Il Mont Saint-Michel è un piccolo isolotto della Normandia, situata nella
parte settentrionale della Francia e circondata dall’oceano atlantico. È
un’isola di piccole dimensioni che si estende per circa 24km quadrati e sicuramente contribuisce positivamente nell’economia del turismo francese grazie ai suoi 3200000 circa visitatori l’anno. Come tutto il resto della Francia, Mont Saint-Michel era territorio dei Galli e, a quell’epoca, la sua enorme foresta di Scissy non era ancora invasa dal mare e conservava la cittadina di Mont Saint-Michel, raggiungendo così una vasta espansione territoriale. Purtroppo il livello del suolo diminuì e, non solo col passare del tempo, ma secondo un manoscritto anche grazie ad un’inondazione in un giorno di equinozio particolarmente devastante per l’isola. Quest’isola è particolarmente accessibile nelle ore di bassa marea poiché è raggiungibile tramite una strada percorribile in auto, che nelle ore di alta marea viene completamente inondata. In queste circostanze, l’isola si può raggiungere con il traghetto. Il fenomeno dell’innalzamento delle maree relativo all’isola Mont Saint-Michel, è particolarmente noto grazie alla ampiezza e alla rapidità delle sue maree. Si calcola infatti un innalzamento del livello del mare pari a circa 14 metri con una rapidità che spesso provoca disagi a pedoni e auto in transito sul ponte. Grazie ai suoi monumenti storici dal 1979 fa parte del Patrimonio dell’Unesco. È sicuramente quindi una meta turistica balneare, cristiana molto nota e di notevole fascino.
Alla scoperta del Cile del Nord in auto: Racconti illustrati di un viaggio nel deserto di Atacama, tra i vulcani della cordigliera andina e sulla costa dell'Oceano Pacifico