PRATICA
AL FOREX
INDICE
06 Le 20 regole di un investitore disciplinato
nel trading
28 Valute Forex:
quale scegliere per iniziare?
37 Medie mobili:
cosa sono?
41 Indicatori Tecnici:
quali scegliere tra i tanti?
Questo è falso.
Qui sotto puoi vedere alcuni dei risultati che ho ottenuto con la mia
attività. Sono sicuro che presto i tuoi saranno altrettanto soddisfacenti.
03
2017
2018
2019
2020
04
INTRODUZIONE
Ciao e grazie per aver scaricato questa guida.
Ricordati che questo per te deve essere solo l’inizio e non la meta
finale; quindi, cerca sempre di approfondire tutte le tematiche che ti
interessano, sapendo che noi di forextradingpratico.com saremo
sempre a tua più completa disposizione.
Buona lettura.
05
LE 20 REGOLE DI
UN INVESTITORE
DISCIPLINATO
NEL TRADING
06
Voglio iniziare questo percorso con te “regalandoti” 20 regole che
dovrai sempre tener a mente mentre farai trading, sia che tu faccia
operazioni sul forex o su altri strumenti finanziari come le azioni o le
criptovalute. Queste regole non sono mie, ma sono frutto di uno dei
più grandi trader*, le ho lette su uno dei suoi libri più di 10 anni fa e
mi sono state di grandissimo aiuto, voglio quindi ora condividerle
con te.
*Francesco Caruso
07
11. Rammentarsi delle ciclicità dei mercati e non pensare che
questi vadano sempre dalla stessa parte;
in forma;
08
5
ERRORI
DA
NON
FARE
PER UN TRADER NEOFITA
09
Chiunque faccia il trader (sul forex o su altri mercati) di professione
ti direbbe che il trading non è di certo uno strumento per arricchirsi
facilmente, se cosi fosse lo faremmo tutti altrimenti, non credi?
Ecco i 5 errori che dovrai evitare fin dall’inizio della tua carriera da
trader.
1 - Leva
Il trading di margine o di leva consente a chiunque abbia una
modesta quantità di denaro di partecipare a mercati professionali
come il forex. I normali profitti di trading varieranno di più o meno
di qualche punto percentuale, tuttavia questi movimenti saranno
amplificati dalla quantità di leva utilizzata. Maggiore è la leva,
maggiori saranno le oscillazioni di profitto o di perdita.
Per quanto la leva finanziaria possa rendere i guadagni più redditizi,
rende anche le perdite più dolorose. Ciò significa che usare troppa
leva potrebbe rivelarsi un errore costoso, avere un margine basso e
una leva elevata potrebbe portare anche ad una richiesta di margin
call (chiusura automatica delle posizioni).
10
3 - Avere un orizzonte temporale troppo breve
Quando si intraprende una carriera da trader, è ragionevole voler
realizzare un profitto il prima possibile. Il problema è che da qualche
anno, complice una propaganda fuorviante sul web e sui social in
cui un numero sempre maggiore di pseudo-guru promettono
guadagni con la facilità di ordinare un caffè, gira la falsa credenza
che i profitti possano essere raggiunti molto rapidamente.
I mercati finanziari però sono per loro natura altamente imprevedibili
e tutte le strategie, anche le migliori, hanno quindi mesi buoni e
mesi cattivi, così come anni buoni e anni cattivi. Una strategia di
trading non può essere adeguatamente valutata e testata in un
periodo di soli pochi giorni o settimane.
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5 – Non usare tutte le informazioni disponibili
I trader istituzionali hanno a disposizione molte informazioni
preziose. Possono avere informazioni sui flussi di ordini, sul denaro
speculativo e sull'attività in generale dei mercati.
Punti finali
La buona notizia è che la maggior parte delle cause di fallimento
citate nei paragrafi precedenti sono facilmente risolvibili con pochi e
semplici passaggi:
12
TUTTO QUESTO È
IL TRADING!
13
Lo sai che da oggi puoi fare trading ogni giorno e su qualsiasi time
frame? Non è più un sogno irrealizzabile. Lo puoi fare.
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Attento alle emozioni nel trading
Avere emozioni in questo lavoro può costarti denaro, letteralmente.
Quando si rischia troppo capitale su una particolare posizione,
l’esito di quell’evento (in positivo o negativo) ha un significato
emotivo eccessivo. L’esposizione a qualsiasi mercato individuale
dovrebbe essere quindi limitata attraverso controlli del rischio e una
gestione del denaro pianificata.
Ecco perché come dicevamo nel precedente capitolo, è meglio
diversificare per allentare le emozioni nel trading.
Continua nella lettura perché alla fine del capitolo troverai una
proposta di strategia semplice e veloce che potrai fin da subito
applicare tenendo bene a mente le indicazioni che hai appena letto.
15
CHE COS’È IL
FOREX
16
Il Forex (FOReign – EXchange) può essere spiegato come uno
scambio tra acquirenti e venditori, che trasferiscono valuta tra loro
a un prezzo concordato.
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Che cosa sono una valuta di base e una valuta di quotazione?
Prendiamo ad esempio il cambio EUR/USD.
Una valuta di base è la prima valuta elencata in una coppia forex
(in questo caso l’EUR), la seconda valuta è invece definita valuta di
quotazione (in questo caso USD). Il trading sul forex comporta
sempre la vendita di una valuta in cambio dell’acquisto di un'altra,
motivo per cui le vedrai sempre quotate in coppia: il prezzo di una
coppia forex è il valore di un'unità della valuta di base nella valuta di
quotazione.
Banche centrali
L'offerta è controllata dalle banche centrali, che possono annunciare
misure che avranno un effetto significativo sul prezzo della loro
valuta. Il quantitative easing (una manovra per aiutare gli stati in
crisi), ad esempio, comporta l'iniezione di più denaro in un'economia
e può far crollare il prezzo di una valuta, perché maggiore sarà la
moneta in circolazione minore sarà il suo valore e viceversa.
Notizie
Le banche private e altri investitori minori tendono a voler investire
il proprio capitale in economie con prospettive solide e a minore
rischio. Quindi, se una notizia positiva viene rilasciata sui mercati da
un determinato continente, questo incoraggerà gli investimenti ed
aumenterà la domanda per la valuta di quella regione.
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Sentimento del mercato
Anche la tendenza del mercato, che è spesso la reazione alle notizie,
può svolgere un ruolo importante nel guidare i prezzi delle valute.
Se i trader credono che una valuta sia diretta in una certa direzione,
negozieranno di conseguenza e potrebbero convincere gli altri a
seguire l'esempio, aumentando o diminuendo la domanda.
Dati economici
I dati economici sono parte integrante dei movimenti dei prezzi
delle valute per due motivi: danno un'indicazione di come stia
andando un'economia e offrono informazioni su ciò che la banca
centrale di riferimento potrebbe fare in seguito.
Ora che abbiamo capito che cos’è il forex e chi muove questo
mercato, andiamo a rispondere alle principali domande che
interessano questa materia.
19
Che cos'è la leva finanziaria nel forex?
La leva è il mezzo per ottenere esposizione a grandi quantità di
valuta senza dover pagare l'intero valore del tuo trade in anticipo,
ma bloccando un piccolo deposito a garanzia, noto come margine.
Quando chiudi una posizione inserita con leva, il tuo profitto o la tua
perdita si baserà sull'intera dimensione dell'operazione.
Esempio: se ho una leva pari 1:100 ed ho un conto da 1.000€,
facendo 1000x100 potrò aprire posizioni da 1 lotto ovvero di
100.000 euro. Con un conto da 1.000 euro quindi potrò fare trading
come chi ha sul proprio conto 100.000€.
20
Ora che abbiamo risposto a quelle prime domande che sorgono
spontanee quando si approccia ad uno strumento finanziario,
cerchiamo di capire quali sono i benefici del forex.
21
Volatilità
L'elevato volume di scambi di valuta ogni giorno si traduce in miliardi
di dollari al minuto, il che rende estremamente volatili i movimenti
dei prezzi di alcune valute. E quindi potenzialmente possibile
ottenere grandi profitti speculando sui movimenti dei prezzi in
entrambe le direzioni. Stai attento però, la volatilità è un'arma a
doppio taglio: il mercato infatti può rapidamente rivoltarsi contro di
te, è importante quindi limitare la tua esposizione con strumenti di
gestione del rischio.
Ora puoi dire di avere una vera e propria panoramica su cosa sia il
Forex. Tutto qui? Assolutamente no, questo è solo il primo passo
che ti servirà ad avvicinarti a questo mondo.
Nel prossimo capitolo ci addentreremo ancora di più nel mondo
delle valute, iniziando a capire come impostare la nostra operatività.
22
INVESTIRE
NEL FOREX
PERCHÈ CONVIENE RIMANERE
SEMPLICI
23
Quando si parla di investimenti nel Forex è sempre importante non
farsi trasportare, dai sentimenti e mantenere la propria operatività
semplice. Prendiamo ad esempio gli indicatori, ce ne sono tantissimi
e di ogni tipologia, dai più usati come il MACD e l’RSI, fino a quelli
meno utilizzati e conosciuti, ma questa varietà deve sempre farci
riflettere su come utilizzare gli strumenti disponibili al meglio e
soprattutto non complicare la nostra analisi grafica.
Optare per gli indicatori più complessi, spinti dalla errata credenza
che complesso equivalga a più preciso, è un grande sbaglio.
Quando un indicatore è particolarmente difficile da interpretare,
apre la strada all’errore, cosa da evitare il più possibile nel mercato
del Forex. Come anticipato, il mercato Forex è uno dei più volatili al
mondo e quindi non è già facile interpretare con precisione il futuro
movimento del mercato delle valute, se a questa volatilità
aggiungiamo anche l’uso di indicatori difficili, il rischio di perdere
denaro è veramente troppo consistente.
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ANALISI DEL
TRADING
SU PIÙ
TIME FRAME:
È COSÌ NECESSARIO?
25
Una domanda che spesso mi è stata posta in passato è:
“Luca, tu su quale time frame operi?”
Cerchiamo di capire in questo capitolo di questa guida, se esista
realmente un time frame migliore di un altro e come eventualmente
individuarlo.
26
Perché è necessaria l’analisi su più time frame?
Come anticipato, una motivazione per scegliere questo tipo di
analisi è il fatto che aiuti a risolvere i segnali in conflitto. Potrebbe
succedere di avere un indicatore che stia dando un segnale di
acquisto, mentre un altro, su una scala temporale diversa, stia
segnalando una vendita. In effetti, entrambi potrebbero essere
giusti se applicati alle rispettive scale temporali.
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VALUTE FOREX:
QUALE SCEGLIERE PER INIZIARE?
28
Il Forex, come già detto nei capitoli precedenti, altro non è che lo
scambio di valute estere in maniera digitale, tramite una o più
transazioni, attraverso dei broker (ti ricordo che se hai dubbi sulla
scelta dei broker, nell’ultimo capitolo tratteremo questo argomento).
Euro € EUR
29
Se ti stai chiedendo perché al momento ci interessino solo queste
valute, la risposta è semplice:
Dollaro 42,45
Euro 19,55
Yen 9,5
Sterlina 6,45
Franco 3,2
Altro 12,4
Tot 100
30
Dal grafico orario possiamo notare come le ore centrali della giornata
siano caratterizzate da un'alta volatilità.
31
LE BASI PER INIZIARE A
COMPRENDERE
LA TENDENZA
DEL MERCATO
32
Nel precedente capitolo hai scoperto quali siano le valute
maggiormente scambiate, ora andremo a lavorare insieme sui
grafici per definire gli strumenti principali che troveremo in maniera
ricorrente. Partiremo dalle trendline per poi passare ai supporti e
alle resistenze ed infine chiuderemo il capitolo con le medie mobili.
Grafico
La visualizzazione grafica che impostiamo sulla nostra piattaforma
di trading è quella delle candele giapponesi, semplice da leggere e
dal quale ricavare molte informazioni.
Regole Generali:
1. Una trendline è tanto più forte quanto più dura nel tempo
e quanto più numerosi sono i suoi punti di contatto.
2. La trendline rialzista funziona da supporto per i prezzi,
mentre la trendline ribassista funziona da resistenza
per i prezzi.
3. Qualora si verificasse una rottura della trendline (con i prezzi
che vanno al di sopra o al di sotto della nostra linea),
si potrebbe pensare ad una inversione di prezzo. Sottolineo
però la scelta del termine "pensare", non si tratta di una
certezza perché il prezzo potrebbe semplicemente trovarsi in
fase laterale (non ha ancora cioè deciso che direzione prendere).
34
Supporti e Resistenze
Parliamo invece ora di supporti e resistenze, fondamentali da
tracciare sul grafico per iniziare l’analisi del prezzo.
35
Ovviamente, se vogliamo tracciare queste due linee, dobbiamo
comprenderne i principi fondamentali:
Navigando tra i vari siti dedicati al forex avrai però sentito o sentirai
parlare di due tipi di supporti/resistenze:
36
MEDIE MOBILI:
COSA SONO?
37
Medie mobili
Fino a questo punto abbiamo appreso come tracciare le trendline e
come utilizzare i supporti e resistenze, è arrivato ora il momento
delle medie mobili, il cui scopo principale è quello di capire la
tendenza del nostro prezzo nel breve/medio/lungo periodo.
Possiamo fare trading sia con una sola media mobile esponenziale,
sia con due. Di seguito ti spiego come.
38
Per fare un trading profittevole bisogna stare attenti a dove è
posizionata la nostra media rispetto alle ultime candele prese in
considerazione:
39
Trading con due medie mobili esponenziali
Come anticipato il trading con una solo media mobile ha però
purtroppo dei limiti, ecco perché ti consiglio di fare trading con due
medie mobili: avrai più sicurezze ed eviterai falsi segnali.
Se la media mobile più veloce (7) incrocia dal basso verso l'alto
quella più lenta (21) avremo un chiaro segnale che siamo nel
momento giusto per acquistare.
40
INDICATORI
TECNICI:
QUALI SCEGLIERE TRA I TANTI?
41
Abbiamo fin qui analizzato gli strumenti più importanti e basici del
trading, ora parliamo di alcuni indicatori tecnici, utili per decidere se
entrare in una posizione oppure no.
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RSI
Il Relative Strenght Index (Indice di Forza Relativa), comunemente
abbreviato con l’acronimo RSI, è uno degli indicatori più popolari
dell’analisi tecnica, misura la forza relativa della tendenza del
mercato determinando in particolare che tipo di tendenza abbiamo
in corso e quando potrebbe giungere a conclusione.
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MACD
Questo indicatore viene costruito in base a due medie mobili che
hanno diversa velocità (di questo argomento abbiamo parlato nel
precedente capitolo); se la distanza tra queste due medie aumenta,
ci troveremo davanti ad una accelerazione, mentre al contrario ci
troveremo di fronte ad una congestione.
44
Oscillatore Stocastico
Questo indicatore indica la posizione del nostro prezzo all'interno di
un determinato lasso temporale. L'oscillatore è composto anche in
questo caso da due linee (denominate %K e %D) che oscillano tra
0-100, questo ci indica che se ci troviamo vicino a 100, siamo in una
situazione di massimi del periodo, mentre viceversa siamo in una
situazione di minimo del periodo.
Attenzione!
un consiglio, non mettere più di due indicatori sul grafico, per non
creare confusione.
45
FIGURE DI
CONTINUAZIONE
E INVERSIONE:
INIZIANO I GUADAGNI?
46
Chiuso il discorso relativo agli indicatori, concentriamoci ora sulle
figure di continuazione ed inversione, che se gestite nella maniera
corretta, possono dare grandi soddisfazioni. Anche in questo caso ti
parlerò solo di alcune figure, quelle più semplici da identificare sul
grafico.
Figure di Inversione
Le figure di inversione sono quelle figure che, come preannuncia il
nome, servono a far invertire il trend attualmente in atto. Va da sè
che ovviamente, ci deve essere un trend da invertire o l’applicazione
di questo tipo di figura non avrà alcun senso.
Testa e Spalle
Doppio massimo/minimo e Triplo massimo/minimo.
47
Testa e Spalle
Questo tipo di figura è caratterizzata graficamente proprio da due
spalle ed una testa. Le fasi che precedono l'individuazione sono le
seguenti:
Come si può vedere dall'immagine, questo tipo di figura vale sia per
trend rialzisti che per trend ribassisti.
48
Doppio o Triplo Massimo/Minimo
Questo tipo di figure sono quelle più facili da individuare perché le
più ricorrenti definito un periodo di tempo.
Abbiamo:
Le figure di continuazione non sono altro che una pausa della nostra
tendenza principale, prima che riprenda la sua corsa rialzista o
ribassista. Quando ci troviamo davanti a queste figure (che dovrebbero
anticipare il movimento del trend futuro), il mercato reagisce in una
determinata direzione e ci possiamo aspettare escursioni basse dei
prezzi: volumi bassi significa anche volatilità bassa.
49
Le principali figure di continuazione sono:
Rettangoli
Triangoli
Rettangoli
I rettangoli sono figure di continuazione molto semplici da
individuare sul grafico, perché vedrai il prezzo oscillare tra due
bande. Quella più alta è solitamente chiamata "resistenza" mentre
quella più bassa è detta "supporto", i volumi come detto poc'anzi
diminuiscono rispetto ai volumi di un trend rialzista o ribassista.
TARGET
TARGET
50
Triangoli
I triangoli nell'analisi tecnica servono principalmente ad anticipare
la continuazione del trend. Come una piramide ribaltata, noteremo
come più si andrà avanti nel tempo, più lo spazio di oscillazione dei
prezzi diminuirà.
51
Quindi fai bene attenzione, da oggi potrai iniziare a ricercare queste
figure di inversione e di continuazione sui grafici e imparare a capire
come e quando aprire posizioni che ti permettano di raggiungere
profitti interessanti, senza più vagare alla cieca. Potrai contare su
una specie di navigatore, che ti dirà con molta chiarezza dove
potrebbe andare il prezzo (uso il condizionale perché ricordati
sempre che nel trading nulla è mai completamente certo). Un ultimo
consiglio che ti voglio dare è quello di utilizzare queste figure su
time frame alti perché daranno una maggiore attendibilità.
52
STRATEGIA DI
TRADING
SUL TIMEFRAME 4H
53
Siamo finalmente arrivati alla parte forse più interessante di questa
guida.
EUR/USD
GBP/USD
AUD/CAD
NZD/JPY
54
Spiegazione della Tecnica Forex
Una volta impostato il grafico, passiamo alla spiegazione vera e
propria della tecnica: ovvero quando entrare long oppure short.
55
Gestione del trade:
Una volta immessa l’operazione andiamo a impostare lo stop loss.
Consiglio di piazzarlo su un precedente supporto o resistenza
importante. Nel momento in cui il prezzo raggiunge il R/R 1:0.5
chiudete SOLAMENTE il 10% dell’operazione e portate lo stop loss
al prezzo di apertura. La restante parte la tenete a mercato andando
a puntare a R/R 1:2.
56
RISK
MANAGEMENT
IMPARA A GESTIRE IL TUO CAPITALE
57
Dopo averti illustrato la strategia, è giusto e doveroso aprire un
capitolo a parte per quel che riguarda il risk management, vale a
dire tutti quei processi che vengono messi in atto quando si fa
trading per aiutare a tenere le perdite sotto controllo e mantenere
un buon rapporto rischio/rendimento.
58
Qui sotto ti riporto la miglior strategia, da applicare per la tua
operatività:
59
SCEGLIERE IL
GIUSTO BROKER
70
60
50
40
30
20 70
10 60
50
0
40
30
20
10
0
BU
Y
$$$
SE
LL
$$
60
Per chi vuole “avviare la propria carriera” da trader entrare in
contatto con i broker è fondamentale, ma come scegliere di chi
fidarsi?
Prima di spingerci oltre capiamo cos’è un broker. Un broker è un
intermediario che ci permette di accedere al mercato del forex o ad
altri mercati come per esempio quello azionario o delle materie
prime. In cambio di questo accesso che ci fornisce, il broker cosa ci
chiede in cambio? Una commissione su ogni eseguito che noi
facciamo.
Chiarito cos’è un broker, il primo aspetto da verificare per effettuare
la propria scelta è se sia registrato presso un ente di controllo e
abbia quindi una licenza valida per fornire i servizi dichiarati, cosi
come anche una sede fisica ben dichiarata, con numeri di telefono
ed eventualmente un servizio clienti in italiano.
61
Basandomi su quanto detto in precedenza, ti posso consigliare
(lo ripeto, è solo un CONSIGLIO) il seguente broker, sul quale io
stesso opero da qualche tempo con soddisfazione:
TRIOMARKETS
Queste le caratteristiche che hanno guidato la mia scelta:
Sicurezza
Varietà di scelta nelle tipologie di conto
Prodotti
Commissioni
Fiscalità
Assistenza clienti
Sicurezza
TrioMarkets è un broker finanziario online con sede a Cipro.
Ne consegue che esso è regolamentato e supervisionato dall’autorità
dei mercati finanziari cipriota (CySEC) e quindi sottoposto alle
regole MiFID e alle normative ESMA. In linea con le normative vigenti,
i fondi dei clienti vengono tenuti separati da quelli del broker.
Questo avviene tramite la segregazione dei fondi, la quale consente
di tenere nettamente separato il patrimonio del broker da quello dei
clienti, così che dinanzi a qualunque evento futuro negativo per
TrioMarkets, nessuna terza parte potrà rivalersi sulla liquidità dei
clienti. La segregazione dei fondi avviene tramite l’istituto
Swissquote Bank. La sicurezza dei fondi è quindi garantita.
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Tipi di conto
Per aprire un conto di trading con TrioMarkets occorrerà svolgere
dal sito web la seguente procedura online:
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Prodotti
TrioMarkets usa la modalità STP (Straight Through Processing) per
poter fare trading con una garantita rapidità d’esecuzione degli
ordini sui CFD disponibili per le negoziazioni. TrioMarkets permette
di fare trading online sulle seguenti cinque categorie di assets:
Dati gli strumenti e gli assets offerti, questo broker è ideale per chi
intende affrontare un’operatività con un orizzonte temporale
ristretto e con meri fini speculativi. Chi intende investire sul lungo
periodo dovrebbe infatti orientarsi su strumenti finanziari differenti
dai CFD come azioni, ETF o obbligazioni.
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Commissioni
Come anticipato in precedenza, i costi delle operazioni di trading
vengono caricati nello spread del bid-ask di ogni prodotto. Non vi
sono quindi commissioni per ogni transazione. Tuttavia, scegliendo
l’opzione Raw Spread si potrà beneficiare di spread a partire da 0,0
pips, a fronte del pagamento di una commissione per transazione.
Si ha quindi libera scelta nell’adozione di uno dei due piani
commissionali proposti da TrioMarkets, a seconda delle proprie
preferenze personali.
Come con altri broker ECN, maggiore sarà l’importo dei depositi,
minori saranno gli spread e le commissioni applicate, con un
notevole vantaggio in termini di risparmio. Durante la fase di test
della piattaforma ho anche tenuto sotto controllo lo spread dei
principali prodotti disponibili, al fine di calcolare lo spread medio in
varie fasi di volatilità e di liquidità dei mercati. Il risultato è stato il
seguente (ho usato il conto Standard senza commissioni):
EUR/USD: 1,5 pips
GBP/USD: 1,9 pips
DAX: 2,4 pips
GOLD: 2,7 pips
Fiscalità
TrioMarkets agisce da sostituto d’imposta? Non avendo il broker
una succursale in Italia, i clienti con una residenza fiscale in Italia
dovranno adottare il regime dichiarativo e provvedere autonomamente
alla dichiarazione dei redditi, tramite la compilazione del Modello
Redditi (ex Modello Unico).
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Assistenza Clienti
Dalle 09:00 alle 18:00 i clienti italiani possono contare sul servizio di
assistenza in italiano. È possibile richiedere supporto via chat,
e-mail e telefono. Il responsabile della clientela italiana si è
dimostrato rapido e professionale nelle risposte ai quesiti che gli ho
sottoposto. Se si necessita di assistenza dopo le 18:00 è invece
attivo il Service Desk in lingua inglese.
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TEST AUTOVALUTATIVO
Ora voglio sottoporti un piccolo test auto-valutativo, che ti servirà a
capire se hai fatto dei progressi o se hai ancora delle lacune e devi
rileggere alcune parti. Trovi qui di seguito le domande, mentre le
risposte, per non farti copiare, le puoi avere scrivendomi alla casella
mail. Iniziamo!
Un ruolo marginale
Nessun ruolo
Possiede un ruolo solo se il trader glielo attribuisce
Un ruolo che differisce in base all'operatività del trader
2%
1%
5%
10%
Serve sempre
Serve in alcuni casi
Non serve mai
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6) PIP significa:
Percentage in Point
Percentage in Profit
Nessuna delle precedenti
Solo ipercomprato
Solo ipervenduto
Entrambe
Nessuna delle precedenti
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Chi è Luca Luongo?
Luca Luongo
Analista grafico e trader finanziario indipendente dal 2011.
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