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Cinema e nuovi media.

VIII° lezione.

Hotel dell'immagine allora a questo punto siamo alleati quindi all'ultimo tassello di questo universo che
quest’ultimo è un passaggio fondamentale se non passaggio finale contro i problemi che tale situazione può
creare ed essa viene spesso utilizzata in modo soggettivo, tant’è che come abbiamo già intravisto all’interno
di essa possiamo notare una grafica dove la luce di colore viene definita una grande persona grafica nonché
presidente di oggettività della stessa ed essa viene  trasmessa a un livello diverso rispetto a quella
cinematografico ed essa appunto è un'immagine di cui non correremo appieno senso, infatti è molto
complicato capire lo sguardo che determinate immagini hanno intenzione di trasmettere e tale tipologia di
tecnica è una forma di interazione dove all’interno di essa viene inserita una simulazione spazio virtuale che
quest’ultima caratterizza, trasmette e suggerisce questo carattere esperienziale ed esso è una caratteristica e
attraverso esso vado ad ampliare queste qualità appunto e questa situazione porta con sé nuovi significati e
anche di questo un esempio cinematografico andiamo ad analizzare aspetti analizzati nella lezione
precedente diversi purtroppo dopo e a partire da  una sequenza tratta dalla disposizione cinematografica di
questo gioco che si chiama Dum del 2005. 


Voi avete anche intuito parte questa sequenza delle tratte particolare diversi del film presenta una formativa
diciamo tutte queste convenzionale no che utilizzano che nel suo complesso il film significa trascorre no
alcuni eventi scenari di turno no divisi dum però in questa sequenza in particolare non quella che stiamo
vedendo prima eh anche come tributo al dopo no il film presenta questo lungo segmento girato in prima
persona quindi rigata no la forma mi sembra di gomma ancora presenza in campo dell'arma no mostri che si
apprendono dimostri diciamo che eh sono elabora questo tipo di configurazione visiva come sta tutto da
questi matti è stato una tecnica naturalmente no cioè nella rielaborazione in chiave sono pratiche di questa
esperienza visiva impiega una tecnica che ha Ma chi è al tecnico del cinema che più di ogni altra valorizza
questa dimensione relazionale ambiente quindi entrare in qualche modo in seno che abbiamo messo in
evidenza nella scorsa lezione no e questo chiude un po diciamo di cerchio nel nostro riuniamo un po allora
creare un po di fini è di differenti emerge una forma le varie componenti che abbiamo ricostruito la
telematica ci sono tante cose che tecniche nessuna di queste tecniche versa schiumatura che poi confluisce in
una forma che nasce dall'infn ed è una forma che acquista una sua riconoscibilità una sua autonomia
comunicativa poi non ti permette niente da esploratore giusto video web cosa ci trasmette che qual è il
significato che ci trasmette ci son treni è la presenza di uno sguardo incorporato dinamico razionale una
vittima sinergia tra questo corpo quadro l'idea conclusiva che stiamo assistendo allo svolgersi di una
esperienza attivate online no perché entri da tutte queste cose tutte queste diverse la peculiarità no questa
forma visiva per esempio si rende evidente la successiva tradizionale no presentano un'indubbia
corrispondenza forma consonanza formale molto simili ma per evidenza la soggettiva cinematografica
significati no non presenta tutte queste sfumature e neanche se devo guardare un po tutte le forme mediali ha
preso qualcosa vediamo tutto contengono ciascuno un pezzettino una parte no frammento così basso un mare
forma posto ha sorbito emerge ultimo del terzo shot scaturisce da e concluderei con questa osservazione un
po più attuale decidere ha saputo diffondersi lui quando esso esprime in carne il secondo grande confusione
cioè il grano studiare la soggettivazione dell'esperienza cortana facilmente anzitutto messo pure accendere
richiede esperienza a quanto esperienza vissuta sperimentata online e consistente in un atto di appropriazione
perspectiva dall'organismo più soggetto funzione dinamica interazione in secondo luogo racconta che il
soggetto nell'atto di fare cose esperienza costituisce se stesso in modo dinamico interni questa costituzione
del sé indica una relazione strettissima tra il fare esperienze e rappresentarla a se stesso agli altri quindi
un'esperienza tecnologica perché in questo scambio si verifica ovviamente sul piano tecnologico ma che sta
tutta dentro anche a quell'idea di scambio di condivisione di circolazione no che abbiamo identificato
andiamo per la trasmissione perfetto ad un'altro no che in questo caso riguarda proprio la condivisione di
un'esperienza sul piano addirittura perché allora volevo completare pressione che avevo iniziato nella
previsione di rapporto questo nuovo del cinema dicevamo appunto che il cinema sempre come dire inglobato
sempre assorbito figure le immagini come da altri mondi da altrimenti c'erano ma da sempre però osservavo
che questo fenomeno era possibile reale e assume dei caratteri particolare cioè diversi nuovi comunque ne
estremizza comunque vecchi il primo e ne parlavo già nella scorsa lezione è che queste nuove punte visive
oggi sempre più spesso vengono letteralmente incorporati all'interno del tessuto visivo di un film non ne
parlavamo per esempio il rapporto redatto no letteralmente l'appropriazione di inserimento all'interno del
flusso di più del film di brani realizzati attraverso tecnologie di produzione visibile extra cinematografi
quindi diciamo in quei casi non c'erano elaborazione stilistica in chiave cinematografica tecnica adesiva extra
cinematografica ma c'è letteralmente un incorporazione no ed è un fenomeno ovviamente che è facilitato
sempre da queste dinamiche la condizione posteggiare della condivisione della stessa matrice che sono
diventate che digitale che alimenta e favorisce i transiti no tra i vari e quindi anche l'ibridazione tra mondi
che sono molto distanti no ma questo periodo di omologazione produce per certi versi anche dei riflessi sulla
stessa l'evoluzione tecnologica oggi cioè se pensate per esempio che potervene che mozione tecnologiche
sono state mai riprodotte in un determinato ambito sono state poi sfruttate in un altro no per esempio Inter al
secondo sofisticate di dottori rispondere impiegati per programmi professionali no insomma dei modelli
quelli programmi professionali pensate anche per esempio fotografici dei videogiochi quando il sole per
esempio in altri ambiti persi aspetta sono state mai interfacce molto sofisticati videogiochi professionale no
dei modelli per dei programmi professore pensare anche per esempio i motori grafici dei videogiochi fanno
più di azioni per esempio in altri ambiti per simulazioni di comunitarie per simulazioni di commerico
simulatori di volo e naturalmente fiscali da mondi amo eh comunque apparentemente distanti servizi
riusciamo contesto di gioco contesti professionalità lo stesso la stessa architettura software viene declinata
più di completamente diversi e su tutti noi veramente legati a questa dimensione post mediale poi non c'è
anche Un'altro almeno due differenza cioè diciamo da questa cosa della scorsa lezione per buona parte del
900 il fumo era proprio il cinema spegni fondeva presso un largo pubblico pubblico di massa immagini altri
paesi provenivano dall'ambito scientifico immagini microscopiche immagineremmo scopi che immagine
satellitari ma quando il cinema con le regolano elaborando insomma veicolava presso il largo pubblico ecco
la questione oggi è già diversa perché diciamo questo nuovo universo visivo anche legato come diceva Nardi
specifici professionali eccetera arriva sempre più facilmente al pubblico senza alcuna mediazione eh rete
televisiva nella scorsa lezione facciamo l'esempio di questo canale youtube di digital media dunque no sei
milioni di follower gli atti riguardano spillo perché ha interesse a farlo insomma no e quindi accede
direttamente a questo tipo di immagini giravamo anche per esempio il fenomeno delle webcam fisiche no
cioè discuti di nascono questi momenti di confronto come confluiscono su e diventava se stesse una forma di
intrattenimento no EE questo è tranne un elemento di forte di forte e poi anche il fatto che tutte queste cose
diventano oggetto di spettacolarizzazione no prima era il cinema che spettacolarizzata no mi ricordo per
esempio e non mi ricordo sono tutti uguali con rinforzavano film spionistico e sul molta impressione di
raduni seguenti file adesso vanno per poca per poco effetto per la prima volta si mostrava una un'esecuzione
ohh punto un controllo di con un solo tasto da parte della parte del mondo si riesce a fare quando una persona
questa cosa non tanto l'immagine in sé no va la possibilità di esercitare un simile controllo a distanza
insomma arriva l'epoca no di fronte di forte impatto insomma questo per dire che era il cinema che lo
spettacolarizzano queste cose le portavano al cliente le faceva conosce e oggi invece dicevo questo elemento
di spettacolarizzazione diciamo questo processo di spettacolarizzazione dovrà più neanche necessita una
rielaborazione chiave appunto una radio o altro direttamente io ho direttamente EE ogni numericamente ogni
tecnica della conduzione abusivo diversa anche oggetto di bullismo ci siamo i videogiochi videogioco una
forma di interazione per eccellenza di ritrovo ci trovo ecco pure sapete bene su youtube pieno di video di
gameplay no fanno vedere quello che è la sessione di gioco di qualcun altro e quando interessare per tante
ragioni o per apprezzare l'abilità non aggiudicatore o perché magari voglio capire come si deve risolvere un
determinato passaggio no un po più come tutorial qualche sono posso sono anche un po talvolta vedere
rimanente rituale delle action cam no l'arte di quelli che fanno parkour fanno quelli invece lo fanno però
insomma in forma virtuale di videogiochi e ma per dire un gioco sarà un gioco oggi molto popolare per
fortnite ha anche la modalità spettatore per guardare no insomma dice molto c'è più bisogno di una
rielaborazione in chiave narrativa e perché qualsiasi contenuto mediale indipendentemente dalla sua finalità
originaria oggi diventi come possa diventare coperti con interesse al quale disco questo naturalmente
produce una espansione straordinaria no di steri di nuovo esteri di nuove immagini vanno a allargare le
espandere il nostro popolare condiviso obbliga tutti e poi naturalmente anche successo allora abbiamo
discusso oh di Milano quindi fenomeni di combinazione che portano il cinema a contatto con altri ambienti
mediali di un altri colpe mediali no che appunto poi quel caso del dottor spesso abbiamo visto anche come
questo procedimento è questo scusate questo fenomeno di convergenza produca anche nuove formule visive
che emergono proprio appunto da questo ma no da questo orizzonte gridato abbiamo parlato di godere di
divulgazione del cinema no abbiamo pensato come la rievocazione sia un fenomeno a doppio senso che da
una parte cinema si espande no su si dissemina si arrabbia le nuove scenari mondiali e la barra incorpora solo
l'innovazione che poi viene all'esterno allora volevo concludere il discorso sul post cinema super mandami su
un caso specifico sull'ambito specifico anche per andare a vedere appunto uno o più all'interno di un anticipo
scritto cosa producono queste dinamiche no questi attraversami dedicare quest'ultima lezione sul posto
cinema eh al fenomeno del videogioco di degradazione della contaminazione tra cinema e di gioco indiana
naturalmente no questo transito a doppia direzione diciamo no cinema che volevamo entrambi del video
innovo Ehi videogioco di entrare no e quindi affrontiamo la questione in questo senso volontario un pochino
più monografico no e con riferimento al programma specifico questa lezione fa riferimento ad un testo di due
volter contro le scatole in dispense cioè tra le altre cose succedono cose allora io inizierei dal videogioco
quindi mettendo in evidenza alcune parole chiave diciamo che possono aiutarci a capire meglio ricambio del
video dopo se partiamo da da questa possiamo intendere i videogiochi come forme di simulazione termine
che prendiamo proprio nell'accezione scientifica io la definizione della Treccani usiamo una simulazione nel
linguaggio tecnico scientifico e in particolare nella cura dei esistenti ogni procedimento atto a studiare il
comportamento di un sistema in determinate condizioni che si parli sulla riproduzione del sistema obiettivo
professore temperare attraverso modelli meccanici spero di strumenti sbagliati in che senso il videogioco è
una cosa di questi allora intanto diciamo che in ambito informatico il termine simulazione da un significa
specifico un passaggio appunto di reporter per i fisici di metereologi di economisti la simulazione consiste
nel modello matematico in un certo fenomeno del mondo sociale fisico e il prezzo sotto forma di algoritmo
comprarlo un programma informatico eseguendo il programma di solito di intervalli temporali variabili
determinare nel quale efficacia il modello description quella determinata contingenza chiaramente nella
maggior parte dei casi di videogiochi non hanno niente a che fare con il mondo reale con rating hanno
condizioni con un dialogo diciamo così con il mondo reale anche se possono anche dar luogo a meccaniche
che si modellano su quelle del mondo reale però possiamo dire in compenso dietro ci sono dei simulacri che
abbiamo già in piena rimonta sull'identità a sé stanti autonomi no in questo senso dice Holder tutti i media
digitali specie di videogiochi sono simulazioni e ogni simulazione è una cosa dura che costruissimo un
piccolo mondo oscuro una sua logica una sostenitore interna quindi tutto abbiano molto in comune una
simulazione pesante proprio nel senso scientifico più altro e particolare informatico perché stabiliscono io
sono dei parametri molto precisi che agiscono secondo logiche culturali definite per cui robertone può
interagire con l'ambiente di gioco in modi differenti mentre usando anche delle varianti no e verificare quale
sia l'esito di una determinata sequenza di quello che noi inviamo al computer attraverso no vogliamo la verità
spuntiamo dei pulsanti del mouse e come quando per esempio quattro di Super Mario dobbiamo arrivare alla
fine dobbiamo trovare il corso dobbiamo fare in modo di arrivare illesi no senza essere colpiti eccetera
magari ci riusciamo magari no però possiamo comunque ripetere quello scenario e a ogni nuovo tentativo
possiamo variare la sequenza di input e vedete cosa succede no quindi cambiando la forma di interazione
possiamo verificarne gli esiti no più e più volte naturalmente variando il punto modifichiamo anche
l'interazione che abbiamo con la simulazione quindi i parametri restano gli stessi morire le regole di quel
mondo restano le stesse per anche i presupposti diciamo di un determinato scenario restauri stessi ma la
sequenza di input se variata o naturalmente produrre acidi diversi radice il ecco questo è un luogo si chiama
Expert asset che dice il computer in e l'arte della simulazione strategia ricevono il nome fuorviante di
profilazione ma tutti i giochi per computer sono situazioni anche far riferimento a categorie appunto quella
del giorno di giochi che hanno della mia macchina signore ci sono tantissimi forse sin City dell'infrastrutture
di vedere come procede oppure che ne so fate signore ricordatevi e uno dei precursori di questo genere e si
riferisce a una storia mai sentito che è un gioco praticamente insicure lo sviluppo della civiltà dagli albori
fino alla diciamo all'epoca tecnologica quindi possiamo scegliere una popolazione no possiamo dagli egizi
piuttosto che i romani preferiscono ovviamente ciascuna di queste civiltà ha uno delle sue prerogative
particolari pulita condiziona no il tipo di interazione di scenari che si vedono insomma questi forni un
elemento della simulazione particolarmente però dice appunto un tutti i giochi sono simulazione no fai tutti i
giorni parte del piacere sta proprio nella possibilità di riattualizzare la situazione il controluce no tema della
ripetibilità centrale del proprio anzi proprio è proprio la redditività no il come dire il fulcro della simulazione
perché dalla ripetizione che emergono altre possibili varianti che si puo verificare l'efficacia di sequenza
quindi è un tema centrale diciamo dell'esperienza di troppo quindi come dicevamo prima sono simulazione è
una procedura costruisce un fondo no e quindi Fort folder ecco ci davo questo no procedura in costruzione
eccetera intruso un'altro termine è quello appunto di procedurali daph la caratteristica distintiva il medium
condividere e la procedura commettere è una macchina procedurale costruita per eseguire le sospensioni di
quel corporale nessun programma videogiochi sono procedurali in quanto aprono le procedure che il giorno
deve concludere tra il mondo deve completare sulla base delle regole del gioco stabilisce questo vale per tutti
troppo per tutti i videogiochi anche se questa volta vediamo magari a volte comparire meno evidente però
facciamo l'esempio di un gioco con cui oggi me lo vede compare in modo molto stilizzato e sono proprio
giusti compare un blocco sempre diverso dobbiamo incastrarlo nel posto giusto no del gioco apre una
procedura in questo caso il completamento della procedura consiste nel posizionare il blocco facendo
compito combaciare con gli abiti no ovviamente nel quadro di pane dei loro stabilisce preoccupa una certa
velocità può essere spostata solo di totalmente votato eccetera ora i propri come preso come crash per dire
ecco quest'anno procedurale è assolutamente evidente perché i meccanismi sono molto semplici sono
stilizzati potremmo dire no sono scarnificati tutti addosso però questa stessa logica si devono guardare bene
finiamo tutti i giochi anche quelli più sofisticati anche quello un grafico più complessi anche quelli che
offrono forme di interazione più ricche eccetera cioè se riduciamo la complessità di queste simulazioni
economicamente di base vediamo che c'è sempre una logica chiusura Un'altro luogo Ian bogost parla di
argomentazione cioè dice che fondamentalmente in pochi seguono una retorica procedurale nel senso che
parlano delle argomentazioni nel fondo del giocatore deve completare però eh devono come dire colmare la
parte mancante di una argomentazione con la loro attività questo interludio insomma per retorica procedurale
di un'apertura posizionabile di cultura di apertura e chiusura no e questo significa che praticamente ritornate
viene inserito nel gruppo procedurale del gioco nel circuito procedurale del gioco diventa parte stessa della
procedura i videogiochi inseriscono il giocatore in un loop procedurale il che naturalmente ha i riflessi
particolari cioè incluso un particolare stato psicologico in particolare stato mentale che poi per sulla scorta di
un psicologo durerete dal nome molto complicato reagisce centinai che aveva discusso 70 conferimento a
attività ripetitive ma gratificanti che in qualche modo hanno l'effetto benefico sulle pubbliche proprio per via
della ripetitività legati agli sport non solo arrampicata il tennis che hanno la particolarità mousseline di
cucinare un particolare stato di assorbimento totalizzante in qualche modo è quasi ai confini no con una
condizione vendicativa perché non sei interamente concentrato no in questa attività che lui chiama lo stato di
flusso e molto delicata questo termine quindi lo riprende e impeto coniato U diciamo l'intervento da altri
generi di prima succede al videogiocatore e proprio la stessa condizione mentale che si produce in chi fa
l'esperienza di un gioco che descrive volte no il flusso eh diciamo una dinamica che si produce all'interno un
po di tutti meglio degli esami cioè tutti i media digitali tendono a produrre questo questa esperienza rifiutate
tutti fa riferimento per esempio videogame ma anche a Facebook anche youtube no per catalogo in uno stato
in cui desiderano semplicemente che l'esperienza prosegua a un ritmo più dolorosa mostrano come i media di
totale in genere si prestino bene a funzio perché le esperienze di bronzo spesso si parlano speranze di attività
delle azioni contribuisce alla sensazione di proporzione di assorbimento interagenzia camminai Ehi idronico
tutte le facce incredibile anzi voi praticamente tutti di programmi per computer si ma non solo principio della
ripetizione e poi dice ancora gli ultimi decenni questo cambiare sia la gamma di attività che inducono
l'influsso sia il loro stato cioè il passato appunto sul cambiare riferi però a questo tipo di dinamiche ha da
legate all'obi allo sport al giorno abitare tratto occupavano avere una posizione più bassa della gerarchia
culturale però rispetto per esempio ad altre forme con il cinema eccetera il fatto che come dire ethel digitale
abbia colonizzato le nostre vite le nostre abitudini ha fatto sì che queste del flusso una posizione sempre più
centrale in qualche modo quindi questo ne determina anche come dire una legittimazione culturale no quella
diffusione no delle pratiche digitali della nostra vita un po a tutti i livelli no quindi ma anche questo senso c'è
un po una cambiamento di prospettiva culturale che ha rivalutato in piano positivo all'esperienza del gioco
del tempo libero eccetera in qualche modo ha portato anche una legittimazione culturale no di queste
esperienze di flusso per cui parliamo di videogiochi ma e chiaro che le pratiche digitali in genere siano
questo carattere di furbo no cioè stimolano nel nell'utente condizione di questo a questo proposito dice
ancora per quanto il flusso non sia una forma nuova di tutto no questa elementare era stata associata
evidentemente prendi digitali la cultura mediale contemporanea si dai cerca di questa estetica con particolare
che entusiasmo cosa di potremmo rilevare un certo qual modo anche nel cinema che parleremo nella seconda
parte della lezione ovviamente il via diciamo la gratificazione che riceviamo l'esperienza del flusso è molto
diversa da quella suscitata per esempio dal cinema per cui no quindi dice border prevale piuttosto una ah
dimensione catartica e lui mette appunto la catarsi intesa con lo sviluppo narrativo che tende della confusione
c'era in opposizione no in contrapposizione diciamo estetica del flusso medicinema dice border prevale di
piemente una dimensione catartica entra un po di sole fa lui la distinzione tra ragazzi e flusso è un modo
particolare di raccontare una storia che infantilizza il modo in cui l'azione scandisce dal personaggio con
usando il mio computer video di presentazione drammatica nel dramma popolare contemporaneo la catarsi o
la storia di conflitto rivoluzione chiuso lo spettatore che in ultima analisi identificarsi con le sorti del
protagonista allora chiaramente il modello identico che porta a risentirci una narrazione cinematografica
conosciute in particolare con la struttura regionale indiana no elemento quello no lui ha tre come esempio
Titanic cos'è una narrazione di tradizione di di narrazione scusate che Liguria e quindi dominata da una
struttura posso standardizzata anche no che prevede uno sviluppo che sposa in una sorta di liberazione
emotiva non è tutto passato dei meccanismi di identificazione sono veloce palmente non esiste solo nel
cinema lì però se dovessimo scegliere due esempi da disporre sui lati estremi in uno specchio ideale e che
appunto possano esemplificare in modo efficace a del flusso della catarsi no quindi le loro forme più estreme
da una parte riferimento l'obiettivo dalla parte superiore critane no Casablanca dalla presunta devo mettere
che arriverà su tetris no però non è poi neanche così corretto porre un discrimine tra cinema di erroll rapporto
a queste due polarità perché poi ovviamente qualche modo anche il cinema quindi non possono come dire
spostarsi no quindi presentare delle configurazioni intermedi però dice boh e una cosa la possiamo dire no il
coinvolgimento sensoriale che ci fermiamo definiva flusso per videogiochi è importante quanto la catarsi
non è per il cinema di Hollywood allora questo tema la solleva una prima questione riguarda cioè di
nuovo della narrazione perché in fondo pagherà un po di quello no cioè chiaramente la catarsi si sviluppa
attraverso una narrazione lineare riuscita una partecipazione emotiva ma che prevede una conclusione no che
era una conclusione una tradizione narrativa ma che appunto sfuma anche una versione motivo per lo
spettatore ste cose positivo e quindi il cane era una razione e centrale dentemente no allora è chiaro che se
prendiamo come esempio che tra l'altro molto e prende no per fare riferimento al volume del cinema guardo
sempre in bianco e chiaro che c'è una assoluta centralità della narrazione no una persona domina volenti
della della della messa in scena solo funzionalizzati no ah se invece discutiamo delle Nazioni di un gioco per
la questione da un po complicata e non la affrontiamo in questa sede perché è anche molto discussa diciamo
nell'ambito sia nei game stats sia anche proprio diciamo nel mondo no e della cultura dei videogiochi dei
virus e garbini diciamo designer ritengono che per esempio io un poco poco però lui dice lo storytelling
dovrebbe essere andata giù dovrebbe essere lasciata ai romanzi perché appunto le logiche procedurali del
videogioco i caratteri videogioco confliggono con la stessa chiusura narrativa lineare dall'antico eccetera
d'altra parte eh eh altri se interpreto non trovano una chiave differente però c'è da dire comunque che
l'esperienza di trovo questo intuito si basa su una ripetizione cibo no lineare no eh su una logica non lineare e
poi di fondo le estetiche del flusso anche un'altra cosa no per qualche modo confluisce l'idea appunto di una
ragazza tradizionale e che non contempla mai una vera e propria chiusura dell'esperienza no chiaramente
ogni gioco pone degli obiettivi finali o degli obiettivi intermedi quindi anche nel video dopo ovviamente c'è
la tensione verso un obiettivo però con tutta evidenza il piacere del videogioco sta nel proseguimento
dell'attività in quanto tale no è l'immersione in un flusso l'immersione in un gruppo proprio uguale insomma
quello che vogliamo quando quando giochiamo a un videogioco essenzialmente l'esperienza non seguano
anche in molti casi conclusione arriviamo appuntamenti di gioco ecco spesso il videogiocatore provare una
certa frustrazione no eh perché poi raramente nel videogioco la conclusione anche se un frontiera uno
scenario attivo per veramente mette in atto 1 1 vibrazione di come d'artico no ecco di fatto il gruppo mi
interruzione forzata del flusso no tant'è che questo poi spinge frequentemente il tutorial ristorare no quindi
ricominciare l'esperienza e quindi torniamo anche al tema della ripetibilità che è un'altra caratteristica di
questo però è anche vero che non possiamo porre questo discrimine è anche questo presenza assenza di una
relazione per definire appunto forme del cinema perché sappiamo bene che il cinema esplorato anche
diciamo linguaggi molto differente e ma anche più videogioco peraltro molti designers ritengono al contrario
che un inquadramento narrativo possa trainer molto più intensa l'esperienza del gioco attraverso
un'integrazione di una liberalità narrativa e maggior parte dei giochi per amico no oggi no l'estate eccezione
magari questo punto di sparatutto con infatti non è che posso avere comunque fondo fondo anche Super
Mario non c'ho nessun brevetto narrativo sappiamo che dobbiamo andare a liberare la riusciti stanno per 8
molto grande direttamente proprio diciamo molti videogiochi oggi effettivamente integrano degli elementi
dannazione anche lineari no non è il caso di tetris non è il caso di chiedere di creation massimo insomma
insomma oggi che integrano queste queste ricevono integrano la struttura lineari figa così proseguo una
narrazione e che conferma quindi anche in qualche modo 1 1 funzione una chiusura no però diciamo che se
la narrazione è consustanziale al volume del cinema Popolare di odiano nel video trovo ci fosse qualche no
può essere una componente anche più o meno rivelante non raccomandiamo ulteriormente questo tema
appunto come dicevo qua solleva un dibattito interno al mondo dei game studies però lo come dire lo
affrontiamo per un aspetto che si può interessare da vicino e che riguarda alcune modalità se vogliamo anche
le modalità più frequenti con cui la narrazione entra nel videogioco cioè quali sono le forme attraverso cui si
manifesta una linearità narrazione diffuso nei videogiochi forse anche il re più popolari peraltro che
prevedono una progressione narrativa ma tutto mesi erano queste due componenti e sono apparentemente
inconciliabili no flusso e garanzie per usare la terminologia di botte non sempre veniamo interattività
narratività non logica non ordinare liberalizzazione eccetera allora le modalità di di integrazione possiamo
organizzare o meno sono sempre le stesse e per affrontare la questione prendo il caso di un videogioco di
qualche anno fa ma che tuttora rimane un po un punto di riferimento per questo genere di videogiochi che
mischiano tra l'altro magari parli finale perché mondo di nuovo buon avventura un po una simulazione un po
una per molto no eh diciamo così era uno dei dei punti di arrivo no proprio a termini dinamiche di gioco
graco commerciale straordinario sai che nelle prime due settimane di gioco avevo 17 milioni di pochi
enorme e della nostra news come abbiamo già citata per forza revisione no elenoir grande stauto altro gioco
molto molto popolare ma volevo fare anche un'altra rotazione a margine a questo proposito no ma piccola
digressione se vogliamo però più importante no parlavamo di incassi ma è un'altro tema sul videogioco e sui
valori produttivi serate che sono diventati fondamentalmente il parametro del cinema pensate che per
realizzare un videogioco degli anni 90 mediamente ci volevano 40.000 $ e pensate che reperto oppure è
costato circa 200 milioni di dollari quindi in maniera neanche il fatto no che questi valori prodotti ricordi
sono praticamente allineati a quelli del cinema picchettato favorisce anche il primo scambio di competenze
perché sempre di più nel gioco troviamo anche coinvolti cast tecnico artistici che trovavo raggiungono a
partire dagli attori perché e anche questo aspetto naturalmente ha contribuito alla legittimazione culturale del
videogioco tenendo conto comunque ormai il settore più importante nelle forze dell'ordine il tema però
dicevamo era narrazione no come si manifesta come entra in gioco la narrazione all'interno delle dinamiche
visive diciamo e interattive allora intanto facciamo un qualche Chievo formale allora la visuale è in terza
persona come vedete quindi una la camera virtuale che a ridosso delle spalle del personaggio di formuliamo
è un gioco di ambientazione western erano open World nel senso che abbiamo a disposizione una mappa
davvero enorme e possiamo interagire in modo libero della mira del gioco e interagire insomma con una
certa libertà ovviamente nei limiti delle interazioni impreviste al programma chiaramente che però includono
una gamma insomma molto varia di attività differenti però è un gioco che ha anche una trama come fa il
gioco a portarci verso azioni e verso situazioni che determinano un avanzamento drammatico che innescano
no un avanzamento drammatico così grande da compiere che si attivano cioè se compiamo certe azioni se
parliamo con certi personaggi eccetera e generalmente ci sono missioni secondarie missioni primarie le
missioni secondarie possono farle come no senza avere un impatto particolarmente significativo sui livelli di
gioco e possono farle nell'ordine che ci interessa invece le missioni primarie sono quelle missioni che
dobbiamo svolgere obbligatoriamente perché quest’ultimi mandano avanti la trama e quindi sono quelle che
dobbiamo compiere necessariamente se vogliamo che la storia prosegua necessariamente se vogliamo che la
storia prosegue come per esempio un personaggio dice giochi se devi fare questa quest'altra cosa no quindi
puoi innescare una missione in questo senso ovviamente il fatto che sia una configurazione overworld c'è un
mondo che puoi praticare liberamente consentirci di giocare senza mai affrontare queste missioni e quindi
ignorando in qualche modo l'elemento della trama no hai una possibilità evidentemente che il gioco eh
prevedibile però neanche chiaro che insomma da parte importante di questa esperienza sta anche no nel
seguire la trama nelle quote del personaggio nel vedere quello che succede no è il gioco il gioco per cui ci
invitano ci sollecita costantemente verso queste missioni primarie che poi possono essere essere anche organi
interni più intervallate da lunghe sessioni troppo libere faccio la missione poi esplorare la batteria no e poi in
questo senso c'è una tempistica vincolante quello che vincolante e l'ordine di queste missioni chiaramente
perché proseguono una tappa delineare quindi diciamo con questo non può essere alterabile in alcun modo
traslocatori trova missione sblocca un'altra e così via no ed è proprio questa struttura che poi consente di
integrare al gioco un percorso narrativo lineare partecipo come si manifesta praticamente la narrazione
all'interno del gioco vediamo sempre così ecco questa sono ancora in mezzo all'azione siamo noi che
controlliamo il personaggio no quindi interagiamo no con email alla fine di questa fase del gioco quando
abbiamo completato gli obiettivi della missione inizia una sequenza cinematica indiani chiamano questo tipo
di sequenze terra giochi ***** ins siamo montati per cui vedete scompare l'interfaccia a uncerto.no quindi
che faccia vado via lo schermo si riduce acquisisce no nelle la configurazione di un formato panoramico
divinamente cinematografico e a questo punto non abbiamo più il controllo del personaggio l'azione
prosegue per conto suo senza il nostro intervento faccio anche vedere aggiungere un altro di questo
intermezzo un pochino più articolati fammi vedere. 

No lo scherzo spalle che torna all'interfaccia no e riprendevano il controllo di personaggio quindi anche qui
accade la stessa cosa no all'inizio appunto interpella scopare l'immagine assume il formato dello schermo
panoramico parte la sequenza quindi diciamo confine tra la parte interattiva del gioco no e invece questi
momenti di funzione cinematica e precisamente delineato no il gioco si comunica che siamo entrati regina
della visione potremmo dire no si deve assumere a questo punto il ruolo di spettatore cioè come se stesse
guardando un film in pratica no e questo passaggio appunto è iniziato attraverso Marche visive che
richiamano e chiudiamo con una particolare formato di macchine e di questi segmenti narrativi
evidentemente quello del cinema no inizia con questo estate su short mimico ci mostra una lamentazione
location occhi si svolgerà la scena poi si prosegue con un'articolazione di prima che rispetta peraltro il
sistema di raccordi ci sono una serie di accordi sul movimento visto anche abbastanza sofisticati c'è la maglia
della variazione scalare delle inquadrature che noi aderisce no agli sviluppi dell'azione della narrazione
qualunque stato parla quando si vuole figura particolare no e in frasi alimenti dialogo celebra belle serie di
dialogo si usa la struttura del capo molto campo in una configurazione di cui abbastanza articolata perché poi
ci sono diversi personaggi coinvolti poco anche sulla scena insomma quindi è come dire una semplificazione
no deve rimanere sceniche sul piano visivo umano anzi c'è la predisposizione di uno spazio scenico anche
piuttosto articolato puntuale no ci sono sempre vive ci sono i piani insieme ci sono i movimenti di macchina
e tutto serve una progressione visiva del tutto motivata sul dialogo drammatico e narrativo insomma siamo
nei territori del cinema no vedete poi anche questo segmento dei corrisponde a un momento lirico
evidentemente un'impronta 8 cinematografica no con soluzioni di particolari che ricalcano per altre l'estetica
Prevention no riflesso che si produce sull'obiettivo eccetera e quindi questi tempi di sfocatura di controluce
che simulano proprio la qualità fotografica insomma possiamo dire che questa è una forma di mediazione del
cinema no linguaggio la gestione drammatica della scena dell'articolazione visiva di montaggio insomma è
una struttura chiaramente cinematografica contesto no cinema lavorato in questo senso anche l'espressione di
un fenomeno di locazione no disseminazione del cinema in un diverso ambito mediale questo dato dentro e
la cosa interessante da questo punto di vista è appunto non è solo l'impiego di un linguaggio del linguaggio
del cinema ma anche l'inserimento come dicevo prima invisibile che ci indicano veramente i confini tra
un'esperienza di troppo per l'esperienza che è puramente contemplativa con una struttura di finalità cambia
no e per lui è come se gioco volesse comunicare che da quel momento non 6+1 giocatore ma 6 1 spettatore
no e quindi vedi di esporti a tutti di punizione diversa una funzione antico contemplativa per cui in questi
momenti tu torni ad essere uno spettatore cinematografico no perché devi modellare la coesione sulle
dinamiche tradizionali dell'abusivo e quindi diciamo quest'altro speriamo che dalla nazione viene integrata
nei termini un'interpolazione no di un inserto per quanto presidenti sono modo diverso dal punto di vista
della configurazione visiva evidentemente formale Paolo sono anche in virtù delle esperienze aversi
producono cioè in questi giorni convivono in questo senso due tipi di esperienze no poi chiaramente il fulcro
delle esperienze qualche gioco interazioni le sequenze sulle macchine sono molto circoscritte relativamente
brevi ovviamente il rapporto alla complessiva del gioco però funzione 1000 altissima complessiva del gioco
però hanno una funzione miratissima perché hanno su di sé tutto il peso della narrazione no quindi non è una
funzione marginale non ha la funzione accessoria no perché la narrazione procede grazie a loro quindi è un
tassello fondamentale nell'economia dell'isola del troppo e quindi appunto non torniamo discorso di prima no
per pure esperienze molto diverse biglietti per certi versi no invito videogioco questo tipo di modalità di
rappresentazione speriamo che si risolve prevenire questa conflittualità in qualche modo alternando il tipo di
esperienza no e e prevedendo appunto un universo atteggiamento da parte dello spettatore un esempio
evidenzia anche un'altra cosa in parte esponenti del videogioco anche al sviluppato un suo linguaggio
autonomo per sviluppare una persona perché in questi casi si mantiene una matrice cinematografica no e poi
il cinema come linguaggio è ancora determinante all'interno di queste nuove forme speciali quindi sia pure
formali locata cinema continua a costituire no il punto di riferimento essenziale sul piano del linguaggio
quindi dicevamo videogioco determina una rimeditazione del cinema sul piano del linguaggio e oltre a
questo collegamento così come il cinema prende spunto ai videogiochi sul piano tematico sul piano delle
immaginario sul piano visivo insomma cose che abbiamo visto naturalmente molti videogiochi sono dispiace
al cinema riprendono personaggi e situazioni di film però insomma se la dinamica no quella di sofismi
tematici diciamo è una tematica abbastanza scontata del 50 evidenti neanche intuitiva la distrutto d'esame
facendo riguarda più nello specifico questa differenza di fondo rapporto profonda di queste esperienze
orientata procurata e al flusso l'altra invece la linearità della catarsi no sempre per usare le categorie di ponte
che appunto sono regole conflittuali che è difficile per assieme no e abbiamo visto come integrare culture la
linearità della formalmente formazione è un esempio naturalmente no questa particolare modalità perché
anche un caso di rimediazione di erogazione e quindi ci interessa in modo particolare ma secondo questa
grande per sempre ha consenso invece incorporare veloci del cellulare sotto leggibilità Simone comunque
non ci teniamo tanto al piano estetico meditazione sul piano estetico formale insomma dobbiamo affrontare
anche in altre persone proprio ma in questa logica sponda di attraversa visual media però prima di arrivare al
cinema se il computer ci assiste perche volevo dire si riescono ad attivare il youtube you vuoi pollo ho avuto
modo di far vedere ok si può fare allora dobbiamo andare su pressante del cinema del cinema diciamo così su
un la terra di mezzo purtroppo di attualità cioè 1 1 territorio da cui certi versi a cinema e andare virtuale si
incontrano una via di mezzo no per queste due territori una e volevo prendere all'esame questa cosa qui che
sono collegamento il video a 360 ° no ecco siamo umani voi no rienza diciamo anche perché come dire
costituisce una esperienza che per domani anche perché eh come dire mobile che si può soltanto no poi
rimborso soltanto annullabile del telefono e allora come sapete lo posso permettere modificarlo posso
guardarmi attorno quindi %60 ° per l'appunto commissione voi come si conservano i file video come
innanzitutto votarsi perdonasse centrale sia orizzontale sia inviare esperienza praticamente tradizionale cosa
si può praticare 1 ° maggiore di certo ho mai usato questi della mano tipo oculus oppure anche se
bisognerebbe con il cellulare quindi servono all'interno dei visori tipo burroso fatto la privata questa cosa qui
usare il cellulare come visore per la realtà virtuale alzate la mano nessuno perché non me ne importa niente
perché non sapevate come fare perché non sapevate dell'esistenza di questa possibilità giochi furono
pubblicizzava da altri però questa la sede no voi e dicevo beh insomma esistono molto banale vogliono fare
si vedono questi scopi ti basti da provviste due lettere vicino infili dentro il cellulare che si scritta nello
schermo, possibilità di una visuale dello scopi che non hanno sottoscritto interno per cui la cosa che fai qui
con il mouse la fai con questo accrocco no ovviamente è abbastanza rozza la definizione per potete
immaginare rispetto a un divertimento al Marco Davide era abbastanza diciamo youtube appunto che
qualcuno controllo le cose però ci sono anche video narrativi tre che lei conoscerà delle piccole scene questo
per esempio è una serie di padre sentito che invece non ricordo male ci sta questo alieno buffo che ogni
scenetta fare delle cose diverse e ci sono delle piccole gang no il sistema è sempre lo stesso cioè non ci
possiamo guardare attorno ovviamente per capire e vedere quello che succede dobbiamo stare al prezzo
personale tra l'altro a volte si muove in modo molto rapido prodotte vuol dire viaggiare un po una sorta di
gioco con legislatore che deve fare attenzione a seguirlo perché vedo questo EE quindi c'è anche no questa
questo incontro in scena è un'esperienza di di mercato virtuale prendi lo sviluppo frazione Verratti un
milione ha qualcosa in comune con il cinema no la messa in scena di saluti e però volevo farvi vedere un
esempio un pochino più complesso con quel tema dell'integrazione tra cinema realtà virtuale e sono più
grandi più interessanti una serie che stavolta viene un realizzato dalla regista Cristina Yang pausa e quindi
diciamo un po diciamo sia dal campo dell'intrattenimento ma anche diciamo un po da quella vocazione a
trazionale no che solitamente ee hanno il video a 360 ° no che tutto stare a soffrire insomma un'altra
stimolazione sensoriale e dicevo perché di documentario sui dimostra insomma ci racconta le condizioni di
un campo profughi di creare uno d'aria realizzato musei nel 2000 15 palazzo commissionato delle Nazioni
unite quindi anche una come il video ci mostra una tipica giornata del campo. 

Quale riprenderemo ad una prossima sezione input. Tutta una serie di riflessioni e un progetto interessante no
diciamo un po in una zona del media appunto tra le forme dei documentari tradizionale è un'esperienza in
realtà di qua no Giuliano una serie di tecniche che gli elementi che ci conducono documentario tradizionale
tanto non sarebbe difficile poi immaginarci una versione non interattiva no innanzitutto ovviamente abbiamo
a che fare con una registrazione no tra l'altro tentazione fissata prosegue in modo lineare siamo spettatori
concesso in Italia ovviamente non possono interferire interagire con quello che vediamo qua ci sono foglie
forte taglio descrittivo che appunto serve anche per cit senso di realismo no il rapporto appunto le condizioni
di vitalità campo insomma c'è un'attenzione particolare molta agli ambienti naturalmente c'erano fuoricampo
che accompagna la no cimento il diciamo immagini e producendo un effetto di linearizzazione in questo
senso ci ci usa poco da guardare il punto no perché un semplice interesse scommetti piuttosto che su altri ma
c'è anche l'intervista no momento di intervista che si deve rivisto no quindi con personaggio riguarda in
macchina che fornisce una testimonianza diretta richiamano questo senso tecniche diciamo risorse difensive
del documentario e che quindi evocano una qualche misura anche l'orizzonte del cinema però poi ci sono
elementi chiaramente che si spostano territori completamente differenti no mi mancano alcuni elementi che
sono caratteristici della retorica cinematografica tanto non c'è che il quadratura no almeno non nel senso nel
senso professionale di una selezione di spazio connotata da una serie di parametri selettiva che arriva dalla
scelta del punto di vista queste cose qui non ci sono chiaramente perché noi possiamo modificare punto di
vista quindi l'idea di inquadratura del Corriere della sua accezione spaziale qui viene meno poi viene meno
anche la nozione di fuoricampo come definito anche concerto sempre inteso non possiamo coprire un'area
circolare a 360 ° di non c'è nessuno fuori potenzialmente dalla nostra visione o meglio c'è ovviamente nel
senso che orientando la visuale in una direzione chiaramente mettiamo un pochino anche un'altra però non è
una dinamica stabilita dal film no il poligrafo elemento cardine della cinematografia come sappiamo la
successione dei punti di vista eccetera no non è condotta attraverso il montaggio e difatti è anche importante
di una certa continuità una valorizzazione della continuità cioè liquorose no sono proprio abbastanza lunghi
eh che mantengono quindi per fatturare significativa l'autorità sia spaziale che temporale e quindi insomma
vengono vengono alcuni elementi tardive della retorica sonografia Apri questo sopravvivono eh il montaggio
per esempio qualche misura di terriere dei giochi quando si passano da una sezione all'altra ambientazione
all'altra c'è una cesura no tra le immagini quindi non c'è un montaggio nel senso analitico nel merito non ci
sono i raccordi tutta quella roba lì ma cerco qualcuno su gestione di blocchi quindi prevede una forma di
unità di montaggio il che introduce anche il concetto di sequenza no come blocco come ha una zona
utilizzata tema tutto sommato questo ci consente anche di riprendere una accezione più limitata di
inquadratura a riferimento allo sviluppo temporale non spaziale ma temporale si cioe come il blocco
compreso tra due fasi di montaggio poi ci sono alcune anche soluzioni visibile che vengono riprese al cinema
la dissolvenza per esempio no utilizzata come segno di interpunzione visivo più avanti c'era Promotion eh
poi anche se il punto di vista tendenzialmente è assenti orizzontale frontale veramente giusto però anche la
disposizione stessa dal punto di vista la collocazione ha una sua rilevanza locale dove vengo che spesso lui
mette la telecamera un modo di centro di una traiettoria no che presuppone due elementi questi programmi
questo anche qui no siamo mezzo al campo no che ci induce chiaramente a muoversi a spostarci e la
comunicasi poi vi lavorava anche su una collocazione che non è che insomma può essere un po particolare
dal punto di vista sarebbe questo un punto di vista molto rialzato però per cui poi spostiamo la visuale però
rimane molto rialzata quindi se dobbiamo inquadrare i soggetti ripresi di fatto facciamo un progetto no
quindi in una qualche misura chiaramente rimane proprio degli elementi anche raccolta all'interno del punto
di vista che possono condurre al cinema e soprattutto queste cose ci fanno capire che stiamo una forma
politica rose cui è un concerto no però sopravvivono anche delle fotografie fotografie che c'è questo
elemento di interazione visiva che chiaramente si porta sul territorio differente però ecco questa
configurazione minima cosa aggiungere alle forme del documentario tradizionale del quale ragione si può
ritenere che in questo tipo di immagini possano darci qualcosa in più possono trasmetterci qualcosa in più
qualcosa di diverso rispetto alle foto del documentario tradizionali e il regista presumo inger e ha una
formuletta precisa in proposito che ha espresso tratto non ha un conferenza lui ha avuto Apri download
discorso uno intitolato come ecco come la realtà virtuale può diventare una macchina perché empatia può
creare la migliore macchina per il titolo quindi molto deludente e che l'idea insomma di questo tipo di
configurazione proprio perché ti immerge no in una situazione in un ambiente possa promuovere una
maggiore comprensione di certi fenomeni senti dentro no e quindi potevi fare una maggiore empatia con i
soggetti rappresentati proprio perché diciamo rafforza nello spettatore la percezione anche del mondo fisico
no in cui queste persone vivono abitano proprio e proprio il fattore diversivo delle realtà virtuali per la
percezione di trovarsi in un ambiente che secondo me costituisce il valore aggiunto no effettivamente
diciamo che è uno degli elementi no che diciamo maggiormente interessanti nella visione e in questo video è
proprio parlo di poter spaziare all'interno di un ambiente soffermarsi sui dettagli anche magari marginali
profilo Giappone no la materialità la fisicità e anche inquadrando magari emetti un tutto marginale si dicono
qualcosa sulle loro condizioni di vita sulla libertà che loro in cui vivono eccetera e poi c'è potremmo
immaginare chiaramente che la stessa successione di dettagli possa essere riprodotta attraverso il montaggio
nell'ambito di un una forma tradizionale perché prima di una cosa con una perché però certamente è chiaro
che c'è un'esperienza musicale differente no EE proprio gli dà l'idea di una realtà compl sarò nel quale si è
immerso che tanti punti di interesse in qualche modo sono lucida tanti diversi punti di interesse tant'è che poi
ecco sono tutti come esperienza di pareri che induce a ripeterla non ripeterla più volte per forza dei vari
elementi no peraltro da questo punto di vista mentre fa anche un'operazione che è un po opposta a quella che
viene fatta generalmente nel 1860 ° di finzione attore normalmente la configurazione ragione molto semplice
da seguire proprio perché si può dire sviluppare un'azione non si vuole che lo spettatore perda il filo quindi
che dire ma anche un visivo che ti fanno capire cosa sta succedendo e dove sta succedendo sono sempre
molto chiare cos'è che fa la lavoro di complessificazione no cioè un'in scena tutto di più di carichi gottardi no
e di mediazione collazione in modo proprio da sollecitare lo spettatore al parziale un'immagine che molto
dispersiva no proprio perchè carichi alimentati quindi politica ritiene che tutto questo possa intensificare
l'esperienza visiva del documento frase ci pensiamo queste idee pensa una radice che diciamo sul piano
teorico concettuale è esclusivamente cinematografica no perché la riproposizione in forma diciamo
tecnologicamente avanzata e potenziale del mutuo della realtà porta sul fatto no ricordate per esempio di
casiniana del cinema di la complessità del reale anche con procedimenti in estensione di visualizzazione che
non siano troppo importanti dello spettatore per potersi perdere l'immagine è proprio perché l'immagine in
questo modo riesce a riproporre voluto perciò diversi anche la paura del Real no e quindi anche minimizzare
gli effetti di manipolazione in genere ma anche di montaggio promuovere possibile un incontro tra il cinema
e il reale e quindi è unito questa tutto dentro un certo filone teorico del realismo cinematografico no e quindi
paradossalmente quell'elemento di novità siamo sul piano concettuale del Medical riconosce alla realtà
virtuale rispondere una linea di pensiero chiara la profonda di cinematografica cioè riesce a recuperare
qualcosa che invece sta proprio dentro no della storia si chiamano grafica insomma è come se la realtà
virtuale consentisse di sviluppare ancora di più ancora meglio una certa idea decida secondo me
rimediazione no questo è proprio un esempio di scuola in mediazione cioè un nuovo media che si incarica di
fare qualcosa no che già stava dentro un'altro media come un'altro medium poteva magari un'altro medium
aveva intenzione di fare senza magari insulti su completamente no ovviamente però interessante il fatto
appunto quell'autore le ritrarsi ma come un elemento di novità portato alla tecnologia in un mito no tutto sia
fotografico allora abbiamo visto questo territorio un po un po di mezzo cioè un videogioco c'entra poco se
non l'hai fatto comunque il tipo di interazione che questi video consentono sono molto legati ai nomi di
persone ludica no in questo caso l'incontro è anche derivare dal fatto che gli Expert che usiamo per la realtà
virtuale quantitativamente sono maggiormente usati per il gioco comperate attività che pure ottengano
rimettere comunque un tema interessante da sollevare perché evidenzia appunto alcune possibili interazioni
in cui siamo in un campo dell'appunto in cui pochi scienza ogni realtà virtuale una mescolanza
indubbiamente sara no è anche un buon esempio di sono di rivoluzione però sta comprando il discorso siamo
partiti dal cinema per vedere come il cinema si inserisce nella forma di sinibalda del videogioco siamo
passati per questo diciamo territorio liquido intermedio si incrociano cose diverse adesso spostiamoci
direttamente su altro versante no sul versante cinematografico in quale modo cioè video troppo entra dentro
il cinema oggi vediamo tanto appunto nazioni illazioni sul piano estetico sul piano di linguaggio sul piano
formale son cose che no dobbiamo affrontare il discorso revisione potere importanti quanti diciamo
riferimento al come oggi che che ritornano ispirazioni a tematiche nostrano avatar con le logiche di fondo
seguendo l'idea di pop no da una parte c'è il flusso dall'altra c'è la catarsi no quindi al di là del rischio di
sotterra estetico come fa il cinema a incorporare logiche che mi sono estranee e che è venuta sono conflittuali
rispetto alla sua matrice catartica la quale si esprime attraverso una la persone lineare fermate la simulazione
della sto osservabilità segui i caratteri che abbiamo detto rappresentano le logiche profonde no del
videogioco si possono manifestare visualizza il problema inverso dobbiamo ascoltato prima in rapporto al
videogioco no abbiamo visto che di gravità risolta attraverso appunto una modalità che a un certo punto si
inserissero poco estraneo allora non abbiamo molto tempo quindi vi faccio faccio riferimento a ad un
esempio in particolare di narrazione cinematografica di un tipo di narrazione cinematografica cui questo
momento il cinema che incorpora le logiche del video drops iniziamo un numerone sicuramente tutti no
giusto vai a recuperare oh no nel senso comunque divertente non è una cosa non è un po più pesante e
diciamo un insomma la storia di una sola beneficio di chi non ha visto il film non è una storia va a finire è
quella di un uomo che ogni mattina in una regione che non capisce si ritrova a vivere sempre la stessa
formatica no eh EE quindi si ritrova a fronteggiare situazioni che si ripetono sempre uguali e ovviamente
come dire poi la sceneggiatura esplora tutta la serie di possibilità di essere sul tema no perché chiaramente il
personaggio poi farà cose diverse come dire cambierà anche l'esito di alcune situazioni e quindi tutto troppo
diverso sul tema del questo punto di vista però punto è conclusa la giornata in marcatamente il protagonista
si risveglia lo stesso giorno come se non fosse accaduto niente di tutto ricomincia da capo quindi una
narrazione a lungo no fino a oggi può diventata un genere versare riproviamo insomma nello nella
fantascienza come ha giocato in tantissimi film di questo tipo adesso anche la serie di Netflix lasciando che
ne so un livello morte tanti dal e faccio un esempio in particolare che è questo chiami subito piena ecco the
horror Senza romaniche un esempio molto efficace riferimento a questo meccanismo narrativo aliena umane
dove loro eserciti cercando di contrastare gli invasori e questi alieni hanno però la facoltà di modificare il
tempo e quindi in qualche modo di prevedere le azioni umane e quindi qualunque obiettivo di contrastarli
fallisce sempre apertura il protagonista contro Louis viene a contatto con il sangue uno di questi alieni quindi
acquisisce lui stesso il potere di spegnere sperimentare il tempo in modo non lineare però nelle condizioni in
Murray e ricomincio da capo quindi ogni volta che muore riparte della stessa giornata e quindi anche lui ha
intonato un gruppo temporale no ecco in questo lasso di tempo lui prova a convincere gli altri non ha tentare
di fare qualcosa a partire da questa condizione no che lui ha che è una condizione di vantaggio dicendo no
però nessuno ti crede nessuno tranne una donna una donna che aveva sperimentato la stessa condizione
purtroppo a un certo punto era svanita e quindi però lei tutto bene no e quindi lui ogni volta però lui mi ha
sempre a disposizione una sola giornata per parlarci per cercare di capirmi cosa deve fare perché poi lei
perde la memoria no nel nella riattualizzazione dello stesso scenario io vi faccio vedere una clip del film in
cui tentativo dopo tentativo di protagonista cerca di trovare un modo per riuscire a sopravvivere in uno
scenario di guerra dell'imbuto dove ci sono pericoli da tutte le parti sono andato i posti che somigliano a
questo vedrò che posso fare la temperatura ci vediamo domani non sappiamo dove andiamo presto e nel
fratello scopo come piace quella quella spiaggia Dove siamo arrivati difficile utilizzare allora passare a
sinistra I passivi sono la trincea un passo a sinistra ci sono mink che ucciderò mi abbasso in cima c'era ho
qualcosa di basso ecco come slide di prima no ecco guarda che finito questo film il miglio videogame che
non potete giocare e in effetti il riferimento di lingue c'è ma non sta nella forza del film non racconta una
vicenda singolare di Roman ma il riferimento sta provando nell'oggi del meccanismo narrativo cioè
quell'elemento di ripetibilità e caratteristico del mio gioco chiudono testare più svolte di risolvere raggio un
quadro anche perché dobbiamo proprio ma che non troviamo la sequenza giusta in Inghilterra e la dinamica e
quindi posizione da molto bene tra l'altro ricordo abbastanza esplicito però si fa riferimento a quel tipo di
esperienza ma questa ricetta demonizzare a tutti i passati tutti quegli elementi dello scenario in modo
prevedere maginare no che a qualsiasi giocatore in una odiano no qualunque gioco videogioco in genere no
perché questo elemento di ripetitività in cui le esperienze erano facciamoci dice qualcosa in più ci fate aprire
può andare avanti centra che tratto centrale no esperienza videoludica proprio un po sulla figura del
protagonista cosa cos'è segniamo un po appunto la la suggestione di di Wired di Ward insomma me sono una
sorta di videogioco è tutto una lista che che ruolo ha cosa rappresenta l'economia di un videogioco
videogioco però effettivo meteo ovviamente non sempre che quando noi torniamo videogioco no per
esempio diciamo casi di rendere credenti soltanto capire il personaggio viene ucciso diciamo ucciso riporta
di pomeriggio precedente se non avesse mai vissuto quell'esperienza Apri personaggi nei video trovo il
tempo non so come viaggio ma si azzera anche no allora il programma viene il nostro horror rappresenta
tuttora quale ogni volta che ripete lo stesso scenario progredisce incrementa il suo conoscenze no di sviluppo
una progressione cognitive armonia spegni video giocatore così come il protagonista del film I vari tentativi
che come si sostituiscono ai precedenti allo stesso modo anche si accumulano no nella sua memoria nella sua
esperienza quindi accrescono il suo bagaglio di conoscenze su conosceva quindi normalmente in scena
esperienziale del locatore che lo fa incorporando quindi elaborando e fratellare narrativa chiaramente quelle
che sono più veloci che procedurali del filosofo videogioco di cui ho parlato prima e in fondo tutti questi film
da ricomincio da capo fino all'ultimo procederà merito in atto cazzo eliminati della neve infinita di una
simulazione in buona sostanza cioè l'istituto riforma cioè uno scenario che rimane uguale un mondo nelle sue
regole no ma che fosse diverse possibilità di interazione si va in ogni ipotesi verifica come queste variazioni
no influenzano sembrerà allo stesso modo questi film di gruppare of scenari a partire da una situazione in
partenza quindi come concettualmente è no è uno schema analogo ecco nell'elaborazione di Sophie regia di
queste dinamiche spaccare nel film noob in modo molto evidente esplicito ma pensate anche a quella che è
un'altra ossessione un po del cinema contemporaneo le narrazioni alternative interazioni parallele gif di flash
sideway come sliding Doors no poi cosa sarebbe successo se potenziali di competono vongolare principali la
relazioni parallele in poi alla fine però scelgono il passo non ad una narrazione principale che in qualche
modo prevale sulle altre utilità ricostituire una minorità che porta ad una conclusione della regione relativa e
nei filmati tutto questo perché nessuno fa capire no i personaggi sperimentano una serie di consiglio di
varianti potenziali la doccia con un difetto si interrompe e si spezza e si riaffermò la linearità quindi si
impone una del segno di inversione definita da trovare azione alla fine si impone segnale mi scrive tutte le
armi riforma definitiva cioè si impone una linea narrativa che di fatto come sostituisce cancellare apre quindi
rimangono sul piano potenziale abituale no botter una catarsi vuole anzi deve avere una fine mentre crusco
per sempre questi film si parlano sulla struttura che presenta una tensione interna che induce no e per certi
versi conflittuale perché in essi non dicono da una parte la logica della ripetizione della simulazione così si
parla dal mondo ideare nostra struttura e che si basa solo moltiplicazione di scenari pannelli i quali di Marzo
sono tutti sullo stesso piano potenziale no sono fare la verità no non sono andata durante io non vado è la
chiave per riaffermare la linearità di questi meccanismi narrativi proprio da autista intanto perché
protagonista attraversa sempre in modo lineare questo andamento ciclico no quindi la narrazione proprio
mantiene un elemento di mineralità che ha cacciato all'arco di trasformazione cronista tardelli per esempio
forte russava come ricomincio da capo a fronte di una struttura squadra gruppo presentava comunque un
andamento di naso sotto il profilo della trasformazione personaggio molto tipico questa partigiano in un certo
senso potremmo dire che in questi giorni protagonista coincide anche con il distanze finalistica della
narrazione cinematografica perché il parere spinge verso una risoluzione proprio fatta portare il protagonista
è questo qui vuole rompere il cell affermare no eh sulla linearità narrativa in qualche modo personaggio se
stessa nella narrazione che puntano per cui l'obiettivo dei protagonisti appunto lo diro rompere il numero di
uscire fuori da questo meccanismo non lineare di a formare questa progressione senso cronico del tempo
appunto che conduca una conclusione ecco dice border questo genere di film che indusse a una visione
presente nella cultura musicale contemporanea Hollywood propone propone ancora catarsi come fare
decenni ma indicate a preoccupare del fatto indubbio fra qualcos'altro esperienze estetiche diverse molto
forte e chiaro però l'estetica del polso che ho creato lo strumento digitale affianca alle sterilizzare realizzare
la Catania gli hanno fatto un esempio appunto di come queste due forze conflittuali possano comunque
trovare forme di convivenza del videogioco e torneremo su questo argomento eh che non ascoltiamo oggi
Un'altra forma indicazione traccia una videogioco un oggetto un uomo stanco bizzarro quindi non è né
proprio cinema né proprio videogioco forse la dell'una dell'altra volta e appunto anche arnage non so se
avrebbe visto per aver visto vander vero FX lo trovate lì voglio dare un'occhiata per prima della lezione
prossima va bene 

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