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Guida per principianti

Indice generale
Link utili.......................................................................................................2
Consigli pratici per vincere a Burraco..........................................................3
Conoscere le carte........................................................................................5
Strategie di apertura......................................................................................7
Come scartare...............................................................................................9
Strategia per chiudere.................................................................................11
Jolly e pinelle..............................................................................................13
Concordare la strategia...............................................................................14
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Regole del gioco del burraco


Consigli pratici per vincere a Burraco.
Ciao a tutti amanti del Burraco, in questa breve guida vi daremo
alcuni utili consigli per iniziare a vincere sin da subito, con
particolare riferimento al gioco di squadra.

Nei capitoli seguenti daremo per scontato che conosciate le


regole per giocare, se così non fosse potete scaricare il pdf con
il regolamento completo dal nostro sito www.burracogame.com.

Naturalmente non esiste una strategia comune che si adatti a tutti


e che possa essere applicata in ogni circostanza, ma ci sono
certamente delle tecniche di base che possono aiutarci ed evitare
errori molto comuni tra i neofiti.

Iniziamo col dire che, essendo un gioco di squadra, è necessario


sviluppare una strategia che tenga conto del modo in cui gioca il
nostro compagno; ma essere affiatati come squadra non è
sufficiente, poiché una strategia vincente non può prescindere
dall'intuire il gioco dei nostri avversari: quindi occhi sempre puntati
non solo sul loro gioco a terra, ma anche sulle carte che scartano e
che raccolgono.

Il punto di partenza per sviluppare una buona tecnica di gioco


potrebbe essere quello di sottolineare le diverse fasi in cui una
partita si distingue, che sono nell'ordine:

• chiusura per andare a pozzetto


• realizzazione di almeno un burraco
• chiusura smazzata.

Già analizzando questi tre punti possiamo fare la seguente


valutazione: il nostro primo obiettivo è andare a pozzetto e non
preoccuparci di fare burraco. Introduciamo allora la strategia
madre del burraco, secondo la quale uno dei due giocatori prende
dal monte scarti e scende più
sequenze possibili per consentire al proprio compagno di
agganciare le sue carte ed andare velocemente a pozzetto, senza
preoccuparsi troppo di fare burraco ( per ora almeno ).
Naturalmente questa strategia potrebbe non essere sempre la
migliore e potremmo essere costretti a cambiarla per velocizzare il
gioco e puntare entrambi al pozzetto, qualora ad esempio i nostri
avversari si stessero minacciosamente avvicinando alla chiusura.

Ad ogni modo, una volta andati a pozzetto si dovrà spingere per


fare almeno un burraco e garantirci così la possibilità di chiudere:
non preoccupatevi troppo di fare un burraco pulito a meno di non
voler restare con jolly e pinelle in mano mentre i vostri avversari
chiudono. Se il burraco pulito arriva tanto meglio, altrimenti non fa
nulla.

Ora che abbiano un'infarinatura generale possiamo entrare un po'


più nel dettaglio ed analizzare alcuni aspetti che sono
fondamentali per sviluppare una strategia vincente.
Conoscere le carte
Il primo passo per imparare a vincere è quello di conoscere le
carte: sembra banale ma non è così.
Una delle prime domande che il giocatore di burraco si pone è la
seguente: meglio scendere una sequenza od una combinazione?
In generale la risposta è una sequenza; infatti quest'ultima ha più
possibilità di allungarsi e diventare un burraco rispetto ad una
combinazione, questo perché più aggiungiamo carte ad una
combinazione e meno carte a disposizione ci rimangono nel mazzo
per allungarla ulteriormente, cosa che invece non accade con le
sequenze; inoltre scendendo ad esempio un burraco di 7 ci
priviamo quasi del tutto della possibilità di realizzare un burraco
puro con una sequenza: il 7 è infatti presente praticamente in quasi
ogni sequenza quando facciamo un burraco, come illustrato di
seguito:

A-K-Q-J-10-9-8
K-Q-J-10-9-8-7
Q-J-10-9-8-7-6
J-10-9-8-7-6-5
10-9-8-7-6-5-4
9-8-7-6-5-4-3
8-7-6-5-4-3-2
7-6-5-4-3-2-A

E' evidente come il 7 e l'8 siano le carte che compaiono più volte
( per questo sono dette carte centrali ), mentre l'asso e il K quelle
meno frequenti; facile intuire quali carte dovremmo conservare e
quali invece no: evitare di scartare carte centrali come 7 e 8, ma
anche 6 e 9, perché è ci sono molto più utili nel formare le nostre
sequenze rispetto a assi e figure. Istintivamente siamo portati a
considerare l'asso la carta più importante del mazzo ( o tra le più
importanti ),e nella maggior parte dei giochi di carte è così, ma
non nel Burraco.

Un appunto: non considerate il 3 o il 4 come carte esterne poiché è


buona abitudine allungare le sequenze verso il basso per riportare
la pinella nella sua posizione naturale.
Strategie di apertura
Dal capitolo precedente si intuisce come la regola generale da
seguire per aprire un nuovo gioco sia quella di creare sequenze.

Naturalmente non è sempre così semplice e ci sono delle


eccezioni che vanno valutate caso per caso tenendo in
considerazione anche il nostro compagno e il gioco avversario.

Trovandoci ad esempio a giocare contro una coppia molto


spregiudicata potremmo essere costretti a velocizzare il nostro di
gioco, sacrificando così la possibilità di ottimizzare il gioco a terra
per andare velocemente a pozzetto.

Altro caso in cui può essere utile scendere una combinazione è


quando ci permette di fare un burraco o di chiudere; ma anche
quando avessimo la necessità di agganciare una matta altrimenti
inutilizzabile, magari sempre utilizzando carte esterne altrimenti
inutili.

Nel caso in cui avessimo invece, ad esempio, 5carte uguali una


buona strategia potrebbe essere quella di scendere una
combinazione di sole tre carte mantenendo quelle più utili da
inserire in una eventuale sequenza e aspettare quindi il turno del
nostro compagno: nel caso ad esempio lui riuscisse ad allungare la
combinazione di uno saremmo ad un passo dal burraco
(considerando le due carte che abbiamo ancora in mano ).

Situazione simile se possediamo una combinazione di tre carte e


una sequenza che comprende la quarta carta della combinazione
(ex: 4-4-4 e 4-56). Anche in questo caso potremmo scendere la
combinazione di tre carte e attendere il turno del nostro compagno;
se non dovesse allungare la combinazione da noi scesa alloro
potremmo giocare la sequenza.

Come già detto in precedenza il nostro obiettivo


ad inizio smazzata è quello di preoccuparci di andare a pozzetto, il
che ci indurrebbe, nel caso avessimo una sequenza da 6 carte
tagliata in due (es: 3-4-5 e 7-8-9 ) di scenderle entrambe
separatamente; resistiamo invece a questa tentazione e
scendiamone una sola sequenza sperando che il nostro compagno
attacchi la carta mancante; occhio sempre anche al gioco dei nostri
avversari: se la carta a noi utile era nel monte scarti preso in
precedenza dal nostro avversario, potremmo anche attendere un
turno nella speranza che ce la scarti.

Un ultimo consiglio: se avete in mano tutte coppie con diversi jolly e


pinelle evitate di scendere una sfilza di combinazioni da tre carte;
aspettate invece qualche mano affinché il gioco prenda forma.

Queste sono strategie molto semplici che possono però fare una
grande differenza quando si comincia a giocare a burraco ed
aiutarci a sviluppare velocemente una strategia che sia nostra e
soprattutto che ci permetta di vincere.
Come scartare
Lo scarto nel burraco è un'arma molto potente, non solo per
comunicare al nostro compagno la strategia che adottiamo, ma
anche per intuire quella dei nostri avversari.

Ad inizio smazzata normalmente il gioco non è ancora definito


quindi si tenderà a scartare carte molto alte ed esterne come assi e
figure; non scartate carte centrali o medie, neanche se sono
singole ( cioè se avete solo quella carta di quel seme in mano ): se
quel gioco non lo avete voi è probabile che lo abbia la squadra
avversaria. Una buona regola, qualora si prenda il monte scarti, è
quella di riscartare una carta precedentemente scartata da un
avversario.

Naturalmente quando il gioco prende forma possiamo meglio


valutare i nostri scarti ( e quelli avversari ): evitiamo prima di tutto di
far fare burraco o far chiudere i nostri avversari col nostro scarto;
controlliamo bene anche la posizione di eventuali matte e pinelle
nel loro gioco a terra e pensiamo quali carte potrebbero avere in
mano; e ricordiamo sempre che nel momento in cui scartiamo
forniamo un indizio sulla nostra strategia di gioco a tutti i giocatori
attenti, sia alleati che avversari.

Un errore molto comune è quello di scartare i doppioni


semplicemente perché... sono doppioni. Avere due carte uguali
nel corso della partita potrebbe rivelarsi vantaggioso;
scendendole, ad esempio con una matta, potremmo togliere agli
avversari la possibilità di realizzare un burraco pulito. Se al
contrario fosse utile al nostro compagno di squadra avremmo più
possibilità di fargliela avere scartandola due volte.

Per chiudere, come regola generale evitate di scartare carte che


potrebbero essere utili ai vostri avversari; se possibile scartate
carte già
scartate da loro precedentemente; se non è possibile è meglio
scartare una carta che riteniate essere inservibile per la
squadra avversaria, pur se questo significasse spezzare una
coppia in mano vostra.
Strategia per chiudere
Il primo impulso del giocatore inesperto che si avvicina al burraco è
quello di chiudere appena sene presenta l'occasione; in generale è
una buona regola, ma andrebbero fatte sempre alcune valutazioni
prima di decidere.

Una delle considerazioni più banali è probabilmente legata al


punteggio: se fosse l'ultima smazzata e pur chiudendo perderemmo
la partita potremmo cercare di aumentare il nostro punteggio
facendo ulteriori burrachi e rimandandola chiusura; tuttavia una
chiusura immediata potrebbe limitare i danni e farci conquistare
punti importanti nell'eventualità stessimo partecipando ad un
torneo. Il cercare di aumentare il proprio punteggio con ulteriori
burrachi può ingenerale essere una buona strategia quando non
abbiamo fretta di chiudere, quando ad esempio inostri avversari
avessero in mano ancora molte carte: valutiamo sempre caso per
caso.

Qualora il nostro compagno fosse andato a pozzetto e noi


avessimo la possibilità di chiudere concediamogli sempre un turno
per poter giocare le carte che ha appena preso; similmente, se uno
dei nostri avversari avesse in mano una carta potremmo
concedergli di andare a pozzetto per poi chiudere nel turno
successivo lasciandolo con l'intero pozzetto in mano.

Un caso frequente è quello in cui il nostro avversario è prossimo


alla chiusura e noi abbiamo due carte solamente in mano, di cui
una utile a lui; in questo caso, se il monte scarti è sostanzioso,
scartiamogli la carta che gli serve subito: infatti potremmo tentarlo a
prendere tutto il monte scarti, allontanando di fatto la chiusura, e in
più eviteremmo una condizione peggiore nel turno successivo, in
cui potremmo essere costretti a scartare quella carta su un
monte scarti corto.
Se siamo lontani dal chiudere ma riteniamo che al nostro
compagno non manchi molto potremmo supportarlo prendendo
costantemente il monte scarti e scartando una carta che
supponiamo possa essergli utile; questo potrebbe anche spingere il
nostro avversario a sottrargliela rinunciando così al tallone (
saremmo in chiusura e in pieno controllo del gioco ).
Jolly e pinelle
Il jolly e la pinella sono le carte più importanti del mazzo e per
questo è necessario che impariate ad utilizzarle al meglio.

Come prima regola si sconsiglia sempre di scendere un jolly od una


pinella ad inizio smazzata; è preferibile attendere due o tre turni
così da avere un'idea più chiara sullo svolgimento del gioco e
poterle utilizzare al meglio.

Sarebbe anche buona abitudine tenersi sempre un jolly e una


pinella in mano perché potrebbero tornare utili in momenti
cruciali.
A meno che non si vada a chiudere evitare di scendere una
pinella in una sequenza di tre carte perché oltre a non darci
particolari vantaggi ci potrebbe precludere una giocata migliore
infuturo.

Quando si scende una sequenza con una pinella se possibile


scegliere sempre la pinella dello stesso seme; in questo modo,
allungando la sequenza potremmo più facilmente ottenere un
burraco pulito.

Ovviamente non si dovrebbero mai scartare né jolly né pinelle,


salvo rari casi in cui potrebbe essere inevitabile: ad esempio se
abbiamo in mano un jolly ed una carta che darebbe un burraco
pulito agli avversari allora potremmo scegliere di scartare il jolly.

A volte capitano mani particolarmente fortunate in cui si hanno


molti jolly e pinelle; in questo caso potrebbe essere utile pescare
più volte dal monte scarti così da poter realizzare nel tempo diverse
sequenze, aggiudicandosi molti punti e nascondendo il nostro
gioco; altrimenti si potrebbero scendere velocemente sequenze più
corte per fare da supporto al nostro compagno, fornendogli una
buona base per attaccare.
Concordare la strategia
Nel gioco di squadra la cosa migliore è concordare la strategia col
proprio compagno prima di iniziare una partita; se giochiamo
sempre con la stessa persona la strategia si andrà delineando col
tempo in maniera più netta a seconda del nostro modo di giocare.
L'esperienza insegna che in generale possiamo distinguere due tipi
di giocatori: quello aggressivo e quello passivo.

Il giocatore aggressivo tende a giocare le carte che ha in mano con


maggior frequenza senza curarsi troppo di fare giocate pulite,
fornendo così molte informazioni sia al suo compagno che agli
avversari; al contrario il giocatore passivo tende a conservarsi le
carte in mano finché il suo gioco non è pronto e predilige di solito
giocate più pulite, fornendo in questo modo poche informazioni agli
avversari, ma anche al suo compagno.

Abbiamo quindi tre combinazioni per formare una squadra:

• attivo/passivo: probabilmente la soluzione che più delle altre


supporta il gioco di squadra; un giocatore scende tutto quello che
gli capita tra le mani dando al compagno la possibilità di ragionare
e di essere complementare al suo gioco;
• passivo/passivo: entrambi i giocatori nascondono il loro
gioco realizzandolo in mano, ma possono ancora comunicare tra
loro( e con gli avversari ) attraverso gli scarti;
• attivo/attivo: entrambi hanno fretta discendere le carte, con
una forte probabilità di ostacolarsi a vicenda, avendo poche
possibilità di valutare gli scarti del compagno per adattare il
proprio gioco.

Se possibile una squadra configurata come al punto uno, cioè


attivo/passivo, è sicuramente la scelta
migliore; a nostro avviso la peggiore squadra resta invece
quella costituita da due giocatori aggressivi, che per esperienza
potrebbero facilmente ostacolarsi a vicenda.

Con questo è tutto, speriamo che la guida vi sia utile e auguriamo a


tutti voi buon divertimento su http://www.burracogame.com.

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