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ALBERI E 5G

WORK IN PROGRESS RACCOLTA STUDI SCIENTIFICI E DOCUMENTI UFFICIALI


CHE DIMOSTRANO CHE GLI ALBERI DISTURBANO E DISPERDONO
LE FREQUENZE MILLIMETRICHE IMPIEGATE DA TECNOLOGIA WIRELESS E 5G

DAL SITO DEL SENATO - Legislatura 18 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-01991

"Le inesplorate microonde millimetriche dalle mini-antenne 5G (senza studio preliminare sugli
effetti per l'uomo, nonostante le radiofrequenze siano possibili cancerogeni secondo l'Agenzia
internazionale per la ricerca sul cancro) trovano nell'acqua e negli alberi un ostacolo nel trasporto
dati, non avendo il segnale del wireless di quinta generazione lo stesso campo elettrico né la
stessa penetrazione a lungo raggio dei precedenti standard 2G, 3G e 4G. In pratica, l'albero funge
da barriera. Le foglie dell'albero assorbono lo spettro di banda del 5G, impedendone l'ottimale
ricezione del segnale emesso dalle mini-antenne;

Sia gli studiosi del 5G dell'Ordance Survey, che quelli di Surrey a Guildford, convergono sullo
stesso punto dicendo apertamente la stessa cosa: gli alberi con altezza ricompresa tra i 4 e i 3
metri sono un intralcio, un vero e proprio ingombro per la diffusione del segnale elettromagnetico
del 5G che, irradiato dai lampioni della luce, non verrebbe recepito a terra dai nuovi smartphone.

"l'acqua, di cui in genere sono ricchi gli alberi e le piante, assorbe molto efficacemente le onde
elettromagnetiche nella banda millimetrica", sostiene Andrea Grieco, docente di fisica a Milano ed
esperto dei problemi legati all'inquinamento elettromagnetico, "per questo motivo costituiscono
un ostacolo alla propagazione del segnale 5G. In particolare le foglie, con la loro superficie
complessiva elevata, attenuano fortemente i segnali nella banda Uhf ed Ehf, quella della telefonia
mobile. Gli effetti biologici sono ancora poco studiati, però alcune ricerche rilevano danni agli
alberi e alle piante sottoposte a irraggiamento da parte delle Stazioni Radio Base";

un documento di 46 pagine dell'autorevole Ordance Survey (ente pubblico del Regno Unito
incaricato di redigere la cartografia statale) sulle pianificazioni geo-spaziali del 5G, stilato come
manuale d'uso per pianificatori e autorità locali dal Dipartimento per la digitalizzazione, cultura,
media e sport, afferma che nelle strade urbane si deve prima di tutto «valutare se l'area ha un
flusso di traffico significativo e in particolare autobus e camion», per poi considerare come il
segnale del 5G possa essere impattato, cioè ostacolato, «identificando tutti gli oggetti significativi
in genere», con altezza «oltre i 4 metri», quali (ad esempio) «pareti alte, statue e monumenti più
piccoli, cartelloni pubblicitari» e «alberi di grandi dimensioni e siepi alte», poiché arbusti, foglie e
rami «devono essere considerati come bloccanti del segnale» del 5G al pari di materia solida
(pietra e cemento);

Un altro documento conferma il nesso alberi e 5G. È dell'Istituto per i sistemi di comunicazione
dell'Università britannica di Surrey a Guildford (est Inghilterra) e dice come i «nuovi modi con cui
le autorità di pianificazione locali possono lavorare con gli operatori di reti mobili per offrire
enormi opportunità future per le comunità locali (…) è ridurre le altezze dei montanti mobili in
modo che siano schermati visivamente da edifici e/o alberi, visto che gli alberi rappresentano
l'ostruzione più alta e più probabile. Tuttavia, ciò scherma anche i segnali a radiofrequenza e ha
sconfitto l'obiettivo di una copertura affidabile» del 5G. «Le curve tracciate nel diagramma -
continua il testo redatto dai cattedratici - mostrano come all'aumentare dell'altezza dell'albero,
sopra la linea di irradiazione della stazione radio base, aumenta anche quella che è noto come la
'zona di Fresnel' o perdita di ombre»;

anche dall'Inghilterra vengono smascherati i conflitti tra alberi e 5G, ovvero cono d'ombra e
segnale wireless sui lampioni della luce: «Per evitare questa perdita di ombreggiamento ed essere
al di fuori della zona di Fresnel, è necessario che l'altezza dell'albero sia almeno 3 metri inferiore
rispetto all'altezza della stazione di base»;

Come anticipato dal fisico Andrea Grieco, che foglie e piante assorbano l'elettrosmog è risaputo,
lo certifica anche uno studio dell'americana Katie Haggerty che, sul giornale internazionale per le
ricerche forestali, ha pubblicato gli esiti sull'influenza nociva delle radiofrequenze sulle piante.
«Numerosi episodi sono stati registrati in Nord America», deduce la ricercatrice, condotti
esperimenti su piante schermate e non, irradiate da campi elettromagnetici"

FONTE :
http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/showText?tipodoc=Sindisp&leg=18&id=1119004

The effect of the built and natural environment on millimetric radio waves
Gli effetti delle costruzioni e dell’ambiente sulle radio onde millimetriche
https://assets.publishing.service.gov.uk/government/uploads/system/uploads/attachment_da
ta/file/684421/OS_Final_report__5g-report-environment.pdf

5G: Considerazioni Geospaziali. Una guida per gli Enti Locali.


https://assets.publishing.service.gov.uk/government/uploads/system/uploads/attachment_da
ta/file/684420/OS_Final_report__5g-planning-geospatial-considerations.pdf

Effetti dell'ostruzione della singola vegetazione sui servizi mobili 5G a 28GHz


https://ieeexplore.ieee.org/document/8251652

INVESTIGATIONS OF FOLIAGE EFFECT ON MODERN WIRELESS COMMUNICATION


SYSTEMS: A REVIEW
http://ravenseyemedia.com/eah/301.asp
https://www.ntu.edu.sg/home/eyhlee/Prof%20Lee/PIER%20foliage%20review%202010.pdf

Gli effetti delle microonde sugli alberi e su altre piante


https://ecfsapi.fcc.gov/file/7520941935.pdf
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2633881​/

Dispersione e penetrazione di onde millimetriche in strutture di vegetazione isolate:


https://ieeexplore.ieee.org/abstract/document/868869/authors#authors
Implicazioni per il 5G: il proprietario può essere costretto a tagliare alberi se interferiscono
con il Wi-Fi
https://www.emfacts.com/2018/09/implications-for-5g-property-owner-can-be-forced-to-cut-tre
es-if-they-interfere-with-wi-fi/

Articolo: ECATOMBE DI ALBERI: INTRALCIANO IL WIRELESS 5G


https://oasisana.com/2019/04/15/ecatombe-di-alberi-intralciano-il-wireless-del-5g-inchiest
a-esclusiva-oasi-sana/

Articolo:Il nuovo sistema telefonico 5G potrebbe affrontare problemi di ricezione da alberi


con troppe FOGLIE
https://www.thesun.co.uk/news/5838497/5g-phone-system-reception-problems-trees
http://www.europeanconsumers.it/2019/07/15/alberi-e-5-g/#_ftn4
DANNI AGLI ALBERI E ALL'ECOSISTEMA
CAUSATI DA RADIOFREQUENZE

L'analisi statistica ha dimostrato che le radiazioni elettromagnetiche dagli alberi dei telefoni
cellulari sono dannose per gli alberi. Questi risultati sono coerenti con il fatto che i danni
subiti sugli alberi dalle torri dei telefoni cellulari di solito iniziano da un lato, estendendosi
all'intero albero nel tempo.
http://kompetenzinitiative.net/KIT/KIT/baeume-in-bamberg/
http://kompetenzinitiative.net/KIT/wp-content/uploads/2016/09/Trees-in-Bamberg-and-Hallstad
t-Documentation-​2006-2016.pdf

Secondo l'investigatore svizzero Ulrich Hertel, c'è una prova perfettamente stabilita di una
catena causale di energia elettrica smog - crescita stentata - danno al suolo - alberi morenti.
Eppure la scienza ufficiale lo ignora. — La crescente contaminazione del nostro ambiente
con tecnologia, i veleni, come le radiazioni, sono particolarmente dannosi. esso espone
l'ambiente a un flusso costante di frequenza considerevolmente più alta e più pericolosa, e
questo praticamente senza una pausa. Il lento processo della morte è iniziato ... Ci sono
sempre alcuni alberi che, a causa di la loro posizione o la loro costituzione, sono meno
esposti al influenze dannose [di microonde] o sono in grado di mettere più resistenza di altri.
Nelle foreste vicine a questi radar, gli alberi che crescono sulle colline e le montagne sono
condannate, sono generalmente magre, magre o hanno cime appassite. Il settore più protetto
ha ancora alberi intatti…
Le microonde agiscono lentamente sul terreno piante e sull'acqua. Sotto la loro influenza la
struttura di tutti i componenti organici devono disintegrarsi ...
Oggi tutta la vita i cicli in natura sono gravemente danneggiati da radiazioni tecnologiche.
La distruzione interna del il suolo interferisce anche con la crescita della giovane foresta.
Mancano le delicate radici dei capelli dell'alimentatore, gli alberi sono in piedi in acqua e
tuttavia muoiono di sete. Il distruzione della differenziazione del potenziale elettrico, entrambi
nell'acqua e nell'albero, impedisce ai capillari la capacità di tirare verso l'alto l'acqua nel
sistema di circolazione da sopra.
Per questo motivo il flusso di linfa è rallentato e cessa gradualmente completamente.
L'albero inizia ad appassire, dall'alto verso il basso. I rami perdono i loro aghi e diventa
magro. Gli alberi diventano sbiancati, anche il loro colore cambia ...
Le relazioni elettromagnetiche naturali costituiscono la base di tutto cicli in natura. La
costruzione e la conservazione di queste relazioni sono possibili solo grazie all'energia
naturale e la loro distruzione avviene a causa dell'energia proveniente dalle frequenze
tecnologiche artificali "
(Hertel, 1991)
http://www.teslabel.be/001/documents/The%20effects%20of%20microwaves%20on%20trees
%20and%20other%20plants.pdf

WIRELESS AMMAZZA GLI ALBERI


http://www.electricalpollution.com/WirelessKillsTrees.html
VIDEO: 5G: LA STRAGE DEGLI ALBERI
https://www.pandoratv.it/5g-la-strage-degli-alberi/

ALTRO ARTICOLO:
ECATOMBE DI ALBERI: INTRALCIANO IL WIRELESS 5G
https://oasisana.com/2019/04/15/ecatombe-di-alberi-intralciano-il-wireless-del-5g-inchiest
a-esclusiva-oasi-sana/

GLI EFFETTI DELLE MICROONDE SULLE


ALBERI E ALTRE PIANTE
© Alfonso Balmori Martínez. Biologo. Valladolid. Spagna.
Dicembre 2003

Piante e campi elettromagnetici


In uno studio realizzato sotto la linea ad alta tensione tra Austria e Repubblica Ceca, il suo
effetto su grano e mais le coltivazioni sono state valutate. I risultati hanno indicato una riduzione
della produzione di grano del 7% nei campi vicini alla linea elettrica durante i 5 anni di durata
dello studio. (Soya ​et al​ ., 2003).
Di solito si evidenzia un effetto stimolante sulla crescita e sviluppo di piante soggette a campi
magnetici statici, ma ad azione inibitoria della crescita nel caso di campi magnetici variabili
(Martínez ​et al​ ., 2003).
Effetti nell'equilibrio del calcio nelle cellule di meristema delle radici di pisello sottoposte
sono stati osservati campi magnetici (Belyavskaya, 2001).
Un altro studio realizzato con le microonde hanno anche verificato una discesa a lungo termine
nei livelli di calcio e zolfo nel foglie di faggio direttamente correlate alla potenza della radiazione
trasmessa (Schmutz​et al​ ., 1996).
Nelle cellule animali è stata dimostrata la stessa cosa, le microonde possono influire
la comunicazione intercellulare e che può influire sul funzionamento del calcio canali
(Dutta ​et al​ ., 1989).
30 anni fa due investigatori canadesi osservarono un deterioramento che era
imprevedibile sulle piante soggette a microonde (Tanner & Romero-Sierra, 1974).
Più recentemente altri autori hanno notificato cambiamenti citogenetici (micronuclei,
ponti intercromosomiali e frammenti cromosomici) indotti nel grano esposto a
fonte di microonde. Concludono che tali effetti non sono termici (Pavel ​et al​ .,
1998).
Un investigatore ucraino ha anche osservato alterazioni della cromatina condensata
distribuzione di cellule di meristemi esposte a bassi campi magnetici (Belyavskaya, 2001).

Che accade con gli alberi?


Nell'area che ha ricevuto le radiazioni della stazione di localizzazione radio di Skrunda
(Lettonia), la crescita radiale dei pini ( ​Pinus sylvestris​ ) è diminuita. Questo non è successo
oltre l'area di incidenza delle onde elettromagnetiche. Una correlazione negativa
statisticamente significativa è stato dimostrato anche tra l'incremento aggiuntivo relativo di
alberi e l'intensità del campo elettromagnetico, e fu confermato che il l'inizio di questa
diminuzione della crescita ha coinciso con l'inizio del funzionamento del radar.
Sono stati valutati gli effetti di molti altri fattori ambientali e antropogenici, ma
non sono stati osservati effetti significativi sulla crescita degli alberi (Balodis ​et al​ ., 1996).
In uno studio, effettuato nello stesso momento, sulla sub struttura cellulare degli aghi del
pini irradiati, è stata osservata un'accelerazione della produzione di resina, una promozione di
la senescenza degli alberi e una caduta della germinazione dei semi dai più esposti
pini ai campi elettromagnetici (Selga & Selga, 1996).

A Ouruhia (Nuova Zelanda), gli alberi sono stati trovati morti dove si trovano le travi principali
diretto a, in luoghi che hanno ricevuto le onde di una potente antenna radio. Sembrano esserlo
più vulnerabili quando avevano le loro radici nell'acqua o erano vicino al fiume. Nel
punti con livelli più elevati di radiazione elettromagnetica colpiti dagli alberi o loro
erano morti ( ​http://canterbury.cyberplace.org.nz/ouruhia /​ ).

Alla frontiera lungo l'ex confine tra la FRG e la RDT,numerosi radar furono messi in missione di
spionaggio durante la guerra fredda. Le aree con la foresta danneggiata coincideva quasi
sempre con la superficie spazzata dalle microonde.
Immediatamente dopo le installazioni di spionaggio, che hanno funzionato per 2 o 3 decenni,
sono stati spenti, ha avuto luogo un noto recupero della foresta. In quelle aree
la contaminazione convenzionale non esisteva. In Canada anche i radar hanno avuto effetti
devastanti effetti nelle foreste vicine (Volkrodt, 1991).
In Svizzera gli alberi situati vicino a un grande trasmettitore crescevano in modo tale
sembrava che fuggissero dalle onde (Hans-U. Jakob., non dati pubblicati), questo
curiosa osservazione è anche descritta dal Dr. Hertel (1991).
È importante sottolineare che le radiazioni che sono state studiate in questi
gli studi erano radiazioni a microonde pulsate, con caratteristiche molto simili a quelle moderne
sistemi di comunicazione (telefonia senza cavi).
Possibili spiegazioni
Gli alberi sono particolarmente sensibili e reagiscono ai cambiamenti ambientali (Balodis,
1996). Alcuni scienziati europei sono convinti che la pioggia acida non sia giudicata l'unica
causa del nuovo tipo di danno forestale che ha desolato grandi aree in Germania,
Svizzera e Austria, e che ci sono altri colpevoli aggiuntivi, tra cui il
campi elettromagnetici di microonde. L'umanità conosce le onde elettromagnetiche
per un secolo, ma non ha iniziato a utilizzare in modo massiccio nelle applicazioni tecniche fino
al
seconda guerra mondiale. Negli ultimi trent'anni, la densità di trasmissione è raddoppiata ogni
quattro anni e la contaminazione elettromagnetica è aumentata di circa 100 volte. Noi
sono ora entrati nell'era delle microonde dove abbiamo a che fare con dimensioni minuscole
(Volkrodt, 1988). Il nostro ambiente è inquinato da molti rifiuti sotto forma di
pericolose radiazioni elettromagnetiche (Volkrodt, 1991). Oggi alberi e altri biologici
i sistemi sono soggetti a una pericolosa radiazione a microonde superiore, diversi miliardi
volte superiori a quelli ordinati per natura, che interferiscono con i sistemi vivi di
informazione e causa effetti, lenti ma implacabili, sulla materia viva.
In alcune regioni, che hanno l'aria pulita, rimane il pavimento sotto gli alberi
acido nonostante l'assenza di precipitazione chimica. Fa qualche altro processo che può
causare cambiamenti nell'equilibrio degli ioni ?. La risposta è affermativa, ad esempio il

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elettrolisi. Ciò richiede che nel suolo esista una corrente elettrica che crea ioni
movimento attraverso il deposito di elettroni su minerali solubili in acqua in sospensione
soluzione. Wolfgang Volkrodt ha indagato sui danni causati dai radar sul
Foreste tedesche per molti anni, e ha controllato che le aree con microonde alta
livelli hanno mostrato gravi danni alle foreste. “Le microonde sono certamente, una delle tante
fattori dannosi, ma non conosciamo l'entità della sua grandezza ... causano il cellulare
membrane di alberi per risuonare e quindi interrompere la circolazione dell'acqua. L'equilibrio
di particelle cariche elettricamente è anche distorta ... Le onde corte sono quelle che più
danni agli alberi ”(Volkrodt, 1988 e 1991).
È possibile che le microonde vengano ricevute dagli alberi e infine convertite
in corrente elettrica che scorre verso terra. Già nel 1987 la rinomata foresta
il biologo Professor Hüttermann (1987) ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Non ci può
essere
dubito che le onde elettromagnetiche siano ricevute dagli alberi e dai loro aghi. Sebbene
non sono conduttori ottimali, può essere dimostrato per mezzo di semplici
sperimenta che le foglie assorbono per risonanza le onde e che questo processo provoca
l'induzione di un flusso di particelle cariche elettricamente negli aghi e nelle foglie. "
Continuando con la teoria di Volkrodt (Volkrodt, 1991) i portatori di carica indotta
infine migrano nel terreno e nella corrente continua che si diffonde dalle radici nel
i suoli causano una sorta di elettrolisi. E questo porta all'acidificazione del suolo, ripetutamente
osservato sotto gli alberi che presentano questo nuovo tipo di danno. Nel terreno un
cambiamento
si verifica nel bilancio ionico (acidificazione). Disturba la gestione minerale del
alberi colpiti e ritarda anche l'attività degli organismi del suolo. Comunque, il
una valutazione scientifica completa richiederebbe studi a lungo termine dal
un'indagine frammentaria non è sufficiente. Secondo questo autore, l'alto
pagamenti compensativi a persone e proprietà forestali, danneggiati dall'influenza della
microonde, evitato che le indagini continuassero (Volkrodt, 1991).
Secondo l'investigatore svizzero Ulrich Hertel, ha dimostrato perfettamente
di una catena causale di smog elettrico / crescita stentata / danni al suolo / alberi morenti.
Eppure il
la scienza ufficiale lo ignora. “La crescente contaminazione del nostro ambiente con
i veleni tecnologici, come le radiazioni, sono particolarmente dannosi, espongono il
ambiente a un flusso costante di frequenza considerevolmente più alta e più pericolosa,
e questi, praticamente senza sosta. Il lento processo di morte è iniziato ... Ci sono
sempre certi alberi che, a causa della loro posizione o della loro costituzione, sono meno
esposti alle influenze dannose o sono in grado di sopportare più resistenza di altri. Nel
le foreste vicine a questi radar, sono gli alberi che crescono sulle colline e sulle montagne
condannati, generalmente si assottigliano, sono magri o hanno le cime appassite. Il più protetto
settore ha ancora gli alberi intatti…. Le microonde agiscono lentamente sul terreno, sulle piante
e
sull'acqua. Sotto la loro influenza deve la struttura di tutti i componenti organici
disintegrarsi ... Oggi, tutti i cicli della vita in natura sono gravemente danneggiati dalla
tecnologia
radiazione. La distruzione interna del suolo interferisce anche con la crescita del
giovane foresta. Mancano le delicate radici di capelli assorbenti, gli alberi sono in piedi
acqua eppure muori di sete. La distruzione della differenziazione del potenziale elettrico,
sia nell'acqua che nell'albero, impedisce alla capacità del capillare di tirare l'acqua verso l'alto
nel sistema di circolazione dall'alto. Per questo motivo il flusso di linfa è rallentato e
gradualmente cessa completamente. L'albero inizia ad appassire, dall'alto verso il basso. Il
i rami perdono i loro aghi e diventano magri. Gli alberi diventano trasparenti, anche il loro colore
i cambiamenti…. Le relazioni elettromagnetiche naturali formano la base di tutti i cicli in natura.
La costruzione e la conservazione di queste relazioni è possibile solo per motivi naturali
energia e la loro distruzione avviene a causa dell'energia emanata dal
energia innaturale tecnologica ”(Hertel, 1991).

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Osservazioni più vicine nello spazio e nel tempo
Per alcuni anni un progressivo deterioramento degli alberi, in particolare vicino al
alberi telefonici nelle città, sta producendo. Non abbiamo ancora osservazioni sistematiche,
ma a Valladolid (Spagna) gli alberi situati all'interno del lobo principale (trave), mostrano un
aspetto
tristi e deboli, possibili ritardi nella crescita e, probabilmente, un'alta suscettibilità a
malattie e piaghe. Nei luoghi in cui abbiamo misurato radiazioni maggiori
livelli gli alberi mostrano un deterioramento più noto. Gli alberi non crescono sopra il
altezza degli altri e, quelli che si distinguono per sopra, hanno cime appassite. Noi
ho osservato che i pioppi bianchi e neri ( ​Populus sp​ .) e i salici ( ​Salix sp​ .)
sono più sensibili, anche se ignoriamo se esiste una speciale suscettibilità di questa famiglia o
può essere dovuto alle loro caratteristiche ecologiche che li costringono a vivere sempre vicino
al
acqua, e questo favorisce la conducibilità elettrica (vedi anche
http://canterbury.cyberplace.org.nz/ouruhia/). Altre specie come ​Platanus sp​ . e
Lygustrum japonicum,​ sono mostrati più resistenti.
La necessità di prevenzione, monitoraggio e controllo
15 anni fa Wolfgang Volkrodt scrisse con genialità: “Ma il futuro sembra
più luminoso. Entro l'anno 2100 le trasmissioni di comunicazioni saranno realizzate tramite a
rete nazionale di cavi modulati per conduttori in fibra ottica. Dopo quello il surfeit di
i trasmettitori a microonde, in particolare i trasmettitori direzionali, non lo saranno più
necessario ”Voleva con fervore che cessi il danno all'ambiente con un pericolo
radiazioni elettromagnetiche di microonde, allo stesso tempo che ha fatto un avvertimento sul
urgenza di abbandonare l'uso di questa tecnologia (Volkrodt, 1988). Le loro previsioni,
sebbene molto deliberato, si sbagliava molto. Parallelamente alla fibra ottica l'espansione
delle comunicazioni senza cavo (GMS, DCS, UMTS, WLAN ...) negli ultimi anni
è stato esplosivo.
In modo meno innocente già notato questo autore sui potenti interessi di
l'industria e le loro intenzioni di evitare ciò fu investigata (Volkrodt, 1991). In altro
in alcune occasioni l'industria ha finanziato gli studi per evitarne la pubblicazione (Hans-U.
Jakob.
dati non pubblicati).
La bibliografia rivista in questo articolo è inquietante. La logica ci indica questo
avrebbe dovuto essere previsto gli effetti prima dello svolgersi ...
I campi elettromagnetici stanno alterando il nostro mondo in un modo che non fermiamo molto
capire. Il monitoraggio delle masse forestali richiede un'attenzione speciale. Se noi
considera ciò che sappiamo oggi, qualsiasi installazione vicina a foreste, parchi o giardini,
dovrebbe
valorizzare l'impatto delle microonde sulle prossime masse vegetali che, senza dubbio,
tenendo conto dei loro effetti sulla salute delle persone (Navarro ​et al​ ., 2003; Santini ​et al​ .,
2003) e per la fauna (Balmori, 2003), sono molto più pericolosi di questo settore
e gli interessi hanno creato il suo intorno, senza alcuna garanzia scientifica e in modo falso
proclamare.
R ​EFERENZE
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le Comunità europee e l'Organizzazione mondiale della sanità.
VO ​ LKRODT​ , W. 1991 ​.​ Le microonde devono affrontare un Fiasco simile a quello sperimentato
dall'energia nucleare?
Wetter-Boden​ - Mensch 4/1991 [traduzione dal tedesco]
UE, RED II & AFFARE BIOMASSA

Video:​​https://www.youtube.com/watch?v=c28QyTJDW4A

L'UE, CON LA​ DIRETTIVA RED II​, HA ARBITRARIAMENTE DISPOSTO CHE GLI ​ALBERI
SAREBBERO UNA "​FONTE DI ENERGIA RINNOVABILE​" E CHE POSSONO QUINDI ESSERE
UCCISI (SONO ESSERI VIVENTI) ​VENDUTI E ACQUISTATI PER PRODURRE BIOMASSA !!!
Pare che i resti degli Alberi violentemente capitozzati siano venduti alle aziende che producono
BIOMASSA e multinazionali dell’energia.

● https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/06/28/lue-vuole-abbattere-alberi-per-produrre-en
ergia-pulita-ma-le-foreste-non-sono-fonti-rinnovabili/5282326/
● https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/PDF/?uri=CELEX:32018L2001&from=
EN
● http://www.nextville.it/news/3618

ANCHE IL ​TESTO UNICO IN MATERIA DI FORESTE E FILIERE FORESTALI (TUFF)​ ... ALTRA
DISPOSIZIONE CHE HA DATO IL VIA ALLA STRAGE DEGLI ALBERI
Il lTesto Unico in materia di Foreste e Filiere Forestali (Tuff), emanato dal governo Gentiloni alla fine
del mandato (Marzo 2018) è un provvedimento illegittimo, incoerente con i principi della Sostenibilità
e con le normative a tutela degli alberi e del patrimonio arboreo, che privilegia lo sfruttamento
economico delle foreste, a discapito del loro ruolo ecologico e della biodiversità.
https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2018/04/20/18G00060/sg

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