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UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI

“FEDERICO II”

ECOLOGIA e LABORATORIO
Prof.ssa CARMEN ARENA

Dipartimento di Biologia

E-mail: c.arena@unina.it
Stanza: 2D-07; Tel.: 081/679173
Complesso Monte Sant’Angelo Edificio D-F

ANNO ACCADEMICO 2015-2016


ECOLOGIA

oìkos casa
lògos discorso

L’ecologia studia l’ambiente ed in particolare le interazioni delle sue


componenti (litosfera, idrosfera e atmosfera) con gli organismi
viventi (biosfera).

Definizione più completa:

L’ecologia è lo studio delle interazioni tra gli organismi e tra gli


organismi e l’ambiente fisico-chimico in cui vivono.
Un po’ di storia …
Il termine ECOLOGIA venne coniato per la prima volta dal
naturalista tedesco Heinrich Haeckel (1869): “l’ecologia è la scienza
comprensiva della relazione dell’organismo con l’ambiente”.

“Con il termine ecologia si intende il corpus di conoscenze


riguardanti l’economia della natura; l'indagine di tutte le
relazioni dell’animale sia con il suo ambiente organico sia
con il suo ambiente inorganico; tra cui, soprattutto, la sua
relazione amichevole e ostile con quegli animali e quelle
piante con cui entra in contatto direttamente o
indirettamente - in altre parole l'ecologia è lo studio di
tutte le complesse interrelazioni che Darwin ha indicato
essere le condizioni della lotta per l'esistenza"
Un po’ di storia …
1935 – Arthur Tansley conia il termine ecosistema.
Un po’ di storia …

Nell’arco di un secolo si è passati dall’autoecologia alla


sinecologia

L’AUTOECOLOGIA studia le relazioni esistenti tra un determinato


organismo ed i fattori abiotici dell’ambiente in cui esso vive.

La SINECOLOGIA studia il modo con cui organismi costituiscono,


popolazioni e comunità, come queste si modificano nel tempo e
come interagiscono con la parte abiotica dell’ambiente
Nel XX secolo si osserva la nascita di un’altra
disciplina ecologica: l’ECOLOGIA APPLICATA

L’attenzione si sposta da problematiche locali a


problemi planetari o globali …
Perché studiare l’ecologia?

Scomparsa della biodiversità ad


una velocità mai eguagliata
sino a ora dalla fine dell’era dei Inquinamento
dinosauri (65 milioni di anni fa)

Distruzione delle foreste


Consumo delle risorse ad
(giornali, carta, legno)
un tasso insostenibile

Modificazione del clima mondiale Erosione continua del suolo a causa


delle pratiche agricole
indiscriminate minaccia le riserve di
cibo mondiali.
La scala gerarchica
Differenti tipi di ecologia corrispondono a diversi modi di osservare l’ambiente

Livelli di organizzazione ecologica

I fenomeni
ecologici si
svolgono su
un’ampia
varietà di scale
Organismo unità fondamentale dell’ecologia, il sistema ecologico più
elementare

Popolazione, un gruppo di individui della stessa specie che interagiscono


tra loro e che occupano una data area nello stesso periodo di tempo

Comunità

l’insieme delle popolazioni di tutte le diverse specie che occupano un


determinato luogo nello stesso tempo
ECOSISTEMA

Insieme di tutte le comunità che interagiscono tra loro e con


l’ambiente abiotico (non vivente) scambiando con esso flussi di
materia e di energia

Gli ecosistemi possono essere naturali o artificiali. Esempi di


ecosistemi artificiali sono i campi coltivati, gli stagni agricoli e i
serbatoi sbarrati da una diga.
ECOSFERA

parte della Terra dove si


trovano gli organismi viventi
(biota) che interagiscono tra
loro e con l’ambiente non
vivente (abiotico)

comprende la maggior parte


dell’idrosfera (acque
superficiali, sotterranee,
ghiaccio polare, vapor acqueo)
e parti dell’atmosfera
inferiore, o troposfera, e della
litosfera (crosta terrestre e
mantello superiore)
Interazione tra vita e mondo fisico

Il mondo biologico ed il mondo fisico sono interdipendenti

La vita sulla terra dipende totalmente dal mondo fisico per


l’energia, il nutrimento, la distribuzione, la forma e la funzione

Gli organismi ottengono energia dall’ambiente ma devono


tollerarne gli estremi di temperatura, umidità, salinità, ecc.

La forma e la funzione delle piante e degli animali devono


ubbidire alle leggi del mondo fisico (es. idrodinamismo nei corpi
idrici, concentrazione di ossigeno nell’acqua, nell’atmosfera e
velocità metaboliche).
Interazione tra vita e mondo fisico

A loro volta gli organismi influenzano l’ambiente fisico

Effetti dell’attività degli organismi sul mondo fisico


- Composizione chimica dell’atmosfera (fotosintesi)
- Formazione del suolo (pedogenesi)
- Mantenimento delle caratteristiche del suolo (pedofauna e
pedoflora)

Piante: arricchimento di O2,


rimozione di CO2 in atmosfera
LA GAIA IPOTESI

L'ambiente abiotico (fattori fisici) controlla l'attività degli


organismi e gli organismi controllano l'ambiente abiotico in
numerosi ed importanti modi

Questa considerazione ha portato alla formulazione della


Gaia Ipotesi (James Lovelock, 1979)

“ La biosfera è un’entità che si autoregola, con la capacità


di mantenere il nostro pianeta in salute attraverso il
controllo dell’ambiente chimico e fisico”
Che cos’è l’ambiente

“L’ambiente si definisce come una porzione di spazio con


caratteristiche tali da poter contenere vita”

Un ambiente può essere naturale o artificiale …

ambienti naturali sostenuti esclusivamente dall’energia solare

ambienti artificiali sostenuti generalmente dall’energia sussidiaria

Ambiente naturale Ambiente artificiale


I fattori ecologici
Ogni variabile fisica, chimica o biologica dell’ambiente in grado di
influire sulla vita di un organismo, almeno in una fase del suo ciclo
vitale, assume il ruolo di fattore ecologico

Fattori abiotici Fattori biotici


• Fattori climatici • Interazioni intraspecifiche
• Caratteristiche chimico- (competizione)
fisiche del suolo • Interazioni interspecifiche
• Caratteristiche chimico- (predazione,
fisiche delle acque parassitismo,
• Luce simbiosi, commensalismo)
• Temperatura
ADATTAMENTO O ABATTAMENTO?

Ciascun organismo è adattato al proprio ambiente

“Organismo adattato a … “ è un’espressione non idonea

PERCHÉ?

per comprendere questo concetto bisogna partire dalla


teoria dell’evoluzione di Charles Darwin (1859)

“adattamento” da l’impressione di una previsione e


l’evoluzione è un processo casuale
Teoria dell’evoluzione di Charles Darwin
Gli individui di una popolazione non sono tutti identici ma variano
nelle dimensioni, nella velocità di sviluppo, nella risposta ai vari
fattori ecologici;
Una parte di questa variazione è ereditaria;

Differenti individui lasciano differenti numeri di discendenti;

Il numero di discendenti di un individuo dipende dall’interazione


tra i caratteri dell’individuo ed il suo ambiente;

Un individuo sopravviverà, si riprodurrà e lascerà discendenti solo


in alcuni ambienti, ma non in altri.
Se alcuni individui lasciano più discendenti di altri, il loro
successo riproduttivo o FITNESS è maggiore ed i caratteri
ereditari variano di generazione in generazione

Gli organismi non sono “progettati “per un ambiente, sono


cosi perché cosi erano quelli che in passato si sono riprodotti
di più, quindi sono ABATTATI ad un certo ambiente

Gli organismi sembrano adattati al loro ambiente


presente perché gli ambienti presenti tendono ad essere
simili a quelli passati.

Dunque l’evoluzione, il fatto che le specie nel tempo


cambiano, è il prodotto di questo continuo ABATTAMENTO,
Esempi di Diversità genetica

Variazione nel colore della


conchiglia e nei modelli
delle striature, tra
popolazioni di una specie
di chiocciole dei Caraibi.

La forma tipica e la forma melanica


della farfalla Biston betularia

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