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Sommario
La nota illustra i risultati di uno studio parametrico del dimensionamento di una fondazione diretta secondo gli approcci
suggeriti nel nuovo EC7. In particolare, si è esaminato il caso di una fondazione quadrata su terreno a grana fina, saturo
e di ridotta permeabilità (limo, argilla) e su terreno a grana grossa di elevata permeabilità (sabbia, ghiaia), valutando
l'effetto di variazioni delle caratteristiche meccaniche del terreno (cu o ϕ'), della posizione del piano di posa della
fondazione e, per i soli terreni a grana grossa, del pelo libero della falda, e del rapporto tra i carichi permanenti ed i
carichi accidentali, sulle dimensioni da attribuire alla fondazione per soddisfare i requisiti dell'EC7. Il confronto con la
normativa attualmente vigente in Italia (DM 11.03.88) è stato operato calcolando il coefficiente di sicurezza globale
della fondazione dimensionata seguendo le indicazioni dell'EC7 e confrontandolo con quello minimo richiesto dalla
normativa italiana. Il principale risultato dello studio è che, in genere, qualunque sia l'approccio di progetto adottato tra
i tre suggeriti dall'EC7, le dimensioni di una fondazione dimensionata a carico limite secondo le indicazioni dell'EC7
sono minori di quelle richieste dalla normativa italiana, o, ciò che è lo stesso, il coefficiente di sicurezza globale di una
fondazione dimensionata secondo l'EC7 non soddisfa i requisiti della normativa attualmente vigente in Italia. Per i
terreni a grana fina, in condizioni non drenate, il coefficiente di sicurezza assume infatti valori sempre molto minori di 3
(FS = 1.2÷2.0); in condizioni drenate, FS è ancora in genere minore di 3, con l'unica eccezione dell'approccio DA3 per
valori abbastanza elevati dell'angolo di attrito (>30°). Ne deriva che una fondazione dimensionata secondo l'EC7
manifesta cedimenti maggiori di una fondazione dimensionata nel rispetto della normativa corrente, e, pertanto, è
prevedibile che il progetto sarà fortemente condizionato dai cedimenti più che dal rispetto della condizione di stabilità.
in cui Vd è il valore di progetto della componente Nel secondo approccio di progetto vengono
verticale della forza applicata alla fondazione che ancora amplificate tutte le azioni sulla fondazione,
deriva da tutte le azioni ed Rd è il valore di mentre si riduce attraverso un unico coefficiente il
progetto della resistenza corrispondente. Tra le carico limite della fondazione calcolato con i
azioni devono essere considerati il peso proprio parametri di resistenza del terreno non ridotti:
della fondazione, il peso di eventuali riporti e tutte
le spinte di eventuali terrapieni, siano esse DA2 A1+R1+M2
favorevoli o sfavorevoli; anche le pressioni
dell'acqua, non dovute direttamente alla Infine, nel terzo approccio, si amplificano tutte
applicazione dei carichi, come la sottospinta le azioni sulla fondazione, permanenti e variabili, e
idraulica, vanno considerate tra le azioni applicate si riducono i parametri di resistenza del terreno:
alla fondazione. Il calcolo di Vd ed Rd dipende
dall’approccio di progetto prescelto, in base al DA3 A1+R2+M3
quale vengono selezionati i valori dei coefficienti
Tabella I – Coefficienti parziali di amplificazione delle azioni
parziali di sicurezza ed il modo in cui si
Table I – Partial factors on actions
combinano i vari termini.
La verifica allo stato limite di servizio si AZIONI SIMBOLO A1 A2
traduce nel calcolo dei cedimenti della fondazione
e nel confronto dei valori calcolati con i valori sfavorevoli 1.35 1.00
PERMANENTI γG
ammissibili suggeriti nell'Annex H dell'EC7. Per favorevoli 1.00 1.00
strutture ordinarie con fondazioni isolate, il valore sfavorevoli 1.50 1.30
VARIABILI γQ
limite suggerito del cedimento totale è pari a favorevoli 0.00 0.00
50 mm; cedimenti maggiori di questo valore
possono essere considerati ammissibili purché le Tabella II – Coefficienti parziali di riduzione dei parametri di
rotazioni relative rimangano al di sotto di valori resistenza del terreno
Table II – Partial factors for soil parameters
suggeriti variabili a seconda del tipo strutturale e
dell'ordine di 1/500. Si ricorda, tuttavia, che PARAMETRI DI RESISTENZA SIMBOLO R1 R2
l'Annex H ha valore informativo e non cogente.
angolo di attrito γϕ 1.00 1.25
coesione efficace γc 1.00 1.25
2. Gli approcci di progetto resistenza non drenata γcu 1.00 1.40
resistenza non confinata γqu 1.00 1.40
Per facilitare la lettura di quanto segue, nelle densità del terreno γγ 1.00 1.00
Tabelle I, II e III sono riportati i coefficienti di
amplificazione delle azioni e riduzione delle Tabella III – Coefficienti parziali di riduzione della resistenza
caratteristiche meccaniche dei terreni o delle Table I – Partial resistance factors
resistenze che devono essere adoperati nei calcoli a
seconda dell'approccio di progetto che si intende RESISTENZA SIMBOLO M1 M2 M3
seguire (vedi Scarpelli, 2004).
capacità portante γRV 1.00 1.40 1.00
Nell'approccio di progetto 1 (DA1) si deve
eseguire la verifica allo stato limite ultimo con una
di due combinazioni possibili dei coefficienti di
3. Lo studio parametrico
sicurezza parziali. Nella prima combinazione
(DA1.1) vengono amplificate tutte le azioni sulla
Lo studio parametrico ha riguardato il caso di
fondazione, permanenti e variabili, mentre si
una fondazione superficiale di forma quadrata
lasciano inalterate le resistenze del terreno; nella
seconda (DA1.2) vengono amplificate le sole (B/L = 1) realizzata in calcestruzzo (γcls = 25
azioni variabili, e ridotti i parametri di resistenza kN/m3) ed avente uno spessore s = 0,7 m. Sono
del terreno: stati considerati due differenti tipi di terreno:
A - terreno a grana fina saturo di ridotta c u γ sat
permeabilità (limi, argille), caratterizzato da un sc × Nc × + ×D
γ cu γγ
peso dell’unità di volume saturo γsat = 18 kN/m3 e Rd = × A EC7 (4)
da una resistenza al taglio non drenata cu variabile γ RV
tra 20 kPa e 200 kPa deve essere uguagliato al valore di progetto della
S – terreno granulare di elevata permeabilità componente verticale della forza applicata alla
(sabbie, ghiaie), caratterizzato da un peso fondazione:
dell’unità di volume γ = 18 kN/m3 e da un angolo
di attrito ϕ’ variabile tra 20° e 40°. Vd = γ G × G + γ Q × Q (5)
Con riferimento ai terreni S, è stato considerato
sia il caso di falda assente sia quello di falda In definitiva, l'area della fondazione che
presente con pelo libero alla profondità del piano soddisfa la verifica allo stato limite ultimo secondo
di posa della fondazione (Zw = D) o al piano l'EC7 vale:
campagna (Zw = 0). In questi ultimi casi si è
assunto un peso dell’unità di volume del terreno γG × G + γQ × Q
immerso γ′ = γsat - γw = 8 kN/m3. In tutti i casi la A EC7 = γ RV (6)
c γ
profondità D del piano di posa della fondazione è s c × N c × u + sat × D
stata fatta variare tra 0 e 4 m. γ cu γγ
Per quel che riguarda i carichi esterni agenti, si
sono considerati carichi esclusivamente verticali e Nel caso in cui il piano di posa della fondazione
centrati, quelli permanenti di intensità G e quelli coincida con il piano campagna (D = 0) il rapporto
accidentali di intensità 0 < Q < G. tra le aree minime richieste dall'EC7 e dal D.M. 11
Tutti i calcoli sono stati eseguiti utilizzando le marzo 1988 dipende solo dai coefficienti parziali:
formule suggerite dall’EC7 – Annex D.
A EC7 γ G × γ cu × γ RV
3.1 Terreno A = (7)
A DM 3
Nello spirito della normativa attualmente in
vigore, il valore limite Vlim del carico verticale che
per Q/G = 0, o:
determina il collasso della fondazione in
condizioni non drenate può essere determinato
attraverso l’espressione: A EC7 ( γ G + γ Q ) × γ cu × γ RV
= (8)
A DM 6
Vlim = (s c × N c × c u + γ sat × D ) × A DM (2)
per Q/G = 1.
in cui sc è il coefficiente correttivo di forma I risultati ottenuti utilizzando i diversi approcci
(sc = 1.2 per B/L = 1), Nc = 2 + π è il coefficiente di progetto dell'EC7, nel caso semplice in cui sia
di carico limite, e ADM è l’area della fondazione in D = 0, riassunti nella Tabella IV, mettono
grado di garantire un coefficiente di sicurezza chiaramente in evidenza che il dimensionamento
globale, FS, pari a quello minimo richiesto dal della fondazione allo stato limite ultimo secondo
D.M. 11 marzo 1988 (FS = 3) in corrispondenza di l'EC7 determina dimensioni della fondazione che
un carico di esercizio Ves = G + Q. risultano sempre minori di quelle che si ottengono
Ne deriva che: utilizzando il DM 11 marzo 1988.
c γB con B = AEC71/2.
s *q N *q × γD + s *c N *c × + s*γ N *γ ×
γc 2
Rd = × A EC7 (17)
γ RV La Figura 1 mostra i valori assunti dal
coefficiente di sicurezza globale di una fondazione,
dimensionata secondo i diversi approcci dell'EC7,
in cui sq*, sc* ed sγ* sono i coefficienti di forma ed
al variare dell'angolo di attrito. I calcoli si
Nq*, Nc* ed Nγ* i coefficienti di carico limite riferiscono al caso D = zw = 2 m e sono stati
calcolati in corrispondenza di valori ridotti ripetuti per Q/G =0 e Q/G = 1.
dell'angolo di attrito, ϕ/γϕ. Dall'esame della Figura 1 emerge con chiarezza
Rd deve essere uguagliato al valore di progetto che, anche in condizioni drenate, i coefficienti di
della componente verticale della forza applicata sicurezza globali della fondazione dimensionata
alla fondazione: secondo l'EC7 sono in genere minori di 3. L'unica
eccezione è rappresentata dall'approccio DA3 per
Vd = γ G × G + γ Q × Q − U (18) valori abbastanza elevati dell'angolo di attrito
(ϕ'>30°). L'influenza del rapporto tra carichi
Si noti che la sottospinta idraulica deve essere accidentali e permanenti, Q/G, sembra inoltre
considerata come un'azione permanente sulla limitata. È anche interessante notare che, per gli
fondazione a cui va attribuito un coefficiente di approcci di progetto DA1.1 e DA2, che non
amplificazione γG sempre pari ad 1, perché intervengono sulle caratteristiche di resistenza al
favorevole. Naturalmente, anche nel caso in cui si taglio del terreno, il coefficiente di sicurezza
adotti l'EC7, sia la resistenza di progetto unitaria globale è indipendente dal valore dell'angolo di
sia la sottospinta idraulica dipendono dalla attrito.
dimensione della fondazione ed il valore di AEC7 va La Figura 2 mostra i risultati ottenuti per
ricercato con procedura iterativa. Q/G = 0 e piano di posa della fondazione D = 2 m
al variare della posizione della falda. In particolare
5 si è ammesso che il piano di falda fosse
coefficiente di sicurezza, FS [-]
assenza di simboli: falda assente coefficiente di Poisson del terreno, qes è il carico di
DA3
4
simboli vuoti: zw = 0 m esercizio (= qlim/FS) agente sulla fondazione di
simboli pieni: zw = 2 m larghezza B, ed I è un coefficiente che dipende
DA1.2 dalla forma della fondazione.
3 Nel caso di fondazione quadrata (B/L = 1) posta
al piano campagna, il coefficiente I è pari a 0.946
2
(Poulos & Davis, 1974); il carico limite, nel caso
DA2
di terreni a grana fina saturi (A, condizioni non
DA1.1
drenate) e terreni granulari (S, condizioni drenate),
1 è rispettivamente pari a:
20 25 30 35 40
angolo di attrito, ϕ' [°]
q lim = s c × N c × c u ≈ 6 × c u (21a)
Figura 2 – Coefficienti di sicurezza globali della fondazione
dimensionata secondo l'EC7- effetto della posizione della
falda (D = 2 m; Q/G = 0) 1
Figure 2 – Global safety factor of the foundation designed
q lim = ×sγ × Nγ × γ×B (21b)
2
according to EC7- effects of water table depth (D = 2 m;
Q/G = 0)
Mandolini (2003) ha mostrato che, con
riferimento a valori tipici per i terreni in esame
4 (Eu/cu = 250; γ = 15÷18 kN/m3; ϕ = 30÷40°;
coefficiente di sicurezza, FS [-]
10
importanza unitamente a quelle disponibili in
S, comportamento letteratura per fondazioni di qualsivoglia tipo di
non lineare opere reali, hanno consentito di stimare la
1 dimensione critica di una fondazione di forma
quadrata al di sopra delle quali è necessario
considerare prioritaria la necessità di contenere i
0.1
cedimenti medi entro valori accettabili (80 mm).
Essa è risultata dell’ordine di 6.4÷9.5 m per
0.01 fondazioni su terreni A, di 3.5÷5.4 m per
1 2 3 4 5 6 7 fondazioni su terreni S.
FS [-]
Attesa la notevole riduzione dei coefficienti
Figura 6 – Cedimenti relativi della fondazione in funzione del globali di sicurezza equivalenti dedotti con gli
coefficiente di sicurezza, comportamento non lineare (D = 0) approcci EC7, nel caso di terreni S si è ritenuto
Figure 6 – Relative settlements vs. safety factor, non linear
behaviour (D = 0) opportuno considerare, seppure in maniera
semplificata, il manifestarsi di forti non linearità.
Ciò comporta una riduzione di circa il 20% della
Come si può semplicemente desumere dalle eq.
dimensione critica che passa da valori di 5.3÷6.9 m
3 e 5, il rapporto wnl/wel è pari al rapporto FS/(FS-
a valori di 4.3÷5.6 m per quegli approcci (DA1.2
1); pertanto per i valori di FS compresi tra 3 e 1.35
forniti dai diversi approcci EC7 (con la già con ϕ≥40° e DA3 con ϕ≥30°) che garantiscono
evidenziata eccezione dell’approccio DA.3 per valori di FS≥3, a riduzioni ancora più significative,
ϕ≥30°), il cedimento wnl risulta rispettivamente fino al 50%, per tutti gli altri casi (FS=1.35 per
pari a circa (1.5÷4)wel. DA1.1 per ogni valore di ϕ).
Bibliografia present Italian rules (DM 11/03/1988), or,
Mandolini, A. (2003). Design of piled raft equivalently, that the safety factor of a foundation
foundations: practice and development. Proc. 4th designed according to EC7 is smaller than that
Int. Geotechnical Seminar “Deep Foundations on required by current Italian practice. For fine
Bored and Auger Piles”, Theme Lecture 4, pp. 59- grained soils, in undrained conditions, the safety
80, W.F. Van Impe Editor, Millpress Rotterdam, factor, FS, is always less than 3 (FS = 1.2 ÷ 2,
The Netherlands. depending on the design approach); for drained
Morton, K & Au E. (1974). Settlement observation conditions FS is still generally less than 3 with the
on 8 structures in London. Proc. Conf. “Settlement only exception of DA3 and relatively high values of
of structures”, pp. 183-203, Cambridge, Pentech the friction angle (ϕ' > 30°).
Press. It follows that a foundation designed according to
Padfiled, C.J. & Sharrock M.J. (1983). Settlement EC7 will experience larger settlements than the
of structures on clayey soils. CIRIA Spec. Pub. No. corresponding foundation designed according to
27, 132 pp. DM 13/03/1988. It is therefore likely that the
Poulos, H.G & Davis E.H. (1974). Elastic governing requirement for the design of shallow
solutions for soil and rock mechanics. New York: foundations according to EC7 will be one of
Wiley. settlement reduction rather than stability as
Ricceri, G. & Soranzo M. (1985). An analysis of expressed by the condition Vd≤Rd. Limiting values
allowable settlements of structures. Rivista Italiana of foundation movements are reported in Annex H
di Geotecnica, vol. 19, p. 177. of EC7 for normal structures with isolated
Scarpelli G. & Fruzzetti V.M.E. (2004). foundation and in the literature for real structures
L’Eurocodice 7, I possibili Approcci alla with different types of foundations. With simple
progettazione. Nel presente volume. assumptions on the behaviour of foundation soils
Simons, N.E. & Som N.N. (1970). Settlement of and taking a global safety factor equal to the
structures on clay, with particular emphasis on minimum required by DM 13/03/1988, (FSDM=3)
London clay. CIRIA Report No. 22, London. the critical dimension of a square shallow
foundation above which the governing design
requirement is the reduction of the settlement to
Summary conventional limiting value of 80 mm, is of the
The paper illustrates the results of a parametric order of 3.2÷4.7 m for heavily overconsolidated A
study of the design of a shallow foundation soils, of 3.5÷5.4 m for foundations on S soils.
according to prEN 1997 -1: Geotechnical Design - Because of the significant reduction of the
Part1: General Rules (in the following EC7, for equivalent global safety factor of a foundation
brevity). The case of a concrete (γcls = 25 kN/m3) designed according to EC7, in this latter case the
square pad (B/L = 1) of given thickness non linearity of the behaviour has been accounted
(s = 0.7 m) was examined. The subsoil consisted for, although in a simplified manner. With
of either saturated fine grained soils of low reference to S soils, this has further reduced the
permeability (Soil type "A": silts and clays) or critical dimension of a square shallow foundation
coarse grained soils of high permeability (Soil type approximately from 20% to 50%.
"S": sands and gravels). The effects of the
variation of the mechanical properties of the soil
(either cu or ϕ', as applicable), of the depth of
foundation, of the depth of the groundwater table
(S soils only), and of the ratio of the permanent to
variable loads on the foundation dimension were
evaluated. A comparison with the current
requirements of the Italian design rules (D.M.
11.03.8) was obtained calculating the global factor
of safety of a foundation designed according to
EC7.
The main result of the study is that a foundation
designed following any of the three design
approaches of EC7 is generally smaller than the
corresponding foundation designed adopting the