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Argomento di educazione fisica per la tesina

gli sport in cui vengono impiegate anche delle auto esempio (formula 1)

Il concetto di velocità e mezzi di trasporto nel campo sportivo porta inevitabilmente a pensare alla
Formula 1 la massima espressione tecnologica dell'automobilismo sportivo.
L'origine dell'automobilismo sportivo risale alla fine dell'Ottocento e coincide con la nascita dei
primi veicoli a motore. Il primissimo evento sportivo risale al 1887 in Francia quando uno dei
quotidiani dell’epoca intitolato Le Velocipede, organizzò una gara automobilistica che partiva da
Parigi per arrivare a Versailles.
Tale evento non riscosse molto successo quindi ne venne organizzato un altro da un altro giornale,
“Le Petit Journal”, ma questa volta con ricompensa ai vincitori. L’iniziativa vide iscritti circa 21
partecipanti e attirò molta attenzione, facendo emergere sin da subito il potenziale di questo tipo di
eventi sportivi legati ai motori.
Nacque così l’Automobile Club de France (ACF) che organizzò regolarmente delle gare, da città a
città, fino al 1903 quando furono bandite a causa di un drammatico incidente dove persero la vita
otto persone, tra cui il progettista Marcel Renault.
Nel 1906 l’ACF stila un regolamento e organizza quello che è considerato il primo gran premio.
Potevano parteciparvi vetture non più pesanti di 1000 Kg e ogni costruttore poteva far correre non
più di tre macchine. La gara si svolse nell’arco di due giorni per un totale di 1250 Km, suddivisi in
12 tappe, di 21 macchine ne arrivarono solo 11. I resoconti della gara mostrano un quadro simile a
quello odierno: Renault e Fiat dominarono, conquistando le prime due posizioni e scoppiò la guerra
dei pneumatici fra Michelin e Dunlop.
Le competizioni proseguirono con varie pause legate agli eventi bellici.
Negli anni ‘20 nacque poi la Formula Gran Prix che definì le gare automobilistiche in tutta Europa;
in queste prime forme di Gran Premi si distinsero sin da subito alcuni dei migliori piloti
italiani della storia, come ad esempio il grande Tazio Nuvolari.

Tazio Nuvolari ( 1892 – 1953)

Fu solo nel 1946, però, che nacque la Formula A, la prima categoria di vetture monoposto da
competizione, che poi, due anni dopo, divenne ufficialmente la Formula 1.
Il termine “formula” indica, appunto, l’insieme di regole che furono definite allora e in seguito via
via aggiornate e che riguardano sia le vetture che i piloti: si tratta delle indicazioni che ogni scuderia
deve seguire per poter partecipare a ogni gara automobilista di Formula 1, come quelle specifiche
riguardanti i motori.

Tuttavia, la prima gara valida per il campionato vero e proprio fu il Gran Premio di Gran Bretagna,
disputato nel 1950. Il campionato prevedeva il titolo solo per i piloti, la cui classifica veniva stilata
in base ai risultati ottenuti nelle sette gare previste in quegli anni, ovvero il Gran Premio di
Svizzera, il Gran Premio di Monaco, il Gran Premio di Belgio, il Gran Premio di Francia, il Gran
Premio d’Italia, il già citato Gran Premio di Gran Bretagna e la 500 miglia di Indianapolis.

La stagione terminò con la gara di Monza che incoronerà Giuseppe Farina primo Campione del
Mondo di Formula 1.

Alfa Romeo 159 (1951)

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