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La poesia dei pirati

Lelouch Alighieri
Prefazione

Sono lieto di aver creato l’ennesima opera del Lelouch Alighieri e come ogni creazione con questo nome mi
sento in dovere verso il lettore di offrirne una comprensione di ciò che è stato fatto.
Questo è un libro di pura fantasia generato da un personaggio di fantasia quindi le eventuali critiche positive
o negative vanno attribuite al personaggio e non alla persona che ha generato tale opera.
Questo è un libro con diverse chiavi di lettura.
E’una raccolta di poesie, di aforismi e di concetti e di lezioni di vita,
nel titolo di ogni cosa scritta vi è un detto di una determinata cultura poi vi è la poesia o aforisma ed infine vi
è allegata un’immagine con o senza frase all’interno.
Può essere semplicemente letto privandosi di dare una lettura al titolo o all’immagine accendendo il cuore
sulle note della penna del poeta, dando solo luogo alla ‘’chiave di lettura poetica’’.
Può essere percepito nei titoli apprezzando il detto di una determinata cultura, dando origine allo scopo di
tale libro aprendosi alla storia culturale di una determinata cultura aprendo la ‘’ chiave di lettura del
pensiero’’.
Può essere letto guardando solo le immagini e leggendo l’aforisma dedicato ed introdotto nell’immagine
immaginando ciò che può dire ciò che hai visto dando luogo alla creazione di una ‘’chiave immaginaria’’.
Infine vi è la ‘’chiave universale’’ che rinchiude le tre chiavi in un unico mazzo creando una lettura completa
di ciò che vuole rappresentare la pagina scritta ospitandoti nel porto della sua lettura.
In questo libro è rinchiusa la filosofia del pirata che naviga di terra in terra inglobando la cultura che ha
visitato portandola sulla propria nave ed ha lo scopo di interagire con uno straniero facendogli ricordare un
detto della sua nazione dando luce alla sua cultura passata.
Tale genere di scrittura non ha lo scopo di rivoluzionare il mondo della scrittura ma ha il fine di studiare un
nuovo metodo di scrittura che avvicini le persone a ricordare la propria storia attraverso la cultura del detto e
diffondere ulteriori ipotetici detti introdotti in questo libro con il fine di generare una cultura di tale opera
spargendola nella voce del popolo.
Questo libro è un esperimento ed è scritto da un personaggio fantastico e non da una persona reale dove nel
nome di Lelouch vi è la volontà di un Geass che è quella forza nel far fare agli altri ciò che non si è in grado
di fare con le proprie forze e nel cognome di Alighieri vi è l’eredità di un biglietto che ti concede di viaggiare
nella cultura del mondo conosciuta e diffusa nella saggezza popolare.
Il libro non è stato scritto dalla persona in quanto scrittore ma dal personaggio fantastico creato dallo
stesso scrittore in quanto essere capace di scrivere, emanare pensieri, concetti ed emozionarsi
scrivendo una poesia, come se Spiderman decidesse di scrivere un libro parlando della vita di
Stan Lee.
Questo libro è stato scritto dalla curiosità dello scrittore, dall’ incontro delle culture e dalla magnificenza
dei colori delle immagini.

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Questo libro potrebbe contenere emozioni forti,
non lasciarti perdere troppo dalle emozioni né da eventuali ipnosi
durante una sua lettura.
Leggilo in maniera spensierata e sii libero di darne un valore non troppo
forte o accentuato senza farlo divenire deleterio per la tua persona,
ricorda sempre di essere felice sempre e di praticare la danza delle tue
gioie e non lasciarti mai corrompere l’animo dal giudizio di una critica
e non lasciarti mai ipnotizzare dalla magia di un fenomeno mediatico.

Questo libro è un quadro e consideralo tale non considerarlo come un libro editoriale

Questo libro è esentato da quello che riguarda il mondo dei libri per le persone comuni

Questo libro è un’opera di fantasia cercarne una correzione vuol dire sopprimerne lo scopo

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Capitolo 1

Detti francesi

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‘’La femme ni la toile, ne se choisissent à la chandelle’’

‘’Donna e tela, non si scelgono a lume di candela’’

Donne, enigma di ogni uomo


e ricchezza dell'anima per chi riesce a trovarne risposta.
Dove ti trovi, con chi sei e cosa stai facendo?
Domande frequenti quando il tesoro è lontano
e qualcuno potrebbe dargli la caccia
ma lei nel suo indefinibile e ricercato tesoro
non risponde ed abbassando lo sguardo
ci mostra la grandezza della sua anima
e rimanendo in silenzio tutto magicamente 
diviene oro

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‘’Le soleil brille pour tout le monde’’

‘’Il Sole brilla per tutti’’

Spesso il cielo sembra così lontano per chi è abituato a toccare solo la sabbia di una determinata isola
ma chi sogna è abitudinario nell’essere deriso quando guarda le nuvole immaginando di poterle solcare
ma già sa che quando avrà toccato con le punte dei piedi un impossibile chiaro di luna
gli uomini che un tempo lo deridevano diverranno una marea così alta
dove cercheranno di venirgli sempre più incontro
omaggiandone il sogno di tale altezza,
quel sogno in chi non ha mai smesso di crederci.

E la marea proveniente da quell’isola farà la sua comparsa celabrando quella storia

Dimostrando quell’altezza che sovrasta la mediocrità della rinuncia

Rivelando al cielo la loro verità affermandogli parole di indeterminata bellezza,

trascrivendole sulle nuvole di passaggio annunciando la celebre espressione del sognatore di turno.

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‘’L’amour fait passer le temps et le temps fait passer l’amour’’

‘’L’amore fa passare il tempo e il tempo fa passare l’amore’’

Spesso ci si attende troppo 


quando si cerca qualcuno che ci completa 
e nella nostra costruzione della vita qualcuno chiamato ragione
ci consiglia un mattoncino pur non essendo stesso quell’ esatto
nonostante abbia il fine di vederci completi.
Ma la nostra coscienza non accetta quel dono chi ci viene offerto
con tanta grazia poiché sa che non ci appartiene
e passeranno giorni, mesi, anni e perfino la stessa vita
in attesa di quel amore incognito
quel qualcosa che per quanto breve ha il valore di tutta la vita
poiché il nostro corpo non ha solo bisogno 
di condividere storie lunghe una vita
ma ha bisogno anche di completarsi
in quel perduto e sconosciuto amore incognito di un attimo infinito

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‘’Qui parle sème, qui écoute recueille’’
‘’Chi parla semina, chi ascolta raccoglie’’
Non c'è nè sconfitta nè gloria più grande  di chi serve un padrone e uno scopo
e non c'è colore più bello delle ali dipinte di libertà...
Spesso il demonio gioca con la fragile mente dei deboli
e conosce anche la fragilità dei forti soggiogandoli con la superbia
e con un semplice trucco fa credere alla donna 
di essere più bella limitandone la semplicità
e si consumano foto dimenticando i ricordi più belli
descritti nelle propria memoria
E sempre il demonio diviene sovrano 
tessendo la sua rete rendendo gli uomini semplici burattini 
delle viltà della macchina
ma Dio nella sua caritatevole forza
mostra la bellezza del serafino
che non mostrando il suo volto ricorda agli uomini
che sono creature bellissime 
non per come appaiono ma per come sono
e dona perdono sbattendo le ali
anche agli uomini che hanno commesso i peccati peggiori
ma solo se hanno scelto il giusto tracciato reclamandone il perdono
e ricorda che c'è anche quando il demonio crede di essere 
un passo davanti a lui …
Lui c'è , esiste e nella sua forza sconfigge il demonio 
facendolo credere di aver vinto
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‘’Tout bois n’est pas bon à faire flèche’’
‘’Non tutta la legna va bene per far frecce’’

La ribellione è una madre che concede il suo latte al bambino ma il suo limite
è dettato dal tempo e dalle esigenze.
Quando cresce il primo dentino non c’è più bisogno del latte e quindi di quel nutrimento
avuto nelle campagne politiche materne diviene tutto vano, appartenendo a battaglie decisamente
passate il che ciò non rende ribelli ma registi di propaganda trascorsa ancora nell’infantilità di quel latte.
Non è il silenzio e l’indifferenza che agevola il popolo ma è il sapere ascoltare la chiave del successo
poiché una ribellione priva di fondamenta è una battaglia contro i mulini a vento.
La lotta non va mai confusa con i momenti fobici.
Tutti parlano o agiscono per sentirsi migliori
e non per fare la cosa migliore il che non li rende ribelli ma semplici marionette.
E’ più semplice parlare male di un albero spoglio
piuttosto che cercare di capire il perché avvengono le cose
o di aspettare quando avverrà la fioritura attendendone la stagione

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‘’Grands vanteurs, petits faiseurs’’

‘’Chi molto si vanta, poco fa’’

Sciacallo lo Stato nel chiedere le tasse


e misero nell'impegno dei propri doveri.
Ovviamente tale valutazione l'avranno fatta tutti
ma il problema è sicuramente basato su infiniti problemi ciclici
derivati da un ciclo contorto che non premia l'impegno con un premio idoneo basandosi sul proprio lavoro svolto
come succede nel privato, poiché nel privato i dipendenti se non lavorano bene gli viene dato un calcio nel sedere
mentre nel pubblico lo stesso calcio nel sedere gli viene dato non per essere cacciato ma bensì per essere assunto.
Ovviamente ci sarà qualche povero martire che lavora bene nel pubblico ma sono casi isolati e che spesso
vengono anche segnalati poiché lavorano bene.
Che aggiungere su questa barzelletta chiamata Stato mi auguro che qualcuno cambi tutto questo ciclo non per
senso di giustizia ma semplicemente per non essere deriso.
Politici che si vantano per i loro successi e per la loro posizione mentre dormono quando arriva l’ora di lavorare e
si permettono pure di dire che loro hanno un valoroso impiego e sono parte integrante della popolazione attiva del
cosiddetto Stato.
Si deve fare questo e si deve fare quello per poi aggiungere anche l’abbiamo fatto noi… non sono parole
attribuibili ad un politico ma sono invece discorsi fatti durante il loro sonnambulismo.

Opera di Aja Kusick


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‘’La faim chasse le loup hors du bois’’


‘’La fame fa uscire il lupo dal bosco’’
Spesso si parla di amore per gli animali senza considerare la loro reale condizione di libertà.
Vegani ed animalisti correggono la loro nutrizione e combattono contro pellicce e vivisezione, ma poi
cercano di rendere quelle stesse creature un’animale domestico dicendolo di amarlo.
In realtà non provano vero amore per quelle creature poiché l'uomo non è un suo compagno di branco
ma uno schiavista che gli ha imposto le sue regole non lasciandogli alcuna via di scelta e per necessità
di sopravvivenza quell’animale e non per amore come crede, lo schiavista gli fa le coccole ma se non
ottenesse il cibo dall'uomo l'animale sicuramente lo attaccherebbe senza pensarci due volte.
Gli animali sono comodità dell'uomo e da loro come si può ottenere la carne si può ottenere
un'emozione e un sentimento privandoli della loro libertà limitandoli da una casa ad una fattoria
che non possono lasciare mai per loro scelta.
Per anni gli animalisti hanno fatto la lotta al circo e allo zoo chiamandoli mostri ed oggi si ritrovano a
rendere domestico qualsiasi animale eliminando la natura e la loro libertà, sottomettendo queste
creature ad una forma di schiavitù dell'uomo ed è un’ imposizione ed un capriccio dell’essere umano
come creatura sovrana sul podio della catena alimentare.
Non amano gli animali e sono semplicemente pazzi egoisti e criminali ed il dire che il vostro cane è
come un figlio è come dire al vostro figlio umano (se mai ve ne sia uno) di non lasciare mai la vostra
casa e che deve rimanere con voi a vita e sempre con voi dovrà seguire sempre le vostre regole sennò
non mangia e se questo lo chiamate amore e non schiavismo il pazzo sono io.
Il cane ed il gatto (un pò meno il gatto che fortunatamente scappa cercando un pò di libertà)sono due
tipici animali assoggettati da secoli all'uomo ed oggi non hanno più alcuna via di scampo e sono
condannati alla condizione di animale domestico.
Un tempo la tigre era un felino che si aggirava nella giungla alla ricerca di cibo,
oggi invece è un tenero animale che si fa delicatamente allattare dall’uomo.
Animali circensi o animali domestici la loro fame di libertà è stata imprigionata
nella giungla di cemento edificata dall’uomo ma quando tornerà quel bosco nella suo essere selvaggio,
quale sarà la fine dell’uomo?
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‘’Amour, toux, fumée et argent ne se peuvent cacher longuement’’.
‘’Amore, tosse, fumo e denaro non si possono nascondere a lungo’’.

Possiamo mentire su moltissime cose ma non tutte le menzogne durano a lungo,


per questo un buon pirata sceglie quale vizio e quale compagnia gli resterà accanto.
Solo i pesci piccoli credono di nascondere le proprie ricchezze e le proprie debolezze
agli altri illudendosi di essere sicuri che qualcuno non li scopri
invece il Boss sa quando il tempo gli dice di mettersi in mostra
o quando è il momento di nascondersi.
‘’Amare, tossire, fumare ed arricchirsi sono azioni che possono compromettere il nostro profilo
Ma sono anche momenti che ci fanno divenire uomini e se qualcuno cerca di toglierceli
possiamo fargli capire cosa vuol dire essere chiamati Boss, concedendogli il nostro tempo
mettendoli sotto tiro con la nostra pistola’’.
‘’Le parole del Boss dette alla ciurma mentre sedeva sul trono’’.
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‘’Offrir l’amitié à qui veut l’amour, c’est donner du pain à qui meurt de soif’’
‘’Offrire l’amicizia a chi vuole amore equivale a offrire pane a chi ha sete’’
Far figurare la tua parte dell’essere più pudica offuscando quella più perversa sicuramente è ciò che
può mantenere sano un rapporto di amicizia sul cui va pesato il valore di un rapporto privo di
azioni o parole che potrebbero determinare le modifiche di uno status amichevole ad un altro tipo
di status non amichevole ma se non riesci a capire che qualcuno prova più interesse nel conoscere
anche la tua parte demoniaca che tanto viene celata dalle tue buone maniere, esentando il tuo
essere da critiche non provi alcuno interesse nel mostrare te stesso a quella persona e credi che
ancora che quella persona vorrebbe esserti essere amica quando in realtà vorrebbe dell’altro ed
allora tutte quelle buone maniere costruite in un rapporto perdono di valore poiché tra le due parti
o almeno in una della due si richiede altro e quel qualcosa non gli viene dato, sicuramente avviene
una forma di litigio che seppur non viene inizialmente compreso sicuramente ne possiede una ben
chiara forma di origine.
La natura di mezzo demone vive di stati d’animo in parte umani e di momenti demoniaci per
questo nonostante le caratteristiche ibride offerte da quella natura ci induce al comprenderne quale
momento è di natura umana e quale altro di natura demoniaca allo stesso modo bisogna
considerare quale momento va legato alla amicizia e quale va all’amore ma tale ragionamento preso
in considerazione con chiave metaforica sul mezzo demone è sicuramente la giusta chiave di lettura
che lega demoni ed umani nel decidere di accoppiarsi nonostante le infinite differenze della propria
natura e guardando quell’inetto di mio fratello minore di Inuyasha mi fa capire che nonostante la
sua inferiorità vi sia forse anche uno status evolutivo a quello demoniaco e che dopo tutto nostro
padre legandosi ad un’umana non abbia fatto del tutto qualcosa di così tragico in fin dei conti
Alla cara Rin,
Sesshomaru
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‘’Plus fait douceur que violence’’
‘’La dolcezza ottiene più della violenza’’
La caotica città spesso è violenta e non concede spazio alla poesia del cantico degli uccelli
Mentre la tranquilla campagna è dolce e sottile si impegna a definire ogni nota del suo luogo,
La superbia tecnologia del mondo frena la mano del poeta che guarda al passato
Ma grazie all’umiltà delle storie poco complesse viste ogni giorno
ci si impegna ancora a scrivere poesie.
Se un grattacielo di città potesse imparare dalla montagna cosa vuol dire essere stato sasso
Capirebbe che in ogni suo piano c’è un gradino
che sussurra alla finestra la libertà che concede il vento alla foglia facendola volare.
Ingegneri ed architetti lottano per costruire la metropolitana più bella del mondo
Senza capire che la fermata più bella si consuma nell’ascoltare un anonimo artista di strada.
Con trapano ed asfalto l’uomo costruì la città imprigionando lo stesso uomo nel cemento
Mentre con le spiagge, il mare e la foresta Dio concesse il libero arbitrio ad ogni vivente nel viverle
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Detto poetico di Lelouch Alighieri

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Capitolo 2
Detti spagnoli

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‘’Al mal tiempo, buena cara’’.

‘’ Fai una bella faccia anche se i tempi sono duri ’’.

La scaramanzia è sicuramente la forma più primordiale di ignoranza ma come l'ignoranza resterà


sempre immortale nel tempo, quando non si hanno impegni d'amore o impegni di lavoro o quando si
hanno entrambi cose ma si vede una minaccia in essi
entra in gioco la scaramanzia e la demenza apre il suo sipario...
‘’Hai gli occhi addosso ’’ tale frase detta ad una bella donna non dovrebbe avere alcun effetto poiché
conosce l'invidia delle altre donne e la malizia degli uomini, mentre se viene detta ad un uomo, l'uomo non
riesce spesso a sostenere il peso di quei sguardi, facendo vincere gli invidiosi e le malelingue cadendo nella
trappola ma se supera la cattiveria non dando peso più di tanto agli altri, giocherà con le sue mosse vincenti
e gli invidiosi in seguito cercheranno di emularne le gesta.
Emulare qualcuno non è sbagliato ma credere di emulare credendo di avere gli stessi pensieri è un errore di
presunzione poiché si possono fare le stesse cose ma con interpretazioni decisamente diverse.
Spesso il fato gioca con gli uomini aggiungendo un pizzico di magia per confondere gli uomini lasciandoli a due
scelte : giocare o ragionare,che divengono parole o numeri, dilemmi che dettano le cause e gli effetti di ogni
singolo uomo ed anche un semplice boccone portato alla bocca può trasformarsi in una formula magica.

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‘’Camarón que se duerme se lo lleva la corriente’’.

‘’Il gamberetto che si addormenta viene portato via dalla corrente’’.

Restare svegli, vuol dire far risorgere la parola quando qualcuno cerca di farvi riposare

La corrente spesso è forte ed il tragitto può sembrare ormai compromesso

Ma dinanzi ad una situazione di totale assenza di luce

anche la più piccola creatura illuminata può accendere la speranza nel buio.

Quando il vento si porta tutto con sé,

Non dimenticare mai il viaggio che ha deciso di intraprendere un uccello

Non discriminare mai la follia delle sue gesta

Ma omaggiane il coraggio di sopravvivenza

Omaggiane la forza del suo battito di ali

Omaggiane l’impresa di tornare al nido

E quando riposerai e non potrai più dire alcuna parola

sappi che quel volo verrà nuovamente compiuto

Per farti risorgere, facendoti vivere nuovamente divenendo immortale nel tempo.

Opera di Salvatore Cataldo - La Pasqua

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‘’Cría cuervos y te sacarán los ojos’’.

‘’Alleva corvi e ti caveranno gli occhi’’.

Il furore che si consuma nel peccato può spingere al volerne sempre di più

Ed il compromesso accettato con la giustizia diviene spesso solo un concetto.

Il denaro offerto con lo scopo di dettarne una fede ti chiederà sempre un riscatto

Non importa tu chi sia diventato quei fedeli che un giorno chiamavi fratelli

Or sono menestrelli che ti bussano alla porta reclamando quel debito e cantano alla tua porta.

Le scelte influenzano le strade da percorrere e le persone che ti porti durante il tragitto

come possono darti così possono chiederti, per questo prima di aprire il tuo portafoglio

rivelando la tua identità, chiediti sempre se la persona che ti ritrovi accanto

possa valere più del suo contenuto, sia oggi che un domani.

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‘’Del tal palo, tal astilla’’.

‘’Da tale palo, tale asta’’.

Armarsi di ingegno induce al carpentiere a costruire opere di singolare intelletto,

ma solo far costruire tali opere come eredità al proprio figlio genera il successo come padre.

Ascoltare e nutrirsi di ciò che è stato detto è il primo passo alla quale genitore e figlio insieme crescono,

immaginare e dipingere il racconto dei propri avi è la chiave di accesso per aprire il proprio retaggio
passato rendendolo un quadro definendolo leggendario.

Insegare e ricordare ciò che è stato fatto rende persino la più surreale delle azioni un atto reale e
concreto, per questo l’alunno e il maestro degni di ciò che fanno ed unificano il loro operato costruendo
la migliore scuola al mondo fatta di fondamenta solide e attici magnificamente panoramici.

Opera di Garo Hakimian


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‘’Cuando el río suena, agua lleva’’.

‘’Quando il fiume fa rumore, è perché porta acqua’’.

Tra le sillabe stonate di una cartella clinica


solo il dottore capì quale favola si celava 
nei deliri dei suoi pazienti
e comprese quale musica avrebbe dovuto ascoltare
ma non per crearne una cura
ma bensì per aprire una porta
chiamata vita.

Tra le righe di un dipinto

Il paziente faceva tanto rumore

quel rumore che fece ballare persino il dottore,

la melodia del suo sorriso da condividere, un’opera medica indiscussa.


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‘’Quien fue a Sevilla perdió su silla’’.

‘’Chi andò a Siviglia, perse la sua sedia’’.

Allontanarsi da qualcuno o da qualcosa comporta quasi sempre una perdita.

Un pilota ama viaggiare ma il suo unico amore non lo dedica sempre allo stesso cielo,

infinite sono le nuvole e le stelle che lo accompagnano durante il percorso

ma è sempre la luna, colei che lo guida nel più limpido dei sogni.

Se svegliandosi ed aprendo gli occhi lo si trova in una luce fortissima chiamata sole

Può restarne abbagliato e sentirne il calore sulla pelle,

può stare bene e sentirsi felice

ma non può dire di trovarsi sulla luna

quando è già giunto nel sole tralasciando il suo tragitto dipinto anche dalle altre stelle.

Opera di Aja Kusick

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‘’El que madruga coge agua clara’’.
‘’Chi si alza presto prende acqua pulita’’.

Piccole sono le ore del guerriero che poco lotta per meritarsi la fama della sua battaglia

mentre quelle del guerriero diurno che con onore lotta, iniziano da quelle piccole che celebrano l’inizio
del giorno per poi farsi sempre più grandi celebrando ora dopo ora la sua dedizione in battaglia
ottenendo giorno dopo giorno i meriti della propria impresa.

Il guerriero notturno mostra arroganza quando parla del suo poco operato notturno corrompendo il
proprio spirito e corpo dei veleni che gli consiglia la notte, ammirando la violenza delle luci artificiali
screditando luna e stelle offendendo persino il diurno invece l’altro guerriero il diurno,raccoglie le
accuse senza pretese di provocazione che divengono una colpa da colmare e lavora per dimostrare al
notturno che il pane lievitato durante quel suo dolce far niente impiegato nelle ore di spicco del notturno
sia dei migliori impegni dedicando il buongiorno nelle case di tutti saziandoli

di quel duro lavoro con il migliore dei gusti,

il buongiorno, il pane e il cornetto l’opera massima del guerriero diurno e del suo spirito in lotta.

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El que quiera pescado que se moje el culo.
Chi vuole il pesce si deve bagnare il sedere.

I parassiti spesso girano intorno a coloro che hanno più sangue ed a coloro che lo vendono per
ottenere una compagnia, illudendosi di avere da loro quell’affetto che con fatica hanno comprato.

Artificiale è l’affetto che si compra con il denaro e tale affetto richiede sempre una maggiore fonte di
denaro per colmarlo e tutto diviene in funzione del denaro compromettendo qualsiasi rapporto
indicando colui che deve offrire e colui che deve essere offerto.

La fiducia non è qualcosa che si può comprare né lo è l’amicizia e l’amore, per questo i corsari
vendendosi al governo non meritano lo stesso rispetto del pirata che condivide il suo tesoro come
spirito di avventura e non come necessità di avarizia.

Il pirata affronta la mareggiata insieme la propria ciurma sfidando la marina con la forza dei suoi
cannoni, rincorre la storia di una leggenda ascoltando le parole del suo capitano inseguendo le mappe
di un tesoro nascosto da secoli e trionfa bevendo e cantando con il proprio equipaggio chiamandolo
famiglia per abbracciarsi tutti insieme affrontando il prossimo viaggio.

Il corsaro non è più un pirata poiché siede al fianco della marina banchettando con loro dimenticandosi
del valore della sua bandiera, mentre il pirata è diverso e libero poiché preferisce bagnarsi il sedere
sacrificandosi al mare, santificandosi come un Re di quelle acque issando la sua bandiera, gridando al
mondo che il tesoro più grande si chiama ‘’One Piece’’ aprendo le danze alla pirateria più bella.

Gol D. Roger

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‘’Más sabe el Diablo por viejo que por Diablo’’.
‘’Il diavolo è saggio per esperienza più che per il fatto di essere il diavolo’’.

La prudenza non è mai troppa quando l'uomo decide di tuffarsi da uno scoglio

ma quel salto nonostante la sua pericolosità diviene sinonimo di vanità,

i timori e le insicurezze sfumano come mascara nelle lacrime di donna.

Ogni peccato pone l'attenzione per ogni singolo uomo

come un biscotto donato al cane dopo la sua performance,

non serve essere il diavolo per tentare una donna

quando si conosce il suo taglio di capelli più apprezzato

ed il diavolo non ha bisogno di scomodarsi più di tanto

quando ha già una sua forbice per capello.

La saggezza non è una dote affidata semplicemente per compiere il giusto

ma è un concentrato di esperienze viste, vissute e volute.

Il tempo serve più al saggio che al dotato in intelletto

poiché l'esperto ha avuto bisogno di praticare e il dotato necessita di inventiva

ma quando hai avuto abbastanza tempo non serve nemmeno un quoziente tanto alto

per insegnare ai bambini a calpestare le aiuole del tuo vicino di casa.

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‘’Más vale tarde que nunca’’.
‘’Meglio tardi che mai’’.

<< Le fiamme che ardono per ogni rivoluzione necessitano

del carbone per mantenerela loro durata >>.

Disse il saggio al giovane durante il corteo e lui rispose con acuta determinazione:

<< Se la tua fiamma si è spenta poiché non ha forza per ardere non è un mio problema perché io sono
giovane e lotto insieme ai miei compagni che mi danno il carbone che ormai da tempo tu hai
consumato, quindi tornatene nella tua casa di cura poiché questo non è posto per te >>.

Il saggio sorridendo per quell’impeto vigoroso guardandolo disse:

<< Il mio tempo forse è passato e forse non ho le tue stesse armi per impegnarmi in una lotta ma tu
guardati da chi ti induce alla lotta allo stesso modo di cui affronti il tuo nemico poiché ciò che credi sia
giusto oggi domani potrebbe non esserlo ed io nella mia venerabile età ho compreso ciò, augurandomi
che anche tu prestandomi parte della tua attenzione possa comprenderlo >>.

Improvvisamente caricò la polizia ai ribelli ed il giovane e il saggio non si videro più nel resto della loro
vita, però il giovane quando raggiunse la matura età non smise mai di raccontare quella storia ai figli.

27
Detto poetico di Lelouch Alighieri

28
Capitolo 3
Detti Giapponesi

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猿も木から落ちる (saru mo ki kara ochiru): anche le scimmie cadano dagli alberi.


Per quanto tu sia abile in qualcosa l’errore è sempre dietro l’angolo, quindi non hai alcun motivo di
arrabbiarti se durante una giornata di pioggia hai dimenticato l’ombrello in classe,
nonostante tua madre ti abbia detto di non dimenticarlo.
Intanto che cade la pioggia ed i tuoi vestiti sono sempre più bagnati,goditi la tua stupidità immaginando quel
cielo dipinto dalle nuvole carico di pioggia e non pensare al raffredore che avrai dopo quella tempesta e non
sentirti ancor più incolpa quando dovrai sentirti la ramanzina di tua madre.
Dai valore a quel ombrello dimenticato non per la sua utilità ma come lezione di vita in quanto nonostante tu
abbia avuto tutto le precauzioni di non perderlo, l’hai perso dando origine all’errore ma sappi che una volta
che avrai capito che anche il più elementare degli errori può generare un insegnamento, sappi che avrai
raggiunto la saggezza di essere un umano e non dimenticare mai dei tuoi errori quando un giorno ricorderai
a tuo figlio di non perdere l’ombrello.

Opera di Mary Celano

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郷に入っては郷に従え (Gou ni itte wa gou ni shitagae):


Quando vai in un gou, devi uniformarti al gou.

La perfezione concetto quasi ignoto oggi


e forse anche poco apprezzato
ma riflettendo meglio,forse le lentiggini
o un neo sul volto per quanto bizzarro
ne sanciscono una diversa bellezza 
riscontrabile in una unicità
ed allora l'anomalia che un tempo taceva
oggi rinasce sbocciando in un fiore diverso
ma unico valore di un tempo infinito
ed anche nel cemento continuano ancora a nascere fiori.
Se la violenza della fabbrica ci ha reso tutti uniformi e radioattivi
La poesia meno violenta e più costruttiva ha il potere
di uniformarci in maniera rigenerativa
creando qualcosa di bello e significativo
per il nostro villaggio e popolo
del nuovo millennio.

Op
era di Salvatore Cataldo – Inquinamento
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失敗は成功のもと (Shinpai wa seikô no moto): La sconfitta è l’origine della vittoria.
Dure sono le battaglie che ci presenta la vita ed i volti dei vincitori ci illudono, facendoci credere
che loro non conoscano la sconfitta e che abbiano sempre vinto poiché il loro destino è quello del
vincitore, quindi quella caduta che tanto temiamo angosciandoci la vita poichè non l’abbiano mai
assaggiata ci induce alla resa di un rifiuto alla lotta facendoci ritirare nella menzogna più grande.
Menzogne create dalla condizione di coloro che non hanno il fattore rigenerante sulla sconfitta
cadendo nel baratro di una reale sconfitta poiché la vera tempra del vincitore spinge a migliorarsi
specialmente dopo la sconfitta di qualunque misura essa sia stata, fortificandosi divenendo quel
vincente di cui tanto si prova ammirazione, per questo non temere la sconfitta poiché essa è
l’unico motivo della tua ripresa che ti rende il più grande vincente.

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花より団子 (Hana yori dango): Meglio un dango che un fiore.


La soddisfazione di un bisogno pratico piuttosto di uno concettuale è sicuramete una condizione
che pone una persona nel preferire un dono ad un altro.
Quindi non demoralizzarti se l’espressione di felicità della tua donna è più portata ad un dolce
piuttosto che ad un fiore, poiché una bella poesia per quanto memorabile non soddisfa il suo
palato ed allora ti renderai conto che la semplicità delle cose
genera più soddisfazione delle cose complesse da capire.
Gli zuccheri in amore valgono più di un petalo di rosa poiché placano gli amari confronti delle
discussioni fatte per un regalo incompreso.

33

隠して尻隠さず (atama kakushite shiri kakusazu): Nascondere la testa, ma non il sedere.


Un velo che copre la testa ed una minigonna che mette in mostra le proprie gambe ed il proprio
sedere un paradosso stilistico tra sacro e profano un ottimo modello da mettere in mostra per la
sfilata della donna che sarà la miss del mondo.
Non mostrare i pensieri ma mostra il tuo aspetto è il giusto spirito che dovrebbe avere la donna
moderna poiché anche in una società dove svestirsi è la normalità una donna ha sempre qualcosa
da celarti ed il pensiero è la giusta miscela che intriga l’uomo ad incuriosirsi di quel mistero da
risolvere, una ciocca di capelli dinanzi l’occhio ed il mistero si affittisce mentre lo stilista fa da
regista sul palcoscenico dell’eleganza e bellezza,
commercializzando il sedere e mistificando quel volto tramutandolo in moda.

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河童に水練 (Kappa ni suiren): Insegnare a nuotare ad un Kappa.


La manipolazione celebrale è ricordare ad una persona un episodio in maniera positiva o negativa non
dandogli motivo per cui ragionarci su. L' ideologia politica ed i concetti teologici utilizzano da sempre
questo processo ricordando agli ascoltatori quell' episodio mostrandole l’eroe il carnefice.
Gli artisti cercano spesso di appoggiarsi ad un bene ipotetico e ad una mentalità coerente
generandone un ideale per rimanere fedeli ai propri spettatori affidandosi sempre agli stessi presunti
ideali politici. Mentre chi esprime concetti su cui ci si deve ragionare al di fuori della manipolazione
viene deriso o preso per folle. Una società che parla tanto di diversità ma è così succube della
manipolazione non è nient' altro che una catena di montaggio mentale. Credo che chi sia sicuro di cosa
sia giusto o sbagliato o cosa sia il bene o il male sia assuefatto da un tipo di manipolazione.
Il bene ed il male potrebbe essere sancito dalla comprensione e dalla incomprensione delle cose ma
chi condanna ciò che non è in grado di aver compreso non è un paladino ma è semplicemente uno
stupido e merita concetti elementari politici o concetti tristemente monotematici e monoteistici.
‘’Cercare di conquistare il mondo “ è sicuramente la frase da affidare ad un buon Kappa però un vero
Kappa che si rispetti deve considerare tutto e tutti non come un nemico e persino la persona o la cosa
più pericolosa può essere considerata pericolo ma non considerata un nemico.
Fedi o ideali comportano l’individuazione di un bene o di un male con la conseguenza della creazione
di un amico o di un nemico ma l’eliminazione stessa del concetto di un nemico può portare anche ad un
non potenziale Kappa ad avere una coscienza quasi analoga poiché perdere tempo nello scontrarsi per
evidenziare le proprie divergenze è un errore madornale per colui che vuole ottenere conoscenza.
Ci si può sia amare che odiare il prossimo ma avere e credere di avere nemici è sempre un sintomo di
stupidità, per questo nessun concetto politico, ideologico, teologico o altro ha il dovere di insegnare ad
un Kappa tale concetto poiché il vero nemico di tutti non ha nemico alcuno.

Opera di Aja Kusick


35

当らず障らず (Atarazu sawarazu): Chi non si avvicina non tocca.


La buona educazione non concede continui contatti ed i soggetti possono dialogare egregiamente
senza mai toccarsi, tale concetto si deve tenere in considerazione migliore quando uno dei soggetti
è un nobile e l’altro non è un nobile ancor peggio se è un pirata.
Un drago celeste è un essere divino quindi non respira l’aria malsana della feccia comune ma i
nobili di livello inferiore come i re delle nazioni sotto il governo mondiale respirano tale aria ma il
loro avvicinamento ad un qualunque pirata è un crimine grave che mette a rischio la loro alleanza
con il governo mondiale.
I fatti di Alabasta sono da tener in considerazione in quanto la collaborazione dei pirati di cappello
di paglia e la principessa Vivi ormai non sono più un mistero ed il loro saluto senza mostrarsi
nascondendo la loro complicità è un crimine ormai svelato.
Mi auguro che si prenderanno le dovute misure di sicurezza con tale nazione.
Con ossequi,
Cp0

36

口は災いの門 (Kuchi wa wazawai no kado):


La bocca è la porta della sventura.

Spesso quando si parla l'ascoltatore non attento confonde il consiglio con il comando
e decide di abbandonare la discussione se si sente minacciato poiché crede di essere comandato
ed avanza offese al discorso della persona o si scoccia poiché in esso ne evidenzia una figura
autoritaria ed illudendosi con la sua presunzione elimina qualsiasi altra discussione.
La prosodia è una dote fondamentale per argomentare un discorso ma tale dottrina oggi è andata
scemando poiché è ben caratterizzata in ambito pubblicitario e gli uomini sono stanchi di un suo
procedimento e come quando gli viene dato un volantino pubblicitario più che leggerlo decidono di
gettarlo.
Una società caratterizza da velocità e rumore nella prosodia ne vede un'ecolalia ed è per questo
momento traumatico ne evidenzia un problema ma il saggio ed il paziente ne trae un frutto e lo
inserisce nel suo raccolto ottenendone un valore maggiore di ciò che ha da offrire o vendere al mondo.
Che dire spegnete i cellulari ed accendete il cervello poiché esso non ha bisogno della corrente per
caricarsi ma bensì di validi argomenti per continuare a funzionare in maniera corretta.
Non parlate se non avete ascoltato e non ascoltate le persone che cercano di parlare solo loro.

Opera di David Seidman


37

あって地獄なくて極楽 (atte jigoku nakute gokuraku):


Possedendo, l’inferno; non possedendo, il paradiso.

Il lusso del paradiso riconosciuto agli angeli di certo fa gola ad ogni singolo peccatore che riscuote
la sua infamia all’inferno per i suoi peccati, patendole con le pene dettate dai peggiori giudici che il
mondo dei vivi conosca.
Però anche i demoni meritano i loro riconoscimenti vivendo da tempo in quelle terre infernali,
specialmente coloro che in quella loro esperienza hanno potuto maturare saggezza che nemmeno
il paradiso non potrebbe riconoscergli, perciò ogni uomo per quanto possa detestare l’inferno non
può fare a meno di ricordare il volto del suo demone che lo ha abbracciato in punto di morte
ospitandolo nella terra degli inferi comprendendo quale pena infinita pena dovrà patire nel suo
infinito futuro ed in quell’azione lo stesso Dio sicuramente nota il castigo divino ma non può
nascondere di aver visto la pietà demoniaca mostrata dal demone nei confronti dell’uomo che ben
presto andrà a patire la sua vita ultraterrena all’inferno senza alcuna possibilità di fuga.

38

明日は明日の風が吹く(Ashita wa ashita no kaze ga fuku): Domani soffierà il vento di domani.


Chi ha tracciato la sua storia sul corpo di altri lascerà sempre un vuoto infinito da riempire e non
bisogna mai pensare che il domani sia sempre con quella persona, però quel tempo con cui ci si è
stato insieme va compreso e manifestato affinché possa divenire un infinito dove tutti possano
individuarne la presenza per gioirne del suo essere pur non essendo più presente.
Un amico di ieri è un fratello di oggi e sangue di un domani che va riconosciuto ai posteri come
parte della propria famiglia quella stessa famiglia che continuerà per sempre ad ardere nel proprio
cuore comunque e per sempre.

39

Detto poetico di Lelouch Alighieri


40

Capitolo 4
Detti Russi

41

‘’Solo un cattivo soldato non spera di diventare generale’’.

Только плохой солдат не надеется стать генералом.


Tol'ko plokhoy soldat ne nadeyetsya stat' generalom.

Spesso le parole possono ferire come proiettili


ma se si indossa con successo il proprio giubbotto anti-proiettili,
chiamato coscienza non serve nemmeno scusarsi o infierire,
poiché sono soltanto parole dettate da un impeto di rabbia o da semplice invidia
e quindi solo parole momentanee e lasciamo pure che la gente ci credi colpevoli o mostri
non ci interessa più di tanto perché con noi abbiamo sempre il nostro giubbotto.
Solo chi ha scelto di bere la giusta bevanda
ha diritto di parlare come un capitano
mentre chi si ubriaca facilmente e finisce con il criticare persino i remi
non potrà che essere che un mozzo e niente di più.
Non smettere mai di essere ambizioso
Poiché solo elevandoti a vette più alte ottieni il prestigio nel dominarle
Però le vette più alte sono la scala più alta per il corretto e mai la scala impegnata dallo scorretto

42

‘’Se fai in fretta, farai ridere la gente’’.


Если вы поторопитесь, вы заставите людей смеяться.
Yesli vy potoropites', vy zastavite lyudey smeyat'sya.
Non temere mai di sederti anche quando vedi tutti alzati perché la tua calma è una forza che
nessun uomo può permettersi di deridere mentre ciò che credi di far nel giusto facendolo con
fretta è motivo di derisione e di accusa nei tuoi confronti.
La tua sedia è pensiero, ragionamento e luogo di costruzione, alzarsi sul suggerimento della fretta
è motivo di errore, quindi assemblea tutto ciò che hai costruito dando valore a quella sedia
ispirandoti ad un quadro che hai visto, al profumo di un paesaggio o ad un complimento di una
donna che hai ascoltato e fai tue quelle parole come senso di ispirazione esaltando tutte quelle
emozioni che hai provato scatenando la tua arte infischiandotene della dittatura del tempo:
<< Canta, scrivi, dipingi e viviti il tuo film che il tempo non può sottrarti, fallo per te stesso e per
coloro che non ti dettano il ritmo della tua vita condannandoti ad un lavoro, fallo fino a quando sia
la tua arte da condividere o da tenere nascosta e fallo perché quella sedia divenga il luogo di danza
della tua anima, infinitamente fuori dal tempo >>.

Opera di Salvatore Cataldo – La mia terra

43

‘’Non si possono insegnare trucchi nuovi a un vecchio gatto’’.


Вы не можете научить новых трюков старой кошке.
Vy ne mozhete nauchit' novykh tryukov staroy koshke. iiii
La gioventù politica insegna molti segreti che i saggi difficilmente tendono a non riferire a coloro
che non fanno parte del partito ma il giovane politico che crede che la sua breve militanza politica
sia causa di sorpresa per un vecchio politico, poichè ha avuto un inaspettato successo politico
grazie ai suoi slogan è semplice vana gloria.
Credersi di zittire chi lo ha preceduto da svariati anni architettando una strategia politica è qualcosa
che non va al di là del prossimo governo e questa manovra un vecchio politico lo sa meglio del
giovane eletto ed è gioco saputo e risaputo.
Farsi furbo con la novità non ti rende migliore di una persona matura poichè solo con la arguzia
dell’esperto in materia puoi permetterti di avanzare campagne politiche durature.
44

‘’Meglio morire della zampata d'un leone che del morso d'un gatto’’.

Лучше умереть от лапы льва, чем укуса кота

Luchshe umeret' ot lapy l'va, chem ukusa kota

Artiglio che graffia la pelle degli ignari o morso che punisce le mani degli ingenui,
punizioni esemplari che si ripetono metaforicamente nelle storie cantate tutti i giorni dal furbo
il quale vivendo delle sue astuzie non è mai contrario nell’infliggere punizione al malcapitato di turno.
Ma colui che vive di azioni subdole non sa quale pena dovrà affrontare per ciò che ha fatto
e non per senso di giustizia ma per semplice volere di un fato già descritto nella sua storia ed in coloro che
hanno analogo modo di vivere.
Non sarà un colpo netto e deciso ad essere inflitto ma tantissimi colpi piccoli ripetuti costantemente
un dolore straziante, una pena che già in passato fu esemplare per l’uomo definito più furbo di tutti,
un capitolo già scritto nella commedia dell’ inferno.
45

La gallina non è un uccello, la donna non è un essere umano.

Курица не птица, женщина не человек.


Kuritsa ne ptitsa, zhenshchina ne chelovek.

Complimento dopo complimento una donna edifica il proprio grattacielo della sua vanità

che un uomo ingenuamente dovrà scalare in funzione della sua capacità economica

e non potrà sottrarsi di restare in un piano più basso poiché l’imperativo è salire e mai scendere.

Soldi dopo soldi le donne consumano le vite dei loro uomini lampadati in mercedes e bmw

che poi cornificano con il primo muratore sudato quando sono a lavoro e loro restano sole a casa.
46

La legge è come il timone, va dove la giri.

Закон подобен рулю, он идет туда, куда он поворачивается.


Zakon podoben rulyu, on idet tuda, kuda on povorachivayetsya.

Sulla bandiera di chi non conosce il manto della dolcezza vige il simbolo della Potenza,

potenza che si trasforma in un timone che segue la via da assegnare alle legge,

Legge che deve essere seguita dal debole sull’atto di esucuzione del Forte,

Forte che con forza forza le porte della legge aprendo la porta al suo regno,
Regno di sudditi schiavazzati dallo stipendio donato per farli rimanere nel più buio Silenzio,

Silenzio che si ripercuote sulle parole della dolcezza compremessa dalla censura,

Censura che si gira in maniera diversa dove cerca il suo spazio per una Parola,

parola, legge e superbia e silenzio, bandiera e umiltà girati come un assegno,

assegno affidato dal professore all’alunno e dal padre al figlio senza Protesta,

Protesta che segue la strada in maniera diversa dall’armistizio alla guerra.

47

Nella foresta gli alberi sono ineguali, così nel mondo gli uomini
В лесу деревья неравные, поэтому люди в мире
V lesu derev'ya neravnyye, poetomu lyudi v mire

In un oceano di accuse le diversità sono sempre prese di mira e nella giungla del pregiudizio
l’ineguaglianza è motivo di caccia dove solo il predatore più forte esorta gli altri animali a cacciare
con gli artigli e le zanne contro le minoranze da cacciare.
Gli uomini si differenziano per il loro intelletto non solo per il loro aspetto ed è criminale indurre
agli uomini con poco intelletto la causa di ineguaglianza nell’aspetto come motivo di sfiducia nel
prossimo, sicuramente tale induzione fortifica sia il trauma di essere stati molestati dall’ineguale e
sia la frustrazione nel molestare il prossimo per la sua diversità. poiché ci si convince di essere il
mostro e di agire come tale dando origine al concetto di diversità da strumentalizzare come
campagna politica.
L’ineguaglianza di intelletto dovrebbe focalizzare in modo positivo le esperienze della comunità e
non in modo negativo per soggiogare i deboli di intelletto con politiche di odio o ancor peggio
lasciar passare il tutto con la totale indifferenza accumulando in modo passivo il fenomeno di odio.

48

La sigaretta è la candela dell'Anticristo

Сигарета - это свеча Антихриста


Sigareta - eto svecha Antikhrista

Una fiamma che accende la carta che pian piano si dissolve


Diversi secondi che si susseguono forse minuti nei nostri polmoni
che accolgono quel veleno che si nutre rubandoci quel tempo che non sappiamo colmare,
che ci inducono a soddisfare un pensiero mentre stiamo parlando
e ci annichiliscono facendo pensare anche spesso più volte lo stesso pensiero.
Semplici sigarette uno dei primi vizi che incontriamo in adolescenza
e che spesso ci portiamo in punto di morte .
Infinite le volte che scegliamo di toglierne il vizio ed altrettante le volte che riniziamo,
cenere delle nostre angosce svuotata nel cestino della nostra anima.

49

Non esiste amore così ardente che non possa essere raffreddato da uno sposalizio.


Нет такой горячей любви, которая не может быть охлаждена свадьбой

Net takoy goryachey lyubvi, kotoraya ne mozhet byt' okhlazhdena svad'boy.

Quanto può durare il vero amore si chiedono coloro che hanno scelto di fidanzarsi
Sperando di coronarlo con il matrimonio?
Mi vuoi sposare? Vogliamo avere un figlio?
Interrogazioni che spesso colgono impreparata la persona che cercava risposta dall’amore,
poiché prima di quelle domande, cercava solo le esclamazioni che si riscuotevano emozioni
senza chiedere nulla in cambio di così duraturo ed in quella beata immaturità
si amava per passare il tempo insieme emozionandosi e privandosi di quel riscatto
che lega libertà dell’amore ad un concetto infinito riconducibile
ad una promessa chiamata matrimonio.

50

‘’La povertà ha bisogno di molto, l’avarizia di tutto’’.

Бедность нуждается во многом, алчность всего.

Bednost' nuzhdayetsya vo mnogom, alchnost' vsego.

Il lusso deruba la mente sana dei suoi bisogni primari con bisogni secondari illudendoti
che quest’ultimi siano la tua salvezza e non la tua condanna che ti porterà a delinquere
pur di soddisfarli, alimentando la tua avidità credendo che sia la tua felicità.
Di una poesia si percuote la mente che fa:
‘’Cane che divora padrone, storia di Atteone
astuzia che soggioga la morte, dote di Sisifo
ali di cera sciolte dal sole, volo di Icaro ...
Miti storie e leggende maestre di vita
Inerzia sociale condividibile in un formato virtuale
Isteria narcisistica dinanzi al mi piace
Fobia collettiva suscitata tra i commenti dello stato del giorno
Internet, social e foto sculture di infinti frammentati pensieri
Sorriso del Joker incompreso algoritmo, fumetto di Batman ’’ …

51

Detto poetico di Lelouch Alighieri


52

Capitolo 5
Latinismi
53

 Nomen omen
Il nome è un presagio 

La scelta del nome incide sul sentiero che dovrai affrontare prima che tu decida di cercatene uno che più si
presta a ciò vorresti far capire al mondo di voler essere in chiave artistica,
i tuoi genitori al tuo primo giorno di vita firmano la tua storia nel mondo sul come dovranno chiamarti e
ricordarti coloro che parleranno di te,
quel nome del tuo santo protettore o di quel significato che gli si attribuisce al valore.
Il nome è fondamentale sia per coloro che non ti conoscono sia per coloro che ancora non ti conoscono,
per questo custodiscine la forza per onorare sia coloro che in passato hanno avuto
quel nome e sia per coloro che in futuro dovranno averlo omaggiandone la memoria.
Una volta che avrai scelto come farti chiamare, vivi di quel nome come gli uomini
che hanno scritto e fatto di quel nome una leggenda,
che hanno tracciato per sempre la storia rivivendola nella tua storia per farne tracciare
per sempre la memoria di una grandissima leggenda .

54

 Imperare sibi maximum imperium est.


Comandare a sé stessi è la forma più grande di comando.

Spesso è più semplice dare un ordine a qualcuno piuttosto che imporlo a se stessi e i meno dotati
costantemente impongono comandi a terzi eludendo il proprio io da ogni forma di comando,
vincolandosi alle dipendenze delle persone rilevandosi sempre meno attivi e più incapaci.
L’ascolto è una modalità di apprendimento fondamentale sia per comandare il prossimo che per
comandare se stessi, per questo la parola secondo me credo sia una delle armi più potenti che l’uomo
abbia a disposizione, mentre la vista serve a catturare ciò che con la parola si vuole esprimere
suscitando reazioni in chi ascolta o per far parlare la propria coscienza con se stessi indicando esempi
visivi come parametri di valutazioni ad eventuali conseguenze su cui impartire comandi.
L’uomo che riesce a comandare se stesso non solo ha il dovere di educare il prossimo con i discorsi
avuti con la propria coscienza ma ha anche il diritto di parlare con il fine di dare un giusto comando alle
moltitudini, esibendo la sua abilità concettuale e dialettica e la sua capacità carismatica degna di nota.

55

Semel in anno licet insanire.


Una volta all'anno è lecito fare follie.

La coerenza nel dover prendere il treno ogni giorno per arrivare a destinazione,
i ritardi e gli scioperi che rendono le solite giornate più pesanti giustificandosi al lavoro o a scuola.
Tutto il ripetersi del quotidiano in quei vagoni dei pendolari del giorno tra mendicanti che chiedono
questua e lamentele di turno, parlando del più e del meno, il tutto in una melodia stonata cantata e
ballata dal folle di turno, che ci accompagna ogni giorno chiedendoci un sorriso per alleggerire la
giornata e ci rallegra invitandoci all’applauso per il coraggio di aver cantato in maniera stonata.
Ed arriva un giorno all’anno in cui ci distacchiamo dal nostro quotidiano di quel viaggio per volerci
sentire come quel folle che canta e balla nel peggiore dei modi ma nel farlo ci sentiamo finalmente
liberi proprio come quei sorrisi che ci richiede ogni giorno quell’inetto personaggio ed almeno una volta
all’anno assaporiamo la follia lecita che ci libera dalle catene del quotidiano
applaudendo per il coraggio di aver quello spirito di insana ma felice euforia.

56

Primum vivere deinde philosophari 


Prima vivere, poi fare della filosofia.

Avere grandi discorsi e discutere del mondo prima di vivere la vita in maniera attiva
È come inaugurare il proprio negozio con infinite pietanze, avendo tante persone
che si presentano nel giorno dell’inaugurazione e che mai più vedrai, quando inizi a capire quel
vuoto silenzioso del primo giorno di attività commerciale e capisci l’inutilità di quelle persone che
erano solo l’apparenza per abbuffarsi della tua chiassata e per farti conoscere in grande.
Vivi non per vantarti della tua vita ma per fare in modo che gli altri possano vantarsi per aver
condiviso del tempo nella tua vita, vivi per adornare di momenti felici la tua vita in modo di
resistere a quelli difficili, vivi per amare ciò che farai nella tua vita e solo dopo che avrai vissuto
almeno un singolo minuto della tua vita poni il tuo pensiero abbracciandone una filosofia.

57
Panem et circenses.
Pane e giochi 
Ogni singola pedina della scacchiera ha un ruolo, una sua durata e necessita di un bisogno da
soddisfare e chi ha compreso il valore del gioco degli scacchi è in grado di comprendere tale
filosofia, applicandone tale concetto sia come gestione di un determinato territorio e sia come morale
attribuibile al concetto di applicazione dei diritti e dei doveri.
Ogni singola briciola che cade sul tavolo non raccolta è sinonimo di ricchezza della dispensa del
proprio pane, mentre ogni singola briciola raccolta dal tavolo è motivo di esigenza da soddisfare
affinché il proprio pane non finisca poiché più di un pezzo non vi è nella propria dispensa.
E’ giusto che gli Alfieri dirigano le diagonali tutelando la salute di ogni pezzo della scacchiera ed è
anche giusto che i Cavalli diano inizio a strategie che non seguono i normali movimenti degli altri pezzi
soggiogandoli con la propria anomalia motoria. contribuendo alla dicotomia concettuale di una sfida.
E’ giusto che le Torri proteggano il castello dalle minacce del nemico e che contribuiscano ad infliggere
danni ingenti quando decidono di partire all’offesa lasciando il castello ed è anche giusto che la Regina
sia il pezzo più forte della scacchiera sia perché rappresenta la consorte del Re e sia perché
rappresenta la madre della sua prole.

E’ giusto che il pedone si faccia strada con le unghie e con i denti contribuendo con il suo sacrificio ed è
anche giusto che i migliori pedoni raggiungendo il traguardo possano scegliere di diventare il miglior
pezzo perso sulla scacchiera
ed è anche giusto che il passo di un Re determini la vittoria e la sconfitta di ogni partita.

58
Omnia vincit amor.
L'amore vince ogni cosa.

Trionfo di una qualsiasi folgore scaturita dal ragionamento,


vittoria di qualunque percorso che ne ostacola il raggiungimento
e lieto finale di tutte le commedie che ne raccontano una storia.
Amore familiare, coniugale e di qualsiasi altro genere è sinonimo di vincita,
sinonimo di bisogno soddisfatto e sinonimo da condividere affinché si possa
coronare ed attribuire il valore alla propria vita sconfiggendo qualsiasi altra forma che lo contrasta.

59

Felicium omnes sunt cognati.


Tutti sono parenti dei fortunati
Parola che giunge alla verità letta in oroscopo, dipinge la sorte dell’uomo di una fede meritevole di
ascolto, mentre menzogna rilevata dalle carte del chiaroveggente offusca il destino dell’uomo
dettandone calunnia nei confronti del mago definendolo un vile ciarlatano.
Chiunque preferisce far coppia con chi è baciato dalla fortuna definendolo un santone e nessuno
dedica spazio nemmeno alla mente più brillante se è fonte di sciagure e sfortuna, la scaramanzia
per quanto non scientificamente approvata come scienza è sicuramente adattabile ad un qualsiasi
effetto placebo o nocebo impiegato nell’uso della parola come ad esempio impiegato in campo
teologico nei confronti nel dover essere soggetti di virtù o di peccati, ma visto la potenziale fonte
concorrenziale qualsiasi teologo la potrebbe definire fonte diabolica poiché deve esclusivamente
indottrinare i propri fedeli della propria morale e qualunque dottrina diversa dalla propria fede è
oggetto di dottrina nemica e quindi demoniaca ma per quanto il prete detti la sua predica
difficilmente troverai uomini che si divertono a rompere gli specchi.

60

‘’Omnis festinatio ex parte diaboli est’’.

‘’Ogni fretta viene dal diavolo’’.
La veloce chiassata di una storia per richiedere visualizzazioni
ed il bizzarro intreccio di parole rinchiuso nel post per ottenere più mi piace,
attimi di visibilità e sterili celebrità coronate sul web per essere premiate da un numero di seguaci
tutto descritto nel più anemico concetto frettoloso definito popolarità, ilarità del povero di spirito.
Fretta enigmatica del successo e breccia della modestia della cosciente pazienza, vivacità del demonio
camuffata in corretto modo di vivere, pubblicità di un mondo che non sa ascoltare per più di 15 secondi,
esclamazioni proposte per menti fuorvianti di interrogativi infiniti.

61
‘’Parcere subiectis, debellare superbos’’.
‘’Risparmiare i vinti, sconfiggere i superbi ’’.

Spesso si critica gli altri senza considerare sé stessi o si omaggia sé stessi criticando gli altri.
Purtroppo sostituire lo specchio ad un cellulare comporta una crisi della propria coscienza generata in
maniera pubblica e credo che le persone debbano ritornare sia ad essere riservati e debbano ritornare
a parlare con il loro specchio piuttosto che scrivere un loro pensiero messo per caso.
La vanità e l'ira scaturita nei social è sicuramente una forma di demenza abbastanza evidente.
Quando l’uomo si eleva così tanto da considerarsi un Dio è sempre un bene sconfiggerlo poiché nella
sconfitta sa di essere un uomo e non un Dio, nonostante abbia milioni di persone che lo seguono ed
ammirano, mentre risparmiare un proprio avversario che non si è macchiato di vana gloria è un gesto
meritevole di lode, nei social possiamo incontrare diverse tipologie di questi individui che possiamo
individuare come amici o nemici o come umili e superbi una volta individuati sta a noi capire quale
azione è meritevole da fare o seguire ma non bisogna mai confondere il proprio specchio con il proprio
cellulare poiché sono due cose distinte e separate.
Far scendere dal piedistallo chi si è proclamato un Dio non è una forma di odio o di invidia ma è una
lotta alla presunzione e per quanto si può definire un atto non corretto nei confronti di chi subisce tale
azione può divenire una forma comportamentale con il fine anche educativo nei confronti di coloro che
guardano gli altri dall’alto verso il basso.
Non bisogna però mai considerare che chi è in basso sia nel giusto e chi è in alto sia nello sbagliato ma
bisogna considerare le prospettive di veduta dalla propria altezza e trarre le proprie considerazioni.
Tutti dinanzi al divano sono bravi a sollevare polemiche
ma non tutti agendo sono lo stesso bravi a spolverarle.

62
‘’Dulce bellum inexpertis, expertus metuit’’.
‘’La guerra è dolce per chi non ne ha esperienza, l'esperto la teme’’

Trincee di polvere di stelle accendono il fucile del cadetto che si prepara allo sparo,
Furore di una gioventù ignara al crimine di guerra vittime di un obbligo di leva.
Glorioso impeto di guerra, impegno risonante dell’alfiere costante scacco d’onore
Ingannevoli discorsi affidati al cadetto per prepararli alla guerra.
Cicatrici delle battaglie passate risuonano nella mente del veterano
Che seppur avendo raggiunto un grado maggiore ancora porta
il rimpianto di così tanto sangue versato

63
Detto poetico di Lelouch Alighieri

64

Capitolo 6
Detti dal mondo

65

Detto Navajo

Meglio avere meno tuoni nella bocca e più luce nella mano.

La frenetica corsa del torrente spazza via qualunque argomento


che si pone dinanzi al suo scorrere portandosi quel che ne resta alla foce

e gli affluenti meno impetuosi ma non meno curiosi seguono il corso

aumentandone il furore e diminuendone la grazia.

Sasso dopo sasso e diga dopo diga con calma e con cura si agisce

per frenare la ferocia del corso d'acqua,

per costruire un argomento valido nel tempo

e per capire che solo quando si agisce quel torrente deve fermarsi.

Il più abile degli oratori se non agisce vale meno del peggiore dei contadini

poiché ogni parola detta privandosi del fare è parola sprecata

ed ogni azione fatta senza sprecare parole è un'azione lodevole.

66

Detto Sioux

La rana non s'ingozza mai di tutta l'acqua dello stagno In cui vive.

Armarsi di una memoria costantemente espandibile ci offre una maggiore disponibilità nell’affrontare la continua
minaccia di spam che ci influenzano la mente con i loro messaggi che hanno il fine di introdurci qualcosa che non
abbiamo richiesto, offuscandoci la memoria di file non richiesti.
Di spyware si dipinge l’operato della macchina lasciando che le moltitudini gli offrano le proprie informazioni ma chi
lotta da tempo tra i browser pur se meno potente dell’occhio sempre presente della macchina cerca di attivare
programmi invisibili affinché giungano come luce per quei pochi superstiti, invitando l’uomo alla comprensione di non
essere più totalmente soggetto alla comodità offerta dalla macchina che ne limita le capacità intellettive

lasciandolo all’ozio peccando in pigrizie mortali.

Uno è il grande quesito dell’uomo che di tante armi e di tanti nemici è fatto, che pone ad un altro
uomo giunto in una stanza dove la firma di una dichiarazione di guerra fatta alla macchina o segna il
un trattato di pace che giunge semplicemente dall’esito del gesto di una singola risposta ‘’pillola
azzurra fine della storia domani ti sveglierai in camera tua e crederai a quello che vorrai, pillola rossa
resti nel paese delle meraviglie e vedrai quanto è profonda la tana del bianconiglio’’ un déjà vu del
mondo di cui nessuna macchina può eleminarne l’origine nonostante abbia tutte le informazioni
della sua esistenza umana, déjà vu posto ad ogni uomo prima di essere schiavo della macchina.

67

Detto Egiziano

Le parole buone sono come la pioggia che bagna il terreno.


La positività genera altra positività alimentando anche il cammino di coloro che nessuno crederebbe possa mai

Fare andando un passo avanti, quel sorpasso è gloria di ogni uomo ed ogni passo in avanti fatto grazie alle tue parole è
motivo per annunciare la vincita del progresso raggiunto, augurando il bene del prossimo ed omaggiando il valore
della tua parola come mossa vincente, parola buona mette sotto scacco ogni maledicenza sempre.

68

Detto del Camerun

Non gettare il bastone prima di aver attraversato lo stagno.

Di piaghe insopportabili e di sanguisughe affamate può esserne piena la vita per questo c’è sempre qualcosa al mondo
per debellarne la sciagura, però non c’è alcuna cura per coloro che non riescono a vedere né a sentire oltre di quel
male che soffrono e coloro che non possiedono l’iniziativa nel dover combattere quella sciagura con le armi che gli
vengono suggerite di aggiungere nel proprio arsenale, non solo depongono la tregua nella battaglia di quel male nella
loro resa ma decidono bensì di lasciarsi dominare da quei mali di cui soffrono contaminando la propria vita in maniera
crescente abbracciando la via che gli suggeriscono i demoni abbellendola di luci artificiali.

Di questa lotta di ogni umano l’inferno ed il paradiso è sempre al corrente mandando i propri vassalli in avanscoperta
cercando di far uscire ogni singolo umano dal bivio riposto nel loro purgatorio ed ognuno invita la destinazione di una
sua probabile futura meta, lasciandogli le piume d’uccello se sceglie di volare nel cielo andando in paradiso o
offrendogli la cenere di un carbone se sceglie cadere all’inferno.

Scelte di vita obbligatorie e mete scritte indelebilmente nel destino di ogni singolo umano.

69

Detto Laos

Non si può spezzare l’acqua con la spada.


Chi di un progetto vuol vederne la dissoluzione insidia con le sue parole di decadenza la tua opera con l’intento di un
fallimento di quel che si sta costruendo e chi corre in queste piste deve anche accettare che qualcuno possi provocare
qualcosa con il fine che la corsa non vada nel suo conseguimento ultimo con tanto di premio sul podio.

Però chi vuol correre senza che pensi alla lode di un podio è immune dalle parole di coloro che vorrebbero
costringerlo a fargli vedere la sua classifica screditandone il valore di corsa ed è libero di sfrecciare e fare tutto ciò che
vuole del suo progetto senza cadere nella trama di una gloria corrotta dalla superbia ed è ancor più libero di fare ciò
che vuole privandosi di tutti i vincoli che potrebbero incatenare il progetto fregandosene ed agendo con la sua piena
armonia e voglia di voler fare abbattendo qualsiasi ostacolo che si presenta poiché nella sua indifferenza al pericolo di
un’influente critica diviene invulnerabile alle offese creando il suo progetto giungendo nell’epilogo della corsa privo di
incidenti di percorso mostrando l’indelebile ed intatta bellezza di ciò che ha fatto.

70

Detto Sierra Leone

Quando i pesci piangono, nessuno vede le loro lacrime.


Il suono di un silenzio percorso da una qualsiasi differenza che va da una concettuale ad una materiale,

dovrebbe essere ascoltato nella sua apertura musicale poiché non tutte le opere popolari sono le uniche veritiere

qualunque musica merita di essere ascolto non per i suoi meriti mediatici ma bensì per la sua esistenza musicale

e non vanno versate lacrime solo per chi ci viene indotto nel credere che sia buono e non versarne

per coloro che ci viene indotto di non versarne per chi crediamo sia cattivo,

poiché reputato un mostro differente dalle ideologie istaurate per la massa,

idee concentrate in pensieri come pesci privi di branchie soffocando nelle bolle di amare maree,

masse distratte da percezioni di visioni create per esercitare un ruolo su di esse e non riuscendo a vedere al di là

di ciò che per loro non è visibile, ipnotizzate da cultura popolare, masse indifferenti a ciò che gli è

lontanamente differente, masse pronte a lottare per una fede già che per loro è stata costruita,

masse stupidamente attiviste prive di fondamenta realmente rivoluzionaria

rinchiuse nel loro centro sociale, continuando a gridare ‘’lottiamo’’ lottano ma lottano contro mulini al vento

71

Detto Maori

Rivolgi il viso verso il sole: ogni ombra cadrà alle tue spalle.
La dittatura autoctona presente da sempre in determinati luoghi spinge i passi verso una rivoluzione alloctona e
seppur le due specie possono non conoscersi per diversità di origine il loro destino è stato dettato per gli uomini e non
è un caso che ci sia un astio tra le due specie ed un odio sopito ma crescente con l’epilogo di una guerra.

Chi è schiavo del padrone deve sopprimere le sue emozioni per soddisfare le esigenze di questo sovrano che gli
concede beni materiali come profitto e chi è nato nel mare possiede la libertà delle onde nell’infrangersi sulla costa
per soddisfare le esigenze che la natura ha da offrirgli.

Sono stata sia schiava dei draghi celesti e sia pirata della ciurma degli uomini pesce della ciurma dei pirati del sole, oggi
chiedo di far parte dei rivoluzionari perché porto ancora sul corpo le tracce del mio passato, prima marchiata da
schiava e poi coperta da tatuaggio da donna libera ho imparato tanto da coloro che per tutti sono considerati alieni ed
ho sofferto tanto da coloro che si ergevano sui i miei simili per questo in queste parole di richiesta spero che i miei
simili accettano la mia storia ed unendomi alla loro rivoluzione mi auguro che il sole che mi porto sul corpo possa
brillare per tutti, illuminando persino quei secoli bui che tanto ci hanno tenuto nascosto

Ai Rivoluzionari,

Koala

72

Detto Myanmar

Se incontri qualcuno senza un sorriso, regalagli uno dei tuoi.


Il riscatto del alfabeto è che ogni lettera che lo compone è stata oggetto delle citazioni più belle che ha potuto offrirci
la storia ed in quel riscatto va ricordato a chiunque che ha la potenzialità di comporre almeno una frase che sia
definita memorabile, per questo coloro che parlano tanto dei loro libri di scuola dovrebbero anche ascoltare coloro
che parlano meno delle loro esperienze di vita vissuta regalandosi sorrisi e comprendendosi nell’empatia.

Il riscatto del silenzio è che in ogni sua emozione che la compone si è soggetti a ricordarsi ogni momento di quella
situazione, registrandone il film più bello che la cinematografia ha voluto offrirci ed in quel riscatto va ricordato a
chiunque che ha avuto una storia degna di essere menzionata in una nota, per questo coloro che spesso tendono a
segnare ogni parte della propria vita come scena epocale dovrebbero restare in silenzio e provare ad osservare la vita
di chi è da sempre restato in silenzio regalandosi attenzione ed in quei momenti filmarne un sorriso

73

Detto Tanzania

Un visitatore prudente e accorto apre gli occhi, ma non la bocca.


L’incomprensione è una piaga indelebile che traccia il percorso di ogni viaggiatore prima dell’essere compreso

ma un buon viaggiatore prima di essere in viaggio deve accettare tale regola in quanto essendo visitatore di un
determinato luogo o di un determinato argomento deve comprendere le consuetudini locali, osservarle attentamente
e studiarle prima di rilevare pubblicamente la propria tesi che potrebbe essere soggetta a qualunque forma punitiva,
sanzionata dalle regole locali. Il visitatore pur non accettandole le deve rispettare in quanto visitatore.

La libertà è la più grande forma di bellezza espressa dall’uomo che ne respira l’essenza ma non è un’aria respirata da
tutti e coloro che hanno uno o più gas nel proprio apparato respiratorio nel proprio luogo per adattamento corporeo
hanno diversi modi nell’apprezzarla o nel condannarla; ovviamente tale regola funziona anche nel chi è abituato al
respirare la più limpida delle atmosfere condannando quelle che ritiene più inquinata.

Le anomalie del sistema per quanto incomprese in principio da sempre contrappongono la tradizione ma nel loro
processo evolutivo potrebbero fondare il gradino di ogni rivoluzione quando vengono comprese ed accettate dalle
moltitudini e nella loro vittoria col tempo anche esse stesse si tramutano in tradizione

genarando a sua volta nuove rivoluzioni cicliche.

74

Detto dell’ Islanda

Cieco è l’uomo senza libri.


Dopo gli avvenimenti accaduti a Dressrosa e le mie scuse pubbliche in diretta internazionale vorrei mettere in chiaro
che resto fermo sulle mie decisioni ed il non muovere un dito contro un corsaro appartenente alla flotta dei sette è
qualcosa di vergognoso per un marine e tanto meno notare che una ciurma di pirati che aiuta una nazione in crisi (si
veda anche gli eventi oscurati ad Alabasta con elogio fantomatico fatto a Smoker) generi onta per la Marina che
conosce realmente i fatti accaduti e metti in una luce più onorevole pirati come i cappello di paglia, per questo chiedo
espressamente l’eliminazione del servizio dei corsari come servizio svolto per la nostro governo mondiale.

I cento anni di secoli buio nascosti dalla storia possono nascondere la nostra storia ma qualcuno prima o poi svelerà
ciò che si nasconde, quindi da ammiraglio vorrei che la giustizia resti sinonimo di gloria e non solo una facciata del
governo, abbiamo libri di leggi che ogni marine deve osservare meglio di ogni comune cittadino e non vorrei che
l’abuso di un corsaro possa accecare la nostra bellissima legge con un patto vile e vergognoso, infischiandosi della
nostra giustizia, generando a sua volta la ripresentazione di un nuovo secolo buio.

Mi impegnerò a lavorare meglio per onorare il mio ruolo di Ammiraglio per illuminare il senso di giustizia e mi auguro
che il lavoro del Dottor Vegapunk elimini al più presto quell’onta dei flottari.

Con ossequi,

Ammiraglio Fujitora

75

Detto Tuareg

La pazienza è un albero: le radici sono molto amare, ma i frutti dolcissimi.


La pretesa di una provocazione che ci spinge all’essere ostili nei confronti di coloro che offendono o l’indifferenza nel
credersi superiori alle offese mostrandone autismo non è che uno dei frutti acerbi che saziano l’uomo di una
comunicazione con il ricatto di uno zucchero richiesto solo in frutti diversi.

Di zuccheri ne sono sempre composti tutti i frutti per questo bisogna abilitare il palato di pazienza, poiché solo
ascoltando si assapora quel frutto seppur così aspro alla vista; da agrumi a cocomeri e di mele e di pere ne è pieno il
giardino ma non sempre si è disposti a raccoglierne il frutto o di assaggiarne quel gusto, lasciando pure che quel frutto
marcisca, la conoscenza accetta persino queste errate modalità pur di tutelare il palato degli uomini ma la conoscenza
stessa non accetta che un gusto per quanto sovrano sia in grado di definire quando un frutto sia da definire acerbo o
marcio poiché nella sua stessa essenza di maturità offre anche quel gusto così disprezzato dal palato degli uomini
omaggiandolo del senso del gusto dinanzi alla grande saggezza offerta dalla natura dell’albero.

76

Detto Guyana

Se non sai da dove vieni, non sai mai dove stai andando.
Si può gettare tanto terreno sul proprio passato seppellendo persino le proprie origini per mantenere ben saldo il
proprio presente, promettendosi pure che il futuro sia ancor più lontano da ciò che si è seppellito, però non è che
tradendo una propria parte del proprio passato ci si possa permettere di convivere in maniera sana con la propria
coscienza e nemmeno celando ciò che è stato di noi nel passato fa il nostro presente non ci illudendiamo di poterci
accettare nel nostro futuro se cancialliamo chi siamo ed anche se si dovesse venire a conoscenza del nostro passato
trascorso o della nostra radice che ci ha permesso di vivere potrebbe comprometterne il rapporto; per questo anche
una fragilità del nostro essere certamente va salvaguardata ma va anche condivisa con qualcuno che oggi per noi
rappresenta il nostro presente se vogliamo che ci accetti per sempre nel nostro futuro nonostante le nostre origini
celate e il nostro passato nascosto.

Si può irrigare il migliore dei campi nei pressi di un terreno di origine vulcanica nutrendosi della migliore delle fertilità
pur se quel terreno potrebbe rischiare la collera del vulcano sempre presente in quei luoghi ma non per questo quel
campo può essere oggetto di condanna nel non dover più essere irrigato poiché avendo raccolto la bontà dei suoi
frutti c’è chi è pronto ad affrontare persino il continuo susseguirsi di innumerevoli eruzioni che distruggono
continuamente quel campo ma ogni frutto raccolto da quel campo vale almeno il triplo di quelle eruzioni e per questo
che ogni uomo che lotta contro questa collera ha il potere di offrire il meglio di se stessi ieri, oggi e domani.

77

Detto poetico di Lelouch Alighieri


78

Capitolo 7
Detti Inglesi

79
‘’Every dog has his day’’.

‘’Tutti hanno almeno una possibilità’’.


Nessuno è invisibile dinanzi al proprio destino che ti invita a darne una luce

Quindi non credere che solo chi vedi che già possiede una luce possa lasciarti nelle ombre per sempre.

Non pensare mai di non avere possibilità, pur se credi di non essere il migliore, poiché ci sarà qualcosa
di te

Che potrà renderti qualcuno di cui un giorno se ne ricorderanno le gesta.

Non credere mai a coloro che di ciò che fai ne spingono alla rinuncia poiché loro prima di te già hanno
accettato

di non avere alcuna possibilità ed in te non vogliono che non si accenda la luce del sogno ma tu non
ascoltare

Illumina la tua capacità e così facendo dona il colore più bello alle tue possibilità.

80
‘’Waste not, want not’’.

‘’Non sprecare qualcosa che potrebbe tornare utile in futuro’’.

Prima di ogni singolo uomo c’è la volontà di un Re e prima che il popolo coroni un uomo come suo
regnante

c’è bisogno di valutare il tesoro delle sue capacità che ha da offrire a quel popolo.

Nessuna pepita brilla se non c’è commercio d’avventura, per questo non va perso nessun singolo atto
di cui se ne parlerà in futuro aggiungendolo al proprio forziere degno di nota.

Non consumare nessuna singola goccia dell’oceano se non vuoi che qualcuno inquini ciò che hai
solcato con la tua nave, ma distilla ognuna di quelle gocce in un profumo che riveli la presenza del tuo
trascorrere nel mondo ed in quell’odore fai in modo che chi ti è stato accanto o contro possa
divulgarne la fragranza affinché divenga una leggenda immortale nel tempo, un tesoro che dà valore
alla tua unicità.

Non essere avido di ciò che hai e di ciò che avrai ed allora gli altri celebreranno la tua eredità come il
richiamo di una nuova era incoronandoti come Re, però una volta che sarai Re non consumare atti di
pirateria se non per coronare il tuo spirito di libertà e di avventura, non dimenticarlo mai, abbi cura del
tuo tesoro per te stesso e per gli altri sempre.
81
‘’Those who live in glass houses shouldn't throw stones’’.

‘’Chi ha dei difetti non dovrebbe criticare gli altri’’.

Di giudizio ne è colma la vita e di difetti ne è forse ancor più piena la vita,

Di qualunque aula di tribunale nella quale ci si vuole dare una condanna

c’è sempre un giudice che dovrebbe essere imparziale e ben lontano alla colpa da prendere in giudizio,

c’è una parte lesa che dovrebbe essere la vittima ed una parte che ha leso che dovrebbe essere il
condannato

Ed in tutto questo palco armonico ci dovrebbero essere gli avvocati che dovrebbero

dirigere l’orchestra con il fine di comporre una melodia più apprezza chiamata ragione.
Di qualunque luogo si tratti nessuno è esentato nel finire in quell’aula di tribunale

Per questo conoscendo forse meglio degli altri i propri difetti non si dovrebbero esporre quelli degli
altri

Sapendo che prima o poi anche esso potrebbe finire in quella aula

però anche chi è stato in prigione ha il tempo di riconoscere i propri difetti

ed in quel tempo ha anche il tempo di migliorarsi

Divulgando gli errori e non pensando a tale negatività poiché anche la forza ha bisogno del lato oscuro,
forse.

82

‘’Time is money’’.

‘’Il tempo è denaro’’.

Capitalizzando le lancette di un orologio si può individuare lo svariato numero di secondi che può
comporne il tempo,

secondi validi per un numero applicabile da affidare alla massa, espressione della morale del popolo

definibile nella figura del pedone da sacrificare in partenza e da elogiare nel suo epilogo.

Ipotecando la validità di un orologio ci si esprime ogni minuto perso nel cercarne il valore aggiunto del
tempo,
minuti garantiti dalla solidità delle due torri, bene di vanto l’arrocco del re che non subisce scacco.

è nell’oscillazione del pendolo che si può bilanciare l’esito del guadagno dell’ora valutandone il tempo,

ora cronometrata da incasso bandiera dello stipendio d’alfiere, diagonale di partenza di ogni possibile
acquisto.

Mettendo la sveglia ci si inizia il proprio giorno augurando che quel fracasso sia bastato per procedere
nel tempo,

giorni che contano i passi nella mossa speciale del cavallo, unico e solo pezzo ammesso che non venga
mangiato da un altro pezzo che costringe il re avversario al muoversi per forza vincolandolo a quel
sapiente scacco da epilogo.

E stracciando la pagina del calendario che ci si paga l’affitto del mese condannandone il tempo,

mesi previsti da pecore entrate nella bocca del lupo, retta infinita e costante da versare alla potenza
della Regina.

Festeggiando ogni anno si vince la battaglia del Re spegnendo le candele del tempo.

83

‘’An apple a day keeps the doctor away’’.

‘’Una mela al giorno toglie il medico di torno’’

Se vizi coloro che ti curano devi sempre sapere che

se viene meno il vizio che gli hai donato


Al posto di darti una cura ti somministrano un veleno

84

’An ounce of prevention is worth a pound of cure’’.

‘’Prevenire un problema con poco sforzo, prima che diventi troppo grande’’.

Di opinioni ne è sia ghiotto che colmo il pianeta


e di indigestioni e pericoli ne è consapevole il tiranno
per questo nella sua evoluzione ha concesso al popolo uno dei suoi più grandi errori
salvaguardando sé stesso dal pericolo della gogna quando limiterebbe la libertà al popolo,
nella maniera più corretta ha lasciato che anche il popolo credendosi corretto possa correggere,
disponendo quel potere di incatenare a quel popolo non definito corretto
sapendo anche la loro infinita lacuna nell’ essere sovrani
ingannandoli di titoli mai appartenuti ma descritti su di una carta palesemente simbolica

85
‘’A storm in a teacup’’.

‘’Una tempesta in un bicchier d'acqua’’.


La procrastinazione delle scelte sulle cose da fare o la filantropia di impegni da mantenere,

Dissoluzioni effimere o infinite che si sciolgono costantemente in un bicchiere.

Di rimandarlo al domani si costruisce il verbo del procrastinare temporeggiando nel suo predicato

O di sentimenti lodevoli si attribuiscono all’ aggettivo filantropo definendone il suo umano sostantivo.

Disgiunzioni temporali che prevedono la calamità di una tempesta annunciata

Ma di congiunzioni epocali nessuno ne parla pur se il clima è colmo di nuvole

Allora riguardando al bicchiere ci si potrebbe anche pensare ad un sole solvibile di una tempesta

E di umana finanza si parla o è tempo sprecato quando il discorso non è stato compreso?

86

‘’A bird in the hand is worth two in the bush’’.

‘’Meglio un uovo oggi che una gallina domani’’.


Callido è l’infiltrato che persegue con la sua astuzia

Di spionaggio ne fa la sua scelta di vita ma la sorpresa lo induce nell’azione del dover sfoderare la sua
forza

E di uova rotte ne pianifica il progetto del suo presente, per tutti spetta un momento

ma c’è chi non ha più lo stesso tempo per aspettare che la gallina covi le uova

E nel suo oggi tu lascia che entri un singolo uovo piuttosto che far uscire la melodia di una batteria di
un album di uova

a te Pedro dedico la mia canzone il mio singolo progetto che celebra il tuo sacrificio

scrivendo oggi questa canzone ti dedico l’alba di ogni momento poiché Roger ti disse che ognuno ha il
suo momento e cantando che giunge il tuo grande momento che fa luce per me, per la mia musica e
per la mia anima

di questo grande momento a te grazie di essere esistito e grazie di essere divenuto immortale nel mio
spartito di note

Yohohoho , yoho-ho-ho

Yohohoho, yoho-ho-ho

87
‘’Haste makes waste’’.

‘’La gatta frettolosa fa i gattini ciechi’’.

La giustizia ha bisogno di tempo per essere definita legge

E la Regina non si serve della fretta del popolo

Per far capire quanto sia nobile lei e le sue regole.

88

Opera di Gunduz Aghayev


‘’A little learning is a dangerous thing’’.

‘’La comprensione limitata di un argomento può essere pericolosa’’.

La misoginia dell’uomo nei confronti della donna, didascalia di un senso nascosto di impotenza,

La misantropia di un uomo nei confronti della società, la melodia di una presunzione nel sentirsi
diverso,

La filofobia dell’essere umano nei confronti di un legame, il deterioramento di uno scorretto rapporto
sessuale.

Pericoli disposti nell’illimitata prateria di una fobica espressione sul cui si dipingono argomenti

Disposti dall’attenzione per tutti e cancellati dallo svago per farne tacere la comprensione.

Una comprensione che nella sua versione silente diviene oggetto di un pericoloso argomento

Ed un’opposta comprensione dedita alla comprensione che diviene soggetto di comunicabilità

Pensieri si ripercuotono nella mente ed una singolare frase si delinea nella mente che dice:

<< Quando la politica e i politici mostreranno la loro versione più fobica

non solo non saremo più liberi di fare ma non saremo più nemmeno liberi di pensare >>.
89

Detto poetico di Lelouch Alighieri

90
Capitolo 8
Detti Arabi

91
Il giovane cammina più veloce dell’anziano, ma è l’anziano che conosce la strada.

.‫ لكنه الرجل العجوز الذي يعرف الطريق‬، ‫الشاب يمشي أسرع من كبار السن‬
alshshabu yamshi 'asrae min kibar alsin , lakanah alrajul alejwz aldhy yaerif altariqa.

Della conoscenza del dottore qualunque giovane studiandola può ottenerla alimentandone l’intelligenza,
Della sapienza del destino qualsiasi anziano vivendola può individuarla celebrandone la saggezza,
Ma di una leggenda che narra la storia di un uomo avente il dottorato in destino
Non può essere celebrata da nessun giovane privo di tale esperienza vissuta
Né può essere alimentata da nessun anziano privo di tale argomento di studio
Seppur così lontana dal passo veloce del giovane e così anonima all’indicazione stradale dell’anziano
Esiste questo essere umanamente così dotato nominabile con l’epiteto del Dottor Destino
Seppur esso stesso non è conoscenza della sua esistenza nominata nella leggenda,
Nessun caso esclude che esso stesso riscriva la storia che non potrà scrivere nessun altro.
Se non lui poiché ciò è stato scritto per la sua leggenda
È il suo destino perché ne è il Dottor
Ed è il suo dottor poiché ne è il Destino
92

La menzogna è una malattia, e la verità è una cura.


.‫ والحقيقة هي عالج‬، ‫الكذب مرض‬
alkadhib marad , walhaqiqat hi ealajun.

Scrivere, educare alla lettura e alla comprensione genera fonte di cultura in coloro che raccolgono
il frutto dall’albero della conoscenza ma quest’albero non va contaminato dall’inganno che
inasprisce le foglie che cadono nella loro infelice dedacadenza, chiunque opera nell’uso della
parola seguendo un qualsiasi canale mediatico ha il dovere di operare nella verità poiché essa è
nutrimento per chi scrive e per chi legge ed un albero di disinformazione è una chimera per la
società, poiché tale albero offre vedute in ciò che è nemico amico e in ciò che è amico nemico
generandone pandemia, furbo è Ulisse ad ingannare il cieco Polifemo ma nella condanna divina
subisce pena per il viaggio per la strada di casa, pena paragonabile all’amore sfiorato per un
singolo attimo da Orfeo che in singolo sguardo dopo tanto percorso gli viene per sempre negato
amore al suo ultimo passo, leggende narrate ed ancora presenti in chi cerca quelle titaniche
imprese che un Dio non può limitarsi nel non sanzionarle.
Tra il grano e la cicoria un umile contadino discute con il pastore augurandosi che
tra loro possa nascere un nutrimento migliore di ciò che le industria tende a
vendere, in righe di libri editoriali nascono infinite parole ma in libri non di editoria e
di sconosciuta provenienza forse nascono libri di infinite saggezze non accessibili al
pubblico, poichè ci si lascia confondere più che dalla virtù dello scrittore noto,
dando solo spazio solo al numero di copie vendute, discorsi tra contadino e pastore.

93
Chi non viaggia non conosce il valore degli uomini.
.‫أولئك الذين ال يسافرون ال يعرفون قيمة الرجال‬
'uwlayik aldhyn la yusafirun la yaerifun qimat alrajali.

Di terra in terra si assapora la conoscenza di un popolo, rivestendosi di quella cultura si passa da


fazione a fazione per scoprirne i segreti e la capacità degli uomini.
Prima che l’uomo divenga una macchina priva della volontà di conoscere, il prossimo ha il dovere
di viaggiare per coronare il suo diritto di conoscenza, per quanto le differenze di una popolazione o
di una categoria possono sembrare ostili, tale viaggio è una componente essenziale di
cambiamento per ogni singolo individuo, respirare il fumo di una fabbrica per quanto nocivo in chi
è abituato nel vivere in una foresta è motivo di sorpresa, costante curiosità acquisita in ogni
singolo viaggio e necessità fondamentale del valore di ogni singolo uomo da acquisire.
Prima pirata ed oggi corsaro ho seguito ogni missione alla lettera aggiungendo al mio nome
l’epiteto del tiranno e come ultima missione richiedo il proteggere la nave dei cappello di paglia
per offrirgli il valore dei miei viaggi non chiedo nulla di più, dopo sarò finalmente l’arma perfetta
‘’il pacifista’’ l’esperimento ultimo della vostra gloriosa impresa.
Al Dr. Vegapunk,
Bartolomew Kuma

94
Se stringi nel pugno la sabbia del deserto non riuscirai a trattenerla. Se lasci aperta la tua mano,
la tua mano si riempirà di sabbia.
‫ إذا تركت يدك‬.‫ فلن تتمكن من االحتفاظ بها‬، ‫إذا قمت بقبض رمال الصحراء في قبضة يدك‬
.‫ فستمأل يدك بالرمال‬، ‫مفتوحة‬
'iidha qumt biqabd rimal alsahra' fi qabdat yadak , falan tatamakan min alaihtifaz biha. 'iidha tarakt yadak maftuhat ,
fustamla yadak bialramal

Da uno scontro ci si ottiene conoscenza ma da un’ analfabetizzazione concettuale che induce alla
rinuncia del confrontarsi si genera solo una forma di autismo sulla discussione che si ha da offrire.
Certamente una filosofia opposta alla propria potrebbe generare disagio ma l’apertura alla
discussione non deve mai essere motivo di censura di determinati argomenti in cui ci si impone la
propria filosofia come unico indice di verità poiché la più vicina a quella filosofica oggettiva delle
cose, eliminando in maniera esemplare la controparte filosofica soggettiva di un'altra persona.
La predisposizione all’ascolto è sia fonte di conoscenza che fonte di ipnosi, forse per questo un
soggetto non vuole ascoltare determinati discorsi per non esserne influenzato, spesso chi non ha
alcuna forma di cambiamento concettuale si affida solo ad un’unica filosofia su cui farne fede
evidenziando il suo limite di conoscenza, poiché elimina eventuali forme di ragionamento.
Il bipolarismo concettuale è indice di grossa apertura mentale poiché induce ad ascoltare anche
ciò che è in antitesi con il proprio punto di vista, aprendo la propria mano ci si può notare la
diversità di ogni singolo dito che la compone, mentre stringendone il pugno ci si offre spazio solo a
vedute di un’unica fede che può offrire quella determinata mano.

95

La buona salute è una corona indossata dal sano che solo il malato può vedere.

.‫الصحة الجيدة هي تاج يلبسه األصحاء الذين ال يستطيعون سوى رؤيته‬


alsihat aljayidat hi taj yalbisuh al'asha' aladhin la yastatieun siwaa ruyath.

Criminale è la comunità medica che previene una malattia prima di aver trovato la cura, lasciando
che la società si ammali di altre malattie o che abbia già in corso altre malattie che la comunità
medica già ne conosce il sintomo patologico e ne conosce la cura terapeutica.
Criminale è la forza dell’ordine che si schianta con forza contro il martirio di un malato dettandone
legge di isolamento forzato o temporaneo, nonostante non abbia commesso alcun reale crimine e
durante gli altri giorni dell’anno quella forza stessa dell’ordine fugge con la coda tra le gambe
dinanzi alle entità criminali che agiscono nella totale luce del giorno nonostante queste stesse
forze dell’ordine sappiano benissimo i luoghi di criminalità e le persone che dirigono l’orchestra e
ci illudono che arrestando i soliti pesci piccoli o i re della criminalità in declino l’ordine funzioni.
E’ malato chi indossa una divisa ottenuta dal sistema della raccomandazione e dovrebbe portare
quella divisa non in lavanderia ma al forno crematorio poiché ogni giorno trascorso lavorando è un
giorno corrotto.
E’ sano colui che ha conosciuto una qualsiasi malattia essendone malato e si impegna nel non farla
diffondere non imponendo il suo pensiero come comando ma diffondendolo come consiglio però
una soluzione al problema è sempre ben accetta quando la morte è un effetto collaterale ma i
morti hanno tutti la stessa validità poiché in fin dei conti si piangono tutti alla stessa maniera e gli
uomini seppur non accentandone l’essenza della morte non hanno ancora trovato soluzione al
debellare la morte per questo la morte è ancora una solida realtà attribuibile a fonti di fantasia.

96

Chi vive vede molto, chi viaggia vede di più.

.‫ من يسافر يرى المزيد‬، ‫من يعيش يرى الكثير‬


min yaeish yaraa alkthyr , min yusafir yaraa almazida.

Di comandi e comandanti ne è sempre piena la botte di vino della superbia


E svaghi e sfaccendati vengono sempre nella celebre corte della pigrizia.
C’è chi ha vissuto molto ed ha potuto vedere molti dei granelli di sabbia
che ha calpestato trascorrendo il deserto del suo vivere
però quel deserto di cui se ne fa fonte di saggezza se non è mai stato bagnato
da un mare distante dal suo deserto virtuoso non rende tanto diversa quella virtù
da altri deserti di analogo epilogo.
E c’è chi ha trascorso più tempo a vedere orizzonti raccogliendone oasi pur lasciando lontano il
deserto più vicino al suo percorso di vita, ma di quel deserto preferisce di farne parlare ad anziani
non più tanto disposti a viaggiare lasciandone forse omaggi anche alla loro vita vissuta,
definendone la tradizione dipingendo anche il loro deserto una volta raggiunto il più lontano
orizzonte, tracciandone una mitica oasi che nella sua indeterminata distanza si lascia bagnare dai
granelli di sabbia portati da quel vento e nutre quello stesso vento della sua fonte
potabile di conoscenza.

97

Cinque sono i gradi per giungere alla saggezza: tacere, ascoltare, ricordare, agire,
studiare.

، ‫ والعمل‬، ‫ والتذكر‬، ‫ لالستماع‬، ‫ أن تكون صامتا‬:‫خمس درجات للوصول إلى الحكمة‬


.‫للدراسة‬
khms darajat lilwusul 'iilaa alhukmat: 'an takun samitaan , lilaistimae , waltadhakur , waleamal , lildirasati.

Tacere per ascoltarsi, ode dell’espressione

Ascoltare per parlarsi, sinfonia della comunicazione


Ricordare per immortalarsi, scatto senza tempo

Agire per stupirsi, esempio alla considerazione

Studiare per inventarsi, omaggio celebre della vita

La scripta vitae metodo di scrittura ideato per il ‘’Lelouch Alighieri’’

98

L’avido è calvo e pretende un pettine.

.‫الجشع هو أصلع ويتطلب مشط‬


aljashe hu 'aslae wayatatalab mushat.

Eredi di una somatoparafrenia non riconosciamo le nostre parti del corpo come nostre
Seppur le nostre azioni sono guidate dall’avida pretesa di usare quell arto pur di avere,
Richiedendo la migliore delle ipotesi e privandosi di aver formulato tesi comunichiamo
il motivo delle nostre pretese annunciando la nostra sete di avidi liquidi dissetandoci.
Spazzolando il salotto di quadri, statue e vassoi illudiamo i nostri ospiti di avere cultura
Quando in realtà la nostra cultura meno quadra di un industriale arredamento d’Ikea,
Parliamo senza ascoltare pretendendo di aver avuto un discorso.

99

Tutti sono soddisfatti del proprio intelletto, ma non del proprio denaro.
.‫ لكن ليس بأمواله‬، ‫الجميع مقتنعون بعقله‬
aljamie muqtanieun bieaqlih , lkn lays bi'amwalih.

Il popolo si compiace di quello che fa


Ma si dispiace di quello che ha,
mentre il tiranno gioca con la giustizia
discutendo con il boia di turno.
Opera di Gunduz Agayev
100

Parla soltanto quando sei sicuro che quello che dirai è più bello del silenzio.

.‫ً من أن ما تقوله أكثر جماالً من الصمت‬ ‫إنها تتحدث فقط عندما تكون متأكدا‬
'iinaha tatahadath faqat eindama takun mtakdaan min 'ana ma taquluh 'akthar jmalaan min alsamt.

La figura retorica di ogni ribelle è di ribellarsi alla tirannia di ciò che non vuole seguire
Di me medesimo meco mi vergogno l’allitterazione di un Petrarca tiranno
Il percorso di ogni ribelle va tracciato nell’ode di quelle parole
Per me si va nella città dolente,
per me si va nell’eterno dolore,
per me si va tra la perduta gente l’anafora di un Dante in viaggio
Nei gesti degli uomini che dipingono le proprie opinioni si costruiscono le società

Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale

l’iperbole del destino di un montale

può sparare solo chi è pronto a ricevere il colpo

la più grande citazione di un politico mai esistito, l’imperatore Lelouch-

Di figure ne son tante e di uomini validi ancor di più

per questo prima o poi giungerà il momento che anche il più vile degli uomini

troverà la soluzione della propria vita in quelle opinioni valide di essere ricordate

101

Detto poetico di Lelouch Alighieri


102

Capitolo 9
Detti rumeni
103

‘’Bucuria şi scârba sunt două surori care una după alta aleargă’’.
‘’La gioia e l’infelicità sono due sorelle che corrono una insieme all’altra’’

Dibattiti tra la fretta e la tolleranza, discussioni sulla pazienza

Speculazioni sul gusto tra vista e palato, oneri della critica

Corse di bici e salti su skateboard, acrobazie di ginocchia sbucciate


Quanti pugni si devono incassare prima che si faccia un K.O. contro l’infelicità

E quanti gong si devono sentire per accudire il senso della propria felicità

Quesiti e risposte dipingono quel ring sulla quale si misura il peso della vita

E c’è chi ancora scommette spendendo tutto sé stesso per sperare in una vittoria

Urlando a squarciagola vittoria annunciando il prezzo della propria felicità

104

‘’ A ierta e uşor, a uita e greu’’.


‘’Perdonare è facile, dimenticare è difficile’’.

Una crepa che potrebbe provocare una falla nel sistema è sempre ciò che un governo
prende in considerazione per onorare al meglio il proprio svolto e scrivendo menzogne
facilmente perdona i suoi crimini facendoli passare per atti di virtù ma un vero storico
non può sottrarsi ai valori del suo ruolo e deve onorare il suo lavoro pur affrontando il
governo che obbliga ciò che la storia non dice.

Non si dimentica la cicatrice che sul corpo rimane seppur si vuole mettere una fascia
protettiva per non mostrarla ma la si mostra per ricordare l’atto criminale che la ha
provocata e senza la pretesa di ciò che potrebbe si scrive la storia di un popolo, di un
evento e di una qualsiasi altra situazione senza alcuna censura o modifica, poiché lo
storico ha il diritto ed il dovere di dire la verità per il rispetto del passato cercando di
affidarsi ad un futuro costruito dalla solidità di una realtà storica e non da una menzogna
di convenienza storica.

Per i demoni di Ohara,

Nico Olivia

105
‘’Cine caută vreme pierde vremea’’.
‘’Chiunque sta cercando il tempo sta perdendo tempo’’.

Qual è l’ora del mattino in cui l’onda si infrange per discutere con l’orizzonte

E quale sia il momento in cui l’arcobaleno si riflette sul mare per dipingere il suo colore

Tutte domande grosse e piccine su cui chi ha del tempo da perdere si chiede

Con apposite risposte date da coloro che hanno ancor più tempo da perdere

Filosofia sul mare ed ore a parlare tra brezza che soffia sulla più bella spiaggia di sempre

Tempo o tutto scorre come diceva quel saggio dialogando sul tempo

Dipingendone l’onda del tempo

Osannandone il valore del tempo

Ma chi del tempo ne sancisce il valore in denaro

Guardandoti dall’alto verso il basso ti dirà sempre che stai perdendo quel tempo

Ma chi sia in realtà in grado di misurare quel tempo detta tutta la sinfonia dei tuoi passi

E il valore delle tue bracciate dettandone la passione del tempo sui cui hai voluto anche
nuotare

106
‘’Păcatul intră râzând şi iese plângând’’.
‘’Il peccato arriva ridendo e va via piangendo’’.

‘’Chi fa della sua ode cantando, del suo canto ne ha una lode

E chi fa del suo peccato la sua opera della sua opera genera il suo significato’’.

Una musica è più veloce del secondo quando quel suo significato può giungere a tutti

Ed una moda seppur di costume sbagliato accoglie sia i suoi seguaci che l’artista

Tale regola è ben chiara a qualunque casa discografica produttrice di musica

Ed in tale principio si sposa il suo commercio e la sua commerciabilità

Diffusa agli adolescenti privi dell’esperienza nel coglierne il pericolo

Ed in quella musica che accoglie una morte precoce

Diviene virale invitando i più deboli e fragili nel paese dei balocchi

Screditandone l’operato di una musica proveniente dal giardino dell’eden

Errori ripetuti da sempre e sentenze dichiarate da sempre

Musiche che divengono anche opera dell’inchiostro poetico


107

‘’Cine are nevastă bună ajunge fericit. Cine are nevastă rea ajunge filozof.
Chi ha una buona moglie diventa felice. Chi ha una cattiva moglie diventa filosofo’’.

La mitomania sulla castità della propria donna e la fedeltà delle ore passate in solitario

Illuminano il percorso di una qualunque coppia offuscando probabili mordi e fuggi.

Divisioni e moltiplicazioni di rapporti vengono consumati in uno sguardo

Millantando sul proprio sentirsi osservati, attimi di vanità consumati in tacchi a spillo.

Una donna buona è curatrice della propria coppia vantandone il valore

Mentre una donna bella è fomentatrice di una rivoluzionaria gelosia

Destini legati dal senso del gusto coronati dai valori impugnati nella propria coscienza.

Burrascosi litigi e attimi meno coloriti rendono piccanti le situazioni amorose,

però nulla di più bello c’è di un qualcosa che sazia i propri battiti del cuore chiamandolo
amore
108

Cine dă săracilor împrumută pe Dumnezeu.


Chi dà ai poveri, prende in prestito da Dio.

Il sacrificio di un dono di un pezzo che si trova più in alto nella gerarchia della scacchiera
rivolto ad un pedone è una virtù che la buona sorte premia indicandone la via corretta da
seguire pur non determinandone la piena vittoria della partita, la virtù solidale nei
confronti del povero è un gesto che neppure lo stesso Re riesce a glorificare con la giusta
misura nonostante l’apprezzamento del gesto, però il fato diversamente dalla posizione
del Re ricorda quel gesto e quello stesso pedone per quanto minuto e insignificante
guidato da quel senso una volta raggiunta la fatidica meta potrebbe trasformarsi in quel
sacrificio glorificandone azione stupenda e persino un Re della scacchiera ignaro di aver
impartito tale ordine, per questo tale virtù non è attribuibile a nessuna istituzione che
vorrebbe edificare la propria posizione solidificandone una morale ma è un grandissimo
gesto rivolto a coloro che rimangono da tempo invisibili per la società e che vengono
aiutati per ragioni del fato illuminandone la solidarietà dei virtuosi adattabili a figure di
angeli Serafini privati da Dio nel mostrare il loro volto, generandone la più grande
grandezza dimostrata nella carità e nell’umiltà del non comparire nonostante abbiano
agito nel gesto di un valore attribuibile alla grandezza e volontà di Dio.

109

‘’Vorba e ca acul: poate să coasă, dar poate să și înțepe’’.


‘’La parola è come un ago: può cucire, ma può anche pungere’’

La sartoria nell’uso della parola affinché giunga un buon capo dispone di infiniti strumenti

Ma non tutti i capi seguono la stessa moda e alla stessa maniera non tutti piacciono

Per questo vi sono una vastità di stilisti preposti ad operare il proprio pensiero,

un pensiero una volta pieno di amore esaltandone positività

ed un’altra volta pieno di odio imprimendone negatività,


scenografia poetica, arte indiscussa di ogni scrittore degno di nota.

110

‘’Trei lucruri nu lasă în pace pe om: vinul, femeia și banul’’.


‘’Tre cose non lasciano che le persone vivano in solitudine: il vino, la donna e il denaro’’.

La necessità di un figlio del dover essere allattato dalla madre è un contributo naturale
che una donna impiega per la crescita del figlio ed in quel latte non ci sono contratti che
ne stipulano una sospensione poiché è necessità fondamentale ed essenziale per il figlio
anche se una volta cresciuto il figlio cambiando esigenze sceglie di nutrirsi di diverse fonti
di nutrimento e nel suo cambiamento nascono diversi bisogni da soddisfare che una
madre potrebbe non avere e che non dovrebbe più soddisfare o vorrebbe ma non
potrebbe più soddisfare.

La necessità di amare per non rimanere solo è un principio fondamentale per il percorso
della vita e una potenziale fonte di compagnia attrae una moltitudine di persone che è
disposta persino ad una sfida per ottenerne la beata compagnia ma non tutte le sfide
sono uguali perché la donna ha diversi parametri di scelta per valutarne l’esito per
offrirne amore o compagnia e l’impegno e il potenziale dell’uomo per quanto sia grande
è sempre oggetto di valutazione della donna che ne determina l’epilogo.

La necessità di sfidare è un principio innato in ogni singolo umano ed ogni singolo umano
è diverso dall’altro persino quello che sembra più simile all’altro naturalmente come un
gemello omozigote è diverso dall’altro e l’uguaglianza è un concetto di coscienza
innaturale non attribuibile a fonti naturali evidenziate nel singolo Dna di ogni singolo
umano, nel differenziarsi c’è il denaro che semplifica molte sfide semplificandone l’esito
della partita per questo molti ne diffidano le esistenza condannandone con una morale la
semplificazione di una vittoria della partita ma nessuno può dire che in assenza di esso
può aver vinto la più difficile delle sfide ma nessuno può escluderne l’origine di vittoria
dicendo che nonostante le evidenti difficoltà tutte le partite finiscono quando l’arbitro
fischia l’ultimo secondo della partita, dimostrando che anche la squadra che ha fatto la
peggiore campagna acquisti può vincere.

111
‘’Cu banii poti cumpara un ceas, dar nu poti cumpara timpul’’
‘’Con i soldi puoi comprare un orologio, ma non puoi comprare il tempo’’.

C’è chi per costruire un castello ci impiega una vita e chi lo fa in un singolo giorno

C’è chi ha tutto il tempo per rimpiangere la sua libertà nella sua cella

e chi non è mai libero dal suo lavoro.

Ci sono persone che hanno studiato tanti anni ed in un singolo giorno

celebrano la loro furbizia peggio di coloro che non hanno nemmeno passato un giorno
sui libri.

C’è chi crede di avere avuto tutto e poi si rende conto di essere solo quando sarà povero

E c’è chi con nulla ha il tempo di avere ciò che chi crede di avere non potrà mai comprare.

‘’Il tempo non è una ruga fuori posto né un prestigioso modo di vivere

È solo un miscuglio di polvere di sabbia che si lascia ammaliare dal ronzio delle cose

ma si dissolve prima di quanto tu possa accorgertene,

per questo danne sempre un valore maggiore di tutto ciò che potresti
comprare’’
112

‘’Minciunile împăratului sunt adevărurile săracului’’.


‘’Le bugie dell’imperatore sono le verità dei poveri’’.

Di sentenza costante ne è pieno l’intrigo e di ricorso ne è priva la vera realtà delle cose

Più grande è l’avvocato più è impetuosa la condanna riempendo di prove il giudice di


turno

Di onore e rispetto si dipinge l’uomo da difendere e di calunnia si macchia l’offesa

Verità giuridica da affidare alla bocca del popolo per dimostrare la dignità di ogni singolo
uomo

Giornalismo diffuso per vender la notizia da schiaffare nel giorno

Solstizio lunare pieno di luce guida la strada di un eroe nominato avvocato del diavolo

Per dimostrare la prova raccolta da affidare alla confessione del giorno al prete di turno.

Cieca è la giustizia come stessa è la fortuna ed i poveri colmi delle menzogne del potente

Servono imperi diffamando i martiri ma giungerà sempre il giorno di un solstizio lunare,


giungendo in quel giugno fiorirà anche il raccolto del lavoro svolto dal avvocato del
diavolo.

113

Detto poetico di Lelouch Alighieri


114

Capitolo 10
Detti dal mondo detti a caso
115

Fai il lavoro che ami e non lavorerai per tutta la vita (detto arabo)
Parole che trovano il loro rifugio nella sinfonia di una canzone, inchiostro beatificato nella musica.
Azioni che viaggiano in nuove destinazioni immortalandone la meta, inchiostro del cambiamento.
Cosa hai sempre voluto fare e cosa hai fatto facendolo, incastro di un inchiostro di vita vissuta.
‘’Se ciò che svolgi è bagnato di amore non sentirai nemmeno il peso della fatica’’
Disse il saggio dinanzi al giovane al suo primo di lavoro assumendone la responsabilità
‘’ Ciò che ho svolto l’ho fatto bene, anzi benissimo’’
Disse il giovane a suo figlio al suo ultimo giorno di lavoro andando in pensione
‘’ Ama ciò che fai non per dimostrare a qualcuno qualcosa ma semplicemente per vivere bene’’
Disse l’inchiostro alla penna dello scrittore prima di dover essere scritta in questa pagina del libro

116
Tutti commettono errori è per questo che c'è una gomma per ogni matita. (detto giapponese)
Colui che non teme l’indelebile passato di una cicatrice omaggia il progresso della chirurgia,
qualunque sia il fine della chirurgia, essa è l’arte correttiva sugli errori che si affliggono sul corpo,
errori che turbano la psiche di coloro che ne sono afflitti ma dinanzi a tale errore vi è sempre il
rimedio affidato alle mani correttive del chirurgo che ne cancella il vincolo di appartenenza con la
sua arte generandone una nuova progenie, un nuovo essere ed una novità per le curiosità del mondo.
Dinanzi alle critiche del prossimo e agli errori commessi, se ottieni la filosofia chirurgica
comprendi il valore del suo superamento cancellandone la viltà di un passato che potresti portare
dietro a vita riscrivendone il futuro che hai scelto di avere celebrando a pieno la filosofia chirurgica
Poiché ogni cosa come può essere scritta ecosì può essere cancella e riscritta progredendo,
nulla è indelebile ma tutto è mutabile nella filosofia chirurgica.

117
Se vuoi arrivare primo, corri da solo. Se vuoi camminare lontano, cammina insieme. (Kenya)

Infinite sono le buche di una strada che sanciscono un traguardo


e mutevoli divengono le modalità nel percorrerla,
spingere un concorrente in una trappola, collaborare con pazienza
o scegliere un nuovo percorso pur di cercare una vittoria?
Competizione e collaborazione non sono sicuramente due frutti raccolti dallo stesso albero
e se vuoi germogliare hai bisogno di sfidare la tempesta
stando sul più alto dei rami superandoti
mentre se vuoi restare coperto dal bagliore di un podio
resti nella più bassa delle radici nutrendoti, imparando in ogni giorno il sapore che ha quel frutto.

118

 Lo scherzo è l’arma della persona di spirito; la serietà è lo scudo dell’ottuso. (Detto
svedese)
Dietro le burla di un uomo sano, vi è il gioco di una ribelle ironia
e dinanzi alla rigidità di un uomo insano, vi è la maturità di un muro antiquato.
Spirito del cambiamento e fede incrollabile due contrasti che edificano la mente degli uomini,
‘’non farlo mai e rimpiangi di non averlo fatto’’ frasi che motivano il nostro agire
Libertà di espressione e censura, due opposti divisi per le fasce di intelligenza.
Scherzi e sorprese, atti di ribellione sulle monotonie del tempo impiegato nel giorno
Silenzi e dissensi, commenti sugli errori ipotizzati del prossimo
Dinanzi al colpo di un’ironia, vi è la lama della satira
E dietro la protezione della censura, vi è la coriace conservazione della stupidità

119
Kusursuz bir arkadaş arayan, arkadaşsız kalan ve sadece kusur bulanlar
Chi cerca un amico senza difetti, resta senza amici e trova solo difetti
(detti turchi)

Dinanzi ad un qualunque pericolo o avversità della vita ogni singola persona necessita
Dell’amicizia, quell’amicizia che diviene solidarietà, condivisione del tempo o fiducia reciproca.
Tutti hanno difetti o errori da colmare, non per questo non si può essere amici dinanzi a quelle
divergenze o a quelle colpe che si possono sempre perdonare rendendo solido il valore
dell’amicizia, impegnando il proprio tempo non curandosi della mediocrità dell’infliggere sentenze
ma invece cercando la maturità dell’esperienza ottenuta da quell’errore aggirandone la colpa.
Si può essere la preda di un giudizio di mille cacciatori
E si può essere cacciatori di mille giudizi fatti su una singola preda
O si può essere entrambe le cose, ma nessuno più di colui
che definisci amico conosce te stesso nel bene e nel male delle cose,
per questo l’amicizia spesso è un vincolo più raro persino del vero amore, tienilo sempre a mente.

120

La farfalla non conta gli anni, ma gli istanti: per questo il suo breve tempo le basta. (Senegal)
Nel presagio di ciò che verrà vissuto della propria vita si aprono le serrature del pensiero
E nella sorpresa di un’emozione che si consuma nella vita ci si dona le chiavi del momento.
Attimi e permanenze, dicotomie del tempo e figure retoriche adattabili ad ogni parola scritta
Destino e amore, pareidolia raccontata dal cartomante per farci smettere di temere il futuro,
frasi lasciate sui muri ed indelebili nomi tatuati sul corpo, parole importanti per chi vuole leggerle,
parole dette per far pensare e parole non dette per non far pensare,
battiti del cuore, pulsazioni obbligatorie per vivere sia nell’istante che nell’infinito
ed in codesta azione ogni singolo uomo dal più anziano al più giovane ottiene
la chiave del cuore per accedere nella più bella delle avventure definita vita.

121
La rabbia è come una pietra lanciata in un nido di vespe. (detto indiano)
Riparando i pezzi della comunicazione con la calma si semplifica una qualunque conversazione,
mentre scuotendo ed agitando uno dei qualsiasi tasselli della conversazione con la rabbia si ha
l’effetto domino, con un seguente litigio tra le parti in conflitto e le parti non ancora in conflitto tra
esse, generando una crescente isteria non idonea alla conversazione né utile alla comunicazione.
Stimolare il muscolo risorio per augurare il buongiorno è la migliore delle tecniche commerciali di
ogni azienda ed in quella mimica espressiva definita sorriso si costruisce la migliore delle aziende
annullando qualsiasi forma di frenetica corsa alle armi per condurre la propria giornata di lavoro.
Addobbando il sipario al comico di turno si agevola il pubblico a sentirsi parte della comicità, aiuta
a provare l’essenza dell’ironia del sorridere anche quando non ci si riesce a fare qualcosa ed in quel
sipario dove il comico ne fa da padrone con la sua comicità ci si scrive la battuta più bella del teatro
nominata felicità dal pubblico e definita solidarietà da tutto lo staff degli addetti al lavoro.

122
Se incontri qualcuno senza un sorriso, regalagli uno dei tuoi. (Myanmar)
Di ansie infinite ne è pieno il percorso di colui che pensa troppo al pericolo,
il rischio diviene un trauma che si porta addosso esternandolo in uno sguardo
con conseguenza di una totale incapacità di stimolare il muscolo risorio risultando troppo seriosi,
dinanzi a quelle espressioni troppo cupe la soluzione più idonea è sicuramente il sorriso del
prossimo, un sorriso donato da chi lo ha a chi non lo ha.
Un sorriso terapeutico dinanzi a ciò che si sta vivendo o pensando, dono della conversazione.
Un sorriso regalato per riuscire a superare gli ostacoli di un pensiero, acrobazie di un confronto
Ed un sorriso per far star meglio colui che non lo ha, opera di gratitudine nel successo.
Ginnasti, giorno dopo giorno per celebrare uno sport definito felicità
Ginnasti, ora dopo ora per allenarsi insieme annunciandone l’agonismo
E ginnasti, secondo dopo secondo per seminare il seme di un sorriso da immortalare nel tempo.

123
Ciò che il bruco chiama fine del mondo, il resto del mondo chiama farfalla.
毛毛虫称之为世界末日,世界其他地方称为蝴蝶。

In diverse decine di centimetri una serie di formiche possono costruirci il loro mondo
E quello stesso mondo che è per la formica può essere la suola della scarpa di un uomo,
tante sono le dimensioni e proporzionalmente vi sono le diverse misure e scale da seguire.
Ciò che per noi può essere infinito per altri può essere una punta di una matita
Per questo non bisogna fermarsi mai ai limiti che i nostri sensi ci permettono di raggiungere
Ed in quelle colonne di Ercole su cui non ci è consentito il permesso di viaggiare
Bisogna costruire l’arca della propria arte, il senso dell’immaginazione e lo scopo verso l’ignoto.
Non fermarsi alla verità raccontata per i tutti è un invito alla conoscenza dei pochi
E passare dalla ragione di un ragionamento alla stravaganza della follia
È la slegatura alla coscienza collettiva ottima per ogni forma di arte generabile per ogni artista.
Il bruco striscia e non potrà mai essere veloce come la farfalla
Nonostante ciò la natura gli ha fatto il dono della metamorfosi.

124

İyilik insanın en büyük başkentidir


La bontà è il più grande capitale dell'uomo (detti turchi)
Puoi avere una qualsiasi cosa materiale di un qualsiasi valore economico
Ma non sarà mai paragonabile al valore della tua bontà.
Per questo disprezza l’avidità e l’avido che ha qualcosa da mostrarti con superbia
Ma omaggia il tempo che hai avuto ed hai disposizione per il prossimo
Ed in quella misura valutane il valore della tua vita e della vita di coloro che hai accanto,
Privandoti della megalomania di un full-optional goditi il viaggio nella tua utilitaria,
la felicità non è un accumulo di cose costose ma una cosa condivisa con le persone che vuoi bene,
impara dal povero l’umiltà ed insegna al ricco la nobiltà d’animo.
La bontà non ha alcun prezzo e non è nemmeno mai in saldi
Per questo da qual capitale di infinita grandezza generane il titolo azionario quotato in famiglia,
Nella sua scesa in rosso impiegane il sacrificio, non vendendone la quota
E nella sua salita in verde glorificane la condivisione, lodandone la quota

125

Detto poetico di Lelouch Alighieri


126

Capitolo 11
Detti Olandesi
127
‘’In staat zijn om de duivel met het kussen te binden’’
‘’Riuscire a legare il diavolo con il cuscino’’

In ogni detto di una popolazione il diavolo


Per dispetto pose un’espressione sul volto da ricordare
E l’angelo nel sospetto dell’inganno lasciò una lezione da imparare.
Parole ed immagini, colori e rumori e schizzi ed acuti
Si manifestano nella tela dipinta nel cuscino dell’uomo,
la sua insonnia lo lega al diavolo
che gli detta le parole che non ha ancora scritto
e lo invita a dipingere il più imprevisto disegno,
la sua sonnolenza è un coro dell’angelo
che mette punteggiatura nelle sue frasi per dargli un senso compiuto
e lascia una firma nella mano dell’uomo affinché finisca quell’opera.

Opera di Pieter Bruegel – Proverbi Fiamminghi

128

Die keur heeft, heeft angst.


Chi ha scelta ha paura.

La rinuncia ad uno stile di vita agiata per seguire un fine etico può essere disastroso per un figlio che
avrebbe voluto progredire in quel tale lignaggio e quella scelta fatta dai propri avi è un marchio
indelebile che traccia il suo percorso sulla vita, certamente la scelta è l’espressione della propria
volontà ma sia prima che dopo sulle scelte bisogna rendersi conto delle conseguenze che ne
conseguono, influenzando sia la propria vita che quella del prossimo.
La scelta che sia giusta o sbagliata è sinonimo di una responsabilità carica di ansie colmata solo dalla
tirannia del tempo che ne influisce il percorso, ma tutti prima o poi raggiungendo la maturità sono
soggetti alla scelta che ricade sul prossimo, nel caso di un familiare adulto che sceglie il destino della
propria prole nella speranza di affidargli il migliore dei destini.
Non tutti i figli crescono nel modo in cui le scelte dei propri genitori vorrebbero, anzi tali scelte
divengono un trauma dalla quale questi figli passano dall’essere anime innocenti a veri e propri demoni
con sete di vendetta, nessun uomo è padrone del destino del prossimo e nessun destino può essere
padrone di una scelta, però tutto ciò che ci gira intorno può essere l’artificio che
determina la vita del tutto e il destino della vita dei tutti nel tutto.

129

‘’He geeft een ei, om een kucken te krijgen’’.


‘’Dà un uovo per avere una gallina’’.

Dai piccoli gesti si dà spazio ai grandi esempi da seguire,


Per questo la batteria che cova la speranza del miglioramento
Va sempre riempita di energia seppur qualcuno cerca di rubarne la fonte.
Di ingegnosità va cotto l’uovo a tegamino alimentandone la ricetta
E di maestosità va architettata l’opera del cuoco
Nutrendone l’operato del maestro va a sua volta glorificata l’opera del novizio
In modo tale nell’orchestrare la migliore delle cucine
Ma va sempre rispettato l’esempio dell’umile
Poiché una vecchia gallina potrebbe avere da ridire sulla cresta di un gallo cedrone,
di bussola che accompagna il giusto tragitto ne sarà sempre soddisfatto
l’uomo che ha letto l’uovo che si è aperto per condividere il migliore sé stesso.

Opera di Jaroslaw Jasnikowski

130

De hond bijt den steen, en niet, die hem werpt.


Il cane morde la pietra, e non colui che la lancia.

Can che abbia vuol attenzione e sedendosi dimostra rispetto al padrone,


pietra lanciata come sinonimo di disprezzo è un oltraggio alla cultura.
Can che scodinzola vuole le coccole ed in suo sguardo merita ricompensa
libro aperto alla comprensione è motivo di conoscenza per color che voglion leggerlo.
Can che morde fa la guardia al suo perimetro di mobilità dimostrando la sua fedeltà
violenza giustificata quando è strumentalizzata come difesa divien sinonimo di protezione.
Can ed ancora can che combatton demon
Uman ed ancor uman che scrivon canzon

Opera di Gunduz Aghayev

131

‘’Die hop de zee is heeft de wind niet in zijn handen’’..


‘’Chi è sul mare non ha il vento nelle sue mani’’

Chi è rimasto solo ricordando di aver promesso al mare di ritrovare qualcuno,


Avrà la forza di sfidare qualsiasi tempesta.
Suonerà la musica più bella al passante di turno,
Sfiderà il tempo come una foglia che cerca la sua libertà affidandosi al vento,
Incontrerà nuove persone che lo accompagneranno in nuove avventure.
Ricorderà quella promessa
Come un suo unico
Come una sua unica bussola
E come un suo bellissimo viaggio.
Il mare può renderti un naufrago
Ed il vento può farti smarrire il sentiero,
Ma i sentimenti affidati in una promessa
Donano nella mano di un uomo
Il potere di andare dove si vuole
Comunque e dovunque.

132

‘’Med onwillige honden is kwaad hazen Wangen’’.


‘’Non è bene cacciar lepri con cani disubbidienti’’.

Di educazione violabile si ciba il peggiore dei cani da addestrare


E di infiniti nemici si circonda durante il suo addestramento errando.
Fallimento di caccia sciagura di intelletto del predatore
Ingiuria non decorosa, evidenzia della propria inadempienza.
Sciocchezza illimitata quando si mostra un’offesa illustrandone il proprio nemico
Ed infinita saggezza quando si mostra il sorriso in chi vuol offenderti
Parole, parole ed ancora tante parole che vanno a caccia di un’arbitrale sapienza
E discorsi meticolosi per educare ogni singolo cane per cacciare lepri sfuggenti
E non semplici gatti randagi per strada

133

‘’Hij huilt met de wolven waarmede hij en het bosch is, en blaat met de schapen in het veld’’.
‘’Ulula con i lupi con cui è nel bosco, e nel campo bela con le pecore’’.

‘’Se i primati, oggi dirigessero il parlamento


il popolo mangerebbe solo banane
La polizia raccoglierebbe le bucce
Ed i giornalisti parlerebbero di alberi.
E se ci fosse un governo non ci sarebbe una sua inutile controparte all’opposizione
E ci sarebbero più banane per tutti.
Gli uomini potranno fare i propri bisogni nelle ore prestabilite dalle scimmie
E potranno circolare solo muniti di guinzagli,
le donne umane dovranno portare una museruola
poiché sono aggressive e fanno schiamazzi,
i cuccioli di umano in crescita che provano a stare su due piedi
dovranno essere corretti ed educati a camminare nella loro
posizione corretta a quattro piedi.
Gli uomini non sono un gioco sono parte della nostra famiglia
E chi non capisce ciò non può avere un umano domestico ’’.
Le prime parole dette da una scimmia narcotizzata dall’uomo
In un convegno di animalisti, ambientalisti e vegani.

134

‘’Hoe grooter jurist, hoe boozer Christ.’’


‘’Quanto più grande l'avvocato, tanto peggiore il cristiano’’.
Il migliore dei migliori uomini spetta al peggiore dei peggiori uomini
In una lotta disputata con le parole in un’aula di tribunale,
causa dopo causa l’avvocato vincendo diviene più grande
facendo gola a delitto dopo delitto del peggiore cristiano.
Ma tutti hanno sempre bisogno di esser difesi dalla martellata di un giudice,
Chiede silenzio nella aula durante indecorose parole di troppo.
Giustizia o ingiustizia il lavoro d’avvocato dispone nel render magiche parole
Nella completa ammirazione della giuria si conclude il verdetto,
Che sia vero o falso quel giudizio finale diviene la sorte dell’uomo.
Di stile e di grazia si veste l’avvocato vincente
Senza tener più conto del suo animo ormai corrotto al midollo.

135

‘’Zelf is de Mann’’.
‘’L'uomo appartiene a sé stesso’’.
Sei mio! Euforia del possesso
Fai ciò che vuoi! Melodia da congresso.
Non sei di nessuno e nessuno è tuo, politica di uomini liberi
Questo è mio e questo è tuo, contratto di assoluta proprietà.
Liberi di fare o legarsi ad un unico amore, questioni di accoppiamento.
Essere soli nonostante tutti si chiedano sul tuo status solitudine, principio di una scelta.
Pirateria di uomini liberi, perdersi nelle infinite distese della galassia
Innalzando il vessillo della propria nave cavalcando comete e meteore.
Raggiungendo pianeti sublimando la via della propria libertà.
Satelliti e stelle, limpida solitudine di orizzonti di libertà,
mia libertà, mia umanità, serenità
mio capitano, mio vascello, mio viaggio
O’ Mia libertà, bella, frizzante e dannata …

136

‘’Zwijgen antwoordt veel’’.


‘’Tacere risponde molto’’.

I migliori non hanno bisogno di parlare più tanto


Ed anche il loro silenzio è un’opera d’arte
Considerabile a qualcosa di immensamente bello.
Principe di un principio o principio di un principe
Parole diffuse ad un pubblico di non adattabilità alla comprensione vengon sprecate,
Allor per quanto vi sia un gruppo sanguigno che scorre nella nobiltà
Non si presta né si condivide nella loro viltà in cui non ne riescono ad estrarre la vitalità.
Cancellar tutto e tacere affinché quel silenzio possa parlar più di quelle parole
Principe di un principio o principio di un principe
Tacer per parlar, viver per lottar, vincer per dominar
Di mondo noi andiamo, di una sola razza noi siam, ci chiaman sayan

137
Detto poetico di Lelouch Alighieri

138
Capitolo 12
Detti Tedeschi

139
‘’Argwohn ist der Tyrannen Fieber’’.
‘’Il sospetto è la febbre dei tiranni’’.
Di chi non hai fiducia discrimini e di chi giustifichi azioni hai più fiducia,
il comandante guida il suo esercito affidandosi alla fede di una bandiera
mentre il terrorista diffidando delle regole di uno Stato addestra i suoi gregari.
Che sia la giustizia sovrana o la tirannia presente il sospetto è sempre dietro l’angolo,
allor per quanto cieca la giustizia porta sulle proprie spalle anche quei vagabondi ideali
pur sapendone la pericolosità di quel peso, passa passeggiando e sospetta sospettando.
Malattia di un gioco di potere il sospetto ed isteria di massa diffusa nella sua divulgazione,
‘’fidarsi è bene, non fidarsi è meglio’’ detto tanto giusto quanto corrotto nella sua essenza,
divulghi divulgando e fidati fidando, laboriosità sociale la fiducia
opera massima per il bene del popolo.

Opera di Gunduz Aghayev

140
‘’Der Apfel fällt nicht weit vom Stamm’’.
‘’La mela non cade lontano dal ramo’’.

Spesso gli individui di una ciurma vedono la forza del loro capitano come sinonimo di importanza per il
loro vessillo ma chi ha solcato i mari con il Re dei pirati non porta con sé il ricordo della sua
straordinaria capacità nello sconfiggere il nemico, bensì porta la sua capacità che lo ha spinto ad
avventurarsi in tutte le acque del mondo, conoscendo la storia di tutte le isole del mondo dalla più
vicina alla più lontana ed ammirando quelle gesta di chi è stato vicino a quell’albero maestro non può
che non alzare il suo vessillo dedicandosi all’avventura.
Un tempo mozzo nella nave del Re dei pirati ed oggi capitano di una ciurma di circensi,
così lontano persino dalla forza di un membro della propria ciurma ma vicino
allo spirito del più grande Re, celebrandone la sua eredità si spinge nel cercare tesori
nei luoghi più ostici e con quel modo di vedere le cose strappa un sorriso alla ciurma
proprio come quel Re lo fece al patibolo annunciandone l’era dei pirati.

141
‘’Der Krieg macht einen reich und Zehn arm’’.
‘’La guerra fa un ricco e dieci poveri’’.

Spazzatura bellica ed inutile corsa agli armamenti, storia del colonialismo mondiale.
Globalizzando la territorialità di un villaggio rendendolo moderno, economia di sviluppo …
Impoverendo le moltitudini ed arricchendo i singoli, equazioni oligarchiche piene di soluzioni…
Gettate tutto armi e bandiere poiché nessuna guerra dovrebbe aver il valor di una bandiera sventolata,
parole dettate dal coraggio degli infanti che preferisco il gioco vedendoci amore
piuttosto che impugnare armi vedendoci odio.
Dibattito del mondo, discriminazione o condivisione tanta confusione.
Gettate le armi non per segno di resa ma bensì per senso di onore,
sempre ovunque e dovunque.

Opera di Gunduz Aghayev


142
‘’Jedes weib will lieber schön als fromm sein’’.
‘’Ogni donna preferirebbe essere bella piuttosto che buona’’

Le meritevoli imprese di una donna vengono raggiunte in maniera diversa


Dal punto di vista del uomo, per questo le virtù di cui una donna dovrebbe vantarsi
spesso vengono compromesse dallo sguardo dell’uomo che ne dedica attenzione
ed una donna comprendendone l’interesse ricevuto, preferisce il suo trucco
per vestirsi di magnifica illusione lasciando apparire la vivacità del suo volto
piuttosto che mostrare la limpidezza del suo spirito illustrato dalla purificazione di un detergente.
Cinematografiche espressioni registrate sul corpo di una donna promettono un perdono
Che va al di là di una qualunque indignazione quando vengono girate
in quelle curve, in quel linguaggio ed in quello sguardo.
Per questo uno perde il suo lume della ragione riflettendo ad ogni sorriso
di una sua imperdibile espressione

143
‘’Die Nacht ist Keines Menschen Freund.
La notte non è amica di nessuno.
Era solo un gioco di sguardi, il destino di un attimo dipinto nella limpidezza della luna.

Fotografando il silenzio ed educando lo spirito ogni guerriero presta attenzione alla notte,

una notte colma di peripezie ed inspiegabili giochi di guerra, bande sguinzagliate a caccia,

O’ notte nottata di affanno affannata, nemica di tutti

Che costringi ai guerrieri nel correrla nel impegnarsi impegnandola

O’ notte nottata di percosse percossa, lotta di sempre

Che giudichi i guerrieri per radio di un vile delitto mai commesso

O’ notte nottata di conflitti conflitta, storia notturna

Che conosci il valore dei guerrieri per questo anche se non sei mai stata amica di nessuno

Nonostante tutto nel tuo epilogo dell’alba premi premiando il valore dei ‘’Warriors’’

144
‘’Die Gaben sind wie di Geber’’.
‘’Com'è chi dona così il dono ’’.
‘’Donando al donato così dona e dicendo al detto così dice’’
Maestria nell’uso della parola fotografata nei frammenti di un pensiero.

‘’Cercar il bene del prossimo regalando anche più di ciò che si può’’
Lode indiscussa di un umile silenzio grandezza del virtuoso

‘’Emozionando nell’emozionato così emoziona e fotografando il fotografato così fotografa’’


Espressione massima dell’arte di chi sa donar il tesoro più grande.

145
‘’Die Wahrheit von heute ist die Lüge von morgen’’.

‘’La verità di oggi è la bugia di domani’’.

La coerenza è un vento che soffia sempre per la stessa direzione,

ma le nuvole non seguono sempre lo stesso percoso

per questo il sole non riesci a vederlo sempre analogamente durante il giorno,

ne piove di coneguenza nella stessa maniera.

La saggezza è un cielo dipinto da un arcobaleno tinto di rosso durante la collera

e limpido dinanzi al confronto, illuminato dalle stelle durante un discorso

ma folgorato dinanzi alla potenza del fulmine.

Verità e menzogna non sono sicuramente due facce della stessa moneta

però la scelta della testa o della croce non è una legge costante

e quella stessa moneta che oggi aveva validità

domani potrebbe non avere alcun valore.

Come l'uomo cresce o invecchia la verità notifica il suo corpo e il suo spirito.

146
‘’Henke nicht alles auf einen Nagel’’.
‘’Non appendere tutto a un (solo) chiodo’’.

Strano, stranissimo un alfabeto di parole che fa luce sul sentiero da seguire.


Normale, normalissimo non arrendersi ad unica sola sentenza appesa ad un chiodo.
Cose, cosissime diffuse ovunque come gingilli o come cianfrusaglie, disordine del giorno.
Intimi, intimissimi parlando alla parete cercandone il valore di un suo messaggio, parole solo parole.

L’armadio è colmo di vesti da indossare così come l’alfabeto pieno di lettere da trasformare in parole,
cose strane accadono nel mondo ma non bisogna mai riporre la propria strada in un singolo atto,
verità del vincente di vita ed omaggio del dubbio rinchiuso nell’essenza stessa della sua filosofi.,
Cose strane vengono dipinte sulle pareti ma un muro pulito e sgombro spesso ha poco da comunicare
per questo nella didascalia della tua vita immagina di essere chiunque e mai solo te stesso
un po' per far piacere alla regia ed un po' per stupire il tuo pubblico,
sii te stesso spesso e sii qualcun altro più spesso omaggiando il biglietto dello spettacolo sulla tua vita.

147
‘’Ist die Wirthin schön, ist auch der Wein schön’’.
‘’Se la locandiera è bella, bello è pure il vino’’.

Seppur di lessico competente e di argomenti vasti su cui trarne una discussione


un uomo presta più attenzione al corpo di una donna che in ciò che ha dire una donna con una
crescente emozione e spesso anche devozione nei confronti di una donna che gli piace notando in
maniera maggiore persino altri pregi non solo estetici rispetto a tante altre donne.
La vanità è semplicemente una delle forme espressive che caratterizza in ogni donna e discorsi utopici
del femminismo per quanto riguarda le posizioni di lavoro si dipingono di ipocrisia, illustrandone l’etica
sulle varie parità di sesso o sul individuare le capacità piuttosto che notare anche la bella presenza.
Non credo che ogni uomo sia uguale all’altro né ogni donna dall’altra ed evidenti contrasti sul sesso
evidenziano tale differenza sul quale va caratterizzato il valore potenziale di ogni donna o di ogni uomo
ovviamente anche le categorie professionali possono influenzare o essere influenzate dalle doti di
entrambi sessi, sicuramente un bel operato del chirurgo non rende come una bella cameriera ai fini
della sua utilità professionale ed economica nel bar, ma una bella segretaria di uno studio dentistico è
più remunerativa di bel custode di condominio.

Ognuno di noi può vederla in un o modo o in altro ma io mi limito ad esprimere il mio punto di vista che
potrebbe essere anche il punto di vista di tantissime altre persone dalla capacità imprenditoriale,
quindi prima di aver sorseggiato l’ultimo bicchiere di vino
vi auguro che abbiate brindato per il piacere
e non per una noia alcolizzante.

148
‘’Kleine Diebe henkt man, vor grossen zieht man den Hut ab’’.
‘’Si impiccano i piccoli ladri, di fronte ai grandi ci si leva il cappello’’.

La mendicanza del mendicante per strada, opera indecorosa

La mendicanza del prete in chiesa, opera gloriosa

Analoga funzione ma diversità nella modalità di richiesta.

E’ sempre più semplice condannar i più piccoli che le istituzioni, storia di sempre

Credendo di assicurarci un posto in paradiso confessiamo al prete i nostri peccati

E credendo di essere superiori notiamo il prete che volta le spalle al mendicante per strada.

Ci togliamo il cappello in segno di rispetto nei luoghi sacri

e giriamo la faccia se notiamo un cappello riposto per questua.

Di ladri o di amen ce ne vengon dette di storie illudendoci nel creder in quelle parabole,

parole vecchie scritte e lette e rilette diffuse in un libro definito

e mostrando il nostro autismo nel legger altro definiamo sola un’unica verità scritta.

Ladri di verità che si proclaman giusti pongono il loro indice indicando dettandoci la loro giustizia

149
Detto poetico di Lelouch Alighieri

150

Capitolo 13
Detti Vichinghi

151

Byrði betri berrat maðr brauto at


en sé manvit mikit;auði betra
þikkir þat í ókunnom stað,slíkt er válaðs vera.

Bagaglio migliore non si porta l’uomo in viaggio di un gran buon senso.


Della ricchezza, migliore ti si rivela in un paese sconosciuto: tale è la salvezza del disperato.

152
Era svá gott,sem gott kveða ǫl alda sonom;
þvíat færa veit er fleira drekkr,
síns til geðs gumi.
Non è così buona come buona dicono la birra per i figli degli uomini.
Poiché poco controllo ha l’uomo che troppo beve del suo intelletto.

153

Vitz er þǫrf þeim er víða ratar; dælt er heima hvat;


at augabragði verðr sá er ekki kann ok með snotrom sitr.

Di intelligenza c’è bisogno per chi viaggia per lungo;


ogni cosa è facile a casa.
Si ammicca [prendendosi gioco] di chi nulla sa e siede tra i sapienti.
154

Hinn er sæll er sér um getr lof ok líknstafi; ódælla er við þat


er maðr eiga skal annars brjóstum í.

È lieto colui che per sé ottiene lodi e favori.

Ardua è la cosa che l’uomo deve ottenere nel petto di un altro .


155
Sá er sæll er sjálfr um á
lof ok vit meðan lifir; þvíat ill ráð
hefir maðr opt þegit annars brjóstom ór.

È lieto colui che in sé possiede


lodi e saggezza.
Perché cattivi consigli l’uomo ha spesso ricevuto
dal petto di un altro.

156
Ósnjallr maðr hyggz muno ey lifa,
ef hann við víg varaz;en elli gefr
hánom engi frið,þótt hánom geirar gefi.
L’uomo vile crede vivrà per sempre
se evita le battaglie. Ma la vecchiaia non porta
a lui nessuna pace, anche se gliela portano le armi.

157
Hjarðir þat vito nær þær heim skolo
ok ganga þá af grasi;en ósviðr maðr
kann ævagi síns um mál maga.
Le greggi ben sanno quando devono tornare a casa
e andarsene dai pascoli.
Ma l’uomo insavio non conosce mai la misura della sua pancia.

158

Vesall maðr ok illa skapi


hlær at hvívetna; hitki hann veit
er hann vita þyrpti, at hann era vamma vanr.

L’uomo incapace e di cattivo gusto


ride per ogni cosa.
Quello che lui non sa e che dovrebbe sapere:
che non è privo di difetti.

159
Ǿrna mælir sá er æva þegir
staðlauso stafi;hraðmælt tunga
nema haldendr eigi,opt sér ógott um gelr.
In abbondanza dice, chi mai tace,
ciance insensate.

La lingua chiacchierona se non è trattenuta


spesso suona contro sé stessa.

160

Erat maðr allz vesall, þótt hann sé illa heill;


sumr er af sonom sæll,sumr af frændom,
sumr af fé ǿrno,sumr af verkom vel.
Nessun uomo è del tutto infelice anche se ha cattiva salute;
alcuni traggono dai figli gioia, alcuni dai congiunti,
alcuni dalle ricchezze, alcuni dalle buone azioni.

161

Detto poetico di Lelouch Alighieri


162

Capitolo 14
Frasi Tattoos
163

Leggenda
164

One Piece
165

amore
166

Anarchia
167

L’umana Commedia
168

Marvel
169

Azione
170

Maradona
171

Samurai
172
Fogli volanti

173

Detto poetico di Lelouch Alighieri


Inchiostro

174
Capitolo 15
I proverbi del mare

175
Giuramenti d’amore, giuramenti da marinaio.
Di ferro è il braccio che piega la sorte della fragile piega del vestito di seta di una donna,

‘’giurin giurello’’ promettimi amor eterno vien detto ad ogni porto alla donna.

Navigar navigante vien detto all’Olivia di turno nell’inciucio dell’isola

Storia di mare, racconto di isolani e cartolina di viaggi.

Promettimi amor eterno vien ancor detto ad un’altra donna di porto

Parole semplici ma impossibili promesse che traghettano verità nell’approdo futuro.

Di ferro è il braccio, di spinaci è il pasto e di una metamorfosi costante è fatto il suo sguardo

‘’promettimi amor eterno ‘’ la sua avventura descritta nel suo diario di bordo

Affidato alla passione delle onde che si abbracciano con costiera del giorno

176

Il mondo è come il mare: vi affoga chi non sa nuotare.


Rocambolesco è il sipario che si presta sulla spiaggia che dovrà accogliere il susseguirsi del barcone di turno,

la barca dritta va e dritta viene sempre storta non può andare citava la canzone,

ma la canzone non è sempre un capitolo citabile nel manuale del capitalismo

ed il mondo nella sua avida sopravvivenza sul capitale sarebbe persino disposto a silurare

quel barcone di poveri e disperati pur di tutelare il proprio capitale

ma ovviamente l’umanità è una tavola da surf che non fa gola al capitalista

né fa notizia il numero dei naufraghi all’azionista di turno

però la disperazione è sicuramente una buona quota bassa da acquistare sul mercato della forza lavoro.

Il mondo è così grande è tutto ciò di umano e disumano ha la sua misura

L’unica reale soluzione di tutte le cose è sempre l’equilibrio e la gestione

Cercando di evitare sempre inefficienti squilibri sia matematicamente parlando che eticamente parlando

Colui che non comprende ciò non credo sia una persona sana ed equilbrata.

177

E' bello lodare il mare quando si è sicuri in terra


Semplicemente è lodevole apprezzare la semplice corrente di un mare calmo
E tutti dagli infanti agli anziani decidono di percorrerne marea nuotando con qualsiasi stile,
Ma non tutti affrontano l’onda infuriata che si abbatte ripetutamente e sempre più forte sulla spiaggia
E nei timori ben riposti dalla saggezza degli anziani vengono descritti e dipinti i pericoli,
Ma i giovani e i più folli meno dotati in saggezza pur di saziare la loro adrenalina,
Sfidano l’onda disputandone una competizione che ben poche volte vincono.
Difficilmente si apprezza il sapore del sale che si mescola nella miscela del sangue
E di cicatrici ottenute dall’ingenuo percorso deviato ne è piena la vita
Ma di quel segno tracciato per sempre nella vita se ne è giovata esperienza,
esperienza brutale e sadica quella della sfida con l’onda, direbbe il più anziano dei saggi.
Però il giovane in cerca di avventura e non il giovane in cerca di riposo
accetta persino di perdere pur di partecipare alla sfida richiesta dall’onda.
Di sicuro è bello avere relax, però ancor più sicuro che qualcosa di folle sia l’aroma che rende la vita più larga
Di questa sicurezza ne è cosciente l’anziano stesso nel suo principio di maturità
Come il giovane stesso nel suo principio di immaturità

Opera di Hokusai

178

Buttate in mare un uomo fortunato e tornerà a galla con un pesce in bocca .


Non tutti hanno analoghe possibilità di scelta su cosa mangiare e su tale fortuna si può determinare
un’etica che può generare ciò che è di buon costume e ciò che non lo è in un qualsiasi territorio.

Un territorio ampiamente sviluppato può permettersi di avere una cultura vegetariana pur se l’uomo stesso
è un animale onnivoro poiché ha sviluppato canali di nutrizione sostituibili a quelli della carne generando
un’indignazione per coloro che fanno uso di carne, pur avendo la fortuna di vivere in una società più
sviluppata sia dal piano economico che dal piano evolutivo, non vuol dire che l’etica di un determinato
territorio debba avere un’egemonia etica su tutti gli altri territori vedendone la mostruosità delle culture
diverse dalla propria, ma bisogna semplicemente forse ritenersi più fortunati di altri poiché il proprio status
di territorio ricco ha permesso di ottenere più possibilità di scelte di nutrizione.

Territori diversi condividono anche diversità di animali sacri ma tale sacralità di un determinato animale

(il macello di un cane non è diverso da quello di un altro cane se non vi è vincolo di affezione) non vuol dire
che ci sia una società migliore di un’altra rispetto ad un’altra ancora ma c’è semplicemente una diversità e
chi fa propagande di indignazione verso diverse culture di nutrizione è considerabile come se stesse
facendo atto di razzismo di una determinata cultura poiché induce al vederne mostruoso un territorio
diverso dal proprio, indicando la propria cultura di nutrizione come la unica e sola da osservare.

Il territorio ha diverse necessità da soddisfare ed in base alle proprie materie prime ordina gli stessi bisogni
primari, ad esempio atti come il cannibalismo sono necessari per coloro che hanno la sfortuna di cadere in
territori aridi di nutrizione (si veda situazioni di naufragio e zone selvagge o derserte) e per quanto di
insensata etica anche questa scelta induce l’uomo ad agire in una determinata situazione, ma una società
che si erge tanto sviluppata non dovrebbe sentirsi così tanto elevata poiché il suo sviluppo ha contribuito
anche alla distruzione di territori, inquinando flora e fauna e chi più ne ha più ne metta e con la visione di
uno scenario post- apocalittico le società non dovrebbero meravigliarsi ad eventuali futuri atti di
cannibalismo presentati in quel suo futuro scenario apocalittico planetario.

179

Il mare calmo non rende bravo il marinaio


‘’Che sia ostro, tramontana o ponente chi danza nel mare tra i capricci di un vento deve dirigerne le note

Con i suoi passi e quando si passa ad un maestrale, grecale o scirocco ne guiderà il gioco continuando

A giocare e tra libeccio e levante farà il mercante barattando con le nuvole e saette la sua magnifica danza.

Titanica impresa seppur pane quotidiano del navigatore che vorrà scrivere la mappa del mondo

Ed elogio di maestoso incanto il suo corpo che si presta ogni per tale danza ’’.

Con affetto,

Vinsmoke Sanji

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Detto poetico di Lelouch Alighieri


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Parodia filosofica di Lelouch Alighieri


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Il galeone
Siamo la ciurma anemica d'una galera infame su cui ratta la morte miete per lenta fame.
Mai orizzonti limpidi schiude la nostra aurora e sulla tolda squallida urla la scolta ognora.
I nostri dì si involano fra fetide carene siam magri smunti schiavi stretti in ferro catene.
Sorge sul mar la luna ruotan le stelle in cielo ma sulle nostre luci steso è un funereo velo.
Sorge sul mar la luna ruotan le stelle in cielo ma sulle nostre luci steso è un funereo velo.
Torme di schiavi adusti chini a gemer sul remo spezziam queste carene o chini a remar
morremo! Cos'è gementi schiavi questo remar remare? Meglio morir tra i flutti sul
biancheggiar del mare. Remiam finché la nave si schianti sui frangenti alte le rossonere fra
il sibilar dei venti! E sia pietosa coltrice l'onda spumosa e ria ma sorga un dì sui martiri il
sol dell'anarchia. Su schiavi all'armi all'armi! L'onda gorgoglia e sale tuoni baleni e fulmini
sul galeon fatale. Su schiavi all'armi all'armi! Pugnam col braccio forte!
Giuriam giuriam giustizia! O libertà o morte! Giuriam giuriam giustizia! O libertà o morte!
Belgrado Pedrini

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Parodia filosofica di Lelouch Alighieri


191

Il mare insegna a pregare

La vigilanza nel navigare in buone acque rende sicuro il viaggio di ogni equipaggio e quelle acque
sicuramente avranno ottenuto le migliori recensioni dai tanti altri equipaggi che le hanno navigate, per
questo le moltitudini consiglieranno di seguire quelle acque invitandone la preferenza e sconsigliando gli
altri percorsi, anzi tali percorsi se ritenuti pericolosi potrebbero essere anche segnalati affinchè non
vengano seguiti e solo il più folle degli equipaggi o il meno saggio dettato dal suo spirito di curiosità
deciderebbe di solcarlo affrantandone la peripizia che passa dalla marea della censura alla eliminazione del
profilo del proprio equipaggio ma per quanto funesto il viaggio e di cattivo auspicio, un buon equipaggio
pregando che le gesta del proprio capitano possano superarne le varie peripizie ne invocano la sua libertà
di opinione disposta ad affrontare le acque in collera e le parole discrimananti degli equipaggi che
discutono delle peripezie che si affrontano viaggiondo in quelle acque così inquietanti.

Cosa è stato detto e cosa è stato fatto quando diviene di dominio pubblico può risultare una minaccia virale

Ma chi ha imparato dal mare a pregare è disposto anche ad insegnare la preghiera del mare.

192

Chi teme acqua e vento, non si metta in mare.

Dal timoniere al carpentiere la nave della ciurma necessita,


dal mozzo al capitano la brigata del mare ne sancisce gerarchia
e l’avidità del cambusiere nel mostrarti il tabacco, malata pirateria.
La condivisione della stanza e le ore del sonno condivise in balia delle onde del mare
‘’ questo è mio e questo è tuo ‘’ dialogando del proprio possesso e dimostrando ciò che è proprio
Ci si mostra il proprio avere ma di quell’avere e di quel sentirsi più ricco
Non si tiene conto di un possibile naufragio né di quel sentirsi un naufrago.
Lupi di mare o volpi di foresta, argentea peculiarità del luogo
Balene di oceano o delfini di spiaggia, dorata saggezza del tempo
Uomini e donne che non temono di perdere tutto mecenati di spirito della grandezza.
Mare e tempesta o calma e soleggiata chi dell’acqua ne è navigante giocherà sempre
Nuotando e remando, imprecando e cantando la propria ricchezza
Discriminando l’allergia dell’avidità dell’attaccamento al valore del piombo della propria nave,
poiché della nave il vero marinaio non ne valuta il prezzo dei suoi materiali
ma descrive sul diario di bordo la storia trascorsa firmandola nel suo diario di bordo
citandone ed omaggiandone il suo reale valore

193

Goccia dopo goccia si fa il mare


SCRIPTA VITAE

Ogni scrittura possiede un inizio ed una fine. Ogni romanzo parla di una storia finita o apre nella fine un
continuo. Questa scrittura rende morto il libro. Il libro è un Dio che non potrà mai morire.

Dio è l'alfa e l'omega ma le altre parole del alfabeto spettano al uomo e la composizione mancante del
alfabeto genera vita.

Lo scrittore può creare quel Dio nel libro, invocando il suo inizio e la sua fine, mentre il lettore leggendo il
volto del Dio potrà creare l'uomo scrivendo il suo contenuto seguendo però il dettame che il Dio ha
imposto, che lo scrittore ha creato nell’inizio e nella fine.

La storia, i contenuti, i concetti e gli atteggiamenti di eventuali personaggi del libro si conosceranno
nell'inizio, ciò incuriosirà il lettore.

Proprio quando avrà riconosciuto l'essenza di ognuno di questi del libro troverà nel contenuto pagine
bianche da riempire, dovrà però seguire una tappa che si trova scritta nel contenuto finale, dove potrà
conoscere il finale di ognuno di esso. Il lettore avrà il potere di dare vita al libro, creando il suo divenire, così
facendo si confronterà con gli altri divenuti nella scrittura degli altri lettori, dove troverà infinite diversità
che potranno sempre succedersi in ogni era ed essere vive e non fredde ed immutate parole stagnanti
messe per dare un senso chiaro ed oggettivo del libro, le parole da scrivere potranno sempre essere
cambiate continuando a vivere nel presente, nel passato e nel futuro.

Tutte però dipendenti dalle volontà dell'essere che è posto nell'inizio e nella fine.

Pagine bianche e pagine nere, il Dio è tutto ciò che è nell'essere mentre l'uomo è frammento di ciò che
diviene nell'essere. Ogni scrittore non dovrebbe limitarsi ad insegnare e raccontare le parole e le storie che ha
scritto ma dovrebbe imparare ed ascoltare ciò che avrebbe dovuto e potuto scrivere da ogni suo lettore.

La più grande ambizione di uno scrittore è scrivere un libro paragonabile alla Bibbia con mutevoli interpretazioni
e con una durata di tempo che permanga all'infinito.

194
Chi dorme non piglia pesci.

La cherofobia dell’avventura infinita senza alcun epilogo di un bottino, notizia diffusa dal pigro
Sintonia elevata al massimo del volume, motivo di gioia ed adrenalina, spirito del uomo sveglio.
La dicotomia del gusto del brutto e del bello, dell’osceno e del fantastico
e la valutazione del proprio tesoro dettato dalla ricerca e il cercare osannando
citandone le parole del filosofo Socrate ‘’una vita senza ricerca non è degna di essere vissuta’’,
omaggio del proprio spirito virtuoso e del proprio animo intensificato dalla vitalità.
Nasconditi dal pregiudizio di chi ti esorta alla rinuncia, stazionandone la passione
Salta sulle parole di coloro che standoti dietro non riescono a raggiungerne cima, scolpendone il traguardo
Gioca per discutere con la tua coscienza il valore del tesoro che hai raccolto
E vivi per celebrare la storia della tua caccia al tesoro

195

Chi è padrone del mare, è padrone della terra.

Chi è stato in grado di conoscere la variazione della marea ed il pericolo della corrente o la direzione
del vento è capace di individuare anche quale mostro si celi sulla terra.
L’esperienza del mare forgia l’uomo a divenire più forte e chi governa la nave ha il pieno potere e
controllo su chi è al di sotto di lui.

Il padrone di un qualsiasi luogo, che sia il mare o la terra non deve mai essere vittima di un tipo di
manipolazione celebrale sennò il suo valore di padrone perde di importanza e di autorità.
La manipolazione celebrale è ricordare ad una persona un episodio in maniera positiva o negativa non
dandogli motivo per cui ragionarci su. L' ideologia politica ed i concetti teologici utilizzano da sempre
questo processo ricordando agli ascoltatori quell' episodio mostrandole eroe e carnefice o angelo e
demone. Gli artisti cercano sempre di appoggiarsi ad un bene ipotetico per rimanere fedeli ai propri
spettatori affidandosi sempre agli stessi ideali politici mentre chi esprime concetti su cui ci si deve
ragionare al di fuori della manipolazione viene deriso o preso per folle. Una società che parla tanto di
diversità ma è così succube della manipolazione non è nient' altro che una catena di montaggio
mentale. Credo che chi sia sicuro di cosa sia giusto o sbagliato o cosa sia il bene o il male sia stato
plagiato da un tipo di manipolazione. Il bene ed il male potrebbero essere sanciti dalla comprensione e
dalla incomprensione delle cose ma chi condanna ciò che non è in grado di aver compreso e non è un
paladino ma è semplicemente stupido e merita concetti elementari politici o concetti tristemente
monotematici e monoteistici.

I padroni di un qualsiasi luogo purtroppo hanno bisogno di utilizzare un tipo di manipolazione cerebrale
poiché un luogo privo di controllo è difficilmente gestibile o quasi impossibile da gestire se il numero di
persone è sempre più alto e con quoziente intellettivo basso.

La figura del padrone non è quasi mai apprezzata poiché l’uomo non ama essere controllato ma gli stessi
non possono che non riconoscere l’importanza e la responsabilità che hanno tali figure solo uno stupido
non riesce a considerare tale ruolo.

Concetti anarchici per quanto nobili, eticamente perdono di raggiungimento finale in società sempre più
grandi e con più persone mentre in società di dimensioni più piccole potrebbero essere decisamente
costruttivi però ovviamente tali società dovrebbero avere persone di un quoziente intellettivo più elevato.

Chi ha girato il mare come pirata conosce la sua libertà ma riconosce anche l’impegno e le responsabilità di
chi è stato in marina pur combattendo battaglie opposte.

196

Capitolo 16
Detti Coreani

Opera di Gunduz Aghayev

197

가마타고 시집가기는 틀렸다


Sposarsi non è solo andare in portantina
Quando faceva il viaggio ufficiale verso la casa della famiglia dello sposo, che doveva diventare la
sua abitazione definitiva dopo il matrimonio, la sposa viaggiava in portantina, mentre lo sposo la
precedeva a cavallo.
Fare il viaggio in portantina può essere un gran divertimento, ma questo proverbio ammonisce
innanzitutto a non dare troppa importanza alla cerimonia del matrimonio, come invece sembrano
fare molte ragazze ancora oggi, e in secondo luogo questo detto si applica a casi in cui la
situazione non è così semplice come potrebbe sembrare.

Celebre è l’inizio di ogni opera che viene scoccata dall’arco di una nota

E volubile la traiettoria della sua gittata nel raggiungere il suo centro.

Festeggiamenti grandiosi forse più grandi della fatidica domanda d’amore vien fatti

E piatti vengono rotti quando giungerà quel giorno futuro alla festa,

un’anima congiunta ad un’altra ed un’altra ancor vien trasportata come Regina

ma quel Re di quel giorno riuscirà a soddisfare quella Regina per tutta la vita,

dubbio della portantina del giorno, nonostante quel dubbio si sacrifica la propria vita dando immenso

valore a quel andar in portantina, beneficio dei coniugi

Opera di Udaipur
198

금강산도 식후 구경
Anche la Montagna di Diamante si apprezza dopo mangiato
Le Montagne di Diamante sono una catena montuosa rinomata per la sua bellezza, ma quando
uno ha fame difficilmente può apprezzare anche il più bel paesaggio del mondo. Certi bisogni
essenziali devono essere soddisfatti prima di altri.
La fame di una società sotto sviluppata dovrebbe placare l’avida ingordigia di una società ampiamente
sviluppata.Una società così piena di cose che tanto consuma la sua viltà nel peccato di gola ammalandosi di
malattie solo per la stupidità della sua volontà dovrebbe essere un cattivo esempio per una società in via di
sviluppo che nella sua crescita dovrebbe cercare di equilibrare eccessi e rinuncie, povertà e ricchezza e
malessere e benessere.

L’obesità è un male forse peggiore di coloro che sono costretti a subire la fame poiché nonostante ciò ci si
vive nel benessere si ci cerca un malessere corrodendo quella montagna di cose tanto desiderate da chi
nulla può avere, portando quel peso sulle spalle subito dalla cattiva aministrazione del reggente di turno.

Il vizio tanto citato nella ’’ bella vita’’ è solo una mera illusione che colpisce lo stolto ed il povero,
illudendolo nella sua trama, lasciandogli credere che sia una virtù per condividere momenti di gioia
ingannandolo ogni giorno e mettendo sempre più catene a coloro che cadendo con lo sorriso sul volto
passano il tempo bruciandone il tempo, mentre chi fugge da quelle catene piangendo cerca consiglio
migliore ancora piangendo.

Montagne di fiori portati dentro per capire qual è il profumo migliore.

199

작은 고추가 더 맵다
Il peperoncino piccolo è più piccante
In Corea il cibo viene insaporito con grandi quantità di peperoncini piccanti, ed è questo che dà
gusto al mangiare. Il proverbio qui riportato è simile al nostro “Il vino migliore sta nelle botti più
piccole” e indica che una persona piccola di solito è più in gamba di una grande.
Un pizzico di follia per quanto sia incoretto sulla bocca del saggia

È un gusto valido per il palato della vita, geniale sazietà dell’incoerenza.

‘’Cosa fai, cosa stai facendo e non farlo’’ parole di un pubblico troppo vecchio e vigliacco

‘’Lo fai veramente, vorrei farlò anch’ io e facciamolo’’ formula del successo dalla follia alla genialità.

Piccante è il sapore e forte ne è la sua intensità e di dolori alla lingua se ne parlerà per un mese intero

Ma un solo singolo secondo nell’aver assaggiato quella pietà vale un più di un anno di fuoco nel corpo.

Dimensioni per quanto minute all’apparenza dimostrano la loro migliore capacità

Quando vengono messe alla prova, quindi non fidarti mai delle apparenti apparenze

E goditi tutto il gusto della loro stessa essenza

200

오는 정이 있어야 가는 정이 있다
Se c'è simpatia che viene, c'è simpatia che va
La simpatia e l'affetto sono una cosa reciproca: se non si concede stima o affetto, non si può
pretendere di riceverne.

Semicrome che sguazzano tra fiumi di quartine e rime stonate che affumicano la mente del fonico,
Echi di parole equalizatti per ottenere la perfezione che sfuma per l’emozione.

Didascalie di confronti tracciate sul pentagramma di turno con il fine di celebrane la pausa di un conforto

O l’inizio di una scalata che va dal re maggiore al si minore ammirandone la favola di un’impresa,

simpatie che vanno e vengono in un rap registrato di casa, momenti tra amici.

201

명주옷은 사촌까지 덥다
I vestiti di seta scaldano fino ai cugini
In Corea il gruppo familiare è fortemente unito e ci si aiuta molto fra parenti. Quando un uomo fa
fortuna, ne beneficiano anche i parenti prossimi. Se uno indossa vestiti di seta significa che è
diventato ricco, e così della sua ricchezza ne godono anche gli altri membri della grande famiglia.

Non è comune addobbare il proprio corpo di essenze che sono in contrasto ad una moda
incalzante e provarne a stravolgerne la direzione, indicandone la propria di direzione.

Fin troppo spesso è motivo di derisione e vergogna persino per coloro che ti sono più vicino
Però se per qualche caso del destino quel stravolger mondo ottiene un successo sconvolgendone
il pensier comune, generandone moda quel non comune diviene comune e di tendenza virale e
tutti nè apprezzan valore ed i più vicini ti elogiano sempre più ricordandoti come superuomo e
parte integrante della famiglia inviandoti nella regia delle loro storie trasformandoti in protagonista.

Chi sei o cosa sei spesso può essere descritto in un infinito lungometraggio che nessun regista
riuscirà mai realmente ad interpretare, per questo nonostante tutto cerca te stesso e fa cercare te
stesso nella dimensione dell’effimero citandone l’emozione dell’attimo

del cortometraggio di te stesso, illuminandone il senso.

202

아는 길도 물어 가라
Chiedi la strada anche se la sai
Proverbio molto usato per suggerire a un giovane di chiedere consiglio agli anziani più esperti per
evitare errori.

Più grande è il proposito più lungo può essere il sentiero da percorrere, per questo anche il più capace fra i
giovani non dovrebbe mai sottrarsi nel dover chiedere consiglio alla saggezza di un anziano,

nonostante si senta più che capace nel dover affrontare la sua avventura.
L’errore è parte del tragitto di un qualsiasi avventuriero, foresterio della sua celebre esperienza matura
sbagliando impara, ma dinanzi ad un albero colmo di frutta pronta per essere raccolta non dovrebbe
provarne un disinteresse illudendosi che la sua giovane età sia la sua unica forza.

Il più grande dei Re prima che il percorso divenga il suo regno necessita nel domandare a chi è venuto
prima di lui quanto potrebbe essere distante l’orizzante del suo tragitto, l’esperienza di un veterano è ciò
che può rendere maestro anche il peggiore degli alievi annunciando il nuovo inizio di una scuola dettata

dal loro incontro, scontro e percorso che solo gli anni possono farne da libro da leggere

pur riscrevendone nuovi probabilmente migliori.

203

안방에 가면 시어머니 말이 옳고 부억에 가면 며누리 말이 옳다


Se vai nella stanza principale quel che dice la suocera è giusto, se vai in cucina quel
che dice la nuora è giusto.
Nelle case coreane tradizionali la nuora deve fare i lavori di casa e ubbidire in tutto e per tutto alla
suocera e quest'ultima si comporta spesso in modo dispotico con la nuora, per cui a volte ne
nascono discussioni che si ripercuotono su chi ascolta le due parti. Il proverbio si applica a chi
viene preso in mezzo fra due litiganti: se si sente l'uno non si può che dargli ragione, e la stessa
cosa succede se si ascolta l'altro. È più che altro un invito alla prudenza prima di schierarsi a
favore dell'uno o dell'altro dei contendenti.

Dal salotto alla cucina o dal ring al k.o. il tragitto è semplice quando si deve arbitrare
La sfida tra nuora e suocera e di guardia sulle parole da dire ci si deve avere,

Poiché una parola errata potrebbe costarti un sonoro mancino valido quanto un occhio nero,

Per questo scalando la cima di quel pavimento e quel muro maestro che divide quelle due stanze

Dovrai necessitare di diplomazia paragonabile a quella di un leader mondiale durante un suo discorso,

Dovrai stare in silenzio per studiare i movimenti del volto per driblare una parola distribuendone amore

E dovrai sottostare a montanti morali che cercheranno di farti dire ‘’mo glielo vado a dire’’ o ‘’hai ragione’’

Il tutto per ottenere il successo di avere trascorso una domenica in famiglia del marito

Nonostante abbia tutte le potenzialità di aver partecipato ad un incontro di pugilato

204

바늘 도둑이 황소 도둑 된다
Chi ruba un ago diventa un ladro di buoi
Chi è disonesto nelle piccole cose, diventerà disonesto nelle grandi. Una cattiva abitudine, anche
se piccola, se non viene stroncata sul nascere, crescerà.

Di rango basso è assocciato il più inferiore dei soldati e di rango alto è associato il generale che li governa,

Di gerarchia e di scala sociale è noto l’esercito, ma colui che prima siedeva sul scalino più basso
Ed ora siede sulla migliore delle poltrone se in passato ha macchiato il proprio onore

Pur nascondendolo nel migliore dei modi non lo esclude nel non farlo ancora,

Anzi da generale guiderebbe le truppe nel totale arbitrio del suo disonerevole comportamento.

Di onore alto è il più semplice dei soldati che nonostante tutto segue l’ordine servendo la divisa

Di gloria ancor più grande è quando nonostante il suo livello basso mostra ai suoi camerati

Il valore della giustizia illuminandoli di valori nonostante debbano sottostare alle piaghe

Di un generale così corrotto e nel valore di un semplice soldato esprime

Tutta la grandezza di un vero generale che dovrebbe aver comandando

205

꿀도 약이라면 쓰다
Anche il miele è amaro quand'è dato come medicina
Di solito le medicine sono amare, ma fanno bene. Così le critiche sono difficili da accettare, ma
sono utili. Il proverbio significa che anche delle critiche valide e costruttive possono risultare difficili
da sopportare.

Dalle labbra al seno e dal corpo alla mente si opera per rendere dolce ciò che si definisce amaro,
Chi è abituato al non focalizzarsi troppo sugli errori grammaticali di una frase

È capace di perciperne il valore del senso di ciò che si è scritto nonostante le lacune grammitacali,

Per questo come il chirurgo che opera nel migliorare l’estetica di una persona migliorandone la forma

un poeta ha la licenza di scrivere ciò che sente medicandone il sentimento generandone una poesia.

Di critica ha bisogno l’operato di ciò che si fa e di sorrisi ne ha bisogno lo spirito di ciò che si è,

Per questo lascia che parlino di te nel bene e nel male, lasciali parlare di tutto,

Ascoltali pure o non ascoltarli proprio ma non dimenticarti mai che il valore di un’operazione chirurgica

Non è ciò che sei diventato in quel momento ma è ciò che ti ha permesso di tornare a sorridere

E da quel momento in poi permettiti di rivivere nei valori di quel sorriso sempre ed ovunque

206

발 없는 말이 천리 간다
Le parole anche se non hanno gambe viaggiano per mille miglia
Le dicerie si diffondono rapidamente. Questo proverbio contiene la parola mal che vuol dire
“parola” o “cavallo”, per cui ne nasce un gioco di parole interessante. Il proverbio si potrebbe infatti
anche interpretare come “Un cavallo senza zampe viaggia per mille miglia” se lo si vedesse solo
scritto: in realtà il significato delle due parole si distingue nella pronuncia in quanto, nel senso di
“cavallo”, la “a” di mal è pronunciata breve, mentre viene pronunciata lunga se il termine indica
“parola” o “lingua”. La differenza in lunghezza delle vocali non viene indicata dall'alfabeto coreano
odierno (si veda la prima parte del quarto esercizio di lingua).
Colpo dopo colpo, post dopo post, sigaretta dopo sigaretta, parole dopo parole vengono dirette
dall’orchestra della propria conoscenza, dirigendo i passi della propria vita danzando in quelle battaglie
vinte e poi perse e perse e poi vinte, armistizi della nostra coscienza raccolti sulla lama della nostra
saggezza che si trasforma in una musica da ballare anche se non dotata di gambe nei nostri discorsi

fatti e rifatti ogni giorno tra le piazze e nei social di turno.

Semantico Damocle rifiuta un nostro consiglio nella pittorica battaglia di Achille

viaggiando e parlando celebriamo campioni di scerma.

207

Detto poetico di Lelouch Alighieri


208

Capitolo 17
Detti Nigeriani
e Congolesi

209

Portate i vostri bimbi sulle spalle, affinché il loro occhi possano guardare lontano.
(Nigeria)

Bring your children on their backs so that their eyes can look far away.

Il limite imposto dalle parole di coloro che ti esortano alla rinuncia è una catena spezzata
dalle parole dettate di coloro che ti esortano alla speranza di agire, per questo nel reame
ogni parola può divenire fonte di esperienza positiva o negativa ma un imperatore che
sceglie il suo principe in sé possiede l’impegno e il dovere di farlo divenire un Re, per
questo non teme alcun confronto con le catene dei carcerieri che ne limitano la libertà di
agire frenandone il tragitto e con quelle parole di sfida accendono lotte e confronti che
porterebbero al regnare.

Nessun infante nasce per non essere un Re e nessun imperatore vive per non far
diventare il proprio principe un Re ma tutti gli invidiosi dei titoli nobiliari cercano di
mettere un bastone tra le ruote del carro che porta al sentiero della corona, però tutti i
virtuosi cercano di celebrarne le gesta indicandone le virtù e supportandoli con la propria
amicizia o affetto, invitando al miglioramento e cercando di mettere le giuste briglie al
cavallo che dovrà portare quell’infante durante la sua crescita al sentiero della corona.

Un semplice gesto fatto per l’infante può essere un ricordo indelebbile per la propria vita,

per questo il valore di un insegnamento del proprio padre è un Tesoro dal valore infinito.

210

Chi vuole sul serio qualcosa trova una strada, gli altri una scusa.
(Congo)
Più è alta la vetta da raggiungere conseguenzialmente è più alta la giustificazione della
rinuncia,

Più colossi incontrerai sulla strada maggiori saranno le vittime che per vigliaccheria
verranno mangiate

E più grossi ed ancor più grandi non importa la loro grandezza se la volontà è forte li
abbatterai.

La serietà dei campioni e della ricerca è la volontà e non il ritiro spirituale del trovarsi
coperti dalle mura

Cerca sempre, cercherai ovunque e continua cercare se abbraccerai ciò, troverai qualcosa

Quel qualcosa in grado di sconfiggere ciò che per tutti è sconosciuto

Un qualcosa di imprevedibile dovrà essere la tua vita,

non lasciare mai che la scusa prenda il sopravvento

vola sui palazzi più alti per renderti conto che in fin dei conti i giganti non sono così alti

e fai valere il valore della tua ricerca continuando ad abbatterli tutti sempre,

sii il coraggio di ciò che fai e abbi l’onore di dimostrarlo a tutti ed al mondo
211

E’ viaggiando che si trova la saggezza


(Nigeria)

It is by traveling that wisdom is found

Il sentimento della partenza è un brivido di scoperta espresso in ogni sua novità vissuta,

Il risentimento del non essere compreso nelle terre lontane è il preludio di ogni straniero

Ed il pentimento del aver lasciato la propria casa è la pena di ogni abitudinario.

Il ragionamento sul ritorno è il bagaglio di ricordi portato per raccogliere le idee del
proprio percorso.

La saggezza delle isole dipinte nella loro costa, ci comunicano le parole del mare

e la bellezza delle nuvole che si innalzzano sul picchio dei monti, ci sussurano l’orrizzonte,

le vie chiamate in modo diverso e i costumi bizzarri ben diversi dai nostri,

diversi modi di fare e pietanze dal sapore più esotico, nonostante sia stata diffusa la
globalizzazione

architettura, statue, musei, case e cassette omaggiano il nostro senso di vista, palato ed
olfatto .
Un giorno, una settimana, un mese, un anno o ancor più viaggiando ci addobba di
conoscenza

Ed elogiando le domande ricevute riempendole delle nostre risposte,

Ci fanno divenire ambasciatori di quei luoghi ed oratori di storie divenute leggende,

Viaggiando scopriamo la scienza della saggezza del mondo

Opera di Jaroslaw Jàsnikowski


212
Hai un dente solo? Sorridi almeno con quello.
(Congo)

‘‘Se casca ciò che hai a cuore ti preoccupi e se casca ciò che non hai cuore sorridi’’ tale
principio comico va sempre preso in considerazione per chi devo svolgere il ruolo del
comico

ma se tutto viene preso a cuore, il ruolo del comico viene messo alla gogna limitandone la
sua efficacia.

La comicità ha una funzione molto importante poiché il sorriso è un patrimonio di


colossale rilievo per la vita e non bisognerebbe mai offendersi,poiché lo scopo ha un fine
nobile per lo scopo di qualcuno a discapito di qualcun altro e bisognerebbe orientarsi
sugli infiniti comici che si hanno a disposizione per dirigere il proprio sorriso dalla satira
politica alla tragico ironia, quindi sorridi sempre e ringrazia il comico poiché ha messo
disposizione diverse tematiche sul cui puoi ridere che ti piacciano o meno almeno ne
troverai almeno una sul cui riderci su.

L’autoironia è l’arte dei più saggi che sono disposti al sorridere sempre.

213

Anche se l’arciere ama la freccia che vola, ama ugualmente l’arco che rimane saldo
nelle sue mani.
(Nigeria)
Una canzone può rimanere una traccia indelebile nel tempo o può essere dimenticata in
un giorno,

come un tiro scoccato nel vento con il fine di raggiungere le stelle, un arciere si allena a
sfidare l’orrizzonte non per questo il suo tirare va sottovalutato come quando caccia le
sue prede…

Una sinfonia può essere ascoltata da tutti divenendo una hit o da nessuno giungendo nel
flop,

come la faretra di un arco caricata di frecce già usate e conservate per la gloria di un
colpo

andato a segno o raccolte sul campo per non rimanere a secco nella propria faretra
durante la caccia.

Una musica può essere scritta per riempire la proria solitudine raccontandola a tutti,

generando un concerto e trasmettendo il valore di ogni parola detta in emozioni


fortissime

Come la prima volta si fa un centro al poligono ci si impara a lodare il proprio tempo.

Un aricere ama il proprio lanciare come un musicista ama ogni singola nota scritta da sé

Ed entrambi nella loro dedizione svolta amano sia la libertà di ciò che lanciano

e sia la soldità del proprio operato nonostante tutte le loro contaddizioni.


214

Non si va a cercare il leopardo nella sua tana.


(Congo)

‘’Chi teme lo spiraglio della luce ama nascondersi nel buio, celando la propria identità

E colui che non teme le menzogne della celerità della notte, diffonde la propria onestà.

Il buio non è il luogo per un diurno né il giorno lo è per il notturno

Ma nonostante ciò entrambi cedono nell’incontrarsi, scontrandosi l’un l’altro

Non curandosi dell’errore di essere caduti in luoghi non consoni al proprio retaggio,

il fiore all’occhiello del governo mondiale che viene sconfitto da un pirata

non è cosa di tutti i giorni e colui che non conosceva sconfitta venendo battuto non
dimostra giustizia.

Disfatta totale inflitta dai colpi di quel pirata, sdegno imperdonabile per chi ricopre quel
ruolo

Per questo reclamo vendetta affinchè quel pirata deponga il suo vessillo sottomettendosi
al governo,

non la passerà nemmeno liscia colui che ha sfidato il mondo bruciando la nostra bandiera

quindi nonostante il mio fallimento chiedo apertamento di essere traferito dalla CP9 alla
CP0

speranzoso di sfidare di nuovo quella vile compagnia di pirati’’.

Ai 5 astri della
saggezza,

Rob Lucci
215

Se noi siamo alti, è perché stiamo sulla schiena di chi è venuto prima di noi.
(Nigeria)

La radice col tempo quando diverrà albero, che lo voglia o no verrà corrotta dal tempo
marcendo

ma un buon albero per crescere bene dovrebbe ricordarsi del suo nutrimento che ha
avuto da radice,

mentre dal basso guardava gli alberi più alti e stando sulle spalle di quella grandezza

possa omaggiare nella sua maturità i valori della sua crescita;

senza che venga corrotto dalle maldicenze di alberi vecchi e malati nell’animo.

Che sia da radice più piccola o ad albero più alto, il bosco più verde è un omaggio fatto al
Creatore,

un omaggio d’amore ed un impegno da rispettare per tutelare la natura di ciò che è stato
creato,

passione di un lavoro ben fatto, onere di un mondo migliore.


216

Il cuore dell’uomo non è un sacco dove chiunque possa mettere la mano


(Congo)

Il passato di una vita vissuta porta con sé cicatrici sul cui spesso i passanti per caso ne
riaprono piaga, accumulandone cenere per riempirne quel sacco, ma promettendo
vittorie non si concede spazio a coloro che con viltà vorrebbero posarne la mano per
indurti alla resa sconfitta.

Perdendosi nei più lontani angoli del mondo ci si deposita parte di quel sacco che seppur
nascosto qualcuno cercherà sempre di aprire affidandone la provenienza di un vento che
sospira promesse,

soffiando e risoffiando di quelle ceneri tanto nascoste il vento rivela quel cuore
per chi è disposto ad amare quella storia d’amore superandone cicatrici di cenere.

217

Colui che non vuole vivere in comunità, è uno stregone.


(Nigeria)

Distanziamento totale ed assoluta incapacità nel socializzare, requisiti fondamentali per


estraniarsi

Alchimia sull’uso della parola privilegio donato a coloro che trasmutano il ferro in oro.

Magie non comprese da nessuno, condanna da eretico

E magie comprese da tutti, formule comuni di scaramanzia.


Anomalie di una società troppo dedita alla solidità della loro ferrea fede, primo passo da
eremita,

Follia divagante ed allucinazioni uditive, parole maledette da un demonio.

E ribellione totale e libertà di tutto su tutto, paradiso anarchico.

218

La luna mostra il sentiero, ma non i pericoli della strada.


(Congo)

‘’Di infiniti vocaboli dispone la dispensa della cucina di uno scrittore omaggiandone
l’oratoria
E di indefiniti argomenti può esserne sottratta tale mangiatoia rubandone il senso di un
discorso,

pur vicino o lontano un ristorante deve avere cibo per nutrire l’affamato definendone la
sua sazietà

ma son giorni che navighiamo in nuovo mare come povere bestie in balia delle onde

nonostante nel vecchio mare orientale ci ricordino come padroni pirati.

Un solo uomo ed un solo fendente abbattette il nostro galeone, che sia maledetta la sua
lama!

E la sua minuta e macabra imbarcazione, sciagura della nostra invincibile flotta.

Di infinite strategie militari dispongo ma la mancata conoscenza di un luogo è sinonimo di


naufragio

E nella mia presunzione nel sentirmi un generale ho cercato di affrontare un qualcosa

Con l’audacia di un Re ma con l’istinto di un pedone perdendo ampiamente la sfida.

Or mi ritrovo nelle acque del mar orientale stanco ed affamato in attesa di epiloghi
migliori ‘’

Ai miei alleati, Don Krieg


219

Detto poetico di Lelouch Alighieri


220

Capitoli 18
Detti del ‘’Nuovissimo mondo’’
221
Una piccola nuvola non può nascondere molte stelle. (Australia)

Ammirando ciò che si vuole vedere, ci si vede in ciò che è ciò che non è,

pareidolia sistematica per coloro che guardano oltre, immaginandone cose.


Una piccola nuvola può trasformarsi in una chimera che ci ostacola nel cercare una stella

Però nella magnifica ed immensa coerografia che il cielo ci offre c’è sempre spazio

per le stelle, c’è sempre luce nonostante il navigare delle nuvole che passano

trainandone ombre, c’è tempo per sussare alla luna di quale didascalia siano fatte le stelle

ed in quel testo ci si trova la pareidolia di una poesia da comporre materialzzandola

su un foglio bianco, ripensando pure a quella nuvola bianca che di giorno era chimera

ed ora magnifica stella chiamata poesia per illuminare il navigare dei lettori che vorrano

leggerla, ammirando ciò che è in ciò che non è. Trovandone quel titolo di comete poetiche.

222

Le cime delle colline sono vicine, ma la strada che vi ci porta è


lunga! (Samoa)

Scalando le cime delle montagne si ammirano i migliori orizzonti per fografare la natura

E passeggiando nei vicoli della città ci si imparano le scorciatoie per raggiungere i traguardi.

Nelle vittorie si gloricano gli impegni della fatica di un allenamento


E nelle sconfitte si ottiene la maturità di un insegnamento

Per questo non pensare alle lacrime versate di una condanna subita

Ma sorridi al giudizio inflitto per correggerne la pena,

Sorridi anche quando la strada ti sembra un tragitto infinito ed hai poca benzina,

Sorridi per non far vincere coloro che con la loro mediocrità giudicano la tua condizione

Ed in quel sorriso mostra ciò di più bello che la tua vita ha offerto

Esprimendo la magnificenza di una fotografia indissolubile dal tempo

e dalle ingiurie del mondo e degli uomini.

Sorridi, perché quel sorriso è tutto!

223

Può dipanarsi il filo d’un vestito, ma non il pensiero di un uomo.

(Nuova Zelanda)
Vorrei tanto cantare una canzone priva di parole ma piena di emozioni discutendo con la mimica,
Vorrei tanto amare ciò che i miei occhi non riescono a guardare ma immaginano dipingendo,
Vorrei tanto recitare il ruolo di un giustiziere pur passando come la versione peggiore della follia-
Tanto, tanto ed ancora tanto urlo con la coscienza mentre resto in silenzio e segnali di musica nell’aria,
Trovandomi sul ponte più conosciuto di sempre navigo tra le onde della mia mente ballando,
Trovandomi nel più grosso dei miei costanti deliri vedo ciò che vorrebbe guarirmi
E trovandomi in una patologia crescente urlo non per farmi sentire
ma bensì per restare in silenzio sul palcoscenico del mio successo
dedico le mie battute scrivendo e rido quando non mi comprendono per questo faccio il clown
Sei mi trovi buffo sappi che sono un urlo.

224

Che sia il mare a provare se la barca resiste. (Samoa)

Più distante è la meta e maggiori sono le peripezie che portano ad un tesoro

E più si sentono i richiami che portano gli uomini a sfidare il mare,

richiami nella tempesta e grida tra le onde che dovranno affrontare,


sfidando quei mostri che si incontano in mare glorificheremo in nome della nostra nave,

alzaremo il nostro vessillo onorando le nostre battaglie con chi ci vuole sfidare.

Cantaremo, ci ubriacheremo e balleremo tutti insieme diventando una ciurma

malediremo e benideremo la terra per quanto lontana e per quanto vicina

e di nuovo benediremo e malediremo il mare calmo e il mare agitato,

saremo pirati ed ubriaconi di porto ma sempre porteremo con noi il sogno del mare

225

Benedetta sia la mano che sradica le male erbe! (Nuova Zelanda)


‘’I demoni che cercano di costruire il percorso cercandone la verità storica, diffamando

l’ottimo operato dei vincitori, vanno stroncati sul nascere ed i ribelli che cercano la loro
libertà immettendosi nel mare sbandierando la loro oltraggiosa bandiera pirata vanno
schiavizzati e mutilati affinché venga sradicato il loro senso di protesta.
Noi draghi celesti proveniamo da una razza divina e chiunque al mondo che non ci
considera Dei non merita di camminare nel mondo che siamo riusciti a costruire.

I pirati di cappello di paglia si sono macchiati di crimini che vanno al di là di ogni comune
persona, dal rogo fatto alla bandiera del governo alla presenza di un demone che potrebbe
ricondurre ai 100 anni di secoli bui per poi aggiungere che il loro capitano ha colpito mio
figlio un drago celeste, cosa gravissima con il finire di essere il figlio del capo dei
rivoluzionari, che sia dannata la sua ciurma la sua famiglia e il loro scopo di vita.

Ho schiavizzato Barotolomew Kuma che come ultima missione ha richiesto di proteggere la


nave di quei trogloditi lanciando un messaggio ai cappello di paglia ed ai rivoluzionari.

Dicendo che siamo noi gli dei che governano il mondo e non loro con la loro filippica sulla
libertà e la pirateria, noi abbiamo costruito un mondo di pace e non un mondo di inutili
smancerie e pretese belliche con lo scopo di distruggere tutto ciò che abbiamo creato’’

San Roswald

226

‘’Lo scontro di idee porta avanti la scintilla di verità’’.

Spesso ci si scontra con le persone per ottenere la verità


Ma l’ignoranza chiude gli occhi dell’uomo categorizzando tali parole ad un gruppo,
ad un’ideologia o ad un modo di fare o altro ancora, fomentando un odio dove si cerca di
avere ragione non rispettando il prossimo ed allontanandosi completamente ad una
verità oggettiva ed alleandosi a fazioni, non dando spazio alla libertà di opinione e ci si
trova catapultati in quel tagadà dove ci si continua a girare urlando e sbattendo l’un
l’altro.
Confrontarsi o immedesimarsi o scontrarsi con il proprio interlocutore è la forma di
comprensione migliore per capire cosa vuole dire verità ma non bisogna limitarsi solo ad
una comprensione ben dettagliata per aprire i propri occhi alla verità nè bisogna
dedicarsi a forme autistiche se vi è una diversa visione sul modo di vedere le cose, per
questo la conduzione di un programma o un’intervista necessita di uno scontro di idee
illuminandone una o più verità pur non accettandone la realtà.
Conoscere, capire e vivere sono alcuni dei punti che ci concedono di posare l’inchiostro
della nostra penna sul foglio della nostra bacheca giornalistica, pur sapendo di dover
salire su quella giostra infernale chiamata tagadà, l’inchiostro di ogni giornalista
necessita della tinta di quella giostra, di quel giro e di quel programma nominandolo
tagadà e verità.

227

Il forestiero è forestiero solamente un giorno. (Hawai)

Da terre lontane proviene colui che subisce sorprese rimanendone colpito il primo giorno,

nel secondo giorno ciò che era sorpresa si traforma in consuetudine adattandosi al luogo,
di terre mescolate ne è fatto il paese che vede nel forestiero risorsa e nel cittadino la piaga

globalizzando concetti che nel primo giorno del forestiero si caratterizzavano in discriminazioni

e nel secondo giorno di permanenza si tramutano in luogi comuni che si diffondono sull’autoctone.

Tra il primo e il secondo giorno di paradossi il forestiero ne è colmo instaurando il suo pensiero,

pensiere divulgato negli altri forestieri adattandone la mentalità e facendo sentire il proprio retaggio,

lo stesso retaggio che ormai l’autoctne non sente più nel suo paese cancellando

la sua identità culturale, globalizzandosi al mondo divendo anche esso stesso un forestiero,

ma un forestiero lo si è solo in un giorno e mai nel secondo, globalizzando così il proprio paese

Ad un mondo nuovo e diverso in tutti i suoi colori e retaggi.

228

Si possono veder passare le nuvole, ma non i pensieri.

(Nuova Zelanda)
‘’L’anosognosia di una società che confabula la sua avida malattia facendola passare per virtù
È un male di cui non se ne percepisce presenza dinanzi agli occhi del paziente

Ma è un crimine per il dottore che non prova a curare quel sintomo,

per questo passerò questi miei ultimi anni sventolando il mio vessillo,

augurandomi di aver fatto fiorire un ciliegio anche nel più angolo remoto e non fertile della terra,

un albero con lo scopo di crescere anche se sprovvisto della luce del sole per essere visto,

un pensiero così nobile adibito con cura è il giusto sentiero di un medico

che ha scelto di curare un cuore malato’’.

Al caro Chopper,

Dott.Hilik

229

Alcuni errori sono troppo divertenti per farli solo una volta. 

La ricerca del vocabolo più difficile rende il lessico più dinamico e sofisticato,
Allargandone il contenuto con le parole più giuste ed alimentando la fame alla lettura

Ma uno degli errori che spesso si va ad incontrare con le parole dette dallo scrittore è

Il non ricordare più il significato di quelle parole quando gli vengono fatte domande sullo scritto.

Errori che mi divertono altalenando la serietà con l’ironia

Divertendomi a catturare le espressioni degli ascoltori sintozzandomi sulla prosodia del discorso.

Divertirsi per cercare anche le virtù, nonostante gli errori compiuti aiuta a migliorarsi

Poiché la virtù compresa e condivisa giova a sé stesso e al prossimo generandone positività

E la vita è bella quando non si ha tempo per cercarne i difetti annulandone le lamentele

Ma bensì impiegarla per cercarne le virtù, glorificando ogni attimo della propria vita vissuta

Vivendo per sempre

230

La paura è ladra dei sogni.


Puoi avere la forza di salvare l’intero universo da un qualsiasi male ma nessuno può esentarti
nell’aver paura di non aver salvato la più piccola particella dell’universo e nonostante la tua
potenza confermata da tutti in te pian piano potrebbe ingigantirsi, quel piccolo granello di male
chiamato paura, che nonostante le tue imprese eroiche dissolverebbe la tua mitologica forza
apprezzata dai tutti, quel male si fa avanti divulgando le tue ansie sopite nelle lacrime e la tua
rabbia nelle urla e solo chi ti ha amato e cresciuto per quanto sia debole nella forza in sé ha la
saggezza della maturità e la pazienza di coloro che ti hanno preceduto e nonostante tutte le sue
evidenziabili fragilità dettate dalla sua anzianità, ha l’amore di rimboccarti le coperte affinché tu
dorma infrangendo la tua insonnia che ti ha rubato le ore del sonno ed ha la passione di insegnarti
le cose senza alcuna pretesa di sentirsi un presuntuoso maestro, indicandoti la via dell’umiltà
dell’allievo donandoti la giusta adrenalina per ogni allenamento.
Puoi avere paura e quella paura può avere qualsiasi cosa nella tua testa privandoti persino dei
sogni meno impegnati offrendoti incubi, ma puoi sempre avere il coraggio di ricordare il valore di
colui che ti ha donato il suo amore, cercando di farti crescere nella semplicità di un suo singolo
abbraccio. Affidandoti tutto il calore del suo corpo nonostante le sue ossa temono il freddo di una
giornata di pioggia e quando lui avrà fatto il suo tempo e le lacrime si fan forza cadendo, di quel
semplice gesto fatto d’amore puoi costruirne un sorriso, continuando la sua mastodontica impresa
d’amore ereditando la magnificenza del suo cuore volando nel cielo più limpido da dipingere e da
far conoscere a coloro che verranno dopo di te quando dovranno guardarlo .

231

Detto poetico di Lelouch Alighieri


232
Capitolo 19
Detti Antichi greci

233

Ἀγροίκου μὴ καταφρονεῖ ῥήτορος.

Non sottovalutare le parole di un contadino.


Di titoli si riempie il dottore e il professore di una materia creandosi la sua fama nel parlare
Ma allo stesso nel suo credersi migliore per cultura sottovaluta le parole del contadino,
Contimando la sua cultura di presunzione non comprendendo la saggezza del contadino
Ma chi si riempie di cultura non esige le garanzie di un titolo scolastico per apprendere dal prossimo,
Per questo qualunque comunicazione necessita di ascolto se vi è la volontà di conoscenza.
Conoscenza che si ripercuote in ogni campo, omaggio della comunicazione
Conoscenza che si discute al di là della professione, dono del confrontarsi
E conoscenza che si applica sorvolando sul proprio reddito, eredità offerta nell’essenza dell’umile.
‘’ Non sottovalutare le parole di un contadino’’ frase che dovrebbe essere detta a qualunque laureato
Non sottovalutare il prossimo poiché se ti sopravaluti troppo ti troverai da solo a fare monologhi
Ed in quella solitudine non troverai nemmeno qualcuno disposto ad ascoltarti seppur siano degne le parole.
Non sottovalutare, ma ascolta per capire, immeddesimarti e studiare le parole che vengono dette
E di quel contadino che con presunzione non ascoltavi cerca sempre di ottenerne il frutto,
il frutto assaporato nella cultura di coloro che sanno ascoltare tutto e tutti
il frutto più gustoso della cultura è chiamato comprensione ed è nutrito per la cultura del popolo e mondo

234
Ἄκαιρος εὔνοι' οὐδὲν ἔχθρας διαφέρει.
‘’Un amore inopportuno non è diverso dall'odio’’

Il rifiuto di un amore non corrisposto è un trauma per coloro che non accettano la verità
Ma il continuare a cercare un amore dove non vi è una esistenza è una violenza che degenera nell’odio,
Poiché se vi è amore vi è la natura di un sentimento virtuoso ma se non vi è amore vi è un sentimento non virtuoso
Per questo bisogna saper frenare le proprie emozioni se non si è corrisposti
E non bisogna esser violenti dinanzi al rifiuto ma bisogna accettarne l’esito.
Continuar fino all’eccesso è una tortura per coloro che devono darti sempre il rifiuto,
non sbocciano fiori profumati se la pianta è innaffiata da un’acqua malsana
e non si contano i petali che cadono in maniera casuale per colpa di un amore inopportuno

235

‘’Ἂν μὴ παρῇ κρέας, τάριχον στερκτέον’’.


‘’Se non c'è carne, bisogna accontentarsi della sardina’’.
Nelle isterie di colui che non ottiene il podio sull’acquisto dei migliori prodotti nascono i sogni di avidità,
avidi sono i bisogni insodisfatti degli uomini che cercano il sofisticato preferendelo al pratico,
la migliore marca privandosi di qualsiasi valore aggiunto al prezzo è ciò che cerca l’avido nella sua superbia
e i bisogni differiscono di persona in persona ma se quel bisogno non viene soddisfatto
le isterie non mancano, accumalandosi alla fame nel voler desiderare le cose.
Nelle paranoie dei desideri insoddisfatti nascono i ricchi e i poveri che si differnziano
Nel desiderare le cose e nel soddisfare i propri bisogni
Ma in tutte le loro differenze non vincono coloro che hanno più cose ma coloro che soddifano le necessità
Poiché si può avere ogni cosa materiale e non avere uno scopo
E non si può avere nulla di materiale ed essere ciò che tutti non riescono di essere.
Tra l’avere e l’essere scindono infiniti parametri e diverse scale di misura
Ma ciò che più conta è di avere qualcosa per soddisfare le necessità pratiche e non il superfluo
E ciò che più conta è di essere qualcuno per soddisfare la necessità di una virtù e non di un vizio
Chi comprende ciò è sazio sia di ciò che si ha e sia di ciò che si è

236

Ἂν ἡ λεοντῆ μὴ ἐξίκηται, τὴν ἀλωπεκῆν πρόσαψον.


Se la pelle di leone non basta, mettiti quella di volpe.
Quando con la forza non riesci ad ottenere qualcosa non disperarti
E gioca le tue carte con la furbizia per riusciurci,
poiché dove non arrivano i tuoi muscoli può arrivarci il tuo neurone
e di quel ingegno generane la soluzione e vedrai che la forza non è l’unico potenziale.
Chi ha una lingua allenata riesce a risolvore più situazioni di un’atleta privo di vocaboli
E di quella padronanza nel lessico studiane sempre situazioni per arrivarne alla meta.
Proprio come un giocatore di calcio si impegna nel mettere la palla in rete
O come un domatore doma la ferocia della bestia nel circo,
Impara a domare la frenesia dell’uomo concedondogli complimenti facendolo credere di essere un re
E come il clown domina la platea facendo le tue buffonate per farli sorridere
Poiché il più grande successo per ottenere qualcosa è ricevere sorrisi al di là delle buffonate che farai.

Cerca empatia nel prossimo per comprenderne l’istinto,


cerca di riempire i silenzi illuminandoli di emozioni
e di quella ricerca fanne tuo lo spettacolo per dirigerne la regia,
proprio come un re che governa i suoi sudditi
non con la collera di un leone
ma bensì con la sagacia della volpe

237

Ειπών ά θέλεις, αντάκουε ά μή θέλεις


Se dici ciò che vuoi, devi ascoltare in risposta ciò che non vuoi
‘’Una società che bandisce le offese rende i complimenti superflui,
una società che stabilisce corretta un’unica legge genera dittatura
ed una società che ammonisce l’operato della libertà alimenta l’ignoranza.
Nessun uomo realmente ha le capacità di dettare il valore della parola giustizia
Però qualsiasi uomo spera che una legge possa dettare le migliori regole per vivere meglio,
la giustizia è un grosso peso che dovrebbe andare sulle spalle di ogni agente dell’ordine
e quel peso dovrebbe rendere un onore ancor più grande a quei agenti,
però non sempre chi scrive leggi rende onorevole l’operato della giustizia
infangando il valore degli agenti di giustizia e contaminandone l’operato.
Un pirata per quanto infranga la legge è libero da queste regole
Ma un agente di giustizia per quanto gli venga sottratta questa ‘’libertà’’
Deve sempre onorare la giustizia ed i criteri di giustizia che la sua esperienza ha voluto attribuirgli,
Per questo in quanto agente della giustizia mi sento in diritto anche di indagare su eventuali
E potenziali crimini che il governo ha voluto insabbiare per costruire un nuovo senso di giustizia
E un nuovo orientamento dei miei sottoposti osannando il valore di giustizia in cui credo’’.

Al Vice ammiraglio ‘’L’eroe’’ Monkey D. Garp,


Vice Ammiraglio Smoker

238

‘’Ἅμ' ἠλέηται, καὶ τέθνηκεν ἡ χάρις.’’


‘’Favore ricevuto, gratitudine finita’’.

‘’Il desiderio di vedere ciò che vuoi tuo può durare un’infinità rendendoti infelice
Ed ottenere ciò che vuoi in poco tempo rende il desiderio uno dei tanti vizi colmati.
Il tempo spesso incide sul valore di mantenimento di una conoscenza amichevole
E alla stessa maniera rende facilmente sgradevole quella conoscenza una volta sfruttata,
È semplice arbitrare con le azioni quando si amministra il tempo, per questo
Ho lavorato al mio più grande progetto nel rendere immortali i defunti
Piegandone la volontà e mantenendone l’aspetto immutato che avevano in vita.
Io, il dottor Hogback insieme al potere di Gekko Moria ho sconfitto la morte
il mio lavoro dovrebbe essere glorificato con medaglie d’onore, piuttosto che essere
additato come un volgare criminale, ma un genio incompreso va sempre confuso con un folle.
L’ingratitudine dimostrata dalla commissione mondiale nei miei confronti
Non sarà più un ostacolo alleandomi con uno della flotta dei 7
E grazie a questa alleanza coronerò il sogno di far rivivere la donna che amo
Piegando la ragione umana e gli inutili valori medici.
Solo il tempo darà ragione alla soluzione delle mie imprese’’.

Ai 5 Astri della Saggezza,


Dott. Hogback

239

Ἐν Καρὶ τὴν πεῖραν οὐκ ἐν τῷ στρατηγῷ γίνεσθαι.


La prova deve farla il Cario e non il generale.

I numeri uno della scala sociale dal loro piedistallo girano i fili gestendo coloro che sono in basso,
dimenticando spesso che la trincea è nell’operato di questi, prendendosi tutti gli onori.
Ci si divinizza il migliore dei tutti e si dà poca attenzione al dettaglio ricoperto dalle comparse,
adorando il protagonista e screditando il ruolo di un costumista si ammira il regista ed in una recita
come tante ci si scrivono i valori di un’epoca, che per quanto vicina o lontana non è poi così tanto
diversa da quella passata pur credendo che siano stati fatti infiniti cambiamenti e progressi
prendendosi gioco delle tradizioni passate o dei detti passati.
Il vanto dei campioni non è paragonabile al sudore di un mediano che ha macinato chilometri per
poi passare la palla che ha portato all’azione del goal e non sono i palloni d’oro a renderti il
migliore giocatore ma lo sono le magliette dei tifosi indossate allo stadio per ricordarti, a renderti
l’idolo del calcio e campione di quel momento.
In un’era dove chi crede di avere tutto senza essere mai stato nessuno, non c’è spazio per la prova
del Cario ma in un’era dove chi crede di non avere niente essendo stato tutti, c’è spazio per il
successo del Cario recitando le gesta di un generale che vince non avendo alcun possesso sulle cose.

240
Πολλ' οἶδ' ἀλώπηξ, ἀλλ' ἐχῖνος ἕν μέγα.
Molte astuzie conosce la volpe, una sola, ma grande, il porcospino

Pensieri movimentati spingono il destino di chi è offensivo per natura


Ed iperboli dubbi concretizzati dai passi spinti dall’avida sazietà del corpo,
storie di volpi.
Solida realtà immobilizzano il destino di chi è difensivo per natura
Ed iperboli certezze smaterializzate sulle punte dell’impavido, ingegno del corpo,
storie di ricci.
Astuzia ed ingegnosità, promiscuità pericolosa,
Stabilità ed ingegnosità, promiscuità vantaggiosa.

241
Οὐ χρὴ λέοντος σκύμνον ἑν πόλει τρέφειν.

Non bisogna allevare in città un cucciolo di leone

Nessun istinto dovrebbe essere placato dalla foresta alla civiltà,

Incattivendo la natura selvaggia alla natura urbana.

Errori della presunzione della civiltà applicati sulle povere creature selvagge.

Esempio calzante lo è il circo e lo zoo, ma lo sono anche gli animali che pian piano diventano tutti domestici.

Si fann chiamare animalisti perché hanno un cucciolo di animale al guinzaglio

E si fann chiamare ambientalisti perché hanno una piantina fuori al terrazzo

Ma è solo una moda del momento che li ha educati a formulare un pensiero,

un’etica ed un modo di vivere ben diverso da quel che la natura richiede,

poiché il carnivoro ha bisogno della carne, l’erbivoro della verdura e l’onnivoro di entrambe per vivere

e non hanno bisogno delle mode passeggere degli uomini per vivere.

Per questo la criniera di un leone, non è un taglio di capelli pettinato per mostrarsi più bello

ma un sinonimo di forza per far capire alla foresta chi deve essere mangiato e che devi mangiare

242
Νοῦς ὁρῆι καὶ νοῦς ἀκούει· τἆλλα κωφὰ καὶ τυφλά.
È la mente che vede e che ode; ogni altra cosa è sorda e cieca

Puoi cercare la tua gloria in ciò che i tuoi occhi riescono a vedere
E puoi lasciare che le campane dei complimenti vanifichino il tuo udito
Ma non troverai la mai la regolarità artistica se cerchi di orientarne la ragione critica.
Per questo per quanto puoi affinare la tecnica non puoi alimentarne il genio artistico,
discorsi detti e ridetti, frammenti di una dialettica divulgabile a qualunque studente o dottore.
Di titoli si veste il dottore ma non di arte innata nell’operare
Poiché il dono è un requisito dettato dal cielo o lo hai o non lo hai
Non puoi né studiarlo né insegnarlo, per questo quel dono ti rende unico
Però pur se non c’è dono, nessun può frenare la tua capacità di immaginare di averlo.
Per questo la mente gioca una buona partita nel mondo della fantasia,
non ascoltare ciò che dicono le moltitudini e le folle ti orienta sul percorso profetico
non osservare ciò che la comunità ritiene che vada osservato ti rende visionario,
pensare come un’artista e vivere nella maniera artisticamente reale,
alimenta lo spirito a giovare della filosofia artistica
e confondersi dipingendone un volto,
guida la mano per illustrare la migliore delle opere.

243
Detto poetico di Lelouch Alighieri

244
Capitoli 20
Detti del mondo detti a caso

245

Avvocati e soldati sono i compagni di gioco del diavolo. (detti svedesi)


Da articolo ad articolo è composta la costituzione, fonte di legge sovrana

E da codici civili a penali vi sono scritte leggi che regolano gli uomini

Ma nell’interpretazione della norma vi è il gioco del diavolo arruolandone avvocato.

Stesso gioco ma con conseguenze diverse lo ha il soldato che pone la sua arma

Contro il nemico da abbattere, uccidendo e portando sempre in alto bandiera.

Che sia un tribunale o una trincea di sicuro la presenza nell’ombra del demonio non manca,

ombre che si fanno chiamare verità giudiziarie e non verità universali, trasformandosi in pene

ed ombre di medaglie all’onore sul petto di coloro che hanno ucciso per la patria, acclamandosi eroe

Infinite possono essere le leggi da promulgare ed infiniti sono i comandi da seguire

Ma per quanto ci sia la volontà nel fare del bene, il fine non è quasi mai così roseo.

Un assassino impunito è l’impresa di un migliore avvocato

Ed un popolo distrutto ed arreso è bottino di guerra da portare in patria

Per questo nella parola di un avvocato vi è la lingua del demonio preparata per mentire

E nell’arsenale per il soldato vi è il forcone del diavolo adibito per uccidere

246

Giustificare un errore significa sbagliare di nuovo. (detti svedesi)


Quando cadono le uova dal paniere non ci si giustifica dando la colpa al vento

Ma ci si assume la colpa di averlo caricato troppo o ci si ammette di non averl abbassato bene.

Chi si carica di giustificazioni si esenta dalla consapevolezza dell’assumersi di colpe

Alimentandosi di scuse, sbagliando nuovamente evitando la colpa che servirebbe a farlo crescere

Poiché una colpa per quanto può essere dolorosa ha lo scopo di insegnamento sugli errori fatti,

Insegnamenti meritevoli di attenzioni per chi vuole maturare e non vuole solo cercare di avere ragione,

ingannando e ingannandosi dietro la giustificazione otterrà solo la mera realtà offerta a chi non lotta,

una mera realtà generata dalla menzogna che si ripercuterà sulla propria coscienza,

quando parlerà con sé stesso ritornando a fare i conti con la propria coscienza.

Per questo se non vuoi che la tua vita sia una cascasta di mere realtà

Purificati delle tue colpe, accettane le conseguenze e dopo ottienine la matura realtà.

Aldilà della pena che si subisce una colpa non va giustificata ma va dichiarata sempre

247
I folli e gli ostinati fanno ricchi gli avvocati.

(detti svedesi)
Colui che persegue accanitamente un’idea abbandonata da tutti ne abbraccia la melodia della follia

E chi si ostina a progettare un qualcosa abbattendosi contro coloro che vogliono ostacolarlo diviene macigno,

Follia ed ostinazione, qualità indiscusse per ogni cliente ben accetto da ogni avvocato

Dove iniziano le querele per offesa finiscono i casi da imputare

E nel rifugio di una difesa di menzogne si apre il discorso dei migliori avvocati.

Parole, regole, diritti e doveri vengono discussi nell’aula di cui se ne detiene un giudizio

Maggiore è la durata del processo e più si amplifica la parcella dell’avvocato

Ed anche il più infimo degli avvocati d’ufficio può trasformarsi magicamente in avvocato in carriera.

Tempo che si scolpisce nelle ostinazioni di portare avanti un processo

E dettagli che si modellano sulle sfaccettature delle dichiarazioni fatte prima in un modo e poi in un altro.

Discorsi premiati solo dal genio di una follia, opera del processo in corso

E diffamanti condanne peso di errori giudiziari, menzogne trasoformate in verità giudiziarie.

Infinite possono essere le prove per condannarti ed infiniti possono essere gli alibi che possono salvarti

Ma unica e sola è la sentenza che deve essere proclamata dal giudice.

248

Mulher feia é casta por natureza


la donna brutta è casta di natura; (detti portoghesi)
Ciò che facilmente riesce a fare chi è di bell’aspetto genera invidia nei confronti di chi non lo è,
infangando le azioni che può far con più semplicità qualcuno ci si cerca la reputazione nell’esser casti,
quando in realtà si è casti non per propria volontà ma bensì per volontà altrui
ed allora ci si aggiungono più veli e si discriminano le minigonne e si addita la donna meno vestita,
quando in realtà non si da spazio alla sincerità nel dire chi può permetterselo e chi no,
la misoginia avviene sicuramente più tra donne nei confronti di altre donne
che da uomini nei confronti delle donne e ciò che spesso viene attribuito al femminismo ben spesso viene
confuso nelle parità dei sessi quando in realtà è una lotta interna di unica sfera sessuale.
Chi non ha tempo di specchiarsi non necissita nemmeno di spogliarsi dinazi al uomo
Perché nel suo non peccare di vanità e lussuria già sa di non essere un soggetto valido di attenzioni
E come una zucca di una festa di lontana esprime le sue invidie in urlo
Additando la donna bella come donna di poco valore
E confondendo le scelte degli uomini nel cercar donna più casta pur sapendo che è più brutta.
Castità, invidia e mali parole e storie vecchie come il medievo
E storie nuove come uno stato espresso in un social

249

Quem sabe faz, quem não sabe ensina


chi sa, fa; chi non sa, insegna; (detti portoghesi)

La suggestione di chi è più anziano si professa come maestria


E lo svolgere un compito di chi è giovane si pronuncia come normale amministrazione,
normalità guidata da coloro che è venuto prima di noi ci guida a svolgere ciò che in passato faceva
ma ciò che faceva non per questo lo rende maestro di ciò che faceva nonostante lo insegni,
azioni fatte, ingegno di chi sa e fa e insegnamenti dati, disimpegno di chi non sa e non fa,
artifici che si ripetono in ogni azienda come prassi formulati dalle parole di chi è al di sopra di tutti
ed incastesimi da prestigiatore per far credere al chi è di sotto di tutti di non contar nulla.
Gerarchie aziendali ed anarchie sindacali due facce di medaglie che prefiscono mai incontrarsi,
chi di magia ne è esperto conosce quale sacrificio si deve fare per fomulare incantesimi
per questo non si proclama maestro di ciò che non sa insegnando ma bensì alunno di ciò che sa facendo.
E’ dinanzi all’operato della più piccola scintilla che si accende la più grande fiamma di un artificio
E dinanzi al prestigio di quel fenomeno che si muovono dalle più piccole alle più grandi aziende

25o

Senki sem próféta a saját, maga hazájában.


Nessuno è profeta nella propria patria. (detti ungheresi)

Gradito è il profeta di terra lontana che racconta la storia del suo viaggio percorso
E sgradito è il discorso del uomo che profetizza la vita raccontandola a pochi passi da casa,
poiché gli uomini con più semplicità si incuriosiscono del racconto di chi viene da terre lontane
non nutrendosi di ciò che invece gli è più vicino e che ogni giorno si apre al suo simposio.
Nessuno racconto diviene leggendario se non si allarga al di là del chiacchiericcio del bar sotto casa
Ma diviene leggenda se si espande di piazza in piazza raggiungendo le capitali di ogni nazione
Allor si che si diviene un profeta, come il successo di una frase di un detto sulla bocca di tutti.
Detti popolari tramandati nel tempo, gloria di ogni profeta
Ed opera di chi è arrivato sulla bocca di tutti, successo indiscusso omaggiato anche dal migliore scrittore
‘’Nessuno è profeta nella propria patria’’ ci ricorda quel detto che fu detto da qualcuno che ne divenne il profeta
‘’Ma tutti saranno profeti di qualcosa quando esclamano i detti sia in patria che all’estero’’
Per questi nella saggezza di un qualsiasi detto cerca sempre esprimere la profezia
di cosa avresti detto tu con le tue parole e lascia pure sempre che
qualcuno ridica il tuo detto divulgandolo al mondo

251

Minden jóban van valami rossz.

In ogni cosa  buona  c'è sempre qualcosa di  cattivo. (detti ungheresi)
Nella più oscura delle notti ci si ispira guardando un chiaro di luna

E nella più soleggiata delle giornate si cerca il riparo nell’ombra per restare al fresco,

Come il bene, così il male, due facce disposte sulla stessa medaglia

Non a caso chi cerca di andare in paradiso necessita di conoscere l’inferno per immortalarne il martirio

E chi viene mandato all’inferno infrange le virtù del paradiso subendone la pena abbracciando il vizio.

In ogni bontà c’è un pizzico di malvagità e viceversa, come una spezia che viene aggiunta in un piatto

E come un ingrediente segreto che non viene svelato dallo chef per non farsi rubare la ricetta

Vi è per quel piatto, così buono o così cattivo

Indipendentemente quell’ingrediente è servito nella vita e per vita di tutti, sia in luce che in tenebra

252
CHI BEVE L'ACQUA DI UNA TERRA STRANIERA DEVE SEGUIRNE GLI USI E COSTUMI
(detti Mongoli)

Di secoli bui ne è colma la storia, come un uomo che preferisce cancellare dalla sua memoria i ricordi,
ricordi bui che per guardare al futuro vengono rimossi proteggendo il presente da quel passato,

ma chi si disseta dalla boraccia colma di usi e costumi ha il dovere di conoscere la storia,

necessità che descrive la cultura di un popolo illuminandone le usanze senza corromperle da altrui strorie

e culla di un popolo dipinto del proprio retaggio di origine, sorgenti di verità.

Ovunque si possa trovare un uomo, egli ha il dovere di dissetare la gola della storia

Di un’acqua veritiera e non di menzogne per addobbarsi di alcolici che ne distorcono la realtà,

Chiunque è straniero ha il diritto di conoscere la storia del popolo che lo ospita

Sia per rispettare le tradizioni non offendendole con la calunnia

e sia per adeguarsi alle consuetudini per non entrare in contrasto coi colori di quel luogo.

Chi brandisce la storia non ha tempo per fermarsi ai dettami del futuro che vuole cancellarne la traccia

Ma del suo tempo impiegato ha la volontà di rendere quella storia indelibile per un tempo infinito.

253

Il saggio parla di idee, l’intelligente di fatti e il volgare di quel che mangia.  (detti mongoli)

Ideali ideati con lo scopo di forgiare pensieri in ideologie, ideabili atti di saggezza,

Fatti fatti in maniera esemplare per modellare le azioni, fattibili strumenti di intelligenza,
Cibo mangiato nell’ingordigia per ingozzarsi di pietanze, fabbisogno naturale della volgarità.

Che si parli dell’idea del saggio, del fatto dell’intelligente o della pancia del volgare

Di qualunque cosa si parli, ognuna di esse ha lo scopo di essere completata

Per non essere un residuo di un qualcosa lasciato incompleto nella balia del fato,

quindi di un’idea fanne un’opera che giunga nel pensiero del prossimo come una musica,

di un fatto fanne uno svolgimento di un episidio della che si concluda come una soluzione

e di una pietanza fanne una ricetta che arrivi ben cotta sul tavolo per essere mangiata.

Completa per completarti, non importa che le tue parole siano sagge, intelligenti o volgare

Non importartene degli aggettivi che si attaccano al tuo nome ma predica la completezza come

il raggiungimento di una frase di senso compiuto e non lasciare che la tua azione

sia un residuo di un verbo intransitivo ma cerca sempre di completarla

come un verbo transitivo si lega al complemento oggetto alimentandone azione e significato

254
Meglio avere le ossa infrante che il nome disonorato (detti mongoli)

Ossa spaccate dall’impegno svolto durante la vita, onorano il nome degli uomini

E parole di sdegno verso gli oziosi alla vita, disonorano la casata della famiglia.

Una lama si affila con il sudore di mille battaglie e non stando in bacheca ammirandola come un cimelio,
di quel sudore si contano le ferite, gli acciacchi e le cicatrici che rimangono per sempre sul corpo

e di quei segni indelibili si narrano le leggendarie battaglie onorandone il nome del guerriero

poiché è meglio un guerriero che non può più andare in guerra poiché logarato dalle battaglie

che uno che ha scelto di volta le spalle alle battaglie sopravvivendo nell’onta.

L’effetto collaterale al sopravvivere sfuggendo alla battaglia è il vivere nel disonore,

un disonore che per quanto non lasci ferite visibili sul corpo lascerà sicuramente

una colossale lacerazione nell’animo dell’uomo disonorata

la ferita di una lama non affilata che pur lascia il suo taglio per sempre

quando si proclameranno i nomi degli uomini che si sono battuti in battaglia

e coloro che invece si sono tirati indietro maledendo il loro nome per sempre

255

Detto poetico di Lelouch Alighieri


256
Capitolo 21
Segni zoodiacali

257
Ariete
258

Toro
259
Gemelli
260

Cancro
261

Leone
262

Vergine
263
Bilancia
264

Scorpione
265
Sagittario
266
Capricorno
267
Acquario
268
Pesci
269
Detto poetico di Lelouch Alighieri
270
Capitolo 22
Detti Statunitensi

271
‘’Sink or swim’’.
‘’Bere o affogare’’
Giocarsi una mano priva di un punto, adrenila del rischio
O affogare nella rabbia per non aver giocato una mano di cui sarebbe uscito il punto megliore,
Emozioni espresse durante un gioco di carte, evidenziate dal piatto
E celate per non far riconoscere le proprie potenziali carte che si ha.
Bere per ubricarsi di gioie che determinano il successo che porta alla vittoria
O affogare in una sbornia che porta alla discesa di una sconfitta su tutti fronti.
Giocarsi tutto o essere soggiogati da tutto, condizioni di vita di un qualsiasi giocatore
E giochi d’azzardo che descrivono il valore del rischio e la brama della vittoria.
Denaro che si spegne velocente ed investimenti di una vita per costruirsi edifici fatiscenti,
Dualità e congiunzioni che si legano a disgiunzioni dettate dal fato.
Benvenuti a Las Vegas, la terra che puoi sposarti in un giorno
Firmando un contratto che ti segnerà per tutta la vita e
Puntando tutto su quella carta che tutti dicono che sia il tuo asso nella manica

Opera di Aja Kusick

272

‘’A picture is worth a thousand words’’.


‘’Un'immagine vale più di mille parole’’.

Capello dopo ciglia e labbra dopo occhi, magnificenza di un sorriso


versi di un volto scritti da infinite parole,

ricordi percorsi sul viso, ribellioni di una campagna futura pensando a quell’orizzonte,

sussurrano le linee scolpite nelle sue incantevoli curve, mentre si addomestica il pensiero.

Anonimi racconti di situazioni amorose raccolte nell’ingegnosità del rivoluzionario

che celebra il suo amore lottando e cantando con le migliori parole

ma quelle parole per quanto infinite non potranno mai colmare il vuoto di quel volto

disperso ormai nell’angolo più nascosto del mondo

che tutto dice senza dettare alcuna parola, magnifica gloria del forziere

273

‘’A guilty conscience needs no accuser’’.


‘’Una coscienza sporca non ha bisogno di un accusatore’’.

‘’Chi commette delitti non necessita di essere ammanettato per definirsi un criminale

Ed evade dai verdetti dei giudici pur avendo commesso reato, contimina la sua anima
Giustificando la sua colpa alla sua coscienza alimentandola del suo avercela fatta.

Marshal D. Teach un pirata che sicuramente non è passato inosservato

Da quando è diventato uno degli Imperatori del mare, fortificando sè stesso con il frutto gura gura

Ed ampliando la propria ciurma con i peggiori criminali evasi da Impel Down

È sicuramente uno dei principali pericoli del mondo mai conosciuti poiché in sé possiede anche la
volontà dei D. nel nome e solo un Dio può sapere quale eredità in sé abbia ereditato,

una miscela di coscienze malsane guidate da una volontà così oscura

non promette giorni felici per noi della marina, per questo chiedo assoluta presa di posizione

per estinguere questo male del mondo che è anche alla ricerca dei frutti del diavolo migliori,

io che da tempo assegno taglie ai pirati, sono esterrefatto dinazi al pericolo di questo pirata

e prevedo una guerra ancor più sanguinosa di quella combattuta a Marinford con Barbabianca,

per questo anche se ci aspettano tempi migliori apriamo la caccia

a questo nuovo signore dei mari ormai conosciuto come Barbanera’’.

Rapporto dal quartiere generale della Marina di Brandnew

274

‘’A man is as old as he feels, and a woman as old as she looks’’.


‘’Un uomo ha l'età che si sente, una donna ha l'età che dimostra’’.

Un uomo è libero di sentirsi parte di un collettivo di parole per reppare

Ed una donna ha il diritto di dimostrare con la sua danza il valore di quelle parole
Generandone una musica, una canzone ed una nota da ballare

Circolo di note da danzare, movimento sismico di infinite emozioni.

Cultura di strada, musica di strada o arte di strada, cultura dipinta sul muro della nostra coscienza.

Emozione giornaliera scolpita dalle parole di un profeta

o capolavori immaginati dalle mani di un pittore,

uomo e donna differenze sessuali e diverse interpretazioni di vita

però entrambi lodevoli note da ascoltare e comporre per immortalarle nel tempo,

espressioni di una danza di indelebile bellezza

275

‘’Better to wear out than to rust out’’


‘’Meglio consumarsi che arrugginire’’.

‘’ Un’ascia che trancia albero dopo albero generandone legna è sicuramente più degna

di una tenuta esposta in bacheca con lo scopo di far credere agli ospiti di essere un maestro d’ascia.

Un’ascia riposta sulla base di un albero abbattuto è sinonimo di aver consumato la propria fatica
differentemente di una priva di quella fatica ed arrugginita dall’onore nel doverla preservare.
Gli uomini si dividono in quelle due categorie di asce ed in quella classificazzione questi uomini di
quell’ utensile ne impiegano il consumo patendone il sacrificio risultando poco pudici dinanzi a color
che non si consumano come la ruggine, avallando la loro vita ad idee onorevoli sul loro preservato
senso di giustizia annunciandosi eroi o paladini.

Troppi se non quasi tutti, pur di ritenersi corretti giocano con la lama di un’ascia come se fosse

un qualcosa di non tagliente e nel loro gioco giudicano l’operato del prossimo che adopera quel
qualcosa di così affilato per tagliare tagliando, abusando forse con forza divenendo quei carnefici
dinanzi agli occhi dei tutti che si ritengono corretti.

Caro figlio mio Hermeppo anche se sono passato da capitano di vascello a prigioniero fuggitivo

Mi auguro che ‘’ l’ascia’’ a tua disposizione non sia come l’onta che mi porto io sul braccio e che il
vice Ammiraglio faccia di te l’uomo che io non sono riuscito a forgiare, capendoti ed allenandoti’’.

Tuo padre, Morgan

276

‘’A woman's place is in the home’’


Il posto di una donna è la casa

Lotta allo strapotere millenario del patriarcato governato dagli uomini, grida del femminismo

E pannolini, letto e cucina da fare sgomento di ogni uomo colmato dalla donna.

Il lavoro di cui si vanta l’uomo può essere fatto anche da una donna avendone pari capacità

Per questo mi sembra ancora arretrato parlare di lavoro paritario per le donne.
L’uomo è sicuramente più capace di una donna in alcuni lavori manuali che comportano

Maggiore sforzo fisico ed in questa mancanza fisica ci si differnza l’uomo dalla donna

Ma in tutti i lavori intellettivi non c’è alcuna differenza tra i due sessi.

Prigionia o focolare domestico può essere la casa per una donna

Ma di questi cosidetti arresti domiciliari ci si distinguono i valori di una donna

Come per l’uomo vi è l’orgoglio del proprio lavoro

La casa alla stessa maniera lo è per la donna come lo è l’educazione per i figli,

Le faccende domestiche seppur non pagate di stipendio forgiano lo spirito

Dell’uomo che deve andare a lavorare e dirigono la crescita dei figli che devono imparare

Per questo seppur il femmismo è la chiave alla libertà, la casa non è il suo lucchetto che la imprigiona

277

All roads lead to Rome


Tutte le strade portano a Roma

Dal vicolo cieco alla piazza più ampia ed aperta ci si parla della città sovrana del mondo

E dal pedone alla regina ci si inchina dinanzi alla gloria del suo Re che ha avuto il suo impero.

Tutte le strade portano a Roma e tutti i reami dipendono da quella Roma divenuta città eterna,
un’eternità dettata da un Dio che ha dipinto ogni pezzo di strada in storia

ed ogni parola detta o frase citata parte della cultura più gloriosa del mondo,

di questa gloria che ne siamo eredi come le torri della scacchiera proteggiamone le fila,

come i pedoni continuiamo ad avanzare pur perdendo gli altri pezzi guadagnandone il traguardo,

come gli alfieri alziamone il vessillo affinchè il cielo si sussista,

come il cavallo saltiamo più alti di tutti varcando i confini più alti e

come la regina celebriamo le sue mosse come un generale della migliore brigata.

In queste parole che ci portano all’immaginazione di una partita di scacchi

Lasciamoci trasportare a quella città chiamata Roma

E nel suo nome annunciamo la sua vittoria proprio

come un Re esulta dopo aver messo sotto scacco matto il suo avversario

278

April showers bring forth May flowers


Le pioggie di aprile portano fiori a maggio

Non trovare alcuna disperazione in ciò che nel presente si presenta come sciagura,

Poiché dopo quel fenomeno si ripresenterà in futuro la primavera riparatoria

Che fa sbocciare ciò che prima la tempesta ci soffiava contro


E come chi attende da tempo nei boschi la preda sparita in un letargo di autunno

La rivede bella arzilla e pronta per essere cacciata.

Del tuo arco che scocca frecce non augurarti che la freccia faccia centro

Ma augurati che l’albero che si è sacrificato per creare ogni tua freccia possa sussurrare

Ad un suo fratello di prestarti la sua ombra per farti rimanere celato

E di ogni cosa che la natura ti insegna fanne un romanzo da cantare ai novizi

E un’enciclopedia da mostrare a coloro che si fanno maestri

279

Charity begins at home


La prima carità comincia da se stessi

Amati poiché chi dovrà amarti veda la bellezza di te stesso

Ed impara ad essere caritatevole con la tua stima per accettarti.

Non pensare ad altri come migliori di te


E non sentirti migliore di altri come gli altri si pensano migliori di te.

Stupisci il palato di coloro che dovranno gustarti con la lode

E non con lo screditare un ingrediente che non preferisci servire.

Servi il migliore te stesso per servire chi si servirà di te stesso,

Condividi un pensiero come l’orizzonte condivide il sole al tramonto,

condividi un’emozione come una stella accende la luna nella notte più buia

e condividi una frase come un tuono lascia un boato per farsi sentire

280

‘’A rotten apple onjures its neighbours’’


Una mela marcia rovina le compagne

La procrastinazione del lunedì e la metamorfosi del fare le cose dette

un male comune di coloro che hanno un’infinità di debiti con gli impegni da svolgere,

un male comune che si può manifestare come un’epidemia se non stroncato sul nascere
ed un male comune che si diversifica dai luoghi e dalle persone che si frequentano.

La procrastinazione del sabato e la voglia di cercare qualcosa da fare che non si può fare

Il crimine di aver tragredito alla regola montandosi la testa con i propri amici,

il crimine di aver assaggiato la tragressiva stupecenza di una droga per evadere dalla realtà

e il crimine di aver commesso violenza su una persona più debole per sentirsi più forte.

La procrastinazione di un anno e la sete di sentirsi di nuovo liberi dimenticando gli anni persi,

La procrastinazione di una vita e la scoperta del senso della vita da lasciare ai posteri

E la procrastinazione di una stampa da lasciare ai curiosi per fargli girare la regia di un racconto

281

Detto poetico di Lelouch Alighieri


282

Capitolo 23
Detti massonici
283
La Massoneria è un sistema meraviglioso di moralità celato in allegorie e illustrato da simboli.
284

Se tu resti in silenzio quando la Massoneria è attaccata tu condanni con le tue azioni ciò che la tua coscienza
approva.
285

Se sei un Massone Cristiano in tutte le occasioni devi operare in modo da assolvere i doveri della
moralità cristiana che sono racchiusi nelle tre categorie: Dio, il tuo prossimo e te stesso.
286

Se ascolti un uomo che si vanta delle sue abilità, dei suoi successi, della sua dignità o della sua posizione nella
vita, non rivelargli i tuoi segreti.
287

Colui che possiede uno spirito disposto ad imparare può aspirare ad ottenere i massimi onori della
Massoneria.  Egli vede ed ascolta ogni cosa e non tradisce alcunché.
288

Quando parli di Massoneria in compagnia di amici se vedi che uno di loro scuote la testa di fronte
ad un’osservazione o ad un fatto o sembra molto saggio e conosce l’argomento, consideralo come
una spia e termina la conversazione. Egli ti tradirà con sarcasmo, ti denunzierà e ridicolizzerà i tuoi
propositi con qualche scherzo non apprezzabile e rozzo e quindi scuoterà la sua testa vuota come
segno della sua saggezza e del suo tatto nella scoperta di segreti occulti che hanno sfidato ogni
comprensione: egli ha trovato un prezioso diamante in un sacco di carbone.

289

Se un qualsiasi Fratello avrà abbandonato la Massoneria piuttosto di essere turbato dall’investigare


le sue genuine bellezze, consideralo come un uomo che ha una mente debole e un carattere
mutevole e che potrebbe rinunziare a qualsiasi bene per amore della tranquillità, come un animale
indolente che divora i propri escrementi piuttosto che   esporsi alla fatica di ricercare un cibo più
salutare e nutriente.

290

Se un Fratello consegna il suo denaro per scopo caritatevole solo quando viene menzionato il suo
nome e lesina i suoi spiccioli quando l’offerta deve rimanere sconosciuta allora reputalo come una
persona di mente ristretta e incapace di compiere alcun compito grande o nobile che sia.
291

Sii sempre moderato nei tuoi piaceri e sobrio nelle ricreazioni non solo per il tuo benessere, ma a
beneficio di tutta l’Istituzione. Paley definisce l’ubriachezza come un vizio sociale gioioso capace,
come altro vizio, ad attrarre gli altri sulla base dell’esempio. Il bevitore raduna la sua cerchia di
amici e questa si espande naturalmente; tra coloro che sono attratti in questa cerchia molti diventano
corruttori e creano loro stessi delle cerchie; ciascuno di essi approva ed emula gli altri sino al punto
in cui l’intero vicinato è infetto dal contagio di un singolo esempio.

292

Il lavoro è la regola in Massoneria mentre la ricreazione l’eccezione.


293

Guardati da colui che è veloce nel scoprire gli errori, ma lento nell’apprezzare il merito e la virtù.
294

Come una pietra grezza può essere squadrata e levigata dalla mano di un abile lavoratore così molti
spiriti informi possono essere moralizzati per effetto dell’educazione e dell’esempio   e possono
diventare buoni e utili membri dell’Istituzione.
295

È utile osservare che in molte lingue la parola che indica in senso stretto  la direzione di un percorso o  la
perpendicolarità  viene anche usata in senso figurato per esprimere la rettitudine della condotta. In Latino 
questa parola è  rectum che significa allo stesso tempo una linea retta e onestà ed integrità; la parola greca  è
ortos, che significa diritto ed anche  ragionevole, giusto e onesto;  in ebraico la parolatsedek che in senso fisico
denota  esattezza e  linea retta in senso morale indica ciò che è  retto e giusto. La nostra parola diritto porta
con sé questa peculiarità.

296

Ascoltando   puoi acquisire una conoscenza degli insegnamenti; vedendo puoi osservare i simboli


che trasmettono un  muto insegnamento per il Fratello che è attento;  e col sentire  puoi  essere in
grado di usare gli strumenti della Massoneria e  scoprirti  come un Fratello nelle tenebre o nella
luce.
297
Colui che inizia un lavoro senza la saggezza per progettare, senza la forza per sostenere e senza la bellezza per
adornare sarà come l’uomo folle   descritto nelle Sacre Scritture che costruisce la sua casa sulla sabbia. 
Quando il vento soffia e sopraggiunge l’alluvione i fondamenti del suo lavoro saranno scossi e in seguito il crollo
sarà completo.
298

Il Maestro Venerabile di una Loggia deve possedere una certa capacità di eloquenza per permettergli di spiegare
i simboli, per illustrare le allegorie e per istruire i Fratelli nei principi generali della Massoneria, così come per
eseguire gli usuali lavori di Loggia. Il suo modo di parlare deve essere chiaro, breve e diretto allo scopo. 
Declamazioni, ornamenti o figure retoriche del linguaggio confondono l’oratore senza produrre alcun effetto
benefico sugli ascoltatori.  Quello che viene richiesto è un linguaggio piano ed accessibile.
299
Chiunque  propone un qualsiasi nuovo schema a beneficio della Massoneria si deve aspettare un forte e
prolungato applauso se avrà successo  e  una forte derisione  se avrà la sfortuna di avere sbagliato.
300

Colui che si compiace di possedere le Chiavi, raramente avrà interesse per la stanza.


301
Un giovane Massone non deve mai pretendere di apprendere una conoscenza che può essere raggiunta solo con
l’esperienza:  più  la scimmia sale in alto  più espone  la deficienza del suo posteriore.
302
Il grande segreto nel migliorare la memoria risiede nell’esercizio, nella pratica e nel lavoro: nient’altro come la
memoria può essere migliorata dalla cura o ferita dalla negligenza.
303
Detto poetico di Lelouch Alighieri

304

Capitolo 24
Detti Indiani

305

C'è chi pensa che la natura sia buona e finisce nelle fauci della tigre

कोई सोचता है कि प्रकृति अच्छी है और बाघ के जबड़े में समाप्त होती है


koee sochata hai ki prakrti achchhee hai aur baagh ke jabade mein samaapt hotee hai
‘’Colui che ha il pregiudizio nel credere nella concretezza di ciò in cui vuole determinarne una verità universale,
è vittima del fattore sorpresa seppur avendo ragione nella maggior parte dei casi.
Vittima di una sorpresa fatale, vittima di un fatale inganno e vittima di una fatalità naturale ben conosciuta in natura.
Mi sono nascosto per tre anni nei panni di un maggiordomo, pianificando la mia tregua con i giorni da pirata.
Fingendo con le buone maniere nascondendo le mie cattive intenzioni glorificando il mio piano ben studiato,
per poi finire nello scontro non previsto con cappello di paglia, una sconfitta fatale per me i miei progetti
e anche per la mia paranoia nel dover fuggire dalla marina a causa della mia taglia.
A te Jango che ormai sei un membro della marina ti scrivo questa lettera e dedico queste parole
poiché solo tu sei stato l’unico di cui mi sono sempre fidato e credo che tu sia il mio unico sottoposto degno di lode,
la mia disfatta è sicuramente motivo di una grande onta ma i miei artigli desiderano vendetta nei confronti di Rufy,
per questo sto pianificando un piano ancor più congeniato per sconfiggere quel pirata e visto che già abbiamo
ingannato la marina una volta potremmo farlo di nuovo affilando la punta di ogni nostro artiglio
per infliggere la peggiore delle ferite sul corpo di quel dannato pirata!
Siamo in molti che bramiamo vendetta ed una spia nella marina può farci sempre comodo, specialmente uno che ha le
abilità ipnotiche come le tue, pensaci e sarai anche tu uno degli artigli del felino che sconfiggerà i cappello di paglia.
Oggi più forte di ieri, vantandosi persino di esseri uno degli imperatori dei mari senza contare
il numero dei suoi nemici ‘’.

Al caro Jango, non tradire le mie aspettative

306
Ci sono sempre mille soli al di là delle nuvole.
बादलों से परे हमेशा एक हजार सूर्य होते हैं।
baadalon se pare hamesha ek hajaar soory hote hain.

Fuorviante è il destino di coloro che si vantano di non aver mai subito ferite dalla vita,
osannando il loro corpo privo di cicatrici come prova del loro spirito mai ferito,
Illusione di coloro che si credono vincitori, mai vinti recitando la loro novella.
Priva di parole di troppo e di commenti da aggiungere è la sincera cicatrice che resta sul corpo,
Illustrando gli insegnamenti assopiti dai colpi che ha inferto il mondo come scuola di vita,
Verità indelibile che si traccia sul corpo per rimbalzare sulle novelle dette dagli uomini privi di
cicatrici.
Non è importante sapere il numero di nuvole che ostacolano la luce del sole
Ma è importante sapere che vi sarà sempre un sole al di là di quelle infinite nuvole
che lo ostacolano
E come quel sole esiste per estinguere l’offuscazione della nuvola, ogni uomo
Da ogni colpo subito deve avere la forza di incassarlo come un buon può pugile
E la tenacia di aspettare fino a rigettare con tutta la sua forza un montante
abbattendo il suo avversario.
Ci sono proiettili che ti lasciano privi di vita ma quelli che non ti hanno ucciso
Meritano di essere parte del racconto della tua leggenda,
Parte del fenomeno della tua musica
E parte stessa del tuo corpo che si compiace di averli sconfitti con la sola forza della resistenza,
Rendendoti un sole che sorge al di là delle nuvole.

307

I gatti leccano i raggi di luna nella ciotola dell'acqua, convinti che si tratti di latte.

बिल्लियों ने पानी की कटोरी में चंद्रमा की किरणों को चाटा, आश्वस्त किया कि यह दध


ू है ।
billiyon ne paanee kee katoree mein chandrama kee kiranon ko chaata, aashvast kiya ki yah doodh hai.
Che sia la sindrome di Tourette inflitta sulla persona che necessita di un bisogno
A provocare quel tic insopportabile che si ha quando si cerca qualcosa senza ottener nulla,
O che sia l’illusione di un mago generata per creare stupore negli occhi di chi la osserva
A provocare quella sorpresa richiesta nel cercare una felicità da tanto attesa.
Che siano sindromi dettate dal medico o che siano artifici generati da un mago
Alla fine del loro traguardo tutti trovano la loro scienza nella menzogna,
menzogna che corregge il disturbo ossessivo compulsivo nel ripetere azioni
e menzogna che illustra immagini diverse da quelle reali mostrandone di più belle.
Che sia la mano letta dal peggior truffatore di turno, con lo scopo di dirti un futuro
O che sia la cartella clinica che ti dice il tuo stato psichico o fisico,
Non importa che sia una scienza esatta o una magnifica magia
La verità non è sinonimo di felicità, mentre lo status che ti induce alla felicità è la felicità stessa.
E quindi non una veritiera sensanzione dettata dalla sincerità,
Per questo anche la menzogna va valorizzata per i suoi meriti
pur se nessuno ti dirà mai di averla amata come la verità
ed il paese delle meraviglie non è certamente un posto che è fatto per tutti
poiché esiste solo nella tua testa.

308
Una ferita di freccia si cicatrizza, una pianta stroncata dalla scure rifiorisce, ma la ferita di una
mala parola non si rimargina.

एक तीर का घाव ठीक हो जाता है , कुल्हाड़ी से एक पौधा कट जाता है , लेकिन एक बुरे शब्द का घाव ठीक नहीं होता
है ।
ek teer ka ghaav theek ho jaata hai, kulhaadee se ek paudha kat jaata hai, lekin ek bure shabd ka ghaav theek nahin hota
hai.

Una lama affilata ferisce meno di una lingua pungente


Ed il tempo opera in sala di rianimazione quando deve curare le maledicenze.
I fiori di una pianta spesso impiegano maggior tempo per sbocciare
Rispetto al loro appassire, come le parole e le azioni lodevoli fatte vengono dissolte in fretta
dalle menzioni disonorevoli, poiché gli uomini spesso riflettono e menzionano più la negatività
del prossimo seppur minima che la sua magnificenza nel fare le cose.
Lasciati guidare dal vento che porta le rondini di primavera
E non dall’invidioso racconto di un albero spoglio di autunno,
costruisci castelli di sabbia di un’estate rovente per edificare la fantasia
e non lasciarti schiacciare dal gelo di un nevischio di inverno.
Goditi il momento, la stagione e il letargo come parole espresse dal migliore poeta di sempre

309
C'è chi pensa che la natura sia malvagia e abbatte a colpi di fucile la tigre

ऐसे लोग हैं जो सोचते हैं कि प्रकृति बुराई है और बाघ को गोली मार दे ता है
aise log hain jo sochate hain ki prakrti buraee hai aur baagh ko golee maar deta hai
Nello squarcio provocato dall’artiglio della tigre si aprono le danze allo scorgere del sangue
E nel morso subito dal predatore si assopora la completa malvagità della natura
Che nemmeno il miglior gancio inflitto dal migliore pugile può descriverne il dolore,
Ma l’uomo per non essere secondo alla malignità del predatore
Inventò la polvere da sparo, polvere della più folle violenza per tener testa alla bestia,
Poi nella sua più vile natura costruì carri armati per proteggersi dai colpì dei sui simili
E per porre fine alla sua corrotta natura creò la mostruosa opera del nucleare,
Seminando la più grande onta sul genere umano cancellando città intere e storie dei popoli.
Dinazi all’ indecorosa inventiva umana per dichiarare una guerra,
La natura che ospita la bestia più feroce nella sua casa non rimane in disparte,
Dinanzi all’ottusa malvagità umana soffia tempeste radiotive distruggendo la vita
E dinanzi alla natura del più avido degli imperatori di un regno, riduce anno dopo anno le risorse
E di quella lezione ne fanno sempre esperienza gli uomini
che hanno il dovere di migliorare il creato,
che hanno il diritto di vivere per la natura
e che hanno la scienza per inventare vascelli civili e non galeoni da battaglia …

Opera di Peter- Paul Rubens

310

Impara la lezione dell’albero: resiste al calore del sole e regala agli altri la freschezza dell’ombra.
पेड़ का सबक जानें: सरू ज की गर्मी का विरोध करें और दस
ू रों को छाया की ताजगी दें ।
ped ka sabak jaanen: sooraj kee garmee ka virodh karen aur doosaron ko chhaaya kee taajagee den.

Ogni singolo uomo dovrebbe sempre dare molta attenzione alla regia che la natura ha da mostrargli
E non sentirsi il regista di un mondo girato con l’unico scopo di dargli un’ambigua popolarità.
In ogni atto di superbia compiuto per la propria vana gloria cade una foglia secca d’autunno
Mentre per ogni atto umiltà raccolto sorge il fiore della primavera osannandone la rinascita,
dinanzi all’inesperienza dell’immaturità avviene il tremore del corpo, gelato dal soffio del inverno
però dinanzi alla frizzante aria d’estate e alla spensieratezza della gioventù si vive la storia della
vita.
Ogni singolo attimo che la natura ci racconta nelle sue stagioni dovrebbe, deve e dovrà essere un
nostro insegnamento da affidare a coloro che ci sono vicini per doverli proteggere
e da ricordare a coloro che ci sono lontani per farci comprendere sempre, nonostante il tutto.

311
La pazienza è la più bella preghiera.
धैर्य सबसे संद
ु र प्रार्थना है ।
dhairy sabase sundar praarthana hai.

Offendere per credersi migliore d’altri ed attaccare con constanza per fare cadere il prossimo,
Sono i migliori ingredienti del villano che con il suo poco stile infligge al malcapitato di turno.
Di questi ingredienti non temerne mai il sapore poichè quell gusto lo troverai in ogni dove
specialmente se sei un novizio,
E di quelle sciaguranti azioni che vedrai fatte con il fine di farti mollare non temerne la forza,
Non temerne il nocivo veleno che contamina il corpo e lo spirito
E non temere neanche l’impeto della tempesta che si abbatte sulla tua barca,
Impara dalla saggezza della tranquillità la resilienza
Ed insegna quella preghiera al prossimo affinchè possa giovare nella pazienza.
Fa credere di essere stato sconfitto dall’iracondo affinchè dia tregua alla sua isteria
E non credere mai che la tua azione sia stato un martirio
Ma credi che è stata una filosofia di vita avuta dai migliori uomini che hanno vissuto nel mondo.
Di questa preghiera fanne uno scopo da insegnare ai tuoi figli
Poichè alla violenza di qualsiasi tipo la miglior risposta e la non violenza
E lascia pure che i violenti depongano le loro armi concedendogli il perdono.

Di questa preghiera fanne un arcobaleno dopo tempesta.

312

Un gatto è un leone in una giungla di cespugli


एक बिल्ली झाड़ियों के जंगल में एक शेर है
ek billee jhaadiyon ke jangal mein ek sher hai

I se, I ma e I poi sicuramente non mancano nella dispensa del giorno


Per questo I sì, I come e gli ora danno un sapore migliore alla cena della sera.
Se svegliandoti dal sogno di un incontro trovi l’ispirazione per innamorarti, svegliati
Ma se invece non dormi pensando di conquistare le vette più alte, non pensare
Poi quando accumulerai sogni e pensieri discutendo con il prossimo, immortalane coscienza.
Un gatto per quanto piccolo non è secondo a nessuno nella sua savana,
‘’Un Sì’’è una conferma che giova la richiesta di una domanda, fa squadra con la conferma
‘’Due come’’ valgono come un’empatia di una coppia in cui la sorpresa non manca, valutane l’accoppiata
‘’Tre ora’’ sono un tempo passato, presente e futuro in cui la scelta di agire supera l’indecisione,
agisci in tempo
Due gatti per quanto pochi nel loro piccolo possono contare più di una folla inferocita di piazza
Per questo con la fantasia stupisci e collega il surreale al reale
Ed il reale al surreale sorpendendo tutti e tutto in un incontro di idee dipinte nel sogno
Ed in una meraviglia di arte descritta in una prosa d’amore

313
La sola cosa necessaria, per la tranquillità del mondo, è che ogni bambino possa crescere felice.
दनि
ु या की शांति के लिए केवल एक चीज जरूरी है कि हर बच्चा खश ु हो सके।
duniya kee shaanti ke lie keval ek cheej jarooree hai ki har bachcha khush ho sake.

Incutere timore al più fragile per dimostrare autorità è l’errore più comune nell’educazione,
intomorir per demolir psiche, flagellazion di ferite che duran nel tempo,
pace e tranquillità per lo spirito, elisir per la felicità del prossimo e di sè stesso.

Elimanar ogni forma di violenza psichica e fisica è cosa sacra,

è cosa necessaria il rifiutare la prepotenza predicando l’umiltà,

è cosa importante discriminare il potere coltivando l’equità

ed è cosa superlativa comunicare le proprie differenze per imparare a stare insieme.

Sarà sempre difficile vivere facendo cose necessarie, importanti e superlative

Ma nel farle si otterà sempre un guadagno nominato come ‘’saper vivere’’

E di quel saper vivere che hanno bisogno i nostri figli per crescere

E di quel saper vivere che nutriamo lo spirto educando la nostra vita

E di quel saper vivere che otteniamo la più valida delle nostre paghe

314

C'è chi pensa che la natura sia Dio e trova l'uomo nella tigre.
कोई सोचता है कि प्रकृति भगवान है और बाघ में मनष्ु य को पाता है।
koee sochata hai ki prakrti bhagavaan hai aur baagh mein manushy ko paata hai.

La natura di un uomo spesso è in conflitto con gli infiniti concetti che gli impogono regole da seguire
E come in una giungla sopravvive l’animale più forte, più svelto o più coriaceo.
Quei concetti si adattano alle vite degli uomini generandone abitudini e mode.
Sicuramente dove non si muore di fame ma di obesità si può parlare di scelte e modi di mangiare,
Diversamente dove si muore di fame e non di obesità non si hanno molte scelte concettuali di cibo.
L’epoche come un acido che corrompe la pelle, cambiano drasticamente
E gli uomini che sono a cavallo di questo tempo giocano la loro partita.
Una volta vestiti con il più costoso dei visoni elogiando il lavoro del pellicciaio
Ed un’altra volta con indumenti di eco-pelle dichiardosi animalisti
E poi ci sono le filastrocche dei vegani recitate nelle migliori prediche delle moschee
E la cattività delle bestie costrette a vivere nelle metropoli più inquinate.
Cibo, concetti e mode passeggere che si corrodono nelle epoche
Trovando la loro acidità nella descrizione di uno storico, nelle parole di un detto popolare
E nella filosofia di una natura, una volta vicina ai propri simili ed un’altra così lonta,
come un post, un meme o un video virale ci godiamo la nostra viralità adattandoci al successo

315

Detto poetico di Lelouch Alighieri


316
Capitolo 25
Detti Brasiliani

317
La cultura è l'unica ricchezza che i tiranni non possono
confiscare. 

[A cultura é a única riqueza que os tiranos não podem confiscar]


Con la tirannia si può distruggere una casa sbriciolandola come un piccolo sasso,
ci si può sopprimere la libertà degli uomini rendendoli schiavi
e ci si può corrompere l’animo degli uomini intimorendoli con la forza
ma non si potrà mai confiscare la cultura degli uomini con la pretesa di una tirrannide,
non si potrà mai cancellare l’intelligenza degli uomini con l’ignoranza
e non si potrà mai imporre una menzogna a coloro che conoscono verità.
Della cultura fanne una ragione di vita istruendoti.
Della cultura fanne una scienza da insegnare ai posteri
E della cultura fanne una ricchezza infinita da condividere al mondo.
Di tutto ciò che sai, sapevi e saprai omaggiane l’evento
E di quell’evento scolpiscine il senso, come una pietra grezza diviene il più prezioso diamante.
Non lasciar mai che la povertà del violento offuschi la luce della cultura.
Fallo per te stesso, per gli altri e per il mondo che ti ha dato quella sapienza,
Immagina, studia e crea; dopo queste azioni ritroverai sempre la più bella vita.

318

Meglio piangere in una Mercedes, che ridere alla fermata dell'autobus. 

[Antes chorar num Mercedes, do que sorrir num ponto de ônibus]


Chi contiene pazienza immagazzina saggezza e chi si arricchisce di oro esclama arroganza.
Ci si veste da anarchico quando non si è costretto a collaborare con l’oligarchico,
ci diventa plutocratico bussando alla porta del monarca chiedendo lo stipendio,
ci si urla democrazia quando cade una tirannia reclamndo giustizia
ed il tutto fatto negando sempre di non aver contratto alcun disturbo polare politico,
storie altamente comuni.
Le lacrime dei potenti contano più dei sorrisi degli impotenti
E gli sviluppi tracciati da ogni singola goccia versata si misurano in maniera non equa
Per ogni singolo uomo che ha umor sano in una Mercedes ed umor insano in autobus
Però la rotta che comporta felicità non è mai composta di soli beni materiali,
per ogni dente rotto, cariato o sano vi è un premio associato alla grandezza dell’anima,
in ogni colore del sorriso dall’opaco al più limpido vi è una ricchezza infinita,
per questo seppur nella più disperata delle situazioni economiche
non lasciarti mai confondere dalla fuorviante ricchezza materiale
ma goditi la compagnia di un percorso impostato sul sorriso
e loda sempre quel tesoro sorridendo sempre pur se ti è rimasto un sol dente per farlo

319
La calunnia è come il carbone, quando non brucia, sporca la mano. 

[A calunia é como carvão, quando não queima, suja a mão]

L’impresa rende onore al valido impegno di ogni singolo operaio che ha il compito di fabbricare
Le opere di invenzione di un maestro di un qualsiasi prodotto che ha generato per la fabbrica,
La sua genialità non va condivisa con l’uso di coloro che l’adopereranno poiché
Quelle stesse persone che oggi lodano quella sua genialità domani potrebbero maledirne l’opera,
L’esistenza sia della suddetta opera e sia il suo stesso creatore.
Ed una mano che oggi è sempre la più detergente domani potrebbe essere quella più inquinata di sempre.
Qualsiasi cosa sia opera di un maestro non è argomento di calunnia pur se ciò potrebbe essere rovina
Per coloro che ne subiscono effetti o ne utilizzano opera.
Prima di tutto ogni governo è l’unico soggetto ed oggetto di calunnia
che ne ha brevettato opera e commercio
Indicandone con legge l’utilizzo ma ogni stessa opera come l’arte e la scienza è libera e libero ne è
l’insegnamento proprio come impone l’articolo 33 della costituzione, prima nella gerarchia di tutte le leggi.

320

Il frutto proibito è il più saporito. 

[O fruto proibido é o mais saboroso]

Il vizio vien pescando la carta migliore prima che si tramuti nella peggiore
Ed il sapore di un brivido che muta la monotonia in vivacità è sempre fonte di interesse.
Pillole di adrenalina si consumano nella competizione di una nottata mai finita
E benzina sul caffè viene versata per riempire il motore della giornata,
c’ è chi gioca a fare il samurai tra le lenzuola del letto
e c’ è chi si veste da infermiera per curare un malato …
giochi, giocherai e giocando formule proibite di un gioco mai concluso …
sai, saprai e sapendo soluzioni proibite di un sapere sempre in divenire …
sei, sarai ed essendo essenze proibite di un corpo privo di lucidità…
Trilogie di un frutto raccolto dalla gioventù alla maturità giocando nel vizio
E cosmogonie di un universo di soluzioni proibite accompagnano
Le stelle, i pianeti ed i satelliti in un gioco infinito.

321

Nella terra dei ciechi, chi ha un occhio è Re. 

[Em terra de cegos, quem tem um olho é rei]

Quando la rabbia di un singolo diviene un eco di piazza le idiozie non mancheranno mai
Per questo la piazza necessita della giusta scintilla per accendere il fuoco della rivoluzione,
la musica, la buona musica è la benzina più consona per il motore della ribellione
che venga dal basso come rivolta popolare o che venga dall’alto come rivoluzione culturale
o che sia Rock, hip hop, Punk o Classica non conta poiché in ogni sua nota
ci deve essere la melodia di un senso comune da coltivare
ed il ritmo deve essere una costante danza abbinata al cambiamento.
Deve essere un comune accordo fatto dalla bellezza ed al sentimento,
un’emozione di indiscusso successo seppur quel successo tarda a venire.
Quando la pace di un singolo diviene un silenzio di piazza le parole da ricordare non mancheranno mai,
Per questo la piazza seppur ammutolita da quel momento necessita di un ricordo,
di una politica da seguire e di un movimento sismico che scuote l’euforia generata da un concerto,
quindi non temere mai di essere né il primo né l’ultimo degli uomini
ma goditi la pace che zittisce la presunzione del prevalere sul prossimo
e discuti anche con colui che è sul gradino più basso di te per far emergere da quella comunicazione
la scalata sociale che porta al progresso di una qualunque tipologia di cultura
e ricorda sempre che dalle diversità più comuni scaturiscono sempre le più comuni consuetidini future.

322

L'albero si riconosce dai suoi frutti. 

[A árvore se conhece pelos frutos]

Non è il più brillante dei gioielli regalato ad una donna che ti fa uomo ma lo è l'impegno messo giorno
dopo giorno e pietra dopo pietra nel costruirci una statua, dedicandogli il proprio tempo e la propria
passione. Afrodite nel più ignobile degli Dei in aspetto vide in Efesto l'amore, seppur così bella scelse
non il più bello o il più forte ma il più servile ed il più creativo. Spesso l'ignoranza dice ''sta con quello
per i soldi'' senza considerare l'omaggio nello scolpire una donna in una dea rendendola bellezza
sublime. Purtroppo l'ignoranza è uno strumento che si presta meglio all'odio piuttosto che a concetti
d'amore. Ingenuità, purezza e fragilità sono le migliori qualità della donna che l'uomo ha il dovere di
forgiare per tramutarla nella più nobile delle creature ed oggi senza alcune pretese voglio dedicare
queste parole ad una creatura meritevole di tutto questo augurandogli un lodevole san valentino
improvvisato e con le stesse mani di un maestro carpentiere mi impegno a scrivere ancora ed ancora,
con lo scopo di creare la stessa barca affidata al Re dei Pirati con il fine che giunga nel porto del cuore
della Regina delle passerelle e nella sua grazia mi inchino per avermi concesso di aver fatto tale opera
non importandomi delle tantissime altre parole che il mondo mi infliggerà contro.
Poiché nessuno sa chi salirà su quella barca ma sa che nonostante tutto qualcuno la deve costruire.

323

Chi non ha il cane, caccia con il gatto. 

[Quem não tem cão, caça com gato]

La superficialità ideologica di un pensiero pragmatico spesso induce al correggere le teorie,


teorie di concetti che ipotizzano le eventualità non oggettive richieste nella sopravvivenza
teorie che comportano le opzioni di un piano non previsto e scartato a priori.
La magnificenza ideologica di un atto ultimo spesso induce a costruire la realtà in miracolo,
miracolo citato nella leggenda quello della sconfitta di Golia nei confronti di Davide,
miracolo di aritmetica impossibile quello della moltiplicazione dei pani e dei pesci.
Superficiali sono gli uomini che non danno spazio ai sogni
E magnifici sono quelli che costruiscono le più piccole cose in stelle di dimensioni immense.
‘’ E’ nella sopravvivenza che il gatto randagio supera il cane domestico’’.

324

Se la vita ti dà un limone, fanne una Caipirinha. 

Compiaciti di te stesso come un sole che scalda la giornata nonostante un inverno inoltrato,
Ubriacati di emozioni come un ballo fatto dopo aver bevuto la bevanda più fresca d’estate,
fortificati di valori come un albero che trasmette esperienze con la caduta di foglie d’autunno
e fiorisci nella vitalità di un fiore che sboccia dimostrando al mondo sé stesso in primavera.
Non essere lo specchio di qualcuno ma specchiati in te stesso,
Non avere oggetti di altri solo per ripetere la loro oggettività divenuta moda
ma definisci la tua soggettività per tradurre te stesso nel soggetto capovolgendo una moda,
Non definirti nessuno quando puoi essere tutto,
Non cercare il milione di euro quando la più grande ricchezza è semplicemente il buon umore,
Non cercare risposte solo nel mio eco di parole ma poni le domande alla coscienza nell’eco di te stesso
E rispondi ogni giorno allo specchio che ti chiede quale espressione veste il buongiorno

325

‘’Di buone intenzioni ne è pieno l’inferno’’


‘’De boas intenções está o Inferno cheio’’
Cattiveria, invidia e presunzione sono le sillabe che compongono l’ignoranza.
Iniziativa, ingegno ed arte sono le vocali che scandiscono la fonetica delle intenzioni.
Arcani sono i pensieri che collegano le azioni alle conseguenze
E come un’incanto generato per creare lo stupore il giusto può mutare in un ingiusto,
l’ignoranza può corrompere lo spirito indicando il prossimo come suo nemico,
può offendere l’operato nomindolo blasfemia e può alzare le mura generandone il pregiudizio.
Paradiso, purgatorio ed inferno sono le consonanti mancanti che ospitano le vocali del nostro agire,
consonanti che formano parole sulla quale si detta il giudizio ultimo della nostra vita
ed ancora consonanti che necessitano delle nostre vocali per formulare la formazione
di una o più parole sulla quale si scriverà il tema della nostra memoria.
Ci si inizia bene ma si finisce male è un luogo abbastanza comune che accoglie le moltitudini all’inferno,
ci si parla tanto ma si conosce poco è una situazione fin troppo comune quando ci trova nell’ignoranza
e ci si appare molto ma si dimostra poco è un aspetto di una veste comune indossata dall’infante al maturo.
Inizio, contenuto e fine parti inderogabili della vita di ogni uomo
Che si compongono per formulare puzzle constanti,
Occulto, ermetismo e magia doti, fondamentali nella vita di ogni sapienza
Che si compongono per formulare puzzle distanti,
Ignoranza, religione e condanna, diritti confusi con doveri
Che si compongono per formulare puzzle angoscianti.

326
‘’Del genio e del pazzo ne abbiamo tutti un po’ ‘’.
‘’De génio e de louco, todos temos um pouco’’.

Nella vita di ogni singolo uomo si possono raccogliere momenti di follia e attimi di genialità
Ma c’è chi nella sua mediocre capacità di comprensione indica del bipolare il suo lato negativo
Criticandone le azioni fatte in maniera non corretta e non cita il suo lato positvo indicandone la
genialità nel comporre gesta lodevoli di gloria e meritevoli di attenzione.
Nella prosopoagnosia il patologico confonde i volti ma non per questo ciò che ha detto non è cosa
saggia e degna di essera ascoltata, nelle isterie vi è la forza nel dichiarare verità che non vengono
dette e nell’alexitimia c’è l’immensa confusione emozionale che potrebbe trasformarsi in
un’entropica forma poetica e nella schizofrenia vi è un mondo di allucinazioni che vanno dipinte
per essere ascoltate comprendendone la fonte di allucinazione delirante.
Di genialiatà ne è colmo l’uomo che si adatta all’ascolto di tutti, illuminandosi di comprensioni
universali abbattendo le barriere ipotetiche costruite sulle apparenze o sulle calunnie mediocri
E nel suo parlare opera illustrando di tutti follie e genialità alimentando parole fatte di sazietà
d’animo e di infinito servizio nel confrontare gli uomini l’un l’altro nonostante le infinite diversità.

327
Detto poetico di Lelouch Alighieri
328

Capitolo 26
Detti Napoletani

329

‘’Ogni scarrafone  è bello ‘a mamma soja’’

‘’Chiunque, per quanto poco attraente, è bello agli occhi della propria madre’’. Un modo di dire reso
famoso  (e accessibile anche a chi non parla il dialetto napoletano) dalla canzone dell'allora giovanissimo
Pino Daniele, dal titolo "‘O scarrafone".

Non si montano palchi se nella piazza non si esclama forte il tuo nome

E non definirti attore se non cambi un copione durante una recita con tanto di applauso.
Non sarai poi così bello come ti vede tua madre, però porta con te la sua lode

Per far crescere di positività la tua autostima, poiché spesso cercheranno di farla cadere.

Non si distingue mai il successo del bruco quando passa dallo strisciare orizzontale al verticale

Però quando divene farfalla ed inizia a volare, tutti sono pronti a guardare le dinamiche del suo volo.

Ogni nota dettata dall’amore di una madre verso un figlio

compone lo spartito di un paradiso dipinto di protezione

ed ogni citazione scritta per amore della madre verso un figlio

si unisce per creare la migliore letteratura da condividere nell’affetto.

Arte, musica, recita e canto di madre in figlio ‘’ Ogni scarrafone è bello ‘a mamma soja’’

330

‘’A lira fa ‘o ricco, a crianza fa o signore’’.


La lira (il vecchio conio, inteso metaforicamente come soldi) fa il ricco, ma la creanza (la buona
educazione) fa il signore. Non basta essere ricchi per essere signori, sono i modi gentili e la buona
educazione a distinguere un signore.

Non ti definisci scrittore, poiché non scrivi romanzi, seppur ogni parola che pronunci risplende come poesia
Non ti definisci guerriero, poiché non servi nessuna bandiera, seppur ogni tua azione esplode come rivolta

Non ti definisci padrone, poiché non imponi alcun comando, seppur ogni cosa che hai è preziosa come oro.

Pur non definendoti, c’ è chi ti definisce dottore per darti un titolo da condividire

E anche quando non ti danno quel titolo c’è chi ti elogia definendoti un signore.

Nessuna presunzione né invidia nella tua vita, esentando il proprio vivere da quell’ignoranza

per questo non ti affidi al valore infimo che si associa al denaro

né perdi tempo con chi è vittima di quell’inganno che comporta differenze di viltà concettuale.

Puoi comprare tutto poiché tutto ciò che compri non si compra in denaro ma in dignità

E del tuo acquisto non c’ è carta di credito che possi raggiunger valore,

Per questo stendi sceicchi e azionisti con un boccone

331

‘’Ntiempo'e tempesta, ogne pertuso è puorte’’.

In tempo di bufera ogni pertugio è porto. In tempi difficili anche il più piccolo appiglio è una salvezza.

Finestra scossa dal forte raffreddore di un vento rumoroso non gode della sua funzione di prospettiva

E campanello spento dal lamento di un vicinato non si esprime nella sua funzione di eloquenza,

funzione surreale si epande nel concetto di una filosofia che abbraccia carnefice e vittima
e funzione reale si condivide nel concetto di una sopravvivenza che nutre povero e ricco.

Concetto che apre la porta della comunicazione si esprime in tutta la sua funzione tattile

e concetto che profuma di vino frizzante si ricorda in tutta la sua funzione di gusto,

sensi alterati dalla necessità impongono azioni e reazioni impreviste

e sensi amplificati dall’esperienza concedono azioni e reazioni previste.

Necessità ed esperienza comportano responsabilità per i tempi più bui

ma chi inizia le danze in un’apocalisse non teme alcuna caduta nel suo ballare

ma amplifica le emozioni da far sembrare anche la più atroce oscenità arte sublime.

332

‘’Dicette o pappice vicino a’ noce, ramm’ o tiemp’ ca te spertose’’.

‘’Disse il verme alla noce: dammi tempo che ti perforo’’. È un modo per dire che con tempo e costanza si
raggiungono anche risultati che sembrano impossibili o molto difficili. Allo stesso modo il verme impiega
tempo a rompere il guscio della noce, ma poi ne gusta il frutto.
Quando il muro di casa è stanco di ascoltare il tuo solito delirio gridato affinchè venga ascoltato,
non è sinonimo di sconfitta, poichè le tue parole possono trovare rifugio nella scrittura
ed un pensiero scritto ogni giorno può divenire un libro letto 365 giorni l’anno,
quindi non mollare mai la speranza che lega la tua voglia dire alla tua voglia di emergere,
scrivi affinchè quello che definiscono delirio divenga una poesia,
scrivi per ricodare ciò che avevi detto ieri, riproponendelo nel tuo oggi e nel tuo domani
e scrivi per donare al mondo ciò che la tua anima fin troppo spesso nasconde.
Quando finirai quel libro non darlo a chiunque per sentirti un protagonista
Ma fanne solo dieci copie da dare a persone che lo rendono un tesoro
Poiché i veri tesori non sono brillanti e pietre preziose con cui puoi vantarti credendoti migliore
Ma i tesori sono le parole e le persone preziose che ti sono vicine con cui puoi confrontarti

333

‘’Chi nun sta ‘a sentì a mamma e pate va a murì addò nun sape’’

‘’Chi non sta a sentire madre e padre va a morire dove non sa’’. Questo proverbio si riferisce
all’importanza di ascoltare i consigli dei genitori per evitare finali poco lieti.

Le verità raccontate dai grandi sono gli insegnamenti raccolti da piccoli

E le menzogne divulgate dai vili sono le degenerazioni raccolte da vecchi.

Chi non ascolta la melodia delle persone che più lo vogliono bene
Ben presto balla nella sinfonia delle persone che non lo vogliono bene,

perdendosi nella più maldestra delle danze si cade perdendosi nel vizio,

non capendo il valore di una coreografia che celebra il salto nella virtù.

Confondendosi di pensieri e di valori continua a degenerare rifiutando il latte di una madre

Ed armandosi di ozio e presunzioni si priva di seguire il percorso già ben avviato del padre,

Un prodigio di stupidità è il figlio che non ascolta madre e padre

E prodigio di fatalità è il figlio che dimentica le verità di più sana saggezza e bellezza.

334

‘’Chi chiagne fotte a chi ride’’.


Chi piange frega a chi ride. Si riferisce al fatto che chi piange sempre suscita pietà negli altri e ne riceve
aiuto, mentre una stessa persona che affronta i guai col sorriso non chiede nulla agli altri, anche se alle
volte si trova in una posizione peggiore di chi non fa altro che lamentarsi.

Il sorriso incurabile stampato sul volto di un’ottimista è motivo di lamento per il pessimista

E l’espressione affaticata irrinunciabile nella giornata del pessimista è motivo di calunnia contro l’ottimista.
Pessimismo cosmico ed ottimismo relazionale sono un contrasto ben individuabile in ogni impresa

E nel loro contrasto ci si afflige sentenza e redenzione o redenzione e sentenza.

Inciucio e mal dicenza nella sinfonia della scorrettezza di un’ordine

Ed impegno e raccomandazione nella melodia della correttezza del disordine,

dicotomie ed entropie scuotono l’universo nella sua infinita struttura e nel suo immenso silenzio

ed alla stessa maniera scuotono quel piccolo mondo vissuto in un’azienda.

Pugnalato dalla calunnia è chi si dimostra di buon umore suscistando invidia

Ed arresa nella menzogna è la direzione che infligge licenziamento nella diffamazione,

citazioni sempre attuali vengono scritte nel detto di colui

che vede il suo universo per quanto piccolo così immenso chiamandolo ‘’Lavoro’’

335

‘’Meglio nu ciuccio vivo, ca nu duttore muorto’’.

‘’Meglio un asino vivo che un dottore morto’’. È un modo per dire che non importa quello che sai fare,
l’importante è agire perché si diventa inutili solo quando non si fa niente.

Nelle opzioni di un racconto in cui non sai dare un finale non cercare mai la risposta in un pensiero

E non presentare mai al tuo primo incontro tutto ciò hai da offrire raccontando te stesso,

se non agisci e ti culli sui tuoi titoli accademici non avrai mai contenuti reali da condividere.

Opzioni, incontri ed azioni distillano le vene che portano sangue al tuo cuore
Ed ogni battito non segue la logica reclamata dalla mente più eccelsa

Ma bensì si gode l’immensità del corso di un singolo secondo,

la maestosità di un tempo che per quanto sia breve nel suo corso scolpisce un momento,

come un sasso divenuto scultura immortale negli anni,

come un avviso di una giacenza accontonato ogni mese

e come un fenomeno di un cielo che ti sveglia ogni giorno …

Nelle opzioni di una scelta non contare mai gli errori fatti per colpa delle emozioni

Ma bensì conta gli errori fatti quando non hai agito poiché hai pensato troppo

E di quel conto fanne una dichiarazione di redditi da affidare alla tua anima

Ieri, oggi e domani, agivi, agisci ed agirai.

336

E' asciuto pazzo ‘o patrone!

Il padrone è diventato pazzo. Più che un proverbio è un’espressione che si usa in particolare quando una
persona offre a tutti i presenti.

Dannatamente beate sono le allucinazioni uditive che si fanno sinfonia,

orchestrando laddove danza lo schizofrenico di turno.

Un’ iperbole di volti discute il suo mutare nella costante di una prosopoagnosia,

come buchi nell’acqua si disperdono le emozioni confondendosi nella loro alexitimia.


Sindoromi, disturbi e deficienze umane si raccolgono per creare una scienza

E per creare un’arte così paralella alla realtà che sembra esser come gli sguardi distanti di un Asperger.

Comprati tutto il futuro che vuoi poiché il passato sfumi come la memoria in Alzheimer,

Che sia una relazione di un giorno o di una vita goditi il presente affinchè

divenga uno stato di positività alla Borderline e amplificane la forza di gravità relazionale,

Se ti dicono che sei folle o che sei un caso umano rispondigli

che tu sei semplicemente un passo avanti a loro

e che quel passo non potrà mai essere raggiunto:

‘’ né in un passato discusso dai loro successi né in un loro ritorno al futuro descritto in un sogno’’

337

‘’Chiacchiere e tabacchere ‘e lignamme ‘o banco ‘e napule nun ne ‘mpegna’’


‘’Chiacchiere e tabacchiere di legno il Banco di Napoli non ne impegna’’. Un modo per dire molto sottile
che non si devono fare promesse impossibili o raccontare bugie perché, come oggetti di poco valore, non
vengono considerate attendibili.

Contenitori di racconti illustrati sono le promesse impossibili divenute leggende,

favole che si allontanano dalla realtà come un distanziamento sociale dovuto in una pandemia

e verità mai scoperte che si incastrano come le rime di un pezzo di una Hit di successo.

Nomi infangati dalle cattive lingue e reputazioni pubbliche compromesse


Sono le storie divenute virali che non offrono spazio alla conoscenza…

Pregiudizio che incatena i rapporti ed inganno che si veste di apparenza per suscitare stupore

Regole viste e riviste fin dall’alba dei tempi.

Contenitori di emozioni esplosive sono le parole scritte divenute poesie,

righe che si legano al sentimento come un abbraccio avuto dopo un tempo che non sembrava mai finire

e sensazioni mai provate che si amplificano come il volume di un concerto improvvisato per strada

338

‘’Quann' ‘o mare è calmo, ogni strunz è marenaro’’


‘’Quando il mare è calmo, ogni stupido è marinaio’’. Il significato di questo proverbio è molto esplicito:
quando le cose sono facili, siamo tutti bravi, ma le reali capacità si vedono nei momenti difficili.

Chi non rinnova il locale del suo essere si omologa al vendere la merce più comune,

Lasciando in panchina le sue possibili idee stroncando le iniziative.

Emulare la quiete di un mare tranquillo per non pensare alla possibilità di una tempesta

Non ti rende né un dipinto di singolare attenzione né una cornice copiata da stampare,


Per questo bisogna sfidare la mareggiata delle ambiguità cercando se stessi

E cercare il contenuto di parole riputute in ogni vicolo come il parlato di un pappagallo,

ricerca che non comporta mai la soggettività del proprio essere ma bensì porta all’oggettività dell’essere.

Quando condividi qualcuno in un social non distubuire la sua emulazione

Ma condividi il tuo pensiero al di là di ogni commento,

non omologarti per il parere dei tanti

ma bensì omologa la tua coscienza ad esprimere te stesso

e se è più semplice essere pappagalo piuttosto che piccione viaggiatore,

sconvolgi la loro popolarità con la tua unicità alimentando il tuo nido

viaggiando nei luoghi che solo la tua coscienza è in grado di portarti.

Quando non ti omologhi, ogni stupido fa il pappagallo.

339

Detto poetico di Lelouch Alighieri


340
Capitolo 27
Festival di Sanremo

341
Fiorello
342
Achille lauro
343

Colapesce
344

Morgan
345
LOREDANA BERTè
346

Il Volo
347

Patty pravo
348

Vasco Rossi
349
Claudio Baglioni
350
Giorgia
351
Laura Pausini
352
Capitolo 28
Detti Cinesi

353
Quando piove lo stolto impreca contro gli dei, il saggio si
procura un ombrello.
Qualunque sia la calamità che si abbatte con forza nella tua vita, non farne mai un dramma
E non lasciare mai che una malattia seppur mortale affligga la tua volontà di vivere,
non imprecare gli dei per autoflaggelarti della tua sfortuna e non provare invidia nel prossimo mai,
ma di quel male fanne un bene più grande,
un bene che diviene una medicina anche di un male incurabile,
un bene che diviene un ombrello che ti protegge dalla più burrascosa delle tempeste
ed un bene di cui tutti dovrebbero trovarne un vantaggio divulgandone la saggezza.
Che sia un fulmine, un nubifraggio o un terremoto sii come il sole
Sii come la luce che illumina il giorno riscaldandoci
E sii come le stelle che ci fanno sognare anche nella più buia delle notti
E di quel tuo essere, accompagna tutte le cose del cielo per benedirne un fenomeno, sempre

354

Se non esistessero gli stupidi non si distinguerebbero i saggi.


Il continuo atto di emulare il prossimo è il più comune errore di chi vuole apparire
E nel credersi saggio poiché si ripete ciò che è stato detto da saggezza altrui
è limitazione della formulazione di un proprio personale pensiero.
In un’epoca piena di citazioni, chiunque può sbandierare saggezza non propria.
Leggendo, ascoltando e seguendo citazioni altrui viene persa la propria di originalità,
O ancor peggio illudersi di non poter creare nulla, poiché tutto è già stato scritto.
Il paradosso dell’ignorante che non conosce l’opera d’altri diviene così
Fonte di creatività come quella dell’infante che non conosce il mondo,
ma ha la possibilità di immaginarlo generandone una ipotetica novità.
Allor color che hanno raccolto scudi di conoscenza altrui retrocedono
Dinanzi a coloro che non sono stati ipnotizzati da tali scienze nutrendone un’arte,
Paradosso della saggezza di un paese altamente sviluppato e complesso
O ironia scientifica semplificata in un semplice argomento filosofico?
Certamente il sistema sviluppato e complesso ha ampi argomenti sul cui dibattere
Però la sua falla più grossa è l’abitudine di avere troppe comodità,
Senza chiedersi sul come ci si possa trovare privi di tali comodità
E le citazioni pur se abbreviano la comunicazione restringendone la forma
Limitano la possibilità di ottenere una libera opinione esentata dallo scudo della conoscenza.

355
È virtuoso l'uomo che ha e sa dare, forse lo è di più chi non ha e sa non chiedere.

有并且知道如何付出的人是有德性的,也许没有并且知道如何不提出要求的人更是如此。
Come ali di cera che si sciolgono al sole, si abbattono mendicanti sul tragitto di ogni giorno,
‘’dammi qualcosa poiché io non ho’’ diviene un imperativo categorico nella richiesta,
cinque per mille, medici senza frontiere e save the children dai il tuo contributo …
ennesime fonti di richieste durante il tragitto che amplificano il loro concetto di mendicanza.
La virtù di avere e saper dare non è cosa per tutti, come non lo è nel chi non ha e non chiede,
‘’Dona al prossimo affinchè lui possa brillare di luce propria con la tua forza
e non chiedere al prossimo affinchè tu possa stare in pace non desiderando nulla’’
regole virtuose non per far arricchire amministratori, funzionari volontari o istituti religiosi.
Battaglie gloriose che non dovrebbero essere sconfitte dalla donazione del denaro
Ma bensì dalla condivisione di un’azione collettiva, poiché un qualsiasi male va curato
E la ricerca va incentivata con i battiti del cuore e non con il tintinnio della moneta
E se mai dovesse esitere un Dio non ci rinchiuderebbe in una chiesa

a ribadire sempre le stesse cose dette su un libro che fu scritto coi piedi!

356

Lo sciocco ha mille certezze, il saggio non ne ha alcuna.


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‘’ Volontà ereditate che abbattono qualsiasi sistema celeste


Ed armi ancestrali che scuotono il mondo seppur celate egregiamente nei secoli bui,

Il tesoro che più si discute non è certamente uno scrigno pieno di oro e diamanti

Ed i Re per governare uomini e mondi non necessitano di corone da mettere in vista,

illudiamo i pirati spingendoli in mare per cercare ricchezze come la libertà

e comandiamo i marines per stroncare le ali della libertà definendo la nostra giustizia.

Questo è ciò che facciamo con la nostra saggezza ma noi che veniam chiamati

Astri della saggezza non abbiam le mille certezze dello sciocco,

Ma bensì non ne abbiam alcun di certezza per questo siam saggi,

Ma prevediamo il furore di una gran guerra, una guerra che vedrà molte delle pedine cambiar bandiera

E molta della storia che abbiamo oscurato riapparire come la più grande delle scintille,

non abbiamo certezze perché non siamo stupidi ma il Re deve fare la sua mossa’’.

All’ unico vero Re del mondo,

I 5 Astri della Saggezza

357

Dai un pesce a un uomo e lo nutrirai per un giorno.


Insegnagli a pescare e lo nutrirai per tutta la vita.
Non accontentarsi delle cose passeggere ma puntare alle cose durature nel tempo,
insegna ad istruirsi nel percorso che conduce al traguardo delle vittorie più significative.
Impara da coloro che fanno il loro poter fare per fare per poi a tua volta insgnare,
vinci facendo e facendo vinci, non essere mai la pedina più passiva della scacchiera,
pur se sei pedone puoi imparare ad essere un cavallo o persino una regina muovendoti,
non nutrirti di quello che ti dicono di non poter fare
ma alimenta la tua vita di cose da fare pur se non ti dicono di poterle fare.
Trionfa nel tuo essere pedina della schiacchiera come un alfiere alza la bandiera in diagonale muovendosi,
proteggi le tue idee come una torre difende le linee orizzontali e verticali facendo la tua mossa
e come il Re brandisci la tua spada per coronare la tua follia annunciando il tuo scacco matto.
Gioca sempre, poiché nel gioco vi è il più gioioso degli agonismi
E di quel tuo agonismo urla sempre a te stesso ‘’Io posso farlo! ‘’

358
Non sono le stelle troppo lontane, sono le scale per raggiungerle troppo corte.
它們不是星星太遠,它們是到達它們太短的階梯。

Una galassia di azioni genera universali conseguenze sul percorso degli uomini
E prestarne attenzione guardandole induce il percorso indicandone un esempio da seguire
O un esempio da criticare credendosi migliore di quella galattica azione.
Ma la vita di un cieco è esentata nel percorso di una qualsiasi trama generata dalla vista
E nonostante vi sia un percorso invalidante per occhi degli altri, quel singolo percorso del cieco
Potrebbe permettere di raggiungere la più illuminata delle stelle, nonostante vi si necessiti
di un valido bastone per non correre il rischio di cadere percorrendo le scale.
Ma un uomo per quanto piccolo dinanzi agli occhi di denuncia dei tanti
può scrivere la sua storia nel più bel libro di legge
e divenire un ammiraglio,
un uomo disposto a far cadere meteore nella terra di coloro che seppur dotati di vista
non hanno ben compreso il dono che gli ha concesso la natura
Vice Ammiraglio Fujitora

359

‘’In
compagnia di un buon amico mille bicchieri di vino e mille parole
non bastano, ma davanti a un nemico mezza frase è fin troppo’’.

Pur se l’anguria è dolce come un buon Moscato o come uno Spumante


Un seme di discordia o un seme di ironia messo nel piatto del nemico sicuramente comporta un’agonia
Pur se l’anguria è acquistata ad un buon prezzo come un bottiglione di Lambrusco
Un seme di frenesia o un seme di allegria messo nel piatto dell’amico sicuramente genera un’empatia.
Dall’anguria al melone e dal limoncello al meloncello non tutti nascono per condiverne il gusto
della compagnia di una cena o di un brindisi e non tutti i bicchieri vengono rotti per festeggiare.
Dal seme del conforto nascono le amicizie più durature
E dal seme dello sconforto si da inizio alle proprie nemesi più fastidiose.
Che sia la prima o l’ultima delle cene, ricorda sempre di
non spezzare il pane di un tuo amico e di non versare vino nel bicchiere di un tuo nemico

Opera di Zeng Fanzhi

360

Per quanto un albero possa diventare alto, le sue foglie,


cadendo, ritorneranno sempre alle radici.
La millanteria nello scoprirsi un talentuoso e il principio di elevarsi a magnificente
È una costante situazione che addolcisce fin troppo gli zuccheri presenti nel proprio talento,
Per questo prima di riconoscere quel talento ne va compreso l’origine
E di quella natura ne va raccolto il seme prima che possa cadere in terre non fertili.
Sperimenta, diffondi e condividi il tuo talento affinchè possa essere un principio di divulgazione,
non lasciare mai che il tempo offuschi il tuo operato e cerca di avere sempre la voglia di ripartire.
Cadi, rialzati e ritorna alle tue radici fortificandone sempre di più la base,
non temere di essere diventato troppo alto,
ma temi di perderele basi che ti hanno permesso di crescere
e quel timore sopiscilo condividendo il tuo talento con le tue radici
e fa in modo che da quelle radici possano
nascere ulteriori frutti da assaporare sia nel loro essere acerbi apprezzandone la crescita
e sia nel loro essere maturi presentandone il gusto
e di quel frutto fanne una tradizione necessaria per vivere con te stesso e tutti

361

La calunnia non distrugge l'uomo onesto, poiché passata l'inondazione


la pietra riappare.

Onde che si abbattono sulla reputazione di chi viene citato, giudizi molto comuni
Onde sulla quale si affronta il proprio operato svolto, verità sulle proprie azioni

Ed onde la cui altezza fa gola a coloro che ne solcano cresta, coraggio nel confrontarsi con le sfide.

Calunnia e non giudizio non è timore per l’uomo onesto, per questo si può pure parlare

E giudizio e non calunnia è terrore per l’uomo disonesto, per questo ci si resta in silenzio.

Il giudizio è la distruzione delle forme scorrette cercandone la personale ricostruzione corretta

E la calunnia è la forma scorretta per cercare la distruzione soggettiva della persona corretta

Chi di orazione ne è maestro ne conosce funzione, per questo

ne giustifica sentenza migliorando persone e ne condanna menzogna allontanando persone,

chi di oratoria ne è alunno ne impara lezione ascoltando, senza temere giudizio e calunnia

362

È più felice un povero onesto che un ricco corrotto.


Evadendo sul fisco della propria coscienza ci si corrompe il proprio animo,
Iniettandone un distillato di corruzzione che per quanti averi si hanno non ci si trova antidoto.
Ripagando con qualsiasi sforzo le tasse che la propria coscienza richede, genera soddisfazione
Alimentando di beni immateriali il proprio corpo pur patendo la fame della povertà, sorridendo.
Puoi indossare un capo firmato comprandolo, illudendoti di aver seguito la moda
E puoi non aver indossato mai alcun capo firmato, filmando con i tuoi stracci la moda.
L’onesto è felice poiché non ha bisogno di dimostrare a nessuno la sua purezza
Mentre il corrotto non lo è poiché pensa sempre sul come deve giustificare le sue azioni.
La sincerità è una limpida via che nonostante venga ostacolata da altri conduce al sorriso
Mentre la menzogna è un oscuro passaggio che per quanto abbia agevolazioni porta all’oblio.
Per questo non cercare di avere le cose più belle ma cerca di essere la persona migliore
Per gli altri ma soprattutto per te stesso, moltiplicandone l’intensità della felicità

Opera di Yue Minjun

. 363

Detto poetico di Lelouch Alighieri


364
Capitolo 29
Detti Italiani

365
‘’Gli errori degli altri sono i nostri migliori maestri’’. 
Nella camera dell’immaturo l’errore è una cornice appesa come millanteria

Ed in quella del maturo è riposto in una mensola che riporta il cimelio dell’esperienza,

nella mostra sulla quale si celebra la vita l’errore rappresenta sicuramente lo schizzo più in
vista

per questo in qualunque luogo si svolga quella mostra ci si ricorderà di quello schizzo.

Impara guardando le cicatrici altrui affinchè non ti possa procurare anche tu analoghe
cicatrici,

È una regola dettata per non ferirti sbagliando su errori che potresti previnire

Ed insegna parlando delle tue cicatrici affinchè chi ti ascolta non possa averne di simili

È un compartamento saggio espresso per coloro che vuoi bene e non vuoi vedere soffrire.

Gli errori vanno e vengono proprio come le stagioni una volta fredde che ti fanno tremare le
gambe

Ed una altra volta calde che ti fanno sudare bagnando ogni parte del corpo,

Ma di quel fenomeno fanne una grazia avuta dal fato

Per poter crescere nella magnificenza di un raccolto ottenuto nella vite

Che darà vita al miglior vino da gustare nella migliore della sua annata

E delle esplosioni fatali non farne un dramma ma fanne un’arte di correzione


366

‘’Chi trova un amico trova un tesoro’’. 

Il supporto tra individui è la chiave del successo di un gruppo,

Dove non arriva la forza di qualcuno arriva l’intelletto di qualcun’ altro

E viceversa dove non arriva l’intelletto di qualcuno arriva la forza di qualcun altro.

Le doti di un buon capitano è far esternare i punti deboli di ogni membro della ciurma

Affinchè ogni membro lo affianchi supportandosi l’un l’altro espandendo i punti di forza.

Il tesoro non è un avido bottino da tenersi tutto per sé ma è una ricchezza da condividere con
tutti,

Essere un leader vuol dire espandere le positività e non reprimersi nelle negatività,

Essere un amico vuol dire sostenersi nella sofferenza e non invidiare il prossimo per la sua
felicità.

Chi trova una virtù nel prossimo, trova le giuste parole da condividere,
Pur se ognuno di noi ha chi più e chi meno difetti ognuno cerca la sua ancora di salvezza in un
tesoro.

E quel tesoro più grande risplende nel sorriso di ognuno di noi immortalandone virtù,

Per questo arricchisciti di virtù e sopprimi il concetto di difetto

sopprimendo il lamento del prossimo con la solare espansione di un tuo sorriso,

ciò è un tesoro di inestimabile valore ricordalo sempre per te e per il prossimo.

367

‘’Fatta la legge, trovato l’inganno ’’.


Legge che fai, menzogna che trovi e diritto che chiedi, dovere che ottieni

Leggi e parole ben spesso si fanno compagnia nell’epilogo di una truffa

E si fanno spazio nei teatri delle aule dei tribunali

Dove il giudice fa il regista guidando le riprese a suon di martello,

Dove la difesa fa il protaganista cercando la soluzione tra le comparse dei testimoni

E dove l’offesa fa l’antagonista passando da un alibi ad una scena madre che lo condanna.

Luoghi comuni e diritti inviolabili passeggiano insieme sul ago della bilancia della giustizia,
doveri inderogabili ed usi e costumi barattano per ottenere il bottino di una verità giudiziaria,

prescrizione e rinvio di condanna in corte d’appello,

giurisdizione e dichiarazione mendacea in giuramento solenne,

su percorsi vaganti viaggiano le leggi che non sono mai uguali per tutti

contaminando la loro astrattezza in concreta menzogna

368

‘’Chi di spada ferisce di spada perisce’’.

Una lingua appuntita si serve delle burle di un pagliaccio per tessere l’opera dei suoi inganni
Ma nel seguire i movimenti sgraziati del pagliaccio, quella lingua appuntita cade nei suoi stessi inganni.
Chi versa sangue nella catena di rancore generata dalle menzogne ottiene odio
E di quel sentimento ottenuto seppur si diviene imperatore del mondo,
Quel mondo che diviene la sua distruzione.
Imperaratore dell’inganno che porta con sé il titolo del tiranno
e redentore di giustizia che porta con sé lama della ribellione
hanno un destino legato nella storia definendone ruolo e parte da copione
da sempre, come sempre e per sempre.
Giustizia, sangue versato e pace seguono il principio e scopo di libertà, amore ed onore
ed anche nella loro versione contraria seguono il principio di prigionia, odio e disonore
da sempre, come sempre e per sempre.

369

‘’Il silenzio è d'oro e la parola d'argento’’


370
Inventare è poco, diffondere l'invenzione è tutto

Ti diranno che quello che hai scoperto annunciandone la novità che è già stato fatto
Sminuendo il tuo entusiasmo che era stato fomentato nell’aver inventato qualcosa,
Ti diranno anche che stai copiando qualcuno e che manchi di originalità,
Etichettando la tua persona ad un profilo già noto ed emulato dai tanti
E ti diranno pure di smettere e farla finita di divulgare le tue scoperte,
Marciando come i passi di militari che si macchiano con il fango generando sporcizia.
Ma tu lascia pure che parlino e che dicano quello che vogliono dire,
Non opporti alla loro ricerca che induce alla calunnia,
Non opporti alla loro omologozione intellettuale e sociale,
E non opporti al loro status di rinuncia
Ma divieni roccia che permane nel tempo e di quella durezza fanne un’arte,
un’arte che arriva in qualsiasi luogo, traducendosi in qualsiasi lingua per divulgarla
e di questa cultura apprezzane sempre l’evoluzione affinchè tu la possa chiamare invenzione,
diffondila come il tempo scorre per farti crescere da infante a ragazzo e da adulto a maturo
e di quella diffusione fanne la tua fortuna gratificandoti ogni giorno che passa dopo ogni scoperta

371

Chi vince ha sempre ragione.


Dall’agonismo di una guerra alla vittoria di un carnefice il passo è semplice
E dalla metamorfosi di un tiranno a regime senza peccato il passo è ancor più semplice.
Negazioni di diritti fondamentali che spiccano il volo più veloci di aerei miltari
E doveri inderogabili mutati in costrinzioni inacettabili che cancellano ogni comunicazione.
La ragione del vincitore zittisce l’espressione dello sconfitto condannandolo alla gogna,
Però per quanto sia lunga e violenta la pena dinanzi a qualsiasi potere
L’arte non cede il passo, esprimendosi nei suoi infiniti linguaggi,
evadendo dalle briglie che vorrebbero guidare le scelte a sentieri diversi,
immaginando mondi migliori con la sola forza di averli dipinti
e lottando senza alcuna arma che possa ferire persona alcuna,
lasciando spazio alla visione di una pace senza sangue e non ad un trattato privo di solidarietà alcuna

372

Chi lascia la via vecchia per la nuova sa quel che lascia ma non sa quel che trova.

Nelle favole più interessanti c’è sempre una morale che risponde all’interrogativo di una storia
E negli epiloghi più affascinanti c’è sempre un’esclamativo che stupisce l’attenzione del lettore.
Interrogazioni ed esclamazioni che si uniscono per ultimarsi nel fine logico di un’interpunzione
E mancanza di punteggiatura dichiarata per lode di una licenza poetica,
punti chiari e punti invisibili, chi li ha scritti dandone forma e chi li cancellati dandone fantasia,
vie descritte per dipingere la corsa del Bianconiglio
e vie in via di sviluppo per capire il Cappellaio Matto.
Storia di Alice è casa d’autore e casa d’autore è paese di meraviglie,
se conosci la storia ti fortifichi nell’appartemento storico
se non conosci l’epilogo non giustifichi l’esito,
perciò Alice è nel paese delle meraviglie quando già sa dov’è già stata
ed Alice non si trova a casa nelle meraviglie quando non sa dove sarà andata!

Opera di Vera Bugatti


373
Chi nasce è bello, chi si sposa è buono e chi muore è santo.
Nel primo giorno si scopre la luce che ci insegna tutto ciò che possiamo immaginare,
nei giorni seguenti alla nostra immaginazione impariamo il valore dei sensi materiali
e nell’ultimo dei nostri giorni cerchiamo di restare nel cuore del prossimo
divenendone un senso immateriale chiamato ricordo.
Inizio, contenuto e fine la triplicità del ciclo di tutte le cose,
partenza, gara e traguardo il triplice fischio dell’agonismo
e battesimo, matrimonio e funerale trilogia della migliore delle regie,
passato, presente e futuro e chi più ne ha più ne metta
è necessario che tu nasca affinchè siano espressi i tuoi sogni,
è necessario che tu viva affinchè siano espresse le tue azioni
ed è necessario che tu muoia affinchè siano espresse le tue volontà,
come il sole bagna di luce il giorno e la tenebra offusca di ombre la notte
abbraccia il sentiero che è stato scritto, privandoti della critica che gli altri avrebbero voluto scrivere
ed una volta scritto, decidi tu a chi affidare il quaderno dove hai scritto la tua vita
affidandogli il tuo ultimo inchiostro per firmarne la conseguenza
di una nuova opera da vivere e scrivere.

374
Ogni fatica merita ricompensa.
375

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