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IL CLARINETTO

Il clarinetto è uno strumento a fiato ma nonostante questo, per produrre un suono


non basta solo soffiare. Bisognerà produrre una vibrazione, e questa produrrà suono
solo se accompagnato dal fiato. Il clarinetto è composto da 5 parti:

● Bocchino

● Barilotto

● Parte superiore

● Parte inferiore

● Campana

FUNZIONAMENTO E CARATTERISTICHE PARTI


CAMPANA:
La sua forma ricurva è data per far sì che il suono si amplifichi nello spazio. In molti
clarinetti, il bordo è argentato o dorato a seconda del resto delle parti dello strumento.

PARTE INFERIORE:
È la parte con più chiavi, usate maggiormente per produrre le note nel registro
medio-basso del clarinetto.

PARTE SUPERIORE:
È la parte dello strumento che viene tra la parte inferiore e il barilotto.
BARILOTTO:
Il BARILOTTO fa da collegamento tra bocchino e parte superiore dello strumento. Ne
esistono di vari tipi, ognuno cambia l’intonazione dello strumento.

BOCCHINO:
Il bocchino è la parte dello strumento che si inserisce in bocca per produrre il suono.
E formato da due importanti parti smontabili e sostituibili:

ANCIA

FASCETTA

L’ANCIA E LA FASCETTA
L’ancia è una stecchetta fatta di legno ed è il cuore della produzione del suono.
Esistono tantissimi tipi di ance, differenti per mille motivi. L’ancia è tenuta dalla
fascetta che, anche lei, può essere di vari materiali e forme.

I FORI E LE CHIAVI DEL CLARINETTO


Per produrre le note del clarinetto, bisogna chiudere fori o chiavi. Le chiavi sono leve
che servono a chiudere fori che le dita non riescono a raggiungere. I clarinetti più
comuni hanno 17 chiavi.

LE NOTE DEL CLARINETTO


Sul clarinetto è possibile suonare 3 ottave e le sue alterazioni. Il clarinetto è uno
strumento TRASPOSITORE, capace di suonare tutte le chiavi musicali.

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