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REI-2008
pag. ___
_________
Il sottoscritto professionista
DR. ING.
titolo professionale
ALFONSI
cognome nome
FR
provincia
596
n. iscrizione
iscritto negli elenchi del M.I. ai sensi della legge 7 dicembre 1984, n. 818
iscrizione necessaria per la valutazione della resistenza al fuoco determinata non per via tabellare
Da presentare in carta semplice ed in originale, insieme alla richiesta di C.P.I. - mod. PIN 3
domiciliato in 03100
c.a.p.
FROSINONE
Comune
FR
provincia
0775872577
telefono
Avendo preso visione del progetto approvato dal Comando prov. VV.F. in data per l'edificio Condominio in Via Musolino (da specificare in modo pi preciso)
identificazione dell'edificio, complesso, etc.
prot. n.
sito in ROMA
varia numerazione
n. civico provincia telefono c.a.p.
ROMA
comune
VIA MUSOLINO RM
Comune provincia
siglate dal sottoscritto, nelle quali indicata la specifica posizione di tutti gli elementi identificati nelle successive tabelle.
16 marzo 2012
Data Firma professionista
mod.CERT.REI-2008
pag. ___
numero identificativo
1
sintetica relazione sulla valutazione condotta 2 La relazione si riferisce alle pareti in muratura non portante che separano le varie autorimesse presenti nel piano seminterrato del condominio in Via Musolino. Tale muratura non portante costituita da blocchi di argilla espansa (tipo LECABLOC o similari) multicamera (confrontare con schema grafico alelgato), collegati con malta cementizia, il cui spessore, dalle misurazioni e rilevi effettuati, pari a 150 mm; sulle sue facce della muratura si rilevata la presenza di intonaco cementizio di spessore pari a 10 mm. La valutazione stata di tipo tabellare; in particolare ci si riferiti alla "Tabella per la verifica al fuoco delle murature non portanti con blocchi di CLS normale (DM del 16.02.2007), considerando la colonnaBlocco con fori mono o multicamera o pieno con intonaco normale. Per quanto sopra la parete garantisce una EI 90.
Elenco allegati 3 (consegnati al titolare dell'attivit): Allegati: si allegano i grafici ricavati e i rilievi effettuati durante le prove su ogni singola parete di separazione.
La certificazione deve essere predisposta per gruppi di elementi riconducibili ad un elemento tipo. L'individuazione degli elementi tipo, per i quali si redige la presente certificazione, deve tenere conto delle effettive differenze funzionali degli elementi costruttivi che rappresentano (elementi portanti, separanti, portanti e separanti), di quelle tipologiche (travi, pilastri, solai, muri, ecc.), di quelle costruttive (elementi di acciaio, di calcestruzzo, di laterizio, di legno, ecc.), della metodologia di valutazione adottata (sperimentale, analitica, tabellare) e della classe di resistenza al fuoco richiesta.
2
La relazione deve almeno contenere: la descrizione dell'elemento tipo comprensiva delle dimensioni significative, dei materiali componenti, dello schema statico (se elemento strutturale) e dei sistemi protettivi se presenti, l'indicazione dei riferimenti tecnici a supporto delle valutazioni i dati tecnici ritenuti essenziali per la riproducibilit della valutazione, la classificazione determinata. Per quanto attiene ai riferimenti tecnici a supporto indicare: METODO SPERIMENTALE: gli estremi del rapporto di prova (se redatto in conformit alla circolare n.91 del 14.09.1961) ovvero gli estremi del rapporto di classificazione (se redatto in conformit al DM 16.02.2007) e dell'eventuale fascicolo tecnico reso disponibile dal produttore. Con questo metodo la valutazione dimostra l'applicabilit del risultato di prova all'elemento tipo in esame. METODO ANALITICO: gli estremi delle norme di calcolo adottate e gli estremi della qualificazione sperimentale dei sistemi protettivi se presenti. Se invece la prestazione dell'eventuale protettivo determinata con riferimento alle norme di calcolo, il produttore dovr dichiarare che il sistema protettivo garantisce le prestazioni definite nelle suddette norme, nonch i requisiti di aderenza e coesione per tutto il tempo necessario. METODO TABELLARE: le tabelle dell'allegato D del DM 16.02.2007 cui si fa riferimento.
3
Relazioni di calcolo integrali, rapporti di classificazione relativi a prove di laboratorio condotte in conformit al DM 16.02.2007, ovvero rapporti di prova relativi a prove condotte in conformit alla circolare n.91 del 14.09.1961, eventuali estratti dei fascicoli tecnici resi disponibili dai produttori in conformit all'allegato B del DM 16.02.2007 punto B.8; quanto altro richiamato dalla presente certificazione.
mod.CERT.REI-2008
pag. ___
numero identificativo
2
sintetica relazione sulla valutazione condotta 2 La relazione si riferisce al solaio di chiusura orizzontale del piano seminterrato adibito ad autorimessa; il solaio di tipo a lastra di spessore pari a 4 cm di predalle, elemento di alleggerimento costituito da un laterizio di spessore pari a 20 cm ed elemento di chiusura superiore in cls di spessore pari a 5 cm (caldana). La valutazione stata di tipo tabellare; in particolare ci si riferiti alla "Tabella per la verifica al fuoco dei solai (D.M. 16.02.2007)". Requisito R Laltezza della parte strutturale pari a 4+20+5 = 29 cm; il copriferro lordo a pari a 4 cm (predalle) + 1 cm/2 (tenuto conto che larmatura 10 poggiata sulla predalle), per un totale di 4,5 cm. Per quanto sopra il solaio garantisce una R 120. Requisito EI Il materiale continuo ed isolante (non combustibile) presente nella parte strutturale pari a 9 cm (4 cm predalle + 5 cm caldana), a cui vanno aggiunti 4 cm di sottofondo e pavimentazione per un totale di 13 cm; di questi almeno 5 cm (caldana) sono strutturali. Per quanto sopra il solaio garantisce una EI 90.
Elenco allegati 3 (consegnati al titolare dell'attivit): Allegato 2 si allegano i grafici ricavati e i rilievi effettuati durante le prove sul solaio in ogni autorimessa.
Il sottoscritto, ______________________, titolare dell'attivit, dichiara di aver ricevuto copia della presente certificazione, comprensiva degli allegati tecnici sopra elencati, per tenerla a disposizione presso la propria attivit per eventuali controlli da parte delle autorit competenti.
1
La certificazione deve essere predisposta per gruppi di elementi riconducibili ad un elemento tipo. L'individuazione degli elementi tipo, per i quali si redige la presente certificazione, deve tenere conto delle effettive differenze funzionali degli elementi costruttivi che rappresentano (elementi portanti, separanti, portanti e separanti), di quelle tipologiche (travi, pilastri, solai, muri, ecc.), di quelle costruttive (elementi di acciaio, di calcestruzzo, di laterizio, di legno, ecc.), della metodologia di valutazione adottata (sperimentale, analitica, tabellare) e della classe di resistenza al fuoco richiesta.
2
La relazione deve almeno contenere: la descrizione dell'elemento tipo comprensiva delle dimensioni significative, dei materiali componenti, dello schema statico (se elemento strutturale) e dei sistemi protettivi se presenti, l'indicazione dei riferimenti tecnici a supporto delle valutazioni i dati tecnici ritenuti essenziali per la riproducibilit della valutazione, la classificazione determinata. Per quanto attiene ai riferimenti tecnici a supporto indicare: METODO SPERIMENTALE: gli estremi del rapporto di prova (se redatto in conformit alla circolare n.91 del 14.09.1961) ovvero gli estremi del rapporto di classificazione (se redatto in conformit al DM 16.02.2007) e dell'eventuale fascicolo tecnico reso disponibile dal produttore. Con questo metodo la valutazione dimostra l'applicabilit del risultato di prova all'elemento tipo in esame. METODO ANALITICO: gli estremi delle norme di calcolo adottate e gli estremi della qualificazione sperimentale dei sistemi protettivi se presenti. Se invece la prestazione dell'eventuale protettivo determinata con riferimento alle norme di calcolo, il produttore dovr dichiarare che il sistema protettivo garantisce le prestazioni definite nelle suddette norme, nonch i requisiti di aderenza e coesione per tutto il tempo necessario. METODO TABELLARE: le tabelle dell'allegato D del DM 16.02.2007 cui si fa riferimento.
3
Relazioni di calcolo integrali, rapporti di classificazione relativi a prove di laboratorio condotte in conformit al DM 16.02.2007, ovvero rapporti di prova relativi a prove condotte in conformit alla circolare n.91 del 14.09.1961, eventuali estratti dei fascicoli tecnici resi disponibili dai produttori in conformit all'allegato B del DM 16.02.2007 punto B.8; quanto altro richiamato dalla presente certificazione.
mod.CERT.REI-2008
pag. ___
NB Insieme agli allegati (grafici e tabellari), verr redatta la relazione nella quale oltre a descrivere in modo pi preciso le prove effettuate, si proporranno eventuali provvedimenti locali da prendere (ad esempio in corrispondenza dei fori degli impianti nel solaio) e le misure per portare i requisiti delle travi e dei pilastri (laddove dal calcolo analitico non fossero sufficienti) a quelli minimi prescritti per la tipologia di attivit autorimessa; verranno inoltre allegati i calcoli analitici. Saluti Ing. Vladimiro Alfonsi