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re cartoline spedite da Usmate e accomu- datata 1944, a firma di Laura Borgia, auguri
nate dal mittente Borgia che si coniuga inviati per il lieto evento, destinataria la castel-
con tre donne della famiglia, Laura, San- lana di Brandizzo, nobiltà della provincia di Pavia.
dra, Eugenia. Ora se vi recate nella parte vecchia del cimi-
Prendiamo spunto da questa corrispondenza per tero di Usmate, nell’area sepolcrale dei Borgia,
raccontare brevemente dei Borgia di Usmate e potete individuare, pace all’anima loro, le prota-
della villa, ora sede di attività comunali e di asso- goniste delle tre cartoline. Lo spazio di sepoltura
ciazioni locali. si compone di più elementi. Una parete profilata
La villa, che conserva un pregevole parco aperto è coperta da uno spiovente contiene tre lapidi.
al pubblico, fu recuperata dal degrado in cui ver- Nella parte alta dell’edicola, conclusa da una
sava, dall’amministrazione comunale negli anni croce, la scritta: “requiescant in pace”. Lo spa-
Ottanta e Novanta del Novecento. zio prospiciente il mausoleo presenta due file di
Riandando alle cartoline, due ritraggono la villa, croci contrapposte. La prima fila è interrotta da
da cui sono state spedite, ricordiamo che in una stele funebre, una fotografia ricorda Ales-
passato la dimora era stata luogo di villeggiatura sandro Borgia morto prematuramente all’età
STORIA
della famiglia Borgia. La terza cartolina propone di 14 anni nel 1901. Ogni croce rappresenta un
un panorama del paese. Riassumiamo breve- defunto della famiglia. Sulla lapide il nome dell’e-
mente i testi. La prima cartolina fu spedita nel stinto, il titolo nobiliare, il luogo e la data della
1933 da Eugenia Borgia che scrive alla signorina morte, a cui si accompagna l’età al momento del
Belloni: redarguendola, visto che settembre sta decesso. Circoscritta da queste croci, la gene-
finendo e lei non è ancora rientrata dalle vacanze alogia dei Borgia di Usmate. Attraverso il suo
in Versilia. dipanarsi possiamo ricostruire il racconto della
Sempre del 1933 sono le scuse di Sandra Borgia formazione e dei successivi passaggi che hanno
rivolte a Lina Bossi: i “brillantissimi della Brianza” segnato le proprietà della famiglia.
l’hanno distolta dalla corrispondenza. Per finire Un nome altisonante nella nobiltà Romana, di
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A sinistra, in alto: La Villa Borgia, vista dal giardino.
A sinistra, in basso: La lapide che ricorda Clementina Tarantola.
Sopra: La zona cimiteriale con le tombe della famiglia Borgia.
Sotto: Quelle che erano le pertinenze di Villa Borgia, oggi sede della Biblioteca Comunale.
STORIA
lapide, a memoria di Cesare Campagnani, che del nonno. Eugenia e Alessandra avevano spedito
aveva lasciato i suoi beni al nipote Giuseppe le cartoline, che ritraevano la villa, probabilmente
Tarantola padre di Clementina. L’eredità, oltre ai durante un loro periodo di vacanza nella dimora
diversi terreni, comprendeva anche lo spazio e gli usmatese. Due parole sulla villa che assume l’a-
edifici dove insistono oggi la villa è il parco. spetto riprodotto sulle cartoline nella seconda
Riprendiamo lo scorrere della genealogia dei Bor- metà dell’Ottocento. Negli atti preparatori al
gia per incontrare il figlio di Clementina e Cesare Catasto Lombardo-Veneto, il 7 giugno del 1854,
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Parte sinistra: La rappresentazione del centro di Usmate
nel Catasto Teresiano. Indicata la costruzione, a quel tempo
dei Campagnani, che sarà poi la Villa Borgia. Degli stessi pro-
prietari i mappali: 311, 315, 110, 316, 109.
Parte destra: Catasto Lombardo-Veneto, si nota l’aggiunta
dell’ala di fabbricato, realizzata nel 1832 ad opera di Giu-
seppe Tarantola, padre di Clementina, che si mariterà nel
1856 con Cesare Borgia
STORIA
parte della madre Paola Campagnani, attraverso risultava molto degradata. Nel 1983, la società
un atto di donazione tra vivi. Cesare morirà poi Delta, che gestiva parte del patrimonio Borgia,
ottantenne nel 1850. Oltre all’ingente patrimo- cedette al Comune, per la cifra di 155 milioni di
nio immobiliare, che risultava dislocato a Usmate lire, parco e villa. In seguito, attraverso un lungo
a Velate e a Carnate, il Campagnani donerà iter, iniziato nel 1988, l’edificio disposto su tre
al nipote altri capitali per una cifra di 97.000 piani, in origine parte delle dipendenze della Villa
lire milanesi. In ogni caso Cesare Campagnani Borgia, parliamo della posizione dove oggi sorge
avrebbe avuto dal nipote un vitalizio perpetuo di la biblioteca, con ripetute acquisizioni parziali
6000 lire milanesi annue, avrebbe condiviso l’a- dell’immobile, che era stato frazionato fra
bitazione di Usmate con il nipote e quest’ultimo diversi proprietari, finalmente, nel 1996, con la
non avrebbe potuto vendere, sino alla morte cessione delle ultime disponibilità di Alessandra
dello zio, nessuno dei beni avuti in donazione. Borgia, tutta l’antica proprietà passò al Comune,
Dalla descrizione dell’atto raccogliamo poche concludendo di fatto l’epopea della nobile fami-
sintetiche notizie di come fosse strutturato il glia ad Usmate.
N.2 | LUGLIO | USMATE VELATE