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M E D I U M VO LTAG E P R O D U C T S
UniGear ZS1
Quadro di media tensione,
isolato in aria, a tenuta d’arco interno
per tensioni fino a 24 kV
Indice
1. UniGear ZS1
4 Descrizione
8 Classificazione IEC
10 Caratteristiche strutturali
12 Gamma completa di prove
14 Sicurezza
18 Interruttore in vuoto
22 Interruttore in gas
24 Contattore in vuoto
26 Interruttore di manovra-sezionatore
28 Carrelli di servizio
30 UFES - Sezionatore di terra ultra rapido
32 Is-limiter - limitazione della corrente di guasto
34 Trasformatori di misura
36 Sensori di misura
40 Terminazioni dei cavi
42 Distribuzione e automazione
56 Sistema di commutazione automatica
58 Unità tipiche
60 Dati tecnici
3. Applicazioni navali
74 Descrizione
76 Caratteristiche
78 Unità tipiche
80 Dati tecnici
3
1. UniGear ZS1
Descrizione
4
• Quadri approvati per applicazioni speciali quali: navali, anti-sismiche, nucleari,
e sottoposti a prove di tipo in conformità alle norme IEC, GB/DL e GOST
• Possibilità di accoppiare direttamente le unità ad altri prodotti della famiglia
UniGear
• Non è richiesto l’accesso posteriore per l'installazione o la manutenzione, in quanto
tutte le operazioni sul quadro vengono effettuate dal fronte
5
1. UniGear ZS1
Descrizione
6
Norme Gradi di protezione
Il quadro e i principali apparecchi in esso contenuti I gradi di protezione del quadro rispondono alle norme IEC
rispondono alle seguenti norme: 60529.
• IEC 62271-1 per l'applicazione in generale Il quadro UniGear ZS1 viene di norma fornito con i seguenti
• IEC 62271-200 per il quadro gradi di protezione standard:
• IEC 62271-102 per il sezionatore di terra • IP4X per l'involucro esterno
• IEC 62271-100 per gli interruttori • IP2X per la segregazione tra gli scomparti.
• IEC 60071-2 per il coordinamento dell'isolamento Su richiesta l'involucro esterno può essere fornito con gradi di
• IEC 60470 per i contattori protezione superiori; si prega di contattare ABB.
• IEC 60265-1 per gli interruttori di manovra-sezionatori
• IEC 60529 per il grado delle protezioni La caratteristiche elettriche del quadro possono variare
per condizioni ambientali diverse da quelle descritte nella
Colore delle superfici esterne precedente sezione e anche per gradi di protezione superiori
a quelli standard.
RAL7035 - grigio chiaro (porte anteriori e lamiere laterali).
Altri colori sono disponibili su richiesta.
Caratteristiche elettriche del quadro UniGear ZS1 (IEC) - singolo sistema di sbarre
Tensione nominale kV 7,2 12 17,5 24
Tensione nominale di isolamento kV 7,2 12 17,5 24
Tensione di prova a frequenza industriale kV 1 min 20 28 38 50
Tensione di tenuta ad impulso kV 60 75 95 125
Frequenza nominale Hz 50/60 50/60 50/60 50/60
Corrente nominale ammissibile di breve durata kA 3 s …50 …50 …50 …31,5
Corrente di cresta kA …125 …125 …125 …80
Corrente di tenuta all'arco interno kA 1 s …50 …50 …50 …31,5
Corrente nominale delle sbarre principali A ...4000 ...4000 ...4000 ...3150
630 630 630 630
1250 1250 1250 1250
1600 1600 1600 1600
Corrente nominale dell'interruttore A
2000 2000 2000 2000
2500 2500 2500 2300
3150 3150 3150 –
3600 3600 3600 2500
Corrente nominale dell'interruttore con ventilazione forzata A
4000 4000 4000 –
1) Per le altre versioni si prega di consultare i capitoli 2 (Doppio sistema di sbarre) e il capitolo 3 (Applicazione navali).
2) La versione GB/DL è disponibile con maggiori valori di rigidità dielettrica (42 kV) e corrente nominale ammissibile di breve durata (4 s).
3) I valori indicati sono validi sia per l'interruttore in vuoto che l'interruttore in gas SF6.
4) Per il pannello con contattore, il valore della corrente nominale è 400 A.
7
1. UniGear ZS1
Classificazione IEC
8
9
1. UniGear ZS1
Caratteristiche strutturali
10
Condotto di sfogo gas
Il condotto di sfogo gas è situato al di sopra del quadro e
lo percorre per tutta la lunghezza.
Ogni scomparto è dotato di un deflettore posizionato sulla
sua sommità. La pressione generata dal guasto ne provoca
l'apertura, permettendo il passaggio dei gas nel condotto.
I gas caldi e le particelle incandescenti generati dall'arco
interno devono essere di norma evacuati dal locale.
Il quadro UniGear ZS1 può essere dotato di una gamma
completa di soluzioni per soddisfare tutte le esigenze, sia
nel caso in cui sia possibile l'evacuazione direttamente
all'estremità del quadro, sia nel caso in cui sia richiesta
un'evacuazione dal fronte o dal retro.
Alcune installazioni, come ad esempio le applicazioni navali,
non consentono l'evacuazione dei gas all'esterno del locale,
quindi al fine di garantire la sicurezza del persone e rispondere
alle normative, è stata sviluppata una soluzione dedicata,
quale l'impiego di camini di evacuazione longitudinali.
Si prega di contattare ABB per maggiori informazioni.
Applicazioni di sbarra
Ogni unità del quadro può essere dotata di un'applicazione
di sbarra accessoria:
• trasformatori di corrente o tensione per le misure di sbarra
• sezionatore di terra per il sistema di sbarre
• condotto di ingresso superiore o cavi per realizzare
interconnessioni fra diverse sezioni del quadro.
Scomparti dell’unità
A Scomparto interruttore
B Scomparto sbarre
C Scomparto linea
D Scomparto bassa tensione
E Condotto di sfogo gas compatto
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1. UniGear ZS1
Gamma completa di prove
Il quadro UniGear ZS1 è stato sottoposto a tutte le prove Descrizione delle prove di tipo secondo
richieste dalle norme internazionali (IEC) e locali
(ad esempio le norme cinesi GB/DL e russe GOST). norme IEC
Inoltre, sono state effettuate le prove richieste dai
• Tenuta alla corrente di breve durata e di picco
regolamenti dei principali registri navali (LR, DNV, RINA,
La prova dimostra che il circuito di potenza principale e quello
BV e GL) per l'impiego dei quadri in installazioni navali.
di terra resistono alle sollecitazioni provocate dal passaggio
Come indicato da queste norme, le prove sono state
della corrente di cortocircuito senza subire danni.
effettuate sulle unità del quadro ritenute più sensibili
Si noti, inoltre, che sia il sistema di messa a terra
agli effetti delle prove stesse, quindi i risultati sono stati
dell'interruttore estraibile che della sbarra di messa a terra del
estesi a tutta la gamma.
quadro vengono sottoposti alla prova.
Tutte le unità del quadro sono soggette a prove di routine
Le proprietà meccaniche ed elettriche del sistema di sbarre
in fabbrica prima della consegna.
principale e delle derivazioni superiori ed inferiori rimangono
Queste prove sono orientate al controllo funzionale del
invariate perfino in caso di cortocircuito.
quadro sulla base delle caratteristiche specifiche di ogni
impianto. • Sovratemperatura
La prova di sovratemperatura viene effettuata al valore di
corrente nominale dell'unità del quadro e dimostra che la
temperatura non diventa eccessiva in alcuna parte dell'unità
Prove di tipo secondo norme IEC del quadro.
• Tenuta alla corrente di breve durata e di picco Durante la prova vengono controllati sia il quadro che
• Sovratemperatura l'interruttore o il contattore con cui può essere equipaggiato.
• Tenuta d'arco interno
• Prova dielettrica • Tenuta d'arco interno
• Potere di chiusura e interruzione dell'interruttore e dei Consultare pag. 14.
contattori • Prova dielettrica
• Potere di chiusura del sezionatore di terra Questa prova verifica che il quadro possieda una sufficiente
• Manovre meccaniche dell'interruttore e del sezionatore di resistenza alla tensione di prova a frequenza industriale e alla
terra tensione di tenuta ad impulso.
• Grado di protezione IP. La prova di tensione a frequenza industriale viene effettuata
come prova di tipo, ma è anche una prova di routine su tutte
Test di routine in fabbrica secondo le unità di quadro prodotte.
norme IEC
• Ispezione e controllo visivo
• Verifica delle sequenze meccaniche
• Controllo del cablaggio
• Verifica delle sequenze elettriche
• Tensione di prova a frequenza industriale
• Misura della resistenza dei circuiti principali
• Prova di isolamento secondario.
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• Potere di chiusura e interruzione dell'interruttore Prove di tipo richieste dai registri navali
L'interruttore o il contattore viene sottoposto a prove di
interruzione della corrente nominale e della corrente di • Temperatura ambiente elevata
cortocircuito. Le condizioni di esercizio delle apparecchiature elettriche in
Inoltre, viene anche sottoposto a prove di apertura e chiusura installazioni navali sono generalmente più severe di quelle in
di carichi capacitivi e induttivi, banchi di condensatori e/o normali applicazioni terrestri.
linee in cavo. La temperatura è uno di questi fattori e per questo motivo i
regolamenti dei registri navali richiedono che il quadro possa
• Potere di chiusura del sezionatore di terra
funzionare a temperatura ambiente più elevata (45 °C o
Il sezionatore di terra del quadro UniGear ZS1 è in grado di
superiore) di quella prevista dalle norme IEC (40 °C).
chiudersi in presenza di cortocircuito. Il sezionatore di terra è
normalmente interbloccato per impedire che venga azionato • Inclinazione
in circuiti che sono ancora in tensione. La prova viene effettuata inclinando il quadro per un tempo
Tuttavia, qualora ciò dovesse accadere per qualsiasi motivo, definito fino a 25° alternativamente su tutti e quattro i lati ed
la sicurezza del personale sarebbe pienamente salvaguardata. azionando gli apparecchi di manovra.
La prova dimostra che il quadro è in grado di resistere a
• Manovre meccaniche
queste condizioni di servizio estreme e che tutti gli apparecchi
Le prove di durata meccanica su tutti gli organi di manovra
che contiene possono essere azionati senza inconvenienti e
garantiscono l'affidabilità delle apparecchiature. L'esperienza
senza essere danneggiati.
generale in campo elettrotecnico indica che i guasti meccanici
sono una delle cause più comuni di guasto in un impianto. • Vibrazione
L'interruttore viene testato effettuando numerosi cicli di L'affidabilità e la robustezza del quadro UniGear ZS1
manovra, superiori a quelli che vengono di norma eseguiti vengono definitivamente dimostrate dall'esito della prova di
negli impianti in servizio. resistenza alle sollecitazioni meccaniche dovute a vibrazione.
Inoltre, i componenti del quadro sono inseriti in un programma Le condizioni di esercizio su installazioni navali e piattaforme
di controllo qualità. Vengono regolarmente prelevati dalle marine richiedono che il quadro funzioni in ambienti
linee di produzione dei campioni e questi vengono sottoposti fortemente interessati da vibrazioni, come accade per i motori
a prova di durata meccanica per verificare che la qualità del di manovra di grandi navi da crociera oppure per gli impianti
componente prodotto sia identica a quella dei componenti di trivellazione di piattaforme petrolifere:
sottoposti a prova. – ampiezza di 1 mm nella gamma di frequenza di 2 e 13,2 Hz
– ampiezza di accelerazione di 0,7 g nella gamma di
• Grado di protezione IP
frequenza fra 13,2 e 100 Hz.
Il grado di protezione IP è la resistenza offerta dal quadro
UniGear ZS1 contro la penetrazione di oggetti solidi e liquidi.
Questo grado di resistenza è indicato dal prefisso IP seguito
da due caratteri (per es.: IP4X).
Il primo numero identifica il grado di protezione contro la
penetrazione di oggetti solidi, mentre il secondo carattere si
riferisce ai liquidi.
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1. UniGear ZS1
Sicurezza
Nello sviluppo di un moderno quadro di media tensione pressioni molto elevate, e che non fuoriescano fiamme o
occorre necessariamente porre la sicurezza del personale gas incandescenti, garantendo in tal modo la sicurezza del
al massimo livello di importanza. Per questo motivo il personale che opera in prossimità del quadro.
quadro UniGear ZS1 è stato progettato e provato per La prova test intende inoltre garantire che non si producano
garantire la tenuta all'arco interno prodotto da una fori nelle parti esterne accessibili dell'involucro e, infine, che
corrente di cortocircuito dello stesso livello della corrente tutti i collegamenti al circuito di terra rimangano efficaci,
massima ammissibile di breve durata. garantendo la sicurezza del personale che dovesse accedere
Le prove dimostrano che l'involucro metallico del quadro al quadro dopo il guasto.
UniGear ZS1 è in grado di proteggere il personale La norma IEC 62271-200 prescrive le modalità di esecuzione
operante in prossimità del quadro nel caso in cui un della prova e i criteri a cui deve rispondere il quadro.
guasto evolva fino ad innescare un arco interno. Il quadro UniGear ZS1 risponde pienamente a tutti i cinque
criteri indicati dalla norma IEC.
Un arco interno è un guasto molto improbabile, sebbene
teoricamente possa essere causato da vari fattori, quali: Se la prova dimostra una classificazione IAC, il quadro verrà
• difetti di isolamento derivanti dal deterioramento qualitativo designato come segue:
dei componenti. Le cause possono essere condizioni • Aspetti generali: classificazione IAC (acronimo di Internal
ambientali avverse e la presenza di un'atmosfera fortemente Arc Classified, ovvero classificato a tenuta d’arco interno)
inquinata • Accessibilità: A, B o C (quadro accessibile solo al personale
• sovratensioni di origine atmosferica oppure generate dalla autorizzato (A), a tutti (B), non accessibile a causa
manovra di qualche componente dell’installazione (C)
• addestramento inadeguato del personale addetto • F, L, R: accesso dal fronte (F – fronte), dai lati (L – laterale)
all'impianto e dal retro (R – retro)
• rottura o manomissione degli interblocchi di sicurezza • Valori di prova: corrente di prova in chiloampere (kA) e
• surriscaldamento delle zone di contatto dovuto alla durata in secondi (s).
presenza di agenti corrosivi oppure in caso di insufficiente
serraggio delle connessioni I parametri di ogni specifico impianto prevedono che
• intrusione nel quadro di piccoli animali (ad es. attraverso l'evacuazione dei gas caldi e delle particelle incandescenti
l'ingresso dei cavi) debba essere verificata con particolare attenzione al fine di
• dimenticanza di materiali all'interno del quadro durante gli garantire e preservare la sicurezza del personale.
interventi di manutenzione.
Sistemi limitatori dei guasti
Le caratteristiche del quadro ZS1 riducono fortemente
La struttura del quadro UniGear ZS1 offre una protezione
l'incidenza di questa cause di guasto, tuttavia alcune di esse
completa di tipo passivo agli effetti di guasto per arco interno
non possono essere completamente eliminate.
per la durata di 1 secondo fino a 50 kA.
L'energia prodotta dall'arco interno produce i seguenti
ABB ha inoltre sviluppato sistemi di protezione attivi che
fenomeni:
consentono di ottenere importanti vantaggi:
• incremento della pressione interna
• rilevamento ed estinzione del guasto, entro un tempo
• incremento della temperatura
generalmente inferiore a 100 ms, che migliorano la stabilità
• effetti visivi ed acustici
della rete
• sollecitazioni meccaniche alla struttura del quadro
• contenimento dei danni alle apparecchiature
• fusione, decomposizione e vaporizzazione dei materiali.
• limitazione del tempo di fuori servizio del quadro.
Per la protezione attiva contro l'arco interno possono essere
Se non adeguatamente controllati, questi fenomeni possono
installati nei diversi scomparti dispositivi costituiti da vari tipi
avere conseguenze molto gravi per il personale, quali lesioni
di sensori, che rilevano gli effetti immediati del guasto ed
(dovute ad onde d'urto, parti proiettate e all'apertura delle
eseguono lo sgancio selettivo degli interruttori.
porte) e ustioni (dovute all'emissione di gas caldi).
I sistemi limitatori dei guasti si basano su sensori che
La prova di tenuta d'arco interno intende verificare che
sfruttano la pressione o la luce generata dal guasto per arco
le porte degli scomparti rimangano chiuse, che nessun
interno per attivare il distacco della linea guasta.
componente si stacchi dal quadro, perfino in presenza di
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ITH REA
I sensori ITH sono costituiti da microinterruttori posizionati Questo sistema offre la stessa funzionalità del sistema TVOC.
sulla sommità del quadro in prossimità dei deflettori di sfogo È costituito da un'unità centrale (REA 101) e da unità di
gas dei tre scomparti di potenza (sbarre, interruttore e linea). estensione opzionali (REA 103, 105, 107), che consentono di
L'onda d'urto fa sì che i deflettori si aprano e azionino i realizzare soluzioni personalizzate con sgancio selettivo. Per
microinterruttori collegati agli sganciatori di apertura degli maggiori informazioni consultare il capitolo dedicato a pag. 50.
interruttori. Il tempo di sgancio totale è di 62,5 ms (2,5 ms REA + 60 ms
Il tempo di sgancio è di 75 ms (15 ms ITH + 60 ms interruttore).
interruttore).
Protezione dagli archi elettrici con IED
FRD (Fast Recovery Device) Su richiesta, gli IED (Intelligent Electronic Device) REF615,
Questo sistema è costituito da sensori di pressione alloggiati RET615, REM615 e REF610 possono essere dotati di una
nello scomparto di bassa tensione e collegati ai tre scomparti protezione dagli archi elettrici rapida e selettiva. Si tratta di
di potenza per mezzo di piccoli tubi. un sistema di protezione da guasti per arco a due o tre canali
I sensori rilevano il fronte di salita dell'onda pressoria, che si per la supervisione di eventuali archi elettrici a carico degli
sviluppa nei primi istanti di formazione dell'arco, e reagiscono scomparti interruttore, linea e sbarre delle unità del quadro.
attuando l'apertura degli interruttori. Il tempo di sgancio totale è di 72 ms (12 ms IED + 60 ms
I sensori sono protetti dall'ambiente esterno e il loro interruttore).
funzionamento può essere controllato anche con il quadro in
servizio. UFES (Ultra fast Earthing Switch)
Il tempo di sgancio totale è di 75 ms (15 ms FRD + 60 ms
Il sezionatore di terra ultra rapido UFES è un apparecchio dal
interruttore).
design innovativo, in grado di mettere a terra tutte e tre le fasi
in meno di 4 ms dal rilevamento di un guasto per arco interno.
TVOC Per maggiori informazioni consultare il capitolo dedicato a
Questo sistema è costituito da un dispositivo di monitoraggio pag. 30.
elettronico alloggiato nello scomparto di bassa tensione, a cui
fanno capo sensori ottici. Questi sono distribuiti negli scomparti
di potenza e sono collegati al dispositivo per mezzo di fibre
kA2 s
ottiche.
Quando viene superato un livello di luce prestabilito, il
dispositivo determina l’apertura degli interruttori.
Per evitare che il sistema possa intervenire per luce
occasionalmente generata da fenomeni esterni (flash di una
macchina fotografica, riflesso di luci esterne, ecc.), è possibile
collegare anche trasformatori di corrente al dispositivo di
monitoraggio.
Il modulo di protezione invia all'interruttore il comando di
apertura solo se riceve contemporaneamente il segnale della
luce e quello di corrente di cortocircuito.
Il tempo di sgancio totale è di 62 ms (2 ms TVOC + 60 ms
Fusione
interruttore). Acciaio
Fusione
Rame
Fusione
Cavi
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1. UniGear ZS1
Sicurezza
Interblocchi
Gli interblocchi meccanici di sicurezza sono previsti di serie
[1÷5] (vedere la tabella dedicata a pag. 17).
Sono previsti dalle norme IEC e quindi sono necessari per
garantire la corretta sequenza di manovre.
Gli interblocchi di sicurezza ABB garantiscono il massimo
livello di affidabilità, perfino in caso di errore accidentale, e
consentono di ottenere la massima sicurezza di sistema per
gli operatori.
Chiavi
L'impiego degli interblocchi a chiave è molto importante nella
realizzazione di logiche di interblocco tra unità dello stesso
quadro oppure di altri quadri di media, bassa e alta tensione. Figura 6: Doppio interblocco a chiave sul sezionatore di terra
Le logiche vengono realizzate mediante distributori di chiavi
oppure inanellando le chiavi stesse.
Il carrello degli apparecchi [6] può essere bloccato in apertura/chiusura del sezionatore di terra [14] possono essere
posizione "estratto" e la relativa chiave di blocco può essere impedite applicando i lucchetti alle aperture di inserimento
rimossa solo con gli apparecchi in questa posizione. delle relative leve di manovra. Il lucchetto può essere
Le manovre di chiusura [7] e di apertura [8] del sezionatore applicato anche al sezionatore di terra delle applicazioni di
di terra possono essere bloccate mediante le chiavi (la logica sbarra.
delle chiavi è illustrata nella tabella a pag. 17). Gli otturatori metallici di segregazione [15] fra gli scomparti
Questi blocchi possono essere applicati anche al sezionatore interruttore, sbarre e linea possono essere bloccati per mezzo
di terra delle applicazioni di sbarra. di due lucchetti indipendenti sia in posizione "aperto" che
Le manovre di inserzione/estrazione dell'interruttore [9] e "chiuso".
apertura/chiusura del sezionatore di terra [10] possono Il quadro è predisposto per lucchetti con diametro da 4 a 8 mm.
essere impedite per mezzo di blocchi a chiave, che bloccano
l'inserimento delle relative leve di manovra.
Magneti di blocco
Il blocco a chiave può essere applicato anche al sezionatore
di terra delle applicazioni di sbarra. Le chiavi possono essere I magneti di blocco permettono di realizzare logiche di
sempre rimosse dalla rispettiva sede. interblocco automatiche senza l'intervento umano.
Le manovre di inserzione/estrazione dell'interruttore [16] e
apertura/chiusura del sezionatore di terra [17] possono essere
Lucchetti interbloccate.
Le porte degli scomparti interruttore [11] e linea [12] possono Questi magneti possono essere applicati anche al sezionatore
essere bloccate in posizione "chiuso" per mezzo di lucchetti. di terra delle applicazioni di sbarra.
Questi sono applicabili ad entrambe le versioni di chiusura, I magneti operano con logica attiva, quindi la mancanza di
vale a dire con maniglia centrale (standard) o viti (opzionale). tensione ausiliaria disattiva il blocco in condizioni di sicurezza.
Le manovre di inserzione/estrazione degli apparecchi [13] e di
16
Tipi di interblocchi
Interblocchi di sicurezza di serie (obbligatori)
Chiavi (a richiesta)
Lucchetti
Dispositivi accessori
17
1. UniGear ZS1
Interruttore in vuoto
Il quadro UniGear ZS1 può essere equipaggiato con la gamma di interruttori ABB, che si distinguono per le
più ampia gamma di apparecchi attualmente disponibile eccezionali caratteristiche elettriche e meccaniche,
sul mercato e, tra questi, l'interruttore in vuoto occupa la durata estremamente lunga, i ridotti requisiti di
una posizione di fondamentale importanza in tutti i settori manutenzione, la compattezza e l'impiego di tecniche
della distribuzione primaria. costruttive altamente innovative.
Gli interruttori in vuoto coprono l'intera gamma dei ABB sviluppa e produce una gamma completa di ampolle
parametri del quadro e, quindi, la gamma integrale di da utilizzare in interruttori e contattori e per tutte le
applicazioni possibili. applicazioni di media tensione.
La pluriennale esperienza maturata nello sviluppo e
nell'impiego delle ampolle in vuoto si riflette oggi nella
18
Interruttore VD4 L'ampolla in vuoto alloggia i contatti e costituisce la
camera interruttiva.
Le ampolle degli interruttori di media tensione VD4 impiegano
Gli interruttori ABB utilizzano le tecniche di interruzione in
il vuoto per l’estinzione dell’arco elettrico e come mezzo
vuoto più avanzate: a flusso magnetico radiale per interruttori
isolante.
dalle prestazioni medio-basse e a flusso magnetico assiale
Grazie alle insuperabili proprietà del vuoto e della tecnica
per quelli con elevato potere di interruzione.
interruttiva utilizzata, l'interruzione della corrente avviene
Entrambe le tecniche garantiscono la distribuzione omogenea
senza strappo dell'arco e senza generazione di sovratensioni.
dell'arco su tutta la superficie dei contatti, consentendo di
Il ripristino delle proprietà dielettriche dopo l'interruzione è
ottenere le migliore prestazioni a tutti i valori di corrente.
estremamente rapido.
La struttura dell'ampolla in vuoto è relativamente semplice.
Gli interruttori VD4 vengono impiegati per la protezione di
L'involucro esterno è costituito da un isolatore ceramico,
cavi, linee aeree, motori, trasformatori, generatori e banchi di
chiuso alle estremità da coperture in acciaio inossidabile. I
condensatori.
contatti sono realizzati in rame puro e cromo sinterizzato e
saldati ai terminali in rame. Una membrana metallica consente
Poli il movimento del gruppo mobile contatti-terminali, garantendo
Gli interruttori di media tensione VD4 impiegano ampolle in al tempo stesso il mantenimento del vuoto nell'ampolla. I
vuoto incapsulate in poli (1). componenti dell'ampolla vengono saldati in un ambiente sotto
Le ampolle incapsulate rendono l’interruttore resistente agli vuoto per garantire nell'ampolla valori di vuoto inferiori a 10-5 Pa.
urti, e lo proteggono da depositi di polvere e umidità. L’ampolla non contiene quindi materiale ionizzabile. Al
distacco dei contatti si genera comunque un arco elettrico,
costituito esclusivamente dalla fusione e vaporizzazione del
materiale dei contatti.
Nell’ampolla è integrata una schermatura metallica che
cattura i vapori metallici emessi durante l’interruzione e che
controlla il campo elettrico. La particolare forma dei contatti
genera un campo magnetico che forza l’arco a ruotare e ad
interessare una superficie molto più ampia rispetto a quella
dell'arco a contatto fisso.
Tutto ciò, oltre a limitare lo stress termico sui contatti, rende
trascurabile l’erosione dei contatti e, soprattutto, permette di
controllare il processo di interruzione anche con correnti di
cortocircuito molto elevate.
L’arco elettrico permane sostenuto dall’energia esterna fino al
passaggio della corrente per lo zero naturale.
Le ampolle in vuoto ABB sono ampolle a corrente zero e sono
esenti da reinneschi.
La celere riduzione della densità di corrente e la rapida
condensa dei vapori metallici, simultaneamente al passaggio
della corrente per lo zero, permettono di ripristinare la massima
rigidità dielettrica fra i contatti dell'ampolla in pochi millesimi di
secondo. La supervisione del livello di vuoto non è necessaria
in quanto i poli dell'interruttore sono sistemi a pressione sigillati
a vita e non necessitano di manutenzione.
Figura 8: Interruttore VD4 con attuatore meccanico ( 1) Gli interruttori fino a 17,5 kV - 1250 A - 31,5 kA sono realizzati con poli
in poliammide.
19
1. UniGear ZS1
Interruttore in vuoto
Interfaccia apparecchio-operatore
La parte frontale dell'interruttore contiene l'interfaccia utente,
dotata dei seguenti accessori:
• pulsante di apertura
• pulsante di chiusura
• contamanovre
• indicatore dello stato di interruttore aperto e chiuso
• indicatore dello stato delle molle di comando cariche e
scariche
• dispositivo di carica manuale delle molle di comando
• selettore di esclusione dello sganciatore di minima tensione
(opzione).
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Interruttore VM1 Norme
Il comando meccanico ad accumulo di energia di tipo IEC 62271-100 per l’interruttore.
convenzionale degli interruttori VD4 può essere sostituito
con un comando ad attuatore magnetico, dando origine agli
interruttori della serie VM1.
Tutte le caratteristiche degli interruttori descritte in questo
capitolo rimangono invariate, ad eccezione del comando.
Il comando si basa su un numero di componenti estremamente
ridotto.
• Attuatore a magneti permanenti. Il cuore del comando è
costituito dall'attuatore magnetico, che esegue le manovre
di chiusura e apertura e mantiene i contatti principali nelle
rispettive posizioni assunte dopo la manovra. Il magnete
trasmette il comando alle ampolle per mezzo di un'unica leva
di trasmissione
• Dispositivo elettronico di controllo. Tutte le funzioni (sgancio,
manovra, ricarica dell'energia e autodiagnostica) sono
eseguite dal controllore elettronico integrato. L'interruttore è
equipaggiato con un alimentatore multitensione in corrente
continua e alternata
• Condensatori. L'energia necessaria alla commutazione del
comando è ottenuta per mezzo di un banco di condensatori
integrato. L'energia accumulata garantisce la sequenza
completa di richiusura O-C-O
• Sensori di posizione. La posizione dei contatti dell'interruttore
viene rilevata per mezzo di sensori elettronici di prossimità.
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1. UniGear ZS1
Interruttore in gas
Il quadro UniGear ZS1 può anche essere equipaggiato La combinazione di tecniche di compressione e
con interruttori in gas SF6. autogenerazione permette di ottenere le migliori prestazioni
Le serie di interruttori in vuoto e in gas ABB sono tra a tutti i valori di corrente. Entrambe le tecniche sono sempre
loro meccanicamente intercambiabili e quindi la stessa presenti, ma mentre la prima opera in modo ottimale
unità di quadro può accogliere indistintamente i due nell’interruzione di basse correnti, la seconda agisce
apparecchi. Solo ABB è in grado di offrire apparecchi di efficacemente durante le manovre a valori elevati di corrente.
entrambe le tecniche per tutta la gamma di applicazioni, La tecnica autopuffer consente l'impiego di quantità di
livelli di tensione (12-17,5-24 kV), corrente nominale gas inferiori a quelle richieste da interruttori basati su altre
(630...4000 A) e potere d'interruzione (16...50 kA). tecniche. Per lo stesso motivo, anche la pressione del gas
Ciò consente di scegliere la soluzione ottimale per le è notevolmente ridotta. La tecnica autopuffer garantisce la
caratteristiche dell'impianto e per le utenze da manovrare tenuta della tensione di isolamento e il potere di interruzione
e proteggere. fino al 30% di quello nominale, anche a pressione relativa pari
La lunga e comprovata esperienza di ABB dimostra a zero.
che i due tipi di interruttori sono ugualmente validi e L'intera gamma di interruttori HD4 utilizza la medesima
complementari. pressione del gas per tutti i livelli di tensione nominale
(12-17,5-24 kV). La supervisione del livello di pressione del
gas SF6 non è necessaria in quanto i poli dell'interruttore
Interruttore HD4 sono sistemi a pressione sigillati a vita e non necessitano di
manutenzione.
Gli interruttori di media tensione HD4 impiegano il gas
Sono comunque dotati di un dispositivo di controllo della
esafluoruro di zolfo (SF6) per l’estinzione dell’arco elettrico e
pressione per verificare che le caratteristiche generali non
come mezzo isolante.
vengano alterate in seguito a trasporto o cattivo impiego.
Grazie alle eccellenti proprietà del gas SF6, l'interruzione
della corrente avviene senza strappo dell'arco e senza
generazione di sovratensioni. Non si assiste ad alcun
fenomeno di reinnesco dopo l'interruzione; inoltre, il ripristino
delle proprietà dielettriche dopo l'interruzione è estremamente
rapido.
Gli interruttori in gas sono disponibili per tutti i campi di
applicazione della distribuzione elettrica. Sono particolarmente
raccomandati per l'uso su banchi di condensatori, motori,
trasformatori con isolamento in olio e in impianti dove
sono installati componenti particolarmente sensibili alle
sollecitazioni dielettriche e dinamiche (ad esempio vecchi cavi
o trasformatori).
Poli
I poli dell'interruttore HD4 impiegano il sistema di interruzione
autopuffer, combinando le tecniche di compressione e
autogenerazione in un'unica soluzione.
Il sistema autopuffer è la tecnica più innovativa nel campo
degli interruttori in gas e trae le sue origini dagli apparecchi di
alta tensione.
22
Comando Carrello
L’interruttore HD4 è dotato di un comando meccanico ad I poli e il comando sono fissati su un carrello metallico di
accumulo di energia. Lo sgancio è libero e consente quindi supporto e movimentazione.
manovre di apertura e chiusura indipendenti dall’operatore. Il carrello è provvisto di un sistema a ruote che rende possibili
Il sistema di molle di comando è ricaricabile sia manualmente le operazioni di estrazione ed inserzione dell’apparecchio nello
sia mediante un motoriduttore. Il comando è identico per scomparto del quadro a porta chiusa.
tutta la serie e presenta una gamma di accessori e ricambi Il carrello consente la messa a terra efficace dell’interruttore
standardizzati. attraverso la struttura metallica dell'unità del quadro.
Tutti i componenti accessori sono facilmente sostituibili per
mezzo di connettori spina-presa. Interfaccia apparecchio-operatore
L’apertura e la chiusura dell’apparecchio possono essere
La parte frontale dell'interruttore contiene l'interfaccia utente,
eseguite per mezzo dei pulsanti posti sul fronte del comando
dotata dei seguenti accessori:
oppure tramite gli sganciatori elettrici (chiusura, apertura e
• pulsante di apertura
minima tensione).
• pulsante di chiusura
Gli interruttori sono sempre dotati di dispositivo di
• contamanovre
antirichiusura per eliminare la possibilità di comandi di
• indicatore dello stato di interruttore aperto e chiuso
apertura e chiusura contemporanei, comandi di chiusura
• indicatore dello stato delle molle di comando cariche e
con molle scariche o con i contatti principali non ancora in
scariche
posizione di fine corsa.
• dispositivo di carica manuale delle molle di comando
• selettore di esclusione dello sganciatore di minima tensione
(opzione)
• indicatore a LED della pressione del gas (opzionale).
Norme
IEC 62271-100 per l’interruttore.
IEC 60376 per il gas SF6.
23
1. UniGear ZS1
Contattore in vuoto
I contattori di media tensione V-Contact VSC sono Entrambe le versioni sono disponibili con un comando a
apparecchi idonei per funzionare in corrente alternata e ritenuta elettrica o meccanica.
vengono di norma impiegati per comandare utenze che I contattori V-Contact VSC sono meccanicamente
richiedono un elevato numero di manovre orarie. intercambiabili con i precedenti contattori V-Contact V/P
Sono idonei per comandare e proteggere motori, e con tutta la serie di interruttori ABB; la stessa unità di
trasformatori e banchi di rifasamento. quadro può quindi accogliere entrambi gli apparecchi senza
Se equipaggiati con fusibili adeguati, possono essere modifiche.
impiegati in circuiti con livelli di guasto fino a 1000 MVA. Una versione di contattori V-Contact VSC fino a 400 A viene
La durata elettrica dei contattori V-Contact VSC è definita impiegata anche nel quadro compatto UniGear MCC.
dalla categoria AC3 con 100.000 manovre (chiusura/
apertura) e corrente interrotta di 400 A.
Comando
Data la presenza dell'attuatore magnetico, i contattori
V-Contact VSC necessitano di una quantità trascurabile di
Contattore V-Contact VSC energia ausiliaria in tutte le configurazioni (15 W allo spunto -
Questi contattori sono costituiti da un monoblocco in resina 5 W continuativa).
contenente i seguenti componenti: Il contattore V-Contact VSC è disponibile in tre diverse
• ampolle in vuoto configurazioni:
• parti mobili • SCO (singola manovra di comando). Il contattore si chiude
• attuatore magnetico quando viene erogata tensione ausiliaria all'ingresso
• alimentatore multitensione dell'alimentatore multitensione, mentre si apre quando la
• accessori e contatti ausiliari. tensione ausiliaria si interrompe
• DCO (doppia manovra di comando). Il contattore si chiude
I contattori V-Contact sono disponibili nelle seguenti versioni: quando viene erogata tensione ausiliaria all'ingresso di
• VSC7/P per tensioni fino a 7,2 kV. chiusura dell'alimentatore multitensione, mentre si apre
• VSC7/PG per tensioni fino a 7 kV con tensione di prova a quando viene erogata tensione all'ingresso di apertura; la
frequenza industriale di 32 kV. funzione di antirichiusura è sempre disponibile
• VSC12/P per tensioni fino a 12 kV. • A richiesta, la configurazione DCO è disponibile anche con
• VSC12/PG per tensioni fino a 12 kV con tensione di prova a una funzione di minima tensione ritardata. Questa funzione
frequenza industriale di 42 kV. consente l'apertura automatica del contattore quando
il livello di tensione ausiliaria scende al di sotto dei livelli
definiti dalle norme IEC.
L'apertura può essere ritardata da 0 a 5 secondi
(impostazione definita dal cliente mediante dip-switch).
Tutte le configurazioni sono disponibili per 1.000.000 manovre
meccaniche.
Fusibili
Il contattore è dotato di fusibili di media tensione per la
protezione delle utenze.
Il coordinamento tra contattore, fusibili e unità di protezione
è garantito in conformità alle norme IEC 60470 per gli
apparecchi di classe C.
Il telaio portafusibili è di norma predisposto per l'installazione
di tre fusibili con dimensioni e percussore di tipo medio,
secondo le norme di seguito indicate:
• DIN 43625
• BS 2692
24
Possono essere impiegati i seguenti fusibili:
• tipo DIN con lunghezza di 192, 292 e 442 mm
• tipo BS con lunghezza di 235, 305, 410, 453 e 553 mm.
I telai portafusibili sono provvisti di dispositivo di apertura
automatica anche in caso di intervento di un solo fusibile.
Tale dispositivo non consente la chiusura del contattore in
caso di mancanza anche di un solo fusibile.
La gamma ABB di fusibili per la protezione dei trasformatori
è denominata CEF, mentre quella per motori e condensatori
CMF.
Norme
• IEC 60470 per il contattore Figura 14: Fusibile secondo le norme DIN
• IEC 60282-1 per i fusibili
Caratteristiche elettriche
VSC7/P VSC12/P
Tensione nominale kV 7,2 12
Tensione nominale di isolamento kV 7,2 12
Tensione di prova a frequenza industriale kV 1 min 20 (3) 28 (3)
Tensione di tenuta ad impulso kV 60 75
Frequenza nominale Hz 50/60 50/60
Corrente nominale ammissibile di breve durata kA (1)
…50 …50
Corrente di cresta kA …125 …125
Corrente di tenuta all'arco interno (2)
kA 1 s …50 …50
Corrente nominale massima del contattore A 400 400
(1) Limitata dai fusibili.
(2) I valori di tenuta all'arco interno sono garantiti negli scomparti a monte dei fusibili (sbarre e apparecchi) dalla struttura del quadro e nello scomparto a valle (linea) dalle proprietà limitatrici dei
fusibili.
(3) A richiesta sono disponibili in un pannello dedicato il VSC7/PG per tensione di prova a frequenza industriale di 32 kV e il VSC12/PG per tensione di prova a frequenza industriale di 42 kV.
25
1. UniGear ZS1
Interruttore di manovra-sezionatore
Le unità UniGear possono essere equipaggiate con Si ha di conseguenza un graduale aumento della resistenza
interruttori di manovra-sezionatori ABB NAL. d'arco che ne determina l'estinzione. Il movimento dei pistoni
Queste unità sono impiegate per la manovra e la è sincronizzato con i contatti rompiarco dell'interruttore di
protezione di linee e trasformatori oppure nelle centrali manovra-sezionatore in modo da garantire il massimo afflusso
elettriche per i trasformatori di servizio ausiliari. di aria nel momento di separazione dei contatti e ottenere in
Gli interruttori di manovra-sezionatori NAL sono tal modo una sicura estinzione dell'arco.
sezionatori di media tensione isolati in aria, costituiti L'unità può essere equipaggiata con barre di isolamento (unità
da un supporto fisso a cui sono applicati gli isolatori di interruttore di manovra-sezionatore NAL) oppure con fusibili
supporto (superiori e inferiori), il sistema di contatti (fissi di media tensione (unità interruttore di manovra-sezionatore
e mobili) e le pinze di ritenuta (dei fusibili o delle barre di NALF con fusibili).
isolamento). L'interruttore di manovra-sezionatore NALF è dotato di un
meccanismo di sgancio automatico per l'intervento dei fusibili
Interruttore di manovra-sezionatore ed utilizza fusibili in conformità alla norma DIN 43625. La
gamma ABB di fusibili per la protezione dei trasformatori è
NAL-NALF denominata CEF. Ogni unità è dotata di un sezionatore di terra
L'interruttore di manovra-sezionatore è dotato di due sistemi con potere di chiusura per la messa a terra dei cavi.
di contatti mobili a lame, il principale (attraversato dalla Il comando dell'interruttore di manovra-sezionatore, così
corrente di carico con il sezionatore in posizione "chiuso") e il come del sezionatore di terra, avviene dal fronte del quadro
rompiarco (attraversato dalla corrente durante le manovre di con manovra manuale.
apertura e chiusura). La posizione di entrambi gli apparecchi può essere rilevata
Questa soluzione consente di non sollecitare i contatti direttamente dal fronte del quadro attraverso un oblò
principali e, quindi, di mantenere inalterate le caratteristiche d'ispezione.
elettriche dell'apparecchio. L'unità del quadro può essere equipaggiata con tre
Durante l'apertura dell'interruttore di manovra-sezionatore trasformatori di corrente o sensori di misura.
l'aria viene compressa dai pistoni contenuti nei cilindri degli L'unità sezionatore linea (DF) è costituita da due scomparti di
isolatori superiori. Nel momento di apertura e separazione potenza: sbarre e interruttore di manovra-sezionatore/linea.
dei contatti, un getto d'aria compressa che fuoriesce dagli Quest'ultimo contiene sia l'interruttore di manovra-sezionatore
appositi ugelli consente il raffreddamento e la deionizzazione che i terminali di collegamento dei cavi di potenza.
dell'arco.
26
La segregazione tra gli scomparti di potenza avviene loro interbloccati per garantire la massima sicurezza per il
automaticamente alla chiusura del sezionatore di terra. Un personale e la corretta sequenza di manovre.
otturatore di tipo isolante crea una completa separazione Ogni unità del quadro è dotata di uno scomparto per la
fra i contatti fissi dell'interruttore di manovra-sezionatore, strumentazione ausiliaria, dove sono alloggiati tutti gli
rendendo quelli superiori inaccessibili agli operatori. In tal strumenti e il cablaggio ausiliario.
modo si rendono possibili eventuali interventi di manutenzione Tutte le unità del quadro sono accessibili dal fronte, pertanto
sui cavi e sui fusibili, mantenendo in servizio la restante parte gli interventi di manutenzione e di servizio possono essere
del quadro. eseguiti anche con il quadro addossato a parete.
L'unità UniGear ZS1 con interruttore di manovra-sezionatore
fisso è classificato LSC-2A, perché gli scomparti linea e Norme
apparecchi non sono fisicamente segregati fra loro. • IEC 60265-1 per l'interruttore di manovra-sezionatore
L'interruttore di manovra-sezionatore, il sezionatore di • IEC 60282-1 per i fusibili
terra e la porta di accesso allo scomparto linea sono tra
Caratteristiche elettriche
Tensione nominale kV 12 17,5 24
Tensione nominale di isolamento kV 12 17,5 24
Tensione di prova a frequenza industriale (1) kV 1 min 28 38 50
Tensione di tenuta ad impulso kV 75 95 125
Frequenza nominale Hz 50/60 50/60 50/60
(1) È disponibile la versione B/DL con livelli superiori delle caratteristiche dielettriche.
27
1. UniGear ZS1
Carrelli di servizio
La gamma UniGear ZS1 è corredata di tutti i carrelli di Durante la fase di inserzione il carrello di messa a terra delle
servizio necessari per le operazioni di servizio e le attività sbarre principali aziona solo l'otturatore superiore e mette a
di manutenzione. terra i contatti collegati alle derivazioni superiori (e quindi al
I carrelli si suddividono in quattro diverse tipologie: sistema di sbarre principale) tramite la struttura del quadro.
• messa a terra senza potere di chiusura Durante la fase di inserzione il carrello di messa a terra dei
• messa a terra con potere di chiusura cavi di potenza aziona solo l'otturatore inferiore e mette a
• prova cavi terra i contatti collegati alle derivazioni inferiori (e quindi ai cavi
• sezionamento di potenza) tramite la struttura del quadro.
Questi carrelli possono essere impiegati anche nelle unità
congiuntore. In questo caso, i carrelli mettono a terra uno dei
Carrello di messa a terra senza potere di due lati del sistema di sbarre principale.
chiusura
Questi carrelli svolgono la stessa funzione dei sezionatori di
Carrello di messa a terra con potere di
terra senza potere di chiusura. chiusura
Non possiedono, quindi, alcuna capacità di realizzare la Questi carrelli svolgono la stessa funzione dei sezionatori di
messa a terra di circuiti in tensione in condizioni di guasto. terra con potere di chiusura.
Sono impiegati per garantire una messa a terra fissa Sono costituiti da interruttori provvisti dei soli terminali
supplementare, come richiesto dalle procedure di servizio superiori (messa a terra delle sbarre principali) o inferiori
e manutenzione, ad ulteriore garanzia di sicurezza del (messa a terra dei cavi di potenza). I contatti sprovvisti dei
personale. terminali sono cortocircuitati mediante una barra in rame e
L'utilizzo di questi carrelli prevede l'estrazione collegati a terra tramite il carrello dell’apparecchio.
dell'apparecchio (interruttore o contattore) dal quadro e la sua Questi carrelli mantengono tutte le caratteristiche degli
sostituzione con il carrello. interruttori, quali il pieno potere di chiusura e apertura su
Le unità predisposte all’uso dei carrelli di messa a terra sono circuiti in tensione in condizioni di guasto.
provviste di un blocco a chiave che, se attivato, ne impedisce Sono impiegati per garantire una messa a terra di estrema
l’inserzione. efficacia su circuiti sollecitati da guasto. Consentono la rapida
Questi carrelli sono disponibili in due versioni: esecuzione di manovre di apertura e chiusura con comando
• messa a terra del sistema di sbarre principale elettrico a distanza.
• messa a terra dei cavi di potenza. L'utilizzo di questi carrelli prevede l'estrazione dell'apparec-
chio (interruttore o contattore) dal quadro e la sua
sostituzione con il carrello. Le unità predisposte all’uso dei
28
carrelli di messa a terra sono provviste di un blocco a chiave Durante la fase di inserzione il carrello aziona solo l’otturatore
che, se attivato, ne impedisce l’inserzione. inferiore e, mediante i connettori di cui è provvisto, consente il
Questi carrelli sono disponibili in due versioni: collegamento dei cavi delle apparecchiature di prova.
• messa a terra del sistema di sbarre principale Questi carrelli possono essere impiegati solo nelle unità arrivo/
• messa a terra dei cavi di potenza. partenza a porta aperta.
Durante la fase di inserzione il carrello di messa a terra
delle sbarre principali aziona solo l'otturatore superiore e Carrello di sezionamento
predispone i contatti collegati alle derivazioni superiori (e
Questo sezionatore consente il collegamento dei contatti
quindi al sistema di sbarre principale) per la chiusura a terra
superiori del quadro direttamente a quelli inferiori. Il
tramite comando.
collegamento è reso estremamente sicuro grazie all’impiego
Durante la fase di inserzione il carrello di messa a terra dei
dei poli degli interruttori per isolare le sbarre di collegamento
cavi di potenza aziona solo l'otturatore inferiore e predispone
dall’ambiente esterno. Nelle unità arrivo/partenza, il carrello
i contatti collegati alle derivazioni inferiori (e quindi ai cavi di
collega il sistema di sbarre principale ai cavi di potenza,
potenza) per la chiusura tramite comando.
mentre nelle unità congiuntore i due lati del sistema di sbarre.
Questi carrelli possono essere impiegati anche nelle unità
Questo carrello trova applicazione nei quadri UniGear per la
congiuntore. In questo caso, i carrelli mettono a terra uno dei
realizzazione di unità arrivo/partenza senza interruttore in reti
due lati del sistema di sbarre principale.
radiali, per l'esecuzione di collegamenti in cavo tra due quadri
disposti uno di fronte all'altro, nella realizzazione di unità di
Carrello di prova dei cavi di potenza interconnessione e nella creazione di unità congiuntore-risalita
Questi carrelli consentono di eseguire prove di isolamento sui con doppio sezionamento (entrambe le unità sono costituite
cavi di potenza senza accedere allo scomparto linea oppure in questo caso da congiuntori; la prima è equipaggiata con un
scollegare i cavi dal quadro. interruttore, l'altra con un carrello di sezionamento).
L'utilizzo di questi carrelli prevede l'estrazione dell'apparecchio Le unità predisposte all’uso dei carrelli di sezionamento sono
(interruttore o contattore) dal quadro e la sua sostituzione con provviste di un blocco a chiave che, se attivato, ne impedisce
il carrello. l’inserzione.
Carrello di messa a terra del Carrello di messa a terra dei Carrello di prova cavi.
sistema di sbarre principale, cavi di potenza, senza potere
senza potere di chiusura. di chiusura.
Carrello di messa a terra del Carrello di messa a terra dei Carrello di sezionamento.
sistema di sbarre principale, cavi di potenza, con potere di
con potere di chiusura. chiusura.
29
1. UniGear ZS1
UFES - Sezionatore di terra ultra rapido
Il sezionatore di terra UFES (Ultra Fast Earthing Switch) è Il sezionatore di terra UFES è in grado di soddisfare un'ampia
un innovativo apparecchio estremamente rapido, in grado gamma di applicazioni nei quadri UniGear ZS1:
di mettere a terra tutte e tre le fasi in meno di 4 ms dal • installazione nello scomparto sbarre con involucro superiore
rilevamento di un guasto per arco interno. • installazione nello scomparto linea
• pannello separato con UFES su un'unità estraibile.
Il tempo di intervento estremamente breve dell'elemento di
manovra primario, in connessione con il rilevamento rapido Vantaggi in caso di guasto per arco interno:
e affidabile della corrente di guasto e della luce, garantisce • drastica riduzione dei costi di riparazione: nessun rischio di
l'estinzione di un guasto per arco interno subito dopo la danni alle apparecchiature del quadro. Nessuna sostituzione
sua formazione. In tal modo si impedisce efficacemente il del pannello guasto
verificarsi di danni termici e meccanici all'interno del sistema • elevata disponibilità del sistema: dopo aver ispezionato ed
protetto del quadro. eliminato il motivo del guasto, il quadro può essere rimesso
in servizio molto rapidamente
• sicurezza degli operatori notevolmente superiore in caso di
malfunzionamento dovuto ad errore umano in condizioni di
manutenzione.
Figura 17: Dispositivo elettronico per funzione di Figura 18: Elemento di manovra primario tipo U1
misura, logica e di sgancio, tipo QRU1
30
Sovrapressione in bar
1.6
1.4
I(t)
1.2
1.0
0.8
0.6
0.4
0.2
Figura 19: In rari casi, un guasto all'interno di uno scomparto del quadro, Figura 20: Prevenzione di gravi effetti di un guasto per arco interno, quali
ad esempio dovuto ad un difetto, ad una condizione di servizio eccezionale - rapido aumento della temperatura (fino a 20.000 °C)
oppure soprattutto ad un malfunzionamento per errore umano, può - rapido aumento della pressione (vedi figura)
scatenare un arco interno. Più rapida è l'estinzione dell'arco, minori - combustione dei materiali
saranno i danni subiti dalle apparecchiature del quadro. In questi casi l'estinzione dell'arco è più rapida.
1. 2. 3. 4. 5.
TA TA TA TA TA
I k“ I k“ I k“ I k“ I k“
UFES QRU UFES QRU UFES QRU UFES QRU UFES QRU
(Opzionale)
0.0 5.0 10.0 15.0 20.0 25.0 0.0 5.0 10.0 15.0 20.0 25.0 0.0 5.0 10.0 15.0 20.0 25.0 0.0 5.0 10.0 15.0 20.0 25.0 0.0 20.0 40.0 60.0 80.0 100.0 120.0
31
1. UniGear ZS1
IS-limiter: limitazione della corrente di
guasto
Le correnti di cortocircuito sono troppo elevate? L'impiego di IS-limiter riduce le correnti di cortocircuito sia
L'IS-limiter, un apparecchio con tempo di manovra in sistemi nuovi che nelle estensioni di sistemi esistenti,
estremamente rapido, risolve il problema. consentendo un risparmio dei costi.
Si supponga un cortocircuito a valle di un interruttore di linea
La crescente domanda mondiale di energia solleva la partenza. L'oscillogramma di seguito illustrato mostra il flusso
necessità di trasformatori e generatori integrativi o più potenti delle correnti di cortocircuito nella prima semionda.
e di una maggiore interconnessione fra le singole reti di Una corrente di cortocircuito di 31,5 kA può fluire alla
distribuzione. posizione del guasto attraverso ogni trasformatore. Si
Ciò comporta il superamento delle correnti di cortocircuito produce pertanto una corrente di cortocircuito di 63 kA, che
ammissibili per le apparecchiature, con conseguenti gravi corrisponde al doppio della capacità del quadro.
danni per effetto dinamico o termico o addirittura la totale In questo caso, il flusso della corrente attraverso l'IS -limiter è
distruzione delle apparecchiature. rappresentato dalla corrente i2.
La sostituzione delle apparecchiature esistenti e delle Si può notare che l'IS-limiter opera con una tale rapidità da
connessioni in cavo con nuove apparecchiature in possesso escludere qualsiasi tipo di contributo del trasformatore T2 alla
di una maggiore resistenza a cortocircuito è spesso corrente di cortocircuito di picco (i1 + i2). Pertanto, per questa
tecnicamente impossibile o antieconomica per l'utilizzatore. applicazione è idoneo un quadro con potenza di 31,5 kA.
Schema unifilare
di un congiuntore
T1 T2
lnk = 31,5 kA lnk = 31,5 kA per un sistema con
lnk = 31,5 kA
e con un
l1 l2 lS - limiter
l = l 1+ l 2
lnk perm.= 31,5 kA
i
160 kA i = i 1+ i 2
senza Is-limiter
Corrente i = i1+ i2
nella posizione
del guasto
80 kA
(31,5 kA x χ x )
i = i 1+ i 2
con Is-limiter
l1
l2
Dati tecnici
Tensione nominale kV 12,0 17,5 24,0 36,0/40,5
1250/2000/2500/ 1250/2000/2500/ 1250/1600/2000/
Corrente nominale A 1250/2000/25001)
3000/40001) 3000/40001) 2500 1)/3000 1)
Corrente di interruzione kARMS fino a 210 fino a 210 fino a 140 fino a 140
1) con ventilatore di raffreddamento
32
Potenziali applicazioni
Un tale apparecchio di manovra è in grado di soddisfare 31,5 MVA 110 kV
12%
un'ampia gamma di applicazioni che gli apparecchi
convenzionali non sono in grado di garantire. Si illustrano di
Opzione
seguito le più importanti. B 40 MVA
Vantaggi di tutte le applicazioni di IS-limiter: 8%
• riduzione delle correnti di cortocircuito nella posizione del
guasto
• nessun aggiornamento dei quadri esistenti. 10 kV/31,5 kA 10 kV/40 kA
Opzione A, figura 24
Esercizio accoppiato-parallelo di due sistemi. Opzione Opzione
Vantaggi: A C
Opzione B, figura 24
IS-limiter nella linea del generatore per proteggere il sistema di alta
tensione.
Vantaggi: IııkT = 15 kA
esistente 10 kV/16 kA
• nessuna necessità di un costoso interruttore del generatore. IııkG = 3 kA
Opzione
D
Opzione C, figura 24
IS-limiter e reattore collegati in parallelo.
Vantaggi:
• prevenzione di perdite di rame del reattore
• prevenzione di cadute di tensione nel reattore Figura 25: Punto di collegamento dell'Is-limiter con una rete di distribuzione
pubblica (opzione D)
• nessun campo elettromagnetico del reattore.
Opzione D, figura 25
Alimentazione di servizio di stazioni e rete pubblica.
Vantaggi:
• possibilità di collegare la linea del generatore privato/
industriale alla rete (completamente carica) T1 T2 T3
33
1. UniGear ZS1
Trasformatori di misura
34
Trasformatori di tensione
I trasformatori di tensione sono di tipo isolato in resina
epossidica e vengono impiegati per alimentare misure e
protezioni.
Sono disponibili per il montaggio fisso o per l’installazione su
carrelli rimovibili ed estraibili.
Rispondono alle norme IEC 60044-2.
Le loro dimensioni sono conformi alla norma DIN 42600
Narrow type.
Questi trasformatori possono essere a uno o due poli,
con prestazioni e classi di precisione adeguate ai requisiti
funzionali degli strumenti ad essi collegati.
Quando sono installati su carrelli rimovibili o estraibili, sono
dotati di fusibili di protezione di media tensione.
I carrelli estraibili consentono anche la sostituzione dei fusibili
con il quadro il servizio. L'estrazione del carrello a porta Figura 32: TV unipolare - tipo TJC
chiusa comporta automaticamente la chiusura di un otturatore
metallico di segregazione fra le parti in tensione del quadro e
lo scomparto misura.
I trasformatori di tensione di tipo fisso possono essere
installati direttamente sul sistema di sbarre principale in uno
scomparto dedicato (applicazioni di sbarra).
La gamma ABB di trasformatori di tensione è denominata
TJC, TDC,TJP.
Figura 31: Carrello TV con fusibili Figura 34: TV unipolare con fusibile - tipo TJP
35
1. UniGear ZS1
Sensori di misura
Secondaria
Sensore ABB
Uscita
Us
Livello di saturazione
TA standard
is
Figura 35: Linearità dei sensori ABB e confronto con la forma d'onda dei segnali di uscita di un trasformatore di corrente convenzionale in saturazione.
36
I sensori ABB sono collegati agli apparecchi di misura
e protezione per mezzo di cavi schermati e connettori,
garantendo un elevato grado di immunità ai disturbi
elettromagnetici.
La precisione di questi sensori, compreso il cablaggio,
viene verificata e testata, quindi è garantita la disponibilità
di informazioni precise fino allo strumento di misura. Inoltre,
l'impiego di sensori e relè ABB garantisce una totale
precisione del sistema, vale a dire assicura la precisione
dell'intera catena di misura (sensori più IED) superiore all'1%.
37
1. UniGear ZS1
Sensori di misura
ip (t) = √2 Ip sin(ωt)
la tensione in uscita dalla bobina di Rogowski è
us (t) = M Ip ωcos(ωt)
In questo caso, il valore efficace (r.m.s.) del segnale d’uscita
potrebbe essere misurato facilmente anche senza un convertitore,
impiegando un voltmetro o un oscilloscopio, osservando uno
sfasamento di 90° rispetto alla corrente primaria.
38
Sensore di tensione Il rapporto di ripartizione standard utilizzato nei sensori ABB è
10000/1. Ciò assicura un segnale di uscita sufficiente e sicuro
Il sensore di tensione si basa sul principio del divisore
per un’ulteriore calcolo all’interno dell’IED.
resistivo. È costituito da 2 elementi resistivi che dividono il
Per ottenere informazioni sul segnale di tensione misurato
segnale d'ingresso in modo da poter collegare un dispositivo
è possibile utilizzare voltmetri con elevata impedenza
di misura a bassa tensione standard.
d'ingresso, tuttavia si raccomanda di utilizzare gli IED ABB, in
La principale differenza fra il divisore resistivo e il
quanto il relativo collegamento è stato testato e verificato.
trasformatore di tensione convenzionale (TV) è il loro
Il divisore resistivo non presenta né nucleo ferromagnetico né
principio di funzionamento. Nel TV la tensione viene indotta
avvolgimento, pertanto non comporta il rischio di fenomeni
nell'avvolgimento. Nel divisore resistivo, la tensione viene
di ferrorisonanza come per i TV e non necessita di ulteriori
semplicemente divisa in relazione alle resistenze degli
dispositivi di smorzamento a tale scopo. L'impiego di tali
elementi resistivi, pertanto non si verifica alcuna induzione.
divisori aumenta notevolmente la sicurezza e l'affidabilità della
rete, nonché la sicurezza del personale in tutte le circostanze.
Non sussistono problemi o pericoli in caso di cortocircuito dei
terminali secondari. Inoltre, il sensore può rimanere connesso
perfino durante le prove di tensione a frequenza industriale del
quadro.
Il divisore resistivo opera correttamente perfino durante
transitori, in cui sono presenti, oltre a corrente continua,
anche altre componenti di frequenza (l'assenza di nucleo
ferromagnetico del divisore elimina la possibilità di saturazione
a diverse frequenze). Ciò consente una valutazione non
distorta dei transitori e un'analisi precisa delle funzioni di
protezione. Oltre alla possibilità di misurare le componenti DC
durante i transitori, il divisore resistivo consente anche una
misura precisa della componente continua della tensione.
Data la risposta lineare e l'assenza di saturazione, è
sufficiente un solo divisore per coprire l'intera gamma di
tensioni da 0 a 24 kV. Ciò nonostante, nel caso di un unico
R2 sensore di tensione generale, potrebbe essere necessario
US = ––––––– Up tenere conto di altri requisiti meccanici o dimensioni/distanze
R1 + R2 per diversi livelli di tensione. Proprio per questo, il sensore
KEVCD è disponibile in due diverse altezze, conformi
Figura 38: Principio di funzionamento del divisore resistivo alle dimensioni delle norme DIN. La versione del sensore
selezionata può essere utilizzata anche per livelli di tensione
Gli elementi resistivi utilizzati sono costituiti da materiale inferiori alla massima tensione primaria nominale.
ceramico stabile su cui è applicato uno speciale rivestimento Questi dispositivi rispondono alla norma IEC 60044-7.
resistivo non induttivo.
Il segnale di uscita è una tensione direttamente proporzionale
alla tensione primaria, pertanto non è necessaria alcuna
integrazione o calcolo supplementare.
Nel caso di corrente primaria solo sinusoidale (UP) alla fre-
quenza nominale, definita come:
39
1. UniGear ZS1
Terminazioni dei cavi
40
Figura 39: Terminazione dei cavi ABB Kabeldon tipo SOT 10 Figura 40: Terminazione dei cavi ABB Kabeldon tipo SOT 24
con capocorda bimetallico tipo SKSB con capocorda bimetallico tipo SKSB
Designazione e dimensioni
Livello di tensione Designazione Diametro Dimensioni conduttore
Kabeldon sull'isolamento mm²
kV mm 7,2 kV 12 kV 17,5 kV 24 kV
1 - 7,2 SOT 101 10.5 - 15 10 - 35 - - -
1 - 7,2 SOT 102 12,9 - 25,8 50 - 150 - - -
1 - 7,2 SOT 103 21,4 - 34,9 185 - 300 - - -
12 - 17,5 SOT 241 A 11 - 15 - 10 - 35 - -
12 - 17,5 SOT 241 15 - 28 - 50 - 185 50 - 150 -
12 - 17,5 SOT 242 24 - 39 - 240 - 500 185 - 300 -
24 - - - - - -
12 - 17,5 SOT 242 B 38 - 54 - 630 (**) 630 (**) -
24 SOT 241 A 11 - 15 - - - 10
24 SOT 241 15 - 28 - - - 25 - 120
24 SOT 242 24 - 39 - - - 150 - 400
24 SOT 242 B 38 - 54 - - - 500 - 630 (**)
(**) Può essere installata su cavi da 800 e 1000 mm2 utilizzando nastro in gomma siliconica 2342 come sigillante.
41
1. UniGear ZS1
Distribuzione e automazione
Filosofia di protezione ABB misure correttive che ripristinano il normale stato operativo del
sistema oppure isolano il guasto per limitare eventuali danni
In qualità di fornitore di IED (Intelligent Electronic Device,
al sistema e lesioni fisiche al personale. Ciò garantisce un
ovvero dispositivi elettronici intelligenti) di protezione in oltre
ambiente sicuro per tutti.
70 paesi, ABB comprende perfettamente l'esistenza di diverse
I sistemi di protezione non impediscono il verificarsi di guasti
filosofie di protezione derivanti dalle legislazioni locali, dai
di rete, ma si attivano solo all'insorgenza di anomalie nel
requisiti ambientali e dalle applicazioni tecniche. Per questo
sistema elettrico. Tuttavia, un'attenta selezione delle funzioni
motivo, ABB ha elaborato una filosofia di protezione che
e dei metodi di protezione offerti dagli IED ABB per le
non solo soddisfa le esigenze e i requisiti specifici di diversi
specifiche esigenze di protezione del sistema elettrico e dei
sistemi di distribuzione, ma crea anche uno stato di sicurezza
relativi componenti non solo garantisce la migliore protezione
e assoluta tranquillità sia per i proprietari dei sistemi che per
per il sistema elettrico, ma migliora anche il rendimento e
gli utilizzatori.
l'affidabilità del sistema di protezione, minimizzando gli effetti
Il principale obiettivo di un sistema di protezione con IED
dei guasti nella rete e impedendo che un eventuale guasto
ABB è riconoscere gli stati anomali del sistema elettrico o il
possa diffondersi ai componenti sani della rete causando
funzionamento anomalo dei componenti del sistema. Sulla
anomalie e disturbi.
base dei dati acquisiti dall'IED, il sistema di protezione avvia
42
Vantaggi di un sistema di protezione È possibile quindi adottare azioni correttive mirate al
componente guasto della rete e ripristinare l’alimentazione
completo con la massima rapidità.
La velocità operativa, la sensibilità, la selettività e l'affidabilità Il sistema di protezione deve presentare anche un elevato
del sistema di protezione sono fattori importanti che meritano grado di affidabilità. Ciò significa, ad esempio, che se un
una certa attenzione. Esiste una stretta correlazione fra interruttore subisce un guasto, tale guasto verrà identificato
la velocità operativa del sistema di protezione e i rischi e i ed eliminato dalla protezione di back-up.
danni causati da un guasto alla rete. L'automazione delle L’automazione delle sottostazioni consente all’operatore
sottostazioni offre funzioni di supervisione e controllo a di avere il perfetto controllo della sottostazione. Inoltre, il
distanza, che accelerano la localizzazione dei guasti e il sistema di automazione di sottostazione (SA) migliora la
successivo ripristino dell'alimentazione. Inoltre, il rapido qualità dell'energia della rete di trasmissione e distribuzione
funzionamento degli sganciatori di protezione minimizza i in condizioni d'esercizio normali, ma, soprattutto, in caso
picchi di carico post-guasto, che, unitamente a cadute di di guasto e durante la manutenzione della sottostazione.
tensione, aumentano il rischio che il guasto possa diffondersi Un sistema di automazione di sottostazione (SA) o SCADA
ai componenti sani della rete. La sensibilità della protezione (controllo di supervisione e acquisizione dati) offre tutti
deve essere adeguata per consentire il rilevamento di guasti i vantaggi della tecnologia digitale per la protezione e il
a terra ad alta resistenza e di cortocircuiti nei componenti più controllo delle reti. I terminali possono essere facilmente
distanti della rete. Una selettività affidabile è fondamentale impostati e parametrizzati secondo le specifiche esigenze
per circoscrivere il più possibile perdite di alimentazione e del sistema mediante un facile e sicuro accesso tramite la
consentire la sicura localizzazione del componente guasto postazione dell'operatore.
della rete.
Linee Comunicazione
radiali
Richiusura automatica
Requisiti standard
43
1. UniGear ZS1
Distribuzione e automazione
44
• Unità di protezione e controllo di linee REF630: questa È adatta sia a reti con neutro isolato che a reti con neutro
unità offre un’importante protezione per linee aeree e linee messo a terra tramite resistenza o impedenza. Inoltre,
in cavo di reti di distribuzione dell’energia. L’unità REF630 facendo uso degli avanzati sistemi di comunicazione tipici
si adatta sia a reti con neutro isolato che a reti con neutro degli IED, l’unità REF615 può essere utilizzata anche per la
messo a terra tramite resistenza o impedenza. protezione di reti di distribuzione ad anello e magliate, nonché
Sono disponibili quattro configurazioni predefinite per reti radiali.
rispondere ai requisiti tipici di controllo e protezione delle Attualmente, la serie REF615 comprende otto configurazioni
linee. standard per soddisfare le più comuni applicazioni di
Le configurazioni predefinite possono essere impiegate come protezione e controllo delle linee e non solo i requisiti di
tali oppure modificate ed estese nella loro funzionalità con protezione attuali, ma anche quelli futuri.
funzioni aggiuntive liberamente selezionabili per adattare in
modo specifico l’IED, soddisfacendo i più esigenti requisiti di • Unità di protezione di linee REF610: questa unità è
applicazione individuali. studiata principalmente per la protezione di linee arrivo e
partenza nelle sottostazioni di distribuzione dell’energia di
• Unità di protezione e controllo di linee REF615: è sistemi con messa a terra tramite resistenza e con neutro
un IED per linee dedicato e perfettamente allineato per la direttamente a terra. L’unità REF610 è idonea per applicazioni
protezione, il controllo, la misura e la supervisione di sistemi navali e off-shore. Provvista di una funzione di protezione
di distribuzione dell’energia delle utility e dell’industria. opzionale contro gli archi elettrici, l’unità REF610 offre inoltre
Garantisce la protezione generale di linee aeree, linee in una rapida protezione dai guasti per arco interno delle sbarre
cavo e sistemi di sbarre di sottostazioni di distribuzione della sottostazione. L’unità REF610 viene inoltre impiegata per
dell’energia. la protezione di back-up di motori, trasformatori e generatori,
per aumentare la ridondanza di protezione in applicazioni
critiche sia a livello industriale che di utility.
Figura 43: Unità di protezione e controllo di linea REF615 Figura 44: Unità di protezione di linea REF601
45
1. UniGear ZS1
Distribuzione e automazione
46
• Terminale di protezione e controllo per trasformatori • Terminale di protezione e controllo per trasformatori
RET630: si tratta di un IED completo per la gestione dei RET615: si tratta di un IED dedicato per la protezione e il
trasformatori, progettato per la protezione, il controllo, controllo di trasformatori di potenza a due avvolgimenti,
la misura e la supervisione di trasformatori di potenza, trasformatori di unità e step-up, inclusi blocchi trasformatore-
trasformatori di unità e step-up, inclusi blocchi trasformatore- generatore in reti di distribuzione delle utility e dell'industria.
generatore in reti di distribuzione delle utility e dell'industria. Il terminale RET615 è disponibile in otto configurazioni
Questo terminale fornisce la protezione principale per standard per soddisfare i principi di messa a terra del neutro
trasformatori di potenza a due avvolgimenti e blocchi del trasformatore con schemi di protezione ad alta impedenza
generatore-trasformatore di potenza. o protezione ristretta da guasto a terra a bassa impedenza.
Sono disponibili due configurazioni predefinite per soddisfare Vengono compensate matematicamente le differenze del
le specifiche esigenze di protezione e controllo dei rapporto TA e spostamenti di fase di tutti i gruppi vettoriali
trasformatori. Le configurazioni predefinite possono essere dei trasformatori comunemente impiegati. Il terminale
impiegate come tali oppure possono essere modificate RET615 presenta anche funzioni di controllo locale e remoto
ed estese nella loro funzionalità con funzioni aggiuntive dell'interruttore sul lato AT del trasformatore.
liberamente selezionabili per adattare in modo specifico
l'IED, soddisfacendo i più esigenti requisiti di applicazione
individuali.
47
1. UniGear ZS1
Distribuzione e automazione
Figura 47: Unità di protezione e controllo di motori REM630 Figura 48: Unità di protezione e controllo di motori REM615
48
L’unità REM630 garantisce la protezione principale per motori • Relè di protezione di motori REM610: è un IED per la
asincroni e relative trasmissioni. L’IED di gestione motori è protezione, la misura e la supervisione di motori di bassa
studiato per motori asincroni di medie-grandi dimensioni tensione asincroni di medie-grandi dimensioni e di motori
controllati da interruttore e contattore in un’ampia gamma di alta tensione asincroni di piccole-medie dimensioni
di applicazioni di trasmissioni, quali trasmissioni motorizzate nell’industria manufatturiera e di processo.
per pompe, ventilatori, compressori, frantumatori, trituratori, L’IED REM610 può essere impiegato con trasmissioni
ecc. La configurazione predefinita può essere utilizzata motorizzate controllate da interruttore o contattore in
come tale oppure facilmente personalizzata o estesa con un’ampia gamma di applicazioni. Potenziato da una scheda
funzioni aggiuntive, mediante le quali l’IED di gestione motori add-on opzionale per sensori RTD o elementi termistore,
può essere perfettamente adattato in modo da soddisfare questo IED può essere impiegato per la misura diretta della
esattamente i requisiti specifici di una data applicazione. temperatura di parti critiche di motori, quali cuscinetti e
avvolgimenti. Viene inoltre impiegato per la protezione di
• Unità di protezione e controllo di motori REM615: è linee in cavo e trasformatori di distribuzione, che beneficiano
un IED per motori dedicato e perfettamente allineato per la quindi della protezione da sovraccarico termico oltre che della
protezione, il controllo, la misura e la supervisione di sistemi protezione di massima corrente di fase, da guasto a terra e da
di motori asincroni nell’industria manufatturiera e di processo. sbilanciamento di fase.
L’unità REM615 viene di norma impiegata con motori di alta
tensione controllati da interruttore o contattore, nonché motori
di bassa tensione di medie-grandi dimensioni controllati
da contattore in un’ampia gamma di trasmissioni. L’unità
REM615 è disponibile in tre configurazioni standard, ciascuna
delle quali include funzioni base di protezione dei motori,
funzioni di protezione di massima e minima tensione, nonché
misura della potenza e dell’energia. L’avviamento/arresto sia
locale che remoto del motore risulta inoltre facilitato.
49
1. UniGear ZS1
Distribuzione e automazione
Figura 50: Unità di protezione di massima e minima tensione REU615 Figura 51: Unità di protezione contro gli archi elettrici REA 101 con
estensioni REA 103, REA 105 e REA 107
50
Applicazioni e caratteristiche di protezione contro gli archi elettrici. Il tempo totale di
eliminazione dei guasti può quindi ridursi ad un massimo di
L’arco elettrico può essere causato da guasti di isolamento,
2,5 ms più il tempo di corsa dei contatti dell’interruttore.
dispositivi malfunzionanti, collegamenti di cavi o sbarre
Inoltre, in caso di guasti nello scomparto linea, la protezione
difettosi, sovratensione, corrosione, inquinamento, umidità,
contro gli archi elettrici può impedire che si verifichino casi di
ferrorisonanza (trasformatori di misura) e perfino dal fenomeno
richiusura automatica.
di invecchiamento dovuto a sollecitazione elettrica. Gran
parte di queste potenziali cause di guasto per arco può
essere prevenuta attuando sufficienti misure di manutenzione. Prodotti consigliati
Tuttavia, nonostante le precauzioni adottate, anche l’errore • Sistema di protezione contro gli archi elettrici REA 101:
umano può causare guasti per arco. questo sistema e le sue unità di estensione REA 103, REA
L’aspetto tempo è cruciale nel rilevamento e nella riduzione 105 e REA 107 sono progettati per la protezione di quadri di
al minimo degli effetti di un arco elettrico. Un guasto per arco media e bassa tensione isolati in aria.
della durata di 500 ms può causare gravi danni all’impianto. L’unità centrale REA 101 funziona indipendentemente
Se il tempo di permanenza dell’arco è inferiore a 100 ms, i o assieme alle altre unità REA 101. REA è il sistema di
danni sono spesso di entità ridotta, ma se l’arco viene estinto protezione contro gli archi elettrici più rapido sul mercato, in
in meno di 35 ms, i suoi effetti sono pressoché trascurabili. quanto garantisce tempi di sgancio di ben 2,5 ms.
In linea generale, gli IED di protezione non sono REA è provvisto di un elemento integrato di rilevamento rapido
sufficientemente rapidi per garantire sicuri tempi di di massima corrente e, quindi, funziona indipendentemente da
eliminazione del guasto in caso di guasti per arco. altre unità di protezione di linea.
Ad esempio, il tempo operativo dell'IED di massima corrente Gli IED di protezione di linea REF615 e REF610 includono
che controlla l’interruttore di arrivo può dover essere ritardato una funzione di protezione contro gli archi elettrici per lo
di centinaia di millesimi di secondo per motivi di selettività. scomparto linea.
Questo ritardo può essere evitato installando un sistema
51
1. UniGear ZS1
Distribuzione e automazione
52
Applicazioni e caratteristiche Il sistema COM600 risponde pienamente alla norma IEC 61850
per l'automazione della distribuzione. Garantisce quindi una
Grazie al design compatto e robusto, il sistema COM600
totale interoperabilità con qualsiasi IED, sistema e accessorio a
è perfettamente idoneo per ambienti avversi. L'involucro
norma IEC 61850, semplificando la progettazione e la messa in
soddisfa il grado di protezione IP4x e non contiene parti mobili
servizio del sistema.
soggette a consumo ed usura. Il sistema COM600 si basa
La messa in servizio degli IED ABB è diretta grazie al supporto
sulla tecnologia embedded a garanzia di una lunga durata
dello straordinario pacchetto di connettività ABB, che
e massima disponibilità. Le caratteristiche e le dimensioni
semplifica la configurazione del sistema e riduce il rischio di
compatte del sistema COM600 ne consentono la facile
errori durante l'integrazione nel sistema, minimizzando in tal
installazione nello scomparto di bassa tensione dei pannelli
modo le operazioni di configurazione e i tempi di set-up.
UniGear ZS1. Il sistema COM600 è idoneo sia per applicazioni
di utility che industriali.
Per maggiori informazioni consultare la guida tecnica e la guida
Il sistema COM600 integra la funzionalità "OPC Server", che
del prodotto COM600 disponibili nel sito:
assicura un unico punto d'ingresso a tutte le informazioni
http://www.abb.com/substationautomation
di una sottostazione. La conformità alla norma IEC 61850
garantisce la connettività e la comunicazione senza soluzione
di continuità con apparecchiature specifiche di una data
applicazione.
SISTEMA DI INGEGNERIA
EMS/ CONTROLLO
DI ACCESSO
REMOTO
SCADA DISTRIBUITO INGEGNE-
RIZZAZIONE
SWITCH Ethernet
GPS
Protocolli seriali
(DNP3, IEC 60870-5-101)
LAN1
SWITCH Ethernet
Protocolli TCP/IC Protocolli seriali
(IEC 61850, DNP3, (Modbus®)
Modbus®)
REF601 REF601
REF610 REF610 REF615 REF615 Quadro di distribuzione secondaria
53
1. UniGear ZS1
Distribuzione e automazione
REF RED
Applicazione
610 615 630 54_ 542+ 615
Protezione basata sulla misura della tensione • • •
Protezione di linee (arrivo e/o partenza) • • • • • •
Protezione di linee con elevati requisiti • • •
Protezione di trasformatori • •
Protezione di trasformatori con elevati requisiti •
Protezione di motori • •
Protezione di motori con elevati requisiti •
Protezione di generatori e motori sincroni
Protezione distanziometrica • • •
Protezione differenziale di linea • •
Protezione di back-up • • •
Protezione contro gli archi elettrici o o
Protocolli di comunicazione
IEC61850-8-1 o • • •* •* •
IEC60870-5-103 • • • • •
DNP 3.0 • • • • • •
SPA • • •
LON • •
Modbus • • • • •
Profibus o •* •* •* •*
Funzioni supplementari
Localizzatore guasti • • •
Richiusura automatica 3 manovre 5 manovre 2 manovre 5 manovre 5 manovre o (5 manovre)
Controllo commutatore sotto carico
Oscilloperturbografo • • • • •
Estraibilità • • •
Schema unifilare HMI** • • • • •
Controllo locale • • • • • •
Controllo remoto • • • • • •
Supervisione dello stato • • • • •
Supervisione della qualità dell’energia •
Ingressi analogici (TV/TA) -/4 9/8 -/5
Ingressi dei sensori • • •
Ingressi / uscite binari/e 5/8 18/13 32/27 42/24**** 18/13
RTD*** / ingressi mA 8/- 6
Uscite mA o (4) o (4)
54
REM RET REU REX REA
610 615 630 54_ 615 630 54_ 610 615 521 10_
• • • • (1)
•
s • •
•
s • • • • ² ( )
•
• • • • •
• •
• •
o o o •
•* • • •* • • •* o • •*
• • • • • • •
• • • • • • • •
• • • • •
•(*) • • •
• • • • • • • •
•* • •* •* o •* •*
5 manovre 5 manovre
• •
• • • • • • • (² ) •
• • • • •
• • • • • • •
• • • • • • • • • •
• • • • • • • • •
• • • • • •
•
-/4 -/5 4/5 -/7 3/9 4/- -/3
• • •
5/8 12/10 32/27 14/13 32/27 5/8 1/3
6/- 6/2 8/- 6/2 8/- 6/2 (² )
55
1. UniGear ZS1
Sistema di commutazione automatica
Figura 55: Schema unifilare del quadro UniGear ZS1 con architettura REF542plus adatta ad eseguire, oltre alle protezioni e alle misure del quadro, anche
la commutazione automatica e manuale
56
Dispositivo di commutazione rapida Dati i suoi svariati campi di applicazione, il dispositivo SUE
3000 è predisposto per diverse configurazioni di quadri.
SUE3000
Attualmente, le cadute di tensioni o le totali interruzioni • Confronti fra reti permanenti
dell'alimentazione costituiscono i massimi problemi per la qualità Ciò che contraddistingue in modo distintivo il dispositivo di
dell'energia. Il dispositivo di commutazione rapida SUE3000 commutazione rapida SUE3000 da concetti concorrenti è
garantisce una salvaguardia ottimale della fornitura di energia. la costante disponibilità dei criteri di sincronicità, in quanto
Questo dispositivo assicura un'alimentazione continua alle questi vengono calcolati online dal dispositivo SUE3000.
utenze mediante una commutazione automatica dell'energia ad Per questo motivo, in caso di intervento, la modalità
un'alimentazione di riserva e protegge il processo da onerosi di commutazione interessata è già stata definita e può
tempi di inattività. Inoltre, grazie alla possibilità di commutazioni intervenire immediatamente. Ciò significa che è potenziata
di energia attivate manualmente, ad esempio per sgomberi al massimo la probabilità di una commutazione rapida.
mirati, l'installazione è considerevolmente semplificata. I sistemi che attendono il momento di intervento per
avviare la determinazione dello stato della rete non hanno
• Campi di applicazione l'opportunità, tenendo conto di tutta una serie di aspetti fisici,
Il dispositivo di commutazione rapida SUE3000 trova di implementare una commutazione rapida e di limitare al
applicazione in campi in cui un qualsiasi disturbo minimo il tempo di interruzione.
all'alimentazione elettrica comprometterebbe la produzione
con conseguenti costi o perdita di produttività. • Modalità e tempi di commutazione
I possibili campi di utilizzo includono, ad esempio: Sono disponibili quattro modalità di commutazione, nello
• Impianti ausiliari di alimentazione di centrali elettriche specifico: commutazione rapida, commutazione alla
• Impianti tecnologici in campo ambientale coincidenza di prima fase, commutazione della tensione
• Alimentazione di processi industriali continui. residua, commutazione a tempo. La commutazione rapida è
Per garantire una costante disponibilità di energia, l'utenza viene la modalità di commutazione ottimale per ridurre al minimo
alimentata almeno da due linee sincronizzate indipendenti l'una il tempo di interruzione dell'alimentazione di tensione in
dall'altra e dotate rispettivamente di dispositivi di commutazione caso di guasto. In caso di commutazione rapida, il tempo
rapida SUE3000. di commutazione totale dal momento in cui si verifica un
Il dispositivo di commutazione rapida SUE3000 ha la funzione di guasto nell'alimentazione principale al momento in cui entra in
garantire un funzionamento ininterrotto dei dispositivi collegati in funzione l'alimentazione alternativa è inferiore a 100 ms.
caso di interruzione dell'alimentazione, tenendo conto di diversi
fattori fisici. A tale scopo implementa una commutazione quasi
istantanea ad un'alimentazione alternativa.
Figura 56: Dispositivo di commutazione rapida SUE 3000 Figura 57: Esempio di quadro
57
1. UniGear ZS1
Unità tipiche
Estraibile
IF - Linea arrivo/partenza BT - Congiuntore R - Risalita RM - Risalita con misure
Estraibile
Estraibile
Estraibile
M - Misure IFD - Linea arrivo/partenza diretta IFDM - Linea arrivo/partenza DF - Unità interruttore di manovra-
diretta con misure sezionatore
58
Schema unifilare delle applicazioni di sbarra
Simboli grafici
59
1. UniGear ZS1-singolo sistema di sbarre
Dati tecnici
BT Congiuntore
R Risalita
RM Risalita con misure
M Misure
IFD Arrivo/partenza diretta
Arrivo/partenza diretta disponibile
IFDM
con misure
Unità interruttore di
DF (4)
manovra-sezionatore
Profondità (mm) 1340 (1390 @ 50 kA) 1390 1340 (1390 @ 50 kA) 1390
Corrente nominale (A) 630 1250 1600 2000 2500 3150 3600 4000 2000 2500 3150 3600 4000
IF Unità duplex arrivo/partenza (2) (2)
BT Congiuntore
R Risalita
RM Risalita con misure
M Misure
IFD Arrivo/partenza diretta
Arrivo/partenza diretta disponibile
IFDM
con misure
Corrente nominale (A) 630 1250 1600 2000 2500 630 1250 1600 2000 2500
IF Unità duplex arrivo/partenza (2) (2)
BT Congiuntore (2)
R Risalita
RM Risalita con misure
M Misure
IFD Arrivo/partenza diretta
Arrivo/partenza diretta
IFDM
con misure
Unità interruttore di
DF (4)
manovra-sezionatore
(1) L'altezza dell'unità è in funzione dell'altezza dello scomparto bassa tensione, disponibile nelle versioni da 705 e 1100 mm.
(2) Versione disponibile solo con interruttori in vuoto.
(3) Per le caratteristiche delle unità equipaggiate con contattore, consultare pag. 24.
(4) Per le caratteristiche delle unità equipaggiate con interruttore di manovra-sezionatore, consultare pag. 26.
(5) Per altre soluzioni disponibili contattare ABB.
(6) Per corrente di breve durata fino a 25 kA è disponibile una versione con profondità di 1560 mm.
60
Altezza con condotto di sfogo gas
Altezza Scomparti dell’unità
A Scomparto interruttore
B Scomparto sbarre
C Scomparto linea
D Scomparto bassa tensione
E Condotto di sfogo gas
Larghezza Profondità
Figura 58: Esempio di quadro con condotto Figura 59: Esempio di quadro con condotto di Figura 60: Esempio di quadro UniGear ZS1 con
di sfogo gas provvisto di camini sfogo gas (l'altezza totale del quadro scomparto di bassa tensione altezza
superiori (l'altezza totale del quadro è è 2675 mm per 12-17,5 kV fino a 40 kA) 1100 mm
2530 mm per 12-17,5 kV fino a 40 kA)
61
62
63
2. UniGear ZS1-doppio sistema di sbarre
Descrizione
< 2500 A < 2500 A < 4000 A < 4000 A < 4000 A < 2500 A
Figura 61: Esempio di una sezione di un quadro UniGear ZS1 a doppio sistema di sbarre
64
I quadri UniGear ZS1 a doppio sistema di sbarre si basano su Caratteristiche elettriche IEC
due diversi schemi:
Tensione nominale kV 12 17,5 24
• due sistemi di sbarre, due sezionatori di sbarra e un
Tensione di prova kV 1 min 28 38 50
interruttore (fino a 2500 A-12-17,5 e 2000 A-24 kV)
Tensione di tenuta ad impulso kV 75 95 125
• due sistemi di sbarre, due scomparti interruttore con uno o
Frequenza nominale Hz 50/60 50/60 50/60
due interruttori; questa versione è chiamata sistema duplex
Corrente nominale
(fino a 4000 A - 12-17,5 kV e 2500 A - 24 kV). kA 3 s fino a 31,5 31,5 25
ammissibile di breve durata
Entrambi gli schemi offrono una ridondanza del sistema di Corrente di cresta kA fino a 80 80 63
sbarre (sezionamento fisico fra i sistemi di sbarre sorgente) e Corrente di tenuta all'arco
kA 1 s fino a 31,5 31,5 25
consentono condizioni di servizio affidabili e ininterrotte. interno
Grazie alle numerose unità standard disponibili, il quadro Corrente nominale delle
A fino a 4000 4000 2500
sbarre principali
può essere adeguatamente configurato per soddisfare tutti i Corrente termica
A fino a 4000 4000 2500
requisiti di allestimento. nominale dell'interruttore
Ogni unità del quadro può essere equipaggiata con interruttori 630 630 630
o contattori. 1250 1250 1250
Corrente nominale unità
Tutti i componenti e gli accessori significativi sono identici a doppio sezionatore di sbarra
A 1600 1600 1600
quelli impiegati per le unità UniGear ZS1 a semplice e doppio 2000 2000 2000
piano, quindi sono garantite le stesse procedure di servizio e 2500 2500 -
manutenzione. Corrente nominale unità duplex A 3150 3150 -
Il sistema ABB a doppio sistema di sbarre può essere Corrente nominale unità duplex 3600 3600 2500
A
equipaggiato con una sola sezione oppure con due o più con ventilazione forzata 4000 4000 -
sezioni per soddisfare le richieste più esigenti dei clienti. 1) Per altre versioni consultare il capitolo n° 1 (semplice piano) e il capitolo n° 3 (doppio
piano).
In queste pagine vengono riportati due esempi di sezioni: 2) I valori indicati sono validi sia per l'interruttore in vuoto che per l'interruttore in gas SF6.
• una sezione a doppio sistema di sbarre (figura 61) 3) Per il pannello con contattore, il valore della corrente nominale è 400 A.
< 2500 A < 4000 A < 2500 A < 4000 A < 4000 A < 2500 A < 4000 A < 2500 A
Figura 62: Esempio di due sezioni di un quadro UniGear ZS1 a doppio sistema di sbarre
65
2. UniGear ZS1-doppio sistema di sbarre
Caratteristiche
Figura 63: Sezionatore di sbarra in posizione "chiuso" Figura 64: Sezionatore di sbarra in posizione "aperto"
66
Il sezionatore di sbarra è costituito da un tubo in rame
mobile inserito all’interno di un isolatore in resina epossidica. 7
Il contatto elettrico è garantito da due o quattro molle
di collegamento (in funzione delle caratteristiche del
sezionatore). 2
I cappucci di isolamento protettivi supplementari sono montati
su entrambi i lati dell’isolatore, garantendo al dispositivo un
elevato grado di affidabilità.
Figura 65: Pannello frontale con aperture di manovra del sezionatore di Figura 66: Doppio sistema di sbarre con due sezionatori di sbarra
sbarra
67
2. UniGear ZS1-doppio sistema di sbarre
Unità tipiche
68
Applicazioni di sbarra
Trasformatori di tensione montati sulla sommità Sezionatore di terra montato sulla sommità Condotto di ingresso posizionato sulla sommità
69
2. UniGear ZS1-doppio sistema di sbarre
Dati tecnici
Le unità IF e IFM duplex, M, BTL, RL e RLM sono disponibili per connessioni sia del sistema di sbarre A che B.
1) L'altezza dell'unità è in funzione dell'altezza dello scomparto bassa tensione, disponibile nelle versioni da 705 e 1100 mm.
2) Per altre soluzioni disponibili contattare ABB.
70
Altezza con condotto di sfogo gas
Altezza
Larghezza Profondità
Scomparti dell’unità
A Scomparto apparecchi
B Scomparto sbarre
C Scomparto linea
D Scomparto bassa tensione
E Condotto di sfogo gas
71
72
73
3. Applicazioni navali
Descrizione
74
Pannello "Shore connection"
Durante la sosta in porto, per alimentare i normali processi e le utenze, le navi
mantengono in funzione i propri sistemi di generazione di energia e, di conseguenza,
costituiscono una fonte di notevole inquinamento fortemente localizzata.
Nei porti con intenso traffico di imbarcazioni, questa pratica crea un impatto negativo
sia a livello ambientale che per la salute delle comunità locali circostanti.
Data la continua espansione dei commerci globali, le emissioni navali costituiscono un
problema ambientale di crescenti proporzioni.
Oggi, la sostenibilità è un concetto chiave nell'industria navale, in cui è in atto
l'implementazione di forti misure su vari fronti per ridurre drasticamente le emissioni navali.
Una di queste misure è il sistema di alimentazione "shore-to-ship", che elimina i
problemi di inquinamento e l'emissione di particelle inquinanti, nonché la rumorosità e le
vibrazioni delle imbarcazioni nei porti.
Il pannello UniGear ZS1 Shore Connection viene fornito sotto forma di cabina pronta,
provvista sia di un modulo di potenza che di un modulo di controllo.
In funzione della configurazione del sistema e dei requisiti a bordo, la cabina può essere
equipaggiata con connettori per cavi alloggiati sul fronte della cabina oppure con
aperture per l'ingresso cavi attraverso il pavimento della cabina.
Tutte le apparecchiature sono fabbricate e testate in fabbrica secondo le norme
internazionali e i registri di classificazione navale.
75
3. Applicazioni navali
Caratteristiche
Figura 69: UniGear ZS1 con condotto di sfogo gas compatto, provvisto di camini superiori
76
Configurazione composta, costituita da pannelli a semplice piano, doppio piano e
quadro controllo motori
Unità partenza Unità misura Unità arrivo Unità Congiuntore Risalita Unità Unità arrivo Unità misura Unità partenza
con interruttori contattore contattore con interruttori
Unità partenza Unità partenza
Ispezione termografica
L’ispezione termografica è necessaria in genere sui terminali
dei cavi di potenza e, a volte, sui sistemi di sbarre principali.
Di norma, è richiesto il primo tipo di ispezione, perché i guasti
ai terminali dei cavi rappresentano gran parte dei guasti nei
quadri, mentre i guasti nei sistemi di sbarre sono piuttosto
rari.
L’ispezione e la supervisione termografica possono avvenire
in due modi:
• ispezione temporanea mediante una telecamera IR
attraverso un adeguato oblò d’ispezione
• supervisione continua mediante sensori IR installati
all’interno del quadro.
Il primo sistema (ispezione temporanea) richiede una
telecamera IR (ad infrarossi) e un oblò d’ispezione per ogni
scomparto da controllare.
Il secondo sistema richiede la supervisione continua.
Si tratta di un sistema di supervisione della temperatura
basato sull’impiego di sonde termiche ad infrarossi collegate
ad una centralina (sono collegabili 8 sensori ad ogni
centralina).
Dati i vincoli costruttivi del quadro, l'ispezione termografica
delle sbarre principali può essere effettuata esclusivamente
utilizzando il sistema di supervisione termica.
I cavi di potenza possono essere supervisionati con entrambi
i sistemi.
Per quanto riguarda il quadro UniGear ZS1 a doppio piano Figura 70: Esempio di ispezione termografica nel quadro UniGear ZS1 a
semplice piano
occorre evidenziare che, dati i vincoli costruttivi del quadro,
l'ispezione termografica sia delle sbarre principali che dei
cavi di potenza può essere eseguita solo con il sistema di
supervisione termica.
77
3. Applicazioni navali
Unità tipiche
Per le unità tipiche utilizzate nelle applicazioni navali, Caratteristiche supplementari delle unità
consultare pag. 58 per la versione UniGear ZS1 a semplice
piano e pag. 86/87 per la versione UniGear ZS1 a doppio misure e risalita
piano. Di seguito si descrivono le unità non facenti parte della Le unità M e R devono essere provviste di TV fissi, anziché di
configurazione standard. TV estraibili con fusibili.
In questa configurazione, il cosiddetto “scomparto
apparecchi”, dove è alloggiato il carrello TV viene utilizzato
Unità trasformatore di messa a terra come scomparto supplementare di strumentazione ausiliaria.
Dal punto di vista elettrico, gli impianti navali si basano su reti Tale scomparto deve essere completamente separato dagli
isolate (neutro isolato). scomparti di potenza mediante segregazioni metalliche e
Questa configurazione comporta le seguenti conseguenze: progettato come uno scomparto bassa tensione per quanto
• la rete può essere esercita in condizioni di guasto a terra concerne le norme di sicurezza.
monofase Le pareti laterali e posteriori interne dello scomparto
• difficoltà di rilevare guasti a terra a causa del basso valore sono dotate di una piastra grigliata per il fissaggio della
di corrente. strumentazione ausiliaria.
Questo scomparto viene altresì provvisto del relativo condotto
Per aumentare la sensibilità e consentire il funzionamento di ingresso cavi dal fondo sul lato sinistro e di uscita nello
degli sganciatori in presenza di guasti a terra monofase, si scomparto bassa tensione montato sulla sommità.
possono prevedere due soluzioni:
• collegare l'avvolgimento secondario del generatore a terra
mediante un resistore
• installare un trasformatore di terra nella rete.
78
ME – Unità misure con trasformatore RE – Unità risalita con misure e trasformatore
di messa a terra di messa a terra
79
3. Applicazioni navali
Dati tecnici
80
7,2 - 12 kV - ... 40-50 kA
Larghezza unità (mm) 650 1000
Profondità unità (mm) 1650 1700 1650 1700
Corrente nominale (A) 400 1250 1600 2000 2500 3150 4000 630 1250 1600 2000 2500 3150 4000
IF Unità duplex arrivo/partenza ( 1) ( 3)
IFM Unità arrivo/partenza con misure (1) ( 3)
81
3. Applicazioni navali
UniGear ZS1 a doppio piano
Descrizione
UniGear ZS1 è disponibile anche con singolo sistema di
sbarre nella configurazione a doppio piano. Ogni pannello
è composto da due unità sovrapposte completamente
indipendenti tra loro e identiche, dal punto di vista
funzionale, a due unità a semplice piano affiancate.
Figura 71: Esempio di configurazione completa di un quadro UniGear ZS1 a doppio piano
82
La soluzione completa adotta solo pannelli a doppio piano per correnti nominali relativamente ridotte (corrente massima
per realizzare tutte le unità tipiche: arrivo, congiuntore, risalita, delle unità arrivo di 1600 A). Viene di norma impiegata per
misure di sbarre e partenza. realizzare quadri di distribuzione locale, con un numero ridotto
La soluzione composta, invece, impiega entrambe le di unità partenza.
configurazioni a semplice e doppio piano: la prima per le unità Il campo di applicazione della soluzione composta è invece
arrivo, congiuntore e risalita, la seconda per le unità misure di quello dei quadri di distribuzione principale, con elevate
sbarra e partenza. correnti nominali (corrente massima delle unità arrivo di
La soluzione completa a doppio piano raggiunge l'obiettivo 3150 A) e numerose unità partenza.
di massima riduzione delle dimensioni e può essere utilizzata
Figura 72: Esempio di configurazione di un quadro UniGear ZS1 a semplice e doppio piano
83
3. Applicazioni navali
UniGear ZS1 a doppio piano
Caratteristiche
Scomparti mezzo di un condotto dedicato posizionato a lato del quadro
[e]. Ogni scomparto del pannello del quadro posto al 1°
Ogni pannello è composto da due unità sovrapposte [1° piano
piano è dotato di un deflettore posizionato sulla sommità
e 2° piano] e ogni unità è quindi costituita da tre scomparti
del quadro. La pressione generata dal guasto ne provoca
di potenza indipendenti: apparecchi [A], sbarre [B] e linea [C]
l’apertura, permettendo il passaggio dei gas nel condotto. .
(consultare pag. 89).
Grazie a questa soluzione le unità collocate al 2° piano non
Tutti gli scomparti sono fra loro metallicamente segregati.
sono influenzate dal guasto.
Nella parte centrale, il pannello è provvisto di uno scomparto per
Gli scomparti apparecchi sono accessibile dal fronte.
alloggiare la strumentazione ausiliaria di entrambe le unità [D].
La chiusura della porta di questi scomparti è disponibile in
Questa soluzione consente la disposizione delle
due versioni, con godroni o maniglia centrale. L'estrazione
apparecchiature d'interfacciamento con l'operatore alla giusta
dal quadro e dagli scomparti degli apparecchi (interruttori,
altezza. Sulla sommità del pannello è disponibile un ulteriore
contattori e carrelli misure) collocati sui due piani avviene
scomparto per alloggiare eventuali altri strumenti [d].
per mezzo di un unico carrello sollevatore dedicato. Questo
Il quadro a tenuta d’arco interno è normalmente dotato di un
carrello può essere impiegato per le stesse procedure anche
condotto per l’evacuazione dei gas prodotti dall’arco elettrico [E].
per unità a semplice piano.
Ogni scomparto dell’unità al 2° piano è provvisto di un
Gli scomparti sbarre e linea sono accessibili dal retro del
deflettore posizionato sulla sua sommità. La pressione
quadro rimuovendo i pannelli asportabili.
generata dal guasto ne provoca l’apertura, permettendo
Tutte le operazioni di normale esercizio sono eseguite dal
il passaggio dei gas nel condotto. I gas prodotti da guasti
fronte, mentre quelle di manutenzione e messa in servizio
generati negli scomparti di potenza dell'unità posta al 1°
richiedono l’accesso anche dal retro del quadro.
piano vengono evacuati verso il condotto principale per
2
3
2° piano 4
1° piano 4
2
3
84
Le caratteristiche del sistema di sbarre, delle derivazioni, della Le unità congiuntore possono essere equipaggiate con
sbarra di messa a terra, del sezionatore di terra, degli isolatori trasformatori di corrente a valle dell'interruttore per la misura
passanti e degli otturatori sono identiche a quelle descritte per delle sbarre.
le unità a semplice piano. Si possono installare trasformatori di corrente anche a monte
Si possono impiegare al massimo sei cavi unipolari o tripolari per realizzare schemi di protezione speciali. Lo scomparto
per fase in funzione della tensione nominale, delle dimensioni risalita è disponibile anche nella versione con carrello
dei pannelli del quadro e della sezione dei cavi stessi. strumenti estraibile e con trasformatori di tensione con fusibili
[RM].
Configurazioni La configurazione composta a semplice e doppio piano
necessita del collegamento fra le due sezioni del quadro per
Le unità tipiche del quadro disponibili consentono la
mezzo di un'unità di connessione. Questa unità permette di
realizzazione delle configurazioni più idonee in base ai requisiti
collegare le due sezioni del quadro (sbarre, sbarra di messa a
di installazione.
terra, condotto di sfogo gas, canalette di interconnessione dei
L'unità arrivo/partenza [IF] è la più utilizzata: entrambi i piani
circuiti ausiliari) e può essere equipaggiata con il sezionatore
del quadro sono costituiti da unità di questo tipo, le quali
di terra delle sbarre [J] e anche con il carrello strumenti
possono essere utilizzate sia come arrivo che come partenza.
estraibile con trasformatori di tensione con fusibili [JM].
Le unità congiuntore [BT] e risalita [R] sono impiegate per
Queste unità sono posizionate al 2° piano, mentre le unità
predisporre una configurazione completa a doppio piano.
arrivo/partenza sono inserite nel 1° piano.
Queste unità sono posizionate al 2° piano, mentre le unità
arrivo/partenza sono inserite nel 1° piano.
85
3. Applicazioni navali
UniGear ZS1 a doppio piano
Unità tipiche
IF BT R
Unità arrivo/partenza Congiuntore Risalita
2° piano
1° piano
IF IF IF
Unità arrivo/partenza Unità arrivo/partenza Unità arrivo/partenza
86
JM
RM J
Unità di connessione con
Risalita con misure Unità di connessione
misure
Estraibile
Estraibile
IF IF IF
Unità arrivo/partenza Unità arrivo/partenza Unità arrivo/partenza
Legenda dei componenti Componenti standard Accessori Soluzioni alternative Componenti standard
87
3. Applicazioni navali
UniGear ZS1 a doppio piano
Dati tecnici
... 12 kV - ... 50 kA
Profondità (mm) 1976
Altezza (mm) 2700 (1)
1° IF Arrivo/Partenza (2)
2° BT Congiuntore
1° IF Arrivo/Partenza
2° R Risalita
1° IF Arrivo/Partenza
2° J Connessione 1250 A
1° IF Arrivo/Partenza ( 2)
2° BT Congiuntore
1° IF Arrivo/Partenza
2° R Risalita
1° IF Arrivo/Partenza
2° J Connessione 1250 A
1 °
IF Arrivo/Partenza
88
Altezza
Larghezza Profondità
Scomparti dell’unità
A Scomparto apparecchi
B Scomparto sbarre
C Scomparto linea
D Scomparto bassa tensione
E Condotto di sfogo gas
89
Note
90
91
—
Per maggiori informazioni contattare:
—
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More product information:
www.abb.com/productguide
1VCP000138 - Rev. G, it - Catalogo tecnico - 2017.10 (UniGear ZS1) (gs)