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JOHANN CHRISTOPH FRIEDRICH VON SCHILLER (10 novembre 1759 - 9 maggio, 1805)

An die Freude, 1786


(in corsivo le sezioni utilizzate da Beethoven, i primi tre versi sono aggiunti)

[O Freunde, nicht diese Töne! [O amici, non questi suoni!


Sondern lasst uns angenehmere ma intoniamone altri
anstimmen und freudenvollere!] più piacevoli e più gioiosi.]

Freude schöner Götterfunken, Ia. Gioia, bella scintilla divina,


Tochter aus Elysium, figlia dell’Eliso,1
Wir betreten Feuertrunken, noi entriamo ebbri e frementi,
Himmlische, dein Heiligtum! o celeste, nel tuo santuario.
Deine Zauber binden wieder, Ib. La tua magia ricongiunge
Was die Mode streng geteilt. ciò che il costume ha crudelmente diviso.
Alle Menschen werden Brüder, Tutti gli uomini diventano fratelli,
Wo dein sanfter Flügel weilt. là dove si sofferma la tua ala soave.

Seid umschlungen, Millionen! Ic. Abbracciatevi, o milioni!


Diesen Kuß der ganzen Welt! Questo bacio al mondo intero!
Brüder, überm Sternenzelt Fratelli, sopra il padiglione stellato
Muß ein lieber Vater wohnen. Deve abitare un caro padre.

Wem der große Wurf gelungen, IIa. L’uomo a cui la sorte benevola
Eines Freundes Freund zu sein, ha concesso di essere amico di un amico,
Wer ein holdes Weib errungen, chi si è conquistato una cara donna,
Mische seinen Jubel ein! unisca il suo giubilo al nostro!
Ja, wer auch nur eine Seele IIb. Sì, chi anche solo un’anima
Sein nennt auf dem Erdenrund! possa dire sua sulla faccia della Terra!
Und wer’s nie gekonnt, der stehle E chi invece non c’è mai riuscito,
Weinend sich aus diesem Bund! lasci piangente e furtivo questa compagnia!

Was den großen Ring bewohnet, IIc. Ciò che abita il grande cerchio
Huldige der Sympathie. Renda omaggio alla simpatia!
Zu den Sternen leitet sie, Alle stelle essa guida
Wo der Unbekannte thronet. Dove siede in trono l’Ignoto.

Freude trinken alle Wesen IIIa. Gioia bevono tutti i viventi


An den Brüsten der Natur, al seno della Natura;
Alle Guten, alle Bösen tutti i buoni, tutti i cattivi
Folgen ihrer Rosenspur. seguono la sua traccia di rose!
Küsse gab sie uns und Reben, IIIb. Baci ci ha dato e uva,
Einen Freund, geprüft im Tod, e un amico provato nella morte!
Wollust ward dem Wurm gegeben, La voluttà fu concessa al verme,
Und der Cherub steht vor Gott. e il cherubino sta al cospetto di Dio!

Stürzet nieder, Millionen? IIIc. Vi prosternate, Milioni?


Ahnest du den Schöpfer, Welt? Intuisci il tuo creatore, mondo?
Such ihn überm Sternenzelt! Cercalo sopra il cielo stellato!
Über Sternen muß er wohnen. Sopra le stelle deve abitare!

Freude heißt die starke Feder, IVa. Gioia si chiama la forte penna
In der ewigen Natur, nell’eterna Natura.
Freude, Freude treibt die Räder Gioia, gioia muove le ruote
In der großen Weltenuhr. nel grande orologio del mondo.
Blumen lockt sie aus den Keimen, IVb. I fiori essa fa sbocciare dalle gemme,
Sonnen aus dem Firmament, gli astri dal firmamento,
Sphären rollt sie in den Räumen volge le sfere negli spazi vietati
Die des Sehers Rohr nicht kennt. al cannocchiale dell’osservatore.

1 Nella mitologia classica l’Eliso è il luogo di felicità concesso dagli dei alle anime dei buoni, il luogo è detto più

comunemente campi elisi.


Froh wie seine Sonnen fliegen IVc. Lieti, come i suoi astri volano
Durch des Himmels prächtigen Plan, attraverso la volta splendida del cielo,
Laufet Brüder, eure Bahn, percorrete, fratelli, la vostra strada,
freudig wie ein Held zum Siegen! gioiosi, come un eroe alla vittoria!

Aus der Wahrheit Feuerspiegel Va. Dalla lente della verità,


Lächelt sie den Forscher an. essa sorride al ricercatore.
Zu der Tugend steilem Hügel All’erto colle della virtù
Leitet sie des Dulders Bahn. essa guida la strada del paziente.
Auf des Glaubens Sonnenberge Vb. Sui monti soleggiati della fede
Sieht man ihre Fahnen wehn, Si vedono sventolare le sue bandiere.
Durch den Riß gesprengter Särge Attraverso le fessure di casse spezzate
Sie im Chor der Engel stehn. La si vede stare nel coro degli angeli.

Duldet mutig, Millionen! Vc. Soffrite coraggiosamente, o milioni!


Duldet fur die beßre Welt! Soffrite per il mondo migliore
Droben überm Sternenzelt Lassù sopra il cielo stellato
Wird ein großer Gott belohnen. Un grande Dio sarà la ricompensa.

Göttern kann man nicht vergelten, VIa. Gli dèi non si possono rimunerare;
Schön ists, ihnen gleich zu sein. bello è essere pari a loro.
Gram und Armut soll sich melden, Dolore e miseria debbono sciogliersi,
Mit den Frohen sich erfreun. gioire con gli allegri.
Groll und Rache sei vergessen, VIb. Dimenticàti siano astio e vendetta,
Unserm Todfeind sei verziehn, al nostro nemico mortale si perdoni;
Keine Träne soll ihn pressen, nessuna lacrima lo opprima,
Keine Reue nage ihn. nessun pentimento lo roda.

Unser Schuldbuch sei vernichtet! VIc. Sia annientato il libro dei nostri debiti!
Ausgesöhnt die ganze Welt! Assolto l’intero mondo!
Brüder - überm Sternenzelt Fratelli, sopra il cielo stellato
Richtet Gott, wie wir gerichtet. Iddio giudica il modo con cui noi abbiamo giudicato.

Freude sprudelt in Pokalen; VIIa. La gioia zampilla nei boccali;


In der Traube goldnem Blut nel dorato sangue della vite
Trinken Sanftmut Kannibalen, bevono coraggio i cannibali,
Die Verzweiflung Heldenmut. la disperazione riceve coraggio eroico.
Brüder, fliegt von euren Sitzen, VIIb. Fratelli, volate via dalle vostre sedie
Wenn der volle Römer kreist; quando circola il calice pieno,
Laßt den Schaum zum Himmel spritzen: fate spruzzare al cielo la schiuma:
Dieses Glas dem guten Geist! questo bicchiere allo spirito benigno!

Den der Sterne Wirbel loben, VIIc. Quello che lodano i cerchi delle costellazioni,
Den des Seraphs Hymne preist, quello che cantano gli inni del Serafino,
Dieses Glas dem guten Geist questo bicchiere allo spirito benigno,
Überm Sternenzelt dort oben! sopra il cielo stellato lassù!

Festen Mut in schweren Leiden, VIIIa. Fermo coraggio nelle dure sofferenze,
Hilfe, wo die Unschuld weint, aiuto là dove piange l’innocenza,
Ewigkeit geschwornen Eiden, patti giurati per l’eternità,
Wahrheit gegen Freund und Feind, verità verso amici e nemici,
Männerstolz vor Königsthronen - VIIIb. virile orgoglio davanti ai troni del re,
Brüder, gält’ es Gut und Blut - - fratelli, val ciò il bene e il sangue -
Dem Verdienste seine Kronen, al merito le sue corone,
Untergang der Lügenbrut! sterminio alla covata delle menzogne!

Schließt den heilgen Zirkel dichter! VIIIc. Chiudete più stretto il sacro cerchio,
Schwört bei diesem goldnem Wein, giurate per quest’aureo vino
Dem Gelübde treu zu sein, d’essere fedeli al voto,
schwört es bei dem Sternenrichter! giuratelo per il rettore delle stelle!

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