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LA tVI INIERA

DEL
(Val
DUADELLO
Palot, Pisogne, BS)
M. Sturla*. A. Paleù:ona**. L. Zambefii*. E. Bonatina*

Introduzione materiale molto alterato è ciò che rima- irltermedia" sembra presentasse una po-
La miniera del Duadello o Baitello ap- ne per la ricerca. tenza di 2 metri e \enne esplorala in
partiene ad una serie di affioramenti ed La scoperta verso fine secolo scorso di profondità con un pozzo profondo 8
indizi di mineralizzazioni a solfuri misti precedenti assaggi minerafi avvenne ca- metri.
manifestantesi nella alta Val Palot (o Pa- sualmente durante il taglio di un bosco Nel l9l6 Io sviluppo complessivo delle
lotto), in comune di Fraine. vicino a Pi- nella valletta del Duadello che scende gallerie di esplorazione aveva raggiunto
sogne, località sulla riva bresciana del da Passabocche e si immette in val Pa- i 200 met . Scaduto il permesso I'anno
lago di Iseo . Dalla letteratura mineralo- lot dove, a causa di un franamento, ven- successivo non fu accordato il rinnovo
gica era nota una paragenesi metallica ne messo alla luce l'imbocco di un cu- per difficolrà derivanti dalle operazioni
costituita da siderite. calcopirite, bismu- nicolo. La ditta Damioli, già proprieta- militari nella /ona (siamo in piena pri-
rinile. bi\muto nalivo. pirite. ursenopiri- ria delle miniere di siderite della val ma guerra mondiale!). Nel 1922 il per-
te. pirrotina. oro nativo. galena. rari Trobiqlo, si interessò alla scoperta e messo fu asseSnato alla ditta Scagnetto
solfosali e vari minerali di alterazione constalò la presenza di uno scavo di cir- di Milano che per due anni effettuò la-
Dei resti dei modesti lcvori minerari. ca 50 metri lungo un filone mineralizza- vori sembra senza grande successo nel
delle discariche e delle trincee di pro- to a sol[uri metallici e siderite su matri- cosiddetto Filone 4 . La difficoltà di se-
spezione se ne è riappropriata la natura ce quarzosa. Fin dall'inizio sollevò in- parare il minerale arricchito secondo i
che nei decenni ha ricoperto il tutto di teresse la presenza di bismuto. Fu crea- metalli presenti ( Cu. Bi, Au, Ag )
terra, di vegetazione, di alberi, lascian- ta la Società Damioli-Rampinelli che obbligarono la proprietà a rinunciare
do poche tracce dell'antica opera del- nei primi anni di questo secolo ottenne al permesso passato alla S.A.I.S
l'uomo. il permesso di ricerca «Duadello» per (Soc.An. Ital. Scavi ) che si sciolse
La miniera è raggiungibile da Fraine rame, bismuto e ferro. Lavori significa- dopo due anni.
mediante strada asfaltata ed un breve tivi furoro effettuati tra il 1907 ed il Nel periodo di attività si constatò come
trano a piedi in una suggestiva valle al- 1916 con Io scavo di decine di metri di a 8 metri di altezza il filone si restrin-
pina ricca di conifere e di faggi con sor gaÌlerie permettendo di individuare tre gesse fortemente. Uaffioramento con-
tobosco di erica e mirtillo. La piccola zone mineraliTzate comprese negli sci- fermò tali risultati. Si predispose il pro-
valle laterale del Duadello è più stretta e sti cristallini e disposte parallelamente a getto, mai attuato, di raggiungere Ia zo-
solcata da un torrentello che ha trascina- distanza di circa l5-20 metri. La «zona na mineralizzata più potente a una
to a valle campioni mineraliz- profondità di J2 metri con una galleria
zati. Una piccola discarica di di basso lunga 315 metri. Fu tentato un

Sono: bismutinite, cristalli lungài sino


a2,4 .r,tillimùi. Coll. e foto Bonacina.
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T Adestra: minenle scorosciulo 3, in cristallineri
sinoa 0,2 millimetri. Coil e l0t0 Bonacina.

Sotto: goethite. Campo di 5,tr3,4 millinetri.


Coll. Zanbet . foto Bonacina.

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)

Sopra: ang lesite, c,istallo lungo 0,95


millimeti. Co . Zanbefti.folo Bonacina.

238cra.-lrrggs
Asirislrar
miniera dÉl0uadéllo.
Discarica.
Foto Stùta.

*GOM ,Gruppo corporato nel più vasto permesso di ri-


Orobico Minerali , cerca Zeno" per metalli ferrosi e non
"S.
clo Lic'eo ferrosi accordato alla Ditta F.lli Marzo-
"Mascheroni" Ii che rinunciò qualche anno più tardi.
Via Aia Rosciate
21-24 t00 lnquadramento
Bergamo geologaco
(lndiri.zo postale : La miniera del Duadello appartiene
Cos.Post. Nr I -
geologicamente al settore centrale del
24020Torre basamento cristallino sudalpino che af-
fiora in varie parti delle Alpi Meridiona-
Boldone- Beryamo )
**Dpt.di thimica li. in particolare ad ovest delle linee del-
le Giudicarie sud. neÌla zona prossima
al massiccio intrusivo terziario dell'A-
industriale-
damello (42-30 m.a.) e lungo la catena
Uniwrsità tli
orobicò. Il basamento cristallino affio-
Genova rante nell'area circostante il paese di Pi-
Via Dodetaneso ,
sogne è rappresentato dal "Qruppe dsj
3l - I- I6t46 micascisti del Maniva» costituito da fil-
Genova Iadi, micascisti e gneiss ilcui metamor-
fismo è ricollegato all'orogenesi ercini-
ca. Le filladi a composizione albitica af-
fiorano soprattutto in Val Palot, nella
arricchimento del minerale e furono trincee, pozzetti e brevi gallefie. L'inte- Valle del Duadello. in Valle delle Volte.
compiute analisi del tout-venant presso resse maggiore era rivolto al bismuto al Dosso della Rucola. al Dosso della
la fabbrica Krupp di Essen. di cui si ri- necessario alle consociate (ACNA e Pedona. L'associazione mineralogica
ponano i seguenti dati: Farmitalia ) per la sintesi di prodotti far- fondamentale è data da quarzo, albite,
Cu 8.68 o/o
maceutici. mu\covite. clorite con subordinali mi-
Bi 1.15 o/o
L analisi effenuata nel 1937 dalla Soc. croscopici rutilo, ilmenite, titanite.
Ag 2.6 gr,/tonn Montecatini su distinti campioni (im- La mineralizzazione è compresa in fil-
Au 6.0 grltonn maginiamo selezionati e particolarmen- ladi grigio-verdastre compatte. ricche di
Scioltasi la Società Scavi. nel 1927 il te ricchi ) diede i seguenti risultati: liste e impregnazioni quarzose, concor-
permesso di cerca ritornò alla Dina Cu %o da 1.4O a 9.7O danricon la scistosità. I lavorr compiuti
Damioli-Rampinelli. Nel 1938 il per- Ag grltonn da 13O a 1650 hanno messo in evidenza quattro «zone
messo fu affidato alla Ditta Conte Pelle- Au grltonn da 2 a 13 mineralizzate" che. anche se disconti-
grini Malfatti di Desenzano che nel Bi "/o da 0.60 a 4.1O nue e irregolari. si manifestano con del-
biennio 39-40 si limitò a scavare qual- Pb Yo da 1.O0 a 1.60 le vere e proprie manifestazioni filonia-
che breve tratto di galleria . Nel 1940, la Trascorso il periodo bellico e quindi ces- ne discordanti. cui siraccordano minori
Società Montecatini, assunse il permes- sata la difficolta di reprerire metalli stra- lenti. vene e liste orientate secondo la
s.8re
so di ricerca e predispose un vasto piano tegici la Montecatini si disinte-
di ricerche geominerarie e compì nume- ressò del permesso Duadello.
rosi assaggi sugli affioramenti scavando Dal 1946 al 47 il permesso fu in-

Sotto: cupdte (yar. calcotrichite),


c.istalli lunghi sino a1 millineti.
Co ll. Za n betti, lolo Ronaci na.
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t Sopra: malachite, globuli di 0,9 millimsùi.


Coll- Zanbefti, foto Bonacina.

a.M.t. lrtsss 239


Sono: principali
manileslazioni metallile.e
delle valli Palot e ouadello
(da Frizzo, 1970:

Fizzo e 1nenetto, 1974)

CAR'TA OELLE MANIFESTAZIONI METALLIFERE


NEL BASÀMENTO CRISTALLINO DI

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scistosità delle metamorfi ti incassanti. dovrebbe affiorare per ca.l metro sul servazioni al microscopio binoculare
L'associazione mineralogica dei filoni fondo del Duadello con potenza da 35 suddividendo per quanto possibile, e
comprende macro\copicamenle: \ideri- centimetri, presso la riva sinistra, a 15 per quanto l'osservazione lo permette-
re. in xggregali \putici di colore noccio- centimefii, presso il centro del torrente. va, i campioni di sconosciuta attribuzio-
la o scuri per alterazione. calcopirrte. in I detriti presenti non ci hanno permesso ne. L operazione non è statr agevole in
plaghe e masserelle a volte centrmetri- una esatta individuazione. quanto le specie mineralogiche oggetto
che, bismutinite, in associazione con Filone nr. 3: incontrato nei lavori effet- della ricerca sono tutte di dimensione
calcopirite, siderite e quarzo, quarzo di tuati nel 1908, alla progressiva di metri millimetdca. Oltre quelle già note sono
color bianco lalteo compatto. lalvolta in 49 della tmversa proveniente dall'imboc- state separate in questo modo sul cam-
piccole geodi. co l. Trattasi di debole mineralizzazione po 2l specie mineralogiche apparente-
Diamo breve descrizione dei corpi mi- non più raggiungibile dai lavori sotterra- menle dirtinte. Di ogni specie sono stati
nerari. da est verso ovest: nei. Lo scavo a giomo S.2 per quanto at- raggruppati da 3 a 10 campioni. Esisto-
Filone nr. 1: affiorante su entrambe le tualmente individuabile nella fitta vege- no inoltre altri campioni dei quali si è
sponde del fuo Duadello: era raggiungi- tazione, insisterebbe su tale filone. rinvenuto un solo pezzo e per i quali non
bile dall'imbocco aperto sul piazzale Filone nr. 4: individuato nel 1922 e se- è stato possibile eseguire le analisi di
della miniera, attualmente franato, dopo guito con scavo a giomo. La letteratura identificazione.
circa.l4 metd. Sulla sponda destra del riporta di debole mineralizzazione (filo- Le analisi sono state effettuate presso il
Rio Duadello era stato esplorato con ne di potenza 3-8 centimetri ) seguita Dipanimento di Chimica e Chimica in-
scavo a giorno. di cui rimane una trincea con scavo a giomo S.4 e non più indivi- dustriale dell'Università di Genova dal
parzialmente franata ed un assaggio di duabile. prof. A. Palenzona con Ìe consuete tec-
alcuni metri. niche: analisi ai raggi-X mediante ca-
Filone nr.2: è il corpo minerario di Tipologia di ricerca, mera di Gandolfi su frammenti di cam-
maggiori proporzioni e piÌr riccamente analisi effettuate pionel mediante camera di Debye su
mineralizzato. Fu sfruttato sia sul lato Da una paziente campionatura effettua- polveri e mediante diffrattometro auto-
destro, con imbocco franato già da pa- ta neÌl arco di oltre un decennio da par- matico a 4 cerchi CAD-4, ENRAF-NO-
recchi decenni. sia sul lato sinistro. con te di uno degli autori (L.2.) su alcune NIUS. su
"cristallo singolo». La deter-
un imbocco tramite il quale si seguiva il centinaia di campioni scelti, è stata ef- minazione della composizione chimica
filone per un centinaio di meri. Il filone fettuata una selezione sulla base di os- è stata eseguita al microscopio elettro-

240 n.u.t. - +rsss


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\ A sinistra: schema
strutturale semplilicato
(da De Donatis et al. 1991)

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-\F- Sotlo: schizzo planimotrico
ed andamento deicorpi minerari
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della miniera del 0uadello
ò (da Frizzo, 1970: Ftizzo e 1nenetto,1974)

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nico Philips SEM-5 15, dotato di micro- Arsenopirite: FeAsS
A sonda EDAX. PW 9100. In cristalli prismatici submillimetrici.
talvolta con tipica geminazione. Di co-
I minerali lore bianco metallico. talvolta con leg-
Anglesite: PbS0a gere tonalità gialle. È inclusa in quarzo
Si presenta in cristalli da sub-millime- granulare con tracce di mica della roc-
trici ad un paio di mm, prismatici con cia incassante. Viene citata in letteratura
I terminazione a piramide o bipiramida- (Frizzo et al., 1971 ) come inclusi micro-
ti. di colore bianco semitrasparente fi- scopici nella calcopirite. Minerale ac-
no a ialino. con toni giallini in ulcuni cessorio. Non comune.
,l campioni. Bariter BaSOa
Compaiono in geodine e vacui limoni- Si presenta intipicicristalli labulari. ni-
I s
,{:6 tizzati in associazione con bismutinite tidi. trasparenri ed incolori. In alcuni
1
piir o meno alterata e quarzo. In alcuni campioni sono vere e proprie laminette.
I 2 campioni compare in cristalli isolati di
l -2 mm, trasparenti, da ialini a legger-
Compare nelle
ta con siderite.
cavità da sola o associa-
Le dimensioni vanno da
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..1 3 mente gialli, su una limonite di colore I a 3 mm. Non comune.
op q4 bruno chiaro hno a beige scuro. L'abito Bismutinite: Bi2S3
I
è tozzo, in alcuni casi pseudo-ottagonale. Minerale comune nei filoncelli polime-
Non comune. tallici. Si presenta in cristalli prismatici
- Aragonite: CaC03 quasi sempre contorti. striati lungo il
Sopn: attioiamonto d6l filons nr.2 Si presenta in ciuffi di cristalli sericei prisma nei campioni non appiattiti, di
dol ouadello pre66o 18 rlva siniEtra dol to,rsnte candidi di aspetto fibroso raggiato, di l- colore grigio piombo opaco e lucentez-
omonimo. Spiegaziono dei simbolir 2 mm su malachite globùlare di colore za melallica nei campioni non ricopeni
1 ) matrico quaaoso-8idsritica; verde caratteristico. L'aragonite riveste di prodoni di alterazione. Sulla frattura
2) comenùazioni di calcopirite e bismutlnlts; le geodine incrostate da minerali cupri- fresca mostrano spesso lucentezza me-
3) metarmorliti incassanti. feri di alterazione. in presenza di marri- tallica viva. Ubiqua nei campioni prove-
(da Fizzo,1970: Frizzo e onenetto,1974). ce quarzosa o siderilica. Non comune. nienti dai filoncelli a solfuri associata
kgne

n.u.r. - lrs99 241


.t'
Sotto: bismutite, cristalli lunghi A destra: minerale
sino a 1,9 millimelri. i' scorosciuto 1, in crislalli
Coll. Zanbetti, foto Bonacina. bianchisino a 2,4 millimelri.
Coll. e foto Bonacina.

Sopaa: minorale sconosciuto l,


in cristalli bianchi sino a 0,6 millimetri, f.
Coll. Zanbetti, foto Bonacioa.

A deslra: langile, c.istalli


sino a 0,'14 millimetri.
Coll. fognella, loto Bonacina.

con calcopirite. Inclusa nel quarzo lat- smutite. Tale specie è associata con cal- 2
teo o trasparente. oppure in geodine con copirite alterata, malachite e probabile
quar/o e limonile. raramenle frerca e ri- brochantite. Comune.
copena piir frequentemente da prodotti Brochantite: Cul'(S04)(0H)6 stretta associazione con siderite. Le di-
di alterazione che talvolta sostituiscono ln cristalli prismatici allungati da 0.5 a mensioni sono nel campo 0,5-2 milli-
interamente la bismutinite stessa. Fre- I millimerri. o aggregatidi cristalli aci- metri. Rara.
quente inoltre in inclusioni nella calco- culari. di colore verde smeraldo, di Gesso: CaS0a 2H20
pidte: in tal caso Ia letteratura riporta buon effetto estetico. associata a quarzo Si pre5enra in cristalli millimetrici. pri-
che la bismutinite inclusa in plaghette e in geodi o vuoti lasciati dall'alterazione smatici. appiallili o taìvolta piir tozzi
granuli contiene. non visibili o scarsa- di precedenti solfuri in bismutinite al- con terminazione tipica, incolori, tra-
mente visibili al binoculare, granuli di rerata e calcopirite compatla. In alcuni sparenti e lucenti, con riflesso vaga-
bismuto nativo (Frizzo et al., l97l) di campioni compare in distinti cristalli mente madreperlaceo. È associato a li-
tipico colore rosso rame-bronzeo e lu- sub-millimetrici tabulari, nitidi, tlaspa- monite e prodotti di rlterazione dei mi-
centezza metallica. La bismutinite in- renti. di colore verde smeraldo, in geodi nerali di rame dicolore verde. Raro.
clusa nel quarzo non sarebbe associata o \acui da calcopirite allerara. su matri- Goethite: a-Fe3*0(0H)
a bismuto nativo. La posizione cronolo- ce quarzosa includente aghi di bismuti- In ammas\i globuluri costituiti da cri.
gica è di regola contemporanea o poste- nite. Non comule. stallini aciculari o cristaÌli aghiformi di
riore al quarzo di cui occupa spazi inter- Calcopirite: CuFeS2 colore bruno rossiccio fino a neri di di-
stiziali. ll quarzo di genesi più recente Minerale comune in noduli e plaghe in- mensioni da I a diversi mm. su matrice
tende a mantenere inclusi frequenti.re- cluse nel quarzo, di un bel colore giallo quarzosa. Non comune.
litti» di bismutinite. Comune. ottone, giallo oro, con lucentezza metal- Langite: Cu42.(S04X0H)6.2H20
Bismutite: Bi2(C0j02 lica. a volte viva e spesso iridescente. Si presenta in cristalli tabulari o prisma-
Minerale secondario di alterazione della Più raro in cristalli millimetrici in geodi tici, tozzi, di 0,5- I mm, di colore azzur-
bismulinite. Rinvenulo in incrosluzioni di quarzo latteo, includente aghi di bi- ro-turchese nei cristalli tabulari più esi-
candide. bianco-panna. con ril-lesso si- smutinite. Comune. li. fino a un bel azzur«r-blu carico nei
mile all'avorio, in alcuni campioni fino Cuprite: Cu21+0: cristalli più tozzi. La luceltezza è vetro-
a lonalili giallastre. È stala rinvenuta in Si rinviene raramente in cristalli sub- sa. lncrosta il quarzo in associazione
sferule bianche, bianco-gialline incro- millimetrici ottaedrici di colore rosso con bismutinite alterata, malachite, cal-
stanti la bismutinite molto alterata. Tal- rubino e lucentissimi. su quarzo o side- copirite. Sempre di langite risultano al-
volta si presenta di colore verde pallido rite. Alcuni campioni, di colore rosso tri campioni di cristallini aghiformi che
per presenza di sali di rame. cupo, sempre ottaedrici, sono talvolta in ammassi riveslono raramente ivacui
Un minerale che si presenta in cristalli parzialmente incrostati di malachite. e le geodine con quarzo. limonite e ma-
aghiformi. translucidi, di colore verdino Sono noti alcuni campioni della varietà lachite. Il colore può assumere tonalita
opaco. in geodi ed associato con limo- calcotrichite: si presenta in tipici am- di azzurro-turchese talvolta molto chia-
nile e quarzo. da 0.5 a I millimelri. si è massi aciculari di l-2 milimetri. forma- re. Rara.
rirelaloersere sempre bismulite. In allri ti da cristalli aghiformi di colore rosso Lepidocrocite: 1-Fe3*0(0H)
casi si presenta come bismutinite altera- assai lucenti, in «griglie» intrecciate a In cristalli distinti dell'ordine del mm.
la in bismutite al punto da esrerne sosti- 90" entro piccole geodi di quarzo. Rara. rabulari. di colore bruno, bruno-rossic-
tuita integralmente. salvo il mantenerne Ematite: a-Fe201 cio. rosso scuro in trasparenza, con ter-
la forma di cristalli allungali. curvati o In sciamidi cristalli submillimetdci ne- minazione talvolta a punta. Gruppi di
contorti. Il colore va da bianco a verdi- ri, lucenri, metallicicon riflessi rossicci cristaÌli rivestono Ie cavità limonitizzate
no pallido con riflessi avorio. Alcuni ed associata a quarzo. Rara. in associazione con calcopirite compat-
campioni con cristalli prismatici di co- Galena: PbS ta. In alcuni campioni, entro piccole
lor beige scuro. sono stati analizzati e E' stata trovata in cristalli corrosi e no- geodi di quarzo, ricopre la goethite, pre-
determinati anch'essi come bismutite. duli con sfaldatura cubica tipica. grigio sentandosi sotto forma di cristalli di-
Anche in questo caso la bismutinite è acciaio. lucentissima sulle facce fresche stinti di circa I mm o meno. molto lu-
stata completamente sostituita da bi- di sfaldatura. su quarzo compatto ed in centi. di colore fulvo-rossiccio fino a to-

242 F.M.t atÉss


A sinislra: mine.ale sconosciuto 1, in cristalli bianchi
sino a 0,8 millimet,i. Coll. Zanbeki lolo Bonacna

Sotto: minerale sconosciuto 2,amorfo in ciutfisino


a 0,1 millime|fi. Coll. Zanbetlt. fato Bonacind.

'-,4 \

"Tormalina" a

(prc ha bi I me nt e s chor lit e )


In cristalli prismatici ed aghi di ,
l-2 millimetri. talvolta rice- ì
mentati. di colore bruno scuro-
nero e di lucentezza veltosa.
con riflessi bruno-ambra. in-
clusi in quarzo nella porzione
scistosa della roccia incassante. La pre- Minerale sconosciuto 2
senza di tormalina è part icolarmente in- Minerale di probabile alterazione della
teressante se si ricorda la segnalazione bismutinite in quanto ad essa intima-
nalità bruno-caramello chiaro. di breccia tormalinica tipo «greisen» mente associuto. Sipresenla in ammasri
Appare talvolta sotto forma di ciuffetti (tormalina, cassiterite, scheelite in di- fibrosi millimetrici, "cotonosi", bian-
tondeggianti, di diametro 0.1 mm. di mensioni purtroppo collezionisticamen- chi, incrostanti bismutinite alterata op-
cristalli aghiformi di colore bruno-ros- te non signilìcative r rinvenuta nella vi' pure bismutrte da precedenle bismutini-
siccio. Rara. cina, geografi camente e geologicamen- te. Probabilmente amorfo. Tale minera-
Linarite: PbCuh(S04X0H)2 te, miniera Regina in Val Trompia. Non le. non raro. risponde ulle descrizioni
In croste formate da ammassi di cristal- comune. d le da pubblicazioni precedenti e le cui
lini di dimensione submillimetrica di Minerale sconosciuto I analisi identificavano la bismite. Le
colore azlurro cielo. molto rntenso. in In cdstalli prismatici, aghiformi. traspa- analisi effettuate recentemente. con
geodi o vacui da calcopirite alterata, as- renti, bianchi di dimensioni da 0,5 a I,5 \trumenti sicuramente piil \ofirticati.
sociata con malachite e brochantite. millimetri. Talvolta in ciuflì di evidenri ponerebbero a rivedere le pa\§ale allri-
Talvolta appare come rivestimento di al- crirtalli singoli. Tale minerale sembra si buzioni e comunque suggeriscono un
cune geodine in esili croste di cristalli presenti in due aspetti principali. Nel auspicabile approfondimento. Non co-
indistinti di colore azzurro-cielo palli- primo caso in gruppi di cristalli aghifor- mune.
do. La matrice è composta da quarzo mi, in ciuffi o isolati, in cavità forte- Minerale sconosciuto 3
prevalenle. con immer\a culcopirite mente ulterute da bismutinite preesi- I campioni disponibili, ad una attenta
compatta ed aghi di bismurinile. Rara. stente, talvolta quasi non piir rilevabile. osservazione al microscopio biIIocula-
Malachire; cul.(c03x0H)2 in alcuni crsi accompagnata da anglesi- re. almeno nella loro morfologia, fanno
Si presenta in fasci di cristalli prismati te in cristalli tozzi. Sulla matrice quar- dubitare che si tratti di due specie diffe.
ci aciculari, raggiati, di colore verde zosa, oltre a bismutinite, è sempre pre- renti. In un caso abbiamo ciuffi milli-
brillante di l -2 milimetri. in geodi di al' sente calcopirite. Le dimensiqni sono met ci di cristalli a formare globuli o
terazione ed in stretta associazione con submillimetriche ed i cristalli impianta- insiemi fibroso-raggiati di esili cristalli
calcopi te. Comune. ti su limonile mostrano terminazioni ap- neri, nero-metallici, associati a limonite
Pirite: FeS2 punlite. Nel secondo caso. rl minerale in ed incrostanti cristalli di quarzo. In un
Si presenta in ammassi globulari di Iu- oggetto si presenta in cristalli maggiori. allro caso abbiamo cristalli neri con ri-
centezza metallica e colore bianco-gial- circa I mm, prismatici con forte svilup- tlessi metallici. irolati. sub-millimetri-
lo. I cristalli sono dell'ordine del mm ed po del prisma, a sezione pseudo-quadra- ci. con lucentezza da opaca a decisa-
hanno abito ottaedrico. Sono in stretta ta. di colore bianco, ialini, trasparenti. I mente metallica. I singoli cristalli mo-
ussociazione con calcopirite. con cui cristalli sono impiantati su un minerale strano una termioazione "appuntita".
spesso è commista, con sali di rame e di aspetto cotonoso in vuoti lasciati da Le analisi non sono riuscite ad identifi-
con limonite. Comune. bismutinite alterata. A forte ingrandi- (are nesruna specie nola. L esiguilà dei
Rsme: Cu mento si intui§ce una terminazione campioni disponibili non ha permesso
Sono stati osservati come estrema rarità al- complessa a più facce. un approfondimento che potrebbe por-
cuni campioni di rame nativo, sotlo forma Ad analisi etlettuate i due tipi di cam- tare ad interessanti sorprese. Una ulte-
di lucenti lamelle submillimetriche di Lipi- pioni si rivelano della stessa specie. riore attenta campionatura sul posto o
co colore rosso rame e lucentezza metalli- Non si è riusciti ad identificare tale spe- nei campioni raccolti in passato da col-
ca, su cuprite ottaedrica di circa 0.5 mm, cie con una nota. così da far sospettare lezionisti potrebbe aiutare a raggiunge-
in una geode diquarzo. Un altro campione che si trattidirpecie nuova. Un maggio- re una identificazione. Raro.
mostrava sciamidi cristalli di 0.2-0.5 mm re e più approfondito studio andrebbe .In letteratura sono stati inoltre segna-
lucenti. su siderite ed in associazione a sa- ellelluato su campionr analoghi. ll mi- lati : bismuto nativo, oro nativo, covelli-
lidi rame verdi. Molto raro. nerale risulta comunque raro. na, digenite. rutilo e molibdenite. Du-

F.M.r. 4/1999 243


Bismutite,

1 cristallilino a 2,7
Co .e foto Bonacina.
nllllmeùi.

rante le nostre ricerche non sia- * G)psum: as white or colorless


mo stati in Srado di confermame prismatic crystals of some
la presenza.
Ringraziamenti ,I Cocthire: as ocicular crlstals
Un particolare sentito ringrazia- I
forning nodules;color is reddish-
mento per la preziosa documenta-
zione fornita agli autori, per Ia Hematile: sworms oJ black, shining
correzione delle bozze e per i metallic submi I lime tric c tystal s.
suggerimenti al Prof. Pietro Friz- I4ngite: as tabular ot ptismatic
zo dell'Università di Padova. Di- c rystal s of 0,5 - I mi I limeter ; color

partimento di Mineralogia e Petologia. basamenlo cristallino della Val Camonica - wriesfrom turquoise blue to deep blue;
Per la documentazione fomita: il Prof. Estratto da Memorie del nùseo tridentino.li
Franco Rodighiero del Politecnico di To- scien;e notur!1|i. 19l1-'75,20.2. l -75 lzpidoctocite: in tabular crlstals of dbout
^nno
rino - Dipurimento di Georisorse e Terri. I mnr: color is hrown, reddish brown, deep
torio.la Dott.ssa MarilenaMoroni del Di- r?d in transparcnft. lt ,'on hc found in Fc-
partimento di Scienze della Terra dell'U-
SUMMARY oxidized cavities or coNetinB goethite.
niversità di Milano. I'Arch. Fausto Cele- HistorJ ond r?(ent lnds d Duadcllo nine Linarite : skt - hl ue ruhm i IIt me t r i ( c ry s tal s.

ri del Gruppo Orobico Minerali. il are des(rihed in rhis arri( l?. Mine is located in association Bith malachire and
Sig. Robeno Ziglioli del CAI. sez. in Palot Valley, neor Pisoqne, Brcscia
ValCamonica. province. Lomhardy region.This mine is Maltchile: hundles of radiated acicular
charo<terized b1 a sulfide mineralization lqreen .rystals of I -2 millimeter.
antl $'os e.\ploited in the pustfor Pyrite: r hire-yellu ,'lustcr\ with m?tallk'
BIBLIOGRAFIA carried I o\ rdrelr as millimetriL'crfstals.
luster
bi sm ut i ni te. St-slematic re searc h ou
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Geominerario del territorio di Pìsogne Minerali" allowed prismatic crt-stals or needles oI l -2
"Cruppo Otobico find
to
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geominerario della val Camonica Bai e: as tlear, transparent, tabular UK 3: either as globular or Jìbrous radiated
meridionale (zona Pisogne) compiuto nel cr_,-stalsfrom I to2 millimeters. millimetric sprays of tiny, dull block
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Mineralizzazioni siderite-barite nellu Val chdlcopyrite, quartz dnd si.letite. often
Camonica meridionale
a
( Brescia, cowred bl aheration produt ts, sometimes
ZUSAMMENFASSUNG
Lombardia) - Ndruld Ires{idna, A n. ùl s. rcpladnR it totally. Det Artikel hefasst sìch kurz mit der
Cir. Sc. Ndr-. Brescia. 87- 100 Bkmutile: either as snov-v hite crusts, or Geschichte und den neu geboreenen
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basamento cristallino della vaÌ Trompia - Brochanlire : as e me rald- gree n pri smat ic Pisogne, duf dem linken Ufer des Iseo
Atti della giomata di sttklio: Le Iene dell? cr)-stalsfrom 05 to I miIIimeter. Sees. Auf der nunmehr dufgelasseneù
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stutlio. Le vene delle nrùtagn?, Bre:icia 21 Cuprile: as rare suhmillimetric rubf-red die rom Prokssor Palen:onu aus der
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- Le manilèstazioni metallifere nel gray nodule s, s hìning on Jie s h tacture. M ine ra I ie n a ufgc listet.

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