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QUESTA GUIDA È OTTIMIZZATA

PER UNA LETTURA DA


DISPOSITIVI MOBILE
10 ERRORI COMUNI NEL
TRADING DELLE CRYPTO
INTRODUZIONE

Il trading online è un’attività speculati-


va che permette potenzialmente a tut-
ti quanti, con la comodità di una sola
connessione internet e di un PC, di fare
operazioni sui mercati finanziari e trarne
profitti. La semplicità delle premesse però
non è paragonabile alla difficoltà di riu-
scita di queste operazioni.
È infatti noto che la maggioranza delle
persone che si affacciano a questa at-
tività per la prima volta perde denaro.
Questa triste statistica si ripercuote perio-
dicamente su tutte quelle persone che ri-
tengono questa attività piuttosto sempli-
ce e non ammettono di doversi formare
didatticamente e preparare mentalmen-
te prima di iniziare.
In questo ebook parleremo degli errori più
comuni commessi dai trader. Questi con-
cetti ci faranno riflettere, e anche un po’
sorridere, sulla natura umana e su come
riusciamo spesso a complicarci la vita,
che altrimenti sarebbe estremamente
semplice.

Il motto in questi casi è:


“uomo avvisato, mezzo salvato”

Iniziamo.

CATEGORIE DI ERRORI COMUNI

1 ERRORI CONCETTUALI

2 ERRORI DI TRADING PLAN

3 ERRORI EMOTIVI

4 ERRORI DI FORMAZIONE
1 ERRORI CONCETTUALI
1.1 CERCARE DI COMPRARE AL MINIMO E
VENDERE AL MASSIMO

Il mercato è intrinsecamente volatile e


nessuno strumento o indicatore può pre-
vedere il futuro! Il trading è un’attività
fondata sulla statistica e quindi sull’in-
certezza. Tutti questi aspetti ci portano a
comprendere che le perdite sono parte
del gioco e che cercare di prevedere i
massimi o i minimi di un trend è un gioco
pericoloso oltre che inutile. Meglio usare la
statistica e l’analisi tecnica per ottimizzare
gli ingressi e le uscite nel trading.

“Non conta quante volte perdi,


ma quanti soldi vinci”.
In questo grafico è mostrato il crollo di Bitcoin nel
periodo di esplosione della pandemia da Covid-19
evento assolutamente imprevedibile.

1.2 COMPRARE CRYPTO CON QUOTAZIO-


NI BASSE SPERANDO CHE DIVENTINO
COME BITCOIN

Le coin a bassa capitalizzazione sono più


rischiose e meno desiderate dai grossi
investitori. Comprarle senza aver fatto i
“compiti a casa” è una scommessa:
di Bitcoin ce n’è uno solo!

Questo è un errore tipico di chi non cono-


sce le dinamiche dei mercati.
Nella maggior parte dei casi, la reale ra-
gione per cui alcune monete non hanno
una grossa capitalizzazione è che non
hanno un vero potenziale o un caso d’uso.
Avere almeno un’idea degli assets con cui
si ha a che fare è fondamentale per esse-
re consapevoli dei rischi che si corrono. È
chiaro che questo non può essere nem-
meno la sola ragione per cui si investirà in
una criptovaluta, essendo l’analisi tecni-
ca imprescindibile per chi vuole investire
come un pro.

2 ERRORI DI TRADING PLAN


2.1 FARE TRADING SENZA AVERE UN PIANO
O UNA STRATEGIA

Pianificare, pianificare, pianificare. È il


modo migliore per sapere cosa fare an-
cor prima di farlo.
Il trading è una battaglia, una magica
partita a Risiko contro il mercato. Dobbia-
mo essere pronti a tutto. Il trading plan ci
darà la possibilità di ragionare su tutti gli
errori della nostra strategia prima di inve-
stire. È come giocare a tavolino e ripetere
le mosse senza pagare il broker.
Pensaci! A pianificare si gioca gratis.

Avere un trading plan significa saper im-


postare il giusto livello d’ingresso a mer-
cato, saper stare sul mercato e sapere
sia quando uscire in profitto sia quando in
perdita.

Chi non è preparato viene spazzato via!

2.2 NON UTILIZZARE LO STOP LOSS O


METTERLO TROPPO VICINO

Nessuna operazione ha la certezza di an-


dare a profitto, è necessario impostare
SEMPRE un livello di stop loss per tagliare
le perdite: questo permette di salvaguar-
dare il capitale di trading.

Nella stesura del Trading Plan, lo Stop Loss


riveste una delle parti più importanti per-
ché ci fa uscire quando le cose si metto-
no male e ci mette al riparo dal mitologi-
co «black swan»
Chiudere in stop aiuta anche a proteg-
gere il nostro capitale psicologico da un
trade che va per il verso sbagliato ed è
talmente importante che, non a caso, è
proprio questa la maggiore difficoltà di
ogni trader, di qualunque grado di espe-
rienza.
3 ERRORI EMOTIVI
3.1 COMPRARE UNA CRYPTO CHE CROLLA

Non si prende il coltello che cade!


Oltre a perdere soldi si entra nel circolo
dell’overtrading nel tentativo di recupera-
re le perdite.

Questo atteggiamento è tipico di chi ha


un certo “bias rialzista” rispetto a un asset
e si aspetta che il mercato salga sempre
prima o poi.

La sensazione emotiva che ci fa sembrare


“a sconto” un prodotto o asset finanzia-
rio è sempre collegata ai prezzi passati, i
mercati invece prezzano il FUTURO. Quan-
do un trend è ribassista lo è quasi sempre
per un motivo. È vero che i mercati esa-
gerano ma nessuno sa quando può finire
un trend ribassista.
3.2 SENTIRSI INVINCIBILI DOPO UNA OPE-
RAZIONE IN PROFITTO

Ogni posizione è indipendente dalle altre


e prima o poi potrebbe arrivare una per-
dita o peggio la famosa “serie negativa”.
Bisogna accettare le perdite perché fan-
no parte del processo per continuare a
generale profitti!

È tipico dei traders vantarsi con altre per-


sone dei propri risultati nel trading, mo-
strando solo i profitti e nascondendo le
perdite. Questo atteggiamento, dettato
dall’orgoglio, è il peggiore che si possa
adottare quando si intraprende l’attività
di trading. Accade infatti che ci si con-
vinca di essere profittevoli o “geni del
trading” solo perché abbiamo fatto una
operazione in profitto.

Vincere una volta è abbastanza sempli-


ce, in fin dei conti se si lancia una moneta
si ha il 50% di probabilità di “indovinare” il
risultato, ma vincere in maniera duratura
è tutt’altra cosa.
Se il mercato ti premia con un trade o
una serie di trade profittevoli, questo è il
momento migliore per approfondire il tra-
ding e formarsi per proteggersi dalle fasi
negative in agguato.

3.3 USARE LEVE FINANZIARIE ELEVATE

I mercati crypto sono volatili e spesso


soggetti a fenomeni di manipolazione.
Usare leve alte significa aumentare la
probabilità di uscire in perdita piuttosto
che in profitto, oltre che dover pagare
commissioni più alte al Broker!

Quando si ha a che fare con la leva finan-


ziaria, profitti e perdite sono moltiplicati.
Questa caratteristica della leva può facil-
mente portare a ingenti perdite se non si
ha il controllo di quello che si fa.

La leva amplifica l’esito di un’operazione


in bene ed in male. Oltre a rischiare il fa-
moso “azzeramento” del conto trading, è
anche negativa nelle prime fasi di forma-
zione del trader. Si perde infatti il corretto
approccio al rendimento come % del ca-
pitale investito.

La leva è un ottimo strumento per diver-


sificare il rischio o coprirsi attraverso stra-
tegie di spread trading. Ma se la usate
come Lotteria o Casinò…beh di solito è il
banco che vince sempre.

3.4 MEDIARE AL RIBASSO PIUTTOSTO CHE


USARE LO STOP LOSS

Le perdite vanno accettate, non si può


incrementare la propria esposizione se si
sarebbe dovuti uscire in Perdita. Una per-
dita inizialmente piccola può diventare
enorme se si usa la tecnica di mediare i
prezzi al ribasso.

Questa tecnica in realtà è abbastanza


“subdola” perché da un certo punto di vi-
sta ha la statistica a favore. Questo signi-
fica che spesso funziona!

Il mercato, infatti, per l’80% del tempo fa


trading range. In questo caso mediare
una perdita potrebbe portare anche a
uscire in profitto o in pari dall’operazione
solamente perché il mercato è in barra di
congestione. In pratica oscilla su e giù.

Ma cosa succede se il trend incalza e il


mercato inizia ad andarci contro senza
MAI più alzare la testa?
Addio sogni di gloria.
Mediare al ribasso è come giocare alla
roulette russa. Se prendiamo il trend sba-
gliato si va in bancarotta.
Usarla solo in strategie ben studiate e solo
finto a 3 trades e poi andare comunque
in stop potrebbe essere una soluzione, si
ma per traders che sono formati e che
sanno quello che fanno.

D’altronde tra il rosso ed il nero…a volte


vince lo zero (cit).

4 ERRORI DI FORMAZIONE
4.1 BUTTARSI NEL TRADING SENZA
AVER STUDIATO

Studiate, studiate e studiate!


Siate curiosi e non smettete mai di impa-
rare, il trading presuppone tante cono-
scenza e tanta passione. Cos’è la vita se
si smette di imparare?
“Non inizi a invecchiare fintanto che non
smetti di imparare” diceva Bill Gates.
Se studi e applichi strategie che sono di-
segnate a tavolino avrai anche la possi-
bilità di replicarle e i tuoi profitti non sa-
ranno solo frutto di fortunati eventi, ma
anche di logiche replicabili.

Le grandi battaglie le vincono solo i gran-


di strateghi.

4.2 ANDARE CONTRO TREND

Non andate mai contro trend, soprattut-


to nel mercato delle criptovalute che es-
sendo inefficienti e giovani hanno un Bias
LONG!!

Imparare a seguire il Trend è una delle


abilità più importanti e spesso sottova-
lutate dell’attività di trading per i neofiti
e anche l’errore che induce alle perdite
maggiori.

C’è infatti il pensiero comune che il tra-


ding consista principalmente nel com-
prare e vendere compulsivamente du-
rante la giornata, praticando quello che in
gergo tecnico si chiama “scalping”.
Oltre ad essere una pratica estremamen-
te complessa e stressante è anche quella
preferita dai traders alla prime armi, che
non hanno chiaro il concetto di TREND e si
impongono l’obiettivo di prevedere o tra-
dare ogni singolo movimento del merca-
to.

Al mercato “piace” seguire il trend e il


mercato ha sempre ragione. Spesso i
trend di lungo periodo sono duri a morire
soprattutto quando si tratta di trend rialzi-
sti. Andare contro il trend principale signi-
fica andare di corsa contro un treno.

“Trend is your Friend” dopo tre anni di


YouTube sono riuscito a fare diventare
questa massima il mio motto e aver aiu-
tato moltissimi traders a cavalcare il Dra-
go Bitcoin nell’ultimo grande Rally.

Una piccola frase che ha cambiato la vita


di tantissime persone.
Il mio più grande successo. Segui il trend.

Nel 2020, chi ha cercato di profittare an-


dando contro al Trend è stato annientato
dalla salita incalzante di Bitcoin che ha
mantenuto un trend estremamente rialzi-
sta!
COSA FARE ADESSO
Cosa fare allora se si vuole iniziare a far
trading, per evitare di essere impreparati?
Ti lascio un piccolo percorso, semplice e
“minimale”, come sempre, visto che sono
un trader minimalista.

INIZIA COSÌ

1. Formazione, voglia di imparare, curiosità


2. Usa un conto DEMO (paper trading)
3. Leggi un manuale e fai un corso di
formazione
4. Crea un trading plan
5. Annota la tua strategia e i trades che fai su
un trading journal
6. Condividi con altri traders la tua esperienza e
trova consiglio con il confronto continuo.
Arriva un momento nella vita in cui tutti
noi ci confrontiamo con la nostra nemesi,
il nostro Yin Nel trading questa battaglia
viene affrontata ogni giorno. Avere suc-
cesso con il trading ci aiuta a vincere non
solo sui mercati, ma anche e soprattutto
con noi stessi. Affrontare la parte interiore
che “ci manovra” e ci porta a commettere
errori emotivi che paghiamo a caro prez-
zo. Questo ebook vuole essere una guida
semplice, ma molto profonda di cosa evi-
tare se sei da poco sui mercati o se stai
iniziando ora questo percorso.

Sbagliare è umano, ma perseverare è


diabolico. Perché allora non facciamo un
gioco? Ti sfido!

Sì, hai capito bene.


Ti sfido adesso a commettere tutti gli er-
rori elencati in questo ebook. Come eser-
cizio e ovviamente solo su conto demo.
Commetti tutti gli errori descritti e vivi
l’esperienza di sorridere ogni volta che
vedrai la realtà plasmarsi esattamente
come ho descritto in questo ebook.

Perché agendo e vivendo le esperienze


impariamo sempre molto di più e molto
più velocemente. E allora perché no, fai la
prova sulla tua pelle ti aiuterà ad impara-
re questi concetti alla velocità della luce.

Siamo quello che viviamo, e a formatori o


mental coach come me è stato solo dato
il dono di ricordarlo a più persone possibili.

Buona sorte, e che il trading sia con te

Mauro Caimi
MAIN SPONSOR
Disclaimer
L’utilizzo dei dati e delle informazioni contenute nel Video
e nel Sito come supporto di scelte di operazioni d’inve-
stimento personale è a completo rischio dell’Utente.

Liberatoria
Il RISCHIO di perdita nel Trading su tutti gli strumenti fi-
nanziari descritti è MOLTO ELEVATO.
L’investitore deve avere la responsabilità di tradare solo
ed unicamente con un capitale di rischio che può per-
dere, senza conseguenze patrimoniali rilevanti. Il mate-
riale presente nel Video e nel Sito è al puro scopo for-
mativo e non è garantita la sua completezza. L’autore
non è in alcun modo responsabile per investimenti fatti
utilizzando le tecniche e metodologie descritte nei Video
e sul Sito, né garantisce che seguendo queste metodo-
logie si ottengano profitti.

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