Sei sulla pagina 1di 4

incontro 4

LA VITA È ADESSO
 
sequenza di Pentecoste Vieni, Santo Spirito,
Veni, Sancte Spíritus, manda a noi dal cielo
et emítte cǽlitus un raggio della tua luce.
lucis tuæ rádium.
Vieni, padre dei poveri,
Veni, pater páuperum, vieni, datore dei doni,
veni, dator múnerum, vieni, luce dei cuori.
veni, lumen córdium.
Consolatore perfetto,
Consolátor óptime, ospite dolce dell'anima,
dulcis hospes ánimæ, dolcissimo sollievo.
dulce refrigérium.
Nella fatica, riposo,
In labóre réquies, nella calura, riparo,
in æstu tempéries, nel pianto, conforto.
in fletu solácium.
O luce beatissima,
O lux beatíssima, invadi nell’intimo
reple cordis íntima il cuore dei tuoi fedeli.
tuórum fidélium.
Senza la tua forza,
Sine tuo númine, nulla è nell'uomo,
nihil est in hómine nulla senza colpa.
nihil est innóxium.
Lava ciò che è sordido,
Lava quod est sórdidum, bagna ciò che è arido,
riga quod est áridum, sana ciò che sanguina.
sana quod est sáucium.
Piega ciò che è rigido,
Flecte quod est rígidum, scalda ciò che è gelido,
fove quod est frígidum, drizza ciò ch'è sviato
rege quod est dévium.
Dona ai tuoi fedeli
Da tuis fidélibus che solo in te confidano
in te confidéntibus, i tuoi santi doni.
sacrum septenárium.
Dona virtù e premio,
Da virtútis méritum, dona morte santa,
da salútis éxitum, dona gioia eterna.
da perénne gáudium.
Amen.
Amen. Stephen Langton? XIII-XIV sec.
Dal vangelo secondo Matteo (27, 45-50)

A mezzogiorno si fece buio su tutta la


terra, fino alle tre del Dalla lettera ai Romani (8,1-15)
pomeriggio. Verso le tre, Gesù gridò a Ora, dunque, non c'è nessuna
gran voce: "Elì, Elì, lemà sabactàni?", condanna per quelli che sono in Cristo
che significa: "Dio mio, Dio mio, Gesù. Perché la legge dello Spirito,
perché mi hai che dà vita in Cristo Gesù, ti ha liberato
abbandonato?". Udendo questo, dalla legge del peccato e della
alcuni dei presenti dicevano: "Costui morte. Infatti ciò che era impossibile
chiama Elia". E subito uno di loro alla Legge, resa impotente a causa
corse a prendere una spugna, la della carne, Dio lo ha reso possibile:
inzuppò di aceto, la fissò su una mandando il proprio Figlio in una carne
canna e gli dava da bere. Gli altri simile a quella del peccato e a motivo
dicevano: "Lascia! Vediamo se viene del peccato, egli ha condannato il
Elia a salvarlo!". Ma Gesù di nuovo peccato nella carne, perché la giustizia
gridò a gran voce ed emise lo spirito. della Legge fosse compiuta in noi, che
camminiamo non secondo la carne ma
Dal vangelo secondo Luca (4,14-21) secondo lo Spirito.
Gesù ritornò in Galilea con la potenza Quelli infatti che vivono secondo la
dello Spirito e la sua fama si diffuse in carne, tendono verso ciò che è
tutta la regione. Insegnava nelle loro carnale; quelli invece che vivono
sinagoghe e gli rendevano lode. secondo lo Spirito, tendono verso ciò
Venne a Nàzaret, dove era cresciuto, che è spirituale. Ora, la carne tende
e secondo il suo solito, di sabato, alla morte, mentre lo Spirito tende alla
entrò nella sinagoga e si alzò a vita e alla pace. Ciò a cui tende la
leggere. Gli fu dato il rotolo del carne è contrario a Dio, perché non si
profeta Isaia; aprì il rotolo e trovò il sottomette alla legge di Dio, e neanche
passo dove era scritto: lo potrebbe. Quelli che si lasciano
dominare dalla carne non possono
Lo Spirito del Signore è sopra di me; piacere a Dio.
per questo mi ha consacrato con
Voi però non siete sotto il dominio della
l'unzione
carne, ma dello Spirito, dal momento
e mi ha mandato a portare ai poveri
il lieto annuncio, che lo Spirito di Dio abita in voi. Se
a proclamare ai prigionieri la liberazione qualcuno non ha lo Spirito di Cristo,
e ai ciechi la vista; non gli appartiene. Ora, se Cristo è in
a rimettere in libertà gli oppressi, voi, il vostro corpo è morto per il
a proclamare l'anno di grazia del Signore. peccato, ma lo Spirito è vita per la
giustizia. E se lo Spirito di Dio, che ha
Riavvolse il rotolo, lo riconsegnò risuscitato Gesù dai morti, abita in voi,
all'inserviente e sedette. Nella colui che ha risuscitato Cristo dai morti
sinagoga, gli occhi di tutti erano fissi su darà la vita anche ai vostri corpi mortali
di lui. Allora cominciò a dire loro: "Oggi per mezzo del suo Spirito che abita in
si è compiuta questa Scrittura che voi voi.
avete ascoltato". Così dunque, fratelli, noi siamo debitori
non verso la carne, per vivere secondo Il frutto dello Spirito invece è amore,
i desideri carnali, perché, se vivete gioia, pace, magnanimità,
secondo la carne, morirete. Se, invece, benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza,
mediante lo Spirito fate morire le opere dominio di sé; contro queste cose non
del corpo, vivrete. Infatti tutti quelli che c'è Legge.
sono guidati dallo Spirito di Dio, questi Quelli che sono di Cristo Gesù hanno
sono figli di Dio. E voi non avete crocifisso la carne con le sue passioni
ricevuto uno spirito da schiavi per e i suoi desideri. Perciò se viviamo
ricadere nella paura, ma avete ricevuto dello Spirito, camminiamo anche
lo Spirito che rende figli adottivi, per secondo lo Spirito. Non cerchiamo la
mezzo del quale gridiamo: "Abbà! vanagloria, provocandoci e invidiandoci
Padre!".  gli uni gli altri.

Dalla seconda lettera ai Corinzi (12, 1-10)


Dalla lettera ai Galati (5,13-26) E il Signore mi ha detto: "Ti basta la
Voi infatti, fratelli, siete stati chiamati a mia grazia; la forza infatti si manifesta
libertà. Che questa libertà non divenga pienamente nella debolezza". Mi
però un pretesto per la carne; vanterò quindi ben volentieri delle mie
mediante l'amore siate invece a debolezze, perché dimori in me la
servizio gli uni degli altri.  potenza di Cristo.  Perciò mi
Tutta la Legge infatti trova la sua compiaccio nelle mie debolezze, negli
pienezza in un solo precetto: Amerai il oltraggi, nelle difficoltà, nelle
tuo prossimo come te stesso.  Ma se vi persecuzioni, nelle angosce sofferte
mordete e vi divorate a vicenda, per Cristo: infatti quando sono debole,
badate almeno di non distruggervi del è allora che sono forte.
tutto gli uni gli altri!
Vi dico dunque: camminate secondo lo
Spirito e non sarete portati a soddisfare
il desiderio della carne. La carne infatti
ha desideri contrari allo Spirito e lo
Spirito ha desideri contrari alla carne;
queste cose si oppongono a vicenda,
sicché voi non fate quello che vorreste.
Ma se vi lasciate guidare dallo Spirito,
non siete sotto la Legge. 
Del resto sono ben note le opere della
carne: fornicazione, impurità,
dissolutezza, idolatria, stregonerie,
inimicizie, discordia, gelosia, dissensi,
divisioni, fazioni, invidie, ubriachezze,
orge e cose del genere. Riguardo a
queste cose vi preavviso, come già ho
detto: chi le compie non erediterà il
regno di Dio. 
spunti di riflessione
Quali sono le mie tendenze della “carne”?
Quali frutti dello Spirito vivo o ho vissuto in
qualche momento particolare della vita?

Potrebbero piacerti anche