• La stampa si divide in tre fasi: prestampa, stampa e post-
stampa. • I principali passaggi della prestampa sono: l’impaginazione, dove si prepara in forma digitale il lavoro da stampare; la normalizzazione, cioè l’eventualità di convertire un file in un formato standard (PDF,TIFF); il controllo, cioè la verifica che tutti gli elementi necessari siano presenti; il colore; il montaggio, ovvero la corretta numerazione delle pagine. • Nella seconda fase il lavoro viene passato in stampa. • Nella terza fase (post-stampa) lo stampato viene tagliato, piegato, confezionato, incollato ed eventualmente si fanno altre procedure a seconda del tipo di stampato. Tecniche di stampa • Le tecniche di stampa vengono divise in tre categorie: stampa in rilievo, in piano e in cavo. • La stampa in rilievo: In questa tecnica la matrice è realizzata in modo che l'immagine da stampare risulti in rilievo rispetto al resto della superficie. L'inchiostratura si effettua con un rullo di gomma, caricato con uno strato omogeneo di inchiostro. Esso viene fatto scorrere sulla superficie della matrice e ricopre di inchiostro solo le parti in rilievo, quelle che costituiscono l'immagine. Il successivo passaggio consiste nel premere sulla superficie inchiostrata la carta (o altro supporto) per ottenere il trasferimento dell'immagine e quindi la stampa. • La stampa in piano: Nella stampa in piano le parti stampanti e quelle non stampanti giacciono sullo stesso piano e quindi le matrici non presentano incisioni. La formula più semplice è riferibile al monotipo che consiste nel disegnare o dipingere il soggetto su una lastra, spesso di vetro, con inchiostro o con altra sostanza colorante fluida. Pressando poi un foglio di carta sulla superficie avviene il trasferimento dell'immagine che può essere però prodotta in un solo esemplare o in due al massimo. • La stampa in cavo: Quest’ultima viene chiamata anche calcografia, ed è l'arte incisoria per eccellenza. È una tecnica di stampa in cavo con la quale il disegno risulta inciso e le cavità dei solchi contengono l'inchiostro necessario per il trasferimento dell'immagine. Appartengono a questo settore l'incisione a puntasecca, a bulino, l'acquaforte, l'acquatinta e tutte le tecniche miste che le comprendono. Nella stampa calcografica l'inchiostratura avviene in due tempi: prima viene spalmato l'inchiostro su tutta la superficie della matrice mediante un tampone di pelle morbida; successivamente viene ripulita tutta la parte non stampante, in modo che l'inchiostro sia presente solamente nei solchi che delineano l'immagine. I tipi di stampa • La stampa a rotocalco: La stampa a rotocalco o rotocalcografia è una stampa diretta incavografica e rotativa. Dove i grafismi (ovvero la parte che andrà a stampare) sono in incavo rispetto ai contrografismi, la parte che non stampa. L’inchiostro viene trasferito sulla stampa grazie ad un sistema modulare di cellette di diversa profondità: più sono profonde le cellette, maggiore sarà l’inchiostro che potranno contenere e dunque ciò che viene stampato risulterà più scuro. L’inchiostro infatti non viene pressato come avviene per la tipografia o stampato per rimbalzo nella stampa offset ma è prelevato dalla carta e riesce a mantenere le caratteristiche di coprenza e brillantezza. • La stampa digitale: La stampa digitale sfrutta esclusivamente procedimenti elettronici per l’invio di file digitali, dal computer o altri dispositivi, alla stampante. Non vengono utilizzati quindi pellicole o incisioni, la grafica viene stampata direttamente sul supporto. Essa ha dei vantaggi rispetto alle altre stampe: è rapida, è meno costosa ed è possibile è soprattutto molto facile fare delle modifiche al progetto. • La stampa a caldo: La stampa a caldo o stampa offset fu inventata nel 1892. Questo tipo di stampa sfrutta l’effetto combinato di pressione e calore, grazie al quale è possibile trasferire pellicole metallizzate e neutre su diverse superfici. Il trasferimento avviene attraverso un’incisione che viene prima fissata sulla pellicola (foil) e poi riscaldata. Il processo è piuttosto semplice; si interpone il foil tra il supporto da stampare e l’incisione. Mediante la pressione contro il foglio, il calore distacca lo strato colorante del foil che si imprime sul foglio.
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