Sei sulla pagina 1di 1

.....

lo Ina lhio,lo e il'u,o


Ariosto e equilibrate, ironico ma spesso scontroso e lamentoso.Tasso e irrequieto, passionale e di
umore malinconico.11 primo,aman te della vita semRllce, vive un'esistenza che e ii contrario della sua
opera (per niente awenturosa ,sedentaria e poco incline alle passioni sfr:enate).11 secondo, invece,
conduce una vita sradicata, sofferta, senza fissa dimora, caratterizza ta da ossessioni, manie di
persecuzione, evasioni e dolorosi pentimenti.A riosto e Tasso dunque, sembrano l'uno l'antitesi
dell'altro, e i rispettivi capolavori appaiono assai diversi tra lore.In contrapposi zione alla liberta
inventiva che Ariosto eredita dai racconti cavallereschi Tasso vuole celebrare le forze del bene
--
contra quelle del male:Mentr e i personaggi del Fur:ioso sono in continua movimento attraverso una
dimensione orizzontale e uno spazio labirintico che vanifica le loro ricerche, quelli della
Gerusalemme dovendo sottostare ai rigorosi vincoli morali e religiosi della controriform_a_sa~n-no di
clover compiere fino in fondo una missione voluta da Dio in difesa della fede, e percio subiscono con
un ambiguo groviglio di pulsioni le tentazioni e le fragilita del loro essere.l sentimenti e le relazioni
umane sono insidiati, secondo Ariosto, dalla fortuna:la realta si rivela SpesSQ un'illusione , gli oggetti
del desiderio sfuggono, l'oggettivita viene meno dinanzi alla pluralita dei punti di vista.Con Ariosto
abbiamo un profondo relativismo che preclude verita assolute.Anche in Tasso sentiamo ii fascino e la
seduzione nel sentimento, dell'amore, oel piacere, ma cio dipende dalla macchinazio ne delle forze
demoniache : sta all'uomo rffiutare tali minacce e adeg\larsi alla sola logica possibile, quella che
separa la verita dall' errore, la giusta via dalla perdizione.

Potrebbero piacerti anche