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H-2000-6256-0E-A
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documento sono marchi commerciali o marchi registrati dei
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Edizione: 09.2013
IMPORTANTE – LEGGERE CON ATTENZIONE
Il software per il quale sono stati autorizzati questi cambiamenti è protetto da copyright.
Una copia di questo modulo con i dati relativi alle modifiche verrà conservato da Renishaw plc.
Una copia delle modifiche al software deve essere conservata dal cliente. Tale copia non verrà
conservata da Renishaw plc.
Attenzione i
Renishaw non ha nessun controllo sull’esatta configurazione del controllo con cui questo
software verrà usato, né della disposizione meccanica della macchina. Pertanto, chi
utilizza il software è tenuto ad eseguire le seguenti operazioni:
controllare che tutti gli stadi del programma richiamati dal software sino compatibili
con il controllore di destinazione;
assicurarsi che qualsiasi movimento imposto alla macchina sotto il comando del
programma non causi danni alla macchina stessa o a una qualsiasi persona nelle
vicinanze;
Pubblicazione n. H-2000-6256
ii
Pubblicazione n. H-2000-6256
Indice iii
Indice
Prima di iniziare
Prima di iniziare.............................................................................................................. 1
Valori di misura usati in questo manuale ......................................................................... 2
Pubblicazioni associate .................................................................................................. 2
Informazioni sul software di misura ................................................................................. 2
Kit software n. A-4012-0541 ........................................................................................... 2
File1: Cicli con sonda in orizzontale ......................................................................... 2
File2: Cicli con sonda in verticale ............................................................................. 3
File3: Cicli asse C .................................................................................................... 3
Requisiti di memoria delle macro .................................................................................... 3
Numeri e funzioni delle macro ........................................................................................ 4
Errore di misura .............................................................................................................. 5
Servizio clienti Renishaw ................................................................................................ 5
Per contattare Renishaw ......................................................................................... 5
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iv Indice
Pubblicazione n. H-2000-6256
Indice v
Pubblicazione n. H-2000-6256
vi Indice
Pubblicazione n. H-2000-6256
Prima di iniziare 1
Prima di iniziare
Il presente manuale di programmazione contiene informazioni dettagliate su come usare il
software di misura per la programmazione, il funzionamento e il controllo dei torni a 2 assi.
Il capitolo 2, "Input opzionali", descrive gli input facoltativi richiesti da molti cicli.
Il capitolo 5, "Cicli di calibrazione", spiega come usare le macro che vengono fornite
per la calibrazione della sonda. I cicli vengono forniti per calibrare una sonda di
ispezione installata in modo orizzontale o verticale.
Il capitolo 6, "Cicli di misura standard", descrive l'utilizzo dei cicli di misura non
vettoriali.
Il capitolo 7, "Cicli addizionali", spiega come utilizzare i quattro cicli non descritti nei
capitoli precedenti.
Il capitolo 8, "Cicli asse C", descrive l'utilizzo dei cicli di misura dell'asse C.
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2 Prima di iniziare
Pubblicazioni associate
Quando si utilizza il software di misura può risultare utile consultare le seguenti
pubblicazioni Renishaw:
Schede tecniche Cicli software per macchine utensili per macchine utensili (codice
Renishaw: H-2000-2295 e H-2000-2311).
1 CD – codice n. A-4012-0480
ReadMe (N-4012-1194)
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Prima di iniziare 3
Pubblicazione n. H-2000-6256
4 Prima di iniziare
File1 File2
O9721 Spostamento diametro X O9521 Spostamento diametro Z
O9724 Macro impostazioni O9524 Macro impostazioni
O9726 Spostamento base XZ O9526 Spostamento base XZ
O9730 Macro di stampa O9530 Macro di stampa
O9732 Macro aggiornamento offset O9532 Macro aggiornamento offset
O9801 Calibrazione della lunghezza O9601 Calibrazione della lunghezza
della sonda della sonda
O9802 Correttori dello stilo O9602 Correttori dello stilo
(calibrazione su due lati) (calibrazione su due lati)
O9803 Raggio della sfera dello stilo O9603 Raggio della sfera dello stilo
(calibrazione su due lati) (calibrazione su due lati)
O9804 Calibrazione a lato singolo O9604 Calibrazione a lato singolo
O9810 Posizionamento protetto O9610 Posizionamento protetto
O9811 Misura superficie singola XZ O9611 Misura superficie singola XZ
O9812 Misura spallamento/tasca O9612 Misura spallamento/tasca
O9830 Memorizza dati stili multipli O9630 Memorizza dati stili multipli
O9831 Carica dati stili multipli O9631 Carica dati stili multipli
File3
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Prima di iniziare 5
Errore di misura
Quando si monta la sonda Renishaw nel portautensile, lo stilo della sonda potrebbe venire
a trovarsi in una posizione non corretta. Un errore può indicare che lo stilo si trova al di
sopra o al di sotto dell'asse centrale. Tale errore deve essere ridotto al minimo, altrimenti
le misurazioni verranno effettuate su una corda e non rappresenteranno l'effettiva
dimensione del diametro/raggio.
I cicli di misura non calcolano in modo matematico gli errori di centratura. Ad ogni modo, si
tratta solitamente di errori minimi, soprattutto se la sonda e lo stilo sono stati calibrati su un
diametro con dimensioni simili a quelle dell'elemento da misurare. Per una descrizione
delle operazioni di calibrazione di un gruppo sonda e stilo, vedere il capitolo 5,
"Calibrazione della sonda".
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6 Prima di iniziare
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Installazione del software 1-1
Capitolo 1
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1-2 Installazione del software
Il software Inspection viene fornito su CD. Quando il CD viene inserito nell'apposita unità
del CD, viene eseguito automaticamente un programma di installazione guidata. Sullo
schermo saranno visualizzate le seguenti opzioni:
Manuale di programmazione
Manuale di installazione
File Readme
Genera macro
2. Immettere nei vari campi i valori corretti. Verrà visualizzata una serie di informazioni
che aiuteranno l'utente a eseguire le operazioni.
3. Dopo che tutti i campi sono stati riempiti, fare clic sul pulsante Esegui, posto nella
parte inferiore dello schermo.
3. Selezionare i file adeguati per la macchina (sonda verticale o sonda orizzontale e/o
asse C) e copiarli nel PC.
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Input opzionali 2-1
Capitolo 2
Input opzionali
Molte macro utilizzano input opzionali standard e anziché descriverli ogni volta che si
incontrano, è stato scelto di riunirli tutti in un unico capitolo. Ogni volta che viene richiesto
un input opzionale standard, il lettore sarà rimandato a tale capitolo.
I dettagli relativi a ciascun input opzionale non standard richiesto dalle macro verranno
forniti insieme alla descrizione della macro.
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2-2 Input opzionali
Input opzionali
Gli esempi forniti di seguito presuppongono che il controllo sia stato configurato per valori
metrici (millimetri). Fra parentesi vengono fornite le misure equivalenti in pollici.
Ee e= Valore di esperienza.
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Input opzionali 2-3
Valore predefinito: 5 mm
Valore predefinito: 5 mm
Vv v= Fascia nulla.
Valore predefinito: 0.
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2-4 Input opzionali
Esempio: W1.
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Variabili di uscita 3-1
Capitolo 3
Variabili di uscita
Il presente capitolo elenca le variabili di uscita che vengono restituiti da alcune macro. Tutti
i capitoli fanno riferimento a questa sezione quando si parla di variabili di output
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3-2 Variabili di uscita
#139 Posizione C
#144 Errore C
#139 Posizione C
#144 Errore C
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Cicli di posizionamento protetto 4-1
Capitolo 4
Durante gli spostamenti della sonda attorno al pezzo è importante che lo stilo venga
protetto contro gli urti accidentali. Il presente capitolo descrive come utilizzare tali cicli di
posizionamento protetto. Una corretta impostazione consente di arrestare il movimento
della sonda in caso di urto dello stilo.
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4-2 Posizionamento protetto della sonda (verticale)
Descrizione
È importante proteggere lo stilo della sonda dai danni in caso di collisione con un ostacolo
durante lo spostamento della sonda intorno al pezzo di lavoro. Quando si utilizza questo
ciclo la macchina si arresta in caso di collisione.
Applicazione
La sonda viene selezionata e spostata sul piano di sicurezza. A questo punto, la sonda
diventa attiva e si sposta su una posizione di misura, utilizzando questa chiamata macro.
Formato
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Posizionamento protetto della sonda (verticale) 4-3
Input obbligatori
Xx x= La posizione del diametro di destinazione per lo spostamento di
posizionamento della sonda.
e/o
Input opzionali
Ff f= La velocità di avanzamento modale di tutti gli spostamenti di
posizionamento protetti.
La velocità di avanzamento sarà modale, relativamente a questa
macro, e non sarà necessario impostarlo nuovamente nelle chiamate
successive, a meno che non venga richiesto un cambiamento di tale
velocità. Non superare la velocità massima di sicurezza
dell'avanzamento stabilita durante l'installazione.
Esempio
Codici G e M proprietari.
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4-4 Posizionamento protetto della sonda (orizzontale)
Descrizione
È importante proteggere lo stilo della sonda dai danni in caso di collisione con un ostacolo
durante lo spostamento della sonda intorno al pezzo di lavoro. Quando si utilizza questo
ciclo la macchina si arresta in caso di collisione.
Applicazione
La sonda viene selezionata e spostata sul piano di sicurezza. A questo punto, la sonda
diventa attiva e si sposta su una posizione di misura, utilizzando questa chiamata macro.
Formato
Input obbligatori
Xx x= La posizione del diametro di destinazione per lo spostamento di
posizionamento della sonda.
e/o
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Posizionamento protetto della sonda (orizzontale) 4-5
Input opzionali
Ff f= La velocità di avanzamento modale di tutti gli spostamenti di
posizionamento protetti.
La velocità di avanzamento sarà modale, relativamente a questa
macro, e non sarà necessario impostarlo nuovamente nelle chiamate
successive, a meno che non venga richiesto un cambiamento di tale
velocità. Non superare la velocità massima di sicurezza
dell'avanzamento stabilita durante l'installazione.
Esempio
Codici G e M proprietari.
Pubblicazione n. H-2000-6256
4-6 Posizionamento protetto della sonda (orizzontale)
Pubblicazione n. H-2000-6256
Calibrazione della sonda 5-1
Capitolo 5
Prima di utilizzare sonda e stilo, è necessario calibrarli in modo corretto. Solamente con
una calibrazione accurata è infatti possibile ottenere il controllo di qualità totale dei
processi di fabbricazione.
In questo capitolo viene spiegata l'importanza della calibrazione della sonda e vengono
inoltre fornite indicazioni sull'utilizzo delle macro di calibrazione.
Calibrazione a lato doppio del raggio della sfera dello stilo (sonda
verticale) – O9603 ................................................................................................... 5-9
Calibrazione a lato singolo dello stilo (sonda verticale) – O9604 ................................ 5-11
Calibrazione a lato doppio del raggio della sfera dello stilo (sonda
orizzontale) – O9803 ............................................................................................. 5-17
Calibrazione a lato singolo dello stilo (sonda orizzontale) – O9804 ............................ 5-19
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5-2 Calibrazione della sonda
È importante che lo stilo di una sonda di ispezione Renishaw venga calibrato nei seguenti
casi:
Se si sospetta che lo stilo si sia piegato o che la sonda sia stata soggetta ad urti.
Per la calibrazione di uno stilo vengono eseguite tre diverse operazioni. Tali metodi sono:
NOTA: Viene calibrato solo un lato dello stilo. Per tale ragione, tutti i cicli di misura
successivi dovranno utilizzare solo questo bordo calibrato.
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Calibrazione della sonda 5-3
NOTA: Vengono calibrati i due bordi dello stilo. Di conseguenza, diventa possibile
utilizzare i cicli di misura che utilizzano entrambi i bordi.
Cicli di calibrazione
Con il software di misura vengono forniti otto cicli di calibrazione. Quattro servono a
calibrare una sonda posizionata in modo verticale e quattro per la calibrazione di una
sonda posizionata orizzontalmente. Questi possono essere usati in abbinamento tra di
loro per una calibrazione completa della sonda. Di seguito viene fornito un riepilogo delle
funzioni di ciascuna macro.
Macro O9601 e O9801 Usato per definire la lunghezza della sonda montata in
macchina sul portautensile.
Macro O9602 e O9802 Usato per definire l’offset stilo (solo per calibrazioni lato
doppio).
Macro O9603 e O9803 Usato per definire il valore del raggio della sfera dello stilo
(solo per calibrazioni a lato doppio).
Macro O9604 e O9804 Usato per definire il valore dell'errore della sfera dello stilo
(solo per calibrazioni a lato singolo).
Per una calibrazione completa del sistema, utilizzare le macro nel modo seguente:
Per la calibrazione a lato doppio di una sonda verticale, utilizzare le macro O9601,
O9602 e O9603.
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5-4 Calibrazione della sonda
Per la calibrazione a lato singolo di una sonda verticale, utilizzare le macro O9601 e
O9604.
I cicli di calibrazione Renishaw sono divisi in cicli separati per maggiore flessibilità.
Pubblicazione n. H-2000-6256
Calibrazione della sonda (verticale) 5-5
Correzione
utensile
Tt
Dimensione
di riferimento
Xx
Descrizione
Applicazione
Quando il ciclo viene eseguito, la superficie viene misurata e il correttore utensile viene
aggiornato con il nuovo valore. La sonda viene quindi riportata nella posizione di
partenza.
Formato
G65 P9601 Xx Tt
Pubblicazione n. H-2000-6256
5-6 Calibrazione della sonda (verticale)
Input obbligatori
Tt t= Il numero del correttore utensile attivo.
Output
Codici G e M proprietari
Pubblicazione n. H-2000-6256
Calibrazione della sonda (verticale) 5-7
A B
Descrizione
Prima dell'esecuzione del ciclo, la sonda viene posizionata al di sopra di uno spallamento
prelavorato (A) oppure all'interno di una cava prelavorata (B). Quando il ciclo è
completato, la correzione utensile viene impostata sul centro dello stilo sull'asse Z.
Applicazione
Lavorare uno spallamento o una cava con un utensile adatto, in modo che il suo centro
esatto sia noto. Posizionare la sonda al centro dello spallamento o della cava.
Quando il ciclo viene eseguito, vengono effettuati due movimenti di misura per
determinare l'offset Z dello stilo. La sonda viene quindi riportata nella posizione di
partenza.
Formato
G65 P9602 Zz Tt [ Rr Xx ]
dove [ ] indica gli input opzionali.
Esempio: G65 P9602 Z50.005 T8. X50.
Input obbligatori
Tt t= Il numero di correttore utensile che verrà aggiornato.
Pubblicazione n. H-2000-6256
5-8 Calibrazione della sonda (verticale)
Input opzionale
Xx x= La posizione di misura assoluta lungo l'asse X per la calibrazione su un
elemento esterno. Se queste vengono omesse si ritiene che si tratti di
un ciclo relativo a una cava.
Output
O0002
Pubblicazione n. H-2000-6256
Calibrazione della sonda (verticale) 5-9
A B
Descrizione
Prima dell'esecuzione del ciclo, la sonda viene posizionata al di sopra di uno spallamento
prelavorato (A) oppure all'interno di una cava prelavorata (B). Al termine di questo ciclo,
vengono memorizzati i valori del raggio della sfera dello stilo.
Applicazione
Quando il ciclo viene eseguito, vengono effettuati due movimenti per determinare i valori
del raggio della sfera dello stilo. La sonda viene quindi riportata nella posizione di
partenza.
Formato
G65 P9603 Zz [ Rr Xx ]
dove [ ] indica gli input opzionali.
Input obbligatorio
Zz z= La dimensione nominale dello spallamento o della cava di riferimento.
Pubblicazione n. H-2000-6256
5-10 Calibrazione della sonda (verticale)
Input opzionale
Xx x= La posizione di misura assoluta lungo l'asse X per la calibrazione su un
elemento esterno. Se queste vengono omesse si ritiene che si tratti di
un ciclo relativo a una cava.
Output
O0004
Pubblicazione n. H-2000-6256
Calibrazione della sonda (verticale) 5-11
NOTA: Scegliendo questo metodo di calibrazione dello stilo, nei cicli di misura successivi
si potrà utilizzare solo il lato calibrato.
O
A B
Descrizione
Prima di eseguire il ciclo, la sonda deve essere posizionata in modo adiacente a una
superficie di riferimento sull'asse Z. A fine ciclo viene aggiornato il valore del correttore
utensile della sonda, calcolato in riferimento alla superficie di riferimento.
Applicazione
Quando il ciclo viene eseguito, la superficie viene misurata e il correttore utensile viene
aggiornato con il nuovo valore. La sonda viene quindi riportata nella posizione di
partenza.
Formato
G65 P9604 Zz Tt
Esempio: G65 P9604 Z0. T1.
Input obbligatori
Tt t= Il numero del correttore utensile attivo.
Pubblicazione n. H-2000-6256
5-12 Calibrazione della sonda (verticale)
Output
O0002
Pubblicazione n. H-2000-6256
Calibrazione della sonda (orizzontale) 5-13
Correzione
utensile Tt
Dimensione di
riferimento Zz
Descrizione
Applicazione
Quando il ciclo viene eseguito, la superficie viene misurata e il correttore utensile viene
aggiornato con il nuovo valore. La sonda viene quindi riportata nella posizione di
partenza.
Formato
G65 P9801 Zz Tt
Esempio: G65 P9801 Z–10. T20
Input obbligatori
Tt t= Il numero del correttore utensile attivo.
Pubblicazione n. H-2000-6256
5-14 Calibrazione della sonda (orizzontale)
Output
Pubblicazione n. H-2000-6256
Calibrazione della sonda (orizzontale) 5-15
Descrizione
Prima dell'esecuzione del ciclo, la sonda viene posizionata davanti al diametro (A) o
all'interno del foro (B). Al termine del ciclo, la correzione utensile viene aggiornata al
centro dello stilo.
Applicazione
Lavorare un foro con un bareno adatto oppure un diametro esterno con un utensile da
tornitura. Posizionare la sonda nel modo descritto in precedenza.
Quando il ciclo viene eseguito, vengono effettuati due movimenti di misura per
determinare l'offset X dello stilo. La sonda viene quindi riportata nella posizione di
partenza.
Formato
G65 P9802 Xx Tt [ Rr Zz ]
dove [ ] indica gli input opzionali.
Esempio: G65 P9802 X50.005 T8. Z50.
Pubblicazione n. H-2000-6256
5-16 Calibrazione della sonda (orizzontale)
Input obbligatori
Tt t= Il numero di correttore utensile che verrà aggiornato.
Input opzionale
Zz z= La posizione di misura assoluta lungo l'asse Z per la calibrazione su un
elemento esterno. Se viene omessa si ritiene che si tratti di un ciclo
relativo ad un foro.
Output
O0002
Pubblicazione n. H-2000-6256
Calibrazione della sonda (orizzontale) 5-17
Descrizione
Prima dell'esecuzione del ciclo, la sonda viene posizionata davanti al diametro (A) o
all'interno del foro (B). Al termine del ciclo, la correzione utensile viene aggiornata al
centro dello stilo.
Applicazione
Lavorare un foro con un bareno adatto oppure un diametro esterno con un utensile da
tornitura. Posizionare la sonda nel modo descritto in precedenza.
Quando il ciclo viene eseguito, vengono effettuati due spostamenti di misura per
determinare i valori del raggio X della sfera dello stilo. La sonda viene quindi riportata
nella posizione di partenza.
Formato
G65 P9803 Xx [ Rr Zz ]
dove [ ] indica gli input opzionali.
Pubblicazione n. H-2000-6256
5-18 Calibrazione della sonda (orizzontale)
Input obbligatorio
Xx x= La dimensione nominale dell'elemento.
Input opzionale
Zz z= La posizione di misura assoluta lungo l'asse Z per la calibrazione su un
elemento esterno. Se viene omessa, si presume che si tratti di un ciclo
relativo a un anello calibrato.
Output
O0004
Pubblicazione n. H-2000-6256
Calibrazione della sonda (orizzontale) 5-19
NOTA: Scegliendo questo metodo di calibrazione dello stilo, nei cicli di misura successivi
si potrà utilizzare solo il lato calibrato.
Descrizione
Prima dell'esecuzione del ciclo, la sonda viene posizionata al di sopra di un diametro (A)
o all'interno di un diametro (B). Al termine del ciclo, il correttore utensile viene aggiornato
sul bordo dello stilo.
Applicazione
Lavorare un foro con un bareno adatto oppure un diametro esterno con un utensile da
tornitura. Posizionare la sonda nel modo descritto in precedenza ed eseguire il ciclo.
Quando il ciclo viene eseguito, viene effettuato uno spostamento di misura per
determinare la correzione X dello stilo. La sonda viene quindi riportata nella posizione di
partenza.
Formato
G65 P9804 Xx Tt
Input obbligatori
Tt t= Il numero del correttore utensile attivo.
Pubblicazione n. H-2000-6256
5-20 Calibrazione della sonda (orizzontale)
Output
O0002
Pubblicazione n. H-2000-6256
Cicli di misura standard 6-1
Capitolo 6
In questo capitolo viene descritto l'utilizzo dei cicli di misura non vettoriali con sonde
montate sia verticalmente sia orizzontalmente.
Pubblicazione n. H-2000-6256
6-2 Cicli di misura standard (sonda verticale)
Descrizione
Applicazione
Posizionare la sonda con il relativo correttore utensile attivo adiacente alla superficie. Il
ciclo misura la superficie e ritorna alla posizione di partenza.
1. La superficie può essere trattata come una dimensione, dove il correttore utensile
viene aggiornato in abbinamento con l’ingresso Tt e Hh.
Formato
G65 P9611 Xx o Zz [ Cc Ee Ff Hh Ii Qq Ss Tt Uu Vv Ww ]
dove [ ] indica gli input opzionali.
Esempio: G65 P9611 X50. C1. E90. F0.8 H0.2 I0.5 Q10. S1. T20. U.5 V.5 W2.
Input obbligatori
Pubblicazione n. H-2000-6256
Cicli di misura standard (sonda verticale) 6-3
Input opzionali
Gli input Cc e Ii vengono utilizzati con la tastatura di riferimento opzionale. Questa opzione
consente di eliminare gli errori macchina dovuti alle variazioni termiche e contribuisce a
garantire l'accuratezza delle misure.
C=1
C=2
Mandrino
1
7
5
6 4
2
Pubblicazione n. H-2000-6256
6-4 Cicli di misura standard (sonda verticale)
continua
Pubblicazione n. H-2000-6256
Cicli di misura standard (sonda verticale) 6-5
NOTA: Questo ciclo può essere utilizzato solo se è stata effettuata una calibrazione a lato
doppio.
Descrizione
Questo ciclo misura uno spallamento o una tasca. Utilizza due movimenti di misura lungo
l'asse Z.
Applicazione
Formato
G65 P9612 Zz [ Ee Ff Hh Mm Qq Rr Ss Tt Uu Vv Ww ]
o
G65 P9612 Xx Zz [ Ee Ff Hh Mm Qq Rr Ss Tt Uu Vv Ww ]
Esempio: G65 P9612 X50. Z100. E91 F0.8 H0.2 M.2 Q10. R10. S1. T20. U.5 V.5 W2.
Pubblicazione n. H-2000-6256
6-6 Cicli di misura standard (sonda verticale)
Input obbligatori
Input opzionali
Output
1
5
2
4 3
G54
Pubblicazione n. H-2000-6256
Cicli di misura standard (sonda verticale) 6-7
continua
5 1
4
2
G54
continua
Pubblicazione n. H-2000-6256
6-8 Cicli di misura standard (sonda orizzontale)
Descrizione
Applicazione
Posizionare la sonda con il relativo correttore utensile attivo adiacente alla superficie. Il
ciclo misura la superficie e ritorna alla posizione di partenza.
1. La superficie può essere trattata come una dimensione, dove il correttore utensile
viene aggiornato in abbinamento con l’ingresso Tt e Hh.
Formato
G65 P9811 Xx or Zz [ Cc Ee Ff Hh Ii Qq Ss Tt Uu Vv Ww ]
dove [ ] indica gli input opzionali.
Esempio: G65 P9811 X50. C1. E90 F0.8 H0.2 I0.5 Q10. S1. T20. U.5 V.5 W2.
Input obbligatori
Pubblicazione n. H-2000-6256
Cicli di misura standard (sonda orizzontale) 6-9
Input opzionali
Gli input Cc e Ii vengono utilizzati con la tastatura di riferimento opzionale. Questa opzione
consente di eliminare gli errori macchina dovuti alle variazioni termiche e contribuisce a
garantire l'accuratezza delle misure.
C=1
C=2
Mandrino
7
5
6 4
2
G54
Pubblicazione n. H-2000-6256
6-10 Cicli di misura standard (sonda orizzontale)
continua
Pubblicazione n. H-2000-6256
Cicli di misura standard (sonda orizzontale) 6-11
NOTA: Questo ciclo può essere utilizzato solo se è stata effettuata una calibrazione a lato
doppio.
Descrizione
Questo ciclo misura uno spallamento o una tasca. Utilizza due movimenti di misura lungo
l'asse X.
Applicazione
Formato
G65 P9812 Xx [ Ee Ff Hh Mm Qq Rr Ss Tt Uu Vv Ww ]
o
G65 P9812 Xx Zz [ Ee Ff Hh Mm Qq Rr Ss Tt Uu Vv Ww ]
Esempio: G65 P9812 X50. Z100. E92 F0.8 H0.2 M.2 Q10. R10. S1. T20. U.5 V.5 W2.
Pubblicazione n. H-2000-6256
6-12 Cicli di misura standard (sonda orizzontale)
Input obbligatori
Input opzionali
Output
2
1
7
6
G54
Pubblicazione n. H-2000-6256
Cicli di misura standard (sonda orizzontale) 6-13
continua
2 1
continua
Pubblicazione n. H-2000-6256
6-14 Cicli di misura standard (sonda orizzontale)
Pubblicazione n. H-2000-6256
Cicli supplementari 7-1
Capitolo 7
Cicli supplementari
Il software Inspection contiene quattro cicli che non sono stati inclusi nei capitoli precedenti
di questo manuale (vedere dal capitolo 4 al capitolo 6 incluso). Il presente capitolo descrive
come utilizzare tali cicli.
Memorizzazione di dati per stili multipli (sonda orizzontale) – O9830 ................................ 7-6
Caricamento di dati per stili multipli (sonda orizzontale) – O9831 ...................................... 7-8
Pubblicazione n. H-2000-6256
7-2 Cicli supplementari (sonda verticale)
Sonda 1 Sonda 2
Descrizione
La macro è utilizzata per memorizzare i dati di calibrazione dello stilo, definiti durante i cicli
di calibrazione. Essi vengono memorizzati in una serie supplementare di variabili di macro.
Per richiamare i dati memorizzati per ciascuna sonda, utilizzare la macro O9631.
Applicazione
Calibrare lo stilo usando le macro O9602 e O9603. Eseguire la macro O9630 per
memorizzare i dati di calibrazione #503. I valori vengono richiamati quando si esegue la
macro O9631.
NOTA: Tutti i numeri # mostrati hanno il numero base impostato su 503 in O9724.
Formato
G65 P9630 Kk
Pubblicazione n. H-2000-6256
Cicli supplementari (sonda verticale) 7-3
Input obbligatorio
Kk k= Il numero della sonda a stilo multiplo utilizzata per la memorizzazione dei
dati di calibrazione.
Dati attivi K1 K2
G54
Pubblicazione n. H-2000-6256
7-4 Cicli supplementari (sonda verticale)
Sonda 1 Sonda 2
Descrizione
Questa macro viene utilizzata insieme alla O9630 per caricare i dati di calibrazione
memorizzati per una specifica configurazione sonda/stilo nell'intervallo di variabili di
calibrazione attivo. Deve essere eseguita prima di utilizzare la configurazione sonda/stilo
associata.
Applicazione
NOTA: Tutti i numeri # mostrati hanno il numero base impostato su 503 in O9524.
Formato
G65 P9631 Kk
Pubblicazione n. H-2000-6256
Cicli supplementari (sonda verticale) 7-5
Input obbligatorio
Kk k= Il numero della sonda a stilo multiplo utilizzata per il caricamento dei dati
memorizzati. Per una specifica configurazione di sonda/stilo, il numero di
input Kk deve essere uguale a quello utilizzato per la memorizzazione dei
dati con la macro O9630.
Dati attivi K1 K2
continua
Pubblicazione n. H-2000-6256
7-6 Cicli supplementari (sonda orizzontale)
Dati di
calibrazione K1
Sonda 2
Dati di
calibrazione K2
Descrizione
Questa macro è utilizzata per memorizzare i dati di calibrazione dello stilo, definiti durante i cicli di
calibrazione. Essi vengono memorizzati in una serie supplementare di variabili di macro.
Per richiamare i dati memorizzati per ciascuna sonda, utilizzare la macro O9831.
Applicazione
Calibrare lo stilo usando la macro O9802 e O9803. Eseguire la macro O9830 per memorizzare i
dati di calibrazione #500. I valori vengono richiamati quando si esegue la macro O9831.
NOTA: Tutti i numeri # mostrati hanno il numero base impostato su 500 in O9724.
Formato
G65 P9830 Kk
Input obbligatorio
Kk k= Il numero della sonda a stilo multiplo utilizzata per la memorizzazione dei
dati di calibrazione.
Pubblicazione n. H-2000-6256
Cicli supplementari (sonda orizzontale) 7-7
Dati attivi K1 K2
G54
Pubblicazione n. H-2000-6256
7-8 Cicli supplementari (sonda orizzontale)
Dati di
calibrazione K1
Sonda 2
Dati di
calibrazione K2
Descrizione
Questa macro è utilizzata (insieme alla macro O9830) per caricare i dati di calibrazione di
una specifica configurazione sonda/stilo. Deve essere eseguita prima di utilizzare la
configurazione sonda/stilo associata.
Applicazione
È necessario eseguire il programma immediatamente prima di qualsiasi ciclo di misura per
selezionare i dati corretti per la calibrazione della sonda. L'input Kk determina i dati da caricare.
NOTA: Tutti i numeri # mostrati hanno il numero base impostato su 500 in O9724.
Formato
G65 P9831 Kk
Input obbligatorio
Kk k= Il numero della sonda a stilo multiplo utilizzata per il caricamento dei dati
memorizzati. Per una specifica configurazione di sonda/stilo, il numero di
input Kk deve essere uguale a quello utilizzato per la memorizzazione dei
dati con la macro O9830.
Pubblicazione n. H-2000-6256
Cicli supplementari (sonda orizzontale) 7-9
Dati attivi K1 K2
Pubblicazione n. H-2000-6256
7-10 Cicli supplementari (sonda orizzontale)
Pubblicazione n. H-2000-6256
Cicli asse C 8-1
Capitolo 8
Cicli asse C
In questo capitolo viene descritto l'utilizzo delle due macro dell'asse C, fornite nel software
di misura.
Pubblicazione n. H-2000-6256
8-2 Cicli asse C (sonda verticale)
Descrizione
Questo ciclo esegue due letture tramite lo spostamento dell'asse C. È possibile misurare
anche gli elementi esterni, spostando l'asse X. I risultati possono essere usati per
aggiornare un azzeramento pezzo.
Applicazione
Lo stilo della sonda deve essere programmato su una posizione iniziale che sia al di sopra
di un elemento esterno oppure dentro l'elemento interno. L'asse C deve essere sbloccato
prima di richiamare il ciclo.
Formato
G65 P9650 Dd [ Xx Qq Rr Hh Ss ]
dove [ ] indica gli input opzionali.
Input obbligatorio
Dd d= La larghezza lineare dell'elemento.
Input opzionali
Hh h= Metà della tolleranza di posizione totale.
Pubblicazione n. H-2000-6256
Cicli asse C (sonda verticale) 8-3
Esempio: Foro
Dimensione foro = 20.0
Posizione X = X60.0
Posizione Z = Z-40,0
Pubblicazione n. H-2000-6256
8-4 Cicli asse C (sonda orizzontale)
Descrizione
Questo ciclo esegue due letture tramite lo spostamento dell'asse C. È possibile misurare
anche gli elementi esterni, spostando l'asse Z. I risultati possono essere usati per
aggiornare un azzeramento pezzo.
Applicazione
Lo stilo della sonda deve essere programmato su una posizione iniziale che sia al di sopra
di un elemento esterno oppure dentro l'elemento interno. L'asse C deve essere sbloccato
prima di richiamare il ciclo.
Formato
G65 P9850 Dd [ Zz Qq Rr Hh Ss ]
dove [ ] indica gli input opzionali.
Input obbligatorio
Dd d= La larghezza lineare dell'elemento.
Input opzionali
Hh h= Metà della tolleranza di posizione totale.
Pubblicazione n. H-2000-6256
Cicli asse C (sonda orizzontale) 8-5
Esempio: Foro
Dimensione foro = 20.0
Posizione X = X60.0
Posizione Z = Z-40,0
Pubblicazione n. H-2000-6256
8-6 Cicli asse C (sonda orizzontale)
Pubblicazione n. H-2000-6256
Allarmi e messaggi di errore 9-1
Capitolo 9
Quando si verifica un errore durante l'utilizzo del software di misura, viene generato un
numero o un messaggio di allarme. Questo è visualizzato sullo schermo del controllo.
In questo capitolo vengono descritti il significato e le probabili cause dei vari messaggi di
allarme che potrebbero essere visualizzati. Verranno inoltre indicate le azioni tipiche da
intraprendere per eliminare il problema.
Pubblicazione n. H-2000-6256
9-2 Allarmi e messaggi di errore
Allarmi generali
Formato: flag #148
(ERRORE DI FORMATO)
(INPUT K ASSENTE)
(T INPUT ASSENTE)
(X INPUT ASSENTE)
(Y INPUT ASSENTE)
(Z INPUT ASSENTE)
(INPUT SH COMBINATO)
(INPUT ST COMBINATO)
(INPUT TM COMBINATO)
(INPUT XZ COMBINATO)
Pubblicazione n. H-2000-6256
Allarmi e messaggi di errore 9-3
Pubblicazione n. H-2000-6256
9-4 Allarmi e messaggi di errore
Pubblicazione n. H-2000-6256
Impostazioni, macro e variabili 10-1
Capitolo 10
Pubblicazione n. H-2000-6256
10-2 Impostazioni, macro e variabili
La macro delle impostazioni (O9524 o O9724) viene richiamata all’inizio e alla fine di
ciascuna macro di livello superiore per determinare le necessarie informazioni modali. Se i
valori predefiniti non sono adatti, sarà necessario modificarli durante l'installazione. A tale
scopo, modificare questa macro.
Allarmi di Fuori Tolleranza o solo flag di avviso (applicazioni del tipo FMS)
Gli esempi contenuti in questo capitolo sono intesi solamente come guida generale.
L'esatto formato di programmazione potrebbe non essere adatto al metodo impostato o
raccomandato per la vostra macchina, specificato dal costruttore della macchina.
#119 = 5000 (AVANZ. RAPIDO MM) L'avanzamento rapido dei cicli può essere regolato
#119 = 200 (AVANZ. RAPIDO INCH) con questa variabile per adattarlo alle caratteristiche
della macchina. Si consiglia di ottimizzarlo.
NOTE:
#123 = 0,05 (POSIZIONA ZONE MM) Si tratta della zona posta all'inizio oppure alla
fine del blocco e nella quale il ciclo viene
interrotto in seguito a un messaggio di SONDA
APERTA o GUASTO SONDA.
Pubblicazione n. H-2000-6256
Impostazioni, macro e variabili 10-3
Impostazione di #33
1. Caricare valori approssimativi nel correttore utensile della sonda. Immettere anche
dei valori minimi (0,5 mm) nelle colonne dell'usura.
4. Accendere la sonda.
6. Se il ciclo viene completato senza che siano generati allarmi, #33 non deve essere
modificato.
Se viene prodotto l'allarme POSIZIONAMENTO PROTETTO, modificare #33
sull'opzione successiva e ripetere la procedura.
Il numero base definisce la prima variabile nella serie di variabili utilizzate per i dati di
impostazione e calibrazione. I valori predefiniti sono 500 (#500) e 503 (#503). Un valore
predefinito può essere modificato tramite la macro delle impostazioni (O9524 o O9724). Il
numero base da modificare si trova nella parte superiore della macro:
Per l'elenco completo delle variabili interessate, vedere la sezione "Utilizzo delle variabili
macro" più avanti nel capitolo. Prima di effettuare la modifica, verificare la disponibilità
delle variabili.
Se si utilizza #110, il software può essere impostato per funzionare in uno dei modi
seguenti:
Pubblicazione n. H-2000-6256
10-4 Impostazioni, macro e variabili
#110 = 0 Se si verifica una delle condizioni (*) elencate in "Allarmi del processo",
il ciclo si interrompe con un messaggio di allarme e il flag #148 viene
impostato nel modo più appropriato. In caso contrario, viene impostato il
flag #148 = 0 e il ciclo prosegue.
#110 = 1 Se si verifica una delle condizioni (*) elencate di seguito in "Allarmi del
processo", il flag #148 viene impostato nel modo più appropriato, ma il
ciclo non viene interrotto. In caso contrario, viene impostato il flag #148
= 0 e il ciclo prosegue.
da #1 a #32 Queste vengono usate all’interno di ogni macro come richiesto per i
calcoli ecc.
Pubblicazione n. H-2000-6256
Impostazioni, macro e variabili 10-5
Variabili comuni
(a) (c)
(b)
X
X
#106
(Fattore di
arretramento)
x
1 2 3
Pubblicazione n. H-2000-6256
10-6 Impostazioni, macro e variabili
#123 Inizio e fine dell'impostazione normale della zona della posizione di blocco
0,05 mm. Se la posizione di salto si trova all’interno di questa zona, il ciclo viene
abbandonato, con un allarme di SONDA APERTA oppure GUASTO SONDA.
Pubblicazione n. H-2000-6256
Informazioni generali 11-1
Capitolo 11
Informazioni generali
Pubblicazione n. H-2000-6256
11-2 Informazioni generali
Tolleranze
Uu, Hh e Vv si applicano solamente agli aggiornamenti di dimensioni e correttori utensile.
Uu
c d e
Hh
a
Vv b
a = Dimensione nominale.
b = Fascia nulla. La zona di tolleranza dove non si verifica alcun aggiornamento del correttore
utensile.
e = Uu limite superiore della tolleranza. Se si supera questo valore non si verifica alcun
aggiornamento dello correttore utensile oppure dell’origine pezzo e il ciclo si arresta con un
allarme. Questa tolleranza si applica sia alla dimensione che alla posizione, dove attinente.
Pubblicazione n. H-2000-6256
Informazioni generali 11-3
Valori di esperienza Ee
È possibile modificare la dimensione misurata del valore memorizzato in un correttore
utensile supplementare.
Esempio:
G65 P9812 D40. T20 E21 Un valore di esperienza memorizzato nel correttore
utensile 21 verrà aggiunto alla dimensione misurata.
---------------------------------------------------------------------------
COMPONENTE NO 31 CARATTERISTICA N 2
---------------------------------------------------------------------------
Pubblicazione n. H-2000-6256
11-4 Informazioni generali
Pubblicazione n. H-2000-6256
Caratteristiche, cicli e limitazioni A-1
Appendice A
Pubblicazione n. H-2000-6256
A-2 Caratteristiche, cicli e limitazioni
Protezione incorporata antiurto e contro falsi inneschi disponibile per tutti i cicli.
Macro di controllo diagnostico e di errore del formato disponibili per tutti i cicli.
Cicli
Posizionamento protetto.
Misura:
Spallamento/tasca.
Misura asse C.
Limiti
I cicli della sonda non verranno eseguiti se è attiva l'opzione "rispecchio".
Pubblicazione n. H-2000-6256
Sistemi di coordinate per i torni B-1
Appendice B
Esempio 2 Utilizzo di G54 - G59 o di G50 per definire lo zero pezzo ............................... B-3
Metodo da G54 a G59................................................................................................... B-3
Metodo G50 per il settaggio di un cambiamento di programma nella posizione
di riferimento della torretta........................................................................................ B-4
Esempio 3 Utilizzo di G10 per definire lo zero del componente ....................................... B-5
Esempio 4 Utilizzo di G92 o G50 per definire la posizione di zero pezzo rispetto
alla punta utensile ............................................................................................................ B-6
!
ATTENZIONE: Gli esempi descritti nel presente capitolo rappresentano gli utilizzi
più comuni, ma potrebbero non essere adatti a una macchina specifica. È
necessario prestare molta attenzione nel caso si decida di cambiare le impostazioni del
sistema di coordinate della macchina per adottare quelle descritte di seguito.
Pubblicazione n. H-2000-6256
B-2 Sistemi di coordinate per i torni
Bareno
b
Tornitore
b = la geometria Z dell'utensile .
Pubblicazione n. H-2000-6256
Sistemi di coordinate per i torni B-3
a
(diametro o
raggio)
Zero pezzo
Z
corretore
utensile
Figura B.2
Esempio 2
Le origini pezzo G54 – G59 possono essere spostate tutte insieme immettendo i dati
nel sistema di coordinate relativo allo spostamento del pezzo esterno (correttore 00
nella pagina dell'origine pezzo).
O1234
G80G0
Pubblicazione n. H-2000-6256
B-4 Sistemi di coordinate per i torni
O1234
G80G0
NOTA: Per un esempio alternativo al metodo G50, vedere l'esempio 4 di seguito in questo
capitolo.
Pubblicazione n. H-2000-6256
Sistemi di coordinate per i torni B-5
G10 definisce la distanza e la direzione dello zero della macchina rispetto allo zero del
componente. Per tale ragione, nell'esempio precedente:
a = zero (0)
b = valore negativo
a = valore positivo
b = valore positivo
O1234
G80G0
G10P0X(a)Z(b)
Questi metodi consentono di utilizzare gli stessi correttori utensile in lavori con altre
impostazioni. A tale scopo, sarà sufficiente ridefinire il nuovo zero del componente.
Pubblicazione n. H-2000-6256
B-6 Sistemi di coordinate per i torni
Zero pezzo
a(Ø)
Z corretore
utensile
G50 o G92
X = a (valore positivo).
z = b (valore positivo).
O1234
G80G0
G28U0W0
G50X200.0Z100.0
G28U0 W0T0100
G50X250.0Z75.0
T0202X0Z3.0
G28U0W0T0200
Pubblicazione n. H-2000-6256
Sistemi di coordinate per i torni B-7
I correttori utensile per un sistema di coordinate G50 (o G92) saranno piccoli valori di
compensazione usura e non avranno relazioni con la torretta della macchina. A differenza
degli altri metodi menzionati, quando si passa da un lavoro a un altro, per tutti gli utensili
sarà necessario reimpostare dei nuovi valori G50. Ciò significa che gli utensili dovranno
essere resettati prima di ciascun lavoro.
Pubblicazione n. H-2000-6256
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