18 marzo 2020

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SPICCHI DI EMERGENZA
IL PUNTO DELLA SITUAZIONE
Campionati e allenamenti sospesi a tempo indeterminato a tutti i livelli. FIP ("Vogliamo giocare e se lo
faremo sarà a porte aperte" l'indicazione del presidente vicario Gaetano Laguardia), Lega Basket e
LNP, hanno sbandierato ai quattro venti la volontà di portare a termine i campionati a tutti i costi con
il beneplacito della GIBA che per bocca del suo vice presidente Mario Boni ha suggerito di studiare
formule assicurative per i giocatori al fine di permettere la disputa degli incontri anche oltre il 30
giugno, data di svincolo dagli impegni contrattuali.
- La scelta di portare a termine i campionati, anche con il cambio dei regolamenti in corsa, è
ovviamente l’opzione primaria ma si scontra con un numero assai elevato di ostacoli che la rende
virtualmente impraticabile a dispetto delle buone intenzioni.

SERIE A: SFERA DI CRISTALLO

A inizio maggio, a detta dei virologi, sarà impensabile che anche la serie A di calcio possa riprendere
quindi altrettanto sarà per il basket. E se non si può giocare, come insegna la storia di questi giorni,
non ci si può neanche allenare. La migliore delle ipotesi potrebbe prevedere un ritorno in campo a
metà maggio con un terzo di regular season e playoff scudetto da disputare. Ammesso che si trovi il
modo per giocare ci sarà il problema delle squadre: buona parte degli stranieri sono tornati o
torneranno in patria e sarà virtualmente impossibile riaverli in campo perché tutto lascia intendere
che per un periodo ci sarà una forte limitazione all’ingresso di stranieri nel paese, specie se
provenienti da nazioni come gli Stati Uniti che vedranno in ritardo la luce in fondo al tunnel. Eventuali
aggiustamenti su tesseramenti e visti andranno incontro agli stessi problemi a meno di non accettare
organici rivoluzionati e con limitata continuità tecnica rispetto ai primi sei mesi di attività.

A2: LA SFERA DI CRISTALLO

La serie A2 è il campionato più agevolato dal punto di vista della formula. Qualche squadra ha
addirittura finito la regular season e nell’ipotesi più stringente si potrebbero giocare anche solo i
playoff e i playout. Vale la medesima obiezione della serie A per gli stranieri che difficilmente saranno
recuperabili anche in considerazione del fatto che si tratta di un campionato dilettantistico – quindi
probabilmente con più restrizioni sanitarie nel medio termine – e che gli stipendi spesso modesti
potrebbero indurre molti a rinunciare a tornare in Italia magari per poche settimane.

B: LA SFERA DI CRISTALLO
La serie B per portare a compimento la stagione avrebbe circa un quarto della regular season (con
situazione più critica nel girone B) e playoff e playout. Resta il dubbio su quante realtà potrebbero
permettersi, dopo una stagione sventrata, di riattivare roster, staff tecnico e societario per un breve
periodo.
SERIE MINORI: LA SFERA DI CRISTALLO
I campionati regionali avrebbero problemi logistici minori, ma in realtà la C Gold è virtualmente
semiprofessionistica per gli atleti e diversi club hanno già formalmente dichiarato chiusa la stagione.
Bisognerà capire se la FIP neutralizzerà tutta l’attività o lascerà margine – ove possibile – ai singoli
comitati regionali di valutare situazioni specifiche.

STIPENDI: LA SFERA DI CRISTALLO

Cosa potrebbe accadere per quanto riguarda gli stipendi dei tesserati? In serie A tutti gli stipendi sono
garantiti, nei campionati dilettantistici si tratta di rimborsi spese però è difficile immaginare che i club
non siano tenuti a onorare quanto previsto dai contratti salvo diversi accordi; al massimo potrebbe
essere la FIP a decidere di accorciare la stagione a una data antecedente rispetto al 30 giugno e
rendere quindi ineffettivi a livello sportivo tutti gli accordi dopo il nuovo temine ultimo. Diversamente
il problema non sarà la stagione 2019-20, ma il 2020-21 con decine di club che potrebbero non essere
in grado di continuare l’attività o comunque con monte stipendi ridotti di oltre il 50 per cento.
In caso di serie A definitivamente sospesa toccherà a Lega Basket trovare una via di uscita per gli
stipendi: pagare tutto a tutti è quello che il contratto prevede, ma potrebbe mettere a repentaglio la
struttura di almeno metà dei club di A. Una via di uscita potrebbe essere quello di un accordo solidale
che – A TITOLO PURAMENTE ESEMPLIFICATIVO – potrebbe garantire ai tesserati 8 mesi di stipendio su
6 di effettivo lavoro e alle società di pagarne solo 8 su 10 dovuti. Si potrebbe creare un sistema di
mutua assistenza tra i club per saldare eventuali giocatori o agenzie recalcitranti, ma al contempo
accordarsi per mettere al bando coloro che rifiutassero un accordo condiviso da tutte o quasi le parti
in causa. Su questa falsariga l’Eurolega ha momentaneamente invitato i club a congelare gli stipendi
sebbene non abbia il potere per una decisione unilaterale.

A SPICCHI
LEGA BASKET: APERTI QUATTRO TAVOLI DI LAVORO
Lega Basket, riunitasi in videoconferenza, ha stabilito la creazione di quattro tavoli di lavoro per
disegnare gli scenari futuri. Il presidente Umberto Gandini, di concerto con Virtus Bologna, Sassari e
Venezia, si occuperà dei rapporti istituzionali. A Olimpia Milano, Brescia e Trento è delegato lo studio
sulle ipotesi di ripresa della stagione e di eventuali calendari. Gli aspetti burocratici, normativi e di
tassazione sono studiati da Fortitudo Bologna, Treviso e Varese mentre sarà un tavolo collettivo a
valutare le ricadute economiche della situazione.

ECA PER ORA A SENSO UNICO: EUROLEGA ED EUROCUP NON SI TOCCANO

Milano, Bologna e Venezia restano in attesa di indicazioni da ECA circa lo sviluppo della stagione di
Eurolega ed Eurocup. Dal quartier generale di Barcellona da una parte si guardano le mosse della
NBA, che però ha vincoli di calendario del tutto differenti, nel tentativo di salvaguardare la stagione e
dall’altro per bocca del responsabile operativo Eduard Scott l’obiettivo primario resta quello di
confermare le Final Four a Colonia dal 22 al 24 maggio. Un’idea perlomeno surreale anche decidendo
di troncare la stagione di netto e far giocare l’evento alle prime quattro squadre della classifica. Per
l’Eurocup resta in piedi la proposta della Virtus Bologna, sostenuta anche da Venezia, di una Final
Eight tra le squadre qualificate per i quarti. Probabile che i destini di entrambe le manifestazioni
vadano a braccetto, ma restano tutti i dubbi esposti per quanto riguarda la serie A.

SI ALLUNGA LA LISTA DELLE PARTENZE, IVAN ALMEIDA PREFERISCE RESTARE

Un’altra manciata di giocatori stranieri è rientrata nei rispettivi paesi di origine in attesa di sviluppi
ufficiali circa un’eventuale ripresa dell’attività. Wes Clark ha lasciato Cantù senza permesso,
autorizzati invece i congedi di Josh Mayo a Varese, Jerome Dyson alla Fortitudo Bologna e Julian
Gamble alla Virtus Bologna. Treviso ha dato semaforo verde agli stranieri che erano rimasti: Aleksey
Nikolic, Isaac Fotu che si è messo in quarantena volontaria in Nuova Zelanda e Ivan Almeida che però
ha preferito restare per non rischiare di portare il contagio nella natia Capo Verde.
IL PUNTO SULL’ATTIVITA CLUB PER CLUB
Questa la situazione dei vari club alla luce dell’emergenza Coronavirus, tutti i club che avevano
programmato la ripresa l’hanno posticipata o sospesa.
Fortitudo Bologna – Ripresa allenamenti 23 marzo
Virtus Bologna – Allenamenti di gruppo sospesi, attività volontaria individuale in struttura idonea
Brescia – Ripresa allenamenti 23 marzo
Brindisi – Ripresa allenamenti 3 aprile, allenamenti facoltativi individuali dal 27 marzo
Cantù - Ripresa allenamenti 23 marzo
Cremona – Ripresa allenamenti 30 marzo
Milano – Allenamenti sospesi, valutazioni il 19 marzo
Pesaro – Allenamenti sospesi
Pistoia - Ripresa allenamenti 3 aprile
Reggio Emilia - Ripresa allenamenti 26 marzo
Roma – Allenamenti sospesi
Sassari – Allenamenti sospesi
Trento - Ripresa allenamenti 26 marzo
Treviso - Ripresa allenamenti 23 marzo
Trieste - Allenamenti sospesi
Varese - Ripresa allenamenti 23 marzo
Venezia – Allenamenti sospesi.

SPICCHI DI LNP
LNP “UNANIME” NEL VOLERE RIPRENDERE, MOLTI CLUB LA SMENTISCONO
LNP ha aggiornato la sua posizione al 26 marzo dopo avere dichiarato, per voce del consiglio direttivo,
il 15 marzo di avere riscontrato il desiderio unanime di portare a termine la stagione sportiva. Solo
pochi minuti dopo i Roseto Sharks comunicavano ufficialmente la loro richiesta di dichiarare conclusa
la stagione. Posizioni simili sono state espresse, tra gli altri, da Capo d’Orlando e Trapani e dalla
maggior parte dei club dei gironi A e B di serie B che, a prescindere da investimenti e situazioni di
classifica, hanno evidenziato l’impossibilità di una ripresa del campionato.

TUTTI FERMI ALMENO FINO AL 3 APRILE, ALTRI SEI STRANIERI SALUTANO

Nessun club di LNP risulta la momento in attività raccogliendo gli inviti di USAP e Federazione Italiana
Medici Sportivi concordi nell’esigenza di sospendere gli allenamenti almeno fino al 3 aprile. Tra gli
stranieri rientrati ai rispettivi domicili ci sono anche i due di Casale Monferrato (Chris Roberts e
DeShawn Sims), i due di Caserta (Seth Allen e Mike Carlson), il milanese Reggie Lynch e il napoletano
Brandon Sherrod che è rientrato in patria a causa dei problemi di salute della nonna.

SPICCHI DI ESTERO
Lo statunitense Chris Wright (PG, 1.85 m, 95 kg, 1989, Georgetown '11, G.A.M.E), veterano di cinque
stagioni A (32g, 12.5ppg, 3.3rpg, 4.7apg a Trieste nel 2018-19) ha risolto consensualmente il contratto
coi polacchi del Torun (20g, 15.6ppg, 2.4rpg, 5.4apg).

Lo statunitense Bryon Allen (SG, 1.93 m, 90 kg, 1992, George Mason '14, G.A.M.E), a Roseto (A2) nel
2015-16 (33g, 21.8ppg, 4.7rpg, 3.4apg), a Brescia (A) nel 2018-19 (9g, 10.6ppg, 2.7rpg e 2.3apg) e a
Reggio Emilia nel 2018-19 (17g, 12.5ppg, 3.1rpg, 2.7apg), ha risolto consensualmente il contratto coi
croati dello Zadar (16g, 11.9ppg, 4.3rpg, 5.0apg).
Lo statunitense Jamil Wilson (PF, 2.01 m, 104 kg, 1990, Marquette '14, Catalyst Sports), a torino (A)
nel 2016-17 (30g, 13.0ppg, 5.9rpg, 1.4apg), alla Virtus Bologna (A) nel 2017-18 (3g, 2.3ppg, 2.3rpg) e a
Torino (A) nel 2018-19 (30g, 9.4ppg, 4.3rpg, 1.2apg) ha lasciato i russi del Kazan (10g, 3.8ppg, 2.5rpg,
1.0apg in Lega VTB).

Lo statunitense Mike Green (1.85 m, 83 kg, 1985, Butler '08, Exclusive Sports), veterano di quattro
club italiani (37g, 11.6ppg, 4.3rpg, 5.0apg a Venezia in A nel 2015-16 l'ultima apparizione), ha lasciato
i bosniaci dell'Igokea Aleksandrovac (16g, 12.5ppg, 2.9rpg, 6.8apg in Lega Adriatica).

L'italo-statunitense Bryce Drew (classe 1974), da giocatore a Reggio Calabria nel 2004-05 (8g, 5.5ppg,
2.3rpg, 1.3apg), è il nuovo capo allenatore di Grand Canyon (NCAA), college dove gioca l'italiano
Alessandro Lever.

SPICCHI IN ROSA
Separazione tra Battipaglia (A1), l'ala italo-australiana Alexandra Ciabattoni (1.83 m, 1994, 13
Basketball Management), che lascia la Campania con 17.8ppg, 5.6rpg, e 4.1apg in 12 partite giocate, e
il centro statunitense Tori Jarosz (1.89 m, 1992, Marist '16, Regeneracom Sports) che ha avuto
15.2ppg, 12.1rpg e 1.5spg in 12 partite.

Risoluzione consensuale del contratto tra Costa Masnaga (A1) e l'ala-centro romena Elisabeth Pavel
(1.89 m, 1990, Gherdan Sports - 18g, 9.6ppg, 6.1rpg, 1.3apg) che resta comunque in Italia in attesa
della fine dell'emergenza Coronavirus.

Empoli (A1) registra l'addio della guardia tiratrice statunitense Maci Morris (1.80 m, 1996, Kentucky
'19, Koyer Management) che lascia l'Italia con 15.5ppg, 4.9rpg, e 2.3apg in 19 partite giocate.

AGENT NEWS
La guardia Matteo Franco (1.83 m, 81 kg, 2001), in doppio tesseramento tra Fortitudo Bologna (11
presenze a referto senza mai giocare in A) e Anzola (C Gold emiliano romagnola), è ora rappresentato
da Riccardo Artoni (SportLab Network).
NOME POS CM KG NATO NAZ CONTRATTO AGENTE
Matteo FRANCO G 183 81 15/07/2001 ITA vincolato SportLab Network
2018-2019 Fortitudo Pallacanestro Bologna 103 (A2) 12g, 0.7ppg, 0.2rpg, 0.1apg, 2/9 2p, 1/3 3p, 1/4 tl
2019-2020 Fortitudo Pallacanestro Bologna 103 (A) U18 ecc
2019-2020 Anzola Basket (C Gold) 4g, 3.5ppg, 2.5rpg, 0.7apg, 1/4 2p, 2/6 3p, 60.0% tl

Manuele Solaroli (1.93 m, 79 kg, 2002), guardia tiratrice dell'U18 eccellenza della Virtus Bologna (A), è
ora rappresentato da Players Group.

Michael Puto (classe 1989), preparatore atletico di Bassano del Grappa (C Gold), è ora rappresentato
da Fabrizio Campanello (Sport Project Agency).

SPICCHI DI SHOPPING
La canotta dei Philadelphia Sixers della NBA Big Face Collection
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La scarpa Air Jordan 14 Retro Ferrari University Gold

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Il cappellino New Era dei Texas Longhorns

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La felpa con cappuccio dell'Alba Berlino

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SPICCHI DI LETTURA
Carlton Myers fermato dai Carabinieri mentre si allenava in un parco a Rimini
https://www.gazzetta.it/Altri-Mondi/15-03-2020/myers-fermato-carabinieri-mentre-correva-un-parco-rimini-scusate-ho-
sbagliato-3601725979094.shtml

Khadim Diouf bloccato a Scauri dall'emergenza, per lui niente rientro in Senegal

https://www.latinaoggi.eu/news/attualita/89998/bloccato-dallepidemia-la-storia-di-diouf-cestista-del-basket-scauri

Danilo Gallinari e il Coronavirus tra Italia e Oklahoma City

https://www.nytimes.com/2020/03/15/sports/basketball/danilo-gallinari-italy.html

Persecuzione razzista ai danni di un giocatore dell'Orlandina Basket: 45enne ai domiciliari

https://www.messinasportiva.it/minacciati-di-morte-due-atleti-dellorlandina-basket-arrestato-un-45enne/

Un film di HBO sulla storia di Christian Dawkins

https://sports.yahoo.com/hoops-middleman-christian-dawkins-explains-how-deals-worked-in-new-film-with-previously-
unheard-audio-recordings-171228153.html

VIDEOSPICCHI
Il corto sulla vita di Sabrina Ionescu, playmaker di Oregon (NCAA)
https://twitter.com/i/status/1239933594866536448

SPICCHI DI…STRATTI
Nel numero 825 di venerdì abbiamo omesso di ricordare che anche Venezia è ancora in gara in
Eurocup, manifestazione attualmente sospesa. Ci scusiamo per l'errore.

ULTIMO SPICCHIO
È morto a 74 anni Rolando Giorgi, allenatore di lungo corso delle serie minori marchigiane che aveva
lavorato per moltissimi club regionali tra cui Robur Osimo (di cui era stato giocatore tra il 1962 e il
1975), Montemarciano Basket, Basket Maceratese, Sacrata Porto Potenza, Aurora Jesi, Pgs Or.Sal
Ancona e Pallacanestro Recanati oltre all’Eurointerni Osimo femminile.

È morto a 70 anni Sergio Giorgolo, fondatore e presidente del Cannara Basket che attualmente è in
serie D umbra.

È morto a 93 anni Augusto Avon, fondatore ed ex presidente della Robur Basket Cordenons con cui
aveva giocato in prima divisione pordenonese fino all'età di 85 anni.
https://www.ilgazzettino.it/nordest/pordenone/nonno_augusto_gioca_basket_89anni_robur_cordenons-2106538.html