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Alessandro Bacoccoli
Storia
Nasce nei laboratori della Xerox nel 1969, fu la risposta alla domanda di un
mercato che necessita delle stampe di alta qualità e a piccola tiratura, la
vera innovazione fu quella di avere la possibilità di scambiare file digitale dal
PC alla stampante.Il suo funzionamento che tutti i file PDF, JPG eccetera
vengono stampati su materiale come pannelli rigidi, carta, PVC, tessuti,
cartone e altri. Essendo l'inchiostro direttamente impresso sul supporto, si
considera come un tipo di stampa diretta.
Cos’è?
È il termine generico per identificare il sistema
stampa,
dove la forma da stampare viene generalmente
attraversata da processi elettronici e impressa
direttamente sul supporto e vengono eliminate
le produzioni con pellicole e lastre.
Cos’è?
La stampa digitale è un sistema di stampa utilizzato per la riproduzione di
immagini digitali su supporti come carta, PVC, stoffa e vinile.
Le immagini digitali sono immagini elaborate al computer cioè trasformate
in una rappresentazione numerica. La stampa digitale si è sviluppata per
rispondere all’esigenza sempre più sentita del mercato di una stampa di
piccole tirature e di alta qualità. Grazie alla stampa digitale è possibile
sostenere minori costi iniziali, che con i sistemi di stampa tradizionale (offset,
rotocalco, ecc.), non sono sostenibili per prodotti a bassa tiratura.
Tipi di stampante
Uso industriale: Dati il grande formato utilizza la stampa UV, latex, a solvente,
ecosolvente e sublimatica.
A cosa serve?
La stampa digitale permette di realizzare opuscoli, depliant,
riviste sia divulgative che aziendali, oppure come la carta da
lettere, le buste, i cataloghi e i listini, le cartoline d’auguri e i manuali.
- Per stampare su carte goffrate e molto spesse, con colori necessariamente a pantone,
verniciature particolari o ad effetti di nobilitazione, si deve ricorrere alla stampa offset