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La Costituzione Infernale

Prefazione
Questa è un’opera del Lelouch Alighieri e come ogni creazione con questo
nome mi sento in dovere verso il lettore di offrirne una comprensione di ciò
che è stato fatto. Questo è un libro di pura fantasia generato da un
personaggio di fantasia quindi le eventuali critiche positive o negative vanno
attribuite al personaggio e non alla persona che ha generato tale opera.
Questo è un libro con diverse chiavi di lettura e può essere letto in diverse
modalità di lettura. E’ una raccolta di articoli della Costituzione, di concetti e
di lezioni di vita e di storie immaginarie, vi è l’articolo della Costituzione
come nella Costituzione reale e sia una sua versione scritta la contrario,
può essere semplicemente letto privandosi di dare una lettura ad altro
leggendo solo ciò accendendo la chiave di lettura del concetto bipolare
costituzionale dedicandosi al valore di ogni articolo, dando spazio alla
magnificenza della Costituzione, può essere letto nei titoli apprezzando la
sintetizzazione dello scritto apprezzando l’estrapolazione che si ha avuto nel
trasportare l’articolo della Costituzione in concetti apparentemente diversi
ma metaforicamente armonizzati nella fantasia concettuale’.
Può essere letto guardando solo le immagini e leggendo l’aforisma dedicato
ed introdotto nell’immagine immaginando ciò che può dire ciò che hai visto
dando luogo alla creazione di una ‘’chiave immaginaria’’.
Infine può essere letto leggendo tutto viaggiando di pagina in pagina
riflettendo attentamente su ogni pagina che è fine a sé stessa.
In questo libro è rinchiuso lo spirito politico del poeta che fantastica da
articolo della Costituzione ad immagine di fantasia o fotografia scolpendone
un concetto, un argomento o sola fantasia generando la grandezza del diritto
scritto in Costituzione amplificandone una propria versione nella fantasia.
Tale genere di scrittura non ha lo scopo di rivoluzionare il mondo della
scrittura ma ha il fine di studiare un nuovo metodo di scrittura che avvicini le
persone a ricordare la propria Costituzione e i propri diritti attraverso la
cultura del diritto e diffondere ulteriori ipotetici concetti di diritto introdotti
in questo libro con il fine di generare una cultura di diritto quanto di fantasia,
diffondendola in ogni pagina letta.
Questo libro è un esperimento ed è scritto da un personaggio fantastico e non
da una persona reale dove nel nome di Lelouch vi è la volontà di un Geass
che è quella forza nel far fare agli altri ciò che non si è in grado di fare con le
proprie forze e nel cognome di Alighieri vi è l’eredità di un biglietto che ti
concede di viaggiare nella cultura del mondo conosciuta e diffusa nella
saggezza popolare applicabile nel diritto.
Il libro non è stato scritto dalla persona in quanto scrittore ma dal
personaggio fantastico creato dallo stesso scrittore in quanto essere
capace di scrivere, emanare pensieri, concetti ed emozionarsi scrivendo
una poesia, come se il commissario Montalbano decidesse di scrivere un
libro parlando della vita di Andrea Camilleri.
Questo libro è stato scritto dalla curiosità dello scrittore, dall’ incontro
delle culture e dalla magnificenza dei colori delle immagini.

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Questo libro potrebbe contenere emozioni forti,
non lasciarti perdere troppo dalle emozioni
né da eventuali ipnosi durante una sua lettura.
Leggilo in maniera spensierata e sii libero di darne un valore
non troppo forte o accentuato senza farlo divenire
deleterio per la tua persona,
ricorda sempre di essere felice sempre e di praticare la
danza delle tue
gioie e non lasciarti mai corrompere l’animo dal giudizio di
una critica
e non lasciarti mai ipnotizzare dalla magia di un fenomeno
mediatico.

Questo libro è un quadro e consideralo tale non considerarlo come un libro editoriale

Questo libro è esentato da quello che riguarda il mondo dei libri per le persone comuni

Questo libro è un’opera di fantasia cercarne una correzione vuol dire sopprimerne lo scopo

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Beatifica l’impegno del tuo sudore con la migliore lode, sempre, per te
stesso e per gli altri, maledeci l’ozio che comporta sedendarietà e vizio come
una malattia virale, allontana i lamenti, un popolo che ha la sveglia presto si
alzerà sempre per rendersi attivo glorificando la sua democrazia ed un altro
popolo che non ha alcuna sveglia non deciderà mai di alzarsi ma bensì si
lamenterà sempre oziando.
Le rivoluzioni vere non nascono dai capricci dell’immaturità di chi non ha
ottenuto il suo giocattolo ma nascono dal cuore di un popolo maturo che non
vuole che il suo cuore smetta di battere, il lavoro come riempe lo stomaco
della famiglia, così soddisfa lo spirito del lavoratore con la dignità e non
sono i parassiti che stanno sul trono a far muovere il mondo ma sono ogni
singolo piccolo lavoratore con la sua azione a scuotere il mondo facendolo
girare per questo non invidiare mai il sistema parassitario che sei costretto a
vedere
Ma rivoluziona il mondo con il tuo sudore al di là di un qualsiasi titolo e
reddito
Lodando sempre la forza di una democrazia lavorativa sempre attiva e mai
passiva.

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La necessità nella soddisfazione di un bisogno indispensabile è un diritto
inviolabile
E la solidarietà nel permettere tale soddisfazione è un dovere inderogabile
per ogni stato civile, la civiltà non si misura in base al proprio sviluppo
tecnologico ma si misura in base al proprio progresso etico sviluppato per
migliorare la società dalle ingiustizie
E nell’economia della propria anima ogni ministro di qualunque ministero
non deve fare la conta di chi va escluso ma deve impegnarsi per includere
tutti a tutto.
Uno stato civile non spreca acqua per rilassarsi a discapito di chi non può
nemmeno berla
Ma si impegna al non buttare ciò che per lui è in eccesso coltivando la
cultura della solidarietà, solidarietà che disseta la gola secca di chi con cura
conserva la sua razione d’acqua, solidarietà che abbatte il muro
dell’ingordigia che avvelena le vene del mondo inquinandolo
e solidarietà che non si ferma al solo scopo di ausilio nel prossimo
ma si muove con la forza di soddisfare un scopo comune che agevola tutto e
tutti
annunciandone una completa sanità mentale e spirituale di tutti e per tutti.

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In un piatto da condividere c’è sempre chi vuole maggiori bocconi
E c’è sempre chi ha bisogno di più bocconi per placare la fame,
L’equità non vuol dire dare a tutti la stessa cifra ma bensì far raggiungere a tutti la stessa cifra
E l’eguaglianza è il più bel diritto che rende tutti eguali davanti alla legge illuminandone la
giustizia.
Giustizia non eguale e non equa di paese in paese dove purtroppo spesso viene cancellata la
libertà,
libertà che dovrebbe risplendere nella sua bellezza di differenza di opinione, economica e pelle
e che in realtà viene soppressa dalla violenza della corruzione che ne discrimina la differenza.
Seppur non splende un sole in quelle terre prive di equità, eguaglianza e senso di giustizia
C’è sempre un uomo o una donna, un santo o un martire pronto a scriverne il libro di una
ribellione,
una ribellione che non fa vittime con il sangue ma miete vittime con la cultura dei diritti
fondamentali,
diritti che sono alla base della civiltà, diritti di equità e di eguaglianza,
diritti di inestimabile valore che risplendono forte in ogni aula di tribunale degna di nota
citandone la grandezza scritta “LA LEGGE è UGUALE PER TUTTI’’

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Nei primi quarantacinque giorni di lavoro vi è la prova di lavoro
Nei primi sei mesi vi è il peso di un primo contratto
E nei quattro contratti soddisfatti vi è un tempo indeterminato.
Duro è il lavoro di chi suda il salario temperandolo al merito
E piacevole è il lavoro di chi non suda il salario sottoscrivendolo alla raccamondazione,
ma non è che con un piacevole schiocco di dita che si diviene imprenditori
né si diviene dirigenti di azienda se non si ha alcuna esperienza,
avere denaro non vuol dire essere una buona impresa
e saper investire calcolando rischi, costi e guadagni arrichisce l’impreditore e l’impresa.
Il progresso è il merito di un’esperienza e non la raccomandazione fatta per richiesta,
la strada è molto lunga ma se non c’è qualcuno che la sa costruire nessuno potrà percorrerla
e tra chi cerca architetti, geometri e operai nel progresso ricorda sempre loro di firmarne il
progetto

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Una strada nuova viene augurata al meglio quando viene con velocità percorsa dai tutti
Al contrario una stradina poco trafficata non ha lodevoli turisti ma si gode il suo pubblico di
nicchia,
Stato, regione e provincia sono come strade e stradine dalla quale si percorre un decentramento
esigente
E si illumina un’autonomia di nicchia che trova sia soluzioni tra regioni e ragioni
E sia un buio totale da colmare da provincia a comune.
Qualunque sia la strada un dirigente o un delegato non ne sottovaluta mai il nome della via
Nome che si ricorda come omaggio alla lotta di strada scolpendone la sopravvivenza
Stato di un decentramento di forza e regione di un’autonomia di un pugno.
Strade e stradine di Nazioni, regioni e province.
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Una terra è abbracciata dal vento che soffia sui monti
E dal sole che dipinge la schiuma del mare che si disperde sulla spiaggia,
una terra è fatta di mille colori e di mille culture di mille emozioni e di mille paure,
è fatta di mille persone in maggioranza e di poche persone in minoranza,
è fatta di origini seppur tanto latenti sempre presenti nel cuore di un racconto del nonno
è fatta di costumi di moda e di costumi inusuali, vestiti di maggioranza e vestiti di minoranza.
Una terra ha una lingua, un colore di pelle ed una popolazione sovrana nella cultura di
maggioranza
Ed una terra ha un popolo che è sovrano al di là di una lingua o un colore di pelle diverso
Rispondendo con rispetto alla lingua e al colore della minoranza
L’Italia non è né settentrionale né meridionale ma è un centro di culture e culla del mondo,
L’Italia è una terra fatta di maggioranze e minoranze linguistiche,
L’Italia è la casa di Dio ed è anche la casa di chi non ha un Dio in cui credere.

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Onnipotente ed unico sovrano di giustizie e regole sul materiale e sull’immateriale per il fedele
E motivo di notifiche di opinioni sulla sua reale esistenza da parte dell’infedele.
Dio, nome non pronunciabile seppur nominato nella preghiera del fedele
Dio, nome pronunciabile nominato dall’infedele nell’appellativo abbinabile ad un maestro di
scienze
Dio, Re dei re per la Chiesa e i credenti ma persona giuridica inesistente per la legge dello Stato.
Bibbia libro di unica verità per la fede del credente che ne detta l’applicazione
E Costituzione libro di legge sul podio della gerarchia delle leggi applicate su ogni cittadino.
Stato e Chiesa, sovrani ed indipendenti, Presidente e Dio ,super partes ed autonomie
Dio ricchezza infinita nel cuore di ogni fedele
E Presidente custode di ogni patrimonio più grande da difendere
Preghiera del fedele affidata a Dio per andare in paradiso elevandosi
E preghiera del cittadino affidata al Governo per non andare in bancarotta

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Nella rubrica dei pensieri del profeta scorre la profezia per il futuro e la confessione per il
passato
Ma l’agenda delle ragioni dei cittadini comuni non ha spesso appuntamenti analoghi, scorrendo
in maniera diversa, non seguendo la profezia o la confessione del profeta o del predicante.
Fedi di maggiore influenza, sicuramente hanno maggiori sostenitori
Ma un paese civile non accetta mai una Teocrazia dominante che incatena gli altri culti a quel
credo,
un paese civile è laico nelle sue regole di strada, cattolico nel suo retaggio culturale
e mussulmano nella sua differenza rivoluzionandone i concetti con la sua profondità.
Un paese civile è buddista nel confessare la sua pace al mondo
Ha il suo Valhalla dove riposano i suoi guerrieri che hanno affrontato le guerre del mondo
Ha la sua barca solare dove Rah attraversa il cielo raccogliendo le anime perse
Ed ha la saggezza di Atena, la bellezza di Afrodite e la naturalezza di Artemide.
Un paese civile ha tutto ciò, mille profeti di mille profezie e mille confessioni di milioni di credi
Un paese civile, chiamato Italia così grande,
come la Roma di un tempo glorioso, sovrana di tutto il mondo conosciuto e conoscente.

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Che sia un tesoro della Repubblica o una ricchezza dell’Impero
L’arte di una qualsiasi specie resta un patrimonio intoccabile di inestimabile valore.
Che sia una scoperta della Repubblica o un’invenzione dell’Impero
La scienza di una qualsiasi cosa è uno sviluppo di una società meritevole di supremazia.
Molte sono le differenze politco ideologiche tra Repubblica ed Impero
Ma di comuni interessi sono anche le nazioni di bandiere opposte
E di quel comune interesse si nutre il paesaggio rendendolo più fertile.
Fertilità riposta nella mano dell’artista che dipinge il più valevolo dei ritratti
E fertilità richiesta nell’ingegno dello scienziato che costruisce la più valevole delle invenzioni.
Arte, scienza e natura tre fondamentali basi sulla quale si basa una qualunque comunità fertile
E cattivo gusto, ignoranza ed inquinamento tre mali sulla quale decade una qualunque comunità.
Principi che conosce sia una qualunque tirannia o una qualunque democrazia
Principi di patrimoni intoccabili al di là di una qualunque bandiera da sventolare

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‘’Ladro di donne e pericolo di eredità, forza lavoro a costo zero ed assalto alla fede’’
Lo straniero per molti è additato con queste o altre discriminazioni fomentando odio reciproco,
odio che si registra nelle forme di razzismo ed odio che si rinchiude nelle proprie micro culture.
Lo straniero è regolato in un paese civile e non è ammessa l’estradizione per reati politici,
rifugiato, immigrato, apolide, clandestino, profugo e richiedente asilo
mille sono i nomi dello straniero, mille sono i suoi diritti e doveri e mille sono le sue storie,
di questa migliaia di cose un paese civile se ne fa carico
rendendo lo straniero parte della sua casa investendolo di giustizia non discriminandolo
e parte della sua condanna se non rispetta la legge di casa giustiziandone il diritto con la sua
colpa.
Lo straniero per quanto sia lontano dalla sua casa non è mai troppo lontano quando trova una
casa,
casa per ospiti e casa per inquilini e proprietari, casa di una ragione e causa di una lotta politica
l’Italia è una grandissima casa nonostante per qualcuno sia solo un salotto fatto di briganti e
complotti
l’Italia è quel salotto che per quanto non sia di grandi dimensioni tutti lo invidiano per il suo
essere comodo

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Uno Sharingan ipnotico si insidia negli occhi del popolo che ha visto la storia
Raccontata dai vincitori vedendoli i giusti e nei vinti vedendoli ingiusti
Ed un Rinnegan si abbatte come una sciagura universale distruggendo
Villaggi, cultura e spirito infliggendo un’esplosione di odio derivato dalla guerra.
Chi ha visto la guerra non ha la bocca piena per dire abbiamo vinto
E chi ha esclamato vittoria ha la bocca piena per trionfare da sovrano nei trattati di pace.
Chi ha vissuto la guerra non ripudia i soldati che son costretti a marciare sui morti
Ma ripudia i sovrani che li hanno costretti a morire illudendoli di un senso di patria,
poiché una patria civile non sostiene né ama la guerra
e non ha uno esercito che diviene uno squadrone di morte
e sa che la guerra comporta solo morte, fame ed ingiustizie predicando il verbo della violenza
una violenza che sfrutta il paese più debole adagiando il più forte,
una violenza che arricchisce le tasche dei tiranni calpestando i cadaveri dei patrioti divenuti
martiri
ed una violenza che nessun paese civile dovrebbe mai compiere per non offendere mai la libertà

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Massimo valore di patria come in guerra così in pace è la bandiera
E massimo disonore di ribellione è nel calpestio per provocazione,
fuoco del impeto di ogni patriota, la bandiera infiamma la disputa nelle olimpiadi
e rogo nella ferocia di una piazza, la bandiera viene infiammata annunciando guerra,
nella pace si disputa il conflitto degli atleti per portare il premio di una coppa
e nella guerra si alza in alto la bandiera affinché non cada come cadde nella sciagura dei
bersaglieri.
Verde come il bosco, bianca come la purezza e rossa come la frenesia è colorata la nostra
bandiera,
siamo italiani seppur abbiamo avuto madri e padri diversi da nord a sud,
siamo italiani seppur abbiamo avuto una chiesa che ha affidato una croce
e siamo ancora italiani ogni giorno nei nostri gesti e nelle nostre consuetudini,
al di là di ogni opinione serviamo la nostra bandiera come l’Italia serve ogni nostro italiano

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Solo, dinanzi all’uscita nascosta durante un coprifuoco,
solo, per strada accusato dalle ingiurie urlate dal balcone
ed ancora solo, nel cercare le risposte dinanzi ad un distanziamento sociale.
Libertà implorata dall’autistico che chiede la sua libertà
Ed un ministro della sanità risponde come se una pandemia contasse più di una qualunque
malattia,
vaccini imposti sul lavoro e in discoteca per accendere la giornata di un semaforo chiamato
green pass,
abusi di lockdown bruciando qualsiasi concetto di libertà personale,
case violate per il conteggio degli ospiti ed universi paralleli descritti nella costituzione
apparente.
Pandemia o universo surreale non c’è alcuna differenza
Costituzione o carta straccia ancor di più non si nota la differenza
E virus mortale o dittatura sanitaria sinonimo di libertà personale annullata.
Anni persi ad aspettare che scompaia quel nemico invisibile
E pochi minuti per cancellare la più alta legge della Repubblica.
Solo, in questa pandemia, proprio come un’astronauta perso che fuma guardando la luna

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Una casa calda è ospitale è un buon rifugio per la sapienza di un profeta
Ma non esiste rifugio sicuro nella misantropia generata dall’Impero
Ed ogni domicilo della Repubblica diviene oggetto di ispezione e sequestro nella tirannia
dell’Impero.
Un pianeta alleato alla luce della spada di un Jedi gode del suo magnifico splendore,
Ma quello splendore meritevole di menzione indissolubile nel tempo
Viene corrotto dalla brama di potere del Sith che ne offusca la luce in un buio infinito,
buio infinito che distugge ogni senso dato alla giustizia quando viene scritta una legge,
leggi che vengono ispezionate per la loro filantropia e modificate in sopprusi dannatamente
vergognosi,
plotoni di guardie che sfondano le porte dei più umili domicili
proclamandosi cavalieri di un impero al di sopra di tutti e di tutto.
Dalle battaglie domestiche alle guerre stellari si scrivono storie di diritti e doveri
E dai diritti ai doveri si narrano le regie di un paese governato per tutti e per tutto

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La condivisione di un momento visto da tutti è un palcoscenico che istaura teatralità
Ed uno scheletro nell’armadio visto da nessuno è una scenografia meritevole di oscar.
Pensieri scritti, foto, video e racconti si moltiplicano come api nel loro alveare coltivando miele,
miele che nutre la notorietà nell’essere visualizzato sognando di diventare ape regina,
storie di vita ci raccontano che non sei obbligato a dire il tuo passato
e che non sei la pedina di un racconto che deve essere diffuso sulla bocca di tutti.
La delirante goccia che buca la impermeabilità della roccia è un crimine di un male virale,
male virale che veste di ruoli a persone che non rispettano la libertà ad avere un segreto,
male virale che genera mostruosità nel raccontare storie che non volevano essere raccontate
ed ancora male virale che non si ferma al singolo atto di divulgazione ma si amplifica nella
riproduzione.
Una storia comune o una storia divenuta leggenda non necessita di narratori vanitosi
Ma bensì necessita di narrazioni che rispettano la persona del raccontato
E l’impegno del non trasformare quel raccontato in sciagura che sia abbatte come una
pandemia.

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E’ severamente incivile vietare la circolazione su territorio nazionale di un cittadino per scopi di
lucro ed è ampiamente civile obbligare un cittadino al non circolare senza attenzione in
territorio da caccia.

Un cittadino è libero di entrare ed uscire dal territorio nazionale senza alcuna limitazione,

Ma un terrorista, un latitante o un criminale si deve guardare bene nei suoi spostamenti

Poiché è preda da caccia del cacciatore che ha l’obbligo di cancallarne minaccia.

La sanità e la sicurezza per il territorio è un compito da affidare al cacciatore

E non esiste minaccia né grande e né piccola che non esenta il cacciatore nel non doverla
cacciare.

Un limite imposto per la salvaguardia della sanità e la sicurezza dei cittadini

È un obbligo che per quanto può essere pesante è un atto di civiltà dedito alla protezione,

una protezione che però si deve ben differenziare nella sua costrinzione da cittadino a
cittadino

affinchè quella costrinzione non sia lesiva nei confronti delle categorie più deboli

poiché in caso di ledibilità perderebbe il suo scopo di protezione ledendo i più deboli.

E’ severamente civile eliminare le minacce su territorio nazionale ed ogni cacciatore ha questo


diritto.

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Riunirsi pacificamente per manifestare una propria idea è l’inizio di ogni manifestazione,
manifestazione che fin troppo spesso (vuoi per una testa calda o vuoi per una mossa di guardia)
finisce con il sangue di teste sfasciate, di vetrine spaccate e macchine rotte.
Non sono invincibili i cori dei manifestanti che urlano la protesta
Né sono invincibili gli sbirri che hanno il dovere di sedare la protesta
Ma è invincibile un’idea o un’ideale che non si ferma in una singola protesta
Ma si espande come un corteo di piazza muovendo il mondo armandolo di concetto.
Riunirsi inquietamente per manifestare una propria idea è la fine di ogni manifestazione,
manifestazione che ha l’unico scopo di finire nel sangue non sarà mai la gloria di un’idea
ma sarà solo il frutto di un degenerato malcontento sfociato in inutili isterie di massa.
In un paese di invincibili si manifesta senza rancore verso il prossimo
Ed il sangue si versa solo per scrivere la memoria di un’eredità da rendere ai posteri

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Il coro di una protesta sinonimo d’ espressione di chi manifesta e
Pensiero divulgato per la massa, slogan vincente per la politica di opposizione.
Militanti di un’idea scritta dalla mano di un politicante sempre pronta per armarsi di un’ideale,
sostenitori di una fede politica da professare e blasfemie di un tradimento per aver cambiato
opinione,
infiniti sono i volti delle manifestazioni ed ancor di più sono le sue sfaccettature da ideare
c’è chi sostiene da sempre un politico e la sua politica imprigionando la sua opinione a quella
fede
e c’è chi non si lascia mai influenzare da un qualsiasi politica dichiarando sempre la sua di
opinione,
al di là di ogni discriminazione subita per la propria diversità concettuale
chi gode di mente libera non necessita di alcuna bandiera da sventolare
ma necessita sempre di dire e fare ciò che la sua mente detta e ciò che il suo cuore esprime
al di là di ogni manifestante ed ogni manifestazione.

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Non tutti gli Dei dettano gli stessi dogmi e non tutti i fedeli credono agli stessi Dei,
ma chiunque necessita di una fede in cui credere facendosi forza in una speranza.
Speranza che sveglia il Lunedì di ogni lavoratore invitandolo al suo impegno di ogni settimana,
impegno che si continua nel Martedì onorando la fede del proprio operato sublimandone il
dogma,
mistero di fede che chiede risposta nel Mercoledì quando succede un fuori programma,
peccato assolto in un Giovedì pomeriggio confessato alla direzione su un turno,
vicino al fine settimana si danza nel Venerdì tra gli scaffali e la folla,
arriva quel giorno che precede il riposo illuminando la luce del Sabato sera,
riposo persino richiesto da un Dio si chiama la Domenica nel letto durante il giorno.
Settimana da Dio non è solo il titolo di film ma è il nome di un qualsiasi giorno in cui credere
Che tu lo chiami Lunedì o Sabato, Domenica o Martedì immortalane un santo
E di quel santo fanne un’arte di ripetuta bellezza, festeggiando la santità di ogni giorno
E di quella festa fanne una settimana da Dio vestendo di buon costume tutti coloro che la
compongono

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Chiedere denaro per sentire una processione che dovrebbe redimerti dal peccato non è cosa
virtuosa, ancor peggio è chiedere imposta su chi ha elemosinato denaro, creando una cosa
dannatamente vergognosa, la donazione non ti redime da alcun peccato, quindi non sentirti una
persona migliore quando doni ,ma dona incondizionatamente al di là del casato ecclesiastico,
della lotta o dal colore della pelle.
Di mendicanti di sicuro il mondo ne è pieno e sicuramente troverai per strada società di
mendicanti molto più ricche di te che con la loro predica ti inviteranno a privarti delle tue cose
prendendole loro.
Dio non è per nulla accostabile al denaro però sinonimo di benevolenza
Ma la benevolenza non è sinonimo di stupidità quindi non cadere mai nella truffa di falsi profeti
E discrimina la loro fame di avidità con l’indifferenza della tua nobiltà.
Stato, chiesa e tasse sono il terreno fertile del demonio che ne valuta la quota del peccato di
avidità
Ma non dare la vincita a quel parassitismo del prete e predica il buon senso
Quel buon senso che Dio ha dato all’uomo rendendolo la persona più ricca di averi dal valore
infinito

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La censura è un bavaglio che tiene a freno un pensiero libero nel suo concetto,
la diffamazione è un pugnale di parole che ferisce qualcosa o qualcuno
e la fama è un giornale di notizie che narra l’esperienza di un eroe o di un carnefice.
Una stampa libera dalla censura sicuramente non ha il freno inibitorio nel diffamare
E chi ha la sfortuna o la fortuna di essere messo in vetrina nella notizia del giorno
Si gode la sua notorietà sentendosi eroe o si crocifigge alimentando la sua condanna di
carnefice,
Uno stato che ha libertà di opinione deve saper gestire il lamento e il sorriso del popolo,
deve offrire spazio ad un pensiero malato per costruire al meglio un pensiero sano
poiché le opinioni sono di infinita natura e la loro soppressione non genera il giusto arbitrio,
poiché ogni opinione soppressa fomenta motivo di protesta
e non esiste dittatura che riesce a cancellare la memoria di un’opinione repressa.
Dal giornale al fumetto o dalla rivista al manga non limitarti solo alla loro lettura
Ma illustra la tua personale opinione che va dalla vignetta al titolo di coda
Andando al di là di una qualunque opinione in contrasto, valorizzando la costanza di un
pensiero libero.

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La capacità giuridica che pone ogni soggetto ad essere titolare di diritti e doveri,
la cittadinanza che offre il rifugio di essere parte di un territorio avente bandiera
e il nome che si ripete ogni volta dopo la nascita quando vieni chiamato
tre indefinibili tesori di civiltà per cui si è lottato per secoli e millenni,
due gli schieramenti che hanno dichiarato l’inizio di una democrazia e la fine di una tirannia
ed uno il singolare momento in cui si ha avuto la possibilità di riscrivere la storia.
Zero il nome di un eroe mascherato che ha sfidato la più grande catena di odio mai creata nel
mondo
Undici era il nome degli uomini che non erano più considerati uomini ma numeri
Ed ancora due erano i volti dell’uomo che si vestì prima da eroe per celebrare eroismo
E poi da carnefice per concludere la testata di un giornale in cui si esclamava libertà sulla sua
onta.
Numeri una volta primi come le virtù ed una volta multipli di scenari di discordia
Ma pur sempre numeri così tanto grandi dinanzi all’inferiorità del numero Zero
E così poco sorprendenti dinanzi a quella cifra di Zero assoluto che congela qualsiasi discordia.
Nessuno ha la capacità giuridica di giudicarti realmente eroe o carnefice se non conosce la
verità,
nessuno ha la cittadinanza di un paese che non ha alcuna bandiera
e nessuno ha il nome di un numero che si può accostare alla figura di Zero.
Eroe del popolo ed Imperatore dell’inganno,
Zero Requiem immenso valore politico riscritto nella più grande fantasia nel nome di Lelouch
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Ti faranno degli elogi per il lavoro che svolgi e ti imporanno un’imposta su quello che
guadagni,
imposta che risuona con un volume ben alterato dalle lusinghe almintate dal complimento.
‘’ Come sei bravo ma se vuoi crescere devi seguire un mio consiglio’’.
Frasi fatte e rifatte dalla catena di distribuzione pubblicitaria che ti impone il suo servizio,
Per diventare un qualcuno o un qualcosa imballato per la loro produzione.
Imposte sulla tua prestazione personale o patrimoniale prive di regolamento
Accendono il mutuo della tua azione sulla tua prima rendita alla dittatura,
dittatura che non trova alcun riposo nel libro che dovrebbe regolare le tue prestazioni.
In un paese regolare le imposte sono presenti ma le loro imposte sono regolate da leggi scritte
E non da leggi parlate e divulgate dinanzi un caffè bevuto alle prime ore del mattino.
Imposte che si diffondono come uno zucchero girato nel caffè per renderlo più dolce
Possono illuderti di aver gusto più saporito ma non possono proteggerti dal diabete
Per questo di una qualunque arte o invenzione che hai fatto, stai facendo o farai
Non lasciarti contaminare da coloro che ti chiedono soldi per diffonderla,
poiché se l’arte o l’invenzione se è grande farà il suo progresso comunque.

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Chiunque cerchi di sabotare ciò che fai, dici o sogni è un dittatore sulla tua vita
Perché ogni tua azione, idea o sogno non deve essere mai fermata dalla mano di una tirannia.
Difendi quello che fai in modo tale di far transitare un tuo progetto in un tuo successo,
difendi una tua idea per tradurre al mondo il concetto di un tuo pensiero esportandolo al
prossimo
e difendi il tuo sogno nella maniera più grande affinchè chiunque possa viaggiare nella tua
galassia.
Non temere mai di non essere abbastanza ricco e non temere mai di non avere diritti
ma temi quando non ci si sarà alcuna ricchezza che nessuno cercherà di proteggere,
Non temere di essere nella più provinciale provincia
Ma temi di non poter raggiungere la stella più audace della galassia
E nel timore colora di vita la tua determinazione sorpassando gli errori giudiziari che cercavano
calunnia.
Ripara tutto ciò che viene distrutto dalla tirannia con la tua azione, idea e sogno
E viaggia da qualsiasi tuo diritto reale a qualsiasi galassia surreale

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L’inadempimento di una colpa non punita è forse un crimine ben peggiore della colpa stessa
E l’adempimento di una punizione di una colpa non ancora prevista dalla legge è un crimine
grave. Come una razza aliena deve fare il suo corso per adattarsi al luogo sconosciuto
Una legge non ancora abrogata prima di divenire una legge deve anche essa fare il suo corso
E durante il suo corso deve rispettare tutte le regole passate prima della sua approvazione.
Una sentenza giustificata è quella applicata su un alieno che non conosce pianeta e regole
Analogamente e metoforicamente la legge non ammette ignoranza annunciando epiloghi
spiacevoli. La sicurezza è sicuramente la migliore delle strategie da attuare nei casi previsti
dalla legge ma le misure di sicurezza imposte in un caso non previsto dalla legge non sono le
regole per un paese civile.
Viaggiamo da galassia in galassia per conoscere stelle, pianeti e satelliti,
Sostiamo da pianeta a pianeta per cercare l’ossigeno che ci nutre come la benzina per far
correre l’auto
E guardiamo dalla stella al satellite per scrivere il nostro desiderio da comuinicare alla nostra
galassia.
Giudichiamo, osserviamo e valutiamo la legge che fa muovere noi come tutte le cose
dell’universo.

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L’omissione di soccorso ad un pensiero censurato e cancellato alla comunità
È una comoda espressione politica per rendere malato quel concetto,
Concetto che ben spesso trova rifugio in terre lontane dalla propria senza alcun compromesso.
L’estradizione di un cittadino non può mai essere la condanna per aver espresso un pensiero
E nessuna politica dalla estera a quella interna dovrebbe sopprimere un concetto diverso da
quello comune.
Un personaggio scomodo per la quiete del paese è giusto che sia estradato affinché non sia una
sciagura,
ma un qualcosa che si presentava come sciagura nel suo paese di origine che diviene trionfo
ha il pieno diritto di correggere gli errori che quel paese che aveva estradato
ritornando sui suoi passi come una medicina riparatoria e non come un veleno censurato.
Pensieri vagano come un virus che si attacca alle cellule cercando di riprodursi
E trovano la loro condanna in un vaccino che ne elimina la minaccia,
Pensieri vagano come anticorpi per proteggere la minaccia di una dittatura batterica
Combattendo con tutta la forza la propagazione di quella insana tirannia.
Pensieri vanno e vengono come i turisti, gli apolidi, i clandestini e i profughi
Ma come tutte le cose buone e cattive che esistono è sempre giusto confermare la loro esistenza,
sempre.

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Chi si assume la responsabiltà di aver fatto un quolcosa è soggetto di un giudizio,
giudizio che va applicato anche in chi non si assume nessuna responsabiltà nel farlo.
La responsabilità è una qualità che precede il rischio di subire una condanna dimostrando la
maturità
Mentre l’irresponsabilità è una dote di gioventù rischiosa ma sicuramente degna di spirito
rivoluzionario.
Rivoluzione dannosa molto spesso per i conservatori e diversamente accolta con il consenso dei
giovani,
maturità ed adolescenza, stati di vita di ogni singolo individuo con conseguenze di pene diverse,
pena che per quanto sia grande la colpa non si deve macchiare dell’onta del sangue,
poiché la giustizia di una pena per quanto sia capitale non deve mai essere la morte.
Le torture e le molestie imposte al condannato sono crimini ben peggiori delle sue colpe

Che non trovano alcuno scopo nella rieducazione che è un principio fondamentale

Per la rientegrazione del condannato nella società.

Una società fatta da persone responsibili ha il vantaggio della saggezza

Ed una società fatta da persone irresponsabili ha la pecularità del carisma,

Un paese civile deve comprendere entrambi le parti presenti per farne brillare la forza sempre.

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Funzione che celebra l’opera del funzionario, dettato dello Stato
E funzionalità che si celebra nell’operato, civiltà dello Stato.
L’indifferenza e la negligenza nell’impegno da eseguire è una colpa ben grave
E non ci si culla sul proprio posto di lavoro poiché si è firmato
un contratto a tempo indeterminato con lo Stato ma ci si impegna a dare più utilità del privato.
Uno stato civile non è un covo di lavativi che predicano la funzione del loro non fare
Ma servono al meglio il loro servigio gratificando il servizio svolto per beatitudine del pubblico.
Un’aria pulita non si contamina di millanteria del nullafacente
Ma si respira nella collaborazione dei primi e degli ultimi organi dello Stato
Messa a disposizione per il polmone dei cittadini facendogli respirare tale funzione.

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Enigma di Leleouch Alighieri

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Fiori che sbocciano come le conferme di una risposta attesa da tempo,
Foglie colorate di un verde più limpido che adornano il valore del matrimonio
Ed alberi piantati nella radice fertile su cui si basano le fondamenta dei valori della famiglia.
Fiori primaverili sono i diritti e i doveri che vengono coniugati per la salvaguardia della
famiglia,
coniugazioni sempre espresse dal passato al futuro ci raccontano il presente della nostra unità,
novità che vengono catturate come pokemon rari che si evolvono nel nostro divenire
e peculiarità che scolpiscono i nostri dettagli che si traducono nel pokedex del nostro essere,
rosso, verde o blu e fuoco, foglia o acqua sono le nostre prime scelte
che accolgono il nostro percorso di vita per andare girovagando per il mondo
lanciando la sfera catturando tutto di ciò di più bello che si può.
Fiori primaverili sbocciano in un paese civile che salvaguarda i diritti della famiglia
Tramutandoli in roccia impenetrabile dalle insidie dettate dal tempo.

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Chi educa la fantasia spesso nutre il senso innato al divenire buoni, una fantasia espressa nel
sogno che deve essere nemica dell’incubo affinché Morfeo modelli il sogno verso Phantasos e
non verso Phobetor., chi educa concetti spesso alimenta il senso di comunicare pensieri di
conoscenza, una conoscenza che deve essere amica della cultura affinché un critico d’arte esalti
la bellezza delle espressioni fatte. Chi educa i figli spesso ha compiti difficili ma non per questo
deve perdere alcun senso, un senso che deve essere arbitro di una qualunque lotta come un
Sayan non si rifiuta di combattere alcuna battaglia.
Nutrire, educare ed istruire sono tre verbi che devono assolutamente coniugare ogni genitore,
coniugazione che si esprime dal condizionale all’imperativo e dal suo passato al suo futuro.
Tempi espressi in infiniti sempre gloriosi sono i sogni degli infanti
Che accompagnano le mani dei genitori che si impegnano nel farli avverare
Come oneiroi plasmano il sogno,
i genitori lottano affinché possano avere la forza di esaudire il sogno.

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Il sostegno economico, sociale e morale per la famiglia è prerogativa di impegno di ogni società
civile, la provvidenza economica versa per il figlio è un assegno di umanità civile,
la maternità familiare è il tempo fondamentale che lega figlio e madre in un allattamento
fenomenale e l’educazione e lo studio è un dovere civico che rende il figlio l’opera di
inestimabile servizio per la società. I compiti di papà non sono la paghetta per i figli di papà,
seppur i necessitano di premi per il loro meriti ed i compiti di mammà non sono le
giustificazioni per i figli di mammà, seppur il perdono è sempre presente
Figli e genitori e genitori e figli si cullano nei momenti giocosi e si litigano nei momenti seriosi,
come un cerchio che si collega costantemente, come un ciclo ogni famiglia si forma seguendo il
suo ciclo,
ciclo che è prerogativa per la riproduzione di un popolo e ciclo che non si deve mai ultimare.
Famiglia punto di partenza di ogni società civile e meta di potenziale per ogni nazione in crescita,
punti che si ultimano nel tempo trascorso tra genitore figlio,
annunciandone il tempo del più bel romanzo da scrivere

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Un trattamento sanitario obbligatorio serve a sedare il braccio della follia tranquillazandolo
Ed un trattamento sanitario facoltativo serve a scegliere se la gamba va curata o no, per correre.
Molte sono le malattie che si celano nel bosco dell’inganno e poche sono le cure che portano
alla verità,
Non esistono panacee che curano il cuore malato del lupo che per forza è obbligato a cacciare
E non esistono ragioni per cui Cappuccetto Rosso sia obbligata a portare la cesta alla nonna,
Seppur ci siano esenzioni da obblighi, la storia è scritta per dare ragione alla narrazione e non
alla lezione
Per questo come un gregge di pecore segue il pastore per non finire nelle grinfie del lupo
Alla stessa maniera i cittadini seguono i dettami della legge e i malati i dettami della cura.
Un trattamento sanitario obbligatorio è l’estrema possibilità che un medico impone al malato
per curarlo
Ed un trattamento sanitario facoltativo è l’estremo atto di civiltà che un paziente ha per curarsi
Per questo anche se nel teatro del mondo la nostra nazione recita come cani
Sicuramente insegna il più grande atto di fedeltà alla materia sanitaria rendendola gratuita
Ed accessibile a tutti, al di là dei costi che un qualunque farmaco potrebbe avere

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Nella commedia contemporanea vige la comicità del cabarettista che fa da protagonista
Sbeffeggiando il pagliaccio che fa da antagonista nella narrazione del protagonista.
La natura dell’arte contemporanea ha mutevoli ramificazioni in diversi campi
trasformandone a sua volta i concetti da interpretare definendola ‘’bella arte’’.
Nella soluzione chimica contemporanea vige la verità approvata dalla comunità scientifica
Che ne fa da padrona schiavizzando l’idea politica con la sua scienza approvata,
La natura della scienza contemporanea all’unico scopo nonostante abbracci infiniti campi,
Confermando a sua volta la sua teoria impiegandola sulla pratica chiamandola ‘’scienza brutta’’.
Libero deve essere il maestro che insegna la sua arte all’alunno che chiede lezione
E libero deve essere lo scienziato che teorizza la sua scienza al ricercatore che chiede la sua
pratica,
infinite sono le arti che emozionano ed infinite sono le scienze che le risolvono
ma nonostante la loro infinita magnificenza l’ignoranza nutrirà sempre calunnie,
calunnie che si disperdono in complotti di disumanità e in arti definite blasfemie.
Fortunatamente dinanzi all’ignoranza, l’arte e la scienza non indietreggerà mai
Non smettendo mai di esistere mostrando la sua più bella espressione di libertà di imparare ed
insegnare

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Sono aperte le danze per coloro che si prestano a danzare il ballo della cultura,
bellezza infinita troverai nell’istituto in cui troverai la conoscenza,
che sia il più rinomato istituto o la scuola di strada trai sempre benefici da un qualsiasi tipo di
insegnamento.
Il merito di una borsa di studio è una fotografia che immortala la cultura di uno stato civile,
l’insegnamento scoperto dopo una chiacchierata fatta alla fermata dell’autobus è un ritratto
degno di ricordo.
Immagini che si disperdono nel miscuglio di colori offerti da ogni tipo scuola che trovi,
sono aperte le accademie di moda per coloro che vestono un’idea in una consapevole azione,
azione ritratta dalla bellezza di un momento, bellezza opera meritevole di santità,
santità espressa nella meticolosità della cultura è un’opera che non ha prezzo.
Sono aperte le leggi che sostengono le basi di una cultura preziosa da condividere con il mondo,
Istituti scolastici o scuole di strada, memoria infinita da scrivere nel più bel libro di legge del
mondo.
Enigma di Leloch Alighieri

.. ……..

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La salvaguardia a tutela della salute di ogni lavoratore è un dovere fondamentale di ogni
impresa, la formazione a beneficio della conoscenza di ogni lavoratore è una professionalità di
ogni impresa e la promozione per il merito ricevuto da ogni lavoratore è un motivo per il
progresso in ogni impresa.
Lavoratori ufficiali e non raccomandati e lacchè migliorano le aziende con il loro lavoro
Lavorando e non perdendo mai tempo in inutili millanterie e diffamazioni da voci di corridoio,
il tempo non perso in chiacchiere è sicuramente un tempo sempre guadagnato
ed un semplice aforisma ben detto, è un sintetico guadagno per non perdersi in un lungo
simposio.
Chi non ha tempo di vantarsi per farsi notare ha più tempo da dimostrare con il suo impegno
E chi poco fa ha sempre tempo per lamentarsi del prossimo facendo degenerare il lavoro in
reazioni a catena.
Un’impresa che funziona è il giusto motore che fa carburare i bisogni che può richiedere uno
Stato per questo ogni lavoratore necessita di validi diritti per lavorare migliorandosi
E di onorevoli doveri da rispettare affinché il lavoro sia svolto al meglio per il prossimo e sé
stesso.
Lavoratori ufficiali e non delegati raccomandati lavorano sia in terra propria che come emigrati
Glorificando sempre il valore della loro funzione e lavoro svolto sia in Italia che all’estero
Dimostrando sempre impegno e mai ozio
Asini che vengono addobbati come montacarichi pur di portare prima il lavoro a termine
E scimmie che pensano più a masticare le banane piuttosto che seminare il seme per
raccoglierne il frutto,
storie senza tempo che si ripeteranno sempre sul lavoro dei lavoratori che non aguzzano
l’ingegno,
ingegno che però lo sfuttatore sfrutta la loro stupidità per impiegarla fino al midollo sul lavoro,
lavoro che però non verrà mai spezzato all’uomo che ha cultura e conoscenza
poiché chi sa che ha diritto non frena la legge per farsi corrompere da uno stipendio non
adeguato
mentre il citrullo contamina quel diritto per cui gli uomini hanno lottato, contaminandolo nello
sfruttamento.
La qualità e la quantità del lavoro non è una merce che si vende ad un prezzo stracciato
Ma è un bene di inestemabile valore da immortalare nella collezzione del proprio successo
Poiché successo divenga sinonimo di lavoro facendo rispettare sempre questo sacro diritto.

Rabbia e passione mescolate nelle onde che si infrangono sui diritti richiesti per la parità,
dignità ed educazione unite nello scoloresco insegnamento affidato alla marea su cui si
misurano i valori
e lavoro e compenso uguali sul conto del lavoratore con stesse mansioni al di là del genere.
Figlio di un’onda che bagna le terre della giustizia è l’uomo che si vede uguale alla donna
Eguale è la donna che protegge la sua maternità immacolandone il diritto,
Figlio di un’onda che spazza via la viltà della superbia è l’uomo che si vede uguale alla donna
Eguale è la donna che assiste la sua famiglia immortalandone il concepimento
E madre di ogni onda è il senso di civiltà dello Stato che ingloba nella sua capacità i suoi figli
Vestendoli di onde che diffondono pace abbondando guerre di genere colme del senso di
misogenia,
pace trasmessa nella dignità nell’eguaglianza adeguata nel mare tra le terre del giusto.
Piccolo è il Pedone rispetto al punteggio alto degli altri pezzi della scacchiera,
sacrificata è la sua vita, piena di malattie ed infortuni rendendolo il pezzo più apparentemente
debole,
ma nella sua apperente debolezza ha la forza di proteggere gli altri mantendo alta la sua zona,
ha il coraggio di andare avanti nonostante sia il più lento, assistendo con le sue poche ma grandi
forze
ed è la più bella pedina quando viene compresa ed avviata ad un lavoro più grande,
trasformandosi e raggiugendo quel traguardo che tutti non davano alcuna speranza, potendo
diventare forse addirittura Regina.
Quindi non è comodo svalutare la potenzialità di un invalido, un’inabile ed un minorato
Poiché coloro che apparentemente possono sembrare i più probabili bisognosi di assistenza
Possono bensì trasformarsi in qualcosa capace di assistere le cose che non riuscirebbero a fare i
capaci
Ed in quella maestosità della parola assistenza bisogna innamorarsi della metafora del Pedone,
metafora che trova il rifugio nella più bella battaglia dedicata alla vita di sè stessi e degli altri.
Come un’alchimia narrata nella leggenda che trasforma la pietra di meno valore in oro
Impugna le tue ragioni sul lavoro svolto, affinchè possa trasformarsi nella cosa più
bella, bellezza che deve brillare negli argomenti divulgati nel sindacato
e sindacato che deve lucidare tali principi per farci cadere la polvere di un diritto negato.
Come un’alchimia espressa in una sua formula avvaliti della tavola periodica degli
elementi per comporre composti che non dovranno dissolversi dinanzi all’angherie dei
colleghi e dei padroni ma dovranno plasmarsi in composti mutevoli in grado di far
cambiare le tua più terribile sorte, beatificando quella chimica cultura apprezzata al
sindacato e temuta dal tiranno di turno.
Come un’alchimia sognata in una pietra filosofale che può tutto
Trasmuta ciò che per chi è più sotto di tutti in chi è protetto da tutto
Ed in quell’atto di alchimia modifica tutto ciò che è stato cancellato dallo sfruttamento
In un diritto che in sé ha tutto ciò che nessuna filosofia ha mai offerto
esponendone la sua magnificenza totale
Le prime urla del mattino svegliano l’operaio sfruttato nell’ode del padrone,
minuti, ore e giornate in più non pagate sono la prassi nello sfruttamento
e silenzio quando si dovrebbe fare protesta diviene una consuetudine di chi lavora solo per lo
stipendio.
Stipendio non regolare alle leggi che lo determinano e orario sempre flessibile in eccesso,
giornate che vanno e vengono pur di portare un pezzo di pane scadente che sazia la fame,
fame che fa gola all’industria che dovrà minimizzare al minimo i costi per essere concorrenziale
sul mercato,
mercato che non è corretto per la schiena dell’uomo che è invitato a spezzarla,
giornata di sciopero benedetta per capire quali diritti sono stati violati
e quali paghe si vuole richiedere per non essere più sfruttati come cavie di un laboratorio
dell’economista,
imprese che vanno e vengono come un licenziamento imposto a chi aveva indotto ad una
protesta,
giornate di sciopero non per condividere una birra ed un panino
ma bensì per condividere un diritto e un dovere affinché non venga più calpestato e crocifisso
Che sia un’impresa lecita o illecita, un’organizzazione legale o una criminale non importa,
il requisito fondamentale affinchè funzioni sempre è la fiducia reciproca dei propri componenti,
fiducia analoga che dimostra un padre nel realizzare un bisogno necessario di un proprio figlio,
fiducia empatica che dimostra un cane nei confronti del proprio padrone permettendogli
qualunque azione
e fiducia immortale che dimostra un concetto stoico superando il confine della stessa vita
terrena.
Che sia un’ azione o un contenuto, una sostanza o un idea da realizzare non importa,
l’abilità di un’impresa è lo spirito di collaborazione che amplifica il valore di ogni inziativa,
iniziativa che non andrà mai in contrasto con il suo fine di utilità indicandone il sapore di
concretezza,
iniziativa che non incatenerà mai la libertà dei propri individui alimentandone l’aroma di
coerenza
ed iniziativa che si impegnerà sempre nell’operare al meglio in sicurezza offrendone serietà.
Al di là di un qualunque controllo previsto, un’iniziativa privata che funziona necessita di tali
principi.
Dalle chiavi di casa alla saracinesca del negozio, e dall’occupazione di suolo all’occupazione di
scuola il passo è breve fatto occupando,
Innumerevoli sono i diritti che si violano e che si esercitano sulla proprietà,
‘’Questo è mio e questo è tuo o qui non ci potete stare’’ infiniti sono i dibattiti condominiali
Ed infiniti sono i suoli demaniali che sono calpestati da tutti e bagnati da tutto.
Dalla prima casa alla prima catapecchia costruita su suolo non edificabile,
un tetto che non ti cade in testa è pur sempre un tetto che ti copre la testa.
Mentalità sedentaria e spirito di nomadismo concetti ampiamente in contrasto
Ma non per questo impossibili soluzioni da condividere,
Per questo se vuoi stare al caldo vicino al tuo camino di casa
O vuoi stare nella natura sulla tua casa costruita sull’albero
Non sprigionare mai avide pretese sulla tua terra rendendola arida di idee
Ma goditi la ricchezza delle infinite idee diverse seppur non condivise
ma comunque conosciute per tutti ed offerte a tutti
Fini che alimentano le richieste di un bisogno comune aprono il sipario delle necessità da
soddisfare
Ed ogni epilogo politico che si rispetti, trionfa opponendosi ad un presente che viene cambiato.
Servizi ed energie muovono la molla del cambiamento e non c’è scienza che può negarlo,
molla che si estende fino a lanciarsi sul mercato modificandone i beni commerciabili,
trasformando le energie un tempo consumabili ed inquinanti in rinnovabili ed ecosostenibili
ed amplificando quelle intenzioni che un tempo rimanevano in silenzio poiché zittite si
accendono
in una musica di ribellione che fa danzare il mondo come due poli opposti che si ritrovano
amandosi.
Fini di uomini che hanno lottato affinché il mondo venga cambiato
Entusiasmano il popolo quando vincono e indignano il popolo quando perdono
Generando un monopolio emotivo che solo il titolare sa enunciare.
La fine ed il fine due parole così uguali nel leggerle ma così diverse nel comprenderle.
Una terra limpida di fertilità apre il banchetto della semplicità con la sua armonia,
Non ha tempo per ascoltare la cacofonia di chi non vuole ararla lamentandosi
E non ha nemmeno tempo per sentire la favola di chi si vanta senza far nulla.
Un suolo bonificato con dedizione non farà mai ammalare gli uomini con i suoi frutti,
Non ha veleni che insidiano le malelingue che con le loro parole inquinano il raccolto
E non ha nemmeno veleni per la quale è richiesta la necessità di richiedere antidoti.
Un giardino, una compagna e una montagna è la più bella alchimia composta per far vivere i
viventi
Una città, una nazione e un continente è la più complessa alchimia ottenuta per soddisfare gli
umani
Ed una stella, un pianeta ed una galassia è la più grande alchimia riconosciuta per citarne
cosmogonia.
Un paese degno di civiltà impiega questa alchimia per raccogliere il frutto per tutto
E non ha alcun tempo per additare l’uomo come buono o cattivo,
la sua natura non si affida ad una teologia così mondana
Non c’è indumento che non calza bene quando è cucito dalla mano dell’unità familiare
E non c’è famiglia che non ha alcun litigio interno nonostante abbia vesti ancora da cucire.
Collaborazione a carattere di mutualità giova l’operato di chi si supporta privandosi di vincoli
economici,
Ago che cuce riparando i rapporti ed ago che punge attaccando i disaccordi,
aghi infinatamente piccoli ma magnificamente grandi, espressioni empiriche del cucito,
aghi disposti per la cooperazione dai singoli individui alle multiple molecole sociali
con il fine di mettere a termine quel lavoro chiamato ‘’ben fatto’’ nella migliore delle fabbriche.
Una famiglia per definirsi egemone di un’arte, di un lavoro o di una scienza
Necessità di fili che compongono la veste del loro vessilo
E di aghi che si prestano per operare nella creazione che dovrà comporre il loro vessillo
Da ricordare in un logo, in una storia e in una leggenda della loro famiglia.
Che sia una forza portante, un segno maledetto o un amore non detto
Un maestro forgia il suo team come un fabbro dedica il suo tempo alla sua forgia,
non temendo quella forte temperatura che brucia la pelle ma con il suo sudore ama ogni singola
spada.
Prima che un passato possa incatenare un destino scritto per un proprio compagno
A catena un compagno ha la forza di riscrivere quel destino riportandolo nella propria
commedia,
prima che un futuro possa iniettare odio nella rete oculare, un maestro ricorda le sue battaglie
passate
forgiando la sua squadra di un amore reciproco verso ognuno dei propri compagni,
canalizzando quel futuro di una forza competitiva ad ogni battaglia o guerra che si presenti.
Ogni villaggio che aspira alla grandezza di ogni nazione ha lo spirito della collaborazione
Come ogni squadra pronta a lottare per la sua nazione
È una calamita di un principio di magnetismo dedito alla collaborazione.
Come ogni produzione vincente la squadra prima di tutto!
Il migliore dei salti sicuramente lo si fa da un trampolino ad una piscina di soldi
Ma una vasca di soldi non si riempie mai per caso
e bisogna sempre sapere con quale cloro si deve detergerla affinché non sia inquinata.
Una mentalità non consumistica glorifica il valore di un risparmio,
Vanificando anche la qualità massima di ogni materiale, usandone al massimo la propria
capacità.
Uno stato civile è permissivo verso la conversazione del risparmio con il fine di comprare la
propria casa,
il proprio focolare azionario con scopo produttivo, non brucia azioni in rosso con la prima
caduta dei titoli.
Un stato civile permette ad ogni cittadino di focalizzarsi sui propri risparmi
Affinché quei risparmi non vengano consumati in passività improduttive.
In una piscina da sogno non tutti riescono ad accedervi poiché non dispongono di tali ricchezze
Ma ognuno ha la forza e la capacità per potersi costruire la propria piscina da sogni
E non ci sono trampolini più belli di quelli raggiunti grazie al sacrificio nel proprio successo
Enigma di Lelouch alighieri

.. ……

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Democrazie che barattano la propria dignità con una volgare e corrotta votazione,
elezioni di dittature concesse nelle terre più aride e più povere
che rendono ancora più fertile la forza degli abusi che schiacciano ancor più quelle terre.
Prima di dire io nemmeno voto o votare non serve a nulla
Ricorda sempre chi ha dato e darà la vita affinché quel voto possa celebrare il valore della
democrazia,
dopo aver detto io ho votato a favore o io volevo votarlo
ricorda sempre chi ha lottato e lotterà affinché qualcosa possa divenire un tuo diritto.
Che sia prima o dopo non si baratta mai il destino del proprio paese
Negli atti della mediocrità della corruzione
Ma si lotta sempre affinché il valore di un voto, sia il sole più bello che illumina ogni
democrazia.
Ogni principio politico sposa la causa della formazione di un partito politico
Ed ogni politico sposa l’effetto di non voler perdere la sua bella poltrona,
come un mercenario che pianifica battaglie non proprie pur di ottenere un bottino.
Merceria politica venduta al buon mercato di un’ideale da divulgare ai propri sostenitori,
storia molto comune da campagna elettore quella dell’innesco di una comune idea da
diffondere, come una bomba innescata dal mercenario nella totale indifferenza del distruggere il
prossimo. Ogni paese necessita di un politico per la sua ragione politicante,
Proprio come ogni paese necessita di un mercenario pur di lavare i panni sporchi derivati da una
guerra,
necessità che per quanto possano sfociare nell’etica di un malato principio, certamente non
possono mancare.
In un paese civile non mancano mercerie politiche, ma nonostante quel mercato così poco
corretto
La civiltà prevede la democrazia per dimostrare la volontà del popolo che vada bene o male
E di qualunque partito si tratti nell’associazione di partito, la democrazia
è un requisito obbligatorio e fondamentale, affinché tale partito non venga categoricamente
cancellato
dalla giustizia democratica e socialmente utile per ogni civiltà nazionale
L’analisi di una comune necessità specifica l’orientamento al richiederne una legge,
pollici alti scrivono l’esito di un post legislativo messo in bacheca
e pollici bassi fanno capire se quella canzone va ancora ascoltata o derisa.
Pollici, emoticon e visualizzazioni che divengono espressioni sociali, valide di una campagna.
Ego smisurato ha l’uomo che si nutre di like censurando i commenti
E pollici cinici esprimono nel buio un’evidente lacuna sociale,
tutti possono esporre le proprie necessità aspettando che qualcuno le ascolti
ma non tutti sono predisposti ad ascoltare quella trasmissione in cui si recitano le proprie
necessità.
Un provvedimento legislativo è cosa importante, per questo chi detiene quel potere
Necessita di predisposizione all’ascolto e applicazione nel giudizio
E di quel potere ci si fa forza per soddisfare al meglio le volontà dei cittadini
E non ci si culla nel proprio ego alzato a mille lasciando indietro quelle volontà
Ma si manifesta una legge che va sempre votata a favore della maggioranza unica e reggente
sovrana,
In maniera tale da soddisfare quel senso di civiltà che ci differenza così tanto dalle dittature
E di quella situazione nutriamo la legge di giustizia democratica e non di ingiustizia dittatoriale.
Un ruolo di comando di consuetudine è preso da un uomo,
ma i secoli bui del maschilismo ci hanno confermato i gravi errori su tale consuetudine
e il motto inglese ‘’Dio, salvi la Regina’’ invece ci ha dato la prova
che le donne possono largamente ricoprire il trono dei Re e farlo anche in maniera migliore.
Un genere è sicuramente differente diverso dall’altro nel fisico
Ma il sudore di una mente paziente e saggia è motivo di carica elettiva sempre
E non ci sono discriminazioni che possono ostacolare il futuro di un genere predisposto al
miglioramento.
Un ruolo di allattamento di consuetudine è preso da una donna,
ma la scienza e la tecnologia ci ha fornito il progresso con il latte in polvere
e la sostituzione di un processo in natura ci ha aperto vedute al di là delle consuetudini applicate
da millenni.
Che sia un genere, un ruolo o una consuetudine non dobbiamo farci confondere
dall’illusione della diseguaglianza ma dobbiamo illuminarci del lume dell’uguaglianza
affinché tale illuminazione possa nutrire di infiniti progressi il nostro bellissimo paese

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La patria è il più bel dipinto che unisce il popolo alla sua nazione
E non c’è pittura più bella che colora i volti degli uomini che dedicano la propria vita
con il fine di difendere la propria terra, la propria cultura ed il proprio popolo.
Spesso i demoni corrompono le azioni degli uomini con la loro avidità
Macchiandoti di alto tradimento nei confronti della patria per del vile denaro,
denaro che corrode la terra rendendola arida di ideali traendone solo il frutto della plutocrazia,
ma i giusti, i patrioti e gli uomini dediti alla bellezza
affronteranno sempre quelle viltà richiamando la loro armata artistica
sempre pronta per scrivere i passi più bella della storia
dipingendoli di un’immensità di bellezza chiamata arte per la patria
ed ogni singola goccia versata sarà per sempre ricordata
in quel fantastico quadro onorato per la patria.

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E’ nella pelle che si insidia la sensazione tattile nel sentirsi parte di un qualcosa
Ed è nella mente che si instaura la ragione nel capire di non essere una parte solitaria della
società,
come un simbionte di provenienza aliena fortifica il corpo che l’ospita
il contributo fiscale e reale di ogni cittadino edifica le pareti della più grande architettura statale
e da quel contributo nascono i poteri grandiosi dei servizi messi a disposizione per la società.
L’evasione fiscale è un frastuono che ostacola la capacità del simbionte rendendolo impotente
E il paradiso fiscale è come un fuoco che fa impazzire largamente il simbionte
Ma il simbionte è forte come un grande paese e non teme quei crimini
E nella sua più grande espressione esprime contributi reali
Alimenta la sua capacità contributiva di un valore aggiunto messo a disposizione per la società
E non come un avido tesoro accumulato di nascosto sotto al cuscino dall’evasore fiscale.
E’ nel cuore del contributo che batte la più grande passione della civiltà per contribuire per tutti.

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E’ nel battesimo di una legge scritta che si dipinge l’opera costituzionale,
è nella comunione di una funzione pubblica che si celebra l’amministrazione nazionale
ed è nel dovere nel rispettare la Costituzione che si sposa ogni principio di giustizia,
onore, fedeltà e rispetto non sono virtù passeggere né vincoli di libertà
,ma sono migrazioni natalizie che portano doni che beatificano il ricordo dei re magi
E di quel loro migrare che si annuncia la venuta del più grande bene nato per la nostra
beatitudine
Per questo come per i cristiani la Bibbia è libro sacro
così come è la Costituzione per leggi e diritti
E non dobbiamo provare alcuna vergogna se seguiamo i doveri dettati da quel libro
E non dobbiamo trovare alcun avvocato per far sì che un diritto non ci venga negato,
è nel Natale di ogni cittadino che nascono i doni che saziano di virtù il migrare di ogni diritto

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Prestigioso è il colore bianco delle camere che adornano il parlamento di legge
Ed impetuoso è il colore nero delle camere che si oppongono al promulgare legge,
in una partita di scacchi astenersi nel voto vuol dire avere uno stallo
e non c’è partita carica intrinsa di agonismo che non conosce uno stallo,
per questo i giocatori di scacchi analizzano ogni eventualità per condurre uno scacco matto
come senatori e deputati si riuniscono opponedosi, astenendosi e accettando legge da approvare.
Una legge approvata è come un Re che ha condotto i suoi sottoposti allo scacco matto
E quello da quello scacco si sancisce la vittoria descrivendo le regole da seguire,
come ogni mossa fatta negli scacchi necessita di un tempo limitato
ogni legge è limitata da un tempo scandito sia prima che dopo la sua promulgazione.
Un parlamento ricco di legalità non conta le sue mosse come farebbe un ragioniere
Ma conta le sue leggi come farebbe un giurista prima di emettere sentenza finale.

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Camera eletta dal popolo conserva in sé l’eredità genetica della democrazia
Mentre un governo tecnico non votato dimostra l’incapacità di un paese che ha il potere di voto.
Legge che viene e legge che va, espressa nella decisione di ogni voto affidato al popolo
È sinonimo di giustizia democratica che si erge sulla tirannia di oligarchie che vorrebbero
contaminarla,
oligarchie che avvelenano il paese lasciandolo a secco per ingozzarsi di privilegi e poteri,
oligarchie non votate da nessun cittadino seppur sempre presenti a dettare le proprie regole.
Una terra è fertile di idee quando nel suo terreno vi è lo scopo di miglioramento
E il miglioramento di un paese si esprime in ogni singolo giudizio dei suoi cittadini
E di quel giudizio demografico che si deve arricchire ogni camera
Annunciando il più grande atto di giudizio nel formulare leggi elette per il proprio paese.

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Chi scioglie la frenetica corsa di una rivolta è sempre sveglio al dibattito per una legge,
mentre chi intorpidisce l’aula di malsana politica dorme sulla poltrona, ignorando
quell’onorevole impresa.
Come un terapeuta sazia la psiche di meraviglia addobbandola di felicità
Un legislativo è sempre presente nelle aule del Parlamento etichettando ogni legge per ogni
dibattito.
Che sia una regione o una provincia lontana, ogni senatore educa e viene educato per servirla
E nel suo servire illumina di ragione la legge che dovrà come rispettare così scrivere.
Chi immagina la regale poltrona come una sedia sul cui dormirci non è degno del suo titolo,
titolo invece amplificato di onore è quello di chi usa quella poltrona per migliorare il paese con
le regole,
regole di camere e camere di regole sciolgono il racconto di ogni politico dinanzi al loro
psicoterapeuta
come in psiche così in regola.

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Interpreti di una lingua che insidia la mente del prossimo alimentandola di ideali
Ed artefici di principi da installare nella memoria di un sistema di cui farne propaganda,
Sono i politici che traducono la loro versione di ideologia dettandola al popolo
Ma come il migliore interprete del fenomeno onirico cercò di dare spiegazione al sogno,
Il popolo ed ogni membro che ne fa parte ha sia diritto di eleggere che di farsi eleggere,
Come unica chiave di violino che apre lo spartito di ogni melodia politica,
come una terapia che educa l’infante al miglioramento si anima la democrazia
e come un cielo che amministra le nuvole e le stelle del giorno e della notte alimentandone
orizzonti,
L’elegibilità è soluzione per argomentare leggi e diritti
E non controversia per appestare doveri e giustizia
Poprio per questa intrepretazione ogni senatore è parte onorevole del popolo.

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Un viaggio, una avventura ed una storia raccontata sulla pelle di chi ha vissuto,
Celebrano le virtù delle esperienze raccolte e non esistono meriti migliori di un insegnamento.
Chi va a caccia di regole preda le ingiustizie del mondo cancellandole,
Onorando altamente la sua tenacia da cacciatore illustrando un mondo migliore
E non c’è regola più adatta che si dipinge col pennello dell’esperienza,
Proprio per tale proposito chi ha glorificato la patria con le sue gesta
Merita di sedere tra gli uomini più onorevoli della nazione.
Che sia un presidente in uscita o un artista in ascesa
Gli onori non si finiranno mai di contare ringraziandoli per il loro operato
E non c’è regola più idonea che dona grandezza a chi splende in patria e fa splendere patria.
Cacciatori di regole e premi gloriosi sono il giusto miscuglio per la più gloriosa minestra gustata
per patria.

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C’è chi spende tempo per ingozzarsi di averi
E c’è chi offre il suo tempo per nutrire il prossimo del suo essere.
Tempo scandito in anni per far capire a chi è sulla poltrona di dettare regole,
regole che dovrebbero aprire il loro sipario alla grandezza della libertà anche per chi non la
vuole per sé,
poltrone che non dovrebbero avere la maleodorante puzza di avidità che corrompe lo spirito.
Liberi sempre dalle onte di chi vuole ingozzarsi crogiolandosi sulle poltrone non facendo nulla,
liberi sempre dalle catene di una guerra costruita dai potenti sulle pelli degli impotenti e più
deboli
e liberi da ogni forma di discriminazione stabilita dalle mode di progresso che offrono regresso.
Libertà, parola magica, parola unica e parola degna di sedere sovrana sulla più bella del
poltrone,
libertà, melodia di ogni uomo che aiuta a vivere con sé, con tutti e con tutto
libertà, poesia di ogni poeti che decide di scrivere il proprio percorso politico al mondo.
C’è chi spende tempo per ingozzarsi di averi
E c’è chi offre il suo tempo per nutrire il prossimo del suo essere.

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Dietro le quinte di una legislazione affidata alle Torri si nasconde la dote del Re
E dietro il movimento del capriccio di una Regina nascono le insurrezioni degli Alfieri,
rivolte che capovolgono il sistema arbitrato da un Re nemico
e proclamano uno scacco al Re che ne forzano il movimento annullandone la mossa
dell’arrocco.
Come in una scacchiera ci si muove con grazia e belligeranza adibendone le mosse,
le Camere di una Repubblica si riuniscono e si sciolgono per lasciare spazio alle nuove.
Una Repubblica degna del principio del rinnovo non ha sempre gli stessi pedoni messi nella
stessa scacchiera
ma ha pedine sempre nuove e di colore sempre diverso
affinché la giustizia non sia sempre dipinta dallo stesso pittore.
Dietro il sipario di ogni Repubblica c’è un’orchestra che compone le opere della Camera
E c’è un regista motivato dal popolo sempre pronto ad offrire
Il migliore spettacolo recitato dalla bilancia equa della giustizia.

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Che sia la terra da arare del senatore per coltivarne il frutto di una sua legislazione
O che sia il cielo da immortalare del deputato per catturarne la stella di una sua legge,
nel calendario reclami fatto di doveri e compiti nessuno è esentato dal non impiegarli.
Una convocazione tanto è straordinaria come lo è impegno di ogni membro della camera
E non importa se la terra ha raccolto meno frutti delle stagioni precedenti
Né è importante se il cielo annuncia bufere che scuotono il paese con la loro tempesta
Ma è importante che ogni cosa della terra e del cielo sia posta in attenzione di un operato,
operato che trova la sua soluzione in una o più regole che amministrano cielo e terra.
Che sia la riunione di un condominio o la riunione straordinaria delle due Camere
Chi opera in funzione di legge è soluzione di ogni problema,
Dal più infimo al più colossale e di quel servizio si fa onore la bandiera e la patria

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Il Presidente non è un passivo spettatore di uno spettacolo montato da altri come risposta
Ma è un attivo regista che seppur non schierato tra le parti ne gira lo spettacolo della soluzione.
Ciascuna Camera elegge il suo Presidente ed il suo ufficio di presidenza
E nella sua elezione chi sarà eletto farà luce contro ogni sciagura che si abbatte sul paese,
come lo scontro narrato nella leggenda tra il Presidente e il Re delle formichimere immortalò
battaglia
così venga il lavoro del Presidente del Senato o dei Deputati affinché quella battaglia sia un
monito
per ogni presidenza e che non venga mai dimenticato quel valore di quella leggenda.
È giusto che gli uffici di presidenza preparino il sipario come i migliori costumisti e truccatori
E nella loro preparazione che si esprime la forza che dovrà avere il Presidente
Ed è nella battaglia alla sciagura che si edifica la loro principale azione
di ogni uomo di legge dal primo all’ultimo si definisce il più bell’aspetto della giustizia

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Nella primavera del più grande dei cabaret che si dà inizio alla battuta di un politico,
segreti mai detti e mai rivelati nelle sedute segrete mascherati dagli inganni divulgati dalla
campagna.
Regolamenti di maggioranza e democrazia della Repubblica sono solo le canzonette
Da far cantare nel più bello spettacolo di satira proposto dal comico di turno
Ma ancor più satirica è la promessa mantenuta dalla propria campagna politica.
Nell’inverno della più triste tragedia si riunisce la seduta comune delle due Camere
Che dovrebbe legare il valore della democrazia che ben presto svanisce
Come un gelato che si scioglie senza essere mangiato quando è lontano dal frigorifero,
Allor che sia un eroe o un tiranno viene il momento del risveglio del Divo
Che con la sua battuta pronta e il suo acume indiscutibile apre le danze ad una politica
Degna di attenzione per quanto la sua natura sia del tipo sinistra,
Facendo divenire persino il suo menestrello e pagliaccio un politico futuro.
Nel millennio di un mite racconto politico si fotografa l’aspetto del Divo
divenuto la leggenda di un comico
Come un mostro risorto da un parallelo universo chi fa il doppio gioco avanza fingendosi come
un alleato, insidiando la mente di colui che con bontà gli mostrato una pacifica alleanza
nutrendo in quel mostruoso doppio gioco un sinonimo di fiducia che per natura
non è scelta giusta.
Se sei un deputato non puoi essere senatore è un semplice principio di bicameralismo perfetto,
principio che viene dimenticato dalla malvagità politica che corrode ogni principio sano politico
avvelenando le camere, gli elettori e la patria con la sua maleodorante corruzione.
Corruzione che ben conosce un qualsiasi mostro derivante dal parallelo universo
Che trova una prateria ben ampia da contaminare con la sua malvagità
Ma per quanti doppi giochi e parole di troppo
Ci sarà sempre un eroe, un martire ed un santo pronto a debellare quel male
Per quanto grande sia il complotto e la politica è un mondo malato e depravato
Non dimenticare mai che c’è sempre un salvatore pronto per salvare la patria, le camere e gli
elettori.
L’incompatibilità etica, il senso della depravazione e la prostituzione politica non sono di buona
auspicio
Né sono adattabili a ruoli la cui eleggibilità condurrebbe ad onorevoli ruoli.
Nonostante le parole dette e le prove determinanti sulla posizione ambigua di molti personaggi
politici la loro inadeguatezza al onore sporca da infinito tempo le poltrone che dovrebbero
essere pulite, anzi i posti sporchi si aggiungono dettando nella loro assoluta sporcizia anche
regole.
Un paese civile dovrebbe eliminare a vista tali individui e tali mentalità,
Affinché non divenga virale quella situazione
ed il paese non venga guidato da puttane e puttanieri.
Bunga, Bunga onta infinita anche peggiore di una contaminazione mafiosa in politica,
pagina nera della storia italiana e costruzione di un’infinita ignoranza e stato di vergogna.
Che sia un paese di uomini seri l’Italia e non paese di vecchi bavosi e baldracche da conto
corrente,
Che sia un paese di uomini giusti l’Italia e non paese di furbi evasori e mazzette alla mano
E che sia il paese di uomini veri l’Italia e la culla della più grande cultura ammirata da tutti.
Nella cima degli onori risplende la più lodevole funzione
E sulla base di un mandato va rispettato il più impegnativo dei doveri,
nel contenuto delle emozioni risplende la più accesa delle canzoni
e sulla sua melodia si accende il fuoco della passione che rende grande la nazione.
Per la scienza di ogni singolo evento è giusto che venga illustrato il suo fenomeno
E tra le reazioni di ogni singolo cittadino ignaro di tale argomento è doveroso dettarne una
materia, per l’istruzione di un qualunque argomento è impegnativo basarne un diritto
e tra le vette più alte della dottrina è lodevole essere illuminati divulgandone una legge.
‘’Sono solo canzonette’’ citava una vecchia canzone del vecchio millennio,
Eppur quelle che chiamavan così canzonette profumavano così tanto di verità
E non c’è onore e legge più bella che si lascia abbellire dalla più bella fragranza chiamata verità
E non c’è paese e frontiera più saggia che apre il più nobile concerto
cantando quelle famose ‘’canzonette’’
Una telefonata piccante fatta da un politico ad una delle sue tante amanti
Non è d’interesse massimo né è importante per il paese,
ma un’infiltrazione mafiosa sicuramente è qualcosa su cui bisogna indagare.
Infiniti sono i dubbi sul futuro che si deve avviare per ogni cittadino
Ed ancor più infiniti sono gli squilli che suonano sul cellulare di ogni politico.
Una strategia politica di poco valore scuote le masse all’armarsi di forca a caccia del mostro
Mentre una sana politica cerca di individuare ogni pericolo e problema che colpisce ogni
cittadino
In diversi campi e modi, cercandone una soluzione facendo squillare il cellulare di ogni
ministro.
Telefonate politiche e promesse mantenute glorificano il valore del voto
Mentre schiamazzi di piazza e caccia alle streghe infangano ogni principio per andare al voto,
per questo prima di aggiungere alla tua rubrica il numero di un partito
guardati dal loro modo di agire e di pensare, non sprecare mai credito sul cellulare votandoli
e non mandare in fumo il tuo futuro affidandolo a volgari strilloni di piazza.
Suona il primo gong e ti senti già al tappetto al primo round se non hai la tua indennità
parlamentare
Ti rialzi facendo sentire i tuoi diritti nel secondo round.
Gancio, montante, destro e sinistro sono i colpi che si ripercuotono nelle due camere.
Forse è l’ora del terzo o del quarto round non lo hai capito ancora
Ma è sicuramente un clima di piena campagna elettorale e qualcuno vuole il suo posto al
governo
Nuova minestra calda e qualcuno esclama di lasciare i guantoni
Ma non tu, tu non lascerai questo ring come un politico lascia il paese nelle mani di banchieri e
cravattai
Tu continui seppur il tuo gancio non ha la stessa forza ed hai un occhio rotto
Continui per esclamare nella tua indennità il valore del nome del tuo paese
E con quel poco di forza che ti è rimasta affidi tutta la tua speranza in un ultimo montate,
montante decisivo che manda al tappeto quell’ingiustizia che hai dovuto affrontare su quel ring,
ed esclami in una sola parola la tua vittoria ‘’Italia, Italia, Italiaaa ! ‘’ .
Pensiero filosofico di lelouch alighieri
Vantarsi di avere la nave più grande al mondo non aiuta certamente a credere che essa non
possa affondare
E il principio egoistico di formulare leggi non ascoltando un’altra camera non è formativo
Nel gestire la funzione legislativa di una Repubblica democratica.
Infiniti sono i testi che parlano di tragedie ed infinite sono le opere cinematografiche
Ma per frenare la sciagura affinché non si propaghi, la funzione di prevenzione è sempre ben
accetta
Ed anche la collettiva partecipazione alla funzione legislativa è caratteristica inderogabile
Per ogni sana Repubblica affinché non cadi in una malsana ed opprimente tirannide.
Storie d’amore focose e punte di iceberg agghiaccianti narrano il tragico epilogo del Titanic,
Come storie piccanti politiche ed anni di piombo raccontano la sciagurata storia italiana
Ma non per questo non dobbiamo fermarci nel credere solo alla tragedia,
bensì dobbiamo caricarci di quella tragedia per poter riscrivere la più grande commedia.
Commedia d’onore, d’amore e di umore che fa splendere la nostra nazione
Ballando sulla più bella scialuppa ancorata nel più bello stivale del mondo.
Caro amico, ti leggo un pensiero affinché ti possa distrarre per non pensare
a ciò che è successo in questi ultimi anni di completa follia e tirannia.
Caro amico, ti leggo una mia idea per farti scrivere un’ideale da condividere
Per migliorare il mondo dagli errori che sono stati ampiamente commessi.
Caro amico, ti leggo una mia angoscia con il fine che tu possa renderla un’emozione
Piena di vita e piena di gioia che colma la tristezza di felicità.
Caro, amico non so che succederà nel nuovo anno che verrà
Per questo ti affido l’inchiostro per riscrivere un pensiero, un’ideale ed un’emozione
E di quell’inchiostro fanne una legge che cancelli gli abusi subiti da questi anni folli
Celebrando come nella più bella canzone dedicata alla scrittura
L’anno che verrà.
Nella tavola dei colori le tinte per colorare le leggi possono essere tante
E nascondere la tinta del sangue al vampiro non è sempre possibile,
Di sangue si adorna la parete di una legge che schiaccia le necessità del popolo
E di nero si definisce l’ombra dei pipistrelli che si riproducono nel potere del vampiro.
Nella bacheca delle elezioni spesso si può prendere l’annuncio di una nuova proposta
Ed ogni elezione votata per approvare una legge vale più di mille lavori richiesti per innalzare
palazzi
di cemento, si pianifica l’architettura politica che sostiene la beatitudine della democrazia
e di ogni granello di sabbia composto per solidificare una base ci si costruisce piano dopo piano
la vetta.
Inchiostro per leggi di mille colori e minerali per diritti e doveri pittano e scolpiscono il paese
Per questo di quell’arte ogni cittadino ne condanna un fallimento diffondendone incubo
O ne loda un successo beatificandone un sogno realizzato.
Nelle ore più lunghe si vota e si annota un disegno di legge che dovranno tutti seguire
Una nazione civile non è un cane ammaestrato che esegue gli ordini di una banca
E non è una pezza messa per ripulire il proprio paese da una democrazia che ne è la base.
Una nazione civile è democratica e non si fa mai confondere da illusori disegni bancari,
è vicina ad ogni cittadino per offrigli un sano miglioramento e non un fallimento su cui lucrarci.
La giustizia è una verità colorata dal voto di una Repubblica democratica
E non il progetto oligarchico di vili banchieri che preferirebbero mercificarne l’etica.
Ogni disegno di legge da approvare non è il mascheramento di un’emergenza per scavalcare la
democrazia
Ma è un disegno degno di attenzione, tempo e voto sempre salvo rarissime reali emergenze
Per questo lodiamo la bellezza di ogni articolo della Costituzione come espressione di giustizia
E non lasciamoci mai confondere da bozze improvvisate da banchieri e mascalzoni
Che hanno solo lo scopo di farci fallire e non ci indurranno mai al nostro miglioramento,
che sia la Costituzione la via della giustizia e non la Banca che è via del fallimento.
Un Governo che vuole fare ciò che fa il Parlamento è sicuramente un cattivo operato,
Così come un Parlamento vuole vestirsi di autorità scavalcando il ruolo del Presidente della
Repubblica.
Chiunque si traveste di un ruolo che non gli compete schiacciando di arroganza il prossimo
È artefice del cataclisma che scaturisce un’infinita ignoranza
E l’esperienza nello scoprire queste calamità istruisce chi ha realmente quel ruolo di autorità che
gli spetta
A eliminare questi soggetti a vista da ogni ruolo di autorità competente.
Un generale di eccellenza promulga dottrine rispettabili ai sui sottoposti
Così il Presidente prima di promulgare leggi, ha l’ultima parola per farle approvare.
In guerra ed in politica non c’è arma migliore della parola,
in guerra usata per guidare le truppe per condurle alla vittoria
ed in politica per indurre i cittadini alla scelta di un voto.
Che sia il discorso di fine anno detto dal Presidente
O che sia l’elogio fatto a chi si è distinto per onori nella patria.
Una promulgazione generale di un’idea del rispetto non fa mai male all’educazione del
prossimo
In una foresta ben lontana dallo smog metropolitano può nascere un grande pericolo per la
metropoli,
analogamente prima di approvare una legge nel Presidente si può insediare un dubbio,
dubbio che il Presidente può richiedere per formulare di nuovo la legge
e come un veicolo che non trova più benzina perdendosi nella foresta
il Presidente diviene quel motore nonostante la totale assenza di benzina
e va a caccia di leggi per far ridiscutere il Parlamento facendolo di nuovo votare legge
e se il Presidente non avesse tale arbitrio non ci sarebbe motivo per lodarne la sua infinita
saggezza
che risuona come una campana per ogni ora del giorno.
Ed andando a caccia di leggi in una foresta che nasconde infiniti pericoli e peripezie
Ogni cacciatore dal più esperto al novizio attende il Presidente
Per affrontare al meglio peripezie che si abbattono sul paese
E leggi che aspettano solo un’unica e grande promulgazione, atto indiscusso del Presidente.

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Una mobilitazione comune, una necessità comune ed un senso comune
Muovono il processo di rendere legge ciò che non è ancora regolato,
come una melodia grandiosa che non trova ancora il suo spartito musicale
viene presa dal musicista estrapolandola dal suo album da incidere nella leggenda.
Referendum musicali guidano i passi su cui si scrivono le note delle leggi,
e maggioranza popolare balla affinché c’è musica che fa ballare persino il parlamento,
ritmi giuridici esprime la magistratura mentre il governo esegue il pezzo da mettere in consolle.
Che sia l’avventura di un Jazz solitario o la frenesia di un Blues rievocato nella sala
È sempre la musica che proviene dal popolo che fa sì che una consuetudine si trasformi in legge
scritta.
Referendum musicale si dipinge sui muri affinché quelle parole
Non restano in silenzio ma si esprimano nel più forte degli strumenti musicali a fiato.

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Una calamita di successi spesso derivano dall’utilizzo della parola
E la menzogna è il magnete più usato da avvocati e giornalisti
Fuorviando la sentenza reale dei giudici ed il modo di pensare dei cittadini.
Tutti coloro che hanno diritto a votare ben spesso vengono attratti dai falsi miti di progresso
Narrati dai notiziari e distolgono la loro attenzione verso eroi che vengono egregiamente
calunniati.
I media esistono per produrre conversazioni valide di attenzione
Ma è sempre il Boss delle conversazioni a detenere il loro potere di controllo,
Gestendo ampiamente la vera realtà e la reale menzogna da proporre al mercato della
comunicazione.
La maggioranza è sicuramente la più grande espressione di democrazia
Ma una maggioranza a cui è oscurata la vera realtà dei fatti
Conta meno di un pugno di uomini che sanno esattamente la vera realtà dei fatti,
ma se è vero che esiste un Boss delle conversazioni sicuramente esisterà
la sua nemesi nominato Cieca giustizia, pronto e disposto a far trionfare la verità

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La tecnica di un governo esecutivo non si formula come quella di un parlamento legislativo
Anche in casi specifici e limitati tale esercizio può essere formulato alla stessa maniera.
Ma l’eccezione è spesso un veleno che spesso la serpe nasconde, celandosi nell’ombra.
Ombra di un passato che doveva essere oggetto di un antidoto che è andato dimenticato.
Come il risveglio di un mattino dopo una notte movimentata e violenta
Ci si porta il ricordo di un sogno che diviene una cicatrice indelebile sul proprio cuscino,
Ma nonostante quelle cicatrici riportate bisogna andare avanti,
come un sogno che non sa esprimersi ancora, guidalo guardando nuovi orizzonti
e come un governo che vuole fare il parlamento, ricordagli il suo ruolo
e spezza le catene di una prigionia con la tua opinione e azione.
Un villaggio sicuro non delega funzioni altrui ma agisce sempre nelle sue funzioni.

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Un’emozione dal colore opaco non suona bene per delegare amorevoli imprese
E non si sposa nemmeno bene con la melodia del più umile dei lavori
Ed allora il senso critico del licenziamento prende misura adibbendolo di note.
‘’Licenziamento per mancanza di simpatia’’ suona bene come slogan da campagna politica
Ed allor vengano musicisti e cantanti a suonar e cantar l’opera di un glorioso clima politico
Fatto di simpatie e raccomandazioni, di amor promiscuo e di passione giovanile.
Musica opera che il Governo vorrebbe suonare con forza al Parlamento
Ma le Camere come il migliore soprano guida la lirica
Esaltantndo la pianola in rock moderno ed alterno
E amministrando chitarre in raggae diversamente pacifico.
La nota più gloriosa e dipinta si chiamerà sempre giustizia
Altro che ‘’licenziamenti per mancanza di simpatia’’ risuonerà la diffusa notizia

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Un intimo segreto confidato ben spesso diviene il motivo di una spaccatura di un rapporto
Ed un segreto rivelato si può trasformare in una causa di guerra di alto tradimento.
Proprio nella più antica arte cinematografica, il bianco si contrasta al nero e così viceversa,
Dimostrando ampiamente la fine bellezza della dicotomia che presta nella più visualizzata delle
arti,
che sia il tramonto sinistro di una bellica notte che ha la tinta nera e paurosa
o che sia l’alba gioiosa di una pacifica giornata che si dipinge di un bianco gioioso
il contrasto è motivo di cinematografia ed il grigio è solo un punto sulla quale parlano i filosofi.
Una guerra tra bianchi e neri è come il solito salotto adibito da lotta per comunisti e fascisti
E la guerra sa ben vestire i partiti per farli mettere in lotta
Come sa anche ben dipingere i volti degli uomini per farli combattere scaturendo in loro la loro
diversità.
Vecchio argomento è discriminazione seppur sempre di moda per versare sangue
Ed antico proverbio ci induce a pensare di non aprire le porte al forestiero
Ma in un mondo giusto e solidale, non ci sarà mai spazio per chi vuol trucidare
Né ci sarà arma in casa che offenda la vita del prossimo versando sangue
Ma ci sarà solo un’unica è grandissima forza espansa di giustizia che si chiama Parola.

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Reato di un passato lontano che oggi per legge non è,
Non chiede condanna nel mondo degli uomini
Però per legge divina se tale reato lo è
Non è prevista alcuna amnistia né alcun indulto
Ma solo giudizio divino che esprime sancendo il peccato.
Gli uomini facilmente si vestono di moda del giusto
Se non c’è più condanna per un crimine che lo era in passato
E gli Dei ancor più facilmente maledicono la vita all’inferno
Per coloro che si macchiano di crimini puniti e che vanno girando nella totale indifferenza.
Da paese a paese vi è la differenza nel giudicare ciò che è un reato e ciò che non lo è
E vi è anche la differenza nella modalità nel condannare un colpevole,
i libri degli uomini sono spesso diversi dalle illuminazioni divine
e da tali regole si ottengono diversi modi di vivere e modi di pensare,
Che sia l’amnistia o la redenzione di un peccato, l’indulto o il perdono
Gli uomini hanno i loro avvocati e gli Dei hanno i loro sacerdoti.

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La riproduzione dei zerbini dei potenti è un evento che si manifesta
Ogni qual volta che si stampa banconota
ed in ogni banconota viene firmata la regia del nuovo potente da seguire.
Trattati internazionali e suddivisioni di territori divengono
Mangime per cani e di ingordigia ne è la ghiotta la natura politica.
Can che morde con rabbia colui che poco ha
E con fedeltà segue i comandi di chi tanto ha,
trattative cinofili divengo metafore di un impegno politico
corrompendo la natura della giustizia in natura completamente economica.
Economia politica si proclama, annunciando il banchetto
E non filosofia del diritto si esprime, zittendo il concetto.
La riproduzione dei zerbini dei potenti è una marcia che si manifesta
Ogni qual volta che impugna un abuso
Ed in ogni abuso subito viene scritto il regime di uno sciacallo.
Diritti violati e soprusi autorizzati animano il mestiere della guardia
Trattando la natura umana nella finanza di un paese privo di etica

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Le spese in conto di uno Stato non sono playlist casuali che fuoriescono da applicazioni non
gestite
E l’equilibrio con le entrate non è una corda sulla quale deve dare spettacolo un trapezista.
Bizzarre sono le legislature che nei casi eccezionali senza alcun pentimento autorizzano
Al Governo di fare un grande banchetto tra sciagure, terremoti e ponti cadenti.
Incassano mille e spendono dieci, ancor più bizzarri sono i redditi dei politici
Che prima di andare al comando non erano così alti e nella loro presunta amministrazione
Lievitano più di tutto il pane che viene sfornato ogni giorno per nutrire la popolazione.
Bizzarre legislature si susseguono una dopo ognuna nel bel paese
E bizzarri sono gli a emendamenti che spesso entrano in contrasto con la stessa Costituzione,
avventure in toga dalla magistratura al governo e dal parlamento al Presidente
ci raccontano storie che al sapore della più indagabile delle satire
e popolari bizzarre avventure convertibili nel più popolare manga da leggere di sempre
Un’ora dalle gambe lunghe di certo non passa inosservata nel corso di una nottata
Ed ogni minuto che si passa facendo i conti sul bilancio è un prezioso arbitrio per una possibile
insonnia.
Una notte adibisce la tavolata delle espressioni in portate di emozioni,
Per questo anche un sintomo per la quale molti credono sia un male
Diviene un’arte di imparagonabile capacità che trasforma le equazioni più complesse
Nelle più semplici uguaglianze di espressioni da condividere
E quegli oneri che avevano le gambe lunghe divengono note musicali e non numeri algebrici,
facendo ballare la nazione sul bilancio di una nottata che conterà per tutto l’anno.
Una storia cantata di una nottata costituzionale
È un diritto di arte ed un principio di inestimabile bellezza
Al di là di ogni bilancio, fa del tuo non riuscir a dormire una nottata di stelle
Attiva la corsa, per arrivare alla destinazione prevista
E colora il tuo costume da viaggio di un colore che più rispecchia il tuo ego,
viaggiano come animali in cerca di un nido migliore portando ogni cosa.
Attiva l’inchiesta per avviare l’inchiesta su una materia di pubblico interesse
E offri il potere alla commissione affinché l’indagine venga condotta,
corrono come olimpionici cercando un traguardo per coronare medaglie.
Inchieste, corse e robot lottano per salvare il mondo dall’atroce condanna di un sopruso,
cibo in viaggio per sfamare il desiderio di un cittadino fra tanti,
inchieste per svelare un intrigo che affoga la gola del paese
e robot per semplificare le azioni che difficilmente riusciresti a fare.
Rider ranger, eroi in costumi a colori che dipingono mete e affrontano mostri
Tutto in un app scaricala ora.

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Il Presidente della Repubblica

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Pensiero filosofico di Lelouch Alighieri

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La natura di ogni fobia nasce da ogni incubo che prende forma
Scuotendo la quiete di una qualunque persona che la subisce,
il terrorismo mediatico e le induzioni alla discriminazione sono i primi sintomi
per l’elezione di una probabile tirannia che con la forza e il terrore dilagante sale al potere.
Paura di vivere in universo privo di viaggiare in libertà,
paura di comunicare un proprio pensiero per non essere messo alla gogna
e paura di riunirsi in gruppo per non subire la maledizione di un virus.
Paura che si trasforma in fobia, facendo urlare la gente dal balcone
E facendo pensare a tutti che chiunque sia un nostro nemico.
La paura è sicuramente un lato oscuro della forza
Di cui ogni tiranno ne trae l’ingegno per farne la sua politica,
Eleggendo timore e terrore e non cultura ed avventura
Ci si scrive la storia della tirannia avvenuta da ogni paese ad ogni universo.

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Assegno al politico e retribuzione da comico,
carica presidenziale e sipario per cabaret,
età di eleggibilità e gobba da teatrante.
Infiniti sono gli accostamenti dalla politica alla satira
E non è immune alcun politico alla risata ricevuta dal comico,
ma ogni politico sa prendere in giro ogni cittadino meglio del comico
per questo non è tanto lontano il ruolo politico da quello del comico
e il teatro di ogni campagna e di ogni elezione
non è un segreto di Stato ma bensì una carica comica,
una burla ed una pagliacciata che da sempre ci viene presentata.
Dal discorso di fine anno alla festa della Repubblica
Due risate non mancano poiché più di quello i politici non hanno da offrire.

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Il successo divora l’anima, il denaro amplifica la sfiducia e il tempo elegge le sentenze,
gli anni passano come insetti che cercano nutrimento sui fiori
e la carica per esprimere con la musica si scatena per lo show da offrire al pubblico.
Ogni paese necessita di un Re di un qualcosa per omaggiare quel qualcosa
e di ogni Re di un qualcosa vi è dettato un limite di tempo per stare sulla poltrona.
L’arte non è la proroga di un contratto da tenersi stretto per mantener lavoro
Ma è il miscuglio di una droga per contenere un grandissimo veleno
Illudendosi costantemente di averne trovato l’antidoto in un nirvana.
La presidenza alla Repubblica non è un credito sociale per elevarsi sopra a tutti
Ma bensì un debito da saldare con la bandiera affinché venga estinta una qualunque ingiustizia
del paese.
In un’epoca che si fa a fatica a capire chi realmente sia un Re
Gli Dei pensano a scrivere ai sudditi le parole dei Re di un qualcosa
Concedendo la libera scelta di regnare ovunque vi sia regno per regnare.
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Chi non dimentica, chi onora la storia e chi lotta affinché le origini non siano cancellate
Esercita la funzione della memoria che non si cancella nemmeno con la morte.
La costituzione è l’origine di ogni Repubblica impregnata di giustizia
Ed ogni Presidente ha funzione di farla rispettare in vita quando può ed in morte lo sostituisce
chi di dovere.
Chi firma la memoria di un paese che è stato cancellato dalla guerra
Porta con sé il suo destino e la proroga di un ricordo da immortalare nel tempo,
combattendo le ingiurie di una stampa non veritiera che ne cancellerebbe l’esistenza
ed alimentando il passato di un paese glorificato dalle verità di quel racconto.
Chi racconta, chi denuncia le cose non vere e chi amplifica la memoria di un ricordo tenuto
nascosto
Anima il giusto proprio come un buon Presidente della Repubblica esercita la sua funzione
Ed in caso di impossibilità di adempienza chi lo sostituisce deve avere il valore di quella
memoria
Per cui ogni uomo che gli appartiene darebbe la vita affinché venga ricordata.
Un paese degno di ricordi memorabili nutre la sua nascita di origini costituzionali.

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In una carica piena di energia vi è la forza di domare il mondo
E alla stessa maniera vi è il vincolo di proteggerlo da una forza aliena e nemica,
punti chiari da rispettare come tracce di un romanzo che cerca la sua romanticità
e dettati di onorevoli imprese da raggiungere,
trofei ed onoranze da affidare agli eroi del proprio paese.
Disegni di legge da interpretare e leggi da promulgare
E grazie da commutare per pene.
Carica effettiva e non salotto per regnare senza alcuna azione
Rendono grandioso la funzione del Presidente della Repubblica
Che presta solenne giuramento alla bandiera e alla Costituzione,
promesse sempre mantenute e non impegni politici solo da campagna politica.
Ruolo di più alta carica e carica di più alta responsabiltà
Iperbole di giustizia pur dinanzi alla più disonorevole delle guerre.

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Camere che si sciolgono come inchiostro gettato su pagine bianche,
legislature che vanno e vengono come pensieri di una notte insonne
e presidenze che interpretano arcane scritture per cercare verità.
Macchie di una Repubblica ripercuotono il volto dell’investigatore,
ed infinite espressioni si riversano nel pensiero della sua indagine,
che sia lo stupro del Comico ad ingannare la pretesa di restare buoni amici
o che sia l’onnipotenza del Dottor Manhattan al gestire l’equilibrio contro il crimine.
Macchie di una crociata contro l’indegna opera putrida della criminalità
E non perbenismo da vigilante mascherato alla Gufo Notturno
Mentre non trovo alcuna giustizia in questo paese ma vedo solo Spettri di Seta,
fantasmi che attaccano la mente ma la mente ha un solo colore
o è nera o è bianca non esiste alcun ragione per colorarsi di grigio.
Macchie che dipingono di un solo colore la nostra sola ed unica azione

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Una vita lontana dal vincolo del possesso sulle cose e persone
È sicuramente esentata di avidità e di gelosia
Ma se non vi è alcuna esistenza del possesso, quelle cose e persone perdono di valore
E quindi in ogni firma si determina il marchio sulle cose e il nome delle persone,
Elaborando la più occulta delle stregonerie che lega cose e persone a cose e persone.
Un atto dal più piccolo al più grande necessita di una firma per renderlo un contratto
E la firma diviene sempre la conferma di ciò che è stato scritto.
Il Presidente della Repubblica per quanto sia in alto anch’esso necessita di firme
Ed in quelle firme vi è il vincolo della responsabilità di ciò che è stato scritto.
Una vita lontana dalla firma di un contratto su cose e persone
È sicuramente esentata di proprietà e di obblighi imposti dall’atto della firma
Ma se non vi è alcuna firma le cose non hanno alcuna registrazione e le persone alcuna identità
Ragion per cui celebra l’insegna di una tua attività con il nome che più ti aggrada
Ed onora il tuo nome di dignità e valore, proprio come un’artista celebra il suo autografo.
Adibendo di ogni singola parola le cose e le persone stupisci quel loro marchio
Firmando di gloria la loro memoria nel giorno e siglando di occulto il loro mistero nel buio

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La funzione trova il suo spazio in un immenso oceano andando
laddove il suo esercizio si disperde nella fauna marina visibile nel suo punto più alto
Ed invisibile seppur sempre presente nel suo più abisso profondo.
Una funzione vestita di una arroganza che non chiede mai scusa è superbia,
anche quando nel suo sentirsi preziosa non si fa condividere con nessuno è avidità,
una funzione mal gestita e sempre in conflitto tra parti è ira
poi quando è vista da tutti come oggetto irraggiungibile è motivo di invidia,
una funzione invece che si sveste senza alcuna pretesa sarà sempre lussuria
che si affoga nell’ingordigia senza provare mai più neppure il gusto è gola,
una funzione che non pensa mai a far nulla è accidia.
La funzione che trova argomento valutando e imparando persino dal suo peccato
È motivo di virtù che lotta contro quel vizio
Ed ogni esercizio che si espande imparando dall’errore del vizio
È motivo di miglioramento al di là del suo livello di stessa funzione.
Prima di passare da una gelida temperatura ad un calore equatoriale
Bisogna tener fede ad un giuramento in grado di coesistere con entrambi i climi,
una Repubblica può essere la punta di un iceberg da definire
e le camere possono essere il rogo di una legislazione da far ardere come legna sul fuoco.
Puoi essere fiamma che brucia per far valere la fiaccola della giustizia
E puoi essere ghiaccio che gela la follia di una ribellione che comporterebbe a tragici esiti,
puoi anche cercare nella storia di eroi del passato la loro ragione eroica
e di quel pensiero scolpire persino le ferite che più insidiano il tuo paese
rendendole da calamità ad arte di maestosità,
giurando fede alle promesse fatte al tuo popolo ed alla tua bandiera
e prima di passare da comune cittadino libero a persona onorevole libera
beatifica di verità la tua fede accademica e poi fai valere le tue azioni con i tuoi giuramenti
facendo assumere la forma più bella alla Presidenza della Repubblica.
Dio ci regala arcobaleni per farci capire la sua arte nonostante il tormento di una bufera
E il diavolo ci offre l’ombrello per farci sembrare migliori durante la pioggia rispetto a chi non
lo ha.
Anime disperse come una spezia mescolata in un pasto servito ad un foodblogger,
anime unite come un magnete che lega la sua capacità attaccandone un legame
ed anime dannate come la saputa di una dichiarazione di guerra data ad un civile.
Il governo composto dal suo Presidente e ministri è come quell’arcobaleno, pioggia ed ombrello
Regalandoci quiete, tempesta ed inganno da sempre, come in metafora così in realtà
Anime esecutive governano come il poeta cerca la sua redenzione nelle sue licenze poetiche.
Ministeri storici abbelliscono le loro istituzioni come critici d’arte gonfiano i valori di opere.
Dio ci permette di avere uno specchio per capire come siamo realmente fatti
E il diavolo di quello specchio ne fa un motivo di vanto per farci sembrare o magnifici o mostri.
Anime vaganti come il bagaglio che porta con sé il prezioso tesoro della storia di un viaggio
Nella rete infinita dell’essere, l’apparire e il conoscere dibattono con l’Io
E nei frammenti infiniti del divenire, il cambiare e il dichiarare scolpiscono l’Io.
Nelle fauci del consiglio ogni ministro esprime la sua idea annunciando il suo Io
Ed in Repubblica di Io ogni ego è un dente che morde ed una lingua che assapora.
Ogni reciproca intesa si riconosce in una fiducia condivisa
E di quel senso si deve amministrare la funzione di ogni ministro e presidente del consiglio.
Un governo civile è remunerativo è come un composto che avuto il suo successo
Nella chimica scienza di una musica riadattabile ad un infinito numeri di Io,
Chi interpreta difesa, istruzione, sanità o altro può avere la chiave del ministero
Ma la porta prima che venga aperta ha bisogno di un consiglio riposto in fiducia
Affinché quella chiave abbia funzione di aprire e mai funzione di ariete per rompere.
Una fune legato al cappio, una ghigliottina affilata ed una pistola puntata alla testa
Sono situazioni di un’anomala specie che nonostante tutto vive in natura.
Un sovrano che dichiara guerre ed un popolo che è costretto alla resa di un tiranno
Hanno in comune una malattia virale che difficilmente si può sanare con un vaccino.
Un boia che per lavoro dà sentenza mortale ed un paese che autorizza pena di morte
Non sono sinonimo mai di giustizia e tale argomento non dovrebbe nemmeno più essere
espresso.
Un governo di ipocriti e due camere che giocano a fare le legge
Non hanno alcun senso adattabile alla fiducia e nessun cittadino dovrebbe farli stare al potere.
La funzione di ciò che ho scritto in queste parole e lo scopo per cui vale leggerla
Non è e non ha soluzione decisive per un paese civile
Ma è ed ha il merito di dire cos’è una catena alimentare deviata
Che premia il più forte soffocando il più debole
E non si affama del senso più nobile della giustizia che è riposto nell’equa distribuzione del
tutto
Gli scacchi, il risiko e il poker servono come battesimo ludico alla tirannia.
Poi nei primi giorni di scuola si gioca a fare l’aeroplanino per lanciarlo sulla testa di chi non
guarda
E nelle riunioni tra genitori e professori si confessano le origini che conducono a promozione o
bocciatura.
‘’Colpisci forte ed ancora più forte per far capire chi è il più forte’’
Lezione impegnativa del bullo che trova analoga interpretazione tra stato più forte e stato meno
forte.
Regime di materie prime, oligarchia di mercato e borsa al decollo,
Prima lezione di economia discussa nelle classi dei tiranni.
Fantomatica democrazia, brillante oratoria e indomabile predisposizione al sentirsi dalla parte
del giusto,
Seconda lezione di filosofia trattata con il rappresentante di classe dei tiranni.
Guerra e trattati di pace, campanella che suona per l’intervallo di ogni tiranno.
Come infanti che cercano la loro fantasia per giocare nel migliore dei modi
I sovrani nella loro ludoteca di tiranni giocano con la vita di popoli e mondi
Un condomino che sfratta idee di equità ed un altro che accetta le uguaglianze offrendogli
rifugio
Certamente è diverso l’uno dall’altro e non c’è alcun amministratore simile all’altro,
Ma una madre di una patria chiederà sempre del latte per poter allattare i suoi figli
E di quel latte di cui necessita il bisogno di ogni figlio si fa carico l’impegno di ogni padre.
Che sia un’economia capitalista, un alveare comunista o un’economia mista
Non importa, poiché ogni sovranità di cui sarai soggetto ti imporrà di lavorare
E nessun sovrano regalerà mai il latte nemmeno alla più disperata delle madri.
Se non esistesse alcuna sovranità nulla sarebbe oggetto di discussione economica
E non ci sarebbe alcun confine da delineare sui cui destinare una propria sovranità
Ma l’anarchia purtroppo è solo una lontana utopia e il suo ideale si è confuso nel tempo
E tutti vogliono quel latte per sé, altri lo vogliono persino pur di toglierlo ad altri.
In ogni giorno che si succede per ogni reato successo contro l’umanità nasce un sovrano
Ed ogni giorno ogni uomo va a lavorare pur accettando quel reato godendosi la sovranità del
proprio paese
Enigma di Lelouch Alighieri

.. …. .. …
221
Nazione unite in scopo comune e gerarchi con scopo comune in nazioni unite
Abbelliscono in mondo visione lo scenario di guerra, di trattative e di cultura
dove i vincitori sono sempre gli stessi ed anche i vinti alla stessa maniera sono sempre gli stessi.
Una tregua viene firmata come un datore di lavoro ti offre un contratto,
Dove la tua liquidazione è espressa nella rinuncia del tuo modo di agire e pensare,
una guerra viene dichiarata come l’espressione sul volto di un ludopatico che dice di aver vinto,
dove ogni bomba funziona come una moneta messa in una slot machine e alla fine vince solo la
macchina.
Civiltà che trasferiscono la loro cultura come una curva anomala di un’inflazione si abbatte sul
mercato,
Dove ogni prezzo si ripercuote sul potere d’acquisto di ogni cittadino rendendolo un’analfabeta.
Pubbliche amministrazioni e private riunioni governano il mondo
Dove chi viene raccomandato dal suo potere economico guida le danze
E chi è povero resta costretto a danzare per sempre sulle note di una canzone imposta per tutti
Terror, terrore, terrorismo. Paura descritta in una sua qualsiasi versione
Decolla non per portare turisti per visitare nuovi orizzonti ma decolla per gettare bombe.
Parole che vorrebbero trovare la loro armonia, zittendo quel trambusto derivato delle bombe
Parole che vorrebbero trovare il loro impiego, servendo la nazione nel loro pubblico esercizio
E parole che vorrebbero trovare la loro soluzione, rispondendo a quel grande quesito sul futuro.
Pioggia che cade portando lacrime e saetta che esplode trasportando terrore,
fenomeni ed abitudini espresse nella routine delle stagioni
ma nonostante tutto, il sole sorge anche nel più angolo buio infinito
elevando parole che non rinunciano al decollo, per guidarci al più idilliaco futuro
e Dio come il miglior funzionario pubblico ci offre il suo esclusivo esercizio
dipinge ogni creatura bella per farcela amare, buona per farcela ascoltare
alta per fargli stendere la mano per non farci cadere nel baratro
e bassa per fargli osservare dal basso il mondo nella sua migliore prospettiva.
Impiegando parole mi sono permesso di scrivere su ogni cosa che ho visto, urlando speranza.
Pensiero filosofico di Lelouch Alighieri
La sudditanza psicologica di uno stato di indigenza che si ha verso chi ha un qualcosa
È un dritto che colpisce un popolo costretto a patire l’onta di una sovranità dittatoriale.
La rivolta popolare di un comizio popolare unito all’indignazione verso qualcosa o qualcuno
È un rovescio che schiaccia lo strapotere degli oligarchi che ci vedono schiavi di una catena di
montaggio.
Dritti e rovesci si susseguono durante la partita di una trasmissione televisiva,
arbitro lo fa il presentatore, ammonendo e permettendo di calciare rigori,
giocatori lo fanno gli spettatori e gli inviati che debuttano nella diretta
e il pubblico da casa lo fa da sovrano accendendo e spegnendo il canale.
Consigli che vengono divulgati come promemoria, educano all’ascolto
Ed idee valide di essere ricordate si imprimono nella memoria come emozioni mai viste.
In una televisione valida per essere accesa non vi è mai la rinuncia di imparare un qualcosa
Ed in un programma in cui la voce del popolo viene messa in discussione
Sicuramente non si smetterà mai di contare gli infiniti rovesci e dritti fatti durante la partita.
Un consiglio nazionale di economia di un paese civile
È come un titolo del migliore dei giornali : forte, chiaro e memorabile
Affinché esprima con sincerità tutto, senza che si possa finire con leggere
tutto l’argomento del giornale con il finire nei titoli di coda.
Non è un mistero che gli assenteisti di un posto statale trovino soluzioni
Per falsificare il loro marcare il cartellino per andare al centro ippico a giocare scommesse,
non lo è nemmeno il girare la faccia di un poliziotto dinanzi ad una palese piazza di spaccio a
cielo aperto,
non è un mistero che un riciclo di denaro sporco venga investito nelle più grandi aziende
e non lo è nemmeno il non lavorare proprio quando non c’è il titolare della azienda.
Non sono misteri che non sono sulla bocca di tutti e chi più ne ha più ne metta
Però lo svelare misteri per portali a denuncia è funzione del controllore,
ed un controllo per un paese degno di onore necessita di un valore che si oppone alla
corruzione, è vergognoso che un giornalista denunci un qualcosa pur di far notizia
quando lo dovrebbe fare l’autorità competente denunciando quell’arcano mistero.
Un buon controllore conosce le infinite ragnatele del mondo su cui si ramifica ogni mistero
E nella sua infinita saggezza delle ragnatele svela illusioni che la società cela nella menzogna.
Che sia il conto corrente lievitato magicamente di un politico o il valore aggiunto sullo
scontrino
Non è un mistero che chi ha il dovere di controllo è artefice della giustizia espressa,
E da quel dovere che nasce e cresce il senso di giustizia espresso ed esprimibile
di ogni cittadino diffondendone la meticolosità.
Un popolo in gabbia è costretto a pregare Dei in cui credere divulgandone fede,
un giudice senza alcun pentimento impone sentenze prive di ragioni giuridiche.
Un popolo libero esprime tutto quello che realmente pensa
E nessun tiranno gli priverà mai della parola giusta o scorretta che sia.
Una magistratura valida del suo giudizio si impegna realmente giudicare nella maniera corretta
Al di là di chi è il soggetto di giudizio e la giustizia è sinonimo di onore del popolo
E non filo da burattinaio gestito da una tirannia che non è lontana dal fare le valige.
Nella sua celebre intesa con la ragione la giustizia è argomento di dibattito
E continuo rinnovo, adattandosi alle esigenze del popolo e non dei padroni.
Chi giudica è soggetto alle leggi e chi vien giudicato è soggetto alla legge di cui vien giudicato
Non è un principio difficile da capire ma finché esisteranno uomini
Che con la loro mania di grandezza si elevano sopra ad un popolo
I giudici si troveranno a fare sentenze prive di senso etico giuridico
E il popolo sarà costretto a pagare imposte di una tirannia sovrana ed ingiusta
Venendo calpestati dal vile vanto di un balordo e fanatico regime
La mutazione di un pedone in regina è sicuramente un evento decisivo per il vantaggio di una
partita ma gli scacchi ci insegnano che ogni partita non è mai vinta da un singolo vantaggio per
quanto grande.
La magistratura non è un agente mutageno che nel suo variare porta alla funzione di giudizio
ne è un automa privo di vita che riproduce emozioni umane pronto a lasciare principi di
emulazione ma è la benzina che muove ogni pezzo della scacchiera dandone un giudizio dinanzi
al reato, è la benzina che viene messa per capire quanto durerà quel tragitto in attesa di giudizio.
La mutazione di un attacco che non si conclude trasformandosi in sconfitta
È una situazione molto comune per chi non ha buona difesa ma sempre pensa solo all’ offesa,
come nel gioco degli scacchi anche nelle aule dei tribunali tal principio è preso alla lettera.
Chi denuncia un passato privo di eventi in sé non ha alcuna funzione mutante,
chi rinuncia ad un futuro privo di sorprese è costretto a vivere nella monotonia
e chi denuncia un presente rinunciando al suo passato e futuro
annunciando la sua situazione di stallo concludendo miseramente la sua partita in un caso
andato in archivio.
La giustizia non è un favore del fato lasciato nelle mani di un giudice
E non esiste luogo giusto in cui il reato è esentato dalla pena,
punizione impartita per colpa si distribuisce in sanzione pecuniaria o detentiva.
Crimine di guerra segue la sua giurisdizione nel tribunale militare
E non c’è bomba che esplode più forte della loro arbitraria sentenza,
cieco può essere l’ago che stabilisce la vittoria o la sconfitta dei popoli
ma non può essere cieco il giudice dinanzi alle colpe su cui infliggere sentenza.
Un esercito privo di reati militari è un macello fuori controllo
Ed una funzione militare priva di controllo equivale solo a morte e devastazione.
La guerra è sicuramente uno scenario di atrocità
Però ogni atrocità compiuta in maniera non idonea merita punizione esemplare
Nel rispetto dei trattati fra diverse nazioni vi sono regole
E non cieche punizioni commesse con il solo scopo di ottenere la vittoria
Se potessi riscriverei la storia da quando gli uomini inventarono la scrittura
Per far capire agli uomini del passato gli errori e i crimini fatti nel futuro.
Se potessi cancellerei il giorno in cui gli uomini iniziarono ad inventare le armi e creare eserciti
Per porre fine alle atrocità immani di una qualunque guerra o di un qualunque crimine mortale.
Se potessi viaggerei in una dimensione talmente lontana da quella presente
Per immaginare la vivace versione della più aliena delle fantasie costruendone un’arte.
Viaggi, desideri e poesie spesso divengono parte di un libro scritto ma non letto da nessuno
Per questo nella mia anonima posizione di scrittore, scrivo pur sapendo che ciò non verrà letto
Viaggio pur non allontanandomi dalle mura domestiche e desidero pur non concretizzando
desideri ritornando al presente nella mente e nel corpo.
L’autonomia della magistratura è come quel filo sottile che rende il presente diverso
Dal passato non essendo ancora compiuto e dal futuro ancora da compiere
Ma compie il più nobile ordine di agire in un tempo illimitatamente effimero
ma sempre efficace nel tempo ed ovunque
Spesso chi è senza divisa gioca ad averla cadendo in errore,
Chi è alunno vuol fare il maestro e chi non ha titolo vuol fare il dottore,
ma chi vuol fare il politico è maestro di inganni e gioca a vestire qualsiasi funzione pur di avere
poltrona. Una brigata fantasma sa ben giocare con chi ha qualche scheletro nell’armadio
E di qualunque ossa dello scheletro si tratti, tutti ne temono la rivelazione.
Spesso chi non può nemmeno sedersi è costretto ad obbedire in silenzio a chi ha la poltrona,
c’ è chi dipende dal prossimo e chi ha famiglia si sacrifica
Ma chi ha persino la più scomoda sedia pianifica per sedersi nella più comoda sedia.
Chi finge di essere malato e chi patisce la malattia senza lamento
E c’è chi denuncia ogni torto subito e chi non parla esprimendo omertà,
Spesso il consiglio migliore per un paese civile è riconoscere le entità che dovranno sedersi
sulla poltrona
Per poi farle rimettere nelle sedie meno comode in modo tale di apprezzare tutte
Le possibilità che hanno dal sedersi dalla poltrona alla sedia
non restando incollati su poltrone a vita.
Uno stormo di uccelli come una singola massa si spinge nel vento per affrontare il suo viaggio
Ed uno sciame di api protegge il suo alveare più della singola vita messa in gioco di ogni ape,
ci rifugiamo nel coro per partecipare a battaglie seppur non nostre con il fine che quel canto ci
faccia apparire in maniera esatta per restare in pace sulla bocca di tutti. Censuriamo opinioni
fuori dal coro definendole folli e non condivisibili eliminando la possibile propagazione, senza
capire che ogni parola seppur la più stonata
Merita di essere cantata, non per quello che ha da dire ma con il fine di essere detta nonostante
non sia accettata. Promozioni e assunzioni di toghe non sono le mere raccomandazioni affidate
ad un coro di ciarlatani né lo sono provvedimenti e trasferimenti ma sono chiavi musicali
elencate dallo spartito di un Consiglio.
Spesso nel girare i canali per sfuggire alla pubblicità di un programma che stavamo seguendo
Ci ritroviamo a sintonizzarci su un canale e seguire un altro programma dimenticandoci ciò che
seguivamo
E un urlo improvviso, una gamba di troppo ed una canzone ci distolgono da una passata
attenzione,
In un attimo tutto svanisce seppur continuiamo a seguire noi stessi per divenire la voce fuori dal
coro.
Quando la giustizia è la vittoria ottenuta da un concorso dedito alla meritocrazia
Ogni bando sancito per ottenere occupazione si tramuta in lode divulgabile in giustizia,
quando le lame che devono affrontare il peso della raccomandazione vengono affilate
non importa quanto vengono spezzate ma bensì conta quanto taglino tale maledizione.
Battaglia sempre accesa al demone che si ciba del sangue degli uomini
E merito del guerriero è quello di fermare tale sciagura affinché finisca,
guerra che affligge paese in tumulto è ben peggiore di una crisi pandemica
ma sono sempre le cronache che mutano il volto di chi è nel giusto e chi è nello sbagliato
il tutto nell’epilogo nel come si concluderà tale conflitto, in vittoria o in sconfitta.
La giustizia non ha sempre un’unica ragione per esprimersi, non è cosa oggettiva
Ma infinita espressione di illimitate sfaccettature soggettive, apoteosi teorica
Ma nonostante ci siano innumerevoli espressioni della giustizia
Essa necessita per il mondo di aprirsi nella sua chiave di oggettività definendosi nel tutto
Mettendo a tacere tutto ciò che potrebbe essere giusto nella sua infinita
soggettività espressa dagli altri
Fingersi non ostili mettendo basi belliche in ogni nazione vuol dire raggirare le sovranità,
armare un paese in conflitto non dichiarando guerra ma pace vuol dire lavarsi le mani alla
Pilato.
Il tempo passa spesso in fretta e le modalità per costruire le proprie conquiste
necessita di soluzioni sempre diverse e le reputazioni e le opinioni fuorviate inducono alla
vittoria
ma chi sia realmente l’eroe da acclamare e il carnefice da condannare in realtà non lo sa
nemmeno il giudice
e si lascia passare pure la più smentita menzogna come verità giuridica universale.
Inamovibile lo è il magistrato dalla sua funzione seppur soggetto ad azione disciplinare
E mobile è la base politica che sposta il senso di un ingrato conflitto giuridico
Ad un pacifico consenso di partito univoco.
Chi conquista cuori, reami e tribunali non ha tempo da perdere con chi lo diffama invidiandolo
Ma ha tempo per creare il suo regime di popolarità ottenendo sovranità nazionali
Senza sporcarsi le mani, illudendo nazioni di plateali e apparenti giustizie, questa è conquista.
Spesso gli uomini hanno bisogno di vedere eroi per credere che il crimine non vinca,
adibendo le piazze con statue di uomini illustri e nominando le vie di nomi dei grandi.
Ci riempiamo la bocca per i successi che ha la nostra città sfidando le altre città

E poi in realtà non siamo nemmeno lontanamente vicini a quei successi

se pensiamo alla nostra carriera ed ai nostri progetti di tutta la vita.

Il crimine non dorme mai mentre i nostri gendarmi pensano più allo stipendio piuttosto che
alla giustizia,

si fingono giusti gli uomini ricchi che hanno frodato il fisco quando guardano i ladri di borse

e si finisce in galera più per qualche spicciolo che per qualche tonnellata di denaro.

Ci serve di un sorriso per confondere chi ci è ostile ritrovandoci a fare il pagliaccio

Mentre chi è sempre serioso e mai con il sorriso è messo alla gogna nonostante agisca nel
giusto.

Spesso i giudici condannano chi non ha realmente commesso il reato

Mentre i mafiosi difficilmente commettono errori prima di eseguire sentenze

E quel bisogno per la quale gli uomini volevano averne possesso in desiderio

Si trasforma in un’autonomia criminale gestita ampiamente meglio di quella legale.


Ben peggiore di un falso invalido totale, sdoganato mentre intasca il suo ghiotto assegno di
invalidità c’è l’amministrazione fuorviante della sanità che obbliga un sano a vaccinarsi di un
male politico, ammalandosi e nel vedersi costretto a farlo dinanzi la totale assenza di sanità
mentale generale. L’errata interpretazione di una parabola costituzionale si trasforma in una
sciagura biblica dove il ministro della pandemia fa il regista adibendo la nazione di infiniti
D.P.C.M. anticostituzionali, le televisioni e gli altri media si addobbano di discussioni con
singoli pensieri censurando eventuali ragionamenti,trattando chi è contrario come le streghe del
medioevo etichettandoli più delle bestie mandate al macello.
Persino un caffè ti viene negato perché non vaccinato e la mascherata di una politica fasulla
Continua ad indurre le masse a fobie sempre maggiori e di svariati traumi che logorano la
psiche.
Guardare la televisione ed i telegiornali è più dannoso di ascoltare l’ubriacone del paese
E vedere la polizia che si accanisce più su esercenti onesti piuttosto
che su palesi piazze di spaccio a cielo aperto, ti fa venire il rigurgito pensando al tuo Stato.
Se l’autorità giudiziaria disponesse subito della polizia giudiziaria per arrestare tali delinquenti
Condannerei subito se fossi un giudice ma purtroppo tale non sono
E mi ritrovo costretto solo a denunciare tale argomento con tali parole, totalmente impotente.
Bevo litri di colpe per soddisfare la sete di una motivazione che comporta l’ebbrezza del
cambiamento, mangio chili di abusi per giustificare il mio impegno alla ribellione colorando il
cielo di arcobaleni e dipingo metri di poesie per condurre la mia sensibilità ad un pubblico
ignaro e passante. Chi ha dottrina ed inganna a chi non ne ha dandogli misere risposte
acconsentendo a ciò che dice, induce alla peggiore delle dottrine che non reclamano dibattiti ma
solo miserabilità concettuale. Illustrare democrazie per imporre la propria giustizia su nazioni
che vengono descritte come dittature non è sicuramente la motivazione nel definirci nello stare
nella parte del giusto facendogli guerra ed il ramificare le basi di chi si eleva come democrazia
sovrana non è tanto diverso da una dittatura e ciò che si vuole debellare come male sulla bocca
di coloro che si definiscono giusti, non è giustizia.
Una pinta di giustizia viene bevuta per fare ubriacare il popolo illudendolo di competenze etiche
Ed un aperitivo di norme ci invita ad elencare diritti e doveri da seguire
Ma il conto finale da pagare viene servito solo nel sangue dei più deboli, inermi e poveri.
Il che non ci fa essere poi tanto diversi da ciò che definiamo ‘’dittatura’’,
siamo un paradiso etico fatto di articoli paragonabili alla bellezza delle ali angeli
ma alla fine siamo costretti ad aspirare il fumo dell’inferno per la nostra non applicazione delle
norme.
Pensiero filosofico di Lelouch Alighieri

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Una nazione con giurisdizione mondiale si vanta di avere il diritto di giudicare qualsiasi
territorio
Ergendosi come unica entità nazionale dotata del principio della giustizia.
Una democrazia che placa una nazione in tumulto da una tirannia sovrana
Si sente nel pieno diritto di bombardarla annunciando le sue guerre di pace
E chi non è una democrazia è solo vista come una malvagia e retrograda tirannia
Comandata da un folle che piega le volontà dei suoi cittadini lasciandoli oppressi.
Ogni processo ha parti contradittorie come le guerre ed un giornalismo
Che fa la propaganda di una sola parte che ha lo stesso sapore di un giudice corrotto
Che aiuta un mafioso di turno facendogli sconti o esentandolo dalla pena
Per questo una nazione che si definisce democratica sentendosi al di sopra di altre
Non è tanto diversa da un male criminale di una mafia che corrode l’onore dei giudici.
Le condizioni di disparità sono sempre oggetto di un traguardo criminale
E per quanto i canali mediatici ti indicano come eroe dei popoli
Dio nel suo giudizio privo di influenza ti condanna per i fatti di ciò che realmente hai fatto
Ed il finto eroismo creato dai giornalisti si tramuta in una degna gogna per carnefici democratici
Come la si trova una causa alla malvagità che ha portato al divenire un cattivo
Così la si trova alla stessa maniera nella bontà che ha portato al divenire un buono.
Colui che ha avuto la massima grazia di un miracolo inspiegabile
Pur se è stato per una vita lontano da una qualunque teologia
Lo si vede cambiato e completamente devoto ad un Dio seppur non credente,
agendo nel giusto lì dove può aiutare, in prima linea contro la sofferenza
ed in azione contro i veleni che la società cerca di iniettare nel prossimo.
Con visione totalmente diversa dalla gente comune che lo riconosce come angelo
E con la vista di martire che ha vissuto l’oblio del buio totale risalendone nella luce.
Come in un processo si è alla ricerca di un testimone chiave per concluderne causa,
si è disposti a comprendere il motivo della colpa e si dispone del tempo per condurne difesa
così lo è il debito contratto con un Dio onnipotente e clemente
e nel saldarlo con la vita che ci è stata data in più
celebriamo quel debito nella migliore delle grazie, Amen.
La prosopoagnosia ci confonde nel riconoscere il volto delle persone vedendone altre
Ed una devozione fanatica verso qualcuno ci induce ad emularlo nella mentalità e nell’aspetto,
un’errata conoscenza emotiva dovuta all’alessitimia si traduce nel non avere parole per le
emozioni che vengono inglobate nel corpo non trovando spazio per essere esternate
lasciandoci un deficit decisamente pesante nel condividere sentimenti.
Psicologia, diritto e teologia non sono poi dottrine tanto diverse
Un trauma può essere una prova ed un demone può essere una malattia,
Un sintomo una testimonianza ed una sentenza può essere un peccato,
parole diverse in dottrine apparentemente diverse ma con risultati analogamente simili
ed una pareidolia calzante ci mostra le stelle dandoci il suo processo in uno oroscopo,
seguiamo il sentiero che gli astri ci dicono di seguire e ci sentiamo stelle quando emuliamo i
nostri idoli, emuliamo cicatrici altrui per dimostrare ad altri che anche noi abbiamo avuto una
vita vissuta e siamo artisti seppur non ancora compresi in attesa che nasca un vaccino che plachi
l’attesa nell’raggiungere la notorietà e come in un quadro, diamo spazio agli orizzonti
illuminando prospettiva.
Giriamo l’attenzione dell’ascolto in pochi secondi come nelle storie di instagram
E ci ritroviamo in un loop infinito ad ascoltare sempre lo stesso, illudendo la nostra reale realtà
Se la notizia del giorno è sempre la stessa da giorni, mesi o anni
Non vale la pena nemmeno accendere la televisione per un singolo secondo
Né vale la pena ascoltare il parere comune delle persone drogate dai notiziari
Poiché è tossico e gravemente alterato il loro pensiero costantemente preso dalla stessa notizia.
Tutti provvedimenti giurisdizionali mossi da motivo di cronaca
Spesso inducono ad una verità giurisdizionale non vera né libera di argomentazione
E tale principio in una democrazia che vuole sentirsi migliore di una qualunque tirannia
È cosa ancor peggiore, poiché nonostante si abbiano le possibilità di dire di più
Vi è la presenza di infinite manette anticostituzionali dalla censura alle sanzioni.
Giornali che beatificano l’armatura del cavaliere d’oro nella sua inossidabilità
Diffamando le altre dall’argento al bronzo proteggendo una propaganda
che agisce dal suo dietro le quinte, calpestando la sovranità costituzionale del popolo
affidando la loro regia a governi tecnici mai votati, privi di spirito
e privi di impegno per il popolo.
Dove parlano infinite lingue diverse senza comprendersi vi erge la torre di Babele,
le incomprensioni e il motivo di sentirsi giustificati alzando la voce comporta il crollo della
torre, seppur alta fino a raggiungere le nuvole, una qualsiasi opera umana merita di mantenere
ben salde le basi. Se non ci fosse un pubblico ministero obbligato all’azione penale
Non ci sarebbe la comprensione della pena e ci sarebbero infinite lingue diverse che
parlerebbero senza comprendere né loro né l’azione penale generando l’anarchia.
L’anarchia non è l’ultimo dei principi politici anche se è difficile da applicare per le società più
grandi, sostituire l’azione penale ad una cura e considerare il criminale non da incriminare ma
un malato da curare è cosa molto onorevole eticamente ma è un errore analogo alla sua non
funzionalità come il considerare un malato un cliente per un medico
o l’assistito un cliente per l’avvocato.
Spesso gli uomini di un qualunque ceto sociale fanno errori
Nell’ interpretare ciò che è per ciò che vogliono che sia, trasformandone la parola in altro
Generandone l’azione a Babele alzandone il valore dell’incomprensione ai massimi livelli
Abbattendo quella sciagura di inesattezze nello loro gergo di vita comune.
Il più grande dono di un autore è creare poesia ovunque,
quello di uno psichiatra è generare speranza laddove vige sovrana una fobia
e quello di un avvocato è il rendere non colpevole il peggiore dei criminali.
Che sia il cuore a battere affinché si dia inizio alla musica di un sentimento,
che sia input del cervello a stimolare un senso che mobiliti un’azione
o che sia lo stomaco a digerire il più pesante dei pasti assorbendolo con leggerezza,
la conoscenza delle cose che sono e di quelle che non sono: è la totale bellezza da ammirare,
è la totale armonia da ascoltare, è il totale profumo da ricordare,
è il totale contatto da palpare ed è il totale sapore da gustare, la conoscenza è infinita grandezza.
La più bella donna che non ti lascia mai inerme nonostante la sua magnificenza
Si chiamerà conoscenza, bella anche quando per altri ignoti soggetti non è, non
comprendendone bellezza.
Bella nelle frasi scritte dai migliori poeti, coraggiosa nei movimenti di chi lotta
E memorabile nella vita di chi vuole insegnare al prossimo immortalandone eredità.
Che sia il dono affidato da un maestro ad un alunno o l’esperienza di un genitore ad un figlio
Lei è parte del tutto e del tutto fa parte, per questo fa da regista e da interprete di vita e di morte
Pensiero filosofico di Lelouch Alighieri
Ieri contro i terroni ladroni, oggi con i terroni contro negroni e domani con i profughi contro i
tiranni. infinite sono le contraddizioni che si continuano ad ascoltare nel percorso di un partito
politico ed ogni mandato al governo è degno di satira e di barzellette da condividere con il
pubblico. molto spesso idee politiche fanno la loro propaganda con cose che già sono presenti in
Costituzione
Nella migliore delle ipotesi, pur dimostrando di non conoscere la Costituzione in coloro che li
eleggono, altre volte idee criminali per nulla costituzionali si fanno avanti calpestando la
sacralità costituzionale attribuendo alla Costituzione come cosa datata e con quella vomitevole
idea di ipotetico rinnovamento parlano. Le autonomie regionali già scritte in Costituzione sono
il principio su cu si fondava la Lega nord, poi nel suo espandersi in tutta la nazione servendosi
dei voti del sud c’è la prendiamo con i profughi
cambiando il nome in Lega per non cancellare quell’episodio trascorso con i meridionali
ed in ultimo come premio nobel al ridicolo dobbiamo salvare i veri profughi che sono gli
ucraini.
Le infinite banalità di questo partito e delle persone che lo rappresentano mi danno il
voltastomaco,
partito nella quale in passato il leader ha bruciato persino la bandiera italiana
mi fa pena sia per la sua esistenza materiale che per quella concettuale
ma in fin dei conti la politica ci insegna che il peggio deve sempre avvenire.
La autonomia di un fuoriclasse è l’arma decisiva di una squadra che vuole arrivare alla rete,
il fenomeno in campo è motivo che dà forza ad ogni compagno di squadra,
emicrania di ogni difesa avversaria il suo dribbling e il suo tocco di classe
e velocità e capacità nel segnare apoteosi del suo gioco nel calcio.
Funzione agonistica fissata secondo i principi della Costituzione è quella del ‘’fenomeno’’
E non c’è ente autonomo della Regione chi non riconosce la sua abilità,
tale funzione è semanticamente attribuibile alla buona gestione che dovrebbe avere un ente
la cui armonia nel destreggiarsi con le regole, anticipa i corrotti e scarta gli assenteisti.
Come il calciatore diviene la figura su cui la squadra può contare
Così lo è la Regione che definisce la sua autonomia per servire la Nazione.
Al di là da ogni dribbling a ogni delegato di regione vi è la passione di amare e far amare ciò
che si fa.
Misura di ogni stato civile emotivo dalla nota più grave a quella più acuta lo è la musica,
espressione algebrica di una regione a statuto speciale lo è razionale nel sentimento,
potenza di un numero positivo lo è sempre positiva, incerta lo è se potenza di un numero
negativo.
Lettere che espandono i murales di un pentagramma ci illustrano note
Semicrome che fuggono più veloci delle crome, ci rubano vibrazioni più delle fugaci emozioni,
minime e semiminime stabilizzano la corretta espressione di ciò che è sentimento
espandendosi nella semibreve inglobando a pieno regime quel sentimento.
Quanto volume si ha nella testa e quante regioni siano di statuto speciale
Diventano aritmetiche di una geopolitica musicale
Dove il presidente della regione fa da maestro e le giunte fanno da orchestra.
Musica adibita per Costituzione e Costituzione adibita per musica,
scienza dell’animo umano lo è la musica sia in guerra che in pace,
arte del più demografico concerto lo è l’organo che fa volume nella testa,
bagno di mezzanotte e sonno di mezzo giorno, stato di assoluta libertà
Per quanto brutale, ostile e sanguinosa non piegarti alla sua malvagità
E per quanto abbia potuto mietere vittime non cedere mai al concetto dell’odio violentando il
prossimo,
non cedere alla arroganza di chi schiaccia il prossimo per il suo diletto di essere
ma predica la maestosità della sinfonia della gentilezza laddove altri hanno patito traumi,
niente di niente per superare la discordante melodia di chi sentenzia il tutto di tutto.
Assimila quel bene del porgere la guancia non per farti definire un debole
Ma per promulgare quel bene così grande che placa anche il più infido maligno
E distribuisci virtù come il mondo genera vita nonostante esista la follia nel fare la guerra.
Fa che quella gentilezza di quel niente di niente sia la potestà legislativa esercitata dallo Stato e
dalle Regioni
E contribuisci al fabbisogno etico del tuo paese predicando quel valore di gentilezza
Facendo impazzire di valori di pace ai violenti convertendoli in virtuosi
Ed esprimi con le tue parole vibrazioni d’amore coltivando il frutto migliore che la terra ha da
offrire.
Per quanto possa sembrare impossibile per chi non comprende
Rendi possibile ciò che per loro è impossibile santificandone musica e azione di gentilezza.
Un cervello sano guida la sua politica estera non generando alcuna discriminazione verso il
diverso, un cuore funzionante batte affinché l’immigrazione sia un nido che pulsa vibrazioni di
ospitalità, la Repubblica opera per ampliare la funzione del cervello e la fede religiosa
amministra le tonalità del cuore. Cuore e cervello divengono difesa e sicurezza dell’animo e del
corpo ed il bilancio pubblico del pensiero e del sentimento diviene l’unica moneta coniata per la
contabile opera. Referendum statale lo si ha nella legislazione esclusiva applicata dal cuore e
cervello e si eleggono sia emozioni che ragionamenti affinché ogni nazione possa dire la sua nel
Parlamento ideale.
Ogni materia può disporre di argomenti emotivi o concettuali
Ma la sua realizzazione nel renderli reali agendo, diviene coerenza
E non una politica scoordinata che nella sua incoerenza lascia cadere anche il migliore degli
equilibristi
Inducendo alla sfiducia nelle istituzioni e al motivo di protesta nei confronti dei soprusi,
solo chi ha totale equilibrio tra cuore e cervello è degno di fare politica
il resto è sola una mera incompatibilità disonorevole al valore etico – politico.
Guarda come flexo sulla previdenza sociale mi sembra di volare sulla legislazione elettorale,
Fish sulla legge ha la totale giurisdizione e norma processuale
Comuni, Province e città metropolitane non sono mai state così lontane
Guarda come flexo sulla previdenza sociale tutelo ambiente, ecosistema e bene culturale.
Fish sulla norma generale ti compone la tua istruzione generale
Dogana, confine nazionale e profilassi internazionale nella casse per ballare nella versione
integrale
Guarda come flexo sulla previdenza sociale mi sento un ordine pubblico escluso dalla polizia
locale
Guarda come flexo sulla previdenza sociale sto spaccando nel sociale
Sono Fish sulla traccia spaccio cittadinanza, stato civile ed anagrafica
Sto flexando sulla Costituzione per comporre una canzone piena di attenzione
Guarda come flexo sulla previdenza sociale mi pare di lottare per l’essenziale.
Viviamo in una grossa società che spesso impiega tempo nell’avere pietà,
Attacchiamo figli dinanzi ad oggetti dimenticando che hanno bisogno di soggetti,
cerchiamo la rima per dare più valore alle parole ma poi otteniamo la prosa sintetizzando
l’umore.
Siamo padri che cercano di educare figli ma poi sono i nostri figli ad educare noi come padri,
non c’è potestà in chi non ha più dignità.
Salviamo l’autonomia delle istituzioni scolastiche
affinché ciò che non ci riusciamo ad insegnare lo possano fare altri.
Diventiamo veramente padri quando ci ricordiamo bene il consiglio che ci davano i nostri padri
E di quel consiglio facciamone una distribuzione nazionale di energia
E di quell’energia facciamone una formazione professionale, una magia.
Valorizziamo beni culturali ed ambientali per non far crescere i nostri figli in situazioni
paranormali,
Sosteniamo l’innovazione per dominare al meglio il nostro futuro evitandone distruzione.
Siamo consiglieri di tutela della salute determinando quel principio come fondamentale
E cerchiamo di essere padri seppur ci sembra difficile come con i nostri figli,
così con il nostro paese.
Riflettori puntati come pistole e avviamenti di dirette riprese sulla traccia di un podcast,
il protagonismo di un selfie e magnetismo catastrofico di uno stato su facebook,
la demenza senile in un balletto fatto su tik tok e la sinfonia di un simposio di uno streamer.
Tutti protagonisti parte di un spettacolo ripetuto ogni giorno senza soste,
cortometraggi di vite apparentemente felici dove è vietato mostre emozioni non affini
e banale buonismo privo di argomentazioni sulla quale non si ragiona in maniera mutevole.
Potestà legislativa non espressamente riservata al regista quella di condurre la regia del
protagonista
Ma sicuramente degna di nota sulla quale scriverci qualche appunto,
appunto da trasformare in un film per curare la mente deviata del protagonismo.
Regia che deviene la cura di un malfunzionamento di una macchina mediatica
E professionalità nel gestire argomenti con il fine di istruire
Sono i migliori streaming da seguire se non vuoi finire nel tunnel della demenza distruttiva.
Riflettori puntati come raggi solari e lune da miele per interpretare al meglio in una poesia
Generano ricchezza etica e non monetizzazione di show che lasciano concetti di sola idiozia.
Il meschino vanto del misogino che si ripercuote nella potenziale occupazione delle donne
E l’isteria multiforme di una donna che si sente padrona di tutto e tutti
Sono volti che la parità degli uomini e delle donne non dovrebbero indossare.
La carica elettiva tra uomo e donna è pari ed è giusto che sia tale
Ma la volgare espressione di una folle che vuole andare al potere con la sua isteria,
Di certo non è consigliabile per un paese sano di mente.
E tutto quel dire ’’Io sono italiana, sono una donna, io sono Giorgia’’
È sicuramente il valido slogan da introdurre nella satira da prima serata.
Chi conclude accordi per il paese non dovrebbe essere una persona che è oggetto di una
pagliacciata
Ed il suo invigorirsi e sguardo totalmente isterico non è valore di serietà politica.
Ma alla fine di politica e politici buoni se ne possono contare sulla punta delle dita della mano
E ci tocca più ascoltare la satira che la politica per ricondurci ad una mera verità.
Ed il meschino modo del fare il politico si ripercuote come un tamburo nella testa degli elettori.
Il segreto di chi con cura scolpisce la sua fantasia materializzandola nella realtà
È confidato dalla voce che narra ogni notte la storia vissuta in un sogno,
le funzioni amministrative della fantasia sono confidate in un narratore omodiegetico nel sogno
che le delega al risveglio la narrazione ad un narratore eterodiegetico che seppur assente nel
fisico
offre a sua volta la sua narrazione alla penna, alla matita ed alle parole dell’operatore d’arte.
Province, Città, Regioni e Stato sulla base del principio di sussidiarietà
Dovrebbero considerare la fantasia generabile come arte di un patrimonio superiore ad un pozzo
di petrolio
E nell’interesse generale sulla cultura, alimentare tale fantasia come tesoro di ricchezza infinita.
Una legge che disciplina l’ascolto alla magnificenza della fantasia è un atto di assoluta bellezza
Ed un’opera è così grande come nella fantasia come nella realtà quando ne viene dichiarata
l’esistenza.
Esistenza condivisa con il prossimo come con la propria anima
Annuncia esplosioni di emozioni da dipingere sul corpo tatuandone le intenzioni,
armonizza ritmi di note in battiti di una musica da ascoltare nel cuore
e gioca coi misteri divenuti la leggenda virtuale di una fantasia finale.
290
Chi per mestiere salta per trovare risposte in quadrate interrogazioni
Ha sicuramente maggiori capacità di chi perde tempo sui punti esclamativi
E non c’è virgola che dà pausa al suo saltare da argomento a soluzione,
Per questo concede un punto a chi non riesce a stargli dietro, donandogli una morale.
I tributi riscossi da Comuni, Province, Città e Regioni sono risorse autonome
E non autonomie locali che si versano su ignote ed ambigue situazioni patrimoniali.
Chi per mestiere salta per trasformare il dubbio che c’è nei punti interrogativi
Non ha bisogno di elencare i valori della sua buona morale
Poiché non necessità di mostrare il suo buon operato rispetto a quello di manigoldi in cravatta,
perché un funzionario statale è ben diverso da un criminale di appalti e mazzette
ed in un paese privo di corruzione non ci sarebbe motivo
di elencare le buone azioni differenziandole dalle corrotte.
Chi per mestiere salta trasformando domande in pura e magnifica fantasia
Genera ricchezza così grande, dalla quale ogni Comune, Provincia, Città e Regione
Ne traggono una risorsa comune che abbellisce perfino la veste di chi la ha prodotta.

291
292
‘’ Il palpabile gusto di un odore lo vedo come lo sento in un sentimento
Ed il suo reclamare il calore di una situazione emotiva che fa squagliare il corpo,
Definendo in ogni caloria bruciata quel suo senso di un esercizio imposto dal sentimento.
Dannato sia quel sentimento e quella sua costante richiesta in un rapporto
mentre lodato sia quel ghiaccio che permane nel tempo
dalla quale mai ti ferirà lasciandoti soffrendo, rendendoti immune al sentimento.
Regione che importa emozione richiederà sempre quell’indecoroso dazio emotivo
E non c’è alcun Governo valido che può sostituirsi a quell’infiammante criminalità emotiva,
l’unica legislazione valida per non patire alcun dazio è quella del gelare il rapporto.
Immutato sapore di un profumo lo ho immaginato come lo ho ascoltato nel freddo assoluto,
quella situazione glaciale che placa l’insurrezione emotiva è l’opera massima.
Di quella temperatura di zero gradi, magnifica espressione divina, immortale nel tempo.
Sbalordita inquietudine comporta un sentimento mentre
Eccellente quiete comporta l’indifferenza, per questo apprezzo il valore del freddo
Che non trasporta alcun vincolo lasciandoti libero dal sentimento,
indifferente dal male e dal bene delle cose su cose’’

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‘’Giunte ramificate in una presidenza dedita alla bonifica botanica
Sono organi di una Regione degna di un consiglio epocale sul genere umano,
verde colore unico per campagne politiche eticamente vegetali
e non putrido color rosso animale fetido solo al pensier di vederlo.
La sinfonia che accompagna il suono del vento che accarezza le foglie
Non è un dilemma proposto e riproposto dal volgare sillabare delle scimmie umane,
la poesia della pioggia che nutre l’albero assetato di rime
non è certo la noiosa conferenza di un efferato scrittore che ti propone il suo patetico libro.
Vegetale e animale non sono il predicato di uno stesso verbo da coniugare in un’analisi
Ma sono due mondi totalmente diversi ed opposti
Creare, abbellire e far respirare il mondo nutrendolo di profumi
Sono verbi delle magnifiche sempre verdi e fruttuose creature del vegetale.
Mentre gli animali non fanno nient’altro che inzozzare, mangiare e distruggere,
volgare espressioni del genere vivente che andrebbero cancellate a priori per la loro natura.
Stato vegetale poesia idilliaca del miglior governo della Repubblica’’.

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‘’ L’ ineleggibilità e l’incompatibilità ad una carica non tamponano l’ambizione
Di diventare una persona di potere, se si ha bene al guinzaglio sbirraglia, giornali ed elettori
E la corruzione diviene un ricettacolo di consensi e di atti di infinita omertà.
Molti uccelli possono andare in acque ben temperate ma solo i pinguini nuotano in acque
glaciali,
nonostante il loro non saper volare e il loro camminare in maniera goffa
la loro coriacea predisposizione al freddo li rende Boss su tutti i volatili.
Il sistema mafioso da sempre detta la legge sui meno abbienti e i criminali
Ma la scalata al successo per differenziarsi al meglio da quel sistema
È avere carica politica, un traguardo per sembrare pure persone notorie ed apprezzate.
I poliziotti facilmente cedono il passo quando sanno bene chi batte di più nelle casse della città,
i cittadini ben si abituano alle consuetudini che divengono più forti delle leggi Costituzionali
ed i giornali con ancor più facilità fanno passare le più grosse porcherie come atti di giustizia.
Che sia una Camera, un Consiglio o una Giunta non conta, ciò che conta, è far stare al gelo chi
ha al coraggio di opporsi e da qual gelo regnare come i pinguini che si lanciano in volo sui
ghiaccioli di turno.
Qualunque politica eletta viene corrotta come ogni cosa liquida si solidifica quando sta al
ghiaccio ’’.

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‘’Chi non concede il diritto di iniziativa alla propria versione opposta
Frena lo statuto mentale che amministra le idee, gettandosi nell’ideologica censura,
Sottoponendo il suo essere ad un singolo io, costantemente parallelo all’altro polo del suo io.
Ma le Regioni di una immensa ragione consigliano di affidare al fato le proprie scelte
Ed il tributo del male o del bene, del giusto o dello sbagliato è solo dettato dal caso
E non da un’egoistica presa di posizione di una parte ideologica di uno dei propri io.
Chi disciplina la sorte degli uomini non è un singolo giudice che emette sentenze
Ma è la sorte che sceglie se essere sottoposto a sentenza del giudice o condanna del carnefice,
tale sorpresa lascia di stucco persino il più onorevole degli avvocati
che si consulta con la propria anima altalenando con l’angelo e con il demonio.
Uno statuto approvato dal fato non necessita di consulto ipotetico
Come una moneta lanciata in cielo in attesa che esca la testa o la croce.
Due facce diverse come la notte ed il giorno ci offrono risposte che cerchiamo nel cielo
E due volti opposti come la fiamma che arde sul corpo e come l’acqua che purifica il corpo.
Poli opposti seppur disposti in un ordine e disordine sacro e blasfemo dettato dal fato
e mai imposti da un’inutile certezza priva di vie di riserva
e di vicoli di scappatoie eticamente pensanti’’.

299
300
‘’Un altro crimine efferato si è consumato nel capoluogo della criminalità,
la corruzione sovrasta la legge e i criminali fanno a turno nel contedersi pezzi della città.
Mascherarati nella loro follia criminale distillano terrore, che a sua volta riproduce emulazione
Ed i giusti sembrano estinti, generando nelle generazioni dai più piccoli ai più anziani
La consuetudine alla malavita e al senso di criminilità più perverso.
Ma un commisario che non ha ceduto il passo a tutto questo marcio
Ha il dovere di sbattere dentro tutta questa criminalità e fermare questa follia divenuta
pandemica. Ogni notte, ogni poliziotto che fa il suo dovere come deve, rischia la vita, lui e la
sua famiglia per questo molti passano ahimè alla malavita o preferiscono cambiare mestiere
Però quando accendo quel faro, sacro come l’emblema più alto della giustizia
È il crimine ad iniziare a temere la vera giustizia, che non dorme nemmeno nell’ora più buia
della notte. Un altro folle destino si è aggiunto alla notte di Gotham
Ma per fermare il volto più feroce mascherato nel crimine
Necessito di una maschera più cupa del crimine, vestendola di unica garanzia di giustizia.
Sono solo un commisario che fa il suo dovere nella città più criminale di sempre
Però quel faro mi fa sperare in un destino da far cambiare a questa Gotham,
così cupa ma bella’’.

301
302
Joker
‘’Una sindrome di Tourette annunciata dal corpo al volto è una melodia che apre le danze alla
follia ed una risata alternata alla sindrome è una opera di cinematografia comica,
colpi di pistola risuonano come l’alternare le funzioni del pensiero e le percezioni dello
schizofrenico. Bang, Gang sulla monotonia di un comportamento monotono
Ed ancora Bang, Bang sulla stabilità delle relazioni affettive.
Schizofrenia infinita, interpretazione della vita coronata dall’instabilità di una risata.
Regione della mia sana follia amata schizofrenia
Organo della mia complessa e discussa comicità,
Capoluogo della psichiatria amata schizofrenia,
Successo dello stato invalidante più affine alla perfezione
Ed istituzione del centro di igiene mentale valida al 100% per un t.s.o. .
Allucinazioni tattili palpano il corpo mentre con una risata lascio permanenti sorrisi sulle mie
vittime e delucidazioni sterili mi dichiarano come il peggior criminale,
ma io resto lì sorridendo esprimendo il più grande spettacolo di comicità mai avuto da sempre,
firmandolo da vero autore sulla faccia sorridente della gente’’.

303
304
‘’ La paura è un decreto motivato in ogni fobia ed il trauma la sua radice costante.
Gli incubi sciolgono il sonno motivandolo di frenesia puramente non lucida
E la mozione di sfiducia equilibra lo stato dell’azione alla rinuncia.
Chi esprime atti di incontrollabile azione è vittima del consiglio traumatico,
Adibendo di fumi che offuscano la lucida mente si costruisce l’impero della paura
Ed il terrore imposto come una democratica maggioranza fobica,
Amplia il consiglio che edifica paure latenti in paure crescenti.
La paura è il più grande atto Costituzionale che comporta la conseguenza dell’odio
Ed una politica discriminante è legna messa sul fuoco dell’intolleranza.
Contaminando di gravi di violazioni di leggi si esporta il violabile in violato
Ed un campo coltivato nella fugace ingiustizia genera il frutto della paura,
frutto che cade in ogni banchetto distribuendo odio da ragione in regione.
La paura è la più grande arte emotiva che smuove il più saggio rendendolo folle,
patrimonio nazionale per ogni sventura e rinuncia’’.

305
306
‘’Un cast di attori preparati non è nulla dinanzi ad una prosopoagnosia generata da un interprete.
Argilla che trasmuta volto, corpo ed anima di un teatrante è il sinonimo di un’arte massima,
arte che non si ferma alla mediocrità di una troupe di commedianti che mercificano idee
speculando come sciacalli sulla notizia del giorno o sul modello da seguire per sembrare
corretti. Argilla che modella l’idea come ‘’il fantasma dell’opera’’ modella la vita dei teatranti
È uno spettacolo di inaudito scalpore da non confondere con un vile crimine ideato da un
stupido, argilla che si indurisce per distruggere le cose che si oppongono al proprio agire
è una sinfonia melodica di ossa rotte da immortalare nel concerto della distruzione
ed ancora argilla che dilaga assorbendo corpi, cose ed intenzione
è un’opera di inizio di una scultura memorabile per il senso della vista e per lo spirito dell’atto.
Essere attori non vuol dire semplicemente interpretare un ruolo ricordando a memoria un
copione ma vuol dire interpretare un copione non scritto trasformando il proprio volto in
qualsiasi persona, riscrivendo a suo piacimento persino la storia di quella persona.
L’arte è come l’argilla, liquida per non essere colpita e solida per colpire con forza inaudita’’.

307
308
‘’ Prima di rubare i migliori gioielli bisognerebbe sempre uscire in maniera tale
Che se si dovesse essere scoperti, chi ti scopra rimanga di stucco vedendoti.
Prima di essere confusa con una pietosa ladra che ruba per comprarsi una droga
o un inetto mafioso che cerca di allargare la sua influenza criminale,
Bisogna focalizzare il proprio corpo con la stessa grazia che hanno i felini,
tenersi in forma per far impazzire persino il più serioso dei vigilanti.
Pur nascendo in un totale stato di indigenza i gatti hanno a disposizione sette vite,
e sette vite sono abbastanza per governare in autonomia la Regione del proprio stile,
se la legge è così franca dal concedere il lusso di far indossare gioielli solo ai ricchi
il furto è così onesto dal far vestire nel migliore dei modi anche la più povera tra le donne.
La Repubblica di un vigilante mascherato che dà la caccia ai criminali
Può decadere con il fascino di una gattara che ha dalla sua parte le giuste misure
E con la fortuna che hanno i gatti, forse quel vigilante potrà perdonarmi persino un crimine
come un furto’’.

309
310
‘’ L’abbandono fatto da un padre e subito da un figlio comporta un trauma fortemente emotivo,
ma allenare un cervello dopo aver subito un trauma così grande comporta un miglioramento
definitivo. Le circoscrizioni comunali e provinciali sono organi che pulsano i muscoli di un
decentramento locale definendo il corpo dello Stato alla sua migliore massa definitiva,
Però solo un cervello ben allenato scolpisce al meglio la capacità di ogni suo muscolo.
Case circondariali che crollano come castelli di sabbia,
Liberando i martiri da una prigionia ingiusta sono l’espressione massima
Di chi ha subito un abbondono, poiché in quella prigionia vi è lo stesso principio di assoluto
abbandono. Con tutta la forza iniettata nel corpo salita fino al cervello
Legalizzerò le evasioni come se fossero tutti indulti
E nel mio stato di assoluta ribellione pianificherò le basi che capovolgeranno il concetto di
abbandono,
con i muscoli avrò la forza nello spezzare la schiena ai miei nemici
e con il cervello avrò l’acume per spezzare le volontà dei miei nemici’’

311
312
‘’Una seduta psichiatrica con lo schizofrenico più famoso di tutta Gotham
È sicuramente stato il momento più memorabile della mia vita che mi ha cambiato.
E parlando, parlando con lui, più mi sentivo in una situazione emotiva da paese dei balocchi.
Il Joker è l’apoteosi della psichiatria e scavando a pieno nella sua psiche fortemente deviata
Ho trovato l’elisir da ogni stato di seriosa e stancante monotonia abbracciandone la diversità
Ed il suo essere completamente folle lo rende magnificamente attraente.
Per lui ho ampiamente abbondonato il mio lavoro da psichiatra,
Lasciandomi trasportare da lui ho abbracciato l’opera inestimabile della sua risata
E solo un degno psichiatra riconosce l’autenticità della sua comicità.
Ogni sindrome studiata dall’Asperger al sintomo Borderline non è nulla
Dinanzi allo stato psicologico del Joker, per questo ne sono completamente impazzita,
confermando a pieno la legittimità del suo operato e del suo operare
accompagnandolo con un degno balletto in ogni palcoscenico di una sua epocale risata,
facendomi trattare come vuole, me che lo voglio e chi altro non lo vuole’’.

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‘’ Impercettibile è il taglio di una lama ben addestrata che si presta nel mietere con cura vittime,
pioggia di bombe sul campo di una guerra che tempestivamente viene arbitrata dalla velocità di
esplosioni e proiettili che suonano ritmicamente come le percussioni di un batterista,
Questo è lo spettacolo della guerra e chi per motivi di giudizio è sottratto nel farne parte per
onorare bandiera, cerca soluzioni da comparsa a ruolo di protagonista divenendo un mercenario.
In un deposito di pensieri riposa lo spirito della rinuncia
ed affianco sempre vigile lo è spirito dell’agire,
Sta a te scuotere nell’animo tale spirito e di quel gesto formare regione dopo regione
La nazione concettuale che più ti aggrada, dominando con la tua personale sovranità.
Impensabile è la resa alle armi ed inaccettabile è la prigionia di un congedo
Per gli anni passati sotto le bombe e per gli anni impiegati nell’intascare taglie
Merito di conciliare il migliore dei piani per tener sotto scacco anche chi con presunzione
Crede di tenere la sua fantomatica lega di giustizia,
distruggendolo fino la sua più infima radice’’.

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La moda è una legge costituzionale che sovrasta la norma di ogni stile
E la donna è lo strumento della promulgazione di una legge fatta per vestire.
I trasferimenti di un capo alla moda ad un capo da immortalare in una foto
Sono il lungo percorso che trasforma lo stilista in interprete di moda
E la modella che si presta nel dare l’esempio più eccelso al capo
È musica negli occhi delle fantasia di chi la osserva
E motivo di riproduzione nello stile in chi ne viene ampiamente infatuato emulandone stile.
La moda non è solo una singola espressione di un capo
Ma è la costante espressione di un capo in continuo mutamento
Che esalta lo stile divinizzando il motivo di apparenza
E che riempie l’apparenza di uno stile di vivere che va al di là della stessa esistenza del capo.
La diversità è sinonimo di unicità e l’eleganza di un capo unico è la soluzione di uno stile
personale,
chi veste di ragioni singolari e totalmente diverse dalle semplicità della quotidianità comune
esprime negli attimi di un singolo secondo trascorso del suo passare
l’opera della più grande canzone da cantare e vestire nel suo concetto di unicità.

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Animali che migrano per cercare temperature più ospitali,
animali che mutano il corpo ed animali che vanno in letargo.
Il cambiamento è un evento ciclico che trasforma ogni animale
E trasforma l’ideale di ogni animale facendolo crescere fino alla sua fine nell’invecchiamento.
Ma un animale dotato di concetto può persino far mutare lo stesso concetto della morte
Lasciando in eredità i suoi progetti, sogni ed ideali esportandoli ai suoi eredi.
L’idea di un singolo uomo può essere rielaborata e nuovamente condivisa,
come il D.N.A. elaborato dai geni ereditieri dell’essere vivente, le memorie descritte in un libro
vengono trasmesse al lettore, divulgate nella presentazione dell’argomento
e memorizzate nella cultura di un popolo divenendo un proverbio
e così ciclicamente come con la parola così nell’innumerevoli arti esistenti e vite vissute,
la memoria diviene ‘’Darwinismo ideale’’ che sopravvive ciclicamente anche alla morte,
per questo ogni singolo uomo deve avere la forza di raccontare la sua storia o la sua arte
con il fine che divenga il progetto futuro di un sogno di un suo postero,
questa è la più grande tipologia di sopravvivenza etica
e necessaria per l’anima di ogni singolo uomo.

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Garanzie costituzionali

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La Corte Costituzionale

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‘’ Cresciuto a pane ed investigazioni nella città più criminale di sempre
In equilibrio fra gli errori fatti per imparare e le lezioni avute per crescere,
giudicando la legittimità di un passato traumatico e violento sono divenuto
l’allievo modello del pipistrello in prima linea per dare la caccia ai criminali.
La spalla destra del pipistrello mi fatto divenire ciò che sono adesso
Ed ora più di prima contro il racconto dei criminali che sguazzano nelle ingiustizie
Riscrivo un nuovo capitolo divenendo io stesso il primo eroe della mia nuova città,
combattendo orde di gang e sadici killer, offro il mio contributo da eroe.
La notte ormai è il mio giorno e mi travesto nel mio nuovo costume
Ma ora più di prima nonostante le cicatrici indelebili del passato e l’esperienza da spalla destra
Mi cimento in questa avventura da protagonista non avendo più controversie nel compiere atti,
seppur deriso in passato da corti criminali che mi vedevano come numero due
oggi sono il numero uno, equilibrando il mio valore di eroe in motivo di eroismo.
Oggi, come prima contro il crimine e stanotte più di prima come eroe mascherato’’.

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‘’ Lo smalto che motiva di eleganza la mano della giustizia
È un’ottima componente femminile che si aggiunge alla famiglia allargata dei giustizieri di
Gotham.
Figlia del primo reale giustiziere non mascherato della città del crimine
Ma non seconda al suo senso di giustizia, che ben ho ereditato,
mi vesto per dare la caccia al crimine.
Edifico file di investigazioni per proteggere la città dai piani più scellerati,
combatto la follia pur se mi ha messo sulla sedia a rotelle,
eleggo paladini mascherati come deputati in carriera contro la minaccia della corruzione.
Amo l’esercizio delle funzioni della mia nuova famiglia allargata
E cerco di educare il prossimo alla giustizia come una madre educa il figlio a non farsi del male.
La corte dei criminali ha i minuti contati quando gli diamo la caccia,
siamo una famiglia, un gruppo ed un unico corpo propenso alla giustizia
siamo tutti pipistrelli che domano la notte come l’insonne guida il suo pensiero per raggiungere
il sogno,
siamo sinonimo di speranza laddove il crimine con violenza ne ha cancellato l’esistenza’’.

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‘’ Vittima di un costante doppio gioco sia della madre che mi lega alla Lega degli Assassini
E sia dal padre che mi conduce nella Justice League, vengo educato da fronti opposti,
fortificato dai valori degli insegnamenti del nonno che ha vissuto secoli
e motivato dalle buone azioni da compiere del padre che ha combattuto i nemici più malvagi di
sempre.
Amplifico me stesso sia in psiche che in arti marziali progettando il mio futuro
nella migliore posizione sia come futuro Ra ‘s al Ghul che come Batman dei posteri.
Infinitamente fortunato nel ricevere la migliore delle eredità di tutti i tempi
Mi faccio strada passando tra le logiche dei supercriminali e dei supereroi
Fortificandomi del concetto bipolare delle cose su cose del bene e del male.
Seppur ancora di giovane età, dalla mia ho maestri che nemmeno tra un’infinità di anni si
potrebbero avere, resuscito per dare un futuro al valore del mondo
E do la caccia ai criminali per fare da spalla al padre di tutti gli eroi,
figlio della coppia più dotata di tutte adatto la mia dote ereditata
per divenire il futuro più glorioso di una qualsiasi alba vissuta da sempre’’.

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‘’Crimine su crimine ed ancora crimine, la mente deviata di questa città non finirà mai di
stupirmi e nemmeno i sorrisi di questa Gotham sono normali anzi sono l’ennesima beffa
massima di un pazzo criminale. Enigmi da risolvere fatti da menti complicate e doppie facce
che affidano la sorte in una moneta, la fiaba di Gotham raccontata da personaggi che sembrano
usciti dal paese delle meraviglie e cavie da laboratorio che volano tra i grattacieli della città
mentre la mafia criminale è nella depravazione.
Il ghiaccio più totale guida le azioni dell’ennesimo criminale, ladre da capogiro rubano gioielli
Ed un pollice verde impazzito fa la sua campagna vegetale per dominare sugli umani.
Quanti pazzi criminali da scovare in questa Gotham.
Addirittura c’è chi per sventrare la corruzione fa un macello di poliziotti corrotti mettendoli in
vista, c’è chi recita d’attore copiando minuziosamente i volti delle persone, chi passa da
psichiatra a psicopatica
e chi guida le evasioni per far fuggire ripetutamente i criminali,
chi della paura ne fa un’opera letterale divulgandola in massa
e c’è chi amplifica vendetta da diversi secoli e chi gioca a fare il mercenario.
Di tutto e di più in questa Gotham, ma proprio perché esistono loro
Esisto anche io, sempre pronto a fermare la loro follia così criminale’’.

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‘’ Chi ha avuto il destino di vivere più a lungo di tutti gli esseri umani
Risorge ogni volta che muore avendo il tempo di pianificare una vendetta,
vendetta che ha lo scopo di estirpare il ceppo malato che da sempre più tempo
ammala il mondo rendendolo un posto sempre più marcio nel tempo.
Chi ha tempo per illustrare la geopolitica di un mondo ideale
È disposto nel tempo a sacrificare ogni parte del mondo sleale ed indegna,
non importa quante persone nel farlo perdono la vita
ma ciò che è importa e la realizzazione della mia vendetta,
vendetta dalla quale il mondo sicuramente ne risulterà vittorioso.
Poiché solo chi ha vissuto secoli, conoscendo le infinite le culture che si sono tramandate
E gli infiniti giochi di potere che si sono giocati
Ha la logica esatta per giudicare e glorificare il piano da realizzare
Nel nuovo quanto vecchio ordine mondiale, che parta da Gotham.
E’ giunto il momento che sia la cenere di un vecchio mondo bruciato
a creare un mondo nuovo illuminato’’

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Pensiero filosofico di Lelouch Alighieri

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Chi confonde una provocazione prendendola come un’offesa diviene lo strumento di una
canzone che si intona solo per dargli ragione, non confrontandosi mai con i pareri contrari ma
bensì cancellandone l’argomentazione, educa alla censura.
I social spesso sono una mafia virtuale che escludono categoricamente i ragionamenti
Reclamando solo il pizzo da commenti favorevoli incassandone like
Ma la vita è una continua revisione di cose come nel corpo così nei concetti
Ed una società che ne l’elimina l’opera di restaurazione è destinata a mentire e mentirsi.
Una mente più criminale di quella di un mafioso che organizza stragi e complotti
Censura il ragionamento ed educa ad esprimersi in maniera univoca
Destreggiandosi con il concetto equivocuo quando in realtà ciò che equivocuo
è quella forma mentis del censurare. La revisione sui commenti non è cosa complessa è
importante come la revisione di leggi della Costituzione da applicare nella società
Per questo accetta qualsiasi commento come uno Statuto Albertino
concedendo una parola passata detta amplificando l’elezione di ogni argomento
come il referndum di una Costituzione eletta in un ragionamento.
Ogni immagine è parola ed in ogni parola c’è immagine,
impara dipingere ciò che non riesci ancora a dire
per restaurare anche una tua situazione surreale, puoi farlo.

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Il diritto all’istruzione non si vende ad un corso programmato che ti lascia un attestato
Ma l’istruzione si attesta a chiunque dal più povero al più ricco senza rette da pagare,
Lo Stato ha il dovere di istruire gratuitamente per migliorare la popolazione rendendola istruita.
Il diritto all’essere curato non è un privilegio servito in una clinica privata
Ma è un impegno massimo di dedizione alla salute che non è mai in vendita né si acquista,
Lo Stato ha il dovere di guarire chiunque e non esiste malattia messa sul conto in banca di una
clinica privata
Il diritto all’informazione non è una censura da stampa imposta poiché ritenuta scomoda
Ma l’informazione è sinonimo di verità non calpestabile dall’onta della demagogia,
lo Stato ha il dovere di informare affinché il popolo sappia la verità dei fatti e non la menzogna
detta da fatti.
Ciò che è più di pubblico ed offerto a tutti è ‘’ Il sacrosanto diritto’’ essere nella terra del giusto
E da quella terra nasce il nettare di ogni principio sano e proficuo per l’anima,
Da quel nettare si produce il succo di ogni regola che anima i comportamenti
E da quella produzione si scrive la storia di un paese realmente civile.
Nei diritti e nei doveri c’è tutto per quale vale dire ‘’io sono una persona ricca’’.

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Pensiero filosofico di Lelouch Alighieri

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Vestiti come tua madre ti veste di attenzioni ogni giorno
Ed ogni giorno guardati in torno come tuo padre guarda cosa hai in torno,
curati di uno stile poiché gli altri difficilmente si cureranno del tuo stile
e di quello stile fanne una politica di propaganda con il fine che quello diventi lo stile.
Un capo alla moda per ottenere il suo scopo necessita della classe di chi lo indossa
Ed un capo politico firma il suo trattato di impegno come lettere inviate ad amanti.
Politica e moda, ci educano a trattare momenti immolandone atti di vanità
scienza ed arte, ci conducono ad esprimere realtà immortalandone il fenomeno
e matematica e filosofia, ci guidano in via apparentemente parallele che alla fine si uniscono.
Vestiti come un teorico ipotizza a gran voce la sua scienza
E illustra con cura ogni cosa per quale hai dedicato tempo dandone un ritmo
Sii capo della tua immaginazione e non un capo vestito dalla immaginazione d’altri
Nutriti di educazione e coltiva rispetto per ampliare la cerchia di chi ti sostiene
Sii capo di moda per firmare lo stile della politica delle tue gesta,
fallo per uno ieri, per un oggi e per un domani.

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La raffinatezza nell’affilare una lama, scolpisce l’offesa con maggiore determinazione
E per natura la lama è fatta per ledere, generando tagli sul corpo dell’offeso.
Non si finiscono di contare le armi create con lo scopo di offendere
Però per quanto sia naturale la natura di far male al prossimo con una lama
La lama può essere anche altro per quanto cosa rara divenendo strumento di difesa.
In uno scontro all’ultimo sangue c’è sempre chi perde morendo nelle sue ferite mortali
E chi vince pur perdendo sangue da ferite non mortali
Ma nell’arte del combattimento mortale chi si difende così bene
Da non subire alcuna ferita fino a riuscire a battere il nemico disarmandolo
È maestro sia di vita che di combattimento.
Una lama può consigliarti sia come porre la fine del prossimo uccidendolo
E sia come far deporre un armistizio placandone le ostilità sconfiggendolo
Sta a te sia capire la sintonia della tua lama che riuscire a gestire la sua sinfonia.
Prima di estrarre una lama, ricordati la storia delle tue battaglie passate
E di quel combattimento fanne l’opera massima da generare nella tua lama.

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La storia da raccontare sul corpo è una giungla di inchiostro:
Che tatua l’espressione di momento di vita vissuto
Che inietta sul corpo sogni vividi per essere espressi negli occhi di chi li osserva
E che cela incubi nei punti più remoti del corpo sigillandone il risveglio.
Innumerevoli sono le impressioni esprimibili sul corpo da tatuare
Ed immutabili sono le espressioni imprimibili sul volto di chi le osserva
Ma dove la mano ha la ragione da affidare alla fantasia per essere toccata
La mente sfida il progresso di un parere ostile alla propria espressione di fantasia
E di quel conflitto per la quale si fa o si copre un tatuaggio
Nel corpo si nutre il reame della giungla di inchiostro.
Giungla composta di tutte le arti possibili da tatuare
Giungla fatta di idee scritte e di disegni fatti solo per giocare
Fatta nel nome di chi si ama e nel mostro che più si teme
La storia da raccontare sul corpo è una giungla di inchiostro
Dove leoni possono convivere con le lepri e i tiranni possono ascoltare la voce del popolo
Opera unica di indissolubile bellezza e fantasia da raccontare sul corpo.

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Pensieri che vanno e vengono sui torrenti divulgandosi nella foce del ragionamento
Pensieri che si perdono in una diga, lasciando la memoria assente del loro ricordo
E pensieri che si evolvono in concetti ampliati in concerti di parole catturate da una sfera di
persone.
Pokemon in continua estensione in attesa di essere scoperti nella loro magnifica interpretazione
Come parole si evolvono e lottano per esprimersi nei discorsi fatti per loro narrazione,
pokeball lanciate per acchiappare momenti da immortalare in un’emozione
come situazioni che distinguono la bellezza che passa dall’effimero all’infinito
e pokedex letto per conoscere ogni cosa del mondo nel mondo per averne idea chiara
come enciclopedie descritte nella fantasia di un fumetto giocando con la più dettagliata delle
culture.
Pensieri che vanno e vengono ma tu lascia che parte del loro passaggio
Divenga la traccia di ogni tuo giorno e scrivendo lascia che anche a chi ti legga
Che possa essere e diventare interprete di ciò che hai scritto
Ed allenatore del viaggio che hai pensato scrivendolo facendoglielo leggere.
Evolvi ogni giorno in un tuo pensiero scrivendo
e sogna ogni giorno per far evolvere ogni tuo pensiero.

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‘’Demoni latenti che insidiano le menti di pazzi e folli criminali,
incubi vividi che si materializzano in ogni indagine in corso
ed amanti che si consumano come cenere di sigaretta per il gusto di soddisfare un vizio.
I trattati fatti con i mostri che dimorano nella mente di ogni singolo uomo
Nascondono dalla propria identità quel lato oscuro che dimora in ognuno di noi
Ed un Giuda ballerino trasforma il nostro volto in altro, lasciandoci tradire il nostro ego.
Ego invece ben più limpido nelle menti deviate dei mostri che devo affrontare ogni giorno
Ma ogni caso, da quello risolto a quello lasciato irrisolto
Mi ha fatto capire ciò per cui sono diventato un indagatore dell’incubo
E nel mio scrutare nell’inconscio ho visto l’immagine in un specchio prendere il mio cuore.
Un cuore malato dalla beffa di un incubo che non sono riuscito a risolvere
E non mi serve la nuova avventura con la donna di turno che ho sedotto
Per capire che non troverò mai la soluzione sull’indagine della mia vita.
Ed ogni notte tra un bicchiere di vino ed una donna
Rivedo quell’immagine dello specchio che mi ha sottratto il cuore
E comprendo che non c’è alcuna soluzione del proprio incubo sovrano
Ma c’è solo tempo da convivere anche con l’incubo, al di là della sua più brutale espressione’’

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Sempre pronti a correggere un modo di agire o un modo di parlare
Etichettando persone a categorie basandosi sulle parole dette e le azioni fatte.
Una pistola carica di ipotetica correttezza spara con forza ammazzando modi di pensare,
Processa in un giudizio fatale e giudica per sempre ciò che hai potuto fare e dire in un minimo
presente
E non ragiona sulle eventuali possibilità che offre un ragionamento evolvendosi in un massimo
futuro.
Si può essere in un lato ipoteticamente sbagliato per un effimero momento
Non per questo lo si è nell’infinito momento denunciandone la persona del concetto.
In una corte alle intenzioni c’è lo scorretto che fa il giullare e il corretto che fa da re
Ma il consigliere che fa da coscienza non va ammutolito dalla nobile correttezza del re.
Una società in un continuo stato di emulazione difficilmente educa un suo pensiero personale
Per questo gli idoli di questa presunta società emulativa dovrebbero dare consigli
Sul far pensare a chi li segue anche al di là di un proprio pensiero riprodotto
E far capire che ognuno ha un proprio pensiero personale
e non bisogna essere la cavia da laboratorio sociale di un controllo mentale artificiale.
La libertà di opinione e la libertà di espressione
Sono le più belle libertà alla comprensione per questo è stupido quanto criminoso censurarle.

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‘’Viviamo su due pianeti diversi eppure siamo così vicini quando parlano del nostro
destino, abbiamo famiglie che ci hanno cresciuto laddove nessuno ci avrebbe creduto
Siamo gli ultimi della nostra specie ma primi sulle altre specie per doti sovraumane
Abbiamo più forza di tutti seppure crolliamo con ancora più forza dinanzi ai nostri
talloni d’Achille, possiamo vedere oltre le cose e lanciare raggi laser però ci
nascondiamo dietro un costume da eroe, voliamo come aeroplani cercando migliori
aspettative dal mondo siamo come orizzonti.
Sussurriamo un vento ghiacciato soffiando parole d’amore laddove c’è odio
Siamo più veloci di un pensiero messo nella corrente per illuminare il mondo di idee
Ma anche gli eroi più grandi di tutti conoscono la sconfitta
Che viene servita laddove nessuno ne crederebbe di averne avuto notizia
Siamo la notizia del giorno, l’anima di ogni giornalista
Abbiamo buoni muscoli per combattere come supereroi
E buone mani per scrivere la storia su tutti i giornali
La nostra più grande grandezza è lo scoprire che per quanto siamo lontani alla sconfitta
Quella remota ed imprevedibile sconfitta ci insegna quell’essere umani
e non una razza di alieni che sentendosi Dei
vuole solo reclamare vittorie su tutto e su tutti’’

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L’eremita dei rospi ha sempre rospi che gli gracchiano nella mente
Ed un’idea nata in un’onomatopea dimostra la saggezza di un eremita.
Chi ha competenza in arte medica ed in guerra dimostra la sua dote in battaglia
Sia con il curare i feriti e sia con combattere guerre.
Una combo di entrambi partorisce il ramo dalla quale fiorisce la migliore idea
Ed un villaggio in cerca di fiori per celebrare la bellezza di un’idea
È disposto ad innaffiare fin dal primo seme piantato da quell’idea
Divenendo la foglia che si perde nel vento ammirando il concetto di libertà
Ed immergendosi nella radice di un albero per capirne la base concettuale.
Le idee leggendarie costruiscono le case dalla quale si edifica il villaggio della coscienza
Ed immortalando le onomatopee di ogni creatura si definisce la natura di ogni cosa.
Prima di curarti del tuo inestimabile valore, fa sì che non si perda mai la battaglia di un tuo
principio
E di quei concetti fanne il tuo villaggio ideale per realizzare opere leggendarie.

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‘’Il venditore di metafore trasforma le sue analogie in poesie
ed il buon non compleanno è un evento da festeggiare ogni giorno dinanzi una buna tazza di thè.
L’acquirente di figure retoriche cerca la sua autonomia locale nella mente di un narratore
Ed il Bianconiglio guardando con fretta il suo orologio ti guida nel paese delle meraviglie.
Questa Gotham così buia e corrotta merita di essere guidata e controllata da una fantasia più
grande Ed un ingegnere nelle vesti di un Cappellaio Matto calza a pennello per l’opera.
Il baratto di una domanda riposta nel primo con lo scambio di un’altra domanda nel secondo
È il tipo di discussione che ritrovi a fare con il Brucaliffo, perdendoti nelle sue opere d’arte di
fumo. La balbuzie del Dodo nasconde verità che Alice non riesce ad ascoltare
Ma Alice cerca anche soluzioni dallo Stregatto, una volta visibile ed un’altra volta invisibile
Proprio come il raggiungimento ad una soluzione riposto in un ragionamento.
Ah ! Povera e stupida Gotham che cerca la sua unica soluzione in un pipistrello che vola con il
suo mantello ma la mia compagnia con la Lepre Marzolina getterà il suo zucchero rendendoti
folle e mai monotono ti farà cantare e ballare laddove il pipistrello ti lascia solo con la sua triste
solitudine notturna, venite bambini di tutta Gotham nel paese delle meraviglie ed imparate dalla
storia di Alice e non ascoltate quel cupo e palloso discorso dei Wayne schiaffato nei notiziari
del giorno .a scrivete la storia di Gotham viaggiando come
‘’ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE’’.

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‘’ La malata città di Gotham va curata in ogni suo angolo di corruzione,
polizia non conforme alla giustizia merita di andare al macello
e qui porci in divisa che si macchiano di corruzione vanno ben esposti in città
in tutta loro spregevole onta, vanno messi come pezzi carne affidati al macellaio.
Chi dovrebbe parlare la lingua dei giusti dovrebbe capire la mia forma esemplare di giustizia
E se non capisce la mia cura da fare a questo mondo
vuol dire che è ancora corrotto da questo mondo contorto.
Che i corrotti guardino la fine che gli faccio fare mandandoli al macello
E che temano la mia terapia macellaia con il fine ultimo di una loro pronta guarigione
Tre porcellin vann per Gotham, di loro niente si butta ma tutto si prende
si ciban di tutto ma noi nonostante tutto ci cibiamo di loro
Tre porcellin come Gotham, sporchi e putridi ballano nel fango
Si macchiano i distintivi di mazzette gettando fango su fango
Tre porcellin ed un pipistrello sono la nuova terapia di questa corrotta quanto folle città
Come prima più di prima un macello da mettere in ordine’’.

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‘’ Evolversi laddove la specie umana non può per natura farlo è il trionfo della scienza,
volare per guardare il mondo da diverse prospettive fa sì che l’evoluzione vada avanti,
l’aria sui grattacieli più alti rinfresca la pelle di un contatto piacevole quanto diverso,
il percepire le cose come un pipistrello colma la mia mancanza di udito umana
e la forza ottenuta da questo capolavoro della genetica è motivo di successo di scienza.
Usiamo cavie da laboratori per sperimentare cure a malattie che ancora non conosciamo,
mischiamo razze animali per creare nuove forme ibride
ma il passo che conduce lo scienziato al divenire esperimento su ciò che si sperimenta
è il traguardo della più singolare delle sperimentazioni
ed ogni fenomeno che accade trasmutando pian piano le parti del corpo
è un’emozione genetica immortale nel tempo e nel corpo.
Una città così buia nella scienza e così sorda nell’udire le volontà della genetica
Merita di avere un mezzo- uomo e pipistrello che voli sul più alto faro di Gotham
E che ascolti il campanile più audace nel farsi sentire anche nell’ora più buia di Gotham’’.

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Analizzando in ogni singola azione ed in ogni singolo pensiero
L’uomo diviene macchina perdendo il status nello sbagliare umanamente
Correggendo ogni virgola che con errore prevedeva una pausa imprevista
Avanza la creazione di un essere predisposto nell’eliminare errori di punteggiatura
Ed un correttore automatico previene la brutta figura nello scrivere male.
Avvicinandoci così tanto alla perfezione generata dalla macchina
Non siamo così lontani da un passato che voleva estirpare
una razza indegna sentendosi superiore
Osannando la nostra ragione estinguiamo chi ci critica definendolo un hater
Creiamo balletti e duetti con lo scopo di divenire la soluzione di un algoritmo
Glorifichiamo influencer che hanno lo scopo di farci fare cose che non avevamo pensato
Emuliamo parole non nostre perché abbiamo perso persino la voglia di scrivere.
Sono tornate le macchine da un lontano passato che gettano bombe nella nostra mente
Ma noi non abbiamo nemmeno più il tempo per guardare il passato perché ci sentiamo il futuro
Creiamo la nostra riproduzione della felicità senza riconoscere la nostra reale sofferenza
Non siamo più uomini ma macchine o meglio animali creator di una giungla virtuale.

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Non fatelo a casa ciò che fa un wrestler, non gettatevi in aria da una cella di fuoco
Non provate a sottometere il prossimo con una presa mortale
E non infilate un calzino nella bocca del vostro nemico fino a farlo vomitare.
Non fatelo a casa, veniva detto più volte ma spesso ciò che si dice di non fare viene fatto,
come beni di nobili non più reclamibili ad una successione nobiliare
avochiamo nello Stato beni disponibili al popolo per il popolo
e serviamo come un wrestler che si dilegua dalle corde di un ring sfrecciando
per colpire chi si sentiva in diritto di essere superiore ad altri per titoli nobiliari.
Non fatelo a casa ciò che può aver detto un wrestler, non sfidate un general manager
E non schiaffate un Headbut con tanta leggerezza ai vostri superiori
Ma dimostrate con costanza i vostri meriti per colpire con Headbut morali su chi vi invidia.
Non fatelo ma fatelo, suplex sui tiranni che ostacolano la titolarità popolare
Chokeslam su chi censura un pensiero ostacolandone un ragionamento
Leg drop sui caduti nella mani della corruzione e Powerbomb distruttiva sull’ignoranza.
Mandible claw per zittire chiunque vuole estinguire un sogno come mossa finale.

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Spesso il destino dei Re è collegato ad una sillaba stonata che fa cadere tutti i pezzi della
scacchiera
Ed in una visione pragmatica chi è più in basso risulta essere utile e necessario al paese.
La nobiltà è la dolce dimostrazione del non far niente alimentata dalla presunzione
Cosa inutile in natura ed in una scala gerarchica di scopi da realizzare
Per questo cosa retrograda e cosa pienamente da eleminare nei ruoli della società
Ben presto dovrebbero capire anche i politici la loro inutilità
E nel prevenire la loro presumibile cancellazione dalla società
Dovrebbero imparare a mutare la loro categoria in altro,
dando uno scopo reale alla loro esistenza.
Spesso le cose che sembrano più ovvie vengono mal gestite e mal intrepretate
Ma la mano di un Dio è esperta nel dipingere il destino di ogni singolo uomo
E il Dio nella sua totale onniscienza parla nella testa di tutti ma non tutti hanno sviluppato un
degno udito per questo esistono ancora scacchiere con pezzi dal colore diverso pronte nel
fronteggiarsi, pronte nel distruggersi per il vanto di dare lo scacco matto
ma di matto c’è solo la putrida bandiera innalzata dall’alfiere per fissarla sulla terra da
conquistare. Spesso nella saggezza dei pedoni è riposta la storia di aver dato la vita in una
partita di scacchi e nel loro avanzare fino all’ultima casella vi è la soluzione nell’accettazione
del cambiamento per questo seppur non nobile come un Cavallo,
un Alfiere una Torre o come una Regina
Il pedone è e rimarrà sempre il titolo da riconoscere nella vera essenza di nobiltà.

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La cassa sociale all’ideale versa il suo contributo integrale al suffragio universale
Ed è un sacrosanto diritto la possibilità di dare il voto sia alle donne che agli uomini.
Di questo capitale ideologico però non si deve farne confusione
Creando leggi e modi di pensare ambigui ed innaturali
che generano ciò che per natura dell’uomo o della donna per quanto concerne nel fisico.
L’indipendenza della donna nei confronti dell’uomo
È sicuramente il più grande passo in avanti che le donne hanno fatto da secoli
Ma non curarsi della eventuale maternità è sicuramente un passo indietro di millenni.
L’obbligo nel difendere la patria imposto agli uomini e non alle donne non è sinonimo di
uguaglianza
Ma lasciare un figlio orfano in balia dalla catastrofe di una guerra non è cosa né saggia né
umana.
Spesso la più grande confusione che si fa nel glorificare le uguaglianze
È nell’estenderle nel concetto della materia dell’equità
Concetto semplificabile in tale espressione:
Se hai bisogno di 10 e vali 5 hai bisogno di 5 e se vali 7 ha bisogno di 3 per raggiungere 10
Quindi dare ad entrambi 5 generà disparità e l’uguaglianza in questo caso pecca nella sua
applicazione.
Il principio di questa equazione potrebbe applicarsi anche ad oligarchie concettuali
Ma tale concetto deve essere estremante celato a queste generazioni decisamente confuse
Per non fare decadere tutto il livello di capitale ideale investito in questa società.

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Marea di libertà
Perditi nelle onde che portano con sé la beneficenza di un sogno,
immergiti laddove ci sono i tesori più grandi da scoprire
ed ama viaggiare come chi ama la libertà più di ogni cosa.
Esprimi la tua felicità per raggiungere quell’isola che ti dicono che non c’è,
non credere che gli scogli possano ostacolare la tua nave di idee
ma credi che in quegli scogli vi sia la scoperta di una nuova terra.
Non sentirti mai solo quando emigri, come un volatile cerca nuovi orizzonti,
non discriminare la tempesta perché nell’affrontarla ti renderà arcobaleni sulla quale scriverai
storie.
Non è una buona nave che fa di te un capitano ma lo è scopo nel trovare una buona ciurma,
liberati dalle opinioni di chi fa violenza sui sogni non accettandoli
e aggiungi alla tua ciurma tutti coloro che hanno sogno, non importa quanto diverso dal tuo
l’importante è sognare e di quel sogno fanne una bellissima marea di libertà

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In un dibattito tra religioni opposte non vi si trova alcuna risposta effettiva alla verità
Ed un rituale che per una religione è sacrilego e per un'altra è sacro
Imprime nelle azioni del fedele il suo modus operandi per fede
Ed immette nel pensiero del fedele il proprio modo di pensare per fede.
Infinite sono le vie che hanno trascritto gli dei, da quelli onnipotenti a quelli più malamenti
E la fede ottenuta nella loro strada, indica il tragitto che gli uomini fanno per otterne un credo.
Una fede immorale e piena di cose bizzare per le consuetudini di un determinato luogo
Certamente non gode né di una buona fama né di un numero alto di persone
Ma non per questo nemmeno uno dei singoli suoi fedeli non fa retromarcia nel suo credo,
opponendosi a religioni imposte con forza politica e che da secoli si impongono come uniche
verità,
Non aver religione alcuna non è cosa così ovvia
Poiché anche se si crede di non ascoltare un Dio
Le tradizioni, la cultura e modi di pensare e vedere caratterizzano sia il pensiero che il modo di
agire
Per questo anche chi crede di non credere è sempre la vittima passiva
di un credo che lo voglia o meno.

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‘’ Scrivere è l’allenamento motorio del cervello e il porsi domande
impara a conoscere il mondo. Chi trova complicazioni nei quesiti in una città come Gotham
rinunciando nel cercare risposte non merita le attenzioni di chi con cura compone le domande,
Però può essere la merce di scambio tra chi costruisce l’indovinello e chi lo so risolve.
Nulla è lasciato nell’archivio dei casi irrisolti ma tutto è un caso da risolvere in una
interrogazione. Seppur le menti malate di questa città non smettono di esistere ma bensì sono in
costante aumento, un genio come me, che ha la passione nel dipingere punti interrogativi come
murales deve cercare il suo protagonista che riesce a risolvere enigmi,
enigmi che si evolvono come la follia generata in chi con rabbia non riesce a trovare risposte,
enigmi che producono sensazioni che motivano l’intelletto rendendolo parte stessa dell’enigma
ed enigmi che generano delitti che nemmeno il più capace degli autori sarebbe capace di
scrivere.
Se la notte guida più matti che sani, quanto è sano colui che vuole reclamarne giustizia?
E se giustizia è stata scritta nei libri di legge ma non applicata dai funzionari di legge
Che senso c’è nell’ aver scritto questa Costituzione fatta di leggi?
La giustizia è un enigma per cercare la soluzione ad un problema
O è una soluzione per trovare il problema di un enigma?
Basta pensare, è ora di scrivere un’enciclopedia di enigmi da affidare a Gotham e al mondo ’’.

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Data Napoli, addì 22/05/22
LELOUCH ALIGHIERI

Controfirmano:
Il Presidente dell’Assemblea Costituente
HARVEY DENT

Il Presidente del Consiglio dei Ministri


EDWARD NYGMA

V: Il Guardasigilli JOKER

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