Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Gestione terminale RF
Documentazione utente
WinDrakkar
TOYOTA – TOYBAR Radiofrequenza
Versione
Versione 1.2
Data Creazione 01/09/2009
Data Ultima Modifica 07/10/2009
Autore AM–FT
Destinatari Utenti TMI
Stato avanzamento
INDICE
1.1. Premessa
Il seguente manuale descrive le funzionalità previste per l’utilizzo dell’integrazione con i terminali RF ed è stato
diviso in 2 sezioni principali: una è la sezione che descrive le funzioni presenti sul DMS, l’altra descrive le
funzioni utilizzabili sul terminale RF.
Per le schermate di esempio, relative al terminale RF, è stato utilizzato un emulatore di terminale e, pertanto, si
avvisa che le schermate potrebbero leggermente differire graficamente da quanto visualizzato sullo schermo del
terminale RF, mentre il contenuto dei campi e le funzioni sono identici a quelli del terminale RF.
Cronologicamente, l’iter operativo giornaliero, a parte le funzioni accessorie che analizzeremo in seguito,
prevede:
1. una fase di ricezione dei dati da parte di TMI (standard operativo comune a tutte le aree). Vedi par. 2.2.1
2. funzioni di elaborazione dei dati ricevuti su terminale RF. Vedi par. 3.3.5 e par. 3.3.6
3. una fase di spedizione a TMI del risultato delle elaborazioni. Vedi par. 2.2.2
Figura 1
Con l’azione “Ricezione” il sistema preparerà i dati ricevuti per il successivo trattamento con il terminale RF; sarà
richiesto di indicare il codice Dealer, mentre non sono richieste ulteriori operazioni.
Questa azione sarà automaticamente richiamata dalla “Ricezione Globale Toyota”, pertanto in caso di normale
esecuzione delle fasi non dovrà essere utilizzata; l’azione “Selez” estrarrà solamente le PL ancora da elaborare.
In caso di necessità, esiste la possibilità di cancellare una o più PL (opzione controllata da password) con
l’azione “Cancel”.
Figura 2
Per inviare i dati a Toyota è necessario utilizzare l’azione “Selez” (+ ESC); in questo modo il sistema estrarrà
tutti i dati da inviare.
Con l’azione “Trasmiss.” sarà prodotto invece il file contenente le informazioni da spedire.
Per l’effettiva spedizione dei dati ai sistemi della Casa Madre è necessario operare, come di consueto, con la
funzione “Collegamenti con Case Mandanti–Collegamenti Toyota–Rice Trasmissione DCS”.
Figura 3
Con l’azione “eLabora” si avrà la richiesta di indicare su quale codice reparto eseguire l’elaborazione.
Esiste la possibilità di attivare la funzione anche in modalità completamente automatica; a tal scopo sono state
previste funzioni di configurazione e personalizzazione nel menu “Magazzino–Progetto RF Dealers Toyota”.
La funzione “Gestione Tab. di Configurazione” serve per impostare alcuni parametri necessari sia per
l’elaborazione automatica che per l’elaborazione manuale – vedasi Figura 4.
Figura 4
3. Funzionalità su Terminale RF
Figura 5
Figura 6
Figura 7
Il menù “Configurazione” permette di inserire i parametri necessari per configurare il terminale RF; le
informazioni richieste sono:
Ditta: ditta su cui operare; il valore sarà preimpostato dal sistema; nel caso di multiditta sarà
necessario selezionare la ditta desiderata.
Reparto: valgono le stesse considerazioni del punto precedente.
Indirizzo IP Printer: è l’indirizzo di rete della stampante termica per la stampa delle etichette. Valore impostato
in fase di configurazione dell’ambiente.
Porta Printer: è la porta utilizzata dalla stampante termica. Valore impostato in fase di configurazione
dell’ambiente; non modificabile dall’utente, se non con utente superuser.
Web Service: valore predefinito in fase di configurazione, serve per il puntamento al server WinDrakkar.
Non modificabile dall’utente, se non con utente superuser.
Dopo aver impostato la Ditta ed il Reparto, il tasto Conferma permette la memorizzazione delle scelte effettuate.
3.1.3. Planografia
La funzione planografia permette di eseguire una lettura del barcode e conseguente visualizzazione di alcune
informazioni anagrafiche/gestionali dell’articolo. Eseguita la lettura, il risultato è illustrato in Figura 8:
Figura 8
Figura 9
Con la funzione tab “Altre info” sono disponibili le seguenti ulteriori informazioni (v. Figura 9):
Sostituito: eventuale codice articolo sostituito
Sostituente: eventuale codice articolo sostituente
DT.ultimo acquisto: data di ultimo acquisto
DT.ultimo vendita: data di ultima vendita
3.1.4. Relocation
La funzione relocation permette di modificare l’ubicazione dell’articolo selezionato tramite lettura del barcode
(vedasi Figura 10).
Figura 10
Sul campo “Nuova Ubicaz.” dovrà essere imputata (o letta da barcode) la nuova ubicazione da assegnare
all’articolo; sarà necessario confermare la variazione con la rilettura del codice articolo, tenendo però presente
che la funzione eseguirà alcuni controlli.
Figura 11
Nel caso di rilettura del codice articolo non congruente con la prima lettura, sarà data opportuna segnalazione,
come evidenziato in Figura 12.
Figura 12
Diversamente sarà data segnalazione di aggiornamento eseguito correttamente, come evidenziato in Figura 13.
Figura 13
Prima di accettare il cambio ubicazione la funzione esegue i seguenti controlli: presenza nell’ubicazione di arrivo
di codici articolo diversi da quello letto per la conferma. Nel caso esistano altri codici articolo nella stessa
ubicazione, l’operatore dovrà dare conferma, in base ad una delle due condizioni di seguito descritte:
se nella stessa ubicazione è posto un articolo (o più di uno) con giacenza e/o quantità in
ordine, oppure quantità impegnata, si visualizzerà il messaggio di Figura 14; premendo OK si
avranno più P/N nella stessa ubicazione.
Figura 14
se invece nella stessa locazione è ubicato un P/N (o più di uno) senza giacenza e/o senza
quantità in ordine e/o senza quantità impegnata, si visualizzerà il messaggio di Figura 15;
premendo OK per confermare il cambio ubicazione, il P/N corrente prenderà la nuova
ubicazione e all’altro (o agli altri) codici sarà assegnata automaticamente la ubicazione
“88888888”.
Figura 15
3.1.5. Unloading
Questa funzione ha come obiettivo quello di spuntare le PL ricevute tramite files da Toyota, con le PL cartacee
ricevute dal trasportatore e la successiva spunta dei colli per ciascuna PL.
Entrando nella funzione il sistema presenterà in automatico le PL sospese, cioè da elaborare, come evidenziato
dalla Figura 16
Figura 16
Per procedere con la funzione dovranno essere lette in sequenza tramite barcode le PL da elaborare.
Mano a mano che si procede con la lettura delle PL sulla schermata sono evidenziate le PL lette e sono
aggiornati i contatori delle PL lette (Tot. PL) ed il totale numero colli presenti nelle PL elaborate (Nr.Colli) come
da Figura 17
Figura 17
Nel caso di mancata lettura da parte del terminale RF del codice a barre è comunque possibile la digitazione del
codice PL utilizzando la tastiera del terminale RF, confermando con Invio i dati digitati, oppure sarà possibile
selezionarla dall’elenco presente sulla schermata del terminale RF.
Qualora si dovesse digitare un codice PL non presente nella lista delle PL sospese, sarà dato opportuno
messaggio di avvertimento, come evidenziato in Figura 18
Figura 18
Terminata la lettura delle PL si dovrà procedere con la fase successiva usando il pulsante “Inizio Scarico”.
Come evidenziato in Figura 19, il sistema si predispone per la lettura dei singoli colli.
Figura 19
Con il terminale RF si dovranno leggere i codici a barre presenti su ogni singola etichetta presente su ogni collo
al fine di spuntare il contenuto di ogni singola PL; dopo ogni lettura, sulla schermata del terminale RF
appariranno delle informazioni relative al collo appena letto, come da Figura 20.
Figura 20
La conferma della lettura del collo avviene con lettura del collo successivo, la conferma dell’ultimo collo (non
avendo ulteriori colli da leggere) avviene premendo il tasto “Fine Scarico”.
L’erronea rilettura di uno stesso collo La lettura di un collo non presente nella lista
sarà evidenziata con il messaggio presente selezionata sarà evidenziata con il messaggio
in Figura 21- riportato in Figura 22.
Figura 21 Figura 22
Se il collo appena letto presenta delle anomalie, le stesse dovranno essere evidenziate utilizzando una delle
causali presenti sul campo “Descr.”, scegliendole dal menu a tendina, come da Figura 23 / Figura 24, oppure
indicando sul campo “Anomalia” il codice della stessa previsto da TMI, cioè:
01 = collo mancante
02 = collo danneggiato
03 = collo aperto / manomesso
Una volta scelta la tipologia dell’anomalia, la stessa dovrà essere confermata con il tasto INVIO del terminale RF
e così nel campo “Anomalia” sarà evidenziato il codice della stessa.
Figura 23 Figura 24
Il codice anomalia 01 (collo mancante) dovrà essere utilizzato nel caso in cui, terminata la lettura di tutti i colli,
nella lista dei colli da elaborare che si attiva premendo la tab “Colli da elaborare”, siano presenti ulteriori colli;
tenendo presente che, mano a mano che si leggono i colli, dalla lista dei colli da elaborare scompaiono le
informazioni relative ai colli già letti.
Non avendo, in quanto mancante, il collo da leggere con il terminale RF, si dovrà computare il codice del collo
inserendo gli ultimi 7 caratteri del codice del collo, come nella colonna “Collo” evidenziata in Figura 25:
Figura 25
Si ricorda che, qualora il codice a barre non fosse leggibile per qualsiasi motivo, è sempre possibile procedere
con la digitazione manuale del codice del collo, con la possibilità di inserire solo gli ultimi 7 caratteri del collo.
Dopo aver premuto “Fine Scarico”, se si sono letti tutti i colli delle PL selezionate, il sistema dà opportuna
segnalazione di “Scarico completato”, come evidenziato anche in Figura 26,
Figura 26
Se al contrario, dopo aver premuto “Fine Scarico”, il sistema rileva che non sono stati letti tutti i colli delle PL
selezionate, viene presentata automaticamente la lista dei colli ancora da elaborare. Premendo il tasto “Scarico
Completato”, v. Figura 27, viene prodotta una stampa che evidenzia i colli ancora da elaborare.
Un messaggio avviserà del completamento dell’operazione, vedasi Figura 28.
Figura 27 Figura 28
3.1.6. Sorting
Questa funzione serve per “spuntare”, all’interno di ogni collo, i P/N e le quantità ricevute rispetto a quanto
previsto. Entrando nella funzione il sistema elenca automaticamente i colli elaborati dalla precedente funzione di
“unloading”. Vedasi Figura 29.
Figura 29
Leggendo con il terminale RF il barcode del collo il sistema esegue una verifica della presenza del collo e, se
trovato, presenta dei dati riepilogativi dello stesso. Vedasi Figura 30
Figura 30
Viceversa, se il collo non venisse trovato, verrebbe data opportuna segnalazione. Vedasi Figura 31
Figura 31
Se il collo letto corrisponde a quello desiderato, è necessario rileggerlo nuovamente, per accedere alla funzione
successiva di analisi dei singoli P/N, vedi Figura 32
Figura 32
Effettuata la lettura il sistema presenterà la maschera della Figura 33, con le informazioni di dettaglio del P/N.
Figura 33
Con la stessa metodologia già descritta nella funzione di “Unloading” (vedasi da pag. 18), la conferma del codice
in elaborazione avverrà con la lettura del P/N successivo. Per l’ultimo P/N letto la conferma avverrà premendo il
tasto “Fine Collo”. Se il tasto “Fine Collo” viene premuto prima di aver letto tutti i P/N relativi al collo in
elaborazione, il sistema automaticamente presenterebbe la maschera ove sono evidenziati tutti i P/N ancora da
leggere.
Se viene indicata dall’operatore una quantità ricevuta differente da quella spedita e non viene segnalata
l’anomalia, il sistema non permette di procedere e darà opportuna segnalazione (vedi Figura 34 ). quindi sarà
necessaria l’indicazione obbligatoria dell’anomalia (vedi Figura 35) e la rilettura dell’ultimo codice letto.
Figura 34
Quindi sarà necessaria l’indicazione, “obbligatoria”, dell’anomalia (vedasi Figura 35), e la rilettura dell’ultimo
codice letto.
Figura 35
Il tasto “Sospendi” (Figura 36) potrà essere utilizzato nel caso in cui, dopo aver letto un P/N, si preferisca
differire l’analisi dello stesso ad un momento successivo (per esempio riconteggio, verifica più accurata, ecc).
Figura 36
Il P/N in questione sarà contrassegnato come “sospeso” e sarà evidenziato, nella lista dei P/N non letti, con
l’indicazione “S” su colonna “sospeso” (Figura 37).
Figura 37
Al termine della lettura di tutti i P/N di un collo, Apparirà infatti un messaggio di conferma
l’operarore è tenuto a premere il tasto “Fine Collo”; della avvenuta stampa (Figura 39).
dopo il controllo se sono state rilevate anomalie da
parte dell’operatore; operatore che, premendo il tasto
“Fine Sorting” (Figura 38), potrà determinare la produzione
di una stampa di evidenziazione delle anomalie stesse.
Figura 38 Figura 39
Un altro messaggio che potrebbe apparire dopo la lettura di un P/N è quello che avvisa l’operatore che vi sono
dei clienti in attesa per il P/N, clienti che hanno impegnato il P/N con prenotazioni di officina o con ordini a
magazzino.
3.1.7. Inventario
La funzione “inventario” sul menu del terminale RF serve per eseguire il conteggio dei particolari di magazzino
durante gli inventari.
Prerequisito indispensabile è che, sul DMS WinDrakkar, sia stata fatta una “Apertura Inventario”. Per i dettagli
operativi della funzione si rimanda alla documentazione specifica.
Utilizzando il terminale RF, nella funzione apparirà quanto riportato in Figura 40, dove nel campo Data potrà
essere scelta la data dell’inventario da trattare.
Per eseguire il conteggio è necessario leggere il barcode dell’ubicazione e successivamente i P/N che si intende
inventariare.
Il sistema richiederà la digitazione della quantità rilevata a scaffale e per proseguire sarà necessario utilizzare il
tasto “Conferma”.
Figura 40 Figura 41
Se la quantità rilevata fisicamente dovesse differire dalla quantità memorizzata nel sistema, il programma ne
darebbe opportuna segnalazione (vedasi Figura 42) e richiederà un’ulteriore conferma.
Figura 42
Viene anche controllata la congruità tra il codice ubicazione selezionato ed il codice del P/N. Qualora il sistema
rilevasse delle differenze apparirebbe il messaggio di Figura 43
Figura 43
Se viene letto dal terminale RF un codice non presente in anagrafica, uscirà il messaggio di Figura 44
Figura 44
Figura 45
L’azione “stoaGg” serve per la produzione del report che riepiloga le informazioni relative all’inventario importate
dal terminale RF. Questa azione deve essere preceduta dall’azione di Selezione dove si dovrà scegliere
l’inventario da trattare, tramite la scelta della data. – vedi Figura 46
Figura 46
L’elaborazione richiederà la data dell’inventario e l’ordinamento desiderato per la stampa (1= per ubicazione, 2=
per differenza in quantità, 3= per differenza in valore) – vedi Figura 47b
Figura 47b
Il report prodotto permetterà di analizzare le differenze prima della chiusura effettiva dell’inventario.
Una eventuale nuova rilettura di codici articolo sovrascriverà le informazioni memorizzate dal terminale RF.
Si potrà quindi rifare un’ulteriore stampa per la verifica delle riletture (le informazioni stampate saranno sempre
tutte quelle memorizzate dal terminale RF).
L’azione “invtoY” serve per importare definitivamente dal terminale RF al DMS WinDrakkar le informazioni
acquisite dallo stesso durante la lettura dei P/N inventariati ed equivale all’azione “Crea” che, in caso di
operatività senza terminale RF, permette la digitazione delle differenze di inventario.
L’azione “Crea”, lanciata dopo l’azione “invtoY”, permetterà di identificare eventuali articoli che sono stati inclusi
dall’Apertura Inventario, ma che non sono stati letti tramite il terminale RF.
Figura 48
Per la conferma della stampa delle etichette procedere con il bottone “Stampa Elenco”. Per cancellare la lista
dei P/N selezionare il bottone “Azzera elenco” come evidenziato in Figura 49. La cancellazione della lista dei
P/N sarà eseguita per utente.
Figura 49
La funzione produrrà la stampa delle etichette sulla stampante configurata del magazzino e presente nel
configuratore del server, dove sarà possibile impostare i margini destro e sinistro della stampante (per maggiori
dettagli fare riferimento alla documentazione tecnica capitolo “Configurazione magazzino”. Verranno stampate 8
etichette per foglio e in Figura 50 è rappresentato un esempio di stampa.
Figura 50
Per consentire l’utilizzo della penna fissa emulatore di tastiera, sono state leggermente modificate le funzioni di
scarico e carico.
La modifica più evidente è che, alla lettura del barcode, il cursore si posiziona direttamente sulla riga di
scarico/carico successiva per la ricezione di un eventuale e ulteriore codice per cui, nel caso di modifica di dati
presenti nella riga precedente quali, per esempio, la percentuale di sconto, oppure la quantità in scarico, che per
default assume 1, si dovrà manualmente risalire con il cursore sulla linea precedente.
Le funzioni che permettono la gestione della penna fissa emulazione di tastiera sono:
• Lista di vendita
• Lista di carico
• Scarico materiali per Officina