Il regno Bacteria, dei batteri (batterio) o eubatteri, comprende microrganismi
unicellulari, procarioti, in precedenza chiamati anche schizomiceti, di dimensioni solitamente dell'ordine di pochi micrometri, ma che possono variare da circa 0,2. I batteri si trovano ovunque: terreno, acqua, aria, oggetti, piante, animali e, naturalmente nell’uomo. Distinguiamo, quindi, batteri a circolazione esclusivamente umana, batteri a circolazione in varie specie animali che occasionalmente possono essere trasmessi all'uomo e batteri ambientali. La maggioranza dei batteri che troviamo nell'uomo sono definiti commensali, ovvero batteri che vivono nell'ospite senza creare né danno né beneficio, alcuni sono chiamati simbionti, ovvero utili per l'ospite Per batteri utili si intende un gruppo eterogeneo di microrganismi che, nel nostro organismo, convivono in uno stretto rapporto di simbiosi. Dal punto di vista microbiologico, tutti i batteri sono organismi unicellulari procarioti, hanno piccole dimensioni e nelle loro cellule non hanno organuli circondati da membrana. Quelli che colonizzano il nostro intestino, la nostra cute e le mucose orali e genitali sono eubatteri. In base alla loro forma vengono così classificati: Bacilli a forma di bastoncino; Cocchi sferici; Spirilli a forma di elica; Vibrioni a forma di virgola. Limitatamente agli alimenti, alcuni microrganismi sono di grande utilità per trasformare convenientemente prodotti dell'agricoltura con interessanti risultati, sia sul piano della commestibilità che della conservabilità. Basta pensare, tra le applicazioni più antiche, alla panificazione ed alla vinificazione ad opera di saccaromiceti, e poi allo sconfinato mondo dei prodotti caseari ottenuti con latto-fermenti e muffe, e ancora all'aceto, ai salumi, ai crauti, alle olive da tavola, ai capperi, ai cetriolini, alla birra, al whisky, ecc. Inoltre un gruppo particolare di batteri lattici (Lactobacillus, Bifidobacterium, Enterococcus e altri), legati alla preparazione di latti acidi (yogurt e simili), si ritiene abbiano, se ingeriti vivi in numero elevato, un effetto positivo sulla salute dell'ospite in relazione al rafforzamento del suo ecosistema intestinale. Sono da considerarsi essi stessi alimenti e vengono definiti probiotici per i loro effetti benefici. I fermenti lattici sono batteri benefici, i cosiddetti batteri “buoni”, che in condizioni normali rivestono le pareti dell’intestino e costituiscono la flora batterica intestinale. Sono così chiamati perché producono l’acido lattico che contrasta a livello intestinale la crescita dei batteri patogeni, nocivi per la salute. Comprendono vari tipi o ceppi di batteri, tra cui i cosiddetti probiotici (come i Lattobacilli e i Bifido-batteri) che favoriscono numerose funzioni vitali e contribuiscono al benessere dell’organismo. Il termine “lattico” non deve trarre in inganno le persone intolleranti al latte e al lattosio, perché non esistono controindicazioni all’assunzione di preparati a base di fermenti lattici, poiché non derivano dal latte.