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L’Alto Medioevo

1.-Le strutture politiche: La Chiesa e l’ Impero, il rapporto tra papa ed imperatore (posizioni di Innocenzo III e di
Dante nel De Monarchia), il feudalesimo
2.-La struttura sociale: Società gerarchizzata e rigida in quanto rispondente alla volontà divina (la società trinitaria di
Adalberone di Laon- bellatores, oratore, laboratores)
3.-La strutture economiche: regresso economico (calo demografico, decadenza del commercio)
4.-La mentalità e la visione del mondo: Teocentrismo: trascendenza e misticismo; Contemptus mundi; allegorismo
(cfr. Fisiologo e la lucertola solare)
5.-Il rapporto con i testi classici: il rifiuto di Tertulliano ed “il sacro furto” di S. Agostino; esempio dell’opera De
continentia di Fulgenzio)
6.-I luoghi della cultura: le scuole parrocchiali ed episcopali, i monasteri e le biblioteche.
7.-Gli intellettuali: i chierici, i chierici vaganti
8.- Il mediolatino e la teoria della separazione degli stili (stile sublime, medio, basso), la prosa latina
9.-La nascita dei volgari
9.-I primi documenti dei volgari nazionali: Il giuramento di Strasburgo (842); l’indovinello veronese (VIII-IX sec.)
(scomparsa di terminazioni nei verbi e nei termini come Pareba e albo, sostituzione della vocale i con la e in negro,
presenza di termini ancora propri del latino classico per le terminazioni, come boves, e per il significato albo e non
bianco); placito capuano (X d.C.) (scomparsa delle desinenze latine nei sostantivi e nei verbi, superamento della
costruzione dell’accusativo con l’infinito, scio al posto di sapio); Iscrizione di San Clemente XI sec.

Basso Medioevo
1.-La nascita della letteratura in Francia:
A1)il contesto sociale nell’XI secolo (la cavalleria ed il desiderio di autoaffermazione; gli ideali cavallereschi: la
prodezza, la lealtà, la fedeltà, l’onore);
A2)Le chansons de geste (lingua d’oil) (XI-XIII): le principali caratteristiche formali (produzione inizialmente orale,
lasse di decasillabi con assonanze); i temi: il ciclo carolingio; la Chanson de Roland (la vicenda, lettura ed analisi delle
lasse CLXX-CLXXIII; le ripetizioni come espressione di una produzione orale; Orlando come valoroso cavaliere fedele a
Carlo Magno e a Dio; importanza della spada, morte da perfetto cavaliere (sguardo verso i nemici) e da perfetto
cristiano (richiesta di perdono a Dio)
Testi
da la Chanson de Roland, La morte di Orlando

B1-la società cortese (dal XII secolo) (gli ideali cortesi: la liberalità e la magnanimità; l’amor cortese: il culto della
donna e l’inferiorità dell’uomo; l’amore inappagato e adultero, la necessità di celare il nome della donna, il senhal e i
malparlieri; l’ingentilimento dell’uomo ad opera della donna); le spiegazioni della genesi dell’amor cortese:
a)espressione del rapporto fra il signore ed il vassallo; b)espressione del desiderio nei confronti della donna in un
ambiente maschile; c) espressione del desiderio frustrato di possedere terre.

B2-Il romanzo cortese-cavalleresco (lingua d’oil) (XII-XIII): Le caratteristiche formali (opere scritte in ottonari a rima
baciata); i temi (amor cortese: i cavalieri combattono per la propria affermazione; re Artù e i cavalieri della Tavola
Rotonda, Lancillotto e Ginevra, Tristano e Isotta, il ciclo classico)

Tristano e Isotta

B3-La lirica provenzale (lingua d’oc) (XI-XIII): Le caratteristiche formali (trobar clus e trobar leu; stile raffinato; tipi di
componimenti: canzone d’amore, sirventese, pastorella, compianto, tenzone, l’elenco di cose piacevoli (plazer) e
l’elenco di cose sgradevoli (enueg); temi: amor cortese, temi politici, guerreschi e morali.

Testi
Guglielmo d’Aquitania, Nella dolcezza della primavera

Arnaud Daniel, Arietta


Arietta

Su quest'arietta leggiadra
Compongo versi e li digrosso e piallo,
E saran giusti ed esatti
Quando ci avrò passata su la lima;
Ché Amore istesso leviga ed indora
Il mio canto, ispirato da colei
Che pregio mantiene e governa.

Io bene avanzo ogni giorno e m'affino

Perché servo ed onoro la più bella


Del mondo, ve lo dico apertamente.
Tutto appartengo a lei , dal capo al piede,
E per quanto una gelida aura spiri,
L'amore ch'entro nel cuore mi raggia
Mi tien caldo nel colmo dell'inverno.

Mille messe per questo ascolto ed offro, 1)Le caratteristiche


Per questo accendo lumi a cera e ad olio: dell’opera del poeta che
Perché Dio mi conceda felice esito viene paragonato ad un
falegname –l’opera poetica
Di quella contro cui schermirsi è vano; frutto di labor limae (I
E quando miro la sua chioma bionda strofa) è l’impresa più
E la persona gaia, agile e fresca difficile
Più l'amo che d'aver Luserna in dono.
 
Tanto l'amo di cuore e la desidero,
2)espressione del proprio
  Che per troppo desío temo di perderla, amore per una donna
Se perdere si può per molto amare. secondo i canoni dell’amor
Il suo cuore sommerge interamente cortese (v. 8 l’amore
Tutto il mio, né s'evapora. ingentilisce; v.9 l’uomo è
Tanto ha oprato d'usura subordinato alla donna che
Che ora possiede officina e bottega. è un essere superiore;
l’amore è un sentimento
totalizzante superiore a
Di Roma non vorrei tener l'impero, tutto e che provoca
Né bramerei esserne fatto papa, nell’uomo gioia e dolore –
Se non potessi tornare a colei adynata e iperboli
Per cui il cuore m'arde e mi si spezza
E se non mi ristora dell'affanno
Pur con un bacio, pria dell'anno nuovo,
Me fa morire a sé l'anima danna.

Ma per l'affanno ch'io soffro


Dall'amarla non mi distolgo,
Bench'ella mi costringa a solitudine,
Sì che ne faccio parole per rima.
Più peno, amando, di chi zappa i campi,
Ché punto più di me non amò
Quel di Monclin donna Odierna.

Io sono Arnaldo che raccolgo il vento


E col bue vado a caccia della lepre
E nuoto contro la marea montante.

o 2-4 li digrosso... piallo: termini usati nel linguaggio dei mestieri. Il poeta paragona la poesia al lavoro
artigianale.
o 6. colei: parafrasi (shenal) per indicare l'amata
o 12. aura: aria
o 18. schermirsi: difendersi
o 21. Luserna: città leggendaria, nominata nelle chansons de geste.
o 27-28. Tanto... bottega: paragone della donna con l'usuraia. Ella ha imposto al poeta un così alto interesse per
il suo amore che ora lo ha tutto in potere. (officina = personalità umana e bottega = attività di poeta)
o 41. Ché punto: perché nessuno
o 42 - Quel...odierna: coppia probabilmente ai tempi celebre, oggi non
o più identificabile.
o 43-45 -Io sono... montante: le tre immagini presenti nelle ultime strofe vogliono significare l'impossibilità del
poeta di realizzare la sua impresa (aspirazione d'innamorato), ma nello stesso tempo la volontà mai sopita di
lottare per esso (le due prime immagini sono infatti cose impossibili).

2.-L’età comunale in Italia

-La situazione politico-economica e sociale nell’Italia del ‘200 e del ‘300

a) Lo sviluppo dei Comuni nel Nord ed il persistere di forme monarchiche al centro-sud; la debolezza dello Stato della
Chiesa e dell’Impero. L’organizzazione politica del Comune e le continue guerre)
b) la ripresa dei commerci e la nascita della figura del mercante.
c) La struttura sociale del Comune (magnati, popolo grasso, popolo minuto, lavoranti e clero)
d) I mutamenti di mentalità e la nuova concezione dell’individuo (la virtù della masserizia)
-Centri di produzione e diffusione della cultura (la Chiesa, le scuole laiche, l’università, la corte).
-La figura dell’intellettuale (chierici, intellettuali cittadini e intellettuali cortigiani

-La poesia religiosa: Il cantico di frate sole di San Francesco (le principali caratteristiche formali: prosa ritmica
assonanzata, volgare umbro illustre) (Struttura circolare che parte dalla lode di Dio per tornare ad essa; celebrazione
di Dio per le creature Sole-Aria-Acqua-Fuoco-Terra e per l’uomo (quando aderisce alla volontà di Dio)
(interpretazione di Casella, Spitzer e Getto)

e)La scuola Siciliana:


Testi
Jacopo da Lentini, Io m’aggio posto in core a Dio servire
Jacopo da Lentini, Amore è uno desio che ven da core

f)Altre attestazioni:
Cielo D’Alcamo, Rosa fresca aulentissima

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