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Modelli atomici e
radioattività
Giovanni Filatrella (filatrella@unisannio.it) 4.5 109 Km ( 4 h 15 min -luce)
Leggi di Keplero8
G. Filatrella: Corso di Fisica applicata alla Biologia
Leggi di Keplero9
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G. Filatrella: Corso di Fisica applicata alla Biologia
v Mm
F G
(h ) 2
h F
mm
F2 1 G 1 2 2 F1 2
r21
m3
G 6.71 10-11
11 Kg s 2 14
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1
Velocità angolare di un qualsiasi
Periodo del satellite
satellite
Il moto circolare del satellite possiede un’accelerazione centripeta :
Riscrivendo la frequenza in termini di periodo:
v2
v ω 2 h
h
M 2π M
ω G G 3
h F
E dunque agisce una forza centripeta : h3 T h
h3
T 2π
Mm MG
mω h G
2
h2
Ovvero ad ogni altezza h corrisponde un periodo T
Questa equazione ci dà
direttamente il valore della
M
ω G 3
velocità cercato (espresso per h
mezzo della velocità angolare) : 15 16
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2
Modello quantistico (=“discreto”)
Problemi: dell’atomo (Bohr)
1) Gli atomi non sembrano poter emettere ed
1) Gli elettroni ruotano sotto l’azione
assorbire energia in quantità arbitrarie
della forza elettrica
2) Non tutte le orbite sono possibili
3) Gli scambi energetici avvengono
solo nel passaggio da un’orbita
all’altra
n 2 2
rn
mke2
me4 k 2 1 1
2) Le cariche accelerate linearmente emettono In formule: E ni n f
2 2 n 2f ni2
energia elettromagnetica e decelerano
6.6 10 34 Js
3) La repulsione
G. Filatrella: fraapplicata
Corso di Fisica gli elettroni
alla Biologia li rende instabili
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Una nuova forza, la forza nucleare “forte”, tende ad avvicinare i protoni Le coppie neutrone-neutrone subiscono solo la forza nucleare
Caratteristica principale della’interazione nucleare forte: agisce solo a Anche se solo attrattiva, è instabile (come un pendolo con la massa in alto)
distanze MOLTO piccole:i protoni devono essere assai prossimi 27 28
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Limite massimo alla stabilità Alcune applicazioni della meccanica
nucleare quantistica alla biologia
Al di sopra del numero atomico 83 tutti i nuclei sono instabili e
1) Il legame chimico è comprensibile solo attraverso la
decadono producendo radioattività
meccanica quantistica
Il decadimento radioattivo porta alla formazione di nuovi
elementi chimici (trasmutazione)
Legame attrattivo
La probabilità di trovare un elettrone
fra i due nuclei aumenta con l’avvicinarsi
90Th 2 He
U 234
238 4 L’energia diminuisce
Numero di
massa 92
Legame repulsivo
Viene emessa La probabilità di trovare un elettrone fra i
Il numero una particella
Numero atomico alpha
due nuclei diminuisce con l’avvicinarsi
atomico diminuisce L’energia aumenta
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La risoluzione d di un
microscopio dipende
dalla lunghezza d’onda
Modello meccanico: sfere
collegate da una molla d /2 TEM, 0.08 nm
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4
Le radiazioni Perché gli atomi si
In ogni momento siamo sottoposti alle radiazioni
“spezzano” spontaneamente?
Bisogna ricordare che il problema è che la forza che tiene assieme i
Radiaattività: Il processo di emissione di energia nella forma di nuclei di alcuni elementi chimici è instabile e quindi i nuclei si spezzano
particelle o onde. spontaneamente (decadono) cambiando natura chimica (numero atomico).
Dalla fine del 1800 è noto che vi sono tre tipi principali di radioattività:
Da dove proviene la radioattività?
La radioattività viene generalmente prodotta dalle interazioni o dal Decadimento a
decadimento spontaneo di particelle elementari.
Un nucleo di elio viene emesso da un elemento instabile:
Un gran parte della radioattività sulla terra proviene dal sole o dagli 238 U 234 Th + 4 He + energia
92 90 2
elementi radioattivi presenti sulla Terra
Quando la repulsione elettrica diviene maggiore dell’attrazione
dovuta all’interazione forte
Attenzione:le masse non si bilanciano nella reazione!
(conseguenza del fatto che per la teoria della relatività
l’energia ha una massa!)
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Radio Radon
+ n p
p n
131
53 I 10 e 131
54 Xe
R226 Rn222
a 4He)
88 protoni 86 protoni 53 protoni 0 nucleoni 54 protoni
78 neutroni -1 carica 77 neutroni
138 neutroni 136 neutroni
131 131
nucleoni nucleoni
5
Emissione di particelle gamma Lo spettro della radiazione
Così come gli elettroni in un atomo possono passare a livelli atomici eccitati
o a più alta energia, anche I nucleoni possono farlo nel nucleo
Neon
Ne20
Neon Neon
Ne20 Ne20 +
gamma
Neon
10 protoni 10 protoni
Ne20 +
10 neutroni 10 neutroni gamma
(nello stato eccitato) (nello stato ad energia minima)
90Th 2 He
scomporrà
238
92 U 234 4
Problema: come prevedere quante particelle vengono emesse?
Che intensità ha la radiazione?
Soluzione
92 protoni 2 protoni Possiamo prevedere la probabilità con cui ogni singolo atomo
90 protoni
146 neutroni
238 nucleoni 144 neutroni
2 neutroni Fotoni può decadere in un tempo assegnato ovvero
4 nucleoni (radiazione
234 nucleoni elettromagnetica)
6
Formulazione matematica: vita Esempio di applicazione
media e costante di decadimento La vita media di un neutrone libero è 14.7minuti
La forma matematica per rappresentare il Cosa succede a 1000 neutroni liberi dopo 14.7 minuti?
Si applica la formula:
decadimento radioattivo di un numero iniziale N0 di
atomi è:
N (t ) N 0e t /t Dopo 14.7
minuti vi
N N 0 e t /t N (t ) N 0e t /t N 0e 1 saranno
(circa) 368
La vita media è il denominatore 1 1000 neutroni
dell’esponente, t. 1000 368 liberi
La costante di decadimento è il suo inverso e 2.718
1/ t 49
Attenzione: N(t) sono gli atomi che NON decadono! Nel tempo t)
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P D (t ) 1 P S (t ) 1 N (t ) / N 0 1 et /t
rimasti 0.60
0t 0 1.0 0.40
7
Legame fra emivita T e tempo di
Effetti biologici delle radiazioni
decadimento t
Il tempo di decadimento e l’emivita sono semplicemente Le radiazioni hanno
proporzionali effetti biologici (ma
sono utili anche
N (T ) N 0 / 2 N 0e T /t indirettamente nella
biologia) sulla materia
1 / 2 e T /t vivente
ln(1 / 2) T / t
T t ln(1 / 2) t ln( 2) 0.693t Uso indiretto: i raggi X
possono essere adoperati per
Il tempo di dimezzamento è circa il 70% del tempo di la diagnostica
decadimento 55 56
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Fisica dell’assorbimento di
Effetti biologici diretti
energia in radiobiologia
L’assorbimento di energia nel materiale 1) L’energia raggiunge i tessuti ed il materiale
biologico può provocare effetti per biologico in genere
eccitazione dei livelli energetici o per 2) Non solo le particelle ma anche la radiazione
ionizzazione elettromagnetica ha una natura
corpuscolare, e quindi si “deposita”
concentrandosi in un punto (su scala
•Eccitazione: gli elettroni vengono portati atomica)
ad un livello energetico maggiore
•Energia tipica di ionizzazione: ~ 30 eV
•Ionizzazione: gli elettroni possono essere •Energia tipica del legame carbonio: ~ 5 eV
allontanati dalle molecole
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Isotopi Cenni di dosimetria
Cos’è un isotopo?
Attività
Due o più elementi che hannolo
stesso numero di protoni ma un • Disintegrazioni/sec=1 Becquerel (Bq)
diverso numero di elettroni
• 37 miliardi Bq = 1 curie
Alcuni isotopi sono instabili, si
spezzano spontaneamente in Dose assorbita
altri isotopi (o elementi) più
leggeri
• 1 joule/kg=1 Gray(Gy)
Il deuterio ed il trizio sono • 1Gray=100 rad =100,000 mrad
isotopi dell’idrogeno, con
rispettivamente uno e due Dose equivalente di raggi X
protoni. • Gray x Efficacia Biologica Relativa= Sievert (Sv) [Raggi
Un altro esempio fondamentale è X=>E.B.R.=1]
l’uranio 238, ovvero:
• 1 Sievert =100 rem =100,000 mrem
238U
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Relazione dose-danno Dosi tipiche di esposizione
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oppure
In 50 secondi Morte
250 rem di radiazioni
In 50 anni Rischio minimo
69
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