UniCamillus Magazine Estate 2021

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Estate 2021
UNICAMILLUS
Magazine
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Chiuso in redazione: luglio 2021

Finito di stampare nel mese di ottobre 2021 dalla Tipografia Miligraf S.r.l.
Copia gratuita
www.unicamillus.org
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CONTENUTI
SOMMARIO
4
INFORMA STUDENTI
7
IL COVID NON CONOSCE
LE PARI OPPORTUNITÀ
13
UNICAMILLUS IN CAMERUN
19 EDITORIALE EDITORIAL
PANDEMIA, VERSIONE AFRICA Gianni Profita Gianni Profita
Rettore Rettore
25 Nella Pinacoteca di Urbino è conservata una delle opere Urbino Art Gallery holds one of the most enigmatic art-
più enigmatiche della storia dell’arte. works of Art History.
NEOPLASIA E PAESI IN VIA DI
Non si conosce l’autore, il committente, né il significato del- The author, the commissioner and the meaning of this paint-
SVILUPPO l’opera realizzata alla fine del 1400. Raffigura una luminosa ing dated at the end of 1400s are still unknown. It depicts a
“Città ideale”, dalle prospettive geometriche nette con edi- glowing “Ideal City”, with clear geometric perspectives and
29 fici che ricordano la purezza delle linee della tradizione with buildings reminding of the purity of lines of the classical
classica. tradition.
LE MUTILAZIONI GENITALI Nei dipinti dei secoli precedenti le città erano sempre state In the paintings of earlier centuries, the cities were always
FEMMINILI rappresentate contornate da alte mura e collocate in cima represented as surrounded by high walls and situated on
a qualche altura per meglio difendersi in occasione delle high ground for a better defence during the frequent con-
frequenti guerre. Le città ritratte nell’arte romanica, bizantina flicts. Cities portrayed in Romanesque, Byzantine and
35 e gotica sono quasi sempre fortificate. Gothic art are almost always fortified.
VACCINI ANTI COVID La “Città ideale” è invece posta in pianura e, incredibil- The “Ideal City” is, however, situated in the plain and, un-
mente, non vi è traccia di mura: è la città aperta del Rina- believably, there is no fortification: it is the open city of the
scimento, che si oppone alle città chiuse dei secoli Renaissance, in opposition to the closed cities of the past
43 precedenti. centuries.
L’EMPOWERMENT DEL UniCamillus ha molte affinità con la Citta ideale di Urbino. UniCamillus has many affinities with the Ideal City of
PROFESSIONISTA SANITARIO Ha un legame solido con la tradizionale cultura scientifica
Urbino.
italiana ma, allo stesso tempo, è “aperta” al mondo. Da It has a deep bond with the solid traditional Italian scientific
quello più prossimo del quartiere in cui ha la sede a Roma culture but, at the same time, it is “open” to the world. It is
47 dove sostiene attività sportive, culturali e perfino di sviluppo open to the district in Rome where its campus is located,
NON SOLO COVID economico, all’intera città per le sue relazioni con i mag- and where it supports sport and cultural activities and even
giori ospedali romani che ospitano i tirocini degli studenti, initiatives of economic development; it is open to the entire
ma anche alla provincia metropolitana con l’Ospedale dei city, for its connections to the major hospitals (San Giovanni,
51 Castelli. Fino ad arrivare al Sud del mondo con il quale Uni- San Camillo, Sant’Eugenio) which host the clinical practice
UN ANNO DI PANDEMIA Camillus ha intessuto fin dalla fondazione una relazione of the students. It is open to the Province with the Ospedale
speciale: è straordinaria la varietà degli studenti che pro- dei Castelli; and it is open to the South of the world, with
vengono da decine di Paesi in via di sviluppo dove è ancora which UniCamillus has established since its very foundation
57 inaccettabile il livello di assistenza sanitaria. a special relation: suffice it to think of the extraordinary di-
LA GRAVIDANZA NEI PAESI versity of its students, who come from tens of developing
Buona parte di questo primo numero di “UniCamillus Ma-
countries, where there is much to do in order to make the
AFRICANI gazine”, non a caso, è dedicata alla nostra recente missione level of the healthcare system barely adequate.
in Camerun in piena pandemia.
It is not a coincidence that a large part of this first issue of
UniCamillus è l’Università aperta che si oppone all’idea “UniCamillus Magazine” is dedicated to our recent mission
60 della cultura da coltivare nell’hortus conclusus di un in Cameroon at the height of the pandemic. UniCamillus
NEWS campus. is the open University that opposes the idea of the culture
Non ha paura di contaminarsi e non tiene isolata la scienza to cultivate in the hortus concursus of a campus. It does not
medica in un grande laboratorio, protetto da mura o da fear contamination and it does not hold medical science
62 grandi distanze. isolated in a laboratory, protected by walls or by vast dis-
NOTE Se l’ignoto artista rinascimentale che dipinse la Città Ideale tances.
potesse oggi frequentare gli spazi di UniCamillus si trove- If the unknown Renaissance artist who painted the Ideal
rebbe perfettamente a suo agio. City could nowadays visit the premises of UniCamillus he
64 would feel perfectly at ease.
Proprio come i suoi studenti, i professori e tutti i membri
RICERCHE della Comunità accademica che stanno contribuendo ad Just like its students, its professors and all members of the
edificare -ciascuno per la propria piccola parte- una nuova Academic Community who are giving their little but crucial
Città ideale dove i vaccini saranno disponibili a ogni latitu- contribution to the foundation of a new Ideal City, where
dine e la salute diventerà la chiave di volta di un nuovo Ri- vaccines will be available at all latitudes and health will be-
nascimento mondiale di cui si avverte la necessità nell’alba come the keystone of a new global Renaissance, much
travagliata di questo terzo millennio. needed in the troubled outset of this third millennium.
UNICAMILLUS ESTATE 2021 3

ACADEMIC L’offerta formativa post lauream

LIFE Proseguire con l’incremento di conoscenza attraverso Master e Corsi di
perfezionamento: la formazione on line e in presenza di UniCamillus
L’
Ateneo continua a mettere al centro delle delle disfagie tenendo in considerazione le diverse
Informa Studenti proprie attività le esigenze degli studenti e la cause strettamente connesse alla patologia e le dif-
loro ambizione ad allargare le proprie cono- ferenti età nelle quali essa può insorgere. La figura
scenze medico-scientifiche in tematiche sem- professionale in uscita sarà capace, nello specifico,
pre più diffuse e richieste. In particolare, ha ampliato di pianificare programmi di recupero condivisi
la sua offerta formativa con l’erogazione di Master con una équipe multidisciplinare tenendo conto
completamente in modalità e-learning.Un risultato dell’individualità del paziente.
importante reso possibile attraverso le innovative po-
tenzialità della tecnologia digitale grazie alla quale Posturologia Clinica
UniCamillus ha mandato avanti altresì, con grande
soddisfazione, la didattica online dall’inizio della crisi • Il Master offre un percorso formativo interdi-
sanitaria legata alla diffusione del Covid-19 sciplinare per identificare le diverse problematiche
posturali e i disturbi ad esse collegate e a formare
MASTER ON LINE personale altamente qualificato nella
prevenzione, diagnosi, valutazione
Management per le funzioni di e terapia delle disfunzioni po-
coordinamento nell’area delle sturali.In particolare, l’obiet-
Professioni Sanitarie tivo principale è quello di
formare figure professio-
• Il Master propone di nali con una preparazio-
formare figure lavora- ne trasversale relativa-
tive volte a ricoprire la mente alle diverse di-
carica di caposala/co- scipline, promuovendo
ordinatore/manager sa- una formazione integrata
nitario capace di ga- che attraversa le branche
rantire la supervisione dell’ortopedia, neurologia,
e qualità di una struttura fisiatria, educazione motoria,
sanitaria (ospedale pubblico, fisioterapia, podologia e odon-
clinica privata, Istituto di Ri- toiatria.
covero e Cura a Carattere Scientifico
- IRCCS, poliambulatorio), e curare l’as- Infermieristica in area critica
sistenza sanitaria ai pazienti e coordinare tutti i
professionisti sanitari. Il Master intende trasmettere • Il Master intende formare personale con com-
ai partecipanti, conoscenze e strumenti necessari petenze multidisciplinari nel settore della ge-
per lo sviluppo di metodi di pianificazione del stione dell’area critica. Nello specifico, il Master
lavoro; programmazione e gestione del personale; vuole insegnare ai futuri specialisti, come pro-
controllo e presidio delle risorse economiche a cedere nel riconoscimento precoce dei sintomi
disposizione; incremento delle innovazioni tec- e della relativa ingravescenza, formulare dia-
nologiche ed informatiche; verifica riguardo alle gnosi infermieristiche e identificare patologie le-
corrette applicazioni di determinate normative. gate alla condizione critica del paziente. Il corso
di studi intende anche fornire competenze circa
Deglutologia e disturbi correlati i protocolli di internveto farmacologico, le cure
per trattare i disturbi connessi a situazioni criti-
• Le alterazioni della deglutizione al giorno d’oggi che e di emergenza; acquisire capacità di auto-
interessano una parte sempre più importante della apprendimento per coordinare i soccorsi sul
popolazione. Il Master approfondisce il campo luogo dell’evento.
4 UNICAMILLUS ESTATE 2021

MASTEr IN PrESENzA Genetica Oculare
Trattamento Paradontale non • Il Master ha lo scopo di fornire ai lau-

WHATS NEW
chirurgico reati un percorso formativo per la dia-
gnosi genetica delle malattie retiniche
Nutrizione Umana, al via
• Il Master ha lo scopo di far conoscere eredo-familiari che rappresentano al- il nuovo Corso di Laurea
agli igienisti dentali il giusto approccio e cune tra le principali cause di cecità tra i UniCamillus ha attivato il Corso di Laurea Magistrale
le conoscenze mirate ai piani di tratta- neonati, i bambini e gli adulti. in Scienza della Nutrizione Umana. Accreditato
mento delle varie tipologie di pazienti. dal Ministro dell’Università e della Ricerca con De-
Nell’approccio parodontale, particolare creto n. 899 del 19/07/2021, il nuovo percorso di
rilievo viene assunto dalla conoscenza studi si propone di formare laureati in possesso di
degli aspetti microbiologici e le varie in- una solida e qualificata formazione scientifica, pro-
novazioni tecnologiche di settore, così fessionale e metodologica nell’ambito dell’alimen-
da poter assicurare un corretto e specia- tazione e della salute.
listico approccio. Il Partner del Master è All’organizzazione didattica del Corso è stata data
l’Istituto Stomatologico Toscano. una impostazione interdisciplinare riguardo alla fi-
siologia, alla nutrizione di base e alla nutrizione
Gestione dei servizi sanitari Health applicata nonché ad aree culturali complementari
Population Based quali igiene e sicurezza alimentare, biochimica
degli alimenti, microbiologia alimentare, tecnologie
• rivolto a professionisti infermieri, que- alimentari, farmacologia e aspetti legali in grado di
sto Master è un passaggio fondamentale garantire conoscenze, abilità e competenze basate
per il professionista attivo sia in contesto su una solida formazione scientifica.
di assistenza privata che nei servizi ter- Proprio la presenza di discipline cliniche garantisce
ritoriali (quali ad esempio: l’area delle l’approfondimento di aspetti legati alle patologie a
cure primarie distrettuali e dell’assi- componente o genesi nutrizionale, ponendo il
stenza domiciliare, l’area della residen- dovuto accento anche al ruolo di alimenti e regimi
zialità, l’area dell’assistenza di comunità, dietetici in diversi stati fisiologici, alla prevenzione
le aziende di servizio alla persona). di malattie cronico-degenerative e al miglioramento
L’obiettivo è quello di trasmettere ai par- del benessere e della qualità della vita.
tecipanti le conoscenze e gli strumenti Con il titolo conseguito il laureato magistrale in
necessari per l’analisi e la valutazione dei Scienze della Nutrizione Umana potrà iscriversi al-
bisogni di salute della popolazione, e sui l’Ordine Professionale dei Biologi, previa superamento
principi dell’Health Population Mana- del previsto esame di Stato. Gli sbocchi occupazionali
gement, con uno sguardo rivolto ai coinvolgono differenti comparti, pubblici e privati.
cambiamenti in atto nel SSN e nei SSr Epidemiologia e Telemedicina 4.0 Si tratta infatti di un settore in chiara crescita e può
ed alle strategie manageriali future di portare al coinvolgimento del professionista all’interno
servizio e di sostenibilità aziendale. • Obiettivo del master è fornire una della Sanità pubblica, nel contesto dei programmi
preparazione qualificata per una ap- sanitari nazionali e regionali; in Istituti di ricerca
Trattamento rieducativo del profondita conoscenza della gestione pubblici o privati, in Aziende alimentari e di ristora-
Pavimento Pelvico del rischio clinico, della sorveglianza zione, anche ospedaliera. Inoltre, i laureati del
epidemiologica e controllo delle infe- Corso di Studi in Scienze della Nutrizione avranno
• Il Master ha lo scopo di conferire un’ade- zioni correlate all’Assistenza sanitaria capacità adeguate per svolgere attività imprenditoriale
guata preparazione finalizzata all’acqui- e dei processi innovativi, organizzativi e di libera professione. Per l’accesso al corso di
sizione, da parte dei professionisti, di e tecnologici, propri della telemedi- studio è richiesto il possesso di una laurea o di un
competenze per la gestione e per la ria- cina. Il Master offre indicazioni ai diploma universitario di durata
bilitazione dei disturbi del pavimento professionisti sanitari su come attuare triennale o altro titolo acquisito
pelvico, acquisendo competenza nelle e coordinare correttamente le misure all’estero e riconosciuto idoneo,
tecniche di training muscolare fisioki- di prevenzione e controllo delle infe- nonché il possesso di particolari
nesiterapico del pavimento pelvico, nel- zioni per limitare la trasmissione delle requisiti curricolari e di un’ade-
l’elettrostimolazione e biofeedback dei patologie infettive durante e post guata preparazione personale.
muscoli perineali emergenza.


IL COVID NON CONOSCE

LE PARI OPPORTUNITÀ
La dura lezione sociale ed economica della Pandemia
di Joseph Stiglitz
Premio Nobel per l’economia nel 2001
Lectio Magistralis
V
orrei condividere con voi alcune mie successo della Nuova zelanda, una democrazia
riflessioni sugli effetti del Covid-19 molto solida, e i fallimenti degli Stati Uniti.
e la ripresa post-pandemia. Il Covid- Quando penso alle ragioni per cui gli Stati Uniti
19 è un evento caratterizzante di hanno avuto risultati così scarsi, si possono di-
questa era. videre i fallimenti in due categorie: quelli relativi
È la peggiore pandemia del secolo; il peggiore a condizioni preesistenti, compresa la prepara-
declino economico dalla Grande Depressione. E zione, e quelli relativi alla reazione. Per quanto
a seconda di come si evolverà e di come saranno riguarda le condizioni preesistenti, gli Stati Uniti
gestite le conseguenze economiche potrebbe es- presentano un carente stato di salute; fra i paesi
sere profondo e duraturo come quell’evento avanzati abbiamo una fra le più basse aspettative
traumatico. C’è molto che ancora non sappiamo di vita, un’aspettativa di vita che è oggi inferiore
di questa malattia, compresi i suoi effetti a lungo rispetto a cinque anni fa, ma, cosa più impor-
termine. Ed è solo grazie ai progressi nella tante, abbiamo le maggiori disuguaglianze in
scienza e nella medicina che siamo stati in grado campo sanitario.
di reagire velocemente ed efficacemente come Questo virus non conosce pari opportunità, at-
abbiamo fatto. tacca coloro che sono nelle peggiori condizioni
Senza quei progressi, la devastazione sarebbe di salute, che si trovano, in modo sproporzio-
stata sicuramente maggiore. Ed è solo grazie ai nato, fra i più poveri nella nostra società, com-
progressi nell’economia che la devastazione eco- prese molte persone di colore. Uno degli altri
nomica è stata più contenuta. Uno degli aspetti aspetti distintivi degli Stati Uniti è che ha uno
più sorprendenti di questa pandemia è che al- scarso sistema di protezione sociale.
cuni paesi hanno avuto molto più successo nel Per esempio, il congedo per malattia retribuita
contenimento della malattia e della mortalità. non è garantito. Il risultato è che senza il con-
Fra questi paesi capaci ci sono Vietnam, Taiwan, gedo per malattia retribuito, molte persone in
Corea del Sud, Nuova zelanda, Germania e grado di lavorare, ma comunque contagiose,
Cina. E, dall’altra parte, alcuni paesi hanno sono andate al lavoro, diffondendo la malattia,
avuto risultati assai scarsi rispetto ad altri. E pur- e aggravando la situazione.
troppo fra i paesi che non hanno fatto un buon Abbiamo anche un sistema di assistenza sanita-
lavoro ci sono gli Stati Uniti. ria meno resiliente. È stato come costruire delle
L’unico paese che ha fatto peggio è il Brasile. Al- automobili senza ruota di scorta. Eravamo or-
cuni paesi non sono riusciti a contenere la ma- gogliosi del fatto che stavamo utilizzando tutti i
lattia, nonostante dei lockdowns molto severi. nostri posti letto in ospedale.
L’India, per esempio. Da questi successi e falli- Avevamo meno capienza in eccesso, ma questo
menti possiamo imparare molto sulla malattia e ha significato che quando abbiamo avuto delle
sulla nostra società, e sulla nostra capacità, come impennate (dei contagi) collegate alla pandemia,
società, di contenere queste malattie. Una rifles- non ci siamo trovati in una buona posizione per
sione può essere fatta mettendo a confronto il affrontarle.

Ma ci sono altri aspetti più ampi della nostra a metà dei nostri lavoratori.
società che sono indicativi. Abbiamo una minore Fra i Repubblicani c’è ancora opposizione a fornire
coesione sociale. Gli individui hanno meno il supporto necessario per gli ospedali, test, di-
rispetto per l’altro, come dimostrato dallo scarso spositivi di protezione, e ad aiutare le scuole.
uso delle mascherine, che ha causato una maggiore Così, non si sono avute solo disfunzioni nel
diffusione della malattia. E’ scarsa considerazione settore pubblico, ma anche problemi nel settore
è stata mostrata anche per la scienza, specialmente privato.
da parte del governo, ma ritornerò su questo Poca fiducia è stata riposta anche nel settore
punto fra un minuto. privato, che non ha neanche prodotto test affidabili,
Tra le scarse condizioni preesistenti c’era una e ha mostrato una scarsa capacità di reazione.
scarsa preparazione. Non sono stati in grado di produrre articoli
In caso di crisi ci si rivolge sempre al governo. semplici come le mascherine, per non parlare di
Ma quaranta anni di attacchi al governo hanno prodotti più sofisticati, come i test o i respiratori.
minato la sua capacità di reazione. Così come ci sono state grandi differenze fra i
Quello che è successo negli ultimi tre anni è stato paesi nella loro capacità di controllare la pandemia,
particolarmente devastante. L’ufficio per le pan- allo stesso modo le conseguenze economiche e
demie presso la Casa Bianca è stato smantellato, sociali del Covid-19 differiscono molto fra paese
le scorte sono state esaurite, sono stati tagliati i e paese. Alcuni stanno sperimentando importanti
fondi al Centro per il controllo delle Ma- decrementi nel PIL, altri stanno avendo
lattie, l’agenzia preposta. E questo, aumenti sostanziali nel tasso di di-
ovviamente, ha preparato il ter- soccupazione, altri ancora stan-
reno per una risposta in- no subendo aumenti della
sufficiente. disoccupazione significa-
Avevamo bisogno di tivi in relazione al PIL.
una risposta pubblica, Alcune nazioni stanno
ma il governo godeva soffrendo molto più
di scarsa fiducia. E di altre. Purtroppo, i
ha mostrato uno problemi di salute
scarso livello di com- non legati al Covid
petenza. non vengono affron-
Avevamo bisogno di tati in molti paesi, in-
avere una veloce va- clusi gli Stati Uniti.
lutazione del rischio, ma Di nuovo, dobbiamo
la leadership a Washin- chiederci perché, e, pen-
gton ha negato che ci fosse sando a questo, guardando
un rischio. a tutti i paesi, possiamo spiegare
Avevamo bisogno che la scienza le differenze in termini sia di con-
fosse compresa, ma la leadership a Wa- dizioni preesistenti che di qualità della ri-
shington l’ha screditata. sposta.
Avevamo bisogno di spiegare quelle che gli eco- Quei paesi che hanno funzionato bene nel campo
nomisti chiamano esternalità, ma la leadership a della salute spesso hanno risultati ancora migliori
Washington ancora non sembra essere consapevole nell’economia, per le stesse ragioni. Maggiore
della piena portata delle esternalità. Avevamo bi- coesione sociale, maggiore fiducia, maggior rispetto
sogno di un senso di coesione per rafforzare la per le scienze economiche, maggiore competenza
risposta volontaria alle esternalità: la leadership nel settore pubblico.
a Washington ha aumentato le divisioni, invece Quei paesi hanno ottenuto risultati migliori.
di favorire la coesione. Allo stesso modo gli Stati Uniti hanno fallito
Avevamo bisogno di una risposta coordinata in perché le sue politiche sono mal concepite, e ina-
termini di approvvigionamento, per esempio sui deguatamente attuate, carenti di prioritizzazione,
test, e non l’abbiamo avuta. con una scarsa visione del tipo di economia desi-
Avevamo bisogno di garantire il congedo per derata per il post-pandemia.
malattia retribuito; il Congresso ne ha riconosciuto C’è una scarsa consapevolezza di quello che
l’importanza, ma le grandi compagnie, che hanno sarebbe necessario per avere una ripresa forte. Si
agito nel solito modo miope ed egoista, si sono credeva ciecamente in una breve recessione,
opposte. Così il congedo non è stato riconosciuto seguita da una veloce ripresa.

Il risultato è un programma troppo limitato, non per quanto riguarda le condizioni poste su tali fi-
abbastanza esauriente, e mancante della consa- nanziamenti.
pevolezza della sottostante situazione economica. L’aspetto interessante è che l’Europa e alcuni altri
C’è una mancanza di consapevolezza anche delle paesi come la Nuova zelanda, stanno facendo
difficoltà dell’amministrazione negli Stati Uniti, un lavoro di gran lunga migliore, in questa visione
una capacità limitata del nostro sistema di indennità post-pandemica, rispetto agli Stati Uniti.
di disoccupazione, in confronto a molti altri paesi La pandemia sta producendo effetti devastanti
che sono stati in grado di erogare sussidi molto nei paesi in via di sviluppo, sia sulle loro economie
rapidamente, compresi i paesi in via di sviluppo: che sullo stato di salute.
l’Argentina, per esempio, ha annunciato martedì Non ci sarà una ripresa veloce negli Stati Uniti,
che avrebbero distribuito fondi ai bambini poveri in Europa, o nel mondo in via di sviluppo. Sarà
e bisognosi.
una battaglia lunga e difficile.
Il venerdì il denaro è stato erogato.
Per tenere sotto controllo la pandemia, fornire
Quindi, il fallimento degli Stati Uniti presenta
assistenza medica a quei paesi sarà essenziale e
diversi aspetti.
fondamentale, non soltanto per questa pandemia,
Le differenze fra gli Stati Uniti e i successi in
paesi come la Nuova zelanda, sono collegati ad perché quasi sicuramente ce ne saranno altre, e
alcune delle caratteristiche fondamentali che dobbiamo essere pronti.
erano associate alla scarsa risposta sanitaria negli L’assistenza sanitaria, il vostro lavoro, in questi
Stati Uniti, paragonata alla riuscita risposta della paesi sarà vitale.
Nuova zelanda. Non possiamo avere un pianeta sano, un’economia
Ora c’è bisogno di una visione dell’economia e globale sana senza cittadini in buona salute ovun-
della società post-pandemia. Mai prima d’ora il que. Questo è il motivo per cui la vostra missione,
settore pubblico ha fornito così tanta assistenza e la missione della vostra università, è così im-
al settore privato; dovrebbe utilizzarla per con- portante. È stato un vero piacere poter condividere
tribuire a dare forma all’economia post-pandemia, queste riflessioni con voi oggi, e vi auguro buona
sia attraverso i destinatari dei finanziamenti sia fortuna!

COVID IS NOT AN EQUAL OPPORTUNITIES VIRUS
I want to share with you some of my thoughts about the effects of Covid-19 and the post-pandemic recovery. Covid-19 is a de-
fining event of the era. It’s the worst pandemic in a century; the worst economic downturn since the Great Depression. And
depending on how it evolves and how its economic aftermath is managed it could be as deep and long-lasting as that traumatic
event. There is much we do not know about every aspect of this disease, including its long-term effects. But it is only because
of advances in science and medicine that we have been able to respond as quickly and effectively as we have.
Without those advances, the devastation would have been much larger. And it is only because of the advances in economics
that the economic devastation has not been worse. One of the striking things about this pandemic is that some countries have
done much better than others in containing the disease and deaths.
Some countries have not contained the disease, despite very stringent lockdowns. India is an example. Out of these successes
and failures we can learn a great deal about the disease and about our society and our ability as a society, to contain diseases.
This virus is not an equal opportunity virus, it goes after those who are in the poorest health, which are disproportionally
among those who are the poorest in our society, including many people of colour. One of the other distinctive aspects of the
United States is that it has a poor system of social protection. For instance, there is no mandate for paid sick leave.
Individuals have less respect for others. And the result of that was that they didn’t wear masks, and that meant that the disease
spread.
Just as there have been large differences across countries in their ability to control the pandemic, the economic and social
consequences of Covid-19 have differed greatly across countries. What’s needed now is a vision of the post-pandemic economy
and society. Never has the public provided so much assistance (10:06) to the private sector; it should use it to help shape the
post-pandemic economy, both through who gets the funding and the conditions put on the funding.
The pandemic is having a devastating effect on developing countries, both on their economy and on their health. There is not
going to be a V-shaped recovery in the United States, in Europe, or in the developing world. It would be a long, hard battle.
Critical for getting the pandemic under control, providing healthcare to these countries would be centre stage, not only on
this pandemic, but almost sure there will be more, and we have to be prepared.
Healthcare, your work, in these countries will be vital. We can’t have a healthy planet, a healthy global economy without
healthy citizens everywhere. That’s why your mission, and the mission of your university is so important.


UNICAMILLUS IN CAMERUN
Prima missione internazionale della Task Force
di docenti dell’Ateneo romano
di Filomena Pietrantonio
Docente UniCamillus di Medicina Interna
Direttore Medico dell’’UOCdi Medicina Interna dell’Ospedale Castelli ASL ROMA 6
N
emmeno il Sars-CoV2 ha potuto arre- sorpresa, e ci proietta in un’atmosfera apparentemente
stare il progetto UniCamillus Task Force, più “normale” rispetto a quanto visto presso l’aeroporto
il gruppo di docenti impegnato nel rap- capitolino: tante persone che si spostano, voli pieni.
presentare la vocazione internazionale La sensazione è quella di essere tornati in epoca pre-
dell’Ateneo romano soprattutto nei paesi con maggiori Covid, se non fosse per le mascherine che coprono
criticità strutturali ed infrastrutturali. anche qui i volti delle persone, nascondendo quella
Proprio a febbraio 2021, nonostante le restrizioni mimica facciale così importante nelle nostre relazioni.
imposte a livello mondiale per la nota pandemia, L’Africa, pur colpita, soprattutto in maniera indiretta,
grazie all’entusiasmo che anima la UniCamillus Task in termini di relazioni economico-commerciali, non
force, si è tenuta la prima missione, in Camerun. sembra paralizzata dalla pandemia.
La Task Force nasce da un’intuizione del professore Anche in Camerun l’attenzione sanitaria è alta:
Gianni Profita, Magnifico Rettore della Saint Camillus veniamo sottoposti all’aeroporto di Yaoundé, come
International University of Health Sciences, nel 2019 tutti i passeggeri che entrano nel Paese, a tampone
per dare corpo alla mission di UniCamillus di fornire antigenico rapido, ma, vista la bassa incidenza di
formazione professionale e qualificata a giovani Covid conclamato, la prima impressione sembra
studenti con l’obiettivo di rientrare nei propri Paesi essere: “non c’è Covid qui…”
di origine per contribuire a modificare le realtà L’itinerario che abbiamo deciso di seguire per questa
sanitaria dei Paesi in Via di Sviluppo (PVS). missione si è snodato tra le regioni di Bertuà e di Ya-
L’attività di UniCamillus a favore dei PVS è iniziata ounde, in un paese colorato e divertente, dove
già nel 2019 contribuendo alla attivazione della Te- abbiamo avuto modo di ascoltare voci autorevoli di
lemedicina sul Barco Hospital Papa Francisco sul stakeholders locali, a partire dai appresentanti religiosi,
Rio delle Amazzoni. sanitari e istituzionali e di ONG, al fine di avere una
Successivo obiettivo della Task Force è stato, nel visione a 360° sui principali bisogni ed opportunità
2020, predisporre attività di collaborazione universitaria della popolazione.
e di cooperazione con Haiti. In effetti, girando in lungo ed in largo il Paese,
Poi il Camerun, nel 2021, in un momento in cui la abbiamo potuto constatare di persona come siano
Pandemia sembrava aver bloccato tutto il mondo. prevalenti le malattie della povertà, in primis la
Partenza il 24 febbraio, immediatamente dopo l’omi- malaria, che miete quotidianamente vittime soprattutto
cidio dell’Ambasciatore italiano in Congo, da un tra i bambini, e poi le infezioni delle alte vie respiratorie
Aeroporto di Fiumicino sorprendentemente deserto. e le malattie diarroiche.
La missione nasce con lo scopo di iniziare una colla- Un’altra importante infezione che ormai ha assunto
borazione universitaria con ospedali già operativi le caratteristiche di una malattia cronica e che qui la
nel territorio e valutare la possibilità per UniCamillus fa da padrone, come in tutta l’Africa, è l’HIV.
di essere presente attraverso la gestione di un ospedale L’impegno e gli investimenti effettuati nella lotta
locale, mettendo a disposizione l’expertise di personale all’AIDS sono evidenti su tutto il territorio e i centri
qualificato a favore della comunità camerunense. UPEC per la presa in carico dei pazienti HIV positivi.
Lo scalo all’aeroporto di Addis Abeba, ci coglie di Tali centri sono ben organizzati e attrezzati, in grado

di distribuire regolarmente la tri-terapia ai sieropositivi a spostarsi in centri lontani dalle loro abitazioni per
e di intervenire precocemente nella prevenzione studiare.
della trasmissione verticale da madre a figlio durante A rallentare ulteriormente i processi di sviluppo
la gravidanza. sono i problemi di accesso rappresentati dalla
Tuttavia, per cercare di capire se e quanto il Covid mancanza di strade e dall’evidenza che non esiste
sia presente nel Paese, abbiamo realizzato uno una sanità pubblica, e solo chi ha denaro può
studio pilota su un campione ristretto di persone permettersi di essere curato. A queste difficoltà si
asintomatiche e, inaspettatamente, abbiamo trovato aggiunge l’isolamento dovuto a difficoltà di co-
un tasso di positività di oltre il 10% che ci ha municazione sia via telefono che via internet.
dato immediatamente la consapevolezza che l’in- I principali problemi sanitari risultano ancora stret-
fezione è diventata endemica e il virus è ormai tamente collegati alla povertà determinando elevata
presente dappertutto. mortalità infantile e impatto notevole delle proble-
Forse è vero che c’è una minore predisposizione matiche sanitarie materno-infantili (gran parte delle
della popolazione africana allo sviluppo di forme attività degli ospedali rurali si concentrano su vacci-
conclamate di infezione. Meno male, viene da nazioni, pediatria e gestione di gravidanza e parto).
dire, considerato il livello delle strutture sanitarie La cultura di essere ricoverati in ospedale è ancora
e la difficoltà ad erogare cure di alta intensità e molto poco sviluppata e i pazienti preferiscono
garantire elevati flussi di ossigeno ai pazienti con lunghi spostamenti dall’ospedale alle loro abitazioni
grave insufficienza respiratoria. Per non parlare piuttosto che fermarsi per cure prolungate in regime
della mancanza di attrezzature di elevato livello di degenza. Gli ospedali rurali in effetti mancano
tecnologico (ventilatori, CPAP) che sono indi- delle principali attrezzature necessarie per garantire
spensabili per la sopravvivenza dei pazienti. le cure di base e anche il personale sanitario, in
Ma lo spettro della pandemia impatta pesantemente particolare i medici, sono molto pochi e non
anche in Camerun: come ci racconta il capo villaggio riescono a garantire una assistenza continuativa.
di Bimengue, le restrizioni imposte hanno bloccato Le opportunità di specializzarsi sono scarse,
le esportazioni di cacao e di banane “platani” che quindi in genere troviamo un medico responsabile
costituivano gran parte delle attività produttive del senza specializzazione, in grado di far fronte alle
Paese con pesanti ripercussioni sull’economia interna. comuni patologie e sovraccarico di lavoro, ma
Allo stesso modo i rappresentanti della ONG APE interessatissimo a sviluppare nuove competenze.
Action Africa incontrati a Yaounde rivelano come In questa situazione una delle modalità di essere
anche qui le attività scolastiche abbiano subito re- presenti e utili per una Università come UniCa-
strizioni: chiusi i parchi che prevedevano attività di millus è l’offerta di un supporto esterno che con-
formazione per educare al rispetto degli animali e senta lo sviluppo di competenze mediante l’orga-
dell’ambiente, ridotte le possibilità di realizzare for- nizzazione di stages in loco (attraverso missioni
mazione integrata, tutto questo in un Paese dove di professori di UniCamillus) in grado di realizzare
l’istruzione è una leva fondamentale per lo sviluppo. training on the job per migliorare il livello di for-
Effetti indiretti della Pandemia Covid, ma che po- mazione degli operatori sanitari con l’obiettivo
trebbero essere fin più dannosi della malattia stessa. ultimo di intervenire attivamente sull’aspettativa
Tra i bisogni maggiormente sentiti c’è in primo luogo di vita e le prospettive di cura.
quello di aumentare il livello della formazione e la Nell’Ospedale di Bimengue che ci ha ospitato, abbiamo
dotazione di tecnologie. avuto modo di assistere a interventi di chirurgia
Il Camerun ha bisogno di Ospedali specializzati in ostetrica e generale garantiti da chirurghi volontari
grado di fornire cure di secondo livello, come ci dice italiani della ONLUS “Don’t forget Africa” che si av-
Padre Emanuele, della ONG AFRICFUTURE che vicendano nella gestione dell’ospedale, esempio con-
sostiene, mediante fondi internazionali, ben 4 ospedali creto di cooperazione e formazione specialistica.
nell’area della capitale Yaounde. La missione della Unicamillus Task Force non è
Le attività di partnership con istituzioni qualificate stata solo fatta di valutazione e ipotesi di progetti,
sono le benvenute. ma ha portato direttamente conoscenza e formazione
Grande è l’interesse nei confronti dello sviluppo di sul terreno attraverso la realizzazione di due sessioni
progetti formativi universitari che rappresenta un di formazione in primo soccorso BLS-D rivolte agli
importante punto di incontro tra la mission di Uni- operatori sanitari dell’Ospedale di Bimengue. L’alto
Camillus e i bisogni della popolazione. interesse del personale locale coinvolto ha confermato
Nelle zone rurali abbiamo toccato con mano l’assenza la voglia di formazione e di riscatto in cui Unicamillus
di strutture sanitarie adeguate e la carenza in termini si inserisce come partner privilegiato.
di opportunità di formazione che costringe i giovani L’expertise di un’Università internazionale come Uni-


Camillus può fornire ulteriore valore aggiunto nel

realizzare un più ambizioso e continuativo progetto
di collaborazione Italia-Africa.
L’idea potrebbe essere una attività di collaborazione
universitaria in cui attività di formazione per gli
studenti di UniCamillus vengano svolte in modalità
di stage in ospedali attrezzati in Camerun e viceversa
durante le attività di studio svolte nella sede di Roma
si possano sviluppare progetti di cooperazione da
implementare in Camerun durante il corso degli
studi e della Specializzazione Con l’obiettivo di svi-
luppare sempre più concretamente la mission di
UniCamillus il progetto potrà prevedere lo sviluppo
di metodologie innovative di formazione centrate
sullo studente, rivolte alla formazione di medici
dedicati alla cura dei pazienti e della comunità, con
particolare enfasi verso la prevenzione di malattia
in risposta ai bisogni della comunità.
L’integrazione con il Network formativo camerunense
UNICAMILLUS IN CAMEROON, FIRST

MISSION FOR THE UNIVERSITY’S TASK FORCE
Totalmente a pagamento, il sistema sanitario camerunense

non prevede prestazioni gratuite per nessun tipo di intervento,
nemmeno in emergenza, dove viene richiesto il saldo delle
cure da erogare in anticipo.
Per quanto la reperibilità dei farmaci di base sia soddisfacente,
solo gli ospedali presenti nei centri più importanti del Paese
- Yaoundé, Douala, Garoua - sono attrezzati in modo
adeguato a garantire l’assistenza sanitaria di base, gli
interventi di chirurgia di routine, la cura delle malattie en-
demiche come la malaria o altre patologie tropicali.
Spostandosi dai grandi centri, però, la situazione cambia: le
strutture sanitarie delle aree meno densamente abitate o
più remote sono carenti e non sufficienti nemmeno ad assi-
curare i servizi di base.
Il servizio sanitario camerunense, di base, deve affrontare la
presenza della Malaria: il Paese è classificato come ad alto
rischio proprio per questo tipo di parologia.
Presenti anche casi di colera, con un elevato tassi di mortalità
tra la popolazioe, tifo, epatite a e B.
Anche l’HIV è una patologia presente sul territorio: ufficial-
mente si attesterebbe al 5,5% ma con picchi di oltre il 50%
nella fascia di popolazione più a rischio - prostitute e tossi-
codipendenti -.
Sono stati inoltre registrati casi anche di meningite menin-
gococcica e focolai contenuti di H1N1.
Il Covid, presente nel Paese, ha una crescita lenta ma pro-
gressiva. Da segnalare, tuttavia, la presenza di una nuova
variante del virus Sars CoV 2, originaria proprio di questa
regione dell’Africa.
Indicata con la sigla B.1.620, e individuata anche in Lituania,
Francia, Germania, Belgio e Repubblica Centrafricana, ha
una serie di mutazioni comuni classificate tra quelle da
valutare con attenzione.

è un requisito fondamentale nell’ottica di realizzare

un insegnamento integrato, allo scopo di stimolare
la formazione di medici non solo dotati di solide
basi scientifiche, ma anche di una significativa espe-
rienza clinica e di completa dedizione ai pazienti.
In tale contesto temi di particolare importanza sono
rappresentati dalle Cure Primarie e la Prevenzione
delle Malattie, la Salute Materno Infantile, la Medicina
Tropicale, le Tecniche Chirurgiche, la gestione delle
Urgenze, l’Ecografia, lo sviluppo delle Tecniche Ra-
diologiche, l’approccio Terapeutico Integrato con
attenzione costante a garantire l’eccellenza scientifica.
Il tutto nell’ottica di formare professionisti che alla
fine del loro percorso di studio tornino nel loro
Paese di origine per contribuire allo sviluppo di
una sanità migliore. In fondo la nostra missione in
Camerun può essere vista come un primo passo
nella realizzazione di quanto intuito da Confucio
già nel 5 sec a C: “Date a un uomo un pesce e
mangerà un giorno. Insegnategli a pescare e mangerà
tutta la vita”.
UNICAMILLUS IN CAMEROON, FIRST MISSION FOR THE UNIVERSITY’S TASK FORCE
Not even Sars-cov2 could stop the project UniCamillus Task Force, the group of professors representing the international
vocation of the Roman University especially in countries with the most severe structural and infrastructural problems.
Precisely in February 2021, in spite of the restrictions imposed globally for the known pandemic, thanks to the enthusiasm of
UniCamillus Task force, its first mission took place, in Cameroon.
The Task Force stems from an intuition of Prof. Gianni Profita, Rector of the Saint Camillus International University of Health
Sciences, born in 2019 to give expression to the mission of UniCamillus: offering qualified professional training to young
students, with the aim of returning to one’s own country of origin in order to participate to the transformation of the
healthcare situation of the developing countries. The mission was born with the aim of starting an academic cooperation with
hospitals already operating in the territory and assessing the possibility for UniCamillus to join in the management of a local
hospital, providing the expertise of qualified professionals in favour of the Cameroonian community.
The main healthcare problems are strictly related to poverty, which causes a high child mortality and severe impact on mo-
ther-child healthcare issues (most of the activities of rural hospitals is focused on vaccinations, paediatrics and management
of pregnancies and births).
The practice of being admitted in the hospital is not common, and the patients prefer traveling long distances from the
hospital to their homes instead of being hospitalized for long-term treatments.
Rural hospitals actually lack the basic equipment necessary to guarantee basic care and also the few healthcare professionals
available, particularly physicians, cannot manage to guarantee a continuum of care.
There are scarce opportunities to specialise, so generally there is a non-specialised physician in charge, able to face common
pathologies and burdened by a work overload, but extremely keen on developing new skills.
In this scenario a university such as UniCamillus can help by offering an external support allowing the development of skills,
through the organisation of onsite internships (through missions of UniCamillus’ Professors), in order to improve the level of
training of the healthcare professionals, with the ultimate goal of actively working on life expectancy and prospects of care.
The expertise of an international University such as UniCamillus can give added value in the implementation of an ambitious
and ongoing Italian African co-operation project. The integration with the Cameroon Education Network is a fundamental re-
quirement in view of the implementation of an integrated course, in order to stimulate the education of physicians equipped
not only with strong scientific foundations, but also of a considerable clinical experience and complete dedication to the
patients. Under these circumstances topics of great relevance are Primary Healthcare and Disease Prevention, Maternal and
Child Health, Tropical Medicine, Surgical Techniques, Emergency Management, Ultrasound, the development of Radiological
Techniques, the Integrated Therapeutic approach, with a constant focus on guaranteeing scientific excellence.
The final aim is training professionals who, at the end of their course of studies, can return to their country of origin for taking
part in the development of a better healthcare system.


PANDEMIA,
VERSIONE AFRICA
Come ha impattato il COVID sul continente africano
di Claudio Puoti
Già docente UniCamillus di Gastroenterologia
Il ricordo di Claudio Puoti, scomparso improvvisamente lo scorso giugno, a pagina 62
L
e epidemie si muovono con gli uomini, e Non c’è paese al mondo dove il virus non sia stato
ne seguono le rotte. Tucidide nella Guerra capace di giungere, non c’è area del globo, sia pure
del Peloponneso narra che l’epidemia di isolata, dove prima o poi non sia arrivato. Tuttavia,
peste che nel 430 a.C. sterminò gran parte l’epidemia da SARS-CoV-2 che da oltre un anno
della popolazione di Atene, ebbe probabilmente sta flagellando il mondo sta dimostrando una di-
origine in Etiopia, e di lì al seguito delle carovane stribuzione disomogenea nelle varie aree geografiche
di mercanti giunse in Libia, in Egitto e dilagò in del globo, nonché differenti tassi di morbilità e
gran parte del Mediterraneo orientale. letalità tra le diverse popolazioni.
La peste manzoniana seguì gli eserciti che nel Questa variabilità tra un continente e l’altro, e tra
1630 scendevano in Italia per porre assedio al un Paese e l’altro può essere attribuita a diversi
Ducato di Mantova, e si estese in gran parte fattori, quali la densità di popolazione, i differenti
dell’Italia settentrionale e parte della Toscana. Mag- fattori ambientali, climatici, genetici. Da considerare
giore è la mobilità umana, maggiore è la diffusione anche l’incidenza dell’inquinamento atmosferici,
delle epidemie. l’efficienza dei sistemi sanitari locali, l’efficacia dei
Il SARS-CoV-2 non fa eccezione anzi, considerando sistemi di registrazione e statistica, la capacità di
che negli ultimi decenni la mobilità umana ha identificazione e tracciamento dei soggetti positivi.
avuto una straordinaria accelerazione e che il
mondo ormai viene considerato un villaggio ASPETTI VIROLOGICI
globale, non vi è motivo di meraviglia di fronte al
rapidissimo diffondersi della epidemia prodotta Va premesso che la famiglia dei Coronavirus non
da questo nuovo virus. è nuova, in quanto questi virus si conoscono da
Anche prima dell’attuale epidemia, un adagio oltre 60 anni e sono responsabili delle infezioni
recitava che “quando c’è uno starnuto a Pechino, ci respiratorie minori con chiara stagionalità inver-
sarà un raffreddore a New York”. nale.
E ciò non vale solo per gli aspetti sanitari, ma Ciò che è “nuovo” è il SARS-CoV-2, coronavirus
anche per quelli economici, scientifici, tecnologici. appartenente al gruppo dei beta coronavirus, in
Va detto con franchezza che non solo inizialmente quanto ha subìto delle mutazioni che gli hanno
fu sottovalutata la capacità di diffusione dell’epidemia, consentito il cosiddetto “salto di specie”. Questo
ma anche la sua gravità: se in un primo momento consiste nella capacità di passare dai mammiferi
si disse e si pensò che fosse poco più di una in cui i virus albergano abitualmente (il pipistrello,
influenza, strada facendo si comprese che la nuova nello specifico) all’uomo, passando per un ospite
malattia era ben altro che un semplice raffreddore, intermedio.
e che era in grado di determinare forme severe di Ogni virus è specie-specifico, può, cioè, attaccare
polmonite, alterazioni della coagulazione del sangue, un solo essere vivente. II virus infatti entrano nelle
trombosi, manifestazioni addominali e via dicendo, cellule bersaglio attraverso il legame con un recettore
oltre a tassi di mortalità che si facevano di giorno situato sulla superficie della cellula, che è unico e
in giorno più pesanti. specifico per ogni virus.

In altri termini, ogni virus possiede una chiave che dopo una apparente tregua estiva nel 2020,
per aprire un’unica serratura: se la chiave non con notevole riduzione dei casi, l’epidemia ha
entra bene, quella serratura non si aprirà. ripreso forza, e la cosiddetta seconda ondata si è
Ecco perché il virus della epatite del coccodrillo rivelata più impetuosa e diffusiva della prima. Alla
non può determinare la polmonite dell’ippopotamo. fine di marzo 2021 si calcola che vi siano stati in
Quindi se un virus entra in un organismo vivente totale oltre 127 milioni di casi, con quasi tre milioni
senza avere la chiave corretta, non potrà entrare di morti. Al primo posto si colloca il continente
nelle cellule e moltiplicarsi, e di conseguenza il si- americano, con circa 55 milioni di casi e 1.300.000
stema immune lo eliminerà in breve tempo. morti, seguito dall’Europa con quasi 44 milioni e
Quando un virus incontra una popolazione con la 930.000 morti. In Asia oltre 25 milioni e 385.000
quale non è mai venuto a contatto si diffonde con decessi, mentre l’Africa segnala o poco più di
incredibile rapidità, e per lunghi periodi presenta quattro milioni di casi e circa 100.000 decessi.
anche notevole aggressività con elevati tassi di Nell’intera Oceania l’epidemia ha colpito relativa-
mortalità. Solo con il passare del tempo, per un mente poco (rispettivamente 32.000 e 1000).
meccanismo detto “omoplasia”, viene a verificarsi Per quanto riguarda i singoli stati, è interessante
un progressivo adattamento reciproco virus-ospite, rilevare come il Sars-CoV-2 si sia diffuso in maniera
che porta ad un rallentamento dell’epidemia. diversa da una nazione all’altra.
I Paesi più colpiti, nell’ordine sono stati proprio
CONSIDERAZIONI EPIDEMIOLOGICHE USA, India, Brasile, Russia, Regno Unito, Francia,
Turchia, Italia, Spagna e Germania.
Non ha grande senso dare numeri assoluti sulla Si vedrà tra poco come l’epidemia non si sia diffusa
incidenza della COVID nel mondo, dato che cam- con la stessa rapidità e la stessa violenza in paesi
biano di giorno in giorno; vale solo la pena ricordare ricchi e in paesi in via di sviluppo, in aree ad

elevata industrializzazione e in zone rurali, nelle COVID E AFRICA

grandi città e in piccoli paesi.
Se è vero cha la maggiore speranza per una più o Come già sottolineato, i numeri ci dicono che in
meno rapida riduzione della epidemia risiede in questo continente l’epidemia da Coronavirus ha
una vaccinazione di massa, è pur vero che i vaccini determinato un numero assai inferiore di contagi
dovrebbero essere distribuiti in egual misura in e di decessi: in Sud Africa sono stati segnalati
tutti i continenti ed in tutte le nazioni, senza di- 1.500.000 di casi e “solo” 50.000 decessi (879 decessi
scriminazioni basate su considerazioni economiche per milione di abitanti), in Marocco 493.000 casi e
e sul PIL dei singoli Stati. 8000 decessi (236/milione), in Tunisia 248.000
Per alcuni Paesi europei in particolare questo casi, 8700 morti (729/milione), in Egitto 200.000
aspetto è di fondamentale importanza, per le casi e 11.000 decessi (114/milione), in Etiopia
ricadute di carattere sanitario che una distribuzione 196.000 casi e 2800 decessi (24/ milione), in Nigeria
disomogenea se non iniqua potrebbe avere sulla 162.000 casi e 2000 decessi (10/milione), in Algeria
vita civile e sugli aspetti sociali. Non va dimenticato 116.000 casi e 3000 decessi (69/milione), sino ad
che molte nazioni europee (Italia, Spagna, Francia, arrivare a 18 decessi per milione nel Mali, 7 per
Grecia, area balcanica) offrono ospitalità a molti milione nel Burkina Faso e nel Benin. Addirittura
migranti provenienti dall’Africa e dal Vicino Oriente. il Senegal si è dimostrato uno dei Paesi del mondo
La comunità internazionale, l’OMS, le associazioni più “virtuosi” e maggiormente in grado di affrontare
internazionali, saranno in grado di garantire adeguata e circoscrivere l’epidemia. Le autorità di questa
copertura vaccinale alle popolazioni delle aree nazione hanno saputo muoversi rapidamente e in
interne e più depresse dell’Africa? Da un punto di modo coerente nella gestione della crisi sanitaria,
vista organizzativo, si potranno raggiungere profughi con una azione comune che ha coinvolto governo,
o paesi da molti anni devastati da guerre civili, popolazioni, e i leader delle comunità locali. Tanto
come la Siria e la Libia? In tempi lontani la comunità per fare un confronto, in Italia abbiamo avuto
internazionale si è rivelata in grado di sconfiggere 1776 morti per milione, negli USA circa 1700 per
con le vaccinazioni di massa sia il vaiolo che la po- milione, in Brasile 1500, in Francia 1442, in Gran
liomielite, ma si trattava di malattie virali prevalen- Bretagna 1900, in Spagna 1600. Otto Paesi (Sud
temente endemiche o con epidemie di limitata Africa, Egitto, Marocco, Etiopia, Nigeria, Algeria,
estensione e diffusione. La sfida attuale, nonostante Ghana e Kenya) rappresentano più dell’85% di
gli avanzamenti della ricerca e della tecnologia, è tutti i casi confermati. Mentre il tasso di letalità
molto più complessa: stiamo affrontando una epi- globale è del 3,5% circa, in Africa sembra essere al
demia di dimensioni paragonabili solo alle epidemie massimo il 2,4%. Le cifre attuali in Africa (che
dei secoli scorsi, a trasmissione respiratoria (che in comprende circa il 17% della popolazione mondiale),
assoluto resta la via di contagio più diffusiva), e a rappresentano il 4,1% dei casi confermati di CO-
contagiosità altissima; e tutto ciò avviene in un VID-19 e il 2,6% dei decessi segnalati in tutto il
mondo che ha perso la stabilità dei decenni passati, mondo.
con interi Paesi collassati da un punto di vista or- COVID va dunque inteso come malattia del mondo
ganizzativo e statale, diverse aree in guerra, centinaia occidentale, o comunque di nazioni in condizioni
di migliaia di persone che si spostano da un paese socio-economiche meno critiche rispetto ad altre?
all’altro o da un continente all’altro, oltre ad esserci Evidentemente si deve tentare di dare una spiega-
un clima di crescente sfiducia verso la Scienza e di zione a questi dati così dissonanti.
timore dei vaccini, quando non di vera, aperta e Sebbene i sistemi sanitari di molti paesi del
talora violenta ostilità. continente africano siano precari e teoricamente
Paradossalmente oggi, nonostante gli straordinari non sufficientemente attrezzati ad affrontare un
progressi scientifici, ci sono molte più difficoltà ri- epidemia di proporzioni immani, è un dato di
spetto a quelle che le generazioni precedenti in- fatto che in quell’area la tanto temuta massiccia
contrarono ai tempi delle grandi campagne di ondata non si è verificata.
vaccinazione contro vaiolo e polio. Si tratta di una Nella premessa sono state riportate alcune possibili
sfida epocale, che non interesserà solo le nazioni variabili di carattere ambientale, sociale, etnico
ricche, invecchiate e stanche, ma anche e soprattutto che potrebbero almeno in parte spiegare queste
i paesi emergenti. clamorose differenze tra i Paesi del continente
La partita non si giocherà solo in Europa o nel africano e quelli dell’Europa, Asia, e America.
Nord America, ma anche e soprattutto in Africa, A queste variabili possiamo aggiungere un altro
in Brasile, in India, in Siria, in Afghanistan, e parametro di non minore importanza: l’età media
altrove. della popolazione africana.

In Africa, a parte una notevole variabilità tra una Altro motivo da considerare è che molti stati
nazione e l’altra, l’età media è di circa 19 anni, e nel- africani da sempre hanno sofferto e soffrono tuttora
l’Africa Subsahariana circa il 40% della popolazione di altre epidemie.
ha meno di 15 anni e soltanto il 5% più di 60. Ciò ha permesso ad alcuni di quei Paesi di non
Questo potrebbe aver aumentato i casi di positivi essere travolti dalla pandemia, ma soprattutto di
asintomatici (che spesso sfuggono alle statistiche), non essere colti impreparati.
riducendo i casi con quadri clinici più violenti, Non si può non fare riferimento alle periodiche
nonché aver contenuto il numero di decessi. epidemie di Ebola, per le quali molti nazioni del-
Al contrario, nelle popolazioni occidentali (ed in l’Africa occidentale hanno negli anni predisposto
particolare in Italia), l’età media è assai più elevata, modelli organizzativi simili a quello per COVID-
ed è noto che la maggior parte dei casi e dei 19; questo può aver aumentato la loro capacità di
decessi in queste aree ha interessato i soggetti risposta di fronte alla nuova emergenza. Si pensi
anziani e di età molto avanzata. per esempio al livello di assistenza territoriale e di
Un ulteriore fattore per spiegare i numeri relativa- prevenzione delle epidemie di cui si sono dotati
mente ridotti è la fragilità dei sistemi sanitari in molti stati africani, modello assistenziale che pa-
alcune aree africane, che potrebbe aver determinato radossalmente è assai debole in alcuni paesi occi-
dentali, nei quali è stata spesso privilegiata una
visione “ospedale centrica” anziché territoriale.
Infatti la strutturazione del sistema sanitario occi-
dentale è in gran parte basata sugli ospedali, cui la
popolazione fa continuo riferimento; questa im-
postazione organizzativa ha fatto sì che nei mesi
peggiori della epidemia i cittadini occidentali si
rivolgessero esclusivamente o quasi al Pronto Soc-
corso, mettendo sotto pressione il sistema sanitario,
e determinando rapidamente una grave carenza
di posti letto.
In molte aree africane, al contrario, le strutture
ospedaliere paragonabili a quelle occidentali sono
poche, mal distribuite e localizzate quasi esclusi-
vamente nei grandi centri urbani, oltre ad essere
spesso raggiungibili con grande difficoltà per
problemi di infrastrutture e di viabilità. Questo
ha determinato di conseguenza la necessità di
una organizzazione territoriale capillare, in grado
di raggiungere anche villaggi remoti e quasi
isolati, con una capacità e rapidità di intervento
non indifferenti.
L’analisi dei dati epidemiologici sembra quindi
confermare che il continente africano è stato rela-
tivamente risparmiato della pandemia COVID.
Non è agevole fornire una interpretazione univoca
una sottostima dei casi reali. Diversi Paesi sono in merito, poiché probabilmente diversi fattori in-
interessati da guerre civili, inter etniche e religiose teragendo tra di loro e sovrapponendosi hanno
che durano da anni, mentre in altre nazioni le contribuito a mitigare la forza d’urto epidemica,
entità statali e la loro stabilità sono assai precarie. fatta salva la possibilità di una sottostima dei
È quindi possibile che i numeri “veri” siano superiori numeri, almeno in alcune aree. Ciò che conta è
a quelli dichiarati, per difficoltà di identificazione che in quei Paesi non venga a crearsi un clima di
e di monitoraggio del virus. sottovalutazione e di falsa fiducia, che potrebbe
Questo aspetto potrebbe almeno in parte spiegare esporli alla violenza di un’ondata di ritorno.
perché il Sud Africa, che ha una struttura sanitaria Soprattutto sarà di fondamentale importanza che
e organizzativa per certi versi simile a quella oc- il piano vaccinale internazionale possa interessare
cidentale, abbia avuto un numero di casi e di il mondo intero e non solo i Paesi a sviluppo avan-
decessi superiore a quello di altri stati dello stesso zato, e raggiungere nello stesso modo e negli stessi
continente. tempi anche le aree più remote del globo.

THE AFRICAN VERSION OF THE PANDEMIC
Epidemics follow men’s routes. SARS-cov-2 is no exception; on the contrary, considering that in the last decades human mobility
underwent an extraordinary acceleration and the world is now regarded as a global village, the swift spread of the epidemic
caused by this new virus should not surprise. There is no country in the world that has been spared by the virus, there is no
area in the globe, though isolated, that, sooner or later, was not reached by the virus.
Nevertheless, the epidemic of SARS-cov-2 that for more than a year has been striking the world is showing un uneven distri-
bution across the globe, as well as different morbidity and mortality rates among the different populations.
This difference between one continent and another or between one country and another can be attributed to several factors,
such as population density, and different environmental, climatic and genetic factors. Each virus is species-specific, that is it
can attack only one living being.
Viruses, in fact, enter the target cells trough the link with a receptor placed on the cell surface, which is unique and specific
for each virus.The current challenge, despite the progress made in research and technology, is much more complex: we are fa-
cing an epidemic comparable in size only to the epidemics of the past centuries, characterised by respiratory transmission
(that is the most diffusive mode of transmission), and extremely contagious. Reference should be made to the recurring Ebola
epidemics, for which many countries in Western Africa have implemented, over the years, organisational models similar to the
one implemented for COVID-19; this might have increased their response capacity to the new emergency. The analysis of the
epidemiological data appears to confirm that the African continent might have been relatively spared by the COVID pandemic.
An unambiguous explanation is not easy to give, because probably different factors are interacting with one another and have
contributed to diminish the impact of the epidemic, except for the possibility of an underestimation of the figures, at least in
some areas.
What really matters is that those countries do not experience an atmosphere of underestimation and false confidence, that
might expose them to a violent back wave.


NEOPLASIA E PAESI
IN VIA DI SVILUPPO
Come incide la patologia nei contesti non occidentali
di Piero Luigi Alò
Docente UniCamillus di Anatomia patologica Direttore di Anatomia Patologica dell’ASL di Frosinone Esperto in patologia neoplastica
e Claudia Quintiliani
Medico specializzando
I
l cancro rappresenta la principale causa di dipendere da un corredo genetico diverso nelle
morte a livello globale. Negli ultimi anni varie popolazioni, gli effetti indotti dallo stile di
si è registrato un brusco aumento dei casi vita, dall’esposizione a cancerogeni ambientali e
di tumore in molti paesi in via di sviluppo, dalla disponibilità di cure mediche e procedure
complici l’aumento dell’aspettativa di vita e la di screening sono altrettanto importanti. Questo
maggiore esposizione a fattori di rischio legati aspetto è particolarmente rilevante perché è
allo sviluppo industriale ed economico. stato più volte dimostrato che i soggetti che
Il rapido miglioramento dell’aspettativa di vita emigrano da un paese all’altro acquisiscono gli
nei paesi in via di sviluppo, dipeso dalle politiche stessi livelli di rischio del paese adottivo. Nei
sanitarie di immunizzazione e di contrasto alla paesi in via di sviluppo le infezioni sono re-
malnutrizione, ha ridotto notevolmente la mor- sponsabili del 25% dei tumori, rispetto al 10%
talità infantile e ha determinato una maggior circa dei paesi ad elevato reddito. I tumori a più
incidenza di patologie croniche. alta incidenza sono il cancro della cervice uterina,
Lo sviluppo economico si associa al cosiddetto il cancro del fegato e quello dello stomaco. Il
fenomeno della “occidentalizzazione”, ovvero Papilloma virus umano (HPV) è un fattore ezio-
all’acquisizione di abitudini non salutari come logico ampiamente riconosciuto per lo sviluppo
sedentarietà, tabagismo, alimentazione iperca- del carcinoma della cervice uterina sia nei paesi
lorica, consumo di cibi raffinati ricchi di zuccheri, sviluppati che nei paesi in via di sviluppo. L’80%
grassi saturi e proteine. circa delle morti per cancro della cervice av-
Questi adattamenti sono dovuti in parte a vengono nei paesi in via di sviluppo.
processi di modernizzazione e meccanizzazione, In paesi come l’America centrale, l’Africa sudo-
in parte alla maggiore disponibilità di cibi eco- rientale e l’India, i tassi di incidenza e di mortalità
nomici, che però risultano essere poveri di nu- sono molto elevati: la causa principale di questo
trienti e ricchi di grassi e sale. fenomeno consiste nell’assenza dello screening
L’incidenza dei vari tumori differisce in base al- citologico cervico-vaginale (PAP test). Altri co-
l’area geografica considerata. fattori responsabili, presenti nelle popolazioni
Nei paesi a basso reddito sono molto frequenti dei paesi a basso reddito, sono l’inizio dell’attività
il carcinoma della cervice uterina e i tumori ga- sessuale in età più precoce, la pratica della cir-
strici, mentre i carcinomi della mammella e concisione maschile nonché la presenza di par-
della prostata risultano molto più frequenti nei ticolari genotipi virali.
paesi sviluppati. Anche il carcinoma epatocellulare si sviluppa
Il carcinoma del polmone mostra invece, un’in- in seguito all’infezione cronica da parte del virus
cidenza elevata sia nei paesi sviluppati che nei dell’epatite B (HBV) e C (HCV).
paesi di nuova industrializzazione. Tra i paesi Il 90 % dei carcinomi epatocellulari indotti dal-
in via di sviluppo, quelli con la più bassa incidenza l’HBV si verificano infatti nei paesi in via di svi-
di cancro si trovano nell’Africa del nord e nel luppo. Questo dato è destinato a diminuire
sud est asiatico. Sebbene queste differenze possano grazie alla diffusione della vaccinazione contro

il virus dell’epatite B che si è già dimostrata dell’aumentato rischio di tumori sono riconducibili
efficace nel prevenire il cancro al fegato in molti alla combustione di biomasse e di carbone all’in-
paesi ad alta incidenza. L’auspicio è che anche terno delle abitazioni e ai livelli elevati di arsenico
la vaccinazione contro l’HPV sortisca gli stessi nelle acque potabili.
effetti nei confronti del carcinoma della cervice L’uso di pesticidi degli ultimi quarant’anni ha in-
uterina. crementato drasticamente il rischio di sviluppare
Nei paesi ancor meno sviluppati, come l’Africa linfomi e tumori prostatici, mentre il benzene e
Sub-Sahariana, la diffusione dell’AIDS ha com- le amine aromatiche sebbene siano stati riconosciuti
portato un notevole incremento di tutti i tumori come fattori di rischio per il linfoma e per il car-
HIV-correlati come il sarcoma di Kaposi, indotto cinoma vescicale, vengono tuttora largamente
dall’ l’Human Herpes Virus 8 e il linfoma non- utilizzati nelle industrie tessili, della gomma e
Hodgkin indotto dall’Epstein Barr Virus. Anche delle vernici.
l’infezione da parte dell’Helycobacter Pylori è Il consumo di tabacco rimane la prima causa
correlata all’aumento di 3-4 volte del rischio di evitabile di cancro.
carcinoma gastrico, rischio che è già elevato in Con la modernizzazione si assiste ad un avvio
paesi come Giappone, Cina e Korea per il notevole anticipato dell’epidemia del tabacco. Le forme di
consumo di cibi ad alto contenuto di sale. utilizzo variano tra i diversi paesi, nelle regioni
L’esposizione a cancerogeni ambientali è un altro più povere dell’Asia, per esempio, è maggiormente
importante fattore di rischio per lo sviluppo di diffusa la masticazione delle foglie del tabacco.
tumori. Qualsiasi utilizzo è sempre associato ad un au-
I soggetti dei paesi in via di sviluppo sono esposti mentato rischio di cancro. Il rischio di sviluppare
ad elevate dosi di inquinanti ambientali e occu- un tumore in un soggetto fumatore rispetto ad
pazionali, in quanto molte persone sono impiegate, un non fumatore è circa 30 volte di più per il
ad esempio, in industrie manifatturiere o tessili. cancro del polmone e 6 volte di più per la vescica,
In Cina è stata osservata un’associazione tra lo il cavo orale, la faringe, la laringe e l’esofago. L’at-
sviluppo di cancro al polmone e l’esposizione al titudine al consumo di tabacco attualmente è
radon, i cui livelli sono risultati elevati sia in molto preoccupante in Europa Centrale e Orientale
alcune abitazioni che all’interno delle miniere; e in molti paesi in via di sviluppo, mentre sta di-
altre forme di inquinamento responsabili minuendo in molti paesi a reddito elevato.

L’obiettivo dell’Organizzazione Mondiale della Sanità screening, rendere maggiormente disponibili i vaccini
è ridurre la morbidità e la mortalità per cancro ed abbassare il costo delle terapie.
ovunque nel mondo. Il tasso di mortalità per cancro Molti dei tumori che impattano sul livello di salute
è in media del 46% nei paesi ricchi e del 75% nei dei paesi a basso e medio reddito sono infatti
paesi in via di sviluppo. Quest’ultimo dato è legato responsivi a farmaci con brevetto scaduto che quindi
principalmente al fatto che si giunge alla diagnosi in potrebbero essere prodotti come generici e venduti
stadio avanzato, quando ormai le possibilità tera- a basso costo. Oltre agli ostacoli finanziari, bisogna
peutiche sono piuttosto limitate. Già dal 2009 è però, porre rimedio all’assenza nei paesi poveri di
attiva una “Task force globale per espandere l’accesso personale medico specializzato in oncologia facendo
al controllo e la cura del cancro nei paesi in via di ricorso a medici e infermieri adeguatamente formati
sviluppo” che promuove l’espansione del controllo, che possano gestire la chemioterapia di alcuni tipi
della prevenzione e del trattamento del cancro attra- principali di tumori. La crescita economica ha com-
verso strategie adeguate ai sistemi dei paesi a medio portato un miglioramento delle condizioni di vita,
e basso reddito. La riduzione dell’incidenza e della ma con essa è aumentata notevolmente anche l’inci-
mortalità per cancro nei paesi ad alto reddito è denza di molti tumori. Molte delle cause di cancro
derivata dall’aumento della consapevolezza da parte nei paesi in via di sviluppo sarebbero prevenibili,
della popolazione a seguire stili di vita più sani, dalla tuttavia gli ostacoli da superare sono molti, sia di
disponibilità di programmi di prevenzione e di scree- natura economica che culturale.
ning nonché di regimi terapeutici efficaci. A tal pro- Al fine di contrastare l’epidemia del cancro è quindi
posito, nei paesi a basso reddito, sono attive campagne fondamentale sensibilizzare le popolazioni, rafforzare
di sensibilizzazione volte a rafforzare i sistemi sanitari, i sistemi sanitari nei paesi in via di sviluppo, abbassare
aumentare i livelli primari e secondari di assistenza, i costi delle terapie e soprattutto favorire la prevenzione
ridurre i fattori di rischio, favorire la diffusione degli primaria e secondaria.
NEOPLASMS AND DEVELOPING COUNTRIES
Cancer represents the main cause of death globally. Last years have seen a sharp increase in the cases of cancer in many
developing countries, also due to the increase of life expectancy and the higher exposure to risk factors, related to the
industrial and economic development.
The rapid improvement of life expectancy in the developing countries, deriving from the health policies of immunization and
against malnourishment, considerably decreased child mortality and determined a higher incidence of chronic diseases.
In the developing countries infections are responsible for 25% of tumours, compared to 10% approximately of high-income
countries.
Tumours with the highest incidence are cervical cancer, liver cancer and gastric cancer. Human Papilloma virus (HPV) is an
etiological factor widely recognized as responsible for the onset of cervical carcinoma, both in the developed and developing
countries. Approximately 80% of deaths caused by cervical cancer occur in the developing countries.
In regions such as central America, South-east Africa and India, incidence and mortality rates are very high: the main cause is
to be found in the lack of cytological screening of cervical cancer (PAP test). Other responsible cofactors, for the populations
of low-income countries, are the precocious start of the sexual activity, the practice of the male circumcision as well as the
presence of particular virus genotypes.
In the countries even less developed, such as sub-Saharan Africa, the spread of AIDS caused a considerable increase of all
HIV-related cancers such as Kaposi’s sarcoma, caused by the Human Herpes Virus 8 and non-Hodgkin lymphoma caused by
the Epstein Barr Virus. Also, the infection from Helicobacter Pylori is linked to the 3-4-fold increase of the risk of gastric
cancer, risk already high in countries like Japan, China and Korea due to the large consumption of food high in salt.
The aim of the World Health Organization is to reduce the morbidity and mortality for cancer worldwide.
The cancer average mortality rate is 46% in the developed countries and 75% in the developing countries.
This last data is related mainly to the fact that the illness is diagnosed when it is already at an advanced stage and the
treatment options are fairly limited. A “Global Task force to extend the access to screening and treatment of cancer in
developing countries” has been active since 2009, it promotes the extension of screening, prevention and treatment of cancer
through strategies suited to the systems of the low/medium-income countries.
The economic growth has entailed an improvement of life conditions, but also a considerable increase in the incidence of
many types of cancer.
Many causes of cancer in the developing countries are preventable, but many are the obstacles to overcome, of an economic
and cultural nature. Raising awareness in the populations, strengthening the healthcare systems in the developing countries,
reducing the cost of the treatments and especially promoting primary and secondary prevention is therefore crucial in order
to tackle the cancer epidemic.


LE MUTILAzIONI
GENITALI FEMMINILI
Un fenomento oltre il costume
di Laura Pacifici Noja
Docente UniCamillus di Filosofia Morale Specialista in Anestesia e Rianimazione, e Malattie Infettive
e Ugo Giorgio Pacifici Noja

Docente UniCamillus di Sociologia Generale Avvocato Cassazionista e esperto Agenas e CRI
S
econdo stime attendibili il numero di crudele di pensare. Chi vuole mantenere delle
donne che convive nel mondo con una persone in una permanente condizione di infe-
mutilazione genitale supera i 120 milioni. riorità solo in ragione della propria appartenenza
Quattro milioni di bambine ogni anno di genere testimonia un’arroganza insopportabile
sono a rischio di mutilazione genitale. Soprattutto che non può essere tollerata. Sono innumerevoli
in alcuni paesi africani. gli studi che testimoniano come il genere sia la
Le Mutilazioni genitali femminili, o MGF, sono causa prima di un importante divario nell’accesso
ormai condannate da una serie di trattati e con- alla salute. Il reddito è tra quei determinanti della
venzioni internazionali. Per esempio nel Protocollo salute che influiscono notevolmente sull’indipen-
di Maputo sui diritti delle donne in Africa del denza di scelta dei soggetti fragili.
2003, adottato nel contesto degli accordi definiti Le donne minori di età, appunto, sono esponenziali
dalla Carta Africana dei Diritti dell’Uomo e dei della categoria dei soggetti fragili.
Popoli, sono per la prima volta condannate for- È corretto indicare che le MGF si ricollegano anche
malmente ex art.5 le MGF così come tutte le pra- alla vexata quaestio dei matrimoni precoci e spesso
tiche tradizionali lesive dell’integrità fisica e forzati e in generale alla violenza sulle donne.
psichica delle donne. Negli ultimi anni, seppur in modo differente,
La legge n 7 del 2006, conosciuta come “legge anche i media hanno cercato di sottolineare le
Consolo”, di fatto recepisce il protocollo di Maputo, grandi difficoltà di vita delle donne appartenenti
anche se il documento non è mai espressamente ad alcuni gruppi.
menzionato. Si pensi a testimonianze importanti nel settore
Nel corso del 2019 il Dipartimento Pari Oppor- della letteratura filmica come Fiore del deserto
tunità dell’Università Bicocca ha svolto una ricerca (2009) diretto da Sherry Hormann il cui tema
sul tema delle MGF. I risultati dell’indagine mo- centrale è rappresentato dalle MGF o Difret Il co-
strano dati allarmanti. In Italia, al primo gennaio raggio per cambiare (2014) di zeresenay Berhane
2018, vivevano 87mila e 600 donne escisse di cui Mehari sulla violenza sulle donne o al recentissimo
ben 7600 minorenni. cartone animato Sitara (2020) di Sharmeen Obaid-
La questione delle MGF va letta in un ampio Chinoy che pone sotto la luce dei riflettori dell’opi-
quadro di riferimento. nione pubblica la questione dei matrimoni forzati.
Questa problematica si articola, infatti, su più Per la prima volta non si parla solamente di dolore
livelli. Si tratta quindi di compiere un’opera di fisico, ma delle profonde conseguenze psicologiche
destrutturazione. Un mosaico di superstizioni della violenza sulle donne che nel caso delle MGF
spacciato per tradizione deve infatti essere smontato possono essere rappresentate da disturbi PTSD-
tessera per tessera. post-traumatic stress disorder, che si sviluppano
Tradizione è, come dice l’etimo stesso della parola, dopo l’esposizione a un evento traumatico. Lo
ciò che è destinato a essere tramandato. Ma tra le stress psicologico derivante dall’essere sottoposta
tradizioni di un popolo non può trovare diritto alla pratica di MGF può causare traumi compor-
di cittadinanza ciò che è esponenziale di un modo tamentali così come indurre ansia e depressione.

Il fil rouge comune è come sottolinea Ann Firth e la causa di questa forma di crudeltà. Ma se
Murray, Presidente del Global Fund for Women, è corrisponde a verità affermare che questo tipo
la mancanza totale della nozione di rispetto e del- di pratica era diffusa anche presso i popoli arabi
l’integrità del corpo della donna come Diritto pre-islamici, voler attribuire all’Islàm ogni re-
Umano irrinunciabile. sponsabilità non è corretto e non corrisponde al
Come illustra la Murray, è necessaria una condanna vero. Anzi, conviene ricordare che nel 2006 una
definitiva e senza possibilità di ripensamenti o conferenza sulle mutilazioni sessuali nell’ Islam
moratorie delle MGF, dei matrimoni forzati così è stata appositamente convocata al Cairo. Al ter-
come di tutte le forme di violenza sulle donne in mine dei lavori fu approvato un documento co-
quanto violazione dei diritti umani. mune che non solo condannò le MGF in tutte le
Una dichiarazione, rilasciata da dieci organizzazioni loro forme, ma le definì come «una pratica
delle Nazioni Unite nel 2008, sottolinea che - estranea all’Islàm, che non trova alcun tipo di
poiché le MGF sono considerate una pratica tra- giustificazione nelle fonti giuridiche dell’Islam,
dizionale pregiudizievole per la salute dei bambini nel Corano, nella pratica del profeta Muhammad».
e, nella maggior parte dei casi, sono eseguite su Per allontanare ogni possibilità di dubbio, prese
minoriesse violano la Convenzione sui Diritti del la parola l’allora Gran Muì d’Egitto, lo Sceicco
Bambino. Secondo Ali Gomaa che de-
l’attuale Segretario finì le MGF come
Generale delle Na- una pratica abietta
zioni Unite, Guter- proibita senza al-
res, l’eliminazione cun dubbio o esi-
delle MGF avrà un tazione dall’Islàm
generale effetto po- con il risultato che
sitivo sull’empower- chi la compie si
ment delle donne pone al di fuori
“sebbene concen- dell’Islàm contrav-
trate in 30 paesi venendo alla nor-
dell’Africa e del Me- ma coranica.
dio Oriente, le Il fenomeno più
MGF sono un pro- difficile da com-
blema universale prendere è che ci
che persiste”. Nel siano donne, anche
2012 le NU hanno con percorsi for-
istituito la giornata mativi adeguati,
internazionale di che decidono di
tolleranza zero per sottoporsi volonta-
le MGF scegliendo riamente all’escis-
come data il 6 febbraio di ogni anno. sione. Suscitò ad esempio grande clamore il caso
All’interno del Goal 5 degli Obiettivi di Sviluppo di una ragazza ugandese di 26 anni, Sylvia Yeko,
Sostenibile (SDGs) delle UN che racchiude tutte che, sfidando la legge e la riprovazione della
le azioni per il raggiungimento della parità di famiglia, decise di farsi mutilare. Quello della
genere e l’empowerment di donne e ragazze, i Yeko, che si sottopone ad una pratica mutilatoria
primi tre obiettivi sono dedicati alla eliminazione volontariamente, è un caso emblematico. Non
di tutte le forme di violenza e discriminazione solo perché si tratta di una donna con un certo
delle donne in ogni ambito civile. livello di istruzione, ma perché essa sostiene, con
È interessante sottolineare che il target 5.3 incentrato la escissione, di inserirsi nel solco della tradizione
sull’eliminazione di tutte le pratiche dannose sulle che “va difesa e coltivata”.
donne riunisce i matrimoni precoci e forzati alle Ecco che affiora il problema della tradizione in
MGF considerando tutti e due come differenti una visione assolutamente ad hoc.
forme di violenza. Non basta infatti invocare una generica difesa dei
È però importante e necessario sottolineare che riti ancestrali per proteggere e tutelare una orribile
bisogna fare molta attenzione a non confondere i barbarie come le MGF.
princìpi religiosi e i Paesi dove le MGF sono ancora Questo stato di cose può cambiare in primo luogo
praticate. In maniera piuttosto sbrigativa si è teso attraverso la norma. Il sistema assiologico su cui è
a voler ricondurre alla norma coranica l’origine imperniata la società, anzi per meglio dire le

società, è caratterizzato da un diverso sistema di propria elaborazione intellettuale. Esiste una plu-
valori, ci si chiede se i valori siano transeunti e ralità di progetti di sostegno. L’UNFPA di concerto
modificabili ovvero se si debba parlare di una im- con l’UNICEF guida dal 2008 un progetto specifico
modificabilità dei valori. Se da un punto di vista che ha come destinatari 17 paesi dell’Africa e del
meramente giuridico il codice penale mira alla Medio Oriente e sostiene anche iniziative regionali
tutela dell’ordine pubblico, da un punto di vista e globali. Una specifica campagna di UNFPA,
filosofico si tende piuttosto alla tutela della morale intitolata “a piece of me”, ha per obiettivo di au-
che però è considerata in permanente evoluzione mentare la consapevolezza delle donne affinché
e in costante adattamento ai cambiamenti della possano assumere un ruolo attivo nell’azione
società. Il dibattito non può sottendere una pre- diretta a arrestare una volta per sempre le MGF.
sunta superiorità di una tradizione su un’altra Da ultimo si deve ricordare come esista un
ma piuttosto sulla adozione di comuni valori network europeo END FGM che si prefigge come
che tengano sempre (pur nel rispetto delle pe- obiettivo principale la realizzazione di “un’azione
culiarità etniche) nella massima considerazione europea sostenibile” contro le MGF. Si tratta di
l’essere umano e il rispetto che all’essere umano una rete cui partecipano trenta organizzazioni di
e alla sua integrità (non solo corporea) è dovuto. varia natura con lo scopo di garantire “un’azione
Si deve ricordare europea
che il protocollo sostenibile” contro
di Maputo sia del le MGF.
2003 è entrato in Quello che deve es-
vigore solo il 25 sere affrontato è un
novembre 2005 a cammino lungo e
seguito del conse- non privo di osta-
guimento delle 15 coli.
ratifiche necessarie Non si può pensare
e benché firmato di raggiungere al-
da 42 paesi del- cun obiettivo se non
l’Unione Africana in modo sinergico.
ad oggi è stato ra- La formazione è si-
tificato solo da 20. curamente una del-
Se è vero che si trat- le chiavi possibili
ta di leggi che ap- per il superamento
partengono a di- di questa barbara
verse esperienze usanza. Proprio con
nazionali bisogna questo fine molte
favorire il processo sono le università
di prevenzione, di nel mondo che de-
divulgazione, di comunicazione locale. dicano corsi di formazione specifici al tema delle
Non si tratta quindi solo di innalzare la soglia di MGF.
conoscenze, ma di aiutare ad aumentare da un La formazione è certamente una risorsa per il
lato il livello di consapevolezza e dall’altro la nozione cambiamento però sicuramente necessita un cam-
di rispetto che non è solo dell’altro ma certamente biamento di approccio e di prospettiva alla pro-
anche di se stessi. blematica.
Donne con buona qualificazione culturale e un Ad esempio, vista la grande delicatezza del problema,
buon percorso scolastico sono destinate a trovare le collaborazioni devono essere a lungo termine e
una miglior accoglienza nel mondo del lavoro e sempre precedute da periodi di pre-formazione
conseguentemente a raggiungere quella indipen- sui temi socio-economici e etici. In questa ottica
denza economica e quella autonomia che è destinata gli studenti dei corsi di UniCamillus affrontano
a restituire alle donne una immagine lontana da nel loro percorso di studio molti temi etici su cui
quella oleografica pallida e stinta che le vuole col- discutono. Fra questi le MGF.
locate in una posizione La dissertazione di temi etici rappresenta uno
permanentemente subordinata rispetto al proprio strumento pratico per acquisire una propria
coniuge. Non soggetti, ma oggetti. Meri destinatari opinione e poter poi essere parte attiva del processo
di ordine e direttive e non individui autonomi di prevenzione di tutte le forme di violenza sulle
capaci di un proprio pensiero originale e di una donne.

Un elemento importante viene evidenziato nel-

l’ultimo report delle UN sui SDGs quando si
afferma che: “(...) la pandemia ha anche portato
a un forte aumento della violenza contro le donne
e le ragazze.
Con misure di blocco in atto, molte donne sono
intrappolate a casa con i loro abusatori, lottando
per accedere ai servizi che soffrono di tagli e re-
strizioni.
I dati emergenti mostrano che, dallo scoppio
della pandemia, la violenza contro le donne e le
ragazze - e in particolare la violenza domestica -
si è intensificata (...)”.
È probabilmente da queste considerazioni che si
devono prendere le mosse per porre in essere
una politica nuova che a livello mondiale veda
tutte le nazioni in accordo per una strategia
comune diretta a sradicare una volta per tutte un
fenomeno odioso che strumentalmente è stato
talora camuffato come segno di antiche tradizioni
e che è invece solo espressione di pratiche aberranti
che tutte le nazioni devono combattere fino alla
loro completa estirpazione.
È su queste considerazioni che si deve fondare
un modo nuovo di essere e di pensare.
FEMALE GENITAL MUTILATIONS
Reliable estimates show that the number of women who, globally, live with a genital mutilation exceeds 120 million. Four
million young girls every year are at risk of genital mutilation. Especially in some African countries.
Tradition is, as from the etymon of the word, what is meant to be transmitted. But what is representative of a cruel way of
thinking cannot find a place among the traditions of a country.
Keeping individuals in a constant condition of inferiority only on account of one’s own gender is a sign of intolerable
arrogance. Countless studies show how gender is the first cause of a large gap in the access to medical care. Income is
amongst those health determinants that heavily influence the freedom of choice of vulnerable people.
Female minors are indeed representative of the category of vulnerable people.
Female genital mutilations are connected also to the vexed question of the early and often forced marriages and in general of
the violence against women. It is not only a matter of physical pain, but also of the deep psychological consequences of the
violence against women, which, in the case of female genital mutilations, can be represented by PTSD-post-traumatic stress
disorders, arising after being victim of a traumatic event.
What is harder to understand is that there are women, even properly educated, who choose to voluntarily undergo the
excision. Great outcry was caused by the case of a 26-years old young woman from Uganda, Sylvia Yeko, who, defying the law
and the disapproval of her own family, decided to be mutilated. The case of Sylvia Yeko, who willingly undergoes a mutilation
practice, is emblematic. Not only because she is an educated woman, but because she claims, through the excision, to follow
the tradition that “must be defended and cultivated”.
This is the problem of the tradition in an “ad hoc” interpretation. Women with a good culture and a valid educational path are
meant to be better received in the labour market and therefore will easily reach economic independence and autonomy,
bound to restore a female image far from the oleographic, faded and pale image that keeps them in a permanent state of su-
bordination to their husbands. Not subjects, but objects.
Recipients of orders and directives and not independent individuals capable of original thought and intellectual processing.
During their studies UniCamillus students address and discuss many ethical topics. The disputation of ethical topics is a
practical instrument in order to reach one’s own opinion and then be able to play an active role in preventing all forms of
violence against women, FGM included.
A new global policy is urgently called for, so that all countries agree on a common approach meant to eradicate once and for
all, a heinous phenomenon which has sometimes been disguised as a symbol of ancient traditions, and that on the contrary is
only expression of inhuman practices that all countries must fight in order to attain their eradication.



VACCINI ANTI COVID

Diverse strategie, obiettivo comune
di Maria R. Capobianchi
Docente UniCamillus di Biologia Molecolare - Già Direttore del Laboratorio di Virologia
dell’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive “L. Spallanzani”
e Giuseppe Sberna
Ricercatore del Laboratorio di Virologia dell’Istituto Nazionale
per le Malattie Infettive “L. Spallanzani”
U
n vaccino è una preparazione biologica Agency (EMA) per l’Europa e la Food and Drug
prodotta con lo scopo di indurre Administration (FDA) in America, ad autorizzare
un’immunità attiva contro un parti- la registrazione e l’autorizzazione alla commercia-
colare tipo di patogeno ai soggetti a lizzazione.
cui è somministrato. Fase 4: consiste nel monitoraggio di sicurezza e
Oggi la produzione di un nuovo vaccino segue degli effetti secondari del vaccino negli anni e su
delle fasi di sviluppo ben precise e strettamente una popolazione in costante aumento.
controllate. Il primo passo è l’allestimento dei Di solito la messa a punto di un vaccino può ri-
preparati vaccinali. Una volta ottenuto, il preparato chiedere anche più di 10 anni, ma per il SAR-
passa alla fase di sperimentazione preclinica in cui SCoV-2 si è riusciti a ottenere un vaccino in meno
se ne osserva il comportamento e il livello di di un anno, risultato raggiunto grazie a:
tossicità: vengono eseguiti studi in vitro e in vivo • enorme impegno che si è riversato sulla ricerca
per identificare quale componente del microrganismo sul virus e sulla pandemia da parte degli scienziati
sarà in grado di stimolare in maniera ottimale il si- di tutto il mondo;
stema immunitario. In questa fase si valutano anche • informazioni che si erano ottenute dalle precedenti
tolleranza, risposta immunitaria ed efficacia protettiva epidemie causate da SARS-CoV e MERS-CoV;
del vaccino da sviluppare. Terminata la sperimen- • velocizzazione dei processi di approvazione da
tazione preclinica, si passa a quella clinica. Regolata parte delle agenzie regolatorie, soprattutto grazie
sia a livello comunitario che nazionale e si suddivide alla sovrapposizione delle fasi che generalmente
in quattro fasi: le prime tre (che coinvolgono un si susseguono.
numero crescente di volontari) si svolgono prima • ingenti finanziamenti che le varie nazioni hanno
della messa in commercio del vaccino mentre la investito a fondo perduto sui candidati vaccinali
quarta è rappresentata dagli studi post-commer- più promettenti.
cializzazione e coinvolge milioni di persone.
Fase 1: il vaccino viene testato su un numero TIPI DI VACCINI
limitato di persone (alcune decine) per valutarne Esistono diverse categorie di vaccini che potrebbero
la tollerabilità. essere, o lo sono, efficaci a indurre una risposta
Fase 2: può coinvolgere anche centinaia di persone, immunitaria acquisita contro il SARSCoV-2:
il potenziale vaccino viene somministrato a dosi
diverse e se ne studiano gli effetti, sia tossici che VACCINI NEl qUAlE SI UTIlIzzA UN VIRUS ATTENUATO
immunogenici. O INATTIVATO, TIpOlOgIE UTIlIzzATE RISpETTIVAMENTE
Fase 3: viene fatta una prova di efficacia del vaccino CONTRO Il MORbIllO E lA pOlIOMIElITE. questi
su larga scala, in genere alcune migliaia di volontari. hanno il vantaggio di creare una forte immunità
Dopo aver verificato che tutti i risultati dei test ed emulare un modello naturale di guarigione dalle
siano in linea con gli standard richiesti, saranno le malattie. Hanno lo svantaggio che i virus attenuati
autorità competenti, tra le quali in Italia l’Agenzia possono trasformarsi in ceppi virulenti, e quindi
Italiana del Farmaco (AIFA), la European Medicines causare malattia; inoltre, nei soggetti immuno-

compromessi anche i ceppi vaccinali attenuati pos- quelle presenti nella sequenza di acido nucleico
sono causare malattia. Al contrario i virus inattivati iniettato, il quale a sua volta ha una vita media re-
possono avere efficacia inferiore nell’indurre una lativamente breve. Questa tipologia di vaccino è il
risposta mediata dalle cellule T. risultato dello sviluppo di tecnologie nuove, che
sono al loro esordio. Per far penetrare gli acidi
VACCINI NEL QUALE SI UTILIzzANO PROTEINE DEL VIRUS, nucleici (molecole caricate negativamente) nelle
O PORzIONI DI ESSE, O PARTICELLE SIMIL-VIRALI (in cellule è necessario che la molecola sia rivestita da
inglese: “Virus Like Particles”, VLP). Le proteine lipidi, oppure il loro inoculo sia accompagnato da
preferite per questa tipologia di vaccino sono quelle una piccola scarica elettrica (elettroporazione).
che mediano l’attacco del virus alla cellula ospite, e Questi vaccini producono una forte risposta mediata
l’immunità indotta è capace di neutralizzare l’infettività dalle cellule T. Richiedono più dosi affinché fun-
impedendo la fase iniziale dell’infezione. Un esempio zionino. I vaccini a RNA hanno lo svantaggio di ri-
di vaccino che utilizza proteine virali è quello contro chiedere condizioni di conservazione molto restrittive,
l’Epatite B, mentre il vaccino contro l’HPV è costituito quale congelamento sotto i -20°C a causa della
da VLP. I vantaggi di questa categoria sono l’ottima scarsa stabilità della molecola di RNA.
conoscenza di questa tecnologia, l’assoluta mancanza
di potenziale infettivo, e la rapidità dell’insorgere VACCINI A VETTORE VIRALE
dell’immunità dopo l’inoculazione dell’antigene. Appartiene a questa categoria il vaccino sperimentale
Alcuni svantaggi: i vaccini possono produrre una utilizzato contro Ebola nel Congo. In questi vaccini
risposta sbilanciata, diversa dalla risposta protettiva la proteina immunogenica è codificata da una mo-
acquisita dopo l’infezione naturale; generalmente lecola di DNA, quindi è sintetizzata dall’apparato
richiedono adiuvanti perché gli antigeni sono forniti biosintetico della cellula. Per veicolare questa molecola
già pronti e anziché essere sintetizzati nelle cellule nelle cellule si usa un vettore virale, privato di
dell’ospite come nell’infezione naturale. capacità replicativa. Quindi il gene di interesse è
inserito nel genoma di un virus, reso difettivo ma
VACCINI NEL QUALE SI UTILIzzANO GLI ACIDI NUCLEICI capace di esprimere le proteine codificate dal suo
DEL VIRUS (DNA O RNA). Le proteine contro le genoma. Fra i vettori virali più usati vi sono gli ade-
quali si vuole indurre la risposta immunitaria non novirus (umani o di primati); il vaccino anti-Ebola
sono fornite già pronte, ma vengono sintetizzate è basato sul vettore VSV (virus della stomatite ve-
dalle cellule dell’ospite alle quali viene fornito l’acido scicolare). Gli antigeni codificati dal vaccino hanno
nucleico che codifica la proteina. L’acido nucleico un decadimento relativamente rapido, perciò sono
che viene iniettato è sotto forma di RNA messaggero, in genere necessarie delle dosi di richiamo. La
che va direttamente ai ribosomi, oppure di DNA, risposta T è in genere molto vigorosa. Aspetto da
che viene trascritto dalla cellula in mRNA e poi non sottovalutare è il possibile sviluppo di una im-
tradotto dall’apparato biosintetico cellulare. Ov- munità rispetto al vettore che può conseguentemente
viamente le proteine prodotte sono esclusivamente compromettere la risposta alla dose di richiamo.
I diversi tipi di
vaccini contro
il SARS-CoV-2
DNA RNA (+ LNPs)

VIRUS ATTENUATO BASATO SU BASATO SU
O INATTIVO PROTEINE (SPIKE) ACIDI NUCLEICI
VETTORI VIRALI
GENE SPIKE GENE SPIKE
GENI VIRALI GENI VIRALI

(ALCUNI INATTIVI) (ALCUNI INATTIVI)
REPLICANTE NON REPLICANTE

Vaccino OMS USA UE Altre Nazioni
Comirnaty 31 dicembre 11 dicembre 21 dicem- UK, Bahrain, Canada, Arabia Saudita, Messico, Singapore, Costarica, Cile, Svizzera, Serbia, Argentina, Colombia, Filippine, Hong Kong, Au-
Pfizer/BioNTech 2020 2020 bre 2020 stralia, Perù, Nuova Zelanda, Giappone, Brasile, Corea del Sud, Sudafrica, Vietnam, Thailandia, Indonesia
BBIBP-CorV 7 maggio Emirati Arabi Uniti, Bahrain, Cina, Egitto, Pakistan, Perù, Ungheria, Nepal, Argentina, Venezuela, Zimbabwe, Bangladesh, Indonesia, Thai-
Sinopharm – Beijing 2021 landia, Vietnam, Malesia
Spikevax 30 aprile 18 dicembre 6 gennaio Canada, Israele, UK, Svizzera, Singapore, Qatar, Vietnam, Filippine, Thailandia, Giappone, Corea del Sud, India, Emirati Arabi Uniti, Arabia
Moderna 2021 2020 2021 Saudita
Sputnik V (2 dosi) Russia, Bielorussia, Argentina, Bolivia, Serbia, Algeria, Palestina, Venezuela, Paraguay, Turkmenistan, Ungheria, Emirati Arabi, Iran, Guinea,
Sputnik light (1 dose) Tunisia, Armenia, Messico, Nicaragua, Bosnia Herzegovina, Libano, Myanmar, Pakistan, Mongolia, Bahrain, Montenegro, Saint Vincent e
Gamaleya Institute Grenadine, Kazakhstan, Uzbekistan, Gabon, San Marino, Ghana, Siria, Kyrgyzstan, Guyana, Egitto, Honduras, Guatemala, Vietnam, Molda-
via, Slovacchia, Angola, Repubblica del Congo, Gibuti, Sri Lanka, Laos, Iraq, Macedonia, Zimbabwe, Kenya, Marocco, Giordania, Namibia,
Azerbaijan, Filippine, Camerun, Seychelles, Mauritius, Antigua e Barbuda, Mali, Panama, India, Nepal, Bangladesh. Albania, Maldive, Ecua-
dor, Brasile, Cile
Vaxzevria 15 febbraio 29 gennaio UK, Argentina, El Salvador, Rep. Dominicana, India, Messico, Marocco, Nepal, Pakistan, Brasile, Ungheria, Thailandia, Bahrain. Ecuador,
AstraZeneca 2021 2021 Filippine, Cile, Sudafrica, Kuwait, Vietnam, Corea del Sud, Australia, Nigeria, Arabia Saudita, Taiwan, Colombia, Canada, Malesia, Indonesia,
Giappone
COVAXIN India, Zimbabwe, Filippine, Brasile
Bharat Biotech
Coronavac 1 giugno Indonesia, Brasile, Cile, Cina, Messico, Filippine, Thailandia, Malesia, Ucraina, Zimbabwe, Panama, Egitto, Sudafrica
Sinovac 2021
Ad5-nCoV Messico, Pakistan, Cina, Ungheria, Cile, Argentina, Malesia, Ecuador
Cansino Biological
Vector Institute Russia
EpiVacCorona
CoviVac Russia
Chumacov Centre
Ad26.COV2.S 12 marzo 27 febbraio 11 marzo Bahrain, Canada, Svizzera, Thailandia, Sudafrica, Corea del Sud, Tunisia, Filippine, Gran Bretagna, Kuwait, Malesia, Ucraina, Nuova Zelanda,
Johnson & Johnson 2021 2021 2021 Vietnam
Inactivated vaccine Cina
Sinopharm – Wuhan
Anhui Zhifei Uzbekistan, Cina

ZF2001
QazVac Kazakhstan
Res. Institute for Biol. Safety Problems
KCONVAC Cina
Shenzen Kangtai Biological Products
COVIran-Barekat Iran
Shifa Pharmed
Soberana 02 Iran
Instituto Finlay de Vacunas
CIGB Cuba
ABDALA
Medigen Taiwan
MVC-COV1901
Al 22 luglio 2021, vi sono 327 candidati vaccinali l’infezione da SARS-CoV-2, i dati emergenti hanno
per SARS-CoV-2, di cui: 106 basati su proteine, 64 dimostrato l’importanza dell’immunità sia umorale
su vettore virale, 39 a RNA, 27 a DNA, 26 utilizzano che cellulare nella protezione. SARS-CoV-2 contiene
virus attenuato o inattivato, 25 basati su VLP e 40 quattro principali proteine strutturali, spike (S), la
che utilizzano altre piattaforme o per i quali non proteina di membrana (M), la proteina dell’envelope
sono stati forniti i dettagli della composizione. (E) e la proteina del nucleocapside (N). Le proteine
Questi si trovano in varie fasi di sviluppo dei trials S sono responsabili del riconoscimento del recettore
clinici: 36 in fase 3, 43 in fase 2 e 31 in fase 1 cellulare ospite per permettere l’ingresso del virus e
per questo motivo è la principale proteina utilizzata
VACCINI AUTORIZZATI ALLA LOTTA CONTRO come bersaglio nei vaccini COVID-19. L’obiettivo
IL SARS-COV-2 di tutti i tipi di vaccino anti-COVID-19 è il
medesimo: ottenere una risposta del sistema im-
Sono diciannove i vaccini che, attualmente, sono munitario al fine di “neutralizzare” il virus impedendo
stati autorizzati nella lotta contro il SARS-CoV-2 alle proteine S di legarsi al recettore cellulare (ACE2)
da almeno una nazione nel mondo, di questi: 6 ed attivare la risposta T cellulare.
hanno ottenuto l’approvazione dell’OMS, 3 approvati
in USA e 4 approvati in UE. Per sviluppare un VACCINI A RNA
vaccino contro un virus appena emerso è importante Il vaccino contiene nanoparticelle lipidiche (Lipid
comprendere i correlati immunitari della protezione. Nano-Particles, LNP) che circondano il materiale
Anche se resta ancora molto da comprendere ri- genetico, l’RNA messaggero (mRNA). Quando il
guardo ai risvolti immunitari della protezione per vaccino viene iniettato, la capsula di LNP trasporta

SARS-CoV-2
1. Il Vaccino contiene milioni

di piccole sfere di grasso 2. Le sfere di grasso trasportano
l’RNA messaggero
mRNA
3. Ogni sfera si fonde con le nostre Anticorpi

cellule e rilascia l’mRNA
Meccanismo di
azione dei vaccini
a RNA Nucleo Reazione immunitaria
4. I Ribosomi producono
la proteina spike del virus, Proteina 6. Produzione delle armi
che esce dalla cellula Spike speciifiche contro il virus
Ribosomi
5. Le proteine Spike escono
dalle cellule e attivano il
sistema immunitario
il suo carico nelle cellule che si trovano al sito del- caso) che provoca una risposta immunitaria B e T
l’inoculazione. L’mRNA, arrivato nel citoplasma della specifica. Ad oggi i vaccini autorizzati da UE ed
cellula, viene riconosciuto dai ribosomi, organelli OMS sono: Vaxzevria (Astrazeneca) e Ad26. COV2.S
cellulari che svolgono la funzione di tradurre il codice (Johnson & Johnson). Il vaccino messo a punto da
genetico e convertirlo in proteine. L’mRNA viene Astrazeneca, Vaxzevria, è realizzato utilizzando l’ade-
conseguentemente tradotto e vengono prodotte le novirus degli scimpanzé, virus responsabile del
proteine spike del virus. Queste proteine non riman- raffreddore comune in questi animali. Si ricorre agli
gono all’interno della cellula, vengono espulse e ri- adenovirus di scimpanzé perché gli adenovirus umani
conosciute dalle cellule del sistema immunitario sono responsabili di diverse infezioni a carico del-
(svolgono la funzione di antigene), quindi lo inducono l’apparato respiratorio, anche di lieve entità. Pertanto,
a riconoscere e bloccare il SARS-CoV-2. La proteina se un soggetto ha già incontrato l’adenovirus scelto
spike è dunque quella che il sistema immunitario per veicolare il vaccino anti-COVID-19 nel corso di
umano è in grado di riconoscere e verso la quale una precedente infezione, è possibile abbia già svi-
produce anticorpi “neutralizzanti” (cioè in grado di luppato gli anticorpi che potrebbero poi bloccare
neutralizzare il virus). Quando riconosciuta, le difese l’adenovirus del vaccino inficiando l’efficacia della
dell’organismo vengono attivate a produrre linfociti vaccinazione. È invece più improbabile che un indi-
B e T specifici. Questo è il meccanismo con cui viduo abbia sviluppato gli anticorpi contro un ade-
agiscono i vaccini a RNA al momento autorizzati da novirus di scimpanzé. Il vaccino anti COVID-19
Stati Uniti, Unione Europea e moltissimi altri paesi Astrazeneca viene somministrato in due iniezioni a
nella lotta al COVID-19 da gennaio 2021: Comirnaty distanza di 3 mesi.
di Pfizer-BioNTech e Spikevax di Moderna. Il primo Il vaccino Ad26.COV2.S (Johnson & Johnson) è un
prevede due vaccinazioni a distanza di 3 settimane vaccino somministrato in una dose singola, che offre
in persone con età maggiore di 12 anni, Spikevax una logistica meno complicata e può essere conservato
prevede sempre due dosi, ma a distanza di 4 settimane in refrigerazione ordinaria. Utilizza un adenovirus
in persone con più di 18 anni. che può causare nell’uomo infezioni lievi, e che nella
forma usata come vettore non è capace di replicarsi.
VACCINI A VETTORE VIRALE: ADENOVIRUS Altri vaccini appartenenti a questa tipologia autorizzati
Sono vaccini a vettori virali che utilizzano un almeno in una nazione (l’OMS, l’UE e gli USA non
adenovirus umano o non umano, contenente nel hanno ancora autorizzato nessuno dei vaccini elencati)
suo genoma a DNA una regione che codifica per la sono: Sputnik V e Sputnik light (Gamaleya Research
proteina spike di SARS-CoV-2. I vaccini contro CO- Institute, Russia) e Ad5-nCoV (Casino Biological,
VID-19 hanno una replicazione difettiva, non si ri- Cina). Sputnik V utilizza due diversi vettori adenovirali
producono e quindi non innescano cicli di infezione per 2 inoculazioni distanziate di 3 settimane (Ad26 e
con produzione di nuove particelle virali, ma inducono Ad5), lo Sputnik light prevede solo la prima dose
nelle cellule che si infettano esclusivamente l’antigene dello Sputnik V, mentre il vaccino cinese l’adenovirus
(come le proteine spike di SARS-CoV-2 in questo umano Ad5.

CD8+
T-cell
Meccanismo
Antigen expression
di azione di vaccini a
Epitope presentation
vettori virali
Antigen degradation
Cell-mediated activation of innate response
Apoptotic bodies
CD8+
T-cell
Secreted antigens IFN-y
CD4+
Macrophage /
T-cell
APC
Macrophage / IL-4 class switching
APC
B-cell
Lymph node migration
Vaccino a vettore adenovirale è anche il GRAdCOV2 e zF2001 (Anhui zhifei Longcom Biopharmaceutical
di Reiera, vaccino sperimentale prodotto in Italia - Institute of Microbiology, Chinese Academy of
che ha superato la fase 1, che utilizza un adenovirus Sciences).
di gorilla. L’Istituto Nazionale Malattie Infettive
“Lazzaro Spallanzani” di Roma ha collaborato con ALTRI TIPI DI VACCINI
la società italiana Reiera: dopo gli studi preclinici, Altri tipi di vaccini che sono in sperimentazione
il trial di fase 1 del vaccino è stato effettuato presso lo clinica includono: vaccini plasmidici a DNA, vaccini
Spallanzani e il Centro Ricerche Cliniche di Verona a vettore lentivirale e vaccini coniugati. In Italia, nel
mese di marzo 2021, è stata avviata la sperimentazione
VACCINI A VIRUS INATTIVATO di fase 1/2 del vaccino a DNA realizzato da Takis e
I vaccini inattivati sono costituiti da particelle virali Rottapharm presso l’Istituto Nazionale Tumori Pascale
che sono state coltivate in coltura, in laboratori di di Napoli, l’Istituto Nazionale Malattie Infettive
biosicurezza autorizzati, e poi uccise attraverso inat- “Lazzaro Spallanzani” di Roma e l’ospedale San
tivazione al calore o a composti chimici, quali la for- Gerardo di Monza. La proteina virale alla base di
maldeide, per perdere la capacità di infettare l’ospite questo vaccino è ancora una volta S, codificata dal
in maniera produttiva, stimolando comunque una un segmento di DNA contenuto in un plasmide,
risposta immunitaria, dato che gli antigeni di superficie che viene iniettato con l’elettroporazione. Questa
restano inalterati. L’OMS ha recentemente autorizzato modalità di inoculazione, grazie ad una piccolissima
due vaccini a virus inattivato: Coronavac (Sinovac), scarica elettrica, serve a favorire l’ingresso della
BBIBP-CorV (Beijing Institute of Biological Products molecola fortemente negativa nelle cellule umane.
- Sinopharm). Quelli autorizzati in almeno una Ci si è anche chiesto se i vaccini esistenti, somministrati
nazione sono: Covaxin (Bharat Biotech), CoviVac per motivi non correlati, potessero in qualche modo
(Russian Academy of Sciences – Chumacov Centre) costituire una condizione di pre-allerta per il sistema
e Inactivated Vaccine (Wuhan Institute of Biological immunitario in grado di ridurre la gravità dell’infezione
Products - Sinopharm) da SARS-CoV-2: Esistono prove sperimentali che il
vaccino BCG per la tubercolosi ha effetti non specifici
VACCINI A SUBUNITÀ sul sistema immunitario, ma nessuna prova che
I vaccini a subunità sono costituiti da uno o più questo vaccino sia efficace contro COVID-19
antigeni senza dover introdurre intere particelle
virali. Gli antigeni coinvolti sono spesso subunità EFFICACIA
proteiche, ma possono essere qualsiasi molecola che
rappresenti un frammento dell’agente patogeno.Vaccini L’efficacia di un nuovo vaccino è definita dalla sua
autorizzati almeno in una nazione (l’OMS, l’UE e gli capacità di protezione verificata in studi clinici. La
USA non hanno ancora autorizzato nessun vaccino protezione può essere intesa come protezione da un
di questa tipologia) sono: EpiVacCorona (FBRI SRC esito quale: infezione, malattia lieve o moderata,
VB VECTOR) malattia grave, morte, ecc.

misura come rischio di presentare l’esito nei partecipanti conda dose con un altro tipo; un trial clinico studia
allo studio vaccinati rispetto al rischio di contrarre la gli effetti di una somministrazione vaccinale in due
malattia nei partecipanti non vaccinati. Un’efficacia dosi e con diversi intervalli di tempo tra prima e se-
dello 0% significa che nel gruppo dei vaccinati si conda dose, utilizzando Spikevax e Vaxzevria; un
verifica lo stesso numero di eventi rispetto al gruppo unAstrazeneca
altro trial congiunto tra trial clinicoestudia gliGa-
l’Istituto ef-
dei non vaccinati, per cui se ne deduce che il vaccino f
maleya di Mosca è inteso a valutare l’uso combinato
non funzioni. Non è semplice confrontare l’efficacia dei rispettivi vaccini.
dei diversi vaccini perché gli studi sono stati condotti I dati sull’efficacia nel ridurre
congiunto il tasso di infezione
tra AstraZeneca e l’Isti-
con diverse popolazioni, in diverse aree geografiche sono
t ancora incompleti, soprattutto perché la stima
e in situazione di diversa prevalenza delle varianti va eseguita considerando anche le persone che con-
virali. Nel caso del COVID-19, un’efficacia del vaccino traggono l’infezione in forma asintomatica; tuttavia
del 67% può essere sufficiente per rallentare la pan- cominciano ad emergere dati e vi sono evidenze
demia, ma ciò presuppone che il vaccino conferisca preliminari che i vaccini in uso riducano in maniera
un’immunità sterilizzante, necessaria per prevenire sostanziale anche il tasso di infezione Senza la con-
la trasmissione. FDA ed EMA hanno fissato un divisione del sapere scientifico, indispensabile per
cutoff del 50% come efficacia richiesta per approvare capire l’importanza dei vaccini come essenziale stru-
un vaccino anti-COVID-19. I vaccini autorizzati e mento di prevenzione, la loro messa a punto in
approvati hanno mostrato diversi dati riguardanti tempi record sarà stata inutile”: sono le parole di un
l’efficacia verso la malattia, e vengono riportati nella noto immunologo italiano, Alberto Mantovani.
tabella qui sotto presentata. Al mondo, al momento, vi sono quasi 21 milioni di
Sembrerebbe che i vaccini a RNA messaggero persone infette con il SARS-CoV-2, di cui più di 89
generino una maggiore risposta anticorpale, mentre mila in gravi condizioni, a fronte di un numero
con quelli a vettore virale si otterrebbe una migliore complessivo di infezioni superiore ai 121 milioni e
risposta cellulo-mediata ed una maggiore attivazione con più di 2,6 milioni di decessi. D’altra parte in
delle cellule T. Sono in corso due sperimentazioni di totale 91,6 milioni di persone hanno ricevuto un
utilizzo “misto” di vaccini, vengono somministrati ciclo completo di vaccinazione, ovvero l’1,2% della
prima una dose di un tipo di vaccino e dopo una se- popolazione mondiale. In Italia più di 2 milioni di
Efficacia in base alla gravità della malattia

Nazione del
Vaccini Lieve o Grave Grave
senza ospedalizzazione con ospedalizzazione
Trial
moderata (%) o morte (%) o morte (%)
Spikevax ~94% (89-97%) ~100% ~100% USA
~95% (90-98%) ~66% (-125 - 96%) Più Nazioni

Comirnaty
~95% (90-98%) Non Riportato Non Riportato USA
Sputnik V ~92% (86-95%) ~100% (94-100%) ~100% Russia
Sputnik Light ~79% Non Riportato Non Riportato Russia
~81% (60-91%) ~100% (72-100%) ~100% Più Nazioni
Vaxzevria
~76% (68-82%) ~100% ~100% USA
~89% (75-95%) ~100% ~100% UK
~60% (20-80%) ~100% ~100% South Africa
NVX-CoV2373
~90% Non Riportato Non Riportato USA
~90% Non Riportato Non Riportato Messico
BBIBP-CorV ~78% (65-86%) ~100% ~100% Più Nazioni
~51% (36-62%) ~84% (58-94%) ~100% (56-100%) Brasile

CoronaVac
~84% (65-92%) ~100% ~100% (20-100%) Turchia
~66% (55-75%) ~85% (54-97%) ~100% Più Nazioni
~72% (58-82%) ~86% (-9-100%) ~100% USA
Ad26.COV2.S
~68% (49-81%) ~88% (8-100%) ~100% Brasile
~64% (41-79%) ~82% (46-95%) ~100% South Africa
Covaxin ~78% (65-86%) ~93% (57-100%) India
Ad5-nCoV ~66% ~91% Non Riportato Più Nazioni
WIBP-CorV ~73% (58-82%) ~100% ~100% Più Nazioni
CVnCoV ~48% Non Riportato Non Riportato Più Nazioni

persone hanno completato il ciclo di vaccinazione, in meno di un anno grazie all’impegno dei ricercatori
ovvero il 3,7% della popolazione nazionale. L’immunità di tutto il mondo, alla velocizzazione dei processi di
di gregge, che è la situazione immunitaria in cui la approvazione e agli ingenti finanziamenti. Poco più
circolazione dell’agente viene interrotta perché non di un anno dopo la scoperta del nuovo coronavirus
vi è un sufficiente numero di persone per sostenere e della dichiarazione di pandemia, siamo di fronte
la sua trasmissione continua, solitamente viene rag- ad un evento epocale, grazie ai recenti progressi tec-
giunta quando una quota maggioritaria della popo- nologici e all’adozione di protocolli normativi estre-
lazione è immune, o grazie al vaccino o a causa della mamente accelerati.
pregressa infezione naturale. La soglia per l’immunità Abbiamo non uno, ma più vaccini disponibili e in
di gregge varia da agente ad agente, in base alla sua via di somministrazione a milioni di persone nel
trasmissibilità e al potere infettante, per abbattere la mondo.
trasmissione di SARS-CoV-2 si stima sia necessaria Nei Paesi dove si è raggiunta una elevata copertura
una copertura vaccinale di almeno il 70% della po- vaccinale si vedono chiaramente i primi effetti della
polazione mondiale; tale stima è stata aumentata protezione indotta dal vaccino. Ma una nuova
all’80% a seguito dell’espansione delle varianti. In minaccia si profila all’orizzonte: l’emergenza di varianti
ogni caso entrambi i traguardi sembrano ancora che potrebbero sfuggire all’azione protettiva delle
molto lontani. Nei Paesi dove una rilevante proporzione difese immunitarie (anticorpi e cellule T virus-spe-
della popolazione ha ricevuto il vaccino (Israele, cifiche) indotte dal vaccino. L’attenzione della comunità
Stati Uniti e Regno Unito) è stato osservato un calo scientifica è rivolta a registrare in tempo utile un
considerevole delle nuove infezioni; anche in Italia, cambiamento della epidemiologia delle varianti che
nella categoria degli operatori sanitari che è stata richieda un adattamento della composizione dei
quasi interamente vaccinata, si è osservato un drastico vaccini.
calo delle infezioni. Questi sono forti indicatori che Questo, insieme al poderoso impegno logistico che
il vaccino è efficace. Il mondo intero della scienza serve per somministrare il vaccino su scala globale,
sta cercando di dare il massimo per trovare un e agli interrogativi che ancora non sono risolti
vaccino che sia risolutivo nella lotta al COVID-19, riguardo alla durata della protezione indotta dalla
che dia poche risposte avverse e che stimoli una vaccinazione, ci fa capire che, sebbene siamo giunti
risposta immunitaria che riesca a perdurare nel ad una svolta sostanziale nella lotta contro il CO-
tempo. Infatti, solitamente, la messa a punto di un VID-19, ancora non sappiamo cosa c’è dietro l’angolo
vaccino può richiedere fino a 10 anni di tempo, ma e quanto ancora dovremo impegnarci per contrastare
per il SARS-CoV-2 si è riusciti ad ottenere un vaccino la pandemia in maniera duratura e definitiva.
ANTI-COVID VACCINES
The vaccine is a biological preparation produced with the aim of inducing, in the subjects receiving it, an active immunity against a
certain type of pathogen. At present, thirteen vaccines have been authorized in the fight against SARS-cov-2 by at least one nation,
among these: 3 received approval by WHO, 3 approved in US and 4 approved in the EU.
In order to develop a vaccine against a new virus it is important understanding the related immunity aspects of the protection. Even
though much remains unclear on immunological implications of the protection against SARS-cov-2 infection, data have shown the
importance of humoral and cellular immunity in the protection. SARS-cov-2 contains four main structural proteins, spike (S), the
membrane protein (M), envelope protein (E) and nucleocapsid protein (N).
S proteins are responsible for the recognition of the cellular host receptor allowing the access of the virus and for this reason it is the
main protein used as target in COVID-19 vaccines. The aim of all kinds of vaccines against COVID-19 is the same: inducing a
response of the immune system in order to “neutralize” the virus preventing the S proteins from binding to the cellular receptor
(ACE2) and activating T cell response. The effectiveness of a new vaccine is defined by its protection capacity verified by clinical
studies. Protection is meant as protection from an outcome such as: infection, mild or moderate disease, severe disease, death, etc.
Protection is measured as the risk that the vaccinated trial participants show the outcome compared to the risk of contracting the
disease in the non-vaccinated trial participants. It seems that RNA messenger vaccines produce a higher antibody response, while
viral vector vaccines would guarantee a better cell-mediated response and a higher activation of T-cells.
Little more than a year after the discovery of the new coronavirus and the declaration of pandemic, we are witnessing a momentous
event, thanks to the recent technological progress and the adoption of extremely accelerated regulatory protocols. We have not only
one, but several vaccines available, which are being administered to millions of people around the world.
The early effects of the protection induced by the vaccine are clearly visible in the countries that have reached a high vaccination
coverage. But a new threat is looming on the horizon: the discovery of variants that might elude the protective action of the immune
defences (antibodies and virus-specific T cells) created by the vaccine.
The focus of the scientific community is aimed at detecting in good time a change in the epidemiology of the variants requiring an
upgrading of the composition of the vaccines.


L’EMPOWERMENT DEL
PROFESSIONISTA SANITARIO
Quali best practice da esportare
di Paola Consiglio
Ostetrica, già docente UniCamillus nel corso di Scienze infermieristiche ostetrico ginecologiche
L’
empowerment stimola l’attivazione di è auspicabile che diventi un punto di riferimento
processi che mirano al cambiamento prezioso per favorire processi per lo sviluppo
sociale. Fornisce modelli di intervento individuale e dei gruppi di lavoro, per il poten-
e chiarisce come molti dei problemi ziamento del vantaggio competitivo e per l’in-
sociali si basino sulla non azione, sulla passività, novazione dell’organizzazione. La pluralità dei
sull’accettazione dello status quo e di inegua- livelli di applicazione dell’empowerment del
glianze da parte di tutti i soggetti in causa. Si professionista sanitario permette di accostare
impone, quindi, mediante l’empowerment, di realtà apparentemente irrelate, come varianti e
risvegliare il desiderio, di motivare la ricerca manifestazioni locali di uno stesso ecosistema
del miglioramento, di sviluppare negli individui di idee. È perciò possibile indagare, nell’ampia
e nei gruppi la voglia di esprimere i propri cornice dell’empowerment organizzativo, i vari
bisogni e di cercare di soddisfarli. aspetti che caratterizzano l’ambiente lavorativo,
In quest’ottica, ogni soggetto è considerato com- per rinnovare la cultura del lavoro, per ripensare
petente, capace di utilizzare le proprie qualità e al ruolo dell’organizzazione e del lavoratore e
risorse adattandole anche alle situazioni più per ri-formulare modelli organizzativi.
critiche e difficili. Un approccio corretto al- Il professionista sanitario empowered è chiamato
l’empowerment non si basa sul semplice e su- a svolgere il proprio lavoro in modo molto più
perficiale miglioramento degli aspetti negativi duttile e flessibile rispetto ad un lavoro routinario,
di una determinata situazione, ma valorizza gli che per sua natura è basato su azioni di natura
aspetti positivi identificando i punti di forza prettamente meccanica. È importante, perciò,
invece dei fattori di rischio, rifiutando un ap- che il professionista sanitario si appropri della
proccio di vittimismo e di accettazione passiva. cultura e della vision dell’organizzazione e che
Cambiare significa quindi arricchire, stimolare, diventi una risorsa per il gruppo.
sostenere, rinforzare, svegliare ciò che già c’è L’empowerment rappresenta il processo del-
ma non viene utilizzato nel modo appropriato. l’azione sociale attraverso il quale le persone, le
Nell’ottica di una professione empowered, diventa organizzazioni e le comunità acquisiscono com-
parte di un sistema che a sua volta necessita di petenza sulle proprie vite, al fine di cambiare il
empowerment. Ciò è ancor più vero se si parla proprio ambiente sociale e politico e per mi-
di Sanità e di Professionisti Sanitari. In un con- gliorare l’equità e la qualità della vita.
testo di tal genere, il nuovo costrutto dell’em- Rappaport, autore di diversi lavori su questo
powerment del professionista sanitario non è tema, sostiene che l’empowerment è un processo
soltanto uno straordinario suscitatore di idee, che mira a favorire l’acquisizione di potere cioè
ma lo strumento che permetterà di impostare ad accrescere la possibilità delle persone (a
in termini del tutto nuovi la questione del rap- livello di singoli, gruppi, organizzazioni, co-
porto tra empowerment e professionista sanitario, munità) di controllare attivamente la propria
tra empowerment e ambiente di lavoro, tra em- vita. L’empowerment permette ai leader di uti-
powerment e organizzazioni sanitarie. Inoltre, lizzare le capacità, la conoscenza, le motivazioni

e l’esperienza dell’intera forza lavoro aziendale: i namica e di una corretta gestione manageriale.
collaboratori costituiscono un enorme potenziale L’allineamento delle preziose risorse del capitale
per la crescita e lo sviluppo dell’azienda. umano con i modelli gestionali in uso è una questione
I fattori che caratterizzano le best practice dell’em- di cruciale importanza nell’organizzazione di strutture
powerment nelle aziende di successo sono: altamente complesse come quelle sanitarie: in tal
• Attuare la formazione continua: i collaboratori senso, i rapporti interdisciplinari e collaborativi
devono possedere effettivamente le competenze sono le chiavi strategiche per disinnescare lo stress,
e le conoscenze professionali necessarie per per aumentare il senso di responsabilità, per risolvere
poter dare un contributo agli obiettivi di crescita i problemi esistenti o emergenti e per mantenere
dell’azienda. Ciò implica l’attuazione di metodo- aperta una comunicazione produttiva.Nell’ottica del
logie di formazione continua, sia teorica che pra- miglioramento continuo delle attività e della pro-
tica, utilizzando diversi approcci per sviluppare fessionalità, le organizzazioni sanitarie non devono
le conoscenze e le competenze a partire dalle mai smettere di cercare modi per generare un am-
quali i collaboratori possono dare un contributo biente di lavoro sempre più soddisfacente e appagante
personale alle prestazioni dell’azienda. per i componenti del gruppo di lavoro. Dagli studi
• Far prendere decisioni rilevanti: è importante fatti da Kuokkanen e Katajisto viene fuori come è
che l’empowerment non sia solo nominalistico indispensabile creare ambienti di lavoro e leadership
ma che i collaboratori possano realmente in- basati sull’empowerment . Questo è anche un pre-
fluire sulle loro procedure di lavoro e sulla loro requisito per ottenere la soddisfazione del paziente,
organizzazione, non solo in quanto singoli indi- le prestazioni efficienti e i risultati ottimali. I fattori
vidui, ma anche a livello di unità operative attra- che impediscono il processo di empowerment sono
verso le decisioni assunte da gruppi di lavoro. In la leadership autoritaria, lo scarso accesso alle in-
alcune aziende il personale modifica continua- formazioni; i periodi di lavoro brevi.
mente il processo di produzione e persino la Tra i fattori promuoventi l’empowerment vanno
progettazione dei prodotti. Questo tipo di atteg- invece ricordati la soddisfazione sul lavoro; la con-
giamento permette una realizzazione del miglio- sapevolezza del proprio percorso di carriera; la for-
ramento continuo giorno per giorno. mazione continua; l’impegno.
• Realizzare feedback informativi: i collaboratori Le caratteristiche del professionista sani tario em-
devono ricevere informazioni anche sui risultati powered sono il non imporsi, la tolleranza per la
dell’azienda, in modo da poter desumere la per- diversità, lo sfruttamento positivo delle risorse
formance delle unità operative cui apparten- presenti o potenziali, il fronteggiare le difficoltà in
gono. Il feed-back informativo è essenziale per modo creativo e contestualmente appropriato, la
l’autovalutazione del proprio contributo all’an- capacità di identificarsi con la comunità e di appro
damento aziendale. Vanno scambiate anche in- priarsi del suo linguaggio. Da un recente lavoro di
formazioni destinate ad aumentare la fiducia Antonetti G., Bernabucci E., Consiglio P., Scampati
reciproca. P., Alvaro R., nel quale è stato studiato il modello
• Valorizzare l’impegno: l’impegno professionale dell’empowerment del professionista sanitario nel-
deve essere retribuito. I collaboratori, ovvero i l’ambiente di lavoro, vengono messe in risalto sei
professionisti sanitari in questo caso, devono unità di interesse:
partecipare in qualche modo all’utile aziendale • la motivazione, ovvero l’espressione dei motivi che
tramite una retribuzione di risultato, diversifi- inducono un individuo a
cata da quella di posizione e collegata ai risultati • compiere o tendere verso una determinata azione.
produttivi della loro unità operativa o derivante Essere pienamente convinti e fortemente motivati
da una partecipazione economica diretta ai pro- è sempre stato considerato un fattore fondamen-
fitti aziendali. tale per portare a termine con successo, le svariate
L’organizzazione del lavoro empowered deve attuare scelte che, nel nostro caso, il professionista sani-
strategie che coinvolgano i dipendenti nei processi tario compie;
di modifica dell’assetto strutturale e produttivo. E’ • la fiducia organizzativa, un costrutto multidimen-
fondamentale, quindi, che i dipendenti, facciano sionale che può avere differenti fondamenti e svi-
propri gli obiettivi dell’organizzazione e si impegnino luppi a seconda del contesto teorico nel quale è
attivamente per raggiungere gli stessi. Ciò presuppone inserita;
un loro elevato livello di coinvolgimento ma anche • l’impegno organizzativo scaturito da una com-
un eccellente stato di benessere dell’ambiente di pleta integrazione tra obiettivi individuali e orga-
lavoro. Ambedue questi elementi sono, senza nizzativi. Tale investimento si caratterizza come
dubbio, il risultato di una cultura organizzativa di- la messa in atto di una serie di comportamenti di

natura individuale e di gruppo per mezzo dei

quali il lavoratore si mette in gioco per l’organiz-
zazione;
• la soddisfazione psicologica, caratterizzata da
un clima organizzativo in continuo migliora-
mento dal quale i professionisti giovano della
soddisfazione psicologica, ed essi stessi devono
saper stimolare quello stesso clima rendendosi
protagonisti del cambiamento;
• la soddisfazione professionale ovvero il modo in
cui le persone “sentono” il proprio lavoro e i diffe-
renti aspetti che lo qualificano. Sono compresi: la
riorganizzazione del lavoro, la trasparenza dei
processi lavorativi, la gerarchia aziendale, la pro-
pensione al miglioramento continuo, la prepara-
zione professionale e la collaborazione;
• il potere, ovvero la capacità dei professionisti sa-
nitari di aumentare il potere decisionale e incre-
mentare la visibilità professionale all’interno
dell’organizzazione di appartenenza e la capacità
del professionista di creare connessioni e legami
sociali attraverso i flussi informativi e i canali co-
municativi. sionista sanitario, in quest’ottica organizzativa,
I vecchi modelli prevedevano la gerarchia, gli ordini ha fiducia nelle proprie possibilità, non teme i
“a cascata”, la tendenza a fuggire le responsabilità cambiamenti ma si impegna a gestirli, è disponibile
affidandole ad altri, la frustrazione e l’alienazione a correre rischi, riconosce i propri errori senza
dei lavoratori, una competizione a volte estrema. aver paura del giudizio altrui, socializza le sue
Il modello basato sull’empowerment promuove la informazioni, prende iniziative. Avendo questi
partecipazione ed il coinvolgimento di tutto il per- come obiettivi, l’empowerment rappresenta una
sonale, la responsabilità diffusa, l’autostima, la col- rivoluzione nelle tradizionali contesti organizzativi
laborazione e la valorizzazione reciproca. Il profes- da poter applicare a livello internazionale.
THE EMPOWERMENT OF THE HEALTH PROFESSIONAL

The empowerment stimulates the activation of processes aiming at social change. It provides intervention models and clarifies
how many social issues arise from the non-action, the passivity, the acceptance of the status quo and of the inequalities by all the
subjects involved. It becomes necessary, therefore, through the empowerment, to stimulate the aspiration, to motivate the search
of an improvement, to induce in the individuals and in the communities the will to express their own ambitions and to try and
satisfy them. In this respect, every subject is competent, able to employ his own qualities and resources, adjusting them to the
most critical and difficult situations. The empowered health professional is called upon to perform his own work with more
flexibility and adaptability, compared to a routine work, which, by its own nature, is based on repetitive actions.It is crucial,
though, that the health professional embrace the culture and the vision of the organisation and that he becomes a resource for the
group. The empowerment represents the process of social action, through which individuals, organizations and communities gain
competence over their own lives, with the purpose of changing their own social and political environment and improving equity
and the quality of life. The organization of the empowered work must implement strategies that involve the employees in the
processes of change of the structural and productive layout. It is therefore crucial that employees endorse the goals of the
organization and are actively committed to reach them. This implies a high level of involvement and an excellent state of wellbeing
of the working environment as well. Both these aspects are undoubtedly the result of a dynamic management culture and of a
sound management capacity. The accordance of the precious resources of human capital with the management models currently
in use is a crucial issue in the organisation of highly complex structures such as the healthcare structures: in this respect,
cooperative interdisciplinary relations are key instruments for defusing stress, increasing the sense of responsibility, solving
existing or emerging problems and keeping open a productive communication. The old models were based on hierarchy, “trickle-
down” directives, the tendency to skirt responsibilities by relying on others, the frustration and alienation of the workers,
sometimes an extreme kind of competition. The empowerment-based model promotes participation and the involvement of the
whole staff, shared responsibility, self-confidence, co-operation and mutual appreciation.


NON SOLO COVID

Le patologie respiratorie più comuni
messe in secondo piano dalla pandemia
di Angelo Coppola
Docente UniCamillus di Malattie Apparato Respiratorio
Dirigente medico di livello della UOC Pneumologia ed UTIR presso il PO San Filippo Neri - ASL Roma 1
D
a quindici interminabili mesi il no- estremamente più difficoltosa, ma anche la ge-
stro sistema sanitario nazionale sta stione degli aspetti cronici connessi a queste
affrontando con tutte le sue forze patologie ha subito un danno sanitario gravis-
la più grande crisi sanitaria globale simo. Pensiamo ad esempio a tutti quei pazienti
dalla fine della seconda guerra mondiale. affetti da insufficienza respiratoria che ricevono
Tutte le forme di assistenza socio-sanitaria sono l’ossigenoterapia oppure ai pazienti che neces-
state inevitabilmente sconvolte e travolte dalla sitano di strumenti per la ventilazione meccanica
pandemia tutt’ora in corso, esasperando e por- domiciliare, per i quali sono necessari dei
tando al collasso le ben note criticità del sistema. controlli frequenti e qualificati.
In questo scenario estremamente complesso e Molti pazienti inoltre necessitano di controlli
drammatico, gli pneumologi sono stati coinvolti specialistici programmati, come ad esempio i
in modo prioritario nella cura dei pazienti pazienti oncologici o affetti da BPCO, oltre a
affetti da COVID 19. tutti i pazienti affetti da patologie rare o che ri-
Le unità territoriali ed ospedaliere di pneumo- chiedono terapie specifiche, per i quali sono ri-
logia hanno dovuto assolvere a questo compito chieste visite frequenti nei centri di riferimento.
sconvolgendo radicalmente la propria offerta Questa complessa rete di servizi sanitari, che
di servizi che già in tempi ordinari risulta molto assolve a compiti assistenziali sia in acuto che
articolata e complessa. in cronico, sta pagando in modo drammatico
È sufficiente pensare che tra le più importanti le conseguenze dell’inevitabile polarizzazione
cause di mortalità al mondo, le patologie del- degli sforzi nella lotta contro il COVID-19 seb-
l’apparato respiratorio non solo costituiscono bene siano stati compiuti degli sforzi immani
una quota particolarmente significativa ma, in per far fronte all’enorme richiesta di prestazioni
controtendenza rispetto a quanto accade per sanitarie.
altre patologie, mostrano un andamento in con- Se analizziamo attentamente lo scenario sanitario
tinua crescita. italiano, non possiamo non considerare alcuni
Patologie come la Bronco-Pneumopatia Cronica aspetti critici che riguardano proprio l’accesso
Ostruttiva (BPCO), il cancro del polmone, alle cure.
l’asma bronchiale o le polmoniti rappresentano L’asma o la BPCO ad esempio sono patologie
solo alcuni esempi del vasto e complesso capitolo infiammatorie croniche delle vie aeree che ri-
delle patologie respiratorie che impattano in chiedono un approccio terapeutico specialistico
modo significativo sulla salute pubblica. e soprattutto dei percorsi assistenziali complessi
La diagnosi e la cura di queste patologie pertanto che permettano non solo di garantire ai pazienti
rappresenta un aspetto essenziale nell’offerta una gestione ottimale della patologia ma anche
sanitaria, inevitabilmente colpita soprattutto di preservare la loro salute.
dal protrarsi della pandemia. Questo risultato ambizioso si può ottenere prin-
In aggiunta si deve considerare che, non solo la cipalmente attraverso un più facile accesso ai
fase diagnostica di queste patologie è stata resa servizi sanitari specialistici che siano in grado

di fornire visite e prestazioni strumentali so- o alle mancate campagne di sensibilizzazione

prattutto in tempi e modi adeguati. alle patologie respiratorie.
Le visite di monitoraggio costituiscono un Nel grande numero di prestazioni inevase non
aspetto centrale nella resa a lungo termine delle possiamo trascurare la grande quota riservata
terapie, tuttavia, soprattutto nelle fasi inziali a soggetti che accedevano a questi servizi per
della pandemia, è stato estremamente difficoltoso la prima volta o in situazioni acute per i quali
accedervi. non è stato possibile effettuare la diagnosi. Con-
Anche l’assistenza al paziente oncologico ha siderando tutti questi aspetti nel loro insieme,
subito in modo drammatico le conseguenze appare inevitabile come vi sia una vera e propria
della pandemia. urgenza di ripristinare un’offerta sanitaria spe-
Le visite periodiche, gli esami strumentali per cialistica in grado di assolvere a queste pressanti
la diagnosi o il follow up, l’accesso alle terapie richieste di salute.
specifiche, sono solo alcuni dei punti critici Il sistema sanitario nazionale deve essere in
nell’offerta sanitaria riservata a questi pazienti. grado di rispondere a queste pressanti esigenze
Contemporaneamente alle difficoltà connesse attraverso la riorganizzazione dei servizi.
con la gestione dei pazienti cronici con patologie Le patologie respiratorie nel loro complesso, co-
già diagnosticate, dobbiamo considerare anche stituiscono a tutti gli effetti un vero e proprio
il danno rappresentato dalle mancate diagnosi problemi di sanità pubblica, in cui si intrecciano

gli aspetti connessi alla gestione delle cronicità,

alla diagnostica in acuto, alle prestazioni stru-
mentali e specialistiche ed all’offerta di servizi
estremamente qualificati.
Proprio perché da quindici interminabili mesi
il nostro sistema sanitario nazionale sta affron-
tando con tutte le sue forze questa drammatica
crisi, i pazienti affetti da patologie respiratorie
o coloro che purtroppo ancora non sanno nep-
pure di esserlo non possono essere privati dei
percorsi assistenziali necessari.
Il mancato accesso alle prestazioni strumentali
di base ad esempio ha rappresentato un danno
gravissimo all’erogazione delle cure. Pensiamo
a tutti quei pazienti che non hanno potuto
effettuare esami come la spirometria, l’emoga-
sanalisi, la polisonnografia o la broncoscopia a
causa dell’incapacità del sistema di garantire
nelle fasi più critiche un valido accesso a queste
prestazioni.
Per non rendere vano tutto questo, dobbiamo
essere consapevoli che solo attraverso uno
sforzo comune del mondo sanitario e della so-
cietà civile potremo in qualche modo arginare
i danni.
NOT ONLY COVID

For fifteen endless months our national health system has been concentrating all its efforts in facing the worst global health
crisis since the end of World War II.
All types of health and social care assistance have been inevitably disrupted and overtaken by the still ongoing pandemic, exa-
cerbating and leading to collapse the well-known critical issues of the system.
In this complex and dramatic scenario, pneumologists have been involved as a matter of priority in the treatment of CO- VID
19-infected patients.
The territorial and hospital units of pneumology had to accomplish this task radically disrupting their offer of services, which
is already complex and articulate in ordinary circumstances.
Analysing carefully the Italian healthcare scenario, we must consider a few critical issues concerning the access to therapies.
Asthma or the BPCO, for example, are inflammatory chronic diseases of the airways that require a specialized therapeutic
approach and especially complex healthcare pathways that can ensure not only the optimal management of the pathology but
also protect the patient’s health.
This ambitious result can be attained mainly through an easier access to specialized healthcare services, in order to provide
timely and adequate check-ups and diagnostic services.
Monitoring visits are a key issue in the treatments long-term yield; however, especially in the initial stages of the pandemic,
the access to these visits has been extremely difficult.
Also, the assistance to cancer patients was dramatically affected by the consequences of the pandemic. Periodic check-ups,
exams for the diagnosis and follow-up, the access to specialised therapies, are only a few of the critical issues in the
healthcare offer reserved for these patients.
The national health service must be able to respond to these pressing needs through the services reorganisation. The
respiratory diseases overall are for all intents a real problem of public health, in which the issues related to the management
of chronicity, acute phase diagnostics, diagnostic tests and the offer of highly specialised services are all intertwined.
It is exactly because for fifteen endless months our national health system has been facing with all its efforts this tragic crisis,
that the patients suffering from respiratory diseases or, worse, those who are not even aware to be ill, cannot be deprived of
the necessary assistance pathways.
Failure to access basic diagnostic services represented a most serious damage to the healthcare delivery.
Many patients could not undergo tests such as spirometry, arterial blood gas test, a polysomnography or bronchoscopy due to
the inability of the system to guarantee in the most critical phases a valid access to these services.


UN ANNO DI PANDEMIA
Il Covid, visto dagli occhi di un
docente e di una studentessa
di Alessandro Boccanelli
Docente UniCamillus di Filosofia Morale
e Federica Poli
Studentessa UniCamillus di Medicina e Chirurgia
COME È CAMBIATA LA VITA ACCADEMICA Ci limiteremo alle riflessioni riguardanti le mo-

il racconto di Alessandro Boccanelli difiche della vita accademica indotte dalle esi-
genze di distanziamento sociale che riguarda-
É
passato un anno, ma non ci siamo no:
abituati e tanto meno rassegnati. Ci • La didattica a distanza
stavamo adattando piano piano al • Gli scambi culturali con la comunità accade-
cambiamento esponenziale della tec- mica
nologia digitale quando, all’improvviso, siamo • Il “ground zero” del dopo COVID
stati costretti ad una brusca accelerazione per
adeguarci alle regole dettate dalla pandemia. LA DIDATTICA A DISTANZA
Questo è accaduto in tutti i campi, la cultura e Il mio insegnamento è incardinato all’interno
l’entertainment, il commercio, la salute, il turismo, del corso di Moral Philosophy ed è tutto con-
i rapporti personali, la formazione. centrato sulla formazione dei ragazzi del primo
Ed ecco le visite virtuali ai musei, i concerti anno relativa al corretto rapporto tra medico e
senza pubblico, i Deliveroo che hanno invaso paziente. Si tratta, a mio parere, di una premessa
le strade, l’impennata della telemedicina e degli fondamentale a tutta la vita professionale dei
strumenti di controllo remoto (con inerente futuri dottori, in quanto concetti come rispetto,
esplosione della ipocondria digitale), i viaggi condivisione, empatia dovranno informare tutte
in 3D, i brindisi con zoom, la didattica a distanza. le attività che imprenderanno.
Qualche riflessione in corso d’opera si rende Proviamo a esaminare, in questo contesto, i
necessaria, per comprendere come siamo stati teorici vantaggi e gli svantaggi dell’insegnamento
modificati da questo bagno di “online” e se ci a distanza e verifichiamo in realtà cosa sia ac-
sarà un margine di recupero per alcune irri- caduto. La didattica a distanza si può avvalere
nunciabili attività “onlife”. di diverse forme : lezioni in diretta, registrate,
Velocity
Change Rate
of Change
Exponential
(Technology driven) Coronavirus accelerant:
Speeds our digital
(Human) transformation
Coronavirus
Accelerant
Human Historic
Adaptation
Linear
1800 1900 2000 Time
2020

video dimostrativi, podcast. I vantaggi possibili sentono la visione dello studente. Altro problema
delle lezioni online possono essere la interazione dell’online è la mancata percezione della risposta
più facile (teoricamente), la possibilità di fare do- emotiva, che nel con-
mande in tempo reale, la possibilità di vincere la ti- testo di un insegnamento comportamentale è fon-
midezza da parte di alcuni attraverso la chat box. damentale. Gli esami via web a mio parere non
Gli svantaggi sono costituiti dalla difficoltà di una sono da incoraggiare, soprattutto per la possibilità
reale interazione, dalla perdita maggiore in presenza di in-
della comunicazione non tercettare le difficoltà dello
verbale, dalla difficoltà del- studente e interpretarne me-
l’insegnante a cogliere la ri- glio la preparazione.
sposta dell’uditorio. Gli scambi culturali con la
Se poniamo a confronto il comunità accademica L’in-
primo anno di insegnamento cubo dei webinar: “Oddio!
(in presenza) con il secondo Ho dimenticato che alle 14
(online), quest’ultimo è de- dovevo collegarmi!”. Quanti
cisamente perdente. Inse- di noi non sono incappati in
gnare concetti come empatia, questa situazione? Abbiamo
condivisione, rapporto in- avuto un’esperienza molto po-
terpersonale senza l’uso degli sitiva nella organizzazione, a
sguardi e dei gesti è estre- Dicembre 2020, del Webinar
mamente problematico. Nel “Il Medico che vogliamo: Ap-
primo anno, gli studenti, gui- proccio medico incentrato sul
dati, hanno “costruito” il cor- paziente”. Si trattava di un Se-
so, dividendosi in gruppi di minario di condivisione, con
lavoro, preparando le loro tutto il personale docente della
presentazioni ed esponendole Università, dei concetti fon-
in aula. Questa parte si è di- dativi dell’insegnamento della
mostrata particolarmente educativa: i ragazzi Medicina nel nostro Ateneo.
facevano una ricerca, preparavano una presentazione, La modalità online ha consentito la partecipazione
la esponevano in pubblico, si sottoponevano alla attiva della gran parte del corpo docente, la suddi-
critica (non sempre benevola) dei colleghi, discu- visione in gruppi di lavoro e la condivisione in
tevano con un esperto invitato. Si cimentavano sessione plenaria del risultato della discussione
anche in forme di rappresentazione teatrale per di- nelle 3 aule virtuali in cui ci si era suddivisi.
mostrare la metodologia di lavoro nel rapporto In questo caso, gli elementi positivi sono stati la
medico- paziente. Il successo è stato tale, che dal partecipazione di un gran numero di persone, la
lavoro è scaturito un libro “Health and Ethics” suddivisione in gruppi senza problemi logistici, la
scritto dai ragazzi, che è divenuto uno dei libri di interazione visiva, il tutto con una ottima regia.
testo raccomandati. Sicuramente questo tipo di eventi trasformati in
Tutto questo è andato perduto nel secondo anno e digitale ha i suoi vantaggi, ai quali si aggiunge la
sarà una criticità nel semestre in corso. I problemi maggiore facilità di registrazione per nuova con-
connessi con la formazione a distanza sono stati e sultazione.
sono soprattutto quelli legati all’interazione e alla Come tutta l’attività congressuale, ovviamente, si
condivisione mediante linguaggio non verbale. perde il fascino e la bellezza del contatto diretto.
Inoltre, il sistema digitale adottato dalla Università Facilitazione della comunicazione, maggiore pos-
non consente la interazione visiva e le domande sibilità di partecipazione e risparmio di tempo,
possono essere fatte solo via chat. Sistema totalmente sono sicuramente gli elementi positivi di questo
criticabile: infatti, se consente di vincere alcune ti- tipo di organizzazione dei meeting organizzativi o
midezze da parte dello studente e quindi gli rende scientifici.
più facile esprimersi, non permette le sfumature
necessarie per una completa comprensione reciproca GROUND zERO COVID: COME RICOSTRUIRE
e vanifica l’obbiettivo di far vincere alcune timidezze DALLE MACERIE
che nel primo anno avevamo raggiunto con le pre- Si dice: “ormai su questo non si potrà più tornare
sentazioni in pubblico. Inoltre, le chat si affastellano indietro…”: discutiamone. Come coniugare i vantaggi
e rendono assai difficile la selezione. Questo problema della innovazione con la solidità della tradizione?
sarebbe facilmente risolvibile con sistemi che con- Come mettere insieme “Online “ e “Onlife”? La ri-

valutazione critica di quanto è accaduto e ancora salutare gli amici, poi ancora prendere un caffè
sta accadendo è il solo modo per approfittare del- prima delle lezioni, condividere l’adrenalina pre-
l’esperienza. Le crisi servono a questo. Un elemento esame nonché le nostre preoccupazioni e confrontarci
di incertezza rimane la possibilità che ci offrirà la con il compagno più bravo alla fine del compito
vaccinazione generale (o quasi) di riprendere alcune scritto, per essere certi di aver fatto una buona
buone tradizioni. Se la vaccinazione consentirà prova d’esame. Oggi non è più così. Tutto è cambiato
con ragionevole sicurezza il ritorno alla didattica da marzo 2020. La lezione a cui eravamo abituati,
in presenza, questa via andrà perseguita, approfittando quella con un professore in cattedra, con le slide
dell’esperienza maturata per lo svolgimento online proiettate sulla lavagna bianca, quella dove potevamo
di riunioni intermedie operative per gruppi di scambiarci appunti, risolvere tutti i nostri dubbi
lavoro o contatti personali con gli studenti. Potranno subito dopo la spiegazione, è totalmente cambiata.
essere registrate le lezioni per essere riviste in La nostra quotidianità è scandita da lezioni online,
differita per recuperarle o rivederle. I professori da ore ed ore davanti ad uno schermo, nel silenzio
potranno utilizzare materiale già preparato l’anno delle nostre camere, da soli alla nostra scrivania.
precedente e può essere condivisa la proiezione di Sebbene tutto ciò possa sembrare un modo di
filmati tratti dal web. vivere l’università totalmente negativo e cupo, in
Per quanto riguarda i rapporti accademici, buona realtà mostra diversi aspetti positivi che analizzeremo
parte delle riunioni potrà essere conservata in a breve.
formato digitale, al fine di un ragionevole risparmio È chiaro che, per chi ha vissuto l’università del
di tempo e di spostamenti, lasciando ad eventi “prima”, sa cosa è cambiato, com’era, e sa perfettamente
particolari le riunioni in presenza (come quelle cosa sperare per il futuro: tornare tra le aule, studiare
cerimoniali, o di particolare rilevanza). Molti con i colleghi in biblioteca, conoscere i professori e
scambi scientifici potranno essere conservati nella poter costruire un rapporto con loro.
forma online, con notevole risparmio di tempo e C’è poi tutto l’aspetto della socialità legata al mondo
di denaro. accademico. Prima l’università era un luogo di ag-
Insomma, ragioniamo insieme: perché non orga- gregazione, un posto dove poter crescere e formarsi,
nizziamo un bel webinar? ma anche un luogo dove poter conoscere nuovi
amici, dove diventare giovani adulti responsabili,
CON GLI OCCHI DELLO STUDENTE dove imparare a vivere da soli e fuori da casa dei
il racconto di Federica Poli genitori.
C’è chi però ha iniziato l’università in piena pandemia,
Solitamente, il “periodo universitario” viene visto e non solo non ha ancora avuto tutte queste
come quella fase della vita dove, da giovani adulti, possibilità di fare nuove esperienze formative,
si affrontano nuove esperienze, dove si creano culturali e di svago, ma probabilmente non hanno
ricordi, sia tra i corridoi dell’università, sia nei nemmeno la percezione di come poteva essere, ed
luoghi ad essa correlati, come ad esempio in labo- è proprio per questo che auspichiamo ad un rientro
ratori, nelle aule oppure nelle biblioteche. nelle aule il prima possibile. D’altro canto però,
Durante il percorso formativo, non solo si va a co- molti studenti esprimono sentimenti discordanti
struire un background culturale legato alla disciplina riguardo alla didattica a distanza, c’è chi la ama, chi
scelta dallo studente, che andrà poi a delineare la la odia, chi non vede l’ora di tornare tra i corridoi
futura professionalità, difatti, si vanno ad aggiungere dell’università , chi preferisce studiare da casa.
e a consolidare anche delle capacità e delle compe- È certo però che tutta questa nuova realtà ha portato
tenze, che si imparano al di fuori delle aule: le dei cambiamenti non solo sotto l’aspetto formale
relazioni con gli altri, il sapersi rapportare con del come si svolgono le lezioni, di come vengono
figure di riferimento, ad esempio i Professori, la fatti gli esami, e di come sono cambiati i materiali
capacità di autogestirsi, come nel caso degli studenti didattici, piuttosto si possono apprezzare notevoli
fuorisede. cambiamenti anche dal punto di vista psicologico
In quanto studenti universitari, anche noi avremo degli studenti (e immagino anche dei professori).
un ricordo ben nitido legato alla vita accademica, Sembra quasi di vivere in un limbo, tra un prima e
ricordi delineati dal periodo storico che stiamo vi- un dopo, senza sapere quando tutto tornerà alla
vendo, quello della pandemia da Covid-19. “normalità”, e forse è proprio questa indeterminatezza
Prima che la pandemia sconvolgesse la nostra quo- la cosa che più sollecita i nostri animi.
tidianità, eravamo abituati ad un certo modo di Quando potremo tornare in università? Quando
vivere l’università: l’alzarsi presto al mattino, correre torneremo a fare tutte quelle esperienze che abbiamo
per non perdere i mezzi, giungere in università e “perso”?

PRO E CONTRO DI QUESTA NUOVA REALTÀ Non solo il rapporto tra gli studenti sta cambiando,
Questa nuova situazione, sembra portare con sé ma anche quello con i professori. Credo di poter
un’aura di negatività. In realtà, dal confronto con affermare che per entrambe le parti il rapporto è
altri studenti, sono emersi tanti aspetti positivi di più complesso, più complicato, per la presenza tra
questo nuovo modo di affrontare la vita accade- le due parti di un dispositivo elettronico.
mica. Stare tante ore davanti agli schermi, non poter
È facile trovare dei pro quando si parla di costi mai interagire in prima persona e dal vivo con i
ridotti: in effetti, tanti studenti sono riusciti a ri- professori, con gli ambienti universitari, non solo
sparmiare sull’affitto, nel caso degli studenti fuorisede; ci porta a percepire “l’università” come un qualcosa
tanti hanno utilizzato meno mezzi per spostarsi che, una volta spento il computer vi rimane al suo
ed anche in questo caso hanno contenuto i costi. interno, ma ci porta anche a non riuscire più ad
C’è poi chi ha deciso di passare al digitale per apprezzare la differenza tra il reale e il virtuale
quanto riguarda i libri e gli appunti, risparmiando nelle classiche esperienze universitarie.
anche in quest’ultimo caso. Un esempio può essere ciò che accade durante un
Un altro aspetto positivo è sicuramente quello di esame: l’adrenalina non è la stessa di quando si
aver potuto continuare a studiare, senza nemmeno entra in aula, si accende il pc, ci si identifica con i
un giorno di stop e in totale sicurezza. Ad UniCa- professori, si procede con la prova e poi, una volta
millus in particolare, le lezioni online sono state chiuso lo schermo, è tutto finito.
sicuramente un aspetto positivo: abbiamo una La stessa sensazione si può percepire anche con le
nostra piattaforma, abbiamo la possibilità di avere lezioni: sembra paradossale ma seguire una lezione
tutti i materiali di studio disponibili sulla stessa e in presenza è molto più coinvolgente e stimolante
anche di interagire con i professori durante le rispetto che a seguire una lezione online, e più il
lezioni, cosa che sono certa anche loro apprezzano tempo passa, più ce ne stiamo rendendo conto.
molto, in quanto penso sia difficile trovarsi a
parlare davanti ad uno schermo senza avere difronte COME QUESTA SITUAzIONE INFLUENzERÀ
a loro decine di studenti. IL NOSTRO FUTURO.
Nonostante questo periodo abbia regalato a noi Aspettative sul “dopo” ne abbiamo tantissime, con-
studenti meno esperienze, meno possibilità di in- tinuiamo a sperare di poter tornare presto in uni-
tegrarci, meno momenti di socialità, abbiamo co- versità, tutti insieme, per vivere a 360° l’esperienza
munque avuto la possibilità di poter lavorare in universitaria, anche se, come anticipato qualche
gruppi di studio, svolgendo dei progetti di gruppo. riga più in alto, l’indeterminatezza di questo mo-
Per diverse materie ci siamo confrontati e relazionati mento non aiuta a dare una forma chiara a cosa ci
tramite videochiamate o semplici messaggi. aspettiamo per il futuro. Stiamo imparando tante
cose utili che sicuramente potremo sfruttare in
COME QUESTA SITUAzIONE STA INFLUENzANDO tante altre occasioni, come ad esempio il fatto di
IL NOSTRO STATUS DI STUDENTI poter continuare a salvare le lezioni per poterle ri-
L’università non è solo un luogo di formazione vedere, o al fatto di poterle rivedere nel caso di
professionale, è anche un luogo di aggregazione, un’assenza. Abbiamo imparato che tutto l’aspetto
di interazione. Stiamo infatti perdendo un lato digitale può essere utile, abbiamo imparato come
fondamentale del mondo universitario: accrescere reimpostare il rapporto con i professori e con il
la cultura con esperienze parallele a quelle del mondo accademico.
proprio percorso di studi. Ci siamo ambientati in questa nuova vita accademica
Vivere da soli o nel Campus universitario, conoscere che, nonostante le tante difficoltà, lascia spazio a
nuovi amici, andare a delle feste insieme ai compagni tante nuove possibilità.
di corso, sono solo alcune delle esperienze che Come tutta questa situazione impatterà sul nostro
purtroppo non possiamo fare. Questo cambia futuro a lungo termine è difficile immaginarlo.
molto il nostro modo di vivere lo status di “studenti Di sicuro speriamo di poter concludere il nostro
universitari”. Tutto ciò è acuito dal fatto che anche percorso formativo nel modo tradizionale, tor-
fuori dalla vita accademica non vi è la possibilità nando ad affollare l’ateneo, tornando a fare tutte
di dare spazio alla crescita personale, di incontrarsi, quelle esperienze correlate al mondo universitario,
di fare gruppo. avendo la consapevolezza di aver imparato tanto
Questo rende il tutto più complicato e qualche in questo momento, ed essendo certi di aver co-
volta anche meno stimolante, e probabilmente munque, in un modo nuovo, strano, diverso,
avrà effetti anche sul “dopo”, su quando tutto vissuto un’esperienza universitaria che ricorderemo
tornerà ad una sorta di normale vita universitaria. per tutta la vita.’

A YEAR OF PANDEMIC
The tale of Alessandro Boccanelli The tale of Federica Poli
A year has passed, but we are not used to it, let alone The ”university period” is usually considered as that phase in life
resigned. We were just slowly adjusting to the exponential when, as young adults, we make new experiences, create memories,
change of the digital technology when, suddenly, we have both in the halls of the university, and in the other related spaces,
been forced into an abrupt acceleration in order to adjust to such as laboratories, classrooms or libraries. Before the pandemic
the rules imposed by the pandemic. subverted our everyday life, we were used to a certain way to live
My exam is part of the course of Moral Philosophy, and it the university. Today things have changed. The lesson we were
focuses on the training of first year students, with regard to used to, with a professor at his desk and the slides projected on
the proper physician – patient relation. It is, I believe, a fun- the whiteboard, when we could exchange notes, solve all our
damental precondition for the professional life of the future doubts right after the lesson, it is totally altered. Our everyday life
physicians, since notions like respect, sharing, empathy will is marked by online lessons, hour upon hour in front of a screen,
have to inspire all activities they will engage in. If we compare in the silence of our rooms. The university used to be a place of
the first year of teaching (traditional learning) and the second aggregation, a place of growth and education, but also a place
(distance learning), the last one is definitely lacking. where making new friends, becoming young responsible adults,
Teaching concepts like empathy, sharing, interpersonal rela- and learning to live on your own and away from your parents’
tionship without the help of glances and gestures is extremely home.
difficult. The problems related to distance learning are mainly There are some who have started university in the height of the
linked to the interaction and sharing through non-verbal lan- pandemic. They not only were denied the possibility of making
guage. It is a totally questionable system: in fact, though it new educational, cultural and leisure experiences, but probably
allows the student to overcome his shyness, and therefore it they do not even have the perception of how it could have been,
facilitates his speaking, it does not allow the nuances necessary and that is exactly why we wish for a return to the classroom as
to a complete mutual understanding and it frustrates the goal soon as possible. An example can be what happens during a test:
of overcoming shyness, goal reached during the first year the adrenalin is not the same as when the test is held in a
through the public speaking. They say: “There’s no way back classroom. The same feeling can be experienced also during
on this anymore…”: let us talk about it. classes: it might seem paradoxical but following a course on-
How to reconcile “Online” and “Onlife”? A critical assessment campus is much more engaging and stimulating. We have learnt
of what has happened and is still happening is the only way that digital can be useful. We definitely hope to conclude our
of taking advantage of the experience. educational path in the traditional way, certain to have lived a uni-
Crisis serve this purpose. versity experience that we will remember for the rest of our life.’


LA GRAVIDANzA
NEI PAESI AFRICANI
Le differenze con la maternità nei paesi occidentali
di Caterina De Carolis
Docente UniCamillus di Ginecologia e Ostetricia Specialista in Pediatria e Specialista in Ostetricia e Ginecologia
“Q
uanta differenza esiste nelle mo- fasi: endogestazione (dal preconcepimento al parto)
dalità di diventare madre! Le don- ed esogestazione (i mesi successivi alla nascita fino
ne africane preferiscono isolarsi e al raggiungimento di una minima autosufficienza
partorire accovacciate; le musul- del bambino). È un processo dinamico di accom-
mane non vogliono che a visitarle e assisterle al pagnamento della maternità durante il quale, in
parto sia un uomo, le cinesi ignorano il divieto di tappe predefinite, si attuano interventi preventivi
mangiare durante il travaglio e arrivano in ospedale volti a salvaguardare la salute della mamma e del
con cibi e infusi di ginseng per facilitare le contrazioni. bambino e si opera la definizione del rischio. Pur-
Dopo il parto osservano i 40 giorni di riposo assoluto troppo sappiamo dai rapporti dell’OMS (Organiz-
imposto dalla loro tradizione; non allattano volentieri, zazione Mondiale della Sanità) che la salute materna
soprattutto i primi giorni, perché ritengono il colostro e infantile ha forti disuguaglianze tra diverse etnie
dannoso per il neonato“. e nei diversi Stati. Ogni anno muoiono nel mondo
La nascita e la maternità costituiscono un terreno circa mezzo milione di donne per complicanze
fertile di pratiche culturali di grande interesse per legate alla gravidanza e la maggioranza di esse ap-
le scienze sociali oltre che per le discipline di area partiene a paesi a reddito medio-basso, anche nei
sanitaria, prime fra tutte l’ostetricia e la biomedicina. Paesi Occidentali, dove si osserva una mortalità di
Un corpo gravido è la sintesi fisica di relazioni, un cinque volte più alta tra le donne di etnia africana
punto di non ritorno che mette in comunicazione quando comparata a quelle di etnia bianca. Ma le
un prima e un dopo. morti materne probabilmente rappresentano solo
La gravidanza rappresenta un momento importante la “punta dell’iceberg” per quanto riguarda le com-
nella vita della donna, è associata a cambiamenti plicanze della gravidanza; esistono infatti gravi di-
ormonali, neurovegetativi, immunologici che portano sparità anche nella morbilità materna o negli eventi
a cambiamenti fisici, emozionali e relazionali anche “near miss”, che dovrebbero indicare gli strumenti
all’interno del nucleo familiare; è un periodo di di correzione da apportare alla mortalità materna.
scelte e quindi c’è bisogno di informazioni per ac- Un secondo indicatore sensibile della qualità delle
compagnare la donna in tutto il percorso della ma- cure in gravidanza è il tasso di natimortalità
ternità affinché possa essere in grado di prendere (stillbirth) definito dal numero di bambini nati
decisioni consapevoli sulle modalità di assistenza. senza segni di vita a 28 settimane o più di gestazione,
La tutela della gravidanza e dell’evento nascita, per per 1000 nascite totali. Sappiamo che nel mondo,
il rilievo delle sue implicazioni sociali sanitarie, co- nel 2019, sono nati morti quasi 2 milioni di bambini,
stituisce un elemento prioritario delle strategie oc- una morte fetale ogni 16 secondi. Per prevenire la
cidentali finalizzate alla promozione e alla tutela morte in utero, abbiamo bisogno di fornire dati e
della salute della popolazione. Il “percorso nascita” prove e rispondere a varie domande.
è denominato il periodo, della durata di circa 18 In quali Paesi vi è maggiore natimortalità e mortalità
mesi, che va dal pre-concepimento materna? Quali paesi devono ancora progredire?
fino alla minima autonomia del bambino. È un Cosa dobbiamo fare per fermare tutte queste perdite
lungo arco di tempo nel quale distinguiamo due di vite umane?

I nati morti sono spesso assenti dal monitoraggio riguarda HIV/AIDS e morti in utero, benché tale
dei dati mondiali rendendo invisibile la reale portata infezione sia una causa dimostrata di natimortalità,
del problema, sia alle politiche economiche che ai al momento non sono presenti ancora studi affidabili
programmi di sviluppo dei Paesi. Gli obiettivi per i paesi ad alta endemia e bassa disponibilità di
specifici per i nati morti erano assenti dagli Obiettivi terapie antiretrovirali. Un’età materna superiore ai
di Sviluppo del millennio (OSM) 3 e mancano 35 anni ma anche inferiore ai 16 anni di età
ancora nell’Agenda 2030 per la Sostenibilità e comporta un rischio maggiore complicanze ma-
Sviluppo mentre i dati disponibili dimostrano che terno-fetali. Complicanze come la pre-eclampsia e
i nati morti sono un problema sanitario globale l’eclampsia hanno un importante impatto sulla
sempre più critico. L’Africa subsahariana è la regione mortalità materna e fetale proprio a causa di una
che registra la più alta incidenza di natimortalità e scarsa assistenza antenatale e durante il travaglio.
il trend di riduzione meno accentuato con il numero Un’analisi di studi randomizzati e osservazionali
di nati morti in aumento da 0,77 milioni nel 2000 a della rivista Lancet (2011) ha mostrato numerosi
0,82 milioni nel 2019. Nell’ultimo ventennio ci interventi di provata efficacia. In particolare l’assistenza
sono stati nel mondo circa 48 milioni di nati morti, durante il parto con gli interventi ostetrici d’urgenza
il 98% nei paesi a basso e medio reddito, la metà di (compreso il parto cesareo), che sono in grado di
questi è concentrata in sei Stati, India, Repubblica prevenire la maggior parte delle morti in utero.
Democratica del Congo, Pakistan, Cina, Nigeria Anche l’assistenza prenatale (ad esempio la diagnosi
ed Etiopia. I dati dell’OMS ci dicono che in ed il trattamento di sifilide, ipertensione,
Europa, nel Nord America e in Au- diabete, ritardo di crescita e gravi-
stralia nasce morto 1 bambino danza post-termine) è estrema-
su 321; in Nord Africa e nel- mente efficace. È stato inoltre
l’Asia Occidentale 1 su 87, stimato che questi inter-
e nell’Africa Sub-Saha- venti preventivi rivolti
riana 1 su 46 (dati si- alla salute materna, neo-
curamente sottostimati natale e infantile po-
in quanto i servizi sa- trebbero generare un
nitari sono quasi del ritorno socio-econo-
tutto assenti e non mico stimato attorno
tutte le morti sono re- a 10-25 volte il costo
gistrate in modo uffi- di implementazione
ciale). In Africa subsa- dei suddetti interventi.
hariana e in Asia del sud Sistemi sanitari di alta
si evidenzia una maggiore qualità e la cura del parto
incidenza di natimortalità sono fondamentali per la
nelle aree rurali, il 50% dovuto prevenzione delle morti materne
a cause potenzialmente evitabili che e fetali. Sono necessarie strutture
avvengono durante il travaglio, a causa della con medicinali e attrezzature adeguate, elet-
limitata accessibilità all’assistenza prenatale. tricità, acqua corrente, sapone e coperte, e disponibilità
Lo stato socioeconomico e il livello di istruzione di sistemi di pronto soccorso 24 ore su 24. In
delle donne è uno dei principali fattori di disugua- Africa troviamo anche le maggiori lacune nelle
glianza nelle cause di natimortalità, anche nei paesi risorse umane formate per la salute, ma sappiamo
ad alto reddito. Tra le principali cause evitabili di che per un funzionamento ottimale del sistema sa-
morte in utero, vi sono le gravidanze che superano nitario locale occorre anche un adeguato numero
le 42 settimane, il 14% dei nati morti nel mondo, in di operatori sanitari formati con standard interna-
particolare nei paesi dove mancano indicazioni di zionali. L’OMS descrive gli interventi chiave da ap-
induzione del travaglio e un’assistenza ostetrica portare durante la gravidanza dove famiglie e ope-
d’emergenza, le complicanze intrapartum (inclusa ratori sanitari lavorano insieme per migliorare la
l’ipossia), l’emorragia antepartum (da distacco in- salute della donna-bambino, una diade che deve
tempestivo di placenta), patologie materne (iper- essere promossa soprattutto durante la gravidanza
tensione e diabete, obesità), le infezioni materne. Si e nell’infanzia. Bisogna fornire, prima della gravi-
stima che la malaria durante la gravidanza sia la danza, l’accesso a servizi di pianificazione familiare,
causa dell’8,2% delle morti in utero nel mondo (il migliorando la salute e l’alimentazione, con l’as-
20% nell’Africa subsahariana), e la sifilide del 7,7% sunzione di acido folico e di jodio durante la gravi-
(l’11,2% nell’Africa subsahariana). Per quanto danza, garantendo l’accesso a strutture sanitarie

funzionali e sanitarie, medicinali e attrezzature; attuale passeranno 160 anni prima che una donna
monitorando il ritardo di crescita fetale e prevenendo incinta in Africa abbia la stessa probabilità di
e gestendo malattie infettive, obesità, diabete e iper- partorire un bambino vivo rispetto ad una donna
tensione. europea. Solo con politiche sane e mirate potremo
Servono interventi specifici che includono otto ottenere il miglioramento universale di accesso alle
contatti con un operatore sanitario durante la gra- cure prenatali e al parto, ma questo dovrebbe essere
vidanza per ridurre il rischio di patologie mater- messo in atto oggi per prevenire milioni di morti
no-fetali, la diagnosi e il trattamento delle infezioni materne e neonatali e per garantire un futuro lu-
materne come la malaria e la sifilide; la gestione minoso a ogni bambino.
dell’ipertensione materna, del diabete, dell’HIV,
dell’alcol e dell’abuso di sostanze; il rilevamento e la
gestione del feto in caso di ritardo di crescita in-
trauterina; e la preparazione al parto, compresa la
pianificazione di eventuali trasporti in altre strutture.
Le raccomandazioni dell’OMS per l’assistenza in-
trapartum includono il monitoraggio durante il
parto per ogni donna e il suo bambino, con attrez-
zatura adeguata (come il doppler cardiaco fetale e
il monitoraggio della pressione arteriosa materna)
e percorsi clinici implementabili per gestire le com-
plicanze intrapartum (ad es.parto vaginale assistito
o taglio cesareo se necessario). Percorsi clinici per
gestire le complicanze, sangue e farmaci appropriati
(ad es. solfato di magnesio) e rianimazione neonatale.
Il piano d’azione “Every Newborn Action Plan”
adottato nel 2014 da parte dell’Organizzazione
Mondiale della Sanità e Unicef, ha posto l’obiettivo
ambizioso di azzerare la natimortalità evitabile nel
mondo entro il 2030, fissando l’obiettivo globale di
12 nati morti ogni 1000 nati. Attualmente sono 94
i Paesi, principalmente a reddito alto e medio-alto,
ad aver raggiunto l’obiettivo, mentre alla velocità
PREGNANCY IN THE AFRICAN COUNTRIES

Pregnancy represents a crucial moment in a woman’s life, it is linked to hormonal, neurovegetative, immunological changes that
cause physical, emotional and relational changes within the household as well; it is a time of choices and therefore information is
needed in order to accompany the woman along the maternity path, so that she is able to make conscious decisions on the
modality of assistance.
Pregnancy and maternity protection, for the importance of its socio-sanitary implications, is a priority in the western strategies
aimed at the promotion and protection of the health of the population.
Every year approximately half a million women globally die from pregnancy-related complications; the majority of them comes
from medium-low-income countries, even in Western countries, where a mortality rate five times higher among African ethnic
women compared to Caucasian women is detected.
We know that globally, in 2019, nearly 2 million children were born dead, a foetal death every 16 seconds. Sub-Saharan Africa is
the region recording the highest incidence of stillbirth and the less noticeable reduction trend, with the number of stillbirths
increasing from 0,77 million in 2000 to 0,82 million in 2019. Women’s socioeconomic status and level of education are some of
the main factors of inequality in the causes of stillbirth, even in the high-income countries.
Among the main preventable causes of death in utero, there are pregnancies lasting longer than 42 weeks, 14% of stillbirths
worldwide, especially in the countries lacking information on labour induction and emergency obstetric care, intrapartum
complications (hypoxia included), antepartum haemorrhage (caused by early placenta detachment), maternal pathologies
(hypertension and diabetes, obesity), maternal infections. The “Every Newborn Action Plan”, adopted in 2014 by the World
Health Organization and UNICEF, set the ambitious goal of annulling preventable stillbirths globally by 2030, setting the global
goal of 12 stillbirths every 1000 births. Only through solid and targeted policies we might reach a global improvement in the
access to prenatal care and delivery, but this should be implemented today, in order to prevent millions of maternal and neonatal
.deaths and to guarantee a brighter future for every child.

ACADEMIC
LIFE
NEWS
Il Quirinale apre le porte a UniCamillus

Incontro tra il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, con il
Rettore Gianni Profita “Presentata la nostra idea di futuro per gli studenti”
I
l Presidente della Repubblica, Sergio Mat- di tornare in patria ed esercitare la scienza
tarella, ha ricevuto presso il Quirinale una medica appresa”.
delegazione dell’Università Medica Inter- L’Università, infatti, ha vocazione internazionale
nazionale di Roma UniCamillus. e accoglie studenti provenienti da tutti i paesi
Un’occasione istituzionale di elevatissimo pro- del mondo, con particolare attenzione per i
filo che ha permesso al Rettore, Gianni Profita, giovani provenienti dalle aree meno sviluppate
di presentare al Capo dello Stato l’Università, del pianeta, che uniti dall’impegno e dalla
la sua attività, i valori che hanno fondato e voglia di spendersi per il prossimo, scelgono
animano l’azione quotidiana dell’Ateneo ca- Roma per formarsi come professionisti sanitari
pitolino. per poi portare la loro scienza e competenza
“Abbiamo rappresentato al Presidente – ha spie- nei rispettivi paesi.
gato Profita al termine dell’incontro – l’idea che Un impegno di elevato profilo etico, che il
ha dato vita al nostro Ateneo, la vocazione Rettore ha definito essere quasi una “iniziativa
umanitaria e la chiara attenzione che UniCamillus di politica estera”: UniCamillus infatti apre le
rivolge agli studenti provenienti da Paesi in via porte ai giovani stranieri che, a prescindere dalla
di sviluppo, la volontà di formarli con l’elevato propria provenienza, nazionalità, storia personale,
profilo dei nostri programmi di studio al fine di sono semplicemnte accomunati dal desiderio di
permettere loro, una volta conseguita la Laurea, apprendere la scienza medica e le pratiche che
sono necessarie a tutelare la salute del “Questa è una Università internazionale.

prossimo.
“La delegazione accolta al Quirinale
Per quanto giovane, questo Ateneo è
in forte crescita, e accoglie studenti
CINQUE NOTIzIE
ha voluto raffigurare in sintesi l’ampio provenienti da tutti i paesi del mondo.
solco all’interno del quale UniCamillus
si muove nei suoi insegnamenti: a rap-
Uniti, tutti quanti, dalla ‘religione della
salute’ - ha aggiunto - Qui formiamo
PREzzI Oxfam e EMER-
GENCY, in un dossier, hanno rilevato
presentare il corpo docente, il professor professionisti, con l’obiettivo di per- che i costi della vaccinazione po-
Ruggero De Paulis, cardiochirurgo mem- mettere loro, una volta rientrati nei trebbero essere 5 volte inferiori se i
bro di numerose società scientifiche loro Paesi, di poter portare il beneficio colossi farmaceutici non godessero
internazionali; la dottoressa Sofia Co- della cura presso le loro popolazioni”. dei monopoli sui brevetti dei vaccini Covid. Il Report è
laceci, ricercatrice e docente in scienze A presenziare alla cerimonia il sotto- stato pubblicato da quotidianosanita.it
infermieristiche ostetrico ginecologiche; segretario alla Salute Andrea Costa.
Jennifer Paul, studentessa haitiana del “La visita odierna è stata l’occasione GREEN PASS Via Libera al certificato
Corso di laurea in Tecniche di Labora- per conoscere questa realtà che ac- vaccinale, che si può ottenere on line o dal proprio me-
torio biomedico”, ha concluso Profita. coglie e forma ragazzi e ragazze pro- dico, che attesta la somministrazione della prima dose
venienti da molte parti del mondo, o la somministrazione del vaccino monodose da 15
soprattutto dai Paesi in via di Sviluppo. giorni; chi ha completato il ciclo vaccinale; che e’ ri-
Questi studenti hanno la possibilità sultato negativo a un tampone molecolare o rapido
di costruirsi una professionalità e un nelle 48 ore precedenti; che e’ guarito dal Covid-19 nei
futuro per provare a dare una speranza sei mesi precedenti.
anche ai propri Paesi d’origine” ha
affermato. VARIANTE DELTA Preceden-
“È una grande opportunità che viene temente classificata come variante Indiana, secondo i
offerta a medici e al personale sanitario monitoraggi condotti da ISS e Ministero della Salute,
la circolazione della variante delta è in aumento in Ita-
di domani.
lia ed è atteso che diventi presto prevalente. Questa
Una bella storia da sostenere in un pe-
variante sta portando ad un aumento dei casi in
riodo in cui c’è bisogno di soli-
altri paesi con alta copertura vaccinale,
darietà.
pertanto è opportuno realizzare un
Ritengo dunque giusto capillare tracciamento e sequen-
che le istituzioni ma- ziamento dei casi.
nifestino vicinanza
Nuovo Centro Congressi e attenzione a tali
progetti di inclu-
VAXzEVRIA
Il Comitato Tecnico Scien-
Taglio del nastro alla presenza sione, che pre- tifico, a fronte del “mutato
del sottosegretario Costa miano merito e quadro epidemiologico” e
responsabilità”, dei nuovi casi di VITT -
Taglio del nastro, per il nuovo Centro ha concluso. vaccine-induced thrombotic
Congressi di UniCamillus, l’Università Di nuova realizza- thrombocytopenia, ha stabilito
Medica Internazionale di Roma. Alla zione, il Centro Con- che questo preparato verrà
presenza del Sottosegretario alla Salute, gressi è stato studiato “somministrato solo a persone di
Andrea Costa, del Direttore Scientifico per accogliere più di 600 età uguale o superiore ai 60 anni
dell’INMI Spallanzani, Giuseppe Ippo- tra studenti o partecipanti (ciclo completo)”. Per le persone che
lito, e del presidente dell’ordine dei agli eventi che verranno realizzati. hanno ricevuto la prima dose il ciclo deve essere
Medici di Roma, Antonio Magi, il Con una estensione di oltre 1000 metri completato con una seconda dose di vaccino a mRNA.
Rettore dell’Ateneo, Gianni Profita, ha quadrati e due piani di altezza, e con
condotto un sopralluogo presso la strut- elevata efficienza energetica, il Centro VACCINATEVI “Non dobbiamo
Congressi ospiterà 3 sale conferenze e mai dimenticare che ci sono tante persone fragili, por-
tura in via di realizzazione.
aule didattiche, una sala riunioni. Sarà tatori di patologie per le quali l’infezione potrebbe es-
“Il Covid ci ha impedito ogni genere di
direttamente collegato con l’attuale sere letale. Il vaccino è lo strumento più forte che
cerimonia di posa della prima pietra,
sede dell’ateneo e, al fine di garantire abbiamo al momento, è la nostra arma vincente, sfrut-
quindi oggi celebriamo questo nostro
la massima fruizione dei lavori che si tiamola fino in fondo”. Questo l’invito del Prof. Giu-
nuovo lavoro, anche se già avviato,
svolgeranno, verrà dotato di connettività seppe Ippolito, Direttore Scientifico INMI Lazzaro
alla presenza di un rappresentante così Spallanzani, Professore Straordinario di Malattie Infet-
autorevole del ministero della Salute” in fibra ottica e wifi dedicato, sistemi di
tive a UniCamillus a tutti gli studenti dell’Ateneo Me-
ha dichiarato il Rettore di UniCamillus, audio e video conferenza, traduzione
dico Internazionale.
Gianni Profita. simultanea e sala regia.

ACADEMIC
LIFE
NOTE
Ciao Claudio
Il ricordo di un medico, un professore, un amico, scomparso troppo presto
L
a notizia della scomparsa di Claudio lontario della Marina Militare Italiana in missioni
Puoti ci coglie di sorpresa. La perdita di soccorso dei migranti nel Mediterraneo.
inattesa di qualcuno con cui hai condiviso È stato membro della Associazione Italiana per
un percorso, di vita, professionale, lascia lo Studio del Fegato (AISF), della Associazione
attoniti, lascia perduti. Europea per lo Studio del Fegato (EASL), della
Al dolore del momento in cui si prende piena Federazione Italiana di Medicina Interna Ospe-
coscienza di una assenza, si va ad aggiungere il daliera (FADOI) e della Associazione Italiana di
senso di impotenza che non può non pervadere Gastroenterologia Ospedaliera (AIGO).
chi, in grado di misurarsi quotidianamente con E poi, la carriera da docente, a spiegare ai
le richieste della scienza medica, ha la piena giovani futuri medici come mettere a servizio
contezza di ciò che è stato. della comunità la propria conoscenza: è stato
E questa lucida conoscenza, non fa altro che au- responsabile dell’insegnamento di Gastroen-
mentare il desiderio di ricordare un uomo, prima terologia e di Malattie Infettive presso la Facoltà
che collega, medico, professore che ha contribuito di Scienze Infermieristiche dell’Università di
al percorso fatto fino ad oggi da UniCamillus. Roma “Tor Vergata”.
Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1978, si è In UniCamillus, la docenza di Gastroenterologia
specializzato in malattie dell’apparato digerente, nel Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia
malattie infettive e in malattie del fegato. Medica, per Immagini e Radioterapia.
Nel suo curriculum, il prestigioso ruolo di Primario Un uomo di convinzioni forti, posizioni salde,
di Ruolo, di responsabile del Centro di Epatologia pronto a spendersi in prima persona. Come av-
dell’ Istituto INI di Grottaferrata, di medico vo- venuto con le decisione di parecipare al trial

vaccinale anticovid, in un momento in cui la scienza che qualcuno deve comunque iniziare
Pandemia da Sars-CoV2 con cui il mondo ha ed aprire la strada agli altri. E soprattutto il
dovuto imparare a confrontarsi aveva ripreso bisogno di invertire la domanda ‘perché io?’ in
vigore, proiettando tutti all’interno della ‘seconda ‘e perché non io?’”.
ondata’. “Abbiamo di fronte un nemico temibile, Disponibile, presente, proattivo, nell’ironia che
vecchio e nuovo al tempo stesso - ha scritto caratterizza il grande circo della vita troviamo
Claudio a proposito della sua decisione vecchio anche un piccolo segno proprio in questo
perché appartiene alla famiglia dei Coronavirus, primo numero dell’UniCamillus Magazine, che
noti da oltre 60 anni come agenti di forme respi- ospita uno dei suoi ultimi articoli, in cui affronta
ratorie minori; nuovo perché ha subito delle mu- ancora il Covid con la puntualità e la competenza
tazioni che gli hanno permesso il “salto di specie” di chi, padrone dell’argomento, spiega e fat-
dal pipistrello all’uomo, dilagando in popolazioni tualizza concetti con semplicità, con diretta ef-
“vergini” che non lo avevano mai incontrato. A ficacia.
poco sono valsi gli sforzi sinora profusi in tutto il La stessa con cui, giorno dopo giorno, lezione
mondo, dal lockdown alle aree rosse, dalle ma- dopo lezione, ha affrontato la sua missione di
scherine al coprifuoco. La sola speranza risiede docente qui tra le nostre aule.
nell’arrivo di un vaccino, che risponda ai criteri Non esistono parole per esprimere alla famiglia
di sicurezza, tollerabilità ed efficacia”. il cordoglio e la vicinanza che tutto l’Ateneo
Da qui la scelta di diventare parte attiva di quel sta rivolgendo loro in queste dolorose ore. Cre-
processo che oggi consente a tutti di immuniz- diamo, tuttavia, che il modo migliore, quello
zarsi contro questo virus: “Perché questa scelta che sentiamo più nostro in questo momento,
da parte di un medico infettivologo non più per onorarne la memoria sia quello di continuare
tanto giovane? Non si tratta di coraggio né di nella nostra missione didattica e di formazione,
eroismo né di incoscienza. Piuttosto è un misto nel solco del prezioso contributo che Claudio
di curiosità scientifica, di dovere verso la col- ha dato a tutti noi. Ciao Claudio, rubiamo il
lettività, di consapevolezza che è il singolo al commiato di Catullo al fratello scomparso per
servizio dell’insieme e non viceversa, di co- il nostro ultimo saluto: ‘Ave atque vale’

RICERCHE/ABSTRACT
<UHZLSLaPVULKLSSLYPJLYJOLWPYLJLU[PLPU[LYLZZHU[PJVUKV[[LKHPYPJLYJH[VYP<UP*HTPSS\Z
( KPZWVZPaPVUL S»HIZ[YHJ[ KLS SH]VYV 7LY JVUZ\S[HYL PS [LZ[V JVTWSL[V u ULJLZZHYPV PUX\HKYHYL PS
YLSH[P]V89*VKL
3HMY\PaPVULKLSSLYPJLYJOLuZ\IVYKPUH[HHKHIIVUHTLU[PVHMÄSPHaPVUPZWLJPÄJOLHSSLWPH[[HMVYTL
JOLJVU[LUNVUVPSSH]VYVLZ[LZV
‘A sleeping volcano that could erupt sooner or later’. Lived experiences of

women with multiple sclerosis during childbearing age and motherhood: A
phenomenological qualitative study
:VÄH *VSHJLJP -YHUJLZJH AHTIYP -YHUJLZJH 4HYJOL[[P .LZZPJH ;YP]LSSP ,SPZH 9VZZP (U[VUPV
7L[Y\aaV5PJVSH=HUHJVYL(UNLSH.P\Z[P
740+!+60!QTZHYK
Virological response and resistance profile in highly treatment-experienced

HIV-1-infected patients switching to dolutegravir plus boosted darunavir in
clinical practice
+HUPLSL(YTLUPH@HNHP)V\IH9VILY[H.HNSPHYKPUP3H]PUPH-HILUP=HUUP)VYNOP.P\SPH)LYUV
(SLZZHUKYH=LYNVYP:[LMHUPH*PJHSPUP*YPZ[PUH4\ZZPUP(UKYLH(U[PUVYP-YHUJLZJH*LJJOLYPUP
:PSILYZ[LPU*HYSV-LKLYPJV7LYUV4HYPH4LYJLKLZ:HU[VYV
740+! +60!OP]
The differential response to anti IL-6 treatment in COVID-19: the genetic

counterpart
*HYSV 7LYYPJVUL 7HVSH *VUPNSPHYV *PUaPH *PJJHJJP ,SPZH 4HYJ\JJP .PHJVTV *HMHYV ,SLUH
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740+!
-YLLHY[PJSL
Enhancing the performance of predictive models for Hospital mortality by ad-

ding nursing data
.PHUMYHUJV:HUZVU1VOU>LS[VU,YJVSL=LSSVUL(U[VULSSV*VJJOPLYP4HZZPTV4H\YPJP4H\YPaPV
ALNH9VZHYPH(S]HYV-HIPV+»(NVZ[PUV
740+! +60!QPQTLKPUM

Tumor antigens heterogeneity and immune response-targeting neoantigens in

breast cancer
4VUPJH)LU]LU\[V*OPHYH-VJHJJL[[P=HSLYPV0aaP3H\YH4HZ\LSSP(UKYLH4VKLZ[P9VILY[V)LP
740+! +60!QZLTJHUJLY
Adenosine A 2A receptor inhibition reduces synaptic and cognitive hippocampal

alterations in Fmr1 KO mice
(U[VULSSH-LYYHU[LAHPYH)V\ZZHKPH(U[VULSSH)VYYLJH*PUaPH4HSSVaaP.PVYNPH7LKPUP3H\YH
7HJPUP(U[VULSSH7LaaVSH4VUPJH(YTPKH-HIYPaPV=PUJLUaP2H[PH=HYHUP*SH\KPH)HNUP7H[YPaPH
7VWVSP(SILY[V4HY[PYL
740+!74*0+!74* +60!Z

-YLL74*HY[PJSL
Hypercholesterolemia and related risk factors in a cohort of patients with

diabetes and hypertension in Maputo, Mozambique
-H\Z[V *PJJHJJP 5VVYQLOHU 4HQPK :HUKYV 7L[YVSH[P 4\Z[HMH (N` *HJPSKH 4HZZHUNV :[LMHUV
6YSHUKV.PV]HUUP.\PKV[[P7HVSH:JHYJLSSH4HYPH*YPZ[PUH4HYHaaP
740+! 74*0+!74* +60!WHTQ

-YLL74*HY[PJSL
Treatment of pregnancies complicated by intrauterine growth restriction with

nitric oxide donors increases placental expression of Epidermal Growth Factor-
Like Domain 7 and improves fetal growth: A pilot study
4PJVS 4HZZPTPHUP .YHaPH 4;PYHSVUNV :PS]PH :HS]P :[LMHUV -Y\JP=HSLU[PUH 3HJJVUP -HIPV 3H
*P]P[H4HY[H4HUJPUP/LPKP:[\OSTHUU/LYILY[=HSLUZPZL3\PZH*HTWHNUVSV
740+!+60!Q[YZS
Ca 2+ -dependent release of ATP from astrocytes affects herpes simplex virus

type 1 infection of neurons
+VTLUPJH+VUH[LSSH3P7\TH4HYPH,SLUH4HYJVJJP.PHJVTV3HaaHYPUV.PV]HUUH+L*OPHYH
)HYIHYH;H]HaaP(UUH;LYLZH7HSHTHYH9VILY[V7PHJLU[PUP*SH\KPV.YHZZP
740+!+60!NSPH

Chiuso in redazione: luglio 2021

Finito di stampare nel mese di ottobre 2021 dalla Tipografia Miligraf S.r.l.
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Estate 2021
UNICAMILLUS
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ACADEMIC L’oﬀerta formativa post lauream

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MASTEr IN PrESENzA Genetica Oculare

Trattamento Paradontale non • Il Master ha lo scopo di fornire ai lau-

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IL COVID NON CONOSCE

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COVID IS NOT AN EQUAL OPPORTUNITIES VIRUS

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Camillus può fornire ulteriore valore aggiunto nel

UNICAMILLUS IN CAMEROON, FIRST

Totalmente a pagamento, il sistema sanitario camerunense

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è un requisito fondamentale nell’ottica di realizzare

UNICAMILLUS IN CAMEROON, FIRST MISSION FOR THE UNIVERSITY’S TASK FORCE

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elevata industrializzazione e in zone rurali, nelle COVID E AFRICA

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THE AFRICAN VERSION OF THE PANDEMIC

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NEOPLASMS AND DEVELOPING COUNTRIES

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e Ugo Giorgio Pacifici Noja

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Un elemento importante viene evidenziato nel-

FEMALE GENITAL MUTILATIONS

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VACCINI ANTI COVID

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DNA RNA (+ LNPs)

GENE SPIKE GENE SPIKE

GENI VIRALI GENI VIRALI

REPLICANTE NON REPLICANTE

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Vaccino OMS USA UE Altre Nazioni

Anhui Zhifei Uzbekistan, Cina

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1. Il Vaccino contiene milioni

3. Ogni sfera si fonde con le nostre Anticorpi

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