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1 Introduzione ................................................................................................... 3
2 Caratteristiche generali ................................................................................. 4
2.1 Specifiche tecniche ................................................................................ 4
2.2 Organi di controllo .................................................................................. 5
2.2.a Microswitches ............................................................................... 5
2.2.b Acceleratore .................................................................................. 5
2.2.c Altre unità di controllo analogiche ................................................... 6
2.2.d Retroazione di velocità .................................................................. 6
2.3 Protezioni ........................................................................................ 7
2.4 Prestazioni funzionali .............................................................................. 8
2.5 Diagnosi ................................................................................................ 9
2.6 Considerazioni termiche ........................................................................ 9
2.7 Avvertenze generali e precauzioni ................................................. 10
TABELLA FIRME
UFFICIO COMMERCIALE
DIAGRAMMA A BLOCCHI
2.2.a Microswitches
- Devono avere una resistenza di contatto più bassa di 0.1 ohm ed una corrente di fuga
inferiore a 100 µA.
- La caduta di tensione sulla chiave deve essere minore di 0.1 V.
- Inviano un segnale di tensione al microprocessore ogni volta che una funzione viene
richiesta (per esempio: richiesta marcia avanti).
2.2.b Acceleratore
L'acceleratore consiste in un potenziometro o in un sensore ad effetto Hall e deve avere
una configurazione a 3 fili.
CPOT (E1) è un segnale che va da 0 a 10 V.
Il potenziometro deve essere compreso tra 0.5 e i 10 kohm; generalmente, il carico deve
essere compreso tra i 1.5 mA e i 30 mA.
Al di fuori di questo range si potrebbero avere dei malfunzionamenti del sistema.
E' possibile effettuare l'acquisizione automatica del segnale del potenziometro tramite la
console. L'aggiustamento del minimo e del massimo viene effettuato in entrambe le dire-
zioni (PROGRAM VACC). Questa funzione è necessaria per compensare asimmetrie
nella meccanica associata al potenziometro, specialmente per quanto riguarda il livello
minimo.
La procedura di acquisizione è descritta nei paragrafi successivi.
I due grafici sopra mostrano la tensione d'uscita di un potenziometro non calibrato rispetto
allo zero meccanico della leva. MI e MA indicano il punto dove gli switch chiudono mentre
0 rappresenta lo zero meccanico.
- Controllo di velocità.
- Ottimo comportamento in rampa dovuto alla retroazione di velocità:
- la velocità del motore segue il pedale acceleratore, e si innesca automaticamente la
frenatura a recupero qualora superi quella desiderata; ne deriva un ottimo comporta-
mento in rampa.
- il sistema può eseguire automaticamente uno stop in rampa per un tempo program-
mato (vedere paragrafo 5.4).
- La velocità risulta stabile in ogni posizione dell'acceleratore.
- Frenatura rigenerativa al rilascio basata su rampe di decelerazione.
- Frenatura rigenerativa al rilascio parziale (decelerazione).
- Frenatura rigenerativa all'inversione basata su rampe di decelerazione.
- Frenatura rigenerativa ed inversione non richiedono teleruttori; è presente il solo
teleruttore generale.
- La rampa di decelerazione a rilascio può essere modulata tramite un ingresso analogi-
co legato alla posizione dell'acceleratore; ciò permette di ottenere una frenatura propor-
zionale.
- Ottima sensibilità alle basse velocità.
- Booster di tensione alla partenza e con sovraccarico per avere più coppia (in controllo
di corrente).
- Gestione di un elettrofreno.
- Funzione sterzo idraulico:
1) Inverter trazione
- il modulo trazione trasmette una richiesta idraulica al modulo pompa tramite la linea
CAN-BUS (vedere paragrafo 5.4)
- inoltre se l'inverter pompa non è presente (tipico caso dei trattori elettrici), l'inverter
trazione in caso di richiesta di una funzione idraulica ha la possibilità di gestire un
teleruttore per pilotare un motore idroguida (uscita F9), vedere paragrafo relativo alle
OPTION.
2) Inverter pompa
- l'inverter pompa gestisce le funzioni di sterzo idraulico pilotando un motore alla velo-
cità e per i tempi programmabili da console.
- Alta efficienza del motore e della batteria grazie alla commutazione ad alta frequenza.
- Modifica dei parametri mediante console di programmazione.
- Contaore interno visualizzabile da console.
- Memorizzazione degli ultimi 5 allarmi avvenuti con relativo valore del contaore e tempe-
ratura del chopper.
- Funzione TESTER mediante console per la verifica dei parametri principali.
- Il calore generato dal controllo deve essere dissipato; perché ciò sia possibile è neces-
sario che il vano dove esso viene installato sia aerato e le superfici di raffreddamento
sufficientemente larghe.
- Il sistema di raffreddamento deve essere dimensionato in funzione delle prestazioni
richieste alla macchina. Si devono prendere in considerazione temperature ambientali
differenti dalla norma. In certi casi dove l'areazione è scarsa e lo scambio di calore
difficile, può essere utilizzata la ventilazione forzata.
- La potenza dissipata dal modulo varia in funzione della corrente e del ciclo di lavoro.
- Non abbinare chopper a SCR a bassa frequenza con l'inverter asincrono ZAPI in quan-
to i condensatori di filtro contenuti in quest'ultimo alterano il funzionamento degli stessi
chopper a SCR e vengono sottoposti ad un ciclo di lavoro eccessivo. Nel caso si deb-
bano utilizzare due o più unità di controllo (trazione, sollevamento ecc) tutte devono
essere della famiglia ZAPI MOS.
- Non collegare l'inverter ZAPI ad una batteria con tensione nominale diversa da quella
riportata sulla targa del modulo stesso. Se la tensione di batteria è superiore a quella di
targa, la sezione di potenza del modulo si può danneggiare irreversibilmente. Se la
batteria ha tensione inferiore, il modulo non funziona.
- Durante la ricarica della batteria l'inverter ZAPI deve essere scollegato dalla batteria
stessa.
- Alimentare l'inverter ZAPI solo con batterie per uso trazione. Non utilizzare uscite di
raddrizzatori o alimentatori di potenza.
- Avviare la macchina per la prima volta con ruote sollevate, onde evitare situazioni di
pericolo in caso di errori di collegamento.
- A chiave spenta i condensatori di filtro all'interno del modulo possono rimanere carichi
per parecchi minuti. Per operare con tranquillità conviene scollegare la batteria e
cortocircuitare per alcuni secondi, a mezzo di una resistenza di valore compreso tra 10
e 100 ohm, il positivo +Batt ed il negativo -Batt di potenza del chopper.
- Una protezione intrinseca del chopper è attiva quando la tensione in ingresso chiave
supera del 40% quella nominale di batteria, o quando la chiave viene esclusa prima che
venga aperto il collegamento alla batteria.
I controlli ZAPI sono progettati in accordo alle specifiche contenute nel prEN954-1
riguardanti le parti dei sistemi di controllo relative alle sicurezze e alla normativa
UNI EN 1175-1.
La sicurezza della macchina nel suo complesso è comunque fortemente legata
alle modalità di installazione; particolare attenzione deve essere posta alla lun-
ghezza ed al percorso delle connessioni elettriche e alle schermature.
Montare l'inverter con la base su di una superficie metallica piana, non verniciata e pulita.
Tra le due superfici cospargere un sottile strato di grasso termoconduttivo per consentire
una migliore trasmissione del calore. Per questo l'inverter va protetto da agenti esterni, il
continuo attacco di sostanze corrosive può far ossidare i contatti dei connettori, compro-
mettendone la buona funzionalità, perciò è necessario tenerne conto nella scelta del luogo
di installazione sul veicolo. Per il fissaggio dell'inverter utilizzare gli appositi fori sulla pia-
stra di alluminio.
Verificare che il cablaggio dei capicorda e dei connettori sia eseguito correttamente.
Si ricorda che è necessario montare dei filtri antidisturbo su clacson, bobine di relè,
elettrovalvole e teleruttori non connessi all'inverter, come nel caso dei teleruttori per
azionare il motore pompa o il motore idroguida.
4.2 TELERUTTORI
Deve essere installato il teleruttore generale. L'alimentazione della bobina del teleruttore
può essere di due tipi in funzione della configurazione di un jumper sulla logica:
- la bobina viene pilotata in conduzione totale, cioè alla tensione di batteria.
- la bobina viene gestita in chopperato ad alta frequenza (1 kHz) con un duty-cicle del
70%; questa opzione permette la diminuzione della potenza dissipata dalla bobina.
4.3 FUSIBILI
B1 -BATT -Batt.
1) La logica AC-2 è stata progettata per utilizzare tipi di encoder differenti. Per il controllo
di motori AC tramite inverter ZAPI è necessario installare encoder incrementali con
due fasi sfasate di 90°. L'alimentazione può essere a +5 o +12 V. Inoltre l'encoder può
avere differenti uscite.
D1 +5 V/+12 V positivo alimentazione encoder.
D2 GND negativo alimentazione encoder.
D3 A fase A dell'encoder.
D4 A fase A negata (encoder con uscite differenziali).
D5 B fase B dell'encoder.
D6 B fase B negata (encoder con uscite differenziali).
2) Connessioni dell'encoder con uscite differenziali; alimentazione a +5V.
MOLTO IMPORTANTE
E' necessario comunicare il tipo di encoder utilizzato in termini di alimentazione,
uscite e n° di impulsi giro in modo che la logica Zapi venga settata in modo corret-
to.
La console per poter comunicare con l'inverter deve montare la eprom "CK ULTRA" e
release software non antecedente alla versione "3.02" .
5.4.a Trazione
Utilizzando il CONFIG MENU della console di programmazione l'utilizzatore può
selezionare tra le seguenti funzioni (vedere il paragrafo relativo alle funzioni dello sterzo
idraulico).
7 PEDAL BRAKING
- ANALOG: il freno a pedale ha al suo interno uno switch e un
potenziometro. Quando l'acceleratore è rilasciato e il freno a
pedale viene premuto l'inverter esegue una frenatura elettrica
la cui intensità è regolata dal potenziometro del freno. L'intensi-
tà minima è stabilita dal parametro "RELEASE BRAKING",
quando il freno è leggermente premuto (micro chiuso e
potenziometro al minimo). L'intensità massima è invece stabili-
ta dal parametro "PEDAL BRAKING" quando il freno è com-
pletamente premuto (potenziometro al massimo). Nelle posi-
zioni intermedie, l'intensità della frenatura è una funzione linea-
re tra il minimo e il massimo.
- DIGITAL: il carrello non ha un potenziometro installato nel freno a pedale,
ma solo uno switch. Quando l'acceleratore è rilasciato e il freno
a pedale premuto (micro freno chiuso) l'inverter esegue una
frenatura elettrica regolata dal parametro "PEDAL BRAKING".
8 SET TEMPERATURE
- DIGITAL: un sensore digitale (ON/OFF) per il controllo della temperatura
del motore trazione è connesso all'ingresso F6.
- ANALOG: un sensore analogico per il controllo della temperatura del
motore trazione è connesso tra l'ingresso F6 e F12 (la curva
può essere personalizzata in funzione della richiesta del clien-
te).
- NONE: non è connesso nessun tipo di sensore per il controllo della
temperatura sul motore.
9 AUX FUNCTION
- ON/OFF: se questa opzione è programmata ON l'inverter trazione ese-
gue la frenatura e l'accelerazione in coppia massima.
10ENABLE FUNCTION
- PRESENT: l'ingresso E14 è abilitato come ingresso per l'abilitazione al
movimento.
- ABSENT: l'ingresso E14 è abilitato come ingresso per la richiesta
exclusive hydro.
11CHECK PUMP HYDRO
- ON/OFF: se questa opzione è programmata ON, se l'inverter trazione
non riceve nessun messaggio dall'inverter pompa sulla linea
CAN-BUS, il warning "CAN BUS KO" esce sulla trazione e la
velocità massima viene ridotta del 90%. Inoltre la trazione
controlla, sempre via CAN, che la pompa non sia in allarme.
Se la pompa è in allarme la velocità massima viene ridotta al
90%, in questo caso senza nessun allarme o warning.
VACC MIN e VACC MAX sono valori programmabili tramite la funzione "PROGRAM
VACC".
12 LOAD HM FROM MDI: per spiegazioni su questo punto consultare il manuale d'uso
e installazione del MDI.
13 CHECK UP DONE: per spiegazioni su questo punto consultare il manuale d'uso
e installazione del MDI.
14 CHECK UP TYPE: per spiegazioni su questo punto consultare il manuale d'uso
e installazione del MDI.
1 HOUR COUNTER
- RUNNING: il contaore funziona solo in movimento.
- KEY ON: il contaore funziona con chiave accesa.
2 BATTERY CHECK
- ON: il livello di scarica della batteria viene diagnosticato e quando
si raggiunge il 10% di carica residua viene segnalato un allar-
me e la corrente massima viene ridotta a metà del livello pro-
grammato.
- OFF: il livello di scarica della batteria viene diagnosticato, ma nes-
sun allarme viene segnalato.
Molto importante:
Nel combi (trazione + pompa) il calcolo della scarica di batteria viene demandato
all'inverter trazione. L'informazione sul consumo della pompa viene inviata da quest'ultima
all'inverter trazione tramite la linea CAN-BUS. Perciò il corretto settaggio del "BATTERY
CHECK" è :
- inverter trazione: ON
- inverter pompa: OFF
3 SET TEMPERATURE
- DIGITAL: un sensore digitale (ON/OFF) per il controllo della temperatura
del motore pompa è connesso all'ingresso F6.
- ANALOG: un sensore analogico per il controllo della temperatura del
motore pompa è connesso tra l'ingresso F6 e F12 (la curva
può essere personalizzata in funzione della richiesta del clien-
te).
- NONE: non è connesso nessun tipo di sensore per il controllo della
temperatura sul motore.
SOTTOMENU "ADJUSTMENTS"
1 SET BATTERY TYPE: seleziona la tensione nominale di batteria.
2 ADJUST BATTERY: aggiustamento fine della batteria misurata dall'inverter.
3 THROTTLE 0 ZONE: stabilisce una zona morta sulla curva del segnale dell'accelera-
tore (vedere curva seguente).
VACC MIN e VACC MAX sono valori programmabili tramite la funzione "PROGRAM
VACC".
1) Intestazione.
1) Intestazione.
1) Intestazione.
1) Intestazione.
La regolazione dei parametri, oltre alla configurazione degli ingressi, viene eseguita diret-
tamente da ZAPI su specifica del cliente, oppure dal cliente stesso mediante la console di
programmazione. La console può rimanere collegata al chopper durante la marcia ed i
parametri possono essere variati in tempo reale durante il funzionamento.
In quest'ultimo caso occorre tarare a riposo prima di disattivare il chopper per far si che le
modifiche apportate vengano immagazzinate in maniera definitiva nella memoria non
volatile dello stesso. Prestare attenzione alla polarità della console all'atto della connessio-
ne al modulo.
L'OPERAZIONE DI CONNESSIONE DELLA CONSOLE VA ESEGUITA A MACCHINA
SPENTA.
1 ACCELERATION DELAY: determina la rampa di accelerazione.
2 RELEASE BRAKING: determina la rampa di decelerazione quando la richie-
sta di marcia viene rilasciata.
3 INVERSION BRAKING: determina la rampa di decelerazione quando viene
richiesta una inversione di marcia.
4 PEDAL BRAKING: determina la rampa di decelerazione quando la richie-
sta di marcia viene rilasciata e il freno a pedale viene
premuto.
5 SPEED LIMIT BRK.: determina la rampa di decelerazione quando il pedale
dell'acceleratore viene parzialmente rilasciato.
6 BRAKE CUTBACK: determina la rampa di decelerazione quando viene
attivata la riduzione di velocità.
7 MAX SPEED FORW: determina la massima velocità in avanti.
8 MAX SPEED BACK: determina la massima velocità in indietro.
9 CUTBACK SPEED: determina la riduzione di velocità quando viene attivata
la richiesta relativa.
10 CURVE CUTBACK: determina la riduzione di velocità in curva (solo se è
presente l'eps).
11 FREQUENCY CREEP: determina la minima velocità con micro (avanti o
indietro) premuto e potenziometro al minimo.
12 MAXIMUM CURRENT: determina la corrente massima dell'inverter.
13 BACKING SPEED: determina la velocità con la funzione di inching attiva.
14 BACKING TIME: determina il tempo di durata della funzione di inching.
15 AUXILIARY TIME: determina il tempo in cui il carrello rimane fermo in
rampa (se l'opzione "STOP ON RAMP" è ON).
La tabella seguente mostra i livelli con relativi valori dei diversi parametri.
(*) Il tempo d'accelerazione è il tempo necessario per passare da 0 Hz a 100 Hz. Que-
sta è la rampa ideale calcolata tramite software; la rampa reale invece può cambiare
a seconda del settaggio dei parametri del motore, e logicamente del carico.
(**) Il comportamento della frenatura è basato sulla rampa di decelerazione. I valori
mostrati in tabella rappresentano il tempo necessario per passare da 100 Hz a 0 Hz.
Questa è la rampa ideale calcolata tramite software; la rampa reale invece può
cambiare a seconda del settaggio dei parametri del motore, e logicamente del
carico.
Dopo la modifica di un parametro premere ENTER per confermare il dato quando richie-
sto dal messaggio della console. I parametri modificati ed ottimizzati in una unità possono
essere memorizzati sulla console (SAVE) e copiati su un altro chopper (RESTORE) in
modo tale da rendere più veloce ed uniforme il settaggio dei parametri su tutte le unità
ZAPI (vedere il manuale console per ulteriori dettagli).
(*) Il tempo d'accelerazione è il tempo necessario per passare da 0 Hz a 100 Hz. Que-
sta è la rampa ideale calcolata tramite software; la rampa reale invece può cambiare
a seconda del settaggio dei parametri del motore, e logicamente del carico.
(**) Il comportamento della frenatura è basato sulla rampa di decelerazione. I valori
mostrati in tabella rappresentano il tempo necessario per passare da 100 Hz a 0 Hz.
Questa è la rampa ideale calcolata tramite software; la rampa reale invece può
cambiare a seconda del settaggio dei parametri del motore, e logicamente, in fun-
zione del carico.
(***) Regolabile con una risoluzione di 1 Hz in un range tra 0 e 200 Hz.
1) Intestazione.
I segnali d'ingresso e d'uscita più importanti possono essere visualizzati tramite il menu
TESTER della console Zapi. La console funziona da multimetro per leggere tensioni,
correnti e temperature dell'impianto. I parametri che possono essere letti in questo menu
sono:
1) MOTOR VOLTAGE: tensione applicata al motore dall'inverter; è espressa in percen-
tuale della massima applicabile (a sua volta dipendente dalla tensione di batteria).
2) FREQUENCY: frequenza della tensione e della corrente applicate al motore.
3) ENCODER: velocità del motore, espressa nella stessa unità della frequenza; questa
informazione proviene da un sensore di velocità.
4) SLIP VALUE: differenza di velocità tra il campo rotante e l'albero motore, espressa
nella stessa unità della frequenza.
5) CURRENT RMS: valore efficace della corrente del motore.
6) TEMPERATURE: temperatura misurata sul dissipatore in alluminio dove sono fissati i
MOSFET.
7) MOTOR TEMPERAT.: temperatura del motore; se l'opzione "SET TEMPERATURE"
è settata come NONE (vedere paragrafo 5.4.a) viene visualizzato il valore. 0°.
8) ACCELERATOR: tensione sul centrale del potenziometro (CPOT). Sulla sinistra del
display viene visualizzato il livello di tensione mentre sulla destra viene visualizzato il
valore in percentuale.
9) FORWARD SWITCH: stato dell'ingresso della marcia avanti.
ON / +VB = livello alto; switch chiuso.
OFF / GND = livello basso; switch aperto.
10) BACKWARD SWITCH: stato dell'ingresso della marcia indietro.
ON / +VB = livello alto; switch chiuso.
OFF / GND = livello basso; switch aperto.
11) ENABLE SWITCH: stato dell'ingresso dell'abilitazione al movimento.
ON / +VB = livello alto; switch chiuso.
OFF / GND = livello basso; switch aperto.
12) SEAT SWITCH: stato dell'ingresso del sedile.
ON / +VB = livello alto; switch chiuso.
OFF / GND = livello basso; switch aperto.
13) BACKING FORW: stato dell'ingresso di inching (marcia avanti).
ON / +VB = livello alto; switch chiuso.
OFF / GND = livello basso; switch aperto.
14) BACKING BACK: stato dell'ingresso di inching (marcia indietro).
ON / +VB = livello alto; switch chiuso.
OFF / GND = livello basso; switch aperto.
I segnali d'ingresso e d'uscita più importanti possono essere visualizzati tramite il menu
TESTER della console Zapi. La console funziona da multimetro per leggere tensioni,
correnti e temperature dell'impianto. I parametri che possono essere letti in questo menu
sono:
1) Intestazione.
3) Il display mostrerà :
5) Il display mostrerà:
La funzione SAVE PARAMETER permette di caricare sulla memoria della console i valori
dei parametri e i dati della configurazione del chopper. E' possibile caricare fino a 64
programmi.
I dati salvati sulla memoria della console possono poi essere caricati su un altro chopper
tramite la funzione RESTORE.
I dati che vengono memorizzati tramite la funzione SAVE sono i seguenti:
- tutti i valori dei parametri (PARAMETER CHANGE).
- il settaggio delle opzioni (SET. OPTIONS).
- il settaggio della batteria. (ADJUST BATTERY).
1) Intestazione.
3) Il display mostrerà:
5) Il display mostrerà:
La funzione RESTORE PARAM permette di trasferire i dati contenuti nella memoria della
console in quella del chopper. In questo modo è possibile, in maniera facile e veloce,
configurare diversi choppers con lo stesso set di regolazione precedentemente
memorizzato con la funzione SAVE.
I dati caricati nel chopper tramite la funzione RESTORE sono i seguenti:
- tutti i valori dei parametri (PARAMETER CHANGE).
- il settaggio delle opzioni (SET. OPTIONS).
- il settaggio della batteria. (ADJUST BATTERY).
ATTENZIONE: l'operazione di RESTORE riscrive tutti i dati del chopper cancellando
quelli precedentemente memorizzati.
1) Intestazione.
3) Il display mostrerà:
5) Il display mostrerà:
Il microprocessore del chopper memorizza gli ultimi cinque allarmi che si sono verificati
registrandone: il codice, il numero di volte che si è presentato e i corrispondenti valori del
contaore e della temperatura. Nel menu ALARMS della console si accede a questa me-
moria dati. Questa funzione permette di eseguire una diagnosi più approfondita conoscen-
do lo storico degli allarmi avvenuti.
1) Intestazione.
3) Il display mostrerà:
5) Il display mostrerà:
Tramite questa funzione si acquisisce il valore minimo e massimo del segnale accelerato-
re per ogni senso di marcia. Questa funzione risulta indispensabile per compensare even-
tuali dissimmetrie della meccanica del potenziometro. L'operazione si esegue azionando
direttamente il pedale, come di seguito descritto.
1) Intestazione.
3) Il display mostrerà:
5) Il display mostrerà:
1. WATCH DOG
Il test viene eseguito sia in marcia che a riposo. Esso viene autodiagnosticato dalla
logica. Se l'allarme compare sostituire la scheda logica.
2. EEPROM KO
Guasto nell'area di memoria dove vengono immagazzinati tutti i dati: questo allarme
inibisce ogni funzione della macchina. Dopo aver spento e riacceso se il difetto persi-
ste sostituire la scheda logica. Se al contrario l'allarme scompare ricordarsi che i
parametri memorizzati precedentemente sono stati cancellati e sostituiti con quelli di
default.
1. WATCH DOG
Il test viene eseguito sia in marcia che a riposo. Esso viene autodiagnosticato dalla
logica. Se l'allarme compare, sostituire la scheda logica.
2. EEPROM KO
Guasto nell'area di memoria dove vengono immagazzinati tutti i dati: questo allarme
inibisce ogni funzione della macchina. Dopo aver spento e riacceso se il difetto persi-
ste sostituire la scheda logica. Se al contrario l'allarme scompare ricordarsi che i
parametri memorizzati precedentemente sono stati cancellati e sostituiti con quelli di
default.
3. LOGIC FAILURE #1
Guasto nella sezione di circuito che protegge dalle sovratensioni. Se l'allarme compa-
re indagare sulla logica:
a) Reale sovratensione e/o bassa tensione in corso.
b) Problema hardware sulla logica che va quindi sostituita.
ADEZP0CD - AC-2 INVERTER - Manuale d'uso e installazione Pagina 61 di 66
4. LOGIC FAILURE #2
Guasto nella sezione di circuito che controlla la tensione di feedback delle fasi. Se
l'allarme compare sostituire la scheda logica.
5. LOGIC FAILURE #3
Guasto nella sezione di circuito che controlla la corrente. Se l'allarme compare sostitui-
re la scheda logica.
6. INCORRECT START
Segnala che è avvenuta una sequenza errata; possibili cause:
a) rottura di uno o più microswitch di marcia;
b) errore di sequenza;
c) cablaggio errato;
d) se il difetto persiste sostituire la scheda logica.
7. ENCODER ERROR
Due letture consecutive della velocità dell'encoder sono troppo differenti tra loro: a
causa dell'inerzia del sistema non è possibile che l'encoder cambi tanto la sua velocità
in un periodo così breve. Probabilmente si è verificao un guasto sull'encoder (ad
esempio uno o due canali dell'encoder sono corrotti o disconnessi). Controllare la
funzionalità elettrica e meccanica dell'encoder. Anche le interferenze elettromagneti-
che sui sensori potrebbero causare l'allarme.
8. CAPACITOR CHARGE
Qui di seguito è disegnato il sistema di carica dei condensatori:
Controllo usura contatti: devono essere sostituiti quando la perlinatura è troppo forte e sono
consumati eccessivamente; __________________________________________ 3 MESI
Controllo micro pedale o micro Tiller: verificare con il tester l'assenza di resistenza sul contatto
misurando la caduta ai suoi capi, oltre allo scatto che deve avere un suono sicuro e deciso;
_______________________________________________________________ 3 MESI
Controllo cablaggi di potenza che vanno alla batteria e al motore: devono essere in buono
stato compresa la guaina di protezione; _________________________________ 3 MESI
Controllo molle del pedale e dei teleruttori che siano in piena efficienza; ________ 3 MESI
Controllo movimento meccanico dei teleruttori che deve essere libero e privo di
inceppamenti; ____________________________________________________ 3 MESI
Tutti gli interventi devono essere eseguiti da personale qualificato e le parti di ricambio
devono essere originali. L'installazione deve attenersi scrupolosamente agli schemi di
montaggio allegati e qualunque variante deve essere concordata col fornitore. Questi non si
assume nessuna responsabilità per problemi conseguenti al non rispetto delle soluzioni
proposte.
AC-2 INVERTER
MANUALE D'USO E
INSTALLAZIONE