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Fascicolo d’esercizio

Ai sensi art.58 D.P.G.R. N° 47/R/2007 Attività di: TATUAGGIO 


(Regolamento d’attuazione della L.R. n° 28/04 – PIERCING
Disciplina delle attività di Estetica e di Tatuaggi e
Piercing)

AZIENDA
Attività
Denominazione
Titolare
Responsabile
Sede

Numero Telefonico

Elenco tipologie di prestazioni


fornite e metodica applicata
Documentazione allegata Planimetria dei locali;
Layout dei macchinari e attrezzature;
Destinazione d’uso del locale;
Dichiarazione conformità Impianti
(elettrici,idraulici,riscaldamento,fognari,
di aerazione UNI10339);
Impatto acustico LR N°89/98 e D.G.R.T.
N° 78/99;

I responsabili:

Sig.______________________ Sig.______________________

Fascicolo d’esercizio
Ai sensi art.58 D.P.G.R. N° 47/R/2007 Attività di: TATUAGGIO 
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1. INTRODUZIONE AL FASCICOLO D’ESERCIZIO

Descrizione delle attività


La decorazione del corpo non è certo un’invenzione dei tempi moderni; in molte culture
tradizionali è una pratica che accompagna da sempre la vita sociale. Anche da noi, i
piercing sul viso e sulla lingua, ed i tatuaggi artistici sono ormai una “consuetudine”.
Tuttavia questa “pratica” può rivelarsi “molto” pericolosa per la salute, e quindi ai fini di
un’efficace ed uniforme attività di controllo, i titolari degli esercizi, devono compilare
una sorta di manuale detto fascicoli d’esercizio con pagine numerate nel quale sono
specificate tutte le procedure attuate nel proprio esercizio riguardante: le tipologie delle
prestazioni, la metodica adottata, l’elenco dei fornitori sia delle attrezzature che dei
materiali utilizzati, le procedure adottate per tutte le fasi della sterilizzazione sia degli
strumenti che degli accessori utilizzati. Inoltre si specifica se questa pratica viene seguita
all’interno dell’esercizio, oppure se la sterilizzazione è affidata a terzi esterni
ll’esercizio, per cui occorre indicare la descrizione delle attrezzature usate, i dati
identificativi della ditta produttrice o distributrice, della metodologia di sterilizzazione
nonché delle modalità di identificazione e rintracciabilità di ogni singolo strumento o
attrezzatura sterilizzata. Va inoltre indicato le modalità di trasporto utilizzate
dall’eventuale fornitore. Occorre specificare le procedure utilizzate per la disinfezione e
asepsi delle parti anatomiche oggetto della prestazione, le procedure per la sanificazione
degli ambienti a seconda della destinazione d’uso, le indicazioni della frequenza
programmata della manutenzione delle attrezzature elettromeccaniche che di eventuali
impianti tecnologici come la ventilazione o climatizzazione ecc. Inoltre viene conservato
presso l’esercizio la documentazione inerente l’affidamento a ditta autorizzata per la
raccolta e smaltimento dei rifiuti speciali (art.57), e le certificazioni inerenti le
operazioni di carico e scarico dei rifiuti per un tempo di tre anni antecedenti a quello in
corso, in quanto i rifiuti derivanti dall’attività di piercing e tatuaggio sono ricomprese
nei rifiuti speciali prodotti dalle strutture sanitarie (art.2 comma 1,lettera i) del DPR
254/03).

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1.ELENCO DELLE TIPOLOGIE DELLE PRESTAZIONI FORNITE


E METODOLOGIA APPLICATA (TATUAGGIO)
Tatuaggi con aghi
Viene usata apposita apparecchiatura elettromeccanica costituita dalle seguenti
componenti:

a) Macchina o pistola (tattoo machine o gun tattoo), costituita da un supporto con


alloggiamento per un congegno elettromeccanico che viene azionato da un
comando a pedale, che imprime ad una barra metallica movimenti percussivi in
rapida sequenza; durante l’impiego la macchina o pistola è protetta con buste o
pellicole in materiale plastico che viene rimosso dopo ogni prestazione.
b) Manipolo (grip) e puntale (tip), ovvero le parti smontabili dell’apparecchiatura
all’interno delle quali scorre,con movimento percussivo,una barra metallica sulla
cui estremità esterna sono saldati gli aghi per il tatuaggio; il manipolo ed il
puntale sono sterilizzati prima di essere montati sulla macchina o pistola;
c) Barra porta aghi, ossia componente flessibile dell’apparecchiatura in quanto gli
aghi in essa saldati ad una estremità sono montati in modo diverso a seconda delle
differenti necessità di distribuzione del pigmento; la barra viene sterilizzata prima
di essere montata all’apparecchiatura;
d) Aghi per il tatuaggio, componente dell’apparecchiatura che introduce il
pigmento nel derma mediante perforazione dell’epidermide effettuata con
movimento percussivo degli aghi saldati alla barra; l’operatore provvede
personalmente alla saldatura degli aghi alla barra dell’apparecchiatura o provvede
all’acquisto di materiale già assemblato.
e) Vaschette o cappucci per i pigmenti, cioè vaschette di piccolo formato
contenenti i pigmenti utilizzati per il tatuaggio, sono riempite nella misura
stimata per l’utilizzo, e comunque esauribile per ogni cliente; le vaschette o i
cappucci vengono acquistati in confezione singola, sigillata e sterile oppure
provvede alla loro sterilizzazione.
f) I pigmenti (art.67) utilizzati sono stati acquistati in confezioni sigillate e sono
corredate da documenti tecnici dove sono riportati:
 Estremi identificativi, sede legale del produttore o distributore;
 Composizione del pigmento;
 Attestazione di tossicità e sterilità;
 Tecnica utilizzata per la sterilizzazione.
g) Le buste, o pellicole di materiale plastico della base dell’apparecchiatura, aghi
staccati dalla barra dopo ogni cliente, nonché le vaschette o cappucci per i pigmenti
sono smaltiti come rifiuto sanitario ai sensi dell’art.57.
h) La barra porta aghi, può essere acquistata con aghi già assemblati solamente se fornita
sterile e in confezione singola e sigillata, se la saldatura viene fatta dall’operatore la
stessa è sterilizzata presso l’esercizio.

TATUAGGI CON ALTRE TECNICHE

Sono sottoposte a procedure di sterilizzazione ai sensi dell’art.64:

a) L’attrezzatura utilizzata per scarificare la cute nel caso in cui il tatuaggio viene
eseguito con tecnica di scarificazione;
b) Le parti dell’apparecchiatura che perforano la cute per l’introduzione del pigmento
del derma nel caso in cui il tatuaggio sia effettuato mediante tecnica samoana o
giapponese

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2. ELENCO DEI FORNITORI DELLE ATTREZZATURE E MATERIALI


UTILIZZATI

MATERIALE/ATTREZZATURA___________________________________
DITTA:_________________________________________________________
_______________________________________________________________;
SEDE LEGALE__________________________________________________
_________________________________________________________________;
TEL N°__________________________FAX N°__________________________;
Email:__________________________________;
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3. ALTO LIVELLO DELLE ATTREZZZATURE E STRUMENTI UTILIZZATI


(nei casi in cui si sterilizza presso l’esercizio)

Ogni attrezzatura che entra in contatto diretto o indiretto con la cute del cliente durante
l’esecuzione di un tatuaggio o di un piercing è sottoposta a procedura di sterilizzazione
mediante autoclave produttiva di calore umido sotto forma divapore d’acqua in
pressione mediante lo schema operativo tipo di vapored’acqua a 121°C (gradi
centigradi) per 20 minuti;
Procedura per fasi successive del processo di sterilizzazione:
1) Successivamente ad un’eventuale fase di pulizia meccanica a secco, l’attrezzatura
viene immersa in una soluzione detergente e disinfettante per almeno 30 minuti ovvero
per un periodo ridotto secondo le istruzioni del costruttore nel caso viene utilizzato un
apparecchio ad ultrasuoni;
2) Viene effettuato il lavaggio ed un eventuale spazzolatura e risciacquatura con acqua
corrente;
3) Asciugatura con salviette monouso;
4) Chiusura di ogni singola attrezzatura in busta idonea per la sterilizzazione in
autoclave con striscia cromatica per il controllo della temperatura raggiunta;
5) Inserimento delle buste con le attrezzature in autoclave e avviamento del programma
prescelto secondo le indicazioni del manuale di istruzioni dell’autoclave;
6) Le buste contenenti gli apparecchi sterilizzati, vengono custodite in cassetti, o
contenitori, evitando l’esposizione a polvere, luce ed umidità. Su ciascuna delle buste
sono state annotate la data dell’avvenuta sterilizzazione e la scadenza della stessa,
comunque non superiore ai 60 giorni.
I cassetti, o contenitori dove vengono riposte le buste sterilizzate, sono destinati
esclusivamente a questo, e sono costruiti in materiale facilmente lavabile e disinfettabile.
L’operatore osserva comunque una particolare attenzione nella manipolazione delle
buste contenenti apparecchiature sterilizzate, o da sterilizzare che abbiano parti taglienti,
al fine di evitare eventuali perforazioni accidentali.
Occorre specificare se tali pratiche di sterilizzazione non sono eseguite presso lo studio,
ma sono state affidate alla ditta: (denominazione, indirizzo, titolare o rappresentante
legale, numero telefonico, certificazione di accreditamento che la abiliti ad eseguire tali
procedure per conto terzi). Specificare il tipo di busta in cui vengono messi gli utensili
sterilizzati, se è tata inserita la striscia adesiva comprovante l’avvenuto trattamento
termico, compilazione corretta delle date di trattamento e termine minimo di
conservazione (max 60gg). Modalità di trasporto.
Indicare inoltre che a merce ricevuta voi eseguite un ulteriore controllo di quanto sopra e
l’integrità di tutte le confezioni.
Se invece si è optato per l’utilizzo di prodotti monouso, sarà necessario indicare gli
estremi della ditta o delle ditte fornitrici ed ottenere eventuali certificazioni di avvenuto
trattamento con autoclave oltre alle certificazioni di anti allergicità di piercing o pre-
orecchini ecc. è necessario anche in questo caso indicare che vengono eseguite le
operazioni di controllo delle confezioni acquistate prima di essere riposte in apposito
vano per la conservazione.

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4.IGIENE DEGLI OPERATORI

 ABBIGLIAMENTO
Durante l’esecuzione delle prestazioni l’operatore indossa:
a) Un camice, per ogni giornata di lavoro, riutilizzato dopo essere stato lavato, ovvero
camice monouso;
b) Una mascherina per ogni giornata di lavoro riutilizzabile dopo lavaggio ovvero una
mascherina monouso per ogni prestazione da smaltire come rifiuto sanitario;
c) Occhiali di protezione mantenuti in buone condizioni di pulizia ed efficienza;
d) Guanti monouso.
Sia i guanti monouso che i camici monouso vengono smaltiti come rifiuto sanitario ai
sensi dell’art.57.

 IGIENE DELLE MANI


a) L’operatore ha cura delle proprie mani, tenendole sempre in condizioni
igieniche ottimali con unghie corte e pulite;
b) Prima del lavaggio delle mani l’operatore deve rimuovere anelli,braccialetti ed
orologi da polso, individua e cura eventuali ferite, abrasioni, lesioni infettive
sulla pelle;
c) Il lavaggio delle mani, e la pulizia delle unghie viene effettuato mediante
procedura antisettica*, disciplinata da linee guida regionale.
*Igiene delle mani (Hand hygiene) Il termine è generico e può indicare: il lavaggio con
acqua e sapone semplice (Handwashing), quello con sapone e antisettico (Antiseptic
handwash), il frizionamento antisettico (Antiseptic hand rub) e l'Antisepsi chirurgica
delle mani (Surgical hand antisepsis).

* Agente antisettico ( Antiseptic agent).


Sostanza antimicrobica che applicata alla pelle riduce la flora microbica.
Sono compresi in questa definizione: Alcool, Clorexidina, Cloro, Esaclorofene,
Iodio,Triclosan, Composti dell'ammonio quaternario e il Cloroxilenolo (PCMX).

*Agente antisettico anidro ( Waterless Antiseptic agent)


Agente antisettico per la cui azione non é richiesto apporto di acqua. Dopo la sua
applicazione le mani vengono frizionate fino a quando l'agente non è evaporato.
PROCEDURA:
Bagnare mani e polsi ed avambracci fino a sopra alla piega dei gomiti, tenendo le mani
più alte rispetto ai gomiti, con acqua corrente, con T° di 37°C (poiché con T° inferiori si
ha una vaso costrizione e un restringimento dei pori che impediscono la penetrazione
dell’antisettico);
Applicare uniformemente 5ml di soluzione antisettica con detergente, dal dispenser con
il gomito;
Frizionare accuratamente unghie, dita, palmi e dorsi delle mani e parte degli avambracci
per almeno 1 minuto, spazzolare bene le unghie (almeno 30 secondi) e lasciare cadere lo
spazzolino nel lavabo;
Sciacquare accuratamente sotto l’acqua corrente; Asciugare con salviette monouso, una
per mano, prima ciascun dito e quindi la restante parte della mano, e da ultimo
l’avambraccio sino alla piega del gomito con movimento circolare, avendo cura di non
ripassare dall’avambraccio alla mano, asciugarsi tamponando e non strofinando; Se non
c’è rubinetto a gomito o a pedale, chiudere il rubinetto.

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5. ELENCO DELLE TIPOLOGIE DELLE PRESTAZIONI FORNITE E


METODOLOGIA APPLICATA (PIERCING).
Attrezzature per piercing
1. Il piercing è eseguito mediante:
a) Ago cannula o ago da piercing;
b) Forbici o pinze;
c) Pinze ed anelli;
d) Dispositivi meccanici di foratura;
e) Monili per piercing.
Ago cannula
a) L’ago cannula è lo strumento con il quale l’operatore esegue la perforazione,
con perdita di sostanza, del tessuto cutaneo o mucoso, per inserire il monile;
b) Vengono utilizzati esclusivamente aghi cannula in confezioni singole e
sigillate monouso sulla cui confezione viene attestato:
Avvenuta sterilizzazione;
Data di esecuzione della sterilizzazione e scadenza;
Metodo di sterilizzazione utilizzato.
Forbici o pinze
1. Le forbici o pinze sono lo strumento con il quale l’operatore taglia a misura l’ago
cannula.
2. L’operatore sterilizza le forbici o pinze prima di ogni applicazione.
Pinze ad anelli
1. Le pinze ad anelli sono lo strumento con il quale l’operatore afferra ed
immobilizza la parte anatomica nella quale si deve eseguire la perforazione con l’ago
cannula.
2. L’operatore sterilizza le pinze ad anelli prima di ogni applicazione.

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Dispositivi meccanici di foratura

1. I dispositivi meccanici di foratura sono gli strumenti utilizzati per l’inserimento


anatomico del pre-orecchino nel padiglione auricolare; pre-orecchino, si intende il
monile provvisorio con cui è praticato il foro nel padiglione auricolare.
2. Il dispositivo meccanico di foratura è costituito dall’impugnatura, e dal congegno che
imprime il movimento al pre-orecchino da inserire nonché da una cartuccia protettiva
monouso sulla quale è montato il pre-orecchino stesso.
3. L’uso dei dispositivi meccanici di foratura è ammesso esclusivamente per il piercing
auricolare.
4. Viene sterilizzata la parte removibile del dispositivo meccanico prima di ogni utilizzo.
5. Viene protetta la parte costituente il corpo del dispositivo meccanico di foratura con
apposite buste copri pistola, pellicole di materiale plastico.
6. Possono essere utilizzate cartucce protettive monouso acquistate in confezioni singole
e sigillate delle quali sia attestata la sterilizzazione (art.69 comma 2), ed in tal caso è
ammesso l’uso di cartucce monouso preventivamente caricate con preorecchini.
Monili o pre-orecchini
1. Vengono utilizzati esclusivamente monili o pre-orecchini acquistati in confezioni
singola e sigillata monouso sulla quale viene indicato:
a) Data di esecuzione della sterilizzazione nonché la sua scadenza;
b) Metodo di sterilizzazione adottato;
c) Composizione metallica percentuale.
2. Le precedenti informazioni possono essere contenute anche in un apposito documento
corredato al monile, ed a d esso riferibile mediante stampigliatura della matricola.
3. Le suddette prescrizioni si applicano sia ai monili di primo inserimento da applicare
immediatamente dopo la perforazione della cute, sia ai monili montati sui dispositivi
meccanici di foratura per applicare contemporaneamente e direttamente la perforazione
della cute e l’inserimento del monile.

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Piercing del padiglione auricolare


1. Viene eseguito il piercing del padiglione auricolare esclusivamente mediante ago
cannula o dispositivo meccanico di foratura per piercing, osservando tutte le
precauzioni riferite precedentemente ai due apparecchi (art.69 e 72), ed utilizzando
guanti monouso.

Lobo auricolare
1. il piercing al lobo auricolare viene eseguito esclusivamente mediante l’utilizzo di
dispositivo meccanico di foratura di cui all’art.72, o altra attrezzatura equivalente
monouso in ogni sua parte, acquistata in confezione singola sterile sulla quale sono
riportate:
a) l’avvenuta sterilizzazione;
b) data di esecuzione e scadenza della stessa;
c) metodo utilizzato per sterilizzare.
2. Il monile e il pre-orecchino utilizzati per il piercing auricolare vengono applicati i
dettami di cui all’art.73 commi 1 e 2.

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6.IGIENE DEGLI OPERATORI


Abbigliamento
Durante l’esecuzione delle prestazioni l’operatore indossa:
e) Un camice, per ogni giornata di lavoro, riutilizzato dopo essere stato lavato,
ovvero camice monouso;
f) Una mascherina per ogni giornata di lavoro riutilizzabile dopo lavaggio ovvero
una mascherina monouso per ogni prestazione da smaltire come rifiuto
sanitario;
g) Occhiali di protezione mantenuti in buone condizioni di pulizia ed efficienza;
h) Guanti monouso.
Sia i guanti monouso che i camici monouso vengono smaltiti come rifiuto
sanitario ai sensi dell’art.57.

Igiene delle mani

a) L’operatore ha cura delle proprie mani, tenendole sempre in


condizioni igieniche ottimali con unghie corte e pulite;
b) Prima del lavaggio delle mani l’operatore deve rimuovere
anelli,braccialetti ed orologi da polso, individua e cura eventuali
ferite, abrasioni, lesioni infettive sulla pelle;
c) Il lavaggio delle mani, e la pulizia delle unghie viene effettuato
mediante procedura antisettica*, disciplinata da linee guida
regionale.
-Igiene delle mani (Hand hygiene)Il termine è generico e può indicare il lavaggio con
acqua e sapone semplice (Handwashing), quello con sapone e antisettico (Antiseptic
handwash), il frizionamento antisettico (Antiseptic hand rub) e l'Antisepsi chirurgica
delle mani (Surgical hand antisepsis).

* Agente antisettico ( Antiseptic agent).


Sostanza antimicrobica che applicata alla pelle riduce la flora microbica.
Sono compresi in questa definizione: Alcool, Clorexidina, Cloro, Esaclorofene, Iodio,
Triclosan, Composti dell'ammonio quaternario e il Cloroxilenolo (PCMX).
Agente antisettico anidro ( Waterless Antiseptic agent)
Agente antisettico per la cui azione non é richiesto apporto di acqua. Dopo la sua
applicazione le mani vengono frizionate fino a quando l'agente non è evaporato.
:
Bagnare mani e polsi ed avambracci fino a sopra alla piega dei gomiti, tenendo le
mani più alte rispetto ai gomiti, con acqua corrente, con T° di 37°C (poiché con T°
inferiori si ha una vaso costrizione e un restringimento dei pori che impediscono la
penetrazione dell’antisettico);
Prendere uno spazzolino sterile, bagnarlo e applicarvi sopra l’antisettico;
Applicare uniformemente 5ml di soluzione antisettica con detergente, dal dispenser
con il gomito;
Frizionare accuratamente unghie, dita, palmi e dorsi delle mani e parte degli avambracci
per almeno 1 minuto, spazzolare bene le unghie (almeno 30 secondi) e lasciare cadere lo
spazzolino nel lavabo; Sciacquare accuratamente sotto l’acqua corrente;
Asciugare con salviette monouso, una per mano, prima ciascun dito e quindi la restante
parte della mano, e da ultimo l’avambraccio sino alla piega del gomito con movimento
circolare, avendo cura di non ripassare dall’avambraccio alla mano, asciugarsi
tamponando e non strofinando;
Se non c’è rubinetto a gomito o a pedale, chiudere il rubinetto.

Fascicolo d’esercizio
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7. PROCEDURE PER LA DISINFEZIONE E ASEPSI DELLA PARTE


ANATOMICA OGGETTO DELLA PRESTAZIONE.

Preparazione Piani di Lavoro


1. Guanti in lattice sterili;
2. Soluzione decontaminante;
3. Aghi imbustati sterili;
4. Macchinetta;
5. Spatolina legno monouso sterile;
6. vasellina sterile;
7. Contenitori monouso sterili per colori;
8. Pigmenti
9. Tovaglioli sterili

Preparazione campo operatorio


1. Si esegue una detersione e quindi tricotomia sulla parte anatomica
interessata dalla prestazione;
2. Depilazione della parte con rasoio monouso;
3. Si disinfetta l’area con soluzione per disinfezione cutanea, (tipo citrosil);
4. Si delimita la zona con telini sterili fissati con pinze di Cryle;
5. Si esegue l’intervento di piercing o tattoo in sterilità con guanti di lattice
sterili, con copricapo e mascherina;
6. Si ricopre la parte trattata con un velo di crema lenitiva sterile ed
antisettica e, se del caso, si pratica bendaggio;
7. Sostituzione dei guanti sterili in lattice tutte le volte che si interrompe
l’operazione.

Tecnica (tattoo)
1. Tutte le operazioni vanno effettuate con guanti in lattice
sterili,mascherina e copricapo;
2. Camice monouso;
3. Pulizia del piano con soluzione decontaminante;
4. Stesura del tovagliolo sterile sulla superficie di lavoro;
5. Apertura delle buste contenenti aghi e puntali sul piano di lavoro così
preparato;
6. Montaggio della macchinetta;
7. Trasferimento del colore dal contenitore originale al contenitore
monouso;
8. Prelevare la vasellina per mezzo della spatolina in legno sterile monouso
e deporla sul piano di lavoro;

Tecnica (piercing)
1. Tutte le operazioni vanno effettuate con guanti in lattice sterili,
mascherina e copricapo;
2. Camice monouso;
3. Pulizia del piano con soluzione decontaminante;
4. Stesura del tovagliolo sterile sulla superficie di lavoro;
5. Si esegue perforazione della cute e dei tessuti con ago cannula;
6. Si preparano i monili o preorecchini, in confezione sigillata e sterile;
7. Si inserisce monile o preorecchino, da mantenere in loco per alcuni
giorni;
8. Dopo aver tamponato eventuale sanguinamento, si ricopre la parte
trattata con un velo di crema lenitiva sterile ed antisettica e, se del caso,
i pratica bendaggio;
8 – PROCEDURE PER LA SANIFICAZIONE DEGLI AMBIENTI
Locale di attesa clienti
La procedura di pulizia del locale “polifunzionale”, è la seguente:
1. Spazzatura dei pavimenti, lavaggio con prodotti detergenti, a base di Sali
d’ammonio quaternari, giornaliera;
2. Spolveratura di mobili, sedie, suppellettili giornaliera;
3. Svuotamento giornaliero di bidoni immondizia di RSU non assimilabili ai rifiuti
sanitari prodotti.
La procedura di pulizia del locale per l’esecuzione delle prestazioni:
1. Le pareti dove insiste il campo di esecuzione delle prestazioni, vengono deterse
e disinfettate giornalmente, con prodotti a base di cloro ed altri principi attivi
che garantiscono una buona disinfezione;
2. Il campo d’esecuzione della prestazione, e relativa poltrona in materiale idoneo,
vengono deterse e disinfettate ad ogni singola prestazione con prodotti idonei
sia per la detersione che per una alta disinfezione;
3. Il pavimento del locale viene pulito, e deterso con prodotti ad alta
disinfettabilità, dopo ogni esecuzione di prestazione;
4. Vengono mantenute in apposito schedario schede tecniche dei prodotti
adoperati sia per la detersione che per l’alta disinfezione dei locali
dell’esercizio;
5. Nome, ragione sociale e manuale di procedura di ditta all’uopo autorizzata per
le procedure di sanificazione e pulizia dell’esercizio, con relativa copia di atto
di affido dell’incarico
18
DIAGRAMMA DI FLUSSO
ACCOGLIENZA

CLIENTI

ACCERTAMENTI
CONSENSO INFORMATO
REQUISITI, EVENTUALI CONTROINDICAZIONI
INFORMATIVA SUL TIPO DI OPERAZIONE E RISCHI LEGATI
ALL’ESECUZIONE E PRECAUZIONI POST TRATTAMENTO

MODULO CONSENSO INFORMATO RIFIUTARE SE


E TRATTAMENTO DATI (d.lgs.196/03), NON CI SONO I
art 2043 c.c. REQUISITI
ARCHIVIAZIONE CARTELLA

PREPARAZIONE
CLIENTE ALLA
PRESTAZIONE

VERIFICA DEGLI
STRUMENTI

PREPARAZIONE DEL
CAMPO DI ESECUZIONE

PREPARAZIONE
DELLA PARTE
ANATOMICA

ESECUZIONE DELLA PRESTAZIONE

REGISTRAZIONE
FATTURA E
PAGAMENTO

DIAGRAMMA DI FLUSSO
PREPARAZIONE CAMPO DI
ESECUZIONE
PREPARAZIONE E
STERILIZZAZIONE AGHI E
STRUMENTI PER PIERCING

CCP
SALDATURA AGHI ALLA BARRETTA
PORTA-AGHI PER TATTOO, MONTAGGIO
DISPOSITIVO MECCANICO DI FORATURA
IMMERSIONE DELLE BARRE, E DEGLI
STRUMENTI PER PIERCING IN
LIQUIDO DISINFETTANTE, LAVAGGIO
DETERGENTE IN MACCHINA AD
ULTRASUONI

STERILIZZAZIONE IN
AUTOCLAVE A 125°C
PER 25min

ASCIUGATURA ED
IMBUSTAMENTO,CON DATA
DI ESECUZIONE
STERILIZZAZIONE E SCADENZA

RIPORLI IN CASSETTI
IDONEI LONTANO DA
LUCE E POLVERE

RIORDINO E DISINFEZIONE
DEL PIANO LAVORO E
SUCCESSIVA
STERILIZZAZIONE.

DIAGRAMMA DI FLUSSO ESECUZIONE TATTOO


GUANTI IN LATTICE STERILI E
CAMICE MONOUSO
DETERSIONE AREA
ANATOMICA,DEPILAZIONE E
DISINFETTARLA
CCP
TRASFERIRE DISEGNO
PRECEDENTEMENTE
PREPARATO

APPLICAZIONE VELO
DI VASELLINA

IMMERSIONE PUNTALE NEL CONTENITORE


MONOUSO DEL PIGMENTO

DETERSIONE DELLA
PARTE CON SOLUZIONE
SAPONOSA

ESECUZIONE TATTOO

SOSTITUZIONE GUANTI
SE SI INTERROMPE IL
LAVORO

DETERSIONE SAPONOSA
FINALE DELLA PARTE E
APPLICAZIONE VELO DI
PASTA LENITIVA

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