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NUOVO
TECNOLOGIE
DELLA MODELLISTICA
E DELLA CONFEZIONE
volume 2
Ideazione, progettazione
e industrializzazione
del Sistema Moda
Edizione OPENSCHOOL
1 LIBRODITESTO
2 E-BOOK+
HOEPLI
3 RISORSEONLINE
4 PIATTAFORMA
TATIANA AGLIETTI
NUOVO
TECNOLOGIE DELLA MODELLISTICA
E DELLA CONFEZIONE
Ideazione, progettazione e industrializzazione
del Sistema Moda
Volume 2
Edizione OPENSCHOOL
www.hoepli.it
Struttura e impostazione
Il volume è strutturato in 10 capitoli ognuno dei quali affronta un argomento specifico e a sé stante, anche se
l’ordine previsto ripropone l’iter lavorativo del ciclo produttivo.
In ogni capitolo sono introdotti contenuti di interesse professionale e sviluppati analiticamente i segmenti più rap-
presentativi della filiera produttiva nelle fasi che vanno dal progetto al processo di realizzazione e controllo qualità.
Inoltre, il testo introduce lo studente alle tecnologie e agli strumenti più avanzati, facendogli percepire la moda
come un contesto vitale in continua evoluzione, offrendogli uno spaccato di tutti gli ambiti lavorativi del settore
ed esaminando le svariate opportunità di carriera legate al mondo del fashion.
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L’eBook+ che completa il volume fornisce, oltre all’intero testo utilizzabile su dispositivo elettronico (tablet, LIM,
computer):
fianchetto interno
Giacca semilente con
Manica a prosciutto
Manica svasata
Manica a palloncino
za manica
Introduzione alla penden
Manica a pipistrello
scesa
Cappotto con spalla
con cucitura
Cappotto con manica
al centro dell’omero
6
punto I, e, pendicolare
vello bac proseguen che incontri ivi- Misure occorrenti
ino il pun do verso la linea oriz
Dai punti to L. il basso, trov zontale liv. asc. giacca = 22 cm + 2 cm = 24 cm
Ge i al livello
nea orizzon F tracciare le par vita il pun di costru- liv. vita posteriore = 41 cm
tale di cos allele alla to M ed al
Individuar truzione line li- liv. bacino = 18 cm + 2 cm = 20 cm
e la metà rispettivam a del centro dietro, liv. spalle = 41,5 cm + 1 cm = 42,5 cm
fianco P1 del ente i pun individuan
che incontre segmento FG, trov ti N ed O. do sulla li- liv. seno = 25 cm
za totale rà la line ando P, e
in P2. a del live trac ciare, vers liv. vita anteriore = 43 cm
Dal punto llo vita e, o il basso,
B tracciar proseguen la line larg. spalle giacca = 39 cm + 2 cm = 41 cm
metà dell e, verso sini do, quella a del
a misura stra, un seg della lun C.S. = 88 cm + 14 cm = 102 cm
ghezza spa della larg mento oriz ghez-
lle + 2 cm hezza spa zontale di C.B. = 96 cm + 10 cm = 106 cm
Q; da tale = lle + 1 cm lunghezza
punto trac 39 cm + 2 cm = 41 (metà C.V. = 68 cm + 8 cm = 76 cm
Dal punto ciare un
segmento cm; 41 cm misura vestibilità pari alla
scollo = 7,3 cm + 1 cm = 8,3 cm
D tracciar : 2 = 20,5 , opp
vello spa e, in diag verticale
parallelo cm) trovand ure lar- dist. seno = 18 cm + 2 cm = 20 cm
lle + 1 cm onale, un al settore o il punto
Dal punto (42,5 cm) seg
individuan mento di lunghe spa
(8,3 cm) pun
A riportar
e verso il do zza pari alla lle.
to A1. davanti, lun il punto R. misura del Misure calcolate nella costruzione delle pinces della giacca lente
Unire i pun go l’orizzo li- a P1 = 1 cm
ti A1 con ntale, la mis
punto A1 B1 con una Capitolo 6 ura dello b P1 = 1 cm
unirsi con linea legg scollo + 1
Misurare R trovand erm cm
il tratto che o la linea ent e curva che
6
le misura parte dal della spa formi lo
, aument lla. scollo e dal
segmento ata di 2 cm, punto O e arriva Calcoli per la costruzione della giacca lente
perpendico dal punto alla linea
Dal punto lare alla N trovand della spa
N verso il rett o S, da S lla e ripo
il punto T centro dav a NG. tracciare
verso des
rtare ta- CF = 18 cm schema n° 3 Settore spalle giro
(appiombo anti, ripo tra un
spalla ant rtare la mis
eriore). ura dello FG = 13 cm schema n° 3 Settore giro
scollo + 1
cm trovand
o
164 GH = 20 cm schema n° 3 Settore anteriore
Capitolo 6
anti e dietro)
Schema riassuntivo giacca lente (dav
-4
Sviluppo della
6.2
1
Mod. Betty d
0,5 cm
Cod. 301/DA
167
V
Tg. 42 D 1 cm
1 cm
D.F:
0,3 cm 1 cm
LIV.
V b O 0,5 cm
H C ASCELLARE 1 cm
G P F a
W c L
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CENTRO DIETRO
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6
C A
Mod. Betty
Cod. 301/DIE
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Tg. 42
LIV. VITA d 0,5 cm
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1 cm
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SCALA 1:4
F f
N
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p 1 cm
166
g
H
1 cm
h 1 cm
172
Capitolo 6
pezzi
manica in due
-7
Figurino della industriale
6.5 capi base con processo di lavorazione
Trasformazione dei
8
trasformazione
-1
Figurini della
FIGURINI
8.2
an
con manica ragl
6
PARTICOLARE
A
APERTURA MANIC
DIETRO
210
311
VIDEATE
Un intero capitolo è dedicato 5.4.9 Le marche
all’uso del software nella Abbiamo già detto che questo programma identifica i pezzi come marche e parte
della marca come curva.
La funzione primaria per visualizzare le marche è “Carica marca” (fig. 5.4-14), che
modellistica, numerose videate consente di trovare e collocare le marche su video per lavorarci. Strumenti informatici software specifici della modellistica
illustrano le funzioni
di uno dei programmi più diffusi
nel settore. 5.4.15 Pieghe e rovesci
5 Nella finestra “Pieghe e rovesci “(fig. 5.4-22) sono compre-
se varie voci.
• “Crea rovescio” serve per ribaltare una parte della mar-
FIG. 5.4-14
ca nei punti indicati mantenendo ferma l’altra parte
(per esempio il rever di un collo sulla linea di piega-
Altre funzioni relative alle marche sono le seguenti. tura). Usando la funzione “Elimina rovescio” è invece
• “Copia”, per ricreare una marca uguale alla precedente (per esempio, agendo sul da- possibile ricollocare la parte ribaltata nella posizione
vanti del modello 05, tramite la funzione “Copia” è possibile ricreare una nuova originaria.
marca che farà parte del nuovo modello). • “Crea piega” serve per creare una piega su due punti
• “Sposta” o “Sposta su Punto” consentono di spostare una marca a seconda dell’u- indicati specificando la misura del fondo piega. Usando
tilizzo su un punto o in qualsiasi parte dello schermo. la funzione “Elimina piega” è invece possibile riportare
• “Ruota su Centro” e “Ruota su Punto” permettono di ruotare una marca sul perno il modello nella posizione precedente.
del punto seguendo la direzione stabilita. FIG. 5.4-22
• “Annulla Rotazione” permette di far ritornare la marca su drittofilo.
• “Congela Rotazione” stabilizza la posizione in cui si trova la marca.
• “Ribalta su Drittofilo” ribalta la marca sul drittofilo.
5.4.16 Cuciture
• “Ribalta su Asse” ribalta la marca su un asse qualsiasi del modello.
Test di ri
epilogo 133
1
DOMAND
E A SCELTA
MULTIPLA
1. Scegli 6. In qua
la risposta nte fasi si
proposte. corretta divide il prob
tra quelle a In 3 +
2. lem solving?
1. Che cosa b In 4 +
deve sape 3. m
progettis r interpre c In 3 +
ta? tare il 4.
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dati necessa m di foto racc
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3. In che o stile. m nte
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TEST DI RIEPILOGO
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Test di riepilogo, disponibili
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merciale. rivolge 4. Il timi
nell’eBook+, consentono
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tegia di mar m esso
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di verificare il livello
20
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di apprendimento
degli argomenti studiati.
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Indice
Prefazione XIII
2 Il disegno tecnico
22
2.1 Rappresentazione grafica
2.1.1 Il plat 23
2.1.2 Il plat con figurino 24
2.1.3 Particolari dei capi spalla 25
2.2 Come redigere una relazione tecnica di un capo
di abbigliamento 30
Area
digitale Test di riepilogo Esercizi interattivi 32
3 Principi di base
3.1 Le misure 34
3.1.1 Il rilevamento delle misure nel sistema artigianale 34
VII
3.2 Introduzione al sistema industriale 40
3.2.1 Tabella taglie standard 41
3.2.2 Introduzione all’applicazione delle tabelle settori 42
3.3 “Sviluppo prodotto”. Realizzazione di un prototipo 47
3.3.1 Il drappeggio 48
Area
digitale Test di riepilogo Esercizi interattivi 85
VIII
5.3 Sistemi di piazzamento e sviluppo taglie computerizzati 118
IX
6 Modelli base dell’abbigliamento
e loro sviluppo taglie
6.1 Giacca aderente 152
6.1.1 Tecnica di costruzione 152
6.1.2 Sistema industriale 158
6.1.3 Sviluppo taglie giacca aderente 161
X
7 Elementi complementari
7.1 Collo classico a revers 228
7.1.1 Tecnica di costruzione 228
7.1.2 Sistema industriale 231
XI
8.2 Trasformazione della giacca aderente 287
8.2.1 Tecnica di costruzione 289
XII
capitolo 1
Progettare
e realizzare
una collezione
AREA digitale
Esercizi interattivi
1.1
La progettazione
1
Il progettista di moda deve saper reperire e interpretare le principali fonti informative,
saper leggere ed elaborare informazioni, pianificare e costruire briefing, acquisire un
complesso di conoscenze inerenti la funzione di progettazione e realizzazione di col-
lezioni.
Inoltre, • importante saper organizzare, scrivere, ampliare, tradurre le voci riguardanti
il fashion design e lÕabbigliamento allo scopo di offrire informazioni il pi• possibile esau-
rienti.
In questo capitolo lÕallievo imparerˆ a concepire e progettare capi di abbigliamento
definendone le caratteristiche funzionali e tecniche, a impostare ed elaborare nuove
collezioni dando origine a nuove linee.
1.1.1 Il briefing
Oggi risulta fondamentale fruire di conoscenze e competenze sempre pi• trasversali
e multidisciplinari: oltre alla padronanza degli aspetti tecnici, occorre disporre di una
formazione culturale allargata.
é importante comprendere e interpretare i cambiamenti e i nuovi atteggiamenti della
societˆ, le nuove esigenze vere e/o presunte dei consumatori.
La fase pi• importante riguarda la progettazione e, al suo interno, • la ricerca ad
assumere un valore distintivo e qualificante del prodotto/progetto in unÕepoca nella
quale, data la forte concorrenza asiatica, risulta essenziale sapersi distinguere grazie
alla propria tradizione storica, magari fortemente radicata sul territorio come quella
italiana.
Ancora prima di progettare, • importante disporre delle informazioni necessarie per
comprendere che cosa progettare.
In tutte le categorie di aziende, dalle pi• piccole alle pi• grandi, fino ad arrivare allÕal-
ta moda, la prima fase • il briefing.
Lo scopo principale del briefing, termine inglese che significa ÒriunioneÓ, • quello di
fornire i dati necessari per la preparazione di una collezione.
Durante questa riunione saranno presenti tutti gli uffici dellÕazienda: stile, modelli,
commerciale, prototipi ecc. e verranno messi in evidenza le finalitˆ e gli obiettivi da
raggiungere. Si tratta del metodo pi• efficace per identificare limiti, condizioni ed
eventuali problemi.
Il fine del briefing • quello di orientare e guidare sia la progettazione sia la produzio-
ne con obiettivi molto specifici, tenendo conto dei seguenti elementi: mercato, stagio-
ne, costi.
Il settore della moda si evolve continuamente e per giunta con una rigiditˆ maggiore
rispetto ad altri settori presentando continui cambiamenti e rinnovamenti dei pro-
dotti e delle collezioni.
Spesso vengono effettuati lanci di parti di collezioni, i flash, a volte anche senza tene-
re conto delle classiche suddivisioni stagionali A/I e P/E, a causa della continua ricer-
ca di materiali che costituiscono elementi di primaria importanza nel processo crea-
tivo del designer. Il progettista deve dunque tenere conto di un insieme di informa-
zioni in entrata e in uscita per essere in grado di generare input o output di innova-
zione di un prodotto e di un processo.
2
Progettare e realizzare una collezione
Le fonti
LÕattivitˆ di ricerca risulta indispensabile nel lavoro di progettazione perchŽ, tra le
altre cose, contribuisce a ispirare la creativitˆ e lÕestro individuale. é necessario pro-
cedere a una raccolta di informazioni tale da mettere in condizione di formulare una
risposta progettuale sempre pi• innovativa, una raccolta di informazioni, insomma,
in grado di contribuire ad ampliare la propria capacitˆ di analizzare e conoscere il
mondo circostante. Si tratta pertanto di un percorso individuale e personale anche
quando si lavora in Žquipe.
3
Capitolo 1
1
La ricerca • una sorta di diario personale del proprio percorso creativo, un documen-
to importante da mostrare a chi ci propone di elaborare una collezione.
Le fonti di ispirazione possono essere classificate in primarie e secondarie.
Le fonti primarie sono costituite da materiali raccolti e prodotti in prima persona
(diari, disegni) riproducendo direttamente le immagini osservate in occasione di
viaggi, mostre, al cinema, presso mercatini delle pulci ecc.
Le fonti secondarie sono costituite dal materiale fornito da terzi reperibile su libri, rivi-
ste, Internet, trend-book ecc.
Le fonti secondarie cui ricorrere pi• frequentemente sono le seguenti.
¥ Archivi storici: sono estremamente importanti nel percorso di ricerca poichŽ la storia
• una fonte inesauribile dÕinformazioni. Dal passato • possibile riprendere forme,
colori, materiali da rielaborare per nuove idee e nuovi concept. Per esempio, per
quanto riguarda le forme e le strutture, basta pensare alle cupole delle chiese, alle
crinoline degli abiti dellÕ800 o ai tessuti di arredamento dai quali desumere elementi
decorativi da elaborare.
¥ Riviste contemporanee e del passato: unÕaltra forma dÕispirazione inesauribile sono le
immagini, reperibili sulle riviste del passato, ricche di elementi iconografici, come
sulle testate di moda attuali.
¥ Libri e mostre d’arte: le librerie sono ricche di testi che riguardano la moda, lÕarte, la
fotografia e, tra questi, anche di cataloghi relativi a eventi artistici come mostre di
dipinti o latro.
¥ Trend book: “libri di tendenzaÓ progettati da specialisti nellÕinterpretazione e anti-
cipazione delle richieste del mercato in termini di materiali, espressioni iconografiche,
colori, composizioni, consumi. Queste figure sono professionisti dotati di capacitˆ
di sintesi in grado di anticipare le tendenze. La loro attivitˆ di progettazione, infatti,
anticipa di sei mesi quella di coloro che sviluppano la progettazione della collezione
del tessile. I trend book sono documenti suddivisi per stagionalitˆ A/I-P/E, prevedono
due uscite annuali e sono corredati di immagini, materiali, colori. Se chi lavora
sulla progettazione tessile deve tenere conto di un anno di anticipo rispetto allÕuscita
della collezione di abbigliamento, la progettazione dei libri di tendenza prevede
un ulteriore anticipo di altri sei mesi (in pratica • realizzata 18 mesi prima dellÕuscita
del capo in negozio).
¥ Web: • il nuovo tipo di ricerca, completamente sconosciuta fino a pochi anni fa e
oggi molto utilizzata poichŽ costituisce uno strumento rapido ed efficace per
reperire immagini e testi provenienti da tutto il mondo. Grazie a Internet • facile
entrare in contatto con aziende del settore e produttori e, inoltre, visitare siti im-
portanti nel mondo della moda.
¥ Società, viaggi, negozi, fiere: lÕattenta osservazione di comportamenti, stili di vita,
luoghi, negozi, mercatini delle pulci (dove • possibile talvolta scovare ÒtesoriÓ come
abiti vintage ecc.) rappresentano ulteriori input fondamentali per la progettazione.
Viaggiando • infatti possibile trarre spunti, per esempio, dai nuovi paesi e dai popoli
che si visitano come dai colori della natura che si osservano. Le fiere rappresentano
un altro settore interessante dal quale trarre ispirazione per i colori e le forme e
4
Progettare e realizzare una collezione
1
questo anche nel caso di manifestazioni non inerenti strettamente al settore moda
(per esempio ÒMostra del mobileÓ di Milano, ÒCeramicaÓ di Bologna, ÒMercante in
fieraÓ di Parma; tutte fiere nelle quali • possibile osservare nuovi concept sviluppati
spesso a partire da oggetti del passato).
¥ Cinema: • unÕaltra fonte di ispirazione molto importante, infatti a partire dalla
visione di film del passato • possibile sviluppare nuove idee. Basti pensare ai film
americani degli anni Õ30-Õ40, estremamente ricchi di materiale figurativo sia per
quanto riguarda lÕabbigliamento sia per ci˜ che concerne il settore dellÕarredamento.
Per non dire delle star del cinema, elette a icone del gusto e fonti dÕispirazione ine-
sauribili nel corso dei decenni.
¥ Brainstorming: letteralmente Òtempesta di cervelliÓ, prevede la creazione di mappe
mentali sottoforma di rappresentazione grafica del pensiero. Nella fase iniziale
della ricerca pu˜ stimolare lÕelaborazione di spunti e idee da approfondire. Il brain-
storming consiste nello stilare un elenco delle parole che vengono in mente ai par-
tecipanti in relazione al tema presentato nel briefing iniziale. Le parole trascritte
possono essere abbinate a immagini in grado di costituire punti di partenza essenziali
per la nuova collezione.
1.1.3 Il mood
Mood boards e story boards rappresentano modi diversi di presentare le informazioni
raccolte nel corso dellÕelaborazione di un progetto da sottoporre al cliente.
Quando si progetta una collezione, contemporaneamente alla cartella colori si allesti-
sce un mood, cio• un insieme di immagini, campioni di tessuti, particolari di oggetti
o indumenti che rappresentano gli elementi caratterizzanti della collezione.
Questo tipo di presentazione • la copertina della collezione: a partire dagli input,
cio• dai temi dÕispirazione ampliati in fase di ricerca, le informazioni raccolte ven-
gono esposte attraverso le immagini, lÕenunciazione dei concetti e delle tematiche
basilari, i campioni dei colori e dei materiali il tutto di allo scopo di raccontare una
storia capace di suscitare sensazioni.
I punti essenziali da considerare nellÕallestimento di un mood sono i seguenti:
¥ stile, atmosfera e suggestione;
¥ motivi decorativi e particolari;
¥ linee, tipologie e modelli;
¥ tessuti e fantasie.
Il mood • uno strumento di lavoro concreto, giˆ comprensivo di tutti gli elementi sti-
listici che saranno sviluppati nel progetto grafico. é unÕimportante struttura di soste-
gno la cui realizzazione prevede la composizione delle immagini, dei campioni di
tessuto ecc. mediante collage sovrapposti di immagini, disegni ecc.
In base alla destinazione dÕuso cambia anche il tipo della presentazione, che pu˜
essere effettuata in vari formati, ma generalmente in cartoncini 100×70 oppure pi•
piccoli.
5
Capitolo 1
Esempi di mood
6
Progettare e realizzare una collezione
7
Capitolo 1
8
Progettare e realizzare una collezione
1
tra stilisti e modellisti; modellisti; funzione commerciale e marketing; esperti di comunica-
zione; creatori, progettisti e arredatori degli spazi commerciali; fotografi (per le campa-
gne pubblicitarie) stylist e registi di eventi (per fiere e sfilate).
Il processo di sviluppo del prodotto deve conciliare le esigenze creative con quelle del
mercato e, a sua volta, si suddivide in due parti.
9
Capitolo 1
1
Target
Comunicazione
10
Progettare e realizzare una collezione
1
Questa nuova figura passa in rassegna la nuova collezione con occhio attento al mercato
e al target di riferimento, individuando gli sviluppi e gli abbinamenti maggiormente com-
merciabili per aumentare le vendite delle collezioni ed evitare che capi visibili in passe-
rella e sulle riviste non siano messi in vendita perchŽ non commerciabili.
1.1.5 Timing
é il calendario fondamentale di una collezione e ne scandisce il ciclo produttivo: dise-
gni, progettazione, realizzazione, presentazione, vendita, promozione e consegna.
Questo ciclo oggi • raddoppiato da due stagioni intermedie e di transizione e da una
stagione supplementare dedicata alle vacanze. Le consegne intermedie pi• frequenti
sono richieste dai negozi monomarca che effettuano un ricambio veloce della merce
e danno rilievo a date come il Natale, San Valentino ecc. La pratica delle vacanze ai
Caraibi o alle Maldive tra novembre a febbraio ha aperto le porte a una nuova colle-
zione estiva, consegnata ai negozi a fine ottobre, che gli stilisti chiamano crociera, holy-
day, resort ma che non • altro che la presentazione di una stagione estiva in pieno
inverno. I sistemi computerizzati hanno velocizzato la produzione e la suply-chain. Gli
uffici stile spesso si trovano a lavorare a due-tre stagioni contemporaneamente.
Il calendario della moda, oltre a seguire le stagioni canoniche, deve prevedere una
sorta di scadenziario relativo a eventi speciali quali la consegna degli Oscar, le
mostre del cinema a Cannes e Venezia, i party effettuati negli Stati Uniti immedia-
tamente prima di Natale per raccogliere fondi e altre manifestazioni che richiedono
abiti da sera realizzati su misura per i membri del jet-set internazionale.
Oltre alle presentazioni delle collezioni, ai compratori, alla stampa, alle sfilate e alla
vendita negli show room, sono gli eventi che scandiscono il tempo (timing) per gli
uffici stile e prodotto.
Timing di collezione
Mese Eventi Ufficio stile Ufficio prodotto Punto vendita
Gennaio Collezione uomo A/I. Nuovi trend P/E. Ultime prove sfilata Saldi.
Show room: iniziano Disegno collezione donna A/I. Anticipazioni P/E.
le vendite delle uomo P/E (pre- Lanci ultimi capi
collezioni uomo e collezione, collezione sfilataA/I.
della pre-collezione principale e sfilata),
donna A/I. ultime prove sfilata
donna A/I.
Febbraio Sfilate collezioni Abbinamenti capi A/I Revisione capi sfilata P/E.
donna A/I. per la sfilata. A/I per la vendita.
Milano Unica e Scelta materiali per la Prototipo P/E.
Premier Vision P/E. nuova collezione P/E.
Disegno della
Crociera pre-
collezione P/E per la
vendita.
11
Capitolo 1
1
Mese Eventi Ufficio stile Ufficio prodotto Punto vendita
Marzo Filo A/I (fiera di filati Disegno della Inizio del lavoro P/E.
per tessitura). collezione Holiday sulla crociera.
o Resort o Crociera. Lavoro sulle basi della
Consegna dei primi collezione P/E.
schizzi.
Luglio Pitti filati. Nuovi trend A/I. Consegna allo show In Italia chiusura A/I.
Presentazione filati Disegno della room della pre-
A/I. collezione uomo A/I collezione P/E.
Show room: (pre-collezione, Ultime prove e lanci
continuano le vendite collezione principale, sfilata donna P/E.
dei capi uomo e sfilate).
iniziano le vendite
donna P/E.
Agosto Show room: Ricerca e cool Entro il 10, consegna In Italia chiusura A/I.
continuano le vendite hunting. allo show room
dei capi uomo e Croiera e pre-
donna P/E allÕestero. collezione donna P/E.
12
Progettare e realizzare una collezione
1
Mese Eventi Ufficio stile Ufficio prodotto Punto vendita
Ottobre Filo P/E (fiera di filati Disegno degli ultimi Lavoro sulla A/I.
per tessitura). schizzi Main collezione A/I.
Anticipazioni Collection. Richieste VIP e Oscar.
tendenze delle fiere. Primi schizzi sfilata
donna A/I.
Richieste VIP.
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Capitolo 1
1 Linea
TIPO DIRITTO
Stagione
FORNITORE
ART.
PREZZO H. PESO
COMPOSIZIONE
RAPPRESENTANTE
VARIE
COL.FORN. COL.NS COL.FORN. COL.NS COL.FORN. COL.NS COL.FORN. COL.NS COL.FORN. COL.NS
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Progettare e realizzare una collezione
1
LEGENDA
LINEA: indica la linea di abbigliamento cui il tessuto si riferisce.
STAGIONE: • la stagione di riferimento, quella per la quale la merce sarˆ nei negozi.
ARTICOLO: • un codice di riferimento per il tessuto fornito dallÕazienda.
TIPO: la compilazione prevede la spillatura di un pezzo di tessuto.
FORNITORE: • il fornitore del tessuto.
ART. FORNITORE: • il riferimento del fornitore per quel determinato tessuto.
P.ZZE: sta per ÒpezzeÓ e indica il numero minimo di pezze (da 30 a 60 m) che il fornitore
richiede in produzione per non pagare supplementi al prezzo di listino.
PREZZO: si intende il prezzo al m lineare.
H: indica lÕaltezza del tessuto.
PESO: viene espresso in grammi al m lineare oppure al m quadro (mq).
COMPOSIZIONE: la composizione merceologica viene sempre indicata dal fornitore di tessuto
in una scheda tecnica che comprende anche i simboli di manutenzione. Tali
informazioni saranno quelle riportate sui capi realizzati che andranno in ven-
dita nei negozi.
RAPPRESENTANTE: qualora ve ne sia uno, indica lÕagente che vende nella propria zona di produ-
zione.
COL. FORN. E COL. NS.: vengono indicati le varianti colore del tessuto (pinzato sulla scheda), il numero
di fornitore e il numero di riferimento dellÕazienda.
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Capitolo 1
1 LOGO DONNA
PRODUZIONE
PRE-COLLEZIONE CODICE ANNO ................. STAGIONE ..................
MODELLO .................................................
LINEA
DESCRIZIONE
MODIFICHE DA FIGURINO
FIGURINO
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Progettare e realizzare una collezione
Foderato Simmetrico
Semifoderato Asimmetrico
(viscosa) Spalline
(raso) Adesivo
silesia .......................................
cotone .......................................
fodera .......................................
Cinturino .....................................................................
ART. ..................................
Descrizione Modello
Davanti: ...........................................................................................................................
..........................................................................................................................................
..........................................................................................................................................
..........................................................................................................................................
.......................................................................................................................................... TESSUTO
Dietro: ..........................................................................................................................................................................................................
......................................................................................................................................................................................................................
......................................................................................................................................................................................................................
......................................................................................................................................................................................................................
......................................................................................................................................................................................................................
Maniche: .....................................................................................................................................................................................................
Polsi: ............................................................................................................................................................................................................
Colli: ............................................................................................................................................................................................................
Tasche: ........................................................................................................................................................................................................
Cuciture: .....................................................................................................................................................................................................
Impunture: ..................................................................................................................................................................................................
Note: ............................................................................................................................................................................................................
......................................................................................................................................................................................................................
......................................................................................................................................................................................................................
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Capitolo 1
1 FIGURINO
LOGO SCHEDA SDIFETTAMENTO
SDIFETTAMENTO MODIFICHE
....................................................................................................................
DATA ....................................................................................................................
....................................................................................................................
COLLO
....................................................................................................................
DAVANTI
....................................................................................................................
DIETRO
....................................................................................................................
MANICA
....................................................................................................................
.......................................................................... ....................................................................................................................
.......................................................................... ....................................................................................................................
.......................................................................... ....................................................................................................................
1a PROVA MODIFICHE
....................................................................................................................
COLLO
....................................................................................................................
DAVANTI
....................................................................................................................
DIETRO
....................................................................................................................
MANICA
....................................................................................................................
.......................................................................... ....................................................................................................................
.......................................................................... ....................................................................................................................
.......................................................................... ....................................................................................................................
2a PROVA MODIFICHE
....................................................................................................................
COLLO
....................................................................................................................
DAVANTI
....................................................................................................................
DIETRO
....................................................................................................................
MANICA
....................................................................................................................
.......................................................................... ....................................................................................................................
.......................................................................... ....................................................................................................................
.......................................................................... ....................................................................................................................
.......................................................................... ....................................................................................................................
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Progettare e realizzare una collezione
MODELLI
1
ART. P0098
ART. S3256
ART. BL2180
ART. SH6758
TESSUTI
ART. CH0076
ART. OR9700
ART. PR8001
ART. CR4600
ART. BJ/0034
ART. SVAR/006
19
AREA
digitale Test di riepilogo
1
DOMANDE A SCELTA MULTIPLA 6. In quante fasi si divide il problem solving?
a In 3 + 2. m
1. Scegli la risposta corretta tra quelle
b In 4 + 3. m
proposte.
c In 3 + 4. m
1. Che cosa deve saper interpretare il
progettista? 7. Nella ricerca, le fonti dÕispirazione
a Deve saper interpretare ed elaborare possono essere classificate in primarie e
informazioni inerenti alla progettazione secondarie: quali sono le fonti primarie?
di una collezione. m a Libri di tendenza raccolti durante
b Il calendario stagionale. m viaggi. m
c Alcune informazioni date dal fashion b Materiale reperito tramite visite
designer. m in aziende di settore. m
c Materiale raccolto tramite osservazione
2. Qual • lo scopo principale del briefing? in occasione di viaggi, mostre, fiere ecc. m
a Fornire dati necessari alla preparazione
di una collezione. m 8. Che cosÕ• il mood?
b Fornire dati necessari allÕufficio a Un insieme di foto raccolte durante
commerciale. m la ricerca. m
c Fornire dati necessari allÕufficio stile. m b Un insieme dÕimmagini, campioni di
tessuti che rappresentano gli elementi
3. In che cosa consiste la ricerca del caratterizzanti la collezione. m
progetto moda? c Uno strumento di lavoro che aiuta
a Nel ricercare e rielaborare la collezione a progettare una collezione. m
dellÕanno precedente. m
b Nel trovare nuovi fornitori di materiali
per la progettazione. m QUESITI VERO O FALSO
c Nella raccolta di nuove informazioni
necessarie alla progettazione. m 2. Indica se le seguenti affermazioni
sono vere o false.
4. Che cosÕ• il brain storming? V F
a La rappresentazione grafica di un 1. La traduzione della parola target •
pensiero. m ÒbersaglioÓ. m m
b La rappresentazione grafica del 2. Il mood • la presentazione di
calendario stagionale. m un progetto attraverso immagini. m m
c La rappresentazione grafica del briefing. m 3. Il trend book • un quaderno
5. Che cosÕ• il target? di tessuti. m m
a Il gruppo di consumatori a cui si rivolge 4. Il timing • il processo
lÕazione commerciale. m di pianificazione di una collezione. m m
b Una strategia di marketing 5. La scheda tessuto serve a segnalare
e una tecnica di controllo dei prezzi. m i difetti dei tessuti. m m
c Un sistema di comunicazione basato 6. La scheda prodotto • unÕanagrafica
su immagini per il lancio del nuovo del capo che dovrˆ essere
prodotto. m realizzato. m m
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