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Confidentiality grade: [C2, C3, C4]

Emesso da: Access Network Design

Titolo: Linee Guida configurazione MW NSN Flexi Packet Hub 800


Documento: Ediz.

Mercato: pag 1/34

Linea guida configurazione MW NSN


H800

Autore: Morandini Alessio, Giovannini Claudia Approvato da:


Verificato da:

Edizione Data Motivo della Revisione Paragrafi interessati


1.0 09/08/2013

File: FPWizard & Service Config_H800_v1.0


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Confidentiality grade: [C2, C3, C4]
1. Ugrade SW IDU H800

1.1 Upgrade to FPH800 R2.0 EP2 (2.9.36) via Web LCT

Dare alla scheda di rete del PC l’indirizzo*:


192.168.255.101
255.255.255.0

*E` possibile aggiungere su Advanced TCP/IP Settings la classe di indirizzi che verra`
assegnata alla IDU in modo da non dover eseguire due volte la procedura di connessione
all’apparato necessaria dopo il cambio indirizzo IP.

Connettere il PC con la Porta DCN ed effettuare il comando Ping 192.168.255.100

Aprire il browser di IE e inserire l’indirizzo http://192.168.255.100

Selezionare “Login from public IP” e poi “Run”

Inserire la Password “sysmanager”

Sotto NE Management /Software appare la schermata dove verificare l’attuale release e


lanciare il Download del file FPH800R20.bin (Verificare il Size di 21.457 KB) reperibile al
link:

\\omin301\pontiradio\Siemens\software di apparato\FlexiPacket H800\FP H800 SVR


2.0_EP2

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Attendere circa 5 min lo scarico del Sw fino a vederlo disponibile nella Rel. 2.9.36 sul
banco Standby e cliccare sul pulsante Immediately Switch

Dare conferma nei due steps successivi.

N.B. a termine delle lavorazioni procedere con l’allineamento del banco


standby con l’apposito pulsate. Infatti in caso di switch di banco alla
vecchia rel si potrebbe determinare disservizio sui CESoP.
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2. Uso del Flexi Packet Wizard 1.4 in modalita “Advanced”
La configurazione tramite l’uso del FPW 1.4 sotto descritta prevede l’aggiornamento sw
delle IDU alla rel. 2.0 EP2 e delle FPMR alla rel. 2.4. (occorre avere sul PC una copia del
file Standby.pec per la ODU)

2.1 Configurazione H800 con FPMR (1+0) (le FPMR sono le nuove ODU
Multiradio)

Lanciare il Flexi Packet Wizard, selezionando:

Equipment: FPH800
Operation Mode: Advanced

Premere Next

Premere Next
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Premere Connect

Dalla schermata principale configurare il nuovo IP Address della IDU,

premere Apply.

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Caricamento delle licenze sulla IDU
Le licenze da caricare sulla IDU e sulla ODU sono associate al seriale dell’apparato.
Prima di recarsi in sito occorre procurarsi le License key (2 per la IDU e 2 per ogni
ODU)
In un primo momento NSN (su richiesta) fornira` due stringhe per ogni NE che abiliteranno
le relative Feature License. In futuro verra` fornito l’accesso ad un portale web NSN.

Inserire le stinghe nel License key sulla IDU e successivamente verificare la variazione
dello Status in Active.

Configurazione della ODU

Dal menu` Port View selezionare la porta GE 0/3

Premere Add Device.

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Compilare i campi come sotto; in particolare il campo PoE abilita l’alimentazione
sull’interfaccia Eth che alimenta la ODU connessa.

Premere Appy e comparira` la seguente barra:

Nel caso la ODU abbia una Rel. SW diversa dalla 2.4, apparira` il seguente messaggio:

Premere Yes.

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Indicare il percorso e selezionare il file “standby.pec”

Appariranno in sequenza queste schermate:

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Selezionare la riga dal menu Device View

Premere il pulsante Configuration

Dopo aver selezionato la corretta sorgente di sincronismo (vedi cap 1.1.3) premere Apply.

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Caricamento delle licenze ODU FPMR
Le licenze da caricare sulla IDU e sulla ODU sono associate al seriale dell’apparato.
Prima di recarsi in sito occorre procurarsi le License key (2 per la IDU e 2 per ogni
ODU)
In un primo momento NSN (su richiesta) fornira` due stringhe per ogni NE che abiliteranno
le relative Feature License. In futuro verra` fornito l’accesso ad un portale web NSN.

Inserire le stinghe nel License key sulla ODU e successivamente verificare la variazione
dello Status in Active, la capacita` e l’abilitazione dell’ACM.

Dal menu` Configuration procedere con la configurazione dei parametri ACM.

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Configurazione ATPC (normalmente in disable) e della TX Power

Configurazione frequenza.

Il parametro Radio port service state: UP attiva la ODU in trasmissione.

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Configurazioni degli Scheduler.
Per procedere con la configurazione dello Scheduler Mode sulla IDU, aprire il Browser di
I. E. ed inserire l’indirizzo della IDU. http://10.....

Inserire le parametrizzazioni come da figure sotto selezionando Advanced Qos,


Scheduler Mode.

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Verificare le configurazioni dello Scheduling sulla ODU FPMR connettendosi con I.E.
inserendo l’indirizzo della ODU.

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2.2 Configurazione H800 con FPMR (1+1). Creazione LPG.

Dopo aver associato le ODU alle relative porte GE e averne sbloccato le licenze (vedi
Par. precedente) selezionare entrambe le ODU e procedere come segue per la
configurazione del System Type.

Procedere con la creazione del LPG: Add LPG.

Gli steps successivi per il completamento della configurazione radio, sono simili a quelli
descritti nel Par. precedente.

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2.4 Configurazione H800 con FPR (1+1). Creazione LPG.

Le ODU FPR normalmente in uso con A1200 possono essere usate connesse ad H800.

Sotto le schermate della creazione del device.

La configurazione dei parametri sulla ODU FPR e` la stessa descritta per la configurazione
con IDU A1200.

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3. Creazione dei servizi da locale.
Le configurazioni sotto descritte sono subordinate alle procedure generali emesse da NE
reperibili nella versioni aggiornate al link :

\\omin301\pontiradio\Siemens\documentazione\FlexiPacket Documentation\Documenti per


configurazione e progettazione

Premessa
Occorre precisare che e` opportuno evitare di creare I circuiti da Locale.
La molteplicità dei settaggi e la scrupolosita` necessaria al fine di permettere poi la corretta
gestione da Path Manager ne sconsiglia l’uso ordinario.
Prima di attivare un servizio infatti dovra` essere chiaro e noto il contesto in cui la tratta e`
inserita e la “magliatura” ethernet che la interconnette agli altri apparati.
Si ricorda che le modifiche effettuate da locale non attivano la schedulazione di un Backup e
che questo potra` essere effettuato solo richiedendo ad ATO l’opportuna attivazione a fine
attivita`.

3.1 Naming Convention nei servizi da locale.

Ethernet Service
Service VLAN ID - Global ID - UserVLAN
Questi parametri (prendono lo stesso valore), che identificano il circuito nella rete, non possono essere
duplicati all’interno della stessa catena e devono essere associati unicamente ad un NodeB o BTS.
Non e` possibile creare servizi che aggreghino link di natura o siti diversi.
Per ridurre la probabilita` di duplicazione puo` essere usata la seguente convenzione (l’alternativa
sarebbe verificare come sono identificati tutti i servizi della catena) con l’utilizzo delle ultime 3 cifre
del CID del sito:

Servizi Full IP
Es. FIN3119 Collina FullIP con servizio E-line
S-VLAN ID = 1119 Dove 1 indica che il servizio e` di tipo E-line. 119 sono le ultime tre cifre del CID

Servizi Cesop
Es. FIB3219 Collina 3 link GSM: occorre fare un servizio con lo stesso Service VLAN ID
I Link GSM Service VLAN ID = 2219 Dove 2 indica che il servizio e` di tipo Cesop

Service Name e Service Description:


La descrizione della V-Lan ID deve contenere le seguenti informazioni: Zona -, Codice sito, Nome.
La description deve essere ripetuta (rigorosamente uguale) lungo tutto il percorso tra le varie
IDU. Una piccola differenza nella description genera uno stato di anomalia del circuito che lo rende
non modificabile in seguito da PathManager

Es: 3-RMB1234 Roma Centro

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Nella creazione del CESoP sotto CES Service

Select E1/T1 port


CVLAN ID: valorizzare come Service VLAN ID

Remote & Local UDP port


Questo parametro non puo` essere duplicato all’interno della stessa catena, utilizziamo la seguente
convenzione che permette di ridurre la probabilita` di duplicazione.

Es. FIN3119 Collina IMA 3 Links Cesop


I Link UDP Port = 51119 Dove 5 indica eseguito in locale; 1 indica che il servizio e` di tipo Cesop I
Link
II Link UDP Port = 52119 2 indica che il servizio e` di tipo Cesop II LinK

III Link UDP Port = 53119 3 indica che il servizio e` di tipo Cesop III LinK

Config Service
Name: Lasciare bianco

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3.2 Parametrizzazione MTU a 2048

Tutte le porte Eth compreso SFP e connessione ODU devono essere settate con MTU a
2048
Da Web LCT su Device cliccare sulle porte e modificare il valore a 2048.

N.B. Se sulle porte 3 e 4 e stato fatto LPG per modificare occorre andare su Protection e
modificare come segue LPG

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3.3 Creazione servizio Eth Full IP H800/H800

Connettersi in WebLct

La prima cosa da fare e` creare i 3 profili di banda da utilizzare successivamente:


Aprire: Service Management / Ethernet Service / Bandwidth Profile e premere Create

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Da Service View cliccare su create.

Selezionare le interfacce da utilizzare; Le porte Eth sono UNI quando si interfacciano con
apparati come Tellabs o NodeB.

Cliccare su Next

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Compilare I campi come in figura, seguendo le regole della naming convention.

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Occorre creare 8 Precedence associandole ai valori di CPriority; in una IDU nuova le
precedence avranno valore da 1 a 8. Nel caso si ampli una tratta con servizi gia` attivi la
Precedence avra` un valore consecutivo all’ultimo utilizzato (come in fig. sotto).

Cliccare su Add per 8 volte dopo aver inserito le CPriority da 0 a 7 e la Customer Vlan
sara` quella della Macro del NodeB.
Evidenziato in rosso i campi oggetto di modifica.

Premere Next

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Associare le Precedence create precedentemente alla giusta Traffic Priority comenella
figura sotto.

Associare alle Precedence il corretto Bandwidth Profile come sotto.

Premere Next fino a finire la configurazione senza modificare le pagine successive.

Per la configurazione dei Servizi ELine di transito NNI/NNI (tutte le connessioni tra le
IDU e con le ODU devono essere settate NNI) seguire le seguenti configurazioni:

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Compilare I campi come in figura, seguendo le regole della naming convention.

Premere Next fino a finire la configurazione senza modificare le pagine successive.

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3.4 Creazione servizio CESoP H800

Il servizio CESoP viene associato ad un servizio Ethernet da configurare prima.


Si dovra configurare un servizio Eth per il 2g di ogni sito e uno per i NodeB di ogni sito
indipendentemente dal numero di flussi.

Creazione del Servizio Ethernet


Selezionare le porte da connettere.
La scheda a bordo della IDU che gestisce i CESoP e` la IDU-A CES/ToP&1588
Nell’esempio sotto viene usato il modulo espansione.

Premere Next

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Compilare I campi come in figura, seguendo le regole della naming convention.

Premere Next fino a finire la configurazione senza modificare (lasciare la Service Priority
a 6) le pagine successive.

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Creazione del CESoP

Configurare l’indirizzo di IWF da Service Management / CES Service / CES IWF

Compilare I campi come in figura, seguendo le regole della naming convention


selezionando la porta da abilitare.

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Creare/selezionare il profilo di traffico

Selezionare il servizio Eth precedentemente creato.

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Compilare I campi come in figura.

Il Destination IP address e’ l’indirizzo di IWF del modulo sulla IDU terminale

Premere Next fino a finire la configurazione senza modificare le pagine successive.

Sotto la configurazione tipica delle porte E1

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3.5 Creazione servizio Eth Full IP catene miste H800 / A1200

N.B. La IDU A1200 deve essere aggiornata alla rel. SW 5.0.31.10 DROP 3 prerequisito
necessario per abilitare ACP

I servizi lato H800 dovranno essere eseguiti come al capitolo 3.2.


Le porte di connessione tra H800 e A1200 devono essere NNI

Sulla IDU A1200 occorre creare un nuovo profilo come sotto.

Creare il servizio flaggando il parametro ACP e compilando i campi come da naming convention

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Su advance inserire CE-VLANID (quella contenuta nella Macro del NodeB)

Per le interconnessioni tra A1200 e H800 usare lo stesso profilo e le porte dovranno essere
NNI

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4. Configurazione del Sync
La fonte prioritaria del Sync dovra` essere la porta Eth connessa al Tellabs. In assenza del
router Tellabs si usera` una porta PDH attiva alla quale dovra`o essere associata la qualita`
PRC
La fonte secondaria potra` essere un'altra interfaccia Eth connessa ad un altro router o un
flusso PDH.

Settare PRC su SSM System Clock Threshold . Questo permette di ottenere un allarme
quando il Sync degradasse di qualita`.

Es di tratta connessa a Tellabs:

Lungo la catena si dovra` abilitare il protocollo SSM su tutte le porte.

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Es di sync su IDU terminale:

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5. Appendice – Cablaggio Cavo Eth. connessione ODU
E` buona norma testare la velocita` di connessione a 1 GbE prima di procedere con la
procedura di commissioning. Se si ha a disposizione il Power Injector effettuare la prova
con la scheda di rete del PC. Diversamente si puo`connettersi alla IDU all’indirizzo di
default, con WebLCT alimentare la ODU e verificare la velocita` di negoziazione.
Sotto un estratto dalle linee guida implementative di NSN circa il cablaggio Eth.

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