QUALE RIsORGIMENTO PER IL SUD ITALIA?

men soldati che

Francia. men
l dibattito sul Risorgimento, come processo voluto e «Napoli non avea
scelli che Londra, men liberta che America, men
guidato dallo Stato piemontese, si è infiammato sulla
belle forse che Roma, men verniciament che
questione del Meridione d'talia. Ci sono i sostenitori Parc
della tesi neoborbonica, come Pino Aprile, secondo cui
ma queste cose sole non danno felic elicità. Eppure di
il Sud oggi sarebbe una ricca nozione se non fosse sto- tutte queste cose avea tal somma, che relativa
to depredato dal Nord e avessero continuato a gover- territorio e alle sue condizioni, non era secnd. al
i Borboni, come già ottimamente facevano. Di nessuno. Nella somma delle cose il reame era il
narlo
altra opinione è lo storico Emilio Gentile che, concorde glio felice del mondo; e quanti vi arrivavano straniert
me-

con i più noti storici meridionalisti dei decenni si arricchivano, e i più vi restavano. La popolazion
passati,
come Fortunato e Salvemini, ritiene invece che il Mez- in quarant'anni crebbe d'un quarto» scrisse uno de
z0giorno italiano, senza l'unificazione, sarebbe stato delusi dall'unità, il citatissimo Giacinto de' Sivo (
ancora più gravemente arretrato. Siamo uno degli Stati piü antichi d'Europa, il pii
esteso ed economicamente progredito d'ltalia (lodi.
mostreranno economisti della statura di Salvemini
ma, nel frattempo, ci avranno già ridotto in miseria e
Lo Stato più esteso e progredito d'ltalia l'affermazione suonerà provocatoria). «Da quasi tre-
dici secoli i Meridionali sono uniti, essi sono pacifici
Dovremmo tentare di vederci meridionali, nel 1860: come i popoli veramente civili, il loro sistema econ.
viviamo in un Paese (e mo' lo sappiamo) che non è mico mira più al benessere sociale che al profitto di
inferiore agli altri, in molte cose primeggia, in altre pochi, l'amministrazione pubblica è oculata e pon-
no; la capitale, Napoli, è la terza città d'Europa e la derata, la pratica religiosa colora i loro caratteri» ri-
prima d'ltalia per magnificenza, modernità, popola- assume Vincenzo G ti (2) (l saccheggio del Sud).
zione, cultura (nonostante abbia più analfabeti che [..
Netl'industria siam0 avanti e in molti campi, all'a-
nel resto della penisola, «ma questo non costituisce
vanguardia ...; Enzione del re al benessere del
un freno allo sviluppo, se non a
tempi molto lunghi, popolo i ma 1 molti modi: nel contrasto al
forse» dice Malanima). Ha la miseria della plebe dei
potere de!la not sulla plebe, nella fornitura di
bassi; ma le due capitali davanti alla nostra sono la
servizi essenziat varie forme di assistenza ai
Parigi de 1Miserabilie la Londra che luccica sui ghetti più
derelitti, la prime campagna italiana di profilassi an-
di David Copperfielde Oliver Twist. «Non ho veduto a
Napoli più miseria che a Londra, Parigi o New York»
titubercolare, ia prima assegnazione di case popo
lari; provvidenze e agevolazioni per i contadini; sino
annoterà la scrittrice Fredrika Bremer, convinta di alle pensioni per «i letterati
trovarvi «spaventevoli condizioni». Ed Herman Mel poveri» e quasi sempre
ville, 'autore di Moby Dick, dirà che quasi non riesce repubblicani).
distinguerla da .prodotti pregiati dell'agricoltura meridionale,
«a
Broadway». per dire, sono troppo cari per il resto d'ltalia. Solo0
Il corpo del Paese ha la parte migliore della testa
11,8 per cento delle esportazioni l'8,5 per
nel futuro (dalla tecnologia alle scienze sociali-eco0-
delle
cento
e

nomiche è sicuramente più avanti del resto di Italia, importazioni delle Due Sicilie è altn con gli
Stati preunitari,
più allineata all'Europa; Napoli e Parigi sono le cit- perché «l'economia meridionle
tà più colte del continente; ma allora e anche dopo, apparteneva al circuito commerciale che la ricol
legava saldamente ai Paesi del Nord e del
«più raffinata e robusta era la cultura espressa dalla
Europa»
Centro
società meridionale, meno le riusciva di essere (Banti, La nazione del Risorgimento). Pero.
cacemente
effi di nuovo, fidiamoci più delle gambe che dei
rappresentativa»
spettabili professori: dal Sud non emigra pur
dice Francesco Barba-
gallo, in La modernità squilibrata del
Mezzogiorno d' nessu
talia); la parte più pigra della testa del Paese, nobiltà (poche migliaia di persone),
negli anni precedenu
retriva e borghesia della rendita, si linvasione, mentre vanno via a milioni dalle
adegua opportu- regioni d'ltalia, sia da quella au
nista al presente e al potente; il resto del
corpo, pura al Nord-est, sia da alpina, dal Nord-oves
forza da lavoro, specie nelle regioni dell'interno (ché quella padana (dove, per la so
la costa scambia beni e idee col mondo), giace
spes-
toalimentazione,
e pure da
si soffre di cretinismo e
pellagtan
so nel passato, o in un non-tempo
sospeso. larghe zone del Centro. Soltanto dop
Altrove, in Italia, hai forse meno eccellenze, ma il l'occupazione, il saccheggio e l'inutile resistela
corpo sembra, e magari è, più omogeneo. armata, i meridionali
milioni. Ma questo lo cominceranno a emigrar
scopriremo dopo. 0gg

412 QUARTA PARTE - GLI STATI NAZIONALI