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nell'Industria alimentare nella quale è andato a sostituire per il suo basso costo e per le sue
caratteristiche altri grassi di uso tradizionale.
Gli oli ricavati dalla Palma rappresentano il 32% della produzione mondiale di oli e grassi.
Questi oli vegetali ricchi di acidi grassi saturi vengono estratti dai frutti e dei semi nella palma da o
olio di origine africana chiamata e lei Elaeis Guineensis dal frutto della palma da olio si ricava l'olio
di palma e l'olio di palmisto estratto dai semi entrambi sono semisolidi o solidi a temperatura
ambiente ma tramite un processo detto frazionamento possono essere separati in componente
solida e liquida detta olio di palma bifrazionato.
l'olio del frutto della palma viene usata per fare margarina come ingrediente di molti cibi lavorati
nell’ industria alimentare e come olio alimentare domestico nei Paesi dell'Africa occidentale
subsahariana.
Dall'Olio di semi di Palma o palmisto viene invece ricavato dei grassi particolari utilizzati nell’
industria dolciaria per le glasse, candidature e farciture a base di cacao.
è importante ricordare che non ci sta letteratura scientifica che comprovi la correlazione diretta tra
olio di palma tumore.
Mentre invece è vero che in parte perché la coltivazione massiccia delle palme ha comportato a un
abbattimento delle foreste amazzoniche per fare spazio alle nuove piantagioni, distruggendo così
gli habitat di numerose specie animali, gli incendi che vengono regolarmente applicati nelle foreste
per fare spazio alle nuove piantagioni stanno facendo impennare decisamente l’effetto serra
nell'atmosfera.
D’altro canto però è vero che al posto delle Palme da olio ci dovessimo spremere lo stesso volume
d’olio da altre piante occuperemo ancora più spazio poiché la produttività delle palme da olio è
altissima rispetto alle alternative possibili, da un ettaro di terreno coltivato palme da olio Infatti si
ottengono quasi 5 volte l'olio che produce un ettaro coltivato a piante di arachidi e ben 7 volte la
quantità di olio che otterremo da un terreno coltivato a Girasoli, senza considerare le conseguenze
che l'estensione delle colture comporterebbero sui consumi di acqua frizzante e pesticidi.