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Una persona
per due
Helena de Bres, Aeon, Australia
Foto di Susan Swihart
I gemelli possono condividere aspetti fondamentali
delle loro vite e della loro identità, mettendo in
discussione l’idea esclusiva di individualità su cui
si basa la cultura occidentale moderna
el 2002 la statunitense pravvissuta alla nostra gestazione con-
Un pezzo di cuore
Ma se invece fosse sbagliata la premessa
di fondo che essere una persona comple-
ta richiede la totale separazione dall’al-
tro? Solo da relativamente poco tempo la
nostra specie pensa che la vita migliore
sia quella individuale e autonoma, libera
dall’influenza e dalle aspettative degli
altri. Per la maggior parte del passato
umano, in gran parte del pianeta, la per-
sona è stata radicata nelle relazioni socia-
li. Chi eri dipendeva da come ti adattavi a
una rete interdipendente di relazioni pa-
rentali e comunitarie. I gemelli che con-
dividono la persona possono essere visti
come un problematico ritorno a quell’o-
scuro passato. Oppure possono essere
visti come una dimostrazione della verità
e della bellezza dell’immagine più antica.
Non abbiamo davvero bisogno di chi-
mere o di gemelli per rivelare la natura
profondamente relazionale della nostra
specie. La condivisione della persona è
comune in molti altri tipi di coppie. I neo-
genitori parlano della sorprendente sen-
sazione di avere una parte di sé che vive
al di fuori del loro corpo: il figlio è un pez-
zo del loro cuore che dorme tranquilla-
mente nella stanza accanto. Frank Sina-
tra cantava: “Sei sotto la mia pelle... così
profondamente nel mio cuore da essere
veramente una parte di me”. Dopo la
morte del suo migliore amico, Michel de
Montaigne scrisse: “Ero così abituato ad
avere un secondo me che adesso solo la
nostre azioni variano nel tempo, potrem- lei. Penso davvero di condividere la vesci- metà di me sembra essere viva”. Possia-
mo entrare e uscire dalle persone condivi- ca con la mia gemella? No. Penso di condi- mo prendere tutto questo in senso figura-
se con qualcun altro, in momenti e campi videre la mia persona con lei? In questi to, oppure trattarlo come una teoria me-
della vita diversi, e a diversi livelli, a se- giorni, mi sembra proprio di sì. tafisica letterale e sostenibile. Dopotutto,
conda di come interagiamo con loro. Nella cultura occidentale, quando se noi gemelli possiamo accettare il supe-
La mia vita conferma questa idea. Julia qualcuno dice che i gemelli sono una sola ramento della barriera del nostro corpo
e io non viviamo nello stesso paese da più persona, spesso sembra voler dire che un fisico, cosa impedisce agli altri di farlo?
di vent’anni, e le occasioni in cui il confine singolo gemello è meno di una persona: Cosa ci rende così sicuri che siamo inte-
tra noi sembra sfumare oggi sono più rare che né io né Julia, per esempio, siamo per- ramente contenuti in quell’unico involu-
di quando vivevamo l’una accanto all’al- sone complete a causa del nostro rapporto cro di pelle? u bt
tra. Ma queste esperienze di fusione si ve- troppo stretto. “È arrivato il momento di
rificano ancora, di solito quando trascor- smettere di essere gemelle e cominciare a L’AUTRICE
riamo un lungo periodo di tempo insieme. essere persone”, dice il fidanzato di una Helena de Bres insegna filosofia al
Un caso recente piuttosto eclatante è stato sorella nel romanzo per adolescenti Dou- Wellesley college, negli Stati Uniti. Insieme
quando io e Julia eravamo entrambe di ble trouble (1964) di Carol Morse. “Diven- alla sua sorella gemella Julia ha scritto How
fretta e mi sono trovata a offrirmi distrat- tare persone separate”. Come se le due to be multiple: the philosophy of twins
tamente di andare in bagno a fare pipì per cose fossero equivalenti. (Bloomsbury 2023).