Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
La Poesia Dei Pirati - Lelouch Alighieri
La Poesia Dei Pirati - Lelouch Alighieri
Lelouch Alighieri
Prefazione
Sono lieto di aver creato l’ennesima opera del Lelouch Alighieri e come ogni creazione con questo nome mi
sento in dovere verso il lettore di offrirne una comprensione di ciò che è stato fatto.
Questo è un libro di pura fantasia generato da un personaggio di fantasia quindi le eventuali critiche positive
o negative vanno attribuite al personaggio e non alla persona che ha generato tale opera.
Questo è un libro con diverse chiavi di lettura.
E’una raccolta di poesie, di aforismi e di concetti e di lezioni di vita,
nel titolo di ogni cosa scritta vi è un detto di una determinata cultura poi vi è la poesia o aforisma ed infine vi
è allegata un’immagine con o senza frase all’interno.
Può essere semplicemente letto privandosi di dare una lettura al titolo o all’immagine accendendo il cuore
sulle note della penna del poeta, dando solo luogo alla ‘’chiave di lettura poetica’’.
Può essere percepito nei titoli apprezzando il detto di una determinata cultura, dando origine allo scopo di
tale libro aprendosi alla storia culturale di una determinata cultura aprendo la ‘’ chiave di lettura del
pensiero’’.
Può essere letto guardando solo le immagini e leggendo l’aforisma dedicato ed introdotto nell’immagine
immaginando ciò che può dire ciò che hai visto dando luogo alla creazione di una ‘’chiave immaginaria’’.
Infine vi è la ‘’chiave universale’’ che rinchiude le tre chiavi in un unico mazzo creando una lettura completa
di ciò che vuole rappresentare la pagina scritta ospitandoti nel porto della sua lettura.
In questo libro è rinchiusa la filosofia del pirata che naviga di terra in terra inglobando la cultura che ha
visitato portandola sulla propria nave ed ha lo scopo di interagire con uno straniero facendogli ricordare un
detto della sua nazione dando luce alla sua cultura passata.
Tale genere di scrittura non ha lo scopo di rivoluzionare il mondo della scrittura ma ha il fine di studiare un
nuovo metodo di scrittura che avvicini le persone a ricordare la propria storia attraverso la cultura del detto e
diffondere ulteriori ipotetici detti introdotti in questo libro con il fine di generare una cultura di tale opera
spargendola nella voce del popolo.
Questo libro è un esperimento ed è scritto da un personaggio fantastico e non da una persona reale dove nel
nome di Lelouch vi è la volontà di un Geass che è quella forza nel far fare agli altri ciò che non si è in grado
di fare con le proprie forze e nel cognome di Alighieri vi è l’eredità di un biglietto che ti concede di viaggiare
nella cultura del mondo conosciuta e diffusa nella saggezza popolare.
Il libro non è stato scritto dalla persona in quanto scrittore ma dal personaggio fantastico creato dallo
stesso scrittore in quanto essere capace di scrivere, emanare pensieri, concetti ed emozionarsi
scrivendo una poesia, come se Spiderman decidesse di scrivere un libro parlando della vita di
Stan Lee.
Questo libro è stato scritto dalla curiosità dello scrittore, dall’ incontro delle culture e dalla magnificenza
dei colori delle immagini.
1
2
Questo libro potrebbe contenere emozioni forti,
non lasciarti perdere troppo dalle emozioni né da eventuali ipnosi
durante una sua lettura.
Leggilo in maniera spensierata e sii libero di darne un valore non troppo
forte o accentuato senza farlo divenire deleterio per la tua persona,
ricorda sempre di essere felice sempre e di praticare la danza delle tue
gioie e non lasciarti mai corrompere l’animo dal giudizio di una critica
e non lasciarti mai ipnotizzare dalla magia di un fenomeno mediatico.
Questo libro è un quadro e consideralo tale non considerarlo come un libro editoriale
Questo libro è esentato da quello che riguarda il mondo dei libri per le persone comuni
Questo libro è un’opera di fantasia cercarne una correzione vuol dire sopprimerne lo scopo
3
4
Capitolo 1
Detti francesi
5
‘’La femme ni la toile, ne se choisissent à la chandelle’’
6
‘’Le soleil brille pour tout le monde’’
Spesso il cielo sembra così lontano per chi è abituato a toccare solo la sabbia di una determinata isola
ma chi sogna è abitudinario nell’essere deriso quando guarda le nuvole immaginando di poterle solcare
ma già sa che quando avrà toccato con le punte dei piedi un impossibile chiaro di luna
gli uomini che un tempo lo deridevano diverranno una marea così alta
dove cercheranno di venirgli sempre più incontro
omaggiandone il sogno di tale altezza,
quel sogno in chi non ha mai smesso di crederci.
trascrivendole sulle nuvole di passaggio annunciando la celebre espressione del sognatore di turno.
7
‘’L’amour fait passer le temps et le temps fait passer l’amour’’
8
‘’Qui parle sème, qui écoute recueille’’
‘’Chi parla semina, chi ascolta raccoglie’’
Non c'è nè sconfitta nè gloria più grande di chi serve un padrone e uno scopo
e non c'è colore più bello delle ali dipinte di libertà...
Spesso il demonio gioca con la fragile mente dei deboli
e conosce anche la fragilità dei forti soggiogandoli con la superbia
e con un semplice trucco fa credere alla donna
di essere più bella limitandone la semplicità
e si consumano foto dimenticando i ricordi più belli
descritti nelle propria memoria
E sempre il demonio diviene sovrano
tessendo la sua rete rendendo gli uomini semplici burattini
delle viltà della macchina
ma Dio nella sua caritatevole forza
mostra la bellezza del serafino
che non mostrando il suo volto ricorda agli uomini
che sono creature bellissime
non per come appaiono ma per come sono
e dona perdono sbattendo le ali
anche agli uomini che hanno commesso i peccati peggiori
ma solo se hanno scelto il giusto tracciato reclamandone il perdono
e ricorda che c'è anche quando il demonio crede di essere
un passo davanti a lui …
Lui c'è , esiste e nella sua forza sconfigge il demonio
facendolo credere di aver vinto
9
‘’Tout bois n’est pas bon à faire flèche’’
‘’Non tutta la legna va bene per far frecce’’
La ribellione è una madre che concede il suo latte al bambino ma il suo limite
è dettato dal tempo e dalle esigenze.
Quando cresce il primo dentino non c’è più bisogno del latte e quindi di quel nutrimento
avuto nelle campagne politiche materne diviene tutto vano, appartenendo a battaglie decisamente
passate il che ciò non rende ribelli ma registi di propaganda trascorsa ancora nell’infantilità di quel latte.
Non è il silenzio e l’indifferenza che agevola il popolo ma è il sapere ascoltare la chiave del successo
poiché una ribellione priva di fondamenta è una battaglia contro i mulini a vento.
La lotta non va mai confusa con i momenti fobici.
Tutti parlano o agiscono per sentirsi migliori
e non per fare la cosa migliore il che non li rende ribelli ma semplici marionette.
E’ più semplice parlare male di un albero spoglio
piuttosto che cercare di capire il perché avvengono le cose
o di aspettare quando avverrà la fioritura attendendone la stagione
10
‘’Grands vanteurs, petits faiseurs’’
16
Capitolo 2
Detti spagnoli
17
‘’Al mal tiempo, buena cara’’.
18
‘’Camarón que se duerme se lo lleva la corriente’’.
Restare svegli, vuol dire far risorgere la parola quando qualcuno cerca di farvi riposare
anche la più piccola creatura illuminata può accendere la speranza nel buio.
Per farti risorgere, facendoti vivere nuovamente divenendo immortale nel tempo.
19
‘’Cría cuervos y te sacarán los ojos’’.
Il furore che si consuma nel peccato può spingere al volerne sempre di più
Il denaro offerto con lo scopo di dettarne una fede ti chiederà sempre un riscatto
Non importa tu chi sia diventato quei fedeli che un giorno chiamavi fratelli
Or sono menestrelli che ti bussano alla porta reclamando quel debito e cantano alla tua porta.
come possono darti così possono chiederti, per questo prima di aprire il tuo portafoglio
possa valere più del suo contenuto, sia oggi che un domani.
20
‘’Del tal palo, tal astilla’’.
ma solo far costruire tali opere come eredità al proprio figlio genera il successo come padre.
Ascoltare e nutrirsi di ciò che è stato detto è il primo passo alla quale genitore e figlio insieme crescono,
immaginare e dipingere il racconto dei propri avi è la chiave di accesso per aprire il proprio retaggio
passato rendendolo un quadro definendolo leggendario.
Insegare e ricordare ciò che è stato fatto rende persino la più surreale delle azioni un atto reale e
concreto, per questo l’alunno e il maestro degni di ciò che fanno ed unificano il loro operato costruendo
la migliore scuola al mondo fatta di fondamenta solide e attici magnificamente panoramici.
Un pilota ama viaggiare ma il suo unico amore non lo dedica sempre allo stesso cielo,
ma è sempre la luna, colei che lo guida nel più limpido dei sogni.
Se svegliandosi ed aprendo gli occhi lo si trova in una luce fortissima chiamata sole
quando è già giunto nel sole tralasciando il suo tragitto dipinto anche dalle altre stelle.
23
‘’El que madruga coge agua clara’’.
‘’Chi si alza presto prende acqua pulita’’.
Piccole sono le ore del guerriero che poco lotta per meritarsi la fama della sua battaglia
mentre quelle del guerriero diurno che con onore lotta, iniziano da quelle piccole che celebrano l’inizio
del giorno per poi farsi sempre più grandi celebrando ora dopo ora la sua dedizione in battaglia
ottenendo giorno dopo giorno i meriti della propria impresa.
Il guerriero notturno mostra arroganza quando parla del suo poco operato notturno corrompendo il
proprio spirito e corpo dei veleni che gli consiglia la notte, ammirando la violenza delle luci artificiali
screditando luna e stelle offendendo persino il diurno invece l’altro guerriero il diurno,raccoglie le
accuse senza pretese di provocazione che divengono una colpa da colmare e lavora per dimostrare al
notturno che il pane lievitato durante quel suo dolce far niente impiegato nelle ore di spicco del notturno
sia dei migliori impegni dedicando il buongiorno nelle case di tutti saziandoli
il buongiorno, il pane e il cornetto l’opera massima del guerriero diurno e del suo spirito in lotta.
24
El que quiera pescado que se moje el culo.
Chi vuole il pesce si deve bagnare il sedere.
I parassiti spesso girano intorno a coloro che hanno più sangue ed a coloro che lo vendono per
ottenere una compagnia, illudendosi di avere da loro quell’affetto che con fatica hanno comprato.
Artificiale è l’affetto che si compra con il denaro e tale affetto richiede sempre una maggiore fonte di
denaro per colmarlo e tutto diviene in funzione del denaro compromettendo qualsiasi rapporto
indicando colui che deve offrire e colui che deve essere offerto.
La fiducia non è qualcosa che si può comprare né lo è l’amicizia e l’amore, per questo i corsari
vendendosi al governo non meritano lo stesso rispetto del pirata che condivide il suo tesoro come
spirito di avventura e non come necessità di avarizia.
Il pirata affronta la mareggiata insieme la propria ciurma sfidando la marina con la forza dei suoi
cannoni, rincorre la storia di una leggenda ascoltando le parole del suo capitano inseguendo le mappe
di un tesoro nascosto da secoli e trionfa bevendo e cantando con il proprio equipaggio chiamandolo
famiglia per abbracciarsi tutti insieme affrontando il prossimo viaggio.
Il corsaro non è più un pirata poiché siede al fianco della marina banchettando con loro dimenticandosi
del valore della sua bandiera, mentre il pirata è diverso e libero poiché preferisce bagnarsi il sedere
sacrificandosi al mare, santificandosi come un Re di quelle acque issando la sua bandiera, gridando al
mondo che il tesoro più grande si chiama ‘’One Piece’’ aprendo le danze alla pirateria più bella.
Gol D. Roger
25
‘’Más sabe el Diablo por viejo que por Diablo’’.
‘’Il diavolo è saggio per esperienza più che per il fatto di essere il diavolo’’.
La prudenza non è mai troppa quando l'uomo decide di tuffarsi da uno scoglio
ma quando hai avuto abbastanza tempo non serve nemmeno un quoziente tanto alto
26
‘’Más vale tarde que nunca’’.
‘’Meglio tardi che mai’’.
Disse il saggio al giovane durante il corteo e lui rispose con acuta determinazione:
<< Se la tua fiamma si è spenta poiché non ha forza per ardere non è un mio problema perché io sono
giovane e lotto insieme ai miei compagni che mi danno il carbone che ormai da tempo tu hai
consumato, quindi tornatene nella tua casa di cura poiché questo non è posto per te >>.
<< Il mio tempo forse è passato e forse non ho le tue stesse armi per impegnarmi in una lotta ma tu
guardati da chi ti induce alla lotta allo stesso modo di cui affronti il tuo nemico poiché ciò che credi sia
giusto oggi domani potrebbe non esserlo ed io nella mia venerabile età ho compreso ciò, augurandomi
che anche tu prestandomi parte della tua attenzione possa comprenderlo >>.
Improvvisamente caricò la polizia ai ribelli ed il giovane e il saggio non si videro più nel resto della loro
vita, però il giovane quando raggiunse la matura età non smise mai di raccontare quella storia ai figli.
27
Detto poetico di Lelouch Alighieri
28
Capitolo 3
Detti Giapponesi
29
30
Op
era di Salvatore Cataldo – Inquinamento
31
失敗は成功のもと (Shinpai wa seikô no moto): La sconfitta è l’origine della vittoria.
Dure sono le battaglie che ci presenta la vita ed i volti dei vincitori ci illudono, facendoci credere
che loro non conoscano la sconfitta e che abbiano sempre vinto poiché il loro destino è quello del
vincitore, quindi quella caduta che tanto temiamo angosciandoci la vita poichè non l’abbiano mai
assaggiata ci induce alla resa di un rifiuto alla lotta facendoci ritirare nella menzogna più grande.
Menzogne create dalla condizione di coloro che non hanno il fattore rigenerante sulla sconfitta
cadendo nel baratro di una reale sconfitta poiché la vera tempra del vincitore spinge a migliorarsi
specialmente dopo la sconfitta di qualunque misura essa sia stata, fortificandosi divenendo quel
vincente di cui tanto si prova ammirazione, per questo non temere la sconfitta poiché essa è
l’unico motivo della tua ripresa che ti rende il più grande vincente.
32
33
34
36
Spesso quando si parla l'ascoltatore non attento confonde il consiglio con il comando
e decide di abbandonare la discussione se si sente minacciato poiché crede di essere comandato
ed avanza offese al discorso della persona o si scoccia poiché in esso ne evidenzia una figura
autoritaria ed illudendosi con la sua presunzione elimina qualsiasi altra discussione.
La prosodia è una dote fondamentale per argomentare un discorso ma tale dottrina oggi è andata
scemando poiché è ben caratterizzata in ambito pubblicitario e gli uomini sono stanchi di un suo
procedimento e come quando gli viene dato un volantino pubblicitario più che leggerlo decidono di
gettarlo.
Una società caratterizza da velocità e rumore nella prosodia ne vede un'ecolalia ed è per questo
momento traumatico ne evidenzia un problema ma il saggio ed il paziente ne trae un frutto e lo
inserisce nel suo raccolto ottenendone un valore maggiore di ciò che ha da offrire o vendere al mondo.
Che dire spegnete i cellulari ed accendete il cervello poiché esso non ha bisogno della corrente per
caricarsi ma bensì di validi argomenti per continuare a funzionare in maniera corretta.
Non parlate se non avete ascoltato e non ascoltate le persone che cercano di parlare solo loro.
Il lusso del paradiso riconosciuto agli angeli di certo fa gola ad ogni singolo peccatore che riscuote
la sua infamia all’inferno per i suoi peccati, patendole con le pene dettate dai peggiori giudici che il
mondo dei vivi conosca.
Però anche i demoni meritano i loro riconoscimenti vivendo da tempo in quelle terre infernali,
specialmente coloro che in quella loro esperienza hanno potuto maturare saggezza che nemmeno
il paradiso non potrebbe riconoscergli, perciò ogni uomo per quanto possa detestare l’inferno non
può fare a meno di ricordare il volto del suo demone che lo ha abbracciato in punto di morte
ospitandolo nella terra degli inferi comprendendo quale pena infinita pena dovrà patire nel suo
infinito futuro ed in quell’azione lo stesso Dio sicuramente nota il castigo divino ma non può
nascondere di aver visto la pietà demoniaca mostrata dal demone nei confronti dell’uomo che ben
presto andrà a patire la sua vita ultraterrena all’inferno senza alcuna possibilità di fuga.
38
39
Capitolo 4
Detti Russi
41
42
43
‘’Meglio morire della zampata d'un leone che del morso d'un gatto’’.
Artiglio che graffia la pelle degli ignari o morso che punisce le mani degli ingenui,
punizioni esemplari che si ripetono metaforicamente nelle storie cantate tutti i giorni dal furbo
il quale vivendo delle sue astuzie non è mai contrario nell’infliggere punizione al malcapitato di turno.
Ma colui che vive di azioni subdole non sa quale pena dovrà affrontare per ciò che ha fatto
e non per senso di giustizia ma per semplice volere di un fato già descritto nella sua storia ed in coloro che
hanno analogo modo di vivere.
Non sarà un colpo netto e deciso ad essere inflitto ma tantissimi colpi piccoli ripetuti costantemente
un dolore straziante, una pena che già in passato fu esemplare per l’uomo definito più furbo di tutti,
un capitolo già scritto nella commedia dell’ inferno.
45
Complimento dopo complimento una donna edifica il proprio grattacielo della sua vanità
che un uomo ingenuamente dovrà scalare in funzione della sua capacità economica
e non potrà sottrarsi di restare in un piano più basso poiché l’imperativo è salire e mai scendere.
Soldi dopo soldi le donne consumano le vite dei loro uomini lampadati in mercedes e bmw
che poi cornificano con il primo muratore sudato quando sono a lavoro e loro restano sole a casa.
46
Sulla bandiera di chi non conosce il manto della dolcezza vige il simbolo della Potenza,
potenza che si trasforma in un timone che segue la via da assegnare alle legge,
Legge che deve essere seguita dal debole sull’atto di esucuzione del Forte,
Forte che con forza forza le porte della legge aprendo la porta al suo regno,
Regno di sudditi schiavazzati dallo stipendio donato per farli rimanere nel più buio Silenzio,
Silenzio che si ripercuote sulle parole della dolcezza compremessa dalla censura,
Censura che si gira in maniera diversa dove cerca il suo spazio per una Parola,
assegno affidato dal professore all’alunno e dal padre al figlio senza Protesta,
47
Nella foresta gli alberi sono ineguali, così nel mondo gli uomini
В лесу деревья неравные, поэтому люди в мире
V lesu derev'ya neravnyye, poetomu lyudi v mire
In un oceano di accuse le diversità sono sempre prese di mira e nella giungla del pregiudizio
l’ineguaglianza è motivo di caccia dove solo il predatore più forte esorta gli altri animali a cacciare
con gli artigli e le zanne contro le minoranze da cacciare.
Gli uomini si differenziano per il loro intelletto non solo per il loro aspetto ed è criminale indurre
agli uomini con poco intelletto la causa di ineguaglianza nell’aspetto come motivo di sfiducia nel
prossimo, sicuramente tale induzione fortifica sia il trauma di essere stati molestati dall’ineguale e
sia la frustrazione nel molestare il prossimo per la sua diversità. poiché ci si convince di essere il
mostro e di agire come tale dando origine al concetto di diversità da strumentalizzare come
campagna politica.
L’ineguaglianza di intelletto dovrebbe focalizzare in modo positivo le esperienze della comunità e
non in modo negativo per soggiogare i deboli di intelletto con politiche di odio o ancor peggio
lasciar passare il tutto con la totale indifferenza accumulando in modo passivo il fenomeno di odio.
48
49
Quanto può durare il vero amore si chiedono coloro che hanno scelto di fidanzarsi
Sperando di coronarlo con il matrimonio?
Mi vuoi sposare? Vogliamo avere un figlio?
Interrogazioni che spesso colgono impreparata la persona che cercava risposta dall’amore,
poiché prima di quelle domande, cercava solo le esclamazioni che si riscuotevano emozioni
senza chiedere nulla in cambio di così duraturo ed in quella beata immaturità
si amava per passare il tempo insieme emozionandosi e privandosi di quel riscatto
che lega libertà dell’amore ad un concetto infinito riconducibile
ad una promessa chiamata matrimonio.
50
Il lusso deruba la mente sana dei suoi bisogni primari con bisogni secondari illudendoti
che quest’ultimi siano la tua salvezza e non la tua condanna che ti porterà a delinquere
pur di soddisfarli, alimentando la tua avidità credendo che sia la tua felicità.
Di una poesia si percuote la mente che fa:
‘’Cane che divora padrone, storia di Atteone
astuzia che soggioga la morte, dote di Sisifo
ali di cera sciolte dal sole, volo di Icaro ...
Miti storie e leggende maestre di vita
Inerzia sociale condividibile in un formato virtuale
Isteria narcisistica dinanzi al mi piace
Fobia collettiva suscitata tra i commenti dello stato del giorno
Internet, social e foto sculture di infinti frammentati pensieri
Sorriso del Joker incompreso algoritmo, fumetto di Batman ’’ …
51
Capitolo 5
Latinismi
53
Nomen omen
Il nome è un presagio
La scelta del nome incide sul sentiero che dovrai affrontare prima che tu decida di cercatene uno che più si
presta a ciò vorresti far capire al mondo di voler essere in chiave artistica,
i tuoi genitori al tuo primo giorno di vita firmano la tua storia nel mondo sul come dovranno chiamarti e
ricordarti coloro che parleranno di te,
quel nome del tuo santo protettore o di quel significato che gli si attribuisce al valore.
Il nome è fondamentale sia per coloro che non ti conoscono sia per coloro che ancora non ti conoscono,
per questo custodiscine la forza per onorare sia coloro che in passato hanno avuto
quel nome e sia per coloro che in futuro dovranno averlo omaggiandone la memoria.
Una volta che avrai scelto come farti chiamare, vivi di quel nome come gli uomini
che hanno scritto e fatto di quel nome una leggenda,
che hanno tracciato per sempre la storia rivivendola nella tua storia per farne tracciare
per sempre la memoria di una grandissima leggenda .
54
Spesso è più semplice dare un ordine a qualcuno piuttosto che imporlo a se stessi e i meno dotati
costantemente impongono comandi a terzi eludendo il proprio io da ogni forma di comando,
vincolandosi alle dipendenze delle persone rilevandosi sempre meno attivi e più incapaci.
L’ascolto è una modalità di apprendimento fondamentale sia per comandare il prossimo che per
comandare se stessi, per questo la parola secondo me credo sia una delle armi più potenti che l’uomo
abbia a disposizione, mentre la vista serve a catturare ciò che con la parola si vuole esprimere
suscitando reazioni in chi ascolta o per far parlare la propria coscienza con se stessi indicando esempi
visivi come parametri di valutazioni ad eventuali conseguenze su cui impartire comandi.
L’uomo che riesce a comandare se stesso non solo ha il dovere di educare il prossimo con i discorsi
avuti con la propria coscienza ma ha anche il diritto di parlare con il fine di dare un giusto comando alle
moltitudini, esibendo la sua abilità concettuale e dialettica e la sua capacità carismatica degna di nota.
55
La coerenza nel dover prendere il treno ogni giorno per arrivare a destinazione,
i ritardi e gli scioperi che rendono le solite giornate più pesanti giustificandosi al lavoro o a scuola.
Tutto il ripetersi del quotidiano in quei vagoni dei pendolari del giorno tra mendicanti che chiedono
questua e lamentele di turno, parlando del più e del meno, il tutto in una melodia stonata cantata e
ballata dal folle di turno, che ci accompagna ogni giorno chiedendoci un sorriso per alleggerire la
giornata e ci rallegra invitandoci all’applauso per il coraggio di aver cantato in maniera stonata.
Ed arriva un giorno all’anno in cui ci distacchiamo dal nostro quotidiano di quel viaggio per volerci
sentire come quel folle che canta e balla nel peggiore dei modi ma nel farlo ci sentiamo finalmente
liberi proprio come quei sorrisi che ci richiede ogni giorno quell’inetto personaggio ed almeno una volta
all’anno assaporiamo la follia lecita che ci libera dalle catene del quotidiano
applaudendo per il coraggio di aver quello spirito di insana ma felice euforia.
56
Avere grandi discorsi e discutere del mondo prima di vivere la vita in maniera attiva
È come inaugurare il proprio negozio con infinite pietanze, avendo tante persone
che si presentano nel giorno dell’inaugurazione e che mai più vedrai, quando inizi a capire quel
vuoto silenzioso del primo giorno di attività commerciale e capisci l’inutilità di quelle persone che
erano solo l’apparenza per abbuffarsi della tua chiassata e per farti conoscere in grande.
Vivi non per vantarti della tua vita ma per fare in modo che gli altri possano vantarsi per aver
condiviso del tempo nella tua vita, vivi per adornare di momenti felici la tua vita in modo di
resistere a quelli difficili, vivi per amare ciò che farai nella tua vita e solo dopo che avrai vissuto
almeno un singolo minuto della tua vita poni il tuo pensiero abbracciandone una filosofia.
57
Panem et circenses.
Pane e giochi
Ogni singola pedina della scacchiera ha un ruolo, una sua durata e necessita di un bisogno da
soddisfare e chi ha compreso il valore del gioco degli scacchi è in grado di comprendere tale
filosofia, applicandone tale concetto sia come gestione di un determinato territorio e sia come morale
attribuibile al concetto di applicazione dei diritti e dei doveri.
Ogni singola briciola che cade sul tavolo non raccolta è sinonimo di ricchezza della dispensa del
proprio pane, mentre ogni singola briciola raccolta dal tavolo è motivo di esigenza da soddisfare
affinché il proprio pane non finisca poiché più di un pezzo non vi è nella propria dispensa.
E’ giusto che gli Alfieri dirigano le diagonali tutelando la salute di ogni pezzo della scacchiera ed è
anche giusto che i Cavalli diano inizio a strategie che non seguono i normali movimenti degli altri pezzi
soggiogandoli con la propria anomalia motoria. contribuendo alla dicotomia concettuale di una sfida.
E’ giusto che le Torri proteggano il castello dalle minacce del nemico e che contribuiscano ad infliggere
danni ingenti quando decidono di partire all’offesa lasciando il castello ed è anche giusto che la Regina
sia il pezzo più forte della scacchiera sia perché rappresenta la consorte del Re e sia perché
rappresenta la madre della sua prole.
E’ giusto che il pedone si faccia strada con le unghie e con i denti contribuendo con il suo sacrificio ed è
anche giusto che i migliori pedoni raggiungendo il traguardo possano scegliere di diventare il miglior
pezzo perso sulla scacchiera
ed è anche giusto che il passo di un Re determini la vittoria e la sconfitta di ogni partita.
58
Omnia vincit amor.
L'amore vince ogni cosa.
59
60
‘’Ogni fretta viene dal diavolo’’.
La veloce chiassata di una storia per richiedere visualizzazioni
ed il bizzarro intreccio di parole rinchiuso nel post per ottenere più mi piace,
attimi di visibilità e sterili celebrità coronate sul web per essere premiate da un numero di seguaci
tutto descritto nel più anemico concetto frettoloso definito popolarità, ilarità del povero di spirito.
Fretta enigmatica del successo e breccia della modestia della cosciente pazienza, vivacità del demonio
camuffata in corretto modo di vivere, pubblicità di un mondo che non sa ascoltare per più di 15 secondi,
esclamazioni proposte per menti fuorvianti di interrogativi infiniti.
61
‘’Parcere subiectis, debellare superbos’’.
‘’Risparmiare i vinti, sconfiggere i superbi ’’.
Spesso si critica gli altri senza considerare sé stessi o si omaggia sé stessi criticando gli altri.
Purtroppo sostituire lo specchio ad un cellulare comporta una crisi della propria coscienza generata in
maniera pubblica e credo che le persone debbano ritornare sia ad essere riservati e debbano ritornare
a parlare con il loro specchio piuttosto che scrivere un loro pensiero messo per caso.
La vanità e l'ira scaturita nei social è sicuramente una forma di demenza abbastanza evidente.
Quando l’uomo si eleva così tanto da considerarsi un Dio è sempre un bene sconfiggerlo poiché nella
sconfitta sa di essere un uomo e non un Dio, nonostante abbia milioni di persone che lo seguono ed
ammirano, mentre risparmiare un proprio avversario che non si è macchiato di vana gloria è un gesto
meritevole di lode, nei social possiamo incontrare diverse tipologie di questi individui che possiamo
individuare come amici o nemici o come umili e superbi una volta individuati sta a noi capire quale
azione è meritevole da fare o seguire ma non bisogna mai confondere il proprio specchio con il proprio
cellulare poiché sono due cose distinte e separate.
Far scendere dal piedistallo chi si è proclamato un Dio non è una forma di odio o di invidia ma è una
lotta alla presunzione e per quanto si può definire un atto non corretto nei confronti di chi subisce tale
azione può divenire una forma comportamentale con il fine anche educativo nei confronti di coloro che
guardano gli altri dall’alto verso il basso.
Non bisogna però mai considerare che chi è in basso sia nel giusto e chi è in alto sia nello sbagliato ma
bisogna considerare le prospettive di veduta dalla propria altezza e trarre le proprie considerazioni.
Tutti dinanzi al divano sono bravi a sollevare polemiche
ma non tutti agendo sono lo stesso bravi a spolverarle.
62
‘’Dulce bellum inexpertis, expertus metuit’’.
‘’La guerra è dolce per chi non ne ha esperienza, l'esperto la teme’’
Trincee di polvere di stelle accendono il fucile del cadetto che si prepara allo sparo,
Furore di una gioventù ignara al crimine di guerra vittime di un obbligo di leva.
Glorioso impeto di guerra, impegno risonante dell’alfiere costante scacco d’onore
Ingannevoli discorsi affidati al cadetto per prepararli alla guerra.
Cicatrici delle battaglie passate risuonano nella mente del veterano
Che seppur avendo raggiunto un grado maggiore ancora porta
il rimpianto di così tanto sangue versato
63
Detto poetico di Lelouch Alighieri
64
Capitolo 6
Detti dal mondo
65
Detto Navajo
Meglio avere meno tuoni nella bocca e più luce nella mano.
Sasso dopo sasso e diga dopo diga con calma e con cura si agisce
e per capire che solo quando si agisce quel torrente deve fermarsi.
Il più abile degli oratori se non agisce vale meno del peggiore dei contadini
66
Detto Sioux
La rana non s'ingozza mai di tutta l'acqua dello stagno In cui vive.
Armarsi di una memoria costantemente espandibile ci offre una maggiore disponibilità nell’affrontare la continua
minaccia di spam che ci influenzano la mente con i loro messaggi che hanno il fine di introdurci qualcosa che non
abbiamo richiesto, offuscandoci la memoria di file non richiesti.
Di spyware si dipinge l’operato della macchina lasciando che le moltitudini gli offrano le proprie informazioni ma chi
lotta da tempo tra i browser pur se meno potente dell’occhio sempre presente della macchina cerca di attivare
programmi invisibili affinché giungano come luce per quei pochi superstiti, invitando l’uomo alla comprensione di non
essere più totalmente soggetto alla comodità offerta dalla macchina che ne limita le capacità intellettive
Uno è il grande quesito dell’uomo che di tante armi e di tanti nemici è fatto, che pone ad un altro
uomo giunto in una stanza dove la firma di una dichiarazione di guerra fatta alla macchina o segna il
un trattato di pace che giunge semplicemente dall’esito del gesto di una singola risposta ‘’pillola
azzurra fine della storia domani ti sveglierai in camera tua e crederai a quello che vorrai, pillola rossa
resti nel paese delle meraviglie e vedrai quanto è profonda la tana del bianconiglio’’ un déjà vu del
mondo di cui nessuna macchina può eleminarne l’origine nonostante abbia tutte le informazioni
della sua esistenza umana, déjà vu posto ad ogni uomo prima di essere schiavo della macchina.
67
Detto Egiziano
Fare andando un passo avanti, quel sorpasso è gloria di ogni uomo ed ogni passo in avanti fatto grazie alle tue parole è
motivo per annunciare la vincita del progresso raggiunto, augurando il bene del prossimo ed omaggiando il valore
della tua parola come mossa vincente, parola buona mette sotto scacco ogni maledicenza sempre.
68
Di piaghe insopportabili e di sanguisughe affamate può esserne piena la vita per questo c’è sempre qualcosa al mondo
per debellarne la sciagura, però non c’è alcuna cura per coloro che non riescono a vedere né a sentire oltre di quel
male che soffrono e coloro che non possiedono l’iniziativa nel dover combattere quella sciagura con le armi che gli
vengono suggerite di aggiungere nel proprio arsenale, non solo depongono la tregua nella battaglia di quel male nella
loro resa ma decidono bensì di lasciarsi dominare da quei mali di cui soffrono contaminando la propria vita in maniera
crescente abbracciando la via che gli suggeriscono i demoni abbellendola di luci artificiali.
Di questa lotta di ogni umano l’inferno ed il paradiso è sempre al corrente mandando i propri vassalli in avanscoperta
cercando di far uscire ogni singolo umano dal bivio riposto nel loro purgatorio ed ognuno invita la destinazione di una
sua probabile futura meta, lasciandogli le piume d’uccello se sceglie di volare nel cielo andando in paradiso o
offrendogli la cenere di un carbone se sceglie cadere all’inferno.
Scelte di vita obbligatorie e mete scritte indelebilmente nel destino di ogni singolo umano.
69
Detto Laos
Però chi vuol correre senza che pensi alla lode di un podio è immune dalle parole di coloro che vorrebbero
costringerlo a fargli vedere la sua classifica screditandone il valore di corsa ed è libero di sfrecciare e fare tutto ciò che
vuole del suo progetto senza cadere nella trama di una gloria corrotta dalla superbia ed è ancor più libero di fare ciò
che vuole privandosi di tutti i vincoli che potrebbero incatenare il progetto fregandosene ed agendo con la sua piena
armonia e voglia di voler fare abbattendo qualsiasi ostacolo che si presenta poiché nella sua indifferenza al pericolo di
un’influente critica diviene invulnerabile alle offese creando il suo progetto giungendo nell’epilogo della corsa privo di
incidenti di percorso mostrando l’indelebile ed intatta bellezza di ciò che ha fatto.
70
dovrebbe essere ascoltato nella sua apertura musicale poiché non tutte le opere popolari sono le uniche veritiere
qualunque musica merita di essere ascolto non per i suoi meriti mediatici ma bensì per la sua esistenza musicale
e non vanno versate lacrime solo per chi ci viene indotto nel credere che sia buono e non versarne
per coloro che ci viene indotto di non versarne per chi crediamo sia cattivo,
idee concentrate in pensieri come pesci privi di branchie soffocando nelle bolle di amare maree,
masse distratte da percezioni di visioni create per esercitare un ruolo su di esse e non riuscendo a vedere al di là
di ciò che per loro non è visibile, ipnotizzate da cultura popolare, masse indifferenti a ciò che gli è
lontanamente differente, masse pronte a lottare per una fede già che per loro è stata costruita,
rinchiuse nel loro centro sociale, continuando a gridare ‘’lottiamo’’ lottano ma lottano contro mulini al vento
71
Detto Maori
Rivolgi il viso verso il sole: ogni ombra cadrà alle tue spalle.
La dittatura autoctona presente da sempre in determinati luoghi spinge i passi verso una rivoluzione alloctona e
seppur le due specie possono non conoscersi per diversità di origine il loro destino è stato dettato per gli uomini e non
è un caso che ci sia un astio tra le due specie ed un odio sopito ma crescente con l’epilogo di una guerra.
Chi è schiavo del padrone deve sopprimere le sue emozioni per soddisfare le esigenze di questo sovrano che gli
concede beni materiali come profitto e chi è nato nel mare possiede la libertà delle onde nell’infrangersi sulla costa
per soddisfare le esigenze che la natura ha da offrirgli.
Sono stata sia schiava dei draghi celesti e sia pirata della ciurma degli uomini pesce della ciurma dei pirati del sole, oggi
chiedo di far parte dei rivoluzionari perché porto ancora sul corpo le tracce del mio passato, prima marchiata da
schiava e poi coperta da tatuaggio da donna libera ho imparato tanto da coloro che per tutti sono considerati alieni ed
ho sofferto tanto da coloro che si ergevano sui i miei simili per questo in queste parole di richiesta spero che i miei
simili accettano la mia storia ed unendomi alla loro rivoluzione mi auguro che il sole che mi porto sul corpo possa
brillare per tutti, illuminando persino quei secoli bui che tanto ci hanno tenuto nascosto
Ai Rivoluzionari,
Koala
72
Detto Myanmar
Il riscatto del silenzio è che in ogni sua emozione che la compone si è soggetti a ricordarsi ogni momento di quella
situazione, registrandone il film più bello che la cinematografia ha voluto offrirci ed in quel riscatto va ricordato a
chiunque che ha avuto una storia degna di essere menzionata in una nota, per questo coloro che spesso tendono a
segnare ogni parte della propria vita come scena epocale dovrebbero restare in silenzio e provare ad osservare la vita
di chi è da sempre restato in silenzio regalandosi attenzione ed in quei momenti filmarne un sorriso
73
Detto Tanzania
ma un buon viaggiatore prima di essere in viaggio deve accettare tale regola in quanto essendo visitatore di un
determinato luogo o di un determinato argomento deve comprendere le consuetudini locali, osservarle attentamente
e studiarle prima di rilevare pubblicamente la propria tesi che potrebbe essere soggetta a qualunque forma punitiva,
sanzionata dalle regole locali. Il visitatore pur non accettandole le deve rispettare in quanto visitatore.
La libertà è la più grande forma di bellezza espressa dall’uomo che ne respira l’essenza ma non è un’aria respirata da
tutti e coloro che hanno uno o più gas nel proprio apparato respiratorio nel proprio luogo per adattamento corporeo
hanno diversi modi nell’apprezzarla o nel condannarla; ovviamente tale regola funziona anche nel chi è abituato al
respirare la più limpida delle atmosfere condannando quelle che ritiene più inquinata.
Le anomalie del sistema per quanto incomprese in principio da sempre contrappongono la tradizione ma nel loro
processo evolutivo potrebbero fondare il gradino di ogni rivoluzione quando vengono comprese ed accettate dalle
moltitudini e nella loro vittoria col tempo anche esse stesse si tramutano in tradizione
74
I cento anni di secoli buio nascosti dalla storia possono nascondere la nostra storia ma qualcuno prima o poi svelerà
ciò che si nasconde, quindi da ammiraglio vorrei che la giustizia resti sinonimo di gloria e non solo una facciata del
governo, abbiamo libri di leggi che ogni marine deve osservare meglio di ogni comune cittadino e non vorrei che
l’abuso di un corsaro possa accecare la nostra bellissima legge con un patto vile e vergognoso, infischiandosi della
nostra giustizia, generando a sua volta la ripresentazione di un nuovo secolo buio.
Mi impegnerò a lavorare meglio per onorare il mio ruolo di Ammiraglio per illuminare il senso di giustizia e mi auguro
che il lavoro del Dottor Vegapunk elimini al più presto quell’onta dei flottari.
Con ossequi,
Ammiraglio Fujitora
75
Detto Tuareg
Di zuccheri ne sono sempre composti tutti i frutti per questo bisogna abilitare il palato di pazienza, poiché solo
ascoltando si assapora quel frutto seppur così aspro alla vista; da agrumi a cocomeri e di mele e di pere ne è pieno il
giardino ma non sempre si è disposti a raccoglierne il frutto o di assaggiarne quel gusto, lasciando pure che quel frutto
marcisca, la conoscenza accetta persino queste errate modalità pur di tutelare il palato degli uomini ma la conoscenza
stessa non accetta che un gusto per quanto sovrano sia in grado di definire quando un frutto sia da definire acerbo o
marcio poiché nella sua stessa essenza di maturità offre anche quel gusto così disprezzato dal palato degli uomini
omaggiandolo del senso del gusto dinanzi alla grande saggezza offerta dalla natura dell’albero.
76
Detto Guyana
Se non sai da dove vieni, non sai mai dove stai andando.
Si può gettare tanto terreno sul proprio passato seppellendo persino le proprie origini per mantenere ben saldo il
proprio presente, promettendosi pure che il futuro sia ancor più lontano da ciò che si è seppellito, però non è che
tradendo una propria parte del proprio passato ci si possa permettere di convivere in maniera sana con la propria
coscienza e nemmeno celando ciò che è stato di noi nel passato fa il nostro presente non ci illudendiamo di poterci
accettare nel nostro futuro se cancialliamo chi siamo ed anche se si dovesse venire a conoscenza del nostro passato
trascorso o della nostra radice che ci ha permesso di vivere potrebbe comprometterne il rapporto; per questo anche
una fragilità del nostro essere certamente va salvaguardata ma va anche condivisa con qualcuno che oggi per noi
rappresenta il nostro presente se vogliamo che ci accetti per sempre nel nostro futuro nonostante le nostre origini
celate e il nostro passato nascosto.
Si può irrigare il migliore dei campi nei pressi di un terreno di origine vulcanica nutrendosi della migliore delle fertilità
pur se quel terreno potrebbe rischiare la collera del vulcano sempre presente in quei luoghi ma non per questo quel
campo può essere oggetto di condanna nel non dover più essere irrigato poiché avendo raccolto la bontà dei suoi
frutti c’è chi è pronto ad affrontare persino il continuo susseguirsi di innumerevoli eruzioni che distruggono
continuamente quel campo ma ogni frutto raccolto da quel campo vale almeno il triplo di quelle eruzioni e per questo
che ogni uomo che lotta contro questa collera ha il potere di offrire il meglio di se stessi ieri, oggi e domani.
77
Capitolo 7
Detti Inglesi
79
‘’Every dog has his day’’.
Quindi non credere che solo chi vedi che già possiede una luce possa lasciarti nelle ombre per sempre.
Non pensare mai di non avere possibilità, pur se credi di non essere il migliore, poiché ci sarà qualcosa
di te
Non credere mai a coloro che di ciò che fai ne spingono alla rinuncia poiché loro prima di te già hanno
accettato
di non avere alcuna possibilità ed in te non vogliono che non si accenda la luce del sogno ma tu non
ascoltare
Illumina la tua capacità e così facendo dona il colore più bello alle tue possibilità.
80
‘’Waste not, want not’’.
Prima di ogni singolo uomo c’è la volontà di un Re e prima che il popolo coroni un uomo come suo
regnante
c’è bisogno di valutare il tesoro delle sue capacità che ha da offrire a quel popolo.
Nessuna pepita brilla se non c’è commercio d’avventura, per questo non va perso nessun singolo atto
di cui se ne parlerà in futuro aggiungendolo al proprio forziere degno di nota.
Non consumare nessuna singola goccia dell’oceano se non vuoi che qualcuno inquini ciò che hai
solcato con la tua nave, ma distilla ognuna di quelle gocce in un profumo che riveli la presenza del tuo
trascorrere nel mondo ed in quell’odore fai in modo che chi ti è stato accanto o contro possa
divulgarne la fragranza affinché divenga una leggenda immortale nel tempo, un tesoro che dà valore
alla tua unicità.
Non essere avido di ciò che hai e di ciò che avrai ed allora gli altri celebreranno la tua eredità come il
richiamo di una nuova era incoronandoti come Re, però una volta che sarai Re non consumare atti di
pirateria se non per coronare il tuo spirito di libertà e di avventura, non dimenticarlo mai, abbi cura del
tuo tesoro per te stesso e per gli altri sempre.
81
‘’Those who live in glass houses shouldn't throw stones’’.
c’è sempre un giudice che dovrebbe essere imparziale e ben lontano alla colpa da prendere in giudizio,
c’è una parte lesa che dovrebbe essere la vittima ed una parte che ha leso che dovrebbe essere il
condannato
Ed in tutto questo palco armonico ci dovrebbero essere gli avvocati che dovrebbero
dirigere l’orchestra con il fine di comporre una melodia più apprezza chiamata ragione.
Di qualunque luogo si tratti nessuno è esentato nel finire in quell’aula di tribunale
Per questo conoscendo forse meglio degli altri i propri difetti non si dovrebbero esporre quelli degli
altri
Sapendo che prima o poi anche esso potrebbe finire in quella aula
Divulgando gli errori e non pensando a tale negatività poiché anche la forza ha bisogno del lato oscuro,
forse.
82
‘’Time is money’’.
Capitalizzando le lancette di un orologio si può individuare lo svariato numero di secondi che può
comporne il tempo,
secondi validi per un numero applicabile da affidare alla massa, espressione della morale del popolo
definibile nella figura del pedone da sacrificare in partenza e da elogiare nel suo epilogo.
Ipotecando la validità di un orologio ci si esprime ogni minuto perso nel cercarne il valore aggiunto del
tempo,
minuti garantiti dalla solidità delle due torri, bene di vanto l’arrocco del re che non subisce scacco.
è nell’oscillazione del pendolo che si può bilanciare l’esito del guadagno dell’ora valutandone il tempo,
ora cronometrata da incasso bandiera dello stipendio d’alfiere, diagonale di partenza di ogni possibile
acquisto.
Mettendo la sveglia ci si inizia il proprio giorno augurando che quel fracasso sia bastato per procedere
nel tempo,
giorni che contano i passi nella mossa speciale del cavallo, unico e solo pezzo ammesso che non venga
mangiato da un altro pezzo che costringe il re avversario al muoversi per forza vincolandolo a quel
sapiente scacco da epilogo.
E stracciando la pagina del calendario che ci si paga l’affitto del mese condannandone il tempo,
mesi previsti da pecore entrate nella bocca del lupo, retta infinita e costante da versare alla potenza
della Regina.
Festeggiando ogni anno si vince la battaglia del Re spegnendo le candele del tempo.
83
84
‘’Prevenire un problema con poco sforzo, prima che diventi troppo grande’’.
85
‘’A storm in a teacup’’.
Di rimandarlo al domani si costruisce il verbo del procrastinare temporeggiando nel suo predicato
O di sentimenti lodevoli si attribuiscono all’ aggettivo filantropo definendone il suo umano sostantivo.
Allora riguardando al bicchiere ci si potrebbe anche pensare ad un sole solvibile di una tempesta
E di umana finanza si parla o è tempo sprecato quando il discorso non è stato compreso?
86
Di spionaggio ne fa la sua scelta di vita ma la sorpresa lo induce nell’azione del dover sfoderare la sua
forza
E di uova rotte ne pianifica il progetto del suo presente, per tutti spetta un momento
ma c’è chi non ha più lo stesso tempo per aspettare che la gallina covi le uova
E nel suo oggi tu lascia che entri un singolo uovo piuttosto che far uscire la melodia di una batteria di
un album di uova
a te Pedro dedico la mia canzone il mio singolo progetto che celebra il tuo sacrificio
scrivendo oggi questa canzone ti dedico l’alba di ogni momento poiché Roger ti disse che ognuno ha il
suo momento e cantando che giunge il tuo grande momento che fa luce per me, per la mia musica e
per la mia anima
di questo grande momento a te grazie di essere esistito e grazie di essere divenuto immortale nel mio
spartito di note
Yohohoho , yoho-ho-ho
Yohohoho, yoho-ho-ho
87
‘’Haste makes waste’’.
88
La misoginia dell’uomo nei confronti della donna, didascalia di un senso nascosto di impotenza,
La misantropia di un uomo nei confronti della società, la melodia di una presunzione nel sentirsi
diverso,
La filofobia dell’essere umano nei confronti di un legame, il deterioramento di uno scorretto rapporto
sessuale.
Pericoli disposti nell’illimitata prateria di una fobica espressione sul cui si dipingono argomenti
Disposti dall’attenzione per tutti e cancellati dallo svago per farne tacere la comprensione.
Una comprensione che nella sua versione silente diviene oggetto di un pericoloso argomento
Pensieri si ripercuotono nella mente ed una singolare frase si delinea nella mente che dice:
non solo non saremo più liberi di fare ma non saremo più nemmeno liberi di pensare >>.
89
90
Capitolo 8
Detti Arabi
91
Il giovane cammina più veloce dell’anziano, ma è l’anziano che conosce la strada.
. لكنه الرجل العجوز الذي يعرف الطريق، الشاب يمشي أسرع من كبار السن
alshshabu yamshi 'asrae min kibar alsin , lakanah alrajul alejwz aldhy yaerif altariqa.
Della conoscenza del dottore qualunque giovane studiandola può ottenerla alimentandone l’intelligenza,
Della sapienza del destino qualsiasi anziano vivendola può individuarla celebrandone la saggezza,
Ma di una leggenda che narra la storia di un uomo avente il dottorato in destino
Non può essere celebrata da nessun giovane privo di tale esperienza vissuta
Né può essere alimentata da nessun anziano privo di tale argomento di studio
Seppur così lontana dal passo veloce del giovane e così anonima all’indicazione stradale dell’anziano
Esiste questo essere umanamente così dotato nominabile con l’epiteto del Dottor Destino
Seppur esso stesso non è conoscenza della sua esistenza nominata nella leggenda,
Nessun caso esclude che esso stesso riscriva la storia che non potrà scrivere nessun altro.
Se non lui poiché ciò è stato scritto per la sua leggenda
È il suo destino perché ne è il Dottor
Ed è il suo dottor poiché ne è il Destino
92
Scrivere, educare alla lettura e alla comprensione genera fonte di cultura in coloro che raccolgono
il frutto dall’albero della conoscenza ma quest’albero non va contaminato dall’inganno che
inasprisce le foglie che cadono nella loro infelice dedacadenza, chiunque opera nell’uso della
parola seguendo un qualsiasi canale mediatico ha il dovere di operare nella verità poiché essa è
nutrimento per chi scrive e per chi legge ed un albero di disinformazione è una chimera per la
società, poiché tale albero offre vedute in ciò che è nemico amico e in ciò che è amico nemico
generandone pandemia, furbo è Ulisse ad ingannare il cieco Polifemo ma nella condanna divina
subisce pena per il viaggio per la strada di casa, pena paragonabile all’amore sfiorato per un
singolo attimo da Orfeo che in singolo sguardo dopo tanto percorso gli viene per sempre negato
amore al suo ultimo passo, leggende narrate ed ancora presenti in chi cerca quelle titaniche
imprese che un Dio non può limitarsi nel non sanzionarle.
Tra il grano e la cicoria un umile contadino discute con il pastore augurandosi che
tra loro possa nascere un nutrimento migliore di ciò che le industria tende a
vendere, in righe di libri editoriali nascono infinite parole ma in libri non di editoria e
di sconosciuta provenienza forse nascono libri di infinite saggezze non accessibili al
pubblico, poichè ci si lascia confondere più che dalla virtù dello scrittore noto,
dando solo spazio solo al numero di copie vendute, discorsi tra contadino e pastore.
93
Chi non viaggia non conosce il valore degli uomini.
.أولئك الذين ال يسافرون ال يعرفون قيمة الرجال
'uwlayik aldhyn la yusafirun la yaerifun qimat alrajali.
94
Se stringi nel pugno la sabbia del deserto non riuscirai a trattenerla. Se lasci aperta la tua mano,
la tua mano si riempirà di sabbia.
إذا تركت يدك. فلن تتمكن من االحتفاظ بها، إذا قمت بقبض رمال الصحراء في قبضة يدك
. فستمأل يدك بالرمال، مفتوحة
'iidha qumt biqabd rimal alsahra' fi qabdat yadak , falan tatamakan min alaihtifaz biha. 'iidha tarakt yadak maftuhat ,
fustamla yadak bialramal
Da uno scontro ci si ottiene conoscenza ma da un’ analfabetizzazione concettuale che induce alla
rinuncia del confrontarsi si genera solo una forma di autismo sulla discussione che si ha da offrire.
Certamente una filosofia opposta alla propria potrebbe generare disagio ma l’apertura alla
discussione non deve mai essere motivo di censura di determinati argomenti in cui ci si impone la
propria filosofia come unico indice di verità poiché la più vicina a quella filosofica oggettiva delle
cose, eliminando in maniera esemplare la controparte filosofica soggettiva di un'altra persona.
La predisposizione all’ascolto è sia fonte di conoscenza che fonte di ipnosi, forse per questo un
soggetto non vuole ascoltare determinati discorsi per non esserne influenzato, spesso chi non ha
alcuna forma di cambiamento concettuale si affida solo ad un’unica filosofia su cui farne fede
evidenziando il suo limite di conoscenza, poiché elimina eventuali forme di ragionamento.
Il bipolarismo concettuale è indice di grossa apertura mentale poiché induce ad ascoltare anche
ciò che è in antitesi con il proprio punto di vista, aprendo la propria mano ci si può notare la
diversità di ogni singolo dito che la compone, mentre stringendone il pugno ci si offre spazio solo a
vedute di un’unica fede che può offrire quella determinata mano.
95
La buona salute è una corona indossata dal sano che solo il malato può vedere.
Criminale è la comunità medica che previene una malattia prima di aver trovato la cura, lasciando
che la società si ammali di altre malattie o che abbia già in corso altre malattie che la comunità
medica già ne conosce il sintomo patologico e ne conosce la cura terapeutica.
Criminale è la forza dell’ordine che si schianta con forza contro il martirio di un malato dettandone
legge di isolamento forzato o temporaneo, nonostante non abbia commesso alcun reale crimine e
durante gli altri giorni dell’anno quella forza stessa dell’ordine fugge con la coda tra le gambe
dinanzi alle entità criminali che agiscono nella totale luce del giorno nonostante queste stesse
forze dell’ordine sappiano benissimo i luoghi di criminalità e le persone che dirigono l’orchestra e
ci illudono che arrestando i soliti pesci piccoli o i re della criminalità in declino l’ordine funzioni.
E’ malato chi indossa una divisa ottenuta dal sistema della raccomandazione e dovrebbe portare
quella divisa non in lavanderia ma al forno crematorio poiché ogni giorno trascorso lavorando è un
giorno corrotto.
E’ sano colui che ha conosciuto una qualsiasi malattia essendone malato e si impegna nel non farla
diffondere non imponendo il suo pensiero come comando ma diffondendolo come consiglio però
una soluzione al problema è sempre ben accetta quando la morte è un effetto collaterale ma i
morti hanno tutti la stessa validità poiché in fin dei conti si piangono tutti alla stessa maniera e gli
uomini seppur non accentandone l’essenza della morte non hanno ancora trovato soluzione al
debellare la morte per questo la morte è ancora una solida realtà attribuibile a fonti di fantasia.
96
97
Cinque sono i gradi per giungere alla saggezza: tacere, ascoltare, ricordare, agire,
studiare.
98
Eredi di una somatoparafrenia non riconosciamo le nostre parti del corpo come nostre
Seppur le nostre azioni sono guidate dall’avida pretesa di usare quell arto pur di avere,
Richiedendo la migliore delle ipotesi e privandosi di aver formulato tesi comunichiamo
il motivo delle nostre pretese annunciando la nostra sete di avidi liquidi dissetandoci.
Spazzolando il salotto di quadri, statue e vassoi illudiamo i nostri ospiti di avere cultura
Quando in realtà la nostra cultura meno quadra di un industriale arredamento d’Ikea,
Parliamo senza ascoltare pretendendo di aver avuto un discorso.
99
Tutti sono soddisfatti del proprio intelletto, ma non del proprio denaro.
. لكن ليس بأمواله، الجميع مقتنعون بعقله
aljamie muqtanieun bieaqlih , lkn lays bi'amwalih.
Parla soltanto quando sei sicuro che quello che dirai è più bello del silenzio.
.ً من أن ما تقوله أكثر جماالً من الصمت إنها تتحدث فقط عندما تكون متأكدا
'iinaha tatahadath faqat eindama takun mtakdaan min 'ana ma taquluh 'akthar jmalaan min alsamt.
La figura retorica di ogni ribelle è di ribellarsi alla tirannia di ciò che non vuole seguire
Di me medesimo meco mi vergogno l’allitterazione di un Petrarca tiranno
Il percorso di ogni ribelle va tracciato nell’ode di quelle parole
Per me si va nella città dolente,
per me si va nell’eterno dolore,
per me si va tra la perduta gente l’anafora di un Dante in viaggio
Nei gesti degli uomini che dipingono le proprie opinioni si costruiscono le società
per questo prima o poi giungerà il momento che anche il più vile degli uomini
troverà la soluzione della propria vita in quelle opinioni valide di essere ricordate
101
Capitolo 9
Detti rumeni
103
‘’Bucuria şi scârba sunt două surori care una după alta aleargă’’.
‘’La gioia e l’infelicità sono due sorelle che corrono una insieme all’altra’’
E quanti gong si devono sentire per accudire il senso della propria felicità
Quesiti e risposte dipingono quel ring sulla quale si misura il peso della vita
E c’è chi ancora scommette spendendo tutto sé stesso per sperare in una vittoria
104
Una crepa che potrebbe provocare una falla nel sistema è sempre ciò che un governo
prende in considerazione per onorare al meglio il proprio svolto e scrivendo menzogne
facilmente perdona i suoi crimini facendoli passare per atti di virtù ma un vero storico
non può sottrarsi ai valori del suo ruolo e deve onorare il suo lavoro pur affrontando il
governo che obbliga ciò che la storia non dice.
Non si dimentica la cicatrice che sul corpo rimane seppur si vuole mettere una fascia
protettiva per non mostrarla ma la si mostra per ricordare l’atto criminale che la ha
provocata e senza la pretesa di ciò che potrebbe si scrive la storia di un popolo, di un
evento e di una qualsiasi altra situazione senza alcuna censura o modifica, poiché lo
storico ha il diritto ed il dovere di dire la verità per il rispetto del passato cercando di
affidarsi ad un futuro costruito dalla solidità di una realtà storica e non da una menzogna
di convenienza storica.
Nico Olivia
105
‘’Cine caută vreme pierde vremea’’.
‘’Chiunque sta cercando il tempo sta perdendo tempo’’.
Qual è l’ora del mattino in cui l’onda si infrange per discutere con l’orizzonte
E quale sia il momento in cui l’arcobaleno si riflette sul mare per dipingere il suo colore
Tutte domande grosse e piccine su cui chi ha del tempo da perdere si chiede
Con apposite risposte date da coloro che hanno ancor più tempo da perdere
Filosofia sul mare ed ore a parlare tra brezza che soffia sulla più bella spiaggia di sempre
Tempo o tutto scorre come diceva quel saggio dialogando sul tempo
Guardandoti dall’alto verso il basso ti dirà sempre che stai perdendo quel tempo
Ma chi sia in realtà in grado di misurare quel tempo detta tutta la sinfonia dei tuoi passi
E il valore delle tue bracciate dettandone la passione del tempo sui cui hai voluto anche
nuotare
106
‘’Păcatul intră râzând şi iese plângând’’.
‘’Il peccato arriva ridendo e va via piangendo’’.
‘’Chi fa della sua ode cantando, del suo canto ne ha una lode
E chi fa del suo peccato la sua opera della sua opera genera il suo significato’’.
Una musica è più veloce del secondo quando quel suo significato può giungere a tutti
Ed una moda seppur di costume sbagliato accoglie sia i suoi seguaci che l’artista
Diviene virale invitando i più deboli e fragili nel paese dei balocchi
‘’Cine are nevastă bună ajunge fericit. Cine are nevastă rea ajunge filozof.
Chi ha una buona moglie diventa felice. Chi ha una cattiva moglie diventa filosofo’’.
La mitomania sulla castità della propria donna e la fedeltà delle ore passate in solitario
Millantando sul proprio sentirsi osservati, attimi di vanità consumati in tacchi a spillo.
Destini legati dal senso del gusto coronati dai valori impugnati nella propria coscienza.
però nulla di più bello c’è di un qualcosa che sazia i propri battiti del cuore chiamandolo
amore
108
Il sacrificio di un dono di un pezzo che si trova più in alto nella gerarchia della scacchiera
rivolto ad un pedone è una virtù che la buona sorte premia indicandone la via corretta da
seguire pur non determinandone la piena vittoria della partita, la virtù solidale nei
confronti del povero è un gesto che neppure lo stesso Re riesce a glorificare con la giusta
misura nonostante l’apprezzamento del gesto, però il fato diversamente dalla posizione
del Re ricorda quel gesto e quello stesso pedone per quanto minuto e insignificante
guidato da quel senso una volta raggiunta la fatidica meta potrebbe trasformarsi in quel
sacrificio glorificandone azione stupenda e persino un Re della scacchiera ignaro di aver
impartito tale ordine, per questo tale virtù non è attribuibile a nessuna istituzione che
vorrebbe edificare la propria posizione solidificandone una morale ma è un grandissimo
gesto rivolto a coloro che rimangono da tempo invisibili per la società e che vengono
aiutati per ragioni del fato illuminandone la solidarietà dei virtuosi adattabili a figure di
angeli Serafini privati da Dio nel mostrare il loro volto, generandone la più grande
grandezza dimostrata nella carità e nell’umiltà del non comparire nonostante abbiano
agito nel gesto di un valore attribuibile alla grandezza e volontà di Dio.
109
La sartoria nell’uso della parola affinché giunga un buon capo dispone di infiniti strumenti
Ma non tutti i capi seguono la stessa moda e alla stessa maniera non tutti piacciono
Per questo vi sono una vastità di stilisti preposti ad operare il proprio pensiero,
110
La necessità di un figlio del dover essere allattato dalla madre è un contributo naturale
che una donna impiega per la crescita del figlio ed in quel latte non ci sono contratti che
ne stipulano una sospensione poiché è necessità fondamentale ed essenziale per il figlio
anche se una volta cresciuto il figlio cambiando esigenze sceglie di nutrirsi di diverse fonti
di nutrimento e nel suo cambiamento nascono diversi bisogni da soddisfare che una
madre potrebbe non avere e che non dovrebbe più soddisfare o vorrebbe ma non
potrebbe più soddisfare.
La necessità di amare per non rimanere solo è un principio fondamentale per il percorso
della vita e una potenziale fonte di compagnia attrae una moltitudine di persone che è
disposta persino ad una sfida per ottenerne la beata compagnia ma non tutte le sfide
sono uguali perché la donna ha diversi parametri di scelta per valutarne l’esito per
offrirne amore o compagnia e l’impegno e il potenziale dell’uomo per quanto sia grande
è sempre oggetto di valutazione della donna che ne determina l’epilogo.
La necessità di sfidare è un principio innato in ogni singolo umano ed ogni singolo umano
è diverso dall’altro persino quello che sembra più simile all’altro naturalmente come un
gemello omozigote è diverso dall’altro e l’uguaglianza è un concetto di coscienza
innaturale non attribuibile a fonti naturali evidenziate nel singolo Dna di ogni singolo
umano, nel differenziarsi c’è il denaro che semplifica molte sfide semplificandone l’esito
della partita per questo molti ne diffidano le esistenza condannandone con una morale la
semplificazione di una vittoria della partita ma nessuno può dire che in assenza di esso
può aver vinto la più difficile delle sfide ma nessuno può escluderne l’origine di vittoria
dicendo che nonostante le evidenti difficoltà tutte le partite finiscono quando l’arbitro
fischia l’ultimo secondo della partita, dimostrando che anche la squadra che ha fatto la
peggiore campagna acquisti può vincere.
111
‘’Cu banii poti cumpara un ceas, dar nu poti cumpara timpul’’
‘’Con i soldi puoi comprare un orologio, ma non puoi comprare il tempo’’.
C’è chi per costruire un castello ci impiega una vita e chi lo fa in un singolo giorno
C’è chi ha tutto il tempo per rimpiangere la sua libertà nella sua cella
celebrano la loro furbizia peggio di coloro che non hanno nemmeno passato un giorno
sui libri.
C’è chi crede di avere avuto tutto e poi si rende conto di essere solo quando sarà povero
E c’è chi con nulla ha il tempo di avere ciò che chi crede di avere non potrà mai comprare.
‘’Il tempo non è una ruga fuori posto né un prestigioso modo di vivere
È solo un miscuglio di polvere di sabbia che si lascia ammaliare dal ronzio delle cose
per questo danne sempre un valore maggiore di tutto ciò che potresti
comprare’’
112
Di sentenza costante ne è pieno l’intrigo e di ricorso ne è priva la vera realtà delle cose
Verità giuridica da affidare alla bocca del popolo per dimostrare la dignità di ogni singolo
uomo
Solstizio lunare pieno di luce guida la strada di un eroe nominato avvocato del diavolo
Per dimostrare la prova raccolta da affidare alla confessione del giorno al prete di turno.
Cieca è la giustizia come stessa è la fortuna ed i poveri colmi delle menzogne del potente
113
Capitolo 10
Detti dal mondo detti a caso
115
Fai il lavoro che ami e non lavorerai per tutta la vita (detto arabo)
Parole che trovano il loro rifugio nella sinfonia di una canzone, inchiostro beatificato nella musica.
Azioni che viaggiano in nuove destinazioni immortalandone la meta, inchiostro del cambiamento.
Cosa hai sempre voluto fare e cosa hai fatto facendolo, incastro di un inchiostro di vita vissuta.
‘’Se ciò che svolgi è bagnato di amore non sentirai nemmeno il peso della fatica’’
Disse il saggio dinanzi al giovane al suo primo di lavoro assumendone la responsabilità
‘’ Ciò che ho svolto l’ho fatto bene, anzi benissimo’’
Disse il giovane a suo figlio al suo ultimo giorno di lavoro andando in pensione
‘’ Ama ciò che fai non per dimostrare a qualcuno qualcosa ma semplicemente per vivere bene’’
Disse l’inchiostro alla penna dello scrittore prima di dover essere scritta in questa pagina del libro
116
Tutti commettono errori è per questo che c'è una gomma per ogni matita. (detto giapponese)
Colui che non teme l’indelebile passato di una cicatrice omaggia il progresso della chirurgia,
qualunque sia il fine della chirurgia, essa è l’arte correttiva sugli errori che si affliggono sul corpo,
errori che turbano la psiche di coloro che ne sono afflitti ma dinanzi a tale errore vi è sempre il
rimedio affidato alle mani correttive del chirurgo che ne cancella il vincolo di appartenenza con la
sua arte generandone una nuova progenie, un nuovo essere ed una novità per le curiosità del mondo.
Dinanzi alle critiche del prossimo e agli errori commessi, se ottieni la filosofia chirurgica
comprendi il valore del suo superamento cancellandone la viltà di un passato che potresti portare
dietro a vita riscrivendone il futuro che hai scelto di avere celebrando a pieno la filosofia chirurgica
Poiché ogni cosa come può essere scritta ecosì può essere cancella e riscritta progredendo,
nulla è indelebile ma tutto è mutabile nella filosofia chirurgica.
117
Se vuoi arrivare primo, corri da solo. Se vuoi camminare lontano, cammina insieme. (Kenya)
118
Lo scherzo è l’arma della persona di spirito; la serietà è lo scudo dell’ottuso. (Detto
svedese)
Dietro le burla di un uomo sano, vi è il gioco di una ribelle ironia
e dinanzi alla rigidità di un uomo insano, vi è la maturità di un muro antiquato.
Spirito del cambiamento e fede incrollabile due contrasti che edificano la mente degli uomini,
‘’non farlo mai e rimpiangi di non averlo fatto’’ frasi che motivano il nostro agire
Libertà di espressione e censura, due opposti divisi per le fasce di intelligenza.
Scherzi e sorprese, atti di ribellione sulle monotonie del tempo impiegato nel giorno
Silenzi e dissensi, commenti sugli errori ipotizzati del prossimo
Dinanzi al colpo di un’ironia, vi è la lama della satira
E dietro la protezione della censura, vi è la coriace conservazione della stupidità
119
Kusursuz bir arkadaş arayan, arkadaşsız kalan ve sadece kusur bulanlar
Chi cerca un amico senza difetti, resta senza amici e trova solo difetti
(detti turchi)
Dinanzi ad un qualunque pericolo o avversità della vita ogni singola persona necessita
Dell’amicizia, quell’amicizia che diviene solidarietà, condivisione del tempo o fiducia reciproca.
Tutti hanno difetti o errori da colmare, non per questo non si può essere amici dinanzi a quelle
divergenze o a quelle colpe che si possono sempre perdonare rendendo solido il valore
dell’amicizia, impegnando il proprio tempo non curandosi della mediocrità dell’infliggere sentenze
ma invece cercando la maturità dell’esperienza ottenuta da quell’errore aggirandone la colpa.
Si può essere la preda di un giudizio di mille cacciatori
E si può essere cacciatori di mille giudizi fatti su una singola preda
O si può essere entrambe le cose, ma nessuno più di colui
che definisci amico conosce te stesso nel bene e nel male delle cose,
per questo l’amicizia spesso è un vincolo più raro persino del vero amore, tienilo sempre a mente.
120
La farfalla non conta gli anni, ma gli istanti: per questo il suo breve tempo le basta. (Senegal)
Nel presagio di ciò che verrà vissuto della propria vita si aprono le serrature del pensiero
E nella sorpresa di un’emozione che si consuma nella vita ci si dona le chiavi del momento.
Attimi e permanenze, dicotomie del tempo e figure retoriche adattabili ad ogni parola scritta
Destino e amore, pareidolia raccontata dal cartomante per farci smettere di temere il futuro,
frasi lasciate sui muri ed indelebili nomi tatuati sul corpo, parole importanti per chi vuole leggerle,
parole dette per far pensare e parole non dette per non far pensare,
battiti del cuore, pulsazioni obbligatorie per vivere sia nell’istante che nell’infinito
ed in codesta azione ogni singolo uomo dal più anziano al più giovane ottiene
la chiave del cuore per accedere nella più bella delle avventure definita vita.
121
La rabbia è come una pietra lanciata in un nido di vespe. (detto indiano)
Riparando i pezzi della comunicazione con la calma si semplifica una qualunque conversazione,
mentre scuotendo ed agitando uno dei qualsiasi tasselli della conversazione con la rabbia si ha
l’effetto domino, con un seguente litigio tra le parti in conflitto e le parti non ancora in conflitto tra
esse, generando una crescente isteria non idonea alla conversazione né utile alla comunicazione.
Stimolare il muscolo risorio per augurare il buongiorno è la migliore delle tecniche commerciali di
ogni azienda ed in quella mimica espressiva definita sorriso si costruisce la migliore delle aziende
annullando qualsiasi forma di frenetica corsa alle armi per condurre la propria giornata di lavoro.
Addobbando il sipario al comico di turno si agevola il pubblico a sentirsi parte della comicità, aiuta
a provare l’essenza dell’ironia del sorridere anche quando non ci si riesce a fare qualcosa ed in quel
sipario dove il comico ne fa da padrone con la sua comicità ci si scrive la battuta più bella del teatro
nominata felicità dal pubblico e definita solidarietà da tutto lo staff degli addetti al lavoro.
122
Se incontri qualcuno senza un sorriso, regalagli uno dei tuoi. (Myanmar)
Di ansie infinite ne è pieno il percorso di colui che pensa troppo al pericolo,
il rischio diviene un trauma che si porta addosso esternandolo in uno sguardo
con conseguenza di una totale incapacità di stimolare il muscolo risorio risultando troppo seriosi,
dinanzi a quelle espressioni troppo cupe la soluzione più idonea è sicuramente il sorriso del
prossimo, un sorriso donato da chi lo ha a chi non lo ha.
Un sorriso terapeutico dinanzi a ciò che si sta vivendo o pensando, dono della conversazione.
Un sorriso regalato per riuscire a superare gli ostacoli di un pensiero, acrobazie di un confronto
Ed un sorriso per far star meglio colui che non lo ha, opera di gratitudine nel successo.
Ginnasti, giorno dopo giorno per celebrare uno sport definito felicità
Ginnasti, ora dopo ora per allenarsi insieme annunciandone l’agonismo
E ginnasti, secondo dopo secondo per seminare il seme di un sorriso da immortalare nel tempo.
123
Ciò che il bruco chiama fine del mondo, il resto del mondo chiama farfalla.
毛毛虫称之为世界末日,世界其他地方称为蝴蝶。
In diverse decine di centimetri una serie di formiche possono costruirci il loro mondo
E quello stesso mondo che è per la formica può essere la suola della scarpa di un uomo,
tante sono le dimensioni e proporzionalmente vi sono le diverse misure e scale da seguire.
Ciò che per noi può essere infinito per altri può essere una punta di una matita
Per questo non bisogna fermarsi mai ai limiti che i nostri sensi ci permettono di raggiungere
Ed in quelle colonne di Ercole su cui non ci è consentito il permesso di viaggiare
Bisogna costruire l’arca della propria arte, il senso dell’immaginazione e lo scopo verso l’ignoto.
Non fermarsi alla verità raccontata per i tutti è un invito alla conoscenza dei pochi
E passare dalla ragione di un ragionamento alla stravaganza della follia
È la slegatura alla coscienza collettiva ottima per ogni forma di arte generabile per ogni artista.
Il bruco striscia e non potrà mai essere veloce come la farfalla
Nonostante ciò la natura gli ha fatto il dono della metamorfosi.
124
125
Capitolo 11
Detti Olandesi
127
‘’In staat zijn om de duivel met het kussen te binden’’
‘’Riuscire a legare il diavolo con il cuscino’’
128
La rinuncia ad uno stile di vita agiata per seguire un fine etico può essere disastroso per un figlio che
avrebbe voluto progredire in quel tale lignaggio e quella scelta fatta dai propri avi è un marchio
indelebile che traccia il suo percorso sulla vita, certamente la scelta è l’espressione della propria
volontà ma sia prima che dopo sulle scelte bisogna rendersi conto delle conseguenze che ne
conseguono, influenzando sia la propria vita che quella del prossimo.
La scelta che sia giusta o sbagliata è sinonimo di una responsabilità carica di ansie colmata solo dalla
tirannia del tempo che ne influisce il percorso, ma tutti prima o poi raggiungendo la maturità sono
soggetti alla scelta che ricade sul prossimo, nel caso di un familiare adulto che sceglie il destino della
propria prole nella speranza di affidargli il migliore dei destini.
Non tutti i figli crescono nel modo in cui le scelte dei propri genitori vorrebbero, anzi tali scelte
divengono un trauma dalla quale questi figli passano dall’essere anime innocenti a veri e propri demoni
con sete di vendetta, nessun uomo è padrone del destino del prossimo e nessun destino può essere
padrone di una scelta, però tutto ciò che ci gira intorno può essere l’artificio che
determina la vita del tutto e il destino della vita dei tutti nel tutto.
129
130
131
132
133
‘’Hij huilt met de wolven waarmede hij en het bosch is, en blaat met de schapen in het veld’’.
‘’Ulula con i lupi con cui è nel bosco, e nel campo bela con le pecore’’.
134
135
‘’Zelf is de Mann’’.
‘’L'uomo appartiene a sé stesso’’.
Sei mio! Euforia del possesso
Fai ciò che vuoi! Melodia da congresso.
Non sei di nessuno e nessuno è tuo, politica di uomini liberi
Questo è mio e questo è tuo, contratto di assoluta proprietà.
Liberi di fare o legarsi ad un unico amore, questioni di accoppiamento.
Essere soli nonostante tutti si chiedano sul tuo status solitudine, principio di una scelta.
Pirateria di uomini liberi, perdersi nelle infinite distese della galassia
Innalzando il vessillo della propria nave cavalcando comete e meteore.
Raggiungendo pianeti sublimando la via della propria libertà.
Satelliti e stelle, limpida solitudine di orizzonti di libertà,
mia libertà, mia umanità, serenità
mio capitano, mio vascello, mio viaggio
O’ Mia libertà, bella, frizzante e dannata …
136
137
Detto poetico di Lelouch Alighieri
138
Capitolo 12
Detti Tedeschi
139
‘’Argwohn ist der Tyrannen Fieber’’.
‘’Il sospetto è la febbre dei tiranni’’.
Di chi non hai fiducia discrimini e di chi giustifichi azioni hai più fiducia,
il comandante guida il suo esercito affidandosi alla fede di una bandiera
mentre il terrorista diffidando delle regole di uno Stato addestra i suoi gregari.
Che sia la giustizia sovrana o la tirannia presente il sospetto è sempre dietro l’angolo,
allor per quanto cieca la giustizia porta sulle proprie spalle anche quei vagabondi ideali
pur sapendone la pericolosità di quel peso, passa passeggiando e sospetta sospettando.
Malattia di un gioco di potere il sospetto ed isteria di massa diffusa nella sua divulgazione,
‘’fidarsi è bene, non fidarsi è meglio’’ detto tanto giusto quanto corrotto nella sua essenza,
divulghi divulgando e fidati fidando, laboriosità sociale la fiducia
opera massima per il bene del popolo.
140
‘’Der Apfel fällt nicht weit vom Stamm’’.
‘’La mela non cade lontano dal ramo’’.
Spesso gli individui di una ciurma vedono la forza del loro capitano come sinonimo di importanza per il
loro vessillo ma chi ha solcato i mari con il Re dei pirati non porta con sé il ricordo della sua
straordinaria capacità nello sconfiggere il nemico, bensì porta la sua capacità che lo ha spinto ad
avventurarsi in tutte le acque del mondo, conoscendo la storia di tutte le isole del mondo dalla più
vicina alla più lontana ed ammirando quelle gesta di chi è stato vicino a quell’albero maestro non può
che non alzare il suo vessillo dedicandosi all’avventura.
Un tempo mozzo nella nave del Re dei pirati ed oggi capitano di una ciurma di circensi,
così lontano persino dalla forza di un membro della propria ciurma ma vicino
allo spirito del più grande Re, celebrandone la sua eredità si spinge nel cercare tesori
nei luoghi più ostici e con quel modo di vedere le cose strappa un sorriso alla ciurma
proprio come quel Re lo fece al patibolo annunciandone l’era dei pirati.
141
‘’Der Krieg macht einen reich und Zehn arm’’.
‘’La guerra fa un ricco e dieci poveri’’.
Spazzatura bellica ed inutile corsa agli armamenti, storia del colonialismo mondiale.
Globalizzando la territorialità di un villaggio rendendolo moderno, economia di sviluppo …
Impoverendo le moltitudini ed arricchendo i singoli, equazioni oligarchiche piene di soluzioni…
Gettate tutto armi e bandiere poiché nessuna guerra dovrebbe aver il valor di una bandiera sventolata,
parole dettate dal coraggio degli infanti che preferisco il gioco vedendoci amore
piuttosto che impugnare armi vedendoci odio.
Dibattito del mondo, discriminazione o condivisione tanta confusione.
Gettate le armi non per segno di resa ma bensì per senso di onore,
sempre ovunque e dovunque.
143
‘’Die Nacht ist Keines Menschen Freund.
La notte non è amica di nessuno.
Era solo un gioco di sguardi, il destino di un attimo dipinto nella limpidezza della luna.
Fotografando il silenzio ed educando lo spirito ogni guerriero presta attenzione alla notte,
una notte colma di peripezie ed inspiegabili giochi di guerra, bande sguinzagliate a caccia,
Che conosci il valore dei guerrieri per questo anche se non sei mai stata amica di nessuno
Nonostante tutto nel tuo epilogo dell’alba premi premiando il valore dei ‘’Warriors’’
144
‘’Die Gaben sind wie di Geber’’.
‘’Com'è chi dona così il dono ’’.
‘’Donando al donato così dona e dicendo al detto così dice’’
Maestria nell’uso della parola fotografata nei frammenti di un pensiero.
‘’Cercar il bene del prossimo regalando anche più di ciò che si può’’
Lode indiscussa di un umile silenzio grandezza del virtuoso
145
‘’Die Wahrheit von heute ist die Lüge von morgen’’.
per questo il sole non riesci a vederlo sempre analogamente durante il giorno,
Verità e menzogna non sono sicuramente due facce della stessa moneta
però la scelta della testa o della croce non è una legge costante
Come l'uomo cresce o invecchia la verità notifica il suo corpo e il suo spirito.
146
‘’Henke nicht alles auf einen Nagel’’.
‘’Non appendere tutto a un (solo) chiodo’’.
L’armadio è colmo di vesti da indossare così come l’alfabeto pieno di lettere da trasformare in parole,
cose strane accadono nel mondo ma non bisogna mai riporre la propria strada in un singolo atto,
verità del vincente di vita ed omaggio del dubbio rinchiuso nell’essenza stessa della sua filosofi.,
Cose strane vengono dipinte sulle pareti ma un muro pulito e sgombro spesso ha poco da comunicare
per questo nella didascalia della tua vita immagina di essere chiunque e mai solo te stesso
un po' per far piacere alla regia ed un po' per stupire il tuo pubblico,
sii te stesso spesso e sii qualcun altro più spesso omaggiando il biglietto dello spettacolo sulla tua vita.
147
‘’Ist die Wirthin schön, ist auch der Wein schön’’.
‘’Se la locandiera è bella, bello è pure il vino’’.
Ognuno di noi può vederla in un o modo o in altro ma io mi limito ad esprimere il mio punto di vista che
potrebbe essere anche il punto di vista di tantissime altre persone dalla capacità imprenditoriale,
quindi prima di aver sorseggiato l’ultimo bicchiere di vino
vi auguro che abbiate brindato per il piacere
e non per una noia alcolizzante.
148
‘’Kleine Diebe henkt man, vor grossen zieht man den Hut ab’’.
‘’Si impiccano i piccoli ladri, di fronte ai grandi ci si leva il cappello’’.
E’ sempre più semplice condannar i più piccoli che le istituzioni, storia di sempre
E credendo di essere superiori notiamo il prete che volta le spalle al mendicante per strada.
Di ladri o di amen ce ne vengon dette di storie illudendoci nel creder in quelle parabole,
e mostrando il nostro autismo nel legger altro definiamo sola un’unica verità scritta.
Ladri di verità che si proclaman giusti pongono il loro indice indicando dettandoci la loro giustizia
149
Detto poetico di Lelouch Alighieri
150
Capitolo 13
Detti Vichinghi
151
152
Era svá gott,sem gott kveða ǫl alda sonom;
þvíat færa veit er fleira drekkr,
síns til geðs gumi.
Non è così buona come buona dicono la birra per i figli degli uomini.
Poiché poco controllo ha l’uomo che troppo beve del suo intelletto.
153
156
Ósnjallr maðr hyggz muno ey lifa,
ef hann við víg varaz;en elli gefr
hánom engi frið,þótt hánom geirar gefi.
L’uomo vile crede vivrà per sempre
se evita le battaglie. Ma la vecchiaia non porta
a lui nessuna pace, anche se gliela portano le armi.
157
Hjarðir þat vito nær þær heim skolo
ok ganga þá af grasi;en ósviðr maðr
kann ævagi síns um mál maga.
Le greggi ben sanno quando devono tornare a casa
e andarsene dai pascoli.
Ma l’uomo insavio non conosce mai la misura della sua pancia.
158
159
Ǿrna mælir sá er æva þegir
staðlauso stafi;hraðmælt tunga
nema haldendr eigi,opt sér ógott um gelr.
In abbondanza dice, chi mai tace,
ciance insensate.
160
161
Capitolo 14
Frasi Tattoos
163
Leggenda
164
One Piece
165
amore
166
Anarchia
167
L’umana Commedia
168
Marvel
169
Azione
170
Maradona
171
Samurai
172
Fogli volanti
173
174
Capitolo 15
I proverbi del mare
175
Giuramenti d’amore, giuramenti da marinaio.
Di ferro è il braccio che piega la sorte della fragile piega del vestito di seta di una donna,
‘’giurin giurello’’ promettimi amor eterno vien detto ad ogni porto alla donna.
Di ferro è il braccio, di spinaci è il pasto e di una metamorfosi costante è fatto il suo sguardo
‘’promettimi amor eterno ‘’ la sua avventura descritta nel suo diario di bordo
Affidato alla passione delle onde che si abbracciano con costiera del giorno
176
la barca dritta va e dritta viene sempre storta non può andare citava la canzone,
ed il mondo nella sua avida sopravvivenza sul capitale sarebbe persino disposto a silurare
però la disperazione è sicuramente una buona quota bassa da acquistare sul mercato della forza lavoro.
Cercando di evitare sempre inefficienti squilibri sia matematicamente parlando che eticamente parlando
Colui che non comprende ciò non credo sia una persona sana ed equilbrata.
177
Opera di Hokusai
178
Un territorio ampiamente sviluppato può permettersi di avere una cultura vegetariana pur se l’uomo stesso
è un animale onnivoro poiché ha sviluppato canali di nutrizione sostituibili a quelli della carne generando
un’indignazione per coloro che fanno uso di carne, pur avendo la fortuna di vivere in una società più
sviluppata sia dal piano economico che dal piano evolutivo, non vuol dire che l’etica di un determinato
territorio debba avere un’egemonia etica su tutti gli altri territori vedendone la mostruosità delle culture
diverse dalla propria, ma bisogna semplicemente forse ritenersi più fortunati di altri poiché il proprio status
di territorio ricco ha permesso di ottenere più possibilità di scelte di nutrizione.
Territori diversi condividono anche diversità di animali sacri ma tale sacralità di un determinato animale
(il macello di un cane non è diverso da quello di un altro cane se non vi è vincolo di affezione) non vuol dire
che ci sia una società migliore di un’altra rispetto ad un’altra ancora ma c’è semplicemente una diversità e
chi fa propagande di indignazione verso diverse culture di nutrizione è considerabile come se stesse
facendo atto di razzismo di una determinata cultura poiché induce al vederne mostruoso un territorio
diverso dal proprio, indicando la propria cultura di nutrizione come la unica e sola da osservare.
Il territorio ha diverse necessità da soddisfare ed in base alle proprie materie prime ordina gli stessi bisogni
primari, ad esempio atti come il cannibalismo sono necessari per coloro che hanno la sfortuna di cadere in
territori aridi di nutrizione (si veda situazioni di naufragio e zone selvagge o derserte) e per quanto di
insensata etica anche questa scelta induce l’uomo ad agire in una determinata situazione, ma una società
che si erge tanto sviluppata non dovrebbe sentirsi così tanto elevata poiché il suo sviluppo ha contribuito
anche alla distruzione di territori, inquinando flora e fauna e chi più ne ha più ne metta e con la visione di
uno scenario post- apocalittico le società non dovrebbero meravigliarsi ad eventuali futuri atti di
cannibalismo presentati in quel suo futuro scenario apocalittico planetario.
179
Con i suoi passi e quando si passa ad un maestrale, grecale o scirocco ne guiderà il gioco continuando
A giocare e tra libeccio e levante farà il mercante barattando con le nuvole e saette la sua magnifica danza.
Titanica impresa seppur pane quotidiano del navigatore che vorrà scrivere la mappa del mondo
Ed elogio di maestoso incanto il suo corpo che si presta ogni per tale danza ’’.
Con affetto,
Vinsmoke Sanji
180
187
188
189
190
La vigilanza nel navigare in buone acque rende sicuro il viaggio di ogni equipaggio e quelle acque
sicuramente avranno ottenuto le migliori recensioni dai tanti altri equipaggi che le hanno navigate, per
questo le moltitudini consiglieranno di seguire quelle acque invitandone la preferenza e sconsigliando gli
altri percorsi, anzi tali percorsi se ritenuti pericolosi potrebbero essere anche segnalati affinchè non
vengano seguiti e solo il più folle degli equipaggi o il meno saggio dettato dal suo spirito di curiosità
deciderebbe di solcarlo affrantandone la peripizia che passa dalla marea della censura alla eliminazione del
profilo del proprio equipaggio ma per quanto funesto il viaggio e di cattivo auspicio, un buon equipaggio
pregando che le gesta del proprio capitano possano superarne le varie peripizie ne invocano la sua libertà
di opinione disposta ad affrontare le acque in collera e le parole discrimananti degli equipaggi che
discutono delle peripezie che si affrontano viaggiondo in quelle acque così inquietanti.
Cosa è stato detto e cosa è stato fatto quando diviene di dominio pubblico può risultare una minaccia virale
Ma chi ha imparato dal mare a pregare è disposto anche ad insegnare la preghiera del mare.
192
193
Ogni scrittura possiede un inizio ed una fine. Ogni romanzo parla di una storia finita o apre nella fine un
continuo. Questa scrittura rende morto il libro. Il libro è un Dio che non potrà mai morire.
Dio è l'alfa e l'omega ma le altre parole del alfabeto spettano al uomo e la composizione mancante del
alfabeto genera vita.
Lo scrittore può creare quel Dio nel libro, invocando il suo inizio e la sua fine, mentre il lettore leggendo il
volto del Dio potrà creare l'uomo scrivendo il suo contenuto seguendo però il dettame che il Dio ha
imposto, che lo scrittore ha creato nell’inizio e nella fine.
La storia, i contenuti, i concetti e gli atteggiamenti di eventuali personaggi del libro si conosceranno
nell'inizio, ciò incuriosirà il lettore.
Proprio quando avrà riconosciuto l'essenza di ognuno di questi del libro troverà nel contenuto pagine
bianche da riempire, dovrà però seguire una tappa che si trova scritta nel contenuto finale, dove potrà
conoscere il finale di ognuno di esso. Il lettore avrà il potere di dare vita al libro, creando il suo divenire, così
facendo si confronterà con gli altri divenuti nella scrittura degli altri lettori, dove troverà infinite diversità
che potranno sempre succedersi in ogni era ed essere vive e non fredde ed immutate parole stagnanti
messe per dare un senso chiaro ed oggettivo del libro, le parole da scrivere potranno sempre essere
cambiate continuando a vivere nel presente, nel passato e nel futuro.
Tutte però dipendenti dalle volontà dell'essere che è posto nell'inizio e nella fine.
Pagine bianche e pagine nere, il Dio è tutto ciò che è nell'essere mentre l'uomo è frammento di ciò che
diviene nell'essere. Ogni scrittore non dovrebbe limitarsi ad insegnare e raccontare le parole e le storie che ha
scritto ma dovrebbe imparare ed ascoltare ciò che avrebbe dovuto e potuto scrivere da ogni suo lettore.
La più grande ambizione di uno scrittore è scrivere un libro paragonabile alla Bibbia con mutevoli interpretazioni
e con una durata di tempo che permanga all'infinito.
194
Chi dorme non piglia pesci.
La cherofobia dell’avventura infinita senza alcun epilogo di un bottino, notizia diffusa dal pigro
Sintonia elevata al massimo del volume, motivo di gioia ed adrenalina, spirito del uomo sveglio.
La dicotomia del gusto del brutto e del bello, dell’osceno e del fantastico
e la valutazione del proprio tesoro dettato dalla ricerca e il cercare osannando
citandone le parole del filosofo Socrate ‘’una vita senza ricerca non è degna di essere vissuta’’,
omaggio del proprio spirito virtuoso e del proprio animo intensificato dalla vitalità.
Nasconditi dal pregiudizio di chi ti esorta alla rinuncia, stazionandone la passione
Salta sulle parole di coloro che standoti dietro non riescono a raggiungerne cima, scolpendone il traguardo
Gioca per discutere con la tua coscienza il valore del tesoro che hai raccolto
E vivi per celebrare la storia della tua caccia al tesoro
195
Chi è stato in grado di conoscere la variazione della marea ed il pericolo della corrente o la direzione
del vento è capace di individuare anche quale mostro si celi sulla terra.
L’esperienza del mare forgia l’uomo a divenire più forte e chi governa la nave ha il pieno potere e
controllo su chi è al di sotto di lui.
Il padrone di un qualsiasi luogo, che sia il mare o la terra non deve mai essere vittima di un tipo di
manipolazione celebrale sennò il suo valore di padrone perde di importanza e di autorità.
La manipolazione celebrale è ricordare ad una persona un episodio in maniera positiva o negativa non
dandogli motivo per cui ragionarci su. L' ideologia politica ed i concetti teologici utilizzano da sempre
questo processo ricordando agli ascoltatori quell' episodio mostrandole eroe e carnefice o angelo e
demone. Gli artisti cercano sempre di appoggiarsi ad un bene ipotetico per rimanere fedeli ai propri
spettatori affidandosi sempre agli stessi ideali politici mentre chi esprime concetti su cui ci si deve
ragionare al di fuori della manipolazione viene deriso o preso per folle. Una società che parla tanto di
diversità ma è così succube della manipolazione non è nient' altro che una catena di montaggio
mentale. Credo che chi sia sicuro di cosa sia giusto o sbagliato o cosa sia il bene o il male sia stato
plagiato da un tipo di manipolazione. Il bene ed il male potrebbero essere sanciti dalla comprensione e
dalla incomprensione delle cose ma chi condanna ciò che non è in grado di aver compreso e non è un
paladino ma è semplicemente stupido e merita concetti elementari politici o concetti tristemente
monotematici e monoteistici.
I padroni di un qualsiasi luogo purtroppo hanno bisogno di utilizzare un tipo di manipolazione cerebrale
poiché un luogo privo di controllo è difficilmente gestibile o quasi impossibile da gestire se il numero di
persone è sempre più alto e con quoziente intellettivo basso.
La figura del padrone non è quasi mai apprezzata poiché l’uomo non ama essere controllato ma gli stessi
non possono che non riconoscere l’importanza e la responsabilità che hanno tali figure solo uno stupido
non riesce a considerare tale ruolo.
Concetti anarchici per quanto nobili, eticamente perdono di raggiungimento finale in società sempre più
grandi e con più persone mentre in società di dimensioni più piccole potrebbero essere decisamente
costruttivi però ovviamente tali società dovrebbero avere persone di un quoziente intellettivo più elevato.
Chi ha girato il mare come pirata conosce la sua libertà ma riconosce anche l’impegno e le responsabilità di
chi è stato in marina pur combattendo battaglie opposte.
196
Capitolo 16
Detti Coreani
197
Celebre è l’inizio di ogni opera che viene scoccata dall’arco di una nota
Festeggiamenti grandiosi forse più grandi della fatidica domanda d’amore vien fatti
E piatti vengono rotti quando giungerà quel giorno futuro alla festa,
ma quel Re di quel giorno riuscirà a soddisfare quella Regina per tutta la vita,
dubbio della portantina del giorno, nonostante quel dubbio si sacrifica la propria vita dando immenso
Opera di Udaipur
198
금강산도 식후 구경
Anche la Montagna di Diamante si apprezza dopo mangiato
Le Montagne di Diamante sono una catena montuosa rinomata per la sua bellezza, ma quando
uno ha fame difficilmente può apprezzare anche il più bel paesaggio del mondo. Certi bisogni
essenziali devono essere soddisfatti prima di altri.
La fame di una società sotto sviluppata dovrebbe placare l’avida ingordigia di una società ampiamente
sviluppata.Una società così piena di cose che tanto consuma la sua viltà nel peccato di gola ammalandosi di
malattie solo per la stupidità della sua volontà dovrebbe essere un cattivo esempio per una società in via di
sviluppo che nella sua crescita dovrebbe cercare di equilibrare eccessi e rinuncie, povertà e ricchezza e
malessere e benessere.
L’obesità è un male forse peggiore di coloro che sono costretti a subire la fame poiché nonostante ciò ci si
vive nel benessere si ci cerca un malessere corrodendo quella montagna di cose tanto desiderate da chi
nulla può avere, portando quel peso sulle spalle subito dalla cattiva aministrazione del reggente di turno.
Il vizio tanto citato nella ’’ bella vita’’ è solo una mera illusione che colpisce lo stolto ed il povero,
illudendolo nella sua trama, lasciandogli credere che sia una virtù per condividere momenti di gioia
ingannandolo ogni giorno e mettendo sempre più catene a coloro che cadendo con lo sorriso sul volto
passano il tempo bruciandone il tempo, mentre chi fugge da quelle catene piangendo cerca consiglio
migliore ancora piangendo.
199
작은 고추가 더 맵다
Il peperoncino piccolo è più piccante
In Corea il cibo viene insaporito con grandi quantità di peperoncini piccanti, ed è questo che dà
gusto al mangiare. Il proverbio qui riportato è simile al nostro “Il vino migliore sta nelle botti più
piccole” e indica che una persona piccola di solito è più in gamba di una grande.
Un pizzico di follia per quanto sia incoretto sulla bocca del saggia
‘’Cosa fai, cosa stai facendo e non farlo’’ parole di un pubblico troppo vecchio e vigliacco
‘’Lo fai veramente, vorrei farlò anch’ io e facciamolo’’ formula del successo dalla follia alla genialità.
Piccante è il sapore e forte ne è la sua intensità e di dolori alla lingua se ne parlerà per un mese intero
Ma un solo singolo secondo nell’aver assaggiato quella pietà vale un più di un anno di fuoco nel corpo.
Quando vengono messe alla prova, quindi non fidarti mai delle apparenti apparenze
200
오는 정이 있어야 가는 정이 있다
Se c'è simpatia che viene, c'è simpatia che va
La simpatia e l'affetto sono una cosa reciproca: se non si concede stima o affetto, non si può
pretendere di riceverne.
Semicrome che sguazzano tra fiumi di quartine e rime stonate che affumicano la mente del fonico,
Echi di parole equalizatti per ottenere la perfezione che sfuma per l’emozione.
Didascalie di confronti tracciate sul pentagramma di turno con il fine di celebrane la pausa di un conforto
O l’inizio di una scalata che va dal re maggiore al si minore ammirandone la favola di un’impresa,
simpatie che vanno e vengono in un rap registrato di casa, momenti tra amici.
201
명주옷은 사촌까지 덥다
I vestiti di seta scaldano fino ai cugini
In Corea il gruppo familiare è fortemente unito e ci si aiuta molto fra parenti. Quando un uomo fa
fortuna, ne beneficiano anche i parenti prossimi. Se uno indossa vestiti di seta significa che è
diventato ricco, e così della sua ricchezza ne godono anche gli altri membri della grande famiglia.
Non è comune addobbare il proprio corpo di essenze che sono in contrasto ad una moda
incalzante e provarne a stravolgerne la direzione, indicandone la propria di direzione.
Fin troppo spesso è motivo di derisione e vergogna persino per coloro che ti sono più vicino
Però se per qualche caso del destino quel stravolger mondo ottiene un successo sconvolgendone
il pensier comune, generandone moda quel non comune diviene comune e di tendenza virale e
tutti nè apprezzan valore ed i più vicini ti elogiano sempre più ricordandoti come superuomo e
parte integrante della famiglia inviandoti nella regia delle loro storie trasformandoti in protagonista.
Chi sei o cosa sei spesso può essere descritto in un infinito lungometraggio che nessun regista
riuscirà mai realmente ad interpretare, per questo nonostante tutto cerca te stesso e fa cercare te
stesso nella dimensione dell’effimero citandone l’emozione dell’attimo
202
아는 길도 물어 가라
Chiedi la strada anche se la sai
Proverbio molto usato per suggerire a un giovane di chiedere consiglio agli anziani più esperti per
evitare errori.
Più grande è il proposito più lungo può essere il sentiero da percorrere, per questo anche il più capace fra i
giovani non dovrebbe mai sottrarsi nel dover chiedere consiglio alla saggezza di un anziano,
nonostante si senta più che capace nel dover affrontare la sua avventura.
L’errore è parte del tragitto di un qualsiasi avventuriero, foresterio della sua celebre esperienza matura
sbagliando impara, ma dinanzi ad un albero colmo di frutta pronta per essere raccolta non dovrebbe
provarne un disinteresse illudendosi che la sua giovane età sia la sua unica forza.
Il più grande dei Re prima che il percorso divenga il suo regno necessita nel domandare a chi è venuto
prima di lui quanto potrebbe essere distante l’orizzante del suo tragitto, l’esperienza di un veterano è ciò
che può rendere maestro anche il peggiore degli alievi annunciando il nuovo inizio di una scuola dettata
dal loro incontro, scontro e percorso che solo gli anni possono farne da libro da leggere
203
Dal salotto alla cucina o dal ring al k.o. il tragitto è semplice quando si deve arbitrare
La sfida tra nuora e suocera e di guardia sulle parole da dire ci si deve avere,
Poiché una parola errata potrebbe costarti un sonoro mancino valido quanto un occhio nero,
Per questo scalando la cima di quel pavimento e quel muro maestro che divide quelle due stanze
Dovrai necessitare di diplomazia paragonabile a quella di un leader mondiale durante un suo discorso,
Dovrai stare in silenzio per studiare i movimenti del volto per driblare una parola distribuendone amore
E dovrai sottostare a montanti morali che cercheranno di farti dire ‘’mo glielo vado a dire’’ o ‘’hai ragione’’
Il tutto per ottenere il successo di avere trascorso una domenica in famiglia del marito
204
바늘 도둑이 황소 도둑 된다
Chi ruba un ago diventa un ladro di buoi
Chi è disonesto nelle piccole cose, diventerà disonesto nelle grandi. Una cattiva abitudine, anche
se piccola, se non viene stroncata sul nascere, crescerà.
Di rango basso è assocciato il più inferiore dei soldati e di rango alto è associato il generale che li governa,
Di gerarchia e di scala sociale è noto l’esercito, ma colui che prima siedeva sul scalino più basso
Ed ora siede sulla migliore delle poltrone se in passato ha macchiato il proprio onore
Pur nascondendolo nel migliore dei modi non lo esclude nel non farlo ancora,
Anzi da generale guiderebbe le truppe nel totale arbitrio del suo disonerevole comportamento.
Di onore alto è il più semplice dei soldati che nonostante tutto segue l’ordine servendo la divisa
Di gloria ancor più grande è quando nonostante il suo livello basso mostra ai suoi camerati
Il valore della giustizia illuminandoli di valori nonostante debbano sottostare alle piaghe
205
꿀도 약이라면 쓰다
Anche il miele è amaro quand'è dato come medicina
Di solito le medicine sono amare, ma fanno bene. Così le critiche sono difficili da accettare, ma
sono utili. Il proverbio significa che anche delle critiche valide e costruttive possono risultare difficili
da sopportare.
Dalle labbra al seno e dal corpo alla mente si opera per rendere dolce ciò che si definisce amaro,
Chi è abituato al non focalizzarsi troppo sugli errori grammaticali di una frase
È capace di perciperne il valore del senso di ciò che si è scritto nonostante le lacune grammitacali,
Per questo come il chirurgo che opera nel migliorare l’estetica di una persona migliorandone la forma
un poeta ha la licenza di scrivere ciò che sente medicandone il sentimento generandone una poesia.
Di critica ha bisogno l’operato di ciò che si fa e di sorrisi ne ha bisogno lo spirito di ciò che si è,
Per questo lascia che parlino di te nel bene e nel male, lasciali parlare di tutto,
Ascoltali pure o non ascoltarli proprio ma non dimenticarti mai che il valore di un’operazione chirurgica
Non è ciò che sei diventato in quel momento ma è ciò che ti ha permesso di tornare a sorridere
E da quel momento in poi permettiti di rivivere nei valori di quel sorriso sempre ed ovunque
206
발 없는 말이 천리 간다
Le parole anche se non hanno gambe viaggiano per mille miglia
Le dicerie si diffondono rapidamente. Questo proverbio contiene la parola mal che vuol dire
“parola” o “cavallo”, per cui ne nasce un gioco di parole interessante. Il proverbio si potrebbe infatti
anche interpretare come “Un cavallo senza zampe viaggia per mille miglia” se lo si vedesse solo
scritto: in realtà il significato delle due parole si distingue nella pronuncia in quanto, nel senso di
“cavallo”, la “a” di mal è pronunciata breve, mentre viene pronunciata lunga se il termine indica
“parola” o “lingua”. La differenza in lunghezza delle vocali non viene indicata dall'alfabeto coreano
odierno (si veda la prima parte del quarto esercizio di lingua).
Colpo dopo colpo, post dopo post, sigaretta dopo sigaretta, parole dopo parole vengono dirette
dall’orchestra della propria conoscenza, dirigendo i passi della propria vita danzando in quelle battaglie
vinte e poi perse e perse e poi vinte, armistizi della nostra coscienza raccolti sulla lama della nostra
saggezza che si trasforma in una musica da ballare anche se non dotata di gambe nei nostri discorsi
207
Capitolo 17
Detti Nigeriani
e Congolesi
209
Portate i vostri bimbi sulle spalle, affinché il loro occhi possano guardare lontano.
(Nigeria)
Bring your children on their backs so that their eyes can look far away.
Il limite imposto dalle parole di coloro che ti esortano alla rinuncia è una catena spezzata
dalle parole dettate di coloro che ti esortano alla speranza di agire, per questo nel reame
ogni parola può divenire fonte di esperienza positiva o negativa ma un imperatore che
sceglie il suo principe in sé possiede l’impegno e il dovere di farlo divenire un Re, per
questo non teme alcun confronto con le catene dei carcerieri che ne limitano la libertà di
agire frenandone il tragitto e con quelle parole di sfida accendono lotte e confronti che
porterebbero al regnare.
Nessun infante nasce per non essere un Re e nessun imperatore vive per non far
diventare il proprio principe un Re ma tutti gli invidiosi dei titoli nobiliari cercano di
mettere un bastone tra le ruote del carro che porta al sentiero della corona, però tutti i
virtuosi cercano di celebrarne le gesta indicandone le virtù e supportandoli con la propria
amicizia o affetto, invitando al miglioramento e cercando di mettere le giuste briglie al
cavallo che dovrà portare quell’infante durante la sua crescita al sentiero della corona.
Un semplice gesto fatto per l’infante può essere un ricordo indelebbile per la propria vita,
per questo il valore di un insegnamento del proprio padre è un Tesoro dal valore infinito.
210
Chi vuole sul serio qualcosa trova una strada, gli altri una scusa.
(Congo)
Più è alta la vetta da raggiungere conseguenzialmente è più alta la giustificazione della
rinuncia,
Più colossi incontrerai sulla strada maggiori saranno le vittime che per vigliaccheria
verranno mangiate
E più grossi ed ancor più grandi non importa la loro grandezza se la volontà è forte li
abbatterai.
La serietà dei campioni e della ricerca è la volontà e non il ritiro spirituale del trovarsi
coperti dalle mura
Cerca sempre, cercherai ovunque e continua cercare se abbraccerai ciò, troverai qualcosa
vola sui palazzi più alti per renderti conto che in fin dei conti i giganti non sono così alti
e fai valere il valore della tua ricerca continuando ad abbatterli tutti sempre,
sii il coraggio di ciò che fai e abbi l’onore di dimostrarlo a tutti ed al mondo
211
Il sentimento della partenza è un brivido di scoperta espresso in ogni sua novità vissuta,
Il risentimento del non essere compreso nelle terre lontane è il preludio di ogni straniero
Il ragionamento sul ritorno è il bagaglio di ricordi portato per raccogliere le idee del
proprio percorso.
La saggezza delle isole dipinte nella loro costa, ci comunicano le parole del mare
e la bellezza delle nuvole che si innalzzano sul picchio dei monti, ci sussurano l’orrizzonte,
le vie chiamate in modo diverso e i costumi bizzarri ben diversi dai nostri,
diversi modi di fare e pietanze dal sapore più esotico, nonostante sia stata diffusa la
globalizzazione
architettura, statue, musei, case e cassette omaggiano il nostro senso di vista, palato ed
olfatto .
Un giorno, una settimana, un mese, un anno o ancor più viaggiando ci addobba di
conoscenza
‘‘Se casca ciò che hai a cuore ti preoccupi e se casca ciò che non hai cuore sorridi’’ tale
principio comico va sempre preso in considerazione per chi devo svolgere il ruolo del
comico
ma se tutto viene preso a cuore, il ruolo del comico viene messo alla gogna limitandone la
sua efficacia.
L’autoironia è l’arte dei più saggi che sono disposti al sorridere sempre.
213
Anche se l’arciere ama la freccia che vola, ama ugualmente l’arco che rimane saldo
nelle sue mani.
(Nigeria)
Una canzone può rimanere una traccia indelebile nel tempo o può essere dimenticata in
un giorno,
come un tiro scoccato nel vento con il fine di raggiungere le stelle, un arciere si allena a
sfidare l’orrizzonte non per questo il suo tirare va sottovalutato come quando caccia le
sue prede…
Una sinfonia può essere ascoltata da tutti divenendo una hit o da nessuno giungendo nel
flop,
come la faretra di un arco caricata di frecce già usate e conservate per la gloria di un
colpo
andato a segno o raccolte sul campo per non rimanere a secco nella propria faretra
durante la caccia.
Una musica può essere scritta per riempire la proria solitudine raccontandola a tutti,
Un aricere ama il proprio lanciare come un musicista ama ogni singola nota scritta da sé
Ed entrambi nella loro dedizione svolta amano sia la libertà di ciò che lanciano
‘’Chi teme lo spiraglio della luce ama nascondersi nel buio, celando la propria identità
E colui che non teme le menzogne della celerità della notte, diffonde la propria onestà.
Non curandosi dell’errore di essere caduti in luoghi non consoni al proprio retaggio,
non è cosa di tutti i giorni e colui che non conosceva sconfitta venendo battuto non
dimostra giustizia.
Disfatta totale inflitta dai colpi di quel pirata, sdegno imperdonabile per chi ricopre quel
ruolo
Per questo reclamo vendetta affinchè quel pirata deponga il suo vessillo sottomettendosi
al governo,
non la passerà nemmeno liscia colui che ha sfidato il mondo bruciando la nostra bandiera
quindi nonostante il mio fallimento chiedo apertamento di essere traferito dalla CP9 alla
CP0
Ai 5 astri della
saggezza,
Rob Lucci
215
Se noi siamo alti, è perché stiamo sulla schiena di chi è venuto prima di noi.
(Nigeria)
La radice col tempo quando diverrà albero, che lo voglia o no verrà corrotta dal tempo
marcendo
ma un buon albero per crescere bene dovrebbe ricordarsi del suo nutrimento che ha
avuto da radice,
mentre dal basso guardava gli alberi più alti e stando sulle spalle di quella grandezza
senza che venga corrotto dalle maldicenze di alberi vecchi e malati nell’animo.
Che sia da radice più piccola o ad albero più alto, il bosco più verde è un omaggio fatto al
Creatore,
un omaggio d’amore ed un impegno da rispettare per tutelare la natura di ciò che è stato
creato,
Il passato di una vita vissuta porta con sé cicatrici sul cui spesso i passanti per caso ne
riaprono piaga, accumulandone cenere per riempirne quel sacco, ma promettendo
vittorie non si concede spazio a coloro che con viltà vorrebbero posarne la mano per
indurti alla resa sconfitta.
Perdendosi nei più lontani angoli del mondo ci si deposita parte di quel sacco che seppur
nascosto qualcuno cercherà sempre di aprire affidandone la provenienza di un vento che
sospira promesse,
soffiando e risoffiando di quelle ceneri tanto nascoste il vento rivela quel cuore
per chi è disposto ad amare quella storia d’amore superandone cicatrici di cenere.
217
Alchimia sull’uso della parola privilegio donato a coloro che trasmutano il ferro in oro.
218
‘’Di infiniti vocaboli dispone la dispensa della cucina di uno scrittore omaggiandone
l’oratoria
E di indefiniti argomenti può esserne sottratta tale mangiatoia rubandone il senso di un
discorso,
pur vicino o lontano un ristorante deve avere cibo per nutrire l’affamato definendone la
sua sazietà
ma son giorni che navighiamo in nuovo mare come povere bestie in balia delle onde
Un solo uomo ed un solo fendente abbattette il nostro galeone, che sia maledetta la sua
lama!
Or mi ritrovo nelle acque del mar orientale stanco ed affamato in attesa di epiloghi
migliori ‘’
Capitoli 18
Detti del ‘’Nuovissimo mondo’’
221
Una piccola nuvola non può nascondere molte stelle. (Australia)
Ammirando ciò che si vuole vedere, ci si vede in ciò che è ciò che non è,
Però nella magnifica ed immensa coerografia che il cielo ci offre c’è sempre spazio
per le stelle, c’è sempre luce nonostante il navigare delle nuvole che passano
trainandone ombre, c’è tempo per sussare alla luna di quale didascalia siano fatte le stelle
su un foglio bianco, ripensando pure a quella nuvola bianca che di giorno era chimera
ed ora magnifica stella chiamata poesia per illuminare il navigare dei lettori che vorrano
leggerla, ammirando ciò che è in ciò che non è. Trovandone quel titolo di comete poetiche.
222
Scalando le cime delle montagne si ammirano i migliori orizzonti per fografare la natura
E passeggiando nei vicoli della città ci si imparano le scorciatoie per raggiungere i traguardi.
Per questo non pensare alle lacrime versate di una condanna subita
Sorridi anche quando la strada ti sembra un tragitto infinito ed hai poca benzina,
Sorridi per non far vincere coloro che con la loro mediocrità giudicano la tua condizione
Ed in quel sorriso mostra ciò di più bello che la tua vita ha offerto
223
(Nuova Zelanda)
Vorrei tanto cantare una canzone priva di parole ma piena di emozioni discutendo con la mimica,
Vorrei tanto amare ciò che i miei occhi non riescono a guardare ma immaginano dipingendo,
Vorrei tanto recitare il ruolo di un giustiziere pur passando come la versione peggiore della follia-
Tanto, tanto ed ancora tanto urlo con la coscienza mentre resto in silenzio e segnali di musica nell’aria,
Trovandomi sul ponte più conosciuto di sempre navigo tra le onde della mia mente ballando,
Trovandomi nel più grosso dei miei costanti deliri vedo ciò che vorrebbe guarirmi
E trovandomi in una patologia crescente urlo non per farmi sentire
ma bensì per restare in silenzio sul palcoscenico del mio successo
dedico le mie battute scrivendo e rido quando non mi comprendono per questo faccio il clown
Sei mi trovi buffo sappi che sono un urlo.
224
alzaremo il nostro vessillo onorando le nostre battaglie con chi ci vuole sfidare.
saremo pirati ed ubriaconi di porto ma sempre porteremo con noi il sogno del mare
225
l’ottimo operato dei vincitori, vanno stroncati sul nascere ed i ribelli che cercano la loro
libertà immettendosi nel mare sbandierando la loro oltraggiosa bandiera pirata vanno
schiavizzati e mutilati affinché venga sradicato il loro senso di protesta.
Noi draghi celesti proveniamo da una razza divina e chiunque al mondo che non ci
considera Dei non merita di camminare nel mondo che siamo riusciti a costruire.
I pirati di cappello di paglia si sono macchiati di crimini che vanno al di là di ogni comune
persona, dal rogo fatto alla bandiera del governo alla presenza di un demone che potrebbe
ricondurre ai 100 anni di secoli bui per poi aggiungere che il loro capitano ha colpito mio
figlio un drago celeste, cosa gravissima con il finire di essere il figlio del capo dei
rivoluzionari, che sia dannata la sua ciurma la sua famiglia e il loro scopo di vita.
Dicendo che siamo noi gli dei che governano il mondo e non loro con la loro filippica sulla
libertà e la pirateria, noi abbiamo costruito un mondo di pace e non un mondo di inutili
smancerie e pretese belliche con lo scopo di distruggere tutto ciò che abbiamo creato’’
San Roswald
226
227
Da terre lontane proviene colui che subisce sorprese rimanendone colpito il primo giorno,
nel secondo giorno ciò che era sorpresa si traforma in consuetudine adattandosi al luogo,
di terre mescolate ne è fatto il paese che vede nel forestiero risorsa e nel cittadino la piaga
globalizzando concetti che nel primo giorno del forestiero si caratterizzavano in discriminazioni
e nel secondo giorno di permanenza si tramutano in luogi comuni che si diffondono sull’autoctone.
Tra il primo e il secondo giorno di paradossi il forestiero ne è colmo instaurando il suo pensiero,
pensiere divulgato negli altri forestieri adattandone la mentalità e facendo sentire il proprio retaggio,
lo stesso retaggio che ormai l’autoctne non sente più nel suo paese cancellando
la sua identità culturale, globalizzandosi al mondo divendo anche esso stesso un forestiero,
ma un forestiero lo si è solo in un giorno e mai nel secondo, globalizzando così il proprio paese
228
(Nuova Zelanda)
‘’L’anosognosia di una società che confabula la sua avida malattia facendola passare per virtù
È un male di cui non se ne percepisce presenza dinanzi agli occhi del paziente
per questo passerò questi miei ultimi anni sventolando il mio vessillo,
augurandomi di aver fatto fiorire un ciliegio anche nel più angolo remoto e non fertile della terra,
un albero con lo scopo di crescere anche se sprovvisto della luce del sole per essere visto,
Al caro Chopper,
Dott.Hilik
229
Alcuni errori sono troppo divertenti per farli solo una volta.
La ricerca del vocabolo più difficile rende il lessico più dinamico e sofisticato,
Allargandone il contenuto con le parole più giuste ed alimentando la fame alla lettura
Ma uno degli errori che spesso si va ad incontrare con le parole dette dallo scrittore è
Il non ricordare più il significato di quelle parole quando gli vengono fatte domande sullo scritto.
Divertendomi a catturare le espressioni degli ascoltori sintozzandomi sulla prosodia del discorso.
Divertirsi per cercare anche le virtù, nonostante gli errori compiuti aiuta a migliorarsi
E la vita è bella quando non si ha tempo per cercarne i difetti annulandone le lamentele
Ma bensì impiegarla per cercarne le virtù, glorificando ogni attimo della propria vita vissuta
230
231
233
234
Ἄκαιρος εὔνοι' οὐδὲν ἔχθρας διαφέρει.
‘’Un amore inopportuno non è diverso dall'odio’’
Il rifiuto di un amore non corrisposto è un trauma per coloro che non accettano la verità
Ma il continuare a cercare un amore dove non vi è una esistenza è una violenza che degenera nell’odio,
Poiché se vi è amore vi è la natura di un sentimento virtuoso ma se non vi è amore vi è un sentimento non virtuoso
Per questo bisogna saper frenare le proprie emozioni se non si è corrisposti
E non bisogna esser violenti dinanzi al rifiuto ma bisogna accettarne l’esito.
Continuar fino all’eccesso è una tortura per coloro che devono darti sempre il rifiuto,
non sbocciano fiori profumati se la pianta è innaffiata da un’acqua malsana
e non si contano i petali che cadono in maniera casuale per colpa di un amore inopportuno
235
236
237
238
‘’Il desiderio di vedere ciò che vuoi tuo può durare un’infinità rendendoti infelice
Ed ottenere ciò che vuoi in poco tempo rende il desiderio uno dei tanti vizi colmati.
Il tempo spesso incide sul valore di mantenimento di una conoscenza amichevole
E alla stessa maniera rende facilmente sgradevole quella conoscenza una volta sfruttata,
È semplice arbitrare con le azioni quando si amministra il tempo, per questo
Ho lavorato al mio più grande progetto nel rendere immortali i defunti
Piegandone la volontà e mantenendone l’aspetto immutato che avevano in vita.
Io, il dottor Hogback insieme al potere di Gekko Moria ho sconfitto la morte
il mio lavoro dovrebbe essere glorificato con medaglie d’onore, piuttosto che essere
additato come un volgare criminale, ma un genio incompreso va sempre confuso con un folle.
L’ingratitudine dimostrata dalla commissione mondiale nei miei confronti
Non sarà più un ostacolo alleandomi con uno della flotta dei 7
E grazie a questa alleanza coronerò il sogno di far rivivere la donna che amo
Piegando la ragione umana e gli inutili valori medici.
Solo il tempo darà ragione alla soluzione delle mie imprese’’.
239
I numeri uno della scala sociale dal loro piedistallo girano i fili gestendo coloro che sono in basso,
dimenticando spesso che la trincea è nell’operato di questi, prendendosi tutti gli onori.
Ci si divinizza il migliore dei tutti e si dà poca attenzione al dettaglio ricoperto dalle comparse,
adorando il protagonista e screditando il ruolo di un costumista si ammira il regista ed in una recita
come tante ci si scrivono i valori di un’epoca, che per quanto vicina o lontana non è poi così tanto
diversa da quella passata pur credendo che siano stati fatti infiniti cambiamenti e progressi
prendendosi gioco delle tradizioni passate o dei detti passati.
Il vanto dei campioni non è paragonabile al sudore di un mediano che ha macinato chilometri per
poi passare la palla che ha portato all’azione del goal e non sono i palloni d’oro a renderti il
migliore giocatore ma lo sono le magliette dei tifosi indossate allo stadio per ricordarti, a renderti
l’idolo del calcio e campione di quel momento.
In un’era dove chi crede di avere tutto senza essere mai stato nessuno, non c’è spazio per la prova
del Cario ma in un’era dove chi crede di non avere niente essendo stato tutti, c’è spazio per il
successo del Cario recitando le gesta di un generale che vince non avendo alcun possesso sulle cose.
240
Πολλ' οἶδ' ἀλώπηξ, ἀλλ' ἐχῖνος ἕν μέγα.
Molte astuzie conosce la volpe, una sola, ma grande, il porcospino
241
Οὐ χρὴ λέοντος σκύμνον ἑν πόλει τρέφειν.
Errori della presunzione della civiltà applicati sulle povere creature selvagge.
Esempio calzante lo è il circo e lo zoo, ma lo sono anche gli animali che pian piano diventano tutti domestici.
poiché il carnivoro ha bisogno della carne, l’erbivoro della verdura e l’onnivoro di entrambe per vivere
e non hanno bisogno delle mode passeggere degli uomini per vivere.
Per questo la criniera di un leone, non è un taglio di capelli pettinato per mostrarsi più bello
ma un sinonimo di forza per far capire alla foresta chi deve essere mangiato e che devi mangiare
242
Νοῦς ὁρῆι καὶ νοῦς ἀκούει· τἆλλα κωφὰ καὶ τυφλά.
È la mente che vede e che ode; ogni altra cosa è sorda e cieca
Puoi cercare la tua gloria in ciò che i tuoi occhi riescono a vedere
E puoi lasciare che le campane dei complimenti vanifichino il tuo udito
Ma non troverai la mai la regolarità artistica se cerchi di orientarne la ragione critica.
Per questo per quanto puoi affinare la tecnica non puoi alimentarne il genio artistico,
discorsi detti e ridetti, frammenti di una dialettica divulgabile a qualunque studente o dottore.
Di titoli si veste il dottore ma non di arte innata nell’operare
Poiché il dono è un requisito dettato dal cielo o lo hai o non lo hai
Non puoi né studiarlo né insegnarlo, per questo quel dono ti rende unico
Però pur se non c’è dono, nessun può frenare la tua capacità di immaginare di averlo.
Per questo la mente gioca una buona partita nel mondo della fantasia,
non ascoltare ciò che dicono le moltitudini e le folle ti orienta sul percorso profetico
non osservare ciò che la comunità ritiene che vada osservato ti rende visionario,
pensare come un’artista e vivere nella maniera artisticamente reale,
alimenta lo spirito a giovare della filosofia artistica
e confondersi dipingendone un volto,
guida la mano per illustrare la migliore delle opere.
243
Detto poetico di Lelouch Alighieri
244
Capitoli 20
Detti del mondo detti a caso
245
E da codici civili a penali vi sono scritte leggi che regolano gli uomini
Stesso gioco ma con conseguenze diverse lo ha il soldato che pone la sua arma
Che sia un tribunale o una trincea di sicuro la presenza nell’ombra del demonio non manca,
ombre che si fanno chiamare verità giudiziarie e non verità universali, trasformandosi in pene
ed ombre di medaglie all’onore sul petto di coloro che hanno ucciso per la patria, acclamandosi eroe
Ma per quanto ci sia la volontà nel fare del bene, il fine non è quasi mai così roseo.
Per questo nella parola di un avvocato vi è la lingua del demonio preparata per mentire
246
Ma ci si assume la colpa di averlo caricato troppo o ci si ammette di non averl abbassato bene.
Alimentandosi di scuse, sbagliando nuovamente evitando la colpa che servirebbe a farlo crescere
Poiché una colpa per quanto può essere dolorosa ha lo scopo di insegnamento sugli errori fatti,
Insegnamenti meritevoli di attenzioni per chi vuole maturare e non vuole solo cercare di avere ragione,
ingannando e ingannandosi dietro la giustificazione otterrà solo la mera realtà offerta a chi non lotta,
una mera realtà generata dalla menzogna che si ripercuterà sulla propria coscienza,
quando parlerà con sé stesso ritornando a fare i conti con la propria coscienza.
Per questo se non vuoi che la tua vita sia una cascasta di mere realtà
Purificati delle tue colpe, accettane le conseguenze e dopo ottienine la matura realtà.
Aldilà della pena che si subisce una colpa non va giustificata ma va dichiarata sempre
247
I folli e gli ostinati fanno ricchi gli avvocati.
(detti svedesi)
Colui che persegue accanitamente un’idea abbandonata da tutti ne abbraccia la melodia della follia
E chi si ostina a progettare un qualcosa abbattendosi contro coloro che vogliono ostacolarlo diviene macigno,
Follia ed ostinazione, qualità indiscusse per ogni cliente ben accetto da ogni avvocato
E nel rifugio di una difesa di menzogne si apre il discorso dei migliori avvocati.
Parole, regole, diritti e doveri vengono discussi nell’aula di cui se ne detiene un giudizio
Ed anche il più infimo degli avvocati d’ufficio può trasformarsi magicamente in avvocato in carriera.
E dettagli che si modellano sulle sfaccettature delle dichiarazioni fatte prima in un modo e poi in un altro.
Discorsi premiati solo dal genio di una follia, opera del processo in corso
Infinite possono essere le prove per condannarti ed infiniti possono essere gli alibi che possono salvarti
248
249
25o
Gradito è il profeta di terra lontana che racconta la storia del suo viaggio percorso
E sgradito è il discorso del uomo che profetizza la vita raccontandola a pochi passi da casa,
poiché gli uomini con più semplicità si incuriosiscono del racconto di chi viene da terre lontane
non nutrendosi di ciò che invece gli è più vicino e che ogni giorno si apre al suo simposio.
Nessuno racconto diviene leggendario se non si allarga al di là del chiacchiericcio del bar sotto casa
Ma diviene leggenda se si espande di piazza in piazza raggiungendo le capitali di ogni nazione
Allor si che si diviene un profeta, come il successo di una frase di un detto sulla bocca di tutti.
Detti popolari tramandati nel tempo, gloria di ogni profeta
Ed opera di chi è arrivato sulla bocca di tutti, successo indiscusso omaggiato anche dal migliore scrittore
‘’Nessuno è profeta nella propria patria’’ ci ricorda quel detto che fu detto da qualcuno che ne divenne il profeta
‘’Ma tutti saranno profeti di qualcosa quando esclamano i detti sia in patria che all’estero’’
Per questi nella saggezza di un qualsiasi detto cerca sempre esprimere la profezia
di cosa avresti detto tu con le tue parole e lascia pure sempre che
qualcuno ridica il tuo detto divulgandolo al mondo
251
In ogni cosa buona c'è sempre qualcosa di cattivo. (detti ungheresi)
Nella più oscura delle notti ci si ispira guardando un chiaro di luna
E nella più soleggiata delle giornate si cerca il riparo nell’ombra per restare al fresco,
Come il bene, così il male, due facce disposte sulla stessa medaglia
Non a caso chi cerca di andare in paradiso necessita di conoscere l’inferno per immortalarne il martirio
E chi viene mandato all’inferno infrange le virtù del paradiso subendone la pena abbracciando il vizio.
In ogni bontà c’è un pizzico di malvagità e viceversa, come una spezia che viene aggiunta in un piatto
E come un ingrediente segreto che non viene svelato dallo chef per non farsi rubare la ricetta
Indipendentemente quell’ingrediente è servito nella vita e per vita di tutti, sia in luce che in tenebra
252
CHI BEVE L'ACQUA DI UNA TERRA STRANIERA DEVE SEGUIRNE GLI USI E COSTUMI
(detti Mongoli)
Di secoli bui ne è colma la storia, come un uomo che preferisce cancellare dalla sua memoria i ricordi,
ricordi bui che per guardare al futuro vengono rimossi proteggendo il presente da quel passato,
ma chi si disseta dalla boraccia colma di usi e costumi ha il dovere di conoscere la storia,
necessità che descrive la cultura di un popolo illuminandone le usanze senza corromperle da altrui strorie
Ovunque si possa trovare un uomo, egli ha il dovere di dissetare la gola della storia
Di un’acqua veritiera e non di menzogne per addobbarsi di alcolici che ne distorcono la realtà,
e sia per adeguarsi alle consuetudini per non entrare in contrasto coi colori di quel luogo.
Chi brandisce la storia non ha tempo per fermarsi ai dettami del futuro che vuole cancellarne la traccia
Ma del suo tempo impiegato ha la volontà di rendere quella storia indelibile per un tempo infinito.
253
Il saggio parla di idee, l’intelligente di fatti e il volgare di quel che mangia. (detti mongoli)
Ideali ideati con lo scopo di forgiare pensieri in ideologie, ideabili atti di saggezza,
Fatti fatti in maniera esemplare per modellare le azioni, fattibili strumenti di intelligenza,
Cibo mangiato nell’ingordigia per ingozzarsi di pietanze, fabbisogno naturale della volgarità.
Che si parli dell’idea del saggio, del fatto dell’intelligente o della pancia del volgare
Per non essere un residuo di un qualcosa lasciato incompleto nella balia del fato,
quindi di un’idea fanne un’opera che giunga nel pensiero del prossimo come una musica,
di un fatto fanne uno svolgimento di un episidio della che si concluda come una soluzione
e di una pietanza fanne una ricetta che arrivi ben cotta sul tavolo per essere mangiata.
Completa per completarti, non importa che le tue parole siano sagge, intelligenti o volgare
Non importartene degli aggettivi che si attaccano al tuo nome ma predica la completezza come
il raggiungimento di una frase di senso compiuto e non lasciare che la tua azione
254
Meglio avere le ossa infrante che il nome disonorato (detti mongoli)
Ossa spaccate dall’impegno svolto durante la vita, onorano il nome degli uomini
E parole di sdegno verso gli oziosi alla vita, disonorano la casata della famiglia.
Una lama si affila con il sudore di mille battaglie e non stando in bacheca ammirandola come un cimelio,
di quel sudore si contano le ferite, gli acciacchi e le cicatrici che rimangono per sempre sul corpo
e di quei segni indelibili si narrano le leggendarie battaglie onorandone il nome del guerriero
poiché è meglio un guerriero che non può più andare in guerra poiché logarato dalle battaglie
che uno che ha scelto di volta le spalle alle battaglie sopravvivendo nell’onta.
un disonore che per quanto non lasci ferite visibili sul corpo lascerà sicuramente
la ferita di una lama non affilata che pur lascia il suo taglio per sempre
e coloro che invece si sono tirati indietro maledendo il loro nome per sempre
255
257
Ariete
258
Toro
259
Gemelli
260
Cancro
261
Leone
262
Vergine
263
Bilancia
264
Scorpione
265
Sagittario
266
Capricorno
267
Acquario
268
Pesci
269
Detto poetico di Lelouch Alighieri
270
Capitolo 22
Detti Statunitensi
271
‘’Sink or swim’’.
‘’Bere o affogare’’
Giocarsi una mano priva di un punto, adrenila del rischio
O affogare nella rabbia per non aver giocato una mano di cui sarebbe uscito il punto megliore,
Emozioni espresse durante un gioco di carte, evidenziate dal piatto
E celate per non far riconoscere le proprie potenziali carte che si ha.
Bere per ubricarsi di gioie che determinano il successo che porta alla vittoria
O affogare in una sbornia che porta alla discesa di una sconfitta su tutti fronti.
Giocarsi tutto o essere soggiogati da tutto, condizioni di vita di un qualsiasi giocatore
E giochi d’azzardo che descrivono il valore del rischio e la brama della vittoria.
Denaro che si spegne velocente ed investimenti di una vita per costruirsi edifici fatiscenti,
Dualità e congiunzioni che si legano a disgiunzioni dettate dal fato.
Benvenuti a Las Vegas, la terra che puoi sposarti in un giorno
Firmando un contratto che ti segnerà per tutta la vita e
Puntando tutto su quella carta che tutti dicono che sia il tuo asso nella manica
272
ricordi percorsi sul viso, ribellioni di una campagna futura pensando a quell’orizzonte,
sussurrano le linee scolpite nelle sue incantevoli curve, mentre si addomestica il pensiero.
ma quelle parole per quanto infinite non potranno mai colmare il vuoto di quel volto
che tutto dice senza dettare alcuna parola, magnifica gloria del forziere
273
‘’Chi commette delitti non necessita di essere ammanettato per definirsi un criminale
Ed evade dai verdetti dei giudici pur avendo commesso reato, contimina la sua anima
Giustificando la sua colpa alla sua coscienza alimentandola del suo avercela fatta.
Da quando è diventato uno degli Imperatori del mare, fortificando sè stesso con il frutto gura gura
È sicuramente uno dei principali pericoli del mondo mai conosciuti poiché in sé possiede anche la
volontà dei D. nel nome e solo un Dio può sapere quale eredità in sé abbia ereditato,
non promette giorni felici per noi della marina, per questo chiedo assoluta presa di posizione
per estinguere questo male del mondo che è anche alla ricerca dei frutti del diavolo migliori,
io che da tempo assegno taglie ai pirati, sono esterrefatto dinazi al pericolo di questo pirata
e prevedo una guerra ancor più sanguinosa di quella combattuta a Marinford con Barbabianca,
274
Ed una donna ha il diritto di dimostrare con la sua danza il valore di quelle parole
Generandone una musica, una canzone ed una nota da ballare
Cultura di strada, musica di strada o arte di strada, cultura dipinta sul muro della nostra coscienza.
però entrambi lodevoli note da ascoltare e comporre per immortalarle nel tempo,
275
‘’ Un’ascia che trancia albero dopo albero generandone legna è sicuramente più degna
di una tenuta esposta in bacheca con lo scopo di far credere agli ospiti di essere un maestro d’ascia.
Un’ascia riposta sulla base di un albero abbattuto è sinonimo di aver consumato la propria fatica
differentemente di una priva di quella fatica ed arrugginita dall’onore nel doverla preservare.
Gli uomini si dividono in quelle due categorie di asce ed in quella classificazzione questi uomini di
quell’ utensile ne impiegano il consumo patendone il sacrificio risultando poco pudici dinanzi a color
che non si consumano come la ruggine, avallando la loro vita ad idee onorevoli sul loro preservato
senso di giustizia annunciandosi eroi o paladini.
Troppi se non quasi tutti, pur di ritenersi corretti giocano con la lama di un’ascia come se fosse
un qualcosa di non tagliente e nel loro gioco giudicano l’operato del prossimo che adopera quel
qualcosa di così affilato per tagliare tagliando, abusando forse con forza divenendo quei carnefici
dinanzi agli occhi dei tutti che si ritengono corretti.
Caro figlio mio Hermeppo anche se sono passato da capitano di vascello a prigioniero fuggitivo
Mi auguro che ‘’ l’ascia’’ a tua disposizione non sia come l’onta che mi porto io sul braccio e che il
vice Ammiraglio faccia di te l’uomo che io non sono riuscito a forgiare, capendoti ed allenandoti’’.
276
Lotta allo strapotere millenario del patriarcato governato dagli uomini, grida del femminismo
E pannolini, letto e cucina da fare sgomento di ogni uomo colmato dalla donna.
Il lavoro di cui si vanta l’uomo può essere fatto anche da una donna avendone pari capacità
Per questo mi sembra ancora arretrato parlare di lavoro paritario per le donne.
L’uomo è sicuramente più capace di una donna in alcuni lavori manuali che comportano
Maggiore sforzo fisico ed in questa mancanza fisica ci si differnza l’uomo dalla donna
Ma in tutti i lavori intellettivi non c’è alcuna differenza tra i due sessi.
La casa alla stessa maniera lo è per la donna come lo è l’educazione per i figli,
Dell’uomo che deve andare a lavorare e dirigono la crescita dei figli che devono imparare
Per questo seppur il femmismo è la chiave alla libertà, la casa non è il suo lucchetto che la imprigiona
277
Dal vicolo cieco alla piazza più ampia ed aperta ci si parla della città sovrana del mondo
E dal pedone alla regina ci si inchina dinanzi alla gloria del suo Re che ha avuto il suo impero.
Tutte le strade portano a Roma e tutti i reami dipendono da quella Roma divenuta città eterna,
un’eternità dettata da un Dio che ha dipinto ogni pezzo di strada in storia
ed ogni parola detta o frase citata parte della cultura più gloriosa del mondo,
di questa gloria che ne siamo eredi come le torri della scacchiera proteggiamone le fila,
come i pedoni continuiamo ad avanzare pur perdendo gli altri pezzi guadagnandone il traguardo,
come il cavallo saltiamo più alti di tutti varcando i confini più alti e
come la regina celebriamo le sue mosse come un generale della migliore brigata.
come un Re esulta dopo aver messo sotto scacco matto il suo avversario
278
Non trovare alcuna disperazione in ciò che nel presente si presenta come sciagura,
Del tuo arco che scocca frecce non augurarti che la freccia faccia centro
Ma augurati che l’albero che si è sacrificato per creare ogni tua freccia possa sussurrare
279
condividi un’emozione come una stella accende la luna nella notte più buia
e condividi una frase come un tuono lascia un boato per farsi sentire
280
un male comune di coloro che hanno un’infinità di debiti con gli impegni da svolgere,
un male comune che si può manifestare come un’epidemia se non stroncato sul nascere
ed un male comune che si diversifica dai luoghi e dalle persone che si frequentano.
La procrastinazione del sabato e la voglia di cercare qualcosa da fare che non si può fare
Il crimine di aver tragredito alla regola montandosi la testa con i propri amici,
il crimine di aver assaggiato la tragressiva stupecenza di una droga per evadere dalla realtà
e il crimine di aver commesso violenza su una persona più debole per sentirsi più forte.
La procrastinazione di un anno e la sete di sentirsi di nuovo liberi dimenticando gli anni persi,
La procrastinazione di una vita e la scoperta del senso della vita da lasciare ai posteri
E la procrastinazione di una stampa da lasciare ai curiosi per fargli girare la regia di un racconto
281
Capitolo 23
Detti massonici
283
La Massoneria è un sistema meraviglioso di moralità celato in allegorie e illustrato da simboli.
284
Se tu resti in silenzio quando la Massoneria è attaccata tu condanni con le tue azioni ciò che la tua coscienza
approva.
285
Se sei un Massone Cristiano in tutte le occasioni devi operare in modo da assolvere i doveri della
moralità cristiana che sono racchiusi nelle tre categorie: Dio, il tuo prossimo e te stesso.
286
Se ascolti un uomo che si vanta delle sue abilità, dei suoi successi, della sua dignità o della sua posizione nella
vita, non rivelargli i tuoi segreti.
287
Colui che possiede uno spirito disposto ad imparare può aspirare ad ottenere i massimi onori della
Massoneria. Egli vede ed ascolta ogni cosa e non tradisce alcunché.
288
Quando parli di Massoneria in compagnia di amici se vedi che uno di loro scuote la testa di fronte
ad un’osservazione o ad un fatto o sembra molto saggio e conosce l’argomento, consideralo come
una spia e termina la conversazione. Egli ti tradirà con sarcasmo, ti denunzierà e ridicolizzerà i tuoi
propositi con qualche scherzo non apprezzabile e rozzo e quindi scuoterà la sua testa vuota come
segno della sua saggezza e del suo tatto nella scoperta di segreti occulti che hanno sfidato ogni
comprensione: egli ha trovato un prezioso diamante in un sacco di carbone.
289
290
Se un Fratello consegna il suo denaro per scopo caritatevole solo quando viene menzionato il suo
nome e lesina i suoi spiccioli quando l’offerta deve rimanere sconosciuta allora reputalo come una
persona di mente ristretta e incapace di compiere alcun compito grande o nobile che sia.
291
Sii sempre moderato nei tuoi piaceri e sobrio nelle ricreazioni non solo per il tuo benessere, ma a
beneficio di tutta l’Istituzione. Paley definisce l’ubriachezza come un vizio sociale gioioso capace,
come altro vizio, ad attrarre gli altri sulla base dell’esempio. Il bevitore raduna la sua cerchia di
amici e questa si espande naturalmente; tra coloro che sono attratti in questa cerchia molti diventano
corruttori e creano loro stessi delle cerchie; ciascuno di essi approva ed emula gli altri sino al punto
in cui l’intero vicinato è infetto dal contagio di un singolo esempio.
292
Guardati da colui che è veloce nel scoprire gli errori, ma lento nell’apprezzare il merito e la virtù.
294
Come una pietra grezza può essere squadrata e levigata dalla mano di un abile lavoratore così molti
spiriti informi possono essere moralizzati per effetto dell’educazione e dell’esempio e possono
diventare buoni e utili membri dell’Istituzione.
295
È utile osservare che in molte lingue la parola che indica in senso stretto la direzione di un percorso o la
perpendicolarità viene anche usata in senso figurato per esprimere la rettitudine della condotta. In Latino
questa parola è rectum che significa allo stesso tempo una linea retta e onestà ed integrità; la parola greca è
ortos, che significa diritto ed anche ragionevole, giusto e onesto; in ebraico la parolatsedek che in senso fisico
denota esattezza e linea retta in senso morale indica ciò che è retto e giusto. La nostra parola diritto porta
con sé questa peculiarità.
296
Il Maestro Venerabile di una Loggia deve possedere una certa capacità di eloquenza per permettergli di spiegare
i simboli, per illustrare le allegorie e per istruire i Fratelli nei principi generali della Massoneria, così come per
eseguire gli usuali lavori di Loggia. Il suo modo di parlare deve essere chiaro, breve e diretto allo scopo.
Declamazioni, ornamenti o figure retoriche del linguaggio confondono l’oratore senza produrre alcun effetto
benefico sugli ascoltatori. Quello che viene richiesto è un linguaggio piano ed accessibile.
299
Chiunque propone un qualsiasi nuovo schema a beneficio della Massoneria si deve aspettare un forte e
prolungato applauso se avrà successo e una forte derisione se avrà la sfortuna di avere sbagliato.
300
304
Capitolo 24
Detti Indiani
305
C'è chi pensa che la natura sia buona e finisce nelle fauci della tigre
306
Ci sono sempre mille soli al di là delle nuvole.
बादलों से परे हमेशा एक हजार सूर्य होते हैं।
baadalon se pare hamesha ek hajaar soory hote hain.
Fuorviante è il destino di coloro che si vantano di non aver mai subito ferite dalla vita,
osannando il loro corpo privo di cicatrici come prova del loro spirito mai ferito,
Illusione di coloro che si credono vincitori, mai vinti recitando la loro novella.
Priva di parole di troppo e di commenti da aggiungere è la sincera cicatrice che resta sul corpo,
Illustrando gli insegnamenti assopiti dai colpi che ha inferto il mondo come scuola di vita,
Verità indelibile che si traccia sul corpo per rimbalzare sulle novelle dette dagli uomini privi di
cicatrici.
Non è importante sapere il numero di nuvole che ostacolano la luce del sole
Ma è importante sapere che vi sarà sempre un sole al di là di quelle infinite nuvole
che lo ostacolano
E come quel sole esiste per estinguere l’offuscazione della nuvola, ogni uomo
Da ogni colpo subito deve avere la forza di incassarlo come un buon può pugile
E la tenacia di aspettare fino a rigettare con tutta la sua forza un montante
abbattendo il suo avversario.
Ci sono proiettili che ti lasciano privi di vita ma quelli che non ti hanno ucciso
Meritano di essere parte del racconto della tua leggenda,
Parte del fenomeno della tua musica
E parte stessa del tuo corpo che si compiace di averli sconfitti con la sola forza della resistenza,
Rendendoti un sole che sorge al di là delle nuvole.
307
I gatti leccano i raggi di luna nella ciotola dell'acqua, convinti che si tratti di latte.
308
Una ferita di freccia si cicatrizza, una pianta stroncata dalla scure rifiorisce, ma la ferita di una
mala parola non si rimargina.
एक तीर का घाव ठीक हो जाता है , कुल्हाड़ी से एक पौधा कट जाता है , लेकिन एक बुरे शब्द का घाव ठीक नहीं होता
है ।
ek teer ka ghaav theek ho jaata hai, kulhaadee se ek paudha kat jaata hai, lekin ek bure shabd ka ghaav theek nahin hota
hai.
309
C'è chi pensa che la natura sia malvagia e abbatte a colpi di fucile la tigre
ऐसे लोग हैं जो सोचते हैं कि प्रकृति बुराई है और बाघ को गोली मार दे ता है
aise log hain jo sochate hain ki prakrti buraee hai aur baagh ko golee maar deta hai
Nello squarcio provocato dall’artiglio della tigre si aprono le danze allo scorgere del sangue
E nel morso subito dal predatore si assopora la completa malvagità della natura
Che nemmeno il miglior gancio inflitto dal migliore pugile può descriverne il dolore,
Ma l’uomo per non essere secondo alla malignità del predatore
Inventò la polvere da sparo, polvere della più folle violenza per tener testa alla bestia,
Poi nella sua più vile natura costruì carri armati per proteggersi dai colpì dei sui simili
E per porre fine alla sua corrotta natura creò la mostruosa opera del nucleare,
Seminando la più grande onta sul genere umano cancellando città intere e storie dei popoli.
Dinazi all’ indecorosa inventiva umana per dichiarare una guerra,
La natura che ospita la bestia più feroce nella sua casa non rimane in disparte,
Dinanzi all’ottusa malvagità umana soffia tempeste radiotive distruggendo la vita
E dinanzi alla natura del più avido degli imperatori di un regno, riduce anno dopo anno le risorse
E di quella lezione ne fanno sempre esperienza gli uomini
che hanno il dovere di migliorare il creato,
che hanno il diritto di vivere per la natura
e che hanno la scienza per inventare vascelli civili e non galeoni da battaglia …
310
Impara la lezione dell’albero: resiste al calore del sole e regala agli altri la freschezza dell’ombra.
पेड़ का सबक जानें: सरू ज की गर्मी का विरोध करें और दस
ू रों को छाया की ताजगी दें ।
ped ka sabak jaanen: sooraj kee garmee ka virodh karen aur doosaron ko chhaaya kee taajagee den.
Ogni singolo uomo dovrebbe sempre dare molta attenzione alla regia che la natura ha da mostrargli
E non sentirsi il regista di un mondo girato con l’unico scopo di dargli un’ambigua popolarità.
In ogni atto di superbia compiuto per la propria vana gloria cade una foglia secca d’autunno
Mentre per ogni atto umiltà raccolto sorge il fiore della primavera osannandone la rinascita,
dinanzi all’inesperienza dell’immaturità avviene il tremore del corpo, gelato dal soffio del inverno
però dinanzi alla frizzante aria d’estate e alla spensieratezza della gioventù si vive la storia della
vita.
Ogni singolo attimo che la natura ci racconta nelle sue stagioni dovrebbe, deve e dovrà essere un
nostro insegnamento da affidare a coloro che ci sono vicini per doverli proteggere
e da ricordare a coloro che ci sono lontani per farci comprendere sempre, nonostante il tutto.
311
La pazienza è la più bella preghiera.
धैर्य सबसे संद
ु र प्रार्थना है ।
dhairy sabase sundar praarthana hai.
Offendere per credersi migliore d’altri ed attaccare con constanza per fare cadere il prossimo,
Sono i migliori ingredienti del villano che con il suo poco stile infligge al malcapitato di turno.
Di questi ingredienti non temerne mai il sapore poichè quell gusto lo troverai in ogni dove
specialmente se sei un novizio,
E di quelle sciaguranti azioni che vedrai fatte con il fine di farti mollare non temerne la forza,
Non temerne il nocivo veleno che contamina il corpo e lo spirito
E non temere neanche l’impeto della tempesta che si abbatte sulla tua barca,
Impara dalla saggezza della tranquillità la resilienza
Ed insegna quella preghiera al prossimo affinchè possa giovare nella pazienza.
Fa credere di essere stato sconfitto dall’iracondo affinchè dia tregua alla sua isteria
E non credere mai che la tua azione sia stato un martirio
Ma credi che è stata una filosofia di vita avuta dai migliori uomini che hanno vissuto nel mondo.
Di questa preghiera fanne uno scopo da insegnare ai tuoi figli
Poichè alla violenza di qualsiasi tipo la miglior risposta e la non violenza
E lascia pure che i violenti depongano le loro armi concedendogli il perdono.
312
313
La sola cosa necessaria, per la tranquillità del mondo, è che ogni bambino possa crescere felice.
दनि
ु या की शांति के लिए केवल एक चीज जरूरी है कि हर बच्चा खश ु हो सके।
duniya kee shaanti ke lie keval ek cheej jarooree hai ki har bachcha khush ho sake.
Incutere timore al più fragile per dimostrare autorità è l’errore più comune nell’educazione,
intomorir per demolir psiche, flagellazion di ferite che duran nel tempo,
pace e tranquillità per lo spirito, elisir per la felicità del prossimo e di sè stesso.
E di quel saper vivere che hanno bisogno i nostri figli per crescere
E di quel saper vivere che otteniamo la più valida delle nostre paghe
314
C'è chi pensa che la natura sia Dio e trova l'uomo nella tigre.
कोई सोचता है कि प्रकृति भगवान है और बाघ में मनष्ु य को पाता है।
koee sochata hai ki prakrti bhagavaan hai aur baagh mein manushy ko paata hai.
La natura di un uomo spesso è in conflitto con gli infiniti concetti che gli impogono regole da seguire
E come in una giungla sopravvive l’animale più forte, più svelto o più coriaceo.
Quei concetti si adattano alle vite degli uomini generandone abitudini e mode.
Sicuramente dove non si muore di fame ma di obesità si può parlare di scelte e modi di mangiare,
Diversamente dove si muore di fame e non di obesità non si hanno molte scelte concettuali di cibo.
L’epoche come un acido che corrompe la pelle, cambiano drasticamente
E gli uomini che sono a cavallo di questo tempo giocano la loro partita.
Una volta vestiti con il più costoso dei visoni elogiando il lavoro del pellicciaio
Ed un’altra volta con indumenti di eco-pelle dichiardosi animalisti
E poi ci sono le filastrocche dei vegani recitate nelle migliori prediche delle moschee
E la cattività delle bestie costrette a vivere nelle metropoli più inquinate.
Cibo, concetti e mode passeggere che si corrodono nelle epoche
Trovando la loro acidità nella descrizione di uno storico, nelle parole di un detto popolare
E nella filosofia di una natura, una volta vicina ai propri simili ed un’altra così lonta,
come un post, un meme o un video virale ci godiamo la nostra viralità adattandoci al successo
315
317
La cultura è l'unica ricchezza che i tiranni non possono
confiscare.
318
319
La calunnia è come il carbone, quando non brucia, sporca la mano.
L’impresa rende onore al valido impegno di ogni singolo operaio che ha il compito di fabbricare
Le opere di invenzione di un maestro di un qualsiasi prodotto che ha generato per la fabbrica,
La sua genialità non va condivisa con l’uso di coloro che l’adopereranno poiché
Quelle stesse persone che oggi lodano quella sua genialità domani potrebbero maledirne l’opera,
L’esistenza sia della suddetta opera e sia il suo stesso creatore.
Ed una mano che oggi è sempre la più detergente domani potrebbe essere quella più inquinata di sempre.
Qualsiasi cosa sia opera di un maestro non è argomento di calunnia pur se ciò potrebbe essere rovina
Per coloro che ne subiscono effetti o ne utilizzano opera.
Prima di tutto ogni governo è l’unico soggetto ed oggetto di calunnia
che ne ha brevettato opera e commercio
Indicandone con legge l’utilizzo ma ogni stessa opera come l’arte e la scienza è libera e libero ne è
l’insegnamento proprio come impone l’articolo 33 della costituzione, prima nella gerarchia di tutte le leggi.
320
Il vizio vien pescando la carta migliore prima che si tramuti nella peggiore
Ed il sapore di un brivido che muta la monotonia in vivacità è sempre fonte di interesse.
Pillole di adrenalina si consumano nella competizione di una nottata mai finita
E benzina sul caffè viene versata per riempire il motore della giornata,
c’ è chi gioca a fare il samurai tra le lenzuola del letto
e c’ è chi si veste da infermiera per curare un malato …
giochi, giocherai e giocando formule proibite di un gioco mai concluso …
sai, saprai e sapendo soluzioni proibite di un sapere sempre in divenire …
sei, sarai ed essendo essenze proibite di un corpo privo di lucidità…
Trilogie di un frutto raccolto dalla gioventù alla maturità giocando nel vizio
E cosmogonie di un universo di soluzioni proibite accompagnano
Le stelle, i pianeti ed i satelliti in un gioco infinito.
321
Quando la rabbia di un singolo diviene un eco di piazza le idiozie non mancheranno mai
Per questo la piazza necessita della giusta scintilla per accendere il fuoco della rivoluzione,
la musica, la buona musica è la benzina più consona per il motore della ribellione
che venga dal basso come rivolta popolare o che venga dall’alto come rivoluzione culturale
o che sia Rock, hip hop, Punk o Classica non conta poiché in ogni sua nota
ci deve essere la melodia di un senso comune da coltivare
ed il ritmo deve essere una costante danza abbinata al cambiamento.
Deve essere un comune accordo fatto dalla bellezza ed al sentimento,
un’emozione di indiscusso successo seppur quel successo tarda a venire.
Quando la pace di un singolo diviene un silenzio di piazza le parole da ricordare non mancheranno mai,
Per questo la piazza seppur ammutolita da quel momento necessita di un ricordo,
di una politica da seguire e di un movimento sismico che scuote l’euforia generata da un concerto,
quindi non temere mai di essere né il primo né l’ultimo degli uomini
ma goditi la pace che zittisce la presunzione del prevalere sul prossimo
e discuti anche con colui che è sul gradino più basso di te per far emergere da quella comunicazione
la scalata sociale che porta al progresso di una qualunque tipologia di cultura
e ricorda sempre che dalle diversità più comuni scaturiscono sempre le più comuni consuetidini future.
322
Non è il più brillante dei gioielli regalato ad una donna che ti fa uomo ma lo è l'impegno messo giorno
dopo giorno e pietra dopo pietra nel costruirci una statua, dedicandogli il proprio tempo e la propria
passione. Afrodite nel più ignobile degli Dei in aspetto vide in Efesto l'amore, seppur così bella scelse
non il più bello o il più forte ma il più servile ed il più creativo. Spesso l'ignoranza dice ''sta con quello
per i soldi'' senza considerare l'omaggio nello scolpire una donna in una dea rendendola bellezza
sublime. Purtroppo l'ignoranza è uno strumento che si presta meglio all'odio piuttosto che a concetti
d'amore. Ingenuità, purezza e fragilità sono le migliori qualità della donna che l'uomo ha il dovere di
forgiare per tramutarla nella più nobile delle creature ed oggi senza alcune pretese voglio dedicare
queste parole ad una creatura meritevole di tutto questo augurandogli un lodevole san valentino
improvvisato e con le stesse mani di un maestro carpentiere mi impegno a scrivere ancora ed ancora,
con lo scopo di creare la stessa barca affidata al Re dei Pirati con il fine che giunga nel porto del cuore
della Regina delle passerelle e nella sua grazia mi inchino per avermi concesso di aver fatto tale opera
non importandomi delle tantissime altre parole che il mondo mi infliggerà contro.
Poiché nessuno sa chi salirà su quella barca ma sa che nonostante tutto qualcuno la deve costruire.
323
324
Compiaciti di te stesso come un sole che scalda la giornata nonostante un inverno inoltrato,
Ubriacati di emozioni come un ballo fatto dopo aver bevuto la bevanda più fresca d’estate,
fortificati di valori come un albero che trasmette esperienze con la caduta di foglie d’autunno
e fiorisci nella vitalità di un fiore che sboccia dimostrando al mondo sé stesso in primavera.
Non essere lo specchio di qualcuno ma specchiati in te stesso,
Non avere oggetti di altri solo per ripetere la loro oggettività divenuta moda
ma definisci la tua soggettività per tradurre te stesso nel soggetto capovolgendo una moda,
Non definirti nessuno quando puoi essere tutto,
Non cercare il milione di euro quando la più grande ricchezza è semplicemente il buon umore,
Non cercare risposte solo nel mio eco di parole ma poni le domande alla coscienza nell’eco di te stesso
E rispondi ogni giorno allo specchio che ti chiede quale espressione veste il buongiorno
325
326
‘’Del genio e del pazzo ne abbiamo tutti un po’ ‘’.
‘’De génio e de louco, todos temos um pouco’’.
Nella vita di ogni singolo uomo si possono raccogliere momenti di follia e attimi di genialità
Ma c’è chi nella sua mediocre capacità di comprensione indica del bipolare il suo lato negativo
Criticandone le azioni fatte in maniera non corretta e non cita il suo lato positvo indicandone la
genialità nel comporre gesta lodevoli di gloria e meritevoli di attenzione.
Nella prosopoagnosia il patologico confonde i volti ma non per questo ciò che ha detto non è cosa
saggia e degna di essera ascoltata, nelle isterie vi è la forza nel dichiarare verità che non vengono
dette e nell’alexitimia c’è l’immensa confusione emozionale che potrebbe trasformarsi in
un’entropica forma poetica e nella schizofrenia vi è un mondo di allucinazioni che vanno dipinte
per essere ascoltate comprendendone la fonte di allucinazione delirante.
Di genialiatà ne è colmo l’uomo che si adatta all’ascolto di tutti, illuminandosi di comprensioni
universali abbattendo le barriere ipotetiche costruite sulle apparenze o sulle calunnie mediocri
E nel suo parlare opera illustrando di tutti follie e genialità alimentando parole fatte di sazietà
d’animo e di infinito servizio nel confrontare gli uomini l’un l’altro nonostante le infinite diversità.
327
Detto poetico di Lelouch Alighieri
328
Capitolo 26
Detti Napoletani
329
‘’Chiunque, per quanto poco attraente, è bello agli occhi della propria madre’’. Un modo di dire reso
famoso (e accessibile anche a chi non parla il dialetto napoletano) dalla canzone dell'allora giovanissimo
Pino Daniele, dal titolo "‘O scarrafone".
Non si montano palchi se nella piazza non si esclama forte il tuo nome
E non definirti attore se non cambi un copione durante una recita con tanto di applauso.
Non sarai poi così bello come ti vede tua madre, però porta con te la sua lode
Per far crescere di positività la tua autostima, poiché spesso cercheranno di farla cadere.
Non si distingue mai il successo del bruco quando passa dallo strisciare orizzontale al verticale
Però quando divene farfalla ed inizia a volare, tutti sono pronti a guardare le dinamiche del suo volo.
Arte, musica, recita e canto di madre in figlio ‘’ Ogni scarrafone è bello ‘a mamma soja’’
330
Non ti definisci scrittore, poiché non scrivi romanzi, seppur ogni parola che pronunci risplende come poesia
Non ti definisci guerriero, poiché non servi nessuna bandiera, seppur ogni tua azione esplode come rivolta
Non ti definisci padrone, poiché non imponi alcun comando, seppur ogni cosa che hai è preziosa come oro.
Pur non definendoti, c’ è chi ti definisce dottore per darti un titolo da condividire
E anche quando non ti danno quel titolo c’è chi ti elogia definendoti un signore.
Nessuna presunzione né invidia nella tua vita, esentando il proprio vivere da quell’ignoranza
né perdi tempo con chi è vittima di quell’inganno che comporta differenze di viltà concettuale.
Puoi comprare tutto poiché tutto ciò che compri non si compra in denaro ma in dignità
E del tuo acquisto non c’ è carta di credito che possi raggiunger valore,
331
In tempo di bufera ogni pertugio è porto. In tempi difficili anche il più piccolo appiglio è una salvezza.
Finestra scossa dal forte raffreddore di un vento rumoroso non gode della sua funzione di prospettiva
E campanello spento dal lamento di un vicinato non si esprime nella sua funzione di eloquenza,
funzione surreale si epande nel concetto di una filosofia che abbraccia carnefice e vittima
e funzione reale si condivide nel concetto di una sopravvivenza che nutre povero e ricco.
Concetto che apre la porta della comunicazione si esprime in tutta la sua funzione tattile
e concetto che profuma di vino frizzante si ricorda in tutta la sua funzione di gusto,
ma chi inizia le danze in un’apocalisse non teme alcuna caduta nel suo ballare
ma amplifica le emozioni da far sembrare anche la più atroce oscenità arte sublime.
332
‘’Disse il verme alla noce: dammi tempo che ti perforo’’. È un modo per dire che con tempo e costanza si
raggiungono anche risultati che sembrano impossibili o molto difficili. Allo stesso modo il verme impiega
tempo a rompere il guscio della noce, ma poi ne gusta il frutto.
Quando il muro di casa è stanco di ascoltare il tuo solito delirio gridato affinchè venga ascoltato,
non è sinonimo di sconfitta, poichè le tue parole possono trovare rifugio nella scrittura
ed un pensiero scritto ogni giorno può divenire un libro letto 365 giorni l’anno,
quindi non mollare mai la speranza che lega la tua voglia dire alla tua voglia di emergere,
scrivi affinchè quello che definiscono delirio divenga una poesia,
scrivi per ricodare ciò che avevi detto ieri, riproponendelo nel tuo oggi e nel tuo domani
e scrivi per donare al mondo ciò che la tua anima fin troppo spesso nasconde.
Quando finirai quel libro non darlo a chiunque per sentirti un protagonista
Ma fanne solo dieci copie da dare a persone che lo rendono un tesoro
Poiché i veri tesori non sono brillanti e pietre preziose con cui puoi vantarti credendoti migliore
Ma i tesori sono le parole e le persone preziose che ti sono vicine con cui puoi confrontarti
333
‘’Chi nun sta ‘a sentì a mamma e pate va a murì addò nun sape’’
‘’Chi non sta a sentire madre e padre va a morire dove non sa’’. Questo proverbio si riferisce
all’importanza di ascoltare i consigli dei genitori per evitare finali poco lieti.
Chi non ascolta la melodia delle persone che più lo vogliono bene
Ben presto balla nella sinfonia delle persone che non lo vogliono bene,
perdendosi nella più maldestra delle danze si cade perdendosi nel vizio,
non capendo il valore di una coreografia che celebra il salto nella virtù.
Ed armandosi di ozio e presunzioni si priva di seguire il percorso già ben avviato del padre,
E prodigio di fatalità è il figlio che dimentica le verità di più sana saggezza e bellezza.
334
Il sorriso incurabile stampato sul volto di un’ottimista è motivo di lamento per il pessimista
E l’espressione affaticata irrinunciabile nella giornata del pessimista è motivo di calunnia contro l’ottimista.
Pessimismo cosmico ed ottimismo relazionale sono un contrasto ben individuabile in ogni impresa
dicotomie ed entropie scuotono l’universo nella sua infinita struttura e nel suo immenso silenzio
che vede il suo universo per quanto piccolo così immenso chiamandolo ‘’Lavoro’’
335
‘’Meglio un asino vivo che un dottore morto’’. È un modo per dire che non importa quello che sai fare,
l’importante è agire perché si diventa inutili solo quando non si fa niente.
Nelle opzioni di un racconto in cui non sai dare un finale non cercare mai la risposta in un pensiero
E non presentare mai al tuo primo incontro tutto ciò hai da offrire raccontando te stesso,
se non agisci e ti culli sui tuoi titoli accademici non avrai mai contenuti reali da condividere.
Opzioni, incontri ed azioni distillano le vene che portano sangue al tuo cuore
Ed ogni battito non segue la logica reclamata dalla mente più eccelsa
la maestosità di un tempo che per quanto sia breve nel suo corso scolpisce un momento,
Nelle opzioni di una scelta non contare mai gli errori fatti per colpa delle emozioni
Ma bensì conta gli errori fatti quando non hai agito poiché hai pensato troppo
E di quel conto fanne una dichiarazione di redditi da affidare alla tua anima
336
Il padrone è diventato pazzo. Più che un proverbio è un’espressione che si usa in particolare quando una
persona offre a tutti i presenti.
Un’ iperbole di volti discute il suo mutare nella costante di una prosopoagnosia,
E per creare un’arte così paralella alla realtà che sembra esser come gli sguardi distanti di un Asperger.
Comprati tutto il futuro che vuoi poiché il passato sfumi come la memoria in Alzheimer,
Che sia una relazione di un giorno o di una vita goditi il presente affinchè
divenga uno stato di positività alla Borderline e amplificane la forza di gravità relazionale,
‘’ né in un passato discusso dai loro successi né in un loro ritorno al futuro descritto in un sogno’’
337
favole che si allontanano dalla realtà come un distanziamento sociale dovuto in una pandemia
e verità mai scoperte che si incastrano come le rime di un pezzo di una Hit di successo.
Pregiudizio che incatena i rapporti ed inganno che si veste di apparenza per suscitare stupore
righe che si legano al sentimento come un abbraccio avuto dopo un tempo che non sembrava mai finire
e sensazioni mai provate che si amplificano come il volume di un concerto improvvisato per strada
338
Chi non rinnova il locale del suo essere si omologa al vendere la merce più comune,
Emulare la quiete di un mare tranquillo per non pensare alla possibilità di una tempesta
ricerca che non comporta mai la soggettività del proprio essere ma bensì porta all’oggettività dell’essere.
339
341
Fiorello
342
Achille lauro
343
Colapesce
344
Morgan
345
LOREDANA BERTè
346
Il Volo
347
Patty pravo
348
Vasco Rossi
349
Claudio Baglioni
350
Giorgia
351
Laura Pausini
352
Capitolo 28
Detti Cinesi
353
Quando piove lo stolto impreca contro gli dei, il saggio si
procura un ombrello.
Qualunque sia la calamità che si abbatte con forza nella tua vita, non farne mai un dramma
E non lasciare mai che una malattia seppur mortale affligga la tua volontà di vivere,
non imprecare gli dei per autoflaggelarti della tua sfortuna e non provare invidia nel prossimo mai,
ma di quel male fanne un bene più grande,
un bene che diviene una medicina anche di un male incurabile,
un bene che diviene un ombrello che ti protegge dalla più burrascosa delle tempeste
ed un bene di cui tutti dovrebbero trovarne un vantaggio divulgandone la saggezza.
Che sia un fulmine, un nubifraggio o un terremoto sii come il sole
Sii come la luce che illumina il giorno riscaldandoci
E sii come le stelle che ci fanno sognare anche nella più buia delle notti
E di quel tuo essere, accompagna tutte le cose del cielo per benedirne un fenomeno, sempre
354
355
È virtuoso l'uomo che ha e sa dare, forse lo è di più chi non ha e sa non chiedere.
有并且知道如何付出的人是有德性的,也许没有并且知道如何不提出要求的人更是如此。
Come ali di cera che si sciolgono al sole, si abbattono mendicanti sul tragitto di ogni giorno,
‘’dammi qualcosa poiché io non ho’’ diviene un imperativo categorico nella richiesta,
cinque per mille, medici senza frontiere e save the children dai il tuo contributo …
ennesime fonti di richieste durante il tragitto che amplificano il loro concetto di mendicanza.
La virtù di avere e saper dare non è cosa per tutti, come non lo è nel chi non ha e non chiede,
‘’Dona al prossimo affinchè lui possa brillare di luce propria con la tua forza
e non chiedere al prossimo affinchè tu possa stare in pace non desiderando nulla’’
regole virtuose non per far arricchire amministratori, funzionari volontari o istituti religiosi.
Battaglie gloriose che non dovrebbero essere sconfitte dalla donazione del denaro
Ma bensì dalla condivisione di un’azione collettiva, poiché un qualsiasi male va curato
E la ricerca va incentivata con i battiti del cuore e non con il tintinnio della moneta
E se mai dovesse esitere un Dio non ci rinchiuderebbe in una chiesa
a ribadire sempre le stesse cose dette su un libro che fu scritto coi piedi!
356
Il tesoro che più si discute non è certamente uno scrigno pieno di oro e diamanti
e comandiamo i marines per stroncare le ali della libertà definendo la nostra giustizia.
Questo è ciò che facciamo con la nostra saggezza ma noi che veniam chiamati
Ma prevediamo il furore di una gran guerra, una guerra che vedrà molte delle pedine cambiar bandiera
E molta della storia che abbiamo oscurato riapparire come la più grande delle scintille,
non abbiamo certezze perché non siamo stupidi ma il Re deve fare la sua mossa’’.
357
358
Non sono le stelle troppo lontane, sono le scale per raggiungerle troppo corte.
它們不是星星太遠,它們是到達它們太短的階梯。
Una galassia di azioni genera universali conseguenze sul percorso degli uomini
E prestarne attenzione guardandole induce il percorso indicandone un esempio da seguire
O un esempio da criticare credendosi migliore di quella galattica azione.
Ma la vita di un cieco è esentata nel percorso di una qualsiasi trama generata dalla vista
E nonostante vi sia un percorso invalidante per occhi degli altri, quel singolo percorso del cieco
Potrebbe permettere di raggiungere la più illuminata delle stelle, nonostante vi si necessiti
di un valido bastone per non correre il rischio di cadere percorrendo le scale.
Ma un uomo per quanto piccolo dinanzi agli occhi di denuncia dei tanti
può scrivere la sua storia nel più bel libro di legge
e divenire un ammiraglio,
un uomo disposto a far cadere meteore nella terra di coloro che seppur dotati di vista
non hanno ben compreso il dono che gli ha concesso la natura
Vice Ammiraglio Fujitora
359
‘’In
compagnia di un buon amico mille bicchieri di vino e mille parole
non bastano, ma davanti a un nemico mezza frase è fin troppo’’.
360
361
Onde che si abbattono sulla reputazione di chi viene citato, giudizi molto comuni
Onde sulla quale si affronta il proprio operato svolto, verità sulle proprie azioni
Ed onde la cui altezza fa gola a coloro che ne solcano cresta, coraggio nel confrontarsi con le sfide.
Calunnia e non giudizio non è timore per l’uomo onesto, per questo si può pure parlare
E giudizio e non calunnia è terrore per l’uomo disonesto, per questo ci si resta in silenzio.
E la calunnia è la forma scorretta per cercare la distruzione soggettiva della persona corretta
chi di oratoria ne è alunno ne impara lezione ascoltando, senza temere giudizio e calunnia
362
. 363
365
‘’Gli errori degli altri sono i nostri migliori maestri’’.
Nella camera dell’immaturo l’errore è una cornice appesa come millanteria
Ed in quella del maturo è riposto in una mensola che riporta il cimelio dell’esperienza,
nella mostra sulla quale si celebra la vita l’errore rappresenta sicuramente lo schizzo più in
vista
per questo in qualunque luogo si svolga quella mostra ci si ricorderà di quello schizzo.
Impara guardando le cicatrici altrui affinchè non ti possa procurare anche tu analoghe
cicatrici,
È una regola dettata per non ferirti sbagliando su errori che potresti previnire
Ed insegna parlando delle tue cicatrici affinchè chi ti ascolta non possa averne di simili
È un compartamento saggio espresso per coloro che vuoi bene e non vuoi vedere soffrire.
Gli errori vanno e vengono proprio come le stagioni una volta fredde che ti fanno tremare le
gambe
Ed una altra volta calde che ti fanno sudare bagnando ogni parte del corpo,
Che darà vita al miglior vino da gustare nella migliore della sua annata
E viceversa dove non arriva l’intelletto di qualcuno arriva la forza di qualcun altro.
Le doti di un buon capitano è far esternare i punti deboli di ogni membro della ciurma
Affinchè ogni membro lo affianchi supportandosi l’un l’altro espandendo i punti di forza.
Il tesoro non è un avido bottino da tenersi tutto per sé ma è una ricchezza da condividere con
tutti,
Essere un leader vuol dire espandere le positività e non reprimersi nelle negatività,
Essere un amico vuol dire sostenersi nella sofferenza e non invidiare il prossimo per la sua
felicità.
Chi trova una virtù nel prossimo, trova le giuste parole da condividere,
Pur se ognuno di noi ha chi più e chi meno difetti ognuno cerca la sua ancora di salvezza in un
tesoro.
E quel tesoro più grande risplende nel sorriso di ognuno di noi immortalandone virtù,
367
E dove l’offesa fa l’antagonista passando da un alibi ad una scena madre che lo condanna.
Luoghi comuni e diritti inviolabili passeggiano insieme sul ago della bilancia della giustizia,
doveri inderogabili ed usi e costumi barattano per ottenere il bottino di una verità giudiziaria,
su percorsi vaganti viaggiano le leggi che non sono mai uguali per tutti
368
Una lingua appuntita si serve delle burle di un pagliaccio per tessere l’opera dei suoi inganni
Ma nel seguire i movimenti sgraziati del pagliaccio, quella lingua appuntita cade nei suoi stessi inganni.
Chi versa sangue nella catena di rancore generata dalle menzogne ottiene odio
E di quel sentimento ottenuto seppur si diviene imperatore del mondo,
Quel mondo che diviene la sua distruzione.
Imperaratore dell’inganno che porta con sé il titolo del tiranno
e redentore di giustizia che porta con sé lama della ribellione
hanno un destino legato nella storia definendone ruolo e parte da copione
da sempre, come sempre e per sempre.
Giustizia, sangue versato e pace seguono il principio e scopo di libertà, amore ed onore
ed anche nella loro versione contraria seguono il principio di prigionia, odio e disonore
da sempre, come sempre e per sempre.
369
Ti diranno che quello che hai scoperto annunciandone la novità che è già stato fatto
Sminuendo il tuo entusiasmo che era stato fomentato nell’aver inventato qualcosa,
Ti diranno anche che stai copiando qualcuno e che manchi di originalità,
Etichettando la tua persona ad un profilo già noto ed emulato dai tanti
E ti diranno pure di smettere e farla finita di divulgare le tue scoperte,
Marciando come i passi di militari che si macchiano con il fango generando sporcizia.
Ma tu lascia pure che parlino e che dicano quello che vogliono dire,
Non opporti alla loro ricerca che induce alla calunnia,
Non opporti alla loro omologozione intellettuale e sociale,
E non opporti al loro status di rinuncia
Ma divieni roccia che permane nel tempo e di quella durezza fanne un’arte,
un’arte che arriva in qualsiasi luogo, traducendosi in qualsiasi lingua per divulgarla
e di questa cultura apprezzane sempre l’evoluzione affinchè tu la possa chiamare invenzione,
diffondila come il tempo scorre per farti crescere da infante a ragazzo e da adulto a maturo
e di quella diffusione fanne la tua fortuna gratificandoti ogni giorno che passa dopo ogni scoperta
371
372
Chi lascia la via vecchia per la nuova sa quel che lascia ma non sa quel che trova.
Nelle favole più interessanti c’è sempre una morale che risponde all’interrogativo di una storia
E negli epiloghi più affascinanti c’è sempre un’esclamativo che stupisce l’attenzione del lettore.
Interrogazioni ed esclamazioni che si uniscono per ultimarsi nel fine logico di un’interpunzione
E mancanza di punteggiatura dichiarata per lode di una licenza poetica,
punti chiari e punti invisibili, chi li ha scritti dandone forma e chi li cancellati dandone fantasia,
vie descritte per dipingere la corsa del Bianconiglio
e vie in via di sviluppo per capire il Cappellaio Matto.
Storia di Alice è casa d’autore e casa d’autore è paese di meraviglie,
se conosci la storia ti fortifichi nell’appartemento storico
se non conosci l’epilogo non giustifichi l’esito,
perciò Alice è nel paese delle meraviglie quando già sa dov’è già stata
ed Alice non si trova a casa nelle meraviglie quando non sa dove sarà andata!
374
Ogni fatica merita ricompensa.
375