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Alla scoperta del Battesimo

Ci si ritrova tutti all’ingresso della chiesa, prima di entrare ad ogni bambino viene chiesto di
scrivere il suo nome su un biglietto di carta. Questi biglietti vengono messi tutti in un cestino.
Materiale: penne, bigliettini, cestino

Entrati in chiesa, i bambini vengono portati davanti ad uno specchio. Ognuno dovrà dire
cosa ha di somigliante con i propri genitori (es. il naso, gli occhi, i capelli, ecc.). A questo punto
viene spiegato ai bambini che già prima che nascessimo Dio conosceva già il nostro nome.
Possiamo chiedere ai bambini come mai portano quel nome. Oltre ad essere somiglianti ai nostri
genitori noi siamo ad immagine e somiglianza di Dio cioè siamo chiamati ad amare gli altri
come Lui ama noi.
Materiale: specchio

I bambini vengono portati davanti a Gesù Crocifisso, vengono invitati tutti a farsi il segno
della croce.
Nel nome del Padre: fronte = intelligenza e pensieri. Nel nome del Padre siamo fratelli e sorelle.
Toccandoci la fronte, offriamo a Te, Gesù, la nostra mente e ci impegniamo a pensare come Te.
… del Figlio: petto = sentimenti. Nel nome del Figlio siamo uniti in una sola preghiera.
Toccandoci il petto, offriamo a Te, Gesù, il nostro cuore e ci impegniamo ad amare come Te.
… e dello Spirito Santo: spalle = forza e azione. Nel nome dello Spirito Santo percepiamo
l’amore di Dio per noi. Toccandoci le spalle, offriamo a Te, Gesù, la nostra vita e ci impegniamo
ad agire come Te.
Amen: le mani giunte = parlo con Dio. Padre, Figlio e Spirito Santo. Vi metto nella mia vita e Ve
la affido.

I bambini vengono condotti vicino al fonte battesimale. Ad ognuno viene consegnato un


bicchiere, dell’ovatta e delle lenticchie. Dopo aver piantato le lenticchie nel bicchiere vengono
invitati ad innaffiare la piantina. Nei giorni a venire scopriranno come l’acqua data alle lenticchie
le ha fatto germogliare, dando loro nuova vita, così come noi riceviamo la nuova vita in Cristo col
Battesimo.
Materiale: bicchieri di plastica, ovatta, lenticchie, bottiglia d’acqua.
Ci si sposta davanti l’Olio dei Catecumeni e del Sacro Crisma. Vengono invitati i bambini
spiegare a cosa serve l’olio nella nostra vita quotidiana. Per prima cosa è un alimento che da
sapore, veniva usato come medicinale. Quando viene versato va ovunque, si infiltra, penetra
ovunque, impregna. L’olio fa brillare il corpo, lo rende lucente per questo era simbolo di gioia,
felicità. L’olio rende tutto scivoloso, difficile da afferrare. L’unzione quindi oltre a renderci belli,
gioiosi, sapore per gli altri, sempre presenti per gli altri, ci rende anche sfuggenti, difficili da
afferrare, alle tentazioni.
Materiale: olii sacri

La Veste Bianca. Vengono disposti su un tavolino alcuni indumenti, una maglia, un paio di
pantaloni, una giacca. I bambini vengono invitati a riflettere sull’importanza che essi hanno nella
nostra vita quotidiana: sono un elemento di protezione. Dicono chi siamo e da dove veniamo. Al
termine viene mostrata loro la Veste Bianca. Il Bianco è il colore della luce, parla del candore
splendente che vorremmo sempre avere dopo il lavaggio. Una veste sporca, bucata, macchiata
mette a disagio, non la sentiamo nostra. La Veste Bianca che abbiamo ricevuto simboleggia il
dono della vita nuova. Con l’aiuto dei genitori, dei padrini e della comunità, il bambino è
chiamato a conservare l’innocenza battesimale.
Materiale: maglia, pantalone, giacca, veste bianca

Il Cero Pasquale, se possibile spegnere le luci della chiesa e accendere solo il Cero
Pasquale, simbolo di Gesù Risorto. Egli è la luce del mondo. Durante il battesimo i genitori e i
padrini/madrine hanno acceso una candela dal Cero Pasquale. Si sono assunti l’impegno far
crescere i loro bambini nella fede. Facendo in modo di far ascoltare il Vangelo e di professarlo (Il
Rito dell’Effetà)

Il Padre Nostro, con il Battesimo entriamo a far parte della comunità cristiana. Siamo tutti
fratelli e sorelle con un unico Padre. Gesù ci ha insegnato a chiamare Dio Padre, con la stessa
confidenza e fiducia del Figlio ci mettiamo in cerchio attorno all’altare e diciamo insieme il Padre
Nostro.

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