Esame di Ricerca Operativa

Corso di Laurea in
Ingegneria Informatica e Automatica

5 febbraio 2021 – TURNO A

Istruzioni
ˆ Usate i fogli bianchi allegati per calcoli, ragionamenti e quanto altro reputiate necessario fare
per rispondere alle 10 domande seguenti.
ˆ Per ciascuna delle 10 domande indicare in corrispondenza di ciascuna delle affermazioni a), b),
c) e d) se essa è VERA o FALSA, apponendo un segno sul rettangolo VERO o sul rettangolo
FALSO sul foglio risposte.
ˆ Ricordatevi di scrivere su tale foglio risposte tutte le informazioni richieste ed in particolare
il vostro nome e cognome (i fogli senza nome e cognome saranno cestinati e dovrete ripetere
l’esame in un’altra sessione).
ˆ Avete un’ora esatta di tempo per svolgere gli esercizi. Al termine del tempo dovete consegnare
il solo foglio risposte (potete tenere il testo delle domande e i fogli bianchi).
ˆ Ricordatevi di segnare esattamente sui fogli che rimarranno a voi le risposte che avete dato in
modo da potervi autovalutare una volta che vi verrà fornita la soluzione.
ˆ Scaduta l’ora rimanete seduti. Passeremo a raccogliere i fogli risposte. Chi non consegna
immediatamente il foglio al nostro passaggio non avrà altra possibilità di consegna e dovrà
ripetere l’esame in un altro appello.
ˆ ATTENZIONE. Durante la prova di esame:
– Non è possibile parlare, per nessuna ragione, con i vostri colleghi.
– Non è possibile allontanarsi dall’aula.
– Non si possono usare telefoni cellulari o tablet.
– Non è possibile usare dispense, libri o appunti.
Chi contravviene anche a una sola di queste regole dovrà ripetere la prova di esame in altro
appello.

Valutazione
ˆ Per ogni affermazione VERO/FALSO correttamente individuata viene assegnato 1 punto
ˆ Per ogni affermazione VERO/FALSO non risposta vengono assegnati 0 punti
ˆ Per ogni affermazione VERO/FALSO NON correttamente individuata viene assegnato un
punteggio negativo pari a -0.25 punti

Supera la prova chi totalizza un punteggio pari ad almeno 28 punti

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1. Sia P un generico poliedro in IRn . Dire quali delle seguenti affermazioni sono corrette

(a) Il poliedro P ∩ {x ∈ IRn : x ≥ 0} ammette sempre vertici.

(b) P ∪ {x ∈ IRn : x ≥ 0}, è un poliedro.
(c) P ∩ {x ∈ IRn : x ≥ 0} può avere un numero infinito di vertici.
(d) P ∩ {x ∈ IRn : x ≥ 0} è un politopo.

2. Sia data il poliedro P = {x ∈ IRn : Ax ≤ b}, con A ∈ IRm×n e b ∈ IRm .

(a) Condizione necessaria affinché P non ammetta vertici è che P sia illimitato.
(b) Un punto x̄ ∈ P è un vertice se esistono n vincoli attivi in x̄ linearmente indipendenti.
(c) Se x̄ ∈ P è un vertice allora esistono n vincoli attivi in x̄ linearmente indipendenti.
(d) Un punto x̄ ∈ P è un vertice se e solo se le colonne della matrice A corrispondenti a
componenti strettamente positive di x̄ sono linearmente indipendenti.

3. Sia P un poliedro descritto dal seguente sistema di disequazioni lineari

x1 + x2 ≤ 3
−x2 + τ x3 ≥ −2
xi ≥ 0, ∀ i = 1, 2, 3

dove τ ∈ IR è un parametro reale.

(a) Il punto (1, 2, 0)> non è un vertice di P per ogni valore di τ .

(b) L’origine è un vertice di P .
(c) Il punto (1, 0, −1)> è un vertice di P per ogni valore di τ .
(d) Il punto (1, 2, 0)> è ammissibile.

4. In una iterazione della Fase I del metodo del simplesso ad un problema di PL risulta che tutte
le variabili artificiali hanno valore nullo.

(a) La base corrente nel problema ausiliario soddisfa certamente il criterio di ottimalità.
(b) La soluzione corrente certamente non è ottima.
(c) Il problema originario è ammissibile.
(d) Nessuna variabile artificiale può essere rimasta in base.

5. In una iterazione della Fase I del metodo del Simplesso risulta xB = (x3 , x2 , α2 )> , xN =
(x1 , x4 , α1 , α3 )> ,
   
6 0 3 −1 1
B −1 N =  5 0 −4 0 B −1 b =  1 
−1 2 −1 −1 β

(a) Per ogni β ∈ IR, il problema originario è ammissibile.

(b) Per β = 0, l’unica base da cui far partire la Fase II e data da {x3 , x2 , x4 }.
(c) Per β = 0, le uniche basi da cui far partire la Fase II sono {x3 , x2 , x4 } e {x3 , x2 , x1 }.
(d) Per β = 0, il problema originario non ha vincoli ridondanti.

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 6. In una iterazione della Fase II del metodo del Simplesso risulta xB = (x1 , x3 , x6 )> , xN =
(x2 , x4 , x5 , x7 )> ,
 
    −1
1 −1 0 −1 3  0 
B −1 N =  4 0 0 0 B −1 b =  2  γ=  3 

3 −2 2 β 1
β−2

(a) Il problema è illimitato inferiormente.

(b) Per β ≤ 0, il problema è illimitato inferiormente.
(c) Per β = 2, la soluzione corrente soddisfa il criterio di ottimalità.
(d) Per β = 2, l’unica variabile candidata ad uscire di base è x6 .
7. Si consideri un problema di Programmazione Lineare Intera (PLI)

T
min c x

Ax ≥ b

x ≥ 0, intero.


(a) Se per un poliedro P risulta P ∩ Zn = {x ∈ IRn | Ax ≥ b, x ≥ 0, intero} allora P è

una formulazione lineare per il problema PLI.
(b) Date due formulazioni P e P 0 per il problema di PLI, si dice che P è migliore di P 0 se
risulta P 0 ⊆ P .
(c) La formulazione lineare di un problema di PLI non è necessariamente un insieme con-
vesso.
(d) Dato un qualsiasi problema di PLI esiste sempre la sua formulazione lineare ottima.

8. Sia P il poliedro definito dai seguenti vincoli

x1 + x2 + x4 = 3
x1 + x3 + x5 = 3
xi ≥ 0, i = 1, . . . 5.

(a) Il punto (1, 1, 1, 1, 0)> non è un vertice.

(b) Il punto (0, 0, 0, 0, 0)> è un vertice.
(c) Il punto (0, 3, 3, 0, 0)> non è un vertice.
(d) Il punto (3, 0, 0, 0, 0)> è un vertice.

9. Sia dato il seguente problema di PL min{c> x : Ax ≥ b} con x ∈ IRn , c ∈ IRn , A ∈ IRm×n ,

b ∈ IRm .

(a) Il suo duale è max{b> u : A> u = c}.

(b) Il suo duale è max{b> u : Au = c, u ≥ 0}.
(c) Il suo duale è max{b> u : A> u = c, u ≥ 0}.
(d) Il suo duale ha m variabili.

10. In una certa iterazione della Fase II del Simplesso si ha B −1 b = (2, 0, 1)> e
 −1 
(B b)i
ρ̄ = min .
i = 1, . . . , m (πh )i
(πh )i > 0

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(a) La successiva soluzione di base è certamente degenere.
(b) Se ρ̄ = 0, la successiva soluzione di base è degenere.
(c) Sicuramente risulta ρ̄ = 0 .
(d) Se ρ̄ = 0, la successiva base ammissibile coincide con quella corrente.