Per la realizzazione della struttura metallica si dovranno utilizzare esclusivamente acciai conformi
alle norme armonizzate UNI EN 10025-1, UNI EN 10210-1 e UNI EN 10219-1, recanti la marcatura
CE, cui si applica il sistema di valutazione e verifica della costanza di prestazione 2+ e per i quali si
rimanda a quanto specificato al punto A del § 11.1 del D.M. 17.01.2018.
La documentazione di cui ai punti precedenti 1, 2 e 3 deve essere fornita al direttore dei lavori
per ogni fornitura in cantiere proveniente da uno stabilimento o da un centro di
trasformazione.
Si definisce Centro di trasformazione un impianto esterno al cantiere, fisso o mobile, che riceve
dal produttore di acciaio elementi base (barre, rotoli, reti, lamiere o profilati, profilati cavi, ecc.) e
confeziona elementi strutturali direttamente impiegabili in cantiere, pronti per la messa in opera o
per successive lavorazioni.
Il Centro di trasformazione può ricevere e lavorare solo prodotti qualificati all’origine, accompagnati
dalla documentazione prevista al § 11.3.1.5 del D.M. 17 gennaio 2018 e descritta ai precedenti punti
1, 2 e 3.
Il Centro di trasformazione deve essere dotato di un sistema di controllo della lavorazione allo
scopo di garantire che le lavorazioni effettuate assicurino il mantenimento della conformità delle
caratteristiche meccaniche e geometriche dei prodotti alle norme di cui al D.M. 17.01.2018. Il sistema
di gestione della qualità del prodotto, che sovrintende al processo di trasformazione, deve essere
predisposto in coerenza con la norma UNI EN ISO 9001.
Tutti i prodotti forniti in cantiere dopo l’intervento di un centro di trasformazione devono essere
accompagnati da idonea documentazione, specificata nel seguito, che identifichi in modo
1
inequivocabile il centro di trasformazione stesso e che consenta la completa tracciabilità del
prodotto.
Il Centro di trasformazione è tenuto ad effettuare controlli atti a garantire al prodotto finale
caratteristiche meccaniche conformi alla classificazione dell’acciaio originale non lavorato.
Il Centro di trasformazione deve essere in possesso dell’Attestato di “Denuncia dell’attività del
centro di trasformazione” rilasciato dal Servizio Tecnico Centrale. Tale attestato dovrà essere
consegnato preventivamente al Direttore dei Lavori.
Il direttore dei lavori, solo dopo aver ricevuto la documentazione citata ai punti precedenti (1,
2, 3, a, b, c) e dopo averne verificato la conformità di tutti i documenti procederà ad
autorizzare la posa in opera della carpenteria metallica.
Ai sensi del § 11.3.4.11.3 si procederà ai controlli di accettazione in cantiere come di seguito indicato:
- elementi di carpenteria metallica: 1 campione HEA 180, 1 campione IPE 160, 1 campione
UPN 180;
- bulloni: 3 campioni M18 e 3 campioni M20.
Solo dopo avere ottenuto i risultati delle prove la ditta potrà porre in opera l’acciaio così come
da disegni esecutivi.