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CAPITOLO 12

RIASSUNTO SULLE FORME E MUSICHE PROFANE IN


EUROPA
La diffusione del Contrappunto per opera dei grandi maestri fiamminghi aveva dato
alle musiche sacre e profane, prodotte ed eseguite in EUROPA fra il XV e XVI sec., un
carattere internazionale. Le più diffuse erano le CHANSONS su testi francesi.
La maggior parte di queste musiche profane a 3-4 voci appartenevano al vasto
repertorio messo assieme dai maestri Borgognoni & Fiamminghi.
Erano talmente apprezzate dal pubblico che nel 1500 OTTAVIANO PETRUCCI iniziò la
prima attività di editore. le sue prime pubblicazioni erano infatti le raccolte o
antologie di CHANSONS che costituivano appunto una prova eloquente su ciò che il
pubblico preferiva in questo periodo.
Nacquero quindi:
- I Villancicos IN SPAGNA
- I Lieder IN GERMANIA
- I Canti carnascialeschi, le Frottole e successivamente le Villanelle IN ITALIA
Più avanti, nei primi anni del Rinascimento si imposero il MADRIGALE Italiano & la
Chanson.

LE FORME POPOLARESCHE ITALIANE


Come abbiamo detto poco fa, le forme italiane più diffuse erano i canti
Carnascialeschi & le Frottole, grazie all’iniziativa e idea di due persone che importanti
della cultura e della politica di quel periodo. Stiamo parlando di:
 LORENZO DE MEDICI detto il Magnifico
che stimolò a Firenze la composizione di questi canti carnascialeschi che
trattavano argomenti e vicende mitologiche molto famose e conosciute.
Queste composizioni o forme musicali, che di solito erano a 3 o a 4 voci,
nacquero per accompagnare i nuovi spettacoli inventati da Lorenzo de Medici
proprio per fare divertire i suoi fiorentini. Questi spettacoli erano costituiti da
sfilate in machera con carri allegorici, trionfi ecc..
 ISABELLA D’ ESTE
Alla quale va il merito per la nascita e lo sviluppo delle Frottole. Sposata con
Francesco Gonzaga, fece diventare la Corte di Mantova il principale centro per
l’esecuzione di questa nuova forma poetico-musicale originale italiana che si
contrapponeva alla Chanson Fiamminga. La frottola derivava dalla Ballata ed
aveva strofe di 6 o 8 versi svolgendosi su differenti forme poetiche: La Frottola
vera e propria, lo strambotto (anch’esso di origine popolare), L’ ode, il capitolo, il
sonetto e le stanze di canzone. Fra i primi musicisti chiamati a corte da
ISABELLA D’ESTE troviamo non celebri compositori ma modesti musicisti come:
MICHELE PESENTIO, BARTOLOMEO TROMBONCINO, MARCHETTO CARA ecc..
La Frottola ebbe una vastissima diffusione fra il 1490 & 1520 circa, soprattutto
nelle corti dell’ ITALIA SETTENTRIONALE E CENTRALE: Gli Sforza a MILANO, della
Rovere ad URBINO, gli estensi a FERRARA e anche in altre città come VENEZIA,
FIRENZE & ROMA.
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Le villanelle (o villanella alla napoletana):


E’ una piccola composizione musicale letteraria nata a Napoli intorno al 1540/50. Si
diffuse successivamente anche nelle altre regioni settentrionali prendendone il nome
e il dialetto.
PER ESEMPIO: Villanella alla padovana, Villanella alla romana, alla veneziana ecc…
È a 3 VOCI [cioè 2 soprani e 1 basso] in stile omofono, con un carattere vivace e spigliato
che determinava sempre di più il senso dell’ armonia.
Trattavano argomenti amorosi a volte anche con toni scherzosi. Fra primi nomi di
compositori che trattavano questa forma musicale abbiamo: BALDASSARRE DONATO
& ANTONIO SCANDELLO. Successivamente anche da altri compositori di madrigali
come ORLANDO DI LASSO & LUCA MARENZIO.
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Le canzonette & il balletto:


si diffusero verso la fine del Secolo.
Le CANZONETTE
erano brevi composizioni in stile omofono di solito a 3 o a 4 VOCI (A VOLTE ANCHE
6). Erano considerate un genere musicale “LEGGERO” per il suo contenuto e
andamento più popolare.
Compositori : PALESTRINA, MONTEVERDI, ORAZIO VECCHI

I BALLETTI
Destinati ovviamente alla danza, erano un’azione Mimo-danzante (cioè che
intermezzava una rappresentazione teatrale), con una ritmica molto forte ed incisiva,
e un ritornello caratteristico basato sulle sillabe: ”FA – LA – LA”. [ “le Ballet de La
Reine” 1581 ]
Anch’ essi in stile omofono, erano solitamente a 5 voci.
Nel 1591 e il 1594 circa GIOVANNI GIACOMO GASTOLDI, [compositore anche di Madrigali,
Messe & Mottetti ] pubblicò la sua prima raccolta di balletti a 5 e anche a 3 voci.
IL MADRIGALE (del 500)
E’ totalmente diverso rispetto al madrigale in uso nel 300, che era in forma aperta a
4 - 5 - 6 voci e che utilizzava varie forme poetiche come: stanze di canzoni, sonetti,
ottave, sestine ecc…
Nel 500 invece il Madrigale, oltre ad essere la forma musicale più raffinata ed
apprezzata nell’ alta società e quindi nelle corti, diventa a 2 o a 3 voci con una forma
strofica e una struttura metrica ben pensate e prestabilite (FATTORE MOLTO IMPORTANTE CHE
NE DETERMINò IL SUCCESSO NELLE CORTI )
I madrigalisti del 500 infatti puntavano a rafforzare sempre di più l’unione fra la
poesia (utilizzata come testo) e la scrittura musicale a più voci. infatti, nel 500 i
madrigali erano eseguiti da voci soliste che spesso venivano raddoppiate o sostituite
da strumenti.

Fra il 1530 e l’ inizio del 1600 furono pubblicate circa duemila raccolte; ogni raccolta
conteneva una media di 20-25 madrigali. Anche se i primi Madrigali conservarono lo
stile delle frottole, erano costruiti in forma aperta, (cioè senza ripetizioni ne ritornelli).
Dal mottetto permutarono la struttura a episodi concatenati, nella quale i brani con
uno stile contrappuntistico si alternavano ad altri che procedevano omoritmicamente.
In questa fase si affermarono le composizioni a 5 VOCI dando ai Madrigali una
sonorità più piena (con episodi a 3 - 2 - 4 voci) creando una maggiore efficacia di
effetti. Anche la struttura armonica diventò più varia e più ricca.
I massimi Madrigalisti furono: LUCA MARENZIO, CARLO GESUALDO principe di venosa
e il famoso CLAUDIO MONTEVERDI.

IL MADRIGALE DRAMMATICO
Nacque verso la fine del 1600, per opera di alcuni compositori che andando
controcorrente scrissero raccolte di madrigali di stile diverso e opposto a
quelli già esistenti. I Madrigali Drammatici erano di genere comico,
burlesco e realistico infatti raccontavano le vicende giornaliere di donne
che si incontravano al bucato, o serate di giochi di società, gite in barca
ecc…

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