Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Dopo l’8 settembre 1943 - approfittando degli indugi dei tedeschi nell’area del Dodecaneso - gli
inglesi si accordarono per un supporto agli italiani in caso di attacchi tedeschi; gli italiani della
guarnigione di Leros, composta dai riservisti del 10° Reggimento “della Regina” agli ordini del
Contrammiraglio Mascherpa, avevano infatti rifiutato la proposta di resa da parte degli ex alleati.
Così tra il 16 e il 20 settembre sbarcarono sull’isola un migliaio di soldati britannici.
Dal 25 settembre cominciarono ad arrivare notizie della resa di Cefalonia e dei massacri che ne
seguirono.
Il 26 settembre i tedeschi iniziarono i bombardamenti aerei dell’isola.
Ai primi di novembre arrivarono sull’isola altri rinforzi inglesi.
Solo il 12 novembre, dopo settimane di accaniti bombardamenti aerei (180 incursioni in 35 giorni), i
tedeschi sbarcarono in forze sull’sola.
Il 14 novembre 1943 si verificarono gli scontri più duri, con attacchi e contrattacchi da entrambe le
parti.
Il 16 novembre - quando ormai quasi tutta l’isola era in mano tedesca - alle 12.30 fu di nuovo
offerta la resa a Mascherpa, che rifiutò; alle 18.30, solo dopo la resa degli inglesi, anche gli italiani
capitolarono, per andare incontro al triste destino delle nostre truppe catturate dai tedeschi nel
Dodecaneso.
Inglesi
Compagnie B (incompleta) e C - 4° Royal East Kents (“Buffs”) - 234a Infantry Brigade
(addestrati)
Mortai e mitragliatrici
Bren Carrier
Dislocazione: Monte Clidi (B - incompleta) - Monastero di S. Quirico – Kamara (C)
Tedeschi
7a Compagnia, 8a Compagnia Armi Pesanti e distaccamenti della 14a Compagnia Appoggio
Anticarro - 2° Battaglione - 65° Grenadier Regiment (addestrati) -
Mortai pesanti e mitragliatrici
Cannoni anticarro
Mezzi vari
Dislocazione: tra Monte Clidi e Kamara
Note:
Terreno molto accidentato.
I tedeschi, grazie al fatto di essere stati sull’isola per molto tempo a fianco degli italiani, e
grazie all’efficiente servizio informativo e alla supremazia aerea, conoscevano bene la
dislocazione degli avversari.