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Velocità ed accelerazione sono, come abbiamo già accennato, grandezze ve oriali, e se un punto P
percorre una traie oria circolare, tali ve ori sono dispos tangenzialmente alla circonferenza ed applica
in P.
Questa premessa gius fica l’esistenza di una accelerazione - definita centripeta - anche nel moto circolare
uniforme.
É noto che in un moto uniforme, l'intensità del ve ore, rappresentante la velocità, si man ene costante nel
tempo, ma, a seconda delle posizioni assunte dal punto P, varia la direzione del ve ore stesso. I due ve ori
V1e v2 (fig.1) sono pertanto uguali in intensità, ma le loro direzioni formano un certo angolo a e quindi
esiste un «ve ore differenza» (v2 – v1).
Il rapporto fra tale differenza ed il tempo in cui è avvenuto lo spostamento di P in P' rappresenta, per
definizione, una accelerazione.
+V1
V2
Si supponga che il punto P, dopo il tempo t, si sia spostato in P', e si effe ui a parte la composizione
ve oriale fra il ve ore V2 (velocità finale) e il ve ore –V1 (velocità iniziale inver ta) o enendo il ve ore
differenza BC.
Il se ore circolare POP', se l’arco PP' è sufficientemente piccolo, può, con buona approssimazione, essere
assimilato ad un triangolo, che, per la costruzione effe uata, risulta simile al triangolo ABC. Potremo
scrivere allora:
BC : V1 = PP': r
BC P P'
=
V1 r
^
P P '∗V 1
BC=
r
P P' P P'
il rapporto rappresenta la velocità del moto uniforme, cioè =V 1,che sos tuita nella predcedente
t t
V 2−V 1 V 2∗V 1 V 21
a c= = =
t r r
che è l’espressione della accelerazione centripreta. Anche l’accelerazione centripeta è rappresentata da un
ve ore, applicato in P, ma avente direzione radiale da P verso O ed intensità costante, essendo costan sia
il raggio che la velocità periferica.