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“Nove Piccoli Sorsi di Mare” e’ il disco di Amada, “voz antigua de

viento y de sal” come l’Alfonsina di Mercedes Sosa.

Amada (Annalisa Madonna) ha sempre mostrato amore per le lingue e i linguaggi del
mondo. Duetterà più’ volte con la cantante israeliana Noa, è artista Sony nel 2003 con i
“Permiso Extraordinario”, nel 2005 farà’ parte della compagnia teatrale “Stone dancerinc” a
Londra e nel 2013 come autrice e cantante debutta a Broadway con lo spettacolo
“T’Ammore”.

Giacomo Pedicini bassista e compositore e’ il produttore di questo album.


Ha collaborato con Joe Barbieri, Nino Buonocore, Jose’ Feliciano, ha fatto parte del gruppo
Spaccanapoli prodotto dalla Real World di Peter Gabriel ed e’ stato membro fondatore e
produttore dei Kantango e dei Driving Mrs. Satan.

Sara’ proprio con i Kantango che nasce la voce di AMADA interprete del brano “Dejame”
scritto da Giacomo per l’album “Ida Y Vuelta” del 2010. Album in cui la voce di Amada sarà
accanto a quelle di Lura, Susana Baca, Rupa e alla fisarmonica di Richard Galliano.

Alla fine del 2022 Giacomo decide di riprendere quel filo rosso lasciato in sospeso con
l’album dei Kantango, e inizia a lavorare sul progetto AMADA.

Ne verranno fuori “Nove Piccoli Sorsi di Mare”, un disco in cui i differenti idiomi si fondono
con la musica abbracciati da sonorità popolari e strumenti moderni.
Ne e’ la prova la riproposizione di CANTA UM TANGO brano che Giacomo offri’ all’album
“Eclipse” della cantante capoverdiana Lura con il testo di Teofilo Chantre.
Rispetto alla parabola sonora electro-world presente in “Eclipse”, la versione di AMADA
ritorna alle radici di un suono acustico.

Amada “vestita de mar” attraverso questi nove piccoli sorsi diviene la creatura anfibia di un
possibile inferno marino che attraversa quella zona oscura frutto
della fertilità dell’inquietudine, interpreta lo
spirito dei tempi e ne comunica le radici, le intesse di sofferenza
per poi accudirci con il canto che ammalia.
Lingua ferita, che racconta emozioni, conflitti, contrapposizioni di
antichissime culture tra vecchie citta’, porti dimenticati e nuovi paesaggi,
il contesto in cui la vita ha la sua ragione d’essere.
Con il sale del mare curerà le ferite che mai si
potranno rimarginare.
Un progetto nato una canzone dopo l’altra, senza paure ma a piccoli sorsi, uno dopo l’altro.

www.facebook.com/amadayelmar
Instagram @amada_music

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