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Eventuali modifiche o integrazioni alla composizione del GLO, successive alla prima convocazione
Data Nome e Cognome *specificare a quale titolo ciascun componente Variazione (nuovo membro,
interviene al GLO
sostituzione, decadenza…)
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1. Quadro informativo
Situazione familiare / descrizione dell’alunno/a
A cura dei genitori o esercenti la responsabilità genitoriale ovvero di altri componenti del GLO
L’alunno è nato ad Acerra il giorno 08/08/2012 e frequenta la classe prima sezione M indirizzo
musicale della Scuola Secondaria di Primo Grado presso l’istituto comprensivo Ludovico
Ariosto di Arzano. Dall’ analisi funzionale redatta dall’ ASL Napoli2 Nord nel 2017 e
revisionata il 07/02/2023 emerge una diagnosi di:” Disturbo generalizzato dello sviluppo non
altrimenti specificato, con difficoltà nel linguaggio, della letto-scittura, deficit del calcolo
matematico” ( COD. ICD9 317 ). Già riconosciuto come minore invalido mediante verbale CML
Vomero il 25/02/2019 risulta portatore di handicap, certificato ai sensi della legge 104/92
comma 1 art.3.
P.N.N. è seguito dall’insegnante di sostegno per 9 ore settimanali , frequenta il centro Gifoa di
Casoria una volta a settimana per la psicoterapia con la dottoressa Tortora Loredana. L’ alunno vive in
casa con sua madre, suo padre e un fratello. La famiglia lo segue con costanza e cura nella vita
scolastica. Le prime impressioni sull’inizio della frequenza presso la Scuola Secondaria di Primo
Grado sono positive, N. riferisce di sentirsi stimolato dal passaggio alla scuola secondaria e mostra
buona volontà con una presenza assidua e costante alle lezioni, tuttavia nella vita quotidiana in classe
mostra un’attenzione altamente labile che non gli permette di stare al passo con la classe, ha bisogno di
continue sollecitazioni e richiami all’ attenzione, si esprime con frasi chiare e comprensibili usando un
linguaggio cadenzato e poco strutturato, legge lentamente scandendo le sillabe, nella scrittura mostra
una marcata disgrafia, nel ragionamento matematico risulta carente, nella comprensione e studio di un
testo ha bisogno di tempi un pò più lunghi ma poi riesce a memorizzare i concetti principali e ricordarli
in seguito, con la guida costante dell’ insegnante di sostegno riesce a portare a termine un compito,
dimostrando sufficienti capacità di applicazione se sollecitato costantemente. Durante le lezioni di
strumento l’alunno ha dimostrato di saper riconoscere ed usare gli elementi fondamentali della
notazione musicale tradizionale, esegue semplici melodie in sequenze ritmiche per imitazione, ha
buone capacità di ascolto, comprensione ed analisi dei fenomeni sonori e dei messaggi musicali,
conosce e riconosce gli strumenti più comuni e la loro funzione, risulta attento e interessato alla
musica, nella riproduzione è anche più veloce rispetto alla classe, lavora bene in gruppo tuttavia,
anche in questo contesto, evidenzia poca tollerabilità nelle situazione di stress .
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abbastanza scolarizzata, una parte degli alunni evidenzia una discreta preparazione e altri alunni
notevoli lacune. Il gruppo si presenta coeso. Nella classe ci sono 5 compagni di scuola
elementare di N., egli con i suoi tempi ha mostrato di saper interagire con tutti, sentendosi a suo
agio con il gruppo classe anche se non mancano dei momenti in cui tende a isolarsi preso dai
propri pensieri.
Nell’insieme risulta essere un ragazzino che ha bisogno di continui stimoli e richiami all’
attenzione attraverso rinforzi positivi, si pone in maniera propositiva verso l’ insegnante e i
compiti da svolgere, ma allo stesso tempo se messo sotto pressione dimostra scarsa flessibilità
nell’ adattarsi . Torna a casa autonomamente insieme ad alcuni compagni di classe, si lava, si
veste e svolge tutte le attività che la riguardano in prima persona autonomamente, sa comunicare
i suoi bisogni. L’alunno svolge i compiti pomeridiani in autonomia, porta sempre tutto l’assegno
svolto e tutti i libri e quaderni di cui necessita quella giornata.
Disturbo generalizzato dello sviluppo non altrimenti specificato ( cod. ICD10 84.9 )
Difficoltà nel linguaggio e della letto scrittura.
Deficit del calcolo matematico
Cod. ICD9: 317
In base alle indicazioni del Profilo di Funzionamento (o della Diagnosi Funzionale e del Profilo Dinamico Funzionale se
non è stato ancora redatto) sono individuate le dimensioni rispetto alle quali è necessario definire nel PEI specifici
interventi. Le sezioni del PEI non coinvolte vengono omesse.
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Dimensione Comunicazione/Linguaggio Sezione 4B/5A Va definita Va omessa
Dimensione Autonomia/ Orientamento Sezione 4C/5A Va definita Va omessa
Dimensione Cognitiva, Neuropsicologica e dell'ApprendimentoSezione 4D/5A Va definita Va omessa
a. Sintesi dei contenuti del Progetto Individuale e sue modalità di coordinamento e interazione con il presente PEI,
tenendo conto delle considerazioni della famiglia. (Se il progetto individuale è stato già redatto) ________________
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b. Se il progetto individuale è stato richiesto e deve ancora essere redatto:
indicazioni da considerare nella redazione del progetto individuale di cui all’articolo 14 Legge n. 328/00
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L ’alunno si relaziona con gli adulti e i compagni di classe in modo piuttosto sereno; l’iterazione
risente della difficoltà di gestire lo stress emotivo dato da una nuova conoscenza e nel rispettare i tempi
di comunicazione con l’ altro, tuttavia superati questi aspetti iniziali l’ alunno si rapporta in maniera
positiva con gran parte del gruppo classe. Comprende il significato delle regole, le rispetta con
educazione, a volte assume atteggiamenti oppositivi e dimostra poca flessibilità nell’ adattarsi ai cambi
di programma. Nel complesso alterna momenti di collaborazione a momenti in cui è distratto e
pensieroso come se avesse dei pensieri intrusivi che prendono il sopravvento e lo fanno distaccare da
tutto quello che sta facendo in quel momento. Tuttavia se richiamato all’ attenzione ( anche più volte )
ricomincia a lavorare al compito che stava facendo senza opposizioni. Lo stesso accade con l’
interazione sociale, N. alterna momenti di convivialità a momenti in cui tende all’ isolamento. L’
alunno va pertanto guidato dagli adulti di riferimento in un percorso verso una modalità relazionale più
matura e più possibile autonoma potenziando l’ autostima, l’ autonomia e il controllo emotivo facendo
leva sui fattori contestuali per lui rilevanti.
L’alunno si esprime con frasi chiare e comprensibili usando un linguaggio cadenzato e poco
strutturato; sa esprimere i propri bisogni e le proprie esigenze. Il racconto di episodi vissuti o di una
storia conosciuta rimane lacunoso, per la comprensione è necessario porre delle semplici domande -
stimolo. Nelle conversazioni collettive si inserisce in modo globalmente pertinente e spontaneo in
relazione a domande dirette poste dall’insegnante. Di fronte a situazioni nuove relazionali e/o legate
agli apprendimenti si mostra volenteroso e ha bisogno di sollecitazioni verbali e stimoli per agire.
Nell’uso di altre forme di linguaggio : grafico- pittorico è positivo, gli piace molto colorare e disegnare
scegliendo con cura i colori da utilizzare. Linguaggio sonoro/musicale è buono, ama la musica , risulta
molto interessato nelle lezioni di strumento prediligendo la chitarra nelle ore pomeridiane in cui resta
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per la lezione musicale di cui il suo corso fa parte.
L’alunno ha lievi difficoltà cognitive e presenta un deficit marcato dell’ attenzione e della
concentrazione che non gli permette di stare al passo con la programmazione della classe . Solo se
guidato, sollecitato e incoraggiato svolge il compito assegnato, apprende con facili spiegazioni e
con schede appositamente illustrate e strutturate utilizzando il canale visivo. Nel processo di
apprendimento necessita di calma e di tempi un po’ più lunghi; la tensione generata dall’insicurezza e
dalla scarsa autostima, con cui svolge le attività proposte rende discontinuo e frettoloso l’esecuzione
dei compiti assegnati. I suoi tempi di attenzione e di concentrazione non sono adeguati all’impegno
richiesto. La motivazione verso le attività scolastiche è complessivamente sufficiente ed è legata alla
volontà di partecipare e unirsi alla classe . Si evidenziano mediocri capacità mnesiche generali. Copia
e scrive sotto dettatura e legge in maniera sufficiente. Richiede il supporto dell’insegnante in ogni fase
dei compiti che svolge necessitando di rinforzi positivi continui. L’apprendimento delle lingue
straniere risulta buono, egli mostra un particolare interesse e bravura nella lingua inglese.
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Esiti attesi: aumento dell’autostima e decisionalità operativa, interdipendenza
positiva
B. Dimensione: COMUNICAZIONE / LINGUAGGIO →si faccia riferimento alla competenza linguistica, intesa come
comprensione del linguaggio orale, produzione verbale e relativo uso comunicativo del linguaggio verbale o di linguaggi alternativi o integrativi; si
consideri anche la dimensione comunicazionale, intesa come modalità di interazione, presenza e tipologia di contenuti prevalenti, utilizzo di mezzi privilegiati
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verificare se gli obiettivi Le verifiche, coerenti con quanto definito nel PEI, saranno differentemente
sono stati raggiunti)
personalizzate per modi, tempi, contenuti, rispetto alle prove assegnate alla
classe, saranno svolte al termine di ogni percorso di apprendimento e finali,
rispettose dei tempi di apprendimento e coerenti con il grado di preparazione
dell’alunno.
C. Dimensione: AUTONOMIA/ORIENTAMENTO →si faccia riferimento all'autonomia della persona e all'autonomia sociale,
alle dimensioni motorio-prassica (motricità globale, motricità fine, prassie semplici e complesse) e sensoriale (funzionalità visiva, uditiva, tattile)
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D . Dimensione COGNITIVA, NEUROPSICOLOGICA E DELL'APPRENDIMENTO →capacità
mnesiche, intellettive e organizzazione spazio-temporale; livello di sviluppo raggiunto in ordine alle strategie utilizzate per la risoluzione di compiti propri per la
fascia d’età, agli stili cognitivi, alla capacità di integrare competenze diverse per la risoluzione di compiti, alle competenze di lettura, scrittura, calcolo, decodifica
di testi o messaggi
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6. Osservazioni sul contesto: barriere e facilitatori
Osservazioni nel contesto scolastico con indicazione delle barriere e dei facilitatori a seguito dell’osservazione
sistematica dell’alunno o dell’alunna e della classe
Barriere:
● Mancanza di aula/laboratorio didattico- creativo;
● Difficoltà di attenzione sostenuta
● Assenza di supporto tecnologico (PC, Tablet ) durante le lezioni
● Difficoltà nella sfera della comunicazione-linguaggio che limitano l’attività e la partecipazione
sociale
Facilitatori:
● Clima collaborativo favorevole all’interno della classe per una effettiva inclusione;
● Piccolo gruppo di lavoro;
● Alternanza attività didattica - ludica;
● Spiegazioni supportate da schemi e mappe;
● Schede strutturate;
● Psicoterapia;
● Famiglia molto attenta alle esigenze dell’alunno;
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● Cercare, trovare, valorizzare e celebrare tutte le differenze tra gli individui;
Le strategie attuabili sono molteplici e spesso si basano sull'incentivazione di nuove modalità di
apprendimento tra cui:
• l'integrazione della tecnologia nella didattica;
• Cooperative Learning;
• Didattica Metacognitiva;
• Utilizzo della LIM;
• Integrazione di arte e musica;
• Software dedicati per il learning by doing (tutorial didattici e creativi)
• Peer Tutoring.
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● Problem solving;
● Peer tutoring;
● Compito di realtà;
● Utilizzo di software per facilitare l’apprendimento;
● Didattica attiva in classe;
● Attività personalizzata;
Utilizzo di strumenti compensativi e dispensativi.
Le modalità operative che la docente metterà in atto per favorire la
partecipazione dell’alunno saranno:
- promuovere lo sviluppo delle capacità di collaborazione con il gruppo
– classe;
- sviluppare una relazione positiva con l’adulto e i suoi compagni;
- prevenire situazioni di isolamento, evitando frustazioni;
- motivarlo attraverso gratificazioni
- affidargli incarichi che possa effettivamente svolgere, allo scopo di migliorare
il suo grado di autostima.
- facilitare i processi cognitivi – esecutivi stimolando in modo particolare la
capacità attentiva, di ascolto, di memorizzazione e comprensione di messaggi
scritti e verbali.
Le attività saranno effettuate: individualmente con lezioni frontali o in piccoli
gruppi ma sempre con esercitazioni guidate, uso del libro di testo
facilitato/semplificato, uso di schede e di materiale didattico differenziato,
affinchè si possa arrivare a sviluppare l’autonomia operativa.
8. 2 Modalità di verifica L’ alunno svolgerà verifiche semplificate, che saranno predisposte dagli
insegnanti curriculari in collaborazione con l’insegnante di sostegno, tenendo
conto degli obiettivi stabiliti nelle singole programmazioni disciplinari,
partecipazione, impegno e il grado di autonomia accompagnate da un
monitoraggio costante.
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Disciplina:
A - Segue la progettazione didattica della classe e si applicano gli stessi criteri di
valutazione
ASCOLTARE
● Ascoltare e comprendere semplici messaggi verbali e semplici
narrazioni
PARLARE:
● Intuire che la comunicazione è strumento per relazionarsi con gli
altri
LEGGERE:
● Ampliare la lettura sillabica
SCRIVERE:
● Attività di pregrafismo;
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Disciplina:
A - Segue la progettazione didattica della classe e si applicano gli stessi criteri di
valutazione
___MATEMATICA/SCIENZE___ X B - Rispetto alla progettazione didattica della classe sono applicate le seguenti
personalizzazioni in relazione agli obiettivi di apprendimento (conoscenze, abilità,
traguardi di competenze) e ai criteri di
valutazione______________________________________________________________
Aritmetica:
● Operare con l'addizione: utilizzo dei regoli, dell'abaco, della linea dei numeri
per aggiungere, unire, mettere insieme.
● Operare con la sottrazione: utilizzo dei regoli, dell'abaco, della linea dei
numeri per sottrarre, togliere, tirare via.
● Operare con la moltiplicazione: utilizzo dei regoli, dell'abaco, della linea dei
numeri per sottrarre, togliere, tirare via
Geometria:
Scienze :
● Esplorare l’ambiente
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Disciplina: A - Segue la progettazione didattica della classe e si applicano gli stessi criteri di
valutazione
Disciplina: A - Segue la progettazione didattica della classe e si applicano gli stessi criteri di
valutazione
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Disciplina: A - Segue la progettazione didattica della classe e si applicano gli stessi criteri di
valutazione
● Ambiti lessicali relativi a: saluti nei vari momenti della giornata, colori,
numeri (1-20), oggetti e utensili di uso comune, animali domestici,
abbigliamento, famiglia e scuola
● Lessico relativo al cibo
● Sport e attività del tempo libero
● Dialoghi
● Presentazione
● Verbi
● Grammatica
Disciplina: A - Segue la progettazione didattica della classe e si applicano gli stessi criteri di
valutazione
● Ambiti lessicali relativi a: saluti nei vari momenti della giornata, colori,
numeri (1-20), oggetti e utensili di uso comune, animali domestici,
abbigliamento, famiglia e scuola
● Lessico relativo al cibo
● Sport e attività del tempo libero
● Presentazione
● Verbi
● Grammatica
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Disciplina: A - Segue la progettazione didattica della classe e si applicano gli stessi criteri di
valutazione
Disciplina: A - Segue la progettazione didattica della classe e si applicano gli stessi criteri di
valutazione
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__ personalizzazioni in relazione agli obiettivi di apprendimento (conoscenze, abilità,
traguardi di competenze) e ai criteri di valutazione
ARTE E ______________________________________________________________
IMMAGINE_______ ● Esprimere e rappresentare la realtà attraverso forme e colori
Disciplina: A - Segue la progettazione didattica della classe e si applicano gli stessi criteri di
valutazione
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Disciplina: A - Segue la progettazione didattica della classe e si applicano gli stessi criteri di
valutazione
___STUMENTO
● Solfeggio
Disciplina: A - Segue la progettazione didattica della classe e si applicano gli stessi criteri di
valutazione
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8.5 Criteri di valutazione del comportamento ed eventuali obiettivi specifici
Comportamento: A - Il comportamento è valutato in base agli stessi criteri adottati per la classe
B - Il comportamento è valutato in base ai seguenti criteri personalizzati e al
raggiungimento dei seguenti obiettivi: …
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13.10 Sost.
L’alunno/a frequenta con Sì: è presente a scuola per ___ ore settimanali rispetto alle ___ ore della classe,
orario ridotto? su richiesta della famiglia degli specialisti sanitari, in accordo con la scuola,
per le seguenti motivazioni:…… ………………………………………………………………..
No, frequenta regolarmente tutte le ore previste per la classe
Risorse destinate agli Descrizione del servizio svolto dai collaboratori scolastici………………………
interventi di assistenza
igienica e di base
Altre risorse professionali [ ] docenti del Consiglio di classe o della scuola in possesso del titolo di specializzazione per le
presenti nella attività di sostegno
scuola/classe [ ] docenti dell’organico dell’autonomia coinvolti/e in progetti di inclusione o in specifiche attività
rivolte all’alunno/a e/o alla classe
[ ] altro _____________
Uscite didattiche, visite Interventi previsti per consentire all’alunno/a di partecipare alle uscite didattiche, alle visite
guidate e viaggi di guidate e ai viaggi di istruzione organizzati per la
istruzione classe……………………………………………………………………
Strategie per la
prevenzione e l’eventuale
gestione di
comportamenti
problematici _______________________________________________________________________
Attività o progetti
sull’inclusione rivolti alla
_______________________________________________________________________
classe
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Attività extrascolastiche supporto Obiettivi perseguiti ed eventuali NOTE
di tipo informale raccordi con il PEI (altre informazioni utili)
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Attività sociale e relazionale Karate
……………………………………………………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………………………………………………..
Aggiornamento delle condizioni di contesto e progettazione per l’a.s. successivo [Sez. 5-6-7]
Assistenza
Assistenza di base (per azioni di mera assistenza Assistenza specialistica all’autonomia e/o alla
materiale, non riconducibili ad interventi comunicazione (per azioni riconducibili ad interventi
educativi) educativi):
igienica ◻ Comunicazione:
spostamenti ◻ assistenza ad alunni/e privi/e della vista ◻
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collaboratori scolastici, organizzazione oraria ritenuta
necessaria)
Educazione e sviluppo dell'autonomia, nella:
cura di sé ◻
mensa ◻
altro ◻ (specificare ……………………………………………….)
Dati relativi agli interventi educativi all’autonomia e alla
comunicazione (nominativi educatori, organizzazione oraria
ritenuta necessaria)
Per le esigenze di tipo sanitario si rimanda alla relativa documentazione presente nel Fascicolo dell’alunno/a.
Arredi speciali,
Ausili didattici, Specificare la tipologia e le modalità di utilizzo
informatici, ecc.)
Proposta del numero Partendo dall'organizzazione delle attività di sostegno didattico e dalle osservazioni sistematiche
di ore di sostegno svolte, tenuto conto □ del Profilo di Funzionamento e □ del suo eventuale
per l'anno aggiornamento, oltre che dei risultati raggiunti, nonché di eventuali difficoltà emerse durante
successivo* l'anno, si propone - nell’ambito di quanto previsto dal Decreto Interministeriale 29.12.2020, n.
182 - il seguente fabbisogno di ore di sostegno.
Proposta delle risorse Partendo dalle osservazioni descritte nelle Sezioni 4 e 6 e dagli interventi descritti nelle Sezioni n. 5
da destinare agli e 7, tenuto conto del Profilo di Funzionamento e dei risultati raggiunti, nonché di eventuali
interventi di assistenza difficoltà emerse durante l'anno:
igienica e di base - si indica il fabbisogno di risorse da destinare agli interventi di assistenza igienica e di base, nel
e delle risorse modo seguente…………………………………………………………………………………………….
professionali da - si indica, come segue, il fabbisogno di risorse professionali da destinare all'assistenza,
destinare all'autonomia e/o alla comunicazione - nell’ambito di quanto previsto dal Decreto Interministeriale
all'assistenza, 182/2020 e dall’Accordo di cui all’art. 3, comma 5bis del D.Lgs 66/2017 e s.m.i. - per l'a. s.
all'autonomia e/o alla successivo:
comunicazione, per
tipologia di assistenza / figura professionale ________________________________________
l'anno successivo*
per N. ore_________________(1).
Eventuali esigenze
correlate al trasporto
dell’alunno/a
da e verso la scuola
Indicazioni per il PEI Suggerimenti, proposte, strategie che hanno particolarmente funzionato e che potrebbero essere
dell'anno successivo riproposte; criticità emerse da correggere, ecc…..……………………………………………………………..
………………………………………………………………………..…………………………………………………………..
La verifica finale, con la proposta del numero di ore di sostegno e delle risorse da destinare agli interventi di assistenza
igienica e di base, nonché delle tipologie di assistenza/figure professionali da destinare all'assistenza, all'autonomia e/o
alla comunicazione, per l'anno scolastico successivo, è stata approvata dal GLO in data ______________
Come risulta da verbale n. ___ allegato
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Nome e Cognome *specificare a quale titolo ciascun FIRMA
componente interviene al GLO
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
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12. PEI Provvisorio per l'a. s. successivo
[da compilare a seguito del primo accertamento della condizione di disabilità in età evolutiva ai fini dell’inclusione scolastica]
Assistenza
Assistenza di base (per azioni di mera assistenza Assistenza specialistica all’autonomia e/o alla comunicazione
materiale, non riconducibili ad interventi educativi) (per azioni riconducibili ad interventi educativi):
igienica ◻ Comunicazione:
spostamenti ◻ assistenza ad alunni/e privi/e della vista ◻
mensa ◻
Per le esigenze di tipo sanitario si rimanda alla relativa documentazione presente nel Fascicolo dell’alunno/a.
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Proposta delle risorse Tenuto conto del Profilo di Funzionamento si individuano le principali dimensioni interessate
da destinare agli [Sezione 4] e le condizioni di contesto [Sezione 6], con la previsione del fabbisogno di risorse da
interventi di assistenza destinare agli interventi di assistenza igienica e di base e delle risorse professionali da destinare
igienica e di base all'assistenza, all'autonomia e alla comunicazione, per l'anno successivo:
e delle risorse a) Fabbisogno di risorse da destinare agli interventi di assistenza igienica e di base, nel modo
professionali da seguente___________________________________________________________________
destinare __________________________________________________________________________
all'assistenza,
all'autonomia e alla b) Fabbisogno di risorse professionali da destinare all'assistenza, all'autonomia e alla
comunicazione, per comunicazione - nell’ambito di quanto previsto dal Decreto Interministeriale 182/2020 e
l'anno successivo* dall’Accordo di cui all’art. 3, comma 5bis del D.Lgs 66/2017 e s.m.i. - per l'a. s. successivo:
tipologia di assistenza / figura professionale _________________________
per N. ore_________________(1).
* (Art. 7, lettera d) D.Lgs
66/2017)
Eventuali esigenze
correlate al trasporto
dell’alunno/a
da e verso la scuola
(1) L’indicazione delle ore è finalizzata unicamente a permettere al Dirigente Scolastico di formulare la richiesta complessiva d’Istituto delle misure di sostegno ulteriori
rispetto a quelle didattiche, da proporre e condividere con l’Ente Territoriale
Il PEI provvisorio con la proposta del numero di ore di sostegno e delle risorse da destinare agli interventi di assistenza
igienica e di base, nonché delle tipologie di assistenza/figure professionali e relativo fabbisogno da destinare
all'assistenza, all'autonomia e/o alla comunicazione, per l'anno scolastico successivo, è stato approvato dal GLO
in data ______________
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12. Simona Ferrara Docente di sostegno
Poppi lì …/…/….
Firma
………………………….
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