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Test B2 01

Comprensione scritta

1 Leggi l’articolo e scegli la risposta giusta a pagina 2.

Abitare la sostenibilità
Il termine “abitare” ha la stessa radice etimologica di “habitus” e “habitat”, di “abito” e “abitudine”, ovvero
ciò che si indossa tutti i giorni, che si vive quotidianamente, non eccezionalmente. E sono forse le nostre
case, gli uffici o le scuole i luoghi dove trascorriamo la maggior parte del tempo delle nostre vite, delle
nostre giornate, per mesi e anni.
5 Eppure sono questi stessi edifici la prima causa dell’inquinamento atmosferico e ambientale, seguita
solo in seconda battuta dall’industria e infine dai trasporti: questo il podio secondo l’Agenzia europea
dell’ambiente (AEA).
Tra le cause maggiori del degrado ambientale e della cattiva qualità dell’aria che respiriamo ci sono
pertanto i consumi spesso non ottimali delle nostre abitazioni e dei nostri uffici, negozi, fabbricati e
10 condomini: il loro adeguamento e la loro ristrutturazione potrebbero da soli diminuire sensibilmente
l’inquinamento nelle nostre città e l’impatto ambientale complessivo sul pianeta, riducendo le emis-
sioni che alterano il clima, provenienti da fonti fossili.
Non si può dire ormai che questa consapevolezza non si stia diffondendo tra il grande pubblico: il con-
cetto di sostenibilità è sulla bocca di tutti, è un’aspirazione probabilmente vera e autentica per molte
15 persone che desiderano una prospettiva di coabitazione armoniosa con il pianeta e con la natura.
Ciò che è difficile, però, è far seguire le azioni alle intenzioni. È difficile portare nelle abitudini di noi
singoli cittadini e famiglie le pratiche che vorremmo fossero seguite a livello globale dalle nazioni, dalle
istituzioni, dalla massa dei cittadini. Una base di abitudini, comodità e convenienze, più mentali che reali,
ostacola i cambiamenti concreti nelle nostre piccole azioni di ogni giorno: come vado al lavoro, quanto
20 riscaldo la casa o l’ufficio, che cosa scelgo di mangiare e quanto mi impegno a risparmiare l’energia.
Includendo cellulari, computer ed elettrodomestici tecnologici che diamo per scontato debbano essere
sempre a disposizione.
Perché cerchiamo sempre avidamente un parcheggio vicino al negozio dove stiamo andando o perché
non ci decidiamo a cambiare quel serramento che disperde inutilmente tanto calore? Sono giuste le
25 domeniche senz’auto, ma che seccatura!
Ok la bici, ma se poi piove? Quest’inverno non ha quasi mai piovuto, ma le nostre abitudini automobili-
stiche così radicate e un’innata inerzia contraria a qualsiasi cambiamento concreto prevengono persino
le buone intenzioni e superano le stesse previsioni meteo.
Facile trovare alibi per ogni mancata decisione e ancora più facile guardare a quello che dovrebbero fare
30 o decidere gli altri per contrastare questi problemi. Possiamo criticare gli accordi presi a Parigi durante
la Conferenza mondiale sul clima, ma per favore, consideriamo come sia difficile accordarsi solamente
all’interno del proprio condominio su quali interventi eseguire, oppure quante decisioni vengano rinviate
all’interno di una stessa famiglia. Possiamo allarmarci per l’emergenza smog e lasciare l’auto a casa se co-
stretti dai provvedimenti, ma appena ci tolgono il divieto riprendiamo il consueto automobilismo di massa.
35 A causa dell’assenza di pioggia e di vento, durante lo scorso inverno le polveri sottili che produciamo
giorno per giorno sono rimaste intatte nell’aria. Tutti ne hanno parlato, mass media compresi, nella logi-
ca dell’emergenza, senza mai giungere a decisioni strutturali e permanenti.
Fare della sostenibilità la propria casa, il proprio abito costante, la propria abitudine convinta e continua-
tiva è la sfida più impegnativa della nostra epoca.
40 Certo, quando siamo chiamati a votare dovremmo scegliere il politico che abbia il coraggio di prendere
a livello pubblico decisioni lungimiranti, anche se impopolari, in fatto di sostenibilità ambientale, ma
dovremmo ancor di più avere il coraggio e la coerenza di scegliere personalmente cambiamenti delle
nostre abitudini anche quando non costretti da provvedimenti pubblici o dall’emergenza del momento.
(adattato da D. Moratti, www.infosostenibile.it, febbraio 2016)

© Loescher Editore, Nuovo Contatto B2 1


  Unità 01  Test B2

1 La parola “abitudine”
a ha lo stesso significato di “habitat”.
b indica qualcosa che si fa solo raramente.
c fa parte della stessa famiglia linguistica di “abitare”.

2 Secondo il rapporto dell’Agenzia europea dell’ambiente (AEA),


a i gas di scarico delle auto sono la prima causa dell’inquinamento dell’aria.
b riqualificare gli edifici rispettando l’ambiente diminuirebbe l’inquinamento.
c le attività industriali inquinano meno dei gas di scarico dei mezzi di trasporto.

3 La sostenibilità è un concetto
a attuale ma difficile da mettere in pratica.
b condiviso da tutti e in via di realizzazione.
c utopico perché pochi sono disposti a cambiare.

4 Ci allarmiamo quando il tasso dell’inquinamento dell’aria è altissimo ma


a poi cambiamo le nostre abitudini con molta difficoltà.
b i Comuni non prendono nessun provvedimento.
c la situazione non è grave, basta un po’ di pioggia per risolverla.

5 La prova più impegnativa di questi anni sarà


a abbandonare l’uso delle automobili.
b diventare più consapevoli e meno ipocriti.
c votare i partiti ambientalisti.

6 Chi scrive l’articolo pensa che


a i politici non abbiano il coraggio di proporre iniziative ambientali serie.
b gli accordi presi alla Conferenza mondiale sul clima siano soddisfacenti.
c la gente dovrebbe criticare meno gli altri e cominciare a cambiare il proprio stile di vita.

punteggio / 12

2 Rileggi l’articolo e rispondi alle domande.


1 Quali sono le principali cause dell’inquinamento dell’aria?

2 Da che cosa sono ostacolati i cambiamenti concreti?


3 Che cosa si potrebbe fare concretamente per consumare meno energia? (indica 3 cose)

punteggio /6

3 Trova nell’articolo (rr. 23-37) i sinonimi di queste parole.


1 porta o finestra 5 scuse
2 fastidio 6 misure, disposizioni
3 pigrizia 7 solito
4 propositi 8 immutate

punteggio /8

Comprensione scritta / 26

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  Unità 01  Test B2

Lessico e testualità

4 Leggi il testo e completa con i nomi o i verbi più adatti.

Vietato rifiutarsi
Tra i rifiuti più significativi e scandalosi che il genere umano
(1) , ce n’è uno in particolare che stride per la
sua contraddizione non solo economica, non solo ambientale, ma
anche terribilmente etica: quello alimentare.
Le tonnellate di alimenti che diventano (2) nei
soli Paesi ricchi ammontano a 1,3 miliardi l’anno; praticamente un terzo
del cibo prodotto viene buttato ogni giorno nei (3)
dell’organico. Di contro, una persona su nove al mondo non ha abbastanza
cibo per sopravvivere, mentre molto più alti sono i numeri della malnutrizione.
In aggiunta alla considerazione di carattere umanitario, sul conto dello spreco alimentare si somma
la gravità delle valutazioni ambientali: il (4) che ogni anno viene buttato sfrutta
1,4 miliardi di ettari di suolo, il 30% della superficie agricola mondiale, e produce 3,3 miliardi di tonnellate
di (5) serra. Consumiamo (6) naturali preziose che non
vanno nemmeno a chi ne avrebbe più bisogno e per di più dobbiamo consumarne altre per smaltire lo
spreco prodotto dai nostri rifiuti e dal nostro inquinamento.
A dire il vero, per quanto angosciante sia la realtà dello spreco alimentare, questo aspetto è solo una
parte di un problema più generale. Siamo immersi in rifiuti di ogni tipo, con la necessità di trovare cestini
in ogni angolo delle strade, in ogni ufficio, stanza o negozio. Abbiamo sempre qualcosa da
(7) . In ogni località compaiono (8) ecologiche sempre
più grandi e sempre più organizzate, che crescono in numero e dimensioni in ogni città. Senza contare
quanto spreco di risorse sta dietro a una sempre crescente attività di (9) dei
rifiuti, a cominciare dal mantenimento della pulizia di strade o dal semplice svuotamento dei cestini
dell’immondizia e delle (10)
del vetro.
La società dei consumi di massa, gemella della
società delle produzioni di massa, sembra non
aver calcolato la presenza di una terza sorella,
apparentemente minore, ma in realtà gemella
anch’essa delle prime due, a cui è direttamente
collegata: la società dei rifiuti di massa.
È un paradigma da cambiare, ed è vietato rifiutarsi.

(adattato da D. Moratti, www.infosostenibile.it, maggio 2016)

punteggio / 10

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  Unità 01  Test B2

5 Completa i dialoghi con le espressioni e i segnali discorsivi dell’elenco. Fai attenzione: ce ne sono 4 in più.

ti dico / cioè / ma scusa… / allora / ascolta / per te è facile parlare / insomma / ho capito

1  Uffa, che noia il tuo ambientalismo, non se ne 3  Tu e tua moglie siete davvero pigri, vi spostate
accorge nessuno se butto un foglio di carta sempre in macchina e non avete mai nemmeno
nell’indifferenziata... provato a fare una passeggiata in bicicletta insieme.
  (esprimere disaccordo)   (esprimere parziale
se tutti si comportassero così, non ricicleremmo accordo), hai ragione, ma prova tu ad avere tre figli
niente. Per fortuna molta gente invece sta attenta piccoli come noi… cambieresti immediatamente
a dove butta i rifiuti! idea sulla nostra pigrizia!
2  Adoro la frutta esotica, ne mangio tantissima tutto 4  Andrea, devi seguire una dieta equilibrata e non devi
l’anno, è ricca di vitamine ed è molto gustosa, non fumare né bere alcolici. Non sono un fondamentalista
potrei farne a meno! del salutismo, (riformulare),
  (richiamare l’attenzione), un po’ lo sono, ma non obbligo nessuno, sono solo
io penso che anche la frutta coltivata qui sia ricca dei consigli da amico.
di vitamine. E poi, se comprassi la frutta dei nostri  Antonio, hai ragione e i tuoi consigli sono sempre
contadini, la mangeresti più fresca e la tua spesa molto utili. Cercherò di migliorare il mio stile di vita,
avrebbe un impatto minore sull’ambiente. te lo prometto!
punteggio /4

6 Associa le parole per formare espressioni. Fai attenzione: nella colonna di destra ce ne sono 3 in più.
1 emissioni a dei rifiuti
2 cambiamenti b di scarico
3 dissesto c di gas
4 scioglimento d atmosferico
5 smaltimento e dei ghiacciai
f biodegradabili
g climatici
h idrogeologico
punteggio /5

7 Completa il testo con i connettivi dell’elenco. Fai attenzione: ce n’è uno in più.

tuttavia / insomma / sebbene / perché / in secondo luogo / inoltre

Combustibili fossili o energie rinnovabili?


Ci è rimasto ancora poco tempo!
Per alcune loro caratteristiche, i combustibili fossili – il niche è molto lungo. Questo comporta un esaurimento
petrolio, il gas naturale e il carbone – continuano a es- delle scorte disponibili, con un conseguente aumento
sere la principale fonte energetica: innanzitutto pro- esponenziale dei prezzi perché, a fronte di una croni-
ducono molta energia, (1) sono ca diminuzione dei giacimenti, la domanda di energia
facilmente trasportabili e costano relativamente poco. continua ad aumentare. Quest’ultimo fattore e una più
(2) , gli svantaggi sono molti. Pri- sviluppata sensibilità verso l’ambiente hanno portato, in
ma di tutto sono inquinanti, (3) parecchie nazioni europee, come per esempio l’Olanda, a
oggigiorno, in alcune aree del mondo, l’utilizzo di impian- politiche di diversificazione delle fonti che favoriscono
ti più sicuri e moderni abbia ridotto questo problema. l’uso di quelle alternative, come l’energia eolica, quella
(4) , non sono risorse rinnovabili, solare e quella idroelettrica. (5) ,
perché il processo di fossilizzazione delle sostanze orga- la domanda è questa: che cosa sta aspettando l’Italia?

punteggio /5

Lessico e testualità / 24

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  Unità 01  Test B2

Grammatica

8 Completa il testo con i verbi al congiuntivo presente o imperfetto.

Un italiano su tre pensa che la bicicletta (1) (essere), almeno nelle intenzioni, il
mezzo migliore per spostarsi, soprattutto durante le vacanze estive. È quanto risulta dal sondaggio condot-
to dall’Osservatorio Linear dei Servizi: precisamente il 32% degli intervistati sceglie la bici, sebbene l’auto
(2) (restare) la più usata dalle famiglie. Seguono il treno (30%), l’auto (26%) e la moto (12%).
Il motivo per cui gli italiani preferiscono la bici? Ritengono che non (3) (inquinare), che
(4) (fare) bene alla salute e che (5) (costare) poco, oltre a esse-
re divertente e a liberare la città e le campagne da auto e inquinamento. Eppure, fino a qualche decennio fa
gli italiani erano convinti che le automobili, meglio se ingombranti e costose, (6)
(rappresentare) il benessere economico. Molti pensavano che le biciclette (7) (essere)
solo per chi non poteva permettersi una macchina. Oggi le cose sono cambiate, questo tipo di mentalità sta
scomparendo e molti ormai sono persuasi che pedalare non solo (8) (allungare) la
vita, perché, per esempio, protegge il cuore dalle malattie cardiovascolari, ma che (9)
(rendere) anche più felici e (10) (abbassare) il livello di stress accumulato durante la
settimana lavorativa.

punteggio / 10

9 Completa i periodi ipotetici con i verbi al condizionale presente o al congiuntivo imperfetto.


1 Se (tu, organizzarsi) meglio e (fare) più sport,
(essere) più concentrato quando studi.
2 Se tuo figlio (suonare) uno strumento o (imparare) una lingua
straniera, (allenare) di più il cervello.
3 Non (voi, mangiare) tutte quelle patatine fritte se davvero (volere)
perdere qualche chilo!
4 Se la Cina, l’India e gli Stati Uniti (avere) politiche ambientali ed energetiche comuni,
la salute della terra (migliorare) molto.
punteggio / 10

10 Completa le frasi che esprimono necessità con i verbi alla forma passiva (a, b, c) indicata tra parentesi.
a con andare
b con si impersonale + dovere
c con dovere

1 Per parcheggiare più facilmente in città, (comprare, a) auto più piccole.


2 I mezzi pubblici (usare, b) più frequentemente e le macchine
(lasciare, a) nel garage.
3 Per stare in forma e vivere meglio, lo sport (praticare, c) almeno due volte alla settimana
e frutta e verdura (mangiare, a) tutti i giorni.
4 I sacchetti della spesa biodegradabili (usare, b) per la raccolta differenziata dell’umido.
5 La carta (riciclare, b), ma quella sporca di unto o di colla non
(mettere, c) con quella da riciclare: (buttare, b) con i rifiuti indifferenziati.
6 L’ambiente e la natura (rispettare, a).
punteggio / 10

Grammatica / 30

PUNTEGGIO TOTALE DEL TEST / 80

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