Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Nicoletta Marini
GLI ANNI
Materiali
per il
Docente
IN TASCA
Antologia
per la scuola secondaria di primo grado
A
Volume A
HaPVUHSP
5\V]L0UKPJHaPVUP5
YH[PKPKH[[PJP
*VTWL[LUaLLHWWH
PJ H aP V U P W LY S H W YVNYHTTHaPVUL
0U K
LZLYJPaP
:VS\aPVUPKP[\[[PNSP U V + PK H [[ PJ V 7 LY ZV UHSPaaH[V
,:0S7PH
3HKPKH[[PJHWLYP) J V U[LU\[PKPNP[HSP
LY S »\ [P SP aa V K LP
0UKPJHaPVUPW
Volume B
Prove d’ingresso
HSL
7YV]LKP]LYPÄJHÄU
Prove INVALSI
Andrea Barabino
Nicoletta Marini
GLI ANNI
Materiali
per il
IN TASCA
Docente
A
Antologia
per la scuola secondaria di primo grado
Ristampa
0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
2014 2015 2016 2017 2018
Le fotocopie per uso personale del lettore possono essere effettuate nei limiti
del 15% di ciascun volume dietro pagamento alla SIAE del compenso previsto
dall’art. 68, commi 4 e 5, della legge 22 aprile 1941 n. 633.
t Competenze e
apparati didattici
Indice
Premesse metodologiche 1
1 - Questione di competenze
3 - Educare all’interculturalità
6 - Appendice
Ambienti educativi che favoriscono l’apprendimento
3
Premesse metodologiche
Per rendere ragione del nostro lavoro e per sostenere quello dei colleghi
che hanno scelto il nostro testo, abbiamo pensato di aprire questo
volume con alcune “premesse” che riassumono in cinque “tappe” alcuni
dei pensieri-guida di cui abbiamo tenuto conto. Le poniamo prima
della descrizione della struttura dell’opera e dei singoli aspetti costitutivi
del testo (sezioni esercitative, rubriche fisse ecc.), perché
le riteniamo indispensabili alla comprensione delle nostre scelte.
1 - Questione di competenze
2 - Fuori dal nido: riflessioni sulla preadolescenza
3 - Educare all’interculturalità
4 - Educare alla scelta etica
5 - I Bisogni Educativi Speciali
Appendice: qualche spunto pratico per la costruzione cooperativa del sapere
4
1 - Questione di competenze
Valutare le competenze
1 - Questione di competenze 5
Usa la comunicazione orale per collaborare con gli altri, ad esempio nella realizzazione di giochi
o prodotti, nell’elaborazione di progetti e nella formulazione di giudizi su problemi riguardanti
vari ambiti culturali e sociali.
Ascolta e comprende testi di vario tipo “diretti” e “trasmessi” dai media, riconoscendone la fonte, il
tema, le informazioni e la loro gerarchia, l’intenzione dell’emittente.
Usa manuali delle discipline o testi divulgativi (continui, non continui e misti) nelle attività di
studio personali e collaborative, per ricercare, raccogliere e rielaborare dati, informazioni e con-
cetti; costruisce sulla base di quanto letto testi o presentazioni con l’utilizzo di strumenti tradizio-
nali e informatici.
Legge vari tipi di testo (narrativi, poetici e teatrali) e comincia a costruirne un’interpretazione,
collaborando con compagni e insegnanti.
Scrive correttamente testi di tipo diverso (narrativo, descrittivo, espositivo, regolativo, argomenta-
tivo) adeguati a situazione, argomento, scopo, destinatario.
Produce testi multimediali, utilizzando in modo efficace l’accostamento dei linguaggi verbali con
quelli iconici e sonori.
Comprende e usa in modo appropriato le parole del vocabolario di base (fondamentale; di alto
uso; di alta disponibilità).
Adatta opportunamente i registri formale e informale in base alla situazione comunicativa e agli
interlocutori, realizzando scelte lessicali adeguate.
Riconosce il rapporto tra varietà linguistiche/lingue diverse (plurilinguismo) e il loro uso nello
spazio geografico, sociale e comunicativo.
Per quale motivo dovremmo essere interessati alla nozione di competenza? Non è forse come soc-
combere a una delle tante mode che attraversano senza sosta l’universo pedagogico? Non signifi-
ca forse piegarsi alla pressione degli organismi internazionali che pretendono di valutare secondo
criteri uniformi le performance di allievi situati in sistemi educativi e contesti culturali e sociali to-
talmente dissimili? Lasciar intendere che la missione della scuola sia ormai quella di far acquisire
agli studenti competenze non implica assumere una prospettiva limitatamente utilitaristica, che
pone in primo piano le esigenze della vita quotidiana e abbandonare di fatto la nobile aspirazio-
ne di condurre i giovani alla padronanza dei saperi che rendono comprensibile il mondo? Ci sono
molte ragioni, forti e legittime, per diffidare delle “competenze”».
B. REY, in D. MACCARIO, A scuola di competenze, SEI frontiere, p. VIII
Così Bernard Rey, pedagogista della Libera Università del Belgio, inizia la sua prefa-
zione al testo di Daniela Maccario, cui faremo riferimento in modo ampio in questo
volume. In realtà la riflessione di B. Rey offre sulle competenze e sul loro significato
pedagogico un contenuto positivo, diverso da questa provocatoria interrogazione d’a-
pertura. La sua riflessione parte da un punto di vista interessante e molto sentito da
chi insegna: l’accento posto dalle competenze sulla capacità di “spendere” nella vita
ciò che si è appreso a scuola e dunque di orientare il sapere a una prospettiva prati-
ca, sembra dare più risalto al fare che al conoscere, cambiando sensibilmente la pro-
spettiva tradizionale della scuola e dello studio. La scuola, infatti, si pone da sempre
nella logica di offrire nei suoi diversi percorsi uno “sguardo informato sul mondo” che
permette di intenderlo e di interpretarlo più consapevolmente. Lavorare per compe-
tenze rovescia forse questa impostazione? L’insistenza sulla
Il testo di riferimento: DA- relazione diretta tra ciò che si è imparato a scuola e ciò che
NIELA M ACCARIO , A scuola
si vive nella realtà è davvero soltanto una considerazione
di competenze. Verso un
riduttiva del sapere e dell’apprendere, confinando lo studio
nuovo modello didattico,
a una dimensione utilitaristica? Oppure bisogna chiarire
SEI, Torino 2012.
meglio qual è la questione posta dalle competenze?
L’osservazione pedagogica infatti si è posta una domanda ben nota agli insegnanti,
anche prima che la si qualificasse come “competenza”. Molte volte, insegnando, si
sono visti studenti che conoscono anche dettagliatamente un argomento e non lo
sanno usare nella realtà, come se scuola e vita fossero realtà diverse e incomunicanti.
Ci si sente impotenti davanti al meccanismo per cui allievi anche molto bravi nelle
loro performance scolastiche, nella realtà non sanno servirsi di ciò che conoscono.
La domanda posta dalle competenze non è quindi diretta al semplice “impiego” del-
le conoscenze nella realtà vissuta, ma piuttosto a cercare di individuare come si può
ottenere che gli studenti “mobilitino” in modo consapevole ciò che hanno appreso a
scuola.
In ultimo, Rey accenna anche all’obbligo di discutere queste questioni, con l’incertezza
se questa progettazione didattica in ordine alle competenze avrà una conseguen-
za stabile e continuativa nel tempo o meno. Tuttavia, indipendentemente dalla
loro durata istituzionale, i problemi posti dalle Indicazioni si dimostrano interessanti per
molti aspetti e capaci di intercettare segni significativi dei nostri tempi, sia sulla qualità
1 - Questione di competenze 7
della partecipazione all’acquisizione del sapere da parte di studenti e docenti, sia sulla
finalità della scuola. Accogliere alcune domande portate dalla riforma non è quindi una
questione banale o “di moda”, ma significa porsi in effetti un interrogativo necessario
sulla dimensione della scuola nella realtà attuale.
«La competenza è una forma di apprendimento che a scuola può essere conseguita in relazione e
attraverso i saperi disciplinari, aspetto che segna una differenza importante rispetto alle compe-
tenze che si sviluppano in ambienti non formali o informali di esperienza, ove minori o addirittu-
ra assenti sono vincoli di trasmissione di un patrimonio culturale considerato come socialmente
validato dal punto di vista del suo potere formativo». (p. 5)
Daniela Maccario pone questa distinzione in apertura del suo testo, distinzione si-
gnificativa, perché individua una condizione di partenza: il concetto di compe-
tenza è indipendente dall’ambito scolastico, esiste anche nella scuola ma non solo
in essa. In generale si può definire come una «forma di apprendimento» e come
tale può trovarsi in un ambiente non istituzionale, come quello scolastico. Se si vuo-
le individuare più precisamente la competenza all’interno dell’ambito scolastico, si
vede che essa vale sia come criterio disciplinare, per la trasmissione di conte-
nuti, considerato il principale strumento per la formazione personale; sia come cri-
terio formativo, per offrire maggiore continuità tra scuola e vita, senza
destinare la scuola alla sola trasmissione e applicazione delle conoscenze. Parlare di com-
petenze in ambito scolastico è quindi significativo su due ver-
santi contemporaneamente: individuare l’importanza della La competenza è una for-
ma di apprendimento che
comunicazione e dell’applicazione dei contenuti, in un modo
non si riferisce unicamen-
– però – non inerte, ma capace di collegarsi significativamen-
te all’ambito scolastico.
te con la vita, presente e futura, degli studenti.
L’osservazione dei pedagogisti ha mostrato che talvolta gli studenti sanno compiere
operazioni molto complesse ma non risolvere una situazione semplice di vita: per esem-
pio, per trovare la soluzione di una difficile operazione matematica sanno usare logi-
ca, intuizione, conoscenze specifiche, capacità di adattamento delle proprie cognizioni
alla situazione particolare che hanno di fronte, ma non sanno ripetere questi stessi
processi in un contesto differente da quello scolastico. Parallelamente, per affrontare
8 Premesse metodologiche
una situazione problematica della loro vita possono fidarsi di conoscenze che derivano
dalla tradizione famigliare o popolare, senza metterle in discussione attraverso ciò che
hanno conosciuto nel loro percorso di studio. In entrambi i casi la scuola e la vita sono
scollegate, non reciprocamente utili, perché lo studente si serva di ciò che sa per affron-
tare in modo positivo le situazioni che la vita propone o per “interpretare” il mondo che
lo circonda.
1 cognitivismo: il movimento cognitivista nasce in- 2 costruttivismo: secondo la prospettiva pedagogica co-
torno alla metà del Novecento. Fortemente interessato struttivista il sapere non esiste in modo indipendente dal
ai processi mentali, afferma che un cambiamento a li- soggetto che conosce; imparare non significa apprendere
vello comportamentale è sempre connesso e spiegabile la “vera” natura delle cose, ma operare una soggettiva
in base a un cambiamento a livello cognitivo. Sul pia- costruzione di significato. Quando si apprende si opera
no dell’apprendimento, il cognitivismo individua lo una complessa rielaborazione interna, che diventa poi
studente come soggetto attivo del suo apprendimento: oggetto di comunicazione all’esterno; per questo motivo
ogni volta che un soggetto impara qualcosa di nuo- la conoscenza individuale è sempre situata, cioè condivi-
vo modifica le sue strutture concettuali; riorganizza le sa con quella di altri. Gli studenti, con i propri schemi in-
sue conoscenze e le procedure atte a padroneggiarle e terpretativi, entrano in contatto con quelli dei compagni
utilizzarle. L’apprendimento non è quindi la semplice e con i modelli prodotti all’interno delle discipline; perché
trasposizione di un’informazione dall’esterno all’inter- questo contatto si evolva in appropriazione significativa
no di un individuo, ma ogni acquisizione rappresenta e non in mera giustapposizione di saperi, è necessario un
una riorganizzazione del soggetto d’apprendimento. lavoro individuale di negoziazione, ristrutturazione e re-
visione continua dei concetti, degli schemi e delle teorie.
«Un soggetto è competente quando, dal proprio patrimonio di acquisizioni sa attingere per co-
struire una strategia risolutiva che non è la semplice applicazione diretta di conoscenze e strategie
precedentemente apprese. L’esercizio di una competenza implica tre dimensioni: l’attivazione au-
tonoma di quanto si sa e si sa fare ovvero la volontà ed il potere di fare ricorso alle proprie risorse
personali e formative in ragione di considerazioni legate al “quando”, “come” e “perché” sia
opportuno metterle in campo; l’integrazione o combinazione personale e sinergica delle risorse
attivate; la focalizzazione sul problema o interpretazione del compito che comporta il riconosci-
mento delle sfide e degli ostacoli che devono essere superati». (pp. 6-7)
Un dato iniziale molto chiaro e comune a tutte le interpretazioni del concetto di compe-
tenza è che essa non risponde a un compito applicativo, cioè non “serve” per rispondere
a una domanda puntuale: per quel tipo di compito devono essere utilizzate conoscenze
1 - Questione di competenze 9
Attivazione. La scuola continua a confrontarsi con il problema dei saperi inerti: gli
allievi, come si è già detto, apprendono molte nozioni di diverso genere, ma spesso non
sono in grado di servirsene nella vita reale. Nella realtà non è certo richiesta un’ap-
plicazione immediata e semplice di un processo o di una conoscenza specifica per ri-
solvere un problema; piuttosto è richiesto di trovare risposte a problemi complessi con
tutte le risorse necessarie. Per tutte queste ragioni, essere
“competenti”significa dare senso a quanto si è imparato, ren- Essere “competenti” signi-
dendolo attivo nella situazione in cui ci si trova, per risolver- fica dare senso a quanto si
la. Le singole conoscenze o le abilità maturate saranno rese è imparato, rendendolo at-
attive e risulteranno utili, senza nulla togliere al loro valore tivo nella situazione in cui
intrinseco, consegnando loro un valore ulteriore, riconosciuto ci si trova, per risolverla.
dal soggetto nella situazione.
La consapevolezza del “perché”, “come” e “quando” attivare le proprie conoscenze e abi-
lità per rispondere a una certa situazione risulta così essenziale per dare senso al proprio
apprendimento, rispondendo a “domande” non esplicite e dirette (come in una verifica
puntuale), ma proprio per questo più reali. L’obiettivo assunto dallo studio, introducendo
il concetto di competenza, non è più soltanto il raggiungimento delle conoscenze e abilità
finali previste dal curricolo di studio, ma piuttosto la loro significatività e fruibilità in si-
tuazione. La scuola deve assumere questo compito, di limitare la proposta di saperi
in forma statica e di privilegiare una loro presentazione «generativa di significati», per-
ché lo studente riconosca in ciò che studia strumenti utili per dare senso alla realtà,
affrontare sfide, rispondere a interrogativi di carattere conoscitivo ed esperienziale.
Si potrebbe pensare che un’operazione come questa sia, in definitiva, una sintesi di
fatti, concetti, regole, in modo tale da arrivare a un tutto comprensivo; in verità non si
tratta solo di una rielaborazione fine a se stessa (come è nella natura di una sintesi),
ma di un’operazione più originale che è sempre finalizzata a un compito e per questo
implica un’elaborazione personale, innovativa. È la dimensione individuale, di per-
sonale rielaborazione a costituire la differenza tra sintesi e integrazione di cono-
scenze.
In ogni modo, sia nel caso di un problema semplice sia di uno complesso, la rappre-
sentazione del problema, l’intuizione della via risolutiva e infine la strategia messa
operativamente in atto rappresentano la forma più significativa di attivazione delle
competenze.
1 - Questione di competenze 11
La prospettiva costruttivista mette in rilievo fin dai fondamenti che la dimensione della
competenza in ambito didattico si può definire solo se si fa capo a una dimensione più
ampia rispetto a quella strettamente scolastica. Una competenza ha significato solo in
relazione a un ambiente sociale, che assegna valore alla competenza stessa. In ambito
scolastico bisogna quindi definire un traguardo di apprendimento che la società riconosce
come termine del percorso di studi. Questo traguardo determina la strutturazione di per-
corsi scolastici utili a raggiungerlo, in modo che il soggetto che lo ha compiuto sia in grado
di mettere in atto nell’ambiente sociale ciò che ha acquisito, agendo con una particolare
intenzionalità. Il concetto di competenza deve essere assunto, quindi, non tanto a partire
dalla definizione dei processi cognitivi o delle operazioni mentali coinvolte, ma piuttosto
in relazione al “compito” che lo studente deve essere in grado di svolgere al termine del
suo percorso. È il compito che determina l’unità della competenza, mentre le componenti
del percorso per raggiungerla possono essere anche molto eterogenee tra loro.
Il concetto di competenza pere che cosa è utile e che cosa no, per quale fine e con quale
può diventare una dimen- vantaggio, in definitiva privilegiando una logica utilitaristi-
ca e pragmatica; tutti aspetti in sé molto problematici e di
sione di senso utile agli stu-
denti per orientare il pro-difficile individuazione. Il sapere, invece, ha in sé un valore
intrinsecamente formativo: porre la conoscenza in termini
prio studio e una riflessione
importante per gli inse- di utilità per la vita significa semplicemente saper porre lo
gnanti, perché chiariscano studio di una disciplina come risoluzione-risposta a
una domanda, a un problema di cui ciò che si studia è sta-
ciò che vogliono gli allievi
sappiano fare al termine dito effetto. Per esempio, prima di affrontare la stesura di un
una lezione o di un corso. testo giornalistico, si può chiedere agli studenti come si può
fare a esporre una notizia a molti, dando una scelta di dieci
notizie complesse da comunicare. Le “regole” per la stesura di
un testo informativo espositivo possono quindi derivare dal problema e dal tentativo di
risoluzione, non usando un sistema prescrittivo. Inoltre, siccome un sapere implica l’at-
tivazione di altri, con un sistema complesso di rimandi che rendono viva e partecipata
la conoscenza, una didattica per competenze implica l’uso delle competenze di base,
che rispondono all’acquisizione di procedure e schemi automatizzati, come fondamento
necessario per l’attivazione di competenze complesse, utili a risolvere compiti di realtà.
Porre una domanda per arrivare allo studio di un tema, in questo modo, implica l’atti-
vazione di un sistema di conoscenze e apprendimenti in modo sempre più articolato.
distanze dal processo che ha messo in atto, ricostruirlo e “metterlo in parola”, commen-
tarlo, raccontarlo. In una fase successiva, lo studente sarà in grado di trasferirla ad altre
situazioni della medesima “famiglia”, dando al processo di apprendimento un’ulteriore
dimensione di senso.
«Differenti posizioni teoriche sostengono la possibilità e l’opportunità, sul piano didattico e valu-
tativo, di distinguere livelli o gradi di competenza o fasi di sviluppo, offrendo coordinate che
vogliono essere strumenti utili a orientare le pratiche d’insegnamento secondo una prospetti-
va graduale di promozione di traguardi d’apprendimento complessi, che tenga conto dei per-
corsi personali di “avvicinamento” alla competenza. In riferimento alle esigenze e alla realtà
dell’apprendimento scolastico, viene messa in evidenza la possibilità di considerare l’acquisizione
di competenza non in termini di “tutto o niente”, ma come conquista che può avvenire per tappe,
secondo percorsi relativamente diversi a partire da situazioni più o meno avvantaggiate». (p. 35)
Questa distinzione, che può apparire in parte macchinosa, apre invece a tre considera-
zioni significative: la prima è che l’acquisizione di una competenza è sempre graduale,
la seconda è che anche le prestazioni più meccaniche collocate verso la conquista di
una competenza complessa hanno significatività, la terza è che le competenze vanno
rapportate sempre al percorso di studio degli studenti, in modo tale da dare a operazioni
singole una valenza di base o complessa a seconda della fase del percorso di apprendi-
mento in cui si trova lo studente.
2. Valutare le competenze
2.1 Dalla progettazione alla valutazione
«L’esigenza di una valutazione a più livelli e secondo una molteplicità di strumenti e strategie
trova la sua ragion d’essere non solo in rapporto alla natura composita della competenza, ma an-
che in relazione alla crescita personale e di preparazione alla vita che è proprio della scuola. Gli
insegnanti non hanno solo il compito di verificare il conseguimento o meno di competenze com-
plesse, ma debbono accertarsi anche che vi siano i presupposti per il loro sviluppo, saper cogliere
e valorizzare la gradualità nei percorsi personali di crescita, intervenire per offrire aiuto e sostegno
quando manchino nell’alunno le acquisizioni e le potenzialità di apprendimento indispensabili
per il raggiungimento dei livelli di autonomia ritenuti necessari ad un positivo inserimento nel
mondo della scuola e oltre». (p. 174)
Passando dalla progettazione formale per obiettivi a quella Nell’approccio per compe-
per competenze si propone una strutturazione di percorso dif- tenze l’accento non è posto
ferente, perché decisa dal Consiglio di classe o dal Collegio dei sui contenuti da acquisire,
docenti sulla base dei Traguardi finali e anche perché riferita ma sulle classi di situazione
a un quadro concettuale relativamente distante da quello sot- o ambiti culturali in cui l’al-
teso all’approccio per obiettivi, in quanto fondato sulla teoria lievo al termine del percor-
costruttivista (vedi pp. 10-12), secondo cui l’acquisizione di so formativo è in grado di
potere d’azione e di autonomia degli studenti rappresenta il agire in autonomia a parti-
risultato finale della costruzione di conoscenza. re da quanto appreso.
Una prima differenza, quindi, è rappresentata dai diversi punti di avvio: nell’approccio
per obiettivi il primo passo è sempre rappresentato dalla scelta e organizzazione dei
contenuti disciplinari, dalla formazione di sequenze didattiche finalizzate a promuovere
il raggiungimento di uno o più obiettivi, valutabili in termini di capacità dell’allievo di
comprendere, rielaborare, restituire in maniera fedele i contenuti stessi. La valutazione
in questo tipo di strutturazione del percorso didattico è quindi in relazione al grado di
acquisizione dei contenuti che un ragazzo dovrà dimostrare di possedere, in forma il più
possibile personale e rielaborata, ma in definitiva riproduttiva rispetto ai saperi presentati
dal docente.
Nell’approccio per obiet- aggregarli dipenderà quindi di volta in volta dal grado di
tivi la scelta e organizza-autonomia personale nelle situazioni di vita che gli
zione dei contenuti disci- allievi dovranno raggiungere al termine del percor-
plinari e la formazione di so. Nell’approccio per competenze l’accento non è posto sui
sequenze didattiche è fi- contenuti da acquisire e da restituire, ma piuttosto sulle clas-
nalizzata a comprendere, si di situazione o ambiti culturali in cui l’allievo, al termine
rielaborare, restituire in del percorso formativo, è in grado di agire con autonomia,
maniera fedele i contenuti a partire da quanto appreso. Da tutto ciò deriva che la va-
stessi. lutazione dell’apprendimento non sarà solo relativa
al grado di acquisizione dei saperi, ma all’impiego
potenziale che l’allievo ne sa fare in situazione. Il
tipo di prove concepite deve rispecchiare queste differenze ed essere preparata in modo
da valutare gli apprendimenti specifici acquisiti dallo studente, ma anche dare l’op-
portunità all’allievo di dimostrare che sa porre in azione ciò che ha imparato in ma-
niera significativa e finalizzata.
Questo passaggio da una logica pedagogica all’altra implica anche una forte cen-
tratura sull’azione dello studente, che deve essere messo in condizione di acquisire i
saperi in modo significativo, con la possibilità di “manipolare” le conoscenze propo-
ste, di combinarle e integrarle in un ambiente di apprendimento che lo ponga sempre
in una condizione di sfida, di scelta e di confronto con gli altri. Anche il docente, in
questa prospettiva, assume un ruolo diverso, più di allestitore di ambienti di appren-
dimento, che di veicolo diretto di saperi. La Maccario sintetizza così la differenza di
approccio (p. 152):
Profilo in uscita: definisce contenuti disciplinari che Profilo in uscita: definisce le classi di situazioni che
l’allievo deve essere in grado di riprodurre in forma l’alunno dovrebbe sapere trattare con competenza al
personalmente rielaborata al termine del percorso termine del percorso formativo.
formativo.
Contenuti disciplinari: proposti in forma prevalente- Contenuti disciplinari: proposti in forma prevalente-
mente decontestualizzata, in base al riconoscimento mente contestualizzata, quali risorse per incrementa-
del loro potere formativo intrinseco, a prescindere dai re il potenziale in azione (in senso fisico e mentale) in
contesti possibili di impiego. situazione, ovvero in campi conoscitivi e di esperienza
precisati.
Scelte metodologiche: tendenzialmente centrate sul- Scelte metodologiche: che valorizzano l’agire e le scel-
le azioni dell’insegnante. te dello studente.
Valutazione: di apprendimenti specifici (nozioni, con- Valutazione: del potere di azione in situazione e della
cetti, procedure, processi ecc.). presenza di presupposti per il suo esercizio.
Un percorso formativo seguendo l’approccio per competenze, quindi, potrebbe essere ar-
ticolato in moduli didattici, progettati ognuno intorno a un traguardo formativo (o più
di uno), sul quale si organizza la definizione dei compiti di apprendimento, l’organizza-
zione dei contenuti disciplinari, le opzioni di metodo e la valutazione. La tabella seguen-
te riassume le fasi progettuali di lavoro.
1 - Questione di competenze 17
PROFILO FORMATIVO Descrivere il profilo atteso in uscita dal percorso didattico, definito a partire
dalla rilevazione dei bisogni formativi e dei livelli di apprendimento di partenza
degli studenti, in relazione alle indicazioni reperibili nelle disposizioni di legge e
nei documenti regolativi della scuola (per esempio Piano dell’Offerta Formativa).
AMBITO DI COMPETENZA Articolare il profilo formativo in aree di competenza che si ritengono strategiche
per la formazione personale degli alunni e per il loro inserimento scolastico e
sociale, in una data fase del percorso scolastico.
COMPONENTI O Descrivere gli apprendimenti risorsa attivati dalla competenza che lo studente
APPRENDIMENTI RISORSA dovrebbe acquisire in forma stabilizzata e trasferibile (conoscenze, abilità e
Secondo questo modello – in modo diverso dall’approccio per obiettivi – si deve indivi-
duare un compito complesso (o situazione problema) corrispondente alla competen-
za che si intende gli studenti siano in grado di acquisire al termine del percorso (per por-
la in atto in situazioni simili di vita); la definizione di questo compito farà individuare
di conseguenza tutti gli apprendimenti risorsa di cui lo studente ha bisogno, sia di
quelli che deve richiamare tra quelli che già possiede sia di quelli che deve acquisire, la
scelta delle attività didattiche utili, le metodologie più efficaci e la costruzione di prove
di valutazione.
L’immagine che idealmente definisce questo modello di lavoro didattico è quella di una
spirale che presenta fin dall’inizio una serie di attività di apprendimento, che pongo-
no l’allievo innanzitutto nella prospettiva di porsi domande e di assumere un atteg-
18 Premesse metodologiche
«L’esigenza di una valutazione a più livelli e secondo una molteplicità di strumenti e strategie
trova la sua ragion d’essere non solo in rapporto alla natura composita della competenza, ma an-
che in relazione alla crescita personale e di preparazione alla vita che è proprio della scuola. Gli
insegnanti non hanno solo il compito di verificare il conseguimento o meno di competenze com-
plesse, ma debbono accertarsi anche che vi siano i presupposti per il loro sviluppo, saper cogliere
e valorizzare la gradualità nei percorsi personali di crescita, intervenire per offrire aiuto e sostegno
quando manchino nell’alunno le acquisizioni e le potenzialità di apprendimento indispensabili
per il raggiungimento dei livelli di autonomia ritenuti necessari ad un positivo inserimento nel
mondo della scuola e oltre». (p. 174)
La valutazione delle competenze richiede un approccio articolato che vede sia l’utilizzo
di prove complesse per la valutazione delle competenze vere e proprie, sia la rilevazione
degli apprendimenti di base che le costituiscono.
La verifica che si pone sulle competenze complesse presuppone una prova per la
cui risoluzione l’alunno deve richiamare in forma integrata più apprendimenti, che egli
possiede (di vecchia o recente acquisizione). La prova complessa deve lasciare aperte
più possibilità di risoluzione e consentire la costruzione di risposte originali, che danno
modo agli studenti di esercitare le proprie capacità critiche, di ragionamento e di scelta.
Possono essere utilizzati situazioni problema, giochi di ruolo, simulazioni a cui prendere
parte, elaborazioni di progetti, relazioni, presentazioni multimediali, intervento in di-
battiti, discussioni ecc.
La verifica degli apprendimenti risorsa o di base, che va valorizzata perché com-
ponente essenziale per l’attivazione di una competenza, riguarda la registrazione delle
acquisizioni preparatorie per la conquista di più alti gradi di autonomia in momenti
successivi. La loro importanza non è solo nella verifica costante dei livelli di acquisizione
degli apprendimenti di base, ma anche nella valorizzazione delle risorse di quegli stu-
denti che rispetto all’obiettivo più complesso sono in difficoltà. In questo caso la verifica
avrà una funzione informativa e formativa, rendendo ragione dell’intreccio dinamico
tra valutazione e azione didattica.
Lo schema operativo proprio della valutazione dinamica prevede quindi una struttura
così concepita:
tJOVOBprima fase viene proposta una prova in cui si constaterà quali apprendi-
menti di base attivare per raggiungere la competenza complessa;
tVOBfase intermedia in cui si propone una prova sulla base della quale si individue-
ranno interventi calibrati sulle esigenze di apprendimento degli studenti;
tVOBUerza fase in cui viene proposta una prova simile alla precedente, che gli studenti
devono affrontare in piena autonomia. La valutazione dell’apprendimento tiene con-
1 - Questione di competenze 19
PROGETTARE
Osserva e descrive Coglie gli elementi Coglie gli elementi Coglie alcuni ele- Coglie e descrive un
le caratteristiche espliciti ed impliciti espliciti e li descrive menti espliciti e li solo elemento.
dell’oggetto e ne fa una descri- descrive con appros-
di studio zione puntuale. simazione.
Raccoglie Registra i dati se- Organizza i dati Organizza i dati Riconduce l’elemen-
i dati forniti guendo criteri di- classificandoli se- classificandoli se- to a una categoria
dall’esperienza versi (di contenuto guendo un solo cri- guendo le indicazio- tra due proposte
di esperienza ecc.). terio. ni dell’insegnante. dall’insegnante.
Analizza e conosce Analizza i dati e si Analizza i dati e si Analizza i dati e for- Analizza semplici
la situazione reale pone domande per- pone domande per- mula semplici do- dati senza formula-
per modificarla tinenti per sotto- tinenti. mande non sempre re domande.
porli a critica. pertinenti.
Si pone scopi Definisce il focus e Riconosce il focus e Riconosce la funzio- Fatica a identificare
di sviluppo lo scopo. lo scopo. ne di un elemento il messaggio di un
reale/oggettivo. testo o di una situa-
zione da analizzare.
Identifica Comprende e ana- Comprende i biso- Comprende i biso- Riconosce alcuni bi-
la domanda lizza i bisogni reali gni reali e ipotizza gni reali ma fatica a sogni reali ma non
da soddisfare e formula possibili semplici soluzioni. ipotizzare soluzioni. ipotizza soluzioni.
e gli obiettivi soluzioni.
da raggiungere
Individua le risorse Ipotizza e ricerca le Ricerca possibili ri- Ricerca possibili ri- Individua possibili
disponibili risorse utili per sod- sorse per soddisfare sorse con la guida risorse con la guida
per soddisfare disfare la domanda. la domanda. dell’insegnante. dell’insegnante.
la domanda
Formula ipotesi Formula diverse Formula ipotesi a Formula una ipotesi Accoglie le ipotesi
a partire dai ipotesi a partire dai partire dal proprio a partire dal vissuto. formulate.
bisogni reali bisogni reali e/o dai vissuto.
e/o dai vissuti vissuti dei fruitori
dei fruitori del progetto.
del progetto
Individua quali Prevede situazioni Prevede situazioni Prevede l’effetto co- Accoglie previsioni
azioni mettere conseguenti ad alcu- conseguenti a sem- me una risposta a formulate.
in atto per ne azioni complesse. plici. una semplice azione.
rispondere ai
bisogni dei fruitori
del progetto
Individua Individua e pianifica Individua fattori utili Comprende che si Accoglie modifiche
possibili fattori possibili modifiche per migliorare la si- può modificare la si- formulate.
che potrebbero per migliorare la si- tuazione osservata. tuazione osservata.
modificare tuazione osservata.
/ migliorare
la situazione
osservata
Seleziona quali Opera una scelta Seleziona lacune Opera una scelta del- Accoglie le scelte
azioni porre in atto consapevole delle azioni per la realizza- le azioni da adottare operate da altri.
per la realizzazione azioni da porre in zione del progetto. con la guida dell’in-
del progetto essere. segnante.
A ciascuna delle fasce di livello (eccellente, buono, sufficiente, scarso) verrà assegnato un
punteggio numerico, per sostenere la valutazione complessiva. La proposta della tabella
non vuole essere prescrittiva, naturalmente, ma un suggerimento per rendere “quantifi-
cabile” la capacità di lavoro progettuale degli studenti, così difficile da valutare in modo
oggettivo. Sarà sempre l’osservazione didattica degli insegnanti, sulla base della loro
esperienza e della loro maturità professionale, tuttavia, a determinare l’espressione del
giudizio finale.
21
Qualche anno fa, edito dalla Casa Editrice SEI, era stato pubblicato
un progetto curato da Daniela Pavan, psicoterapeuta, e Piergiuseppe
Ellerani, pedagogista, dal titolo Fuori dal nido, che si poneva l’obiettivo
di guidare gli insegnanti in un percorso dedicato all’educazione alla
sessualità. Il testo proponeva alcune riflessioni teoriche su Identità,
Relazioni, Famiglia, Corporeità dei preadolescenti, cui legava attività
di gruppo da compiere in classe con gli studenti. Riproponiamo qui
tre capitoli tratti da quel testo, su tre argomenti che riteniamo molto
significativi e che fanno da sottofondo teorico necessario a comprendere
alcune delle attività poste nei nostri volumi, nei Giochi di squadra
in apertura delle Unità di tema. La lettura delle pagine teoriche
è importante per guidare gli studenti con consapevolezza.
In particolare faremo riferimento a quattro argomenti:
Identità
Emozioni
Comunicazione
Relazioni
22 Premesse metodologiche
1. Identità
1.1 Le caratteristiche della preadolescenza
L’adolescenza è un periodo della vita in cui avviene una trasformazione, un passaggio,
una mutazione. È forse la caratteristica del cambiamento quella che più contraddi-
stingue questa tappa dell’esistenza.
Il bambino dallo stadio infantile entra nella vita adulta, attraversando un periodo che
gli permette di acquisire modalità proprie di approccio alla realtà e autonomia nella re-
lazione con gli altri.
L’adolescenza, proprio perché ricorda il momento in cui anche noi ci siamo appropriati
del nostro personale modo di intendere la realtà e di essere nel mondo, ci sconvolge e ci
interroga; di fronte a essa non possiamo restare impassibili.
In essa, forse, il periodo più delicato e fragile è quello della preadolescenza poiché è il
momento in cui inizia il distacco, il travaglio adolescenziale e prende il via la trasforma-
zione.
Esistono poi spiegazioni di tipo sociologico e culturale (si veda Lutte); in esse si sottoli-
nea l’importanza svolta dall’ambiente circostante nell’attribuzione di identità per l’ado-
lescente.
Un terzo modello di comprensione è quello psicoanalitico che invece evidenzia i rimo-
dellamenti e le trasformazioni che nel ragazzo avvengono perché egli si appropri di una
sua identità adulta. Tale passaggio è caratterizzato da alcuni aspetti specifici quali il mu-
tamento dell’eccitazione sessuale, il sopravvento della dimensione corporea, l’esperienza
di separazione e di “lutto” delle figure parentali, l’utilizzo di particolari meccanismi di
difesa, il costituirsi dell’identità, l’affermarsi di una diversa ripartizione del narcisismo,
l’affermazione dell’importanza del gruppo.
Tra gli psicoanalisti le posizioni assunte rispetto alla definizione di adolescenza sono
sostanzialmente due: secondo la prima essa è rappresentata come un momento carat-
terizzato da un alto grado di drammaticità al punto da identificarla con il romantico
Sturm und Drang per la variabilità delle emozioni in essa provate; altri riconoscono invece
il “processo adolescenziale” come un passaggio simile alla fase di separazione dalla ma-
dre, che il bambino vive tra i diciotto mesi e i tre anni.
Un quarto modello di comprensione è quello cognitivo (si veda Piaget): esso descrive i
cambiamenti in corso, nell’intelligenza del preadolescente, che dal pensiero rappresenta-
tivo e operatorio, entra in quello delle operazioni formali.
Molte, dunque, le letture possibili; noi sentiamo di condividere la visione di Coleman se-
condo cui l’«adolescenza ha bisogno di una teoria della normalità e non dell’anormali-
tà». A età diverse particolari tipi di relazioni entrano in campo ma nessuna configurazio-
ne è tipica di una sola età. Così l’adolescente muta e cambia non in maniera
traumatica e improvvisa, ma gradualmente, affrontando un problema per volta.
Tale elasticità nello sviluppo muta poi a seconda delle caratteristiche individuali e del
supporto più o meno sicuro offerto dal contesto sociale di riferimento.
Dunque il preadolescente è paragonabile a un trapezista che
sta lasciando il trapezio da cui è partito (la famiglia d’origine) Il preadolescente è parago-
e sta afferrando un nuovo trapezio (la sua personale identi- nabile a un trapezista che
tà nel mondo). C’è un momento particolarmente pericoloso in sta lasciando il trapezio da
cui il trapezista non ha ancora in mano niente di sicuro, non cui è partito (la famiglia d’o-
ha più il trapezio d’origine, non ha ancora il trapezio d’arrivo, rigine) e sta afferrando un
è lì, sospeso tra il passato e il futuro, giocando nell’attimo del nuovo trapezio (la sua per-
presente tutte le sue possibilità. sonale identità nel mondo).
È compito degli educatori far parlare fin dall’inizio il ragazzo, chiedendo il suo parere;
questo atteggiamento veicolerà il messaggio che l’opinione del ragazzo è interessante agli
occhi dell’adulto, soprattutto perché sa pensare con la sua testa.
Da queste premesse gli Autori del libro svilupperanno un percorso molto articolato sulla
dimensione individuale (personale e profonda), su quella relazionale (verso gli adulti e i
pari), su quella corporea con premesse teoriche ed esercizi.
Noi qui riportiamo tre “affondi” che sono stati utilizzati per le attività legate ai temi:
– emozioni;
– comunicazione;
– relazioni interpersonali.
2 - Fuori dal nido: riflessioni sulla preadolescenza 27
2. Emozioni
2.1 L’esperienza emotiva
Le emozioni sono pericolose e necessarie, possono travolgerci o permetterci di dare senso
alla nostra esistenza: affrontare il discorso su di esse con i preadolescenti diventa motivo
di crescita e di consapevolezza per loro e per noi adulti, che con i ragazzi vogliamo fare
esperienza dei sentimenti e non solo parlarne.
La relazione gioca una funzione cruciale nel contesto scolastico o educativo in senso
lato. Molti educatori ritengono di dover controllare le proprie emozioni nel timore che
queste, una volta espresse, possano interferire negativamente sulla relazione educativa.
Questo è vero, se si pensa a una relazione spontaneistica. Cionondimeno, è inopportu-
no controllarsi al punto da diventare rigidi nella relazione, come persone a una sola
dimensione, cioè quella cognitiva. Le emozioni sono un problema, se l’argomento di cui
si parla ci imbarazza. Quel che è più paradossale è che le nostre emozioni trovano co-
munque modo di esprimersi a livello non verbale (sguardi, tono della voce, respiri, sor-
risi, distanza fisica).
Forse, allora, non si tratta tanto di controllare le emozioni, quan- Non si tratta tanto di con-
to di acquisire consapevolezza dei propri vissuti, accet- trollare le emozioni quanto
tarli, dar loro un nome e cercare di modificarli, se serve, uti- di acquisire consapevolez-
lizzandoli come segnali che orientano le proprie scelte. za dei propri vissuti, accet-
tarli e dare loro un nome.
2.2 Una definizione
Cerchiamo innanzitutto di darne una definizione. Verso l’inizio degli anni Ottanta alcu-
ni psicologi cognitivisti (Norman, 1980; Ellis, 1989; Lazarus, 1980)1 ipotizzarono che le
emozioni fossero dei fattori che guidano il comportamento, peculiari disposizioni all’a-
zione attivate di fronte a situazioni che soddisfano o frustrano. In base a questa defini-
zione esse assumono il ruolo di regolatori del comportamento e hanno una valenza
significativa per la sopravvivenza. Per esempio una persona prova rabbia perché gli è
impedito il raggiungimento del suo obiettivo o paura quando un avvenimento minaccia
la sua autoconservazione.
La tabella che segue (tratta dalla ricerca di Plutchick, 1980) può ben riassumere la dina-
mica di eventi, pensieri, sentimenti, comportamenti e funzioni che un’emozione prevede,
avvia e assolve.
In definitiva da quanto emerge in questo grafico le emozioni non sarebbero un impedi-
mento alla razionalità, ma una guida illuminante per le nostre azioni. Ciò è con-
fermato anche dalle numerose ricerche avviate in questo campo negli anni Ottanta.
Zajonc (1980) ipotizzò che, a differenza di quanto comunemente pensato, le emozioni
precedano le cognizioni, ovverosia la comprensione delle cose.
Ellis (1962)2 sostiene che le emozioni e il comportamento a esse conseguente derivano
dalla visione degli eventi cioè dalle valutazioni cognitive degli eventi stessi, cioè da come
si percepisce e interpreta ciò che accade.
1 D. Norman e R. Lazarus citati in A. Oliviero Ferraris, Ragione e passione nelle emozioni, in “Psicologia contemporanea”, XII
(1995), n. 130, pp. 50-55.
2 R.B. Zajonc, Feeling and thinking, in “American Psychologist”, n. 35, pp. 151-155; A. Ellis, L’autoterapia razionale emotiva,
Ericjson, Trento 1993, p. 7.
28 Premesse metodologiche
LA DINAMICA EMOZIONALE
EVENTO STIMOLO COGNIZIONE SENTIMENTO COMPORTAMENTO FUNZIONE
3 Tutte le tabelle pubblicate derivano da R. Plutchik, Un linguaggio per le emozioni, in “Psicologia contemporanea”, VIII (1981),
pp. 31-35.
4 P. Scilligo, L’identificazione delle emozioni, UPS, Roma 1980 [dattiloscritto]; A.R. Colasanti, R. Mastromarino, Ascolto attivo,
IFREP, Roma 1991.
30 Premesse metodologiche
RABBIA irrequietezza, agitazione, rabbia, stizza, offesa, furia, ira, ostilità, desiderio
essere infastidito, contrariato, risentimento, collera di vendetta, essere
scosso, turbato, irritato violento o furibondo
La solitudine segnala che abbiamo bisogno di qualcuno con cui entrare in contatto per
capire quali sono i nostri reali bisogni.
La vergogna fa percepire che qualche osservazione proveniente da noi o dagli altri mi-
naccia la nostra autostima e che è necessario un intervento per rinsaldarla.
Un passaggio necessario consiste nell’accettare l’emozione come un segnale utile
per il comportamento, sospendendo qualsiasi tipo di pregiudizio o di autosvalutazio-
ne per analizzarne le funzioni. In seguito a ciò sarà possibile considerare obiettivamente
la situazione, identificando precedenti comportamenti alternativi efficaci, in cui i propri
bisogni sono stati soddisfatti. A questo punto per esercitarsi a gestire le proprie emozioni
e, per avere più probabilità di soluzione soddisfacente, è possibile immaginare una solu-
zione positiva e di successo del problema.
Sulla base di queste riflessioni, è stata impostata nel secondo volume la struttura
dell’Unità 7 Emozioni. Le attività proposte nei Giochi di squadra sono riconducibili al
solido delle emozioni di Plutchik e alla tabella sull’intensità delle emozioni di Cola-
santi e Mastromarino.
32 Premesse metodologiche
in classe prima del compito sorridente, con lo sguardo sereno e che, senza dire nulla, si
siede al suo posto; sia il ragazzo che arriva trafelato in ritardo in classe, con lo sguardo
preoccupato, stanno comunicando qualcosa. Nel primo caso viene comunicata la tran-
quillità nell’affrontare una prova: eppure non sono usate parole; nel secondo caso la
preoccupazione per essere arrivato in ritardo: anche in questo caso non vengono usate
parole.
– l’osservazione del fenomeno: «Io vedo che…», «Io sento che…», «Io percepisco
che…»;
– la descrizione dell’aspetto e della qualità processuale: «Io vedo che sei felice quan-
do entri in classe fischiettando».
– un “io” portatore dell’esperienza: «Io ho paura…», «Io sono felice…», «Io spero
che…» il quale sottolinea che quello che sto vivendo è una esperienza personale e
che davanti ad essa sto assumendomi la responsabilità di affrontarla;
– un indice referenziale, con il quale identificare il motivo che suscita in me l’espe-
rienza che vivo: «Io… quando arrivi al gruppi tardi», «Io… quando lasci in disor-
dine il materiale in classe».
2 - Fuori dal nido: riflessioni sulla preadolescenza 39
È efficace poiché:
– comunica in modo diretto e aperto, accompagnando le parole allo stato inte-
riore vissuto;
– rende responsabili delle proprie affermazioni, in quanto si dice all’altro che
cosa suscita il suo comportamento, senza lasciarsi condizionare passivamente dal
suo agire. È diverso dire: «Non è pericoloso fumare tanto?» dal dire: «Io ho paura
che il tuo fumo faccia male a me».
Sulla base di queste riflessioni sono state impostate tutte le attività relative alla co-
municazione e in particolare: nel volume 1, i Giochi di squadra dell’Unità 4 Ce la po-
siamo fare; le Pagine laboratorio del volume 1, Comunicazione verbale e non verba-
le; le Pagine laboratorio del volume 2 L’ascolto è attivo e Parole per rappresentare ed
esprimere; in parte le Pagine laboratorio del volume 3 Sostenere un’argomentazione.
40 Premesse metodologiche
4. Relazioni
4.1 Che cos’è la socializzazione
Il gruppo, la “compagnia”, l’amicizia, tra la prima e la seconda classe del ciclo, entrano
con prepotenza tra le priorità dei preadolescenti. Esse rispondono a precisi compiti di svi-
luppo: lo aiutano a consolidare la propria identità facilitando il passaggio dalla passiva
accettazione delle regole familiari all’acquisizione di un proprio organismo di norme.
L’educatore può avere un importante ruolo conoscendo alcune regole che governano la
vita di ogni gruppo, nel comprendere dinamiche interne e nell’insegnare strategie per
risolvere conflitti.
Per socializzazione si intende quel processo attraverso il Socializzare significa en-
quale il ragazzo acquisisce le capacità per entrare a trare a fare parte di un
far parte di un gruppo o più in generale di una collet- gruppo o della collettivi-
tività. Perché questo accada è necessaria una condivisione di tà. Si tratta di un processo
valori, regole, comportamenti e atteggiamenti fra il ragazzo e graduale e mai concluso,
il gruppo. che ognuno attua con di-
La socializzazione richiede due tipi di apprendimento: versi livelli di profondità e
intimità.
1) la capacità di relazione con gli altri;
2) la presa di coscienza del gruppo.
qualcosa per far passare il tempo senza far niente: parlano per parlare. L’esempio
più tipico è la conversazione superficiale della piazza o della festa. Spesso capita che
il profondo bisogno di comunicazione dei giovani si limiti a trovare un sostituto in-
soddisfacente e inadeguato in questa modalità disimpegnata di utilizzare il tempo di
relazione, che lascia ancora aperto il bisogno di essere ascoltato e capito.
4) Attività. Siamo in una attività quando la comunicazione è diretta al raggiungimento
di uno scopo, di un obiettivo concreto. Sul luogo di lavoro oppure a scuola o in classe
ci si trova in “attività”. Si tratta di un modo di comunicare con gli altri asettico e razio-
nale, utile nelle situazioni lavorative, ma non sufficiente. Spesso, purtroppo, è l’u-
nico modo di entrare in relazione conosciuto dai cosiddetti “secchioni”, che rimuovono
così la loro necessità di espressione emozionale.
5) Giochi. Siamo in un gioco quando entriamo in comunicazione profonda con le perso-
ne, ma questa situazione oltreché ripetersi nel tempo, termina con una sensazione di
malessere tra le persone, che fa esclamare: «Che cosa è capitato tra noi?». I giochi sono
spesso utilizzati per esprimere in modo indiretto e inadeguato conflitti di ruolo o
di potere, ricerca impropria di intimità, desiderio di leadership.
6) Intimità. Sono quelle relazioni tra le persone in cui si esprimono reciprocamente
emozioni e desideri veri, senza censurarli. Se dico: «Sono contento che tu sia qui» è
perché è proprio così e non voglio dire altro. Si è intimi quando si è nell’intimo veri e
profondi con l’altro.
Perché può essere utile questa ripartizione? Semplicemente perché l’educatore, consape-
vole nella gestione delle dinamiche del gruppo, può in tal modo aiutare i ragazzi a inter-
rogarsi su quali siano i loro reali bisogni nella relazione con i compagni, quali esi-
genze vengano coperte o addirittura rimosse con lo scegliere un rituale o un passatempo,
quali paure portino all’isolamento e paralizzino così l’attività di gruppo, quali conflitti
latenti si possano coprire con i giochi e come si possa procedere lungo tutto l’arco della
propria vita evitando di affrontare i propri «temi relazionali di fondo».
Sulla base di queste riflessioni sono state impostate tutte le attività relative alla for-
mazione del gruppo classe e alle relazioni: nel volume 1 l’Unità 7, Amicizia, in cui si
prepara alla gestione dei conflitti tra amici; nel volume 3 nell’Unità 7, Amore, in cui
si tratta delle relazioni affettive e si fa cenno alla gestione del “conflitto senza per-
denti” di T. Gordon. Naturalmente fanno capo a queste considerazioni anche tutte le
attività che accompagnano l’inizio delle Unità di tema, brainstorming, corners, argo-
mentazione, e i Giochi di squadra che intendono sviluppare la capacità cooperativa,
rispettosa dell’altro e creativa del gruppo.
46
3 - Educare all’interculturalità
ziati e molteplici. Il tutto dovrà avvenire attraverso un preciso progetto pedagogico finaliz-
zato al raggiungimento di un ambito traguardo formativo basato sulla costruzione e sullo
sviluppo di un pensiero aperto e flessibile, problematico e antidogmatico, capace di
decentrarsi, di allontanarsi dai propri riferimenti mentali e valoriali, aprendosi verso
altre culture per riconoscere e comprendere le differenze e le analogie, in modo da poter far
ritorno alla propria cultura avvalendosi dell’esperienza del confronto. Questo modo di ope-
rare permetterà a ciascuno di noi di rafforzare la propria identità personale e di gruppo,
acquisendo una maggiore sicurezza e stabilità, indispensabili affinché non si verifichino
atteggiamenti di chiusura al dialogo e al confronto con gli altri. Tali competenze e abilità
(intellettuali e pratiche), dovranno essere però proposte e fatte
acquisire sin dai primi anni di vita, attraverso l’esperienza di- Il concetto di interculturalità
retta della complessità e pluralità del proprio contesto di vita. consiste nella disponibilità a
Solo la capacità di decentramento, cioè la capacità uscire dai confini della propria
di uscire dal proprio mondo, rende possibile la com- cultura per entrare nei territo-
prensione e l’ascolto, l’apertura e la solidarietà, e ren- ri di altre culture, imparando
de concretamente operativi il rispetto e il dialogo, il confronto a osservare, a conoscere e a
e lo scambio con l’alterità su un piano di autentica parità. interpretare la realtà secondo
schemi e sistemi simbolici dif-
ferenziati e molteplici.
2.4 I nuovi diritti di cittadinanza
La percentuale di stranieri rispetto alla popolazione scolastica complessiva, incide note-
volmente sulle politiche e sulle strategie di scolarizzazione. Con l’aumento del nume-
ro di bambini stranieri nelle scuole le esigenze cambiano, non solo dal punto di
vista quantitativo, ma anche da quello qualitativo, poiché occorre elaborare nuove
forme e nuovi metodi di insegnamento. […]
La cittadinanza, nelle società multiculturali, richiede un Occorre mettere in crisi il
approccio profondamente diverso rispetto a quelli finora concetto di cittadinanza
sperimentati, dovendo stabilire in qualche modo una me- intesa come identità nazio-
diazione, seppur con molta difficoltà, tra il senso di ap- nale chiusa, autocentrata e
partenenza, di radicamento a un gruppo o territo- autoreferenziale, divisa da
rio, e l’apertura ad altri luoghi e ad altri soggetti. barriere materiali e immate-
L’unica mediazione possibile si può trovare prospettando riali dagli altri Stati; è impor-
un’idea inedita di cittadinanza, che sia in grado di valo- tante infatti tendere al con-
rizzare la positività delle differenze senza però dimenticare cetto di identità multipla.
l’importanza della costruzione di un senso di appartenenza
comune; si tratta quindi di elaborare il modello di una nuova cittadinanza sociale
e politica ma, soprattutto etica, in quanto capace di dare principio, forma e attuazione
ai valori del pluralismo e della democrazia.
Questo ripensamento mette in crisi il concetto di cittadinanza intesa come identità nazio-
nale chiusa, autocentrata e autoreferenziale, divisa da barriere materiali e immateriali
dagli altri Stati, mentre bisogna tendere all’oppostoal concetto di identità multipla. In
questa direzione occorrerà operare per potenziare e valorizzare la storia delle interazioni
dei popoli piuttosto che rimarcare le opposizioni e le censure, sviluppando il concetto di
appartenenza proprio sulla logica degli scambi, agendo in tal modo sulla costruzione
di un pensiero attento alle condivisioni, agli intrecci e ai pluralismi, anziché alle
separazioni e alle distanze. Oggi più che mai si sente la necessità di un’equilibrata me-
diazione tra mondi locali e istanze universali, tramite la valorizzazione delle autonomie
territoriali, collegate tra loro in forma trasversale, attraverso reti di collaborazione.
3 - Educare all’interculturalità 53
Questa capacità e disponibilità a riconoscere le ragioni degli altri e delle altre culture
rimanda in primis a un progetto in cui a tutti i cittadini siano date le condizioni per di-
sporre di quelle competenze necessarie a entrare paritariamente nella situa-
zione discorsiva (Demetrio, Favaro, 1992).
Sapere dell’altro: esistono molte iniziative che si fondono sull’idea di facilitare l’in-
tercultura facendo conoscere l’altro (es. uso di materiali didattici per far conoscere pae-
si diversi o realizzare una festa in cui gli italiani imparano a cucinare cinese, messica-
no o tunisino).È un modello centrato sul fatto che sono io che conosco l’altro.
Fare con l’altro. Fare qualcosa in classe con un ragazzo albanese è diverso che spie-
gare l’Albania. Conoscenza dell’altro attraverso l’esperienza dell’altro (processo di me-
ticciamento).
Fare per l’altro. Esistono iniziative di solidarietà internazionale in cui i bambini
possono essere coinvolti in iniziative educative finalizzate a sostenere forme di solida-
rietà internazionale (es. sostegno e/o adozione a distanza).
Imparare a conoscerci di più grazie all’altro. Nel modo di guardare che io ho
c’è un po’ dell’altro, ma l’interculturalità mi permette di conoscermi meglio. Io vedo
delle parti di me che non vedevo. Questa esperienza è molto più raffinata anche dal
punto di vista psicologico. Nel gioco infantile questo è molto frequente; abbastanza
spontaneamente, il ragazzo ha un’idea di spaesamento, di perlustrazione dell’ambien-
te e di se stessi, che nelle prime età della vita è molto facilitato.
Costruire rappresentazioni comuni con l’altro. Nella classe, se ci sono ragazzi
immigrati, succedono delle cose diverse da quelle che succedevano prima e che però
appartengono a tutti, sono una costruzione sociale.
In questi cinque possibili modelli è chiaro come l’interculturalità abbia a che fare con il
tema della cittadinanza, il sistema dei diritti e dei doveri.
Potremo dire anche di più, lavorare per l’interculturalità è necessario sempre, anche se
non sono presenti immigrati.
Sulla base di queste riflessioni sono state impostate le Unità sull’accettazione dell’al-
tro e il rispetto dell’altro nel volume 1, Unità 4 Ce la possiamo fare e Unità 10, Noi e
il rispetto; poi, soprattutto, nel volume 2 le Unità 4 Uguali e diversi e l’Unità 10 Una
bella differenza, che portano la riflessione prima sul concetto di inclusione e poi su
quello di cultura della differenza.
55
soggetto, ma anche l’oggetto del suo stesso operare (la possibilità di clonare cellule
umane, di intervenire sul DNA - per correggere malformazioni e malattie).
Gli scenari aperti dallo sviluppo tecnologico e scientifico impongono da un lato di valu-
tare la convenienza di certe azioni, dall’altro di riflettere sulla legittimità di pratiche
che mettono in pericolo la vita stessa dell’uomo.
Individuare valori e norme che orientino l’uomo ad Individuare valori e norme
agire per il bene comune (nel suo stesso interesse) e gli che orientino l’uomo ad
consentano di affrontare i problemi sollevati dai grandi agire per il bene comune e
cambiamenti storici, culturali e scientifici che caratterizzano gli consentano di affronta-
la nostra epoca è compito dell’etica. re i problemi sollevati dai
Che cosa intendiamo quando parliamo di valori e norme? grandi cambiamenti stori-
t *valori, o principi, sono le definizioni generali e as- ci, culturali e scientifici che
caratterizzano la nostra
solute di bene e male, giusto e ingiusto, rispetto, libertà, re-
epoca è compito dell’etica.
sponsabilità, ecc. Sono anche modelli che consentono
di esprimere i giudizi morali, cioè di valutare se una
situazione o un’azione sono giuste o ingiuste rispetto a questi principi.
t Le norme si riferiscono invece all’applicazione pratica dei principi. Sono le
regole che una comunità si dà, ispirandosi ai principi, per orientare la vita indi-
viduale e sociale alla realizzazione di quei principi.
Ogni uomo per orientarsi nella vita ha dunque bisogno di valori e norme che gli servono
da riferimento ogni volta che deve prendere una decisione e compiere un’azione: senza
principi e senza regole non sono possibili né l’esistenza singola, né la convi-
venza civile. Un uomo deve infatti essere in grado di giudicare il significato delle pro-
prie azioni sia in riferimento alla propria vita (“è giusto che io lavori o che dorma tutto
il giorno?” “mentire è un male?”), sia in riferimento alle altre persone (“ho il diritto di
rubare?” “è sbagliato usare la violenza?”).
sciuta come un valore, nel caso di una donna segregata in casa, di un uomo ridotto in
schiavitù, non saremmo in grado di esprimere un giudizio morale: la nostra reazione po-
trebbe essere determinata dall’umore del momento o tutt’al più dipendere dalla persona
e dalla situazione in particolare, ed essere comunque diversa oggi da domani o dal mese
prossimo, e diversa anche da quella di chi è accanto a noi. Il primo a costruire l’etica sul-
la base di valori universali è stato Platone, filosofo greco vissuto nel V secolo a.C.
L’etica platonica trova un degno erede nel cristianesimo medioevale. Le caratteristi-
che di oggettività, universalità, trascendenza e ascetismo, vengono inserite in un conte-
sto etico che ha come suo fondamento non più un principio metafisico, ma religioso: il
criterio delle azioni divento la volontà di Dio.
Il cristianesimo medioevale introduce però due importanti elementi di novità ri-
spetto alla morale platonica e in generale alla morale greca: la volontà e l’interiorità
come mezzi di valutazione della realtà e discrimine per la scelta.
che conta è il risultato di un’azione, quello che produce nella realtà concreta, in-
dipendentemente dai motivi per cui viene compiuta. Se decido di danneggiare
un amico, ma finisce invece che al di là delle mie intenzioni lo aiuto e lo favorisco, sono
moralmente innocente. Questi aspetti della dimensione etica sono particolarmente vicini
alla quotidianità dell’agire e rendono “continua” la presenza della dimensione di giudi-
zio etico sul proprio agire.
Premessa
Come è risaputo e ampiamente sperimentato, l’area dello svantaggio scolastico è molto
più ampia di quella riferibile esplicitamente alla presenza di deficit. In ogni classe ci sono
alunni che presentano una richiesta di speciale attenzione per una varietà di ragioni:
svantaggio sociale e culturale, disturbi specifici di apprendimento e/o disturbi evolutivi
specifici, difficoltà derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana
perché appartenenti a culture diverse.
Nel variegato panorama delle nostre scuole, la complessità delle classi appare sempre più
evidente. Ed è proprio a queste esigenze che rispondono gli interventi dell’area dei Bisogni
Educativi Speciali (in altri Paesi europei Special Education Needs).
Vi sono comprese tre grandi sotto-categorie: quella della disabilità; quella dei distur-
bi evolutivi specifici e quella dello svantaggio socio-economico, linguistico e
culturale. «Per disturbi evolutivi specifici intendiamo, oltre ai disturbi specifici dell’ap-
prendimento, anche i deficit del linguaggio, delle abilità non verbali, della coordinazione
motoria, ricomprendendo – per la comune origine nell’età evolutiva – anche quelli dell’at-
tenzione e dell’iperattività, mentre il funzionamento intellettivo limite può essere consi-
derato un caso di confine tra la disabilità e il disturbo specifico. Per molti di questi profili
i relativi codici nosografici sono ricompresi nelle stesse categorie dei principali Manuali
diagnostici e, in particolare, del manuale diagnostico ICD-10, che include la classifica-
zione internazionale della malattie e dei problemi correlati, stilata dall’Organizzazione
Mondiale della Sanità (OMS) e utilizzata dai Servizi Sociosanitari pubblici italiani.»
Per poterli diagnosticare è necessario che siano rispettati due criteri, quello di esclu-
sione e quello di discrepanza. Il primo li differenzia dal ritardo cognitivo, dai deficit
sensoriali e da condizioni sfavorevoli dell’ambiente, il secondo invece si rifà allo scarto
esistente tra le aspettative attese per età anagrafica sulla base del livello di scolarità e del-
le capacità cognitive generali (appunto contrapposte alle specifiche) e gli effettivi risultati
ottenuti nelle prove standardizzate di lettura, scrittura e calcolo.
Esiste inoltre un terzo criterio, più recente, basato sulla resistenza a un tratta-
mento specifico.
Si tratta di quel criterio richiamato anche nell’art. 3 della legge 2010/170, che in questo
contesto specifica la plausibilità di un sospetto di DSA soltanto se le difficoltà persistono
anche dopo un intervento di recupero mirato da parte della
scuola. La diagnosi di DSA avviene
Sulla base di questo criterio, la denominazione disturbo specifi- solo in assenza di un defi-
co di apprendimento non dovrebbe limitarsi soltanto ai risultati cit cognitivo o sensoriale e
ottenuti nelle singole prove di lettura, scrittura e calcolo, ma viene compiuta sulla base
di test standardizzati di let-
dovrebbe essere riservata soltanto per quei bambini o ragazzi
tura, calcolo, espressione
nei quali il disturbo persiste, nonostante i trattamenti specifici
scritta.
come quelli del logopedista, del neuro psicomotricista e delle
altre figure a esso preposte.
Un punto molto importante per ciò che concerne il trattamento dei DSA è che attraverso
interventi mirati vi è la possibilità per ciascun soggetto di trovare soluzioni creative per
fare fronte a queste difficoltà.
Non bisogna infatti dimenticare che gli alunni con DSA, come d’altronde ciascun discen-
te, sviluppano stili di apprendimento personali per ovviare alle difficoltà che
incontrano nell’organizzare e nel trattare il materiale da apprendere.
5 American Psychiatric Association, DSM (Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali)-IV- TR (testo revisionato), Masson,
Milano 2000, p. 64.
68 Premesse metodologiche
1.5.1 La dislessia
La dislessia riguarda l’abilità di decodificazione di un testo scritto. Essa si mani-
festa: «attraverso una minore correttezza e rapidità della lettura a voce alta rispetto a
quanto atteso per età anagrafica, classe frequentata, istruzione ricevuta».6
Il livello di capacità di leggere raggiunto dall’allievo si presenta in modo sostanziale al di
sotto (criterio di discrepanza) di quanto ci si attenderebbe
tenuto conto della sua età cronologica, della valutazione Può essere rassicurante e
psicometrica dell’intelligenza e dell’istruzione scolare. orientativo leggere una serie di
In questi soggetti la lettura orale si presenta caratterizzata caratteristiche e attributi, con
cui preventivamente nominare
da distorsioni, sostituzioni e omissioni.
un fenomeno, ma l’esperienza
Ci si riferisce pertanto all’abilità dell’allievo di leggere a
diretta è un’altra cosa. Non si
prima vista in modo fluente un testo.
tratta di tecniche in cui adde-
Le linee guida da un punto di vista metodologico racco-
strarsi, ma di insegnamento,
mandano l’importanza di: da persona a persona.
«insistere sul passaggio alla lettura silente piuttosto che
a voce alta, in quanto la prima risulta generalmente più veloce e più efficiente»;7
«insegnare allo studente modalità di lettura che, anche sulla base delle caratteristiche
tipografiche e dell’evidenziazione di parole chiave, consenta di cogliere il significa-
to generale del testo, all’interno del quale poi eventualmente avviare una lettura più
analitica».8
Mettendo in rilievo che il processo di decodifica di un testo e della sua comprensione
impiegano differenti processi, da considerarsi in modo separato nella didattica, le linee
guida suggeriscono possibilità di invenzioni singolari nel trattare la comprensione del
materiale da apprendere.
1.5.2 La disortografia
Si tratta di quella difficoltà dell’abilità di scrittura che riguarda in modo parti-
colare l’area dell’ortografia.
La scrittura appare caratterizzata da molti errori che possono essere di natura fonologi-
ca (c’è una confusione tra lettere che presentano suoni simili: t/d; v/f; s/z ecc.) e/o visuo-
spaziale (è presente una confusione tra lettere che presentano un segno di grafia simile:
p/q/g; b/d ecc.).
Spesso all’interno del testo una medesima parola può essere scritta in modo differen-
te. Persistono difficoltà nell’uso degli accenti, degli apostrofi, della punteggiatura e delle
6 Cfr. Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Dipartimento per l’Istruzione, Direzione Generale per lo Stu-
dente, l’Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione, Linee guida per il diritto allo studio degli alunni e degli studenti con
disturbi specifici di apprendimento, allegate al Decreto Ministeriale 12 luglio 2011. p. 4.
7 Ibidem, p. 17.
8 Ibidem, p. 18.
5 - I Bisogni Educativi Speciali con proposta di PDP 69
lettere maiuscole. «La disortografia si può definire come un disordine della codifica del
testo scritto, che viene fatto risalire a un deficit di funzionamento delle componenti cen-
trali del processo di scrittura, responsabili della transcodifica del linguaggio orale nel
linguaggio scritto».9
1.5.3 La disgrafia
Se la disortografia interviene negli aspetti della correttezza della scrittura, la disgrafia
concerne quelle che vengono definite le prassi della scrittura.
Essa colpisce l’aspetto di esecuzione del segno grafico che si presenta eseguito con
una minore fluenza e/o qualità nell’aspetto e una maggiore affaticabilità. «La disgrafia
fa riferimento al controllo degli aspetti grafici, formali, della scrittura manuale, ed è col-
legata al momento motorio-esecutivo della prestazione».10
È importante sottolineare che la disgrafia non riguarda l’aspetto grafico implicato nella
realizzazione di un disegno, cosa che si manifesta soltanto se essa ha una base disprassica.
La disprassia, che è un deficit di esecuzione di un gesto intenzionale, riguarda invece le
difficoltà che si manifestano rispetto alla capacità di pianificazione, programmazione ed
esecuzione di un atto intenzionale con uno scopo preciso.
1.5.4 La discalculia
Le difficoltà si possono manifestare sia nel sistema della cognizione numerica ba-
sale sia nelle procedure di esecuzione di operazioni e del calcolo.
«Nel primo ambito, la discalculia interviene sugli elementi basali dell’abilità nume-
rica: il subitizing (o riconoscimento immediato di piccole quantità), i meccanismi di
quantificazione, la seriazione, la comparazione, le strategie di composizione e scompo-
sizione di quantità, le strategie di calcolo a mente».11
«Nell’ambito procedurale, invece, la discalculia rende difficoltose le procedure esecuti-
ve per lo più implicate nel calcolo scritto: la lettura e scrittura dei numeri, l’incolonna-
mento, il recupero dei fatti numerici e gli algoritmi del calcolo scritto vero e proprio».12
9 Ibidem, p. 4.
10 Linee guida per il diritto allo studio degli alunni e degli studenti con disturbi specifici di apprendimento, p. 4.
11 Ibidem, p. 4.
12 Ibidem, p. 4.
13 Ibidem, p. 5.
70 Premesse metodologiche
«Il disturbo del calcolo e il disturbo dell’espressione scritta insorgono assai frequentemen-
te in associazione con il disturbo della lettura».14
In estrema sintesi si considera:
– il disturbo del linguaggio come quella difficoltà che concerne le abilità fonologiche
(le regole che consentono di combinare tutti i suoni delle parole per produrre il lessico
di una data lingua), semantico/lessicali (la quantità del lessico conosciuta e il relativo
significato delle parole) e morfosintattiche (le regole che strutturano la combinazione
delle parole per produrre frasi di senso compiuto in una data lingua), che si è protratta
oltre il quarto anno di età e che comporta un alto rischio nel creare difficoltà relative
alla lettura e alla scrittura, qualche volta con problemi nel controllo dell’attenzione,
dovuti all’eccessiva affaticabilità nello svolgere questi processi;
– la disprassia come la difficoltà nel pianificare, programmare ed eseguire un’azione
intenzionale;
– i disturbi dell’attenzione come la difficoltà nell’ambito della gestione dei processi
attentivi, della concentrazione, del controllo degli impulsi e del livello di attività. Que-
ste difficoltà possono essere isolate e riguardare uno o più processi dell’attenzione o
essere associate con l’iperattività.
14 American Psychiatric Association, DSM (Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali)-IV-TR (testo revisionato), Masson,
Milano 2000, p. 65.
5 - I Bisogni Educativi Speciali con proposta di PDP 71
15 Cfr. Legge 8 ottobre 2010, n. 170, Nuove norme in materia di disturbi specifici dell’apprendimento.
72 Premesse metodologiche
lentezza e della difficoltà nella decodifica e produzione dei testi degli allievi con DSA.
Nel decreto attuativo del 12 luglio 2011 compaiono tre articoli che disciplinano la didat-
tica a favore dei soggetti certificati con DSA.
L’articolo 4, Misure educative e didattiche,16 sottolinea maggiormente la necessità di una
didattica individualizzata e personalizzata, in cui articolare gli obiettivi di ap-
prendimento, compresi all’interno delle indicazioni curricolari nazionali per il primo e il
secondo ciclo.
La didattica deve essere impostata ad personam, in riferimento al livello e allo stile di ap-
prendimento dell’allievo, prendendo in considerazione le abilità possedute e potenziando
anche quelle non coinvolte dal DSA.
Per attuare ciò è necessario redigere il piano didattico personalizzato, indicando gli
strumenti compensativi adottati e le misure dispensative attuate (art. 5 – Interventi didat-
tici individualizzati e personalizzati).17
Vengono inoltre fornite indicazioni sulle modalità di verifica e valutazione nell’articolo 6,
intitolato Forme di verifica e valutazione.18
Il primo punto sottolineato riguarda la coerenza tra gli interventi pedagogico-didattici
adottati e le misure necessarie per valutare il loro risultato.
Ciò che risulta importante è valutare l’effettiva padronanza dei contenuti disci-
plinari, a prescindere dagli aspetti collegati direttamente con il DSA, attraverso le op-
portune forme di misurazione, individuate nei tempi di effettuazione delle verifiche e
nelle modalità di strutturazione delle prove.
È fornito anche ampio margine alla questione dell’insegnamento, apprendimento e va-
lutazione della lingua straniera (nelle quali rientrano anche il latino e il greco antico), a
cui viene dedicata una particolare attenzione.
Oltre a indicare come suggerimento didattico il privilegiare l’espressione orale, le lin-
gue straniere sono le uniche materie in cui gli alunni con DSA possono essere dispensati, se
indicato da certificazione diagnostica, o dalle prove scritte o dal loro insegnamento in toto.
In quest’ultimo caso, quando il DSA è valutato molto grave e in associazione con altri distur-
bi o patologie, in sede di Esame di Stato l’alunno che ha seguito un percorso scolastico diffe-
renziato può sostenere prove differenziate, coerenti con il percorso svolto e finalizzate soltanto
al rilascio dell’attestazione (art. 13 del D.P.R. n. 323/1998) e non del regolare diploma.
16 Cfr. Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, decreto n. 5669, 12 luglio 2011.
17 Ibidem.
18 Ibidem.
5 - I Bisogni Educativi Speciali con proposta di PDP 73
Questo punto del viraggio del baricentro di competenze merita una riflessione, per coglie-
re dove collocare con accortezza il proprio intervento.
Non v’è dubbio che i soggetti con DSA incontrino molte più difficoltà di altri, e ciascuno a
modo suo, nel trattare il materiale di apprendimento secondo i processi simbolici su cui
la scuola ha il compito di lavorare. Tuttavia, come d’altronde ribadiscono le linee guida,
l’apprendimento, sempre e non solo in questa circostanza, non può essere disgiun-
to, come se fosse un cassetto a se stante, dal resto delle peculiarità del soggetto.
Nell’apprendimento, nel proprio stile d’apprendimento, è all’opera il soggetto, con le
sue risorse e le sue difficoltà.
Accompagnarlo tenendo quella giusta distanza perché
Non si può disgiungere l’aiu- possa prendere il suo posto, continuare il suo percorso e
to nell’apprendimento dalle operare invenzioni dai punti d’impasse richiede davvero
caratteristiche proprie di ogni umiltà, rinuncia al proprio sapere, capacità d’ascolto e di
studente, altrimenti l’insegna- decifrazione di quel che sta accadendo.
mento diventa addestramento
Senza quest’etica ciò che può divenire per l’allievo, per l’in-
e non un processo di crescita
segnante stesso, per i colleghi un insegnamento rischia
umana e culturale.
continuamente di scivolare nell’addestramento.
E con l’addestramento, che pensa di sapere davvero che cosa bisogna fare e come si deve
fare, tutti incorriamo nel rischio di avere un “disturbo” dell’apprendimento.
Da qui la necessità di valutare ogni volta, caso per caso, l’intervento più opportuno, ta-
gliato su misura dell’allievo, senza standard ma non senza principi.
23 Ibidem, p. 6.
24 Ibidem.
25 Ibidem, pp. 6-7.
5 - I Bisogni Educativi Speciali con proposta di PDP 75
26 Cfr. Legge 8 ottobre 2010, n. 170, Nuove norme in materia di disturbi specifici dell’apprendimento.
27 Cfr. Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Dipartimento per l’Istruzione, Direzione Generale per lo Stu-
dente, l’Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione, Linee guida per il diritto allo studio degli alunni e degli studenti con
disturbi specifici di apprendimento, allegate al Decreto Ministeriale 12 luglio 2011, p. 7.
76 Premesse metodologiche
zione del materiale di lavoro. In assenza di indici più precisi, una quota del 30% in più
appare un ragionevole tempo aggiuntivo. L’adozione delle misure dispensative, al fine di
non creare percorsi immotivatamente facilitati, che non mirano al successo formativo
degli alunni e degli studenti con DSA, dovrà essere sempre valutata sulla base dell’effet-
tiva incidenza del disturbo sulle prestazioni richieste, in modo tale, comunque, da non
differenziare, in ordine agli obiettivi, il percorso di apprendimento dell’alunno o dello
studente in questione».28
28 Ibidem.
5 - I Bisogni Educativi Speciali con proposta di PDP 77
Da un lato ci sono le questioni relazionali con i compagni che producono effetti sia
su questi ultimi sia sugli allievi dispensati, dall’altro è importante non dimenticare che
una misura dispensativa è pur sempre una “dispensa da qualche cosa”. Perché il dispen-
sare non abbia come effetto un semplice de-responsabilizzare, con effetti di rinuncia e
de-soggettivazione rispetto al disturbo dell’apprendimento, ma anche successivamente
nella vita rispetto ad altri momenti soggettivi d’impasse, questo tipo di intervento richiede
sicuramente una maggiore attenzione e riflessione.
In ogni caso, è importante che venga sempre proposto e discusso innanzi tutto con l’al-
lievo, per cogliere quali risvolti abbia per lui o per lei e per permettere che qualcosa di un
percorso, anche in questo tipo di intervento, possa strutturarsi e non rimanga un sempli-
ce ausilio ortopedico senza il quale non è più possibile muoversi.
29 Cfr. Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Dipartimento per l’Istruzione, Direzione Generale per lo Stu-
dente, l’Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione, Linee guida per il diritto allo studio degli alunni e degli studenti con
disturbi specifici di apprendimento, allegate al Decreto Ministeriale 12 luglio 2011, p. 22
78 Premesse metodologiche
t BUUJWBSFJMNPOJUPSBHHJPSFMBUJWPBUVUUFMFB[JPOJNFTTFJOBUUP
BMåOFEJGBWPSJSFMB
riproduzione di buone pratiche e procedure o apportare eventuali modifiche;
t QSPNVPWFSFB[JPOJEJGPSNB[JPOFFBHHJPSOBNFOUPQFSJOTFHOBOUJFHFOJUPSJ30
1.14.3 Il docente
«La eventuale presenza all’interno dell’Istituto scolastico di un docente esperto, con com-
piti di referente, non deve sollevare il Collegio dei docenti e i Consigli di classe interessati
dall’impegno educativo di condividere le scelte. Risulta, infatti, indispensabile che sia
l’intera comunità educante a possedere gli strumenti di conoscenza e competenza, affin-
ché tutti siano corresponsabili del progetto formativo elaborato e realizzato per gli alun-
ni con DSA».33
30 Ibidem, p. 22-23.
31 Ibidem, p. 23.
32 Ibidem, pp. 23-24.
33 Ibidem, p. 24.
5 - I Bisogni Educativi Speciali con proposta di PDP 79
In particolare ha il compito:
– durante le prime fasi degli apprendimenti scolastici di curare con attenzione l’acquisi-
zione dei prerequisiti fondamentali e la stabilizzazione delle prime abilità relative alla
scrittura, alla lettura e al calcolo, ponendo contestualmente attenzione ai segnali di
rischio in un’ottica di prevenzione e ai fini di una segnalazione;
– mettere in atto strategie di recupero;
– segnalare alla famiglia la persistenza delle difficoltà nonostante gli interventi di recu-
pero posti in essere;
– prendere visione della certificazione diagnostica rilasciata dagli organismi preposti;
– procedere, in collaborazione con i colleghi della classe, alla documentazione dei per-
corsi didattici individualizzati e personalizzati previsti;
– attuare strategie educativo-didattiche di potenziamento e di aiuto compensativo;
– adottare misure dispensative;
– attuare modalità di verifica e valutazione adeguate e coerenti;
– realizzare incontri di continuità con i colleghi del precedente e successivo ordine o gra-
do di scuola al fine di condividere i percorsi educativi e didattici effettuati dagli alun-
ni, in particolare quelli con DSA, e per non disperdere il lavoro svolto.34
34 Ibidem.
35 Platone, Convito, Garzanti, 2001, p. 9.
80 Premesse metodologiche
I percorsi facilitati per DSA si affiancano all’antologia Gli anni in tasca e sono in stretto
collegamento con le Unità dei tre volumi, in modo da seguire il percorso evolutivo de-
gli studenti con proposte diversificate ai livelli di età.
I materiali riprendono i testi dei volumi, ma sono stati semplificati e adattati; si è
intervenuti soprattutto laddove il testo era troppo lungo e presentava una pesante
ipotassi: la difficoltà del DSA è nella decodifica del testo, non nella sua comprensione,
pertanto il testo è reso più semplice e se ne è aumentata la leggibilità.
Per la facilitazione dei testi sono stati utilizzati alcuni accorgimenti nella scrittura. L’im-
paginazione è finalizzata ad aumentare la leggibilità del testo, rendendo più semplice
la lettura a persone con DSA.
– Ampia spaziatura tra una riga e l’altra
– Frasi brevi
– Testo suddiviso in paragrafi brevi e titolati
– Corpo e carattere del testo abbastanza grandi e chiari
– Le lettere che formano le parole e le parole che formano le frasi sono spaziate tra
loro, per aumentare la leggibilità
– Parole non sillabate andando a capo
– Cura nella scelta dei colori, in modo che sia più facile associare le informazioni
alla loro funzione
Nel CD audio allegato ai volumi la lettura ad alta comprensibilità di tutti i testi:
come si sa, la possibilità di ascoltare il testo è molto utile per il lavoro personale, a casa.
Per alcuni testi è proposto il priming, cioè l’indicazione di leggere prima le do-
mande, per poi procedere alla lettura.
– piacere di apprendere: essendo una caratteristica propria di tutti gli esseri umani,
va sostenuta particolarmente in chi sta apprendendo una lingua, cercando di com-
prenderla o di esprimersi autonomamente; bisogna il più possibile sottolineare che si
stanno facendo dei progressi, senza trasformare la correzione degli errori in sanzioni
negative e quindi in una sospensione del piacere di apprendere;
– piacere di superare le sfide: anche in questo caso si tratta di una tipica caratteri-
stica umana, che può rinforzare gli studenti nell’apprendimento della lingua: “ascol-
ta e vedi se riesci a capire che cosa…” oppure “prova a convincere il tuo compagno
che…” ecc. Approcci di questo tipo possono stimolare a usare le proprie competenze
82 Premesse metodologiche
per “vincere” un limite della propria capacità linguistica. Alcune tecniche come il det-
tato, la procedura cloze, le transcodificazioni ecc. possono risultare “gradite” a chi la-
vora su un testo perché rappresentano una sfida: gli studenti sono posti di fronte a se
stessi e alle proprie capacità, in “contrapposizione” con un testo e la sfida costituisce lo
stimolo a procedere verso l’acquisizione di nuovi contenuti o procedure;
– piacere della varietà: un’attività troppo lunga, come si sa, annoia, quindi il cam-
biamento di testi su cui sperimentarsi e lavorare può essere uno strumento a favore
dello studio e dell’acquisizione della lingua. In questo, il lavoro sull’antologia rappre-
senta un vantaggio, perché ogni testo è un “mondo” nuovo che può risvegliare interes-
se, curiosità e apertura verso ulteriori conoscenze, per complesse che siano;
– piacere di sistematizzare e comprendere: verificare passo passo che si sta co-
struendo un unicum – la conoscenza della lingua appunto –, in cui ogni lezione costitu-
isce una parte dell’insieme. Man mano che si lavora, si potrà più facilmente accostarsi
a testi più complessi e linguisticamente vari, arrivando a una competenza generale
maggiore. Fare notare ogni progresso è importante, per sostenere lo sforzo di introdu-
zione alla lingua;
– piacere del gioco: molti studi hanno sostenuto il ruolo positivo del gioco nell’ac-
quisizione della lingua; nel nostro caso può essere interessante costruire qualche
“drammatizzazione” del testo, facendo assumere agli studenti il ruolo di qualche
personaggio del racconto oppure chiedendo loro di narrare il contenuto del testo
come se si fosse un insegnante agli allievi o un giornalista in televisione o un attore
in teatro ecc.
– esplorazione delle parole chiave: senza le quali non è possibile una compren-
sione globale del testo. Essere rappresenteranno anche un ampliamento del bagaglio
lessicale degli studenti (non solo stranieri);
– comprensione del testo attraverso attività di scelta multipla: è una tecnica
che facilita l’introduzione ai contenuti principali del testo, perché le alternative propo-
ste appoggiano il lavoro di comprensione di massima;
– compilazione di griglie e tabelle: richiedono un uso limitato della lingua e si
svolgono all’interno di un percorso guidato dalle richieste della tabella stessa. Rap-
presentano quindi un buon mezzo per entrare in contatto con il contenuto del testo o
con particolari forme della lingua;
– completamento di frasi: anche in questo caso si utilizza la lingua ma in modo gui-
dato dall’esercizio, che mette a disposizione una struttura di frase entro cui utilizzare
quanto acquisito sul piano linguistico o di contenuto;
– ricodificazione: la richiesta di esprimere in modo sintetico un testo o di elaborarlo
mediante un’altra forma espressiva, nell’orale o con un disegno, rende possibile l’in-
gresso nel testo in modo facilitato;
– risposta aperta: questo è il tipo di lavoro più complesso che implica una capacità di
comprensione, di uso della lingua e di espressione autonoma in italiano tali da poter
leggere, comprendere, risolvere una richiesta in merito al testo letto;
– ascolto e ripetizione: l’ascolto del testo o la lettura personale riteniamo debba sem-
pre essere seguito dalla richiesta di una rielaborazione orale del contenuto del testo e
da una breve esposizione del suo riassunto. Nei casi di approccio più elementare alla
lingua, può essere anche un buon esercizio preparare la lettura ad alta voce del testo
stesso.
– insistere sempre sulla motivazione per la quale l’approccio a quel testo particolare
può essere interessante o utile;
– introdurre il testo in modo da richiamare tutte le conoscenze pregresse utili a com-
prenderlo;
– sostenere la comprensione del testo tramite l’ascolto della lettura fatta in classe dai
compagni, dall’insegnante oppure attraverso un file audio;
84 Premesse metodologiche
ALIAS
Approccio alla lingua italiana per allievi stranieri. Il progetto nasce dalla collaborazione
tra l’Università Ca’ Foscari e il MPI e ha come principale obiettivo la ricerca sull’italiano
come L2 e la formazione dei docenti che hanno allievi stranieri. All’interno del sito è di-
sponibile una gran quantità di materiali e strumenti di pratico impiego e direttamente
prelevabili, utili per la formazione e la didattica.
http://venus.unive.it/aliasve/index.php
Cours d’Italien
Breve corso online di italiano per studenti francofoni.
http://www.edelo.net/italie/cours.htm
ITALICA
Online sul sito web di RAI International, un corso interattivo di italiano per stranieri. Il
corso si articola in 72 lezioni divise in tre livelli (principiante, intermedio, avanzato) e si
rivolge agli utenti di lingua inglese, francese, tedesca, spagnola, portoghese.
http://www.italica.rai.it/lingua/corso.htm
DUEPAROLE
Informazione accessibile a tutti in questo mensile che parla una lingua molto chiara,
semplice e precisa e si rivolge a coloro che hanno bisogno di testi molto leggibili e com-
prensibili. Gli autori dei testi di “dueparole” sono linguisti, giornalisti, insegnanti e laure-
ati in Lettere dell’Università di Roma “La Sapienza”.
http://www.dueparole.it/
5 - I Bisogni Educativi Speciali con proposta di PDP 85
InIT
Quadrimestrale gratuito per gli insegnanti di italiano come lingua straniera. I numeri
arretrati sono consultabili online e si possono ricevere gratuitamente i nuovi numeri,
iscrivendosi alla newsletter.
http://www.initonline.it/
InItalia
Corso di italiano per immigrati, sono online le quaranta lezioni del corso trasmesse da
RAI Educational; il materiale, organizzato per area, è scaricabile in formato compresso.
http://www.educational.rai.it/ioparloitaliano/corso.htm
Quattro passi
Un’esperienza di apprendimento dell’italiano a distanza: a partire da un test d’ingresso
si verifica il livello di conoscenza dell’italiano e viene consigliato il percorso più adatto. È
un ipertesto realizzato dal Centro Linguistico Interfacoltà UNIVE, i percorsi di apprendimen-
to sono graduati, gratuiti e interamente online.
http://venus.unive.it/italslab/quattropassi/uno.htm
Per venire incontro alle esigenze degli alunni stranieri è stato allestito un percorso spe-
cificamente dedicato a loro, per aiutarli a superare le difficoltà di comprensione e uso
della lingua italiana.
Il materiale per gli stranieri si trova nel volume dedicato ai BES e ripropone in versione
facilitata alcuni testi antologici di Incontriamo il genere e di Riconosciamo il genere,
con apparati didattici adeguati (ogni rubrica è calibrata su due livelli, in modo che si
possano proporre gli esercizi più adatti al livello di conoscenza della lingua italiana da
parte degli alunni) e con la trasmissione delle necessarie conoscenze teoriche.
86 Premesse metodologiche
36 Cfr. direttiva del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Strumenti d’intervento per alunni con bisogni educativi
speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica, 27 dicembre 2012, pp.1-8.
37 Cfr. legge n. 517 del Ministero della Pubblica Istruzione, Norme sulla valutazione degli alunni e sull’abolizione degli esami di
riparazione nonché altre norme di modifica dell’ordinamento scolastico, 4 agosto 1977, pp. 1-7.
38 Cfr. direttiva del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Strumenti d’intervento per alunni con bisogni educativi
speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica, 27 dicembre 2012, pp. 4-8.
5 - I Bisogni Educativi Speciali con proposta di PDP 87
la volontà del sistema di istruzione italiano di perseguire, in continuità con il primo atto
del 1977 e i successivi, il mantenimento dei principi di quel modello di integrazione sco-
lastica; dall’altro – in una prospettiva di discontinuità – si tiene conto dei cambiamenti
avvenuti, si considerano “le criticità emerse”39 e si valuta “con maggiore cognizione, la
necessità di ripensare alcuni aspetti dell’intero sistema”40.
Il merito di questa impostazione è quello di consentire una riflessione, all’interno di un
quadro esplicitato e storicizzabile, sui punti cruciali dell’integrazione scolastica e dei suoi
paradigmi: la clinica, la pedagogia e i loro possibili intrecci applicativi nell’intervento
educativo-didattico.
“Gli alunni con disabilità si trovano inseriti all’interno di un contesto sempre più varie-
gato, dove la discriminante tradizionale – alunni con disabilità/alunni senza disabilità
– non rispecchia pienamente la complessa realtà delle nostre classi. Anzi, è opportuno
assumere un approccio decisamente educativo, per il quale l’identificazione degli alunni
con disabilità non avviene sulla base dell’eventuale certificazione […]”41. Sulla base di
questa considerazione, ovvero sul fatto che le difficoltà nell’apprendimento non possono
più essere comprese limitatamente all’interno della dicotomia disabilità/non disabilità –
la prima delle quali può essere sancita soltanto da una certificazione, in accordo con il
modello diagnostico ICF (International Classification of Functioning, Disabilities and Health)
dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) – si promuove un approccio alla que-
stione non più meramente classificatorio e nosografico, ma “decisamente educativo”42.
Questo modello, come viene specificato nella normativa, “considera la persona nella sua
totalità, in una prospettiva bio-psico-sociale. Fondandosi sul profilo di funzionamento e
sull’analisi del contesto, il modello ICF consente di individuare i Bisogni Educativi Specia-
li (BES) dell’alunno prescindendo da esclusive tipizzazioni”43.
L’accento spostato sui Bisogni Educativi Speciali sgancia la questione dell’apprendimento
dalla categoria diagnostica, lo annoda ai soggetti e alle loro peculiarità. In questo modo
si passa da una prospettiva di disabilità continua e per certi aspetti cristallizzata e ina-
movibile alla possibilità di un percorso degli allievi segnato anche da punti di discon-
tinuità, di emergenze e di contingenze inseribili in un discorso soggettivabile sia dalla
scuola sia dalla famiglia e soprattutto dagli alunni stessi. “In questo senso, ogni alunno,
con continuità o per determinati periodi, può manifestare Bisogni Educativi Speciali: o
per motivi fisici, biologici, fisiologici o anche per motivi psicologici, sociali, rispetto ai
quali è necessario che le scuole offrano adeguata e personalizzata risposta”44.
39 Ibidem, p. 1.
40 Ibidem.
41 Ibidem.
42 Ibidem.
43 Ibidem.
44 Ibidem.
45 Ibidem.
88 Premesse metodologiche
conoscenza della cultura e della lingua italiana perché appartenenti a culture diverse”46.
L’area dello svantaggio scolastico indicata come area dei Bisogni Educativi Speciali (BES),
che comprende problematiche di varia natura, comprende tre grandi sottocategorie:
1. la disabilità;
2. i disturbi evolutivi specifici;
3. lo svantaggio socio-economico, linguistico, culturale.
In questa sede prenderemo in considerazione solo i punti 2 e 3.
46 Ibidem, p. 2.
47 Ibidem.
48 Cfr. legge n. 517 del Ministero della Pubblica Istruzione, Norme sulla valutazione degli alunni e sull’abolizione degli esami di
riparazione nonché altre norme di modifica dell’ordinamento scolastico, 4 agosto 1977, pp. 1-7.
49 Cfr. legge n. 104, Legge-quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate, 5 febbraio 1992.
50 Direttiva del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Strumenti d’intervento per alunni con bisogni educativi
speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica, 27 dicembre 2012, p. 2.
5 - I Bisogni Educativi Speciali con proposta di PDP 89
sente una sinergia fra famiglia, scuola e clinica. Le informazioni fornite dagli insegnanti
hanno una parte importante per il completamento della diagnosi e la collaborazione del-
la scuola è un anello fondamentale nel processo riabilitativo”51. Nei casi in cui il quadro
clinico risulti particolarmente grave, in ragione anche della comorbilità con altri disturbi
evolutivi specifici, come è previsto dalla legge 104/92, è possibile che venga assegnato l’in-
segnante di sostegno. Tuttavia, nella maggioranza dei casi esso non si presenta nella sua
forma grave e pertanto non dà diritto alla certificazione di disabilità. “Vi è quindi la ne-
cessità di estendere a tutti gli alunni con bisogni educativi speciali le misure previste dalla
legge 170 per alunni e studenti con disturbi specifici di apprendimento”52.
Il funzionamento cognitivo limite “può essere considerato un caso di confine fra la
disabilità e il disturbo specifico”53. Questo disturbo fa riferimento a un potenziale intel-
lettivo non ottimale, spesso descritto come limite o borderline o disturbo evolutivo specifi-
co limite (codice F83). Si stima che i casi della popolazione scolastica si aggirino intorno
al 2,5%, cioè circa 200 000 alunni. Si tratta di bambini o ragazzi il cui QI (quoziente in-
tellettivo) globale corrisponde a una misurazione compresa entro un range di punteggio
che va dai 70 agli 85 punti e non presenta elementi di specificità. Per alcuni di essi il ritar-
do dipende da fattori neurobiologici, cui si aggiungono altri disturbi evolutivi specifici.
“Per altri, si tratta soltanto di una forma lieve di difficoltà tale per cui, se adeguatamente
sostenuti e indirizzati verso i percorsi scolastici più consoni alle loro caratteristiche, gli
interessati potranno avere una vita normale. Gli interventi educativi e didattici hanno
come sempre e anche in questi casi un’importanza fondamentale”54.
51 Ibidem, p. 3.
52 Ibidem.
53 Ibidem.
54 Ibidem.
55 Ibidem, p. 1.
56 Circolare Ministeriale n. 8, prot. 561 del M.I.U.R., “Strumenti d’intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione
territoriale per l’inclusione scolastica”. Indicazioni operative, 6 marzo 2013, p. 3.
57 Ivi.
90 Premesse metodologiche
58 Cfr. legge n. 53, Delega del Governo per la definizione generale delle norme generali sull’istruzione e dei livelli essenziali delle
prestazioni in materia di istruzione e formazione professionale, 28 marzo 2003.
59 Ivi.
60 Ibidem, p. 2.
61 Ivi.
62 Ivi.
63 Ivi.
64 Ibidem, p. 3.
5 - I Bisogni Educativi Speciali con proposta di PDP 91
65 Direttiva del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Strumenti d’intervento per alunni con bisogni educativi
speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica, 27 dicembre 2012, p. 3.
92 Premesse metodologiche
66 Cfr. http://hubmiur.pubblica.istruzione.it/web/istruzione/dsa
5 - I Bisogni Educativi Speciali con proposta di PDP 93
ALUNNO: .................................................................................................................
Dati generali
Nome e cognome
Data di nascita
Classe
da ............................................................................................................................
presso ....................................................................................................................
da ............................................................................................................................
presso ....................................................................................................................
modalità ..............................................................................................................
Rapporti scuola-famiglia
94 Premesse metodologiche
Velocità
Lettura
Correttezza
Comprensione
Grafia
Scrittura
Tipologia di errori
Produzione
Calcolo Mentale
Per iscritto
Altro
Bilinguismo o italiano L2:
Livello di autonomia:
5 - I Bisogni Educativi Speciali con proposta di PDP 95
Didattica personalizzata
Discipline linguistico-espressive
Discipline logico-matematiche
Discipline storico-geografico-sociali
Altre
Discipline linguistico-espressive
Discipline logico-matematiche
Discipline storico-geografico-sociali
Altre
Discipline linguistico-espressive
Discipline logico-matematiche
Discipline storico-geografico-sociali
Altre
96 Premesse metodologiche
Italiano
Matematica
Lingue straniere
Misure dispensative
All’alunno con DSA è garantito l’essere dispensato da alcune prestazioni non essenziali ai
fini dei concetti da apprendere. Esse possono essere, a seconda della disciplina e del caso:
– la lettura ad alta voce;
– la scrittura sotto dettatura;
– prendere appunti;
– copiare dalla lavagna;
– il rispetto della tempistica per la consegna dei compiti scritti;
5 - I Bisogni Educativi Speciali con proposta di PDP 97
Strumenti compensativi
L’alunno con DSA può usufruire di strumenti compensativi che gli consentono di com-
pensare le carenze funzionali determinate dal disturbo. Aiutandolo nella parte automa-
tica della consegna, permettono all’alunno di concentrarsi sui compiti cognitivi oltre che
avere importanti ripercussioni sulla velocità e sulla correttezza. A seconda della discipli-
na e del caso, possono essere:
– formulari, sintesi, schemi, mappe concettuali delle unità di apprendimento;
– tabella delle misure e delle formule geometriche;
– computer con programma di videoscrittura, correttore ortografico; stampante e scanner;
– calcolatrice o computer con foglio di calcolo e stampante;
– registratore e risorse audio (sintesi vocale, audiolibri, libri digitali);
– software didattici specifici;
– computer con sintesi vocale;
– vocabolario multimediale.
67 Cfr. D.P.R. n. 122, 22 giugno 2009, Regolamento recante coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli alunni e ulterio-
ri modalità applicative in materia, ai sensi degli articoli 2 e 3 del decreto-legge 1° settembre 2008, n. 137, convertito, con modificazioni,
dalla legge n. 169, 30 ottobre 2008, art. 10, Valutazione degli alunni con difficoltà specifica di apprendimento (DSA).
98 Premesse metodologiche
– Far usare strumenti e mediatori didattici nelle prove sia scritte sia orali (mappe concet-
tuali, mappe cognitive).
– Introdurre prove informatizzate.
– Programmare tempi più lunghi per l’esecuzione delle prove.
– Pianificare prove di valutazione formativa.
Per gli alunni con difficoltà specifiche di apprendimento (DSA) adeguatamente certifi-
cate, la valutazione e la verifica degli apprendimenti, comprese quelle effettuate in sede
di esame conclusivo dei cicli, devono tenere conto delle specifiche situazioni soggettive
di tali alunni; a tali fini, nello svolgimento dell’attività didattica e delle prove di esame,
sono adottati, nell’ambito delle risorse finanziarie disponibili a legislazione vigente, gli
strumenti metodologico-didattici compensativi e dispensativi ritenuti più idonei.
Nel diploma finale rilasciato al termine degli esami non viene fatta menzione delle mo-
dalità di svolgimento e della differenziazione delle prove.
99
Appendice
Ambienti comunicativi che favoriscono l’apprendimento
68 Le cinque “arti del conoscere” citate di seguito derivano da P. Ellerani – D. Pavan, Educazione all’intercultura, SEI, Torino
2007.
100 Premesse metodologiche
Fasi di lavoro
t (MJTUVEFOUJEFWPOPFTTFSFEJTUSJCVJUJJOHSVQQJEJRVBUUSPFTFEFSFJOVOBQPTUB[JPOF
formata da quattro tavoli avvicinati in modo da formare un rettangolo. Questo è il
gruppo di appartenenza al quale ogni partecipante dovrà tornare dopo avere svolto la
sua attività di ricerca. I quattro studenti sono “numerati” come uno, due, tre e quattro: a
tutti i numeri uno di tutti i gruppi viene assegnato uno stesso compito, così ai numeri
due ecc.
t %PQPMBTTFHOB[JPOFEFJDPNQJUJUVUUJJOVNFSJuno si ritrovano a uno stesso tavolo –
così i numeri due, i tre e i quattro – e svolgono insieme il compito loro assegnato, leggen-
do testi o ricercando informazioni in rete; sarà l’insegnante a predisporre il lavoro per
ciascun gruppo.
t "MMPTDBEFSFEFMUFNQPBTTFHOBUPTJSJDPNQPOHPOPJHSVQQJPSJHJOBSJFDJBTDVODPNQP-
nente relaziona agli altri che cosa ha “studiato” in particolare. Tutti i componenti del
gruppo sono chiamati a prendere atto di ciò che dice il loro compagno, perché sulla
base di quanto detto verranno verificati in modo semplice alla fine della sessione di
lavoro. Dopo che tutti e quattro i ragazzi hanno relazionato, si riprendono i contenuti
ancora da chiarire cosicché, alla fine del tempo assegnato, tutti i gruppi abbiano ter-
minato il lavoro di approfondimento richiesto.
t "RVFMQVOUPTJSJDIJFEFDIFUVUUJJDPNQPOFOUJEFMMBDMBTTFSJTQPOEBOPBVOCSFWF
questionario in modo individuale per verificare che abbiano appreso in modo attento
i contenuti studiati dai singoli e poi messi in comune. Ciascuno dei componenti del
gruppo deve perciò preoccuparsi che tutti gli altri conoscano con chiarezza quanto
appreso e spiegato da lui.
Sulla base di questo lavoro, si può proporre una seconda sessione di lavoro, con gli stessi
componenti di gruppo, per produrre un compito complesso, rispondendo in modo orale,
con un discorso, oppure attraverso un testo scritto, una presentazione in Power point, un
cartellone, un collage o altro ancora. Il lavoro dovrà essere costruito sulla base delle co-
noscenze apprese e secondo l’intervento competente di ciascuno.
Un esempio in breve
Poniamo che il gruppo classe debba rispondere alla domanda: «Che cosa riferisce il ro-
manzo di Levi, Se questo è un uomo?». I gruppi saranno organizzati in modo che tutti i nu-
meri uno raccolgano informazioni storiche sulla definizione di olocausto, tutti i numeri
Appendice 101
due lavorino sul romanzo di Levi riportato dall’antologia nel terzo volume, tutti i numeri
tre cerchino in internet che cosa contiene il Museo dell’olocausto di Gerusalemme, tutti
i numeri quattro raccolgano materiale iconografico sulla vita quotidiana degli ebrei nei
ghetti delle città europee durante la Seconda guerra mondiale. Quando i quattro com-
ponenti si ritroveranno, avranno materiale da conoscere e in un secondo tempo da col-
legare rispetto alla situazione storica, alla voce di un autore della letteratura, all’icono-
grafia documentaria sulla condizione di vita degli ebrei prima della deportazione. Tutti
dovranno ben conoscere il lavoro degli altri, rispondere a un questionario breve proposto
dall’insegnante a fine lavoro e, se ritenuto utile, produrre in una seconda sessione una
presentazione del proprio lavoro di ricerca. La ricerca preventiva del materiale o dei libri
e dei siti da esplorare dovrà essere predisposto dagli insegnanti. Nelle attività di ricerca e
di presentazione è possibile utilizzare la LIM, che in tal modo diventa strumento di ricer-
ca e non protagonista di dimostrazione didattica.
Fasi di lavoro
t (MJTUVEFOUJEFWPOPFTTFSFEJTUSJCVJUJJOHSVQQJEJRVBUUSPFTFEFSFJOVOBQPTUB[JPOF
formata da quattro tavoli avvicinati in modo da formare un rettangolo. A ogni grup-
po si consegna il foglio predisposto e un pennarello a testa. Sul foglio deve essere trac-
ciata una “forma” di questo tipo:
102 Premesse metodologiche
Un esempio in breve
Se si deve discutere sul concetto di fiducia in se stessi, si può organizzare la classe in grup-
pi secondo lo schema indicato e proporre le seguenti domande:
t RVBOEPVOBQFSTPOBTJTFOUFTUJNBUB
t RVBOEPVOBQFSTPOBIBTUJNBEJTFTUFTTB
t RVBMFJNNBHJOFTFDPOEPUFQPUSFCCFSBQQSFTFOUBSFMBåEVDJBJOTFTUFTTJ
t SJDPSEJVOBTUPSJBDIFSBDDPOUBEJVOBQFSTPOBDIFIBHVBEBHOBUPDPOGBUJDBMBåEVDJB
in se stessa?
t USPWBVOJEFBDIFQPTTBBJVUBSFDIJOPOIBåEVDJBJOTÏ
Al termine del lavoro dopo la ripresa del concetto e la sintesi comune si può iniziare la
lettura dei testi contenuti nell’antologia o proporre una campagna pubblicitaria con le
frasi raccolte nel testo da proporre alle classi della propria scuola o elaborare una presen-
tazione in Power point da presentare agli studenti di una classe parallela per avviare un
dialogo comune.
Fasi di lavoro
t "MMJOJ[JPEFMMBUUJWJUËMJOTFHOBOUFEFWFJOUSPEVSSFJMUFNBTVMRVBMFTJEJTDVUFSËFBO-
nuncia le quattro diverse opinioni che avranno “sede” ai quattro angoli della classe.
Appendice 103
Un esempio in breve
Al termine di un lavoro fatto sul tempo libero si può proporre questa attività per elabora-
re un filmato da mettere in rete o sul sito della scuola, in cui mostrare quali sono le scelte
possibili per occupare il proprio tempo libero: sport, frequentazione degli amici, restare
da soli, aiutare la famiglia. I quattro corner saranno occupati da chi la pensa nei quattro
modi indicati (o in altri che derivino dalla situazione reale presente nel tessuto sociale
cui fa riferimento la classe); dopo la verbalizzazione delle diverse motivazioni raccolte nei
gruppi si potrà procedere alla realizzazione di un filmato che raccolga quanto espresso,
per spiegare come un gruppo di ragazzi pensa al proprio tempo libero, con motivazioni e
giustificazioni pensate e non banali.
Struttura
dell’opera
1 - Unità di genere
2 - Unità di tema
3 - Progetti speciali
e volumi complementari
5 - Indici
107
Struttura dell’opera
Fatte le premesse utili a esplicitare alcune delle scelte di fondo del nostro
progetto, passiamo a esaminare nel dettaglio la struttura dell’opera,
soprattutto per rendere ragione del metodo con cui è stata costruita,
delle scelte operative che sono state compiute sulla parte esercitativa
e sulla stessa selezione dei testi.
I GENERI E I TEMI
VOLUME UNO VOLUME DUE VOLUME TRE
Progetto accoglienza Il tema: Le nostre passioni Progetto orientamento
Il tema: Noi Oltre la scuola ci sono ore di tempo “libero” Il tema: Verso la vita
Lavori personali e di gruppo per avviare il che si possono organizzare seguendo ciò che Attraverso test, riflessioni guidate, confronto
processo di interazione e integrazione dei appassiona, con consapevole divertimento tra pari e con gli adulti di riferimento, letture
ragazzi Progetto orientamento si prosegue il lavoro sulla scelta del percorso
Dalle passioni alle scelte di vita di studio successivo
Come si può facilmente notare dalla lettura dello schema precedente, ogni volume ha
una struttura che si può leggere verticalmente.
Ogni tomo, infatti, è costruito su un’alternanza:
t un’Unità tematica, che può essere indirizzata alla riflessione sulla sfera emotiva,
affettiva e socio-relazionale dei preadolescenti; oppure si dedica ad affrontare temi di
carattere civile, come l’inclusione, la legalità, la prassi non violenta ecc.
t una coppia di Unità di genere, in cui vengono affrontati testi appartenenti a un
preciso codice narrativo (comunemente definito “genere”).
Ciascuna Unità di apprendimento ha una duplice funzione:
t DPODPSSF B SBHHJVOHFSF HMJ PCJFUUJWJ GPSNBUJWJ all’interno di ogni singolo anno
scolastico, perché è concepita in armonia con le altre Unità dello stesso volume, con
particolare attenzione ai bisogni formativi degli allievi in quella determinata fase di
apprendimento;
t SBQQSFTFOUB VO UBTTFMMP EJ VOB SJýFTTJPOF QJá B MVOHP UFSNJOF
DPOEPUUB DPNQMFTTJWB-
mente nell’arco dei tre anni.
Se, infatti, si legge orizzontalmente lo schema sopra proposto, si può agevolmente notare
che l’opera è concepita in modo che l’allievo possa approfondire, nell’arco del triennio,
passando da un volume all’altro, le varie aree di conoscenza affrontate: non solo alcune
sezioni sono concepite proprio sull’arco dei tre anni (in particolare, poesia e teatro), ma
è dato modo di proseguire la riflessione, in un continuum tematico, attraverso un’azione
lineare e concatenata – “dal piccolo al grande”, “dal vicino al lontano” e “dal facile al
EJGåDJMFw o DIF WJFOF JOEJSJ[[BUB WFSTP PSJ[[POUJ TFNQSF QJá BNQJ
TJB BMMJOUFSOP EFJ HFOF-
ri sia in riferimento ai temi. Facciamo un esempio: per le Unità di genere si passa dalla
Fiaba, al Fantasy al Romanzo; per le Unità di tema si passa da un lavoro sul rispetto, per
comprendere di che cosa si tratta (Noi e il rispetto, primo volume), a uno sull’apertura ver-
so l’altro (Una bella differenza, secondo volume), per concludere con il tema della legalità,
il rispetto della norma per una buona convivenza civile (Legalità, terzo volume).
110 Struttura dell’opera
LE PAGINE LABORATORIO
VOLUME UNO VOLUME DUE VOLUME TRE
Tra le pagine dei libri Le parole del discorso Parole e pensieri
Che cos’è il piacere di leggere? Proposta In un testo si alternano discorsi diretti e Prosegue la riflessione sulle forme del
dell’attività Due minuti in libreria indiretti, con aspetti formali diversi discorso: dialogo, monologo, soliloquio
(cenni all’indiretto libero)
Il testo: un tessuto ben fatto Fabula e intreccio Comunicare un messaggio
Definizione di testo; concetto di coerenza La variazione di testi all’interno di una Guida alla definizione del tema di un testo
e coesione storia: racconto lineare, analessi e narrativo e al reperimento del messaggio
prolessi contenuto in esso
Le sequenze della storia Lo spazio della storia I personaggi della storia
Scomposizione di un testo in sequenze Definizione dello spazio narrativo. Definizione dei personaggi a piatto e a
narrative, denominazione delle sequenze; L’argomento viene spezzato in due laboratori tutto tondo; indicatori per l’analisi di un
riassunto per titolazione successivi (cfr Lo spazio e il suo significato); personaggio; osservazione del sistema
definizione di spazio come sfondo neutro e dei personaggi in una storia
come “atmosfera” del racconto
Sentire o ascoltare? L’ascolto è attivo Come si svolge un tema?
Ascolto tecnico: capacità di distinguere i Educazione all’ascolto attivo, elaborando Esempi, modelli, esercizi per organizzare
toni del discorso e di cogliere i particolari strategie efficaci di accoglienza la stesura di un testo, dal reperimento
narrativi del messaggio. Il lavoro proposto delle idee alla stesura definitiva
prosegue con il laboratorio Parole per
rappresentare ed esprimere
Descrivere oggetti e animali Lo spazio e il suo significato Tempo variabile
Spunti teorici e passaggi propedeutici Seconda parte del lavoro sullo spazio Dopo aver acquisito nell’anno precedente
alla descrizione di un oggetto e di un narrativo: quando lo spazio ha una parte la nozione di fabula e intreccio, analessi
animale consistente nella storia, equivalente a e prolessi, si procede alla definizione di
un personaggio; quando ha una valenza scena, ellissi, sommario e pausa
simbolica
Descrivere luoghi e persone Il narratore è come un regista Analisi di un testo narrativo
Spunti teorici e passaggi propedeutici Definizione del punto di vista e di A conclusione della narratologia, si propone
alla descrizione di un luogo e di una variazione del punto di vista; distinzione uno schema di analisi testuale, che osserva
persona di narratore interno ed esterno le forme della narrazione (genere letterario,
tempo, spazio, personaggi, messaggio)
Ogni Unità (di genere o di tema) è seguita dalle Pagine laboratorio per lo sviluppo di una o
QJá EFMMF RVBUUSP BCJMJUË MFHHFSF
TDSJWFSF
BTDPMUBSF
QBSMBSF
Nelle Pagine laboratorio vengono affrontati – gradualmente e con progressione – in un
piano articolato lungo il corso dei tre anni:
t J QSJODJQBMJ BTQFUUJ EFMManalisi testuale narratologica: definizione di testo, divisio-
ne in sequenze narrative, distinzione di fabula e intreccio, tipologie di spazio narrativo,
variazioni di tempo, distinzione di varie forme di narratore, analisi del personaggio e
distinzione del sistema dei personaggi, analisi narratologica completa di un testo;
t QBSBMMFMBNFOUF TJ PGGSF VO QFSDPSTP DPNQJVUP EJ scrittura che tocca i principali tipi di
testo che i ragazzi sono chiamati a saper produrre: descrittivo, regolativo, informativo,
argomentativo, di recensione; la scrittura creativa è collocata all’interno delle Unità di
genere.
t -BCJMJUË EJ ascolto tecnico è affrontata nei laboratori del primo volume, mentre vie-
ne considerata una competenza acquisita nei successivi volumi e applicata ai testi an-
tologici.
t 1BSUJDPMBSF BUUFO[JPOF WJFOF EBUB BMMF EJOBNJDIF EFMMB DPNVOJDB[JPOF
JO QBSUJDPMBSF
all’ascolto attivo e alla parola in quattro laboratori dedicati.
-B DBSBUUFSJTUJDB QSJODJQBMF EJ RVFTUF 1BHJOF Ò Mapproccio attivo: la parte teorica è
ridotta e semplificata, a vantaggio delle parti operative, in cui lo studente è invitato ad
applicare ciò che ha imparato (Impariamo a…).
112 Struttura dell’opera
1 - Unità di genere
2 - Unità di tema
«In quanto comunità educante, la scuola genera una diffusa convivialità rela-
zionale, intessuta di linguaggi affettivi ed emotivi, ed è anche in grado di pro-
muovere la condivisione di quei valori che fanno sentire i membri della società
DPNF QBSUF EJ VOB DPNVOJUË WFSB F QSPQSJB -B TDVPMB BGåBODB BM DPNQJUP
“dell’insegnare e dell’apprendere” quello “dell’insegnare a essere”».
«Insegnare le regole del vivere e del convivere è per la scuola un compito ine-
ludibile rispetto al passato, perché sono molti i casi nei quali le famiglie incon-
USBOP EJGåDPMUË QJá P NFOP HSBOEJ OFMMP TWPMHFSF VO SVPMP FEVDBUJWP
Non basta convivere nella società, ma questa stessa società bisogna crearla
continuamente insieme».
da Indicazioni nazionali, novembre 2012
Come realizzare questo compito almeno in parte – ma una parte significativa – all’inter-
OP EFMMBOUPMPHJB -B EPNBOEB IB USPWBUP SJTQPTUB TJB OFMMB scelta dei temi (intesi come
argomenti da trattare) sia nella costruzione della sezione iniziale dell’Unità, ela-
borata in modo da essere fortemente operativa. Infatti, se non si prova che cosa significa
dialogare, non si può essere capaci di dialogo.
118 Struttura dell’opera
Per pensare ed esprimere: il brainstorming (vedi per esempio, primo volume pp.
198-199) è un’attività di pensiero prima che di espressione e discussione; serve a cia-
scun partecipante per fermarsi a riflettere su un tema e solo in un secondo tempo
manifestare la propria idea, confrontandola con quella degli altri. Proporre questa
attività ha quindi lo scopo di indicare una via di metodo, che porta a pensare prima
di parlare, cosa non di poco conto data la tendenza attuale a esprimere una superfi-
ciale impressione, senza entrare in profondità in una questione. Sappiamo che questo
lavoro può presentare qualche difficoltà di realizzazione, ma può avere una finalità
interessante da seguire e sostenere.
Incontriamo il tema prosegue poi con la proposta di tre testi e tre giochi di squadra.
Dopo l’attività di lancio del tema fatta attraverso il metodo proposto, si passa al vivo del-
la questione.
Il tema ha sempre un “nodo” problematico di
partenza, che si individua come necessaria
premessa all’approfondimento. Per esempio
nel tema Noi e il rispetto si lavorerà nel corso
dei primi tre testi su che cosa sia la stima; nel
tema Emozioni sull’importanza di distinguere e
nominare le emozioni; nel tema Guerra e pace
sulla questione della ricerca della pace come
condizione degli uomini non “naturale”, ma
“culturale”; nel tema Una bella differenza sul si-
gnificato degli spostamenti umani e così via. I
primi tre testi sono così espressione del “cuo-
re” dell’argomento, una porta d’ingresso
allo svolgimento del tema, che si attua attra-
verso due mezzi:
la lettura di tre testi proposti come di
consueto nell’antologia: introdotti, notati e
corredati dall’apparato di esercizi;
2 - Unità di tema 121
tre giochi di squadra (ovvero attività di cooperazione) sollecitati dal testo letto, che
permettono di riflettere nell’arco di una o massimo due ore curricolari sul nucleo te-
matico principale, con una tecnica di volta in volta spiegata e accompagnata per fasi.
Si indica sempre in apertura l’obiettivo del lavoro, si accompagna lo svolgimento, si
guida, in conclusione, la valutazione dell’attività.
3 - Progetti speciali
e volumi complementari
1. “Esercitare” le competenze
Nella pagine visuali del primo volume abbiamo preposto all’illustrazione delle varie atti-
vità presenti nell’antologia una tabella di sintesi (vedi primo volume, p. VII).
Questa tabella intende sottolineare alcuni aspetti centrali a riguardo delle competenze,
che esplicitiamo ulteriormente con due puntualizzazioni.
Seguono altre rubriche che possono essere presenti tutte o in parte (o non comparire
del tutto). Vediamole nel dettaglio.
Un mondo di parole esercita la competenza lessicale, nella ricerca di sinonimi e
contrari, del significato specifico di un lessema, della spiegazione di usi della lingua e
di modi del dire.
Uno sguardo alla grammatica ritorna su alcuni passaggi del testo, per rilevare
aspetti particolari dell’analisi grammaticale, logica e del periodo a seconda degli anni
di corso.
C’è stile e stile fa notare la presenza di figure retoriche; il tono e il registro del testo.
Prova d’ascolto è un esercizio di allenamento alla ricezione di particolari narrativi,
alla individuazione della struttura complessiva della narrazione, a particolari aspetti
narratologici elaborabili attraverso l’ascolto.
Narra la trama è un esercizio di parola, che richiede di produrre oralmente una
narrazione del testo, per esempio cambiando ordine di sequenza (secondo la fabula o
l’intreccio), punto di vista; all’interno di un tempo dato (un minuto, due, tre).
Ad alta voce ritorna sul contenuto del testo, soprattutto nella dimensione tematica,
chiedendo di aprire il dibattito in classe. Anche questo esercizio propone di allenare
la competenza di cittadinanza relativa all’ascolto reciproco, al rispetto dell’opinione
altrui, all’espressione della propria ecc.
Filofile è un esercizio che porta a esercitare la competenza informatica. A partire
dalla semplice scrittura digitale di un testo, l’esercizio propone di cercare in un sito
particolare – di cui si riporta l’indirizzo completo (apribile direttamente nella versione
digitale del testo) – notizie sulle quali compiere un lavoro (essenzialmente di confronto
o di approfondimento).
3 - Progetti speciali e volumi complementari 127
Avrete notato che in Competenze alla prova alcuni esercizi (al di fuori di Leggo e compren-
do, ricavo dal testo, analizzo e interpreto) sono collocati all’interno di un box “scava-
to” nella pagina: questo significa che quell’esercizio mette in atto competenze
complesse e non solo competenze di base. Nella pagina riprodotta come esempio Ora
scrivo io propone un esercizio di scrittura creativa richiedendo un processo di immedesi-
mazione e di creazione fantastica. Ad alta voce, poi, chiede di discutere sul significato dello
spirito d’iniziativa, quindi di lavorare sulla propria capacità di interpretazione della real-
tà. Filofile propone di confrontare uno spezzone cinematografico con un testo, ritrovando
tratti comuni, pur nella diversità di trama e mezzo espressivo. Dunque, in tutti questi casi
ricorre la richiesta di un lavoro non applicativo ma interpretativo o creativo. Nonché la
capacità di mutare mezzo espressivo: la parola, l’immagine, il testo scritto.
Al termine dell’Unità di genere si pongono due attività conclusive del percorso compiuto,
la Verifica finale e, nel caso sia necessario, un esercizio di recupero.
verifica delle abilità, che propone un testo sul quale sono formulate domande se-
condo questi tre indicatori: la struttura; i personaggi; le caratteristiche e l’ambienta-
[JPOF -F SJDIJFTUF TPOP RVJOEJ PSHBOJ[[BUF JO NPEP EB BQQMJDBSF BM UFTUP QSPQPTUP MF
conoscenze generali sul genere. Se si è detto, cioè, che le caratteristiche di un personag-
gio d’avventura sono l’eccezionalità della forza, del coraggio, della grandezza d’animo
ecc. si chiederà se il personaggio protagonista del racconto proposto ha le prerogative
di un personaggio d’avventura e perché.
1.3 Recupero
Si compone di due parti:
mappa riassuntiva delle caratteristiche principali del genere espresse in estrema
sintesi;
un testo semplice sul quale sono proposti in chiusura dieci quesiti a risposta
chiusa, che ripercorrono “la struttura”, “i personaggi”, “le caratteristiche “ del genere,
per arrivare in una domanda finale a giustificare perché il testo letto appartiene pro-
prio al genere in questione.
3 - Progetti speciali e volumi complementari 129
nel terzo volume: scrivere una recensione (Opinioni sull’arte, da p. 626), scrivere un
testo informativo-espositivo (Costruire un giornale, da p. 708), scrivere un tema
(Come si svolge un tema?, da p. 262), scrivere un testo argomentativo semplice e
complesso (Sostenere un’argomentazione, da p. 492), produrre l’analisi di un testo
narrativo (Analisi di un testo narrativo, da p. 422) e di una poesia (Analisi e commento
di una poesia, da p. 570).
Daniela Barbato ha scelto cinque testi per ogni Unità di genere e tema (tranne che
per le Unità di Poesia e Teatro), cercando di offrire una proposta interessante per ragaz-
zi e ragazze, aumentando la complessità di trame e tematiche nel corso dei tre volumi,
facendo attenzione alla penna degli scrittori, ma anche alla matita dei disegnatori,
DIF OFMMB MFUUFSBUVSB QFS MJOGBO[JB IBOOP QBSUJDPMBSF JNQPSUBO[B -B TVB FTQFSJFO[B DJ
è sembrata interessante e preziosa, esperienza che si pone anche a disposizione di chi
intenda consultarla, scrivendo all’indirizzo libragto@tin.it -B presentazione dei
testi scelti avviene attraverso un video, della durata – rigorosamente – di due mi-
nuti, accessibile dalla versione digitale del testo. Si tratta di un assaggio, per mettere sul
gusto di scegliere una lettura: in due minuti si può solo accennare alla trama, poi starà
all’occasione creata a scuola, al confronto tra ragazzi, all’interesse generato dall’appun-
tamento di lettura a dare forza all’iniziativa.
Abbiamo ritenuto importante non imporre complesse schede di analisi del testo, ma in-
UFOEFSF MBUUJWJUË JO NPEP EJWFSTP -B OPTUSB EPNBOEB EJ QBSUFO[B TJ Ò QPTUB JO SFMB[JPOF
alle competenze: come fare per “ritrovare nella realtà” ciò che si è studiato, per
esempio, lavorando in classe su un genere letterario? Ci è parso che questo legame potes-
se consistere anche nel riconoscere le caratteristiche del genere in un testo letto,
SJDPOEVDJCJMF BMMB iGBWPMBw P BMMB iåBCBw P BMMwIPSSPSw FDD -F EPNBOEF TUJNPMP QPTUF
132 Struttura dell’opera
a fondo pagina intendono avviare proprio questo genere di lavoro e aprire la lettura a
una capacità nuova: saper decodificare un testo in base alle proprie conoscenze,
saperlo approfondire in base a una riflessione sul genere di appartenenza, saperlo
confrontare ad altre esperienze di vita e di cultura personale.
Questo tipo di iniziativa può diventare un appuntamento fisso, al termine di ogni Unità,
e rappresentare un modo nuovo di legare la lettura a molte altre esperienze. Peraltro, un
“patrimonio” di 110 libri consigliati non ci sembra poca cosa da utilizzare per lavora-
re sul rapporto tra ragazzi e lettura.
-B attività speciali:
Pagine laboratorio: specificamente dedicate all’ascolto e alla comunicazione verba-
le (e non verbale), nel volume 1, Sentire o ascoltare?, dalla p. 230, Comunicazione verbale
e non verbale, dalla p. 448, nel volume 2, L’ascolto è attivo, dalla p. 258, Comunicare fatti
ed emozioni, dalla p. 474, nel volume 3, Sostenere un’argomentazione, dalla p. 492.
Attività di apertura dei Temi: brainstorming nel primo anno, corners nel secondo,
prove di argomentazione nel terzo.
Giochi di squadra: nei quali si promuove, con costanza e in modo sempre diverso,
la capacità di esprimere e ascoltare, sia a riguardo di se stessi, sia negli altri. È im-
portante, specie nel mondo contemporaneo, essere in grado di costruire un ambiente
favorevole all’ascolto e all’espressione sincera e motivata del proprio pensiero. Solo così
si potrà essere davvero in grado di apprezzare, riconoscere e costruire spazi di demo-
crazia.
Nell’antologia il percorso che abbiamo proposto si struttura attraverso tre Unità in parti-
colare:
-6OJUË Noi e il rispetto, nel volume 1, nella quale abbiamo posto in generale il
tema del rispetto dell’altro, chiunque sia.
-6OJUË Uguali e diversi, nel volume 2, che pone in generale la questione della tol-
leranza intesa in senso positivo come capacità di rispettare, accogliere e comprendere
il punto di vista di un altro o il suo modo di vivere, la sua cultura di riferimento ecc.
I testi scelti sia nel volume cartaceo sia in digitale propongono di elaborare il Tema
in modo ampio, toccando anche aspetti particolari del bullismo e del cyber bullismo,
dell’intolleranza verso chi vive “ai margini”, della violenza aperta contro gli stranieri.
-6OJUË Una bella differenza, nel volume 2, che pone in particolare il confronto tra
culture diverse, proponendo di riflettere sulla realtà umana, di per sé definita dall’o-
scillazione tra stanzialità e migrazione, per poi cercare di comprendere attraverso le
voci della letteratura che cosa significhi lasciare la propria terra per sempre.
3 - Progetti speciali e volumi complementari 137
2. Le scelte antologiche
2.1 I principi guida
Al di là del presupposto “principe” che ha guidato la scelta antologica, cioè il piacere
della lettura, nella selezione dei testi abbiamo tenuto presenti alcuni criteri e finalità,
che cerchiamo di illustrare qui di seguito. Innanzitutto abbiamo pensato alla progres-
sione in ordine alla difficoltà, dal primo al terzo anno: ogni testo ha molte valenze,
che vanno intese attraverso uno sforzo interpretativo che mette in atto tutte le proprie
conoscenze, via via acquisite, e le proprie abilità analitiche.
Abbiamo tendenzialmente scelto di inserire nel primo volume testi tratti dalla let-
teratura per l’infanzia e solo raramente da autori della letteratura italiana e stranie-
ra. Nel secondo e nel terzo volume, invece, il processo di scelta è stato contrario; ab-
biamo scelto testi che vengono da autori della letteratura italiana, europea,
statunitense, sudamericana, canadese, giapponese, cinese, asiatica, medio-
rientale, ebraica ecc. Gli autori di riferimento scelti sono visibili nell’indice alle pp.
EJ RVFTUB (VJEB P
QJá GBDJMNFOUF
TJ QPTTPOP SJDPOPTDFSF TDPSSFOEP HMJ JOEJDJ EFJ
singoli volumi.
Detto questo, cioè indicando che la scelta testuale ha volutamente privilegiato un doppio
canale di significatività dell’argomento e di letterarietà (per quanto possibile data l’età
e le conoscenze dei ragazzi), esplicitiamo ulteriori criteri di selezione che abbiamo
seguito di volta in volta:
abilità
attivate cappello
tipologia di testo introduttivo
e livello di difficoltà
note
esplicative
140 Struttura dell’opera
3. Mito ed Epica
Il volume Mito ed Epica accompagna il volume 1 dell’antologia e ne rappresenta un ap-
profondimento che consente – a complemento – collegamenti in chiave multidisciplinare,
specialmente con le discipline di storia e geografia.
Mito, con una selezione meditata dei miti, proposti su base multiculturale, prove-
OJFOUJ EBMMF QJá TWBSJBUF DVMUVSF EFM NPOEP SJDPSEJBNP NJUJ EFMMBSFB NFTPQPUBNJDB
greci e latini, dei popoli celtici e dell’America centro-meridionale);
Epica, con particolare riferimento al mondo classico (Iliade e Odissea di Omero,
Eneide di Virgilio) e all’epica cavalleresca medievale (Chanson de Roland, Canzone
dei Nibelunghi, Lancelot).
Ogni sezione è corredata da ampie introduzioni che inquadrano i generi e le opere, fo-
calizzando l’attenzione sui problemi e le caratteristiche salienti dei testi successivamente
presentati.
-F EVF TF[JPOJ TPOP EJWJTF BM MPSP JOUFSOP JO 6OJUË JM .JUP Ò TVEEJWJTP JO I miti di creazione,
L’ira degli dèi, Gli eroi; l’Epica in I poemi omerici, L’epica latina: l’Eneide, Il poema epico-caval-
leresco.
3 - Progetti speciali e volumi complementari 141
Nel volume è previsto un duplice canale di verifica: ogni Unità si conclude con la
rubrica Verifica delle abilità, in cui è proposto un testo che viene analizzato tramite
domande di comprensione e analisi; ogni sezione si chiude poi con la rubrica Ve-
rifica delle conoscenze, che punta invece, attraverso un esercizio guidato di comple-
tamento e una serie di domande a risposta aperta, a verificare le conoscenze teoriche ge-
OFSBMJ SFMBUJWF BMMJOUFSB TF[JPOF BDRVJTJUF EBMMBMMJFWP -JOTFHOBOUF
OFMMB DPOTBQFWPMF[[B
della propria programmazione, avrà dunque modo di scegliere quale delle due tipologie
meglio si adatti agli obiettivi da lui prefissati, fermo restando che possono essere comun-
que svolte entrambe, perché, pur nella differente impostazione metodologica, collabora-
no sinergicamente all’attività di verifica e valutazione degli apprendimenti.
142 Struttura dell’opera
-B SVCSJDB Faccia-
mo il punto, che
conclude ciascuna
sez ione, pr evede
la lettura critica di
un’immagine signi-
ficativa e “di sinte-
si” rispetto ai temi
affrontati.
144 Struttura dell’opera
6. Progetto DSA
Per le caratteristiche dei testi rimandiamo a p. 80 della Guida in cui sono descritte le pe-
culiarità dei percorsi semplificati per DSA.
1. Materiali digitali
1.1 Una prima distinzione
Va detto innanzitutto che il materiale digitale, date le attuali istanze portate dalla
riforma, è parte integrante e necessaria al complesso dell’opera -B OPTUSB SJGMFT-
sione in proposito ha portato a due orientamenti di fondo:
quando necessario, l’Unità è stata sviluppata nella parte dell’Approfondiamo il genere o
Approfondiamo il tema con sezioni pubblicate sulla carta e altre in digitale, con
pari dignità di contenuto. Per esempio, se nell’Unità Legalità si sviluppa sulla carta
una sezione sulla lotta alla mafia, nella parte digitale ne compare un’altra dedicata
ai diritti umani. Entrambe sono necessarie allo svolgimento dell’argomento, ma sono
reperibili su due supporti diversi: la carta, il digitale;
il digitale può fornire un supporto utile alla didattica, presentando collegamenti
a siti esterni, video dedicati, biografie interattive, gallerie d’immagini, percorsi icono-
HSBGJDJ
FTFSDJ[J JOUFSBUUJWJ P DPNQJMBCJMJ
MFUUVSB BUUPSJBMF EJ UFTUJ
MF[JPOJ -*. JOUFSBU-
tive; tutti i materiali predisposti che abbiamo elencato brevemente e che di seguito
spiegheremo nel dettaglio, non mirano alla spettacolarità, ma all’utilità didattica, che
abbiamo cercato di tenere come unico principio guida.
Nel testo le sezioni aggiuntive sono segnalate nell’Indice generale oppure nelle pa-
gine Le caratteristiche del genere (se si tratta di un Genere letterario) o Per pensare ed
esprimere (se si tratta di un Tema) con una tabella dedicata.
-B UBCFMMB QSFTFOUB OFMMB DPMPOOB EJ TJOJTUSB JM UJUPMP EFMMF TF[JPOJ EFMMApprofondiamo pre-
senti sul libro di carta con un breve riassunto dei contenuti, nella colonna di destra,
invece viene riportato l’elenco preciso dei testi pubblicati in digitale, con il relati-
vo autore.
In questo modo, con un colpo d’occhio si può cogliere l’offerta complessiva della scelta an-
tologica predisposta per lo sviluppo dell’Unità.
Il marchio indica che i testi sono scaricabili dall’ebook+.
1.5 Recupero
Il testo per il recupero è seguito da dieci domande a risposta chiusa, che vengono
trattate in modo interattivo. È possibile quindi avere autocorrezione immediata
delle risposte.
5 - Indici
Legenda .& .JUP FE &QJDB - -FUUFSBUVSB / 3BDDPOUJ EFM /PWFDFOUP JUBMJBOP QBHJOF EJHJ-
tali = testi presenti on line
Armin von, Elizabeth vol. 2, p. 103 da Uno chalet Boccaccio, Giovanni vol. 1, p. 550 Chichibio e la
tutto per me, p. 144 da Uno chalet tutto per me gru; vol. 2, p. 348 da Decameron -
Q
Asimov, Isaac vol. 3, p. 64 Certezza di esperto, Cisti, fornaio gentiluomo, p. 142 La pietra por-
p. 117 Razza di deficienti, pagine digitali: Il tentosa di Calandrino, p. 150 Federigo degli Al-
fedele amico dell’uomo berighi, p. 155 Frate Cipolla
Auster, Paul vol. 2, p. 150 da Il libro delle illusio- #PJBSEP
.BUUFP .BSJB -
Q EB Orlando in-
ni, p. 422 da Timbuctù; vol. 3, p. 209 da Città namorato
di vetro, p. 475 da Ho pensato che mio padre #PMESJOJ
-BVSB WPM
QBHJOF EJHJUBMJ Che cosa
fosse Dio (a cura di) ne sarebbe di Sayed se fosse stato respinto
Bonometti, Donata vol. 2, p. 40 In vetta al Kili-
B mangiaro
Baccalario, Pierdomenico vol. 1, p. 8 da Un bic- Bordiglioni, Stefano vol. 2, p. 505 Vilasdrogga
chiere di veleno. I gialli di vicolo Voltaire del ravvreddore (versione col naso chiuso)
Baggio, Roberto vol. 2, p. 17 da Lettera ai giovani #PSHFT
+PSHF -VJT WPM
Q Il Sud
Baiesi, Nadia vol. 3, da Interpreti del loro tempo Bradbury, Ray vol. 3, p. 90 Un pezzo di legno
Balzac de, Honoré vol. 3, p. 215 Eugénie Grandet Brenifier, Oscar vol. 3, p. 227 da Che cos’è il
Bandettini, Anna vol. 2, p. 25 Danzare tra pas- bene? E il male?
sione e fatica Brillante, Giuseppe vol. 1, pagine digitali: da
Barret Browning, Elizabeth vol. 3, p. 544 Come L’ecologia spiegata ai ragazzi
ti amo? Brodkey, Harold vol. 3, pp. 438, 441 da Primo
Bartoli, Clelia vol. 3, pagine digitali: Innanzi- amore e altri affanni
tutto l’uomo Brontë, Emily vol. 1, p. 523 da La notte si adden-
Bassani, Giorgio vol. 2, p. 343 da Il romanzo sa attorno a me; vol. 2, p. 426 da Jane Eyre
di Ferrara; N. p. 121 da Il giardino dei Finzi- Brooks, Terry vol. 2, p. 158 da La Spada di Shan-
Contini nara; vol. 3, p. 102 da Star Wars – La minaccia
Batki, Noemi vol. 1, p. 26 I segreti dell’amicizia fantasma
Baudelaire, Charles N, p. 2 da Corrispondenze Brown, Fredric vol. 3, p. 78 Vietato l’accesso
Beauvoir de, Simone vol. 2, p. 450 Memorie di Brown, George M. vol. 3, p. 355 da Sam e il mare
una ragazza perbene Bucciarelli, Fabio vol. 3, p. 395 Fotoreporter di
#FDDBSJB
$FTBSF -
Q EB Dei delitti e delle guerra
pene Burgess, Melvin vol. 3, p. 8 da Billy Elliot
Bégaudeau, François vol. 1, p. 91 da La classe Buzzati, Dino vol. 3, pagine digitali: La giacca
Ben Jelloun, Tahar vol. 2 p. 639 da Il razzismo stregata, p. 351, 352, 353 da La giacca strega-
spiegato a mia figlia ta; N, p. 143 da Il deserto dei Tartari
Benni, Stefano vol. 2, p. 356 da Il bar sotto il
mare, p. 387 da Cenerentola ha il 54 di scarpe C
Berizzi, Paolo vol. 3, p. 660 I gangster della tavola Calanchi, Giuseppe vol. 2, p. 65 da Ragazze in
Bertagna, S. vol. 2, p. 466 Le emozioni di appar- guerra
tengono Calvino, Italo vol. 1, p. 36 da Se una notte d’in-
Berti, Aldo ME, p. 102 Dedalo e Icaro verno un viaggiatore, p. 103 Quattordici, p. 163
Bertolucci, Attilio vol. 1, p. 467 Le viole, 524 da Il palazzo delle scimmie; vol. 2, p. 346 da Le
Vennero i freddi; vol. 3, p. 542 La rosa bianca città invisibili, p. 393 da Marcovaldo, p. 416 da
Betocchi, Carlo vol. 1, p. 477 Piazza dei fanciulli Il bosco sull’autostrada, pagine digitali: da Il
la sera sentiero dei nidi di ragno; vol. 3, pp. 135, 136,
Bettini, Maurizio vol. 3, pagine digitali: da C’e- 142, 145, 149, 156, p. 193, p. 197 da Il Barone
ra una volta il mito rampante, p. 424 Ultimo viene il corvo, p. 702
Biancardi, Veronica vol, 2, p. 522 Nessun perdono Mamma-Draga; N, p. 150 da Il visconte dimez-
Blake, Michael vol. 1, p. 341 da Balla coi lupi zato
Blixen, Karen vol. 2, p. 340 da Diluvio a Norderney Camilleri, Andrea vol. 2, p. 290 I gioielli in fondo
Bobbio, Norberto vol. 3, p. 405 La pace è il tessu- al mare
to, la guerra lo strappo Campana, Dino N., p. 19 Donna genovese
5 - Indici 155
Campanile, Achille vol. 2, p. 361 da Paganini Coles, Johanna Marin vol. 1, p. 143 La famiglia
non ripete, p. 389 da Manuale di conversazione, felice, p. 146 Il più grande dei maestri, p. 150
p. 398 Galileo, p. 559 da Erano un po’ nervosi La zuppa di corteccia, p. 153 Il ladro che non
$BOBMJ
-VDB .&
Q Ettore compare in sogno mentiva mai, p. 156 Il pappagallo e l’albero;
a Enea vol. 3, p. 243 da L’alfabeto della saggezza
Canetti, Elias vol. 2, p. 117 da La lingua salvata Comida, Giovanni vol. 2, p. 127 da Vita privata,
Capriolo, Paola vol. 3, p. 246 da No avventure e amori di Michele Crismani dodicenne
Caproni, Giorgio vol. 1, p. 507 Per lei, p. 510 Conrad, Joseph vol. 2, p. 436 da La linea d’ombra
Spiaggia di sera; vol. 2, p. 512 La ricamatrice Corazzini, Sergio vol. 3, p. 525 La leggenda delle
Cardarelli, Vincenzo vol. 2, p. 528 Gabbiani, stelle
544 Autunno Corbo, Antonio vol. 3, p. 666 La mafia nel piatto
Carducci, Giosue vol. 2, p. 494 Maggiolata, p. Crepet, Paolo vol. 3, p. 505 da Non siamo capaci
515 San Martino, p. 543 San Martino -
Q di ascoltarli
Davanti San Guido Croce, Giulio Cesare vol. 1, p. 60 La volpe e l’orso
Carofiglio, Francesco vol. 2, p. 417 da Radiopirata
Caselli, Gian Carlo vol. 3, p. 648 Che cosa signi- D
fica rispettare le regole? D’Annunzio, Gabriele vol. 2, p. 486 da La sera
Caselli, Stefano vol. 3, p. 680 Corruzione? No, fiesolana; N, p. 16 La pioggia nel pineto
grazie D’Avenia, Alessandro vol. 3, p. 452 da Bianca
Cassianese, Daria vol. 2, p. 319 Lo zio ingegnere come il latte rossa come il sangue
Cavalcanti, (VJEP -
Q Chi è questa che ven Dahl, Roald vol. 1, p. 295 da Le streghe, pagine
Ceccarelli, Diletta vol. 2, p. 245 Lettera sulla di- digitali: da Le streghe; vol. 2, p. 373 da Matil-
scriminazione de, pagine digitali: da Gli Sporcelli
Cecchi, Mela vol. 1, p. 478 Filastrocca della gno- Daigaku, Horiguchi vol. 1, p. 506 Polvere di stelle
ma Linfa per fermare suo fratello Lampo Danieli, Sandro vol. 2, p. 523 da Canti e poesie
Cei, Dina vol. 2, p. 328 Temporale in città, p. 423 dei popoli. Il flauto sconosciuto
da Ritratto di Carla Voltolina Dardano, Elena vol. 1, pagine digitali: …ma a
Cerami, Vincenzo ME, p. 190 Odisseo e il bestia- pagare sono loro
me del dio Sole %F -VDB
&SSJ WPM
Q EB Montedidio; vol. 3,
Cercenà, Vanna vol. 2, pagine digitali: da Dia- p. 22 da Opera sull’acqua e altre poesie
rio allo specchio De Mari, Silvana vol. 2, p. 203 da L’ultimo elfo
Chaplin, Charlie vol. 2, p. 15 da La mia auto- Defoe, Daniel vol. 1, p. 332 da Robinson Crusoe
biografia Demaria, Marika vol. 3, p. 688 Lea e Denise, noi
Chase, Darrill vol. 2, pagine digitali: da Mam- siamo voi
me furbe & co. Di Raimondo, Rosario vol. 2, pagine digitali:
Chatwin, Bruce vol. 2, p. 601 da Le vie dei canti Cyberbullismo, prevaricazioni on line
Chechi, Yuri vol. 1, p. 12 Il meglio di sé Dickens, Charles vol. 1, p. 252 L’avvocato e lo
Chetwynd-Hayes, Ronald vol. 3, p. 335 Il lican- spettro; vol. 2, p. 444 da David Copperfield;
tropo vol. 3, pagine digitali: da David Copperfield
Christie, Agatha vol. 2, p. 268 Ladro a bordo Dickinson, Emily vol. 1, p. 525 Se io potrò impe-
Ciari, Marcella vol. 2, p. 382 Giuhà e gli asini dire; vol. 2, p. 530 È la speranza una creatura
$JPUUJ
-VJHJ WPM
Q EB La speranza non è alata, p. 535 Se io potrò impedire, p. 544 L’e-
in vendita state è finita
Clarke, Arthur C. vol. 3, pagine digitali: da Spe- Disney, Walt vol. 1, p. 108 La bella addormentata
dizione di soccorso nel bosco
Clements, Andrew vol. 1, p. 416 da Il gioco del Divakaruni, Chitra Banerjee vol. 3, p. 460 da
silenzio Matrimonio combinato
Coeli, Donatella vol. 2, p. 65 da I pensieri di Falafel Dostoevskij, Fëdor vol. 2, p. 149 da Le notti bianche
Cojan-Negulesco, Mariana vol. 1, p. 200 da Doyle, Arthur Conan vol. 1, p. 336 da Storie di
Alla ricerca della felicità, p. 206 da Alla ricerca pirati; vol. 2, p. 302 da Il segno dei quattro;
della felicità vol. 3, p. 58 da Per filo e per segno
156 Struttura dell’opera
Dragomán, György vol. 3, p. 387 da Il re bianco Foscolo, Ugo vol. 2, p. 545 In morte del fratello
Dumas, Alexandre vol. 2, p. 218 da I tre mo- Giovanni -
Q Alla sera, p. 267 In morte
schettieri del fratello Giovanni, p. 270 da Dei sepolcri
%VOO
-JOEB + WPM
Q EB Ladro di poteri Francalanci, Marco vol. 3, pagine digitali: I
bambini-rifiuti negli slam di Nairobi
E 'SBODFTDP E"TTJTJ -
Q Cantico delle Creature
Eco, Umberto vol. 2, p. 62 da Baudolino, p. 347 (o Cantico di Frate Sole)
da Baudolino; vol. 3, p. 410 da Diario minimo, Franco, Andrea vol. 2, pagine digitali: da Il Si-
pagine digitali: Si può condannare a morte?; gnore del Canto
N, p. 170 da Il nome della rosa Frank, Anne vol. 3p. 381 da Diario
Ende, Michael vol. 1, p. 500 Successo; vol. 2, p. Friot, Bernard vol. 2, p. 368 da La mia famiglia e
188 da La storia infinita altri disastri. Storie di Luca e Sara
Erickson, Carolly vol. 2, p. 116 da Il diario segre- Funke, Cornelia vol. 2, p. 165 da Cuore d’inchiostro
to di Maria Antonietta
Esiodo vol. 1, p. 54 Lo sparviero e l’usignolo G
Esopo vol. 1, p. 42 La gallina dalle uova d’oro, p. 43 Gaber, Giorgio vol. 2, pagine digitali: Quello che
La rosa e il sempreverde, p. 46 La volpe e l’uva, si perde tutto; vol. 3, p. 570 La libertà
p. 55 La tartaruga e la lepre, p. 57 Il pavone e (BMJMFJ
(BMJMFP -
Q EB Sidereus Nuncius
la gru, p. 69 La gatta e Afrodite, p. 91 Le rane Galimberti, Umberto vol. 2, p. 245 Lettera sulla
chiedono un re, p. 93 L’asino che si fingeva zoppo discriminazione
e il lupo, pagine digitali: La cicala e la formica Gandhi vol. 3, p. 398 La non violenza, pagine
Euripide vol. 3, p. 606 da Ifigenia in Aulide digitali: Prendi un sorriso
Evtusenko, Evgenij vol. 2, p. 492 In stracarichi Gandolfi, Silvana vol. 1, p. 593 da Io dentro gli
tranvai spari
(BSDÓB -PSDB
'FEFSJDP WPM
Q All’orecchio
F di una ragazza
Fasolini, Ettore ME, p. 32 E la luce fu (BSGJFME
-FPO WPM
Q Una risata nel buio
'BWBUJ
(VJEP -
Q Il novellatore di Messer (BSMBOEP
-VJHJ WPM
Q EB La sfida decisiva
Azzolino (da Il Novellino) Gaster, Theodor H. ME, p. 8 I servi degli dèi, p.
'FBSO
-JFG WPM
Q EB Tecniche di anima- 54 La collera di Telipinu, p. 81 Un amico per
zione Gilgamesh
Fedro vol. 1, p. 44 Il corvo e la volpe, p. 58 La vol- Gatti, Alessandro vol. 1, p. 8 da Un bicchiere di
pe e la cicogna, p. 59 Le api, i fuchi e la vespa veleno. I gialli di vicolo Voltaire
giudice, p. 561 Il lupo e il cane, pagine digitali: Gatti, Fabrizio vol. 3, p. 672 Io schiavo di Pu-
Il lupo e l’agnello glia, p. 684 L’uomo dell’anno, pagine digitali:
'FOJDJ 1JB[[B
-JB WPM
Q Vita di pozzan- Schiavi, ma in Italia
ghera Gautier, Théophile vol. 1, p. 245 Il piede della
Fenoglio, Beppe vol. 2, p. 265 da I ventitre giorni mummia
della città di Alba, p. 606 L’addio; N, p. 108 Il Geda, Fabio vol. 3, pagine digitali: da Nel mare
gorgo ci sono i coccodrilli
Ferrero, Ernesto vol. 2, p. 63 da N.; vol. 3, p. 61 Ghilotti, Davide vol. 1, pagine digitali: Lo ster-
da N. minio delle renne nel nome dell’industria
Filippa, Marcella vol. 2, p. 644 da Dis-crimini Gibran, Gibran K. vol. 2, p. 524 Per sempre me
Fine, Anne vol. 1, p. 427 da Magia interrotta ne andrò per questi lidi
Flaubert, Gustave vol. 2, pagine digitali: da Ginzburg, Natalia vol. 2, p. 13 da Lessico fami-
Madame Bovary gliare, vol. 2, p. 76 da Lessico famigliare N, p.
Flores d’Arcais, A. vol. 3, p. 645 Tu che cosa faresti? 127 da Mai devi domandarmi;
Fo, Dario vol. 2, p. 572 da La storia vera di Piero Giraud, Robert vol. 1, p. 98 La scelta del fidanza-
d’Angera, che alla crociata non c’era to, p. 124 La vera ricchezza
Formilli, Rossella vol. 1, p. 617 da Artefare Giuri, Eleonora vol. 3, p. 43 Intervista al Capita-
Fortini, Franco vol. 1, p. 513 Milano no Samantha Cristoforetti
5 - Indici 157
-FWJ
$BSMP /
Q Cristo si è fermato ad Eboli Margiocco, Francesco vol. 1, p. 224 Fatiche e
-FWJ
-JB WPM
Q EB Un garibaldino di nome soddisfazioni di una cinese in Italia
Chiara Mari, Alberto vol. 1, p. 492 Il lunedì promette
-FWJ
1SJNP WPM
Q EB Il pregiudizio verso .BSUJ
.BSJP -
Q Narciso alla fonte (da La
la razza; vol. 3, pagine digitali: da Se questo prosa del Duecento)
è un uomo Mastretta, Angeles vol. 1, p. 442 Zia Pilar e zia
-FXJT
$MJWFT 4 WPM
Q EB Le Cronache di Marta; vol. 3, p. 470 da Donne dagli occhi
Narnia grandi
-J 5JFO .JO WPM
QBHJOF EJHJUBMJ La pace Mastrocola, Paola vol. 1, p. 16 da Una barca nel
-JOEHSFO
"TUSJE WPM
Q EB Vacanze all’isola bosco; vol. 3, p. 4 da La gallina volante
dei gabbiani, p. 430 da Pippi Calzelunghe Masuji, Ibuse vol. 3, p. 377 da La pioggia nera
-P $VSUP
"MEP .&
Q EB Leggende dell’Amaz- Matheson, Richard vol. 3, p. 128 da Tutti i rac-
zonia brasiliana conti
-PEJ
.BSJP WPM
Q La volpe e la bambina Matteotti, Giorgio vol. 1, p. 523 da Animali sa-
-POEPO
+BDL WPM
QBHJOF EJHJUBMJ EB Il richia- pienti
mo della foresta Maupassant de, Guy vol. 3, p. 60 da L’avventura
-PPO WBO
1BVM WPM
Q EB Mai mordere i di Walter Schnaffs, p. 285 La notte
vicini, pagine digitali: da L’autobus del brivido Mazza, Viviana vol. 3, pagine digitali: da Storia
-PSFO[P EF .FEJDJ -
Q Canzone di Bacco di Malala
-PWFDSBGU
)PXBSE 1IJMMJQT WPM
Q I gatti McEwan, Ian vol. 1, p. 395 da L’inventore dei sogni
di Ulthar, pagine digitali: Il divoratore di spettri Melville, Hermann vol. 1, p. 319 da Moby Dick
-VDBSFMMJ
$BSMP WPM
Q Il vampiro di No- Mendoza, Eduardo vol. 2, p. 371 da Nessuna no-
vellara tizia di Gurb
-VDJBOP EJ 4BNPTBUB WPM
Q EB Storie fan- Mentuccia, Paola vol. 2, pagine digitali: Preva-
tastiche ricare tradizioni religiose
-VLBT
(FPSHF WPM
Q EB Star Wars – La Merini, Alda vol. 3, p. 532 I poeti lavorano di
minaccia fantasma notte; N, p. 161 Il manicomio è una grande
-V[J
.BSJP /
Q Q EB Presso il Bisenzio, p. cassa
158 Senior Mernissi, Fatema vol. 2, p. 623 La terrazza proi-
bita
M Metz, Vittorio vol. 2, p. 352 Mia mogl la pens così
Macchia, Maria Sole vol. 1, p. 492 Trenta giorni Milani, Mino vol. 1, pagine digitali: da La storia
ha novembre, p. 561 Quattro stelline di Ulisse e Argo; ME, p. 258 da La ricerca del
.BDIJBWFMMJ
/JDDPMÛ -
Q EB Il Principe Santo Gral
Maggiani, Maurizio N, p. 184 da Il coraggio del Mitton, Tony vol. 1, p. 488 Istruzioni per coltivare
pettirosso la poesia
.BODJOFMMJ
-BVSB WPM
Q EB Biglietto d’a- Mocchi, Natale vol. 3, p. 522 Maratea
more Molière vol. 2, p. 553 da Il malato immaginario,
Mandela, Nelson vol. 3, pagine digitali: da Lun- p. 576 da L’avaro
go cammino verso la libertà Monaci, Giorgio vol. 1, p. 619 da Senza frontiere
Mansfield, Katherine vol. 2, p. 108 da Diario Montale, Eugenio N, p. 64 Spesso il male di vive-
Manzoni, Alessandro vol. 2, p. 343 da I Promes- re, p. 66 Meriggiare pallido e assorto, p. 68 Ho
si Sposi -
Q L’incontro tra don Abbondio sceso dandoti il braccio
e i bravi (da I Promessi Sposi), p. 295 Renzo e Montardre, Hélène vol. 3, p. 339 L’occhio della
Lucia (da I Promessi Sposi), p. 298 Addio mon- viverna
ti (da I Promessi Sposi), p. 302 Il rapimento di Monti, Augusto vol. 2, p. 89 da Lettere a Luisotta
Lucia (da I Promessi Sposi); vol. 3, p. 211 da I Morante, Elsa N, p. 133 da L’isola di Arturo
Promessi Sposi, p. 579 da Adelchi, pagine digi- Moravia, Alberto vol. 2, p. 414 da La tempesta
tali: da I Promessi Sposi Morghenstern, Christian vol. 1, p. 498 La donnola
Maraini, Dacia vol. 2, p. 593 Bagheria; vol. 3, p. .PVDIFU
7BMFSJB -
Q La giustizia dell’impe-
407 La pace non è un’utopia ratore Traiano (da Il novellino)
5 - Indici 159
Mulligan, Andy vol. 1, p. 600 da Trash Paolini, Christopher vol. 2, pagine digitali: da
Munro, Alice vol. 3, p. 486 Fiona e io Eragon
Mutti, Elena ME, p. 102 Dedalo e Icaro 1BSJOJ
(JVTFQQF -
Q La vergine cuccia (da
Il giorno), p. 241 La morte rende uguali (da Il
N giorno)
Negri, Ada vol. 1, p. 466 La danza della neve, p. Parker, Aaron F. vol. 2, p. 409 Forgotten tragedies
478 da La danza della neve of an Indian war
Neihardt, John G. vol. 2, p. 408 da Alce nero Parola, Anna vol. 1, p. 412 da La banda degli
parla scherzi
Nello Marchetti, Rita ME, p. 64 Il pomo della di- Pascoli, Giovanni vol. 1, p. 460 Mare, p. 473 Il
scordia, p. 88 Perseo e la Medusa tuono, p. 478 da Lavandare, p. 486 Nevicata,
Nicaso, Antonio vol. 3, p. 652 da La mafia spie- p. 526 Mezzanotte; vol. 2, p. 486, da I due fan-
gata ai ragazzi ciulli, p. 501 da Casa mia, p. 510 Un rumore, p.
Niccolai, Giulia vol. 1, p. 476 L’abete, p. 478 da 541 Il lampo; vol. 3, p. 513 Lavandare; N, p. 9
Sì sì la melanzana, p. 497 Nonostante i vaghi Novembre, p. 11 X Agosto, p. 13 Il lampo
discorsi Pasolini, Pier Paolo vol. 3, p. 550 Vicina agli oc-
Niemen, Annibale vol. 1, p. 554 da La casa con chi, pagine digitali: da Ragazzi di vita
le ruote Pasternak, Boris vol. 1, p. 511 Bosco d’autunno
Nihorimbere, Adrien vol. 3, pagine digitali: Piove Pau, Andrea vol. 1, p. 436 da Uniti alla meta
Novaro, Angiolo S. vol. 1, p. 517 I magi Pavese, Cesare N, p. 87 Il nome
/VUJ
-BVSB .&
Q Il vaso di Pandora Pellico, Silvio vol. 2, p. 416 da Le mie prigioni
Penna, Sandro vol. 1, p. 461 Sul molo il vento
O soffia forte, p. 490 Scuola; N, p. 155 Non era la
Omero ME, p. 124 La peste nell’accampamen- città dove la sera
to greco (da Iliade), p. 128 L’ira di Achille (da Pennac, Daniel vol. 1, p. 22 da Kamo, p. 393 da
Iliade), p. 132 Ettore e Andromaca alle porte Il paradiso degli orchi; vol. 2, p. 121 Io e Kamo,
Scee (da Iliade), p. 137 La morte di Patroclo (da Perrault, Charles vol. 1, pagine digitali: Il Gatto
Iliade), p. 141 La morte di Ettore (da Iliade), con gli stivali
p. 145 Il corpo di Ettore (da Iliade), p. 150 Il Petrarca, Francesco -
Q Solo et pensoso, p.
duello tra Menelao e Paride (da Iliade), p. 162 122 Erano i capei d’oro a l’aura sparsi, p. 124
L’invocazione alla musa (da Odissea), p. 164 Il Chiare, fresche, e dolci acque
Ciclope Polifemo (da Odissea), p. 174 L’incon- Petrini, Carlo vol. 3, p. 676 Comperare dai pro-
tro con Achille nell’Ade (da Odissea), p. 176 Le duttori
sirene (da Odissea), p. 179 Il riconoscimento di Philip, Neil ME, p. 99 Le gesta di Cuchulain
Eurìclea (da Odissea), p. 183 La prova dell’arco Piccolo, Francesco vol. 3, p. 444 da Momenti di
(da Odissea), p. 186 Le incertezze di Penelope trascurabile felicità
(da Odissea) Piquemal, Michel vol. 1, p. 64 Il diritto di essere
Orengo, Nico vol. 1, p. 478 da Volta la carta diversi, p. 78 Il pesce e la rondine ME, p. 20 La
Ossorio, Antonella vol. 1, p. 499 da Rime per tut- rivincita dei deboli;
to il giorno, p. 501 Le scarpe nuove 1JSBOEFMMP
-VJHJ WPM
Q L’uomo dal fiore in
Ovidio ME, p. 67 La tela di Aracne bocca; N, p. 29 La giara
Owens, Robert vol. 1, pagine digitali: da Davy Pirsig, Robert M. vol. 2, p. 143 da Lo Zen e l’arte
Crockett della motocicletta
Oxilia, Nino vol. 3, p. 557 Il cuore è pieno di far- Pitzorno, Bianca vol. 1, p. 361 da L’amazzone
falle d’oro di Alessandro Magno, p. 407 da Re Mida ha le
orecchie d’asino, p. 472 Giulia e il grillo, p. 530
P da Re Mida ha le orecchie d’asino; vol. 2, p.
Palazzeschi, Aldo vol. 2, p. 516 Sole; vol. 3, p. 124 da Extraterrestre alla pari
516 Rio Bo; N, p. 46 Lasciatemi divertire Piumini, Roberto vol. 1, p. 493 Se i libri fossero,
Pamuk, Oran vol. 2, p. 431 da La vita e i suoi p. 505 Per fare la poesia, p. 509 Le mille onde
tormenti del lago, p. 540 Il cuoco prigioniero (racconto),
160 Struttura dell’opera
p. 542 Il cuoco prigioniero (testo teatrale); ME, Rilke, Rainer Maria vol. 1, p. 484 Viene adagio
p. 71 Filemone e Bauci; vol. 2, p. 491 Occorro- la sera, camminando
no occhi grandi Ripellino, Angelo Maria vol. 3, p. 536 Vivere è
Plauto, Tito Maccio vol. 2, p. 566 da Mostellaria stare svegli
Poe, Edgar Allan vol. 3, p. 293 Il ritratto ovale Risi, Nelo vol. 3, p. 565 Il telegiornale
Poggiani, Giuliana vol. 1, p. 536 Chichibio e la Rocca, Giorgio vol. 2, p. 20 L’amore per lo sci
gru e altre storie Rodari, Gianni vol. 1, p. 75 Le scimmie in viag-
1PMJBLPW
-ÏPO WPM
Q EB Il nazismo e lo gio, p. 494 Un pezzo di prato, p. 495 Una volta
sterminio degli ebrei un dottore di Ferrara, pagine digitali: La cicala
Politkovskaja, Anna vol. 3 p. 384 da Un piccolo e la formica
angolo d’inferno Romagnoli, Fernanda vol. 3, p. 545 Lei non ha
Polo, .BSDP -
Q Della moneta del Gran Can colpa se è bella
(da Il Milione), p. 23 Della grande provincia del- 3PTT
-ZEJB .BSJO WPM
Q La famiglia feli-
la Persia e dei tre Magi (da Il Milione) ce, p. 146 Il più grande dei maestri, p. 150 La
Porta, Antonio vol. 3, p. 549 Per caso mentre tu zuppa di corteccia, p. 153 Il ladro che non men-
dormi tiva mai, p. 156 Il pappagallo e l’albero; vol. 3,
Potok, Chaim vol. 2, p. 620 Il mio nome è Asher Lev p. 243 da L’alfabeto della saggezza
Pratolini, Vasco N, p. 97 da Il Quartiere Rowling, Johanne K. vol. 1, p. 219 da Harry Pot-
Prejean, Suor Helen, vol. 3, p. 166 da Dead man ter e la pietra filosofale, p. 292 da Harry Potter
walking. Condannato a morte e la pietra filosofale, pagine digitali: da Harry
Pressler, Mirjam vol. 1, p. 279 da Anche i vampiri Potter e la pietra filosofale; vol. 2, p. 220 da
sbagliano Harry Potter e i doni della morte
Prévert, Jacques vol. 3, p. 454 I ragazzi che si
amano S
Puech, Michel vol. 3 p. 368 da La guerra e la pace Saba, Umberto vol. 1, p. 515 Favoletta; vol. 2, p.
Puliga, Donatella vol. 3, pagine digitali: da An- 486 da Goal, p. 496 Trieste, p. 526 Goal; vol. 3,
tìkoi p. 567 Glauco; N, p. 52 Ulisse, p. 55 Città vecchia
Puškin, Aleksandr vol. 1, pagine digitali: Il Saffo vol. 1, p. 460 La luna e le stelle
principe Oleg Saint-Exupéry, Antoine de vol. 1, p. 33 da Il pic-
colo principe
Q Saki vol. 1, pagine digitali: da L’insopportabile
Quasimodo, Salvatore vol. 1, p. 567 Specchio; N, Bossington e altri racconti
p. 71 Alle fronde dei salici Salgari, Emilio vol. 1, p. 311da La città dell’oro,
Queen, Ellery vol. 2, p. 323 da Complimenti Mr. p. 372 da Le Tigri di Mompracem, pagine digi-
Queen tali: da I briganti del Riff; vol. 2, p. 452 da Le
valanghe degli Urali
R Salinger, Jerome D. vol. 2, p. 455 da Il giovane
Raboni, Giovanni vol. 3, p. 515 Di quello che ho Holden; vol. 3, p. 176 da Il giovane Holden
nel cuore Saltzmann, Julia ME, p. 40 da Leggende della
Ragazzi, Benedetta vol. 1, p. 619 da Senza fron- Patagonia
tiere Sanguineti, Edoardo vol. 2, p. 484 Il signor A; N,
Rana, Giovanni vol. 3, p. 40 Un imprenditore p. 164 da ah il mio sonno
“contro” le grandi aziende Satrapi, Marjane vol. 3, p. 182 da Persepolis In-
Ravaioli, Carla vol. 2, p. 239 Pregiudizi sulle don- tegrale
ne (e gli uomini) Savater, Fernando vol. 3, p. 222 da Etica per un
Reiss-Tjoyas ME, p. 25 Lo stomaco degli uomini figlio
Revelli, Nuto vol. 3, p. 372 da Il disperso di Mar- Saviano, Roberto vol. 3, p. 170 da Gomorra, p.
burg 695 Contro la mafia scuole sempre aperte
Rice, Anne vol. 3, p. 308 da Intervista col vampiro Savona, Virgilio vol. 1, p. 492 Il lunedì promette
Rigoni Stern, Mario vol. 2, p. 70 da Il sergente Sbarbaro, Camillo vol. 3, p. 553 Padre, se anche
nella neve; N, p. 116 da Il libro degli animali tu non fossi mio
5 - Indici 161
Tognolini, Bruno vol. 1, p. 478 Filastrocca della Virgilio ME, p. 206, Proemio (da Eneide), p. 208
gnoma Linfa per fermare suo fratello Lampo, p. L’inganno del cavallo (da Eneide), p. 241 Enea
499 Per far venire il bel tempo del week end e Didone nell’aldilà (da Eneide), p. 217 La
Tolkien, John R. R. vol. 2, p. 180 da Lo Hobbit, morte di Pallante (da Eneide), p. 220 Eurialo
p. 217 da Il Signore degli Anelli, p. 219 da Il e Niso (da Eneide), p. 224 La morte di Turno
Signore degli Anelli, p. 221 da Il Signore degli (da Eneide)
Anelli Viti, Gabriele vol. 2, p. 93 da Cara L. Storia di un
5PMTUPK
-FW WPM
Q EB La felicità domestica; normalissimo disabile
vol. 3, p. 213 da Anna Karenina Vittorini, Elio vol. 2, p. 60 da Conversazione in
5PNBTJ EJ -BNQFEVTB
(JVTFQQF WPM
QBHJOF Sicilia; N, p. 92 da Erica e i suo fratelli. La Ga-
digitali: da Il Gattopardo ribaldina
Tomatis, Marco vol. 1, p. 14 da Odore di guai Vivaldi, Cesare vol. 1, p. 527 Mattino a Oneglia
Towson, Hazel vol. 2, p. 112 da Lettere da Mon- Vivarelli, Anna vol. 2, p. 115 da Car@ Carla tua
temorte Daian@
Traversetti, Bruno ME, p. 93 La leggenda di Ro-
molo e Remo W
Trilussa vol. 1, pagine digitali: L’agnello infurbito Watterson, Bill vol. 1, p. 404 da Yukon, arrivia-
5SPJTJ
-JDJB WPM
Q EB La Ragazza Drago. mo!
L’eredità di Thuban Weinstein, Bruce vol. 3, pp. 235, 238, 241 da E
Tron, Elisa vol. 2, pagine digitali: Il diario di se nessuno mi becca?
Lina Tremolina Wellman, Manly W. Vol. 3, p. 356 da Brutti
Tu fu vol. 3, pagine digitali: Le dolci canzoni del- scherzi del chiaro di luna
la pace Wells, Herbert George vol. 3, p. 86 da La guerra
Tumanian, Hovhannes vol. 1, p. 134 Lo scemo dei mondi
Turin, Adela vol. 2, p. 252 da Rosaconfetto Whitman, Walt vol. 3, pagine digitali: A te
Wilde, Oscar vol. 1, p. 260 da Il fantasma di Can-
U terville
Ulivi, Giacomo vol. 2, pagine digitali: Lettera Williams, Tennessee vol. 3, p. 621 da Lo zoo di
agli amici vetro
Ungaretti, Giuseppe vol. 1, p. 523 Commiato;
vol. 2, p. 488 Fratelli, p. 508 Natale, p. 531 Y
Sereno; N, p. 40 da Commiato, p. 57 Veglia, p. Yan, Mo vol. 2, p. 612 da L’uomo che allevava i
60 Dannazione, p. 61 La madre gatti e altri racconti
Yehoshua, Abraham B. vol. 3, p. 456 da L’amante
V Yunus, Muhammad vol. 3, pagine digitali: da
Valtolina, Elisa vol. 1, p. 209 Timidezza… no Il banchiere dei poveri
problem
Vargas, Fred vol. 2, pagine digitali: da Parti in Z
fretta e non tornare Zafon, Carlos Ruiz vol. 3, p. 342 da Il principe
Vassalli, Sebastiano vol. 3, pagine digitali da delle nebbie
La chimera N, p. 175 da La chimera; Zamponi, Ersilia vol. 1, p. 496 Il colonnello di un
7FSHB
(JPWBOOJ -
Q Fantasticheria, p. 317 reggimento, p. 496 Un corvo di Forlì
Rosso Malpelo, p. 329 Cavalleria rusticana, p. ;BOBSEP
-PSFMMB WPM
Q EB Il corpo non è
336 da I Malavoglia, p. 339 da I Malavoglia uno show
Verne, Jules vol. 1, p. 325 da Viaggio al centro Zerari, Zehor vol. 3, pagine digitali: Se tu fossi
della terra Zimmer Bradley, Marion vol. 2, p. 184 da La
Viganò, Renata N, p. 102 da L’Agnese va a morire signora di Avalon
Vignal, Hélène vol. 1, p. 575 da Passare col rosso, Zunino, Corrado vol. 3, p. 496 Che noia fare sport
p. 583 da Passare col rosso
5 - Indici 163
Abbate Carmelo – Mangiaterra Sandro, Rose De Mari Silvana, L’ultimo elfo, Salani
non è una trappola, San Paolo Di Vita Giorgio, Il bambino delle ombre, Giunti
Ally Kennen, Bestia, Il Castoro Dieuaide Sophie, Pensieri di Manon D. su me
Almond David, Argilla, Salani stessa e su alcuni altri argomenti
-BQJT
Anderson Janet, L’ultimo tesoro, Piemme Doner Chris, Lettere dal mare, Einaudi
Applegate Katherine, L’unico e insuperabile Ivan, Dowd Siobhan, Il mistero di London Eye, Uovo-
Mondadori nero
Arato Alberto – Parola Anna, Il mio nome è Dowd Siobhan, La bambina dimenticata dal tem-
strano
-BQJT po, Uovonero
Arato Alberto – Parola Anna, La banda degli Doyle Roddy, La gita di mezzanotte, Salani
scherzi, Rizzoli Ende Michael, La notte dei desideri, Salani
Asquith Ros, Come sopravvivere alla prima cotta, Ende Michael, La storia infinita, Salani
Mondadori Fine Anne, Bambini di farina, Salani
Baccalario Pierdomenico, Il popolo di Tarkaan, Fine Anne, Qualcosa in comune, Salani
Piemme Friot Bernard, La mia famiglia e altri disastri, Il
Barker Clive, La casa delle vacanze, Rizzoli Castoro
Bass Guy, Testa cucita, Rizzoli Gaarder Josteai – Hagerup Klaus, Lilli de Libris e
Bedford Martin, Flip. Scambio di persona, Mon- la biblioteca magica, Salani
dadori Gallo Sonia – Abouy Nsele, Leoni, boa e galline
#POEPVY "OOF -BVSF
Le lacrime dell’assassino, faraone, Sinnos Editrice
San Paolo Gandolfi Silvana, L’isola del tempo perso, Salani
#POEPVY "OOF -BVSF
Linus Hoppe contro il de- Gandolfi Silvana, La scimmia nella biglia, Sa-
stino, Giunti lani
Bonfiglioli Benedetta, Pink Lady, San Paolo (BSMBOEP -VJHJ
Per questo mi chiamo Giovanni,
Buckingham Royce, AAA Acchiappa-mostri cer- Rizzoli
casi, Salani (PJOH ,-
I ragni mi fanno paura, Piemme
Buckley Michael, Detectives da favola, Giunti Ju- Gourlay Candy, Una storia gigante, Rizzoli
nior Grevet Yves, La casa. Méto, Sonda
Buongiorno Teresa, La lupa di Roma e le capre di Grossman David, L’uomo che corre, Giunti Junior
Garibaldi, Fatatrac Guerra Puricelli Elisa, Cuori di carta, Einaudi
Buyea Rob, Il maestro nuovo, Rizzoli Hiaasen Carl, Hoot, Mondadori
Calvino Italo (a cura di), Il principe Granchio e Honey Elisabeth, Stella street 45 e 47, Salani
altre fiabe italiane, Mondadori Huges Gregory, Sganciando la luna dal cielo, Fel-
Calvino Italo, Il sentiero dei nidi di ragno, Mon- trinelli Kids
dadori Ibbotson Eva, Fantasmi da asporto, Salani
Cercenà Vanna, Camping blu, Einaudi Ibbotson Eva, L’orco di Montorto, Salani
Chambers Aidan, Cartoline dalla terra di nessu- Ibbotson Eva, La stella di Kazan, Salani
no, Fabbri Ibbotson Eva, Passaggio segreto al binario 13, Sa-
Christie Agatha, Dieci piccoli indiani, Mondadori lani
$PQQB -FHPSB $SJTUJOB
Una gallina a Hong Klause Annette, Il bacio d’argento, Salani
Kong, De Agostini Kujier Guus, Il libro di tutte le cose, Salani
Cormier Robert, La guerra dei cioccolatini, BUR -F (VJO 6STVMB ,
Agata e la pietra nera, Salani
Dahl Roald, Il libro delle storie di fantasmi, Sa- -F (VJO 6STVMB
La saga dei terramare, Monda-
lani dori
Dazzi Zita, Luce dei miei occhi, Einaudi Ragazzi -JFC +PTI
Sono troppo un genio del male, Rizzoli
de Fombelle Timothée, Tobia, San Paolo -PSE $ZOUIJB
Niente giochi nell’acquario, Piemme
164 Struttura dell’opera
-PXSZ -PJT
The giver. Il donatore, Giunti Riordan Rick, Il ladro di fulmini, Mondadori
-VDJBOJ %PNFOJDB
Mondo tarocco, Feltrinelli Roddy Doyle, Il trattamento ridarelli, Salani
Marsh Katherine, Lo strano caso di Jack Perdu Roveda Anselmo, E vallo a spiegare a Nino, Coc-
nell’aldilà, Il Castoro edizioni cole Books
Masini Beatrice, Ciao, tu, Rizzoli Rudnick Elizabeth, Frankenweenie, Disney Press
Maurlevat Jean Claude, Il bambino oceano, Riz- 4BDIBS -PVJT
Buchi nel deserto, Piemme
zoli 4BDIBS -PVJT
C’è un maschio nel bagno delle
Murail Marie Aude, Nodi al pettine, Giunti femmine, Piemme
Neil Shusterman, Il ragazzo che diventò (quasi) Schneider Helga, Heike riprende a respirare, TEA
padrone del mondo, Piemme Shubiger Jürg – Wolf Erlbruch, Due che si ama-
Ness Patrick – Dowd Siobhan, Sette minuti dopo no, e/o
mezzanotte, Mondadori Shusterman Meal, Il popolo degli oscuri, Piemme
/FXCFSZ -JOEB
Un amico segreto in giardino, Shusterman Neal, Calvin l’invisibile, Piemme
Salani Sigleton Sarah, La casa prigioniera del tempo,
O’Connor Barbara, Come rubare un cane, Piemme Piemme
Ongini Vinicio – Carrer Chiara, Altre Ceneren- Silei Fabrizio – Quarello Maurizio, L’autobus di
tole e il giro del mondo in 80 giorni, Sinnos Rosa, Orecchio acerbo
Editrice 4OJDIFU -FNPOZ
Un infausto inizio, Salani
Pasqualotto Mauro, L’estete delle falene, Einaudi Sonnenblick Jordan, L’arte di sparare balle,
Paterson Katherine, Un ponte per Terabithia, Giunti
Mondadori Spinelli Jerry, Crash, Mondadori
Patterson James – Trebbetts Chris, Scuola me- Spinelli Jerry, Guerre in famiglia, Mondadori
dia. Gli anni peggiori della mia vita, Salani Spinelli Jerry, La schiappa, Mondadori
Philbrick Rodman, Basta guardare il cielo, Riz- Spinelli Jerry, Una casa per Jeffrie Magee, Mon-
zoli dadori
Pitzorno Bianca, La bambina con il falcone, Sa- Stewart Sean, Il diario di Cathy, Mondadori
lani Strada Annalisa, Fino all’ultima mosca, San Paolo
Pitzorno Bianca, Polissena del porcello, Monda- 5FU[OFS -JTB
I fratelli neri, Zoolibri
dori Ticli Dino, La macchina del tuono, Piemme
Piumini Roberto, Il grande cavallo, Piemme 5PMTUPK -FW
Di topi e leoni, di orsi e galline
-BQJT
Piumini Roberto, Il sasso dei muschio, Salani Vignal Hélène, Passare col rosso, Carmelozampa
Quarzo Guido – Bosnia Nella, Mastino e Bian- Weeks Sarah, Da oggi sono felice, Beisler editore
caluna, Interlinea Zannoner Paola, Vento di Santiago, Mondadori
5 - Indici 165
1 - Indicazioni
per la programmazione
2 - Schede filmiche
Indicazioni
per la programmazione
Un modello compilabile
1. Un modello compilabile
Sulla base delle Indicazioni Nazionali proponiamo una possibile scansione della program-
mazione di materia, scaricabile dal minisito dell’opera e modificabile a seconda delle
proprie esigenze. Siamo consapevoli che l’articolazione della programmazione è più com-
plessa ma, dal momento che è impossibile costruire un testo di programmazione valevole
per ogni Insegnante e Consiglio di classe, proponiamo materiali utili su due fronti:
un modello compilabile e modificabile a seconda delle proprie esigenze;
la scansione di tutti i materiali disponibili per ogni Unità, in modo tale da poter
intervenire aggiungendo o togliendo quanto si intende svolgere effettivamente in classe.
Sulla carta, qui di seguito, pubblichiamo il modello generale, che ogni insegnante potrà
cambiare secondo il suo intento, scaricandolo in Word dal sito www.seieditrice.com, nella
parte dedicata all’opera (Gli anni in tasca). Il modello è stato elaborato anche attraverso la
consulenza del prof. Enrico Serra.
PRESENTAZIONE Composizione
DEL CONTESTO Quanti ragazzi e ragazze compongono la classe; quanti hanno certificazione BES;
DELLA CLASSE quanti sono ripetenti
Osservazioni sulla classe
Considerazioni sulle prove d’ingresso, sulla risposta ai compiti assegnati, sulla ini-
ziale relazione con la scuola
Articolazione
Sulla base della situazione di partenza (esiti delle prove d’ingresso, valutazione di
compiti delle vacanze, osservazioni iniziali, competenze pregresse) si individua una
prima considerazione del gruppo classe
Percorsi personalizzati per allievi con BES
Rimando a PDP in accordo con esperti e famiglie
PROGETTAZIONE TRAGUARDI DI COMPETENZA In particolare
DEL PERCORSO Competenze Personali nell’anno
FORMATIVO t1PSTJ DPO DIJBSB JEFOUJUË F BVUPOPNJB QFSTPOBMF
DPO di corso
E DIDATTICO coscienza di sé e con convinzione valoriale. si insiste su:
t4DPQSJSF F DPNQSFOEFSF JM QSPQSJP NPOEP JOUFSJPSF WB- specificare quali
lorizzando i punti di forza e riconoscendo i punti di tra i traguardi
debolezza. di competenza
t"HJSF OFJ DPOUFTUJ RVPUJEJBOJ DPO TQJSJUP DSJUJDP F EJ- generali si insiste
sponibilità al cambiamento, all’accoglienza e alla nell’anno in corso
collaborazione.
t1PSUBSF B UFSNJOF DPO JNQFHOP F SFTQPOTBCJMJUË J DPN-
piti assunti.
Indicazioni per la programmazione 171
PROGETTAZIONE Lettura
DEL PERCORSO t-FHHFSF BE BMUB WPDF JO NPEP FTQSFTTJWP UFTUJ OPUJ SBH-
FORMATIVO HSVQQBOEP MF QBSPMF MFHBUF EBM TJHOJåDBUP F VTBOEP
E DIDATTICO pause e intonazioni per seguire lo sviluppo del testo e
permettere a chi ascolta di capire.
t-FHHFSF JO NPEBMJUË TJMFO[JPTB UFTUJ EJ WBSJB OBUVSB
e provenienza applicando tecniche di supporto alla
comprensione (sottolineature, note a margini).
t3JDBWBSF JOGPSNB[JPOJ EBM NBOVBMF EJ TUVEJP TGSVU-
tandone le varie parti: indice, capitoli, titoli, somma-
ri, testi, riquadri, immagini, didascalie.
t-FHHFSF UFTUJ OBSSBUJWJ JOEJWJEVBOEP HMJ FMFNFOUJ OBS-
ratologici (spazio, tempo, personaggi, messaggio).
t&MBCPSBSF VO QSPQSJP HVTUP EJ MFUUPSF
BNQMJBOEP JM
patrimonio di letture nel corso del tempo.
t$PNQSFOEFSF UFTUJ EFTDSJUUJWJ
JOGPSNBUJWJ
FTQPTJUJWJ
regolativi, narrativi.
Scrittura
t$POPTDFSF F BQQMJDBSF MF QSPDFEVSF EJ JEFB[JPOF
QJBOJåDB[JPOF
TUFTVSB F SFWJTJPOF EFM UFTUP B QBSUJSF
dall’analisi del compito di scrittura
t4DSJWFSF UFTUJ EJ WBSJF UJQPMPHJF GPSNBMJ
DPSSFUUJ EBM
QVOUP EJ WJTUB NPSGPTJOUBUUJDP
MFTTJDBMF FE PSUPHSBåDP
t3FBMJ[[BSF GPSNF EJWFSTF EJ TDSJUUVSB DSFBUJWB
DPNF MB
riscrittura o la variazione.
t6UJMJ[[BSF MB WJEFPTDSJUUVSB QFS J QSPQSJ UFTUJ
DVSBOEP-
ne l’impaginazione.
Lessico
t"NQMJBSF
TVMMB CBTF EFMMF FTQFSJFO[F TDPMBTUJDIF FE
FYUSBTDPMBTUJDIF
EFMMF MFUUVSF F EJ BUUJWJUË TQFDJåDIF
JM
proprio patrimonio lessicale.
t6UJMJ[[BSF EJ[JPOBSJ EJ WBSJP UJQP SJOUSBDDJBSF BMMJO-
terno di una voce di dizionario le informazioni utili
per risolvere problemi o dubbi linguistici.
t3JDPOPTDFSF MF DBSBUUFSJTUJDIF F MF TUSVUUVSF EFJ UFTUJ
narrativi e descrittivi
t3JýFUUFSF TVJ QSPQSJ FSSPSJ UJQJDJ
TFHOBMBUJ EBMMJOTF-
gnante, allo scopo di imparare ad autocorreggerli
nella produzione scritta.
ATTIVITÀ PER IL LAVORO SUI GENERI LETTERARI: In particolare
DIDATTICHE scegliere quale metodo si intende applicare nell’anno
E ASPETTI Applicazione del metodo induttivo: di corso
METODOLOGICI tMFUUVSB EJ UFTUJ DPO BUUJWJUË EJEBUUJDB VUJMF B FMBCPSBSF JM si insiste su:
passaggio dall’esempio alla regola (Incontriamo il genere); specificare quali
tGPSNBMJ[[B[JPOF EFJ QVOUJ FTTFO[JBMJ EFTDSJUUJWJ EFM HF- tra le attività
nere (Le caratteristiche del genere): generali si utilizzano
tMFUUVSF EJ UFTUJ BOUPMPHJDJ Approfondiamo il genere) nell’anno in corso
tWFSJåDIF F SFDVQFSP
tMFUUVSF EJ OBSSBUJWB F WJTJPOF EJ åMN NJSBUJ BMMBDRVJ-
sizione di competenza.
Indicazioni per la programmazione 173
VOTO
proposta di scala COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE
di valutazione
t/PO TB BQQMJDBSF DP- t)B EJGåDPMUË BE VUJMJ[- t* DPOUFOVUJ OPO TPOP
noscenze e abilità in zare procedure anche appresi.
4 contesti semplici. se guidato.
P JOTVGåDJFO[B t4DSJWF UFTUJ TDPSSFUUJ F
grave) male organizzati.
t&TQPOF JO NPEP DPO-
fuso e incoerente.
176 Materiali utili per il lavoro didattico
1. Noi
Finalità
t $POPTDFO[B F BVUPDPOPTDFO[B
t 'PSNB[JPOF EFM HSVQQPDMBTTF
Tempi
2 settimane: mese di settembre
Metodologie
t (JPDIJ F MBWPSJ EJ HSVQQP
t -FUUVSF NJSBUF B TPOEBSF F B SBGGPS[BSF MF BSFF SFMB[JPOBMJ
FNPUJWF F NPUJWB[JPOBMJ
t $SFB[JPOF EJ EJBHSBNNJ F TDIFNJ SJBTTVOUJWJ SJTQFUUP BJ HVTUJ F BMMF UFOEFO[B FNFS-
se tramite le letture)
Fili rossi
Il Progetto Accoglienza si sviluppa in due tempi, perché normalmente tutto il primo
quadrimestre del primo anno è dedicato in modo più o meno esplicito alla formazione
del gruppo-classe, offrendo spunti di lavoro e di conoscenza tali da poter sostenere ne-
gli studenti il desiderio di conoscersi e di approfondire i rapporti reciproci.
*M SJNBOEP Ò RVJOEJ BMM6OJUË
Ce la possiamo fare, che immaginiamo di collocare nel
mese di dicembre, per migliorare l’aspetto comunicativo, di ascolto e parola tra compagni.
Pagine Laboratorio - Tra le pagine dei libri
t *OEBHJOF TVM QJBDFSF EFMMB MFUUVSB
TVJ HVTUJ F TVMMF QSFGFSFO[F OFMMB TDFMUB EFJ MJCSJ
t 4PTUFHOP BMMBSFB FNPUJWB F B RVFMMB NPUJWB[JPOBMF OFM DBNQP EFMMB MFUUVSB
t 'PSNB[JPOF EFMMP TDBGGBMF QFSTPOBMF
Queste Pagine laboratorio sono legate alle Competenze in gioco, sezione conclusiva di
UVUUF MF 6OJUË EJ HFOFSF F UFNB EFMMPQFSB
JO DVJ MFTQFSUB EFMMB Libreria dei Ragazzi di
Torino, Daniela Barbato, consiglia alcuni libri e fornisce indicazioni utili per orientarsi
OFMMF TDFMUF EJ MFUUVSB 1FS VO BQQSPGPOEJNFOUP TVMMJOJ[JBUJWB
WFEFSF BMMF QQ
F EJ RVFTUB TUFTTB (VJEB
Obiettivi di apprendimento
t -FHHFSF
DPNQSFOEFSF
SJDBWBSF JOGPSNB[JPOJ
JOUFSQSFUBSF VOB GBWPMB
t 3JDPOPTDFSF JM NPEFMMP OBSSBUJWP EFMMB GBWPMB TUSVUUVSB
QFSTPOBHHJ
DPTUSV[JPOF
ambientazione)
t /BSSBSF VOB GBWPMB TFDPOEP MPSEJOF FTQPTJUJWP EFM UFTUP
t "TDPMUBSF VOB GBWPMB F SJDPOPTDFSOF MB TUSVUUVSB
J DPOUFOVUJ F JM NFTTBHHJP
t "DDFEFSF B VO TJUP *OUFSOFU QFS SJDBWBSF JOGPSNB[JPOJ SJDIJFTUF
Tempi
TFUUJNBOF TFUUFNCSFPUUPCSF
Le caratteristiche del genere
7FOHPOP TJOUFUJDBNFOUF FOVDMFBUF F RVJOEJ TJTUFNBUJ[[BUF MF DBSBUUFSJTUJDIF EFM HFOFSF
Favola: l’origine del termine (dal latino fabula); la tipica narrazione breve, con pochi
personaggi (per lo più animali, piante, oggetti parlanti o, più raramente, anche uo-
mini); la struttura (situazione iniziale, svolgimento, conclusione); la presenza o meno
della morale (esplicita o implicita); le caratteristiche dei personaggi, come simbolo di
pregi e difetti, vizi e virtù degli uomini; lo stile semplice, ricco di brevi dialoghi o mo-
OPMPHIJ HMJ TQB[J F J UFNQJ QFS MP QJá HFOFSJDJ F JOEFåOJUJ
Schede di approfondimento
"OJNBMJ F GBWPMF
Q
Autori proposti
&TPQP
'FESP
&TJPEP
(JVMJP $FTBSF $SPDF
-FPOBSEP EB 7JODJ
+FBO EF MB 'POUBJOF
GSB-
UFMMJ (SJNN
.JDIFM 1JRVFNBM
.BSJP -PEJ
5SJMVTTB GBWPMF EBMMF USBEJ[JPOJ BGSJDBOB F
cinese.
Verifiche finali e recupero
7FSJåDB EFMMF DPOPTDFO[F F EFMMF BCJMJUË TVM UFTUP Le volpe e le oche EJ +BDPC F 8JMIFMN
(SJNN
3FDVQFSP TVM UFTUP Le scimmie in viaggio EJ (JBOOJ 3PEBSJ con domande semplificate
e prova strutturata.
Prova di ascolto
Il testo Il cedro e le altre piante EJ -FPOBSEP EB 7JODJ Ò DPSSFEBUP EBMMBUUJWJUË Prova di
ascolto.
Speciale scrittura - Scrivere favole
1SPQPTUB EJ TDSJUUVSB DSFBUJWB
BUUSBWFSTP MB DPNQPTJ[JPOF HVJEBUB EJ VOB GBWPMB TVMMB
falsariga dell’originale La gatta e Afrodite di Esopo.
La libreria dei ragazzi di Torino consiglia: Teresa Buongiorno, La lupa di Roma e
le capre di Garibaldi
'BUBUSBD -FW 5PMTUPK
Di topi e leoni, di orsi e galline
-BQJT .JDIBFM
Ende, La notte dei desideri
4BMBOJ %PZMF 3PEEZ
Il trattamento ridarelli, Salani; Sonia
(BMMP /TFMF "CPVZ
Leoni, boa e galline faraone, Sinnos Editrice
Il Museo Nazionale del Cinema consiglia: Babe, maialino coraggioso di Chris Noo-
OBO
Happy feet EJ (FPSHF .JMMFS
Galline in fuga EJ 1FUFS -PSE F /JDL 1BSL
DPO TDIFEB EJ BQQSPGPOEJNFOUP B Q EJ RVFTUB (VJEB
178 Materiali utili per il lavoro didattico
Tempi
TFUUJNBOF PUUPCSFOPWFNCSF
Le caratteristiche del genere
7FOHPOP TJOUFUJDBNFOUF FOVDMFBUF F RVJOEJ TJTUFNBUJ[[BUF MF DBSBUUFSJTUJDIF EFM HFOFSF
Fiaba: l’origine del termine (anch’essa dal latino fabula
DPNF WBSJBOUF EJ iGBWPMBw
MF
differenze che distinguono nelle linee più generali la fiaba dalla favola; la tipica nar-
razione di solito ampia e articolata, con diversi personaggi (alcuni dei quali fantastici
o magici); la struttura (situazione iniziale, avvio della vicenda, sviluppo, conclusione);
MF GVO[JPOJ F J SVPMJ EFJ QFSTPOBHHJ TFDPOEP MP TDIFNB EJ 1SPQQ J NFDDBOJTNJ UJQJDJ EFM
HFOFSF
DPNF MB iUSJQMJDB[JPOFw MB DPODMVTJPOF DIF DPOEVDF BM iMJFUPGJOFw J UFNJ UJQJDJ
dell’amore e della ricchezza, che spesso si associano tra loro e si saldano appunto al
iMJFUPGJOFw MB QSFTFO[B EJ QFSTPOBHHJ F EJ PHHFUUJ EPUBUJ EJ QPUFSJ NBHJDJ MJOEJDB[JPOF
di luoghi e tempi generici e indeterminati.
Schede di approfondimento
-PSJHJOF EFMMF GJBCF
Q o -F GVO[JPOJ EJ 1SPQQ
Q o -B USJQMJDB[JPOF
Q
Autori proposti
'JBCF QPQPMBSJ EJ EJWFSTF DVMUVSF F EJ USBEJ[JPOJ SFMJHJPTF
$IBSMFT 1FSSBVMU
GSBUFMMJ
(SJNN
"QVMFJP
"MFLTBOES 1VÝLJO
Verifiche finali e recupero
7FSJGJDB EJ DPOPTDFO[F F BCJMJUË TVM UFTUP Il palazzo delle scimmie, fiaba popolare italiana,
raccolta da Italo Calvino.
3FDVQFSP TVM UFTUP La principessa Rubino, fiaba giapponese, con domande semplifi-
cate e prova strutturata.
Prova d’ascolto
Il testo Le tre piume EJ +BDPC F 8JMIFMN (SJNN Ò DPSSFEBUP EBMMBUUJWJUË Prova di ascolto.
Speciale scrittura - Scrivere fiabe
1SPQPTUB EJ TDSJUUVSB DSFBUJWB DPNQPTJ[JPOF HVJEBUB EJ GJBCF QBSUFOEP EB VO JOJ[JP
dato; modifica del finale di fiabe date; manipolazione di fiabe (cambiamento del punto
di vista, sostituzione o inserimento di un nuovo personaggio, variazione della morale
o dell’epoca in cui si svolge la vicenda ecc.)
La libreria dei ragazzi di Torino consiglia: .JDIBFM #VDLMFZ
Detectives da favola,
(JVOUJ +VOJPS (VJEP 2VBS[P o /FMMB #PTOJB
Mastino e Biancaluna, Interlinea; Italo
Calvino (a cura di), Il principe Granchio e altre fiabe italiane
.POEBEPSJ 4JMWBOB (BO-
dolfi, La scimmia nella biglia
4BMBOJ 7JOJDJP 0OHJOJ o $IJBSB $BSSFS
Altre Cenerentole e
il giro del mondo in 80 giorni, Sinnos Editrice
t p. 208 JM (JPDP IB MB GJOBMJUË EJ SJGMFUUFSF TVMMF SJDBEVUF DIF JOUFSWFOHPOP OFMMB DP-
NVOJDB[JPOF JO DPOTFHVFO[B EJ PSEJOJ P EJ SJDIJFTUF CBTBUF TVM DPODFUUP EJ iPCCMJHPw
P EJ iEPWFSFw *M EPWFSF UPHMJF SFTQPOTBCJMJUË B DIJ EFWF DPNQJFSF MB[JPOF SJDIJFTUB
TF BM WFSCP iEPWFSFw TJ TPTUJUVJTDF JM WFSCP iQPUFSFw
TJ DPNQJF VO QBTTBHHJP JOUFSOP
che porta dalla mera esecuzione alla responsabilità individuale verso l’agire.
Autori proposti
.BSJBOB $PKBO/FHVMFTDP
7JWJBO -BNBSRVF
&MJTB 7BMUPMJOB
;MBUBO *CSBIJNPWJD}
-VJHJ (BSMBOEP
+PIBOOF , 3PXMJOH
Prova d’ascolto
/FMMB QSFTFOUF 6OJUË
DPNF JO UVUUF RVFMMF UFNBUJDIF EFM WPMVNF QSJNP
OPO TPOP QSF-
viste Prove d’ascolto strutturate, ma è sempre possibile assegnarle dato che tutti i testi
antologizzati sono letti e ascoltabili in file.
Competenze di cittadinanza - Una mattinata tutti insieme
Obiettivo SFBMJ[[BSF VOVTDJUB EJEBUUJDB DPO UVUUJ J DPNQPOFOUJ EFMMB DMBTTF -BUUJWJUË
è strutturata in modo tale che i ragazzi siano spinti a organizzare da soli l’uscita, se-
guendo la traccia proposta. Insieme ce la possiamo fare sperimentato sul campo.
Fili Rossi - Collegamenti tra le unità e i volumi nei tre anni
t -6OJUË Ce la possiamo fare JOOBO[JUVUUP SBQQSFTFOUB VOB QSPTFDV[JPOF EFMM6OJUË
Noi per quanto concerne la finalità della formazione del gruppo-classe e si propone,
BM UFNQP TUFTTP
DPNF QPOUF OFJ DPOGSPOUJ EFMMB TVDDFTTJWB 6OJUË UFNBUJDB
Amicizia.
t *OPMUSF
MB QSFTFOUF 6OJUË Ò GJOBMJ[[BUB B DPTUJUVJSF MF CBTJ QFS VOB NBHHJPSF BVUP-
stima personale, che si può conseguire operando sull’analisi comparata dei propri
pregi e difetti. Così facendo, si acquisirà maggiore fiducia prima di tutto in se stessi
e poi negli altri, intesi come risorsa, anziché come limite o ostacolo.
La libreria dei ragazzi di Torino consiglia: ;JUB %B[[J
Luce dei miei occhi, Einaudi
3BHB[[J +FSSZ 4QJOFMMJ
Guerre in famiglia
.POEBEPSJ #BSCBSB 0$POOPS
Come rubare
un cane
1JFNNF %JOP 5JDMJ
La macchina del tuono
1JFNNF ,- (PJOH
I ragni mi fanno
paura
1JFNNF
Il Museo Nazionale del Cinema consiglia: Up EJ 1FUF %PDUFS F #PC 1FUFSTPO
Moonrise Kingdom – Una fuga d’amore EJ 8FT "OEFSTPO
DPO TDIFEB EBQQSPGPOEJ-
NFOUP B Q EJ RVFTUB TUFTTB (VJEB I Goonies EJ 3JDIBSE %POOFS
t 3JDPOPTDFSF
BUUSBWFSTP JM DPOGSPOUP
MF GPSNF QSPQSJF EFMMB TUPSJB EJ QBVSB JO UFTUJ DIF
sono sviluppati in canali comunicativi diversi: il cinema
t 4DFHMJFSF VOB MFUUVSB JOUFHSBMF JO DVJ TPOP QSFTFOUJ J DBSBUUFSJ EFM HFOFSF
QPSUBSMB B
termine ed elaborare un giudizio partecipato e discusso con i compagni
t 4DSJWFSF BMDVOF QBSUJ DBSBUUFSJTUJDIF EJ VOB TUPSJB EJ QBVSB
SFMBUJWF BJ QFSTPOBHHJ
(reali o fantastici) e ai luoghi tipici del genere
Obiettivi di apprendimento
t -FHHFSF
DPNQSFOEFSF
SJDBWBSF JOGPSNB[JPOJ
JOUFSQSFUBSF VOB TUPSJB EJ QBVSB
t 3JDPOPTDFSF JM NPEFMMP OBSSBUJWP EJ VO SBDDPOUP EJ QBVSB TUSVUUVSB
QFSTPOBHHJ
DB-
ratteristiche e ambientazione)
t /BSSBSF VOB TUPSJB EJ QBVSB TFDPOEP MPSEJOF FTQPTJUJWP EFM UFTUP F JO VO UFNQP EBUP
t "TDPMUBSF VOB åBCB F PSEJOBSOF MF TFRVFO[F OBSSBUJWF
t "DDFEFSF B VO TJUP *OUFSOFU
FTQMPSBSOF BMDVOF QBSUJ F SJDBWBSOF NBUFSJBMF QFS VOB
descrizione
Tempi
TFUUJNBOF HFOOBJP
Le caratteristiche del genere
7FOHPOP TJOUFUJDBNFOUF FOVDMFBUF F RVJOEJ TJTUFNBUJ[[BUF MF DBSBUUFSJTUJDIF EFM HFOFSF
Paura: la vicenda ruota attorno ad avventure misteriose, pericolose e inusuali; l’am-
bientazione è in contesti oscuri e minacciosi; l’atmosfera da brivido; ci sono parti costi-
tutive della narrazione (situazione iniziale, avvio della vicenda, sviluppo o svolgimen-
to, conclusione); si ha la presenza di esseri tipici delle storie di paura (mostri, vampiri,
streghe, maghi, fantasmi, mummie ecc.); la realtà viene deformata o trasformata in
modo tale che, a partire da un certo momento e progressivamente in modo sempre più
OFUUP
TJ QSFTFOUB EJWFSTB EB RVFMMB QFSDFQJUB JO QSFDFEFO[B TJ WFSJåDB VO DSFTDFOEP
della tensione o suspense FTJTUF VO MFTTJDP TQFDJåDP EFMMB QBVSB TF TJ JOTFSJTDF VO åOBMF
comico, la tensione viene stemperata e allentata.
Schede di approfondimento
*M MFTTJDP EFMMB QBVSB
Q
Autori proposti
/JDDPMÛ "NNBOJUJ
5IÏPQIJMF (BVUJFS
$IBSMFT %JDLFOT
0TDBS 8JMEF
&WB *CCPUTPO
.JSKBN 1SFTTMFS
3 - 4UJOF
4BLJ
+PIBOOF , 3PXMJOH
3PBME %BIM
8PPEZ "MMFO
1BVM
WBO -PPO
Verifiche finali e recupero
7FSJåDB EFMMF DPOPTDFO[F F BCJMJUË TVM UFTUP La festa EJ 1BVM WBO -PPO
3FDVQFSP TVM UFTUP Un vampiretto in crisi EJ .JSKBN 1SFTTMFS
con domande semplifi-
cate e prova strutturata.
Prova di ascolto
La finestra aperta EJ 4BLJ
QVCCMJDBUP OFMMF Pagine digitali, è corredato dall’attività Prova
di ascolto.
Speciale scrittura - Scrivere storie di paura
1SPQPTUB EJ TDSJUUVSB DSFBUJWB
BUUSBWFSTP MB DPNQPTJ[JPOF HVJEBUB EJ VOB TUPSJB iEJ
paura”, operando a partire dai personaggi e dall’ambientazione.
Indicazioni per la programmazione 183
Il Museo Nazionale del Cinema consiglia: Per favore non mordermi sul collo EJ 3
1PMBOTLJ
DPO TDIFEB EBQQSPGPOEJNFOUP B Q EJ RVFTUB TUFTTB (VJEB Fren-
kenstein jr EJ . #SPPLT
Cattivissimo me EJ 1JFSSF $PGåO
$ISJT 3FOBVE
4FSHJP
1BCMPT
Fili Rossi - Collegamenti tra le unità e i volumi nei tre anni
t *M HFOFSF Paura permette uno sviluppo “verticale” sui tre anni, in collegamento
con Giallo nel secondo volume e Horror (e Thriller) nel terzo volume.
t -B EFåOJ[JPOF EFJ personaggi e l’interazione dei loro ruoli permettono un raf-
GSPOUP DPO UVUUJ HMJ BMUSJ HFOFSJ
BMMB MVDF
QFSÛ
EFMMF TQFDJåDJUË DIF DBSBUUFSJ[[BOP MF
storie di paura.
t -BQQSPGPOEJNFOUP TVM -FTTJDP EFMMB QBVSB WFEJ 4DIFEB
DPOTFOUF VO SFDVQFSP F VO
potenziamento del concetto di coerenza già introdotto.
Pagine laboratorio - Descrivere oggetti e animali
t /FMMB QSJNB QBSUF HMJ BMVOOJ TPOP QSPHSFTTJWBNFOUF HVJEBUJ BMMB DBQBDJUË EJ BOBMJTJ
EFJ TFHNFOUJ OBSSBUJWJ DIF QSPQPOHPOP iEFTDSJ[JPOJw EJ BOJNBMJ
PHHFUUJ
MVPHIJ P
QFSTPOF
SJDPOPTDJNFOUP EFHMJ BHHFUUJWJ RVBMJåDBUJWJ
DPMMFHBNFOUP BJ DJORVF TFOTJ
(vista, tatto, olfatto, udito, gusto) nelle notazioni descrittive.
t /FMMB TFDPOEB QBSUF EFMMF Pagine laboratorio è richiesta la produzione di descrizioni,
attraverso esercizi e attività guidate.
t /FMMF Pagine laboratorio TFHVFOUJ M6OJUË Avventura si amplierà l’abilità descrittiva
trattando, appunto, della descrizione di luoghi e di persone.
t /BSSBSF VOB TUPSJB EJ BWWFOUVSB TFDPOEP MPSEJOF FTQPTJUJWP EFM UFTUP DPO QBSUJDPMBSF
attenzione agli elementi descrittivi del testo
t "TDPMUBSF VO UFTUP F TBQFSOF DPHMJFSF J QBSUJDPMBSJ EFTDSJUUJWJ
t "DDFEFSF B VO TJUP *OUFSOFU
FTQMPSBSOF BMDVOF QBSUJ F SJDBWBSOF NBUFSJBMF QFS MB QSP-
duzione di un testo o per costruire confronti
Tempi
TFUUJNBOF HFOOBJPGFCCSBJP
Le caratteristiche del genere
7FOHPOP TJOUFUJDBNFOUF FOVDMFBUF F TJTUFNBUJ[[BUF MF DBSBUUFSJTUJDIF EFM HFOFSF Avventu-
ra: l’origine del nome (dal latino adventura
iMF DPTF DIF BDDBESBOOPw
MB OBSSB[JPOF EJ
vicende complesse, rischiose, ben diverse dalla quotidianità e dalla vita di tutti i giorni;
l’ambientazione in luoghi esotici, lontani, inesplorati, minacciosi e ostili, con situazio-
ni complicate, che comportano per i personaggi rischi estremi; le parti costitutive della
narrazione (situazione iniziale, avvio della vicenda, sviluppo o svolgimento, conclu-
sione); la figura del protagonista, eroico e coraggioso; i personaggi secondari, che lo
affiancano nelle sue imprese e spesso gli fanno da spalla; l’eventuale presenza di un
antagonista, che costringe il protagonista a una lotta in cui solo uno dei due risulterà
vincitore; il tema del viaggio, che è imposto al protagonista; il ritmo narrativo vortico-
so, con molti eventi che si susseguono (di solito prove che, nel corso del suo viaggio, il
protagonista deve superare insieme ai suoi aiutanti), non di rado all’insegna della su-
spense F EFM iDPMQP EJ TDFOBw JM iMJFUPGJOFw
UFOEFO[JBMNFOUF NB OPO OFDFTTBSJBNFOUF
l’impiego di frequenti dialoghi, che vivacizzano la narrazione; l’utilizzo di un linguag-
gio semplice, talvolta accompagnato da tecnicismi o termini scientifici, talvolta invece
molto vicino alla lingua parlata.
Schede di approfondimento
-B suspense
Q o "WWFOUVSF B GVNFUUJ
Q
Autori proposti
+BNFT ,BIO
&NJMJP 4BMHBSJ
)FSNBOO .FMWJMMF
+VMFT 7FSOF
%BOJFM %FGPF
"SUIVS $P-
OBO %PZMF
.JDIBFM #MBLF
*TBCFM "MMFOEF
4JNPO 4DBSSPX
Le mille e una notte
3PCFSU -
4UFWFOTPO
3PCFSU 0XFOT
+BDL -POEPO
Verifiche finali e recupero
7FSJGJDB EFMMF DPOPTDFO[F F BCJMJUË TVM UFTUP Una nuova scoperta EJ #JBODB 1JU[PSOP
3FDVQFSP TVM UFTUP Tigrillo EJ -VJT 4FQÞMWFEB
con domande semplificate e prova
strutturata.
Prova di ascolto
Il testo Alla ricerca della città dell’oro di Emilio Salgari è corredato dall’attività Prova di
ascolto.
Speciale scrittura - Scrivere storie di avventura
1SPQPTUB EJ scrittura creativa, attraverso la composizione guidata di storie di av-
ventura lavorando sugli ambienti, sui personaggi (definizione delle caratteristiche
del protagonista, dell’antagonista e degli altri personaggi) e sulle diverse fasi della
narrazione (situazione iniziale, avvio della vicenda, sviluppo o svolgimento, conclu-
sione).
Sintesi di un testo d’avventura attraverso la creazione di un fumetto.
Indicazioni per la programmazione 185
La libreria dei ragazzi di Torino consiglia: ,BUIFSJOF 1BUFSTPO
Un ponte per Te-
rabithia
.POEBEPSJ 1JFSEPNFOJDP #BDDBMBSJP
Il popolo di Tarkaan
1JFNNF +BOFU "O-
derson, L’ultimo tesoro
1JFNNF 3PCFSUP 1JVNJOJ
Il sasso dei muschio, Salani; Silvana
(BOEPMGJ
L’isola del tempo perso, Salani
Il Museo Nazionale del Cinema consiglia: Il signore delle mosche EJ 1FUFS #SPPL
Master and commander EJ 1FUFS 8FJM
Appuntamento a Belville di Sylvain
$IPNFU
DPO TDIFEB EBQQSPGPOEJNFOUP B Q EJ RVFTUB TUFTTB (VJEB
Fili Rossi - Collegamenti tra le unità e i volumi nei tre anni
t *M HFOFSF Avventura, per sua intrinseca costituzione, è quello che meglio consente di
operare sul piano delle sequenze narrative e sulla concatenazione degli eventi
SJTQFUUP BMMP TWPMHJNFOUP EFMMB USBNB 3JDIJBNJ DPTUBOUJ B RVFTUB 6OJUË QPUSBOOP
GSVUUVPTBNFOUF FTTFSF DPOEPUUJ DPO J WPMVNJ TFDPOEP TQFDJBMNFOUF DPO MF 6OJUË Fan-
tasy, Giallo e, in misura parziale, Comico) e terzo (Fantascienza, Romanzo e Horror).
t -B EFGJOJ[JPOF EFJ personaggi e l’interazione dei loro ruoli permettono un raffronto
con tutti gli altri generi: in particolare, utili confronti posso essere svolti misurando
analogie e differenze tra i protagonisti dei racconti d’avventura e quelli delle fiabe.
t -BQQSPGPOEJNFOUP
DPO MB SFMBUJWB TDIFEB
TVM DPODFUUP EJ suspense offre un primo
momento di riflessione che potrà assumere un respiro maggiore e giungere a conclu-
sioni più complete quando, nel volume secondo, sarà trattato il genere Giallo e, nel
terzo, il genere Horror.
t * TJOHPMJ UFTUJ DIF QSFWFEPOP BNCJFOUB[JPOJ EFMMB TUPSJB JO MVPHIJ MPOUBOJ FE FTPUJDJ
dove vivono popoli dagli usi e costumi differenti dai nostri, permettono di porre il
problema della multiculturalità e della diversità, che, in una prospettiva inclusi-
WB
TBSË QJá EJGGVTBNFOUF USBUUBUP OFMM6OJUË UFNBUJDB Una bella differenza del volume
secondo.
Pagine Laboratorio - Descrivere luoghi e persone
t -F QSFTFOUJ Pagine laboratorio costituiscono la diretta prosecuzione del Laboratorio
precedente e promuovono la capacità di analizzare e, conseguentemente, di produr-
SF iEFTDSJ[JPOJw RVJ
EJ MVPHIJ F QFSTPOF
t *O QBSUJDPMBSF
MBMMJFWP Ò DPOEPUUP BE BDRVJTJSF DPNQFUFO[F B QSPQPTJUP EFMMB EJ-
TUJO[JPOF USB iEFTDSJ[JPOJ PHHFUUJWFw OFVUSF
EFOPUBUJWF
F iEFTDSJ[JPOJ TPHHFUUJWFw
(connotative), attraverso esercizi guidati di trasformazione dalle une alle altre e
viceversa.
Obiettivi di apprendimento
t "TDPMUBSF UFTUJ QSPEPUUJ EB BMUSJ PGGSFOEP VO iBTDPMUP BDDPHMJFOUFw
t *OUFSWFOJSF JO VOB EJTDVTTJPOF
EJ DMBTTF F EJ HSVQQP
DPO QFSUJOFO[B
SJTQFUUBOEP
tempi e turni di parola e fornendo un positivo contributo personale
t /BSSBSF FTQFSJFO[F TFMF[JPOBOEP JOGPSNB[JPOJ JO SFMB[JPOF B VOP TDPQP
Contenuti
t &TQMPSBSF JM MFHBNF EBNJDJ[JB
QFSTPOBMF F EJ HSVQQP
t *OEJWJEVBSF MF EJOBNJDIF EFMMBNJDJ[JB MBDDFUUB[JPOF EFMMBMUSP
MB EFåOJ[JPOF EFMMBM-
MFBO[B
JM DPOýJUUP
t *OEBHBSF DIJ Ò DPJOWPMUP OFM MFHBNF EBNJDJ[JB QBSJ
BEVMUJ F BOJNBMJ
Tempi
TFUUJNBOF GFCCSBJPNBS[P
Giochi di squadra
Per lavorare sulle attività di Incontriamo il tema, occorre fare riferimento
alla sezione Relazioni in questa stessa Guida. In particolare vedere le pp.
32-39.
t p. 406 JM (JPDP IB MB åOBMJUË EJ BQQSPGPOEJSF MF QSJNF PQJOJPOJ BDRVJTJUF DPO MBUUJ-
vità di brainstorming EJ JOJ[JP 6OJUË -B åOBMJUË Ò DIF DJBTDVO BMMJFWPB QSFOEB DPO-
sapevolezza di che cosa potrebbe o, viceversa, non potrebbe accettare da parte di un
amico, confrontando, successivamente, le proprie opinioni con quelle dei compagni.
Soluzioni al test
La tartaruga. Fuga
-B UBSUBSVHB TJ SJUVSB EFOUSP MB TVB DPSB[[B QFS FWJUBSF JM DPOýJUUP *O RVFTUP NPEP SJ-
nuncia ai suoi obiettivi personali e alla relazione con gli altri. In altre parole si tiene
MPOUBOB TJB EB PHOJ TJUVB[JPOF DPOýJUUVBMF TJB EBMMF QFSTPOF DPO MF RVBMJ QPUSFCCF FO-
USBSF JO DPOýJUUP µ DPOWJOUB DIF OPO FTJTUBOP TPMV[JPOJ QFS J DPOýJUUJ
Lo squalo. Violenza
-P TRVBMP DFSDB EJ TPQSBGGBSF J TVPJ OFNJDJ GPS[BOEPMJ BE BDDFUUBSF MB QSPQSJB TPMV[JPOF
Ciò che conta è raggiungere i propri obiettivi a tutti i costi, disprezzando la relazione
DPO HMJ BMUSJ F EJ DPOTFHVFO[B OPO QPOF BUUFO[JPOF BJ MPSP CJTPHOJ -P TRVBMP DPOTJEF-
SB JM DPOýJUUP DPNF VOPDDBTJPOF QFS WFEFSF DIJ WJODF F DIJ QFSEF &HMJ QFOTB EJ QPUFS
WJODFSF TFNQSF F RVFTUP HMJ EË TFOTP EJ TVQFSJPSJUË
NFOUSF MB TDPOåUUB HMJ QSPDVSB VO
senso di debolezza, di inadeguatezza e di fallimento.
Il gufo. Negoziazione
Il gufo intende perseguire sia i propri obiettivi sia la relazione con gli altri. Egli cerca
VOB TPMV[JPOF DIF TPEEJTå UBOUP TF TUFTTP UBOUP HMJ BMUSJ
DPO DVJ Ò JO EJTBDDPSEP 1FS
RVFTUP NPUJWP DPOTJEFSB JM DPOýJUUP VOB TJUVB[JPOF QSPCMFNBUJDB F OPO Ò TPEEJTGBUUP
åOP B RVBOEP OPO MIB SJTPMUB
La volpe. Compromesso
-B WPMQF OPO DFSDB OÏ PCJFUUJWJ QFSTPOBMJ OÏ MB SFMB[JPOF DPO HMJ BMUSJ
NB QJVUUPTUP VO
compromesso tra i due modi di agire: in parte rinuncia ai propri interessi e in parte
persuade gli altri a rinunciare ai propri. Quindi cerca una soluzione dove entrambe le
parti in causa possano guadagnare qualcosa.
p. 415: *M (JPDP IB MB åOBMJUË EJ SJýFUUFSF TVMMF EJGGFSFO[F DIF USB BNJDJ[JF QJá QSPGPOEB
e l’appartenenza a un gruppo di amici, a una compagnia, per passare piacevolmente
il tempo.
Autori proposti
#JMM 8BUUFSTPO GVNFUUP
#JBODB 1JU[PSOP
"OOB 1BSPMB F "MCFSUP "SBUP
"OESFX $MF-
NFOUT
+FSSZ 4QJOFMMJ
%PNFOJDP 4UBSOPOF
"OOF 'JOF
"TUSJE -JOEHSFO
"OESFB 1BV
.JOP .JMBOJ
*TBBD 4JOHFS
Prova d’ascolto
/FMMB QSFTFOUF 6OJUË OPO TPOP QSFWJTUF Prove d’ascolto strutturate, ma è sempre possibile
BTTFHOBSMF EBUP DIF UVUUJ J UFTUJ BOUPMPHJ[[BUJ TPOP MFUUJ F BTDPMUBCJMJ JO åMF BVEJP
Competenze di cittadinanza - Amicizia al cinema
0CJFUUJWP QSPHFUUBSF VOBUUJWJUË QSPQPTUB BHMJ BMUSJ BMMJFWJ EFMMB TDVPMB TVMMB CBTF EFMMF
SJýFTTJPOJ DPOEPUUF EVSBOUF MP TWPMHJNFOUP EFM MBWPSP JO DMBTTF
Fili Rossi - Collegamenti tra le unità e i volumi nei tre anni
t 1FS BMDVOJ BTQFUUJ
M6OJUË Amicizia rappresenta il punto d’approdo del discorso, re-
lativo alla formazione del gruppo-classe, dell’auto-conoscenza e della conoscenza
SFDJQSPDB
HJË QPSUBUP BWBOUJ EBMMF 6OJUË Noi e Ce la possiamo fare.
t 1FS BMUSJ BTQFUUJ
QFSÛ
MB QSFTFOUF 6OJUË BMMBSHB JM focus alla dimensione interiore,
aprendosi anche a realtà più ampie e complesse, che riguardano gli stati d’animo,
le emozioni e i sentimenti, concetti che saranno ripresi e approfonditi nel volume
secondo (Emozioni) e terzo (Amore).
La libreria dei ragazzi di Torino consiglia: 4BSBI 8FFLT
Da oggi sono felice, Bei-
TMFS FEJUPSF 7BOOB $FSDFOË
Camping blu
&JOBVEJ "MCFSUP "SBUP o "OOB 1BSPMB
Il mio
nome è strano
-BQJT -PVJT 4BDIBS
C’è un maschio nel bagno delle femmine
1JFNNF -JO-
da Newbery, Un amico segreto in giardino, Salani
FGåDBDF
JO GBTF TJB EJ FNJTTJPOF
TJB EJ SJDF[JPOF
OPODIÏ EJ BOBMJ[[BSF BODIF J EJWFSTJ
MJWFMMJ DPNVOJDBUJWJ o DIF QPTTPOP FTTFSF QPTJUJWP
OFVUSP P OFHBUJWP o F MF EJGGFSFOUJ
modalità nella comunicazione non verbale (con le conseguenti ricadute relazionali).
t 6OB TQFDJåDB BUUFO[JPOF Ò BODIF EFEJDBUB
QFS JM MJOHVBHHJP WFSCBMF
BM UPOP F BM
peso che esso assume nella comunicazione orale.
Schede di approfondimento
*M WFSTP F MB TUSPGB 1BSPMF JO MJCFSUË
Q o *M SJUNP
Q o -BMMJUUFSB[JPOF F MPOPNB-
UPQFB
Q o $IF DPTÒ VOB SJNB -P TDIFNB EJ SJNB
Q o 4JNJMJUVEJOF .FUBGPSB
1FSTPOJåDB[JPOF
Q o *NQBSJBNP B MFHHFSF VOB QPFTJB MB QBSBGSBTJ
Q
Autori proposti
4BGGP
(JPWBOOJ 1BTDPMJ
4BOESP 1FOOB
(JVTFQQF 6OHBSFUUJ
"EB /FHSJ
"UUJMJP #FSUP-
MVDDJ
.BSHIFSJUB 4PMBSJ
#JBODB 1JU[PSOP
5PUJ 4DJBMPKB
(JVMJB /JDDPMBJ F "ESJBOP 4QB-
UPMB
$BSMP #FUPDDIJ
-JB 'FOJDJ 1JB[[B
"OOB 4XJS
3BJOFS .BSJB 3JMLF
5POZ .JUUPO
åMBTUSPDDIF QPQPMBSJ F EBVUPSF 3PCFSUP 1JVNJOJ
limerick .BSDP "NBEFP
(JBOOJ 3P-
EBSJ
&EXBSE -FBS
&STJMJB ;BNQPOJ
nonsense 5PUJ 4DJBMPKB
(JVMJB /JDDPMBJ F "ESJBOP
4QBUPMB
$ISJTUJBO .PSHFOTUFSO
#SVOP 5PHOPMJOJ
.JDIBFM &OEF
"OUPOFMMB 0TTPSJP
IBJLV .BUTVP #BTIP
:PTB #VTPO
,PCBZBTBIJ *TTB
)BTDJNPUP 5BLBLP
7JWJBO -B-
NBSRVF
3PCFSUP 1JVNJOJ
)PSJHVDIJ %BJHBLV
(JPSHJP $BQSPOJ
+PSHF -VJT #PSHFT
#P-
SJT 1BTUFSOBL
$PSSBEP (PWPOJ
'SBODP 'PSUJOJ
Verifiche finali e recupero
7FSJåDB EFMMF DPOPTDFO[F F BCJMJUË TVMMB QPFTJB Favoletta EJ 6NCFSUP 4BCB
3FDVQFSP TVM UFTUP I magi EJ "OHJPMP 4JMWJP /PWBSP
con domande semplificate e
prova strutturata.
Prova di ascolto
Il testo Spiaggia di sera EJ (JPSHJP $BQSPOJ Ò DPSSFEBUP EBMMBUUJWJUË Prova di ascolto.
Speciale scrittura
/PO Ò QSFWJTUB
QFS M6OJUË Poesia, la sezione di scrittura creativa, perché a questo obiet-
tivo sono interamente dedicate le Pagine laboratorio seguenti.
Fili Rossi - Collegamenti tra le unità e i volumi nei tre anni
Il genere Poesia si dipana, con un particolare percorso, sui volumi dei tre anni. Dato l’e-
levato numero di poesie proposte, ovviamente è possibile che il docente possa trarre li-
beramente, dall’argomento e dai contenuti delle singole poesie, spunti per collegamenti
ad altri testi o temi trattati all’interno di ciascun volume.
Pagine Laboratorio - Diventare poeti
t -F QSFTFOUJ Pagine laboratorio sono pensate come diretta espansione, in chiave sinergica,
EFMM6OJUË Poesia (MJ BMMJFWJ TPOP DPOEPUUJ
BUUSBWFSTP FTFSDJ[J HVJEBUJ
B JNQBESPOJSTJ EJ
BMDVOJ QSJODÖQJ GPOEBNFOUBMJ EFM iGBSFw QPFUJDP JM SJUNP MB DBQP MF JNNBHJOJ VTBUF
t 4J TFHOBMB
JOPMUSF
DIF MF TVDDFTTJWF Pagine laboratorio (La lettura espressiva, collegate
BMM6OJUË Teatro), possono essere utilmente impiegate anche per la lettura di poesie (o
per la loro recitazione a memoria).
1. Le nostre passioni
Traguardi di competenza
t *OUFSBHJSF JO NPEP FGGJDBDF JO EJWFSTF TJUVB[JPOJ DPNVOJDBUJWF
BUUSBWFSTP NPEBMJUË
dialogiche rispettose delle idee degli altri
t 6TP EFM EJBMPHP QFS BQQSFOEFSF JOGPSNB[JPOJ FE FMBCPSBSF PQJOJPOJ OPO HJVEJDBOUJ
t 6TP EFM EJBMPHP QFS DPMMBCPSBSF DPO HMJ BMUSJ F QFS SFBMJ[[BSF VO QSPHFUUP DPNVOF
Obiettivi di apprendimento
t "TDPMUBSF UFTUJ QSPEPUUJ EB BMUSJ PGGSFOEP VO iBTDPMUP BDDPHMJFOUFw
t *OUFSWFOJSF JO VOB EJTDVTTJPOF
EJ DMBTTF F EJ HSVQQP
DPO QFSUJOFO[B
SJTQFUUBOEP
tempi, turni di parola ed elaborando una propria argomentazione
Indicazioni per la programmazione 193
Contenuti
t $POPTDFSF EJWFSTF QPTTJCJMJUË EJ PSHBOJ[[BSF JM UFNQP MJCFSP
QFS EBSF TQB[JP B QBT-
sioni sportive o artistiche
t 3JDPOPTDFSF MJNQPSUBO[B EJ JNQFHOBSTJ DPO DPSBHHJP F DPO WPMPOUË EJ FTQSJNFSF JM
meglio di se stessi
t %BSF WBMPSF BM UFNQP MJCFSP
TDFHMJFOEP DPNF JNQFHOBSMP
t 3JGMFUUFSF TVMMVTP EFMMB DPNVOJDB[JPOF WJSUVBMF OFM XFC TJ OBWJHB P TJ OBVGSBHB
Tempi
2 settimane: settembre
Metodologie
t (JPDIJ F MBWPSJ EJ HSVQQP
t .FUPEPMPHJB VUJMJ[[BUB OFJ MBWPSJ EJ BQFSUVSB DPSOFS WFEJ (VJEB Q
Il Museo Nazionale del Cinema consiglia: Billy Elliott EJ 4UFQIFO %BMDSZ
t lettera personale: ha una precisa funzione pragmatica, perché serve per ricevere o forni-
re informazioni; prevede un mittente (chi scrive e invia la lettera) e un destinatario (chi
la riceve); nella stesura, la lettera segue in modo quasi fisso una precisa struttura (for-
mule di apertura e chiusura, post scriptum ecc.); usa un linguaggio diretto, colloquiale,
quando le lettere sono personali (più formale o addirittura estremamente formale,
quando si tratta di lettere non personali); oggi le lettere cartacee sono facilmente sosti-
UVJUF EB FNBJM P BEEJSJUUVSB QFS MF JOGPSNB[JPOJ QJá SBQJEF FE FTTFO[JBMJ
EBHMJ 4.4
Schede di approfondimento
* UFNQJ OBSSBUJWJ
Q o $PNVOJDBSF QFS MFUUFSB -B MFUUFSB FMFUUSPOJDB FNBJM
-JOEJSJ[[P FNBJM (MJ Short Message Service
QQ
Autori proposti
.BSJP 3JHPOJ 4UFSO
/BUBMJB (JO[CVSH
+FGG ,JOOFZ
;IPOH "DIFOH
"VHVTUP .POUJ
(BCSJFMF 7JUJ
7JUUPSJP "MGJFSJ
&MJ[BCFUI WPO "SOJN
,BUIFSJOF .BOTGJFME
$BSMP
(PMEPOJ
"IBSPO "QQFMGFME
&MJTB 5SFNPMJOB
7BOOB $FSDFOË
(JBDPNP 6MJWJ
MFUUFSF EJ
CBNCJOJ EFMMB TDVPMB QSJNBSJB B 0CBNB
Verifiche finali e recupero
%BUB MB TUSVUUVSB QFDVMJBSF EFMM6OJUË
TPOP QSFWJTUF WFSJGJDIF GJOBMJ F BUUJWJUË EJ
recupero distinte per i tre generi trattati (secondo due differenti modalità operative,
indicate nel testo prima delle rispettive prove).
t 1FS Mautobiografia:
o 7FSJGJDB EFMMF DPOPTDFO[F F BCJMJUË TVM UFTUP Gatto! Gatto! EJ "OOB -BWBUFMMJ F "OOB
7JWBSFMMJ
o 3FDVQFSP TVM UFTUP Mio padre Pope e mia madre Moune EJ %BOJFM 1FOOBD
con
domande semplificate e prova strutturata.
t 1FS JM diario:
o 7FSJGJDB EFMMF DPOPTDFO[F F BCJMJUË TVM UFTUP Un ballo in onore di Maria Antonietta di
$BSPMMZ &SJDLTPO
o 3FDVQFSP TVM UFTUP Che giornataccia! EJ -VDJBOP $PNJEB
con domande
semplificate e prova strutturata.
t 1FS MB lettera:
o 7FSJGJDB EFMMF DPOPTDFO[F F BCJMJUË TVM UFTUP Zingari di Elias Canetti;
o 3FDVQFSP TVM UFTUP A scuola sulla Terra EJ #JBODB 1JU[PSOP
con domande
semplificate e prova strutturata.
Prova di ascolto
Il testo La fuga da Rimini EJ $BSMP (PMEPOJ
QVCCMJDBUP OFMMF QBHJOF EJHJUBMJ
Ò DPSSFEBUP
dall’attività Prova di ascolto.
Speciale scrittura
-BUUJWJUË EJ TDSJUUVSB Ò EJWJTB JO EVF QBSUJ
JO RVFTUP DBTP
QFS TFHVJSF J HFOFSJ QSPQPTUJ
OFMM6OJUË TJ Ò TDFMUP EJ OPO JOTFSJSF MBVUPCJPHSBGJB QFSDIÏ OPO TJ Ò JOUSPEPUUP JO NPEP
didattico il racconto della propria vita, argomento delicato e di utilizzo interessante,
ma che deve essere giustificato attentamente.
t %JBSJP BUUJWJUË EJ TUFTVSB EFM EJBSJP EJ WJBHHJP TQFSJNFOUB[JPOF EFM DBNCJP EJ SFHJTUSP
t -FUUFSB WFSJGJDB EFMMJNQPSUBO[B EFM SJDFWFOUF SJTQFUUP BJ DPOUFOVUJ EFMMB MFUUFSB
FTFSDJ[J EJ TDSJUUVSB EJ VOFNBJM FTFSDJ[J EJ TDSJUUVSB DPO TDBNCJP EJ 4.4
196 Materiali utili per il lavoro didattico
La libreria dei ragazzi di Torino consiglia &MJTB (VFSSB 1VSJDFMMJ
Cuori di carta,
Einaudi; Sophie Dieuaide, Pensieri di Manon D. su me stessa e su alcuni altri argomenti,
-BQJT #FBUSJDF .BTJOJ
Ciao, tu
3J[[PMJ (VVT ,VKJFS
Il libro di tutte le cose
4BMBOJ +B-
NFT 1BUUFSTPO o $ISJT 5SFCCFUUT
Scuola media. Gli anni peggiori della mia vita, Salani.
Il Museo Nazionale del Cinema consiglia: Big Fish. Le storie di una vita incredibile
EJ 5JN #BSUPO
Diario di un maestro EJ 7JUUPSJP %F 4FUB
Bellas Mariposas di
4BMWBUPSF .FSFV
DPO TDIFEB EJ BQQSPGPOEJNFOUP B Q EJ RVFTUB (VJEB
Fili Rossi - Collegamenti tra le Unità e i volumi nei tre anni
t 1VÛ BDDBEFSF NPMUP GSFRVFOUFNFOUF DIF J GBUUJ OBSSBUJ OFJ UFTUJ BVUPCJPHSBGJDJ
OFJ
diari o nelle lettere trattino di avvenimenti comici, tristi oppure fonte di paura o
ancora esternino situazioni fortemente legate all’interiorità e ai sentimenti. In tal
DBTP
Ò QPTTJCJMF VO EJSFUUP DPMMFHBNFOUP B 6OJUË HJË USBUUBUF MBOOP QSFDFEFOUF
nel volume primo (Paura), oppure ad altre che saranno introdotte successivamente,
nell’anno in corso (Comico o Emozioni) o nel prossimo (Amore).
t -B DPJODJEFO[B USB BVUPSF F OBSSBUPSF
DPO MF SFMBUJWF SJDBEVUF B MJWFMMP OBSSBUPMPHJ-
co, sarà poi ripresa in diverse Pagine laboratorio (in particolare, nel volume secondo,
si veda Il narratore è come un regista).
Pagine laboratorio - Fabula e intreccio
t 4J EFGJOJTDPOP MF QBSUJDPMBSJUË DIF DBSBUUFSJ[[BOP MB fabula (o storia) e l’intreccio (che
può o meno seguire l’ordine della fabula stessa, presentando così, rispettivamente,
l’evidenza di un racconto cronologico oppure anacronico).
t "MMJOUFSOP EFMMB USBUUB[JPOF EFM Laboratorio, viene affrontata la questione dell’asse
del tempo della fabula che, nell’intreccio, può subire “salti” temporali o ana-
cronie, proponendo segmenti di racconto che si configurano come analessi (o fla-
shback) e prolessi (o flashforward). Questi princìpi della narratologia, su cui si basa
PHOJ GPSNB EJ SBDDPOUP
TBSBOOP SJQSFTJ TJTUFNBUJDBNFOUF JO UVUUF MF TVDDFTTJWF 6OJ-
tà di genere.
Obiettivi di apprendimento
t -FHHFSF
DPNQSFOEFSF
SJDBWBSF JOGPSNB[JPOJ
JOUFSQSFUBSF VOB TUPSJB GBOUBTZ
t 3JDPOPTDFSF JM NPEFMMP OBSSBUJWP EJ VO SPNBO[P GBOUBTZ
DPO VOB TJUVB[JPOF JOJ[JBMF
che descrive lo spazio e tempo fantastici in cui si svolge la storia; un avvio della vi-
DFOEB JO DVJ JM #FOF Ò NJOBDDJBUP EBM .BMF MP TWJMVQQP EFMMB TUPSJB JO DVJ HMJ FSPJ EFM
#FOF F EFM .BMF TJ DPOGSPOUBOP DPO MBJVUP EFMMB NBHJB F MB DPODMVTJPOF DIF SJQPSUB
la preminenza del Bene
t /BSSBSF VO FQJTPEJP EJ GBOUBTZ TFDPOEP MB fabula e secondo l’intreccio
t "TDPMUBSF VO UFTUP GBOUBTZ F SJDPOPTDFSF MF JOGPSNB[JPOJ GPOEBNFOUBMJ DPOUFOVUF JO FTTP
Tempi
TFUUJNBOF PUUPCSFOPWFNCSF
Le caratteristiche del genere
7FOHPOP TJOUFUJDBNFOUF FOVDMFBUF F RVJOEJ TJTUFNBUJ[[BUF MF DBSBUUFSJTUJDIF EFM HFOFSF
Fantasy JM DBSBUUFSF EJ HFOFSF iNJTUPw
DIF TJ BDDPTUB BMMBWWFOUVSB F BMMB åBCB
NB BODIF
al mito e all’epica cavalleresca; la struttura (situazione iniziale, avvio della vicenda,
sviluppo o svolgimento, conclusione); la lunghezza caratteristica della narrazione, con
numerosi episodi e vicende che s’intrecciano tra loro, unite a una insistita tendenza
alle digressioni e alle lunghe descrizioni; la presenza di un protagonista (che incarna
JM #FOF
JO MPUUB DPOUSP VO BOUBHPOJTUB DIF B TVB WPMUB JODBSOB JM .BMF
MB USBNB
DIF UFOEFO[JBMNFOUF QSPQPOF VOP TDIFNB iåBCFTDPw
DPO VOB TFSJF EJ QSPWF F PTUBDPMJ
che il protagonista deve superare, non di rado caratterizzati dalla suspense e da
colpi di scena; la presenza di numerosissimi personaggi, molti dei quali fortemente
DBSBUUFSJ[[BUJ MB QSFTFO[B EJ FTTFSJ EJ GBOUBTJB P JNNBHJOBSJ JM DBSBUUFSF JOEFåOJUP
di tempi e spazi (l’ambientazione, però, spesso è in un passato lontano che ricorda il
mondo medievale); la presenza o oggetti dotati di poteri magici; l’impiego di un lessico
particolare, ricco di termini inventati o particolari, che lasciano al lettore l’impressione
che il mondo descritto sia molto diverso dal nostro.
Autori proposti
5FSSZ #SPPLT
$PSOFMJB 'VOLF
$MJWFT 4UBQMFT -FXJT
+PIO 3POBME 3FWFM 5PMLJFO
.BSJPO
;JNNFS #SBEMFZ
.JDIBFM &OEF
"OESFB 'SBODP
$ISJTUPQIFS 1BPMJOJ
Verifiche finali e recupero
7FSJåDB EFMMF DPOPTDFO[F F EFMMF BCJMJUË TVM UFTUP Una lotta disperata EJ -JDJB 5SPJTJ
3FDVQFSP TVM UFTUP La nascita del drago EJ 4JMWBOB %F .BSJ
con domande semplificate
e prova strutturata.
Prova d’ascolto
/FMMB QSFTFOUF 6OJUË OPO TPOP QSFWJTUF Prove d’ascolto strutturate, ma è sempre possibile
BTTFHOBSMF EBUP DIF UVUUJ J UFTUJ BOUPMPHJ[[BUJ TPOP MFUUJ F BTDPMUBCJMJ JO åMF BVEJP
La libreria dei ragazzi di Torino consiglia: 3JDL 3JPSEBO
Il ladro di fulmini
.PO-
EBEPSJ 6STVMB -F (VJO
La saga dei terramare
.POEBEPSJ .JDIBFM &OEF
La storia infini-
ta, Salani; Eva Ibbotson, L’orco di Montorto
4BMBOJ 4JMWBOB %F .BSJ
L’ultimo elfo, Salani.
Il Museo Nazionale del Cinema consiglia: Lady in the water EJ . /PHIU 4IZBNBMBO
DPO TDIFEB EJ BQQSPGPOEJNFOUP B Q EJ RVFTUB (VJEB La Trilogia dell’Anello di
1FUFS +BDLTPO
Picknick ad Hanging Rock EJ 1FUFS 8FJS
198 Materiali utili per il lavoro didattico
Tempi
TFUUJNBOF OPWFNCSFEJDFNCSF
Giochi di squadra
Per lavorare sulle attività di Incontriamo il tema, fare riferimento alla
sezione Educare all’interculturalità in questa stessa Guida. In particolare
vedere le pp. 46-54.
t p. 228 JM (JPDP IB MB GJOBMJUË EJ BDRVJTJSF DPOTBQFWPMF[[B EFM GBUUP DIF FTJTUPOP MF
differenze tra le persone: attraverso queste differenze si può cogliere il carattere
individuale, quello che ci rende diversi dagli altri e, perciò, riconoscibili.
t p. 232 JM (JPDP EJ TRVBESB IB MB GJOBMJUË EJ SJGMFUUFSF TVMMF EJGGFSFO[F DIF
RVBOEP
WFOHPOP QFSDFQJUF
DJ BQQBJPOP ispiacevoli”, fastidiose.
t p. 235 JM (JPDP IB MB GJOBMJUË EJ SJGMFUUFSF TVMMF EJGGFSFO[F ipositive”, quelle cioè
grazie alle quali ciascuno di noi ha la possibilità di comprendere lati negativi del
proprio carattere e, conseguentemente, di correggerli.
Autori proposti
%BWJE )VNF
&EXBSE 5 )BMM
www.tolerance.it
.BSDP "JNF
$BSMB 3BWBJPMJ
1SJNP
-FWJ
%JMFUUB $FDDBSFMMJ F 6NCFSUP (BMJNCFSUJ
%JDIJBSB[JPOF EJ QSJODÖQJ TVMMB UPMMFSBO[B
6/&4$0
$BSMP (VMPUUB
1BPMB .FOUVDDJB
3PTBSJP %J 3BJNPOEP
www.repubblica.it
Schede di approfondimento
5SF DPOTFHVFO[F EFJ QSFHJVEJ[J
Q
Prova d’ascolto
/FMMB QSFTFOUF 6OJUË
DPNF JO UVUUF RVFMMF UFNBUJDIF
OPO TPOP QSFWJTUF Prove d’ascolto
strutturate, ma è sempre possibile assegnarle dato che tutti i testi antologizzati sono
letti e ascoltabili in file audio.
Competenze di cittadinanza - Fumetti tolleranti
0CJFUUJWP QSPQPSSF VOB SJGMFTTJPOF TVMMB UPMMFSBO[B BE BMUSJ SBHB[[J EFMMB TUFTTB TDVPMB
o del luogo in cui si abita attraverso l’uso del fumetto.
Fili Rossi - Collegamenti tra le unità e i volumi nei tre anni
t *M UFNB USBUUBUP OFMMB QSFTFOUF 6OJUË SBQQSFTFOUB VOP TOPEP GPOEBNFOUBMF QFS MFEV-
cazione alla cittadinanza attiva ed è finalizzato alla comprensione dell’altro come
risorsa, in una prospettiva di solidarietà e all’insegna del concetto di pari dignità.
t -JEFB EJ GPOEP
TFDPOEP MB RVBMF JM DPODFUUP EVHVBHMJBO[B QBTTB BUUSBWFSTP Mac-
cettazione delle differenze o DIF PHHFUUJWBNFOUF TVTTJTUPOP
NB DIF OPO QFS
RVFTUP DPTUJUVJTDPOP VO FMFNFOUP EJ WBMPSF QPTJUJWP P OFHBUJWP o QFSNFUUF EJ DPMMF-
garsi a qualsiasi brano presente nell’opera in cui si parli di differenze (di sesso, età,
nazionalità, cultura, religione, politica ecc.).
La libreria dei ragazzi di Torino consiglia: Chris Doner, Lettere dal mare, Einau-
EJ .BSJF "VEF .VSBJM
Nodi al pettine
(JVOUJ $ZOUIJB -PSE
Niente giochi nell’acquario,
1JFNNF 3PENBO 1IJMCSJDL
Basta guardare il cielo
3J[[PMJ #JBODB 1JU[PSOP
La bambina
con il falcone, Salani.
nel giallo classico e nel poliziesco; l’utilizzo di due differenti metodi investigativi
OFM HJBMMP DMBTTJDP NFUPEP EFEVUUJWP
F OFM QPMJ[JFTDP iGJVUPw EFMMJOWFTUJHBUPSF
MB
presenza di un aiutante (specialmente nel giallo classico), che spesso coincide anche
con il narratore interno al testo; il meccanismo del giallo classico, che prevede una
serie di sospettati, che via via risultano innocenti, fino al colpo di scena finale, per cui
è smascherato come colpevole chi, in precedenza, era apparso fino a quel punto come
il meno sospettabile; il meccanismo narrativo della suspense, che caratterizza in modi
differenti sia il giallo classico, sia il poliziesco; i luoghi in cui sono ambientate le vicende
TQFTTP DJSDPTDSJUUJ OFM HJBMMP DMBTTJDP
TPQSBUUVUUP OFJ DPTJEEFUUJ iHJBMMJ EFMMB DBNFSB
chiusa”; in città, quartieri o periferie degradate nel poliziesco); lo stile e il linguaggio,
che è sempre semplice e scorrevole, ricco di dialoghi, ma talvolta anche crudo, volgare
e del tutto vicino alla lingua parlata (in Camilleri, inoltre, si nota un sapiente uso di
elementi dialettali).
Schede di approfondimento
-B suspense OFM HJBMMP
Q o "MDVOF QBSPMF DIJBWF EFM HJBMMP * NFUPEJ EJOEBHJOF
Q o *M TJTUFNB EFJ QFSTPOBHHJ OFM HJBMMP
Q
Autori proposti
"HBUIB $ISJTUJF
$BSMP -VDBSFMMJ
"OESFB $BNJMMFSJ
"SUIVS $POBO %PZMF
%BTIJFMM
)BNNFU
(FPSHF 4JNFOPO
'SFE 7BSHBT
(JPSHJP 4DFSCBOFODP
Verifiche finali e recupero
7FSJGJDB EFMMF DPOPTDFO[F F EFMMF BCJMJUË TVM UFTUP Lo zio ingegnere di Daria Cassianese.
3FDVQFSP TVM UFTUP Lo zio d’Australia di Ellery Queen, con domande semplificate e
prova strutturata.
Prova di ascolto
Il testo I gioielli in fondo al mare EJ "OESFB $BNJMMFSJ Ò DPSSFEBUP EBMMBUUJWJUË Prova di
ascolto.
Speciale scrittura - Scrivere storie gialle
t *O QSJNP MVPHP
Ò JOEJDBUB VOB QSPQPTUB EJ TDSJUUVSB DSFBUJWB
BUUSBWFSTP MB DPNQPTJ-
zione guidata di racconti gialli, operando a partire dalla caratterizzazione della
figura dell’investigatore e dall’ambientazione.
t *O TFDPOEP MVPHP
Ò TVHHFSJUB VOBUUJWJUË HVJEBUB QFS MB TUFTVSB EJ VO articolo di
cronaca nera all’interno di un giornale.
La libreria dei ragazzi di Torino consiglia: Sean Stewart, Il diario di Cathy
.PO-
EBEPSJ "HBUIB $ISJTUJF
Dieci piccoli indiani
.POEBEPSJ "OOB 1BSPMB o "MCFSUP "SB-
to, La banda degli scherzi
3J[[PMJ &MJTBCFUI )POFZ
Stella street 45 e 47, Salani; Siobhan
Dowd, Il mistero di London Eye
6PWPOFSP
Il Museo Nazionale del Cinema consiglia: La finestra sul cortile EJ "MGSFE )JUDIDPDL
DPO TDIFEB EJ BQQSPGPOEJNFOUP B Q EJ RVFTUB (VJEB Viale del tramonto di
#JMMZ 8JMEFS
Criminal story EJ $MBVEF $IBCSPM
Fili Rossi - Collegamenti tra le unità e i volumi nei tre anni
t *M HFOFSF Giallo
OFMMPUUJDB EJ VOP TWJMVQQP iWFSUJDBMFw EFMMF BUUJWJUË TVJ USF BOOJ
SJ-
QSFOEF M6OJUË Paura del volume primo e anticipa elementi che saranno poi svilup-
QBUJ OFMM6OJUË Horror (e Thriller) del volume terzo.
202 Materiali utili per il lavoro didattico
o umoristico adottato (si pensi alla distanza tecnica che separa generi tanto diversi
tra loro come le vignette, le barzellette, i racconti, le opere cinematografiche e così
via); la figura su cui ricade l’effetto comico, che di solito è un personaggio sciocco
o pasticcione (con le varianti frequenti della coppia), i cui difetti, però, non sono
quasi mai tali da comportare danni gravi o pericoli per qualcuno; i meccanismi
dell’esagerazione e della caricatura, come pure dell’errore, dell’equivoco, dell’assurdo,
dell’estremo; la ripetizione dell’elemento comico; l’impiego dell’ironia all’interno del
genere umoristico; l’utilizzo di una lingua semplice, comune, spesso manipolata, con
giochi di parole, frequenti errori e deformazioni, che talvolta creano anche doppi
sensi; il ritmo rapido e incalzante; il largo impiego di discorsi diretti.
Schede di approfondimento
1BSPMF QFS EJSF
Q o -F CBS[FMMFUUF
Q
Autori proposti
7JUUPSJP .FU[
4UFGBOP #FOOJ
"DIJMMF $BNQBOJMF
#FSOBSE 'SJPU
&EVBSEP .FOEP[B
3PBME %BIM
+FSPNF , +FSPNF
GJBCB QPQPMBSF BSBCB (JVIË
+FBO +BRVFT 4FNQÏ
(PTDJOOZ
BSUJDPMP EBM i4VOEBZ 5JNFTw
(JPSHJP (BCFS
%BSSJMM $IBTF
Verifiche finali e recupero
7FSJGJDB EFMMF DPOPTDFO[F F EFMMF BCJMJUË TVM UFTUP Dal medico EJ "DIJMMF $BNQBOJMF
3FDVQFSP TVM UFTUP La cura delle vespe di Italo Calvino, con domande semplificate e
prova strutturata.
Prova di ascolto
Il testo Il quadro EJ +FSPNF , +FSPNF Ò DPSSFEBUP EBMMBUUJWJUË Prova di ascolto.
Speciale scrittura - Scrivere storie comiche
1SPQPTUB EJ TDSJUUVSB DSFBUJWB
BUUSBWFSTP MB DPNQPTJ[JPOF HVJEBUB EJ TUPSJF DPNJDIF
partendo dalla caricatura del protagonista, dai meccanismi tipici del riso (ripetizione,
esagerazione, finale a sorpresa, giochi di parole ecc.), anche mediante l’uso di frequenti
discorsi diretti e di un lessico particolare (storpiature ed errori, battute fulminanti ecc.).
La libreria dei ragazzi di Torino consiglia: 3PZDF #VDLJOHIBN
AAA Acchiappa-
mostri cercasi
4BMBOJ %PNFOJDB -VDJBOJ
Mondo tarocco
'FMUSJOFMMJ #FSOBSE 'SJPU
La
mia famiglia e altri disastri
*M $BTUPSP #JBODB 1JU[PSOP
Polissena del porcello
.POEBEP-
SJ +PTI -JFC
Sono troppo un genio del male
3J[[PMJ
Il Museo Nazionale del Cinema consiglia: Mon Oncle EJ +BRVFT 5BUJ
DPO TDIFEB
EJ BQQSPGPOEJNFOUP B Q EJ RVFTUB (VJEB Non ci resta che piangere EJ .BTTJNP 5SPJTJ F
3PCFSUP #FOJHOJ
Guardie e ladri EJ .BTTJNP .POJDFMMJ F 4UFOP
Fili Rossi - Collegamenti tra le unità e i volumi nei tre anni
t -B EFGJOJ[JPOF EFM QFSTPOBHHJP QSJODJQBMF
DIF TQFTTP Ò HPGGP
CVGGP F NBMEFTUSP
DPO
MF TVF DPNQPOFOUJ DBSJDBUVSBMJ
QFSNFUUF VO EJSFUUP F JNNFEJBUP SBGGSPOUP DPO M6-
nità Teatro del volume secondo, dedicata non a caso alla commedia.
t -B NBOJQPMB[JPOF EFM MJOHVBHHJP
DIF USBF GPS[B EBMMBNCJWBMFO[B EFMMFTQSFTTJPOF
come pure dalla sua deformazione, permette un fecondo approfondimento da un
lato sul concetto di polisemia (equivoci, doppi sensi ecc.), dall’altro sulle questioni
linguistiche che prevedono l’interazione tra significante e significato (storpiature,
gramelot, pastiche linguistici ecc.).
204 Materiali utili per il lavoro didattico
Autori proposti
1BVM "VTUFS
$IBSMPUUF #SPOUÑ
0SIBO 1BNVL
+PTFQI $POSBE
-FW 5PMTUPK
$IBSMFT
%JDLFOT
4JNPOF EF #FBVWPJS
&NJMJP 4BMHBSJ
+FSPNF %BWJE 4BMJOHFS
4UFQIFO ,JOH
1BUSJDJB )JHITNJUI
(VTUBWF 'MBVCFSU
*UBMP $BMWJOP
Prova d’ascolto
Il testo Accettazione e cura EJ $IBSMFT %JDLFOT Ò DPSSFEBUP EBMMBUUJWJUË Prova di ascolto.
La libreria dei ragazzi di Torino consiglia: )ÏMÒOF 7JHOBM
Passare col rosso,
$BSNFMP[BNQB $MJWF #BSLFS
La casa delle vacanze
3J[[PMJ 3PC #VZFB
Il maestro nuo-
vo
3J[[PMJ 3PEEZ %PZMF
La gita di mezzanotte
4BMBOJ "OOF 'JOF
Qualcosa in comune,
Salani
Il Museo Nazionale del Cinema consiglia: Mary and Max EJ "EBN &MMJPU
Forrest Gump EJ 3PCFSU ;FNFDLJT
Will Hunting – Genio ribelle EJ (VT 7BO 4BOU
DPO TDIFEB EJ BQQSPGPOEJNFOUP B Q EJ RVFTUB (VJEB
Obiettivi di apprendimento
t -FHHFSF
DPNQSFOEFSF
SJDBWBSF JOGPSNB[JPOJ
JOUFSQSFUBSF VOB QPFTJB
t 3JDPOPTDFSF HMJ FMFNFOUJ DPTUJUVUJWJ EFMMB QPFTJB TUSPGF
WFSTJ
SJNF
DFTVSF
t %JTUJOHVFSF GJHVSF SFUPSJDIF EJ QPTJ[JPOF FOKBNCFNFOU
BOBGPSB
FQJGPSB
DIJBTNP
anastrofe
t %JTUJOHVFSF GJHVSF SFUPSJDIF EJ TVPOP BMMJUUFSB[JPOF F POPNBUPQFB
t %JTUJOHVFSF GJHVSF SFUPSJDIF EJ TJHOJGJDBUP TJNJMJUVEJOF
NFUBGPSB
QFSTPOJGJDB[JPOF
metonimia, sinestesia
t *OEJWJEVBSF MF JNNBHJOJ QPFUJDIF F EFDPEJGJDBSOF JM TJHOJGJDBUP
t *NQPTUBSF MB QBSBGSBTJ EFM UFTUP QPFUJDP
Tempi
TFUUJNBOF NBS[PBQSJMF
Schede di approfondimento
*M WFSTP F MB TUSPGB
Q o -B TDFMUB F MB QPTJ[JPOF EFMMF QBSPMF
Q o -enjambement,
Q o -BOBGPSB
Q o -FQJGPSB
Q o *M DIJBTNP
Q o -BOBTUSPGF
Q
o *M SJUNP F HMJ BDDFOUJ 5JQJ EJ WFSTP -B DFTVSB
QQ o -B SJNB -P TDIFNB EJ
SJNB
Q o -BMMJUUFSB[JPOF -POPNBUPQFB
Q o -B TJNJMJUVEJOF F MB NFUBGPSB -B
QFSTPOJGJDB[JPOF
Q o -B NFUPOJNJB
Q o -B TJOFTUFTJB
Q o -FHHFSF VOB
QPFTJB OFMMB TVB DPNQMFTTJUË
Q
Autori proposti
&EPBSEP 4BOHVJOFUJ
(JVTFQQF 6OHBSFUUJ
4BOESP 1FOOB
3PCFSUP 1JVNJOJ
&WHFOJK
&WUVTFOLP
6NCFSUP 4BCB
'FEFSJDP (BSDÓB -PSDB
"OOB "DINBUPWB
4UFGBOP #PSEJHMJPOJ
(JPWBOOJ 1BTDPMJ
(JPSHJP $BQSPOJ
(JPTVF $BSEVDDJ
"MEP 1BMB[[FTDIJ
3BCJOESBOBUI
5BHPSF
"MEFNBS 5BWBSFT
7FSPOJDB #JBODBSEJ
QPFTJB QPQPMBSF FTRVJNFTF
(JCSBO
,IBMJM (JCSBO
6NCFSUP 4BCB
7JODFO[P $BSEBSFMMJ
-BOHTUPO )VHIFT
&NJMZ %JDLJOTPO
Verifiche finali e recupero
7FSJGJDB EFMMF DPOPTDFO[F F EFMMF BCJMJUË TVMMB QPFTJB Durante tutto il viaggio la nostalgia
non si è separata da me EJ /B[JN )JLNFU
3FDVQFSP TVM UFTUP Se io portò impedire EJ &NJMZ %JDLJOTPO
con domande semplificate
e prova strutturata.
Prova di ascolto
/FMMB QSFTFOUF 6OJUË
DPNF JO UVUUF RVFMMF UFNBUJDIF
OPO TPOP QSFWJTUF Prove d’ascolto
strutturate, ma è sempre possibile assegnarle dato che tutti i testi antologizzati sono
letti e ascoltabili in file audio.
Fili Rossi - Collegamenti tra le unità e i volumi nei tre anni
t *M HFOFSF Poesia si dipana, con un particolare percorso, sui volumi dei tre anni. Dato
l’elevato numero di poesie proposte, ovviamente è possibile che il docente possa trar-
re liberamente, dall’argomento e dai contenuti delle singole poesie, spunti per colle-
gamenti ad altri testi o temi trattati all’interno di ciascun volume.
t 6O QPTTJCJMF MFHBNF EJSFUUP TVTTJTUF USB MB TPUUPTF[JPOF Emozioni in poesia e la corri-
TQPOEFOUF 6OJUË UFNBUJDB Emozioni.
Pagine Laboratorio - Poesie senza versi
-F QSFTFOUJ Pagine laboratorio sono pensate come diretta espansione, in chiave sinergica,
EFMM6OJUË Poesia (MJ BMMJFWJ TPOP DPOEPUUJ
BUUSBWFSTP FTFSDJ[J HVJEBUJ
B JNQBESPOJSTJ
con piena competenza della tecnica della parafrasi, peraltro già avviata con le
attività del volume primo.
Obiettivi di apprendimento
t -FHHFSF
DPNQSFOEFSF
SJDBWBSF JOGPSNB[JPOJ
JOUFSQSFUBSF VO UFTUP UFBUSBMF EJ DBSBU-
tere comico
t *OEJWJEVBSF OFMMB TUSVUUVSB EFM UFTUP UFBUSBMF MB TJUVB[JPOF JOJ[JBMF
MB SPUUVSB EFMMF-
quilibrio iniziale, lo sviluppo della vicenda, la conclusione con il lieto fine
t 3JDPOPTDFSF OFM UFTUP DPNJDP MB QSFTFO[B EFMMF DBUFHPSJF TPDJBMJ EFJ QPWFSJ F EFJ
SJDDIJ
MFHBUJ EBMMB DPTUSV[JPOF EJ VOB CFGGB DIF SJTUBCJMJTDF VO QPEJ iHJVTUJ[JBw B
favore dei poveri
t 7FEFSF OFJ DBSBUUFSJ EFJ QFSTPOBHHJ UFBUSBMJ MF TUFTTF DBSBUUFSJTUJDIF TUVEJBUF OFM UF-
sto comico, in cui la caricatura, l’esagerazione, il grottesco, la ripetizione, l’assurdo
strappano nel pubblico la risata
Tempi
TFUUJNBOF BQSJMFNBHHJP
Le caratteristiche del genere
-6OJUË
OFM WPMVNF TFDPOEP
JOTJTUF TVMMB QFDVMJBSJUË EFMMB $PNNFEJB MB GJOBMJUË EFM
riso e del divertimento, che però spesso porta anche a riflettere su temi e problemi
della vita umana; la struttura (situazione iniziale, avvio della vicenda, sviluppo
o svolgimento, conclusione, che nel genere comico si configura con un lieto-fine);
la caratterizzazione (spesso accentuata in modo parossistico) dei personaggi, che
talvolta sono tipi fissi (l’avaro, il vecchio brontolone ecc.) oppure vere e proprie
maschere (nella commedia dell’arte italiana); la trama, che non di rado ruota
attorno a un equivoco o a una beffa, architettata dagli umili ai danni dei potenti;
la lingua, semplice, vicina al parlato, talvolta anche con volgarità o con parole
inventate; i dialoghi rapidi, serrati e coinvolgenti, spesso all’insegna del doppio senso
o dell’equivoco.
Schede di approfondimento
*M UFBUSP OFMMBOUJDIJUË
Q o *M UFBUSP GSBODFTF EFM 4FJDFOUP
Q
Autori proposti
$BSMP (PMEPOJ
.PMJÒSF
"DIJMMF $BNQBOJMF
5JUP .BDDJP 1MBVUP
%BSJP 'P
8JMMJBN
4IBLFTQFBSF
Prova di ascolto
Il testo Argante e il dottor Purgon EJ .PMJÒSF Ò DPSSFEBUP EBMMBUUJWJUË Prova di ascolto.
Fili Rossi - Collegamenti tra le unità e i volumi nei tre anni
t *M HFOFSF Teatro ha un preciso sviluppo nell’arco dei volumi dei tre anni: dopo che
il primo volume ha offerto un approccio alle caratteristiche generali e peculiari di
questa forma artistica, nel volume secondo è affrontata la commedia (mentre nel
terzo il focus sarà sulla tragedia).
t 6O DPMMFHBNFOUP EJSFUUP TVTTJTUF USB MB QSFTFOUF 6OJUË
EFEJDBUB BMMB DPNNFEJB
F MB
QSFDFEFOUF 6OJUË EJ HFOFSF Comico.
Pagine Laboratorio - Titoli e testi
t -F QSFTFOUJ Pagine laboratorio analizzano le questioni legate ai titoli delle opere e, per
FTUFOTJPOF
JM QSPCMFNB EFMMB UJUPMB[JPOF BODIF OFJ HJPSOBMJ (MJ BMMJFWJ
BUUSBWFSTP
VOB TFSJF EJ BUUJWJUË
TPOP HVJEBUJ BMMBOBMJTJ F BMMB QSPEV[JPOF EJ UJUPMJ iDBMEJw F UJUPMJ
iGSFEEJw
Indicazioni per la programmazione 209
t *OPMUSF
B QBSUJSF EBMMB DBQBDJUË EJ BTTFHOBSF VO UJUPMP B VOB TFRVFO[B
WFOHPOP QSP-
poste attività per ampliare i titoli stessi allo scopo di riuscire a produrre, per questa
via, il riassunto di un testo.
1. Verso la vita
Finalità
t 0SJFOUBNFOUP DPNF QSPHFUUP EJ WJUB
Tempi
2 settimane: settembre
Metodologie
t (JPDIJ F MBWPSJ EJ HSVQQP
t .FUPEPMPHJB VUJMJ[[BUB OFJ MBWPSJ EJ BQFSUVSB EJCBUUJUJ DPOEPUUJ TVMMB TDPSUB EJ
discorsi argomentativi
t -FUUVSF NJSBUF B TPOEBSF F B SBGGPS[BSF MF BSFF SFMB[JPOBMJ
FNPUJWF F NPUJWB[JPOBMJ
con particolare riferimento all’auto-conoscenza e alla consapevolezza di sé, in
funzione di orientamento (più in generale, come progetto di vita, ma anche, in
prospettiva più ristretta, come orientamento scolastico).
t $SFB[JPOF EJ EJBHSBNNJ F TDIFNJ SJBTTVOUJWJ SJTQFUUP BMMF QSPQSJF JODMJOB[JPOJ F
aspirazioni), mediante l’utilizzo di test di autovalutazione con tabelle esplicative dei
punteggi.
I materiali proposti nella presente Unità, per le parti operativa e i test, sono
tratti dal Centro di Orientamento della Regione Friuli Venezia Giulia e da
opere specialistiche nel campo dell’orientamento (P. Farello – F. Bianchi,
Progetto di vita e orientamento, Erickson; A. Varani (a cura di), Cercare e cercarsi,
Erickson).
Autori proposti
1BPMB .BTUSPDPMB
.FMWJO #VSHFTT F -FF )BMM
3PCFSUP JO / #BJFTJ F & (VFSSB B DVSB EJ
&SSJ %F -VDB
UFTUP EBMM"HFODF 'SBODF 1SFTT
(JPWBOOJ 3BOB
&MFOPSB (JVSJ
4UFWF +PCT
Fili rossi
t -6OJUË Ò EFEJDBUB BMMPSJFOUBNFOUP
EB VO MBUP JOUFTP OFM TFOTP QJá QJFOP EFM
UFSNJOF
DPNF DPOTBQFWPMF DPOPTDFO[B EFM QSPQSJP iJPw JO SFMB[JPOF BMMF EJWFSTF
possibilità e opportunità che il mondo circostante propone, dall’altro nella sua
BDDF[JPOF QJá SJTUSFUUB
OFM TFOTP EJ iPSJFOUBNFOUP TDPMBTUJDPw
t -B QSFTFOUF 6OJUË DPTUJUVJTDF MB EJSFUUB QSPTFDV[JPOF EFMMF BUUJWJUË EJ PSJFOUBNFOUP
JOJ[JBUF MBOOP QSFDFEFOUF
DPO M6OJUË EJ BQFSUVSB EFM WPMVNF TFDPOEP
Le nostre
passioni.
t $PMMFHBUB BMMB EJNFOTJPOF EFMMB TDFMUB Ò BODIF M6OJUË Sì o no? in questo volume,
che si struttura sul tema della scelta etica.
212 Materiali utili per il lavoro didattico
Il Museo Nazionale del Cinema consiglia: 2001: odissea nello spazio di Stanley
,VCSJL
DPO TDIFEB EBQQSPGPOEJNFOUP B Q EJ RVFTUB TUFTTB (VJEB Solaris
EB "OESFK 5BSLPWTLJK
Gattaca EJ "OESFX /JDDPM
214 Materiali utili per il lavoro didattico
La libreria dei ragazzi di Torino consiglia: (SFHPSZ )VHFT
Sganciando la luna dal
cielo
'FMUSJOFMMJ ,JET (JPSHJP %J 7JUB
Il bambino delle ombre
(JVOUJ /FBM 4IVTUFSNBO
Calvin l’invisibile
1JFNNF $BOEZ (PVSMBZ
Una storia gigante
3J[[PMJ &WB *CCPUTPO
La
stella di Kazan, Salani.
Il Museo Nazionale del Cinema consiglia: Million dollar baby di Clint Eastwood
La giusta distanza di Carlo Mazzacurati
DPO TDIFEB EBQQSPGPOEJNFOUP B
Q EJ RVFTUB TUFTTB (VJEB Una separazione EJ "THIBS 'BSIBEJ
Pagine Laboratorio - Come si svolge un tema?
t -F QSFTFOUJ Pagine laboratorio guidano gli allievi nella strutturazione di un tema,
partendo dall’individuazione delle idee, ovvero dei contenuti, per passare poi
alla progettazione e all’organizzazione delle idee stesse.
t -B QJBOJGJDB[JPOF EJ VOB scaletta e le modalità esecutive per tradurla in atto
permettono di lavorare in modo approfondito sui connettivi e, conseguentemente,
di riprendere il concetto di coerenza già introdotto, sia pur in misura ancora
embrionale, nelle Pagine Laboratorio, Il testo: un tessuto ben fatto, del volume primo.
t /F Il nostro Laboratorio, 3 volume, è presente una sezione intera dedicata
all’Esame di Stato e in particolare all’organizzazione dello scritto di Italiano, con
esempi svolti, tracce proposte di ciascuna delle tipologie testuali richieste.
Obiettivi di apprendimento
t -FHHFSF
DPNQSFOEFSF
SJDBWBSF JOGPSNB[JPOJ
JOUFSQSFUBSF VOB TUPSJB IPSSPS
t 3JDPOPTDFSF MB TUSVUUVSB EJ VO SPNBO[P P SBDDPOUP IPSSPS TJUVB[JPOF JOJ[JBMF
avvio
EFMMB WJDFOEB
TWJMVQQP EFMMB WJDFOEB
DPODMVTJPOF DPO åOBMF HFOFSBMNFOUF USBHJDP
t 4BQFSF JOEJWJEVBSF MF GPSNF JO DVJ
JO VOB TUPSJB IPSSPS
QVÛ QSFTFOUBSTJ JM TFOUJNFOUP
di paura e di straniamento, perché non tutto procede come ci si aspetterebbe nella
normalità
t /BSSBSF B TUPSJB IPSSPS MFUUB WBSJBOEP QVOUP EJ WJTUB
t "TDPMUBSF VO UFTUP OBSSBUJWP F SJDPOPTDFSF MF JOGPSNB[JPOJ GPOEBNFOUBMJ DPOUFOVUF
in esso
t "DDFEFSF B VO TJUP JOUFSOFU QFS SJDBWBSOF JOGPSNB[JPOJ VUJMJ B DPNQJFSF DPOGSPOUJ
Tempi
TFUUJNBOF HFOOBJP
Le caratteristiche del genere
7FOHPOP TJOUFUJDBNFOUF FOVDMFBUF F RVJOEJ TJTUFNBUJ[[BUF MF DBSBUUFSJTUJDIF EFM HFOFSF
Horror (insieme al Thriller): l’origine del nome (horror deriva dal latino e vuol dire
iCSJWJEPw thriller Ò JOHMFTF F TJHOJGJDB iFNP[JPOBOUFw
iFMFUUSJ[[BOUFw
MB QSFTFO[B
di una mescolanza di elementi reali e soprannaturali, che provocano inquietudine
e raccapriccio; la struttura (situazione iniziale, avvio della vicenda, sviluppo o
svolgimento, conclusione, molto spesso caratterizzata da un finale tragico); la
presenza di esseri mostruosi e orribili, alcuni dei quali di fantasia (spettri, vampiri,
licantropi ecc.); la vicenda che di solito, da una condizione normale e comune, piega
o HSBEVBMNFOUF
NB JOFTPSBCJMNFOUF o WFSTP VOB TJUVB[JPOF JOTPMJUB TFNQSF QJá
inquietante, fino al culmine, all’eccesso; l’ambientazione in luoghi bui, tetri, lugubri,
solitari o desolati; l’atmosfera cupa, con condizioni climatiche avverse (tuoni, lampi,
vento, gelo, oscurità ecc.); la presenza di profondi silenzi, in cui improvvisamente si
odono rumori sinistri; la tendenza allo straniamento, il meccanismo narrativo che
tende a sorprendere il lettore, specialmente quando persone, oggetti o situazioni
presentano caratteristiche diverse da quelle che ci si aspetterebbe o che sembravano
avere in precedenza; l’utilizzo delle suspense e di colpi di scena; la lingua semplice e
scorrevole, con l’impiego di molti termini afferenti al lessico della paura; l’utilizzo di
pause descrittive, che dilatano il tempo di attesa del lettore e creano suspense.
Schede di approfondimento
%PMDFUUP P TDIFS[FUUP
Q o *M MVQP NBOOBSP
Q
Autori proposti
#SBN 4UPDLFS
(VZ EF .BVQBTTBOU
&EHBS "MMBO 1PF
)PXBSE 1IJMMJQT -PWFDSBGU
"OOF
3JDF
.BSZ 4IFMMFZ
5J[JBOP 4DMBWJ GVNFUUP
%BWJE +BNFT 4DIPX
.JDIBFM +BDLTPO
)FOSZ +BNFT
%JOP #V[[BUJ
1IJMMJT %PSPUIZ +BNFT
Verifiche finali e recupero
7FSJåDB EFMMF DPOPTDFO[F F EFMMF BCJMJUË TVM UFTUP Il licantropo EJ 3POBME $IFUXZOE)BZFT
3FDVQFSP TVM UFTUP L’occhio della viverna EJ )ÏMÒOF .POUBSESF
con domande semplificate
e prova strutturata.
Prova di ascolto
Il testo Il ritratto ovale EJ &EHBS "MMBO 1PF Ò DPSSFEBUP EBMMBUUJWJUË Prova di ascolto.
220 Materiali utili per il lavoro didattico
Speciale scrittura
-BUUJWJUË HVJEB BMMB TDSJUUVSB DSFBUJWB EJ VO UFTUP DPO BNCJFOUB[JPOF HVJEBUB
JOTFSJNFOUP
EJ QFSTPOBHHJ GBOUBTUJDJ F WBSJB[JPOJ EJ USBNB
åOP BMMB DPODMVTJPOF BODIF BQFSUB
La libreria dei ragazzi di Torino consiglia: ,FOOFO "MMZ
Bestia
*M $BTUPSP 1B-
USJDL /FTT o 4JPCIBO %PXE
Sette minuti dopo mezzanotte
.POEBEPSJ 4BSBI 4JHMFUPO
La casa prigioniera del tempo
1JFNNF "OOFUUF ,MBVTF
Il bacio d’argento
4BMBOJ 3PBME
Dahl, Il libro delle storie di fantasmi, Salani
t 6TP EFM EJBMPHP QFS DPMMBCPSBSF DPO HMJ BMUSJ F QFS SFBMJ[[BSF VO QSPHFUUP DPNVOF
t 6TP EFMMBSHPNFOUB[JPOF QFS TPTUFOFSF MB QSPQSJB PQJOJPOF
EPQP BWFS SJGMFUUVUP F
approfondito il proprio punto di vista
t "QQSPDDJP BM UFNB EFMMB DPOWJWFO[B DJWJMF
BQQSPGPOEFOEP MF EVF EJWFSTF QSPTQFUUJWF
della violenza e della nonviolenza
t -B TDFMUB OPOWJPMFOUB DPNF SJTPMV[JPOF EJBMPHJDB F QBSJUBSJB EFM DPOGMJUUP
Obiettivi di apprendimento
t "TDPMUBSF UFTUJ QSPEPUUJ EB BMUSJ PGGSFOEP VO iBTDPMUP BDDPHMJFOUFw
t *OUFSWFOJSF JO VOB EJTDVTTJPOF
EJ DMBTTF F EJ HSVQQP
DPO QFSUJOFO[B
SJTQFUUBOEP
tempi, turni di parola ed elaborando una propria argomentazione
t 3BHJPOBSF TVMMF EJOBNJDIF EFMMB HVFSSB
EFMMB QSFWBSJDB[JPOF F EFM DPOGMJUUP
TJB
nella dimensione più ampia della storia sia in quella quotidiana delle relazioni
personali
Contenuti
t " QBSUJSF EBMMB SJGMFTTJPOF EJ 5IPNBT )PCCFT TVMMB HVFSSB DPNF TUBUP OBUVSBMF
EFHMJ VPNJOJ
M6OJUË QPSUB B DPOTJEFSBSF JM WBMPSF EFMMFEVDB[JPOF BMMB QBDF F BMMB
nonviolenza
t -B MFUUFSBUVSB SBDDPOUB JM DPOGMJUUP OFMMF TVF EJWFSTF GPSNF MB HVFSSB EJ EJTUSV[JPOF
di resistenza, di intimidazione, la rappresaglia sulla popolazione civile, la
EJTDSJNJOB[JPOF WJPMFOUB µ MB WPDF EFMMB TDSJUUVSB
JO PHOJ NPEP
B GBSF NFNPSJB
della realtà storica e a non permettere che si perda l’impegno di molti
t -B SJGMFTTJPOF TVMMB QBDF IB DPOPTDJVUP OFM /PWFDFOUP WPDJ TJHOJGJDBUJWF DIF
hanno aperto la via per la costruzione di una coscienza civile aperta al confronto
nonviolento
Tempi
TFUUJNBOF HFOOBJPGFCCSBJP
Giochi di squadra
Per lavorare sulle attività di Incontriamo il tema, fare riferimento alla
sezione Educare alla scelta etica in questa stessa Guida. In particolare vedere
le pp. 55-63.
t p. 365 JM (JPDP IB MB GJOBMJUË EJ riflettere sul senso della guerra, partendo dalla
discussione su un argomento specifico, se cioè sia giusto o meno che i bambini si
EJWFSUBOP DPO HJPDIJ DIF GBOOP iDPNCBUUFSFw MBUUJWJUË QFSNFUUF BODIF EJ SJGMFUUFSF
TVM GBUUP DIF OFMMB OPTUSB TPDJFUË TJB iOBUVSBMFw FEVDBSF BMMB HVFSSB GJO EB CBNCJOJ
nell’uso del gioco.
t p. 367 JM (JPDP IB MB GJOBMJUË EJ DSFBSF VOB legge che limiti la violenza della
HVFSSB P MB TPQSBGGB[JPOF µ JM NF[[P BUUSBWFSTP JM RVBMF TJ PWWJB BMMB iOBUVSBMFw
tendenza all’aggressività umana.
t p. 371 JM (JPDP IB MB GJOBMJUË EJ QSFOEFSF DPTDJFO[B
BUUSBWFSTP MPTTFSWB[JPOF EFMMB
SFBMUË P EFHMJ FTFNQJ USBUUJ EBMMB TUPSJB
EFM GBUUP DIF MB ipace non è naturale”,
ma il frutto di uno sforzo compiuto da gruppi di persone o da collettività.
Autori proposti
5IPNBT )PCCFT
#SJHJUUF -BCCÏ F .JDIFM 1VFDI
/VUP 3FWFMMJ
*CVT .BTVKJ
"OOF 'SBOL
"OOB 1PMJULPWTLBKB
(ZÚSHZ %SBHPNÈO
(JVMJP "MCBOFTF
'BCJP #VDDJBSFMMJ
.BIBUNB
(BOEIJ
.BSUJO -VUIFS ,JOH
/PSCFSUP #PCCJP
%BDJB .BSBJOJ
6NCFSUP &DP
222 Materiali utili per il lavoro didattico
Prova d’ascolto
/FMMB QSFTFOUF 6OJUË OPO TPOP QSFWJTUF Prove d’ascolto strutturate, ma è sempre possibile
assegnarle dato che tutti i testi antologizzati sono letti e ascoltabili in file audio.
Competenze di cittadinanza - Wargames
0CJFUUJWP QSPQPSSF VOB SJGMFTTJPOF P VOB EPNBOEB BQFSUB TVMMB HVFSSB OFM HJPDP B
VO HJPSOBMF MPDBMF
TDSJWFOEP VOB MFUUFSB QVCCMJDB 1VÛ FTTFSF JOUFSFTTBOUF QFS HMJ
studenti, ormai più attenti alla dimensione civile, osservare le reazioni di pubblico a
una sollecitazione proposta.
Fili Rossi - Collegamenti tra le unità e i volumi nei tre anni
t -B QSFTFOUF 6OJUË
DIF IB MB GJOBMJUË EJ DPOTFOUJSF BHMJ BMMJFWJ EJ SJGMFUUFSF JO NPEP
approfondito sui temi della guerra e della pace, permette collegamenti molto
fecondi soprattutto con la Storia del Novecento e l’attualità.
t *OUFSFTTBOUF BODIF JM MFHBNF DPO JM tema etico, perché la scelta della pace
DPNQPSUB VOB QPTJ[JPOF JOEJWJEVBMF DPOTBQFWPMF -B TDFMUB EFMMB OPO WJPMFO[B QVÛ
JOUFSFTTBSF BODIF MB EJNFOTJPOF QFSTPOBMF
DPNF WJFOF QSPQPTUP OFMM6OJUË Amore,
in particolare nella scheda Famiglie e conflitti B Q
La libreria dei ragazzi di Torino consiglia: 3PCFSU $PSNJFS
La guerra dei ciocco-
latini
#63 "JEBO $IBNCFST
Cartoline dalal terra di nessuno
'BCCSJ %BWJE (SPTTNBO
L’uomo che corre
(JVOUJ +VOJPS *UBMP $BMWJOP
Il sentiero dei nidi di ragno
.POEBEPSJ
)FMHB 4DIOFJEFS
Heike riprende a respirare
5&"
Il Museo Nazionale del Cinema consiglia: Valzer con Bashir EJ "SJ 'PMNBO
La Grande Guerra EJ .BSJP .POJDFMMJ
DPO TDIFEB EBQQSPGPOEJNFOUP B Q EJ
RVFTUB TUFTTB (VJEB Il pianista EJ 3PNBO 1PMBOTLJ
Pagine Laboratorio - Analisi di un testo narrativo
t -F QSFTFOUJ Pagine laboratorio DPTUJUVJTDPOP VO QVOUP EJ BSSJWP o F BM UFNQP TUFTTP
EJ TJOUFTJ o EFMMF EJWFSTF 6OJUË MBCPSBUPSJBMJ EFEJDBUF BMMBOBMJTJ OBSSBUPMPHJDB
F UFTUVBMF OFM DPSTP EJ UVUUJ F USF J WPMVNJ EFMMPQFSB (MJ BMMJFWJ
JOGBUUJ
TPOP
guidati ad analizzare un testo simultaneamente nelle diverse componenti che lo
caratterizzano: il genere letterario di appartenenza, lo spazio, il tempo, il sistema
dei personaggi, il tema e il messaggio.
t 7JFOF QSPQPTUP BODIF VO NPEFMMP
TPUUP GPSNB EJ TDIFEB
SJVUJMJ[[BCJMF QFS UFTUJ
assegnati da qui in avanti.
t "QQSPDDJP BM UFNB EFMMB SFMB[JPOF BGGFUUJWB
DPO SJGMFTTJPOF JOJ[JBMF TVMMB SFDJQSPDJUË
del rapporto: solo se si ama e si è riamati la relazione assume una parità che
permette la continuità nel tempo e uno scambio paritetico
t (MJ PSJ[[POUJ EFMMB SFMB[JPOF BGGFUUJWB
EBMMB EJNFOTJPOF QFSTPOBMF B RVFMMB
iVOJWFSTBMFw EFMMB TPMJEBSJFUË F EFMMB DPPQFSB[JPOF
Obiettivi di apprendimento
t "TDPMUBSF UFTUJ QSPEPUUJ EB BMUSJ PGGSFOEP VO iBTDPMUP BDDPHMJFOUFw
t *OUFSWFOJSF JO VOB EJTDVTTJPOF
EJ DMBTTF F EJ HSVQQP
DPO QFSUJOFO[B
SJTQFUUBOEP
tempi, turni di parola ed elaborando una propria argomentazione
t 3BHJPOBSF TVMMF EJOBNJDIF EFMMB SFMB[JPOF BGGFUUJWB
TJB OFMMB EJNFOTJPOF
dell’innamoramento adolescenziale, sia all’interno della famiglia (tra genitori e
figli, tra figli e genitori, tra fratelli, tra nonni e nipoti), sia all’interno della società
nell’accoglienza dell’altro, sia nel dono di se stessi
Contenuti
t " QBSUJSF EBMMB SJGMFTTJPOF TVMMB SFDJQSPDJUË EFMMB SFMB[JPOF TJ FTQMPSB DPNF MB
letteratura abbia offerto esempi importanti per esprimere il sentimento privato in
tutte le sue sfumature
t * NPEFMMJ
J TJNCPMJ DPOUFOVUJ OFMMB MFUUFSBUVSB F OFM NJUP QFSNFUUPOP EJ DPNQSFOEFSF
come, anche a distanza di tempo e situazioni oggettive, la dimensione interiore
sia universale: la differenza è più nel modo con cui si tratta dell’amore che nel
sentimento stesso
Tempi
TFUUJNBOF GFCCSBJPNBS[P
Giochi di squadra
t p. 440 JM (JPDP IB MB GJOBMJUË EJ PGGSJSF FMFNFOUJ QFS JM confronto reciproco sul fenomeno
dell’innamoramento, al fine di prevenire a uno scambio di opinioni tra ragazze e
ragazzi su questo argomento, con le reciproche diverse opinioni e sensibilità.
t p. 442JM (JPDP IB MB GJOBMJUË EJ SJGMFUUFSF TVM DPODFUUP EJ reciprocità in amore.
t p. 449 JM (JPDP IB MB GJOBMJUË EJ DPOTJEFSBSF HMJ FMFNFOUJ DIF TJ SJUFOHPOP JNQPSUBOUJ
nella costruzione di un rapporto di coppia (o più in generale di una relazione
QSPGPOEB EBGGFUUP
GPOEBUB TVM QVOUP OPEBMF EFMMBNBSFFTTFSF BNBUJ
Schede di approfondimento
'BNJHMJF F DPOGMJUUJ
Q
Autori proposti
)BSPME #SPELFZ
'SBODFTDP 1JDDPMP
"MFTTBOESP %"WFOJB
+BDRVFT 1SÏWFSU
"CSBIBN
# :FIPTIVB
$IJUSB #BOFSKFF %JWBSBLVOJ
*TBCFM "MMFOEF
"OHFMFT .BTUSFUUB
1BVM
"VTUFS B DVSB EJ
4VTBOOB 5BNBSP
%POBUFMMB 1VMJHB
.BVSJ[JP #FUUJOJ
Prova d’ascolto
Il testo Dafi e Na’im EJ "CSBIBN # :FIPTIVB Ò DPSSFEBUP EBMMBUUJWJUË Prova di ascolto.
Competenze di cittadinanza - Campagna per la tutela delle emozioni
0CJFUUJWP QSPQPSSF VOB SJGMFTTJPOF TVMMB SFMB[JPOF EBNPSF
QSPEVDFOEP VOB DBNQBHOB
pubblicitaria che insegni a conservare e proteggere l’autenticità e la profondità del
mondo emotivo.
224 Materiali utili per il lavoro didattico
t p. 647 JM (JPDP IB MB GJOBMJUË EJ QSFOEFSF BUUP DIF EJ GSPOUF B VOB OPSNB CJTPHOB
sempre riflettere, per valutare se la si ritiene giusta o meno; conseguentemente, di
fronte a una norma ritenuta ingiusta, si deve valutare quale posizione sia giusto
assumere.
t p. 651 JM (JPDP IB MB GJOBMJUË EJ SBHJPOBSF TV come il concetto di legalità è
inteso nella nostra vita quotidiana.
Schede di approfondimento
-F PSHBOJ[[B[JPOJ NBGJPTF
Q o *M GBUUVSBUP EFMMB NBGJB
Q o -F CVPOF QSBTTJ
Q
Autori proposti
"MMJFWJ EJ VOB TDVPMB TFDPOEBSJB EJ QSJNP HSBEP i%BOUF "MJHIJFSJw EJ 'PSMÖ
"MCFSUP
'MPSFT E"SDBJT
(JBO $BSMP $BTFMMJ
"OUPOJP /JDBTP
1BPMP #FSJ[[J
"OUPOJP $PSCP
'BCSJ[JP (BUUJ
$BSMP 1FUSJOJ
4UFGBOP $BTFMMJ F $BSMP 5FDDF
.BSJLB %FNBSJB
BMVOOJ
EFMMB TDVPMB i6OHBSFUUJw EJ #PMPHOB
3PCFSUP 4BWJBOP
-VJHJ $JPUUJ
DPOUSJCVUJ EB
"NOFTUZ *OUFSOBUJPOBM
$MFMJB #BSUPMJ
/FMTPO .BOEFMB
6NCFSUP &DP
'SBODFTDP (BUUJ
4UFGBOJB (SBOEJ
-BVSB #PMESJOJ
.PIBNNBE :VOVT
.BSDP 'SBODBMBODJ
7JWJBOB
.B[[B
(JOP 4USBEB
'BCJP (FEB
Prova d’ascolto
Il testo La mafia nel piatto EJ "OUPOJP $PSCP Ò DPSSFEBUP EBMMBUUJWJUË Prova di ascolto.
Competenze di cittadinanza - Storie nostre
0CJFUUJWP QSPQPSSF VO JODPOUSPTDBNCJP DPO J HJPWBOJ F HMJ BEVMUJ EFMMF DMBTTJ QBSBMMFMF
della scuola per ascoltare ed esprimere storie di legalità.
Fili Rossi - Collegamenti tra le unità e i volumi nei tre anni
t -6OJUË GJOBMF JO DJBTDVOP EFJ USF WPMVNJ Ò DPODFQJUB DPNF JNQPSUBOUF NPNFOUP EJ
apertura verso il mondo circostante, per conoscerlo, esplorarlo, comprenderlo, ma
BODIF o F TPQSBUUVUUP o QFS assumere in conseguenza responsabilità a livello
di relazioni sociali, nell’ottica del raggiungimento di un impegno civico sempre
più consapevole, unito al senso di solidarietà nei confronti di chi è più debole e
svantaggiato.
t *O QBSUJDPMBSF
JM WPMVNF EFM UFS[P BOOP
DPO M6OJUË Legalità, si propone la finalità di
interiorizzare il concetto di norma, regola o legge come valore positivo,
come garanzia, come sicurezza per ogni singolo individuo all’interno della comunità e
della società civile, al punto da costituirne addirittura il fondamento e l’essenza stessa.
La libreria dei ragazzi di Torino consiglia: -VJHJ (BSMBOEP
Per questo mi chia-
mo Giovanni
3J[[PMJ %BWJE "MNPOE
Argilla
4BMBOJ "OOF -BVSF #POEPVY
Le lacrime
dell’assassino
4BO 1BPMP 4JPCIBO %PXE
La bambina dimenticata dal tempo
6PWPOFSP
-JTB 5FU[OFS
I fratelli neri
;PPMJCSJ
Il Museo Nazionale del Cinema consiglia: In questo mondo libero… EJ ,FO -PBDI
Liberaterra EJ "SNBOEP $FTUF
Miracolo a Le Havre EJ "LJ ,BVSJTNBLJ
DPO TDIFEB EBQQSPGPOEJNFOUP B Q EJ RVFTUB TUFTTB (VJEB
Pagine Laboratorio - Costruire un giornale
t -F QSFTFOUJ Pagine laboratorio mirano a rendere gli allievi consapevoli delle
caratteristiche tecniche che comporta la confezione di un giornale: la finalità non
230 Materiali utili per il lavoro didattico
2 - Schede filmiche
1. Introduzione
Tutti hanno esperienza di che cosa sia un film. Ci sono però modi diversi per guardare
un’opera cinematografica: affidandosi alle emozioni (modalità percettiva); prestando
attenzione alla natura e alla forma del linguaggio (modalità estetica); privilegiando i
contenuti e prescindendo quindi dalla qualità linguistica (modalità contenutistica);
oppure ancora considerando tutti questi elementi.
Allo stesso modo si danno approcci soggettivi, che lasciano il destinatario interprete
autonomo del film; approcci oggettivi, attenti al testo e all’intenzione dell’autore; ap-
procci che vedono in esso una molteplicità di processi comunicativi, che variano a
seconda del destinatario e del contesto culturale e sociale, oltre che del tempo in cui viene
fruita l’opera. Ciascuno adotterà l’approccio più congeniale e utilizzerà il film nella sua
interezza oppure per frammenti.
In ogni modo si voglia procedere, però, il film è un mezzo per aprire un dialogo con
la classe, in modo da vagliarne le competenze. Per ogni brevissima scheda cinematogra-
fica sui volumi di base sono stati inseriti i dati tecnici, una breve citazione tratta
dalla critica o dalle dichiarazioni del regista e alcune domande che intendono aprire il
dibattito in classe. Sarà poi la competenza acquisita dagli studenti e stimolata dai colle-
ghi a dare ulteriore profondità al dialogo. Sappiamo bene, infatti, che bisogna guidare i
ragazzi a trovare legami tra quanto si è studiato e quanto si trova al di fuori dal libro
o dalla spiegazione in classe, ma è un processo mentale e culturale di grande importan-
za, che la visione del film può stimolare a fare in modo accattivante.
In questa sezione della Guida, proponiamo due strumenti aggiuntivi, che speriamo utili:
tre modelli diversi di scheda di analisi del film: la prima che contiene i dati tec-
nici del film, domande mirate utili per l’interpretazione del film e un breve spazio per
la riflessione personale; una seconda scheda che applica le categorie dell’analisi nar-
ratologica del testo al film; una terza che si fonda soprattutto sul legame tra opera e
genere o tema;
una scheda d’analisi costruita da Vittorio Sclaverani e Stefano Murgia su un film
per ogni terna suggerita nelle diverse Unità dei tre volumi. Abbiamo privilegiato uno
dei tre film per offrire ulteriore materiale e avviare almeno per 22 film sul totale il lavo-
ro critico e analitico in classe. Per ogni scheda sono stati riportati i dati tecnici del film,
i crediti e il cast, la sinossi (ovvero la trama in sintesi), note sul regista (con informa-
zioni che contestualizzano la “nascita” del film in questione), elementi di critica (che
possono comparire in tre varianti diverse: Testimonianze, Dichiarazioni, Critica).
Ci auguriamo che questo lavoro risulti stimolante per gli studenti, formativo cultural-
mente e capace di contribuire all’abitudine di ritrovare le proprie conoscenze in forme
diverse, al di fuori dalla scuola. È un compito non piccolo, ma lo affidiamo a un mezzo
coinvolgente e divertente da sempre.
Scheda 1
Alunno/a ...................................................................................... Classe ............................ Data ..................................
A Comprensione
t %BUJ
Titolo: ...............................................................................................................................................................................................................
Regista: ...........................................................................................................................................................................................................
Paese di produzione: .......................................................................................................................................................................
Anno di produzione: .......................................................................................................................................................................
Durata: ............................................................................................................................................................................................................
Attori/attrici principali: .................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................................................................................
t 5JQP EJ åMN
Cartone animato Film di fantascienza
Film con sola animazione digitale Film western
Film di fantasia con attori ed effetti speciali Film d’avventura
Film realistico .....................................................
t *M TPHHFUUP
Tema (Di che cosa parla il film? Riassumi in poche righe la vicenda.)
..................................................................................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................................................................................
t 1FSTPOBHHJ QSJODJQBMJ
(Indica quali sono i personaggi che hanno maggior peso nella trama, nello svolgi-
mento della vicenda; per ciascuno fornisci, brevemente, una descrizione: dell’aspet-
to fisico ed eventualmente dell’abbigliamento, se questo è suo tipico; del carattere
e della mentalità; di eventuali caratteristiche sue tipiche, come manie, modi di par-
lare o di fare particolari ecc.)
..................................................................................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................................................................................
234 Materiali utili per il lavoro didattico
..................................................................................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................................................................................
B Interpretazione
t *M NFTTBHHJP
(Quali idee, quali sentimenti o quali valori propone il regista?)
..................................................................................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................................................................................
C Riflessioni personali
t *P F JM åMN
(Impressioni o considerazioni personali libere sul film: ti è piaciuto oppure no? Per-
ché? Come giudichi il finale? Sei d’accordo con il messaggio del film?)
..................................................................................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................................................................................
t Scene indimenticabili
(Ricordi qualche scena particolarmente toccante, suggestiva o memorabile? Perché
ti ha colpito? Ci sono state, invece, scene che non ti sono piaciute? Perché?)
..................................................................................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................................................................................
2 - Schede filmiche 235
Scheda 2
Alunno/a ...................................................................................... Classe ............................ Data ..................................
5JUPMP ......................................................................................................................................................................................................................
3FHJTUB ..................................................................................................................................................................................................................
1BFTF EJ QSPEV[JPOF ..............................................................................................................................................................................
"OOP EJ QSPEV[JPOF ...............................................................................................................................................................................
%VSBUB ...................................................................................................................................................................................................................
$BTU ..........................................................................................................................................................................................................................
Tempo
1. Rifletti sulla fabula:
– i fatti sono narrati nello stesso ordine in cui sono avvenuti?
– viene usato un flashback per introdurre informazioni su fatti avvenuti in precedenza?
– oppure si fa qualche passaggio in avanti nel tempo?
2. Esiste una indicazione precisa sugli anni nei quali si svolge l’azione o puoi dedurre la
datazione da elementi del racconto?
3. Sei a conoscenza di tutti i fatti relativi agli anni nei quali è ambientata la vicenda? C’è
una relazione significativa tra eventi storici e fatti del film?
Spazio
1. In quali ambienti si svolge l’azione? Identificali brevemente.
2. Prova ad attribuire ai luoghi più significativi, nei quali si svolge l’azione del film, ag-
gettivi adatti a descriverli.
3. Attribuisci una connotazione allo spazio del film: è simbolico? D’atmosfera? A corni-
ce? Come un personaggio?
Personaggi
1. Distingui in uno schema i personaggi, dividendoli tra principali, secondari e di sfondo.
2. Distingui tra personaggi a tutto tondo e piatti; descrivi poi, secondo gli indicatori che
conosci, i personaggi principali, a tutto tondo.
3. Se il protagonista del film incarna un personaggio reale che conosci (dalla storia o
perché contemporaneo), la resa cinematografica ti sembra verosimile? O accentua
qualche caratteristica particolare?
Punto di vista
1. Il narratore è “dentro” o “fuori” dall’azione narrata dal film?
2. Coincide con qualche personaggio? Se sì, con quale?
3. Si alternano punti di vista? Se sì, quale effetto produce questo passaggio?
Messaggio
1. Ti sembra che il film si proponga semplicemente di intrattenere lo spettatore o vuole
stimolarlo alla riflessione su alcuni temi o problemi particolari?
2. Se si affronta qualche tema o problema, di che cosa si tratta?
3. Tra i personaggi del film esistono diverse opinioni sullo stesso fatto o tema?
4. Il regista ti sembra concordare con quanto narrato dal film?
5. C’è un messaggio che il regista consegna allo spettatore, secondo te? Quale?
6. Sei d’accordo con quanto espresso dal regista del film?
236 Materiali utili per il lavoro didattico
Scheda 3
5JUPMP ......................................................................................................................................................................................................................
3FHJTUB ..................................................................................................................................................................................................................
1BFTF EJ QSPEV[JPOF ..............................................................................................................................................................................
"OOP EJ QSPEV[JPOF ...............................................................................................................................................................................
Durata: ...................................................................................................................................................................................................................
$BTU ..........................................................................................................................................................................................................................
1 Scrivi in dieci righe al massimo la trama del film; usa bene le tue abilità di sintesi.
.........................................................................................................................................................................................................................................
.........................................................................................................................................................................................................................................
.........................................................................................................................................................................................................................................
.........................................................................................................................................................................................................................................
.........................................................................................................................................................................................................................................
.........................................................................................................................................................................................................................................
.........................................................................................................................................................................................................................................
.........................................................................................................................................................................................................................................
.........................................................................................................................................................................................................................................
.........................................................................................................................................................................................................................................
.........................................................................................................................................................................................................................................
.........................................................................................................................................................................................................................................
.........................................................................................................................................................................................................................................
.........................................................................................................................................................................................................................................
.........................................................................................................................................................................................................................................
.........................................................................................................................................................................................................................................
.........................................................................................................................................................................................................................................
.........................................................................................................................................................................................................................................
.........................................................................................................................................................................................................................................
.........................................................................................................................................................................................................................................
2 - Schede filmiche 237
..................................................................................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................................................................................
2 ..................................................................................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................................................................................
3 ..................................................................................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................................................................................
4 Qual è il messaggio del film? Da quali sequenze emerge in particolare, secondo te?
.........................................................................................................................................................................................................................................
.........................................................................................................................................................................................................................................
.........................................................................................................................................................................................................................................
.........................................................................................................................................................................................................................................
.........................................................................................................................................................................................................................................
.........................................................................................................................................................................................................................................
.........................................................................................................................................................................................................................................
.........................................................................................................................................................................................................................................
.........................................................................................................................................................................................................................................
6 Prova a disegnare una mappa della trama del film per mettere in evidenza in parti-
colare i punti più significativi dei contenuti, del genere letterario di riferimento, del
messaggio del film. Non usare troppi passaggi, è importante la sintesi.
238 Materiali utili per il lavoro didattico
2. 7PMVNF QSJNP
Unità 2 - Favola
Galline in fuga
Cast e crediti
3FHJB Peter Lord e Nick Park
4PHHFUUP Peter Lord e Nick Park
4DFOFHHJBUVSB Karey Kirkpatrick
'PUPHSBåB Dave Alex Riddett
.POUBHHJP Mark Solomon
.VTJDIF John Powell e Harry Gregson-Williams
Voci
3PDLZ Mel Gibson (Christian De Sica nella versione italiana)
(BJB Julia Sawalha (Nancy Brilli)
4JHOPSB 5XFFEZ Miranda Richardson (Melina Martello)
#BCB Jane Horrocks (Ilaria Stagni)
Sinossi
È la storia dell’allevamento di galline della signora Tweedy, tenute rinchiuse e sorve-
gliate all’interno di un recinto dalle sembianze di un lager. Il loro compito è produrre
ogni giorno uova, e le poverine che non saranno in grado di farlo verranno portate al
mozzatoio. Il sogno di queste galline è fuggire e conquistare la libertà. Esse sono gui-
date dalla saggia e intraprendente Gaia, che ogni giorno escogita un piano per scap-
pare, destinato sempre a fallire. Finché un giorno non cade dal cielo Rocky, un gallo
affascinante e baldanzoso, che Gaia e le altre identificano come il salvatore, convinte
che lui possa insegnare loro a volare. In cambio della loro protezione (il circo da cui
proviene lo sta cercando) lui accetta di restare e addestrarle. Ma di fronte al pericolo
sempre più grave, Rocky decide di fuggire, lasciando in un manifesto il segno cocente
della verità: non sa davvero volare, il suo numero è essere sparato da un cannone.
Gaia e le altre rimangono deluse ma non si perdono d’animo ed escogitano l’ennesimo
piano. È a quel punto che Rocky, spinto soprattutto dall’amore per Gaia, deciderà di
tornare, contribuendo all’azione di fuga delle galline.
Scheda dal progetto Schermi e lavagne della Cineteca del Comune di Bologna
2 - Schede filmiche 239
Testimonianze
“Mi piace osservare gli animali e trovo che il pollo sia esattamente l’opposto di un
eroe, né intelligente né bello. Per questo li abbiamo scelti.”
Nick Park
“Raccontiamo una grande fuga. Ho sempre amato queste storie, fin da piccolo. La stia
da dove parte la rivolta delle galline, per esempio, è la numero 17, in omaggio al film
del 1953 di Billy Wilder Stalag 17. Mi piacciono perché vi coesistono senso del pericolo
e qualcosa di inglese come l’improvvisazione, dato che le persone devono riuscire a
scappare senza materie prime, arrangiandosi. Abbiamo usato il computer soltanto nel
lavoro preparatorio, per calcolare la posizione delle macchine da presa. Tutto quello
che si vede sullo schermo è reale. E ti dà la sensazione di poterci entrare dentro. Un
mondo generato al computer è terrificante, sai che non potrai mai toccarlo. Il risultato
finale è una meraviglia del cinema d’animazione. Non solo per le mirabolanti gesta di
questa piccola e agguerrita truppa di polli in plastilina, ma anche perché l’intera idea
alle spalle della sua realizzazione fa fare ancora qualche passo avanti sul fertile terre-
no del cinema d’animazione destinato principalmente agli adulti.” Peter Lord
Dichiarazioni raccolte da Marco Spagnoli per la rivista “Vivilcinema”
240 Materiali utili per il lavoro didattico
Unità 3 - Fiaba
Alice
Cast e crediti
3FHJB: Jan Švankmajer
4PHHFUUP Lewis Carroll
4DFOFHHJBUVSB Jan Švankmajer
"OJNB[JPOF Bedrich Glaser
.VTJDIF Robert Jansa, Ivo Spalj
"MJDF Kristýna Kohoutová
Sinossi
Il regista ceco Švankmajer fa rivivere 120 anni dopo le avventure narrate da Lewis
Carroll in Alice nel paese delle meraviglie e Attraverso lo specchio e quel che Alice vi trovò,
facendo convivere riprese dal vero con immagini di animazione create con la tecnica
dello stop motion, riuscendo a dare forma al mondo fantasioso e surreale della bambi-
na, senza mai risolvere la sottile ambiguità fra la dimensione reale della veglia e quel-
la immaginativa del sonno. “Bisognava che si avesse l’impressione, come in un sogno, che
si trattasse di una realtà conosciuta. Alice è perciò circondata dai suoi giocattoli, ma nel film,
come in un sogno, questi oggetti subiscono delle metamorfosi.”(Jan Švankmajer).
Dichiarazione
Non comincio mai a girare un film se non ho tutto chiaro in testa. Il momento delle
riprese è solo la ricerca di un compromesso meno doloroso al fine di raggiungere l’idea
originale. Non divento mai servo della sceneggiatura; improvviso, riscrivo, mi lascio
2 - Schede filmiche 241
ispirare dai “contenuti”, da ciò che mi circonda, dagli oggetti, dagli attori, dai costu-
mi e perfino dalle possibilità del montaggio. Filmo le varianti. Poi mi riconcilio con la
nuova versione del mio film. Sia Alice sia Faust sono stati girati con lo stesso metodo
usato per i cortometraggi, ovvero assemblare inquadrature corte o cortissime ad al-
cuni singoli fotogrammi (Alice è stata realizzata usando circa duemila inquadrature,
Faust ne ha anche di più). Naturalmente questo richiede molto tempo sia dietro la
macchina da presa sia in fase di montaggio. Penso non ci sia alcuna differenza tra un
“corto”, un film e uno sceneggiato, a parte le differenze tecniche.
AA.VV., Jan Švankmajer, Gemma Lanzo Editore, Manduria 2010
242 Materiali utili per il lavoro didattico
Cast e crediti
3FHJB Wes Anderson
4PHHFUUP Wes Anderson
4DFOFHHJBUVSB Wes Anderson, Roman Coppola
'PUPHSBåB Robert Yeoman
.POUBHHJP Andrew Weisblum
.VTJDIF Alexandre Desplat, Benjamin Britten
4BN 4IBLVTLZ Jared Gilman
4V[Z #JTIPQ Kara Hayward
$BQJUBOP 4IBSQ Bruce Willis
8BMU #JTIPQ Bill Murray
3BOEZ 8BSE Edward Norton
Sinossi
La storia, ambientata nel 1965 a New Penzance, isola fittizia del New England, ha
come protagonista il giovane Sam Shakusky, orfano dodicenne appartenente ai Kha-
ki scout che, dopo essersi innamorato della coetanea Suzy Bishop, organizza con lei
una vera e propria fuga d’amore. La scomparsa dei due ragazzini allarma l’intera
cittadina, che si mobiliterà per trovarli e riportarli a casa; ma la reazione degli adulti
di fronte alla fuga dei due giovani ragazzi, metterà in evidenza il loro mondo privo di
immaginazione e denso di problemi.
Critica
Una piccola storia d’amore impregnata di malinconia e di tenerezza, dove gli adulti si
confrontano con le loro frustrazioni e inadeguatezze e i ragazzi imparano a crescere
2 - Schede filmiche 243
senza dimenticare i loro sogni. I ragazzi sono più sensibili e morali degli adulti, i ge-
nitori sono in crisi di coppia, le ragazze più mature dei ragazzi coetanei: Sam, con il
suo berretto alla Davy Crockett, ha un piglio deciso, è equipaggiato di tutto punto e sa
certamente badare alla sua compagna, ma Suzy si trucca gli occhi alla moda dell’epo-
ca (siamo nel 1965) e porta con sé nella fuga oggetti solo all’apparenza inutili, come i
libri d’avventure, il mangiadischi a pile – con pile di ricambio – e i 45 giri di canzoni
pop francesi, e invita Sam a ballare con lei Le temps de l’amour, lato B del celeberrimo
Tous les garçons et les filles di Françoise Hardy. Raffinato tocco da intenditore, in un film
che peraltro dichiara fin dall’inizio di essere costruito sulla musica, con la voce off che
spiega le famiglie degli strumenti musicali: è The Young Person’s Guide to the Orchestra,
composta da Benjamin Britten nel 1946, che costruisce variazioni individuali per i le-
gni, gli archi, gli ottoni, le percussioni, per poi riunirli tutti in una Fuga su un tema di
Purcell. E nel frattempo vediamo, come attraverso la sezione di una casa di bambola, i
diversi componenti della famiglia Bishop intenti alle loro attività quotidiane.
E. Martini, “Cineforum” (515) Giugno 2012
244 Materiali utili per il lavoro didattico
Unità 5 - Paura
Per favore non mordermi sul collo
Cast e crediti
3FHJB Roman Polanski
4PHHFUUP Roman Polanski, Gérard Brach
4DFOFHHJBUVSB Roman Polanski, Gérard Brach
'PUPHSBåB Douglas Slocombe
.POUBHHJP Alastair McIntyre
.VTJDIF Krzysztof Komeda
Sinossi
Il professor Abronsius e il suo giovane assistente Alfred si recano in Transilvania con
l’intento di penetrare all’interno di un misterioso castello abitato da numerosi vampi-
ri. Una volta entrati, i due tenteranno di sfuggire al conte Von Krolock e di liberare la
giovane Sarah, figlia del locandiere Shagal, di cui Alfred è innamorato. Polanski rac-
chiude in un unico film tutte le componenti del genere vampiresco, esaltandone il lato
grottesco con esiti che spesso sfociano nel comico.
Critica
“La parodia non era nelle mie intenzioni. La mia idea era il racconto di fiabe, vale
a dire qualcosa che può far paura ma è piacevole. E c’era anche l’avventura. I due
2 - Schede filmiche 245
(Abronsius e Alfred) vanno insieme, un po’ con lo spirito dei bambini; fanno parte
dell’atmosfera che volevo rendere. Sapete, quel desiderio infantile di avere paura senza
pericolo, di poter ridere della vostra paura. Un po’, se si vuole, un viaggio, a Disney-
land... Ho avuto voglia di realizzare Per favore... non mordermi sul collo come spettatore.
Come cineasta che vuol dire qualcosa di nuovo e di importante c’è Cul de sac.“ (Cahiers
du Cinéma 208, 1969).
L’angoscia di Cul de sac viene esorcizzata in Per favore... non mordermi sul collo dall’hu-
mour ebreo-polacco di Polanski,[...] disposto a prendersi gioco di tutto, anche dell’u-
morista. [...] La comicità nel film non è mai di personaggi ma piuttosto comicità di
situazioni. E in questa osservazione c’è la spiegazione più plausibile della relativa ete-
rogeneità espressiva del personaggio di Abronsius rispetto alla struttura dell’opera. La
figura del professore cerca di attingere il farsesco attraverso un moto interno di tipo
psicologico, che si correla alla struttura narrativa per mezzo di un procedimento ana-
logico: la tensione comica cresce così su se stessa a vuoto e non sa andare al di là dei
limiti caricaturali. Il tratto grosso della caricatura mantiene d’altra parte un fascino
fiabesco, che appare assolutamente negato alla fredda parodia cerebrale che raggela i
personaggi di Von Krolok, del suo servo, creatura immonda tutta stupore e ferocia, e di
Sarah, languida fino all’evanescenza, perfida, vanitosa e vampira come tutti i perso-
naggi femminili polanskiani.
S. Rulli, Roman Polanski, Il Castoro Cinema - La Nuova Italia, Milano 1975
246 Materiali utili per il lavoro didattico
Unità 6 - Avventura
Appuntamento a Belleville
Cast e crediti
3FHJB Sylvain Chomet
4PHHFUUP F TDFOFHHJBUVSB Sylvain Chomet
.POUBHHJP Chantal Colibert Brunner, Dominique Brune e Dominique Lefever
.VTJDIF Benoît Charest
4DFOPHSBåB Evgeni Tomov
Trama
Madame Souza ha accolto il nipotino Champion, orfano dei genitori, e si dispera
perché il bambino non si interessa a nulla, non è felice e si annoia. Un giorno Madame
scopre che il nipote nasconde delle foto del Tour de France e dei campioni ciclisti; gli
regala allora una bicicletta e decide di farlo allenare per farne un giorno il vincitore
del Tour. Gli anni passano e Champion sta partecipando al Tour quando due miste-
riosi individui vestiti di nero lo rapiscono. Madame Souza e il suo fedele cane Bruno si
mettono allora sulle loro tracce e la ricerca li porta a una megalopoli chiamata Belle-
ville, dove incontrano delle eccentriche cantanti di music-hall degli anni Trenta che li
prendono sotto la loro ala protettrice, ma la mafia francese ha piani diversi. Presenta-
to fuori concorso al Festival di Cannes 2003, il film ha ottenuto due nomination agli
Oscar 2004 e ha vinto un César per la miglior musica.
Catalogo Sottodiciotto Film Festival 2013, XIV edizione, Aiace Torino, Torino 2013
t’aime con un cortometraggio. Nel 2010 porta al Festival di Berlino L’illusionista, suo
secondo lungometraggio d’animazione. Attila Marcel del 2013 è il suo primo lungo-
metraggio girato dal vero.
Catalogo Sottodiciotto Film Festival 2013, XIV edizione, Aiace Torino, Torino 2013
Critica
Sempre più libero, sempre più personale, insomma sempre più d’autore. Lontano dal
gigantismo e dalle costrizioni finanziarie dei concorrenti americani, il cartoon euro-
peo cerca ispirazione sullo stesso terreno del cinema ‘dal vivo’, e magari esagera anche
un po’. Ne fa fede Les triplettes de Belleville, rimarchevole impresa di Sylvain Chomet, 40
anni, autore di fumetti prima che di animazione. Figlio delle periferie, Chomet è un
maestro nel resuscitare, con tratto netto alla Tintin e tecnica mista (Tati, ad esempio,
compare ‘dal vero’ in tv), volti e atmosfere della Francia popolare anni 40-50. E tutta
la prima parte, l’infanzia, gli allenamenti, il Tour de France, le astuzie e i marchinge-
gni della nonna, è un vero piacere. La mano si fa più caricaturale e ripetitiva in Ame-
rica, ma il trio musicale di vecchiette mangiaranocchie che dà il titolo al film è una
bella invenzione.
F. Ferzetti, “Il Messaggero”, 18 maggio 2003
Unità 7 - Amicizia
Quasi Amici
Cast e crediti
3FHJB Eric Toledano e Olivier Nakache
4PHHFUUP F TDFOFHHJBUVSB Eric Toledano e Olivier Nakache
'PUPHSBåB Mathieu Vadepied
.POUBHHJP Dorian Rigal-Ansous
.VTJDIF Ludovico Einaudi
Sinossi
Dopo un incidente di parapendio che lo ha reso paraplegico, l’aristocratico Philippe
assume Driss, ragazzo di periferia appena uscito dalla prigione, come badante perso-
nale. Per dirla senza troppi giri di parole, la persona meno adatta per questo incari-
co. Lo strano connubio genera altrettanto improbabili incontri tra Vivaldi e gli Earth,
Wind, dizione perfetta e slang di strada, completi eleganti e tute da ginnastica. Due
universi opposti entrano in rotta di collisione, ma per quanto strano possa sembrare,
prima dello scontro finale troveranno un punto d’incontro che sfocerà in una grande
amicizia, comica, profonda quanto inaspettata che li renderà “Intoccabili”.
Testimonianze
Il nostro dichiarato desiderio è sempre stato mettere insieme umorismo ed emozioni
utilizzando nella fattispecie le discrepanze che scaturiscono inevitabilmente da alcu-
ne situazioni della nostra vita quotidiana. Dopo Troppo amici (2009), volevamo conti-
nuare sulla stessa strada e andare oltre raccontando una storia ancor più potente visto
che Quasi amici descrive l’improbabile incontro tra un ricco aristocratico reso disabile
da un incidente di parapendio e un badante che viene dalla povera e complicata peri-
feria parigina, che lo porterà piano piano ad apprezzare nuovamente la vita.
L’originalità del film consiste nel trattare in maniera umoristica e divertente un argo-
mento alquanto delicato e serio e sarà proprio attraverso le risate che tra i due uomini
– dotati entrambi di una forte personalità e, sulla carta, senza niente in comune – na-
scerà una complicità totalmente inaspettata. Ma al di là di questa straordinaria storia
2 - Schede filmiche 249
Cast e crediti
3FHJB Susanne Bier
4PHHFUUP Susanne Bier e Anders Thomas Jensen
4DFOFHHJBUVSB Anders Thomas Jensen
'PUPHSBåB Morten Søborg
.POUBHHJP Pernille Bech Christensen, Morten Egholm
.VTJDIF Johan Söderqvist
Sinossi
La vicenda del film ha per protagonisti Anton e Marianne, due medici in crisi matri-
moniale, e Elias, il figlio adolescente, vittima dei bulli della scuola. L’unico capace di
difendere quest’ultimo è Christian, un compagno di classe che trascina Elias in un
mondo a lui sconosciuto. Christian vive con il padre Claus, da poco rimasto vedovo.
Presentato in anteprima al Festival di Toronto e poi al Festival Internazionale del Film
di Roma del 2010, In un mondo migliore ha conquistato il Gran Premio della Giuria e il
Premio del Pubblico; nel 2011 ha vinto il Golden Globe e il Premio Oscar come miglior
film straniero.
re, (2010) sotto la lente d’ingrandimento non c’è mai solo il personaggio-motore della
vicenda. Un’azione scatena più reazioni e la traiettoria di un personaggio cambia le
traiettorie degli altri. Nel 2012 realizza Love Is All You Need.
Bio-filmografia contenuta nel pressbook del film
Critica
In un mondo migliore ha la necessità e l’incanto di una parabola etica. Una storia di la-
cerazioni e incontri che spinge a capire quanto siamo soli e quanto non vorremmo es-
serlo. L’affondo nella violenza e nel dolore del mondo, diventa un luminoso viaggio di
riconciliazione. Attraverso un cast di attori indimenticabili che incarnano l’intimità e
l’estensione dei sentimenti umani, Susanne Bier indaga la nostra epoca con passione,
forza visionaria e coraggio civile.
Sergio Castellitto, presidente della giuria del Festival Internazionale del Film di Roma 2010
Si entra dentro la storia di una formazione adolescenziale compiuta in una città da-
nese da due ragazzi diversi e uguali. Elias, timido e succube, è figlio di una coppia di
medici in crisi (il padre esercita la professione in Africa per una organizzazione non
governativa), mentre Christian, cinico e arrabbiato, vive solo con il padre che odia
perché lo accusa della scomparsa della madre, morta di cancro. Tra i due nasce per
compensazione una strana amicizia che li porta a reagire violentemente alle storture
del mondo e della vita. Elias subisce a scuola le violenze e gli atti di bullismo dei suoi
compagni di scuola più grandi, Christian invece reagisce a quelle violenze difenden-
do l’amico e insegnandogli come si sta al mondo. Ma appunto è questa la domanda
che muove il film: come si sta al mondo? Quale legge bisogna seguire? Quella della
vendetta (il titolo originale è Heavnen, che vuol dire vendetta) o quella della remis-
sione? A queste domande sono chiamati i ragazzini? La Bier non si esime dal rispon-
dere, seppure talvolta rasentando lo schematismo. In una sequenza, invero piuttosto
incisiva, il padre di Elias, tornato da un paese dell’Africa in guerra (sembra il Sudan),
davanti al figlio e all’amico, per strada, viene insultato e preso a schiaffi da un buz-
zurro. Non reagisce alla violenza, seguendo la sua fede anti-violenta e cercando di
spiegarlo ai due ragazzini. Ma l’insegnamento non serve... il figlio non capisce, e l’a-
mico pure. Se a scuola sono riusciti a farsi rispettare solo con la forza, perché non do-
vrebbero farlo per strada e nella vita? In un mondo migliore, per citare il titolo, si po-
trebbe pensare diversamente. In questo no. Susanne Bier ha avuto un passato Dogma
con il film Open Hearts (2002), anche se poi ha trovato – non senza difficoltà – la sua
strada e il suo linguaggio: Non desiderare la donna d’altri (2004), titolo italiano assurdo
(quello internazionale era Brothers) per un film un po’ squinternato, seguito da Dopo
il matrimonio (2006), candidato all’Oscar per la Danimarca e poi – guarda caso – un
film americano, Noi due sconosciuti con Halle Berry e Benicio Del Toro, per tornare in
patria con questo solido In un mondo migliore, un «amico ritrovato» contemporaneo e
danese, nel senso di una storia di una amicizia negli anni della formazione tra vio-
lenza e remissione.
D. Zonta, (Non) è la legge della violenza, “l’Unità”, 10 dicembre 2010
252 Materiali utili per il lavoro didattico
3. Volume secondo
Cast e crediti
3FHJB Stephen Daldry
4PHHFUUP Lee Hall
4DFOFHHJBUVSB Lee Hall
'PUPHSBåB Brian Tufano
.POUBHHJP John Wilson
.VTJDIF Stephen Warbeck
Sinossi
Billy è un giovane ragazzo che vive con il padre, il fratello e la nonna in una cittadina
nel nord dell’Inghilterra. Nel contesto degli scioperi dei minatori, durante il governo
della Thatcher, Billy scopre la passione per la danza nella palestra dove il padre lo ob-
bliga a boxare e dove oltre agli allenamenti di pugilato si svolgono le lezione di danza
di Mrs. Wilkinson. Nonostante l’opposizione della famiglia, Billy riuscirà a coronare il
suo sogno di entrare alla Royal Ballet School di Londra.
Critica
Daldry e Lee Hall, autori della sceneggiatura, sanno creare un abile equilibrio tra il
crudo realismo quotidiano della vita dei minatori e i momenti di puro “musical”, in
cui il piccolo protagonista scatena le sue energie nella danza. [...] La danza di Billy è
un piccolo atto eversivo che riesce a diventare occasione di riscatto per tutta la comu-
nità. Billy può “farcela”, può “diventare qualcuno”, anche se il talento lo indirizza ver-
so un campo poco conosciuto e guardato con sospetto.
L. Angiari, “Duel”, febbraio 2002
La danza è la grande passione di Billy, un forte elemento di costruzione della sua iden-
tità: inizialmente è un desiderio di cui egli stesso deve riconoscere la legittimità per
non sentirsi una femminuccia, quando da una parte della palestra i sui compagni si
allenano sul ring e dall’altra lui, unico maschio tra le bambine in tutù, esegue i primi
esercizi con le scarpe da danza. Per coltivare la sua passione non esita poi a contrap-
porsi al padre, a prendere lezioni di nascosto, a esibirsi con fierezza davanti a lui nella
palestra la notte di Natale. È questa sua dimostrazione di volontà a modificare l’atteg-
giamento negativo del padre che capisce come la danza sia per Billy la sola occasione
di riscatto sociale e farà di tutto, anche essere tentato di tradire i compagni in sciopero,
per realizzare il desiderio del figlio e sostenerlo nelle fasi di incertezza e di paura. Da
questo momento anche il fratello cambierà atteggiamento e i rapporti fra i tre divente-
ranno più affettuosi e intensi.
Carla Colombelli, Aiace Torino
254 Materiali utili per il lavoro didattico
"OOP 2012
%VSBUB 100 minuti
1BFTF EJ QSPEV[JPOF Italia
Cast e crediti
3FHJB Salvatore Mereu
4PHHFUUP Sergio Atzeni
4DFOFHHJBUVSB Salvatore Mereu
'PUPHSBåB Massimo Foletti
.POUBHHJP Paola Freddi
.VTJDIF Train to Roots, Balentes, Antonio Castrignanò e Rosalba Piras
Sinossi
Cate ha undici anni, tanti fratelli e uno squallido padre. Vive alla periferia di Caglia-
ri, ma vorrebbe fuggire: sogna di fare la cantante, non vuole finire come sua sorella
Mandarina, rimasta incinta a tredici anni, o come Samantha, la ragazza oggetto del
quartiere. Solo Gigi, un vicino di casa, merita il suo amore. Ma oggi, 3 agosto, la vita
di Gigi è in pericolo: Tonio, uno dei fratelli di Cate, vuole ucciderlo. Intanto Cate tra-
scorre con Luna, la sua migliore amica, il giorno più lungo della loro vita, tra il quar-
tiere, il mare e le strade del centro. Quando scende la sera, tutto sembra perduto, ma
dal nulla compare una bellissima donna: la coga Aleni, una strega che può leggere il
futuro delle persone...
Dichiarazioni
Qualche anno fa, leggendo per la prima volta Bellas mariposas di Sergio Atzeni, sono
rimasto abbagliato. Tanto dalla trama, lieve e terribile, e dal modo in cui si dipana,
quanto dalla forma, musicale e inusitata soprattutto nell’adozione spregiudicata della
lingua del luogo. Mai, nella letteratura sarda, tanta grazia e tanta leggerezza si erano
coniugate ad accadimenti anche drammatici: ogni più piccolo episodio della giornata
di Cate e di Luna, anche quello più vicino alla peggior cronaca, è sempre stemperato
da un’ironia sottile e da una capacità di sorridere di se stessi rara nella nostra lette-
ratura e nel nostro vissuto almeno quanto l’intrusione continua della lingua parlata
in quella scritta. In questo Atzeni può essere considerato, a buon diritto, l’apripista, il
padre della nuova letteratura isolana, per esplicita ammissione anche di coloro che si
sono chiaramente ispirati a lui. Eppure qui sta il paradosso, l’errore più grande: trat-
tare Bellas mariposas e Sergio Atzeni solo come una faccenda isolana da dibattere tra
conterranei. Le “zazies” di Atzeni (che si aggirano nella città di Cagliari come quella
di Queneau faceva a Parigi) potrebbero avere ugualmente vita allo Zen di Palermo, a
Scampia, o nelle periferie di Caracas. Sono cittadine del mondo come del resto ama-
va definirsi il loro padre letterario: «sono sardo, sono italiano, sono europeo» A una
successiva lettura del libro, alla fascinazione segue poi inevitabilmente lo “sgomento”
man mano che alla curiosità del lettore occasionale si sostituisce l’attitudine non più
spensierata di chi è a caccia di una storia da portare sullo schermo. Una domanda
sorge spontanea dopo una seconda lettura: apparterrà soltanto alla letteratura, al do-
minio della parola scritta o vi è la possibilità anche remota di travasarlo in qualche
modo al cinema, tenuto conto che il soliloquio musicale di Cate inanella, una dopo
l’altra, una serie immagini che per la loro straordinaria forza icastica ricordano al-
cune periferie assolate di Pasolini e guadagnano talvolta, in modo inaspettato, la so-
stanza di alcune apparizioni felliniane come nell’episodio della Coga, la maga che
domina tutto il finale del racconto. In Bellas mariposas – il racconto, e spero anche il
film – realismo disperato e magia si combinano come in una pala d’altare.
Dichiarazione di Salvatore Mereu contenuta nel pressbook del film
256 Materiali utili per il lavoro didattico
Unità 3 - Fantasy
Lady in the Water
Cast e crediti
3FHJB M. Night Shyamalan
4PHHFUUP F TDFOFHHJBUVSB M. Night Shyamalan
'PUPHSBåB Christopher Doyle
.POUBHHJP Barbara Tulliver
.VTJDIF James Newton Howard
Sinossi
Cleveland Heep, guardiano del condominio The Cove, passa le sue giornate fra le lam-
padine fulminate, gli elettrodomestici rotti e le richieste varie degli inquilini, ma in
una notte che cambierà per sempre la sua vita, incontra qualcuno nascosto nell’edi-
ficio, una giovane e misteriosa donna di nome Story, che vive nelle condutture della
piscina del palazzo. Cleveland scopre che Story è in realtà una “narf”, una sorta di
ninfa, protagonista di un’antica favola per bambini, perseguitata da creature mal-
vagie che vogliono impedirle di intraprendere il viaggio di ritorno nel suo mondo. Lo
straordinario potere percettivo di Story rivela il futuro dei coinquilini di Cleveland, i
cui destini sono legati direttamente al suo, e che quindi devono collaborare fra loro
per decifrare una serie di codici che le riveleranno la strada verso la libertà; ma la por-
ta che permette a Story di tornare a casa si chiuderà rapidamente, e tutti rischieranno
la vita per aiutarla. Cleveland dovrà affrontare i demoni che lo hanno seguito fino
al Cove, mentre gli altri dovranno imparare a gestire gli speciali poteri che Story ha
infuso in loro, se vorranno riuscire nel coraggioso e pericoloso tentativo di salvare il
mondo e loro stessi.
aperti, Il sesto senso, candidato a sei premi Oscar, Unbreakable - Il predestinato, Signs e
The Village. Dopo il 2006 ha diretto ancora E venne il giorno (2008), L’ultimo dominatore
dell’aria (2010) e After Earth (2013).
Testimonianza
I miei film sono espressione del mio modo di essere e di concepire i sentimenti, ognuno
di loro parla delle cose che sto affrontando in quel momento. Credo che sia importante
essere onesti con il pubblico, anche nel contesto di una fiction che tutti possono goder-
si. Lady in the Water nasce come una storia raccontata per far addormentare le mie due
figlie. Alle mie bambine racconto qualsiasi cosa mi salti in mente, così liberamente.
“Sapevate che c’è qualcuno che vive sotto la nostra piscina?” Iniziando una storia
che è andata avanti per giorni e settimane. Si è sviluppata sullo stile di un’odissea.
C’era qualcosa in quella storia che mi spingeva a raccontarla ogni notte e sviluppar-
la. Quando è finita, ho parlato con le mie figlie di cosa era accaduto ai personaggi.
Avevano un fascino particolare. Ho sempre sentito sarebbe diventato un film; la mia
speranza è che anche voi siate disponibili a ricevere questo messaggio. Ho avuto l’idea
di The Village e di Lady in the Water nello stesso momento, ma ero in un periodo nero, e
The Village rispecchiava le domande che mi stavo ponendo allora. Quanto mi spinge-
rei lontano per proteggere la mia famiglia? Prenderei delle decisioni discutibili? Non
ero pronto a formulare pensieri positivi. Ciò che sento ora invece è ispirato e pieno di
speranze, e Lady in the Water ne è un riflesso. Il problema di quando si diventa adulti è
che dimentichiamo che tutto è possibile, e quindi le cose che prima erano possibili di-
ventano storie. Ma siamo talmente cinici che le facciamo diventare storie per bambini.
In Lady in the Water c’è un intero ecosistema di creature che esiste proprio fuori l’edifi-
cio, ma gli inquilini dovranno cambiare il loro modo di pensare, tornare bambini ed
essere capaci di credere che tutto è possibile. Solo così saranno in grado di relazionarsi
con l’altro mondo che coesiste con il loro. Ogni volta che mi allontano da quello che
mi sono proposto di fare, mi sento profondamente infelice. Quando vedo la gente che
non brilla, che non ha quel feeling tipico delle persone che ispirano, è perché non stan-
no facendo quello che invece dovrebbero fare. Non hanno trovato il loro scopo. Spero
che il pubblico, uscendo dal cinema, senta fiducia in sé e negli altri; spero che ognuno
trovi il proprio scopo e che noi tutti si sia in grado di fare quello che dobbiamo su que-
sto pianeta.
M. Night Shyalaman
258 Materiali utili per il lavoro didattico
Cast e crediti
3FHJB Joseph Losey
4PHHFUUP Betsy Beaton
4DFOFHHJBUVSB Ben Barzman, Alfred Lewis Levitt
'PUPHSBåB George Barnes
.POUBHHJP Frank Doyle
.VTJDIF Leigh Harline
Sinossi
Il film narra la curiosa vicenda di Peter, un bambino di dieci anni che vive con il
nonno e che si accorge un mattino che i suoi capelli sono diventati verdi. A causa del
colore insolito della sua chioma verrà deriso dai compagni di scuola, tanto da fuggire
nel bosco dove, come in un sogno, si imbatte in quegli stessi bambini orfani di guerra
raffigurati in un manifesto appeso nella sua scuola. Questi gli insegneranno a essere
orgoglioso del colore dei suoi capelli e a farsi custode del rispetto per le sofferenze dei
meno fortunati.
Critica
Losey rappresenta, alla sua opera prima, quello che sarà il tema ricorrente – ora espli-
cito, ora nascosto – di tutto il suo cinema futuro: le conseguenze devastanti che il
pregiudizio sociale può provocare in una persona innocente. La scelta di un bambi-
no nelle vesti di “vittima” è riconducibile all’intento “educativo” inerente all’opera,
mentre lo sfondo del villaggio evoca un ambiente ben conosciuto da Losey, quello di
La Crosse, dove il regista ha vissuto la sua infanzia e dove anche lui ha imparato il
peso dei pregiudizi. Ma contro l’intolleranza si può reagire, questo vuol dire Losey.
[...]. Il ragazzo dai capelli verdi è una favola concreta che contiene in nuce tutto il cinema
intelligente, nobile e coraggioso che, nonostante tutto, riuscirà in seguito a girare il
“sospetto” Joseph Losey.
A. Moscariello, Invito al cinema di Losey, Mursia, Milano 1998
Dichiarazioni
“È forse la prima volta nella storia di Hollywood che un regista ha il privilegio di gira-
re il suo primo lungometraggio a colori. Non solamente a colori, ma in Technicolor! Il
ragazzo dai capelli verdi è un primato anche sotto altri aspetti. È stato il mio primo film,
e oso dire che è uno dei rari film, se non l’unico, nella storia del cinema, che non si sa-
rebbe potuto fare senza colore.”
“Venivo da una cittadina che aveva quindicimila abitanti quando sono nato, e trenta-
duemila quando me ne sono andato e che oggi ne ha quarantacinquemila. Il medico
di famiglia, il droghiere, il barbiere, lo stile delle strade e delle case, il tipo di persecu-
zioni che i bambini affliggono agli altri bambini, tutto ciò mi era familiare. Ecco una
specie di rapporto con il film. E l’altro è che ero già impegnato nella lotta per la pace,
perché avevo ritenuto inevitabile che da Hiroshima scaturisse una terza guerra mon-
diale. E sapevamo tutti che bisognava impedire la guerra, perché una volta iniziata
non ci sarebbe stato più nulla da fare.”
Joseph Losey
260 Materiali utili per il lavoro didattico
Unità 5 - Giallo
La finestra sul cortile
Cast e crediti
3FHJB Alfred Hitchcock
4PHHFUUP Cornell Woolrich
4DFOFHHJBUVSB John Michael Hayes
'PUPHSBåB Robert Burks
.POUBHHJP George Tomasini
.VTJDIF Franz Waxman
Sinossi
Il celebre fotoreporter L.B. “Jeff” Jeffries, bloccato sulla sedie a rotelle in seguito a un
incidente di lavoro, grazie al suo potente teleobiettivo osserva la vita dei suoi vicini
dalla finestra del suo appartamento. Il suo passatempo verrà turbato dalla visione di
un omicidio perpetrato proprio di fronte alla sua finestra.
Critica
Tratto da un racconto di Cornell Woolrich e sceneggiato da J.M. Hayes (che per
Hitchcock ha scritto anche Caccia al ladro, La congiura degli innocenti e L’uomo che sapeva
troppo), è un classico (per alcuni “il” classico) di Hitchcock, uno dei suoi film più armo-
niosi e meglio costruiti, un capolavoro di economia e di ingegnosità che agisce come
una pentola a pressione: nulla viene disperso in pezzi di bravura e in virtuosismi. “E
il film dell’indiscrezione, dell’intimità violata e sorpresa nel suo carattere più ignobile,
della felicità impossibile, della biancheria sporca che si lava in cortile, della solitudine
morale: una straordinaria sinfonia della vita quotidiana e dei sogni distrutti”.
François Truffaut
M. Morandini (a cura di) Il Morandini – Dizionario dei film, Zanichelli, Bologna 2012
Dichiarazione
Fredric Wertham: Ho molto ammirato alcuni dei suoi film, La finestra sul cortile, per
esempio; mi sono chiesto spesso: lasciando da parte le sue intenzioni e la sua abilità
professionale, in quale modo lei è interessato ai temi ricorrenti nei suoi film? Per essere
più chiaro, esiste un legame tra i suoi film e la sua vita?
Alfred Hitchock: No. Anche se può sembrare strano, dottore, la mia vita è molto sempli-
ce; è l’antitesi diretta di ciò che porto sullo schermo. Spesso le donne mi considerano un
orco o un mostro finché non mi conoscono, dopodiché mi trovano esattamente l’op-
posto. Io e mia moglie siamo sposati da trentasei anni e... ma, vede, dottor Wertham,
potrei dire che lei è la persona più adatta a rispondere a questa domanda. Come può
un individuo semplice come me essere coinvolto in crimini e assassinii che accadono
sullo schermo? Perché questi non riflettono in alcun modo la mia vita privata e il mio
pensiero.
S. Gottlieb (a cura di), Hitchock secondo Hitchock. Idee e confessioni del maestro del brivido,
Baldini&Castoldi, Milano 2000
262 Materiali utili per il lavoro didattico
Unità 6 - Comico
Mon Oncle
Cast e crediti
3FHJB Jacques Tati
4PHHFUUP Jacques Tati, Jacques Lagrange, Jean L’Hote
4DFOFHHJBUVSB Jacques Tati, Jacques Lagrange, Jean L’Hote
'PUPHSBåB Jean Bourgoin
.POUBHHJP Suzanne Baron
.VTJDIF Franck Barcellini, Alain Romans
Sinossi
Il signor Arpel, presidente della società “Plastac”, vive con sua moglie e il figlio di nove
anni Gérard in una villa ultramoderna e futuristica dove l’arredamento è ridotto al
minimo e l’efficienza degli utensili risponde alle ultime scoperte della scienza tecnolo-
gica. Il piccolo Gérard attende con impazienza i brevi incontri con lo zio Hulot, il quale
al contrario dei coniugi Arpel, vive con grande semplicità in un quartiere popolare.
Quando Monsieur Arpel si renderà conto dell’influenza di Hulot sul comportamento
del figlio, farà trasferire il cognato all’estero.
Critica
Comico del quotidiano di un’obiettività quasi assoluta, quello di Mon Oncle cresce so-
pra fatti assolutamente plausibili, che possono accadere a chiunque. La ricchezza del
comico di osservazione è ormai inesauribile e assorbe in sé la nota insolita dei gags e
di quel gag vivente che è il personaggio di Hulot. Il riso non muove mai dal paradosso,
bensì dalla constatazione. In nessun caso si ride “contro”. La stessa polemica nei con-
fronti dei “modernisti” non è altro che insofferenza dei loro riflessi condizionati, libera
scelta di un mondo di vecchi bambini (il quartiere di Hulot) e rifiuto di un mondo di
robot (il quartiere nuovo). [...] Delicato, allusivo, non di rado smorzato e lasciato sospe-
so, il gag diviene qualcosa di insolito, che può toccare i limiti del surreale. Si pensi al
gag del canto del canarino. Quando Hulot muove la propria finestra, invariabilmente
l’uccellino si mette a cinguettare. Il gag ha fin qui un carattere di nonsenso che lo in-
serisce, in qualche modo, nella categoria del burlesque. Ma quando Tati ci svela la rela-
zione di causa-effetto tra l’azione di Hulot e il canto (il riflesso del sole che compare nel
vetro della finestra e raggiunge il canarino in gabbia), il gag assume una fisionomia
assolutamente inedita.
R. Nepoti, Jacques Tati, Il Castoro Cinema - La Nuova Italia, Firenze 1978
Come Chaplin con Tempi moderni, come Renè Clair con A me la libertà, Tati intrapren-
de il rimescolamento delle idee generali con un film che riguarda la nostra epoca ma
senza farcela vedere perché i due mondi in opposizione sono quello di vent’anni fa e
quello nel quale vivremo tra vent’anni.
F. Truffaut, Les Films de ma vie, Flammarion, coll. Champs / Contre-champs, Parigi 1987
264 Materiali utili per il lavoro didattico
Unità 7 - Emozioni
Will Hunting - Genio ribelle
Cast e crediti
3FHJB Gus Van Sant
4PHHFUUP F TDFOFHHJBUVSB Matt Damon e Ben Affleck
'PUPHSBåB Jean-Yves Escoffier
.POUBHHJP Pietro Scalia
.VTJDIF James Newton Howard
nimo romanzo di Blake Nelson. Nel 2008 dirige il film biografico Milk, la dramma-
tica storia di Harvey Milk che, eletto consigliere comunale a San Francisco nel 1977,
divenne il primo omosessuale dichiarato a rivestire un’importante carica pubblica
negli Stati Uniti; il film vince il premio Oscar come Miglior attore (Sean Penn) e la Mi-
glior sceneggiatura originale (Dustin Lance Black). Nel corso di tutta la sua carriera
ha continuato a realizzare cortometraggi, tra cui un adattamento di un racconto di
William S. Burroughs, The Discipline of D.E.; nel 1996, dirige Allen Ginsberg che legge
la sua poesia Ballad of the Skeletons sulla musica di Paul McCartney e Philip Glass. Tra
gli altri cortometraggi, Five Ways to Kill Yourself, Thanksgiving Prayer (di nuovo con Wil-
liam S. Burroughs), Le Marais (episodio di Paris, je t’aime) e Mansion on the Hill, parte
di un progetto sostenuto dalle Nazioni Unite nel 2008 per sensibilizzare gli spettatori
sulle principali tematiche che il mondo di oggi si trova ad affrontare. Vive a Portland,
in Oregon, dove oltre a dirigere e a produrre coltiva gli altri suoi talenti, la pittura, la
fotografia e la scrittura. Lui stesso musicista da molti anni, ha diretto video musicali
per i più grandi artisti della canzone, tra cui David Bowie, Elton John, i Red Hot Chili
Peppers e gli Hanson.
Bio-filmografia di Gus Van Sant tratta dal pressbook del film Promised land, 2012
Critica
Come è ormai leggenda in quel di Hollywood, il film nasce da un copione che i due
giovani attori Matt Damon e Ben Affleck scrissero quando erano ancora studentelli
di belle speranze. La sceneggiatura girò molto, a Hollywood: tutti erano interessati
ma volevano acquistarla per affidare i due ruoli a giovani divi famosi. Gus Van Sant
è come sempre bravissimo, anche se la regia è meno personale (apparentemente) ri-
spetto ai suoi film precedenti; ma la forza di Will Hunting. Genio ribelle risiede davvero
nel copione dei due ragazzi, nella profondità psicologica dei personaggi, nella ricchez-
za narrativa alla quale naturalmente anche Van Sant dà un egregio contributo. Per
esempio, dirigendo gli attori. E se Damon e Affleck ci mettono ovviamente l’anima, ol-
tre al talento, Robin Williams “catturato” al volo per 4 settimane di lavorazione – non
è un caso che quasi tutte le sue scene siano girate nella stessa stanza – è semplicemente
prodigioso, nella parte di Sean. Non eccede, non va sopra le righe, non fa smorfie: è
tenero, emozionante, semplicemente perfetto.
A. Crespi, “l’Unità”, 9 marzo 1998
266 Materiali utili per il lavoro didattico
Cast e crediti
3FHJB Laurent Cantet
4PHHFUUP François Bégaudeau
4DFOFHHJBUVSB François Bégaudeau, Robin Campillo, Laurent Cantet
'PUPHSBåB Pierre Milon
.POUBHHJP Robin Campillo
Sinossi
Tratto da un romanzo di François Bégaudeau, il quale interpreta il professore François,
il film, con uno stile simile a quello del documentario, ci mostra un anno scolastico
all’interno di una scuola media del 20° arrondissement parigino, dove un giovane inse-
gnante di lettere è alle prese con una classe particolarmente vivace e multiculturale.
L’intento di François sarà quello di istruire i ragazzi senza però omologarli, rispettan-
do le loro differenze e allo stesso tempo costruendo una convivenza tra le mura della
classe, fortemente condizionata da ciò che accade al di fuori di esse; un’ambizione
che lo costringerà a esporsi con i ragazzi e a mettere in gioco innanzitutto se stesso e
il suo ruolo di insegnante, al fine di instaurare un contatto più profondo con la sua
classe.
emergente. Con il film successivo La classe, Cantet si aggiudica la Palma d’Oro al Fe-
stival di Cannes, ponendo la sua attenzione sull’universo giovanile, rinnovata nel più
recente Foxfire – Ragazze cattive (2012).
Dichiarazioni
Poco prima di realizzare Verso il sud, mi è venuta l’idea di fare un film su ciò che ac-
cade in un liceo. Rapidamente, il progetto ha preso una vita autonoma e ho deciso di
non abbandonare mai l’ambiente interno dell’edificio. All’epoca, sempre più persone
volevano rendere le scuole un “santuario”. Io desideravo mostrare l’opposto, raffigu-
rando un istituto come un megafono e un microcosmo del mondo, dove i proble-
mi legati all’eguaglianza, in termini di opportunità, lavoro e potere, integrazione ed
esclusione culturale e sociale, esistono concretamente. Sulla carta, avevo sviluppato
una scena su un consiglio scolastico, che ho visto come una sorta di “scatola nera”
liceale. Nel periodo dell’uscita di Verso il sud, ho incontrato François Bégaudeau che
stava presentando il suo nuovo libro Entre les murs. Il suo era un contrattacco alle
accuse verso le scuole moderne. Per una volta, un professore non scriveva per vendi-
carsi degli adolescenti, presentandoli come dei selvaggi o degli idioti. Ho letto il libro
e ho provato immediatamente la sensazione che lui avrebbe potuto contribuire al
mio progetto iniziale in due modi. Per prima cosa, mi avrebbe fornito il supporto di
materiale documentaristico di cui avevo bisogno e che altrimenti avrei dovuto creare
da solo passando un po’ di tempo in qualche liceo. Inoltre, ero rimasto ispirato dal
personaggio di François stesso e dal rapporto diretto che aveva con i suoi studenti. Lui
sintetizzava e incarnava perfettamente i differenti aspetti degli insegnanti che avevo
immaginato. [...] Volevo rendere giustizia a tutto il lavoro che si svolge nell’ambiente
scolastico. In una classe, l’intelligenza è sempre in gioco, anche nelle incomprensioni
e nelle discussioni. Era a questa intelligenza a cui puntavamo ogni volta che davamo
il via ad una scena. Le idee venivano messe in discussione, comprese o sfidate nei
dialoghi tra insegnante e studenti, o tra gli stessi studenti. Questo modo di puntare
completamente sull’intelligenza corrisponde al sistema molto particolare e non pro-
priamente ortodosso con cui François svolge la sua professione.
Laurent Cantet
L’obiettivo del mio libro era di documentare un anno di scuola, rimanendo fedele alle
esperienze quotidiane. Non c’era una linea narrativa ben definita, nessuna trama in-
ventata o incentrata su qualche evento in particolare. C’erano consigli scolastici, ma
erano parte integrante di tanti eventi diversi che seguivano il loro corso. Da questo
materiale, Laurent Cantet e il suo sceneggiatore Robin Campillo hanno ricavato la
linea narrativa che più li interessava. Il mio libro è nato da queste situazioni, mentre
Laurent e Robin ne hanno selezionato alcune parti e hanno dato una forma da fiction
al tutto. Non hanno scelto dei “personaggi” nel senso stretto del termine, ma li hanno
costruiti, talvolta fondendo insieme diversi ragazzi presi dal libro.
François Bégaudeau
268 Materiali utili per il lavoro didattico
4. Volume terzo
Unità 2 - Fantascienza
2001: Odissea nello spazio
Cast e crediti
3FHJB Stanley Kubrick
4PHHFUUP Arthur C. Clarke
4DFOFHHJBUVSB Stanley Kubrick e Arthur C. Clarke
'PUPHSBåB John Alcott e Geoffrey Unsworth
.POUBHHJP Ray Lovejoy
.VTJDIF EJ SFQFSUPSJP
Johann Strauss jr, Richard Strauss, György Ligeti
e Aram Kachaturian
Sinossi
Alba dell’umanità: un gruppo di scimmie umanoidi viene visitata da un grande pa-
rallelepipedo nero, un monolite misterioso. Il contatto con il misterioso oggetto deter-
mina l’invenzione della prima arma e il primo omicidio. Anno 2001: seguiamo il dott.
Floyd, alto funzionario dell’amministrazione spaziale americana, sulla base lunare
di Clavius. Nella massima segretezza è stato scoperto, sotterrato in un cratere lunare
quattro milioni di anni prima, un monolite nero; alla presenza degli scienziati, esso
inizia a emettere un segnale che uccide gli uomini. Diciotto mesi dopo: una missione
è diretta verso Giove; oltre a tre membri ibernati, ne fanno parte David Bowman e
Franck Poole. L’astronave è completamente controllata da HAL 9000, capace non solo
di interagire con gli umani per mezzo della parola, ma anche di provare, in misura
ancora non accertata, emozioni umane. Quando il computer commette un errore e i
due astronauti progettano di disattivarlo, la macchina impazzisce e uccide i membri
dell’equipaggio. Sopravvive solo Bowman, che disattiva il calcolatore. Pianeta Giove:
nello spazio si allineano il pianeta, la navicella di Bowman, il monolite nero sortito
dal nulla. Inizia un viaggio psichedelico di Bowman “oltre l’infinito”. Al termine, l’a-
2 - Schede filmiche 269
stronauta si ritrova in una stanza arredata come una camera settecentesca. In rapida
successione l’uomo passa dalla giovinezza, alla maturità, alla vecchiaia. Alla fine, or-
mai sul letto di morte, alza il braccio a indicare il monolite che gli si innalza davanti;
dal letto rinasce un feto luminoso che si dirige verso la Terra.
R. Eugeni, Invito al cinema di Kubrick, Mursia, Milano 1995
Testimonianza
“Il concetto di Dio sta al cuore di 2001. È inevitabile che sia così, una volta che si crede
che l’universo pulluli di forme superiori di vita intelligente. Pensiamoci su un momen-
to: ci sono cento miliardi di stelle nella galassia e cento miliardi di galassie nell’uni-
verso visibile; ogni stella è un sole, proprio come il nostro, probabilmente circondato
da pianeti. L’evoluzione della vita, è opinione generale, diventa un’inevitabile conse-
guenza in una data quantità di tempo e su un pianeta con un’orbita stabile, né troppo
caldo né troppo freddo. Prima giunge l’evoluzione chimica, una riorganizzazione del-
la materia di base, poi quella biologica. Pensiamo al tipo di vita che può essersi svilup-
pato nel corso dei millenni su quei pianeti e anche ai passi da gigante, relativamente
parlando, che l’uomo ha fatto sulla Terra nei seimila anni della sua civiltà, quella di
cui abbiamo testimonianza, un lasso di tempo che è più piccolo di un granello di sab-
bia nella clessidra dell’universo. Al tempo in cui i lontani progenitori dell’evoluzione
umana stavano appena uscendo dal brodo primordiale, da qualche parte dell’univer-
so devono esserci state civiltà che mandavano le loro astronavi a esplorare le zone più
lontane del cosmo per catturare tutti i segreti della natura. Queste intelligenze cosmi-
che, avendo sviluppato la propria conoscenza nel corso dei millenni, devono essere
tanto lontane dall’uomo quanto noi lo siamo dalle formiche. Potrebbero stare fra loro
270 Materiali utili per il lavoro didattico
Unità 3 - Romanzo
Fahrenheit 451
Cast e crediti
3FHJB François Truffaut
4PHHFUUP Ray Bradbury
4DFOFHHJBUVSB Jean Louis Richard, François Truffaut
'PUPHSBåB Nicolas Roeg
.POUBHHJP Thom Noble
.VTJDIF Bernard Herrmann
Sinossi
Tratto dall’omonimo romanzo di Ray Bradbury del 1953, il film è ambientato in un’i-
potetica società del futuro in cui il possesso e la consultazione dei libri sono banditi
dalla legge e le forze dell’ordine hanno il compito di scovare e bruciare le copie ancora
in circolazione (il titolo del film, come quello del romanzo, fa riferimento alla tempe-
ratura di accensione della carta). All’inizio del film, il protagonista Guy Montag è un
ligio pompiere, prossimo alla promozione che ogni mattina esce dalla caserma con i
suoi compagni di pattuglia alla ricerca di libri, finché un giorno, dopo essersi imbat-
tuto nella vicina di casa Clarissa che lo incoraggia alla lettura, sbircia le prime pagine
del romanzo di Charles Dickens David Copperfield. Folgorato dalla lettura, diventa in
breve tempo un assiduo lettore, costretto a esercitare clandestinamente proprio quella
attività che il suo lavoro gli imporrebbe di sedare. L’atto della lettura rappresenterà per
lui una vera e propria epifania, tanto da spingerlo a prendere la radicale decisione di
combattere il sistema da lui stesso rappresentato fino a quel momento. Scoperto dalla
moglie, che ostacolerà i suoi piani, Montag sarà costretto a fuggire, trovando rifugio in
una crescente comunità di “uomini-libro” (uomini e donne dediti a imparare a memo-
ria un testo per trasmetterlo alle generazioni future) che risiede fuori dalla città.
alla Cinémathèque française durante gli anni della direzione di Henri Langlois. Autore
di molti film di successo, a partire dal suo lungometraggio di debutto I 400 Colpi, vin-
citore della 12° edizione del Festival di Cannes nel 1959, ha messo d’accordo pubblico
e critica firmando alcuni dei film più importanti della storia del cinema, tra cui Jules
e Jim, Effetto Notte, Il ragazzo selvaggio e L’ultimo metrò, lasciando trasparire dalla sua
opera una profonda passione per la letteratura, a partire dai numerosi adattamenti
di romanzi per il grande schermo. Instancabile cinefilo, insieme ai compagni Rohmer
e Chabrol, rivalutò l’opera di Alfred Hitchcock, con il quale ebbe una lunga conversa-
zione divenuta così celebre da rappresentare uno testo fondamentale per lo studio del
cinema (Il cinema secondo Hitchcock). Anche grazie a lui oggi, Hitchcock è considerato
un maestro indiscusso della settima arte.
Critica
Gli anni della fenice, il romanzo di Ray Bradbury alla base del film, è un lucido apolo-
go su una società irriducibilmente ostile alla cultura: a Truffaut, autore anche della
sceneggiatura insieme a Jean-Louis Richard, interessa perché gli permette di “espri-
mere l’attaccamento quasi feticistico per il libro in quanto oggetto” [Frodon] e perché
riscopre il lato familiare del fantastico, ritrovando una dimensione umanistica quasi
dimenticata.
Paolo Mereghetti
Trattandosi di una storia a base di libri, “queste frasi non potevano che essere magi-
che”: i libri per Truffaut sono da sempre oggetto d’amore e di venerazione, incarnazio-
ne della libertà, patrimonio personale irrinunciabile. [...] Le immagini dei e con i libri
sono eccezionali: nessun altro regista sarebbe riuscito a esprimere con altrettanta inci-
sività l’amore per i libri, non solo perché è raro che cinefilia e bibliofilia si trovino così
profondamente intrecciate in un cineasta, ma anche perché la bibliofilia di Truffaut è
del tutto particolare.
G. Simonelli, François Truffaut, Ente dello Spettacolo, 2007
2 - Schede filmiche 273
Unità 4 - Sì o no?
La giusta distanza
"OOP 2007
%VSBUB 106 minuti
1BFTF EJ QSPEV[JPOF Italia
Cast e crediti
3FHJB Carlo Mazzacurati
4PHHFUUP Doriana Leondeff e Carlo Mazzacurati
4DFOFHHJBUVSB Doriana Leondeff, Carlo Mazzacurati, Marco Pettenello
e Claudio Piersanti
'PUPHSBåB Luca Bigazzi
.POUBHHJP Paolo Cottignola
.VTJDIF Tin Hat Trio
Sinossi
In un lembo remoto d’Italia alle foci del Po, c’è un piccolo paese: poche case isolate che
una gru sembra avere incongruamente deposto in quel paesaggio piatto e desolato. Su
questo scenario evanescente si disegna l’incontro tra Hassan e Mara. Lui è un mecca-
nico tunisino che, con anni di onesto e duro lavoro, si è conquistato stima e rispetto; lei
una giovane maestra, che una supplenza ha portato lì, in attesa di partire per il Brasi-
le con un progetto di cooperazione. Giovanni, diciottenne aspirante giornalista, passa
molto tempo ad aggiustare una vecchia motocicletta nell’officina di Hassan ed è qual-
cosa di più che un testimone della storia che nasce tra loro. Una storia che comincia
sotto il segno dell’inquietudine, con Hassan che la notte spia Mara nella casa isolata
in cui ha preso alloggio; ma lei, dopo averlo scacciato, intreccia con lui una relazione.
Hassan non è l’unico a essere attratto da Mara. Anche Giovanni, infatti, a suo modo
la spia: grazie alla sua abilità con i computer penetra nella posta elettronica di Mara e
legge i messaggi che lei scrive e riceve. E di fronte alla svolta tragica e inaspettata che
la vicenda assume, anche Giovanni volterà le spalle ad Hassan. Ma la vita è più con-
torta e dolorosa di quello che appare...
Testimonianza
“La giusta distanza” è quella che un giornalista dovrebbe saper tenere tra sé e la no-
tizia: non troppo lontano da sembrare indifferente, ma nemmeno troppo vicino, per-
ché l’emozione, a volte, ti può abbagliare. Ci sono posti in cui il presente sembra arri-
vato solo in parte. Concadalbero, il paese immaginario, ma assolutamente plausibile
in cui questa storia è ambientata, è esattamente questo, un microcosmo alla periferia
della realtà. Un luogo anonimo, misterioso, struggente. Siamo nel nord Italia, in quel
lembo di terra che nelle cartine geografiche sembra sprofondare nel Mar Adriatico
assieme alle ramificazioni arteriose del Po nel suo delta. Ma potremmo anche essere
in una piatta area della campagna francese o in un qualsiasi piccolo centro agricolo
del middle west americano, o in Argentina, e non credo che la storia cambierebbe mol-
to. Torno volentieri per la terza volta, in questo luogo da cui sono partito vent’anni fa
con il mio primo film: Notte Italiana. Mi interessano i mutamenti, ma anche il senso
di fissità e immobilità di questa terra, la sua vastità e la solitudine che evoca. Per me è
come uno strano teatro di posa all’aperto in cui, ogni volta, posso inventare un mon-
do. I tre ruoli principali del film sono interpretati da attori alla loro prima esperienza
da protagonisti. Avevo bisogno di creare una totale identificazione tra loro e i per-
sonaggi. In parte lo si potrebbe definire un giallo: c’è un morto, anzi due, qualcuno
che indaga, un colpo di scena... ma, per me, è soprattutto il ritratto inquieto di una
piccola comunità. Il tentativo di fotografare, anzi radiografare il sistema nervoso di
un paese collocato, appunto, nell’Italia del nord in questi tempi difficili. Forse il tema
del film è “il male” che, come sempre, tutti tentiamo di collocare fuori da noi. Qui “il
male” avvolge tutti, compresa la voce narrante. E, come sempre, gli innocenti paghe-
ranno per primi. Durante le riprese, ma anche al montaggio, abbiamo cercato di non
forzare nulla, ho accettato gli imprevisti come variazioni che arricchivano. Ho atteso
sempre che un senso di autentico entrasse nelle scene e le orientasse. Quel che più mi
premeva era trovare un mondo e dargli vita. Oggi che il film è finito, ciò che più mi
tocca è la sensazione che questo mondo esista e che preceda e vada oltre l’orizzonte
del nostro racconto.
C. Mazzacurati, note di regia contenute nel pressbook del film
2 - Schede filmiche 275
Unità 5 - Horror
28 giorni dopo
Cast e crediti
3FHJB Danny Boyle
4DFOFHHJBUVSB Alex Garland
'PUPHSBåB Anthony Dodd Mantle
.POUBHHJP Chris Gill
.VTJDIF John Murphy
Sinossi
In seguito all’irruzione di un gruppo di animalisti in un laboratorio scientifico con
l’obiettivo di liberare alcuni scimpanzé impiegati come cavie, la popolazione di Lon-
dra viene in breve tempo contagiata dalle scimmie a cui era stato somministrato un
virus simile alla rabbia. 28 giorni dopo l’accaduto, il giovane Jim si risveglia dal coma,
scoprendo che l’ospedale è stato abbandonato da tutti. Dopo aver vagato per la capi-
tale, distrutta e deserta, egli incontrerà Selena e Mark, i quali gli racconteranno che il
virus sprigionatosi dall’università di Cambridge ha trasformato le persone contagiate
in mostri assetati di sangue che si aggirano per le strade in cerca di nuove vittime. A
questo punto, Jim dovrà trovare il modo di salvare la pelle.
Critica
L’utilizzo del digitale enfatizza bene il clima apocalittico di una Londra affascinante
nel suo deserto totale (ottenuto con riprese sempre all’alba) e Boyle riesce veramente a
convincerci che non ci sia più nessuno sulla faccia della terra.
Valerio Salvi, “filmup”
Il costo piuttosto basso, l’assenza di ambizioni hollywoodiane [...] hanno fatto bene
al film, che è stringato e suggestivo. Giocando bene con i colori astratti e leggermente
annebbiati delle riprese in video digitale (scelto appositamente per rendere un pano-
rama post-apocalittico), Boyle e Garland costruiscono un moderno apologo di fanta-
scienza che ha poco da invidiare ai classici B movie del passato.
Emanuela Martini, “FilmTv”
2 - Schede filmiche 277
"OOP 1959
%VSBUB 135 minuti
1BFTF EJ QSPEV[JPOF Italia, Francia
Cast e crediti
3FHJB Mario Monicelli
4PHHFUUP Mario Monicelli, Age e Scarpelli, Luciano Vincenzoni
4DFOFHHJBUVSB Mario Monicelli, Age e Scarpelli, Luciano Vincenzoni
'PUPHSBåB Leonida Barboni, Roberto Gerardi, Giuseppe Rotunno
.POUBHHJP Adriana Novelli
.VTJDIF Nino Rota
Sinossi
La vicenda prende il via durante la chiamata alle armi della Prima guerra mondiale,
quando il milanese Giovanni Busacca si fa ingannare dal romano Oreste Jacovacci
che, in cambio di denaro, promette di farlo riformare. Rincontratisi sul treno diretto
verso il fronte, i due, scansafatiche e privi di qualsiasi ideale, finiranno per stringe-
re amicizia. Proprio a causa del loro scarso valore militare, in seguito alla sconfitta
di Caporetto, verranno incaricati della rischiosa mansione di staffette portaordine e
saranno catturati dagli austriaci. Per scampare la pena capitale prometteranno di
riferire le informazioni in loro possesso riguardo al contrattacco italiano sul Piave, ma
derisi dall’ufficiale nemico, accetteranno la fucilazione in eroico silenzio.
Critica
Prendendo spunto da un racconto di Maupassant (Due amici) [...] questo film contami-
na la tragica storia con i moduli della commedia all’italiana dissacrando un tema –
gli inutili massacri della Grande Guerra – fino ad allora tabù per il cinema nazionale.
Il tema più politico della “sporca guerra” finisce con il perdere gran parte della sua
virulenza, ma resta – e non è poco – un approccio non eroico al soggetto e al rifiuto di
molti miti militari e patriottici, che allora sembravano intoccabili.
Paolo Mereghetti
La satira dell’eterna capacità di adattamento delle classi popolari italiane a ogni for-
ma di vessazione, grazie a una risorsa illimitata di sotterfugi, fa da contrappunto alla
ricostruzione dei limiti di uno Stato guidato da autorità mediocri o impotenti, che sono
in grado di fronteggiare la catastrofe della guerra solo facendola pagare a sottoposti
inermi e impreparati. Lo humour rafforza il contenuto critico del messaggio invece di
neutralizzarlo, mentre la dovizia della ricostruzione d’epoca e la sua traiettoria dram-
matica forniscono spessore e una solida cornice alle tonalità comiche, invece di negar-
le: è la formula che caratterizzerà la commedia all’italiana, in cui la drammaticità, il
grottesco, la disamina realistica e a tratti la disperazione e la rassegnazione colorano
senza sosta l’intrattenimento comico del proprio inconfondibile retrosapore.
M. Sesti, Enciclopedia del Cinema, Treccani, 2004
Monicelli vuole fare un film corale, in cui i due attori comici che vanno per la mag-
giore non siano – com’è loro consuetudine – troppo ingombranti. “I soldati dovevano
essere contadini e sterratori come nella loro vita civile – ricorda – e lo stile di fotografia
doveva ricordare il più possibile quello dei documentari d’epoca; inoltre questa volta
tutti e due i protagonisti dovevano morire”. Evidentemente, le preoccupazioni, questa
volta di natura commerciale, sono molto forti: e Monicelli risolve il problema contrap-
ponendo a ogni gag comica un momento tragico.
S. della Casa, Monicelli, Il Castoro cinema – La Nuova Italia, Roma 1986
2 - Schede filmiche 279
Unità 7 - Amore
Io e Annie
Cast e crediti
3FHJB Woody Allen
4PHHFUUP Woody Allen e Marshall Brickman
4DFOFHHJBUVSB Woody Allen e Marshall Brickman
'PUPHSBåB Gordon Willis
.POUBHHJP Wendy Greene Bricmont e Ralph Rosenblum
Sinossi
Alwy Singer, attore comico ebreo di successo con due matrimoni alle spalle, incontra
Annie Hall, una ragazza timida e originale nata da famiglia benestante del Middle
West. Alwy, inizia il nuovo rapporto con paura così come Annie che rimane insicura.
La relazione vive i vari stadi dell’incontro, lo studio reciproco, l’amore e la scoperta del-
le rispettive debolezze e differenze sociali. Annie abbandona New York e si reca a Los
Angeles per ritrovare il produttore discografico che aveva promesso di lanciarla nel
mondo dello spettacolo. Alwy la raggiunge in California dove si lasciano rimanendo
soltanto buoni amici. Tornato a New York, decide di scrivere una commedia sulla sua
storia d’amore che riflette l’irrazionale rapporto uomo-donna.
Critica
Uno dei migliori film di Woody Allen e la summa della commedia americana anni
Settanta. Colmo di spunti autobiografici, ha i suoi irresistibili punti di forza nell’umo-
rismo amaro e scoppiettante della sceneggiatura, nelle acute osservazioni di costume
(celeberrima la scena simultanea dai rispettivi psicoanalisti) e nella gestualità pato-
logica degli interpreti. Pare che il montaggio sia stato un’impresa disperata per la ca-
oticità del materiale girato (così ha dichiarato il montatore Ralph Rosemblum), ma il
risultato – soprattutto a distanza di anni – appare fluido e coerente. Le varie canzoni
forniscono un valido contrappunto ai deliri linguistici della coppia, mentre il direttore
della fotografia Gordon Willis gioca efficacemente sull’opposizione tra le luci di New
York e i bagliori di Los Angeles. Quattro Oscar: miglior film, regia, sceneggiatura (di
Allen e Marshall Brickman) e attrice protagonista. In piccole parti compaiono alcune
future star: Jeff Goldblum, Sigourney Weaver, Beverly D’Angelo e Christopher Walken,
mentre il massmediologo Marshall McLuhan interpreta la parte di se stesso nella di-
vertentissima scena della coda al cinema.
P. Mereghetti (a cura di), Il Mereghetti, Baldini&Castoldi, Milano 2000
2 - Schede filmiche 281
Unità 10 - Legalità
Miracolo a Le Havre
Cast e crediti
3FHJB Aki Kaurismaki
4PHHFUUP F TDFOFHHJBUVSB Aki Kaurismaki
'PUPHSBåB Timo Salminen
.POUBHHJP Timo Linnasalo
Sinossi
Il lustrascarpe ed ex-poeta Marcel Marx si imbatte nel giovane africano Idrissa, giun-
to clandestinamente a Le Havre e ricercato dalla polizia. Intenzionato ad aiutare il ra-
gazzino, Marcel lo ospita a casa propria, dove vive da solo dopo il ricovero in ospedale
dell’anziana moglie Arletty. Dopo aver scoperto che la madre di Idrissa abita a Londra,
mobiliterà l’intero quartiere per fare in modo che il giovane possa ricongiungersi con la
famiglia in Gran Bretagna; Marcel organizza dunque un concerto per raccogliere i soldi
necessari a pagare il viaggio. Dopo essersi liberato dei poliziotti, anche grazie al fonda-
mentale aiuto dell’ispettore Monet, Marcel riuscirà a imbarcare Idrissa per l’Inghilterra.
A coronare il suo sogno vi è la miracolosa guarigione finale della moglie Arletty.
Critica
Aki Kaurismäki continua a schierarsi dalla parte degli umili, di coloro che continuia-
mo a definire emarginati, ma che comunque trovano nel povero quartiere che abitano
282 Materiali utili per il lavoro didattico
quella fratellanza, forse unico spicchio residuo che ancora non è stato del tutto usur-
pato dal motto nazionale della Repubblica Francese. [...] Senza dimenticare i problemi
sociali e privati (malattia, morte, povertà, immigrazione) lo spudorato ottimismo che
imprime Kaurismäki al suo film è da considerarsi come un gesto di ribellione: in tempi
tanto bui un po’ di ottimismo almeno al cinema e nella fantasia è ossigeno.
D. Capuano, “onda cinema” 2011
Se è vero che Aki non si fa illusioni e non nutre molte speranze per il genere umano è
altrettanto vero che continua anche a credere nei fondamentali valori della solidarietà
e della lotta. Perché senza solidarietà la lotta è vana e senza lotta la solidarietà si ridu-
ce a meri buoni propositi. Ciò che rende davvero miracoloso il film di Kaurismaki è il
severo, commosso e nobile senso di indignazione che pervade il film.
G. A. Nazzaro, “MicroMega”, 25 novembre 2011
Con una “semplicità” che va direttamente al cuore delle cose e alla loro verità, ma non
cancella la tragicità del reale (nel film c’è la povertà, la cattiveria, l’emarginazione, la
repressione, la delazione e anche la morte), Kaurismaki costruisce una favola moder-
na di sorprendente lucidità e folgorante poesia [...] e per una volta fa vincere il sogno e
la speranza invece della disperazione.
Paolo Mereghetti
283
Prova d’ingresso 2
Circondati dai buchi di Chiara Borelli
Non solo siamo circondati, ma siamo fatti fatti da... buchi. Da quelli del naso e delle
orecchie a quelli modellati dalla natura, come vulcani, geyser e grotte (la più grande del
mondo si chiama Sarawak Chamber, si trova in Malesia ed è grande come 16 campi da
calcio!). Se non bastasse, alcuni buchi, giganteschi, li creiamo noi. Per esempio le minie-
re. Quella di diamanti a Mirny, in Siberia, è larga 1,5 km, profonda 500 m ed è ormai sta-
ta abbandonata. La più grande miniera di rame del mondo, la Bingham Canyon Mine
(Stati Uniti), è invece ancora in funzione, nonostante l’estrazione sia iniziata un secolo
fa. Il buco, così, continua a crescere: largo 4 km e profondo 1,4 km, lo vedono perfino gli
astronauti dallo spazio!
In California c’è un... “buco nell’acqua”: ha un diametro di 22 m e, in meno di trenta
secondi, può svuotare una piscina olimpionica! È quello della diga di Monticello e, in pra-
tica, è uno “scarico” di sicurezza: quando l’acqua nella parte a monte della diga supera il
livello di guardia, raggiunge la sommità del foro, entra nell’imbuto (si chiama sfioratore
a calice) e viene “risputata” 200 metri sotto, a valle del muro.
Evadere di prigione, attraversare una montagna, passare sotto una città... sono alcuni
dei motivi per cui scaviamo buchi sotto terra. Per realizzarli, a parte il piccone, si usano
l’esplosivo o megamacchine, come la talpa meccanica: lunga 200 metri e larga 10, per-
mette di far avanzare un tunnel di 10 metri al giorno. […]
adatt. da C. Borelli, Circondati dai buchi, in “Focus Junior”, n. 62, marzo 2009
Volume 1
p. 236, esercizio 2
t 0HOJ HJPSOP JM SBHB[[P BOEBWB B TDVPMB TFO[B QBTTBSF QFS MB TUSBEB QSJODJQBMF
NB
tagliando per i campi.
t -B NBDDIJOB JODPNJODJÛ B GVO[JPOBSF EB TPMB
TFO[B DIF OFTTVOP MBWFTTF BDDFTB
QF-
ricolosa, inquietante.
t *M HJBSEJOP FSB GJPSJUP EJ NJMMF DPMPSJ F QSPGVNJ
HMJ BMCFSJ FSBOP HSBOEJ DIJPNF PNCSP-
se, il vento soffiava lieve.
3 - Testi per l’ascolto 285
p. 237, esercizio 3
Nel quadro di Renoir che potete osservare viene riprodotta una coppia che danza durante
un ballo cittadino. L’ambiente è sobrio, l’uomo e la donna assorti nel ballo. È la donna
a risaltare, mentre la figura del cavaliere è seminascosta. Il lungo abito di lei è bianco e
drappeggiato, i suoi guanti bianchi incontrano con un gesto delicato i guanti bianchi di
lui, i capelli sono acconciati con cura e ingentiliti da una rosa. La loro serietà si discosta
da quadri simili dipinti dall’autore per rappresentare coppie di danzatori a una festa di
campagna, più sorridenti e festosi nel loro abito e nel loro atteggiamento.
p. 237, esercizio 4
Chi si contenta gode
Una volta, tanto tempo fa, c’era in un posto lontano lontano un laghetto dalle acque pure
come perle. Sulle sponde di questo laghetto vivevano delle ranocchie che, contente della
loro vita, passavano il tempo andando in giro a gracidare.
Quel laghetto era spesso meta di un gruppo di anatre selvatiche, che andavano lì per di-
vertirsi e passare il tempo in allegria.
Una di queste ranocchie, tutte le volte che vedeva venire in volo quelle anatre, le guarda-
va con invidia, desiderosa di volare anche lei. Per questo non partecipava ai giochi delle
sue compagne ed era tutta presa dal pensiero del volo: – Vah – diceva sospirando – come
sarebbe bello se anch’io potessi volare!
Per il dispiacere smise di mangiare e cominciò a deperire.
Le altre ranocchie si chiedevano: – Che cosa succede? Perché non partecipi ai nostri con-
certi e non mangi e non bevi più nulla?
E quella ranocchia: – Voi pensate solo a divertirvi e a mangiare. Io ho altri pensieri per
la testa; sono tanto presa dal volo delle anatre selvatiche e vorrei imparare a volare come
loro. Ma, per quanto mi sforzi e mi stiracchi in tutti i modi, non riesco a staccarmi dalla
terra sul serio. Finché non potrò vedere i grandi spazi volando dall’alto, non potrò pren-
dere parte a nessuna delle vostre festicciole e dei vostri concerti.
E le altre di rimando: – Amica cara, smettila con queste fole. I tuoi sono desideri assurdi.
Tu sei una ranocchia, non potrai mai volare. Perché mai dovresti imitare le anatre selva-
tiche? Non hai sentito che cosa è successo a quella cornacchia che voleva imitare l’anda-
tura dell’oca? Si è spezzata le zampe! Stai attenta anche tu a non farti del male.
Ma di nuovo quella non diede retta: – Non sono mica come quella cornacchia, io! Il mio
desiderio lo realizzerò senz’altro.
E per quanto le ranocchie la esortassero dicendo: “Non potrai mai volare, tu, neanche
a morire ci riuscirai. Smettila di dannarti invano”, quella non ascoltava i consigli delle
amiche.
Un giorno una ranocchia del gruppo venne da lei: – Ti voglio insegnare un sistema per
realizzare il tuo sogno.
La ranocchia che voleva volare fu felicissima e cominciò a baciarla dicendo: – Benissimo
sorella: aiutami, insegnami!
– Vai da una di quelle anatre selvatiche e chiedile di prenderti sulla groppa per farti ve-
dere il mondo dall’alto. Quella avrà comprensione per te: le anatre sono uccelli sensibili;
ti porterà a volare con sé.
Con queste parole la incoraggiò. Rincuorata, la ranocchia si incamminò per andare dalle
anatre; un passo e un salto, cammina cammina, arrivò da loro.
286 Materiali utili per il lavoro didattico
Le anatre, vedendo quel personaggio così goffo, si meravigliarono non poco, ma la ranoc-
chia andò loro vicino e supplicò: – Amiche care, sorelle mie! Lasciate che diventi vostra
amica!
Quelle, prese quasi da compassione per la sua richiesta, la accolsero in mezzo a loro.
Un giorno la ranocchia confessò il proprio desiderio a una delle anatre, dicendo: – Oh, se
potessi alzarmi in volo e vedere il mondo dall’alto!
L’anatra, acconsentendo al desiderio della ranocchia, la prese in groppa, ammonendola
però di stare molto attenta: – Posso realizzare il tuo desiderio senza difficoltà, ma, appe-
na noi saremo in alto, dovrai aggrapparti ben stretta alle mie penne per non cadere. Ma
ti avverto che, se perdi la presa e precipiti, per te è la fine.
E l’altra, sempre insistendo sullo stesso punto: – Ma che dici, io cadere? Basta che mi porti su.
L’anatra con la ranocchia sulla groppa si sollevò in volo. Quando furono abbastanza in
alto, la ranocchia gridò: – Oh, amica anatra, mi gira la testa e ho le vertigini.
L’anatra, volgendosi indietro, disse: – Cara mia, adesso aspetta un poco, tieniti stretta,
tra un momento scendo.
Ma ormai era troppo tardi e la ranocchia perse la presa e precipitò dall’alto a testa in giù.
da M. Pistoso, Fiabe di Samarcanda, Muzzio
p. 238, esercizio 5
Il lupo e il pastore di Esopo
Il lupo andava al seguito di un gregge di pecore, senza far loro alcun male. Il pastore, sulle
prime, lo teneva a bada come un nemico e lo sorvegliava con estrema diffidenza. Ma quel-
lo ostinatamente lo seguiva, senza arrischiare il minimo tentativo di rapina. Così gradata-
mente il pastore si convinse di avere in lui un custode, piuttosto che un nemico intenziona-
to a danneggiarlo. Un giorno ebbe bisogno di recarsi in città, gli lasciò le pecore in custodia
e partì tranquillo. Ma il lupo seppe cogliere l’occasione: si lanciò sul gregge, sbranandone
gran parte. Il pastore, quando fu di ritorno e vide la rovina del suo gregge, esclamò: – Mi
sta bene! Quale stupidità mi ha spinto ad affidare le pecore a un lupo?
da www.lefiabe.com
p. 238, esercizio 6
Uno di noi
C’era però un quinto membro della famiglia, il quale non aveva mai furia e ignora-
va tutto quel finimondo. Se ne stava sdraiato sulla mensola sopra il calorifero, con
gli occhi socchiusi, dando appena in qualche sbadiglio di quando in quando. Erano
sbadigli enormi, offensivi. La bocca si spalancava rivelando una bella lingua rosa
e, quando finalmente tornava a chiudersi, il corpo intero, dal baffo alla punta della
coda, era percorso da un fremito pigro: William, il gatto, si preparava a vivere un’altra
giornata.
Quando Peter afferrava la cartella e si dava un’occhiata intorno prima di uscire di casa
di corsa, era sempre William l’ultima cosa che vedeva. Teneva la testa appoggiata a
una zampa, mentre quell’altra ciondolava molle dal bordo della mensola, e si godeva
l’aria calda che saliva. Una volta liberatosi di quei ridicoli esseri umani, il gatto avreb-
3 - Testi per l’ascolto 287
be potuto sonnecchiare in pace per qualche ora. L’immagine del micio sonnolento non
mancava di torturare Peter ogni volta che, uscendo di casa, riceveva il benvenuto di
una raffica di gelida tramontana.
da I. Mac Ewan, L’inventore dei sogni, Einaudi
p. 239, esercizio 1
Il principe ranocchio dei fratelli Grimm
Nei tempi antichi, quando desiderare serviva ancora a qualcosa, c’era un re, le cui figlie
erano tutte belle, ma la più giovane era così bella che perfino il sole, che pure ha visto
tante cose, sempre si meravigliava, quando le brillava in volto. Vicino al castello del re
c’era un gran bosco tenebroso e nel bosco, sotto un vecchio tiglio, c’era una fontana: nelle
ore più calde del giorno, la principessina andava nel bosco e sedeva sul ciglio della fresca
sorgente; e, quando si annoiava, prendeva una palla d’oro, la buttava in alto e la ripiglia-
va; e questo era il suo gioco preferito.
Ora avvenne un giorno che la palla d’oro della principessa non ricadde nella manina
ch’essa tendeva in alto, ma cadde a terra e rotolò proprio nell’acqua. La principessa la se-
guì con lo sguardo, ma la palla sparì e la sorgente era profonda, profonda a perdita d’oc-
chio. Allora la principessa cominciò a piangere e pianse sempre più forte e non si poteva
proprio consolare. E mentre così piangeva, qualcuno le gridò: – Che hai, principessa? Tu
piangi da far pietà ai sassi.
Ella si guardò intorno, per vedere da dove venisse la voce, e vide un ranocchio, che spor-
geva dall’acqua la grossa testa deforme.
– Ah, sei tu, vecchio sciaguattone! – disse. – Piango per la mia palla d’oro, che m’è caduta
nella fonte.
– Calmati e non piangere – rispose il ranocchio – ci penso io; ma che cosa mi darai, se ti
ripesco il tuo balocco?
– Quello che vuoi, caro ranocchio – disse la principessa – i miei vestiti, le mie perle e i
miei gioielli, magari la mia corona d’oro.
Il ranocchio rispose: – Le tue vesti, le perle e i gioielli e la tua corona d’oro io non li voglio:
ma se mi vorrai bene, se potrò essere il tuo amico e compagno di giochi, seder con te alla
tua tavolina, mangiare dal tuo piattino d’oro, bere dal tuo bicchierino, dormire nel tuo
lettino: se mi prometti questo, mi tufferò e ti riporterò la palla d’oro.
– Ah sì – disse la principessa – ti prometto tutto quel che vuoi, purché mi riporti la palla.
Ma pensava: “Cosa va blaterando questo stupido ranocchio, che sta nell’acqua a gracida-
re coi suoi simili e non può essere il compagno di una creatura umana!”.
Ottenuta la promessa, il ranocchio mise la testa sott’acqua, si tuffò e poco dopo tornò
remigando alla superficie; aveva in bocca la palla e la buttò sull’erba. La principessa,
piena di gioia al vedere il suo bel giocattolo, lo prese e corse via.
– Aspetta, aspetta! – gridò il ranocchio – Prendimi con te, io non posso correre come
fai tu.
Ma a che gli giovò gracidare con quanto fiato aveva in gola! La principessa non l’ascoltò,
corse a casa e ben presto aveva dimenticato la povera bestia, che dovette rituffarsi nella
sua fonte.
Il giorno dopo, quando si fu seduta a tavola con il re e tutta la corte, mentre mangiava
dal suo piattino d’oro – plitsch platsch, plitsch platsch – qualcosa salì balzelloni la scala
di marmo e quando fu in cima bussò alla porta e gridò: – Figlia di re, piccina, aprimi!
288 Materiali utili per il lavoro didattico
Ella corse a vedere chi c’era fuori, ma quando aprì si vide davanti il ranocchio.
Allora sbatté precipitosamente la porta e sedette di nuovo a tavola, piena di paura. Il re si
accorse che le batteva forte il cuore e disse: – Di che cosa hai paura, bimba mia? Davanti
alla porta c’è forse un gigante che vuol rapirti?
– Ah no – rispose ella – non è un gigante, ma un brutto ranocchio.
– Che cosa vuole da te?
– Ah, babbo mio, ieri, mentre giocavo nel bosco vicino alla fonte, la mia palla d’oro cadde
nell’acqua. E perché piangevo tanto, il ranocchio me l’ha ripescata; poiché a ogni costo lo
volle, gli promisi che sarebbe diventato il mio compagno; ma non avrei mai pensato che
potesse uscire da quell’acqua. Adesso è fuori e vuol venire da me.
Intanto si udì bussare per la seconda volta e gridare: – Figlia di re, piccina, aprimi! Non
sai più quel che ieri m’hai detto vicino alla fresca fonte? Figlia di re, piccina, aprimi!
Allora il re disse: – Quel che hai promesso, devi mantenerlo; va’ dunque, e apri.
Ella andò e aprì la porta; il ranocchio entrò e, sempre dietro a lei, saltellò fino alla sua
sedia. Lì si fermò e gridò: – Sollevami fino a te.
La principessa esitò, ma il re le ordinò di farlo. Appena fu sulla sedia, il ranocchio volle
salire sul tavolo e, quando fu sul tavolo, disse: – Adesso avvicinami il tuo piattino d’oro,
perché mangiamo insieme.
La principessa obbedì, ma si vedeva benissimo che lo faceva controvoglia.
Il ranocchio mangiò con appetito, ma a lei quasi ogni boccone rimaneva in gola. Infine
egli disse: – Ho mangiato a sazietà e sono stanco; adesso portami nella tua cameretta e
metti in ordine il tuo lettino di seta: andremo a dormire.
La principessa si mise a piangere: aveva paura del freddo ranocchio, che non osava toc-
care e che ora doveva dormire nel suo bel lettino pulito.
Ma il re andò in collera e disse: – Non devi disprezzare chi ti ha aiutato nel momento del
bisogno.
Allora ella prese la bestia con due dita, la portò di sopra e la mise in un angolo.
Ma quando fu a letto, il ranocchio venne saltelloni e disse: – Sono stanco, voglio dormire
bene come te: tirami su o lo dico a tuo padre.
Allora la principessa andò in collera, lo prese e lo gettò con tutte le sue forze contro la pa-
rete: – Adesso starai zitto, brutto ranocchio!
Ma quando cadde a terra, non era più un ranocchio: era un principe dai begli occhi ridenti.
Per volere del padre, egli era il suo caro compagno e sposo.
Le raccontò che era stato stregato da una cattiva maga e nessuno, all’infuori di lei, avreb-
be potuto liberarlo. Il giorno dopo sarebbero andati insieme nel suo regno. Poi si addor-
mentarono.
La mattina dopo, quando il sole li svegliò, arrivò una carrozza con otto cavalli bianchi,
che avevano pennacchi bianchi sul capo e i finimenti d’oro; dietro c’era il servo del giova-
ne re, il fedele Enrico.
Il fedele Enrico si era così afflitto, quando il suo padrone era stato trasformato in ranoc-
chio, che si era fatto mettere tre cerchi di ferro intorno al cuore, perché non gli scoppiasse
dall’angoscia. Ora, però, la carrozza doveva portare il giovane re nel suo regno; il fedele
Enrico vi fece entrare i due giovani, salì dietro ed era pieno di gioia per la liberazione.
Quando ebbero fatto un tratto di strada, il principe udì uno schianto, come se dietro a lui
qualcosa si fosse rotto.
Allora si volse e gridò: – Enrico, qui va in pezzi il cocchio!
– No, padrone, non è il cocchio, bensì un cerchio del mio cuore, ch’era immerso in gran
dolore, quando dentro alla fontana tramutato foste in rana.
3 - Testi per l’ascolto 289
Per due volte ancora si udì uno schianto durante il viaggio; e ogni volta il principe pensò
che il cocchio andasse in pezzi; invece erano soltanto i cerchi, che saltavano via dal cuore
del fedele Enrico, perché il suo padrone era libero e felice.
da www.lefiabe.it
p. 239, esercizio 2
La Regina delle nevi di Hans Christian Andersen
C’era una volta uno stregone maligno, che aveva inventato uno specchio dai poteri dia-
bolici: i paesaggi più belli diventavano luoghi spaventosi, le persone più belle diventava-
no brutte.
Non solo: chi si specchiava diventava cattivo e perfido.
Gerda e Hans, due allegri scolari, erano vicini di casa e grandi amici. I loro terrazzini
confinavano e così i due ragazzi si vedevano ad ogni ora del giorno.
Una domenica, Hans, mentre stava parlando con la piccola amica, sentì un bruscolo en-
trargli in un occhio.
Cercò di liberarsene, ma non vi riuscì e rimase di pessimo umore.
– Che hai Hans? – gli chiese Gerda. – Che ti succede?
– Proprio nulla che ti interessi – rispose sgarbatamente il ragazzo e Gerda si meravigliò e
si addolorò nel sentirlo parlare così duramente.
Era successa una cosa orribile: lo specchio diabolico era andato in mille frantumi che il
vento aveva portato con sé. Proprio uno di quei frantumi era entrato nell’occhio di Hans
e da qui era sceso nel suo cuore, che era diventato duro e freddo come la pietra.
Da allora il ragazzo non fu più lo stesso né a casa né a scuola: diventò cattivo, scontroso,
maleducato e volgare.
L’inverno giunse presto quell’anno e tutto il paese era ricoperto di neve.
Un mattino, mentre si recava a scuola con la sua slitta, Hans vide affiancarsi alla sua
una slitta grande ed elegante, tirata da due candidi cavalli.
– Come mi piacerebbe farmi trascinare a scuola! – pensò.
Come per incanto la grande slitta diminuì l’andatura e Hans riuscì ad attaccarvi la sua.
I cavalli ripresero allora a trottare a gran velocità: era divertente correre così di carriera.
Ma a un tratto la slitta lasciò la città e corse velocissima per le vie della campagna.
– Lasciatemi, lasciatemi! – gridò allora piangendo Hans, ma non fu ascoltato.
A sera la slitta si arrestò, ne scese una bellissima signora, tutta bianca. Egli la riconobbe:
era la Regina delle nevi. La signora lo baciò sulla fronte ed egli cadde addormentato con un
gran gelo in cuore. La dama bianca lo trasportò sulla sua carrozza e partì per il suo regno.
Quando Gerda, dopo molti giorni, si rese conto che Hans non sarebbe ritornato, decise di
andare alla sua ricerca. Se ne partì di nascosto da casa e camminò a lungo finché giunse
a un fiume. Qui vide una barchetta: vi balzò sopra.
Si lasciò trascinare dalla corrente per chilometri e chilometri, quando fu stremata dalla
fame e dalla stanchezza Gerda vide sulla riva del fiume una casetta, vi si fermò chieden-
do ospitalità per una notte. Fu accolta dalla gentile vecchietta che vi abitava.
L’anziana signora era una maga che da anni viveva sola, la compagnia di Gerda le pia-
ceva e per impedirle di andarsene usò su di lei un pettine fatato che faceva perdere la
memoria. Ogni mattina appena alzata la pettinava e Gerda perdeva il ricordo del suo
viaggio e del perché si trovasse lì.
Passarono gli anni.
290 Materiali utili per il lavoro didattico
p. 301, esercizio 2
Uno strano animale
La musica risuonò più forte. Aveva un che di misterioso, di ultraterreno, faceva correre i
brividi lungo la schiena: Harry sentì drizzarsi i capelli in testa e il cuore allargarsi come
se fosse raddoppiato di volume. Poi la musica raggiunse un volume così alto che la sentì
vibrare dentro la cassa toracica; fu allora che, sulla sommità della colonna più vicina,
eruppe una fiamma.
Apparve un uccello vermiglio delle dimensioni di un cigno, che riempiva la stanza del
suo canto arcano, fino alle volte del soffitto. Aveva una coda d’oro scintillante lunga
quanto quella di un pavone e due artigli, anche quelli d’oro lucente, tra cui stringeva un
fagotto cencioso.
Un attimo dopo volò in direzione di Harry. Lasciò cadere ai suoi piedi l’involto strac-
ciato, poi atterrò pesantemente sulla sua spalla, ripiegando le grandi ali. Sollevando lo
sguardo, Harry vide che aveva un lungo becco aguzzo, anch’esso dorato, e piccoli occhi
neri.
L’uccello smise di cantare. Immobile e tiepido, sfiorava la guancia di Harry, fissando
Riddle.
– È una fenice – commentò Riddle, restituendo all’uccello uno sguardo scaltro.
da J.K. Rowling, Harry Potter e la camera dei segreti, Salani
292 Materiali utili per il lavoro didattico
p. 301, esercizio 3
Una ricetta veneziana
Più tardi Yashim si trovò a osservare la signora Contarini seduta in trono su uno sgabello
davanti al fuoco ad affettare carote, cipolle e aglio con un coltellino, premendo sul pol-
lice dell’altra mano. Aveva abilità nel tagliare la cipolla in modo che restasse intera fino
all’ultimo momento, lasciandola spiovere ad anelli.
Buttò le verdure una alla volta in un calderone appeso al fuoco. Il caminetto di pietra lu-
cida sporgeva nella stanza ed era sormontato da una cappa, a circa un metro di altezza.
Il fuoco saliva pigramente e si spandeva nella stanza, offuscando le travi e il soffitto. La
fiamma di per sé era piccola e la signora la sorvegliava con un attizzatoio, raccogliendo
ogni tanto i rametti e i bastoncini sparsi.
Quando l’acqua cominciò a bollire, la signora scartò con cura il manzo e lo adagiò a due
mani nel calderone. Dopo averlo sorvegliato per qualche istante, andò al tavolo e comin-
ciò a frugare tra le provviste. Scrollò fuori un mazzetto di prezzemolo, lo piegò e lo tritò
finemente in una terrina di legno. Schiacciò una testa d’aglio, ne prese uno spicchio, lo
pelò svelta svelta e con dei piccoli movimenti dell’indice lo tagliò in un verso e poi lo girò
nell’altro, facendolo a pezzettini.
Aprì un barattolo di terracotta e pescò dei capperi, aggiungendoli alla salsa. Con la pun-
ta del coltello pescò un cetriolo sottaceto da un altro barattolo e lo tritò come l’aglio. Te-
nendo tappata con il pollice una bottiglietta verde, sparse qualche goccia d’aceto nella
terrina. Aggiunse un pizzico di sale, una macinata di pepe e mescolò il tutto, versando
un filo d’olio da un fiasco di terracotta, finché la salsa non le sembrò pronta.
da J. Goodwin, Il ritratto Bellini, Einaudi
p. 399, esercizio 2
Georg Frederic Watt, La scelta (1864)
Il quadro che vedi si intitola La scelta. Una giovane donna, che, come il pittore ci infor-
ma, si chiama Ellen Terry, sta infatti per scegliere alcuni fiori, rose canine rosse. Il volto
della donna è completamente illuminato e perciò ben visibile: è bionda, dai capelli mor-
bidi e sciolti, ha una pelle delicata su cui spicca il rosso delle labbra. L’abito che indossa
è verde, come anche il colore delle foglie del cespuglio in cui la donna è completamente
immersa. Dello stesso colore delle labbra di Ellen sono le rose, che per lo più sono aperte
e fiorite, facendo intendere che sono profumate intensamente. Il ritratto fa pensare che
l’autore voglia suggerire un paragone tra la donna e i fiori: come le rose sono belle, profu-
mate e intense, così anche lo saranno il carattere e l’aspetto della donna, che è raffinata
e bella nel suo gesto.
p. 399, esercizio 3
Rebecca prigioniera
La situazione attuale richiedeva a Rebecca tutta la sua presenza di spirito ed ella vi fece
quindi ricorso. La sua prima preoccupazione fu quella di ispezionare la stanza, che offri-
va ben poche speranze di fuga o di protezione.
Non aveva né passaggi segreti né porte nascoste e, fatta eccezione per il punto dove l’u-
scio per cui era entrata la metteva in comunicazione con l’edificio principale, sembrava
delimitata dal muro circolare della torre.
La porta non aveva catenacci o sbarre. L’unica finestra si apriva sulla cresta merlata
della torre, la qual cosa, a prima vista, aveva dato a Rebecca qualche speranza di fuga;
ma ben presto si era resa conto che non comunicava con nessuna parte dei bastioni e che
era una torre isolata, difesa, come sempre, da un parapetto con feritoie, dove si potevano
dislocare alcuni arcieri per difendere la torre e fiancheggiare con i loro tiri le mura del
castello su quel lato.
da W. Scott, Ivanhoe, Garzanti
p. 399, esercizio 4
Gli sciapodi
Ai margini della radura finalmente le erbe si allargarono e apparve una creatura che le
divaricava con le mani, come fossero un tendaggio.
Mani e braccia certamente erano quelle dell’essere che veniva loro incontro. Per il resto
aveva una gamba, ma era la sola. Non che fosse monco, perché anzi quella gamba si at-
taccava naturalmente al corpo come se non ci fosse stato mai posto per l’altra, e con l’u-
nico piede di quell’unica gamba l’essere correva con molta disinvoltura, come se fin dalla
nascita fosse abituato a muoversi così. Anzi, mentre veniva velocissimo verso di loro, non
riuscirono a capire se procedesse per salti, oppure riuscisse, così configurato, a compiere
dei passi e la sua unica gamba andasse avanti e indietro, come noi facciamo con due, e a
ogni passo lo portasse avanti.
La sveltezza con cui si muoveva era tale che non si riusciva a discernere un movimento
dall’altro, come accade con i cavalli, che nessuno ha mai potuto dire se ci sia un momento
in cui tutti e quattro gli zoccoli si sollevano da terra o se ne appoggino sempre almeno due.
294 Materiali utili per il lavoro didattico
Quando l’essere si fermò davanti a loro, videro che il suo solo piede era grande il doppio
di un piede umano, ma ben formato, con unghie quadre e cinque dita che sembravano
tutte alluci, tozze e robuste.
Per il resto costui era alto come un bambino di dieci o dodici anni e cioè arrivava alla
vita di uno di loro, aveva una testa ben fatta, con dei corti capelli giallastri irti sul capo,
due occhi tondi di bove affettuoso, un naso piccolo e rotondetto, una bocca larga che ar-
rivava quasi alle orecchie e che scopriva, in quello che indubbiamente era un sorriso, una
bella e robusta dentatura. Baudolino e i suoi amici lo riconobbero subito, per averne letto
e sentito parlare tante volte: era uno sciapode.
da U. Eco, Baudolino, Bompiani
p. 628, esercizio 3
Il robot che ti nuota nelle vene
È più piccolo di un chicco di riso, ma presto potrebbe diventare uno dei più grandi e pre-
cisi chirurghi del mondo. Sviluppato in Israele dai ricercatori della Technicon University,
il microdottore è in grado di nuotare e muoversi all’interno delle vene del paziente per
diagnosticare (e in futuro anche per curare) tumori e pericolose ostruzioni.
Il robot è davvero minuscolo, meno di un millimetro di diametro, e per questo non può
avere né un motore né dei comandi: viene fatto muovere all’interno del sistema circola-
3 - Testi per l’ascolto 295
torio del paziente grazie a un campo magnetico applicato all’esterno. Le sue zampette
gli permettono di aggrapparsi alle pareti dei vasi sanguigni e resistere così alla forza del
flusso circolatorio. La micromacchina può muoversi alla rispettabile velocità di 9 mm al
secondo e, non avendo motore, non ha problemi di autonomia o durata delle batterie.
Al momento il robot non è in grado di fare altro che nuotare, ma i ricercatori stanno
lavorando per equipaggiarlo con microtelecamere e microstrumenti chirurgici. Tra le ap-
plicazioni più probabili ci sarà la veicolazione di farmaci e l’identificazione di ostruzioni
venose.
in www.focus.it
p. 629, esercizio 1
Pasta di sale
Ingredienti
Farina (puoi usare sia la farina tipo 0 sia la farina tipo 00. Tieni presente che la farina
tipo 00 rende la pasta più bianca)
Sale fino (meglio se polverizzato nel macinacaffè)
Acqua (va benissimo quella del rubinetto, a temperatura ambiente)
Impasto
Una tazza di sale
Due tazze di farina
Acqua q.b. per ottenere un impasto malleabile, ma che non sia attacchi alle dita quando
si lavora
Colorazione
Puoi colorare gli oggetti di pasta di sale in due modi:
1. puoi colorarli dopo la cottura con tempere o acquarelli;
2. puoi colorare la pasta prima di creare gli oggetti.
Asciugatura
Anche in questo caso hai due possibilità:
1. far essiccare gli elaborati nel forno di casa a una temperatura bassissima per almeno
dieci ore;
2. far asciugare le tue creazioni all’aria (o nel periodo invernale sui termosifoni)… ci vor-
rà molto più tempo che nel primo caso, ma è ugualmente un buon sistema e soprattut-
to è molto più economico!
Verniciatura
Ultimata la fase dell’asciugatura, vernicia gli oggetti con due o tre mani di vernice tra-
sparente (lucida oppure opaca), per preservarli dall’umidità.
p. 629, esercizio 2
La zattera di Odisseo
E per Odisseo generoso preparò la partenza. Una grande scure gli diede, facile da maneg-
giare, una scure di bronzo, a doppio taglio, con il manico in legno d’olivo, bellissimo e
infisso solidamente. Gli diede anche un’ascia lucente. E lo guidava all’estremità dell’isola,
dove crescevano alberi alti, ontani, pioppi e abeti che toccano il cielo, legno stagionato,
296 Materiali utili per il lavoro didattico
secco, buono per galleggiare. E quando gli ebbe mostrato dove crescevano gli alberi alti,
tornò a casa la divina Calipso. Lui tagliava i tronchi e lavorava veloce. Venti ne abbatté,
tutti li sgrossò con la scure, abilmente li levigò livellandoli dritti con il filo. Intanto portò
le trivelle, la divina Calipso, e lui fece buchi nei tronchi e li congiunse gli uni agli altri.
Rinsaldò la barca con chiodi di legno e ramponi. E come un uomo, falegname esperto,
costruisce il fondale concavo e largo di una nave da carico, così fece Odisseo per la sua
zattera grande. Alzò poi il cassero, con molti travicelli fra loro connessi, lo completò con
assi lunghissime. E fece l’albero e, attaccato ad esso, il pennone, e aggiunse il timone,
per poterla guidare. Intorno la cinse con stuoie di vimini, al riparo dalle onde del mare,
coprì il fondo di frasche. Allora la divina Calipso portò dei drappi per fare le vele: ed egli
fabbricò anche quelle. Legò infine le sartie le drizze e le scotte e, con rulli di legno, trasse
la barca sul mare lucente.
Era il quinto giorno, e tutto era finito.
da Omero, Odissea, trad. di M.G. Ciani, Marsilio
Volume 1
Volume 2
Volume 3
Premessa
A partire dal documento prodotto dall’INVALSI presentiamo una tabella che riassume
accanto a ogni codice numerico la tipologia d’esercizio corrispondente sia per le compe-
tenze di lettura sia per quelle grammaticali.
Competenze di lettura
codice
DEFINIZIONE DELL’ITEM ESEMPI DI COMPITI POSSIBILI
INVALSI
Riconoscere e compren- t*OEJWJEVBSF JM TJHOJåDBUP OFM DPOUFTUP EJ QBSPMF
dere il significato lettera- ed espressioni
le e figurato di parole ed t3JDPOPTDFSF JM TJHOJåDBUP EFMMF NPEJåDB[JPOJ
espressioni; riconoscere le morfologiche di sostantivi (alterazione) e agget-
relazioni tra parole tivi (gradazione)
t3JDPOPTDFSF SBQQPSUJ EJ TJOPOJNJBBOUPOJNJB
tra parole o espressioni
1 t4PTUJUVJSF VO MFTTFNB P VOFTQSFTTJPOF DPO VOB
EJ TJHOJåDBUP BOBMPHP P PQQPTUP
t$PNQSFOEFSF JM TJHOJåDBUP EJ QBSPMF FE FTQSFT-
TJPOJ VTBUF JO TFOTP åHVSBUP
t$PNQSFOEFSF JM TJHOJåDBUP EJ QBSPMF FE FTQSFT-
sioni idiomatiche
t*OEJWJEVBSF J MFTTFNJ DIF BGGFSJTDPOP B VO EFUFS-
minato campo semantico
Individuare informazioni t*OEJWJEVBSF VOB P QJá JOGPSNB[JPOJ TQFDJGJDIF
date esplicitamente nel te- esplicitamente presenti nel testo in forma lette-
sto rale o in forma sinonimica e parafrastica
t*OEJWJEVBSF VOB P QJá JOGPSNB[JPOJ EBUF JO
forma sia verbale sia grafica (iconica, simboli-
2 ca, …)
t4DFHMJFSF GSB QJá JOGPSNB[JPOJ DPODPSSFOUJ RVFM-
la pertinente alla domanda specifica
t$FSDBSF JOGPSNB[JPOJ OFM UFTUP QFS VOP TDPQP
specifico
Fare un’inferenza diretta, t*OGFSJSF JM MVPHP P JM UFNQP JO DVJ TJ TWPMHF VOB
ricavando un’informazio- storia o un evento
ne implicita da una o più t*OGFSJSF MF DBSBUUFSJTUJDIF EJ VO QFSTPOBHHJP EBM-
informazioni date nel testo le sue azioni
e/o tratte dall’enciclopedia t*OGFSJSF FE FTQMJDJUBSF MB DBVTB P MF NPUJWB[JPOJ
personale del lettore. di un fatto o di una azione
3 (Qui si fa riferimento alla singo-
la inferenza diretta, mentre la
formulazione di inferenze com-
plesse si ha in diversi aspetti di
comprensione del testo, partico-
larmente gli aspetti 5 e 6)
Soluzioni degli esercizi contenuti nei volumi di base e complementari 299
Competenze grammaticali
codice
AMBITO DESCRIZIONE
INVALSI
Ortografia 6TP EFHMJ BDDFOUJ F EFHMJ BQPTUSPå
NBJVTDPMF F NJOVTDPMF
TFH-
mentazione delle parole (gliel’ho detto), uso delle doppie, casi di
1 non corrispondenza tra fonemi e grafemi (uso dell’h, della q, dei
diagrammi ecc.)
Morfologia Flessione (tratti grammaticali: genere, numero, grado, modo, tem-
po, persona, aspetto, diatesi); categorie lessicali (nome, aggettivo,
2 verbo ecc.) e sottocategorie (aggettivo possessivo, nome proprio
ecc.)
Formazione parole derivate; parole alterate; parole composte; polirematiche
3 delle parole (ferro da stiro, asilo nido ecc.)
Lessico e SFMB[JPOJ EJ TJHOJåDBUP USB QBSPMF QPMJTFNJB DBNQJ TFNBOUJDJ GB-
4 semantica NJHMJF MFTTJDBMJ VTJ åHVSBUJ F QSJODJQBMJ åHVSF SFUPSJDIF FTQSFTTJP-
ni idiomatiche; struttura e uso del dizionario
Sintassi Accordo (tra nome e aggettivo, tra soggetto e predicato ecc.); sin-
tagma (nominale, verbale, preposizionale); frase minima, sem-
plice (o proposizione), complessa (o periodo); frase dichiarativa,
interrogativa ecc.; elementi della frase semplice: soggetto (esplici-
5 to o sottinteso, in posizione preverbale o postverbale), predicato,
complementi predicativi e altri complementi; gerarchia della fra-
se complessa della frase complessa: fase principale, coordinate,
subordinate (diverse tipologie); uso di tempi e modi nella frase
Testualità segnali di organizzazione del testo e fenomeni di coesione; anafo-
6 ra, connettivi, punteggiatura ecc.; aspetti pragmatici del linguag-
gio (fenomeni del parlato, funzioni dell’enunciato)
301
Volume primo
p. 44 p. 46
1 Che cosa sta facendo il corvo sul ramo? L2 1 Che cosa fa la volpe sotto il pergolato? L2
Si accinge a mangiare un pezzo di formaggio che ha rubato. Cerca di afferrare i grappoli che pendono.
2 La volpe elogia il corvo per tre elementi: quali? L2 2 Perché se ne va senza aver mangiato l’uva? L2
Lucentezza delle penne, nobile portamento, volto. Perché non riesce a raggiungere i grappoli.
3 Quanti insegnamenti compaiono nella favola? Evidenzia- 3 Puoi ricavare dal testo in quale stagione si svolge la vi-
li nel testo. L2-6 cenda? Motiva la tua risposta. L3
Chi si compiace di falsi elogi, di solito lo sconta e se ne pente, Primavera
pieno di vergogna: “Con questa storia si dimostra quanto vale Estate
l’intelligenza; l’astuzia vale più della forza”. Autunno
Inverno
4 Perché la volpe si rivolge al corvo lodandolo? L5a L’episodio va collocato in estate: l’uva non è ancora matura,
Perché gli sta preparando una trappola e e vuole ingannarlo. per cui non c’è stata ancora la vendemmia, che si tiene verso
la fine dell’estate o il primo inizio dell’autunno.
5 Quali difetti umani rappresenta il corvo? Scrivine almeno
due. L5a 4 La vite vista dalla volpe è selvatica o coltivata? Da quale
Vanità, stupidità. elemento lo deduci? L3
La vite è coltivata, perché si appoggia a un pergolato, opera
6 Quali pregi umani rappresenta la volpe? Sottolineali umana.
(puoi scegliere più di una risposta). L5a
coraggio – forza – astuzia – avidità – intelligenza 5 Che cosa significa l’espressione “robaccia acerba”? Spie-
ga con parole tue. L1
7 La volpe raggiunge il suo scopo? Spiega perché. L5b RISPOSTA LIBERA. Traccia di risposta: Robaccia indica che si
Sì, la volpe raggiunge il suo scopo, perché il corvo lascia cadere tratta di un cibo poco prelibato o raffinato. Acerba indica che
il pezzo di formaggio e la volpe lo prende. l’uva non è ancora matura, dunque pronta per essere man-
giata. L’espressione nel suo complesso, fortemente negativa,
10 Trasforma le seguenti coppie scrivendo il contrario dell’ag- indica il fastidio che la volpe prova per il proprio insuccesso e
gettivo. Osserva l’esempio. L1 il suo desiderio di trovare una scusa per mascherarlo.
t 'BMTJ FMPHJ Elogi sinceri
t Nobile portamento Portamento volgare 6 L’uva è davvero acerba? L7
t Bella voce Brutta voce Probabilmente no, ma così la definisce la volpe, per maschera-
t Volpe astuta Volpe stupida re il proprio insuccesso e trovarsi una comoda scusa.
Soluzioni del volume 1 303
7 Spiega con parole tue la morale della favola. L6 La struttura della favola si articola
3 Alla fine chi riesce a prendere i datteri? L2 12 L’aggettivo deve essere concordato opportunamente
La scimmia con il sostantivo per quanto riguarda il genere (maschile
o femminile) e il numero (singolare o plurale). Completa
4 Qual è la morale della favola? Sottolineala nel testo. L6 queste frasi, trasformate rispetto all’originale. L4
da quel giorno cominciò a collaborare con gli altri ani- t *O "GSJDB WJWFWB VO HIFQBSEP CFMMJTTJNo, agile e snello,
mali e a rispettarli. ma molto vanitoso.
t -F HB[[FMMF
TUVGe di udire le sue vanterie, lo prendevano
5 Secondo quanto deduci dal testo, la scimmia sarebbe sta- in giro.
ta in grado, da sola, di prendere i datteri? L3 t *M HIFQBSEP JNQBSÛ MB MF[JPOF F EB RVFM HJPSOP DPNJODJÛ
No, può prenderli solo salendo sul lungo collo della giraffa. a collaborare con gli altri animali e a rispettarli.
304 Soluzioni del volume 1
p. 50
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
6 Come viene definito chi vuole combattere contro i più 3 Quale dei due ha in partenza più possibilità di vincere? L2
forti? Individua l’aggettivo nel testo. L5a La lepre.
Stolto.
4 Chi vince la gara? L2
7 Qual è la morale di questa favola? Esprimila con parole La tartaruga.
tue. L6
RISPOSTA LIBERA. Traccia di risposta: La morale della favola 5'B QJá SVNPSF JM WFOUP P JM QBTTP EFMMB UBSUBSVHB L3
è che,secondo la sparviero vale la legge del più forte, ma non Il vento, perché quando la tartaruga passa la lepre non si sve-
secondo l’autore Esiodo, che invita il fratello a non seguire la glia, mentre è svegliata proprio dal vento.
legge che vale per gli animali, ma quella umana, basata sulla
giustizia. 6 Quale errore commette la lepre? L5a
Inciampa
9 Nel testo della favola compaiono alcune espressioni che Sbaglia percorso
non sono di uso corrente. Trova almeno un sinonimo per È troppo sicura di vincere
ciascuna delle parole che seguono. L1 Prende in giro la tartaruga
Soluzioni del volume 1 305
2 Per quale ragione la cicogna la prima volta non riesce a 4 La vespa dice “Ora si vede chi è incapace di fare e chi ha
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
3 Come si comportano, rispettivamente, le api e i fuchi alla 7 La volpe dice all’orso “Chi su e chi giù”. Che cosa si può
proposta della vespa? L2 intendere con questa frase? È importante per capire la
I fuchi si rifiutano e le api accettano le condizioni della vespa. morale della favola? L5a
Soluzioni del volume 1 307
11 Che cosa significa il termine “stato” nell’espressione 9 La morale della favola è esplicita o implicita? Rispondi e
“contento del proprio stato”? L1 poi prova a spiegarla. L6
Condizione, situazione. La morale è implicita: chi vede negli altri solo un fastidio e non
una risorsa, alla fine si troverà solo e pagherà amaramente il
12 Come puoi riscrivere li detto “piena fino agli occhi”? L1 prezzo della propria solitudine.
Completamente piena.
10 Se dovessi sintetizzare la morale con un proverbio, quale
13 Completa la frase. L1 sceglieresti? L6
“Càlati” è un imperativo del verbo calarsi, mentre se fos- RISPOSTA LIBERA. Traccia di risposta: “Chi la fa l’aspetti”.
se “calàti” sarebbe un participio passato, sempre dallo
stesso verbo: quello che differenzia queste due forme è 12 Quale delle seguenti espressioni può equivalere a “svet-
la diversità dell’accento. tava”? L1
Si ergeva
Si vedeva
p. 63 Si riconosceva
Si trovava
1 Che cosa accedeva a ogni stagione al cedro? L2
Chiedeva di rimanere solo nel giardino 13 Nella favola sono utilizzate espressioni che risultano
Diventava più alto e più bello poco usate. Spiega il significato di: “mi dà noia”; “levate-
Sperava che la sua chioma venisse tagliata mi di torno”; “seguitò”. L1
Chiedeva che le chiome degli altri alberi venissero ta- Mi dà noia = mi dà fastidio; levatemi di torno = toglietemi da
gliate davanti; seguitò = continuò.
2 Perché il cedro è definito “insuperbito”? L2 14 Nella favola il cedro è prima definito “bel” e più avanti
Perché è l’albero più alto e bello nel giardino “bellissimo”. Completa la frase. L4
Perché la sua chioma è più folta delle altre Il primo è un aggettivo di grado positivo, mentre il secon-
Perché i suoi frutti sono migliori degli altri do di grado superlativo.
Perché è il padrone del giardino
15 Nella parte finale sono usati di seguito tre verbi per de-
3 Che cosa chiede, volta dopo volta, il cedro? L2 scrivere la caduta del cedro (“lo piegò, lo strapazzò e ...
Che tutte le piante del giardino siano abbattute una dopo l’altra. lo stese per terra”). Che cosa si vuole esprimere con que-
ste tre azioni consecutive? L5a
4 Che cosa capita al cedro, quando tutti gli alberi intorno La semplice ripetizione dello stesso concetto
a lui sono stati abbattuti? L2 Una crescita di intensità
Arriva una grande burrasca di vento, che lo abbatte. Un calo di intensità
Una descrizione neutra
5 Il cedro accumula richieste su richieste: a chi le rivolge? L3
Ai contadini proprietari di quel giardino o che lavorano in esso. 16 Dopo aver ascoltato il testo rispondi alle seguenti do-
mande:
6 Perché il cedro fa abbattere le altre piante? L5a t 2VBMF BMCFSP Ò JM QSPUBHPOJTUB EFMMB TUPSJB L2
Per avevano un carattere fastidioso Un cedro.
Perché il giardino era troppo piccolo e lui era cresciuto t %PWF TJ USPWB L2
molto In un giardino.
308 Soluzioni del volume 1
t 2VBMJ BMCFSJ GB BCCBUUFSF L2 9 Perché, alle prime parole del giardiniere, tra i fiori c’è un
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
10 Di solito le favole sono ambientate: L6 3 Quale di queste frasi ti sembra più adatta come morale
sempre negli stessi luoghi e nelle stesse epoche
per questa favola? L6
in luoghi e tempi non specificati
Meglio un uovo oggi che una gallina domani
in epoca romana
L’unione fa la forza
ai giorni nostri
Mai fermarsi alle apparenze
'JEBSTJ Ò CFOF NB OPO GJEBSTJ Ò NFHMJP
6 Sono presenti molti discorsi diretti: sottolinea i verbi che 8 Lo svolgimento della favola è ricco di: L5b
li introducono. L4 discorsi indiretti
%JTTF QJá WPMUF
F EJDFOEP monologhi
incominciò anch’essa a pregare descrizioni
pregarono tutte insieme (sott. dicendo): dialoghi tra i personaggi
7 Alla fine della favola solo le oche “parlano”: in che 9 La favola è ambientata: L2
modo? L5a
nella foresta
Con il loro verso tipico, dicendo “Qua, qua, qua”.
in uno zoo
in un luogo non specificato
in un giardino
pp. 76-77
10 Puoi dire che questo testo sia una favola perché (più di
1 In questa favola sono presenti: L5b una risposta è corretta): L6
solo svolgimento e conclusione le scimmie parlano
situazione iniziale, svolgimento e conclusione ci sono dettagliate descrizioni dei luoghi
solo situazione iniziale e svolgimento gli animali sono simbolo di difetti umani
non è possibile distinguere le diverse parti sono presenti sia animali sia uomini
Soluzioni del volume 1 311
B5 Quali di questi sono superlativi relativi? G2 3 Quale pensi possa essere il mestiere di Zhuang Zhou? Da
Il più saggio quale frase del testo lo puoi ricavare? L3
Molto saggio Il contadino: si può ricavare la risposta dalla frase del testo in
Fortissimo cui si dice che ha bisogno di grani per la semina.
'PSUF DPNF VO MFPOF
Più forte di un leone 4 Qual è il legame tra la situazione di Zhuang Zhou e quel-
Il più forte la della carpa? Completa la frase. L5b
&OUSBNCJ IBOOP CJTPHOP EJ VO BJVUP immediato, men-
B6 Svolgi l’analisi grammaticale della frase “Ah, se solo ave- tre gli interlocutori rispondono che daranno un aiuto QJá
ste potuto scambiarvi le parti!” (riga 12). G2 grande, ma in un momento successivo.
Ah: interiezione
se: congiunzione condizionale 5 Indica con colori diversi nel testo: L5b
solo: avverbio t situazione iniziale; Zhuang Zhou aveva bisogno di
aveste potuto: voce del verbo potere, indicativo, trapassa- grani per la semina e chiede al marchese di prestar-
to remoto, 2a persona plurale glieli.
scambiarvi: voce del verbo scambiare, infinito, presente, 2a t svolgimento; Da “Farò ancor meglio! – gli disse il
persona plurale; -vi: pronome personale marchese…” a “…tutta l’acqua del mondo non servirà
le: articolo determinativo femminile plurale se non a portare il suo cadavere fino in mare.”
parti: nome comune femminile plurale t conclusione. DPJODJEF DPO MB NPSBMF 7BMF EJ QJá VO
piccolo aiuto oggi, che la promessa di un grande
B7 Qual è il contrario di “mai”? G4 aiuto per il domani.
A Qualche volta
B Raramente 6 La morale della favola è esplicita o implicita? Se è esplici-
C Sempre ta, sottolineala nel testo. L6
D Spesso Vale di più un piccolo aiuto oggi, che la promessa di un grande
aiuto per il domani.
B8 La frase “Chi ti impedisce di far finta di volteggiare in
fondo all’oceano?” (riga 17) è: G5 8 Che cosa significa “agonizzando”? L1
A esclamativa Nuotando
Morendo
B interrogativa
Stupendosi
C temporale
Aspettando
D causale
9 Con quale altra espressione potresti sostituire “tutta l’ac-
B9 Quale di questi verbi è di modo indefinito? G2 qua del mondo”? L1
A Potrà RISPOSTA LIBERA. Traccia di risposta: tutta l’acqua possibi-
B Volteggia le, tutta l’acqua che vuoi.
C Essere
D Ha cercato 10 Completa la seguente frase. L4
Il verbo “volle” è un indicativo passato remoto del verbo
B10 Nella frase “e questa gioia le basta” a chi si riferisce le iWPMFSFw $POJVHB UVUUF MF QFSTPOF EJ RVFTUP WFSCP BMMP
(riga 21)? G6 stesso modo e tempo, così: io volli, tu volesti, egli volle, noi
alla rondine volemmo, voi voleste, essi vollero.
Soluzioni del volume 1 313
11 “Farò ancor meglio!”: questa frase è pronunciata sia dal 8 Nelle favole europee il leone è solitamente simbolo di
3 Chi ha costruito la casa in cui vivranno il caprone e il leo- 2 Che cosa fa scattare la curiosità dei tre topolini? L2
ne? L2 Vogliono verificare se è vera la voce che la casa dello sciacallo
I genitori dei due animali è piena di meraviglie.
Il caprone con le sue sole forze
Il leone con le sue sole forze 3 Che cosa attira l’attenzione dei topi una volta che sono
Il caprone e il leone entrati nella tana dello sciacallo? L2
La stanza con un grande specchio.
4 Perché il caprone e il leone decidono di vivere insie-
me? L2 4 Dopo essersi cosparsi di polvere d’oro, come si considera-
Perché la casa l’hanno costruita insieme ed è giusto che en- no i tre animali? L2
trambi beneficino dell’impegno profuso. Si considerano tutti e tre molto belli.
5 Questa favola è stata scritta in Africa. Di quale luogo il 5 Che cosa si dimenticano, alla fine, i topolini? Sottolinea
leone e il caprone sono animali tipici? L3 nel testo la parte in cui viene spiegato. L2
Della savana I topolini non si accorgono che lo sciacallo è tornato nella
Delle foreste equatoriali tana. Il passo da sottolineare è: i$POUJOVBSPOP B HVBSEBS-
Del deserto si allo specchio per ore e non si accorsero che lo sciacallo
Delle montagne era tornato nella sua tana”.
6 Sottolinea nel testo le frasi che descrivono l’ambiente in 6 Nella favola si dice che “la fine è ovvia”. Spiega quale fine
cui vivono i due animali: pensi possa essere d’aiuto per fanno i topolini, aiutandoti con tutte le informazioni di-
individuare il luogo in cui la favola è ambientata? L2-3 sponibili. L5b
dopo tanto peregrinare per valli e per monti I topolini vengono mangiati dallo sciacallo: lo dimostra la par-
la cosa migliore era costruire la sua casa nel bel mezzo di te di testo dove si dice “quella sera lo sciacallo fece una
VO CPTDP & QFSDJÛ
VOB WPMUB JOEJWJEVBUP JM MVPHP QSFDJTP
grassa cena con “topolini arrosto” e disse: – Grazie spec-
iniziò a sradicare le piante e a pulire il terreno dalle erbacce chio, senza di te non avrei cenato!”
dopo una mattinata di caccia grossa nella savana.
Sì, queste frasi sono d’aiuto per individuare il luogo in cui è 7 Il comportamento dello sciacallo fa pensare che egli sap-
ambientata la favola. pia quale effetto ha la vanità sugli altri animali. L5b
RISPOSTA LIBERA. Traccia di risposta: Perché ha posizionato
7 Che cosa hanno in comune il caprone e il leone? Comple- uno specchio e delle polveri d’oro per attirare la curiosità di
ta la frase. L5b chi entra nella tana e fargli perdere la nozione del tempo, trat-
I protagonisti della favola sono orfani dei genitori e cre- tenendo così le vittime nella tana fino al suo ritorno. Inoltre,
dono che gli aiuti che ricevono vengano dalla benevolenza è lui stesso a spargere la voce riguardante le meraviglie della
delle loro anime. sua tana, per attirare le sue vittime.
314 Soluzioni del volume 1
8 La vanità porta i topolini a dimenticare una cosa importan- 6 In una delle tre favole il lupo sembra quasi paragonato a
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
te: quale? Sottolinea questa informazione nel testo. L5a un monarca, a un re. Di che favola si tratta? Sapresti dire
Si dimenticano del pericolo che corrono per il fatto che si perché?
trovano nella tana dello sciacallo. Il passo da sottolineare è: Nella favola di La Fontaine. Lo confermano i passi in cui l’a-
Questo fece dimenticare loro il posto in cui si trovavano: gnello chiama il lupo “maestà” o definisce la sua fonte “regale”
la tana dello sciacallo. (“regal sua fonte”). L2
La Fontaine vive in un’epoca in cui vige la monarchia: suo inten-
9 Nella morale della favola vengono criticati due difetti dei to, nello scrivere favole, è criticare i comportamenti ingiusti e
topolini: quali? L6 i soprusi commessi dai potenti (re e nobili) ai danni della gente
Troppo vanitosi e troppo curiosi. comune. L7
11 I tre topi sono definiti topolini, anche se di loro si dice 7 Quale favola ha la morale esplicita? L6
che sono “grassi e grossi”. In questo caso il diminutivo Quella di Fedro: “Questa favola è scritta per quegli uomini che
non serve a rendere più piccola la cosa di cui si parla, ma opprimono gli innocenti con falsi pretesti.”
ha un altro valore. Quale? L1
Accrescitivo 8'PSNVMB MB NPSBMF JNQMJDJUB EFMMF BMUSF L6
Vezzeggiativo RISPOSTA LIBERA. Traccia di risposta: La favola di La Fon-
Dispregiativo taine ha la stessa morale, benché implicita, di quella di Fedro.
Superlativo La morale della favola d Trilussa è invece diversa: l’agnello non
è più inerme e ingenuo, come nella favola “classica”, perché or-
12 In italiano il diminutivo si costituisce per lo più con il suf- mai ha imparato a conoscere le astuzie del lupo e a temerle.
fisso “-ino/-ina” o “-etto/-etta”. L1 Per questo se ne tiene alla larga. La morale potrebbe essere:
Scrivi il diminutivo dei seguenti nomi. meglio non fidarsi dei prepotenti, anche quando sembrano
t .FSDBUP Mercatino gentili con noi.
t 5BWPMP Tavolino
t (BUUP Gattino
La cicala e le formiche (Esopo) – La cicala e la formica
t $BWBMMP Cavallino
(La Fontaine) – La cicala e la formica (Rodari)
t -JCSP Libretto o libricino
t $FTUP Cestino 1 Sottolinea gli aggettivi più adatti a descrivere i perso-
naggi della favola di Esopo (puoi indicare più di una ri-
13 Attenzione! Alcuni nomi sembrano diminutivi, ma non lo sposta). L5a
sono. Individua gli intrusi nella serie che segue. L1 t -B GPSNJDB Ò
mattino – cestino – postino – grembiulino – mulino – vo- operosa – pigra – aggressiva – furba – prepotente –
lantino – ragazzino – micino – scontrino ingrata – previdente – generosa
t -B DJDBMB Ò
laboriosa – intraprendente – pigra – distratta – previ-
Il lupo e l’agnello (Fedro) – Il lupo e l’agnello
dente – melodiosa
(La Fontaine) – L’agnello infurbito (Trilussa)
1 I tre autori sviluppano racconti diversi. Due però offrono 2/FMMB GBWPMB EJ -B 'POUBJOF TJ EJDF DIF MB GPSNJDB IB VO
un insegnamento simile. Di quali si tratta? L6 difetto: qual è? Sottolinea nel testo l’espressione che lo
Il primo e il secondo, cioè quelli di Fedro e La Fontaine. indica. L5a
La formica non fa prestiti volentieri. La frase da sottolineare è:
2 In quale delle tre favole l’agnello riesce a risolvere la dif- i-B GPSNJDB DIF IB JM EJGFUUP
EJ QSFTUBS NBMWPMFOUJFSJw
ficile situazione in cui si trova con una battuta? Sottoli-
nea le parole dell’agnello. L2 3 Nei versi di Rodari la formica è definita con un aggettivo
Nella terza, di Trilussa. La frase da sottolineare è: “Accetterò di significato negativo: sottolinealo e spiega perché l’au-
l’invito quanno avrò sete e tu nun avrai fame” (Accet- tore lo usa. L2-6
terò l’invito quando avrà sete e tu non avrai fame). Avara (“l’avara formica”). L’autore usa questo aggettivo per
dimostrare il proprio giudizio negativo nei confronti di chi non
3 Quale delle favole proposte è servita da modello alle al- aiuta qualcuno, quando quest’ultimo si trova nel bisogno.
tre? L3
La prima, quella di Fedro. 4/FJ UFTUJ EJ &TPQP F EJ -B 'POUBJOF TJ EJDF
JOEJSFUUBNFO-
te, quali sono le attività da svolgere d’inverno e d’esta-
4 In quali delle tre favole si può dire che l’agnello sia sim- te? L3
bolo dell’ingenuità e dell’umiltà? L6 Sì, d’inverno si fa seccare il grano, che viene raccolto in estate.
Nella prima e nella seconda, cioè in quelle di Fedro e La Fon-
taine. 5 Negli stessi testi si dice che è sbagliato accumulare prov-
viste? L5b
5 In quale favola è dotato, invece, di furbizia? L6 No, si lascia intendere che è giusto essere previdenti, mentre
Nell’ultima, quella di Trilussa. è sbagliato il contrario.
Soluzioni del volume 1 315
9 Nella favola di Rodari la morale è esplicita o implicita? 4 Riscrivi il testo che segue sostituendo opportunamente
Prova a formularla. L6 i nomi sottolineati con i pronomi corretti, per evitare le
La morale è implicita, ma è facilmente ricavabile dalle parole ripetizioni presenti nel testo.
dell’autore: i*P TUP EBMMB QBSUF EFMMB DJDBMB DIF JM QJá CFM Le rane chiedono un re
canto non vende, regala.” Secondo Rodari, è meglio essere Le ranocchie, stanche di vivere senza alcuno che le go-
generosi e altruisti, anche se poco previdenti (come la cicala), vernasse, mandarono ambasciatori a Zeus pregandolo
piuttosto che egoisti, individualisti e poco solidali con chi ha (Zeus) di dare loro BMMF SBOPDDIJF
VO SF & ;FVT
WFEFOEP
bisogno (come la formica). MB TFNQMJDJUË EFMMBOJNP EFMMF SBOPDDIJF
CVUUÛ HJá OFMMP
stagno un pezzo di legno. A tutta prima, atterrite dal
tonfo, le ranocchie si tuffarono nel fondo; ma poi, dato
p. 87 che il legno rimaneva immobile, risalirono a galla e
giunsero a tal punto di disprezzo per il loro re che gli (al
1 Riconosci e indica quali sono testi e quali non lo sono, re) saltarono addosso e vi si accomodarono sopra. Infine,
secondo il criterio della compiutezza. vergognandosi d’avere un sovrano di tal fatta, andarono
1. Testo 4. Testo nuovamente da Zeus e lo pregarono di mandarne loro
2. Testo 5. Testo un altro in cambio, perché il primo era troppo indolente.
3. Non testo 6. Testo Allora Zeus perse la pazienza e mandò una biscia d’ac-
qua; (la biscia) essa cominciò ad afferrare le ranocchie
e a divorarle.
La favola mostra che è meglio avere governanti infin-
pp. 90-91 gardi ma non cattivi piuttosto che turbolenti e malvagi.
EB &TPQP
Favole
USBE EJ & $FWB 7BMMB
3J[[PMJ
1 Completa le seguenti frasi aggiungendo la terminazione
mancante.
1. Abito in una casa antica. 5 Intervieni a correggere il testo dove non sono rispettati i
2. Ho due amiche molto simpatiche. princìpi di concordanza e le regole della lingua italiana.
3. È arrivato il treno che era in ritardo. &SB JM ¡ GFCCSBJP EFM
TUVEJBWP NBUFNBUJDB
NJB
4. Raccoglievamo fiori bellissimi. nonna è venuta a dirmi che sarei andato a studiare in
5. Sandro e Paolo arrivano in ritardo. Francia. Ha detto: – Tu sei grande, Ming.
6. La fotografia che hai scattato è stata pubblicata su un &SP DPOUFOUJTTJNP NB BODIF USJTUF
QFSDIÏ BWSFJ EPWVUP
giornale. lasciare i miei nonni e i miei amici. Dopo un lungo viag-
gio in aereo, arrivai in Francia. È il Paese dove nacque
2 Coniuga opportunamente il verbo al presente, facendo la libertà. Dopo sei mesi ero iscritto alla scuola media
attenzione a chi compie l’azione. 7BMNZ &SP JO VOB DMBTTF EBDDPHMJFO[B F OPO DFSP TPMP
1. I tuoi amici mi (essere) sono antipatici. io, c’erano altri studenti cinesi che non conoscevo. Il mio
2. Giovanni (avere) ha un cane simpatico. posto era accanto a Jacky; era una persona molto gentile
3. In vacanza (andare) vado in montagna con i miei genitori. e che parlava bene. Durante i giorni passati a chiacchie-
4. Quanti quaderni (avere) hai nella tua cartella? rare, siamo diventati amici. Lui è pakistano (il Pakistan
5. Sul monte (pascolare) pascola un gregge di pecore. Ò VO 1BFTF BDDBOUP BMMB $JOB
µ JO 'SBODJB EB QJá EJ EVF
anni e parla molto meglio di me il francese. Per un anno
3 Numera nella sequenza logica corretta le seguenti frasi, siamo stati nella stessa classe, poi al secondo anno io
usando adeguatamente la punteggiatura e le maiuscole. ho cambiato scuola e sono venuto in questa, la scuola
2 quando scorse un lupo che si dirigeva verso di lui NFEJB .0;"35 .B DPOUJOVJBNP TFNQSF B DPNVOJDBSF
1 un asino stava pascolando in un prato per telefono.
3 e allora fece finta di zoppicare EB ' #ÏHBVEFBV
La classe
&JOBVEJ
316 Soluzioni del volume 1
Musulmana
1 In queste pagine troverai mescolate le parti di tre favo- Cristiana
le. Riconosci quali sono le parti costitutive di ciascuna di Ebraica
esse e scrivile nelle apposite caselle relative a situazione Induista
iniziale-sviluppo della vicenda-conclusione-morale. Tut-
te e tre le storie sono complete?
Per ricomporle serviti delle lettere (a fianco di ogni parte 6 Perché è l’uovo l’alimento che risponde alle caratteristi-
costitutiva scrivi la lettera corrispondente). che chieste dalla principessa? L3
Perché se lo si cuoce con il guscio, l’uovo non diventa né dolce
'BWPMB se è cotto nel miele né salato se è cotto nel sale né grasso se
La volpe e il rovo è cotto nell’olio.
t Situazione iniziale: D
t Sviluppo della vicenda: F
7 Nel testo compaiono precise indicazioni di tempo e di
t Conclusione: B
spazio? L2
t Morale: H
Non ci sono indicazioni di tempo; le indicazioni di spazio sono
molto vaghe (“in un villaggio”, “ognuno di essi perlustrò molte
'BWPMB
città e villaggi”; “partirono verso est. Arrivarono presto in una
Il leone, la iena e la volpe
grande città.”)
t Situazione iniziale: I
t Sviluppo della vicenda: G
t Conclusione: M 8 Quali elementi di fantasia compaiono? L2
t Morale: non è scritta in modo esplicito L’acqua vivificante che scaccia la morte; un cavallo alato
che può portare il suo cavaliere in capo al mondo; uno spec-
'BWPMB chio che permette di vedere tutto quello che succede al
La volpe e il serpente mondo.
t Situazione iniziale: A
t Sviluppo della vicenda: E
t Conclusione: L 10 Il termine madreperla è una parola composta, cioè co-
t Morale: G stituita dall’unione di due parole (“madre” + “perla”).
Sottolinea, tra i nomi seguenti, i composti e forma poi il
plurale di quelli che hai individuato. L1
pescecane – fiorista – bottegucce – rigattiere – capotreno
p. 100 – benestare – alato – francobollo – capodanno
lasciava morto
Le carico io t /FMMB TJUVB[JPOF JOJ[JBMF OPO WJFOF JOUSPEPUUP
lo alzò da terra, se lo mise a tracolla appeso alla tenaglia il protagonista. V F
t -B WJDFOEB TJ BWWJB RVBOEP TJ SPNQF MFRVJMJCSJP
10 Il protagonista riceve un aiuto soprannaturale? L5a iniziale. V F
Sì No t *M QSPUBHPOJTUB EFWF TVQFSBSF EFMMF QSPWF V F
t *M QSPUBHPOJTUB OPO SJFTDF B TVQFSBSF MF QSPWF V F
12 Sottolinea nel testo tutti i nomi indicanti parentela pre- t *M QSPUBHPOJTUB TDPOGJHHF JM DBUUJWP V F
senti nel brano. L1
t -B GJBCB HFOFSBMNFOUF TJ DPODMVEF
mamma, babbo, figli, mamma, fratelli, fratelli, fratelli,
con il lieto fine. V F
fratelli, fratelli, madre, padre
2 Quale desiderio avevano re Stefano e re Umberto? L2 4 Qual è il motivo per cui Malefica fa un dono così crudele
Re Stefano e re Umberto sperano che i loro figli si uniscano in alla bambina? L2
matrimonio. È molto malvagia
È arrabbiata perché non è stata invitata alla festa
3 Quali sono, rispettivamente, i doni delle tre fate buo- È arrabbiata perché la bambina non porta il suo nome
ne? L2 È nemica di re Stefano
Soluzioni del volume 1 319
5 In che modo il re cerca di impedire che la maledizione si 14 Il luogo è generico o ben preciso? L2
p. 113
Collega i diversi personaggi qui elencati ai ruoli che essi svolgono, abbinando numeri e lettere.
1 l’eroe a collabora con l’eroe e lo soccorre nelle sue imprese
2 l’antagonista b affida un compito all’eroe
3 l’aiutante c è il protagonista, dotato di qualità completamente positive
4 il donatore d prende il posto dell’eroe con l’inganno, ma alla fine viene smascherato
5 il mandante e contrasta l’eroe e lo ostacola
6 la principessa f dà all’eroe i mezzi magici per superare le prove
7 il falso eroe g deve essere spesso liberata o salvata dall’eroe, che poi la sposa
1 c 2 e 3 a 4 f 5 b 6 g 7 d
320 Soluzioni del volume 1
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
pp. 114-115 %B i-B NBUUJOB M0SDP TJ BM[Ûw B i MB #FMMB EFM .POEPw
superamento della seconda prova
%B i$FSB VOB WPMUB VO SFw B i VO GJHMJP TPSEPNVUPw Da “Si prepararono...” a “... e li portò via” terza prova
situazione iniziale Da “L’Orco con il libro...” a “... alla montagna di fuoco”
Da “Un giorno, davanti a casa, una donna...” a “... le tirò conseguimento del mezzo magico
un sasso e mandò in frantumi la pentola” evento 1: rot- Da “ma l’aquila si avvicinò...” a “... tra le fiamme” supe-
tura dell’equilibrio ramento della terza prova
Da “La vecchia esclamò: – Possa tu...” a “... non incontrerai Da “L’Orco non poté...” a “... sposarsi in grazia di Dio” lieto fine
MB #FMMB EFM .POEPw punizione -0SDP OPO QPUÏ QJá QBTTBSF ritorno
Da “A queste parole venne la parola...” a “... disse al padre” ... a sposarsi in grazia di Dio evento finale: nozze
eroe
Da “Il padre gli diede...” a “... e lui partì” evento 2: par-
tenza p. 116
Da “e ogni animale a cui...” a “... una penna” donatori
Da “Giunse in un luogo dove incontrò...” a “... uccise la 1 Come accade che il figlio del re riacquisti la parola? L2
serpe e liberò l’aquila” lotta Il figlio del re ritrova la parola quando viene maledetto da una
Da “L’aquila gli disse: – Tu mi hai salvato...” a “... far trova- vecchietta alla quale per dispetto ha rotto una pentola di
SF MB #FMMB EFM .POEPw aiutante creta piena d’olio.
Da “Giunti là trovarono il padre...” a “... e la madre che era
Orca” antagonista 2 Quali prove deve superare l’eroe? L2
Deve trovare la Bella del Mondo. Durante la ricerca attra-
Da “L’Orco gli disse: – Se vuoi prenderti mia figlia, devi su-
versa un bosco pieno di animali feroci (a ciascuno dei quali dà
perare...” a “... “Questi non sapeva come fare” prima prova
un po’ di pane e un po’ di vino) e libera un’aquila da una serpe.
Da “Prese il mazzo di penne che gli avevano...” a “... se mi Arrivato a casa dell’Orco, padre della Bella del Mondo, deve
volete aiutare, venite qua a mangiare” aiutanti mangiare un forno di pane e bere una cantina di vino.
Da “Subito apparvero e mangiarono...” a “... Ha mangiato
un forno di pane come niente!” superamento della prima 3 Da chi riceve aiuto e perché? L2
prova Lo aiutano gli animali ai quali ha dato da mangiare e da bere e
Da “Disse di nuovo al giovane: Devi superare un’altra...” a l’aquila che ha liberato dal serpente.
“... Devi bere una cantina di vino” seconda prova
Da “Lo rinchiuse in una cantina. Il figlio...” a “... durante la 4 Come si conclude la storia? L2
notte, quelli bevvero tutto il vino” aiutanti Il giovane e la Bella del Mondo scappano e si sposano.
Soluzioni del volume 1 321
5 Quali elementi della fiaba fanno pensare che la vicenda 9 Tenendo il testo sotto gli occhi, indica quali dei seguenti
p. 117
LA SCELTA LA BELLA ADDORMENTATA LA BELLA
QUATTORDICI
DEL FIDANZATO NEL BOSCO DEL MONDO
EROE Il figlio del povero Quattordici Filippo Figlio del re
Gli altri due preten- Contadino grasso / Malefica Orco
ANTAGONISTA
denti Lucibello
AIUTANTE Le tre fate buone Aquila / animali
E/O DONATORE
– –
3 Perché Scioccherello rimane davanti al castello, invece di – Qual è la prima cosa che il re chiede che gli sia porta-
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
5 Il padre del protagonista a un certo punto esclama: “Che 2 In quale modo il mago opera il suo incantesimo? L2
7 Chi è il protagonista della fiaba? L5b 5 Quali indizi fanno capire alla regina che lo scià è un im-
Il giovane figlio del mercante. postore? L5a
Si tratta di tanti piccoli particolari nel comportamento
8 Chi è l’antagonista della fiaba? L5b dell’impostore che solo una donna innamorata avrebbe potu-
Il capo della carovana. to notare.
9 In questa fiaba ci sono elementi o personaggi magici che 6 Che cosa puoi supporre sottointendano i puntini di so-
intervengono in aiuto del protagonista? L5a spensione quando lo scià, sotto forma di pappagallo,
Sì, il vecchio del pozzo, che afferma di essere il capo di quel EJDF BMMB NPHMJF i'BSFNP DPTÖ F DPTÖw L5a
mondo sotterraneo. Servono a far capire che lo scià spiega alla moglie il suo pia-
no, senza rivelarlo ancora al lettore, che lo scoprirà nelle
10 In che modo si applica la triplicazione, in questa fiaba? L6 righe successive, quando vedrà come a andrà a finire la vi-
Il protagonista vince tre partite a scacchi cenda.
Il protagonista per tre volte scende nel pozzo pieno d’oro
Il protagonista si sposa tre volte 7 Identifica i ruoli dei personaggi della fiaba. L5a
Il protagonista per tre volte torna senza oro t &SPF DIJ Ò JM QSPUBHPOJTUB
Lo scià
t "OUBHPOJTUB DIJ PTUBDPMB MFSPF
Il consigliere
11 In questa fiaba è proposta una morale. Quale? sottolinea
nel testo la frase che la conferma. L6 t "JVUBOUF DIJ BJVUB MFSPF B SFBMJ[[BSF JM TVP QJBOP
RISPOSTA LIBERA. Traccia di risposta: la morale è che ci sono La moglie dello scià
cose, come la cultura, che sono più importanti del denaro. La
parte della fiaba che conferma questa morale è nelle ultime 8 Come avviene la punizione dell’antagonista? L2
parole del ragazzo al padre: “Questa è la prova, padre, che vi Viene fatto uccidere, quando ancora è nel corpo della gallina.
sono cose più importanti dell’oro.”
9 Pensi che la scelta del pappagallo come ultima trasfor-
13 Spiega con sinonimi o parole tue il significato delle se- mazione dello scià sia casuale o abbia una ragione? L5a
guenti espressioni. L1 Non è causale, perché il pappagallo è un animale che emette
t “Farsi ingaggiare”: farsi assumere suoni che appaiono simili alla parola umana: così, sotto le fat-
tezze del pappagallo, lo scià avrà modo di parlare e spiegare
t “Un sole implacabile”: un sole caldissimo, che non lascia
quanto gli è accaduto.
tregua o respiro
t “La corda finì per rompersi”: alla fine la corda si ruppe 10 Sottolinea nel testo il lieto fine. L2
t “Raccoglierò la sfida”: accetterò la sfida Inutile dire che la gallina fu fatta uccidere e che da allo-
t “Molte teste sono già cadute”: già molti sono stati deca- ra lo scià e la moglie vissero felici e contenti.
pitati
12 Leggi con attenzione e scegli la risposta esatta; poi scegli
l’opzione corretta nella frase conclusiva. L4
p. 133 “$FSB una volta un giovane scià di Persia che amava
circondarsi di uomini sapienti, così che la sua corte era
1 Quale arte straordinaria conosce il mago? L2 sempre piena di dottori”.
Il mago è capace di far entrare il suo spirito in un corpo mor- Qual è il tempo di questi verbi?
to, d’uomo o di animale, lasciando il suo stesso corpo come presente
addormentato fino a quando ne ha voglia. imperfetto
324 Soluzioni del volume 1
i$PNF fai poi a riprendere le tue fattezze? Torno vicino 10 Perché il protagonista, nonostante l’aiuto ricevuto, non
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
9 Nel testo delle fiabe viene spesso usato il verbo raddop- 8 Quale ruolo, invece, svolge l’uomo infelice? L5a
piato, come per esempio “cammina, cammina”. L1 Protagonista Donatore
Aiutante Antagonista
t Rintraccia nella fiaba i tre esempi di verbo raddoppiato.
corri e corri, cresceva, cresceva..., pensa e ripensa
t Spiega di volta in volta il loro significato.
continuando a correre, continuava a crescere, continuando p. 149
a pensare
t Prova a fare un esempio diverso da quelli incontrati, in 1 Che cosa sta cercando il giovane? L2
una frase di tua invenzione. Una moglie Un maestro
RISPOSTA LIBERA. Traccia di risposta: dai e dai. Un tesoro Il padre
t Prova a spiegare quale significato ottiene questo parti-
colare uso del verbo. 2 Che cosa c’è dentro il tronco della quercia? L2
Esprime il prolungarsi nel tempo di una determinata azione. Molte api prigioniere.
8 Perché l’uomo dice al giovane di avere un cuore “poco 5 Chi è il protagonista di questa fiaba? L5b
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
9 In questa fiaba il protagonista riesce a superare le prove 7 È grazie alla magia che la zuppa preparata dallo stranie-
che gli sono state assegnate? L2 ro diventa squisita? L5a
No. No, è grazie agli ingredienti che via via vengono aggiunti dalle
persone del villaggio che li mettono a disposizione.
10 Alla fine della fiaba il protagonista ottiene quello per cui
era partito? Motiva la tua risposta. L2-6
No. Lo dimostrano le ultime parole della fiaba, in cui il giovane
rimane solo e intorno a lui si fa un profondo silenzio. p. 155
11 Perché si può affermare che il giovane, alla fine della fia- 1 Con chi vive il giovane ladro? L2
ba, si trova allo stesso punto dell’inizio? L5b Con la madre
Lo si può affermare perché il giovane ha appena ricevuto una Con il padre
lezione dal compagno di viaggio, che gli ha detto che il suo Con il nonno
maestro è, in realtà, dentro di lui e va ricercato nella propria Con la nonna
interiorità, non al di fuori di essa. Questo insegnamento, però,
era stato proposto al giovane già all’inizio della fiaba, dove si 2 Che cosa gli viene chiesto di promettere? L2
leggeva “Alcuni sostenevano di averlo trovato nel profondo Di non rubare mai più
del proprio cuore, ma lui non si fidava”. Di non mentire mai più
Di ascoltare i consigli del vecchio saggio
13 “Volendo conoscerne”; “non devo dimenticare”: quale Di diventare fedele servo del re
tipo di verbi sono “volere” e “dovere”, usati in queste
frasi? L1-4 3 Chi fa entrare il ladro nella camera della corona? L2
t “Volere” e “dovere” sono sempre accompagnati da al- Il re stesso.
tri verbi coniugati in un particolare modo: quale?
Al modo infinito. 4 Chi ruba il meraviglioso rubino della corona? L2
t Quale altro verbo, a questi, è usato con la stessa funzione? Il primo ministro.
Il verbo “potere”: sono tutti e tre verbi detti “servili”.
5 In due passi della fiaba il re si ferma a pensare (quando
incontra il ragazzo e dopo che il ragazzo è andato via con
la corona). Che cosa ti dice questo del re? L5a
p. 152 Che era indeciso sul da farsi
Che era molto saggio e voleva utilizzare al meglio
1 Che cosa chiede l’uomo, bussando alle porte delle case questa situazione
del villaggio? L2 Che cercava di controllare la rabbia per il furto
Ospitalità Qualcosa da mangiare Che non aveva creduto alle parole del ragazzo
Soldi Qualcosa da bere
6 In questa fiaba qual è l’elemento che porta alla rottura
2 Quale patto propone alla donna che vive nell’ultima dell’equilibrio iniziale e che dà avvio alla vicenda? L5b
casa? L2 La promessa del ragazzo di non mentire più
Di prepararle la zuppa più buona del mondo, se gli presta una La richiesta della nonna di non rubare più
grande pentola piena di acqua bollente. La decisione del ragazzo di rubare la corona del re
La domanda che la nonna fa al saggio
3 Quali ingredienti portano i vicini di casa, per completare
la zuppa? L2 7 Quando le guardie ascoltano la risposta del ragazzo,
Sale e pane Sale, patate e verdure pensano che sia uno sciocco inoffensivo: perché? L5a
Patate e pane Nessun ingrediente Nessun ladro avrebbe mai dichiarato di voler rubare la
corona del re
4 Che cosa significa “Buona come la zuppa del re!”? L5a Nessun ragazzo potrebbe mai avere cattive inten-
La zuppa è il piatto preferito del re zioni
La zuppa preparata seguiva la ricetta preferita del re Solo uno sciocco direbbe a una guardia di essere un
Il re mangia solo zuppe ladro
La zuppa è talmente buona che sarebbe degna di un re Un ladro avrebbe cercato di sopraffare la guardia
Soluzioni del volume 1 327
11 Sciogli le forme pronominali che sono contenute nelle 7 Lo Spirito della foresta mette davanti al pappagallo una
seguenti espressioni tratte dal testo e indica a quale per- difficile prova, quindi, anche se non è un personaggio
sona sono riferite e a che cosa equivalgono. negativo, quale ruolo svolge? L5b
“Chiedigli di non mentire”; “voleva accontentarla”; “or- Antagonista.
dinò al ragazzo di seguirlo”. L4
Chiedi a lui di non mentire; voleva accontentare lei; ordinò al
ragazzo di seguire lui. p. 162
1 Come si definisce una fiaba? L6
Il nome “fiaba” (come “favola”) deriva dal latino fabula e questo
permette di capire che favola e fiaba sono due generi piut-
p. 157 tosto vicini, anche se diversi. Nella fiaba, però, rispetto alla
favola, è molto più evidente la presenza di elementi magici e di
1 Per descrivere il pappagallo nel testo sono usati tre ag- personaggi fantastici, come fate, streghe, orchi, maghi, dia-
gettivi: sottolineali tra quelli qui proposti. L2-5a voli ecc.
splendido – scintillante – magnifico – meraviglioso – bril-
lante – prezioso 2 Le quattro parti in cui si articola una fiaba sono: L6
a. situazione iniziale;
2 Che cosa piaceva più di ogni altra cosa al mondo al pap- b. avvio della vicenda;
pagallo? L2 c. sviluppo;
Dormire tra i rami dell’albero d. conclusione.
Mangiare i suoi frutti saporiti
Ascoltare il fruscio delle foglie 3 L’avvio della vicenda in genere avviene: L6
Ammirare il verde brillante delle foglie con la rottura dell’equilibrio iniziale
con una triplicazione
3 Chi fa rinsecchire l’albero? L2 con un evento magico
Lo Spirito della foresta. con un matrimonio
4 Che cosa fa il pappagallo una volta che l’albero è diven- 4 Per ripristinare l’equilibrio il protagonista: L6
tato secco e senza vita? L2 deve imparare la magia
Non lo abbandona: gli vola intorno, sbattendo le ali per rinfre- deve superare delle prove
scarlo e per proteggerlo dai raggi del sole. deve uccidere l’antagonista
deve trovare un aiutante
5 Da che cosa puoi capire che l’albero è favoloso e fuori dal
comune? L3 5 La triplicazione è: L6
Dal fatto che i frutti crescevano in tutte le stagioni la presenza di tre eroi
Dal fatto che aveva grandi e verdi foglie la presenza di tre antagonisti
Dal fatto che aveva rami robusti la ripetizione per tre volte di alcuni episodi tra loro
Dal fatto che proteggeva il pappagallo dal sole simili
la possibilità per l’eroe di scegliere tra tre principesse
6 Identifica nel testo le quattro parti che compongono
questa fiaba: L5b 6 Uno dei seguenti non è un ruolo che i personaggi assu-
t 4ituazione iniziale mono nelle fiabe: L6
%B i$FSB VOB WPMUB VO NBHOJGJDP QBQQBHBMMPyw B iy protagonista
& TJ SBOOJDDIJBWB GFMJDF DPOUSP JM MBSHP USPODP QSJNB EJ antagonista
addormentarsi”. aiutante
t Avvio della vicenda mago
Da “Lo Spirito della foresta sentì le parole del pappagal-
lo e decise di metterlo alla prova “ a “ scricchiolando 7 I temi più frequenti delle fiabe sono: L6
tristemente al vento”. l’amore e la ricerca della ricchezza
t Svolgimento la felicità e l’amicizia
Da “Ma il pappagallo non se ne andava…” a “… e il il coraggio e il valore guerriero
crepuscolo velarlo di violetto.”. l’astuzia e la malvagità
328 Soluzioni del volume 1
8 Un elemento quasi sempre presente nella fiaba è: L6 9 Quali elementi magici puoi trovare in questa fiaba? L2-6
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
la morale un animale parlante Le persone un tempo trasformate in scimmie per magia, che
la magia un drago riacquistano aspetto umano.
A4 Che cosa vede la principessa in giardino? L2 A11 Davanti agli orefici la figlia dell’imperatore: L2
A I fiori di ciliegio appassiti
A è adorna di gioielli
B I boccioli dei ciliegi
B è senza alcun gioiello
C I fiori di ciliegio coperti di rugiada
C indossa una corona di fiori di ciliegio
D I fiori di ciliegio coperti di neve
D indossa solo una piccola corona d’oro
B3 Trasforma al singolare la frase “Sotto i raggi del sole, i 3 Che cosa dice l’oracolo al re? L2
fiori di ciliegio erano più belli di qualsiasi gioiello” (righe L’oracolo dice al re di fare vestire sua figlia da sposa e di la-
16-17). G5 sciarla su un monte isolato.
Sotto i raggi del sole, il fiore di ciliegio era più bello di qualsiasi
gioiello. 4 In quale modo Psiche finisce nel palazzo del dio Amo-
re? L2
B4 Indica in quali frasi compare un predicato verbale, in Zefiro, un dolce vento, solleva Psiche e la porta nel palazzo.
quale un predicato nominale. G5
t C’erano più fate che uomini PV PN 5 Che cosa proibisce il dio a Psiche? L2
t L’imperatore era superbo PV PN Amore proibisce Psiche di guardarlo in volto.
t 'JPSJ EJ DJMJFHJP FSBOP QJá CFMMJ PV PN
6 Che cosa spinge Psiche a infrangere il divieto di Amore? L2
t La figlia era accanto a lui PV PN La paura di vivere da sola
La dea Venere
B5 “Poveretti” (riga 32) è: G3 Un avvenimento casuale
A accrescitivo C vezzeggiativo La curiosità e il dubbio suscitati dalle sorelle
B dispregiativo D diminutivo
7 Quale personaggio impone a Psiche prove durissime? L2
B6 Con quale espressione puoi sostituire “mettere il collo Venere.
sotto la scure” (riga 36)? G4
A Indossare una collana C Subire un’umiliazione 8 Psiche riesce a superare tali prove? L2
B 'BSTJ UBHMJBSF MB UFTUB D 'BSTJ JNQJDDBSF Sì, ci riesce.
B7 “Potentissimo” (riga 47) e “benissimo” (riga 49) sono: G2 9 Che cosa ottiene Psiche alla conclusione della storia? L2
A comparativi di maggioranza Psiche ottiene di diventare immortale e di essere sposata per
B superlativi relativi sempre con Amore.
C comparativi di minoranza
10 Perché Psiche non viene chiesta in matrimonio, nono-
D superlativi assoluti
stante la sua bellezza? L5a
Perché è troppo giovane
B8 Di ciascuno dei seguenti verbi indica il tempo verbale. G2 Perché è troppo bella
Credo indicativo presente Perché Venere si oppone
Sapeva indicativo imperfetto Perché il padre si oppone
'BSÛ indicativo futuri semplice
Gridò indicativo passato remoto 11 Venere impone a Psiche di trovare acqua cristallina su
Corse indicativo passato remoto un monte “inaccessibile”. Che cosa significa questo ag-
Aspettava indicativo imperfetto gettivo? La prova, nelle intenzioni di Venere, era quindi
superabile? L5a
B9 Nella frase “le sorrise gentilmente” (riga 64), gentilmen- Per Venere la prova non è superabile, perché il monte è “inacces-
te è: G2 sibile”, dunque significa che nessuno può andarvi (e se nessuno
A aggettivo C verbo può andarvi, nessuno può prendere dell’acqua da quel monte).
B sostantivo D avverbio
12 Nel testo sono specificati il tempo e il luogo in cui si svol-
B10 Da quale aggettivo deriva l’avverbio “rispettosamente” ge la storia? L2
(riga 65)? G3 Né il tempo né lo spazio sono definiti (“C’era una volta in un
Rispettoso. paese lontano”).
Soluzioni del volume 1 331
13 Nello svolgimento della vicenda si possono individuare 3 In che modo il Gatto riesce a rendere il povero mugnaio
14 Per ciascuna delle prove che Psiche affronta entra in sce- 4 Come fa il Gatto a uccidere l’orco? L2
na un aiutante: indica chi è. L5b Quando l’orco, per esibirsi, si trasforma in un topolino, il Gatto
t 1SJNB QSPWB EJWJTJPOF EFJ TFNJ
formiche gli balza addosso e lo divora in un boccone.
t 4FDPOEB QSPWB SJDFSDB EFM HSFHHF JODBOUBUP
canna
parlante 5 Nella fiaba, il Gatto porta al re alcuni doni. A partire dalle
t 5FS[B QSPWB SJDFSDB EFMMBDRVB DSJTUBMMJOB
l’aquila di Giove tue conoscenze, che cosa puoi ricavare da questa scena? L3
La fiaba riproduce una situazione storica, quella del
t 2VBSUB QSPWB EJTDFTB BHMJ *OGFSJ
torre
popolo che porta doni al re
La fiaba vuole mettere in scena la grandezza dei re
15 Vai a p. 107 del libro di testo, dove compare la scheda La fiaba indica la totale sottomissione dei poveri
sulle funzioni di Propp: sapresti scrivere a che cosa corri-
Portare doni al re non è mai stata una situazione rea-
spondono le varie voci nella storia di Psiche, a partire dal
le, dunque la scena è fantastica
momento in cui viene sottoposta alle prove in poi? Te le
riportiamo qui di seguito. L6
6 Individua le parti che costituiscono la struttura del testo
FUNZIONE NE LA FABULA DI AMORE E PSICHE e indicane brevemente il contenuto. L5b
t4JUVB[JPOFJOJ[JBMF EB i$FSB VOB WPMUB VO QPWFSP NV-
ORDINE O DIVIETO Psiche non deve vedere il marito. gnaio…” a “… che morire di fame”.
*/'3";*0/& Psiche guarda il marito mentre dorme. 5SBDDJB EJ SJTQPTUB $FSB VOB WPMUB VO WFDDIJP NVHOBJP
DIF MBTDJÛ JO FSFEJUË BJ GJHMJ
VO NVMJOP
VO BTJOP F BM QJá
DANNEGGIAMENTO Amore parte dal palazzo. piccolo un gatto.
PARTENZA Psiche vaga senza meta. t"WWJPEFMMBWJDFOEB da “Ma il Gatto, che a dire…” a “
ciò che aveva richiesto”.
PROVE t %JWJEFSF J TFNJ
Quest’ultimo era triste non sapendo che farsene del Gatto
t $FSDBSF MB MBOB EPSBUB
ed essendo molto povero, ma il gatto gli disse di fidarsi di
t $FSDBSF MBDRVB DSJTUBMMJOB
lui e di portargli un cappello, un paio di stivali e un sacco.
t 4DFOEFSF BHMJ *OGFSJ
t4WJMVQQP da “Tutto contento il Gatto…” a “… ad acco-
SUPERAMENTO t -F GPSNJDIF BJVUBOP 1TJDIF gliere con i dovuti riguardi il re e la principessa!”.
DELLE PROVE t $PO JM DPOTJHMJP EFMMB DBOOB QBSMBOUF
Il giovane che tanto non aveva nulla da perdere, si pro-
Psiche raccoglie la lana. curò il necessario. Il gatto indossati stivali e cappello,
t -BRVJMB SJFNQJF QFS 1TJDIF MB CSPDDB andò nel bosco, catturò della selvaggina e la portò al re,
t -B UPSSF JOEJDB B 1TJDIF MB WJB QFS dicendo che era un dono del suo padrone, il marchese di
tornare dagli Inferi. $BSBCBT *M (BUUP DPOUJOVÛ B QPSUBSF BMUSJ EPOJ BM SF 6O
VITTORIA Psiche supera tutte le prove. giorno il Gatto udì di una passeggiata del re con la fi-
glia, così corse dal suo padrone e gli disse di spogliarsi e
CANCELLAZIONE Zeus chiede a Venere di perdonare Psi- buttarsi nel lago, quando la carrozza del re passò di lì, il
DEL che. HBUUP JOJ[JÛ B HSJEBSF EJDFOEP DIF JM NBSDIFTF EJ $BSBCBT
DANNEGGIAMENTO era stato derubato e aveva bisogno d’aiuto. Il re ricordan-
RITORNO Zeus rende Psiche immortale e la ac- dosi di tutti i doni ricevuti, fece fermare al carrozza per
coglie. aiutare il marchese. Gli procurò l’abito migliore del suo
guardaroba: così vestito il marchese faceva un figurone,
NOZZE Il matrimonio tra Psiche e Amore dura nel frattempo il Gatto con gli stivali corse nel palazzo di
in eterno. un famoso orco, che si diceva fosse in grado di trasforma-
si in qualsiasi animale. Traendolo in inganno il Gatto lo
convinse a trasformarsi in topo e lo divorò, e così si impos-
Il gatto con gli stivali sessò delle sue ricchezze e le donò al suo padrone.
1 Come fa il protagonista ad entrare in possesso del Gat- t$PODMVTJPOF da “Finalmente la carrozza giunse da-
to? L2 vanti al sontuoso castello…” a “… il fedele Gatto con gli
Lo eredita dal padre. stivali un gran signore, servito e riverito da tutti”.
$PTÖ
JM HJPWBOF EJWFOUB JM OVPWP QBESPOF EFM DBTUFMMP JM
2 Che cosa porta il Gatto al re la prima volta che si reca a re capisce che il marchese esiste davvero e gli chiede se
palazzo? L2 vuole sposare sua figlia. Il giovane accetta di buon grado
Un coniglio. e diventa così principe.
332 Soluzioni del volume 1
7 In questa fiaba quale personaggio agisce per il felice 6 Passano molti anni: di chi si ricorda a un certo punto
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
Riflessivo: ma la sua fronte si aggrotta e il suo sguardo %B i/FM DBTUFMMPyw B iy DPOUBWBOP QJáw sequenza
2 A chi la bambina presta aiuto tra le bancarelle dei li- 2 Che cosa risponde il giudice, quando il serpente spiega il
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
6 Sottolinea nel testo le espressioni generali come “tutti 5 Perché il vecchio “ritrovò la serenità” dopo il giudizio del
dicono”, “certi fanno”, “nessuno sa”, “gli altri pensano” re bambino? L5a
ecc. L2 Perché si è liberato di un grande peso, che non solo gli procu-
t Quando in un testo compaiono espressioni come que- rava dolore fisico, ma anche tante preoccupazioni per la parte
ste si capisce esattamente chi sta parlando? No, non si restante della sua vita.
capisce. Si tratta di qualcosa detto in generale.
t Questo tipo di espressione si chiama “generalizzazione”, 6 Sottolinea nel testo le espressioni di dovere presenti nel
perché rende generale ciò che invece non è detto che lo testo come per esempio “è giusto”, “è sconveniente”
sia. Per avere un riscontro di questo, prova a trasformare ecc., oppure massime o giudizi che esprimono un dovere
ciascuna generalizzazione presente nel testo nello stesso valido per tutti. L2
modo dell’esempio: “tutti guardano sole le marche de- t Quando in un testo compaiono espressioni come que-
gli automobili” “davvero tutti quelli che incontrava ste, quale contenuto viene trasmesso? Un contenuto di
guardavano sole le marche degli automobili?”. La rispo- tipo morale, ovvero doveri o comportamenti che le persone
sta ovviamente è no, dunque le generalizzazioni non ri- sono tenute e a seguire o a compiere.
spondono a una considerazione proprio del tutto vera. t Secondo te, quando un certo contenuto viene espresso
Tutti, quando vanno in giro, guardano solo le vetrine. come un dovere da compiere, quale effetto si ottiene
Tutti guardano solo le marche delle automobili che in chi lo ascolta? Risposta libera.
passano.
Tutti, solo le marche delle scarpe dei piedi che cam-
minano.
pp. 210-211
Tutti, quando vanno in giro, parlano nel telefonino e
non vedono niente di niente di niente.
1 Il problema della timidezza chi riguarda? L2
Tanti altri, quando vanno in giro, ascoltano la musi- Più o meno tutti
ca in cuffia. Alcuni in particolare, che sono comunque molti
5VUUJ J WJTJUBUPSJ DBNNJOBOEP EJDFWBOP o $IF DBMEP Alcuni in particolare, che sono comunque pochi
$IF DBMEP Quasi nessuno
marrone marrognolo 9 Pur essendo bravo, Zlatan incontra molte difficoltà che
giallo giallastro (gialliccio) giallognolo ostacolano la “crescita” della sua passione per il calcio:
come reagisce? L5b
rosa rosastro rosiccio RISPOSTA LIBERA. Traccia di risposta: Fondamentalmente
viola violastro reagisce tirando dritto per la sua strada e, seguendo il suo
carattere ribelle, cercando di evitare i condizionamenti e di
nero nerastro nerognolo dare ascolto alle sue passioni più autentiche.
336 Soluzioni del volume 1
12 Ritorna sulle prime dieci righe del testo e rintraccia tutti 8 Perché il racconto dell’episodio fa intendere che sia stato
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
i pronomi personali che incontri: quanti sono? L4 molto importante il corridoio d’onore che hanno avuto
A volte ci allenavamo con la prima squadra, e allora ri- le Cipolline? L5a
fiutavo di adeguarmi a certe regole non scritte. Normal- Perché gli sforzi, il grande impegno e soprattutto le doti uma-
mente uno junior non si mette a fare dei dribbling in tali ne delle Cipolline sono ampiamente riconosciuti, anche se nel-
circostanze, evita di entrare duro e non si mette a gridare la partita sono state sconfitte dalla squadra avversaria.
cose tipo: “Idiota!” a qualche stella della prima squadra.
Ma io pensavo: “Perché no? Non ho niente da perdere”. 9 In che modo, secondo il discorso dell’allenatore, la squadra
%BWP UVUUP $J BOEBWP HJá EVSP F TÖ
me ne accorgevo che delle Cipolline ha dimostrato di meritare la vittoria? L5a
parlavano di me i$IJ si crede di essere e bla bla bla” e io Giocando col cuore, con passione e lealtà.
rispondevo “Andate all’inferno!” e tiravo dritto. Facevo il
mio gioco. Mettevo su la mia aria spavalda e certe volte 11'BJ MBOBMJTJ HSBNNBUJDBMF EFJ TFHVFOUJ BHHFUUJWJ L1
mi TFOUJWP BEEPTTP BODIF MP THVBSEP EJ 3PMBOE "OEFST- t “Le più felici (del mondo)”: aggettivo qualificativo, super-
son, l’allenatore della prima squadra. lativo relativo di maggioranza, femminile, plurale.
All’inizio si accesero in me grandi speranze, ma poi fu- t ielegantissimo e delicatissimo (vestitino)”: aggettivo
rono soffocate da tutto lo schifo che accadeva intorno. qualificativo, superlativo assoluto, maschile, singolare.
Dopo un po’ iniziai a dirmi: “Di sicuro avrà sentito qual- t “più divertente”: aggettivo qualificativo, comparativo di
che lamentela sul mio conto” e mi TFOUJWP TFNQSF QJá maggioranza.
deluso.
t “bravissime”: aggettivo qualificativo, superlativo assoluto,
femminile, plurale.
p. 218 t “(l’azione) più bella”: aggettivo qualificativo, superlativo
relativo, femminile, singolare.
1 Di quale sport parla il racconto? L3
Calcio 12 Il cuoco Champignon dice alle Cipolline: “Oggi ho visto il
Pallavolo più bel fiore che sia mai spuntato dal fango”. L5a
Basket t " DIJ TJ SJGFSJTDF DPO RVFTUB JNNBHJOF Alla squadra delle
Hockey Cipolline.
t 4F VO GJPSF TQVOUB EBM GBOHP
RVBMF FGGFUUP QSPEVDF JO
2 Quale squadra ha vinto il campionato? L2 chi lo osserva? Risposta libera.
L’Accademia Blu. t $IF DPTB WVPMF TJHOJGJDBSF RVFTUB JNNBHJOF
TFDPOEP
te? Risposta libera.
3 Perché l’allenatore Champignon è contento della sua
squadra? L5a p. 221
Perché l’anno precedente non esistevano neppure e, al loro
primo anno di vita, hanno lottato fino all’ultimo secondo 1 Quale delle case ha più punti, all’inizio del racconto che
dell’ultima partita per la vittoria finale. hai letto? L2
Serpeverde Corvonero
4 Loris, un giocatore della squadra dell’Accademia Blu, Grifondoro Tassorosso
dice a Sara “il crampo me lo sono proprio inventato...”.
Che cosa deve essere successo durante la partita? L5a 2 A chi assegna punti in più il professor Silente? L2
Deve aver fatto finta di avere un crampo, probabilmente per A Grifondoro.
perdere tempo.
3 Come reagiscono i componenti delle altre case alla noti-
5 Quale lavoro fa, oltre all’allenatore, Champignon? L2 zia della vittoria di Grifondoro? L2
Il cuoco. Sono anch’essi al settimo cielo per la sconfitta di Serpeverde.
6 Perché, secondo te, “giochi come Leonardo da Vinci” 4 Perché, secondo te, anche Tassorosso e Corvonero sono
è il più bel complimento che Dante avesse mai ricevu- felici della vittoria di Grifondoro? L5a
to? L5a Perché i componenti di Serpeverde sono odiosi.
Perché Leonardo da Vinci è un grande artista, per cui Dante, di
conseguenza, è un grande calciatore, pieno di classe nel modo 5 Quali sono i sentimenti del professor Piton nei confronti
di giocare. di Harry? Sottolinea nel testo le parole che ti aiutano a
capirlo. L2-5a
7 Ritorna sul comportamento dei giocatori perdenti: da Piton prova antipatia e profondo fastidio per Harry Potter.
quali atteggiamenti puoi comprendere che accettano a Da sottolineare: “Piton stringeva la mano alla professo-
denti stretti l’ingiusta sconfitta? L5a ressa McGranitt con stampato in volto un orribile sorriso
Con difficoltà i componenti della squadra delle Cipolline si stiracchiato. Il suo sguardo incrociò quello di Harry e il
mettono in fila per rendere onore agli avversari sleali che han- ragazzo capì all’istante che i sentimenti di Piton verso di
no vinto la partita. lui non erano cambiati di un ette.”
Soluzioni del volume 1 337
6 Secondo te, perché Silente, nel premiare Grifondoro, fa i A72VBMF GV MB QSJNB DPTB DIF 'V :VOH EPWFUUF JNQBSB-
A22VBOUJ BOOJ BWFWB 'V :VOH RVBOEP BSSJWÛ JO *UBMJB L2 A112VBMF MBWPSP GB PHHJ 'V :VOH L2
A 6 anni C 8 anni A Il medico
B 7 anni D 9 anni B Il commercialista
C La sarta
A33JBTTVNJ CSFWFNFOUF MB TUPSJB EFMMB GBNJHMJB EJ 'V :VOH D La suora
per quanto ti è possibile capire dal testo letto. L5b
Risposta libera. A12*M GSBUFMMP EJ 'V :VOH L2
A è più grande di lei e vive in Cina
A4$IF MBWPSP GBDFWB JM QBESF EJ 'V :VOH L2
B è più piccolo di lei ed è nato in Italia
A Lo scalpellino
C è più piccolo di lei ed è tornato in Cina
B Il venditore ambulante
D è più grande di lei e vive in Italia
C Il marinaio
D Il sarto
A13$IF DPTB GBOOP
JOWFDF
MF TPSFMMF EJ 'V :VOH L2
A Sono medici
A51FSDIÏ JM QBESF EJ 'V :VOH TDFMTF (FOPWB DPNF DJUUË JO DVJ B Sono insegnanti di filosofia
trasferirsi? L2
C Sono suore cattoliche
A Per caso
D Sono disoccupate
B Perché gli era stata consigliata
C Perché vicina al mare, come casa sua in Cina
A14 Completa la tabella che mette a confronto la situazione
D Perché offriva buone prospettive di lavoro di uomini e donne in Cina. L2
A6%B RVBMF DMBTTF DPNJODJÛ HMJ TUVEJ JO *UBMJB 'V :VOH L2 MASCHI FEMMINE
A Prima elementare Percentuale della popolazione 52% 48%
B Seconda elementare
Iscritti alle scuole superiori (’92-’97) 6% 3%
C Terza elementare
D Quarta elementare Analfabeti (2000) 21% 47%
338 Soluzioni del volume 1
A15'V :VOH IB VOJEFB QSFDJTB TV DIJ TJBOP TUBUF MF QFSTPOF B8 Quale di queste parole è un avverbio? G2
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
t .J QJBDF JM UVP EJTFHOP OPO JM TVP 5 Ancora un’ultima prova di ascolto; si tratta, questa vol-
2 Che cosa si dice in giro di questo studio? L2 9 Individua nel testo la descrizione dello spettro e sotto-
5 Quale richiesta rivolge lo spettro all’avvocato? L2 12 Il verbo rilevare nel nostro brano ha il significato di “com-
Lo spettro chiede all’avvocato di lasciare l’appartamento, in prare da un precedente proprietario”. Quale significato
quanto di sua proprietà. ha, invece, il verbo nella frase “L’insegnante ha rilevato
un errore nel compito”? L1
6 In che modo, alla fine, l’avvocato riesce a convincere il Nella frase data il verbo significa “trovare, riscontrare”.
fantasma ad andarsene? L2
Lo convince facendogli notare che al mondo esistono molti 13 Come sostituiresti giacché nella frase “giacché la distan-
luoghi più gradevoli di quel vecchio locale, in località più salubri za, m’immagino, per voi non conta niente”? L1
di Londra, dove lo spettro potrebbe vivere molto più comoda- Quindi
mente. Dal momento che
Al contrario
Infatti
7 Che cosa sottintende la frase “quanto ai vestiti, se li
portava addosso, senza che ciò gli costasse grande sfor-
zo”? L3
14 Illogico significa “non logico” e nel nostro testo equivale
a “stupido”. L1
Che i vestiti erano leggeri
Il prefisso “in-” può dare un valore negativo alla parola: in-
Che faceva molto freddo
sperato (= non sperato), inconsapevole (= non consapevole).
Che possedeva solo i vestiti che indossava
Quando si unisce a una parola iniziante per “l”, diventa
Che era un uomo molto forte
“il-”: illogico, illetterato ecc.
Quando invece si unisce a una parola iniziante per “r”,
8 Come si presenta lo studio affittato dall’avvocato? Sot- diventa “ir-”: irresponsabile ecc.
tolinea nel testo tutte le informazioni che lo descrivo- Però non tutte le parole che iniziano per “in-”, “il-” o
no. L5a “ir-” hanno un significato negativo. Sottolinea nella serie
alcune stanze vecchie, umide e mezze marce, chiuse e seguente solo quelle che lo hanno. Puoi usare il diziona-
WVPUF EB BOOJ F BOOJ
JO VOP EFJ DPMMFHJ QJá BOUJDIJ rio per aiutarti.
dei mobili cadenti, rimasti all’interno, fra cui un grande, illuminato – intenso – indesiderato – irreale – incantato –
ingombrante mobile d’archivio in legno, con ampi spor- indegno – indigesto – indifendibile – industriale – inefficace
telli a vetri e una tendina verde dentro – infuocato – informatica – irritante – irrazionale – irrigato
p. 257
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
ministro, dove l’indomani mattina fu ritrovato dal mag- 5 I bambini provano a convincere i fantasmi a dare lo spet-
1 Tutta la vicenda si svolge in un luogo preciso: quale? L2 10 Che cosa si aspettano i bambini dai fantasmi? L2
Un castello L’aiuto per attirare i turisti.
Un giardino
Una villa di campagna 11 I fantasmi e la paura: ne fanno agli altri o la provano essi
Una casa in città stessi? Prova a interpretare questo aspetto del raccon-
to. L6
2 Che cosa accadrà il Giorno d’Apertura? L2 In questo brano sono i fantasmi stessi a provare paura, sen-
Ci sarà una festa di compleanno tendosi non all’altezza del compito loro assegnato.
Si terrà uno spettacolo di fantasmi
Si pagherà un biglietto d’ingresso 13 Nella frase “la Danza del 51° reggimento è la più difficile
Si potrà andare via dal castello di tutte” quale uso dell’aggettivo riconosci? L1
Comparativo di maggioranza
3 Rollo e Madlyn hanno coinvolto nel loro progetto alcuni Superlativo relativo
fantasmi: come si chiamano? L2 Superlativo assoluto
Non si dicono esattamente i nomi propri Grado positivo
Cugino Howard, Smith, Piedi, Ranulf, Ned
Cugino Howard, Grove, Piedi, Smith, Sunita
Cugino Howard, Ranulf, Piedi, Smith, Sunita, Brenda p. 274
4 Poco prima dello spettacolo i fantasmi vengono presi da 1 Come si definisce un racconto di paura? L6
una particolare reazione emotiva: quale? L2 Il racconto di paura è basato su una storia fantastica, che
Sono presi da una sorta di attacco di panico, nella convin- ruota attorno a fatti misteriosi, pericolosi e inusuali. Le vi-
zione di non essere in grado di esibirsi, infestando il castello, cende sono ambientate in contesti oscuri e minacciosi, in
come intendono i ragazzi. un’atmosfera da brivido.
346 Soluzioni del volume 1
A in un fosso
B dietro ad alcune piante B1 Nella frase “quali altre creature stravaganti potessero popo-
lare quella parte del bosco” (righe 2-3) che cos’è quali? G2
C dietro a un masso
A Aggettivo interrogativo
D su un albero
B Aggettivo indefinito
C Pronome interrogativo
A9 Il mostro sembra non vedere molto bene ma: L5a D Pronome relativo
A avere un ottimo udito
B avere un ottimo olfatto B2 Quale di questi verbi è un imperativo? G2
C avere un ottimo senso dell’orientamento Ero spaventata
D avere capacità telepatiche Dissi
Guarda!
A10 Il braccio della protagonista è colpito: L2 Esclamai
A da una pietra
Guardate!
Aspetta!
B da una zampa del mostro
C dalla coda del mostro B3 Da quale sostantivo deriva l’aggettivo “speranzoso” (riga
D da un ramo di un albero 14)? G3
Speranza
A11 Il mostro era alto almeno: L2
A due metri B4 Indica quali di questi nomi sono accrescitivi. G3
B tre metri
Bestione
Burrone
C quattro metri
Torrone
D tre metri e mezzo Palazzone
Balcone
A12 La protagonista e i suoi fratelli minori hanno idee diver- Tavolone
se su cosa fare per salvarsi dal mostro. L2
La protagonista vorrebbe fuggire lanciando un frutto per B5 Quale di questi “che” è un pronome relativo? G2
distrarre il mostro. I suoi fratelli hanno paura che il mo- A Mise in mostra due file di denti gialli e aguzzi che spun-
stro corra verso di loro e che li catturi, quindi non sono tavano da gengive color porpora
convinti che il piano possa funzionare. B Nella speranza che il mostro non ci avesse ancora visti
C 'BDFOEP USFNBSF JM UFSSFOP PHOJ WPMUB che metteva giù
A13 Quali di queste caratteristiche sono proprie della prota- una zampa
gonista del racconto? L5a D Preferii non dire ai miei fratelli che cosa stavo pensando
Coraggiosa
Paurosa B6 Con cosa potresti sostituire il verbo “spingendo” nella
Prudente frase “bisbigliai, spingendo i miei fratelli perché si sten-
Protettiva dessero a terra” (riga 73)? G4-5
Crudele A Poiché spingevo i miei fratelli perché si stendessero a
Avventata terra
B Quando spingevo i miei fratelli perché si stendessero
A14 Tra i mostri ce n’è uno diverso dagli altri perché: L2 a terra
A più grande C Mentre spingevo i miei fratelli perché si stendessero a
B più vecchio terra
C più piccolo D Giacché spingevo i miei fratelli perché si stendessero
D di colore giallastro a terra
Ora riordina le sequenze della storia. L5B 7 Ricostruisci le fasi della storia rispondendo alle domande.
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
13 Secondo te, quali caratteristiche ha la scena che hai let- 9 Dapprima la Strega Suprema dà un’ottima impressione
to? L6
1 Dove vive di giorno il Conte Dracula? L2
In una bara In una cantina
Quando il sindaco forza la porta dell’armadio a muro.
In un armadio a muro In un bosco
11 Da che cosa dipende il carattere comico e umoristico del-
la vicenda? L6
2 Quando si risveglia di notte, quale aspetto assume? L2
Dal fatto che il Conte Dracula è un pasticcione
Assume l’aspetto di un pipistrello o di un lupo.
Dal fatto che i personaggi del racconto non si rendo-
no conto della situazione pericolosa e drammatica
3 Dove decide di andare il Conte Dracula? L2
Dal fatto che il fornaio e sua moglie hanno voglia di
In giro per il castello
farsi delle risate alle spalle del Conte Dracula
Dal sindaco e da sua moglie
Dal fatto che alla fine il Conte Dracula muore
Dal fornaio e da sua moglie
Su un monte per vedere l’eclisse
12 Sottolinea nel testo i passaggi che a tuo giudizio fanno
maggiormente ridere. L6
4 Che cosa succede quando filtrano di nuovo i raggi del
sole? L2 – Oh, oh, sono in un grosso guaio.
Il Conte vorrebbe andare via rapidamente, prima che torni la – Devo andarmene… ehm, accidenti… – farfuglia
luce, ma il fornaio e la moglie lo trattengono, cosicché egli è o 7FOJUF
TFEFUFWJ #FWJBNP RVBMDPTB
costretto a chiudersi in un armadio a muro. Oh no, ho smesso di bere… sapete, il fegato e tutto il
resto.
5 Come reagiscono i personaggi al suo strano comporta- mi è venuto in mente ora di aver lasciato accese le luci
mento? L5a nel mio castello… la bolletta sarà enorme.
Gli altri personaggi pensano che il Conte voglia scherzare e ma in città c’è una riunione di vecchi conti rumeni e
ridono del suo strano comportamento. sono stato incaricato di preparare i piatti freddi.
aprendo per errore la porta dell’armadio a muro, ci si
6 Come termina la vicenda? L2 butta dentro.
Il sindaco perde la pazienza e forza la porta dell’armadio a
muro; all’irrompere della luce, il Conte si dissolve in polvere. datemi un buon armadio e posso restarci delle ore.
È nell’armadio – mormora il fornaio con aria di scusa.
7 Tutto il racconto si basa sugli effetti, “mortali” per un 4V
GVPSJ
%SBDVMB o HSJEB JM TJOEBDP o #FWJBNP RVBMDPTB
vampiro, generati da un’eclisse: facendo riferimento alle No, fate pure voi. Ho qualcosa da sbrigare qui.
tue conoscenze, che cosa accade durante un’eclisse? E di
quale tipo di eclisse si tratta in questo racconto? L3 14 Il troppo stroppia è un modo di dire proverbiale. Collega
Durante un eclisse solare la luna proietta il suo cono d’om- opportunamente le frasi sotto proposte, in modo da ri-
bra sulla terra e dalla fascia dove questo cade si osserva la cavare altri modi di dire d’uso comune, e proponine oral-
luna coprire completamente o parzialmente il disco solare. mente un’interpretazione. L1
Quando il Sole viene completamente coperto, come in questo 1 meglio un uovo oggi a non rosica
racconto, si parla di eclisse totale; invece quando il sole è solo 2 chi fa da sé b non si guarda in bocca
coperto in parte di parla di eclisse parziale. 3 a caval donato c dei paesi tuoi
4 chi non risica d poche parole
8 Per quale ragione Dracula si risveglia in pieno giorno? L5a 5 a buon intenditor e che una gallina domani
Si sveglia perché avverte che è arrivata l’oscurità e non sa 6 mogli e buoi f fa per tre
che non si tratta dell’arrivo della sera, bensì che è in arrivo
un’eclisse. 1 e 2 f 3 b 4 a 5 d 6 c
3 Quale studentessa mostra diffidenza e paura? L2 Molti avverbi di modo, in italiano, si formano con il suf-
improvvisamente si strappò via le belle guance fiorenti TFNCSBSF NBSJOBUP OFMMBDFUP $IF TQFUUBDPMP atroce,
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
e quel volto incantevole MF SJNBTF USB MF NBOJ &SB VOB abominevole! Sì, quel viso era putrido e immondo, sca-
maschera! glioso e flaccido. Pareva che si decomponesse a vista
La posò con cura su un tavolino e quando si voltò che d’occhio e intorno alla bocca, lungo le guance, la pelle
PSSPSF 3JVTDJJ B TUFOUP B USBUUFOFSF VO HSJEP /PO BWF- era marcia e incancrenita, come smangiata dai vermi.
vo mai visto un viso così terrificante, così spaventoso!
(VBSEBSMP WPMFWB EJSF USFNBSF EBMMB UFTUB BJ QJFEJ &SB 6 Riconosci qual è l’oggetto della descrizione che usa i se-
talmente rugoso, appassito, raggrinzito e deforme da guenti aggettivi per i cinque sensi.
p. 301 p. 309
1 Prova ad ascoltare questo passo, tratto da L’inventore dei 1 Quali sono i personaggi coinvolti in questa avventura? L2
sogni di Ian McEwan. Si parla di un cassetto nella creden- Indiana Jones, Shorty e Willie.
za della cucina in cui sono contenuti strani oggetti.
Dopo l’ascolto rispondi alle domande. 2 Riordina nella corretta sequenza gli elementi che metto-
t 4BQSFTUJ EJSF RVBMJ PHHFUUJ 1FUFS WFEF OFM DBTTFUUP QSJ- no in difficoltà i personaggi. L5b
ma di prendere la pomata svanilina? Una piccola molla, 4 Molte lance escono dal pavimento
bustine di sementi. 1 Migliaia di insetti si muovono sul pavimento
t $PNF TJ QSFTFOUB JM WBTFUUP EFMMB QPNBUB TWBOJMJ- 2 Indiana e Shorty rimangono chiusi dentro una stanza
na? Freddo e liscio. buia
t %J DIF DPMPSF Ò MB QPNBUB Bianca. 3 Dal soffitto scendono delle lance
t 2VBMJ TFOTB[JPOJ EË BM UBUUP Freddo.
t 2VBMF FGGFUUP QSPEVDF & DIF DPTB QSPWB 1FUFS EPQP 3 Willie dice “ne ho quasi abbastanza di voi due”, rivolgen-
aver affondato la punta dell’indice nel vasetto? Fa spa- dosi a Indiana Jones e a Shorty intrappolati nella galleria.
rire la punta del dito di Peter. Questa affermazione sottintende qualcosa accaduto in
precedenza. L5a
2 Ascolta ora la descrizione di un animale fantastico, tratta Si può dedurre che già in altre circostanze, precedentemen-
da una delle storie di Harry Potter. te, Indiana Jones e Shorty si erano messi nei guai o avevano
Al termine rispondi alle domande e completa le frasi. creato problemi e difficoltà a Willie.
t 2VBM Ò JM OPNF EFMMBOJNBMF GBOUBTUJDP BQQFOB EFTDSJU-
to? Una fenice. 4 Come definiresti l’ambiente in cui si trovano i protagoni-
t 2VBMF DPMPSF IB Vermiglio. sti? Puoi indicare anche più di una risposta. L5a
Tranquillo Gioioso
t " RVBMF BMUSP BOJNBMF Ò QBSBHPOBUP QFS EJSF RVBOUP Ò
Insidioso Pericoloso
grande? Cigno.
Spaventoso Ameno
t -B TVB DPEB Ò MVOHB RVBOUP RVFMMB EJ pavone ed è di Comico
colore oro lucente.
t $PNF TPOP J TVPJ PDDIJ F JM TVP CFDDP Occhi neri e un 5 Quali comportamenti di Indiana Jones fanno capire che
lungo becco aguzzo. è un “eroe”? L6
t -B TVB QSFTFO[B Ò BTTPDJBUB B RVBMDPTB DIF TJ QFSDFQJTDF Il fatto che cerca di non perdere la calma e si sforza di ragio-
con i sensi. Che cosa? La presenza della musica. nare anche nei momenti più pericolosi e difficili.
Soluzioni del volume 1 355
t *M QSPUBHPOJTUB TJ USPWB JO VOB TJUVB[JPOF QFSJDPMPTB V F 10 Quando la nave viene colpita dai tronchi, don Raffaele
t *M QSPUBHPOJTUB Ò DPTUBOUFNFOUF JO QSFEB BM QBOJDP V F urla: “I fucili e le munizioni!”. Che cosa intende con que-
t *M QSPUBHPOJTUB BGGSPOUB TFNQSF EB TPMP MF TVF BWWFOUVSF V F sta esclamazione? L5a
t 4J TWJMVQQB VOBUNPTGFSB EJ UFOTJPOF DIF BVNFOUB La frase significa che l’acqua rovinerà i fucili e le munizioni del
sempre di più. V F gruppo; don Raffaele, quindi, è più preoccupato delle armi che
t *M QSPUBHPOJTUB TB BGGSPOUBSF DPSBHHJPTBNFOUF della salvezza sua e dei compagni.
i pericoli che gli si presentano. V F
t *M SJUNP EFMMB OBSSB[JPOF Ò MFOUP V F 11 L’ambiente naturale descritto è maestoso: trova nel testo
V F altri elementi, oltre a quelli sottolineati, che danno al
t *M MVPHP JO DVJ MB WJDFOEB TJ TWPMHF Ò SJDDP EJ JOTJEJF
V F lettore questa idea. L5a
t $PNQBJPOP FMFNFOUJ NBHJDJ
t -P TUJMF Ò DPNQMJDBUP F MB MJOHVB EJGGJDJMF V F che si estendono per oltre un miglio, facendo argine
t -B WJDFOEB WVPMF EBSF VO QSFDJTP JOTFHOBNFOUP V F all’impeto della corrente
&SBOP EJFDJ P EPEJDJ BMCFSJ HSPTTJTTJNJ
piante che raggiungono un’altezza di trenta metri
pp. 316-317
12 L’elemento del pericolo ricorre molte volte: indica tre si-
1 Dove si svolge l’avventura? L2 tuazioni di rischio, che non sono quelle già evidenziate in
Sulle acque del fiume Orinoco precedenza, ma che complicano la vicenda (per esempio,
Nell’oceano Pacifico le onde del fiume che si riversano impetuosamente sugli
In un punto non precisato del mare scogli neri). L2
Vicino alle isole di un arcipelago 1 la fitta nebbia che copre tutta la cascata
2 a notte che sta per calare
2 Qual è la prima difficoltà da affrontare? L2 3 la doppia linea di scoglietti
Una cascata Altre possibili risposte: la scialuppa che sta per affondare, ma
L’arrivo di grossi tronchi d’albero poi si arresta perché ha toccato il fondo; le freccia scagliata
I pesci cannibali che preannuncia l’arrivo di uomini minacciosi
Gli indigeni
13 Sottolinea gli aggettivi che secondo te caratterizzano i
3 Qual è la seconda minaccia che i protagonisti devono af- personaggi protagonisti del racconto. L5a
frontare? L2 coraggiosi – crudeli – vendicativi – paurosi – indecisi –
Dei tronchi d’albero che rischiano di travolgere la scialuppa. umili – tenaci –spaventati – affiatati – disperati
356 Soluzioni del volume 1
14 Come potresti definire l’azione? L6 t Come vengono chiamati gli indigeni? Gli indiani.
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
18 Ripercorri il testo e sottolinea le espressioni esclamative: t -BWWFOUVSB OBTDF EBM GBUUP DIF
DPNQJFOEP
sono molte? Secondo te, sono caratteristiche di un rac- un viaggio, il protagonista o i protagonisti
conto d’avventura? Giustifica la tua risposta. L6 sono coinvolti in situazioni varie e devono via via
Sì, sono molte. Sono caratteristiche del racconto di avventu- affrontare pericoli nuovi e inattesi. V F
ra, perché servono a indicare lo stato d’animo, pieno di tensio- t µ BNCJFOUBUB JO VO MVPHP DPNVOF
UJQJDP
ne, dei protagonisti e la concitazione del momento che viene della normale vita quotidiana. V F
descritto dal racconto. Il loro uso dà vivacità alla narrazione. t * GBUUJ TJ TVTTFHVPOP DPO TJUVB[JPOJ EFM UVUUP
ordinarie. V F
21 Dopo l’ascolto del testo rispondi alle seguenti doman- t -B WJDFOEB Ò QJVUUPTUP OPJPTB F SJQFUJUJWB V F
de. L2 t *M QSPUBHPOJTUB Ò TQFTTP JO EJGGJDPMUË
QFSDIÏ
t Quanti sono i personaggi principali? Quattro: Raffaele, incapace di affrontare i pericoli. V F
Alonzo, Velasco e Yaruri. t *M MJOHVBHHJP Ò QSJWP EJ MFTTJDP UFDOJDP V F
pp. 322-323 3 Perché i remi della lancia diventano sempre più picco-
li? L2
1 L’autore individua tre possibili motivi per cui la balena Urtano le teste dei pescecani
rallenta. Sottolineali nel testo. L2 I pescecani li addentano
Forse perché stanca per i tre giorni di lotta, forse perché Urtano contro la balena
impedita dalle lenze ingarbugliate, o semplicemente per Sono vecchi e malandati
diabolica furbizia
2 Da chi è seguita la lancia di Achab? L2 4 Che cosa scaglia Achab contro la balena? L2
La lancia è seguita da spietati pescecani. Achab scaglia il rampone.
Soluzioni del volume 1 357
5 Come reagisce la balena? L2 16 Nel lavoro sul testo precedente avevi visto evidenziate le
$PTÖ JM WPMBUJMF DPO JM SPTUSP UFTP WFSTP MBMUP F JM DPSQP BW- Sul gorgo ancora aperto volarono dei piccoli uccelli ma-
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
volto nella bandiera di Achab affondò con la nave che, rini; sugli orli di esso si formò un’enorme ondata spumo-
come Satana, scese all’inferno trascinando con sé una sa e bianca e poi tutto ricadde
parte del cielo.
1 Dove si svolge la vicenda? L2 6 Perché Axel definisce se stesso e il professore “miseri ato-
Nel condotto di un vulcano in attività. mi”? L5a
Gli uomini, di fronte alla grandiosità della natura sotterranea,
2 Quale fenomeno porterà in superficie i due protagonisti sono come piccoli atomi, come minuscole particelle rispetto
secondo le supposizioni del professore? L2 al resto che li circonda.
Soluzioni del volume 1 359
7 Individua qual è il momento di massima tensione del te- 11 Come sostituiresti la parola incandescente? L1
8 Di fronte alla catastrofe imminente, i due protagonisti reagi- 12 Quali segni di interpunzione sono usati per delimitare i
scono in modo diverso. Descrivi il loro comportamento. L5a
discorsi diretti del testo? L4
t "YFM Axel appare agitato e sempre più spaventato.
Lineette
t *M QSPG -JEFOCSPDL Il professor Lidenbrok reagisce con cal-
Virgolette basse
ma e perfino con fastidio, davanti alla paura e all’agitazione
Due punti
del nipote, tanto da apparire ottimista anche di fronte alla Trattini
minaccia dell’eruzione.
10 Individua nel testo tutte le parole che fanno riferimento 13 Il discorso diretto può essere delimitato in apertura e chiu-
all’idea di “caldo”. L1-2 sura da virgolette basse (« ») e da virgolette alte (“ ”), o
incandescente, brucia, bolle, torrida, bollente, calore dalle lineette (–) solo in apertura. Nel testo cambia le virgo-
torrido, ribolle lette con le lineette. L4
p. 329
ALLA RICERCA DELLA CITTÀ LA LOTTA FINALE TRA ACHAB E
LA BUSSOLA IMPAZZITA
D’ORO LA BALENA
TEMA Liberare i bambini Lotta fra il Bene e il Male Raggiungere il centro della Terra
SPAZIO Un tempio maledetto Il mare Un vulcano (il centro della Terra)
t 4VTQFOTF t .PMUJ DPMQJ EJ TDFOB t $PMQJ EJ TDFOB
CARATTERISTICHE
NARRATIVE
t $PMQJ EJ TDFOB t 3JUNP SBQJEP t 5FOTJPOF
t %JBMPHIJ t .PMUJ EJBMPHIJ t 4VTQFOTF
LINGUAGGIO Semplice, lineare Tecnico, lineare Semplice, lineare
Indiana Achab Professore
Shorty Stubb Axel
PERSONAGGI
Willie Starbuck
Moby Dick
9 La storia di Robinson è narrata al passato remoto. Che ciai a rovistare sistematicamente tutto il vascello alla
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
cosa ti dice questo sulla sorte del protagonista del rac- ricerca della polvere da sparo. Ne rinvenni due barili
conto? L3 e li caricai sulla zattera insieme al resto.
Il fatto che sia il protagonista stesso a parlare, ci dice che si perciò risolvetti di tenermi in un punto dove, secondo
è salvato da questa disavventura, mentre l’uso del passato le mie previsioni, in seguito alla bassa marea rimasi
remoto ci dice che si tratta di avvenimenti raccontati a gran- all’asciutto.
de distanza di tempo. La seconda mia preoccupazione fu di esplorare la
zona in cerca di un luogo dove fissare la mia dimora.
10 Rileggi il testo e analizza i seguenti punti. t *M MJOHVBHHJP TPOP QSFTFOUJ UFSNJOJ UFDOJDJ 4PUUPMJOFBMJ
t *M UFNB RVBM Ò MB DPOEJ[JPOF BWWFOUVSPTB DIF WJWF 3P- in blu nel testo. L2-6
binson? L5b vascello, chiglia, scialuppa, fiancata, stiva, prua,
Fa naufragio su un’isola deserta, dove organizza la sua poppa, ponte, alberi di trinchetto
nuova vita. t -F TFRVFO[F OFM UFTUP TPOP QSFTFOUJ USF JNQPSUBOUJ TF-
t *M MVPHP USPWB F TPUUPMJOFB JO WFSEF OFM UFTUP EPWF WJFOF quenze che corrispondono ai tre ambienti in cui Robin-
descritto l’ambiente in cui è finito Robinson. Come lo son si muove: la nave, il mare, l’isola. Individuale nel
definiresti? L2-5b testo con una graffa in giallo. L5b
Finalmente mi trovai alla foce di un piccolo fiume e, 1a sequenza: da “La mia condizione...” a “... mi affidai
con inauditi sforzi, riuscii ad approdare in una picco- al mare”
la insenatura che si trovava alla mia destra. La costa 2a sequenza: da “Per un poco la mia zattera...” a “...
era ripida e, se avessi spinto la zattera in secca, avrei in equilibrio”
rischiato di vedere tutto il carico scivolare in acqua 3a sequenza: da “Finalmente mi trovai...” a “... quello
/PO QJá MPOUBOP EJ VO NJHMJP TJ JOOBM[BWB VOB NPO- che sapevo”
tagna alta e ripida, che pareva sovrastare le altre de-
gradanti verso nord. 12 Ti proponiamo un elenco di termini che indicano diversi
mi trovavo in un’isola: nessuna terra in vista, eccetto tipi di imbarcazione. L1
alcune rocce molto distanti e due piccole isole a circa zattera – canoa – scialuppa – piroscafo – battello – barca
tre leghe verso ovest. – nave – veliero – goletta – transatlantico – galeone –
l’isola era anche sterile e disabitata gozzo – leudo – bastimento
t *M QSPUBHPOJTUB RVBMJ BTQFUUJ EFM DBSBUUFSF F EFM DPN- Con l’aiuto del vocabolario cerca il significato di ciascuno
portamento di Robinson lo fanno essere un eroe d’av- di essi.
ventura? Sottolinea in rosa le parti utili per risponde-
Zattera = insieme di tronchi legati fra loro in modo da poter
re. L2-6
galleggiare spinti da remi o da una vela.
L’unica cosa che potevo fare, per il momento, era di
salire su una pianta e cercare di riposare per riacqui- Canoa = imbarcazione leggera di forma allungata, un tempo
stare le forze perdute. scavata nei tronchi d’albero.
Dopo essermi dissetato a una pozza d’acqua e aver Scialuppa = imbarcazione di dimensioni ridotte, usata a bordo
messo in bocca un po’ di tabacco per ingannare i di imbarcazioni più grosse per scopi diversi.
crampi della fame, salii sull’albero e mi accomodai Piroscafo = nave mossa da un motore a vapore.
in modo da non correre il pericolo di cadere se mi fossi Battello = imbarcazione a motore di varie dimensioni, usata
addormentato. Poiché ero molto stanco, caddi in un per scopi diversi.
TPOOP QSPGPOEP DIF NJ SJTUPSÛ DPNQMFUBNFOUF $SFEP
Barca = imbarcazione, soprattutto di dimensioni non grandi.
che non vi siano molte persone capaci di riposare tan-
to placidamente in una posizione così critica! Nave = costruzione adatta alla navigazione, usata per tra-
Misurai rapidamente la distanza e calcolai che, con sportare merci e persone, con finalità diverse.
una buona nuotata, avrei potuto raggiungerlo: a bor- Veliero = mbarcazione dotata di vele, per lo più di grandi dimen-
do avrei trovato cibo e molte cose utili. sioni.
3PWJTUBJ EBQQFSUVUUP Goletta = imbarcazione a vele con due alberi.
Quindi mi posi a riflettere e arrivai alla conclusione Transatlantico = grande nave passeggeri usata nei lunghi
che tutto quel ben di Dio non mi sarebbe servito a viaggi oceanici.
nulla se non avessi trovato il sistema di trasportarlo
Galeone = nave militare e da trasporto usata fra il xvi e il xvii
fino a terra. Mi accinsi immediatamente all’opera per
secolo, con vele quadrate e armata di cannoni.
costruirmi una robusta zattera
Tuttavia non mi rammaricai eccessivamente dell’in- Gozzo = imbarcazione di piccole dimensioni mossa a remi o a
cidente perché a bordo trovai numerosi abiti maschili motore, costruita e usata in Liguria.
Ora dovevo provvedermi di qualche mezzo di difesa. Leudo = imbarcazione da carico e da pesca diffusa in passato
Vi erano nella cabina del capitano due fucili e due in Liguria e nel Mar Adriatico.
pistole: me ne impadronii insieme ad un sacco di Bastimento = imbarcazione di grande dimensione, sia a vela
piombo e a due vecchie spade arrugginite. Poi comin- sia a motore.
Soluzioni del volume 1 361
7 Ines, quando viene portata nella cabina del capitano, 6 Qual è il luogo in cui si svolge questo grandioso episodio?
non mostra timore: che cosa sa lei, a differenza degli altri Sottolinea nel testo i pochi punti in cui viene descritto. L2
personaggi? L5a La prateria scorreva velocemente sotto di lui, il cielo sem-
Perché sa di essere malata e che i pirati non conoscono que- brava rotolare sopra la sua testa.
sto suo segreto, per cui può infettarli e, grazie a ciò, vendicar- Il tenente aprì gli occhi e si ritrovò in un paesaggio quasi
si di loro. da sogno, una vallata piena di giganteschi macigni mar-
rone e neri che si precipitavano con assordante rumore
8 In che modo si trasmette la lebbra, da cui la ragazza è affet- in un’unica direzione.
ta? Ricava la risposta dalla parte finale del racconto. L3
Tramite contatto. 7 Che cos’è “l’imponente tappeto in movimento” di cui fa
parte il tenente Dunbar? L5a
9 Chi è il protagonista di questo racconto? L5b La mandria dei bisonti, all’interno della quale c’è anche lui
Ines Ramirez come cacciatore: si parla di “tappeto” perché gli animali sono
Il capitano Sharkey così uniti e ravvicinati che sembrano un tutt’uno.
Il capitano Hardy
Galloway 8 Individua le sequenze in cui si divide il testo e segnale a
fianco con colori diversi. Metti in rilievo, sottolineandoli,
t Quali caratteristiche proprie dell’eroe di avventura lo
i momenti di maggiore tensione o suspense. L5b
caratterizzano?
1a sequenza: da “Qualcosa lo stava...” a “... con la punta
La determinazione, il dinamismo.
del suo mocassino”
10 A che cosa paragona, il capitano Sharkey, l’equipaggio 2a sequenza: da “Arrivarono tenendosi...” a “... la pro-
della sua nave, quando pensa di non dover più temere pria vita”
un ammutinamento? L2 3a sequenza: da “Sul fianco destro...” a “... i bisonti in
A un animale sazio. fuga”
362 Soluzioni del volume 1
barba” Verdastro
L’aria era diventata completamente inerte. Non arriva- Giallognolo
va nessun suono. Celestino
La morte stava calando sulla prateria con la certezza di Rossiccio
una nube carica di pioggia.
Stava correndo verso un incubo mortale, come un uomo
in una barca trascinato inesorabilmente verso il bordo p. 347
di una cascata.
Sarebbe stata la sua morte, ma i bisonti erano talmente 1 Quali sono le attività svolte dal museo? L2
ammassati intorno a lui che rimbalzò contro la schiena Il museo è dedicato alla raccolta, all’esposizione, alla conserva-
EJ VO CJTPOUF DIF DPSSFWB TVMMBMUSP MBUP EJ $JTDP F JO zione e all’interpretazione delle opere di Frederic Remington.
qualche modo riuscì a raddrizzarsi.
2 Che cosa si può vedere nel museo? L2
9 Rintraccia nel testo le informazioni richieste a proposito La stanza in cui è nato Remington
del tenente Dunbar. L2-5a I dipinti della moglie di Remington
Le opere e gli oggetti personali di Remington
t Quando dimostra di avere sangue freddo? Dunbar di-
Il club in cui Remington beveva con gli amici
mostra di avere sangue freddo quando, pur trovandosi in
una situazione pericolosa e del tutto nuova per lui, riesce a
3 Di che cosa si occupava Remington? L3
restare in sella al cavallo e colpire il bisonte.
Unicamente di scultura
t Quando rivela di avere molta rapidità di azione? Rive- Della scrittura di articoli
la di avere molta rapidità di azione soprattutto quando si Specialmente di pittura e di scultura
trova a correre con la mandria di bisonti e per poco non viene Di fotografia
disarcionato.
Rintraccia ora le informazioni richieste a proposito degli 4 Qual è l’informazione centrale che il testo vuole trasmet-
indiani. L2-5a tere? L5b
t Quale strategia di azione dimostrano di avere? Dimo- L’esistenza di un museo dedicato a Remington
strano di avere questa strategia: accerchiano la mandria L’esistenza di un pittore che si chiama Remington
per isolarne una parte, muovendosi all’inizio lentamente per La bravura degli organizzatori del museo
non spaventare i bisonti. La bravura di Remington
t Quando dimostrano di avere coraggio? Dimostrano di
avere coraggio perché rischiano la vita durante la caccia. 5 A tuo giudizio, per quale scopo è stato scritto questo bra-
no? L6
t Che cosa vogliono ottenere? Gli indiani vogliono isolare
Narrare
una parte della mandria, per facilitare la caccia.
Informare
t Potresti dire che parte integrante dell’azione sono
Spiegare
anche gli animali presenti sulla scena? Anche gli animali
Divertire
sono parte integrante dell’azione: i bisonti appaiono al te-
nente Dunbar come giganteschi macigni marroni e neri in
movimento; i cavalli (sia Cisco sia i pony indiani) sono tesi p. 350
nello sforzo di avvicinarsi alla mandria.
1 Perché i due soldati fuggono? L2
12 Il testo è ricco di espressioni che rendono vivido il raccon- Perché vogliono salvare i loro compagni
to. Rintracciale, come nell’esempio. L1
Perché hanno paura degli insetti
t “La morte cala sulla prateria” con la certezza di una Per arrivare per primi al tesoro
nube carica di pioggia Perché sono terrorizzati dopo la morte dei loro com-
t “Le code dei bisonti sono rizzate come” bandierine pagni
t “Il primo attacco ai bisonti dà il via a una reazione a ca-
tena come” un’ondata oceanica si abbatte sul bagnante 2 Quali conseguenze ha il fatto che sparisca la lancia a mo-
sulla riva tore? L2
t “Dunbar corre verso un incubo mortale come” un Il fatto che la lancia a motore non ci sia più ha come conse-
uomo in una barca trascinata inesorabilmente verso il bordo guenza che ormai manca l’unica possibilità di tornare al mon-
di una cascata do civilizzato.
13 Nel testo si parla di un “fatto scontato”, intendendo “fat- 3 Perché la nonna di Alex è preoccupata per il nipote? L2
to prevedibile”. Che cosa significa, invece, “prezzo sconta- Perché ha i piedi pieni di tagli
to”? L1 Perché non ha più gli stivali
“Prezzo scontato” significa prezzo inferiore, in quanto è sta- Perché i sandali che indossa sono scomodi
to applicato uno sconto sul prezzo di partenza. Perché è stato punto da una formica rossa
Soluzioni del volume 1 363
4 Che cosa fa Alex per distrarsi? L2 i$IF BWFTTF SBHJPOF JM QSPGFTTPSF -FCMBOD B SJUFOFSMJ WJP-
8 Quali caratteristiche del racconto di avventura puoi iden- 7 Tema caratteristico delle storie d’avventura è: L6
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
7 Quali caratteristiche dell’eroe di avventura puoi ricono- Sì, perché attacca con forza, più volte e a sorpresa
9 Come si presentano i luoghi di questa avventura? L5a 6 Qual è la prima persona che incontrano in questo luo-
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
t RVBMJ BTQFUUJ EFM MPSP DBSBUUFSF QVPJ SJMFWBSF EBMMF un’apertura rettangolare, molto ampia, dalla quale pro-
p. 405 4 Dalla frase “Dille che ce ne siamo andate perché lei era
in ritardo” che cosa si può dedurre circa il motivo del
1 Calvin e Hobbes stanno cercando di arrampicarsi su un litigio? L5a
albero. Hobbes ci riesce? L2 Irene si è arrabbiata perché non si è incontrata con le
No, perché non è capace, anche se dice il contrario sue amiche come era previsto
No, perché gli mancano i ramponi Tilda e Làlage hanno dato a Irene un falso appuntamento
Sì, perché è un arrampicatore nato Làlage è andata via con Tilda anziché con Irene
Dalle vignette non si capisce Irene non si è presentata a un appuntamento come
aveva promesso
2 Che idea ha Hobbes, vedendo penzolare l’amico dal 5 Da quanto dice il testo, che cosa si può dire sull’aspetto
ramo? L2
fisico di Làlage? L5a
Aiutarlo a salire sull’albero
È diventata molto più adulta rispetto all’anno prece-
'BSHMJ TPMMFUJDP
dente, come testimoniano le fotografie
'BSMP TDFOEFSF
Non è molto diversa dall’anno precedente anche se
'BSMP EPOEPMBSF DPNF JO BMUBMFOB
vorrebbe esserlo
Assomiglia sempre più alla cugina Tilda, cosa che le fa
3 Quando Hobbes dice: “Caspita, quanti mattoni hai in ta- molto piacere
sca?” che cosa sottintende a proposito di Calvin? L5a È diventata molto alta
Sottintende che Calvin è troppo pesante.
t C’è un’altra espressione nel fumetto con la stessa allu- 6 Con quale intenzione, secondo te, Irene dice all’amica di
sione? scusarla perché il giorno prima era nervosa? Giustifica la
Puoi tenerlo su da solo il tuo sederone di pietra. tua risposta motivandola brevemente. L5a
RISPOSTA LIBERA. Traccia di risposta: Làlage sa di essere in
torto e ammette implicitamente la propria colpa, attribuen-
4 Che cosa sottintende Calvin nella vignetta finale quando do l’errore a una situazione temporanea (l’essere nervosa). La
dice “Tutto tranne la bocca ovviamente”? L5a speranza è di essere perdonata dall’amica, senza approfondi-
Perché Hobbes parla sempre, ha sempre la sua da dire. re troppo le ragioni del proprio comportamento.
5 Hobbes dice che di solito i “tigrotti arrampicatori” han- 7 Perché Irene propone a Làlage di andare a pescare insie-
me? L6
no cintura, corda e ramponi, a quale sport fa riferimen-
RISPOSTA LIBERA. Traccia di risposta: La pesca di gamberi
to? L5a
permette un’attività piacevole svolta insieme, che consente
All’arrampicata.
alle due amiche di ritrovare intimità e complicità.
t Quale reazione produce in Làlage questa proposta?
6 I due protagonisti riescono nell’impresa che avevano Evidentemente è accettata con piacere: dalla frase “Làla-
progettato? L5a ge non si allontanò neppure un minuto al fianco d’Irene” si
No, perché Hobbes scivola sul tronco e Calvin riesce solo ad capisce che le due amiche non si separano neppure per un
aggrapparsi a un ramo. attimo e, quindi, vanno di nuovo d’accordo.
Soluzioni del volume 1 373
5 Nel passo “così… si impara a stare in gruppo e si cresce” 3 Chi partecipa alla gara? L2
quali attività sono citate? Rintracciale nel testo e commenta Solo Dave e Lynsey
brevemente se condividi anche tu la stessa opinione. L7 Tutti i maschi e le femmine della scuola
Le attività sono: scaldare la panchina, parlando di cose picco- I maschi e le femmine amici di Dave e Lynsey
le e importanti, cercando di farsi notare e più spesso notando Ragazzi, professori e genitori insieme
gli altri. Il resto della risposta è libera.
4 Quanto tempo durerà la gara? L2
6 “I segreti hanno qualcosa di speciale perché non si riesce Subito si propone un intero giorno, ma alla fine si decide che la
quasi mai a mantenerli a lungo” dice il testo: in che modo gara andrà avanti da martedì all’inizio della pausa pranzo fino
si avvera questa affermazione nel racconto? L5a a giovedì alle dodici e un quarto, a metà della pausa pranzo (il
Nel racconto succede che, appena incontrano un’amica (Lisa) che significa che durerà circa due giorni).
che chiede dove stanno andando, uno dei ragazzi (Stefano) le
riferisce subito il segreto. 5 Quale regola viene stabilita? L2
t 5V DPOEJWJEJ RVFTUB PQJOJPOF (JVTUJGJDB MB UVB SJTQP- Che ciascuna persona può usare, nel corso di un intero giorno,
sta. L7 al massimo tre parole.
Risposta libera.
6 Lynsey dice, all’inizio del testo, che le ragazze non hanno
71FSDIÏ
TFDPOEP UF
1JFUSP
4UFGBOP F 'SBODFTDP OPO QFO- paura di niente, tranne che di “prendersi” quello che ha
sano da subito di coinvolgere Lisa? L5a fatto diventare così stupidi i maschi. Che cosa sottinten-
Perché credono che il segreto non debba essere troppo divul- de quel “prendersi”? L5a
gato, debba rimanere all’interno della loro cerchia. Lynsey fa una battuta alludendo al fatto che una malattia,
qualsiasi sia essa stata, è la causa del fatto che i maschi
8 Nel passo più volte sono utilizzate battute divertenti. sono diventati tutti stupidi.
Rintracciane almeno tre e spiegane il significato. L1
Traccia di riposta: se li mangiano con gli occhi 7 Dave, alla fine della discussione con Lynsey, sembra non
stupido come un mulino a vento volerle stringere la mano per confermare il patto: qual è
sono abituato a buttar giù di tutto il sottinteso di questo gesto? L5a
se non fosse che sei una ragazza ti direi che sei un capi- Che ostenta tanto fastidio e tanto disgusto per la ragazza,
tano perfetto da non volerla toccare.
374 Soluzioni del volume 1
8 La sfida inizia a partire da una precisa considerazione: 2 Perché il ragazzo e il vecchio comprano libri, lavagna e
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
10 Sottolinea nel testo tutti gli aggettivi con cui Lynsey de- 6 Per raccontare le difficoltà di Grayson con la “c” si dice
finisce Dave: sono tutti negativi? L2-5a “ogni volta il vecchio rimontava in sella”. Di quale sport
è proprio questo linguaggio? L1
Sei così immaturo!
Dall’equitazione.
Tutta questa trovata è… infantile. Stupida e infantile.
5V TFJ JM QJá GBTUJEJPTP
QJDDPMPy 7 Che cosa intende realmente la maestra di Grayson quan-
Piantala di fare lo spiritoso. do dice: “Questa classe non imparerà mai a leggere ne-
&SB BODPSB NPMUP GBTUJEJPTP
NB MB SJTQPTUB FSB TFOTBUB
anche un segnale di stop”? L5a
F JO QJá FSB TUBUP DBQBDF EJ TQJFHBSF JO NPEP DIJBSP MF Che gli studenti non impareranno mai a leggere nulla
sue motivazioni. Che gli studenti non impareranno a leggere i cartelli
&SB BODPSB VO NBTDIJP NJTFSBCJMF F EJTHVTUPTP DIF MB stradali
stava costringendo a lasciarsi coinvolgere in una stupida Che i cartelli stradali sono di difficile lettura
gara. Che leggere è un’attività troppo difficile per gli stu-
I giudizi di Lynsey su Dave sono quasi tutti negativi, tranne nel denti di quella classe
caso in cui rimane stupita dalla risposta sensata dell’avver-
sario. 8 Mitico insegna a Grayson a leggere e si dimostra maturo
per questo compito: sottolinea nel testo la frase che lo
11 In due punti nel testo si dice “è brutto da dire”, riferen- descrive come insegnante. L2-5a
dosi al pensiero di Dave e di Lynsey. Che cosa significa Ma il ragazzo era un buon allenatore; severo, anche.
questa espressione, rispetto al pensiero espresso nel te- Non gli permetteva mai di sgattaiolare via verso lo spo-
sto? L1 gliatoio, anzi, continuava a rispedirlo sulla pedana del
Significa che entrambi i ragazzi hanno dei difetti caratteria- lanciatore.
li, che in ogni caso, per amore del vero, bisogna riconoscere e
ammettere. 9 Grayson, nonostante le difficoltà, dimostra di divertirsi a
imparare: trova nel testo un riferimento alla sua fatica, uno
12 Ci sono due passaggi in cui Dave e Lynsey, pur nella loro alla sua cocciutaggine e uno al suo divertimento. L2-5a
rivalità, rimangono stupiti delle qualità dell’avversario. RISPOSTA LIBERA. Traccia di risposta: Con riferimento alla
Sottolineali. L2-5a sua fatica, alla sua cocciutaggine e al divertimento al tempo
Da “Dave non voleva darlo a vedere…” a “… problemi stesso: “Il vecchio mostrò subito una certa predispo-
nel conteggio dei punti”. TJ[JPOF QFS MF DPOTPOBOUJ $FSUP
B WPMUF TDBNCJBWB MF
m con le n, ma l’unica che gli dava seri problemi era
Da “A quel punto toccò a Lynsey…” a “… in modo chiaro
la c. Gli ricordava il cavallo selvatico che aveva mon-
le sue motivazioni”.
tato ai tempi della Texas League, dopo aver fatto una
scommessa con un cowboy. Ogni volta che incontrava
una c, la sellava, ci montava in groppa, si aggrappava
pp. 422-423 BMMB TFMMB F JM QJá EFMMF WPMUF MB c MP EJTBSDJPOBWB & PHOJ
WPMUB JM WFDDIJP SJNPOUBWB JO TFMMB #FO QSFTUP
QFSÛ
MB c
1 Quale lavoro faceva Grayson prima di fare il custode allo capì chi comandava e si arrese. Ma anche nei momenti
zoo? L2 di maggiore cocciutaggine, per il vecchio le consonanti
Era un giocatore di baseball. erano un divertimento”.
Soluzioni del volume 1 375
10 Perché nonostante la differenza di età, tra i due prota- 2 Che cosa gli chiede Sabina? L2
14 Nel testo compaiono alcune espressioni della lingua par- 7 Imogen è una ragazzina particolare. Perché? Illustra bre-
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
lata. Prova a spiegarle, trovando sinonimi. L1 vemente il suo carattere e il suo comportamento. L5a
t “Senza peli sulla lingua”: che dice quello che pensa senza Imogen è accusata di essere una specie di “strega”, di ave-
nessuna finzione. re le visioni, ma, dal passo proposto, sembra piuttosto una
t “Non ho messo bocca”: non mi sono intromesso. ragazza sensibile, che viene respinta da tutti per una sorta
t “Lei ci teneva”: per lei era importante. di pregiudizio e che soffre di emarginazione e solitudine, alla
quale sembra rassegnarsi con grande facilità, probabilmente
t “Se la spassava”: si divertiva molto.
perché è abituata a subire questi comportamenti.
15 Nel testo si trova l’espressione “morire di paura”; sapresti
fare qualche altro esempio per l’uso della forma “morire
8 Le due ragazze hanno qualcosa in comune che emerge
nella seconda parte del racconto, che cos’è? L5a
di…”? L1
Entrambe prevedono il futuro
Ad esempio: morire di vergogna, morire di fame, morire d’amo-
Entrambe non hanno amici
re, morire di noia, morire di sonno, morire di freddo…
Entrambe sono timide
Entrambe amano stare nascoste e isolate dagli altri
17 Nel testo si parla di timore in molte occasioni: sapreste
spiegare come si manifesta nei vari personaggi del rac-
conto? 9 A tuo giudizio, il professor Hooper cerca di aiutare Imo-
gen? Spiega il comportamento del professore, cercando
t Che cosa teme l’insegnante dei due ragazzi? L5a
di capirne le ragioni. L5a
Teme che Giacomazzi non sappia gestire a dovere la situa-
Sì, Hooper cerca di aiutare Imogen nel suo inserimento. Per
zione e crei dei problemi.
questa ragione, pur comprendendo l’imbarazzo di Melly, le
t Che cosa teme Giacomazzi quando Sabina cade? L5a chiede di protrarre il suo aiuto a Imogen per tutta la setti-
Teme che Sabina si sia fatta male. mana richiesta.
t Sabina teme qualcosa? L5a
Sabina non teme niente in particolare (forse solo il fatto 10 Perché Imogen, secondo te, cede subito alle parole di
che impediscano a Giacomazzi di spingerla ancora, dopo Melly e dice “Va bene. Non importa”? L5a
l’incidente, ma non lo si dice con chiarezza nel testo). Probabilmente perché è abituata a sentirsi esclusa e a essere
t Discutete in gruppo se ci sono punti in comune tra le emarginata.
varie espressioni di timore e quale punto di partenza
hanno. L7 11 Dopo aver allontanato Imogen, Melly si pente di quello
Risposta libera. che ha fatto.
t Che cosa fa “scattare” il cambiamento? L5a
Vedere la rassegnazione con cui Imogen accetta la situa-
p. 429 zione e si isola, segno che è abituata a subire comporta-
menti analoghi.
1 Che cosa chiede Melly al professor Hooper? L2
t 2VBMJ TPOP MF FNP[JPOJ F J QFOTJFSJ EJ .FMMZ EPQP BWFS
Gli chiede se può smettere di seguire Imogen.
parlato con l’amica? L6
2 Perché, anche se ama le storie di fantasmi, Melly ha pau- Melly confronta la situazione di Imogen con la propria ten-
ra di Imogen? L5a denza a isolarsi: capisce, così, che tra loro ci sono alcuni
Perché, al di là di quello che si dice sul suo conto, Imogen appa- elementi in comune.
re davvero strana rispetto alle altre persone.
12 Quale vantaggio dà, a scuola, “comportarsi come un
3 Che cosa fa Melly tornando dalla mensa? L2 topo di biblioteca”? L5a
Affronta il professor Hooper Il fatto di sentirsi presi in giro
Decide di tornare a casa Il fatto di sentirsi protetti
'B VOB EPNBOEB B *NPHFO Il fatto di sentirsi esposti
Litiga con Imogen Il fatto di sentirsi considerati esperti lettori
4 Come reagisce Imogen alle parole di Melly? L5a 15 A un certo punto Melly dice di sentirsi un verme. Che
Rimane sconvolta, perché pensava che loro due fossero cosa significa? L1
amiche. Teme di perdere la stima del professor Hooper
Si vergogna per ciò che ha fatto
5 Che cosa fa Melly dopo aver ripensato all’accaduto? L5a Non ha letto un libro assegnato
Si pente di aver escluso Imogen e va a chiamarla. Teme che Imogen si vendichi
6 Quando Melly dice che “adora le storie di fantasmi solo 16 Spesso gli animali diventano termini di confronto per
nei libri” che cosa sottintende? L5a i nostri comportamenti, come insegnano le favole. Con
Che ama leggere storie di fantasmi, ma che nelle realtà argo- l’aiuto dell’insegnante, individua il significato di queste
menti del genere non l’attraggono, anzi la spaventano. espressioni. L1
Soluzioni del volume 1 377
t &TTFSF VOBRVJMB essere intelligente 10 Efraim Calzelunghe è un padre un po’ fuori dal comune.
6 Il cavallo e la scimmia amici di Pippi si imbarcheranno con 2 Chi riporta i Warriors in vantaggio grazie a una meta e
lei? Ricava la risposta dal testo. L2-5a una trasformazione? L2
Sì: lo si capisce dal passo dove si dice “Poi sollevò il cavallo Seamus Alvin
e lo portò sulla passerella; la povera bestia lanciava in- Clyde Gates
torno occhiate diffidenti, perché ai cavalli i viaggi per
NBSF OPO WBOOP QSPQSJP HJáw 3 Come fa Clyde a impedire a Diego di segnare la meta
decisiva per la vittoria? L2
7 Da quale frase pronunciata da Pippi si ricava che vorrebbe Clyde colpisce Diego con un calcio, un colpo proibito.
poter rimandare ancora a lungo la sua partenza? L2-5a
Dalla frase in cui dice “andiamo a piedi, così ci mettiamo 4 Chi vincerà alla fine, nonostante tutto? L2
EJ QJáw I Rebels battono i Warriors per 30 punti a 28.
8 Come definiresti il carattere di Pippi? Sottolinea gli ag- 5 Da tutti gli elementi che descrivono la situazione sai rica-
gettivi che a tuo giudizio rispecchiano meglio la sua per- vare perché le maglie delle due quadre sono ormai “qua-
sonalità. L5a si indistinguibili”? L5a
capricciosa – prepotente – positiva – allegra – divertente Perché le magliette sono sporche di fango, dovute al tempo-
– dispettosa – indecisa – triste rale terribile che si sta rovesciando sul terreno di gioco.
9 Mentre camminano verso il porto, i tre amici mostrano 6 Come potresti definire Diego, il protagonista di questo
atteggiamenti diversi. L5a racconto? L5a
t 1JQQJ appare allegra. competitivo – generoso – scorretto – corretto – coraggio-
t 5PNNZ F "OOJLB sono tristi e sconsolati. so – caparbio – pauroso – egoista
378 Soluzioni del volume 1
7 E invece Clyde, capitano della squadra avversaria? (Scegli tra A3 Completa la frase nel modo che ritieni corretto. L5b
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
gli stessi aggettivi proposti nella domanda precedente). L5a Le due donne sono state educate nello stesso modo, ma
competitivo – scorretto – caparbio – pauroso – egoista ciascuna vive / interpreta in modo diverso le cose imparate.
8 Un altro protagonista del racconto è Gates, che alla fine A4 Zia Pilar: L2
segnerà i punti decisivi per la vittoria. Nonostante sia A ha lo stesso sguardo di quando era bambina
ritenuto poco adatto all’importante compito, gli viene B è molto cambiata
permesso di tirare, perché? L5a C non è per nulla cambiata
Ormai la partita è persa D ha lo sguardo stanco
È l’unico che si offre e per questo appare coraggioso
e determinato
Pensano tutti che ce la possa fare
A5 Zia Pilar ha affrontato i dolori della vita: L2
A con rassegnazione
Era già stato deciso così
B con umorismo
9 Spiega, ricavando da tutti gli elementi del racconto, qua- C con fatica
le significato hanno le “A” ripetute di Gates. L5a D con fermezza
I ragazzi sono fortemente motivati a vincere e il grido sembra
quasi aumentare la potenza del calcio. A6 Zia Marta pensa che zia Pilar: L2
A sia invecchiata
10 A Clyde, secondo il pensiero di Diego, sfugge “il senso B sia imbruttita
più alto di quella partita”. Qual è secondo te? L5b C sia giovanile
La lealtà sportiva e il rispetto dell’avversario, valori che do-
D sia bellissima
vrebbero essere più importanti di quello della vittoria.
11 Diego dice all’inizio del testo “tutti uguali. Ragazzi che A7 Zia Marta vede zia Pilar dopo tanti anni. Scrivi la descri-
si stanno sfidando con le regole dello sport più bello del zione di zia Pilar e della sua amica con parole tue in un
mondo”. Che cosa significa questa affermazione, secon- massimo di 3 righe. L5a
do te? L5a Risposta libera.
Che il rugby è considerato lo sport più bello del mondo perché
i ragazzi che lo praticano sono tutti uguali tra loro e c’è per A8 Zia Pilar ha avuto: L2
A due mariti e nessun figlio
tutti il massimo rispetto.
B tre mariti e due figli
14 Ripercorri la prima pagina del testo e osserva il tempo C tre mariti e tre figli
dei verbi. L4 D due mariti e tre figli
t /FM EJTDPSTP EJSFUUP RVBMF UFNQP QSFWBMF
Prevale il presente. A9 Zia Pilar fa: L2
t /FMMB OBSSB[JPOF EFMMFQJTPEJP
JOWFDF
RVBMJ UFNQJ TJ A lo chef
alternano? B la maestra
Si alternano il passato remoto e l’imperfetto. C la cantante
D la modella
A2 Cosa fanno subito dopo essersi incontrate? L2 A12 Zia Marta fa: L2
A Rimangono a lungo in silenzio A lo chef
B Si salutano e si separano subito B la maestra
C Cominciano a chiacchierare C la cantante
D Presentano le rispettive famiglie D la modella
Soluzioni del volume 1 379
A13 Seleziona tra le affermazioni proposte quelle che si ad- B6 Il verbo “avendo” (riga 12) è: G2
5 Quale significato ha, rispetto alla storia di Ulisse, l’affer- La tempesta di neve
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
12 Come è resa in prosa l’espressione “Ecco sospira l’acqua, 2 In quale ambiente si può collocare il viaggio ripreso dal
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
alita il vento”? Trascrivila. “superstite” protagonista del testo poetico? Da che cosa
Si alza un soffio di vento e l’acqua si muove appena. lo deduci?
Nel mare; si capisce dalle parole “naufragio” e “lupo di mare”.
13 Quale di queste frasi, a tuo parere, commenta meglio il
confronto tra le due versioni? 3 Come puoi interpretare il “viaggio” di cui parla la poesia?
L’espressione in prosa è più chiara e più precisa, perché È un viaggio vero e proprio
usa le parole “si muove appena”, che spiegano meglio 'B SJGFSJNFOUP B VO WJBHHJP DIF MBVUPSF IB GBUUP
l’azione che compie l’acqua Indica la difficoltà di partire
Le due espressioni sono perfettamente equivalenti Rappresenta la vita dell’autore
L’espressione in poesia è più efficace, perché usa il ver-
bo “sospirare”, che rende in modo particolare il movi- 4 Chi è un “lupo di mare”?
mento quasi impercettibile dell’acqua Il soprannome di un naufrago
Un uomo molto esperto di viaggi in mare
14 Leggi ad alta voce prima la poesia di Pascoli e poi la Un pesce che si chiama così
corrispondente versione in prosa; in seguito indica quale Il nome di una nave
delle seguenti affermazioni è vera.
t -B QPFTJB Ò QJá NVTJDBMF
QFSDIÏ TJ QVÛ 5 Quale delle seguenti frasi spiega meglio il significato del-
leggere in modo cadenzato e ritmato. V F la poesia?
t -B QPFTJB Ò QJá NVTJDBMF
QFSDIÏ Ò Dopo un grande dolore, bisogna ugualmente conti-
composta da un numero inferiore di parole. V F nuare a vivere
Dopo un naufragio, un lupo di mare riprende sempre
15 A che cosa assomiglia il cappello del ragazzo nella poe- il mare
sia di Sandro Penna? Sottolinea le espressioni usate nella Gli uomini sono un po’ lupi di mare
poesia e nel testo in prosa. Nel viaggiare, come nel vivere, si rischia sempre di nau-
tocca il mare come un pallone il cielo fragare
sembra un palloncino che sale verso il cielo
6 Secondo te, è giusto affermare che la poesia, anche usan-
16 Che differenza c’è tra le due espressioni “Fiamma resta do parole semplici e di uso comune, può esprimere con-
entro il freddo spettacolo di luce la sua testa arruffata” cetti profondi? Motiva la tua risposta.
e “La testa del ragazzo, scompigliata dal vento, risalta Sì No
come una fiamma sullo sfondo blu luminoso”? Indica le
risposte che ti sembrano corrette (puoi sceglierne più 7 Nel testo contrassegnato dal numero 3, quale significato
di una). ha la parola intatto?
Quella in poesia è più insolita Senza tatto
Quella in poesia è più suggestiva Non ancora toccato da qualcuno
Quella in poesia è più comune 'FSNP
Quella in poesia è più semplice Chiuso
p. 465
p. 464
t -B EJTQPTJ[JPOF EFMMF QBSPMF EFMMB QPFTJB Ò VHVBMF
1 Completa la tabella sottostante, riferita a ciascuno dei a quella della prosa. V F
testi sopra proposti, scegliendo tra le espressioni qui ri- t 6OB DIJBSB EJGGFSFO[B
OFMMPSHBOJ[[B[JPOF
portate. delle parole, tra poesia e prosa consiste innanzitutto
un oroscopo – descrive la condizione di chi riprende a vi- nel diverso uso dell’a capo. V F
vere dopo una grossa perdita – un articolo – dà consigli t -B QPFTJB
QFS FTQSJNFSF JM QSPQSJP NFTTBHHJP
su come comportarsi – racconta e commenta un avveni- ha bisogno di molte più parole rispetto alla prosa. V F
mento – una poesia t *M UFTUP QPFUJDP FTQSJNF TFOUJNFOUJ F TUBUJ EBOJNP V F
t -B QPFTJB QVÛ FTQSJNFSF TJHOJGJDBUJ NPMUP QSPGPOEJ
TESTO SECONDO con parole e immagini particolari. V F
DI CHE COSA PARLA?
NUMERO ME È... t -B QPFTJB OPO VUJMJ[[B NBJ QBSPMF EJ VTP OPO DPNVOF V F
1 Un oroscopo Dà consigli su come comportarsi. t -B QPFTJB DPMMFHB QBSPMF F JNNBHJOJ JO NPEP UBMF
da fare riflettere. V F
2 Una poesia Descrive la condizione di chi ri-
prende a vivere dopo una grossa t 1SPTB F poesia presentano una disposizione diversa delle
perdita. parole.
t *O QBSUJDPMBSF MB QPFTJB va a capo diversamente dalla prosa;
3 Un articolo Racconta e commenta un avveni- inoltre usa un ritmo particolarmente musicale, parole non
mento. comuni, immagini insolite.
Soluzioni del volume 1 383
t -B QPFTJB TQFTTP FTQSJNF TUBUJ EBOJNP FE emozioni che il 3 Sottolinea gli aggettivi presenti nella poesia, poi indica
2 Quali di questi aggettivi caratterizzano la neve? 6 Secondo te, in base a quale criterio il poeta ha deciso di
silenziosa – pesante – bianca – sporca – scherzosa – stanca separare alcune frasi con righe bianche? Puoi scegliere
– lieve – indifferente – soffice più di una risposta.
Per separare meglio le idee
3 Da tutti gli elementi del paesaggio indicati nella poesia, Per separare le cose reali dal sogno
a quale ambiente pensi faccia riferimento la poetessa Per segnare una pausa
quando descrive la neve che cade? Per segnalare un cambiamento nei tempi verbali
Alla campagna. Perché tutte le poesie devono avere le strofe
p. 471
2 Trascrivi nello schema la seconda strofa.
de si de ro fa reˆil so leˆa ran cio ne
le nu vo le ro seˆil cie lo vio let to
e tut tiˆi fio ri diˆun gial lo li mo ne
e gliˆal tri co lo ri do ve li met to
384 Soluzioni del volume 1
3 Come definiresti il ritmo delle due strofe che hai letto? p. 473
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
Lento
Cadenzato 1 La notte è definita con un particolare colore: quale?
Veloce Nero.
Irregolare
2 Quando il tuono svanisce, che cosa si sente?
4 Secondo te, il ritmo della terza strofa è uguale a quello Il verso dei grilli
delle precedenti? Un motore
Sì, infatti potrei trascriverla negli schemi delle prime Un canto
due strofe Nulla
No, perché cambiano gli accenti ritmici e la lunghezza
dei versi 3 Quando la poesia dice che, dopo lo scoppio dei tuoni,
una madre canta e muove la culla, che cosa sottintende?
Che il bambino si è svegliato e piange.
p. 472 4 Individua ed evidenzia le parole che, secondo te, ripro-
ducono un suono.
1 Sottolinea nel testo solo i versi che narrano la storia di rimbombò (2 volte), rimbalzò, rotolò
Giulia e il grillo.
Giulia ha trovato un grillo in giardino; 5 Quale suono naturale richiamano le parole che hai evi-
gli ha chiesto: – Grillo, tua moglie dov’è? denziato?
$BSB CBNCJOB
OPO TPOP TQPTBUP Il tuono.
Vorresti avermi per fidanzato?
D’accordo! – grida Giulia giuliva. 6 Rileggi i versi 2, 3, 4; le parole che riproducono un suono
Il matrimonio si fa l’indomani. sono accompagnate anche dalla ripetizione di alcune let-
tere?
Il grillo invita i cugini e le zie.
Sì.
I genitori di Giulia, gioiosi,
HSJEBOP GPSUF &WWJWB HMJ TQPTJ 7 Se hai risposto sì, sai dire di quali?
r, m, b.
2 Il fatto che il grillo e Giulia incomincino a discorrere tra
loro, che cosa fa comprendere della scena descritta?
È reale
Sia reale sia fantastica p. 475
È fantastica
Ha elementi reali usati in modo fantastico t *M SJUNP EJ VO WFSTP Ò EBUP EBHMJ BDDFOUJ UPOJDJ
di ciascuna parola. V F
3 Rileggi i versi che non hai sottolineato. Secondo te, han- t -VMUJNB TJMMBCB EJ VOB QBSPMB DIF UFSNJOB DPO
no qualche funzione rispetto allo svolgimento della sto- una vocale, seguita da un’altra parola che inizia
riella? per vocale, forma con questa un solo suono. V F
No. t 3JNB F BTTPOBO[B TPOP TJOPOJNJ V F
t -BMMJUUFSB[JPOF Ò MBDDPTUBNFOUP EJ EVF QBSPMF
4 Quali legami hanno con gli altri versi? Puoi indicare più che cominciano con la stessa lettera. V F
di una risposta. t %VF QBSPMF SJNBOP USB MPSP RVBOEP GJOJTDPOP
Aggiungono informazioni con le stesse lettere, a partire dall’accento. V F
Creano rime t -F QBSPMF POPNBUPQFJDIF SJDPSEBOP OFM MPSP TVPOP
Ripetono suoni ciò che descrivono. V F
'BOOP EJWFSUJSF JM MFUUPSF
t /FMMF DPNQPTJ[JPOJ QPFUJDIF PHOJ QBSPMB Ò JNQPSUBOUF OPO
5 Il testo ripete un suono in particolare: quale? solo per il suo significato, ma anche per il suo suono. Sce-
Il suono “g”. gliendo le parole e componendo i versi, il poeta crea effetti
sonori e ritmo, un po’ come nelle canzoni.
6 Completa questa breve composizione basata sulla ripe- t * WFSTJ
JOGBUUJ
TPOP TDBOEJUJ EBHMJ accenti ritmici e dalle
tizione del suono “c”. Usa le parole sotto proposte, inse- pause. Anche le rime, che creano sequenze di suoni uguali,
rendole sulla base del significato. le assonanze e le consonanze, che ripetono le stesse vocali
Corrono le carrozze lungo i viali, cresce la confusione nelle o consonanti, contribuiscono a determinare i suoni della
strade, con cappelli che volano per il vento, mentre le co- poesia.
lombe si cibano di piccoli chicchi di grano. t *OGJOF BMDVOF GJHVSF SFUPSJDIF
DPNF allitterazione e ono-
cappelli – cibano – carrozze – colombe – confusione – matopea, sono legate alla ricerca di particolari effetti so-
chicchi nori.
Soluzioni del volume 1 385
3 Dopo la lettura del testo L’abete, scegli l’affermazione Rana e padrona sono:
che ritieni corretta. rima assonanza consonanza
Sono uguali a due a due Povera e nera sono:
Sono uguali alternativamente il primo e il terzo, il se- rima assonanza consonanza
condo e il quarto
Sono uguali il primo e il quarto, il secondo e il terzo Quella e stella sono:
Sono tutti diversi rima assonanza consonanza
4 Ora tocca alla terza poesia, Piazza dei fanciulli la sera: 6 Scrivi lo schema di rima accanto alla poesia.
scegli l’affermazione corretta. AAABBCCDDEEFFGEG.
Sono uguali a due a due
Sono uguali alternativamente il primo e il terzo, il se-
condo e il quarto e così via
Sono uguali il primo e il quarto, il secondo e il terzo e
p. 480
così via
Sono tutti diversi
1 Quali “personaggi” ci sono nella poesia?
Un pescatore e una mosca
5 Dopo aver letto il contenuto della scheda di p. 478, assegna Un pesce, una mosca, una lisca
in modo corretto le forme delle rime a ciascuno dei tre testi.
Un pescatore, una mosca e un pesce
POESIA SCHEMA DI RIMA TIPO DI RIMA Una mosca e un pesce
14FDPOEP UF
DIJ Ò MB QSPUBHPOJTUB EFMMB QPFTJB EJ -JB 'FOJ- 5 Scrivi lo schema metrico, evidenziando con colori diversi
ci Piazza? le rime.
La rana La stella AABCC. esca / pesca, finisca / lisca
La pozzanghera Una padrona non precisata
6 Completa, scegliendo il termine adatto.
2 Con quale colore è descritta la pozzanghera in cui vive la Esca e pesca sono:
rana? rima assonanza consonanza
Nera.
Pesca e casca sono:
3 Da quanto dice la poesia, si può capire quale situazione rima assonanza consonanza
rende bella la pozzanghera?
Casca e finisca sono:
Lo sguazzare della rana
rima assonanza consonanza
L’oscurità della sera
Il riflesso della stella Finisca e lisca sono:
Il fango che si trova sul fondo rima assonanza consonanza
386 Soluzioni del volume 1
8 Quale significato ha nel testo l’aggettivo losca? Confron- 4 Nella poesia l’autrice spiega il legame tra lei e la bambi-
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
ta se il significato che dà il vocabolario e quello presente na ricorrendo ad alcune immagini introdotte da “come”.
nel testo coincidono del tutto. Sottolineale.
Inaffidabile come una bestiolina (2 volte)
Scura
Piacevole 5 Che cosa hanno in comune la bambina e la bestiolina?
Disonesta Sono entrambe piccole e calde
Sono entrambe calde e felici
9 Il poeta ha usato il termine lasca come sostantivo, ma Sono entrambe felici e cucciole
questa parola può essere anche aggettivo femminile. Sono entrambe cucciole e addormentate
Qual è il suo significato, come aggettivo? Se non lo sai,
aiutati con il vocabolario. 6 Sottolinea nella seconda strofa i punti in cui la mamma e
Allentato. la bambina sono accostate a un particolare animale.
io sono una mamma gatta
e lei è una gattina.
p. 481 Io sono una mamma cane
e lei è una cucciolina.
t /FMMF QPFTJF OPO FTJTUPOP BMUSJ FMFNFOUJ UJQJDJ
se non i versi e le strofe. V F 7 Che significato ha, nel verso 11, l’espressione “Nella tana
t -B SJNB Ò QSFTFOUF TFNQSF OFMMF QPFTJF V F calda del nostro letto”?
t 1FSDIÏ EVF QBSPMF TJBOP JO SJNB
CJTPHOB Il nostro letto è una tana calda
che l’accento cada nella stessa posizione. V F Il nostro letto è come una tana calda
t (MJ TDIFNJ EJ SJNB OPO TPOP TFNQSF SFHPMBSJ V F
t -B DPOTPOBO[B F MBTTPOBO[B TPOP SJNF SFHPMBSJ V F 8 Sottolinea nel testo i diminutivi, poi scrivi il sostantivo da
t 1FS EJTUJOHVFSF MF SJNF
TJ VTBOP MF MFUUFSF cui derivano.
maiuscole dell’alfabeto. V F bestiolina bestia
gattina gatta
t 2VBOEP EVF WFSTJ TPOP JO rima, presentano la ripetizione cucciolina cucciola
di suoni uguali. Le rime hanno la funzione di legare i versi tra
loro attraverso i suoni delle parole. 10 “Fare le fusa” è tipico di ogni gatto contento. Trova dieci
t -P TDIFNB EJ SJNB P schema metrico mette in evidenza le se- versi propri di animali, anche non troppo domestici. Puoi
quenze delle rime. Si distinguono tre tipi di schema regola- rilevare la presenza di una figura retorica che conosci
re: la rima baciata, il cui schema è AABB; la rima alternata, il nella loro composizione? Quale?
cui schema è ABAB; la rima incrociata, il cui schema è ABBA. Ad esempio: Abbaiare, guaire, mugolare cane. La figu-
t /PO UVUUF MF SJNF TPOP SFHPMBSJ
OF FTJTUPOP BMDVOF DIF ra retorica è l’onomatopea.
si dicono imperfette. Si ha, per esempio, una consonanza Gracidare rana (onomatopea)
quando si ripetono le stesse consonanti ma non le stesse Nitrire cavallo (onomatopea)
vocali. Quando, invece, si ripetono le stesse vocali ma non Ragliare asino (onomatopea)
le stesse consonanti, si ha una assonanza. Cinguettare passero (onomatopea)
Belare capra, pecora (onomatopea)
Grugnire maiale (onomatopea)
p. 483 Pigolare pulcino (onomatopea)
Ululare lupo (onomatopea)
1 Di che cosa parla la poesia? Muggire mucca
Dell’affetto di una mamma verso la sua bambina Sibilare serpe
Di una gatta e di una cagna con i loro cuccioli Squittire topo
Del piacere che ti dà un buon sonno Zirlare tordo
Di come raggiungere la felicità
2 Negli ultimi tre versi c’è una contrapposizione tra ciò che p. 487
p. 489
Le soluzioni qui proposte potrebbero variare, perché gli studenti potrebbero scegliere esempi differenti, nel caso in cui nelle
poesie ce ne fosse più di uno.
5 Evidenzia le rime e indica lo schema di rima. 2 Nei due limerick scritti dai ragazzi di una scuola è presen-
2 In questi nonsense i versi sono legati da somiglianza di 2 Dal contenuto della poesia puoi ricavare come si è co-
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
suono e rima. Indica quali, fra le seguenti affermazioni struito il “gioco” del poeta?
relative ai nonsense letti, sono vere. In modo del tutto scherzoso
Tutti i nonsense hanno rime In modo apparentemente scherzoso
Il primo ha un’assonanza In modo privo di senso
Il secondo, il terzo e il quarto usano la rima baciata Volto a giocare con le rime
Il secondo, il terzo e il quarto hanno rime tutte uguali
L’ultimo nonsense ha uno schema di rima alternata 3 Riconosci e trascrivi le rime.
L’ultimo nonsense ha uno schema di rima irregolare o EPOOPMB HPOEPMB QFOEPMB
o WJBHHJP WJMMBHHJP
3 Segna nei versi gli accenti ritmici. o TUBNBUUJOB CFTUJPMJOB
Tre chicchi di moca
Tre chìcchi di mòca 4 Riconosci e trascrivi le assonanze.
tritàva il trichèco CFTUJPMJOB SJNB
per fàre il caffè.
Lo vìde la fòca 5 Riconosci e trascrivi le consonanze.
F EÖTTF i$IF TQSÒDP DBQJUP TFHSFUP
due chìcchi, non trè!”
6 Da quante strofe è composta la poesia?
Nonostante i discorsi vaghi Quattro
Nonostànte i discòrsi vàghi Tre
che il cièlo fa sui làghi Due
le mie fòglie sono àghi. Undici
& NJ JNCBTUÖTDP VO NBOUÒMMP
semprevèrde come quèllo 7 Tutte le strofe, meno una, hanno un uguale numero di
di mio cugìno versi. Quanti?
il pìno. Tre.
Un letto di piuma
6O MÒUUP EJ QJáNB p. 499
VO CËHOP EJ TDIJáNB
VO QJËUUP DIF GáNB 1 Che cosa chiede il poeta al vento?
Ò JM TÛHOP EFM QáNB Di spazzare via le nuvole nere.
Pipistrello, ti par bello 2 In quale giorno della settimana, secondo il poeta, il ven-
Pìpistrèllo, tì par bèllo to potrebbe anche far arrivare le nuvole?
fàr pipì dentrò l’ombrèllo? Lunedì
Domenica
L’anguilla sull’orlo dell’Arno Sabato
L’anguìlla sull’òrlo dell’Àrno In nessun giorno
trascòrre tranquìlla l’invèrno:
NFUUÒOEPTJ MáOHB EJTUÒTB 3 Puoi ricavare dagli elementi del testo per quale motivo il
s’appìsola al sòle di Pìsa. poeta si rivolge al vento del sabato e non a quello di un
altro giorno della settimana?
4 Come ti sembra il ritmo dei nonsense? Per poter passare il weekend piacevole con il bel tempo.
Lento
Poco cadenzato 4 Qual è l’unico verso non in rima?
Veloce L’ultimo
Ripetitivo Quello centrale
Il primo
Sono tutti in rima
p. 498 5 Come sono le altre rime?
Baciate.
1 Riordina la disposizione dei contenuti di ciascuna strofa,
numerando in ordine progressivo.
6 Il ritmo è lento o veloce?
3 Annuncia che c’è una risposta
Veloce.
4 Dà la risposta
2 Pone una domanda su un fatto 7 Crea anche tu una breve filastrocca scherzosa, comple-
1 Descrive un fatto UBOEP J WFSTJ DPO MF QBSPMF EBUF RVJ EJ TFHVJUP 'BJ BUUFO-
Soluzioni del volume 1 391
zione a sceglierle tenendo conto sia del significato del 5 Quante strofe ha la poesia?
3 Con che cosa terminano i versi di questa poesia? 1 Quale immagine naturale viene usata in ciascun testo?
Rime t /FM QSJNP UFTUP Ò il canto delle cicale.
Assonanze t /FM TFDPOEP UFTUP Ò la luna.
Consonanze t /FM UFS[P UFTUP Ò la calura.
Allitterazioni t /FM RVBSUP UFTUP Ò i ruscelli.
4 Se la poesia fosse trascritta in prosa, che cosa succede- 2 Rileggi i testi: puoi rintracciare qualcuno di quegli ele-
rebbe? menti che abbiamo visto essere propri della poesia (ver-
Il breve testo perderebbe un po’ l’effetto ritmico so, rima, strofa…)? Se sì, quale?
Il risultato ottenuto sarebbe del tutto identico Il verso.
Il contrasto tra le due situazioni sarebbe meno evi-
dente 3 Quali sensi sono stimolati nel lettore dalla lettura dei testi?
Il nuovo testo sembrerebbe più adatto al contenuto Nel primo testo è: l’udito.
Nel secondo testo è: la vista.
p. 501 Nel terzo testo è: il tatto.
Nel quarto testo è: la vista e l’udito.
1 Quali sono i pregi e quali i difetti delle scarpe nuove?
t 1SFHJ brillano, non hanno buchi. 4 Considera il terzo haiku: quale effetto della calura è evo-
cato dall’immagine descritta?
t %JGFUUJ stringono.
Il classico tremolio pomeridiano della terra.
2 Che cosa si dice invece delle scarpe vecchie?
Erano più confortevoli e lo facevano stare a suo agio
p. 504
3 Chi si lamenta delle scarpe nuove?
Un bambino piccolo 1 Secondo la poetessa, che cosa occorre per fare una poesia?
Un ragazzino Prendere carta e matita.
Una bambina
Una persona anziana 2 Se il penultimo verso terminasse con una virgola, il pen-
siero sarebbe più chiaro?
4 Indica lo schema di rima. Sì, perché metterebbe in evidenza l’ultima parola.
AABB. No, perché ….....…................….....……............................…….....…
392 Soluzioni del volume 1
3 Si può ricavare dal testo che l’attività della terra e quella del 2 Quale frase spiega meglio il significato simbolico degli
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
poeta sono entrambe creative? Giustifica la tua risposta. ultimi due versi?
Si. Risposta libera. I poeti vivono di sogni
I poeti si accontentano di poco
4 Perché la poetessa usa proprio le immagini di un filo I poeti mangiano di notte
d’erba e di una margherita per spiegare che è abbastan- II poeti si ispirano alle stelle
za facile fare poesia?
Perché sono entrambi cose molto semplici e naturali. 3 Quando si vedono le stelle riflesse nello stagno nero?
Di notte le stelle si riflettono nello stagno.
5 Individua e trascrivi l’unica similitudine presente nel testo. t 2VFTUP EBUP IB DIF GBSF DPO J TPHOJ
è come per la terra fare un filo d’erba / una margherita. Risposta libera.
6 Quali complementi sono legati rispettivamente al verbo 4 Una parola viene ripetuta due volte nel testo: quale?
“fare”, che la poetessa ha volutamente ripetuto ai versi Stelle
1 e 3? Stagno
Una poesia; un filo d’erba, una margherita. Poeti
Pesco
7 Con che cosa potresti sostituire l’avverbio quasi nel pri-
mo verso? 5 Rintraccia nel testo e segna gli esempi di assonanza.
Non molto Molto pesco / nero
Piuttosto Apparentemente
6 Quanti versi ci sono nella poesia?
p. 505 Cinque.
1 Secondo il poeta, per comporre una poesia, che cosa non 7 Quante strofe ci sono nella poesia?
si deve avere nell’animo? Una.
Odio, noia, fretta, rabbia, malinconia.
4 Quali sono gli unici due versi in rima? 3 La poesia è dedicata a una persona lontana, forse morta.
Sottolinea la frase che ti permette di capirlo.
Il primo e il secondo
a distanza
I due versi centrali
(Annina era così schietta)
Il penultimo e l’ultimo
Il primo e il terzo
4 Riconosci e scrivi lo schema metrico della poesia.
AABBCCDDEFEFGGHH.
5 Individua e indica le allitterazioni.
prende, p, pialla, piastra, pietra; o, oro, ombra, orizzonte; e,
erba, edera, esilio; s, sole, sale, silenzio; i, io, isola, Icaro; a,
6 Le caratteristiche delle rime che il poeta vorrebbe, a che
tipo di poesia fanno pensare tutte?
acqua, arancia, ala; si, insieme, senza, senza, senza, senza,
Complessa e difficile
senza, si
Semplice e diretta
Breve e intensa
p. 506 Lunga e articolata
1 Che cosa intende dire il poeta nei primi tre versi? 7 Che tipo di rima presentano i versi compresi dal 9 al 12?
Si sente un pescatore di stelle Baciata
Ama andare a pesca di notte Alternata
Sta con la canna da pesca in riva a uno stagno Incrociata
Mentre pesca vede il riflesso delle stelle I versi non rimano fra loro
Soluzioni del volume 1 393
p. 508 p. 510
2 In quali versi il poeta si riferisce all’immensità del cielo? 2 Nella prima strofa della poesia si fa riferimento per due
Versi 1-6. volte alle barche a vela: rileva i punti in cui questo av-
viene e, anche con l’aiuto delle note, spiega quali azioni
3 Dal verso 7, su che cosa si sposta l’attenzione del poeta? vengono descritte.
Elementi naturali più vicini nel tempo del bagnino che tira in secco – portare a riva la barca
Elementi naturali più vicini nel tempo e nello spazio come una randa – la randa è la vela armata sull’albero maestro.
Elementi naturali che si incontrano raramente
Elementi naturali immaginari 3 Nella seconda strofa si dice che due sono le cose che
rimangono delle risa delle donne (ovvero della gioia
4 In quale momento del giorno è immaginata la situazione dell’estate): individuale e spiegale con parole tue.
descritta nella poesia? un pigro schiumare bianco – un fresco vento.
Di notte. Risposta libera.
5 Il verbo “sentire” qui è usato riferito sia all’udito sia all’ol- 4 A quale momento del lavoro di un bagnino fa riferimen-
fatto sia al tatto. Riconosci e indica i tre significati. to l’espressione “tira in secco le barche”?
t 6EJUP il silenzio dell’uccello addormentato. Al momento serale quando le barche vengono portate a riva.
t 0MGBUUP l’odore del gelsomino e della madreselva.
t 5BUUP il cerchio dell’acqua; l’arco dell’androne, l’umidità. 5 Quale sentimento prevale nella poesia?
La malinconia.
p. 509 6 Da quanti versi è composta?
Quattordici.
1 Che cosa descrive questa poesia?
Un paesaggio lacustre. 7 In quante strofe è divisa?
Due.
2 Che cosa sta facendo l’uomo di cui si parla nel testo?
Sta osservando il lago 8 Evidenzia i casi di consonanza e assonanza che riesci a
Sta osservando le montagne riconoscere.
Sta osservando una barca ora-mare; barche-cade; schiumare-rimane.
Sta navigando sul lago
10 Dopo l’ascolto del testo rispondi alle seguenti domande:
3 Da tutti gli elementi della poesia puoi ricavare in quale
t $IF DPTB WJFOF EFGJOJUP isbiadito”?
ambiente si trova questo lago?
Lo sguardo del mare.
È un lago di montagna.
t $IJ IB HMJ PDDIJ DFMFTUJ
4 Il lago, all’inizio e alla fine della poesia, è definito “d’oro”. Il bagnino.
Secondo te da cosa può essere dato questo colore? t $IF DPTB TUB DBEFOEP
Dai raggi del sole. L’ultimo raggio di sole.
t $IJ SJEFWB
5 Evidenzia una consonanza. Le donne.
Valle-molli.
6 Ai versi 2-3 si ripete più volte il suono “l”. Come si chiama p. 511
questa figura retorica?
Allitterazione Personificazione 1 Perché nel bosco d’autunno dominano “buio, sogno e
Onomatopea Metafora quiete”?
Perché è rigoglioso e folto e quindi buio.
7 Evidenzia nel testo tutti gli aggettivi poi indica a quale
nome sono riferiti. 2 Individua e descrivi con parole tue le “azioni” che compie
lungo-lago; molli-onde; gialla, sghemba, viva-vela; svel- il sole.
to-uomo; lente-montagne; splendente-spazio. Il sole entra quando cala il giorno e si guarda intorno con timore.
394 Soluzioni del volume 1
3 Di quale colore sono, secondo la tua esperienza, le “chio- 5 Quale ti sembra sia il sentimento prevalente in questa
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
6 Al sole sono attribuite caratteristiche umane: evidenzia 8 Il suono della campana viene riprodotto da alcune paro-
nel testo quali azioni compie. le, ripetute come fa il rintocco della campana stessa. Indi-
entrando dentro quando cala il giorno vidua le parole in questione e dì di quale figura retorica
si tratta.
si guarda intorno bieco con timore
sta qui, sta qui, sta qui. Si tratta di un’onomatopea.
cercando in esso trappole nascoste
1 Nella prima parte della poesia vengono presentate con 3 Che cosa c’è al posto del mare, dopo i tetti delle case?
brevi cenni alcune immagini del paese di cui parla la po- Il fumo delle ciminiere
esia: individua le caratteristiche che sono attribuite a cia- Il riflesso del sole
scuna di esse. Il luccichio del vetrocemento
t $BTF nere. Le nuvole provenienti dai laghi
t $BTUFMMP diroccato e ricoperto di edera.
t $IJFTB centenaria.
4 Nella prima strofa vengono descritti due tipi di palazzi.
Quali sono?
Quelli belli e quelli brutti
2 In quale ambiente naturale si trova il paese?
Quelli antichi e quelli moderni
In montagna.
Quelli curati e quelli abbandonati
Quelli con i camini e quelli senza
3 La campana del paese ha un effetto diverso, in chi ascol-
ta, quando suona e quando tace: che cosa attribuisce il
poeta al suono delle campane e al loro tacere? 5 Quante strofe ci sono nella poesia?
Quando suona trasmette pace, amore, felicità e serenità, Due.
quando tace tutto ciò svanisce.
6 Quanti versi ha ogni strofa?
4 Il poeta usa il verbo “inabissarsi” per descrivere “l’azio- La prima 5 la seconda 4.
ne” compiuta dal castello nel cielo: che cosa si inabissa,
normalmente? E, quindi, quale riferimento viene fatto in 7 Quale figura retorica è “dirigibili d’argento”?
modo sottinteso rispetto al castello? Metafora
Normalmente sono le navi che si inabissano, cioè affondano Similitudine
nel mare. In questo caso significa che il castello si innalza ver- Personificazione
so il cielo. Onomatopea
Soluzioni del volume 1 395
4 L’alternarsi delle rime è: 5 Quale figura retorica riconosci nell’espressione: “Tu sei la
sempre casuale nuvoletta, io sono il vento”?
sempre legato a uno schema preciso Metafora.
generalmente legato a uno schema preciso
sempre uguale in tutte le poesie 6 Ai vv. 2-3 si nota una sequenza di parole inizianti per “p”.
Che tipo di figura retorica rappresenta?
5 Assonanza e consonanza sono: Allitterazione.
due schemi di rima
due tipi di suoni che producono effetti simili alla rima 7 Quale figura retorica riconosci nell’espressione “vanno a
due figure retoriche di suono sera a dormire... le nuvolette stanche”?
due figure retoriche di significato Personificazione.
Una
Due t -B SBQQSFTFOUB[JPOF UFBUSBMF BWWJFOF TPMP iJO EJSFUUBw V F
Tre t /FM UFBUSP DÒ OFDFTTBSJBNFOUF MB NFEJB[JPOF
Quattro di un narratore, come in un testo scritto. V F
t 5VUUF MF SFQMJDIF EFMMP TUFTTP TQFUUBDPMP TPOP
perfettamente uguali. V F
3 In questa poesia: t 0HOJ SBQQSFTFOUB[JPOF UFBUSBMF Ò VOJDB V F
non ci sono rime
t -P TQFUUBDPMP JO UFBUSP IB CJTPHOP EJ BUUPSJ
ci sono rime, sempre baciate V F
e spettatori.
ci sono rime sia baciate sia alternate V F
t (MJ BUUPSJ SFDJUBOP QFS MP QJá TVM QBMDPTDFOJDP
ci sono solo assonanze e consonanze V F
t -P TQFUUBDPMP UFBUSBMF VTB TDFOF F DPTUVNJ
t 3FDJUB[JPOF
TDFOF
DPTUVNJ TFSWPOP B DSFBSF
4 La ripetizione del suono “pa-” al verso 9 è: la “finzione” di una situazione, di un’azione. V F
un’assonanza t *M TJQBSJP TFQBSB MP TQB[JP EFHMJ BUUPSJ EB RVFMMP
una consonanza del pubblico. V F
un’allitterazione t 4J WB B UFBUSP QFS MFHHFSF VOB TUPSJB V F
un’onomatopea
8 Che cosa portano i pastori? 5 Le piccole dimensioni della barchetta hanno una conse-
Cavalli bardati d’argenti guenza sul trasporto delle pecore: quale?
Tesori Ne può passare una per volta.
Pecore
Cuori ingenui 6 Perché alla fine Messer Azzolino rinuncia a sentire il fina-
le del racconto?
Perché ci vorrebbe troppo a far passare tutte le pecore.
9 La rima di “tesori” (verso 7) con “cuori” (verso 10):
è casuale
è voluta solo per dare uno schema di rima
7 Qual è il numero massimo di pecore che il ricco contadino
può comprare con la somma di cui dispone?
mette in parallelo le cose che vengono portate (dai re
50 pecore.
e dai pastori)
spezza i ritmo della poesia, quindi disturba
8 Quale dei due testi è raccontato da un narratore esterno?
La novella di Messer Azzolino e del suo novellatore.
10 I magi è una poesia perché:
presenta molte figure retoriche di suono e di senso 9 Quale dei due testi è costituito da battute?
racconta una storia attraverso suoni e ritmi Un novellatore molto furbo.
è composta in versi e trasmette attraverso immagini
un’idea (in questo caso l’attesa) 10 Quale dei due testi è destinato alla sola lettura?
non dà precise indicazioni di luogo né di senso La novella di Messer Azzolino e del suo novellatore.
Soluzioni del volume 1 397
11 Quale dei due testi si presta meglio alla recitazione? (tra sé) Indica come deve recitare l’attore.
p. 547
DAL QUADERNO DELLE UN NOVELLATORE
IL CUOCO PRIGIONIERO
VACANZE DI LÀLAGE PAU MOLTO FURBO
NARRATORE Interno Assente Assente
Presentati dalla narrazione Messer Azzolino, Marcuccio Totò, il Re Borbone, la Regina Borbone, il Conte
PERSONAGGI
Belforte
LINGUAGGIO Verbale Verbale e non verbale Verbale e non verbale
STRUTTURA Struttura di un diario Numerose didascalie Divisione in atti, didascalie
LUOGO DI FRUIZIONE Qualunque Non si precisa Non si precisa
2 Come riesce Brunetta a ottenere da Chichibio la coscia 4 Che cosa fa Corrado il giorno dopo?
Va con Chichibio a cercare le gru.
appena cotta? Sottolinea le parole nel testo.
(JVSP TV %JP
$IJDIJCJP
DIF TF UV OPO NJ EBJ VOB DPTDJB 5 Come se la cava il cuoco, quando arrivano al corso d’acqua?
di questa gru, tu non avrai mai da me qualche altra Afferma che Corrado avrebbe dovuto gridare “Oh, oh” anche
cosa che ti piaccia! alla gru cotta, per farle abbassare la zampa.
Soluzioni del volume 1 399
6 Il testo dice che un giorno Corrado uscì a caccia “col suo 4 Da chi era stata rapita la principessa?
7 Sottolinea nel testo come sono caratterizzati i protago- 5 Chi, nel bosco, ha l’incarico di fare la guardia alla princi-
nisti. pessa?
$PSSBEP (JBOGJHMJB[[J Ò TUBUP FE Ò BODPSB VOP EFJ OPTUSJ Un giovane brigante
DJUUBEJOJ QJá JO WJTUB
HFOFSPTP F NVOJGJDP
EJTUJOUP DBWB- La banda di briganti
liere e provetto cacciatore, appassionato di uccelli e cani, Un diavolo
USBMBTDJBOEP BM NPNFOUP MF TVF BUUJWJUË QJá JNQPSUBOUJ Nessuno
$IJDIJCJP
DIF FSB WFOF[JBOP
$IJDIJCJP BQQBSJWB B QSJNB WJTUB VO UJQP TDJPDDP F VO 6 In che modo Gianduja riesce a liberare la fanciulla?
po’ vanesio Uccide il diavolo e i briganti.
MB HBSSVMB #SVOFUUB
VOB SBHB[[B EFM RVBSUJFSF
7 Come termina il racconto?
il simpatico cuoco veneziano Gianduja diventa Principe del Buon Vino e sposa la principessa.
8 Che cosa significa l’espressione “… della quale Chichibio 8 Quale motivo, sottinteso nel testo, obbliga il re a nomi-
era cotto”? nare Gianduja principe?
Che Chichibio ha cotto bene la gru La principessa, per via del suo rango, dovrebbe sposare solo
Che Chichibio è innamorato di Brunetta un principe, il re quindi è costretto a nominare principe Gian-
Che Brunetta è innamorata di Chichibio duja affinché possa sposare sua figlia.
Che Chichibio è uno sciocco
9 Dividi il testo in sequenze.
9 Il testo presenta quattro sequenze narrative, caratteriz- 1a sequenza: da “A un re viene rapita...” a “... il suo ser-
zate dal fatto che il luogo dell’azione cambia in ognuna.
vo Gianduja”
Indicale a fianco del testo.
2a sequenza: da “Gianduja dopo un tira e molla...” a “...
1a sequenza: EB i$PSSBEPw B i HMJFMB EJFEFw
e salva la principessa”
2a sequenza: da “Quando la gru...” a “... per ricordartelo”
3a sequenza: da “I due ritornano...” a “... Principe del
3a sequenza: da “L’indomani...” a “... su due zampe” #VPO 7JOPw
4a sequenza: da “Ma quando...” a “... con il suo signore”
10 Quanti e quali cambiamenti di luogo ci sono nel testo?
10 Per ciascuna sequenza indica i personaggi presenti. 1 il castello; 2 il bosco; 3 ritorno al castello.
1a sequenza: Chichibio, Brunetta
2a sequenza: Corrado, Chichibio 11 Il testo che hai letto è comico oppure ha un finale dram-
3a sequenza: Corrado, Chichibio matico?
4a sequenza: Corrado, Chichibio, gru
Comico.
3 Piperita Patty, da quanto dice nelle battute con la sua 6 Quali adulti prendono provvedimenti? L2
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
amica Marcie, è una studentessa molto apprezzata per i La professoressa di Storia e Geografia, il preside e il
suoi risultati? L5a padre di Teddy
Molto, ha ricevuto tante stelle d’oro I genitori dei ragazzi coinvolti
No, non ha mai ricevuto una stella d’oro La coordinatrice di classe, il preside, il consiglio disci-
Non si capisce esattamente dalle sue parole plinare
Non le interessa ricevere premi Il preside e la coordinatrice di classe
5 La situazione di Teddy, al momento in cui il “gioco” viene 12 Come interpreti la volontà di non rispondere al bidel-
interrotto, è grave: che cosa accade di lui? L2 lo, che chiede ai ragazzi coinvolti nella rissa di spiegare
Viene portato in ospedale quanto è successo? L5a
Viene ricoverato nell’infermeria della scuola Tale comportamento nasce dalla volontà di non denunciare i
Viene portato a casa dal padre colpevoli di quanto avvenuto, per non subire l’accusa di essere
Viene portato a casa in ambulanza delle spie.
Soluzioni del volume 1 401
13 La professoressa di Storia e Geografia chiede a tutti se si 3 Che cosa pensa di fare Boris al suo risveglio? L2
3 Cosa deve fare San, secondo Mildred? L2 10 Perché suor Mary Clare sostiene che San ha qualcosa di
cui pentirsi? In che modo le sue bugie hanno causato
Andare a spiegare tutto a Woody.
danni ad altre persone? L5a
Perché ha ferito delle persone.
4 Perché, secondo suor Mary Clare, bisogna sempre fare la
cosa giusta? L2
Perché è giusto così, a prescindere da ciò che si ot-
13 San cerca il sostantivo giusto, derivato dall’aggettivo
cretino per esprimere il concetto che vuole, inventando
tiene
tre diverse parole (cretinaggine, cretitudine, cretinosag-
Perché facendo la cosa giusta si ottiene sempre un
gine). Per i seguenti aggettivi indica il sostantivo corri-
vantaggio
spondente, se serve aiutandoti con il vocabolario. L1
Perché così si ottengono apprezzamenti dagli amici e
Bello bellezza
dai familiari
Brutto bruttezza
Perché facendo la cosa giusta si può vincere una me-
Simpatico simpatia
daglia d’oro
Antipatico antipatia
Lungo lunghezza
5 Qual è la prima persona che San decide di affrontare,
Sincero sincerità
dopo la brutta esperienza con Woody? L2
Peter
Woody
Sua madre pp. 598-599
Suo padre
1 Santino è all’ospedale da molto tempo? L2
6 Quando Woody dice che San ha raccontato “storie sulle Sì, perché era stato ferito in modo grave.
sue tradizioni e sulla sua cultura” che cosa pensi che sia
accaduto nella parte precedente del romanzo? L5a 2 Chi va a fargli visita spesso, oltre ai componenti della sua
Che San, spacciandosi per un saggio zen, ha raccontato una famiglia? L2
serie di storie riguardanti le tradizioni e la cultura del suo Francesco, il magistrato che si sta occupando del caso in cui
paese, come se fossero frutto della sua diretta esperienza, Santino è coinvolto.
mentre tali conoscenze dipendevano solo da ciò che aveva
letto sui libri. 3'SBODFTDP QBSMB B 4BOUJOP EFMMB NBGJB DFSDBOEP EJ TQJFHB-
re al ragazzo che cos’è e come agisce. Cosa dice a propo-
7 Nella lettera a suo padre San dice “ho chiuso con le bugie sito dell’omertà? Sottolinea nel testo la parte in cui viene
e con la rabbia. A te non sono servite a nulla”: a che cosa spiegata. L2
si potrà riferire? Deduci la risposta dalle informazioni che 6OB NBUUJOB JO DVJ BWFWB MBTQFUUP QJá CBUUBHMJFSP EFM
sono disseminate nel testo. L5a solito, Francesco gli spiegò perché nessuno dei testimoni
RISPOSTA LIBERA. Traccia di risposta: Il riferimento è al e delle vittime sopravvissute osasse parlare.
fatto che le bugie che ha raccontato San sono state sma- – Questo silenzio collettivo si chiama omertà – disse. –
scherate, con gravi conseguenze per i suoi sentimenti verso È nella cultura siciliana. Noi siciliani la ereditiamo di
le persone a lui più care. E anche il padre ha raccontato molte generazione in generazione: fin da quando si impara a
bugie, a lui e a sua madre, senza ottenere da esse, a sua volta, camminare si sa che non bisogna mai dire nulla dei fat-
nessun vantaggio. ti propri. Occhi e orecchie non vedono, non sentono. Se
parli sei un infame. Anche tu conosci questa parola, ci
8 La mamma di San dice che il figlio, tutte le mattine, na- scommetto. [...] L’omertà nasce soprattutto dalla paura:
sconde i suoi vestiti nel canale di scolo. Perché lo fa, se- paura di venire ucciso dalla mafia, paura che vengano
condo te? L5a bruciati i propri negozi, paura per i famigliari. È una
Perché evidentemente si vergogna dei vestiti che la mamma paura grande. Ma tu non devi averla, questa paura, San-
gli dà. tino. Sei protetto da noi e lo sarai anche in futuro.
Soluzioni del volume 1 403
4$IF DPTB JOWJEJB 4BOUJOP EJ 'SBODFTDP 111FSDIÏ 'SBODFTDP VOB NBUUJOB JOTJTUF BGGJODIÏ 4BOUJOP HMJ
6 Dal testo risulta che i ragazzi protagonisti della storia vive- pp. 607-609
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
7 I protagonisti del racconto sono molto poveri, nonostan- A1 Di quali animali parla l’autrice del testo, per dare consi-
te questo decidono di non tenere tutti i soldi per loro. gli? L2
Chi aiuteranno con il denaro trovato? L5a Il pesce rosso e il cane.
Sia chi fa del bene come il missionario Padre Juilliard, sia altre
persone povere esattamente come loro.
A2 Quale caratteristica del pesce rosso mette in risalto? L2
8 Quali caratteristiche puoi attribuire ai ragazzi protago- A Il fatto che è molto piccolo
nisti di questo racconto? L5a B Il fatto che non ha le palpebre
disonestà – generosità – furbizia – coraggio – vigliacche- C Il fatto che nuota lentamente
ria – altruismo – egoismo D Il fatto che non ha molta resistenza
A7 Che cosa ha il sapone di diverso rispetto al bagnoschiu- A15 Proviamo a fare la raccolta differenziata dei rifiuti: dove
B panini
C dolci e caramelle B4'BJ MBOBMJTJ EFM WFSCP isostituite” (riga 5), indicando
D prodotti freschi e naturali
modo, tempo, persona, numero. G2
imperativo presente 2a sing. attivo
A12 Spiega in tre righe perché è meglio consumare miele B5 Distingui tra predicato verbale e nominale. G5
anziché zucchero. L2 Il pesciolino rosso è privo di palpebre PV PN
RISPOSTA LIBERA. Traccia di risposta: Usando miele anzi- Il bastardo è intelligente PV PN
ché zucchero si aiutano gli apicoltori e si stimola la presenza
Quelle di cotone sono molto pratiche PV PN
di un maggior numero di alveari, e quindi di api, indispensabili
per la riproduzione di fiori e piante. In questi articoli c’è cellulosa sbiancata
e pura al 100% PV PN
A13 È meglio regalare e farsi regalare: L2 B6 Nella frase “quelle di cotone durano a lungo” (righe 15-16),
A animali da compagnia quelle è: G2
B borse di plastica A Aggettivo
C fazzoletti e tovaglioli di carta B Sostantivo
D oggetti ecologici C Pronome
D Avverbio
A14 Comprare oggetti ecologici serve anche a: L2
A finanziare le associazioni che si occupano di am- B7 “Regolarmente” (riga 37) è: G2
biente A aggettivo
B accontentare gli amici B pronome
C avere oggetti originali C avverbio
D non avere nulla di inutile D sostantivo
406 Soluzioni del volume 1
B8 Quale di questi verbi è al futuro semplice? G2 7 Che cosa significa la frase “Lagos, un luogo che molti fa-
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
5 Come mai nel testo si fa riferimento al fatto che le renne 5 Come dovrebbero essere smaltiti i rifiuti “tecnologi-
Mito ed Epica
p. 11 10 Secondo te, che cosa indica il fatto che alla fine l’arco di
Marduk è appeso in cielo?
1 Il creatore del cielo e della terra è: Che i popoli mesopotamici vivono solo di caccia
Anshur Marduk Che gli animali devono temere i cacciatori
Ea Tiamat Che l’arco è il simbolo della luna
Che l’arco è il simbolo del nuovo ordine imposto da
2 L’uomo viene creato da: Marduk
Anshur Marduk
Ea Tiamat 11 Scrivi una breve descrizione di Marduk, usando all’inter-
no di essa le seguenti parole o espressioni:
3 Da che cosa hanno origine il cielo e la terra? violento – infaticabile – creatore – saggio – attento con gli
Dai resti del corpo di Tiamat, diviso in due parti. dèi a lui sottoposti – venerato – primo giorno dell’anno
RISPOSTA LIBERA. Traccia di risposta: Marduk è un dio vio-
4 Da quali elementi, invece, nasce il primo uomo? lento con i suoi nemici, ma si dimostra, dopo la vittoria su di
Dal sangue e dalle ossa di Kingu, dopo che viene ucciso. essi, infaticabile creatore di tutti gli elementi del cosmo e del-
la terra e delle loro caratteristiche. Appare saggio e attento
5 In che modo Marduk crea il movimento del sole nel cielo? con gli dèi a lui sottoposti, di cui ascolta le richieste. È molto
Marduk apre una porta a oriente e una a occidente per il pas- venerato da tutti gli dèi, specialmente a Babilonia ogni primo
saggio del Sole, rispettivamente al mattino e alla sera. giorno dell’anno.
6 Completa la frase: la creazione di Babilonia dura tre anni 12 Nel brano è usata una similitudine per spiegare come
ed è opera degli altri dèi che in questo modo vogliono Marduk divide in due il corpo di Tiamat. Sottolineala nel
mostrare a Marduk la loro gratitudine. testo.
Come un’ostrica.
7 La civiltà mesopotamica attribuisce una grande impor-
tanza allo studio delle stelle e dei loro movimenti. Anche
un passo di questo mito ce lo fa comprendere. Quale? p. 17
Marduk... creò lumi che splendessero nel cielo – il sole, la
luna e le stelle. Regolò il tempo e le stagioni dei loro moti, 1 In quanti giorni Dio realizza la sua creazione?
fissò il corso degli astri e aperse a oriente ecc. In sei giorni.
8 Se confrontata con quella degli dèi, l’immagine dell’uo- 2 Qual è il primo elemento creato da Dio dopo il cielo e la
mo, che si ricava da questo mito, è positiva o negativa? terra?
Motiva la tua risposta. L’uomo
L’immagine è negativa: l’uomo è chiamato “fantoccio” ed è cre- Gli animali
ato per servire gli dèi e accudire ad essi. La luce
Le piante
9 Le affermazioni seguenti propongono alcune interpre-
tazioni del significato nascosto di questo mito: leggile e 3 In quale giorno vengono create le specie animali?
indica se, secondo te, sono vere (V) o false (F). Il quinto giorno.
t *M NJUP MBTDJB JOUFOEFSF DIF MB DJUUË EJ #BCJMPOJB
è superiore alle altre perché è stata fondata 4 Colloca in successione cronologica le azioni compiute da
dagli dèi. V F Dio nel corso della creazione.
t *M NJUP BGGFSNB DIF HMJ EÒJ TPOP QJHSJ 2 Separa la pioggia dai mari
e scansafatiche. V F 4 Crea il sole e la luna
t Secondo il mito, uccidere qualcuno è lecito solo 3 Fa nascere la vegetazione
se c’è un valido motivo. V F 1 Distingue il giorno dalla notte
t Il mito sostiene che gli uomini devono eseguire
la volontà degli dèi. V F 5 Le parole che Dio rivolge ai primi uomini ci fanno capire
che essi:
t Il mito afferma che gli uomini sono inferiori
sono carnivori
agli dèi. V F
sono onnivori
t Il mito lascia intendere che l’unica attività in cui sono erbivori
gli dèi riescono bene è costruire città. V F rischiano di morire di fame
Soluzioni di Mito ed Epica 411
6 Perché gli uomini vengono creati dopo gli animali? 3 Quale errore commette Epimèteo?
13 A quale momento della creazione si riferisce l’immagine 2 Da dove ha origine, invece, l’uomo?
qui riprodotta, tratta dagli affreschi della cappella Sisti- Da un baccello di piselli seminato dal dio Corvo.
na dipinti da Michelangelo?
Alla creazione dell’uomo. 3 In quale momento l’uomo compare sulla terra?
Prima degli oceani e degli animali
p. 22 Prima degli animali e dopo gli oceani
Contemporaneamente alle montagne e agli animali
1 Perché gli dèi decidono di popolare la terra di creature Dopo che tutto il resto è già stato creato
viventi?
Si sentono soli
Hanno bisogno di servitori
4 Quale sentimento spinge l’uomo a iniziare a riflettere?
La paura.
Si annoiano
Vogliono che qualcuno celebri cerimonie in loro onore
5 Quali sono le prime sensazioni fisiche provate dall’uomo?
2 Con quali materiali vengono plasmate le prime creature? Sono positive o negative?
Sangue Fango La sete, la fame e le vertigini: sono sensazioni negative.
Ossa Acqua
Terra Fuoco 6 Nei confronti dell’uomo, il dio Corvo si preoccupa solo di
Paglia Aria rendergli la vita comoda?
Legno Pietre No, perché crea l’orso bruno per calmare l’ardore degli uomini.
412 Soluzioni di Mito ed Epica
7 Che cosa significa il fatto che il dio Corvo non sia presen- 8 All’inizio, prima della creazione, regna soprattutto:
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
te alla nascita del primo uomo e che successivamente lo uno stato di confusione e agitazione
osservi con un certo stupore? uno stato di serenità e pacatezza
L’uomo è nato per errore uno stato di calma e immobilità
Il dio Corvo considera l’uomo la più sciocca tra le sue uno stato di silenzio e oscurità
creature
Il dio Corvo considera l’uomo migliore delle altre crea-
9 Indica se le seguenti affermazioni sono vere (V) o false
ture ma non vuole che si inorgoglisca
(F):
Per il dio Corvo tutte le cose create hanno la stessa
t Gli dèi creano il mondo perché si sentono soli. V F
importanza
t All’inizio regnano il silenzio e l’oscurità. V F
8 Quali sono i comportamenti dell’uomo che ci fanno capi- t Prima viene creata la terra, poi l’essere umano,
re che è in imbarazzo di fronte al dio Corvo? infine gli animali. V F
Si torceva le dita delle mani, si sistemava e risistemava i ca-
pelli, abbassava gli occhi sui piedi nudi. t Gli dèi, nel corso della creazione, sono
sostanzialmente soddisfatti del loro lavoro. V F
9 La nascita della donna è considerata nel brano: t Ben presto gli dèi si pentono amaramente
senza nessun giudizio positivo o negativo di aver creato gli animali. V F
in modo in parte positivo, in parte negativo t L’uomo è destinato a dominare sulla terra
in modo molto negativo e sugli animali. V F
in modo molto positivo
t Secondo il mito maya, l’essere umano
è superiore alle altre creature della terra. V F
pp. 34-35
1 Che cosa esisteva prima della creazione? 10 Completa il riassunto del brano.
Solo il cielo e il mare immenso. In origine regnavano il silenzio e l’oscurità. Allora due di-
vinità, di nome Gucumatz e Hurakan decisero di dare inizio
2 Quali sono le due divinità che danno vita alla creazione? alla vita e alla luce e concordarono tra loro chi dovesse es-
Indicale. sere il Conservatore e chi il Sostenitore. Prima ordinarono
Gucumatz Huracan che emergessero le terre dalle acque e così si formarono le
Quetzal L’universo montagne. Dopo che queste furono create, vennero ri-
coperte di erbe, alberi e fiori e dalle loro cime scorrevano
3 Qual è il primo elemento che viene creato dopo che per lenti fiumi che disegnavano ampie anse nel loro pigro viaggio
la prima volta l’alba apparve all’estremità del mondo? verso il mare. Perché ci fossero i guardiani dei boschi ed
La Terra. esseri che cantassero le loro lodi, gli dèi crearono gli animali.
Poiché però gli animali lodavano ciascuno a suo modo
4 Di che cosa sono scontenti gli dèi, riguardo agli animali? gli dèi, questi ultimi decisero di dar vita a una creatura
Del loro linguaggio: nessun animale sembrava essere capa- che sapesse ubbidire, lodare e adorare le divinità: così furono
ce di lodare il suo creatore con la devozione del cuore. creati l’uomo e la donna.
5 Con il creato nasce anche l’idea di tempo. Individua nel
brano il passo che può confermarlo. 11 Per descrivere la formazione delle montagne, sono usate
Gli dèi fissarono il tempo della luce e delle tenebre: sta- delle similitudini. Sottolineale nel testo.
bilirono quando sarebbe apparsa l’alba e quando il sole Come polvere, come una brina di nuvole.
avrebbe dovuto nascondersi all’orizzonte.
12 Quale figura puoi riconoscere nelle espressioni per cui
6 L’uomo, dopo la sua creazione, è destinato: i fiumi sono definiti “sornioni” e il loro viaggio verso il
a vivere soffrendo perché attaccato dagli altri animali
mare “pigro”?
a vivere senza avere contatto con gli animali, ritenuti
Una personificazione
inferiori
Una metafora
a vivere in solitudine e con poche soddisfazioni
Una similitudine
a vivere da dominatore all’interno del creato
Un’onomatopea
7 Quale rapporto avrà in seguito l’uomo con gli altri ani-
mali? Motiva la tua risposta. 14 A quale momento della creazione si riferisce l’immagine
RISPOSTA LIBERA. Traccia di risposta: come anticipano gli qui riprodotta? Quale figura rappresenta Gucumatz e
dèi, all’atto della creazione dell’uomo e della donna, costoro quale Huracan? Motiva la tua risposta.
domineranno sul destino degli altri animali e si ciberanno del- RISPOSTA LIBERA. Traccia di risposta: l’immagine si riferisce
le loro carni. Si può immaginare, dunque, che l’uomo avrà un al momento della creazione dell’essere umano. Siccome la di-
comportamento di controllo degli animali e sarà aggressivo vinità raffigurata a destra ha un copricapo a forma di uccello,
nei loro confronti, uccidendo per cibarsene. che dovrebbe essere il quetzal, è Gucumatz.
Soluzioni di Mito ed Epica 413
p. 39 p. 41
2 Seguendo quale animale un indio scopre la Terra? 2 Perché un giorno Kóoch si mette a piangere?
Un armadillo. Perché si sentiva molto solo.
3 Dall’alto gli indios vedono un grande arcobaleno. Di che 3 Con che cosa si forma il mare?
cosa si tratta? Con le lacrime di Kóoch.
Della grande foresta.
4 Da che cosa si forma il primo vento?
4 Come riescono gli indios a scendere sulla Terra? Dal sospiro di Kóoch.
Costruiscono una fune, unendo tra loro tutti i bracciali e le
collane della tribù. 5 Ci sono due ipotesi diverse sulla nascita della luce. Quali?
Alcuni dicono che, per le raffiche del vento, la luce si dissipò;
altri pensano che fu Kóoch a inventare il chiarore.
5 Non tutti gli indios scendono sulla Terra, per due motivi.
Quali sono precisamente?
Primo, perché non tutti sono convinti che giù la vita sarebbe
6 Da che cosa nasce il sole?
Il sole sarebbe nato da una scintilla originata dal movimen-
stata così bella come appariva; secondo, perché a un certo
to della mano di Kóoch che squarcia le tenebre e produce la
punto un bambino dispettoso taglia la corda che serviva per
luce.
scendere.
7 Qual è il nome del sole nella lingua dei Tehuelches?
6 Perché l’indio, dopo aver visto la Terra, va a chiamare i Xáleshen.
suoi compagni? Motiva la risposta.
Rimasto sbalordito dalla propria scoperta, vuole che anche i 8 Il paesaggio che crea Kóoch è definito come:
compagni vedano il nuovo luogo, che a lui pare bellissimo. incredibile
strano
7 Il nuovo luogo scoperto dagli indios appare loro meravi- magnifico
glioso. Sottolinea nel brano le descrizioni che conferma- assurdo
no questa impressione.
Ai suoi occhi meravigliati si presentava uno spettacolo 9 Qual è il capolavoro di Kóoch?
di indescrivibile bellezza: uno sconfinato arcobaleno, La creazione di un’isola molto grande, in cui colloca animali,
fatto di tante sfumature di verde, di cui non si riusciva uccelli, insetti e pesci.
a vedere né l’inizio né la fine. / Dall’arcobaleno verde si
sprigionava un calore che [...] capirono che a curvare i 10 Un elemento della creazione è definito “benefico”. Qua-
rami era il peso della frutta, abbondante e profumata. le e perché?
La pioggia è definita “benefica”, perché, grazie alla sua natura,
8 La leggenda non solo fa capire come sono arrivati gli uo- permette alle piante, che da essa traggono nutrimento, di
mini sulla Terra, ma spiega anche un particolare fenome- crescere.
no naturale. Quale?
Le stelle, che sono i fuochi di quegli indios che non hanno volu- 11 Chi è il Creatore di cui si parla in conclusione del brano?
to o non sono riusciti a scendere sulla Terra. Kóoch.
10 Spiega, con sinonimi o parole tue, il significato dei se- 12 Il risultato di questa creazione dà un’idea:
guenti termini o espressioni. di incertezza e indecisione
– si imbatté incontrò per caso di ansia e paura
– cunicolo piccolo passaggio scavato sotto terra di noia e solitudine
– al ciglio della voragine sul bordo o sul limitare della vo- di dolcezza e serenità
ragine / dello strapiombo
– sconfinato illimitato, senza fine
pp. 50-51
– si sprigionava si liberava, si propagava
– impregnato pieno, zeppo 1 Per quale motivo Dio decide di distruggere il genere
– miriade grande quantità, moltitudine umano?
– sbigottiti sorpresi, turbati A causa del comportamento corrotto e violento degli uomini.
414 Soluzioni di Mito ed Epica
2 Chi, tra gli uomini, è destinato a salvarsi? 12 Per permettere che la Terra si ripopoli, Dio ordina a Noè
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
3 Per quale ragione Telipinu si adira con gli uomini? 13 Completa il testo in modo da ottenere il riassunto del
5 Perché Zeus si adira con gli uomini e non con Prometeo? t 'BJ BUUFO[JPOF BM HJPDP EJ DPMPSJ F EJ MVDJ RVBMF JEFB
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
Perché Prometeo, che è un titano, dunque un dio, non comunica la selva alle spalle della donna?
può essere punito La selva alle spalle della donna tende al buio e all’oscuro:
Perché non ha capito che l’autore dell’inganno è Pro- potrebbe rappresentare il pericolo incombente che sta per
meteo abbattersi.
Perché Zeus detesta gli uomini, ma ha simpatia per t $IF DPTB FTDF EBMMB GFTTVSB EFM SFDJQJFOUF TPMMFWBUP EB
Prometeo Pandora? Che cosa rappresenta?
Perché sono gli uomini quelli che traggono beneficio Dal recipiente esce un vento lieve, color argento, che rappre-
dalle situazioni senta i mali contenuti all’interno, che Pandora involontaria-
mente libera.
6 Il mito sostiene che Zeus “si è accorto dell’inganno” di
Prometeo ma non lo ferma: per quale motivo, secondo
te, fa questa scelta? p. 65
Risposta libera.
1 Quale dea, con la sua astuzia, provoca la gara di bellez-
7 Prometeo, con le sue azioni per gli uomini, finisce per: za?
incoraggiare il progresso umano La dea della Discordia.
ostacolare il progresso umano
incoraggiare l’intraprendenza degli uomini 2 Alla gara di bellezza non partecipa:
emancipare le donne Elena
Giunone
8 Elenca quali doni gli dèi fanno a Pandora e spiga perché Minerva
è importante che sia dotata di molte virtù. Venere
Gli dèi donano a Pandora una veste candida e una cintura, fiori
profumati e una corona d’oro sui capelli, bellezza, voce, astu-
3 Dove avviene la gara di bellezza?
zia, capacità di tessere, affascinare, mentire e ingannare,
In un teatro
perché così gli uomini si fideranno di lei.
Sull’Olimpo
A Troia
9 Che cosa rimane agli uomini dopo l’apertura del vaso di Sul monte Ida
Pandora? Perché Zeus vuole che l’ultimo “dono” non voli
via?
Zeus lascia agli uomini la Speranza, che consentirà loro di 4 Indica quale dono promette ciascuna dea a Paride.
sopportare le avversità. Giunone ricchezze e potere
Minerva la sapienza eterna
10 L’inganno di Zeus riesce soprattutto grazie alla stupidi- Venere v l’amore della donna più bella del mondo
tà di un personaggio. Di chi si tratta? Su di lui conosci
qualche altro episodio del mito che ne dimostra la stu- 5 Spiega che cosa si intende dire con la frase “è come lan-
pidità? ciare un sasso in un vespaio” e per quale motivo l’autrice
L’inganno di Zeus riesce grazie alla stupidità di Epimeteo, che usa questa similitudine nel brano.
accoglie Pandora. La sua stupidità appare evidente anche nel Lanciare un sasso in un vespaio significa creare scompiglio
mito di creazione (v. pag. 20), dove egli aveva distribuito tut- in una situazione tranquilla. Il gesto della dea della Discordia
te le qualità degli animali, lasciandone sprovvisti gli uomini. provoca grande fermento tra Giunone, Minerva e Venere, per-
ché ognuna di loro vorrebbe il titolo della più bella per sé.
12 Analizza il quadro di John William Waterhouse (1896,
collezione privata). Osserva con attenzione e rispondi 6 Che cosa vogliono lasciarci capire i puntini di sospensione
alle domande: nella frase “Ma dentro masticavano amaro...”?
t 2VBMJ FMFNFOUJ EFM EJQJOUP SJDPSEBOP MB CFMMF[[B F MB Che Giunone e Minerva non erano affatto tranquille, e anzi
sensualità che rendono irresistibile Pandora? Il colore meditavano progetti di vendetta.
chiaro e delicato della pelle; la veste raffinata ed elegante,
che dà ancor maggior contrasto alla pelle candida.
7 Perché Venere avanza ancheggiando?
t $PO DIF DPTB JM QJUUPSF IB TPTUJUVJUP JM WBTP $IF DBSBU- Perché è la dea dell’amore e della seduzione.
teristiche ha questo oggetto?
Il vaso è sostituito con una cassa d’oro o dorata, ben lavora-
ta: queste caratteristiche lasciano pensare che all’interno 8 Indica se la seguente frase è vera (V) o falsa (F) e poi
possano esserci oggetti preziosi o gioielli. motiva la tua risposta:
t $PO RVBMF BUUFHHJBNFOUP 1BOEPSB BQSF JM SFDJQJFOUF tutte e tre le dee lottano tra loro perché la mela è d’oro e
In modo deciso o con cautela, cedendo pian piano alla per questo la ritengono preziosa.
curiosità? Falso; le tre dee lottano perché sono invidiose l’una dell’altra
Con cautela, cedendo pian piano alla curiosità. e vogliono che sia attribuito loro il titolo della “più bella”.
Soluzioni di Mito ed Epica 417
p. 70 pp. 76-77
11 Che cosa significa l’espressione “Il diluvio durò ore, ore e 10 Il fatto di non appartenere più al mondo animale spinge
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
ore”? Enkidu:
Durò molte ore. alla decisione di isolarsi
alla ricerca della compagnia di altri uomini
12 Secondo te, Zeus in questo mito si comporta secondo al desiderio di gloria
giustizia, o no? Motiva la tua risposta. alla nascita del sentimento religioso
RISPOSTA LIBERA. Traccia di risposta: sì, si comporta con giu-
stizia, perché punisce chi si è comportato male e in modo egoi- 11 La folla, alla vista di Enkidu, dice: «Finalmente vedremo
stico, mentre premia chi si è comportato bene e con generosità. delle novità a Erech!». Che cosa lasciano intendere que-
ste parole?
RISPOSTA LIBERA. Traccia di risposta: all’inizio, gli abitanti di
pp. 84-85 Erech, poiché non potevano più sopportare le sopraffazioni di
Gilgamesh, avevano implorato l’aiuto dal cielo, ragion per cui era
1 Gilgamesh è un essere: stato creato Enkidu. Adesso, vedendo questo essere, sono
tutto divino in maggior parte divino convinti che la situazione nella loro città possa cambiare.
tutto umano in maggior parte umano
12 Alle fine del combattimento, l’autorità di Gilgamesh:
2 Per quale motivo Enkidu viene creato? rimane immutata
A causa della solitudine di Gilgamesh diminuisce perché è stato sconfitto
Per il desiderio di vendetta degli dèi aumenta perché ha vinto
Per la richiesta degli esseri umani si rafforza perché Enkidu dichiara che il cielo stesso ha
Per la necessità di domare gli animali selvatici posto Gilgamesh sul trono
3 Perché gli uomini temono Enkidu? 13 Quale virtù di Gilgamesh viene particolarmente apprez-
Si comporta come un animale zata da Enkidu?
Danneggia il loro lavoro La forza
Aggredisce gli animali domestici L’astuzia
Attacca contadini e pastori Il coraggio
La generosità
4 Con quale gesto Enkidu sfida Gilgamesh?
Blocca con un piede il suo ingresso al tempio. 17 Nel brano compare per due volte la stessa similitudine,
che paragona la forza dei protagonisti a quella di un ani-
5 Chi prevale nella lotta tra i due protagonisti? male: sottolineala e spiegane il significato.
Enkidu. Come un toro
Il paragone è con un animale molto forte, violento e pericoloso.
6 Per quale motivo Gilgamesh non si stupisce della forza
del suo avversario?
Perché un sogno gli ha predetto l’incontro con questo perso-
naggio. p. 90
7 Completa il testo e ricava la durata approssimativa delle 1 Quale delle seguenti non è una Gorgone?
vicende narrate nel brano. Medusa
Il cacciatore vede Enkidu nel bosco per tre giorni di se- Euriale
guito. Il suo viaggio per condurre una ragazza nel bosco Steno
dura tre giorni. Prima che Enkidu ricompaia trascorrono Danae
tre giorni; dopo aver conosciuto la ragazza, Enkidu si
trattiene con lei una settimana. 2 Perché le rocce che circondano il covo delle Gorgoni han-
La durata complessiva della vicenda narrata è quindi di no sembianze umane?
circa sedici giorni. Perché in origine si trattava di uomini pietrificati dallo sguar-
do di Medusa.
8 Perché Gilgamesh ordina al suo suddito di portare una
donna da Enkidu? 3 Quali divinità proteggono Teseo nella sua impresa?
Perché sa che grazie all’amore Enkidu perderà le sue caratte- Mercurio
ristiche animalesche. Giove
Apollo
9 Da quali segni Enkidu comprende di non appartenere Minerva
più al mondo animale?
Dal fatto che cervi e gazzelle al suo avvicinarsi si danno alla fuga 4 Chi dà a Teseo indicazioni per raggiungere le Gorgoni e
e dal fatto che non riesce più a inseguire gli animali e durante la doni per affrontarle?
corsa sente le gambe mancargli e le membra intorpidirsi. Le Graie, donne mostruose dall’eterno aspetto di vecchie.
Soluzioni di Mito ed Epica 419
5 Come riesce Pèrseo a vedere Medusa senza rimanere pie- 4 Come molti eroi, anche Romolo può vantare origini divi-
5 In che modo Forgall Manach cerca di liberarsi di Cuchulain? 7 Rispondi se vero o falso: il palazzo che Dedalo deve co-
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
Mandandolo ad addestrarsi da Scathach, perché sa che nes- struire per il Minotauro deve somigliare a una prigione.
sun guerriero è mai sopravvissuto. V F
6 Quando non combatte Cuchulain ha un aspetto gra- 8 Individua nel testo e sottolinea qual è la prima definizio-
devole e ha i capelli castani alla radice, rosso-sangue nel ne che Dedalo dà della costruzione che poi sarà chiamata
mezzo e di un giallo dorato sulle punte. Durante la batta- labirinto.
glia egli si trasforma: i suoi capelli diventano simili alle un intrico di stanze, scale, cortili e corridoi così compli-
fiamme; un occhio rimane chiuso, mentre l’altro splende e cato che, una volta entrati, ritrovare la via d’uscita è pra-
sembra schizzare fuori dall’orbita, assume un’espressione ticamente impossibile.
ringhiosa e la sua bocca è completamente spalancata. Per
questo motivo egli viene soprannominato il Deformato. 9 Perché Minosse non vuole che Dedalo e Icaro si allonta-
nino dalla città?
7 La descrizione del re Conchubar dimostra che egli è: Perché ha piacere della loro compagnia
un prode combattente Perché non vuole che rivelino il segreto del labirinto
un uomo pigro che ama le comodità e il riposo Perché vuole che Dedalo costruisca altri edifici per lui
Motiva la tua risposta con esempi tratti dal testo. Perché teme che il Minotauro si senta abbandonato
È un uomo pigro che ama le comodità e il riposo perché per
un terzo del giorno guarda i ragazzi che giocano; per un altro
10 Grazie all’aiuto di chi Teseo uccide il Minotauro?
Grazie all’aiuto di Dedalo
terzo si dedica al gioco degli scacchi; per l’altro terzo beve,
Grazie all’aiuto di Icaro
finché si addormenta.
Grazie all’aiuto di Arianna
Grazie all’aiuto di Minosse
8 Individua un punto del brano che ci lascia intendere la
grande importanza che ha nella cultura celtica la magia. 11 Perché Dedalo e Icaro sono rinchiusi nel labirinto?
Quando Cuchulain giunge al ponte dell’isola di Scathach che si Minosse teme che Dedalo riveli il segreto della costru-
solleva se vi sale un uomo. zione del labirinto
Minosse crede che siano stati loro due a uccidere il
9 Tra i Celti le donne godono di un certo prestigio e spes- Minotauro
so combattono insieme agli uomini: quale passaggio del Minosse è scontento di come Dedalo ha costruito il
brano conferma questa affermazione? labirinto
Il fatto che Scathach sia considerata la più abile tra i guer- Minosse crede che abbiano aiutato Teseo a fuggire
rieri.
12 Che cosa lasciano intendere i puntini di sospensione
dopo la frase “ma non potrà impedirci di fuggire attra-
pp. 104-105
verso il cielo...”?
Niente di particolare
1 Chi pronuncia le parole in un discorso diretto nelle prime Che Dedalo ha in mente un piano che sta per raccontare
righe del testo?
Che Dedalo non trova le parole per proseguire
È impossibile capirlo
Che Icaro interviene interrompendo improvvisamente
Un giudice di Atene
Dedalo
Tutti i giudici di Atene
Gli accusatori di Dedalo
13 Perché Dedalo suggerisce al figlio di volare “a mezza al-
tezza”?
2 Quale condanna subisce Dedalo? Perché teme che il sole surriscaldi la cera e, così, distrugga le ali.
La condanna all’esilio.
14 Quando Dedalo e Icaro prendono il volo, tutti coloro che
3 Per quale colpa? li vedono sono presi da:
Perché aveva causato la morte di un allievo. stupore rabbia
gioia paura
4 Quale, tra le seguenti, non è un’invenzione di Dedalo?
L’ascia 15 A chi rivolge le sue ultime parole Icaro?
La vela Al padre, perché lo invoca anche se non lo vede più.
Il trapano
Il tornio 16 Qual è il sentimento che prova all’ultimo Dedalo?
Nessuna pietà: sa che il figlio merita la punizione che
5 Presso quale re si reca Dedalo? ha ricevuto
Presso Minosse, re di Creta. È triste, ma si consola sapendo che il mare prende il
nome dal figlio
6 Quale caratteristica rende mostruoso il Minotauro? È preoccupato, perché teme ancora l’ira di Minosse
Ha testa di toro e corpo umano. È disperato, perché non è riuscito a salvare il figlio
Soluzioni di Mito ed Epica 421
3 Che cosa dice Calcante all’assemblea dei Greci? 13 Osserva con attenzione l’immagine: secondo te, a quale
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
Afferma che Agamennone ha offeso Apollo insultando Crise momento dell’episodio si riferisce?
e che per allontanare la peste bisogna restituire Criseide al Si riferisce al momento in cui Achille è sul punto di colpire
padre. Agamennone con la spada.
6 Che cosa intende Achille quando afferma di non avere 4 Per salvargli la vita Andromaca suggerisce al marito di
nulla contro i Troiani e di aver preso parte alla guerra solo non tornare in battaglia ma difendere il luogo del “fico selvati-
per difendere l’onore di Agamennone e di Menelao? co” con i suoi uomini.
Intende dire che la guerra è scoppiata a causa di Elena, moglie
di Menelao, che è fratello di Agamennone.
5 Da che cosa si può comprendere la grande disperazione
di Andromaca?
Dal suo pianto.
7 Le violente parole con cui si affrontano Achille e Aga-
mennone mettono in luce il carattere dei due guerrieri: 6 Per quale motivo Andromaca è particolarmente legata a
sottolinea nel testo le ingiurie che si rivolgono reciproca- Ettore?
mente, poi descrivi brevemente la loro personalità. Perché è rimasta orfana.
Achille ad Agamennone: uomo impudente e avido, uomo
senza vergogna, bastardo, faccia di cane, cuore di cer- 7 Anche se è consapevole che la sua città è sul punto di
vo, uomo vigliacco. Agamennone ad Achille: ami le risse, lo cadere, Ettore decide di esporsi direttamente nella bat-
scontro, la guerra; sei forte ma non è merito tuo. Descri- taglia: quali motivi lo spingono a fare questa scelta?
zione libera. La vergogna di essere considerato vile e di disonorare se
stesso e suo padre.
8 Il contrasto tra Achille e Agamennone non è solo causato
dal possesso delle schiave, ma nasce principalmente dal- 8 Pensando alla futura sconfitta di Troia, che cosa teme
la volontà di stabilire chi tra loro due è più importante: Ettore soprattutto?
su che cosa basa Agamennone la propria superiorità? E La schiavitù di Andromaca.
Achille?
9 Nel corso del colloquio con Andromaca, Ettore mostra
Agamennone si sente superiore perché guida tutta la spedi- di essere un padre affettuoso e un marito premuroso:
zione dei Greci contro Troia, Achille perché è il più forte tra i sottolinea nel testo i punti in cui l’eroe troiano rivela un
guerrieri. temperamento dolce e “umano”.
Ettore balzò fuori di casa – Sorrise, guardando il bam-
9 Alla fine del brano, Achille fa un giuramento ad Aga- bino in silenzio – m’affligge la pena ... di te, allorché un
mennone, che è anche una profezia: che cosa gli dice? Acheo vestito di bronzo / ti trascini piangente, portando-
Gli dice che un giorno tutti gli Achei lo rimpiangeranno, perché si via la tua libertà.
cadranno sotto i colpi di Ettore. In quel giorno Agamenno-
ne impazzirà per il rimorso e la rabbia, perché ha offeso il più 10 Indica se le seguenti affermazioni sono vere (V) o false (F).
forte tra gli Achei, ma non potrà far nulla per riparare al suo t Per Andromaca è meglio morire, piuttosto
errore. che essere privata del marito. V F
t Ettore è un marito poco gentile con la moglie,
12 Nel dipinto puoi notare, a destra, un personaggio che perché la rimprovera spesso. V F
prende Achille per i capelli? Nel brano qui riportato non t Ettore è un guerriero coraggioso. V F
si fa cenno a questo particolare, ma nell’Iliade c’è una di- t Ettore si preoccupa del bene della famiglia
vinità che interviene a bloccare l’eroe. Svolgi una ricerca, più di quello della città. V F
se vuoi anche su internet, per scoprire di chi si tratta. t Andromaca è legata a Ettore solo perché
A bloccare Achille è la dea Atena, che, nell’Iliade ai vv. ammira la sua forza in guerra. V F
193, lo afferra per i capelli e gli impone di rinunciare t Andromaca non teme la morte del marito,
alla violenza e di fare le proprie ragioni solo a parole. ma solo quella del piccolo Astianatte V F
Soluzioni di Mito ed Epica 423
12 Indica accanto alle espressioni elencate qui sotto se si 11 Indica, con parole tue, il significato dei seguenti termini:
3 Che cosa predice Patroclo a Ettore in punto di morte? 2 Con quale arma viene ucciso Ettore?
Che presto anche Ettore morirà per mano di Achille. Con la lancia.
4 In quale momento della giornata si verifica l’episodio de- 3 In che modo Achille oltraggia il cadavere di Ettore?
scritto? Motiva la tua risposta. Lo lega per i piedi e lo trascina nella polvere con il carro.
Verso sera: si dice infatti verso l’ora di sciogliere i buoi
dal giogo, ovvero quando è ormai l’ora di terminare i lavori di 4 Perché Achille si mostra così crudele nei confronti di Ettore?
aratura nei campi. Perché in precedenza Ettore ha ucciso Patroclo, l’amico del
cuore di Achille.
5 Come si chiama il padre di Patroclo?
Menezio. 5 Quale patto propone Ettore ad Achille? Come reagisce
l’eroe acheo?
6 Chi è il figlio di Latona, che, secondo Patroclo, è causa Ettore propone ad Achille che, dopo il combattimento, il ca-
della sua morte? davere dello sconfitto venga restituito ai parenti, ma Achille
Apollo. non accetta.
7 Il fatto che sia Apollo il primo a mettere in difficoltà Pa- 6 Scegli tra gli aggettivi che seguono quelli che, secondo
troclo, può significare: te, meglio definiscono il carattere di Achille.
che è una divinità crudele e spietata Vendicativo
che questa divinità ha un odio personale verso Patroclo Compassionevole
che Patroclo ha meritato l’ira degli dèi e la loro puni- Generoso
zione Crudele
che la morte di Patroclo è inevitabile, perché voluta Insicuro
dagli dèi e dal destino Violento
8 Qual è la reazione di Ettore, quando Patroclo gli predice 8 Le due frasi evidenziate nel brano sono sostanzialmente
la morte imminente? uguali: come viene definito questo elemento tipico del
RISPOSTA LIBERA. Traccia di risposta: Ettore non appare linguaggio epico?
scosso dalle parole di Patroclo. Al contrario, forte della vit- Verso formulare.
toria appena ottenuta, appare piuttosto fiducioso e non
esclude che Achille stesso possa morire per mano sua. 9 Individua la similitudine con cui il poeta descrive lo splen-
dore della punta della lancia di Achille.
10 Nel brano compare una similitudine, per spiegare la lotta Come la stella della sera che sale tra le altre stelle nel
tra Ettore e Patroclo. Individuala. cuore della notte Espero, l’astro più bello dell’universo,
Era come quando un leone vince nella lotta un indomi- così splende la punta della lancia che Achille impugna
to cinghiale ecc. nella destra.
424 Soluzioni di Mito ed Epica
10 Spiega, con parole tue, il significato dei seguenti termini: 11 Quale figura retorica utilizza Omero per descrivere l’in-
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
strazierò maltratterò orribilmente, ferirò, addolorerò ecc. gresso di Priamo nella tenda di Achille? Individuala e
scampo possibilità di fuga o di salvezza ecc. spiegane il significato.
oltraggio affronto, motivo di vergogna, insulto ecc. Una similitudine, con cui paragona lo stupore di Achille e dei suoi
uomini alla vista di Priamo, a quello di chi riceve l’inattesa visita
di un esule che si è macchiato di gravi delitti (vv. 480-484).
pp. 148-149
12 Per ciascuna delle seguenti parole, trova un sinonimo:
1 Per quale motivo il vecchio re troiano Priamo si reca nella stupore meraviglia, sorpresa, incredulità, sbalordimento,
tenda di Achille? Che cosa intende chiedergli? disorientamento, confusione, sbigottimento ecc.
Priamo si reca da Achille per chiedergli la restituzione del cor- ho patito ho sofferto, ho provato dolore, tormento ecc.
po del figlio Ettore. irritare infastidire, innervosire, seccare, esasperare ecc.
2 Che cosa offre Priamo ad Achille per convincerlo a ricon- violando trasgredendo, infrangendo, contravvenendo a
segnare il corpo di Ettore? ecc.
Il corpo di Patroclo Un ricchissimo riscatto
Le armi di Patroclo Le armi di Ettore
pp. 151-152
3 Che cosa preannuncia il pianto di Achille?
Che Priamo sarà cacciato in malo modo
1 Qual è lo stato d’animo dei due combattenti all’inizio del
Che sarà restituito il cadavere di Ettore
duello?
Che saranno celebrati i funerali di Patroclo
Solo Paride ha paura
Che Troiani e Greci faranno la pace
Solo Menelao ha paura
4 Al termine della sua supplica Priamo e il giovane eroe Nessuno dei due ha paura
greco piangono, ciascuno pensando a persone diverse: Tutti e due hanno paura
Priamo piange pensando a Ettore, mentre Achille piange
pensando al vecchio padre Peleo e a Patroclo. 2 Chi è il primo a scagliare la lancia?
Alessandro (Paride).
5 Parlando ad Achille, Priamo si definisce “infelice del tut-
to” e lo collega al fatto che: 3 Chi è l’Atride di cui si parla al v. 347?
sta per perdere il trono Menelao.
è vecchio e malato
Troia è sul punto di essere distrutta 4 A chi rivolge la sua preghiera Menelao?
molti dei suoi cinquanta figli sono morti A Zeus.
6 Appena entra nella tenda di Achille, Priamo compie un 5 Nella preghiera che Menelao rivolge, si capisce chiara-
gesto inatteso. Quale? mente che chiede giustizia per un torto subito in passa-
Bacia ad Achille quella mano / tremenda, omicida, che to, cui fa riferimento. Di quale torto si tratta? Indicalo e
molti figliuoli gli uccise. sottolinea nel testo il passo che fa riferimento a questo
episodio.
7 Perché il re troiano inizia la supplica ricordando ad Achil- Menelao fa riferimento al fatto che Paride, dopo essere stato
le il vecchio padre Peleo? È efficace la sua scelta?
suo ospite a Sparta, ha subito un’offesa, perché il troiano ha
Cerca di suscitare la pietà del guerriero acheo. La scelta si
rapito e portato via con sé la moglie di Menelao, Elena. Il passo
rivela efficace perché Achille si commuove.
da sottolineare è perché ciascuno tremi, anche degli uo-
8 Perché Achille non vuole che Priamo veda il corpo del mini che saranno, / di far del male a un ospite ch’abbia
figlio prima che le schiave lo abbiano ripulito? mostrato amicizia.
Per non suscitare la rabbia del re troiano ed essere poi co-
stretto a ucciderlo. 6 Nel testo sono usate alcune espressioni formate da nomi
seguiti da epiteti. Quale delle seguenti non lo è?
9 Anche quando compie un atto di pietà, il comportamen- L’asta ombra lunga
to di Achille rivela un temperamento aggressivo e vio- Un ospite ch’abbia mostrato amicizia
lento: sottolinea nel testo i punti che confermano questa Gli Achei schinieri robusti
affermazione. L’elmo chiomato
vv. 559-562: Ma guardandolo bieco Achille piede ra-
pido disse: / «Non m’irritare ora, o vecchio, son io che 7 Con quale altro verbo, tra i seguenti, potresti sostituire
voglio / renderti Ettore, messaggera mi venne da Zeus / “stracciò” (v. 348)?
la madre che mi partorì, figlia del vecchio marino». Spezzò
vv. 568-570: «Perciò, tra tante pene, non mi gonfiare il cuo- Setacciò
re di più, / ch’io non ti lasci stare, o vecchio, neppure nella Scostò
tenda, / benché supplice, e violi il comando di Zeus!». Scacciò
Soluzioni di Mito ed Epica 425
8 Che cosa succede alla spada di Menelao? 4 Già dai primi versi del poema vengono messe in rilie-
pp. 170-171
p. 163
1 Numera le sequenze nell’ordine corretto, aggiungendo
1 A chi si rivolge il poeta, perché gli racconti le imprese di le parti mancanti.
Odisseo? 3 I compagni consigliano a Odisseo di tornare alla nave
Alla Musa. carichi di agnelli e capretti.
5 Odisseo chiede al Ciclope ospitalità e doni.
2 Stando a quanto dice il poeta, per quale motivo sono 2 Odisseo con alcuni compagni entra nella caverna del
morti i compagni di Odisseo? Ciclope.
Perché mangiarono i buoi sacri al Sole. 7 Odisseo dà il vino al Ciclope e gli dice di chiamarsi Nessuno.
4 Polifemo ritorna alla caverna con il suo gregge.
3 Nei versi iniziali dell’Odissea il poeta fa intendere che 9 Odisseo lega i compagni sotto le pecore e riesce a farli
il racconto riguarderà in particolare (segna una sola ri- uscire dalla caverna.
sposta): 10 Il Ciclope invoca il padre Poseidone perché lo vendichi.
la fine della guerra di Troia 1 Polifemo esce dalla caverna per portare al pascolo il
lo scontro tra Achille e Agamennone suo gregge.
la sconfitta dei Proci 9 Il Ciclope non concede ospitalità e mangia alcuni com-
i viaggi di Odisseo pagni di Odisseo.
la guerra tra le città greche 8 Odisseo e alcuni compagni accecano Polifemo addor-
la morte dei compagni di Odisseo mentato, usando un palo arroventato.
426 Soluzioni di Mito ed Epica
2 L’ambiente dove vive il Ciclope è: 11 Individua nel brano due esempi di epiteto.
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
p. 178 p. 182
5 Promettendo che cosa le Sirene cercano di attirare Odisseo? 7 Nei vv. 487-490 Odisseo rivolge a Eurìclea parole dure e
minacciose: qual è, secondo te, il suo scopo?
Promettendogli la conoscenza.
Intimidire la serva per imporle il silenzio
Annunciarle che sta per ucciderla
7 Nel testo viene utilizzato un epiteto per indicare il sole. Convincerla a denunciare i traditori
Sottolinealo.
Riaffermare la propria autorità su quelli che vivono a
sire Iperìone.
corte
8 Per indicare la bellezza, la dolcezza del canto delle Sire-
ne, è usata una metafora. Quale? 8 Nella Grecia antica lavare i piedi a un mendicante stra-
suono di miele. niero viene ritenuto una forma di ospitalità: quali gesti
compie Eurìclea nel portare a termine questo compito?
9 Per ognuno dei termini seguenti cancella la parola che Mescola acqua calda e fredda in un bacile, poi unge con l’olio i
non ha un significato simile: piedi di Odisseo.
stregano: incantano – ammaliano – inducono – affascinano
9 Anche nella cultura cristiana si pratica un lavaggio dei
ascoltare: sentire – ordire – udire – intendere piedi rituale: sai dire in quale occasione si svolge e qual è
se imponessi: se ordinassi – se incappassi – se intimassi – se il suo significato?
ingiungessi Lo effettua Gesù Cristo nel corso dell’ultima cena e si ripete
rapidamente: celermente – prontamente – speditamente il giovedì santo. Poiché il lavaggio dei piedi veniva effettuato
– inevitabilmente da servi e schiavi, esso è un gesto di profonda umiltà che
pigiato: schiacciato – compresso – bistrattato – premuto esprime la volontà di mettere la propria vita al servizio degli
altri.
10 Nella figura riportata a fianco, tratta da un vaso greco
antico, c’è un particolare che non leggiamo nel testo 12 Nel brano sono presenti due personificazioni e una simi-
dell’Odissea. Quale? litudine: individuale e trascrivile sul tuo quaderno.
Nel testo dell’Odissea Circe dice che le Sirene cantano sedu- Personificazioni: Aurora dita rosate; Oceano profondo;
te sul prato (v. 45), mentre nel vaso una è raffigurata in volo Similitudine: sarò come una dura roccia, come un pezzo
verso la nave. di ferro.
428 Soluzioni di Mito ed Epica
prio atteggiamento?
1 Chi porta l’arco a Odisseo? Che è lo stupore a frenarla, e che se l’uomo che è giunto in casa
Telemaco è davvero Odisseo si sapranno presto riconoscere.
Penelope
Eumeo 3 A quale prova Penelope sottopone Odisseo per essere
Filezio sicura della sua identità?
Chiede a Eurìclea e ad altre ancelle di portare nella sala il letto
2 Perché i Proci protestano, quando viene consegnato l’ar- nuziale, pur sapendo bene che esso non può essere spostato.
co a Odisseo?
Perché pensano, in caso di vittoria del mendicante, di fare 4 Perché il letto di Odisseo e Penelope non può essere tra-
brutta figura: essi, principi importanti, sarebbero sconfitti sportato fuori dalla camera in cui si trova?
da una persona di rango molto inferiore. Perché è intagliato in un tronco di ulivo che è ancora radicato
nel terreno.
3 Che compito ha Euriclea?
Euriclea deve chiudere a chiave la porta della stanza e impedi- 5 Perché, riferendosi al letto nuziale, Penelope utilizza più
re che le ancelle, se sentono rumori, interrompano il lavoro. volte il termine segreto?
Perché esso è stato costruito in un modo noto solo a Odis-
4 Che cosa fa subito Odisseo, non appena ha in mano il suo seo, a lei e a un’ancella.
arco?
Lo gira e lo rigira nel timore che i tarli abbiano roso il corno 6 Con quali stati d’animo Penelope entra nella sala della
mentre era lontano. reggia?
Incertezza e stupore.
5 Perché i Proci ridono di gusto, dopo che Telemaco ha par-
lato? 7 In che modo la dea Atena interviene sull’aspetto fisico di
Perché non hanno nessuna paura delle minacce di Telemaco, Odisseo? Qual è, secondo te, il suo obiettivo?
che ritengono troppo giovane per poter essere davvero peri- Lo rende più alto, più bello, simile a un dio. Lo fa per rendere
coloso. Odisseo più affascinante agli occhi della moglie Penelope.
6 Di che materiale è l’arco di Odisseo? 8 Che tono hanno le prime parole che Odisseo rivolge alla
Di corno. sua sposa?
Di preoccupazione
7 Chi è il figlio di Crono, per il cui prodigio Odisseo si ralle- Di dubbio
gra? Di gioia
Zeus. Di rimprovero
8 Quale stato d’animo provano i Proci, quando vedono il 9 Prova a disegnare il letto costruito da Odisseo, poi spiega
quale delle virtù elencate potrebbe meglio simboleggia-
modo con cui Odisseo maneggia l’arco?
re, motivando la tua risposta.
Si rendono subito conto che è un uomo esperto e cominciano,
Abilità manuale
di conseguenza, a preoccuparsi.
Amore per la natura
Solidità del matrimonio
10 Per descrivere il comportamento di Odisseo quando pro-
Attenzione al risparmio
va l’arco, è usata una efficace similitudine con una parti-
colare arte. Quale? Sottolinea il passo nel testo. RISPOSTA LIBERA. Traccia di risposta: la solidità del matri-
La similitudine è con l’arte della musica: il passo è come monio o, volendo, anche l’abilità manuale.
quando un uomo esperto di cetra e di canto facilmente
tende la corda intorno alla chiavetta nuova, fermando 10 Nell’incontro con Odisseo, in Penelope si alternano di-
da un lato e dall’altro il budello di pecora, ben ritorto. versi stati d’animo e atteggiamenti. Indica in che ordine
si presentano e sottolinea nel testo i passi che ti hanno
11 Quando Odisseo tende la corda per la prima volta, per aiutato a rispondere.
indicarne il rumore è usata un’altra similitudine. Rintrac- 4 Commozione (E a lei si sciolsero le ginocchia, venne
ciala e sottolineala nel testo. meno il cuore…)
parve uno strido di rondine 2 Stupore (Ella sedeva in silenzio lungamente: stupore
la invadeva)
3 Razionalità (Così parlava mettendo alla prova il ma-
pp. 188-189 rito)
1 Dubbio (Dentro il suo cuore a lungo incerta medi-
1 Perché Telemaco rimprovera la madre? tava se dovesse interrogare suo marito in disparte,
Perché Penelope non dimostra affetto nei confronti di Odis- o andargli vicino e prendergli la testa e le mani, e
seo. baciarle)
Soluzioni di Mito ed Epica 429
11 Nella parte conclusiva del brano, Odisseo piange tenen- 8 L’espressione “e il sonno li sorprende” significa:
2 Il lungo e difficile viaggio del Troiano dipende dall’inter- 10 Nel testo si parla di “travagli”. Trova almeno due sino-
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
vento degli dèi e in particolar modo dall’ira di Giunone. nimi di questo termine. Conosci parole di lingue diverse
dall’italiano che abbiano la stessa radice?
3 Nel proemio sono elencati diversi eventi che sono desti- Affanno, tormento, afflizione, sofferenza, tribolazione, pena
nati a verificarsi in un futuro lontano, molto tempo dopo ecc.
il viaggio di Enea. Quali sono? In francese “travail” (lavoro) e “travailler” (lavorare); in spa-
L’origine di una nuova civiltà, la fondazione di Alba Longa e la gnolo “trabajo” (lavoro) e “trabajar” (lavorare); in portoghese
successiva nascita di Roma. “trabalho” (lavoro) e “trabalhar” (lavorare): in tutte queste lin-
gue, di origine neolatina, il lavoro è associato all’idea di fatica e
sofferenza.
4 Virgilio anticipa rapidamente, con un breve accenno, al-
cune vicende di Enea, che saranno poi trattate nel corso
dell’Eneide. Individuale ed elencale. pp. 212-213
Raggiunge esule l’Italia e le sponde lavinie (= la terra del La-
zio); subisce molti travagli per terra e per mare; soffre mol- 1 Riordina le affermazioni seguenti in modo da ottenere
to in guerra; alla fine fonda una città e introduce nel Lazio i una breve sintesi dell’episodio.
Penati. 5 Sinone convince i diffidenti Troiani che il cavallo è un
dono per la dea Minerva.
5 Secondo te, gli eventi che si verificheranno dopo l’arrivo 3 Il sacerdote Laocoonte è molto diffidente nei confron-
di Enea, citati da Virgilio nei versi 5-7, sono fatti storici o ti del cavallo di legno.
leggende? 7 Successivamente essi uccidono anche il sacerdote, che
Sono fatti storici a cui l’autore dà una spiegazione partendo
urla disperato.
da un’origine leggendaria.
1 I Greci costruiscono un gigantesco cavallo di legno nel
cui ventre si nascondono alcuni soldati.
6 Quale caratteristica morale distingue Enea dagli altri uo- 8 I Troiani si convincono che occorre portare il cavallo
mini? Sottolinea l’espressione utilizzata da Virgilio.
all’interno delle mura della città.
insigne per pietà
4 I Troiani catturano un soldato greco che dice di essere
sfuggito alla morte.
7 Dalle parole che usa, quale giudizio ti pare che Virgilio 2 Successivamente lasciano il cavallo sulla spiaggia di
abbia nei confronti dell’ira degli dèi contro Enea?
Troia e fingono di partire.
Virgilio, negli ultimi versi del proemio, chiede alla Musa di rac-
6 Nel frattempo due enormi serpenti marini escono dal-
contare i motivi dell’ira di Giunone contro un uomo che, per il
suo comportamento onesto, corretto e generoso, sembre- le onde e stritolano i figli di Laocoonte.
rebbe non meritare tale trattamento. Non esprime un vero e
proprio giudizio, ma, nel verso conclusivo del proemio, si pone 2 Dove si nascondono i Greci quando fingono di partire?
la domanda con senso di smarrimento e incertezza, pieno di Nelle baie deserte dell’isola di Tenedo.
dolore e tristezza.
3 Perché Sinone viene abbandonato a Troia?
8 Con l’aiuto delle note fai la parafrasi del proemio. Perché i Greci non si fidano più di lui
Canto le armi e l’uomo che per primo, partendo dalle terre Perché ha il compito di conquistare la fiducia dei
di Troia, andando in esilio, raggiunse l’Italia e le sponde del Troiani
Lazio a causa del volere del destino, subendo molte difficol- Perché c’è stato uno scambio di prigionieri
tà per la violenza degli dèi sia sulla terra sia in mare, e per la Perché è un disertore
tenace ira della crudele Giunone, e avendo affrontato molte
sofferenze in guerra, pur di fondare la città, e portare nel 4 Quando Laocoonte scaglia la lancia contro il cavallo, in
Lazio gli dèi Penati, da dove sarebbero poi discese la stirpe realtà vuole:
latina, e i padri di Alba Longa e le mura della potente città di abbattere il cavallo
Roma. O Musa, spiegami le cause (che spinsero la dea), per manifestare concretamente la sua ostilità verso il
quali offese rivolte alla sua volontà o di che cosa lamentan- dono degli Achei
dosi, Giunone, regina degli dèi, costrinse un uomo esemplare dimostrare che nel ventre del cavallo ci sono soldati
per il suo rispetto verso gli dèi e la famiglia ad affrontare nemici
tante sventure, a imbattersi in tante sofferenze? Sono colpire qualcuno dei soldati nemici nascosti nel ca-
così grandi le ire nell’animo degli dèi del cielo? vallo
9 La convinzione di Virgilio che la vita e la storia umana 5 Perché i Troiani, dopo la morte di Laocoonte e dei figli,
siano soprattutto dolore emerge anche da numerose supplicano Minerva e non un’altra dea?
espressioni che richiamano il concetto di sofferenza e Perché i due serpenti, dopo aver ucciso Laocoonte e i suoi fi-
difficoltà: sottolineale e trascrivile sul quaderno. gli, raggiungono la rocca della crudele Minerva, rifugiandosi ai
travagliato, avendo sofferto, sventure, travagli piedi della dea sotto il cerchio del suo concavo scudo.
Soluzioni di Mito ed Epica 431
6 In che cosa consiste il segreto del cavallo di Troia? 2 Che cosa dice Enea a Didone?
11 In diversi punti Virgilio usa delle similitudini. Individuale 7 Nel suo tentativo di placare l’offesa, secondo te Enea è
nei seguenti passi: sincero? Motiva la tua risposta.
t B DIF DPTB WJFOF QBSBHPOBUP JM DBWBMMP EJ MFHOP W
RISPOSTA LIBERA. Traccia di risposta: Enea è sincero: lo di-
A un monte mostrano sia le sue lacrime, sia il solenne giuramento in nome
delle stelle e degli dèi celesti.
t B RVBMF BOJNBMF WJFOF QBSBHPOBUP -BPDPPOUF RVBOEP
si dibatte per non morire (vv. 227-229)?
8 Indica se le seguenti affermazioni sono vere (V) o false (F):
A un toro che sta per essere sacrificato sull’altare e cerca
t Ormai Didone ha superato il dolore
di sfuggire ai colpi della scure. V F
dell’abbandono da parte di Enea.
t L’ombra di Didone si vede in modo incerto,
12 Scegli dall’elenco gli aggettivi che meglio definiscono la poco nitido. V F
personalità di Sinone, poi trova un sinonimo per ciascu-
t Enea capisce bene l’offesa da lui fatta a Didone. V F
no di essi.
t Enea dà la colpa dell’accaduto al volere
Astuto furbo, scaltro, sagace ecc. V F
degli dèi.
Coraggioso
t Didone cerca il marito Sicheo, che però per gelosia
Infido ingannatore, insidioso, sleale, insincero, malfido V F
non è dolce con la sua antica sposa.
ecc.
Sincero
9 Svolgi la parafrasi del brano.
Bugiardo mentitore, mistificatore, simulatore, imbro-
Tra queste eroine, dopo che era trascorso ancora poco tem-
glione, ipocrita ecc.
po dalla sua ferita d’amore, la fenicia Didone andava errando
Leale
nella vasta selva; appena l’eroe troiano le si pose vicino e la
Avido
riconobbe tra le anime dei morti, anche se poco nitida, nello
Spericolato temerario, avventato, audace, impruden-
stesso modo in cui si vede sorgere la luna all’inizio del mese o
te, incosciente, sconsiderato ecc.
si crede di averla vista tra le nuvole, gli scesero dagli occhi le
lacrime e parlò con dolce amore: «Sventurata Didone, era vera
13 Questo gruppo marmoreo del i secolo a.C. illustra uno la notizia che mi giunse, che eri morta e avevi cercato la fine
dei momenti più drammatici dell’episodio: individua i
della vita con una spada? Ahimè, ho causato la tua morte?
versi corrispondenti, poi riassumine il contenuto.
Giuro per le stelle, per gli dèi del Cielo e per la fede che c’è nel
vv. 217-229. Riassunto libero.
profondo della terra, che sono partito dalle spiagge della tua
patria a malincuore, o regina. Ma a spingermi con i suoi ordini è
stata la volontà degli dèi, che adesso mi costringe ad andare
p. 216 tra le ombre dei morti, per luoghi squallidamente desolati e
nella profonda oscurità; non potevo pensare che con la mia
1 Dove avviene l’incontro fra Enea e la regina di Cartagine partenza ti avrei dato un dolore così grande. Fermati, non
Didone? sottrarti al mio sguardo. Chi fuggi? Questa è l’ultima volta
Negli inferi. che il destino mi permette di parlarti.»
432 Soluzioni di Mito ed Epica
10 Per descrivere l’apparizione dell’ombra di Didone, è usa- 8 Giove dice che a nessuno, nemmeno agli eroi, è concesso
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
ta una similitudine. Sottolineala nel testo. prolungare la propria vita, ma che questi hanno un com-
quale si vede sorgere la luna / al principio del mese, o si pito preciso. Quale?
crede di averla veduta tra le nubi Estendere la fama con le imprese (vv. 468-469).
11 A che cosa è paragonata, con una similitudine, la durezza 9 Che cosa vuol dire precisamente, secondo te, ai vv. 471-
di Didone? Sottolinea il passo nel testo. 472 Giove, quando afferma “Il proprio destino chiama /
più che se fosse dura selce o roccia marpesia anche Turno, che giunge alla meta del tempo assegna-
to”?
12 Questo dipinto del 1640, conservato al Paul Getty Mu- Che Giove ormai ha deciso che Turno deve morire, anche se
seum di Los Angeles, è del pittore fiammingo Peter Paul non immediatamente: adesso ucciderà Pallante, ma questo
Rubens e raffigura il suicidio di Didone. Quale particola- gesto gli costerà la morte nel duello finale con Enea.
re presente nella tela si può ritrovare anche nelle parole
che Enea rivolge alla donna nel brano che hai appena 10 Qual è l’atteggiamento di Turno, quando dà il colpo fina-
letto? le a Pallante? Motiva la tua risposta.
L’utilizzo della spada per il suicidio da parte di Didone. RISPOSTA LIBERA. Traccia di risposta: Turno appare violento,
duro, spietato e arrogante. Ai vv. 490 segg. pronuncia parole
aggressive contro Evandro, padre di Pallante; poi calca il pie-
de sul corpo del giovane per estrarre dal suo corpo la spada;
pp. 218-219 infine, gli strappa la cintura lavorata in oro ed esulta.
1 Chi è il primo, tra Turno e Pallante, a lanciare la sfida 12 Quando descrive Turno che scende dalla biga e si prepara
all’avversario? allo scontro, il poeta usa una similitudine. Individuala e
Turno. sottolineala nel testo.
Come un leone, che scorge dall’alta vedetta ecc. (vv.
2 Giove ricorda che sotto le mura di Troia è morto suo fi- 454-456).
glio. Di chi si tratta?
Di Sarpedone. 13 Spiega, con sinonimi o parole tue, il significato dei se-
guenti termini o espressioni.
3 Che esito ha il lancio dell’asta da parte di Pallante? a subentrare a Lauso: a prendere il posto di Lauso
Non centra per nulla il bersaglio con il carro volante: con il carro tanto rapido, che pare volare
Sfiora il bersaglio della sua impari forza: della sua forza inferiore, non pari
Centra solo in parte il bersaglio
agonizzante: in punto di morte
Centra in pieno il bersaglio
serbare la misura: mantenere una giusta misura, un giusto
4 Perché alle parole di Pallante, al v. 452, “agli arcadi si gela equilibrio
il sangue”?
Perché capiscono che Turno è molto più forte di Pallante e che
il giovane è destinato alla morte in caso di duello. pp. 222-223
5 Perché Ercole, alla preghiera di Pallante, “soffoca un 1 Da chi vengono inseguiti Eurialo e Niso?
grande gemito nel profondo del petto, e versa lagrime Da una pattuglia di trecento soldati nemici guidati da Vol-
vane” (vv. 464-465)? cente.
Perché sa che non può esaudire la richiesta di Pallante, dato
che il giovane è destinato alla morte. 2 Di chi è stata l’idea di penetrare nell’accampamento ne-
mico?
6 Che cosa lascia intendere Virgilio, quando ai vv. 503-505 Di Niso.
dice: “Verrà il tempo per Turno, in cui desidererà riscat-
tato / ad alto prezzo e vivo Pallante, e odierà queste spo- 3 Perché viene avvistato prima Eurialo?
glie / e questo giorno”? Perché sull’elmo che indossa, in precedenza sottratto a Mes-
Che Turno si dovrà pentire amaramente per l’uccisione di Pal- sapo, si riflettono i raggi della luna.
lante e, a quel momento, pagherebbe perché egli fosse ancora
in vita. 4 Quali motivi impediscono a Eurialo di fuggire?
Il buio, il peso delle armi sottratte ai nemici e la paura, che gli
7 Perché Pallante rivolge la sua preghiera proprio a Ercole? fanno sbagliare la strada.
Perché in passato Ercole era stato ospitato dal padre di Pal-
lante, Evandro, come si capisce dal v. 460, quando Pallante 5 Che cosa fa Niso per salvare la vita all’amico?
dice “Per l’ospitalità del padre e per la mensa a cui giungesti Prima colpisce i nemici di nascosto, poi si offre prigioniero al
straniero”. posto suo.
Soluzioni di Mito ed Epica 433
6 Ora completa queste affermazioni: 13 Anche l’ambiente influisce sulla tragica fine di Eurialo:
11 Le parole evidenziate nel testo si riferiscono allo stato 10 Qual è il segnale convenuto tra i Greci?
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
d’animo di Turno durante il duello. Trascrivile, trova per Un bagliore di fiamma dalla nave di Agamennone.
ciascuna un sinonimo, infine spiega da quale sentimento
è dominato il guerriero. 11 Qual è il significato dell’aggettivo “furtivo”, riferito al
Risposte possibili: tremante = tremulo; affannato = affa- modo in cui Sinone raggiunge l’acropoli di Troia, e da
ticato; terrore = paura; impaurito = spaventoso; incerto = quale sostantivo deriva?
insicuro, esitante = indeciso. Il sentimento che domina Turno Furtivo significa “che agisce di nascosto”: deriva etimologica-
è la paura. mente dal sostantivo “furto”.
6 Qual è il destino riservato a Cassandra? 17 Enea dà subito retta alle indicazioni di Ettore? Motiva la
Predire terribili sventure tua risposta.
Essere derisa dalla folla Immediatamente no: lo dimostra il passo in cui si dice “Incu-
Non essere mai creduta rante dell’esortazione di Ettore...”.
Predire sempre fatti che non si avverano
8 Quale di questi sentimenti descrive meglio lo stato d’ani- 2 Che cosa tenta di fare il paladino della sua arma? Per
mo dei Troiani dopo la partenza dei Greci? quale motivo?
Incertezza per il futuro Tenta di distruggerla perché non vuole che finisca nelle mani
Euforia per l’avvento della pace dei nemici.
Stanchezza per i lunghi anni di guerra
Tristezza per le numerose vittime dei combattimenti 3 In quale modo miracoloso Carlo riesce a portare a termi-
ne la sua vendetta?
9 Dove si tengono nascosti i Greci fuori dalle mura di Troia? Un angelo (l’arcangelo Gabriele) fa sì che il sole non tramonti
In una rada alle spalle dell’isola di Tenedo. fino a quando Carlo non avrà ucciso tutti i nemici.
Soluzioni di Mito ed Epica 435
4 Che cosa lascia intendere l’espressione in cui si dice che 14 La seconda elencazione riguarda i paladini che costitu-
9 Come reagisce Gunther quando vede Brunilde scendere 8 Si può affermare che Artù è molto affezionato a Ser Kay
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
in campo? e perché?
Si tranquillizza perché la donna ha un aspetto mite e Sì, è molto affezionato. Lo dimostra il fatto che, quando deve
debole prendere la spada al fratello e non la trova, perché in casa non
Si spaventa perché ella è più forte di molti guerrieri c’è nessuno, cerca in ogni modo di procurargliene una, dicendo
messi insieme “Non voglio che mio fratello, Ser Kay, rimanga oggi senza spada”.
Si inorgoglisce perché Brunilde è un avversario fiero e
leale 9 Che cosa significa, secondo te, il fatto che Artù estrae
Si rallegra perché sa che vincerà la sfida facilmente la spada, a differenza degli altri?
Che lui è scelto dal destino, predestinato.
10 Diversi elementi delle sue armi fanno capire la forza stra-
ordinaria di Brunilde. Individuali nel testo. 10 Perché Ser Ector chiede a Artù di rimettere a posto la
Lo scudo era spesso tre spanne e i servi lo portavano spada?
a stento. L’asta era affilata, molto lunga e larga, e così Perché non è sicuro della spiegazione che Artù ha dato e vuole
pesante che a fatica la sostenevano tre guerrieri. Infine una conferma.
fu portata una pietra enorme, massiccia, pesantissima:
la trasportavano in dodici a stento, ed erano forti guer-
rieri. pp. 262-263
11 Nel testo ci sono molti elementi esagerati, al limite del 1 In che anno si svolge la vicenda? Motiva la tua risposta.
credibile, con uno che va oltre la realtà. Quale? Poco prima del 487 d.C. La risposta nasce sommando 33
Il cappuccio fatato, che rende invisibile Sigfrido. anni (l’età in cui muore Gesù) a 454 (gli anni che, secondo la
profezia, devono passare dalla Passione di Gesù Cristo). A
questa data manca poco, perché Merlino dice: “una delle pros-
sime Pentecosti sarà la Pentecoste dopo quei quattrocento
p. 257 e cinquantaquattro anni”.
1 In quale giorno dell’anno si svolge l’episodio? 2 Quale delle seguenti figure retoriche puoi trovare nell’e-
Nel giorno di Capodanno. spressione “sui fiumi che scintillavano come l’argento
sotto il sole”?
2 Perché i cavalieri si cimentano nei tornei? Puoi indicare Metafora
più di una risposta. Similitudine
Perché si mantengono temprati e allenati per la Personificazione
guerra Sineddoche
Perché vogliono divertirsi
Perché acquistano rinomanza e fama 3 Perché Wiligelmo si è fermato a Camelot?
Perché vogliono farsi ammirare dalle spettatrici Perché è stanco
Per visitare la reggia
3 Che legame familiare c’è tra Ser Ector e Ser Kay? Per conoscere re Artù
Sono padre e figlio. Per la bellezza della regina Ginevra.
4 Che legame familiare c’è tra Artù e Ser Kay? 4 Perché Merlino è preoccupato?
Artù è fratello adottivo (o di latte) di Ser Kay. Perché ha scoperto una profezia che riguarda il Seggio Peri-
glioso.
5 Per quale motivo Artù cerca per Ser Kay una spada che
non è la sua? 5 Quando si compirà la profezia che Merlino ha scoperto?
Perché quando arriva a casa non trova nessuno, in quanto Dopo quattrocento e cinquantaquattro inverni (= anni) dalla
sono tutti andati al torneo: allora va a cercare un’altra spada. Passione di nostro Signore.
6 In quale epoca, secondo te, è ambientata la leggenda? 6 Qual è il limite che Merlino ha nella sua capacità di cono-
All’epoca degli antichi Greci scenza?
All’epoca degli antichi Romani Non è in grado di leggere nel suo stesso cuore.
Nel Medioevo
Subito dopo il Medioevo 7 Contro chi hanno combattuto ser Kay e i suoi compagni?
Contro i Calèdoni.
7 Per quale ragione Ser Ector e Ser Kay si inginocchiano
davanti ad Artù? 8 Quali caratteristiche ha la regina Ginevra dal punto di
Perché, quando Artù estrae sotto i loro occhi la spada, non vista dell’aspetto fisico?
hanno più dubbi e capiscono che quel ragazzo è, in realtà, il loro Ha guance bianche come la neve e occhi verdi come prati in
legittimo re. primavera.
Soluzioni di Mito ed Epica 437
9 Chi, tra i seguenti personaggi, non mette in discussione 18 Secondo Wiligelmo, queste parole di Lancillotto sono:
6 Di frequente nei poemi epici intervengono forze sopran- 8 Quale dei protagonisti dei poemi classici e medievali ti è
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
naturali o magiche: qual è il loro ruolo? (Fa’ un esempio sembrato più eroico e coraggioso? Per quale ragione?
per sostenere la tua risposta). Risposta libera.
Condizionano le vicende umane e influenzano le azioni dei pro-
tagonisti + Risposta libera. 9 Con quale dei personaggi epici presentati in questo capi-
tolo ti sei maggiormente identificato? Per quali motivi?
7 In quasi tutti i poemi epici sono presenti figure femminili Risposta libera.
di una certa importanza: scegline una e fanne una breve
presentazione.
Risposta libera.
439
2 A “chi” si riferiscono i dati riportati dall’indagine? L2 13 È alta la percentuale delle persone che frequentano un
Ai ragazzi tra gli 11 e i 13 anni. corso extrascolastico, di qualunque tipo sia? L5a
Sì, piuttosto alta.
3 La divisione tra Maschi e Femmine è sistematica nella pre-
sentazione dei dati? L2 14 Le attività culturali rappresentano un’occupazione signi-
In queste tabelle sì. ficativa per i ragazzi tuoi coetanei? L5a
Tendenzialmente, no.
4 Osservando la tabella Frequentazione dei coetanei puoi
dire che i ragazzi e le ragazze preferiscano incontrarsi in p. 14
gruppi misti? L5a
No. 1 Qual è la speranza della madre di Natalia Ginzburg? L2
La madre di Natalia spera che almeno uno dei suoi figli diventi
5 Puoi dedurre dai dati delle tabelle che per l’organizzazio- musicista, come suo fratello Silvio.
ne di una festa il luogo preferito sia la pizzeria? L5a
No, è la propria casa. 2 $IF DPTB GB1BPMB
TPSFMMB EFMMBVUSJDF
QFS NPTUSBSF JOUF-
resse verso la musica? L2
6 Dai dati dell’indagine sui luoghi dove i tuoi coetanei tra- $BOUB QF[[J EPQFSB F WB BJ DPODFSUJ
scorrono il tempo libero, qual è quello più scelto dai Ma- $BOUB DPNF VO HBUUP
schi e dalle Femmine? L2 Afferma di amare la musica
Centro commerciale. Suona uno strumento
7 Facendo riferimento alla tabella sulle Attività svolte in 3 Qual è l’atteggiamento ricorrente dei fratelli Levi, se con-
famiglia, prova a vedere la differenza tra Maschi e Fem- dotti a teatro? L2
mine in relazione a questi due gruppi di attività: L5a Ai concerti si addormentano e all’opera si lamentano che la
t BJVUB B DVDJOBSF BJVUB B GBSF MF QVMJ[JF TJ SJGË JM MFUUP musica non permette di capire le parole.
BQQBSFDDIJB F TQBSFDDIJB MB UBWPMB MBWB J QJBUUJ P MJ NFU-
UF JO MBWBTUPWJHMJF 4 Quando la piccola Natalia va a vedere Madama Butterfly,
sono tutti lavori in cui prevale l’aiuto delle femmine che cosa si ritrova a fare? L2
t GB RVBMDIF MBWPSFUUP WB B CVUUBSF MB TQB[[BUVSB WB B $BOUB UVUUP JM UFNQP TPUUPWPDF
fare piccole commissioni. Ascolta con passione
sono tutti lavori in cui prevale l’aiuto dei maschi, anche se È tormentata dalla musica troppo alta
talvolta in misura non molto diversa da quella delle femmine Legge, anche se la luce è fioca
8 Dai dati offerti dalla tabella sull’uso del denaro puoi ri- 5 Per quanto puoi ricavare dal testo, la madre della Ginzburg
cavare che i ragazzi della vostra fascia d’età ricevono de- cantava pezzi d’opera in casa? L3
naro una volta ogni tanto oppure costantemente, come Sì, la madre cantava pezzi d’opera in casa.
“paghetta” settimanale? L5a
Si può ricavare che ricevono denaro una volta ogni tanto, sot- 6 La famiglia Levi aveva l’abitudine di andare a teatro,
to forma di regalo o premio. all’opera e ai concerti? L3
Sì, e qualche volta conducevano anche i figli.
9 Dalla tabella sull’uso del cellulare puoi ricavare quali e
quante sono le funzioni più usate dai tuoi coetanei? L2 7 Il testo dice che “tutti noi mostravamo nei confronti della
Telefonare, messaggiare (sms) e giocare. musica una sordità totale”: come puoi interpretare que-
t $F OF TPOP NPMUF PSJFOUBUF BM HJPDP Sì, diverse. sta affermazione? L5a
Avevano poco orecchio e non riuscivano a sentire la musica,
10 Dai dati sull’uso del 1$ e Internet si può dedurre che sia inoltre non avevano alcun interesse.
più usato il computer o Internet? L5a t 4J USBUUBWB TPMP EFM GBUUP DIF J GSBUFMMJ BWFWBOP QPDP PSFD-
Prevale, ma in misura non notevole, l’uso del computer. chio o erano stonati? Erano anche molto stonati.
440 Soluzioni del volume 2
8 Nella famiglia Levi gli adulti hanno molta cura dell’edu- 4 $IF DPTÒ JM 46$$&440
TFDPOEP #BHHJP
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
L2
cazione dei figli, tentando di trasmettere loro passione Realizzare nella vita quello che si è, nel modo migliore.
per la musica, il teatro, l’arte: ragazzi e genitori riescono
a intendersi sulle loro reciproche passioni? L5a 5 " DIF DPTB QPSUB JM 4"$3*'*$*0 L2
No, perché i ragazzi non hanno alcun interesse per la musica. Alla realizzazione dei propri sogni
A non spaventarsi dei problemi
A illudersi di farcela sempre
Al duro lavoro
p. 16
1 2VBMJ HFOFSJ EJ FTJCJ[JPOF TDFHMJF JM QJDDPMP $IBQMJO L2
6 A che cosa viene dedicato il tempo della giovinezza, se-
DPOEP #BHHJP 4PUUPMJOFB MFTQSFTTJPOF EFM UFTUP DIF SJ-
$BOUP F JNJUB[JPOF
sponde alla domanda. L2
$BOUP F EBO[B
La giovinezza è il tempo della costruzione.
Imitazione satirica
$BOUP
CBMMP
JNJUB[JPOF
7 %BM UFTUP QVPJ EFEVSSF DIF #BHHJP TJB BODPSB BUUJWP DPNF
giocatore professionista? L3
2 $IBQMJO PUUJFOF VO HVBEBHOP EBMMB TVB FTJCJ[JPOF L2
No, adesso non gioca più come professionista, lo ha fatto per
Sì, per lo meno le monetine lanciate dal pubblico.
20 anni.
3 Il pubblico reagisce positivamente durante l’esibizione? L2 8 2VBMF EJGGFSFO[B DÒ USB1"44*0/& F (*0*"
TFDPOEP MF
No, si distrae
definizioni date dalla lettera? L5a
Sì, lo applaude
La PASSIONE possiamo cercarla solo dentro noi stessi, ma
Sì, ride, applaude e lancia monetine
la si può anche trasmettere. La GIOIA, invece, nasce dalla
No, canta ballate irlandesi
sensazione di completezza di chi sta vivendo pienamente la
propria vita.
4 %B RVBOUP EJDF JM UFTUP QVPJ EFEVSSF DIF $IBSMJF $IBQMJO
al momento dell’esibizione sia un bambino ricco o pove-
ro? Perché? G5b
9 $IF DPTB BDDBEF RVBOEP TJ WJWF DPO (*0*" F1"44*0/& L5a
Si possono superare le difficoltà
Povero, perché ha paura che il direttore gli rubi le monetine.
Si vive secondo gli ideali portanti della nostra società
Si può raggiungere il successo, cioè la realizzazione di
5 Lo spettacolo improvvisato, nella sua semplicità, fa capire ciò che si è
B $IBQMJO RVBMDPTB EJ TF TUFTTP DIF DPTB EJDF B QSPQPTJUP
4J USPWB JM TFOTP EFM 4"$3*'*$*0
del suo contatto con la scena e il pubblico? L5a
Chaplin scopre di essere molto portato per lo spettacolo,
perché dice di essersi sentito perfettamente a suo agio sul-
10 2VBMF SFMB[JPOF DÒ USB $03"((*0 F 4"$3*'*$*0 L5a
Il coraggio consiste nel credere in se stessi, per raggiungere
la scena.
la propria piena realizzazione, cui si giunge solo grazie al sacri-
ficio, che consiste nell’impegno e nel duro lavoro.
6 La conclusione del testo lascia pensare che ciò di cui si
parla sia stato l’inizio di qualcosa d’importante: che
cosa? L5a
11 $IF DPTB TJHOJGJDB FTTFSF VO ieroe quotidiano”, secondo
JM EJTDPSTP EJ #BHHJP L5a
L’inizio di una straordinaria carriera artistica.
Gli eroi quotidiani sono quelli che danno sempre il massimo
nella vita.
3 Quali componenti della famiglia di Giorgio sciavano? L2 13 Giorgio dice di non essere stato un “supereroe”. La parola
6 2VBOEP 3PDDB EJDF DIF JM CPTDP GB QBVSB B NPMUJ
GB SJGF- 2 $IF DPTB TJ JOUFOEF QFS isistema Abreu”? L2
rimento a una tradizione che descrive così questo luogo. L’insegnamento della musica senza la conoscenza del-
In base alle tue conoscenze, quale tipo di testi ti viene in le note musicali
mente? L3 6OB UFDOJDB QFS JNQBSBSF B TVPOBSF JM QJBOPGPSUF
La tradizione della fiabe e del lupo cattivo, come in Cappuc- 6O QSPHFUUP TPDJBMF F NVTJDBMF SJWPMUP BJ SBHB[[J WFOF-
cetto Rosso. zuelani meno fortunati
6O TJTUFNB NBUFNBUJDP
7 1FSDIÏ 3PDDB EB SBHB[[P TJ EFEJDB BMMP TDJ L5a
Perché vuole diventare un campione 3 A chi si è ispirato Abreu per il suo progetto musicale? L2
Perché la famiglia lo obbliga Al suo nonno italiano.
Perché è naturale e conseguente al fatto che nella sua
famiglia tutti sciano 4 Dove vivono i bambini e i ragazzi di cui si occupa Abreu? L2
Per far colpo sugli amici Nei paesi del Sud America.
8 /FMMB TFDPOEB QBSUF EFM UFTUP
3PDDB DPOGSPOUB JM NFUPEP 5 $FSDB OFM UFTUP JM QFSJPEP OFM RVBMF "CSFV TQJFHB QFSDIÏ
con cui vengono cresciuti oggi i bambini che praticano la musica cambia la vita dei giovani e sottolinealo. L2
lo sci e come è stato cresciuto lui. Individua le differen- La musica permette di crescere spiritualmente e men-
ze. L5a talmente. È l’arte che riesce a riconciliare la volontà e
RISPOSTA LIBERA. Traccia di risposta: Giorgio Rocca è cre- l’anima. Il giovane diventa artista e ottiene un ricono-
sciuto praticando uno sport in modo sano e amatoriale, men- scimento sociale, diventa l’orgoglio della famiglia e ha
tre oggi, fin da piccoli, i bambini sono allenati in modo già pro- il suo riscatto.
fessionistico, in vista del risultato finale e non per il piacere
in sé che dà lo sport. 6 Nel testo dell’intervista si parla di un’orchestra, dando
come sottinteso che il lettore sappia che cosa significa
9 Quale deve essere l’obiettivo di un ragazzo che pratica fare parte di un’orchestra musicale. Puoi spiegarlo espli-
uno sport? L5b citamente, servendoti delle tue conoscenze? L3
Arrivare comunque primo RISPOSTA LIBERA. Traccia di risposta: l’orchestra è un grup-
Diventare un campione po di musicisti, con l’insieme di tutti gli strumenti musicali
Provare gioia e soddisfazione per quello che si fa necessari per l’esecuzione di una composizione musicale.
Mantenersi in forma
8 Quali dei seguenti aforismi ti sembrano più vicini, per si-
10 Scegli tra i seguenti aggettivi quelli che ti sembrano più gnificato, a quello cinese? L1
JOEJDBUJ QFS EFTDSJWFSF (JPSHJP 3PDDB L5a “Solo l’uomo colto è libero” &QJUUFUP
libero – pigro – solitario – tenace – cupo – appassionato “Nessun sogno è mai interamente un sogno” (Arthur
– allegro – arrivista – nostalgico Schnitzler)
“Dimmi ed io dimenticherò, fammi vedere e forse non
11 1FSDIÏ (JPSHJP 3PDDB EJDF EJ OPO FTTFSF QSPQSJP VO TVQF- ricorderò, coinvolgimi e io capirò” (proverbio nativo
reroe? L5a americano)
Perché sciare per lui non è frutto di particolari sacrifici
Perché non si sente dotato di qualità eccezionali 9 Qual è il fine ultimo che il maestro Abreu si prefigge con
Perché le uniche qualità che si riconosce sono la tena- il suo progetto musicale? L2
cia e la forza Recuperare, attraverso la musica, ragazzi in situazioni di gra-
Perché ha un carattere modesto e riservato ve disagio.
442 Soluzioni del volume 2
10 Il progetto di Abreu parte da una considerazione precisa 9 La maestra di Svetlana ripeteva che per danzare ci vuole
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
della musica. Secondo te, quale può essere tra le seguen- testa, non si può essere stupidi. Perché? L5a
ti? L5b Perché la bravura di una ballerina non sta nella gambe, ma nella
La musica crea nella mente armonia e insegna una di- testa: tra passione, fatica e arte.
sciplina interiore
L’amore per la musica riesce ad abbattere le barriere 12 $POTJEFSB JM QFSJPEP TPUUPMJOFBUP JO CMV OFM UFTUP: come
sociali, unisce e coinvolge definiresti questo stile di scrittura? L6
La musica fa guadagnare soldi Giornalistico
La musica insegna rigore e disciplina Solenne
Formale
Familiare
p. 27 Prova riscrivere lo stesso periodo mantenendo il medesi-
mo contenuto, ma servendoti di uno stile diverso rispetto
1 $IJ Ò 4WFUMBOB ;BDIBSPWB F EB EPWF WJFOF L2 a quello usato dall’autrice.
Una ballerina, viene dall’Ucraina. Risposta libera.
2 2VBMF QFSDPSTP EJ GPSNB[JPOF IB TFHVJUP MB ;BDIBSPWB L2
A dieci anni si è iscritta alla scuola di ballo di Kiev, ha parteci-
pato alle selezioni ed è stata presa. Nel 1995, a sedici anni, p. 29
ha partecipato alla Young Dancer’s Competition ed è arriva-
ta seconda. Poi ha studiato all’Accademia Agrippina Vagano- 1 Quale progetto ha realizzato la scuola Alighieri Trevi-
va di San Pietroburgo. Dopo il diploma ha lavorato al Teatro gi? L2
Mariinskij di San Pietroburgo e poi al Teatro Bolshoi. È stata Il progetto ministeriale “I giovani ricordano la Shoah”.
membro della Duma.
2 Da quale spunto ha preso il via il progetto? L2
3 A che cosa pensa Svetlana quando danza? L2 Dal ritrovamento del diario di Maria, una ragazza di dodici
Si concentra solo sulla danza anni che racconta la sua vita durante la Seconda guerra mon-
Al denaro che guadagnerà diale e la sua amicizia con una ragazza ebrea.
Al pubblico
Al suo successo 3 $IF DPTB IB QSPEPUUP RVFTUP QSPHFUUP L2
Un film dal titolo “La stella di Sara”.
4 Dal testo è possibile capire come viene considerata la
danza nel Paese d’origine di Svetlana? L3 4 Tutti gli alunni della scuola hanno partecipato al proget-
6OPDDVQB[JPOF BOUJDB to? L2
6OP TQPSU Solo 15 alunni, appartenenti a tre classi diverse.
6O VUJMJ[[P EFM UFNQP MJCFSP QFS MF SBHB[[F
6OBSUF DIF GB TDVPMB 5 $IJ TPOP .BSJB F 4BSB L2
Maria è la ragazza che ha scritto il diario su cui poi si è basato
5 $IF DPTB TJHOJGJDB MBGGFSNB[JPOF EJ 4WFUMBOB iho dovuto il film; Sara è la sua amica ebrea.
forzare il mio corpo alle regole della danza”? L5a
Ha dovuto cercare di essere diversa da quello che na- 6 $IJ Ò .BSUJOB L2
turalmente era Martina è una delle ragazze della scuola media che ha realiz-
Ha dovuto, con l’esercizio continuo, adattare il suo zato il film nell’ambito del progetto ministeriale.
corpo alle esigenze della danza
Ha dovuto forgiare un carattere più forte 7 Sottolinea nel testo del diario di Maria gli elementi che si
Ha dovuto sottoporsi a operazioni di chirurgia possono spiegare solo con il clima di persecuzione contro
gli ebrei. Fai riferimento alle tue personali conoscenze
7 Quali aggettivi definiscono meglio il carattere di Svetla- storiche, pur non essendo ancora questo argomento pro-
na? Sottolineali. L5a gramma di studio. L3
umile – volenterosa – determinata – impegnata - sicu- Fino all’anno scorso Sara era la mia compagna di ban-
ra di sé – sprezzante – priva di scrupoli – desiderosa di co, ma ora frequenta il Liceo Ebraico a causa delle Leggi
migliorarsi – disposta a imparare – ottimista – generosa Razziali. Era bello spettegolare con lei sulle altre ragazze
– modesta quando i professori non ci vedevano, adesso molte delle
nostre compagne non frequentano più Sara, non la sa-
8 Svetlana ha partecipato anche alla vita politica del suo lutano più nemmeno. Avranno paura? Comunque noi
Paese. Durante il suo mandato si è occupata di progetti restiamo amiche: perché non dovrei frequentare Sara
che si servivano della danza per un particolare fine. Qua- e la sua famiglia? Sono persone per bene; io mi sono
le? L2 affezionata anche a sua sorella, ai suoi genitori; spesso
È stata membro della Duma13 dove ha lavorato a un proget- ci hanno aiutato, non credo a quello che dicono degli
to per i ragazzi - Per costruire scuole. Ebrei.
Soluzioni del volume 2 443
8 Per raggiungere un risultato come quello di girare un 7 %BM NPNFOUP JO DVJ JODPNJODJB B TDSJWFSF TUPSJF &WB -VOB
9 $PNF EFGJOJSFTUJ JM SBQQPSUP USB .BSJB F 4BSB L5a 8 &WB -VOB EJDF DIF BUUSBWFSTP MB TDSJUUVSB OPO WVPMF DPQJBSF MB
6OB DPOPTDFO[B USB DPNQBHOF EJ TDVPMB realtà, ma creare un mondo tutto suo. In quale modo? L5a
6OBNJDJ[JB TJODFSB F QSPGPOEB Prendendo la gelatina di quella realtà e modellandola per crea-
6OJOUFTB TVQFSGJDJBMF re quanto più desiderava (cioè, un mondo tutto suo, popolato
6OB TJNQBUJDB GSFRVFOUB[JPOF di personaggi vivi, a cui avrebbe imposto le sue norme riser-
vandosi di mutarle a suo piacimento).
10 Anche in altri testi abbiamo visto che una passione non si
può realizzare se non attraverso uno sforzo. Quali elemen- 9 $PNF WJFOF EFGJOJUP MVOJWFSTP DSFBUP EBMMJNNBHJOB[JP-
ti della testimonianza di Martina si possono riferire all’im- ne della scrittrice? Sottolinea la frase nel testo. L2
pegno che ha comportato la realizzazione del film? L5a Mi consolava invece l’idea che potevo prendere quella
Innanzitutto, girare un video è molto più complesso che fre- gelatina e modellarla per creare quanto più desideravo.
quentare il laboratorio teatrale. Per farlo, occorre documen-
tarsi, scrivere la sceneggiatura, assegnare le parti.
11 “Divoravo libri”: questa espressione rivela la “necessità”
RVBTJ GJTJDB EJ MFHHFSF JO &WB -VOB %PQP BWFS USPWBUP TVM
vocabolario il significato del verbo, cerca altre espressioni
11 Spiega perché secondo te un film può “aiutare a cresce- della nostra lingua nelle quali sia ugualmente utilizzato il
re”. L7
verbo divorare. L1
Perché permette di assumere responsabilità e di crescere,
Divorare significa “mangiare voracemente”. Può essere usato
vincendo la timidezza o l’eccessiva esuberanza, controllando
in contesti metaforici (come quello della lettura di un libro)
le proprie emozioni e rispettando delle regole ben definite,
per esprimere qualcosa che viene consumato con rapidità o
fornendo in sostanza una vera “lezione di vita”.
intensamente.
12 3JOUSBDDJB OFM UFTUP UVUUJ J QSPOPNJ QFSTPOBMJ F EFGJOJTDJ B
pp. 30-31 quale complemento corrispondono di volta in volta. L4
Io: soggetto
1 &WB -VOB TDPQSF EJ BWFSF VOB WFSB F QSPQSJB QBTTJPOF QFS mi: termine
J MJCSJ 3JOUSBDDJB OFM UFTUP MB GSBTF DIF MB SJWFMB F TPUUPMJOF- a me stessa (riflessivo): termine
ala. L2 mi: termine
Io divoravo i libri che mi capitavano fra le mani. Mi: oggetto
io: soggetto
2 *O DIF NPEP &WB QBTTB EBMMB MFUUVSB EFJ MJCSJ BMMB TDSJUUVSB mi: oggetto
di storie? L2
Annotando le brame e le inquietudini che non sapeva di avere 13 3JOUSBDDJB OFM UFTUP J DPNQMFNFOUJ JOUSPEPUUJ EB iin” e
nel suo cuore. EBJ TVPJ DPNQPTUJ EFGJOJTDJ QPJ EJ RVBMJ DPNQMFNFOUJ TJ
tratta. L4
3 Qualcuno la incoraggia a scrivere o fa tutto da sola? L2 nella bottega: stato in luogo
La maestra Inés glielo suggerisce. nelle mie storie: stato in luogo
nel mio cuore: stato in luogo
4 1FSDIÏ BM NBUUJOP &WB TJ BM[B EBM MFUUP DPO HMJ PDDIJ BSSPT- in un quaderno: stato in luogo
sati? L2 in assoluta solutine: modo
Perché passa tutta la notte a scrivere. nelle sabbie mobili: stato in luogo
in carne e ossa: modo.
5 &WB -VOB Ò VOB CBNCJOB
FQQVSF QBSMB EJ VO ipadrone”:
quale condizione di vita puoi supporre che stia viven-
do? L5b pp. 34-35
È a servizio presso una famiglia come aiutante in casa
e nella bottega 1 Perché i genitori dei ragazzi spagnoli si sono rivolti a un
È una schiava centro di igiene mentale? L2
Fa la commessa nella bottega di un signore Per curare i loro figli dall’eccessiva dipendenza dal telefono
Pur essendo una bambina è costretta a lavorare cellulare.
6 $IF DPTB JOUFOEF &WB -VOB RVBOEP EJDF iSospettavo che 2 Sottolinea nel testo la frase che fa pensare alla gravità del
nulla esistesse davvero”? L5a problema di cui si parla nell’articolo. L2
Per Eva Luna, la realtà è inafferrabile e, per questo, sospetta Andavano male a scuola, arrivavano a mentire per ottenere
che possa non essere realmente come agli altri appare. più soldi da spendere in ricariche del telefono.
444 Soluzioni del volume 2
3 Il caso dei ragazzi spagnoli può essere considerato ecce- 7 A proposito di telefono, che cosa suggerisce la dottoressa
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
È UN COMPORTAMENTO È UN COMPORTAMENTO
A RISCHIO NORMALE
Portarsi sempre dietro il cellulare X
Tenere sempre acceso il cellulare (anche a scuola, in chiesa,
X
al cinema, alle feste ecc.)
$POTVNBSF QJá EJ EJFDJ FVSP EJ DIJBNBUF BM NFTF X
$BNCJBSF EJ DPOUJOVP HFTUPSF UFMFGPOJDP QFS TDPQSJSF PGGFSUF
X
vantaggiose
$POUSPMMBSF EJ DPOUJOVP TF OFMMB [POB EPWF UJ USPWJ DÒ MB MJOFB
X
telefonica attiva
Inviare almeno cento sms in un mese X
Avere in rubrica più di cento numeri telefonici X
Accendere di continuo il display del cellulare per controllarlo X
5 Nel testo si afferma che: “Senza il corpo, si può vivere una 9 $PNF EFGJOJSFTUJ JM DPNQPSUBNFOUP EFJ SBHB[[J DIF USB-
Diffonde velocemente le Allontana dal corpo, Nel testo viene riportato anche l’indirizzo di
un sito nel quale è possibile controllare la X
notizie senza limiti costringendolo in uno stato
veridicità della storia narrata
di distanze di passività
Si raccontano fatti reali X
È uno strumento Diventa una prigione e un covo di
di comunicazione solitudine che si alimenta da sé $Ò VO MFHBNF EJSFUUP USB DIJ WJWF MB TUPSJB F
chi la racconta
8 $J TPOP BOBMPHJF USB DIJ BTTVNF ESPHIF F DIJ EJQFOEF EBM $J TPOP SJGFSJNFOUJ QSFDJTJ B GBUUJ F B MVPHIJ X
XFC 6UJMJ[[B MB UBCFMMB QFS SJBTTVNFSF MF JOGPSNB[JPOJ
contenute nel testo. L5a La sua ultima impresa è stata ripresa da Sky tv X
La passione del protagonista per le imprese
CHE ASSUME SOSTANZE CHI DIPENDE
eccezionali ha fatto parlare molto di lui
STUPEFACENTI DAL WEB
Non riesce a fare a meno Non riesce a rinunciare alla A2 $IJ Ò MBVUPSF EJ RVFTUP UFTUP L2
di certe sostanze che gli connessione ed entra in ansia A 3PCFSUP #SV[[POF
procurano benessere se non ce l’ha B 6OB HJPSOBMJTUB EF i*M 4FDPMP 9*9w
È convinto di poter smettere È convinto di poter smettere C 6O BNJDP EFM QSPUBHPOJTUB
quando vuole quando vuole D 6OP TDSJUUPSF EJ MJCSJ EBWWFOUVSB
A4 2VBMF JNQPSUBOUF SFDPSE IB TUBCJMJUP #SV[[POF EJ SFDFO- A12 *O DIF DPTB DPOTJTUF MB TGJEB EJ #SV[[POF
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
L5b
te? L2 A Dimostrare che anche un disabile può vivere una vita
A Ha scalato il monte Kilimangiaro normale
B È il primo invalido ad aver raggiunto la vetta del Kili- B Dimostrare che anche un disabile può affrontare pro-
mangiaro ve molto impegnative
C È il primo invalido al mondo che è salito sul Kiliman- C Dimostrare la sua superiorità
giaro senza utilizzare i portatori, con uno zaino di 22 D Dimostrare che riesce a vincere le sue paure
chili
D È stato il primo invalido ad andare in Asia A13 L’espressione “Ma gli stavano strette le pareti di una pa-
lestra” (righe 16-17) significa che: L1
A5 1FSDIÏ #SV[[POF Ò EJWFOUBUP JOWBMJEP L2 A non gli bastava più dedicarsi alla ginnastica
A Per un incidente di moto B 3PCFSUP #SV[[POF TJ TFOUJWB NPMUP EFCPMF
B Per un incidente d’auto C MFOFSHJB JOUFSJPSF SFOEFWB NPMUP GPSUF 3PCFSUP
C Per un incidente di montagna D 3PCFSUP TFOUJWB JO TF TUFTTP MB GPS[B QFS EFEJDBSTJ B
D Per una malattia nuove imprese
A6 3PCFSUP OFMMJODJEFOUF BWFWB SJQPSUBUP EFMMF GFSJUF HSB- A14 Sostituisci l’espressione “quattro anni di calvario per un
vi? L2 piede maciullato” SJHIF
con un’altra di significato
equivalente. L1
Sì No
Quattro anni trascorsi tra sofferenze inaudite, terribili, a
perché in seguito alle gravi ferite riportate durante la cadu- causa di un piede distrutto dall’incidente.
ta gli è stata amputata la gamba destra.
A15 -B OBSSB[JPOF EFJ GBUUJ TFHVF VO PSEJOF QSFDJTP TDFHMJ
A7 Nella frase “.B RVBOEP TPOP BSSJWBUP MBTTá IP QFOTBUP quello che ritieni corretto tra i due proposti: L5b
adesso sono in grado di fare qualunque cosa” (righe 32- A ordine cronologico (da ciò che accade prima a ciò che
TJ JOUVJTDF MB GPS[B NPSBMF EJ 3 #SV[[POF *O TJOUFTJ accade dopo)
scrivi in che cosa consista questa forza. L5a B ordine logico (non si rispetta l’ordine di tempo, ma
Risposta libera. quello che si ritiene importante narrare per primo)
B6 Tra i seguenti avverbi quali sono di tempo? G2 2 Leggi il seguente testo e trasforma, dove possibile, il di-
6 Dal racconto dell’autrice, puoi ricavare che la vita della 11 Sottolinea nel testo gli aggettivi che meglio definiscono i
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
famiglia Levi in montagna fosse densa di impegni mon- personaggi del racconto. L6a
dani e movimentata per la presenza di amici? Giustifica la t 1BESF autoritario – gentile – comprensivo – irritabile
tua risposta attraverso passaggi del testo. L3 – ombroso – sportivo – collerico
RISPOSTA LIBERA. Traccia di risposta: No, la vita dei t .BESF gentile – cocciuta – pigra – remissiva – debole
Ginzburg non è piena di impegni con gli amici. Lo dimostra il – accigliata
passo in cui si dice: “Di solito, eran case lontane dall’abitato;
e mio padre e i miei fratelli andavano ogni giorno, col sacco da 13 Nel testo si trovano parole che riportano al mondo della
montagna sulle spalle, a far la spesa in paese. Non c’era sorta montagna, dell’alpinismo. Scrivi il significato corretto di: L1
di divertimento o distrazioni.” t BTDFOTJPOF scalata
t SBNQPOJ attrezzo di acciaio snodabile, dotato di punte
7 Natalia, nel ricordare episodi della sua vita passata col acuminate, che serve a far presa sul ghiaccio
padre, quale tono impiega? L6 t QJDDP[[B attrezzo che ricorda, in piccolo, un piccone, che
Pieno di rancore e avversione verso di lui serve agli alpinisti per le scalate
Di comprensione e affetto
t SJWFSCFSP fenomeno luminoso che si verifica quando la
Di totale indifferenza
Di angoscia e ansia
luce del sole si riflette sulla neve
t HIJBDDJBJP accumulo naturale di ghiaccio in alta montagna
t TDBSQF DIJPEBUF scarpe dotate di chiodi per far presa
8 Nel racconto vi è coincidenza tra autore e narratore? L6
Sì. sul ghiaccio
Indica quali sono i tempi verbali prevalenti usati dall’au-
trice. Tempi passati (o storici).
14 Nel testo viene usato benché: scrivi tre frasi in cui compa-
ia usato correttamente questo connettivo. L4
9 Ti sembra che il linguaggio usato sia formale oppure sem- 15 3JUPSOB B Q F SJOUSBDDJB JO UVUUB MB TF[JPOF EJ UFTUP DPN-
plice, quotidiano? Motiva la tua risposta. L6 presa tra “Passavamo sempre l’estate” e “non se ne offen-
RISPOSTA LIBERA. Traccia di risposta: Semplice: infatti il deva affatto” i soggetti di ogni singola proposizione. Leg-
racconto è lineare e facilmente comprensibile, perché l’autri- gi poi l’elenco sottostante e sottolinea le parole che non
ce non usa di solito termini difficili da capire. hanno mai funzione di soggetto nel testo considerato. L4
noi – frase – sera – mio padre e i miei fratelli – sorta (di
10 $PNF EFGJOJSFTUJ J GBUUJ SBDDPOUBUJ L6 divertimento) – stanza – estate – case – madre – egli –
Del tutto inventati ma possibili casa – Natalina
Fantastici e assurdi soggetti: noi (sogg. sottinteso); case; mio padre e i miei fratelli;
3FBMNFOUF BDDBEVUJ sorta; noi ; egli (sogg. sott.); noi (sogg. sott.); egli (sogg. sott.);
6O QP SFBMJ F VO QP GBOUBTUJDJ la tua cara Natalina; egli (sogg. sott.); la Natalina (due volte).
p. 80
LA RITIRATA LE VACANZE IN MONTAGNA
Vi è coincidenza tra autore, narratore e protagonista della vicenda. X X
Presenta fatti realmente accaduti. X X
La narrazione avviene in prima persona. X X
I verbi usati sono per lo più al passato. X X
Il linguaggio è semplice ma formale. X X
Le vicende sono narrate secondo l’ordine cronologico. X X
Vuole rendere pubblica la vita dell’autore o un suo episodio, ritenendoli
X X
significativi e interessanti per il lettore.
p. 83
1 Dove si svolgono gli avvenimenti raccontati nel diario di 2 Dove entra il protagonista, durante la sua passeggia-
Acheng? L2 ta? L2
3PNB /FM QBMB[[P EFM $POTFSWBUPSJP F BMM"DDBEFNJB EJ #FMMF "SUJ
Venezia In un museo
Torino "M $POTFSWBUPSJP
Pechino Alla stazione ferroviaria
Soluzioni del volume 2 451
3 Perché Acheng viene mandato via dall’Accademia? L2 11 In quale ordine sono “registrati” i fatti narrati? L5b
pp. 85-87 5 Quando Greg risponde al suo compagno: “I tuoi non su-
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
p. 88
DIARIO DI UN CINESE IN ITALIA DIARIO DI UNA SCHIAPPA
L’autore, il narratore e il protagonista del diario Acheng Greg
coincidono.
Vengono registrati fatti, emozioni e sentimenti Soggiorno a Venezia. Ho detto la verità al 100%.
vissuti dall’autore.
La narrazione avviene in prima persona. Ho attraversato il Ponte dell’Acca- Ho mantenuto la promessa fatta
demia. alla mamma.
I tempi verbali sono per lo più il presente o il Il testo è corredato da eleganti Oggi ho risposto al telefono.
passato prossimo. illustrazioni.
Il linguaggio è colloquiale, diretto. Così sono entrato a dare un’occhiata. – Uaaahaaa! – è scoppiato a piangere.
Le vicende sono narrate secondo l’ordine crono- 13 maggio... 14 maggio Venerdì... Sabato
logico.
È indicata la data o il giorno in cui si scrive. 13 maggio Venerdì
Il diario non ha lo scopo della pubblicazione, ma ser- Le donne italiane amano i capelli C’è qualcosa di sbagliato nei questio-
ve per registrare le impressioni personali dell’autore. biondi. nari.
Soluzioni del volume 2 453
L5b
6O SBHB[[P EJ WFOUJEVF BOOJ
“Cara L.,” la lettera ha una struttura fissa 6O VPNP BEVMUP
Da “È solo un modo...” a “... dà la vita” i verbi sono al pre- 6O SBHB[[P EJ WFOUJEVF BOOJ diversamente abile
sente o passato prossimo Non è specificato nel testo
Da “Tanto vale...” a “... stata semplice” viene raccontata
5 Quando Gabriele dice: “Capii subito che la mia vita non
una vicenda vissuta dal mittente
sarebbe stata semplice” che cosa sottintende? L5a
Da “Mi sento...” a “... d’arte astratta” ha lo scopo di comu- La coscienza delle sue difficoltà lo ha accompagnato
nicare sentimenti, fatti, pensieri personali sempre, fin da molto piccolo
Da “Come se...” a “... paura.” il linguaggio è semplice e È stato consapevole di se stesso fin dalla nascita
diretto Ha avuto una premonizione sulla sua vita futura
“Gabriele” coincidono autore e narratore Ha sofferto molto
3 Qual è lo scopo per cui il giovane scrive questa lettera? L6 8 La narrazione avviene in prima o in terza persona? L6
Confessare le sue emozioni e i suoi pensieri a L. In prima persona.
p. 95
LETTERA A LUISOTTA CARA L.
Nella lettera avviene una comunicazione tra Cara Luisotta... Ti scrivo una lettera...
mittente e destinatario.
$PNQBSF MB EBUB EJ TUFTVSB EFMMB MFUUFSB 16 agosto 1937 27 aprile
$Ò VOB GPSNVMB EJ BQFSUVSB EFMMP TDSJUUP Cara Luisotta... Cara L...
Si aggiunge un p.s.
La narrazione è in prima persona. Vedo che di mio… Sono sempre stato un ragazzo
fortunato...
Le frasi sono brevi. Del resto estate, ferragosto, ferie. Tanto vale che cominci dall’inizio.
I verbi sono al presente o al passato prossimo, Da quando sono qui in compagnia, ogni Ti scrivo una lettera che da sempre è
per lo più. giorno, ogni pomeriggio, quando il sole dentro di me.
tocca...
Il linguaggio è semplice e diretto. Molti a scriver molto e uno solo a Ora basta, non c’è altro da sapere.
legger tutta questa roba.
Ha lo scopo di raccontare fatti e comunicare Ma non dispero di veder avverata la Mi sento un disegno cubista…
sentimenti tra due persone. sentenza dell’incoraggiante guardio-
lina.
Soluzioni del volume 2 455
4 L’autrice paragona il diario a “qualcuno”: a chi? L2 t “Ma i dettagli mi procurano fitte di ricordi troppo intense”
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
9 L’ambiente naturale nella quale l’autrice vive gioca un PREDICATO VERBALE PREDICATO NOMINALE
ruolo importante nella sua vita come nella scrittura. Tro- non credo ero grata
va nel testo tre elementi che trasmettono questa idea la
lettore e sottolineali. L2
sia esistito sarò sciocca
grata per tutta la squisita bellezza del cosmo; In questa abbia vissuto è stato tutto tempo sprecato
splendida giornata ... di avere questo posto tutto per me; c’è si è dimostrata
Mi piace stare qui seduta ... ma più spesso è il profumo
dei gigli. mi metterò
a leggere
10 Nella pagina del 6 settembre l’autrice paragona la sua
permanenza nello chalet a una cura: trova i riferimenti citerò
alla sua sofferenza intesa come “malattia” e sottolineali parla
sul testo. L2
rendendomi di nuovo impossibile respirare; Sto male, sto di attraversare
male; le proprie mani tremare; mia mano ha incomin- presumo
ciato a tremare così forte.
sarò intrattenuta
11 $PNF EFGJOJSFTUJ MB WJUB EFMMBVUSJDF OFJ HJPSOJ EJ DVJ QBSMB avevo
nel diario? L7
sarei discesa
Monotona, noiosa
Solitaria, ma ricca di belle suggestioni
Divertente, allegra 15 $PNF EFGJOJSFTUJ JM MJOHVBHHJP VTBUP EBMMB TDSJUUSJDF L6
Alternante tra allegria e melanconia Alto, solenne Famigliare, divertente
$POWFO[JPOBMF
QJBUUP Personale, ispirato
13 Leggi le seguenti espressioni tratte dal testo, che espri-
mono una dimensione personale. Spiega il significato
della parte sottolineata e rielaborala in altre parole. L1
t i7PHMJP UFOFSMJ J HJPSOJ
QFS VO BUUJNP USB MF NBOJ e p. 109
guardarli bene prima di lasciarli andare via per sempre”
Guardarli intensamente in modo da poterli ricordare per 1 Dove si trova la scrittrice? L2
sempre: Voglio ricordare in ogni dettaglio queste giornate, Su una spiaggia deserta
in modo da conservare il ricordo per sempre. Su una spiaggia solitaria
In un’isola
t “Alcune lettere arrivate ora dall’Inghilterra hanno can- Sulle rive di un fiume
cellato tutta l’allegria di ieri”
Le notizie dolorose in un attimo hanno sparire l’allegria: Le 2 In compagnia di chi è la scrittrice? L2
lettere arrivate dall’Inghilterra hanno fatto dimenticare la 6O BNJDP 6O QFTDBUPSF
gioia del giorno prima. 6O DBOF HJBMMP Nessuno
Soluzioni del volume 2 457
3 $PNF QFOTB EJ USBTDPSSF MB TVB HJPSOBUB BM NBSF 4PUUPMJ- 13 $PNF EFGJOJSFTUJ MB EFTDSJ[JPOF EFMMB TQJBHHJB EJ *TMBOE
6 $IJ Ò JM NJUUFOUe di una lettera? L6 9 $PNF TJ TWPMHF QFS MP QJá MB OBSSB[JPOF JO RVFTUJ HFOFSJ
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
L6
$IJ JOWJB VOB MFUUFSB In terza persona e senza seguire un particolare ordine
$IJ SJDFWF VOB MFUUFSB In prima persona e secondo un ordine cronologico
$IJ TQFEJTDF VOB MFUUFSB In prima persona ma senza rispetto dell’ordine crono-
L’ufficio postale oppure il computer logico
In prima o in terza persona seguendo rigorosamente
7 $IJ Ò JM EFTUJOBtario di una lettera? L6 l’ordine cronologico
La persona a cui si invia una lettera
La persona che scrive materialmente la lettera 10 $PNF TJ QSFTFOUB UFOEFO[JBMNFOUF JM MJOHVBHHJP JO RVFTUJ
La persona che spedisce una lettera generi? L6
L’ufficio postale oppure il computer È molto formale e curato
È di tipo specialistico
8 Nella lettera, nel diario e nell’autobiografia, come si pre- È volutamente scorretto
sentano autore, narratore e protagonista? L6 È poco formale e spesso colloquiale
$PJODJEPOP
L’autore e il narratore sono la stessa persona, ma il
protagonista è inventato p. 119
Il protagonista e il narratore sono la stessa persona,
ma l’autore è diverso 1 $PNQJMB MB UBCFMMB
JOEJWJEVBOEP MF DBSBUUFSJTUJDIF EJ DPO-
L’autore e il protagonista non possono mai coincidere tenuto e di struttura di ciascun testo. L6
UN BALLO IN ONORE
GATTO GATTO! ZINGARI
DI MARIA ANTONIETTA
CONTENUTI IN SINTESI La principessa Maria Antonietta
(MASSIMO 5 RIGHE) dà un ballo in onore del suo fidan-
zamento con il delfino di Francia…
PROTAGONISTA due amiche Maria Antonietta Elias da piccolo
TEMPI E LUOGHI 2 aprile 2002 1° novembre 1769 Tempi: durante l’infanzia dell’autore
luogo: non precisato Luogo: ballo a corte Luogo: Casa di Elias Canetti a
Rustschuk in Bulgaria
NARRATORE interno interno interno
FATTI Scambio di idee, emozioni, Sono veri ed esposti in ordine Sono veri ed esposti in ordine
resoconto di film cronologico cronologico
PERSONA USATA prima prima prima
TEMPI VERBALI USATI presenti storici storici
IN PREVALENZA
PRESENZA no no no
DI UN POST SCRIPTUM
PRESENZA DI MITTENTE sì no no
E DESTINATARIO
9 Dal tono usato nel testo potresti dire che: L6 7 $PNF TJ DBSBUUFSJ[[B JM MJOHVBHHJP VTBUP EBMMBVUPSF
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
L6
si tratta di due persone che si conoscono bene e si È ricco di termini tecnici
scambiano informazioni di vita reciproche È complesso e articolato
si tratta di persone che non si conoscono affatto e si È semplice e informale
trattano in modo formale È dialettale
si tratta di una situazione ufficiale, istituzionale
si tratta di uno scambio di notizie senza coinvolgimen- 8 I tempi verbali sono soprattutto: L4
to personale storici (imperfetto e passato prossimo)
presente e passato prossimo
10 Dalle caratteristiche generali del testo, possiamo dire che futuro
è una “lettera personale” perché: L6 solo passato prossimo
è un testo che contiene fatti veri e fatti inventati
è un testo che contiene informazioni su emozioni e 9 Dal tono usato nel testo potresti dire che: L6
fatti realmente avvenuti, senza forme particolari che riporta informazioni personali destinate a essere lette
lo caratterizzano da chi le ha scritte
è un testo che contiene informazioni che un mittente e riporta informazioni destinate a un lettore esterno
un destinatario si scambiano su episodi di vita quotidiana riporta informazioni di carattere ufficiale, istituzionale
è un testo che riporta la vita reale si tratta di uno scambio di notizie tra persone diverse
3 $IJ Ò JM QFSTPOBHHJP QSJODJQBMF
OBSSBUPSF EFM UFTUP L5b A1 Da quali elementi puoi capire che il testo che hai letto è
6O SBHB[[P EJ EPEJDJ BOOJ
EJ OPNF .JDIFMF $SJTNBOJ una lettera? Segna con una crocetta le risposte che ritieni
6O EJDJBOOPWFOOF DIF HJSB QFS 5SJFTUF DPO MB TVB GJEBO[BUB corrette. L6
Alcuni bambini delle elementari $Ò VOJOUFTUB[JPOF
La zia Diana, parente dell’autore del testo $PNQBJPOP EBUB F MVPHP EJ TUFTVSB EFM UFTUP
Si usa un linguaggio molto ricercato
4 Nel testo vengono espressi sentimenti? L5a Si raccontano fatti non reali
No, perché Michele racconta fatti e non le sue reazioni $Ò VO MFHBNF EJSFUUP USB NJUUFOUF F EFTUJOBUBSJP
No, si parla di tante persone senza approfondire $Ò VO post scriptum
Sì, perché Michele fa riferimento continuamente ai $J TPOP SJGFSJNFOUJ BMMB TUPSJB BOUJDB
suoi sentimenti $Ò VOB GPSNVMB EJ DIJVTVSB
Sì, ma solo casualmente
A2 $IJ Ò l’autore di questo testo? L6
5 Di che cosa si parla nel testo? L5b A 6O SBHB[[P
Di fatti quotidiani B 6OB NBESF
Di fatti straordinari non verosimili C 6O VPNP
Di situazioni che appartengono alla storia passata D 6O CBNCJOP
Di episodi veri e di altri inventati
6 Puoi riconoscere nel testo alcune forme fisse? L6 A3 $IJ Ò JM EFTUJOBUBSJP EFMMB MFUUFSB L6
A 6O DPNQBHOP
Sì, ci sono le forme tipiche dell’e-mail
No, non ci sono forme particolari B Francesco, un amico fraterno
Sì, c’è l’indicazione del mittente C 6O GSBUFMMP
Sì, c’è la data a inizio testo, come accade nei diari D La madre
Soluzioni del volume 2 461
A4 Dove si trova Simone quando sua madre lo raggiun- A12 $IF DPTB DIJFEF 4JNPOF B 'SBODFTDP
A8 Imbarcati insieme a Simone ci sono molte persone di- B1 Nella frase “Forse non ne avrai avuto colpa” qual è la
funzione di ne? G5
verse. Nell’elenco che segue segna le categorie che sono
Complemento di specificazione.
presenti (è ammessa più di una risposta). L2
3BHB[[J
6PNJOJ BEVMUJ
B2 Nella frase “ma ti assicuro che vedere mia madre sulla
spiaggia di Quarto mi ha fatto balzare il cuore” (righe
Militari
RVBM Ò JM TPHHFUUP G5
Ferrovieri
Io, soggetto sottinteso.
Poeti e scrittori
Piemontesi
Siciliani
B3 Nella frase “la prossima volta ne scriverò una tutta per
loro” (riga 70) con quale parola puoi sostituire il pronome
Donne
“ne”? G5
Una lettera.
A9 Perché sulla nave qualcuno litiga? L5a
A Per questioni politiche generiche
B4 Qual è il significato di “calesse” (riga 11)? G4-5
B Perché non tutti sono contenti delle parole Garibaldi A $BSSP[[B MFHHFSB USBJOBUB EB VO DBWBMMP
C Perché in molti sono repubblicani B $BSSP CFTUJBNF
D Per il gioco delle carte C Motocicletta con carrozzino a fianco
D Automobile di piccola cilindrata
A10 $IJ Ò1BESPO -B[[BSP L2
A La persona di famiglia B5 Qual è il significato di “issarsi” (riga 44)? G4
B Il datore di lavoro di Simone A Salire C Fare forza
C Il datore di lavoro che ha trasmesso a Simone le sue B Scendere D Smontare
idee politiche
D 6O SJWPMV[JPOBSJP B6 Tra i seguenti avverbi quali sono di tempo? G2
Appena Più
A11 Padron Lazzaro e la mamma di Simone si trovano su po- Dove Dopo
sizioni uguali o diverse? Giustifica la tua risposta in un Prima Nemmeno
testo di massimo tre righe. L5a Davvero Troppo
Risposta libera. Quando Ancora
462 Soluzioni del volume 2
B7 In quale delle seguenti frasi si trova un participio presen- 6 $IF DPTB EFDJEF EJ GBSF BMMPSB (PMEPOJ
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
L2
te? G1 Si unisce alla compagnia.
A “comincia a chiamarmi per nome”
B “c’era da fare forza sulle braccia” 7 $PNF TJ DPODMVEF MB WJDFOEB OBSSBUB L2
C “ma non credo che questo sia molto interessante” Goldoni parte per Chioggia.
D “anche i passanti sapevano indicarmi dove”
8 1VPJ SJDBWBSF EBM UFTUP TF (PMEPOJ SJUPSOÛ B 3JNJOJ F SJ-
prese a studiare presso la stessa scuola in cui si trovava al
B8 $POJVHB J WFSCJ FMFODBUJ BMMJOGJOJUP OFM NPEP QBSUJDJQJP
momento della fuga? L3
passato. G2
Goldoni non torna più a studiare a Rimini. Lo si capisce da due
MODO INFINITO MODO PARTICIPIO passi: prima, quando dice “da quella volta non vidi mai più il re-
(PRESENTE) PASSATO verendo Padre Candini”, poi quando dice, in chiusura del brano,
“Rimini, addio”.
Accorgere Accorto
3BHHJVOHFSF Raggiunto 9 Puoi dedurre dalla pagina di diario che hai letto quali
erano le abitudini di vita dei commedianti al tempo di
Sapere Saputo
Goldoni? L3
Possedere Posseduto I commedianti, e soprattutto le attrici, sembrano avere una
vita più vivace e più libera di quella delle persone comuni dell’e-
B9 In quali delle seguenti frasi compare un pronome relati- poca, inoltre si spostano da una città all’altra per fare le rap-
vo? G2-5 presentazioni teatrali.
A “se pensi che sia il caso”
B “le idee che ha saputo trasmettermi” 10 Quali tempi verbali sono usati nel testo? L4
C “ho capito che non ce la faceva” Tempi storici (cioè, del passato).
D “poi non ho fatto altro che seguirli”
11 La narrazione avviene in prima persona o in terza perso-
na? L6
B10 Nella frase “leggi pure questa lettera ai miei genitori”
In prima persona.
quale complemento è ai miei genitori? G5
A $PNQMFNFOUP EJ TUBUP JO MVPHP
12 Qual è l’ordine temporale della narrazione? L5b
B $PNQMFNFOUP EJ UFSNJOF
Cronologico.
C $PNQMFNFOUP EJ BSHPNFOUP
D $PNQMFNFOUP EJ NPEP 13 $PNF TPOP J GBUUJ OBSSBUJ L7
Immaginari ma verosimili
Del tutto fantastici e assurdi
3FBMNFOUF WJTTVUJ EBMMBVUPSF
Pagine digitali - I generi per narrare di sé 6O QP SFBMJ VO QP GBOUBTUJDJ
La fuga da Rimini
14 $J TPOP EJTDPSTJ EJSFUUJ &WJEFO[JBMJ L5b
1 Dove si svolge la vicenda narrata? L2 Sì.
" $IJPHHJB " 3JNJOJ – A Chioggia? – dissi con un grido di sorpresa.
" 3PNB A Venezia
– Sì, signore, noi dobbiamo andare a Venezia, ma ci fer-
2 $IF DPTB TUB GBDFOEP $BSMP (PMEPOJ JO RVFTUB DJUUË L2 meremo per quindici o venti giorni a Chioggia, per darvi
Studia. qualche rappresentazione di passaggio.
– Ah, mio Dio! Mia madre si trova a Chioggia e la vedrei
3 $IF DPTB QFOTB JM HJPWBOF (PMEPOJ EJ1BESF $BOEJOJ L2 con molto piacere.
Pensa che questo professore, quest’uomo celebre lo annoiava – Venite con noi, allora.
a morte. – Sì, sì! – gridarono tutti uno dopo l’altro. – Venite con
noi, con noi, nella nostra barca; ci starete bene, non
4 $IJ IB MPDDBTJPOF EJ DPOPTDFSF VO HJPSOP L2 spenderete nulla; si gioca, si canta, si ride, ci divertiamo.
*M DPOUF 3JOBMEVDDJ
6OB DPNQBHOJB EJ DPNNFEJBOUJ
16 &TQSJNJ DPO BMUSF QBSPMF MF TFHVFOUJ FTQSFTTJPOJ L1
*M EPUUPS #BUUBHMJOJ
t iCi andai controvoglia” Ci andai, ma non ne avevo vo-
Alcuni scrittori di commedie
glia, contro la mia volontà
5 $PNF WJFOF BDDPMUP L2 t iDavo occhiate furtive” Guardavo, ma cercavo di non
Lo riempiono di gentilezze e di attenzioni. Il direttore stesso farmene accorgere
è molto cortese con il giovane Goldoni e lo prega di pranzare t iLi avevo tutti contro” Tutti erano ostili nei miei con-
da lui. fronti
Soluzioni del volume 2 463
18 Spiega quale può essere il motivo – secondo te – di que- 4 Perché sta fuggendo e da dove fugge? L5a
sto cambiamento di tempo verbale da parte dell’auto- Perché cerca la libertà, in fuga da un campo di concentramento.
re. L6
RISPOSTA LIBERA. Traccia di risposta: L’uso del tempo pre- 5 Nel bosco il protagonista trova qualcosa che gli appare
sente rende più vivace la descrizione, come se si stesse svol- sbalorditivo: di che cosa si tratta? L2
gendo proprio sotto gli occhi del lettore. 6O QFSP
6O BMCFSP DBSJDP EJ NFMF SPTTF
22 3JTQPOEJ CSFWFNFOUF BMMF DJORVF EPNBOEF GPOEBNFOUBMJ 6O BMCFSP DBSJDP EJ DBTUBHOF
t $IJ QBSMB L5b 6OB NBDDIJB EJ NJSUJMMJ
Goldoni.
6 Secondo quanto dice il racconto, la sopravvivenza nel
t $IF DPTB SBDDPOUB L2
bosco è garantita fino a un certo momento: che cosa la
Di come ha iniziato la carriera teatrale.
rende impossibile oltre? L2
t 2VBOEP Ò BWWFOVUB MB[JPOF L2 L’arrivo del freddo e dell’umidità.
Quando Goldoni ha quattordici anni.
t 1FSDIÏ IB GBUUP RVFMMB[JPOF L2 7 $PNF TJ DPODMVEF MB TUPSJB L2
Per unirsi a una compagnia teatrale. Il protagonista viene ripreso e riportato nel campo
t %PWF BWWJFOF MB[JPOF L2 Il protagonista si smarrisce nel bosco e muore
A Rimini. Il protagonista trova un rifugio nella casa di una con-
tadina
23 $IJ TPOP J QFSTPOBHHJ DJUBUJ L5b L’autore non lo specifica
t *M TJHOPS #BUUBHMJOJ Un amico del padre.
t *M TJHOPS (PMEPOJ Il narratore / protagonista. 8 Guardando l’albero dalle mele rosse, il bambino dice:
t *M TJHOPS $BOEJOJ Il prete-professore. “Dopo giorni di fame un uomo cessa di essere affamatow
sai immaginare qual è il riferimento sottinteso a questa
24 $IF DPTB GB MB DPNQBHOJB EJ DPNNFEJBOUJ L2 considerazione? L5a
Sta per partire per Chioggia. Può significare due cose: che alla mancanza di cibo il corpo si
abitua (e, quindi, ingerirne dopo tanto tempo può creare diffi-
t 4QFDJGJDB RVBM FSB JM QSPHSBNNB EFHMJ BUUPSJ
coltà), ma anche che si può morire per la fame.
Gli attori devono andare a Venezia, ma intendono fermarsi
prima a Chioggia per dare qualche rappresentazione di pas- 9 Sottolinea gli aggettivi che secondo te meglio definisco-
saggio. no il protagonista: L5a
t 3BDDPOUB EFMMB QSPQPTUB GBUUB B (PMEPOJ F EFMMB MPSP inerme – impaurito – forte – attento – inquieto – confu-
reazione alla decisione del ragazzo. so – inconsapevole – triste – coraggioso – intraprendente
Invitano Goldoni, che vuole andare a trovare sua madre a
Chioggia, ad andare con loro. 10 In quali punti della narrazione viene ricordata la figura
Quando egli accetta l’invito tutti scoppiano a ridere, gli fan- dei genitori? Sottolineali nel testo. L2
no festa e lo accarezzano. L’acqua aprì i miei occhi e vidi mia madre, e che da molti
giorni era sparita. All’inizio la vidi alla finestra, ferma a
osservare, come era solita fare, ma d’improvviso volse il
viso verso di me, meravigliata che fossi solo nel bosco. Mi
diressi verso di lei, ma compresi immediatamente che se
In fuga mi fossi allontanato avrei perso il ruscello, e mi fermai.
1 Dove di svolge la storia? L2 Guardai di nuovo nel piccolo cerchio in cui m’era appar-
In un campo di concentramento sa mia madre, ed esso si chiuse.
In un ghetto Mia madre è stata assassinata all’inizio della guerra.
In un bosco Non l’ho vista morire, ma il suo solo e unico grido l’ho
In un luogo non precisato sentito. La sua morte è conficcata profondamente dentro
464 Soluzioni del volume 2
di me, ma più della sua morte la sua rinascita. Il suo 18 Nella frase “Non racconterò di quello che accadde nel
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
volto appare ogni volta che sono allegro o triste, è ap- campo di concentramento, ma di quanto successe a chi
poggiata al davanzale della finestra o alla porta di casa, fuggì” quale complemento rappresentano “di quello” e
come se stesse per venire da me. Ora ho trent’anni più di “di quanto”? L4
lei, ma a lei gli anni non hanno aggiunto anni. È giova- Complementi di argomento.
ne, e la sua giovinezza è sempre nuova.
Mi aspettavo sempre che i miei genitori sarebbero venuti 19 Analizza le seguenti forme verbali presenti nel testo: L4
a prendermi. t iMi inginocchiai” passato remoto 1a persona singo-
Per mia fortuna avevo le scarpe alte che mia madre mi lare attivo, “inginocchiarsi”
aveva comperato pochi giorni prima dell’invasione tede- t iBevvi” passato remoto 1a persona singolare attivo,
sca, ma anch’esse assorbirono acqua e si appesantirono. “bere”
Il pensiero che non avrei più rivisto i miei genitori mi t iEra solita” imperfetto 3a persona singolare attivo,
piegò le ginocchia, e caddi. “essere solito”, “solere”
t Quale significato ha per il protagonista la loro presen- t iSarebbe stato gettato” condizionale passato 3a per-
za nel ricordo (o nella fantasia)? L5a sona singolare passivo, “gettare”
RISPOSTA LIBERA. Traccia di risposta: Il pensiero dei geni- t iAssorbirono” passato remoto 3a persona plurale at-
tori, anche se ormai non ci sono più, lo aiuta in molte circo- tivo, “assorbire”
stanze a tener duro e a non arrendersi. t iScomparendo” gerundio presente attivo, “scomparire”
11 All’inizio della storia l’autore dice “sento quei giorni con 20 3JOUSBDDJB OFMMF EVF QBHJOF GJOBMJ EFM UFTUP UVUUJ J DPNQMF-
tutto il mio corpo”. Oppure “il mio corpo se li ricorda menti di luogo e di tempo e distinguine le caratteristiche
meglio di me”. Prova a spiegare con parole tue che cosa (per esempio: stato in luogo, tempo continuato ecc.). L4
significa la “memoria del corpo” di cui parla il testo. L1 in me: complemento di stato in luogo
RISPOSTA LIBERA. Traccia di risposta: Il corpo, che tanto nel bosco: complemento di stato in luogo
profondamente ha sofferto, mantiene un ricordo ancor più fra gli alberi: complemento di stato in luogo
indelebile di quel dolore rispetto alla ragione stessa. Di giorno in giorno: complemento di tempo continuato
nei miei abiti leggeri: complementi di moto a luogo
12 L’ambiente in cui si svolge la storia è composto da ele- Pochi giorni prima: complemento di tempo determinato
menti che potrebbero essere assimilati a quelli in cui si In una delle casa: complemento stato in luogo
svolgono le fiabe: li puoi elencare? L6 sul pendio: complemento stato in luogo
L’albero dalle mele rosse; il cielo rosso (del tramonto); il ru- Vicina al bosco: complemento stato in luogo
scello nel bosco, ombreggiato dai salici; la macchia di mirtilli, il Davanti a una casupola: complemento stato in luogo
cespuglio di fragole, il pero. Vicino al cancello: complemento stato in luogo
t Puoi dire che abbiano lo stesso significato in questo te- Nei giorni: complemento di tempo determinato
sto e nelle fiabe? In uno dei fossati: complemento di moto a luogo
No, non hanno lo stesso significato, anzi opposto: le fiabe Su una collina: complemento stato in luogo
dovrebbero far sognare i bambini, mentre in questo caso dopo qualche minuto: complemento di tempo determinato
il protagonista dell’episodio, all’epoca di dieci anni, vive un Sull’uscio: complemento stato in luogo
terribile incubo.
4 -JOB DPOPTDF MB SJTQPTUB BMMB EPNBOEB DIF TJ QPOHPOP #F- 2 In quanti giorni si svolgono i fatti raccontati? L2
12 Quali sono i momenti di maggiore tensione nel racconto 3 $IF DPTÒ MB iDPTB QVCCMJDBw TFDPOEP MBVUPSF EFMMB MFUUF-
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
2 Qual è la situazione che tutti vorrebbero si realizzasse, 9 $IF DPTB TJHOJGJDB iimparare a sentire l’amaro” per l’au-
ma che è impossibile al momento in cui l’autore scrive la tore della lettera? L1
lettera? L2 3JVTDJSF B WFEFSF MB SFBMUË EFMMF DPTF DPNÒ
BODIF TF Ò
Parlare liberamente molto critica
Vivere una vita quieta e laboriosa, dedicata al lavoro e Non permettere che la propria opinione sia influenza-
alla famiglia ta dagli altri
3JGBSF DFOUSBMJ FMFUUSJDIF
QPSUJ F GFSSPWJF Provare a riparare i danni del regime fascista
Allontanarsi dalla politica &TTFSF NFOP FHPJTUJ
Soluzioni del volume 2 467
10 Quale dovere hanno gli uomini onesti secondo quanto pp. 142-143
3 Quale minaccia devono affrontare? L2 11 L’opposizione tra la forza del Mostro della Palude e il po-
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
8 -FQJTPEJP QPUSFCCF FTTFSF EJWJTP JO USF HSBOEJ TFRVFO[F &WJ- ha provato provò
denziale a margine e dai un titolo a ciascuna di esse. L5b (gli) è parso (gli) parve
1. Da “Camminavano forse da un’ora…” a “… quando sentì
ha sentito
Flick gridò” (TITOLO LIBERO: PROPOSTA DI TITOLO: Sale
la tensione nell’acquitrino) (gli) ha teso (gli) tese
2. Da “Immeditamente, Shea sentì uno strattone…”
fino a “… le Pietre! – urlò Menion. – Le Pietre Magi-
che!” (TITOLO LIBERO: PROPOSTA DI TITOLO: Una lotta p. 164
disperata)
3. Da “Shea si alzò faticosamente in ginocchio…” alla t -B OBSSB[JPOF Ò NPMUP FNP[JPOBOUF F SJDDB
conclusione (TITOLO LIBERO: PROPOSTA DI TITOLO: Il di azione, come nel genere dell’avventura. V F
Mostro è sconfitto). t * QFSTPOBHHJ EFMMB WJDFOEB BGGSPOUBOP QSPWF
pericolose per cercare qualcosa. V F
9 Sottolinea gli aggettivi che a tuo parere sono più adegua- t -BNCJFOUB[JPOF GB SJGFSJNFOUP B VO NPOEP
ti per descrivere i personaggi: L5a diverso dal nostro. V F
t Shea: orgoglioso – intraprendente – forte – gentile – t $Ò VO QSPUBHPOJTUB DIF BHJTDF JO DPNQMFUB
solitudine. V F
coraggioso – pauroso
t /PO DÒ OFTTVOB EJGGJDPMUË DIF PTUBDPMB MJNQSFTB
t Flick: obbediente – fedele – pauroso – tenace – impru-
degli eroi. V F
dente – disperato
t * QSPUBHPOJTUJ TJ USPWBOP EJ GSPOUF B QFSJDPMJ
t Menion: coraggioso – forte – sicuro – dotato di poteri – V F
imprevisti (colpi di scena).
nobile – abile – resistente
t *M QSPUBHPOJTUB Ò CVPOP F EFWF BGGSPOUBSF
un avversario malvagio. V F
10 3JOUSBDDJB OFM UFTUP J QVOUJ JO DVJ TJ TQSJHJPOB JM QPUFSF EFM- t *M OFNJDP Ò TDPOGJUUP BODIF HSB[JF BMMJNQJFHP
le Pietre: da che cosa è reso visibile all’esterno? L2 di elementi magici. V F
Dalla luce: il passo da rintracciare è a partire da “Il potere t *M UFNQP JO DVJ TJ TWPMHF MB WJDFOEB Ò EFGJOJUP
che esse imprigionavano si accese immediatamente...” con precisione. V F
Soluzioni del volume 2 469
2 Dove si svolge la storia? L2 9 $PNF TJ QVÛ JOUFSQSFUBSF
B UVP HJVEJ[JP
RVFTUP BUUFHHJB-
Nella piccola casa di Mo e sua moglie mento di Mo: “Mo tacque. Guardava dritto nel vuoto”? L5a
Prova dolore nel raccontare ancora
3 $IJ SBDDPOUB MB TUPSJB B .FHHJF L2 3JQFOTB B RVFMMP DIF Ò TVDDFTTP
Mo, il padre $FSDB JTQJSB[JPOF
Non sa che altro aggiungere
4 Perché, anni prima, Mo leggeva sempre ad alta voce? L2
Per far divertire la piccola Meggie 10 “Quando apri un cestino e ne escono due serpenti e una
Per far piacere a sua moglie lucertola”: a chi si riferisce Mo con questa immagine? L1
Per esercitarsi in un gioco di magia Capricorno e Basta sono i due serpenti, il mangia fiammiferi
Per esercitarsi a recitare (Dita di Polvere) è la lucertola.
5 Per quali tra i suoi personaggi preferiti, la mamma di 11 Quando Mo spiega che cosa è successo, a un certo punto
Meggie andava matta? L2 usa una sola parola, che ben riassume il punto fondamen-
I draghi I brownie tale della vicenda. Di quale parola si tratta? Sottolineala
I coboldi Gli elfi nel testo. L2-5a
Incubo.
6 Nel testo ci sono due riferimenti che permettono di calco-
lare l’età di Meggie. Indica quali sono questi riferimenti e 14 Spiega con altre parole le espressioni seguenti. L1
quale età ha Meggie. L3
t iprestare orecchio a” dare ascolto a
Ha dodici anni. Infatti il testo dice: “Tu avevi appena tre anni,
Meggie” e “Già all’epoca Capricorno amava vestirsi di rosso, t inel pieno del loro vigore” nel momento di massima forza
ma era nove anni più giovane”. t imi squadrava minaccioso” mi guardava con uno
sguardo cattivo per farmi paura
7 Per quale ragione Mo e Meggie riescono a salvarsi benché t inon ho niente a che fare con”: non ho nessun rapporto
$BQSJDPSOP TJB QFSJDPMPTP L5a o contatto con
A causa della sua distrazione
1FSDIÏ B $BQSJDPSOP OPO JOUFSFTTBOP J CBNCJOJ 15 -B QSP[JB &MJOPS VTB QFS %JUB EJ QPMWFSF VOB EFGJOJ[JPOF
1FSDIÏ $BQSJDPSOP
BQQFOB VTDJUP EBM MJCSP
Ò NPMUP particolare, composta da un verbo più un nome: rintrac-
debole ciala nel testo. L2
1FSDIÏ $BQSJDPSOP PEJB MB WJPMFO[B Mangiafiammiferi.
470 Soluzioni del volume 2
p. 171
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
2 $PNF WJFOF EFGJOJUB MB WJMMB DIF J SBHB[[J TUBOOP FTQMPSBO- 6 $IF DPTB SV[[PMB GVPSJ EBMMBSNBEJP
RVBOEP -VDZ MP
do? L2 apre? L2
6OB HSBOEF DIJFTB Due palline di naftalina.
6O FOPSNF BSNBEJP
EJ RVFMMJ DIJBNBUJ BODIF HVBSEB-
roba 7 $IJ FOUSB OFMMBSNBEJP L2
6O WFSP MBCJSJOUP EJ TUBO[F F TUBO[FUUF Peter Lucy
6OB MVOHB TBMB
TUSFUUB DPNF VOB HBMMFSJB Il fauno Tumnus Susan
Soluzioni del volume 2 471
8 /FMMBSNBEJP -VDZ TFOUF VOP TUSBOP SVNPSF TPUUP J QJFEJ 12 Si può definire il momento preciso del passaggio tra il
p. 177
IL MOSTRO DELLA PALUDE IL SEGRETO DI MO LUCY NELL’ARMADIO
TEMI Shea lotta contro il Signore degli Mo lotta contro Capricor- I quattro fratelli lottano contro la
(LOTTA FRA IL BENE Inganni e, nel passo, contro il Mo- no. Strega cattiva.
E IL MALE) stro della Palude.
AMBIENTAZIONE La palude, in un tempo impreci- La casa di Mo ai giorni no- Narnia, in un tempo imprecisato
(SPAZIO E TEMPO) sato stri
AVVENIMENTI INATTESI Comparsa del Mostro della Pa- Uscita dei personaggi dal La comparsa del fauno
(SUSPENSE lude libro
E COLPI DI SCENA)
Shea, Menion, Flick, Leah Capricorno, Basta, Dita di Tumnus, Narnia
NOMI FANTASTICI
Polvere...
DESCRIZIONI Della palude Dell’abito di Capricorno Del fauno
PRESENZA DELLA MAGIA Le Pietre Magiche I personaggi che escono dal L’armadio fatato
E DI ELEMENTI INNATURALI La Spada di Leah libro
PROTAGONISTA (EROE) Shea Mo Lucy
ANTAGONISTA Mostro della Palude Capricorno Nel passo non compare
ALTRI PERSONAGGI, Flick, Menion Meggie, Elinor Tumnus, Edmond, Peter, Susan...
BEN DELINEATI NELLE LORO
CARATTERISTICHE
p. 183
1 $IJ Ò JM OBSSBUPSF EFMMFQJTPEJP L2 2 In quale tempo è collocato l’episodio narrato? L3
Thorin In un passato remotissimo
Thror Nel futuro
Thrain Al tempo degli antenati
Dale In un tempo imprecisato
472 Soluzioni del volume 2
3 Da dove proveniva la famiglia di Thorin? L2 12 Quali sono gli aggettivi che meglio si adattano al caratte-
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
5 Dove sono diretti Viviana e Taliesin? L2 17 Acquisendo è il gerundio presente di quale verbo? Acqui-
6 $PO RVBMF WJTJPOF TJ DPODMVEF JM WJBHHJP EJ 7JWJBOB L2 19 $PNF EFGJOJSFTUJ JM SJUNP EFMMB OBSSB[JPOF L5b
Con una visione di luce. Viviana vede l’Isola di Avalon brillare Lento e sognante
sotto le ultime luci di un sole che non si era mia visto nel mon- Veloce, ricco di colpi di scena
do che aveva lasciato. Ad andamento variabile
Troppo affrettato
7 Quando Taliesin e Viviana raggiungono la costa, il bardo
dice: “Ynis Witrin sarebbe la sola Isola Sacra per noi visibi-
le se non appartenessimo al popolo di Avalonw $IF DPTB p. 193
sottintende questa affermazione? L5a
:OJT 8JUSJO Ò VOJTPMB TBDSB DPNF "WBMPO
NB Ò TFNQSF 1 Dove si trova Fantàsia? L2
visibile a tutti In mezzo al mare
"WBMPO OPO TJ WFEF NBJ
NFOUSF :OJT 8JUSJO TJ SJFTDF Sulle rive di un lago
talvolta a vedere Vicino ad alte montagne
Se non fossero di Avalon non vedrebbero nemmeno Non è possibile saperlo perché non ha riferimenti geo-
:OJT 8JUSJO grafici
:OJT 8JUSJO OPO Ò VOJTPMB TBDSB F "WBMPO TÖ
2 $PNF BSSJWBOP B 'BOUËTJB J QSPUBHPOJTUJ EFM SBDDPOUP L2
8 “Suo padre, se davvero era suo padre, stava però contem- In volo: Atreiu è portato in volo da Fùcur.
plando la Signora”: che cosa rivela questo passaggio del
testo? Di chi è padre Taliesin? L5a 3 Quale impresa devono intraprendere? L2
Taliesin è il padre di Viviana e contempla la Signora che ha già Portare in salvo l’Imperatrice
conosciuto in passato, dal momento che è la mamma di Vi- Sconfiggere nemici terribili
viana. Portare un amuleto al re
1PSUBSF BMM*OGBOUB *NQFSBUSJDF M"63:/
9 $IJ Ò JMMB QSPUBHPOJTUB EFMMB TUPSJB L5b
Viviana La vecchia 4 Dove vive l’Infanta imperatrice? L2
Taliesin I battellieri In un padiglione fiorito
In un giardino delle meraviglie
11 $PNF Ò QSFTFOUBUB MJTPMB EJ "WBMPO OFM UFTUP *OEJWJEVB Su un’isola
la sequenza nella quale viene descritta e segnala a margi- Nella Torre d’Avorio
ne. L2
quella cortina di nebbia si aprì e lei vide l’Isola di Ava- 5 In quale condizione fisica è Atreiu? L2
lon brillare sotto le ultime luci di un sole che non c’era È ferito.
stato nel mondo che aveva appena lasciato. Non c’era
traccia di neve sulle pietre che incoronavano il Tor, ma il 6 Fucùr dice che ha conosciuto l’Infanta Imperatrice quan-
suo candore scintillava sulla riva ed era sparso come una EP FSB NPMUP QJDDPMB
BJ UFNQJ EFM USJTBWPMP EJ "USFJV $IF
serie di boccioli invernali sui meli del frutteto, perché an- cosa sottintende? L5a
che adesso Avalon non era del tutto separata dal mondo Fucùr è vecchissimo Fucùr si sta sbagliando
umano. Ai suoi occhi affascinati quella apparve come Fucùr è immortale Fucùr sta scherzando
una visione di luce e in tutti gli anni successivi non le ca-
pitò più di contemplare qualcosa di altrettanto splendido. 7 Secondo quanto dice il testo, dove avrebbero dovuto fer-
t 2VBMF GVO[JPOF IB MB MVDF OFMMB EFTDSJ[JPOF EFMMJTPMB " marsi Fucùr e Atreiu, una volta arrivati al palazzo dell’Im-
quale elemento precedente si contrappone? L5a peratrice? L5a
La luce ha la funzione di permettere la vista di Avalon, in In una delle terrazze inferiori, previste per messaggeri che
tutto il suo magico splendore, agli occhi di chi può contem- arrivavano in volo.
plarla. Questa luce si contrappone alla nebbia che prima
avvolgeva l’isola e impediva di vederla. 8 3JMFWB UVUUJ HMJ FMFNFOUJ DIF EFTDSJWPOP M*NQFSBUSJDF F EJ-
stinguili in due colonne: in una elenca gli aspetti fisici e
12 La signora di Avalon travestita da vecchia a un certo pun- nell’altra quelli psicologici. L5a
to si rivela nelle sue vere forme: rintraccia e sottolinea le Aspetti fisici: sembra una bambina, ma è molto più vecchia della
sequenze in cui si vede il cambiamento. L2 più vecchia creatura di Fantàsia (sembra che abbia dieci anni); è
poi vide con stupore la vecchia alzarsi in piedi e con- senza età; non è quello che sono gli esseri umani (fisico e psico-
statò che adesso non appariva più tanto minuta o tanto logico); ha un aspetto infinitamente tenero, delicato e prezio-
vecchia. so; è di indescrivibile bellezza; ha occhi a mandorla dal colore di
oro scuro; ha lunghi capelli, pettinati lisci, candidi come la neve
13 $PNe definiresti l’azione descritta nel racconto? L7 Aspetti psicologici: non esercita mai il potere che pure ha; è
RISPOSTA LIBERA. Traccia di risposta: inquietante e incantata. serena e impassibile.
474 Soluzioni del volume 2
9 Quali aggettivi ti sembrano più appropriati per descrivere 5 La figura dell’antagonista è sempre presente nel fan-
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
Svolgimento della vicenda: da “Il ragazzino era in un 14 Quale significato ha all’interno del racconto la parola “di-
9 Nella situazione completamente fantastica si fa riferi- A5 2VBM Ò JM HJVEJ[JP EJ 4PMWFJH TV TVP QBESF 3JDPQJB MB CSF-
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
mento alla condizione reale delle persone? L6 ve frase che sintetizza il suo parere. L2
No, si parla solo di esseri fantastici Suo padre era un brav’uomo, ma un incompetente
Sì, ma con troppe modifiche rispetto alla vita umana senza speranza quando si trattava di magia. Se la loro
Sì, si possono ritrovare dati del carattere e dell’animo casa fosse stata meno isolata, sarebbe stato allontana-
umano to dalla professione con un coro di risate già da parec-
No, i draghi, gli elfi, ecc. si comportano in modo trop- chi anni. Più avanti poi dice: “Povero papà.”
po diverso dalle persone umane
A6 Segna con una crocetta tra le caratteristiche indicate
10 Da tutte le caratteristiche che presenta il testo possiamo quali appartengono a Solveig, quali a Taliesin e quali a
dire che è “fantasy” perché: L6 #FMB1PTTPOP FTTFSF QPTTJCJMJ BODIF EVF BUUSJCV[JPOJ QFS
presenta una situazione non reale ma con personaggi una stessa affermazione. L5a
che hanno sentimenti umani e agiscono perché si af-
GFSNJ JM #FOF SOLVEIG TALIESIN BELA
presenta una storia con personaggi stravaganti Ogni volta che conquista
presenta un combattimento feroce contro il Male un mago, acquista nuova X
È ambientato in un mondo del tutto abituale e quoti- energia
diano
Pronuncia incantesimi, ma
X
senza troppa forza magica
Il suo nome significa
pp. 209-211 X
“potere oscuro”
La sua magia ha effetto
Dopo aver letto il testo rispondere alle domande, sceglien- X X
immediato e visibile
do una sola risposta
È in grado di trasformarsi X
A1 Da quali elementi puoi capire che si tratta di un fantasy? Diventa completamente
Segna con una crocetta le risposte che ritieni corrette. L6 X
privo di potere
Si dice con chiarezza dove e quando Si allontana con molto più
è ambientata la storia potere di quanto aveva X
prima
Sono presenti personaggi di fantasia X
Si usa la magia X A7 Perché Solveig non butta via la piccola lucertola? L5a
La scena è ambientata in un bosco Perché crede in se stessa
Gli avvenimenti si susseguono con ritmo Perché è molto addolorata per suo padre
rapido e colpi di scena
X Perché ne conosce la forza
Per tenerezza
Non si parla di sentimenti
I protagonisti sono personaggi storici A8 #FMB DPNF DPOTJEFSB 5BMJFTJO L5a
6O JODBQBDF
A2 Nel testo l’autore descrive fisicamente i suoi personag- 6O BWWFSTBSJP UFNJCJMF
gi? L2 6O CVPO QBESF
NB QSJWP EJ QPUFSF
Qualcuno ma non tutti 6O VPNP HJVTUP
Nessuno
Solo i più importanti A9 Quale fatto imprevisto risolve il duello fra maghi? L2
Tutti La piccola lucertola si trasforma in un drago
Il corpo di Solveig diventa un potente drago
A3 $IF DPTB DFSDB EJ GBSF JM QBESF EJ 4PMWFJH BMMJOJ[JP EFM SBD- Taliesin trova la formula magica
conto? L2 #FMB IB MB NFHMJP TV QBESF F GJHMJB F MJ BOOJFOUB
Sfogare la sua rabbia
4BMWBSF J NBHIJ EBM QPUFOUF #FMB A10 $IF DPTB GB JM ESBHP4PMWFJH L2
$FSDBSF OVPWF GPSNVMF NBHJDIF 4DPOGJHHF JM DBUUJWP #FMB Vola via libero nel cielo
*NQPTTFTTBSTJ EFM QPUFSF EJ #FMB Alita fuoco su tutto 1SJWB EFM TVP QPUFSF #FMB
A4 2VBM Ò JM QSPHFUUP EFM NBHP #FMB L2 A11 /FM SBDDPOUP TJ PQQPOHPOP #FOF F .BMF
DPNF TFNQSF
Assorbire il potere di tutti i maghi nel genere fantasy. Indica quale personaggio è completa-
6DDJEFSF UVUUJ J ESBHIJ mente buono e quale completamente malvagio. L5a-6
Fare di Solveig la sua sposa A $PNQMFUBNFOUF CVPOP Solveig
6DDJEFSF 5BMJFTJO B $PNQMFUBNFOUF NBMWBHJP Bela
Soluzioni del volume 2 477
A12 Quale interpretazione ritieni più opportuna per spiega- B5 In quali delle seguenti frasi “che” ha funzione di prono-
B1 Nella frase “Solveig si fece piccola piccola” (riga 1) la fun- B10 Quali sono i tempi usati più frequentemente nella nar-
zione di piccola piccola è: G5 razione? G2
A complemento predicativo del soggetto A Imperfetto e passato remoto
B complemento predicativo dell’oggetto B Passato remoto e passato prossimo
C complemento oggetto C Passato prossimo e trapassato remoto
D complemento di modo D $POEJ[JPOBMF F DPOHJVOUJWP QSFTFOUF
4 2VBM Ò MB QSJNB QSPWB DIF EFWF BGGSPOUBSF +BNJT 9 Segna a margine la sequenza del testo in cui viene de-
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
L2
La Prova della Voce TDSJUUB MB 4JHOPSB EFM $BOUP L2-5b
La Prova del Timbro Sembrava non avere età e il suo fisico asciutto era ab-
La Prova degli Acuti bracciato da un lungo vestito azzurro, ricco di frange
La Prova del Tono bianche. Il viso rimaneva incorniciato da una valanga
di capelli color del rame, lo sguardo languido e taglien-
5 $IJ IB VO SVPMP EFUFSNJOBOUF OFM GBS WJODFSF B +BNJT MJN- te ma colmo di una sensualità misteriosa.
barazzo iniziale? L2
6OP TUVEFOUF EFM TFDPOEP BOOP
-B 4JHOPSB EFM $BOUP 10 1FSDIÏ +BNJT
EPQP BWFS TFOUJUP JM SFTQPOTP EFMMB 4JHOPSB
Il padre EFM $BOUP
icredette di morire”? L5a
6O BMUSP QBSUFDJQBOUF BMMFTBNF EJ BNNJTTJPOF Per la paura della reazione di suo padre
Per l’emozione seguita alle parole della Signora del
6 $PNF TJ DPODMVEF MB QSPWB 4PUUPMJOFB MB GSBTF OFM UF- $BOUP
sto. L2 Per l’incertezza del verdetto
La prova si conclude con il giudizio che la Signora del Per l’invidia dei suoi nuovi compagni
Canto dà con queste parole: − La tua voce sarà limpida
– annunciò infine riaprendo gli occhi e interrompendo 11 Quali sono gli elementi che l’autore sceglie per far capire
il contatto. Si adagiò nuovamente all’indietro. – Il tuo al lettore la magia del canto? Individuane almeno due nel
Canto sfiorerà le cime dei monti con la forza del leone. testo. L2
Alta, potente e… morbida. il Canto divenne dolce e con un sussulto lieve si adagiò
a un livello bassissimo, un tappeto di musica costante;
7 /FMMF VMUJNF EVF GSBTJ EFM UFTUP TJ QBSMB EFMMJOHSFTTP EJ +B- Il Canto crebbe nuovamente, non appena entrò la hel’e-
NJT OFMMB TDVPMB EJ $BOUP EB RVBOUP TJ EJDF QVPJ QFOTBSF
rendis Halaedris e un fremito corse per l’intera lunghez-
che rivedrà la sua famiglia durante i tre anni di durata del
za della sala.
corso? L3
Si può supporre di no, sulla base dell’ultima frase: “Accanto a Il tuo Canto sfiorerà le cime dei monti con la forza del
lei quei tre anni non sarebbero stati così lunghi. Richiamò alla leone.
mente il volto sereno del padre e, sebbene solo con il pensiero,
lo salutò”. 12 $IF DPTB TJHOJGJDB TFDPOEP UF MB GSBTF istavano per diven-
tare quasi adulti, anche se per tre anni non sarebbero
8 L’elemento dell’ansia che una prova difficile porta con stati altro che studenti”? L5a
sé è presente nel testo. Sottolinea le espressioni che la Significa che stanno diventando grandi, anche se il loro ap-
evidenziano. L2 prendistato di studenti della Scuola di Canto comporta an-
Quando il Canto ebbe inizio, Jamis sentì un brivido cora tre anni di studio.
scuoterlo lungo tutto il corpo;
Ogni studente distava almeno tre braccia dal compagno
13 Quale delle seguenti frasi può rappresentare il contenuto
più vicino, ma lo stesso credeva di soffocare. Jamis sen-
del testo? L5b
tiva la gola bruciargli come non gli era mai accaduto.
6O SBHB[[P EFWF BGGSPOUBSF VOB TFSJF EJ QSPWF QFS FT-
Avrebbe voluto voltarsi per cercare il conforto del suo sere ammesso a scuola e con grande sforzo le supera
sguardo, ma non lo fece. A dodici anni c’erano prove 6O CBNCJOP WJFOF TQJOUP EBM QBESF B JOUSBQSFOEFSF
che andavano affrontate con le proprie forze. E smettere la strada del canto e ad affrontare una terribile prova
di essere semplicemente un ragazzo per diventare un davanti alla Direttrice della scuola
do’eren, uno studente, era una di quelle; 6O EPEJDFOOF WVPMF FOUSBSF JO VOB TDVPMB EJ DBOUP JN-
Credette di sentire un mormorio d’incoraggiamento da pegnativa nonostante il parere del padre
suo padre, ma non poteva esserne sicuro; 6O SBHB[[P EFWF TVQFSBSF VOB QSPWB QFS FOUSBSF OFMMB
quando si rese conto che sarebbe stato uno dei primi il scuola che per lui rappresenterà il passaggio dall’in-
cuore prese a battergli forte nel petto. Sentì le gambe fanzia all’adolescenza
rammollirsi, ma cercò di mantenere una posa fiera e
diritta. Incrociò lo sguardo con lo studente che si era fer- 16 Nel testo sono presenti alcune parole di uso poco fre-
mato alla sua destra, il suo conduttore e il sorriso tran- quente. Trova l’esatto significato di ognuna di esse. L1
quillo di questi lo aiutò a rilassarsi del tutto;
t $POGPSUP sollievo, consolazione, aiuto morale.
Il respiro tremò nel suo petto e, ritrovando un attimo di t -VDJEJUË capacità di vedere la realtà con oggettività,
lucidità, si voltò a cercare gli occhi di Elhear, che ricam- come essa realmente è.
biò con un sorriso tirato. Ma bastò a ridargli coraggio;
t 4FOTVBMJUË attrattiva fisica, dei sensi, che stimola il de-
Jamis ebbe un sussulto. Era la prima volta che non ve- siderio o il piacere sensuale.
niva chiamato con il titolo di ragazzo; t 5JNCSP EFMMB WPDF
carattere distintivo di un suono o
Jamis credette di morire nell’udire quelle parole. della voce.
Soluzioni del volume 2 479
Lo spettro della paura 7 $IF DPTB GB MFMGB QSJNB EJ FTTFSF DPMQJUB EBMMP 4QFUUSP
2 In quale luogo e quando avviene l’imboscata? L2 8 Perché lo Spettro incendia il bosco? L5a
In un bosco, di notte Per la rabbia di non essere riuscito a portare a termine la pro-
Nella foresta, a mezzogiorno pria missione come voleva.
Nella notte in una pianura
Nel testo non è precisato
9 Da quali particolari del testo puoi ricavare quanto acuti
3 Da chi è aiutato lo Spettro? L2 erano la vista e l’olfatto dello Spettro? L3
Da dodici Urgali. All’inizio del brano fiuta l’aria e percepisce l’arrivo degli elfi, che
pure sono ancora lontani. Più avanti si dice che nel bosco c’era
4 $IF DPTB IB OFMMB CJTBDDJB MFMGB
DIF JOUFSFTTB BMMP 4QFU- “troppo buio per occhi umani, ma per lui (= per lo Spettro) il
tro? L2 debole chiaro di luna era come il sole di mezzogiorno”.
6O HMPCP JOGVPDBUP
6OB TQBEB NBHJDB 10 Il motivo del duello senza risparmio di colpi si snoda per
6OB QJFUSB DIF FNBOB FOFSHJB buona parte del racconto. Segna a margine le sequenze
6O HSBOEF [BGGJSP del testo in cui si descrivono le fasi più acute della lot-
ta. L5b
5 Per quale ragione gli elfi intuiscono che stanno per cade- Da “Gli Urgali uscirono allo scoperto e scoccarono un
re in un agguato? L2 nugolo di frecce nere…” fino a “… Le fredde stelle ri-
Perché il vento, cambiando direzione, fa giungere agli elfi il fe- cambiarono il suo sguardo, occhi indifferenti di un al-
tore degli Urgali. tro mondo”.
6 $IF DPTB TVDDFEF JO DPODMVTJPOF BMMFMGB L2
Viene colpita dallo Spettro con un globo infuocato e 11 6O FMFNFOUP JNQPSUBOUF TV DVJ MP TDSJUUPSF HJPDB QFS DSF-
cade al suolo are una atmosfera coinvolgente sono i personaggi fanta-
Viene ferita e muore stici, che vengono descritti man mano con diversi precisi
3JFTDF B GVHHJSF QBSUJDPMBSJ $PNQMFUB MB UBCFMMB
JOEJDBOEP QFS DJBTDVOP
Scompare colpita da un globo infuocato quali elementi vengano messi in rilievo. L5a
CARATTERE/
PERSONAGGI ELEMENTI FISICI ARMAMENTO
COMPORTAMENTO
Spettro Alto e snello, con capelli cremisi e Astuto e determinato Spada lunga, sottile ma robusta
occhi rossi
6SHBMJ Gambe storte, braccia tozze, corna goffi Corte spade e tondi scudi
ritorte
&MGB Capelli neri, occhi splendenti, bella Sostenuta, agile e veloce Spada, arco, faretra
$PNQBHOJ FMGJ Orecchie a punta, sopracciglie oblique, – Arco, spada, faretra, lancia,
esili, ma forte, volto chiaro e affilato pugnale, elmo
12 $PNF EFGJOJSFTUJ MP TQB[JP JO DVJ TJ TWPMHF JM SBDDPOUP L3 t “Per niente al mondo avrebbe perso il controllo” Per
A cornice nessuna ragione avrebbe perso il controllo.
D’atmosfera t “Con la coda dell’occhio scorse l’elfa che fuggiva”
t (JVTUJGJDB MB UVB SJTQPTUB Perché è indispensabile ad am- Guardando di sfuggita alle proprie spalle scorse l’elfa che
bientare l’azione. Personaggi e azioni si muovono in esso con fuggiva.
piena interazione.
15 Nel periodo “Nessuno si acquietò finché l’uccello non
14 3JTDSJWJ MF TFHVFOUJ FTQSFTTJPOJ DPOUFOVUF OFM UFTUP DPO volò via”, con che cosa potresti sostituire il connettivo
altre di uguale significato. L1 finché... (non)? L4
t “Lo Spettro conteneva a stento la propria impazienza” Dopo che Mentre
Lo Spettro tratteneva a fatica la propria impazienza. Perché Fino al momento in cui
480 Soluzioni del volume 2
16 Nella frase “Gli Urgali non vedevano bene” quale funzio- 4 Da ciò che dice il testo, a quale religione puoi pensare
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
6 Hall presenta le abitudini di tre popoli diversi, facendo rife- 6 Perché una persona non potrebbe esprimere un giudizio
9 $PNF EFGJOJSFTUJ QSFDJTBNFOUF JM HJVEJ[JP HFOFSBMF DIF 4 Secondo quanto puoi ricavare dal testo, credi che l’autrice
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
questo documento esprime nei confronti del popolo de- pensi agli uomini e alle donne come uguali tra loro? L5b
scritto? L6 Sì, certo.
Fortemente negativo
Negativo 5 Sottolinea nel testo quei passaggi in cui l’autrice esprime
Negativo solo per alcuni aspetti il suo parere sulla divisione dei ruoli uomo-donna all’in-
Positivo terno della società. L2
“l’uomo per gli affari, la donna per la cucina”;
10 $IF DPTB WVPMF TQJFHBSF MBVUPSF DPO JM TVP TDSJUUP L6 Quindi questo significa – secondo un pregiudizio – con-
Quanto incide la paura nell’avvicinarsi a uno straniero siderare la donna come incapace non solo nei confron-
La forza del pregiudizio nei confronti degli stranieri ti dei più alti prodotti dell’intelletto, la poesia, l’arte, la
La paura nei confronti degli albanesi musica, la scienza, la letteratura ecc., ma anche nei con-
La paura nei confronti dei rumeni fronti di tutto quello che è prodotto della logica, della
capacità di sintesi, quindi la tecnica, quindi la scienza
11 Secondo te c’è qualche punto in comune tra come gli applicata, quindi la meccanica, anche la più elementare.
americani di ieri percepivano gli italiani e come gli italiani D’altra parte dovunque si è sempre sentito dire, e ancora
di oggi vivono la presenza degli stranieri? L7 si sente dire, che le donne sono assolutamente incapaci
Sì, il punto in comune deriva dal pregiudizio secondo cui tutte di trattare qualsiasi macchina, anche di accomodare un
le persone appartenenti a un popolo hanno le stesse carat- interruttore o una lampadina; sono “negate”.
teristiche o gli stessi comportamenti.
6 Il pregiudizio che riguarda le donne colpisce in qualche
modo anche gli uomini? L5b
p. 241 No, perché l’uomo è comunemente ritenuto più im-
portante della donna all’interno della società
1 Il testo che hai appena letto parla di un solo pregiudizio? L2 Sì, perché impedisce agli uomini di esprimere le pro-
No, di vari pregiudizi, ma tutti contro le donne. prie capacità e inclinazioni con naturalezza
No, perché è comunque l’uomo che decide i ruoli
2 Il fatto che ci siano detti popolari o proverbi che conten- No, il pregiudizio nei confronti degli uomini è raro
gono un pregiudizio che cosa prova? L3
$IF TJ USBUUB EJ VO QSFHJVEJ[JP BOUJDP 8 Scrivi il femminile delle parole elencate qui di seguito. È
$IF JM QSFHJVEJ[JP TJ Ò CFO SBEJDBUP OFM MJOHVBHHJP possibile scriverlo di tutte? Di quali, poi, è più frequente
$IF J QSPWFSCJ OPO EJDPOP TFNQSF JM WFSP l’uso del femminile rispetto al maschile? L1
$IF Ò EJGGJDJMF DBNCJBSF PQJOJPOF t 1PTTFTTPSF posseditrice (raro)
t $VPDP cuoca
3 3JMFHHJ DPO BUUFO[JPOF F DPNQJMB MB UBCFMMB RVJ EJ GJBODP t *OHFHOFSF non esiste
elencando i pregiudizi citati nel testo sulle donne e sugli t .JOJTUSP ministra (anche se oggi si tendono a usare al ma-
uomini. L2 schile le cariche o i titoli)
PREGIUDIZI PREGIUDIZI t *OGFSNJFSF infermiera
SUGLI UOMINI SULLE DONNE t .BFTUSP maestra
t 1SPGFTTPSF professoressa
L’uomo è attivo La donna è passiva
t "WWPDBUP avvocatessa (vedi sopra, ministro)
L’uomo è capace La donna non è capace t "SDIJUFUUP [non esiste]
di logica, di sintesi, di logica, di sintesi, t 4JOEBDP [non esiste]
di organizzazione ecc. di organizzazione ecc. t $BTTJFSF cassiera
L’uomo è intelligente La donna non è intelligente t 4FOBUPSF senatrice
(l’uomo è la testa della (“capelli lunghi, cervello t /PUBJP notaia (vedi sopra, ministro)
donna”) corto”) t %JTDVUJ DPO J UVPJ DPNQBHOJ DPNF NBJ BQQBSF DPTÖ EJGGF-
L’uomo si basa La donna si basa rente l’uso del femminile e del maschile in questi termini.
sulla razionalità (l’uomo sull’emotività (“la donna Risposta libera.
ama come pensa”) pensa come ama”)
L’uomo è adatto La donna è adatta
p. 243
per gli affari per la cucina
L’uomo è capace di logica, la donna è incapace di logica, 1 L’autore del testo racconta un episodio vissuto personal-
di sintesi, di coordinazione, di sintesi, di coordinazione, mente. Dove? L2
di organizzazione di organizzazione Ad Auschwitz.
L’uomo sa aggiustare La donna non sa aggiustare
2 Perché Levi si trovava in quel luogo? L2
motori motori
Perché era stato imprigionato in quanto ebreo.
Soluzioni del volume 2 483
3 A quale attività erano sottoposti i prigionieri? L2 2 Quali sono gli argomenti che Diletta tratta nella sua let-
7 Da quanto racconta Levi, puoi dedurre che egli conosces- 4 Perché secondo Diletta si ha “paura del diverso”? Sottoli-
se il tedesco? L5b nea la frase nel testo. L2
Sì, lui lo conosceva, tant’è vero che capisce quello che gli Abbiamo costantemente paura del diverso perché non lo co-
istruttori dicono ai ragazzi in campeggio. nosciamo.
8 $PNQMFUB MF EVF GSBTJ TFHVFOUJ TVMMB CBTF EFMMF JOGPSNB- 5 Quale proposta fa Diletta a Galimberti? L2
zioni ricavate dal testo. L5a Di condividere e accogliere le sue idee (cioè quelle di Diletta),
t I prigionieri si erano ridotti in quel modo perché era creando una rubrica sul suo giornale che cerchi di sensibilizza-
quasi un anno che erano prigionieri. re i giovani al concetto della libertà e della tolleranza.
t I prigionieri erano stati ridotti in quel modo perché chi
li teneva in prigionia voleva che subissero questo abbruti- 6 6UJMJ[[BOEP MF JOGPSNB[JPOJ EFM UFTUP
EBUF BODIF JO NPEP
mento, per poter dimostrare che si trattava di una razza indiretto, spiega in sintesi che cosa intende Galimberti
inferiore. per: L6
t MFHHF VNBOB la legge “umana” si basa su un concetto evo-
9 Secondo quanto dicono gli accompagnatori dei ragazzi, luto, per cui l’uomo usa la propria ragione per guidare i propri
su chi ricade la responsabilità dello stato in cui sono ridot- comportamenti;
ti i prigionieri? L5a t MFHHF BOJNBMF la legge “animale”, al contrario di quella
Su loro stessi “umana” si basa su un istinto bruto e irrazionale, animale-
Sui carcerieri che privavano i prigionieri della loro uma- sco appunto.
nità
Sulla guerra 7 Secondo Galimberti, quando si è bambini e adolescenti, si
Sull’ideologia nazista è razzisti? L6
No, perché si è curiosi di tutto.
11 Secondo Levi, nel mondo di oggi ci sono ancora persecu-
zioni razziali? L5b 8 Quale ruolo ha la famiglia nel formare un sentimento di
Sì: lo conferma la domanda conclusiva del brano. parità tra le persone? L6
Nessuno, ognuno capisce da solo che cosa pensare
Fondamentale, perché può far credere che gli altri non
p. 248 sono tutti uguali, ma alcuni pari a sé e altri diversi da sé
Solo la scuola ha il compito di formare la mentalità dei
1 $IJ TPOP destinatario e mittente di queste lettere? L2 ragazzi, non la famiglia
Diletta Ceccarelli scrive a Umberto Galimberti, che le ri- I ragazzi si regolano solo sul messaggio dato dai mezzi
sponde. di comunicazione di massa
484 Soluzioni del volume 2
A8 $IF DPTB EFTJEFSB EBWWFSP1BTRVBMJOB A15 Qual è lo scopo principale del testo? L6
B6 Nella frase: “C’era una volta, nel paese degli elefanti… una 2 $PNF IB SFBHJUP JM clochard? L2
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
USJCá OFMMB RVBMF MF GFNNJOF BWFWBOP HMJ PDDIJ HSBOEJ F CSJM- Stava dormendo e ha subito passivamente l’aggressione: non
lanti e la pelle color rosa confetto” (righe 1-3), c’era è: G5 è neppure riuscito a identificare gli aggressori.
A un predicato nominale
B un predicato verbale 3 Quale danno ha subito? L2
C un verbo impersonale Oltre le botte, lo hanno derubato di duecento euro e dell’oro-
D un verbo riflessivo
logio, che era tutto ciò che aveva.
3 %B RVBOUP UFNQP /BEJB SJTJFEF JO *UBMJB & /FJMB 10 2VBOEP WJFOF JOUFSWJTUBUP JM DPNBOEBOUF EFJ $BSBCJOJFSJ
5 Quali sono le violenze più diffuse via web? L2 5 Quale era il paese di origine della vittima? L2
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
11 Individua nel testo gli indizi che Poirot raccoglie, attraverso 18 Nel testo appaiono alcune parole che non sono d’uso
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
i quali arriva alla soluzione. Scrivili poi in un elenco. L5a quotidiano. Scrivi il significato corretto di: L1
1. Il baule è stato apparentemente forzato, ma poi è stato t biglietto da visita cartoncino stampato che serve a
aperto con una chiave... fornire a un interlocutore le indicazioni principali (nome, co-
2. Il pacco rubato non è stato trovato. gnome, titolo e professione, indirizzo e recapiti) della perso-
3. Alcune azioni sono state vendute prima dell’attracco na che lo consegna
dell’Olympia. t istituto di credito banca
t filiale ufficio distaccato di una banca rispetto alla sede
12 $IJ Ò JM DPMQFWPMF EFM GVSUP F DPNF TJ Ò TWPMUB MB TVB B[JPOF centrale o principale
per rubare le azioni Liberty? Scrivi in sintesi, per punti,
t lotti parti in cui viene suddiviso un insieme complessivo
come ha agito il ladro. L5a
Il colpevole è Mister Shaw. Ha spedito in America le azioni con (specialmente riferito a terreni)
la Gigantic, dopodiché ha preso la nave con Ridgeway e le false t telegrafo apparecchiatura per la trasmissione a di-
obbligazioni e ha finto un furto. stanza di notizie mediante segnali convenzionali
5*M CBSJTUB EFM MPDBMF JO DVJ WB EPO 3BGGBFMF Ò
JO SFBMUË
VO 13 3JQrendi le varie fasi del racconto e prova a specificare: L5a
DBSBCJOJFSF "ODIF EPO 3BGGBFMF MP TB EB RVBMF QBSUJDPMB- t RVBM Ò MPNJDJEJP EJ DVJ USPWBSF JM DPMQFWPMF
re se n’è accorto? L2 Quello di Barberis.
Una volta che fece tardi, servì in uniforme, senza cambiarsi. t RVBMF TPTQFUUP WJFOF GPSNVMBUP TVM DPMQFWPMF
Che sia stato don Raffaele, un boss confinato a Novellara.
6$PNF GBDFWB EPO 3BGGBFMF B DPNVOJDBSF J TVPJ PSEJOJ L2
Con i bastoncini del gelato. t DPNF WJFOF EJNPTUSBUB MB DPMQFWPMF[[B
Il maresciallo scopre che, attraverso i bastoncini dei gelati,
7 $FSUBNFOUF DPOPTDJ RVBMJ TPOP MF QSFSPHBUJWF EFM WBNQJSP
don Raffaele invia messaggi ai suoi complici e lo “incastra”
come essere fantastico dei racconti di paura: sulla base di mandandogli un falso messaggio.
questa informazione, sai dedurre per quale motivo don Alla luce del tuo lavoro, secondo te in questo racconto:
3BGGBFMF Ò TPQSBOOPNJOBUP iWBNQJSP EJ /PWFMMBSBw L5a già dall’inizio della storia si conoscono delitto e col-
Il vampiro, secondo una leggenda, è uno spettro che di notte QFWPMF MJOWFTUJHBUPSF EFWF TPMP USPWBSF MF QSPWF QFS
esce dalla tomba per succhiare il sangue dei vivi mordendoli “incastrare” l’assassino
al collo. Don Raffaele era chiamato “il vampiro” di Novellara, all’inizio della storia si conosce il delitto ma non il col-
perché faceva paura e usciva solo di sera, verso le nove. pevole, che scoprirà il detective nel corso del testo
492 Soluzioni del volume 2
p. 298
IL VAMPIRO I GIOIELLI IN FONDO
LADRO A BORDO
DI NOVELLARA AL MARE
-B TUPSJB Ò OBSSBUB EB <TDFHMJ USB Narratore interno Narratore interno Narratore esterno
a) narratore esterno
b) narratore interno]
Il crimine commesso è... Un furto Un omicidio Una frode
Ambiente ed epoca sono... Inghilterra tra le due guerre Novellara, tempi moderni Nave da crociera, tempi
moderni
L’investigatore è... Poirot Un maresciallo dei carabinieri Cecè Collura
L’investigatore usa un metodo Deduzione logica Azione Fiuto ed esperienza
EJOEBHJOF CBTBUP TV <TDFHMJ USB
a) deduzione logica
b) fiuto ed esperienza
c) azione]
I sospetti cadono su... Mister Ridgway Don Raffaele Irene Martino
Il colpevole è... Mister Shaw Don Raffaele Martino Martino
Il colpevole ha agito perché... Vuole commettere una frode È un boss della camorra È in balia degli strozzini
La struttura del giallo prevede Si scopra il colpevole solo Si conosca il colpevole fin Si scopra il colpevole solo
DIF <TDFHMJ USB alla fine dall’inizio alla fine
a) si conosca il colpevole fin dall’inizio
b) si scopra il colpevole solo alla fine]
Il lettore solo in conclusione verrà Chi è il colpevole e come Se il colpevole verrà assicu- Chi è il colpevole e come e
B TBQFSF <TDFHMJ USB e perché ha commesso il rato alla giustizia perché ha commesso
a) chi è il colpevole e come e per- crimine il crimine
ché ha commesso il crimine
b) se il colpevole verrà assicurato
alla giustizia]
Soluzioni del volume 2 495
5 Perché Sherlock Holmes conclude il suo ragionamento 2 $IF DPTB Ò TVDDFTTP BM TJHOPS /FXIPVTF L2
dicendo “Dov’è il mistero in quanto le ho esposto fino- È stato investito da un autobus
ra”? L5a Ha avuto un infarto
Perché le osservazioni di Holmes si basano su una pura logica È stato ucciso dal suo socio olandese
deduttiva, stringente e incalzante, per cui non lasciano il mi- È stato investito da un’automobile rubata mentre at-
nimo spazio all’idea di “mistero”. traversava la strada
6 2VBMJ TPOP MBUUFHHJBNFOUP F MP TUBUP EBOJNP EJ 8BUTPO
3 Di che cosa si occupava il signor Newhouse? L2
subito dopo che Holmes ha finito di esaminare l’orolo-
Era un tipografo.
gio? Scegli, tra gli aggettivi proposti, quelli che ti sem-
CSBOP EFTDSJWFSF NFHMJP DJÛ DIF 8BUTPO QSPWB F NPUJWB 4 $IJ IB EBUP BM EFUFDUJWF MJODBSJDP EJ JOWFTUJHBSF L2
la tua risposta facendo riferimento al testo. L5a Il proprietario dell’auto rubata
soddisfatto – deluso – irritato – triste – ammirato – spe- La polizia
ranzoso – offeso – arrabbiato – stanco – scanzonato – di- La compagnia di Assicurazioni
vertito – annoiato – preoccupato -BWWPDBUP EFM TJHOPS $ISPTUXBJUF
In cuor mio accusai il mio compagno di aver accampato
una scusa molto magra e meschina per giustificare il
suo insuccesso. 5 $IF DPTB EFWF TDPQSJSF JM EFUFDUJWF L5a
t 2VBMF BUUFHHJBNFOUP IB JOWFDF JM EPUUPSF
EPQP DIF Che cosa è realmente accaduto.
Holmes ha tracciato un profilo del fratello?
“Offeso, arrabbiato”, perché Holmes ha tracciato un profilo 6 $IF DPTB GB JOUVJSF BM MFUUPSF JM EFUFDUJWF
RVBOEP EJDF
molto negativo del fratello di Watson. “Alzai la canna sopra il bordo della scrivania quel tanto
Scegli di nuovo tra gli aggettivi sopra proposti e poi che bastava per fargliela vedere”? L6
motiva la tua scelta. Vuole far capire a Soules che lo difenderà
t "MMB GJOF JM TVP BUUFHHJBNFOUP DBNCJB BODPSB $PNQJ MB Vuole minacciare Soules per saperne di più
stessa operazione. Si sente minacciato da qualcuno
“Soddisfatto, ammirato”, perché Holmes ha vinto la sfida. Ha capito che Soules è implicato nella vicenda
496 Soluzioni del volume 2
9 $IJ Ò JM QSPUBHPOJTUB EJ RVFTUP SBDDPOUP F DPNF Ò DBSBUUF- 4 Al protagonista talvolta si accompagna un personaggio
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
10 $PNF TJ QPOF JM OBSSBUPSF JO RVFTUP SBDDPOUP L6 5 Sempre presenti nel giallo sono personaggi seconda-
Il narratore è interno ed è il protagonista del racconto. ri: L5b
la vittima, i sospettati, i testimoni senza i quali non ci
11 Puoi dire che il meccanismo su cui si fonda questo raccon- sarebbe la storia
to giallo: L6 persone varie che costituiscono lo sfondo dell’avven-
dichiara fin dall’inizio chi è il colpevole, che l’investi- tura
gatore dovrà smascherare alternativamente amici o nemici del protagonista
segue la dinamica dei fatti, insieme all’indagine del persone che sviano il protagonista dall’indagine ral-
detective lentandone l’azione
13 Il racconto è scritto in prima persona. Qual è il motivo di 6 L’ambiente in cui si svolge un racconto o romanzo è pre-
tale scelta narrativa secondo te? L6 valentemente: L6
La vicenda è stata realmente vissuta dal protagonista fuori città, in campagna, al mare o ai laghi
La storia è un verbale della Polizia senza connotazioni particolari
È un espediente stilistico per rendere la vicenda più uno spazio chiuso (treno, nave ecc.) oppure una gran-
verosimile e drammatica de città, una periferia urbana
Per rendere il lettore più partecipe una casa precisa
14 Da che cosa ti sembra ritmato il racconto? L6 7 Il modo di agire del detective prevede che: L6
Dalle descrizioni d’ambiente si muova senza un particolare ordine o metodo
Dalle scene di lotta cerchi di fare giustizia da sé
Dalle deduzioni del detective svolga un’indagine, usando un metodo preciso (de-
Dall’uso del dialogo duttivo o intuitivo)
si serva di metodi leciti o illeciti per arrivare a incastra-
re il colpevole
p. 318
8 Il ritmo proprio di un racconto o romanzo giallo è: L6
1 $IF DPTÒ VO SBDDPOUP P SPNBO[P HJBMMP L6
lento, per permettere al lettore di seguire le varie fasi
Si tratta di un genere di racconto o, nella sua forma più este-
dell’indagine
sa, di romanzo che ruota attorno a delitti o crimini commessi
accelerato, per disorientare il lettore e metterlo fuori
per ragioni che, in genere, all’inizio sono ignote al lettore. Essi
strada
costituiscono quindi un enigma, che va risolto con indagini
con andamento variabile per sorprendere il lettore
o inchieste volte a scoprire il colpevole e ad assicurarlo alla
con colpi di scena
giustizia.
senza un ritmo preciso, secondo lo stile dell’autore
9 Dalla costruzione del testo potresti dire che è importante A5 Perché l’investigatore va a vedere il luogo dove lavorava
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
10 Da tutte le caratteristiche che presenta il testo possiamo A6 Segna con una crocetta tra le caratteristiche indicate
dire che è “giallo” perché: L6 RVBMJ BQQBSUFOHPOP B 8BMMBDF
RVBMJ B #SPPLFS F RVBMJ B
presenta un crimine che deve essere chiarito attraver- 8JDJOTLZ1PTTPOP FTTFSF QPTTJCJMJ BODIF EVF BUUSJCV[JPOJ
so un’indagine di cui si occupa un investigatore per una stessa affermazione. L5a
presenta un enigma che molte persone diverse concor-
rono a sciogliere WALLACE BROOKER WICINSKY
si rende giustizia di un crimine attraverso l’intervento
È oggetto
della polizia
dell’ira del suo
la storia è ambientata in una stanza chiusa e si svolge X
capo, quando
con un crescendo di suspense
questo è irritato
Prende appunti
pp. 332-335 X X
con puntiglio
Dopo aver letto il testo rispondere alle domande, sceglien- Viene colpito da
X
do una sola risposta piccoli dettagli
Mordicchia
A1 Da quali elementi puoi capire che si tratta di un giallo? nervosamente X
Segna con una crocetta le risposte che ritieni corret- la matita
te. L6
Ha modi
X
La vicenda ruota intorno a un crimine X tranquilli
A3 $IF DPTB GB MJOWFTUJHBUPSF BMMJOJ[JP EFMMB TVB JOEBHJOF L2 A8 $PNF SFBHJTDF JM EJSFUUPSF L5a
A Interroga personalmente tutti i testimoni del fatto A Tergiversa
B Segue le procedure della polizia B È molto imbarazzato
C Osserva dettagli anche minimi, apparentemente insi- C $FSDB EJ TDBSJDBSF TV BMUSJ MF SFTQPOTBCJMJUË
gnificanti D Non risponde
D Manda i suoi aiutanti a interrogare i testimoni
A4 Perché l’autore più volte dà informazioni sulla scena del A9 Quale è, in particolare, l’elemento che desta più sospetti
crimine? L6 JO 8BMMBDF L5a
A Per far capire che è un importante dettaglio A I proprietari della ditta sono entrambi assenti
B Per far entrare di più nel cuore del racconto B Il direttore parla subito con l’assicurazione
C Perché è decisivo per capire lo svolgimento della storia C $BSMB QJBOHF
D Per nessun motivo particolare D L’ucciso era armato ma non si è difeso
Soluzioni del volume 2 499
A10 $IF DPTB DPOWJODF MJOWFTUJHBUPSF 8BMMBDF DIF MB SBQJOB B3 Nella frase “Si chiedeva che cosa li tenesse insieme” (riga
A13 L’espressione “un uccellino mi ha detto” (riga 164) signi- B5 In quali delle seguenti frasi il “che” è un pronome rela-
GJDB DIF #SPPLFS L1 tivo? Più di una risposta è esatta. G2-5
A ha ricevuto un’informazione da qualcuno che non ha A “Ma il direttore tergiversava al punto che Wallace si
voluto rendersi noto vide costretto a ricorrere a stringenti, seppur velate
B ha dato retta a persone poco attendibili minacce”
C ha sentito una spia il cui nome in Invalsi era “un uccel- B “Una di quelle persone che ti induce a confidarti”
lino” C “In giro si diceva che avessero fatto degli investimen-
D ha ricevuto notizie dall’aeroporto ti molto azzardati”
D “Allora cercano qualcuno che accetti un incarico ri-
A14 Quale funzione ha il dialogo nel racconto giallo? Spiega schioso, ma molto remunerativo...”
questo aspetto in una risposta di massimo tre righe. L6
RISPOSTA LIBERA. Traccia di risposta: I dialoghi sono mol- B6 Nella frase “Ma non ne era venuto fuori niente” (riga
to importanti per vivacizzare l’azione e fornire maggiori
quale parola svolge la funzione di soggetto? G5
dettagli. Niente.
A15 Tendenzialmente nel testo vengono usate frasi lunghe B7 Nella frase “Un’ora prima aveva piovuto molto” (riga 1),
F BSUJDPMBUF P CSFWJ $PNQMFUB MB GSBTF TFHVFOUF
TFSWFO- qual è il soggetto del verbo piovere? G5
doti di una sezione del testo come esempio giustificati- Non c’è, perché piovere è un verbo impersonale.
vo. L6
Nel testo vengono usate frasi brevi, come si vede per B8 Nella frase “Poi il destino li aiuta, o meglio dovrei dire il tem-
esempio dalla riga …......…. alla riga ………… . Risposte porale li aiuta” SJHIF
li svolge la funzione di: G5
libere. A soggetto C complemento di termine
B complemento oggetto D attributo
Quesiti grammaticali: una sola risposta corretta B9 Quali di queste frasi contiene un complemento di termi-
ne? G5
B1 Nella frase “... gli avevano fatto pensare ai negozi alla A “era finita per far posto alla calma”
moda” (righe 32-33) il gli è: G2 B “era morto per un solo colpo inferto a distanza ravvi-
A pronome relativo cinata”
B pronome interrogativo C “tutta la gente che a quell’ora affollava la zona, era
C pronome personale stata fatta sciamar via velocemente”
D articolo determinativo D “Era stata proprio lei a farlo assumere da Blumenthal”
B2 In quale delle seguenti frasi c’è un verbo passivo? G2 B10 Quali di queste frasi contiene un complemento d’agen-
A “Di tutta la pioggia caduta non erano rimaste che te? G5
larghe pozzanghere” A “Corman era stato avvicinato da qualcuno”
B “Sembrava che il luogo nel quale un uomo fosse una B “Da tempo aveva perso l’abitudine dei detective gio-
terra di nessuno” vani”
C “il detective Wallace ancora non era stato messo al C “Una cascata d’acqua, improvvisa, accompagnata da
corrente dell’identità del morto” tuoni e saette”
D “Chissà perché aveva accettato di farsi complice di un D “Un velo di nebbia si stava alzando dalla parte del
imbroglio come questo” fiume”
500 Soluzioni del volume 2
Pagine digitali - Giallo 11 Quali tratti del personaggio di Maigret emergono con
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
La finestra aperta maggior evidenza? Sottolinea ciò che ti sembra più ade-
guato e spiega il motivo della tua scelta. L5a
1 Dove si svolge l’azione descritta nel racconto? L2 di poche parole – frettoloso – perspicace – affabile – at-
In una non precisata città francese tento – di modi spicci – distratto – autoritario – accanito
In Francia fumatore di pipa – autoritario – indulgente – tenace –
In un quartiere di Parigi sensibile – smarrito – intuitivo
In campagna
12$PNF TPOP EFTDSJUUJ MBTQFUUP GJTJDP F JM DBSBUUFSF EJ %F-
2 Perché la polizia vuole arrestare Laget? L2 TDIBSOFBV $PTUSVJTDJ VOB UBCFMMB B EVF DPMPOOF FE FMFO-
Per reati finanziari ca nell’una e nell’altra gli elementi che puoi rintracciare
Per un omicidio OFM UFTUP B QSPQPTJUP EFJ EVF EBUJ SJDIJFTUJ BTQFUUP GJTJDP
Per un crimine commesso durante la guerra carattere). L5a
Perché ha picchiato sua moglie
ASPETTO FISICO CARATTERE
3 $IJ GPSOJTDF MF QSJNF JOGPSNB[JPOJ TV 0TDBS -BHFU BJ QPMJ- è sui cinquant’anni distinto nei modi, ma di una
ziotti? L2 distinzione un po’ pigra
curato nella persona
Descharneau.
ha avuto delle disgrazie nella vita
4 Per quale motivo Lucas non effettua l’arresto e il commis- ha un aspetto malato
sario Maigret lo sostituisce? L2
Lucas non effettua l’arresto perché Laget è assente. Poi Mai-
gret lo sostituisce perché Lucas deve occuparsi di un altro
13 Quando Maigret intuisce che Descharneau è il colpevole,
dà due tipi di spiegazione: L5a
caso (degli algerini si sono accoltellati dalle parti della Port
d’Italie). t JM NPUJWP QTJDPMPHJDP DIF IB QPSUBUP MVPNP B PEJBSF F
B EFTJEFSBSF EJ WFOEJDBSTJ EFM TVP WFDDIJP TVCBMUFSOP
– Laget si serve di Descharneau come un uomo simile
5 $IF DPTB TJ TFOUF QSPWFOJSF EBMMVGGJDJP EJ -BHFU L2
può servirsi di un uomo onesto… E l’onestà di quest’ul-
6O VSMP 6O GPSUF SVNPSF
timo s’inalbera, s’attenua, con sobbalzi, rivolte, così
6OB EFUPOB[JPOF Lo squillo del telefono
che infine il sentimento dominante di Descharneau
per colui che pretende di essere il suo benefattore è
6 $IJ USPWB .BJHSFU BMMJOUFSOP EFMMVGGJDJP EJ -BHFU L2
l’odio… Un odio tanto più accanito in quanto Laget
La moglie di Laget Descharneau
va in malora; così che, in definitiva, Descharneau ha
6O DSFEJUPSF Nessuno
venduto la sua onestà per un piatto di lenticchie…
t JM NFUPEP NFTTP JO BUUP EBMMBTTBTTJOP QFS DPNQJFSF JM
7 $IF DPTB OPUB EJ TUSBOP .BJHSFU RVBOEP FOUSB OFMMVGGJDJP delitto.
di Laget? L2
– Anche il resto lo è. Dunque Descharneau entra alle
Qualcosa che non lo convince, che non quadra.
quattro meno un quarto nell’ufficio del padrone, dove
t 2VBOEP SJFTDF B TQJFHBSTJ FGGFUUJWBNFOUF EJ DIF DPTB TJ da una mezz’ora ha sentito entrare Laget. Laget dor-
tratta? Sottolinea l’informazione nel testo. me, come al solito… Descharneau, antico armaiolo,
Quando riesce a risolvere il caso. La parte da sottolineare non ha trovato difficoltà a procurarsi un silenziatore
nel testo è: “– Io sono stato colpito, entrando nell’uffi- che adatta alla pistola e, a bruciapelo, spara…
cio, da qualcosa di anormale… Ora capisco che cos’e- Rimette il silenziatore in tasca o, più probabilmente,
ra… Io, che sono un vecchio fumatore di pipa, faccio lo getta nel gabinetto… ritorna in anticamera, aspet-
distinzione fra fumo caldo e fumo freddo… Nell’uf- ta di nuovo e, a nostra volta, arriviamo noi… Allora
ficio di Laget si sentiva odor di polvere, certo, ma di ci dice che Laget non tarderà a venire… Noi aspet-
polvere raffreddata…” tiamo come gli altri… Descharneau, che tende l’orec-
chio, sente la signora Laget che arriva alle quattro in
8 Spiega sulla base del testo perché: L5a punto e, quando lei è ancora per la scala di servizio,
t JM UFMFGPOP JOUFSOP OPO GVO[JPOB perché è stato scolle- preme sul bottone del telefono interno…
gato da Descharneau – Non capite che occorre una detonazione per far cre-
t MB GJOFTUSB EFM DPSSJEPJP Ò BQFSUB per far sentire lo scop- dere “che soltanto in quel momento Laget si è ucciso o
pio del petardo si uccide”? Un minuto fa il commissario del quartiere
ha cercato di far funzionare il telefono interno e non
9 Secondo te, il delitto avviene durante la stagione fredda c’è riuscito… Scommetto con voi che il filo è stato col-
o durante la stagione calda? Motiva la tua risposta. L3 legato a un petardo qualunque, posto sul davanzale
Durante la stagione fredda. E POI RISPOSTA LIBERA. Traccia della finestra del corridoio, perché, ho dimenticato di
di risposta: Lo si capisce dal fatto che ci sono i termosifoni dirvelo, questa, al nostro arrivo, era aperta…
accesi e dai vestiti che i personaggi indossano (la signora La- t *OEJWJEVB OFM UFTUP J EVF NPNFOUJ EFMMB TQJFHB[JPOF EJ
get una pelliccia, Maigret e altri un cappotto). Maigret, segnalandoli con colori diversi.
Soluzioni del volume 2 501
14 Maigret definisce il colpevole “un fallito”. La signora Laget 4 Quando Adamsberg vede il cadavere pensa che sia un sui-
16 &TQSJNJ DPO BMUSF QBSPMF MF TFHVFOUJ FTQSFTTJPOJ L1 5 Adamsberg incontra una persona che dice di avere un
t iHFOUF QJá P NFOP JO CSVUUF BDRVF” gente in maggio- legame di parentela con la vittima: di quale legame si
re o minore difficoltà tratta? L2
t iil corridoio faceva un gomito” il corridoio era costru- Dice di essere suo fratello
ito con due parti perpendicolari tra loro, a forma di “L” Dice di essere suo marito
t idopo alti o bassi, siamo arrivati a questo punto” Dice di essere suo padre
dopo vicende varie, con momenti migliori e momenti peggiori, Dice di essere suo cugino
siamo arrivati a questo punto
6 Dalla perquisizione della casa della vittima, il commissario
17 Analizza i modi e i tempi dei verbi che compaiono nel porta con sé un oggetto: quale? L2
seguente periodo: “Sentite, commissario... fece improv- t 4PUUPMJOFB MJOGPSNB[JPOF OFM UFTUP
visamente Maigret, rivolgendosi al commissario del quar- Adamsberg aveva sotto il braccio la grande cornice con
tiere. – Mi accorgo che sul tavolo ci sono due telefoni: le fotografie dell’infanzia.
VOP DPMMFHBUP DPO MB SFUF F MBMUSP JOUFSOP 7PMFUF BOEBSF
a chiamarmi di là”. L4 7 Quali oggetti cerca Adamsberg come prove che la mor-
sentite: imperativo presente attivo 2a persona singolare te della donna è avvenuta per omicidio e non per suici-
(sentire) dio? L2
fece: indicativo passato remoto attivo 3a persona singolare (fare) 6OB TDBSQB F VOB TQJMMB
6OB CPSTFUUB F VOB GPUPHSBGJB
rivolgendosi: gerundio presente attivo (rivolgersi)
6OB TDBSQB F VOB CPSTFUUB
mi accorgo: indicativo presente attivo 1a persona singolare 6OB TDBSQB F J EPDVNFOUJ
(accorgersi)
(ci) sono: indicativo presente 3a persona plurale (essere, esserci) 8 $IJ Ò $IBSMFT L2
volete: indicativo presente attivo 2a persona plurale (volere) 6O VPNP DIF Ò TUBUP BSSFTUBUP QFS VCSJBDIF[[B
andare: infinito presente (andare) 6O FTQFSUP PSOJUPMPHP DIJBNBUP EBM DPNNJTTBSJP QFS
una consulenza
chiamar(mi): infinito presente attivo (chiamare)
6O EBOEZ BNJDP EJ %BOHMBSE
6O CBSCPOF BSSFTUBUP OFMMB OPUUF EJ /BUBMF
La notte efferata
9 Quale particolare permette di smascherare l’ingan-
1 Quando viene collocata la prima parte del racconto? L2 no? L5a
Nella notte di Natale L’uccello presente nella foto permette di capire che il presun-
/FMMB OPUUF EJ $BQPEBOOP to fratello non è il vero fratello della donna morta, in quanto la
In una notte d’inverno foto è stata scattata nel sud-est della Francia.
La notte dopo Natale
t 4PUUPMJOFB OFM UFTUP MJOGPSNB[JPOF
2 $PNF WJFOF EFGJOJUB MB OPUUF EJ /BUBMF OFM UFTUP L2
Il passo va da “Adamsberg si sedette e Charles prese la
grande cornice” sino a “proprio così, disse Charles”.
Dal narratore è definitiva “una sera speciale.
Il protagonista la definisce “la notte efferata”.
t 4PUUPMJOFB MF QBSUJ DIF SJHVBSEBOP RVFTUP BTQFUUP 10 $PNF TJ DPODMVEF JM SBDDPOUP L5a
Era il 24 dicembre, una sera speciale ... non erano riu- Viene arrestato l’assassino, Guy Verdillon, amante della don-
sciti a sottrarsi. na e già assassino del fratello di questa.
Secondo l’interpretazione del protagonista: “Natale e
la sua sfilza di incidenti ... Per forza”. 11 Per quale motivo, a tuo giudizio, la storia è ambientata
QSPQSJP OFMMB OPUUF EJ /BUBMF 3JDBWB MB SJTQPTUB EBM UJUPMP
3 $IJ Ò MB idonna grassaw USPWBUB OFM GJVNF 3JOUSBDDJB MJO- e da alcuni riferimenti iniziali nel testo del racconto gial-
formazione nel testo. L2 lo. L5a
Annie Rochelle – gridò il poliziotto. – Hanno denun- È definita, nella parte iniziale del racconto, “notte efferata”,
ciato la scomparsa stamattina, alle otto e trenta. […] poiché nella notte di Natale, secondo il protagonista, succe-
nubile, nata a Lille. dono spesso incidenti e delitti.
502 Soluzioni del volume 2
12 Assegna ai vari personaggi il loro rispettivo ruolo. L5a 19 2VBMF GJOF IB GBUUP JM GSBUFMMP EJ "OOJF $FSDB MJOGPSNB-
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
14 Quale struttura narrativa ha questo racconto? L6 21 $IJ GJOHF EJ FTTFSF (VZ 7FSEJMMPO L2
Si conosce da subito il colpevole e l’investigatore cerca Il fidanzato di Annie
di spiegare la sua responsabilità nell’omicidio Il fratello di Annie
Non si conosce il colpevole e l’investigatore lo smasche- L’incaricato della reception dell’albergo
ra alla fine del racconto, svelando la dinamica dell’omi- Il proprietario di una ditta di import-export
cidio
t (JVTUJGJDB MB UVB SJTQPTUB 22 Qual Ò JM NPWFOUF EFMMPNJDJEJP EJ (FSNBJO 3PDIFMMF &
RISPOSTA LIBERA. Traccia di risposta: solo nella parte quale quello dell’assassinio di Annie? L5a
finale del racconto, dopo le indagini e una serie di osser- t 4PUUPMJOFB OFM UFTUP MF EVF JOGPSNB[JPOJ
TFHOBOEP B
vazioni e deduzioni, l’investigatore arriva alla conclusione margine a chi si riferiscono.
che l’assassino è il presunto fratello della vittima, in realtà Per l’uccisione del fratello il movente è la volontà di
suo amante. derubarlo dei soldi per comprare un albergo.
Per l’omicidio di Annie il movente sono i continui litigi
15 $IJ JEFOUJGJDB MB WJUUJNB 4PUUPMJOFB OFM UFTUP JM QVOUP tra la donna e l’amante, “perché gli rompeva le scatole”.
esatto in cui avviene questo passaggio. L2 t (JVTUJGJDB MB UVB SJTQPTUB Risposta libera.
Il “fratello”. È il fratello che torna dall’obitorio.
16 Perché potrebbe trattarsi di un suicidio e non di un omi- Stazione Centrale ammazzare subito
DJEJP 3JOUSBDDJB F TFHOB B NBSHJOF JM QVOUP JO DVJ TJ EJDF
che sarebbe giustificabile questa ipotesi sulla base della 1 $IF DPTB DÒ OFMMB TDBUPMFUUB DIF %PNFOJDP #BSPOF EFWF
condizione della donna. L5a dare all’uomo che proviene da Ginevra? L2
Effettivamente, il fatto che il cadavere sia ritrovato nel Diamanti
fiume lascia pensare a un suicidio. Danglars afferma Supposte di glicerina
infatti “Si è buttata da un ponte. Ha delle contusioni (...) $JPDDPMBUJOJ
l’ha tascinata”. 6OB NJOB BOUJVPNP
t $IJ DSFEF OFMMB UFTJ EFM TVJDJEJP
2 $IF DPTB DÒ OFMMB WBMJHFUUB DIF %PNFOJDP #BSPOF SJDF-
Danglars. ve? L5a
6OB NJOB BOUJVPNP
17 Perché Adamsberg crede invece che si tratti di un omici- 6OB CPNCB BFSFB
EJP $POTJEFSB MB QSPWB QJá JNQPSUBOUF L5a Soldi
Perché le ecchimosi sul corpo dimostrano che è stata 6OB CPNCB BM QMBTUJDP
HFUUBUB HJá EBM QPOUF F IB TCBUUVUP DPOUSP J QJMPOJ TF
si fosse suicidata, si sarebbe gettata lontano dai piloni 3 Quale traffico illegale svolge l’organizzazione che aveva
Perché non ha una scarpa assoldato Domenico? L2
Perché non ci sono lettere o messaggi lasciati dalla Un traffico illegale di brillanti.
donna
Perché non c’è modo di identificare subito la donna 4 Tra quali Stati avvengono questi traffici illegali e tra quali
città in particolare? L2
18 A che cosa serve la foto analizzata dal commissario, da Italia e Svizzera, Milano e Ginevra.
%BOHMBSE F EB $IBSMFT L5a
A dimostrare che Annie è cresciuta nel Nord della 5 Perché Domenico non ha il coraggio di sottrarsi all’ordine
Francia, a Lille di uccidere, per quanto terribile sia? L2
A dimostrare che Annie e suo fratello sono cresciuti Perché ha paura che uccidano Olimpia
nel Sud, dove vive la razza di uccelli ritratta nella foto Perché ha paura di essere ucciso a sua volta
A dimostrare che Annie non aveva fratelli Perché ha paura che uccidano sua madre
A chiarire quali fossero i luoghi dove Annie passava le Perché era nei patti che prima o poi avrebbe commes-
sue vacanze so un delitto
Soluzioni del volume 2 503
6 A che cosa pensa, in un primo tempo, la polizia, riguardo 15 Il testo, per rendere la narrazione più realistica, utilizza
1 -FHHJ RVFTUP UFTUP
JO DVJ 6NCFSUP &DP EFTDSJWF
BUUSBWFSTP 1 Sta piovendo: marito e moglie, prima di uscire, discutono.
MF WJDFOEF EFM QSPUBHPOJTUB EFM TVP SPNBO[P
#BVEPMJOP
Perché? L2
città che i viaggiatori medievali pensavano di poter in- Perché non si aspettavano il brutto tempo
contrare andando sempre più verso Oriente, oltre i luoghi La moglie non vuole che il marito prenda il suo om-
normalmente conosciuti e frequentati dai viaggiatori. Im- brello perché teme che lo perda
maginavano che quelle città fossero una sorta di paradiso, Il marito vuole essere indipendente dalla moglie
molto distante dalla “terra” in cui erano abituati a vivere. La moglie quel giorno è particolarmente nervosa
a. $PNQJMB MB UBCFMMB NFUUFOEP B DPOGSPOUP VOB DJUUË SFB- 2 Quando il marito prende l’ombrello, che cosa fa la moglie? L2
MF F RVFMMB JNNBHJOBUB EB #BVEPMJOP È contrariata dal fatto che il marito non le dà retta
È convinta che perderà l’ombrello
LA CITTÀ IMMAGINATA LA CITTÀ REALE È contenta, perché in questo modo il marito non si
I tetti sono coperti I tetti sono coperti di tegole bagnerà
di smeraldi È dispiaciuta, perché è affezionata all’ombrello e non
vuole perderlo
I soffitti sono d’oro I soffitti sono di cemento
Le statue sembrano vive Le statue sono di marmo 3 Perché il marito vuole prendere l’ombrello anche se la
oppure di bronzo moglie non è d’accordo? L2
Le mura sono di zaffiro Le mura sono fatte con i mattoni Perché non vuole bagnarsi e pensa che l’insistenza della moglie
sia ingiustificata.
(prosegui tu) ………
4 $IJ QFSEF MPNCSFMMP BMMB GJOF L2
t %J UVUUF MF EFTDSJ[JPOJ RVBMJ UJ TFNCSBOP NFOP QSPCBCJMJ La moglie.
RISPOSTA LIBERA. Traccia di risposta: fiumi di diamanti,
pavoni la cui carne non subisce corruzione e che si conser- 5 Da quanto dicono i due coniugi, puoi dedurre che siano
va per moltissimo tempo, fonti la cui acqua ridà la vita ai sposati da poco tempo? Giustifica la tua risposta. L3
pesci. RISPOSTA LIBERA. Traccia di risposta: sono sposati da ab-
t 4FDPOEP UF
TJ QVÛ BGGFSNBSF DIF JM QPFUB SJQPSUBOEP bastanza tempo dato che il marito ha già perso venti ombrelli.
tali descrizioni abbia un preciso intento? Se sì, quale?
I luoghi descritti, ben lontano dall’essere realistici, rappre- 6 Dove vivono marito e moglie? L3
sentano un ideale, hanno una funzione simbolica. In un appartamento in città In un hotel
t 2VBMF WBMPSF TJNCPMJDP QVÛ USPWBSTJ JO UBMJ EFTDSJ[JPOJ In una casa in campagna Sono ospiti da amici
L’Oriente è visto come una terra favolosa, di inestimabile
ricchezza e piena di prodigi, in contrapposizione all’Occiden- 7 La moglie a parole teme che il marito perda l’ombrello,
te, percepito come meno ricco e caratterizzato dai mali ma nel testo ci sono dei passaggi nei quali si capisce che, in
comuni degli esseri umani. GPOEP
TQFSB DIF DJÛ BDDBEB 3JOUSBDDJB J EJWFSTJ QVOUJ JO DVJ
dice che il marito, prima o poi, perderà l’ombrello. L2
b. Leggi ora la descrizione che segue, tratta da una no- t J EJWFSTJ QVOUJ JO DVJ EJDF DIF JM NBSJUP
QSJNB P QPJ
QFS-
vella del Decameron EJ (JPWBOOJ #PDDBDDJP
EPWF TJ SBD- EFSË MPNCSFMMP
DPOUB VOP TDIFS[P GBUUP EB EVF BNJDJ CVSMPOJ B $BMBO- – Per perderl – insinuò mia moglie.
drino, una persona semplice e credulona. Un ombrell cost car, che ti cred?... Non possiam mic
t $PHMJ EFMMF EJGGFSFO[F USB MB QSJNB EFTDSJ[JPOF
GBU- spender tutt i sold del tuo stipend per comprar ombrell.
UB EB #BVEPMJOP
F RVFTUB (JVTUJGJDB MB UVB SJTQPTUB – Io ti dic che fai mol mal...
Pur essendo diversa, la descrizione presenta delle ana- Vuoi far sempr di tua test, sarei propr content se l’om-
logie con quella di Eco, in quanto entrambe descrivono brell lo dimenticass in qualch post.
ed esaltano luoghi immaginari e favolosi, caratterizzati – Se non l’hai dimenticat all’andat, lo dimenticherai
da un benessero e una ricchezza che non si trovano nella al ritorn – disse,
normale realtà quotidiana. t JM QVOUP JO DVJ QFS MB QSJNB WPMUB DSFEF DIF JM NBSJUP
t 1FSDIÏ
TFDPOEP UF
.BTP
QBSMBOEP EFM QBFTF EFM BCCJB QFSTP MPNCSFMMP
#FOHPEJ MP EFTDSJWF JO RVFM NPEP B $BMBOESJOP Per – Hai vist che l’hai perdut? – esclamò. – Te l’avev dett
fargli una burla e prendere in giro la sua ingenuità. che non l’avrest riportat a cas! Ecc, l’hai dimenticat
t -B OPWFMMB Ò BNCJFOUBUB OFMMB 'JSFO[F EFM %BMMB sull’autobus...
descrizione traspare quale fosse il problema essen- t J QVOUJ JO DVJ BHJTDF BQQPTJUBNFOUF QFS GBSF JO NPEP
ziale per la gente di quel tempo? La fame, le ristret- che il marito perda l’ombrello.
tezze, la povertà. – Famm il piacer, tienlo scostat dal mio vestit, finirai
t 1FSDIÏ TJ QVÛ BGGFSNBSF DIF RVFTUP EFM QBFTF EJ #FO- col bagnarm tutt. Accident a te e a quand ti è venut in
godi é uno spazio simbolico? Perché è il simbolo del ment di portar appress l’ombrell. Non ti ci mancav che
benessere, del piacere e della ricchezza. quell’impicc.
Soluzioni del volume 2 505
3 Quando e perché interviene la polizia? L2 7 Si può dire che la reazione del vigile sia interpretabile
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
Interviene dopo che una Mercedes ha investito i vecchietti. come assurda? Se sì, sottolinea nel testo il punto che lo
dimostra. L5a
Sì, il punto da sottolineare è: da “Senti questa! – disse il
4 $PNF TJ DPODMVEF JM SBDDPOUP L2
poliziotto…” a “… e guai se cercate ancora di attraver-
I vecchietti raggiungono il laghetto.
sare – disse il poliziotto”.
5 Quando il poliziotto dice: “e voi che cosa avete da dire a 8 Si può dire che questo testo contenga una morale? L6
vostra discolpa?”, che cosa sottintende? L5a Sì, ma non è chiaro quale sia
I vecchietti hanno offeso il poliziotto No, non ne contiene nessuna
-POPSFWPMF %F #BMMB IB SBHJPOF Sì, vuol fare pensare che nella nostra società sono più
Siccome il guidatore della Mercedes è un onorevole, importanti le macchine degli uomini
dalla parte del torto devono essere i vecchietti Sì, vuol fare pensare che le persone anziane dovrebbe-
Siccome attraversare la strada non è un diritto, i vec- ro agire in modo più attento
chietti hanno torto
10 3JMFHHJ JM UFTUP F JOEJDB JO RVBMF UFNQP Ò SBDDPOUBUP MFQJTP-
dio prevalentemente, a eccezione dei dialoghi diretti. L4
6 3JOUSBDDJB OFM UFTUP J QVOUJ JO DVJ J WFDDIJFUUJ DFSDBOP EJ BU- Passato prossimo Passato remoto
traversare la strada inutilmente: sono in tutto sei. Nume-
Imperfetto Presente
rali a fianco del testo. Di quale caratteristica del comico
sono esempio? L6
3JQFUJ[JPOF
Imprevisto
p. 359
$PMQP EJ TDFOB
t *M SBDDPOUP QSFOEF TQVOUP EB VOB TJUVB[JPOF SFBMF V F
3PWFTDJBNFOUP
t * QFSTPOBHHJ F MB[JPOF DIF TJ TWPMHF TPOP
1. Da “Così cercarono di attraversare...” a “... strisce pe- caratterizzati in modo esagerato. V F
donali”. t -F TJUVB[JPOJ DIF TVTDJUBOP MB SJTBUB OPO WFOHPOP NBJ
2. Da “Proviamo a passare...” a “... di un’altra auto”. ripetute nel corso del racconto. V F
3. Da “Così una botta alla volta...” a “... vecchietti”. t $J TPOP TJUVB[JPOJ DIF EPWSFCCFSP FTTFSF OPSNBMJ
4. Da “Mi sdraio in mezzo...” a “... punto di partenza”. ma vengono invece descritte in modo diverso
5. Da “Dirottiamo una bicicletta...” a “... riempio di ta- da ciò che ci si aspetterebbe. V F
bacco”. t /PO TJ QVÛ SJDBWBSF EBM UFTUP VO JOTFHOBNFOUP P VO
6. Da “Neanche per sogno...” a “... poliziotto”. pensiero significativo. V F
6 Alla fine il bicchiere infrangibile viene trovato, ma a qua- 13 &TQSJNJ JM TJHOJGJDBUP EFMMF TFHVFOUJ FTQSFTTJPOJ L1
le prezzo? L5a
t inon ha voluto saperne” si è rifiutato
Viene acquistato un bicchiere nuovo
Viene licenziata la donna di servizio t tutto è andato liscio” tutto è proceduto senza difficol-
Vengono rotti tutti gli altri bicchieri del servizio tà o problemi
Il protagonista scivola e si rompe una gamba t ima ormai s’era assodato” ma ormai aveva chiarito
508 Soluzioni del volume 2
p. 365
MIA MOGL LA TRAVERSATA IL BICCCHIERE
LA PENS COSÌ DEI VECCHIETTI INFRANGIBILE
SITUAZIONE REALE X X X
INCONGRUENZA O CONTRARIO X
ESAGERAZIONE X X X
RIPETIZIONE X X X
FINALE A SORPRESA X X X
LINGUAGGIO INSOLITO E GIOCHI DI PAROLE X X X
RITMO INCALZANTE E DISCORSO DIRETTO X X X
CARICATURA DEL PERSONAGGIO X
IRONIA X
SATIRA
2 Quante volte suonano e chi sono le persone che si presen- 6 Sottolinea gli aggettivi che definiscono meglio Mattia, il
tano alla porta davanti a Mattia? L2
fratello minore. L5a
Tre volte. Sono l’idraulico, la postina e l’assassino.
scherzoso – angosciato – preoccupato – credulone – timi-
do – bugiardo – egoista – superficiale – pauroso – insicu-
3 $IJ Ò MVMUJNP QFSTPOBHHJP DIF WVPMF FOUSBSF
RVBOEP WB ro – fantasioso – infantile
ad aprire il fratello più grande? L2
L’assassino.
7 Secondo te qual è l’elemento comico che suscita la risa-
4 Da quali elementi si può dedurre chi c’è veramente alla ta? L6
porta quando Mattia va ad aprire? L5a L’errore I giochi di parole
Dalla descrizione di come è vestito e da ciò che ha in mano. L’imprevisto La caricatura
Soluzioni del volume 2 509
8 Il narratore si presenta come interno o esterno? L6 10 Leggi la frase: “Mi dà la tazzina di riso e mi dice che non
8 A che cosa allude la signorina Spezzindue quando dice: 17 Fai l’analisi logica della frase “La signorina Spezzindue
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
“NJ EJTQJBDF DIF OPO TJB QJá QFSNFTTP EJ VTBSF MB CBDDIFU- non possedeva nessuna di queste qualità”. Quale comple-
ta, come ai bei tempi!”? L5a mento è di queste qualità? L4
A un ricordo di quando era bambina La signorina (apposizione) Spezzindue (soggetto) non posse-
Alla bacchetta che serviva per le punizioni corporali deva (predicato verbale) nessuna (complemento oggetto) di
A una bacchetta magica queste qualità (complemento partitivo + attributo)”.
Al fatto che non c’è modo di correggere le disobbe- “di queste qualità” (complemento partitivo).
dienze di Matilde t 4DSJWJ BMNFOP USF GSBTJ DIF DPOUFOHBOP JM NFEFTJNP
complemento. Risposta libera.
9 Quando la direttrice dice “le bambine sono più pericolose
dei maschietti. Ed è difficile domarle <> Che cosa disgu-
stosa, le bambine. Per fortuna io non sono mai stata una pp. 380-381
bambina”, che cosa può significare? L5a
La direttrice ha avuto un’infanzia molto difficile 1 Lo zio Podger, prima di iniziare il lavoro, divide gli incarichi:
La direttrice ha un carattere poco dolce che cosa assegna a ciascuno dei personaggi seguenti? L2
La direttrice sta scherzando t "MMB EPNFTUJDB Comperare sei pence di chiodi.
La direttrice vuole mostrare forza di carattere alla gio- t " VOP EFJ SBHB[[J Seguire la serva per dirle la lunghezza
vane maestra dei chiodi.
t " .JOP Prendere il martello.
10 Per quale motivo il personaggio della direttrice è molto t " 5PN Portare la riga.
caratterizzato, anche fisicamente? L5a t " +JN Andare dal signor Goggles a chiedere la livella.
Per mettere in risalto la dolcezza della maestra t " .BSJB Tenere il lume.
Per fare capire quanto è forte una direttrice scolastica t "ODPSB BMMB EPNFTUJDB TFDPOEP JODBSJDP
Comperare
Per esagerarlo e renderlo in questo modo più comico un pezzo di cordone per quadri.
Per renderlo simpatico nonostante tutto
t "ODPSB B 5PN Porgere il quadro.
11 L’elemento dell’arroganza della direttrice nei confronti 2 Quando lo zio Podger si taglia il dito con il vetro, cerca
della giovane maestra, il suo linguaggio spiccio e volgare, il fazzoletto, che è nella giacca, ma non riesce a trovarla.
sono presenti in tutto il testo. Sottolinea tre frasi nelle Perché? L5a
quali questo dato, secondo te, si capisce più chiaramen- È seduto sulla giacca
te. L5a Ha ancora indosso la giacca
RISPOSTA LIBERA. Traccia per la risposta: Allora, Dolce- La giacca è appesa nell’armadio
miele, che cosa vuole? È tutta rossa e agitata, stamat- La giacca è caduta dietro il divano
tina. Che le succede? Quelle piccole canaglie l’hanno
bombardata di palline di carta?; abbaiò la signorina 3 Quando lo zio Podger sale sulla sedia per piantare il chio-
Spezzindue. Non parlava mai con un tono di voce nor- do, che cosa fanno le persone di casa? L2
male: abbaiava o ruggiva; Nel corso della mia lunga Stanno intorno, pronte ad aiutare.
carriera di insegnante ho imparato, signorina Dolce-
miele, che le bambine sono molto più pericolose dei ma- 4 $IF DPTB TVDDFEF RVBOEP EFWPOP EJWJEFSF B NFUË MB NJ-
schietti. Ed è difficile domarle. Domare una mocciosa sura calcolata? L2
perversa è come schiacciare un moscone su una cacca. Provano tutti a calcolarla.
Cerchi di colpirlo e quello è già volato via. Che cosa
disgustosa, le bambine; Io non sbaglio mai, signorina 5 Dai riferimenti sparsi qua e là nel testo, sai ricavare in
Dolcemiele; Naturale, che è come voglio io! – tuonò la quale ambiente si svolge la storia? L3
signorina Spezzindue. In una galleria d’arte del secolo scorso
In un appartamento popolare attuale
12 Sottolinea gli aggettivi che definiscono meglio la signori- 6OB DBTB QSJWBUB CPSHIFTF EJ RVBMDIF UFNQP GB
na Dolcemiele . L5a In un castello dell’Ottocento
timida – volgare – arrogante – remissiva – dolce – pau-
rosa – matta – prevenuta – presuntuosa – gentile – affet- 6 Quale motivo sottinteso riconosci nella battuta di zia Ma-
tuosa – amante del lavoro – crudele – insensibile ria, quando dice di voler andare a casa di sua madre “la
prossima volta che lo zio Podger voleva piantare un chio-
16 Trova sinonimi per i seguenti verbi presenti nel testo. L1 do nel muro”? L5a
È seccata per il comportamento di suo marito con lei
t 5VPOBSF sbraitare, gridare
Preferisce essere altrove per non assistere a una scena
t 4HIJHOB[[BSF ridere sguaiatamente simile
t 5JSBOOFHHJBSF angariare Vuole separarsi dal marito
t (SVHOJSF brontolare Vuole fare visita a sua madre quando in casa non c’è
t 4CSBJUBSF urlare, strepitare bisogno di lei
Soluzioni del volume 2 511
12 Nel testo sono presenti espressioni idiomatiche. Spiega 3 Perché alla fine Giuhà decide di tornare a casa a pie-
con altre parole ciascuna delle espressioni che seguo- di? L5a
no. L1 Così ha dieci asini.
t “sarà fatto in quattro e quattr’otto” sarà fatto molto
rapidamente, in un attimo 4 A noi Giuhà appare sciocco, ma lui crede di essere molto
TBHHJP $FSDB OFM UFTUP MB GSBTF DPSSJTQPOEFOUF B RVFTUP
t “rivolgersi a voi <y> è come rivolgersi al gatto” rivol-
suo pensiero. L5a
gersi a voi è del tutto inutile
Perché pensa di avere un asino in più andando a piedi.
t “lo zio ci dava dei cretini” lo zio ci diceva che eravamo
dei cretini 5 Nel passo si trova un elemento tipico del genere comico.
Quale? L6
13 $PNF TJ QSFTFOUB JM SJUNP EFMMB OBSSB[JPOF L6 Giochi di parole
3BQJEP F TFSSBUP Imprevisto
Lento e monotono Finale a sorpresa
&DDFTTJWBNFOUF BDDFMFSBUP &SSPSF
#FO FRVJMJCSBUP
t Secondo te, il ritmo del testo accresce l’effetto comico? 6 L’effetto comico è accresciuto dalla ripetizione. Sottoli-
Giustifica la tua risposta. nea nel testo i punti in cui la riconosci. L6
RISPOSTA LIBERA. Traccia di risposta: Sì, uno degli ele- uno, due, tre, quattro, cinque,
menti che suscita il riso consiste proprio nell’accelerazione sei, sette, otto, nove.
che subiscono i guai provocati da zio Podger. Erano solo nove! Ne mancava uno.
Preoccupato si guardò intorno,
poi scese dall’asino e ricominciò a contare:
14 Dopo l’ascolto, indica in quale ordine compaiono i se- uno, due, tre, quattro, cinque,
guenti oggetti. L5b sei, sette, otto, nove, dieci.
1 Giacca Erano dieci adesso!
6 Fazzoletto Tutto contento risalì sull’asino, ma prima
4 Sgabello di riprendere il cammino contò ancora una volta:
3 3JHB uno, due, tre, quattro, cinque,
2 Martello e chiodo sei, sette, otto, nove.
5 Seggiola Ne mancava uno. Scese dall’asino, contò: erano dieci!
512 Soluzioni del volume 2
giochi di parole
1 $IF DPTB TPOP JM DPNJDP F MVNPSJTUJDP L6 sottintesi e allusioni
Il comico si limita a suscitare il riso, mentre l’umoristico fa parole tecniche
sorridere cercando nello stesso tempo di far riflettere su termini inusuali
temi seri.
9 Alcuni dei principali meccanismi del comico sono: L6 9 Il ritmo della narrazione è veloce o lento? L6
errore, esagerazione, ripetizione Abbastanza veloce.
incongruenza, suspense
finale inatteso, riflessione 10 Il linguaggio è semplice o complesso? L6
autobiografia, assurdo, gioco di parole Semplice.
Soluzioni del volume 2 513
4 Quale funzione hanno gli altri personaggi della storia ol- pp. 398-401
tre al protagonista Marcovaldo? L5a
Sono protagonisti insieme a lui della storia
Dopo aver letto il testo rispondere alle domande, sceglien-
Sono secondari e risultano coinvolti nelle strane azioni
do una sola risposta
del protagonista
$PTUJUVJTDPOP EJ WPMUB JO WPMUB MBOUBHPOJTUB EJ .BSDP-
A1 Galileo Galilei era un famoso: L2
valdo
A scrittore
$SFBOP EBOOJ BJ RVBMJ .BSDPWBMEP EFWF SJQBSBSF
B orologiaio
5 Il racconto prende spunto da una situazione reale o alme- C astronomo e matematico
no verosimile? L7 D uomo politico
Sì, perché riguarda una scoperta medica nota
No perché si parla di persone e situazioni del tutto irreali A2 Nelle prime righe del testo che hai letto, Galilei: L5a
Sì, perché si svolge in un parco e in un appartamento A viene descritto fisicamente
di città con persone reali B viene descritto sia per le sue alte qualità morali che
No, perché la cura dei reumatismi non può essere ef-
per quelle fisiche
fettuata senza la presenza di un medico
C non viene descritto
D viene presentato solo attraverso le sue capacità intel-
6 Quale azione di Marcovaldo fa cambiare la “normalità” dei
fatti descritti dalla storia e inizia l’avventura comica? L5b lettuali
$BUUVSB VOB WFTQB DIF TFOUF SPO[BSF NFOUSF DBNNJOB
$SFEF JO NPEP USPQQP MFUUFSBMF BM GBUUP DIF JM WFMFOP A3 Quando Galileo dice “ho scoperto che il mondo si muo-
delle vespe guarisca i reumatismi ve” (riga 3) si riferisce a quale fenomeno? L3
'B MB QSJNB iQVOUVSBw EJ WFTQB BM TJHOPS 3J[JFSJ A Alla considerazione che tutte le cose del mondo non
Mangia un panino sulla panchina del parco stanno mai ferme
B Al fatto che la Terra si muove al ritmo di un pendolo
7 Quali meccanismi del comico puoi rintracciare nel raccon- C "M NPWJNFOUP EFMMB 5FSSB JOUPSOP BM 4PMF GJOP BE BM-
to? L6 lora infatti si riteneva che essa stesse ferma al centro
La ripetizione nel continuare a catturare vespe dell’universo
L’assurdo nel credere che le vespe curino i reumatismi D Ai terremoti
La ripetizione nel continuare a catturare vespe, l’erro-
re nel credere che curino e l’esagerazione nella costru-
zione dell’ambulatorio A4 A che cosa si riferisce il pronome lo nella frase: “Acciden-
Il contrario di ciò che ci si aspetterebbe quando Marco- ti! $olpendolo con che cosa?” (riga 7)? L4
valdo comincia a catturare le vespe Si riferisce al mondo.
514 Soluzioni del volume 2
A5 $IF DPTB WVPMF FWJEFO[JBSF (BMJMFP OFMMB TVB DPNVOJDB- A12 Galileo rinuncia a farsi capire dal Granduca? L5a
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
A8 Quale atteggiamento manifesta il Granduca riguardo la B1 Nella frase “Non potete averlo colpito con niente” (righe
comunicazione di Galileo? L5a
, lo è: G2
A Timore A un pronome relativo
B Meraviglia B un pronome personale
C Incomprensione C un articolo determinativo
D Sospetto D un articolo indeterminativo
A9 Perché il Granduca pensa subito che Galileo stia dicendo B2 In quale delle seguenti frasi c’è un verbo servile? G2
“colpendolo” e non “col pendolo”? L5a A “per prima cosa andò a dare la notizia al Granduca”
A Perché è un uomo d’armi abituato alla violenza B “Eccellenza, disse, ma voi credete che ‘col pendolo’
B Perché le due parole hanno lo stesso suono vada legato con ‘si muove’”.
C Perché non sa niente degli studi di Galileo C “Il grande astronomo e matematico si mise a ridere di
D Perché è sordo cuore”
D “dovette scriverglielo su un pezzo di carta”
A10 Perché Galileo non si scompone per l’atteggiamento del
Granduca, ma riprende puntualmente il discorso? L5a B3 Nella frase “Non c’era altro quando ho fatto la scoperta”
A Perché il Granduca è il suo Signore (righe 8-9) il verbo fare è coniugato al: G2
B Perché non capisce che il Granduca ha equivocato A passato remoto
C Perché non ha fiducia nel Granduca B trapassato prossimo
D Perché capisce la sua buona fede C condizionale presente
D passato prossimo
A11 Nella frase: “Eccellenza , disse, ma voi credete che ‘col
pendolo’ vada legato con ‘si muove’. No, va legato con B4 Nella battuta di Galilei che va da “Eccellenza” a “col pendo-
‘ho scoperto’. Col pendolo ho scoperto che il mondo si lo” (righe 19-21), col pendolo quale funzione logica ha? G5
muove. L’ho scoperto, col pendolo” (righe 19-21), con A $PNQMFNFOUP EJ NPEP
quale verbo o espressione verbale sostituiresti ho sco- B $PNQMFNFOUP EJ NF[[P
perto? L4 C $PNQMFNFOUP EJ DPNQBHOJB
L’ho capito. D $PNQMFNFOUP EJ DBVTB
Soluzioni del volume 2 515
B5 In qualcuna delle seguenti frasi “che” ha funzione di 2 Perché il papà di Nicola calcia lontano la palla di Irino? L2
B10 In queste frasi è contenuto un complemento di modo? G5 9 Nella parte iniziale e in quella finale del testo, il papà di
“Si mise a ridere di cuore”(riga 18) Nicola fa un riferimento ai colleghi rimasti in ufficio. Le
“Ma non colpendolo, col pendolo!w SJHB
due frasi sono identiche, ma il significato, in un caso o
nell’altro, è molto diverso: L5a
t /FM QSJNP DBTP MB GSBTF TJHOJGJDB DIF JM QBQË pensa che gli
altri stiano peggio di lui e che lo stiano invidiando.
Pagine digitali - Comico t /FM TFDPOEP DBTP
MB GSBTF TJHOJGJDB DIF JM QBQË pensa che
gli altri stiano meglio di lui e che lui li sta invidiando.
La spiaggia… micidiale!
10 Nella parte finale del testo si verificano due eventi inaspet-
1 Al papà di Nicola capitano una quantità di guai. Segna tati, che concludono l’uno la vicenda di Nicola, l’altro quella
con una crocetta quelli che riconosci nel seguente elen- di suo padre. Individuale e spiega perché fanno ridere. L5b
co: L2 Dopo aver chiuso il buco, Nicola si accorge che non ha più il suo
3JTDIJB EBGGPHBSF secchiello giallo e rosso. Pensa che sia nel buco. Così il padre
Si prende una pallonata in testa deve riaprire il buco suscitando le ire del signore col berretto.
Perde la fede nuziale Il padre si attarda a scavare e poi a ricoprire il buco. Non trova
Gli tocca riempire una grossa buca scavata da suo fi- il secchiello che era rimasto un camera. Quando torna in al-
glio con gli amici bergo tardi e stanco, si è preso una grave scottatura che gli
Si prende una scottatura impone di rimanere a letto per due giorni.
3JTDIJB EJ MJUJHBSF DPO VO TJHOPSF QJá HSPTTP EJ MVJ La comicità dell’episodio è racchiusa soprattutto nel fatto
3JUPSOB UBSEJ JO IPUFM che la vacanza diventa, per il padre, qualcosa di massacrante,
Deve rimanere a letto per due giorni quasi peggio di un vero e proprio lavoro.
516 Soluzioni del volume 2
11 Puoi rintracciare in questo testo il meccanismo della ripe- 5 $IF DPTB GB MB DBNFSJFSB %PUUZ
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
L2
tizione, tipico del comico? L6 Risponde anch’ella al cliente dicendogli che il suo giorno di ri-
Si sottolinea spesso che il padre di Nicola si stanca (andando poso è mercoledì e questo spiega perché alcune saponette
a prendere il pallone; scavando il buco). sono state lasciate nella sua camera.
Spesso il padre si unge di olio per non scottarsi.
Spesso viene rimproverato per come si comporta con i bam- 6 Quale problema si genera, nel momento in cui vengono
bini. portate via le saponette? L2
Il padre pensa ai colleghi rimasti in ufficio, prima con un senso Vengono portati nella camera alcuni portasapone
di felicità perché è al mare; alla fine del racconto quasi invi- Il cliente deve acquistare alcune salviette profumate
diandoli. per lavarsi
Il cliente trova una confezione di bagnoschiuma
12 Il narratore è interno o esterno? L6 Vengono portati via dalla camera anche il sapone per-
Interno. sonale e il portasapone del cliente
14 Nel testo sono presenti alcuni modi di dire tipici della lin- 7 Dopo l’intervento di M. Kensedder, che cosa succede? L2
gua parlata, che servono a dare maggiore comicità alla Continua ad aumentare il numero delle mini-saponette nella
storia. Spiega il loro significato. L1 camera del signor Berman, ma non ricompaiono il suo sapone
t iun sacco di amici” molti amici
personale e il suo porta sapone.
t iè del posto” è originario di quel luogo, abita in quel luogo 8 Quante saponette ha il cliente, secondo l’ultima lettera? L3
t “che forza!” “che bello!”, ma non sappiamo 73 18 63
t iuna bomba bestiale” un lancio incredibile, con una tra-
iettoria molto lunga 9 Dalle mansioni delle persone che scambiano corrispon-
t iun buco da matti” un buco molto grande EFO[B DPO JM TJHOPS #FSNBO
QVPJ EFEVSSF DIF FHMJ BMMPHHJ
in un grande hotel o in piccolo albergo? L3
15 3JQFSDPSSJ JM UFTUP F SJOUSBDDJB MF FTQSFTTJPOJ NJOBDDJPTF Un grande hotel, in quanto vi lavora molto personale, con
(anche indirette) che vengono rivolte al papà di Nico- compiti diversificati; infatti il signor Berman ha una camerie-
la. L1 ra incaricata per la sua stanza in particolare.
È lei che ha buttato in acqua il pallone del piccolo?
Se non le va, stia a casa sua. Intanto questo pallone biso-
10 Perché per il cliente è più facile parlare con l’assistente
del direttore che con la responsabile del servizio? L3
gna andarlo a prendere.
Perché è più facile contattarlo telefonicamente rispetto alla
Sì – ha detto il papà di Irino – anch’io, al suo posto, ci
cameriera.
andrei.
Non è per caso impazzito, no, a dare di quelle idee ai 12 Perché la frase “Perché mi perseguitate così? ”, scritta dal
bambini? cliente, fa ridere? L5a
Il signore del berretto si è messo a gridare che era incre- Perché racchiude un paradosso: in realtà tutto il personale
dibile... richiudere il buco. dell’hotel cerca di venire incontro alle richieste del cliente per
soddisfarlo nel servizio, il risultato è che il cliente è scontento
Se ricordo bene, le avevo proibito di fare buchi... Ed è per la situazione che ci è creata (63 mini-saponette, che non
rimasto là sul posto per sorvegliare papà. gli servono).
13 Quale precauzione paradossale prende il cliente, dopo
Ridatemi il mio sapone personale aver ricomperato il sapone e il portasapone? L5a
1 $PNF TJ DIJBNB JM DMJFOUF EFMMIPUFM L2 Deposita sapone con relativo portasapone nella cassaforte
#FSNBO dell’hotel.
$BSNFO
Kensedder
15 Alcuni nomi (come il termine pila, presente nel testo)
hanno diversi significati, a seconda del contesto in cui si
Kathy
usano. Spiega le differenze di significato del medesimo
termine nelle seguenti frasi. L1
2 In quale camera alloggia il cliente? L2
La numero 635. t In camera mia ho una pila enorme di giornalini. In-
sieme di giornalini sovrapposti uno sull’altro, in modo da for-
3 $IF DPTB DIJFEF JM DMJFOUF BMMJOJ[JP EFMMP TDBNCJP EJ MFUUF- mare una colonna. 4POP VTDJUP DPO MB pila a controllare,
re? L2 perché era buio. Utensile che fa luce, torcia elettrica.
Chiede che non gli vengano più lasciate sul lavabo del bagno le t Ho bucato una ruota. Parte, di forma circolare, di una
mini-saponette. macchina. 4VMMB ruota EJ $BHMJBSJ Ò VTDJUP JM Nume-
ri del gioco del Lotto collegati a una città.
4 $IF DPTB GB MB DBNFSJFSB ,BUIZ L2 t &OOJP IB VO cane bellissimo, un cocker. Quadrupede
La cameriera gli spiega come ha distribuito le saponette, cioè La pistola ha il cane che non funziona bene. Parte di
sulla base del regolamento. una rivoltella.
Soluzioni del volume 2 517
t Mi piace giocare a calcio. Sport in cui si oppongono 7 Nella conclusione del testo si trova la parte di caratte-
3 Nel testo Gaber dice di avere perso alcune cose. Sottoline- 10 Nel testo compaiono ripetutamente alcune parole che ripro-
ale nel testo e numerale a margine. L2 ducono puramente dei suoni. Sottolineale e indica a quale
1 La casa figura retorica, studiata nella poesia, corrispondono. L1
2 La madre PIM PUM PAM
3 L’Italia BRUMMMM
4 $PNF TJ QSFTFOUB JM OBSSBUPSF JO RVFTUP UFTUP L6 11 Il testo, che riproduce un monologo teatrale, fa ricorso
Interno. spesso a domande ed esclamazioni. Quale effetto produ-
cono? L6
5 Nel testo compaiono alcune espressioni che possiamo de- Il protagonista si rivolge al pubblico cercando di coinvolgerlo
finire “assurde”. Prova a spiegarle, indicando che cosa c’è nella situazione paradossale descritta.
di assurdo in ciascuna di esse. L1
t iPrendo la macchina, infilo le chiavi… Non scoppierà
mica? ” Il protagonista rivive nella sua normale quoti- Gli Sporcelli
dianità una situazione da film.
t i24, 26… maledizione, manca il 28. Non sarà mica un 1 $IF DPTB GB JM TJHOPS 4QPSDFMMJ QFS WFOEJDBSTJ EFMMVMUJNP
effetto speciale, eh? Ho perso la casa”. L’effetto spe- scherzo della moglie? L2
ciale è tipico dei film, dove possono sparire persone e og- La spaventa con risate diaboliche
getti. Qui è come se il protagonista continuasse a vivere la Incolla un piccolo tondino di legno al bastone da pas-
realtà del film. seggio e alle gambe della sedia della moglie
Le fa credere di essere ingrassata moltissimo
t iA proposito, la mamma… Dove l’ho messa?! Ho per-
Le mette la colla sotto il bastone per farla inciampare
so anche la mamma” Qui il protagonista pensa di aver
perso sua madre, situazione nella realtà impossibile. Si pos-
sono perdere le chiavi, il portafogli, degli oggetti, non una
2 Perché la moglie non si accorge di niente? L5a
Perché Il signor Sporcelli agisce di notte, senza farsene ac-
persona.
corgere.
t iL’Italia… Dove l’ho messa?!... Ho perso anche l’Italia”
La perdita degli oggetti e persone culmina con la perdita 3 Il signor Sporcelli fa credere alla moglie di essere amma-
– impossibile – del paese in cui vive il protagonista. lata di restringite. Quali ne sono gli effetti? L2
Le parti del corpo rientrano progressivamente e scom-
6 3JGMFUUFOEP TVMMF DPTF DIF (BCFS EJDF EJ BWFSF QFSTP
DBTB
paiono
mamma, patria, puoi ritenere che stia creando una “gra- Le gambe diventano più corte
dazione”? L6 La testa diventa piccola
Sì, dalle cose più piccole a quelle più grandi La testa rientra nel collo
Sì, dalle cose più importanti a quelle meno importanti
No, non c’è alcuna gradazione 4 Qual è l’unica cura per la restringite? L2
No, sono cose troppo diverse tra loro (una casa, la ma- Gonfiare tanti palloncini La stiratura
dre e la patria) 6O WJBHHJP TVMMB MVOB Non esiste cura
518 Soluzioni del volume 2
5 $Ie cosa escogita la signora Sporcelli per salvarsi? L2 16 Quale figura retorica trovi nella frase “La signora Sporcel-
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
Fa scoppiare tutti i palloni che la tengono per aria li diventò bianca come un panno lavato”? L1
Grida più forte che può per implorare aiuto Onomatopea Personificazione
Si libera dei palloni, uno alla volta per poter scendere Metafora Similitudine
Si lascia fluttuare nel vento
7 $IF DPTB TJHOJGJDB MBGGFSNB[JPOF GBUUB EBM TJHOPS 4QPSDFMMJ 3 In che cosa consiste il cambiamento della madre di
“il legno secco non può crescere”? L5a Abel? L5a
Il bastone è fatto di legno secco e, per questo, non ha la possi- Consiste nel fatto che la donna, da brava massaia, che svol-
bilità di allungarsi, come la ha, invece, il legno quando fa ancora geva con cura e attenzione i compiti di moglie e madre, adesso
parte dell’albero. si disinteressa di tutto, pensando solo al gioco.
8 Perché ogni volta che la signora Sporcelli tagliava uno 4 $IF DPTB UFNF "CFM EB RVFTUB USBTGPSNB[JPOF L5a
spago dei palloncini “la spinta verso l’alto diminuiva e la Che la madre si rovini e sperperi tutto il denaro pazientemen-
velocità di salita rallentava”? L5a te e faticosamente accumulato dal padre.
Perché la forza di gravità, quella che porta i corpi verso il bas-
so, comincia via via a prevalere rispetto alla forza dei pallonci- 5 $IF DPTB GB "CFM QFS BMMFOUBSF BM TVB QSFPDDVQB[JPOF L2
ni, più leggeri dell’aria, che spingono verso l’alto. Intensifica la sua presenza a casa dal college e cerca di impe-
dire alla madre di esagerare nel gioco.
9 Il nome dei protagonisti può essere considerato un ele-
mento comico. Perché? L6 6 $PNF TJ DPNQPSUB MB NBESF EJ "CFM L2
RISPOSTA LIBERA. Traccia di risposta: Il nome richiama l’idea La madre di Abel continua a giocare, anche se è contenta nel
di sporco. notare che il figlio è proprio un bravo ragazzo. Per questo, fa in
modo che possa trovare una brava ragazza, Roberta, con cui
10 Quale meccanismo del comico si riscontra in questo pas- fidanzarsi e poi sposarsi.
so? L6
6O FWFOUP JNQSFWJTUP 7 $PNF TJ DPODMVEF JM UFTUP L2
L’esagerazione, che porta a una situazione assurda La madre di Abel presenta Roberta (che è figlia di Mascha,
La ripetizione una delle sue amiche giocatrici) al figlio più per essere libera di
La caricatura andare a giocare con le amiche più che per il bene del ragazzo.
11 Possiamo dire che la storia ha un finale inatteso. Per- 8 Quanti anni può avere Abel all’inizio del racconto? Prova
ché? L5a a dare una risposta sulla base delle sue abitudini rappor-
Perché la moglie precipita sul marito e si capisce benissimo tate alla sua provenienza inglese. L3
che ricomincerà di nuovo il loro infinito litigio. Circa 16-17 anni.
12 Individua e sottolinea nel testo i giochi di parole. L1 9 Quali aspetti del carattere della madre di Abel risultano
comici? Giustifica la tua risposta. L5a-6
Sporcelli, restringite, stirarti.
La madre si comporta come una ragazza problematica e vi-
14 $PNF EFGJOJTDF MB restringite il signor Sporcelli? L2 ziata, mentre il figlio è costretto a diventare saggio e ponde-
Pericolosa Famosa rato come un adulto.
Famigerata Gravissima
10 $J TPOP QFSTPOBHHJ DBSBUUFSJ[[BUJ JO NPEP DBSJDBUVSBMF
t 2VBOEP IBJ JOEJWJEVBUP MBHHFUUJWP HJVTUP
TDSJWJ JM TVP
secondo te? L6
significato (controllalo sul dizionario, se non lo cono-
Sì, la madre di Abel, che appare divorata in modo esagerato
sci). Tristemente, negativamente famosa.
dalla febbre del gioco.
15 #PDDBDDJB è un dispregiativo, nome alterato che si forma dal- 11 Sai spiegare il significato del biglietto che la mamma lascia
la parola-base (qui “bocca”) con l’aggiunta di un suffisso, ad Abel: “Grazie, figlio mio, di avermi salvato la vita”? L5a
DIF QVÛ FTTFSF BDDJP BDDJB DPNF JO RVFTUP DBTP
NB BODIF Il biglietto è ironico, perché si presta a un duplice livello di let-
BTUSP BTUSB 4DSJWJ J EJTQSFHJBUJWJ EFJ TFHVFOUJ OPNJ L1 tura: a una prima lettura, superficiale, il lettore ha l’impres-
t 1PFUB poetastro t 1FOUPMB pentolaccia sione che la madre sia grata al figlio perché le è stato vicino e
t -JCSP libraccio t 3JDDP riccastro l’ha salvata dal demone del gioco; subito dopo, con la battuta
t (VTUP gustaccio finale, si può interpretare diversamente il senso del biglietto.
Soluzioni del volume 2 519
12 $Ò VO DPMQP EJ TDFOB OFM UFTUP 2 Henry è riuscito a dire ai suoi genitori della presenza di
EJTUSBSSF 3àZB L2
1 $IJ Ò JM TJHOPS -MPZE L2 Subito no. Cerca di capire che cosa abbia e pensa a come po-
È un medico terla distrarre e rendere felice.
È un farmacista, ma si comporta come se si trattasse di
un medico 3 $IF DPTB JOWFOUB MP TDSJUUPSF QFS GBSF TPSSJEFSF MB GJHMJB L2
È un amico di famiglia Niente, sono solo giochi immaginati
È un maestro, esperto di bambini Tre giochi diversi: i dadi, saltare da un mobile all’altro,
rincorrersi
2 1FSDIÏ +BOF IB QBVSB EFMMB TUBO[B SPTTB L2 Due giochi diversi: rincorrersi e i dadi
Perché c’è un fantasma. Due giochi diversi: saltare tra i mobili e tirare i dadi
5 %VF VPNJOJ B DPOGSPOUP JM DBQJUBOP &MMJT F JM QSPUBHPOJ- 9 Spiega con altre parole le seguenti espressioni tratte dal
6 $IF DPTB TJ QVÛ JOUFOEFSF EBMMB MFUUVSB EFMMB GSBTF”Nelle 1 Perché le due sorelle trascorrono l’inverno in campa-
gna? L2
maniere del capitano Ellis si rese percettibile un sottile
Perché in autunno è morta la loro mamma
mutamento, come se avesse deposto il suo tridente da
Perché amano la loro casa
vice-Nettuno”? L5a
Perché non hanno altri luoghi dove andare
*M DBQJUBOP &MMJT IB BEEPMDJUP JM TVP DBSBUUFSF CVSCFSP
Perché la campagna mette loro allegria
*M DBQJUBOP &MMJT IB DPNJODJBUP B DPOTJEFSBSF JM QSPUBHP-
nista un collega
*M DBQJUBOP &MMJT TJ Ò TUBODBUP EFMMB QSFTFO[B EFM QSPUBHPOJTUB 2 $IJ TJ QSFOEF DVSB EFMMF EVF SBHB[[JOF L2
*M DBQJUBOP &MMJT TJ Ò DPNNPTTP Katja, la governante.
7 Il nuovo incarico ricevuto provoca nel protagonista un 3 Perché tutti nella casa parlano a bassa voce? L5a
UVSCJOJP EJ FNP[JPOJ 3JDFSDBMF OFM UFTUP BOOPUBOEPMF Per timore di disturbare
nella tabella. L’esercizio è avviato. L5b Per un senso di tristezza
Per rispetto del recente lutto
EMOZIONI PASSI DEL TESTO Per educazione
Stupore, La testa mi girava, non c’era dubbio su questo, e
malessere mi sentivo una pesantezza nelle membra come 4 $IF DPTB QSPWB MB QSPUBHPOJTUB QBTTBOEP EBWBOUJ BMMB DB-
fisico, se si fossero ingrossate dal momento che mi mera della mamma? L2
imbarazzo ero seduto su quella sedia. 6O HSBOEF EPMPSF QFS MB TVB NPSUF
Timidezza Mi accomiatai con un ossequioso cenno del capo. Spavento ma anche attrazione
Tristezza e solitudine
Spavento Ero un po’ spaventato. Ansia e tormento
– Stiamo calmi –, mi dissi. […]
Quello di cui avevo realmente bisogno era di ri-
manere un po’ solo. 5 Quanti anni ha la protagonista? L2
Diciassette anni.
Fierezza, Ed ora il comando lo avevo qui, assolutamente
orgoglio in tasca ottenuto in modo inequivocabile, ma del 6 Dalla descrizione della casa e della vita che vi si svolge,
tutto inatteso; al di là delle mie fantastiche- puoi dedurre qual è la condizione sociale della famiglia
rie, al di fuori di ogni prospettiva ragionevole, e EJ .BÝB F 4POKB L5a
addirittura a dispetto di una specie di oscuro Molto ricca
complotto per tenermi a distanza. Media
Felicità Un improvviso impeto di ansiosa impazienza mi Modesta
corse per la schiena e mi diede una sensazione Povera
così forte dell’intensità dell’esistenza, quale non
ho mai provato né prima né dopo. Scoprii quanto 7 Da quanto dice, Maša è abituata alla solitudine? L5a
ero marinaio, nel cuore, nella mente e, per così dire, No, non è abituata a questa condizione, che le pesa molto.
fisicamente – un uomo che apparteneva al mare e
alle navi soltanto; il mare l’unico mondo che con-
tava, e le navi, la misura della virilità, del tempera- 8 Perché la morte della mamma ha infranto i sogni della
protagonista? L5a
mento, del coraggio e della fedeltà – e dell’amore.
Le ha provocato un dolore irreparabile
Fu per me un momento di rara intensità. E fu unico.
L’ha costretta a rimanere con la sorellina in campagna
&TVMUBO[B Una strana sensazione di esultanza cominciò a in- Le ha impedito, oltre al dolore per la perdita, di essere
sinuarsi in me. Se avessi lavorato dieci anni o più per presentata in società
avere quel comando, non avrei provato nulla di simile. Le ha provocato delle ristrettezze economiche
522 Soluzioni del volume 2
9 $IF DPTB TJHOJGJDB RVFTUB GSBTF DIF MB QSPUBHPOJTUB WB SJ- pp. 448-449
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
11 $PNF EFGJOJSFTUJ MBNCJFOUF JO DVJ TJ TWPMHF MB TDFOB DIF DAVID RISPETTO A REAZIONE
hai letto? L5a 6PNP EJFUSP BJ WFUSJ David rimane sconcertato da
A cornice $PNF VO QFSTPOBHHJP quell’inaspettato contegno
D’atmosfera Simbolico
Donna in giardino Rimane subito con il cuore in gola,
14 3JMFWB MVTP EFHMJ BHHFUUJWJ OFM UFTUP $PO RVBMJ BUUSJCVUJ ma poi si avvicina a parlarle, senza
WFOHPOP EFTDSJUUJ J TFHVFOUJ OPNJ 3JDPQJBMJ B GJBODP EFM un filo di coraggio, ma con molta
nome. L1 disperazione
t *OWFSOP cupo e triste t 7PMUJ mesti DAVID RISPETTO A EMOZIONI PREVALENTI
t 7FUSJ velati di ghiaccio t 4UBO[B fredda e vuota 6PNP EJFUSP BJ WFUSJ Disorientamento
t 4DFHMJ F USBTDSJWJ BMNFOP DJORVF BHHFUUJWJ SJGFSJUJ B .BÝB
Donna in giardino Preoccupazione e speranza
giovane, bella, dimagrita, imbruttita
Soluzioni del volume 2 523
8 1FS RVBMF NPUJWP TFDPOEP UF [JB #FUTFZ TJ SJWPMHF B .S 17 Dopo l’ascolto del testo rispondi alle seguenti domande: L2
14 Sottolinea nel testo seguente i complementi di luogo e 4 Quali personaggi risultano come i più interessanti nella
spiega di quali si tratta in particolare.
memoria dell’autrice? L2
Era una bella camera, all’ultimo piano, e con vista sul
Il nonno, lo zio e la zia.
mare sul quale risplendeva la luce viva della luna. Dopo
che ebbi detto le preghiere e che la candela si fu con-
sumata, rimasi, rammento, a guardare il chiaro di luna 5 Quando l’autrice scrive “Tutto cambiava quando lasciavo
sull’acqua, quasi sperando di leggervi la mia sorte, come la città ed ero trasportata tra gli animali e le piante, nella
in un libro lucente. L4 natura dalle innumerevoli pieghe” come si può immagi-
all’ultimo piano: complemento di stato in luogo nare fosse la sua vita in città? L5a
Diversa ma non meno bella di quella della campagna
sul mare: complemento di moto a luogo figurato
Molto più piacevole di quella della campagna
sul quale: complemento di stato in luogo Del tutto diversa da quella della campagna e meno
sull’acqua: complemento di stato in luogo piacevole
in un libro lucente: complemento di stato in luogo $PO NJMMF DVSJPTJUË
15 Osserva nel testo le espressioni esclamative. Sono mol- 7 $PNF EFGJOJSFTUJ MB WJUB DIF MB CBNCJOB 4JNPOF DPOEVDF
te? L4 in campagna? L6
Sì. Noiosa e ripetitiva
t 2VBMF GVO[JPOF IBOOP TFDPOEP UF Non particolarmente emozionante
Hanno la funzione si esprimere il forte stato emotivo che Libera e ricca di nuove scoperte
comporta la situazione. Avventurosa ma pericolosa
524 Soluzioni del volume 2
9 Nel testo sono presenti termini ricavati dal linguaggio 9 3JGMFUUJ TVMMF DBSBUUFSJTUJDIF EFMMP TQB[JP JO RVFTUP SBDDPO-
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
EFMMB [PPMPHJB F EFMMB CPUBOJDB $FSDB F TDSJWJ JM TJHOJGJDBUP to: come lo definiresti? L5a
delle parole che seguono, se credi anche illustrandolo con A cornice
un’immagine. L1 Di sfondo
t (MJDJOF pianta rampicante ornamentale $PNF VO QFSTPOBHHJP
t #JHOPOJF pianta ornamentale che comprende numero- Simbolico
sissime specie
t 8FMMJOHUPOJB conifera nota anche come sequoia gigante 10 $PNF TJ QSFTFOUB JM OBSSBUPSF OFM SBDDPOUP L6
Interno &TUFSOP
t #PUUPO EPSP pianta erbacea appartenente alle Ranun-
culacee
11 $PNF EFGJOJSFTUJ MB[JPOF DPOUFOVUB OFM UFTUP 4FHOB BO-
t $BSEJOBMF EBMMB UFTUB SPTTB uccello passeriforme della che più di una risposta. L6
famiglia dei Cardinalidi Tragica Scontata
Drammatica 3JDDB EJ suspense
7 L’avventura ha un finale lieto o tragico? Sottolinea nel 4 $IF DPTB JSSJUB EJ QJá 4USBEMBUFS L5a
testo la sequenza che ci permette di intuirlo. L2 Il linguaggio di Holden
Ha un finale lieto. Da sottolineare: Il minatore e i suoi due figli, La sua forza fisica
miracolosamente salvati, poche ore dopo ricevevano le più af- La sua intelligenza
fettuose cure dagli abitanti di Karsoff, accorsi in massa ad La sua bellezza
incontrarli.
5 Trova nel testo un riferimento al motivo scatenante della
8 Sottolinea gli aggettivi che ritieni più opportuni per de- collera di Holden nei confronti di Stradlater, dal quale si
scrivere i personaggi del racconto. L5a deduce che il punto di partenza del litigio è a proposito
coraggiosi – forti – timidi – tenaci – disperati – felici – si- della ragazza che entrambi conoscono. L5a
curi – paurosi – impauriti – generosi – fortunati – tran- Quando Holden esclama: “Non sai nemmeno se si chiama Jane
quilli – rassegnati – ambiziosi o +VOF”.
Soluzioni del volume 2 525
6 Nella sequenza delle offese e delle risposte tra Holden e 3 Qual è la prima difficoltà che essi devono affrontare? L2
9 Dove si colloca il narratore nel testo? L6 5 $IJ SJFTDF B NFUUFSTJ JO TBMWP QFS QSJNP L2
Interno &TUFSOP Chris.
12 &TQSJNJ DPO BMUSF QBSPMF MF TFHVFOUJ FTQSFTTJPOJ DIF EFSJ- 6 Quando nel testo si legge: “alzai la testa come un soldato
vano dal parlato. L1 che esce dalla sua tana alla fine di un giorno intero di
t i(li avrebbe fatto un male cane Gli avrebbe fatto sbarramento d’artiglieria”, a quale ambito sta facendo
moltissimo male riferimento l’autore? L5a
t iChiudi il becco” Taci All’ambito della guerra.
t iL’avevo fatto partire in quarta” L’avevo fatto partire
di slancio 7 Gordie e Vern hanno molte paure da vincere nella sfida.
t iMai visto un macello così” Non ho mai visto tanto $PNQJMB PQQPSUVOBNFOUF MB UBCFMMB TFHVFOUF L2
sangue così in vita mia
MANIFESTAZIONI FISICHE
RAGAZZI PAURE
DELLA PAURA
13 3JQFSDPSSJ JM UFTUP F JOEJWJEVB MF FTQSFTTJPOJ DIF UJ TFNCSB-
no più legate a un linguaggio gergale o familiare (come Gordie vertigine Dovetti fermarmi in mezzo al
quello che si adopera in famiglia o in determinati am- ponte e alzare gli occhi al cie-
bienti, a scuola tra studenti, tra sportivi ecc.): sono molte? lo per un po’. La sensazione di
Quale effetto producono? L1 vertigine stava peggiorando.
Sono molte (alcune anche legate a espressioni volgari). Pro- Vidi delle traversine fantasma –
ducono l’effetto di immediatezza e di realismo. mi ballavano giusto davanti al
naso. Poi svanirono e mi sentii di
14 Quando nel testo Holden dice: “ Ragazzi pareva proprio nuovo a posto.
preoccupato” la parola “ragazzi” chiama in causa qual- Vern terrore La testa di Vern si girò di scatto.
cuno? Giustifica la tua risposta. L1 La sorpresa che ne distorceva i
RISPOSTA LIBERA. Traccia di risposta: Il narratore sembra lineamenti lo faceva sembrare
rivolgersi direttamente a chi legge o ascolta, per coinvolgerlo quasi una caricatura umoristica,
maggiormente nella situazione sul piano emotivo. mi vide rompere nella mia gof-
fa corsa sbilenca, saltellando da
15 Nel testo appaiono espressioni volgari, parolacce comuni. una traversina orribilmente alta
Per quale motivo l’autore sceglie di inserirle? L6 all’altra e capì che non scherza-
Dare vivacità a una materia noiosa vo. Si mise anche lui a correre.
3JQSPEVSSF JM NPEP EJ QBSMBSF EFJ MJDFBMJ EFMMFQPDB
Per moda 8 Quando Gordie urla a Vern “Corri, vigliacco!”, che cosa
Per caso teme? L5a
$IF 7FSO MP JOUSBMDJ WPMPOUBSJBNFOUF
$IF 7FSO TJ GBDDJB QSFOEFSF EBMMB QBVSB
p. 461 $IF HMJ BMUSJ MP QSFOEBOP JO HJSP
$IF OPO DJ TJB QJá UFNQP
1 $IJ TPOP J QSPUBHPOJTUJ L2
Quattro ragazzi, dodici anni ciascuno, Chris, Teddy, Vern e 9 1FSDIÏ $ISJT BQQPHHJB MB NBOP TVM DPMMP EJ (PSEJF F EJ
Gordie, che racconta. Vern? L5a
Perché cerca di capire se i suoi amici sono ancora vivi.
2 In che cosa consiste l’impresa che i ragazzi si prefiggo-
no? L2 10 Abbiamo detto che la paura nasce dalla minaccia di un
Lanciarsi da un ponte QFSJDPMP &MFODB USF QFSJDPMJ SFBMJ OFJ RVBMJ J SBHB[[J
VO
Attraversare i binari in una stazione po’ troppo temerari, incorrono. L2
Attraversare a piedi un alto ponte della ferrovia men- 1. rompersi una caviglia camminando sulle traversine
tre sta per arrivare il treno 2. cadere dal ponte
Sfidarsi in una corsa 3. essere investiti dal treno
526 Soluzioni del volume 2
11 Sottolinea gli aggettivi che ti sembrano più appropriati 6 Sottolinea gli aggettivi che ti sembrano più opportuni per
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
per definire i quattro ragazzi. L5a descrivere lo stato d’animo di Peter. L5a
coraggiosi – audaci – incoscienti – folli – simpatici – buo- stupito – raccapricciato – contento – soddisfatto – interes-
ni – tenaci – incapaci – affettuosi – incredibili – straordi- sato – sorpreso – affascinato – inviperito – stanco – im-
nari – temerari potente – distratto
12 $IF UJQP EJ OBSSBUPSF TJ IB OFM SBDDPOUP $PJODJEF DPO MB 7 Se lo schifo si prova quando si è a contatto con qualcosa
“voce” di chi? L6 di nocivo, come viene applicata questa definizione al rac-
Il narratore è interno: è Gordie a raccontare. conto? L6
Lo schifo nasce dalla dismisura con cui proliferano queste
13 $PNF EFGJOJSFTUJ MP TQB[JP EFM SBDDPOUP L5a lumache, che ai nostri occhi rappresentano una forza incon-
A cornice trollabile.
$PNF VO QFSTPOBHHJP t 4J SJGFSJTDF QJá BM QSPUBHPOJTUB P BM MFUUPSF
Di sfondo Si riferisce al lettore.
Simbolico
8 L’argomento scelto dall’autrice si presta a diverse inter-
16 &TQSJNJ DPO BMUSF QBSPMF MF FTQSFTTJPOJ TFHVFOUJ
USBUUF EBM pretazioni. Quali ti sembrano più convincenti? Scegline
linguaggio parlato. L1 una che secondo te prevale sulle altre e giustifica la tua
t iSe fossi tornato indietro sarei stato una femminuccia risposta. L7
per tutta la vita” ... sarei stato considerato un vigliac- t 1
SPWPDBSF OFM MFUUPSF MPSSPSF BUUSBWFSTP JM EJTHVTUP
JM
co ... ribrezzo
t iFu solo un attimo, ma parve un’eternità” Fu un at- t 'BS SJGMFUUFSF JM MFUUPSF TVMMB QPTTJCJMJUË DIF BODIF J QJá
timo così intenso che mi sembrò lungo come l’eternità piccoli possono diventare forti, semplicemente unendosi
t “A qualcun altro andrebbe oltre che a me?” A qual- t 'BS SJGMFUUFSF JM MFUUPSF TVMMB TDPOTJEFSBUF[[B EFMMBMMFWB-
cun altro piacerebbe ... mento degli animali selvatici
t 'BS SJGMFUUFSF JM MFUUPSF TVMMPUUVTJUË F TVMMBWJEJUË EFMMVPNP
17 3JQFSDPSSJ JM UFTUP F PTTFSWB RVBOUF TPOP MF FTQSFTTJPOJ E risposta libera.
esclamative. Perché sono così tante, secondo te? Quale
funzione hanno in questo testo? L4 9 $PNF TJ QVÛ EFGJOJSF MP TQB[JP JO RVFTUP SBDDPOUP L5a
Hanno la funzione di rendere con immediatezza la tensione A cornice $PNF VO QFSTPOBHHJP
del momento e le emozioni provate dai protagonisti. D’atmosfera Simbolico
p. 463
pp. 467-471
1 Perché le lumache hanno occupato lo studio? L2
Perché Peter se ne è disinteressato per settimane. Dopo aver letto il testo e rispondere alle domande, sceglien-
do una sola risposta
2 $IF DPTB QFOTB EJ GBSF1FUFS BQQFOB TJ USPWB EJ GSPOUF BMMF
sue lumache? L2 A1 Dove risiedono le nostre emozioni? L2
Liberare il soffitto usando un ombrello. A Nella vita di relazione
B Nella nostra vita interiore
3 $IF DPTB BDDBEF B1FUFS EPQP HMJ JOVUJMJ UFOUBUJWJ EJ MJCF-
rarsi delle lumache? L2 C Nel cuore
Il lampadario dello studio, sotto il peso delle lumache cade sul- D Dappertutto
la testa di Peter.
A2 Perché le emozioni sono importanti? L2
4 1FUFS BMMFWB MVNBDIFDIJPDDJPMF QFS SJDBWBSOF VO VUJMF A Perché le emozioni regolano il nostro umore
economico: conosci qualche uso di questo animale in un B Perché ci rendono diversi dagli animali
ambito preciso? L3 C Perché esse sono il segno della nostra reazione alle
RISPOSTA LIBERA. Traccia per la risposta: le lumache/chioc- cose che ci accadono
ciole si mangiano, quindi possono essere allevate per rifornire D Perché tutti le possiedono
ristoranti o negozi alimentari.
A3 Perché è importante riconoscere le nostre emozioni? L2
5 $PNF QPUSFTUJ EFGJOJSF MF TFOTB[JPOJ QSPEPUUF EBMMB EFTDSJ- A Per superare alcune difficoltà della vita
zione dello studio di Peter invaso dalle lumache? L7
B Per vivere come dentro un nuvola, serenamente
3JCSF[[P
EJTHVTUP
Interesse zoologico C Per acquisire la consapevolezza di essere in uno stato
Ansia, oppressione “particolare” e comportarsi quindi di conseguenza
Ilarità, humour D Per migliorare la propria condizione
Soluzioni del volume 2 527
A4 In quali casi le nostre emozioni possono nuocere a noi A11 $PNF BHJTDF MB WFSHPHOB TV EJ OPJ
B2 In quali delle seguenti frasi non compare un pronome re- B6 Quale delle seguenti frasi contiene un complemento di
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
lativo? G5 specificazione? G5
A “Se ci si sente disperati, la sensazione forte della per- A “Riuscireste a non avere una sensazione di tensione
dita della speranza rispetto a qualche cosa segnala che prima di un’interrogazione”
è importante – per superarla – mettere da parte un B “Riuscire a fare un passo oltre la paura”
obiettivo” C i'BUUB RVFTUB BOBMJTJ TJ QVÛ DPOTJEFSBSF QJá PCJFUUJWB-
B “L’ansia si presenta quando si ha paura di non ottenere mente la situazione, riconoscere se i nostri comporta-
qualcosa cui si tiene e segnala in positivo che abbiamo menti non sono efficaci e di conseguenza modificarli
bisogno di prepararci meglio” QFS FTTFSF QJá BQQBHBUJ F TFSFOJ”
C “*O RVFTUP DBTP QVÛ FTTFSF QJá FGGJDBDF USPWBSF BMUSF D “Si tratta di un esercizio importante da fare dentro se
forme di gratificazione per i nostri sforzi, che non sia- stessi”
no quelle che abbiamo cercato ostinatamente di otte-
nere”
D “Avere ulteriori informazioni intorno a ciò che si fa è
B7 Quale delle seguenti frasi contiene un complemento di
argomento? G5
la scelta migliore per riuscire a fare un passo oltre la
A “JO RVFTUP DBTP QVÛ FTTFSF QJá FGGJDBDF USPWBSF BMUSF
paura”
forme di gratificazione per i nostri sforzi”
B “è importante accettare l’emozione come un segnale
utile per migliorare il nostro comportamento”
B3 Quale dei seguenti termini potrebbe sostituire il prono- C “senza essere in balia di sensazioni”
me la nella frase: “La vergogna fa percepire che qualche
D “Avere ulteriori informazioni intorno a ciò che si fa è
osservazione proveniente dall’esterno, dagli altri, minac-
cia la stima che abbiamo di noi stessi ed è necessario un la scelta migliore”
intervento per rinsaldarla”. G6
A Vergogna B8 Leggi le frasi seguenti e segna con una crocetta se il verbo
B Osservazione contenuto in esse è un Predicato Verbale (PV) o Predicato
C Stima Nominale (PN). G5
D Minaccia PV PN “le emozioni sono aspetti importanti del-
la nostra vita interna”
PV PN “un’emozione segnala sempre qualcosa
B4 Individua nelle seguenti frasi gli elementi che hanno del nostro vissuto”
funzione di soggetto e trascrivili nello spazio assegna- PV PN “i nostri comportamenti non sono efficaci”
to. G5 PV PN “La delusione trasmette la necessità di va-
“Tante delle difficoltà che si hanno nell’affrontare le cose lutare nuovamente le nostre aspettative”
della vita derivano dal fatto che non si ha ben chiaro di
essere dentro”: Tante (delle difficoltà)
B9 Scrivi nella colonna di destra, coniugandoli al gerundio
“Questi esempi dimostrano che è importante accettare semplice, i verbi elencati al presente indicativo nella co-
l’emozione come un segnale utile per migliorare il nostro MPOOB EJ TJOJTUSB WJDFWFSTB GBJ DPO J WFSCJ BM HFSVOEJP
comportamento”: Questi esempi scritti nella colonna di destra, coniugandoli nella colon-
“è necessario un intervento per rinsaldarla”: un inter- na di sinistra alla terza persona plurale del presente in-
vento dicativo. G2
B10 " DJBTDVO DPNQMFNFOUP DPOUFOVUP OFMMB DPMPOOB TJOJTUSB Ò TUBUB BUUSJCVJUB VOB EFGJOJ[JPOF TFHOBMB EJ WPMUB JO WPMUB TF Ò
Pagine digitali - Emozioni 8 $PNF QVÛ FTTFSF EFGJOJUP MBNCJFOUF GBNJMJBSF JO DVJ WJWF
Delusione &NNB L5b
Allegro e stimolante
1 $IJ TPOP J QFSTPOBHHJ EFM SBDDPOUP L2 Aperto alle relazioni
Emma Bovary e suo marito. $BSJDP EJ BGGFUUJ
$PNVOF F OPJPTP
2 $IJ Ò MB QSPUBHPOJTUB L2
Emma Bovary.
9 2VBOEP &NNB SJQFOTB BMMF TVF DPNQBHOF EJ DPOWFOUP
3 $PNF USBTDPSSF MF TVF HJPSOBUF &NNB L2 che cosa sta immaginando? L5a
In casa, impegnata nelle faccende domestiche Ha nostalgia della giovinezza
Aiutando il marito nel suo lavoro $SFEF EJ BWFS TCBHMJBUP TQPTBOEP TVP NBSJUP
In casa, preda dei suoi sogni, delle sue melanconie Ha voglia di rivedere le vecchie amiche
In giro con le amiche Insegue sciocche fantasie
4 2VBM Ò JM EJGFUUP QJá HSBWF DIF &NNB USPWB JO TVP NBSJUP L2 10 &Nma contrappone la sua vita matrimoniale a quella pre-
La mancanza di gentilezza DFEFOUF JM NBUSJNPOJP $PNQJMB MB TFHVFOUF UBCFMMB QFS
La mancanza di slancio nella vita evidenziarne gli elementi. L2
Il fatto che quando dorme russi
La disonestà VITA DI EMMA VITA DI EMMA
PRECEDENTE DOPO
5 Quale aspetto della vita matrimoniale pesa di più su IL MATRIMONIO IL MATRIMONIO
&NNB L2
La ripetitività delle azioni Dove vive? In convento Dove vive? A casa del marito
L’impossibilità di fare una vita brillante $PO DIJ WJWF $PO DIJ WJWF
Il dover servire il marito a tavola Con le sue amiche del convento Con il marito e una domestica
Vivere in campagna
A quali attività si dedica? A quali attività si dedica?
6 In quale Paese è ambientato il racconto? L3 Studia musica Serve il marito quando rinca-
In Francia In Inghilterra sa troppo tardi
In Italia In un Paese europeo non specificato $IF DPTB TPHOB $IF DPTB TPHOB
Ricevere premi quando sale Sogna una vita più elettriz-
7 In base a quello che hai letto in quale secolo collocheresti sul palco zante, più ricca di stimoli, più
questa storia? L3 vivace
RISPOSTA LIBERA. Traccia di risposta: Nell’Ottocento. Si
nota che Bovary, in quanto medico, fa parte di una borghe-
sia che detiene il potere economico e sociale nelle sue mani: 11 Scegli tra i seguenti aggettivi quelli che ti sembrano più
si parla di andare a teatro a Parigi (segno di vita agiata e be- PQQPSUVOJ QFS EFGJOJSF &NNB L5a
nestante) e di attività che, nel secolo precedente, erano ap- annoiata – felice – innamorata – attenta – affettuosa –
pannaggio dell’aristocrazia e della nobiltà (tirare di scherma). giovane – acida – buona – gentile – noiosa – sognatrice
L’uso della pistola, invece, è più tipico dell’Ottocento. – ingenua – triste – monotona – melanconica
530 Soluzioni del volume 2
14 Fai l’analisi logica della seguente frase: “Il cortile era pie- 7 Quando Pin immagina che il falchetto possa riprendere
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
no di carrozze, da dentro le venivano cenni affettuosi, a volare, di nuovo vivo, fa riferimento al linguaggio di
passava il maestro di musica e la salutava con la custodia VO QBSUJDPMBSF HFOFSF MFUUFSBSJP RVBMF 3JTQPOEJ GBDFOEP
del violino. L4 riferimento alle tue conoscenze. L3
Il cortile (soggetto) era pieno (predicato nominale OPPURE Il riferimento è al genere della fiaba, come dimostra l’espres-
copula + nome del predicato) di carrozze (complemento di sione “come nei racconti delle fate”.
causa), da dentro (complemento avverbiale di moto da luogo)
le (complemento di termine) venivano (predicato verbale) cen- 8 Trova almeno un esempio legato a questi tre elementi
ni affettuosi (soggetto), passava (predicato verbale) il mae- che ricorrono nella situazione e nell’animo di Pin. L5a
stro (soggetto) di musica (complemento di specificazione) e
(congiunzione) la (complemento oggetto) salutava (predicato SITUAZIONE ESEMPIO
verbale) con la custodia (complemento di mezzo) del violino
Solitudine Pin è solo sulla terra.
(complemento di specificazione).
Morte incombente forse a quel giro del sentiero vedrà il
15 Analizza le seguenti forme verbali, distinguendo se si singhiozzo di fuoco della mitraglia e i
tratta di predicati verbali o nominali. L4 corpi morti stesi tra i roveti.
Spavento e paura Pin s’è tratto indietro con paura. [...] In
PREDICATO PREDICATO cucina: nessuno. Sono scappati! L’han-
FORMA VERBALE
NOMINALE VERBALE no lasciato solo!
&SB QJBUUB X
Mi sono sposata X 10 L’immagine del falchetto morto nelle mani di Pin che
Avevano trovato X deve seppellirlo viene assunta con un significato che va
PMUSF MB TFNQMJDF B[JPOF $IF DPTB SBQQSFTFOUB
TFDPOEP
&SB MPOUBOP X
te, il falchetto nella situazione descritta? L5a
Si era imbattuta X RISPOSTA LIBERA. Traccia di risposta: Il falchetto rappre-
senta la natura, indifesa e innocente, stroncata dalla follia
degli uomini trascinati nella guerra.
All’indicativo passato prossimo 8 Nell’ultimo verso, compare due volte di seguito la paro-
4 Analizza le diverse parti della poesia e riporta nello 4 $PNF QVPJ WFEFSF EBMMF GSFDDF TFHOBUF OFM UFTUP
MF GSBTJ
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
schema i cambiamenti operati dal poeta, completando continuano in versi successivi, cioè sono legate tra loro.
espressioni e frasi. Trascrivi la poesia eliminando questi legami tra versi.
Negli azzurri mattini / le file svelte e nere dei collegiali. Chini
PRIMA sui libri poi. Bandiere di nostalgia campestre / gli alberi alle
VERSIONE DEFINITIVA (1943)
STESURA (1916) finestre.
vv. 1-2 t /FTTVO cambiamento.
5 Secondo te, per quale motivo il poeta ha deciso di utiliz-
vv. 3-7 t 6OB QBSPMB WJFOF eliminata. zare questi legami? Puoi scegliere più di una risposta.
t %VF QBSPMF WFOHPOP USB MPSP invertite. Per rendere la poesia un po’ più lunga
vv. 8-14 t -B QBSPMB EFM W WJFOF spostata. Per mettere in risalto alcune parole
t -F QBSPMF EFJ WW 9-10 vengono Per dare un ritmo più veloce alla lettura della poesia
eliminate. Per dare un ritmo più lento alla lettura della poesia
t -FTQSFTTJPOF iall’uomo” viene
modificata e diventa “dell’uomo”. p. 491
t -VMUJNP WFSTP WJFOF NPEJGJDBUP
mediante uno spostamento. 1 Quale delle tre strofe ha un elemento sintattico che man-
ca alle altre due?
5 Secondo te, la parola “fragilità” isolata in un unico verso L’ultima (ha un verbo in più).
risulta più o meno evidenziata rispetto alla prima stesura
della poesia? 2 Gli “occhi grandi” consentono di vedere tre diversi ele-
Più evidenziata. NFOUJ $PMMFHB PQQPSUVOBNFOUF HMJ FMFNFOUJ BMMF MPSP
spiegazioni.
6 Secondo te, lo spostamento della parola “Fratelli” nell’ul- 1 La linea del mare
timo verso ha lo scopo di metterla in evidenza? Motiva la
2 Le stelle del cielo
tua risposta.
3 6O BNPSF
Sì, perché risalta rispetto alla prima stesura, essendo isola-
ta, quasi a chiudere l’intero componimento. a Si riferisce al mondo interiore umano
b Si riferisce al mondo esterno terrestre
7 Se dovessi indicare una parola come più rappresentativa c Si riferisce al mondo esterno celeste
di questa poesia, quella in grado di riassumere meglio 1 b 2 c 3 a
lo spirito del messaggio del poeta, quale sceglieresti e
perché? 3 Puoi ritrovare nel testo un riferimento all’immensità della
t $PO RVBMF BMUSB QBSPMB EFM UFTUP QVÛ DSFBSF VOB SFMB[JP- natura?
ne significativa? Sì, almeno due sono espliciti: la linea del mare, cioè l’orizzonte
Risposta libera (suggerimenti: fragilità; fratelli). infinito, e le stelle del cielo, che possono essere intese come
molto lontane da noi e dal numero infinito.
2 Quale elemento accomuna le persone, rendendole ugua- 4 Qual è lo stato d’animo del poeta?
Risveglia i nidi, risveglia i cuori, porta le ortiche e i fiori, i serpi 4 2VBSUB QBSUF WW
3 La poesia si riferisce alla città di Trieste: puoi ricavare dal- t 4QFTTP JM QPFUB DPMMPDB MF QBSPMF QFS MVJ QJá JNQPSUBOUJ JO
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
le azioni descritte nei primi versi da quale punto di vista il posizione di rilievo, che spesso coincide con l’inizio oppure
poeta osserva la sua città? con la fine di un verso.
Il poeta parte dal basso, poi percorre una salita; dall’erta con- t &TJTUPOP BMDVOF GJHVSF SFUPSJDIF EFUUF di posizione, grazie
templa in basso la città e intorno il paesaggio. alle quali il poeta mette in particolare rilievo alcuni ter-
mini.
4 Quanti versi ci sono nella poesia? t 5SB MF GJHVSF EJ QPTJ[JPOF
RVFMMB HSB[JF BMMB RVBMF JM QPF-
Venticinque. ta inverte l’ordine delle parole si chiama anastrofe RVFMMB
che consiste nella ripetizione di termini all’inizio di verso o
5 Quante strofe? strofa si chiama anafora.
Una sola. t 5SB MF GJHVSF EJ QPTJ[JPOF
RVFMMB DIF DPSSJTQPOEF JO TFOTP
opposto all’anafora si chiama epifora RVFMMB DIF DPOTJTUF
6 Segna i casi in cui una frase non finisce con il verso, ma in una successione di quattro termini tra loro incrociati, si
continua nel verso seguente. chiama chiasmo.
vv. 5-6 (solo siedo); vv. 8-9 (scontrosa grazia); vv. 15-16
(ogni sua via scopro); vv. 17-18 (sassosa cima); vv. 19-20
(Intorno circola ad ogni cosa); vv. 20-21 (circola ad ogni
cosa un’aria strana); vv. 23-24 (La mia città… ha il cantuc- p. 499
cio); vv. 24-25 (vita pensosa e schiva).
1 $IF DPTB WPMMF EJSF JM QPFUB BMMB QFSTPOB DVJ Ò SJWPMUB MB
7 Osserva le parole evidenziate: ti sembra che mantengano poesia?
l’ordine che si userebbe normalmente in prosa? Nulla.
No, perché, per esempio, nei primi due casi in prosa i verbi pre-
cederebbero, rispettivamente, “solo” e “ogni sua via”.
2 $IF DPTB WJEF JM QPFUB OFHMJ PDDIJ EJ RVFTUB QFSTPOB
8 Trascrivi secondo l’ordine comune della prosa le espres- Due alberelli.
sioni che contengono le parole evidenziate. Ti sembra
che l’effetto sia più o meno efficace? 3 Gli “alberelli pazzi” sono definiti dal poeta con tre speci-
Un cantuccio in cui siedo solo; scopro ogni sua via; intorno ad ficazioni. Quali dei cinque sensi sollecita ciascuna di que-
ogni cosa circola un’aria strana; la mia città che è viva in ogni ste specificazioni? L’esercizio è già avviato.
parte; ha il cantuccio fatto a me. t EJ CSF[[B il tatto.
La poesia, in questa forma, risulta meno efficace, perde in
t EJ SJTB l’udito.
ritmo e musicalità.
t EPSP la vista.
10 Nel testo compaiono diversi nomi alterati (per esempio
muricciolo
DIF EFSJWB EBM TPTUBOUJWP NVSP
3JOUSBDDJBMJ F 4 A chi è rivolta la poesia? Da quale particolare lo si deduce?
indica per ciascuno di essi il nome da cui deriva. Dal titolo
cantuccio da canto; ragazzaccio da ragazzo. Dall’ultimo verso
Dal primo verso
Dall’ultima parola
p. 498
5 $PNF TJ DIJBNBOP MB QSJNB F MVMUJNB TUSPGB
DJBTDVOB EJ
t *M QPFUB TDFHMJF DBTVBMNFOUF MF TVF QBSPMF
CBEBOEP due versi?
solo al ritmo. V F Distico.
t -B TDFMUB EFMMF QBSPMF Ò TFNQSF UPUBMNFOUF MJCFSB
da parte del poeta. V F
t "MDVOF QBSPMF
QBSUJDPMBSNFOUF JNQPSUBOUJ
WFOHPOP 6 3JDPOPTDJ F JOEJDB MF BOBGPSF
poste in posizione di rilievo. V F Vv. 1-2 e 7-8 (Non volli).
t "MDVOF GJHVSF SFUPSJDIF
EFUUF EJ QPTJ[JPOF
TFSWPOP
a mettere in particolare rilievo parole ritenute 7 *O RVBMF TUSPGB TPOP QSFTFOUJ EVF FOKBNCFNFOU
importanti dal poeta. V F
Nella seconda strofa.
t -BOBGPSB Ò VOB GJHVSB EJ QPTJ[JPOF
MBOBTUSPGF OP V F
t 4JB MBOBGPSB TJB MFQJGPSB SJHVBSEBOP MPSEJOF
delle parole nella frase. V F 8 Leggi la poesia ad alta voce in modo espressivo: che rit-
t *M DIJBTNP DPNQSFOEF TFNQSF RVBUUSP UFSNJOJ V F mo ha, secondo te?
t *M DIJBTNP Ò TFNQSF DPNQSFTP JO VO VOJDP WFSTP V F Sempre lento
Piuttosto rapido
t *M QPFUB OPO TDFHMJF a caso le parole per esprimere il pro- All’inizio lento, poi rapido
prio messaggio, anzi cerca quelle più adatte a esprimerlo. All’inizio rapido, poi lento
Soluzioni del volume 2 535
p. 502 7 Segna con colori uguali le parole finali dei versi che termi-
1 Quale momento, nel ciclo annuale delle stagioni, è de- 3 A quali rimedi contro la bronchite si fa cenno?
scritto? Aerosol, inalazioni, suffumigi.
L’inizio dell’estate La fine dell’inverno
L’autunno La primavera inoltrata 4 Per guarire, che cosa bisogna attendere?
Bisogna attendere che torni l’estate.
2 Quali mutamenti della natura sono descritti?
Il prato si comincia a vedere sotto la neve, i rami ancora privi 5 Nella filastrocca il poeta elenca giocosamente alcuni
di foglie sussurrano, c’è un vento tenero. malanni e le loro caratteristiche: sapresti dire qual è la
parola esatta che definisce in italiano febbre, ghiandole
3 $IF DPTB BWWJFOF OFMMBOJNP VNBOP EJ GSPOUF B RVFTUB grosse, naso che cola ecc.?
trasformazione della natura?
Influenza oppure sindrome influenzale.
L’animo umano torna quasi a vivere e a sperare.
4 Facendo riferimento alle immagini presenti nella prima 6 Secondo te, perché il poeta ha modificato il modo nor-
strofa della poesia, dove puoi pensare che sia ambientata? male di scrittura delle parole?
In un paese molto freddo Per imitare scherzosamente il modo di parlare di chi
In un paese caldo ha il naso chiuso
In un paese a clima temperato Per prendere in giro scherzosamente chi parla con una
Il poeta non ci dà alcun indizio cadenza particolare
Per giocare con le parole
5 $IF DPTÒ VOB DBOUJMFOB $POPTDJ FTFNQJ EJ RVFTUP UJQP EJ Per mettere in difficoltà i lettori
canto?
È un canto molto semplice, che si svolge a lungo, con lentezza, 7 Da quale tipo di strofa è composta la poesia?
spesso ripetendosi e mantenendo un ritmo monotono. Sono Quartina.
esempi di cantilena le filastrocche, la ninna-nanna.
8 I versi hanno tutti lo stesso numero di sillabe?
6 Indica se le seguenti affermazioni sono vere o false. No.
F Al v. 1 “prima di primavera” costituisce un’anafora.
V L’ultimo verso della poesia è un decasillabo. 9&WJEFO[JB DPO DPMPSJ VHVBMJ MF SJNF VHVBMJ
V Nella poesia ci sono parole che terminano con gli stes- ravvreddore / doddore, dosse / rosse / grosse, brodghide /
si suoni. laridgide / bedigide, golorade / esdade
536 Soluzioni del volume 2
10 Tutti i versi rimano con altri? 5 Quante strofe ci sono nella poesia?
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
t -B rima riguarda la parte di parola compresa tra la vocale su 2 Quali sono i rumori che vengono nominati nella poesia?
cui cade l’accento e la parte finale della parola stessa. Il rumore acuto che produce il grattare del pennino sulla car-
t *O VOB TUFTTB QPFTJB TJ QPTTPOP USPWBSF WBSJ UJQJ EJ SJNB -F ta; il rumore del tarlo; il rumore prodotto dal movimento di
più comuni, oltre alla rima baciata, sono: rima alternata e una porta.
rima incrociata.
t -allitterazione consiste nella ripetizione di suoni simili in 3 Perché la fanciulla smette di scrivere?
più parole. Si distrae
t -onomatopea consiste nell’uso di parole che imitano nel Guarda la lampada
suono ciò che indicano. Per esempio, il termine miagolio ri- Non riesce a trovare la parola per proseguire
chiama il verso del gatto. Pensa al fidanzato
2 Dove chiede di essere lasciato? 6 In quale momento della giornata il poeta osserva questa
In un angolo tranquillo, a casa. scena?
Di sera.
3 Da quali parole si capisce che il poeta è contento di rima- t %B DIF DPTB MP EFEVDJ
nere dov’è? Sottolineale nel testo. Dal fatto che il poeta parla di una lampada e della mamma
Qui non si sente altro che il caldo buono della fanciulla che dorme.
4 Dal contenuto del testo puoi dire che il poeta sia all’inter- 7$PNQMFUB MB GSBTF
no o all’esterno di una casa? Le prime due strofe della poesia, in base al numero dei
All’interno di una casa. versi, si chiamano terzine, l’ultima è una quartina.
Soluzioni del volume 2 537
8 A quale figura retorica corrispondono le seguenti espres- 5 Il ricamo è una delle attività definite dalla tradizione
t 4J QVÛ DIJBSJSF VOB TJUVB[JPOF P VO DPODFUUP GBDFOEP VO t 4BJ GBSF MP TUFTTP QSPDFEJNFOUP B SJHVBSEP EFM DPMPSF
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
paragone con qualcos’altro che abbia con essi elementi in verde associato all’Italia?
comune. Se il paragone è esplicito, cioè introdotto da ele- Perché il verde è uno dei colori della bandiera italiana
menti che chiariscono la somiglianza tra le immagini (per Perché il verde ricorda le montagne e le colline
esempio, la parola “come”), si usa una similitudine. Se inve- Perché è il colore della speranza
ce il paragone è implicito, cioè espresso in modo diretto, Perché si contrappone al rosso
senza usare parole di collegamento, si usa una metafora.
t 4J QVÛ BODIF BSSJDDIJSF EJ TJHOJGJDBUJ VO UFTUP BDDPTUBOEP JO 5 Individua le anafore presenti nella poesia.
modo inconsueto le parole. Se unisco termini provenienti da Vv. 1 e 3 vorrei girar, vv. 2, 4, 6 e 9 sotto un ombrello.
ambiti sensoriali diversi, uso una sinestesia TF TPTUJUVJTDP VOB
parola con un’altra a lei legata da affinità, uso una metonimia. 6 3JDPOPTDJ F USBTDSJWJ MBTTPOBO[B QSFTFOUF OFMMVMUJNB TUSPGB
Vv. 8 e 10 Partenone / viole.
p. 517
ALL’ORECCHIO
TRIESTE UN RUMORE SOLE
DI UNA RAGAZZA
Strofa unica Distico: Non volli, Terzina: Una fanciulla... Distico: Vorrei girar la
Non volli dirti nulla La tua mano vola / sopra Spagna / sotto un om-
TIPO DI STROFA la carta stridula: s’im- brello rosso
penna: gli occhi cercano
intorno una parola
Endecasillabi (v. 1) e set- Versi liberi Endecasillabi Settenari
TIPO DI VERSO
tenari (v. 2)
Enjambement: vv. 17-18 Anafora: Non volli Enjambement: vv. 4-5 Anafora: Vorrei girar
ENJAMBEMENT,
(sassosa cima) (la muta lampada)
ANAFORA,
Anastrofe: Intorno circola Anasfrofe: la via riprende
ANASTROFE
ad ogni cosa
TIPO DI RIMA, Alcune parole sono in rima Non ci sono rime Rima alternata: vola / Non ci sono rime
ASSONANZA, baciata (erta / deserta) Consonanza: volli / nulla parola Assonanza: Partenone
CONSONANZA Assonanza: viva /vita / viole
Soluzioni del volume 2 539
p. 520 p. 521
1 Qual è il soggetto sottinteso nel titolo della poesia? 1 Quali oggetti o situazioni rendono libera la vita del poe-
La notte UB &MFODBMJ
La speranza Una barchetta bianca, una capanna circondata da verdi pal-
Il tepore me, il mare.
La terra
2$PNF TBSË MB WJUB EFM QPFUB .PUJWB MB UVB TDFMUB
2 Qual è l’oggetto del sogno? Povera e felice
Il tepore e la luce del mattino. Libera e triste
Né bella né brutta
3 Dove ha la sua dimora la speranza? Libera e solitaria
Nel cuore del poeta. Lo stesso poeta dice che, anche se sarà povero, vivrà felice.
4 Dove viene messo il seme?
Nel grembo della terra.
3$PO DIJ TJ JEFOUJGJDB JM QPFUB
Un pescatore.
5 Il testo fa riferimento alla coltura della terra: quale azio-
ne della coltivazione viene messa in rilievo, in particola- 4 In che cosa consiste la sua felicità?
SF 3JDBWBMB EBM UFTUP Nel vivere in mezzo alla natura
Alla semina. Nell’andare a pesca
Nell’amore della persona alla quale si sta rivolgendo
6 Per spiegare come avviene il sogno, il poeta usa una simi- Nella povertà
litudine: sottolineala nel testo.
come seme nel grembo della terra 5 3JDBWB EBHMJ FMFNFOUJ DJUBUJ OFM UFTUP RVBM Ò QSPCBCJMNFO-
te il luogo naturale di cui il poeta parla.
7 Nell’espressione “il tepore e la luce del mattino”, a quale Il mare.
EFJ DJORVF TFOTJ TJ QVÛ SJGFSJSF DJBTDVO UFSNJOF $PMMFHB
vista 6 Individua le allitterazioni di parole che cominciano con la
tepore olfatto stessa lettera.
t "M W TPOP MF QBSPMF barchetta e bianca, con allittera-
tatto
zione della lettera b.
gusto t "M W TPOP MF QBSPMF povero e pescatore, con allittera-
luce
udito zione della lettera p.
8 Quale figura retorica riconosci nelle espressioni “la spe- 7 Ai vv. 1-2 “una barchetta bianca verdi palme” formano
ranza sogna” e “il grembo della terra”? una figura retorica. Quale?
Personificazione $IJBTNP
Metafora Anafora
Sinestesia Metonimia
Similitudine &QJGPSB
540 Soluzioni del volume 2
p. 522 p. 525
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
1 Quale momento della giornata è descritto? 1 Tra le seguenti spiegazioni, quale, secondo te, corrispon-
Mattino Sera de al messaggio che il poeta ha voluto trasmettere nella
Pomeriggio Notte poesia?
Non c’è nessuna speranza di sopravvivenza, né per
2 A che cosa è riferito il titolo della poesia? l’uomo né per la natura
Al velo di foschia che copre ogni cosa, come se non volesse Anche se la vita di un singolo uomo e le sue tracce
perdonare nessuno. saranno cancellate, la natura durerà per sempre
Qualunque attività dell’uomo è inutile, perché la na-
3 Di fronte allo spettacolo della natura, come si sente la tura cancella sempre e irrimediabilmente tutto
poetessa? Il mare e l’uomo sono contrapposti, come in un’eterna
Affascinata positivamente lotta fra loro, ma il mare vincerà sempre, cancellando
Abbastanza estranea inesorabilmente le tracce dell’uomo
Piuttosto infastidita
6O QP NBMJODPOJDB 2 Le ultime parole (“in eterno”) come significato corrispon-
dono a un’espressione iniziale e chiudono “ad anello” la
4 Sottolinea il verso che ti ha spinto a dare la tua risposta poesia, che si apre e finisce con uno stesso argomento.
alla domanda precedente. Qual è quest’espressione iniziale?
È un velo malinconico Per sempre.
5 Quale figura retorica ravvisi nell’espressione del v. 3, 3 Facendo riferimento alle tue conoscenze personali, sai
“con un velo di foschia”? spiegare perché l’alta marea cancella ogni traccia sulla
Metonimia Metafora sabbia?
Anafora Similitudine Quando c’è alta marea le acque del mare si alzano e coprono
parzialmente la spiaggia, eliminandone le tracce.
7 Quale figura retorica crea, ai vv. 4 e 7, la ripetizione
dell’espressione “È un velo”? 4 Quando il poeta dice che spiaggia e mare dureranno in
Anafora. eterno esprime una convinzione personale o un dato
scientifico?
Per la scienza prima o poi anche il sole si esaurirà, quindi anche
p. 523 il mondo...
1 Quali elementi climatici caratterizzano l’ambiente de- 5 Per insistere sull’immagine finale, “in eterno”, il poeta
scritto? volutamente isola quest’espressione nell’ultimo verso.
Il caldo, l’assenza di vento e di nuvole. $IF GJHVSB VTB
QFS MFHBSMB BM SFTUP EFMMB GSBTF
6OBOBGPSB
2 Quale stagione è descritta? 6O FOKBNCFNFOU
L’estate. 6O DIJBTNP
6O JQFSCBUP
3 La composizione termina con la parola “piangow $PNF
spieghi questo pianto? Indica nel testo le parole che ti 6 Quale figura retorica si può riconoscere nella sequenza delle
hanno spinto a dare la tua risposta. parole “sabbia” e “schiuma”, “schiuma” e “spiaggia”?
Il poeta piange di gioia, di fronte alla tranquillità e alla pace Chiasmo.
che lo circondano, com’è testimoniato dalle parole “Tepore e
gioia inondano il mio cuore”.
4 Puoi ricavare dalle informazioni del testo che cosa accade pp. 526-527
quando l’estate non c’è?
Quando l’estate non c’è fa freddo, c’è il vento e ci sono le nuvo- 1 Perché il portiere “contro terra cela la faccia”?
le in cielo. Sui monti c’è la neve. Per vergogna
Perché teme la reazione dei tifosi
5 Perché possiamo dire che sia particolarmente importante Perché si è fatto male
la collocazione della parola “piango” nella poesia? Perché è caduto
Perché rappresenta il sentimento provato dal poeta, che egli
intende esprimere nell’intera poesia. 2 Perché un compagno di squadra gli si avvicina?
Per consolarlo
62VBMF GJHVSB SFUPSJDB SJDPOPTDJ BM W
OFM WFSCP iinondano”? Per spronarlo a continuare a giocare
$IJBTNP Personificazione Per rimproverarlo
Metafora Anafora Perché si è trovato per caso vicino alla porta
Soluzioni del volume 2 541
6 Da quante strofe è composta la poesia? 5 La poesia si appoggia sull’esperienza che il lettore ha del
Tre. mare: che cosa in particolare gli viene richiesto di ricordare?
La vita dei gabbiani, dove abbiano il nido, il loro volo a pelo d’ac-
7 Quanti versi ha ogni strofa? qua, la ricerca del cibo.
Sei.
6 Quali rime sono presenti nel testo?
8 4PUUPMJOFB HMJ FOKBNCFNFOU QSFTFOUJ loro (v. 3) / sfioro (v. 5).
alla difesa / ultima vana WW
11 Quale figura retorica si trova nel verso “La sua gioia si fa 10 Nell’espressione “com’essi l’acqua”, quale figura retorica
una capriola”. puoi riconoscere?
Metafora. Anafora Similitudine
Metafora $IJBTNP
13 Metti in prosa i seguenti versi e fanne l’analisi logica “Po-
chi momenti come questi, belli a quanti l’odio consuma e 12 L’espressione “La vita la sfiorow W
EBM QVOUP EJ WJTUB
l’amore, è dato, sotto il cielo, di vedere”. grammaticale è un anacoluto, cioè una forma non corret-
Agli uomini, che sono consumati dall’odio e dall’amore, è con- UB NB BNNFTTB JO QPFTJB 3JTDSJWJMB OFMMB GPSNB DPSSFUUB
cesso vedere, sotto il cielo, pochi momenti belli come questi. Io sfioro la vita.
Agli uomini: complemento di termine
che: soggetto
sono consumati: predicato verbale p. 529
dall’odio e dall’amore: complementi di causa efficiente
è concesso: predicato verbale 1 $PNF TJ TFOUJWB JM QPFUB RVBOEP IB DPNQPTUP RVFTUB QPFTJB
vedere: predicato verbale In una condizione di felicità
sotto il cielo: complemento di stato in luogo In una situazione di solitudine interiore
pochi momenti belli: complemento oggetto con due attributi Nell’incertezza circa il suo futuro
come questi: secondo termine di paragone. In uno stato d’ansia
542 Soluzioni del volume 2
2 $IF DPTB TJHOJGJDB MFTQSFTTJPOF icol tempo”? 4 $IF DPTB TJHOJGJDBOP J WFSTJ ima nemmeno all’estremo del
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
4 Quando il poeta scrive “non posso fare a meno di pensare 5 Puoi ricavare dal testo se la poetessa abbia provato il sen-
che”, a che cosa fa riferimento? timento della speranza?
Al suo ottimismo Sì, dalla terza strofa.
Alla spinta vitale che lo guida
Alla speranza che gli dà la fede 6 Da quante strofe è composta la poesia?
Alla fiducia nel domani Tre.
5 Sai ricavare da un elemento della poesia qual è il messag- 7 Quanti versi ha ogni strofa?
gio che Hughes consegna al lettore? Quattro.
Dal titolo: è la speranza.
8 Per mezzo di quale figura retorica viene rappresentata la
6 L’inizio del verso 2 e del verso 3 crea una figura retorica: speranza?
quale? Per mezzo di metafore (creatura alata, tenue uccello).
anafora / ripetizione
9 Indica i casi di anastrofe presenti nella poesia.
7 Sottolinea nel testo una parola ripetuta per due volte e È la speranza una creatura alata / sui più remoti mari
indica quale figura retorica crea questa ripetizione?
solo / solo (ripetizione in fine verso o epifora) 10 $IF GJHVSB SJDPOPTDJ OFMMFTQSFTTJPOF i/FMMB MBOEB QJá HF-
lida TVJ QJá SFNPUJ NBSJ”?
8 Perché, secondo te, il poeta ha voluto isolare in un verso Similitudine Anafora
a sé stante l’espressione “col tempo”? $IJBTNP Iperbole
Per dare importanza al futuro che gli permetterà di superare
la difficoltà attuale. 12 Nella poesia si trovano aggettivi alterati. Indica il grado
degli aggettivi presenti nelle seguenti espressioni.
9 Qual è l’argomento della poesia? t Dolcissima W
superlativo assoluto
La speranza, come dice il titolo. t Ben aspra (v. 6) superlativo assoluto
t /FMMB QJá HFMJEB (v. 9) superlativo relativo
10 Qual è il tema?
t 4VJ QJá SFNPUJ (v. 10) superlativo relativo
Il travaglio interiore, la solitudine.
p. 530 p. 531
1 A che cosa la poetessa avvicina la speranza? 1 $IF DPTB JNQFEJWB MB QPFUB EJ WFEFSF MF TUFMMF
6O FTTFSF VNBOP La nebbia
6OB DSFBUVSB GBOUBTUJDB
6O VDDFMMP 2 $IF DPTB QSPWB JM QPFUB HVBSEBOEP JM DJFMP
6O BNJDP JNNBHJOBSJP Prova gioia a guardare le stelle.
3 -B QPFTJB Ò TUBUB TDSJUUB EB 6OHBSFUUJ OFM
RVBOEP FSB
2 $IF DPTB QVÛ JOEFCPMJSF MB TQFSBO[B 3JOUSBDDJB MF JNNB- in guerra. Perché, secondo te, il poeta si sente “immagine
gini naturali e spiega il loro significato.
passeggera”?
Solo una condizione di vita difficile e una situazione molto Teme di morire
travagliata possono indebolire la speranza, ma non annullarla Pensa che il destino dell’uomo è fragile
del tutto. La poetessa dice “e ben aspra dev’esser la tempe- Si sente piccolo davanti all’immensità del cielo
sta che valga a spaventare il tenue uccello che tanti riscaldò”. In quel luogo è solo di passaggio
3 La poesia si compone di due parti. Indica qual è il conte- 4 Quando il poeta dice di sentirsi preso “in un giro immorta-
nuto di ciascuna. le” che cosa può significare?
t -B QSJNB QBSUF EFTDSJWF che cosa sia la speranza, che be- &TTFSF QBSUF EJ RVBMDPTB DIF WB PMUSF MB QSPQSJB TJOHPMB
nefici apporti e quanto sia importante anche nei momenti vita ed è immortale
difficili. Sentire che la morte si avvicina
t -B TFDPOEB QBSUF JOEJDB JM SBQQPSUP USB l’esperienza per- Sapere che non si è soli nell’universo
sonale della poetessa e la speranza. Guardarsi allo specchio
Soluzioni del volume 2 543
5 $IF DPTB OPO MBTDJB WFEFSF MB OFCCJB 3JDBWB MF JOGPSNB- 7 Figure retoriche di posizione sono:
7 In calce alla poesia vengono riportati luogo e data di 9 Le figure retoriche di significato servono a trasmettere
composizione. Secondo te qual è il motivo? messaggi che vanno al di là del puro significato delle pa-
Il poeta ritiene che far sapere al lettore quando ha scritto la role e tra queste si registrano:
poesia sia importante per comprenderla. FOKBNCFNFOU
BOBGPSB
FQJGPSB
BOBTUSPGF
DIJBTNP
allitterazione onomatopea
similitudine, metafora, personificazione, metonimia,
sinestesia
p. 532 non ne abbiamo vista alcuna in particolare
6 Nella seconda strofa la nostalgia viene paragonata ad 7 $IF DPTB TJHOJGJDB MFTQSFTTJPOF ise aiuterò un pettirosso
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
altre sensazioni: la fame, la sete, il desiderio del freddo caduto a rientrare nel nido”?
o del caldo. Trova nel testo il verso in cui si giustifica la Se potrò aiutare qualcuno
scelta di questi elementi. Se sarò capace di aiutare gli animali
... era qualcosa che non può giungere a sazietà Se potrò aiutare anche chi non mette in evidenza la sua
sofferenza
7 Il poeta, poi, dice che cosa “non è” la nostalgia: che cosa Se sarò capace di aiutare i bambini
vuole affermare sia la nostalgia, procedendo in questo
modo, al contrario? 8 L’espressione “non avrò vissuto invano” vuol dire che:
È qualcosa di diverso dalla gioia o dalla tristezza, un senti- dare aiuto a chi soffre dà senso alla propria vita
mento meno netto. anche un piccolo gesto fa del bene
la vita degli altri vale più della propria
8 Se la vita è un viaggio, che cosa può essere per il poeta la spesso si vive senza scopo
nostalgia?
È il desiderio del ritorno. 9 $PNF QVPJ EFGJOJSF JM MFTTJDP EFMMB QPFTJB
Semplice e comprensibile
$PNQMFTTP
3JDFSDBUP
Tecnico
pp. 535-537
10 Da tutte le caratteristiche che presenta il testo possiamo
1 Da quanti versi è composta la poesia? dire che è “poesia” perché:
Tre Otto presenta molte figure retoriche
Dieci Nove presenta un messaggio importante che i lettori posso-
no capire facilmente
2 Da quante strofe è composta la poesia? è scritto in versi e strofe, presenta un messaggio che va
Tre Due compreso attraverso un lavoro di interpretazione
6OB TPMB Otto è scritto in versi e strofe, ma non porta alcun messag-
gio particolare
3 Quale schema di rima puoi osservare? Per poterlo capire
ti presentiamo il testo originale in inglese: non importa
se conosci l’inglese o no, l’importante è osservare la finale
del verso (l’esercizio è avviato):
If I can stop one Heart from breaking A
* TIBMM OPU MJWF JO WBJO #
If I can ease one Life the Aching A
Or cool one Pain B pp. 543-545
0S IFMQ POF GBJOUJOH 3PCJO "
6OUP IJT /FTU BHBJO Prima fase della parafrasi
B
I shall not live in Vain A
Rima alternata. San Martino
La nebbia sale
4 In quale dei seguenti versi puoi trovare un’allitterazione? piovigginando verso i colli irti
A un cuore di spezzarsi e sotto i soffi del maestrale
A rientrare nel nido il mare ulula, pieno di schiuma bianca.
Se io potrò impedire
Non avrò vissuto invano Ma per le vie del paese
l’aspro odore del vino sale
5 $IJ Ò JM QSPUBHPOJTUB EFMMB QPFTJB dal ribollire dei tini
La poetessa (ma anche il lettore, che si identifica in lei) e va a rendere allegri / rallegrare gli animi.
Solo la poetessa
$IJ WJWF JOWBOP Lo spiedo gira scoppiettando
6OB QFSTPOB sui ceppi accesi;
il cacciatore fischiando sta
6 $IF DPTB TJHOJGJDB MFTQSFTTJPOF ise io potrò impedire a un sulla porta a guardare
cuore di spezzarsi”?
Se potrò aiutare chi soffre di cuore tra le nuvole rossastre
Se potrò essere disponibile per gli altri stormi di uccelli neri
Se potrò evitare una sofferenza enorme a qualcuno che migrano nella sera
Se potrò essere presente nel lutto come pensieri che vagano lontano.
Soluzioni del volume 2 545
8 Il signor Purgon è un medico e come tale dovrebbe pen- Disprezzare il mio clistere!
18 Descrivi brevemente il carattere del signor Purgon, così t -B DPNNFEJB NPTUSB SJTQFUUP WFSTP J OPCJMJ
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
pp. 559-562 Da “Le dirò...” a “... mostro i denti.” giochi di parole per
creare effetti di comicità
Da “L’azione si svolge...” a “... dentistico.” si parla di una Da “davanti a un dentista...” a “... bocca aperta” giochi di
situazione di vita quotidiana parole per creare effetti di comicità
Da “PROLOGO INUTILE...” a “... non è per te.” prologo Da “GIULIA...” a “... città in bocca.” personaggio basato sulla
Da “All’alzarsi del sipario...” a “... ha la faccia fasciata.” caricatura
didascalia Da “Ma non come la vecchia...” a “... il proprietario dor-
“SCENA PRIMA” divisione dell’atto in scene miva.” esagerazione e accumulo ottengono l’effetto della
Da “GIULIA...” a “... CAMERIERA.” personaggi comicità
“professore” il personaggio non compare, ma la sua professione Da “Si possono avere denti...” a “... più ne metta.” esage-
è descritta negativamente razione e accumulo ottengono l’effetto della comicità
Da “GIULIA...” a “... all’anima.” personaggio debole e ogget- Da “GAIUS...” a “... No.” personaggio basato sulla caricatura
to di un “sopruso” da parte di uno più potente
Da “(Trasalisce...” a “... di voluttà.)” didascalia
p. 562
“Ah che delizia!” e “Beata lei!” esagerazione e accumulo
ottengono l’effetto della comicità 1 A quale personaggio piace avere mal di denti?
Da “ho il mal...” a “... la passione.” giochi di parole per Giulia 3JUB
creare effetti di comicità $FTBSJOB Gaius
Soluzioni del volume 2 549
2 Secondo Giulia, qual è l’ultima moda in fatto di denti? 6 Secondo te, perché il prologo è definito “Prologo Inutile”?
p. 563
LA BEFFA DI ARLECCHINO ARGANTE E IL DOTTOR
DAL DENTISTA
E DI BRIGHELLA PURGON
ARGOMENTO 1 La vendita di una finta lampa- Una visita medica Dialogo nella sala d’attesa di
(SCENE QUOTIDIANE, VEROSIMILI) da eterna un dentista
ARGOMENTO 2 Arlecchino si finge armeno Il dottor Purgon cerca di truf-
–
(ORGANIZZAZIONE DI UNA BEFFA) per ingannare Anselmo. fare Argante.
PERSONAGGI 1 Arlecchino, Brighella (ma- I personaggi sono di ceto me- I personaggi sono di ceto me-
(CETO MEDIO-BASSO; schere) dio. dio.
PRESENZA DI MASCHERE)
PERSONAGGI 2 Il conte Anselmo Fleurant, Purgon
(UOMINI NOBILI O PROFESSIONISTI –
MESSI IN RIDICOLO)
LINGUA E STILE 1 Arlecchino parla un “finto” Stile colloquiale Stile colloquiale
(STILE COLLOQUIALE, armeno.
PAROLE INVENTATE)
LINGUA E STILE 2 Molti dialoghi serrati Battute veloci Battute veloci e pungenti
(DIALOGHI SERRATI)
STRUTTURA (ATTI E SCENE) Presenza di atti e scene Presenza di atti e scene Scena con prologo
4 $PNF UFSNJOB MB TDFOB 6$IJ TJ DFMB
JO SFBMUË
TPUUP MF TFNCJBO[F EFHMJ TQFUUSJ
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
5 Da quanto puoi ricavare dal testo, nel mondo romano gli 7 Il testo presuppone una conoscenza nel lettore: quale
uomini invocano gli dei per essere protetti dai pericoli? ruolo avevano i monasteri dei benedettini nella cultura
Sì, più volte nel testo, infatti, gli dei vengono invocati. EFM .FEJPFWP 3JDPSEJ RVBMDIF OPUJ[JB JO QSPQPTJUP
QFS
spiegare come mai proprio nei monasteri si insegnava e si
6 Perché Tranione inventa la storia dell’ospite Diaponzio? trasmetteva cultura, a monaci e non?
Per far divertire Teopropide durante il cammino che lo RISPOSTA LIBERA. Traccia per la risposta: Fu importante, nel
conduce a casa Medioevo, il ruolo dei monasteri benedettini nel campo della
Per informare Teopropide su un fatto di recente attualità cultura. La Regola benedettina, obbligando alla lettura e alla
Per dare fondamento alla beffa meditazione dei testi sacri, stimolava i monaci ad apprendere
Per mettere Teopropide in guardia dai fantasmi a leggere e a scrivere. I monaci più portati per la scrittura di-
ventavano amanuensi, cioè copisti “a mano”. I monasteri, con
7 Quale scusa inventa Tranione, per spiegare come mai lui le loro vastissime biblioteche, divennero veri centri di cultura
non abbia nulla da temere dal fantasma? e di studio. Le attività culturali dei monasteri contribuirono a
Dice che lui è in pace con i morti. salvare e a trasmettere il patrimonio culturale dell’antichità
classica greca e romana.
8 Per quale motivo viene architettata la beffa?
Perché Teopropide non entri in casa 8 Piero, che ha ricevuto un’istruzione, non crede agli spet-
Per spaventare Teopropide tri. Quale aggettivo lo definisce meglio? Sottolinealo.
Per divertire Teopropide ottimista – credulone – ingenuo – razionale – ambiguo
Perché Teopropide non si accorga che suo figlio si è
dato alla bella vita 9 Al contrario, il trovatore mostra di credere alle dicerie che
SJHVBSEBOP JM CPTDP $PNF MP EFGJOJSFTUJ
10 Tranione afferma: “… OFTTVOP IB QJá NFTTP QJFEF JO RVF- sensibile – imprudente – superstizioso – perverso – all’an-
sta casa, dopo che l’abbiamo abbandonata”. Quale con- tica
nettivo si può usare, al posto di dopo che?
Affinché 10 La vicenda presenta un capovolgimento di situazione: i
Dal momento in cui fantasmi non sono tali, anzi, si rivelano amici di Piero.
$PTÖ DIF Quale effetto crea questo capovolgimento?
Mentre Aumenta la suspense
Aumenta la paura negli spettatori
Aumenta la noia
Aumenta la comicità
pp. 574-575
11 Quale fine ha la beffa messa in atto dai monaci?
12VBMJ TPOP J QFSTPOBHHJ JO TDFOB &MFODBMJ La beffa viene scoperta da Piero.
Piero, il trovatore, padre Ruggero, padre Landolfo, padre Co-
simo, padre Carmelo. 12 Individua le didascalie presenti nel testo: che cosa spiegano?
La regia da mettere in atto
2$IJ Ò JM QSPUBHPOJTUB $PNF HMJ BMUSJ BUUPSJ EFWPOP EJSF MF CBUUVUF
1BESF $BSNFMP 1BESF 3VHHFSP Le entrate e le uscite di scena
Il trovatore Piero I toni di voce da usare
3$IF DPTB TVDDFEF
B VO DFSUP NPNFOUP
OFM CPTDP 13 $IF DPTB TJHOJGJDB ifare gli scherzi da prete”?
Compaiono diverse maschere mostruose, tanto che il trova- Giocare a carte
tore si spaventa e fugge. Fare uno scherzo in cui non cade nessuno
Fare i simpaticoni
4$IF GJOF GB JM USPWBUPSF Fare uno scherzo inaspettato e di cattivo gusto
Scappa
Diventa uno spettro
Aiuta Piero a scappare p. 580
Muore
1 Quali compiti svolge Mastro Giacomo nella casa di Arpa-
5 In che modo Piero riesce a smascherare i finti fantasmi? gone?
Sguainando la sua spada Giardiniere e maggiordomo
3PUFBOEP MB MBODJB TVMMB UFTUB EFHMJ TQFUUSJ Stalliere e cameriere
Mettendosi a urlare $VPDP F NBHHJPSEPNP
Invocando i santi $VPDP F DPDDIJFSF
Soluzioni del volume 2 551
2 Per quale motivo Arpagone convoca Mastro Giacomo e 2(SFNJP EFGJOJTDF $BUFSJOB DPO VO BHHFUUJWP RVBMF 4PU-
3 Perché Mastro Giacomo si rifiuta di guidare i cavalli fino 3 $IF DPTB WVPMF GBSF $BUFSJOB B #JBODB OFM QSJNP BUUP
alla fiera? Legarle le mani, per impedirle di uscire
Perché sono affamati e quindi privi di forze. Metterle un dito nell’occhio, per darle un vero motivo
per essere imbronciata
4 A chi verrà chiesto di guidare i cavalli? Toglierle gli ornamenti, per renderla più brutta
A Valerio Farla rientrare in casa
Al vicino di casa Picardo
Al figlio di Arpagone
A nessuno: si obbliga Mastro Giacomo 4 Dalle battute che si scambiano padre e figlie puoi ricavare
una consuetudine a riguardo del matrimonio: chi decide-
va se una giovane donna poteva sposarsi e con chi?
5 Dalle parole di Mastro Giacomo puoi ricavare che Arpa- Era il padre che decideva quando e con chi poteva sposarsi la
gone sia una persona rispettata e stimata in città? Segna
propria figlia.
a margine la sezione del testo utile a dedurre questa in-
formazione indiretta.
No, non è rispettato, anzi è criticato e fatto oggetto di deri- 5 1FSDIÏ $BUFSJOB IB MFHBUP #JBODB
OFMMB QSJNB TDFOB EFM
sione per la sua tirchieria. secondo atto?
Il passo si trova nelle parole di Mastro Giacomo da “E allo- Per farsi dire quale pretendente preferisca.
ra: poiché è lei che lo vuole...” sino a “avaro, tirchio, spilorcio,
strozzino”.
62VBMF EPUF IB (SFNJP
TFDPOEP RVBOUP EJDF $BUFSJOB B
#JBODB
6 Sottolinea nel testo le frasi che meglio esprimono il carat-
È giovane e bello
tere avaro di Arpagone.
È simpatico
Alla malora, sempre quattrini. Pare non abbiano altri
È molto ricco
argomenti: quattrini, quattrini! Sempre a parlar di quat-
Non ha alcuna dote
trini! Il loro tema obbligato: quattrini.
Saremo otto o dieci: ma calcoliamo otto. Quando c’è da
mangiare per otto, ce n’è per dieci. 7 Quale elemento tipico della commedia dà lo spunto
Traditore: ti mangi tutta la mia sostanza. all’autore?
Ci vuol di quei piatti che non se ne mangia gran che e L’esagerazione e la presa in giro dei difetti di un per-
satollano subito sonaggio
La presenza di maschere
7 Perché Arpagone insulta Mastro Giacomo? L’uso di parole inventate
Perché si vuole licenziare La presenza di un eroe con una missione da compiere
Perché si rifiuta di preparare il pranzo
Perché gli ha detto che cosa pensa di lui la gente
Perché non vuole strigliare i cavalli 8 Quali caratteristiche contribuiscono a dare comicità alla
scena?
La struttura a suspense della scena
8 Lo stile comico di Molière è evidente nella scena che hai La beffa che viene organizzata
letto. Segna con una crocetta le affermazioni vere riferite La vivacità e il ritmo del dialogo serrato
a questo passo. La presenza di un personaggio travestito
Le battute sono brevi
Il ritmo è veloce e incalzante
Le parole usate sono estremamente difficili e insolite 10$BUFSJOB BGGFSNB DIF #JBODB Ò VOB civetta: che significato
$PNQBJPOP MVOHIF EFTDSJ[JPOJ ha il termine, in senso metaforico?
$J TPOP SJQFUJ[JPOJ F EJWFSUFOUJ BDDPTUBNFOUJ EJ QBSPMF Donna a cui piace suscitare l’interesse degli uomini con mille
La comicità scaturisce dal fatto che un episodio quoti- smorfie.
diano (un pranzo) viene stravolto
p. 589 p. 599
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
1 Prova a riconoscere quale criterio è stato seguito dagli 1 Quante e quali persone l’autore cita nel suo ricordo? L2
autori per scegliere i seguenti titoli di opere letterarie. Quattro: padre, madre, ragazza rutena e il figlio (io narrante).
8 4DPUU
Ivanhoe: nome del protagonista
+ "VTUFO
Orgoglio e pregiudizio: contenuto 2 In quale stagione si svolge l’episodio? L2
In primavera.
& #SÚOUF
Cime tempestose: aspetti avventurosi della trama
H. Hesse, Peter Camezind: nome del protagonista
3 $IF DPTB QSPWPDB HJPJB OFM QJDDPMP QSPUBHPOJTUB EFM SBD-
A. Yehoshua, Un divorzio tardivo: contenuto conto? L2
+ 4XJGU
I viaggi di Gulliver: aspetti avventurosi della trama Le fragole / il cestino pieno di fragole.
e nome del protagonista
$ %JDLFOT
Grandi speranze: contenuto 4 Alla frase “peccato che non abbiamo ospiti” il padre e la
8 . 5IBDLFSBZ
Le memorie di Barry Lindon: contenuto madre ridono complici: che cosa sottintende questa risa-
ta, per essere capita esplicitamente dal lettore? L3
+335PMLJFO
Il Signore degli Anelli: aspetti avventurosi Sottintende il fatto che, se non ci saranno ospiti, solo loro
della trama tre mangeranno le fragole.
T. Mann, Tonio Kroger: nome del protagonista
3- 4UFWFOTPO
L’isola del tesoro: aspetti avventurosi della 5 $PNF TJ QSFTFOUB JM SJDPSEP DJUBUP EBM SBDDPOUP L6
trama È semplice ma pieno di dolore
3 -FXJT
*M QJá HSBOEF VPNP TDJNNJB EFM 1MFJTUPDFOF: È capace di fare comprendere l’affetto e la serenità di
aspetti avventurosi della trama un momento di famiglia
M. Twain, Le avventure di Tom Sawyer: aspetti avventuro- È pieno di sottintesi
si della trama e nome del protagonista È banale e senza significato
6 &DP
Il nome della rosa: titolo a enigma
6 Quale immagine di famiglia trasmette la scena raccontata
$1BWFTF
La luna e i falò: contenuto dall’autore? L3
La famiglia appare unita, serena e complice anche nelle piccole
4 Anche le opere teatrali hanno un titolo scelto secondo lo cose della vita.
stesso criterio. Prova a riconoscerlo negli esempi citati qui
di seguito.
7 Quale significato hanno le fragole nella scena? L5a
Sofocle, Antigone: nome della protagonista Sono esempio di una felicità domestica che, però, si
Terenzio, La suocera: nome della protagonista può modificare velocemente
8 4IBLFTQFBSF
Romeo e Giulietta: nome dei protagonisti Sono il simbolo dell’affetto che si vive nell’infanzia
Sono segno di una gioia senza limiti
$ (PMHPOJ
La bottega del caffè: contenuto
Sono semplicemente un cibo goloso
V. Alfieri, Saul: nome del protagonista
A. Manzoni, Il conte di Carmagnola: nome del protagonista 8 La cesta di vimini che resta dopo che le fragole sono state
L. Pirandello, Sei personaggi in cerca d’autore: contenuto consumate, che cosa rappresenta, secondo te? L5a
4 #FLFUU
Passi: contenuto 6O DBTP TJ Ò DPOTFSWBUB MB DPTB NFOP JNQPSUBOUF
La simpatia della ragazza rutena
Il segno dell’affetto dei genitori per i figli
p. 591 La permanenza di un ricordo, anche se non è più pre-
sente ciò che è accaduto
1 Sottolinea con una matita rossa i titoli caldi e blu i titoli
freddi.
5FSSFNPUP OFMMB 3PNB ;FNBO FTPOFSBUP caldo p. 604
Piogge e neve sui weekend di Ognissanti freddo
Slavina killer in Val d’Aosta caldo 1 Quale incidente di salute capita al protagonista del rac-
conto? Sottolinea nel testo malattia, diagnosi e cura pro-
Furti a raffica in villa nel vicentino caldo
posta. L2
3JMBTDJBUB MB DPPQFSBOUF SBQJUB OFM %BSGVS freddo Un mattino mi svegliai cieco. L’occhio sinistro riacquistò
Falso invalido vince corsa campestre: denunciato caldo la vista il giorno stesso, ma il destro rimase inattivo e
$PSUFP EJ EJTPDDVQBUJ EJTQFSTP EBMMB QPMJ[JB freddo offuscato.
L’oculista che mi visitò disse che non c’era nulla di orga-
Tutto il mondo contro Google caldo
nico, e diagnosticò la natura del disturbo.
Povertà, l’Italia sempre più a rischio caldo – Ha guardato troppi quadri da vicino – disse. – Perché
6OJDFG
NJMJPOJ EJ CBNCJOJ NBMOVUSJUJ freddo non lo sostituisce con vasti orizzonti?
Soluzioni del volume 2 553
2 $PO RVBMF JNCBSDB[JPOF $IBUXJO SBHHJVOHF JM 4VEBO 12 Perché un viaggio può essere cura della cecità improvvisa
6 2VBMJ BOJNBMJ DJUB $IBUXJO
JODPOUSBUJ EJSFUUBNFOUF P JO- 15 $SFEJ DIF $IBUXJO OFM EFTFSUP BWFTTF QBVSB L5b
Sì, ma non vuole dirlo
direttamente? L2
Non sembra, si sente protetto dall’esperienza di Mahmoud
(cane idrofobo), gazzelle, sciacalli, volpi, donnole, un branco di
Non si mette mai in situazioni di rischio
asini selvatici, un leopardo, una vipera, cammelli, parrocchet-
Ha sempre molta paura
to verde, greggi.
10 I cammellieri indossano un particolare copricapo: da tut- 6 $PO RVBMF JOUFOUP JM NBFTUSP "MMJBOJ TJ SFDB EBM QBESF EFM
ti gli elementi del testo sapresti dedurre a che cosa ser- ragazzo? L2
ve? L3 Per convincere il padre a far proseguire la scuola al ragazzo.
A difendere il capo dal sole, a proteggerlo dalla luce e dalle alte
temperature. 7 Perché il ragazzo non prosegue gli studi? L2
Perché non gli piace andare a scuola
11 2VBOEP $IBUXJO SJUPSOB JO *OHIJMUFSSB
EJDF DIF idoveva Perché la famiglia è povera e non può mantenerlo agli
conoscere la vitalità” dei nomadi africani: quale decisione studi
sottintende questo passaggio? L3 Perché la madre vuole che vada in seminario
Che ritornerà in Africa, presso le popolazioni del deserto. Perché il maestro dà un parere negativo
554 Soluzioni del volume 2
duce un cambiamento nella monotonia della vita del ra- Nella campagna cinese / in un villaggio rurale della Cina.
gazzo. Di che cosa si tratta? L2
Incontra un gruppo di ragazze e si innamora di una di loro. 3 2VBMF MBWPSP TWPMHF JM OPOOP EJ 9JOHFS L2
$POUBEJOP
9 A chi pensa sempre il ragazzo dopo quell’incontro? L2 Servitore
A una delle ragazze, quella bionda con la treccia, che scopre Allevatore
chiamarsi Nella. Maestro
10 $IF DPTB WJFOF B TBQFSF
VO HJPSOP
JM QSPUBHPOJTUB
B QSP- 4 In quale lavoro il nonno è particolarmente bravo? L2
posito della famiglia di Nella? L2 Mietere il grano
Che la famiglia di Nella si trasferisce in Francia. Tagliare l’erba e conservarla
Affilare la falce
11 $PNF UFSNJOB MB WJDFOEB 3JBTTVNJ CSFWFNFOUF JM GJOBMF L2 $POEVSSF JM DBSSP
La famiglia di Nella parte per la Francia, convinta di non tor-
nare più a Murazzano; a questo punto il ragazzo guarda un’ul- 5 1FSDIÏ JM OPOOP DPOEVDF 9JOHFS DPO TÏ L2
tima volta Nella, dopodiché si sente pronto ad abbandonare Per farsi aiutare a tagliar l’erba nel grande prato, ma anche
la casa paterna. per metterlo alla prova.
12 Da quale particolare si può ricavare quale sia, più o meno, 6 Perché il ragazzino segue volentieri il nonno? L2
l’età del ragazzo? L5B Per imparare il suo mestiere
Ha appena finito la terza elementare. Perché gli vuole molto bene
Perché la madre glielo ordina
13 Al ragazzo piace portare al pascolo le bestie a differenza Perché ha l’età prescritta dalla legge
di altri “che ci pativano”? L5a
t " DIF DPTB QFOTBOP HMJ BMUSJ SBHB[[J NFOUSF TPOP BM QB- 7 Dopo aver lavorato un buon numero di ore, un elemento
scolo? improvviso dà una svolta alla giornata: di che cosa si trat-
t 2VBMF PQQPSUVOJUË WFEF
JOWFDF
JM SBHB[[P EFMMB $PMMF- ta? L2
ra nel fare un lavoro in cui “non succede mai niente”? L’arrivo di un temporale, di un tornado.
Gli altri ragazzi pensano alla festa e al gioco, mentre il
ragazzo della Collera è felice di poter stare lì in silenzio, a 8 $PNF TJ DPNQPSUB JM OPOOP EJ GSPOUF B RVFMMB FNFSHFO-
pensare a quei luoghi amati, nel timore di doverli lasciare, za? L2
e a fantasticare. 3JNBOF USBORVJMMP QFS OPO TQBWFOUBSF JM OJQPUJOP
Abbandona il carro e si dà alla fuga gridando al nipote
14 &TBNJOBOEP MB SFB[JPOF EFM SBHB[[P OFMMFQJTPEJP JO DVJ di seguirlo
incontra per la prima volta Nella, possiamo ricavare alcuni Tenta di salvare l’erba tagliata trascurando il nipote
aspetti del suo carattere. Scegli tra gli aggettivi seguenti Spinge il nipote a cercare aiuto
quelli che ti sembrano più opportuni per descriverlo. L6
timido – arrogante – orgoglioso – coraggioso – goffo – pi- 9 $IF DPTB BDDBEF JOWFDF BM SBHB[[JOP L2
gro – dignitoso – ridicolo – timoroso – sensibile – codardo Precipita lungo i fianchi dell’argine, ma si mette in sal-
– spaventato vo aggrappandosi alle erbe
t Motiva le tue scelte. Risposta libera. 3JFTDF B SJTPMMFWBSF JM DBSSP JOTJFNF BM OPOOP
Scappa via
15 Il ragazzo, pur avendo il dubbio che lei lo abbia preso in giro, Grida al nonno di mettersi in salvo lasciando perdere il
coltiva e fa crescere il suo amore per Nella. In quale modo? carro
Motiva la tua scelta facendo riferimento al testo. L5a
Pensando sempre a lei e comprandole molti regali 10 $IF DPTB WJFOF B TBQFSF
9JOHFS EPQP MB NPSUF EFM OPO-
Pensando sempre a lei, costruendone nel ricordo no? L2
un’immagine via via più precisa Viene a sapere che il nonno, il giorno prima di morire, era anda-
Pensando sempre a lei e manifestando le sue capacità to a prendere dell’erba là dove il nipote aveva gettato l’unico
Pensando sempre a lei e seguendola ciuffo che si era salvato dal tornado; aveva dato questo ciuf-
fo alla madre perché lo consegnasse al nipote.
Il testo dice: “Cominciò a pensarla, da quello stesso giorno, e
tutti i giorni aggiungeva un pezzo alla figura di lei”. 11 Da quanto dice il testo, il nonno aveva fama di essere un
uomo forte e preciso? Giustifica la tua risposta con riferi-
menti al racconto. L5b
pp. 618-619 Al villaggio era uno dei migliori al tempo del raccolto; faceva
bene tutto: condurre un carro, trasportar pesi col bilancie-
1 Quando si svolge l’episodio narrato? L2 re, zappare, falciare. Il suo lavoro era di gran lunga superiore
Molti anni prima/ nel passato, quando Xing’er aveva sette anni. a quello degli altri.
Soluzioni del volume 2 555
– Guardate! Questa è certo opera del vecchio “Oplà” –. 3 In quale età della vita di Asher Lev si svolge ciò che viene
17 Il racconto è costruito secondo la fabula o secondo l’in- 9 Secondo te, perché la mamma appoggia la sua mano su
treccio? L6 quella del figlio quando il padre recita le preghiere del
Secondo l’intreccio attraverso l’inserimento di un lungo sabato, commuovendosi? L5a
flash-back. Per tradizione religiosa
Per evitare che interrompa il padre con qualche do-
20 Nella frase “Niente lasciava prevedere che se ne sarebbe manda inopportuna
andato così presto” che cosa significa “andarsene”? L1 Per caso, per inavvertenza
Morire. Per fargli capire l’importanza del momento che sta vi-
t Scrivi un’altra frase di tua invenzione con il verbo usato vendo
nello stesso significato. Risposta libera.
p. 622 p. 626
1 Quali sono le caratteristiche fisiche del padre di Asher 1 $IJ WJWFWB OFMMIBSFN EFMMB DBTB NBSPDDIJOB EFMMB TDSJUUSJ-
Lev? L2 ce? L2
È alto, ha la barba rossa, ha una voce bassa. Solo le donne e i bambini
Tutta la famiglia
2 Della madre vengono fornite indicazioni descrittive? L2 Le donne divorziate
No. Gli ospiti
556 Soluzioni del volume 2
2 In quale parte della casa era collocato l’harem? L2 11 Quale reazione provocano nell’autrice bambina i racconti
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
6 Quando la scrittrice dice “stare in Dio dev’essere come sta- t $J TPOP FTQSFTTJPOJ DIF UJ GBOOP QFOTBSF B VO UFTUP QP-
pp. 632-633
12 Distingui quale tipo di determinazione di luogo riconosci
nelle seguenti espressioni tratte dal testo. L4
1 Perché è importante per l’autore il ritorno nel suo Pae-
t i BOEBWB
BM 4VE” complemento di moto a luogo se? L2
t iper strade serpeggianti e tortuose” complemento di Perché pensa che non avrebbe mai dovuto andarsene
moto per luogo Per ritrovare le sue radici
t isotto le stelle” complemento di stato in luogo Perché se ne è dovuto andare contro la sua volontà
t inelle acque furiose” complemento di stato in luogo Perché ci sono i suoi genitori
t iHJá EBMMF DJNF” complemento di moto da luogo
t iintorno al falò” complemento di stato in luogo
2 $IF DPTB TVDDFEF B 4PZJOLB RVBOEP TPSWPMB MB TVB DJUUË
con l’aeroplano? L2
14 3JQFSDPSSJ JM UFTUP F
TVMMB CBTF EFMMF DPOPTDFO[F BDRVJTJUF OFM Gli sembra di sentire già profumi e odori della sua cit-
corso di questi anni, rispondi alle domande seguenti. L6 tà, di vederne la vita caotica che vi si svolge
t $J TPOP FTQSFTTJPOJ DIF UJ GBOOP QFOTBSF B VO SBDDPOUP Gli sembra di non ricordarla più com’era quando se n’è
d’avventura? andato
Esempio di risposta: per strade serpeggianti e terrose Viene preso da una grande preoccupazione
che solevano tramutarsi in fangaie, dove le ruote ri- Ha voglia di tornare indietro
manevano incollate e ci volevano due buoi per tirare
fuori la macchina.
Si attraversavano laghi su zatteroni tirati da corde, .... 3 Quali momenti del ritorno sono i più felici e desiderati
... mio nonno dormiva sotto le stelle avvolto in una per l’autore? L2
pesante coperta castigliana, si lavava nelle acque fu- Quando si reca nella foresta.
riose di fiumi.....
Serbo immagini incancellabili dell’unico viaggio
al Sud che feci con mio nonno, benché la nausea 4 $IF DPTB WVPMF GBSF 4PZJOLB OFMMB GPSFTUB L2
dell’automobile quasi mi ammazzasse, la mula mi Andare a caccia di selvaggina
avesse scagliata a terra un paio di volte e poi, quando Andare a caccia di immagini, di odori, di profumi, di
vidi la maniera in cui tosavano le pecore, rimanessi ricordi
senza parole e non tornassi ad aprire bocca finché Andare a passeggiare
non fummo rientrati nel mondo civile. Accompagnare qualche vecchio amico
558 Soluzioni del volume 2
5 Sai dedurre dalle informazioni disseminate nel testo per- 14 3JQFSDPSSJ JM UFTUP F
TVMMB CBTF EFMMF DPOPTDFO[F BDRVJTJUF OFM
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
ché i quotidiani erano proibiti nel suo Paese? L3 corso di questi anni, rispondi alle seguenti domande: L6
Perché ci sono dittature che impediscono la libertà di espres- t DJ TPOP FTQSFTTJPOJ DIF UJ GBOOP QFOTBSF B VO SBDDPOUP
sione e di opinione. d’avventura?
Esempi di risposta: Se è la volta del raid, degli insegui-
6 L’ambiente umano di Lagos descritto nel testo trasmette menti e delle rincorse, seguono giorni, settimane, ad-
al lettore una particolare idea di città: quale? L5a dirittura mesi in cella per i tenaci venditori, alcuni tra
Tranquilla, ordinata i quali non hanno più di dieci o undici anni. E nem-
3FBMJTUJDB
DPNQMFTTB meno il tempo di essere rilasciati che sono di nuovo
$BPUJDB F QFSJDPMPTB per strada.
Poetica e vivace ..... ed è facile rimanere intrappolati nei roveti bagna-
ti o venire risucchiato negli anfratti di fango, sia di
7 Quali sensazioni trasmette al lettore l’ambiente naturale giorno sia di notte....
descritto nel testo? L5a Un solo istante, per decidere se valga la pena di tentare
6OBUNPTGFSB NBHJDB
TFO[B UFNQP di darle al caccia – quanto ci vorrà, in caso di successo
6O QBFTBHHJP QJFOP EJ JOTJEJF ad andare a recuperare il bottino nel campo nemico?
6OBGGBTDJOBOUF JNNFSTJPOF OFMMB OBUVSB – e intanto, indugiando prima di prendere una deci-
6O MVPHP EFMMB NFNPSJB sione, passa inosservata una preda ben più grossa,....
t DJ TPOP FTQSFTTJPOJ DIF UJ GBOOP QFOTBSF B VO UFTUP QPF-
8 Sottolinea gli aggettivi che secondo te definiscono me- tico?
glio la foresta. L6 Esempi di risposta: La foresta, col suo respiro furtivo.
incantata – pluviale – ritrovata – magica – soffocante Rifugio e conforto.
– intricata – verde – tropicale – umida – odorosa – lussu- Al pensiero di riprendere ad andarvi il battito del cuo-
reggiante – silenziosa – ricca di voci e di suoni – lontana re finalmente accelera, non senza esitazione....
– chiusa – grande Essere circondati dalla foresta tropicale fa sentire in
pace col mondo, ha un effetto calmante, finché, ov-
9 Perché lo scrittore parla di “riprendere possesso della fo- viamente, non arriva la preda; ma neanche in quel
SFTUB P GPSTF
BM DPOUSBSJP
EJ MBTDJBSF DIF MFJ TJ JNQPTTFTTJ caso il cuore batte particolarmente forte.
di me”? L5a L’unica cosa che conta è la fuga in una dimensione
Perché ne è stato lontano troppo a lungo senza tempo......
Perché è un luogo che sente“suo”e vuole riprenderlo Senz’altro è la foresta, soltanto la foresta, con i suoi
lentamente odori, la sua consistenza caratteristica, i suoni smorzati
Perché la vive intensamente comprendendone bellezza e il silenzio impenetrabile, che alla fine mi scalda con
Perché ne ha paura calore dell’attesa. Solo questo e nient’altro: né il pensie-
ro di riallacciare relazioni interrotte né quello di recupe-
rare voci spezzate riescono a darmi lo stesso entusiasmo.
10 Quando lo scrittore dice che si ritrova “nel luogo dal qua-
le non sarei mai dovuto andar via” a che cosa allude, se- t DJ TPOP FTQSFTTJPOJ DIF UJ GBOOP QFOTBSF B VO UFTUP BV-
condo te? L5a tobiografico?
È pentito di essere partito dalla sua terra Esempi di risposta: Riconosco di non essere particolar-
Percepisce le difficoltà che incontrerà, ritornando mente incline ai sentimentalismi; ciò nonostante, in
Teme che qualcosa sia cambiato in modo definitivo genere non ho nulla in contrario se, quando torno a
$SFEF DIF OPO TBSFCCF QBSUJUP TF RVBMDVOP OPO MBWFT- casa, vengono a darmi il benvenuto!
se obbligato a farlo Non sopporto, per esempio, gli addii all’aeroporto......
Era il 1 gennaio del 1960, l’anno dell’indipendenza del
11 Secondo la classificazione dei tipi di spazio, come potresti Paese. Sentendomi già un uomo fatto a soli venticin-
definire la foresta? que anni, avevo escogitato per l’occasione il modo di
rientrare in segreto, contrariando genitori e parenti.
t µ QPTTJCJMF QJá EJ VO UJQP EJ EFGJOJ[JPOF (JVTUJGJDB MB
tua risposta. t *O EFGJOJUJWB
B RVBMF HFOFSF BTDSJWFSFTUJ JM UFTUP DIF IBJ
Lo spazio può essere definito come simbolico e come un letto? Un testo autobiografico.
personaggio.
2 Qual è secondo la scrittrice il cuore della città? L2 11 Quali sensazioni trasmette al lettore l’ambiente umano,
3 * CBNCJOJ
TFDPOEP #FO +FMMPVO
QPTTPOP FTTFSF SB[[JTUJ t iavere sentimenti e comportamenti di rigetto nei con-
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
L2
Solo nel caso in cui abbiano genitori che li hanno edu- fronti di qualcuno” Provare sentimenti di avversione e
cati al razzismo di rifiuto verso qualcuno
Solo nel caso in cui vivano in Paesi dove c’è una forte t iè accolto a braccia aperte” è accolto in cordialità e
presenza straniera profonda accettazione
Solo nel caso in cui si sentano superiori agli altri
Solo se sono insicuri 13 Distingui predicato verbale da predicato nominale nelle
seguenti forme verbali e ricopiale in una tabella. L4
4 È possibile diventare razzisti? Sottolinea l’informazione È un comportamento corretto – Se capita a tutti – non gli
nel testo. L2 hanno messo in testa delle idee – ha paura di chi non gli
Sì. rassomiglia – crollerebbe l’economia del Paese – vieni da
lontano – ti abbiamo spiegato – si è sempre stranieri –
Diventarlo è possibile: tutto dipende dall’educazione che siamo andati in Senegal – si è sempre percepiti
avrai ricevuto (...).
PV PN
5 Da dove ha origine il razzismo? L2 capita È un comportamento corretto
Dalla paura verso ciò che si considera diverso. hanno messo si è sempre stranieri
ha paura
6 L’autore del testo che hai letto vive in Francia. Da quanto rassomiglia
dice, puoi dedurre che l’esperienza di essere straniero gli crollerebbe
appartenga personalmente? L5b vieni
Sì, lo si può evincere, per esempio, dal passo :” Sì, ma quel abbiamo spiegato
capo di cui parli è un uomo politico noto per la sua aggres- siamo andati
sività. Il suo razzismo si esprime in maniera violenta. Co- si è (sempre) percepiti
munica alle persone male informate notizie false perché si
spaventino, sfrutta la paura della gente, paura che spesso
è reale. Per esempio dice loro che “gli immigrati vengono in
Francia per portare via il lavoro ai francesi, per intascare i
contributi famigliari e farsi curare gratis negli ospedali”. Non pp. 651-652
è vero. Spesso gli immigrati fanno lavori che i francesi rifiu-
tano. Pagano le tasse e i contributi per la sicurezza sociale: 1 Il testo è suddiviso in otto passaggi distinti legati da un
hanno quindi diritto alle cure se si ammalano. Se, per disgra- unico filo. Quale? L2
zia, domani si espellessero dalla Francia tutti gli immigrati, Risposta libera. Esempio di risposta: Il filo che accomuna i di-
crollerebbe l’economia del Paese”. versi testi è il concetto di discriminazione nei confronti di chi
è considerato “diverso”, nelle sue molteplici accezioni.
E ancora nella domanda della figlia: “ Quando vado in Norman-
dia, dalla mia amica, sono una straniera?” 2 Nel testo vengono presentati alcuni gruppi sottoposti, in
vari momenti storici, a forme di discriminazione. Quali
7 Quando l’autore dice: “Quando uno è turbato da un es- sono? L2
sere che non gli è famigliare, allora può pensare di essere ;JOHBSJ
&CSFJ
"TPDJBMJ
meglio di lui”, che cosa intende dire secondo te? L5a *UBMJBOJ NFSJEJPOBMJ F ;JOHBSJ
6OP TUSBOJFSP Ò TFNQSF JOGFSJPSF ;JOHBSJ
&CSFJ
/FSJ TVEBGSJDBOJ
*NNJHSBUJ
6OP TUSBOJFSP UVSCB F GB TFOUJSF JOGFSJPSJ Malati di mente, Immigrati
Si prova un sentimento sia di superiorità, sia di inferio-
rità nei confronti dello straniero, rifiutandolo 3 In base a quale criterio sono state operate le forme di
6OP TUSBOJFSP UVSCB F GB TFOUJSF TVQFSJPSJ discriminazione descritte dal testo? L2
Il colore della pelle, la malattia psichica, la provenien-
za geografica, la religione
9 #FO +FMMPVO GB PTTFSWBSF DIF UVUUP Ò RVFTUJPOF EJ “pro-
L’appartenenza a una particolare religione, la prove-
spettiva”: chi è straniero rispetto a chi? L5a
nienza geografica
L’autore afferma che “Si è sempre stranieri per qualcuno, cioè
La malattia psichica, l’appartenenza a un gruppo et-
si è sempre percepiti come qualcuno di estraneo da chi non è
nico
della nostra cultura”.
La provenienza geografica, la malattia psichica
12 Spiega con parole tue il significato delle espressioni che 4 In quali parti del mondo sono state operate le discrimina-
seguono, tratte dal testo. L1 zioni di cui si parla nel testo? L2
t iè un comportamento vecchio come l’uomo” Si Svezia, Italia, Germania, America e Africa del Sud
tratta di un comportamento antichissimo, primordiale. Italia, America
t “se tu prendessi per oro colato quell’affermazione” Africa del Sud, America, Italia
Se tu prendessi alla lettera, per vero quanto è detto Germania, America, Africa del Sud
Soluzioni del volume 2 561
5 In quale modo sono stati estromessi dalla società alcuni Nel 1936 il professor Robert Ritter, capo della sezione di
12 In tutti i brevi testi che hai letto si descrive il “pericolo” che una determinata società avverte nei confronti di un gruppo,
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
MOTIVO DICHIARATO
PERICOLO PERCEPITO SOLUZIONE
PER LA DISCRIMINAZIONE
Malati di mente Disturbano la quiete sociale Reclusione, sterilizzazione
Asociali Disturbano la quiete sociale, vivono da pa- Reclusione, sterilizzazione
rassiti
;JOHBSJ JFSJ F PHHJ
Disturbano la quiete sociale Forte limitazione dei diritti civili, internamen-
to, sterilizzazione
&CSFJ JO (FSNBOJB QFSJPEP (appartenenza al popolo ebraico) Impiegati in lavori pesanti, deportati, poi
hitleriano ) “sterminati mediante lavoro”, soluzione finale
Neri del Sudafrica (appartenenza alla popolazione nativa locale) Segregazione razziale, apartheid, forte limi-
tazione dei diritti civili
Italiani in America Erano accusati di essere sporchi, rissosi, ru- Arresti, giustizia privata, sostanzialmente
morosi, di praticare rituali religiosi primitivi, non desiderati.
di fornire un contributo importante al feno-
meno della delinquenza.
Meridionali emigrati nel Nord Erano accusati di piccola delinquenza, di atti Vittime di varie forme di discriminazione, per
Italia di violenza es. non ricevevano appartamenti in affitto
&NJHSB[JPOF FYUSBDPNVOJUBSJB Sono accusati di rubare il lavoro ai nativi, di Sono vittime di pregiudizi, pagano affitti al-
ai giorni nostri portare malattie come l’AIDS, di essere coin- tissimi, subiscono gesti di violenza e aggres-
volti nella malavita o di essere legati al terro- sioni fisiche.
rismo internazionale.
13 $PNF EFGJOJSFTUJ RVBOUP Ò SJGFSJUP EBJ UFTUJ L5b 3 Quali sono le caratteristiche delle nuove generazioni a
Impressionante ma credibile parere dell’autore? Sottolinea la frase nel testo. L2
Assurdo Si stanno formando generazioni nuove che sentono di ave-
Interessante ma esagerato re come origini e radici non più e non solo la propria terra, la
Poco documentato propria cultura d’origine: sentono e vivono nella propria vita la
coscienza di un’appartenenza multipla, sia quella da cui pro-
14 $POPTDFSF MF TJUVB[JPOJ DIF MB TUPSJB SBDDPOUB
QFSNFUUF EJ vengono loro stessi o le loro famiglie sia quella in cui sono ora
riflettere sul presente in modo diverso? L3 immersi.
La storia offre esempi, episodi e avvenimenti che sono di inse-
gnamento per le generazioni future. Nel caso del razzismo, la 4 $IF DPTB JOUFOEF MBVUPSF QFS iidentità sopranaziona-
storia ci permette di vedere non solo come il razzismo si fondi le”? L5a
su presupposti sbagliati, ma che popoli un tempo perseguita- La capacità di essere cittadino europeo
ti siano diventati poi persecutori o viceversa. La possibilità di sentirsi appartenente a nazionalità di-
verse dalla propria
La capacità di ogni uomo di sentirsi cittadino del mon-
do e non appartenente a una sola particolare nazione
p. 655 La capacità di entrare in contatto con tutti gli uomini
del mondo
1 $IF DPTB DFSDB EJ inon perdere” chi arriva da luoghi di-
versi? L2 5 Se muore una persona, “finisce un universow TF GJOJTDF
Se stesso. sulla terra l’abitudine a considerarsi appartenenti a una
particolare nazione, che cosa accade? Sottolinea la frase
2 L’autore del testo dice che oggi c’è una “forte resistenza nel testo. L2-
alla convivenzaw $IF DPTB JOUFOEF QFS iresistenza”? L5a ...così quando finirà il tempo del pianeta terra composto
La difficoltà di adattarsi da tante storie nazionali diverse, nascerà un pianeta ter-
La necessità di mantenere i propri stili di vita ra nuovo in cui qualcosa si perderà (e andrà a finire, si
La difficoltà nell’assimilare la cultura di altri popoli spera, almeno nei musei), ma nel contempo si costituirà
La chiusura di fronte a qualsiasi novità un’identità nuova del nostro mondo.
Soluzioni del volume 2 563
A6 Perché il Ministro dice di ritenere importante diffondere A12 $IF DPTB TJHOJGJDB
TFDPOEP UF
FTTFSF NFEJBUPSJ USB MB
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
“l’importanza e l’orgoglio” (riga 24) di possedere più società che ti accoglie e quella da cui provieni? Spiegalo
lingue? L3 in un testo di tre righe al massimo. L1
A Perché si deve essere fieri della propria origine Chi è nato in un Paese e vive all’interno di una famiglia “stra-
B Perché si deve essere fieri sia della propria origine sia niera”, vive quotidianamente l’appartenenza a due mondi e
della terra in cui si abita media tra loro.
C Perché parlare tante lingue è importante
D Perché non tutti sanno parlare tante lingue e invece
A13 Qual è il compito della scuola a riguardo del problema
EFMMB MJOHVB 3JDPQJB MB GSBTF DIF FTQSJNF JM QFOTJFSP EFM
bisogna saperlo fare
Ministro Kyenge. L5a
La scuola deve ricevere i giusti strumenti per incremen-
A7 Leggi le seguenti affermazioni e indica se sono Vere (V) tare e valorizzare il plurilinguismo, nonché per diffon-
o False (F). L5a dere tra i migranti la conoscenza della lingua italiana,
Studi recenti affermano che il plurilinguismo dono meraviglioso per chi arriva e strumento imprescin-
aiuta lo sviluppo intellettuale di un Paese V F dibile per una proficua interazione con il Paese dove si
è scelto di abitare.
La crescita culturale di un Paese è rallentata
dalla presenza di persone che provengono A14 Qual è la tesi di fondo del testo? L6
da luoghi diversi V F
A 6O BUUVBMF DPNQJUP JNQPSUBOUF Ò SJDPOPTDFSF DIF MB
La padronanza di più lingue è una leva nostra società parla molte lingue e possiede molte
per lo sviluppo economico del Paese V F culture: questo è un vantaggio e non un ostacolo alla
µ DPOUSP MB $PTUJUV[JPOF MB QSFTFO[B TVM UFSSJUPSJP crescita culturale del Paese come è detto anche dalla
del nostro Paese di culture e lingue diverse V F OPTUSB $PTUJUV[JPOF F EB TUVEJ SFDFOUJ
B Parlare lingue ed essere competitivi economicamente
è un compito importante della nostra società, per cui
A8 Dalle parole del testo dell’articolo puoi ricavare che nel tutti dobbiamo adeguarci a questo principio, qualun-
nostro Paese sia ancora diffuso l’analfabetismo? L5a
que sia il nostro Paese d’origine
A Sì
C $IJ WJWF JO *UBMJB F WJFOF EB VO BMUSP1BFTF EFWF JNQB-
B No
SBSF MB MJOHVB JUBMJBOB F SJTQFUUBSF MB $PTUJUV[JPOF
QFS
3JDPQJB JM QBTTBHHJP EFM UFTUP DIF HJVTUJGJDB MB UVB SJTQPTUB essere capace di interagire con tutti
liberare dall’ignoranza e dalla marginalità chi ancor
soffre di illetteratismo e analfabetismo. A15 Qual è il genere letterario del testo? L6
A Testo narrativo
A9 La Kyenge dice che sono due le strade da percorrere at- B Testo informativo-espositivo
tualmente. La prima consiste nel dare la possibilità a tut- C Testo poetico
UJ EJ JNQBSBSF TFNQSF NFHMJP MB MJOHVB JUBMJBOB 3JDPQJB D Testo informativo
la frase in cui si trova questa affermazione. L5a
dare parole a chi ne ha troppo poche nel suo bagaglio
B3 In quale di questi periodi il “che” ha funzione di pronome B7 Nelle prime tre periodi del testo il complemento ogget-
Letteratura
Dalle origini all’Ottocento
p. 11 9 Qual è la “morte secunda”? Da che cosa è provocata?
È la morte dell’anima, provocata dal peccato.
1 A chi rivolge Francesco la sua lauda?
A tutti gli uomini 11 Completa le seguenti assonanze presenti nel Cantico
Alla natura delle Creature, come nell’esempio:
A Dio t 4JHOPSF benedictione
Alle creature t TPMF splendore / significatione
t WFOUP tempo / sostentamento
2 A chi, invece, sono destinati gli ultimi due versi del com- t BDRVB casta
QPOJNFOUP %B RVBMF FMFNFOUP MJOHVJTUJDP UF OF BDDPS- Quali altre assonanze riesci a individuare?
gi? nocte / forte; Terra / governa / herba; amore / tribulatione;
Gli ultimi due versi sono destinati ai fedeli, poiché passa dalla pace / corporale / skappare / male; mortali / voluntati.
2a persona singolare alla 2a persona plurale.
12 .PMUF QBSPMF EJ RVFTUP DPNQPOJNFOUP IBOOP VOB GPS-
NB EJWFSTB EB RVFMMB VTBUB PHHJ BDDBOUP B PHOVOP EFJ
3 " RVBMJ TFHOJ HSBGJDJ OPTUSJ FRVJWBMF JM TFHOP iLw QFS termini elencati scrivi il corrispondente termine attuale.
Francesco? (più di una risposta esatta) t MBVEF lode
La nostra “c” di cane t JPSOP giorno
La nostra “c” di cielo t MËJ l’hai
-B OPTUSB iRw EJ quadro t QSFUJPTB preziosa
Il nostro “ch” di chiave t NBUSF madre
t GSVDUJ frutti
4 Quali elementi naturali per Francesco sono degni di lode? t IPNP uomo
Sole, luna, stelle, vento, aria, cielo nuvoloso e sereno, acqua,
fuoco, terra.
p. 14
5 4DSJWJ BDDBOUP B PHOVOP EFHMJ FMFNFOUJ OBUVSBMJ FMFODBUJ
RVJ TPUUP HMJ BHHFUUJWJ F J OPNJ DPO J RVBMJ 'SBODFTDP MP 1 " RVBMJ EJ RVFTUJ GJPSJ JM QPFUB QBSBHPOB MB EPOOB BNBUB
EFGJOJTDF (puoi indicare più di una risposta)
t 4PMF «frate», «bellu», «radiante». Rosa
t -VOB F TUFMMF «sora», «clarite», «pretiose», «belle». Viola
t "DRVB «sor’», «utile», «humile», «pretiosa», «casta». Margherita
t 'VPDP «frate», «bello», «iocundo», «robustoso», «forte». Giglio
t 5FSSB «sora nostra matre».
t 'JPSJ «coloriti». 2 A che cos’altro la paragona?
"M 4PMF
6$PNF WJFOF JOWFDF EFGJOJUP %JP Alla Luna
«Altissimu, onnipotente, bon». Alla stella Venere
Alla luce
72VBMF BUUFHHJBNFOUP IB 'SBODFTDP OFJ DPOGSPOUJ EJ NB- 32VBMJ FGGFUUJ CFOFGJDJ IB JM QBTTBHHJP EFMMB EPOOB TV DIJ MB
MBUUJF F TPGGFSFO[F vede? (puoi indicare più di una risposta)
-F DPOTJEFSB VO DBTUJHP DIF %JP JOGMJHHF BMMF QFSTPOF Mette allegria alle persone tristi
malvagie Rende umili coloro a cui rivolge il saluto
-F DPOTJEFSB VOB GPSUVOB QFSDIÏ BDDPSDJBOP MB WJUB $POWFSUF BMMB GFEF DSJTUJBOB BODIF DIJ OPO DSFEF
-F DPOTJEFSB VOP EFJ NPEJ JO DVJ TJ NBOJGFTUB MB WP- Riporta la pace tra chi ha litigato
MPOUË EJ %JP Nessuno può pensare più al peccato
-F DPOTJEFSB VOJOHJVTUJ[JB B DVJ DJ TJ EFWF SJCFMMBSF 'B EJNFOUJDBSF J CSVUUJ SJDPSEJ
8 1FSDIÏ 'SBODFTDP
MPEBOEP %JP QFS isorella Morte”, spe- 4 Le persone che la donna amata dal poeta incontra per
DJGJDB DIF TJ USBUUB EJ NPSUF icorporale”? TUSBEB TPOP EVORVF EB MFJ SFTF
Perché si riferisce alla morte del corpo, che non si può evita- migliori di prima
re, ma che per il cristiano è positiva, perché segna il passag- uguali a prima
gio alla vita eterna con Dio. peggiori di prima
Soluzioni del volume 2 567
52VBMJ DPMPSJ VUJMJ[[B (VJOJ[[FMMJ OFMMB TFDPOEB TUSPGB QFS 71FSDIÏ JM QPFUB DIJFEF BE "NPSF EJ SBDDPOUBSF JM GBTDJOP
52VBMF TFOUJNFOUP QSPWB JM QPFUB OFJ DPOGSPOUJ EFJ HFOJ- 7$IF DPTB JOUFOEF .BSDP 1PMP
RVBOEP EJDF DIF BM (SBO
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
1*O RVBMF DJUUË TJ USPWB MB [FDDB EFM (SBO $BO 51PTTJBNP FTTFSF TJDVSJ DIF MB UPNCB WJTJUBUB EB .BSDP
A Cambaluc. 1PMP TJB RVFMMB EFJ .BHJ .PUJWB MB UVB SJTQPTUB
RISPOSTA LIBERA. Traccia di risposta: no, non possiamo
2%B RVBMF BMCFSP TJ SJDBWBOP MF CBODPOPUF EFM (SBO $BO essere sicuri che la tomba descritta da Marco Polo sia re-
Dal gelso. almente quella dei Magi perché, anche se egli lo sostiene,
bisogna notare che quando a più riprese chiede alle persone
32VBMF QVOJ[JPOF BUUFOEF DIJ PTB SJGJVUBSF MF NPOFUF EFM del posto notizie su questi tre re, nessuno gli sa dire niente.
Gran Can? Anche il collegamento con il castello degli adoratori del fuo-
Nessuna co, secondo Marco legati ai re Magi, non può costituire la
Una multa prova che la tomba della città di Sava sia veramente quella
Il carcere dei re Magi.
La morte
6%B RVBOUJ HJPSOJ Ò OBUP $SJTUP
RVBOEP BSSJWBOP J SF
41FSDIÏ JM (SBO $BO QSPEVDF RVFTUP UJQP EJ NPOFUB .BHJ 4PUUPMJOFB JM QBTTP DIF DPOGFSNB MB UVB SJTQPTUB
1FSDIÏ OPO IB PSP Tredici. Il passo da sottolineare è: «a tutti apparve quello che
1FSDIÏ OPO IB BSHFOUP era, cioè un fanciullo di tredici giorni».
1FSDIÏ RVFTUF NPOFUF TPOP QJá DPNPEF F GVO[JPOBMJ
EJ RVFMMF EJ NFUBMMP 72VBM Ò QSPCBCJMNFOUF JM GFOPNFOP DIF QSPWPDB JM QFOUJ-
1FSDIÏ WVPMF EJTUJOHVFSTJ EBM SFTUP EFM NPOEP mento dei Magi circa il dono di Cristo?
Una pioggia torrenziale
5 Quanto rimane del valore originario, in percentuale, a 6O JNQSPWWJTP GVMNJOF
DIJ DBNCJB NPOFUF EFUFSJPSBUF 6OB GPSUF HSBOEJOBUB
Il novantasette per cento del valore originario. 6OBCCPOEBOUF OFWJDBUB
6-JNNBHJOF EFM (SBO $BO DIF EË .BSDP 1PMP Ò RVFMMB 80HOJ PGGFSUB QPSUBUB EBJ .BHJ IB VO QSFDJTP TJHOJGJDBUP
EJ VO TPWSBOP NBHOJGJDP F JOUFMMJHFOUF USBTDSJWJMP B GJBODP EJ DJBTDVOB EJ FTTF
EJ VO TPWSBOP BNCJ[JPTP F BWJEP t 0SP per sapere se era un signore terreno
di un sovrano prepotente e minaccioso t *ODFOTP per sapere se era Dio
di un sovrano dolce e comprensivo t .JSSB per sapere se era immortale
Soluzioni del volume 2 569
3 4F MB WJB EFM CFOF Ò idirittaw
DPNF TBSË MB WJB EFM QFDDB- 6 4QJFHB MB similitudine DIF DIJVEF JM CSBOP
Come l’avaro soffre per essere stato costretto dalla sorte
to e del male?
a perdere i suoi beni, così Dante che già pensava di essere
RISPOSTA LIBERA. Traccia di risposta: storta, contorta,
uscito dalla selva è invece costretto con dolore a restarvi.
oppure piena di deviazioni che portano al male.
4$PO RVBMF JNNBHJOF BMMFHPSJDB JM QPFUB SBQQSFTFOUB JM 7 In che cosa consiste la sinestesia dell’ultimo verso del
peccato? CSBOP SJQPSUBUP JO RVFTUF QBHJOF
Con l’immagine della selva oscura. La sinestesia dell’ultimo verso fa riferimento al senso della
vista e dell’udito. Il sole, che si percepisce con la vista, rap-
5 Dante si trova immerso nel peccato: presenta le norme del vivere cristiano; esso non compare
QFSDIÏ IB EFDJTP EJ USBTHSFEJSF BMMF SFHPMF nella selva che, essendo fitta, non lascia penetrare la luce al
QFSDIÏ IB DPNQJVUP VOB HSBWF DPMQB suo interno. Dunque non vedendosi la luce del sole, non si può
senza neanche sapere come è successo neppure “sentire” la voce della legge cristiana oscurata dal
per colpa delle cattive compagnie peccato.
6$IF DPTB TJNCPMFHHJB
TFDPOEP UF
JM DPMMF JMMVNJOBUP EBJ 9$PO RVBMJ QBSPMF P FTQSFTTJPOJ WFOHPOP DBSBUUFSJ[[BUF MF
raggi del sole?
USF GJFSF EFM CSBOP
La strada della penitenza che conduce alla salvezza dell’anima.
Lonza: agile, veloce, ricoperta di pelo macchiettato
Leone: testa alta, affamato
7 Riscrivi le prime due terzine (vv. 1-6) secondo l’ordine ti- Lupa: piena d’ingordigia, magra, induce un sentimento di
pico della prosa (soggetto + predicato + complementi
paura
EJSFUUJ BMUSJ DPNQMFNFOUJ
QPJ GBOOF MB QBSBGSBTJ
Nel mezzo del cammino di nostra vita mi ritrovai per una selva
oscura poiché la via diritta era smarrita. Ahi quanto è cosa 10/FM UFTUP EJ RVFTUP FQJTPEJP TPOP QSFTFOUJ BODIF BMDVOF
dura a dire qual era questa selva selvaggia e aspra e forte, espressioni positive: sottolineale.
che la paura rinnova nel pensiero. + RISPOSTA LIBERA. Era il primo momento del mattino (l’alba),
e il sole saliva in cielo (montava ’n sù) insieme a quelle
84PUUPMJOFB UVUUJ HMJ BHHFUUJWJ DPO DVJ JM QPFUB EFGJOJTDF MB stelle
TFMWB F TQJFHB CSFWFNFOUF RVBMF JNQSFTTJPOF SJDBWJ EJ che erano con lui quando il divino amore
RVFTUP MVPHP diede per la prima volta inizio al movimento (mosse) de-
«oscura», «selvaggia», «aspra», «forte», «amara» + RISPOSTA gli astri (quelle cose belle);
LIBERA. così che erano motivo (cagione) di speranza per me.
570 Soluzioni del volume 2
8 4PUUPMJOFB OFM CSBOP MF QBSPMF F MF FTQSFTTJPOJ DIF EFTDSJ- amato di non ricambiare il sentimento, v. 103); quanti
p. 51 p. 55
1 1FS RVBMF QFDDBUP TPOP QVOJUJ 'SBODFTDB F 1BPMP 1 *OEJDB TF MF TFHVFOUJ BGGFSNB[JPOJ TPOP WFSF 7 P GBMTF '
Per il peccato di lussuria. t Farinata riconosce Dante dalla sua parlata
GJPSFOUJOB V F
1*O RVBMF PDDBTJPOF J EVF BNBOUJ TJ EJDIJBSBOP JM MPSP BNPSF t Dante e Farinata sono antichi compagni
Durante la lettura di un libro. di partito politico. V F
t 'BSJOBUB GV VOP EFJ SFTQPOTBCJMJ EFMMF MPUUF
3$PNF GJOJTDF MB TUPSJB EBNPSF EJ 'SBODFTDB F 1BPMP civili a Firenze. V F
Vengono uccisi entrambi dal marito di lei. t %BOUF EJTQSF[[B 'BSJOBUB QFSDIÏ MP DPOTJEFSB
un traditore della patria. V F
4'SBODFTDB HJVTUJGJDB P QFSEPOB JM QSPQSJP NBSJUP .PUJWB
la tua risposta. 2 Qual è l’“artew B DVJ GB SJGFSJNFOUP %BOUF BM WFSTP
RISPOSTA LIBERA. Traccia di risposta: no, non lo scusa né lo È la “capacità” di ritornare a Firenze, dopo essere stati cac-
perdona. Lo si capisce dalla durezza delle parole, che non am- ciati dalla parte avversa. I Guelfi in effetti ritornarono in città,
mettono conciliazione o dispiacere, quando dice seccamente i Ghibellini no.
“Caina attende chi a vita ci spense”.
3 2VBMF JNQPSUBOUF QSPGF[JB TVM GVUVSP EJ %BOUF WJFOF QSP-
5 Qual è il tema principale dell’episodio? nunciata da Farinata?
-BOUJDB BNJDJ[JB GSB %BOUF F 'SBODFTDB EB 3JNJOJ Farinata predice a Dante che cinquanta mesi più tardi verrà
L’amore esiliato da Firenze e scoprirà quanto è difficile poter rientrare
L’amore per Dio dall’esilio.
L’omicidio
4 *M UFNB GPOEBNFOUBMF EFM CSBOP Ò EJ OBUVSB
62VBMF TJHOJGJDBUP IB
TFDPOEP UF
JM QJBOUP EJ 1BPMP BMMB morale
GJOF EFM EJTDPSTP EJ 'SBODFTDB politica
RISPOSTA LIBERA. Traccia di risposta: il pianto di Paolo in- religiosa
dica la forte emozione, la commozione che prova Paolo sia per sentimentale
le parole di Francesca, sia al ricordo della terribile esperienza
che hanno vissuto insieme. 5 *OEJWJEVB F TQJFHB JM TJHOJGJDBUP EFMMB SJQFUJ[JPOF QSFTFOUF
ai versi 89 e 91.
7 Individua e spiega la similitudine DIF BQSF JM CSBOP Farinata partecipa alla battaglia di Montaperti e in quell’oc-
«Quali colombe dal disio chiamate / con l’ali alzate e ferme al dol- casione non è certo il solo; ma dopo la battaglia egli è il solo a
ce nido / vegnon per l’aere dal voler portate...» + RISPOSTA LI- difendere Firenze, motivo per cui l’avversario politico merita
BERA. Traccia di risposta: la similitudine crea una somiglianza tutta la stima di Dante.
tra le colombe richiamate dal desiderio del nido e le due anime
che sono in volo trasportate dal vento. La similitudine propone 74QFTTP MF QBSPMF WFOHPOP VTBUF QFS EFTDSJWFSF J HFTUJ F
l’idea di delicatezza e innocenza, con due animali (le colombe) gli atteggiamenti delle persone. Individuane tre casi in
che sono fortemente attratti dal desiderio del nido (simbolo RVFTUP CSBOP
dell’intimità e degli affetti familiari), che è definito “dolce”. Io avevo già fissato (fitto) i miei occhi (viso) nei suoi;
egli si ergeva con il petto e con la fronte,quasi avesse per
8 4V RVBMJ QBSPMF TPOP DPTUSVJUF MF BOBGPSF ai vv. 90-95 e l’Inferno un grande disprezzo;
100-106? E le mani incoraggianti (animose) della mia guida pron-
Rispettivamente sulla ripetizione di “noi” e di “amor”. tamente mi spinsero verso di lui
egli sollevò un poco le ciglia.
10 3JQPSUB EBM UFTUP BMNFOP DJORVF QBSPMF P FTQSFTTJPOJ DIF
TJ SJGFSJTDBOP BM UFNB EFMMBNPSF
disio (desiderio, v. 82); mal perverso (sentimento colpe- p. 60
vole, perché dovuto ad amore illegittimo, v. 93); amor
(amore, v. 100 e altrove); al cor gentile (al cuore nobile, 1 Come sono puniti i suicidi?
sensibile, v. 100); bella persona (v. 101); amor, ch’a nullo 4POP USBTGPSNBUJ JO BSQJF
amato amar perdona (amore, che non permette a chi è 4POP USBTGPSNBUJ JO QJBOUF TFDDIF
572 Soluzioni del volume 2
1 Individua due similitudini QSFTFOUJ OFM CSBOP F TQJFHBOF 10$PO JM QBTTBSF EFM UFNQP MF QBSPMF EJ VOB MJOHVB DBNCJBOP
JM TJHOJGJDBUP a volte scompaiono, mentre ne arrivano di nuove. Cerca
vv. 4-5: «indi la cima qua e là menando, / come fosse la nel testo tre parole che non avevi mai sentito, o che hanno
lingua che parlasse». vv. 49-51: «una montagna, / bruna VOB GPSNB EJWFSTB EB RVFMMB DIF DPOPTDJ
F TQJFHB DPO MB-
per la distanza, e parvemi alta tanto / quanto veduta JVUP EFM WPDBCPMBSJP B DIF DPTB DPSSJTQPOEBOP OFMMB MJOHVB
non avëa alcuna». + Risposta libera. italiana di oggi.
RISPOSTA LIBERA.
pp. 72-73
11FSDIÏ 6HPMJOP TJ BDDBOJTDF DPOUSP MBSDJWFTDPWP 3VHHJFSJ p. 77
Perché è il colpevole del tradimento che ha portato poi Ugolino
alla pena e alla morte. 1$PO RVBMJ DBSBUUFSJTUJDIF GJTJDIF Ò QSFTFOUBUP -VDJGFSP
Lo si può vedere solo dal capo alla cintola. Ha proporzioni
2 Dove e con chi è tenuto prigioniero il conte Ugolino? molto più che gigantesche. La sua testa ha tre facce: una da-
Nella torre cosiddetta della Muda, insieme a due figli e due vanti di colore rosso, le altre due a metà di ciascuna spalla,
nipoti. una nera e l’altra giallastra. Da sotto ciascuna faccia escono
due grandi ali enormi, fatte da membrane e non di piume. Ha
32VBMF TFHOP QSFNPOJUPSF BOOVODJB MB USBHJDB GJOF EFMMF- tre paia d’occhi che piangono e tre menti, da cui gocciolano
pisodio? bava sanguinante e lacrime.
Un sogno in cui a Ugolino pare che l’arcivescovo Ruggieri guidi
una caccia a un lupo e ai suoi cuccioli. 21FS RVBMF NPUJWP JM MBHP $PDJUP Ò HIJBDDJBUP
Per il continuo movimento delle ali di Lucifero.
4%J DIF DPTB NVPJPOP JM DPOUF 6HPMJOP F J TVPJ GJHMJ
Di fame. 3*O RVBMF NPNFOUP EFMMB HJPSOBUB %BOUF HJVOHF OFMMB
QBSUF QJá QSPGPOEB EFMM*OGFSOP
5%PQP RVBOUJ HJPSOJ EJ EJHJVOP NVPSF QSPCBCJMNFOUF Al farsi della notte.
Ugolino? Motiva la tua risposta.
Ugolino probabilmente muore nell’ottavo giorno di digiuno: 4$IJ TPOP J USF EBOOBUJ DIF -VDJGFSP TUSJUPMB OFMMF TVF GBVDJ
Gaddo infatti, muore dopo il quarto giorno (vv. 68-70), gli F RVBM Ò JM TJHOJGJDBUP TJNCPMJDP EFMMB MPSP UPSUVSB
altri tre muoiono tra il quinto e il sesto (vv. 71-72), mentre I tre dannati sono Giuda Iscariota, Bruto e Cassio, respon-
Ugolino due giorni dopo di loro, ossia nell’ottavo (v. 74). sabili il primo del tradimento di Gesù, gli altri due di quello di
Cesare. La loro tortura dimostra la gravità della colpa che
6 Di che cosa è espressione principalmente l’episodio del hanno commesso, tradire Dio e lo stato che garantisce ordine,
conte Ugolino? giustizia e prosperità.
Amor di patria
Amor paterno 5" DIF DPTB WFOHPOP QBSBHPOBUF MF BMJ EJ -VDJGFSP
5SBEJNFOUP EFMMB QBUSJB Alle vele di una nave, anche se non ne ha mai viste di così
$SVEFMUË VNBOB enormi.
74QJFHB JM TPHOP QSFNPOJUPSF EFJ WFSTJ JOEJDBOEP MF 6 $PO RVBMJ QFSJGSBTJ WJFOF EFGJOJUP -VDJGFSP 4PUUPMJOFBMF
DPSSJTQPOEFO[F USB J TVPJ QFSTPOBHHJ F MB SFBMUË nel testo.
La caccia al lupo fa intendere un’operazione che sarà conclusa Lo ’mperador del doloroso regno;
con la morte degli animali. Il lupo rappresenta il conte Ugolino, io mi avvicino (convegno) alle proporzioni di un gigante
i cuccioli invece i piccoli (figli e nipoti) che scontano la pena in- più di quanto i giganti non si avvicinino alle proporzioni
sieme a lui. Le cagne sono gli alleati dell’arcivescovo. delle sue braccia;
Se egli fu creato così bello come ora è brutto, e ciò nono-
9 Ricava dal testo un elenco di parole ed espressioni che stante (e) osò ribellarsi (alzò le ciglia) al suo Creatore, è
BQQBSUFOHBOP BM MFTTJDP EFMMB WJPMFO[B F EFM EPMPSF GJTJDP ben naturale (ben dee) che derivi da lui ogni male (lutto).
574 Soluzioni del volume 2
3*O RVBMF DJSDPTUBO[B F EB DIJ Ò TUBUP VDDJTP 4 Che cosa impedisce al diavolo di portare via l’anima di
Nel corso della battaglia di Benevento (1266) dalle truppe Bonconte?
di Carlo d’Angiò. L’invocazione che Bonconte fa alla Madonna.
43JPSEJOB MF BGGFSNB[JPOJ DIF TFHVPOP JO NPEP EB PUUF- 5$IF DPTB BDDPNVOB MF BOJNF EJ #PODPOUF F EJ 1JB EF 5P-
OFSF VOB TJOUFTJ EFMMJODPOUSP EJ %BOUF DPO .BOGSFEJ
QPJ lomei?
DPNQMFUB UV TDSJWFOEP MB GSBTF DPODMVTJWB Sono morti entrambi di morte violenta e chiedono entrambi di
4 6OB WPMUB NPSUP
MBSDJWFTDPWP EJ $PTFO[B GB EJTTFQ- pregare e intercedere presso il mondo dei vivi.
pellire il suo corpo che viene trasportato in un luogo
isolato. 6 A che cosa alludono le richieste a Dante da parte di Bon-
2 -BOJNB TJ QSFTFOUB BGGFSNBOEP EJ FTTFSF .BOGSFEJ
DPOUF W
F EJ 1JB EF 5PMPNFJ W
nipote dell’imperatrice Costanza d’Altavilla. Al desiderio di essere ricordati tra i vivi che intercedano per
3 4VDDFTTJWBNFOUF SBDDPOUB EJ FTTFSF TUBUP DPMQJUP JO loro con la preghiera.
CBUUBHMJB F EJ FTTFSTJ QFOUJUP EFJ TVPJ QFDDBUJ JO QVOUP
di morte. 7 4QJFHB JO DIF DPTB DPOTJTUB MB reticenza ai versi 135-136 e
1 6OBOJNB EJ BTQFUUP CFMMP F OPCJMF DIJFEF B %BOUF TF RVBMJ TJBOP MF FTQSFTTJPOJ DIF MB SFBMJ[[BOP
MP SJDPOPTDF F HMJ NPTUSB JM QFUUP GFSJUP Pia allude al fatto che il marito l’abbia uccisa per un motivo che
Manfredi chiede a Dante di riferire la sua storia alla figlia in rimane dubbio: per gelosia o per desiderio di essere libero di
modo che ella possa pregare per lui. sposarsi con un’altra donna. Il testo non chiarisce, ma accenna.
51FSDIÏ .BOGSFEJ TJ USPWB TVMMB TQJBHHJB F OPO TVM NPOUF 9*M CSBOP DPOUJFOF NPMUF QBSPMF DIF TJ SJGFSJTDPOP B FMF-
del Purgatorio? menti del paesaggio. Individuale e sottolineale.
Perché si è pentito troppo tardi dei propri peccati. A sud della regione del Casentino scorre il fiume Archiano,
che nasce sugli Appennini sopra l’Eremo di Camaldoli.
6$IF DPTB DIJFEF .BOGSFEJ B %BOUF F DPO RVBMF TDPQP L’Archiano sfocia nell’Arno.
Di rivelare alla figlia Costanza la sua condizione, perché con Viene citata la pianura che va da Pratomagno alla cate-
le sue preghiere abbrevi la sua permanenza nell’Antipurga- na degli Appennini.
torio.
t vv. 34-42: Dante scorge dall’altra parte del fiume una qua più monde, / parrieno avere in sé mistura alcuna, /
7 In che cosa consiste la reticenza degli ultimi tre versi, e 5$IF DPTÒ MVMUJNP TJHJMMP B DVJ TBO 5PNNBTP GB SJGFSJNFO-
RVBMF GVO[JPOF IB TFDPOEP UF to al verso 107?
Dante non esplicita che cosa accadde a Piccarda Donati -BQQSPWB[JPOF QBQBMF EFMMB SFHPMB GSBODFTDBOB
dopo il rapimento, ma lo lascia intendere come un susseguirsi -FTUSFNB VO[JPOF DIF 'SBODFTDP SJDFWF QFSDIÏ QSPT-
di eventi negativi. La reticenza ha la funzione di non gettare simo alla morte
ombre sulla dimensione celeste di Piccarda, che è ormai com- -F GFSJUF EFMMF TUJHNBUF
pletamente angelica. -B TUFTVSB EFGJOJUJWB EFMMB SFHPMB
donna, privata del suo sposo (Cristo), per più di mille e 64QJFHB JM TJHOJGJDBUP EFMMF TFHVFOUJ FTQSFTTJPOJ
8 Individua nel testo: 6 Dopo aver riscritto i versi 22-27 secondo l’ordine consue-
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
2 Qual è la richiesta contenuta nella preghiera? 4 $IF DPTB TJHOJGJDB MFTQSFTTJPOF ivo mesurando” (v. 2)?
Di permettere a Dante di fissare la luce di Dio. L’espressione significa che il poeta cammina con lentezza in
questi luoghi solitari e passeggia su e giù, quasi come se vo-
32VBM Ò QFS TBO #FSOBSEP JM QVOUP QJá CBTTP EFMMVOJWFSTP *O- lesse misurare gli spazi in cui si trova.
EJDB J WFSTJ DIF QFSNFUUPOP EJ SJTQPOEFSF B RVFTUB EPNBOEB
L’Inferno (vv. 22-23). 5/FMMB TFDPOEB RVBSUJOB DJ TPOP EVF UFSNJOJ JO PQQPTJ[JPOF
USB MPSP
QFSDIÏ JOEJDBOP EVF DPODFUUJ DPOUSBSJ *OEJDBMJ
4$IF DPTB SBQQSFTFOUB MB .BEPOOB QFS J CFBUJ EFM 1BSBEJ- «Spenti» (v. 7) / «avampi» (v. 8).
so? E per gli uomini?
Per i beati rappresenta una fiaccola di carità, per gli uomini è 6 Nell’uso dei due termini sopra individuati, puoi riscontrare:
una fonte di speranza. l’uso della NFUBGPSB
l’uso della similitudine
5 Nella prima terzina tre espressioni rivolte alla Madonna l’uso della QFSTPOJGJDB[JPOF
sono costruite su coppie di opposti: sottolineale e spie- MVTP EJ OFTTVOB GJHVSB SFUPSJDB
HBOF JM TJHOJGJDBUP
Le coppie di opposti sono «Vergine / Madre» (v. 1, verginità 7$PNQMFUB MB QBSBGSBTJ OFMMF QBSUJ NBODBOUJ
della madre di Gesù Cristo), «figlia del tuo figlio» (v. 2, madre 4PMP F JNNFSTP OFJ QFOTJFSJ MF DBNQBHOF QJá TPMJUBSJF
di Gesù, che in quanto Dio è padre di tutti gli uomini), «umile e percorro con i miei passi attardati e lenti
alta» (v. 2, umile di natura e alta in quanto madre di Dio). e guardo con i miei occhi attentamente per evitare
Soluzioni del volume 2 579
In primavera 4PMEBOP
Perché ha capito che il Soldano gli sta tendendo una trappola
21FSDIÏ JM OPWFMMBUPSF VOB TFSB IB QPDB WPHMJB EJ SBDDPOUBSF e agisce con grande prudenza, rispondendo in modo cauto e
Perché ha sonno. indiretto.
3 Che storia racconta ad Azzolino il novellatore? 61FSDIÏ
TFDPOEP UF
JM QBESF GB DPTUSVJSF EVF BOFMMJ GBMTJ
La storia di un contadino che va a comperare delle pecore e RISPOSTA LIBERA. Traccia di risposta: perché vuole che
deve poi attraversare un fiume con il suo bestiame. ognuno dei figli sia convinto di essere il preferito e, così, sia
più felice, non crei problemi o non manifesti disagi rispetto agli
4 2VBOUF QFDPSF TJ QVÛ QSFTVNFSF DIF EFCCBOP BUUSBWFS- altri, sentendosi inferiore o escluso.
TBSF JM GJVNF JOTJFNF BM DPOUBEJOP
Probabilmente le pecore sono duecento (perché il contadino
aveva cento bisanti e con un bisante poteva comprare due
pecore: 2 X 100 = 200). p. 133
5 1FSDIÏ
TFDPOEP UF
QSPQSJP JO RVFMMB EFUFSNJOBUB TUBHJP- 1$IF DPTB DIJFEF B 5SBJBOP MB EPOOB
OF EFMMBOOP "[[PMJOP BNB GBSTJ SBDDPOUBSF MF TUPSJF EBM Di renderle giustizia perché suo figlio è stato ucciso.
novellatore?
Perché d’inverno le notti sono più lunghe e con il freddo si sta 2$IF DPTB SJTQPOEF JO VO QSJNP UFNQP 5SBJBOP BMMB WFEPWB
più facilmente al chiuso: per questo le sere e le notti sono più Che le renderà giustizia in un secondo momento, quando potrà.
lunghe da trascorrere.
3$IF DPTB DBQJUB B 5SBJBOP EPQP MB TVB NPSUF
61FSDIÏ JM OPWFMMBUPSF OPO DPODMVEF MB TUPSJB DIF SBDDPOUB Le preghiere di papa Gregorio Magno riescono a farlo entrare
Perché vuole interrompere il racconto al più presto e andare, in Paradiso.
così, a dormire.
4 Nel testo si dice “E non molto tempo dopo la sua morte
74FDPOEP UF
MB TUPSJB IB EBWWFSP VO TFHVJUP F JM OPWFMMB- venne il beato san Gregorio papaw 3JGMFUUFOEP TVMMF EBUF
UPSF TBQSFCCFSP QSPTFHVJSF JM SBDDPOUP JO DVJ 5SBJBOP GV JNQFSBUPSF F (SFHPSJP .BHOP QBQB
SJ-
RISPOSTA LIBERA. DBWB RVBOUP UFNQP SFBMNFOUF JOUFSDPSSF USB J EVF QFSTP-
naggi storici.
8 A UVP QBSFSF
RVBM Ò JM UFNB QSJODJQBMF EJ RVFTUB novella? Circa 450 anni.
RISPOSTA LIBERA.
5$PNF SJFTDF MB EPOOB B DPOWJODFSF 5SBJBOP B SFOEFSMF
9"MDVOF QBSPMF VTBUF JO RVFTUP UFTUP IBOOP VO EJWFSTP HJVTUJ[JB TVCJUP
TJHOJGJDBUP EJWFSTP EB RVFMMP DPO DVJ TPOP VTBUF PHHJ *O- Minacciandolo
dividuane e sottolineane almeno due. Ingannandolo
RISPOSTA LIBERA. Traccia di risposta: talento, favola, villa- Grazie a un ragionamento convincente
no, conteremo. (SB[JF BMMB TVB JODSPMMBCJMF GFEF SFMJHJPTB
2$IF DPTB FTDPHJUB JM 4PMEBOP QFS NFUUFSF JO EJGGJDPMUË JM 71FS RVBMF SBHJPOF QBQB (SFHPSJP .BHOP QSFHB QFS 5SB-
giudeo? iano e per la salvezza della sua anima?
Gli pone una domanda insidiosa, in modo che ogni risposta del Perché, avendo sentito come si era comportato con la donna
giudeo lo possa esporre alle critiche del Soldano. e avendo inteso il suo profondo senso di giustizia, crede che
meriti di essere premiato anche se era stato pagano.
3"MMB GJOF
JM 4PMEBOP SJFTDF B JNQPTTFTTBSTJ EFJ CFOJ EFM
giudeo? 81FSDIÏ Ò NPMUP JNQPSUBOUF MJOUFSWFOUP EJ QBQB (SFHPSJP
No, perché il giudeo riesce a cavarsela. .BHOP QFS MFOUSBUB JO 1BSBEJTP EJ 5SBJBOP
Perché Traiano è un pagano, cioè non ha fede cristiana: senza
42VBM Ò MB GFEF SFMJHJPTB EFM 4PMEBOP l’intervento di questo papa, dunque, sarebbe stato impossi-
La musulmana bile che Traiano potesse accedere al Paradiso.
La cristiana
La giudea 8-B QBSPMB iTPEEJTGB[JPOFw QVÛ BTTVNFSF EJWFSTJ TJHOJGJDB-
Nessuna UJ 5SPWB
USB J TFHVFOUJ
RVBM Ò JM TJHOJGJDBUP DIF OPO QVÛ
Soluzioni del volume 2 581
BWFSF RVFTUB QBSPMB JO JUBMJBOP 4F PDDPSSF BJVUBUJ DPO JM 4$IF DPTB GB $JTUJ EFM TVP WJOP RVBOEP HMJ BNCBTDJBUPSJ EFM
61FSDIÏ /BSDJTP TJ MBTDJB DBEFSF OFMMB GPOUBOB F BOOFHB 9$IF DPTB JOUFOEF EJSF $JTUJ RVBOEP BGGFSNB DIF JM TFSWJUP-
RISPOSTA LIBERA. Traccia di risposta: Narciso vede la pro- SF EJ (FSJ 4QJOB EPWSFCCF BOEBSF BMM"SOP F OPO EB MVJ
pria immagine che piange e si dispera. Per questo pensa che µ NFHMJP CFSF BDRVB DIF WJOP
anche l’altra persona, che lui vede, abbia sofferto come ha *M TVP WJOP Ò BOOBDRVBUP
sofferto lui quando non la vedeva più. Così si getta nell’acqua Il suo vino è prezioso
e poi annega. *M TVP WJOP Ò EB CFSF JO HSBOEJ RVBOUJUË
7 Dell’immagine che lui vede, che cosa attrae Narciso? 10 * QSPUBHPOJTUJ EJ RVFTUB novella appartengono a classi so-
Innanzitutto la bellezza esteriore, ma anche la delicatezza ciali che hanno prestigio e importanza diversi: al gradino
del sentimento, perché quando lui piange, anche l’immagine più alto della gerarchia sociale si trovano Geri Spina e gli
piange perché sta soffrendo. ambasciatori del papa
TVCJUP EPQP DÒ il fornaio Cisti,
mentre i servi sono collocati nel punto più basso della
81FSDIÏ JM EJP "NPSF USBTGPSNB /BSDJTP JO VO NBOEPSMP scala sociale.
Perché è l’albero che per primo fiorisce in primavera, la stagio-
ne che più spinge gli esseri viventi all’amore. 11 2VBMJ EFJ QFSTPOBHHJ QSFTFOUJ JO RVFTUB novella TPOP GJ-
HVSF TUPSJDIF FGGFUUJWBNFOUF FTJTUJUF F RVBMJ TPOP QSPCB-
CJMNFOUF JM GSVUUP EFMMB GBOUBTJB EFMMBVUPSF
p. 141 Geri Spina, gli ambasciatori e Bonifacio VIII sono figure stori-
che; Cisti e i servi sono figure probabilmente inventate.
1 Quale lavoro svolge Cisti?
Vinaio
Mugnaio pp. 148-149
Fornaio
Commerciante 1 Come riesce Maso a incuriosire Calandrino?
Parla a un compagno delle proprietà miracolose di alcune pie-
2*O DIF NPEP $JTUJ DPOWJODF (FSJ 4QJOB BE BTTBHHJBSF JM TVP tre, fingendo di non aver visto Calandrino.
vino?
Bevendolo egli stesso con grande piacere quando Geri Spina 21FSDIÏ BODIF #SVOP F #VGGBMNBDDP TJ VOJTDPOP BMMJNQSFTB
e gli ambasciatori passano davanti alla sua bottega. Perché vogliono divertirsi alle spalle del loro ingenuo amico.
31FSDIÏ $JTUJ OPO WVPMF SJFNQJSF JM GJBTDP BM TFSWP 3$PNF GBOOP #SVOP F #VGGBMNBDDP B GBS DSFEFSF B $BMBO-
Perché il suo vino è prezioso e va servito a poche e scelte per- ESJOP EJ FTTFSF EJWFOUBUP JOWJTJCJMF
sone. Si comportano come se non lo vedessero.
582 Soluzioni del volume 2
4$IF DPTB TVDDFEF B $BMBOESJOP RVBOEP SJFOUSB B DBTB 14 Individua nel testo tutti gli aggettivi e le espressioni che
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
La moglie preoccupata lo rimprovera per il suo ritardo. TJ SJGFSJTDPOP B $BMBOESJOP $PO MBJVUP EFM EJ[JPOBSJP DFS-
ca poi il loro contrario.
es. uomo sprovveduto uomo accorto
5 Al termine della vicenda, Calandrino ha capito di essere «aveva abitudini un po’ strampalate»
TUBUP CFGGBUP EBJ EVF BNJDJ PQQVSF OP .PUJWB MB UVB SJ-
«le sue bizzarrie»
sposta.
«la sua ingenuità»
No, infatti i due amici lo lasciano triste e sconfortato, perché
«ingenuo»
pensa che la moglie abbia fatto perdere la virtù all’elitropia.
«era di grossa pasta»
«sprovveduto»
61FS RVBMF SBHJPOF FWJEFOUFNFOUF $BMBOESJOP TJ USPWB OFM- RISPOSTE LIBERE.
MB DIJFTB EJ 4 (JPWBOOJ .PUJWB MB UVB SJTQPTUB
1FSDIÏ Ò NPMUP SFMJHJPTP 15 Che cosa indica il “paese di Bengodi”?
1FSDIÏ BUUFOEF MJOJ[JP EFMMB .FTTB 6O QBFTF BGSJDBOP
1FS DPNCJOB[JPOF La regione attorno a Firenze
1FS JOUFSFTTF QSPGFTTJPOBMF La Luna
Calandrino è un pittore e, dentro la chiesa, è tutto intento a Un immaginario paese della cuccagna
osservare le pitture e i bassorilievi, evidentemente per analiz-
zarli e imparare tecniche legate alla sua professione.
p. 154
74FHOB OFM UFTUP MF QBSUJ DIF DPSSJTQPOEPOP BMMB TJUVB[JP- 1 Dove si svolge la vicenda?
ne iniziale, all’avvio, allo svolgimento della vicenda e alla
Nei pressi di Firenze.
sua conclusione.
Parte iniziale: da «Tempo fa» a «rispose ancora Maso».
Avvio: da «Calandrino annotò» a «si accordarono tra di
2$IF DPTB GB 'FEFSJHP QFS DPORVJTUBSF (JPWBOOB
Partecipa a tornei, organizza feste e spende senza controllo,
loro su come comportarsi».
fino a sperperare il suo patrimonio.
Svolgimento: da «Calandrino aspettò la domenica» a
«un capello in capo».
Conclusione: da «Frattando Buffalmacco e Bruno» a
31FSDIÏ (JPWBOOB OPO BDDFUUB MB DPSUF EJ 'FEFSJHP
1FSDIÏ MVJ OPO Ò CFMMP
«nella sua casa invasa di pietre».
1FSDIÏ MVJ OPO Ò TFSJP
1FSDIÏ MVJ Ò HJË TQPTBUP
8 Indica le caratteristiche principali dei protagonisti della 1FSDIÏ MFJ Ò HJË TQPTBUB
novella:
t Calandrino: ingenuo, credulone, volenteroso, avido, irasci- 4*O RVBMF DJSDPTUBO[B (JPWBOOB F 'FEFSJHP TJ JODPOUSBOP EJ
bile, manesco. nuovo?
t Maso: astuto, avvenente, burlone. Quando la donna si trasferisce in campagna per l’estate, con
t #VGGBMNBDDP divertente, intelligente, avveduto, burlone. il figlio, cagionevole di salute.
t Bruno: divertente, intelligente, avveduto, burlone.
t moglie di Calandrino: bella, intelligente, sottomessa al 5 1FSDIÏ QFS 'FEFSJHP JM GBMDPOF Ò iunico svago” e “unica
marito. risorsa”?
Perché ha sperperato tutto e l’unica cosa che fa è cacciare
con il falcone, passando le giornate e insieme procurandosi
9 Individua nel testo tutti gli elementi che rimandano alla il cibo.
vita del Medioevo.
Riferimento alle macine, usate per produrre la farina; presen-
za dei tavoli dei banchieri, carichi di monete d’argento e fiorini,
6$IF DPTB EFTJEFSB BSEFOUFNFOUF JM GJHMJP EJ (JPWBOOB
Imparare a cacciare
in uso nel Medioevo; Calandrino indossa una casacca; alla cit-
5PSOBSF B 'JSFO[F
tà di Firenze si accede da porte governate dalle guardie dei *M GBMDPOF EJ 'FEFSJHP
gabellieri; il linguaggio utilizzato (es. Monna Tessa); la creden-
L’amicizia di Federigo
za nel paese di Bengodi, nell’elitropia, nel potere negativo delle
donne; la condizione di sottomissione delle donne ai mariti.
71FSDIÏ MB NBESF DFSDB EJ BDDPOUFOUBSF JO UVUUJ J NPEJ JM
GJHMJP
10/FM CSBOP WJ Ò VOB GSBTF DIF JOEJDB DIJBSBNFOUF DIF $B- 1FSDIÏ Ò DBQSJDDJPTP
MBOESJOP FSB HJË TUBUP PHHFUUP EFMMF CFGGF EJ #SVOP F 1FSDIÏ Ò NBMBUP
#VGGBMNBDDP 4PUUPMJOFBMB Per paura che si ammali
«Questi due erano tipi quanto mai divertenti, ma, più 1FS QBVSB DIF TJ BSSBCCJ
intelligenti e avveduti di Calandrino, bazzicavano con
lui solo per prendersi gioco delle sue bizzarrie e della sua 81FS RVBMF SBHJPOF 'FEFSJHP EFDJEF EJ DVDJOBSF JM GBMDPOF
ingenuità». Perché non gli resta nient’altro da offrire alla donna.
Soluzioni del volume 2 583
9$PNF SFBHJTDF (JPWBOOB RVBOEP 'FEFSJHP MF SBDDPOUB 4$PNF SJFTDPOP B SVCBSF MB QFOOB B GSBUF $JQPMMB
2 Che invito rivolge ai Certaldesi durante la Messa? 13 Nel lungo discorso che rivolge ai Certaldesi per preparar-
Chiede ai fedeli di offrire grano e biada in onore di Sant’An- MJ BM iDBNCJP EJ SFMJRVJBw
GSBUF $JQPMMB NPTUSB MB QSPQSJB
tonio. BCJMJUË OFM UFTTFSF MJOHBOOP
GBDFOEPTJ CFGGF EJ UVUUJ DP-
loro che lo ascoltano.
31FSDIÏ (JPWBOOJ F #JBHJP EFDJEPOP EJ GBSF VOP TDIFS[P B t *OEJWJEVB MF BGGFSNB[JPOJ EFM GSBUF JO DVJ Ò DPOUFOVUP
GSBUF $JQPMMB JM SJGFSJNFOUP BMMF SFMJRVJF
1FSDIÏ TPOP TVPJ OFNJDJ I riferimenti alle reliquie sono: il dito dello Spirito Santo, la chie-
Per divertirsi rica di San Francesco, un’unghia di cherubino, diversi raggi della
Per arricchirsi cometa dei re Magi, il sudore di San Michele, un dente di Mosè,
Per vendicarsi la penna dell’Arcangelo Gabriele, i carboni di San Lorenzo.
584 Soluzioni del volume 2
t .FUUJ JO FWJEFO[B RVBMF EJGGFSFO[B DÒ USB MF BGGFSNB- 3$PO RVBMJ HFTUJ MF OJOGF F J TBUJSJ FTQSJNPOP MB QSPQSJB
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
17 $PO RVBMF FTQSFTTJPOF QPUSFTUJ TPTUJUVJSF MB GSBTF isi pre- 7*OEJWJEVB JM SJUPSOFMMP EJ RVFTUB CBMMBUB
sentava per la questua”? «Chi vuol essere lieto, sia: / di doman non c’è certezza».
Faceva la coda
Chiedeva l’elemosina 9*OEJWJEVB MF QBSPMF DIF TJ SJGFSJTDPOP BMMJEFB EJ iHJPJBw
Vendemmiava QPJ DFSDB OFM UFTUP J UFSNJOJ EBM TJHOJGJDBUP PQQPTUP
$FMFCSBWB MB .FTTB Gioia: «lieto/lieti», «contenti, allegre». Significato opposto:
«tristo», «fatica», «dolore».
18 2VBMF GJHVSB SFUPSJDB Ò iamava stare in cucina come un
topo nel formaggio”?
4JNJMJUVEJOF
1FSTPOJGJDB[JPOF p. 172
.FUBGPSB
1FSJGSBTJ 1 Che cosa pensa Leonardo circa l’esperienza pratica?
È spesso ingannevole
µ VOP TUSVNFOUP GPOEBNFOUBMF EJ DPOPTDFO[B
p. 161 %FWF CBTBSTJ TVMMF DPOPTDFO[F USBEJ[JPOBMJ
µ VUJMF QFS DPOGFSNBSF MF UFPSJF EFHMJ BOUJDIJ
1 2VBMJ UFTUJ EJ RVFTUP DBQJUPMP QSFTFOUBOP QFSTPOBHHJ MF-
HBUJ BM NPOEP EFMMB CPSHIFTJB 21FS MBVUPSF TV RVBMF JEFB TJ CBTB JM QSJODJQJP EJ BVUPSJUË
I testi tratti dal Milione di Marco Polo e quelli tratti dal Deca- *M QJá GPSUF IB TFNQSF SBHJPOF
merone di Boccaccio. *M QJá OPCJMF IB TFNQSF SBHJPOF
Gli uomini di scienza hanno sempre ragione
2 *OEJDB
QFS RVFTUJ UFTUJ
RVBMJ NFTUJFSJ F BUUJWJUË TPOP SBQ- I pensatori del passato hanno sempre ragione
presentante.
Il mercante, il fornaio, il pittore. 34FDPOEP -FPOBSEP
DIF DPTB OPO DPOTJEFSBOP RVFMMJ DIF
DSJUJDBOP MF TVF BGGFSNB[JPOJ
3 Uno dei grandi temi della letteratura medioevale legata Il fatto che le sue idee nascono dall’esperienza.
BM NPOEP NFSDBOUJMF Ò RVFMMP EFM WJBHHJP 2VBMF BVUPSF
narra un suo viaggio in una terra lontana? Che paese vi- 44J QVÛ EJSF DIF -FPOBSEP Ò VO FTFNQJP EJ TQJSJUP DSJUJDP F
sita e descrive? EJ MJCFSP QFOTJFSP .PUJWB MB UVB SJTQPTUB
Marco Polo; visita la Cina e i paesi che sono collocati lungo la RISPOSTA LIBERA. Traccia di risposta: sì, Leonardo è un
Via della Seta. esempio di spirito critico e libero pensiero. Le sue consi-
derazioni, infatti, criticano chi si conforma passivamente
al pensiero del passato e non mettono alla prova della
p. 169 propria esperienza ciò che viene dato passivamente per
vero.
11FS RVBMF PDDBTJPOF WJFOF TDSJUUP RVFTUP DPNQPOJNFOUP
Per il Carnevale del 1490. 51FS RVBMF NPUJWP -FPOBSEP VUJMJ[[B JM WPMHBSF QFS J TVPJ
BQQVOUJ F MF TVF SJGMFTTJPOJ TDJFOUJGJDIF
2 Quali personaggi mitologici compaiono nella canzone? Perché non conosce il latino, all’epoca usato come lingua della
Bacco, Arianna, ninfe, satiri. cultura e della scienza.
Soluzioni del volume 2 585
61FSDIÏ TFDPOEP -FPOBSEP HMJ BOUJDIJ OPO QPTTPOP FTTFSF 2-BVUPSF EJDF DIF DBOUFSË EJ 0SMBOEP DIF DPTB 4FHOB UVU-
p. 183
p. 179
1$IF DPTB TUBOOP GBDFOEP J QBMBEJOJ EJ $BSMP
RVBOEP BSSJ-
1 A chi si rivolge il poeta con il suo canto? va Angelica?
Ai signori e ai cavalieri che si sono radunati per ascoltarlo. Stanno conversando tranquillamente.
586 Soluzioni del volume 2
11 Indica lo schema di rima delle ottave. 6*OEJWJEVB MFMFNFOUP QFSTPOBMF F BVUPCJPHSBGJDP QSFTFO-
ABABCCDD te nel Proemio.
ABABABCC Il riferimento all’amore del poeta per Alessandra Benucci.
121FS EFTDSJWFSF MB CFMMF[[B EJ "OHFMJDB
MBVUPSF VTB BMDVOJ 7$PO RVBMF UPOP "SJPTUP TJ SJWPMHF BM DBSEJOBMF *QQPMJUP
QBSBHPOJ $PTÖ GBDFOEP
RVBMF GJHVSB SFUPSJDB VUJMJ[[B d’Este?
Una NFUBGPSB 4VQFSCP 4FSWJMF
Una similitudine Umile Prudente
Soluzioni del volume 2 587
94PUUPMJOFB TVM UFTUP MF QBSPMF VTBUF EBMMBVUPSF QFS EFGJ- 22VBOEP "TUPMGP BSSJWB DPOUSP DIJ TUB DPNCBUUFOEP 0S-
62VBMJ EJ RVFTUJ BHHFUUJWJ EFTDSJWPOP NFHMJP MP TUBUP EB- 94PUUPMJOFB UVUUJ J QBTTJ JO DVJ MBVUPSF EFTDSJWF J DPMQJ TVCJUJ
OJNP EJ "OHFMJDB 4POP QPTTJCJMJ QJá SJTQPTUF
EB 0SSÖMP F MF TVF B[JPOJ QFS SJNFEJBSF B RVFTUJ EBOOJ
4UBODB Da sottolineare: dall’ottava 69 (v. 5 e segg.) fino alla 71.
Prudente
5SJTUF 10$PNF TJ DPNQPSUB "TUPMGP QFS TUSBQQBSF B 0SSÖMP JM DBQFM-
Gioiosa MP GBUBUP
$POGVTB Non riuscendo a distinguerlo tra gli altri, gli rade tutto il
4QBWFOUBUB capo con la spada.
p. 200
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
2$PO RVBMF NF[[P J EVF TBMHPOP TVMMB -VOB 11-JEFB DIF TVMMB -VOB TJ SBDDPHMJF DJÛ Ò QFSEVUP TVMMB 5FSSB
6 Dov’è contenuto il senno perduto di Orlando? 12$IF DPTB JOUFOEF EJSF JM QPFUB
RVBOEP BGGFSNB DIF TPMP
In una grossa ampolla. la pazzia manca sulla Luna?
RISPOSTA LIBERA. Traccia di risposta: il poeta ironizza sul
fatto che non c’è pazzia sulla Luna, perché resta tutta sul-
7%B VO QVOUP EJ WJTUB TDJFOUJGJDP
TVMMB DPOGPSNB[JPOF la Terra. La pazzia è l’unica cosa che l’uomo sulla Terra non
della Luna e, più in generale, sulle leggi che regolano il perde.
sistema solare, Ariosto ha un’opinione che oggi noi con-
sideriamo: 13 Ariosto usa una similitudine per descrivere l’aspetto del-
RVBTJ VHVBMF BMMB OPTUSB MB -VOB 4PUUPMJOFBMB OFM UFTUP
del tutto identica alla nostra «Come un acciar (= acciaio) che non ha macchia alcuna».
diversa dalla nostra, ma più precisa
diversa dalla nostra e senz’altro errata
8"SJPTUP IB MB DPOTBQFWPMF[[B EFM GBUUP DIF TVMMB -VOB OPO pp. 212-213
DÒ BUNPTGFSB .PUJWB MB UVB SJTQPTUB
RISPOSTA LIBERA. Traccia di risposta: no, non se ne rende 12VBM Ò MPCJFUUJWP EFMMFTFSDJUP DSJTUJBOP
conto: lo dimostra il fatto che non si fa nessun riferimento a Liberare il Santo Sepolcro di Gerusalemme.
come respira Astolfo sulla Luna.
2 Quali ostacoli impediscono ai cristiani di realizzare la
loro impresa? (Puoi indicare più di una risposta)
9*M QBFTBHHJP EFMMB -VOB IB TPNJHMJBO[F DPO RVFMMP EFMMB -F GPS[F EFMM*OGFSOP
5FSSB *OEJDB JM QBTTP DIF QFSNFUUF EJ SJTQPOEFSF BMMB EP- L’impreparazione dei soldati
manda. (MJ FTFSDJUJ BTJBUJDJ F BGSJDBOJ BMMFBUJ USB MPSP
RISPOSTA LIBERA. Traccia di risposta: il paesaggio è molto -B WJMUË EJ (PGGSFEP EJ #VHMJPOF
diverso: lo dimostra l’ottava 72 («Altri fiumi, altri laghi, altre
campagne / sono là su, che non son qui tra noi; / altri piani, 3$IJ DPOUSJCVJTDF JO NPEP EFUFSNJOBOUF BMMB WJUUPSJB EFJ
altre valli, altre montagne, / c’han le cittadi, hanno i castelli crociati?
suoi, / con case de le quai mai le più magne / non vide il paladin Il Cielo, cioè Dio.
prima né poi: / e vi sono ample e solitarie selve, / ove le ninfe
ognor cacciano belve») 4 *O RVBMF QFSJPEP TUPSJDP Ò BNCJFOUBUB MB Gerusalemme
liberata?
Nel periodo che precede immediatamente la prima
10 Ariosto, nel descrivere il mondo della Luna, agli occhi del crociata
MFUUPSF MP WVPMF GBS TFNCSBSF All’epoca della prima crociata
VHVBMF B RVFMMP EFMMB 5FSSB All’epoca dell’ultima crociata
OÏ NJHMJPSF
OÏ QFHHJPSF EJ RVFMMP EFMMB 5FSSB
NB TPMP All’epoca di tutte le crociate
diverso da esso
EJWFSTP EB RVFMMP EFMMB 5FSSB
NB QJá CSVUUP F OPJPTP 5 Chi è il capitano EJ DVJ 5BTTP QBSMB OFMMB QSJNB PUUBWB EFM
EJWFSTP EB RVFMMP EFMMB 5FSSB
NB QJá CFMMP F EJWFS- suo Proemio?
tente Goffredo di Buglione.
590 Soluzioni del volume 2
6 A chi è dedicato il poema? 8 1FSDIÏ 3JOBMEP SJFTDF B TQF[[BSF MJODBOUFTJNP EFMMB TFMWB
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
Al duca di Ferrara Alfonso II d’Este. µ QJá GPSUF EFHMJ TQJSJUJ EFM NBMF
Anche lui ha poteri magici
7 Completa indicando con una X la risposta giusta. /PO TJ GB UFOUBSF EB "SNJEB
4FDPOEP 5BTTP MB TVB PQFSB IB MB GJOBMJUË EJ Ha capito che si tratta di un inganno
divertire il lettore
BWWJDJOBSF JM MFUUPSF BMMB GFEF 92VBMF TJHOJGJDBUP OBTDPTUP IB JM GBUUP DIF JM NJSUP TJB JO
1FS RVFTUP NPUJWP FHMJ TJ SJWPMHF SFBMUË VO OPDF
alla musa pagana Calliope Significa che dietro la bellezza dell’amore si nasconde un dia-
a uno spirito cristiano bolico inganno delle streghe per allontanare gli uomini dai loro
QFSDIÏ MP BJVUJ B QPSUBSF B UFSNJOF MB TVB PQFSB MFUUFSB- compiti spirituali.
ria.
10 Nei versi sono presenti diverse similitudini: individuane
8 2VBMJ USBUUJ EFMMB QFSTPOBMJUË EJ 5BTTP FNFSHPOP OFMMB VOB F TQJFHBOF JM TJHOJGJDBUP
RVBSUB ottava del Proemio? Come si descrive il poeta? s. 2: «quale in nubilo ciel dubbia si vede / se ’l dì a la
Inquietudine, agitazione, mancanza di punti di riferimento, notte o s’ella a lui succede».
gratitudine verso Alfonso II. Il poeta si descrive come un pel- s. 35: «sì come avien che d’una altra figura, / trasfor-
legrino errante. mando repente, il sogno mostri»
+ RISPOSTA LIBERA.
9 $POGSPOUB MB TUSVUUVSB EFMMB TUSPGB F MP TDIFNB EFMMB rima
del Proemio EJ 5BTTP DPO RVFMMP EJ "SJPTUP QBH
DIF 12 Nelle prime due ottave TPUUPMJOFB MF QBSPMF DIF EFGJOJ-
cosa noti? TDPOP MBUNPTGFSB DVQB F NJTUFSJPTB EFMMB TFMWB
Entrambi i proemi sono in ottave e hanno uno schema di rima «ombra funesta»; «luce incerta e scolorita e mesta»; «adom-
ABABABCC. bra notte»; «nube, caligine ed orrore».
2 Chi è il cavaliere che cerca di spezzare l’incantesimo? 3 $IF DPTB JOUFOEF JM QPFUB
RVBOEP EJDF DIF iil piede non
Rinaldo. si sposta dalla propria orma”?
Vuol dire che entrambi combattono senza cedere mai, senza
32VBMJ QSPEJHJ TJ WFSJGJDBOP EVSBOUF JM QBTTBHHJP EFM QSPUB- spostarsi minimamente dal punto in cui si trovano.
HPOJTUB OFM CPTDP
Tutto fiorisce e rinasce; dagli alberi nascono giovani ninfe. 4 $PNF SFBHJTDF 5BODSFEJ RVBOEP MBWWFSTBSJP OPO HMJ WVP-
le rivelare il suo nome?
4 Qual è il punto centrale della selva? $PO JOEJGGFSFO[B
La radura dove sorge la pianta di mirto. 4JOGVSJB BODPS QJá
Chiede con maggior cortesia e insistenza
5 2VBMF TFOTB[JPOF TVTDJUB OFHMJ VPNJOJ MB TFMWB EJ 4BSPO Perdona con rassegnazione
4PUUPMJOFB OFM UFTUP MB SFMBUJWB FTQSFTTJPOF DBOUP XIII, ter-
za ottava). 5 Lo spirito che spinge Clorinda in punto di morte a chiedere
Paura («empie di tema il core»). JM CBUUFTJNP Ò PWWJBNFOUF RVFMMP DSJTUJBOP 2VBMJ FMFNFOUJ
EFM UFTUP
DPNVORVF
MP DPOGFSNBOP JO NPEP FWJEFOUF
6 *O DIF DPTB DPOTJTUF MB TQBWFOUPTB USBTGPSNB[JPOF EFMMF Al di là del riferimento a Dio e al sacramento che viene impartito,
DSFBUVSF GFNNJOJMJ BQQBSTF OFM CPTDP JODBOUBUP il poeta parla anche di «spirto di fé, di carità, di speme»: la fede,
Armida si trasforma in un gigante con cento braccia, le ninfe la speranza e la carità sono le virtù teologali della fede cristiana.
in spaventosi ciclopi armati.
6*M QPFUB EJDF DIF 5BODSFEJ EË MB WJUB DPO MBDRVB B $MPSJO-
7 "ODIF MB OBUVSB QBSUFDJQB BMMB MPUUB USB JM CFOF F JM NBMF da morente. Che cosa intende?
che si svolge nella selva: in che modo? Per vita qui si intende la vita “eterna”, che viene garantita a
Il cielo lancia fulmini, la terra trema e una spaventosa tempe- Clorinda dato che, su sua richiesta, le viene impartito da Tan-
sta aggredisce Rinaldo. credi il battesimo.
Soluzioni del volume 2 591
7*M DPNCBUUJNFOUP Ò EFTDSJUUP DPNF 4*O RVBMF NPNFOUP EFMMBOOP Ò BNCJFOUBUB MB TJUVB[JPOF
3 Chi ha lo stesso potere del paesaggio? 3 Nella vita delle corti, uomini e donne si riunivano per
La donna amata, cui si allude nel madrigale con “tu”. ascoltare storie avvincenti, trascorrendo così momenti
592 Soluzioni del volume 2
di intrattenimento e di cultura. Quale genere letterario 2$IF DPTB TFNCSB DIJFEFSF BMMB QBESPOB MB DBHOFUUB RVBO-
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
WFOJWB JNQJFHBUP QFS OBSSBSF RVFTUF TUPSJF 4BJ GBSF EFHMJ EP TJ SJGVHJB EB MFJ
esempi? Perdono
Si tratta del poema cavalleresco come l’Orlando innamorato Consolazione
del Boiardo, l’Orlando furioso dell’Ariosto e la Gerusalemme Vendetta
liberata del Tasso. $JCP
p. 244
POETA NOBILE
6O VPNP QVÛ TUBSF WJDJOP B VO BMUSP TF OPO MP JOGB- Un uomo può stare vicino a un altro solo se è suo pari.
stidisce.
5VUUJ TPOP OBUJ OFMMB TUFTTB NBOJFSB I nobili hanno avuto una nascita diversa da quella dei plebei.
*M TBOHVF EFJ OPCJMJ Ò GMVJEP F SPTTP DPNF RVFMMP EFJ Il sangue che i nobili hanno ricevuto dagli antenati è molto diver-
QMFCFJ so dal sangue dei plebei.
8$PNQMFUB MF TFHVFOUJ BGGFSNB[JPOJ 11*M EJTQSF[[P EFM OPCJMF TJ NBOJGFTUB BODIF OFMMF QBSPMF F
1FS JM OPCJMF JM SJTQFUUP DPOTJTUF nel comportarsi e nel parla- OFM UPOP DPO DVJ FHMJ TJ SJWPMHF BM QPFUB GB EVF FTFNQJ
re con umiltà a chi è di rango superiore. DIF DPOGFSNJOP RVFTUB BGGFSNB[JPOF
Per il poeta il rispetto è un sentimento che si prova verso Gli dà del tu; lo chiama «stupido» e «plebeo».
chi ha elevate virtù morali, fisiche o intellettuali.
42VBM Ò MVMUJNP BDRVJTUP EFM DPOUF "OTFMNP 24FDPOEP #FDDBSJB
RVBOEP VO VPNP QVÛ FTTFSF EFGJOJUP
Una lampada a olio che lui crede il lume eterno di Tolomeo. reo, colpevole?
Solo dopo che è stata emessa la sentenza del giudice.
52VBOUJ GJHMJ NBTDIJ IB JM DPOUF "OTFMNP %B DIF DPTB QVPJ
capirlo? 3" RVBMF QSBUJDB EFM QBTTBUP Ò QBSBHPOBUP JM SJDPSTP BMMB
Ne ha uno solo. A un certo punto dice: «Volesse il cielo che tortura?
avessi un altro figliuolo!» e poi aggiunge che, se lo avesse, vor- Ai giudizi di Dio.
rebbe dare «Un’altra intorbidata alla purezza del sangue con
altri ventimila scudi» (dando anche questo in matrimonio a 4/FM CSBOP WJ TPOP EVF SJGFSJNFOUJ B FQPDIF TUPSJDIF EFM
un’altra ragazza in cambio di una dote di ventimila scudi). Se passato. Quali sono?
dice così, significa che non ha altri figli maschi. Il Medioevo, con i giudizi di Dio, e l’epoca degli antichi romani,
che usavano la tortura contro gli schiavi.
61FSDIÏ 1BOUBMPOF TJ MBNFOUB DPO "OTFMNP
Perché sperpera il suo denaro e si rende ridicolo di fronte a tutti 52VBOEP JM UFTUP QBSMB EJ iQVCCMJDB QSPUF[JPOFw
TFDPOEP
e perché sua figlia non ha neanche un abito decente per uscire. UF B DIF DPTB GB SJGFSJNFOUP
All’impiego negli stati della polizia e dell’esercito.
7 Come reagisce Anselmo alle parole di Pantalone?
Con totale disinteresse 6 Quando Beccaria sostiene che il saper sopportare il dolo-
Con dispiacere per l’angoscia del mercante SF OPO EFWFTTFSF VO DSJUFSJP QFS BQQVSBSF MB WFSJUË
DIF
Con sincera preoccupazione cosa intende dire?
$PO SBCCJB Che sotto tortura le persone più forti e resistenti al dolore
possono non confessare e quindi risultare innocenti, mentre
8%B RVBMJ QBSUJDPMBSJ DPNQSFOEJBNP DIF MB GBNJHMJB EJ "O- le persone deboli, e magari innocenti, confessano anche colpe
selmo è in cattive condizioni economiche? non commesse. Questa è una grave ingiustizia.
Anselmo ha impegnato i gioielli di Isabella, che ha bisogno di un
abito e deve affrontare spese di casa arretrate. 7/FMMB QBSUF GJOBMF EFM CSBOP
MB MFHHF DIF DPNBOEB MB UPS-
UVSB QBSMB JO QSJNB QFSTPOB µ QPTJUJWP P OFHBUJWP RVFMMP
91FSDIÏ "OTFMNP IB QFSNFTTP MF OP[[F USB TVP GJHMJP F DIF EJDF 4QJFHBMP DPO QBSPMF UVF
Doralice? È negativo. Affida infatti la giustizia a una pratica insensata,
1FS TUJNB OFJ DPOGSPOUJ EJ 1BOUBMPOF illogica e opinabile.
Per rispetto per i sentimenti dei due giovani
Per interesse economico 8 /FM CSBOP
#FDDBSJB VTB FGGJDBDFNFOUF MB GJHVSB EFMMB per-
1FS EJTQFUUP OFJ DPOGSPOUJ EFMMB NPHMJF TPOJGJDB[JPOF *O RVBMF QBTTP
Quando la legge parla in prima persona.
10/PO Ò TPMP *TBCFMMB B FTTFSF GJFSB EFMMB QSPQSJB PSJHJOF JO
RVBMF QVOUP EFM CSBOP BODIF 1BOUBMPOF TJ NPTUSB PSHP-
glioso del proprio stato?
Quando dice: «Perché mia figlia è figlia d’un galantuomo e può
star alla pari di chiunque». p. 257
11 Mentre Anselmo parla sempre italiano, Pantalone si 1.*O RVFTUB VOJUË TJ Ò QBSMBUP EJ SJWPMV[JPOF TDJFOUJGJDB $IF
FTQSJNF JO EJBMFUUP WFOF[JBOP TFDPOEP UF QFSDIÏ (PMEP- DPTB TJ JOUFOEF DPO RVFTUB FTQSFTTJPOF 3JDPSEJ EB RVBMJ
OJ GB RVFTUB TDFMUB studiosi in particolare è stata promossa?
4FO[B VO NPUJWP QBSUJDPMBSF Nel corso del xvii secolo la scienza compie importanti pro-
Per sottolineare la diversa origine sociale dei due gressi e si distacca dalla teologia e dal principio di auto-
1FSDIÏ TPOP PSJHJOBSJ EJ EVF DJUUË EJWFSTF rità. Molti studiosi si riuniscono in Accademie e Associa-
Per rendere comico il personaggio di Pantalone zioni per fare ricerca. Tra gli artefici di questo processo
vi sono stati l’astronomo Niccolò Copernico e l’italiano
144PUUPMJOFB OFM UFTUP MF FTQSFTTJPOJ DIF FWJEFO[JBOP JM EJ- Galileo Galilei.
TQSF[[P EJ *TBCFMMB OFJ DPOGSPOUJ EFMMB OVPSB
«nobilissima nuora» (in senso ironico); «Una mercan- 2.2VBMJ BNCJUJ EFM TBQFSF WFOHPOP NBHHJPSNFOUF JOWFTUJUJ
tessa mia nuora? Non lo soffrirò mai»; «Così vi lasciate EBMMB SJWPMV[JPOF TDJFOUJGJDB EFM YWJJ TFDPMP
contaminar dal denaro»; «che Doralice non venga nelle L’astronomia, la geografia, la cartografia, la medicina, le
mie camere»; «mia nuora, giacché il diavolo vuol così». scienze naturali, la fisica e la matematica ecc.
Soluzioni del volume 2 595
3. Quale studioso italiano promosse il metodo della ricerca dalla presenza di rime
8 Il doppio puntino sulla ï di quïete (v. 11) indica una dieresi, p. 277
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
22VBMF BHHFUUJWP QVÛ FTTFSF BEBUUP B EFGJOJSF JM EFDSFUP 4 Quali suoni e rumori rendono più ricca e vivace la descri-
EJ 4BJOU$MPVE TFDPOEP MB WJTJPOF EJ 'PTDPMP [JPOF DIF JM QPFUB GB EFM WJMMBHHJP
RISPOSTA LIBERA. Traccia di risposta: disumano, crudele, Il suono della campana (v. 20), le grida e il rumore dei fanciul-
duro, incivile, spietato, ecc. li (vv. 24-27), il fischio dello zappatore (v. 29), il rumore del
martello e della sega (v. 33).
3 In un punto particolare del testo emerge che la concezio-
OF EFMMB WJUB EJ 'PTDPMP Ò NBUFSJBMJTUJDB *OEJWJEVBMP 4BJ 5/FMMVMUJNB TUSPGB EFMMB QPFTJB -FPQBSEJ TJ SJWPMHF B VO
interpretarlo? interlocutore immaginario: chi è? Che cosa rappresenta?
Il poeta scrive Natura con la maiuscola, come se fosse l’entità È un ragazzo allegro («Garzoncello scherzoso», v. 43) che
principale che presiede sulla vita dell’uomo. In questo senso simboleggia la giovinezza.
ha una visione materialistica.
6" RVBMJ NPNFOUJ EFMMFTJTUFO[B VNBOB DPSSJTQPOEPOP
4*OEJDB UVUUJ J SJGFSJNFOUJ BM NPOEP DMBTTJDP QSFTFOUJ OFM UFTUP TJNCPMJDBNFOUF JM TBCBUP F MB EPNFOJDB
La citazione in latino; l’uso delle parole “urna” e “sepolcro” per Alla giovinezza e all’età adulta.
tomba; l’inferno definito “templi acherontei”; l’alloro come
simbolo della poesia; il riferimento a Talia, Musa della poesia. 74VEEJWJEJ JO TJMMBCF NFUSJDIF J WFSTJ
EJ RVBMF
tipo di versi si tratta?
5 4BQSFTUJ EJSF QFSDIÏ
JO RVFTUP carme, Foscolo appare al / bian / cheg / giar / del / la / re / cen / te / lu / na
come un poeta-vate? Or / la / squil / la / dà / se / gno
Perché, come accadeva nel mondo classico, esprime conte- ed / a / quel / suon / di / re / sti
nuti che riguardano tutta la comunità e intende perpetuare che il / cor / si / ri / con / for / ta
i valori più profondi del suo popolo, come appunto l’usanza di
onorare i defunti. 4FUUFOBSJ
&OEFDBTJMMBCJ
6 5SB RVBMJ WFSTJ OPO DPNQBJPOP FOKBNCFNFOU? 4FUUFOBSJ ed FOEFDBTJMMBCJ alternati
Ai vv. 44-45; 48-49; 50-51. 7FSTJ MJCFSJ
4J QVÛ BGGFSNBSF
RVJOEJ
DIF OFM UFTUP TJBOP QSFTFOUJ
molti/pochi FOKBNCFNFOUT DBODFMMB MB WPDF FSSBUB
p. 280
7 Questa scelta stilistica assicura ai versi un ritmo:
veloce, ma pacato 1 Il canto è suddiviso in una prima parte descrittiva e in
veloce e teso VOB TFDPOEB SJGMFTTJWB JOEJDB J WFSTJ JO DVJ MF EVF QBSUJ
lento e solenne JOJ[JBOP F GJOJTDPOP
OÏ WFMPDF OÏ MFOUP Parte descrittiva: vv. 1-24; parte riflessiva: vv. 25-54.
Soluzioni del volume 2 597
2$PNF JO BMUSF QPFTJF BODIF JO RVFTUP DPNQPOJNFOUP 22VBMJ B[JPOJ EJ 4JMWJB TPOP SJDPSEBUF EBM QPFUB
4" RVBMF TDPQP MBVUPSF TJ TFSWF EFMMB HJPJPTB EFTDSJ[JPOF 64FDPOEP UF
JO RVBMF TUBHJPOF EFMMBOOP Ò NPSUB 4JMWJB
del villaggio dopo la tempesta? Motiva la tua risposta.
1FS DPOWJODFSF HMJ VPNJOJ B FTTFSF PUUJNJTUJ QFSDIÏ In autunno: lo dimostrano i versi dove si dice «Tu pria che l’erbe
tutto passa inaridisse il verno, / da chiuso morbo combattuta e vinta, /
1FS TPUUPMJOFBSF JM DPOUSBTUP USB GFMJDJUË NPNFOUBOFB perivi, o tenerella».
e condizione di dolore costante
1FS FWJEFO[JBSF DIF HMJ BCJUBOUJ EJ 3FDBOBUJ TPOP QFS- 7$IF TFOUJNFOUP EPNJOB MBOJNP EJ 4JMWJB RVBOEP TWPMHF J
sone semplici che si accontentano di poco DPNQJUJ GFNNJOJMJ %B DIF DPTB Ò DBVTBUP
Per dimostrare che solo le persone semplici possono Il sentimento prevalente è la gioia, la contentezza che nasce
FTTFSF GFMJDJ dalla speranza per il futuro che la ragazza si immagina.
5 Individua i punti del testo in cui Leopardi sottolinea che 8 4QJFHB DPO QBSPMF UVF JM TJHOJGJDBUP EFJ WFSTJ iLingua mor-
JM QJBDFSF EFSJWB EBMMB GJOF EFMMB TPGGFSFO[B tal non dice / quel ch’io sentiva in seno”.
vv. 32-34: «Piacer figlio d’affanno; / gioia vana, ch’è frutto Il poeta intende dire che in quei momenti era così felice e pieno
/ del passato timore»; vv. 45-46: «Uscir di pena / è diletto di speranze che nessun uomo, nessun mortale potrebbe spie-
fra noi»; vv. 48-50: «di piacer, quel tanto / che per mostro gare e descrivere tali sentimenti.
e miracolo talvolta / nasce d’affanno, è gran guadagno».
9-B NPSUF QSFNBUVSB EJ 4JMWJB DIF DPTB MF JNQFEJTDF EJ WF-
6$IF DPTB BGGFSNB -FPQBSEJ B QSPQPTJUP EFMMB OBUVSB dere e di vivere?
2VBMJ TPOP J iEPOJw DIF GB BHMJ VPNJOJ Le impedisce di vedere la sua giovinezza sbocciare (il fior degli
La natura è crudele e sparge a piene mani tra gli uomini affanni anni); inoltre le impedisce di godere dell’amore («non ti molce-
e dolori. va il core la dolce lode...»)
7*O RVFTUP DBOUP -FPQBSEJ VUJMJ[[B EJWFSTF domande retori- 10 $POGSPOUB A Silvia con Il sabato del villaggio (a pag. 275)
che QFS BGGFSNBSF MJEFB DIF QFS MVPNP Ò JNQPTTJCJMF FTTFS F JOEJDB TF MF BGGFSNB[JPOJ DIF TFHVPOP TPOP WFSF 7 P
GFMJDF MB QSJNB EJ FTTF Ò iSì dolce, sì gradita/quand’è com’or GBMTF '
la vita?” (vv. 26-27), in cui la risposta implicita è «Mai». t &OUSBNCJ J UFTUJ TPOP BNCJFOUBUJ B 3FDBOBUJ V F
4PUUPMJOFB MF BMUSF domande retoriche presenti nel canto. t *O FOUSBNCJ -FPQBSEJ DPOUSBQQPOF MB HJPWJOF[[B
vv. 28-31: «Quando con tanto amore / l’uomo a’ suoi alla vecchiaia. V F
studi intende? / O torna all’opre? o cosa nova imprende? t -F EVF QPFTJF FTQSJNPOP VOB EJWFSTB
/ Quando de’ mali suoi men si ricorda?». DPODF[JPOF EFMMJOGFMJDJUË VNBOB V F
t 4PMP OFM Sabato del villaggio viene descritta
8*O RVFTUP DPNQPOJNFOUP -FPQBSEJ MB WJUB EFHMJ BCJUBOUJ EJ 3FDBOBUJ V F
per dire uccelli scrive augelli
per dire colline scrive poggi 115VUUB MB QPFTJB Ò DBSBUUFSJ[[BUB EB VOB DPOUSBQQPTJ[JPOF
per dire lavoro scrive opre Quale?
per dire rumore scrive romorio 4QFSBO[B F EFMVTJPOF
Giovinezza e vecchiaia
p. 284 -BWPSJ NBTDIJMJ F MBWPSJ GFNNJOJMJ
$JUUË F DBNQBHOB
12VBMF QBSUJDPMBSF GJTJDP EJ 4JMWJB WJFOF FWJEFO[JBUP OFMMB
QSJNB TUSPGB 124JMWJB QVÛ FTTFSF DPOTJEFSBUB VO TJNCPMP %J DIF DPTB
Gli occhi. 4PUUPMJOFB J UFSNJOJ BQQSPQSJBUJ QJá EJ VOP
598 Soluzioni del volume 2
memoria - giovinezza - speranza - morte - primavera FUË 6*M DPNQPSUBNFOUP EJ EPO "CCPOEJP EVSBOUF MB QBTTFHHJBUB
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
BEVMUB GFEFMUË WJUB DBNQFTUSF EJNPTUSB DIF FHMJ Ò VO VPNP USBORVJMMP F BCJUVEJOBSJP 4PU-
Motiva la tua scelta. UPMJOFB MF FTQSFTTJPOJ DIF DPOGFSNBOP RVFTUB BGGFSNB[JPOF
RISPOSTA LIBERA. «bel bello; tranquillamente; girati oziosamente gli occhi
all’intorno; dov’era solito d’alzar sempre gli occhi; così
13 Individua e sottolinea le principali BOBGPSF del componi- fece anche quel giorno».
mento.
vv. 28-29: «Che... che... che…» 7 Quali caratteristiche ha per i bravi un “uomo di mondo”?
v. 36: «O natura, o natura» Rispetta le leggi
vv. 37-38: «perché... perché» 6CCJEJTDF B DIJ Ò QJá GPSUF
vv. 49-51: «Anche ... anche» Conosce il latino
vv. 52-53: «come... come» 4B QBSMBSF CFOF
vv. 56-59: «Questo... questi... questa»
82VBMF FGGFUUP QSPEVDF OFM DVSBUP JM TFOUJS OPNJOBSF EPO
14 *OEJDB RVBMF GJHVSB SFUPSJDB DPNQBSF OFMMB EJTQPTJ[JPOF 3PESJHP $IJ Ò RVFTUP QFSTPOBHHJP
delle parole sottolineate nei versi “Che pensieri soavi, che Aumenta il suo terrore, come un lampo in mezzo a un tem-
speranze, che cori...!”: porale notturno. Don Rodrigo è un potente signorotto del
JQFSCPMF territorio di Lecco.
QFSTPOJGJDB[JPOF
BOBTUSPGF 9$PO RVBMF BHHFUUJWP J CSBWJ TJ SJGFSJTDPOP B EPO 3PESJHP
DMJNBY Illustrissimo.
15 Con l’aiuto dell’insegnante sottolineate tutti i latinismi 101FSDIÏ
TFDPOEP UF
BMMB GJOF EFMMJODPOUSP EPO "CCPOEJP
presenti nella poesia e commentateli insieme. WPSSFCCF USBUUFOFSF J bravi?
Silvia, soprannome da silva, bosco, selva RISPOSTA LIBERA.
mirava: osservavo (e non “ammiravo”)
fato: destino 11 Nell’espressione “...come, nel forte d’un temporale not-
speme: speranza turno, un lampo che illumina momentaneamente e in
affetto: sentimento confuso gli oggetti, e accresce il terrore…” si nasconde:
morbo: malattia una similitudine
negre: nere una NFUBGPSB
teco: con te una QFSTPOJGJDB[JPOF
dì: giorni un’JQFSCPMF
nova: nuova
diletti: gioie, piaceri
opre: progetti p. 297
o TFRVFO[B EB Essi s’avviarono zitti zitti sino a segretamente: 12-B QBSPMB iBEEJPw B WPMUF DPNQBSF BMMJOJ[JP EJ VOB GSBTF
5 A chi è rivolto l’ultimo addio di Lucia? 21FSDIÏ -VDJB OPO WVPMF VTDJSF
Alla chiesa in cui doveva sposarsi. /PO WVPMF GBSF VO GBWPSF B (FSUSVEF
Non conosce la strada
6-B TDFOB TJ TWPMHF EJ OPUUF 5VUUBWJB -VDJB SJFTDF B TDPSHF- )B QBVSB EJ GBSF CSVUUJ JODPOUSJ
SF CFOF JM QBFTBHHJP 1FS RVBMF SBHJPOF Non sopporta il padre guardiano dei cappuccini
Il paesaggio è illuminato dalla luna.
3 Chi realizza il rapimento di Lucia?
7*M SJGFSJNFOUP B iVOB GPS[B QFSWFSTBw Ò HFOFSJDP
NB QPT- I bravi dell’innominato aiutati da Egidio.
TJBNP JOEPWJOBSF DIF -VDJB BCCJB JO NFOUF RVBMDPTB EJ
QJá QSFDJTP DIJ F RVBMJ BWWFOJNFOUJ 4" UVP HJVEJ[JP
QFSDIÏ (FSUSVEF GBDFWB B -VDJB iQJá DB-
Ha in mente don Rodrigo e il suo piano scellerato di rapirla. rezze dell’ordinario”?
Per nasconderle le sue reali intenzioni o forse anche spinta da
8/FM CSBOP
TJ JOTJTUF JO QBSUJDPMBSF TV VO FMFNFOUP EFM QB- un certo senso di colpa.
esaggio umano, molto importante soprattutto per Lucia.
Quale? 51FS DPOWJODFSF -VDJB B VCCJEJSMF
(FSUSVEF TGSVUUB BMDVOJ
La casa. TFOUJNFOUJ EFMMB SBHB[[B RVBMJ
4PUUPMJOFB OFM UFTUP UVUUF MF GSBTJ JO DVJ UBMF NPUJWP DPNQBSF La riconoscenza e il senso di colpa.
«casa natìa», «casa ancora straniera», «casa sogguardata
tante volte alla sfuggita, passando, e non senza rossore…» 6 Lucia è vittima di due inganni: Gertrude la inganna
RVBOEP la manda fuori dal convento con una scusa, e i
9*O DIF NPEP -VDJB JNNBHJOBWB JM TVP GVUVSP QSJNB bravi MB JOHBOOBOP RVBOEP fingono di essere viandanti
dell’intervento di don Rodrigo? che hanno perso la strada.
Immaginava di sposarsi con Renzo e di vivere una vita tran-
quilla, secondo abitudini ripetute. 7*O RVBMF NPNFOUP (FSUSVEF TFNCSB QFOUJSTJ EJ DJÛ DIF
TUB GBDFOEP
114PUUPMJOFB OFM UFTUP UVUUF MF WPMUF JO DVJ DPNQBSF MB QBSP- Quando richiama Lucia che è sul punto di uscire.
la “addio”.
«Addio, monti sorgenti dall’acque .... / pecore pascenti; 8" RVBMF BOJNBMF WJFOF QBSBHPOBUB -VDJB QSJNB EFMMB TVB
addio!» / «Addio, casa natìa, ...» VTDJUB EBM NPOBTUFSP %J DIF GJHVSB SFUPSJDB TJ USBUUB
/ «Addio, casa ancora straniera,» / «Addio, chiesa, ...» / « A una pecora che viene accarezzata prima di essere condot-
... e chiamarsi santo; addio!» ta al macello. È una similitudine.
600 Soluzioni del volume 2
5 Quale poesia è dedicata alla sera come momento che ri- 5 Come muore mastro Misciu?
QPSUB MB QBDF BMMVPNP 4BJ GBSF VO DPOGSPOUP USB RVFTUP Sepolto dalla rena nella cava in cui sta lavorando.
componimento e la tela di Friedrich?
Si tratta della poesia Alla sera di Ugo Foscolo. RISPOSTA 6 Come si conclude la novella?
LIBERA. Con la morte di Malpelo perso nella cava di rena.
Soluzioni del volume 2 601
102VBMJ TFOUJNFOUJ EJNPTUSB JM QBESF OFJ DPOGSPOUJ EJ .BM- 17 Nella novella spesso i protagonisti sono paragonati ad
pelo? animali. Parti dalle espressioni evidenziate nel testo e,
"GGFUUP F TFOTP EJ QSPUF[JPOF seguendo l’esempio, completa lo schema.
%JTQSF[[P F GBTUJEJP
2 Indica i protagonisti della novella. 6*O RVBMF QFSJPEP TUPSJDP TJ TWPMHF MB WJDFOEB 5SPWB EFHMJ
Turiddu, Lola, Alfio, Santa. indizi nel testo.
La vicenda si svolge nella seconda metà dell’Ottocento, dopo
3 Quali sono gli altri personaggi del racconto? l’unità d’Italia, quando in Italia regna Vittorio Emanuele II, pri-
La madre di compare Turiddu, massaro Cola, le compagne del- mo re d’Italia. Lo si può dedurre quando Turiddu dice che vor-
la Lola, gli amici dell’osteria. rebbe essere il figlio di Vittorio Emanuele.
602 Soluzioni del volume 2
7 Quale sentimento rivela l’espressione sottolineata nella 172VBMF EJ RVFTUF FTQSFTTJPOJ Ò TFDPOEP UF QBSUJDPMBSNFO-
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
GSBTF iLola che ascoltava ogni sera, nascosta dietro il vaso UF FGGJDBDF 4QJFHBMP DPO QBSPMF UVF
di basilico, e si faceva pallida e rossa...”? RISPOSTA LIBERA.
La paura La gelosia
-B EJGGJEFO[B -BGGFUUP
p. 338
8 -BNCJFOUF TPDJBMF SBQQSFTFOUBUP TJ SJGFSJTDF
BMMB OPCJMUË 1 Qual è il vero nome dei Malavoglia?
al mondo mercantile Toscano.
al popolo
ai militari 2 Il soprannome Malavoglia esprime davvero le caratteri-
TUJDIF EFMMB GBNJHMJB .PUJWB MB UVB SJTQPTUB
9 2VBM Ò MB QPTJ[JPOF FDPOPNJDB EFM GJEBO[BUP F QPJ NBSJUP No, in quanto i Malavoglia sono persone operose e grandi la-
EJ -PMB (JVTUJGJDB MB UVB SJTQPTUB SJDBWBOEP MF JOGPSNB- voratori.
zioni dal testo.
È un uomo ricco perché possiede quattro mule; inoltre regala $IJ Ò JM DBQPGBNJHMJB
a Lola degli anelli d’oro e poi una bella veste. Bastianazzo
Il nonno, padron ’Ntoni
101FSDIÏ 5VSJEEV GSFRVFOUB
B VO DFSUP QVOUP
4BOUB 4QJF- Il nipote, ’Ntoni
galo con parole tue. %PO 4JMWFTUSP
Lo fa per far ingelosire Lola.
4$IF DPTB QPTTJFEF MB GBNJHMJB EFJ .BMBWPHMJB
112VBMF SVPMP IB 4BOUB JO RVFTUB WJDFOEB Una casa (la casa del nespolo) e una barca, la Provvidenza.
4FDPOEP UF
QFS RVBMJ SBHJPOJ TJ DPNQPSUB DPTÖ
Quali sono i sentimenti che la guidano? 52VBOUJ TPOP JO UVUUP J DPNQPOFOUJ EFMMB GBNJHMJB EFJ .B-
Santa denuncia a compare Alfio il tradimento di Lola e Turid- lavoglia? Indicali.
du. Si comporta in questo modo perché è stata a sua volta Otto: Padron ’Ntoni, Bastianazzo, Longa, il giovane ’Ntoni,
tradita da Turiddu. I sentimenti che la guidano sono la rabbia, Mena, Luca, Alessi, Lia.
l’onore ferito e il desiderio di vendetta.
6*M GBUUP DIF HMJ BMUSJ .BMBWPHMJB TJBOP TUBUJ EJTQFSTJ EBMMF
12*O OPNF EJ DIF DPTB DPNQBSF "MGJP TGJEB 5VSJEEV CVSSBTDIF JOEJDB
-POPSF GFSJUP che i Malavoglia sono persone avventurose e spericolate
La collera che la vita degli uomini di mare è dura e pericolosa
L’invidia DIF BE "DJ 5SF[[B JM NBSF Ò UFNQFTUPTP
La cavalleria che gli altri Malavoglia non erano guidati da un uomo
saggio come padron ’Ntoni
13 4QJFHB JM TJHOJGJDBUP EFM UJUPMP EFMMB novella $IF TJHOJGJ-
cato assume la parola cavalleria? 7$IF DPTÒ MB 1SPWWJEFO[B 4FDPOEP UF
QFSDIÏ WJFOF DIJB-
La parola cavalleria non rimanda al concetto di cavalleria me- mata così?
dievale, che indicava comportamenti leali e nobili. Qui si rife- È la barca dei Malavoglia. Viene chiamata così in modo augurale,
risce allo scontro, alla sfida tra i due uomini che arrivano al perché i Malavoglia vogliono metterla sotto la protezione di Dio.
duello in nome dell’onore.
81FSDIÏ MB GBNJHMJB EFJ .BMBWPHMJB QVÛ FTTFSF EFGJOJUB EJ
14-B NPSUF EJ 5VSJEEV OFM GJOBMF Ò NPMUP WJPMFOUB 2VBMF UJQP QBUSJBSDBMF 5SPWB VOFTQSFTTJPOF EFM UFTUP DIF MP
FTQSFTTJPOF SFOEF JOUFOTBNFOUF MB ESBNNBUJDJUË EFMMB DPOGFSNJ
scena? Perché è guidata in modo ferreo da padron ’Ntoni.
Il fatto che compare Turiddu, alla fine, non riesca nemmeno a «E la famigliuola di padron ’Ntoni era realmente dispo-
esclamare «Mamma mia!». sta come le dita della mano. Prima veniva lui, il dito
grosso, che comandava le feste e le quarant’ore».
15 L’impiego del narratore esterno, nella novella, serve a:
EBSF TPHHFUUJWJUË BM SBDDPOUP 9 “Un tempo i Malavoglia erano stati...”, “Adesso a
dare un tono oggettivo Trezza...w DIF DPTB FTQSJNF RVFTUB DPOUSBQQPTJ[JPOF USB
FTQSJNFSF NFHMJP J TFOUJNFOUJ EJ 5VSJEEV QBTTBUP F QSFTFOUF 4QJFHBMP DPO QBSPMF UVF
rendere la vicenda più poetica RISPOSTA LIBERA. Traccia di risposta: la contrapposizione
esprime il fatto che un tempo la famiglia dei Malavoglia era
16 A cosa serve, a tuo giudizio, la presenza di molti detti stata più numerosa.
QPQPMBSJ F EJ QSPWFSCJ
Serve a rappresentare in modo più efficace l’ambiente popo- 102VBM Ò MB SBHJPOF QFS DVJ MB GBNJHMJB QSPTQFSB
lare della novella e a rendere, di conseguenza, più realistica la Perché è guidata con saggezza da padron ’Ntoni che è defini-
narrazione. to una “testa quadra”.
Soluzioni del volume 2 603
11*M OBSSBUPSF DJUB NPMUJ QSPWFSCJ EJ QBESPO /UPOJ 1FSDIÏ %J WFOEFSF B VO CVPO QSF[[P MF OPDJ
9 Perché, secondo Atkins, Multivac ha “un’intelligenza sba- 14 Nella frase “Aveva in mano un analizzatore elettronico,
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
t “andiamo a farci un hamburger” Andiamo a mangia- t -F NBDDIJOF DFSDBOP EJ SJTPMWFSF J QSPCMFNJ QSBUJDJ
della vita quotidiana dell’uomo. V F
re un hamburger da qualche parte.
t (MJ VPNJOJ QBESPOFHHJBOP DPOPTDFO[F TDJFOUJGJDIF
t “Qui c’è qualcosa che non va” Qualcosa non funziona molto evolute. V F
come dovrebbe. t -F NBDDIJOF QSFTFOUBOP DBSBUUFSJTUJDIF
t “i suoi occhi tradivano la preoccupazione” Era visi- quasi umane. V F
bilmente preoccupato e lo si capiva dallo sguardo. t "ODIF TF MB DPOPTDFO[B TDJFOUJGJDB Ò NPMUP
t “comincia a non poterne più” Era molto stanco e evoluta, l’uomo non perde la sua sensibilità
stufo di fare quel lavoro. e la sua dimensione affettiva. V F
pp. 74-75 8 Il racconto è ambientato sulla Terra. Dal testo puoi de-
durre in quale Stato? Se sì, spiega il ragionamento che
1 Perché Jason rievoca la storia che il padre gli raccontava hai seguito per rispondere. L3
da piccolo e comincia a sua volta a raccontarla? L5a Inghilterra
Perché intuisce che quella storia racconta la verità Stati Uniti
sulla sua identità Vietnam
Perché intuisce che il padre non se la ricorda bene Non si può dedurre
Perché gli sembra che il padre abbia bisogno di di- La risposta si deduce dal fatto che si parla di una cittadina
strarsi (Billington) ma soprattutto di ritorno dal Vietnam: significa
Perché vuole restituire al padre la tenerezza e la pas- che siamo negli Stati Uniti, che hanno sostenuto, nella se-
sione con cui gli raccontava la storia quando era pic- conda metà del Novecento una lunga e dura guerra proprio
colo contro la nazione asiatica.
2 $IF DPTB TVDDFEF RVBOEP J (VFSSJFSJ BSSJWBOP TVMMB 5FS- 9 C’è un particolare nel testo che permette di specificare in
ra? L2 quali anni è avvenuta l’invasione degli alieni. Individua
Il loro arrivò sterminò la popolazione della Città Vecchia. questo particolare, specifica di che cosa si tratta, poi sce-
gli la risposta corretta. L3
3 Perché prelevano il DNA dei terrestri? L2 L’invasione aliena è avvenuta nel XXI secolo
Per fare esperimenti genetici L’invasione aliena è avvenuta nel XXII secolo
Per rimpiazzarli e mascherare così la vera identità dei L’invasione aliena è avvenuta nel XX secolo
(VFSSJFSJ L’invasione aliena è avvenuta nel XIX secolo
Per rimpiazzarli e distruggerli tutti
Per poterlo esportare sul loro pianeta
10 *M OBSSBUPSF Ò FTUFSOP P JOUFSOP (JVTUJGJDB MB UVB SJTQP-
sta. L6
4 1FS RVBMF NPUJWP JOBTQFUUBUP J (VFSSJFSJ OPO BWFWBOP QJá Interno, poiché è uno dei personaggi del racconto, diretta-
lasciato la Terra? L2
mente coinvolto nella vicenda, che racconta, anzi ne è il pro-
Perché nessuno era più venuto a cercarli e loro si erano trova-
tagonista stesso.
ti bene sulla Terra, di cui tutto era piaciuto a loro.
5 Chi è Ethan e quale sorte ha avuto? L2 11 Il narratore di questo racconto ha un’altra particolarità, per-
È il primo nato dopo che i Guerrieri si sono stabilizzati sulla ché narra la storia da un punto di vista insolito. Quale? L6
Terra. È morto. Il narratore è un alieno.
6 Chi è J.J. Pohl? L2 12 Per dare vivacità al racconto, lo scrittore spiega gli av-
Un reduce della guerra del Vietnam. I suoi geni servirono per venimenti del passato alternando il discorso diretto del
mascherare quelli di Jason. papà con fatti riassunti da Jason. Completa la tabella,
inserendo nella casella opportuna gli avvenimenti citati
7 Che cosa intuisce Jason, vedendo la fotografia di J.J. qui di seguito. L2
Pohl? L5a t *(VFSSJFSJ TPOP VOB SB[[B BMJFOB
DIF EPWFWB QSFQBSB-
Jason intuisce che il DNA di J.J. Pohl è servito per masche- re un’invasione che non c’è mai stata
rare i suoi geni e che, quindi, si può sostanzialmente dire che t 6OB UFNQFTUB DPTUSJOTF J (VFSSJFSJ BE BUUFSSBSF TV VOB
lui sia J.J. Pohl. nuova terra
608 Soluzioni del volume 3
t 2VBOEP BQQBSWF FWJEFOUF DIF MF NJMMF OBWJDFMMF OPO 15 Nel testo abbiamo sottolineato alcuni connettivi. Specifi-
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
TBSFCCFSP QJá BSSJWBUF
J (VFSSJFSJ TJ EFDJTFSP B MBWPSB- ca di quale tipo sono e, se lo sai, indica quale proposizio-
re e a vivere nello stesso modo degli umani ne introducono. L4
t *(VFSSJFSJ TJ TPOP OBTDPTUJ TPUUP JM%/"EFHMJ VNBOJ t Anche se congiunzione subordinante concessiva; su-
t 2VBSBOUB EFJ (VFSSJFSJ TFQQFMMJSPOP MBTUSPOBWF F OB- bordinata concessiva
scosero la verità
t Perché avverbio interrogativo; principale interrogativa
FATTO RIPORTATO FATTO RIASSUNTO t Come congiunzione subordinante dichiarativa; subordi-
DIRETTAMENTE DA JASON RICORDANDO nata oggettiva
DAL DISCORSO DEL PADRE LA FIABA DEL PADRE t Mentre congiunzione subordinante temporale; subordi-
nata temporale
I Guerrieri sono una razza I Guerrieri sono una razza
aliena, che doveva preparare aliena, che doveva preparare 16 Nell’espressione “nessuno dei due” quale complemento
un’invasione che non c’è mai un’invasione che non c’è mai rappresenta dei due? L4
stata stata. Complemento partitivo.
I Guerrieri si sono nascosti Una tempesta costrinse i
sotto il DNA degli umani Guerrieri ad atterrare su una
nuova terra. p. 76-77
Quaranta dei Guerrieri sep- Quando apparve evidente t $J TPOP FTTFSJ QSPWFOJFOUJ EB BMUSJ QJBOFUJ
pellirono l’astronave e nasco- che le mille navicelle non sa- (alieni), che sbarcano sulla Terra. V F
sero la verità rebbero più arrivate, i Guer- t (MJ BMJFOJ TCBSDBOP TVMMB 5FSSB QFS EJGFOEFSMB
rieri si decisero a lavorare e da un attacco. V F
a vivere nello stesso modo t (MJ BMJFOJ TCBSDBOP TVMMB 5FSSB DPO MP TDPQP
degli umani. di conquistarla. V F
t *M NF[[P QFS HJVOHFSF TVMMB 5FSSB Ò VOB OBWJDFMMB
14 “Lo” e “la” possono essere sia articoli (lo zio, la casa), sia spaziale (astronave). V F
pronomi (lo hai visto = hai visto lui; la hai sentita = hai t (MJ BMJFOJ TPOP FTTFSJ QJá FWPMVUJ EFJ UFSSFTUSJ
sentito lei). Rintraccia nel testo tutti i “lo” e “la” in fun- e dotati di conoscenze scientifiche molto
zione di pronome e sottolineali. L4 più avanzate. V F
seguirlo, l’avessero, chiederlo, smantellarla, seppellirla, t -BSSJWP EFHMJ BMJFOJ QSPWPDB TFNQSF
l’ho raccontata, ripeterla, lo fai, la raccontava, raccon- una guerra con i terrestri. V F
tarla, la compresi, la consegnò, lo consideravano, lo ac- t -BSSJWP EFHMJ BMJFOJ QSPWPDB QSPCMFNJ EJ WBSJB
cudimmo, lo usammo natura ai terrestri. V F
1 Perché ai giovani che devono colonizzare Marte viene 3 Quale compito è assegnato dai loro istruttori ai giovani
somministrata la Dattina? L2 allevati con questa sostanza? L2
Perché permette di adattarsi a qualsiasi tipo di ambiente, Vivere e popolare il pianeta Marte.
purché l’adattamento sia graduale.
4 Quale aspetto fisico hanno i giovani Marziani? L2
2 Compila la seguente tabella, che ti permette di raccoglie- I polmoni sono dilatati e hanno una capacità maggiore, così
re tutte le informazioni che riguardano questa sostan- anche il torace è più ampio di quello degli uomini normali. Il cor-
za. L2 po è coperto da molti peli.
610 Soluzioni del volume 3
5 L’odio dei ragazzi per i loro istruttori è ben rappresenta- QJBOFUJ EFM 4JTUFNB 4PMBSF1FSDIÏ (JVTUJGJDB MB SJTQPTUB
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
to anche dal disgusto fisico che provano per loro. Quali attingendo alle conoscenze apprese nelle ore di scienze
aspetti trovano più insopportabili? L2 o utilizzando Internet. L3
Le spalle strette e il torace striminzito, la pelle bianca e priva RISPOSTA LIBERA. Traccia di risposta: Pur presentando
di peli, le voci sibilanti e poco potenti. un’atmosfera molto rarefatta e temperature medie super-
ficiali basse (tra −140 °C e 20 °C), Marte è il pianeta più si-
6 Quale piano segreto hanno i giovani e qual è il suo sco- mile alla Terra tra quelli del sistema solare per temperatura,
po? L2 dimensioni, atmosfera. Inoltre testimonianze recenti fanno
Uccidere i propri insegnanti e distruggere l’altra cupola pre- pensare all’esistenza di una idrosfera necessaria per qualsi-
sente su Marte. asi forma di vita.
7 Rispondi alle seguenti domande, ricavando le informa-
zioni necessarie dai riferimenti disseminati nel testo. L3
9 Rifletti sul narratore. L6
t $IJ Ò Il narratore è il ragazzo protagonista del racconto,
t 2VBMF FUË IBOOP J CBNCJOJ OFM NPNFOUP JO DVJ HJVO-
uno dei Marziani.
gono su Marte? Dieci anni.
t µ FTUFSOP P JOUFSOP Interno, in quanto a raccontare la
t %PWF TPOP TUBUJ J CBNCJOJ OFJ DJORVF BOOJ QSFDFEFOUJ
storia è il protagonista della storia stessa.
Nello spazio.
Motiva le tue risposte. Risposta libera.
t 2VBMF FUË IBOOP J HJPWBOJ .BS[JBOJ BMMB GJOF EFMMB TUP-
ria? Vent’anni.
11 Nella conclusione, è usato il termine “alieni”. A chi è rife-
8 Il narratore riferendosi al pianeta Marte, sul quale si rito precisamente? L5a
svolge la vicenda, dice che esso è il meno inospitale tra i Ai terrestri.
p. 83
4 Quale fine fa il garzone di bottega di Woking? L2 14 Scrivi il significato delle seguenti espressioni presenti nel
11 Sottolinea i termini che secondo te definiscono le sensa- 5 Che cos’è la Ruggine e con quale scopo è stata inventa-
zioni del protagonista del racconto all’apertura del cilin- ta? L2
dro, ponendoli in ordine cronologico. L5a Una macchina che distrugge alcuni metalli polverizzandoli: è
Angoscia – Rabbia – Ansia – Disgusto – Sollievo – Ti- stata inventata per eliminare le armi e le guerre e, di conse-
more – Allegria – Vendetta guenza, per vivere in pace.
Timore, ansia, angoscia, disgusto.
6 Quanto tempo sarebbe necessario, secondo il sergente,
12 Il protagonista riferendosi all’aspetto del marziano usa per avere pace nel mondo intero? L2
l’espressione “bizzarro orrore”. Che cosa intende con Un anno
questa espressione? L5a Un mese
Il loro aspetto produce orrore e terrore, tuttavia è talmente Sedici anni
particolare da sembrare bizzarro, curioso. Il testo non lo dice
612 Soluzioni del volume 3
7 Dopo che il sergente se n’è andato, l’ufficiale si rende 16'JO EBM UJUPMP TJ DBQJTDF DIF JM SBDDPOUP iUn pezzo di le-
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
conto che il sergente ha attivato la macchina. Da che cosa gno” non è solo un racconto di fantascienza, ma contie-
lo capisce? L2 ne anche un messaggio profondo. Quale? L6
Il cappuccio della penna, formato da un bossolo di fucile, si è Il racconto mette in luce l’assurdità della corsa agli arma-
polverizzato. menti e la facilità con la quale si potrebbe ottenere la pace,
una volta eliminate le armi.
8 Dal testo si può dedurre che il racconto si svolge dopo
uno dei seguenti avvenimenti storici: quale? Spiega le 18 Dopo l’ascolto del racconto, rispondi alle seguenti do-
ragioni della tua risposta. L2 mande. L2
Prima guerra mondiale t "DIF DPTB IB MBWPSBUP JM TFSHFOUF EB BOOJ A una mac-
Seconda guerra mondiale china chiamata Ruggine che polverizza molti metalli.
Avvento del nazismo t )B SFBMJ[[BUP DJÛ DIF WPMFWB Sì. La macchina è stata re-
Rivoluzione russa alizzata come si capisce alla fine del racconto.
Le armi di cui si parla sono simili o addirittura più avanzate t 3JUJFOJ DIF MB TVB JOWFO[JPOF
QVS GBOUBTUJDB
TJB HJVTUJ-
rispetto a quelle della Seconda guerra mondiale. ficata su base scientifica? Sì. La macchina viene presen-
tata con una spiegazione scientifica abbastanza accura-
9 Nel mondo descritto dal testo viene praticata solo la ta e precisa.
guerra con armi metalliche o anche con altre forme di t -B TJUVB[JPOF EFTDSJUUB BQQBSF DPNF NPMUP MPOUBOB F
EJTUSV[JPOF (JVTUJGJDB MB UVB SJTQPTUB
TPUUPMJOFBOEP OFM differente dalla nostra contemporanea? No. La situa-
brano l’informazione dalla quale puoi dedurla. L3 zione descritta è di attualità, mette in relazione il deside-
Viene praticata anche la guerra batteriologica. La risposta è rio di pace con le logiche della guerra.
giustificata dalla frase: “i batteri sono diventati sterili nelle t %B RVBMJ FMFNFOUJ QVPJ EFEVSSF DIF RVFTUP UFTUP Ò EJ
loro bombe”. fantascienza? La presenza di un’invenzione tecnologica
innovativa e rivoluzionaria come la Ruggine, ad oggi non an-
10 Alla luce di tutto il testo, come si spiega il titolo del rac- cora realizzabile.
conto “Un pezzo di legno”? L3
Il titolo fa riferimento alla trasformazione finale delle armi,
quando all’ufficiale non resta che armarsi di un pezzo della
propria sedia fatta di legno e quindi non corrosa dalla Rug- p. 101
gine.
1 In quale città si svolge il racconto? L2
11 Secondo la visione dell’ufficiale, a che cosa non potrebbe A Londra.
mai rinunciare la razza umana? L2
Alla paura 2 Quale privilegio hanno gli studenti della Sala di feconda-
Alla cooperazione zione? L2
Alla violenza Potere assistere direttamente alle lezioni del Direttore.
Al progresso tecnologico
3 Secondo il Direttore da chi sarebbe rappresentata l’os-
12 Quale tipo di personaggio può essere considerato l’uffi- satura della società? Sottolinea l’informazione nel te-
ciale? L5a sto. L2
Protagonista Da taglialegna e collezionisti di francobolli.
Antagonista
Aiutante 4 Che cos’è il processo Bokanovsky? L2
Oppositore È un procedimento che consiste in una serie di arresti dello
sviluppo degli embrioni.
13 Perché, secondo te, l’ufficiale chiede al sergente se abbia
NBJ QFOTBUP EJ FTTFSF (FTá $SJTUP L5a 5 Qual è il suo scopo? L2
Perché cerca una soluzione per eliminare le armi da guerra e Creare uomini e donne tipificate, applicando il principio della
raggiungere la pace tra tutti i popoli. produzione di massa alla biologia.
14 Quale colpo di scena dà una svolta inattesa alla narrazio- 6 A quali persone è destinato questo processo? L2
ne? L5a Agli individui appartenenti alle caste Gamma, Delta e Epsilon.
Il colpo di scena avviene quando l’ufficiale non trova più la pro-
pria penna che è stata polverizzata dalla Ruggine. 7 All’inizio del testo il “Centro di Incubazione e di Condi-
zionamento” viene presentato come un edificio “di soli
15 Chi è il narratore del racconto? L6 trentaquattro piani”. Con questa espressione, che cosa ci
Il sergente vuol fare capire il narratore del mondo in cui è ambienta-
L’ufficiale to il racconto? L3
Un narratore esterno Il centro è uno spazio freddo e squallido
Il medico Matthews L’edificio ha poche stanze e molto strette
Soluzioni del volume 3 613
Questo mondo è arretrato dal punto di vista tecnolo- t Zelanti seriamente impegnati nell’esplicazione di
Uomini e donne tipificati; a infornate uniformi. Tutto il 4 Quanti anni ha Anakin, quando prende parte alla cor-
personale di un piccolo stabilimento costituito dal pro- sa? L2
dotto di un unico uovo bokanovskificato. Diciannove
Ventinove
Risolto per mezzo di individui Gamma tipificati, di Delta Nove
invariabili, di Epsilon uniformi. Milioni di gemelli iden- Il testo non lo specifica
tici. Il principio della produzione in massa applicato fi-
nalmente alla biologia. 5 Quando Anakin è sesto, chi lo precede? L5a
Aldar Beedo.
Questi interventi diretti dell’autore servono a costituire
un commento a quanto è stato appena detto o descritto 6 Il narratore riferendosi a Anakin dice che per lui “il tem-
e talvolta a coinvolgere più direttamente i lettori, rivol- po e lo spazio non esistevano più”. Che cosa intende con
gendosi direttamente a loro. questa espressione? L5a
Intende che Anakin è talmente concentrato nella sua impresa
14 Scrivi il significato dei seguenti termini: L1 che non fa più caso a nulla di ciò che lo circonda (quindi, né al
t Imberbi privi di barba, senza barba tempo che scorre, né allo spazio in cui si muove), ma pensa
t Alquanto abbastanza, piuttosto solo all’esito della gara e alla sua lotta con Sebulba.
614 Soluzioni del volume 3
7 Scegli, tra i seguenti aggettivi, quelli che a tuo giudizio 12 Indica le parole da cui derivano i seguenti aggettivi che
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
caratterizzano meglio Anakin. Motiva le tue scelte. L5a trovi nel testo. L1
coraggioso – volubile – ostinato – determinato – pauro- t 4QFUUBDPMBSF spettacolo
so – indeciso – caparbio – furbo – ingenuo t 'VMNJOFP fulmine
t 4QBWFOUPTB spavento
8 In diverse occasioni, Sebulba dimostra la propria scorret- t 'VHHFOUF fuga
tezza. Che cosa fa di irregolare e a danno di chi? L5a
Sebulba danneggia Mars Guo scagliando schegge di metallo 14 Ti proponiamo ora una ricerca di informazioni su inter-
nella presa d’aria del suo motore; poi Obitoki incendiandogli il net. Utilizzando il portale: http://it.wikipedia.org/wiki/
motore destro; infine Anakin tentando di bruciargli il motore, Portale:Guerre_stellari/Personaggi e i vari link a disposi-
mollandogli un pugno allo stabilizzatore prima della parten- zione reperisci le informazioni necessarie per rispondere
za, tagliandogli la strada dimenando la coda del suo Dug e alle seguenti domande: quale lingua parla Chewbecca?
premendo il proprio veicolo contro quello del ragazzo per di- "RVBMF BOJNBMF BTTPNJHMJB +BCCB UIF )VUU $IJ IB BT-
struggerlo. semblato il droide C – 3PO? Il personaggio di Palpatine
fa parte dei personaggi imperiali o repubblicani? L2
Shyriiwook; una lumaca; Anakin Skywalker; imperiali.
9 Quali sono le diverse difficoltà che Anakin si trova ad
affrontare, che sembrerebbero portarlo alla sconfit-
ta? L5a p. 112
All’inizio della corsa i motori non si accendono; poi Anakin deve
passare attraverso il relitto disintegrato di Teemto; deve 1 Che cos’è un racconto di fantascienza? L6
evitare la cabina di Mars Guo che fa sballottare la sua; deve È un tipo di racconto, sviluppatosi nel Novecento, caratte-
oltrepassare, accecato, una nuvola di fumo e polvere mentre rizzato dalla presenza di società e mondi futuri derivati dalle
segue Habba Kee; deve evitare le trappole di Sebulba, che ten- innovazioni scientifiche e tecnologiche.
ta di bruciargli il motore, di mollargli un pugno allo stabilizza-
tore prima della partenza, di tagliargli la strada dimenando 2 Le quattro fasi in cui si articola una storia di fantascienza
la coda del Dug, di premergli il proprio veicolo contro il suo per sono: L6
distruggerlo. a. situazione iniziale
b. avvio della vicenda
11 Spiega con parole tue le seguenti espressioni. L1 c. svolgimento
t Gli enormi motori a razzo strapparono I motori a d. conclusione
razzo molto grossi fecero un movimento rapido e brusco
3 Il protagonista di una storia di fantascienza è: L6
t Il ragazzo impietrì Il ragazzo rimase immobile e rigi- sempre un eroe, in grado di controllare situazioni pe-
do come fosse di pietra ricolose
t Cominciava a dissolversi a poco a poco nei mecca- spesso caratterizzato da un profilo psicologico ben
nismi del suo podracer Iniziava a diventare una cosa definito
sola con il proprio mezzo, a conoscerne i segreti e come quasi mai descritto in modo preciso e definito
farlo funzionare dotato di poteri non comuni
t Il vento lo sferzava Il vento lo colpiva con forza
4 Tra i vari personaggi caratteristici dei racconti di fanta-
t Sfrecciò Passò a gran velocità
scienza non figurano: L6
t Aprì una piccola luce laterale nello scarico sini- cyborg
stro Aprì un piccolo sportellino nello scarico di sini- alieni
stra vampiri
t Non fu preso alla sprovvista Si aspettava ciò che androidi
stava per accadere, non era impreparato
t A rotta di collo Molto rapidamente
5 Nei racconti di fantascienza la vicenda si svolge in un fu-
turo: L6
t Viravano e s’inclinavano come se la sicurezza non molto lontano e privo di legami con la Terra
contasse nulla Cambiavano direzione e si piegavano più o meno lontano e con caratteristiche diverse da
senza pensare al pericolo e alla propria incolumità quelle attuali
t Sebulba era un pilota consumato Sebulba aveva identico dal punto di vista scientifico e tecnologico
una grande esperienza alla guida rispetto alla nostra era
t Fece una finta Fece un movimento per ingannare l’av- vicino all’età contemporanea e con caratteristiche
versario molto simili alla Terra
t Deviò per neutralizzare la sua mossa Cambiò 6 L’ambientazione delle storie di fantascienza è: L6
strada per impedire il passaggio dell’avversario sempre sulla Terra
t Frustrato Deluso nelle proprie aspirazioni sulla Terra, ma anche su un altro pianeta o nel cosmo
Soluzioni del volume 3 615
sulla Terra o su un altro pianeta del sistema solare, 5 Quale valenza ha il titolo del racconto? L5b
7 Uno dei temi caratteristici delle storie di fantascienza è la 6 Qual è il colpo di scena con il quale si chiude il testo? L5b
riflessione su: L6 Alla fine sono gli esseri umani a essere mostrati come creature
l’esistenza nel cosmo del Male straordinarie ad altri esseri dell’universo, i ragni-cavallo. Si ri-
i sentimenti e gli affetti degli uomini balta quindi la situazione iniziale, con un efficace colpo di scena.
l’amicizia tra specie diverse
i limiti e lo scopo della tecnologia 7 Quale caratteristica tipica dei personaggi di fantascienza
hanno i ragno-cavalli? L2-L6
8 Tipico della fantascienza è un ritmo: L6 Si tratta di creature strane, curiose che uniscono in una
veloce ma senza suspense combinazione fuori dal comune elementi normali se presi se-
lento con molte descrizioni paratamente. Nei testi di fantascienza gli alieni presentano
vivace e ricco di dialoghi infatti caratteristiche strane, particolari, spesso anche re-
vorticoso ma privo di colpi di scena pellenti.
9 La conclusione dei racconti di fantascienza è spesso: L6 8 Che cosa invece li rende assolutamente simili agli uomi-
aperta ni? L2
un colpo di scena Ragionano, reagiscono e parlano come esseri umani.
senza effetti particolari
prevedibile 9$PNF WJFOF QSFTFOUBUP JM QSPGFTTPS )VHP F RVBM Ò MB TVB
professione, invece? L2
10 Il linguaggio presenta: L6 Viene presentato vestito da un ampio mantello multicolore
termini tratti dal linguaggio quotidiano e il cappello a cilindro, quasi come un presentatore circense.
termini scientifici e neologismi È un affarista, un individuo che specula a fini economici sulla
molte parole straniere sua spietata attività.
parole difficili e complicate
10 Il comportamento degli umani potrebbe essere parago-
nato a quello che avrebbero anche attualmente le per-
p. 115 sone in una circostanza simile? L5a
Sì, quando si recano con i figli negli zoo o nelle esposizioni a
1 Individua la situazione iniziale, l’avvio, lo svolgimento vedere gli animali.
della vicenda e la conclusione, segnandoli a fianco del
testo con colori diversi. L6 11 A quale tema caratteristico della fantascienza puoi ricon-
Situazione iniziale: Da “I bambini erano sempre buonissimi, durre il testo? L2
durante il mese d’agosto…” a “… arrivavano da punti remoti Il rapporto con l’alieno.
della galassia”.
Avvio: Da “L’astronave comparve, rotonda e scintillante…” a 12 Come si presenta il ritmo della narrazione? L2
“… a mostrare al consueta fila di gabbie”. È un ritmo veloce, pieno di azioni e caratterizzato da un effi-
Svolgimento: da “Dietro le sbarre s’intravedevano dei bizzar- cace colpo di scena finale.
ri esseri …” a “… lo Zoo Interplanetario era stato il migliore
in assoluto”. 13 Come si presenta il punto di vista della narrazione? L2
Conclusione: Da “Circa due mesi e tre pianeti più tardi…” a “… Vi è un cambiamento dei punti di vista nel corso della narra-
è stato il migliore zoo in assoluto!” zione: i fatti sono riportati secondo angolature e prospettive
diverse.
2 Quale evento sta per verificarsi sulla Terra? L2
Sulla terra sta per arrivare la grande astronave d’argento 14 Quale tipo di narratore viene utilizzato? L2
con lo Zoo Interplanetario del Prof. Hugo. Narratore esterno onnisciente.
2 La vicenda si conclude con un colpo di scena? L2 presenta una storia in cui il protagonista deve affron-
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
Sì ed è centrato sulla situazione attuale della Terra tare una prova difficile
No, è tutto prevedibile e piano è ambientato in un futuro lontano in cui la scienza e
Sì e si riferisce alla storia di un pianeta sconosciuto la tecnica hanno computo progressi visibili
No, il finale è incerto
8 Natan al termine del racconto compie un’azione inedita: A6 Con quale parola sostituiresti “olocausto” (riga 37)? L1
quale? L2 A Sacrificio (in questo caso di uomini)
Scaccia il messaggero B Uccisione
$BODFMMB J UFSSFTUSJ EBM SFHJTUSP EFMMB 'FEFSB[JPOF C Morte
Si alza in piedi D Persecuzione
Prevede il futuro
A7 Il passato può essere modificato senza conseguenze, se-
9 Qual è il messaggio del testo? L6 condo quanto dice Corey? Ricopia la frase del testo che
La scienza se usata senza intelligenza può addirittura giustifica la tua risposta. L2
essere un danno Interferiamo in un contesto di vicende già compiuto nella sua
La rabbia è lecita se è suscitata dall’ignoranza successione di cause ed effetti.
Le scoperte scientifiche sono un danno
La saggezza senza scienza non ha valore A8 A partire dalle tue conoscenze, un uomo dell’epoca di
Attila, un unno, a quale secolo appartiene? L3
10 Dalle caratteristiche generali del testo, possiamo dire che A V secolo a.C.
è “di fantascienza” perché: L6
B V secolo d. C.
tutto ciò che succede ha una spiegazione razionale o
riconducibile al pensiero scientifico C I secolo d.C.
i personaggi sono tutti alieni e non uomini D I millennio a.C.
Soluzioni del volume 3 617
A15 Qual è il messaggio del testo? Scrivilo condensandolo in B8 Nei periodi seguenti sottolinea la proposizione princi-
una massima di tua invenzione. L6 pale: G5
RISPOSTA LIBERA. Traccia di risposta: Inserirsi in un asse A “L’ho aiutato a costruire la macchina”
temporale che non è il proprio altererebbe gli equilibri che si B “Pensate al numero di generazioni che si sono susse-
erano creati e non potrebbe che provocare drammatiche guite”
sciagure, perché il piano dello svolgimento storico, nella sua C “Sam Corey aspettava vigile nel laboratorio, accanto
concatenazione di cause ed effetti, verrebbe inevitabilmente alla piattaforma dove avrebbe dovuto riapparire la
scombinato. LIBERA LA FORMULAZIONE DELLA MASSIMA. macchina del tempo”
Quesiti grammaticali: una sola risposta corretta B9 Nel periodo “Emise un grido di esultanza e si slanciò
verso la macchina” (righe 21-22) le due proposizioni che
B1 Quale funzione ha “vigile” (riga 1) nel primo periodo lo compongono sono legate tra loro da: G5
del testo? G1 A coordinazione B subordinazione
A Predicativo
B Complemento di modo B10 Nella proposizione “ve lo garantisco” (riga 88) quale
C Soggetto funzione logica svolge il pronome “ve”? G5
D Complemento di compagnia A Complemento oggetto
B Soggetto
B2 Rintraccia nel testo e ricopia nello spazio sottostante C Complemento di termine
una frase interrogativa e una esclamativa. G6 D Complemento di specificazione
618 Soluzioni del volume 3
5 Quale delle seguenti indicazioni presenti nel testo ci fa 4 A che cosa viene paragonata nel testo l’esplosione osser-
capire che la vicenda è ambientata nel futuro? L5a vata all’altezza dell’equatore solare? L2
“Quel suo nuovo corpo era una meraviglia. Solo ora All’esplosione di un milione di bombe nucleari
si accorgeva che razza di rottame fosse stato in real- All’esplosione di un milione di centrali nucleari
tà quello vecchio” All’esplosione di un milione di fucili
“Jerkins era giovane ancora, giovane e forte e velo- All’esplosione di un milione di bombe
ce, svelto di mente e di corpo” all’idrogeno
“Mentre gli automi avevano iniziato la costruzione
di astronavi e organizzavano spedizioni intrastella- 5 Come finisce la nube? L2
ri, costruivano corpi più evoluti di quello umano” S’infrange silenziosa e invisibile contro i mari di metallo fuso
“Con la testa rovesciata indietro, guardò l’edificio e il lento fluire delle montagne di lava.
che torreggiava immenso sopra di lui”
6 L’espressione “un banale fenomeno terrestre” che cosa
6 Che cosa significa a tuo giudizio l’affermazione: “que- sottintende? L5a
sta camera non è che l’anticamera di molti altri mon- Significa che alba e tramonto vengono considerati fenomeni
di?” L5a quotidiani.
t 2VBMF GVO[JPOF TWPMHF RVJOEJ JM DBTUFMMP
Le porte mettono in comunicazione con altri mondi, con altri 7 Secondo te che cosa intende il testo con l’espressione:
pianeti: il castello è, dunque, un luogo che permette sposta- “Ma quei cinque minuti, nessuno di noi li dimenticherà
menti spazio-temporali a grandissima distanza. più”? L5a
Lo spavento di quel momento è stato tale che nessuno dei
7 Il protagonista sa che ora è solo a cercare di evitare l’in- presenti potrà mai dimenticare la sensazione provata.
troduzione dell’odio e della sopraffazione nel mondo: a
che cosa aveva portato quel sentimento? L5a 8 Che cos’è la nube, secondo quanto pensano gli scienziati
Alla distruzione pressoché completa del pianeta. dell’Osservatorio? L2
Un essere vivente.
8 Puoi dire che arco e frecce abbiano un valore simbolico,
nel testo? L7 9 Nel testo il protagonista dà una definizione di vita. Rin-
Sì, possono essere il simbolo della guerra che ha portato tracciala, ricopiala e commentala. L2
tutto a rovina quasi completa. un’energia organizzata. E risposta libera.
Soluzioni del volume 3 619
10 Qual è il tema centrale del testo? L5b 3 Sottolinea nel testo gli elementi che concorrono a descri-
14 Leggi i seguenti periodi e individua le proposizioni su- 6 Quale ragione propone il papà di Jimmy per fargli accet-
bordinate, sottolineale e definisci di quale subordinata tare il nuovo cane? L2
si tratta. L2 Il nuovo cane lo guiderà durante le sue uscite sulla
t i-JNNBHJOF EFMMB OVCF TJOHSBOEÖ UBMNFOUF Dhe solo la Luna
sua parte centrale rimase sullo schermo” consecutiva Il nuovo cane vivrà più a lungo
t i/PO GV NPMUP TQFUUBDPMBSF BM QSJODJQJP
perché era Il nuovo cane è addestrato per restare fedele a Jimmy
quasi esattamente sotto di noi” causale Il nuovo cane può amare sul serio
t i"MMB QSJNB PDDIJBUB NJ SFTJ DPOUP che si trattava di
qualcosa di molto strano” dichiarativa 7 Perché Jimmy e Robotolo, al rientro a casa, devono lavar-
t i1PUFWB DPNQSFOEFSF MB TUSBOB GJOF che le era tocca- si? L5a
ta?” relativa Le condizioni di vita all’esterno sono diverse da quelle all’in-
terno, batteri e sostanze pericolose potrebbero compro-
15 Nella fantascienza sono molte le parole di carattere mettere l’equilibrio interno alla casa.
scientifico che gli autori usano proprio per rendere cre-
dibile il loro lavoro. Sottolinea almeno dieci parole che 8 Perché a proposito della Terra si dice che si trova sempre
appartengono al linguaggio scientifico e scrivi un breve nella stessa posizione rispetto alla Luna? L5a
testo nel quale tu spieghi perché i termini scientifici non Perché il moto della Luna nello spazio è diverso da quello della
sono usati in un contesto abituale, ma fantastico. L4 Terra: siccome la Luna rivolge verso la Terra sempre la stessa
Risposta libera. faccia, si potrà immaginare che da un punto di quella faccia si
possa vedere sempre la Terra in una determinata posizione.
10 L’autore ci fa capire che Robotolo è in grado di provare 12 Jimmy ha una visione diversa degli affetti rispetto al pa-
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
gli stessi sentimenti di un essere umano. Quali? Sottoli- dre. Attraverso il rapporto di Jimmy e di Robotolo, quale
nea nel testo gli elementi che ti permettono di risponde- messaggio vuole trasmetterci l’autore? L6
re. L5a Ogni relazione ha un proprio valore, anche quella apparente-
Robotolo guaì di nuovo, con quel guaito particolare che mente poco significativa tra Jimmy e Robotolo. Spesso gli
significava “Sì”. / Jimmy guardò Robotolo, che aveva rico- adulti hanno difficoltà a capire fine in fondo le relazioni affet-
minciato a guaire piano, molto piano, come se fosse spa- tive dei bambini.
ventato.
14 Quale connettivo potrebbe sostituire sicché nella frase:
“il lato esterno del cratere scendeva verso sud e la Terra
11 Quali elementi del genere fantascientifico sono presenti […] era quasi piena, sicché tutto il pendio era vivamente
nel testo? L6 illuminato”? L4
L’autore usa termini scientifici precisi Così che, in modo che, tanto che ecc .
Viene utilizzato un flashback
La narrazione è vivace e movimentata p. 131
È presente un antagonista malvagio
C’è un conflitto tra umani e alieni 3 Compila la tabella seguente, inserendo tre testi dell’Uni-
Viene precisato il tempo nel futuro in cui si svolge l’a- tà dedicata alla fantascienza e distingui per ciascuno di
zione essi tema principale, temi secondari e messaggio.
C’è un colpo di scena finale Esempio di risposta
8 Nell’incipit del romanzo Calvino introduce, come se fosse MB TPSFMMB 'BDFOEP SJGFSJNFOUP BM NFUPEP QSPQPTUP OFMMF
CARATTERISTICHE
PERSONAGGIO DESCRIZIONE FISICA PRINCIPI DI VALORE AZIONI
PSICOLOGICHE
Barone Arminio porta la parrucca è noioso, ma non cattivo vive fuori dal suo tempo ha scelto le alleanze sba-
Piovano di Rondò e pensa solo a genealo- gliate durante la guerra;
gie, successioni e rivalità per parte sua, va d’ac-
nobiliari cordo con la moglie
Konradine Von ha la pelle rosata e il usa toni bruschi militari, ama la guerra, commi- sgrida i figli a tavola,
Kurtewitz naso in su ama la guerra, ma si sfo- sera il marito per le sue con secchi ordini in te-
ga lavorando con il pizzo vedute meschine e anti- desco; si chiude in ca-
e il ricamo eroiche mera a svolgere lavori
tradizionalmente don-
neschi
Battista Piovano veste tutta di nero, con ha un animo ribelle, soli- vive in solitudine, ma an- appare bravissima in
di Rondò una cuffia bianca, sem- tario e tristo; ha un pes- che per imposizione del cucina, anche se predi-
brando una monaca; simo carattere, capace padre, dopo la rottura lige piatti stravaganti
di muovere la forza della del suo fidanzamento e sconcertanti, dimo-
disperazione negli animi strando un certo sadi-
più miti; vive sepolta in smo nella loro prepara-
casa come una monaca zione
di clausura
9 /PUJ QFSTPOBHHJ TFDPOEBSJ P EJ TGPOEP (JVTUJGJDB MB UVB 12 Come si presentano i genitori di Biagio e Cosimo? L5a
risposta. L5a Due educatori molto presenti e attenti
RISPOSTA LIBERA. Traccia di risposta: Sì (almeno stando al Due modelli positivi per i propri figli
presente brano): l’Abate Fauchelafleur e il Cavalier Avvocato Due educatori violenti e scostanti
Enea Silvio Carrega sembrano personaggi di sfondo. Due esempi di genitori distratti e poco presenti
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
10 Attingendo alle tue conoscenze, la mongolfiera si colle- 11 Il testo si può dividere in tre sequenze, distinte nella ta-
L’ultimo periodo di Cosimo Cosimo porta il suo giaciglio sul grande La solidarietà che Cosimo ha sempre
noce in mezzo alla piazza creduta come fondamento delle relazioni
umane si esprime anche nell’ultimo periodo
con l’accettazione da parte sua dell’aiuto
dei suoi compaesani
L’arrivo della mongolfiera e la fine di All’improvviso passa una mongolfiera, Coerente con le sue scelte di vita, Cosimo
Cosimo sospinta dal vento sorprende tutto e si leva di nuovo in volo,
senza più toccare la terra, con leggerezza
e fantasia
Le riflessioni di Biagio Biagio vede cambiare il paesaggio intorno Il tempo nella vita trascorre inesorabilmente,
a sé in modo radicale al punto tale da e spesso si ha l’impressione, guardandosi
non credere che sia esistito qualcosa di indietro, che i cambiamenti non siano altro
diverso prima che peggioramenti nella qualità di vita delle
persone sul piano delle relazioni affettive
12 Alla luce di tutto il testo sottolinea le qualità che ritieni o di nuvole, e poi s’intoppa, e poi ripiglia a attorcigliarsi,
più adatte a Cosimo. L5a e corre e corre e si sdipana e avvolge un ultimo grappolo
orgoglioso – prepotente – chiacchierone – celibe – sup- insensato di parole idee sogni ed è finito.
ponente – tenace – coraggioso – misero – infelice – fidu- t 1FOTJ TJB FGGJDBDF MB EFTDSJ[JPOF EFMMB TDSJUUVSB DPNF TF TJ
cioso – socievole – intelligente – sciocco – inutile trattasse di semi, foglie, rami che si attorcigliano a for-
mare “grappoli di parole idee sogni”? Risposta libera.
13 Di che cosa è simbolo la morte di Cosimo? È valida più di t $PO RVBMF NF[[P $BMWJOP JNNBHJOB DIF TJB GBUUB MB
una risposta. L6 scrittura? Con una piuma intinta nell’inchiostro.
Della fine di un mondo e di una mentalità t *M DPNQVUFS QVÛ FTTFSF QBSBHPOBUP BMMB NPOHPMGJFSB
Dell’imminente Rivoluzione francese di Cosimo (anche in relazione all’azione dello scrive-
Dell’irrompere della tecnologia nella quotidianità re)? Risposta libera.
Dell’avvento di Napoleone Bonaparte
Della necessità di cambiare le cose
Della difficoltà delle relazioni umane
Dell’importanza di essere liberi e coerenti fino in fondo p. 154
14 Nel testo è contenuta un’immagine che si riferisce al t µ VOB GPSNB MFUUFSBSJB JO DVJ JM QSPUBHPOJTUB
“lavoro” dello scrittore: qual è? Segnala a margine del non evolve e rimane uguale dall’inizio alla fine. V F
testo. L2 t µ VO UJQP EJ OBSSB[JPOF JO DVJ JM OBSSBUPSF
era un ricamo fatto sul nulla che assomiglia a questo filo è sempre esterno e onnisciente. V F
d’inchiostro, come l’ho lasciato correre per pagine e pa- t µ VO UJQP EJ OBSSB[JPOF JO DVJ MBVUPSF VUJMJ[[B
gine, zeppo di cancellature, di rimandi, di sgorbi nervosi, vari espedienti per presentare i personaggi. V F
di macchie, di lacune, che a momenti si sgrana in grossi t µ VOB GPSNB MFUUFSBSJB JO DVJ fabula e intreccio
acini chiari, a momenti si infittisce in segni minuscoli non coincidono mai. V F
come semi puntiformi, ora si ritorce su se stesso, ora si t µ VOB GPSNB MFUUFSBSJB JO DVJ Ò TQFTTP JNQPSUBOUF
biforca, ora collega grumi di frasi con contorni di foglie il messaggio dato dall’autore al lettore. V F
626 Soluzioni del volume 3
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
4 Attraverso quale figura retorica gli occhi di Cosimo ven- t “dare fuoco ad una pigna” dare fuoco a qualcosa
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
gono paragonati a quelli di un gatto? L1 che garantisce una forte e rapida combustione
Una similitudine. t “saltava il ticchio” gli veniva voglia
t 2VBM Ò JM TJHOJGJDBUP EJ RVFTUJNNBHJOF 1SPWB B TQJF- t “campava proprio bene” viveva davvero bene
garlo. RISPOSTA LIBERA. Traccia di risposta: Di notte
gli animali dilatano le pupille per aguzzare la vista e, così 6 Come definiresti lo stile di vita di Cosimo. Sottolinea gli
facendo, hanno gli occhi che paiono più luminosi. aggettivi che ritieni più opportuni. L5a
spartano – selvaggio – campestre – semplice – abitudi-
5 Dopo aver letto attentamente il testo, sai spiegare il si- nario –ricercato – chic – essenziale
gnificato delle seguenti espressioni? L1
t “fresco come una rosa” riposato e bello come un fiore
di rosa
p. 159
L’INIZIO SOPRA
PERCHÉ
DEL ROMANZO: GLI ALBERI, LA MORTE LA VITA
COSIMO SALE
LA RIBELLIONE IN MEZZO DI COSIMO SUGLI ALBERI
SULL’ALBERO
DI COSIMO ALLA GENTE
PRESENTAZIONE Ve n g o n o i n t ro - In questo testo è Entra in gioco la Cosimo sta male, Si approfondisce la
DEI dotti in questo introdotta in modo voce corale dei con- è vecchio, sta mo- presentazione di Co-
PERSONAGGI testo i personaggi particolare la fi- tadini, dei servi, dei rendo. Entrano in simo con le sue inge-
principali:la madre, il gura della sorella fattori. Con loro scena coralmente i gnose trovate e la sua
padre, la sorella Ba- Batista, un po’ in- Cosimo intreccia paesani che lo aiu- ostinata coerenza
tista, il narratore quietante nelle sue una relazione fatta tano; personaggi con le scelte fatte.
Biagio propensioni sadi- di parole e atti che di sfondo, che però Vivere sugli alberi non
che, che si esplicano dimostrano come dimostrano la sua è semplice, ma i tratti
soprattutto nelle la sua non sia una capacità di relazio- psicologici del prota-
incursioni nottur- scelta di rifiuto del- ne, proseguita per gonista sostengono
ne all’interno della la socialità, ma anzi tutta la vita la scelta e la sua ca-
grande casa patri- di contatto atten- pacità di adattamen-
zia e nella cucina di to, dialogico, ricco. to gli fa trovare sem-
cibi straziati pre nuove intelligenti
soluzioni di vita
FUNZIONE Viene presentato Prosegue la pre- Vengono presentati L’ambiente in que- L’ambiente in questo
DELL’AMBIENTE uno dei tre ambien- sentazione dell’am- il secondo e il terzo sto caso è forte- caso è interessan-
ti centrali del ro- biente nobiliare con ambiente in cui si mente simbolico. te proprio nella sua
manzo, quello della i suoi spazi e i suoi muove il romanzo: Tutto si è sempre duplice accezione,
casa nobiliare degli rituali la campagna più svolto nella dina- realistica e simbolica
Ombrosa, con i suoi diffusamente e gli mica tra ciò che è al tempo stesso. Poi-
rituali e la sua ade- alberi su cui vive avvenuto sopra gli ché Cosimo vive sui
renza alla tradizio- il protagonista. alberi e ciò che è ac- rami deve trovare re-
ne Sono ambienti reali caduto sotto gli al- alisticamente molte
e simbolici al tem- beri. La conclusione soluzioni pratiche per
po stesso, perché della vita di Cosimo coesistere con quello
rappresentano ciò che avviene in aria, spazio, ma vivere “in
che Cosimo rifiuta, appeso alla mongol- aria” è anche simbo-
pur rimandando con fiera in volo sotto- licamente rifiuto di
essi in stretta rela- linea ulteriormente vivere sulla terra e
zione, e ciò che inve- la simbolicità della implica coraggio e li-
ce costruisce scelta di vivere sugli bertà d’animo; dunque
alberi, lontano dal- l’ambiente del bosco
la terra e dalle sue è simbolicamente
convenzioni l’”altro” luogo in cui si
colloca la vicenda del
protagonista
Soluzioni del volume 3 629
10 Sapresti spiegare, al di là dell’immagine presentata dal 6 In che cosa consiste il cambiamento finale di Patrick Son-
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
testo, che cosa intende l’autore con “linea della pal- nier? L2
ma”? L5a Esprime gratitudine e apprezzamento per le attenzioni
RISPOSTA LIBERA. Traccia di risposta: si tratta di una linea dell’autrice e dice di essere felice per aver trovato qualcuno
immaginaria, a sud della quale nascono e crescono le palme con cui comunicare, perché prima si è sentito molto solo.
(che hanno bisogno di un clima caldo) e, quindi, sono tipiche
dei paesi meridionali. Questa linea immaginaria rappresenta 7 Rispondi alle seguenti domande, giustificando la tua ri-
una sorta di confine tra il nord e il sud, con le rispettive e dif- sposta con l’opportuno riferimento al testo. L3
ferenti mentalità. t -B OBSSBUSJDF Ò GJHMJB VOJDB No: lo dimostra il fatto che
parla di una sorella (Mary Ann) e di un fratello (Louie).
11 Sottolinea gli aggettivi che secondo te si riferiscono alla t -B OBSSBUSJDF Ò DSJTUJBOB Sì: dice di cercare di seguire l’e-
Sicilia come è vista nel racconto. Motiva poi la tua rispo- sempio di Gesù Cristo.
sta, sottolineando i riferimenti nel testo. L5a
segreta – rumorosa – spietata – banale – feroce – lumi- 8 Perché l’autrice dice che nel 1957 “il fetore di Auschwitz
nosa – brutta – affascinante – indescrivibile – solare – era ancora nell’aria”? L3
complicata – semplice Significa che sono passati relativamente pochi anni dai cri-
mini e dai genocidi commessi dai nazisti in lager come quello
13 Spiega con altre parole le seguenti espressioni tratte dal di Auschwitz.
testo. L1
t “rimuginando queste notizie” riflettendo tra sé e 9 Secondo te, l’autrice ha dubbi circa la colpevolezza di
sé su queste notizie Sonnier? Sottolinea nel testo la frase che spiega bene il
t “gli si parò davanti” gli si piantò dinnanzi, fermandosi pensiero della narratrice al riguardo. L2
t “a me è venuta una fantasia” a me è venuta un’idea No: sa che è colpevole e che ha commesso delitti gravissimi.
(che potrebbe sembrare strana) Da sottolineare: “il pensiero delle sue giovani vittime conti-
t sale come l’ago di mercurio di un termometro: nua ad assillarmi. Perché mi sento colpevole quando penso a
sale velocemente loro? Perché mi sento come se io stessa avessi ucciso qual-
cuno?”
14 Sottolinea nel testo tutte le espressioni figurate e meta-
foriche che si riferiscono alla situazione dell’Italia e della 11 Nel testo vi è una prolessi, sottolineala e scrivi che cosa
Sicilia. L1 anticipa. L5b
Bellodi disse che la Sicilia era incredibile; Ho conosciuto Da sottolineare: “Non so ancora che il nome scritto su que-
anch’io dei siciliani: straordinari… E ora hanno la loro sto minuscolo pezzetto di carta bianca sarà il mio passa-
autonomia, il loro governo… Il governo della lupara, porto per un paese lugubredi cui finora ho solo letto nei libri.”
dico io… Incredibile: è la parola che ci vuole. Incredibile La prolessi indica che, successivamente, l’autrice potrà ac-
è anche l’Italia: e bisogna andare in Sicilia per consta- cedere al braccio della morte.
tare quanto è incredibile l’Italia; Forse tutta l’Italia va
diventando Sicilia. 14 L’autrice scrive: “se dovessi essere uccisa, non vorrei che il
mio assassino venisse giustiziato”. Questa frase contiene
il messaggio del testo: in che cosa consiste? L6
p. 169 RISPOSTA LIBERA. Traccia di risposta: lo Stato non può
abbassarsi a commettere un delitto come un individuo qual-
1 Quale richiesta riceve l’autrice? L2 siasi, non può scendere allo stesso livello di un delinquente,
Le viene chiesto di entrare in corrispondenza con un detenu- ricambiando ingiustizia con ingiustizia, secondo un barbaro
to nel braccio della morte. sistema di vendetta.
2 Come considera chi occupa il braccio della morte nello 16 Per ciascuno dei seguenti periodi ipotetici, indica di qua-
Stato della Louisiana? L2 le tipo si tratta. L4
Lo considera come uno che appartenga alla categoria dei po- t 4F RVBMDVOP DIF BNP EPWFTTF FTTFSF VDDJTP
TP DIF NJ
veri. sentirei rabbiosa della realtà
t 4F EPWFTTJ FTTFSF VDDJTB
OPO WPSSFJ DIF JM NJP BTTBTTJ-
3 Dove, negli Stati Uniti, la pena di morte è applicata con no venisse giustiziato della possibilità
maggior rigore? L2
Negli Stati del Sud.
2 Che cosa fanno i clan per creare il proprio impero com- 14 /FMMF TFHVFOUJ GSBTJ TPUUPMJOFB HMJ BHHFUUJWJ EFSJWBUJ 'BJ
12 Il testo propone l’immagine di un mondo, quello della 7 "QSPQPTJUP EFMMB TPSFMMB1IPFCF
)PMEFO EJDF DIF ista
criminalità organizzata, del tutto parallelo e comple- sempre a sentire se le dite una cosa” e “il più delle volte
mentare a quello normale. Qual è il messaggio che da capisce di che diavolo state parlando”. Alla luce di quan-
questo puoi dedurre? L6 UP BGGFSNB OFM UFTUP
EB DIJ )PMEFO OPO TJ TFOUF DPOTJEF-
RISPOSTA LIBERA. Traccia di risposta: La criminalità orga- rato e capito? L5a
nizzata prospera proprio dove lo Stato appare più carente, RISPOSTA LIBERA. Traccia di risposta: Holden non si sente
tendendo a sostituirsi a esso. capito da nessuno, tranne che dalla sorella il più delle volte.
632 Soluzioni del volume 3
8 Che cosa significa che il professor Spencer “sbavava sor- diavolo state parlando; Continuai a parlare del vecchio
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
risi da ammazzarsi”? L5a Pencey; tutta quella roba là; in incognito o giù di lì; a
Era compiacente verso i superiori e cercava di risultar sbavare sorrisi da ammazzarsi; stramaledetto principe;
loro simpatico Roba da vomitare; mogli e figli e compagnia bella; ma-
Non sapeva insegnare ledette stupide tristi bacucche iniziali.
Aveva delle preferenze in classe
Non partecipava alla festa dei veterani 18 A tuo giudizio, perché Salinger ne usa così tante? L6
Per esprimere con realismo la mentalità del ragazzo e
9 Perché il ragazzo insiste tanto sull’aspetto fisico vecchio il suo modo di essere
e malconcio del veterano? L5a Perché negli USA se ne impiegano comunemente tante
Per dimostrare il suo disprezzo per l’uomo Non vi è una ragione
Perché tutti i veterani sono molto vecchi Per abbellire lo stile del romanzo
Perché ha pietà di questo brav’uomo
Per criticare gli edifici americani che hanno troppe
scale p. 184
102VBMF UPOP VTB )PMEFO OFM CSBOP QFS QBSMBSF EFHMJ BEVM- 1 L’episodio inizia con un breve dialogo tra Marjane e suo
ti? Puoi scegliere più di un aggettivo. L5a padre: quale notizia comunica il padre alla figlia? L2
gioviale – violento – sarcastico – affettuoso – ostile – Lo zio Anush, al quale Majane è molto affezionata, è stato
malvagio – astioso – amichevole – sfiduciato arrestato.
t 3JDFSDB OFM UFTUP MF GSBTJ DIF HJVTUJGJDBOP MF SJTQPTUF
Risposta libera. 2 Come accoglie la notizia Marjane? L2
È rassegnata perché era una notizia che si immaginava.
11 Quale significato ha la critica che Phoebe rivolge al fra-
tello? L5a 3 Come si prepara all’incontro con lo zio? L2
1IPFCF WPSSFCCF DPNQPSUBSTJ DPNF )PMEFO Si mette un vestitino elegante e si prepara con cura.
Phoebe ha difficoltà a capire l’atteggiamento di ri-
CFMMJPOF F UPUBMF JOTPEEJTGB[JPOF EJ )PMEFO WFSTP MB 4 Nell’incontro tra Anush e Marjane lo zio consegna un pic-
vita e il mondo degli adulti in particolare colo oggetto alla nipote: di che cosa è fatto? L2
Phoebe condivide l’atteggiamento del fratello Di mollica di pane.
Phoebe biasima i professori
5 Quando il padre di Marjane dice che lo zio ha diritto a
12 Dove individui un flashback nel testo letto? L5b una sola visita, che cosa sottintende? L5a
Per esempio, quando Holden racconta del compagno di scuo- Che presto verrà ucciso.
la Robert oppure quando racconta del professor Spencer o
del veterano. 6 Il materiale con cui è fatto l’oggetto che Anush regala a
Marjane fa intendere che egli abbia a disposizione molti
13 Il narratore è onnisciente? Motiva la tua risposta. L6 materiali? L5a
Il narratore (Holden) non può essere onniscente, perché è in- No, ha utilizzato la mollica del pane che gli viene dato insieme
terno ed è il protagonista. al pasto, proprio perché non dispone di altri materiali.
15 /FM QFSJPEP i)B GBUUP EJ UVUUP QFS TQVOUBSMBw
RVBMF GVO- 7 Perché Marjane sceglie con cura il suo vestito? L5a
zione ha la proposizione secondaria? L4 Per far bella figura agli occhi dello zio.
'JOBMF JNQMJDJUB
'JOBMF FTQMJDJUB 8 L’affetto che lega zio e nipote come si rende evidente nel
Consecutiva implicita breve incontro? Rileva tutti gli elementi che lo esprimo-
Consecutiva esplicita no, dal contatto fisico alle parole. L5a
Lo zio abbraccia e strinse a sé la nipote e le dice: “che bella bam-
16 Quale registro usa il testo? L6 bina! Mi hai fatto un grande onore venendo a trovarmi, sei la
'PSNBMF bambina che avrei sempre voluto avere, stella della mia vita…”
Informale
Medio 9 Quale significato ha il messaggio che Anush dice a
Basso Marjane: “Vedrai che un giorno il proletariato trionfe-
rà”? L5a
17 Le espressioni gergali e informali, tipiche del parlato, Significa che le idee per le quali lo zio Anush è stato arrestato
sono numerose nel testo. Sottolineane alcune. L6 e poi sarà ucciso alla fine prevarranno.
Ne riportiamo alcune: con tutto che stava sdraiata sulla
schiena eccetera eccetera; Ne ho piene le tasche; Ci sono 10 Pensi che sia stato un momento significativo per Marjane
perché da vedere; se era di quei tipi un po’ svitati; c’era quello descritto? Prova a spiegare perché. L5a
quel rompiscatole; Era una scuola schifa; capisce di che Risposta libera.
Soluzioni del volume 3 633
12 Il linguaggio del fumetto rende tutto più breve e imme- 9 Monsieur Ibrahim dà una definizione particolare di ara-
2 Che cosa prova Momo quando ruba a Monsieur Ibra- 12 Nel sorriso finale c’è tutto il significato del testo. Qual
him? L2
è? L6
Prova vergogna e, per questo, per combattere la vergogna, al
RISPOSTA LIBERA. Traccia di risposta: sorridere ci fa star
momento di pagare, pensa: “È solo un arabo, dopo tutto!”.
bene con noi stessi e ci facilita nel rapporto con gli altri, per-
mettendoci, tra l’altro, di ottenere più facilmente i nostri
3 Come si chiama in realtà Momo? Che origine ha il suo obiettivi.
vero nome? L2
Il suo vero nome è Mosé e ha un’origine ebraica.
14 Esprimi con altre parole le seguenti espressioni. L1
4 Perché Momo non sorride mai? L2 t i%FOUJ EBWPSJP TPUUP CBGGJ JTQJEJw denti finti sotto
Perché è molto solo baffi molto folti e spessi
Perché è roba da ricchi t i'MVUUVBOUF JO VO DJFMP TUFMMBUPw oscillante in un cielo
Perché deve fare la spesa pieno di stelle
Perché il negozio non gli piace t i$POUBWP HMJ TQJDDJPMJw facevo il conto delle monetine
t i5BOUP QFS GBSNJ HJSBSF MF TDBUPMFw tanto per farmi
5 Che cosa succede quando Momo inizia a sorridere? L2 infuriare / stuzzicarmi
Nessuno riesce più a resistergli e ottiene tutto ciò che vuole. t i4J TJB CFDDBUP JM WJSVT EVSBOUF MB OPUUFw abbia con-
tratto il virus nel corso della notte
6 Per quale ragione nel testo si dice di Monsieur Ibrahim t i.JUSBHMJP JM NPOEP DPO JM NJP TPSSJTPw sorrido il più
che “era sempre stato vecchio”? Motiva la tua risposta, possibile a tutte le persone del mondo, usando il mio sorri-
facendo riferimento al testo. L5a so come un’arma
RISPOSTA LIBERA. Traccia di risposta: Perché tutti, a rue
Bleue e a rue du Faubourg-Poissonnière, avevano sempre vi-
sto Monsieur Ibrahim dentro la sua drogheria dalle otto del
15 Alcune frasi nel testo sono scritte in corsivo, sapresti dire
perché? L5a
mattino a notte inoltrata, che ripeteva gli stessi gesti nel-
Perché rappresentano i pensieri di Momo.
lo stesso modo: per questo era come se per lui il tempo non
t 2VBMF FGGFUUP QBSUJDPMBSF QSPWPDB RVFTUB TDFMUB
trascorresse.
Distingue graficamente due livelli di testo: il pensiero e le pa-
role esplicite.
7 Spiega in base alle tue conoscenze, che cosa inten-
de Monsieur Ibrahim con la frase: “Io non sono arabo,
Momo. Sono musulmano”. L5a 16 Costruisci l’analisi del periodo di: “Quando dico che il sor-
RISPOSTA LIBERA. Traccia di risposta: Arabo indica una pro- riso è roba da ricchi, intendo dire che è roba per gente
venienza geografica, mentre musulmano un’appartenenza felice”? L4
religiosa. t 2VBOUJ MJWFMMJ EJ TVCPSEJOB[JPOF SJDPOPTDJ
Quando dico: subordinata temporale (1° grado)
8 Secondo te, come fa Monsieur Ibrahim a leggere nel che il sorriso è roba da ricchi: subordinata oggettiva (2° grado)
pensiero di Momo? L5a intendo dire (= voglio dire): principale
RISPOSTA LIBERA. Traccia di risposta: Perché è una persona che è roba per gente felice: subordinata oggettiva (2° grado)
particolarmente intelligente e sensibile. I livelli di subordinazione arrivano al 2° grado.
634 Soluzioni del volume 3
te? L4 sommariamente
t 4DFHMJ RVBMDIF FTFNQJP QFS HJVTUJGJDBSF MB UVB SJTQP- con cura
sta. velocemente
RISPOSTA LIBERA. Traccia di risposta: Anche se alcuni senza dettagli
periodi hanno subordinate, nel testo è prevalente la coor-
dinazione, perché le frasi sono piuttosto brevi e tendono 5 personaggi: L6
a contenere al massimo costrutti basati su subordinate. si presentano sempre da soli, senza interventi dell’au-
tore
18 Trasforma il discorso da diretto a indiretto nella sezione in genere non vengono presentati direttamente
conclusiva del testo da “Ma scusa, Momo, tu sei educato possono essere presentati sia dall’autore sia presen-
o no?” a “L’euforia è totale”. L4 tarsi da sé
Ibrahim chiese a Momo se fosse educato o meno. Momo sono sempre presentati dall’autore
rispose che lo era, naturalmente, anche per evitare cef-
foni. Ibrahim rispose allora che era meglio comportarsi 6 L’ambientazione del romanzo è sempre: L6
educatamente, anzi sarebbe stato ancor meglio compèor- in un’epoca storica
tarsi cordialmente. E aggiunse che Momo avrebbe tratto in un mondo lontano e fantastico
grandi vantaggi dal fatto di sorridere. Dal momento che in un periodo storico non ben precisato
Ibrahim gli aveva chiesto di comportarsi così usando in un’epoca precisa
con tanta gentilezza e allungandogli una scatoletta di
choucroute di qualità sopraffina, Momo pensò che va- 7 La storia in un romanzo segue: L6
lesse la pena provare. quasi mai la fabula
Il giorno dopo, Momo sembrò un malato che si fosse bec- spesso la fabula
cato il virus durante la notte: sorrideva a tutti, dicendo quasi sempre la fabula
alla professoressa che gli dispiaceva, ma che non aveva sempre, rigorosamente la fabula
capito il problema di matematica. E poi, alle parole ag-
giunse un sorriso, dicendo che proprio non era riuscito 8 Tipico del romanzo è un ritmo: L6
a svolgere il problema. La professoressa – cosa mai vista molto vario
– gli disse che glielo avrebbe rispiegato, se strillare né poco vario
minacciare. sempre lento
Poi, alla mensa, Momo chiese se poteva avere ancora un veloce ma senza suspense
po’ di crema di marroni, aggiungendo un sorriso e chie-
dendo anche un po’ di formaggio bianco. E gli diedero 9 Il linguaggio del romanzo è: L6
tutto quello che aveva domandato. molto vario
In palestra. ammise di essersi scordato le scarpe da ten- poco vario
nis, aggiungendo ancora un sorriso mentre spiegava al uguale dall’inizio alla fine
professore il fatto che le avesse messe ad asciugare. privo di discorsi diretti
Il prof si mise a ridere e gli diede una pacca sulla spalla.
L’euforia di Momo era totale. 10 Il messaggio presenta: L6
una riflessione sulla realtà umana
una nuova situazione avventurosa
sempre una morale esplicita
p. 192 una situazione non risolta
5 Quale incontro del passato ricorda quello tra l’Impera- 2 Che cosa riporta il cane bassotto a Cosimo? L2
tore francese e Cosimo? Quale differenza c’è tra le due Reperti della famiglia d’Ondariva
visite? L3 'BSGBMMF F QJDDPMJ BOJNBMFUUJ EFM HJBSEJOP
Questo incontro ricorda quello tra Alessandro e Diogene. La Ricordi della sorella di Cosimo
differenza sta nel fatto che la situazione appare invertita: Oggetti che gli ricordano Viola
nell’incontro tra Alessandro e Diogene, era Alessandro a
chiedere a Diogene, che viveva in una botte, che cosa poteva 3 Alla fine del testo Cosimo e Ottimo Massimo: L2
fare per lui, e Diogene gli aveva risposto di spostarsi un po’, sono costretti ad abbandonarsi
perché gli toglieva il sole. Nell’incontro tra Cosimo e Napole- diventano inseparabili
one, le parti si invertono: è Cosimo a chiedere che cosa può si separano anche se vorrebbero restare insieme
fare per Napoleone, e quest’ultimo gli risponde che può spo- finiscono con il deludersi reciprocamente
starsi per fargli da riparo al sole.
4 Ottimo Massimo può essere definito: L5b
6 Come reagisce Napoleone alle ultime parole che gli rivol- il protagonista
ge Cosimo? L5a un personaggio principale
Dice che la situazione gli ricorda qualcosa di già visto. un personaggio secondario
una comparsa
7 Il personaggio di Napoleone viene presentato in maniera
diretta o indiretta? L5a 5 Come potresti definire il carattere di Ottimo Massi-
Indiretta. mo? L5a
Triste e malinconico
8 Volutamente Cosimo e Napoleone vengono presentati 'FMJDF F BMMFHSP
in modo diverso, perché diverso è il loro modo di vive- Coraggioso e fiero
re: giustifica questa affermazione, facendo riferimento Sornione e distaccato
a quanto conosci del personaggio di Cosimo e a come
viene presentato Napoleone. L5a 6 Lo spazio può essere definito: L5a
Risposta libera. “a cornice”
simbolico
9 Come si può definire lo spazio del testo? L5a d’atmosfera
A contorno. come un personaggio
A1 "DIF DPTB WJFOF QBSBHPOBUP JM UBHMJP EJ DBQFMMJ EJ (JHFU- A112VBM Ò MBUUFHHJBNFOUP EJ $PTUBOUJO OFJ DPOGSPOUJ EJ (J-
to? Ricerca l’informazione nel testo e riportala qui sot- getto? L5a
to. L6 A È comprensivo
Zazzera cortissima. B È incredulo
C È arrabbiato
A2$IF DPTB TB TDSJWFSF DPO VOB DFSUB TJDVSF[[B (JHFUUP L6 D È indifferente
A Nome e cognome
B Il proprio indirizzo A12 Alla luce di tutto il testo come definiresti il carattere del
C L’alfabeto protagonista? L5a
D La propria data di nascita A Presuntuoso
B Arrogante
A3$PNF TJ DIJBNB JM WJDJOP EJ CBODP EJ (JHFUUP L6 C Debole
Zoltan. D Estroverso
A4 L’espressione: “zuccone tutto cuore” (riga 16) significa A13 L’autore scrive principalmente per: L6
che: L5a A spiegare che ogni relazione ha un lato costruttivo
A ha la forma di una zucca ma è di color rosso
B sconsigliare a qualcuno di ripetere la sua esperienza
B è molto grande e sensibile
C comprendere meglio un’esperienza ricordandola
C non è molto intelligente, ma è molto generoso
D comunicare i propri sentimenti al lettore
D è coraggioso e combattente
B4 Quale delle seguenti frasi contiene un pronome relati- Pagine digitali - Romanzo
vo? G2
A Se avessi dovuto illustrare i poemi epici, credo che La fuga di David
avrei dipinto sempre mio padre 1 Nel testo letto, per quante notti David dorme all’aper-
B Ma inutilmente, spiando verso di lui, io cercavo nel to? L2
suo sguardo l’ammirazione Due
C Intanto, quand’eravamo insieme, cercavo sempre Tre
l’occasione di mostrarmi valoroso Quattro
D La mia immaginazione si struggeva intorno a quell’e- Cinque
sistenza a cui lui mi stimava indegno di partecipare
2 In quali luoghi dorme e perché lo rassicurano? L2
B5 Nella frase “I libri che mi piacevano tanto“, il pronome mi Una volta dorme nei pressi della sua vecchia scuola, senten-
ha la funzione di: G5 dosi rassicurato dall’idea che i suoi ex compagni sono vicini;
A complemento oggetto un’altra volta dorme su una sorta di terrapieno erboso, vicino
B soggetto
a un cannone, rassicurato dalla presenza di una sentinella;
quindi dorme sotto un altro mucchio di fieno, dove riposa co-
C complemento di termine
modamente, immaginando chi sa quale compagnia nelle lunghe
A attributo file di pratiche. Delle altre notti trascorse all’aperto, durante
il viaggio durato sei giorni, non è fornita descrizione. Dormire
B6 Quale dei seguenti periodi contiene un complemento di all’aperto, in generale, lo fa sentire più al sicuro che in locande o
modo? G5 alberghi dove potevano trovare alloggio anche malintenzionati.
A Lo raggiungevo di corsa e mi gettavo sulla sabbia vi-
cino a lui 3 Da chi si reca il ragazzo a vendere il panciotto? L2
B Volevo conquistare la sua ammirazione Dal signor Dolloby.
C Se la descrizione era vera, quell’uomo non mi piaceva
D Ero convinto che partisse verso una vacanza avventu- 4 Per quale cifra vende il panciotto? L2
rosa 3 pence
4 pence
B7 Quale dei seguenti periodi contiene un complemento di 9 pence
moto da luogo? G5 18 pence
A Attraversavo a piedi nudi le scogliere arroventate dal
sole
5 Quale secondo indumento vende David e a chi? L2
Vende la giacca a un terribile vecchio, che lavora in un bottega
B Si allontanava lento, quasi abbracciato al mare
buia e stretta, piena di abiti appesi.
638 Soluzioni del volume 3
9 1PUSFTUJ DPNQSBSF RVBMDPTB PHHJ
JO (SBO #SFUBHOB
DPO 18 Individua in sequenza i luoghi in cui si svolge l’azione:
una mezza corona? L3 quanti sono e quali? L2
RISPOSTA LIBERA. Traccia di risposta: Oggi no, anche per- I luoghi soni in tutto otto: il luogo in cui l’azione ha inizio; la
ché oggi in Gran Bretagna è usata la sterlina. bottega di Dolloby; lo spazio con il mucchio di fieno presso la
ex scuola di David; il ponte di Rochester e le case circostanti,
10 Che cosa vuole mettere in evidenza l’autore, attraverso il presso le quali passa David; il terrapieno erboso dove il ra-
racconto della fuga di David? L6 gazzo dorme, nei pressi della sentinella; la bottega del ter-
La pericolosità, per un ragazzo solo, di un viaggio ribile vecchio a cui David vende la giacca; il nuovo mucchio di
nelle strade del tempo fieno presso il quale dorme, dopo essersi lavato i piedi al ru-
La solidarietà umana, nonostante le difficoltà econo- scello; la strada in cui David è aggredito dal calderaio.
miche
Il comportamento avventato e superficiale di David 19 Chi è il “terribile vecchio” che David incontra? L2
La bellezza della campagna inglese Un negoziante a cui David vende la giacca.
t %FTDSJWJMP OFMMBTQFUUP GJTJDP Si tratta “di un brutto vec-
11 Qual è l’ambiente sociale rappresentato in questo episo- chio, dalla mascella inferiore tutta ricoperta d’una stoppia
dio? L5b grigia. [...] Era un terribile vecchio, a guardarlo, con un lurido
L’aristocrazia inglese dell’Ottocento panciotto di flanella, e puzzava tremendamente di rum.”
Il ceto dei grandi mercanti dell’epoca t *OEJWJEVB J USBUUJ QTJDPMPHJDJ RISPOSTA LIBERA. Traccia
Il mondo contadino di risposta: Il vecchio appare duro, aggressivo, senza cuo-
L’ambiente dei piccoli mercanti e dei delinquenti di re, testardo e avido.
strada t 3JDPSEB BMNFOP USF FTQSFTTJPOJ EB MVJ QSPOVODJBUF Ri-
t .PUJWB MB UVB SJTQPTUB 3JTQPTUB MJCFSB sposta libera.
12 Da che cosa ti sembra che il carattere del ragazzo emer- 20 Uno degli ultimi personaggi a comparire nel testo è una
ga più chiaramente? (può essere valida più di una rispo- donna. L2
sta) L5a t %
J DIJ TJ USBUUB Si tratta di una donna che sembra la
Dai dialoghi con gli altri personaggi compagna (forse la moglie) di un calderaio.
Dal racconto del narratore t 2VBMJ B[JPOJ DPNQJF WFSTP%BWJE Cerca mettere in
Dai monologhi interiori del ragazzo guardia David, invitandolo a dire che non ha soldi e invitan-
Dalle parole di un altro personaggio dolo a scappare.
t $IF DPTB TVCJTDF Il calderaio la sbatte a terra con un
13 Qual è il punto di vista della narrazione? L6 pugno.
Interno t "
RVBMF EPOOB WJFOF JNQMJDJUBNFOUF DPOGSPOUBUB OFM-
Esterno le battute finali? L5a Alla mamma di David.
t .PUJWB MB UVB SJTQPTUB F EBJ VMUFSJPSJ JOGPSNB[JPOJ TVM
narratore. L6
Il narratore è David stesso, che racconta e commenta le
proprie vicende. Marcello
15 Quali elementi ti permettono di definire questo testo 1 Quale grave ferita ha ridotto Marcello in fin di vita? L2
come appartenente a un romanzo sociale? L6 Ha due costole rotte e una gli ha perforato il fegato o la mil-
RISPOSTA LIBERA. Traccia di risposta: La descrizione dei za.
Soluzioni del volume 3 639
6 Quale delle persone presenti esprime in modo diretto il 17 Perché l’autore ricorre al dialetto? L6
suo dolore per la sorte di Marcello? L2 Perché non conosce bene l’italiano
Il padre Per dare maggiore realismo alla scena
La madre Perché scrive solo per lettori di Roma e del Lazio
Zambuia Perché gli viene spontaneo
Le sorelle
18 Il romanzo Ragazzi di vita è ambientato perlopiù nel XII
7 Chi sono gli amici che vanno a trovarlo? L2 quartiere di Roma. Ricerca sul sito: http://www.portali-
Agnolo e Oberdan. diroma.it/quartieri/ le seguenti informazioni:
t $PNF TJ DIJBNB RVFTUP RVBSUJFSF Gianicolense.
8 Alla luce di tutto il racconto come definiresti la condizio- t $PO RVBMJ BMUSJ RVBSUJFSJ DPOGJOB Suburbio Gianicolen-
OF FDPOPNJDB EJ .BSDFMMP F EFMMB TVB GBNJHMJB (JVTUJGJDB se, Quartiere Aurelio e Suburbio Aurelio, Quartiere Por-
la risposta, con opportuni riferimenti al testo. L5a tuense e Suburbio Portuense.
Proletari
Borghesi Coordinate e subordinate
Benestanti
'BDPMUPTJ 1 Quale gesto minaccia di compiere il detenuto salito sul
campanile? L2
9 Perché i genitori e le sorelle grandi di Marcello cammina- Minaccia di gettarsi giù.
no verso l’ospedale “tutti in silenzio, e con la testa bas-
sa”? L5a 2 Per quale ragione protesta? L2
Perché hanno capito che la situazione è molto grave. Protesta perché è accusato di aver ammazzato una donna,
ma lui dice di essere innocente.
10 I personaggi del testo manifestano verso Marcello senti-
menti schietti, anche se non sempre li esprimono diret- 3 Quale reazione ha la maggior parte degli studenti verso
tamente. L5a questo detenuto? L2
t &MFODB J QFSTPOBHHJ F TDSJWJ QFS DJBTDVOP EJ FTTJ JM TFO- Sono scettici nei suoi confronti.
timento che manifesta verso Marcello.
Oberdan: è affezionato all’amico 4 Quale argomento dell’analisi del periodo stanno affron-
Agnolo: è affezionato all’amico tando gli studenti? L2
La madre: è disperata per la sorte del figlio Frasi coordinate e frasi subordinate.
640 Soluzioni del volume 3
5 Quando il protagonista esce dall’aula che cosa sta facen- 14 In ognuna delle seguenti frasi c’è un complemento di
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
9 In quale Stato si trova il campo di concentramento di Mo- 2 La descrizione delle SS è incentrata soprattutto su alcuni
9 Quando il testo dice “Oggi però sappiamo che in quella 4 Perché Steinlauf riprende severamente il protagonista-
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
10 Come si può definire lo spazio della banchina dove scen- 6 Quali motivazioni porta Steinlauf sulla necessità di cura-
dono i prigionieri? L5a re la propria igiene, anche se i risultati sono scarsi? L2
A cornice È l’unico modo per sopravvivere nel lager, senza diventare be-
Importante quanto un personaggio stie, come invece vorrebbero i loro aguzzini; anche nel lager si
D’atmosfera può sopravvivere e, anzi, si deve sopravvivere, per raccontare
Simbolico l’orrore di quanto è successo, e l’unico modo per farlo è non
perdere la propria dignità.
11 Quale tipo di narratore è usato nel testo? L6
Esterno 7 Il sergente Steinlauf consiglia il protagonista – narratore,
Interno coincidente con il protagonista sforzandosi anche di parlare un italiano incerto. Il suo
Interno atteggiamento è amichevole, tuttavia durante la Prima
Interno non coincidente con il protagonista guerra mondiale egli era stato un alleato o un nemico
EFHMJ JUBMJBOJ (JVTUJGJDB MB UVB SJTQPTUB
GBDFOEP SJGFSJ-
12 Il messaggio che Levi consegna al suo romanzo va certa- mento anche alle tue conoscenze storiche. L3
mente valutato nel suo insieme, ma ponendo attenzione Steinlauf nella Prima guerra mondiale era stato nemico dell’I-
a questo testo, quale particolare aspetto della riflessione talia: si dice che era stato sergente dell’esercito austro-un-
dell’autore si pone in evidenza? L6 garico, insignito della croce di ferro della guerra 1914-1918.
Nella storia ci sono situazioni in cui esistono inesora-
bilmente vittime e persecutori 8 Individua nel testo almeno una breve prolessi. L5b
Non si può scappare da una situazione di prigionia Morremo tutti, stiamo per morire
Non c’è nessun vantaggio nel ribellarsi in una situa-
zione in cui si è perdenti 9 Come potresti definire l’insieme di frasi “Perché dovrei
La storia degli ebrei è stata segnata da situazioni lavarmi? Starei forse meglio di quanto sto? Piacerei di più
molto dure e inumane a qualcuno? Vivrei un giorno, un’ora di più?”? L6
Monologo
14 Nel testo due similitudini descrivono la qualità del luogo Discorso indiretto
in cui è arrivato il treno. Quali sono? L1 Monologo interiore
Come in un acquario e come in certe scene dei sogni Discorso indiretto libero
Era sconcertante e disarmante
In un istante, a tradimento 10 Rintraccia nel testo i motivi per i quali “si può sopravvive-
Il vagone ferroviario e le luci sulla banchina re e si deve voler sopravvivere”. L5a
t 4QJFHBMJ QPJ BMMB MVDF EFM TJHOJGJDBUP HFOFSBMF EFM UFTUP
Per raccontare, per portare testimonianza. Il fine dell’opera è
quello di sollecitare la memoria, di non farla spegnere, perché
La vita nel lager: la necessità di rimanere uomini
non si ripetano mai più quegli orrori.
1 Perché e dopo quanto tempo di prigionia scompare nel
protagonista-narratore l’istinto di pulizia? L2 11 Che cosa significa l’affermazione che l’ultima libertà che
Dopo una settimana, perché ha perso ogni interesse verso rimane a chi è nel lager è “la facoltà di negare il consen-
questa attività, dal momento che sta per morire. so”? L5a
t 4QJFHB MFTQSFTTJPOF F JOEJDB DPO RVBMJ NF[[J MBVUPSF
2 Chi è Steinlauf e quanti anni ha? L2 dice di voler realizzare questa forma di resistenza umana.
Ha cinquant’anni ed è un prigioniero amico di Levi, sergente Significa non assecondare il volere degli sterminatori,
dell’esercito austro-ungarico e croce di ferro durante la Pri- opporsi alla legge non scritta del lager. Questo si può otte-
ma guerra mondiale. nere lavandosi, dando il nero alle scarpe, camminando diritti.
3 Perché l’energia con cui si strofina ha scarso esito sulla 12 Definisci tema e messaggio del testo. L6
pulizia? L2 Il tema è lavarsi inteso come strumento per sopravvivere nel
Perché l’acqua è sporca lager. Il messaggio è che anche nel lager (cioè in condizioni di
Perché non c’è sapone vita estreme) si può sopravvivere, mantenendo intatta la
Perché poi si asciuga in una giacca lurida propria dignità di essere umani, non accettando di diventare
Perché fa freddo bestie.
Soluzioni del volume 3 643
Lavoro duro e poco spazio per i sogni t “la paura muove gli uni e l’odio gli altri, ogni altra
5 Come organizzano la loro vita “i prigionieri che, non fa- 12 Riprendi l’elenco delle azioni compiute dai prigionieri
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
voriti inizialmente dal destino, lottano con le sole loro che cercano di sopravvivere: quali sono gli aspetti po-
forze per sopravvivere”? Rintraccia nel testo le loro azio- sitivi del comportamento, che potrebbero valere anche
ni e trascrivile in un elenco. L2 nella normalità, e quali quelli che negano ogni dignità
Danno battaglia ogni giorno alla fatica, alla fame, al freddo; umana e solidarietà morale? L5a
devono resistere ai nemici e non avere pietà per i rivali; devo- Positivi: resistere alla fame, al freddo, alla fatica; aguzzare
no aguzzare l’ingegno, essere pazienti, spingere al massimo l’ingegno (per avere più cibo ed evitare il lavoro più duro); resi-
la volontà. A volte devono uccidere ogni dignità, spegnere la stere ai nemici; rinforzare la sopportazione e la volontà.
coscienza e scendere al livello delle bestie. Negativi: non avere pietà per gli altri; soffocare la dignità
umana; spegnere la coscienza.
6 In una pausa in cui esprime un suo giudizio, Levi dice
che nella storia e nella vita esiste “una legge feroce, che 14 Levi inserisce, attraverso alcuni suoi interventi diretti nel
suona a chi ha, sarà dato; a chi non ha, a quello sarà tol- testo, alcune riflessioni sulla capacità di sopravvivenza;
to”. L5a spiega quelle indicate con una riga blu a fianco del te-
t -B GSBTF Ò SJFMBCPSB[JPOF EJ VOB DJUB[JPOF EFM 7BOHFMP sto. L5a
sai che cosa dice esattamente il testo evangelico? Se i sommersi…: Mentre per i sommersi (coloro che sono
Il Vangelo (Matteo 13, 12) dice: “Infatti a colui che inevitabilmente destinati a soccombere presto) non c’è
non ha, verrà dato e sarà nell’abbondanza; ma a co- che una strada che porta alla morte, per coloro che voglio-
lui che non ha, sarà tolto anche quello che ha”. no salvarsi ci sono mille modi per raggiungere il loro scopo,
t "
MMB MVDF EJ UVUUP JM UFTUP DIF DPTB WVPMF TJHOJGJDBSF MB mille espedienti che possono fare la differenza fra la vita e
frase “riscritta” da Levi? la morte.
Nell’ottica del lager la citazione significa che sono Moltissime sono state le vie…: Ogni prigioniero ha cercato
sempre i più deboli e i più poveri a rimetterci, mentre i mille modalità diverse per riuscire a salvarsi, a seconda del-
più forti e astuti hanno contatti con i capi e ne trag- le risorse personali o delle occasioni capitate; tutte, però,
gono giovamento comportavano un conflitto contro gli altri e un profondo iso-
lamento, molte anche obbligavano a scendere a compromes-
7 Sulla base del contenuto del testo letto, scrivi una defini- si con i propri principi morali.
zione delle due categorie citate in apertura. L5a
I salvati sono quelli che in qualche modo riescono a sopravvi-
vere nel lager; i sommersi sono quelli sopraffatti dagli eventi
e dagli orrori del campo di concentramento, la maggioranza
silenziosa che è perfino difficile chiamare vivi.
L’essenza della grande follia
8 Più volte nel testo Levi ritorna sul tema della solitudine 1 Dove si svolge il colloquio tra Pannwitz e Levi? L2
degli uomini nel campo. L6 Nello studio di Pannwitz.
t *O DIF DPTB DPOTJTUF MB TPMJUVEJOF
TFDPOEP JM SBDDPOUP
dell’autore? L5b 2 Su quali argomenti avviene il colloquio tra i due? L2
L’uomo prigioniero non può condividere niente con gli altri, Sugli studi di Levi e sulle sue conoscenze di chimica.
anzi deve guardarsi sempre le spalle e diffidare di tutti.
3 Perché Levi percepisce un senso di irrealtà, come se quel-
9 I “mussulmani” sono destinati a essere soli? E i “promi- lo che racconta non fosse vero? Quale dettaglio lo stupi-
nenti ebrei”? L5a sce particolarmente? L2
I mussulmani sono destinati a essere soli, infatti nessuno Il colloquio è totalmente in contrasto con la realtà del lager;
ha interesse a rivolgere loro la parola. I prominenti ebrei sono a Levi sembra assurdo e inverosimile che proprio lì ci sia una
anch’essi soli, perché nel campo è scomparsa di fatto qualsi- copia del testo di chimica su cui lui studiava, quando era all’u-
asi forma di solidarietà umana. niversità.
10 Dopo avere elencato le azioni che possono mantenere in 4 Il protagonista risponde all’esame di Pannwitz in modo
vita nel campo, puoi dire che esista tra queste la solida- soddisfacente o no? L2
rietà? Motiva la tua risposta. L5a Il protagonista ha l’impressione di sì, che l’esame stia andan-
No, la solidarietà è esclusa dalle azioni che permettono di do bene.
sopravvivere nel campo. Nel lager ognuno deve pensare esclu-
sivamente a sé, concentrando le energie sulla propria soprav- 5 L’esito dell’esame dà al protagonista la percezione di
vivenza. “crescere di statura”. Che cosa lo riporta bruscamente
alla realtà? L2
11 In che cosa consiste l’odio provato e fatto provare dai La voce di Alex che lo invita a muoversi.
“prominenti ebrei”? Spiegalo, servendoti degli esempi
del testo. L5a 6 Che cosa fa Alex per ripulirsi la mano sporca di gras-
Odiano gli oppressori, ma non possono far sfociare il loro odio so? L2
in azioni, per questo riversano il loro odio sugli oppressi. La passa sulla spalla di Levi.
Soluzioni del volume 3 645
7 Questo avvenimento è interpretato da Alex e da Levi 15 Scrivi l’analisi completa del personaggio di Pannwitz, uti-
10 Per quale motivo Levi vorrebbe incontrare Pannwitz a 1 Quali altri personaggi, oltre al protagonista, compaiono
in questo testo? L2
guerra terminata? L2
Per sapere che tipo di uomo sia, che vita conduca. Sómogyi, Charles, Arthur.
2 Chi è Sómogyi? L2
11 Qual è, secondo Levi, il pensiero di Pannwitz nei suoi Un chimico ungherese che sta morendo.
confronti? L2
Lo ritiene un essere inferiore, da sopprimere; prima, però, vale 3 Quale offerta fa ai suoi compagni? L2
la pena di vedere se c’è qualcosa di utile da usare, in tale es- Offre una razione di pane che ha nascosto sotto il letto.
sere.
4 Quanto dura il suo delirio prima della morte? L2
12 Levi percepisce Pannwitz come un uomo profondamente Due giorni.
malvagio o come qualcuno che sta compiendo il suo do-
vere? Motiva la tua risposta. L5a 5 Perché e in che modo il protagonista, Charles e Arthur si
Come qualcuno che sta compiendo il dovere, infatti vorrebbe sentono ridiventare uomini? L2
incontrarlo a guerra finita. Perché possono di nuovo parlare di tutto, possono racconta-
re episodi della vita normale, prima della prigionia.
13 Come potrebbe essere definita la funzione del luogo del
colloquio (“a cornice”, d’atmosfera ecc.)? L5a 6 Dopo quanti giorni di “rottura” con la vita del lager i più
D’atmosfera. si sono stancati di attendere? L2
Otto giorni.
14 Rifletti sui personaggi che compaiono nel testo e indica
in quale relazione sono tra loro: L5a 7 In quale momento arrivano i russi? L2
t QSJNB TQFDJGJDBOEP JM TJTUFNB EFJ QFSTPOBHHJ QSPUB- Mentre stanno portando fuori il compagno morto.
gonista, antagonista ecc.);
t QPJ JOEJDBOEP B RVBMF UJQPMPHJB BQQBSUFOHPOP QJBUUJ
8 Alla luce di tutto il testo che senso ha l’espressione: “la
a tutto tondo ecc.). cosa Sómogyi”? L5a
Il protagonista è Levi, l’antagonista è Pannwitz, entrambi Perché ormai Sómogyi ha ormai perduto ogni tratto umano,
personaggi a tutto tondo. Personaggio secondario, inve- nel processo di bestializzazione e disumanizzazione cui è
ce, è Alex, anch’esso a tutto tondo. stato sottoposto nel lager, ed è diventato una “cosa”.
646 Soluzioni del volume 3
9 Chi sono gli uomini il cui gesto di un dito può provocare 2 Perché Manzoni spiega di essersi soffermato a racconta-
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
12 Riprendi l’incipit del romanzo e confrontalo con le pa- 7 In un romanzo storico il riferimento all’ambiente è preci-
gine finali dell’opera (explicit). Spiega nell’esperienza so: sottolinea nel brano tutti gli elementi che rimandano
descritta da Levi: L5a al luogo in cui si svolgono i fatti. L2 e L6
t DIF DPTB SFOEF VPNP VO VPNP F DIF DPTB JOWFDF MP nel milanese; in Milano; il carrobio di porta Nuova; Arrivato alla
rende bestia; cantonata della strada, che era una delle più larghe
L’uomo non deve mai perdere la propria dignità, che è ciò
che lo differenzia dallo stato di bestia. 8 Evidenzia nel passo tutti gli elementi che rimandano al
t JO DIF DPTB DPOTJTUF JM NFTTBHHJP DIF WB TDPMQJUP EFO- periodo storico. L2 e L6
tro se stessi e trasmesso ai figli. il tribunale della Sanità aveva temuto che potesse entrare
Non bisogna mai dimenticare che cosa alcuni uomini hanno con le bande alemanne; C’era allora una croce nel mezzo, e,
saputo fare ad altri uomini, trattandoli e riducendoli allo dirimpetto ad essa, accanto a dove ora è san Francesco di
stato di bestie senza dignità. Paola, una vecchia chiesa col titolo di sant’Anastasia
ziare Manzoni con questo episodio? Spiegalo con parole 9 Quando Tancredi dice: ”Non come certe conoscenze mie
5 Come reagisce in un primo tempo il Principe? L2 14 Quale tipo di narratore è usato nel testo? L6
Non condivide quella scelta e cerca di dissuadere il nipote. Esterno.
6 Il Principe è preoccupato per le sorti del nipote? Spiega 15 Definisci il tema e il messaggio presenti nel testo. L6
perché. L2 Il tema è lo scontro tra il vecchio Principe e il giovane Tancre-
È preoccupato (lo immagina ucciso) e, infatti, cerca di trat- di sulla rivoluzione imminente che seguirà all’invasione dei
tenerlo. garibaldini. Il messaggio è l’idea che, per tenere stabile una
situazione sociale, è necessario assecondare i cambiamenti,
7 Che cosa consegna il Principe al giovane? Come reagisce partecipandovi e tenendoli sotto controllo.
questi? L2
Gli dà un rotolino di monete d’oro. Tancredi ne è contento e lo 17 Individua nel testo tutti i termini che si riferiscono al ve-
ringrazia, anche se un po’ lo prende in giro. stiario. Elenca quelli che indicano capi di abbigliamento
oggi non più in uso (se non ne conosci il significato, cer-
8 Qual è la riflessione finale del Principe? Sottolinea nel calo sul dizionario). L2-L7
testo la frase che la riporta. L2 Veste da camera, pantofola, giubba, gambaletti alti,
“Se vogliamo che tutto rimanga com’è…” Tancredi era un cravattone di raso nero, gilé, redingote (in disuso i capi
grand’uomo: lo aveva sempre pensato. sottolineati).
648 Soluzioni del volume 3
5 L’esempio tratto dall’Iliade di Omero si pone a un certo 4 Dalle conclusioni proposte nelle due ultime pagine che
3 Che cosa significa trattare gli altri in maniera equa? L2 5 Qual è la reazione del secondo taglialegna di fronte al
Dare a ciascuno quello che gli spetta. ritrovamento dell’ascia d’oro zecchino? L2
Dice che è proprio quella la sua, mentendo.
4 Sottolinea nel testo tutte le persone che risultano dan-
neggiate dal comportamento del ragazzo che ha fatto la 6 Sapresti dedurre da tutti gli elementi della storia perché
domanda. L2 l’oggetto su cui si innesta tutta la fiaba è un’ascia e non
Il proprietario del cinema e tutte le persone che hanno una rete da pescatore o un remo di nave? L3
reso possibile la realizzazione del film che stai guardando Si parla di persone che vivono presso una foresta, da cui
gratis, ovvero il produttore, il regista, gli attori e tutti i traggono legname che poi vendono al mercato.
tecnici.
7 Perché, secondo te, il primo taglialegna preferisce la sua
5 Leggendo attentamente il testo e attingendo dalla tua vecchia ascia rovinata a quella d’oro e a quella d’argen-
esperienza, quale significato assume nel testo la parola to? L5a
“maschera”? L1 Perché è proprio la sua, quella con cui ha lavorato tanti
Si tratta della persona che ha il compito di controllare i bi- anni.
glietti all’ingresso della sala di proiezione del cinema.
8 Quale differenza c’è tra il comportamento del primo ta-
7 Che differenza c’è, secondo te, tra privilegio di proietta- glialegna e quello del secondo? L5a
re un film e il diritto di farlo? L7 Il primo si comporta con onestà e correttezza, il secondo
RISPOSTA LIBERA. Traccia di risposta: Il privilegio di pro- all’esatto contrario.
iettare un film è qualcosa di più del diritto di farlo: nella
parola “privilegio” è contenuta anche l’idea che il film è un’o- 9 Perché il secondo taglialegna getta di proposito l’ascia
pera artistica e, come tale, dà prestigio e importanza so- nel fiume? L5a
ciale alla persona che permette agli altri di assistere a tale Perché spera che lo Spirito del fiume gli regali l’ascia d’oro o
spettacolo. quella d’argento come ha fatto con l’altro taglialegna.
652 Soluzioni del volume 3
10 Qual è il tema centrale del racconto? L5b 6 In quale mese dell’anno è ambientato il racconto? Da
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
16 Leggi i seguenti periodi tratti dal testo e analizzali. L4 8 Come definiresti l’atteggiamento dell’avvocato di Loren-
5 Che cosa lo rende per un po’ più sereno e dolce? L2 A2 Alla fine quanti sono gli animali in fuga? L2
L’idea di potersi rifare una vita basata su valori semplici, come A 8
l’amicizia o gustare il pane che definisce “il più buono del mondo”. B 9
C 10
6 Alla luce di tutto il testo quale pregiudizio dimostra di D 11
BWFSF MBWWPDBUP EJ -PSFO[P (JVTUJGJDB MB UVB SJTQPTUB GB-
cendo riferimento al testo. L5b A3 A quale figura retorica è associabile il rumore “putong”
Pensava che Lorenzo fosse fuggito per paura di testimoniare. (righe 8-9)? L1
A Ossimoro
7 Dal testo come puoi dedurre che fosse la famiglia da cui
B Metafora
proviene Lorenzo? L3
Ricca e molto benestante C Onomatopea
Aperta e solidale D Personificazione
Povera e affamata
Piena di pregiudizi A4 Qual è il significato dell’espressione: “si spaventò a mor-
t (JVTUJGJDB MB UVB SJTQPTUB RISPOSTA LIBERA. Traccia di te” (riga 9)? L1
risposta: Il padre era titolare di un’impresa edile. Si spaventò moltissimo.
654 Soluzioni del volume 3
A5 Scrivi tutte le parole che si riferiscono agli animali e che Da quale dei seguenti pronomi potrebbe essere sosti-
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
B5 Nella frase: “ciascuno di loro gli diceva di chiedere” (riga 3 Perché il protagonista, che aveva deciso di lasciare subito
1 Com’è, all’inizio della narrazione, l’atteggiamento del 11 Quali caratteristiche ha il Conte, infine ritrovato dal
Conte verso il suo ospite? L5a protagonista? Motiva le tue scelte con riferimenti al te-
Brusco e scortese sto. L5a
Incredibilmente cortese mostruoso – ringiovanito – cadaverico – roseo – immon-
Aggressivo e minaccioso do – ripugnante – agghiacciante – congestionato – bef-
'BMTBNFOUF DPSUFTF fardo – cordiale
Il passo che permette di motivare queste scelte è: Lì giace-
2 Che cosa si sente provenire dall’esterno e a che cosa vie- va il Conte, ma si sarebbe detto che la giovinezza in lui fosse
ne paragonato? L2 rinata, ché i capelli e i baffi bianchi erano divenuti grigio ferro;
L’ululare dei lupi. Viene paragonato alla musica di una grande le guance erano più piene, la pelle sembrava soffusa di rosa;
orchestra che sembra fluire dalla bacchetta del direttore. più rossa che mai la bocca, poiché sulle labbra erano gocce di
656 Soluzioni del volume 3
13 Quali sono, invece, i passaggi in cui è più viva la sensazio- t 1FSTPOF DPNVOJ TJ USPWBOP B GSPOUFHHJBSF
ne di paura e di raccapriccio? Rispondendo, specifica quali una situazione di pericolo nettamente superiore
alle loro forze. V F
elementi, di preciso, scatenano queste sensazioni. L6
La sensazione di paura è particolarmente intensa quando t -B OBUVSB EFM QFSJDPMP Ò TGVHHFOUF
JOOBUVSBMF
o persino soprannaturale. V F
Harker apre il portone per andarsene, ma dall’esterno si sen-
tono solo ululati di lupi oppure quando il Conte lo saluta prima t *M QFSJDPMP Ò SBQQSFTFOUBUP EB VO FTTFSF NPTUSVPTP
e malvagio, con caratteristiche sovrumane. V F
della notte; la sensazione di raccapriccio, invece, raggiunge il
suo culmine quando Harker osserva con disgusto e ribrezzo il t -F QFSTPOF DPNVOJ SJFTDPOP B GSPOUFHHJBSF
il pericolo con facilità e disinvoltura. V F
corpo del Conte nella bara.
t 1FS BGGSPOUBSF JM QFSJDPMP PDDPSSPOP EPUJ
di particolare coraggio e di risolutezza. V F
14 Il narratore è interno. Secondo te il punto di vista è: L6 t /FMMB OBSSB[JPOF JODPNCF TFNQSF MB TFOTB[JPOF
quello del narratore che il pericolo possa abbattersi da un momento
all’altro sui protagonisti, con effetti catastrofici. V F
quello del Conte
pp. 290-291 t %
B DJÛ QVPJ BODIF EFEVSSF DIF JM SBDDPOUP Ò BNCJFO-
p. 292
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
5 Perché il protagonista tiene chiusi per alcuni minuti gli 12 Quali dei seguenti fattori, a tuo giudizio, incidono sullo
occhi, dopo aver visto il ritratto della giovinetta? L2 stato d’animo del protagonista? L5b
Per guadagnare tempo e poter pensare alla visione. È ferito e ha un principio di delirio
È insieme al suo domestico
6 In che modo il protagonista viene a conoscenza della sto- C’è un’atmosfera particolare nel castello
ria accaduta alla giovinetta del quadro? L2 Nell’oscurità, vede gli oggetti alla luce di un candela-
Attraverso un libro trovato sopra il guanciale. bro
Il suo domestico dorme, mentre lui è sveglio
7 Chi è e che cosa è successo alla giovinetta raffigurata nel
quadro? L2 13 Il pittore concentrandosi esclusivamente sulla propria
Era la moglie di un pittore. È morta. arte finisce con il trascurare la vita reale. Quale mes-
saggio vuole trasmettere l’autore con questa immagi-
8 In quale Paese si svolge la vicenda? Motiva la tua rispo- ne? L6
sta. L3 RISPOSTA LIBERA. Traccia di risposta: A volte concentran-
Romania dosi troppo su se stessi e sulle proprie passioni si finisce con
Danimarca il perdere di vista la vita di tutti i giorni e la realtà.
Italia
(SFDJB 15 La descrizione del castello mira a suscitare nel lettore un
Lo si deduce dal riferimento agli Appennini. senso di inquietudine. Individua quali vocaboli risultano
più efficaci per ottenere questo scopo. L1
9 Il testo contiene due storie: la prima riguarda il narrato- frammisti di grandezza e tetraggine; abbandonato solo
re, la seconda la giovinetta del quadro. La storia della da poco; noi ci alloggiammo in una delle camere più piccole e
giovinetta si colloca prima o dopo l’episodio in cui il nar- meno sontuosamente addobbate, la quale si trovava in una
ratore entra nel castello? L5b torre fuori mano dell’edificio.
La storia della giovinetta si colloca dopo l’episodio in cui il
narratore entra nel castello. 16 Individua la parola da cui deriva ciascuno dei seguenti
termini. L1
10 Che cosa colpisce il protagonista dell’immagine rappre- t 5FUSBHHJOF tetro
sentata nel quadro? Sottolinea l’informazione nel te- t *NCSVOJWB bruno
sto. L2 t .PSFTDP moro
p. 298
5 Alla fine del racconto Louis deve assistere alla morte di 2 Quale particolare fisico della creatura che si è animata
6 Quando è nato il vampiro? Ricava l’informazione dal te- 3 Quali sentimenti prova, dopo tante fatiche, il narratore,
sto, giustificando la tua risposta. L3 alla vista della sua creatura? L2
1766 Angoscia, orrore, terrore.
1769
1791 4 Quali effetti produce nel sonno la violenta emozione
1799 provata da Victor? L2
Chi racconta dice di aver avuto 25 anni nel 1791, quando era Ha un incubo, sogna che Elisabetta muti nel cadavere di sua
stato trasformato in vampiro: perciò, l’anno di nascita deve madre.
essere fissato al 1766.
5 Al mattino in quale luogo si sveglia Victor? L2
7 Completa la seguente tabella facendo riferimento alla Nel cortile di una chiesa.
storia raccontata dal vampiro. L5b
t 4JUVB[JPOF JOJ[JBMF la morte del fratello 6 In quale Stato si svolge la vicenda? Deducilo dal testo. L3
t "WWJP EFMMB WJDFOEB disperazione e incontro con Lestat Germania (Ingolstadt è una città tedesca).
t 4WJMVQQP EFMMB WJDFOEB Lestat morde Louis che inizia a
trasformarsi in un vampiro 7 Quanto dura approssimativamente l’azione narrata nel
t $PODMVTJPOF Louis abbandona il proprio corpo umano e CSBOP (JVTUJGJDB MB SJTQPTUB GBDFOEP SJGFSJNFOUP BM UF-
diventa un vampiro sto. L3
Un giorno
8 Descrivi il vampiro dopo la trasformazione. L2 Otto ore
Il vampiro è pallido, ha la pelle di color bianco e gli occhi verdi. Cinque ore
È magro e scarno in viso. È vestito con una giacca nera, una Un’ora
cravatta di seta nera. Ha una folta capigliatura nera e riccia. All’inizio della vicenda si dice “Era quasi l’una del mattino”.
Alla fine, quando si risveglia, il protagonista vede l’orologio del
9 Come cambia il comportamento del giornalista durante campanile che segnava le sei.
il racconto? L5a
t "MM JOJ[JP Ò curioso, sicuro di sé, un po’ scettico 8 L’ambiente naturale sembra partecipare all’angoscia del
t "MMB GJOF Ò pietrificato, impaurito, terrorizzato protagonista. Trova nel testo quegli elementi che danno
al lettore questa idea. L2-L5a
10 Secondo te di che cosa ha paura il giornalista? Questa Era una cupa notte…; la pioggia batteva monotona…; passai
paura aumenta o diminuisce durante il corso del raccon- una notte terribile…; giunse alla fine il mattino, triste e umi-
to? L5a do…; cadeva da un cielo nero e ostile.
Ha paura di essere morso. La paura durante il corso del rac-
conto aumenta. 9 Nel testo l’autore usa molti aggettivi per descrivere psi-
cologicamente il mostro. Rintracciali. L2-L5a
11 Quali differenze ci sono tra il comportamento di Louis e infelice, sciagurato, miserabile, demoniaco, spaventoso (“una
quello di Lestat? Scrivine almeno due. L6 mummia ritornata a vita non avrebbe potuto essere più spa-
Louis è più sensibile e meno malvagio. Lestat è insensibile e ventosa”)
molto freddo.
10 Sottolinea nel testo quali passi, a tuo giudizio, esprimo-
14 Nella frase: “Una lanterna a olio oscillava nella brezza no meglio il senso di orrore che la scrittrice vuole comu-
della veranda”, l’espressione “a olio” indica: L4 nicare. L6
il mezzo il fine Con un’ansia che assomigliava all’angoscia; non face-
la causa il termine vano che rendere più orribile il contrasto con i suoi occhi
acquosi, i quali apparivano quasi dello stesso colore del-
15 Nella frase: “l’altro tamburo era il suo”, quale funzione le orbite, di un pallore terreo; Incapace di sopportare la
ha “il suo”? vista dell’essere che avevo creato; dormii, sì, ma il mio
Pronome personale. sonno fu disturbato dagli incubi più spaventosi; Inorri-
dito, mi scossi dal sonno; un sudore gelido mi copriva la
fronte, i denti mi battevano, tremavo convulso in tutte
p. 316 le membra; Dischiuse le mascelle e mormorò qualche
suono inarticolato, mentre una smorfia gli contraeva le
1 A che cosa ha lavorato con impegno Victor e per quanto guance; nessun mortale avrebbe potuto reggere all’or-
tempo? L2 rore di quel volto! Una mummia ritornata a vita non
Ha lavorato per infondere vita a un corpo inanimato, gene- avrebbe potuto essere più spaventosa; Passai una notte
rando così Frankenstein. Vi ha lavorato per due anni. terribile. In certi momenti il mio polso batteva così in
662 Soluzioni del volume 3
fretta e così forte che sentivo palpitare ogni arteria; in 7 Dove è ambientata la vicenda? L3
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
p. 325 12 Quando nel testo si dice “olimpiadi della noia” che cosa
si vuole affermare in realtà? Sai di quale figura retorica
si tratta? L1
14FDPOEP MB QPMJ[JB JO DIF NPEP Ò NPSUP )FSCFSU 'FME- Metonimia.
man? L2
È stato brutalmente ucciso
Si è suicidato in casa
È stato vittima di un incidente p. 330
È stato assassinato da un fantasma
1 Quale attività svolge il protagonista? L2
2 Dove si svolge la seduta spiritica? L2 È un cacciatore di vampiri.
A casa di Andrew.
2 Come viene considerato dalla polizia? Ricerca e sottoli-
3 Quali informazioni vengono fornite sul fantasma? L2 nea l’espressione nel testo. L2
È un assassino che vuole uccidere uno dei presenti alla sedu- Una specie di fanatico omicida.
ta spiritica.
3 Quale evento inatteso stupisce il protagonista all’inizio
4 Attraverso quale oggetto il fantasma comunica con i ra- del terzo giorno? L2
gazzi? L2 Un vampiro chiede di porre fine alla propria non-vita.
Con un piattino.
4 Quando viene arrestato e riportato in cella che cosa
5 Chi interrompe la seduta spiritica? L2 nota? L2
La madre di Andrew. Che è stato arrestato un vampiro.
6 Come reagisce Dylan Dog al racconto della ragazza? L2 5 Che cosa rende più tranquillo e sereno il protagonista
Rimane piuttosto scettico e ritiene la ragazza vittima di alla fine della storia? L2
uno scherzo. Ha visto molte fotografie di vampiri catturati e uccisi.
Soluzioni del volume 3 663
6 Alla fine del racconto chi si scopre essere il protagoni- Da “Forse sarebbe una buona idea…” a “… vanno pazzi
7 Il protagonista nel finale dà alcuni consigli alla polizia 14 Quale delle seguenti espressioni potrebbe riassumere il
tra cui quello di “non tentare retate quando il nemico è messaggio del testo? L6
più forte”. A che cosa si riferisce con questa espressione? Non c’è due senza tre
(JVTUJGJDB MB UVB SJTQPTUB L5a Nulla è come appare
Di non fare retate di notte, come di solito potrebbe accade- Chi non risica, non rosica
re: infatti i vampiri vivono soprattutto di notte. Chi rompe paga
8 Alla luce di tutto il testo, quale considerazione ha il pro- 16 Come definiresti lo stile del racconto? L6
UBHPOJTUB EFJ NFEJB (JVTUJGJDB MB UVB SJTQPTUB
SJGFSFOEP- Colloquiale 'PSNBMF
ti al testo. L5a Medio Elevato
Vengono ritenuti inaffidabili e poco attendibili.
17 Il brano è raccontato sotto forma di diario e presenta un
9 Rispondi alle seguenti domande, giustificando la rispo- ritmo narrativo molto veloce e incalzante, sapresti dire
sta con riferimenti al testo: L3 quale effetto suscita questo stile nel lettore? L6
1. il protagonista è introverso Contribuisce a impressionare e coinvolgere il lettore, aumen-
Sì No tando l’effetto di veridicità di quanto è scritto.
il mio destino è di stare solo e senza amici
2. il protagonista vive sempre nella stessa città p. 334
Sì No
Una città dopo l’altra 1 Come si definisce una storia horror? L6
3. il protagonista è ricco Una storia horror è un racconto in cui si mescolano elementi
reali e soprannaturali, inquietanti e raccapriccianti, per ot-
Sì No
tenere un effetto di paura e di disgusto nel lettore.
Non posseggo molto. Quello che posseggo me lo porto dietro
2 Le quattro fasi in cui si articola una storia horror sono: L5b
10 Sottolinea nel testo gli elementi che richiamano i sistemi a. situazione iniziale
tipici per allontanare o uccidere un vampiro. Questi ele-
b. avvio della vicenda
menti rendono il testo più o meno realistico? Motiva la
c. sviluppo della vicenda
tua risposta. L7
d. conclusione (non di rado un finale tragico)
punteruolo, mazze, bastoni, croci, paletto.
Rendono il testo più realistico, poiché, come è tipico del ge- 3 Come si comportano i personaggi nelle storie horror? L6
nere pulp, questi elementi servono per rendere più cruento e Sono individui reali che affrontano situazioni inspie-
diretto il racconto, oltre che per avvicinarlo al genere horror. gabili
Sono personaggi fantastici che vivono in un mondo a
11 Perché, riferendosi alle proprie abitudini, il protagonista parte
dice: “È l’alba. È l’ora del pisolino”? L5a
Sono personaggi irreali che affrontano situazioni reali
Cacciando i vampiri, vive di notte e dorme di mattina. Sono personaggi reali che vivono una vita irreale
12 Perché l’espressione impunite nel testo viene scritta in 4 Accanto a questi personaggi spesso appaiono: L5a
corsivo? L4
Animali famelici e raccapriccianti
È una citazione
Esseri alieni e malvagi
È usata in senso figurato
Uomini cattivi e crudeli
È usata in senso improprio
'JHVSF JNNBHJOBSJF F GBOUBTJPTF
È una parola che non andrebbe detta
5 L’ambientazione delle storie horror è prevalentemente in
13 In quali passi della narrazione, a tuo giudizio, l’ “effetto luoghi: L6
pulp” (= violento) si fa particolarmente intenso?
del tutto fantastici
t .PUJWB MB UVB SJTQPTUB L7
lontani e inesplorati
Da “Quando impali un succhiasangue, il sangue… “ a caotici e affollati
“… lo spedii debitamente a nanna”. tetri e solitari
Da “Non sono così stupido da lasciare stese le sanguisu-
ghe…” a “… Le perdite nemiche”. 6 Tema tipico dell’horror è: L6
Gli ho permesso di finire la sua tazza, prima di pian- la paura della morte
targli il paletto nel cuore e fargli schizzare il sangue dal la gioia di vivere
petto. Quando è uscito era poco denso, per colpa del caf- la lotta contro un potente
fè che aveva bevuto. la sete di conoscenza
664 Soluzioni del volume 3
7 Condizione tipica dei racconti horror è che: L6 6 Perché il lupo mannaro può essere considerato una vitti-
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
p. 337
pp. 340-341
1 Individua la situazione iniziale, l’avvio della vicenda, lo
svolgimento della vicenda e la conclusione, segnandoli a 1 Che cosa dà il via all’azione? L2
fianco del testo con colori diversi. L6 Un fruscio leggero
Situazione iniziale: da “ I giorni d’estate…” a “… un orri- L’arrivo di un animale
bile mostro”. La presenza di un lupo
Avvio della vicenda: da “Poi giunse la notte…” a “… con- L’incontro con un cacciatore
duceva alla brughiera”
Svolgimento della vicenda: da “Il vento che…” a “…Stava
proprio all’impiedi” 2 Quale episodio sembra far precipitare l’equilibrio della
Conclusione: da “- Credo ….” a “… non mi avrebbe mai narrazione? L2
fatto del male”. L’attacco della viverna
L’occhio della viverna
2 Che cosa decide di fare Alan per salvare il lupo manna- L’arrivo di un lupo mannaro
ro? L2 L’invecchiamento dell’uomo
Far scappare le pecore che sono il motivo per cui il lupo si reca
nella brughiera.
3 Il finale del racconto è: L6
3 In che modo Alan prova a fermare il lupo mannaro quan- tragico
do viene aggredito? L2 a lieto fine
Ricordandogli che è un suo amico. comico
ironico
4 Come reagisce il lupo mannaro? L2
Diventa mansueto.
4 Il protagonista è: L5b
5 I due cacciatori riescono a uccidere il lupo mannaro? Se un uomo comune dotato di coraggio
sì, in che modo? L2 un uomo straordinario dotato di poteri
Uccidono il lupo mentre questi si trova vicino a Alan e da que- un licantropo generoso
sto tenuto a bada. un mostro cattivo e crudele
Soluzioni del volume 3 665
5 La viverna può essere considerata un antagonista? L5b A3 Quando è arrivata la famiglia Carver nella nuova casa? L2
A13 Il tema centrale del testo è: L5b B5 Quale delle seguenti frasi contiene un complemento di
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
t I morti cominciano a camminare nei loro costumi 4 Prima di salire in camera da letto il protagonista ha un
4 Quando i demoni si stanno avvicinando, l’autore dice: “Ti 5 Individua le sequenze in cui si divide la terribile notte
possiederanno a meno che tu non cambi il numero del nella casa del bosco. L5b
quadrante”. Che cosa intende con questo verso? L5a L’arrivo del temporale e il rifugio nella casa isolata.
I demoni escono a mezzanotte, come è stato detto prima, La richiesta di ospitalità e la descrizione del padrone di casa.
quindi una possibilità di fuga potrebbe essere quella di cam- La cena e le discussioni del dopo cena.
biare il quadrante dell’orologio, spostando le lancette in la salita in camera.
avanti. I primi sospetti e i preparativi per cautelarsi in caso di ag-
gressione.
Contribuiscono all’atmosfera le indicazioni che riguar- L’arrivo di un essere misterioso, che appare incorporeo.
dano i vari sensi (tranne uno). Rintraccia, nel testo, L’arrivo di un lupo zoppo, che ha gli stessi occhi del padrone
esempi per ciascuno di quelli coinvolti. L2-L6 di casa.
Tenti di gridare (udito); senti la porta (udito), senti la La lotta, inutile con il lupo, che aggredisce e azzanna l’essere
mano (tatto); vedi una sagoma (vista); la puzza più feti- incorporeo.
da riempie l’aria (olfatto). . La fuga dalla casa.
5 Contribuiscono all’atmosfera le indicazioni che riguar- 6 Segna a margine la sequenza conclusiva del raccon-
danti i vari sensi (tranne uno). Rintraccia, nel testo, esem- to. L5b
pi per ciascuno di quelli coinvolti. L1 Da segnare: “Non saprò mai come feci a trovare il sen-
qualcosa di malvagio; sagoma; l’orrore; bestia; creatura; la tiero per Glendale [...] fino a quando non ebbi recupe-
cosa con quaranta occhi; alieno; fantasma; cadavere. rato almeno una parvenza di compostezza.”
7 Alcune delle parole del testo danno l’idea di pericolo, 5 Da tutti gli elementi con cui è descritto il padrone di casa
che risulta ancor più grande proprio perché non si capi- e dalla sua successiva trasformazione, sai dire quale tipo
sce bene di che cosa si tratti. Individuale. L2-L6 di “mostro” è? L5a
vedi una sagoma; senti la creatura; senti la mano fredda; Un licantropo.
speri che sia solo immaginazione; contro la cosa che ha
quaranta occhi; le creature della notte chiamano; via di 6 Prova a interpretare la relazione che nel testo viene più
fuga dalle fauci dell’alieno; sono qui per prenderti, ci sono volte sottolineata tra la bellezza del padrone di casa e la
demoni che si avvicinano da ogni parte; le creatura stri- sua trasformazione in mostro: quale funzione ha, secon-
sciano in cerca di sangue; i segugi dell’Inferno; spettri scuri do te, questo contrasto? L5a
da ogni tomba Ha la funzione di accentuare il contrasto tra i due poli opposti,
la sua bellezza da un lato e la sua orribile mostruosità dall’altro.
9 Secondo te quali differenze ci sono tra i due siti? Pongo-
no le informazioni dallo stesso punto di vista e mirano a 7(MJ BNCJFOUJ JO DVJ TJ TWPMHF MB TUPSJB TPOP EVF JM CPTDP F
suscitare nell’utente le stesse emozioni? L7 la casa. Entrambi hanno un carattere doppio, positivo e
Sarebbe opportuno che gli alunni mettessero in luce come il negativo. Prova a spiegare perché. L5b
secondo sito, quello ufficiale, sia molto più diretto, emotivo, RISPOSTA LIBERA. Traccia di risposta: Il bosco in un primo
appassionato (anche nella grafica), ma allo stesso tempo momento appare un luogo rischioso, ma poi rappresenta la
meno “chiaro” per reperire informazioni dirette. via di fuga e di salvezza per il protagonista. La casa subito
appare un provvidenziale rifugio, mentre poi si rivela un luogo
pericoloso e terribile.
10 Nel racconto l’intreccio segue la fabula? L5b t 4J EJDF FGGFUUJWBNFOUF RVBOUP UFNQP EVSÛ MJODPO-
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
14 Senza ricorrere al dizionario, spiega con parole tue le se- 3 La guerra è una condizione che riguarda tutti gli uomi-
guenti espressioni. L1 ni? L2
t ila musica produce un rauco frastuono” La guerra è una condizione che riguarda tutti gli uomini che
La musica produce un rumore simile a quello di una voce non sono sottomessi a un potere comune.
rauca, quindi poco limpido.
t iil pullman arrancava su per la collina” 4 Che cosa accade a un popolo in guerra? L2
Il pullman avanzava a fatica su per la collina. Non è possibile produrre nulla perché ogni cosa è incerta.
t iMB QBVSB IB VOB GPS[B JOGJEBw
La paura è difficile da tenere sotto controllo, si insinua 5 La condizione della guerra è naturale per l’uomo? L2
nell’anima in maniera subdola. Sì, è naturale.
1 Leggi i testi che seguono e segna quali aspetti del ritmo 7 1SPWB B FTFNQMJGJDBSF JM QSJNP QVOUP QSFTFOUBUP EB )PC-
narrativo vedi esemplificato; poi motiva la tua scelta. bes: se uno possiede una bella casa e campi coltivati e un
altro vuole ciò che egli ha costruito, chi prevale? L3
Testo 1 RISPOSTA LIBERA. Traccia di risposta: Prevale il più forte.
Nel testo è presente un esempio di:
scena sommario 8 Come definiresti lo “stato di natura” in cui gli uomini
ellissi pausa WJWPOP
TFDPOEP RVFMMP DIF EJDF )PCCFT L2
perché: il narratore si sofferma sui particolari che aggiun- Quando gli uomini vivono secondo lo stato di natura,
gono informazioni non necessarie alla storia. prevale il più forte sul più debole
Quando gli uomini vivono secondo lo stato di natura,
Testo 2 tutti hanno una casa e dei campi
Nel testo è presente un esempio di: Quando gli uomini vivono secondo lo stato di natura, ci
scena sommario sono agricoltura, navigazione, lavoro, arte, letteratura
ellissi pausa Quando gli uomini vivono secondo lo stato di natura,
perché: il tempo del racconto e della storia coincidono. lottano
1 Che cosa accade se due persone desiderano la stessa 2 Nella guerra di “tutti contro tutti” sono presenti la giu-
cosa? L2 stizia e l’ingiustizia? L2
Diventano nemici e si sforzano di distruggersi o sottomet- No, non sono presenti, perché i concetti di giusto e di ingiu-
tersi a vicenda per ottenerla. sto dipendono dalla presenza di una legge.
672 Soluzioni del volume 3
5 Quanta libertà ci si può concedere nei confronti degli 6 Quali esempi vengono citati nella conclusione del testo
altri? L2 per esemplificare come si può costruire la pace nella vita
Tanta, quanta se ne concede agli altri nei propri confronti. quotidiana? L2
Alcuni studenti che si ribellano ai bulli; migliaia di persone che
6 Da quanto dice il testo puoi ritenere vera questa affer- si oppongo a una regola ingiusta proposta da un articolo di
mazione: “la pace è una regola che si danno gli uomini”? giornale; i capi di tutto il mondo che si riuniscono; gli uomini
(JVTUJGJDB MB UVB SJTQPTUB L5a che scelgono di non dimenticare il passato.
Sì. E risposta libera.
7 A partire dalle tue conoscenze storiche, a quale fatto si
7 Quando entrano in gioco la giustizia e la legge, c’è anco- fa riferimento quando si parla della Liberazione del 25
ra uno stato di guerra di “tutti contro tutti”? Sottolinea aprile in Italia? L5a
la frase nel testo che risponde alla domanda. L2 Alla liberazione, dovuta alla lotta partigiana, del nord dell’Ita-
No. Da sottolineare: Da questa fondamentale legge che lia dal dominio nazifascista.
comanda agli uomini di tendere alla pace deriva una
seconda legge, che si sia disposti, anche quando gli al- 8 Associa correttamente le due definizioni che seguono a
tri lo sono, a deporre questo “diritto a tutte le cose”. “stato di natura” e “stato di diritto”. L5a
(MJ VPNJOJ WJWPOP TFDPOEP MB MPSP OBUVSBMF QSFEJTQPTJ-
8 La pace è frutto di uno sforzo o è una dimensione natu- zione alla guerra A
rale per l’uomo? L3 (MJ VPNJOJ BDDFUUBOP EJ BEFHVBSTJ B SFHPMF DIF HBSBOUJ-
La pace è frutto di uno sforzo. scono la pace e il rispetto reciproco B
9 Quali sono le due conseguenze che derivano agli uomini 11 Perché sono situazioni in cui si “costruisce di pace” (ovve-
dalla ricerca della pace? L2 ro, secondo quanto dicono gli autori, si rispettano delle
t La prima è che gli uomini decidono di aderire tutti alla re- regole) i prime due esempi scritti in corsivo, dedicati agli
gola di non aggredirsi; studenti e al divieto di ingresso al cinema? L5a
t La seconda è che depongono il “diritto a tutte le cose” e RISPOSTA LIBERA. Traccia di risposta: Perché alcune persone si
si accontentano di tanta libertà nei confronti degli altri battono per impedire ingiustizie e soprusi: facendo così, operano
quanto se ne concede agli altri nei propri confronti. per superare lo stato di natura e costituire uno stato di diritto,
che consente la convivenza e impedisce al sopraffazione.
pp. 370-371
p. 376
1 Quando gli uomini decidono di abbandonare la legge
del più forte, che cosa creano? L2 1 Perché le truppe tedesche si fermano a Demonte? L2
Creano il Diritto, la Legge, sostituendo una serie di leggi decise Non avevano ancora deciso se attaccare contempora-
dall’uomo stesso alla legge di natura, la legge del più forte, pas- OFBNFOUF MB*7 CBOEB F MB**EFJ i'PSUJOJw
sando appunto da uno stato di natura a uno stato di diritto. Erano stati costretti a dirottare alcuni reparti verso
altri settori d’impiego
2 A che cosa è paragonata la legge dagli autori? L2 L’autore non è in grado di dirlo con precisione
Alle regole che governano anche i cosiddetti “giochi di socie- Non avevano alcuna fretta poiché la guerra era anco-
tà”, come “Il gioco dell’oca” o “Monopoli”. ra molto lunga
4 Perché pace e buona educazione possono essere assimi- 3 Che cosa scoprono i partigiani la mattina del 27? L2
labili? Segna a margine la sequenza del testo in cui il pa- Scatta l’allarme: i partigiani erano accerchiati.
ragone viene espresso. L2
Da segnare: Da “Qualcuno dice “Buongiorno” entrando in un 4$IF DPTB WVPMF GBSF EPO 7JBMF OFMMB DBTFSNB EJ 5FUUP (BM-
negozio” a “Se gli uomini si dimenticano e credono che la pace lotto e perché? L5a
Soluzioni del volume 3 673
5 Perché i condannati a morte sono solo tredici? L2 3 Quale sorte è toccata alla moglie e ai figli di Iwatake? L5a
Perché il quattordicesimo verrà mandato in Germania. Sono morti su un treno
Sono morti durante un bombardamento
6 Chi è Beppe Lerda? L2 Il narratore non è in grado di saperlo
Uno dei partigiani, che conosce almeno di fama il vicario di Il narratore sa che sono morti
Borgo.
4 Chi sono le donne dell’Associazione femminile? L2
7 Quando dura tutta l’azione? L2 Sono le donne dell’Associazione femminile di difesa nazionale,
Poche ore che cercano di dare assistenza ai feriti e ai malati, allevian-
Pochi giorni done le sofferenze.
Una settimana
Due settimane
5 Nel testo l’autore riporta molti dettagli fisici che eviden-
ziano la trasformazione che la bomba ha causato nel suo
aspetto. Sottolineali. L2
8 Il narratore è stato testimone diretto dell’esecuzione di
Le ferite erano provocate in quasi tutto il corpo dalle
Borgo San Dalmazzo? L2
ustioni: in testa, sul viso, sul collo sulla schiena, nella
Sì No
parte superiore delle braccia, sul dorso delle mani, sui
t .PUJWB MB UVB SJTQPTUB Si reca al cimitero di Borgo per
polsi, sulle dita, persino sui lobi delle orecchie. I polsi
l’esecuzione ed assiste impotente alle operazioni.
avevano la pelle strappata, la schiena sembrava carne di
bue, perché quasi si vedevano le costole. In seguito, seppi
9 Quale motivazione spinge i tedeschi alla rappresaglia
che ciò era stato causato dalla luce, con un’intensità di
contro i quattordici prigionieri? L3
calore di molte migliaia di gradi, irradiata in un istante.
La volontà di dimostrare che sono loro i più forti, di dare una
pubblica lezione a chi si era loro opposto. 6 Perché la moglie di Iwatake non lo riconosce? L2
Perché il suo viso ha assunto lineamenti tali che neppure lei
12 Per quale motivo don Viale non comunica subito ai tredi- era in grado di riconoscerlo.
ci condannati il motivo per cui è lì? L5a
Per sensibilità nei loro confronti. 7 Iwatake e le donne dell’Associazione femminile che lo
soccorrono sembrano ignare delle reali conseguenze del-
13 Quale significato ha l’immagine finale del racconto che la “malattia atomica”. Attingendo alla tua enciclopedia
hai letto? L6 personale, evidenzia nel testo tutti gli elementi che fan-
RISPOSTA LIBERA. Traccia di risposta: Indica la desolazio- no pensare alla realtà, nota a noi, dopo. L5a
ne, il vuoto terribile che provoca questa uccisione a sangue Avevo le labbra e l’interno della bocca gonfi;
freddo. Mi stavo esercitando a tenere aperto l’occhio sinistro sen-
za usare le dita; ero in stato confusionale e fui colto da
14 Perché don Viale cerca di raggiungere i condannati e li un attacco di brividi e tremori. In piena notte mi venne
segue anche in un percorso faticoso? Il suo sforzo ha solo un febbrone e non riuscii più a parlare. Cercavo di far
un valore religioso? L6 uscire la voce ma non ci riuscivo;
RISPOSTA LIBERA. Traccia di risposta: No, il suo tentativo Fino ad allora mi è successo tre volte di perdere coscien-
risponde, in un primo momento, anche alla speranza di entra- za. La prima fu immediatamente dopo lo scoppio della
re in contatto con i partigiani catturati per fornire qualche bomba. La seconda fu quella della notte che arrivai alla
aiuto; poi, quando si rende conto di non poter fare più nulla, scuola di Shàbara dopo essere stato sballottato dal treno.
svolge il suo ufficio di sacerdote. La terza fu in seguito, nella prima decade di settembre,
quando fui tra la vita e la morte a causa della cosiddetta
16 All’interno del racconto viene fatto uso del discorso di- “malattia atomica”: durò un po’ di giorni;
retto, perché? Quale effetto vuole ottenere l’autore con La mattina del nove agosto il febbrone della notte si era
questo stile? L6 un po’ abbassato ed ebbi la sensazione di riprendere co-
RISPOSTA LIBERA. Traccia di risposta: Il discorso diretto noscenza. Febbre da suppurazione, se così si chiama la
conferisce vivacità e drammaticità al racconto, facendo sì febbre causata dalla setticemia.
che il lettore abbia l’impressione di trovarsi direttamente Le ferite erano provocate in quasi tutto il corpo dalle
davanti alla scena. ustioni: in testa, sul viso, sul collo sulla schiena, nella
parte superiore delle braccia, sul dorso delle mani, sui
polsi, sulle dita, persino sui lobi delle orecchie. I polsi
p. 380 avevano la pelle strappata, la schiena sembrava carne di
bue, perché quasi si vedevano le costole. In seguito, seppi
1 Dove si trova all’inizio del racconto Iwatake? L2 che ciò era stato causato dalla luce, con un’intensità di
Sull’ultima carrozza di un treno speciale. calore di molte migliaia di gradi, irradiata in un istante.
674 Soluzioni del volume 3
8 Che cosa pensa il narratore a proposito della febbre e 4 Quali sono le possibili conseguenze di questa decisione,
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
14 La parola italiana “pace” deriva dal latino pax, che signi- 5 Possiamo dire che la storia di Angela si chiude con un
t QBSMBSF B WBOWFSB parlare senza un filo conduttore ben tire da quanto riesci a ricavare dal testo: l’accusa, la pena,
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
4 Dove è il padre di Dzsátá? Perché? L2 13 Prova a tracciare il sistema dei personaggi contenuti nel
È stato imprigionato perché dissidente nei confronti del re- testo. L5a
gime. Il protagonista è il ragazzo, che è anche narratore: è dal suo
punto di vista che viene interpretata la vicenda. La madre
5 Come reagisce la madre di Dzsátá quando i due uomini appare protettiva nei suoi confronti, anche se è tormentata
vogliono perquisire la casa? L2 e preoccupata per l’assenza del marito, che da molti mesi è
Reagisce rabbiosamente e con durezza, senza chinare il capo tenuto lontano da casa, perché illegalmente arrestato. I due
di fronte alle minacce e ai soprusi. agenti della Securitate rappresentano gli antagonisti, che si
comportano con arroganza, violenza, spietatezza e cinismo.
6 Come termina l’episodio? L2 Dei due, l’ufficiale più alto in grado sembra più padrone dei
La madre organizza una protesta propri nervi e anche più cinico, perché provoca la donna oltre
La madre si appoggia contro la porta chiusa con il tu- che minacciarla, mentre l’ufficiale inferiore sembra meno ca-
lipano in mano pace di dominarsi e più incline alla violenza e all’aggressività.
(MJ BHFOUJ QFSRVJTJTDPOP MB DBTB EB DJNB B GPOEP
Dzsátá e la madre si abbracciano 15 Quale tipo di narratore è presente nella storia? L6
Narratore esterno
7 Dal testo si può dedurre che la madre di Dzsátá conosce il Narratore onnisciente
segreto che nascondeva il padre. Da quali elementi puoi Narratore interno
comprenderlo? L5a Non c’è alcun narratore
Dalla reazione che ha nel momento in cui entrano le due per-
sone della Securitate in casa sua. 17 La storia è raccontata facendo uso del: L6
Discorso diretto
8 Il padre di Dzsátá è la persona che ha il destino più pe- Discorso indiretto
sante nella storia. Prova a riassumerne le vicende, a par- Discorso indiretto libero
Soluzioni del volume 3 677
18 Il testo è raccontato in modo da suscitare nel lettore una 5 Quali rapporti legano John a Kony? L2
13 Quale aspetto della guerra senti particolarmente presen- 8 Perché Bucciarelli, a inizio del testo, dice che arrivato “a
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
4 Come riesce a raggiungere la casa in cui, in effetti, si tro- 14 Quali espressioni del testo fanno intendere che lo spazio
va il Colonnello? L2 in cui è potuto accadere lo scatto è stato davvero il corri-
Vi si reca a piedi. spettivo di un attimo? L2
Espressioni contenute nel passo: “Il tempo si ferma, respiro
5 Con chi oltrepassa la porta che lo separa dalla scoperta lentamente e comincio a fotografare pensando a come tene-
EFM DPSQP EJ (IFEEBGJ L2 re la mano ferma per non rovinare le immagini. Passano due, o
Insieme a una reporter americana di USA Today. forse dieci minuti, giusto il tempo necessario per la testimo-
nianza tanto ricercata, quando gentilmente ci accompagna-
6 È facile uscire dalla casa e ritornare indietro sui propri no alla porta e ci invitano a uscire.”
passi? L2
No, è difficile: il reporter e la sua amica giornalista agiscono p. 401
di nascosto e hanno molta paura di poter essere scoperti.
12VBMJ TPOP J EVF iBNPSJw QSJODJQBMJ EJ (BOEIJ L2
7 Nella frase dell’uomo di guardia era contenuta la certez- La verità e la non violenza, che per lui sono sinonimi.
za che proprio quello fosse il luogo giusto: da che cosa ha
ricavato questa convinzione il fotoreporter? L5a 22VBM Ò MB GFEF TV DVJ TJ CBTB JM QFOTJFSP EJ (BOEIJ L2
Dal fatto che lui stesso parla di Gheddafi, senza che nessu- La fede nel fatto che la violenza non può in alcun modo es-
no lo avesse citato: segno che il dittatore libico doveva es- sere vinta da altra violenza, ma solo dalla pratica della non
serci davvero. violenza.
Soluzioni del volume 3 679
7 Per ciascuna delle seguenti caratteristiche indica se è 1 Qual è la scelta più importante nella vita di un uomo? L2
QSPQSJB EFM NPEP EJ WJWFSF EJ (BOEIJ PQQVSF OP L5a Vivere per gli altri
Curare i propri interessi
Raggiungere una grande fama
SÌ NO
Accumulare grandi ricchezze
Ottimismo X
Tolleranza X 2 Che cosa significa vivere per gli altri? L3
Essere servili
Infallibilità X Essere superficiali
'FEFMUË X Essere egoisti
Essere altruisti
Rassegnazione X
Tenacia X 3 Che cosa è necessario per essere utili all’umanità? L2
Saper parlare e scrivere correttamente
Pessimismo X
Conoscere le principali scoperte scientifiche
Vendetta X Essere capaci di amare
Essere personaggi importanti come Platone, Aristo-
8 Che cosa intende l’autore con “prova dell’acidità” della tele o Einstein
non violenza? L5a
Con questa espressione usa un’immagine metaforica, che 4 Che cosa significa che “tutti gli uomini sono dipendenti
equivale a dire “la prova più chiara, evidente e incontrovertibile”. gli uni dagli altri”? L5a
Nessuno può fare a meno degli altri
9$IF DPTB WVPMF JOUFOEFSF (BOEIJ RVBOEP EJDF DIF ibiso- Non si può stare tranquilli
gnerebbe avere la forza di morire”? L5a Bisogna cercare di bastare a se stessi
Se non si teme di morire non si teme qualunque rea- Bisogna chiudere le frontiere
zione venga da un oppositore
Se non si teme di morire si combatte con coraggio 5 Chi è responsabile della povertà in cui vivono molte per-
Se non si teme di morire si pensa al nemico con indif- sone? L5b
ferenza I governi
Se non si teme di morire si lotta con debolezza Quelle stesse persone
Ciascuno di noi
10 Quale concetto vuole spiegare l’autore con il paragone Il destino
della vita familiare? L5a
Vuole spiegare che la vita della società somiglia, in grande, a 6 Quando una società è senz’anima? L2
quella di una famiglia. Le parti da sottolineare sul testo sono: Quando un indivi-
duo non è più davvero partecipe, [...] Quando la cultu-
11$IF DPTB JOUFOEF (BOEIJ RVBOEP BGGFSNB EJ OPO SFDJUBSF ra è degradata e regna la volgarità, quando il sistema
una massima scolastica? L5a sociale non costruisce sicurezza ma causa il pericolo.
Intende che le sue parole non sono fredde formule, ma un cre-
do in cui l’autore si riconosce con ogni fibra del suo essere. 7 Quando Martin Luther King dice che afferra un sapone fat-
to da un europeo, prende un caffè fornito da un sudameri-
12 Che cosa significa non ricambiare odio con odio, secondo cano ecc., a quale dimensione commerciale allude? L3
(BOEIJ L5a A una dimensione commerciale multinazionale, globalizzata.
680 Soluzioni del volume 3
8 Perché Martin Luther King definisce creativo l’altruismo 4 Lottando per la pace che cosa non bisogna mai perde-
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
14 Indica tutte le parole del testo delle quali è presente an- Bobbio dice: “possiamo concludere che la realtà quoti-
che il loro contrario, come nell’esempio. L1 diana e la storia umana sono fatte di violenza e di guer-
t BOHVTUJ vasti ra? Sì, ma senza farne un’affermazione totale”. Come
t BMUSVJTNP egosismo giustifica questa tesi l’autore? L5a
t amico / nemico; conosciuti / sconosciuti; partecipazione La giustifica con le parole successive, dove dice: Se non ci
/ esclusione (non sono presenti questi termini, ma i con- siamo ancora distrutti, è perché la collaborazione quotidiana
cetti sono ricavabili dalle forme verbali o dal contesto) delle persone semplici sostiene e ricrea l’esistenza. La pace è
il tessuto, la guerra è lo strappo entro l’ampio tessuto.
15 Collega ciascun termine con il significato corretto. L1
Debitore Chi concede a un altro un prestito 8 Attraverso quale metafora l’autore spiega il rapporto
Creditore Chi deve restituire qualcosa che c’è tra la pace e la guerra? Spiegala. L5a
La pace è il tessuto, la guerra lo strappo entro l’ampio tessu-
to. La metafora si spiega con il fatto che la pace è costruzio-
ne (lenta, faticosa e difficile), mentre la guerra è distruzione
p. 406 (rapida e facile da mettere in atto).
1 Che cosa sostiene l’esistenza per l’autore? L2 9 Il testo, seppur molto breve, vuole lasciare al lettore un
La sofferenza chiaro messaggio: quale? L5b
Il dolore Il messaggio del testo è che ciascun uomo non deve smet-
La collaborazione tere mai di lottare per la pace, perché è solo così che si può
L’amicizia ottenere il prevalere di questa sulla guerra.
2 Che cosa sa chi lotta per la pace? L2 11 Il testo è ricco di aggettivi e pronomi personali, sottoline-
Il bene è più forte del male ali tutti. L4
Il dolore alla fine vince ci (quattro volte), nostra.
L’amicizia è fondamentale nella vita
La sofferenza viene sconfitta dalla solidarietà 12 Secondo te, quale effetto producono questi prono-
mi? L4
3 Quale figura chiave del Novecento viene citata nel testo Rendono il testo più complicato e difficile da seguire
che hai letto? A quale proposito? L2 Rendono il testo particolarmente espressivo
Gandhi. Viene citato a proposito della sua convinzione che Rendono il testo più legato e coeso
antiche come le montagne sono la verità e la non violenza. Rendono il testo più chiaro anche se meno lineare
Soluzioni del volume 3 681
p. 409
6 Che cosa è cambiato nelle guerre moderne rispetto a 4$PNF JOUFOEF VTBSF JM (FOFSBMF MB OVPWB TDPQFSUB L2
quelle dell’antichità? L2 Intende usarla, almeno a parole, come deterrente nella lotta
Nelle guerre antiche morivano soprattutto i soldati, men- contro il popolo nemico, l’Orda di Koammm.
tre oggi sono i civili a morire, donne e bambini compresi, ov-
vero persone del tutto innocenti che con queste guerre non 5 Perché Ka non voleva rendere pubblica la sua scoper-
avrebbero nulla a che fare. ta? L5a
Perché sa che anche i nemici comincerebbero a produrre og-
7 Attingendo alle tue conoscenze storiche a che cosa si ri- getti analoghi e si innescherebbe un meccanismo di morte
ferisce il testo con la frase: “si sarebbe potuto fermare il senza fine in entrambi i campi.
nazismo senza la guerra”? L5a
Si riferisce al fatto che il nazismo , se all’origine avesse tro- 6'BDFOEP SJGFSJNFOUP BMMB UVB FODJDMPQFEJB QFSTPOBMF
IBJ
vato la forte opposizione di chi lottava per la pace, non sa- compreso a quale oggetto reale (preistorico) corrispon-
rebbe neppure arrivato al potere. de l’invenzione di Ka? L3
Si tratta di pietre lavorate e scheggiate, che via via assumo-
8 Completa la seguente tabella, spiegando che cosa pensa no forme sempre più “raffinate”: sono conosciute con il nome
l’autrice dell’onu. L2 di chopper e amigdale.
682 Soluzioni del volume 3
7$PNF DBNCJB JM DPNQPSUBNFOUP EFM (FOFSBMF NBO NBOP sor Ka. Poi compila la tabella che segue, riassumendo i
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
che comprende la portata della scoperta del professore? diversi atteggiamenti dell’uno e dell’altro in relazione
Sottolinea nel testo tutti i cambiamenti nel comporta- agli eventi indicati. L5a
NFOUP EFM (FOFSBMF F GBJ MP TUFTTP QFS RVFMMJ EFM QSPGFT-
PROFESSOR KA GENERALE
La scoperta viene mostrata è emozionato ed eccitato è stupito e incredulo
La noce di cocco viene spezzata la spezza con una voce satura di eccitazio- afferra uno dei pezzi e lo porta avidamente
ne alla bocca
“Non l’ho trovato, l’ho fatto” sorride compiaciuto dice a Ka che è pazzo e che non è possibile
che lo abbia fatto lui: la “Cosa” deve essere
caduta dal cielo o deve averla portata un
emissario del Sole, uno Spirito dell’aria
Che cosa si può affrontare con la non lo dice anche esseri umani, in particolare l’Orda di
“cosa” Koammm
La “cosa” è uno strumenti di pace sarebbe d’accordo a impiegare la “Cosa” è d’accordo a usarla, al limite come sem-
solo a questa condizione plice strumento di dissuasione, come un
deterrente
La “cosa” è un deterrente non è d’accordo è d’accordo
La “cosa” è uno strumento di offesa non è d’accordo è d’accordo
8 "MMB GJOF EFM SBDDPOUP QFSDIÏ
TFDPOEP UF
JM (FOFSBMF VD- C Il processo di Norimberga
cide Ka? E perché commenta “E uno!”? L5a D La soluzione finale
Su un piano strettamente pratico, il Generale uccide Ka per-
ché lo scienziato vorrebbe impedirgli di usare la “Cosa”, ma è A3 In quale modo vengono sgomberate le macerie delle si-
anche vero che questo gesto diventa il simbolo dell’imminen- nagoghe distrutte? Sottolinea la frase nel testo. L2
te tragedia che questo oggetto, potente ma malefico, finirà Tutte quelle che non sono rimaste perfettamente intatte
per scatenare tra gli uomini. dovranno essere demolite dagli stessi ebrei. Gli ebrei do-
La frase “E uno!” significa che il Generale fin da subito mani- vranno sobbarcarsi le spese di demolizione. Qui a Berli-
festa la feroce e inarrestabile volontà di impiegare la “Cosa” no sono disposti a farlo. Le sinagoghe berlinesi incendia-
come arma di distruzione, non soltanto come deterrente: te verranno rase al suolo a opera degli ebrei.
l’uccisione dello scienziato non è che il primo passo in questa
direzione. A4 Nella discussione, i gerarchi destinano diversi luoghi o
mezzi pubblici agli ebrei o decisamente li vietano. Segna
a fianco di ciascuna voce la decisione emersa dal verba-
pp. 417-419 le. L2
Dopo aver letto il testo risponder alle domande, scegliendo VIETATO CON UNA
una sola risposta AGLI EBREI SEZIONE
RISERVATA
A1 L’inizio della riunione fa riferimento a un fatto preceden- AGLI EBREI
temente accaduto, in cui sono state distrutte sinagoghe Teatro X
e negozi gestiti dagli ebrei: quanti sono gli edifici dan-
neggiati o distrutti? L2 Treni e mezzi
X
A 177 sinagoghe e 7500 negozi di trasporto
B 101 sinagoghe e 7500 negozi Parchi X
C 76 sinagoghe e 7500 negozi Cinematografo X
D 7500 negozi
Terme e luoghi
X
di villeggiatura
A2'BDFOEP SJGFSJNFOUP BMMF UVF DPOPTDFO[F TUPSJDIF
B RVB-
le fatto si richiamano i gerarchi nazisti in questa riunio- Scuole X
ne? L3
A La notte dei cristalli A5 A partire dal contenuto delle frasi: “Mi domando se non
B Le leggi di Norimberga sia anche necessario proibire agli ebrei l’accesso alle fo-
Soluzioni del volume 3 683
reste tedesche. Attualmente gli ebrei vanno a spasso a A13 Il fatto che sul territorio in cui sorgevano edifici appar-
B8 Quale tipo di periodo riconosci in “Se non ci sarà posto, 8 Perché Elgin punzecchia Caroline? L5a
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
dovranno restare in piedi nei corridoi” (righe 29-30): pe- Non le vuole veramente bene
riodo ipotetico della realtà G5 Caroline è fastidiosa
Pensa che Caroline non gli voglia bene
B9 Sottolinea la proposizione principale nel seguente pe- Pensa che Caroline sia più intelligente di lui
riodo: “È anche indispensabile che essi scompaiano del
tutto dalla circolazione dei mezzi pubblici di trasporto, 9 La paura di perdere Caroline provoca in Elgin un compor-
poiché esercitano un effetto provocatorio” (righe 21- tamento particolare: quale? L2
( Smette di mangiare.
B10 Individua le due proposizioni subordinate presenti nel 10 Se i bisticci fossero divenuti più intensi, Elgin teme che
periodo riportato nella domanda precedente, trascrivi- possa accadere qualcosa: di che cosa si tratta? L2
le separatamente e indicane la tipologia. G5 Vivrebbero tra loro una tensione eccessiva
A che essi scompaiano del tutto dalla circolazione dei Non potrebbero studiare insieme
mezzi pubblici di trasporto: subordinata soggettiva La relazione si interromperebbe
b poiché esercitano un effetto provocatorio: subordi- I genitori li rimprovererebbero
nata causale
11 Pensi che Elgin abbia un atteggiamento diverso da quel-
MP EJ $BSPMJOF OFMMB DPQQJB (JVTUJGJDB MB UVB SJTQPTUB BU-
traverso gli elementi del testo. L6
Sì, appare più morboso e possessivo di quanto non lo sia Ca-
roline con lui. Lo dimostra il fatto che, quando lui la provoca
punzecchiandola, lei gli risponde che lui ha ragione.
pp. 439-440
1 Che cosa sta facendo Elgin, all’inizio del testo? L2
Cercava di studiare e leggeva. pp. 442-443
2 Che cosa lo distrae? L2 1 Caroline rivela a Elgin i suoi sentimenti in modo esplici-
Il pensiero di Caroline, che invade ogni spazio. to? L2
Di solito no.
3 Elgin pensa di essere amato quanto lui ama? L2
No, pensa e teme di non essere altrettanto amato. 2 Elgin scrive una lettera a Caroline: qual è il messaggio
che vuole comunicarle? Sottolinea la frase che lo esprime
4 Come “punzecchia” la sua fidanzata? L2 nel testo. L2
La punzecchia dicendole che è meschina. Elgin vuole comunicare a Caroline per iscritto, in modo che re-
sti nel tempo, il sentimento che prova per lei. Da sottolineare:
5 Che cosa teme Elgin? L2 immagina soltanto che cosa proveremmo un giorno, se giran-
Teme di perdere Caroline. doci indietro vedessimo che non ci siamo mai scritti quello che
sentivamo l’uno per l’altro.
6 Nel libro che Elgin sta studiando si sta parlando della vita
di un poeta. Sai ricavare dalla citazione di quale tipo di 3 Elgin è bravo a cantare: com’era la sua voce? L2
testo si tratta? L6 Ha una voce dolce e incerta.
Testo autobiografico t1JBDF BODIF B $BSPMJOF BTDPMUBSMP Sì. Nel testo si dice
Testo espositivo che il canto di Elgin dava gioia a entrambi.
Testo poetico
Testo informativo 4 Perché Elgin esclama: “Questo è il momento più felice
t (JVTUJGJDB MB UVB SJTQPTUB Si capisce che è un poeta che che abbia mai avuto”? L5a
sta parlando di sé. Perché finalmente Caroline gli ha detto apertamente che lo
ama.
7 Elgin è innamorato? Indica almeno cinque elementi che
ti permettono di rispondere. L5b 5 Elgin ha avuto esperienze di amore così profondo come
Sì, è innamorato. Lo dimostrano i seguenti elementi o indizi. quello che sente per Caroline? L3
Quando studia, non riesce a pensare ad altro che a Caroline. No: lo si capisce quando dice che lei è stata il più grande e il
Per il nervosismo, ha diverse reazioni fisiche scomposte. primo amore della sua vita.
Teme che lei non contraccambi il suo sentimento.
La punzecchia per provocare la sua reazione e suscitare così 6 Caroline prova un sentimento di tenerezza verso El-
la sua attenzione. gin? L5b
Ha paura di perderla e smette di mangiare. Sì.
Soluzioni del volume 3 685
7 La ragazza si accorge dell’incongruenza tra ciò che pro- 9 Che cosa è accaduto di conseguenza ai due ex fidanza-
6 Chi dei due dice all’altro che le cose non sono più le stes- 16 La costruzione del sottopasso riporta la relazione a una
se tra loro? L2 nuova possibilità di “vita”: come fa l’autore a convincere
La ragazza, che accusa il ragazzo di non amarla più. Lui, an- la sua “ex” a riprendere la relazione? L2
che se non è vero, dice che le cose stanno così. Le parla molte volte per cercare di convincerla.
7'JOJUB MB SFMB[JPOF DPNF TJ DPNQPSUB MBVUPSF L2 17 Il passaggio conclusivo del testo, quello in cui l’autore
È raggiante. Comincia a uscire con gli amici e anche con qual- descrive se stesso con i figli mentre vanno dai nonni, che
che ragazza del centro. cosa fa intendere a riguardo della sua relazione d’amo-
re? L6
8 Quando è stato costruito il sottopasso che unisce una Che è molto contento di avere una famiglia che è nata sulla
parte della città con l’altra? L2 base dell’amore e che rimane unita con questi sentimenti an-
In occasione dei mondiali di calcio del ‘90. che attraverso il tempo.
686 Soluzioni del volume 3
8 Perché, secondo te, i due protagonisti non riescono a di- 2 Che cosa regala il padre di Sumita alla figlia per il matri-
chiararsi il loro reciproco amore? L6 monio? L2
RISPOSTA LIBERA. Traccia di risposta: Perché entram- Un sari.
bi sono erroneamente convinti che l’altro non ricambi il loro
sentimento. 3 Perché, subito dopo il matrimonio, Somesh deve tornare
in America? L2
9 Quali dei seguenti aggettivi descrivono meglio Na’im? L6 Perché ha promesso al socio del suo negozio di aiutarlo.
allegro – bugiardo – superficiale – presuntuoso – curioso
– buffo – sensibile – arrabbiato – noioso 4 Che cosa pensa di fare Sumita, una volta che sarà arrivata
in America? L2
10 Quali dei seguenti aggettivi descrivono meglio Dafi? L6 Sumita immagina che, una volta superata la dogana e giunta
allegra – superficiale – insensibile – dolce – delicata – negli Stati Uniti, si bacerà con il marito con disinvoltura, da-
bizzarra – presuntuosa – nervosa – annoiata – dura vanti a tutti.
688 Soluzioni del volume 3
5 Alla fine del racconto Sumita riesce a rilassarsi, grazie a 14 Per ciascuna delle seguenti parole scrivi un sinonimo e un
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
10 Il sari, citato diverse volte nel racconto, ha un valore an- 6 Come si comportò durante la loro vita in comune Rodri-
che simbolico per la ragazza, come viene svelato verso la go? L2
fine. Qual è, secondo te, questo valore? L6 In maniera che la narratrice e protagonista definisce ammi-
Rappresenta il suo passato e la tradizione culturale da cui revole.
proviene.
7 Qual è l’età di Rodrigo? L3
11 A un certo punto, alcune considerazioni della donna fan- Più vecchio della protagonista
no capire che il marito le comincia a piacere, anche fisica- Più giovane della protagonista
mente. Trova nel testo il punto che lo conferma. L5a Coetaneo della protagonista
È anche molto bello, aggiungevo, guardando di sottecchi Non si può dal testo dedurre la risposta
la curva della mascella con la sensazione di essere più t (JVTUJGJDB MB UVB SJTQPTUB GBDFOEP SJGFSJNFOUP BM UFTUP
fortunata di quanto meritassi. Il riferimento al testo è: Mi sembrò molto giovane ed ebbi
la tentazione di uscirmene di corsa da dove ero entrata.
12 Quale tipo di narratore è presente nella storia? L6 Quanti anni meno di me aveva quell’uomo?
Narratore interno
8 In quale giorno della settimana è ambientato il testo che
hai letto? L3
t (JVTUJGJDB MB UVB SJTQPTUB
Domenica. Lo dimostra il fatto che, al suo arrivo in casa,
Rodrigo si toglie la giubba domenicale.
Soluzioni del volume 3 689
9 Scrivi almeno tre aggettivi che descrivano i seguenti per- 2 I genitori di zia Daniela compiono diversi tentativi per
11 Il testo presenta una prolessi o flashforward, rintracciala 4 Quali sono le prime parole che zia Daniela pronuncia,
nel testo e sottolineala. L5b dopo molti mesi di silenzio? L2
In quell’istante promisi a me stessa che sarei stata fedele Dice “piccoli” in riferimento agli occhi dell’uomo amato.
a Rodrigo fino alla morte, e non solo ho tenuto fede alla
lettera a questo giuramento, ma l’ho anche amato per 5 Come reagisce la protagonista alla vista dell’ex innamo-
trent’anni ogni giorno di più. rato? L2
Decide di partire con lui per l’Italia
12 Quale funzione ha lo spazio nel testo che hai letto? Defi- Si mettono insieme a leggere a Dante
niscilo e giustifica la tua scelta. L6 Rimane del tutto indifferente
Lo spazio è a cornice. Poi risposta libera. 'BOOP VOB MVOHB DIJBDDIJFSBUB DPO MB RVBMF TJ TQJFHB-
no gli antichi errori
16 Scrivi per ciascuno dei seguenti termini un sinonimo e un
contrario. L1 6 Che cosa decide di fare, alla fine del racconto, zia Danie-
la? L2
Di partire per l’Italia.
SINONIMO CONTRARIO
Decente decoroso, dignitoso indecente, indecoro- 7 Quanto dura la vicenda narrata? L5a
ecc. so ecc. Quattro mesi esatti
Più di quattro mesi
Ammirevole mirabile, ammirabile, spregevole, orribile Circa quattro anni
apprezzabile ecc. ecc. Meno di quattro mesi
t (JVTUJGJDB MB UVB SJTQPTUB
GBDFOEP SJGFSJNFOUP BM UFTUP
Modesto umile, semplice ecc. immodesto, arro- Per tre mesi, dopo essere stata lasciata, zia Daniela non
gante ecc. parla e sembra morta. Per almeno altri tre mesi, poi, rima-
Ampiezza estensione, gran- limitatezza, ristret- ne a contatto con Elidé per la cura.
dezza, vastità ecc. tezza ecc.
8 Secondo te qual è il punto nodale della terapia proposta
Compostezza contengo, decoro s c o m p o s t e z z a , da Elidé? L5a
ecc. mancanza di conte- Portare a livello di consapevolezza quanto accaduto.
gno ecc.
9 Perché Elidé, rimane delusa nell’aver scoperto che zia Da-
Veemenza impeto, violenza, ir- debolezza, fiacchez- niela si è trasformata in un “essere razionale” del tutto
ruenza ecc. za ecc. insensibile alla vendetta? L5a
Perché le piaceva l’idea di poter fare un giro del mondo.
17 Spiega il significato delle seguenti espressioni: L1
t iMFHHFSF[[B EB DPNNFEJBw comportamento leggero 10 Nel testo che hai letto, pur riproducendo una situazio-
che si potrebbe facilmente trovare in personaggi delle ne credibile, si possono riscontrare alcuni elementi tipici
commedie teatrali della fiaba. Prova a completare lo schema seguente: L6
t iFTTFSF VOB CBOEFSVPMBw essere molto volubile (girando SPUBHPOJTUB zia Daniela
t 1
a ogni soffio di vento come una banderuola) OUBHPOJTUB l’uomo da lei amato
t "
JVUBOUF Elidé
t "
t i.F[[P NBHJDPw la parola
12 Alcuni elementi del testo ti permettono di ricostruire un 3 Che cosa accomuna l’infanzia e la vecchiaia? L2
13 Come si colloca il narratore nel racconto? L6 4 Quale età rappresenta invece una separazione insanabi-
interno le tra l’infanzia e la vecchiaia? L2
esterno L’adolescenza e poi l’età adulta.
14 Ci sono salti temporali: quali? L5b 5 Secondo la nonna qual è una caratteristica tipica dell’a-
Analessi. vere ottant’anni? L2
Ci si sente come foglie alla fine di settembre.
16 Come si costruiscono gli affetti familiari? L7
RISPOSTA LIBERA. Traccia di risposta: Si costruiscono con 6 A quale età, circa, la nonna che racconta la storia è diven-
l’amore, l’affetto, l’attenzione reciproca di tutti i componenti tata “mamma” della nipote? L3
della famiglia e con la volontà di ricordare il passato e le tra- Quando era già avanti negli anni, in un’età in cui di solito si di-
dizioni create insieme. venta nonni (presumibilmente tra i 60 e i 65 anni).
17 Nella frase: “La mamma non approvava quello che avevo 7 In quale modo l’adolescenza cambia i rapporti tra la non-
fatto, ne ero sicura: cominciai persino a sentirmi un po’ in na e la nipote? L5b
colpa nel rendermi conto all’improvviso di quanto dolore La durezza che comporta il carattere adolescenziale coglie
dovevo averle procurato con quell’albero”, come potreb- impreparata la nonna, che invece entra in un momento di de-
bero essere sostituiti i due punti? L4 bolezza dovuto alla tarda età.
Perché
Dato che 8 Che cosa significa la frase conclusiva: “Abbiamo vissuto
Perciò sullo stesso albero ma in stagioni così diverse”? L5a
Dopodiché RISPOSTA LIBERA. Traccia di risposta: Nonna e nipote han-
no condiviso un percorso comune, ma senza averne avuto
18 Spiega il significato delle seguenti espressioni e scrivi una piena consapevolezza.
frase di tua invenzione utilizzandole. L1
t i"WFWBNP GBUUP VOB DBQBUJOB JO DIJFTB RVFMMB TFSBw Ci 9 La nonna sostiene che per via della nipote, si è sentita
eravamo recati per un breve tempo in chiesa quella sera. trascinata “nel flusso della vita”. Che cosa significa que-
t i-B NJB JNNBHJOB[JPOF QSFTF JM TPQSBWWFOUPw Lasciai sta affermazione? L5a
spazio alla mia immaginazione. Significa che è stata costretta ad assumere nella vita un
E risposta libera. ruolo molto attivo e importante, fecendola sentire comple-
tamente immersa nelle importanti vicende della vita, come
19 Quale genere letterario riconosci in questo testo? L6 se fosse al centro di essa.
Autobiografia
Diario 10 Sapresti spiegare perché, secondo l’autrice, una “mam-
Lettera ma nonna” sarebbe meglio di una “mamma mam-
Avventura ma”? L5a
Una nonna ha più pazienza di una mamma
Una nonna ha più esperienza di vita e quindi si rap-
porta con più profondità ai nipoti
p. 482 Una nonna sa che cosa si deve fare
Una nonna non si scoraggia, una mamma sì
1 Come si presenta la nonna all’inizio della storia? L2
È molto stanca e decide di stare a letto 11 Nel testo sono presenti diverse metafore, sottolineale e
Non sa quale decisione prendere spiegane il significato. L1
Va in cucina per fare i compiti per la nipote Risposta libera.
'B VOB MVOHB SJGMFTTJPOF TVMMF TUBHJPOJ EFMMB WJUB
12 Come si presenta il narratore? L6
2 Quali vantaggi hanno avuto nonna e nipote nel corso Interno non onnisciente
della loro storia comune? L2 Interno onnisciente
t -B OPOOB invece di rimbecillirsi come le sue coetanee Esterno onnisciente
tra una canasta e una pomeridiana allo stabile, con pre- Esterno non onnisciente
potenza è stata nuovamente trascinata nel flusso della t .PUJWB MB UVB SJTQPTUB A narrare è la nonna, che non può
vita essere onnisciente, perché non è in grado di conoscere né
t -B OJQPUF una nonna mamma è sempre più attenta e tutti i fatti che riguardano la nipote, né tutti i pensieri o
più buona di una mamma stati d’animo.
692 Soluzioni del volume 3
14 Nella frase: “Sebbene fossi preparata al fatto che avresti A6 Quale parola potrebbe collegare le due seguenti frasi:
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
cambiato carattere con l’adolescenza, una volta avvenu- “Non che le importasse” e “Le associazioni universitarie
to il cambiamento mi è stato molto difficile sopportar- le sembravano ridicole” (righe 16-17)? L1
lo” quale tipo di proposizione subordinata è presente tra A Dunque
quelle indicate? L4 B Quindi
Consecutiva C Perciò
Avversativa D Infatti
Concessiva
'JOBMF
A7 A che cosa potrebbero riferirsi le “invettive bizzarre”
SJHB
DIF EFWF BTDPMUBSF JM QBESF EJ 'JPOB L5a
15 Il testo che hai letto si presenta come una pagina di dia-
A discorsi di politica.
rio. Quali elementi, tipici di questo tipo di scrittura puoi
ravvisare? Quali elementi, invece, mancano? L6
Tipici del diario sono lo stile vicino al parlato e l’immediatez-
A8 "HMJ PDDIJ EJ 'JPOB
(SBOU WJFOF QBSBHPOBUP B L2
A un barbaro
za con cui i sentimenti, gli stati d’animo sono espressi per
iscritto. Mancano invece notazioni come l’incipit (Caro diario B un mostro
o espressioni analoghe) e la data in cui si scrive. C un animale
D un nemico
Vernice X
B8 Nella frase: “Credi che ci divertiremmo se ci sposassimo?”
Ambiente X (righe 25-26), oltre alla principale, sono presenti: G5
Utilitaria X A una oggettiva e una condizionale
B una dichiarativa e una concessiva
B2 A quale categoria grammaticale appartiene la parola C una oggettiva e una interrogativa indiretta
sottolineata: “Lui la prese in parola” (riga 27)? G2 D una soggettiva e una finale
A Articolo dimostrativo
B Articolo partitivo B9 Tra le seguenti parole è un sinonimo di “forestiero”: G4
C Pronome personale A esterofilo
D Pronome possessivo B straniero
C campagnolo
B3 Sottolinea tutti i pronomi presenti nella seguente frase: D stravagante
“Non che le importasse. Le associazioni universitarie le
sembravano ridicole, come la politica del resto. Un fore- B10 Leggi con attenzione la voce seguente, tratta da un di-
stiero riccio di capelli e malinconico la stava corteggian- zionario. Poi per ognuna delle affermazioni indica se è
do – lei lo chiamava il Visigoto” (righe 16-18). G2 vera o falsa. G4
B4 Quale delle seguenti affermazioni è completa, cioè Provinciale agg. [dal lat. provincialis].
contiene tutte le informazioni richieste dal verbo a. Che appartiene alla provincia intesa come circoscri-
“dare”? G4 zione amministrativa, che riguarda la provincia o da
A Fiona diede un piccolo regalo essa dipende b. spreg. Che è proprio, tipico, caratteri-
B Fiona gli diede un piccolo regalo
stico della provincia, cioè dei centri periferici e mino-
ri, con riferimento a una reale o presunta arretratezza
C Fiona diede a un bellissimo regalo
economica, sociale e culturale delle piccole città e dei
D Fiona diede a Grant, il suo innamorato paesi riguardo alle grandi città c. In storia dell’arte, ri-
tardo p., ritardo con il quale ambienti periferici recepi-
B5 Osserva lo schema che segue scono e riproducono forme e modelli artistici elaborati
Proposizione principale coordinata alla principale nel centro culturale di maggiore importanza (l’espres-
sione è stata usata in partic. per indicare il ritardo delle
subordinata di primo grado province rispetto a Roma nell’età imperiale).
Quale fra i periodi che seguono corrisponde a questo Con riferimento alle province ecclesiastiche, concilio p.,
schema di analisi? G5 concilio dei vescovi di una provincia ecclesiastica, convoca-
A “Grant pensò che stesse scherzando quando gli chiese to e presieduto dal metropolita. […] Spreg. provincialòtto,
di sposarlo” provincialùccio, come agg. e sost., entrambi nel sign. 1 b.
B “La sabbia, portata dal vento, li pungeva in faccia e le
onde scaricavano fragorosi mucchi di pietrisco ai loro La parola è un aggettivo V F
piedi” La parola deriva dal greco V F
694 Soluzioni del volume 3
8 A che cosa allude Bettini, quando in chiusura del testo dice 15 Nel testo ci sono alcune espressioni latine e greche, sot-
12 Anche altre tradizioni culturali, oltre a quella greca, si 7 Da quale tipo di strofa è composta la poesia?
rifanno al tema del “donare” parti della vita: come? Ri- Terzine
assumi tutti i dati riportati dal testo in proposito. L2 Quartine
Nel testo si fa riferimento alle ricerche dell’antropologo Distici
americano Paul Radine che, ai primi del Novecento, ha studia- Strofe libere
to il popolo dei Winnebago, i quali credevano alla possibilità,
alla morte di un giovane componente della loro tribù, che la 7 Indica con una freccia i versi legati fra loro, nei quali,
sua vita restante potesse essere suddivisa tra i membri cioè, la frase non si esaurisce in un verso, ma prosegue in
della sua famiglia. quello seguente.
Andavo per i campi
13 Qual è, secondo te, il significato del termine “dono” nel così, per conto mio,
testo? L5b non cercare niente
RISPOSTA LIBERA. Traccia di risposta: azione compiuta era quello che volevo.
senza pretendere qualcosa in cambio.
lì c’era un fiorellino,
14 Che cosa significa nella nostra cultura ciò che dice il mito, subito lì, vicino,
cioè “far circolare la vita tra le persone”? L5b che nella vita mai
Con riferimento alla donazione degli organi, significa che, chi ne vidi uno più bello.
riceve in dono un organo, attraverso un “pezzo” limitato, in
realtà riesce a riattivare in modo completo tutto il suo si- Volevo coglierlo,
stema di vita. ma il fiore mi disse:
t "RVBMJ QSBUJDIF TJ SJGFSJTDF
TFDPOEP UF Alla donazione possiedo radici
degli organi. e sono ben nascoste.
696 Soluzioni del volume 3
sono interrato; con l’aiuto del dizionario (se occorre), spiegane il signifi-
per questo i miei fiori cato.
son belli tondi. t 7BMMF valligiano (abitante di una valle; riferito a una valle)
t%FTJEFSJP desiderabile (che fa provare desiderio)
Non so amoreggiare,
non so adulare;
non cogliermi devi,
ma trapiantare. p. 512
10 Nella terza strofa manca un segno di punteggiatura che, t /FMMF QPFTJF JM UFTUP WB B DBQP EJWFSTBNFOUF
rispetto alla prosa. V F
invece, ci aspetteremmo di trovare, quale?
Punto e virgola t 0HOJ WPMUB DIF JM QPFUB WB B DBQP JEFOUJGJDB
un verso. V F
Punto esclamativo
Virgolette t *O VOB QPFTJB J WFSTJ EFWPOP BWFSF
tutti la stessa lunghezza. V F
Punto interrogativo
t *WFSTJ QPTTPOP FTTFSF SBHHSVQQBUJ JO TUSPGF
separate fra loro da una riga bianca. V F
t 6OB TUSPGB EJ EVF WFSTJ TJ DIJBNB EVFUUP V F
t 0HOJ GSBTF EJ VOB QPFTJB DPNJODJB
e finisce nello stesso verso. V F
p. 511
t /PO Ò QPTTJCJMF GBS DPNJODJBSF EVF
o più versi con le medesime parole. V F
1 Chi vive in alto, dove “tutto è limpido e sereno”?
Animali e dei. t 2VBOEP EVF P QJá WFSTJ GJOJTDPOP
con le stesse parole si ha un’epifora. V F
2 Chi vive in basso, in un luogo poco luminoso?
Gli uomini. t /FMMF QPFTJF
MF QBSPMF TDSJUUF TV VOVOJDB riga
costituiscono un verso.
3(MJ VMUJNJ USF WFSTJ TJ DPMMFHBOP
SJTQFUUJWBNFOUF
BJ USF t -F strofe sono costituite da gruppi di versi separati fra
diversi gruppi (animali, dei, uomini) che abitano i due loro da uno spazio bianco.
monti e la valle. Collega opportunamente ogni gruppo t "TFDPOEB EFM numero di versi che la compongono, ogni
alla caratteristica che lo contraddistingue. strofa assume un nome diverso.
1 animali a sa di non sapere t *M QPFUB QVÛ TFSWJSTJ EJ BMDVOF figure di posizione, per
2 dei b non sa di non sapere dare rilievo ad alcune parole: con l’enjambement si crea un
3 uomini c sa di sapere legame logico fra un verso e quello successivo; l’anafora
1b2c3a è la ripetizione di parole uguali all’inizio di più versi;
l’epifora è la ripetizione di parole uguali alla fine di più
4 Secondo il poeta perché l’uomo prova un “desiderio in- versi.
saziabile”?
Perché vorrebbe diventare un dio e sapere tutto
Perché vorrebbe non sapere più nulla, come gli ani- p. 514
mali
Perché l’uomo non potrà mai uscire dalla sua valle 1 Come si presenta il paesaggio descritto dal poeta?
Perché l’uomo non potrà mai, per sua natura, né sa- Primaverile, perché hanno appena cominciato ad ara-
pere tutto né vivere inconsapevole re i campi
Estivo, perché fa così caldo che si possono lavare i
5 Come è organizzata la poesia? panni al fiume
In due strofe di sei versi ciascuna Autunnale, perché cadono le foglie
In sei strofe di due versi ciascuna Invernale, perché nevica
In quattro strofe: le prime tre di due versi, l’ultima di
sei versi 2 Sottolinea con colori diversi le parole che si riferiscono
In quattro strofe di due versi ciascuna rispettivamente a sensazioni visive e uditive.
Visive: mezzo grigio e mezzo nero; vapor leggiero; nevica la
6 In due casi all’inizio di versi differenti sono ripetute le frasca
medesime parole: quali sono i versi e le parole? Uditive: cadenzato dalla gora viene lo sciabordare; tonfi spes-
“il monte” ai versi 3 e 4; “di chi” ai versi 11 e 12. si; lunghe cantilene; il vento soffia
7 Anche alla fine di tre versi consecutivi viene ripetuta la 3 La terza strofa riporta la canzone delle lavandaie: a chi è
medesima parola: quale? rivolta e quale sentimento esprime?
“sapere” ai versi 10, 11 e 12. È rivolta a qualcuno che è partito ed esprime malinconia.
Soluzioni del volume 3 697
4 Quale immagine, ripetuta due volte, spiega il motivo del- 4 Quale significano puoi attribuire agli ultimi due versi?
5 Da quale elemento del testo puoi ricavare che il protago- 5 Indica quali versi sono in rima tra loro.
nista della poesia non è il poeta stesso? Gli ultimi due.
Non ci sono persone nel testo
Il protagonista in realtà è una donna 6 Al v. 2 tra “parlo poco” e “mi frena la paura”, è sottintesa
Il protagonista è molto più anziano del poeta una parola. Quale?
Il protagonista è un aratro Perché
t (JVTUJGJDB MB UVB SJTQPTUB
GBDFOEP SJGFSJNFOUP BM UF- Anche se
sto. Io sono rimasta sola come l’aratro. Perciò
Benché
6 Indica i tipi di strofa presenti nella poesia.
Ci sono tre strofe, le prime due di tre versi (terzine), la terza 7 Secondo te, aver sottinteso quella parola rende più o
di quattro (quartina). meno efficace il messaggio del poeta?
t 1
Já FGGJDBDF
QFSDIÏ rende il verso più incisivo.
7 Segna accanto al testo lo schema di rima.
ABA CBC DEFE. 8 Al v. 3 è ripetuta la congiunzione “e” tre volte. Che cosa
mette in risalto questa ripetizione?
8 Completa la frase scegliendo, fra le alternative, i termini La paura che il poeta prova
che ritieni appropriati. La sofferenza del poeta
La figura retorica dei vv. 2-3, chiamata anafora / enjam- Quello che il poeta ha nel cuore
bement, suggerisce un’immagine di abbandono / attività La morte del poeta
campestre.
ne: quale?
Epifora. 1 I versi che hai letto fanno parte di una poesia più lunga
nella quale Leopardi immagina di parlare con un interlo-
6 Può innamorarsi una stella? Ricordi come si chiama que- cutore: con chi?
sto meccanismo che trasferisce sentimenti umani ad ani- Un passero.
mali o cose inanimate?
Similitudine Metafora 2 Secondo il poeta, qual è la stagione più bella dell’anno?
Personificazione Anafora Sottolinea nel testo l’espressione che ti aiuta a capirlo.
La primavera. Infatti dice. “Primavera dintorno brilla nell’aria”.
7 Nei primi sette versi il poeta ha evitato di inserire i verbi.
Secondo te, le immagini risultano più immediate? 3 In quale modo dimostrano la loro gioia gli altri uccelli?
t Sì, perché sono più veloci ed evocative. Volano nel cielo in ogni direzione
Cantano
8 In un altro verso della poesia (cioè in un verso non com- Stanno nel nido
preso fra i primi sette) il poeta omette il verbo. Dove? Ascoltano le pecore che belano
Al v. 13, “Una stella innamorata?”.
4 Qual è l’unica azione che il passero compie all’arrivo della
10 Secondo la grammatica, “ma però” non si usa, perché non primavera?
si devono accostare due congiunzioni che abbiano lo stes- Canta.
so valore. Il poeta si prende qualche libertà, per rendere
più efficace il suo messaggio. Come avresti corretto tu? 5 L’espressione “di tua vita il più bel fiore” sottintende che
Risposta libera. al “fiore” sia dato un significato particolare, che deriva
dalla storia biologica di una pianta: quale?
11 Sottolinea nel testo tutti i nomi alterati. Il fiore è la parte più bella della pianta
Casettine, fraticello. Quando una pianta fiorisce è nel pieno della sua ma-
turazione
Il fiore è la parte della pianta che deve essere raccolta
I fiori precedono i frutti
p. 518
6 Individua e scrivi il numero dei versi in rima.
t /FMMF QPFTJF MPSEJOF DPOTVFUP EFMMF QBSPMF Vv. 3 e 5; 7, 11 e 16; 10 e 12; 14 e 15.
non è mai invertito. V F
t *M DIJBTNP TJ SFBMJ[[B TFNQSF 7 Osserva le parole evidenziate nella poesia: secondo te, si
fra quattro termini. V F può dire che rimano fra loro?
t 2VBOEP JM QPFUB VTB QJá DPOHJVO[JPOJ Sì, rimano fra loro.
di quelle che sarebbero necessarie,
parliamo di asindeto. V F 8 Individua le figure retoriche, completando la tabella.
t *M QPMJTJOEFUP TFSWF B SFOEFSF JM SJUNP
più concitato. V F TESTO VERSI FIGURA
t *M QPMJTJOEFUP BQQFTBOUJTDF MB QPFTJB
RETORICA
quindi è meglio evitarlo. V F
cantando vai 3 anastrofe
t -PNJTTJPOF EJ VO WFSCP JO VOB QPFTJB
costituisce un’ellissi. V F erra l’armonia 4 anastrofe
t /PO Ò QPTTJCJMF JO QPFTJB VTBSF GSBTJ QSJWF brilla nell’aria, e per li campi 6 chiasmo
di verbi. V F esulta
t "WPMUF J QPFUJ TDFMHPOP EJ invertire l’ordine delle parole greggi belar, muggire armenti 8 chiasmo
delle frasi, creando un’anastrofe. non... / non... 13/14 anafora
t *O BMDVOJ DBTJ quattro termini grammaticali o logici in
il tutto miri 12 anastrofe
rapporto fra loro vengono disposti a incrocio, formando
una figura retorica chiamata chiasmo. trapassi / dell’anno 15/16 enjambement
t 1
FS WBSJBSF JM ritmo della poesia, si può ricorrere more il giorno 3 personificazione
all’asindeto (cioè la mancanza di congiunzioni tra parole
o frasi) oppure al polisindeto (cioè la ripetizione della
medesima congiunzione). p. 523
t .PMUP FGGJDBDF QFS SFOEFSF più vive le immagini
della poesia può essere l’ellissi, che si ha omettendo 1 Quale attività svolge il poeta mentre osserva le onde del
un elemento (spesso un verbo) necessario mare?
per la comprensione del discorso. Cammina.
Soluzioni del volume 3 699
12 Secondo te, perché il poeta ha usato parole che insistono 3 Che cosa, invece, renderà il cielo pieno di vitalità?
su quel suono? Le scintille che riempiono il cielo.
Perché gli piace quel suono
Per caso, senza uno scopo preciso 4 Il mare descritto nei primi versi è attraversato da navi?
Perché pronuncia male quella lettera Motiva la tua risposta.
Per cercare di rendere il rumore dell’acqua fra la No, nella poesia si dice infatti che il mare è senza vele.
ghiaia
5'BDFOEP SJGFSJNFOUP BMMB UVB FODJDMPQFEJB QFSTPOBMF RVB-
le ruolo aveva il dio Nettuno nella mitologia romana?
Perché viene evocato in questo testo, secondo te?
p. 524 Nettuno era il dio dei mari. Poi risposta libera.
t /FMMF QPFTJF MB SJNB Ò TFNQSF PCCMJHBUPSJB V F 6 Come si chiamano le prime due strofe?
t -B SJNB QVÛ USPWBSTJ TPMP JO GJOF EJ WFSTP V F Quartine.
700 Soluzioni del volume 3
8 Scrivi accanto a ciascun verso il numero di sillabe che lo 4 La siepe che impedisce la vista è un vero ostacolo ai pen-
compongono. sieri?
Tutti i versi sono composti da undici sillabe. t/P
QFSDIÏ la fantasia la supera.
9 Scrivi lo schema di rima accanto ai versi. 5 I versi hanno tutti lo stesso numero di sillabe: contale e
ABBA ABBA CDE EDC. scrivi come si chiama questo tipo di verso.
Ogni verso ha undici sillabe, cioè è un endecasillabo.
10 Quale figura retorica lega tra loro ogni strofa a quella
successiva? 6 Come sono i versi rispetto alla rima?
Enjambement. A rima baciata Con rime interne
A rima alternata Versi sciolti
11 Nei primi due versi si trovano concentrate diverse figure
retoriche, utilizzate contemporaneamente. Quale delle 7 Individua nella poesia un esempio di assonanza.
seguenti non è possibile ritrovare in quei versi? Vv. 4-5: interminati / sovrumani.
Enjambement Allitterazione
Chiasmo Similitudine 8 Segna con una freccia gli enjambement.
Ellissi Personificazione Sempre caro mi fu quest’ermo colle,
e questa siepe, che da tanta parte
12 In quali punti hai potuto riscontrare le figure retoriche dell’ultimo orizzonte il guardo esclude.
citate nell’esercizio precedente? Riporta le parole della Ma sedendo e mirando, interminati
poesia in cui le hai individuate. spazi di là da quella, e sovrumani
Enjambement: Senza rondini; chiasmo: Il mare: muto. Senza silenzi, e profondissima quïete
rondini il cielo; ellissi: Il mare: muto. Senza vele. Senza rondini, io nel pensier mi fingo, ove per poco
il cielo; allitterazione: m, s; personificazione: Il mare: muto. il cor non si spaura. E come il vento
odo stormir tra queste piante, io quello
13 Quale figura è presente nell’ultimo verso? infinito silenzio a questa voce
Anafora vo comparando: e mi sovvien l’eterno,
Allitterazione e le morte stagioni, e la presente
Anastrofe e viva, e il suon di lei. Così tra questa
Asindeto immensità s’annega il pensier mio:
e il naufragar m’è dolce in questo mare.
14 Nel v. 1 che cosa indica, in realtà, la parola evidenziata?
Navi 9 Nel v. 1 puoi individuare una figura retorica: quale?
Marinai Anastrofe Chiasmo
Pezzi di stoffa Anafora Ellissi
Uccelli
10 Nell’ultimo verso il poeta ricorre a una figura retorica:
15 In molti punti il poeta usa un linguaggio estremamente quale?
essenziale, utilizzando spesso l’ellissi del verbo. Indica in Metafora.
quali punti.
Da “Il mare…” a “… nessuno” (vv. 1-8) tutte le frasi sono ellit- 11 Ai vv. 4-6 il poeta usa degli aggettivi che servono a dare
tiche del verbo; al v. 13 “Alta” e “Silente”. maggiore enfasi ai sostantivi ai quali si riferiscono; sotto-
lineali e scrivi per ciascuno il suo significato.
Interminati: infiniti, molto estesi; sovrumani: vanno al di là di
p. 528 ciò che è umano; profondissima: completa, assoluta.
1 Si può dire che ci sia contrapposizione fra il corpo del 13(MJ BHHFUUJWJ F QSPOPNJ EJNPTUSBUJWJ RVFTUP F RVFMMP TFN-
poeta e i suoi pensieri: in che senso? Scegli l’alternativa brano scandire la poesia, segnalando di volta in volta la
corretta. distanza o la vicinanza del poeta a quanto descrive. Sot-
t *M DPSQP EFM QPFUB Ò fermo / in movimento, mentre i tolinea gli uni e gli altri con colori diversi: seguirai così i
suoi pensieri sono fermi / in movimento. movimenti dei pensieri del poeta.
Questo: quest’ermo; questa siepe; queste piante; questa
2 Quale sensazione uditiva colpisce il poeta? voce; questa immensità; questo mare
Un canto di uccelli Quello: da quella; quello infinito silenzio
Il rumore del mare in lontananza
Il fruscio del vento tra le piante
Voci di donne
Soluzioni del volume 3 701
p. 529 6 Che cosa significa la frase “ti porto invece /solo un poco
e temono di offendere Iddio. 8 Il ritmo cambia nella seconda parte (vv. 9-13)?
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
2 A quali situazioni della vita umana corrispondono i “fu- Vivere è attendere il sole
nerali” e i “balli” del verso 6? nei giorni di nera tempesta,
I “funerali” corrispondono ai momenti di difficoltà e di dolore e Vivere è scegliere le umili
i “balli” ai momenti piacevoli. melodie senza strepiti e spari,
3 Quale riferimento al tempo dell’anno fa il poeta, secon- 11 La poesia è costruita sulla ripetizione di un’espressione,
do te, utilizzando l’espressione “scendere verso l’autun- chiarita da una serie di affermazioni. Qual è quest’e-
no” (v. 15)? spressione e quale figura retorica riconosci in questa ri-
Essere sul finire dell’estate petizione?
Cominciare a invecchiare L’espressione è: “Vivere è” e costituisce un’anafora.
Stancarsi di amare
Non esagerare nei divertimenti 12 Quale figura retorica puoi riconoscere nell’espressione
“coi suoi funerali e i suoi balli”?
4 Qual è l’atteggiamento del poeta ha nei confronti della Antitesi Anastrofe
vita? Ricavalo dal testo. Iperbole Metonimia
Molto negativo
Incline alla sofferenza
13 Individua le metafore presenti nella poesia.
Complessivamente positivo
la vita / coi suoi funerali e i suoi balli; trovare favole e
Rassegnato
miti; giorni di nera tempesta; vestire con frange di festa;
scegliere le umili / melodie senza strepiti e spari; scende-
5 Da quante strofe è composta la poesia? re verso l’autunno.
Quattro.
6 Quanti versi ha ciascuna strofa? 15 Scrivi due sinonimi e due contrari dell’aggettivo “scaltri”
Quattro. (v. 4).
t 4JOPOJNJ Furbi, Astuti
7 Scrivi lo schema di rima della terza strofa e indicane il t $POUSBSJ Ingenui, Stupidi
nome.
ABAB; è una rima alternata. 16 Che funzione logica ha l’infinito Vivere nella frase “Vive-
re è stare svegli”?
8 Quali altri versi sono in rima tra loro? Predicato verbale Predicato nominale
Il v. 2 e il v. 4. Soggetto Complemento oggetto
p. 539
I POETI
VIVERE È STARE
LAVANDARE RIO BO L’INFINITO LAVORANO
SVEGLI
DI NOTTE
terzine unica unica unica quartine
TIPO DI STROFA
quartine
TIPO DI VERSO endecasillabi liberi endecasillabi liberi settenari (e altri)
ENJAMBEMENT, enj.: che pare / di- anaf.: un (esiguo) / enj.: interminati enj.: usignoli dal dol- enj.: umili melodie
ANAFORA, menticato un (vigile) spazi cissimo canto anaf.: Vivere / vivere
EPIFORA epif.: stella / stalla
anastrofe: resta un anastrofe: se nem- anastrofe: il vento anastrofe: termina anastrofe: dare di
aratro meno ce l’ha una odo stormir il linciaggio sé sempre il meglio
ANASTROFE,
chiasmo: il vento grande città chiasmo: il tempo
CHIASMO
soffia e nevica la non urge ... tace il
frasca rumore
704 Soluzioni del volume 3
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
I POETI
VIVERE È STARE
LAVANDARE RIO BO L’INFINITO LAVORANO
SVEGLI
DI NOTTE
POLISINDETO, pol.: e tu non torni pol.: ma però pol.: e sovraumani asin.: quando il tem-
ASINDETO, ellissi: tre casettine silenzi e profondis- po non urge su di
ELLISSI dai tetti aguzzi sima quiete loro / quando tace...
rima alternata rima baciata: di- versi sciolti versi sciolti terza strofa: rima
TIPO DI RIMA,
presso / cipresso alternata
ASSONANZA,
asson. + conson.: conson.: svegli / me-
CONSONANZA
vero / però glio
simil.: come l’aratro person.: Una stella simil.: come il vento simil.: come falchi metaf.: coi suoi fu-
SIMILITUDINE,
metaf.: nevica la innamorata odo notturni nerali e i suoi balli
METAFORA,
frasca metaf.: il naufragar
PERSONIFICAZIONE
m’è dolce
METONIMIA
IPERBOLE Microscopico paese Interminati spazi
SINESTESIA
antit esi: quello antitesi: nel loro si-
ANTITESI,
infinito silenzio lenzio fanno ben più
OSSIMORO
a questa voce rumore
4 In quale periodo della vita la poetessa scrive questa poesia? 7 Quale figura retorica è presente all’inizio dei versi 2 e 3?
7 Spiega quale relazione hanno l’amore e la morte nel 2 Quale dono ha ricevuto il destinatario della poesia?
pensiero della poetessa. Il dono della vita, d’esser vivo.
La morte non rappresenta per la poetessa un limita all’amo-
re, che per lei sarà eterno. 3 Chi “lega” a chi la luce “con nodi d’amicizia”?
La luce lega il bambino con nodi d’amicizia all’universo.
8 Rintraccia gli enjambement presenti nel testo.
Ai vv. 2-3; 3-4; 4-5; 5-6; 7-8; 10-11; 11-12; 12-13; 14-15; 4 Per quale via il poeta si immagina si avvii il protagonista
15-16. del testo?
Lungo il sentiero dell’anima.
9 Perché, secondo te, alcune parole sono scritte con l’ini-
ziale maiuscola? 5 Il poeta, nella sua riflessione, si riferisce a una persona in
Per insistere sull’importanza, assoluta del loro significato. particolare o a un’età della vita? Ricava la tua risposta dal
testo.
p. 545 RISPOSTA LIBERA. Traccia di risposta: Il poeta si rivolge a
un bambino, “nuovo nato”, che però rappresenta qualsiasi
1 Come definiresti la bellezza della protagonista? creatura che, venuta alla luce, s’avvia lungo il cammino della
Ricercata vita.
Spontanea
Costruita 6 Tagore esprime una visione positiva della vita?
Colpevole RISPOSTA LIBERA. Sì, molto positiva.
2 Completa, inserendo le parole che si riferiscono ai gesti 7 Nel testo si parla di sole, stelle, cielo, terra: la citazione di
della donna: tutti questi elementi quale finalità ha, a tuo giudizio?
t JM QBTTP Ò disciolto RISPOSTA LIBERA. Traccia di risposta: La citazione di questi
t JM TVP SJTP Ò come si sgrana una collana elementi ha la finalità di collocare la presenza del nuovo nato
t MB TVB HSB[JB Ò assorta in un contesto cosmico generale: tutto ciò che appartiene
all’universo (piccolo o grande che sia) fa parte del grande e
3 Dopo la lettura del testo specifica chi sono: luminoso mistero della vita. In altri termini, il piccolo neonato
t iJPw la poetessa è una parte del tutto che regna nell’universo.
t iUVw la persona di cui è innamorata la poetessa
t MB SBHB[[B EFTDSJUUB EBMMB QPFTJB la rivale della poe- 8 Qual è il compito della luce nell’universo?
tessa La luce tocca la verde fronte della terra e per sempre lega chi
è nato all’universo con nodi di amicizia.
4 Il componimento racconta di un innamoramento attra-
verso la lente dell’ironia. Da quale elemento del testo 9 Perché, secondo te, il destinatario viene definito solitario
puoi dedurlo? viandante?
L’ironia consiste nella descrizione della bellezza della ragaz- RISPOSTA LIBERA. Traccia di risposta: Perché l’uomo deve
za, ma è un’ironia amara, perché in realtà, come si capisce percorrere (“viandante”) la strada della vita in solitudine
dall’ultimo verso, la poetessa la detesta. (“solitario”).
5 Perché, secondo te, la poetessa vorrebbe vedere morta 10 Spiega con parole tue che cos’è il “prodigio che inteneri-
la donna descritta dalla poesia? sce il cuore”.
Per gelosia. RISPOSTA LIBERA. Traccia di risposta: Si tratta del mistero
della vita, che colpisce il cuore e lo intenerisce.
6 Sottolinea tutte le similitudini presenti nel testo.
come una riva estiva (v. 4); come si sgrana una collana. 11 Quale figura retorica riconosci al verso 6?
(v. 5). Una personificazione.
706 Soluzioni del volume 3
amicizia”?
Complemento di mezzo. 1 Perché il poeta fa il solletico alla donna?
Per un involontario movimento delle dita.
15 La struttura dei periodi della poesia preferisce la coordi-
nazione o la subordinazione? 2 Indica se le seguenti espressioni sono vere o false.
La coordinazione. Il solletico del poeta sveglia la donna. V F
La donna fa a sua volta il solletico al poeta. V F
La poesia racconta un giorno preciso in cui
la donna ha chiesto che la lasciassero dormire. V F
p. 548
3 Qual è l’atteggiamento della donna verso la vita?
1 In quale momento della giornata è situata la “scena” de- Sembra soddisfatta della sua vita e sembra apprezzarla
scritta nei primi versi? particolarmente durante il sonno.
Nell’oscurità della notte.
4 Considerando l’insieme della scena, puoi pensare che il
2 Chi si addormenta nel silenzio? poeta costruisca la sua riflessione attraverso grandi o pic-
Le cose / e gli animali e gli uomini. coli momenti dell’esistenza?
Attraverso piccoli momenti.
4 Addormentarsi è un atto semplice e naturale, eppure qui
nella notte accade che non tutti dormano: da che cosa si 5 Quali espressioni del testo riferite alla donna amata
capisce che qualcuno è sveglio? esprimono la sua positiva visione della vita? Sottolineale.
Dal fatto che una voce dolente e stanca, accorata, si levi. ridi (2 volte); così soddisfatta del tuo corpo; approvi la
vita anche nel sonno
5 Le domande pronunciate in chiusura del testo a chi sono
dirette e da dove provengono? 7 Quale figura retorica è presente nei primi due versi?
Sono domande che l’uomo – ciascun uomo che rifletta e sia Metafora Anafora
sensibile – pone a se stesso e provengono dal “cuore profon- Metonimia Sinestesia
do delle cose” (cioè dall’interiorità dell’uomo).
Di quale figura retorica si tratta?
6 Quale significato hanno, appunto, le domande conclusive? Suono Posizione
Sono le domande di fondo, le domande “vere”, che riguardano Significato
la vita umana e il suo significato.
2 Nel testo della poesia si dice per quale motivo il fratello Inanimata
del poeta è morto? Motiva la tua risposta. Cattiva
No. Risposta libera. Solitaria
'FMJDF
3 Dopo aver letto la poesia, quali delle seguenti caratteri- Impassibile
stiche puoi riferire alla Natura (anche più di una)? Malvagia
Malinconica Consapevole delle sofferenze umane
Soluzioni del volume 3 707
4 Tra la natura descritta e i sentimenti che provano il poeta un’affermazione volutamente minimale
p. 552
p. 555
1 Che cos’è una poesia?
La poesia è un testo scritto in versi e caratterizzato da un 1 Da quante strofe è composta la poesia?
ritmo, dato dall’alternarsi di accenti ritmici e pause (cesure). Tre.
2 Una poesia è scritta in versi che: 2 Quanti versi ha rispettivamente ciascuna strofa?
possono essere raggruppati in strofe Rispettivamente dieci, dodici, quattro.
possono presentare tra loro rime
3 Si può riconoscere uno schema di rima?
3 L’enjambement, l’anafora e l’epifora sono: No, sono versi sciolti.
figure retoriche di significato
figure retoriche di posizione 4 I versi sono composti da endecasillabi?
particolari schemi di rima Sì.
accenti ritmici
5 Individua, nella poesia, almeno tre esempi di enjambe-
4 Il chiasmo è una figura retorica in cui: ment.
mancano le congiunzioni RISPOSTA LIBERA. Traccia di risposta: Ai vv. 1-2; 5-6; 17-18.
si incrociano quattro termini legati da un punto di vi-
sta logico 6 Nella poesia il poeta usa un’anafora costituita non solo
si ripetono le stesse parole da una parola, ma da un intero gruppo di versi: rintrac-
si omettono delle parole ciala nel testo.
Padre se anche tu non fossi il mio / padre, se anche fossi
5 L’allitterazione e l’onomatopea sono figure retoriche: a me una estraneo
di senso
di suono 7 Quale delle seguenti parole è ripetuta come epifora, sia
di posizione pur a distanza di molti versi?
di ritmo T’amerei
Spalla
6 La similitudine e la metafora esprimono: Cuore
una paragone tra due termini Spaventata
un paragone esplicito tra due termini
un paragone implicito tra due termini 8 Quali figure retoriche puoi riconoscere nelle seguenti
una personificazione espressioni?
t iMB QSJNB WJPMB TVMMPQQPTUP NVSP TDPQSJTUJ EBMMB UVB
7 L’iperbole è una figura retorica che esprime: finestra” (vv. 5-6) Iperbato /Anastrofe
un’affermazione volutamente esagerata t iUJ NBODBWB JM DVPSFw W
Metafora
708 Soluzioni del volume 3
t iDVPSF GBODJVMMPw W
Personificazione il cuore fa quello che vuole
i pensieri si muovono senza controllo del cuore
10 Qual è l’argomento della poesia? l’amore è in grado di muovere sentimenti e pensieri
Il sentimento che il poeta prova per il proprio padre. in modo nuovo e libero
il poeta è felice e non ha parole per dirlo
11 Quali scene ricorda chiaramente il poeta, pensando al
padre della sua infanzia? 9 In che cosa consiste il commento della poesia?
t 1SJNB TDFOB il padre nota che è sbocciata una viola in un Comprensione del testo e parafrasi; analisi degli ele-
mattino d’inverno e lo annuncia lieto alla famiglia menti formali; individuazione di argomento e tema;
t 4FDPOEB TDFOB aveva sgridato la figlia e poi, vedendola commento personale
spaventata, l’aveva consolata. Analisi degli elementi formali; individuazione di ar-
gomento e tema; commento personale
Commento personale
pp. 557-559 Comprensione del testo e parafrasi; analisi degli ele-
menti formali; individuazione di argomento e tema
1 Quanti versi ci sono nella poesia?
Dieci 10 Il cuore è pieno di farfalle d’oro è una poesia perché:
Otto è scritta in rima
Quindici si presenta scritta in versi e rappresenta un contenu-
Sedici to per immagini
è un testo che propone un insegnamento
2 Ci sono strofe? è un testo in cui ha molta importanza la disposizione
No delle parole
Due
Una
Quindici
Pagine digitali - Poesia
3 Quale figura retorica riconosci in “I pensieri compaiono,
scompaiono, giocano a rimpiattino”? Prendi un sorriso
Similitudine 1 Per ogni elemento, indica l’azione che l’autore invita a
Personificazione compiere.
Iperbole t 6O TPSSJTP regalarlo a chi non l’ha mai avuto
Sinestesia t 6O SBHHJP EJ TPMF farlo volare dove regna la notte
t 6OB TPSHFOUF scoprirla e farvi bagnare chi vive nel fango
4 Quale figura riconosci tra i versi 10 e 11? t 6OB MBDSJNB passarla sul volto di chi non ha mai pianto
Chiasmo t -B WJUB scoprirla e raccontarla a chi non sa capirla
Epifora t -B TQFSBO[B vivere nella sua luce
Anafora t -B CPOUË donarla a chi non sa donare
Enjambement t -BNPSF farlo conoscere al mondo
5 Quale figura trovi nell’ultimo verso? 2 Una sola delle azioni indicate dal poeta non porta gioia.
Asindeto Quale?
Metafora Prendere una lacrima e passarla sul volto di chi non ha mai
Polisindeto pianto.
Iperbole
3 Che cosa intende dire il poeta, secondo te, con questa
6 “Il cuore è pieno di farfalle d’oro” è una figura retorica sua scelta?
di significato: quale? Che bisogna accettare anche il dolore e la sofferenza,
Metafora che fanno parte della vita
Similitudine Che bisogna far piangere gli altri
Personificazione Che nella vita bisogna evitare il dolore
Antitesi Che piangere è un’azione da deboli
7 Come si può riassumere l’argomento della poesia? 4 Quale condizione (anche se negativa) dobbiamo presup-
Il poeta è molto contento della vita porre nella società umana, perché sia giustificabile la se-
Il poeta si accorge degli effetti dell’amore nel suo SJF EJ B[JPOJ DIF (BOEIJ DPOTJHMJB B UVUUJ J MFUUPSJ
animo Una condizione di negatività e di pessimismo, esattamente
Il cuore del poeta risuona di mille campanelli contraria ai comportamenti che Gandhi qui suggerisce con
Il poeta non ha parole sufficienti per dire ciò che prova la sua poesia.
Soluzioni del volume 3 709
5 La poesia è costruita sull’alternarsi di parole ripetute: 4 Se il poeta scrive un testo su questo argomento e con
2 Che cosa potrebbe voler fare lo straniero, se passando 6 Secondo te, perché ci sono molte ripetizioni nel testo?
incontrasse il poeta? Hanno valore enfatico, rafforzano il concetto espresso.
Parlare.
7 Sottolinea tutte le metafore presenti nel testo.
3 Che cosa dovrebbero fare, incontrandosi, il poeta e lo piove una scarica di pallottole (v. 2); cade una folla
straniero? (v. 4); cola un fiume di sangue (v. 6); si piega sotto il
Parlandosi. giogo (vv. 14-15)
710 Soluzioni del volume 3
8 Quale figura retorica lega i versi 1 e 2; 3 e 4; 5 e 6; 7 e 8? 11 Il primo verso di ciascuna strofa è legato dal successivo
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
Triplice anafora, legata dall’enjambement. con una stessa figura retorica ripetuta. Quale?
Enjambement.
9 Il verbo iniziale della poesia è “piove (una scarica di pal-
lottole)”, l’ultimo è “grido (la disperazione del mio popo- 12 Come può essere sintetizzato il messaggio della poesia?
lo)”: quale legame hanno tra loro le due azioni? Non ha importanza la condizione sociale da cui si
RISPOSTA LIBERA. Traccia di risposta: Alla violenza descrit- proviene
ta nei versi iniziali corrisponde il grido di reazione da parte del Non ha importanza la propria fede religiosa
poeta che si ribella allo stato di cose che ved e e che descrive Una delle cose più importanti è la pace
con le sue parole. L’unica cosa importante è la pace
5 A giudizio del poeta ha importanza la condizione sociale 4 Chi sono i “caduti eroi” del v. 9?
o umana da cui si parte per sapere che la cosa più impor- Le persone morte in guerra da eroi.
tante è la pace?
Assolutamente nessuna. 5 Nella guerra a cui fa riferimento il poeta chi sono coin-
t (JVTUJGJDB MB UVB SJTQPTUB Lo dimostrano i primi versi in cui volti? Deducilo dal testo.
il poeta dice: “Non importa che tu sia ecc.” Solo uomini
Solo donne
6 Da quante strofe è composta la poesia? Uomini e donne
Tre. Anche i bambini
t .PUJWB MB UVB SJTQPTUB
GBDFOEP SJGFSJNFOUP BM UFTUP
7 Quanti versi ha ogni strofa? Si parla del ritorno di uomini e donne alle loro rispettive
Rispettivamente cinque, tre, sette. attività (mietere, filare).
8 I versi hanno tutti la stessa lunghezza? 6 Osservando i tempi verbali, puoi dedurre che il poeta,
No, hanno lunghezze differenti. nel momento in cui scrive la poesia, sia in una condizione
di pace o di guerra?
9 Quale figura retorica riconosci nei primi versi, nella ripe- La poesia esprime una speranza con molti verbi al futuro: se
tizione della congiunzione “o”? ne deduce che la guerra è in corso e che si tratta di speranze
Polisindeto espresse dal poeta per il tempo a venire.
Ellissi
Asindeto 7 Perché, secondo te, il bue viene descritto come candi-
Epifora do?
Il bianco è il colore di purezza e di pace
10 Quale figura retorica riconosci nella ripetizione, all’inizio Il bianco è un colore neutro
dei versi 1 e 6, delle parole “Non importa”? Il bianco è un colore che non ha alcun significato
Anafora. Il bianco è il colore tipico dei buoi
Soluzioni del volume 3 711
4 Secondo te come è l’ordine abituale della frase? 9 Segna con una freccia gli enjambement.
È rispettato Se tu fossi un edelweiss,
È rispettato solo in parte io scalerei
Non è rispettato la montagna azzurra
È rovesciato per coglierti.
Se tu fossi un fiore acquatico,
5 Che cosa rende l’uccello invidioso? io mi tufferei nelle verdi
Il fatto di essere privato della libertà. profondità sottomarine
per prenderti.
6 A che cosa si riferisce il titolo della poesia?
Alla libertà che manca all’uccello in gabbia. Se tu fossi un uccello,
io andrei
7 Potrebbe accadere che i sentimenti fossero rovesciati tra nelle immense foreste
i due protagonisti della poesia? Spiega perché sì o per- per ascoltarti.
ché no.
Se tu fossi una stella,
RISPOSTA LIBERA. Traccia di risposta: Il sentimento di in- io veglierei
vidia, legato al senso della libertà, non può essere rovescia- tutte le mie notti
to: l’uccello in gabbia è prigioniero, mentre la farfalla è libera. per vederti,
Sotto questo profilo, non ci può essere rovesciamento. libertà.
712 Soluzioni del volume 3
t 4DSJWJ MB TUFTVSB EFGJOJUJWB EFMMB QBSBGSBTJ Tu non sai come sia dolce la vita …......
Mentre le persone sono riunite nel cerchio poco illumina- agli amici che fuggi, e come vola …......
to / come popoli non civilizzati stanno intorno al fuoco, / a me il mio tempo, allegro e immaginoso. …......
con leggerezza entrano in famiglia / le immagini di morte e
di violenza. / Così ogni sera si rendono “normali” / le azioni a. La poesia ha una forma metrica chiamata sonetto,
violente che agitano la storia umana. cioè è un testo composto da due quartine (strofe di
t *M UFTUP Ò TDSJUUP JO WFSTJ MJCFSJ P IB VOP TDIFNB NFUSJ- quattro versi) e da due terzine (strofe di tre versi).
co preciso? b. I versi, come in ogni sonetto, sono endecasillabi, cioè
È scritto in versi liberi. hanno l’ultimo accento tonico sulla decima sillaba.
c. Lo schema della rima è diverso nelle varie strofe. La
t $J TPOP GJHVSF SFUPSJDIF EJ TVPOP
QPTJ[JPOF P TJHOJGJ-
rima è alternata nella prima e nella seconda strofa,
cato)?
ma il quarto e il quinto verso sono fra loro legati da
Al v. 2 c’è una similitudine (“come selvaggi intorno al fuo-
rima incrociata.
co”); ai vv. 3-4 c’è un’anastrofe (“entra in famiglia qualche
immagine”). t 1
SPWB PSB B JOEJWJEVBSF MF GJHVSF SFUPSJDIF EJ TVPOP
completando il testo seguente: nella poesia si trova-
no diverse allitterazioni al v. 3 della lettera … e di on;
ai vv. 6 e 7 della …..; al v. 6 della n (e on), ugualmente
pp. 567-570 al v. 8; al v. 11 della …. e al v. 14 della ….. .
1 Leggi il testo che segue e costruiscine il commento secon- t 4FHVPOP QPJ MF GJHVSF SFUPSJDIF EJ posizione. In que-
do i passaggi che ti indichiamo. sto testo, si trovano sei enjambement, che dividono
t /FM UFTUP EFMMB DPMPOOB EJ EFTUSB TPOP TUBUJ NFTTJ JO la frase completa su due versi:
evidenza i soggetti, in blu, i predicati, in verde, i com-
plementi oggetto, in rosso: in questo modo la para- vv. 3-4 gioconda / voce
frasi dovrebbe risultare semplificata. Procedi a sten- vv. 5-6 senza un diletto / tu consumi
derla. Risposta libera vv. 6-7 e par nasconda / un dolore o un mistero
t $PNQMFUB PSB MP TDIFNB EJ SJNB OFHMJ TQB[J JOEJDBUJ vv. 8-9 sulla sponda / del mare
vv. 12-13 come sia dolce la vita / agli amici che fuggi
(MBVDP
VO GBODJVMMP EBMMB DIJPNB CJPOEB
" vv. 13-14 e come vola / a me il mio tempo
dal bel vestito di marinaretto, B t 4J SJMFWBOP QPJ VO chiasmo ai vv. 1 e 2 “dalla chioma
e dall’occhio sereno, con gioconda A bionda, dal bel vestito” e alcune anastrofi: ai vv. 2-3
voce mi disse, nel natìo dialetto: B “con gioconda voce”, al v. 4 “nel natìo dialetto”, ai vv.
6-7 “par nasconda un dolore o un mistero ogni tuo
Umberto, ma perché senza un diletto B detto”, al v. 9 “in sue azzurre onde c’invita“ ai vv. 13-
tu consumi la vita, e par nasconda …...... 14 “come vola a me il mio tempo”.
un dolore o un mistero ogni tuo detto? …......
Perché non vieni con me sulla sponda …...... t *OGJOF
TJ BSSJWB BMMF GJHVSF SFUPSJDIF EJ significato: in
questo testo è presente solo una personificazione,
del mare, che in sue azzurre onde c’invita? C quando ai vv. 10-11 si dice “t’invola”, infatti sembra un
Qual è il pensiero che non dici, ascoso, D uccello che si allontana in volo (giustifica la figura reto-
e che da noi, così a un tratto, t’invola? E rica).
Soluzioni del volume 3 713
t $PNF TJ QSFTFOUBOP Margomento e il tema? 2 Procedi all’analisi di questo secondo testo, in modo più
t 4DSJWJ MB TUFTVSB EFGJOJWB EFMMB QBSBGSBTJ 4 Per Antigone valgono di più le “leggi non scritte” oppu-
t *M UFTUP Ò TDSJUUP JO WFSTJ MJCFSJ P IB VOP TDIFNB NFUSJ- re il decreto di Creonte? Spiega perché.
co preciso? In versi liberi. Valgono di più le leggi non scritte, perché sono state stabilite
dagli dei, i quali sono superiori agli uomini.
t $J TPOP GJHVSF SFUPSJDIF EJ TVPOP
QPTJ[JPOF P TJHOJ-
ficato)? Ci sono molte anafore (“Il mio sceolo”). C’è un 5 Chi ha fissato le leggi non scritte?
enjambement (troppo presto / o troppo tardi). Una simili- Gli dei.
tudine (come i tuoi occhi).
6 Da quanto tempo sono in vigore le leggi non scritte?
t 2VBM Ò MBSHPNFOUP F RVBMF JM UFNB EFMMB QPFTJB L’argo-
Da sempre
mento è l’epoca in cui vive l’autore; il tema è che l’autore è fie- Dalla morte di Polinice
ro di vivere proprio in quell’epoca, insieme alle altre persone. Da quando regna Creonte
t 3JGMFUUJ TVMMBOBMJTJ DPNQJVUB F TV BMDVOF QBSPMFDIJBWF Da poche settimane
(per esempio, il mio tempo, di miseria e crudeltà / corag-
gioso e eroico, sono fiero, splenderà). Risposta libera. 7 Sottolinea la frase in cui emerge che Antigone sa che
sarà condannata a morte.
Certo sapevo di dover morire
8 Secondo Creonte, Antigone, oltre a trasgredire al suo
decreto, ha commesso un’altra colpa. Quale?
pp. 576-577
Si è rallegrata e si è vantata della sua azione.
1 Antigone nega di aver compiuto l’azione di cui è accusa- 9 Come si comportano i Tebani nei confronti dell’azione di
ta? Sottolinea la frase che ti aiuta a rispondere. Antigone?
No, non lo nega. L’ho fatto; e non lo nego. Secondo quanto dice Antigone, sono d’accordo con lei, ma
tacciono per paura di Creonte.
2 Antigone conosceva l’editto di Creonte? Sottolinea le
frasi che ti aiutano a rispondere. 10 Che cosa decreta alla fine Creonte?
Sì, lo conosceva. Come potevo non saperlo? Era un editto La morte di Antigone.
pubblico.
11 Creonte dice che, finché vive, “una donna non avrà mai
3 In nome di chi Antigone ha trasgredito l’editto del tiranno? la meglio su di lui”. Un’affermazione come questa quale
Di Zeus relazione presuppone tra uomini e donne, presente nella
Di Polinice società greca.
Del culto che regola i rapporti con i morti Nell’antica Grecia la donna aveva meno diritti degli uomini e vi-
Dei cittadini tebani veva di solito in una condizione di sottomissione e ubbidienza.
714 Soluzioni del volume 3
12 Che tipo di personaggio è Antigone? 17 Come definiresti l’argomento trattato nella tragedia?
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
13 Nelle parole che Antigone pronuncia a partire dalla riga 18 Come ti sembra il linguaggio del testo che hai letto?
7, emerge chiaramente un’opposizione: quale? Semplice e colloquiale
Tra lei e Polinice Solenne e alto
5SB TVB NBESF (JPDBTUB F $SFPOUF Neutro e informativo
Tra la vita e la morte Ricercato e ricco di termini tecnici
Tra le leggi non scritte degli dei e il decreto di Creonte t 'BJ RVBMDIF FTFNQJP DIF NPUJWJ MB UVB SJTQPTUB
Per esempio: e la giustizia, che siede accanto agli dei di sotter-
14 Per Antigone le leggi non scritte sono immutabili ed ra, non ha mai stabilito tra gli uomini; Se ha potere di farlo impu-
eterne e da questo traggono particolare valore e impor- nemente, non più io sono l’uomo, lo è lei; E allora scendi sotterra
tanza. Spiega perché rifacendoti alle parole di Antigone.
Perché sono state volute e create dagli dei, quindi sono di 19 Antigone, in questo testo, antepone la lealtà ai valori della
gran lunga superiori a quelle degli uomini. famiglia rispetto alla lealtà ai valori dello Stato. Partendo
da questa considerazione, qual è il messaggio del testo?
15 Nel testo tragico spesso compaiono frasi che, in poche Il messaggio del testo è che il singolo individuo deve seguire
battute, esprimono un concetto importante, come per la propria coscienza, perché esistono leggi “eterne”, giuste e
esempio “Il potere ha molti vantaggi e tra questi quello sante, che stanno al di sopra delle leggi dello Stato, che tal-
di fare e parlare a proprio piacimento”. Trovane almeno volta possono essere sbagliate e dannose.
un’altra nel testo.
Per esempio: Quando si è sottoposti al proprio vicino, non c’è
spazio per essere superbi. p. 578
16 In definitiva, quali dei seguenti conflitti mette in scena la t -B WJDFOEB IB VO DPOUFOVUP EPMPSPTP V F
tragedia? Indicali (le risposte giuste sono tre). t 7JFOF NFTTP JO TDFOB VO OPSNBMF FQJTPEJP
Tra la morale e la religione da un lato e le leggi dello di vita familiare. V F
Stato dall’altro t -B QSPUBHPOJTUB Ò VOFSPJOB EFMMB NJUPMPHJB HSFDB V F
Tra potere e sudditi t /FMMB USBHFEJB WJFOF SBQQSFTFOUBUP VO DPOGMJUUP V F
Tra mito e realtà t $PNQBJPOP BMDVOF CBUUVUF DPNJDIF
TQJSJUPTF V F
Tra società e singolo individuo t *M DBSBUUFSF EFMMB QSPUBHPOJTUB Ò GPSUF F EFDJTP V F
Tra paura e coraggio t *M UPOP EFM UFTUP Ò BMUP F TPMFOOF V F
Tra uomo e donna t 7J Ò JM MJFUP GJOF V F
3 In quale momento dell’esistenza si riesce a capire che 11 Secondo te, l’Adelchi ha un lieto fine? Motiva la tua ri-
cos’è, in realtà, la vita? sposta.
Quando si sta per morire. Non ha un lieto fine, perché Adelchi muore.
4 Adelchi è dispiaciuto dal fatto che suo padre abbia perso 12 Quale messaggio emerge dalle parole di Adelchi, rispet-
il regno? Motiva la tua risposta. to a chi comanda e all’esercizio del potere?
Non è dispiaciuto; infatti dice che chi è re causa sofferenza Nella vita è importante la carica che si ha
a molte persone. Bisogna pentirsi per il male commesso verso i sudditi
Sovrani e potenti spesso sono responsabili del dolore
5 Quale riflessione espone Adelchi circa i primi invasori dei più deboli
Longobardi? Anche Carlo Magno, come tutti i re, seminerà l’ingiu-
Sono stati i Longobardi a generare l’ingiustizia con la violenza stizia tra i conquistati
e le uccisioni.
13 Da che cosa è dominata la storia dell’uomo?
6 Quale “profezia” rivolge a Carlo Magno? La storia è dominata dalle ingiustizie e dalla violenza
Che presto perderà il regno La storia è caratterizzata da momenti di pace e di
Che anche lui è destinato a morire tranquillità
Che perderà la guerra La storia segue un percorso di evoluzione verso il meglio
Che sarà fatto prigioniero Adelchi non esprime nessuna riflessione in merito
716 Soluzioni del volume 3
15 Riporta sul quaderno tutti i termini del testo originale = soffrii; ambasce = angosce; speme = speranza; fida =
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
che non si usano più nell’italiano corrente. Scrivi a fianco fidata; balda = coraggiosa; gagliarda = forte; spiravi =
la loro resa nella lingua di oggi oppure una spiegazione, ispiravi; Cessa = smetti; nol = non lo; mel credi = credimi;
come nell’esempio. appresserai = ti avvicinerai; dinanzi = davanti; fia = sarà;
appressarsi > avvicinarsi saravvi asceso = sarà salito; tribolati = oppressi; oprar
Appressa = avvicinati; m’è = è per me; piaga = ferita; las- = agire; opra = azione; fa nomarsi = si fa chiamare; dee =
so = infelice; desiato = desiderato; lunge = lontano; soffersi deve; arride = è favorevole.
p. 585
ANTIGONE E CREONTE LA MORTE DI ADELCHI
ARGOMENTO 1 Il divieto di seppellire Polinice e la trasgres- I Longobardi contro Carlo Magno
(episodio tratto dal mito o dalla storia) sione da parte di Antigone
ARGOMENTO 2 Le leggi non scritte e il potere Il potere fra oppressori e oppressi
(meditazione sulla condizione umana)
PERSONAGGI Antigone e Creonte Adelchi, Desiderio e Carlo Magno
(eroi mitici o personaggi storici)
LINGUA E STILE 1 Linguaggio elevato Linguaggio elevato
(linguaggio elevato, non colloquiale)
LINGUA E STILE 2 Presenza di monologhi (Antigone) Presenza di monologhi (Adelchi)
(monologhi)
STRUTTURA Presenza di didascalie Divisione in atti e scene
(atti e scene, didascalie)
3 In che modo il padre di Nora chiamava la figlia? 11 In che modo Nora definisce il marito alla fine dell’atto?
La chiamava “la sua bambolina”.
Un illuso
Un estraneo
4 Nora esprimeva al padre il suo punto di vista? Sottolinea Un amico
nel testo la battuta che ti aiuta a rispondere.
Un incosciente
No, non lo esprimeva.
Se per caso ero di opinione diversa, non glielo dicevo,
perché non gli sarebbe affatto piaciuto. 12 Dov’è ambientato il dramma?
All’interno di un castello
5 Nora è mai stata felice con il marito? In un povero appartamento di periferia
t /P
JOGBUUJ EJDF No, non lo sono mai stata. Nella casa borghese di una famiglia benestante
In un luogo pubblico non meglio precisato
6 Come si è sentita Nora negli anni di matrimonio? t %
B RVBMJ FMFNFOUJ QSFTFOUJ OFM UFTUP QVPJ EFEVSMP
Una moglie-bambola. Nella casa vi è un pianoforte verticale, una stufa di maio-
lica, incisioni alle pareti, porcellane e ninnoli artistici, libri
7 Con quali parole Nora comunica al marito che lo lascia? preziosi, un tappeto, vi sono, inoltre, delle domestiche:
Sottolineale nel testo. tutti questi elementi fanno pensare alla casa di una fami-
Quindi non posso più rimanere con te. glia benestante.
Soluzioni del volume 3 717
13 Come appare la decisione di Nora? ta capita e apprezzata dal marito, decide di andarsene
t *M ESBNNB NPEFSOP SJUSBF EJOBNJDIF familiari e Il dramma è ambientato in una famiglia borghese, in
intime; in scena viene rappresentato un conflitto cui la moglie decide di lasciare la famiglia per eman-
che si svolge nell’animo di un personaggio e che ciparsi dal marito.
porta alla crescita e alla maturazione del perso-
naggio stesso.
ARGOMENTO
t 5FNJ GSFRVFOUJ TPOP Memancipazione femminile
e la crisi della famiglia tradizionale.
t -F SFMB[JPOJ USB MF QFSTPOF
JO QJá
TPOP DPOEJ[JP-
nate dal ruolo ricoperto dai protagonisti nella
società.
t -B WJDFOEB Ò BNCJFOUBUB JO VOP spazio chiuso, L’azione si svolge in una casa borghese, descritta
spesso l’abitazione dei protagonisti. nella didascalia iniziale.
AMBIENTAZIONE t %
JWFOUB JNQPSUBOUF MB scena (’arredamento, la
posizione dei mobili e degli oggetti, le luci, i co-
stumi, il trucco).
I personaggi sono di solito esponenti della classe Una moglie e un marito borghesi.
media borghese e sono rappresentati nel loro am-
PERSONAGGI biente quotidiano: sono caratterizzati dalla loro
funzione nella famiglia, dal ruolo che ricoprono
all’interno della società.
t *M MJOHVBHHJP VTBUP Ò RVFMMP quotidiano, che ri- Semplice, comune, quotidiano
trae dialoghi verosimili.
LINGUA E STILE t / FM ESBNNB NPEFSOP WJFOF EFM UVUUP BCCBOEP-
nata la forma poetica e i testi sono sempre scritti
in prosa.
t *ESBNNJ TPOP EJWJTJ JO atti e scene. Il dramma è diviso in atti. Si basa su dialoghi. Com-
t $PNQBJPOP dialoghi attribuiti ai personaggi. paiono didascalie.
STRUTTURA
t % JWFOUBOP QBSUJDPMBSNFOUF GJUUF F JNQPSUBOUJ MF
didascalie e le indicazioni per la recitazione.
718 Soluzioni del volume 3
pp. 594-602 7 Questo “gusto della vita” può essere mai soddisfatto pie-
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
2 Per quale ragione l’avventore ha perso il treno? 11 Quale, fra i seguenti aggettivi, potresti riferire all’uomo
Perché aveva molti pacchi e non è riuscito a correre dietro al dal fiore in bocca? Sottolinealo.
treno. divertito – sereno – annoiato – curioso – tormentato –
impiccione
3 Quale tono usa l’avventore, nelle prime battute?
Compiaciuto 12 L’autore dà indicazioni precise sui particolari della scena
Annoiato oppure no? Se sì, quali sono?
Irritato Sì, nella didascalia iniziale si precisa che si devono vedere in
Prepotente fondo gli alberi di un viale, alternati a lampioni; ai lati ci devono
essere le case di una via che porta al viale e, sulla sinistra, il
4 Nella prima parte dell’atto, il protagonista dice di osser- caffè notturno con tavolini e sedie sul marciapiede. A destra
vare con piacere una scena di vita quotidiana. A che cosa ci deve essere un altro lampione acceso, così come sull’angolo
si riferisce? dell’ultima casa a sinistra.
Guarda i giovani che fanno i pacchetti nei negozi.
12 La scena rappresentata può essere considerata realistica.
5 Quasi parlando a se stesso, l’uomo dal fiore in bocca dice Perché?
che “gli serve” una cosa. Che cosa? È realistica, perché ambiente e personaggi sono ritratti con
L’immaginazione fedeltà e presi dalla vita reale.
Un lavoro
Una pausa 14 Da che cosa nasce il conflitto interiore del protagonista?
Un caffè Dal fatto di essere destinato a morire, ma di conti-
nuare a sentire il “gusto della vita”
6 In che modo il protagonista definisce “il gusto della Dal fastidio verso la moglie
vita”? Sottolinealo nel testo. Dalla banalità della vita di tutti i giorni
la vita, nell’atto stesso che la viviamo, è così sempre in- Dalla paura per l’ignoto
gorda di se stessa, che non si lascia assaporare. Il sapore
è nel passato, che ci rimane vivo dentro. Il gusto della
vita ci viene di là, dai ricordi che ci tengono legati.
Soluzioni del volume 3 719
p. 603
11 Quale conflitto vive Agamennone? 5 Rileggendo la prima battuta del testo, sai ricavare su
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
Non sa se dire a sua moglie la verità su Ifigenia quale principio di valore fa leva Iago per impostare il
Non sa se ubbidire ad Artemide oppure no dialogo con Otello?
È combattuto fra il desiderio di attaccare Troia e L’amore
quello di non fare del male a sua figlia La generosità
È combattuto se concedere o no in sposa Ifigenia ad L’onore
Achille La bontà
12 Quali passioni vengono vissute dai protagonisti? Indi- 6 Individua, nelle parole di Iago, il punto a tuo giudizio più
vidua nel testo quelle citate esplicitamente e deduci tu insidioso, in quanto capace di convincere Otello.
quelle che si esprimono nel dialogo. essa potrebbe paragonarvi agli uomini della sua patria e ma-
Nel testo si citano la tristezza profonda di Agamennone gari pentirsi della sua scelta.
quando la mancanza di vento impediva la partenza verso Tro-
ia, la gioia quando si scoprì che il vento sarebbe tornato sacri- 7 Con quali dei seguenti aggettivi potresti definire Iago?
ficando Ifigenia. Si citano inoltre la collera di Menelao e la sua Sottolineali.
pazzia nel volersi riprendere la moglie. Dal dialogo si possono sincero – impulsivo – calcolatore – subdolo – ingenuo –
desumere rabbia, invidia, presunzione, moderazione. perfido – violento – ignobile
13 Come ti sembra il linguaggio usato dai personaggi? 8 Su quale passione fa leva Iago nel suo dialogo con Otello?
Alto e solenne. Sulla gelosia.
15 Che cosa significa la parola discernimento, usata nel te- 9 Nel testo si parla di fedeltà in amore e nell’amicizia: a
sto? Scrivi il suo significato e aggiungi due sinonimi. proposito di chi? Si tratta di un legame sincero?
Discernimento = capacità di scegliere tra possibilità diverse; A proposito di Desdemona e di Cassio. È un sentimento poco
sinonimi: sagacia, giudizio. sincero, soprattutto per quanto riguarda Iago e ciò che nutre
per Cassio.
16 Nella frase “Insomma, era come se col tuo comportamen-
to tu cercassi di comprare dal popolo l’oggetto della tua 10 Nelle parole di Iago compaiono espressioni come “per-
ambizione”, con quale espressione potresti sostituire il donatemi”, “se mi permettete di dirvelo” e simili. Che
connettivo Insomma? cosa sono?
All’inizio Matematicamente 'PSNVMF BUUFOVBUJWF
In conclusione Per sbaglio Periodi ipotetici
Apposizioni
Espressioni di saluto
p. 615 11 Per quale ragione, secondo te, Iago usa queste espressio-
ni con Otello?
1 Il discorso di Iago prende l’avvio dall’importanza della Per accattivarsi le simpatie e la fiducia di Otello.
reputazione. Che cosa afferma a proposito?
Si dice che la reputazione è la gemma più preziosa dell’anima, p. 620
tanto per l’uomo quanto per la donna.
1 I signori Martin hanno effettuato un viaggio in treno in
2 Quale secondo argomento inserisce Iago, dopo questo seconda classe. Questo è possibile, in realtà?
sulla reputazione? t No, perché in Inghilterra non esiste la seconda classe.
La gelosia
L’invidia 2 I signori Martin elencano una serie di “luoghi” in cui po-
La povertà trebbero essersi visti. Riordinali nella sequenza proposta
La ricchezza dal testo.
3 Via Bromfield a Londra
3 Partendo dal secondo argomento, quali sospetti insinua 1 Manchester
Iago nella mente di Otello? 4 Appartamento otto al quinto piano
Il sospetto che Desdemona lo tradisca con Cassio. 2 Treno
4 Quale prova porta Iago, a sostegno del suo discorso? 3 Sottolinea nel testo la descrizione della bambina dei
Che Desdemona ha già ingannato, in passato, suo pa- Martin.
dre Essa ha due anni, è bionda, ha un occhio bianco e un occhio
Che Cassio sta complottando con il padre di Desde- rosso, è molto graziosa
mona
Che i Turchi hanno dato dei soldi a Cassio 4 Quali sono i nomi dei signori Martin? Sottolineali nel testo.
Che le donne sono tutte infide e sleali Elisabetta; Donald
Soluzioni del volume 3 721
5 Di quale Stato è originaria la signora Martin? 14 Nel testo sono molto frequenti non tanto le frasi affer-
10 A tuo giudizio, la madre capisce lo stato d’animo del fi- una graffa a margine o sottolineandole con l’evidenziato-
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
glio? Motiva la tua risposta. re. Non tutte le recensioni sono entusiaste di ciò di cui si oc-
Non lo capisce; infatti continua a sollevare il problema della cupano: anche questo è un compito del testo informativo.
figlia.
'BCJP (FEB
Nel mare ci sono i coccodrilli, Baldini Castol-
11 Quale dei seguenti aggettivi può definire il carattere di di, 2011, euro 8,90
Amanda?
Dolce e comprensiva con i figli t elementi informativi: il nome e il paese di origine del bambi-
Indecisa e fragile no protagonista, la sua estrazione e i luoghi da lui toccati
Strana e contraddittoria nel corso del viaggio; il nome del giornalista che stende le
'PSUF F JNQPTJUJWB OFJ DPOGSPOUJ EFJ GJHMJ memorie e il suo ruolo nella composizione dell’opera
t elementi interpretativi: l’opera si inserisce nel quadro de-
12 Dalle parole dei due personaggi, come appare il perso- gli avvenimenti drammatici della nostra storia recente
naggio di Laura? tra Medio Oriente e Occidente
Fragile e chiusa. t elementi valutativi: “Un tentativo entusiasta” ecc.
13 Ti sembra che il ritratto fatto dall’autore dia l’idea di una 1° colore: da “Prendete un bambino che non sa quando
famiglia serena oppure piena di conflitti? Motiva la tua è nato...” a “... speranze impreviste e momenti dram-
risposta. matici, una casa e una famiglia in Italia.”
Emerge una famiglia piena di conflitti, i cui membri sembrano 2° colore: da “Se questo giovane afghano...” a “... il ri-
tutti insoddisfatti, anche se per motivi diversi. sultato sarebbe questo libro.”
3° colore: da “Un tentativo entusiasta e dialogico di ri-
14 Individua tutte le didascalie della scena. Quali, in parti- cucire i pezzi ...” a “... tra Medio Oriente e Occidente.”
colare, aiutano a far capire il carattere dei personaggi? 4° colore: da “Brandelli di voci, di visi, di avvenimenti
In particolare per Amanda: Scoppia a piangere come una sparsi nelle stanze...” a “... ma con la speranza che tutti
bambinetta.; Amanda riprende il suo atteggiamento di vitti- lo ascoltino.”
ma lamentosa.; costringendolo a viva forza; prendendolo per
il braccio, prima con irritante insistenza, poi timidamente; Testo 2
implora
In particolare per Tom: con gentilezza; rivolgendosi con un Il Cavalier calabrese Mattia Preti. Tra Caravaggio e Luca
sorriso; accondiscendente; affabile; Di mano in mano che il Giordano
solito interrogatorio si svolge, Tom ridiventa scortese e im- 16 maggio - 1 settembre 2013
paziente.; Tom si leva di scatto e afferra il soprabito. Tom la La Venaria Reale, Piazza della Repubblica 4, Venaria
tira fuori con malgarbo da un cassetto Reale (TO)
Orario: mar-ven, 11-17; sab-dom-festivi 10-19
15 Che cosa può rappresentare, a tuo giudizio, il titolo
dell’opera, Lo zoo di vetro, che fa riferimento a una col- t elementi informativi: il nome della mostra (con i nomi degli
lezione di animaletti di vetro di Laura? autori dei dipinti) e il luogo in cui si tiene (Reggia di Vena-
L’importanza del gioco di Laura per tutti i compo- ria); i nomi degli organizzatori (Vittorio Sgarbi e Keith Sci-
nenti della famiglia berras) ecc.
Il fatto che la famiglia Wingfield è chiusa in un recin- t elementi interpretativi: alcune scelte relative alla modalità
to come in uno zoo, fatto di persone fragili quanto di esposizione della mostra (“si apre con il Riposo di Miche-
gli animali di vetro langelo Merisi in solitaria. Perché sia in mostra non si sa” ecc.)
Ogni persona è come un animale in uno zoo t elementi valutativi: il giudizio è decisamente negativo, fin
Non c’è una relazione precisa tra titolo e contenuto dalle prime righe.
del dramma
1° colore: da “Ho cercato di trovare un motivo per cui la
17 Il soprabito di Tom è logoro: che cosa significa questo mostra...” a “... Se sei un visitatore che cerca qualcosa
aggettivo? in più, beh, ci saranno sicuramente nuove occasioni.”
Consumato. 2° colore: da “Non si capisce dove vogliano andare a
parare i curatori...” a “... o senza far perdere di vista il
focus al visitatore, ammesso che ci sia un focus.”
3° colore: da “L’inizio stesso non è dei più felici: si apre
pp. 632-635 con il Riposo di Michelangelo Merisi in solitaria...” a
“... il periodo maltese, quello della maggior “magnifi-
Testo 1
cenza” della sua arte.”
Dati tecnici
4° colore: da “A fine mostra troviamo invece una se-
1 Leggi attentamente le seguenti recensioni e trova in esse zione dedicata a dipinti...” a “...peccato, perché Mattia
gli elementi tipici che le compongono. Segna quindi con Preti è uno dei più grandi artisti del Seicento e merite-
colori diversi le quattro parti nelle quali si articolano, con rebbe di meglio.”
Soluzioni del volume 3 723
3 Quale è il parere dei ragazzi intorno al furto in classe? L2 4 Che cosa dice l’ordinanza comunale? L2
I furti sono cose ignobili e vergognose. Ogni cittadino dovrà munirsi di un’arma da fuoco e di munizio-
ni, chi non lo fa verrà multato.
4 Quale quello dei genitori, dei professori e della Preside
dell’Istituto? L2 5 Chi l’ha contestata e perché? L2
Tutti pensano che siano cose indegne, che siano atti vandali- Il city attorney (l’avvocato del Comune) e lo sheriff della con-
ci che non dovrebbero ripetersi più in futuro. tea hanno contestato la legalità dell’ordinanza.
724 Soluzioni del volume 3
6 Se un articolo come quello che hai appena letto è stato 12 Prova a spiegare l’espressione “economia parallela” usa-
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
pubblicato, quale accoglienza pensi sia stata data dall’o- ta da Caselli a proposito delle mafie. L1
QJOJPOF QVCCMJDB BMMPSEJOBO[B EJ (FVEB 4QSJOHT L3 Si tratta di un particolare sistema economico in cui
Accoglienza contrastata. tutto è ordinato
È un’economia in cui Stato e mafia si guardano con
7 Uno degli abitanti del paese afferma che l’ordinanza è più rispetto
mite di quello che sembra: quali correttivi riporta? L2 Si tratta di un’economia che esiste contemporanea-
Dice che in realtà nessuno è obbligato. Sono esclusi quelli che mente a quella dello Stato, ma non è legale
hanno problemi fisici e mentali, i poveri e chi non vuole usare È un sistema economico in cui i soldi servono per fi-
armi da fuoco per motivi religiosi o personali. nanziare le banche e non lo Stato
6 Quali attività illecite vengono fatte dalla mafia nell’Italia 13 Perché le mafie, secondo te, tendono a inserirsi in modo
7 Chi svolge un ruolo importante per conoscere le usanze 16 Scrivi per ognuno dei seguenti termini un sinonimo adat-
e i traffici della mafia? Deducilo dal testo. L2 to. Se necessario, utilizza il dizionario. L1
I cosiddetti “colletti bianchi” t *OEJTUVSCBUP tranquillo, calmo, sereno, in pace ecc.
I collaboratori di giustizia t *OGJMUSB[JPOJ ingressi, penetrazioni
I giudici t 1 SPUF[JPOF difesa, custodia, aiuto, riparo ecc.
I politici corrotti t 4DSFEJUBSF infamare, disonorare, calunniare, denigrare
t (JVTUJGJDB MB UVB SJTQPTUB GBDFOEP SJGFSJNFOUP BM UFTUP ecc.
La risposta può essere motivata facendo riferimento al t %
JTVNBOF crudeli, mostruose, brutali ecc.
passo in cui si dice: Lo sostiene anche Antonino Caldero-
ne, ex boss, oggi collaboratore di giustizia... 17 Indica se le seguenti parole sono primitive, derivate o
composte. L’esercizio è avviato. L1
8 Perché i mafiosi non possono spendere direttamente i t 3BHOBUFMB derivata
soldi che ricavano dai loro commerci illeciti? L2 t 0SUPGSVUUB composta
Perché il denaro guadagnato è molto elevato e non è possibile t .BGJPTP derivata
spenderlo direttamente, né depositarlo in banca (perché in t $PNNFSDJP primitiva
Italia c’è una legge che limita le somme che possono essere MCFSHIJ primitiva
t "
depositate in un’unica soluzione). t 3JDPWFSJ primitiva
t 3FMB[JPOJ primitiva
9 Chi potrebbero essere, secondo te, i cosiddetti “colletti UUFTF primitiva
t "
bianchi”? L5a
RISPOSTA LIBERA. Traccia di risposta: Sono funzionari che 18 Che tipo di testo è il brano che hai letto? L6
lavorano per banche o per l’amministrazione pubblica e che Espositivo
riescono a trovare il modo di far investire in modo insospet- Argomentativo
tabile grandi quantità di denaro. Descrittivo
Narrativo
10 Che cosa si intende nel testo quando si dice che il rappor- t .PUJWB MB UVB SJTQPTUB GBDFOEP SJGFSJNFOUP BMMP TUJMF
to tra la mafia e la politica è “simbiotico”? L1 usato dall’autore del testo. Risposta libera.
Vuol dire che la mafia e la politica convivono con vantaggi reci-
proci, per cui una non può fare a meno dell’altro.
6 Dove finisce, invece, il vino che viene commerciato a Ta- 14 Per ciascuna delle seguenti cause, individua l’effetto op-
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
ranto? L2 portuno. L3
In certe catene alimentari, ma anche nelle mense della Mari- t *M MBUUF CPMJWJBOP BSSJWB JO 0MBOEB Il latte taroccato
na Militare. arriva nei porti di Salerno e Napoli
t *M QSPEPUUP DPOUSBGGBUUP WJFOF JNNFTTP OFM NFSDBUP
7 A quale mercato è destinata la produzione di mozzarelle Rischi bassissimi, guadagno immediato
contraffatte? L2 t 7FOHPOP JNQPSUBUF MF DBHMJBUF EBMMB 3PNBOJB I
Solo a quello americano casari mischiano latte bufalino locale e latte congelato e
Solo a quello italiano liofilizzato proveniente dall’estero.
Solo a quello italiano e americano t 7JFOF JNQPSUBUP PMJP EJ DPM[B P EJ OPDDJPMJOP Viene
Ovunque vi sia richiesta prodotto olio extravergine taroccato
t (JVTUJGJDB MB UVB SJTQPTUB GBDFOEP SJGFSJNFOUP BM UFTUP t 7FOHPOP GBUUJ DPOUSPMMJ DPNF OFM NFSDBUP JUUJDP EJ
La risposta si giustifica con riferimento alla frase: “Queste Napoli Proteste dei lavoratori
se ne vanno in America”. Poi si dice: “Vede, queste invece
vanno al Nord. Ormai su la bufala la trovi dappertutto...” 16 Spiega il significato delle seguenti espressioni. L1
t -B iCVGBMFw EFMMF CVGBMF L’imbroglio delle mozzarelle di
8 Perché, secondo l’autore, anche il marchio dop non è una bufala non genuine
garanzia di qualità? L2 t 1
JSBUJ EFMMB UBWPMB persone che derubano gli altri attra-
Perché alcuni riescono a falsificare anche quello (è l’opinione di Lino verso il cibo
Martone, segretario del Siab, il sindacato degli allevatori bufalini t $BTFJGJDJ DIF TQVOUBOP DPNF GVOHIJ OFMMB OPUUF ca-
di Caserta). Non è però d’accordo su questo punto luigi Chianese, seifici che vengono costruiti dall’oggi al domani
il Presidente del consorzio Mozzarella di bufala campana. t 1
SPGFTTJPOJTUJ EFMMB GSPEF ladri talmente bravi e capaci
da comportarsi da professionisti del crimine
9 Come reagiscono i lavoranti del mercato ittico di Napoli t *ODSPDJBOP F JNCBTUBSEJTDPOP creano incroci che ren-
quando il mercato viene chiuso? Perché secondo te rea- dono i prodotti non genuini
giscono così? L2 t $BTFJGJDJ B TDPNQBSTB caseifici che all’improvviso scom-
Hanno fatto una rivolta, con decine di cassonetti bruciati. paiono
Si sono comportati così perché, con la chiusura del mercato,
non potevano più avere facili guadagni. 17 Nell’espressione: “Ne ordina grandi partite chi deve sfa-
mare senza pretese tante persone”, sono presenti: L4
10 Nel testo sono presenti molte metafore, sottolineane al- due pronomi e due aggettivi
cune. Perché secondo te l’autore le utilizza in modo così un pronome e tre aggettivi
insistito? L2 una congiunzione, un aggettivo e due pronomi
si attaccano alle navi come fossero mammelle; pirati due pronomi e tre aggettivi
della tavola; banditi della tavola; spuntano come funghi
nella notte; il loro fiore all’occhiello
Per rendere il testo più divertente p. 670
Per rendere il testo più incisivo
Per rendere il testo più noioso 1 Qual è il “mistero della cucina italiana”? L2
Per rendere il testo più semplice da leggere È la presenza di mafia, camorra ‘ndrangheta e Sacra corona
unita che si nasconde dietro i pomodori, le arance, le mozza-
11 Che cosa intende l’autore con l’espressione: “Il menù relle ecc. È un mistero dell’illegalità italiana che incassa una
dell’altra alimentazione”? L5a cifra astronomica (50 miliardi di euro ogni anno), frutto del
Si tratta di un’espressione amaramente ironica: questa non giro di affari delle cosche sui prodotti agricoli.
è la vera, la giusta, la corretta alimentazione, ma un’altra for-
ma, negativa e per nulla sana per l’uomo. 2 A quanto ammonta il fatturato dei ricavi illeciti della ma-
fia nel settore agroalimentare? L2
12 Qual è il ruolo della mafia nel mercato agroalimentare 50 miliardi
illegale? L2 60 miliardi
Consiste nel procurare i prodotti utilizzati illegalmente e nel- 70 miliardi
lo smerciare i prodotti alimentari dopo che vengono eseguiti 80 miliardi
i trattamenti.
3 Che cosa bisognerebbe fare per Russo per fermare le ma-
13 Nel testo viene avanzata anche una critica alle organiz- fie? L2
zazioni dello Stato che spesso hanno un atteggiamento Bisogna elevare i controlli e tutelare l’agricoltura, così si to-
di superficialità nei confronti dei commerci alimentari il- glie spazio alle mafie.
legali? Individua il punto del testo in cui si fa riferimento
a questo aspetto. L2 4 Che cosa ha fatto Libera a Roma e Bologna? L2
Ci sono caseifici che spuntano come funghi nella notte. Senza Ha regalato i finocchi prodotti nelle terre confiscate al clan
licenza edilizia. Arena in Calabria, tra Isola Capo Rizzuto e Crotone.
Soluzioni del volume 3 727
6 Quale famiglia malavitosa sta prepotentemente emer- 4 Perché Leonardo picchia Michele? L2
gendo nel controllo dei commerci agroalimentari illegali Perché ha fatto cadere una cassetta di pomodori, che si è
in Campania? L2 spezzata.
I Casalesi.
5 Per quale motivo alcuni giorni il lavoro deve terminare
7 Prova a ricostruire, in base a ciò che hai letto nel testo, la prima del previsto? L2
filiera illegale dei prodotti agroalimentari italiani. L5a Perché ci sono in giro i carabinieri.
Produttori - vari intermediari, compresi i trasportatori -
venditori (quanto maggiore è la catena degli intermediari, 6 Il testo è ambientato in Puglia, sottolinea tutti gli ele-
tanto più si alza il prezzo) menti presenti nel brano che ti permettono di ricavare
questa informazione. L3
8 Con quali mezzi la mafia si assicura il controllo del terri- Innanzitutto lo indicano le località citate: soprattutto
torio destinato all’agricoltura? L2 Stornara, in provincia di Foggia. Poi si parla dei monti
Con le minacce e, se queste non bastano, con la violenza. Dauni.
10 Cosa intende l’autore con l’espressione: “La mafia non 7 Chi è Nelson Mandela? Perché l’autore italiano sottoli-
conosce la grammatica, ma la forma sì”? L5a nea indirettamente il fatto che lo sfruttatore italiano
Il riferimento alla grammatica si collega agli errori commes- non lo conosce? L5a
si con i verbi da Massimo Sfraga. Costui non conosce bene Nelson Mandela è stato colui che in Sudafrica è riuscito a
la grammatica, ma quando parla usa toni apparentemente sconfiggere l’apartheid. Lo sfruttatore italiano non lo cono-
gentili (la forma), parlando con sussiego, ma è molto duro e sce perché è una persona ignorante.
determinato nella sostanza.
8 1FSDIÏ
TFDPOEP UF
(JPWBOOJ OPO Ò QBSUJDPMBSNFOUF QSF-
11 Nel caso dei fratelli Sfraga emergono due strategie diver- occupato dall’arrivo dei carabinieri? L5a
se e congiunte messe in pratica dalla mafia per garantirsi Perché, se arrivano i carabinieri, i lavoranti devono fuggire e
il monopolio delle vendite con la grande distribuzione. lui, così, potrà non pagarli.
Quali? Spiegale brevemente. L2
Una strategia consiste nel tentare di agganciare la gran- 11 Come definiresti l’atteggiamento dei tre italiani? L5a
de distribuzione, l’altra nell’idea secondo cui, disponendo Astuti
dell’80% della produzione, se si rileva il restante 20%, si po- Arroganti
trebbe facilmente triplicare il prezzo, fermando la distribu- Intellettuali
zione per due o tre giorni. Presuntuosi
Ignoranti
12 Come definiresti il comportamento di Roberto Bas- Sensibili
so? L5a
Aggressivo 12 1FSDIÏ
TFDPOEP UF
(JPWBOOJ QPSUB QPDB BDRVB BJ MBWP-
Omertoso ranti? L5a
Coraggioso Perché in quelle zone l’acqua è preziosa
Spudorato Perché non si accorge che le bottiglie sono bucate
t .PUJWB MB UVB SJTQPTUB Roberto Basso prima nega che la Perché vuole tenere la disciplina nel campo
mafia esista (è omertoso), ma poi dimostra di temerla. Perché è incurante della vita degli altri
11 Quale delle seguenti frasi raccoglie in modo più adegua- 7 A quale attività criminale si dedica il fidanzato di
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
6 Qual è, per l’autore del testo, un dovere morale e civile di 15 Sottolinea la frase del testo che, secondo te, meglio rias-
tutti? L2 sume il messaggio del testo. L5b
Essere dalla parte di Lea e di Denise fisicamente e mental- RISPOSTA LIBERA. Traccia di risposta: Noi siamo con voi. Noi
mente. siamo voi.
Soluzioni del volume 3 731
p. 694
1 Che cos’è la Nave della Legalità? L2
È una manifestazione in ricordo dei giudici Falcone e Borselli- p. 697
no, uccisi dalla mafia.
1 Chi sta colpendo, soprattutto, la crisi economica, secon-
2 Perché il gruppo si ferma per tre giorni a Caulonia? L2 do il rapporto di Save the Children? L2
I tre giorni servono per conoscersi ed amalgamarsi e diven- I minori.
tare un bel gruppo, formato da persone capaci di relazionar-
si, rispettose degli impegni quotidiani e delle idee di ciascuno. 2 Perché gli adolescenti, sempre di più, lasciano la scuo-
la? L2
3 Quali attività svolgono i ragazzi una volta giunti a desti- Perché sono profondamente demotivati.
nazione? L2
Alcuni raccoglieranno gli ortaggi, un gruppo riordinerà l’ostel- 3 Quanti sono i minori che crescono nei Comuni sciolti per
lo e aiuterà in cucina, altri puliranno gli spazi aperti e la stalla mafia? L2
di Villa Placanica, confiscata all’ndrangheta, altri saliranno Circa 700 mila.
in paese per continuare il lavoro di recupero di un luogo che
sembrava destinato a scomparire. 4 Per ciascuna delle seguenti affermazioni indica se è vera
7 P GBMTB ' L2
4 A chi apparteneva un tempo Villa Placanica? L2 t -F QFSTPOF DIF WJWPOP OFJ UFSSJUPSJ EPNJOBUJ
A membri dell’ndrangheta. dalla criminalità desiderano che si racconti
la loro storia V F
5 Quale incontro risulta per il gruppo particolarmente si- t /FJ UFSSJUPSJ BE BMUB EFOTJUË DSJNJOBMF CJTPHOB
gnificativo e perché? L2 fare i conti, per tutta la vita, con un sistema
L’incontro con il magistrato, il Dott. Prestipino. Questo in- alterato V F
contro è particolarmente significativo perché il magistrato t 4FDPOEP MBVUPSF Ò HJVTUP DSFEFSF
parla dell’antica cultura calabrese, ma anche dell’isolamento che l’illegalità sia l’unica reale fonte possibile
di quella terra. di reddito V F
t 4FDPOEP i4BWF UIF DIJMESFOw Ò JO EJNJOV[JPOF
6 Che cos’è l’associazione “Reggio libera Reggio. La libertà il numero dei minori denunciati per reati
non ha pizzo”? L2 associativi V F
Si tratta di un’iniziativa dell’associazione Libera, che coinvol- t /FM UFTUP WJFOF EBUB VOB HSBOEF JNQPSUBO[B
ge sessanta associazioni per promuovere un’iniziativa con- alla scuola, soprattutto viene sottolineata
tro il pagamento del pizzo. l’importanza di partecipare alle manifestazioni
in piazza V F
7 Quanti giorni i ragazzi si fermano a Pentedattilo? L3
A Pentedattilo i ragazzi rimangono circa una settimana. 5 Quale ruolo deve giocare la scuola negli orari pomeridia-
t (JVTUJGJDB MB UVB SJTQPTUB L’arrivo a Reggio Calabria è ni? L2
nella mattina del 21 Luglio. A Pentedattilo arrivano il 24 Deve dare la possibilità di trovare momenti di aggregazione,
(stanno prima tre giorni a Caulonia). Se il 30 ripartono, educare a stare insieme.
sono rimasti lì circa una settimana.
6 Alexander Dumas quando visitò la città di Napoli? L3
8 Perché, secondo te, l’ostello e Villa Placanica sono simbo- Nella seconda metà del Settecento
li di un paese che si oppone alla criminalità? L5a Nella prima metà dell’Ottocento
Perché sono stati confiscati all’andrangheta e adesso la so- Nella seconda metà dell’Ottocento
cietà civile tenta di recuperare questi luoghi, che diventano il Nella prima metà del Novecento
simbolo visibile della lotta per la legalità. t %
B RVBMF JOGPSNB[JPOF QSFTFOUF OFM UFTUP QVPJ EF-
durlo? Lo si deduce dalla frase: “arrivò a Napoli per se-
9 In che cosa consiste, secondo te, la mentalità della “tele- guire l’utopia garibaldina”. La spedizione di Garibaldi è del
fonata ad un amico che ha certe conoscenze…”? L5a 1860.
732 Soluzioni del volume 3
7 Che cosa significa nel testo l’espressione “mezzi psicolo- 15 Nel periodo “Un Paese che detesta che si raccontino i
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
10 Perché, secondo te, la scuola è diventato “uno scenario di 3 Da quanti anni Ciotti sta lottando per la legalità? L2
guerra” tra la mafia, lo Stato e i cittadini onesti? L5a Da quarantacinque anni.
Le scuole sono uno “scenario di guerra” perché lì accade che
si verifichi ancora una forte lotta tra le idee delle associa- 4 Che cosa pensa Ciotti dell’individualismo? L2
zioni criminali e l’onestà dei cittadini che credono ancora in Pensa che abbia minato le basi della nostra convivenza.
valori più alti.
5 Quando il testo fa riferimento alle associazioni, consiglia
di non affidarsi ai propri leader: che cosa sottintende
11 Quale significato ha la proposta di Saviano nei confronti
questa affermazione? Di quale rischio parla tra le ri-
dei territori più controllati dalla mafia o più segnati dalla
ghe? L5a
crisi? L6
RISPOSTA LIBERA. Traccia di risposta: La speranza di porre Del rischio di una democrazia cancellata a vantaggio di una
un argine alla criminalità nasce dalla cultura e innanzitutto dittatura.
dalla scuola.
6 Che cosa pensa Ciotti del proverbio: “finché c’è vita c’è
speranza”? L2
13 Qual è il messaggio contenuto nelle parole di Saviano? Che è molto antico, ma vero solo per metà.
Che cosa vuole insegnare questo breve articolo sul ruolo
della scuola? L6 7 Perché la speranza, secondo te, rischia di diventare un
RISPOSTA LIBERA. Traccia di risposta: Le scuole devono di- bene per pochi? L5a
ventare un’alternativa alla strada. Le scuole rappresentano Perché viviamo in un mondo di ingiustizie sempre più intolle-
un baluardo dello Stato contro l’illegalità e il senso di rinuncia rabili.
che può prendere sulla base dello sconforto.
8 Com’è, secondo te, la visione della vita che presenta il
testo? L6
14 Nelle frasi: “Nelle scuole aperte il pomeriggio non bi- Rassegnata Ottimista
sogna studiare, quello si fa di mattina. Ma trovare mo- Negativa Pessimista
menti di aggregazione, educare a stare insieme“, il ma t .PUJWB MB UVB SJTQPTUB Risposta libera.
introduce una proposizione: quale ruolo ha? L4
Limita il senso di quanto detto in precedenza 12 Nel periodo “Non è sufficiente indignarsi”, indignarsi
Completa il significato di quanto detto in precedenza quale funzione sintattica ha? L4
Aggiunge un concetto in contrasto con quanto detto Proposizione oggettiva
in precedenza Proposizione soggettiva
Dimostra la non veridicità di quanto detto in prece- Proposizione dichiarativa
denza Proposizione finale
Soluzioni del volume 3 733
A3.BTUSP 'SBODFTDP TJ BDDPSHF iche avrebbe mangiato mo- A11 1FSDIÏ MB 4JHOPSB GB JOHSBTTBSF .BTUSP 'SBODFTDP L5a
sche” (riga 14): che cosa si intende con questa espressio- Per poi mangiarlo.
ne? L1
Che non avrebbe ottenuto niente. A12 *OEJDB RVBMJ BHHFUUJWJ EFTDSJWPOP .BTUSP 'SBODFTDP F
quali no. L5a
A4 Qual è il vero motivo per cui la Signora non si alzava mai
dal letto? L5a SÌ NO
A Era molto malata
Sensibile X
B Per non far capire la propria vera identità
C Perché era molto pigra Amorevole X
D Perché amava mangiare tanto e dormire
Ozioso X
ancora di più
Superficiale X
A5 1FSDIÏ .BTUSP 'SBODFTDP BDDFUUB TVCJUP MB QSPQPTUB EFMMB
Astuto X
Signora di mandarle una delle sue figlie? L5a
A Non è affezionato ad alcuna delle sue figlie
B Tiene solamente in considerazione una A13 Ciò che accade in questo racconto è: L5b
delle sue figlie A inverosimile, perché non esistono esseri umani con la
C Perché così potrà tornare alla vita di prima coda
D Intravvede in questa offerta un’occasione di guada- B verosimile, perché succede spesso che alcune perso-
gnare molti soldi ne non si fidino di quello che viene detto loro
C inverosimile, perché le persone adulte non si com-
A6 Nella frase “ho bisogno d’esser servita bene; mi volete portano mai con tanta superficialità come Mastro
dare per cameriera una delle vostre figlie?” (righe 24-25) 'SBODFTDP
l’autore usa il punto e virgola per: L4 D verosimile, perché accade che tra persone adulte
A introdurre un nuovo concetto ci siano scontri come quello tra la Signora e Mastro
B continuare il discorso precedente 'SBODFTDP
C aggiungere un’informazione
D interrompere il ritmo narrativo del racconto A14 Anche se in modo “leggero”, il racconto chiama in causa
alcuni atteggiamenti e comportamenti negativi diffusi.
Indica a quali si fa riferimento nel testo sottolineando-
A7 Quale dei seguenti nomi è un sinonimo di sciali (riga 31)
le. L5b
nel significato che la parola ha nel testo? L1
L’egoismo e l’individualismo – La diffidenza verso gli
A Ozi
altri – La mancanza di fiducia verso le persone care –
B Vizi
La superficialità nei comportamenti – La difficoltà di
C Agi controllare la proprie emozioni
D 'BTUJEJ
A15 Qual è il messaggio del racconto? L6
A8$PNF SFBHJTDF .BTUSP 'SBODFTDP BM SJUPSOP EFMMF GJ- A 'BSF JOUFOEFSF DIF OPO DJ TJ QVÛ GJEBSF EFHMJ BMUSJ
NB
glie? L5a bisogna fare affidamento solo su se stessi
A Si preoccupa per loro B 'BSF DBQJSF BJ QBESJ DIF CJTPHOB GJEBSTJ EFJ GJHMJ
B Non le ascolta neanche C 'BSF JOUFOEFSF DIF DIJ QSPNFUUF HVBEBHOJ GBDJMJ F
C Si preoccupa solo di salvare il proprio tenore di vita grandi, non lo fa per generosità, ma per altro fine
D Decide di prendere provvedimenti contro le figlie D Dimostrare che le apparenze ingannano sempre
734 Soluzioni del volume 3
B1 Dal punto di vista dell’analisi grammaticale, la parola fe- Che cosa sono?
lice nell’espressione “Ora tu con me devi vivere felice”
(righe 30-31) è: G2 1 Che cosa indica la sigla DUDU? L2
aggettivo Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.
B7 Nel periodo: “Allora la Mamma Draga lo prese per i piedi, 7 Oggi qual è il problema più importante che riguarda la
succhiò e lo tirò su in un sorso” (righe 76-77) sono pre- DUDU? L2
senti: G5 Ancora oggi “troppo spesso i principi contenuti nella DUDU
A una proposizione principale e due coordinate non vengono rispettati dai governi”.
B una proposizione principale, una coordinata e una
12 Scrivi il significato delle seguenti espressioni: L1
subordinata
t 4UFSNJOJP distruzione violenta e rapida
C tre proposizioni principali
FSTFDV[JPOJ complesso di sistematiche azioni di for-
t 1
D una proposizione principale e due subordinate za intese a stroncare un movimento politico o religioso,
a ridurre o addirittura eliminare una minoranza etnica o
B8 Nel periodo “La ragazza sollevò il copriletto per scopare sociale
là sotto” si trovano una principale e una subordinata. t QPUFO[JBMF EJTUSVUUJWP forza della distruzione
Ricopia la subordinata e specifica di quale tipo di subor- t EJSJUUP JOUFSOB[JPOBMF branca del diritto che regola la
dinata si tratta. G5 vita delle comunità internazionali
per scopare là sotto. Si tratta di una subordinata finale.
B10 Nella frase: “Tremando come una foglia, con un filo di 2 Perché, nel testo, viene citata la Dichiarazione america-
voce, Mastro Francesco rispose …” (righe 73-74) è pre- na? L2
sente una figura retorica, di quale figura si tratta? G4 Si tratta di uno dei primi esempi in cui vengono sanciti giuri-
Similitudine. dicamente principi validi per ogni essere umano.
Soluzioni del volume 3 735
6 Che cosa si intende nel testo con la frase: “Non è vero che 2 Quale scoperta fa un giorno Mandela? L2
gli uomini nascono uguali”? L2 Che tutti sono liberi
Tra loro, gli uomini sono profondamente diversi: nell’aspet- Che la libertà della sua infanzia era solo un’illusione
to, nel carattere, nel genere, nell’età, nelle conoscenze di Che vuole studiare per essere libero
cui dispongono, nei gusti e nelle idee che coltivano, sono di- Che tutti gli uomini sono uguali
versi in relazione alla salute, alla ricchezza e al potere di cui
dispongono, alle relazioni che intessono, alle condizioni del 3 Che cosa capisce in seguito Mandela? L2
luogo in cui vivono, ecc. Ma quando i testi normativi affer- Che l’apartheid non può essere combattuta
mano che gli uomini sono tutti uguali, intendono “uguali nei Che l’ANC lotta contro l’apartheid
diritti”. Che neppure i suoi fratelli e sorelle erano liberi
Che occorre studiare di più le leggi per potersi ribel-
7 Perché, secondo te, elencare i diritti umani è un’opera- lare
zione utile per farli rispettare? L5b
Perché ribadirli serve a rendere le persone più consapevoli dei 4 Il ragionamento successivo porta Mandela a capire
propri diritti. che anche chi opprime è senza libertà. Dove esprime
questa convinzione? Sottolinea il punto esatto nel te-
8 Come potresti riassumere il contrasto tra diritti umani e sto. L2
diritti di cittadinanza? Sapevo che l’oppressore era schiavo quanto l’oppresso,
RISPOSTA LIBERA. Traccia di risposta: In alcune situazioni la perché chi priva gli altri della libertà è prigioniero dell’o-
mancanza del diritto di cittadinanza (es. diritto di asilo) può dio, è chiuso dietro le sbarre del pregiudizio e della ri-
ledere diritti universali che riguardano ogni persona, ovvero i strettezza mentale.
diritti umani.
5 Di che cosa sono derubati sia gli oppressi sia gli oppres-
10 Secondo te l’autore del testo ritiene che i diritti umani sori? L2
siano universali o no? Motiva la tua risposta. L6 L’oppressore e l’oppresso sono entrambi derubati della loro
Sì. Resto della risposta libero umanità.
12 Quale termine sostituisce il pronome ne nella frase: “Tut- 6 Alla luce di tutto il testo che hai letto emerge una carat-
tavia nonostante vi siano numerosi trattati e costituzioni teristica tipica del carattere di Mandela, quale? L3
che sanciscono solennemente il rispetto dei diritti umani Tenacia
e ne forniscono elenchi nutriti”. L4 Codardia
dei diritti umani Arroganza
t %J RVBMF UJQP EJ QSPOPNF TJ USBUUB L4 Dimostrativo. Presunzione
t .PUJWB MB UVB SJTQPTUB Risposta libera.
13 Che cosa intende l’autore con le seguenti espressioni?
(se non conosci già il significato di alcune di esse, puoi 8 A quale passaggio si assiste nel percorso di Mande-
aiutarti con il vocabolario) L1 la? L5b
t UFTUJ OPSNBUJWJ testi che elencano norme Dal grande al piccolo
t FGGFUUJ EJ JOJRVJUË effetti di ingiustizia Dal personale all’universale
t FMJUF EPNJOBOUJ gruppi di potere che dominano Dal personale alla famiglia
t OPWFSP EFHMJ FTTFSJ VNBOJ gruppo degli essere umani Dalla sete di libertà alla sete di potere
t SFTQJOHJNFOUJ allontanamenti di persone, operati con
la forza 9 Da che cosa si sviluppa il percorso compiuto da Mande-
la? L5b
14 Come può essere considerato il testo che hai appena let- Da un incontro casuale
to? L7 Dalla lettura di un libro
Informativo-espositivo Dal dialogo con gli amici citati
Regolativo Da una profonda riflessione su di sé e sugli altri
736 Soluzioni del volume 3
11 Dopo l’ascolto del testo, leggi le frasi che seguono e in- 9 Qual è, secondo te, la posizione dell’autore dell’articolo
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
dica se sono vere o false . Verifica poi la correttezza delle che hai letto? L6
tue risposte attraverso la lettura del testo. È favorevole alla pena di morte perché ………........……
t -B QPMJUJDB EFMMBQBSUIFJE OPO IB MBTDJBUP È contrario alla pena di morte perché ………........……
segni nel Paese e nel suo popolo. V F Risposta libera.
t µ TUBUP MPQQSFTTJPOF B HFOFSBSF VPNJOJ Rimane neutrale rispetto alla questione perché
di grande coraggio e lungimiranza. V F ………........……
t -B MJCFSUË WJTTVUB EVSBOUF MJOGBO[JB
era parziale e fittizia. V F 10 Quale senso ha, secondo te, il paragone che l’autore fa
t -"GSJDBO/BUJPOBM $POHSFTT OPO BWFWB con gli animalisti? L7
intenzione di lottare per la libertà di tutti. V F RISPOSTA LIBERA. Traccia di risposta: Gli animalisti inorri-
t -PQQSFTTPSF Ò TDIJBWP RVBOUP MPQQSFTTP
discono all’idea di cucinare un gatto, ma non trovano nulla da
perché privare altri della libertà rende schiavi. V F ridire se viene cucinato un coniglio. Lo stesso vale per la que-
t 0UUFOFSF MB MJCFSUË TJHOJGJDB TPMP TQF[[BSF stione della pena di morte.
le proprie catene. V F
12 Su quale tema relativo alla pena di morte intende soprat-
tutto insistere Umberto Eco? L6
Sul fatto che qualsiasi stato non ha il diritto di togliere a un
uomo la vita, indipendentemente da quale colpa abbia com-
Si può condannare a morte?
messo.
1 Chi è Teresa Lewis? L2
Una donna condannata morte e poi uccisa con un’iniezione
letale.
Schiavi, ma in Italia
2 Quale colpa ha commesso? L2 1 Cosa si sente di essere il maghrebino e perché? L5a
Aveva tentato di ammazzare marito e figlio adottivo. Si sente un caporale, perché ha il potere di comandare sulle
persone in cerca di lavoro.
3 Di quale colpa è accusata, invece, la donna iraniana? L2
Una donna che aveva tradito il marito. 2 Quale tipo di viaggio ha compiuto il giornalista? L2
Un viaggio di una settimana come infiltrato tra gli schiavi
4 Che cosa ha fatto l’autore quando gli è stato chiesto di (cioè i lavoratori immigrati pagati in nero).
firmare contro la condanna a morte della donna irania-
na? L2 3 Da dove provengono i braccianti? Sottolinea l’informa-
Ha subito firmato. zione nel testo. L2
Da moltissimi paesi del mondo (nel testo si dice: Rumeni con
5 Che cosa dice Cioran? Sottolinea l’informazione nel te- e senza permesso di soggiorno. Bulgari. Polacchi. E africani.
sto. L2 Da Nigeria, Niger, Mali, Burkina Faso, Uganda, Senegal, Su-
Dice che la creazione, sfuggita dalle mani di Dio, sia dipesa da dan, Eritrea.)
un Demiurgo maldestro e pasticcione, forse un poco alcoliz-
zato, che si era messo al lavoro con idee molto confuse. 4 Quanto vengono pagati i braccianti per una giornata di
lavoro? L2
6 Chi ha protestato contro la pena di morte iraniana? L2 Quindici, venti euro al giorno.
Una famosa attrice francese
La moglie del presidente della Repubblica francese 5 Da che cosa è dominato il testo che hai letto? L6
Il presidente americano Violenza
Una nota sportiva francese Leggerezza
Superficialità
7 Chi era, al tempo dei fatti, Ahmadinejad? Deducilo dal Assurdità
testo. L3
Il presidente dell’Iran 6 Quante ore al giorno, in media, lavorano i braccian-
Il presidente degli Stati Uniti ti? L3
Un delegato dell’ONU Sedici ore (si ricava dalla frase: Li fanno lavorare dalle sei del
Un oppositore della pena di morte mattino alle dieci di sera.)
8 Quale obiezione rivolgono gli iraniani ai paesi occiden- 7 Spiega con parole tue il significato dell’espressione: “Una
tali? Qual è, secondo te, il senso di una simile obiezio- settimana da infiltrato tra gli schiavi è un viaggio al di là
ne? L2/L7 di ogni disumana previsione”. L5a
L’obiezione è che gli occidentali usano due pesi e due misuri, RISPOSTA LIBERA. Traccia di risposta: L’esperienza vissuta
perché guardano ai difetti degli altri evitando di guardare ai è stata tanto sconvolgente e disumana che ha superato an-
propri. che le peggiori previsioni.
Soluzioni del volume 3 737
9 Quale delle seguenti affermazioni contiene la tesi d fon- 4 Che cosa è stato approvato l’11 ottobre 2013? L2
3 Sayed ha mai rivisto sua madre? L2 15 Nella frase “Ma se avesse potuto scegliere, […] sarebbe
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
No. rimasto nella sua casa di Kabul con la madre” quale tipo
di struttura sintattica incontri? L4
4 Perché i fratellastri maggiori lo disprezzano e lo maltrat- Una concessiva
tano? L2 Un’interrogativa indiretta
Perché secondo loro ha “sangue sporco”. Una temporale implicita
Un periodo ipotetico
5 Se non ci fossero degli obblighi di tutela dei rifugiati, che
cosa sarebbe successo a Sayed? L5b 16 Indica il tempo e il modo di: L4
Di preciso non si sa, ed è la domanda provocatoria che pone t BWFTTF QPUVUP congiuntivo trapassato
il testo, ma appare chiaro che il suo destino sarebbe stato t TBSFCCF SJNBTUP condizionale passato
terribile, se non ci fossero gli obblighi di tutela dei rifugiati.
Il banchiere dei poveri
6 Quanti anni prima di arrivare in Italia Sayed ha lasciato la
madre? Ricava l’informazione dal testo. L3 1 Come reagisce Yunus di fronte alla carestia che colpisce il
Nove. Paese? L2
È contento della fortuna della sua vita di uomo
7 Se Sayed avesse potuto, sarebbe rimasto in Afghani- agiato
stan? L2 È soddisfatto dell’efficacia delle teorie economiche
Sì. Valuta l’opportunità di emigrare negli Stati Uniti
È sconfortato perché le teorie economiche non ser-
8 Laura Boldrini parla di “condizione di non scelta” a pro- vono a impedire che la gente muoia di fame
posito delle situazioni come quella vissuta da Sayed.
Questa condizione è alla base di che cosa? L5a 2 Perché si reca nel villaggio di Jobra? L2
In realtà, Sayed non fa una scelta, ma la subisce, indipenden- Per vedere e toccare con mano la vita dei poveri.
temente dalla sua volontà.
3 Chi è Sufia Begum? L2
9 Rintraccia nel testo le informazioni rispetto alla vita di Una collega di Yunus
Sayed. L2 Un’amica di Latifee
t 2VBMJ TPOP MF WJDFOEF DIF IB WJTTVUP EBM NPNFOUP JO Una donna del villaggio
cui lascia la madre? Passa da un paese all’altro, sempre Una dipendente del paikar
in condizioni difficilissime.
t 2VBMF WJUB BWSFCCF WJTTVUP
TF GPTTF SJNBTUP Probabil- 4 Quanti figli ha Sufia Begum? L2
mente sarebbe diventato un talebano, se fosse stato per Tre.
i fratelli che volevano arruolarlo.
5 Quale lavoro fa Sufia Begum? L2
104V RVBMF QSJODJQJP TJ GPOEB MB $POWFO[JPOF EJ (JOF- Compra e vende il bambù
vra? L2 'BCCSJDB THBCFMMJ EJ CBNCá
Sul principio del non respingimento verso un Paese in cui la Presta il bambù
vita o la libertà verrebbero messe in pericolo per motivi di Presta denaro
razza, religione, opinione politica e appartenenza a un gruppo
sociale. 6 Questo lavoro le permette di vivere dignitosamente? L2
Sì No
11 Spiega in quale modo la Corte di Strasburgo si è spinta t .PUJWB CSFWFNFOUF MB UVB SJTQPTUB RISPOSTA LIBE-
PMUSF MB $POWFO[JPOF EJ (JOFWSB L2 RA. Traccia di risposta: Il ricavato è bassissimo, ammon-
Si è spinta oltre perché vieta in modo inderogabile e asso- ta in tutto a due centesimi al giorno.
luto il respingimento verso un qualsiasi Paese in cui vi sia il
rischio di subire tortura o trattamento disumano o degra- 7 Perché Sufia Begum non chiede denaro in prestito? L2
dante. Perché chi lo presta vuole interessi molto alti.
13 Qual è il messaggio del testo? L6 8 L’usura, secondo le parole di Yunus, affligge tutti i Paesi
Bisogna operare con il massimo impegno per evitare il rischio del Terzo mondo. Individua nel testo il passo in cui spie-
che persone deboli e senza alcuna colpa subiscano danni e in- ga le terribili conseguenza dell’usura per i poveri. L2
giustizie intollerabili. L’usura è così normale e socialmente accettata nei paesi del
Terzo mondo che neppure chi ne usufruisce si rende più conto
14 A quale settore tecnico appartengono le seguenti paro- di quanto le sue clausole siano oppressive.
le: convenzione, sancire, principio, respingimento, richie-
denti asilo, obblighi internazionali? L1 9 Perché chi contrae un debito con un usuraio difficilmente
Religioso (JVSJEJDP riesce a estinguerlo? L2
Economico Letterario Perché l’usuraio rifiuta pagamenti parziali.
Soluzioni del volume 3 739
10 Qual è la prima misura che Yunus adotta per aiutare Su- 19 A quale specifico settore appartengono tali termini? L1
10 Chi è e che cosa ha fatto John Karinki per i bambini delle t 'POEB[JPOF istituzione caratterizzata da un fondo pa-
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
11 Nell’articolo si dice che spesso i ragazzi vengono investiti 17 Considera la frase “dalla manica sdrucita di un enorme
e uccisi perché istupiditi dalla “corta”. Come sono consi- maglione blu ormai lercio”. L2
derati questi incidenti? Ricava l’informazione nel testo e t $PO RVBMF BMUSP UFSNJOF TPTUJUVJSFTUJ TESVDJUB
sottolineala. L2 Scucita Arrotolata
qualche guidatore con i riflessi un po’ lenti risolve definitiva- Strappata Scolorita
mente quello che per molti è solo un problema.
t & MFSDJP
12 In un punto dell’articolo si parla di “barlume di speran- Rovinato Scolorito
za”. A proposito di che cosa? L2 Sporco Consumato
Del progetto “Children in need”.
18 Stile e linguaggio sono:
13 Segna a lato del testo tutti i punti in cui compare la cita- difficili e complessi semplici e chiari
zione di un’intervista diretta. ricchi di figure retoriche simili ai gialli
E racconta: – Non passa giorno che non ci sia qualche
nuovo arrivo. 20 Dopo l’ascolto del testo, hai capito chi sono i chokora?
– Io cerco di aiutarli, ma posso fare ben poco. Con i più Scrivi brevemente una descrizione della loro condizione,
grandicelli giriamo tutto il giorno le discariche per tro- richiamando almeno quattro esempi tratti dal testo.
vare qualcosa da mangiare o qualche oggetto da riven- Sono i bambini di strada, che spesso sono orfani oppure sono
dere. Però la “concorrenza” è grande. scappati dai loro genitori. Nel testo si dice che si alzano all’al-
– Anch’io ero uno di loro. Poi ho conosciuto John e la ba per rovistare tra i rifiuti in cerca di qualcosa da mangiare;
mia vita è cambiata. Ho ritrovato la dignità. Ora so inoltre tutti hanno una bottiglietta con la corta, una sostan-
cosa fare. za che serve a non far sentire la fame e il freddo (una droga
– Da quasi dieci anni – dice Mururi – sono stato coinvol- da aspirare). L’autore descrive un bambino di sette anni con
to in questo fantastico progetto e ad esso dedico tutto la bottiglietta di corta che spunta da un maglione blu lercio e
me stesso, perché so quanto si soffre a vivere in quel anche un ragazzo più grande con lo sguardo perso nel vuoto,
modo. Il mio compito è quello di girare le baraccopoli, ormai reso pazzo dalla droga.
dove ormai mi conoscono un po’ tutti. Qui cerco di
individuare quei ragazzi che possono ancora essere 21 Chi cerca di migliorare la loro condizione e come?
recuperati e li avvio verso i nostri centri. In questo è John Mururi, un uomo che è stato a sua volta un chokora e
importante il ruolo di giovani come Amos, che quanto che cerca di togliere i bambini dalla strada, per recuperarli e
prima entrerà a sua volta nella nostra struttura. Ogni salvarli.
giorno nei nostri centri di Dagoretti entrano alcune
centinaia di bambini: è solo una goccia nel mare, se 22 Quale legame c’è tra bambini e rifiuti? Prova a spiegarne
si pensa che in tutto il Kenya oggi ci sono due milioni la realtà pratica e il valore simbolico.
di orfani che vivono in condizioni disperate. Ma con I bambini si aggirano tra i rifiuti, ma sono essi stessi, in qual-
il nostro impegno e l’aiuto di tutti speriamo di fare che modo, i rifiuti della società in cui vivono, senza futuro e
ancora meglio. senza speranze.
14 Qual è lo scopo del testo letto? 23 Il tono del testo coincide con le emozioni che hai provato
Informare ascoltandolo?
Esprimere emozioni Risposta libera.
Narrare
Dare istruzioni
La storia di Malala e il diritto allo studio
16 Spiega, con l’aiuto del dizionario, la differenza tra le se-
guenti coppie di parole. L1 1 A che cosa pensano le ragazze quando tornano a casa da
t Miseria = totale mancanza dei beni necessari per vivere / scuola? L1
Povertà = condizione in cui scarseggiano i mezzi. Pensano al compito in classe appena svolto.
t Cifra = espressione numerica / Stima = valore attribuito
a un oggetto o a una persona. 2 Chi è Usman? L2
t 'BUJDB sensazione penosa provocata da uno sforzo pro- L’autista dell’autobus (che in realtà è un pick-up).
lungato / Affaticamento = sensazione momentanea di
stanchezza. 3 Quanti anni ha Malala? Che lavoro vuole fare da gran-
t Alleviare = sollevare, rendere meno pesante / Eliminare = de? L2
togliere. Quindici anni. Da grande vuole fare il medico.
Soluzioni del volume 3 741
7 Quale lingua si parla in Pakistan? Ricava l’informazione 5$PNF TBSË
TFDPOEP (JOP 4USBEB
JM GVUVSP EJ &TGBOEZBS L2
dal testo. L2 Resterà handicappato e probabilmente farà l’elemosina per
L’urdu. vivere.
8 Qual è il significato della frase: “Devi dire la verità” che 6 Alla luce di tutto il testo, perché l’autore descrive minu-
le ragazze si ripetono sul pullman? L5a ziosamente gli effetti dell’esplosione della mina? L2
Si tratta di una delle risposte che dovevano fornire nel com- Per informare l’opinione pubblica e denunciare una mostruo-
pito in classe. sità.
9 Quale realtà emerge, secondo te, dal testo? Prova a de- 7$IF DPTB JOUFOEF EJSF (JOP 4USBEB RVBOEP BGGFSNB DIF
scriverla con parole tue. L7 “il più delle volte si fa vedere quel che si può far vede-
RISPOSTA LIBERA. Traccia di risposta: Una realtà di brutale re”? L5a
violenza e sopraffazione. Per ragioni di opportunità e tecniche di comunicazione, la
maggior parte delle volte si fa vedere ciò che si può far ve-
10 Alla luce di tutto il testo come definiresti Malala? (Puoi dere.
scegliere più di una risposta) L5a
Tenace – coraggiosa – superficiale – prepotente – sensi- 8 1FSDIÏ (JOP 4USBEB IB EFDJTP EJ EFTDSJWFSF MF GFSJUF EB
bile – docile – indifesa – impegnata – arrogante mina?
Per informare l’opinione pubblica e denunciare una
11 Attraverso gli occhi di chi viene narrata la storia? L6 mostruosità
Malala Per diventare famoso
Usman Per avvertire le persone dei Paesi in guerra del peri-
Laila colo che corrono
Zakia Per denunciare chi utilizza le mine e farlo arrestare
13 Nella frase: “Lo sguardo del ragazzo con la pistola si fer- 9 Chi sono le vittime delle mine? L2
ma su Malala”, quale funzione logica ha l’espressione I civili dei Paesi più diversi
con la pistola? L4 I civili solo in Afghanistan
Complemento di unione. I militari impegnati nelle zone di guerra
I militari durante la bonifica dei campi minati
14 Nella frase: “Il suo grido viene spezzato da un colpo che
la raggiunge alla spalla destra”, quale funzione logica 10 1FSDIÏ (JOP 4USBEB SBDDPOUB JM GFSJNFOUP EJ &TGBOEZBSL6
svolge da un colpo? L4 Per impietosire la gente e raccogliere fondi
Soggetto Per fornire una testimonianza vera e reale, che abbia
Complemento d’agente il valore di una fotografia
Complemento di causa efficiente Per sfogarsi
Complemento di causa Perché è un caso particolarmente grave
15 Nel testo viene usato due volte il verbo ondeggiare: qual 12 Qual è, secondo te, il messaggio del testo? L6
è il significato di questo termine in questo caso? L1 RISPOSTA LIBERA. Traccia di risposta: Nel mondo esistono
Oscillare. moltissime situazioni profondamente ingiuste e disumane,
per le quali tutte le persone dovrebbero sdegnarsi e mettere
tutto il proprio impegno, allo scopo di impedire che accadano
mai più.
Pappagalli verdi
1 Quali ragioni guidano la scelta di un’immagine? L2 13 Qual è la storia di Esfandyar? Riassumila brevemente. L6
Non si scelgono le immagini troppo crude o violente, che pro- RISPOSTA LIBERA. Esfandyar è un dodicenne che ha messo il
durrebbero un effetto contrario. piede su una mina. Nello scoppio ha perso il braccio e la gamba
742 Soluzioni del volume 3
142VBMF GVUVSP QSFWFEF QFS MVJ (JOP 4USBEB L2 10 Perché alla fine del racconto il protagonista si rifiuta di
Il futuro di un handicappato, costretto a fare l’elemosina per aiutare kaka Rahim? L5a
vivere. Perché l’operazione che kaka Rahim gli chiede è molto degra-
dante.
15 Esiste speranza per i ragazzi feriti come Esfandyar? Che
cosa dice in proposito la conclusione del testo? L2 11 Nel testo vi sono diverse metafore. Sottolineale tutte.
Esiste la speranza di sopravvivere, anche se mutilati. Perché secondo te l’autore usa queste metafore? L1
L’autore usa queste metafore per rendere più efficaci i con-
16 Quali emozioni hai provato durante l’ascolto del te- cetti che esprime. Da sottolineare:
sto? L7 per trovare il coraggio di lanciarmi nella mischia.
Risposta libera. il primo giorno è stato un inferno
t %VSBOUF MB QSJNB QBSUF SFMBUJWB BMMB TDFMUB EFMMF GPUP ero molto più che khasta kofta (ndr. stanco come una
Risposta libera. polpetta): ero mangime per galline.
t % VSBOUF MB EFTDSJ[JPOF UFDOJDB Risposta libera.
t %VSBOUF JM SBDDPOUP EFMMB TUPSJB EJ &TGBOEZBS Rispo- 12 Il testo che hai letto non è solo un testo narrativo, ma ha
sta libera. anche uno scopo. Qual è? L6
Sensibilizzare il lettore sul lavoro minorile
Presentare una palese violazione dei diritti umani
Dov’è il diritto di essere bambini? 'BS SJGMFUUFSF TV VOB SFBMUË MPOUBOB
Descrivere una realtà impossibile
1 Perché al protagonista non piacciono le strade attorno al
samavat? L2 13 Il protagonista dice di scegliere in base al panorama mi-
Perché c’è molta confusione e l’aria è irrespirabile. gliore. Che cosa significa secondo te? L5a
RISPOSTA LIBERA. Traccia di risposta: Questa risposta
2 Come sceglie il protagonista il luogo dove andare una equivale a dire che il protagonista, in pratica, sceglierà a caso
volta abbandonato il samavat? L2 o, nella migliore delle ipotesi, seguendo quello che l’istinto gli
Procede fino in fondo alla strada e poi, da là, sceglie la direzio- suggerirà al momento.
ne rispetto alla quale c’è il panorama migliore.
15 Scrivi un sinonimo delle seguenti parole: L1
3 Che cosa propone di fare kaka Rahim al protagonista? L2 t BGGBUUP per niente
Gli propone di restare fino a quando non troverà un lavoro. t SFUSP parte posteriore
t GFTTVSB piccola apertura, fenditura
4 Come si sente il protagonista alla fine della giornata di t MJRVBNF putridume
lavoro? Sottolinea l’informazione nel testo. L2
Si sente khasta kofta (stanco come una polpetta), ovvero 16 Il protagonista si rivolge a kaka Rahim usando un modo
come mangime per galline. di dire caratteristico della sua terra: quale? Individualo e
sottolinealo nel testo. L1/L2
5 Che cosa si rifiuta di fare il protagonista? L2 Khoda kana.
Si rifiuta di entrare con i piedi nel liquame.
17 Nel testo c’è un lungo discorso diretto: evidenzia questo
6 Come reagisce kaka Rahim di fronte a questo rifiuto? L2 passaggio. L5a
Si mette a urlare. Da “Non posso farti lavorare qui e pagarti” a “Hai ca-
pito?”.
7 Dove è ambientata la storia? Da quali elementi puoi de-
durlo? Sottolineali nel testo. L2
In un quartiere degradato di Quetta (una città del Paki-
stan). Da sottolineare: Non ci sono panorami a Quetta /
al samavat Qgazi di Quetta / se per caso lì a Quetta non
avessero una luna che...
Soluzioni del volume 3 743
2 Quali sono gli elementi reali che ingannano l’osservatore? 13 Individua l’ossimoro presente nell’ultima strofa della
L’aria limpida e trasparente come una pietra preziosa e il sole poesia.
luminoso. «Estate fredda».
3 Quali elementi, invece, sono solo un prodotto della sua 14 Sottolinea nel testo le parole che richiamano il concetto
immaginazione? di “mancanza di vita”.
Gli albicocchi in fiore e l’odore amaro del biancospino. «secco», «stecchite», «vuoto», «cavo».
7 Nelle poesie di Pascoli le sensazioni fisiche hanno grande 3 Quale spiegazione dà l’autore al fenomeno delle stelle
importanza: seguendo l’esempio completa lo schema. cadenti? Secondo te, si tratta di una visione poetica o
scientifica?
Pensa che siano le lacrime dell’universo che piange per le sof-
sensazione visive aria luminosa come una gemma ferenze umane. Ovviamente si tratta di una visione poetica e
sole chiaro non scientifica.
piante rinsecchite dai rami neri
cielo vuoto 4 Elenca tre elementi che accomunano il padre dell’autore
alla rondine.
sensazione olfattive odore amaro del biancospino Stanno tornando a casa quando vengono uccisi, portano
un dono per i loro piccoli, lasciano i familiari privi di soste-
sensazioni uditive rumore vuoto del terreno gno.
silenzio
fruscio delle foglie che cadono 5 Da che cosa è caratterizzata secondo Pascoli la Terra?
Da generosità e altruismo
8 Spiega il significato dell’espressione “estate, fredda, dei Da violenza e dolore
morti”, tenendo presente che essa contiene il riferimen- Da indifferenza e distacco
to a due ricorrenze che cadono nel mese di novembre. Da paura e sottomissione
L’espressione si riferisce sia all’estate di san Martino (11 no-
vembre) sia al giorno dei morti (2 novembre). 6 Nella seconda e nella quarta strofa il poeta usa i tempi
imperfetto e passato remoto: quale forma verbale utiliz-
9 Che figura retorica compare nel primo verso? za nelle rimanenti strofe? Qual è, secondo te, il motivo di
Allitterazione questa scelta?
Onomatopea Nelle altre strofe Pascoli utilizza il presente indicativo per
Chiasmo distinguere il ricordo degli eventi passati dalla riflessione su
Anafora di essi.
744 Soluzioni del volume 3
9 Pascoli definisce la terra un “atomo opaco”: qual è il si- 11 Che figura compare nei versi 6-7 “come un occhio, che,
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
gnificato letterale dell’aggettivo opaco? In quale altro largo, esterrefatto, / s’aprì si chiuse”?
senso il poeta utilizza questo termine? Metafora
Opaco vuol dire "privo di lucentezza, di luminosità". L’autore Personificazione
lo usa anche in senso metaforico per indicare che la Terra è Ossimoro
priva di giustizia. Similitudine
10 Le parole nido e casa simboleggiano il mondo familiare 12 Con quale avverbio o espressione potresti sostituire
degli affetti: quale altro termine si riferisce a questo con- “d’un tratto” al verso 5? Che cosa intende comunicare il
cetto? poeta con questa espressione?
«tetto». Improvvisamente, in un attimo, di colpo ecc. Con questa
espressione il poeta intende che la vista della casa e del pae-
saggio è improvvisa, dura pochi istanti, ma si tratta di istanti
p. 14 terrificanti, spaventosi.
3 Che cosa possono rappresentare questi due elementi? 2 Dove si trova D’Annunzio nel momento in cui comincia a
L’intero cosmo, l’universo. piovere?
Ai margini di un bosco
4 Qual è l’unico elemento umano del paesaggio presenta- Nei pressi di un villaggio
to dal poeta? Qual è il suo colore? In aperta campagna
Una casa. Bianco. In mezzo a un bosco
5 La terra, al verso 2, è descritta in modo da evocare che 3 A quale tipo di paesaggio geografico rimanda l’ambien-
cosa? Quale effetto espressivo ha questa scelta del poeta? te naturale descritto nella poesia? Motiva la tua risposta
La terra, grazie a una personificazione, è presentata come un cercando adeguate informazioni nel testo.
essere vivente che ansima, sussulta, è agitato, è livido. Que- Il paesaggio è quello mediterraneo, come si può capire dalla
sta scelta del poeta rende più viva e drammatica la scena. presenza di tamerici, pini, ginestre, mirti, ginepri, nonché dal
fatto che i vestiti dei personaggi siano leggeri, quindi adatti
6 Di che cosa è “ingombro” il cielo? a un clima mite.
Di nuvole.
4 In quale punto del componimento comincia la trasforma-
7 Le sensazioni presenti nel componimento rimandano in zione dei protagonisti in elementi naturali?
particolare a un senso. Quale? Riporta le parole che giu- Ai vv. 20-21: «piove sui nostri volti silvani».
stificano la tua risposta.
La vista. «mostrò», «bianca bianca», «apparì, sparì», «come un 5 Come si comporta D’Annunzio nella situazione descritta?
occhio». Osserva e contempla la natura
Si spaventa e fugge dalla natura
8 Spiega con parole tue cosa significa “esterrefatto” al Si immerge e si confonde con la natura
verso 6. Si rifugia nei propri pensieri
L’occhio è spaventato, atterrito, sconvolto; così appare la
casa bianca durante il temporale, in cui tutto è sconvolto. 6 Il poeta sceglie con cura le parole in modo da riprodurre
il rumore della pioggia: quale vocale dal suono acuto vie-
9 Da quante strofe è costituita la poesia? Quanti versi com- ne più volte ripetuta nei versi 12-15?
pongono ciascuna strofa? La vocale i.
Le strofe sono due. La prima comprende il primo verso; la se-
conda sei versi. 8 Il ritmo della poesia è dato anche dalle numerose ripeti-
zioni: quale termine viene più volte ripetuto? Perché può
10 Individua la figura retorica presente in “tacito tumulto” essere considerato una parola chiave per comprendere il
(v. 4). testo?
Ossimoro. «Piove» + RISPOSTA LIBERA.
Soluzioni del volume 3 745
p. 20 p. 22
2 Che cosa la donna porta nei capelli? 2 Con i versi “Ho goduto il risveglio / dell’anima leggiera”
Un fiore L’odore del vento il poeta pensa:
L’alga marina La salsedine alla sua infanzia e giovinezza
all’età adulta
3 Che cosa si trova nel corpo abbronzato della donna? alla futura vecchiaia
Un vento che arriva da lontano ed è pieno di ardore. al momento di far colazione, al mattino
4 Quali elementi del testo aiutano a pensare che la donna 3 La “sera” (v. 8) è simbolo di quale parte della vita?
sia genovese? Della vecchiaia.
Il fatto che porti nei capelli un po’ di alghe di mare e che sia ab-
bronzata; questi e altri elementi (es. lo scirocco) rimandano a 4 Quale espressione può essere sottintesa, dal punto di
un clima tipico di una città di mare, come Genova. vista del significato, per introdurre i due versi “Vivere
cinque ore? / Vivere cinque età?”?
5 La semplicità del corpo snello della donna è definita divi- A che scopo vivere...? Perché vivere...? Per quale ragione
na perché: vivere...?
fa pensare alla religione cristiana
redime da tutti i mali 5 Qual è la consolazione, la “salvezza” che prova il poeta?
è il contatto elementare e diretto con le forze più pro- In quale strofa compare questa riflessione?
fonde della natura La consolazione, la salvezza consiste nell’aver goduto dell’in-
la magrezza di per sé è semplice fanzia e della prima giovinezza, cioè il “riso mattutino che non
ha ritorno”. La bellezza della vita è tutta negli albori dell’esi-
6 Che cosa provoca il corpo della donna nell’anima del po- stenza. La riflessione è espressa in particolare nell’ultima
eta? Spiegalo con parole tue. strofa.
RISPOSTA LIBERA. Traccia di risposta: gli infonde nell’anima
una gioia, un senso di allegria profondissimo, che supera ogni 6 La morte che il poeta si aspetta non è un evento trauma-
tormento della passione. tico. Come appare infatti?
Come un assopirsi, un addormentarsi; è uno spegnimento
7 Indica se le seguenti affermazioni sono vere (V) o false (F). graduale e sereno.
t "MMB GJOF MBOJNB EFM QPFUB Ò QPSUBUB
via dal vento e raggiunge spazi infiniti. V F 7 Da quale tipo di strofe è composta la poesia? Che tipo
t "MMB GJOF JM QPFUB NVPSF EBNPSF V F di verso è impiegato? Quale tipo di rima è presente nel
t -B QSFTFO[B EFMMB EPOOB QFSNFUUF BM QPFUB componimento?
di entrare in contatto con l’universo. V F Da quartine. Settenario. Rima alternata.
t -BNPSF DSFB DPNF VO JODBOUP
VOB NBHJB V F
t 5VUUP TFNCSB HSBOEF OFMMB NBOJ EFMMB EPOOB V F
8 Nel verso 7 “(Il tuo corpo) non (suscita) amore non spasi- p. 27
mo, (ma è) un fantasma...” sono sottintesi prima il sogget-
to, poi i predicati. Che effetto dà questa scelta stilistica? 1 Che cosa vuole dire Emilio quando inizia a parlare ad An-
Sembra che il poeta crei l’immagine di un sogno, sen- giolina ?
za una logica apparente Che vuole avere una storia con lei, senza però comprometter-
È una scelta sgrammaticata del poeta si, cioè senza avere una relazione stabile e seria.
Rende la frase più limpida e diretta
Si tratta di una scelta casuale, senza un effetto espres- 2 Che cosa stanno facendo i due mentre parlano?
sivo particolare. Passeggiano.
9 “Ardore” al verso 4 è sinonimo di “passione”. Perché a tuo 3 Quali sono le due occupazioni della vita di Emilio?
giudizio il poeta preferisce questo termine? Completa: È impiegato e scrive romanzi.
“ardore” si ricollega al verbo ardere, il suo significato let-
terale è quindi calore intenso, arsura. Questo significato è 4 Qual è la condizione sociale della ragazza? Riporta la fra-
contrario a freddo, gelo. se del testo che dà questa informazione:
Quindi, più del termine passione, “ardore” riesce a co- «Doveva essere povera, molto povera, ma per il momento –
municare un senso di calore fisico e interiore, di accensione lo aveva dichiarato con una certa quale superbia – non aveva
dei sensi, di fiamma del desiderio. bisogno di lavorare per vivere».
746 Soluzioni del volume 3
5 Come viene definita, al termine del brano, la storia con 5 Su quale procedura della riparazione della giara Don
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
1 Perché Don Lollò Zirafa ha bisogno di una giara più 10 Nel testo compare una similitudine per rappresentare
grande delle altre che già possiede? efficacemente il personaggio di Zi’ Dima. Rintracciala.
Perché il raccolto, quell’anno, è stato molto abbondante. «Come un ceppo antico di olivo saraceno».
Compaiono altre similitudini? Scrivile qui sotto specifi-
2 Quando e da chi la giara viene trovata spaccata? cando a chi sono riferite:
La giara viene trovata spaccata alla fine della terza giornata, «bestemmiava come un turco», riferito a Don Lollò.
da tre contadini. «sonava come una campana», riferito alla giara aggiu-
stata (detto più volte).
3 Quando Don Lollò vede la giara spaccata ha due rea- «era come un gatto inferocito», riferito a Zi’ Dima.
zioni. Quali? «Zi’ Dima, furibondo, si dibatteva come una bestia in
t -B QSJNB si avventa furioso contro i contadini che lo trappola», riferito a Zi’ Dima.
hanno chiamato. «come un toro infuriato», riferito a Don Lollò.
t -B TFDPOEB se la prende con se stesso, colpendosi, but-
tando a terra il cappellaccio e pestando i piedi. 11 Tutte queste similitudini rendono lo stile della novella:
vivace e brillante
4 Perché Don Lollò chiede aiuto a Zi’ Dima? oggettivo e informativo
Perché Zi’ Dima aveva scoperto un mastice miracoloso, capa- solenne e poetico
ce di aggiustare le giare e la cui formula teneva segreta. soggettivo e lirico
Soluzioni del volume 3 747
12 Rintraccia nella novella due elementi che rimandano 3 Come giustifica la sua scelta Palazzeschi nell’ultima strofa?
9 Secondo te, che cosa sono le “lettere piene d’amore” che 5 Secondo te, perché il poeta insiste sul suono duro “ch”
1 Ogni verso della poesia rimanda a una condizione dell’e- 5 Com’è concepito l’aldilà, cui fa da guida e protettrice la
sistenza. Indicala, riportando sui puntini la lettera corri- madre, nella poesia? A quale dottrina religiosa fa riferi-
spondente. mento il poeta?
Chiuso fra cose mortali: c. L’aldilà, così com’è delineato nei versi presenti, è una sorta di
(Anche il cielo stellato finirà): a. Paradiso che consente la vista del Signore, l’Eterno. La ma-
Perché bramo Dio?: b. dre accompagnerà il figlio lì, aspettando il perdono da parte
di Dio. La religione cui il poeta fa riferimento è quella cristiana.
a. Immensità dell’universo, che pure non è eterno
b. Assoluto senza limiti di tempo e spazio 6 Ogni strofa corrisponde a un diverso momento della sce-
c. Limiti dell’esistenza umana na descritta dal poeta: riassumine il contenuto comple-
tando lo schema.
2 Punto di partenza della poesia è un particolare stato d’a- I strofa: Il poeta immagina di essere morto e di venir con-
nimo del poeta. Prova a definirlo con parole tue. dotto da sua madre davanti a Dio.
Il poeta sente il peso dei limiti della sua condizione mortale e an- II strofa: La donna si inginocchia davanti a Dio e rimane
che della finitezza dell’universo. È per questo angosciato e tor- immobile come una statua in preghiera.
mentato. Da questa “dannazione” nasce l’esigenza di cercare Dio. III strofa: La donna alza le braccia tremando, con lo stesso
gesto fatto in punta di morte.
3 La ricerca di Dio è considerata come: IV strofa: Ella guarda suo figlio solo quando è certa che Dio
un’indagine scientifica lo ha perdonato.
un interrogativo che avrà risposta V strofa: In quel momento si ricorda di quanto egli le sia man-
una tensione interiore cato e i suoi occhi sospirano di felicità per averlo ritrovato e
un’esplorazione interiore salvato.
4 Il senso del limite dell’uomo è espresso da due termini in 7 Quale figura retorica è contenuta nel verso “sarai una
particolare. Indicali. statua di fronte all’Eterno” (v. 6)?
«mortali - finirà» Una similitudine
A quali nomi primitivi sono rispettivamente collegati su Una metafora
base etimologica? Un’anafora
Morte - fine. Un’allitterazione
750 Soluzioni del volume 3
8 L’espressione “muro d’ombra” (v. 2) è una metafora che 8 Riscrivi la poesia collocando le parole nell’ordine della
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
si riferisce alla morte: spiega con parole tue il significato prosa (soggetto + predicato + compl. oggetto + altri
di questa immagine. complementi), poi fanne la parafrasi.
RISPOSTA LIBERA. Traccia di risposta: la barriera che divide Spesso ho incontrato il male di vivere: era il rivo che gorgoglia
la vita mortale da quella eterna è immaginata metaforica- strozzato, era l’accartocciarsi della foglia riarsa, era il cavallo
mente come un “muro”: il riferimento all’ombra potrebbe allu- stramazzato. Non seppi (conobbi) bene, all’infuori del prodigio
dere al contrasto tra luce e tenebre che a sua volta rappre- che schiude la divina Indifferenza: era la statua nella sonno-
senta il contrasto tra mondo terreno e ultraterreno. lenza del meriggio, e la nuvola, e il falco levato in alto.
9 Quale figura retorica compare nel verso “e avrai negli 9 Quali tra i poeti che hai studiato finora hanno espresso
occhi un rapido sospiro” (v. 15)? una concezione altrettanto negativa del mondo come
Un’allitterazione quella descritta da Montale? Motiva la tua risposta.
Una similitudine RISPOSTA LIBERA. Traccia di risposta: Leopardi, Pascoli.
Una sinestesia
Un’onomatopea 10 Individua una parola chiave per ciascuna strofa.
RISPOSTA LIBERA. Traccia di risposta: prima strofa: il male
(di vivere); seconda strofa: il bene.
p. 65
1 Con quali immagini il poeta simboleggia il “male di vivere”? p. 67
Il fiume strozzato, la foglia secca, il cavallo caduto al suolo.
1 Dov’è ambientata la scena descritta da Montale?
2 Con quali, invece, rappresenta il bene? Nel paesaggio ligure in una giornata calda e assolata.
La statua, la nuvola, il falco.
2 Quali azioni compie il poeta nella situazione in cui si tro-
3 Secondo il poeta, con quale atteggiamento l’uomo do- va? (Ricorda che le azioni sono espresse dai verbi!).
vrebbe affrontare l’esistenza? Cerca nel testo la parola Ascolta i rumori, spia i movimenti delle formiche, osserva il
che lo esprime. mare in lontananza, cammina sotto il sole, comprende la na-
RISPOSTA LIBERA. Traccia di risposta: l’uomo dovrebbe af- tura dell’esistenza umana.
frontare la vita con indifferenza (v. 6 «la divina indifferenza»).
3 Secondo te, in questa poesia Montale offre una soluzio-
ne alla desolazione della vita e, per certi versi, alla sua
4 Che cosa afferma Montale in questa poesia? assurdità?
Il mondo è dominato dal dolore
No, il poeta non dà nessuna soluzione positiva o ottimistica
Il mondo è caratterizzato dalla gioia
a questa concezione negativa e assurda della vita. Tutto –
Nella vita si alternano continuamente situazioni gio-
persone, cose, animali – è concepito negativamente, senza
iose e dolorose
speranze.
Il dolore è tipico della condizione umana
4 Quali suoni della natura si odono durante il pomeriggio?
5 Per quale motivo, secondo te, Montale definisce divina Il verso dei merli, il movimento delle bisce, il frinire delle ci-
l’indifferenza? cale.
Perché solo gli dei sono distaccati dalle preoccupazioni uma-
ne e per l’uomo raggiungere l’indifferenza vuol dire arrivare a 5 Sottolinea sul testo tutti i termini che comunicano la sen-
una condizione soprannaturale. sazione di calura estiva.
«rovente»; «calvi picchi»; «sole che abbaglia».
6 Per sottolineare l’asprezza della condizione umana,
Montale usa i suoni duri della z e delle consonanti sp, 6 Quale sentimento prova il poeta riflettendo sul senso
rt, rs, str. Individua le allitterazioni presenti nel testo e della vita?
rifletti: in quale strofa si trovano? Per quale motivo? Rabbia furiosa
V. 1: «Spesso»; v. 2: «strozzato»; v. 3: «incartocciarsi»; Forte curiosità
v. 4: «riarsa»; v. 4: «stramazzato». Triste stupore
Sono nella prima strofa, quella in cui Montale parla del “male di Intensa felicità
vivere”, un concetto che viene accompagnato, anche a livello di
suono, dalle parole utilizzate per esprimerlo. 7 Spiega con parole tue il significato dell’espressione “la
vita è una muraglia che ha in cima cocci aguzzi di botti-
7 Quale parola onomatopeica riproduce il rumore dell’ac- glia”.
qua che scorre con difficoltà? RISPOSTA LIBERA. Traccia di risposta: la vita dell’uomo ha dei
«gorgoglia». limiti precisi e netti, che è impossibile valicare.
Soluzioni del volume 3 751
8 In questo componimento Montale utilizza diverse parole 8 Individua l’iperbole e l’ossimoro presenti nei primi tre
1 Chi è la persona alla quale il poeta si rivolge nel compo- 2 Come reagiscono i poeti di fronte alla violenza e alla so-
nimento? praffazione della guerra?
La moglie Drusilla Tanzi. Continuano a scrivere per consolare la popolazione
Continuano a scrivere per distrarsi e non pensare alla
2 Perché il poeta le dedica questi versi? guerra
Per mantenere un rapporto con lei anche dopo la morte. Smettono di scrivere ammutoliti da ciò che sta acca-
dendo
3 Immagina, partendo dal testo della poesia, il legame di Continuano a scrivere per denunciare le ingiustizie
Montale con la moglie quand’era in vita.
RISPOSTA LIBERA. Traccia di risposta: il poeta doveva es- 3 La poesia è giocata sulla contrapposizione tra oppressori
sere molto innamorato della moglie, di cui ammirava anche la e oppressi. Ricava dal testo gli elementi di questa con-
saggezza e la capacità di intendere la vita, superiore anche trapposizione.
alla sua (giudizio tanto più lusinghiero, se si pensa che Mon- Oppressi: «noi», «morti abbandonati», «lamento d’agnello dei
tale era un importantissimo, affermato e ammirato poeta). fanciulli», «urlo nero della madre», «figlio crocifisso», «cetre
appese»
4 Perché la morte della moglie provoca il “vuoto ad ogni Oppressori: «piede straniero»
gradino”?
Perché il poeta è molto miope e non riesce a scendere 4 Nella prima parte della poesia (versi 1-7) il poeta rievo-
le scale da solo ca gli orrori della guerra mediante tre immagini: quali
Perché il poeta sente la mancanza della moglie e pro- sono?
va una sensazione di insicurezza Immagine 1: i morti abbandonati sull’erba ghiacciata.
Perché il poeta si era abituato a stare sempre insieme Immagine 2: il lamento dei fanciulli condotti a morire.
alla moglie Immagine 3: la madre che urla davanti al corpo di suo figlio
Perché le scale rappresentano le diverse tappe della vita appeso a un palo del telegrafo.
5 Dove si può trovare la verità della vita secondo il poeta? 5 Si tratta solo di descrizioni visive o sono coinvolti anche
Sta in ciò che si vede altri sensi? Quali?
È nascosta dietro le apparenze È coinvolto anche l’udito: il lamento d’agnello dei fanciulli, l’urlo
Può essere compresa solo con la fede della madre.
Non si può raggiungere che dopo la morte
6 Perché il poeta, al verso 9, usa l’espressione “anche le
6 Per quale caratteristica la donna appare superiore al poeta? nostre cetre”? A quali altre cetre fa riferimento?
Per la sua capacità di “vedere” e comprendere la realtà delle Alle cetre di cui si parla nella Bibbia, al salmo 137, che descrive
cose oltre le apparenze. la sofferenza degli ebrei deportati come schiavi a Babilonia.
7 Spiega con parole tue il significato del verso “Anche così 7 Molte situazioni descritte nel testo corrispondono a
è stato breve il nostro lungo viaggio”. episodi che ancora oggi si verificano in molte parti del
RISPOSTA LIBERA. Traccia di risposta: il poeta e la moglie, ben- mondo: ricerca su quotidiani, settimanali o su Internet
ché il viaggio della vita mortale sia in sé breve rispetto all’eter- una foto che illustri il contenuto della poesia di Quasi-
nità, sono stati insieme a lungo e hanno percorso quasi tutta la modo.
“strada della vita” l’uno al fianco dell’altra, fino alla morte di lei. RISPOSTA LIBERA.
752 Soluzioni del volume 3
8 Riesci a individuare degli enjambement in questa poesia? 2 Che atteggiamento ha Antonello verso gli altri mandriani?
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
vv. 4-5: «al lamento / d’agnello»; vv. 5-6: «all’urlo nero / Li rassicura e dice di stare tranquilli perché non ce l’ha con
della madre»; vv. 6-7: «al figlio / crocifisso». loro.
9 Che cos’è l’espressione “con il piede straniero sopra il 3 Chi, tra i seguenti personaggi, non dimostra gioia per
cuore”? quello che sta accadendo a Filippo Mezzatesta?
Una similitudine La Pirria
Una metafora Antonello
Un ossimoro Camillo Mezzatesta
Un’iperbole La gente del paese
Essa significa schiacciati e oppressi dai vincitori.
4 Quale conseguenza fisica capita alla fine a Filippo Mez-
10 Individua la sinestesia presente in questa poesia e spiega zatesta?
come è stata costruita. Perde la vista.
Al v. 5: «urlo nero»; accostamento tra una sensazione uditiva
e una sensazione visiva. 5 Come si comporta Antonello con i suoi compaesani?
Con generosità: distribuisce doni a tutti, ma soprattutto ai
12 Spiega il significato dell’espressione “crocifisso sul palo più bisognosi.
del telefono”: perché, secondo te, Quasimodo usa pro-
prio il termine crocifisso? 6 Perché nessuno vuole portare soccorso a Filippo Mezza-
RISPOSTA LIBERA. Traccia di risposta: la crocifissione richia- testa, quando chiede aiuto?
ma l’immagine di Cristo e quindi la morte di un innocente. Evidentemente perché era molto odiato da tutti, per i suoi
modi da padrone.
p. 90
p. 85
1 Prima di raccontare l’episodio che lo vede protagonista
1 Come si comporta Filippo Mezzatesta di fronte all’incendio? con Pale, il narratore dà alcune informazioni. Quali?
Prima chiede aiuto, poi, quando non lo riceve, decide di andare Dà alcune indicazioni su Pale, sul suo aspetto e sulla sua con-
lui stesso a cercare di spegnerlo. dizione di vita.
Soluzioni del volume 3 753
2 Perché, nel giorno che viene rievocato dal ricordo, i ra- selvatico e randagio – è temerario – prova una paura
6 Secondo te, perché l’autore dice che solo le finestre dei 5 Che cosa rallegra il quartiere le mattine della domenica?
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
piani nobili “splendevano”? Che cosa vuole indicare con Il suono delle campane
l’uso di questo verbo? La partita di calcio
L’idea dello splendore si associa a quella del benessere eco- Il canto delle sorelle
nomico delle famiglie più ricche, che vivono ai piani nobili, ossia I giri in motocicletta
migliori. Questa luce brillante fa da amaro contrasto al buio
in cui vivono le famiglie di quelle persone che non possono per- 6 Che rapporto hanno con la cultura gli abitanti del quar-
mettersi di pagare la luce elettrica. tiere? Motiva la tua risposta.
Gli abitanti del quartiere non sembrano avere particolari in-
7 Da quale particolare si capisce che Erica è felice dell’idea teressi culturali: nella descrizione non si fa mai riferimento
di andare ad abitare nella nuova casa? a interessi di tal genere e, in più, si dice che raramente scri-
Dal fatto che aspetta sveglia che il padre ritorni dal sopral- vevano una lettera (segno anche di scarsa confidenza con la
luogo. scrittura).
8 Quali sono, a parere tuo, le scelte stilistiche che permet-
tono all’autore di descrivere con efficacia la condizione 7 Gli abitanti del quartiere sono ricchi o poveri? Motiva la
miserevole della famiglia di Erica. Scegli tra i suggeri- tua risposta.
menti qui sotto (anche più di una scelta). Gli abitanti del quartiere sono poveri. Lo dimostra la sempli-
Il linguaggio semplice, ma mai banale cità della vita che conducono e anche la descrizione della loro
Le frasi brevi, chiare e senza inutili fronzoli casa: in particolare, il fatto che la sala da pranzo sia chiamata
Le frequenti domande retoriche pomposamente “salotto”. Poi, in casa usano lampadine “eco-
La narrazione apparentemente oggettiva e distaccata nomiche”.
di fatti, che parlano da sé e non hanno bisogno di
commenti 8 Che cosa indica la rivoltella che alcuni hanno nel cassetto?
Significa che alcuni conducono una vita al limite della legalità
10 Che cosa significa che chi non era riuscito a pagare la luce e, se è il caso, sono anche pronti a commettere atti al di fuori
“l’aveva avuta tagliata”? della legge.
Significa che era stata “tagliata” la linea di rifornimento della
luce, ovvero che non era più fornita l’energia elettrica per quel- 9 In un passo del testo, l’autore usa frasi nominali, ovvero
la determinata linea. senza verbi reggenti. Rintraccia il passo e spiega qual è,
secondo te, la ragione di questa soluzione stilistica del-
11 Completa la frase: il termine “sopraluogo” (o “sopralluo- l’’autore.
go”) qui è usato in senso generico, ma di solito è utilizza- Il passo da sottolineare è: «Panni alle finestre, donne
to nell’ambito di indagini della polizia o dell’esercito. discinte. Ma anche povertà patita con orgoglio, affetti
difesi coi i denti. Operai, e più propriamente, falegna-
12 Completa il ragionamento: di solito l’espressione “in com- mi, calzolai, maniscalchi, meccanici, mosaicisti. E bet-
plotto con” presuppone attività negative o illegali, mentre tole, botteghe affumicate e lucenti, caffè novecento. La
qui l’espressione ha al contrario un valore molto positivo, strada. Firenze. Quartiere di Santa Croce». La ragione di
perché indica il forte legame che tiene stretta la famiglia questa soluzione stilistica consiste nel conferire essenziali-
di Erica nel tentativo di sopravvivere pur nella miseria. tà e energia espressiva alla descrizione.
12 Qual è il passo che meglio lascia intendere la voglia di 4 Chi interviene a trattenere Agnese?
19 Che cosa significa “bettole”? 12 La morte di Agnese arriva del tutto improvvisa, ma l’au-
Osterie di bassissimo ordine, con clienti poco raccomandabili. tore la rende ancor più imprevista agli occhi del lettore,
con una precisa scelta: sapresti dire quale?
p. 107 RISPOSTA LIBERA. Traccia di risposta: quando dall’interno
si accorgono che nessuno viene fucilato e che quelli portati
1 Che cos’è lo stanzone in cui sono rinchiusi i prigionieri? all’esterno sono ancora vivi, Agnese pensa «Anche per questa
Una cella volta non si muore. Ma certo ho perduta la bicicletta». Invece
Una cascina poco istanti dopo morirà, colpita da Kurt.
Una stalla per gli animali
Una rimessa per gli attrezzi 13 Che cosa significa, secondo te, il fatto che il tenente sor-
rida, alla fine, quando parla in tedesco al maresciallo?
2 Che cosa contribuisce ad accrescere la paura dei prigionieri? RISPOSTA LIBERA. Traccia di risposta: significa che non pro-
Il buio va dispiacere per il comportamento del maresciallo, anzi sem-
Le urla dei soldati bra indifferente, se non addirittura contento.
Il pianto di una ragazza
Il rombo degli aerei 14 A che cosa è paragonata Agnese quando, alle parole di
chi dice che il maresciallo tedesco è una brava persona,
3 Con chi se la prende Agnese e perché? stringe il fazzoletto sotto il mento? Quale figura retorica
Agnese se la prende con una donna, prigioniera a sua volta, usa l’autore con questa immagine?
che sostiene che i tedeschi siano bravi e che diventino cattivi Agnese è paragonata a una suora, attraverso una similitu-
solo per colpa dei “ribelli”. dine.
756 Soluzioni del volume 3
15 Quando i tedeschi fanno uscire i primi prigionieri, l’au- 7 Nell’espressione “erano in corso con i mori le più grandi
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
tore usa un’espressione molto incisiva, dicendo: “Una battaglie”, il termine mori si riferisce:
ventata di terrore passò nell’aria morta”. Commenta con ai Saraceni
parole tue questa scelta stilistica. agli Arabi in generale
RISPOSTA LIBERA. agli abitanti dell’Abissinia
all’esercito libico
16 Commenta con parole tue l’ultima immagine, in cui si
dice: “L’Agnese restò sola, stranamente piccola, un muc-
chio di stracci neri sulla neve”. 8 Il bambino è l’unico a capire l’intenzione del padre. Chi,
RISPOSTA LIBERA. Traccia di risposta: Agnese appare “stra- secondo lui, avrebbe anche dovuto accorgersene? E che
namente” piccola perché in realtà è grande l’eroismo con cui cosa aveva fatto invece questa persona?
ha vissuto, non disposta a subire la violenza, barbara e bru- Avrebbe dovuto accorgersene la madre, che conosceva il suo
tale, dell’oppressore. Colpisce anche la sua solitudine, abban- uomo come se fosse il primo dei figli. Invece aveva continua-
donata nella neve bianca, che contrasta con il nero delle sue to a pulire il paiolo e non aveva fatto nemmeno il più piccolo
vesti. gesto.
4 Secondo te, l’autore ha un giudizio di condanna per l’ar- 2 Quando iniziano i rastrellamenti dei fascisti e dei tedeschi?
retratezza dei contadini o ne prova pietà? Motiva la tua Nel settembre del 1944.
risposta.
RISPOSTA LIBERA. Traccia di risposta: Carlo Levi sente af- 3 Quale “altra caccia” si apre una mattina di settembre?
fetto per i contadini (li chiama «miei contadini») e prova pietà Quella al capriolo
per loro, per il dolore che sperimentano in un mondo fatto di Quella dei rastrellamenti nazi-fascisti
moltissime sofferenze e fatiche, che li portano quasi al livello Quella dei rastrellamenti partigiani
di bestie più che di esseri umani. Quella che si sarebbe svolta nelle città
5 Completa la tabella, indicando quali giudizi dell’autore 4 Anche il capriolo si rende utile durante l’inverno in mon-
su quel mondo contadino possono avere un valore posi- tagna; come?
tivo e quali negativo. Segnalando i pericoli
Procurando provviste
VALORE POSITIVO VALORE NEGATIVO Sacrificandosi per il proprio padrone
Scaldando il rifugio
eternamente paziente mondo serrato nel dolore e negli
usi, negato alla Storia e allo 5 Perché il capriolo viene chiamato Ciaro?
Stato Perché il suo pelo è di colore chiaro, più biondo che rossiccio.
terra senza conforto e dolcezza
il contadino vive nella miseria e
6 Che fine fa Ciaro una volta conclusa la guerra?
Sparisce, dopo aver dato un ultimo saluto a Lino e non
nella lontananza la sua immobile
si farà mai più vedere
civiltà, su un suolo arido, nella
Viene ucciso da un cacciatore che lo scambia per una
presenza della morte [“immo-
lepre selvatica
bile”, però, potrebbe avere anche
Va a vivere nella casa di Lino e qui resterà fino alla morte
un valore positivo, se inteso nel
Torna a casa con Lino e qui rimane un anno prima di
senso che si tratta di una cul-
tornare in libertà nei boschi
tura plurisecolare o addirittura
plurimillenaria]
7 Quanto tempo dopo il narratore racconta la storia acca-
Noi non siamo cristiani, non duta?
siamo uomini, non siamo consi- Quarant’anni dopo.
derati come uomini, ma bestie,
bestie da soma, e ancora meno 8 Che cosa dev’essere capitato alla madre del capriolo?
che le bestie Probabilmente è morta, altrimenti il piccolo non l’avrebbe ab-
bandonata.
6 Oltre a Cristo, chi altro non è arrivato nelle terre dei con-
tadini a portare il proprio contributo allo sviluppo socia- 9 Qual è il nome con cui vengono anche chiamati i canta-
le e culturale nei secoli passati? relli? Motiva la tua risposta.
Non sono arrivati né i romani, né i greci, e nessuno degli arditi Finfarli: è questo il nome che usa Lino, quando offre i funghi
uomini di occidente. al capriolo.
7 Chi è arrivato in quelle terre, lo ha fatto solo con esiti ne- 10 Che cosa si vuole indicare nel testo, quando si dice che il
gativi. Quali categorie di persone sono citate tra questi? ventisette Lino e Ciaro arrivano a casa?
Conquistatori, nemici o visitatori incomprensivi (= incapaci di Si vuole indicare che, per rientrare a casa, camminano due
comprendere). giorni, dopo la liberazione (25 aprile).
758 Soluzioni del volume 3
11 Come potresti definire il comportamento di Lino verso il 5 Dopo aver vagato per la città, dove si ferma?
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
capriolo? Sotto un alto albero, «circa a metà strada di quel tratto delle
Prudenza Rispetto mura urbane, lungo su per giù tre chilometri, che comincia dal
Compiacenza Cattiveria punto dove corso Ercole I ha termine per finire a Porta San
Benedetto, di fronte alla stazione».
12 Perché Lino sa trattare con gli animali?
Possiede una fattoria 6 In che modo Micòl richiama l’attenzione del giovane?
È un cacciatore Facendo “Pss”.
Ha molti cani e gatti
Ha una spiccata sensibilità 7 Dove si trova Micòl quando parla al protagonista?
Su una scala, in cima al muro che delimita il suo giardino.
13 Nel bosco cadono diversi ragazzi. Perché, secondo te,
sono definiti così? Come sono distinti tra loro e che diffe- 8 Come viene definita la voce della ragazza?
rente sorte hanno? Triste Allegra
Il fatto che l’autore li chiami tutti “ragazzi” vuole sottolineare Spaventata Gioiosa
l’orrore e l’assurdità della guerra dove muoiono, da entrambe
le parti, “ragazzi”, ossia persone innocenti, che non hanno par- 9 In che anno si svolge l’episodio narrato?
ticolari colpe, ma si trovano a dover combattere un conflitto Nel 1929.
che non hanno voluto. Sono differenziati tra quelli che non
hanno divisa (i partigiani) e rimangono là dove sono stati ucci- 10 Quanti anni sono passati da quell’episodio?
si, e gli altri, in divisa, che vengono portati via una volta colpiti. 30 anni.
16 In diversi punti del racconto Lino dimostra di avere co- 11 I due personaggi si conoscevano già all’epoca dell’incon-
noscenze ed esperienze molto avanzate nel campo degli tro? Individua nel testo l’informazione che ti permette di
animali. Rintracciali nel testo. rispondere.
Lino sa come trattare gli animali; benda al capriolo la zampa Solo di vista, infatti il protagonista dice: «Era la prima volta
ferita; è sicuro di come ci si comporta con il capriolo, che si che mi rivolgeva la parola. Di più: era la prima volta, pratica-
fida di lui (dice che le bastie sanno di chi fidarsi); gli porge i fun- mente, che la sentivo parlare».
ghi e dice che sa che alcuni tipi di fungo piacciono a quegli ani-
mali; guarisce la zampa del capriolo, curandolo con la resina. 12 Quale atteggiamento ha Micòl quando vede il protago-
nista sotto l’albero?
15 L’espressione “E che corse dopo quell’alba che...” risulta Lo deride
particolarmente efficace sul piano stilistico perché: Prova per lui compassione e simpatia
è sottinteso il verbo della frase principale Lo tratta con freddo distacco
“che” sottintende “che cosa”, come si usa nel linguag- Cerca solo di farsi notare
gio popolare
corse è un verbo raro, usato al passato remoto 13 Micòl è decisa e intraprendente, mentre il protagonista
la frase esclamativa sostituisce, in realtà, un’interro- è incerto, insicuro e impacciato. Trova nel testo esempi a
gativa conferma di ciò.
RISPOSTA LIBERA.
17 Che cosa significa “spianare le armi”?
Puntare le armi, tenendole pronte al fuoco. 14 In alcuni punti l’autore si sofferma su particolari fisici di
Micòl, mettendone in rilievo la grazia femminile. Indivi-
dua nel testo degli esempi
p. 126 RISPOSTA LIBERA. Traccia di risposta: in particolare, l’autore
insiste sui capelli biondi (es. «Due lunghe ciocche bionde, di quel-
1 Perché il protagonista non torna a casa? le più chiare, sfuggite al cerchietto di cui si serviva per tener a
Perché è stato rimandato in matematica e non ha il coraggio posto i capelli, ricaddero giù a nasconderle la fronte e gli occhi»).
di dirlo al padre.
15 Come si può definire lo stile usato dall’autore?
2 Che cosa teme? Scorrevole ed elegante
Di essere rimproverato dal padre e di dover studiare tutta Ingenuo
l’estate. Difficile e oscuro
Di tipo poetico
3 Il ragazzo, comunica la brutta notizia alla famiglia?
No. 16 L’episodio è narrato come un flash-back. Individua nel te-
sto i passi che confermano l’impiego di questa strategia
4 Come si sposta in città il protagonista? narrativa.
A piedi In bicicletta «Mi fermai sotto un albero: uno di quegli antichi alberi,
In auto In tram tigli, olmi, platani, castagni, che di lì a una dozzina
Soluzioni del volume 3 759
d’anni, nel gelido inverno di Stalingrado, sarebbero sta- Il fascino per la modernità
8 Quando tutti escono, che cosa pulisce in particolare la 3 Quale mestiere vorrebbe fare Arturo per sfogarsi?
vecchia madre? Lo spaccapietre.
I pavimenti.
4 Arturo è un ragazzo che ha istinti aggressivi? Motiva la
9 Che cosa rappresenta per la madre la Nutella, alimento tua risposta.
consumato alla mattina per colazione dalla sua famiglia? Sì. RESTO DELLA RISPOSTA LIBERO. Traccia di risposta: Ar-
La fine del sistema di valori antico turo dice che gli sarebbe piaciuto litigare col primo incontra-
Il confronto tra mondi apparentemente diversi, ma in to, per cui questo dimostra la sua aggressività latente. Però
realtà molto simili non lo fa, dice, «per la sua superbia».
760 Soluzioni del volume 3
5 Arturo è consapevole che la sua condizione di sconten- 2 Che lavoro fa Pierino? Ed Emilio?
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
tezza per il suo aspetto fisico è temporanea. Sottolinea Lavora nel campo della fotografia e, talvolta, nel mondo del
nel testo la parte che lo conferma. cinema. Emilio, invece, studia: ha appena finito il ginnasio su-
Parte da sottolineare: «avrei voluto andare a rinchiudermi periore e deve entrare al liceo.
in qualche tana, dove mi si lasciasse crescere in pace fino al
giorno che, come già ero stato un ragazzino abbastanza bello, 3 I genitori di Emilio sono contenti dell’amicizia del figlio
non fossi diventato un giovane abbastanza bello». con Pierino?
Sì, molto
6 Perché l’età in cui entra Arturo è definita “ingrata”? No, per niente
Perché è un’età di crisi, di difficoltà e di sofferenze per l’ado- Sì, abbastanza
lescente. Non molto, ma la accettano
7 Spiega che cosa intende Arturo quando dice “N., benché 4 Indica il passo in cui l’autore insiste maggiormente sulla
nemica, dovette occuparsi ad aggiustare per la misura bellezza delle sensazioni che si provano andando in bici-
mia certi pantaloni”. cletta.
N. è ostile ad Arturo, perché tra i due non c’è un bel rapporto. Da «Ah! la gioia della fatica…» a «degli occhi che brucia-
Nonostante ciò, non può fare a meno di adattare i pantaloni del no per la polvere e il sole».
ragazzo, che con la crescita gli erano diventati troppo stretti.
5 Che cosa sospetta durante la salita Emilio? Il suo sospetto
8 Qual è il motivo che più infastidisce Arturo riguardo alla è fondato oppure no?
sua crescita? Emilio sospetta che Pierino sia malvagio o, al limite, diver-
Che ormai non è più un bambino so da lui: pensa che tra loro due e tra i loro mondi possa es-
Che la sua crescita è sproporzionata serci una completa incomunicabilità. Il suo sospetto però
Che nessuno se ne accorge non è fondato: se ne accorge bene presto, quando Pierino
Che, pur crescendo, resta ancora piccolo ride di cuore e da ciò Emilio capisce che per lui è come un
fratello.
9 Arturo prova emozioni molto discordanti tra loro: in al-
cuni momenti si sente profondamente infelice, in altri 6 Quale differenza di età c’è tra Pierino ed Emilio? Chi è più
sembra trovare una qualche dolcezza nella vita. Trova nel anziano?
testo esempi per l’una e l’altra situazione. Tra i due c’è una differenza d’età di circa due anni, due anni e
RISPOSTA LIBERA. mezzo. Pierino è più anziano.
10 Quando Arturo dice che la sua voce “pareva quella di 7 Chi dei due ha la bicicletta più bella?
uno strumento scordato” usa: Pierino: la sua è da corsa, quella di Emilio “da viaggio”, cioè da
una similitudine passeggio.
una metafora
una personificazione 8 Da che cosa si può intendere che Pierino è un buon amico
un’allitterazione nei confronti di Emilio?
Dal fatto che, quando Emilio, che ha una bicicletta meno valida
11 Rintraccia una personificazione legata alla spiaggia e ed è meno allenato, rimane indietro e deve scendere per spin-
sottolinea il passo nel testo. gerla a mano, anche Pierino si ferma e lo aspetta.
Passo da sottolineare: «Ma era impossibile abbracciare
il grande corpo della spiaggia». 1 Che tipo di ditta è Musso & Filippa?
Un laboratorio fotografico.
13 Completa il ragionamento: nell’espressione “strumento
scordato” la parola “scordato” significa stonato, non ac- 10 L’espressione “la bellezza del suo volto brutto” è appa-
cordato, mentre in altri casi vuol anche dire dimenticato. rentemente contraddittoria. Secondo te, che cosa intende
dire l’autore, quando la usa?
14 Quando Arturo dice “andare a rinchiudermi! sì! una pa- L’autore intende dire che oggettivamente il volto di Pierino
rola!” usa un registro: è brutto (lo definisce anche «magro, irregolare». Agli occhi
formale di Emilio, però, quel volto assume una valenza soggettiva,
volgare perché Emilio lo vede alla luce del sentimento di amicizia che
colloquiale prova per lui, considerando anche la bontà del suo animo e l’af-
letterario fetto sincero, ingenuo, che gli dimostra.
12 Nella descrizione il narratore, come se guardasse con gli 10 Quale figura retorica compare nelle parole “Gli antichi
5 “Si innestò così nella vita di Drogo un’attesa supplemen- 3 Qual è il macchinario che Mastrochiodo inventa per far
tare, la speranza della guarigione”. Da questa frase si combattere le due metà? Sottolinea l’informazione nel
deduce che finora la principale attesa del protagonista è testo.
stata un’altra. Quale? «inventò una specie di gamba di compasso, che fissata
La principale attesa del protagonista è stata l’attacco dei alla cintura dei dimezzati permetteva loro di star ritti e
Tartari. di spostarsi e pure d’inclinare la persona avanti e indie-
tro, tenendo infissa la punta nel terreno per star fermi».
6 All’inizio del brano, Drogo è contrapposto ai suoi vecchi
commilitoni. In che senso? 4 Quale colpo del Gramo dà una svolta al duello?
Questi ormai hanno smesso di sperare nell’attacco dei nemi- Tira un fendente parallelo alla linea che interrompeva il corpo
ci, Drogo invece aspetta ancora. del Buono.
7 Spiega con parole tue il significato della frase “Sperava 5 Come termina il duello?
di non scorgere nulla e invece una striscia nera...”. Perché Dalle antiche spaccature dei corpi esce sangue che si mesco-
ora Drogo spera che i Tartari non arrivino? la. Il dottor Trelawney capisce che può ricomporre i due mezzi
Perché ormai è malato e non si sente più in grado di ottempe- visconti unendo le due ferite e legando i due corpi con delle
rare ai suoi doveri di ufficiale. Inoltre sono passati troppi anni strette fasciature.
di attesa ed ora è triste e depresso.
6 Quali elementi del testo ti permettono di collocare la vi-
8 La fine di Drogo è descritta con poche parole molto effi- cenda nel passato?
caci. Individuale nel testo. La sfida tra gentiluomini, cioè il duello; le modalità del duello; le
«Svenuto si afflosciò sul parapetto come un fantoccio». conoscenze mediche del dottor Trelawney.
«... sorreggendo il capo svuotato di vita sentì, attraverso
la stoffa, lo scarno telaio delle ossa». 7 Oltre ai due protagonisti, il Gramo e il Buono, compa-
iono altri due personaggi fondamentali nella vicenda.
9 Da quale personaggio è filtrata questa scena finale? Chi sono?
Dal capitano Simeoni. Pamela e il dottor Trelawney.
762 Soluzioni del volume 3
8 Che ruolo hanno questi due personaggi? 8 Qual è il tempo e modo dei verbi usati negli ultimi tre versi?
SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI SOLUZIONI
Pamela è la ragazza amata dai due visconti (eroina), il dottor Il presente indicativo.
Trelawney aiuta le due metà a ricomporsi (aiutante). Questa forma verbale è usata per
dimenticare il passato
9 Indica il tipo di narratore impiegato nel racconto. insistere sul passato
Interno. osservare il presente
nessuna ragione specifica
10 A tuo giudizio, qual è il tono generale del brano?
Drammatico 9 Sottolinea nella prima parte della poesia gli elementi po-
Ironico sitivi, nella seconda quelli negativi.
Lirico Prima parte: ebbro - cantavo - sparse luci - dolce
Cronachistico Seconda parte: nera - bruci - assenza - non ritrovo
Motiva la tua risposta con una frase del testo.
RISPOSTA LIBERA 10 Nella seconda parte della poesia è predominante una
sensazione. Quale?
Del rimpianto Della disperazione
Dell’assenza Dell’indifferenza
p. 156
11 Quale verso è usato nella poesia?
1 Su che cosa si sofferma il poeta in questo componimento? L’endecasillabo
Il fiume Tevere Si tratta di un verbo tipico della tradizione poetica ita-
La città natale del poeta liana?
La famiglia del poeta Sì No
Un incendio
12 Indica lo schema delle rime.
2 Quale figura della famiglia di Penna è menzionata nella ABC ABC.
poesia?
Di questa figura familiare, che cosa viene ricordato?
13 Che cosa crea la vicinanza tra “era” e “sera”?
Una rima interna
Il padre; la bottega.
Un’allitterazione
Un ossimoro
3 Nella poesia viene citato due volte un elemento del pae- Una metafora
saggio. Di che cosa si tratta?
Del fiume Tevere.
6 A chi sono contrapposti i vecchi? 16 Che figura retorica è presente in “nella fenditura / della
Ai morti roccia”?
Ai bambini Anastrofe
Alle persone nel fiore degli anni Chiasmo
Alle persone che stanno per diventare vecchie Allitterazione
Enjambement
7 Il poeta usa una metafora per indicare il fervore della
vita dei giovani, il loro essere attivi e partecipi agli avve- 17 Com’è, a tuo giudizio, il linguaggio della poesia?
nimenti storici. Quale? Piuttosto semplice e colloquiale.
L’immagine della fornace.
13 Chi è, secondo te, l’interlocutore del poeta? 8 La poesia è caratterizzata dalla ripetizione in particolare
La donna amata di una figura retorica, quale?
Un amico Anastrofe
Un anziano Chiasmo
Tutti i lettori Onomatopea
Enjambement
14 Che tipo di verso è usato dal poeta? Motiva la tua risposta.
Versi liberi. Sono presenti enjambement ai vv. 1-2; 6-7; 7-8.
764 Soluzioni del volume 3
Di “cose greche”.
1 In quali opere di questa sezione gli autori, come nel qua-
dro di Guttuso, prendono le parti del popolo, addirittura 7 Venanzio era presente durante il mattutino e le laudi?
condividono le ragioni della rivolta? Sottolinea nel testo l’informazione.
In Gente di Aspromonte di Corrado Alvaro; in Cristo si è fer- No, infatti l’abate dice che «il suo stallo era vuoto».
mato a Eboli di Carlo Levi, in Metello e in altre opere di Prato-
lini, nei romanzi di Fenoglio ecc. 8 In quale ora del giorno viene scoperto il cadavere di frate
Venanzio? Sottolinea nel testo l’informazione che ti per-
2 In quale dei brani letti la figura femminile si impone an- mette di rispondere.
che in azioni di rivolta? All’alba, mentre i frati cantano le laudi: «... ritornammo
Nel romanzo L’Agnese va a morire la protagonista è una con- nel coro per le laudi». Anche nelle righe successive si fa
tadina che partecipa alla lotta partigiana sino alla sua tra- riferimento all’alba, allo spuntar del sole.
gica morte.
9 Perché frate Guglielmo pensa che Venanzio non sia
3 Come nella letteratura neorealistica, Guttuso lascia spa- morto affogato?
zio anche ai bambini. In quali brani letti compaiono bam- Perché non ha i lineamenti gonfi.
bini e adolescenti?
Nel racconto Erica e i suoi fratelli protagonista è una ragaz- 10 Qual è la successiva deduzione che Guglielmo fa par-
zina di nome Erica. Anche nelle opere di Pavese spesso sono tendo da questo dato?
protagonisti bambini e adolescenti. Anche nel romanzo Il giar- Che Venanzio sia stato ucciso prima in un altro luogo e poi
dino dei Finzi Contini protagonisti sono dei giovani. gettato nel recipiente.
4 Nel Novecento, la vita contadina è rappresentata con re- 11 Qual è l’atteggiamento di Adso all’inizio dell’episodio?
alismo, cioè con attenzione alle dure condizioni di vita Tranquillo e sicuro
dei braccianti e dei piccoli agricoltori. Quali autori rap- Indifferente
presentano la realtà dei tempi in questo modo? Angosciato e inquieto
Beppe Fenoglio nei suoi romanzi e racconti offre uno spacca- Cupo e misterioso
to molto duro della vita contadina del Piemonte. Anche Ce-
sare Pavese, in alcune sue opere, affronta questo tema con 12 Con quale atteggiamento Guglielmo affronta l’“indagine”
realismo. Testimoni dei problemi sociali del mondo meridionale sul cadavere di Venanzio? Descrivilo con parole tue.
sono Corrado Alvaro e Carlo Levi. Traccia di risposta: ha un atteggiamento razionale, freddo,
opera dei ragionamenti deduttivi.
5 La questione meridionale emerge in alcuni autori legati
al Neorealismo. Di chi si tratta in particolare? 13 A tuo giudizio, il modo di ragionare di Guglielmo assomi-
Di Corrado Alvaro e Carlo Levi. glia di più a quello di un:
bibliotecario
detective
poeta
p. 174 maestro
1 Che cosa stanno facendo Adso e frate Guglielmo quando 14 Quando Guglielmo dice che la neve è come un foglio di
arriva la notizia del ritrovamento del cadavere? carta pergamena, o meglio un palinsesto, che cosa in-
Stanno cantando le lodi. tende dire?
Vuol sottolineare la bellezza della natura
2 Chi reca la notizia del delitto? Fa un riferimento alle attività dei porcai
Tre porcai. Intende dire che Venanzio era competente nel suo la-
voro
3 A chi per primo viene riportata la notizia? Invita Adso a osservare bene la neve per scoprire delle
A frate Guglielmo tracce
All’abate
Ad Adso 15 Con quale termine Guglielmo definisce i propri ragiona-
A Severino menti a proposito del cadavere?
Sottolinea la parola nel testo.
4 Dove viene ritrovato il cadavere? «ipotesi».
Dentro un recipiente pieno di sangue di porco.
16 Quale sospetto si fa strada alla fine del brano?
5 Qual è la posizione del cadavere? Che Venanzio sia stato ucciso nella biblioteca del convento
È immerso a testa in giù nel recipiente e il corpo ha la forma di e poi trasportato nel recipiente per depistare le ricerche.
una croce con le gambe divaricate verso l’alto. Nascono anche dei dubbi sulla morte precedente di Adelmo.
Soluzioni del volume 3 765
17 Quali dei seguenti elementi riconducono il brano al ge- 10 All’epoca dei fatti Novara era sotto il dominio di una po-
1 Chi è Antonia? 12 Di Antonia viene data una descrizione fisica e una carat-
Una bambina abbandonata alla Casa di Carità di San Michele terizzazione sociale. Specificale entrambe.
fuori le mura a Novara. Ha gli occhi e i capelli neri e la carnagione scura. All’epoca bam-
bini simili erano quasi considerati dei mostri.
2 Perché si chiama così?
Antonia perché è stata deposta sul torno il giorno di 13 Il passo che hai letto si divide in due parti che trattano
Sant’Antonio, Renata perché quel giorno è come rinata, Giu- due argomenti diversi.
ditta perché si chiamava così la balia che l’aveva salvata dalla t *OEJWJEVBMJ F TFHOBMBMJ B GJBODP EFM UFTUP
morte per assideramento. La prima (dall’inizio fino a «…ed all’altare») riguarda le vi-
cende della deposizione di una bambina al torno della Casa
3 Perché le viene dato come cognome Spagnolini? di Carità, la sua descrizione e la sua presentazione; la se-
Perché, visti i suoi caratteri fisici, si pensava potesse essere conda (da «Novara, all’epoca…» alla fine del brano) tratta
figlia di un soldato spagnolo di stanza a Novara. della storia generale della città di Novara in quel periodo.
t 2VBMF EJGGFSFO[B JOEJWJEVJ GSB J EVF
4 In quale data viene deposta dentro il torno? La prima parte è di fantasia; la seconda riporta fatti sto-
Nella notte tra il 16 e il 17 gennaio 1590. rici.
6 Per quale motivo Novara era a quell’epoca una città di- 15 Considerando i dati storici presenti nel testo, come po-
sgraziatissima? tresti definirli?
Perché Ferrante Gonzaga decise di farla diventare la rocca- Sono frutto della fantasia di Vassalli
forte dell’Impero spagnolo contro la Francia. Nascono da un accurato lavoro di documentazione
storica di Vassalli
7 Chi è Giovan Pietro Cicogna e quale decisione prende? Sono irrilevanti nel racconto
È il podestà di Novara, che ordina di distruggere i quartieri Sono uno sfoggio di cultura
esterni della città per rafforzare con le macerie le mura della
città. 16 A che cosa contribuisce l’impiego del narratore esterno?
A creare un’atmosfera poetica e magica, lontana nel
8 Per portare a buon fine la costruzione che egli intende tempo
realizzare, che cosa fa? A coinvolgere maggiormente il lettore nella vicenda
Fa costruire nuovi edifici intorno ai bastioni Non vi è narratore esterno, ma interno
Fa distruggere gli edifici dei quartieri esterni per riu- A dare oggettività al racconto
tilizzare le macerie
Fa distruggere le mura già esistenti 17 Sulla base delle risposte precedenti, a che tipo di roman-
Costruisce un nuovo castello zo appartiene questo testo?
Romanzo sociale
9 Mentre è intento alla sua impresa, il Cicogna si accorge di Romanzo storico
tre cose. Quali? Romanzo di formazione
Era stato facile distruggere, è ben più difficile costruire; il Altro
conflitto, nel frattempo, si è spostato lontano da Novara; Indica almeno due elementi che motivino la tua risposta.
le difese di Novara per questo motivo non interessano più a Vi sono elementi storici precisi; il narratore è oggettivo ed
nessuno. esterno.
766 Soluzioni del volume 3
3 Marta a un certo punto menziona un importante avveni- 2 Descrivi il momento in cui il padre racconta a Saverio la
mento storico del passato. Quale? favola.
La Rivoluzione francese. Il bambino è a letto e chiama il padre, che racconta la storia
stando in piedi accanto al letto.
4 Marta cita tre scrittori dell’epoca. Indicali.
D’Annunzio, Claudel, Marinetti. 3 Che cosa chiede il pettirosso al falchetto?
Di volare libero.
5 Che cosa fa alla fine Marta?
Canta 4 Come reagisce il falchetto alla richiesta del pettirosso?
Balla con Pereira Si arrabbia, dice al pettirosso di non dargli fastidio e gli feri-
Se ne va sce un’ala con una zampata.
Si mette a leggere il giornale
5 Quale ruolo hanno le gazze?
6 Da quale frase del testo puoi capire che Pereira non si Sono guardie del falchetto.
interessa di politica?
«Quanto alla politica, a parte che non me ne interesso 6 Come termina la favola?
molto, non mi piacciono le persone fanatiche, mi pare Il pettirosso vola libero e si vendica del falchetto.
che il mondo sia pieno di fanatici».
7 Come in tutte le favole, gli animali rappresentano vizi e
7 Da che cosa puoi capire che Marta è in un certo senso virtù umane. Di che cosa sono simbolo i protagonisti di
una “rivoluzionaria”? questa favola?
Dal fatto che citi la Rivoluzione francese. Anche dal fatto che t *M GBMDIFUUP il potere espressivo
non le piacciono gli autori ben visti dai regimi fascisti come t *M QFUUJSPTTP l’uomo libero
D’Annunzio e Marinetti.
8 La favola raccontata dal padre al figlio istituisce un’a-
8 Qual è il giudizio implicito che Marta dà dei tre scrittori nalogia: i libertari sono come il pettirosso, esattamente
citati? Da che cosa lo puoi capire? come i padroni sono come il falchetto. Che cosa puoi so-
Molto negativo. Infatti dice che è l’ora che se ne vadano, cioè stituire ai puntini?
si tolgano di mezzo.
9 Spiega brevemente qual è l’insegnamento della favola.
9 Pereira a un certo punto parla di “fanatici”. Cerca la defini- Bisogna lottare con coraggio per ottenere la propria libertà
zione di “fanatismo” in un dizionario e riportala qui sotto. e mantenerla.
RISPOSTA LIBERA.
In che significato Pereira usa tale termine? 10 Che collegamento c’è, a tuo avviso, tra questa favola e il
Politico titolo di tutto il romanzo?
Religioso Il pettirosso, nell’opporsi al falchetto, dimostra il coraggio
Letterario delle proprie scelte.
Sportivo
11 L’autore descrive il padre accanto al suo letto dicendo
10 Marta distingue tra fanatismo e fede. Quale dei due ter- che era “diritto su di me come un grande e ombroso eu-
mini è per lei positivo? calipto”. Di quale figura retorica si tratta?
Fede. Similitudine.
11 A quale concetto Marta avvicina l’idea di fede? 12 Come definiresti lo stile del testo?
Alla religione Agli ideali Colloquiale Formale
A Dio Al giornalismo Medio Specialistico
Soluzioni del volume 3 767
13 Tra le parole seguenti, eventualmente utilizzando il di- 2 Nei brani letti, compare spesso un’accusa al potere che
Note dell’insegnante
..........................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................
770 Note dell’insegnante
..........................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................
Note dell’insegnante 771
..........................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................
772 Note dell’insegnante
..........................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................
Note dell’insegnante 773
..........................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................................
.........................................................................................................................................