Sei sulla pagina 1di 205

CAP. 2.

BIOLOGIA CELLULARE E MOLECOLARE © A rtquiz BIO LO G IA

IL MICROSCOPIO stesso strumento ci permette di evidenziare i suoi dettagli purché


si usi un obiettivo abbastanza potente
951. Il potere di risoluzione di un microscopio è dato: B. Non può essere vista con un microscopio ottico in luce visibile,
A. dalla lente dell'oculare ma soltanto con il microscopio elettronico
B. dalla capacità di distinguere due oggetti estremamente vicini C. Può essere vista con un microscopio ottico in luce visibile, ma
C. dalla sua capacità di fornire immagini tridimensionali dell'oggetto soltanto il microscopio elettronico può evidenziare i suoi dettagli
osservato D. Può essere vista a occhio nudo e un microscopio ottico in luce
D. dalla lente dell'obbiettivo visibile può evidenziare i suoi dettagli
E. dalla sua capacità di fornire immagini ingrandite dell'oggetto os­ E. Non è evidenziabile nemmeno con il microscopio elettronico
servato
959. [O] Quale tra le seguenti strutture biologiche non è possibi­
952. Il limite di risoluzione del microscopio ottico è: le osservare al microscopio ottico?
A. 0,2 mm A. Un mitocondrio
B. 10 mp B. Un ribosoma
C. 1 mm C. Un globulo rosso
D. 3 mm D. Un cromosoma
E. 0,2 pm E. Il nucleo di una cellula

953.1 mitocondri sono organelli cellulari di dimensioni variabili ► I ribosomi hanno dimensioni medie di 15 - 20nm. Vedi quiz 952.
da 5 a 2 micrometri. Essi si vedono:
A. esclusivamente con il microscopio elettronico 960. [V] Non è possibile vedere al microscopio ottico:
B. ad occhio nudo A. La parete cellulare
C. anche con il microscopio ottico B. Il nucleo
D. non si possono vedere C. I globuli rossi
E. con una lente di ingrandimento D. I neuroni
E. La doppia membrana cellulare
954. [M/O/PS] Un microscopio ottico consente ingrandimenti di
oltre 1000 volte. Al massimo ingrandimento è possibile osservare: ► La membrana cellulare è un sottile rivestimento, con spessore di
A. batteri 5nm, che delimita la cellula in tutti gli organismi viventi. Vedi quiz 952.
B. virus
C. geni purificati ed isolati 961. Le mutazioni geniche:
D. anticorpi A. tranne in alcuni casi estremi, non sono visibili con alcun tipo di
E. macromolecole proteiche microscopio
B. sono sempre visibili con la tecnica del microscopio ottico in.cam­
955. [M] Se si volesse riprendere delle immagini per un docu­ po oscuro
mentario in cui far vedere i cromosomi in movimento durante la C. sono sempre visibili per mezzo del microscopio elettronico a tra­
divisione cellulare, sarebbe necessario utilizzare: smissione
A. il microscopio ottico perché ha un elevato potere di risoluzione D. sono visibili unicamente per mezzo del microscopio ottico, attra­
B. il grandangolo di una macchina fotografica verso l'analisi del cariotipo
C. il microscopio ottico perché il preparato è vivo E. sono sempre visibili per mezzo del microscopio elettronico a
D. il microscopio elettronico a scansione per osservare meglio la scansione
struttura dei cromosomi
E. il microscopio elettronico a trasmissione per il suo potere di in­ MISURE E DIMENSIONI DI ALCUNE STRUTTURE BIOLOGICHE
grandimento
962. Micro è un prefisso che indica un sottomultiplo dell'unità di
956. Un microscopio ottico professionale consente al massimo misura considerata, pari a un:
ingrandimento possibile di osservare: A. miliardesimo
A. cromosomi B. millesimo
B. virus C. centesimo
C. batteriofagi D. milionesimo
D. geni purificati E. decimo
E. molecole di DNA
963. Un micrometro è un:
957. Quale mezzo di indagine usereste per osservare dei proto­ A. centomillesimo di millimetro
zoi a fresco? B. millesimo di millimetro
A. Lente di ingrandimento C. decimo di metro
B. Cannocchiale D. millesimo di metro
C. Occhio nudo E. decimo di millimetro
D. Microscopio elettronico
E. Microscopio ottico 964. [O/PS] 10 micrometri corrispondono a:
A. 1/1000 di metro
958. [M] Quale delle seguenti affermazioni è corretta per una B. 0,1 millimetri
struttura biologica, approssimativamente sferica, con diametro C. 1/100.000 di metro
di circa 0,5 micrometri? D. 1/1000 di millimetro
A. Può essere vista con un microscopio ottico in luce visibile e lo E. 100 millimetri

443
© A rtquiz BIOLOGIA CAP. 2. BIOLOGIA CELLULARE E MOLECOLARE

965. [0] Il diametro di una cellula della mucosa boccale è circa 1. il gene CFTR umano
50 |jm, corrispondente a: 2. il cromosoma Y umano
A. 0,05 cm 3. un nucleotide
B. 0,5 mm 4. la timina
C. 0,05 mm 5. il cromosoma X umano
D. 5nm A. 3 ,4 ,1 ,5 , 2
E. 0,5 nm B. 4 ,3 ,1 ,2 , 5
C. 4, 3,-1,5, 2
966. [V] Il nanometro corrisponde a: D. 1,3, 2, 4, 5
A. 10-8 pirri E. 3,4, 1, 2, 5
B. 10'6 pm
C. 10 pm 973. Mettere le seguenti strutture presenti in uno spermatozoo
D. 10-4 pm in ordine decrescente di grandezza.
E. 10-3 |jm a) mitocondrio
b) nucleo
967. L'unità di misura più adatta per misurare le cellule somati­ c) ribosoma
che umane è: A. b), a), c)
A. micrometro B. b), c), a)
B. millimetro C. c), a), b)
C. nanometro D. a), b), c)
D. picometro E. a), c), b)
E. angstrom
974.1 virus:
► Il micrometro corrisponde al micron (pm). A. hanno le stesse dimensioni dei batteri
B. sono più grandi dei batteri
968. Secondo la teoria cellulare tutti gli organismi viventi sono C. sono osservabili al microscopio ottico
composti di cellule indipendentemente dalle dimensioni rag­ D. sono più piccoli dei batteri
giunte nella fase adulta. Quali sono le massime dimensioni rag­ E. sono più grandi di un mitocondrio
giunte da alcune cellule del regno animale?
A. 50 mm 975. [M] I virus:
B. 5mm A. sono più piccoli di 1 pm
C. 1 mm B. sono più grandi dei batteri
D. 100 mm C. hanno le stesse dimensioni dei batteri
E. 10 mm D. sono più grandi di un mitocondrio
E. sono osservabili al microscopio ottico
► La dimensione delle cellule animali è variabile. Il diametro è in
generale compreso tra i 10 e i 20pm, ma alcune cellule possono ► I virus hanno forma e dimensioni variabili. La maggior parte dei
raggiungere dimensioni maggiori, come le cellule uovo di struzzo, virus ha lunghezza compresa tra 10 e 450 nm, i mimivirus i 750-800
che presentano diametro di 86mm. nm, tuttavia alcuni virus filamentosi (es. Ebola virus; virus della rab­
bia) ha lunghezza un po' maggiore di un micron. La larghezza è
969. La maggior parte delle cellule procariotiche ha dimensioni sempre minore di 100 nanometri. Infatti non possono essere visti al
comprese tra: microscopio ottico. Vedi quiz 954.
A. 1 e 10 nm
B. 20 e 25 nm 976. Il diametro dei globuli rossi è dell'ordine di:
C. 0,5 e 5 pm A. un millimetro
D. 2 e 5 nm B. qualche centimetro
E. 100 e 150 pm C. 100-200 micrometri
D. 8-10 micrometri
970. Una cellula eucariote, rispetto a una cellula procariote: E. pochi nanometri
A. è circa 10 volte più grande
B. è circa 10 volte più piccola 977. Quale delle seguenti gerarchie di dimensioni (dal più picco­
C. è circa 2 volte più grande lo al più grande) è CORRETTA?
D. è circa 100 volte più grande A. Mitocondrio-nucleo-cromosoma-cellula
E. ha le stesse dimensioni B. Mitocondrio-cromosoma-nucleo-cellula
C. Cromosoma-mitocondrio-nucleo-cellula
971. Nelle cellule animali l’organulo di maggiori dimensioni è: D. Cromosoma-nucleo-mitocondrio-cellula
A. il nucleo E. Mitocondrio-cromosoma-cellula-nucleo
B. il lisosoma
C. il nucleosoma 978. Qual è l'ordine crescente delle seguenti strutture?
D. il ribosoma A. Proteina, atomo, batterio, virus
E. il mitocondrio B. Proteina, atomo, virus, batterio
C. Atomo, proteina, eucariote, batterio
972. [V] Classificare le seguenti strutture biologiche in base alla D. Atomo, proteina, virus, batterio
loro massa, in ordine crescente: E. Virus, proteina, atomo, batterio

444
CAP. 2. BIOLOGIA CELLULARE E MOLECOLARE ©Artquiz BIO LO G IA

979. Quale scala di livelli di organizzazione è CORRETTA? D. gli epatociti


A. Atomo-molecola-cellula-organulo-tessuto-organo E. gliosteociti
B. Atomo-molecola-organulo-cellula-tessuto-organo
C. Atomo-organulo-molecola-cellula-tessuto-organo 987. [V] Individuare l'affermazione ERRATA. In uno stesso indi­
D. Atomo-molecola-organulo-cellula-organo-tessuto viduo:
E. Molecola-atomo-organulo-cellula-tessuto-organo A. le cellule sessuali hanno uno solo dei due cromosomi omologhi
B. tutte le cellule hanno lo stesso numero dei cromosomi
LA CELLULA C. le cellule somatiche hanno una quantità doppia di geni
D. alcune cellule hanno la metà dei cromosomi
980. L'unità strutturale e funzionale dei viventi è: E. alcune cellule hanno perso i cromosomi
A. l'RNA
B. la cellula 988. Nell'essere umano quale fra le seguenti cellule ha lo stesso
C. il DNA numero di cromosomi dello spermatozoo?
D. il genoma A. Cellula epatica
E. la molecola B. Globulo bianco
C. Cellula nervosa
981. [V] Quale dei seguenti livelli di organizzazione negli organi­ D. Zigote
smi viventi comprende tutti gli altri: E. Cellula ovocita
A. organo
B. cellula 989. Le cellule somatiche sono:
C. organulo cellulare A. tutte le cellule dell'organismo a esclusione di quelle sessuali
D. tessuto B. le cellule differenziate che non sono in grado di moltiplicarsi
E. apparato C. le cellule sessuali
D. le cellule dell'epidermide
982. Quale struttura, tra le seguenti, è la più complessa? E. i somi batterici
A. La proteina
B. La molecola 990. Le cellule staminali sono
C. L'atomo A. cellule specializzate presenti nel cordone ombelicale
D. Il virus B. cellule indifferenziate del fegato
E. La cellula C. cellule epatiche specializzate per la produzione di anticorpi
D. cellule indifferenziate o specializzate secondo l'organo in cui si
trovano
983. Nella cellula il rapporto tra superficie e volume:
E. cellule totipotenti del midollo osseo
A. Diminuisce con l'aumentare della dimensione della cellula
B. Aumenta con l'aumentare della dimensione della cellula
► Non sono solo del midollo osseo (vedi quiz 992).
C. Diminuisce all'aumentare della superficie delle membrane
D. Rimane costante al variare delle dimensioni della cellula
991. Le cellule staminali sono:
E. Nessuna delle precedenti risposte è corretta
A. cellule che si sviluppano esclusivamente nei tumori
B. cellule differenziate che svolgono funzioni specifiche in modo
984. Tutte le cellule possiedono un rivestimento chiamato: coordinato e costituiscono i tessuti
A. plasmalemma C. cellule indifferenziate da cui originano esclusivamente cellule del
B. endoderma sistema immunitario
C. parete D. cellule non specializzate che, replicandosi, hanno la capacità di
D. sarcolemma differenziarsi in una o più specie cellulari
E. ectoderma E. tutte le cellule coltivate in vitro .
985. Cosa si intende per cellule perenni: 992. [O/PS] È un vero serbatoio di cellule staminali, utilizzabili
A. Sono cellule che al termine del loro sviluppo mantengono poten­ nella cura delle leucemie:
zialmente la capacità di proliferare A. il sangue
B. Sono cellule caratterizzate dalla capacità di auto-rinnovarsi, ser­ B. il tessuto nervoso
vendo così come riserva potenziale di cellule differenziate C. il midollo spinale
C. Sono cellule totipotenti D. il cordone ombelicale
D. Sono cellule che al termine dello sviluppo perdono irreversibil­ E. l'epidermide
mente la capacità di proliferare
E. Sono cellule che vengono sostituite frequentemente perché sot­ 993. Ciò che caratterizza le cellule staminali è la loro capacità di:
toposte ad usura A. aumentare il numero totale di cellule che costituiscono un organi­
smo
►Vengono anche definite cellule post-mitotiche e si distinguono B. non differenziarsi
dalle cellule stabili, che replicano solo in caso di necessità, e dalle C. proliferare perdendo la capacità di differenziarsi
cellule labili, che si rinnovano continuamente. D. produrre cheratina
E. conservare l'attività proliferativa
986. Sono cellule permanenti:
A. _i linfociti ► Per essere definita staminale una cellula deve essere capace di
B. " gli eritrociti replicarsi illimitatamente rimanendo indifferenziata e di dare luogo a
C. le cellule del cristallino uno o più tipi cellulari differenziandosi.

445
©Artquiz BIOLOGIA CAP. 2. BIOLOGIA CELLULARE E MOLECOLARE

994. Quale di queste affermazioni NON è corretta? 1000. [M/O] Un individuo anziano può incorrere più facilmente in
A. Le cellule staminali non possono dare origine a cellule specializ­ una frattura ossea rispetto ad un individuo giovane. Sulla base
zate di questo assunto, quale cellula si può presumere che riduca
B. Le cellule staminali ematopoietiche si trovano nel cordone ombe­ maggiormente la propria attività con l'invecchiamento?
licale A. L'osteoclasto
C. Le cellule staminali si distinguono in “embrionali” e “adulte” B. L'osteocita
D. Le cellule staminali non sono specializzate C. Il periostio
E. Le cellule staminali si trovano anche nel derma D. L'osteone
E. L'osteoblasto
995. [V] Gli osteoblasti sono:
A. le tipiche cellule del tessuto osseo contenute all'interno di lacune ► Lo scheletro è periodicamente sottoposto a un rimodellamento
B. cellule che demoliscono il tessuto osseo (cioè, alla sostituzione del tessuto osseo più vecchio con osso di
C. i precursori delle cellule dell'osso nuova formazione) ed è rigenerato completamente ogni 10 anni. Tale
D. cellule particolarmente abbondanti in caso di osteoporosi rimodellamento è operato dagli osteoblasti e osteoclasti. In particola­
E. i precursori del tessuto cartilagineo re gli osteoblasti formano nuova matrice cellulare che con il tempo si
indurisce formando nuovo tessuto osseo mentre gli osteoclasti invece
► Osteoblasti, osteoclasti e osteociti sono le cellule deH'osso. Gli demoliscono il tessuto osseo. Poiché gli anziani sono maggiormente
osteoblasti sintetizzano la matrice organica dell'osso che in seguito soggetti a fratture ossee rispetto ai giovani, si presume che siano gli
calcifica. Essi si trovano all'inizio sulla superficie del tessuto osseo e osteoblasti a ridurre maggiormente la propria attività negli anni.
vengono in seguito circondati dalla matrice ossea che essi stessi Si noti altresì, che gli osteociti sono cellule mature dell'osso che ne
producono e rimangono intrappolati nelle lacune, dove si trasforma­ mantengono la struttura e si occupano del metabolismo del tessuto
no in osteociti. osseo, mentre osteone e periostio non sono cellule ma strutture plu­
ricellulari.
996. Le cellule responsabili della sintesi della matrice extracellu­
lare del tessuto osseo sono chiamate: 1001. Il collagene è il componente principale:
A. osteoclasti A. del reticolo endoplasmico
B. condroblasti B. del'citoplasma
C. fibroblasti C. dell'apparato del Golgi
D. osteoblasti D. del citoscheletro
E. osteoni E. della matrice extracellulare

1002.11 principale costituente chimico delle cellule dal punto di


► I fibroblasti sono le cellule tipiche e più numerose del tessuto con­
vista quantitativo è rappresentato da:
nettivo; i condroblasti sono cellule deputate alla costruzione del tes­
A. sali minerali
suto cartilagineo; gli osteoni sono le unità strutturali dell'osso com­
patto. B. carboidrati
C. acidi nucleici
997. [0] Le cellule in comunicazione tra loro presenti nelle la­ D. proteine
melle concentriche di un osteone sono dette: E. acqua
A. Osteoclasti
B. Osteoblasti 1003.11 protoplasma delle cellule viventi è composto prevalen­
C. Osteociti temente da:
D. Condroblasti A. Proteine
E. Fibroblasti B. Acqua
C. Nessuna delle altre risposte è corretta
► L'osteocita, la cellula più abbondante nel tessuto osseo, costitui­ D. Lipidi
sce circa il 90% del patrimonio cellulare osseo. E. Vitamine

► Con il termine protoplasma si indica il complesso di sostanze con­


998. Dove si trovano gli osteociti nell’articolazione della spalla?
tenute nella cellula che sono circondate dalla membrana cellulare.
A. Nel legamento
Negli eucarioti la parte del protoplasma esterna al nucleo cellulare è
B. Nel tessuto osseo
detta citoplasma, mentre quella interna è detta nucleoplasma.
C. Nel tessuto muscolare
D. Nella cartilagine 1004. L'energia disponibile nella cellula si trova sotto forma di
E. Nella pelle energia:
A. luminosa
999. Cosa sono gli osteoclasti? B. chimica
A. Cellule tipiche del tessuto osseo secernenti la matrice dell'osso C. meccanica
B. Cellule del midollo che stimolano la produzione dell'osso D. termica
C. Cellule del connettivo che producono le fibre proteiche di questo E. nucleare
tessuto
D. Cellule capaci di erodere la matrice dell'osso 1005. La cellula ricava energia attraverso:
E. Cellule tipiche dei tessuti embrionali A. sintesi degli zuccheri
B. elettrolisi
►Gli osteoclasti sono cellule giganti plurinucleate, che si trovano C. sintesi dei lipidi
sulla superficie di trabecole ossee in via di riassorbimento e hanno la D. rottura di legami chimici
funzione di distruggere l'osso. E. riscaldamento

446
CAP. 2. BIOLOGIA CELLULARE E MOLECOLARE ©Artquiz B IO LO G IA

1006. L'energia direttamente utilizzata nei processi di biosintesi B. la cellula di un virus


e nelle diverse attività meccaniche delle cellule animali deriva: C. la cellula procariota
A. dalle varie reazioni anaboliche D. la cellula eucariota
B. dall'accumulo di grassi E. la macromolecola degli acidi nucleici
C. dalle reazioni digestive
D. dalle varie reazioni cataboliche ► Il virus è più piccolo di una cellula procariota, ma non è capace di
E. dalle reazioni di fotosintesi autoriprodursi se non sfruttando un'altra cellula, e quindi non è con­
siderato una forma di vita.
1007. L'omeostasi è:
A. il mantenimento di condizioni più o meno costanti, indipendente­ 1013. Le cellule procariotiche differiscono dalle cellule eucario-
mente dalie variazioni ambientali
tiche, perché non hanno:
B. il mantenimento di peso costante
A. parete cellulare
C. il mantenimento della stessa corporatura B. acidi nucleici
D. l'autodistruzione di tessuti morti
C. membrana piasmatica
E. una forma di riproduzione
D. nucleo
E. ribosomi
1008. [V/PS] Quando si parla di "omeostasi" ci si riferisce:
A. alla capacità degli esseri viventi di autoalimentarsi
B. a una particolare forma di riproduzione asessuata 1014. Le cellule procariote:
C. alla facoltà degli organismi viventi di autodistruzione dei tessuti A. Non si dividono per scissione binaria
morti B. Hanno un vero e proprio nucleo
D. alla facoltà di autoregolazione degli organismi viventi C. Si dividono esclusivamente per mitosi
E. al mantenimento di una temperatura costante da parte di un or­ D. Hanno normalmente dimensioni dell'ordine di pochi millimetri
ganismo E. Hanno il DNA situato in una regione detta nucleoide

1009. [V] L’insieme dei processi che permettono ad un organi­ 1015.1 procarioti si riproducono:
smo di mantenere condizioni chimico-fisiche stabili al suo in­ A. solo per mitosi
terno è definito: B. solo per meiosi
A. feedback C. per gemmazione
B. osmosi D. per scissione binaria
C. retroazione E. per scissione binaria e meiosi
D. omeostasi
E. osmolarità
1016. Come si dividono le cellule procariote?
1010. Con il termine di omeostasi si intende: A. Per mitosi
A. la capacità, posseduta da alcuni organismi, di assumere una co­ B. Per scissione semplice
lorazione simile a quella dell'ambiente nel quale si trovano in un C. Per meiosi
dato momento D. Per fissione binaria
B. una forma di terapia che mira a curare una patologia con un far­ E. Nessuna delle altre alternative è corretta
maco che ha lo stesso effetto della causa della patologia stessa
C. l'arresto della perdita di sangue attraverso una lesione di un vaso 1017. [V] Quale delle seguenti affermazioni per il DNA dei proca­
sanguigno rioti NON è corretta?
D. il fatto che i soluti cessano di attraversare una membrana semi­ A. Di solito ha una forma circolare
permeabile, che separa due soluzioni, quando la concentrazione B. Si trova nel citoplasma
dei soluti diviene uguale nelle due soluzioni C. È contenuto nel nucleolo
E. il fatto che i parametri chimico-fisici dei liquidi dell'organismo sono D. I plasmidi contengono DNA
mantenuti entro i ristretti limiti che consentono la sopravvivenza, E. Solitamente non contiene proteine istoniche
la funzione e la moltiplicazione delle cellule
1018. Quale tra le seguenti affermazioni relative ai procarioti è
1011. Ogni specie è potenzialmente in grado di accrescere la vera?
propria biomassa esponenzialmente e indefinitamente: in natu­ A. In alcuni casi è presente un nucleo poco organizzato
ra, questo però non avviene mai. Perché?
B. Non è mai presente una parete cellulare
A. Perché l'uomo interviene sempre a frenare l'espansione di tutte le C. In alcuni casi è presente una membrana piasmatica formata da
specie un unico strato
B. Perché l'ambiente crea delle resistenze ambientali che limitano D. Non sono mai presenti i ribosomi
l'accrescimento
E. Non è mai presente un vero nucleo
C. Perché la biomassa è limitata da fattori tecnologici
D. Perché esistono dei fattori limitativi intrinseci nella specie
E. Perché il DNA non può replicarsi indefinitamente 1019. [M/O] Quale delle seguenti osservazioni può essere utiliz­
zata per distinguere procarioti da eucarioti?
LA CELLULA PROCARIOTICA ED EUCARIOTICA. DIFFERENZE A. Presenza di ribosomi
B. Presenza di una parete cellulare
1012. La più piccola entità capace di estrinsecare le attività tipi­ C. Presenza di pori nucleari
che della materia vivente è: D. Presenza di una membrana cellulare
A. il tessuto E. Presenza di trascrittasi inversa

447
©Artquiz BIOLOGIA CAP. 2. BIOLOGIA CELLULARE E MOLECOLARE

1 0 2 0 .1 procarioti sono esseri viventi: 1028. [V/PS] Quale fra i seguenti organuli citoplasmatici è pre­
A. privi di ribosomi sente sia negli organismi procarioti sia in quelli eucarioti:
B. privi di un nucleo cellulare A. l’apparato di Golgi
C. tutti autotrofi B. il reticolo endoplasmatico ruvido (RER)
D. esclusivamente parassiti C. i lisosomi
E. provvisti di mitocondri D. i mitocondri
E. i ribosomi
1021. Sono organismi privi di nucleo definito:
A. le piante ►Ambedue i tipi di organismi effettuano infatti la sintesi proteica.
B. i procarioti
C. i pratisti 1029. Quale delle seguenti affermazioni vale sia per i Procarioti
D. gli invertebrati che per gli Eucarioti:
E. i funghi A. Esistono solo nel mondo vegetale
B. Dispongono di pareti cellulari costituite da peptidoglicano
procarioti sono:
1 0 2 2 .1 C. Contengono strutture nucleari vere e proprie
A. organismi pluricellulari sprovvisti di nucleo D. Contengono ribosomi
B. organismi unicellulari privi di una vera e propria membrana cellulare E. Contengono organuli delimitati da membrane
C. organismi unicellulari sprovvisti di nucleo
D. organismi che vivono in assenza di ossigeno libero 1030. Una delle differenze tra le cellule eucariotiche e quelle
E. organismi unicellulari provvisti di nucleo procariotiche è che:
A. le cellule procariotiche non hanno i ribosomi
1023. Un cellula epatica in metafase durante ia mitosi può esse­ B. le cellule eucariotiche hanno la membrana cellulare
re identificata come cellula eucariotica perché possiede: C. le cellule procariotiche presentano il materiale genetico sparso
1. Mitocondri nel citoplasma
2. Ribosomi D. le cellule eucariotiche sono batteriche
3. Nucleo E. non c'è nessuna differenza
A. Solo 2 e 3
B. Solo 1 1031. Quale delle caratteristiche seguenti possono essere pre­
C. Solo 1 e 3 senti sia nei procarioti che nelle cellule animali eucariotiche?
D. Solo 1 e 2 1 . glicogeno

E. 1,2 e 3 2 . una parete cellulare


3. DNA attorcigliato
► Durante la mitosi anche negli eucarioti il nucleo è assente. 4. citoplasma che contiene ribosomi
A. 1 e 4
1024.1 procarioti sono: B. 1 e 2
A. organismi privi di strutture definite da membrane interne C. 1,2 e 3
B. organismi parassiti D. 3 e 4
C. cellule di organismi primitivi a riproduzione agamica E. Nessuna
D. organismi unicellulari, protozoi e protofiti
E. organismi primitivi capaci di metabolismo ma non di riprodursi ► Il glicogeno non è presente nei procarioti, mentre può essere pre­
sente in alcune cellule animali. La parete cellulare non è presente
1025.1 procarioti: nelle cellule animali. Il DNA è sempre attorcigliato e i ribosomi sinte­
A. non presentano ribosomi tizzano le proteine sia nei procarioti che negli eucarioti.
B. o possiedono DNA oppure RNA
C. sono tutti privi della parete cellulare 1032. [M/O] Le cellule procariote ed eucariote possono entram­
D. possiedono il reticolo endoplasmatico be avere:
E. sono privi della membrana nucleare 1. Guanina
2. Ribosomi
1026. Quale delle seguenti strutture si trova nei procarioti? 3. Flagelli
A. La membrana nucleare A. Solo 1 e 3
B. La membrana cellulare B. Solo 1 e 2
C. I mitocondri G. Tutte
D. Il fuso mitotico D. Solo 2
E. L'apparato di Golgi E. Solo2e3

1027. Quale tra le seguenti strutture delle cellule procariotiche 1033. Quale delle seguenti strutture è presente negli eucarioti
non risulta presente nelle cellule eucariotiche animali? ma non nei procarioti?
A. Ribosomi A. Mitocondri
B. DNA B. DNA
C. mRNA C. Ribosomi
D. Membrana piasmatica D. Membrana piasmatica
E. Parete cellulare E. Mesosomi

► La risposta è corretta (vedi quiz 1057) perché le cellule eucarioti­ ► I mitocondri servono alla sintesi di ATP negli eucarioti. Le stesse
che animali non hanno la parete cellulare mentre ce l'hanno le cellule reazioni avvengono anche nei procarioti, ma esse sono effettuate a
eucariotiche vegetali, i batteri e gli archea. livello della membrana cellulare.

448
CAP. 2. BIOLOGIA CELLULARE E MOLECOLARE ©Artquiz BIOLOGIA

1034.1 mitocondri sono presenti: 1041. Che cosa si trova in una cellula procariotica
A. solo negli organismi pluricellulari A. Il nucleo
B. sia nelle cellule procariotiche sia in quelle eucariotiche B. Il materiale genetico
C. sia nelle cellule animali sia nelle cellule vegetali C. Le fibre del fuso
D. in tutti gli organismi viventi D. I mitocondri
E. solo nelle cellule animali E. Tutte le strutture indicate

1035. [M/O] La teoria dell’endosimbiosi, formulata da Lynn Mar- 1042. Le cellule che presentano DNA circolare sono:
gulis negli anni '80 del secolo scorso, giustifica: A. i virus
A. la presenza di mitocondri e cloroplasti all’Interno delle cellule" eu­ B. le cellule germinali
cariotiche C. le cellule procariotiche
B. la migrazione degli sporozoiti del plasmodio della malaria nelle D. le cellule animali
ghiandole salivari della zanzara E. i funghi
C. lo sviluppo del micelio dei funghi sotto la corteccia degli alberi
1043. Nei procarioti il materiale genetico consiste:
D. la coevoluzione tra specie vegetali e insetti impollinatori
A. in due molecole circolari di DNA
E. la presenza della flora intestinale
B. in due o più cromosomi
C. in due o più molecole lineari di DNA
►Vedi quiz 1715.
D. in una unica molecola lineare di DNA
E. in un’unica molecola circolare di DNA
1036. [M/O] Quale delle seguenti affermazioni è ERRATA?
A. I procarioti non hanno un nucleo 1044. Indicare l’affermazione che completa correttamente la fra­
B. Il cromosoma della cellula procariotica è costituito da DNA circo­ se: "la cellula procariota...".
lare a doppia elica A. presenta un nucleolo
C. I procarioti hanno membrana piasmatica B. ha un nucleo
D. Nella cellula procariotica la trascrizione e la traduzione sono C. presenta i mitocondri
eventi contemporanei D. possiede un cromosoma circolare
E. La cellula procariotica contiene mitocondri E. ha dimensioni maggiori della cellula eucariota

1037. Quale delle seguenti affermazioni riguardanti procarioti ed 1045. Le cianoficee o alghe azzurre sono:
eucarioti è CORRETTA? A. piante
A. Tutto il DNA dei procarioti è a filamento singolo B. eucarioti
B. I procarioti non sono forniti di membrana cellulare C. archebatteri
C. Sia i procarioti che gli eucarioti possiedono mitocondri D. eucarioti enucleati
D. Sia i procarioti che gii eucarioti possiedono ribosomi E. procarioti
E. I procarioti sono tutti anaerobi
1046. Ai procarioti appartengono:
A. batteri e funghi
1038. Una caratteristica del genoma dei procarioti ma non di B. batteri e cianoficee
quello delle cellule eucariotiche è: C. virus
A. suddivisione del materiale genetico in più cromosomi D. protozoi
B. organizzazione dei geni in operoni E. mammiferi superiori
C. struttura a doppia elica del DNA
D. presenza di sequenze ripetute 1047. Quali dei seguenti organismi non esistono in natura?
E. presenza di geni discontinui A. Esistono tutti i tipi proposti
B. Eucarioti unicellulari
► Un operane è costituito da un tratto di DNA che contiene più geni C. Procarioti pluricellulari
e che viene trascritto in un'unica molecola di mRNA policistronico e D. Procarioti unicellulari
viene controllato da un unico promotore. E. Eucarioti pluricellulari,

1039. Nelle cellule procarioti ed in quelle eucarioti il "program­ 1048. Quale tra i seguenti è un procariota?
ma genetico" è contenuto: A. Lo pneumococco
A. nelle molecole di DNA B. Il batteriofago
B. in sequenze aminoacidiche C. Il mais
C. nelle molecole di RNA D. Il lievito
D. neiglucidi E. L’HIV
E. nelle proteine
1049. La maggior parte dei procarioti:
A. si sono evoluti dai pratisti più antichi
1040. Procarioti, eucarioti e virus posseggono in comune uno B. sono chemioeterotrofi
dei seguenti caratteri. C. sono privi di ribosomi
A. Una membrana piasmatica dotata di permeabilità selettiva D. non hanno parete cellulare
B. Un materiale genetico costituito solo da DNA
E. sono agenti patogeni
C. Sintesi di ATP
D. Un proprio metabolismo ► I procarioti chemioeterotrofi utilizzano composti organici sia come
E. Un acido nucleico come materiale genetico fonte di energia che di carbonio.

449
©Artquiz BIOLOGIA CAP. 2. BIOLOGIA CELLULARE E MOLECOLARE

1050. Gli eucarioti sono: ► La parete cellulare non è presente in tutte le cellule eucariotiche,
A. batteri ma solo in quelle vegetali (vedi quiz 1027).,
B. organismi unicellulari con il nucleo delimitato da membrana
C. organismi unicellulari con il nucleo non delimitato da membrana 1058. Le pareti cellulari degli eucarioti (esclusi i funghi) sono
D. organismi pluricellulari con il nucleo non delimitato da membrana principalmente costituite da:
E. organismi costituiti da cellule con un nucleo ben distinto A. amminoacidi
B. glucidi
1051. Il termine "eucariota" si riferisce a: C. colesterolo
A. cellule della linea germinale D. trigliceridi
B. cellule il cui patrimonio ereditario si trova solo nel citoplasma E. fosfolipidi
C. cellule il cui patrimonio ereditario si trova nel nucleo, mitocondri e
cloroplasti 1059. La presenza di compartimenti subcellulari è una caratteri­
D. particolari cellule ben sviluppate stica:
E. individui ben adattati A. degli eucarioti
B. dei virus
► Mitocondri e cloroplasti posseggono un proprio DNA e propri ribo- C. degli autotrofi
somi per cui sono in grado di sintetizzare i vari tipi di RNA e di pro­ D. dei batteri
teine, comunque in numero molto ridotto. E. di nessuno degli organismi menzionati

1060. Una tipica cellula eucariotica animale è essenzialmente


1052. La struttura cellulare eucariotica che contiene l’Informa­ formata da:
zione ereditaria è: A. soli membrana cellulare e citoplasma
A. Il nucleo, i mitocondri e i cloroplasti B. parete cellulare, citoplasma, nucleo
B. Il reticolo endoplasmatico ruvido C. membrana cellulare, citoplasma, nucleo
C. I lisosomi D. membrana cellulare, citoplasma, corpi nucleari
D. Il citoplasma E. parete cellulare, nucleo
E. Il nucleo
1061. Il nucleolo è una struttura presente:
1053. Gli eucarioti sono caratterizzati dal fatto che: A. nei procarioti
A. hanno esclusivamente riproduzione sessuata B. negli eucarioti
B. il materiale genetico è separato dal citoplasma C. nei virus
C. sono pluricellulari D. in tutti i viventi
D. si riproducono per mitosi E. neifagi
E. sono aploidi
► Il nucleolo è un compartimento presente nel nucleo a struttura più
1054. Eucarioti sono quegli organismi: densa. Al microscopio ottico appare come un granulo rotondeggiante
A. le cui cellule sono provviste di nucleo e organuli citoplasmatici e non delimitato da membrana. È il luogo dove avviene la trascrizio­
B. le cui cellule non hanno nucleo morfologicamente definito essen­ ne degli RNA ribosomiali (rRNA) e dove si assemblano i ribosomi
do privo di membrana (vedi quiz 1068).
C. esclusivamente pluricellulari, le cui cellule hanno il nucleo rac­
chiuso da una membrana 1062. [M] Il sistema di endomembrane è una caratteristica di:
D. che si riproducono unicamente per via sessuata A. solo delle cellule vegetali
E. esclusivamente unicellulari, senza nucleo definito B. solo delle cellule animali
C. tutte le cellule eucariotiche
1055. Eucarioti sono: D. virus
A. cellule germinali E. tutte le cellule procariotiche
B. organismi solo pluricellulari
C. cellule che non contengono materiale genetico ► Il sistema di endomembrane di ogni cellula eucariota costituisce
D. organismi costituiti da cellule con definiti compartimenti un sistema continuo. Esso è costituito dalla membrana piasmatica,
E. organismi costituiti solo da una singola cellula reticolo endoplasmatico liscio e rugoso, apparato di Golgi, endosomi,
lisosomi, perossisomi e vescicole di trasporto, nonché plasmodesmi
1056. Una caratteristica distintiva degli eucarioti è l’avere: e plastidi nelle cellule vegetali.
A. un numero elevato di cromosomi
1063. Quale dei seguenti abbinamenti struttura - funzione nelle
B. assenza di nucleo
cellule eucariotiche è ERRATO ?
C. assenza di membrana cellulare
A. membrana piasmatica - diffusione di ioni
D. organizzazione pluricellulare
B. microtubuli del citoscheletro - movimento cellulare
E. un compartimento nucleare
C. lisosomi - sintesi di enzimi idrolitici
D. apparato di Golgi - modificazioni post-traduzionale di proteine
1057. Indicare quale delle seguenti strutture, presente nelle cel­ E. ribosomi-traduzione
lule eucariotiche, è presente anche nelle cellule procariotiche:
A. reticolo endoplasmatico liscio ► Nei lisosomi non avviene la sintesi ma l'utilizzo degli enzimi idroli­
B. parete cellulare tici. Vedi quiz 1277 e seguenti.
C. apparato di Golgi
D. fuso mitotico 1064. Indica quale delle seguenti affermazioni è ERRATA.
E. reticolo endoplasmatico rugoso A. Esistono organismi monocellulari privi di nucleo

450
CAP. 2. BIOLOGIA CELLULARE E MOLECOLARE © A rtquiz BIO LO G IA

B. Tutte le cellule eucariotiche fanno parte di organismi multicellulari 1072. Quale delle seguenti affermazioni relative al DNA è FALSA?
C. Tutti gli organismi animali sono composti da cellule A. Alcuni virus contengono DNA
D. I batteri sono tutti organismi monocellulari B. Il DNA ha una struttura a doppia elica
E. Tutte le cellule si originano dalla divisione di cellule preesistenti C. È presente anche nei ribosomi
D. Il DNA è formato da nucleotidi
1065. Indica quale delle seguenti affermazioni è ERRATA. E. Il DNA è presente sia negli eucarioti sia nei procarioti
A. Tutte le cellule si originano dalla divisione di cellule preesistenti
B. I batteri sono tutti organismi monocellulari 1073. Le cellule eucariotiche si dividono mediante:
C. Tutti gli organismi animali sono composti da cellule A. partenogenesi
D. Tutte le cellule hanno una membrana cellulare B. scissione multipla
E. Tutte le cellule eucariotiche fanno parte di organismi monocellulari C. mitosi
D. coniugazione
1066. Quali delle seguenti affermazioni non è vera? E. scissione binaria
A. le cellule di insetto sono eucariotiche
B. le cellule eucariotiche hanno un nucleo delimitato da membrana 1074. Agli eucarioti appartengono:
C. le cellule batteriche sono eucariotiche A. le alghe azzurre
D. le cellule umane sono eucariotiche B. i protozoi e i mammiferi
E. le cellule eucariotiche hanno organelli delimitati da membrana C. i batteri
D. tutti gli esseri viventi tranne batteri, alghe azzurre e protozoi
1067. In quali cellule è presente la cromatina? E. i virus
A. Solo nelle cellule eucariotiche
B. Solo nelle cellule procariotiche ► I protozoi sono organismi unicellulari eucarioti.
C. Solo nelle cellule animali
D. Solo nei virus LA CELLULA VEGETALE E ANIMALE. DIFFERENZE
E. In tutte le cellule
1075. Una delle caratteristiche che differenzia le cellule vegetali
► La cromatina è una particolare struttura che il genoma eucariotico dalle cellule animali è il possedere:
assume grazie alla presenza di particolari proteine (chiamati istoni). A. parete cellulare s
Questa struttura è necessaria sia per compattare il DNA e sia per B. ribosomi
regolare l'espressione dei geni (l'eucromatina è una forma di croma­ C. membrana cellulare
tina che è trascrivibile mentre la eterocromatina è una forma di cro­ D. mitocondri
matina non trascrivibile. Le due forme possono essere interconvertite). E. cromosomi

1068. Quali tra gli organuli presenti nelle cellule eucariotiche e 1076. Tra le seguenti strutture biologiche (organuli e macromo­
qui sotto elencati non sono delimitati da una membrana propria? lecole) quale risulta di esclusiva pertinenza delle cellule vegetali?
A. Nucleo A. parete cellulare
B. Perossisomi B. lisosomi
C. Nucleolo C. DNA
D. Lisosomi D. membrana piasmatica
E. Mitocondri E. ribosomi

1069. [O] In quali strutture cellulari degli eucarioti si può trovare 1077. La cellula vegetale, esternamente alla membrana piasma­
il DNA? tica, presenta:
A. Nel nucleo A. il capside
B. Nel nucleo, nei mitocondri e nei cloroplasti B. la membrana cellulare
C. Nel citoplasma C. il glicocalice
D. Nel nucleo, nel citoplasma e nei mitocondri D. la parete cellulare
E. Nei mitocondri E. la capsula

1070. Nella cellula eucariotica animale, il DNA è presente: 1078. Quale di queste strutture NON è presente in una cellula
A. nel nucleo e nei mitocondri animale?
B. nel nucleo e nei perossisomi A. Apparato di Golgi
C. nel nucleo e nei ribosomi B. Membrana cellulare
D. nel nucleo e nei vacuoli C. Reticolo endoplasmatico
E. nel nucleo, nei mitocondri e nei cloroplasti D. Lisosoma
E. Parete cellulare
► I cloroplasti, che contengono DNA, sono presenti solo nelle cellule
vegetali. 1079. La parete cellulare è:
A. uno strato di glicoproteine e glicolipidi che riveste le cellule del
1071. Nelle cellule eucariotiche, il DNA si trova: sistema immunitario
A. in tutte le strutture elencate B. un involucro rigido ed elastico che circonda le cellule eucariotiche
B. nei cloroplasti C. l'involucro proteico che definisce una particella virale
C. nei cromosomi D. un rivestimento del tessuto osseo
D. nei mitocondri E. un involucro rigido che circonda le cellule dei vegetali e di molti
E. nella cromatina procarioti

451
© A rtquiz BIOLOGIA CAP. 2. BIOLOGIA CELLULARE E MOLECOLARE

1080. La parete cellulare delle cellule vegetali è formata princi­ esterno della cellula non si eguagliano. Per lo stesso motivo, quando
palmente da: una cellula vegetale viene posta in una soluzione salina (ipertonica)
A. glicogeno tende a perdere acqua e quindi raggrinzisce (figura 2). L'acqua con­
B. collagene tenuta nel vacuolo viene persa per pressione osmotica, il vacuolo si
C. elastina svuota e la cellula perde il turgore (è quello che succede tipicamente
D. cellulosa alle piante in periodo di siccità). Questo è il fenomeno della plasmolisi.
E. fosfolipidi
1086. [V] In quale tra le seguenti cellule si può verificare la pla­
1081. Che cos'è la cellulosa? smolisi?
A. Un composto presente esclusivamente nei funghi A. Paramecio
B. Un polimero di glucosio, presente esclusivamente nelle pareti B. Globulo rosso
delle cellule batteriche C. Cellula del mesofillo
C. Un polimero di glucosio, principale costituente delle pareti delle D. Plasmacellula
cellule vegetali E. Lievito
D. Un composto presente esclusivamente negli animali
E. Un polimero di glucosio presente nelle membrane cellulari ► La plasmolisi è il distacco della membrana piasmatica dalla parete
cellulare di una cellula vegetale per effetto della perdita di acqua
1082. [M/PS] Quale struttura svolge una funzione diversa nelle dovuta alla differenza di pressione osmotica. Vedi figura del quiz 1085.
cellule animali e vegetali?
A. Membrana cellulare 1087. Nelle cellule e nei tessuti animali un carboidrato NON pre­
B. Ribosomi sente, salvo rare eccezioni, è:
C. Nucleo A. il glicogeno
D. Vacuoli B. la cellulosa
E. Mitocondri C. il glucosio
D. il ribosio
► Nelle cellule animali i vacuoli sono in genere organelli di trasporto. E. il lattosio
Nelle cellule vegetali i vacuoli (che contengono prevalentemente
acqua) hannosfunzioni di accantonamento e riserva (anche della ► La cellulosa è presente nella parete cellulare delle cellule vegetali.
stessa acqua). Vedi quiz 1085.
1088. Quale dei seguenti organuli NON appartiene alla cellula
1083. Nel citoplasma della cellula vegetale si trovano delie cavi­ animale?
tà chiamate: A. Nucleo
A. nucleosomi B. Mitocondri
B. nessuna delle altre risposte è corretta C. Lisosomi
C. carioplasmi D. Centrioli
D. vacuoli E. Plastidi
E. vacuoli digestivi
► I plastidi sono organuli in cui avvengono i processi della fotosintesi,
si differenziano in cloroplasti, cromoplasti, leucoplasti e proplastidi.
1084. Quali cellule possiedono sia mitocondri, che cloroplasti?
A. Cellule vegetali 1089. Quali delle seguenti caratteristiche sono solo specifiche
B. Cellule eterotrofe della cellula vegetale?
C. Cellule procarioti A. ribosomi, mitocondri, lisosomi
D. Cellule degli anfibi B. parete, vacuolo, plastidi
E. Cellule dei mammiferi C. RER, REL, Apparato di Golgi
D. assenza di parete cellulare
1085. [O] La figura rappresenta schematicamente due cellule E. nessuna delle altre risposte è corretta
vegetali, 1 e 2, ma in condizioni differenti. Quale delle seguenti
affermazioni è CORRETTA? ► La risposta a questa domanda è in contraddizione con il testo del
quiz 1082. Nelle cellule animali l'uso del termine vacuolo è stato
soppiantato dal termine vescicola.

1090. Nella cellula animale il nucleo è la sede:


A. di processi demolitivi
A. La cellula 1 è stata posta in una soluzione salina, la cellula 2 in B. del materiale genetico
acqua distillata C. di processi respiratori
B. La cellula 1 è stata riscaldata, la cellula 2 è stata raffreddata D. della sintesi proteica
C. La cellula 1 è in piena luce, la cellula 2 si trova al buio E. dell'accumulo di materiale di riserva
D. La cellula 1 è in normali condizioni di pressione, la cellula 2 è in
un ambiente a bassa pressione 1091. Una tipica cellula eucariote animale è essenzialmente for­
E. La cellula 1 è stata posta in acqua distillata e la cellula 2 in una mata da:
soluzione salina A. parete cellulare, nucleo
B. membrana cellulare e citoplasma
►Quando una cellula vegetale viene posta in acqua distillata (solu­ C. membrana cellulare, citoplasma, corpi nucleari
zione ipotonica), tende ad assumere acqua per osmosi e quindi si D. parete cellulare, citoplasma, nucleo
gonfia (figura 1) finché la concentrazione salina aH’interno e all' E. membrana cellulare, citoplasma, nucleo

452
CAP. 2. BIOLOGIA CELLULARE E MOLECOLARE © A rtquiz BIOLOGIA

MORTE CELLULARE: APOPTOSI E NECROSI C. filamenti contrattili delle ciglia


D. organuli cellulari deputati alla sintesi di glucidi
1092. Le cellule vanno in apoptosi quando: E. specializzazioni di membrana delle cellule epiteliali
A. Sono prossime alla divisione meiotica
B. Aumenta l'attività dei mitocondri
1098.1 canali che attraversando le pareti cellulari mettono in
C. Sono prossime alla morte cellulare
comunicazione il citoplasma di cellule adiacenti sono detti:
D. In corrispondenza della formazione del fuso mitotico A. microtubuli •
E. Sono prossime alla divisione mitotica
B. citoscheletro
C. plasmodesmi
1093. [M/O] La patologia infartuale: D. recettori
A. non è in relazione alla mancata ossigenazione dei tessuti E. ciglia
B. colpisce solamente il tessuto cardiaco
C. è una necrosi ischemica localizzata
D. è sempre asintomatica IL DIFFERENZIAMENTO CELLULARE
E. è sempre causata da una trombosi arteriosa
1099. [V] Durante le ripetute divisioni cellulari che portano uno zigote
► La necrosi è una morte cellulare dovuta a fattori esterni (nel caso a diventare un organismo pluricelullare, le singole cellule vanno in­
di cui al quiz, è determinata dalla mancanza di ossigeno). L'altro tipo contro al processo di “differenziamento”, ossia diventano cellule spe­
di morte cellulare è l'apoptosi che è invece programmata da mecca­ cializzate nella struttura e nelle funzioni. Il differenziamento è il
nismi interni. risultato:
A. del controllo effettuato dal sistema nervoso autonomo
1094. [0] Nel brano seguente, articolato in frasi, una sola frase B. dell’espressione selettiva dei geni: alcuni vengono attivati, altri
esprime un concetto NON coerente nel suo contesto. Individuarla. rimangono inattivi
A. Negli organismi pluricellulari le cellule somatiche, che si differen­ C. del controllo effettuato dal sistema nervoso centrale
ziano in base a funzioni specifiche, invecchiano e muoiono D. dèlia presenza solo in quelle cellule di geni specifici per una certa
B. Negli organismi pluricellulari, morte naturale ed invecchiamento struttura e funzione
sono sempre correlati: per esempio le cellule sessuali possono ri­ E. dell’assenza dei geni specifici per una struttura o funzione diver­
tenersi potenzialmente immortali sa da quella cui sono destinate
C. Morte naturale ed invecchiamento non sono obbligatoriamente
correlate ► La specializzazione di ogni tipo cellulare è data dall'espressione di
D. Gli organismi unicellulari sono quindi potenzialmente immortali un gruppo definito di geni.
E. Gli organismi unicelluiari che dividendosi danno origine a coppie
di cellule figlie, non muoiono di vecchiaia, ma in seguito a condi­ 110 0 . Il differenziamento è:
zioni sfavorevoli che arrestano il processo di divisione A. il passaggio da neonato ad adulto
B. la produzione di sostanze ormonali
LA COMUNICAZIONE INTERCELLULARE C. un processo di diversificazione morfologica e funzionale
E LE GIUNZIONI CELLULARI D. un tipo di moltiplicazione cellulare
E. un processo di aumento della massa corporea
1095. La comunicazione tra cellule adiacenti è consentita:
A. dai lisosomi 1101. [V] Il differenziamento di una cellula eucariotica è dovuto a:
B. dalle cisterne del reticolo endoplasmatico A. amplificazione selettiva di geni specifici
C. dalle giunzioni serrate B. espressione selettiva di geni specifici
D. dall’apparato di Golgi C. inibizione della mitosi
E. dai microtubuli D. delezione selettiva di geni specifici
E. espressione simultanea di tutti i geni
► Nei vertebrati, a livello funzionale si distinguono tre tipi di giunzioni
cellulari: giunzioni occludenti (o strette) che sigillano cellule adiacenti
impedendo il passaggio di fluidi tra di esse; giunzioni comunicanti (o 110 2 .11 processo di differenziamento a livello cellulare implica
serrate) che stabiliscono comunicazioni cellula/cellula lasciando pas­ sempre:
sare ioni e piccole molecole tra una cellula e l'altra; e le giunzioni A. l’attivazione di alcuni geni e la repressione di altri geni
aderenti o di ancoraggio (come i desmosomi) che tengono assieme B. il blocco dei ribosomi che sintetizzano proteine non utili
le cellule fornendo resistenza ai tessuti. C. il blocco del processo di trascrizione di tutto il DNA
D. la continua demolizione delle proteine sintetizzate dai geni non
utili alla cellula
1096.1 desmosomi sono strutture macromolecolari di natura E. la distruzione e successiva eliminazione delle frazioni di DNA che
proteica che entrano nella costituzione di:
non servono alla cellula differenziata
A. fibre di collagene
B. involucro nucleare
C. giunzioni intercellulari 1103. La quantità di materiale genetico presente nelle cellule
D. matrice intercellulare specializzate è:
E. parete cellulare A. La metà delle altre cellule
B. Maggiore di quella delle cellule indifferenziate
1097.1desmosomi sono: C. Minore di quella delle cellule indifferenziate
A. filamenti del fuso mitotico D. Uguale a quella delle cellule indifferenziate
B. filamenti contrattili delle cellule muscolari lisce E. Nessuna delle precedenti risposte

453
©Artquiz BIOLOGIA CAP. 2. BIOLOGIA CELLULARE E MOLECOLARE

1104. Le cellule differenziate: 1112. Una membrana che si lascia attraversare più o meno fa­
A. sono dette anche staminali cilmente da alcune sostanze, mentre non si lascia attraversare
B. sono destinate a morire dopo un certo numero di divisioni da altre, si chiama:
C. vivono solo pochi secondi A. transpermeabile
D. hanno meno funzioni specifiche di quelle non differenziate B. permeabile
E. sono aspecifiche C. ultrapermeabile
D. impermeabile
1105.11 principale vantaggio di un organismo pluricellulare ri­ E. semipermeabile
spetto a uno unicellulare sta nel fatto che:
A. è più grande 1113. Se si fa variare la composizione del mezzo liquido in cui
B. è in grado di spostarsi per cercare condizioni di vita ottimali vive una coltura di cellule e si osserva che la composizione del­
C. riesce a resistere alle malattie le cellule rimane costante, si può concludere che:
D. possiede cellule differenziate A. le cellule sono delimitate da una barriera dotata di permeabilità
E. riesce ad adattarsi ad ambienti appropriati selettiva
B. le sostanze interne non possono uscire dalle cellule
1106. Negli organismi pluricellulari: C. tutte le sostanze esterne non penetrano nelle cellule
A. ogni cellula svolge tutte le funzioni D. la composizione del mezzo esterno non esercita alcuna influenza
B. le cellule diverse cellule contengono geni differenti sulle cellule che vi sono contenute
C. le cellule hanno solo funzione digestiva E. fra le cellule ed il mezzo circostante non avviene alcuno scambio
D. le cellule non svolgono nessuna funzione di sostanze
E. le cellule si specializzano in modo da svolgere ognuna una de­
terminata funzione 1114. La permeabilità selettiva della membrana piasmatica per­
mette:
1107. Nel corso dello sviluppo embrionale un singolo uovo fe­ A. il passaggio nella cellula soltanto di sostanze utili
condato dà origine ad una miriade di cellule differenziate, sia B. il passaggio solo di definite sostanze
morfologicamente sia funzionalmente. L’acquisizione di un fe­ C. la filtrazione delle sostanze
notipo differenziato da parte di queste cellule implica che esse D. soltanto l’entrata di sostanze, ma non la fuoriuscita
differiscano l’una dall’altra per avere: E. l’eliminazione di sostanze nocive
A. geni diversi, messaggeri diversi (mRNA) ma proteine uguali
B. gli stessi geni, gli stessi messaggeri (mRNA), ma proteine diverse 1115. [M/PS] Le membrane biologiche sono semipermeabili. Ciò
C. geni diversi, messaggeri diversi (mRNA) e conseguentemente significa che il passaggio di sostanze attraverso di esse:
proteine diverse A. avviene sempre secondo gradiente di concentrazione
D. gli stessi geni, gli stessi messaggeri (mRNA) e le stesse proteine B. non è completamente libero
E. gli stessi geni, messaggeri diversi (mRNA) e conseguentemente C. avviene sempre con consumo di energia
proteine diverse D. avviene solo in una metà
E. è completamente libero dall'esterno verso l'interno
1108. Le cellule del tessuto osseo, del tessuto muscolare e le
cellule epatiche di uno stesso individuo sono diverse perché: 1116. La membrana cellulare è:
A. geni differenti sono attivi in ogni tipo cellulare A. una complessa struttura lipidica permeabile a ogni tipo di molecola
B. hanno geni diversi B. un rivestimento, costituito prevalentemente da cellulosa, che ha
C. hanno genomi diversi la funzione di proteggere la cellula e di impedire la fuoriuscita dei
D. diverse mutazioni si sono verificate nei tre tipi cellulari liquidi
E. hanno cromosomi diversi C. una struttura che consente il passaggio delle sostanze attraverso
un doppio strato proteico
LA MEMBRANA PLASMATICA
D. un reticolo di natura glicoproteica che esercita una protezione
1109. Tutte le cellule presentano un rivestimento chiamato: meccanica e consente la permeabilità della cellula
A. membrana piasmatica E. una struttura semipermeabile di natura lipoproteica che controlla
B. plasmodesma il passaggio di molecole e ioni
C. parete cellulare
D. sarcolemma 1117. La capacità di una membrana cellulare di consentire il
E. membrana mielinica passaggio nella cellula di molecole idrofile è determinata da:
A. proteine di membrane periferiche
1110. La membrana piasmatica è presente: B. colesterolo
A. solo nelle cellule eucariotiche C. proteine di membrana intrinseche
B. solo nelle cellule animali D. carboidrati intrinseci di membrana
C. in tutte le cellule E. carboidrati presenti nel lato esterno della membrana
D. solo nelle cellule vegetali
E. in tutte le cellule eucariotiche e solo in alcune cellule procariotiche ► Le molecole idrofile infatti non sono capaci di attraversare per
diffusione la membrana piasmatica.
1111. Le membrane biologiche:
A. sono impermeabili all’acqua 1118. Quale fra le seguenti molecole può passare più facilmente
B. sono impermeabili ai lipidi attraverso la membrana piasmatica?
C. sono semipermeabili A. emoglobina
D. sono impermeabili B. glucosio
E. sono permeabili agli acidi nucleici C. RNA

454
CAP. 2. BIOLOGIA CELLULARE E MOLECOLARE © A rtquiz BIOLOGIA

D. testosterone B. singolo strato di fosfolipidi in cui sono inseriti i carboidrati


E. DNA C. singolo strato di carboidrati alternati a fosfolipidi
D. doppio strato di carboidrati
►Tutti gli ormoni steroidei attraversano facilmente la membrana E. doppio strato di fosfolipidi in cui sono inserite le proteine
cellulare ed interagiscono con specifici recettori citoplasmatici o nu­
cleari. 1127. La figura mostra un fosfolipide.
-G " ^_____________________________
1119. La membrana citoplasmatica è descritta come un mosaico l À c id o g ra sso
fluido. La fluidità della membrana è una proprietà che dipende
essenzialmente da: c
A. forma delle proteine E A cid o g r a s s o )
B. presenza di glicerolo
C. livello di insaturazione degli acidi grassi
D. quantità di carboidrati
E. quantità dei derivati del colesterolo
F s fo sfato
►Sono gli acidi grassi costituenti dei fosfolipidi. Alla fluidità della Quando la molecola è spezzata in un fosfato, glicerolo e due
membrana contribuiscono anche le molecole di colesterolo (vedi quiz acidi grassi, qual è il numero di molecole d'acqua rilasciate?
1136). A. 1
B. più di 3
1120. Tutte le membrane cellulari contengono: C. 2
A. solo glicidi e fosfolipidi D. 3
B. solo colesterolo e fosfolipidi E. 0
C. lipidi e proteine
D. solo fosfolipidi ► Le molecole d'acqua vengono consumate non rilasciate.
E. solo diversi tipi di trigliceridi
1128. [V] Si consideri un fosfolipide costituito da una testa e da
1121. La membrana piasmatica delle cellule è costituita da: una doppia coda. Quale delle seguenti affermazioni NON è cor­
A. lipidi, proteine e glucidi retta?
B. zuccheri e grassi A. Le code sono idrofobiche
C. acidi grassi e proteine B. La testa contiene una molecola di glicerolo
D. acetilcolina, ATP e carboidrati C. La testa contiene un gruppo fosfato
E. glicani e proteine D. La testa è carica positivamente
E. La testa è idrofilica
1122. La membrana piasmatica è costituita da:
A. trigliceridi e proteine ► Il fosfato, infatti, è carico negativamente.
B. proteoglicani
C. fosfolipidi e proteine 1129. Nelle cellule del grano Triticum aestivum la fluidità della
D. steroidi membrana cellulare può essere adattata dalla pianta a seconda
E. acetilcolina e ATP della temperatura esterna. Quale tipo di legame sarebbe più
comune nelle membrane cellulari della pianta quando la tempe­
1123. La struttura delle membrane cellulari si avvale di: ratura si abbassa?
A. esteri del colesterolo A. C-H
B. fosfolipidi B. C -0
C. triacilgliceroli C. C-N
D. qualunque tipo di lipidi D. C=C
E. acidi grassi semplici E. C-C

1124. Tutte le membrane cellulari contengono sicuramente: ► La presenza dei doppi legami nella catena idrofobica degli acidi
A. DNA grassi presenti nei fosfolipidi rende gli stessi meno "cristallizzabili” e
B. acidi nucleici quindi più fluidi. È la stessa differenza di fluidità che si ha tra l’olio e il
C. trigliceridi burro, con il primo che contiene acidi grassi insaturi in maggiore
D. cellulosa quantità.
E. fosfolipidi
1130. [V] Volendo verificare la presenza di fosforo radioattivo in
1125. La struttura fondamentale della membrana è: un ecosistema si può analizzare ...
A. un doppio strato glicoiipidico A. la sericina di una ragnatela
B. un doppio strato glicoproteico B. la membrana cellulare di un paramecio
C. un doppio strato ribonucleoproteico C. la chitina dell’esoscheletro di un insetto
D. un doppio strato fosfolipidico D. la cellulosa del fusto di una pianta erbacea
E. un doppio strato proteico E. i carotenoidi estratti da un frutto

1126. Le membrane cellulari sono costituite da un: ► La membrana cellulare è l’unica struttura tra quelle elencate dal
A. doppio strato di proteine in cui sono inseriti i fosfolipidi quesito che contiene fosforo.

455
© A rtquiz BIOLOGIA CAP. 2. BIOLOGIA CELLULARE E MOLECOLARE

1131. La membrana cellulare è costituita da un doppio strato di 1137. Quale composto NON è presente nella membrana piasma­
molecole fosfolipidiche. Quale delle seguenti affermazioni è cor­ tica?
retta? A. carboidrati
A. Nelle cellule vegetali e in alcuni batteri il doppio strato fosfolipidi- B. RNA
co rappresenta la parete cellulare C. fosfolipidi
B. Le code idrofobe contengono un solo gruppo fosfato D. colesterolo
C. Le code idrofobe contengono almeno due gruppi fosfato E. proteine
D. Le teste idrofile sono disposte verso l'esterno della cellula mentre
le code idrofobe sono disposte verso l'interno della cellula 1138. Secondo il modello del mosaico fluido, la membrana pia­
E. Le code idrofobe dei fosfolipidi rimangono all'Interno della mem­ smatica è composta da un doppio strato di fosfolipidi. Quale
brana caratteristica fisico-chimica permette ai fosfolipidi di formare un
doppio strato in ambiente acquoso?
1132.1 fosfolipidi in acqua si organizzano spontaneamente per A. antipatia
formare un doppio strato, perché: B. idrofobia
A. si uniscono e formano un polimero C. idrofilia
B. hanno una testa carica negativamente e due code cariche positi­ D. insaturazione
vamente E. anfifilia
C. hanno una testa carica positivamente e due code cariche negati­
vamente 1139. La membrana cellulare è descritta dal modello a mosaico
D. hanno una testa idrofila e due code idrofobe fluido, così detto perché:
E. hanno una testa idrofoba e due code idrofile A. le glicoproteine che la costituiscono sono saldamente legate tra
loro, come i tasselli di un mosaico
1133. La proprietà chimico-fisica di alcune molecole di membra­ B. al microscopio elettronico appare costituita da tessere che for­
na detta “antipatia” consiste: mano una struttura simile a un mosaico
A. in una caratteristica comune a tutti i componenti della membrana C. i fosfolipidi che la costituiscono sono l’uno addossato all’altro
B. nel carattere di polarità e idrofobia delle teste dei lipidi D. non avendo legami con il citoscheletro e con le fibre della matrice
C. in una caratteristica non posseduta dai fosfolipidi e dagli sfingolipidi extracellulare, può cambiare facilmente la propria forma
D. nel possedere teste apolari, rivolte verso le soluzioni acquose E. è composta da proteine e fosfolipidi che possono muoversi late­
dell'interno e dell'esterno della cellula, e code polari, rivolte le une ralmente
verso le altre
E. nella coesistenza di regioni polari e apolari in una stessa molecola 1140. Le proteine di membrana:
A. formano lo strato interno della membrana biologica
1134. Quali, tra i seguenti costituenti, sono presenti nelle mem­ B. sono tutte rivolte verso l'interno della membrana
brane piasmatiche di tutti gli organismi viventi: C. si estendono tutte da un lato all’altro della membrana
A. fosfolipidi, proteine e glucidi D. si spostano lateralmente all’interno della membrana
B. proteine, glucidi e colesterolo E. sono tutte rivolte verso l’esterno della membrana
C. fosfolipidi, proteine, glucidi e cellulosa
D. fosfolipidi, proteine, glucidi e colesterolo ► La membrana è fluida e le proteine di membrana sono capaci di
E. fosfolipidi, glucidi e colesterolo spostarsi lateralmente (rafting).

1141. La figura mostra il modello a mosaico fluido della mem­


► La risposta D è errata in quanto le membrane dei procarioti (a
brana cellulare
differenza degli eucarioti) non contengono colesterolo.

1135. Le membrane biologiche:


A. Sono presenti unicamente negli eucarioti
B. Sono barriere impermeabili
C. Sono composte da un doppio foglietto di peptidoglicani
D. Possono contenere colesterolo
E. Sono impermeabili all'etanolo
Solo due delle molecole indicate hanno sia aree idrofiliche che
1136. [O/PS] La membrana cellulare è costituita, oltre alle mole­ idrofobiche. Quali sono?
cole di fosfolipidi, anche da: A. R e S
A. basi azotate B. P e T
B. trigliceridi liberi C. P e Q
C. molecole di colesterolo D. Q e R
D. ribosomi E. S e T
E. ioni Na+
1142. Indica quale tra le seguenti attività biologiche è tipica della
► Formata in prevalenza da lipidi, e più precisamente fosfolipidi, membrana cellulare?
viene chiamata anche "doppio strato fosfolipidico". Nella componente A. impedisce ogni scambio di sostanze tra il corpo cellulare e l'am­
lipidica si vanno a collocare, con importanti funzioni fisiologiche, pro­ biente
teine e una piccola percentuale di glucidi, in forma di glicoproteine e B. controlla le dimensioni della cellula
glicolipidi, e di molecole di colesterolo che regolano la fluidità della C. determina la forma della cellula
membrana (l’unica membrana che non contiene colesterolo è quella D. regola gli scambi di sostanze tra il corpo cellulare e l'ambiente
mitocondriale interna, sede della fosforilazione ossidativa). E. produce l’energia necessaria per compiere i movimenti cellulari

456
CAP. 2. BIOLOGIA CELLULARE E MOLECOLARE © A rtquiz BIOLOGIA

1143. Identificare l'affermazione errata. La membrana cellulare: B. nucleo


A. è il luogo dove avviene la sintesi proteica C. mitocondrio
B. contiene proteine D. nucleolo
C. è una struttura formata da un doppio strato fosfolipidico E. perossisoma
D. contiene colesterolo
E. regola il movimento di materiale dentro e fuori la cellula 1151. Quale delle seguenti strutture cellulari non è delimitata da
membrane?
1144. Le membrane biologiche: 1) impediscono la libera diffu­ A. Cloroplasti
sione di soluti ionici, 2) contengono specifici sistemi di traspor­ B. Mitocondri
to, 3) contengono anche nucleoproteine. Riguardo alle prece­ C. Reticolo endoplasmatico
denti affermazioni: D. Apparato di Golgi
A. solo la 2) è corretta E. Cromosomi
B. la 1) è errata
C. sono corrette la 1) e la 2) 1152. Quale dei seguenti non è una struttura biologica delimitata
D. sono corrette la 1) e la 3) da membrana:
E. solo la 3) è corretta A. Plasmide
B. Mitocondrio
1145. Un processo patologico che alteri il controllo della con­ C. Nucleo
centrazione di proteine ed elettroliti fra l’interno e l’esterno della D. Cloroplasto
cellula verosimilmente potrebbe essere localizzato: E. Perossisoma
A. nell’apparato di Golgi
B. nei mitocondri ► Il plasmide è un elemento genetico extracromosomico, presente
C. nei lisosomi nelle cellule batteriche, in grado di replicarsi indipendentemente dal
D. nel tubulo renale DNA dell'ospite. La maggior parte dei plasmidi è costituita da DNA
E. nella membrana cellulare circolare a doppia elica. Vedi quiz 1606.

1146. La membrana piasmatica ha uno spessore di: 1153. La membrana piasmatica interagisce direttamente con:
A. 70 nm A. il citoscheletro nel versante extracellulare
B. 7 nm B. il citoscheletro nel versante citoplasmatico
C. 10 pm C. con il nucleolo nel versante citoplasmatico
D. 20 nm D. le vescicole dell’apparato di Golgi nel versante extracellulare
E. 1 pm E. il glicocalice nel versante citoplasmatico

1147. [M] Il potenziale di membrana corrisponde a: 1154. La matrice extracellulare è costituita da:
A. +40 mV A. fibre collagene, fibre elastiche, microfibrille, sostanza fondamen­
B. 40 mV tale amorfa
C. -70 mV B. fibroblasti, fibre collagene, fibre elastiche, macrofaci
D. +70 mV C. cellule staminali, fibroblasti, fibre collagene, fibre elastiche
E. OmV D. fibre collagene, fibre elastiche, glicosaminoglicani (GAG), cellule
differenziate
► Le membrane delle cellule viventi hanno una differenza di poten­ E. fibre collagene, fibre elastiche, cellule staminali, sostanza fonda-
ziale elettrico detto potenziale di membrana determinata da una mentale amorfa
asimmetrica distribuzione ionica che ha valori leggermente diversi a
seconda del tipo di cellula. Nei motoneuroni in genere detto valore è FUNZIONI DELLA MEMBRANA: OSMOSI, DIFFUSIONE,
di -70 mV. Il segno negativo significa che il versante citoplasmatico è TRASPORTO, ENDOCITOSI ED ESOCITOSI,
negativo nei confronti del versante extracellulare. FAGOCITOSI E PINOCITOSI

1148. [M/PS] I carboidrati: Tutte le cellule sono racchiuse da una membrana dello spessore di
A. costituiscono il materiale ereditario 7-9 nm, definita membrana piasmatica, che è costituita da un doppio
B. sono tutti depolimerizzati dagli enzimi digestivi dell'uomo strato di fosfolipidi contenente proteine intrinseche (cioè interamente
C. si presentano sempre in catene ramificate contenute nello spessore della membrana) o estrinseche, queste
D. possono essere presenti nella membrana cellulare ultime spesso legate a glucidi per formare glicoproteine. Poiché la
E. sono tutti facilmente solubili in acqua maggior parte delle molecole proteiche e fosfolipidiche possono
muoversi in senso laterale, le membrane vengono descritte come
1149. Nei processi di comunicazione cellulare i recettori di mosaici fluidi. Le proteine di membrana possono svolgere funzioni di
membrana che riconoscono e legano molecole segnale sono trasporto o possono fungere da recettori, cioè riconoscere e legare
tutti: molecole specifiche, come ormoni o neurotrasmettitori.
A. fosfolipidi Le membrane sono semipermeabili, cioè possono essere attraversa­
B. ormoni te liberamente, per diffusione seguendo il proprio gradiente di con­
C. glicoproteine centrazione, solo da piccole molecole non polari, come l’ossigeno e
D. zuccheri complessi l’anidride carbonica, o neutre, come l’acqua (sebbene recentemente
E. peptidoglicani siano state caratterizzate proteine di membrana specifiche per tra­
sportare l’acqua, le acquaporine) e l’urea, mentre non possono esse­
1150. Quale fra le seguenti strutture della cellula eucariotica non re attraversate da grosse molecole polari (come il glucosio) e dagli
è delimitata da membrane? ioni, la cui concentrazione determina la pressione osmotica delle
A. lisosoma soluzioni. Ciò genera il fenomeno dell’osmosi, qualora le cellule si

457
©Artquiz BIO LO G IA CAP. 2. BIOLOGIA CELLULARE E MOLECOLARE

trovano immerse in soluzioni aventi una pressione osmotica minore 1159. Un globulo rosso, posto in una soluzione salina satura,
(soluzione ipotonica) o superiore (ipertonica) rispetto a quella inter­ risulta:
na: nel primo caso l’acqua entrerà nelle cellule, eventualmente fino a A. ipertonia) e quindi perde acqua
farle scoppiare, nel secondo uscirà facendole raggrinzire. B. ipotonico e quindi perde acqua
Il passaggio di ioni e molecole polari è mediato dalle proteine di tra­ C. isotonico con la soluzione salina satura
sporto, che sono altamente specifiche. Il trasporto mediato può D. ipertonia) e quindi acquista acqua
essere passivo, cioè secondo il gradiente di concentrazione, o attivo, E. ipotonico e quindi acquista acqua
cioè avvenire dalla soluzione più diluita a quella più concentrata. In
quest’ultimo caso, il trasporto necessita di energia, fornita daH’ATP, ► La domanda è ambigua se non si specifica la natura del sale. Se
direttamente (trasporto attivo primario) o mediante l’accoppiamento si intende NaCI la risposta è corretta perché il cloruro di sodio è un
con un altro trasporto attivo primario (trasporto attivo secondario). sale molto solubile e quindi una soluzione satura è certamente iper­
Le macromolecole e le particelle di grosse dimensioni, che non pos­ tonica rispetto alla soluzione intracellulare. Ma una soluzione satura
sono attraversare le membrane per mezzo di proteine di trasporto, di carbonato di calcio (sale molto poco solubile) sarebbe ipotonica
possono essere introdotte per endocitosi o espulse per esocitosi in rispetto al globulo rosso e quindi esso aumenterebbe di volume fino
seguito alla formazione di vescicole. Queste si formano, nell’endo- a scoppiare.
citosi, per invaginazioni della membrana piasmatica, che poi si chiu­
dono verso l’interno e si spostano fluttuando nel citoplasma. Si parla 1160. Quale affermazione sugli eritrociti umani maturi è corretta?
di fagocitosi quando vengono inglobate particelle solide e pinocitosi A. Sono dotati di nucleo
quando vengono inglobate goccioline di liquido. L’endocitosi può B. Non sono delimitati dalla membrana piasmatica
essere mediata da recettori, che stimolano la formazione delle vesci­ C. Vanno incontro a emolisi in soluzione ipotonica
cole in seguito al legame con le macromolecole da inglobare (ad D. Sono dotati di mitocondri
esempio le lipoproteine LDL). L'esocitosi avviene in direzione oppo­ E. Vengono generati nei gangli nervosi intestinali
sta: le vescicole che si formano all’interno della cellula migrano verso
la membrana piasmatica e si fondono con essa per riversare all’ 1161.1 globuli rossi di un individuo scoppiano (emolisi) se posti
esterno il proprio contenuto. in un mezzo costituito da:
A. sangue di un altro individuo
1155. In cosa consiste il fenomeno dell'osmosi? B. acqua di mare
A. unione del nucleo di due cellule C. acqua distillata
B. tendenza di un solvente ad attraversare una membrana semi­ D. soluzione fisiologica
permeabile E. plasma sanguigno
C. tendenza di un soluto ad attraversare una membrana semiper­
meabile 1162. L’incorporazione e la cessione di ossigeno e anidride car­
D. divisione di una cellula bonica da parte delle cellule avviene per meccanismi di:
E. passaggio dallo stato solido a quello liquido A. esocitosi della membrana piasmatica
B. endocitosi della membrana piasmatica
1156. Per osmosi, l'acqua si sposta da: C. trasporto attivo attraverso la membrana piasmatica
A. una soluzione isotonica a una ipotonica D. trasporto passivo attraverso la membrana piasmatica
B. una soluzione ipertonica verso una soluzione ipotonica E. diffusione attraverso la membrana piasmatica
C. una soluzione ipertonica a una soluzione isotonica
1163. Quale fenomeno consente all’ossigeno e all’anidride car­
D. una soluzione a un'altra per mezzo di sistemi biologici di pom­
bonica di attraversare la membrana piasmatica dei globuli rossi:
paggio
A. trasporto attivo
E. una soluzione ipotonica verso una soluzione ipertonica
B. endocitosi
C. diffusione
► Una soluzione ipertonica contiene una concentrazione di particelle
D. esocitosi
(ioni o molecole) superiore a quella di una soluzione ipotonica.
E. trasporto passivo
1157. [V] Quale delle seguenti affermazioni relative all'osmosi 1164. [O/PS] Molecole di ossigeno entrano in un globulo rosso
NON è CORRETTA? mediante il processo di:
A. L'acqua si muove verso le cellule con minor potenziale osmotico A. esocitosi
B. L'osmosi obbedisce alle leggi della diffusione B. diffusione
C. La concentrazione dei soluti è il principale fattore del potenziale C. pinocitosi
osmotico D. trasporto attivo
D. I globuli rossi devono essere mantenuti in un liquido ipotonico nei E. trasporto facilitato
loro confronti
E. Due cellule con identici potenziali osmotici sono reciprocamente 1165. [V] Quale/i delle seguenti sostanze chimiche può/possono
isotoniche attraversare facilmente la membrana cellulare senza l’ausilio di
proteine di trasporto? 1. Glucosio 2. O2 3. Na+
1158. Come cambiano i globuli rossi quando vengono posti in A. Solo 3
una soluzione salina ipotonica: B. Solo 1
A. diminuiscono in volume perché rilasciano sali nella soluzione C. Solo 2
B. aumentano in volume perché assumono acqua dalla soluzione D. Solo 2 e 3
C. diminuiscono in volume perché rilasciano acqua nella soluzione E. Solo 1 e 2
D. rimangono invariati perché la soluzione salina è compatibile con il
citoplasma ► Sia il glucosio che lo ione sodio non sono in grado di attraversare
E. aumentano in volume perché assumono sali dalla soluzione lo strato idrofobico della membrana.

458
CAP. 2. BIOLOGIA CELLULARE E MOLECOLARE ©Artquiz BIOLOGIA

1166. [M] Il sangue che circola in un capillare polmonare rilascia ► Gli ioni inorganici, essendo carichi, non possono attraversare le
CO2 secondo il meccanismo di: membrane biologiche e necessitano di trasportatori specifici, che
A. esocitosi possono mediare un trasporto attivo 0 passivo.
B. osmosi
C. pinocitosi 1173. [V] Quale tra le seguenti specie chimiche NON può attra­
D. diffusione versare liberamente la membrana cellulare mediante trasporto
E. trasporto attivo passivo?
A. Lo ione calcio
1167. [M] L'ossigeno diffonde liberamente attraverso la mem­ B. L’urea
brana delle cellule. Quando passa dall'ambiente esterno all'in­ C. L’anidride carbonica
terno di una cellula significa che: D. L’acqua
A. il passaggio richiede energia E. L’ossigeno
B. il movimento avviene secondo gradiente
C. l'interno della cellula è ricco di ossigeno
1174. La modalità di trasporto passivo attraverso la membrana
D. il movimento avviene contro gradiente
piasmatica richiede:
E. l'interno è isotonico con l'esterno
A. l’equilibrio elettrochimico
B. l’esistenza di un gradiente di concentrazione
C. idrolisi di ATP
1168. [M] Un’alterazione a carico delle proteine trasportatrici
D. la disponibilità .di una permeasi ATP dipendente
può modificare la permeabilità delle membrane di una cellula.
E. sintesi di ATP
Per quale dei seguenti ioni 0 molecole, più verosimilmente, la
permeabilità NON verrà modificata?
A. Ioni Cloro 1175. La membrana piasmatica ha una struttura molecolare ed una
B. Ioni Sodio composizione chimica tali da consentire il passaggio di sostanze di
C. Glucosio piccole dimensioni quali monosaccaridi, aminoacidi, nucleotidi e ioni
D. Ossigeno attraverso un processo di permeabilità selettiva. Che cosa si intende
E. Ioni Idrogeno per trasporto passivo di una sostanza attraverso la membrana:
A. che le concentrazione ai due lati della membrana piasmatica so­
► L’ossigeno passa le membrane biologiche per semplice diffusione, no uguali
essendo una sostanza apolare. B. che il trasporto è indipendente dalle concentrazioni ai lati della
membrana
C. che avviene dal lato a più bassa concentrazione verso quello a
1169. La diffusione facilitata: più alta concentrazione
A. richiede ATP D. che il trasporto richiede dispendio di energia sotto forma di ATP
B. è indipendente dalla concentrazione dei soluti E. che avviene dal lato a più alta concentrazione verso quello a più
C. richiede l’impiego di proteine di membrana bassa concentrazione
D. non raggiunge mai saturazione
E. avviene solo verso l'esterno delia membrana 1176. [M] il trasporto passivo del glucosio attraverso la mem­
brana cellulare non richiede consumo di ATP. Da dove proviene
1170. [V] Quale completamento è corretto per la frase seguente? l’energia necessaria per il trasporto?
“La diffusione facilitata attraverso le membrane cellulari...... ” A. Da fenomeni di endocitosi
A. è una forma di trasporto attivo B. Dall’idrolisi di composti diversi dall’ATP
B. richiede l'ATP come fonte di energia per il movimento delie so­ C. Da meccanismi di trasporto accoppiato
stanze D. Da] gradiente di concentrazione
C. sfrutta il gradiente di concentrazione E. Dalla pompa del sodio
D. è un processo che avviene contro gradienté di concentrazione
E. non è mediata da proteine ► L'energia libera di un composto dipende anche dalla sua concen­
trazione essendo più bassa dove la concentrazione è più bassa. Poi­
1171. Diffusione semplice e diffusione facilitata: ché è la differenza di energia libera negativa (AG < 0) la caratteristi­
A. sono entrambe meccanismi di trasporto vettoriale, capaci di in­ ca delle reazioni che avvengono spontaneamente, si capisce perché
trodurre sostanze nelle cellule senza permetterne l’uscita un soluto si muove da concentrazioni più alte verso concentrazioni
B. sono entrambe dipendenti dall’esistenza di un gradiente di con­ più basse.
centrazione
C. sono entrambe dipendenti dalla disponibilità di vettori proteici 1177. Il trasporto di una sostanza attraverso una membrana, che
D. non sono trasporti passivi avviene contro gradiente di concentrazione, è detto:
E. sono entrambe dipendenti dalla disponibilità di energia A. endocitosi
B. trasporto passivo
1172. [0] Il candidato indichi l’affermazione corretta. Gli ioni C. tropismo
inorganici: D. trasporto attivo
A. non attraversano mai le membrane cellulari E. diffusione facilitata
B. attraversano le membrane cellulari grazie a proteine di trasporto
C. attraversano liberamente le membrane cellulari ► Per quanto detto a commento del quiz 1176, bisogna fornire
D. attraversano le membrane cellulari grazie a vescicole di fosfolipidi l'energia libera necessaria per fare avvenire il processo (AG è positi­
E. attraversano le membrane cellulari grazie a vescicole proteiche vo).

459
©Artquiz BIOLOGIA CAP. 2. BIOLOGIA CELLULARE E MOLECOLARE

1178. Identificare cosa hanno in comune la diffusione facilitata e extracellulare tali che:
il trasporto attivo: A. la concentrazione di Na+fuori e dentro la cellula è uguale
A. Richiedono entrambi ATP B. la concentrazione di K+ é più elevata dentro la cellula
B. Avvengono entrambi contro un gradiente di concentrazione elet­ C. nessuna delle precedenti risposte é corretta
trochimico D. la concentrazione di K+ fuori e dentro la cellula è uguale
C. Consentono entrambi il trasporto di molecole di grossa dimensione E. la concentrazione di Na+ é più elevata dentro la cellula
D. Provvedono entrambi al trasporto dei soluti solo dall'esterno all’In­
terno della cellula ► Tale gradiente è assicurato dall’attività delle pompe Na+/K+ATPa-
E. Richiedono entrambi l'intervento di proteine trasportatrici si, che utilizzano l’energia derivante dall’idrolisi di ATP per operare il
trasporto contro gradiente di ioni Na+, verso l’esterno, e di ioni K+
1179.11 trasporto attivo delle sostanze nutritive all'interno della verso l’interno delle cellule.
cellula batterica:
A. necessita di un dispendio energetico per il trasporto 1185. Quale delle seguenti molecole non è in grado di attraver­
B. avviene con esclusivo utilizzo di meccanismo di tipo “uniporto” sare liberamente il doppio strato lipidico della membrana cito­
C. avviene con esclusivo utilizzo di meccanismo di tipo “simporto” plasmatica ?
D. avviene secondo gradiente di concentrazione A. azoto
E. avviene sempre con modificazione del substrato B. anidride carbonica
C. glucosio
1180. Relativamente alla cellula, per “trasporto attivo” si intende: D. acqua
A. il passaggio di acqua attraverso la membrana piasmatica E. ossigeno
B. il passaggio di sostanze attraverso la membrana piasmatica con­
tro gradiente di concentrazione ► Il glucosio è molto idrofilico e quindi non interagisce con la parte
C. il passaggio di sostanze attraverso la membrana piasmatica se­ interna, idrofobica, del doppio strato lipidico.
condo gradiente di concentrazione e con consumo di ATP
D. l'eliminazione, attraverso la membrana piasmatica, di sostanze di 1186. Una macromolecola, oppure materiale di grosse dimen­
sioni, attraversa la membrana piasmatica mediante:
rifiuto
E. il libero passaggio di molecole e ioni attraverso la membrana pia­ A. diffusione facilitata
smatica B. esocitosi o endocitosi
C. osmosi
1181. Per trasporto attivo si intende quello per cui: D. canali ionici
A. una sostanza attraversa la membrana piasmatica con dispendio E. proteine trasportatrici
di energia
1187. L'endocitosi è:
B. una sostanza, quando attraversa la membrana piasmatica, pro­
A. l'eliminazione all'esterno di materiali prodotti dalie cellule
duce energia
B. sinonimo di trasporto passivo
C. una sostanza attraversa la membrana per diffusione
C. l'introduzione di materiali esterni nella cellula
D. una sostanza attraversa la membrana piasmatica senza dispen­
D. il processo operato dalla pompa sodio/potassio
dio di energia E. sinonimo di trasporto attivo
E. una sostanza attraversa la membrana solo secondo gradiente di
densità 1188.11 meccanismo attraverso il quale una cellula animale
ingloba materiali solidi o liquidi, che entrano in massa anziché
1182. Se, analizzando la membrana piasmatica di un'ipotetica attraversarne la membrana molecola per molecola, si chiama:
cellula, ci accorgessimo che essa è priva di proteine, potremmo A. , fagocitosi
concludere che tale cellula è presumibilmente priva anche della B. trasporto attivo
seguente funzione: C. esocitosi
A. trasporto attivo D. diffusione
B. motilità E. endocitosi
C. sintesi degli acidi nucleici
D. sintesi delle proteine 1189. Il processo di endocitosi comporta:
E. glicolisi A. il passaggio di molecole all'esterno attraverso la membrana
B. l'estrusione di vescicole
1183. Quali dei seguenti meccanismi di trasporto richiede sia C. l'interruzione della membrana
l'uso di molecole proteiche che si trovano nelle membrane che D. la gemmazione del citoplasma
di ATP? E. l'invaginazione di vescicole
1. Trasporto attivo
2. Diffusione 1190. L’assunzione del colesterolo extracellulare da parte delle
3. Diffusione facilitata cellule avviene secondo il processo di:
A. Solo 3 A. fagocitosi
B. Solo 1 B. pinocitosi
C. Solo 1 e 3 C. endocitosi
D. Solo 1 e 2 D. trasporto passivo
E. Solo 2 e 3 E. diapedesi

1184.1 processi di trasporto di ioni operanti a livello della mem­ ► In realtà quello che viene endocitato non è il solo colesterolo ma il
brana piasmatica nelle cellule di mammifero promuovono il complesso LDL (low density lipoprotein, il cosiddetto colesterolo cat­
mantenimento di gradienti ionici tra citoplasma e mezzo esterno tivo).

460
CAP. 2. BIOLOGIA CELLULARE E MOLECOLARE ©Artquiz BIOLOGIA

1191,L’esocitosi è: A. trasporto attivo


A. un tipo di trasporto attivo attraverso la membrana B. osmosi
B. la capacità di alcune molecole di riemettere luce se irradiate C. pinocitosi
C. il meccanismo attraverso il quale una cellula animale ingloba ma­ D. diffusione
teriali solidi e liquidi E. fagocitosi
D. il meccanismo attraverso il quale una cellula eucariotica secerne
all'esterno vari materiali impacchettati in vescicole 1200. La pinocitosi è il trasporto all'Interno della cellula di:
E. la capacità delle piante di reagire alla luce con movimenti di cre­ A. batteri o virus
scita B. sostanze liquide
C. sostanze solide di grosse dimensioni che non possono attraver­
1192.11 processo di inglobamento di particelle solide da parte sare la membrana
delle cellule viene chiamato: D. sostanze solide
A. fagocitosi E. proteine
B. esocitosi
C. trasporto attivo 1201. Per pinocitosi si intende:
D. pinocitosi A. ingestione di particelle più grandi, quali microrganismi o detriti
E. trasporto passivo cellulari! tramite vescicole grandi
B. ingestione di qualsiasi sostanza
1193. Alcuni tipi cellulari assumono sostanze solide dall'esterno C. un processo di diffusione di sostanze attraverso la membrana
tramite: cellulare
A. la cariocinesi D. infezione da fagi
B. la fagocitosi E. ingestione di fluidi attraverso piccole vescicole
C. la mitosi
D. iaciclosi NUCLEO, NUCLEOLO E PORI NUCLEARI
E. la pinocitosi
1202. Nelle cellule eucariotiche i cromosomi sono localizzati nel
1194. Per fagocitosi si intende: nucleo e contengono anche proteine. Ciò comporta che:
A. l'inserzione di un fago in un batterio A. le proteine cromosomiche si duplicano insieme al DNA
B. l'entrata di molecole legate ai recettori di membrana B. la sintesi delle proteine cromosomiche avviene nel nucleo
C. l'assorbimento di liquidi da parte di una cellula C. la membrana nucleare è permeabile alla diffusione di macromo­
D. l'inglobamento di particelle solide in una cellula lecole
E. l'uccisione dei batteri con l'emissione di sostanze tossiche D. la sintesi di queste proteine deve avvenire durante la mitosi,
quando la membrana nucleare si dissolve
1195. Per fagocitosi si intende:
E. nessuna risposta è valida
A. l'ingestione di qualsiasi sostanza
B. l'ingestione di fluidi attraverso piccole vescicole 1203. L'organulo rotondeggiante che si trova in tutte le cellule
C. un trasporto attraverso la membrana operato da vettori proteici degli eucarioti, circondato da una doppia membrana e
D. un particolare tipo di degenerazione cellulare contenente i cromosomi, si chiama:
E. l'ingestione di particelle solide, quali microrganismi o detriti cellu­ A. nucleolo
lari, in vescicole
B. nucleotide
C. nucleo
1196. Una cellula eucariote può inglobare un batterio (per di­
D. morula
struggerlo) attraverso il processo di:
E. neurone
A. diapedesi
B. fagocitosi
1204. Il nucleo è la sede:
C. esocitosi
A. del DNA
D. secrezione
E. trasporto attivo B. di sistemi di conversione di energia della cellula
C. dei mitocondri e del reticolo endoplasmatico
1197. Quali delle seguenti cellule sono capaci di compiere la D. dei ribosomi
fagocitosi? E. nessuna delle altre alternative è corretta
A. Gli epatociti
B. I globuli bianchi 1205. Il nucleo della cellula contiene:
C. I globuli rossi A. cloroplasti
D. I neuroni B. centrioli
E. Le piastrine C. cromosomi
D. leucoplasti
1198. Sono capaci di fagocitosi: E. mitocondri
A. cellule vegetali
B. virus 1206.1 geni che specificano la sequenza primaria delle proteine
C. funghi sono contenuti nel:
D. protozoi e metazoi A. citoplasma
E. protozoi e procarioti B. centriolo
C. nucleo
1199. L'ingestione di piccole quantità di liquido da parte di una D. ribosomi
cellula si chiama: E. nucleolo

461
© A rtquiz BIO LO G IA CAP. 2. BIOLOGIA CELLULARE E MOLECOLARE

► Non si paria, ovviamente, delle proteine che sono codificate dal D. si possono dividere una sola volta
DNA mitocondriale. E. si dividono con modalità che ricordano quelle dei batteri

1207. Una funzione del nucleo è di: 1214. Una cellula anucleata NON può vivere a lungo perché:
A. sintetizzare gli acidi nucleici A. non può effettuare la fagocitosi
B. organizzare i mitocondri B. non può effettuare la respirazione
C. regolare la forza ionica della cellula C. non può effettuare il trasporto attivo
D. organizzare la membrana D. non avviene una continua sintesi proteica
E. sintetizzare ATP E. non può produrre ciglia e flagelli

1208. [O/PS] Quale di queste cellule è assente il nucleo? ► La sintesi proteica può avvenire in una cellula anucleata fino a che
A. Spermatozoo esistono ribosomi e RNA messaggeri, i quali hanno però una vita
B. Neurone definita. In assenza di nucleo non c'è DNA, quindi non c'è trascrizio­
C. Osteoblasto ne e quindi non ci può essere, alla lunga, sintesi proteica.
D. Leucocita
E. Eritrocita 1215. Il nucleo è separato dal citoplasma da:
A. una membrana sìngola
► I globuli rossi o eritrociti sono delle cellule del sangue che, nei B. una membrana priva di qualsiasi poro
Mammiferi, sono prive di nucleo, mentre lo presentano in Anfibi, Ret­ C. una doppia membrana
tili, Pesci e Uccelli. La caratteristica di essere senza nucleo si è evo­ D. tre membrane
luta in un lontanissimo passato ed è correlata alla capacità di tra­ E. quattro membrane*•
sportare un maggior quantitativo di ossigeno.
1216. [O] Il complesso di molecole che costituiscono lo spliceo-
1209. In quali delle seguenti cellule è assente il nucleo?
soma è presente:
A. neuroni A. nei mitocondri e nei cloroplasti
B. cellule epiteliali B. nei perossisomi
C. eritrociti umani C. nei mitocondri
D. cellule muscoiari D. nel nucleolo
E. cellule nervose E. nel nucleo
1210. [M/O] Negli esseri umani, quale tra le seguenti cellule è ► Lo spliceosoma è un grosso complesso enzimatico formato da
normalmente priva di nucleo? proteine e piccole molecole di RNA nucleare (snRNA) ed è respon­
A. Neurone sabile dello splicing (rimozione degli introni) del trascritto primario di
B. Osteoblasto RNA (Vedi anche quiz 1580 e 1582).
C. Granulocita neutrofilo
D. Spermatozoo
E. Eritrocita maturo 1217. [O] Il nucleolo è:
A. una struttura semplice del nucleo presente nei batteri
B. una struttura nucleare, a membrana semplice, rivestita esterna­
1211. [M/O/PS] Se una cellula di un mammifero osservata al mi­
mente dai ribosomi
croscopio risulta contenere uno o più nuclei, mitocondri, ribo-
C. una struttura nucleare, non rivestita da membrane, sito della sin­
somi e vari sistemi di membrane si può escludere che sia:
tesi degli RNA ribosomali
A. un epatocita
D. un vecchio termine con cui, in passato, si indicava il nucleo
B. un oocita E. un organello citoplasmatico strettamente aderente al nucleo, in
C. una fibra miocardica
• cui avviene la sintesi delle proteine
D. un eritrocita
E. un neurone
►Vedi quiz 1068.
1212. Le piastrine
A. sono cellule del sangue che producono anticorpi 1218. La funzione del nucleolo è la:
B. formano la struttura dei cromosomi A. produzione dell'RNA ribosomiale
C. fanno parte del citoscheletro dei fibroblasti B. duplicazione del DNA
D. sono frammenti cellulari privi di nucleo C. trascrizione dell'RNA messaggero
E. vengono secrete dalle ghiandole salivari D. sintesi delle proteine citoplasmatiche
E. divisione cellulare
► Le piastrine o trombociti sono piccole cellule prive di nucleo, gene­
rate dalla frammentazione di cellule giganti polinucleate del midollo ► Nel nucleolo si assemblano anche le due subunità del ribosoma
osseo, i megacariociti. (vedi quiz 1222).

1213. [0] Nell'uomo le cellule epiteliali dello strato corneo non 1219. L'assemblaggio dei ribosomi avviene:
hanno nucleo e quindi: A. nel citoplasma
A. non si ricambiano mai B. nel nucleolo
B. si dividono più lentamente delle cellule dello strato basale dell'e­ C. nell'apparato di Golgi
pitelio che sono provviste di nucleo D. nel reticolo endoplasmatico rugoso
C. non si possono più dividere E. nei lisosomi

462
CAP. 2. BIOLOGIA CELLULARE E MOLECOLARE ©Artquiz BIOLOGIA

1220. La funzione specifica del nucleolo, presente nel nucleo ►Si noti che alcuni recettori degli ormoni steroidei si trovano nel
interfasico delle cellule eucarioti, è la sintesi: nucleo.
A. di proteine ribosomiali
B. di proteine della cellula I RIBOSOMI
C. di RNA ribosomiale
D. del DNA 1228.1 ribosomi sono presenti:
E. di membrane cellulari A. nelle sole cellule di eucarioti
B. nelle sole cellule procariote
1221. Il nucleolo è una struttura presente all'Interno del nucleo C. in tutte le cellule conosciute
dove avviene: D. nei virus
A. sintesi di RNA messaggero E. nelle sole cellule animali
B. sintesi di RNA ribosomiale
C. sintesi di proteine ribosomiali
1229. Quale delle seguenti strutture è presente sia nei procarioti
D. sintesi di DNA
sia negli eucarioti?
E. sintesi di RNA transfer A. Ribosomi
B. Mitocondri
1222. A quale delle strutture cellulari sottoelencate può riferirsi
C. Reticolo endoplasmico
la seguente definizione "sito di formazione delle subunità ribo­
somiali"? D. Cloroplasti
E. Involucro nucleare
A. Reticolo endoplasmatico
B. Lisosomi
C. Nucleolo 1230. Quale delle seguenti affermazioni riguardanti gli acidi nu­
D. Nucleo cleici è FALSA?
E. Citoplasma A. Alcuni virus contengono DNA, altri RNA
B. Negli eucarioti il DNA forma doppie eliche
1223. L'RNA ribosomiale è sintetizzato: C. Nei nucleotidi dell'RNA è presente il ribosio
A. sulle membrane del reticolo endoplasmatico liscio D. I ribosomi di batteri, virus e organismi eucarioti sono tutti formati
B. nel nucleolo da rRNA ma hanno dimensioni differenti
C. nei lisosomi E. DNA e RNA sono presenti sia negli eucarioti sia nei procarioti
D. nell'apparato di Golgi
E. nei ribosomi ► Infatti i virus non hanno ribosomi.

1224. Il micronucleo è: 1231. Quale delle seguenti affermazioni riguardanti i ribosomi è


A. un piccolo nucleo aggiuntivo, che indica la presenza di un danno corretta?
genetico A. Sono presenti esclusivamente nelle cellule eucariotiche
B. sinonimo di nucleolo B. Sono gli organelli nei quali viene prodotta la maggior parte dell'
C. una struttura presente all’interno dei virus ATP
D. un compartimento dei virus C. Sono presenti sia nelle cellule eucariotiche sia nelle cellule proca-
E. nessuna delle altre risposte è corretta riotiche
D. Sono gli organelli dalle dimensioni maggiori, dopo il nucleo della
IL CITOPLASMA cellula
E. Sono di dimensioni maggiori nei procarioti, rispetto agli eucarioti,
1225. Il citoplasma è: e in questi ultimi rivestono il reticolo endoplasmatico liscio
A. un composto chimico ben definito presente in tutte le cellule
B. un materiale più o meno fluido contenuto all'interno delle cellule 1232. [V/PS] Quale dei seguenti componenti della cellula euca-
in cui sono sospesi gli organuli cellulari riotica NON è delimitato da membrana?
C. la parte centrale della cellula A. Le cisterne del reticolo endoplasmatico
D. un organulo cellulare con.funzione di movimento B. Il mitocondrio
E. un'impalcatura di filamenti di proteine che interseca tutta la cellula C. Il nucleo
D. Il lisosoma
1226. Il citoplasma delle cellule è composto prevalentemente da:
E. Il ribosoma
A. acqua
B. proteine
1233.1ribosomi sono:
C. glucidi
D. polimeri A. particelle presenti nel nucleo
E. lipidi B. particelle presenti nel citoplasma, costituite da RNA e proteine
C. particelle presenti nel nucleo, costituite da RNA e proteine
1227. L’interazione tra gli ormoni steroidei e gli organi bersaglio D. particelle presenti nel citoplasma, costituite soltanto da RNA
avviene in virtù della presenza di particolari molecole dette re­ E. particelle presenti nel citoplasma, costituite soltanto da proteine
cettori. In quale comparto od organulo delle cellule degli organi
bersaglio sono localizzati prevalentemente questi recettori: 1234.1ribosomi sono:
A. sulla membrana plasmatici .A. particelle presenti nel nucleo
B. nei reticolo endoplasmatico B. particelle cellulari produttori di zuccheri
C. nel nucleo C. polimeri del ribosio
D. nei mitocondri D. particelle cellulari che sintetizzano proteine
E. nel citoplasma E. particelle cellulari che sintetizzano acidi nucleici

463
©Artquiz BIO LO G IA CAP. 2. BIOLOGIA CELLULARE E MOLECOLARE

1235.1ribosomi sono: C. della replicazione del DNA


A. porzioni di cromatina attaccate alla membrana nucleare D. della traduzione
B. particelle cellulari in cui avviene la riparazioni del DNA E. della sintesi di ATP
C. organuli che servono alla liberazione di energia necessaria alla
cellula 1244. [M/PS] Se in una cellula viene bloccata selettivamente la
D. enzimi che rendono più efficiente la sintesi proteica funzione dei ribosomi, si ha l'arresto immediato della:
E. particelle cellulari che servono a saldare sequenzialmente tra loro A. glicolisi
gli aminoacidi per fare le proteine B. trascrizione
C. duplicazione del DNA
1236.1ribosomi sono costituiti da: D. traduzione dell'RNA
A. proteine e DNA E. respirazione cellulare
B. lipidi e proteine
C. RNA e proteine 1245.1 polisomi sono:
D. DNA, RNA e proteine A. propaggini della membrana cellulare
E. DNA e lipidi B. strutture poliformi paranucleari
C. corpi multipli
1237.1ribosomi sono costituiti da: D. strutture fibrillari multiple
A. polipeptidi E. gruppi di ribosomi che interagiscono con lo stesso RNA messag­
B. proteine e DNA gero
C. carboidrati
D. proteine e acido ribonucleico IL RETICOLO ENDOPLASMATICO
E. acidi grassi e glicogeno
È costituito da un sistema di membrane che possono avere la strut­
1238. In quale delle seguenti funzioni biochimiche svolgono un tura di cisterne o tubuli contenenti all'interno diversi tipi di enzimi. Vi
ruolo essenziale i ribosomi? sono due tipologie di RE differenti per morfologia e funzione, ed il cui
A. Sintesi delle proteine prevalere dell'uno sull'altro dipende dalla tipologia cellulare: il reticolo
B. Glicolisi endoplasmatico ruvido - impropriamente detto rugoso - (RER) e
C. Fosforilazione ossidativa quello liscio (REL). Alle membrane del RER aderiscono, sul versante
D. Trascrizione del DNA citoplasmatico, i ribosomi, dove vengono sintetizzate le proteine a
E. Duplicazione del DNA destinazione non citoplasmatica (esterno, membrana cellulare, orga-
nelli intracellulari) che vengono poi trasferite all’apparato del Golgi
1239.1ribosomi sono adibiti a processi di: mediante un flusso di vescicole. Nel REL vengono sintetizzati i fosfo­
A. trasmissione degli impulsi nervosi lipidi e gli steroidi, anch’essi trasferiti all'apparato del Golgi, e hanno
B. digestione enzimatica luogo importanti reazioni di detossificazione.
C. fosforilazione ossidativa
D. fotosintesi 1246. Il reticolo endoplasmatico è:
E. sintesi proteica A. costituito da una complessa rete di membrane all'interno del cito­
plasma
1240. Quale dei seguenti processi avviene a livello dei ribosomi: B. la sede della sintesi proteica
A. Catabolismo delle proteine C. la sede della respirazione cellulare
B. Respirazione cellulare D. un artefatto della tecnica istologica, visibile all'interno del citopla­
C. Duplicazione del DNA sma
D. Sintesi delle proteine E. la sede della digestione cellulare
E. Sintesi dei carboidrati
1247. Il reticolo endoplasmico forma un complesso unitario con:
1241. Quale delle seguenti affermazioni riguardanti la cellula è A. la membrana nucleare
vera? B. il centrosoma
A. I lisosomi contengono enzimi necessari alla sintesi di sostanze C. i lisosomi
fondamentali alla sopravvivenza della cellula D. il citoscheletro
B. Nei cloroplasti avvengono le reazioni del ciclo di Krebs E. la membrana piasmatica
C. I virus sono le cellule più semplici
D. I ribosomi sono la sede della biosintesi delle proteine 1248. Identificare l’affermazione errata relativa al reticolo endo­
E. Il nucleo delle cellule procariote è circondato da una doppia plasmatico:
membrana A. alcuni suoi distretti effettuano la glicosilazione delle proteine
B. è formato da una rete tridimensionale di tubuli e cisterne appiattite
1242.1ribosomi svolgono un ruolo fondamentale nel processo di: C. se ne conoscono due tipi: rugoso e liscio
A. trascrizione D. è poco sviluppato nelle cellule impegnate attivamente nella sintesi
B. fosforilazione ossidativa E. alcune sue parti sono associate a ribosomi
C. traduzione
D. sintesi dei nucleotidi 1249. Il reticolo endoplasmatico rugoso è rivestito da:
E. trasporto attivo A. mitocondri
B. lisosomi
1243.1ribosomi sono gli organuli cellulari sede: C. cloroplasti
A. del processamento post-tradizionale denominato glicosilazione D. ribosomi
B. della trascrizione E. nucleoli

464
CAP. 2. BIOLOGIA CELLULARE E MOLECOLARE ©Artquiz BIOLOGIA

1250. La principale funzione del reticolo endoplasmatico liscio è: 1258. La figura mostra una sezione del reticolo endoplasmico
A. sintesi di glucosio ruvido (RER).
B. metabolismo lipidico
C. sostegno della cellula
D. sintesi delle proteine
E. centrale energetica

1251. Il reticolo endoplasmatico liscio:


A. è responsabile della sintesi proteica
B. presenta mitocondri nella faccia esterna
C. presenta lisosomi e cloroplasti nella faccia interna
D. non presenta ribosomi nella faccia esterna
E. presenta ribosomi nella faccia esterna Quale risposta identifica correttamente le sostanze associate
alle strutture 1 e 2?
1252. Il reticolo endoplasmatico liscio: A. 1: aminoacidi; 2: tRNA
A. è la sede della sintesi delle proteine che saranno secrete B. 1: tRNA; 2:polipeptide
all’esterno della cellula C. 1: DNA; 2: carboidrato
B. ha la funzione di distruggere le proteine danneggiate D. 1: fosfolipidi; 2: mRNA
C. partecipa alla modificazione delle proteine E. 1: proteine; 2: DNA
D. è la sede in cui vengono sintetizzati lipidi
E. ospita numerosi ribosomi sulla sua superficie ► La pallina nera della figura rappresenta un ribosoma che contiene
i tRNA per la sintesi proteica. Nel lume del RER viene immesso il
1253. Il reticolo endoplasmatico rugoso ha la seguente funzione: polipeptide della sintesi effettuata nel ribosoma.
A. sintesi di glucosio
B. centrale energetica L'APPARATO DI GOLGI
C. metabolismo lipidico
D. sostegno della cellula 1259. L'apparato di Golgi :
E. sintesi delle proteine A. è presente nelle cellule procariotiche
B. è la sede di sintesi di ATP
► La sintesi delle proteine avviene sia nel citoplasma che sulla su­ C. è la sede di maturazione dell'RNA trascritto primario
perficie del reticolo endoplasmatico ruvido. In quest'ultimo vengono D. fa parte del sistema di membrane interne alla cellula
sintetizzate le proteine che troveranno la loro localizzazione definitiva E. contiene enzimi idrolitici
o su una membrana o dovranno essere esocitate (secrete).
1260. L'apparato di Golgi è:
1254. Nelle cellule dei mammiferi, la principale funzione del reti­ A. un insieme di vescicole membranose contenute nel citoplasma
colo endoplasmatico rugoso è quella di: B. un organulo con funzione energetica
A. sintetizzare lipidi C. una parte del tubo digerente dei celenterati
B. assemblare le proteine secrete dalla cellula D. una parte del tubo digerente dei vertebrati
C. aumentare la tolleranza verso alcuni farmaci E. un organulo che si trova solo nelle cellule nervose
D. partecipare alla demolizione dei farmaci o di altre sostanze po­
tenzialmente nocive
1261. L’Apparato di Golgi è:
E. sintetizzare ormoni sessuali
A. L’insieme del nucleo e della membrana nucleare
B. L'equivalente dei mitocondri nei procarioti
1255. Le proteine secrete dalla cellula sono sintetizzate: C. un organulo citoplasmatico
A. nell’apparato di Golgi D. L’insieme del citoplasma e della membrana cellulare
B. nelle vescicole secretorie E. Nessuna delle risposte precedenti
C. nel reticolo endoplasmatico liscio
D. nel reticolo endoplasmatico rugoso
1262. L'apparato del Golgi:
E. nei polisomi liberi
A. è il sito di elaborazione finale di polisaccaridi e di glicoproteine
destinati a essere escreti dalla cellula
1256. Il reticolo endoplasmatico rugoso: B. fa parte del reticolo endoplasmatico liscio
A. non presenta ribosomi associati C. fa parte del nucleo
B. presenta dei cloroplasti nella faccia interna D. è sito di accumulo di polisaccaridi di riserva
C. presenta dei lisosomi e dei mitocondri associati E. nessuna delle altre alternative è corretta
D. presenta degli istoni nella faccia interna
E. presenta dei ribosomi associati ► Le glicoproteine non sono necessariamente escrete ma possono
essere proteine di membrana (vedi quiz 1264).
1257. La struttura su cui sono attaccati i ribosomi nel citopla­
sma si chiama: 1263. Nell'apparato di Golgi avviene:
A. plasmalemma A. la sintesi di ATP
B. reticolo endoplasmatico liscio B. la modificazione e lo smistamento di proteine
C. reticolo endoplasmatico rugoso C. lo splicing degli mRNA
D. vacuolo D. la degradazione di molecole
E. apparato del Golgi E. la sintesi dei ribosomi

465
©Artquiz BIO LO G IA CAP. 2 . BIOLOGIA CELLULARE E MOLECOLARE

1264. [M/PS] L'apparato del Golgi è deputato: devono essere secrete o inviate ad altri organuli
A. alla duplicazione di proteine destinate all'esterno della cellula
B. alla sintesi di proteine destinate all'interno della cellula 1272. In una cellula mancante dell’apparato di Golgi:
C. al metabolismo energetico della cellula A. gli enzimi idrolitici non sono in grado di scomporre i composti
D. alla maturazione di proteine della membrana piasmatica, di se­ della cellula
crezione o dei lisosomi B. non avviene la glicosilazione delle proteine di membrana
E. alla sintesi dei lipidi C. non si ha sintesi di proteine
D. non c'è produzione di energia utilizzabile
1265. La funzione dell'apparato di Golgi è: E. non vengono digerite le proteine
A. costituire una riserva di carboidrati
B. assemblare ormoni, zuccheri e lipidi 1273. L’apparato del Golgi ha un ruolo fondamentale:
C. demolire sostanze di riserva A. nella digestione cellulare
D. metabolizzare i lipidi B. nella respirazione cellulare
E. modificare le proteine destinate alla secrezione o ad altri organuli C. nella sintesi proteica
D. nella secrezione cellulare
1266. [V] Quale dei seguenti organelli cellulari è responsabile E. nella replicazione cellulare
della rielaborazione dei prodotti sintetizzati nella cellula (ad
esempio legando una porzione glucidica alle proteine)? 1274. [M] Nelle cellule che svolgono attività secretoria è partico­
A. Mitocondrio larmente sviluppato:
B. Perossisoma A. il numero dei lisosomi
C. Citoscheletro B. i mitocondri
D. Apparato di Golgi C. il rivestimento delle cellule
E. Lisosoma D. il nucleo
E. l’apparato del Golgi
1267. Quale organulo citoplasmatico, tra quelli elencati qui sot­
to, comprende cisterne appiattite dove avviene la modifica post- I LISOSOMI E PEROSSISOMI
traduzionale delle glicoproteine destinate alla secrezione:
A. reticolo endoplasmatico liscio 1275. Nella cellula eucariotica dove sono concentrate molecole
B. cloroplasti di idrolasi acide ?
C. apparato di Golgi A. nelcitosol
D. mitocondri B. nel reticolo endoplasmatico
E. reticolo endoplasmatico rugoso C. nei perossisomi
D. nel nucleo
1268. In quale organello citoplasmatico avviene la glicosilazione E. nei lisosomi
(aggiunta di carboidrati alle proteine)?
A. nell'apparato di Golgi 1276.1lisosomi assumono un ruolo fondamentale:
B. sulla membrana lisosomiale A. nella mitosi
C. a livello della membrana citoplasmatica B. nella digestione cellulare
D. nei ribosomi C. nella respirazione cellulare
E. nei polisomi D. nella sintesi proteica
E. nella secrezione cellulare
1269. Le cisterne cis dell’apparato di Golgi sono rivolte verso:
A. il nucleo 1277. In quali distretti cellulari si compie la degradazione e de­
B. i mitocondri molizione del materiale biologico :
C. i lisosomi A. reticolo endoplasmatico
D. la membrana piasmatica B. nucleoli
E. i perossisomi C. micronuclei
D. lisosomi
1270. Dove avvengono il deposito e la distribuzione dei prodotti E. mitocondri
provenienti dal reticolo endoplasmatico?
A. Nella membrana piasmatica 1278. [M/PS] La principale funzione dei lisosomi è:
B. Nell'apparato di Golgi A. la respirazione cellulare
C. Nei lisosomi B. la sintesi dei lipidi
D. Nel mitocondrio C. l'immagazzinamento di energia
E. Nel nucleo D. la digestione intracellulare
E. la sintesi di glicoproteine
1271. L'apparato del Golgi:
A. non è un sistema di sacchi membranosi, ma sono dei filamenti 1279.1lisosomi sono:
proteici A. il sito di sintesi delle proteine
B. è l'organulo responsabile della sintesi dei lipidi B. organelli esclusivi dei batteri
C. è un sistema di sacchi membranosi la cui funzione è quella di C. il sito dove avviene la glicosilazione delle proteine
modificare, scegliere e imballare le macromolecole che devono D. vescicole il cui contenuto è a pH neutro
essere secrete o inviate ad altri organuli E. il sito di distruzione di molti complessi organici
D. è la centrale energetica della cellula
E. è un sistema di sacchi membranosi, ma la loro funzione non è 1280.1lisosomi sono:
quella di modificare, scegliere e imballare le macromolecole che A. organuli citoplasmatici contenenti enzimi digestivi

466
CAP. 2. BIOLOGIA CELLULARE E MOLECOLARE ©Artquiz BIOLOGIA

B. organuli presenti nel nucleo 1288. [0 ] I perossisomi sono organelli cellulari:


C. enzimi secreti dal pancreas A. principale sede della digestione cellulare
D. pigmenti respiratori B. non delimitati da membrana
E. ormoni secreti dalla tiroide C. sede di alcune reazioni di ossidazione
D. presenti sia nelle cellule eucariotiche che in quelle pròcariotiche
1281. Il lisosoma è: E. dotati di genoma proprio
A. un organulo cellulare produttore di anticorpi
B. un estroflessione della parete intestinale ► I perossisomi sono organelli presenti solo nelle cellule eucariote
C. una vescicola interna alla milza aH'interno dei quali vengono svolte reazioni di ossidazione mediante
D. una riserva di grassi intracellulare l'uso di ossigeno molecolare e di enzimi che vanno sotto il nome di
E. un organulo intracellulare presente in molte cellule e contenente perossidasi (come la aminocido ossidasi). Essi partecipano, insieme ai
enzimi idrolitici mitocondri, alla beta-ossidazione degli acidi grassi a catena lunga. In
queste reazioni producono anche l'acqua ossigenata (H2 O2 ) che viene
1282. Un lisosoma contiene: però subito eliminata dall'enzima catalasi per la sua pericolosità. Quindi
A. il complesso biosintetico delle proteine la produzione di acqua ossigenata non deve essere considerata una
B. il sistema fotosintetico contraddizione rispetto alla sua eliminazione (vedi quiz 1289 e 1291)
C. enzimi proteolitici
D. enzimi della catena respiratoria 1289.1 perossisomi:
E. citoplasma A. contengono sostanze di riserva, come amido 0 lipidi
B. sono le centrali energetiche della cellula perché fabbricano ATP
1283.1 lisosomi contengono: C. sono vescicole dotate di membrana contenenti enzimi idrolitici
A. ribosomi impegnati nelle digestioni cellulari
B. lipidi D. sono vescicole dotate di membrana contenenti enzimi ossidativi
C. enzimi idrolitici che demoliscono il perossido di idrogeno
D. DNA E. contengono clorofilla e sono importanti per la fotosintesi
E. zuccheri di riserva
1290. Quale fra i seguenti accoppiamenti struttura-funzione NON
1284. Il lisosoma è: è corretto?
A. un organulo citoplasmatico contenente sostanze di riserva A. perossisomi - movimento
B. un organulo citoplasmatico contenente enzimi idrolitici B. lisosomi - digestione
C. un organulo citoplasmatico contenente enzimi ossidativi che de­ C. mitocondri - respirazione cellulare
moliscono il perossido di idrogeno D. cloroplasti - fotosintesi
D. un organulo citoplasmatico in cui si svolge la sintesi proteica E. ribosomi - sintesi delle proteine
E. un organulo citoplasmatico contenente clorofilla
1291. Dove esplica la sua attività l’enzima catalasi?
1285. [M/O] L’immagine al microscopio elettronico mostra all' A. nei cloroplasti
interno di una cellula del fegato umano decine di organelli di B. nei mitocondri
forma simile e di dimensioni comprese tra 0,25 pm e 0,75 pm. C. nei perossisomi
Questi organelli hanno una membrana singola e liscia. Quali tra D. nei lisososmi
gli organelli elencati di seguito potrebbero essere? E. nell’apparato di Golgi
A. Lisosomi
1292. [M/O] Quale dei seguenti abbinamenti NON è corretto?
B. Ribosomi
C. Centrioli A. Tripsina - digestione delle proteine
D. Nucleoli B. Lisozima - azione battericida
E. Mitocondri C. Lisina - digestione lisosomiale
D. Istamina - vasodilatazione
1286. Il pH alFinterno dei lisosomi è: E. Fibrina-coagulazione del sangue
A. dipendente dalle condizioni metaboliche della cellula
► Per la Tripsina vedi quiz 562; per il lisozima vedi quiz 3391; per
B. basico
l'istamina vedi parte teorica "Le cellule del sangue"; per la fibrina
C. variabile in funzione del materiale da digerire
vedi quiz 308 e "Le cellule del sangue". La lisina è un aminoacido
D. acido
essenziale (deve essere perciò assunto con la dieta) che favorisce la
E. neutro
produzione di anticorpi, enzimi e ormoni.
1287. [V] Quale tipo di cellule è più idoneo per lo studio dei liso­ CITOSCHELETRO E MOTILITÀ CELLULARE: MICROTUBULI,
somi? MICROFILAMENTI, FILAMENTI INTERMEDI, CIGLIA E FLAGELLI
A. le cellule cardiache
B. le cellule degli stomi fogliari 1293. Il citoscheletro:
C. i granulociti neutrofili A. è la struttura di sostegno degli invertebrati
D. le cellule muscolari lisce B. non conferisce forma alla cellula e non funge da base per i suoi
E. i globuli rossi movimenti
C. non conferisce forma alla cellula, ma funge da base per i suoi
► I lisosomi sono particolarmente sviluppati nei granulociti neutrofili, movimenti
in quanto queste cellule del sangue hanno il compito di catturare e D. conferisce forma alla cellula, ma non funge da base per i suoi
distruggere sostanze estranee (mediante il meccanismo della fagoci­ movimenti
tosi). Vedi § “Le cellule del sangue” e il quiz 3446. E. conferisce forma alla cellula e funge da base per i suoi movimenti

467
©Artquiz BIOLOGIA CAP. 3 . GLI ACIDI NUCLEICI. IL GENOMA: REPLICAZIONE ED ESPRESSIONE

►Vedi quiz 1296 e seguenti. buli che ne circonda una coppia centrale
D. Ciglia e flagelli sono formati da 2 microtubuli centrali circondati da
1294. Il citoscheletro è costituito da: 9 strati di membrana cellulare
A. citosol E. I microtubuli che compongono ciglia e flagelli sono composti di 9
B. membrana piasmatica subunità di tubulina e 2 braccia di dineina
C. fibremuscolari
D. microtubuli, microfilamenti e filamenti intermedi 1302. Nel citoplasma delle cellule eucarioti è presente il centrio­
E. organuli cellulari e materiale amorfo lo costituito da un cilindro formato da gruppi di microtubuli or­
ganizzati in:
1295. La tubulina è una proteina: A. 9 triplette periferiche
A. che forma un canale di collegamento tra cellule adiacenti B. 9 coppie periferiche e 2 microtubuli centrali
B. presente negli pseudopodi delle amebe C. 12 triplette periferiche
C. utilizzata dalla cellula quale componente di un tipo di filamenti del D. 9 triplette periferiche e 2 microtubuli centrali
citoscheletro E. 9 coppie periferiche
D. localizzata sulla membrana citoplasmatica e implicata nei pro­
cessi di trasporto di molecole 1303. [V] La citocalasina B è un composto chimico che impedi­
E. presente nelle cellule animali, ma non in quelle vegetali sce la formazione dei microtubuli. Ciò ha conseguenza su:
A. la formazione del complesso mRNA-ribosoma
1296. Quali sono le principali strutture subcellulari coinvolte nel B. la migrazione dei cromosomi ai poli opposti della cellula, sia nella
mantenimento della forma, nel movimento e nella divisione di mitosi sia nella meiosi
una cellula? C. la possibilità di scambio genetico che si verifica durante il cros­
A. Ciglia e flagelli sing-over
B. Parete cellulare e membrana cellulare D. la duplicazione del DNA in quanto non sarà possibile l'abbina­
C. Vescicole e vacuoli mento delle basi azotate corrispondenti
D. Microtubuli e microfilamenti E. la citodieresi delle cellule vegetali per la mancata formazione
E. Mitocondri della piastra cellulare

1297. Quale delle seguenti strutture è associata al movimento 1304.1flagelli sono:


cellulare? A. gli unici organelli cellulari in cui si trovano microtubuli organizzati
A. Microfilamenti B. procarioti parassiti dell'uomo
B. Nucleo C. prolungamenti cellulari che permettono il movimento di propulsio­
C. Apparato del Golgi ne in un mezzo fluido
D. Reticolo endoplasmatico D. organismi unicellulari patogeni e mobili
E. Mitocondri E. prolungamenti cellulari preposti al movimento ameboide

1298. Il centromero dei cromosomi, durante la divisione cellula­ 1305.1flagelli batterici:


re, si connette a: A. servono per allontanare i virus batterici
A. lisosomi B. sono importanti per la riproduzione batterica
B. microtubuli C. sono importanti per l'assunzione di cibo
C. mitocondri D. hanno una struttura diversa da quella dei flagelli eucariotici
D. membrana piasmatica E. sono costituiti da microtubuli
E. fibre acto-miosiniche
GLI ACIDI NUCLEICI.
1299. Quale delle seguenti strutture costituisce le ciglia di una IL GENOMA: REPLICAZIONE ED ESPRESSIONE
cellula? STORIA E SCIENZIATI DEL DNA
A. Mitocondri
B. Micelle 1306. Le prime prove sperimentali che il DNA costituisce il ma­
C. Microvilli teriale ereditario degli organismi furono ottenute da:
D. Plasmodesmi A. Redi e Pasteur
E. Microtubuli B. Mendel
C. Watson e Crick
1300. La struttura costituita da microtubuli è: D. Lamarck e Darwin
A. il nucleo E. Griffith e Avery
B. i mitocondri
C. il nucleolo 1307. [M] Quali scienziati hanno per primi dimostrato che il DNA
D. il centriolo costituisce il materiale genetico?
E. il reticolo endoplasmico A. Mendel con i suoi celebri esperimenti sul pisello
B. Sutton e Morgan che studiarono la meiosi e i cromosomi sessuali
1301. Le ciglia e I flagelli degli eucarioti hanno una struttura par­ della Drosophila
ticolare detta “9+2”. Cosa s’intende? C. Avery, MacLeod e MacCarty che, ripetendo gli esperimenti di
A. I microtubuli che compongono ciglia e flagelli si protendono verso Griffith sulla trasformazione batterica, definirono chimicamente il
l’esterno della cellula per una lunghezza di 9 nm e verso l’interno fattore responsabile di tale trasformazione
per una lunghezza di 2 nm D. Watson e Crick che fornirono un modello della struttura del DNA
B. Sulla superficie cellulare, ogni 9 ciglia ci sono 2 flagelli E. Meselson e Stahl che dimostrarono la duplicazione semiconser­
C. Ciglia e flagelli sono formati da un anello di 9 coppie di microtu­ vativa del DNA

468
CAP. 3 . GLI ACIDI NUCLEICI. IL GENOMA: REPLICAZIONE ED ESPRESSIONE ©Artquiz BIOLOGIA

1308. Watson e Crick furono gli scienziati che per primi: D. Un polimero di deossinucleotidi, sede dell'informazione ereditaria
A. scoprirono il ruolo dei ribosomi nella traduzione di proteine E. Una proteina presente solo nelle piante, sede dell’informazione
B. definirono la sequenza aminoacidica dell’insulina ereditaria
C. dimostrarono la duplicazione semiconservativa del DNA
D. fornirono un modello della struttura del DNA 1316. La molecola di DNA contiene:
E. studiarono la coniugazione batterica A. zolfo e magnesio
B. azoto e potassio
1309. James D. Watson e Francis Crick hanno ricevuto il premio C. azoto e fosforo
Nobel per la Medicina e la Fisiologia per la scoperta della struttura D. azoto e magnesio
a doppia elica del DNA. In quale anno è avvenuta la scoperta? E. zolfo e fosforo
A. 1953
Bi 1969 1317. [V] Quale/i tra gli acidi nucleici elencati di seguito contie-
C. 1943 ne/contengono azoto? 1. DNA 2. mRNA 3. tRNA
D. 1869 A. Solo 1 e 2
E. 1984 B. Solo 1 e 3
C. Tutti
► Vedi quiz 1399 e 1400. D. S olo2e3
E. Solo 1
1310. La scoperta della struttura molecolare del DNA risale:
A. 1919 1318.11 legame chimico che unisce i nucleotidi in una molecola
B. 1953 di DNA a filamento singolo è un legame:
C. 1928 A. fosfoestereo
D. 1944 B. ad idrogeno
E. 1869 C. peptidico
D. ionico
► La proposta iniziale, di Watson e Crick, risale al 1953. La determi­ E. disolfuro
nazione della struttura del DNA mediante i raggi X risale all’inizio
degli anni ’80. ► Un nucleotide contiene già un legame fosfoestereo. Quando si
aggiunge un altro nucleotide si forma un legame fosfodiestereo.
1311. La decifrazione della conformazione del DNA, da cui ne
1319. [V/PS] Cosa rende il DNA carico negativamente?
conseguiva il suo ruolo genetico, è stata effettuata da:
A. Charles Darwin A. Il gruppo fosfato
B. James Watson e Francis Crick B. Il legame idrogeno
C. Gregorio Mendel C. Le basi azotate
D. Linus Pauling D. Il legame fosfodiesterico
E. Nessuna delle altre risposte E. Lo zucchero

1320. L'adenosina monofosfato (AMP) contiene:


DNA E RNA: COSTITUZIONE CHIMICA
A. un legame a idrogeno
B. un legame estere
1312.11 D N A e l’RNA sono:
C. un legame anidridico
A. acidi nucleici
D. un legame amminico
B. peptidi
E. un legame ad alta energia
C. polisaccaridi
D. enzimi 1321. Quali sono i costituenti del DNA?
E. proteine A. Deossiribonucleosidi trifosfati
B. Deossiribonucleosidi monofosfati
1313. Gli acidi nucleici sono composti da unità che sono: C. Aminoacidi glicosilati
A. amminoacidi D. Ribonucleosidi difosfati
B. basi azotate E. Ribonucleosidi trifosfati
C. nucleosidi
D. adenine 1322. Nella struttura del DNA:
E. nucleotidi A. il filamento è un polimero e i nucleotidi sono monomeri
B. il filamento è un monomero e i nucleotidi sono polimeri
1314. La sigla DNA significa: C. il filamento è un monomero e i ribosi sono polimeri
A. acido nucleotidico D. le basi azotate sono polimeri
B. acido di nucleico E. il doppio filamento è un monomero
C. acido denaturato
D. acido ribonucleico 1323. Una catena di DNA:
E. acido deossiribonucleico A. è un costituente chimico dei ribosomi
B. contiene nella propria struttura molecole di ribosio
1315. Che cos’ è il DNA? C. è un polimero composto da deossiribo-nucleosidi monofosfato
A. Un polimero di nucleotidi presente nelle membrane cellulari legati covalentemente
B. Una proteina presente solo negli animali, sede dell'Informazione D. è deputata alla sintesi proteica
ereditaria E. è un polimero composto da deossiribo-nucleosidi trifosfato legati
C. Una proteina presente nelle membrane cellulari con legame H

469
©Artquiz BIOLOGIA CAP. 3 . GLI ACIDI NUCLEICI. IL GENOMA: REPLICAZIONE ED ESPRESSIONE

1324. Quale dei seguenti composti è un costituente del DNA? D. i nucleotidi


A. FruttaSio E. i pentosi
B. Urea
C. Glucosio 1333. Un nucleotide è formato da:
D. Desossiribosio A. base azotata e gruppo prostatico
E. Acetone B. zucchero e gruppo fosforico
C. base azotata e zucchero
1325. [V/PS] Il DNA è un polimero costituito da: D. DNA e RNA
A. desossiribosio E. zucchero, gruppo fosforico e base azotata
B. amminoacidi
C. glucosio 1334. Uno zucchero, un gruppo fosfato e una base azotata for­
D. acidi grassi mano:
E. nucleotidi A. un ormone
B. le proteine
►Sarebbe stato più corretto dire deossinucleotidi. È l'RNA il polime­ C. un lipide
ro costituito da nucleotidi. Vedi quiz 1326. D. il DNA
E. un nucleotide
1326. Il DNA è costituito da polimeri di:
A. basi puriniche e fosfato 1335. Quali sono i tre componenti di nucleotide?
B. nucleosidi A. Base azotata, esoso e solfato
C. glucosaminoglicani B. Base azotata, esoso e fosfato
D. deossinucleotidi C. Base azotata, pentoso e fosfato
E. basi pirimidiniche e amminoacidi D. Aminoacido, pentoso e fosfato
E. Base azotata, pentoso e solfato
1327. Quale dei seguenti composti è un costituente del DNA?
A. glucosio 1336. Una base azotata si lega a uno zucchero per formare un:
B. desossiribosio A. composto inorganico
C. acetone B. nucleosoma
D. urea C. ormone
E. fruttaSio D. nucleoside
E. nucleotide
1328. Quale di questi composti è un costituente dei RNA?
A. acetone 1337. In quale dei seguenti tipi di molecole sono presenti le basi
B. glucosio azotate?
C. ribosio A. Polisaccaridi
D. desossiribosio B. Glucidi
E. fruttaSio C. Acidi nucleici
D. Lipidi
1329. Il nucleotide è: E. Proteine
A. l'unità chimica fondamentale delle proteine
B. il componente fondamentale dei grassi 1338. Purineepirimidinesono: *
C. un organulo del nucleo cellulare A. due tipi di zuccheri presenti negli acidi nucleici
D. l'unità fondamentale del DNA B. due tipi di basi azotate presenti negli acidi nucleici
E. l'unità fondamentale degli acidi nucleici C. due diversi amminoacidi
D. due proteine dei mitocondri
► Più correttamente degli acidi ribonucleici. E. due proteine presenti nella membrana piasmatica

1330. L'unità fondamentale degli acidi nucleici è costituita da: 1339. Tra le purine e le pirimidine vengono classificate:
A. le basi azotate A. le cinque basi azotate presenti negli acidi nucleici
B. il nucleoside B. le proteine presenti nella membrana piasmatica
C. il gruppo fosfato C. le molecole di zuccheri presenti negli acidi nucleici
D. lo zucchero a cinque atomi di carbonio D. le molecole di due diversi amminoacidi
E. il nucleotide E. alcune proteine presenti nei mitocondri

1331.1monomeri che costituiscono gli acidi nucleici sono: 1340. Le basi azotate presenti negli acidi nucleici sono:
A. nucleosidi A. basi puriniche: alanina e guanina; basi pirimidiniche: citosina,
B. carboidrati tirosina e uracile
C. nucleotidi B. basi pirimidiniche: adenina e guanina; basi puriniche: citosina,
D. amminoacidi timina e uracile
E. nessuna delle risposte precedenti C. basi puriniche: adenina, citosina, guanina; basi pirimidiniche: ti­
mina e uracile
1332.1monomeri che compongono il DNA sono: D. basi puriniche: adenina e guanina; basi pirimidiniche: citosina,
A. i gruppi fosforici timina e uracile
B. le basi azotate E. basi puriniche: adenina e citosina; basi pirimidiniche: guanina,
C. gli aminoacidi timina e uracile

470
CAP. 3 . GLI ACIDI NUCLEICI. IL GENOMA: REPLICAZIONE ED ESPRESSIONE ©Artquiz BIOLOGIA

1341. Quale dei seguenti anelli eterociclici è sempre presente D. citosina


nella struttura degli acidi nucleici? E. guanina
A. pirimidina
B. piridina 1349. Quale tra le seguenti affermazioni riguardanti l'RNA è
C. tiofene FALSA?
D. pirazina A. L'uracile è presente nell'RNA ma non nel DNA
E. pirrolo B. L'RNA messaggero è l'unico ad essere tradotto
C. L'RNA ribosomiale è presente solo negli eucarioti
1342. Le basi azotate i cui atomi sono disposti a formare un solo D. L'RNA transfer possiede una tripletta di nucleotidi chiamata anti­
anello si chiamano: codone
A. desossiribonucleotidi E. L'rRNA viene sintetizzato nel nucleolo
B. nucleotidi
C. pirimidine
1350. In quale delle seguenti strutture cellulari si trova l'RNA? I)
D. adenine
nei nucleo; II) nel citoplasma; III) nei ribosomi:
E. purine
A. Solo in I) e III)
B. Solo in II) e III)
1343. Quale di questi NON è un costituente dei nucleotidi?
C. Solo in II)
A. Un gruppo fosfato
D. Ini), in II) e in III)
B. Una base eterociclica azotata E. Solo in I)
C. Un gruppo carbonilico
D. Uno zucchero pentoso
E. Un monosaccaride 1351. In quale delle seguenti strutture delle cellule eucariotiche
non si trova l'RNA:
1344. [0] Quale, tra i seguenti composti, NON è un costituente di A. Nei mitocondri
un generico acido nucleico? B. Nel nucleo
A. adenina C. Nella membrana piasmatica
B. timina D. Nei ribosomi
C. serina E. Nel citoplasma
D. guanina
E. basepurinica 1352. Quale fra le seguenti molecole è presente nell’RNA:
A. desmina
► La serina è infatti un aminoacido. B. timina
C. ribosio
1345. Da quali elementi chimici sono costituiti gli acidi nucleici? D. glucosio
A. C, H, 0, S E. desossiribosio
B. C, H, 0, P
C. C, H, 0, N 1353. L'unità nucleotidica dell'acido desossiribonucleico è com­
D. C, H, 0, N, P posta da:
E. C, H, 0, N, S A. una base azotata, deossiribosio e acido fosforico
B. una base azotata, deossiribosio e acido fosfatidico
1346. La principale funzione dei nucleotidi nelle cellule è quella C. una base azotata e uno zucchero
di costituire i precursori per la sintesi: D. una base azotata e acido fosforico
A. delle proteine E. una base azotata, ribosio e acido fosforico
B. degli ormoni
C. degli acidi nucleici 1354. [0] Gli acidi ribonucleici sono costituiti da:
D. dei lipidi A. acidi grassi - fosfato - ribosio
E. dei carboidrati B. basi azotate - ribosio - acido fosforico
C. basi azotate - acido fosforico - desossiribosio
1347.1 nucleotidi che costituiscono il DNA sono formati dalle D. basi azotate - ribosio - acido solforico
seguenti molecole: E. amminoacidi - desossiribosio - acido fosforico
A. due molecole di acido fosforico, desossiribosio e una base azota­
ta fra adenina, guanina, citosina e timina
1355. [M/PS] Tutti gli acidi nucleici:
B. acido fosforico, desossiribosio e una base azotata fra adenina, A. contengono timina
guanina, citosina e timina
B. sono polimeri di aminoacidi
C. acido fosforico, ribosio e una base azotata fra adenina, guanina, C. sono a doppio filamento
citosina e uracile
D. sono portatori di informazioni geniche
D. acido fosforico, desossiribosio e una base azotata fra adenina, E. sono polimeri di nucleotidi
guanina, citosina e uracile
E. acido fosforico, ribosio e una base azotata fra adenina, guanina,
citosina e timina 1356. Quante sono le basi azotate che formano il DNA
A. Sessantaquattro
1348. [O/PS] Quale di queste basi azotate non è presente nel DNA: B. Sei
A. adenina C. Due
B. timina D. Cinque
C. uracile E. Quattro

471
©Artquiz BIOLOGIA CAP. 3 . GLI ACIDI NUCLEICI. IL GENOMA: REPLICAZIONE ED ESPRESSIONE

1357. [V/PS] Le basi azotate presenti negli acidi ribonucleici sono: stessa tecnica potrebbe essere usata per verificare la sintesi di RNA
A. alanina-guanina-uracile-citosina con l'uridina marcata, perché l'uracile è presente solo nell'RNA.
B. adenina-guanina-pirimidina-citosina
C. adenina-timina-uracile-citosina 1366. Nella biosintesi del DNA l'aggiunta di una base (deossinu-
D. adenina-guanina-uracile-citosina cleotide) richiede la formazione di:
E. adenina-guanina-timina-citosina A. due legami altamente energetici
B. la formazione di un legame peptidico
1358. Le basi puriniche presenti nell’RNA sono: C. non richiede energia
A. Adenina, Guanina D. un legame altamente energetico
B. Citosina, Timina E. tre legami altamente energetici
C. Citosina, Uracile
D. Adenina, Timina ► Si forma un legame estereo tra un fosfato e l'ossidrile OH in 3’
E. Guanina, Citosina catalizzato da una DNA polimerasi.

1359. L'adenina è: 1367. [M/PS] Che cos’è l’RNA?


A. un alcaloide A. acido glutammico
B. un’ammina aromatica secondaria B. acido inorganico
C. una base purinica C. acido desossiribonucleico
D. un ormone D. acido grasso
E. un amminoacido E. acido ribonucleico

1360. Che cos'è ia guanina? ► L'RNA è un polimero di nucleotidi.


A. una vitamina
B. una base azotata 1368. La molecola dell'RNA è formata da:
C. un acido grasso A. due filamenti polinucleotidici avvolti ad elica
D. uno zucchero B. una catena di nucleotidi disposti in coppia
E. un amminoacido C. un polisaccaride a catena ramificata
D. un filamento polinucleotidico
1361. La purina è: E. una catena di aminoacidi
A. un'aldeide profumata
B. una sostanza acida prodotta nella fermentazione della birra 1369. Gli RNA sono costituiti da:
C. un farmaco con blanda azione lassativa A. basi azotate À, T, C, G
D. una base azotata B. aminoacidi
E. una proteina ad azione antiossidante C. nucleotidi
D. ribosio
1362. Un nucleoside è: E. desossiribosio
A. un acido nucleico a basso peso molecolare
B. l'estere fosforico del ribosio 1370. [V] Sia nel DNA che nell'RNA sono sempre presenti:
C. l'anidride di un acido nucleico A. glicerolo, adenina, guanina
D. l'estere di una base azotata con acido fosforico B. acido fosforico, guanina, adenina
E. il glicoside di una base azotata con ribosio 0 desossiribosio C. acido fosforico, ribosio, adenina
D. acido fosforico, timina, desossiribosio
1363. L'adenina, la citosina, la timina e la guanina sono: E. glicerolo, adenina, uracile
A. basi azotate presenti nel tRNA
B. aldeidi presenti nelle fibre del fuso mitotico 1371. La base azotata caratteristica solo dell'RNA è:
C. basi azotate presenti nell'mRNA A. la citosina
D. aminoacidi presenti in una catena polipeptidica B. l'adenina
E. basi azotate presenti nel DNA C. l'uracile
D. la guanina
1364. La timidina è: E. la timina
A. il nucleoside la cui base azotata è la timina
B. il nucleotide complementare all'uracile 1372. Nell'acido ribonucleico (RNA) sono presenti come basi
C. la timina deossigenata azotate:
D. il nucleotide la cui base azotata è la timina " A. adenina-timina-uracile-citosina
E. la timina fosforilata B. aclenina-guanina-uracile-citosina
C. adenina-uracile
1365. La timidina viene impiegata per marcare la sintesi: D. adenina-guanina-pirimidina-citosina
A. del betaRNA E. adenina-guanina-timina-citosina
B. dell'mRNA
C. del DNA 1373. Nell'RNA l'adenina si accoppia con:
D. dellTRNA A. citosina
E. del tRNA B. timina
C. adenina
► La tecnica consiste nel misurare l'incorporazione della timidina D. guanina
radioattiva (marcata) in quanto solo il DNA possiede la timina. La E. uracile

472
CAP. 3 . GLI ACIDI NUCLEICI. IL GENOMA: REPLICAZIONE ED ESPRESSIONE ©Artquiz BIOLOGIA

1374. L'uracile si trova: 1381. Lo zucchero contenuto in un acido nucleico è:


A. nel DNA e nell'RNA A. solo il glucosio
B. nei polisaccaridi B. il ribosio 0 il deossiribosio, a seconda che si tratti di RNA 0 DNA
C. nel DNA C. solo il deossiribosio
D. nell'RNA D. legato a due gruppi fosforici
E. nelle proteine E. solo il ribosio

1375. L'uracile è una base: 1382. Sono portatori di informazioni genetiche:


A. costituente gli acidi grassi A. iDNA
B. costituente il DNA B. i neuroni
C. presente solo nell'mRNA, né purinica né pirimidinica C. il glicogeno
D. pirimidinica D. i lipidi
E. purinica E. le proteine

1376. Analizzando l'RNA di un organismo, qual è in percentuale LA CONFORMAZIONE DEGLI ACIDI NUCLEICI
ia quantità di adenina se l'uracile è il 2 0 %?
A. Non è determinabile 1383. La molecola del DNA è formata da:
B. 50% A. una doppia elica di proteine
C. 20% B. una singola elica di nucleotidi
D. 40% C. una doppia elica di cui una formata da zuccheri, l'altra da proteine
E. 30% D. una doppia elica di polideossinucleotidi
E. una doppia elica di carboidrati
► L’RNA è costituito da molecole a singolo filamento, di conseguen­
za non è possibile determinare la percentuale presente di adenina 1384. Quali dei componenti del DNA della lista si trovano all'e­
sapendo solo quella dell’uracile. sterno della doppia elica del DNA?
1 . zucchero pentoso

1377. In una molecola di RNA due nucleotidi adiacenti sono uniti 2 . fosfato
tra loro da: 3. basi puriniche
A. un ponte disolfuro 4. basi pirimidiniche
B. un legame idrogeno A. solo 3 e 4
C. un legame fosfodiesterico B. solo 1,2 e 3
D. forze di van der Waals C. solo 2,3 e 4
E. un legame peptidico D. solo 1 e 2
E. 1,2,3 e 4
1378. Quale caratteristica è comune a RNA e DNA ?
A. presenza di ribosio 1385. La struttura secondaria del DNA è determinata da legami:
B. duplicazione semiconservativa A. di Van der Waals
C. presenza di timina B. disolfuro
D. presenza di legami fosfodiesterici C. idrogeno
E. struttura a doppio filamento D. ionici
E. covalenti
1379. [M/O] Quale delle seguenti proprietà NON può essere usata
per distinguere la molecola di DNA da quella di mRNA maturo?
► Si precisa che sono le forze di interazione tra le coppie di basi
adiacenti (forze di stacking) che stabilizzano ia struttura secondaria
A. Presenza di legami fosfodiesterici
del DNA, non i legami idrogeno tra le basi. Questi ultimi definiscono
B. Presenza di uracile
C. Presenza di introni la geometria delle coppie di basi e quindi le forze di stacking. Vedi
quiz 1396.
D. Tipo di zucchero presente
E. Presenza di una doppia elica
1386. La struttura secondaria del DNA è determinata da legami
che si stabiliscono fra le coppie:
1380. [V] Quante reazioni di condensazione avvengono durante A. U, A e T , A
la formazione di una catena di tre nucleotidi a partire da fosfato, B. T, U e C, G
deossiribosio e basi azotate? C. T, A e C, G
A. 5
D. G, U e C, A
B. 8 E. G, A e T , U
C. 2
D. 6
1387. [M/O] Un frammento di DNA a doppia elica contiene 12
E. 0
molecole di timina e 15 molecole di guanina. Quanti singoli le­
gami idrogeno tra basi azotate sono complessivamente presenti
►Tre reazioni di condensazione, tra le basi azotate e il deossiribo­ all’interno di questo frammento di DNA?
sio di ciascun nucleotide, una reazione di condensazione tra l'acido A. 54
fosforico (non il fosfato) e l'OH in 5' dei primo nucleotide, due reazio­ B. 66
ni di condensazione tra l'acido fosforico e l'OH in 3' del primo nucleo­ C. 69
tide e l'OH in 5' del secondo nucleotide. Altre due analoghe tra il se­ D. 81
condo e il terzo nucleotide. Totale otto. E. 27

473
©Artquiz BIOLOGIA CAP. 3 . GLI ACIDI NUCLEICI. IL GENOMA: REPLICAZIONE ED ESPRESSIONE

► Le molecole di timina formano due legami idrogeno con quelle di 1395. La struttura primaria di una emielica di DNA è funzione:
adenina, le molecole di guanina formano tre legami idrogeno con A. delle molecole di acido solforico
quelle di citosina. Quindi 2 • 12 + 3 • 15 = 69. B. dei legami disolfuro
C. delle molecole di desossiribosio
1388. La struttura del DNA è stata chiarita mediante: D. della sequenza lineare degli aminoacidi
A. analisi isotopica E. della sequenza lineare dei nucleotidi
B. risonanza magnetico-nucleare
C. spettrometria all'infrarosso 1396. Le due emieliche del DNA sono tenute insieme:
D. spettrometria di massa A. da legami ionici
E. cristallografia a raggi X B. da legami covalenti
C. dalle proteine che le avvolgono
► La struttura a doppia elica B del DNA, proposta da Watson e D. da legami idrogeno
Crick, è stata definitivamente confermata nel 1980 da Dickerson me­ E. dalle forze di stacking
diante la diffrazione dei raggi X di un cristallo di corti DNA.
►Confronta quiz 1385.
1389. Da quanti filamenti polinucleotidici è formata la molecola
dei DNA? 1397. Il diametro della doppia elica del DNA è di:
A. Migliaia A. 60 nm
B. Quattro B. 40 mg
C. Infiniti C. 20 A
D. Uno D. 80 mm
E. Due E. 20 nm
1390. [M/PS] L'appaiamento dei filamenti polinucleotidici com­ 1398.1 filamenti che costituiscono la doppia elica del DNA sono
plementari in una molecola di DNA è dovuto a: appaiati tramite legami:
A. interazioni idrofobe A. a idrogeno tra A=T e C=G
B. legami idrogeno B. idrofobici tra A=T e C=G
C. legami ionici C. fosfodiesterici tra A=T e C=G
D. legami covalenti polari D. peptidici tra A=T e C=G
E. interazioni idrofile E. disolfuro tra A=T e C=G
► Come già specificato l'appaiamento è guidato dai legami idrogeno
1399. Il modello di Watson e Crick del DNA prevede:
ma la forza che tiene insieme i due filamenti è data dallo stacking.
A. una struttura a singolo filamento
1391. Quale tipo di interazione chimica si instaura nelle coppie B. accoppiamento complementare fra uracile (U) e guanina (G)
di basi azotate nelle molecole di DNA: C. una struttura a doppia elica
A. legame covalente D. accoppiamento complementare fra citosina (C) e timina (T)
B. interazione idrofobica E. accoppiamento complementare fra timina (T) e guanina (G)
C. legame idrogeno
► Secondo il modello di Watson e Crick, la molecola di DNA consi­
D. legame ionico
E. legame glicosidico ste di due catene polinucleotidiche avvolte luna intorno all’altra a
formare una doppia elica destrorsa.
1392. Per denaturazione del DNA si intende la:
A. rimozione di tutte le coppie di basi GC 1400. Il modello di Watson e Crick del DNA prevede:
B. conversione del DNA in RNA A. una struttura a triplice elica
C. rimozione di tutte le coppie di basi AT B. accoppiamento complementare fra adenina (A) e guanina (G)
D. conversione da polinucleotide a doppia elica ad insieme di oligo- C. accoppiamento complementare fra citosina (C) e guanina (G)
nucleotidi a doppia elìca D. interazioni covalenti fra basi azotate puriniche e pirimidiniche
E. conversione da polinucleotide a doppia elica a polinucleotide a E. accoppiamento complementare fra molecole di deossiribosio
singolo filamento
►Secondo il Modello di Watson e Crick, le basi dei filamenti opposti
1393. Per denaturazione del DNA si intende: sono unite da legami idrogeno deboli. Si hanno solo due appaiamenti
A. l’associazione con proteine basiche specifici, le A con le T e le C con le G. In questo modo, la sequenza
B. l'inattivazione di un gene di nucleotidi di un filamento stabilisce la sequenza nucleotidica dell’
C. la separazione delle due emieliche per rottura dei ponti idrogeno altro.
D. la sostituzione di una 0 più basi delle due emieliche
E. la sostituzione di alcuni nucleotidi nel DNA 1401. [V] L'elettroforesi su gel è una tecnica comunemente uti­
lizzata per l'analisi del DNA. Quale delle seguenti affermazioni
1394. Cosa accade quando una molecola di DNA viene denatu­ relative a questa tecnica è corretta?
rata? A. Permette di amplificare frammenti di DNA
A. Le purine si staccano dallo zucchero desossiribosio B. Permette di identificare le sequenze dei frammenti di DNA analiz­
B. I due filamenti della doppia elica si separano zati
C. Le pirimidine si staccano dallo zucchero desossiribosio C. Fa migrare i frammenti di dimensioni maggiori più velocemente
D. Tutte le basi azotate si staccano dai rispettivi zuccheri desóssiri- D. Permette di separare frammenti di DNA in base alle loro dimen­
bosio cui sono legate sioni
E. I legami fosfodiestere tra zuccheri desossiribosio si rompono E. Richiede l'utilizzo di nucleotidi marcati con fluorocromi

474
CAP. 3 . GLI ACIDI NUCLEICI. IL GENOMA: REPLICAZIONE ED ESPRESSIONE ©Artquiz B IO LO G IA

► Nota che la separazione dei frammenti del DNA non è basata so- ► Vedi quiz 1402. Se la citosina è il 31%. lo è anche la guanina
lamente sul numero delle coppie di basi ma anche sulla forma (a (perché una citosina si appaia sempre con una guanina). In totale
parità di numero di coppie di basi). 62%. Rimane il 38% che deve essere diviso tra adenina e timina.

1402. Analizzando il numero di basi presenti in un campione di 1408. [V/PS] Se in una doppia elica di DNA il contenuto di timina
DNA, quale risultato dovremmo aspettarci secondo le regole è pari al 34%, quale sarà la percentuale di citosina?
dell’appaiamento? A. 16%
A. A + G = C + T B. 17%
B. A + T = G + T C. 34%
C. A = C D. 66%
D. G = T E. 32%
E. A = G
►Vedi quiz 1402. Se la timina è il 34% lo è anche l’adenina (perché
► Le regole dell’appaiamento: guanina si appaia con citosina e ade­ una timina si appaia sempre con un’adenina). In totale 68%. Rimane
nina si appaia con timina. il 32% che deve essere diviso tra citosina e guanina.
1403. [M/O] Secondo le regole di Chargaff, relative ai rapporti tra 1409. L'analisi chimica di un DNA a doppia elica dimostra che il
le 4 basi azotate del DNA: suo contenuto percentuale di adenina è uguale al 21%. Indicare
A. esiste un rapporto di 1:1 tra le basi puriniche (Adenina - Timina) quale sarà la percentuale di citosina.
e le basi pirimidiniche (Guanina - Citosina) contenute nel DNA di A. 42%
una cellula B. 29%
B. esiste un rapporto di 1:1 tra le basi puriniche (Adenina - Guanina) C. 58%
e le basi pirimidiniche (Uracile - Citosina) contenute nel DNA di D. 21%
una cellula E. 79%
C. esiste un rapporto di 1:1 tra le basi puriniche (Citosina - Guanina)
e le basi pirimidiniche (Timina - Adenina) contenute nel DNA di 1410. Nel DNA di salmone la percentuale di timina è circa il 30%.
una cellula Qual è la percentuale di guanina?
D. esiste un rapporto di 1:1 tra le basi pirimidiniche (Adenina - Gua­ A. 30%
nina) e le basi puriniche (Timina - Citosina) contenute nel DNA di B. 20%
una cellula C. 70%
E. esiste un rapporto di 1:1 tra le basi puriniche (Adenina - Guanina) D. 60%
e le basi pirimidiniche (Timina - Citosina) contenute nel DNA di E. 50%
una cellula
1411. [O/PS] Nel DNA di una cellula, qual è in percentuale la
1404. Nella molecola del DNA:
quantità di timina se la citosina è il 35%?
A. l'uracile è complementare alla metilguanosina
A. 70%
B. l'adenina è complementare alla timina
B. 25%
C. l'adenina è complementare a se stessa
C. 15%
D. l’adenina è complementare all'uracile
D. 35%
E. le basi azotate sono contrapposte a caso
E. 30%
1405. Quale delle seguenti affermazioni relative all’appaiamento
complementare delle basi è vera: 1412. Se in una molecola di DNA il 14% delle basi azotate è co­
A. Nel DNA T si appaia con A stituito da adenina, la percentuale di citosina è:
B. Nel DNA A si appaia con U A. 36%
C. Esso svolge un ruolo nella produzione di ATP B. impossibile determinarla in base a questo solo dato
D. Nell'RNA U si appaia con G C. 28%
E. Le purine si appaiano con le purine, le pirimidine si appaiano con D. 14%
le pirimidine E. 72%

1406.11 numero delle molecole di adenina in una molecola di 1413. Se la percentuale di adenina nel DNA di un organismo è il
DNA è uguale al numero di molecole di: 32%, qual è la percentuale di guanina?
A. citosina A. 40%
B. uracile B. 32%
C. timina C. 36%
D. fosforo D. 18%
E. guanina E. 16%

1407. [V/PS] Analizzando il DNA di un organismo, qual è in per­ 1414. Un DNA a doppio filamento con percentuale di Adenine
centuale la quantità di adenina se la citosina è il 31 %? del 30%, avrà la seguente composizione:
A. 62% A. Timine 20%, Guanine 30%, Citosine 20%
B. 69% B. Timine 30%, Guanine 20%, Citosine 20%
C. 38% C. Timine 20% , Guanine 20%, Citosine 30%
D. 31% D. Timine 10%, Guanine 10%, Citosine 50%
E. 19% E. Timine 30%, Guanine 30%, Citosine 10%

475
©Artquiz BIOLOGIA CAP. 3 . GLI ACIDI NUCLEICI. IL GENOMA: REPLICAZIONE ED ESPRESSIONE

1415. In una molecola di RNA si ha il 26% di guanina, quanto 1420. Un acido nucleico composto dal 30% di adenine 25 % di
sarà la percentuale di timina: citosine 20% di timine e 25% di guanine è:
A. 24% A. RNA a doppio filamento
B. 26% B. RNA a singolo filamento
C. 48% C. DNA a singolo filamento
D. 0% D. DNA doppio filamento
E. 74% E. nessuna delle precedenti risposte è corretta

► Nell’RNA la timina è sostituita daH'uracile, per cui la percentuale è 0. ►Vedi quiz 1419.

1416. La lettura di un segmento di DNA contenente il 20% di 1421. Nelle molecole di un acido nucleico a doppio filamento
Adenina produrrà una sequenza di: esistono i seguenti rapporti fra le quantità di basi azotate:
A. RNA contenente il 20% di Timina A. Purine/Pirimidine = 1
B. DNA contenente l'80% di Timina B. Nessun rapporto costante, ma variabile in funzione dello stato
C. DNA contenente il 40% di Timina della cellula
D. DNA contenente il 40% di Uracile C. A+U = C+G
E. RNA contenente il 20% di Uracile D. A+T = C+G
E. A = G e C = T
► La molecola di RNA è uguale a quella del DNA da cui è sintetizza­
to, eccetto che possiede la base uracile al posto della timina del ►Vedi quiz 1417.
DNA. Di conseguenza, se il DNA contiene il 20% di timina, l’RNA
contiene il 20% di uracile. 1422. [M] La figura mostra le estremità coesive del DNA di peco­
ra e del DNA umano.
1417. [M] Si analizza la composizione nucleotidica di 5 campioni [ci rrr fAi —
di DNA e si ottengono i risultati sotto indicati. In quale caso si è
certamente verificato un errore nell'analisi? IG IT IC U I li L........
A. 50% basi puriniche, 50% basi pirimidiniche DNA umano DNA di pecora
B. 33% timina, 17% citosina, 17% guanina, 33% adenina Le basi mancanti delle estremità sono le seguenti:
C. 25% adenina, 25% citosina, 25% guanina, 25% timina A. ATA
D. 35% guanina, 35% citosina, 15% timina, 15% adenina B. TCT
E. 30% citosina, 30% adenina, 20% guanina, 20% timina C. AGA
D. TAT
► Si è verificato un errore nel caso E, in quanto nel DNA, la percen­ E. UGU
tuale delle basi complementari è uguale: la percentuale di citosine è
► Le estremità coesive sono tali in quanto sono costituite da basi
pari a quella di guanine e la percentuale di timine è pari a quella di
complementari che si accoppiano tra loro. Per cui se sul DNA umano
adenine. Inoltre, il DNA è costituito al 50% da basi puriniche (adeni­
sono presenti TCT, su quello di pecora sono presenti AGA.
na e guanina) e al 50% da basi pirimidiniche (timina e citosina).
1423. La catena di DNA complementare al filamento singolo di
1418. [M/O] In un frammento di DNA, vengono calcolate le per­ DNA 5' ACTGCT 3' è:
centuali di ognuna delle quattro basi azotate presenti. In quale/i A. 5' TGACGA 3'
dei seguenti casi la somma dei valori ottenuti rappresenta sem­
B. 5’ TCGTCA 3’
pre il 50% del totale delle basi? 1) % adenina + % timina. 2) %
C. 5' TGUCGA 3'
citosina + % guanina. 3) % guanina + % timina.
D. 5' ACTGCT 3’
A. Solo 1
E. 5’ AGCAGT 3’
B. Tutti
C. Solo 1 e 2 ► La catena di DNA complementare al filamento del quesito, è
D. Solo 3 3’ TGACGA 5’, di conseguenza la sequenza del filamento in direzio­
E. Solo 2 ne 5’—>3’ è quella della risposta E.
► Poiché la guanina e la timina non fanno mai coppia tra loro, ma 1424. Un tratto di un filamento singolo di DNA che presenta la
fanno parte di accoppiamenti diversi, la somma delle due percentuali sequenza CGATTG è complementare a quale delle seguenti se­
rappresenta necessariamente il 50% di tutte le basi presenti nel quenze:
DNA. A. CAATCG
B. GCTAAG
1419. Cosa può essere un acido nucleico con la composizione C. GTTAGC
seguente: 15% = A, 20 % = T, 30 % = C, 35 % = G D. CGATTG
A. RNA a singolo filamento E. AATTAA
B. DNA a singolo filamento
C. DNA a doppia elica 1425. Ipotizzando che una porzione di un filamento di DNA abbia
D. RNA ribosomale la sequenza di basi CGCTTACGTTA, indicare la sequenza pre­
E. RNA eterogeneo nucleare sente sul filamento controlaterale complementare.
A. Non si può indicare perché il DNA è solitamente presente nelle
►Si tratta di DNA a singolo filamento in quanto le percentuali di basi cellule eucariotiche in un singolo filamento
purine (A e G) e quella di pirimidine (T e C) sono pari al 50%, ma le B. ATTGCATTCGC
percentuali delle basi complementari (A con T, C con G) sono diverse. C. TAACGTAAGCG

476
CAP. 3 . GLI ACIDI NUCLEICI. IL GENOMA: REPLICAZIONE ED ESPRESSIONE ©Artquiz BIOLOGIA

D. CGCTTACGTTA D. TUTGGCGGGCUG
E. GCGAAUGCAAU E. Non si può indicare perché il DNA è solitamente presente nelle
cellule eucariote in un singolo filamento
1426. Supponiamo che su un filamento di DNA si susseguano le
basi CTAATTGGA. Quali sono le basi complementari sull'altro 1432. Ipotizzando che una porzione di un filamento di DNA abbia
filamento della doppia elica? la sequenza di basi TTCTTTGAAGT, indicare la sequenza pre­
A. GATTAACCT sente sul filamento contro laterale complementare.
B. CTAATTGGA A. AAGAAACUUGA
C. GAUUAACCU B. CCUCCCATTAC
D. TCCAATTAG C. AAGAAACTTGA
E. ACGGCCTTG D. Non si può indicare perché il DNA è solitamente presente nelle
cellule eucariotiche in un singolo filamento
►Vedi quiz 1641,1423 e 1427. E. ACTTCAAAGAA
1427. Per palindrome si intende una particolare sequenza che 1433. [0] Sia il seguente tratto di DNA: ATT GGC AGC CCC ATG
può essere letta nello stesso modo da sinistra a destra e da de­ e la corrispondente sequenza che deriva dalla sua duplicazione
stra a sinistra. Indicare quale delle seguenti sequenze di DNA a TAA CCG TCG GCC TAC. Quale tripletta della sequenza duplica­
singolo filamento, diventa una palindrome associandosi al fila­ ta non è stata scritta in modo CORRETTO?
mento complementare: A. GCC
A. 3'-CTAGCTAGCT-5' B. TCG
B. 3'-CGTATTATGC-5' C. CCG
C. 3-GAGTAACTAC-5' D. TAC
D. 3'-GAGCCGGCTC-5' E. TAA
E. 3'-CAAAGGTTTG-5'
► La sequenza complementare corretta è TAA CCG TCG GGG
1428. Se su un filamento di DNA si susseguono le basi TAC. Di conseguenza GCC è stata messa erroneamente al posto
TTTACGATATACC quali sono le basi complementari sull'altro della quarta tripletta. Anche in questo caso c'è da sottolineare che le
filamento della doppia elica? sequenze si scrivono sempre in direzione 5' —»■3' e quindi la sequen­
A. AAAUGCTAUAUGG za che deriva dalla duplicazione dovrebbe essere scritta al contrario.
B. GGTATATCGTAAA
C. CCCTGCTCTCTGG 1434. In un filamento di DNA è presente la sequenza ACG-GCT-
D. TTTACGATATACC GGT-TCC. Quali delle seguenti frasi sono corrette?
E. GGGUACUGCUCAA 1. L'altro filamento contiene la tripletta AGC
2. Il numero di legami idrogeno di ciascuna coppia di triplette è 8.
1429. [M] Sia il seguente tratto di DNA: ATTGGCAGCCCC. Iden­ 3. L'mRNA trascritto da questo DNA conterrebbe 3 basi uracile
tificare la sequenza che rappresenta correttamente la sua dupli­ A. Solo 2
cazione. B. Solo 2 e 3
A. TAACCATCGGGA C. Solo 1
B. TAAGCCTCGGGG D. Solo 1 e 2
C. GGGGCTGCCAAT E. Solo 3
D. TAACCGTCGCCC
E. TAACCCACGGGG 1435. [O/PS] L'elettroforesi è un processo per la separazione di
composti sulla base:
► Il Ministero ha indicato come corretta la risposta A. della loro elettronegatività
"TAACCGTCGGGG" ma, per quanto indicato ai quiz 1641 e 1422, B. del loro momento magnetico
più correttamente sarebbe dovuta essere "GGGGCTGCCAAT" e in C. della loro densità
tal senso abbiamo apportato relativa correzione alla risposta esatta D. della loro massa
del quesito. E. delle loro cariche elettriche
1430. Ipotizzando che una porzione di filamento di DNA abbia la ► Nel caso degli acidi nucleici la separazione avviene anche in fun­
seguente sequenza di basi: GCCACACCCTA, indicare la se­ zione della lunghezza e della conformazione della catena.
quenza presente sulla porzione di filamento contro laterale
complementare. IL GENOMA E LA SUA ORGANIZZAZIONE
A. Non si può indicare perché il DNA è solitamente presente nelle
cellule eucariotiche in un singolo filamento 1436. Quale delle seguenti affermazioni NON è riferibile alla mo­
B. CGGUGUGGGAU lecola del DNA?
C. GCCACACCCTA A. Il DNA contiene informazioni per sintetizzare le proteine, compre­
D. AATCGGTTAAG si tutti gli enzimi
E. TAGGGTGTGGC B. La struttura a doppia elica del DNA rappresenta un meccanismo
protettivo dell'integrità dell'Informazione
1431. Ipotizzando che una porzione di un filamento di DNA abbia C. Il DNA contiene informazioni per sintetizzare direttamente lipidi e
la seguente sequenza di basi ATACCGCCCGTC, indicare la se­ carboidrati
quenza presente sul filamento contro laterale complementare. D. Il DNA contiene informazioni per sintetizzare gli enzimi necessari
A. ATACCGCCCGTC per duplicarsi
B. UAUGGCGGGCAG E. La struttura a doppia elica del DNA rappresenta la base della
C. GACGGGCGGTAT riproduzione

477
© Artquiz BIOLOGIA CAP. 3 . GLI ACIDI NUCLEICI. IL GENOMA: REPLICAZIONE ED ESPRESSIONE

1437. [V] Il DNA è necessario per sintetizzare polisaccaridi: termine filamento, perché i singoli filamenti non sono elicoidali.
' A. no, perché il processo di sintesi vede coinvolto solamente gli RNA
B. no, perché tutti i polisaccaridi sono costituiti da monomeri identici 1444. Le macromolecole vettrici dell'informazione ereditaria sono:
tra loro A. gli acidi nucleici
C. sì, perché tutte ie reazioni di sintesi per avvenire hanno bisogno B. iglucidi
dell'intervento diretto del DNA C. gli acidi grassi
D. sì, ma in modo indiretto, perché per la formazione dei polisacca­ D. gli enzimi
ridi sono necessari enzimi codificati dai DNA E. ie proteine
E. no, perché l’organismo non sintetizza i polisaccaridi in quanto li
assume preformati 1445. Quale tra le seguenti è la funzione biologica più tipica de­
gli acidi nucleici?
1438.11 DNA: A. La funzione di controllo della produzione di calore
A. è la molecola che trasmette l'informazione biologica da una spe­ B. La funzione informativa
cie all'altra C. La funzione strutturale
B. è prodotto durante la respirazione cellulare D. La funzione di riserva energetica
C. è la molecola che costituisce i geni E. La funzione catalitica
D. è un neurotrasmettitore
E. è un catalizzatore di reazioni chimiche nella cellula 1446. Il flusso dell'informazione genetica si verifica da:
A. DNA a proteine a RNA
1439. Se un certo numero di specie possiede un'anatomia quasi B. RNA a proteine a DNA
identica, le informazioni più utili per distinguere i loro rapporti C. RNA a DNA a proteine
filogenetici derivano dallo studio della: D. proteine a RNA a DNA
A. biologia molecolare, applicata allo studio delle molecole di DNA e E. DNA a RNA a proteine
proteine di organismi diversi
B. anatomia comparata, cioè lo studio delle caratteristiche anatomi­ 1447. Indicare per quale motivo importanti polimeri biologici
che in specie diverse come glicogeno, amido, cellulosa non possono avere funzione
C. biogeografia, cioè io studio della distribuzione geografica passata informativa:
e presente di piante e animali A. Perché non hanno la capacità di auto-duplicarsi
D. paleontologia, cioè lo studio dei reperti fossili B. Perché sono omopolimeri
E. embriologia comparata, cioè lo studio dello sviluppo embrionale C. Perché non sono localizzati nel nucleo
in specie diverse D. Perché non sono presenti in tutte le unità biologiche
E. Perché non hanno dimensioni sufficienti a contenere l’informazione
1440. Tutti gli esseri viventi condividono una delle seguenti ca­
ratteristiche: ► Essendo costituiti dalla ripetizione dello stesso monomero non
A. si riproducono sessualmente possono portare informazione, così come non si può costruire un
B. possono organicare il carbonio linguaggio con un alfabeto di una sola lettera.
C. possiedono acidi nucleici
D. sono eterotrofi 1448.11 contenuto di DNA presente nel nucleo delle diverse cel­
E. sono autotrofi lule di uno stesso organismo:
A. è variabile a seconda delle funzioni svolte dalla cellula
1441. Le informazioni genetiche sono costituite da sequenze di: B. è variabile a seconda dell’età
A. deossinucleotidi C. è costante in tutte le cellule
B. aminoacidi D. è costante in tutte le cellule, eccetto che nei gameti aploidi
C. gruppi fosforici E. è variabile a seconda delle dimensioni cellulari
D. zuccheri
E. proteine 1449. Il DNA di due individui è identico se sono:
A. figli di genitori fratelli
1442. Porta/portano informazioni genetiche: B. fratelli
A. i lipidi C. padre e figlio 0 madre e figlia
B. le proteine D. gemelli mono-ovulari e non eteroovulari
C. i polisaccaridi E. gemelli sia mono-ovulari che eteroovulari
D. il glicogeno
E. il DNA ► I gemelli monoovulari sono quelli che derivano da un solo oocita
fecondato da un solo spermatozoo: essi sono costituiti da cellule che
1443. La possibilità di trasmettere invariata l'informazione gene­ contengono esattamente lo stesso genoma, e quindi sono identici, i
tica da una generazione all'altra è riconducibile alla struttura del gemelli eteroovulari derivano da oociti diversi fecondati da spermato-
DNA. In particolare, quale proprietà della doppia elica consente zoi diversi e quindi il loro genoma è diverso.
di realizzare questa funzione?
A. Le dimensioni molecolari della doppia elica 1450. [M] Molecole di DNA di organismi appartenenti alla stessa
B. La composizione in basi delle due eliche specie differiscono tra loro in quanto presentano:
C. Il passo della doppia elica A. aminoacidi diversi
D. La complementarietà delle basi sulle due eliche B. una diversa sequenza delle basi azotate
E. La sequenza in nucleotidi di una singola elica C. una diversa complementarietà tra le basi azotate
D. basi azotate diverse
► Il termine elica, in questo caso, dovrebbe essere sostituito dal E. zuccheri diversi

478
CAP. 3 . GLI ACIDI NUCLEICI. IL GENOMA: REPLICAZIONE ED ESPRESSIONE ©Artquiz B IO LO G IA

1451. [V] Vengono confrontate una molecola di DNA umano e 1458. Il genoma nucleare
una di DNA del gatto domestico. Ci si può aspettare che le due A. non considerando eventuali mutazioni, è identico in tutte le cellule
molecole siano diverse tra loro per: di un individuo
A. tipo di basi azotate B. è diverso nelle diverse cellule a seconda della loro dimensione
B. tipo di legame tra i nucleotidi C. è diverso nelle diverse cellule a seconda del loro stato di diffe­
C. sequenza di basi azotate renziamento
D. tipo di nucleotidi D. è identico in tutte le cellule somatiche di individui della stessa
E. sequenza di aminoacidi specie
E. non considerando eventuali mutazioni, è identico in tutte le cellule
1452.11 DNA costituisce la base materiale dell'eredità; esso è somatiche di un individuo
contenuto:
A. nei cromosomi e in alcuni organuli citoplasmatici 1459. Quale tra queste affermazioni sul genoma umano è falsa?
B. esclusivamente nei cromosomi A. Contiene 6 miliardi di basi e altrettanti geni
C. nella membrana cellulare B. Contiene 46 cromosomi
D. esclusivamente nei mitocondri C. Contiene circa 23000 geni
E. solo nel nucleo delle sole cellule eucariotiche D. È stato completamente sequenziato
E. Il 98% dei geni è simile a quello di una grande scimmia, lo scim­
1453.11 patrimonio genetico nelle cellule somatiche di un orga­ panzé
nismo pluricellulare:
A. è costante in tutte le cellule dei tessuti di quell'organismo 1460. Nel DNA è contenuta l'informazione genetica. Il codice in
B. varia da cellula a cellula cui essa è “scritta” consiste di una successione di:
C. non contiene i cromosomi sessuali A. basi azotate
D. varia a seconda della specifica funzione cellulare B. acidi grassi
E. è sempre ridotto rispetto a quello delle corrispondenti cellule ses­ C. deossinucleotidi
suali D. monosaccaridi
E. aminoacidi
1454. L'unità funzionale dell'informazione genetica è:
A. il gene
1461. Le funzioni fondamentali del materiale genetico durante la
B. il cromosoma
vita di un organismo consistono nel:
C. il nucleo
A. stimolare e promuovere la proliferazione cellulare
D. il neurone
B. determinare l'evoluzione del singolo organismo
E. il ribosoma
C. garantire l'assoluta stabilità genetica della specie
D. autoreplicarsi e dirigere la sintesi delle proteine
1455. L'informazione complessiva contenuta nel DNA di una E. controllare direttamente le funzioni fisiologiche dell'organismo
cellula prende il nome di:
A. allele
B. genoma 1462. Il gene degli eucarioti è formato da:
C. codice genetico A. Lipidi
D. gene B. DNA
E. fenotipo apparente C. RNA
D. Proteine
E. Carboidrati
1456. Quanti geni ci sono nel genoma umano?
A. decine di migliaia
B. migliaia 1463.1 determinanti dei caratteri genetici, localizzati sui cromo­
C. miliardi somi e costituiti da tratti di DNA, sono:
D. milioni A. Genotipi
E. centinaia B. Cromoplasti
C. Cromatidi
► Il numero accertato è di circa 23.000 geni. D. Geni
E. Nessuna delle risposte precedenti
1457. [M/O] Quale tra i seguenti completamenti NON è corretto?
I trasposoni sono sequenze di DNA che ... 1464.1geni sono:
A. possono spostarsi nel DNA di una cellula A. sequenze di amminoacidi
B. possono essere coinvolti nell’insorgenza dei tumori B. enzimi nucleari
C. sono responsabili della trasformazione batterica C. proteine specifiche degli organismi
D. costituiscono un'alta percentuale del genoma umano D. filamenti di RNA citoplasmatico
E. sono in grado di replicarsi indipendentemente dal cromosoma in E. tratti di DNA che possono codificare per particolari polipeptidi
cui si trovano
1465.1geni sono:
► I trasposoni, scoperti da Barbara Me Clintock, sono sequenze A. segmenti di DNA che codificano un prodotto funzionale
mobìli di DNA che si staccano dal sito originario e si inseriscono ca­ B. proteine responsabili dei caratteri ereditari
sualmente in altri siti del cromosoma. Se il sito nel quale si inserisco­ C. proteine legate ai cromosomi
no contiene un gene, esso può essere alterato e quindi produrre un D. segmenti di RNA messaggero
effetto fenotipico. E. organelli citoplasmatici

479
©Artquiz BIOLOGIA CAP. 3 . GLI ACIDI NUCLEICI. IL GENOMA: REPLICAZIONE ED ESPRESSIONE

1466. Un gene è: D. milioni


A. una proteina che catalizza una reazione chimica E. centinaia
B. una molecola capace di indurre la risposta anticorpale
C. un segmento di DNA che codifica una catena polipeptidica 1475.1 geni esplicano la loro azione mediante la produzione di:
D. una proteina che porta le informazioni ereditarie A. lipidi
E. un fattore contenuto ali'interno dei ribosomi B. vacuoli
C. cromosomi
1467. Un gene è: D. glucidi
A. un fattore contenuto all’interno dei ribosomi E. proteine 0 RNA
B. una proteina del nucleo cellulare
C. una proteina che catalizza una reazione chimica 1476. Indicare quale tra le seguenti sembra essere la miglior
D. una molecola capace di indurre la risposta anticorpale definizione di "gene".
E. un segmento di DNA che può codificare per una proteina A. Segmento di RNA che contiene l'informazione per la sintesi di
una specifica proteina
1468.1geni sono elementi funzionali del genoma che codificano B. Segmento di DNA che contiene l'informazione per la sintesi di
per una specifica proteina 0 RNA
A. RNA e proteine C. L'insieme del DNA contenuto nel nucleo cellulare
B. Nucleo D. Concetto astratto, con il quale si indica l'informazione necessaria
C. Ribosomi alla costruzione di un organismo
D. DNA E. Entità di natura chimica sconosciuta, che dirige lo sviluppo delle
E. esclusivamente proteine strutture e delle funzioni dell'organismo

1469. Per gene si intende: 1477.11 DNA è:


A. la sequenza di un cromosoma eucariote A. costituito da due filamenti uniti tra loro mediante legami fosfodie-
B. la totalità delle funzioni di un organismo sterici
C. la sequenza del cromosoma batterico B. composto da una successione di aminoacidi
D. la sequenza di DNA che codifica per una funzione C. composto da ribosio, basi azotate, acido fosforico
E. la sequenza dell'mRNA D. costituito da una semielica di nucleotidi
E. contenuto nei cromosomi assieme a proteine
1470.1geni:
A. determinano le caratteristiche strutturali e funzionali di ciascun 1478. Il DNA è presente:
individuo A. solo nell'organismo umano
B. determinano soltanto le caratteristiche strutturali di ciascun indi­ B. solo negli animali
viduo C. in tutti gli esseri viventi
C. sono diversi nelle cellule che formano i diversi tessuti di un orga­ D. in tutti gli organismi viventi, a esclusione dei virus
nismo E. solo nelle piante
D. non esistono nell'uomo
E. determinano soltanto le caratteristiche funzionali di ciascun indi­ ►Si consideri che è molto discussa la classificazione dei virus quali
viduo esseri viventi (la tesi maggioritaria, infatti, tende a non ricomprenderli
tra gli esseri viventi) pertanto, secondo tale orientamento maggiorita­
1471. [V/PS] Un gene è rappresentato da: rio, la risposta C è corretta; altresì, si noti, che ci sono virus il cui
A. una sequenza di proteine contenuto genetico è sotto forma di RNA.
B. una sequenza di istoni
C. una sequenza di aminoacidi 1479. Batteri, Virus e cellule eucariotiche hanno una caratteristi­
D. una sequenza di triplette di nucleotidi ca comune:
E. una tripletta di basi azotate A. possesso di nucleo
B. struttura cellulare
1472. L'informazione ereditaria indica come deve essere la se­ C. possesso di informazione genetica
quenza: D. possesso di ribosomi
A. solo delle molecole con capacità catalitica E. possesso di parete cellulare
B. dei lipidi
C. delle proteine 1480. Nei mammiferi il DNA non è presente.
D. di qualsiasi tipo di molecole dell'organismo A. Nei leucociti
E. degli zuccheri B. Negli eritrociti
C. Nelle fibre muscolari
1473. Un gene è formato chimicamente da: D. Nei gameti
A. fosfolipidi E. Nei neuroni
B. aminoacidi
C. DNA ►Si ricordi che gli eritrociti non hanno nucleo.
D. proteine
E. glucidi 1481. Il DNA è presente prevalentemente:
A. nel citoplasma
1474. Quanti geni possiede un uomo? B. nel nucleo
A. centinaia di milioni C. nel cervello
B. decine di migliaia D. nei mitocondri
C. due E. nell'eritrocita

480
CAP. 3 . GLI ACIDI NUCLEICI. IL GENOMA: REPLICAZIONE ED ESPRESSIONE ©Artquiz BIOLOGIA

1482.1 geni che controllano la sintesi proteica sono contenuti: E. una colorazione per cellule batteriche
A. nel reticolo endoplasmatico
B. nelle molecole di DNA ► La risposta esatta è un po' bizzarra. La cromatina è sempre fatta
C. nei ribosomi di cromosomi, non solo durante la divisione cellulare. Forse si voleva
D. nei perossisomi dire cromosomi compatti, infatti prima della divisione i cromosomi
E. nel nucleolo duplicati sono compattati per essere suddivisi tra le due cellule figlie.

1483. In quale delle seguenti strutture delle cellule eucariotiche 1491. L'insieme dei sottili filamenti che costituiscono i cromo­
non si trova il DNA: somi degli eucarioti è detto:
A. nei ribosomi A. citoplasma
B. nei nucleosomi B. cromatina
C. nei mitocondri C. citoscheletro
D. nei cromosomi D. centriolo
E. nella cromatina E. fusomitotico

1484. [V] Quale è la quantità di DNA che passa da un padre ad 1492. La cromatina è:
un figlio? A. il pigmento della pelle
A. 25% B. un enzima che interviene nella visione dei colori
B. 100% C. una struttura nucleoproteica presente nel nucleo
C. Dipende dal numero di figli avuti in precedenza D. un microfilamento contrattile
D. 50% E. il pigmento degli eritrociti
E. Dipende dal contributo materno
1493. La cromatina è:
1485. Nelle cellule eucariotiche i cromosomi sono formati da: A. il complesso costituito da ribosomi e RNA messaggero
A. solo proteine B. il complesso nucleoproteico costituito da DNA e istoni
B. RNA e proteine istoniche C. il complesso costituito da RNA, DNA e proteine acide
C. solo DNA D. il complesso costituito da proteine acide e basiche e RNA
D. lipidi e DNA E. il complesso costituito da RNA e DNA
E. DNA e proteine
1494. [M/PS] La cromatina è:
1486. La cromatina è: A. un filamento contrattile dei muscoli
A. Un componente del nucleo B. un pigmento dell'iride
B. Un colorante utilizzato in biologia cellulare C. un pigmento fotosintetico
C. Una proteina presente nella retina D. DNA despiralizzato
D. Un componente dei globuli rossi E. un pigmento della pelle
E. Una proteina del citoscheletro
► Non è chiaro cosa si voglia intendere con DNA despiralizzato. Se
1487. [V] La cromatina è: si intende denaturato è sbagliato. In realtà nella cromatina il DNA è
A. il pigmento presente nei globuli rossi superspiralizzato in quanto, oltre alla formazione della doppia spirale
B. il complesso di proteine e acidi nucleici presente nel nucleo di B di Watson e Crick, esso si spiralizza intorno aH'ottamero istonico
una cellula eucariotica per formare i nucleosomi. La risposta D era comunque facilmente
C. un materiale contenuto nel citoplasma identificabile perché è l'unica che contiene la parola DNA, compo­
D. un pigmento presente nello strato superficiale della pelle nente essenziale della cromatina.
E. un microfilamento contrattile
1495. Gli istoni sono:
1488. Le informazioni ereditarie sono conservate scritte: A. proteine enzimatiche
A. nella successione di basi azotate del DNA B. organuli citoplasmatici
B. nella successione di antigeni sulla membrana piasmatica C. virus batterici,
C. nella successione di aminoacidi dell'RNA D. proteine strutturali della cromatina a carattere basico
D. nelle sinapsi del sistema nervoso centrale E. cellule dei tessuti animali
E. nella successione di aminoacidi di una proteina
1496. L'eucromatina:
1489. La cromatina è: A. non contiene geni
A. una proteina presente in tutte le cellule B. è visibile in interfase
B. una proteina presente nelle cellule vegetali C. è presente solo in alcuni tipi di cellule
C. una sostanza responsabile della colorazione della pelle D. è altamente condensata, per cui non è trascrivibile
D. un prodotto specifico per la colorazione dei cromosomi In prepa­ E. è decondensata, per cui è trascrizionalmente attiva
rati istologici
E. una sostanza colorabile presente nel nucleo delle cellule ► Si distinguono due tipi di cromatina: l'eucromatina che è meno
condensata e corrisponde a zone in cui vi è un'intensa attività di tra­
1490. La cromatina è: scrizione per la sintesi di RNA e l'eterocromatina che è la compo­
A. un pigmento contenuto aH'interno delle cellule vegetali nente più condensata, costituisce circa il 10% del genoma e non
B. una componente nucleare che durante la divisione cellulare for­ sembra presentare attività di trascrizione. Si distinguono inoltre due
ma i cromosomi tipi di eterocromatina: l'eterocromatina costitutiva, che rimane tale
C. un componente cellulare che si evidenzia nella mitosi durante tutto lo sviluppo, ed è presente in posizione identica su en­
D. una proteina dei globuli rossi trambi i cromosomi omologhi, e l'eterocromatina facoltativa, che

481
©Artquiz BIOLOGIA CAP. 3 . GLI ACIDI NUCLEICI. IL GENOMA: REPLICAZIONE ED ESPRESSIONE

varia di condizione (rilassata ed espressa/condensata e inattiva) a C. organelli citoplasmatici presenti nelle cellule eucariotiche
seconda dei diversi tipi cellulari (es: inattivazione cromosoma X per D. piccole proteine legate al DNA nelle cellule eucariotiche
la formazione del corpo di Barr) e delle diverse fasi dello sviluppo. E. zuccheri presenti sulla superficie della membrana piasmatica

1497. [M/O] Nell’organismo femminile dove è presente il “corpo 1504. Le fibre cromatiniche comprendono:
di Barr”? A. DNA e proteine
A. Tra i due emisferi cerebrali B. RNA e fosfolipidi
B. Nel nucleo delle cellule somatiche C. proteine e carboidrati
C. Alla base dei flagelli D. trigliceridi e steroidi
D. Nell’oocita E. DNA e polisaccaridi strutturali
E. Nel citoplasma delle cellule del follicolo
REPLICAZIONE DEL DNA
► Il corpo di Barr è costituito da uno dei due cromosomi X. contenuti
nelle cellule femminili, che ha assunto una forma eterocromatinica Tutti gli organismi devono duplicare il loro DNA in modo accurato
condensata. La scelta di quale dei due cromosomi X viene trasfor­ prima di ogni divisione cellulare. La duplicazione del DNA avviene
mato in corpo di Barr è casuale e fatta durante l’embriogenesi, per durante la fase S (= sintesi) del ciclo cellulare.
cui tutti gli organismi femminili di mammifero sono mosaici. I due filamenti dell’elica di DNA sono complementari e antiparalleli.
Nel processo di duplicazione ciascun filamento della molecola di
1498. [IVI] Per "nucleosoma" si intende: partenza funge da stampo per la sintesi del filamento complementare.
A. il DNA despiralizzato presente nella cellula in interfase La duplicazione del DNA cellulare è di tipo semiconservativo. Se­
B. il nucleo delle cellule batteriche più evolute condo questo modello i due filamenti servono da stampo e poi cia­
C. il nucleolo presente nel nucleo eucariotico costituito da RNA scuno si appaia con il filamento complementare di nuova sintesi.
D. una porzione di DNA avvolta attorno ad 8 molecole di istoni L’enzima che catalizza raggiunta di deossiribonucleotidi durante il
E. il precursore dei centrioli durante l'interfase processo di duplicazione è la DNA polimerasi. Esistono diverse
isoforme di DNA polimerasi che condividono le seguenti caratteristiche:
► Negli eucarioti il DNA è carico negativamente ed è associato a - Le DNA polimerasi non sono in grado di rompere i legami idrogeno
proteine basiche cariche positivamente chiamate istoni, a formare per separare i due filamenti di un’elica di DNA.
strutture dette nucleosomi. L’unità fondamentale del complesso nu- - Tutte le DNA polimerasi necessitano di uno stampo da copiare,
cleosomico è dato da una struttura in cui un tratto di DNA di 146 bp è fornito dai filamenti di un’elica preesistente.
avvolto attorno ad un complesso fatto da 8 istoni. - Tutte le DNA polimerasi sono in grado di allungare un filamento di
DNA 0 RNA preesistente che fungono da innesco (primer) non pos­
1499. L’unità strutturale della cromatina si chiama:
sono iniziare la sintesi di una catena ex novo in assenza di una se­
A. cromosoma
quenza che funga da innesco.
B. centrosoma
- I due filamenti di una elica di DNA sono antiparalleli (5' —►3' e
C. nucleosoma
3' —> 5') e tutte le DNA polimerasi catalizzano solo l'aggiunta di un
D. ribosoma
nucleotide all’estremità 3' di una catena nascente. In questo modo le
E. polisoma
catene possono crescere solo in direzione 5' —> 3'.
1500. [M/O] Quale delle seguenti definizioni NON è corretta? - Tutte le DNA polimerasi utilizzano come substrato solo i quattro
A. Centromero - punto di attacco delle fibre del fuso deossinucleotidi trifosfato.
B. Nucleosoma - sede della costruzione delle subunità ribosomiali La forcella di replicazione è la struttura in cui avviene la duplicazione
del DNA. È formata da una molecola di DNA in cui i due filamenti
C. Corpo basale - organulo che assembla ciglia e flagelli
complementari sono separati per un tratto. I singoli filamenti fungono
D. Nucleoide - regione contenente il DNA procariotico
E. Centrosoma - centro di organizzazione dei microtubuli da stampo per la sintesi di un nuovo filamento complementare. Viene
definito filamento "guida” quello in cui la sintesi di DNA procede in
► Non è il nucleosoma la sede della costruzione delle subunità ribo­ modo continuo, mentre il filamento "tardivo 0 ritardato" è quello in cui
somiali, ma il nucleolo. Vedi quiz 1220. la duplicazione avviene attraverso la sintesi di brevi segmenti di
DNA, chiamati frammenti di Okazaki.
1501. In un nucleosoma, il DNA è avvolto attorno: La DNA primasi produce corti inneschi di RNA che servono per la
A. al nucleolo DNA polimerasi per continuare la sintesi. Al contrario della DNA po­
B. a molecole di DNA polimerasi limerasi, la DNA primasi è in grado di iniziare una nuova catena
C. all'RNA messaggero unendo due ribonucleotidi trifosfati. Negli eucarioti gli inneschi di
D. a istoni RNA sono sintetizzati ad intervalli di 200 nucleotidi sul filamento ri­
E. aribosomi tardato. Ogni innesco è lungo circa 10 nucleotidi. L’innesco è elimi­
nato da uno speciale enzima di riparazione che riconosce il filamento
1502. Le proteine associate al DNA, nella cromatina, a formare i di RNA in una elica DNA/RNA e lo elimina. L’intervallo viene riempito
nucleosomi sono denominate: dalla DNA polimerasi e dalla DNA ligasi.
A. actine La DNA polimerasi catalizza l’aggiunta sequenziale di deossiribo­
B. lamine nucleotidi all’estremità 3'-OH di una catena polinucleotidica accop­
C. tubuline piata ad un filamento stampo.
D. istoni La DNA ligasi catalizza la formazione di legami fosfoesterici tra
E. polimerasi frammenti di Okazaki
La DNA elicasi si lega al DNA e separa i due filamenti della moleco­
1503. Gli istoni sono: la. Il movimento della DNA elicasi richiede idrolisi di ATP.
A. batteri La maggior parte delle reazioni di duplicazione del DNA è bidirezio­
B. proteine prodotte dal sistema immunitario nale. Dopo che la DNA elicasi ha aperto l’elica di DNA, diverse mo­

482
CAP. 3 . GLI ACIDI NUCLEICI. IL GENOMA: REPLICAZIONE ED ESPRESSIONE ©Artquiz B IO LO G IA

lecole di DNA primasi, DNA polimerasi e DNA ligasi svolgono la loro fonte di azoto contiene solamente azoto pesante (1 5 N). Succes­
azione nelle due direzioni. sivamente, sono stati selezionati i batteri in cui tutto l’azoto nel
DNA era 15 N. Questi batteri sono stati poi fatti crescere in un
1505.11 dogma centrale della biologia molecolare sostiene che, altro terreno, la cui sola fonte di azoto era azoto leggero 14 N, e
nel corso dello sviluppo embrionale e del differenziamento cel­ fatti dividere per tre volte. Dopo la terza divisione, qual è la per­
lulare, l’informazione genica è espressa unidirezionalmente. centuale di molecole di DNA che contengono sia 15N che 14 N?
Qual è pertanto la sequenza degli eventi che trasformano le in­ A. 25%
formazioni codificate nel DNA in strutture proteiche: B. 50%
A. trascrizione-duplicazione-traduzione C. 100%
B. traduzione- trascrizione-duplicazione D. 75%
C. trascrizione-traduzione-duplicazione E. 12,5%
D. duplicazione-trascrizione-traduzione
E. traduzione-duplicazione-trascrizione 1509. [V/PS] La replicazione del DNA nucleare in una cellula eu-
cariote si verifica;
1506. [V] Meselson e Stahl nel 1957 fornirono prove sperimentali A. nell'ultima fase della mitosi
che ciascun filamento di DNA serviva da stampo per il nuovo B. tra la profase e la metafase meiotica 0 mitotica
DNA, dimostrando cosi il processo di duplicazione semiconser­ C. nella profase mitotica
vativa del DNA. Essi fecero crescere un ceppo di Escherichia D. in occasione della sintesi proteica
coli in un terreno contenente azoto pesante (15N), quindi lo pas­ E. prima di ciascuna mitosi 0 meiosi
sarono in un terreno contenente azoto leggero (14N). Dopo una
generazione esaminarono i risultati e constatarono che la per­ 1510. In quale fase del ciclo cellulare avviene la replicazione del
centuale di DNA composto da un'elica pesante (con azoto 15) e DNA?
da una leggera (con azoto 14) era: A. Profase
A. 50% B. S
B. 75% C. G1
C. 100% D. Anafase
D. 0% E. G2
E. 25%
1511. [M/O] Nelle cellule eucariotiche, il DNA si replica durante:
► Dopo una generazione (un ciclo di replicazione) in terreno conte­ A. la fase S
nente solo 14N, tutto il DNA dei batteri è composto da un'elica pesan­ B. la citocinesi
te e da una leggera in quanto la replicazione del DNA avviene in C. la fase G2
maniera semiconservativa, cioè ogni elica del DNA parentale fa da D. la fase M
stampo per la sintesi di un nuovo filamento complementare di DNA e E. la fase G1
ogni molecola figlia conserva una delle due eliche parentali.
1512. Quale delle seguenti affermazioni riguardanti la replica­
1507. [M] Meselson e Stahl nel 1957 fornirono prove sperimenta­ zione del DNA non è vera?
li che ciascun filamento di DNA serviva da stampo per il nuovo A. permette la sintesi di cromatidi fratelli
DNA, dimostrando così il processo di duplicazione semiconser­ B. denatura l’elica del DNA
vativa del DNA. Essi fecero crescere un ceppo di Escherichia C. avviene durante la divisione cellulare
coli in un terreno contenente azoto pesante (15N), quindi lo pas­ D. segue la regola dell’appaiamento delle basi
sarono in un terreno contenente azoto leggero (14N). Dopo due E. è semiconservativa
generazione esaminarono i risultati e constatarono che la per­
centuale di DNA composto da un'elica pesante (con azoto 15) e 1513. La replicazione del DNA è:
da una leggera (con azoto 14) era: A. variabile a seconda delle circostanze
A. 50% B. conservativa
B. 0% C. non conservativa
C. 75% D. semiconservativa
D. 25% E. altamente conservativa
E. 100%
1514. La duplicazione del DNA:
► Il lavoro di Meselson e Stahl è stato pubblicato nel 1958. Dopo A. è un processo di tipo semiconservativo
una generazione (un ciclo di replicazione) in terreno contenente solo B. avviene con polarità 3' —> 5'
14N, tutto il DNA dei batteri è composto da un'elica pesante e da una C. è un processo aconservativo
leggera in quanto la replicazione del DNA avviene in maniera semi­ D. è un processo di tipo conservativo
conservativa. Quindi nel successivo ciclo di replicazione (dopo due E. utilizza ribonucleotidi
generazioni) in terreno contenente solo 14N, si formano due tipi di
molecole di DNA in uguali proporzioni: quelle composte da un fila­ 1515. [V] Si definisce semiconservativa la replicazione del DNA
mento parentale con 15N e il filamento di nuova sintesi con 14N, e in quanto:
quelle composte da un filamento parentale 14N e il filamento di nuova A. avviene soltanto in circa la metà delle cellule di un individuo
sintesi con 14N. B. ogni singolo filamento della doppia elica contiene per metà mate­
riale genetico originale e per metà materiale genetico di nuova
1508. [V] Viene condotto un esperimento per dimostrare che il sintesi
DNA si replica in modo semiconservativo. Dei batteri E s c h e ri­ C. solo un filamento della doppia elica figlia è neosintetizzato
c h ia c o li sono stati fatti crescere in un mezzo di coltura in cui la D. si realizza in individui a ciclo vitale aplonte e non diplonte
E. solo metà delle informazioni genetiche vengono duplicate

483
©Artquiz BIOLOGIA CAP. 3 . GLI ACIDI NUCLEICI. IL GENOMA: REPLICAZIONE ED ESPRESSIONE

► Il processo è definito semiconservativo poiché le due nuove dop­ D. Rompono ponti idrogeno per modificare il grado di superavvolgi-
pie eliche di DNA sono formate entrambe da uno dei vecchi filamenti mento della doppia elica
(che viene appunto conservato) e da un nuovo filamento comple­ E. Rompono legami fosfodiesterici per modificare il grado di supe-
mentare che viene sintetizzato ex novo. ravvolgimento della doppia elica

1516. La duplicazione del DNA è: 1522. [V] Quale tra i seguenti elementi NON è coinvolto nella
A. la premessa indispensabile per la meiosi, ma non per la mitosi duplicazione del DNA?
B. diretta dal 3' al 5' A. DNA polimerasi
C. catalizzata, tra gli altri, da un gruppo di enzimi chiamati DNA po- B. Anticodone
limerasi C. Ligasi
D. conservativa, al contrario della replicazione del DNA, che è semi­ D. Elicasi
conservativa E. PrimeraRNA
E. permessa dalla rottura dei legami covalenti che tengono uniti i
due filamenti della doppia elica ► Infatti, l’anticodone è una sequenza che si trova nei tRNA.
1517. [V] Nel processo di "duplicazione", secondo la Biologia 1523. Quale reazione catalizza la DNA polimerasi?
Molecolare: A. scissione di legami fosfoesterici tra deossinucleotidi adiacenti
A. avviene la trascrizione del messaggio genetico B. scissione di legami idrogeno tra basi complementari
B. avviene la traduzione del messaggio genetico C. formazione di legami fosfoesterici tra deossinucleotidi adiacenti
C. un filamento del DNA viene copiato D. formazione di legami idrogeno tra basi complementari
D. l'mRNA copia la successione dei nucleotidi del DNA E. formazione di legami tra desossiribosio e basi azotate
E. viene copiata la doppia elica del DNA
1524. Nella duplicazione del DNA a doppia elica, la funzione di
1518.11 DNA è replicato attraverso un meccanismo molecolare stampo 0 modello è svolta da:
in base al quale una doppia elica materna genera due doppie A. una catena di DNA ed una di RNA
eliche figlie identiche. La replicazione del DNA è: B. catene di RNA sintetizzate nelle fasi iniziali della replicazione
A. distributiva C. DNA polimerasi
B. evolutiva D. tutte e due le catene parentali di DNA
C. dispersiva E. una sola delle due catene parentali
D. conservativa
E. semiconservativa 1525. Una molecola di DNA a doppia elica subisce quattro con­
secutivi cicli replicativi, producendo una discendenza di 16 mo­
1519. [V] Durante la duplicazione del DNA eucariote si formano lecole; possiamo attenderci che tali molecole siano:
le bolle di replicazione. Indicare quale enzima, tra quelli sottoe­ A. tutte uguali tra loro
lencati, determina la rottura dei legami ad idrogeno fra le basi B. uguali a otto a otto
azotate: C. tutte diverse tra loro
A. telomerasi D. uguali a due a due
B. elicasi E. uguali a quattro a quattro
C. DNAIigasi
D. replicasi 1526. Dopo la duplicazione di una molecola di DNA a doppio
E. DNA polimerasi filamento ciascuna delle nuove molecole che si formano con­
serva:
► La duplicazione comincia con la separazione dei due filamenti in
A. nessun filamento della vecchia molecola
corrispondenza di un punto e la rottura progressiva dei legami idro­
B. un solo filamento della vecchia molecola
geno che uniscono le basi azotate dei due filamenti. La separazione
C. solo parte di un filamento della vecchia molecola
progressiva dei due filamenti è operata da enzimi (elicasi) che rom­
D. entrambi i filamenti della vecchia molecola
pono uno alla volta i legami idrogeno tra le basi, consumando ATP.
E. nessuna delle risposte precedenti è valida
Quando i due filamenti si separano le relative basi azotate restano
liberi e l’enzima DNA-polimerasi inizierà il processo di copiatura. Du­
1527. Quale affermazione riguardante la duplicazione del DNA è
rante la separazione, di fronte ad ogni filamento si dispongono nuovi
CORRETTA?
nucleotidi complementari, che si appaiano a quelli vecchi.
A. La direzione della nuova sintesi è 3’ —» 5', antiparallela a quella
1520. Le elicasi nella duplicazione del DNA: del filamento stampo
A. mantengono distese le due emieliche del DNA B. Si tratta di un processo conservativo
B. rompono i legami fosfodiesterici tra i nucleotidi dello stesso fila­ C. Avviene solo nei gameti prima di meiosi 0 mitosi
mento D. Durante tale processo vengono uniti tra loro ribonucleosidi mono­
C. rompono i legami a idrogeno che mantengono unite le due emie­ fosfato per mezzo della DNA polimerasi
liche E. La sintesi del DNA avviene in modo continuo per un filamento e
D. rompono i legami a idrogeno tra i nucleotidi dello stesso filamento in modo discontinuo per l’altro, a causa dell’unica direzione di as­
E. rompono i legami covalenti che mantengono unite le due emieliche semblaggio di un nuovo filamento da parte della DNA polimerasi

1521. Quale funzione svolgono le topoisomerasi nella duplica­ 1528. [0] I frammenti di Okazaki:
zione del DNA? A. sono il prodotto del taglio del DNA da parte degli enzimi di restri­
A. Attivano le ligasi zione
B. Sintetizzano i primi 6-7 neuclotidi di un nuovo filamento di DNA B. sono prodotti dall’azione della DNA elicasi
C. Svolgono tutte le funzioni elencate nelle altre alternative C. sono sequenze ripetitive all’estremità dei cromosomi

484
CAP. 3 . GLI ACIDI NUCLEICI. IL GENOMA: REPLICAZIONE ED ESPRESSIONE ©Artquiz B IO LO G IA

D. sono sequenze nucleotidiche che danno inizio alla duplicazione 1533. Il "telomero" è:
del DNA A. il centromero acrocentrico
E. sono segmenti di DNA prodotti in modo discontinuo durante la B. la porzione terminale di un cromosoma
duplicazione del DNA C. la porzione centrale di un cromosoma
D. la porzione periferica del nucleolo
►Si chiamano frammenti di Okazaki le brevi catene di nucleotidi (1- E. la porzione periferica del fuso mitotico
2 kb nei procarioti, più corti negli eucarioti) che si formano ad opera
della DNA polimerasi durante la duplicazione del DNA a doppia elica
1534. [M] La sintesi di DNA a partire da RNA:
sul filamento cosiddetto ritardato, anche se non io è perché la dupli­
A. è operata dalla DNA polimerasi
cazione dei due filamenti avviene alla stessa velocità. B. è operata dalla RNA polimerasi
C. è operata dalla trascrittasi inversa
1529. [M] Una molecola di DNA viene duplicata. Quanto DNA di D. è impossibile
queste nuove molecole deriva direttamente dalla molecola ma­ E. è operata da enzimi di restrizione
dre?
A. Il 25%
B. 11100% TRASCRIZIONE E MATURAZIONE DELL'MRNA
C. Lo 0%
D. Il 75% 1535. Un gene nel DNA si può esprimere solo se il gene è:
E. Il 50% A. non avvolto ma sempre a filamento doppio
B. legato a un ribosoma
1530. [0] Una molecola di DNA va incontro a due successive C. avvolto in un'elica
duplicazioni. Quanto DNA delle 4 molecole risultanti deriva di­ D. avvolto in una doppia elica
rettamente dalla molecola madre? E. non avvolto e il suo filamento campione è esposto
A. Il 75%
B. Lo 0% ► La trascrizione implica l’apertura della doppia elica del DNA.
C. Il 100%
D. Il 25% 1536. [M/O] Quale dei seguenti meccanismi NON contribuisce alla
E. Il 50% regolazione dell'espressione genica in una cellula eucariotica?
A. L'apoptosi
► Dopo un ciclo di replicazione, si formano due molecole di DNA B. La degradazione selettiva di proteine
“ibride” ognuna formata da un filamento parentale e un filamento di C. Il controllo della trascrizione
nuova generazione. Dopo un successivo ciclo di replicazione, da D. Il rimodellamento delia cromatina
ognuna delle due molecole si formano due molecole, di cui una è E. Il processamento dell'RNA
costituita da due filamenti di nuova generazione, l’altra è formata dal
filamento parentale e da un filamento di nuova generazione. Di con­ ► Si intende per espressione genica la qualità e la quantità del pro­
seguenza avremo in totale 4 molecole a doppia elica, costituite in dotto finale codificato dai geni. Il prodotto finale può essere un RNA
totale da 8 filamenti a singola elica di DNA, di cui 6 sono di nuova funzionale oppure una proteina. In quest'ultimo caso l’mRNA è un
generazione (due molecole e due emieliche) e 2 sono quelli parenta­ prodotto intermedio. In ambedue i casi il controllo della trascrizione e
li. Due filamenti su otto totali costituisce il 25%. il rimodellamento della cromatina sono due processi che controllano
la quantità di RNA prodotto. Nel caso della produzione delle proteine
1531. [O] La “telomerasi” è un enzima capace di bloccare la è necessario prima modificare l’mRNA messaggero (processamento
perdita dei “telomeri” durante l’attività riproduttiva della cellula, dell'RNA). La velocità di degradazione selettiva delle proteine è un
perdita ritenuta responsabile dell’Invecchiamento delle cellule. I processo che controlla la quantità finale di proteine e quindi la loro
telomeri sono: espressione.
A. il punto da cui originano le fibre del fuso
B. porzioni di DNA che tengono uniti i cromatidi
1537. [V] Quale/i delle seguenti affermazioni si può/possono
C. cromosomi circolari presenti negli eucarioti
correttamente riferire ai processi di trascrizione e traduzione
D. i mitocondri presenti nelle cellule riproduttive
nelle cellule eucariotiche?
E. porzioni terminali dei cromosomi costituite da DNA ripetuto
1. Entrambi i processi implicano reazioni di polimerizzazione
► Il meccanismo di replicazione del DNA comporta che la parte ter­ 2. Entrambi i processi avvengono nel nucleo
minale di un cromosoma lineare non possa essere compiutamente 3. Entrambi i processi richiedono l’appaiamento tra basi com­
replicata. Per evitare che, a seguito di numerosi cicli di replicazione, plementari
la parte non replicata coinvolga i geni, un enzima, chiamato telome­ A. Solo 1 e 2
rasi, aggiunge al terminale 3' sequenze di sei nucleotidi ripetute più B. S olol
volte. In questo modo non si contrasta il meccanismo della perdita C. Solo 1 e 3
ma in essa vengono coinvolte solo queste sequenze ripetute. D. Tutte
L’enzima telomerasi è attivo solo in cellule che prolificano. E. Solo 2 e 3

1532.1 telomeri sono: 1538. In quale comparto della cellula eucariotica ha luogo il pro­
A. cellule intermedie che si formano durante la seconda divisione cesso di trascrizione?
meiotica A. nel reticolo endoplasmatico rugoso (RER)
B. cromosomi con più centromeri B. sia nel RER sia nel REL
C. organuli citoplasmatici di forma vacuolare C. nel citosol
D. le due estremità dei cromosomi D. nel reticolo endoplasmatico liscio (REL)
E. le porzioni centrali dei cromosomi E. nel nucleo

485
©Artquiz BIOLOGIA CAP. 3 . GLI ACIDI NUCLEICI. IL GENOMA: REPLICAZIONE ED ESPRESSIONE

1539. La trascrizione di una cellula procariotica può avvenire nel: le RNA polimerasi) e il deossinucleotide trifosfato (per le DNA poli­
a) citoplasma merasi).
b) mitocondrio
c) ribosoma 1545. Quale delle seguenti affermazioni sulla RNA polimerasi è
A. Soloc) corretta?
B. Solo a) e b) A. Ha una funzione nella traduzione
C. Solo a) e c) B. Crea legami covalenti tra i nucleotidi del DNA e i nucleotidi com­
D. Solo a) plementari dell'RNA
E. Solob) C. Trascrive sia gli esoni sia gli introni
D. Produce solo mRNA
1540. [V] Quale/i dei seguenti acidi nucleici è/sono coinvolto/i E. Può produrre molte catene polipeptidiche contemporaneamente
sia nella trascrizione che nella traduzione? tramite la formazione di poliribosomi
1. DNA
2. mRNA 1546. La produzione di una molecola di RNA a partire da un trat­
3. tRNA to di DNA è nota come:
A. Tutti A. traduzione
B. Solo 3 B. ricombinazione
C. Solo 1 C. maturazione dell'RNA
D. Solo 1 e 2 D. trascrizione
E. Solo 2 E. replicazione

1541. [0] Un filamento di una molecola di DNA è interamente 1547. La trascrizione è la:
trascritto in RNA messaggero dalla RNA polimerasi: la compo­ A. sintesi del DNA
sizione in basi del DNA utilizzato come stampo è C = 18,5%, B. divisione delle cellule
G = 22,4%, A = 26,6%, T = 32,5%. La composizione in basi dell' C. sintesi dell’RNA su un filamento di DNA
RNA trascritto è: D. duplicazione del DNA
A. G = 22,4%, C = 18,5%, A = 26,6%, U = 32,5% E. sintesi delle proteine
B. G = 26,6%, C = 22,4%, A = 18,5%, U = 32,5%
C. G = 18,5%, C = 22,4%, A = 32,5%, U = 26,6% 1548. Durante la trascrizione viene copiata:
D. G = 32,5%, C = 26,6%, A = 18,5%, U = 22,4% A. la struttura delle proteine
E. nessuna di quelle elencate B. tutta la molecola di mRNA
C. tutta la molecola di DNA che forma un cromosoma
► Nella trascrizione dell’RNA, vengono incorporate nel filamento le D. l'elica di tRNA
basi complementari a quelle presenti sul filamento stampo di DNA. E. una parte della molecola di DNA
Di conseguenza la percentuale di G è uguale a quella di C del DNA
(18,5%), quella di C a quella di G del DNA (22,4%), quella di A a 1549. [V] La trascrizione del DNA produce:
quella di T (32,5%) e quella di U a quella di A (26,6%). A. una molecola di RNA a singolo filamento
B. una proteina
1542. Il processo di trascrizione : C. una molecola di RNA a doppio filamento
A. avviene a livello dei ribosomi D. una molecola di DNA a doppio filamento
B. necessita della presenza di RNA transfer E. una molecola di DNA a singolo filamento
C. non avviene nei procarioti
D. richiede l'attività dell'enzima RNA polimerasi 1550.11 prodotto diretto della trascrizione di DNA ricombinante
E. è necessario per la duplicazione del DNA può essere:
A. mRNA
1543. Cos’è la RNA polimerasi? B. insulina
A. Un enzima che sintetizza un filamento di RNA usando come C. una molecola di DNA replicata
stampo un filamento di DNA D. anticorpi monoclonali
B. Un enzima che apre la doppia elica del DNA favorendone la re­ E. la struttura primaria di una proteina
plicazione
C. Un enzima che sintetizza un filamento di DNA usando come ► La trascrizione produce sempre mRNA indipendentemente dal
stampo un filamento di RNA tipo di DNA.
D. Un enzima che legandosi ai filamenti singoli di DNA, idrolizza
l’ATP e produce l’energia necessaria per la replicazione del DNA 1551. La trascrizione:
E. Un enzima che accoppia ciascun amminoacido alla serie appro­ A. necessita dei tRNA
priata di molecole di tRNA B. produce gli RNA
C. produce solo mRNA
1544. Quale funzione svolge l’enzima RNA polimerasi ? D. avviene solo negli eucarioti
A. genera una molecola di DNA ricopiando un filamento di RNA E. necessita dei ribosomi
B. separa le due eliche di DNA durante la duplicazione
C. frammenta le molecole di RNA messaggero 1552.1 promotori sono sequenze di DNA che funzionano da se­
D. catalizza la formazione di un legame fosfoestereo gnale per:
E. fa entrare la cellula in mitosi A. l'inizio della duplicazione del DNA
B. l'inizio della traduzione dell'mRNA
►La stessa reazione è catalizzata dalle DNA polimerasi, solo che i C. il termine della trascrizione
substrati su cui i due enzimi lavorano sono il nucleotide trifosfato (per D. il corretto inizio della trascrizione

486
CAP. 3 . GLI ACIDI NUCLEICI. IL GENOMA: REPLICAZIONE ED ESPRESSIONE ©Artquiz BIO LO G IA

E. il meccanismo di splicing dell'RNA E. RER

1553. La trascrizione del DNA in RNA nelle cellule eucariotiche ► I fattori di trascrizione sono proteine capaci di legarsi ai promotori,
avviene: specifiche sequenze vicine 0 lontane (enhancers) ai geni da attivare
A. nella profase mitotica e a seguito di questo legame contribuiscono al reclutamento della
B. durante l'interfase del ciclo cellulare RNApolimerasi che effettua la trascrizione del gene.
C. nel citoplasma e mediante i ribosomi
D. soltanto nelle cellule in differenziamento 1559. Dato il segmento di DNA: TTTCTACCGGCA, quale tra i
E. in tutte le fasi del ciclo cellulare seguenti segmenti di mRNA si forma per trascrizione?
A. TTT CTA CCG GCA
1554. [0] La quantità di adenina presente in una molecola di B. AAA GAU GGC CGU
mRNA prima della maturazione 0 splicing è uguale alla quantità C. CCC TCA TTU UTC
di: D. UUUGUAGGCCGU
A. Adenina della semielica di DNA trascritta E. AAA GAT GGC GCT
B. Uracile della semielica di tRNA
C. Timina della semielica di mRNA ► Per la convenzione già citata si sarebbe dovuto scrivere:
D. Uracile della semielica di DNA trascritta 5'UGC CGG UAG AAA31.
E. Timina deila semielica di DNA trascritta
1560. Sotto è riportata una sequenza di basi su un DNA:
►Nella trascrizione dell'RNA, l’enzima RNA polimerasi incorpora nel CAC GTT CGC ATA GAC
filamento di RNA i nucleotidi complementari a quelli presenti sul fila­
Quale delle seguenti sequenze è quella di un mRNA comple­
mento stampo di DNA. Poiché l’adenina e la timina sono nucleotidi mentare con una mutazione sostitutiva?
complementari, la quantità di adenina dell’RNA trascritto è uguale a A. GTG CAA GCG TAT CTG
quella di timina del DNA. Negli eucarioti, l’RNA messaggero viene B. GTG CAA GGG TAT CTG
inizialmente sintetizzato come trascritto primario 0 pre-mRNA, che C. GUG CAA CCG UAU CUG
deve essere modificato nel nucleo da una serie di eventi, tra cui la D. GUG CAA GCG UAU GUC
rimozione deile sequenze introniche non codificanti, per produrre E. CUC GTT CGC UTT GUC
l’mRNA maturo.

1555. La trascrizione è il processo mediante il quale si sintetiz- ►Si noti che la sequenza della risposta corretta è letta in direzione
za/sintetizzano: 3’ —> 5’invece della direzione corretta 5’—» 3’. La mutazione riguarda
A. mRNA, tRNA e rRNA la trasformazione della G nella terza tripletta in C.
B. mRNA e tRNA
C. mRNA 1561. In una cellula eucariotica la maggior parte dell'RNA è sin­
D. mRNA, tRNA, rRNA e proteine tetizzata:
E. proteine A. nei mitocondri
B. sulla membrana cellulare
1556. Quale delle seguenti affermazioni riguardanti l’RNA è cor­ C. nei cloroplasti
retta? D. nel nucleo
A. Le molecole di mRNA sono quasi sempre più piccole delle mole­ E. nel citoplasma
cole di tRNA
B. mRNA viene trascritto da sequenze nucleotidiche del DNA, men­ 1562. [M/O] Nel 1965 i due scienziati F. Jacob e J. Monod rice­
tre tRNA e rRNA hanno altra provenienza vettero il premio Nobel per la medicina per i loro studi su:
C. mRNA, tRNA e rRNA vengono trascritti da sequenze nucleotidi­ A. lo splicing nei geni eucariotici
che del DNA B. gli enzimi di restrizione
D. mRNA, tRNA e rRNA vengono tradotti nelle corrispondenti se­ C. l’operone lac nei batteri
quenze aminoacidiche all'interno dei ribosomi D. il sequenziamento del DNA
E. L'uracile è presente solo nelle molecole di mRNA (da cui vengo­ E. il virus HIV
no tradotte le sequenze aminoacidiche) e non in quelle di tRNA 0
rRNA ►Vedi quiz 1038 per la definizione di operane. L’operone lac è stato
il primo operane scoperto il cui funzionamento è stato descritto da
1557. Se in una cellula viene bloccata selettivamente la funzione Jacob e Monod. li termine lac sta per lattosio. L’operone lac contiene
della RNA polimerasi si ha l’arresto immediato della: tre geni codificanti per proteine che permettono di utilizzare il lattosio
A. Respirazione cellulare come fonte di energia e viene trascritto solo quando il batterio si tro­
B. Glicolisi va in un ambiente che contiene il lattosio ma che è privo di glucosio.
C. Duplicazione del DNA Tutti i batteri infatti preferiscono usare il glucosio come fonte di ener­
D. Trascrizione gia e utilizzano altre fonti (e quindi accendono i rispettivi geni) solo
E. Traduzione quando il glucosio è assente.

> Vedi anche quiz 1244. 1563. Se il batterio Escherichia coli viene fatto crescere in una
soluzione contenente lattosio, il suo operane lac produrrà:
1558. L'espressione dei geni può essere regolata da: A. allolattosio
A. La posizione dei geni negli allei! B. molte molecole di repressori
B. Fattori di trascrizione C. mRNA che codifica per il triptofano
C. RNA polimerasi D. glucosio
D. Fattori di replicazione del DNA E. mRNA che codifica per la beta-galattosidasi

487
©Artquiz BIOLOGIA CAP. 3 . GLI ACIDI NUCLEICI. IL GENOMA: REPLICAZIONE ED ESPRESSIONE

1564. [M/0] L’AMP ciclico: messo di identificare geni in cellule e organismi diversi. Da
A. si forma nel DNA in seguito all’azione dei raggi ultravioletti su due questi dati risulta che cellule diverse dello stesso organismo
molecole di adenina contigue hanno tutte quante:
B. è una molecola segnale delle cellule procariotiche ed eucariotiche A. lo stesso DNA, ma RNA diversi
C. è un isomero deH’ATP B. lo stesso DNA e gli stessi RNA
D. è il trasportatore di energia più utilizzato dalle cellule procariotiche C. gli stessi RNA, ma DNA diversi
E. è un neurotrasmettitore di tipo chimico che agisce nello spazio D. DNA e RNA uguali solo per le metà paterne e materne
intersinaptico E. DNA ed RNA diversi

►Alcune molecole segnale, come l’AMP ciclico, interagiscono con ► La domanda è ambigua nella prima parte. La risposta segnalata è
le proteine modificandone la conformazione (effetto allosterico) e quella corretta se si riferisce all'ultima parte della domanda “cellule
permettendo alla proteina di agire positivamente 0 negativamente sul diverse dello stesso organismo hanno tutte quante:”. Infatti cellule
meccanismo di trascrizione. diverse (per esempio epatociti e osteociti) dello stesso organismo
hanno lo stesso DNA, ma proprio perché sono cellule differenziate
1565. L'mRNA è : producono alcuni RNA messaggeri diversi.
A. un acido nucleico presente solo nelle cellule eucariotiche
B. un acido nucleico che dirige la sintesi proteica 1571. L'RNA in forma ancora immatura è:
C. un acido nucleico che dirige la sintesi glucidica A. hnRNA
D. un acido nucleico che contiene tutte le informazioni ereditarie B. tRNA
E. un acido nucleico presente solo nel nucleo C. betaRNA
D. mRNA
1566. Gli RNA messaggeri prodotti E. rRNA
A. non considerando eventuali mutazioni, sono identici in tutte le
cellule di un individuo ► Il termine hnRNA, dall'inglese “heterogeneous nuclear RNAs” in­
B. sono diversi nelle diverse cellule a seconda della loro dimensione dica un largo gruppo di molecole di RNA che hanno un elevato peso
C. non considerando eventuali mutazioni, sono identici in tutte le molecolare (fino a 50.000 nucleotidi), rappresentano molte diverse
cellule somatiche di un individuo sequenze nucleotidiche, e sono presenti solo nel nucleo. Questo
D. sono diversi nelle diverse cellule in base al loro stato di differen­ gruppo include i pre mRNA, cioè le molecole di RNA immature.
ziamento
E. sono identici in tutte le cellule somatiche di individui della stessa 1572. Per esoni si intende:
specie A. regioni del DNA non codificanti
B. porzioni codificanti di un gene
1567. Quale delle seguenti affermazioni NON È VERA? C. zone del DNA non trascritte dalPRNA
A. Gli RNA messaggeri sono prodotti sui ribosomi D. zone del DNA eliminate durante lo splicing
B. Nella trascrizione sono prodotte molecole di RNA E. geni silenti che non vengono espressi
C. URNA transfer partecipa alla traduzione
► La maggior parte dei geni che codificano proteine contengono
D. Il DNA codifica l’mRNA, il tRNA e URNA
segmenti di sequenze non codificanti aminoacidi, chiamate introni,
E. URNA ribosomiale partecipa alla traduzione
localizzati tra le altre sequenze presenti neli’RNA messaggero, dette
esoni. Gli esoni comprendono le sequenze codificanti aminoacidi e le
► Le molecole di RNA messaggero sono utilizzate dai ribosomi, non
sequenze non tradotte del messaggero 5’ UTR e 3’UTR.
prodotte.
1573. Un “esone” è:
1568. Indicare quale affermazione sui vari tipi di RNA non è cor­ A. un insieme di 6 aminoacidi
retta. B. una sequenza di DNA che viene trascritta ma non tradotta
A. URNA messaggero mRNA è il risultato della trascrizione che av­ C. una sequenza di DNA che viene trascritta e tradotta
viene nel nucleo di un tratto di DNA copiato da uno dei due fila­ D. un insieme di 6 nucleotidi
menti E. un insieme di 6 monosaccaridi
B. Nelle cellule esistono almeno 20 diversi RNA di trasporto tutti
dotati della caratteristica forma a trifoglio 1574. Gli esoni:
C. URNA ribosomiale a differenza del RNA di trasporto è trascritto A. Sono composti da amminoacidi
da geni specifici a livello di DNA B. Sono trascritti
D. L’rRNA è il costituente principale dei ribosomi C. Non sono presenti nel DNA umano
E. URNA di trasporto si trova nel citoplasma ed è la molecola che D. Non sono tradotti
effettua la traduzione del messaggio codificato nell'mRNA E. Sono sequenze non espresse
1569. [V] Quale funzione svolge URNA? 1575. Cosa sono gli introni?
A. Costituisce lo scheletro strutturale e funzionale del ribosoma A. Particolari fattori di trascrizione
B. Funge da stampo per la sintesi della proteina B. Regioni del gene non codificanti
C. Trasporta gli aminoacidi al ribosoma C. Porzioni del gene che vengono espresse
D. Interviene nella maturazione del pre-mRNA D. Geni che regolano la trascrizione di altri geni
E. Trasporta l'informazione genetica dal nucleo al ribosoma E. Sequenze di mRNA da cui inizia la traduzione

►Vedi anche quiz 1236. La sigla rRNA individua l’RNA ribosomiale. 1576. Per introni si intende:
A. zone del DNA che non vengono trascritte dall'RNA
1570. Le tecniche di ibridazione degli acidi nucleici hanno per­ B. molecole proteiche attorno cui si avvolge il DNA degli eucarioti

488
CAP. 3 . GLI ACIDI NUCLEICI. IL GENOMA: REPLICAZIONE ED ESPRESSIONE ©Artquiz B IO LO G IA

C. regioni non codificanti della sequenza del DNA degli eucarioti E. sono i tratti di DNA presenti tra un gene e l'altro
D. regioni non codificanti della sequenza del DNA dei procarioti
E. porzioni di un gene che vengono espresse ► Il trascritto primario di un gene è costituito da sequenze introniche,
non tradotte, e sequenze esoniche che comprendono la parte codifi­
1577. [M/O] Cosa sono gli introni? cante del gene e le sequenze 5’ e 3’ UTR. Durante la maturazione
A. Complessi formati da rRNA e ribonucleotidi del trascritto primario, detta splicing, vengono rimosse le sequenze
B. Sequenze non codificanti di un gene strutturale che interrompono introniche in modo da unire quelle esoniche.
la sequenza codificante
C. Le sequenze codificanti di un gene strutturale che si attivano nel
1583. [M/O] Nelle cellule eucariotiche, il trascritto primario di
nucleo mRNA ( 0 pre-mRNA):
D. Sequenze di riconoscimento per la traduzione dell'mRNA A. viene prodotto dalla DNA polimerasi
E. Piccole proteine cariche positivamente che nelle cellule eucarioti-
B. può uscire dal nucleo non appena è stato sintetizzato
che sono costituenti fondamentali della cromatina, insieme ai DNAC. contiene sia introni sia esoni
D. è presente nel citoplasma
1578. [V] I geni che codificano per proteine degii eucarioti diffe­ E. può essere immediatamente tradotto in proteina
riscono da quelli dei procarioti in quanto soltanto i primi:
A. vengono duplicati dalla DNA polimerasi 1584. Una mutazione avvenuta in un introne di un gene:
B. vengono trascritti come RNA A. causerà una malattia genetica
C. possiedono un promotore B. provocherà la sostituzione di un amminoacido nella proteina codi­
D. sono a doppia elica ficata dal gene
E. contengono introni C. impedirà la produzione della proteina codificata dal gene
D. probabilmente non provocherà modificazioni nella proteina codifi­
1579.11 DNA dei cromosomi eucariotici che viene trascritto e cata dal gene
non tradotto è stato trovato anche nel mezzo dei geni strutturali. E. provocherà la produzione di una proteina tronca
Tali sequenze sono dette:
A. introni ► Le mutazioni che coinvolgono le basi dell'introne che a loro volta
B. ricombinanti sono necessarie per il meccanismo di splicing portano all'assenza
C. esoni dello splicing e quindi alla assenza della proteina 0 ad una proteina
D. promotori tronca.
E. sequenze spaziatrici
1585. [V] Attraverso lo splicing alternativo una cellula può:
1580. [M] Gli introni presenti nel DNA: A. produrre dallo stesso mRNA proteine diverse
A. impediscono la corretta trascrizione dell'mRNA
B. amplificare regioni specifiche del DNA
B. bloccano la duplicazione della cellula
C. produrre proteine diverse dallo stesso trascritto primario
C. inducono malattie genetiche
D. riparare i danni del DNA su singolo filamento
D. possono determinare un aumento della diversità genetica
E. produrre trascritti primari diversi dallo stesso gene
E. possono determinare malattie virali
1586. [M] L’organismo umano è in grado di sintetizzare un nu­
► Gli introni sono sequenze geniche non codificanti, responsabili
mero di proteine diverse molto maggiore del numero dei propri
della diversità genetica. Presenti nel trascritto primario dell’mRNA e
geni. Questo è possibile perché:
poi rimosso da questo mediante il meccanismo di splicing durante il
A. si verifica l'amplificazione genica
processo di maturazione dell’mRNA. L'aumento della diversità gene­
B. esiste lo splicing alternativo dell'RNA
tica è dovuto al fatto che gli introni possono essere eliminati in più
modi attraverso lo splicing alternativo. Il modo classico di splicing è C. il nostro organismo è costituito da moltissime cellule diverse che
quello di togliere tutti e solo gli introni. Esistono dei modi che portano contengono geni diversi
D. si verificano mutazioni
via due introni insieme all'esone che si trova tra i due introni. Questi
E. si verifica la ricombinazione
modi non sono casuali ma controllati da determinate proteine. In tal
modo un gene che contiene molti introni può dare luogo a numerosi
RNA messaggeri diversi e quindi numerose proteine diverse. Il ge­ 1587. [M/O] Date le seguenti tre modalità di regolazione dell'e­
spressione genica in eucarioti, quale/i avviene/avvengono prima
noma del moscerino della frutta contiene un gene che teoricamente
della traduzione?
può dare luogo a oltre 30.000 RNA messaggeri diversi (vedi quiz
1585 e 1586). 1. Splicing alternativo di pre-mRNA,
2. Alterazione epigenetica del DNA attraverso metilazione.
1581. Dove avviene lo splicing dell’RNA? 3. Rimozione per via enzimatica di peptidi segnale da una pro­
A. Nel nucleo cellulare teina precursore.
B. Nei cloroplasti A. Tutte
C. Nelle cellule procariotiche B. Solo 1 e 2
D. Nei virus a RNA C. Solo 1
E. Nei ribosomi D. Solo 3
E. Solo 2 e 3
1582. L'affermazione corretta relativa agli introni è:
A. vengono aggiunti agli mRNA durante le reazioni di splicing ► La metilazione del DNA induce compattezza alla cromatina e im­
B. vengono rimossi durante la maturazione del trascritto primario a pedisce l'espressione dei geni in essa contenuti. Lo splicing alterna­
RNA messaggero tivo produce mRNA diversi e quindi è una regolazione dell'espres­
C. vengono tradotti in sequenze aminoacidiche sione genica. Il terzo processo riguarda le proteine e avviene quindi
D. si trovano negli RNA messaggeri maturi a trascrizione avvenuta.

489
©Artquiz BIOLOGIA CAP. 3 . GLI ACIDI NUCLEICI. IL GENOMA: REPLICAZIONE ED ESPRESSIONE

1588. Quale percorso segue il flusso delle informazioni geneti­ E. La traduzione dell’RNA in senso inverso
che nella cellula?
A. Il DNA viene tradotto in RNA che poi è trascritto in proteine ► La trascrittasi inversa, anche detta "DNA polimerasi RNA-
B. Il DNA viene tradotto in proteine che poi sono trascritte in RNA dipendente", è un enzima che catalizza la trascrizione di RNA in
C. Le proteine sono trascritte da DNA che poi è tradotto in RNA DNA, cioè l’inverso del normale processo di trascrizione. È stata
D. Le proteine sono trascritte da RNA che poi è tradotto in DNA identificata nei retrovirus, i quali la utilizzano per copiare l’informa­
E. Il DNA viene trascritto in RNA che poi è tradotto in proteine zione contenuta nel proprio genoma, costituito da RNA, in una mole­
cola di DNA a doppio filamento che può così integrarsi nel genoma
► Dopo la scoperta della trascrittasi inversa (contenuta nei retrovi- della cellula ospite.
rus) è possibile sintetizzare DNA a partire da RNA.
1594. L’enzima trascrittasi inversa non è presente solo nei re­
1589. [V] In ingegneria genetica con il termine c-DNA si indica trovirus, ma anche:
una molecola di DNA complementare ottenuta a partire da una A. nei plasmidi sia eucarioti che procarioti
molecola di RNA, grazie all'intervento degli enzimi trascrittasi B. in certe cellule procariote
inversa e DNA polimerasi. Tale tecnica risulta particolarmente C. nei trasposoni eucarioti
utile quando si lavora con i geni degli eucarioti perché: D. nei trasposoni procarioti
A. i procarioti non sono attaccati dai virus che possiedono la trascrit­ E. in certe cellule eucariote
tasi inversa
B. l'informazione negli eucarioti passa normalmente dall'RNA al DNA ► Si fa presente che la trascrittasi inversa è, in realtà, codificata dai
C. i geni degli eucarioti sono formati da triplette diverse da quelle dei trasposoni e non contenuta in essi.
procarioti
D. il DNA degli eucarioti contiene oltre agli esoni anche gli introni 1595. [0] Un virus a RNA può moltiplicarsi nella cellula ospite
non codificanti grazie ad una serie di enzimi, tra cui:
E. non è possibile isolare il DNA degli eucarioti A. DNA replicasi
B. enzimi di restrizione
1590. [M] Le cellule delle ossa e quelle di un muscolo sono di­ C. DNA ricombinante
verse tra loro perché: D. transcrittasi inversa
A. ciascun tipo di cellula ha un diverso numero di cromosomi E. DNAIigasi
B. ciascuna tipo di cellula ha un diverso tipo di geni
C. nei due tipi di cellule vengono attivati differenti gruppi di geni 1596. [M/0] Quale di questi enzimi NON è normalmente presente
D. le cellule delle ossa sono morte quindi hanno perso i cromosomi in una cellula animale sana?
E. ciascun tipo di cellula contiene un diverso numero di geni A. DNA elicasi
B. DNA polimerasi
1591. [0] Nello stesso organismo cellule diverse sintetizzano C. RNA polimerasi
corredi proteici diversi. Qual è di norma la causa? D. DNAIigasi
A. Il riassortimento dei caratteri E. Trascrittasi inversa
B. La presenza del genoma mitocondriale
C. Il Crossing over 1597. [0] Il virus HIV responsabile dell'AIDS:
D. Le mutazioni A. presenta l'enzima trascrittasi inversa
E. La differente regolazione dell’espressione genica B. presenta l'enzima DNA polimerasi
C. è un virus a DNA
1592. Come avviene la replicazione di un virus a RNA? D. esiste in un solo ceppo
A. Attraverso un processo chiamato coniugazione che porta alla E. è un virus con citoplasma
fusione dei capsidi di due virus
B. L’RNA virale può essere trascritto in un filamento di DNA com­ DNA RICOMBINANTE. ORGANISMI TRANSGENICI. PCR.
plementare attraverso la trascrittasi inversa
C. Attraverso un processo di divisione mitotica 1598. [0] Quale dei seguenti casi, reali 0 di fantasia, può essere
D. Non esistono virus a RNA considerato un esempio di OGM?
E. Attraverso una semplice copiatura delTRNA su un filamento com­ A. un mandarancio
plementare B. la mela avvelenata della favola di Biancaneve
C. un batterio produttore di insulina
► Un virus a RNA (retrovirus) si replica infettando prima la cellula D. la pecora Dolly
competente, poi trasformando il suo genoma a RNA in DNA, median­ E. il mostro di Frankenstein
te la trascrittasi inversa, che il virus porta con sé, il genoma del virus
viene poi inserito nel genoma della cellula infettata da dove viene ► Per OGM si intende un organismo modificato geneticamente a
trascritto e tradotto dal macchinario cellulare per produrre sia le pro­ scopi generalmente migliorativi, prevalentemente di tipo commerciale
teine del virus che le copie del genoma virale. Proteine e genoma si e/o alimentare; mentre per animale transgenico si intende un organi­
assemblano e producono molte copie del virus. smo in cui uno 0 pochi geni sono stati modificati a livello molecolare
per scopi di natura scientifica.
1593. Quale reazione catalizza l’enzima trascrittasi inversa?
A. La trascrizione dell’mRNA a partire da uno stampo a DNA 1599. [M] Un batterio che produce insulina umana:
B. La sintesi di DNA batterico utilizzando RNA come stampo A. possiede enzimi diversi rispetto a batteri della stessa specie
C. La sintesi di DNA utilizzando RNA come stampo B. ha subito una mutazione
D. La trascrizione del DNA partendo dalla sequenza di terminazione C. perde le sue normali capacità metaboliche
e procedendo verso il promotore D. esprime un gene normalmente inattivo

490
CAP. 3 . GLI ACIDI NUCLEICI. IL GENOMA: REPLICAZIONE ED ESPRESSIONE ©Artquiz BIO LO G IA

E. contiene un gene estraneo e lo esprime 1606. Un elemento genetico contenuto in una cellula ospite, che
si replica indipendentemente dai cromosomi dell'ospite si defi­
►Vedi quiz 1629 e 1630 per quanto riguarda l'inserimento del gene. nisce:
A. poligenico
1600. Un transgene è un gene: B. oligomero
A. associato con un altro gene, indipendentemente dal tipo di asso­ C. transgene
ciazione (cis 0 trans) D. plasmide
B. associato in trans con un altro gene E. plastide
C. introdotto nel genoma di un organismo diverso da quello da cui
proviene ►Vedi quiz 1152.
D. che codifica una proteina coinvolta in catene metaboliche ramifi­
cate 1607. L'ingegneria genetica è un insieme di tecniche attualmen­
E. che codifica una proteina coinvolta in una via di trasduzione del te impiegate per:
segnale A. creare nuove specie viventi
B. fondere cellule della stessa specie
1601. [M] Per organismi transgenici si intende: C. modificare il patrimonio genetico di un organismo
A. organismi derivati dall'incrocio di specie diverse D. facilitare la riproduzione umana in casi di sterilità
B. organismi derivati dall'incrocio di genitori con genoma diverso E. far rivivere specie estinte
C. organismi con cellule somatiche di diverso patrimonio genetico
D. organismi geneticamente identici 1608. Un batterio che produce insulina umana è un organismo:
E. organismi in cui è stato inserito un gene estraneo A. che ha subito una mutazione spontanea
B. che è stato sottoposto alle tecniche del DNA ricombinante
►Geni isolati da un organismo, possono essere modificati ed C. nel quale è stato inserito con l'ingegneria genetica il reticolo en-
espressi in altri organismi definiti transgenici. I virus possono essere doplasmatico rugoso
usati come vettori, oppure si può effettuare un’iniezione diretta del D. che è stato infettato da un fago in grado di produrre insulina umana
DNA nelle cellule, che spesso sono capaci di inserirle nel proprio E. divenuto artificialmente eucariote
genoma.
► Con queste tecniche è possibile inserire nel genoma del batterio il
1602. [M/O] Un gene viene trasferito da una cellula animale di gene dell'insulina umana sotto un promotore batterico forte: in que­
una specie X ad una cellula di un altro organismo Y. Quale dei ste condizioni il gene dell'insulina viene abbondantemente trascritto
seguenti organismi indicati di seguito potrebbe essere Y? e il corrispondente mRNA viene tradotto in proteina. Se la proteina
1. Un altro animale di specie X. non è tossica per il batterio esso ne può produrre quantità conside­
2. Un animale di un'altra specie. revoli.
3. Un batterio.
A. Solo 3 1609. [O] Per DNA ricombinante si intende:
B. Solo 1 e 3 A. la sostituzione di un cromosòma eucariotico alterato con uno sano
C. Tutti B. una molecola di DNA che contiene segmenti di DNA proveniente
D. Solo 2 e 3 da una cellula diversa di un'altra specie
E. Solo 1 e 2 C. una molecola di DNA che ha subito la ricombinazione durante il
crossing-over
1603. Negli animali transgenici: D. la duplicazione rapida di un cromosoma
A. mancano i geni che regolano il differenziamento E. l'appaiamento di due semieliche di DNA
B. i geni non vengono trascritti
C. alcune cellule presentano anomalie cromosomiche 1610. Quale tra i seguenti prodotti utilizzati in medicina NON è
D. i cromosomi contengono geni estranei ottenuto attraverso la tecnologia del DNA ricombinante ?
E. mancano alcuni cromosomi A. eritropoietina
B. vaccino per l'epatite B
C. acido acetilsalicilico (aspirina)
1604. Un organismo transgenico ha sicuramente:
D. ormone della crescita
A. problemi di crescita
E. insulina
B. tossine pericolose
C. delle degenerazioni cellulari
► L'acido acetilsalicilico è l'unico prodotto non proteico.
D. DNA proveniente da organismi diversi
E. un numero di cromosomi alterato
1611. Nella tecnologia del DNA ricombinante, il termine vettore
si riferisce:
► Un organismo transgenico è un organismo nel quale è stato inse­
A. a una molecola di DNA usata per veicolare altro DNA in opportu­
rito un certo numero di geni provenienti da un organismo diverso.
ne cellule ospiti
B. all'enzima che taglia il DNA in frammenti di restrizione
1605. Quale, tra i seguenti, è utilizzato normalmente come vetto­ C. all'estremità coesiva di un frammento di DNA
re nell'Ingegneria genetica? D. a un insieme di cellule, in genere batteriche, ricombinanti
A. Un RNA batterico
E. alla cellula ospite in cui è stato inserito il DNA estraneo
B. Un cromosoma batterico
C. Un plasmide batterico ► In genere il vettore è un plasmide, un piccolo DNA circolare, gene­
D. Un filamento antisenso
ralmente presente nei batteri e che può essere facilmente manipola­
E. Un cromosoma umano to per introdurvi geni estranei.

491
©Artquiz BIOLOGIA CAP. 3 . GLI ACIDI NUCLEICI. IL GENOMA: REPLICAZIONE ED ESPRESSIONE

1612. [V] Per libreria genomica si intende: quenze di DNA


A. l’insieme dei frammenti di DNA ottenuti dai genoma di un organi­ B. l’enzima trascrittasi inversa permette di sintetizzare in vitro mole­
smo e inseriti in opportuni vettori cole di DNA, definite DNA complementare 0 cDNA, usando l’RNA
B. l’insieme di tutti i geni degli organismi della stessa specie come stampo
C. l’insieme di tutti gli mRNA estratti dalle cellule di un organismo C. gli enzimi di restrizione sono frammenti di RNA capaci di tagliare
D. l'insieme delle sequenze nucleotidiche del genoma di un organi­ in modo specifico determinati frammenti di DNA
smo inserite in banche dati D. l'enzima DNA-ligasi funziona come collante tra frammenti di DNA
E. l’insieme di tutte le proteine che possono essere prodotte da un E. la tecnica della reazione a catena della polimerasi (PCR) permette
organismo in seguito allo splicing alternativo dei trascritti primari di ottenere migliaia di copie di un frammento di DNA in poco tempo

1613. Solo una delle seguenti classi di sequenze nucleotidiche è ► Infatti, gii enzimi di restrizione sono proteine e non frammenti di RNA.
comune alle librerie genomiche e di cDNA:
A. sequenze ripetute in tandem 1619. [M] Una proprietà della maggior parte degli enzimi di re­
B. introni strizione consiste nella loro capacità di riconoscere:
C. esoni A. sequenze AATT
D. promotori B. sequenze di sei coppie di basi
E. sequenze intergeniche C. residui purinici
D. sequenze palindromiche
► Una libreria genomica contiene frammenti derivanti da tutto il ge­ E. residui pirimidinici
noma, una libreria di cDNA (DNA complementare) al contrario con­
tiene soltanto sequenze geniche non interrotte da introni (risultando 1620. Con la sigla RFLP si intende:
quindi più corte e “maneggevoli” rispetto alle versioni complete dei A. copie di DNA ottenute in gran numero per clonazione
geni). Vedi anche quiz 1589. B. polimorfismo della lunghezza dei frammenti di restrizione del DNA
C. enzimi di restrizione usati per individuare una sequenza genica
1614. Le ricerche sul DNA ricombinante hanno avuto inizio con D. cellule ottenute da una cellula clonata
la scoperta: E. assemblaggio di una proteina secondo una precisa sequenza di
A. dei trasposoni amminoacidi
B. dei virus
C. dei protozoi ► L'analisi dei risultati della RFLP permette di determinare i rischi
D. degli enzimi di restrizione della insorgenza di alcune malattie genetiche. La base di ciò sta nel
E. dei plasmidi fatto che il sito di mutazione di una sequenza bersaglio dell'enzima di
restrizione è fisicamente vicino al gene che provoca la patologia,
1615. Un enzima di restrizione è una proteina che: quindi è poco probabile che venga separato da esso da un evento di
A. inibisce la duplicazione del DNA ricombinazione omologa. In termini tecnici si dice che la mutazione
B. partecipa alla replicazione del DNA evidenziata dall'enzima di restrizione è in linkage con il gene che
C. taglia il DNA in corrispondenza di sequenze specifiche causa ia patologia.
D. lega tra loro molecole di DNA
E. riduce la lunghezza della sequenza del DNA da copiare in fase di 1621. Gli RFLP NON possono essere utilizzati per:
replicazione A. localizzare il gene responsabile di una malattia
B. sintetizzare grandi quantità di DNA di un certo individuo
1616. [O/PS] Gli enzimi di restrizione: C. eseguire test di paternità
A. eliminano proteine non funzionanti D. rilevare differenze tra genomi negli studi filogenetici e di popola­
B. copiano una porzione ristretta di DNA zione
C. separano la doppia elica del DNA in due eliche semplici E. identificare l’autore di un crimine
D. tagliano il DNA a livello di sequenze nucleotidiche specifiche
E. introducono geni estranei nel DNA 1622.11 processo di clonazione di un organismo (come l’espe­
rimento della pecora Dolly di lan Wilmut al Roslin Institute di
1617. Un plasmide batterico circolare contiene 1000 coppie di Edinburgh) implica:
basi (bp). Uno specifico enzima di restrizione riconosce tre siti A. il nucleo di una cellula somatica, che ha informazioni genetiche
nel plasmide. Essi sono a 150 bp, 250 bp e 950 bp. Dopo la sufficienti per realizzare un organismo adulto, viene posto in un
completa restrizione di quale grandezza sono i frammenti? uovo denucleato
A. 50,100,150,200 e 700 bp solamente B. l’uovo fecondato è ancora in grado di esprimere le informazioni
B. 50,100 e 700 bp solamente genetiche sufficienti per realizzare un organismo adulto anche se
C. 50,100,150 e 700 bp solamente privato del nucleo
D. 100,200 e 700 bp solamente C. il nucleo di una cellula somatica ha informazioni genetiche suffi­
E. 100,150 e 200 bp solamente cienti per realizzare un organismo adulto quando è posto insieme
ad un nucleo germinale femminile
► La rottura nei siti 150 e 250 produce un frammento di 100 bp. La D. l’uovo è in grado di esprimere le informazioni genetiche sufficienti
rottura nei siti 250 e 950 produce un frammento di 700 bp. La rottura per realizzare un organismo adulto purché venga naturalmente
nei siti 150 e 950 produce un frammento di 200 bp (il DNA è lungo fecondato da un nucleo germinale
1000 bp). E. l’uovo può essere fecondato al di fuori dell’organismo materno

1618. [O] Individuare tra le seguenti l’unica affermazione NON 1623. La pecora Dolly, morta nel 2003, è famosa perché:
CORRETTA: A. è stato il primo mammifero clonato della storia
A. i marcatori genetici sono zone a livello del DNA che variano da B. è stato il primo OGM (organismo geneticamente modificato) della
individuo a individuo, utilizzati per individuare le differenze tra se­ storia

492
CAP. 3 . GLI ACIDI NUCLEICI. IL GENOMA: REPLICAZIONE ED ESPRESSIONE ©Artquiz BIOLOGIA

C. è stata clonata a partire da una cellula umana C. il plasmide deve essere tagliato con un enzima di restrizione, il
D. è stato il primo animale clonato della storia DNA del gene con la DNA-polimerasi
E. è stata clonata a partire da una cellula di topo D. plasmide e gene devono essere tagliati con lo stesso enzima di
restrizione
1624. [V] La nascita della pecora Dolly ha rappresentato il primo E. non occorre l'intervento della DNA-ligasi
caso documentato di:
A. clonazione 1631. [IVI] Quale delle seguenti affermazioni che si riferiscono
B. clonazione di un mammifero a partire dal nucleo di una cellula aria "reazione a catena della polimerasi (PCR)" è CORRETTA?
adulta A. La reazione può avvenire solo all'interno di una cellula batterica
C. fecondazione artificiale di mammifero B. Richiede elevate quantità di DNA di partenza
D. clonazione di mammifero C. Può essere definita una clonazione genica
E. clonazione di vertebrato D. Può essere utilizzata solo su molecole di DNA sintetico
E. E' una reazione che non richiede enzimi
1625. Per clone s'intende:
A. un organismo 0 cellula che contiene nel suo nucleo un unico pa­ ► La PCR permette di produrre moltissime copie di una sequenza di
trimonio cromosomico DNA, che sono quindi un clone della sequenza di DNA di partenza.
B. un ormone vegetale che stimola la crescita per distensione
C. una popolazione derivata’tutta da un unico genitore 1632. [M/O] In quale dei seguenti ambiti NON trova applicazione
D. un organismo geneticamente modificato la tecnica della reazione a catena della polimerasi (PCR)?
E. un organulo cellulare formato da un complesso di microtubuli A. Indagini di paternità 0 parentela
B. Dosaggi ormonali
1626. [M] Per "clone" di individui si intende: C. Diagnosi di malattie genetiche
A. organismi in cui è stato inserito un gene estraneo D. Indagini medico legali
E. Individuazione di organismi geneticamente modificati (OGM)
B. organismi transgenici
C. organismi artificiali prodotti in laboratorio ► La PCR è una tecnica che può amplificare solamente gli acidi nu-
D. organismi con patrimonio genetico identico
cleic (e gli ormoni non appartengono a questa categoria).
E. organismi con cellule di diverso patrimonio genetico
1633. [V] Il mammuth lanoso, 0 Mammuthus primigenius, ora estinto,
1627. Il clone è: visse alla fine del Pleistocene, perfettamente adattato alle basse
A. una proteina impegnata nella sintesi di molecole di RNA temperature delle ere glaciali. Un gruppo di studiosi, partendo da una
B. un organulo cellulare formato da microtubuli piccola quantità di DNA estratto dai peli della sua folta pelliccia, ha
C. l'insieme di individui che formano una popolazione ricostruito il suo albero genealogico dimostrandone la parentela con
D. un insieme di cellule embrionali con funzione contrattile l'elefante asiatico. In quale modo hanno potuto ottenere rapida­
E. un insieme di cellule identiche che discendono tutte da un singolo mente una quantità sufficiente di DNA per effettuare tale analisi?
antenato comune A. Marcando radioattivamente il campione ottenuto
B. Facendo ricorso alia tecnica della reazione a catena della polime­
1628. A causa della recente pubblicità data al problema della rasi
clonazione, il termine “clone” ha assunto diversi significati che C. Sottoponendo il DNA a elettroforesi su gel
non sempre risultano appropriati dal punto di vista scientifico. D. Incollando il DNA a disposizione con enzimi rigasi
Quali ritieni sia il significato scientificamente corretto del termi­ E. Integrando un tratto di DNA in un plasmide e quindi clonando il
ne “clone”: batterio così trattato
A. una popolazione di cellule 0 di organismi identici derivanti da uno
stesso tipo cellulare 0 organismico attraverso un processo di ri- 1634. [M] Le applicazioni della PCR (reazione a catena della po­
produzione asessuata limerasi) sono molteplici: in biologia, in medicina, in medicina
B. una cellula 0 un organismo uguale ad un altro ottenuto per ripro­ legale. Indicare, tra quelle elencate, quella ERRATA.
duzione sessuata A. Incriminare 0 scagionare individui sospettati di un delitto
C. l'insieme degli individui, uguali 0 diversi che siano, che, apparte­ B. Eseguire mappe genetiche
nendo alla stessa discendenza, risultano geneticamente simili ma C. Eseguire test di diagnosi prenatale
non uguali tra loro D. Analizzare i cambiamenti avvenuti nel corso dell'evoluzione
D. una popolazione di cellule 0 di organismi identici derivanti da uno E. Curare le allergie dovute a inquinanti chimici e alimentari
stesso tipo cellulare 0 organismico attraverso un processo di ri-
produzione sessuata 1635. [M/O] Alcune plastiche biodegradabili vengono trattate
E. una cellula 0 un organismo uguale ad un altro ottenuto per ripro­ con batteri termofili, capaci di vivere ad una temperatura di
duzione asessuata 60 °C. Quale/i delle seguenti affermazioni relative agli enzimi dei
batteri termofili è/sono corretta/e?
1629. Ai fini del clonaggio di un gene, la DNA rigasi è utilizzata per: 1. Gli enzimi nei batteri termofili non vengono denaturati per
A. tagliare le molecole di vettore effetto di una temperatura inferiore ai 60 °C
B. inserire un frammento di DNA in un vettore plasmidico 2. Gli enzimi nei batteri termofili non funzionano mai a 37 °C
C. preparare frammenti di DNA per effettuarne la clonazione 3. Sia gli enzimi dei batteri comuni che di quelli termofili sono
D. tagliare le molecole di DNA da usare come inserti costituiti da amminoacidi
E. inserire il vettore ricombinante in una cellula ospite A. Solo 2 e 3
B. Solo 1 e 2
1630. [0] Per inserire un gene estraneo in un plasmide: C. Solo 1 e 3
A. occorre l'intervento della DNA-polimerasi D. Tutte
B. il DNA del gene e quello del plasmide devono essere identici E. Solo 2

493
©Artquiz BIOLOGIA CAP. 3 . GLI ACIDI NUCLEICI. IL GENOMA: REPLICAZIONE ED ESPRESSIONE

► L’affermazione 2 non è corretta perché un enzima di un batterio 1642. Una molecola di RNA la cui sequenza nucleotidica è tra­
dotta in una sequenza aminoacidica nei ribosomi durante la sin­
termofilo ha la migliore efficienza alla temperatura vicino a quella alla
quale vive il batterio. A temperature più basse l'enzima continua a tesi polipeptidica si definisce:
funzionare anche se con efficienza minore. A. RNA transfer
B. RNA immaturo
IL CODICE GENETICO. TRADUZIONE 0 SINTESI PROTEICA C. RNA messaggero
D. RNA ribosomale
1636. [O/PS] Il numero di codoni che costituiscono il codice ge­ E. RNA polimerasi
netico di una cellula procariotica è:
A. infinito 1643. Con il termine “codice genetico” si intende
B. tante quante sono le sue proteine A. Una parte della molecola dei DNA degli eucarioti
C. 4 B. Un particolare linguaggio usato dai genetisti
D. 64 C. Una delle principali eccezioni alle leggi di Mendel
E. 3 D. La modalità di trasferimento dei messaggi dagli acidi nucleici alle
proteine
► È il numero di combinazioni che si ottiene raggruppando le quattro E. Un sinonimo di “ materiale ereditario”
basi del DNA a gruppi di tre che è uguale a 43 = 64.
1644. Il codice genetico:
1637.11 codice genetico: A. Serve per comprendere i processi energetici cellulari
A. è tipico della specie umana B. È localizzato nelle proteine
B. è diverso da specie a specie C. È localizzato nel DNA e RNA
C. è costituito da successioni di aminoacidi D. È un linguaggio utilizzato dai genetisti per annotare le scoperte
D. è diverso tra maschi e femmine scientifiche
E. è generalmente uguale nei procarioti ed eucarioti E. È localizzato nell’RNA ribosomiale

1638. Quale delle seguenti affermazioni NON si riferisce agli or­ ► Domanda ambigua! In realtà nel DNA e nell’RNA sono contenute
ganismi viventi? le sequenze di basi che sono interpretate dal codice genetico (vedi
A. Sono in grado di svilupparsi e di crescere quiz 1645 e 1648).
B. Possiedono codice genetico diverso a seconda della specie
C. Scambiano materia ed energia con l'ambiente circostante 1645. Il codice genetico:
D. Sono tutti costituiti da cellule A. decodifica la sequenza delle basi azotate del DNA e RNA
E. Hanno un meccanismo per il mantenimento dell’omeostasi B. decodifica la sequenza di amminoacidi nelle proteine
C. è il linguaggio adottato dai genetisti nei congressi scientifici
► Il codice genetico è universale (con qualche piccola eccezione). D. è il numero di cromosomi caratteristico di una specie
E. è l'espressione fenotipica
1639. Una tripletta di basi azotate nell'RNA messaggero, che
codifica per un determinato aminoacido si definisce: 1646. L'insieme dei codoni (gruppi di basi azotate del DNA) che
A. codone codificano per tutti gli amminoacidi contenuti nelle proteine forma:
B. introne A. il cariotipo
C. anticodone B. il genotipo
D. esone C. il codice genetico
E. condilo D. il gene
E. il cromosoma
1640. L’RNA transfer ha la funzione di:
A. far spostare i ribosomi lungo l'mRNA 1647. Quale meccanismo permette il giusto allineamento degli
B. stabilizzare l'associazione fra le subunità ribosomali amminoacidi in una catena polipeptidica, secondo l'informazio­
C. trasportare l'informazione genetica dal nucleo al citoplasma ne genica?
D. trasportare gli aminoacidi dal nucleo al citoplasma A. Il legame tra DNA e tRNA
E. portare il giusto aminoacido al codone sul mRNA B. Il legame peptidico tra i gruppi carbossilici degli amminoacidi
C. Il legame tra anticodone e DNA
1641. [M] Il codone di mRNA dell'aminoacido serina è UCA. La D. Il legame tra codone e amminoacidi
corrispondente sequenza del DNA è: E. Il legame tra codone e anticodone
A. UCT
B. AGT 1648. Il codice genetico è un insieme di regole che permette:
C. ACU A. la sintesi dell'RNA messaggero sullo stampo del DNA
D. TGA B. la formazione dei tRNA
E. AGU C. la comprensione del meccanismo di replicazione del DNA
D. la decifrazione del messaggio genetico scritto nel DNA
► L’mRNA ha sequenza complementare a quella del filamento E. la riparazione dei danni al DNA causati dalle condizioni ambientali
stampo di DNA. Inoltre l’RNA possiede l’uracile al posto della timina
del DNA, che si accoppia con l'adenina. Di conseguenza alla se­ 1649. Il codice genetico è pressoché universale, In altre parole:
quenza UCA, corrisponde TGA sul DNA. Attenzione, si noti che le A. il DNA è identico per tutti gli individui
sequenze, per convenzione, sono sempre riportate nella direzione B. in tutti gli esseri viventi il DNA è la sede di caratteri ereditari
5'—>3’. Quindi la sequenza complementare ad UCA nell’RNA è TGA C. la sintesi delle proteine coinvolge gli stessi organuli e gli stessi
e non AGT nel DNA. Vedi quiz 1422. enzimi in tutti gli esseri viventi

494
CAP. 3 . GLI ACIDI NUCLEICI. IL GENOMA: REPLICAZIONE ED ESPRESSIONE ©Artquiz BIOLOGIA

D. la duplicazione del DNA avviene con la stessa modalità nei pro- B. Dato un codone, questo specifica sempre un unico amminoacido
carioti e negli eucarioti C. È ridondante, vale a dire che quasi tutti gli amminoacidi sono
E. il significato delle 64 triplette è lo stesso per quasi tutti gli esseri specificati da più di un codone
viventi D. Contiene dei segnali di fine lettura, rappresentati da tre codoni di
stop
►Quasi tutti gli organismi condividono lo stesso codice genetico, in E. I codoni del codice sono costituiti da coppie di nucleotidi, che
modo che una determinata sequenza di nucleotidi codifica la stessa rendono possibili 64 combinazioni
proteina. Tuttavia, i mitocondri di alcuni organismi, come i mammife­
ri, possiedono minime variazioni del codice, così come il genoma 1658. Il codice genetico è organizzato in:
nucleare del protozoo Tetrahymena. A. triplette di nucleotidi
B. coppie di basi azotate
1650. Il codice genetico: C. coppie di aminoacidi
A. è tipico della specie umana D. triplette di aminoacidi
B. è diverso da specie a specie E. coppie di nucleotidi
C. è generalmente uguale nei procarioti ed eucarioti
D. è costituito da successioni di aminoacidi 1659. Le parole del codice genetico sono costituite da combina­
E. è diverso tra maschi e femmine zioni di:
A. tre nucleosidi
1651. [M/O] Da quante triplette è costituito il codice genetico? B. tre nucleotidi
A. 12, a causa della ridondanza degli amminoacidi C. sette nucleotidi
B. Un numero variabile a seconda della specie considerata D. due nucleotidi
C. 20, come gli amminoacidi che codifica E. cinque nucleotidi
D. 36
E. 64 1660. In una molecola di DNA quanti tipi diversi di triplette è
possibile trovare?
1652. [0] Il codice genetico dell'RNA messaggero di tutti gli or­ A. Infinite
ganismi viventi è formato da un numero fisso di codoni 0 triplet­ B. 14
te di basi azotate; questo numero corrisponde a: C. Tanti quanti sono i diversi amminoacidi
A. 24 D. 64
B. 64 E. 3
C. 42
D. 4
E. 34 1661. [V] Indicare quale, tra quelli sottoelencati, è il numero mi­
nimo di basi azotate richiesto per formare un codone 0 tripletta,
1653. Il codice genetico è costituito da: se esistessero 27 amminoacidi e il DNA contenesse solo 2 tipi
A. 64 parole di tre nucleotidi di basi:
B. 32 parole di tre nucleotidi A. 3
C. infinite proteine B. 6
D. 64 parole di tre aminoacidi C. 5
E. 32 parole di tre aminoacidi D. 2
E. 4
1654. Il codice genetico è:
A. il numero di nucleotidi che compongono il genoma di un organismo ► Per codificare 27 amminoacidi, sono necessari almeno 27 diversi
B. costituito da 64 codoni codoni, in questo caso costituiti dalla successione di soli 2 nucleotidi.
C. costituito da coppie di nucleotidi Il numero di combinazioni 0 codoni possibili, N, con 2 nucleotidi è
D. diverso nelle singole specie uguale a N = 2X, dove x è il numero di basi che costituiscono un co­
E. costituito da 20 codoni nei batteri done, e N deve essere maggiore 0 uguale di 27 (numero di ammi­
noacidi). Se x è uguale a 4, N = 16, se x è 5, N = 32. Per cui il nume­
1655. Il codice genetico: ro minimo di basi per un codone, x, è 5, risposta C.
A. Rappresenta la sequenza delle basi di una molecola di DNA Non inganni la parola tripletta nel testo del quiz.
B. Rappresenta il genoma
C. È nella I legge di Mendel 1662. [IVI] Quante sono le possibili combinazioni che si possono
D. Mette in relazione una sequenza nucleotidica ed una aminoacidica generare dalla sequenza di tre basi UCG?
E. È la duplicazione del DNA A. 1
B. 6
1656. Quale di queste affermazioni è corretta? Il codice genetico: C. 3
A. è un altro modo per indicare il materiale ereditario D. 64
B. stabilisce una corrispondenza tra acidi nucleici e proteine E. 9
C. serve per comprendere i processi energetici
D. varia tra individui di specie diversa ►Si premette che la formulazione del quesito non è del tutto corret­
E. è un linguaggio particolare utilizzato dai genetisti ta, in quanto sarebbe più appropriato chiedere “Quante sono le pos­
sibili sequenze di 3 basi che si possono generare con UCG”. In ma­
1657. [M/O] Quale tra le seguenti affermazioni relative al codice tematica, il numero possibile di combinazioni (permutazioni) di 3 (n)
genetico è FALSA? elementi è dato dalla formula : n! = n • (n—1) ♦ (n-2) • (n—(n—1)) • 1,
A. Contiene un segnale di inizio, rappresentato dal codone AUG cioè: 3 • 2 • 1 = 6.

495
©Artquiz BIOLOGIA CAP. 3 . GLI ACIDI NUCLEICI. IL GENOMA: REPLICAZIONE ED ESPRESSIONE

1663. [M/PS] In una breve catena nucleotidica costituita da tre C. i codoni vengono "letti" in sequenza, senza interruzioni
nucleotidi ciascuno di basi diverse, quante sequenze differenti D. quasi tutti gli amminoacidi sono codificati da più di una tripletta ( 0
sono possibili? codone) ciascuno
A. 3 E. la terza base di ogni codone rappresenta la prima base del codo­
B. 1 ne successivo
C. 64
D. 6 1670. L’affermazione “il codice genetico è ridondante” vuol dire
E. 9 che:
A. alcuni codoni specificano più di un aminoacido
► Vedi quiz 1662. B. in alcuni casi il terzo nucleotide di un anticodone può essere ca­
pace di appaiarsi con più di un tipo di base nel codone
1664. Quale delle seguenti affermazioni riguardanti il codice ge­ C. alcuni codoni specificano segnali di inizio e di fine oltre gli ami­
netico è ERRATA? Il codice genetico è: noacidi
A. l'insieme di regole che permettono la divisione del DNA D. determinati aminoacidi possono essere specificati da più di un
B. composto da 64 triplette codone
C. comune ai procarioti e agli eucarioti E. tutti gli organismi hanno essenzialmente lo stesso codice genetico
D. l'insieme di regole per passare dal linguaggio in nucleotidi al lin­
guaggio in aminoacidi 1671. [M/PS] Il codice genetico è definito degenerato perché:
E. articolato in triplette di nucleotidi A. più aminoacidi corrispondono ad un codone
B. le proteine sono formate da un numero elevato di amminoacidi
1665. Il codice genetico nell’uomo prevede i codoni stop? C. più codoni corrispondono ad un aminoacido
A. In caso di malattie metaboliche D. le due eliche del DNA sono complementari
B. Solo durante la vecchiaia E. l'mRNA è formato da una sequenza di molti codoni
C. Solo durante l'accrescimento
D. Sempre 1672.11 codice genetico viene definito degenerato in quanto ci
E. Mai sono:
A. 60 triplette di nucleotidi per richiamare 20 possibili amminoacidi
► I codoni di stop terminano la traduzione dell’RNA messaggero in B. 10 triplette di nucleotidi per richiamare 20 possibili amminoacidi
proteina. Il codice genetico universale contiene tre codoni di stop C. 64 triplette di nucleotidi per richiamare 20 possibili amminoacidi
UAA, UAG e UGA. D. 20 triplette di nucleotidi per richiamare 20 possibili amminoacidi
E. 40 triplette di nucleotidi per richiamare 20 possibili amminoacidi
1666. [V/O/PS] Perché la sostituzione di una base in un gene
può NON alterare la sequenza aminoacidica corrispondente?
► In realtà nel codice genetico universale le triplette che codificano
A. Vi è una correzione posttraduzionale della proteina
per gli aminoacidi sono 61, essendo tre le triplette di stop.
B. Vi è una correzione posttrascrizionale della sequenza dell'RNA
messaggero
1673. [V] La tripletta di nucleotidi AAT presente in una molecola
C. I ribosomi correggono le modificazioni
di DNA subisce una mutazione, trasformandosi nella tripletta
D. Il codice genetico è universale
AAC. Ciò nonostante, dopo la traduzione, non si ha alcun cam­
E. Il codice genetico è degenerato
biamento nella funzionalità della proteina che si forma. Ciò perché:
► Il codice genetico è degenerato in quanto alcuni amminoacidi so­ A. il tRNA della cellula trasporta solo l'amminoacido corrispondente
no codificati da più di un codone. Per cui, la sostituzione di una base alla tripletta AAT
in un codone può causare la formazione di un codone codificante lo B. i’m-RNA ha corretto la mutazione
stesso amminoacido. C. la proteina, una volta formata, subisce una mutazione inversa
D. la proteina, una volta formata, si corregge per poter svolgere la
1667. [M/O] Il codice genetico è definito degenere 0 anche ri­ propria funzione
dondante perché: E. il codice del DNA è ridondante
A. la sequenza dei codoni non è separata da intervalli, ma è continua
B. uno stesso codone codifica diversi amminoacidi 1674. Il codice genetico è formato da "X" combinazioni di triplet­
C. un amminoacido può essere codificato da più codoni te (codoni). Di questi codoni solo "Y" codificano per gli aminoa­
D. è differente in tutti gli organismi, tranne nei gemelli omozigoti cidi. Qual è la formulazione corretta?
E. la struttura dei geni è in continua mutazione A. X = 40, Y = 20
B. X = 64, Y = 61
1668. [O/PS] Il codice genetico si dice "ridondante" 0 "degenera­ C. X = 20, Y = 20
to" perché: D. X = 64, Y = 64
A. a un nucleotide corrisponde un aminoacido E. X = 64, Y = 20
B. ad un aminoacido corrispondono più triplette di nucleotidi
C. ad una tripletta di nucleotidi corrispondono 2 aminoacidi ► Il codice genetico è costituito da 64 codoni di cui tre sono codoni
D. ad un aminoacido corrisponde un solo tRNA di stop che segnalano la fine della traduzione.
E. ad una tripletta di nucleotidi corrispondono più aminoacidi
1675. In biologia cellulare, AUC è l'acronimo di:
1669. Si dice che il codice genetico è “degenerato” ( 0 ridondan­ A. codone che codifica per un aminoacido
te) perché: B. allievi ufficiali di complemento
A. i diversi codoni sono utilizzati con frequenze diverse nei diversi C. anticorpo unificato di tipo C
organismi D. Anti UK-101 cellulare
B. un codone può codificare amminoacidi diversi E. qualsiasi preparato anti-ulcera a base di colloidi

496
CAP. 3 . GLI ACIDI NUCLEICI. IL GENOMA: REPLICAZIONE ED ESPRESSIONE ©Artquiz BIOLOGIA

1676. La sequenza di tre nucleotidi adiacenti, specifica per un 1683. L'anticodone è:


aminoacido, sull'RNA messaggero è detta: A. una sequenza di tre aminoacidi del mRNA
A. legame fosfodiesterico B. una sequenza di tre nucleotidi del tRNA
B. gene C. un ormone che blocca lo sviluppo della coda nella rana dopo la
C. anticodone metamorfosi
D. codone D. una sequenza di basi azotate nel DNA
E. codice genetico E. il contrario del codice genetico

► Confronta con il quiz 1682. 1684. [O] Nella molecola di tRNA vi è un’ansa con una speciale
sequenza di nucleotidi denominata:
1677. Una tripletta di basi azotate nell’RNA messaggero che co­ A. polipeptide
difica per un determinato aminoacido, si definisce: B. aminoacido
A. codone C. anticodone
B. anticodone D. codone di arresto
C. esone E. ribosoma
D. introne
E. operane
1685. L'anticodone si trova nel:
1678. Il codone è una sequenza di: A. tRNA
A. tre nucleotidi del tRNA in grado di appaiarsi con una tripletta B. mRNA
complementare nel mRNA C. ribosoma
B. tre nucleotidi dell'mRNA che specifica un particolare aminoacido D. hRNA
C. tre nucleotidi del DNA, complementare all'anticodone del mRNA, E. DNA
che individua un determinato aminoacido
D. tre nucleotidi del tRNA che codifica uno specifico aminoacido 1686. L’RNA ribosomiale partecipa a:
E. nucleotide che codifica un polipeptide A. trascrizione
B. trasduzione
1679. Quale delle seguenti affermazioni riguardanti un codone C. traduzione
non è vera? D. duplicazione
A. È situato a una estremità di una molecola di tRNA E. linkage
B. Non può mai codificare più di un aminoacido
C. È l’unità base del codice genetico 1687. [M] Quale meccanismo permette il giusto allineamento
D. È formato da tre nucleotidi degli amminoacidi in una catena polipeptidica, secondo l'infor­
E. Può codificare lo stesso aminoacido specificato da un altro codone mazione genica?
A. Il legame peptidico tra i gruppi carbossilici degli amminoacidi
1680. [V] Per una proteina formata da 150 amminoacidi, qual è il B. Il legame tra codone e anticodone
numero minimo di codoni che deve avere l’mRNA che l’ha pro­ C. Il legame tra DNA e tRNA
dotta? D. Il legame tra anticodone e DNA
A. 450 E. Il legame tra codone e amminoacidi
B. 300
C. 75
1688. La molecola coinvolta nel trasferimento dell'informazione
D. 150
genetica dal nucleo al citoplasma è:
E. 50
A. tRNA
B. DNA
1681. [M/PS] Individuare nel seguente insieme di codoni genetici
C. una proteina trasportatrice
quello ERRATO.
D. rRNA
A. AGG
E. mRNA
B. UAA
C. UTT
D. GCC 1689. [M] Durante la sintesi proteica si trovano all’interno del
E. CCC ribosoma:
A. codoni di mRNA e anticodoni di tRNA
► UTT è errato perché l’uracile (U) è presente solo nell'RNA, mentre B. codoni di DNA
la timina (T) è presente solo nel DNA. La versione corretta è UUU C. codoni di tRNA
riferendosi all’mRNA 0 TTT riferendosi al DNA. D. anticodoni di DNA
E. anticodoni di mRNA
1682. La sequenza di tre nucleotidi adiacenti, specifica per ogni
aminoacido, situata nell'RNA di trasferimento è detta: 1690. [V] L'interazione che si verifica tra un codone di mRNA e
A. legame fosfodiesterico un anticodone di tRNA in un ribosoma comporta la formazione
B. codone di:
C. gene A. legami fosfodiesterici
D. codice genetico B. legami peptidici
E. anticodone C. legami glicosidici
D. legami covalenti
►Confronta con il quiz 1676. E. legami idrogeno

497
©Artquiz BIOLOGIA CAP. 3 . GLI ACIDI NUCLEICI. IL GENOMA: REPLICAZIONE ED ESPRESSIONE

1691. L'unità di lettura del mRNA è costituita da: 1697. Per tRNA si intende:
A. 64 nucleotidi A. la molecola sulla quale è trascritto un gene
B. lina coppia di nucleotidi B. una ribonucleasi
C. 3 nucleotidi C. la molecola di RNA deputata al trasferimento degli aminoacidi
D. 4 nucleotidi D. l'unità codice
E. 20 nucleotidi E. la RNA polimerasi

1692. [0] Un qualsiasi mRNA presenta sempre come tripletta 1698. [O/PS] Quale funzione è tipica del tRNA?
iniziale AUG, corrispondente all'aminoacido metionina. Ciò si­ A. Trasporto di informazioni geniche
gnifica che: B. Trasporto contro gradiente
A. raminoacido metionina è presente solo all'inizio di una proteina C. Produzione di proteine
B. la tripletta AUG indica sia l'inizio della costruzione di una proteina D. Trasporto di aminoacidi
sia raminoacido metionina E. Produzione di aminoacidi
C. le proteine contengono sempre l'amminoacido metionina
D. le proteine non presentano mai raminoacido metionina lungo la 1699. Qual è la funzione del tRNA?
loro sequenza A. Formare i ribosomi complessandosi alle proteine ribosomali
E. la tripletta AUG è presente solo all'inizio di un m-RNA B. Trasportare gli aminoacidi al ribosoma
C. Intervenire nella sintesi proteica nel ribosoma con funzioni catali­
► Vedi quiz 1724. tiche
D. Trasportare l'informazione genetica dal nucleo (DNA) al ribosoma
1693. Indicare quale delle seguenti triplette di nucleotidi non si E. Fungere da stampo per la sintesi del DNA
riscontra in una sequenza di mRNA.
A. TTT 1700.11 riconoscimento ed il legame di un aminoacido nella sin­
B. CGG tesi proteica avviene da parte di:
C. CCC A. ribosomi
D. CAG B. mRNA
E. AAA C. tRNA
D. fattori di allungamento
► Le catene di RNA contengono nucleotidi con la base uracile anzi­ E. codone
ché la timina, presente nel DNA.
► La risposta non è propriamente corretta: il riconoscimento dell'a-
1694. [0] L’RNA è un polimero di nucleotidi costituiti da 4 diverse minoacido da legare al/ai corrispondente/i tRNA è effettuato da una
basi azotate: adenina, guanina, citosina, uracile, organizzati in triplet­ serie di enzimi specifici per ogni singolo aminoacido, che si chiama­
te. Supponiamo di costruire una molecola artificiale di mRNA, aven­ no aminoacil-tRNA-sintetasi.
do a disposizione solo due tipi di nucleotidi, adenina e citosina.
1701. Una data molecola di tRNA (RNA di trasporto) può legarsi:
Quanti differenti tipi di triplette possono essere presenti in tale
A. a tre diversi aminoacidi
molecola di mRNA?
B. al DNA
A. 12
C. ad uno 0 più aminoacidi
B. 8
D. a qualsiasi aminoacido
C. 3
E. ad uno specifico aminoacido
D. 4
E. 16 1702. [O] Il tRNA 0 RNA di trasporto è un particolare tipo di RNA
che ha la funzione di “interprete”, cioè di tradurre in linguaggio
► Il numero di possibili triplette è pari al numero di nucleotidi dispo­ proteico il messaggio in codice dell’mRNA. Il tRNA si differenzia
nibili 2 elevato alla terza potenza, che dà 8. dall’mRNA in quanto:
A. è costituito da una catena polinucleotidica diversa per ogni tipo di
1695. [NI] Se si sintetizzasse “ in vitro" una molecola di mRNA tRNA, mentre i siti di attacco per gli aminoacidi sono uguali
usando solo due tipi di nucleotidi, adenina e uracile, quante tri­ B. è costituito da una breve successione di aminoacidi e in un’ansa
plette diverse potrebbero essere presenti in quella molecola di ripiegata contiene una speciale tripletta di basi azotate detta anti­
mRNA: codone
A. 4 C. è costituito da un breve filamento unico di nucleotidi e presenta
B. 8 ad una estremità un sito cui può attaccarsi un aminoacido
C. 3 D. viene sintetizzato nel nucleo, è più breve dell’mRNA ed ha una
D. 12 struttura proteica
E. 6 E. è libero di muoversi nel citoplasma e presenta una tripletta parti­
colare, chiamata codone, complementare ad una tripletta dell’
►Vedi quiz 1694. mRNA, che riconosce e a cui si lega
1696. Una proteina è costituita da 200 aminoacidi. Quanti nu­ ► Nota: si tratta del quiz nr. 44 del Test di ripetizione della prova di
cleotidi costituiscono l’mRNA codificante? ammissione a Odontoiatria svoltasi presso l'Università di Catanzaro
A. 600 nel 2007/08, il Ministero ha indicato come corretta la risposta C, tut­
B. 300 tavia si ritiene corretta la A, infatti la sequenza dei tRNA non è unica
C. 800 ma varia da un tRNA all’altro (se non altro perché deve contenere
D. dipende dal tipo di aminoacidi anticodoni diversi) mentre il sito di attacco dell’aminoacido è uguale
E. 400 per tutti i tRNA, che finiscono tutti con la sequenza CCA.

498
CAP. 3 . GLI ACIDI NUCLEICI. IL GENOMA: REPLICAZIONE ED ESPRESSIONE ©Artquiz BIOLOGIA

1703. Delle classi conosciute di RNA quella di minor peso mole­ anticodoni del tRNA corrispondenti sono:
colare è: A. ACC UGA UCG
A. betaRNA B. TGG TGU UCG
B. rRNA C. AGGTGAACG
C. mRNA D. TCC TGU TCG
D. hRNA E. UGGACUAGC
E. tRNA
► Il filamento di DNA 3-TGG ACT AGC-5’ (“elica stampo”) viene
► Risposta non è proprio corretta: sono conosciuti molti RNA (i mi- trascritto nella sequenza di mRNA 5’-ACC UGA UCG-3’. Gli antico­
croRNA 0 miRNA), con funzione di regolazione, che sono costituite doni del tRNA hanno sequenza complementare a quella dei codoni
da sequenze più corte di quelle presenti nei tRNA. dell’mRNA, per cui ad ACC si appaia UGG, a UGA si appaia ACU, e
a UCG si appaia AGC. Si noti che in base alla convenzione stabilita
1704. [V] Sia data la seguente sequenza nucleotidica di quattro dalia direzione 5’—>-3’ la sequenza corretta dovrebbe leggersi GGU
triplette del DNA che vengono trascritte: UCA CGA (in questo caso non apportiamo correzione alla risposta
tripletta 1 tripletta 2 tripletta 3 tripletta 4 indicata dal Ministero in quanto, la risposta corretta rimane tale nel
CGT GCA ATT GCC confronto con le altre risposte errate. Si ricorda che il Decreto Mini­
Durante la traduzione vengono utilizzati i tRNA per queste 4 tri­ steriale di cui al bando, recita: “La prova di ammissione consiste nel­
plette. Per quali triplette la sequenza degli anticodoni del tRNA è la soluzione di sessanta quesiti che presentano cinque opzioni di
la stessa del DNA di origine? risposta, tra cui il candidato deve individuarne una soltanto, scartando
A. 2 e 3 le conclusioni errate, arbitrarie 0 meno probabili, su argomenti di:...”
B. 1 e 4
C. 2 e 4 1710. La sequenza delle basi di una sezione di DNA è:
D. 1 e 3 CATGCACATCGTGCCCAA.
E. 1 e 2 Qual è il massimo numero di differenti aminoacidi per cui que­
sto DNA codifica?
► Si ricordi che la timina non è presente negli RNA. A. 6
B. 5
1705.1 tre nucleotidi adiacenti in una molecola di tRNA che sono C. 18
complementari e si appaiano con i tre nucleotidi di un codone in D. 4
una molecola di mRNA durante la sintesi proteica si definiscono: E. 6
A. codone
B. anticodone ► Notare che la tripletta C A T si trova due volte nella sequenza.
C. esone
D. aneuploidi 1711. [O] La sequenza AUGGCCUGGGGU rappresenta un tratto
E. apolidi di mRNA situato su un ribosoma che permette la sintesi di una
breve catena proteica formata dai seguenti amminoacidi: metio-
1706. [MIPS] L'anticodone del tRNA riconosce: nina-alanina-triptofano-glicina. Il tRNA che trasporta l'amminoa-
A. le basi complementari sull'RNA messaggero cido triptofano ha come anticodone la tripletta:
B. una proteina specifica A. CCU
C. l'anticodone dell'RNA messaggero B. GGG
D. ie basi complementari dell'RNA ribosomale C. ACC
E. le basi complementari sul DNA D. GGU
E. UGG
1707. L'anticodone del tRNA per la metionina è:
A. complementare al codone GUA dell'mRNA ► Nel tratto di mRNA, ogni amminoacido è codificato da un codone
B. complementare al codone corrispondente dell'mRNA costituito da tre nucleotidi. Di conseguenza, i codoni presenti nella
C. complementare alla tripletta corrispondente deli'rRNA sequenza di mRNA in esame sono AUG GCC UGG GGU, di cui il
D. complementare al codone AUG del DNA terzo, UGG, codifica per l’amminoacido triptofano. La sequenza deli’
E. complementare al codone ATG dell'mRNA anticodone di tRNA complementare al codone UGG, è ACC (sebbe­
ne secondo la convenzione di cui al quiz 1709 è CCA).
1708. [V] Una catena di mRNA contiene la tripletta UUU corri­
spondente aH'informazione per raminoacido fenilalanina. L'anti­ 1712. Affinché avvenga sintesi proteica nel citoplasma di una
codone di tRNA capace di legare questo aminoacido sarà: cellula eucariotica non è necessario:
A. CCC A. amminoacidi
B. TTT B. mRNA
C. GGG C. tRNA
D. AAA D. RNA polimerasi
E. UUU E. ribosomi

► L’anticodone del tRNA è una sequenza di tre nucleotidi che si lega


1713. [O/PS] Quanti tipi di mRNA esistono in una cellula euca-
ad un codone dell’mRNA mediante appaiamento di basi complemen­ riote?
tari. Questa caratteristica assieme alla specificità di legame di cia­
A. Tanti quanti sono i ribosomi
scun aminoacido al proprio tRNA, assicura la produzione della se­
B. Tanti quante sono le proteine da produrre
quenza proteica corretta. La base uracile è complementare ail’adenina.
C. 20
D. Tanti quanti sono i tRNA
1709. [V] Sia il seguente filamento di DNA: TGG ACT AGC. Gli E. 64

499
©Artquiz BIOLOGIA CAP. 3 . GLI ACIDI NUCLEICI. IL GENOMA: REPLICAZIONE ED ESPRESSIONE

► Più correttamente: "Tanti quanti sono i polipeptidi da produrre". B. nei reticoli endoplasmatici lisci, grazie ai lisosomi associati
C. nei ribosomi
1714. La sintesi delle proteine avviene: D. nei ribosomi e protoplasmi
A. In maniera semi conservativa E. nei ribosomi e centrioli
B. Per generazione spontanea
C. Per auto duplicazione 1722. Quale affermazione circa i ribosomi NON è corretta?
D. In maniera conservativa A. I ribosomi si trovano nel RER
E. Tramite la trascrizione e traduzione B. I ribosomi sono coinvolti nella sintesi proteica
C. I ribosomi si trovano nel citoplasma
1715. [M/O] In quale dei seguenti organelli avviene solitamente D. I ribosomi fanno la trascrizione
la sintesi proteica? E. I ribosomi contengono RNA
1. Cloroplasto 2. Mitocondrio 3. Nucleo
A. Tutti 1723.1 seguenti organelli sono coinvolti nel processo a partire
B. Nessuno dagli aminoacidi per arrivare alle glicoproteine:
C. Solo 1 e 2 1. Apparato di Golgi
D. S olo2e3 2. Ribosomi
E. Solo 1 e 3 3. RER
Qual è la sequenza corretta del processo?
► La sintesi delle proteine avviene nel citoplasma di tutte le cellule A. 1 -> 2 -> 3
eucariotiche (e quindi non nel nucleo) e negli organelli chiamati mito- B. 1 - » 3 - > 2
condri e cloroplasti (vedi anche quiz 1035). C. 2 - > 3 - > 1
D. 3 —►1 —> 2
1716. Si definisce TRADUZIONE: E. 2 —> 1 —> 3
A. il processo di trasporto attivo delle sostanze attraverso la mem­
brana piasmatica 1724.11 primo codone con il quale inizia la sintesi proteica è
B. il trasporto degli aminoacidi da parte dei tRNA sempre:
C. la replicazione semiconservativa del DNA A. ATG
D. la formazione di un polipeptide a partire da mRNA B. UAA
E. il passaggio dal linguaggio del DNA al linguaggio dell'RNA C. AUG
D. UAG
1717. [V] Per processo di traduzione si intende che: E. UGA
A. ad ogni base azotata dell'RNA corrisponde un determinato ami­
noacido della proteina ► La sintesi proteica avviene sui ribosomi, dove il messaggio gene­
B. si forma una nuova molecola di RNA grazie all'appaiamento delle tico codificato sull’mRNA viene tradotto in una sequenza di aminoa­
basi azotate cidi. Gli aminoacidi sono trasportati sul ribosoma da molecole di
C. si forma una nuova molecola di DNA in base alla regola dell'ap­ tRNA cariche: ogni tRNA ha un anticodone, che si lega in modo spe­
paiamento delle basi azotate cifico ad un codone dell’mRNA. Sia nei procarioti sia negli eucarioti
D. avviene la conversione del linguaggio da acidi nucleici a polipeptidi un codone AUG, codificante la metionina, funge da iniziatore della
E. il messaggio portato dal DNA viene copiato da una molecola di sintesi proteica. Nei procarioti, l’inizio della sintesi proteica richiede la
RNA sequenza di Shine-Dalgarno a monte dell’AUG, a cui si lega subunità
minore del ribosoma. Negli eucarioti, i ribosomi si caricano sull’mRNA
1718. Il processo di traduzione consiste nella: all’estremità 5’ e lo percorrono verso l’estremità 3’, iniziando la tradu­
A. sintesi di DNA su stampo di DNA zione al primo codone AUG che si trova nel contesto di altre sequen­
B. sintesi di RNA su stampo di RNA ze consenso.
C. sintesi di RNA su stampo di DNA
D. sintesi di DNA su stampo di RNA 1725. La sintesi di una proteina inizia sempre con:
E. sintesi di proteine su stampo di RNA A. una metionina
B. un aminoacido polare
1719. In biologia, la traduzione è il processo attraverso il quale: C. una cisterna
A. viene sintetizzato RNA utilizzando come stampo uno dei filamenti D. un aminoacido qualsiasi
di DNA E. un aminoacido apolare
B. si sintetizzano gli amminoacidi a partire dalle proteine
C. si replica il DNA ►All'inizio della sintesi proteica, i ribosomi si legano al codone di
D. si sintetizzano le proteine su stampo dell'RNA messaggero avvio dell'mRNA. Questo codone è generalmente AUG (adenina-
E. vengono rimossi gli introni dall'RNA uracile-guanina); negli eucarioti e negli archeobatteri, l'amminoacido
corrispondente è la metionina. Nei batteri invece è la N-formil-
1720. La sintesi delle proteine avviene sui: metionina, che è un amminoacido modificato.
A. lisosomi
B. nucleoli 1726. Quale delle seguenti affermazioni riguardanti la sintesi
C. ribosomi proteica è CORRETTA?
D. mitocondri A. La sintesi proteica avviene esclusivamente durante l'embrioge­
E. liposomi nesi e la crescita corporea
B. La sintesi proteica è un processo che porta alla formazione di ATP
1721. All’interno della cellula, la sintesi dei polipeptidi ha luogo: C. I lisosomi sono la sede della sintesi proteica
A. nei ribosomi e lisosomi D. Negli eucarioti la sintesi proteica avviene nel nucleo

500
CAP. 3 . GLI ACIDI NUCLEICI. IL GENOMA: REPLICAZIONE ED ESPRESSIONE ©Artquiz' BIOLOGIA

E. L'informazione per la sequenza aminoacidica di una proteina è 1732. Una proteina contiene 30 amminoacidi. Quante basi di
contenuta nella sequenza di nucleotidi dell'RNA messaggero DNA saranno necessarie per codificarla?
A. 30
1727. Una delle seguenti strutture NON è coinvolta nella sintesi B. 120
proteica: C. 90
A. i fattori di allungamento del peptide nascente D. 60
B. il centriolo E. 10
C. RNA di trasferimento
D. il ribosoma 1733. Nelle cellule eucariotiche tutte le proteine neosintetizzate
E. RNA messaggero hanno come ultimo amminoacido:
A. non si può stabilire: varia da proteina a proteina
1728. [0] Se si assemblasse un nuovo batteriofago con il rive­ B. metionina
stimento proteico di un fago T2 e il DNA di un fago T4, e lo si C. triptofano
introducesse in una cellula batterica, da tale cellula verrebbero D. lisina
liberati fagi contenenti: E. arginina
A. le proteine del fago T4 e il DNA del fago T2
B. le proteine del fagoT2 e il DNA del fago T4
1734. [M] Durante la sintesi proteica si legano al ribosoma:
C. le proteine e il DNA delle cellula batterica A. codoni di DNA
D. le proteine e il DNA del fago T4
B. codoni di tRNA
E. le proteine e il DNA del fago T2
C. codoni di mRNA e anticodoni di tRNA
D. anticodoni di DNA
► I batteriofagi sono i virus che infettano le cellule procariote. Essi
E. anticodoni di mRNA
iniettano il loro DNA nella cellula e utilizzano il suo macchinario per
duplicare il proprio genoma e per sintetizzare le proteine del proprio
capside. Poiché il genoma del fago T4 contiene le informazioni per 1735. In quale dei seguenti organuli avviene la sintesi proteica:
fare le proteine del capside del T4 si spiega perché il fago prodotto A. nucleolo
dopo l'infezione contiene le proteine del T4 e non del T2. B. nucleo
C. mitocondrio
1729. Quale delle seguenti affermazioni riguardanti la trasduzio­ D. lisosoma
ne batterica è corretta? E. reticolo endoplasmatico rugoso
A. Può consentire il cambiamento del DNA della cellula batterica
donatrice ma non il cambiamento del DNA della cellula batterica ►Solo per le proteine di membrana e di quelle che devono essere
ricevente secrete (vedi quiz 1742,1743 e 1744).
B. È un’introduzione di DNA virale ma non di DNA batterico in una
cellula batterica ricevente 1736. Quale delle seguenti sostanze NON agisce da inibitore
C. È l’introduzione di DNA da una cellula batterica a un’altra per della sintesi proteica?
mezzo di un plasmide A. Streptomicina
D. Può consentire la ricombinazione tra il DNA appena introdotto e il B. Cloramfenicolo
DNA della cellula batterica ospite C. Puromicina
E. Richiede necessariamente l’instaurarsi di un contatto fisico tra D. Cicloesimide
due cellule batteriche E. Colchicina

► La trasduzione batterica consiste nel passaggio del DNA di un ► La colchicina è un inibitore della metafase utilizzato per l’analisi
batterio ad un altro tramite un fago. del cariotipo. Vedi anche quiz 2344 e 2345.
1730. [0] Una proteina è costituita da cinque catene polipeptidi- 1737. [V] Quali delle seguenti strutture cellulari vengono coin­
che di cui quattro uguali due a due e la quinta diversa (X2Y2Z, volte nella sintesi di glicoproteine destinate alla secrezione?
dove X,Y e Z rappresentano catene polipeptidiche diverse). In­ 1. L’apparato di Golgi; 2. Il nucleo; 3. Il centriolo; 4. Il reticolo
dica il numero di geni coinvolti nella sintesi di questa proteina: endoplasmatico ruvido
A. non è possibile determinarlo con esattezza A. Tutte
B. tre geni B. 1, 3 e 4
C. cinque geni C. 2, 3 e4
D. due geni D. 1,2 e 3
E. un solo gene E. 1, 2 e 4
► Poiché un gene codifica per una catena polipeptidica, contenendo
► Il centriolo è l’organello deputato all’organizzazione del fuso mito-
il complesso proteico 3 diverse catene polipeptiche X, Y e Z con ste­
chiometria, cioè con rapporto molecolare, X2Y2Z, viene codificato da tico, e quindi non ha alcun ruolo nella sintesi proteica.
3 geni diversi.
1738. [M/O] Qual è il massimo numero possibile di legami idro­
1731. La sequenza aminoacidica delle proteine è determinata da: geno tra mRNA e tRNA in un ribosoma durante la traduzione?
A. acidi nucleici A. 12
B. lipidi nucleari B. 6
C. lipidi presenti nella membrana piasmatica C. 9
D. polisaccaridi D. 3
E. nessuna delle sostanze proposte E. 18

501
©Artquiz BIOLOGIA CAP. 3 . GLI ACIDI NUCLEICI. IL GENOMA: REPLICAZIONE ED ESPRESSIONE

► In ogni stadio della sintesi proteica sono legati all'mRNA due 1746. Quale di queste funzioni NON è propria delle proteine che
tRNA carichi dei rispettivi aminoacidi (nei due siti P ed A dei riboso- si trovano sulla membrana cellulare?
mi) e ciascuno di essi è legato dall'interazione codone-anticodone A. Trascrizionale
(tre coppie di basi) per un totale di sei basi accoppiate. Se le coppie B. Recettoriale
di basi sono tutte G-C (quelle con tre legami idrogeno) si ha un mas­ C. Trasduzione di segnali
simo di 18 legami idrogeno. D. Trasporto
E. Riconoscimento
TERAPIA GENICA
1747. Quali tra i seguenti composti possono essere generati
1739. La terapia genica ha lo scopo di: dall'idrolisi di una glicoproteina:
A. effettuare la fecondazione artificiale A. amminoacidi e glicogeno
B. ottenere una nuova specie B. amminoacidi, glucosio e mannosio
C. clonare un organismo C. amminoacidi e mannosio
D. migliorare le caratteristiche di una specie D. amminoacidi e nucleotidi
E. sostituire un gene difettoso con uno sano E. glicogeno e mannosio

1740. La terapia genica è : ► Gli zuccheri utilizzati per la glicosilazione sono mannosio, glucosio
A. una forma di fecondazione assistita e N-acetil-glucosammina.
B. attuata solo sulle cellule della linea germinale
C. una tecnica per clonare gli animali 1748. E’ vero che:
D. utilizzata per la cura di tutte le malattie ereditarie A. la regione definita coda dei fosfolipidi di membrana è rivolta verso
E. basata sulla introduzione della sequenza genica normale in cellu­ l’esterno della cellula
le difettive per un gene B. tutte le membrane hanno la stessa composizione lipidica
C. le proteine di membrana possono essere integrali, periferiche 0
1741. La terapia genica: ancorate a lipidi
A. modifica i ribosomi D. tutte le membrane contengono colesterolo
B. è applicata normalmente per molte malattie genetiche E. i globuli rossi non posseggono la membrana citoplasmatica
C. è l'attività dei mitocondri
D. serve alla terapia delle tossiemie ► Le proteine di membrana vengono suddivise in 3 gruppi in base al
E. si avvale di vettori per il trasporto di DNA tipo di interazione con il doppio strato lipidico. Le proteine integrali ( 0
transmembrana) attraversano tutto il doppio strato lipidico; le protei­
LE MODIFICHE POST-TRADUZIONALI E LA LOCALIZZAZIONE ne periferiche sono localizzate interamente al di fuori dello strato
DELLE PROTEINE NELLA CELLULA EUCARIOTA lipidico, 0 all’Interno 0 all’esterno della cellula e interagiscono con la
membrana tramite legami non covalenti; le proteine ancorate a lipidi
1742. Le proteine secrete dalla cellula, sono sintetizzate: sono come le proteine periferiche ma sono legate ai lipidi tramite
A. nei polisomi liberi legami covalenti.
B. nell'apparato di Golgi
C. nel reticolo endoplasmico liscio 1749. [M] I proteasomi sono complessi multiproteici implicati,
D. nelle vescicole secretorie nel processo di degradazione proteica intracellulare. Indica con
E. nel reticolo endoplasmico rugoso quale molecola si associano le proteine per poter essere degra­
date dal proteasoma:
1743. Le proteine secretorie sono sintetizzate: A. glucosio
A. sui ribosomi del reticolo endoplasmatico rugoso B. RNA
B. nei mitocondri C. acido piruvico
C. sui ribosomi citoplasmatici D. ubiquitina
D. sui lisosomi citoplasmatici E. ATP
E. sulla membrana piasmatica
► L’ubiquitina è un peptìde che nelle cellule funge da marcatore di
1744. Le proteine che sono trasportate nell'apparato di Golgi: proteine da degradare. In seguito alla poliubiquitinazione, le proteine
A. sono state sintetizzate da ribosomi legati al reticolo endoplasma­ vengono indirizzate al proteasoma e degradate. I lisosomi, che con­
tico tengono proteasi attive a basso pH, hanno similmente la funzione di
B. sono proteine utilizzate nel catabolismo mitocondriale degradare proteine sia endogene che esogene, ma queste ultime
C. sono state sintetizzate da ribosomi liberi vengono internalizzate senza la necessità dell’ubiquitinazione.
D. sono proteine istoniche che vengono qui modificate prima di es­
sere trasferite nel nucleo 1750. [M] Indica la sequenza corretta degli organuli che inter­
E. sono proteine non funzionanti che saranno poi distrutte dai liso­ vengono nella sintesi e nella secrezione di una proteina:
somi A. ribosomi, reticolo endoplasmatico liscio, reticolo endoplasmatico
rugoso, lisosomi, membrana cellulare
1745. Le modificazioni post-traduzionali avvengono in molecole B. nucleo, mitocondri, membrana nucleare, ribosomi, apparato di
quali: Golgi
A. gli acidi C. ribosomi, reticolo endoplasmatico rugoso, apparato di Golgi, ve­
B. iglucidi scicole, membrana cellulare
C. i lipidi D. nucleo, nucleolo, reticolo endoplasmatico liscio, vescicole, appa­
D. gli ioni rato di Golgi
E. le proteine E. ribosomi, mitocondri, apparato di Golgi, vescicole, lisosomi

502
CAP. 4 . BIOCHIMICA METABOLICA ©Artquiz BIOLOGIA

1751. Quali delle seguenti strutture può produrre vescicole? dividono in 7 sottoclassi; 2- Transferasi: catalizzano il trasferimento
1. RER; 2. Golgi; 3. Membrane della superficie cellulare di un gruppo funzionale e si suddividono in 8 sottoclassi; 3- Idrolasi:
A. 1 e 2 solo catalizzano l'idrolisi di vari tipi di legami chimici e si suddividono in 9
B. 1,2 e 3 sottoclassi; 4- Liasi: catalizzano la rottura di legami covalenti attra­
C. solo 2 verso metodi alternativi all'idrolisi 0 all'ossidoriduzione e si suddivi­
D. 1 e 3 solo dono in 6 sottoclassi; 5 - Isomerasi: catalizzano reazioni di isomeriz­
E. 2e3so lo zazione, di inversione e di trasferimento intramolecolare di raggrup­
pamenti chimici e si suddividono in 4 sottoclassi; 6- Ligasi: catalizza­
BIOCHIMICA METABOLICA no la formazione di legami covalenti tra molecole, intervengono nelle
GLI ENZIMI vie biosintetiche e si suddividono in due sottoclassi.
Alcuni enzimi vengono utilizzati per fini industriali.
Gli enzimi sono catalizzatori biologici di natura proteica, altamente
specifici, in grado di accelerare la velocità delle reazioni chimiche. 1752. Generalmente, con i termini biochimici che terminano con
Essi sono essenziali per la vita, in quanto in loro assenza le reazioni la desinenza "asi" si indicano:
avverrebbero con velocità non compatibili per l’espletamento delle A. reagenti
normali attività cellulari. In quanto catalizzatori, non vengono consu­ B. zuccheri
mati durante le reazioni e aumentano la velocità di reazione abbas­ C. enzimi
sandone l’energia di attivazione (cioè la barriera energetica che deve D. substrati
essere superata dai reagenti per trasformarsi in prodotti). In questo E. prodotti di reazione
modo, ad ogni temperatura (che sia minore alla temperatura di dena­
turazione dell’enzima), una percentuale molto maggiore di molecole 1753. Gli enzimi sono:
possiedono l’energia sufficiente a superare l’energia di attivazione e A. microrganismi che vivono in simbiosi sia con le cellule animali sia
quindi a trasformarsi in prodotti. Gli enzimi accelerano sia la reazione con quelle vegetali
diretta che inversa (ad esempio, dal composto A al composto B e B. proteine di riserva
viceversa) senza alterare l’equilibrio della reazione, cioè senza inter­ C. i depositari dell'informazione genetica delle cellule
venire sui processi che ne regolano la spontaneità. In natura esisto­ D. catalizzatori biologici
no altri catalizzatori biologici costituiti da RNA, chiamati ribozimi. E. sostanze capaci di fornire energia per le attività delle cellule animali
Gli enzimi agiscono attraverso l'interazione tra il reagente, definito
substrato, ed il sito attivo (la piccola parte di enzima in cui avvengo­ 1754. Gli enzimi sono:
no le reazioni), formando un complesso enzima-substrato. Avvenuta A. polimeri biologici con attività catalitica
la reazione, il prodotto viene allontanato dall'enzima, che rimane di­ B. macromolecole informazionali
sponibile per iniziarne una nuova. L'attività degli enzimi è quindi me­ C. polimeri sintetici ad attività catalitica
diata dalla struttura proteica terziaria e quaternaria (se presente), D. polipeptidi del sangue umano
ovvero dalia conformazione tridimensionale della proteina che de­ E. macromolecole biologiche eucariotiche
termina la struttura spaziale del sito attivo. La maggior parte degli
enzimi metabolici sono altamente specifici e sono in grado di cataliz­ 1755. Che cosa sono gli enzimi?
zare solo una reazione 0 pochissime reazioni simili, poiché il sito A. Proteine con funzione di catalizzatori nelle reazioni biochimiche
attivo interagisce con i reagenti in modo stereospecifico (è sensibile B. Batteri importanti per la degradazione della sostanza organica in
anche a piccolissime differenze della struttura tridimensionale). Tale decomposizione presente nell'ambiente
specificità è legata a diversi fattori che caratterizzano l'associazione C. Proteine particolarmente abbondanti nei tessuti vegetali
substrato-sito attivo, come la complementarietà dal punto di vista D. Batteri utilizzati per produrre yogurt e formaggi
strutturale, le cariche elettriche, la natura idrofilica 0 idrofobica. Esi­ E. Microrganismi appartenenti alla flora batterica intestinale
stono però anche diversi enzimi caratterizzati da una specificità rela­
tivamente bassa, in grado di agire su un numero ampio di substrati, 1756. [MIPS] Qual è la funzione degli enzimi?
come ad esempio gli enzimi di detossificazione. In genere, gli enzimi A. Aumentare l’energia cinetica dei reagenti accelerando la reazione
presentano dimensioni decisamente maggiori dei substrati su cui B. Favorire la formazione di legami deboli tra i substrati
agiscono. C. Rendere una reazione reversibile
L’attività enzimatica può essere influenzata da altre molecole. Esi­ D. Abbassare l’energia di attivazione di una reazione specifica
stono infatti molecole in grado di inibire tale attività in modo reversibi­ E. Scindere i legami covalenti
le 0 irreversibile (molti farmaci e veleni sono inibitori enzimatici). So­
no note anche molecole attivatrici dell'enzima, in grado di aumentar­ 1757. [M/O] Quale delle seguenti affermazioni NON è corretta
ne l'attività. L'attività può essere anche influenzata dalla temperatura riguardo agli enzimi?
e dal pH. Alcuni enzimi richiedono la presenza di cofattori 0 gruppi A. La loro struttura primaria è una sequenza di aminoacidi
prostetici per poter funzionare, di cui i primi, a differenza dei secondi, B. L’alta temperatura può denaturarli
non necessitano di essere strettamente legati aH’enzima per sostene­ C. Possono essere riutilizzati
re la catalisi. La parte proteica non attiva viene definita apoenzima. D. Aumentano l’energia di attivazione di una reazione
L’unione Internazionale di Biochimica e Biologia Molecolare (IUBMB) E. La loro forma può essere modificata dal substrato
ha stabilito un sistema che classifica gli enzimi in sei classi principali,
ciascuna delle quali comprende numerosi sottoclassi, a loro volta 1758. La sostanza che permette una riduzione dell'energia ne­
suddivise in sotto-sottoclassi. Il nome di un enzima si costituisce in­ cessaria perché avvenga una certa reazione nelle cellule è:
dicando prima il/i substrato/i su cui agisce e quindi il tipo di reazione A. il citocromo
che catalizza cui si unisce il suffisso -asi (ad esempio la glucosio-6- B. il riduttore
fosfato isomerasi trasforma il glucosio-6-fosfato in fruttosio-6-fosfato C. l'enzima
nella glicolisi). Le sei classi sono: D. il nucleotide
1- Ossidoreduttasi: catalizzano reazioni di ossidoriduzione e si sud­ E. il substrato

503
©Artquiz BIOLOGIA CAP. 4 . BIOCHIMICA METABOLICA

1759. In una cellula l'abbassamento dell'energia di attivazione 1766. Quali curve mostrano i risultati del calcolo della velocità
che le molecole devono acquisire per reagire è dato da: iniziale di reazione di un enzima:
A. basse temperature 1. quando si cambia la concentrazione del substrato in condi­
B. alte temperature zioni ottimali e senza un inibitore;
C. catalizzatori inorganici 2. quando si cambia la concentrazione del substrato in condi­
D. enzimi zioni ottimali e in presenza di un inibitore competitivo a bassa
E. radiazioni concentrazione?
1760. Cosa sono i cofattori enzimatici?
A. Vitamine con funzione enzimatica che interferiscono con il pH
della cellula
B. Le sostanze su cui l’enzima va ad agire
C. Molecole organiche che innalzano l’energia di attivazione
D. Sostanze chimiche che interferiscono con l’attività enzimatica
E. Sostanze inorganiche che affiancano gli enzimi

► Non necessariamente è una sostanza inorganica come uno ione


metallico. Vedi quiz 1761.

1761. Cos'è un cofattore enzimatico? A. (1) curva P; (2) curva S


A. Lo specifico substrato su cui l'enzima va ad agire B. (1) curva R; (2) curva P
B. Una molecola non proteica senza la quale un enzima non po­ C. (1) curva R; (2) curva S
trebbe funzionare D. (1) curva Q; (2) curva R
C. Una molecola organica che coadiuva l'azione di un enzima E. (1) curva P; (2) curva Q
D. Il sito attivo di un enzima a cui può legarsi uno specifico substrato
E. Ciascuna delle due parti in cui può essere scomposto un enzima ► In assenza di inibitore competitivo la velocità iniziale è più alta di
quella ottenuta in presenza di un inibitore competitivo. Poiché la con­
1762. Dal punto di vista chimico, gli enzimi sono: centrazione di quest’ultimo è bassa la competizione diminuisce man
A. proteine strutturali mano che la concentrazione del substrato cresce e ad alta concen­
B. lipidi trazione di quest'ultimo l'effetto dell'inibitore scompare (le curve P e
C. proteine a struttura terziaria Q alla fine convergono).
D. oligosaccaridi
E. acidi nucleici 1767. [V] In seguito alla somministrazione di un farmaco anta­
gonista la cui molecola è complementare al sito attivo di un en­
1763. Un enzima può essere definito come una sostanza che: zima, la quantità di prodotto della reazione enzimatica sarà pro­
A. fornisce energia alle reazioni non spontanee babilmente:
B. innalza l'energia di attivazione di una reazione A. aumentata perché il farmaco funziona da cofattore
C. entra in azione solo nelle reazioni endoergoniche B. diminuita perché il farmaco si lega al substrato
D. lega molecole in modo stabile C. aumentata perché il farmaco favorisce il legame tra enzima e
E. può essere riutilizzata più volte substrato
D. diminuita perché il farmaco compete con il substrato
1764. Quale di queste affermazioni riguardante gli enzimi è vera? E. invariata perché i farmaci non attraversano mai la membrana
A. Ognuno di essi catalizza un determinato tipo di reazione cellulare
B. L'enzima viene trasformato dalla reazione che catalizza
C. Sono sostanze di natura polideossinucleotidica 1768. [V] Molti enzimi, oltre a possedere il normale sito con cui lega­
D. Ognuno di essi può catalizzare tanti tipi di reazioni no il substrato, presentano un secondo sito, detto allosterico. Quan­
E. Sono sostanze di natura lipidica do particolari molecole regolatrici si legano a quest'ultimo, si ha una
piccola variazione della struttura della molecola deH'enzima che ne
1765. Essendo Vmax = k[Eo]; [Eo] = concentrazione totale dell’ provoca l'attivazione 0 l'inibizione. Pertanto si può dire che un en­
enzima; [S] = concentrazione del substrato, qual è l’espressione zima allosterico:
della velocità di reazione per una reazione enzimatica secondo il A. è una proteina priva di struttura terziaria
meccanismo di Michaelis-Menten? B. è una proteina che può cambiare forma
A. V = Vmax [S] / (K m + [S]) C. non può legare il substrato
B. V = 1 / Vmax + (Km /V max) (1 / [S]) D. non possiede il sito allosterico
C. V = Vmax / (Km + [S]) E. non possiede il sito attivo
D. V = Vmax (Km + [S])
E. V = Vmax [S] / (K m - [S]) 1769. Per sito attivo di un enzima si intende:
A. la parte reattiva di un acido carbonico
► Una reazione enzimatica è definita di tipo Michaelis-Menten B. il punto di attacco di una fibra del fuso mitotico sul cromosoma
quando è formata da un unico substrato. L’equazione A ne descrive C. la parte di un enzima che interagisce con il substrato
la velocità in funzione della concentrazione di substrato e matemati­ D. la subunità piccola di un ribosoma
camente è un’iperbole rettangolare. Km rappresenta il valore di con­ E. il punto di inizio della duplicazione del DNA
centrazione di substrato che corrisponde alla velocità semimassima­
le e Vmax la velocità massimale, che, una volta raggiunta, non au­ 1770. Quando l'enzima e il suo substrato si combinano:
menta anche se la concentrazione di substrato aumenta (fenomeno A. possono avvenire cambiamenti di conformazione provocati dal
della saturabilità). substrato

504
CAP. 4 . BIOCHIMICA METABOLICA ©Artquiz BIOLOGIA

B. si modifica la struttura primaria della proteina 1776. [0] Gli enzimi che catalizzano la sintesi di molecole com­
C. non avviene nessun cambiamento spaziale plesse appartengono alla classe delle:
D. viene ceduta energia termica all'enzima A. transferasi
E. quesito senza soluzione univoca 0 corretta B. ligasi
C. isomerasi
1771. Interagisce col proprio substrato come la chiave con la D. ossidoreduttasi
serratura: E. idrolasi
A. il DNA
B. l'enzima ► Una ligasi è un enzima che catalizza il legame tra due molecole a
C. l'emoglobina formarne una terza attraverso un nuovo legame chimico. Le ligasi
D. l'albumina sono ormai definiti come enzimi che legano i frammenti di catene di
E. il ribosoma DNA. Invece di ligasi si dovrebbe usare il termine sintetasi ( 0 sintasi).

1772. In quali organismi sono presenti gli enzimi idrolitici? 1777. [V] Quale delle seguenti affermazioni sull’ATPasi presente
A. Solo autotrofi fotosintetici negli esseri umani è vera?
B. Solo autotrofi non fotosintetici 1. E costituita da aminoacidi uniti da legami peptidici, formatisi
C. Solo chemio sintetici attraverso idrolisi.
D. Solo eterotrofi 2. Catalizza l’idrolisi di ATP in modo da produrre energia.
E. Sia autotrofi che eterotrofi 3. È codificata in ogni cellula nucleata del corpo che contiene
DNA ed è sintetizzata dai ribosomi.
1773. [0] Con la frase "un gene ■un enzima" si vuole intendere A. Solo 1 e 2
che: B. Tutte
A. i geni possiedono al loro interno le stesse caratteristiche moleco­ C. Solo 1
lari degli enzimi D. Nessuna
B. la sintesi di un certo enzima dipende dalla presenza di un deter­ E. Solo 2 e 3
minato gene
C. geni ed enzimi concorrono ad abbassare l'energia di attivazione ► La risposta 1 è errata perché i legami peptidici non si formano per
di una reazione chimica idrolisi.
D. la presenza di un certo gene dipende dalla presenza del corri­
spondente enzima IL METABOLISMO DEL GLUCOSIO E DEL GLICOGENO.
E. il numero dei geni corrisponde esattamente al numero delle pro­ LA GLICOLISI
teine
1778. Tra l'ambiente esterno e interno gli esseri viventi scam­
► È vero che Beadle e Tatum usarono la frase "un gene-un enzima" biano:
ma oggi sappiamo che non tutti i geni codificano enzimi ma solo ca­ A. solo energia
tene polipeptidiche. Una catena polipeptidica può costituire una pro­ B. solo materia
teina (non necessariamente un enzima) ma alcune proteine (quelle C. materia ed energia
che hanno una struttura quaternaria, formata da più catene) sono D. i produttori scambiano materia ed energia, i consumatori solo
costituite da più polipeptidi. materia
E. né materia né energia
1774. [0] L'enzima anidrasi carbonica, responsabile della forma­
zione dello ione bicarbonato, si trova: 1779. Che cosa rappresenta la reazione chimica:
A. nel liquido interstiziale C6H12 O6 + 6 O2 = 6 CO2 + 6 H2 O?
B. nei globuli rossi A. l’equazione chimica della fermentazione
C. nel plasma B. il ciclo biologico dell’azoto
D. nelle piastrine C. l’equazione chimica della glicolisi
E. nei globuli bianchi D. l’equazione chimica della respirazione
E. l’equazione chimica della fotosintesi
1775. [V] Alcuni batteri possono vivere in sorgenti a temperature
molto elevate in quanto: 1780.11 metabolismo:
A. i loro enzimi sono insensibili alla temperatura A. è caratteristico solo degli organismi facenti parte del regno animale
B. grazie alle alte temperature tutte le loro reazioni possono svol­ B. è il frutto della crescita del numero di cellule di un organismo
gersi in assenza di enzimi C. non ha luogo nei batteri
C. sono in grado di mantenere la loro temperatura interna a valori D. si riferisce ai cambiamenti chimici dell'ambiente in cui vive un
inferiori a quelli dell’acqua circostante organismo
D. utilizzano come catalizzatori solo molecole non proteiche E. è l'insieme di tutte le reazioni chimiche di un organismo
E. i loro enzimi agiscono anche a temperature molto elevate
1781.11 metabolismo è l’insieme di reazioni dei viventi per cui
►A temperature elevate gli enzimi, che sono proteine, generalmen­ essi:
te si denaturano. I batteri estremofìli, che cioè vivono in condizioni A. sono in grado di sentire gli stimoli
estreme come l’alta temperatura, devono quindi possedere forme B. digeriscono le sostanze
enzimatiche in grado di mantenere la struttura e quindi l'attività en­ C. sono in grado di individuare, mediante l'olfatto, determinate so­
zimatica ad elevate temperature. stanze
Si noti che ia risposta A. deve essere intesa che sono insensibili a D. assumono e cedono materia ed energia all'ambiente
qualsiasi temperatura, cosa che non corrisponde al vero. E. sono capaci di scambiare messaggi tra loro

505
©Artquiz BIOLOGIA CAP. 4 . BIOCHIMICA METABOLICA

1782.11 catabolismo è: E. Contiene legami glicosidici


A. l'insieme delle reazioni biochimiche che permettono la formazione
di molecole complesse ► L’amilosio e l’amilopectina sono costituenti dell’amido e non del
B. la respirazione cellulare glicogeno.
C. l'insieme delle reazioni biochimiche che permettono la degrada­
zione di molecole complesse
D. sinonimo di metabolismo 1790. Il glicogeno ha funzione:
E. la fase oscura della fotosintesi A. di carrier di aminoacidi
B. di informazione
1783. Le reazioni cataboliche del metabolismo cellulare: C. nessuna delle altre alternative è corretta
A. sono quelle per mezzo delle quali avviene la sintesi delle proteine D. di riserva di glucosio
B. non esistono, in quanto tutte le reazioni del metabolismo cellulare E. enzimatica
sono anaboliche
C. sono esoergoniche 1791. La molecola polisaccaridica che funge da riserva energe­
D. consumano più ATP di quanto ne producano tica negli organismi animali è:
E. avvengono esclusivamente nei cloroplasti A. l’amido
B. il fruttaSio
1784. Quali delle seguenti forme di energia possono essere uti­ C. il glicogeno
lizzate dalla materia vivente? D. il glucosio
A. Energia chimica ed energia elettrica E. il saccarosio
B. Calore ed energia elettrica
C. Energia luminosa e calore 1792. Tutti i seguenti nutrienti sono essenziali per l’uomo tranne:
D. Energia chimica ed energia meccanica A. glicogeno
E. Energia luminosa ed energia chimica B. vitamina B 12
C. calcio
1785. [O/PS] Quale dei seguenti composti è formato esclusiva- D. vitamina K
mente da glucosio? E. acido linoleico
A. FruttaSio
B. Ribosio 1793. Quale delle seguenti affermazioni riguardo all’amido NON
C. Saccarosio è corretta?
D. Glicogeno A. È un polisaccaride
E. Lattosio B. È presente nelle cellule del fegato
C. Può essere idrolizzato
1786. Quale delle seguenti macromolecole è un omopolimero? D. Contiene legami glicosidici
A. Le glicoproteine E. È composto da amilosio e amilopectina
B. Il glicogeno
C. L'RNA 1794. La funzione chimica dell’ossigeno che introduciamo nel
D. Il DNA nostro organismo con la respirazione polmonare è di:
E. L'emoglobina A. trasformare il sangue arterioso in sangue venoso
B. ossidare le sostanze nutritizie allo scopo di ricavarne energia
1787.11 glicogeno: C. ridurre il glucosio ad anidride carbonica
A. è un polisaccaride ramificato D. neutralizzare l'anidride carbonica che si forma nel nostro organi­
B. è un composto di acidi grassi smo
C. è un enzima per la biosintesi di glucosio E. facilitare la circolazione del sangue
D. è presente solo nelle piante
E. è presente solo nel tessuto epatico degli animali 1795. [O/PS] La glicolisi è un processo:
A. proprio solo degli organismi aerobi
1788. [M/O] Quale delle seguenti affermazioni descrive corret­ B. proprio solo dei batteri
tamente il glicogeno umano? C. limitato al processo di fermentazione
1. È un polimero del glucosio. D. proprio di tutti gli organismi
2. È un ormone prodotto dal pancreas. E. proprio solo degli organismi anaerobi
3. Può essere accumulato come fonte di energia in cellule epati­
che e muscolari. 1796. La glicolisi si svolge:
A. Solo 1 e 3 A. nel reticolo endoplasmatico
B. Solo 3 B. nel mitocondrio
C. Solo 1 e 2 C. in parte nel citoplasma e in parte nel reticolo endoplasmatico
D. Solo 1 D. in parte nel citoplasma e in parte nel mitocondrio
E. Solo 2 E. nel citoplasma

1789. [M/O] Quale delle seguenti affermazioni NON è corretta 1797. La glicolisi è:
riguardo al glicogeno? A. la trasformazione del glicogeno in glucosio
A. È una molecola ramificata B. la digestione dei glucidi
B. Può essere idrolizzato C. la sintesi delle glicoproteine
C. È presente nelle cellule del fegato D. l'assorbimento intestinale del glucosio
D. È composto da amilosio e amilopectina E. la prima fase della scissione del glucosio

506
CAP. 4 . BIOCHIMICA METABOLICA ©Artquiz BIOLOGIA

1798. [M] Il glucosio presente nei nostri alimenti e nelle nostre E. pirolisi
cellule è l’enantiomero D-glucosio. Tuttavia in laboratorio pos­
siamo sintetizzare l’enantiomero L-glucosio che però non può 1805. [O] La capacità di trasformare il glucosio in piruvato:
essere utilizzato dal nostro organismo perché: A. è presente solo nei livelli di organizzazione della vita più semplici
A. la forma L è instabile B. non è presente nei batteri
B. gli enzimi destinati ad utilizzare il glucosio non riconoscono la C. è presente ad ogni livello di organizzazione della vita
forma L D. è tipica solo degli animali
C. gli enzimi destinati ad utilizzare il glucosio, reagendo con la forma E. è presente solo nei livelli di organizzazione della vita più com­
L, producono sostanze non utilizzabili plessi
D. la forma L non è solubile in acqua
E. la forma L del glucosio è meno ricca di energia della forma D 1806. Quale delle seguenti affermazioni sulla glicolisi è COR­
RETTA? La glicolisi:
► Gli enzimi della glicolisi (esochinasi e glucochinasi) riconoscono A. non avviene nei procarioti
solo la forma D e non quella L del glucosio. Enantiomero significa B. porta alla formazione di ATP
che è l'immagine speculare. C. avviene nel nucleo delle cellule eucariotiche
D. avviene solo se è disponibile ossigeno
1799. In cosa viene trasformato il glucosio al termine della glico­ E. non avviene nelle cellule che compiono la fotosintesi
lisi?
A. In CO2 e H2 O 1807. Qual è il primo stadio della respirazione cellulare?
B. In acido lattico A. L’ossidazione dell’acido piruvico
C. In una molecola a quattro atomi di carbonio di ossalacetato B. La catena di trasporto degli elettroni
D. In due molecole a tre atomi di carbonio di acido piruvico C. Il ciclo di Krebs
E. In una molecola a sei atomi di carbonio di citrato D. La glicolisi
E. La chemiosmosi
1800. Le seguenti affermazioni mostrano i tre stadi della glicolisi.
1. due composti a 3 atomi di carbonio 1808. Quale delle seguenti fasi della respirazione cellulare si
2. un composto a 6 atomi di carbonio svolge fuori dai mitocondri?
3. un composto fosforilato a 6 atomi di carbonio A. Fosforilazione ossidativa
La sequenza corretta è: B. Ciclo di Krebs
A. 3, 2, 1 C. Catena di trasporto degli elettroni
B. 1,2,3 D. Ciclo dell’acido citrico
C. 2, 3, 1 E. Glicolisi
D. 1,3,2
E. 2,1,3 1809. [M/PS] Le calorie che si ottengono dalla demolizione di
una mole di glucosio sono:
1801. [M/O] Quale delle seguenti sostanze è composta solo di A. funzione della situazione metabolica cellulare
carbonio, idrogeno ed ossigeno?
B. funzione dell'organismo che si prende in considerazione
A. Piruvato
C. di più se la demolizione avviene' al di fuori della cellula
B. DNA
D. le stesse indipendentemente dal sito di demolizione
C. NADH
E. di più se la demolizione avviene nella cellula
D. Metionina
E. ATP ► La risposta D. è corretta in quanto si presume che il quesito faccia
riferimento alla variazione di energia libera nella demolizione del glu­
1802. [V] In quale/i delle seguenti fasi della respirazione cellula­
cosio. Se però ci si riferisse al calore prodotto dalla reazione si fa
re si produce ATP?
notare che in una cellula il calore prodotto è circa due terzi di quello
1. Da glucosio a piruvato 2. Da piruvato a lattato 3. Da piruvato
ad etanolo emesso quando si fa bruciare il glucosio in una bomba calorimetrica.
L'altro terzo è convertito in energia chimica (la sintesi di ATP). Nelle
A. Solo 1 e 2
cellule grigie tutto è invece convertito in calore.
B. Solo 1 e 3
C. Solo 2 e 3
1810. [O] Il piruvato che si forma dalla glicolisi:
D. Solo 1
A. viene ridotto ad acetilcoenzima A
E. Solo 2
B. viene ossidato a gruppo acetilico
1803. La glicolisi è una sequenza di reazioni che produce: C. produce 2 molecole di ATP
A. acetil-CoA D. viene immagazzinato come riserva
B. piruvato E. viene trasformato in glucosio
C. CO2 + H2 O
D. CO2 + O2 1811. Quale destino hanno gli atomi di idrogeno che vengono
E. citrato rimossi dal glucosio durante la glicolisi:
A. due vengono trasferiti al NAD+ e due rimangono in soluzione co­
1804. [O] Il processo che scinde il glucosio in due molecole di me ioni idrogeno
piruvato è detto: B. due vengono trasferiti all'ATP e due rimangono in soluzione co­
A. ciclo di Krebs me ioni idrogeno
B. glicolisi C. due vengono trasferiti al NAD+ e due all'ATP
C. fotolisi D. vengono tutti quanti trasferiti al NAD+
D. fermentazione E. vengono tutti quanti trasferiti all'ATP

507
©Artquiz BIO LO G IA CAP. 4 . BIOCHIMICA METABOLICA

1812. [V] Quale delle seguenti molecole rappresenta un prodotto 1821. Che cosa succede nella fermentazione alcolica?
finale della glicolisi nell'uomo? A. L'acido lattico viene trasformato in etanolo
A. RuBP B. Si producono 32 molecole di ATP
B. NAD ridotto C. il glucosio viene ossidato a piruvato in presenza di O2
C. CO2 D. Viene sintetizzato glucosio
D. H2 O E. Il piruvato viene trasformato in etanolo
E. Lattato
1822. In una coltura di lievito in laboratorio si può concludere
1813. Che cosa si ottiene alla fine dalla degradazione del gluco­ che è avvenuto un processo fermentativo se i test chimici indi­
sio nella glicolisi? cano la produzione di:
A. Solo CO2 A. anidride carbonica ed alcool etilico
B. CO2 e H2 O B. ossigeno e acido lattico
C. ATP e NADH C. galattosio-tostato e nitrati
D. Solo O2 D. anidride carbonica ed acqua
E. Ossalacetato e citrato E. ossigeno ed ATP

1814. Quante molecole di ATP vengono prodotte nella glicolisi, ► I prodotti della fermentazione del glucosio, cioè la sua degrada­
per ogni molecola di glucosio? zione in assenza di ossigeno, nel lievito sono l’anidride carbonica e
A. 36 l’etanolo.
B. 50
C. 32 1823. In determinate condizioni' la lievitazione può dare origine
D. 1 a glicolisi, fermentazione e respirazione aerobica. Quale di que­
E. 2 sti processi può essere indotto dalla lievitazione in assenza di
ossigeno?
1815. Qual è il primo stadio della respirazione cellulare? A. glicolisi
A. L’ossidazione dell’acido piruvico B. glicolisi e fermentazione
B. La catena di trasporto degli elettroni C. fermentazione
C. Il ciclo di Krebs D. glicolisi e respirazione aerobica
D. La glicolisi E. glicolisi, fermentazione e respirazione aerobica
E. La chemiosmosi
1824. La glicolisi
1816. [V] Quale delle seguenti fasi del metabolismo del glucosio A. riduce due molecole di NAD+ per ogni molecola di glucosio tra­
richiede ATP? sformata
A. la fosforilazìone ossidativa B. non produce ATP
B. la glicolisi C. è uguale alla fermentazione
C. il trasporto degli elettroni D. avviene nei cloroplasti
D. l'ossidazione del piruvato E. avviene nei mitocondri
E. il ciclo di Krebs
1825. Nell'uomo il prodotto finale della fermentazione anaerobi­
1817. Che cosa è l’anaerobiosi? ca è:
A. Una forma di vita in assenza di ossigeno A. acido acetico
B. Un sinonimo di respirazione polmonare B. acido piruvico
C. Una forma di vita che utilizza l’anidride carbonica C. acetil-CoA
D. Una particolare tecnica fisioterapica D. aicoi etilico
E. Una ginnastica particolare E. acido lattico

1818. La respirazione anaerobica è il processo attraverso il quale: 1826. La formazione di acido lattico avviene:
A. si produce alcool etilico 0 acido lattico a partire da glucosio A. con una resa energetica alta
B. si ottengono molte molecole di ATP B. nel corso di processi aerobici
C. si forma glucosio in assenza di ossigeno C. nel ciclo di Calvin
D. si utilizza glucosio e si brucia ossigeno per formare molecole di ATP D. nel corso di processi anaerobici
E. si forma glucosio a partire da anidride carbonica e acqua E. nel ciclo di Krebs

1819. La fermentazione alcolica è propria di organismi: 1827. [0] Nella fermentazione lattica la trasformazione di acido
A. fotosintetici piruvico in acido lattico ha lo scopo di:
B. aerobi A. produrre alcool etilico
C. anaerobi B. produrre anidride carbonica
D. fissatori di azoto C. produrre ADP
E. che attuano la fosforilazione ossidativa D. produrre ATP
E. riossidare il NADH
1820. La fermentazione alcolica è un processo:
A. che avviene in condizioni aerobiche ► La riossidazione dei NADH è indispensabile affinché nuove mole­
B. che porta alla produzione di aldeidi cole di glucosio possano entrare nella glicolisi.
C. che avviene in condizioni anaerobiche
D. che porta alla produzione di glucidi 1828. La fermentazione lattica:
E. che porta alla produzione di chetoni A. produce acqua e ossigeno

508
CAP. 4 . BIOCHIMICA METABOLICA ©Artquiz BIOLOGIA

B. produce acido lattico con un rendimento energetico alto D. acidi nucleici


C. avviene solo nelle cellule procariote E. sali inorganici
D. produce acido lattico con un rendimento energetico basso
E. avviene nelle cellule eucariote in presenza di eccessive quantità 1836. [M] Chi ha scoperto che la fermentazione è causata da
di ossigeno lieviti?
A. Robert Koch
1829. La fermentazione lattica: B. Niels Bohr
A. ossida il NADH trasformandolo in NAD+ C. Charles Darwin
B. produce ATP durante la trasformazione del piruvato in lattato D. Louis Pasteur
C. è un processo aerobico E. Gregor Mendel
D. ha una resa energetica superiore a quella della respirazione cel­
lulare 1837. Identificare quale fra i seguenti è il prodotto di un mecca­
E. converte l’acido lattico in acido piruvico nismo biochimico diverso da quello che sta alla base degli altri.
A. lievitazione del pane
1830. Durante un vigoroso esercizio fisico una varietà di prodot­ B. produzione del miele
ti sono generati dalle cellule muscolari. Quale risposta riporta C. fermentazione della birra
correttamente alcuni di questi prodotti? D. vinificazione
A. ATP, anidride carbonica e ossigeno E. produzione di acido lattico nel muscolo
B. acqua, sudore, calore e acido lattico
C. acqua, acido lattico, calore e anidride carbonica ►Tutti gli altri sono fenomeni connessi alla fermentazione.
D. ATP, calore, glicogeno e anidride carbonica
E. anidride carbonica, acido lattico e etanolo I MITOCONDRI, IL CICLO DI KREBS, LA RESPIRAZIONE
CELLULARE 0 FOSFORILAZIONE OSSIDATIVA. L'ATP
1831. Secondo la teoria attuale i primi organismi viventi erano:
A. aerobici e foto sintetici 1838. Lo scopo principale della respirazione cellulare è:
B. anaerobici e non fotosintetici A. produrre acido citrico nei mitocondri
C. anaerobici e fotosintetici B. produrre energia facendo reagire i nitrati con i fosfati
D. aerobici chemio sintetici C. produrre ATP
E. aerobici e non foto sintetici D. allontanare l'acido lattico
E. produrre acqua ed ossigeno
1832. La respirazione aerobia è un processo durante il quale si
produce: 1839. L'energia direttamente utilizzabile da una cellula si ottiene
A. alcool etilico dagli alimenti attraverso:
B. acido lattico A. la respirazione
C. ossigeno B. la digestione
D. acqua ed anidride carbonica C. l'assimilazione
E. glucosio D. l'ingestione
E. la secrezione
1833. [M/PS] Nella respirazione aerobica si verifica ossidazione
delle molecole di: 1840. [O/PS] I mitocondri NON sono presenti nelle cellule:
A. NAD+ A. degli invertebrati
B. ossigeno B. dei pratisti
C. glucosio C. dei procarioti
D. acqua D. dei funghi
E. biossido di carbonio E. delle piante

1834. [0] Una bottiglia è riempita per metà di acqua alla quale 1841.1 mitocondri sono presenti:
viene aggiunto un cucchiaio di zucchero e un cucchiaio di lievi­ A. in tutte le cellule
to di birra. Sull'apertura della bottiglia viene infilato un pallonci­ B. in alcune cellule eucariotiche, ma in tutte le cellule procariotiche
no sgonfio. Dopo alcune ore il palloncino si gonfia per produ­ C. solo nelle cellule procariotiche
zione di: D. solo nelle cellule eucariotiche
A. azoto E. in alcune cellule procariotiche, ma in tutte le cellule eucariotiche
B. idrogeno
C. metanolo 1842.1mitocondri si trovano:
D. ossigeno A. all'esterno della cellula
E. anidride carbonica B. nel citoplasma di cellule procariotiche
C. nel nucleo
► L’anidride carbonica si forma dalla fermentazione dello zucchero D. nei virus
da parte del lievito di birra. Non a caso si chiama lievito perché gon­ E. nel citoplasma di cellule eucariotiche
fia il pane.
1843. Nelle cellule eucariotiche:
1835. La principale sorgente di energia per le attività cellulari è A. non si svolge la glicolisi
costituita da: B. avvengono solo processi anaerobici
A. carboidrati C. avviene sempre la fotosintesi
B. proteine D. avvengono processi sia aerobici (prevalentemente) che anaerobici
C. acqua E. avvengono solo processi aerobici

509
©Artquiz BIOLOGIA CAP. 4 . BIOCHIMICA METABOLICA

1844. Nelle cellule eucariotiche, gli enzimi della catena respira­ A. vescicole del Golgi
toria sono localizzati: B. mitocondri
A. nel nucleo C. nucleosomi
B. nei mitocondri D. ribosomi
C. nei lisosomi E. lisosomi
D. nei ribosomi
E. nella membrana piasmatica 1852. Chi contiene il maggior numero di mitocondri?
A. cellula del muscolo cardiaco
1845. L'effetto immediato del blocco della respirazione in cellule B. linfocita
eucariotiche è: C. eritrocita
A. la morte cellulare D. cellula dell'epidermide
B. l'attivazione della fotosintesi E. cellula della guancia
C. l'arresto della sintesi di DNA
D. la dispnea ► I miociti per il loro consumo di energia possiedono il maggior nu­
E. l'arresto della sintesi di ATP mero di mitocondri, che sono la sede di sintesi dell’ATP.

1846.1mitocondri sono: 1853.1 mitocondri sono presenti nei batteri?


A. organuli nucleari A. No, mai
B. strutture di giunzione B. Si, ma solo in particolari condizioni ambientali
C. strutture dell’apparato mitotico C. Si, ma solo nei batteri a respirazione anaerobica
D. organuli citoplasmatici D. Si, ma solo nei batteri facoltativi
E. strutture dell'apparato meiotico E. Si, ma solo nei batteri a respirazione aerobica

1847. Quale dei seguenti organuli è delimitato da membrana? ► Perché la reazione di sintesi delPATP avviene direttamente sulla
A. Mitocondrio membrana cellulare invece che sulla membrana interna dei mitocondri.
B. Fuso mitotico
1854. Lo spermatozoo è:
C. Nucleolo
A. provvisto di abbondante citoplasma
D. Ribosoma
B. privo di flagello
E. Microtubulo
C. privo di nucleo
D. privo di membrana nucleare
1848. Nei mitocondri:
E. dotato di mitocondri
A. la membrana interna forma tilacoidi
B. non esiste nessuna membrana interna 1855. Quale delle seguenti affermazioni è CORRETTA? I mito-
C. esiste una membrana interna costituita prevalentemente di cellu­ condri:
losa A. sono organuli delle cellule procariote
D. la membrana interna forma cisterne B. sono coinvolti nella sintesi proteica
E. la membrana interna è ripiegata in creste C. non interessano il metabolismo cellulare
D. sono organuli citoplasmatici
1849.1mitocondri e i cloroplasti hanno in comune: E. non interessano il metabolismo energetico cellulare
A. il fatto di contenere DNA
B. l'essere delimitati da una doppia membrana 1856. Quale delle seguenti affermazioni è ERRATA ? Nei mito-
C. tutte le proprietà elencate condri :
D. l'essere presenti nelle cellule eucariotiche A. avviene la glicolisi con produzione di piruvato
E. la funzione di trasformare energia B. avviene la produzione di ATP
C. avviene il ciclo dell'acido citrico
1850. [V] La teoria endosimbionte sostiene che cloroplasti e mi­ D. è presente una doppia membrana
tocondri si siano evoluti da organismi unicellulari procarioti. E. è presente una molecola circolare di DNA
Indica quale delle seguenti affermazioni è a sostegno di tale
teoria: ► La glicolisi che è la prima reazione per produrre ATP avviene nel
A. entrambi gli organuli contengono molecole di tRNA citoplasma.
B. entrambi gli organuli sono dotati di microtubuli
C. entrambi gli organuli contengono molecole di DNA 1857. Quale delle seguenti affermazioni riguardanti i mitocondri
D. entrambi gli organuli contengono molecole di RNA è FALSA?
E. entrambi gli organuli contengono molecole di DNA e di RNA A. I mitocondri sono esclusivi delle cellule eucariotiche
B. I mitocondri si trovano sparsi nel citoplasma
► La teoria endosimbiontica è basata prevalentemente sulla presen­ C. I mitocondri sono attaccati alla membrana interna della cellula
za di molecole di DNA nei cloroplasti e nei mitocondri. Tuttavia an­ D. I mitocondri contengono filamenti di DNA
che la presenza di tRNA, che svolgono la funzione della traduzione E. Nei mitocondri avvengono le trasformazioni energetiche cellulari
sui ribosomi dei cloroplasti e dei mitocondri, è una delle prove della
teoria endosimbiontica (insieme alla natura dei ribosomi dei due or- 1858. Quale delle seguenti strutture della cellula contiene DNA?
ganelli). L'altro RNA, essendo non specificato, potrebbe essere stato A. Mitocondri
importato dal citoplasma della cellula eucariotica. B. Membrana cellulare
C. Reticolo endoplasmatico
1851. Nelle cellule muscolari che compiono un notevole sforzo è D. Lisosomi
assai elevato il numero di: E. Corpo di Golgi

510
CAP. 4 . BIOCHIMICA METABOLICA ©Artquiz BIOLOGIA

1859.1mitocondri sono organuli che partecipano al processo di: B. organuli intracellulari coinvolti nella trasformazione di energia
A. secrezione C. le parti di cui si compone una cellula che si duplica
B. digestione cellulare D. cellule cartilaginee
C. divisione cellulare E. organuli intracellulari coinvolti nella sintesi proteica
D. respirazione cellulare
E. fotosintesi 1868. [M/O] Dati i seguenti processi:
1. Fermentazione alcolica
1860. Gli organuli deputati alla respirazione cellulare sono: 2. Glicolisi
A. i cloroplasti 3. Fosforilazione ossidativa
B. gli alveoli 4. Ciclo di Krebs
C. i mitocondri Quali avvengono esclusivamente all'interno di organelli di cellu­
D. l'apparato del Golgi le eucariote, come ad esempio il lievito?
E. ibronchioli A. Solo3e4
B. Solo 1 e 2
1861. La respirazione cellulare è: C. Solo 1 e 4
A. un processo che utilizza O2 all'Interno dei mitocondri D. Solo 2,3 e 4
B. un processo che avviene nelle cellule polmonari durante l'inspira­ E. Solo 1,3 e 4
zione
C. una catena di enzimi che degradano gli organuli cellulari 1869. [V] In una cellula eucariotica, due dei seguenti processi
D. una catena di enzimi che permettono la demolizione dei lipidi metabolici avvengono all’interno di un organello delimitato da
accumulati nelle cellule membrane. Quali?
E. sinonimo di glicolisi 1. La glicolisi 2. Il ciclo di Krebs 3. La fermentazione lattica
4. La fosforilazione ossidativa
1862.1mitocondri sono importanti perché presiedono: A. 2 e 3
A. alla fagocitosi B. 1 e 3'
B. alla sintesi proteica C. 2 e 4
C. a tutte le funzioni citate D. 3 e 4
D. alla divisione cellulare E. 1 e 2
E. al metabolismo energetico
1870. [V] Quali dei seguenti processi metabolici avvengono nel­
1863. [V] I processi del metabolismo energetico della cellula eu-
la cellula eucariotica all'interno di un organello circondato da
cariotica si svolgono per la maggior parte:
membrana?
A. nel mitocondrio
A. Fosforilazione ossidativa e ciclo di Krebs
B. nel reticolo endoplasmatico
B. Glicolisi e ciclo di Calvin
C. nell'apparato di Golgi
C. Fermentazione lattica e replicazione del DNA
D. nel nucleo
D. Fermentazione lattica e glicolisi
E. nel lisosoma
E. Ciclo di Krebs e fermentazione lattica
1864.1mitocondri hanno l'importante funzione di:
A. Funzionare da depositi per le sostanze di rifiuto 1871. In quali dei seguenti stadi della respirazione dei mammife­
B. Intrappolare l'energia luminosa, grazie alla presenza dei loro ri viene rilasciata CO2 ?
pigmenti 1. Glicolisi
C. Trasformare energia chimica in ATP 2. Respirazione anaerobica
D. Contenere quasi tutto il DNA cellulare 3. Ciclo di Krebs
E. Fungere da magazzini per le sostanze di riserva A. Solo 1
B. Solo 2 e 3
1865. Scegli tra le seguenti la corretta definizione della funzione C. Solo 1 e 2
dei mitocondri: D. Solo 2
A. sono destinati a facilitare la distruzione di particelle estranee in­ E. Solo 3
globate
B. sono adibiti alla liberazione di una grande quantità di ATP 1872. La respirazione che libera grande quantità di energia av­
C. sono preposti al controllo della divisione cellulare viene:
D. sono destinati alla biosintesi ed immagazzinamento del glicogeno A. nei mitocondri
E. sono adibiti alla degradazione anaerobia del glucosio B. nel reticolo endoplasmico
C. nei ribosomi
1866. Se in una coltura di cellule blocchiamo le funzioni mito- D. nel citoplasma
condriali, otteniamo l'interruzione: E. nei cloroplasti
A. della trascrizione del DNA
B. della sintesi dei lipidi 1873. in quale dei seguenti organelli cellulari delle piante ed
C. dell'attività glicoiitica animali avviene la respirazione cellulare?
D. della sintesi di grandi quantità di ATP A. Cloroplasti
E. della sintesi proteica B. Nucleo
C. Mitocondri
1867.1mitocondri sono: D. Ribosomi
A. cellule in mitosi E. Reticolo endoplasmatico liscio

511
©Artquiz BIOLOGIA CAP. 4 . BIOCHIMICA METABOLICA

1874. In un mammifero la respirazione cellulare avviene: D. la mitosi


A. nei globuli rossi E. il ciclo di Krebs
B. nei polmoni
C. a livello dell'epitelio alveolare 1883. [M/O] Quale tra le seguenti affermazioni sui mitocondri
D. nei mitocondri presenti nel citoplasma NON è corretta?
E. nel reticolo endoplasmatico A. Possono essere coinvolti nel processo apoptotico
B. Sono sede della fosforilazione ossidativa
1875. L'ossigeno che gli organismi assorbono dall'ambiente è C. Contengono sia DNA sia ribosomi
utilizzato: D. Sono assenti nelle cellule procariotiche
A. nella fermentazione E. La loro membrana fosfolipidica interna è permeabile agli ioni H+
B. nella fotosintesi
C. nel ciclo di Krebs 1884. Gli enzimi del ciclo di Krebs sono contenuti:
D. nella sintesi proteica A. nei lisosomi
E. nella respirazione cellulare B. sulla membrana piasmatica
C. nel nucleo
1876. [V/PS] Le principali reazioni chimiche in cui viene utilizza­ D. nel mitocondrio
to l'ossigeno assunto nella respirazione avvengono: E. nessuna delle risposte precedenti
A. nei polmoni
B. nel plasma 1885. Il processo mediante cui la cellula animale ottiene il mag­
C. nei mitocondri gior numero di molecole di ATP per molecola dì glucosio è:
D. negli alveoli A. la fermentazione alcolica
E. nei capillari B. il ciclo di Krebs
C. la fotosintesi
1877. Nelle cellule degli organismi si verificano processi ossida­ D. la fosforilazione ossidativa
tivi in sede: E. la glicolisi
A. nucleare
B. mitocondriale 1886. Quale tipo di energia utilizzano le cellule animali per lo
C. ergastoplasmatica svolgimento delle loro funzioni?
D. cromosomica A. Chimica
E. nucleolare B. Cinetica
C. Nucleare
1878. Nei mitocondri: D. Meccanica
A. si trovano gli enzimi della catena respiratoria E. Termica
B. si trova l'emoglobina legata all'ossigeno
1887. Il ciclo di Krebs si svolge nei:
C. avviene la glicolisi
A. citoplasma
D. si trovano gli enzimi digestivi
B. mitocondri
E. vengono prodotti i ribosomi
C. ribosomi
D. cloroplasti
1879. Nei mitocondri gli enzimi della catena respiratoria sono
E. cromosomi
situati nella:
A. camera esterna ► Il ciclo di Krebs avviene nei mitocondri delle cellule eucariote e nei
B. membrana esterna citoplasma delle cellule procariote (non dotate di mitocondri).
C. matrice
D. membrana interna 1888. [O/PS] Lo schema rappresenta in modo sintetico le mole­
E. nessuna delle risposte precedenti cole prodotte ad ogni tappa della glicolisi e della fosforilazione
ossidativa. Il processo indicato con la freccia 4 è definito:
1880. Nelle cellule eucariotiche le proteine della catena respira­
toria sono localizzati: Glucosio! \ \ Fostoqliceratol 2 Piruvatol 3 ^ /
A. nei lisosomi
B. nella membrana nucleare
Acetilcoenzima A NAD H + FADH ATP
C. nella matrice mitocondriale
D. nei ribosomi A. plasmolisi
E. nelle creste mitocondriali B. ciclo di Calvin
C. ciclo di Krebs
1881. [0] Nei mitocondri si svolge: D. accoppiamento chemiosmotico
A. il ciclo di Krebs e la fosforilazione ossidativa E. glicolisi
B. la sintesi del glicogeno
C. la fotosintesi 1889. Il ciclo degli acidi tricarbossilici è:
D. la glicolisi anaerobia e il ciclo di Krebs A. Una serie di reazioni che avvengono durante la fotosintesi
E. il ciclo di Calvin-Benson e la fosforilazione ossidativa B. Una serie di cambiamenti cellulari che avvengono durante il ciclo
mitotico
1882. Nei mitocondri avviene: C. Una serie di cambiamenti cellulari che avvengono durante la meiosi
A. l'anabolismo del glucosio D. Una serie di mutazioni dei geni oncosoppressori
B. il sistema anaerobico lattacido E. Una serie di reazioni essenziali per la respirazione cellulare e la
C. la glicolisi e la respirazione cellulare produzione di ATP

512
CAP. 4 . BIOCHIMICA METABOLICA ©Artquiz BIOLOGIA

1890. [M/PS] La tappa di passaggio dalla glicolisi al ciclo di E. Il trasporto degli elettroni
Krebs è la trasformazione:
A. dall'acido ossalacetico in acido citrico 1896. In quale processo biochimico cellulare sono implicati l'a­
B. del piruvato in glucosio cido citrico, l'acido succinico e l'acido ossalacetico?
C. del glucosio in acetil-CoA A. Il ciclo di Krebs
D. del piruvato in acetil-CoA B. La glicolisi anaerobia
E. del glucosio in piruvato C. La fotosintesi
D. L'ossidazione dell'acido piruvico
1891. Quali sono le molecole ossidate nella glicolisi e nel ciclo E. La fermentazione lattica
di Krebs?
A. Solo il glicerolo e gli acidi grassi 1897. [M/O] Quale dei seguenti processi NON avviene durante il
B. Proteine, carboidrati e grassi ciclo di Krebs?
C. Solo i grassi A. La formazione di citrato
D. Solo i carboidrati B. L’ossidazione di NADH a NAD+
E. Solo le proteine C. La liberazione di CO2
D. La riduzione di FAD a FADH2
► La risposta esatta è più specificamente il glucosio. Infatti solo es­ E. La produzione di ATP
so può entrare nelle reazioni della glicolisi. Se invece la domanda
intende se altre molecole possono, attraverso la glicolisi e/o il ciclo di ► L’ossidazione di NADH a NAD+ avviene infatti durante la fosforila­
Krebs, essere ossidate e fornire energia, allora anche altri zuccheri, zione ossidativa.
dopo essere stati trasformati in glucosio, entrano nella glicolisi, e i
grassi e gli aminoacidi, e quindi le proteine, possono entrare nel ciclo 1898. La fosforilazione ossidativa è una reazione:
di Krebs dopo essere stati opportunamente trasformati. A. nucleare
B. citoplamatica
1892. Quale di queste sostanze è prodotta durante lo svolgimen­ C. extracellulare
to del ciclo di Krebs? D. ribosomiale
A. Acido piruvico E. mitocondriale .
B. Ossigeno
C. Acetil-coenzima A 1899.11 processo di ossidazione fosforilativa che porta alla sin­
D. Anidride carbonica tesi di ATP ha luogo in uno dei seguenti organuli citoplasmatici:
E. Glucosio
A. mitocondri
B. perossisomi
1893. [M/O] Durante la fase aerobica della respirazione cellulare,
C. cloroplasti
la demolizione del glucosio rilascia diossido di carbonio. Per D. ribosomi
ogni molecola di glucosio, quante molecole di diossido di car­ E. lisosomi
bonio vengono rilasciate rispettivamente nella decarbossilazio­
ne ossidativa del piruvato (L) e nel ciclo di Krebs (K)?
1900. Durante il processo respiratorio si ha la formazione di mo­
A. L = 1; K = 2
B. L = 2; K = 1 lecole d'acqua. Ciò perché:
A. si libera dall'acido piruvico
C. L = 4; K = 2
D. L = 2; K = 4 B. si libera dai carboidrati durante la glicolisi
E. L = 2; K = 2 C. la glicolisi avviene solo in soluzione acquosa
D. alla fine della catena dei citocromi gli elettroni e i protoni vengono
ceduti all'ossigeno
► Nella decarbossilazione del piruvato si ottiene una molecola di
E. alla fine del ciclo di Krebs gli elettroni e i protoni eliminati nell’os­
CO2 . Da una molecola di glucosio si ottengono due molecole di piru­
sidazione del carbonio vengono ceduti all'ossigeno
vato e quindi 2 di CO2 . Dal ciclo di Krebs si ottengono due molecole
di CO2 per ogni molecola di acetilCoA. Da una molecola di glucosio
si ottengono due molecole di acetilCoA e quindi quattro molecole di 1901. [0] La respirazione può essere considerata un processo di
C 02. ossido-riduzione, secondo io schema: AH2 + B -+ BH2 + A; dove
B è l’ossigeno. Si può affermare che:
1894. [M/O] Il ciclo di Krebs: A. il donatore di elettroni è l’acqua
A. fa parte della glicolisi aerobica B. l’anidride carbonica è la sostanza BH2
B. utilizza glucosio C. faccettare di elettroni è il glucosio
C. consumè ATP e produce CO2 D. la sostanza A è l’acqua
D. fa parte della glicolisi anaerobica E. l’ossigeno è un accettare di elettroni
E. produce GTP, NADH e CO2
1902. [V] La respirazione, secondo la reazione chimica:
1895. [M/O] Nelle cellule degli eucarioti, durante il processo ca­ CeHi2 06 + 6 O2 —> 6 CO2 + 6 H2 O + n ATP, può essere intesa
tabolico che porta alla demolizione di una molecola di glucosio, come una reazione di ossido-riduzione. Pertanto la sostanza
in quale delle seguenti fasi viene liberato il maggior numero di che viene ridotta è:
molecole di CO2 ? A. il glucosio
A. La fermentazione lattica B. l’ATP
B. La glicolisi C. l'acqua
C. Il ciclo di Krebs D. la CO2
D. La fosforilazione ossidativa E. l'ossigeno

513
© À rtquiz BIOLOGIA CAP. 4 . BIOCHIMICA METABOLICA

1903. L'ossigeno assunto con la respirazione: 1910. L'ATPè:


A. serve per ottenere liberazione di energia utilizzabile dalla cellula A. un nucleoside
B. viene utilizzato a livello dei ribosomi B. un nucleotide trifosfato
C. serve per la sintesi proteica C. un monomero di acido nucleico (DNA e RNA)
D. serve per la duplicazione del DNA D. un acido trifosforico
E. serve per la riproduzione cellulare E. nessuna delle altre alternative è corretta

1904. [M/PS] In quale dei sottoindicati processi sono coinvolti i 1911. L’ATP è:
citocromi? A. l’aldeide terpiridica, molecola chiave nella sintesi maionica
A. Trasporto di elettroni B. l’anisolo tertpiruvato, molecola chiave nel ciclo di Krebs
B. Sintesi di proteine C. l’acetammide trifosfonata, molecola chiave nella sintesi crotonica
C. Ciclo di Krebs D. l’acido trifosforico, molecola chiave nella respirazione cellulare
D. Glicolisi E. l'adenosintrifosfato, molecola chiave nel metabolismo della cellula
E. Sintesi di elettroni
1912. Nella molecola di ATP sono legati tra loro:
► I citocromi sono proteine vettori di elettroni che permettono l'utiliz­ A. l'adenina e tre gruppi fosfato
zazione dell'ossigeno a livello cellulare. Nella catena di trasporto B. l'adenina, il ribosio e tre gruppi fosfato
degli elettroni a livello dei mitocondri, trasportano gli elettroni da un C. l'adenosina, il ribosio e due gruppi fosfato
livello di alta energia ad un livello più basso. D. l'adenosina, il trifosfato e tre gruppi fosfato
E. l'adenosina, il ribosio e un solo gruppo fosfato
1905. Nella catena di trasporto degli elettroni l'accettore finale è:
A. il NAD+ 1913. [V] In una molecola di ATP sono presenti:
B. ilFAD A. tre legami ad alta energia
C. l'idrogeno B. due legami fosfomonoestere
D. l’ossigeno C. due legami ad alta energia
E. il citocromo D. un solo legame pirofosforico
E. un legame ad alta energia
1906. Il ruolo dell’ossigeno nella glicolisi aerobica è quello di:
A. convertire acido piruvico in acido lattico 1914. Quando in una cellula non c'è ADP disponibile per la fo-
B. convertire acido ossalacetico in acido citrico sforilazione ossidativa:
A. viene incrementata l'ossidazione di diversi composti
C. legarsi al glucosio e determinarne la degradazione
D. catalizzare la sintesi di ATP B. la respirazione cellulare si arresta
E. accettare elettroni dalla catena respiratoria C. la respirazione cellulare accelera
D. la cellula muore
1907. Qual è il ruolo principale della catena respiratoria 0 fosfo- E. la cellula si divide
rilazione ossidativa?
1915. [V/PS] La maggior quantità di ATP si libera mediante:
A. La formazione di grande quantità di ATP
A. la glicolisi
B. La disintossicazione
B. il ciclo di Calvin
C. L’eliminazione di anidride carbonica
C. la sintesi delle proteine
D. La produzione di ossigeno
D. il ciclo di Krebs
E. La sintesi degli zuccheri
E. la fosforilazione ossidativa
1908. Qual è il ruolo principale della catena respiratoria? 1916.11 disaccoppiamento della respirazione cellulare dalla fo­
A. La sintesi di ATP sforilazione ossidativa, prodotto dagli ormoni tiroidei ha come
B. La sintesi degli zuccheri conseguenza:
C. La produzione di ossigeno A. una diminuzione della temperatura corporea
D. L'eliminazione di anidride carbonica B. una maggior sintesi di ATP
E. La disintossicazione C. un aumento della produzione di calore da parte dell'organismo
D. una diminuzione nel consumo di ossigeno
1909. [V] Quale delle seguenti affermazioni relativa alla molecola E. un accumulo di coenzimi ridotti, NADH + H+ e FADH2 , all'interno
di ATP è corretta? dei mitocondri
A. Contiene la base azotata adenosina
B. La base azotata lega direttamente i tre gruppi fosfato 1917. [O] Lo schema rappresenta il ciclo dell'ATP. La freccia 1
C. Il distacco dei gruppi fosfato è altamente endoergonico rappresenta:
D. Contiene lo zucchero ribosio
E. Non è utilizzata dai batteri

►L’ATP (adenosina trifosfato) è un nucleotide composto da ribosio


(zucchero a cinque atomi di carbonio), una base azotata (adenina) a
cui sono legati tre gruppi fosfato (mediante due legami ad alta ener­
gia). Gli elementi di base utilizzati per costruire ATP sono carbonio, A. l'energia utile per compiere una reazione esoergonica
idrogeno, azoto, ossigeno e fosforo. Quindi un legame estere fosfori­ B. l'energia prodotta dalle reazioni endoergoniche
co e due legami anidride fosfato tengono insieme i tre fosfati (PO4) e C. l'idrolisi dell'ATP
il ribosio. La costruzione contiene anche un legame glicosidico che D. la condensazione dell'ATP
tiene insieme il ribosio e l’adenina. E. l'energia prodotta dalle reazioni esoergoniche

514
CAP. 4 . BIOCHIMICA METABOLICA ©Artquiz BIOLOGIA

1918. La capacità dell'ATP di immagazzinare e rilasciare energia 1926. Quale delle seguenti affermazioni sull’ATP è CORRETTA?
è dovuta: La sintesi dell'ATP avviene:
A. al legame tra i fosfati e il ribosio A. esclusivamente nei mitocondri
B. al fatto che la sua molecola può essere completamente ossidata B. esclusivamente nelle cellule eucariotiche
ad anidride carbonica e acqua •C. solo in condizioni anaerobie
C. al fatto che il ribosio si trova in forma ciclica D. solo in condizioni aerobie
D. alla presenza di gruppi fosfato con carica negativa legati fra di E. attraverso una reazione endoergonica
loro da legami anidrici
E. alla presenza dell'adenina 1927. La cellula procariotica trasforma le molecole nutrienti in
ATP grazie a sistemi molecolari associati a:
► Nell'ATP sono presenti quattro cariche negative nello spazio oc­ A. membrana mitocondriale
cupato dai tre gruppi fosfato: la densità di carica negativa è molto B. parete cellulare
elevata e tutto ciò che fa diminuire questa densità (come la rottura di C. ribosomi
un legame anidrico) emette energia (circa 7 kcal/mole). D. cloroplasti
E. membrana piasmatica
1919. La principale funzione dell'ATP è di:
A. permettere lo svolgimento della respirazione cellulare 1928. [M/O] Quale delle seguenti alternative meglio descrive la
B. fornire energia funzione dell’ATP?
C. fornire substrati metabolici A. È una molecola che consente esclusivamente il funzionamento
D. catalizzare diverse reazioni delle pompe per il trasporto attivo attraverso la membrana cellulare
E. formare acidi nucleici B. È l'organulo cellulare in cui viene immagazzinato l’ossigeno e per
questo motivo è una riserva di energia per la cellula
1920. Quale tra i seguenti composti rappresenta il principale C. É la molecola in cui viene immagazzinata l’energia a livello cellulare
trasportatore di energia chimica all'Interno della cellula? D. È la molecola che serve a trasportare gli elettroni che partecipano
A. ADP alla catena di trasporto, liberando grandi quantità di energia
B. AMP E. Nessuna delle altre alternative è corretta
C. NAD
D. ATP 1929. [V] Quale tra i seguenti composti biochimici contiene azoto?
E. FAD A. Amilosio
B. Vitamina D1
1921. Nella cellula l'ATP ha la funzione di: C. Glucosio
A. trasportatore di energia chimica D. Colesterolo
B. riserva di fosfati organici ed inorganici E. ATP
C. attivatore-trasportatore di proteine
D. attivatore di qualsiasi tipo di enzima ►Vedi quiz 1909.
E. svolge tutte queste funzioni
1930. [O/V] L'ADP :
1922. Nella cellula l'ATP ha funzione di: A. contiene una base pirimidinica
A. svolge tutte queste funzioni B. è la principale fonte di energia per l'organismo umano
B. attivatore di qualsiasi tipo di enzima C. è un dinucleotide
C. riserva di energia chimica D. è un nucleotide
D. riserva di fosfati organici ed inorganici E. è un nucleoside
E. attivatore-trasportatore di proteine
1931. Nel fegato e nel muscolo, in condizioni di relativa anaero­
1923. L'ATP è la molecola in grado di intervenire nella cellula per: biosi, il principale prodotto del catabolismo dell'acido piruvico è:
A. catalizzare le reazioni A. acido ossalacetico
B. permettere reazioni endoergoniche B. acido lattico
C. permettere reazioni esoergoniche C. acetil-coenzima A
D. dare specificità alle reazioni D. acido acetico
E. abbassare l'energia di attivazione E. acido acetacetico

1924. La molecola di utilizzo immediato nelle reazioni endoer­ 1932. Nel fegato e nel muscolo, in condizioni di aerobiosi, il
goniche cellulari è: principale prodotto del catabolismo dell'acido piruvico è:
A. il glicogeno A. acido acetacetico
B. la glieina B. acido ossalacetico
C. il citocromo C. acido lattico
D. il glucosio D. acetil-coenzima A
E. l'ATP E. acido acetico

1925. [V/PS] L'energia solare immagazzinata nei monosaccaridi 1933. La prima reazione del ciclo citrico è la condensazione tra
è trasferita all'ATP mediante il processo di: l'acetil-coenzima A e:
A. ciclo di Calvin A. acido citrico
B. sintesi proteica B. acido ossalacetico
C. fotosintesi C. acido piruvico
D. respirazione D. acido malico
E. fermentazione E. acido succinico

515
©Artquiz BIOLOGIA CAP. 4 . BIOCHIMICA METABOLICA

1934. Un alimento è stato bruciato in ossigeno puro e ha prodot­ 1941. [V] Il carbonio inorganico entra nel ciclo dei viventi me­
to 830 kJ di energia. Si è riscontrato che un identico alimento, diante il processo di:
con la stessa massa, ha liberato 8 moli di ATP nella respirazio­ A. fotosintesi
ne. Assumendo che occorrano 31 kJ per produrre una mole di B. fossilizzazione
ATP, stimare l'efficienza della respirazione. C. respirazione
A. 50% D. decomposizione
B. 30% E. simbiosi
C. 45%
D. 25% 1942. Che cos'è la fotosintesi?
E. 10% A. Il processo attraverso il quale gli animali ricavano energia
B. Un processo esclusivo dei batteri
► 31 kJ • 8 = 248 kJ.248/830 = 30%. C. Il processo attraverso il quale alcuni organismi sintetizzano glucosio
D. Il processo attraverso il quale le piante respirano
E. Un processo esclusivo dei virus
LA FOTOSINTESI 1943. La fotosintesi clorofilliana:
A. consiste nella sintesi di clorofilla da parte di organismi autotrofi
1935. L'ossigeno che respiriamo deriva: B. avviene in organismi eterotrofi
A. dalla scissione del glucosio C. libera energia producendo ATP
B. dalla rottura di una molecola di H2 O D. porta alla sintesi di glucosio a partire da H2 O e CO2
C. dalla fermentazione da parte di alcuni batteri E. consiste nella sintesi di molecole proteiche
D. dalla scissione della molecola di CO2
E. dal processo di glicolisi dalla respirazione ossidativa 1944. Con la fotosintesi le piante trasformano anidride carboni­
ca e acqua in:
► Esso infatti deriva dalla fotosintesi dove viene rotta una molecola A. lipidi
d'acqua. B. carboidrati e ossigeno
C. acidi nucleici e acqua
D. proteine e ossigeno
1936.1cloroplasti sono la sede di elezione del processo di:
E. nessuna delle altre risposte è corretta
A. fotosintesi in alcuni eucarioti
B. respirazione delle cellule vegetali 1945. Il processo che serve a produrre composti organici, utiliz­
C. sintesi proteica cellulare zando anidride carbonica e acqua e producendo ossigeno e
D. digestione cellulare glucosio, è:
E. fotosintesi nei procarioti A. la fotosintesi
B. la respirazione anaerobica
1937.1geni appartengono ai cromosomi come i grana apparten­ C. la respirazione aerobica
gono ai: D. la combustione
A. cloroplasti E. la citodieresi
B. lisosomi
C. mitocondri 1946. Oltre all'anidride carbonica e all'energia solare, qual è I'
D. amiloplasti altro componente fondamentale perché si realizzi la fotosintesi?
E. microsomi A. L'aria
B. La temperatura bassa
1938. Quale dei seguenti processi fisiologici distingue i vegetali C. La temperatura elevata
dagli animali? D. L'acqua
A. Assorbimento di sostanze nutritive esogene E. L'ossigeno
B. Fotosintesi
C. Metabolismo aerobico 1947. La primaria importanza della fotosintesi svolta dalle piante
D. Fermentazione verdi consiste:
E. Metabolismo anaerobico A. nel distruggere le sostanze organiche immesse nell'atmosfera da
molti impianti industriali
1939. Cos’è la fotosintesi? B. nella trasformazione di energia radiante in energia chimica po­
A. Un processo di liberazione di energia tenziale
B. Il processo per la formazione dei lipidi C. nella sua capacità di impedire l'inquinamento marino
C. La reazione chimica della retina durante la visione D. nell'aumentare il quantitativo di anidride carbonica contenuto
D. La produzione di proteine per reazione solare nell'atmosfera
E. nella sua capacità di impedire l'inquinamento atmosferico
E. Il processo di organicazione del carbonio
1948. Perché la fotosintesi è essenziale per la vita?
1940. [O] Indicare quali dei seguenti processi biologici è com­ A. Perché produce CO2 e H2 O
plessivamente endoergonico: B. Perché è l'unica via di utilizzo del glucosio
A. catabolismo degli amminoacidi C. Perché permette la demolizione della sostanza organica
B. degradazione degli acidi grassi D. Perché è il processo che avviene in tutte le cellule animali per
C. ossidazione del glucosio nella glicolisi e respirazione cellulare fornirle di energia
D. catabolismo degli zuccheri complessi E. Perché avviene nelle piante e fornisce energia in una forma uti­
E. sintesi di glucosio nella fotosintesi lizzabile da tutti gli organismi viventi

516
CAP. 4 . BIOCHIMICA METABOLICA ©Artquiz BIOLOGIA

1949. Nella fotosintesi si ha la trasformazione di energia: D. la glicolisi


A. luminosa in energia termica E. la trascrizione inversa dell'RNA
B. chimica in energia luminosa
C. termica in energia chimica 1957. La reazione oscura e quella luminosa fanno parte:
D. luminosa in energia chimica A. della fotosintesi
E. termica in energia luminosa B. di processi esclusivi delle cellule animali
C. del processo visivo
1950. Sotto quale forma viene immagazzinata l'energia durante D. della respirazione cellulare
la fotosintesi clorofilliana? E. della sintesi proteica
A. cinetica
B. chimica 1958. La clorofilla è una molecola fondamentale per la:
C. meccanica A. digestione
D. radiante B. sintesi proteica
E. termica C. respirazione cellulare
D. glicolisi
► Il quesito è ambiguo: se immagazzinare vuol dire captare la rispo­ E. fotosintesi
sta è energia radiante; se vuol dire conservare la risposta è energia
chimica. 1959. La clorofilla è:
A. un pigmento fogliare
1951. L'energia luminosa si trasforma in energia chimica per B. un prodotto della fotosintesi
mezzo della: C. un acido nucleico
A. proteosintesi nucleare D. un metabolita cellulare
B. respirazione E. un ormone vegetale
C. fotosintesi clorofilliana
D. fusione nucleare
1960. La clorofilla è:
E. meiosi cellulare
A. un pigmento che assorbe luce visibile e ultravioletta
B. un pigmento che assorbe solo la luce ultravioletta
1952. L'energia luminosa usata nella fotosintesi è catturata da:
C. una proteina dei cloroplasti delle cellule vegetali
A. ATP
D. un pigmento che assorbe solo la luce visibile
B. glucosio
E. una sostanza contenente cloro
C. anidride carbonica
D. clorofilla
E. ossigeno
1961. La clorofilla:
Ai dà colore alle foglie
1953. In quale struttura della cellula vegetale avviene la fotosin­ B. è un organello cellulare che opera la fotosintesi
tesi? C. ingiallisce durante la stagione avversa
A. Apparato del Golgi
D. si trova nel nucleo
B. Cloroplasti E. è un fattore essenziale per la sintesi delle proteine
C. Nucleo
D. Ribosomi 1962. La principale funzione della clorofilla è permettere:
E. Mitocondri A. l'organicazione del carbonio
B. la sintesi dei cloroplasti
1954.1cloroplasti sono: C. la respirazione cellulare
A. pigmenti verdi simili alla clorofilla D. la sintesi delle proteine
B. organuli verdi delie cellule vegetali, in cui hanno luogo tutte le E. il ciclo dell'azoto
reazioni Chimiche della fotosintesi
C. ormoni vegetali che esplicano varie azioni sull'accrescimento, 1963. Qual è la funzione della clorofilla?
sulla fioritura, sulla germinazione dei semi A. Captare elettroni dalle molecole di O2 atmosferico per immagaz­
D. organuli verdi delle cellule vegetali, in cui hanno luogo le reazioni zinarlo nelle molecole di glucosio
della fase luminosa della fotosintesi B. Assorbire energia radiante e trasformarla in energia chimica ne­
E. cellule specializzate nella riproduzione, capaci di dare origine a cessaria ai processi cellulari
un nuovo individuo dopo la fusione con un gamete C. Catalizzare la sintesi di gliceraldeide 3-fosfato durante la fotosin­
tesi
1955.1cloroplasti: D. Consentire la conversione del glucosio secondo la nota reazione:
A. sono composti del polietilene glucosio + ossigeno = anidride carbonica + acqua
B. sono organuli esclusivi dell'uomo E. Dare il via al ciclo di Calvin
C. si trovano all'interno dei mitocondri
D. sono componenti del plasma 1964. Nel processo della fotosintesi, cos’è il fotosistema?
E. sono organuli esclusivi delle cellule vegetali A. È il sistema che consente la respirazione cellulare
B. È il sistema che consente l’eliminazione dei cataboliti
1956. Indicare quale dei seguenti processi biochimici è localiz­ C. È il sistema, presente nei tilacoidi del cloroplasto, in grado di as­
zato nei cloroplasti: sorbire la luce
A. la respirazione D. È il sistema che assorbe lunghezze d’onda corrispondenti al colo­
B. la fosforilazione ossidativa re viola
C. la fotosintesi clorofilliana E. È il sistema posizionato nel mitocondrio che svolge la fotosintesi

517
©Artquiz BIOLOGIA CAP. 4 . BIOCHIMICA METABOLICA

1965. La clorofilla ha funzione: B. acqua ed anidride carbonica per formare glucosio ed ossigeno
A. di trasporto di anidride carbonica nelle piante C. glucosio ed ossigeno per formare anidride carbonica ed acqua
B. strutturale D. ossigeno ed energia solare per formare glucosio
C. di trasporto di ossigeno nel sangue E. acqua ed ossigeno per formare glucosio ed anidride carbonica
D. di trasporto di ossigeno nelle piante
E. quesito senza soluzione univoca 0 corretta 1974. [0] Quale sostanza necessaria alla fotosintesi di una pian­
ta è ricavata direttamente dall'atmosfera?
1966. La clorofilla contiene: A. Idrogeno
A. cloro B. Acqua
B. fluoro C. Ossigeno
C. ferro D. Azoto
D. magnesio E. Diossido di carbonio
E. nessuno degli elementi proposti
1975. Quali sono le sostanze di partenza della fotosintesi delle
1967. [O/PS] Quando una molecola di clorofilla è colpita da piante verdi?
energia luminosa: A. Ossigeno, acqua
A. tutte le lunghezze d'onda sono riflesse B. Anidride carbonica, ossigeno
B. la luce verde non è assorbita C. Idrogeno, acqua
C. tutte le lunghezze d'onda sono assorbite D. Glucosio, acqua
D. la luce rossa è riflessa E. Anidride carbonica, acqua
E. la luce verde è la più assorbita
1976. Con la fotosintesi i vegetali verdi:
1968. Quale momento della fotosintesi richiede direttamente A. accumulano lipidi
l'intervento della luce? B. producono ossigeno
A. La riduzione del glucosio C. respirano
B. Il trasferimento di idrogeno al NADP D. producono CO2
C. L'eccitazione della clorofilla E. assorbono sali dal terreno
D. La liberazione dell'ossigeno dall'anidride carbonica
E. L'ossidazione dell'anidride carbonica 1977. [V/PS] Un geranio produce CO2 come risultato del proces­
so di:
1969. Nelle piante con clorofilla quali lunghezze d'onda della A. fotosintesi
luce sono più efficaci per la conversione dell'energia radiante in B. respirazione
energia di legame dei composti organici? C. assimilazione
A. Giallo e rosso D. glicolisi
B. Rosso e violetto E. organicazione del carbonio
C. Giallo e verde
D. Rosso e blu 1978. Le piante verdi di notte producono:
E. Rosso e verde A. Glucosio
B. Idrogeno
► La clorofilla assorbe nel visibile con due massimi di assorbimento C. Ossigeno e anidride carbonica
a 440nm (luce blu) e 680nm (luce rossa). D. Azoto
E. Solo anidride carbonica
1970. Perché avvenga la fotosintesi sono necessari
A. ATP e NADP ridotto ► Durante la notte avvengono solo le reazioni indipendenti dalla
B. calore e glucosio luce, quindi l’ossigeno non può essere prodotto. Invece l’anidride
C. H2 O, CO2 , luce carbonica è consumata nel ciclo di Calvin-Benson che avviene nello
D. acqua e aria stroma dei cloroplasti e prodotta nella respirazione cellulare che
E. glucosio, CO2 e luce avviene nei mitocondri. Vedi quiz 1989.

1971. Quale è la fonte energetica della fotosintesi? 1979. Quale dei seguenti organismi è in grado di effettuare la
A. L'energia solare fotosintesi?
B. L'ossigeno A. Muschio
C. Il glucosio B. Fungo
D. L'azoto C. Lievito
E. L'anidride carbonica D. Spugna
E. Corallo
1972. La fotosintesi porta alla formazione di molecole organiche
a partire da molecole semplici. Queste sono: 1980. [M] Il termine “fotosintesi” indica il processo con cui gli
A. clorofilla e idrogeno organismi vegetali convertono l’energia luminosa in energia
B. anidride carbonica e acqua chimica utilizzata poi per la sintesi di composti organici alta­
C. anidride carbonica e clorofilla mente energetici. Indicare, tra quelli elencati, quali sono i com­
D. ossigeno e acqua posti utilizzati per l’accumulo dell’energia chimica durante la
E. idrogeno e fosforo fase luminosa della fotosintesi:
A. ATP, NADH e NADPH
1973. Le piante, nella fotosintesi clorofilliana, utilizzano: B. glucosio
A. glucosio ed anidride carbonica per formare acqua ed ossigeno C. NADH e NADPH

518
CAP. 4 . BIOCHIMICA METABOLICA ©Artquiz BIOLOGIA

D. ATP e NADPH respirazione aerobica, ma può solo essere rimosso da un coen­


E. ATP e NADH zima nelle reazioni della fase luce indipendente
B. C 02 è prodotto nella respirazione aerobica ed è usato nelle rea­
► Nello schema generale della fotosintesi si possono distinguere zioni della fase luce indipendente
due fasi collegate tra loro: una fase luminosa, fotochimica, e una C. ATP è prodotto nella respirazione aerobica ed è usato nelle rea­
fase oscura, chimica. La fase luminosa consiste nella trasformazione zioni della fase luce indipendente
dell'energia luminosa in legami ad alta energia di idrolisi (contenuti D. La respirazione aerobica e le reazioni della fase luce indipenden­
nell’ATP) e nella riduzione di NADP* a NADPH. Questa fase compor­ te possono avvenire contemporaneamente
ta la liberazione secondaria di vari prodotti (nel caso della fotosintesi E. O2 è usato nella respirazione aerobica ed è prodotto nelle reazio­
delle piante e dei cianobatteri è, O2). Nella fase al buio, ATP e ni della fase luce indipendente
NADPH forniscono l'energia e il potere riducente necessari per la
riduzione di CO2. Il processo fotosintetico è confinato nei cloroplasti: 1987. Quale delle seguenti molecole è sintetizzata sia nella foto­
le reazioni dipendenti dalla luce sono direttamente associate alle sintesi che nella respirazione?
membrane fotosintetiche interne del cloroplasto, mentre quelle della A. ATP
fase al buio avvengono nello stroma. B. Anidride carbonica
C. NADP ridotto
1981. [V] Indicare quali prodotti si generano durante la fase lu­ D. Ossigeno
minosa della fotosintesi: E. Glucosio
A. NADH, anidride carbonica e acqua
B. NADPH, ATP e anidride carbonica 1988. Il ciclo di Calvin è:
C. NADPH, ATP e ossigeno A. la fase oscura della fotosintesi
D. NADH, ossigeno ed acqua B. il ciclo biogeochimico del carbonio
E. NADP, ATP e anidride carbonica C. il corrispondente del ciclo di Krebs negli animali
D. il ciclo biogeochimico dello zolfo
1982. Nelle reazioni alla "luce" della fotosintesi l'energia degli E. il ciclo cellulare
elettroni eccitati viene utilizzata per produrre:
A. saccarosio 1989. La reazione oscura della fotosintesi chiede la disponibilità
B. NAD e anidride carbonica di:
C. acqua ed anidride carbonica A. luce
D. NADPH e ATP B. ossigeno
E. ossigeno ed anidride carbonica C. azoto
D. anidride carbonica
1983. Cosa si produce durante la fotolisi dell’acqua? E. clorofilla
a) ossigeno
b) anidride carbonica 1990. La fase oscura della fotosintesi è l'insieme delle reazioni
c) protoni che:
A. Solo b) e c) A. avvengono nelle radici
B. Solo a) B. utilizzano ossigeno al buio
C. Solo a) e b) C. portano alla sintesi di glucosio, tramite l’organicazione della CO2
D. Solo a) e c) D. portano alla sintesi di acetilcoenzima
E. Solob) E. portano alla liberazione dell'ossigeno

1984. [It/l/O] Quali delle seguenti molecole può essere prodotta 1991.11 processo principale che avviene nella fase oscura della
in una cellula fotosintetica in assenza di luce? fotosintesi è:
1. NADH 2. FADH2 3. NADP* A. la sintesi di amido
A. Solo 1 e 2 B. la fissazione del biossido di carbonio
B. Nessuna C. l'ossidazione del glucosio
C. Solo 3 e 1 D. l'idrolisi dell'acqua
D. Tutte E. la sintesi di ATP
E. Solo 2 e 3
1992. [M/O] Quale tra i composti elencati di seguito NON è un
1985. [M/O] Nella fase oscura del processo fotosintetico quale/i prodotto del ciclo di Calvin?
tra le seguenti sostanze si utilizza/utilizzano? A. NADP+
1 )0 2 2) ATP 3) NADPH B. Fosfato inorganico
A. Solo 1 e 2 C. Diossido di carbonio
B. Solo 1 e 3 D. ADP
C. Solo 2 E. Trioso fosfato
D. Tutte
E. Solo 2 e 3 1993. Il ciclo di Calvin avviene:
A. nel citoplasma
1986. [V] Quale delle seguenti affermazioni NON rappresenta in B. leucoplasti
modo corretto la respirazione aerobica e le reazioni della fase C. neitilacoidi
luce indipendente della fotosintesi? D. sulla membrana mitocondriale
A. L'idrogeno può essere aggiunto e rimosso da un coenzima nella E. nello stroma dei cloroplasti

519
©Artquiz BIOLOGIA CAP. 4 . BIOCHIMICA METABOLICA

1994. [V] Nel ciclo di Calvin della fotosintesi le molecole di CO2 : L'equazione finale del ciclo di Calvin è la seguente:
A. si legano al glucosio [6 CO2 + 18 ATP + 12 NADPH + 12 H* + 12 H2 O glucosio + 18
B. si liberano nell'atmosfera attraverso gli stomi ADP + 18 fosfato inorganico + 12 NADP].
C. si scindono liberando ossigeno
D. si legano fra loro formando glucosio 1999. [0] Nella fotosintesi clorofilliana la fissazione del carbonio:
E. si legano ad uno zucchero a 5 atomi di carbonio A. è la produzione di CO2 durante il ciclo di Calvin-Benson
B. avviene nei fotosistema II
1995. [V] Nella fase oscura della fotosintesi le molecole di ani­ C. si svolge nei grani
dride carbonica: D. è il processo con cui gli atomi di carbonio della CO2 vengono in­
A. si legano ciascuna a uno zucchero a 5 atomi di carbonio corporati nel ribulosio 1,5-difosfato
B. si decompongono in singoli atomi di carbonio e ossigeno E. è l’assorbimento di CO2 attraverso gli stomi
C. richiedono per la loro fissazione 2 molecole di ATP e 3 di NADP+
D. formano molecole a 3 atomi di carbonio con formazione di ATP ►Vedi quiz 1998.
E. si decompongono grazie all'enzima ribulosiodifosfato carbossilasi
2000. Nella fotosintesi il processo di fissazione del carbonio in
1996. [0] L’enzima ribulosio 1,5 bisfosfato carbossilasi (rubisco) carboidrati avviene durante:
fissa il carbonio della molecola di anidride carbonica ad una A. la fotofosforilazione del carbonio
molecola a 5 atomi di carbonio, il ribulosio 1,5 bisfosfato (RuBP). B. la sintesi di ATP
Tale reazione inizia: C. la glicolisi
A. il ciclo dei pentoso fosfati D. la fase luce-dipendente
B. la catena di trasporto fotosintetica E. la fase luce-indipendente
C. la catena di trasporto mitocondriale
D. il ciclo di Calvin-Benson 2001. Qual è il prodotto finale del ciclo di Calvin, che avviene all’
E. il ciclo di Krebs interno del cloroplasto?
A. Una molecola di glucosio
►Vedi quiz 1998. B. Ribulosiodifosfato
C. Anidride carbonica
D. Gliceraldeide-3 -fosfato
1997. Due cellule sane, P e Q, sono state studiate. Quale opzio­
E. Ossigeno
ne correttamente identifica la cellula P come una tipica cellula
vegetale e Q come una cellula procariota? 2002. [O] Quali dei seguenti processi NON avviene nel cloropla­
C e s tite P C e l lu l a Q
ÌR iqa 1ÌÈ presente ii g en e per RuSisCo iSuscettibile alla penicillina sto durante la fotosintesi:
iR iqa 2sSono presenti plasmidi C i sono due centrioli A. la fotolisi dell’acqua
>n ’ it e ; i £ ‘ i i K ' P f ù m " Kilr . V ! . n H ite S E R _________________ j
K lì 4 H q; ecfisno può c-.^ere presente ;E p re se n to in p a r v e c e i W e i B. la sintesi di ATP
ìR ìga 5 i£ presente un organetto co n grana m nucleolo può essere presente: C. la riduzione di NADP+ a NADPH
A. Riga 1 D. il ciclo di Krebs
B. Riga 5 E. il ciclo di Calvin
C. Riga 4
D. Riga 3 2003. Indicare i prodotti fondamentali del processo fotosintetico:
E. Riga 2 A. acqua ed anidride carbonica
B. ossigeno, glucosio ed idrogeno
► La produzione di RuBisCo è tipica delle cellule vegetali mentre la C. glucosio ed ossigeno
suscettibilità alla penicillina è tipica delle cellule batteriche. D. acqua e glucosio
E. ossigeno, glucosio ed acqua
1998. [V] Le reazioni del ciclo di Calvin-Benson che servono a
ridurre le molecole di anidride carbonica in molecole di 3- ► La reazione complessiva della fotosintesi è:
fosfoglicerato avvengono: 6 CO2 + 6 H2O —> C6H12O6 + 6 O2.
A. nella matrice mitocondriale
B. nelle creste mitocondriali 2004. Quale tra le seguenti affermazioni è ERRATA? Nella foto­
C. nello stroma dei cloroplasti sintesi clorofilliana:
D. nel citosol delle cellule vegetali A. il NADP+ prodotto nelle reazioni del ciclo di Calvin viene ritra­
E. nelle membrane dei tilacoidi sformato in NADPH nelle reazioni luce-dipendenti
B. la luce viene assorbita dalle molecole della clorofilla, che è un
► Il ciclo di Calvin ha luogo nello stroma del cloroplasto ed è costitui­ pigmento
to da alcune fasi cicliche. Nella prima fase la CO2 viene fissata, tra­ C. il glucosio è l’unica sostanza prodotta
mite l'enzima RuBISCO (ribulosio bifosfato carbossilasi/ossigenasi, D. i reagenti netti sono CO2 e H2O
l’enzima più abbondante sulla terra), ad uno zucchero a 5 atomi di C, E. l’ATP prodotto durante le reazioni luce-dipendenti diviene un rea­
il ribulosio 1,5 bifosfato (RuBP), formando uno zucchero instabile a gente nel ciclo di Calvin
sei atomi di C. Questo zucchero viene scisso in due molecole di aci­
do 3-fosfoglicerico, PGA, per cui termina il primo stadio fissativo. 2005. Nel corso della fotosintesi clorofilliana, l'ossigeno che
Nelle fasi successive, avviene la riduzione del PGA a gliceraldeide 3- viene prodotto deriva da molecole di:
fosfato (PGAL) ad opera degli equivalenti riducenti formati nella fase A. carotenoidi
luminosa della fotosintesi (NADPH + H+). Parte delle molecole di B. acqua
PGAL ritornano nel ciclo di Calvin per riformare l'accettore primario C. glucosio
(RuBP), mentre una molecola esce dal ciclo per far sì che avvenga D. anidride carbonica
la sintesi di glucosio e, di conseguenza, di amidi e cellulosa. E. clorofilla

520
CAP. 5 . LE BASI DELLA GENETICA ©Artquiz BIOLOGIA

2006. L'ossigeno che si libera nell'atmosfera in conseguenza 2012. [V] In quale dei seguenti composti è contenuto magnesio?
dell'attività fotosintetica delle piante verdi deriva dal processo A. clorofilla
di: B. carotene
A. riduzione di biossido di azoto C. trigliceride
B. ossidazione di vari tipi di zuccheri D. insulina
C. riduzione di anidride carbonica E. mioglobina
D. fotolisi dell'acqua
E. ossidazione di glucosio 2013. [V] Quale tra i seguenti elementi è presente nella molecola
della clorofilla?
2007. La teoria della migrazione dell'Auxina spiega: A. Cobalto
A. la riproduzione di una pianta senza radici B. Magnesio
B. l'accoppiamento tra animali C. Manganese
C. il fototropismo di una pianta D. Cadmio
D. la migrazione degli uccelli E. Ferro
E. la migrazione di tutti gli animali
2014. Il processo biochimico descritto dalla seguente equazione
2008. Per fototropismo si intende: chimica: 6 CO2 + 6 H2 O —» C6H12 O6 + 6 O2 ; esprime sintetica­
A. la proprietà delle piante di orientarsi verso la luce mente il processo della:
B. il movimento di reazione agli stimoli sonori A. fotosintesi
C. la proprietà degli animali di orientarsi verso la luce B. gluconeogenesi
D. lo svolgersi della fotosintesi clorofilliana C. glicolisi anaerobica
E. la proprietà di colorarsi di una cellula animale D. glicogenosintesi
E. fermentazione
2009. La fotomorfogenesi è:
A. Un processo per il quale la luce regola la genesi delle piante 2015. Quale delle seguenti alternative rappresenta l'equazione
B. Il processo secondo il quale la luce regola la crescita e lo svilup­ globale della fotosintesi?
po delle piante A. 6 CO2 + 6 O2 —> C6H12O6 + 6 H2O
C. Una nuova tecnica di coltivazione delle piante in presenza di luce B. 6 CO2 + 6 H2O —» C6H12O6 + 6 O2
D. Il processo di emissione di luce dalla fotosintesi clorofilliana C. C6H12O6 + 6 O2 —» 6 CO2 + 6 H2O
E. Una tecnica per produrre piante anche in assenza di luce D. 6 CO2 + 6 H2O + 6 O2 —> C6H12O6
E. 6 CO2 + 6 H2O —> 6 C6H12O6 + 6 O2
2010. [M] La fotorespirazione consiste:
A. nella semplice formazione di una molecola di acqua a partire da­ LE BASI DELLA GENETICA
gli ioni idrogeno presenti nello stroma dei cloroplasti CARATTERI
B. in processi ossidativi che avvengono in presenza di luce con for­
mazione di acqua e anidride carbonica 2016.1 caratteri genetici:
C. nella produzione di ATP durante un processo simile a quello della A. possono 0 meno esplicarsi nel fenotipo anche in rapporto all'am­
fosforilazione ossidativa biente
D. nella scissione del ribulosio 1,5 bisfosfato in una molecola a tre B. si esprimono nel fenotipo solo se l'individuo è omozigote
atomi di carbonio e in una molecola a due atomi di carbonio con C. sono solo quei caratteri che non incidono sulla sopravvivenza
interruzione del ciclo di Calvin-Benson D. si ritrovano sempre nel fenotipo
E. nella fissazione dell'anidride carbonica, da parte dell’ossigeno E. non influenzano mai il fenotipo
gassoso proveniente dall'atmosfera con produzione di un compo­
sto chiamato PEP (acido fosfoenolpiruvico) ► I caratteri genetici di un individuo sono definiti genotipo. Questi
caratteri possono 0 meno essere rappresentati nell'Individuo. L'in­
► La fotorespirazione è un processo metabolico respirativo che le sieme dei caratteri rappresentati viene definito fenotipo.
piante con ciclo C3 attuano alla luce, e continuano per un breve pe­
riodo anche al buio, per eliminare l'ossigeno in eccesso. Consiste 2017. Molti caratteri nell'uomo, quali peso, statura, diabete sono
nella combustione di molecole di carboidrati, con consumo di ossi­ multifattoriali. Un carattere multi-fattoriale è determinato dalla
geno e produzione di anidride carbonica. La causa della fotorespira­ interazione tra:
zione è nell’enzima ribulosio difosfato carbossilasi (Rubisco) che, A. fattori ambientali pre- e post-natali
all’inizio della fase oscura della fotosintesi, fissa la CO2 , catalizzando B. fattori ambientali post-natali
la sintesi del 3-fosfoglicerato (PGA). L'enzima ha però anche una C. l'ambiente e più geni
certa affinità chimica per l’ossigeno e, se la concentrazione di CO2 D. numerosi geni indipendentemente dall'influenza di fattori ambien­
diviene troppo bassa, si lega a O2 e dà luogo a una serie di reazioni tali
che consumano carboidrati e sviluppano CO2 . E. l'ambiente e un singolo gene

2018.1 caratteri acquisiti durante la vita sono trasmissibili alla


2011. [V] La fotosintesi è un complesso di reazioni in seguito progenie?
alle quali si realizza la trasformazione di: A. Sì, è la base della teoria evoluzionistica attualmente più accreditata
A. monossido di carbonio e acqua in carboidrati e ossigeno
B. Sì, ma solo quelli che determinano modifiche delle funzioni e non
B. biossido di carbonio e acqua in lipidi e ossigeno della struttura
C. biossido di carbonio e acqua in carboidrati e ossigeno C. No, mai
D. azoto molecolare e acqua in carboidrati e ossigeno D. Sì, ma raramente
E. monossido di carbonio e acqua in lipidi e ossigeno E. Soltanto se determinano un vantaggio riproduttivo

521
© Artquiz BIO LO G IA CAP. 5 . LE BASI DELLA GENETICA

2019.1 caratteri acquisiti: A. dominante


A. sono facilmente ereditabili B. recessivo
B. non sono ereditabili C. diploide
C. si modificano con l’età D. codominante
D. si trasmettono sempre da una generazione all’altra E. omozigote
E. sono geneticamente determinati
2028. Un carattere autosomico dominante:
2020. L'eredità dei caratteri acquisiti è: A. può essere trasmesso solo dalle femmine
A. un fenomeno dimostrabile in certi casi B. si manifesta solo nelle femmine
B. una realtà non ancora dimostrata C. può essere trasmesso dai maschi solo alle figlie
C. una teoria non confutabile e non dimostrabile D. si manifesta in entrambi i sessi con ugual frequenza
D. una realtà provata E. si manifesta solo nei maschi
E. una teoria scientificamente non sostenibile
2029. Che cosa si intende per carattere dominante?
2021.11 nostro patrimonio di caratteri ereditati proviene dai no­ A. Un carattere presente sugli eterocromosomi
stri genitori e pertanto: B. Un carattere che si manifesta sempre neil'eterozigote
A. i figli maschi ereditano tutti i loro caratteri dalla madre e le femmi­ C. Il carattere che compare in tutti gli omozigoti
ne dal padre D. Il carattere che compare solo negli eterozigoti
B. se un figlio assomiglia molto al padre e poco alla madre, ciò signi­ E. Un carattere presente sugli autosomi
fica che ha ereditato molti caratteri dal padre e pochi dalla madre
C. ogni figlio riceve esattamente metà del proprio patrimonio eredita­ 2030. Dominante si definisce una caratteristica:
rio da ciascun genitore A. che si manifesta in eterozigosi
D. ogni figlio riceve da ciascun genitore una parte del proprio patri­ B. che si manifesta in omozigosi
monio ereditario che varia dal 40% al 60% C. che si manifesta sempre con alta frequenza
E. i maschi ereditano tutti i loro caratteri dal padre e le femmine dal­ D. che si manifesta solo nei maschi
la madre E. favorevole alla cellula

2022. L'ereditarietà dei caratteri viene regolata dalle leggi di: 2031. Un carattere che si esprime in modo fenotipicamente indi­
A. Balfour stinguibile nell’omozigote e neil’eterozigote, si definisce
B. Darwin A. Diploide
C. Monod B. Recessivo
D. Mendel C. Doppio
E. Watson D. Dominante
E. Nessuna delle risposte precedenti
2023. Un organismo nel quale un carattere è rappresentato da
una coppia di geni diversi si definisce: 2032. Un carattere dominante è:
A. eterozigote A. un carattere che si manifesta sia in omozigosi sia in eterozigosi
B. eterotermo B. un carattere che si manifesta solo in omozigosi
C. eterotrofo C. un carattere che si manifesta solo in eterozigosi
D. diploide D. un carattere portato dal cromosoma X
E. emizigote E. un carattere portato dal cromosoma Y

2024. Un carattere ereditario è definito recessivo se: ALLELI, GENOTIPO E FENOTIPO


A. è svantaggioso per gli individui che lo mostrano
B. non è determinato dal DNA 2033. Gli alleli sono:
C. compare solo in determinate condizioni ambientali A. tutti i caratteri dominanti
D. è mostrato fenotipicamente solo dagli individui omozigoti recessivi B. le forme alternative di un gene, presenti su loci corrispondenti di
E. non viene mai trasmesso alla prole una coppia di cromosomi omologhi
C. geni presenti sullo stesso cromosoma
2025. Cosa si intende per “carattere recessivo” nella genetica D. coppie di cromosomi omologhi
mendeliana? E. una tipologia di cellule germinali
A. Il carattere che appare solo negli eterocromosomi
B. Il carattere che si manifesta solo negli ibridi 2034. Le forme alternative di un gene in loci corrispondenti sono
C. Il carattere che si manifesta solo negli omozigoti dette:
D. Il carattere che si manifesta solo negli eterozigoti A. alleli
E. Il carattere che appare sempre negli eterozigoti B. alternate
C. omologhe
2026. Un carattere ereditario è detto recessivo quando: D. associate
A. si manifesta nell'omozigote dominante E. analoghe
B. si manifesta nell'eterozigote
C. èautosomico 2035. L'allele è:
D. è legato al sesso A. un gene dominante in omozigosi
E. non si manifesta neil'eterozigote B. un gene disattivato.
C. una delle due 0 più forme alternative di un gene
2027. Il termine usato per indicare un gene 0 un carattere che D. la parte non funzionale di una sequenza nucleotidica
non si manifesta in presenza di un allele dominante è: E. un gene recessivo in omozigosi

522
CAP. 5 . LE BASI DELLA GENETICA ©Artquiz BIOLOGIA

2036. Per allele si intende: C. entrambi sono il risultato diretto di mutazioni che si verificano
A. la forma recessiva di un carattere simultaneamente nella madre e nel padre
B. la forma alternativa di una caratteristica genetica D. entrambi gli alleli sono di derivazione paterna
C. la forma dominante di un carattere E. entrambi gli alleli sono di derivazione materna
D. una caratteristica propria dei cromosomi sessuali
E. una caratteristica situata vicino al centromero 2045. Nel genotipo di un individuo, gli alleli ad un determinato
locus sono:
2037. [V] La minima differenza tra due alleli è relativa a: A. entrambi di origine materna
A. un amminoacido B. entrambi di origine paterna
B. un nucleotide C. uno di origine materna e uno di origine paterna
C. un codone D. sempre diversi
D. un esone E. sempre identici
E. un introne
2046. [O] La figura rappresenta due cromosomi omologhi. Nel
2038. Con il termine di allele si indicano generalmente in genetica: locus contrassegnato con * può essere presente:
A. i membri di una coppia di gemelli monovulari
B. il fenotipo di un carattere
C. due varianti di un gene, che occupano gli stessi loci su cromoso­
mi omologhi *
D. caratteristiche alternative del fenotipo di due individui
E. due organismi con diverso corredo genetico

2039. [O/PS] E' definito recessivo un allele che: A. sicuramente l'allele B


A. si manifesta sempre con bassa frequenza B. probabilmente l'allele C
B. determina un fenotipo alterato C. sicuramente l'allele A
C. si manifesta solo in omozigosi D. probabilmente l'allele b
D. è situato sul cromosoma Y E. probabilmente l'allele a
E. è ereditato solo per via paterna
2047. Quale destino subiscono i due alleli di un gene nel corso
2040. Per definizione un allele recessivo: della meiosi?
A. dà un fenotipo malato A. Si attivano
B. si manifesta solo allo stato omozigote B. Si modificano
C. è molto raro C. Si duplicano
D. non si manifesta D. Migrano nello stesso gamete
E. si manifesta solo nei figli di genitori consanguinei E. Segregano in gameti diversi

► Gli alleli sono le forma alternative di un singolo gene, che possono 2048. La probabilità che un individuo trasmetta uno specifico
codificare fenotipi diversi. allele al figlio di suo figlio è:
A. 1/8
2041. Un allele che si esprime sia in forma omozigote che etero­ B. 1/3
zigote, è detto: C. 1/4
A. diploide D. 1/2
B. recessivo E. 1/16
C. dominante
D. allelico ► La probabilità che un individuo trasmetta un allele al figlio è 1/2, in
E. aploide quando ogni zigote riceve un allele materno e uno paterno. La pro­
babilità che il figlio trasmetta quell’allele a suo figlio nella generazio­
2042. Gli alleli sono distinti in dominanti 0 recessivi: ne successiva è di nuovo 1/2. Di conseguenza, la probabilità che un
A. se determinano il fenotipo quando sono presenti 0 assenti individuo trasmetta un allele al nipote segue la regola del prodotto:
B. se sono più 0 meno frequenti rispetto ad altri alleli 1/2 • 1/2 = 1/4
C. se vengono ereditati dalla madre 0 dal padre
D. se sono ereditati dai cromosomi sessuali 0 autosomici 2049. L'insieme dei geni contenuti nei cromosomi di un indivi­
E. nessuna delle precedenti risposte è corretta duo si definisce:
A. cariotipo
2043. Quale delle seguenti affermazioni relative agli alleli non è B. fenotipo
corretta? C. geotropismo
A. Gli alleli possono mostrare una dominanza incompleta D. allelismo
B. Gli alieli occupano differenti loci su uno stesso cromosoma E. genotipo
C. Un allele può essere dominante su un altro
D. In un locus si possono trovare molti alleli diversi 2050. Il genotipo è:
E. Costituiscono forme diverse di uno stesso gene A. il processo di maturazione dei gameti
B. il numero totale dei cromosomi di un individuo
2044. L'affermazione corretta relativa a una coppia di alleli che C. l'insieme di caratteri che si osservano in un individuo
controllano un singolo carattere è: D. il patrimonio genetico di un individuo
A. vengono trasmessi in coppie 0 dal padre 0 dalla madre E. il complesso dei geni che controllano la capacità di produrre anti­
B. un allele deriva dalla madre e uno dal padre corpi contro antigeni specifici

523
©Artquiz BIO LO G IA CAP. 5 . LE BASI DELLA GENETICA

2051.11 genotipo è: A. l'insieme delle caratteristiche di un individuo che vengono tra­


A. il numero e la forma dei cromosomi di un individuo smesse ai discendenti
B. l’aspetto fisico di un individuo derivato dai suoi geni B. l'insieme dei geni presenti su un cromosoma
C. il locus dei geni C. una qualsiasi malattia osservabile in un individuo
D. il numero dei geni di un individuo D. le caratteristiche osservabili in un individuo determinate solo
E. l’insieme delle varianti alleliche dei geni in un individuo dall'ambiente
E. l'insieme di tutti i caratteri di un individuo
2052. [V] Il colore del pelo nei conigli è determinato da un solo
gene che ha quattro alleli: aguti (C), cincillà (C°), himalayano 2060. Il fenotipo di un individuo:
(Ch), albino (c). Quanti diversi genotipi sono possibili per il co­ A. rappresenta la costituzione genetica di un organismo
lore del pelo nel coniglio? B. determina il genotipo
A. 10 C. può essere sia monoibrido che diibrido
B. 7 D. può essere sia omozigote che eterozigote
C. 4 E. è determinato almeno in parte dal genotipo
D. 16
E. 6 2061. Il fenotipo è:
A. il numero dei cromosomi di una cellula
► Tutte le combinazioni possibili sono: B. l'insieme dei geni di un organismo
CC, CC°, CCh, Cc, C°C°, C°Ch, C°c, ChCh, Che e cc. C. la realizzazione del genotipo nell'ambiente
D. l'insieme degli arganelli cellulari
2053. Il genotipo di un individuo è determinato: E. la capacità di adattamento all'ambiente
A. Dal numero di cromosomi che eredita dai genitori
B. Dal fenotipo 2062. Il fenotipo è:
C. Dagli alleli che eredita dai genitori A. l’insieme di caratteri morfologici in un individuo, derivato dagli
D. Dalle dimensione dei geni alleli che li determina
E. Dal numero di geni che eredita dai genitori B. l’insieme dei geni i cui prodotti modificano l’espressione di altri geni
C. la costituzione genica di un individuo
2054. Il genotipo di un organismo è: D. la forma e il numero dei cromosomi di una cellula
A. la distribuzione della specie a cui appartiene E. l’insieme degli alleli di un individuo
B. il numero di cromosomi tipico della specie
C. la composizione in geni 2063. L'aspetto di un organismo vivente, determinato dall'intera­
D. la modalità di riproduzione zione tra patrimonio genetico ed ambiente, si definisce:
E. l'insieme delle caratteristiche esteriori A. aploide
B. fenotipo
2055. Le cellule embrionali di mammifero:
C. diploide
A. Contengono geni diversi dalle cellule dell'adulto
D. cariotipo
B. Contengono la metà del corredo cromosomico dell'adulto
E. genotipo
C. Contengono gli stessi geni delle cellule dell'adulto
D. Contengono un numero di cromosomi diverso dalle cellule dell'
OMOZIGOSI ED ETEROZIGOSI
adulto
E. Contengono il doppio del corredo cromosomico dell'adulto
2064. Il termine "eterozigote" indica un:
2056. [M/PS] Nell'uomo si ha identità genotipica: A. tipo di gemellarità dovuto alla fecondazione di due uova
A. tra genitori e figli B. individuo che in un determinato locus genico ha alleli diversi
B. tra gemelli monozigotici C. individuo originatosi dalla fusione di due zigoti diversi
C. tra fratelli D. individuo con fenotipo diverso dal genotipo
D. tra gemelli biovulari E. individuo che in un determinato locus genico ha alleli uguali
E. tra consanguinei
2065. Per eterozigote si intende:
2057. Per fenotipo si intende: A. un individuo che ha tutte le coppie di alleli diversi
A. l'insieme delle caratteristiche di un organismo, risultanti dall'inte­ B. un individuo che ha due alleli diversi per un determinato carattere
razione fra geni e ambiente C. un individuo che manifesta un carattere recessivo
B. l'insieme delle informazioni genetiche contenute nei cromosomi D. un membro di una coppia di gemelli diversi
C. una tappa nel processo di formazione di una nuova specie vivente E. un individuo che ha due alleli uguali per un determinato carattere
D. il numero di cromosomi caratteristico della specie
E. la capacità di un organismo di adattarsi all'ambiente 2066. Un individuo è eterozigote se ha :
A. i genitori appartenenti a razze diverse
2058. Cosa si intende per fenotipo? B. fenotipo recessivo
A. L'insieme dei geni localizzati sul DNA C. alleli diversi per un determinato gene
B. L'aspetto esterno di un organismo, risultante dall'interazione fra D. alleli diversi per tutti geni
geni e ambiente E. i cromosomi sessuali diversi
C. La capacità di un organismo di adattarsi all'ambiente
D. L'informazione ereditaria dì un organismo 2067. Un individuo viene definito doppio eterozigote, se presenta:
E. Il numero di cromosomi caratteristici di una specie animale A. due alleli identici
B. un allele normale e un allele mutato
2059. Il termine fenotipo indica: C. due alleli con due diverse mutazioni

524
CAP. 5 . LE BASI DELLA GENETICA ©Artquiz BIOLOGIA

D. due allei! con mutazioni non identificate C. monozigote


E. due loci ognuno con due diversi alleli D. zigote
E. omozigote
2068. Un individuo che presenta alleli diversi in loci corrispon­
denti, è detto: 2076. Omozigote è un termine usato in biologia per indicare:
A. Aploide A. un individuo che produce gameti i cui geni sono tutti identici tra
B. Eterotermo loro
C. Diploide B. un organismo con un carattere espresso da alleli identici
D. Omozigote C. un resto fossile di uomo primitivo
E. Eterozigote D. un individuo portatore di un gene mutato
E. il prodotto della fusione del gamete maschile e femminile
2069. Quale dei seguenti genotipi è corrispondente ad una con­
dizione di eterozigosi? 2077. Un paziente affetto da malattia autosomica recessiva è:
A. Gg A. eterogeneo
B. GG B. omozigote dominante
C. AA C. eterozigote
D. aa D. emizigote
E- 99 E. omozigote recessivo

► Per convenzione, il genotipo ad un locus viene indicato con due 2078. Una malattia autosomica recessiva:
lettere che indicano gii alleli presenti sui due cromosomi omologhi. A. si manifesta prevalentemente nei maschi
L'allele dominante viene indicato con una lettera maiuscola e Pallele B. è dovuta a mutazioni in geni sui cromosomi sessuali
recessivo con la lettera minuscola. AA, GG sono omozigoti dominan­ C. si manifesta prevalentemente nelle femmine
ti; gg e aa sono omozigoti recessivi. D. si manifesta nell’eterozigote Aa
E. si manifesta nell'omozigote aa
2070. Una malattia ereditaria dominante:
A. non si manifesta nel fenotipo 2079. Il matrimonio tra consanguinei è sconsigliato dal consul­
B. si manifesta solo nel sesso maschile torio genetico perché comporta l'aumento della probabilità di:
C. si manifesta solo nello stato omozigote A. sterilità
D. si manifesta nel fenotipo allo stato eterozigote B. omozigosi per malattie dominanti rare
E. è molto diffusa C. omozigosi per malattie recessive rare
D. morte certa dell'embrione
2071. Un organismo si definisce omozigote quando presenta: E. ittero neonatale
A. una coppia di cromosomi identici
B. tutti i caratteri in forma dominante 2080. [M/O] Negli esseri umani, una specifica malattia è causata
C. gli alleli corrispondenti di un dato gene ( 0 locus) uguali da un allele recessivo posto sul cromosoma X. In uno stato, in
D. gli alleli corrispondenti differenti un anno, nascono 5000 bambini e tutti hanno una coppia nor­
E. il carattere dominante male di cromosomi sessuali. Tra questi bambini, 80 maschi e 15
femmine manifestano la malattia, mentre 1920 sono maschi sa­
2072. Un omozigote è: ni. 2085 femmine nascono senza l'allele recessivo e 900 sono
A. un individuo con sesso uguale ad un altro portatrici sane della malattia. Se da ogni bambino nato in que­
B. un individuo con una coppia di alleli uguali per un dato gene 0 sto anno si prelevasse una sola cellula della guancia, quale sa­
locus rebbe il numero totale di copie dell'allele recessivo presente?
C. un individuo con cromosomi uguali A. 1090
D. il prodotto di due gameti uguali B. 95
E. un individuo con geni omologhi C. 110
D. 995
2073. li termine “ omozigosi” si riferisce a due alleli che sono: E. 1010
A. identici
B. localizzati sul medesimo cromosoma ► L'allele recessivo è presente in 80 maschi affetti, in doppia copia
C. localizzati nello stesso zigote in 15 femmine affette e in singola copia in 900 femmine portatrici.
D. omologhi, ma non necessariamente identici Totale: 80 + 30 + 900 = 1010.
E. su cromosomi diversi
TRASMISSIONE DEI CARATTERI: LEGGI DI MENDEL
2074. Per omozigote si intende un individuo che:
A. ha due alleli uguali per una determinata caratteristica La prima legge di Mendel, 0 principio della segregazione, afferma
B. ha tutte le coppie di alleli uguali che: "I due membri di una coppia genica (dei genitori) si separano
C. ha due coppie identiche di alleli per una caratteristica (segregano) nei gameti l’uno dall’altro in ugual numero". L'importan­
D. manifesta una caratteristica dominate za di questa legge consiste nel poter identificare i geni che determi­
E. manifesta una caratteristica recessiva nano un carattere 0 una funzione biologica. La seconda legge di
Mendel, 0 legge dell'assortimento indipendente, enuncia: "Coppie
2075. Un individuo che presenta nel suo patrimonio genetico geniche diverse si assortiscono indipendentemente luna dall’altra
alieli uguali per un determinato carattere si chiama: durante la formazione dei gameti". Visione attuale: coppie geniche
A. eterozigote localizzate su cromosomi diversi si assortiscono indipendentemente
B. diploide durante la formazione dei gameti (meiosi)

525
©Artquiz BIOLOGIA CAP. 5 . LE BASI DELLA GENETICA

2081. Le leggi della trasmissione dei caratteri ereditari sono sta­ tutti i figli sono uguali tra loro e mostrano il carattere di uno dei
te formulate da: due genitori
A. Lamarck D. i caratteri ereditari non segregano mai
B. Mendel E. ogni individuo possiede due copie di ogni fattore e che esse si
C. Linneo separano durante la formazione dei gameti
D. Darwin
E. Watson e Crick 2089. Un concetto fondamentale della genetica si basa sull'ipo­
tesi che una coppia di fattori si separi nel processo di formazio­
2082. Le leggi di Mendel regolano: ne delle cellule gametiche. Questo concetto è contenuto:
A. l'evoluzione degli organismi A. nel principio di Hardy-Weinberg
B. la velocità di divisione cellulare B. nella legge di Mendel dell'indipendenza
C. la velocità di reazioni catalizzate da enzimi C. nella legge di Mendel sulla disgiunzione degli alleli
D. la distribuzione dei cromosomi nel nucleo D. nella legge di Mendel della dominanza
E. la trasmissione dei caratteri ereditari E. nell'effetto linkage

2083. Le leggi di Mendel riguardano: 2090. [M] Individui con genotipo AaBb sono stati incrociati con
A. la trasmissione dei caratteri legati al sesso individui aabb. Nella progenie si sono ottenute quattro classi
B. l'evoluzione della specie genotipiche (AaBb, Aabb, aaBb, aabb), equifrequenti. Questi
C. la frequenza di comparsa di nuove mutazioni risultati confermano:
D. l'ereditarietà dei caratteri negli organismi diploidi A. il fenomeno dell’associazione dei geni
E. il progresso della specie umana B. la legge di Mendel dell’assortimento indipendente
C. l’esistenza dell’allelismo multiplo
2084. La prima legge di Mendel: D. la legge di Mendel dell’uniformità della prima generazione ibrida
A. stabilisce che il DNA è il materiale ereditario E. la legge di Mendel della segregazione dei caratteri
B. dice che i piselli sono il materiale fondamentale dell'analisi genetica
C. riguarda la segregazione indipendente di forme diverse di un ca­ 2091. Quale di questi enunciati rappresenta la “legge dell'assor­
rattere nei gameti timento indipendente” di Mendel?
D. riguarda le modalità dell'eredità legata al sesso A. Le coppie di geni si separano durante la formazione dei gameti;
E. afferma che due geni associati ricombinano facilmente la fusione dei gameti durante la fecondazione riaccoppia nuova­
mente i geni
2085. L'incrocio fra individui che differiscono per una coppia di B. Per ciascun gene gli alleli possono essere uguali 0 differenti
fattori antagonisti per un determinato carattere produce, alla C. Ogni coppia di alleli segrega indipendentemente durante la for­
prima generazione, individui che manifestano uno solo dei due. mazione dei gameti
Il testo sopra citato è l'enunciato della: D. Gli alleli di un gene risiedono nello stesso locus di ognuno dei
A. prima legge di Darwin due cromosomi omologhi
B. terza legge di Mendel E. Quando due geni di una coppia sono rappresentati da alleli diver­
C. seconda legge di Darwin si, uno è interamente espresso mentre l'altro non ha effetto visibi­
D. prima legge di Mendel le sull'individuo.
E. seconda legge di Mendel
2092. La validità della legge di Mendel, detta dell'assortimento
2086. Secondo il principio della segregazione 0 disgiunzione di indipendente, può essere verificata sperimentalmente solo nel
Mendel si ritiene esatto che: caso di caratteri codificati da geni localizzati:
A. al momento della formazione dei gameti gli alleli di un gene se­ A. su cromosomi omologhi
gregano tutti indipendentemente dagli alleli di un altro gene B. sugli stessi cromosomi
B. in ogni gamete si trasferiscono entrambi i geni per un carattere C. su mitocondri
C. i caratteri dipendono dall'attività di un singolo gene D. sugli stessi cromatidi
D. in ogni indivìduo ciascun gene è rappresentato da coppie di ca­ E. su cromosomi diversi
ratteri
E. ogni gamete eredita un solo gene per carattere 2093. [V] Si può affermare che, secondo l'ereditarietà mendelia-
na, su due cromosomi omologhi:
2087. [V] “Ogni individuo possiede nelle cellule somatiche due A. un gene prevede più loci diversi
alleli per ciascun carattere autosomico, ma nei suoi gameti se B. i loci di uno stesso gene sono disposti sui cromosomi in modo
ne riscontra uno solo.” Ciò è dovuto: casuale
A. all’assortimento indipendente C. il gene per un certo carattere occupa loci corrispondenti
B. all’eredità poligenica D. a un locus di un allele dominante corrisponde sempre il locus di
C. ai caratteri multiallelici un allele recessivo
D. all’epistasi E. un gene prevede due loci diversi
E. alla segregazione
2094. [V] Il termine ibrido usato da Mendel nella genetica mo­
2088. La legge della segregazione di Mendel afferma che: derna è sinonimo di:
A. durante la fecondazione si ha la segregazione dei caratteri eredi­ A. figli di specie diverse
tari B. eterozigote
B. ogni individuo possiede numerose copie di ciascun fattore e che C. carattere che non si manifesta
esse si separano (segregano) durante la formazione dello zigote D. eredità poligenica
C. incrociando due linee pure differenti per un carattere ereditario, E. carattere plurifattoriale

526
CAP. 5 . LE BASI DELLA GENETICA ©Artquiz BIOLOGIA

2095. [M] Le "linee pure" di Mendel erano individui che: quella seme verde, per cui gli individui della generazione F1, che
A. erano ottenuti mediante impollinazione incrociata sono tutti eterozigoti per i due alleli, danno piselli a seme giallo.
B. per autoimpollinazione davano discendenti ibridi
C. per impollinazione incrociata davano sempre discendenti puri 2101. Mendel osservando la generazione Fi ottenuta dall'incro­
D. presentavano caratteri identici a quelli dei genitori cio tra due piante di pisello puro e di colore diverso fu colpito
E. non erano in grado di autoimpollinarsi da un risultato inaspettato. Quale?
A. 50% della Fi presentano un carattere e 50% l’altro
► La linea pura di Mendel si riferisce alla situazione in cui il carattere B. Nella Fi risulta Chiara una mescolanza dei due caratteri dei genitori
studiato rimane immutato dai genitori ai figli per molte generazioni. C. 75% nella Fi presentava un carattere e 25% l'altro
Mendel sebbene avesse utilizzato semi di pisello di tipo commercia­ D. Nella Fi si presentava solo uno dei due caratteri dei genitori
le, prima di effettuare gli esperimenti sugli ibridi, ottenne linee geneti­ E. La maggior parte della Fi presentava entrambi i caratteri
camente pure per alcuni caratteri tramite autoimpollinazione.
►Vedi quiz 2100.
2096. [0] La maggioranza delle persone affette da malattie eredi­
tarie recessive di tipo mendeliano sono nate da genitori normali. 2102. [V] Dalle leggi di Mendel è possibile trarre tutte le seguenti
Questo perché: conclusioni tranne una:
A. entrambi i genitori sono omozigoti dominanti A. un carattere dipende da una coppia di alleli
B. l’ambiente di vita dei genitori non era favorevole all’insorgere del­ B. gli alleli di un gene segregano con uguale frequenza nei gameti
la malattia C. si formano con maggior frequenza gameti con alleli dominanti
C. entrambi i genitori sono eterozigoti D. gli alleli di un gene si separano durante la formazione dei gameti
D. i genitori hanno sviluppato tardivamente la malattia E. la segregazione di una coppia di alleli non influenza la segrega­
E. entrambi i genitori sono omozigoti recessivi zione di altre coppie di alleli

2097. Tutte le seguenti deduzioni basate sugli esperimenti di ESERCIZI SULLA TRASMISSIONE DEI CARATTERI
Mendel sono corrette tranne una, quale?
A. Gli alleli di un gene segregano con uguale frequenza nei gameti 2103. [V] Effettuando un test-cross (0 back-cross) si può deter­
B. Si formano con maggior frequenza gameti con alleli dominanti minare:
C. Un carattere può essere controllato da una coppia di alleli A. il fenotipo di entrambi i genitori osservando il genotipo dei figli
D. La segregazione di una coppia di alleli non influenza la segrega­ B. il genotipo della prole di due genitori con genotipo noto
zione di altre coppie di alleli C. il fenotipo di tutta la prole osservando il fenotipo dei genitori
E. Ogni individuo possiede due alleli per ogni gene D. il fenotipo dei figli osservando il genotipo dei genitori
E. il genotipo di un genitore osservando le frequenze fenotipiche
della prole
2098. Mendel compì i suoi esperimenti di genetica:
A. sui piselli ► Il reincrocio ( 0 test-cross) è l’incrocio di un individuo con uno dei
B. sul moscerino della frutta due genitori al fine di determinare indirettamente il genotipo dei geni­
C. sui topi
tori. Il reincrocio di prova, 0 test-cross, è quindi l’incrocio di un indivi­
D. sulle scimmie duo con fenotipo dominante ma genotipo sconosciuto e un individuo
E. sui fagioli con fenotipo recessivo (che può essere solamente omozigote) che
ha lo scopo di determinare il genotipo del primo individuo. L’analisi
2099. [O] In seguito ai suoi esperimenti di ibridazione effettuati del test-cross consente di determinare se il fenotipo dominante os­
su un grandissimo numero di piante di Pisum sativum, Mendel servato è dovuto ad un genotipo omozigote "AA" 0 ad un genotipo
(1822-1884) potè asserire che: eterozigote "Aa”. A tale fine si effettua un incrocio genetico utilizzan­
A. i geni sono segmenti di cromosomi e presentano sempre due do un genitore recessivo ("aa"). Pertanto, se il test-cross produce
forme alleliche solo individui con fenotipo dominante (AA + aa = Aa) il genitore sarà
B. in seguito alla meiosi i gameti, contenendo uno solo dei due cro­ omozigote; se il test-cross produce 1/2 individui con fenotipo domi­
mosomi omologhi, contengono anche un solo allele nante e 1/2 con fenotipo recessivo (Aa + aa = 1/2 Aa + 1/2 aa) il ge­
C. gli ibridi che derivano dall’incrocio di genitori puri contengono un nitore sarà eterozigote.
solo allele
D. alcuni caratteri ereditari sono portati dai cromosomi sessuali 2104. Da un reincrocio si possono ottenere:
E. alcune caratteristiche esteriori possono scomparire per una 0 più A. individui eterozigoti e omozigoti in rapporto 1:1
generazioni per poi ricomparire B. individui eterozigoti soltanto femmine
C. tutti individui omozigoti recessivi
2100. Gregorio Mendel osservò che incrociando piselli a semi D. tutti individui omozigoti dominanti
gialli con piselli a semi verdi otteneva piselli a semi gialli. La E. individui eterozigoti e omozigoti in rapporto 3:1
sua interpretazione di questo risultato fu che il carattere:
A. "colore verde" non veniva trasmesso ► Un reincrocio è un incrocio tra individui a fenotipo dominante ma
B. "colore verde” non si manifestava nella progenie genotipo ignoto, con individui a fenotipo recessivo e genotipo omozi­
C. "colore giallo" distruggeva il carattere "colore verde” gote per l’allele recessivo. Se l’individuo di interesse ha genotipo
D. "colore giallo" era recessivo omozigote per l’allele dominate, la progenie è costituita unicamente
E. "colore verde" non veniva ereditato da individui a genotipo eterozigote che manifestano il fenotipo domi­
nante. Se l’individuo d’interesse, ha genotipo eterozigote, metà della
► Mendel utilizzò nei suoi esperimenti esclusivamente linee pure di progenie ha genotipo eterozigote e fenotipo dominante, e metà della
pisello nella generazione parentale, cioè piante omozigoti per un progenie ha genotipo omozigote per l’allele recessivo e di conse­
determinato carattere. La caratteristica seme giallo è dominante su guenza fenotipo recessivo.

527
© A rtquiz BIOLOGIA CAP. 5 . LE BASI DELLA GENETICA

2105. [V] Per determinare se il genotipo di una pianta di pisello a B. il genotipo del figlio è Tt
seme giallo è omozigote dominante (YY) 0 eterozigote (Yy), bi­ C. il genotipo della madre è Tt
sogna effettuare un test-cross con piante aventi genotipo: D. il genotipo del figlio è TT
A. Y E. il genotipo del padre può essere solo Tt
B. y
C. YY ► Poiché l'allele T che dà sensibilità alla feniltiocarbamide è domi­
D. Yy nante sull'allele t che dà insensibilità, una donna non sensibile deve
E. yy essere omozigote tt e trasmette al figlio un allele t. Di conseguenza,
per esprimere la sensibilità alla feniltiocarbamide, il figlio deve essere
► Vedi quiz 2103. eterozigote Tt, ricevendo dal padre l'allele dominante T.
2106. La capacità di percepire il sapore amaro della feniltiocarbami­ 2110. [M] Lo schema rappresenta:
de (PTC) è dovuta alla presenza di un allele dominante. Il soggetto Tt Tt
che possiede questa capacità viene denominato "taster". Un indivi­
duo non taster è figlio di due genitori entrambi taster. Quale può T t T t
essere il suo genotipo?
A. Sicuramente omozigote
B. Sicuramente eterozigote
C. Dominante
TT Tt Tt tt
A. la prima legge di Mendel
D. Ibrido
B. il crossing-over dei cromatidi
E. Omozigote 0 eterozigote
C. la ricombinazione degli alleli dei genitori nei figli
► I caratteri dominanti manifestano il fenotipo sia in omozigosi sia in D. la comparsa del fenotipo dominante
eterozigosi. Di conseguenza gli individui non taster devono essere E. la mitosi
omozigoti per l’allele normale.
2111. "A" e "a" sono due alleli ad un certo locus sul cromosoma
2107. Un albino è una persona che non ha pigmenti nella pelle. Il 1. Se osserviamo che i 2 figli di una coppia hanno genotipo AA,
carattere è dovuto alla presenza dell'allele recessivo a. Un maschio quale PUÒ' essere il genotipo dei genitori?
di colorito normale sposa una donna normale con un genitore albino. A. Padre aa e madre AA
Qual è il probabile genotipo della donna? B. Padre aa e madre aa
A. Non si può determinare a priori C. Padre Aa e madre Aa
B. Variabile dopo il primo figlio D. Padre AA e madre aa
C. AA E. Padre Aa e madre aa
D. aa
E. Aa ► I figli AA della coppia devono ricevere un allele A da ciascun geni­
tore. Per cui solo la risposta C è corretta. Nelle altre risposte, l’allele
► Una donna normale può avere genotipo omozigote per l'allele A non è presente nei genotipi di entrambi i genitori.
normale “AA” 0 eterozigote “Aa”. Il genitore albino ha genotipo omo­
zigote “aa” e produce gameti tutti con “a”. Di conseguenza, il genoti­ 2112. Due topine nere A e B vengono incrociate con uno stesso
po della donna normale deve essere eterozigote “Aa”. maschio bruno. La femmina A ha 9 topi neri e 7 bruni e la fem­
mina B 14 neri. Chiamando N l'allele che determina colore nero
2108. [V] Ci sono due gabbiette contenenti ciascuna una coppia di e n quello che determina colore bruno, i genotipi delle topine A
topi simili di laboratorio: in ogni coppia la femmina è nera mentre il e B sono rispettivamente:
maschio è marrone. In un anno la prima coppia ha generato 32 topo­ A. NN; nn
lini, di cui 15 marroni e 17 neri. La seconda coppia invece 39 topolini B. NN; NN
tutti neri. Qual è il genotipo della femmina della 1a coppia? C. NN; Nn
A. Omozigote dominante D. Nn; Nn
B. Non si può determinare E. Nn; NN
C. Eterozigote dominante
D. Eterozigote recessivo ► Il maschio bruno deve essere omozigote nn. Il genotipo della
E. Omozigote recessivo femmina A deve essere Nn, poiché tale individuo produce gameti
con N e gameti con n in uguali proporzioni, che rispecchiano quelle
► Dato che nella F1 della seconda coppia viene espresso il fenotipo della progenie che deriva dall'Incrocio con il maschio bruno, omozi­
di uno solo dei due genitori, questi sono tutti eterozigoti, il carattere gote recessivo. Il genotipo dejla femmina B deve essere NN, cosic­
nero deve essere dominante sul marrone e il genitore femmina è ché produce solo gameti con “N” e i topi derivanti dall’incrocio con il
omozigote per l’allele dominante nero, mentre il maschio è omozigo­ maschio “nn" sono tutti eterozigoti “Nn” e neri.
te per l'allele recessivo marrone. Nella progenie della prima coppia si
osserva una proporzione 1:1 tra topolini marroni, omozigoti per il 2113. [O] Quale tra le seguenti tabelle rappresentano la discen­
carattere recessivo, e topolini neri. denza di due piante eterozigoti, entrambe a fiori rossi?
A. rr, rr, RR, RR
2109. [M] Nella specie umana l'allele T che dà sensibilità alla feniltio­ B. RR, Rr, Rr, rr
carbamide (una sostanza di sapore amaro) è dominante sull'allele t C. RR, RR, RR, RR
che dà insensibilità. Un uomo sensibile sposa una donna non sensi­ D. Rr, Rr, Rr, Rr
bile; hanno un figlio sensibile. Da tali dati si può dedurre con sicu­ E. RR, RR, Rr, Rr
rezza che:
A. il genotipo del padre è tt ► Vedi quiz 2114.

528
CAP. 5 . LE BASI DELLA GENETICA ©Artquiz BIOLOGIA

2114. Quale progenie si ottiene dall'incrocio tra due individui a, la cui frequenza è quindi 1. Nell’unione tra individui AA e individui
A a • aa? aa, si può avere solo l’incrocio tra gameti A e gameti a per cui la pro­
A. 100% Aa genie è tutta Aa, eterozigote, con fenotipo dominante.
B. 25% Aa, 75% aa
C. 50% Aa, 50% aa 2119. Secondo le leggi di Mendel, dall'incrocio di due individui
D. 100% AA omozigoti che presentano lo stesso carattere recessivo, deriva­
E. 50% AA, 25% Aa, 25% aa no figli con quel carattere nella proporzione del:
A. 75%
► Secondo la prima legge di Mendel, l’individuo Aa produce gameti B. 100%
contenenti A e gameti contenenti a in uguali proporzioni, per cui la C. 0%
frequenza attesa di ognuno è 1/2. L’individuo aa produce esclusiva- D. 25%
mente gameti a, per cui la loro frequenza è 1. La probabilità di avere E. 50%
genotipo Aa segue la regola della probabilità del prodotto, in quanto
per avere tale zigote si devono incontrare un gamete A del 10 individuo ► Il genotipo di un individuo omozigote per un carattere recessivo è
con un gamete a del 2° individuo. Per cui la probabilità di Aa è 1/2, costituito da due copie dell’aliele recessivo. L’incrocio tra due indivi­
cioè 0,5 = 50%. La probabilità di avere aa è anche 1/2*1 = 1/2 = 50%. dui con uguale genotipo omozigote, produce una progenie tutta con
lo stesso genotipo e fenotipo dei genitori.
2115. [MIPS] Si incrocia una pianta a fiore rosso, il cui genotipo
non è noto, con una a fiore bianco (recessivo) e si ottengono 2120. Un incrocio tra un individuo omozigote dominante (BB)
piante a fiori bianchi. Quale, tra le seguenti, è la probabilità pre­ con uno omozigote recessivo (bb) produrrà:
vista da Mendel di ottenere piante a fiore bianco? A. individui BB e bb in rapporto 1:1
A. 25% B. tutti individui BB
B. 10% C. tutti individui Bb
C. 100% D. individui Bb e BB in rapporto 3:1
D. 75% E. individui BB, Bb, e bb in rapporto 1:2:1
E. 50%
►Vedi quiz 2118.
► La pianta a fiore bianco deve essere necessariamente omozigote
per l'allele recessivo (genotipo rr) poiché manifesta il fenotipo. Dato 2121. Nelle zucche il colore bianco del frutto (W) è dominante
che dall’incrocio si ottengono piante a fiori bianchi, si può escludere il sul giallo (w); la forma del frutto schiacciata a disco (D) è domi­
caso che la pianta a fiore rosso sia omozigote per tale carattere. In­ nante sulla forma a sfera (d). Se si incrociano due individui con
fatti se così fosse, dall’incrocio si otterrebbero solo individui eterozi­ genotipo rispettivamente WWdd e WWdd in che rapporti staran­
goti e quindi con fiore rosso, che è il fenotipo dominante. Di conse­ no le classi fenotipiche della progenie?
guenza dall’incrocio della pianta eterozigote per il fiore rosso, con A. Vi è una sola classe fenotipica
genotipo Rr, con una quella fiore bianco, rr, si ottiene una progenie B. 2:1
costituita al 50% da individui Rr = fiore rosso, e al 50% da individui C. 1:1
rr, fiore bianco. D. 3:1
E. 9:3:3:1
2116. L'incrocio Aa • aa dà luogo a:
A. 100% Aa ►Vedi quiz 2118 e considera che qui vengono presi in considera­
B. un risultato non prevedibile zione due caratteri indipendenti.
C. 50% AA, 50% Aa
2122. [V] Nei topi il colore nero della pelliccia è dominante sul
D. 50% Aa, 50% aa
bianco. Dall’accoppiamento di un maschio bianco con una
E. 100% aa
femmina nera omozigote:
A. il 50% dei figli maschi sarà bianco
►Vedi quiz 2114.
B. è impossibile la nascita di un figlio maschio bianco
C. tutti i figli maschi saranno bianchi
2117. Nell'incrocio Aa • aa i soggetti sono:
D. il 50 % delle figlie femmine sarà bianco
A. 50% omozigoti e 50% eterozigoti
E. il 25 % dei figli sarà bianco indipendentemente dal sesso
B. tutti omozigoti
C. tutti eterozigoti
►Vedi quiz 2118, e considera che il maschio bianco non può che
D. tutti dominanti
essere omozigote recessivo.
E. tutti recessivi
2123. Dall'Incrocio di due eterozigoti Aa quale percentuale di
►Vedi quiz 2114. Il genotipo Aa è eterozigote, quello aa è omozigote. omozigoti aa si otterrà?
A. 50%
2118. [O/PS] Dall'incrocio AA • aa si ottengono: B. 20%
A. 75% con fenotipo dominante e 25% con fenotipo recessivo C. 75%
B. individui che mostrano il carattere recessivo D. 25%
C. 50% omozigoti e 50% eterozigoti E. 0%
D. individui omozigoti
E. individui con fenotipo uguale ► In base alla prima legge di Mendel, il principio della segregazione,
un individuo eterozigote Aa produce gameti A con frequenza 1/2 e
► Gli individui AA producono unicamente gameti contenenti A, la cui gameti a con frequenza 1/2. Nell'incrocio tra due individui eterozigoti
frequenza è quindi 1; gli individui aa producono unicamente gameti Aa, la probabilità di avere AA, è uguale alla frequenza del gamete A

529
© A rtquiz BIOLOGIA CAP. 5 . LE BASI DELLA GENETICA

del 1° individuo per la frequenza del gamete A del 2° individuo, ► Come spiegato al quiz 2123, l’incrocio tra due individui Aa produ­
quindi è 1/2 • 1/2 = 1/4. Il genotipo Aa si può avere se si incontra un ce una progenie con genotipi AA:Aa:aa nelle proporzioni 1:2:1.1ge­
gamete A del 1° individuo con un gamete a del 2° individuo 0 se si notipi AA e Aa hanno entrambi fenotipi dominante, mentre il genotipo
incontra un gamete a del 1° individuo con un gamete A del 2° indivi­ aa ha fenotipo recessivo. Di conseguenza la frequenza del fenotipo
duo. La probabilità di avere uno di questi due eventi segue la regola dominante nella progenie è 1/4 + 2/4 = 3/4 = 0,75 = 75%. La fre­
della somma, cioè è uguale alla somma delle probabilità dei due quenza del fenotipo recessivo è uguale a 1/4 = 0,25 = 25%.'
eventi, cioè è 1/4 + 1/4 = 1/2. La probabilità di aa è uguale al prodot­
2129. Secondo le leggi di Mendel dall'incrocio tra due individui
to della frequenza del gamete a nel 1° individuo per quella del game­
eterozigoti per un carattere possono nascere figli:
te a del 2° individuo, cioè 1/2 • 1/2 = 1/4. La proporzione dei genotipi
della progenie è quindi AA:Aa:aa = 1:2:1. La percentuale dei genotipi
A. genotipi tutti diversi
aa è 1/4 = 0,25 = 25%. B. 75% con fenotipo dominante e 25% con fenotipo recessivo
C. 50% con fenotipo dominante e 50% con fenotipo recessivo
2124. [V] Nelle piante di lattuga, un gene controlla la produzione D. 100% con fenotipo dominante
di clorofilla. L'allele recessivo non porta alla produzione di clo­ E. 100% con fenotipo recessivo
rofilla, indispensabile per consentire alla pianta di svilupparsi.
Qual è la percentuale di piante adulte che saranno omozigoti ► Se assumiamo che il genotipo eterozigote sia Aa, ogni individuo
dominanti ottenuta da un incrocio tra due eterozigoti per tale produce gameti con l’allele “A” e l’allele “a” in uguali proporzioni. In­
gene? crociando tali gameti, si ottengono genotipi “AA”, “Aa” e “aa” nelle
A. 50% proporzioni 1:2:1, come enunciato dal principio di segregazione di
B. 33% Mendel. Poiché “A” è dominante su "a”, il rapporto dei fenotipi domi­
C. 75% nante (Aa e AA) e recessivo è 3:1, cioè 75% e 25%.
D. 67%
E. 25% 2130. [V] Dall'incrocio tra due individui con genotipo Aa, quali
genotipi e con quali probabilità si potranno avere in F1?
► Si ricordi che l’omozigote recessivo non sopravvive. A. 50% AA, 25% Aa, 25% aa
B. 100% AA
2125. Un uomo ed una donna sono entrambi eterozigoti Aa al C. 100% aa
locus autosomico A. Qual è la probabilità che un loro figlio, in­ D. 25% AA, 50% Aa, 25% aa
dipendentemente dal suo sesso, sia omozigote recessivo aa? E. 50% Aa, 50% aa
A. 40%
B. 100% ►Vedi quiz 2123 e 2129. Incrociando due individui eterozigoti si
C. 75% ottengono 1/4 degli individui con il carattere recessivo e 3/4 con il
D. 50% carattere dominante, e più precisamente: 25% omozigote dominante
E. 25% (AA), 25% omozigote recessivo (aa) e 50 % eterozigote (Aa).

► Vedi quiz 2123. 2131. Dall'incrocio mendeliano Aa • Aa si originano individui con


fenotipi:
2126. Da un incrocio Aa • Aa si otterrà una percentuale di omo­ A. tutti dominanti
zigoti recessivi del: B. tutti uguali
A. 25% C. tutti recessivi
B. 1% D. 50% recessivi e 50% dominanti
C. non si ottengono omozigoti recessivi E. 25% recessivi e 75% dominanti
D. 50%
E. 100% ►Vedi quiz 2123 e 2129.

► Vedi quiz 2123. 2132. Dall'incrocio di due individui eterozigoti a un dato locus
(Aa • Aa) si ottengono:
2127. Dall'incrocio tra due individui eterozigoti Aa, qual è la fre­ A. due genotipi diversi a cui corrispondono tre differenti fenotipi
quenza attesa di individui con genotipo aa? B. due fenotipi diversi a cui corrispondono due genotipi diversi
A. 0,25 C. un unico genotipo a cui corrispondono due fenotipi diversi
B. 0,33 D. due genotipi diversi a cui corrisponde un unico fenotipo
C. 1/2 E. tre genotipi diversi a cui corrispondono due diversi fenotipi
D. 0,5
E. 1 ► Vedi quiz 2123 e 2128.

► Vedi quiz 2123. 2133. [M/O] Esistono alleli recessivi che hanno un effetto così
nocivo da risultare letali negli omozigoti recessivi che, di con­
2128. Da un incrocio tra due individui eterozigoti della Fi seguenza, muoiono durante lo sviluppo embrionale. Quale rap­
(Aa • Aa, dove A è dominante su a) si ottiene una F2 i cui com­ porto genotipico ci si deve aspettare tra i nati vivi dell’incrocio
ponenti sono: Rr • Rr?
A. 100% con fenotipo intermedio A. 1/4 RR; 1/2 Rr
B. 75% con fenotipo dominante e 25% con fenotipo recessivo B. 1/2 RR; 1/2 Rr
C. 100% con fenotipo recessivo C. 2/3 RR; 1/3 Rr
D. 100% con fenotipo dominante D. 1/3 RR; 1/3 Rr; 1/3 rr
E. 50% con fenotipo dominante e 50% con fenotipo recessivo E. 1/3 RR; 2/3 Rr

530
CAP. 5 . LE BASI DELLA GENETICA ©Artquiz BIOLOGIA

► Vedi quiz 2123 e 2128. Osservando che in questo caso, bisogna B. Solo 1 e 2
escludere l'omozigote recessivo rr perché bisogna considerare so­ C. Solo 2 e 3
lamente la prole viva, quindi, ovviamente segue che l'incrocio tra due D. Solo 1
eterozigoti Rr • Rr genererà soltanto RR ed Rr, dove per ogni RR si E. Tutte
avrà 2 Rr, quindi 1 RR e 2 Rr ogni tre individui nati e vivi.
2137. [M/O] Da un incrocio tra due individui aventi genotipo ete­
2134. Nell'Incrocio tra due genitori, entrambi eterozigoti per i rozigote per due geni, entrambi a dominanza completa, qual è la
caratteri A e B, nascono i seguenti genotipi: percentuale della progenie che avrà un fenotipo diverso da quel­
A. 1/4 AB, 1/4 Ab, 1/4 aB, 1/4 ab lo dei genitori (assumendo che tutti gli individui sopravvivano)?
B. 1/2 AB, 1/2 ab A. 56%
C. 16/16 AB B. 63%
D. 9/16 AB, 3/16 Ab, 3/16 aB, 1/16 ab C. 19%
E. 16/16 ab D. 6%
E. 44%
► Un individuo eterozigote per due caratteri è detto diibrido. Nell’
esercizio i due genitori hanno genotipo AaBb e per predire la propor­ ► Dal commento del quiz 2134 si deduce che il numero di fenotipi
zione dei genotipi della progenie bisogna considerare un paio di alleli non contenenti entrambi i caratteri dominanti è 7 su 16 (ossia 3/16
alla volta. Il comportamento dei geni indipendenti è spiegato dalla Ab, 3/16 aB, 1/16 ab) ossia 43,75%, arrotondato a 44%.
seconda legge di Mendel, il principio dell’assortimento indipendente:
i fattori (geni) che controllano caratteri diversi si distribuiscono in mo­ 2138. Nelle rose inglesi l’allele per i petali rossi (R) è dominante
do indipendente (alla meiosi) l’uno dall’altro. Un individuo eterozigote rispetto all’allele per i petali bianchi (r) e l’allele per le spine
per due geni indipendenti AaBb può formare quattro tipi di gameti grandi (T) è dominante sull’allele per le spine piccole (t). Se una
diversi: AB, Ab, aB, ab. Dall'incrocio dei due individui, sono possibili rosa di genotipo sconosciuto è incrociata con una rosa bianca
4 • 4 = 16 combinazioni gametiche. Come risultato ci sono nove che ha piccole spine il rapporto fenotipico è il seguente:
classi genotipiche, ma a causa della dominanza, sono previsti solo 25% petali rossi, grandi spine
quattro fenotipi. Infatti i genotipi: 1/16 AABB, 2/16 AABb, 2/16 AaBB, 25% petali rossi, piccole spine
4/16 AaBb danno il fenotipo A-B-, che ha proporzione 9/16.1genotipi 25% petali bianchi, grandi spine
1/16 AAbb, 2/16 Aabb danno il fenotipo A- bb, con proporzione 3/16. 25% petali bianchi, piccole spine
I genotipi 1/16 aaBB, 2/16 aaBb danno il fenotipo aaB- con propor­ Qual è il genotipo sconosciuto?
zione 3/16. Il genotipo 1/16 aabb dà il fenotipo aabb con proporzione A. RrTT
1/16. B. rrTt
C. Rrtt
2135. [V] Il colore del pelo di un animale può essere nero, mar­ D. RrTt
rone 0 bianco (ossia assenza di colore). Il diverso colore è dato E. Non può essere determinato
dall’interazione di due geni presenti su loci diversi e non asso­
ciati tra loro. 2139. In una diibridazione incrociata fra due individui eterozigo­
Il gene B/b ha due alleli: B rende il pelo nero e b marrone. ti, quale sarà la più probabile combinazione della loro progenie?
Il gene C/c ha due alleli: C garantisce colore del pelo mentre c no. A. AaBB
Si effettuano tre incroci: B. aaBb
Incrocio 1: animale con pelo nero x animale con pelo nero; la C. AaBb
progenie ha pelo nero, marrone e bianco D. AABB
Incrocio 2: animale con pelo nero x animale con pelo marrone; E. aaBB
la progenie ha solo pelo nero
Incrocio 3: animale con pelo bianco x animale con pelo nero; la 2140. [M/O] In un incrocio tra due individui, entrambi eterozigoti
progenie ha pelo nero 0 marrone per due geni (diibridi), qual è la probabilità che la loro progenie
Quale riga della seguente tabella indica il corretto genotipo dei abbia un fenotipo dominante per un solo carattere?
genitori per ciascuno dei tre incroci?____________________ A. 3 /4
B. 3 /8
R iga Incrocio 1 j In c ro c io 2 In cro cio 3
C. 3 /1 6
1 BbCc x BBcc BBcc x bbCC bbCC x BbCc D. 1 /8
2 BbCc x BBCcjBbCc x BbCc BBcc x BbCc E. 1 /2
3 BbCc x BBCcBBcc x BbCc bbCC x BbCc
4 BbCc x BbCc jBBcc x bbCC Bbcc x BbCC ►Vedi quiz 2134: 3/8 è il risultato di 3/16 Ab + 3/16 aB.
5 BbCc x BbCc Bbcc x bbCC Bbcc x BbCC
A. Riga3 B. Riga5 C. R igai D. Riga4 E. Riga2 2141. [V] Nei polli la forma della cresta è determinata dall’intera­
zione tra due geni, P e R, non associati tra loro. La cresta “a
2136. [V] In un incrocio diibrido, alcuni dei discendenti hanno un rosa” si sviluppa quando il gene P presenta entrambi gli alleli
fenotipo diverso rispetto a quello dei genitori. Quale delle se­ recessivi e il gene R almeno un allele dominante. Qual è la pro­
guenti affermazioni può spiegare il manifestarsi di questo feno­ babilità che dall’incrocio di due individui eterozigoti per en­
tipo? trambi i geni nasca un pollo con la cresta “a rosa”?
1 . È avvenuta una mutazione.
A. 9/16
2 . 1 genitori sono entrambi eterozigoti per entrambi i geni. B. 1/16
3. Un genitore è eterozigote per entrambi i geni e l'altro genitore C. 3/4
è omozigote recessivo per entrambi i geni. D. 3/16
A. Solo 1 e 3 E. 1/2

531
© A rtquiz BIO LO G IA CAP. 5. LE BASI DELLA GENETICA

►Vedi quiz 2134, sostituendo ai geni A e B i geni P e R. frequenza 1/2. Entrambi i genotipi hanno però fenotipo dominante,
per cui nella prole non compare mai il fenotipo recessivo.
2142. Dall'incrocio di due eterozigoti Bb quale percentuale di
omozigoti si ottiene? 2147. [V] Un albino è una persona che non ha pigmenti nella
A. 0% pelle. Il carattere è dovuto alla presenza dell’allele recessivo a.
B. 50% Un maschio di colorito normale figlio di genitori e nonni normali
C. 75% sposa una donna normale con un genitore albino. Qual è la pro­
D. 25% babilità che il loro primo figlio sia albino?
E. 5% A. 75%
B. 25%
► Nell’incrocio tra due eterozigoti Bb, si possono ottenere omozigoti C. 100%
BB e omozigoti Bb. La percentuale attesa di omozigoti BB è uguale D. 50%
alla frequenza del gamete B del 1° individuo per la frequenza del E. Praticamente nulla
gamete B del 2° individuo, quindi è 1/2 • 1/2 = 1/4. La percentuale
attesa di bb è uguale al prodotto della frequenza del gamete b nel 1° ► L’albinismo si manifesta solo in individui omozigoti per l'allele re­
individuo per quella del gamete b del 2° individuo, cioè 1/2 • 1/2 = cessivo a, che ricevono una copia di tale allele da ciascun genitore.
1/4. La percentuale attesa di omozigoti BB e bb è 1/4 + 1/4 = 1/2 = La donna normale deve essere eterozigote “Aa", poiché riceve un
0,5 = 50%. allele “a” dal genitore albino, ma non manifesta l’albinismo. Il maschio
molto probabilmente è omozigote per l’allele normale in quanto lo sono
2143. Dall'incrocio di due individui eterozigoti Bb quale percen­ sia i genitori sia i nonni. Di conseguenza la risposta E. è quella esatta.
tuale di individui omozigoti per quel locus si otterrà?
A. 75% 2148. Nella specie umana l'allele "capelli ricci" (R) è dominante
B. Nessuno autosomico rispetto a quello capelli lisci (r). In una famiglia in
C. 100% cui il padre, la madre e la prima figlia hanno capelli ricci, il se­
D. 50% condo figlio maschio:
E. 25% A. sicuramente non avrà capelli lisci
B. ha capelli ricci come il padre
►Vedi quiz 2142. C. ha sicuramente capelli ricci
D. ha la probabilità di avere capelli ricci 0 lisci
2144. [M/PS] Se si incrocia un individuo eterozigote per una ca­
E. ha sicuramente capelli lisci
ratteristica dominante con un omozigote recessivo con quale
probabilità avremo individui con il fenotipo recessivo?
► Dalle informazioni fornite non si può stabilire se i genitori siano
A. 10%
omozigoti 0 eterozigoti per l’allele “capelli ricci”, per cui i figli possono
B. 100%
avere capelli ricci 0 lisci.
C. 1%
D. 25%
2149. Nella progenie di un incrocio AABb • Aabb (geni indipen­
E. 50%
denti), non è atteso il genotipo:
►Vedi quiz 2142, dove l ‘individuo Aa è eterozigote per una caratte­ A. AABb
ristica dominante, e l’individuo aa è omozigote recessivo. Nella pro­ B. AAbb
genie, il genotipo aa ha fenotipo recessivo. C. AaBb
D. Aabb
2145. Se vengono incrociati un omozigote recessivo ed un ete­ E. AaBB
rozigote per un determinato carattere, quale è la probabilità che
nella loro discendenza sia presente un fenotipo recessivo: ► Il comportamento dei geni che controllano caratteri differenti
A. 100% (nell’esempio i geni A e B) e situati su cromosomi diversi, è descritto
B. 0% dalla seconda legge di Mendel, la legge dell’indipendenza dei carat­
C. 50% teri 0 della segregazione, che afferma che i geni che controllano ca­
D. 25% ratteri differenti segregano indipendentemente, intendendo che la
E. 75% • segregazione ad un locus non influenza la segregazione ad un altro.
Di conseguenza l'individuo AABb, può produrre gameti AB e Ab in
►Vedi quiz 2144. proporzione 1:1. L’individuo Aabb può produrre gameti Ab e ab in
proporzione 1:1. Nella progenie si ottengono i seguenti genotipi:
2146. [V] Nell'incrocio tra un individuo omozigote dominante e 1) AABb, dai gameti AB e Ab; 2) AaBb, dai gameti AB e ab; 3) AAbb,
un individuo eterozigote per quel carattere, quale è la probabili­ dai gameti Ab e Ab; 4) Aabb dai gameti ab e ab. Il genotipo della
tà che nel fenotipo della prole compaia il carattere recessivo? risposta E non è quindi atteso.
A. 100%
B. 0 2150. [IVI] In una razza di cani il carattere "assenza di pelo" è do­
C. 1/2 vuto al genotipo eterozigote Hh. I cani con pelo normale sono
D. 1/16 omozigoti recessivi (hh); il genotipo omozigote dominante (HH)
E. 1/4 è letale e gli individui nascono morti. Dall'incrocio tra due cani
mancanti di pelo, con quale frequenza si hanno cuccioli man­
► Un individuo omozigote dominante, per esempio AA, produce solo canti di pelo, sul totale dei cuccioli nati vivi?
gameti A. L’individuo eterozigote Aa, produce gameti A e gameti a A. Tutti mancanti di pelo
con uguale frequenza 1/2. L’incrocio tra i due individui produrrà pro­ B. 1/3
genie con genotipo AA con frequenza 1/2 e con genotipo Aa con C. Nessuno mancante di pelo

532
CAP. 5. LE BASI DELLA GENETICA ©Artquiz BIOLOGIA

D. Tutti a pelo normale per la frequenza del gamete A del 2° individuo, quindi è 1/2 • 1/2 =
E. 2/3 1/4. Il genotipo Aa si può avere se si incontra un gamete A del 1°
individuo con un gamete a del 2° individuo 0 se si incontra un game­
► I cani mancanti di pelo hanno genotipo eterozigote Hh e produco­ te a del 1° individuo con un gamete A del 2° individuo. La probabilità
no gameti H e gameti h entrambi con frequenza 1/2. Nella progenie, di avere uno di questi due eventi segue la regola della somma, cioè
si hanno genotipi HH: Hh: hh nelle proporzioni 1:2:1. I cani HH na­ è uguale alla somma delle probabilità dei due eventi, cioè 1/4 + 1/4 =
scono morti. Dei cuccioli nati vivi, quelli senza pelo hanno frequenza 1/2. La probabilità di aa è uguale al prodotto della frequenza del ga­
di 2 volte maggiore rispetto quelli a pelo normale, quindi 2/3. mete a nel 1° individuo per quella del gamete a del 2° individuo, cioè
1/2 • 1/2 = 1/4. Nel complesso, la progenie dell’incrocio ha genotipi
2151. [0] In una razza di cani il carattere “assenza di pelo” è do­ AA:Aa:aa in proporzione 1:2:1. I gatti con genotipo AA sono senza
vuto al genotipo eterozigote Hh. I cani con pelo normale sono coda e non nascono. Di conseguenza, tra i nati vivi, il rapporto feno­
omozigoti recessivi (hh); il genotipo omozigote dominante (HH) tipico è 2:1 cioè 2 gatti di Man con genotipo Aa e 1 gatto con coda
è letale e gli individui nascono morti. Dall’incrocio tra due cani normale, genotipo aa.
mancanti di pelo, con quale frequenza si hanno cuccioli a pelo
normale, sul totale dei cuccioli nati vivi? 2154. Se si incrocia una linea pura per il colore rosso del fiore
A. 2/3 con un eterozigote a fiori rossi quante piante avranno i fiori rossi?
B. 100% a pelo normale A. 25%
C. 100% mancanti di pelo B. 1%
D. 1/3 C. 100%
E. 0% a pelo normale D. 10%
E. 50%
► Vedi quiz 2150.
►Vedi quiz 2146, ponendo che la linea pura per il colore rosso del
2152. [M/V] In una razza di cani il carattere "assenza di pelo" è fiore ha genotipo AA e l'eterozigote ha genotipo Aa. Nella progenie,
dovuto al genotipo eterozigote Hh. I cani con pelo normale sono le piante con fiori rossi hanno genotipo AA e Aa.
omozigoti recessivi (hh); il genotipo omozigote dominante (HH)
è letale e gli individui nascono morti. Se un allevatore vuole cani 2155. Quali sono le frequenze attese in un incrocio tra piselli
privi di pelo, gli converrà fare un accoppiamento tra: gialli eterozigoti (Gg)?
A. entrambi i genitori mancanti di pelo A. 50% di piselli gialli e 50% di piselli verdi
B. un individuo con pelo normale e l'altro mancante di pelo B. Percentuale variabile di gialli e verdi
C. un omozigote dominante e uno recessivo C. 60% di piselli verdi e 40% di piselli gialli
D. tra un individuo con genotipo hh e l'altro con genotipo HH D. 100% di piselli gialli
E. tra due individui entrambi hh E. 75% di piselli gialli e 25% di piselli verdi
► Nella risposta A, un incrocio tra genitori entrambi mancanti di pelo ►Vedi quiz 2123.
Hh, da una progenie con genotipi HH: Hh : hh in proporzioni 1:2:1, in
cui i cani con genotipo HH nascono morti, e della progenie viva, i 2/3 2156. Dall'incrocio di due piante di pisello odoroso, una con
hanno genotipo Hh e fenotipo “assenza di pelo" e 1/3 ha genotipo hh semi gialli e lisci, eterozigote per entrambi i caratteri (dominanti)
e fenotipo “pelo normale”. Nella risposta B, l’incrocio tra un individuo e una con semi verdi e rugosi (caratteri recessivi) vengono pro­
con pelo normale hh e uno mancante di pelo Hh, da una progenie dotte piante:
con genotipo hh con frequenza del 50% e genotipo Hh del 50%. Nel­ A. un rapporto fenotipico 9:3:3:1
le risposta C e D, i cani con genotipo omozigote dominante HH na­ B. 3/4 a semi gialli e lisci e 1/4 a semi verdi e rugosi
scono morti, per cui tale incrocio è impossibile. Nella risposta E, C. metà a semi gialli e lisci e metà a semi verdi e rugosi
l’incrocio tra due individui hh, tutta la progenie ha genotipo hh con D. tutte a semi gialli e lisci
fenotipo pelo normale. Di conseguenza, considerando solo la proge­ E. 1/4 a semi gialli e lisci; 1/4 a semi verdi e rugosi; 1/4 a semi gialli
nie viva, conviene l’incrocio della risposta A, tuttavia considerando e rugosi; 1/4 a semi verdi e lisci
tutta la progenie, gli incroci di A e B sono equivalenti.
► La pianta con semi gialli e lisci ha genotipo YySs, la seconda
2153. [V] I gatti dell’isola di Man sono eterozigoti per una muta­ pianta ha genotipo yyss. Per ottenere i genotipi della progenie, biso­
zione (dominante) che causa l’assenza della coda. La mutazione gna considerare una coppia di alleii alla volta. L’incrocio di Yy con yy
omozigote risulta letale già a livello embrionale. Pertanto produce una progenie 1/2 Yy e 1/2 yy. L’incrocio Ss con ss, produce
l'incrocio tra due gatti di Man originerà: una progenie 1/2 Ss e 1/2 ss. Dato che la segregazione dei due geni
A. tutti gatti di Man si verifica in modo indipendente, la proporzione attesa di ogni classe
B. un rapporto fenotipico di 2:1 tra i gatti nati vivi, cioè 2 gatti con fenotipica è pari al prodotto delle proporzioni delle singole classi fe-
coda normale e 1 di Man notipiche. La proporzione di YySs (semi gialli e lisci) è 1/4; Yyss
C. tutti gatti con coda normale (semi gialli e rugosi) è 1/4; yySs (semi verdi e lisci) è 1/4; yyss (semi
D. un rapporto fenotipico di 2:1 tra i gatti nati vivi, cioè 2 gatti di Man verdi e rugosi) è 1/4.
e 1 con coda normale
E. un rapporto fenotipico di 3:1 tra i gatti nati vivi, cioè 1 gatto di 2157. Dall'incrocio tra linee pure di piante di pisello a seme li­
Man e 3 con coda normale scio (carattere dominante) e seme rugoso (carattere recessivo)
in prima generazione si ottengono:
► Se poniamo che il genotipo eterozigote è Aa dove A è la mutazio­ A. non è prevedibile il carattere
ne dominante che causa l’assenza di coda, un gatto di Man eterozi­ B. tutte piante a seme liscio
gote Aa produce gameti A con frequenza 1/2 e gameti a con fre­ C. 75% di piante a seme liscio e 25% di piante a seme rugoso
quenza 1/2. Nell'incrocio tra due individui eterozigoti Aa, la probabili­ D. tutte piante a seme rugoso
tà di avere AA, è uguale alla frequenza del gamete A del 1° individuo E. 50% di piante a seme liscio e 50% di piante a seme rugoso

533
©Artquiz BIOLOGIA CAP. 5. LE BASI DELLA GENETICA

►Vedi quiz 2118, considerando che il genotipo per il seme liscio è 1:2:1. Il fenotipo dei genotipi AA e Aa è uguale ed è quello dominan­
AA e quello per il seme rugoso è aa. te, il fenotipo del genotipo aa è quello recessivo. Di conseguenza, ii
rapporto fenotipico nella progenie è 3:1.
2158. [V] Una pianta di pisello appartenente a una linea pura per
semi lisci e verdi (RRyy) viene incrociata con una pianta di pi­ 2162. Si ottiene un rapporto fenotipico di 9:3:3:1 nella progenie
sello appartenente a una linea pura per semi rugosi e gialli di un incrocio tra individui:
(rrYY). Quale dei seguenti genotipi si avrà nella generazione F1? A. eterozigoti per un singolo gene
A. rrYY B. eterozigoti per due geni indipendenti
B. RRYY C. omozigoti
C. RrYy D. eterozigoti per tre geni indipendenti
D. RRyy E. omozigoti della generazione parentale
E. rryy
► Il rapporto fenotipico 9:3:3:1 è spiegato dalla seconda legge di
► La pianta a semi lisci e verdi (RRyy) produce solo gameti Ry e la Mendel, il principio dell’assortimento indipendente: i fattori (geni) che
pianta a semi rugosi e gialli (rrYY) produce solo gameti rY, pertanto controllano caratteri diversi si distribuiscono in modo indipendente
la generazione F1 sarà costituita interamente da individui con geno­ (alla meiosi) l’uno dall’altro. Il rapporto fenotipico 9:3:3:1 si ottiene
tipo RrYy e fenotipo doppio dominate liscio e giallo. dall'incrocio tra due individui diibridi 0 eterozigoti per due geni indi-
pendenti, per esempio con genotipo Aa Bb. Ogni individuo eterozigo­
2159. [V] In un tipo di piante il carattere "fiore rosso" (R) è do­ te può formare quattro tipi di gameti diversi: AB, Ab, aB, ab.
minante rispetto al carattere "fiore giallo" (r). Una pianta a fiori Dall’incrocio dei due individui, sono possibili 4 - 4 = 1 6 combinazioni
rossi, selezionata per molte generazioni, viene incrociata con gametiche. Come risultato ci sono nove classi genotipiche, ma a
una pianta a fiori gialli, pure selezionata per molte generazioni. causa della dominanza, sono previsti solo quattro fenotipi. Infatti i
Quali saranno i possibili risultati di tale incrocio? genotipi: 1/16 AABB, 2/16 AABb, 2/16 AaBB, 4/16 AaBb danno il
A. Tutte piante a fiori gialli fenotipo A-B-, che ha proporzione 9/16. I genotipi 1/16 AAbb, 2/16
B. Tutte piante a fiori rossi Aabb danno il fenotipo A- bb, con proporzione 3/16. I genotipi 1/16
C. 50% di piante a fiori gialli e 50% di piante a fiori rossi aaBB, 2/16 aaBb danno il fenotipo aa B- con proporzione 3/16. Il
D. 75% di piante a fiori rossi e 25% di piante a fiori gialli genotipo 1/16 aabb dà il fenotipo aabb, con proporzione 1/16.
E. 75% di piante a fiori gialli e 25% di piante a fiori rossi
2163. [M/O] Quante classi fenotipiche compaiono nella prima
► Una pianta a fiori rossi selezionata per molte generazioni da origi­ generazione a seguito di un incrocio mendeliano tra due doppi
ne ad una linea pura di piante omozigoti per tale carattere, cioè con eterozigoti?
genotipo AA. Similarmente, la pianta a fiori gialli, dopo molte genera­ A. 4
zioni, da origine ad una linea pura di piante con genotipo aa. Incro­ B. 8
ciando questi due tipi di piante, si ottengono unicamente piante con C. 10
genotipo eterozigote Aa e fenotipo dominante a fiori rossi. Vedi an­ D. 2
che quiz 2118. E. 1

2160. [V] Applicando le leggi della probabilità è possibile preve­ ►Vedi quiz 2162.
dere che dall'Incrocio tra due eterozigoti venga prodotto un ete­
2164. Quale dei seguenti incroci produce con più probabilità
rozigote, secondo la formula:
una discendenza con fenotipo GgNn?
A. 1/4+ 1/2 =1/2
A. GgNn • GgNn
B. 1/4-1/4 = 1/16
B. ggNn-GGNN
C. 1/4+ 1/4 = 1/2
C. GGNn • GgNn
D. 1/4+1/4 = 1/8
D. GGNN • ggnn
E. 1/4-1/4 = 1/2
E. ggNN-GGNn
► Se consideriamo un individuo eterozigote Aa, la frequenza di ga­ ► Vedi quiz 2162.
meti prodotti A è 1/2 e di gameti a è 1/2. Nell’incrocio in questione, la
progenie eterozigote viene generata dall’incontro di un gamete A del2165. Sulla base del principio dell’eredità indipendente (rapporto
1° individuo e di un gamete a del 2° individuo, oppure dall’incontro di
9:3:3:1) quale proposizione si può ritenere ESATTA?
un gamete a del 1° individuo e di un gamete A del 2° individuo. La A. il numero 1 rappresenta la proporzione dei discendenti che pre­
probabilità di ognuno di questi due eventi è 1/2 • 1/2 = 1/4 (regola del
sentano i due caratteri dominanti
prodotto), per cui la probabilità di individui eterozigoti è data dalla
B. I due numeri 3 rappresentano le proporzioni dei discendenti che
somma delle probabilità dei due eventi, 1/4 + 1/4 = 1/2. presentano un carattere dominante e uno recessivo
C. Il numero 9 rappresenta la proporzione dei discendenti che pre­
2161. Nella progenie di un incrocio tra due organismi eterozigoti sentano un carattere dominante e uno recessivo
per un singolo gene è atteso un rapporto fenotipico di 3:1, perché: D. Il numero 9 rappresenta la proporzione dei discendenti con i due
A. i due alleli sono identici caratteri recessivi
B. ogni allele contiene due mutazioni E. Il numero 9 rappresenta la proporzione dei discendenti che pre­
C. si osservano solo caratteri recessivi sentano uno solo dei caratteri dominanti
D. i due alleli presentano dominanza incompleta
E. i due alleli segregano durante la meiosi ►Vedi quiz 2162.

►Vedi quiz 2123. L’incrocio tra due organismi eterozigoti, es. geno­ 2166. In una serie di incroci genetici la discendenza mostrò il
tipo Aa, produce una progenie con rapporto genotipico AA:Aa:aa = rapporto fenotipico 9:3:3:1.

534
CAP. 5. LE BASI DELLA GENETICA ©Artquiz BIOLOGIA

Quali delle seguenti affermazioni potrebbero essere vere? ►Vedi quiz 2161.
1. Sono stati studiati due geni ciascuno con due alleli
2 . 1 genitori erano eterozigoti 2171. Un topo a pelo nero viene incrociato molte volte con una
3. Qualche discendente ha un fenotipo diverso da quello dei femmina a pelo bianco: i loro figli (Fi) sono sempre tutti neri.
genitori Incrociando tra loro due di tali figli si può osservare che nella
4. Qualche discendente ha un fenotipo simile a quello dei genitori loro prole (F2 ):
A. solo 1 A. tutta la prole F2 è nera perché il carattere nero è dominante
B. 1,2. 3 e 4 B. sono presenti in uguale proporzione il carattere pelo bianco e
C. solo 1 e 2 pelo nero
D. solo3e4 C. ricompare il carattere pelo bianco anche se predomina ancora il
E. solo 2 e 3 carattere pelo nero
D. compaiono topi con pelo grigio perché la coppia parentale non
2167. Nei cani il carattere scuro (S) del mantello è dominante sul era pura
carattere albino (s) e il carattere pelo corto (C) è dominante su E. il colore del pelo della F2 è uguale a quello della Fi perché deri­
quello pelo lungo (c). Se i genitori hanno genotipo rispettiva­ vano dalla stessa coppia-parentale
mente CcSs e CcSs, in che rapporti staranno le classi fenotipi-
che della progenie? ►Vedi quiz 2123. Gli individui della Fi sono eterozigoti per il colore
A. 1:1 del pelo, ed il loro incrocio produce una progenie F2 con rapporto
B. Vi è una sola classe fenotipica genotipico AA:Aa:aa = 1:2:1 e rapporto fenotipico 3:1, in cui il fenoti­
C. 3:1 po dominante “nero” ha frequenza pari a tre volte quella del fenotipo
D. 9:3:3:1 recessivo “bianco”.
E. 1:2:1
2172. [V] Il colore nero (N) della pelliccia delle pecore è domi­
►Vedi quiz 2162. nante sul bianco (n). Come è possibile determinare il genotipo
di una pecora nera?
2168. Da piante di bocca di leone a fiore rosso, incrociate con A. Mediante incrocio con una pecora nera
piante a fiori bianchi si è ottenuta una Fi costituita da piante B. Mediante incrocio con una pecora bianca
con fiori rosa. In F2 è atteso un rapporto fenotipico di: C. Sicuramente è omozigote perché è nera
A. 1:1:1:1 D. Non è possibile determinare il genotipo
B. 1:1 E. Sicuramente è eterozigote perché il nero è dominante
C. 3:1
D. 1:2:1 ► Il genotipo di un fenotipo dominante, può essere omozigote 0 ete­
E. 9:3:3:1 rozigote per quel carattere. Per determinare il genotipo ignoto di un
individuo con fenotipo dominante, viene solitamente effettuato un re
►Vedi quiz 2123. Il colore dei fiori della bocca di leone è un caso di incrocio di prova, tra l’individuo di interesse e un individuo a fenotipo
dominanza incompleta, in cui il fenotipo dell'eterozigote è diverso da recessivo, bianco, il cui genotipo è necessariamente omozigote per
quello dei due fenotipi omozigoti, ed è intermedio tra questi. Se quel carattere.
l’incrocio tra due piante una con fiori rossi e una con fiori bianchi
2173. Nei piselli, il carattere "pianta alta" presenta dominanza
produce una F1 costituita da piante con fiori rosa, vuol dire che le
completa sul carattere "pianta nana". L'incrocio tra una pianta
piante della generazione parentale sono linee pure, cioè omozigoti
alta e una pianta nana produce circa la metà delle piante alte e
per quel carattere, e le piante della F1 sono tutte eterozigoti, cioè
la metà nane. I genotipi delle piante che hanno dato origine a
con genotipo Aa. La F2 è ottenuta dall’autofecondazione delle piante
questo incrocio sono:
F1. Poiché il fenotipo degli eterozigoti è diverso da quello degli omo­
A. la pianta alta è eterozigote e la pianta nana è omozigote
zigoti, nella F2, il rapporto fenotipico è uguale a quello genotipico
B. la pianta alta è omozigote e la pianta nana è eterozigote
AA:Aa:aa = 1:2:1.
C. entrambe le piante sono omozigoti
D. non è possibile un'affermazione certa
2169. Incrociando due individui ibridi per un carattere, in quale
E. entrambe le piante sono eterozigoti
rapporto si trovano in prima generazione il carattere dominante
e il carattere recessivo?
►Vedi quiz 2123, ponendo che, sia nella generazione parentale sia
A. 3 dominanti: 1 recessivo
nella progenie, il genotipo della “pianta alta” eterozigote è “Aa” e
B. 50% dominanti: 50% recessivi
quello della “pianta nana” è “aa".
C. 5 dominanti: 5 recessivi
D. 1 dominante: 3 recessivi 2174. [V] Incrociando una pianta a fenotipo dominante (A) con
E. 2 dominanti: 2 recessivi una a fenotipo recessivo (a) i genotipi delle piante che si otten­
gono saranno:
►Vedi quiz 2161. Un individuo ibrido per un carattere ha genotipo A. AA oppure aa
eterozigote. B. sicuramente diversi dai genotipi dei genitori
C. Aa oppure aa
2170. Incrociando due individui ibridi per un carattere, in quale D. esclusivamente Aa
rapporto si trovano il carattere dominante e il carattere recessivo? E. AA oppure Aa
A. 1 dominante: 3 recessivi
B. Tutti dominanti ► La pianta a fenotipo dominante A può essere omozigote AA e
C. Tutti recessivi produrre solo gameti con A, 0 eterozigote Aa, e produrre gameti con
D. 3 dominanti: 1 recessivo A e a in proporzioni 1:1. La pianta a fenotipo recessivo a è necessa­
E. 2 dominanti: 2 recessivi riamente omozigote aa e produce solo gameti a. Di conseguenza, se

535
©Artquiz BIOLOGIA CAP. 5. LE BASI DELLA GENETICA

il primo individuo è AA, dall’incrocio si ottengono tutte piante eterozi­


2180. [V] Nella Drosophila il carattere "occhi a barra" è dominan­
te legato al sesso. Si incrocia una femmina eterozigote con oc­
goti Aa. Se il primo individuo è eterozigote, dall'incrocio si ottengono
piante Aa e aa in uguali proporzioni. chi a barra con un maschio con occhi normali. I figli, indipen­
dentemente dal sesso, saranno:
2175. Incrociando una pianta a fiori rossi con una a fiori bianchì A. tutti con genotipo eterozigote
si ottengono 50% di piante a fiori bianchi e 50% di piante a fiori B. sicuramente tutti con occhi a barra
rossi. Sapendo che il carattere colore rosso del fiore (A) è do­ C. tutti con genotipo omozigote
minante sul carattere colore bianco (a), qual è il genotipo della D. sicuramente tutti con occhi normali
pianta a fiori rossi parentale? E. 50% con occhi normali, 50% con occhi a barra
A. Non è possibile stabilirlo
B. AA ► Un carattere legato al sesso si trova solo sul cromosoma X e non
C. Aa ha controparte sul cromosoma Y. Le femmine eterozigoti con occhi a
D. AX barra possono produrre gameti con il cromosoma X con la mutazione
E. aa dominante “occhi a barra” e gameti con il cromosoma X con l'allele
selvatico, occhi normali. Il cromosoma X del maschio porta l’allele
► Poiché il colore bianco è recessivo, i fiori bianchi devono essere selvatico. Nella progenie, le femmine possono essere omozigoti per
omozigoti aa. Il genotipo della pianta a fiori rossi deve essere Aa, l’allele selvatico 0 eterozigoti in proporzioni 1:1, a seconda del cro­
poiché tale individuo produce gameti con A e gameti con a in uguali mosoma X che ricevono dalla madre. I maschi ricevono l'unico cro­
proporzioni, che rispecchiano quelle della progenie che deriva dal! mosoma X dalla madre, e quindi saranno occhi normali e con occhi a
incrocio con un omozigote recessivo. Se il genotipo fosse stato AA, barra in proporzioni 1:1.
tutta la progenie sarebbe stata Aa e quindi con fenotipo fiori rossi.
2181. [M/PS] Si incrocia una Drosophila maschio con “occhio a
2176. [V] Incrociando due piante di pisello si ottengono 50% di barra” con una femmina con occhi normali. Nella Fi tutte le
piante a colore rosso (A) e 50% di piante a colore bianco (a). femmine presentano il carattere "occhi a barra" mentre tutti i
Quali possono essere i probabili genotipi dei genitori? maschi hanno occhi normali. Nella F2 il 50% dei maschi e il 50%
A. AA eaa delle femmine hanno "occhi a barra”. Si può dedurre che il ca­
B. AAeAa rattere "occhi a barra" è determinato da un allele:
C. aaeaa A. che ha subito una mutazione in Fi
D. Aaeaa B. dominante legato al sesso
E. AaeAa C. autosomico recessivo
D. autosomico dominante
►Vedi quiz 2123. E. recessivo legato al sesso

2177. Per ottenere in prima generazione (Fi) uguali percentuali ► Poiché nella Fi le proporzioni fenotipiche sono diverse tra femmi­
del fenotipo dominante e di quello recessivo è necessario ope­ ne e maschi, si può dedurre che è un carattere legato al sesso. Inol­
rare l'incrocio: tre, poiché il fenotipo è manifestato da tutte le femmine della Fi ma
A. AA*Aa non dai maschi, si tratta di un allele dominante. Poiché i maschi della
B. AA*AA Fi ricevono il cromosoma X unicamente dalla madre occhi normali,
C. AA *aa le femmine della generazione parentale devono essere omozigoti.
D. Aa*Aa Inoltre le femmine della Fi ricevono necessariamente un cromosoma
E. Aa*aa X dal padre “occhi a barra” e uno dalla madre omozigote per occhi
normali e di conseguenza sono tutte eterozigoti. Se fosse stato re­
► Vedi quiz 2123. cessivo legato al sesso, nella Fi le femmine avrebbero avuto tutte
occhi normali.
2178. L'incrocio di un carattere dominante (occhi scuri) con uno
2182. [V] Un coniglio maschio dal pelo grigio lungo è stato ac­
recessivo (occhi azzurri), espressi entrambi in omozigosi, genera:
coppiato con un coniglio femmina dal pelo grigio lungo. Dall'u­
A. 50% di individui con fenotipo dominante, 50% con quello recessivo
B. 100% di individui con fenotipo dominante nione sono nati 16 coniglietti con le seguenti caratteristiche: 9
con il pelo grigio lungo, 3 con il pelo grigio corto, 1 con il pelo
C. 25% di individui con fenotipo dominante, 75% con quello recessivo
D. 100% di individui con fenotipo recessivo bianco corto, 3 con il pelo bianco lungo. Quali sono i caratteri
recessivi?
E. 25% di individui con fenotipo recessivo, 75% con quello dominante
A. Bianco/Lungo
► Vedi quiz 2118. B. Bianco/Nero
C. Grigio / Corto
2179.11 carattere "occhi scuri" è dominante sul carattere "occhi D. Bianco / Corto
chiari". Da una coppia in cui il padre è omozigote con occhi E. Grigio/Lungo
chiari e la madre omozigote con occhi scuri, nasceranno figli:
A. 75% con occhi chiari e 25% con occhi scuri ►Vedi quiz 2134 per la spiegazione delle proporzioni tra le classi
B. tutti con occhi scuri fenotipiche. Poiché nella progenie tra due coniglietti entrambi con
C. 50% con occhi chiari e 50% con occhi scuri pelo grigio lungo si riscontra il rapporto fenotipico 9:3:3:1, si deduce
D. 75% con occhi scuri e 25% con occhi chiari che i due coniglietti sono diibridi per tali caratteri e il carattere grigio è
E. tutti con occhi chiari dominante sul bianco e il carattere pelo lungo è dominante su pelo
corto. Infatti, i caratteri recessivi bianco e corto sono quelli che si
►Vedi quiz 2118. manifestano nella classe fenotipica con proporzione 1/16.

536
CAP. 5. LE BASI DELLA GENETICA ©Artquiz BIO LO G IA

2183. [V] In un incrocio, l'individuo 1 ha genotipo AABBdd e ALLELI MULTIPLI E GRUPPI SANGUIGNI
l’individuo 2 ha genotipo aabbDD. Quale percentuale della loro
progenie avrà fenotipo identico all’individuo 1 , sapendo che i I gruppi sanguigni sono sistemi antigenici presenti alla superficie dei
geni A, B e D sono a dominanza completa? globuli rossi e di altre cellule. I gruppi sanguigni sono circa 20, tra cui
A. 100% i principali sono i sistemi AB0 e Rh. Il sistema AB0 comprende 4 an­
B. 50% tigeni: A, B, AB, 0 (zero). Gli individui con gruppo sanguigno A pos­
C. 33% seggono l'antigene A e preformati gli anticorpi anti-B; quelli con
D. 75% gruppo sanguigno B l'antigene B e gli anticorpi anti-A; quelli con
E. 0% gruppo sanguigno AB entrambi gli antigeni A e B e nessun anticorpo;
quelli di gruppo sanguigno 0 nessun antigene ed entrambi gli anti­
► L’incrocio tra l’individuo 1 e l’individuo 2 darà sempre come risulta­ corpi, anti-A e anti-B. Nessun individuo possiede anticorpi diretti con­
to come fenotipo con i tre caratteri dominanti. tro l'antigene presente sui propri globuli rossi. La trasfusione di san­
gue incompatibile causa la distruzione (lisi) dei globuli rossi che pos­
RAPPORTI MENDELIANI ATIPICI seggono l'antigene contro cui è diretto l'anticorpo corrispondente: ne
DOMINANZA INCOMPLETA E CODOMINANZA origina una anemia emolitica.

2184. [0] Nel caso di codominanza di due geni:


A. non esiste l'individuo eterozigote 2188.1 gruppi sanguigni sono determinati:
B. nell'eterozigote vengono espressi entrambi gli alleli A. solo dal gruppo sanguigno materno
C. la prole manifesta il carattere in forma intermedia B. solo dal gruppo sanguigno paterno
D. non esiste l'individuo omozigote C. dagli anticorpi presenti sui globuli rossi
E. nell'eterozigote il fenotipo è recessivo D. dagli antigeni presenti in soluzione nel plasma
E. dagli antigeni presenti sui globuli rossi
2185. Quando gli individui della prima generazione (F1) presen­
tano, per un carattere mendeliano, fenotipo intermedio tra quelli
dei due genitori per un determinato carattere si tratta: 2189. Che tipo di antigeni possiedono i soggetti di gruppo san­
A. di conseguenza di un avvenuto crossing-over guigno AB?
B. di atavismo A. Hanno indifferentemente l'antigene A 0 il B
C. di dominanza incompleta B. Hanno solo l'antigene B
D. di delezione C. Hanno gli antigeni A e B
E. di mutazione D. Hanno solo l'antigene a
E. Non hanno antigeni
► La dominanza incompleta è la condizione in cui nessuno dei due
alleli di un gene è completamente dominante sull’altro, per cui gli
individui della F1 eterozigoti per quel carattere hanno un fenotipo 2190. [M] I gruppi sanguigni sono un esempio di:
intermedio tra quelli dei genitori che sono omozigoti per i due diversi A. eredità legata al sesso
alleli. B. dominanza incompleta
C. allelia multipla
2186. [V] In una specie di anatra il colore del piumaggio è de­ D. eredità monofattoriale
terminato da un gene con tre alleli, due dei quali codominanti ed E. eredità poligenica
uno recessivo rispetto agli altri due. Quanti fenotipi si possono
ottenere e quanti genotipi? ►Si parla di allelia multipla quando a un solo carattere fenotipico
A. 6 fenotipi e 9 genotipi corrispondono più di due alleli dello stesso gene. Il caso più comune
B. 4 fenotipi e 6 genotipi di allelia multipla riguarda i gruppi sanguigni A, B e 0. Questi sono
C. 6 fenotipi e 6 genotipi determinati dal punto di vista fenotipico da speciali proteine di mem­
D. 3 fenotipi e 6 genotipi brana dei globuli rossi, adoperate come sistema di riconoscimento,
E. 3 fenotipi e 4 genotipi antigeni. Ogni gruppo sanguigno possiede delle particolari proteine
di membrana: la proteina A, la B, entrambe queste due (gruppo AB)
► In quest'esercizio le tre diverse combinazioni dei due alleli codo­ 0 nessuna di esse (gruppo 0). Il gene che codifica per queste protei­
minanti danno origine a tre diversi fenotipi. Le due combinazioni tra ne di membrana, esiste in tre alleli diversi: A, B e 0: nel primo caso
l'uno 0 l'altro allele codominante e l'allele recessivo formano altri due comanda la produzione di glicoproteina A, nel secondo caso di B e
genotipi, ma hanno fenotipo identico a quello degli omozigoti per gli nel terzo di nessuna proteina. Inoltre gli alleli A e B sono codominan­
alleli codominanti. Il sesto genotipo è quello dell'allele recessivo in ti: gli individui eterozigoti hanno gruppo AB in quanto producono en­
omozigosi. Questo genotipo determina il quarto fenotipo di questa trambe le proteine A e B. L'allele 0 è recessivo rispetto gli altri, in
specie di anatra. quanto codifica la produzione di nessuna proteina.

2187. Si è fatto un esperimento in un campo di piselli. Ci sono


due alleli che determinano la grandezza dei piselli: P (grande) e 2191. Il sistema AB0 è:
p (piccolo). L’allele P è autosomico dominante. Quanti genotipi A. il sistema di coagulazione del sangue
e fenotipi sono possibili? B. il nome di un sistema omeostatico
A. 3 genotipi e 3 fenotipi C. un sistema coinvolto nella risposta immunitaria
B. 3 genotipi e 2 fenotipi D. l'insieme degli anticorpi
C. 2 genotipi e 3 fenotipi E. un sistema di gruppi sanguigni
D. 2 genotipi e 2 fenotipi
E. nessuno di quelli indicati ►Vedi quiz 2190.

537
©Artquiz BIOLOGIA CAP. 5. LE BASI DELLA GENETICA

2192. Quale tra le seguenti affermazioni riguardanti il sistema ► Un individuo di gruppo A ha sui globuli rossi la presenza dell'anti-
ABO, responsabile dei gruppi sanguigni umani, è FALSA? gene A, mentre nel plasma si riscontra la presenza dell'agglutinina
A. L'allele lA codifica per l'anticorpo A (anticorpo) anti-B, per cui la risposta B. è corretta, mentre le A. e D.
B. Gli alleli lA e lB presentano codominanza sono errate. La risposta C. è errata in quanto individui di gruppo 0
C. L'allele lA è dominante su l° non producono antigeni di membrana.
D. Si tratta di un sistema ad alleli multipli
E. Un individuo appartenente al gruppo 0 ha genotipo l°l° 2198. [V/PS] Genitori di gruppo sanguigno A hanno un figlio di
gruppo sanguigno 0. Si può affermare che per entrambi i genitori:
2193. Il gruppo sanguigno ABO è un esempio di: A. il fenotipo è AB
A. eredità poligenica B. il genotipo è AA
B. dominanza incompleta C. il genotipo è 00
C. eredità mitocondriale D. il genotipo non è determinabile
D. allelia multipla E. il fenotipo è A
E. eredità monofattoriale
► Il figlio di gruppo 0 ha genotipo “00”. Di conseguenza deve aver
2194. Da cosa sono determinati i gruppi sanguigni? ricevuto un allele “0” da ciascun genitore, che quindi hanno genotipo
A. Dal gruppo sanguigno paterno A0 e fenotipo A.
B. Dagli anticorpi prodotti dai globuli bianchi del sangue
C. Dal gruppo sanguigno materno 2199. [M] Un uomo ha gruppo sanguigno A e sua moglie 0. Quali
D. Dal tipo di antigeni presenti sui globuli rossi possono essere i fenotipi dei figli?
E. Dal tipo di piastrine presenti in quell’individuo A. Sia A sia 0
B. Sicuramente solo A perché è dominante
►Vedi quiz 2190. C. Sicuramente solo 0
D. Sicuramente 50% A e 50% 0
2195. [0] Nel reparto di maternità di un ospedale nascono tre E. Non possono avere figli: i gruppi sanguigni sono incompatibili
bambini. I loro genitori hanno gruppo sanguigno presentato in
tabella. ► La moglie può avere genotipo solo “00”. Un uomo di gruppo A,
può avere genotipo AA 0 A0. Nel primo caso, il loro incrocio genera
Coppia 1 Coppia 2 C oppia 3 una progenie solo con genotipo A0 e fenotipo gruppo A; nel secondo
M adre A 0 B caso, viene generata una progenie con genotipo A0 (gruppo A) e
“00” (gruppo 0) in rapporto 1:1. Per cui la risposta A. è quella corretta.
Padre B 0 B
Quale delle seguenti affermazioni è sicuramente CORRETTA? 2 2 0 0 . [M/O] Il figlio di due genitori con gruppo sanguigno rispet­
A. La coppia 1 sicuramente non può avere un figlio 0 tivamente A e B, quale gruppo sanguigno può avere tra i se­
B. La coppia 1 ha sicuramente un figlio AB guenti? 1) A 2) B 3)0
C. La coppia 2 ha sicuramente un figlio 0 A. 1 0 3
D. La coppia 3 ha sicuramente un figlio B B. 2 o 3
E. La coppia 3 potrebbe avere un figlio A C. 1 o 2 o 3
D. Solo 3
► La risposta C è corretta perché entrambi i genitori sono omozigoti E. 1 0 2
“00". Le altre risposte sono errate, in quanto non sappiamo se il ge­
notipo dei genitori sono omozigoti 0 eterozigoti per il gruppo sangui­ 2201.1 figli di una coppia con padre di gruppo sanguigno A e
gno espresso. madre di gruppo sanguigno B:
A. non possono essere di gruppo AB
2196. [V] Il gruppo sanguigno umano più comune è determinato B. sono tutti di gruppo B
da alleli codominanti di tre differenti tipi (A, B, 0) che pertanto C. possono avere gruppo sanguigno 0
possono originare: D. sono tutti di gruppo A
A. 8 diversi fenotipi E. sono tutti di gruppo AB
B. 6 diversi fenotipi
C. 4 diversi fenotipi ► Un padre di gruppo A può avere genotipo AA 0 A0, così come una
D. 8 diversi genotipi madre di gruppo B può avere genotipo BB 0 B0, per cui i figli posso­
E. 4 diversi genotipi no essere AB, ma anche 00.

► I possibili fenotipi sono: gruppo A, per genotipi AA e A0; gruppo B, 2202. Da un incrocio fra una donna di gruppo sanguigno A ed
per genotipi BB e BO; gruppo AB, per il genotipo AB; gruppo 0 per il un uomo di gruppo sanguigno B possono nascere figli di grup­
genotipo 00. po sanguigno 0 ?
A. Mai
2197. [O/PS] Un individuo con gruppo sanguigno A: B. Si, se c’è almeno un nonno in famiglia di gruppo 0
A. ha anticorpi A nel sangue C. . Si, se la madre è eterozigote e il padre omozigote
B. può agglutinare i globuli rossi del sangue di un individuo con D. Solo se i genitori sono di gruppo Rh negativo
gruppo sanguigno B E. Si, se entrambi i genitori sono eterozigoti
C. può agglutinare i globuli rossi del sangue di un individuo con
gruppo sanguigno 0 2203. In una famiglia il padre ha gruppo sanguigno A e la madre
D. non ha anticorpi A e B nel proprio sangue gruppo sanguigno B. Essi generano molti figli per metà AB e
E. può ricevere sangue da un individuo con gruppo sanguigno B per metà B. Si può presumere che:

538
CAP. 5. LE BASI DELLA GENETICA ©Artquiz BIOLOGIA

A. il genotipo dei genitori sia rispettivamente AO - BB B. 50% A e 50% B


B. il genotipo dei genitori sia AA - BB C. 25% A, 50% AB, 25% B
C. il genotipo dei genitori sia AO - BO D. non si può prevedere
D. il genotipo di entrambi i genitori sia AB E. 25% A, 25% AB, 25% B, 25% 0
E. il fenotipo del padre sia recessivo e non possa manifestarsi
► Poiché gli alleii A e B sono codominanti, il genotipo di individui di
► Il padre con gruppo A, può avere genotipo AA 0 AO, la madre BB gruppo AB è “AB” e ognuno produce gameti con l’allele A e con l'al-
0 BO (risposta D. errata). Tuttavia nella progenie nascono figli con lele B con frequenza 1/2. L’incrocio di due individui AB, genera una
gruppo B, che esclude il caso che il genotipo del padre sia AA, che progenie con genotipi 1/4 AA, 1/2 AB, 1/4 BB, per cui la C. è corretta.
quindi deve essere AO (risposta B. errata). Se il genotipo della madre
fosse BO, nella progenie comparirebbero individui con genotipo 00 e 2209. [M/O] Un uomo che non ha mai ricevuto una trasfusione di
fenotipo gruppo 0 (risposta C. errata). Se ne deduce che la risposta sangue ha gruppo sanguigno di tipo AB. Quale/i delle seguenti
A è corretta. La risposta E è errata, in quanto i gruppi sanguigni A e affermazioni descrive/ono correttamente questo individuo?
B sono codominanti. 1. Possiede anticorpi anti-A e anti-B.
2. Ha un fenotipo che indica co-dominanza.
2204. [V] In una famiglia, il padre ha gruppo sanguigno B e la 3. Ha alcune cellule con solo l'antigene A e alcune cellule con
madre ha gruppo sanguigno A. Essi hanno parecchi figli, tutti solo l'antigene B.
con gruppo sanguigno AB. Si potrebbe ragionevolmente pre­ A. Solo 3
sumere che: B. Solo 1
A. il genotipo dei genitori sia AB C. Solo 2 e 3
B. il genotipo dei genitori sia 00 e BB D. Solo 2
C. il genotipo dei genitori sia AA e BB E. Solo 1 e 2
D. il genotipo di entrambi i genitori sia 00
E. il genotipo del padre sia A0 e della madre B0
2210. [O] La progenie di un individuo fenotipicamente di gruppo
sanguigno AB e fattore Rh positivo NON può avere fenotipo:
► I figli con gruppo AB hanno genotipo AB, in quanto i due alleii so­
A. 0 Rh positivo
no codominanti. Poiché vengono generati solo figli con questo geno­ B. A Rh positivo
tipo, presumibilmente i genitori sono AA e BB e producono gameti di
C. B Rh negativo
un unico tipo.
D. AB Rh negativo
E. AB Rh positivo
2205. [V] Un uomo ha gruppo sanguigno A e sua moglie gruppo
sanguigno B. Quale serie rappresenta tutti i possibili gruppi
► Il sistema Rh (cosi detto perché l’agglutinogeno venne trovato per
sanguigni che il figlio che aspettano potrebbe avere?
la prima volta in una scimmia Rhesus) è presente nella maggior par­
A. A, B, AB
te degli individui (85% ca.) che vengono definiti perciò Rh positivi. I
B. A, B, 0
soggetti che ne sono privi (15% ca.) sono detti Rh negativi. Un indi­
C. A, B
viduo di gruppo AB, produce gameti 50% A,e 50%B. A seconda del
D. A, B, AB, 0
fenotipo dell'individuo con cui si incrocia, la progenie può essere A, 0
E. AB, 0
B 0 AB, ma mai 0.
►Vedi quiz 2196. Poiché non sappiamo se i genotipi dei genitori
sono AA 0 A0 e BB 0 B0, non è possibile escludere il caso di figli di 2211. Relativamente ai gruppi sanguigni del sistema AB0, un
gruppo 0. ricevente universale è di gruppo:
A. A oppure B
2206. [O] Da una donna con sangue di tipo A e un uomo con B. AB
C. 0
sangue di tipo B, potranno potenzialmente nascere figli con
quali gruppi sanguigni? D. A
A. Figlie femmine di tipo A e figli maschi di tipo B E. B
B. Figli maschi e femmine tutti di tipo B
C. Figli maschi e femmine indifferentemente di tipo 0 , 0 A, 0 B, 0 AB ► Un individuo di gruppo AB produce sia antigeni A sia antigeni B e
D. Figli maschi e femmine tutti di tipo 0 non ha anticorpi verso l’antigene A 0 B, per cui può ricevere sangue
E. Figli maschi e femmine tutti di tipo AB sia da individui A, sia B, sia AB sia 0.

►Vedi quiz 2205. 2212. Da un genitore di gruppo sanguigno "AB" e l'altro di


gruppo "0" possono nascere figli:
2207.1 figli di una coppia con padre di gruppo sanguigno A e A. di gruppo "0"
madre di gruppo sanguigno AB: B. di gruppo "A", "B", "AB" e "0"
A. sono tutti di gruppo B C. non possono nascere figli: c'è incompatibilità
B. non possono essere di gruppo AB D. di gruppo "A" e "B"
C. possono avere gruppo sanguigno 0 E. di gruppo "AB"
D. possono essere di gruppo AB, A, e B
E. sono tutti di gruppo A ► L’individuo di gruppo 0 ha genotipo 00, e produce unicamente
gameti con l’allele “0”. Il genitore di gruppo “AB” produce gameti con
2208.1 gruppi sanguigni dei figli di genitori con gruppo sangui­ l’allele A 0 con l’allele B in uguali proporzioni. Di conseguenza
gno AB saranno: l’incrocio in questione genera una progenie 50% gruppo “A” e 50%
A. 100% AB gruppo “B”.

539
©Artquiz BIOLOGIA CAP. 5. LE BASI DELLA GENETICA

2213.1 possibili fenotipi della progenie di un matrimonio tra un ► Il figlio di gruppo 0 ha genotipo “00”, poiché l’allele “0” è recessivo
individuo di gruppo sanguigno AB con uno di gruppo B, il cui rispetto l’allele “A" e l’allele “B”. Tale figlio deve avere ricevuto un
padre era di gruppo 0 sono: allele “0” da ciascun genitore, per cui la risposta B. è corretta.
A. A, B, AB, 0
B. A, B, AB 2219. Un individuo di gruppo sanguigno 0:
C. A, B, 0 A. può ricevere sangue da tutti i gruppi sanguigni
D. A, B B. non ha anticorpi anti-A e anti-B nel sangue
E. AB, 0 C. può agglutinare i globuli rossi del sangue di un individuo di grup­
po A 0 di gruppo B
► L’individuo di gruppo B deve avere genotipo “BO”, in quanto il pa­ D. possiede gli antigeni A e B sui propri globuli rossi
dre aveva genotipo “00”. L’incrocio tra un individuo con genotipo E. può donare sangue solo a individui di gruppo 0
“AB” e un individuo con genotipo “BO” produce una progenie 1/4 AB
► Un individuo di gruppo 0 quando riceve sangue di gruppo A 0 B,
(gruppo AB), 1/4 A0 (gruppo A), 1/4 BB (gruppo B), 1/4 BO (gruppo B).
riconosce in questi gruppi qualcosa che non aveva mai visto e quindi
2214. Una coppia in cui la donna sia di gruppo sanguigno AB, monta una risposta immunitaria contro gli antigeni A e/o B. La rispo­
con genitori entrambi di gruppo AB e il marito sia di gruppo A: sta immunitaria consiste anche nell’agglutinazione perché gli anti­
A. può avere figli di gruppo A, B, 0 ed AB corpi (che sono quelli del ricevente) fanno un reticolo con le emazie
B. può avere figli maschi di gruppo A e figlie femmine di gruppo B A e/o B che non hanno mai visto prima. Quando invece il sangue 0
C. può avere solo figli di gruppo A e di gruppo B viene donato il ricevente (sia 0, che A, che B, che A/B) non lo agglu­
D. non può avere figli di gruppo 0 tina perché possiede già gli antigeni 0 (comuni a tutte le emazie) e
E. non può avere figli perché i gruppi A e B sono incompatibili quindi il sistema immunitario del ricevente (che è quello che conta
nell’agglutinazione) conosce già gli antigeni 0 perché presenti nel
►Vedi quiz 2213. suo sangue e quindi non può montare una risposta immunitaria con­
tro sé stesso. Gli antigeni sono gruppi di zuccheri legati ad una pro­
teina di superficie delle emazie. Il gruppo 0 è fatto di zuccheri che
2215. Un individuo dì gruppo sanguigno B può ricevere sangue sono presenti in tutte le proteine di superficie. Il gruppo A contiene gli
di tipo: zuccheri 0 più gli zuccheri A. Il gruppo B contiene gli zuccheri 0 più
A. da tutti i gruppi sanguigni gli zuccheri B. Il gruppo AB contiene gli zuccheri 0 più gli zuccheri A
B. B oppure 0 e gli zuccheri B.
C. solo A
D. solo B 2220. Un individuo di gruppo sanguigno 0 può ricevere trasfu­
E. soloO sione di sangue di tipo:
A. tutti i gruppi sanguigni
► Un individuo di gruppo B produce antigeni B e anticorpi verso B. solo 0 e B
l’antigene A, per cui può ricevere sangue da individui B 0 0 ma non C. soloO
da individui di gruppo A 0 AB. D. soloO e A
E. soloB
2216. In quale delle seguenti situazioni la trasfusione di sangue
risulta incompatibile? 2221. Gli individui di gruppo sanguigno 0:
A. donatore di gruppo 0 e ricevente di gruppo B A. hanno ereditato un allele di tipo 0 da ciascun genitore
B. donatore di gruppo 0 e ricevente di gruppo AB B. hanno sempre entrambi i genitori di gruppo sanguigno 0
C. donatore di gruppo A e ricevente di gruppo A C. possono avere figli esclusivamente di gruppo sanguigno 0
D. donatore di gruppo B e ricevente di gruppo A D. hanno necessariamente almeno un genitore di gruppo sanguigno 0
E. donatore di gruppo A e ricevente di gruppo AB E. hanno sicuramente qualche parente di gruppo sanguigno 0

2217. [V] Il plasma di un donatore di sangue, sottoposto ad ana­ ► Vedi quiz 2190.
lisi di laboratorio, risulta contenere solamente anticorpi anti-A. Il
gruppo sanguigno di questo individuo: 2222. [M/O] I gruppi sanguigni nel sistema AB0 sono determina­
A. sarà probabilmente 0 ti dalla presenza/assenza di antigeni di tipo A e B sulla mem­
B. non si può determinare brana dei globuli rossi. Il gene responsabile della loro produ­
C. sarà probabilmente B zione presenta tre alleli, lA, lB (codominanti) e i (recessivo). Qua­
D. sarà sicuramente AB le sarà il gruppo sanguigno di un individuo che non possiede
E. sarà sicuramente A antigeni A e B sulla membrana dei suoi globuli rossi?
A. 0
► Un individuo con anticorpi anti-A non può essere né A né AB. Se B. A oppure B
fosse di gruppo 0, produrrebbe anticorpi anche anti-B, se ne deduce C. A
che la risposta C. è quella corretta. D. B
E. AB
2218. Genitori di gruppo sanguigno B hanno un figlio di gruppo ► Vedi quiz 2190.
sanguigno 0. L'incrocio potrebbe essere:
A. IBIBx lBl° 2223. Una persona di gruppo sanguigno 0:
B. lBl° x lBl° A. può ricevere (e donare) sangue solo a persone di gruppo sangui­
C. IBIB x lBl° gno A
D. IBIB x lBlB B. può ricevere (e donare) sangue solo a persone di gruppo sangui­
E. IAIBx lBl° gno B

540
CAP. 5 . LE BASI DELLA GENETICA ©Artquiz BIOLOGIA

C. è accettare universale 2229. [IVI] Il signor Rossi ha il gruppo sanguigno 0, mentre la


D. può ricevere (e donare) sangue solo a persone di gruppo sangui­ signora Rossi ha il gruppo sanguigno AB. Indica quale delle
gno AB seguenti previsioni riguardante il gruppo sanguigno dei loro
E. è donatore universale figli è possibile?
A. Non è possibile prevedere il gruppo sanguigno dei figli
► Data l'assenza di antigeni sui globuli rossi e l'assenza del fattore B. Metà dei figli avrà il gruppo A e metà il gruppo B, indipendente­
Rhesus, una persona di gruppo sanguigno 0 può donare il proprio mente dal sesso
sangue a persone di qualunque gruppo sanguigno, mentre può rice­ C. I figli avranno il gruppo 0, le figlie il gruppo AB
verne solo da persone di gruppo 0 Rh-, D. Tutti i figli avranno il gruppo AB, indipendentemente dal sesso
E. Le figlie avranno il gruppo 0, i figli il gruppo AB
2224. [V] Una madre ha gruppo sanguigno 0 mentre il padre è
AB. Eventuali figli potranno essere: ► Il signor Rossi di gruppo 0 deve avere genotipo “00”, in quanto
A. AB 0 0 questo aitale è recessivo rispetto gli altri. La signora Rossi di gruppo
B. tutti AB AB deve avere genotipo “AB”, in quanto questi due aitali sono codo­
C. AB; A; B; 0 minanti. L’incrocio tra un individuo con genotipo “00” e un individuo
D. tutti 0 con genotipo “AB” produce una progenie 1/2 “A0" (gruppo A), 1/2
E. AoB “B0” (gruppo B).
► La madre di gruppo 0 ha genotipo “00”, poiché l’allele “0” è reces­ 2230. [V] Una madre di gruppo sanguigno B ha un figlio di grup­
sivo rispetto l’allele “A” e l’allele “B”. Il padre AB produce gameti 1/2 po sanguigno 0. La paternità del bambino è incerta fra quattro
“A” e 1/2 “B”. Dall'incrocio nasce una progenie 1/2 “A0” e 1/2 “B0". possibili padri, i cui gruppi sanguigni sono rispettivamente A, B,
AB e 0. Quale delle seguenti affermazioni è CORRETTA?
2225. Un uomo di gruppo sanguigno 0 sposa una donna di
A. Chiunque può essere il padre, tranne l’individuo di gruppo san­
gruppo AB. Qual è il gruppo atteso per i loro figli:
guigno 0
A. 50% gruppo A, 50% gruppo B B. Chiunque potrebbe essere il padre, tranne l’individuo di gruppo
B. non è possibile prevedere il gruppo sanguigno sanguigno AB
C. 50% gruppo 0, 50% gruppo AB C. Sicuramente il padre può essere solo l’individuo di gruppo san­
D. tutti 0
guigno 0
E. tutti AB D. Nessun individuo può essere escluso come potenziale padre del
bambino
►Vedi quiz 2224.
E. Il padre è sicuramente l’individuo di gruppo sanguigno B
2226. Un uomo di gruppo sanguigno 0 sposa una donna di
gruppo sanguigno A. Può questa coppia avere figli di gruppo 0? ► Il figlio di gruppo “0” ha genotipo “00”, in quanto questo aitata è
A. sì, ma solo se maschi recessivo rispetto tutti gli altri. Di conseguenza la madre deve essere
B. sì se la madre ha genotipo A0 “B0” e il padre poteva essere “A0”, “B0” 0 “00”. La risposta B. è cor­
C. no retta.
D. sì, ma solo se le femmine
E. sì se il padre ha avuto un genitore di gruppo A 2231. Un individuo è vittima di un incidente e si rende necessa­
ria una trasfusione. Il gruppo sanguigno della vittima è A, ma
2227. [O/PS] Quale, fra le seguenti coppie, NON può avere figli non è disponibile sangue di gruppo A. Quale dei seguenti grup­
con gruppo sanguigno 0? pi sanguigni potrebbe essere usato in sostituzione, senza cau­
A. Madre gruppo 0, padre gruppo B sare gravi rischi per la vittima?
B. Madre gruppo A, padre gruppo 0 A. Solo B
C. Madre gruppo 0, padre gruppo A B. AB, BoO
D. Madre gruppo 0, padre gruppo AB C. Solo AB 0 B
E. Madre gruppo B, padre gruppo A D. Solo 0
E. Solo AB
► Gli individui di gruppo 0, hanno genotipo “00” e ricevono un aitale
da ciascun genitore. La risposta D. è corretta perché il padre di ► Un individuo di gruppo sanguigno A produce anticorpi anti-B, di
gruppo AB non può produrre gameti con l’allele “0”. conseguenza può ricevere sangue solo da individui di gruppi “0” che
non producono antigeni né A né B.
2228. Un uomo di gruppo sanguigno 0 si sposa con una donna
di gruppo sanguigno A, il cui padre era di gruppo sanguigno 0. 2232. [M] La figura rappresenta l'albero genealogico che riguar­
Con quale probabilità i figli saranno di gruppo sanguigno 0? da l'ereditarietà dei gruppi sanguigni in una famiglia.
A. Nessuna O------,------A B ------,------ O
B. 25%
C. 50%
D. 100%
E. 75% ? ?
Quali potranno essere i gruppi sanguigni nipoti?
► L’uomo di gruppo 0 deve avere genotipo “00”, in quanto questo A. Sicuramente 0
aitale è recessivo rispetto gli altri. La donna di gruppo A deve avere B. Sicuramente B
genotipo “A0”, in quanto il padre aveva genotipo “00”. L’incrocio tra C. Solo AB
un individuo con genotipo “00” e un individuo con genotipo “A0” pro­ D. Sicuramente A
duce una progenie 1/2 “A0” (gruppo A), 1/2 “00” (gruppo 0). E. A, B, AB, 0

541
©Artquiz BIOLOGIA CAP. 5 . LE BASI DELLA GENETICA

► Il genitore di gruppo A della generazione I, ha sicuramente geno­ 2236. [0] Supponiamo che siano stati scambiati due neonati ed oc­
tipo “AO”, in quanto riceve un allele “0” dal padre di gruppo “0”. Lo corra sapere subito quali sono i loro genitori. Il 1° bambino è di grup­
stesso discorso vale per il genitore di gruppo B della generazione I, po sanguigno 0; il 2° di gruppo A. Si sa che il signor Rossi è di grup­
po B e la signora Rossi di gruppo AB; il signor Bianchi è di gruppo B
che quindi ha genotipo “B0". Da tale incrocio, i possibili genotipi della
progenie sono: 1/4 “AB” (gruppo AB), 1/4 “AO” (gruppo A), 1/4 “B0" e così pure la signora Bianchi. Sulla base di queste informazioni,
(gruppo B), 1/4 “0” (gruppo 0). di chi è figlio il 1° bambino di gruppo 0?
A. E' indispensabile procedere ad esami più sofisticati
2233. In seguito alla emorragia causata da un incidente, un individuo B. Dei signori Rossi
di sesso maschile venne sottoposto a trasfusione. Sebbene il sangue C. Non è possibile prendere una decisione
del donatore e quello della vittima fossero entrambi di gruppo B, la D. Possono essere entrambe le coppie
trasfusione fu causa di una seria reazione dannosa. La causa più E. Dei signori Bianchi
plausibile di questa reazione è che:
A. degli altri fattori non compatibili erano presenti, nel sangue del ► Il bambino di gruppo 0 deve aver ereditato un allele “0” da ciascun
donatore e quello della vittima, anche se entrambi di gruppo B genitore. La signora Rossi di gruppo AB ha genotipo “AB" e non può
B. a causa dell'Incidente, il gruppo sanguigno della vittima era cam­ aver trasmesso un allele “0" al 1° bambino. Se ne deduce che il 1°
biato nel periodo di tempo trascorso tra l'analisi e la trasfusione bambino di gruppo 0 è dei signori Rossi, che quindi hanno genotipo
C. il sangue del donatore conteneva troppi globuli bianchi “B0”.
D. il donatore di sangue era una donna
E. il donatore di sangue era di una razza diversa da quella della 2237. Se in una popolazione 40 persone su 100 hanno gruppo 0
vittima (zero) e 10 su 100 hanno fattore Rh negativo, quale sarà la pro­
babilità di trovare un donatore universale (0, Rh negativo)?
►Gli antigeni A, B e 0 non sono gli unici presenti sugli eritrociti. A. 0,4%
Ogni gruppo sanguigno A, B, e 0 viene suddiviso ulteriormente in B. 10%
due categorie dal fattore Rhesus, che indica la presenza di un parti­ C. 50%
colare antigene Rh sulla membrana dei globuli rossi nel sangue. Il D. 25%
fattore Rhesus può essere positivo (Rh+) o negativo (Rh-). Esistono E. 4%
anche ulteriori fattori (come il fattore di Kell) per la distinzione dei vari
► La probabilità di trovare un donatore universale (0, Rh negativo) è
gruppi sanguigni.
data dal prodotto delle probabilità dei due fenotipi. Di conseguenza
è: 40% • 10% = 0,4 • 0,1 = 0,04 = 4%.
2234. [M] Di ritorno da una discoteca, Francesco, Luigi, Luca e Piero
subiscono un incidente di macchina. In questo incidente Francesco 2238. La malattia emolitica del neonato da anti-D può verificarsi
perde molto sangue, per cui si rende necessaria una trasfusione più facilmente se:
immediata. Purtroppo l'incidente capita in una località remota, nella A. la madre e il padre sono entrambi Rh (D) negativi
quale non sono disponibili scorte di sangue, e si rende quindi neces­ B. la madre è Rh (D) positiva e il padre Rh (D) negativo
saria una donazione immediata di sangue da uno dei quattro amici. C. la madre e il feto sono entrambi Rh (D) negativi
Dalla scheda sanitaria del ferito risulta che il suo sangue è di gruppo D. la madre e il padre sono entrambi Rh (D) positivi
AB Rh+. Quale dei suoi amici potrà donare il proprio sangue a E. la madre è Rh (D) negativa e il padre Rh (D) positivo
Francesco?
A. Nessuno dei tre amici ’ ► L'eritroblastosi fetale o malattia emolitica del neonato (MEN) o
B. Luigi (gruppo A Rh*) malattia emolitica Feto-Neonatale (MEFN) è una malattia fetale, cau­
C. Tutti indistintamente sata dalla trasmissione transplacentare di anticorpi materni e provo­
D. Piero (gruppo B Rh*) cata, in genere, dall'incompatibilità materno-fetale del gruppo san­
E. Luca (gruppo 0 Rh+) guigno. L'incompatibilità da fattore Rh si può sviluppare quando una
donna con sangue Rh- viene fecondata da un uomo con sangue Rh*
► Una persona di gruppo AB Rh* produce gli antigeni di membrana se il feto concepito è Rh*.
A, B e Rh e quindi non produce anticorpi né verso A, verso B o verso È anche detta malattia emolitica anti-D, per la presenza nel circolo di
Rh. Ne consegue che può ricevere sangue da qualsiasi altro gruppo anticorpi anti-D di origine materna, sviluppatisi a seguito di una prima
sanguigno. gravidanza, infatti, se per il sistema AB0 esistono anticorpi naturali
(nel senso che la loro comparsa non è legata ad una stimolazione
2235. Quale dei seguenti fenotipi potrebbe appartenere al padre antigenica) contro gli antigeni presenti sulla membrana degli eritroci­
di un bimbo 0 Rh*, sapendo che la madre è 0 Rh ? ti, per il gruppo Rh invece gli anticorpi anti-D si vengono a creare in
A. AB Rh* seguito al contatto con l'antigene.
B. AB Rh- Una variante della eritroblastosi fetale è la MEN da incompatibilità
C. A Rh* AB0 (che, rispetto a quella da Rh, è più frequente ma solitamente ha
D. B Rh- un decorso più benigno), in quanto non avviene per incompatibilità
E. 0 Rir del fattore Rh, ma per incompatibilità di gruppo AB0. La principale
differenza tra i due tipi è che la MEN da AB0 può colpire indifferen­
► Il bimbo 0 Rh* deve aver ricevuto un allele 0 da ogni genitore e un temente qualsiasi figlio, mentre quella da Rh colpisce indistintamente
allele Rh* da uno dei due genitori, poiché questo è dominante su Rh-, solo dal secondo figlio in poi. Questo è dovuto al fatto che gli anti­
Poiché il bimbo non può aver ricevuto Rh* dalla madre (omozigote corpi anti-A e anti-B sono già normalmente presenti nell'organismo,
Rh’), deve averlo ricevuto dal padre, per cui le risposte B, D ed E mentre gli anticorpi anti-D si formano solo dopo un primo contatto
sono errate. La risposta A è errata in quanto il gruppo AB è codificato con l'antigene D. Questo.tipo di MEN colpisce prevalentemente don­
dal genotipo “AB”. Per cui l’unico fenotipo possibile è quello della ne di gruppo 0, e l'emolisi nel figlio è di minor intensità per la scarsa
risposta C. espressione degli antigeni A e B sulle emazie del neonato.

542
CAP. 5. LE BASI DELLA GENETICA ©Artquiz BIOLOGIA

MITOSI, MEIOSI E CROMOSOMI 2247. Un autosoma è:


CROMOSOMI A. un cromosoma non sessuale
B. un cromosoma sessuale
2239.1cromosomi sono: C. un cromosoma Y
A. strutture filamentose contenenti RNA D. privo di centromero
B. strutture filamentose contenenti DNA e RNA E. un organismo che si riproduce ermafroditamente
C. sinonimo di ribosomi
D. organelli citoplasmatici 2248. Che cosa sono gli autosomi?
E. strutture filamentose contenenti DNA A. Cromosomi presenti solo nelle cellule somatiche
B. Organuli citoplasmatici ricchi di enzimi idrolitici
2240.1cromosomi sono corpuscoli costituenti il materiale gene­ C. Particelle citoplasmatiche dotate di replicazione autonoma
tico delle cellule. Essi hanno le seguenti caratteristiche: D. Tutti i cromosomi presenti nel nucleo di una cellula tranne i cro­
A. si riducono di numero durante la mitosi mosomi sessuali
B. sono costituiti da DNA legato a proteine E. Cromosomi necessari per la determinazione del sesso
C. sono presenti in numero uguale in tutte le cellule di un organismo
D. sono organelli che provvedono direttamente alla sintesi delle pro­ 2249. Che cosa sono gli autosomi?
teine A. I cromosomi presenti solo nelle cellule somatiche
E. nella specie umana sono presenti in numero diverso nei due sessi B. Tutti i cromosomi del cariotipo, tranne i cromosomi sessuali
C. I cromosomi implicati nella determinazione del sesso
2241. Un cromosoma procariote è formato da: D. Tutti i cromosomi capaci di autoreplicazione
A. un singolo filamento di RNA E. I cromosomi presenti solo nei gameti
B. un singolo filamento circolare di DNA
C. una sola catena circolare di DNA a doppio filamento ►Vedi quiz 2505 e 2506.
D. un doppio filamento circolare di RNA
E. un singolo filamento di DNA 0 RNA a seconda della specie con­ 2250. Tutte le coppie dei cromosomi di un organismo, a ecce­
siderata zione dei cromosomi X e Y, si chiamano:
A. cromosomi sessuali
2242. [V] Che cosa è possibile trovare in un cromosoma umano? B. cromosomi a spazzola
LEsoni 2. Introni 3. Proteine C. cromoplasti
A. Solo 1 e 3 D. autosomi
B. Tutti E. nessuna delle alternative proposte è corretta
C. Solo 2 e 3
D. Solo 1 2251.11 corredo cromosomico normale della specie umana è
E. Solo 1 e 2 rappresentato da:
A. 46 autosomi + 2 eterocromosomi (totale 48 cromosomi)
► I cromosomi sono costituiti da DNA e da proteine (istoni). Nel DNA B. 44 autosomi + 1 eterocromosoma (totale 45 cromosomi)
sono presenti geni a loro volta costituita da introni e esoni. C. 42 autosomi + 4 eterocromosomi (totale 46 cromosomi)
D. 44 autosomi + 2 eterocromosomi (totale 46 cromosomi)
2243. Il numero di cromosomi: E. 48 autosomi + 2 eterocromosomi (totale 50 cromosomi)
A. è uguale e costante in tutte le specie di uno stesso ordine
B. è necessariamente diverso in specie diverse 2252. Le cellule di un maschio della specie umana contengono
C. è uguale e costante negli individui di una data specie 46 cromosomi, tra cui un cromosoma X ed un cromosoma Y. I
D. varia con l'età degli individui gameti maschili sono:
E. è diverso in organi diversi di uno stesso individuo A. soltanto cellule con 46 coppie di cromosomi tra i quali i cromo­
somi X oppure Y
2244. Il numero di cromosomi delle cellule di un tessuto: B. soltanto cellule con 23 cromosomi più un cromosoma X ed un
A. è costante in tutte le cellule di un organismo cromosoma Y
B. varia durante la vita di un organismo C. cellule con 22 cromosomi più un X e cellule con 22 cromosomi
C. è diverso nei maschi rispetto alle femmine più un Y
D. è costante in tutte le cellule tranne che nei gameti di un organismo D. cellule con 23 cromosomi più un X e cellule con 22 cromosomi
E. varia in funzione del tessuto più un Y
E. soltanto cellule con 22 cromosomi più un cromosoma X ed un
2245. Nei mammiferi il numero dei cromosomi: cromosoma Y
A. varia da individuo a individuo
B. è una caratteristica del sesso 2253. [M/PS] Il numero di autosomi presente in uno spermato­
C. è lo stesso per tutti i mammiferi zoo umano è:
D. è caratteristico per ogni specie A. 44
E. è caratteristico per ogni razza B. 22
C. 21
2246. Nelle cellule umane, qual è il cromosoma più grande? D. 46
A. il cromosoma 2 E. 23
B. il cromosoma Y
C. il cromosoma 1 ► Lo spermatozoo (cellula gametica maschile) presenta un assetto
D. il cromosoma X aploide di cromosomi. Per cui possiede 22 cromosomi autosomici e
E. il cromosoma 22. 1 cromosoma sessuale Y 0 X.

543
©Artquiz BIOLOGIA CAP. 5 . LE BASI DELLA GENETICA

2254. Una cellula umana che contiene 22 cromosomi autosomici 2261.1 cromosomi dello stesso tipo, di Cui uno di origine pater­
e un cromosoma X è: na e l'altro di origine materna, si chiamano:
A. Una cellula che ha subito una mutazione cromosomica A. cromosomi omologhi
B. Lo zigote B. cromosomi identici
C. Una cellula somatica C. cromosomi gemelli
D. Una cellula staminale D. cromosomi aploidi
E. Uno spermatozoo E. cromosomi analoghi

2255. Quale è il contenuto in cromosomi degli spermatozoi 2262. [0] Individuare l'affermazione ERRATA tra le seguenti:
umani? A. il codice genetico è detto ridondante perché uno stesso aminoa­
A. un numero variabile di cromosomi in relazione ai crossing-over cido è codificato da più triplette nucleotidiche
avvenuti nella profase meiotica B. il DNA contiene le informazioni per la sintesi delle proteine che
B. 22 autosomi e il cromosoma X 0 il cromosoma Y avviene sui ribosomi
C. 22 coppie di autosomi e i cromosomi X e Y C. i cromosomi omologhi sono identici; infatti, uno è l'esatta copia
D. 11 coppie di cromosomi omologhi e il cromosoma X 0 il cromo­ dell'altro
soma Y D. la "traduzione" del codice genetico è operata mediante l'RNA
E. 22 coppie di autosomi e una coppia di cromosomi X transfer 0 tRNA
E. il codice genetico è basato su un sistema di triplette di nucleotidi
2256. [MIPS] I cromosomi sessuali presenti in uno spermatozoo ► I cromosomi omologhi contengono gli stessi loci genici. Tuttavia,
umano sono: le due forme di un gene presenti sui due cromosomi omologhi pos­
A. 46 sono essere differenti.
B. 22
C. 2 2263. [M] La citogenetica è la branca della genetica che si occu­
D. 23 pa di:
E. 1 A. studio dei tessuti
B. difesa dell’ambiente
► Vedi quiz 2253. C. selezione delle piante
D. trasmissione ereditaria
2257. Quale delle seguenti affermazioni riferite ai geni è FALSA? E. analisi cromosomiche
A. Un gene omeotico controlla la formazione di specifiche strutture
durante lo sviluppo 2264. Il cariotipo è:
B. I geni associati sono localizzati nello stesso cromosoma A. la composizione cromosomica di una cellula eucariotica
C. Un gene costitutivo è costantemente trascritto B. la composizione cromosomica delle cellule procariotiche
D. Tutti i geni contenuti nel cromosoma X sono coinvolti nella de­ C. la composizione cromosomica soltanto delle cellule diploidi
terminazione dei caratteri sessuali D. la composizione cromosomica soltanto delle cellule sessuali
E. I geni associati al sesso vengono ereditati in maniera diversa da E. la composizione cromosomica soltanto delle cellule aploidi
maschi e femmine
2265. Il cariotipo è:
► Il cromosoma X, pur contribuendo alla determinazione del sesso, A. il corredo cromosomico aploide
contiene anche molti geni che non determinano i caratteri sessuali. B. l'insieme dei caratteri fisici di un individuo
C. il corredo cromosomico caratteristico di ogni specie
2258. [M/PS] Sono detti omologhi i cromosomi che presentano: D. il corredo genico di un individuo
A. diversa sequenza di aminoacidi E. il corredo cromosomico dei gameti maturi
B. identica successione di basi azotate nel DNA
2266. [0] Il cariotipo rappresenta:
C. identica sequenza di loci genici
D. identica successione di basi azotate nell'RNA A. l’insieme dei cromosomi di una cellula in metafase
E. diversa sequenza di loci genici B. l’allineamento dei cromosomi alla metafase
C. l’insieme delle forme dei cromosomi
D. il numero dei cromosomi di una cellula
2259. [V] Si può affermare che, nell'eredità mendeliana, su due E. il corredo cromosomico aploide
cromosomi omologhi:
A. un gene prevede più loci diversi 2267. Che cos'è il cariotipo umano?
B. a un locus di un allele dominante corrisponde sempre il locus di A. l'insieme dei tipi di cellule presenti in un determinato tessuto
un allele recessivo B. la diversità di sequenza di determinate regioni di un gene tra i
C. i geni per un certo carattere occupano loci corrispondenti membri della stessa specie
D. i loci di uno stesso gene sono disposti sui cromosomi in modo C. la frammentazione di un cromosoma in frammenti facilmente
casuale identificabili
E. un gene prevede due loci diversi D. una rappresentazione del patrimonio cromosomico di un indivi­
duo ottenuta fotografando al microscopio una cellula umana in
2260. [V] Una coppia di cromosomi omologhi è formata da: metafase
A. due cromosomi con alleli genotipicamente tutti uguali E. ciò che si ottiene dal sequenziamento del genoma umano
B. un cromosoma di origine materna e uno di origine paterna
C. un cromosoma con alleli dominanti e uno con alleli recessivi 2268. Una rappresentazione dell'intero corredo dei cromosomi
D. due cromosomi con alleli genotipicamente tuffi diversi di un organismo suddivisi per forma e dimensioni si chiama:
E. due cromosomi di origine materna A. genoma

544
CAP. 5 . LE BASI DELLA GENETICA ©Artquiz BIOLOGIA

B. genotipo C. centrioli
C. griglia cromosomica D. mitocondri
D. cariotipo E. cromatidi
E. nessuna deile altre risposte è corretta
2276. Il cromatidio è:
2269. [V] L'analisi del cariotipo di un uomo fenotipicamente A. uno dei due filamenti che si origina dalla duplicazione del cromo­
normale permette di evidenziare se egli: soma
A. è portatore di una traslocazione cromosomica bilanciata B. il materiale visibile nel nucleo della cellula durante l’interfase, che
B. è eterozigote per una malattia dovuta a una mutazione genica si colora con coloranti basici
C. è affetto da una malattia ereditaria legata al sesso C. la cellula contenente granuli di pigmento presente nel tessuto
D. è figlio di genitori eterozigoti per mutazioni geniche connettivo
E. avrà un figlio con cariotipo normale D. una struttura cellulare simile ai cloroplasti
E. un organulo cellulare
► Una traslocazione cromosomica bilanciata è uno scambio di DNA
tra due cromosomi non omologhi senza che si abbia perdita 0 ag­ 2277.1cromatidi sono tenuti insieme da una regione chiamata:
giunta di informazioni genetiche. A. pachitene
B. fibra del fuso
2270. [V] L'analisi del cariotipo di una cellula che si trova in me- C. acrosoma
tafase mitotica consente di evidenziare: D. centromero
A. l'acquisto di un gene da parte di un cromosoma E. braccio acrocentrico
B. una possibile mutazione genica avvenuta nella molecola del DNA
C. la frequenza del crossing-over 2278. [M/O] La porzione del cromosoma metafasico che tiene
D. le anomalie di numero 0 di struttura dei cromosomi uniti i cromatidi fratelli è:
E. la perdita di un gene conseguente alla duplicazione del DNA A. il sarcomero
B. il centriolo
2271. Qual è la fase del ciclo cellulare che rende possibile l'ana­ C. il centromero
lisi del cariotipo? D. il telomero
A. la telofase mitotica poiché è questo l’unico momento in cui i cro­ E. il chiasma
mosomi omologhi sono ben visibili
B. la metafase della meiosi I poiché è questo l’unico momento in cui 2279.1cromosomi si attaccano alle fibre del fuso mediante:
i cromosomi sono visibili A. cromocentri
C. la fase G1 poiché è quella parte speciale del ciclo in cui il DNA è B. chiasmi
di fatto poco utilizzato C. mitocondri
D. la metafase mitotica poiché è questo l’unico momento in cui i D. ribosomi
cromosomi sono ben visibili E. centromeri
E. l'interfase in quanto in tale fase del ciclo la cellula è sicuramente
in condizione diploide 2n 2280. Le fibre del fuso mitotico si legano ai cromosomi tramite:
A. i ribosomi
2272. Il corredo cromosomico di un individuo, rappresentato B. i nucleoli
come un insieme di cromosomi sistemati in coppie omologhe C. i centromeri
ed etichettati, è detto: D. gli aster
A. fenotipo E. i mitocondri
B. cariotipo
C. genoteca 2281.1 microtubuli del fuso mitotico si legano ai cromosomi nel­
D. allelismo la regione dove è presente :
E. genotipo A. il centrosoma
B. ilcinetocore
2273. Il corredo cromosomico nel corso della vita di una cellula: C. il nucleosoma
A. viene espulso dalla cellula D. il telomero
B. va incontro a degradazione E. il centriolo
C. subisce modificazioni di struttura
D. subisce modificazioni numeriche > Vedi quiz 2342.
E. rimane inalterato
2282. Il centromero è:
2274. Per allestire i preparati cromosomici al fine di osservare i A. una regione dello spermatozoo
cromosomi di una cellula, è necessario che le cellule: B. una parte del centriolo
A. siano in fase di quiescenza. C. la base di ciglia e flagelli
B. siano capaci di moltiplicarsi D. una struttura dei cromosomi
C. derivino solo da individui sani E. un insieme di ribosomi
D. provengano solo da individui giovani
E. provengano da tessuti indifferenziati 2283.1 centrioli sono:
A. sinonimo di centromeri
2275. Dopo la replicazione, ogni cromosoma è diviso longitudi­ B. sinonimo di centrosomi
nalmente in due parti chiamate: C. cromosomi in interfase
A. centromeri D. i punti di attacco del fuso mitotico
B. flagelli E. quesito senza soluzione univoca 0 corretta

545
©Artquiz BIOLOGIA CAP. 5 . LE BASI DELLA GENETICA

2284.1 centrioli sono: gli enzimi coinvolti nella fase successiva, in cui si verifica la divisione
A. punti centrali del nucleo cellulare per mitosi.
B. siti di ancoraggio dei ribosomi Le cellule che non si dividono rimangono bloccate nella fase G1,
C. coppie autoduplicanti e migranti verso poli opposti della cellula generalmente indicata come GO. GO può essere temporaneo 0 per­
D. siti di ancoraggio dei polisomi manente, come nel caso delle cellule neuronali..
E. siti di ancoraggio dei mitocondri
2289. Che cos'è il ciclo cellulare?
2285. [0] I centrioli si possono trovare: A. Il ciclo vitale di una cellula eucariote, suddiviso in due parti princi­
A. nel nucleo delle cellule animali pali: interfase e divisione cellulare
B. nei centrosomi delle cellule animali B. Lo scambio di materiale genico tra i batteriofagi che assicura la
C. soltanto nelle cellule vegetali ricombinazione genica nei batteri
D. nel nucleolo delle cellule animali C. Il processo che porta alla formazione di quattro cellule figlie con
E. nel centromero delle cellule animali patrimonio genetico dimezzato
D. Il processo che porta alla formazione di due cellule figlie_con pa­
2286. Quale di queste affermazioni relative alla struttura dei trimonio genetico raddoppiato
cromosomi è errata? E. Il processo durante il quale il corredo cromosomico si duplica e
A. Esistono cromosomi meta-centrici, sub-metacentrici e acrocentrici che ha come risultato finale la formazione dei gameti
B. I centromeri consentono al cromosoma di aderire al fuso mitotico
C. I cromosomi privi di telomeri non possono essere trasmessi alle 2290. Quali sono le proteine che agiscono come sistema di con­
cellule figlie trollo del ciclo cellulare?
D. I cromosomi privi di centromeri non possono essere trasmessi A. I recettori di membrana
alle cellule figlie B. I fattori di trascrizione
E. I cromosomi sono molecole di DNA associate a proteine C. I recettori di membrana
D. Le cicline e le chinasi cicline-dipendenti
2287. Il chiasma cromosomico è: E. Nessuna delle altre alternative è corretta
A. una connessione tra due cromatidi non fratelli di cromosomi omo­
loghi appaiati durante la meiosi 2291. [O/PS] Il ciclo cellulare è comunemente diviso in 4 fasi. Le fasi
B. l'acquisto di un cromosoma G (G1 e G2) sono quelle durante le quali avviene la crescita cellula­
C. la perdita di un cromosoma re, ossia il raddoppio di tutto il contenuto cellulare; nella fase S av­
D. una mutazione cromosomica viene la duplicazione del DNA; nella fase M avviene la divisione cel­
E. la fusione di due cromosomi lulare. La corretta successione delle fasi del ciclo cellulare è:
A. S, M,G1,G2
► Il chiasma è la manifestazione del processo dì ricombinazione B. G1.G2.S, M
(Crossing.over) tra due cromosomi omologhi. La connessione si for­ C. G1,M, G2, S
ma per l'invasione di un filamento di uno dei due DNA che ricombi­ D. M, G1.G2, S
nano nell'altro, e viceversa. La risoluzione di questo complesso può E. G1,S,G2,M
portare allo scambio tra i due DNA ricombinanti di un pezzo di DNA.
2292. Le fasi G1-S-G2-M fanno parte:
2288. [O/PS] Una tetrade è formata da: A. del ciclo mestruale
A. l'insieme delle cellule che si ottengono alla fine della meiosi B. della sintesi proteica
B. un singolo cromosoma omologo C. deH'interfase
C. una coppia di cromatidi D. del ciclo cellulare
D. un cromosoma duplicato E. della meiosi
E. una coppia di cromosomi omologhi
2293. Che cosa avviene nella fase G1 del ciclo cellulare:
IL CICLO CELLULARE A. La divisione meiotica
B. Un'intensa attività biosintetica
Il ciclo cellulare è la serie di eventi che avvengono tra una divisione C. La duplicazione del DNA
cellulare e quella successiva e che garantiscono la corretta prolifera­ D. La divisione mitotica
zione delle cellule eucariote. È un processo geneticamente controlla­ E. L'arresto della crescita
to. La durata del ciclo cellulare varia col variare della specie, del tipo
di cellula e delle condizioni di crescita. Ad esempio, neil’uomo il ciclo 2294. [0] Le cellule somatiche che in un tessuto mitoticamente
cellulare degli epatociti è di circa 1 anno, quello degli enterociti di 12 attivo hanno una quantità di DNA pari alla metà di altre cellule
ore. dello stesso tessuto si trovano in:
È suddiviso in quattro fasi distinte: A. profase
a) fase G1, in cui le cellule raddoppiano le proprie dimensioni e pro­ B. metafase
ducono nuovi organelli, oltre agli enzimi necessari per la duplicazio­ C. G1
ne del DNA; D. G2
b) fase S, in cui avviene la replicazione del DNA; E. anafase
c) fase G2, in cui le cellule continuano a crescere, in vista della suc­
cessiva divisione. 2295. Le molecole di DNA presenti nel nucleo di una cellula epa­
Queste tre fasi costituiscono l'interfase e vengono coordinate da tica in G1 sono:
specifiche molecole dette cicline, in grado di attivare specifiche chi­ A. 92
nasi (chinasi cicline-dipendenti Cdk) che, a loro volta vanno ad atti­ B. 23
vare gli enzimi coinvolti nella fase S. Le chinasi Cdk modulano anche C. 46

546
CAP. 5 . LE BASI DELLA GENETICA ©Artquiz BIO LO G IA

D. non si possono calcolare A. Meiosi


E. variano secondo il metabolismo epatico B. Telofase
C. Anafase
2296. Durante la fase M del ciclo cellulare: D. Metafase
A. la cellula si divide E. Nessuna delle alternative proposte è corretta
B. avviene la moltiplicazione degli organuli cellulari
C. la cellula sintetizza DNA 2305. Quale di questi eventi non si verifica nel nucleo durante
D. avviene la sintesi proteica l’interfase?
E. la cellula è a riposo A. La condensazione della cromatina
B. La sintesi delle proteine ribosomali
2297. L'interfase occupa: C. La duplicazione del DNA
A. una piccola parte del ciclo cellulare D. La trascrizione dell'rRNA
B. la fase S del ciclo cellulare E. L’aggiunta di un cappuccio e di una coda all’mRNA
C. la fase M del ciclo cellulare
D. tutto il ciclo cellulare LA MITOSI
E. la maggior parte del ciclo cellulare
La Mitosi è il processo di divisione nucleare degli eucarioti, in seguito
2298. Gli stadi dello sviluppo cellulare chiamati fase G1, fase S e alla quale si formano due nuclei figli con lo stesso numero cromoso­
fase G2 appartengono alla seguente fase del ciclo cellulare: mico e geneticamente identici tra loro e al nucleo genitore da cui
A. anafase sono originati.
B. telofase
C. interfase 2306. [V] La duplicazione di una cellula somatica comprende
D. profase due processi, la divisione nucleare e la divisione cellulare. La
E. metafase divisione nucleare è definita:
A. fusione nucleare
2299. In quale fase del ciclo vitale di una cellula avviene la du­ B. nucleosi
plicazione del DNA? C. meiosi
A. Telofase D. citodieresi
B. Interfase E. mitosi
C. Profase iniziale
D. Anafase 2307. La mitosi è:
E. Metafase iniziale A. sinonimo di ciclo cellulare
B. un processo di divisione cellulare
2300. In quale fase del ciclo cellulare avviene la duplicazione del C. la divisione delle sole cellule epidermiche
DNA? D. la fase del ciclo dove avviene la sintesi del DNA
A. Continuamente durante le quattro fasi del ciclo cellulare E. nessuna delle altre alternative è corretta
B. fase M
C. fase S 2308. La mitosi è:
D. fase G1 A. il processo di fusione di cellule diverse
E. faseG2 B. il processo con cui si dividono le cellule somatiche
C. il processo di maturazione delle cellule germinali
2301. [V] Quando si ha duplicazione del DNA? D. il processo di produzione delle cellule germinali
A. Dopo la 2A divisione meiotica E. il processo di scissione delle macromolecole
B. Quando si ha la trascrizione da parte dell’RNA
C. Prima che la cellula vada incontro a divisione 2309. Le cellule somatiche degli eucarioti si dividono normal­
D. Al momento della traduzione dell’informazione genetica mente per:
E. Quando la cellula deve produrre nuove proteine A. mitosi
B. meiosi
2302. Durante l'interfase: C. partenogenesi
A. la cellula si divide D. gemmazione
B. i cromosomi omologhi si accoppiano E. schizogonia
C. i cromosomi sono formati da due cromatidi evidenti
D. il DNA si replica 2310. La mitosi è un meccanismo per mezzo del quale:
E. i nuclei scompaiono A. una cellula eucariote produce due cellule geneticamente uguali
B. vengono sintetizzati gli zuccheri
2303. In quale fase del ciclo cellulare i cromosomi non sono C. si riproducono i batteri
condensati? D. si riproducono sia gli organismi eucarioti sia gli organismi procarioti
A. Nella telofase precoce E. si riproducono i virus, i batteri e gli organismi eucarioti
B. Nella tarda profase
C. Nella metafase 2311. Il ponte anafasico rappresenta:
D. Nell'anafase A. una alterazione della mitosi
E. Nell'interfase B. un tipo di sessualità batterica
C. un alterazione della membrana lisosomiale
2304. In quale fase del ciclo cellulare vengono sintetizzati la D. un tipo di morte cellulare
maggior parte dei componenti citoplasmatici? E. nessuna della altre alternative è corretta

547
©Artquiz BIOLOGIA CAP. 5 . LE BASI DELLA GENETICA

2312. Quali delle seguenti cellule sono geneticamente identiche: minciare nel tratto di DNA che li divide, e quindi che i due caratteri si
A. due cellule risultanti dalla mitosi separino. La probabilità più alta di dividersi ce l'hanno due caratteri
B. tutte le risposte sono corrette (due geni) che sono ai due estremi dei cromosoma. Su questo mec­
C. gli spermatozoi risultanti da una divisione meiotica canismo si basa anche l'analisi del genoma attraverso i suoi marca­
D. gli ovociti risultanti da una divisione meiotica tori. Si intende per marcatore qualsiasi caratteristica della sequenza
E. due cellule risultanti dalla meiosi I che si discosta dalla popolazione generale.

2313. Attraverso la divisione mitotica? 2319. La divisione mitotica porta:


A. da una cellula diploide si ottengono due cellule aploidi A. alla duplicazione del DNA ed al crossing-over
B. da una cellula aploide si ottengono due cellule diploidi B. al dimezzamento del patrimonio genetico
C. da una cellula germinale si ottengono quattro cellule aploidi C. alla migrazione di un cromosoma per coppia di cromosomi omo­
D. da una cellula aploide si ottengono due cellule aploidi loghi nelle due cellule figlie
E. da una cellula diploide si ottengono due cellule diploidi D. alla formazione di due cellule con lo stesso patrimonio genetico
E. alla formazione dei gameti
2314. Con la mitosi il numero dei cromosomi:
A. si riduce a metà 2320. [M IO ] Se si escludono mutazioni genetiche, tutte le cellule
B. si riduce di un terzo eucariotiche che si originano da una divisione mitotica:
C. raddoppia A. hanno sempre lo stesso genotipo della cellula madre
D. rimane invariato B. sono sempre identiche sia genotipicamente che fenotipicamente
E. diventa diploide alla cellula madre
C. hanno un contenuto di DNA pari al doppio della cellula madre
2315. Quale delle seguenti affermazioni relative alla mitosi è falsa: D. hanno sempre lo stesso fenotipo della cellula madre
A. I centromeri si divìdono all’inizio dell’anafase E. hanno un contenuto di DNA pari alla metà della cellula madre
B. I nuclei figli sono geneticamente identici al nucleo di origine
C. A livello dei centrosoma si assemblano i microtubuli delle fibre del ► Non sempre le cellule figlie hanno lo stesso fenotipo della cellula
fuso madre specialmente nei processi di differenziamento.
D. Un nucleo dà origine a due nuclei figli
E. I cromosomi omologhi si appaiano durante la profase 2321.11 corredo cromosomico che viene trasferito alla genera­
zione cellulare successiva mediante il processo mitotico è co­
2316. Quale dei seguenti eventi non avviene in mitosi: stituito da:
A. i cromosomi omologhi si appaiono formando bivalenti A. il doppio del numero dei cromosomi monocromatidici della gene­
B. i cromatidi fratelli si spostano ai poli della cellula razione parentale
C. il corredo cromosomico delle cellule figlie è identico a quello'della B. lo stesso numero di cromosomi monocromatidici della generazio­
cellula parentale ne parentale
D. i cromatidi fratelli si separano in anafase C. lo stesso numero di cromosomi bicromatidici della generazione
E. i cromosomi si dispongono nella piastra metafasica parentale
D. ia metà dei cromosomi bicromatidici parentali
2317. Quale dei seguenti eventi non avviene durante la mitosi:
E. la metà dei cromosomi monocromatidici parentali
A. separazione dei cromatidi fratelli
B. replicazione del DNA
2322. La mitosi è un tipo di divisione cellulare che consente:
C. formazione del fuso
A. la riproduzione sessuale di tutti gli organismi
D. impacchettamento dei cromosomi
B. ia formazione di cellule figlie con corredo cromosomico dimezzato
E. distribuzione dei cromosomi nella piastra metafasica
C. ia ricombinazione dei caratteri ereditari
►Vedi quiz 1509 e seguenti. D. la riproduzione sessuale dei batteri
E. l'accrescimento degli organismi pluricellulari
2318. Quale evento caratterizza la meiosi ma non la mitosi ?
A. i cromatidi si separano 2323. [O/PS] Il processo che assicura in un organismo la corret­
B. i cromosomi ricombinano ta trasmissione del materiale genetico alle generazioni cellulari
C. si condensa la cromatina successive è:
D. la telofase precede la citocinesi A. la meiosi
E. si riorganizza il citoscheletro B. il crossing-over
C. la mitosi
► La ricombinazione generale (Crossing over) è un processo che D. la cariocinesi
avviene sempre durante la meiosi. Essa porta allo scambio di pezzi E. l'endocitosi
di DNA fra cromosomi omologhi, cioè che hanno sequenze di nu­
c le o li pressoché simili. Il processo consiste in una doppia invasione 2324. [V] Il materiale genetico è presente nei cromosomi orga­
di filamenti singoli di un DNA in un DNA omologo. Si forma un com­ nizzato in DNA e proteine, ed è presente in quantità uguale nelle
plesso che deve essere risolto mediante il taglio da parte di endonu- cellule dei diversi tessuti, li processo che assicura in un organi­
cleasi e ricucitura da parte di ligasi. La ricomblnazione porta alla se­ smo la corretta trasmissione di tale materiale genetico alle ge­
parazione di due tratti di DNA (quello a destra e quello a sinistra ri­ nerazioni cellulari successive è:
spetto al punto dove inizia la ricombinazione), ognuno dei quali sosti­ A. la meiosi
tuisce l'omologo nell'altro DNA. In questo modo due caratteri presenti B. l’endocitosi
nello stesso cromosoma possono essere separati dall'evento ricom- C. il crossing-over
binativo. È chiaro che tanto più vicini tra loro sono due caratteri in un D. la mitosi
cromosoma tanto più bassa è la probabilità che l'evento possa co­ E. la ricombinazione genica

548
CAP. 5 . LE BASI DELLA GENETICA ©Artquiz BIOLOGIA

2325. [M] Il Caenorhabditis elegans, un piccolo verme, molto sta: "6 ore ha inizio la mitosi", riteniamo che la risposta corretta sia
studiato per il fenomeno dell'apoptosi, è costituito da un nume­ quella da noi indicata ("12 ore ha inizio la mitosi").
ro costante di cellule somatiche: 1090. Esse derivano tutte da
un unico zigote che si divide mediante successive: 2330. Nelle cellule nervose di una persona un gene ha due alleii,
A. meiosi A e a. Per questa persona quale riga mostra correttamente gli
B. mitosi alleii presenti nelle tre differenti situazioni mostrate nella tabella.
C. citodieresi riga Situazione
D. divisioni riduzionali Cellula staminale che sta Cellula all inizio Cellula all'inizio
differenziando in cellula epatica’ della mitosi della meiosi 1
E. scissioni semplici 1 Aa AAaa AAaa
2 AAaa Aa AAaa
2326. Quale affermazione è VERA per il processo mitotico? 3 AAaa AAaa Aa
A. È un processo sinonimo della divisione riduzionale 4 Aa Aa Aoa
5 A 0a Aoa Aa
B. Le cellule di tutti gli organismi hanno un centriolo a cui si ancora
A. Riga 1
un fuso mitotico
B. Riga 3
C. I cromosomi si duplicano durante l'anafase
C. Riga 5
D. Il fuso mitotico si forma prima della duplicazione dei cromosomi
D. Riga 2
E. Per poter migrare ai poli opposti i cromatidi devono avere i cen-
E. Riga 4
trometri
FASI DELLA MITOSI:
2327. [V] La mitosi è importante per gli organismi pluricellulari
PROFASE, METAFASE, ANAFASE E TELOFASE
in quanto permette:
A. la formazione di nuovi individui simili a quelli di partenza
B. la variabilità del fenotipo mediante il crossing-over La mitosi è definita, in generale, come il processo mediante il quale
C. la sostituzione delle cellule invecchiate le cellule somatiche si riproducono: più specificatamente la mitosi è
D. la formazione di cellule aploidi per la riproduzione la divisione del nucleo a cui segue la divisione del citoplasma, defini­
E. il mantenimento dei cromosomi da una generazione all'altra ta citodieresi. La mitosi avviene in varie fasi ed ha lo scopo di tra­
smettere l'informazione genetica alle cellule figlie in modo che ab­
2328. [0] Immagina di poter costruire un cromosoma artificiale. biano le stesse caratteristiche e le stesse funzioni della cellula geni­
Quali elementi ritieni indispensabili per il suo funzionamento in trice. Pur essendo un processo continuo, ia mitosi viene divisa in
mitosi? quattro fasi:
A. DNA, istoni, proteine acide a) profase: i cromosomi, che si sono duplicati durante la fase S del
B. DNA, centromeri, istoni ciclo cellulare, si condensano e i due filamenti, detti cromatidi, ri­
C. DNA, proteine basiche, RNA mangono uniti a livello del centromero. La membrana nucleare si
D. DNA, centrioli, istoni dissolve e i nucleoli scompaiono. Nel citoplasma i due centrosomi,
E. DNA, istoni, telomeri che si sono duplicati durante la fase G1, iniziano a migrare versi i
poli della cellula per dare origine al fuso mitotico formato da dimeri di
2329. [V] Alcune cellule prelevate dalla cute sono state coltivate tubulina alfa e beta;
su un substrato nutritivo. Tramite un'opportuna tecnica si è po­ b) metafase: i cromosomi, che raggiungono il massimo di spiralizza-
zione, aderiscono alle fibre del fuso per mezzo dei cinetocori conte­
tuto misurare la quantità di DNA che una cellula di questa coltu­
nuti nei centromeri e si allineano sul piano equatoriale della cellula,
ra presentava al passare del tempo, come riporta il grafico
formando la piastra equatoriale. La metafase rappresenta il momento
più favorevole per lo studio dei cromosomi;
c) anafase: i centromeri si dividono in due e i due cromatidi fratelli di
ogni cromosoma si separano, migrando verso i poli opposti della
cellula grazie all’accorciamento delle fibre del fuso mitotico;
d) telofase: il fuso gradualmente scompare, i cromatidi si despiraliz-
zano e intorno ad essi si riforma la membrana nucleare e ricompare
il nucleolo. Alla telofase segue la citodieresi, grazie alla formazione
di un anello di actina al centro della cellula madre che, contraendosi,
stringe la cellula al centro.
Tempo (sec)
Si può dedurre che la cellula dopo:
A. 6 ore ha iniziato la meiosi 2331. La sequenza corretta di fasi nella mitosi è:
B. 14 ore muore A. interfase anafase metafase profase telofase
C. 6 ore è morta B. interfase profase metafase anafase telofase
D. 12 ore ha iniziato la mitosi C. anafase profase interfase metafase telofase
E. 4 ore è in anafase D. profase metafase interfase anafase telofase
E. interfase metafase profase anafase telofase
Durante la fase di S del ciclo cellulare, il contenuto di DNA di una
cellula raddoppia (nell’esercizio, da 3 unità arbitrarie a 6, nell’interval­ 2332. [M/O] Qual è la sequenza corretta delle quattro fasi della
lo di tempo dalla 6° alla 12° ora circa). Successivamente avviene la mitosi?
fase G2 e quindi la fase di mitosi (circa 60-80minuti), in cui si ha la A. metafase —> profase --> telofase —» anafase
divisione nucleare e quindi la generazione di due cellule figlie con B. telofase —> anafase - + profase - -> metafase
contenuto di DNA uguale a quello della cellula parentale (3 unità). C. profase —> metafase --> anafase —> telofase
Nota: si tratta del quiz nr. 34 del Test assegnato a Veterinaria dell' D. profase —> anafase —> metafase —» telofase
A.A. 2007/8. Il Ministero ha indicato come corretta la seguente rispo­ E. metafase —> profase --> anafase —s- telofase

549
©Artquiz BIOLOGIA CAP. 5 . LE BASI DELLA GENETICA

2333. [V] Indicare la sequenza corretta delle diverse fasi della 2341. [M] In una cellula animale in metafase mitotica possiamo
mitosi: trovare:
A. telofase, profase, anafase, metafase A. un centriolo in ogni centro di organizzazione dei microtubuli
B. anafase, profase, telofase, metafase B. due coppie di centrioli localizzati nella piastra metafasica
C. metafase, anafase, telofase, profase C. una coppia di centrioli nel nucleo
D. interfase, metafase, anafase, telofase D. nessun centriolo
E. profase, metafase, anafase, telofase E. una coppia di centrioli in ogni centro di organizzazione dei micro­
tubuli
2334. L’appaiamento dei cromosomi omologhi avviene durante la:
A. profase della I divisione meiotica 2342. La fine della metafase è segnata dalla separazione di?
B. anafase della mitosi A. Nucleo
C. profase della II divisione meiotica B. Cinetocoro
D. metafase della II divisione meiotica C. Fibre del fuso
E. metafase della mitosi D. Cromatidi
E. Cromosomi
2335. La fase della mitosi caratterizzata dalla perdita della mem­ ► I cinetocori sono complessi proteici specializzati che si formano
brana nucleare prende il nome di: durante la prò metafase sui centromeri di entrambi i cromatidi fratelli
A. anafase dei cromosomi. Ogni cinetocoro si lega ad alcuni microtubuli del fuso
B. metafase mitotico, permettendo l'allineamento dei cromosomi sul piano equa­
C. telofase toriale del fuso mitotico durante la metafase. La separazione dei due
D. profase cinetocori fratelli (e di conseguenza dei due cromatidi associati) se­
E. interfase gna la fine della metafase e l’inizio dell’anafase, in cui ogni cromati­
dio fratello (che quindi diventa un cromosoma) di una coppia viene
2336. [V] L'affermazione: “la membrana nucleare si dissolve e i spinto ai poli opposti della cellula.
nucleoli divengono poco visibili 0 scompaiono” a quale fase
della mitosi 0 della meiosi può essere attribuita? 2343. La colchicina inibisce la formazione del fuso mitotico. Nel­
A. Alla telofase della mitosi le cellule eucariotiche trattate con questa sostanza:
B. Alla metafase II della meiosi A. non si duplica il DNA
C. Alla metafase I della meiosi B. non avviene il crossing-over
D. All'anafase I della meiosi C. non si condensano i cromosomi
E. Alla profase della mitosi D. viene persa la forma
E. non avviene la divisione cellulare
2337. Col termine "profase" in biologia si indica:
A. uno stadio di riposo della cellula 2344. [M] La colchicina è un farmaco che interferisce con i mi­
B. una fase della riproduzione cellulare crotubuli del fuso mitotico, bloccando la cellula in metafase.
C. un determinato momento della vita embrionale Tale trattamento è pertanto utilizzato per evidenziare:
D. l'era geologica in cui è comparsa la vita A. il corredo aploide
E. il periodo compreso fra una mitosi e quella successiva B. il genotipo
C. il cariotipo
D. la cromatina
2338. La metafase è:
E. il fenotipo
A. una fase della mitosi'
B. una fase del ciclo del carbonio
► Il cariotipo di una cellula eucariotica è dato dal numero e dalla
C. un momento del processo respiratorio
morfologia dei suoi cromosomi, che sono ben definiti durante la me­
D. uno stadio dello sviluppo fetale
tafase, perché la cromatina di cui sono costituiti è compattata. Quin­
E. la formazione dello zigote
di, trattando la cellula con colchicina, la si blocca nella fase migliore
per l’analisi del cariotipo.
2339. In quale fase della mitosi, i cromosomi si allineano lungo
l'equatore del fuso mitotico? 2345. [M] La colchicina è una sostanza che blocca l'assemblag­
A. Interfase gio dei microtubuli. In sua presenza uno degli eventi riportati
B. Metafase può comunque avvenire:
C. Telofase A. la formazione del fuso
D. Profase B. lo spostamento dei cromosomi verso i poli
E. Anafase C. la formazione della piastra equatoriale
D. l'allineamento dei cromosomi all'equatore
2340. La fase della mitosi caratterizzata dal fatto che tutti i cro­ E. la condensazione della cromatina
mosomi si raccolgono al centro della cellula prende il nome di:
A. profase ► La condensazione della cromatina è un evento indipendente dalla
B. anafase formazione del fuso mitotico costituito principalmente da microtubuli,
C. interfase pertanto la risposta esatta è la E. Mentre tutte le altre risposte richie­
D. telofase dono la presenza di microtubuli per cui la Colchicina bloccando la
E. metafase formazione degli stessi ne impedisce lo svolgimento.

550
CAP. 5. LE BASI DELLA GENETICA ©Artquiz BIOLOGIA

2346. La vinblastina, una sostanza che interferisce con la for­ 2353. Cos'è la citodieresi?
mazione del fuso mitotico, può essere usata come farmaco anti­ A. La separazione del citoplasma che porta alla formazione di due
tumorale in quanto: cellule figlie, che segue quasi sempre la mitosi
A. in assenza del fuso il processo mitotico si arresta e di conse­ B. La scomparsa del fuso mitotico alla fine dell'anafase
guenza il ciclo cellulare delle cellule tumorali si blocca C. Il punto di aggancio dei microtubuli ai cinetocori durante la profa­
B. impedisce la formazione di un fuso mitotico anomalo, che è la se mitotica
causa dell'insorgenza del tumore D. La separazione dei due cromatidi durante l'anafase mitotica
C. l'assenza del fuso fa in modo che non avvengano mutazioni du­ E. Il piano equatoriale di una cellula in metafase su cui si allineano i
rante la duplicazione del DNA della cellula cromosomi
D. in assenza del fuso le cellule tumorali continuano a proliferare ma
perdono la capacità di produrre metastasi 2354. [V] Quale dei seguenti eventi non si verifica mai nell'inter-
E. impedisce che il fuso mitotico produca sostanze tossiche che fase del ciclo cellulare?
possono provocare l'insorgenza di tumori A. la citodieresi
B. lo splicing del trascritto primario
2347. [M/O] Alcune sostanze utilizzate nella cura per il cancro C. il metabolismo cellulare
non permettono il disassemblamento del fuso mitotico. In quale D. la duplicazione del DNA nucleare
delle seguenti fasi si arresta la mitosi a seguito del trattamento E. la sintesi proteica
con tali sostanze?
A. Profase ESERCIZI RELATIVI ALLA DIVISIONE MITOTICA
B. Interfase
C. Metafase 2355. In seguito a divisione mitotica, una cellula contenente 36
D. Telofase cromosomi darà luogo a due cellule contenenti ciascuna:
E. Anafase A. 12 cromosomi
B. 18 cromosomi
►Vedi commento al quiz 1736, e quiz 2345 e 2346. C. 36 cromosomi
D. 9 cromosomi
E. 13 cromosomi
2348. [M] È possibile contare con maggior facilità il numero di
cromosomi quando:
2356. Una cellula con 20 coppie di cromosomi entra in mitosi.
A. la cellula è all'Inizio dell'interfase Ciascuna delle due cellule figlie avrà un numero di cromosomi
B. la cellula è in riposo
pari a:
C. la cellula è in telofase
A. 10
D. la cellula è in metafase B. 80
E. la cellula è metabolicamente attiva C. 20
D. 40
2349. La fase mitotica caratterizzata dalla migrazione dei croma­ E. 5
tidi fratelli verso i poli opposti del fuso prende il nome di:
A. profase ► La maggior parte delle cellule eucariotiche possiede due copie di
B. metafase ogni cromosoma, uno di origine paterna e uno materna, e sono per­
C. interfase ciò dette diploidi. Le due copie di ogni cromosoma, formano una
D. anafase coppia di cromosomi omologhi. Una cellula con 20 coppie di cromo­
E. telofase somi possiede in realtà 40 cromosomi totali.

2350. La telofase è: 2357. Se una cellula eucariote con 14 cromosomi inizia la mitosi,
A. una fase del ciclo mitotico cosa si avrà a! termine di tale processo?
B. una fase del ciclo mestruale A. 4 cellule con 7 cromosomi ciascuna
C. una fase del processo di sintesi dell'RNA B. 2 nuclei con 14 cromosomi ciascuno
D. una fase del ciclo dell'azoto C. 2 cellule con 12 cromosomi ciascuna
E. una fase del ciclo del carbonio D. 4 cellule con 14 cromosomi ciascuna
E. 2 nuclei con 7 cromosomi ciascuno
2351. In quale fase della mitosi si riorganizza l'involucro nuclea­
re? ►Vedi quiz 2356.
A. Metafase
B. Prometafase 2358. Dalla divisione mitotica di una cellula somatica della spe­
C. Telofase cie umana si originano:
D. Profase A. due cellule con 23 cromosomi ciascuna
E. Anafase B. due cellule con un corredo di 46 cromosomi ciascuna
C. una cellula con 46 cromosomi ed una senza cromosomi
2352. Durante la fase mitotica del ciclo cellulare, quando ha ini­ D. due cellule con un corredo di 48 cromosomi ciascuna
zio la citodieresi? E. una cellula con 48 cromosomi ed una con 44 cromosomi .
A. Durante la telofase
► Le cellule somatiche umane possiedono un assetto cromosomico
B. Contemporaneamente alla profase
diploide, costituito da 23 coppie di cromosomi (di cui 22 obbligato­
C. All’inizio dell'anafase
riamente omologhi). Le cellule somatiche formano il corpo di un or­
D. Durante l’interfase
ganismo, e si distinguono dalle cellule della linea germinale, che por­
E. Nella metafase
tano alla formazione dei gameti tramite il processo di meiosi.

551
©Artquiz BIOLOGIA CAP. 5 . LE BASI DELLA GENETICA

2359. [M] Se durante l'anafase mitotica di una cellula con 10 A. 4.000 pm cioè 40 cm
cromosomi (n = 5 coppie) i due cromatidi che costituiscono un B. 40.000 pm cioè 40 in
singolo cromosoma non si separassero: C. 40.000 pm cioè 4 cm
A. si otterrebbe una cellula figlia con 6 cromosomi e una con 4 D. 16.000 pm cioè 16 mm
B. le cellule figlie avrebbero 5 cromosomi ciascuna E. 40.000 pm cioè 40 cm
C. non avverrebbe la citodieresi
D. una delle cellule figlie avrebbe 11 cromosomi ► La lunghezza del filamento di DNA svolto è pari a 4 pm • 104 =
E. una delle due cellule figlie avrebbe 9 cromosomi 40.000 pm. Se 1 pm = 10 6 m = 10'4 cm, 40000 pm corrispondono a
4cm.
► Se non avviene la disgiunzione dei due cromatidi di un cromoso­
ma di una coppia di omologhi all’anafase, vuol dire che entrambi i LA RIPRODUZIONE
cromatidi andranno a formare l’assetto cromosomico di una sola del­
le due cellule figlie che quindi avrà 2 copie dello stesso cromosoma La riproduzione è l'insieme dei meccanismi mediante i quali gli esseri
(in totale 5 coppie di cromosomi omologhi più un cromosoma in ec­ viventi provvedono alla conservazione della propria specie generan­
cesso, 11 cromosomi totali), mentre l’altra delle due cellule figlie do nuovi individui simili a sé e che subentreranno al genitore, 0 ai
mancherà di quel cromosoma, e quindi avrà 4 coppie di cromosomi genitori, nella popolazione. Si riconoscono due forme di riproduzione:
omologhi più un cromosoma spaiato (in totale 9 cromosomi). Quindi a) riproduzione assessuata 0 agamica, che presuppone la mitosi.
sebbene il Ministero abbia ritenuto univocamente corretta la sola Interessa sia gli organismi unicellulari (nei procarioti è l’unica forma
risposta E, si rileva, per quanto commentato, che anche la risposta D di riproduzione) che pluricellulari. In questi ultimi permette
è ugualmente corretta. l’accrescimento e il rinnovo dei tessuti. A meno dell’insorgenza di
mutazioni spontanee, genera cellule figlie che mantengono il patri­
2360. [V] Il nucleo di una cellula somatica contiene una quantità monio genetico dei genitori. Può avvenire con modalità diverse:
S di DNA. Quale sarà la quantità di DNA presente nella cellula - scissione binaria: si ha quando, dopo la mitosi, la cellula si divide in
all’inizio della profase della mitosi? due parti identiche. È tipica degli organismi unicellulari come i pratisti.
A. S - gemmazione: negli organismi unicellulari si ha quando una normale
B. 4S scissione produce due cellule figlie dalle dimensioni diverse e conte­
C. S/2 nuto citoplasmatico non egualmente ripartito; negli organismi pluri­
D. S/4 cellulari prevede la formazione di gemme laterali che danno vita a
E. 2S nuovi individui 0 rimangono unite formando una colonia, come nel
caso dei coralli;
► Prima della mitosi, i cromosomi si duplicano in due cromatidi fra­ - sporulazione: consiste nella formazione di particolari cellule ripro­
telli per cui la cellula ha un contenuto 2S di DNA finché non si divide duttive, le mitospore, in grado di resistere in contesti ambientali sfa­
nelle due cellule figlie (confronta con il quiz 2470). vorevoli poiché dotate di una spessa parete. È tipica dei funghi;
- frammentazione: si ha quando una parte dell'organismo pluricellula­
2361. Indicando con C il contenuto in DNA di un gamete di un re si distacca e dà origine ad un individuo completo. La si nota fre­
individuo diploide, una cellula somatica in metafase ha un con­ quentemente tra i vegetali, come nei bulbi e tuberi, ma anche in anel-
tenuto in DNA pari a: lidi e platelminti.
A. 3C - partenogenesi: consiste nello sviluppo di un individuo da una cellula
B. C uovo non fecondata, attivata da stimoli meccanici 0 fisici. È tipica di
C. 0,5C alcuni invertebrati (i fuchi delle api).
D. 2C b) riproduzione sessuata 0 gamica: prevede la partecipazione dei
E. 4C gameti ottenuti mediante la meiosi e contenenti un numero aploide di
cromosomi. I gameti, prodotti da due individui di sesso diverso, ma­
► Una cellula somatica diploide ha contenuto di DNA doppio rispetto schile e femminile, si fondono nella fecondazione dando origine allo
ad un gamete aploide, quindi 2C. Durante la metafase, i cromosomi zigote. Lo zigote contiene un numero diploide di cromosomi e da
sono duplicati ognuno in due cromatidi fratelli, per cui la cellula so­ esso, attraverso mitosi successive, si formerà l’individuo adulto.
matica avrà un contenuto 4C. Comporta quindi, a differenza della riproduzione asessuata, il rime-
scolamento del materiale genetico e produce individui diversi dai
2362. Se i gameti maturi di un organismo vertebrato hanno un genitori.
contenuto di DNA pari a 4 picogrammi (pg) per cellula, le sue
cellule somatiche conterranno presumibilmente la seguente 2364. La generazione spontanea:
quantità di DNA per cellula: A. non è ammessa
A. 6pg B. è ammessa solo per i virus
B. variabile da cellula a cellula C. è ammessa solo per i procarioti
C. 2pg D. è ammessa solo per i prioni
D. 8pg E. è ammessa solo per i protozoi
E. 4pg
2365. [O] La teoria della generazione spontanea mediante un
►Vedi quiz 2361. "principio attivo" formulata da Aristotele, fu confutata per la
prima volta con metodo sperimentale da:
2363. [V] Il rapporto di compattazione del DNA in un cromosoma A. Galilei
durante la metafase, in cui è massima la condensazione di cro­ B. Pasteur
matina, è di 1:104. Ciò significa che se il DNA di un cromosoma C. Redi
lungo circa 4pm fosse completamente svolto, si otterrebbe un D. Jenner
filamento lungo: E. Platone

552
CAP. 5 . LE BASI DELLA GENETICA ©Artquiz BIOLOGIA

2366. Le esperienze di Redi, Spallanzani e Pasteur hanno: B. di essere più semplice e più rapida della riproduzione asessuata
A. dimostrato che i geni sono localizzati sui cromosomi C. di poter avvenire tra due specie differenti
B. dimostrato l'ereditarietà dei caratteri D. di incrementare la variabilità genetica degli organismi
C. confermato la teoria dell'evoluzione E. di dare origine a individui sempre uguali
D. confutato la teoria della fissità delle specie
E. confutato la teoria della generazione spontanea 2375. La riproduzione sessuata produce nuove combinazioni
genetiche in differenti modi. Quale tra quelli indicati può consi­
2367. Spallanzani e Pasteur dimostrarono che la generazione derarsi SCORRETTO?
spontanea dei microrganismi è: A. Continue mutazioni ex novo
A. impossibile B. Differenti gameti
B. possibile solo per i virus C. Ricombinazione genetica
C. spontanea D. Crossing-over
D. rara E. Combinazione di due genomi parentali
E. normale
2376. Dal punto di vista dell'evoluzione, la riproduzione sessua­
2368. Gli esperimenti di Redi e Pasteur dimostrarono che: ta è vantaggiosa perché produce:
A. è possibile la generazione spontanea A. un sistema di controllo delle nascite
B. tutti gli organismi viventi sono costituiti da cellule B. individui con diversa costituzione genetica
C. gli esseri viventi sono generati da altri esseri viventi C. individui identici ai genitori
D. le cellule sia eucariote che procariote sono provviste di nucleo D. un numero di individui maggiore rispetto alla riproduzione ases­
E. tutti gli esseri viventi contengono acidi nucleici suata
E. individui ben adattati all'ambiente
2369. Una delle differenze più significative tra i sistemi viventi e
quelli non viventi è che i sistemi viventi: 2377. il significato biologico della riproduzione sessuata è quel­
A. possono generare individui con le loro stesse caratteristiche lo di:
B. contengono composti organici A. produrre una maggior quantità di prole rispetto alla riproduzione
C. possono produrre composti inorganici asessuata
D. reagiscono a cambiamenti ambientali B. limitare i cambiamenti evolutivi
E. contengono elementi chimici che non si trovano in sistemi non C. impedire il verificarsi di mutazioni
viventi D. produrre una prole uguale ai genitori
E. aumentare la variabilità genetica di una specie
2370. [V] Indicare con quale modalità avviene la riproduzione
nella specie umana: 2378. [M/PS] Le specie viventi che hanno più possibilità di adat­
A. per partenogenesi tarsi ai cambiamenti ambientali sono quelle i cui individui si
B. per gemmazione riproducono:
C. per scissione binaria A. per autofecondazione
D. pervia agamica B. per riproduzione sessuata
E. per via gamica C. per gemmazione
D. asessualmente
2371. Con il termine "anfigonia" si indica: E. per partenogenesi
A. la riproduzione che avviene mediante fusione tra gamete maschi­
le e femminile 2379. [M] Un significativo vantaggio della fecondazione interna
B. l'istinto predatorio delle rane deriva dal fatto che essa:
C. la riproduzione che avviene mediante fusione tra due gameti ma­ A. riduce la competitività tra i membri di un gruppo
schili B. facilita la riproduzione in ambiente terrestre
D. una malattia delle gonadi C. porta alla formazione di una coppia stabile
E. la riproduzione degli anfibi D. consente la fecondazione di numerosi ovociti
E. consente di attribuire con certezza la paternità
2372. La riproduzione sessuale è vantaggiosa perché produce:
A. individui con diversa costituzione genetica 2380. Quale delle seguenti affermazioni riguardanti la riprodu­
B. individui con alto tasso di mutazioni zione sessuata è FALSA?
C. più individui della riproduzione asessuale A. Sia le piante sia gli animali si possono riprodurre sessualmente
D. individui con identica costituzione genetica B. Uovo è sinonimo di gonade femminile
E. individui ben adattati all'ambiente C. Le piante e gli animali più semplici si possono riprodurre anche
asessualmente
2373. La riproduzione sessuale garantisce: D. Nei testicoli vengono prodotti gli spermatozoi
A. minore capacità per la progenie di adattamento all'ambiente E. La fecondazione può essere esterna 0 interna
B. comparsa di nuovi assortimenti di alleli a ogni generazione
C. assenza di variabilità genetica 2381. La riproduzione agamica è un processo di riproduzione:
D. produzione di un elevato numero di gameti vitali A. senza intervento di cellule sessuali
E. identità genetica tra genitori e figli B. senza DNA
C. partenogenetico
2374. Una caratteristica della riproduzione sessuata è: D. proprio dei mammiferi
A. di procedere per scissione binaria E. esclusivo dei vegetali

553
©Artquiz BIOLOGIA CAP. 5 . LE BASI DELLA GENETICA

2382. La riproduzione vegetativa: C. alternanza di riproduzione gamica e agamica


A. è sinonimo di riproduzione asessuata D. un parto prematuro
B. è un tipo di riproduzione esclusivo dei vegetali più semplici E. partenogenesi
C. è l'unica riproduzione dei procarioti che permette lo scambio di
geni fra cromosomi omologhi 2390. Esiste in natura la possibilità che una cellula uovo si svi­
D. è la riproduzione in cui un solo genitore possiede entrambi i sessi luppi senza essere fecondata?
E. compare esclusivamente nei Celenterati A. No
B. Sì, il fenomeno si chiama coriogenesi
2383. La riproduzione asessuale 0 vegetativa porta alla forma­ C. Sì, il fenomeno si chiama partenogenesi
zione di individui: D. Sì, il fenomeno si chiama poliploidia
A. 3/4 diversi; 1/4 uguali E. Sì, il fenomeno si chiama monogenesi
B. 3/4 uguali; 1/4 diversi
C. con una variabilità casuale
D. tutti geneticamente uguali 2391. Ritieni che la partenogenesi debba essere considerata una
E. , tutti geneticamente diversi forma di riproduzione asessuata?
A. no, perché anche in assenza di fecondazione la discendenza trae
2384. Un organismo che si riproduce asessualmente genera dei origine da una cellula germinale, quale l’uovo
B. si, perché nella discendenza non compare alcun contributo gene­
figli che normalmente sono:
A. geneticamente migliori dei genitori tico maschile
B. con una variabilità genetica più elevata C. si, perché le specie partenogenetiche sono sempre aploidi
D. no, perché anche se lo spermatozoo non contribuisce al patrimo­
C. geneticamente identici
nio genetico della discendenza, attiva pur sempre lo sviluppo
D. capaci di sopravvivere più a lungo
E. più adatti al loro ambiente embrionale
E. si, perché la discendenza è generata in assenza di un atto fecon­
dativo
2385. [V] Quale delle seguenti affermazioni è CORRETTA?
A. La riproduzione asessuata e quella sessuata sono ugualmente
►A nostro giudizio la risposta A non è corretta perché la partenoge­
vantaggiose perché sono semplici, rapide e danno una figliolanza
nesi è un tipo di riproduzione sessuale, perché coinvolge un tipo di
molto numerosa
gamete, ma asessuata perché non prevede fecondazione. Quindi B
B. La riproduzione asessuata è più semplice e risulta vantaggiosa,
ed E sono risposte corrette.
in caso di stabilità ambientale, rispetto a quella sessuata
C. La riproduzione asessuata è più semplice e risulta vantaggiosa,
in caso di variazioni ambientali, rispetto a quella sessuata 2392. Una coppia ha avuto due figli maschi. Qual è la probabilità
D. La riproduzione sessuata è più complessa e risulta svantaggiosa, che il terzo figlio sia una femmina?
in caso di variazioni ambientali, rispetto a quella asessuata A. 33%
E. La riproduzione sessuata è più semplice e risulta più vantaggio­ B. 66%
sa, in caso di variazioni ambientali, rispetto a quella asessuata C. 50%
D. 100%
2386. La schizogonia è una: E. 25%
A. malattia
B. modalità di divisione cellulare tipica dei mammiferi ► Il sesso del nascituro dipende solo dalla presenza del cromosoma
C. fase della meiosi Y 0 X nello spermatozoo. Da ciò segue che la probabilità che un na­
D. modalità di riproduzione sessuata scituro sia maschio 0 femmina è sempre del 50%.
E. modalità di riproduzione asessuata
LA MEIOSI
2387. La gemmazione è:
A. la possibilità per gli organismi ameboidi di rigenerare un organo La meiosi è il processo di due divisioni cellulari consecutive (meiosi I
mancante e meiosi II) che inizia nei progenitori diploidi delle cellule gametiche.
B. lo stadio iniziale dello sviluppo embrionale negli anfibi L’esito della meiosi è la formazione di quattro cellule figlie, ognuna
C. io stadio iniziale dello sviluppo vegetativo dei semi con un assetto aploide di cromosomi.
D. un tipo di riproduzione asessuata
E. un tipo di riproduzione sessuale 2393. Nelle cellule germinali normalmente avviene:
A. sia la mitosi che la meiosi, a seconda della fase di maturazione
2388. [V] La fecondazione artificiale in campo zootecnico è utile B. la segmentazione
perché consente una: C. la meiosi
A. produzione di animali transgenici D. la mitosi
B. trasmissione rapida e sicura del patrimonio genetico migliore E. la ricombinazione artificiale
C. possibilità di gravidanza in animali sterili
D. possibilità di creare nuove specie 2394. Le cellule germinali di un mammifero danno origine ai
E. produzione artificiale di un numero elevato di embrioni gameti mediante il processo di:
A. scissione binaria
2389. Quando in una specie un nuovo individuo si sviluppa da B. meiosi
una cellula uovo NON fecondata si ha: C. mitosi
A. ermafroditismo D. citocinesi
B. sporogenesi E. duplicazione del DNA

554
CAP. 5 . LE BASI DELLA GENETICA ©Artquiz BIOLOGIA

2395. Quali delle seguenti cellule si dividono per meiosi: D. zigotene


A. Gli zigoti E. diplotene
B. I mieloblasti
C. Gliepatociti 2403. Scegli tra le seguenti la definizione di "meiosi" più corretta:
D. Le cellule staminali A. è un meccanismo di divisione che da una cellula diploide produce
E. I gameti quattro cellule aploidi con materiale genetico diverso tra loro
B. è sinonimo di "fecondazione"
2396. Le cellule sessuali si originano per: C. è un meccanismo di divisione cellulare tipico di tutte le cellule
A. fusione di cellule aploidi D. è un meccanismo di divisione che produce la comparsa di infor­
B. divisione agamica mazioni nuove in tutte le cellule che la subiscono
C. mitosi E. è sinonimo di "riproduzione cellulare"
D. meiosi
E. partenogenesi 2404. La meiosi:
A. È un processo riproduttivo di tipo asessuato
2397. [M/PS] Quale dei seguenti eventi è tipico della meiosi ma B. Non porta al dimezzamento del numero dei cromosomi nei gameti
non della mitosi? C. È il processo di divisione cellulare in cui da una cellula si otten­
A. Si evidenziano i cromosomi gono due cellule figlie con lo stesso numero di cromosomi
B. I cromosomi omologhi si appaiano D. È tipica degli organismi unicellulari
C. Si formano i centrioli E. È il processo di divisione cellulare in cui da una cellula madre si
D. I cromatidi si separano ottengono quattro cellule figlie con corredo cromosomico dimezzato
E. Si forma il fuso
2405. La meiosi porta alla formazione di cellule :
2398. Quale, tra questi eventi, caratterizza la meiosi e NON la A. diploidi
mitosi? B. somatiche
A. Appaiamento dei cromosomi omologhi C. geneticamente differenti
B. Migrazione verso i poli opposti dei cromatidi fratelli di ciascun D. contenenti esclusivamente i cromosomi sessuali
cromosoma E. contenenti il doppio dei cromosomi delle cellule somatiche
C. Allineamento dei cromosomi nella regione mediana del fuso
D. Duplicazione del DNA prima che inizi il processo 2406. La meiosi è:
E. Dissoluzione della membrana nucleare A. una modalità di divisione dei batteri
B. una divisione cellulare indiretta riduzionale
2399. [M/O] Quale delle seguenti affermazioni inerenti alla meio­ C. una divisione cellulare diretta
si è corretta? D. una divisione delle cellule somatiche
A. Un gamete umano femminile grazie alla meiosi possiede due E. una divisione cellulare indiretta equazionale
cromosomi X
B. Tra la prima e la seconda divisione meiotica avviene la duplica­ 2407. La meiosi è un tipo speciale di divisione cellulare che av­
zione del DNA viene:
C. Le tetradi si allineano sul piano equatoriale della cellula durante A. esclusivamente nelle cellule sessuali delle piante
la metafase I B. di quando in quando in tutte le cellule del nostro organismo
D. La riduzione del numero dei cromosomi avviene durante la meio­ C. esclusivamente nelle cellule sessuali degli animali
si II D. soltanto negli eucarioti monocellulari
E. I cromosomi omologhi si separano durante l’anafase II E. nelle cellule della linea germinale di tutti gli esseri a riproduzione
sessuale
2400. Relativamente alla meiosi (identificare l’affermazione cor­
retta): 2408. La meiosi è:
A. essa porta alla formazione di cellule diploidi A. la modalità di replicazione delle cellule muscolari
B. il DNA viene duplicato tra la I e la II divisione meiotica B. la modalità di replicazione dei virus
C. i cromosomi omologhi si separano durante l’anafase I C. la modalità di replicazione delle cellule germinali
D. le cellule figlie della I divisione meiotica contengono entrambi i D. la modalità di replicazione delle cellule somatiche
cromosomi di ciascuna coppia cromosomica E. la modalità di replicazione dei batteri
E. il crossing-over avviene alla metafase II
2409. Il processo che porta alla riduzione del numero dei cro­
2401. Una differenza tra meiosi e mitosi è che: mosomi si chiama:
A. il DNA si duplica prima della mitosi ma non prima della meiosi A. metafase
B. i cromosomi omologhi si appaiano nella meiosi ma non nella mitosi B. meiosi
C. durante la meiosi il DNA non è replicato C. amitosi
D. la meiosi si verifica solo negli organismi aploidi, la mitosi in tutti D. fecondazione
gli organismi E. mitosi
E. il DNA è maggiormente replicato in meiosi piuttosto che in mitosi
2410. La meiosi è un processo che:
2402. L'appaiamento dei cromosomi omologhi in meiosi inizia A. porta alla formazione di cellule con più nuclei
durante la fase di: B. si realizza negli invertebrati
A. leptotene C. si realizza solo nei vertebrati più evoluti
B. crossing-over D. porta alla riduzione del numero dei cromosomi dei gameti
C. pachitene E. in una cellula si alterna normalmente alla mitosi

555
© Artquiz BIOLOGIA CAP. 5. LE BASI DELLA GENETICA

2411. La meiosi è un processo che produce: 2419. La meiosi consente:


A. aumento del numero di cellule embrionali negli eucarioti A. la ricombinazione e il dimezzamento del numero dei cromosomi
B. aumento del numero di cromosomi nelle cellule somatiche B. la duplicazione del DNA nei gameti
C. riduzione del numero di cromosomi nei protogoni C. la formazione di due cellule aploidi, una con i cromosomi di origi­
D. dimezzamento dei cromosomi nelle cellule somatiche ne materna e una con i cromosomi di origine paterna
E. moltiplicazione della cellula batterica D. a un organismo di aumentare il numero delle, proprie cellule
E. la moltiplicazione dello zigote a formare l'embrione
► I protogoni, cellule germinali primordiali, sono presenti tra le cellu­
le epiteliali cilindriche delle gonadi e danno origine, tramite la game­ 2420. Il crossing-over avviene:
togenesi ai gameti (oociti e spermatozoi). A. nella profase della prima divisione meiotica
B. nella sintesi delle proteine
2412. Nel corso della gametogenesi, i cromosomi vanno incon­ C. nella metafase della meiosi
tro a: D. nella profase della seconda divisione meiotica
A. una divisione e due interfasi E. nella profase della mitosi
B. due replicazioni e una divisione
C. due replicazioni e due divisioni
D. una replicazione e due divisioni 2421. [V/PS] Quando avviene il Crossing over?
E. due divisioni senza nessuna replicazione A. Durante la metafase mitotica
B. Durante l'anafase mitotica
2413. Con la meiosi il numero dei cromosomi: C. Durante la profase meiotica I
A. si dimezza D. Durante la profase mitotica
B. diventa tetraploide E. Durante l'anafase meiotica II
C. rimane uguale
D. diventa diploide 2422. Il crossing-over durante la meiosi:
E. raddoppia A. avviene in tutte le cellule dei tessuti di un organismo
B. permette la riproduzione sessuale
2414.1! numero diploide (2n) di cromosomi durante la meiosi: C. forma nuove combinazioni di alleli
A. non viene modificato D. dimezza il corredo cromosomico
B. viene ridotto a un quarto E. avviene in II divisione meiotica
C. viene raddoppiato
D. viene quadruplicato 2423. La riduzione del corredo cromosomico da diploide ad
E. viene dimezzato aploide si realizza mediante:
A. la partenogenesi
2415. Una cellula con 16 cromosomi dopo divisione meiotica dà B. la meiosi
origine a cellule con: C. la mitosi
A. 8 cromosomi D. la citodieresi
B. 4 cromosomi E. la fecondazione
C. 32 cromosomi
D. 2 cromosomi
E. 16 cromosomi 2424. [M] Nel ciclo vitale di un organismo formato da cellule eu-
cariotiche, la meiosi dimezza il numero di cromosomi di una
cellula diploide, formando cellule aploidi durante:
2416. Quale delle seguenti affermazioni è VERA per la meiosi?
A. profase II
A. È il meccanismo di divisione delle cellule staminali
B. profase I
B. Avviene nelle cellule somatiche
C. metafase II
C. Precede immediatamente la fecondazione
D. anafase II
D. I cromosomi si ritrovano in numero dimezzato nelle cellule figlie
E. anafase I
E. Una cellula diploide dà origine a due cellule diploidi

2417. [M/PS] Una conseguenza del processo di meiosi è che: 2425. La meiosi:
A. il DNA delle cellule che si originano è geneticamente identico A. avviene solo nelle cellule progenitrici dei gameti femminili
B. il corredo cromosomico delle cellule che ne derivano corrisponde B. porta alla formazione di gameti diploidi (sia nel maschio che nella
a quello della cellula originaria femmina)
C. nelle cellule derivanti sono presenti tutti i cromosomi e i loro omo­ C. avviene solo nelle cellule progenitrici dei gameti maschili
loghi D. è il processo che permette alle cellule del sangue di dividersi
D. il cariotipo viene dimezzato E. porta alla formazione di gameti aploidi (sia nel maschio che nella
E. si originano due cellule femmina)

2418. La differenza fondamentale che intercorre tra il processo 2426. La meiosi porta alla formazione di un corredo cromosomi­
meiotico e quello mitotico riguarda: co:
A. il numero di cellule prodotte nei due casi A. aploide
B. il dimezzamento del numero cromosomico B. diploide
C. il raddoppiamento del numero dei cromosomi C. triploide
D. la duplicazione del contenuto in DNA D. poliploide
E. la divisione cellulare asimmetrica E. aneuploide

556
CAP. 5. LE BASI DELLA GENETICA © A rtquiz BIO LO G IA

2427. Un organismo diploide, produce cellule aploidi mediante: E. danno origine ai gameti
A. mitosi
B. frammentazione 2435. Negli organismi che si riproducono sessualmente il nume­
C. scissione ro di cromosomi è mantenuto costante da una generazione all'
D. meiosi altra mediante i processi di:
E. gemmazione A. mitosi e fecondazione
B. meiosi e fecondazione
2428. La meiosi è un processo di divisione cellulare che dà origine: C. mitosi e divisione citoplasmatica
A. a quattro cellule diploidi D. meiosi e divisione citoplasmatica
B. a due cellule diploidi E. mitosi e trascrizione
C. a quattro cellule aploidi
D. ad una cellula con quattro nuclei 2436. La meiosi è significativa per l'evoluzione della specie, in
E. a due cellule prive di cromosomi quanto provvede:
A. alla variabilità dei gameti che un singolo individuo può produrre
2429. A partire da una cellula germinale (ovogonio 0 spermato- B. alla produzione di un ugual numero di uova e spermatozoi
gonio) la meiosi produce: C. alla formazione di gameti diploidi
A. due cellule diploidi con cromosomi monocromati dici D. all'aumento del numero di individui
B. due cellule aploidi con cromosomi bicromatidici E. alla produzione di gameti identici tra loro
C. quattro cellule aploidi con cromosomi bicromatidici
D. quattro cellule aploidi con cromosomi monocromatidici 2437. [0] La variazione del numero di cromosomi (mono-, tri-,
E. due cellule aploidi con cromosomi monocromatidici polisomia) è dovuta:
A. ad un difetto della gametogenesi esclusivamente materna
2430. [V/PS] In seguito alla meiosi si formano: B. ad una doppia 0 plurima fecondazione dell'ovulo
A. 4 cellule con materiale identico C. ad una non disgiunzione dei cromosomi omologhi nell'anafase I 0
B. 2 cellule aploidi Il della meiosi
C. 2 cellule con patrimonio genetico dimezzato D. ad un ritardo dell'ovulazione durante il ciclo mestruale
D. 4 cellule diploidi E. ad una disgiunzione dei cromosomi dopo la fecondazione
E. 4 cellule con materiale genetico diverso
2438. [MIPS] Quale destino subiscono i due alleli di un gene nel
2431. Tramite il processo della meiosi da un gametocito umano corso della meiosi?
si ottengono: A. Si attivano
A. due cellule aploidi B. Migrano nello stesso gamete
B. quattro cellule aploidi C. Si duplicano
C. quattro cellule aploidi con identico patrimonio genetico D. Si modificano
D. quattro cellule diploidi con diverso patrimonio genetico E. Segregano in gameti diversi
E. due cellule diploidi
2439. Due geni A e B, localizzati in loci vicini nel cromosoma 21,
2432. Quale delle seguenti affermazioni, riguardanti la meiosi, è al momento della meiosi solitamente:
FALSA? A. assortiscono indipendentemente
A. La meiosi genera quattro cellule figlie, due delle quali sono iden­ B. segregano nello stesso gamete
tiche alla cellula madre C. si distribuiscono a gameti diversi
B. A differenza della mitosi, con la meiosi si ha la riduzione da corre­ D. si avvicinano
do genetico in doppia copia a corredo genetico in semplice copia E. ricombinano obbligatoriamente
C. Durante la meiosi i cromosomi formano coppie di omologhi
D. La meiosi si compie in due tappe, che determinano la formazione ► Nella meiosi I, si ha la formazione di due cellule figlie contenenti
di quattro cellule figlie ognuna un cromosoma della coppia di cromosomi omologhi (per
E. La meiosi, per convenzione, viene distinta in meiosi I (prima divi­ assortimento indipendente), mentre nella meiosi II da ogni cellula
sione) e meiosi II (seconda divisione) figlia della meiosi I se ne ottengono due il cui assetto cromosomico
deriva dalla migrazione ai poli opposti dei due cromatidi di ogni cro­
2433. [V] In merito al processo della meiosi, quale delle seguenti mosoma della cellula figlia della meiosi I. Durante la profase i può
affermazioni è ERRATA? avvenire il Crossing over che causa lo scambio di segmenti di DNA
A. Le cellule figlie sono genotipicamente identiche alla cellula madre tra due cromatidi di due cromosomi di una coppia di omologhi, e in
B. Prevede una sola duplicazione del DNA questo caso i geni contenuti nella ragione di scambio vengono eredi­
C. li numero dei cromosomi nelle cellule figlie è dimezzato rispetto tati da una cellula diversa rispetto al cromosoma di cui facevano par­
alla cellula madre te. Se i geni su un cromosoma sono molto vicini, è difficile che av­
D. Assicura la variabilità delle specie venga un Crossing over in quella zona, per cui i due geni vengono
E. Non avviene il crossing-over in profase II ereditati dallo stesso gamete.

2434. [O/PS] Attraverso la meiosi e la fecondazione gli animali 2440. Due differenti geni A e B, localizzati rispettivamente sul
superiori: cromosoma 1 e sul cromosoma 8 al momento della meiosi:
A. presentano alternanza di generazione, aploide e diploide A. ricombinano
B. danno origine a una prole aploide B. sono letali
C. danno origine a una prole con lo stesso numero di cromosomi dei C. segregano nello stesso gamete
genitori D. assortiscono indipendentemente
D. aumentano il numero di cellule del proprio organismo E. subiscono il crossing-over

557
© A rtquiz BIOLOGIA CAP. 5. LE BASI DELLA GENETICA

FASI DELLA DIVISIONE MEIOTICA E. pachinema

La meiosi è il processo di divisione mediante il quale le cellule con­ 2445. Il chiasma cromosomico è:
tenute nelle gonadi, con corredo cromosomico diploide (2n), danno A. la fusione di due cromosomi
origine a quattro gameti aploidi (n). Consiste in due divisioni cellulari B. l'acquisto di un cromosoma
successive, definite meiosi I, di tipo riduzionale (in quanto produce il C. una mutazione cromosomica
dimezzamento dei cromosomi) e meiosi li, di tipo equazionale (in cui D. la perdita di un cromosoma
il numero di cromosomi non cambia), che sono simili alla mitosi, ma E. una connessione tra due cromatidi non fratelli di cromosomi omo­
di cui solo la prima è preceduta dalla replicazione del DNA. Come la loghi appaiati durante la meiosi
mitosi, ogni divisione è suddivisa in quattro fasi:
a) profase I: è lunga e complessa. La cromatina si condensa, scom­ 2446. [M/O] Quale delle seguenti affermazioni riguardanti i chia­
paiono la membrana nucleare e i nucleoli, si forma l’apparato del smi è corretta?
fuso e i due cromosomi omologhi di ogni coppia si appaiono forman­ A. Nella meiosi assicurano che le cellule figlie siano identiche alla
do le tetradi, essendo formati da quattro cromatidi. In questa fase cellula madre da cui derivano
avviene il crossing-over, cioè la rottura e lo scambio di segmenti cor­ B. Si tratta di punti di connessione tra cromatidi di cromosomi omo­
rispondenti tra cromosomi omologhi, cioè tra cromatidi, detti ricombi­ loghi in cui è avvenuta la rottura e la ricombinazione dei cromatidi
nanti, che non sono fratelli in quanto non derivano dallo stesso cro­ stessi
mosoma di ciascuna coppia. Questo fenomeno è alla base dell'evo­ C. Sono sempre indipendenti dal fenomeno del crossing-over
luzione in quanto garantisce un riassortimento tra cromosomi di ori­ D. Si formano durante l’anafase della meiosi II
gine paterna e materna per produrre nuove combinazioni, cioè ga­ E. SI tratta di fenomeni connessi con la divisione mitotica che con­
meti sempre diversi tra loro; sentono la ricombinazione dei cromosomi
b) metafase I: le fibre del fuso si collegano ai cromosomi che si alli­
neano sul piano equatoriale; 2447. In quale fase della meiosi i cromosomi omologhi si sepa­
c) anafase I: i due cromosomi omologhi di ogni coppia, ciascuno rano?
formato da due cromatidi, si separano e si muovono verso i due poli A. Telofase II
opposti della cellula per accorciamento delle fibre dei fuso; B. Anafase II
d) la cellula si divide in due cellule figlie, ciascuna contenenti un C. Anafase I
numero aploide di cromosomi. D. Interfase
e) interfase: in alcuni casi, terminata la meiosi I, può avvenire l'inter- E. Telofase I
fase in cui i cromosomi si despiralizzano; in molte specie si passa
invece direttamente dalla telofase I alla profase II. 2448. Durante il processo di meiosi in quale fase i cromosomi
f) meiosi II, che si divide in: profase II, in cui si riforma l’apparato del omologhi migrano ai poli opposti della cellula che si divide:
fuso; metafase II, in cui i cromosomi si allineano sul piano equatoria­ A. profase l
le della cellula; anafase II, in cui i cromatidi fratelli di ogni cromosoma B. anafase I
si separano e migrano verso i poli opposti della cellula; telofase II, in C. anafase II
cui si formano due nuclei e si ha la citodieresi. D. metafase il
E. metafase I
2441. La CORRETTA sequenza delle fasi della meiosi è:
A. metafase, citodieresi, telofase, profase, anafase 2449. Al termine della prima divisione meiotica si ottiene:
B. profase, prometafase, metafase, anafase, telofase A. un numero diploide di cromosomi presente in ciascuna cellula figlia
C. anafase, profase, citodieresi, metafase, telofase B. quattro cellule aploidi
D. prometafase, metafase, telofase, anafase, profase C. due cellule con cromosomi omologhi appaiati
E. profase, prometafase, anafase, metafase, telofase D. una quantità aploide di DNA presente in ciascuna cellula figlia
E. una separazione dei cromatidi fratelli di ciascun cromosoma omo­
2442. [M] Durante la profase della 1A divisione meiotica, quale di logo
questi fenomeni NON avviene?
A. Il nucleolo scompare 2450. [0] Nella profase della seconda divisione meiotica:
B. I cromosomi si allineano sul piano equatoriale della cellula A. i cromosomi omologhi si accoppiano per formare le tetradi
C. I cromosomi sono ben evidenti B. i cromosomi omologhi si separano
D. I cromosomi omologhi si appaiano C. i cromosomi sono costituiti da un unico cromatidio
E. La membrana nucleare si dissolve D. la cellula possiede un numero aploide di cromosomi
E. la cellula possiede un numero diploide di cromosomi
2443.1 chiasmi sono osservabili durante la seguente fase della
meiosi: 2451. Durante la seconda divisione meiotica si realizza:
A. anafase I A. la terminalizzazione dei chiasmi
B. metafase I B. la formazione delle tetradi
C. anafase II C. il crossing-over
D. profase I D. la separazione dei cromosomi omologhi
E. profase II E. la separazione dei cromatidi

2444. In quale fase della meiosi si evidenziano i chiasmi? 2452. Nella meiosi, la divisione equazionale è:
A. diplonema A. costituita da due divisioni
B. leptonema B. la prima
C. anafase I C. la seconda
D. anafase II D. la terza
E. inesistente

558
CAP. 5. LE BASI DELLA GENETICA © A rtquiz B IO LO G IA

2453. L’anafase della prima e della seconda divisione meiotica ► La meiosi causa la formazione di quattro cellule figlie con assetto
differiscono per il fatto che: aploide n, per cui se l’assetto diploide 2n è 16, quello aploide sarà
A. solo durante l’anafase I avviene il Crossing over n = 8.
B. dopo la prima si formano due cellule diploidi mentre dopo la se­
conda si formano due cellule aploidi 2460. [M] Senza tener conto degli effetti del Crossing over, qual
C. la prima è equazionale mentre la seconda è riduzionale è il numero di gameti diversi che possono essere prodotti in
D. durante l’anafase I si separano i cromatidi fratelli mentre durante seguito alla meiosi in una specie dotata di numero diploide pari
l’anafase II si separano i cromosomi omologhi a 8?
E. durante l’anafasè I si separano i cromosomi omologhi mentre A. Più di 64
durante l’anafase II si separano i cromatidi fratelli B. 4
C. 8
2454. La metafase è: D. 64
A. una fase della mitosi e della meiosi E. 16
B. una fase della mitosi
C. una fase del ciclo cellulare indicata con M ►Vedi quiz 2459.
D. una parte dell'interfase
E. una fase dello sviluppo embrionale 2461. [M] Una cellula della mucosa intestinale di un gambero
presenta 2 0 0 cromosomi, ciascuno composto da due cromatidi.
2455. [V] Quale delle seguenti affermazioni sull'anafase è corret- In una delle 4 cellule che si formano alla fine della meiosi dello
ta? stesso gambero si potranno contare:
A. È una fase sia della mitosi sia della meiosi A. 100 cromosomi, ciascuno costituito da 2 cromatidi
B. È una fase esclusiva della mitosi B. 400 cromosomi, ciascuno costituito da 1 cromatide
C. È una parte dell'interfase C. 100 cromosomi, ciascuno costituito da 1 cromatide
D. È una fase esclusiva della meiosi D. 200 cromosomi, ciascuno costituito da 2 cromatidi
E. È una vitamina E. 200 cromosomi, ciascuno costituito da 1 cromatide

►Vedi quiz 2459.


2456. La metafase I e la metafase II fanno parte:
A. della fase Go 2462. Una cellula eucariote contenente 12 cromosomi entra in
B. della meiosi
meiosi. Al termine della meiosi si avranno:
C. della mitosi
A. 4 cellule con 12 cromosomi ciascuna
D. della citodieresi B. 4 cellule con 3 cromosomi ciascuna
E. dell'interfase
C. 2 cellule con 6 cromosomi ciascuna
D. 4 cellule con 6 cromosomi ciascuna
ESERCIZI RELATIVI ALLA MEIOSI E. 2 cellule con 12 cromosomi ciascuna

2457. Dopo la meiosi, le cellule gametiche umane contengono: ►Vedi quiz 2459.
A. due cromosomi X nelle femmine, un cromosoma X è uno Y nei
maschi 2463. [O] Sia una cellula con 2n = 20. Considerando l'anafase
B. 46 cromosomi della prima divisione meiotica e l'anafase della mitosi, quale
C. 23 coppie di cromosomi delle seguenti affermazioni è CORRETTA?
D. 23 cromosomi A. Nell'anafase mitotica migrano ai poli 10 cromosomi per parte
E. un cromosoma X nelle femmine e un cromosoma Y nei maschi B. Nella prima anafase meiotica migrano ai poli 20 cromosomi per
parte
► Nell’uomo, le cellule somatiche hanno un assetto diploide 2n = 46, C. Nella prima anafase meiotica si separano i cromatidi
le cellule gametiche hanno un assetto aploide n = 23. D. Nell'anafase mitotica migrano ai poli 10 cromatidi per parte
E. Nella prima anafase meiotica migrano ai poli 10 cromosomi per
parte
2458. [M/O] Si consideri un singolo locus genico in eterozigosi
di una cellula diploide. Quale delle seguenti affermazioni NON è
► Nell’anafase mitotica, i cromatidi fratelli di ogni cromosoma si se­
corretta?
parano e migrano ai poli opposti della cellula in divisione, in questo
A. Si possono manifestare entrambi gli allei!
caso 20 cromatidi per parte. Nell’anafase della prima divisione meio­
B. Il gene, in una fase della meiosi, è presente otto volte
tica, i due cromosomi membri di ogni coppia di omologhi migrano ai
C. La cellula, in interfase, contiene due copie del gene poli opposti della cellula, in questo caso 10 cromosomi per parte.
D. Si può manifestare solo uno degli alleli
E. Il gene, in una fase della mitosi, è presente quattro volte
2464. Una cellula con 20 cromosomi, al termine della meiosi
produrrà gameti con:
2459. [M] In seguito a divisione meiotica una cellula con 16 cro­ A. - 2 cromosomi
mosomi darà 4 cellule figlie con: B. 8 cromosomi
A. 16 cromosomi C. 40 cromosomi
B. 8 cromosomi D. 20 cromosomi
C. 4 cromosomi E. 10 cromosomi
D. 32 cromatidi
E. 8 cromatidi ►Vedi quiz 2459.

559
©Artquiz BIOLOGIA CAP. 5. LE BASI DELLA GENETICA

2465. [V] Nell’uomo, quali delle seguenti cellule hanno un nume­ 2470. [0] Il nucleo di una cellula diploide che dovrà poi subire la
ro di cromosomi uguale 0 minore rispetto ad uno spermatozoo? meiosi contiene una quantità S di DNA. Quale sarà la quantità di
1. Un globulo bianco; 2. Una cellula staminale embrionale; 3. Un DNA della cellula alla fine della meiosi I?
ovocita secondario; 4. Un globulo rosso maturo A. S/4
A. 1,2 e 3 B. 4S
B. 1, 3 e 4 C. S
C. 2 , 3 e 4 D. 2S
D. 1 e 2 E. S/2
E. 3 e 4
► Prima della meiosi I, avviene la replicazione del DNA e la cellula
►Si ricordi che i globuli rossi maturi non hanno il nucleo e quindi ha un contenuto 2S di DNA, per cui dopo la separazione dei cromo­
non hanno cromosomi. somi omologhi alla fine della meiosi I, le due cellule figlie hanno an­
cora una quantità S di DNA. (Confronta con il quiz 2360)
2466. Il numero di gameti che si formano dalla meiosi di un 00 -
gone nella donna è: 2471. [M/O] Se in una cellula diploide nella fase G2 della meiosi
A. 2 la quantità di DNA è pari a Y, quale sarà la quantità di DNA pre­
B. 8 sente in metafase II in ogni singola cellula?
C. 1 A. 0,5 Y
D. 4 B. 4Y
E. 3 C. 0,25 Y
D. Y
► Nell’oogenesi, gli oogoni, le cellule germinali diploidi, danno origi­ E. 2Y
ne per mitosi agli oociti primari. La meiosi I di un oocita primario da
origine a una cellula più grande, oocita secondario, e una più piccola, ►Al termine della meiosi II, la quantità di DNA nel nucleo è 0,25 Y,
“primo globulo polare’’, che arresta il suo sviluppo. La meiosi II ma durante la metafase II, quando i cromosomi sono allineati sul
dell’oocita secondario da origine a una cellula uovo grande e a un piano equatoriale della cellula e [.cromatidi non si sono ancora divisi,
secondo globulo polare. Di conseguenza solo uno dei tre prodotti la quantità è ancora 0,5 Y.
della meiosi dell’oogone, viene utilizzato come gamete femminile. ■

2467. Il numero di gameti che si formano dalla meiosi di uno GAMETI


spermatogone è:
A. 4 Il differenziamento delle cellule germinali avviene in modo diverso
B. 2 nella femmina e nel maschio. Per quanto riguarda l’essere umano si
C. molte migliaia parla di oogenesi ( 0 ovogenesi) nella donna e di spermatogenesi
D. 1 nell'uomo.
E. 8 La oogenesi prende avvio dagli oogoni ( 0 ovogoni), le cellule germi­
nali che una volta entrate in meiosi prendono il nome di oocita ( 0
► Durante la spermatogenesi, gli spermatogoni danno origine per ovocita) primario. La prima divisione meiotica porta alla produzione
mitosi a spermatociti primari. Ogni spermatocita primario produce, di un oocita secondario e un piccolo corpo polare che va in apoptosi.
con la meiosi, quattro spermatidi aploidi uguali. La seconda divisone produce la cellula uovo e un altro corpo polare
anch’esso destinato a morire.
2468. [M] Nel liquido spermatico di una sola eiaculazione di un Gli oociti primari sono prodotti in fase embrionale e rimangono fermi
uomo sessualmente maturo sono presenti circa 4 • 108 sperma­ alla profase I fino alla pubertà; da questo momento un oocita al mese
tozoo Quanti spermatociti di primo ordine hanno subito la matura fino alla metafase II e solo con la fertilizzazione si ha la ter­
meiosi per produrre un numero così elevato di spermatozoì? minazione del processo meiotico. Nel caso in cui invece non avven­
A. 4 • 1032 ga la fecondazione, l’oocita secondario muore.
B. 4 • 104 La cellula uovo è la più grande dell’organismo perché è composta da
C. 104 molto citoplasma e da molti organelli; presenta un rivestimento
D. 108 esterno chiamato zona pellucida che permette il riconoscimento spe­
E. 16 • 108 cie-specie. Inoltre possiede i granuli corticali che svolgono un ruolo
importante al momento della fecondazione per evitare la polispermia.
►Vedi quiz 2321. La spermatogenesi prende avvio dagli spermatogoni che maturano
in spermatociti primari, secondari e poi spermatidi. Questi restano
2469. [0] Nel nucleo di una cellula che ha appena effettuato la attaccati tra loro con ponti citoplasmatici in quanto possono così
divisione cellulare sono presenti A unità di DNA. Indica quale condividere le sostanze nutritive contenute nel loro ridotto citopla­
quantità di DNA sarà presente nella stessa cellula all’Inizio della sma; al termine della maturazione prendono il nome di spermatozoi.
metafase I:
A. 4A
B. A 2472.1 gameti sono:
C. A/4 A. solo le cellule sessuali maschili
D. 2A B. le cellule sessuali sia femminili sia maschili
E. A/2 C. solo le cellule sessuali femminili
D. le cellule riproduttive nelle specie che hanno riproduzione ases­
► Prima della meiosi I, si ha la replicazione del DNA per cui alla me­ suata
tafase I la cellula ha un contenuto 2A di DNA. E. l'insieme degli organi dell'apparato genitale maschile

560
CAP. 5. LE BASI DELLA GENETICA © A rtquiz BIO LO G IA

2473.1gameti sono: D. Dopo la pubertà la spermatogenesi continua per tutta la vita,


A. cellule riproduttive mature mentre l’oogenesi si arresta alla menopausa
B. cellule sessuali diploidi E. La spermatogenesi è un processo che interessa contempora­
C. cellule che producono gli anticorpi neamente moltissimi spermatogoni, mentre l’oogenesi è un pro­
D. i cromosomi sessuali cesso ciclico che porta a maturazione solitamente un solo oocita
E. ormoni della crescita primario alla volta

2474. [M/O] Nella gonadi femminili, quale tra le seguenti è la se­ 2481. La spermatogenesi è un processo:
quenza corretta dell'ovogenesi? A. continuo per tutta la vita, a partire dalla nascita
A. Globulo polare primario - ovogonio - globulo polare secondario - B. continuo per tutta la vita, a partire dalla pubertà
cellula uovo C. limitato alla vita fetale
B. Ovogonio - globulo polare secondario - globulo polare primario - D. che avviene ciclicamente una volta al mese
cellula uovo E. indipendente dagli ormoni sessuali
C. Ovocita primario - globulo polare - cellula uovo - ovogonio
D. Ovogonio - ovocita primario - ovocita secondario - cellula uovo 2482. La meiosi avviene nell'uomo?
E. Ovocita secondario - ovocita primario - cellula uovo - ovogonio A. Sia nella spermatogenesi che nell'ovogenesi
B. Sempre, in tutte le cellule soggette a rinnovamento
2475. [M] L'oogenesi, intesa come intero processo meiotico dall' C. No
oogonio diploide all'ovulo aploide, normalmente nella donna: D. Si, ma solo qualche volta
A. inizia con l'età feconda E. Solo nella spermatogenesi
B. si interrompe dalla nascita alla pubertà
C. dura complessivamente un mese 2483. [V] Nella donna, la meiosi a carico delle cellule germinali:
D. avviene dopo la fecondazione A. avviene al momento dell'Immissione dello sperma nelle vie geni­
E. dura 14 giorni tali femminili
B. si svolge per intero nell'ovaio prima della nascita
2476. Nella specie umana gli oociti primari vengono prodotti: C. si completa solo dopo la fecondazione
A. soltanto se avviene la fecondazione D. ha inizio al momento della maturazione del follicolo ovarico
B. durante tutta la vita della donna E. si svolge per intero nell'ovaio a partire dalla pubertà
C. soltanto durante lo sviluppo embrionale
D. soltanto in seguito a un rapporto sessuale 2484, Nella gametogenesi femminile per meiosi vengono prodotti:
E. uno ogni mese a partire dalla pubertà A. una cellula uovo e un globulo polare
B. quattro cellule uovo
2477.1globuli polari si formano durante: C. due cellule uovo e due globuli polari
A. lo stadio di profase D. una cellula aploide e tre diploidi
B. la fecondazione E. una cellula uovo e tre globuli polari
C. l'oogenesi
D. la spermatogenesi 2485. Nella riproduzione sessuata:
E. il fototropismo A. i gameti sono di norma aploidi
B. lo zigote è di norma aploide
2478. il destino dei globuli polari derivanti dalla divisione meio- C. le spore si formano durante la fecondazione
tica di un ovocita è: D. i gameti sono di norma diploidi
A. L’ovogenesi E. il numero di cromosomi si riduce durante la mitosi
B. La fecondazione
C. La maturazione 2486. È definita aploide una cellula:
D. La degenerazione A. in cui i cromosomi non hanno il corrispondente omologo
E. Nessuna delle precedenti B. che ha perso il nucleo
C. che si sta dividendo
2479. Nei mammiferi l'oogenesi differisce dalla spermatogenesi D. in cui la prima fase del ciclo cellulare è bloccata
per il fatto che: E. embrionale
A. il DNA delle cellule germinali è diviso in modo disuguale fra le
cellule figlie 2487. Un corredo cromosomico, in cui ciascun tipo di cromo­
B. ciascuna cellula germinale produce soltanto un gamete soma è rappresentato una sola volta, viene indicato come:
C. si accumula materiale nel sacco vitellino A. aneuploide
D. le risposte A) e B) sono entrambe vere B. asessuato
E. le risposte A), B) e C) sono tutte vere C. diploide
D. aploide
2480. [V] La spermatogenesi e l’oogenesi si differenziano per E. poliploide
diversi aspetti. Indica tra le seguenti l’affermazione NON corretta.
A. La spermatogenesi si completa quasi sempre in modo continuo, 2488. Sono aploidi:
mentre l’oogenesi normalmente si arresta, temporaneamente, al­ A. gli organismi che non possiedono i cromosomi sessuali
lo stadio di oocita primario B. gli organismi privi di arti
B. Partendo da una singola cellula germinale la spermatogenesi C. i prodotti della fusione dei gameti
porta alla formazione di quattro spermatozoi, l’oogenesi produce D. gli organismi che possiedono un doppio corredo di cromosomi in
una sola cellula uovo ciascun nucleo cellulare
C. Lo spermatogonio è presente solo nell’embrione, mentre l'oogonio E. gli organismi che possiedono un singolo corredo di cromosomi in
è presente nell’ovaio fino al suo rilascio da parte del follicolo maturo ciascun nucleo cellulare

561
©Artquiz BIOLOGIA CAP. 5 . LE BASI DELLA GENETICA

2489. Per aploide si intende: D. 46 cromosomi


A. un numero di cromosomi multiplo di 2n E. 23 cromosomi
B. la metà di un corredo cromosomico normale
C. un numero di cromosomi corrispondente a 2n 2498. Gii spermatozoi umani contengono:
D. un tipo di artropode A. 44 autosomi e 2 cromosomi sessuali
E. il numero di cromosomi presente in tutte le cellule B. 46 cromosomi
C. 22 cromosomi
2490. Una cellula avente corredo cromosomico n è detta: D. solo autosomi
A. diploide E. 23 cromosomi
B. monozigote
C. allelico 2499. Quanti cromosomi sono presenti in un gamete maschile?
D. omeotermo A. 46
E. aploide B. 22+XY
C. 1 cromosoma Y
2491. In un organismo sessuato una cellula aploide differisce da D. 1 cromosoma X e 1 cromosoma Y
una cellula diploide, perché contiene una quantità: E. 23
A. dimezzata di DNA
B. doppia di RNA 2500. Se il numero dei cromosomi in una cellula somatica di un
C. dimezzata di RNA animale è 48, il numero dei cromosomi in ciascuno dei suoi
D. dimezzata di proteine spermatozoi sarà di:
E. doppia di DNA A. 36
B. 24
2492. Quale di queste cellule presenta, nell'uomo, un corredo C. 96
cromosomico aploide? D. 0
A. Ovogonio E. 48
B. Eritrocito
C. Spermatozoo 2501. Se il numero dei cromosomi del corpo cellulare di un'ape
D. Spermatogonio è 48, il numero dei cromosomi negli spermatozoi dovrebbe es­
E. Linfocito sere:
A. 48
2493. Lo spermatozoo, in cui ciascun tipo di cromosoma è pre­ B. 20
sente in singola dose, è una cellula: C. 96
A. monoploide D. 24
B. aploide E. 15
C. poliploide
D. diploide 2502. Il maschio nella specie umana ha corredo cromosomico di
E. aneuploide 46 cromosomi. I suoi gameti sono:
A. soltanto cellule con 46 cromosomi tra i quali X 0 Y
2494. NON è diploide: B. soltanto cellule con 22 cromosomi ed un cromosoma X
A. la cellula muscolare C. cellule con 22 cromosomi più un X e cellule con 22 cromosomi
B. lo zigote più un Y
C. il villo coriale D. cellule con 23 cromosomi più un X e un Y
D. lo spermatozoo E. soltanto cellule con 22 cromosomi ed un cromosoma Y
E. la cellula epiteliale
► Il corredo cromosomico delle cellule somatiche maschili è costitui­
2495. [V/PS] Rispetto a quello delle cellule somatiche, i cromo­ to da 44 cromosomi autosomi e da due cromosomi sessuali X e Y. I
somi contenuti nei gameti sono: gameti si formano per meiosi dalle cellule della linea germinale di­
A. in numero variabile ploidi. Hanno un assetto cromosomico aploide costituito da 22 auto­
B. in numero sempre pari somi e un cromosoma sessuale che può essere X 0 Y.
C. in numero dimezzato
D. in numero sempre doppio 2503. Nell’uomo, qual è il numero diploide?
E. in numero sempre dispari A. 23
B. 46
2496. Il corredo cromosomico aploide dell'uomo è formato da: C. 43
A. 44 cromosomi D. 22
B. 22 cromosomi E. 21
C. 23 cromosomi
D. 24 cromosomi 2504. Il maschio della specie umana ha un corredo di 46 cromo­
E. 46 cromosomi somi, compreso il paio di cromosomi X e Y. I suoi gameti sono
cellule con:
2497. Le cellule germinali umane mature contengono: A. 22 cromosomi e un X e 22 cromosomi e un Y
A. 48 cromosomi B. 23 cromosomi più un X 0 un Y
B. 2 eterocromosomi C. 46 cromosomi tra cui un X e un Y
C. 22 cromatidi D. 22 cromosomi e un Y
E. 22 cromosomi e un X

562
CAP. 5 . LE BASI DELLA GENETICA ©Artquiz B IO LO G IA

2505. Le cellule somatiche di un cane contengono 39 coppie di 2511. Per diploide si intende:
cromosomi. Quanti sono quindi gli autosomi? A. una cellula con due cromosomi
A. 39 B. un organismo formato da due cellule
B. 76 C. una cellula in cui ogni cromosoma è rappresentato due volte
C. 37 D. una cellula che si sta dividendo
D. 78 E. un organismo con due nuclei
E. 2

►Vedi quiz 2249. 2512. Il termine "diploide" indica:


A. cellula od individuo che presenta una doppia serie di cromosomi
B. specie in cui i sessi maschile e femminile si esprimono in individui
2506. [0 ] Nei mammiferi il sesso è determinato dai cromosomi
separati
sessuali, come per l'uomo. Le cellule somatiche del topolino
domestico hanno 40 cromosomi. Quanti autosomi sono presenti C. muscolo che separa la cavità toracica da quella addominale
nel gamete femminile? D. possibilità di avere riproduzione sessuata e asessuata
A. 38 E. batterio che provoca la polmonite
B. 19
C. 20 2513. Diploide è il termine usato per indicare una cellula che
D. 40 contiene:
E. 12 A. l'assetto completo di coppie di cromosomi omologhi
B. solo una coppia di cromosomi omologhi
2507. [O/PS] Per un organismo con numero aploide n = 10 si C. una sola serie di cromosomi più una coppia
può affermare che: D. una sola serie di cromosomi
A. le sue cellule nervose possiedono 10 cromosomi E. solo due cromosomi
B. gli autosomi delle sue cellule sono 10
C. isuoi gameti possiedono 10 cromosomi
2514. Per organismo diploide s’intende:
D. i suoi gameti possiedono 5 cromosomi
E. le sue cellule somatiche possiedono 5 cromosomi A. un organismo che possiede due copie di ciascun gene, una pro­
pria e una che deriva dal padre
2508. Nelle cellule somatiche di una certa specie diploide vi so­ B. un organismo che possiede due copie di ciascun gene, una pro­
pria e una che deriva dalla madre
no 10 cromosomi. Qual è il numero di cromosomi nei gameti?
C. un organismo che possiede una sola copia di ciascun gene
A. 2n
B. 15 D. un organismo che possiede due copie di ciascun gene, una che
C. 10
deriva dal padre e una che deriva dalla madre
E. nessuna delle altre risposte è corretta
D. 20
E. 5
2515.1 gameti generalmente derivano per divisione riduzionale
2509. Se non avviene crossing-over, quanti tipi di gameti può da cellule che sono:
produrre un organismo diploide con sei cromosomi? A. triploidi
A. 6 B. aploidi
B. 66 C. diploidi
C. infiniti D. poliploidi
D. 8 E. tetraploidi
E. 9

► Supponiamo di avere l'organismo diploide con 2 cromosomi: A1 e 2516. Se un gamete ha 25 cromosomi, la cellula diploide prima
A2.1 gameti ottenibili sarebbero due (quello con A1 e quello con A2). che inizi la spermatogenesi ha:
Ora oltre ad A1 e A2 ci sono anche B1 e B2. nella formazione dei A. 10 cromosomi
gameti posso avere che A1 si accoppi con B1, ma potrebbe accop­ B. 5 cromosomi
piarsi anche con B2. Lo stesso vale per A2. Quindi posso ottenere 4 C. 25 cromosomi
gameti diversi (22 perché ho due possibilità per A e due per B, quindi D. 75 cromosomi
tutte le possibilità sono il prodotto delle due cioè 22 = 4). Se aggiun­
E. 50 cromosomi
go un'altra coppia di cromosomi (C1 e C2) ognuna delle combinazio­
ni precedenti può essere associata a C1 0 a C2, quindi il doppio di 4
► La spermatogenesi è il processo di formazione di cellule gameti-
cioè 8, che si ottiene facendo 23. E così andando avanti con un altro
che maschili aploidi a partire da cellule germinali diploidi. Per cui, se i
paio di cromosomi 24 alla quarta, ecc. Quindi il numero dei gameti è gameti hanno 25 cromosomi (n), la cellula di partenza diploide ha 50
dato da 2 (il numero di cromatidi) elevato al numero n di cromosomi cromosomi (2n).
nel genoma aploide (ovviamente senza ricombinazione).

2510.11 patrimonio genetico di tutte le cellule somatiche di un 2517. Un organismo diploide ha 24 cromosomi. I suoi gameti
organismo è: conterranno:
A. aploide A. 96 cromosomi
B. diploide B. 6 cromosomi
C. composto da acido ribonucleico C. 12 cromosomi
D. tetraploide D. 24 cromosomi
E. diverso da tessuto a tessuto E. 48 cromosomi

563
©Artquiz BIOLOGIA CAP. 5 . LE BASI DELLA GENETICA

2518. [M] Lo schema rappresenta i successivi stadi della sper- A. 60


matogenesi. B. 28
C. 30
D. 32
E. 45

►La specie A produce gameti con assetto aploide di 16 cromosomi;


la specie B produce gameti con assetto aploide di 14 cromosomi.
Dopo la fecondazione di un gamete A con un gamete B, si forma uno
Se una delle cellule D ha 19 cromosomi, la cellula B avrà: zigote diploide con 30 cromosomi.
A. 38 cromosomi
B. 19 cromosomi 2525. La specie A (numero aploide di cromosomi n = 1) e la spe­
C. 76 cromosomi cie B (numero diploide di cromosomi 2n = 20) possono, incro­
D. 38 cromatidi ciandosi, dare ibridi. Quale numero è atteso nelle cellule diploidi
E. 19 cromatidi dell'ibrido?
A. 2n = 16
► La meiosi produce cellule con assetto cromosomico aploide n a B. 2n = 42
partire da cellule con assetto diploide 2n. Per cui se la cellula aploide C. 2n = 32
D che si forma ha 19 cromosomi, la cellula di partenza B ne aveva 38. D. 2n =11
E. 2n = 44
2519. Se in una piastra metafasica di una cellula diploide sono
presenti in totale 72 cromatidi, quante sono le coppie di cromo­ ► L’ibrido avrà 1 cromosoma ereditato dal gamete della specie A e
somi omologhi presenti? 10 cromosomi ereditati dal gamete della specie B.
A. 18
B. 36 2526. Il seme di una pianta è:
C. 38 A. il gamete maschile
D. 72 B. diploide
E. 144 C. aploide
D. fotosintetizzante
►Alla metafase, i cromosomi di una cellula diploide sono costituiti E. il gamete femminile
ognuno da due cromatidi fratelli. Per cui, 72 cromatidi corrispondono
a 36 cromosomi e quindi 18 coppie di omologhi. 2527. L’aploidia è una condizione caratteristica:
A. di tutte le cellule vegetali
2520. Lo stato diploide è ottenuto mediante: B. dei gameti
A. divisione riduzionale C. delle cellule embrionali
B. differenziazione D. dello zigote
C. divisione meiotica E. di tutti gli invertebrati
D. fecondazione
E. maturazione ► L'aploidia è la condizione in cui nelle cellule di un organismo vi­
vente è presente un solo cromosoma per ogni tipo; come ad esem­
2521. La fecondazione è: pio nell’aplofase che è una fase aploide nell’alternanza di generazio­
A. l'unione dei cromosomi sessuali ne delle piante. Quando tutto il ciclo vitale si svolge allo stato aploide
B. la segmentazione della cellula uovo le piante sono dette aplobionti. Le piante embriofite che presentano
C. l'unione dei gameti l’aplodia più differenziata e sviluppata della diplofase sono dette
D. la fusione di due cellule somatiche aploidali.
E. io stabilirsi della condizione aploide
2528. L'uovo è:
2522. Lo stadio diploide si ripristina mediante la: A. esclusivo degli uccelli
A. divisione dello zigote B. lo zigote
B. duplicazione del DNA C. il gamete femminile
C. maturazione dell'uovo D. -una cellula diploide
D. divisione meiotica E. materiale di riserva
E. fusione dei gameti
2529. L'uovo, espulso dall'ovaia, può vivere:
2523. Rispetto al numero di cromosomi presente in un gamete, il A. una settimana
numero dei cromosomi presenti nello zigote alla fecondazione è: B. 14 giorni
A. quadruplo C. indefinitamente
B. doppio D. 24-48 ore
C. dimezzato E. 72 ore
D. aploide
E. invariato 2530. Vive circa 72 ore:
A. un eritrocita
2524. La specie A con numero diploide di 32 cromosomi e la B. un neurone
specie B con numero diploide di 28 cromosomi incrociandosi C. una cellula uovo
possono dare ibridi. Quale numero diploide di cromosomi ci si D. una cellula dell'epidermide
attende nell'ibrido? E. uno spermatozoo

564
CAP. 5 . LE BASI DELLA GENETICA ©Artquiz BIOLOGIA

2531. L'uovo di gallina è una cellula (cellula uovo), il rosso (tuor­ 2539. Gli spermatozoi sono:
lo) dell'uovo è: A. Tetraploidi
A. il citoplasma della cellula B. Aploidi
B. la membrana amniotica C. Aneuploidi
C. il nucleo della cellula D. Polipoidi
D. una sostanza di riserva per la nutrizione dell'embrione E. Diploidi
E. l'embrione
2540. L'acrosoma è una struttura presente:
2532. [O/PS] Una cellula uovo differisce da uno spermatozoo in A. nei globuli rossi
quanto la cellula uovo: B. negli spermatozoi
A. non possiede citoplasma C. nei macrofagi
B. è un prodotto della meiosi D. nelle cellule nervose
C. ha molte più riserve energetiche E. negli ovociti primari
D. possiede mitocondri
E. possiede un corredo aploide di cromosomi ► La testa dello spermatozoo è composta da due parti: il nucleo e
l'acrosoma, che è un lisosoma primario di notevoli dimensioni che
avvolge il nucleo per 2/3 della sua lunghezza. La funzione dell’
2533. Nella specie umana quali fra le seguenti cellule hanno lo
acrosoma è di aprire un varco nella parete dell'ovulo grazie ad enzi­
stesso numero di cromosomi della cellula uovo?
mi litici contenuti.
A. Zigote
B. Spermatozoi
2541. [M/O] Quale delle seguenti cellule del corpo umano con­
C. Cellule epatiche
tiene l'acrosoma?
D. Globuli rossi
A. Uno spermatozoo
E. Globuli bianchi
B. Un bastoncello
C. Una cellula uovo
2534. Nella specie umana quali fra le seguenti cellule hanno lo D. Un linfocita
stesso numero di cromosomi dello spermatozoo? E. Un fagocita
A. Cellule uovo
B. Cellule epatiche 2542. Il flagello è una struttura cellulare presente
C. Globuli bianchi A. nei globuli rossi
D. Zigote B. negli epatociti
E. Cellule nervose C. in tutti i protozoi
D. nelle cellule nervose
2535. Un uovo con una membrana resistente e uno spermatozoo E. negli spermatozoi
con pochi enzimi idrolitici, 0 con insufficienti enzimi per pene­
trare nel gamete femminile, sono condizioni che favoriscono: 2543. Quale di queste cellule dell'uomo si muove mediante un
A. la gravidanza gemellare flagello?
B. la sterilità di coppia A. Epatocito
C. la fecondazione B. Cellula uovo
D. la sterilità maschile C. Leucocito
E. la sterilità femminile D. Spermatozoo
E. Cellula muscolare
2536. Gli spermatozoi vengono prodotti:
2544. Lo spermatozoo acquisisce motilità:
A. nella prostata
B. nella vagina A. nell'uretra
C. nell'uretra B. nei tubuli seminiferi
C. nelle vescicole seminali
D. nei tubuli seminiferi
E. nelle vescichette seminali D. nell'epididimo
E. nel dotto deferente
2537. Gli spermatozoi maturi vengono prodotti in circa: ► Gli spermatozoi che entrano nella testa dell'epididimo sono in­
A. un giorno completi, in quanto sono ancora privi della capacità di muoversi in
B. sei mesi avanti (motilità) e di fecondare un ovulo. Proprio durante il loro transi­
C. un mese to nell'epididimo, gli spermatozoi subiscono processi di maturazione
D. una settimana a loro indispensabili per acquisire queste funzioni.
E. tre mesi
ESERCIZI SUI GAMETI
2538. Lo spermatozoo è:
A. provvisto di abbondante citoplasma 2545. [O/PS] Un individuo AaBb, eterozigote per due forme alle-
B. privo di membrana nucleare liche di geni posti su cromosomi diversi, produrrà:
C. privo di nucleo A. un solo tipo di gameti
D. privo di flagello B. 2 tipi di gameti
E. dotato di mitocondri C. 4 tipi di gameti
D. 8 tipi di gameti
► Perché ha bisogno di molta energia per muoversi. E. gameti tutti uguali

565
© Artquiz BIOLOGIA CAP. 5 . LE BASI DELLA GENETICA

► Per determinare il numero di gameti possibili, bisogna considerare D. 1:2:1


un gene alla volta. Per il gene A, 1/2 dei gameti ha “A” e 1/2 dei ga­ E. 1:1:1:1
meti ha “a”. Per il gene B, 1/2 dei gameti ha “B" e 1/2 dei gameti ha
“b”. Poiché alla meiosi i due geni segregano indipendentemente, le ►Vedi quiz 2545 e 2546.
proporzioni dei gameti sono date dal prodotto delle proporzioni dei
gameti per i singoli geni: 1/4 AB, 1/4 Ab, 1/4 aB, 1/4 ab. 2552. Un individuo eterozigote per un certo locus genico (Aa)
produce gameti:
2546. Applicando la legge dell'Indipendenza di Mendel, un indi­ A. AAeaa
viduo con genotipo AaBb produce i gameti: B. a
A. AB, ab C. A
B. A, a, B, b D. Aa
C. AB, Ab, aB, ab E. A e a
D. A, B
E. Aa, Bb ►Vedi quiz 2545 e 2546.

2553. Dato un carattere A ed un carattere B, un organismo di


► Un individuo con genotipo AaBb (diibrido) produce gameti “AB,
genotipo AaBb, avrà gameti così rappresentati:
Ab, aB e ab", poiché alla meiosi gli alleli di geni diversi si distribui­
A. 50% ab
scono in modo indipendente gli uni dagli altri. Tale concetto è conte­
B. tutti AB
nuto nella seconda legge di Mendel, il principio della segregazione
indipendente. C. 25% AB
D. 50% AB
2547. Un organismo doppio eterozigote per due geni indipen­ E. tutti ab .
denti produce gameti:
A. Aa e Bb ►Vedi quiz 2545 e 2546.
B. AB e ab
C. AB, Ab, aB e ab 2554. [M] In una cellula sessuale, che ancora non ha subito la
D. A, b, B e a meiosi, una coppia di cromosomi omologhi porta due geni su
E. AbeaB loci lontani tra loro, come in figura.

►Vedi quiz 2545 e 2546.

2548. Quali tipi di gameti produce un individuo con genotipo


ZzYy?
A. ZY, zy
B. Zz, ZZ, YY, yy B □ b

C. zY, Zy, ZY, zy I gameti che ne deriveranno potrebbero essere:


D. Z, z, Y, y A. tutti omozigoti
E. Zz, yy B. di 2 tipi
C. tutti eterozigoti
►Vedi quiz 2545 e 2546. D. di 1 tipo
E. di 4 tipi
2549. [M/V/PS] Applicando la legge dell'assortimento indipen­
dente, un individuo con genotipo GgFf produce i gameti: ► La probabilità che un crossing-over si verifichi tra due geni au­
A. tutti gameti uguali menta con la distanza tra i geni. Se due geni sono molto lontani tra
B. GF, Gf,gF,gf loro, ad esempio alle due estremità di un cromosoma, gameti paren­
C. G, g, F, f tali e gameti ricombinanti saranno prodotti all’incirca nelle stesse
D. GF proporzioni, come avviene per geni indipendenti. Per cui, vengono
E- gf prodotti 4 tipi di gameti, 2 di tipo parentale (AB e ab) e 2 di tipo ri­
combinante (Ab e aB).
►Vedi quiz 2545 e 2546.
CROSSING-OVER O RICOMBINAZIONE OMOLOGA
2550. Dati due geni indipendenti Z e Y, un organismo di genoti­
po eterozigote (ZzYy), produrrà gameti ZY nella seguente pro­ 2555. Lo scambio di regioni di DNA tra cromosomi omologhi è
porzione: detto:
A. 100% A. crossing-over
B. dipende dalla frequenza di ricombinazione B. mutazione
C. 25% C. poliploidia
D. 50% D. test-cross
E. 12,5% E. ibridazione
2551. [M/PS] Un organismo con genotipo AaBb (alleli genici a 2556 Il crossing-over indica-
segregazione indipendente) produce gameti AB, Ab, aB, ab, nel A , fenomeni di trasporto attraverso la membrana
rapporto di: B ibridazione cellulare
A- 3 : 1 C. l'interscambio di materiale nucleo-citoplasmatico
B- 2 :2 D. il superamento delle barriere riproduttive
C- 9:3:3:1 e . lo scambio di parti tra cromosomi omologhi

566
CAP. 5 . LE BASI DELLA GENETICA ©Artquiz B IO LO G IA

2557. Quale delle seguenti definizioni di crossing-over risulta B. per essi vale la Ili legge di Mendel
corretta? C. si assortiscono in modo indipendente .
A. Sintesi ex-novo di segmenti cromatidici in cromosomi omologhi D. segregano in meiosi in modo indipendente
B. Delezione selettiva di segmenti cromatidici dai cromosomi omologhi E. tra di essi avviene crossing-over
C. Scambio di segmenti cromatidici tra cromosomi diversi
D. Scambio di segmenti cromatidici tra cromosomi omologhi ► Il crossing-over avviene tra geni localizzati su cromosomi omolo­
E. Sintesi ex-novo di segmenti cromatidici in cromosomi diversi - ghi e che quindi sono concatenati, mentre due geni indipendenti so­
no localizzati su cromosomi diversi e quindi assortiscono sempre in
2558. [M/O] Con il termine crossing-over si identifica: modo indipendente.
A. lo scambio di segmenti esattamente corrispondenti tra due cro­
matidi non fratelli di una coppia di cromosomi omologhi durante la 2565. Il crossing-over è un fenomeno tipico della:
profase I della meiosi A. meiosi
B. i fenomeni di trasporto attraverso la membrana B. trascrizione del DNA
C. lo scambio di segmenti esattamente corrispondenti tra due cro­ C. modificazione post-traduzionale delle proteine
matidi non fratelli di una coppia di cromosomi omologhi durante la D. traduzione dell'RNA
profase della mitosi E. formazione del fuso mitotico
D. l'interscambio di materiale nucleo-citoplasmatico
E. lo scambio di segmenti non corrispondenti tra due cromatidi fra­ 2566. Il crossing-over avviene:
telli di una coppia di cromosomi omologhi durante la profase II A. nella metafase della meiosi
della meiosi B. nella profase della mitosi
C. nella profase della prima divisione meiotica
2559. Il crossing-over contribuisce alla variabilità genetica gra­ D. nella sintesi delle proteine
zie allo scambio di segmenti cromosomici. Quali sono le strut­ E. nella profase della seconda divisione meiotica
ture coinvolte?
A. Cromatidi non omologhi 2567.ll fenomeno che porta alla formazione di nuove combina­
B. Cromatidi non fratelli di cromosomi omologhi zioni di geni 0 comunque, di segmenti di DNA, prima posti su
C. Autonomi e cromosomi sessuali cromosomi diversi, in seguito a un evento di crossing-over, si
D. Loci non omologhi del genoma definisce:
E. Cromatidi fratelli di un cromosoma A. segregazione
B. combinazione
2560. Il crossing-over determina: C. ricombinazione
A. fusione dei gameti D. rachitismo
B. trasformazione E. retrotrasposizione
C. variabilità genetica dei gameti
D. traslocazione 2568. [M] La "ricombinazione" tra due geni è minima quando i
E. linkage geni sono localizzati:
A. sullo stesso cromosoma a grande distanza tra loro
2561. Il crossing-over è un processo che: B. uno sul cromosoma X e l'altro su un autosoma
A. porta a un aumento della variabilità genetica C. sullo stesso cromosoma a piccola distanza tra loro
B. porta a un aumento dei numero di cromosomi aploidi D. sui cromatidi di cromosomi diversi
C. dà luogo alla formazione di cromosomi identici a quelli presenti E. su cromosomi diversi
prima del crossing-over
D. caratterizza tanto la mitosi quanto ia meiosi ► La ricombinazione tra due geni causa la formazione di genotipi
E. si realizza nel corso dell'anafase mitotica con nuove combinazioni di alleli rispetto a quelle iniziali e di solito è
dovuta a crossing-over meiotico. La frequenza di ricombinazione è
2562. Indicare quale dei seguenti eventi genera variabilità gene­ minima se i due geni sono molto vicini tra loro perché un piccolo nu­
tica: mero di Crossing over causa la ricombinazione tra quei due geni.
A. la divisione cellulare
B. il movimento cellulare 2569. Per ricombinazione si intende:
C. la segmentazione dell’uovo A. la fecondazione tra specie diverse
D. lo scambio di parti tra cromosomi omologhi B. la comparsa nella progenie di una combinazione genica differen­
E. la duplicazione dei cromosomi te da quella dei genitori
C. l'incrocio tra consanguinei
2563. [V/PS] Il crossing-over: D. l'incrocio tra doppi ibridi
A. dimezza il corredo cromosomico E. la comparsa degli eterozigoti recessivi
B. favorisce il riassortimento del corredo genetico
C. avviene nella profase della mitosi e della meiosi 2570. [V] Per quale dei seguenti eventi è importante la riprodu­
D. avviene in tutte le cellule dei tessuti di un organismo zione sessuata in una popolazione?
E. facilita la fecondazione A. meiosi
B. segregazione degli omologhi
2564. Identificare l'affermazione sbagliata. Se due geni sono in­ C. ricombinazione genica
dipendenti: D. inattivazione del cromosoma X
A. sono localizzati su cromosomi diversi E. divisione riduzionale

567
©Artquiz BIOLOGIA CAP. 5 . LE BASI DELLA GENETICA

2571. Che cos’è la coniugazione? 2578. [V/PS] Due geni si dicono associati quando:
A. Un’infezione fagica A. uno si trova su un autosoma, l’altro sul cromosoma X
B. Un processo di ricombinazione genetica dei procarioti B. sono localizzati sullo stesso cromosoma
C. Un processo di mutazione genica C. sono localizzati su cromosomi diversi
D. Una mutazione genetica D. sono localizzati sul cromosoma X
E. Un processo di crescita cellulare E. occupano lo stesso locus su due cromosomi omologhi

2572. Che cos'è la coniugazione? 2579. [M] Due geni sono detti associati quando:
A. Il trasporto di elettroni nella respirazione cellulare A. l’espressione di un gene è coordinata con quella dell'altro gene
B. La divisione cellulare nei procarioti coinvolto nella stessa catena metabolica
C. Il processo che assicura il trasferimento di materiale genetico tra B. codificano per la stessa proteina
due batteri C. sono localizzati su due cromosomi diversi e segregano indipen­
D. il processo che assicura la ricombinazione genica negli eucarioti dentemente uno dall'altro
E. Il trasporto attivo di sostanze da una cellula all’altra D. codificano per proteine diverse
E. sono localizzati sullo stesso cromosoma e non mostrano ufi as­
ASSOCIAZIONE GENICA E MAPPE DI RICOMBINAZIONE sortimento indipendente

2573. [V] E’ stato possibile iniziare a costruire una mappa cro­ 2580. Due geni si dicono concatenati quando:
mosomica: A. sono localizzati sullo stesso cromosoma
A. esaminando il tipo di cromosomi presenti nel maschio e nella B. sono localizzati sui cromosomi sessuali
femmina C. concorrono a formare lo stesso carattere
B. esaminando i gameti di più generazioni D. sono espressi nello stesso tipo di cellule
C. associando la frequenza del crossing-over alla distanza relativa E. l'espressione dell’uno è potenziata dall'altro
dei geni sui cromosomi
D. verificando l'andamento della meiosi nei gameti maschili 2581. [M/O] Indicare tra i seguenti incroci quello che permette di
E. esaminando il numero di cromosomi di un cariotipo stabilire se due geni sono tra loro associati.
A. Aa*Aa
2574.1 valori dei crossover (COV) possono essere considerati B. AABB • AaBb
come le distanze relative tra geni e sono usati per costruire le C. Aa • BbCc
mappe cromosomiche. Quattro geni, chiamati P, Q, R e S, si D. Aa • Bb
trovano nello stesso cromosoma. Usa i seguenti COV per otte­ E. AaBb • aabb
nere la sequenza dei quattro geni:
da P a Q = 33; da Q a R = 8; da R a S = 15; da P a S = 10; da P a ► L'individuo aabb genererà unicamente gameti ab. L'individuo
R = 25 AaBb genererà gameti AB, Ab, aB e ab. Generando le progenie (F1)
La sequenza dei geni è: di quest'incrocio si può determinare la frequenza dei gameti prodotti
A. R S P Q dall'individuo AaBb. Se i quattro tipi di gameti (AB, Ab, aB, ab)
B. S P Q R avranno tutti la stessa frequenza i geni non saranno tra loro associa­
C. Q S R P ti, viceversa, se le frequenze dei diversi gameti saranno differenti,
D. P Q R S allora i due geni saranno associati.
E. P S R Q
2582. La tendenza che hanno i geni localizzati sullo stesso cro­
2575. [V] Le mappe genetiche possono essere stabilite mediante:
mosoma a essere ereditati insieme si definisce:
A. la tecnica della PCR
A. gemellaggio
B. l’utilizzo del test-cross
B. linkage
C. la frequenza di ricombinazione di geni indipendenti
C. feedback
D. la frequenza di ricombinazione di geni associati
D. crossing-over
E. l'analisi delle mappe cromosomiche
E. anafase
2576. La frequenza di crossing-over tra due geni associati sullo
stesso cromosoma dipende dal(la): LA FECONDAZIONE NEGLI ANIMALI
A. diverso grado di pleiotropia
B. gerarchia genotipica in cui sono espressi 2583. Una cellula uovo umana normalmente si sviluppa in segui­
C. diversa espressione fenotipica to a:
D. distanza che intercorre tra i due A. duplicazione cromosomica
E. rapporto di dominanza relativa B. fecondazione da parte di molti spermatozoi
C. ibridogenesi
2577. [V/PS] Una coppia di alleli difficilmente può subire ricom­ D. partenogenesi
binazione tramite il crossing-over se i due alleli: E. fecondazione da parte di uno spermatozoo
A. sono localizzati sugli autosomi
B. si trovano in loci vicini 2584. La fecondazione della cellula uovo avviene per:
C. si trovano in loci lontani A. fusione con molti spermatozoi
D. sono localizzati sul cromosoma Y B. fusione con uno spermatozoo
E. sono recessivi C. fusione con milioni di spermatozoi
D. duplicazione cromosomica
► Più correttamente: se "si trovano in loci molto vicini". E. fusione con miliardi di spermatozoi

568
CAP. 5 . LE BASI DELLA GENETICA ©Artquiz BIO LO G IA

2585. Con il termine di fecondazione si intende: 2593. L'isolamento prezigotico impedisce:


A. l'impollinazione delle piante A. lo sviluppo embrionale dello zigote
B. l'atto sessuale B. il successo riproduttivo di un ibrido interspecifico
C. la fusione artificiale di due cellule germinali C. lo scambio di geni dopo la fecondazione
D. la produzione di gameti D. la crescita numerica degli individui di una specie
E. la fusione di due gameti E. l'unione di uova e spermatozoi

2586. Che cos'è lo zigote? 2594. La determinazione del sesso nella specie umana avviene:
A. Il prodotto della fecondazione A. al momento della fecondazione
B. Una gonade B. alla terza settimana di gravidanza
C. L'individuo diploide C. al momento dell’ovulazione
D. Una cellula germinale aploide D. alla ottava settimana di gravidanza
E. Il prodotto della prima divisione meiotica E. dopo la fecondazione

2587. Lo zigote: 2595. [M/PS] La determinazione del sesso nella specie umana,
A. è la cellula gametica maschile come in molti altri organismi, dipende:
B. è la cellula somatica A. nessuna delle alter alternative è corretta
C. è la cellula uovo fecondata B. dallo spermatozoo
D. è la cellula germinale progenitrice delle cellule gametiche C. dall'ovulo
E. è la cellula gametica femminile D. dallo zigote
E. dagli autosomi
2588. Per zigote si intende:
A. la cellula germinale maschile 0 gamete maschile 2596. Quale fattore inizialmente determina se un nuovo essere
B. una fase della divisione meiotica umano sarà un maschio 0 una femmina?
C. la cellula germinale femminile 0 gamete femminile A. L'epoca dell'ovulazione
D. un embrione quando si trova allo stadio di otto cellule B. La modalità di sviluppo delle gonadi
E. la cellula derivata dalla fusione del gamete maschile con quello C. Il tipo di spermatozoo fecondante
femminile D. La modalità della fecondazione
E. Il tipo di cellula uovo che viene fecondata
2589. Che cos'è lo zigote?
A. È una cellula sessuale aploide, cellula uovo 0 spermatozoo negli 2597. Il sesso di un figlio può essere determinato:
animali A. Calcio, idrogeno, litio, ossigeno, fosforo, potassio
B. Un feto B. Solo dalla madre perché solo la madre può fornire il cromosoma X
C. Una ghiandola sessuale produttrice dei gameti, cioè il testicolo e C. Solo dalla madre perché solo la madre può fornire il cromosoma Y
l'ovaio 0 strutture equivalenti a questi D. Solo dal padre perché solo il padre può fornire il cromosoma X
D. L'individuo diploide E. Solo dal padre perché solo il padre può fornire il cromosoma Y
E. La cellula uovo fecondata, diploide, che risulta dalla fusione del
nucleo di un gamete maschile con il nucleo del gamete femminile 2598. Nella specie umana, la nascita di un figlio maschio dipende:
(entrambi aploidi) A. dal fatto che la fecondazione dell'ovulo avvenga da parte di uno
spermatozoo portatore di un cromosoma X
2590.11 prodotto della fusione tra gamete maschile e gamete B. dal fatto che venga fecondato un ovulo portatore di un cromoso­
femminile è uno zigote: ma Y
A. poliploide C. dal fatto che la fecondazione dell'ovulo avvenga da parte di uno
B. diploide spermatozoo portatore di un cromosoma Y
C. aploide D. dalle condizioni in cui si viene a trovare lo zigote subito dopo la
D. triploide fecondazione
E. disomico E. dai fatto che venga fecondato un ovulo portatore di un cromoso­
ma X
2591. Avvenuta la fusione dei gameti, lo zigote umano conterrà:
A. due nuclei aploidi 2599. Se uno spermatozoo portatore del cromosoma sessuale X
B. 46 coppie di cromosomi feconda una cellula uovo a corredo cromosomico ignoto, il na­
C. due nuclei entrambi diploidi scituro sarà:
D. 23 cromosomi A. femmina
E. nessuna delle alternative proposte è corretta B. probabilmente una femmina
C. di sesso impossibile da prevedere
► Lo zigote conterrà 23 coppie di cromosomi omologhi. D. al 50% di probabilità femmina e al 50% maschio
E. maschio
2592. Lo zigote è una cellula totipotente:
A. in quanto deriva dalla fusione di una. cellula uovo con uno sper­ 2600. [O] Se fosse possibile ottenere un individuo fondendo i
matozoo nuclei di due cellule uovo di madri diverse, l'individuo:
B. tutte le risposte indicate sono corrette A. risulterebbe essere geneticamente identico ad una delle due madri
C. in quanto può essere fecondata da più di uno spermatozoo B. risulterebbe necessariamente di sesso maschile
D. in quanto contiene le informazioni geniche per lo sviluppo dell'in­ C. risulterebbe necessariamente di sesso femminile
tero organismo D. avrebbe un numero di cromosomi metà di quello della specie
E. in quanto può impiantarsi nell'utero E. avrebbe un numero di cromosomi doppio di quello della specie

569
©Artquiz BIOLOGIA CAP. 5 . LE BASI DELLA GENETICA

LO SVILUPPO EMBRIONALE 2608. L'embrione di un mammifero prende l'ossigeno:


A. dall'ossidazione degli alimenti che assume direttamente
2601. L’epigenesi è un concetto che riguarda: B. dai suoi polmoni
A. l’ecologia C. dal sangue della madre
B. l’informatica D. dall'ambiente esterno
C. l’embriologia E. dal liquido amniotico
D. la genetica
E. la zoologia 2609. Durante lo sviluppo embrionale dell'uomo il sacco vitellino:
A. è una riserva di aria
► Per epigenesi si intende il fatto che l'embrione si sviluppa grada­ B. accumula le sostanze nutritizie che verranno utilizzate nel corso
tamente a partire da uno stato indifferenziato. dello sviluppo
C. dà origine alla placenta
2602. [V] Le modificazioni epigenetiche: D. stabilisce relazioni nutritizie tra madre ed embrione
A. riguardano soltanto le cellule germinali E. non contiene riserve nutrizionali
B. esistono soltanto nell’uomo
C. non determinano cambiamenti nella sequenza del DNA 2610. Nell'embrione umano allantoide e sacco del tuorlo sono
D. determinano cambiamenti nella sequenza di DNA residui vestigiali perché:
E. non esistono nei mammiferi A. la fecondazione è interna
B. c'è solo riproduzione sessuata
► Le modificazioni epigenetiche sono modificazioni ereditabili che C. la gestazione è esterna
non alterano la sequenza del DNA, ma che ne alterano l’attività. D. si è sviluppata una placenta
Possono riguardare sia il DNA (che viene metilato) che gli istoni (che E. è presente l'amnios
possono essere acetilati, fosforilati 0 metilati) e alterano l'accessibili­
2611. Subito dopo la fecondazione nello zigote si verifica:
tà fisica al genoma da parte di complessi molecolari deputati all'e­
A. la blastulazione
spressione genica e quindi il grado di funzionamento dei geni.
B. la gastrulazione
C. la segmentazione
2603. L'insieme dei primi stadi di sviluppo di un organismo, par­ D. la scissione binaria
tendo dalla cellula uovo fecondata, si definisce: E. la degenerazione
A. embriogenesi
B. ovogenesi 2612. Una rapida successione di divisioni cellulari che si verifica
C. filogenesi nell'uovo subito dopo la sua fecondazione, si definisce:
D. spermio genesi A. ontogenesi
E. ontogenesi B. blastocele
C. gastrulazione
2604. Lo sviluppo di un individuo dalla fecondazione allo stato D. segmentazione
adulto si definisce con il termine: E. neurulazione
A. metagenesi
B. embriogenesi 2613. In quale segmento dell’apparato genitale femminile inizia
C. ontogenesi la segmentazione?
D. ologenesi A. istmo dell’utero
E. filogenesi B. tuba uterina
C. canale vaginale
2605. Con il termine "ontogenesi" si intende: D. corpo dell’utero
A. l'insieme dei processi mediante i quali si compie lo sviluppo bio­ E. collo dell’utero
logico del singolo essere vivente, dall’embrione allo stadio adulto
B. la generazione di nuovi individui per via sessuata 2614. Il tipo di segmentazione totale 0 parziale dell’uovo fecon­
C. la generazione di nuovi individui per via partenogenetica dato dipende principalmente da:
D. l'evoluzione degli individui secondo la teoria darwiniana A. la polarità dell'uovo
E. la formazione di una nuova specie B. la durata dello sviluppo embrionale
C. il tipo di spermatozoo fecondante
2606. Indica quale delle seguenti è la corretta successione delle D. i tipi di involucri di cui la cellula uovo dispone
tappe iniziali dello sviluppo embrionale: E. la quantità e distribuzione del tuorlo 0 vitello
A. fecondazione - segmentazione - gastrula - blastula - morula
B. segmentazione - fecondazione - blastula - morula - gastrula 2615. Nello sviluppo embrionale un risultato importante del pro­
C. fecondazione - segmentazione - morula - blastula - gastrula cesso di segmentazione è dato dal ripristino del normale rap­
D. fecondazione - morula - segmentazione - blastula - gastrula porto:
E. fecondazione - segmentazione - meiosi - blastula - gastrula A. cromosomi/ribosomi
B. cromosomi/cromatidi
2607. L'embrione umano si sviluppa normalmente: C. nucleo/citoplasma
A. nella vagina D. mitocondri/ribosomi
B. nello spessore della parete addominale E. proteine/lipidi
C. nell’ovaio
2616. [O] Durante la segmentazione, fino allo stadio di blastula,
D. nelle trombe uterine
cosa avviene dopo ciascuna divisione?
E. nello spessore della parete uterina
A. Aumenta la massa totale delle cellule

570
CAP. 5 . LE BASI DELLA GENETICA ©Artquiz BIOLOGIA

B. Aumenta la massa media delle singole cellule 2625. [M/O/PS] In quale delle seguenti fasi dello sviluppo em­
C. Diminuisce il numero totale delle cellule brionale si completa la formazione dell’endoderma, del meso­
D. Diminuisce la massa totale delle cellule derma e dell’ectoderma?
E. Diminuisce la massa media delle singole cellule A. Morula
B. Blastula
2617. Nel corso dello sviluppo embrionale un organismo aumen­ C. Feto
ta progressivamente in dimensioni per effetto di: D. Zigote
A. differenziamento cellulare E. Gastrula
B. aumento del volume cellulare
C. aumento della migrazione cellulare 2626. Durante lo sviluppo embrionale, come si chiama lo stadio
D. aumento del numero delle cellule a 3 strati di cellule?
E. aumento degli spazi intercellulari A. Gastrula
B. Zigote
2618. indicare in quale ordine temporale si susseguono i se­ C. Blastula
guenti stadi dello sviluppo embrionale: D. Archenteron
A. blastula-morula-gastrula E. Blastocele
B. morula-blastula-gastrula
C. morula-gastrula-blastula 2627. [M/O] Il processo che conduce al differenziamento dei fo­
D. gastrula-morula-blastula glietti embrionali (0 foglietti germinativi) è detto:
E. gastrula-blastula-morula A. gastrulazione
B. morfogenesi
2619. Uno dei primi stadi dello sviluppo embrionale degli anima­ C. segmentazione
li in cui le cellule formano un aggregato sferico simile ad una D. blastulazione
piccola mora, si chiama: E. organogenesi
A. Morula
B. Blastula 2628. Nell'uomo da quale dei foglietti embrionali si sviluppano
C. Gastrula l'epidermide ed il sistema nervoso?
D. Polocita A. Blastula
E. Neurula B. Endoderma
C. Ectoderma
2620. Il primo stadio dello sviluppo embrionale di un animale D. Gastrula
pluricellulare nel quale appare una cavità interna chiusa è: E. Mesoderma
A. lo zigote
B. la morula 2629. [0] Identificare quale dei seguenti accoppiamenti è errato:
C. la blastula A. Endoderma - Fegato e pancreas
D. la gastrula B. Ectoderma - Sistema circolatorio
E. la neurula C. Mesoderma - Scheletro
D. Ectoderma - Sistema nervoso
2621. La blastula è: E. Mesoderma - Gonadi
A. la radice dei peli
B. l'estremità libera delle costole ► Dall'ectoderma origina l’epidermide, le ossa dermiche e il tessuto
C. la fase infettiva delle malattie virali nervoso, mediante il processo detto di neurulazione (non il Sistema
D. una fase dello sviluppo embrionale circolatorio).
E. una fase della gametogenesi
2630. [O/PS] Dall'ectoderma prende origine:
2622. La blastocisti: A. l'apparato respiratorio
A. si impianta nella mucosa uterina •* B. la muscolatura
B. si forma prima della fecondazione C. il sistema nervoso
C. precede lo sviluppo della morula D. la colonna vertebrale
D. si sviluppa all'Interno dell'ovaio E. il sistema circolatorio
E. si forma dopo la gastrulazione
2631. Durante lo sviluppo embrionale dell'uomo dall'ectoderma
2623. Indicare quale dei seguenti stadi dello sviluppo embriona­ si formerà:
le avviene dopo la blastula: A. l'epidermide e il tessuto nervoso
A. organogenesi B. il tessuto muscolare
B. segmentazione C. il sistema circolatorio
C. morula D. l'intestino
D. gastrula E. solo l'encefalo
E. zigote
2632. Nell'embrione, da cosa ha origine il sistema nervoso cen­
2624. La gastrula è una: trale e gli organi di senso?
A. fase della maturazione dell'uovo A. Dall'epidermide
B. fase dello sviluppo embrionale B. Dall'ectoderma
C. fase della meiosi C. Dal derma
D. vescicola cellulare D. Dall'endoderma
E. fase della mitosi E. Dal mesoderma

571
©Artquiz BIOLOGIA CAP. 5 . LE BASI DELLA GENETICA

2633. [V] La piastra neurale si forma: organi e sistemi si sviluppa a partire da:
A. daH'amnios A. i tre foglietti embrionali
B. dal mesoderma B. il cordone ombelicale
C. dall'endoderma C. la fusione del sacco del tuorlo
D. dall'archenteron D. il celoma
E. dall'ectoderma E. la placenta

2634. [M] Il calice ottico, cornea e cristallino derivano da: 2641. [M] Il muscolo cardiaco di un embrione umano inizia a
A. archenteron contrarsi:
B. ectoderma A. al momento della fecondazione
C. notocorda B. al momento della nascita
D. endoderma C. al 3° mese di gravidanza
E. mesoderma D. al 7° mese di gravidanza
E. alla 3° settimana dopo la fecondazione
2635. [V] Per comprendere meglio la differenziazione e la funzione
dei diversi foglietti embrionali, un gruppo di ricercatori tratta in labora­ 2642. [M/O] I geni omeotici:
torio l’ectoderma di una gastrula di rana con una sostanza fluore­ A. sono l’unità funzionale della regolazione genica nei procarioti
scente. La gastrula si sviluppa normalmente fino ad arrivare allo sta­ B. regolano la specificazione di strutture anatomiche nello sviluppo
dio di girino. Quale organo del girino, tra quelli sotto indicati, ri­ embrionale
sulterà fluorescente? C. sono i geni che si esprimono nelle cellule differenziate
A. Le ossa della colonna vertebrale D. sono responsabili dell’omeostasi
B. Il fegato E. se inattivati trasformano una cellula tumorale in una cellula sana
C. Il cuore
D. Il cervello CORREDO CROMOSOMICO UMANO
E. La mucosa gastrica E ALTERAZIONI CROMOSOMICHE
IL CORREDO CROMOSOMICO UMANO
2636. [M] Dal mesoderma si sviluppano:
A. il sangue e i muscoli 2643. Il corredo cromosomico 2n è tipico di
B. la pelle e il cervello A. batteri e virus
C. lo stomaco e il fegato B. cellule germinali
D. l'apparato digerente e i muscoli C. cellule somatiche
E. i polmoni e le ossa D. cellule procariotiche
E. cellule sessuali
2637. Durante lo sviluppo embrionale, quale dei seguenti organi
o tessuti ha origine dal mesoderma? 2644. Le cellule somatiche umane contengono:
A. Il pancreas A. solo cromosomi di origine paterna
B. Lo scheletro B. un numero di cromosomi dimezzato
C. Il sistema nervoso C. solo cromosomi di origine materna
D. L’epidermide D. cromosomi di origine paterna e materna
E. Il rivestimento del tratto respiratorio E. nessun cromosoma

2638. [0] Considerando lo schema della figura, quale foglietto 2645. Il corredo cromosomico nel normale corso della vita di
embrionale non è rappresentato nelle strutture 3 e 4? una cellula somatica:
1 2 3 4 A. può dimezzarsi
B. non ha più alcuna funzione
C. subisce modificazioni numeriche
D. va incontro a degradazione
E. rimane inalterato

A. Endoderma 2646. Il numero dei cromosomi delle cellule somatiche di Homo


B. Mesoderma Sapiens è:
C. Blastocele A. 23 nell'uomo e 23 nella donna
D. Epidermide B. 46 nell'uomo e 46 nella donna
E. Ectoderma C. 48 nell'uomo e 48 nella donna
D. dipende dall'età
► Si noti che l’epidermide (risposta D) non è un foglietto embrionale. E. 48 nell'uomo e 46 nella donna

2639. [V/PS] La corda dorsale è: 2647. [V] Nelle cellule della mucosa uterina della donna:
A. presente negli stadi embrionali precoci dei vertebrati più primitivi A. il numero di cromosomi è molto elevato perché la mucosa si ri­
B. presente in tutti i vertebrati adulti forma in continuazione
C. presente durante tutta la gestazione dei mammiferi B. il numero di cromosomi presenti è 23
D. presente solo in vertebrati estinti C. il numero di cromosomi presenti è 46
E. presente negli stadi embrionali precoci di tutti i cordati D. il numero di cromosomi è doppio rispetto a quello delle cellule
delle mucose dell'uomo
2640. Negli organismi animali pluricellulari la varietà di tessuti, E. non ci sono cromosomi perché la mucosa si sfalda in continuazione

572
CAP. 5 . LE BASI DELLA GENETICA © Artquiz BIOLOGIA

2648. Quanti sono i cromosomi delle cellule somatiche umane? C. 22


A. 46 D. 44
B. 23 E. 88
C. 2
D. N ALTERAZIONI CROMOSOMICHE:
E. 48 ANEUPLOIDIE, POLIPLOIDIE E SINDROME DI DOWN

2649. In una cellula somatica umana qual è il numero degli au- 2656. Si definisce euploidia:
tosomi? A. una buona condizione di nutrizione e di sviluppo dell'organismo
A. 40 B. una condizione di corredo cromosomico anormale
B. 22 C. una condizione in cui manca un cromosoma del normale corredo
C. 44 D. una condizione in cui è presente un cromosoma soprannumerario
D. 46 rispetto al normale corredo
E. 23 E. una condizione di corretto corredo cromosomico

2650. [V/PS] I cromosomi sessuali presenti in una cellula soma­ 2657. Per "aneuploidia" si intende:
tica umana sono: A. un assetto cromosomico diverso da quello normale
A. N B. la divisione riduzionale a carico delle cellule somatiche
B. nessuno C. la mancanza di una coppia di cromosomi omologhi
C. 1 D. il corredo cromosomico aploide delle cellule sessuali
D. 46 E. la perdita delle capacità riproduttive di una cellula
E. 2
2658. Per "aneuploidia" si intende:
2651. [V/O/PS] Il numero dei cromosomi presenti in una cellula A. perdita 0 acquisto di un cromatide
somatica di una donna è: B. perdita di un tratto di cromosoma
A. 23 + XX C. perdita 0 acquisto di singoli cromosomi
B. 44 + XY D. trasferimento di un tratto di cromosoma su un altro cromosoma
C. 22 + X E. perdita 0 acquisto di interi "set” cromosomici
D. 44 +XX
E. 46+XX 2659. Cosa si intende per aneuploidia?
A. La condizione in cui una cellula presenta una singola serie di n
2652. Quanti cromosomi possiede una cellula somatica maschile? cromosomi
A. 44 + XY B. Una malattia autosomica dominante a penetranza incompleta
B. 22 + XY C. La condizione in cui una cellula presenta un numero di cromoso­
C. 44 + XX mi pari a 2n
D. 22 + XX D. La condizione in cui una cellula presenta un numero di cromoso­
E. 46 + XY mi superiori a 2n e multiplo di n
E. La condizione in cui una cellula presenta un numero di cromoso­
2653. Nella specie umana la formula cromosomica 44 XY è pro­ mi diverso da 2n e non multiplo di n
pria degli:
A. spermatidi 2660. Per aneuploidia si intende un’aberrazione cromosomica
B. ovogoni caratterizzata dalla presenza di:
C. spermatogoni A. una duplicazione
D. spermatozoi B. una mutazione cromosomica
E. ovociti secondari C. una traslocazione cromosomica
D. un numero di cromosomi multiplo di quello aploide caratteristico
► Le cellule germinali rappresentano differenti stadi di sviluppo e della specie
differenziazione dello spermatozoo a partire dagli spermatogoni. L'in­ E. copie soprannumerarie 0 mancanti di uno 0 più cromosomi
tero processo è suddiviso in spermatocitogenesi e spermiogenesi.
Gli spermatogoni sono cellule diploidi che si dividono per mitosi. 2661. [V] Le aneuploidie possono risultare da:
A. espansione di specifiche triplette
2654. Il corredo cromosomico normale della specie umana è B. disgiunzione
rappresentato da: C. mutazioni per sostituzioni di singola base
A. 46 autosomi + 2 eterocromosomi (totale 48 cromosomi) D. mutazione per delezione di singola base
B. 44 autosomi + 2 eterocromosomi (totale 46 cromosomi) E. non disgiunzione
C. 44 autosomi + 1 eterocromosoma (totale 45 cromosomi)
D. 48 autosomi + 2 eterocromosomi (totale 50 cromosomi) 2662. Tra i seguenti, il cariotipo aneuploide nell’uomo (n = 23) è:
E. 42 autosomi + 4 eterocromosomi (totale 46 cromosomi) A. 46, XX
B. 46, XY
2655. La volpe rossa e la volpe polare sono due specie affini C. 45, X0
capaci di incrociarsi tra loro anche se l'ibrido è sterile. La volpe D. 92, XXXX
rossa ha 18 coppie di cromosomi omologhi mentre la volpe arti­ E. 69, XXX
ca ne ha 26 coppie. Qual è il numero di cromosomi nelle cellule
somatiche dell'Ibrido? ► La risposta A rappresenta il cariotipo di una cellula somatica fem­
A. 26 minile; La risposta B rappresenta il cariotipo di una cellula somatica
B. 18 maschile; la risposta D rappresenta il cariotipo di una cellula tetra-

573
©Artquiz BIOLOGIA CAP. 5 . LE BASI DELLA GENETICA

ploide e la risposta E rappresenta il cariotipo di una cellula triploide. E. Poligamia


La risposta C rappresenta un cariotipo aneuploide monosemico in
cui manca un cromosoma sessuale, che causa la sindrome di Tur- 2670. Un corredo cromosomico 4n è indice di:
ner, per cui i cromosomi totali sono 45. A. monosomia
B. diploidia
2663. Viene abortito un embrione le cui cellule hanno 45 cromo­ C. poliploidia
somi, presentando un solo cromosoma 2. Ci troviamo di fronte D. trisomia
ad un caso di : . E. cariogamia
A. euploidia
B. monosomia 2671. Lo spostamento di un frammento di cromosoma a un
C. aploidia cromosoma non omologo si definisce:
D. poliploidia A. crossing-over
E. trisomia B. ricombinazione
C. delezione
2664. Presenta un cariotipo aneuploide un individuo con una: D. traslocazione
A. trisomia E. inserzione
B. triploidia
C. inversione del cromosoma X 2672. Le anomalie cromosomiche e genomiche non sono gene­
D. delezione del braccio corto di un cromosoma ralmente compatibili con un fenotipo normale. Tra le sotto elen­
E. traslocazione bilanciata tra due cromosomi cate anomalie cromosomiche è compatibile con un fenotipo
normale la:
2665. [M/PS] Un individuo con sindrome di Klinefelter ha cariotipo: A. delezione
A. 47, XYY B. trisomia
B. 46, XY C. monosomia
C. 47, XXY D. duplicazione
D. 47, XXX E. traslocazione reciproca
E. 45, XO
► Una traslocazione reciproca consiste in uno scambio di materiale
► La sindrome di Klineflter è di solito dovuta alla presenza di un • genetico tra cromosomi non omologhi. Questo tipo di traslocazioni,
cromosoma sessuale in eccesso, per cui i cromosomi totali sono che avvengono con una frequenza di circa 1 su 600 nati, sono nor­
46 + 1 =47. malmente innocue.

2666. [0] Il cariotipo 47, XXY è tipico della: 2673. [0] L'inversione cromosomica consiste in una:
A. sindrome di Patau A. doppia rottura con rotazione di 90° del frammento cromosomico
B. sindrome di Klinefelter B. traslocazione fra due cromosomi sessuali
C. sindrome di Turner C. traslocazione di un autosoma su un cromosoma del sesso
D. sindrome di Prader-Willi/Angelman D. doppia rottura con rotazione di 180° del frammento cromosomico
E. sindrome di Down E. rottura del cromosoma a livello del centromero

2667. Gli organismi tripioidi hanno: 2674. La sindrome di Down è causata da:
A. tre copie di un determinato cromosoma A. monosomia del cromosoma 5
B. tre corredi completi di cromosomi B. monosomia del cromosoma X
C. solo tre cromosomi C. trisomia del cromosoma 18
D. due corredi completi di cromosomi D. poliploidia
E. un corredo completo di cromosomi E. trisomia del cromosoma 21

2668. [M] Indica con quale termine, tra quelli sottoelencati, viene ► Gli individui affetti da sindrome di Down presentano tre copie del
definita la mutazione che causa una duplicazione dell'intero cromosoma 21 (Trisomia).
genoma umano:
A. poliploidia 2675. [V] La sindrome di Down può essere determinata da:
B. aneuploidia A. mancata disgiunzione del cromosoma 21 durante la meiosi
C. inversione B. presenza di cromosomi X soprannumerari
D. trisomia C. trisomia del cromosoma 22
E. inserzione D. monosomia del cromosoma 21
E. trisomia del cromosoma 13
2669. [0] Il grano tenero (Triticum aestivum) usato nella panificazio­
ne ha 42 cromosomi; il grano duro (Triticum turgidum) usato per pro­ 2676. La sindrome di Down ( 0 mongolismo) è causata da:
durre varie qualità di pasta ha 28 cromosomi; entrambe queste spe­ A. una mutazione genica
cie derivano dal grano selvatico (Triticum tauschii e Triticum mono- B. un'infezione virale
coccum) che invece ha 14 cromosomi. Questa varietà di corredi C. la presenza di due cromosomi in soprannumero
cromosomici è un fenomeno definito: D. la mancanza di un cromosoma
A. Poliploidia E. la presenza di un cromosoma in soprannumero
B. Mutazione puntiforme
C. Clonazione 2677. Un individuo con la sindrome di Down ha del cromosoma 21:
D. Poliallelia A. quattro copie

574
CAP. 5. LE BASI DELLA GENETICA ©Artquiz BIOLOGIA

B. tre copie C. dominante


C. due copie D. emizigote
D. una copia E. eterozigote
E. nessuna copia
► Emizigoti sono gli organismi che possiedono un solo gene per un
2678. Individui affetti da sindrome di Down possiedono un nu­ dato carattere. Ad esempio i maschi dei Mammiferi possiedono un
mero di cromosomi pari a: solo cromosoma X, per cui sono emizigoti per tutti i loci di tale cro­
A. 47 mosoma, tranne i pochi eventualmente comuni all'Y.
B. 23
C. 46 2684. Relativamente a un carattere localizzato sul cromosoma X,
D. 45 un individuo di sesso maschile è detto:
E. 48 A. omozigote
B. eterozigote
2679. Perché la frequenza della sindrome di Down aumenta con C. monosomico
l'aumentare dell'età della madre? D. disomico
A. Con l'aumentare dell'età è rallentato l'impianto dell'uovo E. emizigote
B. La funzionalità placentare diminuisce con l'aumento dell'età della
madre 2685. Il cromosoma X è:
C. Con l'aumentare dell'età aumenta la probabilità di non disgiun­ A. Non contiene geni
zioni dei cromosomi delle cellule uovo B. Un cromosoma del sesso
D. È più frequente quanto più numerose sono le gravidanze C. È un autosoma
E. Le mutazioni si accumulano con l'aumentare dell'età D. Non è inattivato nella donna
E. Presente in duplice copia nel maschio degli esseri umani
2680. [M] Durante la seconda divisione meiotica, una eventuale
non-disgiunzione dei cromatidi del cromosoma 2 1 produce una 2686. Il cromosoma X è:
cellula germinale con un cromatidio soprannumerario e una con A. Presente soltanto nella femmina
un cromatidio mancante. Con la fecondazione si dovrebbero B. Presente soltanto nel maschio
quindi produrre, con identica frequenza, zigoti trisomici e zigoti C. Presente in un solo esemplare nella femmina di molte specie e in
monosomici. La monosomia del cromosoma 21, invece, è molto due esemplari nel maschio
meno comune della trisomia. La causa di ciò potrebbe essere: D. Presente in due esemplari nella femmina di molte specie e in un
A. il cromosoma mancante viene recuperato da altre cellule solo esemplare nel maschio
B. gli individui monosomici sono perfettamente sani e quindi sfug­ E. Nessuna delle risposte precedenti
gono alla diagnosi
C. gli individui monosomici vengono confusi alla diagnosi con i tri­ 2687. Un individuo di sesso femminile riceve l'eredità del cro­
somici mosoma X da:
D. gli zigoti monosomici raddoppiano il cromosoma ricostituendo la A. madre
condizione normale B. padre e madre
E. le cellule germinali prive del cromatidio e/o gli embrioni monoso­ C. solo dai nonni materni
mici sono scarsamente vitali D. non si può stabilire
E. padre
EREDITARIETÀ LEGATA AL SESSO
I CROMOSOMI SESSUALI NELLA SPECIE UMANA E INATTIVA­ ► Gli individui di sesso femminile possiedono cellule con due cro­
ZIONE DEL CROMOSOMA X. EREDITARIETÀ X-LINKED mosomi sessuali X, uno derivante dalla madre e uno dal padre.

2681.1 caratteri controllati da geni localizzati su cromosomi 2688. Qual è la probabilità che una bambina erediti il cromoso­
sessuali si definiscono: ma X della propria nonna paterna?
A. caratteri mendeliani A. 50%
B. caratteri limitati al sesso B. 25%
C. caratteri legati al sesso C. 100%
D. caratteri Y D. 0%
E. caratteri influenzati dal sesso E. non si può dire

2682. [V] La maggior parte dei geni legati al sesso: ► L’ X ricevuto dal padre deriva a sua volta dalla nonna paterna.
A. presenta aileli recessivi che si manifestano in uguale misura sia
nei maschi che nelle femmine 2689. Un individuo di sesso maschile riceve il corredo genetico
B. viene trasmessa solo dai maschi e si manifesta solo nelle femmine legato al cromosoma X:
C. risiede sul cromosoma X e pertanto si manifesta solo nelle femmine A. dal padre
D. risiede sul cromosoma X, i cui aileli recessivi si manifestano nei B. non ha cromosoma X
maschi 0 nelle femmine omozigoti C. da nessuno dei genitori
E. risiede sul cromosoma Y, perciò si manifesta solo nei maschi D. dalla madre
E. da entrambi i genitori
2683. [V] Il genotipo dei maschi della specie umana e di tutti i
mammiferi è definito: ► Gli individui di sesso maschile possiedono cellule con i cromosomi
A. omozigote sessuali X e Y. Y può derivare solo dal padre, per cui il cromosoma
B. recessivo X deriva dalla madre.

575
©Artquiz BIOLOGIA CAP. 5 . LE BASI DELLA GENETICA

2690. Nella specie umana, Il padre trasmette il cromosoma X: B. il cromosoma X


A. in nessun caso C. il cromosoma 23
B. ai soli figli maschi D. il cromosoma S
C. ad alcuni figli, in modo casuale E. il cromosoma Y
D. alle sole figlie femmine
E. a tutti i figli, indipendentemente dal sesso 2697. Quale delle seguenti affermazioni riguardanti i cromosomi
sessuali nella specie umana è ERRATA?
► Nella specie umana, il maschio produce gameti aploidi con 22 A. nei gameti maturi è presente un cromosoma sessuale
autosomi più un cromosoma sessuale che può essere X 0 Y, mentre B. il cromosoma Y contiene geni per il differenziamento sessuale
la femmina produce solo gameti con 22 cromosomi più un cromoso­ maschile
ma sessuale X. Gli zigoti formatisi per fecondazione della cellula C. il cromosoma X contiene solo geni per il differenziamento ses­
uovo da parte del gamete maschile con il cromosoma X danno indi­ suale femminile
vidui con cariotipo 46, XX: femmina, quelli da cellula uovo con game­ D. i cromosomi sessuali hanno diversa morfologia nelle cellule ma­
te maschile con Y daranno individui con cariotipo 46, XY: maschi. schili e femminili
E. nelle cellule somatiche sono presenti due cromosomi sessuali
2691. L'inattivazione di un cromosoma X nelle femmine dei
mammiferi è a carico di: 2698. [M/O] Quale delle seguenti caratteristiche NON è riferibile
A. il cromosoma X presente nella cellula uovo alla trasmissione di un carattere recessivo legato al cromosoma
B. uno dei due X a caso nelle cellule somatiche X?
C. il cromosoma X di origine paterna nelle cellule somatiche A. Il fenotipo recessivo compare molto più frequentemente nei ma­
D. il cromosoma X presente nello spermatozoo schi che nelle femmine
E. il cromosoma X di origine materna nelle cellule somatiche B. Il fenotipo recessivo compare solo nei maschi
C. Il fenotipo recessivo può non presentarsi in tutte le generazioni
► L’inattivazione di tutti i cromosomi X tranne uno nelle cellule so­ D. Un maschio trasmette sempre il carattere recessivo alle figlie
matiche femminili dei mammiferi è un meccanismo di compensazio­ femmine
ne del dosaggio e avviene in uno stadio precoce dello sviluppo trami­ E. Le femmine eterozigoti sono fenotipicamente normali
te la formazione dei corpi di Barr. Il cromosoma X che viene inattiva­
to viene scelto a caso tra i cromosomi X materno e paterno, in modo
indipendente da cellula a cellula. Questo porta gli organismi femminili 2699. [M/O] Incrociando due drosofile con corpo bruno si otten­
ad essere mosaici di due gruppi di cellule, in ognuno dei quali è inat­ gono 121 femmine con corpo bruno, 63 maschi con corpo giallo
tivato uno dei due cromosomi X. e 6 8 maschi con corpo bruno. Da questo si può dedurre che
l’allele responsabile del colore giallo del corpo si trova:
A. su di un autosoma ed è recessivo
2692. Nella specie umana, il maschio eredita il cromosoma Y:
B. sul cromosoma X ed è dominante
A. dal padre
C. sul cromosoma Y ed è dominante
B. nel 50% dei casi dalla madre e nel 50% dei casi dal padre
D. sul cromosoma X ed è recessivo
C. dalla madre
E. su di un autosoma ed è dominante
D. dal padre 0 dalla madre a seconda dei livelli di ormoni sessuali
dei genitori
E. da entrambe i genitori 2700. [V/PS] I disturbi ereditari della visione dei colori sono più
frequenti nell'uomo che nella donna. Perché?
2693. NeH'uomo il sesso maschile è determinato geneticamente A. Le capacità visive delle donne sono generalmente migliori di
da: quelle dell'uomo
A. presenza di particolari ormoni steroidei B. Le donne non hanno il cromosoma Y
B. un rapporto uguale tra autosomi e cromosomi sessuali C. Sono dovuti a un gene trasportato solo dagli spermatozoi
C. presenza del cromosoma X D. Si tratta di un carattere recessivo legato al cromosoma X
D. assenza di estrogeni E. Si tratta di un carattere dominante e come tale si manifesta nel
E. presenza del cromosoma Y maschio

La capacità di distinguere i colori è determinata da un locus situa­


2694. [V] Nella specie umana, il padre trasmette II cromosoma Y: to sul cromosoma X. Il daltonismo è l'incapacità di distinguere i colori
A. dipende dal caso ed è un carattere recessivo. I maschi, avendo un solo X, sono emizi-
B. solo alle figlie goti per questo carattere, per cui se hanno l’allele per il daltonismo
C. solo ai figli di sesso maschile sono daltonici, se hanno l’allele normale hanno vista normale; le
D. a tutti i figli indistintamente femmine invece hanno due cromosomi X, per cui se sono omozigoti
E. a nessuno dei figli per Pallele del daltonismo sono daltoniche, se eterozigoti sono porta­
trici sane, se sono omozigoti per l’allele normale hanno vista normale.
2695. Nasce sicuramente una femmina se:
A. lo spermatozoo che feconda la cellula uovo porta il cromosoma Y
2701. Una femmina portatrice (eterozigote per un carattere loca­
B. lo spermatozoo che feconda la cellula uovo porta il cromosoma X
lizzato sul cromosoma X), trasmette l'allele recessivo:
C. la cellula uovo fecondata porta un cromosoma X dominante
A. solo alla progenie femminile
D. la cellula uovo fecondata dallo spermatozoo porta il cromosoma Y
B. solo alla progenie maschile
E. la cellula uovo fecondata dallo spermatozoo porta il cromosoma X
C. solo alla metà della progenie maschile
D. a tutta la progenie
2696. Un cromosoma sessuale presente solo nei maschi è: E. alla metà della progenie
A. l'autosoma

576
CAP. 5 . LE BASI DELLA GENETICA ©Artquiz BIOLOGIA

► Le femmine eterozigoti per un carattere legato al cromosoma X, 2706. Se una certa malattia, dovuta ad un gene recessivo, si
hanno un cromosoma X con l’allele normale e un cromosoma X con manifesta con alta frequenza in individui di sesso maschile,
l’allele recessivo. Per cui producono gameti con l’allele normale e questo significa:
l’allele recessivo in uguali proporzioni, per cui metà della progenie A. che tale gene è portato dagli autosomi e l'espressione della ma­
avrà l'allele normale e metà quello recessivo. lattia è dovuta al fatto che nascono più maschi che femmine
B. che tale gene è portato dal cromosoma X
C. che tale gene è portato dal cromosoma Y
2702. Una femmina eterozigote per un carattere che determina D. che tale gene è stato ereditato dal padre
una malattia ereditaria legata al cromosoma X, trasmette tale E. che non si può dire nulla circa la localizzazione cromosomica di
carattere a: questo gene
A. metà dei figli maschi e metà delle figlie femmine
B. tutte le figlie e metà dei figli maschi ► Le malattie determinate da geni autosomici, si manifestano con
C. tutti i figli, maschi e femmine uguale frequenza nelle femmine e nei maschi. I caratteri recessivi
D. tutti i figli maschi e metà delle figlie legati ai cromosoma X si manifestano più frequentemente nei maschi
E. metà dei figli maschi solamente perché tutti i maschi che ereditano l’allele recessivo manifestano la
malattia. Le femmine manifestano la malattia solo se entrambi i cro­
►Vedi quiz 2701. mosomi X portano l’allele recessivo.

2703. [V] La maggior parte dei gatti con mantello arancione è di 2707. Nella specie umana molti caratteri legati al sesso (come
sesso maschile in quanto: l'emofilia ed il daltonismo) sono:
A. trasmessi dalla madre al feto durante la gravidanza
A. l’espressione del gene per il colore arancione del mantello è di­
B. legati alla trasmissione delle malattie sessuali
versa tra i due sessi
C. trasportati solo dagli spermatozoi
B. il gene per il colore arancione del mantello si trova sul cromoso­
ma X D. dovuti a geni portati sul cromosoma X
E. dovuti a geni ereditati solo dai maschi
C. il gene per il colore arancione del mantello si trova sul cromoso­
ma Y
► I caratteri legati al sesso sono codificati da geni situati sui cromo­
D. il gene per il colore arancione del mantello è recessivo
somi sessuali X e Y. Poiché Y è molto piccolo e possiede solo pochi
E. il colore del mantello è influenzato dagli ormoni maschili
geni, la maggior parte dei caratteri legati al sesso sono dovuti a geni
portati sul cromosoma X.
► I maschi, avendo un solo X, sono emizigoti per questo carattere,
per cui se hanno tale allele hanno anche il mantello arancione. Se il
mantello è a macchie arancione e nero è quasi certamente femmina, 2708, Il daltonismo è una alterazione della percezione dei colori
in quanto individui mosaico (vedi quiz 2691). collegata ad un gene recessivo presente nel cromosoma X.
Quale delle seguenti situazioni è compatibile con la eventuale
nascita di una femmina daltonica?
2704. [V] Se una cellula uovo normale è fecondata da uno sper­ A. la madre è portatrice e il padre sano
matozoo che porta il cromosoma X qual è la probabilità che l'in­ B. la madre è portatrice e il padre è daltonico
dividuo generato sia di sesso maschile o femminile? C. il padre è daltonico e la madre sana
A. 50% femminile e 50% maschile D. la madre è daltonica e il padre è sano
B. 100% femminile E. nessuna delle precedenti risposte è corretta
C. 75% maschile e 25% femminile
D. 50% intersesso e 50% femminile ► Una femmina daltonica è omozigote per l’allele recessivo, cioè
E. 75% femminile e 25% maschile entrambi i cromosomi X portano l’allele recessivo. Per cui tale fem­
mina può nascere solo dall’unione tra una cellula uovo con un cro­
► Nei mammiferi placentati esiste il meccanismo di determinazione mosoma X con l’allele recessivo (madre daltonica 0 portatrice sana)
del sesso del cromosoma Y: gli individui con un cromosoma Y sono e uno spermatozoo entrambi con un cromosoma X con l’allele reces­
geneticamente maschi, gli individui senza, sono geneticamente sivo (padre daltonico).
femmine. La fecondazione di una cellula uovo normale (che ha un
cromosoma X) da parte di uno spermatozoo con il cromosoma ses­ 2709. L'emofilia è causata da un allele recessivo posto sul cro­
suale X, da origine ad uno zigote con i cromosomi sessuali XX, per mosoma X. Una femmina portatrice e un maschio non emofilia­
cui è femmina. co decidono di avere un bambino. Quali delle seguenti afferma­
zioni sono corrette?
1. Hanno una probabilità del 25% di avere un figlio maschio
2705. Un uomo affetto da una malattia, causata da un allele do­ emofiliaco
minante ad un locus del cromosoma X, trasmette tale carattere: 2. Hanno una probabilità del 25% di avere una figlia femmina
A. a tutte le figlie emofiliaca
B. a tutti i figli maschi 3. Hanno il 25% di probabilità di produrre un figlio maschio por­
C. sia ai figli maschi che alle figlie tatore
D. a metà dei figli maschi 4. Hanno una probabilità del 25% di produrre una femmina por­
E. a metà delle figlie tatrice
A. Solo 1 e 2
►Tutti gli individui che si formano per unione tra una cellula uovo e B. S olo2e4
uno spermatozoo con un cromosoma X sono femmine. Per cui, tutte C. Solo 2 e 3
le femmine che si formano da tale unione saranno affette dalla ma­ D. Solo 1 e 4
lattia. E. S olo3e4

577
©Artquiz BIOLOGIA CAP. 5 . LE BASI DELLA GENETICA

2710. Ignorando la possibilità di mutazioni spontanee, quale ► Da tale incrocio, si formano unicamente femmine eterozigoti per
delle seguenti affermazioni è vera per una malattia recessiva l’allele del daltonismo, cioè tutte ricevono un cromosoma X con
legata al sesso che è letale nell’infanzia? l’allele recessivo del daltonismo dalla madre, poiché tutti i suoi game­
A. Solo i bambini maschi muoiono ti avranno l’allele recessivo, e un cromosoma X con l’allele per la
B. Sia i maschi che le femmine possono morire vista normale dal padre, che è sano.
C. Solo le femmine possono morire
D. I figli maschi di maschi portatori sono sempre portatori 2716. [M/PS] Il daltonismo è un carattere recessivo legato al
E. Il 100% dei maschi nati da portatori moriranno sesso. Se un uomo daltonico sposa una donna normale, nella
cui famiglia mai si è verificata tale alterazione, quale afferma­
2711. [M/O] In una coppia la madre è di gruppo sanguigno A ed zione è VERA?
ha una visione normale dei colori e il padre è omozigote per il A. I figli maschi sono daltonici
gruppo sanguigno B ed è daltonico (carattere recessivo legato B. Le figlie sono daltoniche
al cromosoma X). Si può affermare che la coppia NON potrà, in C. Nessuno dei figli maschi e delle figlie porta il gene alterato
nessun caso, avere: D. I figli maschi sono portatori sani del daltonismo
A. figlie femmine di gruppo AB non daltoniche E. Le figlie sono portatrici sane del daltonismo
B. figli maschi di gruppo AB daltonici
C. figli maschi di gruppo B non daltonici ► Una donna normale genera solo gameti con il cromosoma X con
D. figlie femmine di gruppo B daltoniche l’allele per la vista normale; un uomo daltonico forma gameti con il
E. figlie femmine di gruppo A non daltoniche cromosoma X con l’allele recessivo del daltonismo e gameti con il
cromosoma Y privo di tale gene, e quindi non contribuisce al fenotipo
2712.11 daltonismo, nella sua forma "classica", è causato da del carattere. Per cui dal loro incrocio, nasceranno tutte femmine che
mutazioni in un gene localizzato sul cromosoma X. La probabili­ ricevono un cromosoma X con l’allele normale dalla madre e un
tà che un maschio daltonico, sposato con una donna normale, cromosoma X con l’allele recessivo dal padre; i maschi che nascono,
trasmetta la malattia ai figli maschi è: riceveranno dalla madre il cromosoma X con l’allele normale e dal
A. 100% padre il cromosoma Y, per cui sono tutti normali.
B. 50%
C. 0% 2717. [O] Che cosa hanno in comune l’emofilia, la distrofia mu­
D. 33% scolare di Duchenne e la cecità al rosso e al verde?
E. 25% A. Sono tutte condizioni legate al cromosoma X
B. Il gene che le causa si trova sul cromosoma Y
► I figli maschi ricevono l'unico cromosoma X solo dalla madre, per C. Sono causate dall’aver ereditato un autosoma in più
cui se la madre è sana, tutti i suoi gameti hanno il cromosoma X con D. Sono causate dall'aver ereditato un cromosoma sessuale in più
l’allele normale e tutti i figli maschi sono sani. E. Sono più comuni nelle femmine che nei maschi

2713.11 daltonismo è una malattia ereditaria recessiva legata al 2718. [M] L'emofilia è un'alterazione che consiste nella non coa­
cromosoma X; i figli maschi di una coppia di genitori in cui la gulazione del sangue, dovuta ad un insieme di geni recessivi
madre è portatrice sana e il padre è sano hanno una probabilità situati sul cromosoma X. Pertanto se un uomo risulta emofiliaco
di essere ammalati pari a: da quale dei seguenti motivi può dipendere?
A. 0% A. Si è verificata una mutazione sui cromosomi ricevuti dal padre
B. 25% B. Suo padre era probabilmente portatore sano dell'emofilia
C. 100% C. Suo nonno materno era emofiliaco
D. 50% D. Gli è stata effettuata una trasfusione di sangue infetto
E. 75% E. Sua madre contrasse l’emofilia durante la gravidanza

► La madre è eterozigote e, poiché i figli maschi ricevono un solo► La risposta A è errata, perché le mutazioni spontanee sono molto
cromosoma X dalla madre, hanno il 50% di probabilità di ricevere rare e perché i padri malati trasmettono il cromosoma X con l’allele
l'allele malato. recessivo solo alle figlie femmine. Le risposte D e E sono errate per­
ché l’emofilia è una malattia genetica che viene ereditata. La risposta
2714. Il daltonismo è un carattere recessivo X-linked. Una donna corretta è la C: il nonno materno ha trasmesso il cromosoma X con
che è portatrice del carattere ha due figli con un uomo daltoni­ l’allele recessivo alla figlia, che quindi poteva essere eterozigote 0
co. Qual è la probabilità che entrambi i ragazzi siano daltonici? omozigote per tale allele, e ha trasmesso il cromosoma X con l’allele
A. 0% recessivo al figlio che manifesta l’emofilia, in quanto i maschi hanno
B. 25% un solo cromosoma X.
C. 50%
D. 75% 2719. L'emofilia è una malattia ereditaria recessiva legata al
E. 100% sesso. Quale delle seguenti affermazioni è ERRATA ?
A. una donna portatrice sana di emofilia ha figli maschi affetti con
probabilità 1/2
2715. [M/PS] Una donna daltonica omozigote sposa un uomo
B. un uomo emofilico può avere sorelle portatrici sane
che vede normalmente i colori:
C. la frequenza dei maschi emofilia è maggiore rispetto a quella
A. avrà 50% di figlie femmine daltoniche e 50% normali
delle donne emofiliche
B. sicuramente avrà figlie femmine senza cecità ai colori
D. un uomo emofilico può avere il nonno materno emofilico
C. avrà 50% di figli maschi daltonici e 50% normali
E. un uomo emofilico ha tutti i figli maschi emofilici
D. avrà figlie femmine tutte daltoniche
E. avrà figli maschi tutti normali
► Vedi quiz 2718.

578
CAP. 5 . LE BASI DELLA GENETICA ©Artquiz BIOLOGIA

2720. [0] Nei gatti domestici i geni per il colore nero (XN) e giallo E. XCY
(XG) sono situati ciascuno su un cromosoma X. I gatti di sesso
maschile possono avere soltanto il pelo di colore nero 0 giallo. I ► Le femmine ricevono necessariamente un cromosoma X dal pa­
gatti di sesso femminile possono avere il pelo di colore nero o dre e uno dalla madre. Dato che un maschio ha i cromosomi sessuali
giallo, o a macchie nere e gialle, detto "a corazza di tartaruga”. Il XY, e il gene Xc si può trovare sul cromosoma X ma non sul cromo­
genotipo di una gatta con pelo "a corazza di tartaruga" sarà: soma Y, la risposta E è quella corretta. Il genotipo A è di una femmi­
A. XGN na omozigote daltonica, il genotipo B è di una femmina omozigote
B. omozigote normale.
C. eterozigote
D. XGYN 2724. [M] “Mio padre, come me, non distingue perfettamente i colori,
E. emizigote mentre mia madre e mia sorella Caterina li distinguono perfettamen­
te, ma mia sorella Luisa è anch’essa daltonica. Luisa ha due figli
► I gatti femmina possiedono i cromosomi sessuali XX, i maschi XY. maschi, entrambi malati, e una figlia femmina, Fernanda, normale".
Poiché i geni per il colore nero e giallo sono situati sul cromosoma X, Sapendo che il daltonismo è un carattere recessivo legato al
i maschi possono avere pelo nero 0 giallo a seconda del gene che sesso, quale sarà il genotipo di Fernanda?
possiedono sull’unico cromosoma X. Le femmine possono essere A. Sicuramente recessivo
omozigoti XNXN e avere pelo nero, omozigoti XGXG e avere pelo gial­ B. Sicuramente eterozigote
lo 0 eterozigoti XNXG e avere il pelo a corazza di tartaruga a causa C. Probabilmente eterozigote
dell’inattivazione casuale del cromosoma X. D. Sicuramente omozigote
E. Probabilmente omozigote
2721. [M] Nei gatti domestici i geni per il colore nero (XN) e giallo
(XG) entrambi dominanti sono situati ciascuno su un cromoso­ ► Dato che il daltonismo è un carattere recessivo legato al sesso,
ma X. ! gatti di sesso femminile possono avere il pelo di colore esso si esprime in tutti i maschi che hanno il cromosoma X con
nero 0 giallo 0 a macchie nere e gialle, detto "a corazza di tarta­ l’allele recessivo difettoso e in tutte le femmine omozigoti, cioè con
ruga", I gatti di sesso maschile hanno normalmente il pelo di l’allele recessivo su entrambi i cromosomi X. Di conseguenza Luisa è
colore nero 0 di colore giallo, ma occasionalmente - se pur ra­ omozigote per l’allele recessivo e infatti i suoi figli maschi, che rice­
ramente - nascono gatti maschi con pelo "a corazza di tartaru­ vono l’unico cromosoma X dalla madre, sono malati. Poiché Fernan­
ga". In tale caso il loro genotipo sarà: da ha fenotipo normale, essa deve essere eterozigote, poiché può
A. XNXGY ricevere dalla madre solo un cromosoma X con l’allele mutato.
B. XNXG
C. Xc YN 2725. [0] L'emofilia nell'uomo è un carattere legato al sesso che
D. XNXG YG determina la mancanza di un fattore del sangue implicato nella
E. XNYG coagulazione. Una donna normale sposa un uomo normale;
hanno quattro figli: un maschio normale, un maschio emofiliaco
►Vedi quiz 2720. In un gatto maschio con genotipo XN XGY si ha il e due femmine normali. Si può dedurre che:
pelo a “corazza di tartaruga” a causa dell’inattivazione casuale del A. il genotipo del padre è XcYe
cromosoma X. Il genotipo B è di un gatto femmina, i genotipi C, D ed B. il genotipo del padre è XeY
E non sono possibili in quanto il cromosoma Y non porta il gene per il C. il genotipo della madre è XX
colore. D. il genotipo della madre è XXe
E. il genotipo della madre è XeXe
2722. [V] Nei gatti domestici i geni per il colore nero (XN) e giallo
(XG) entrambi dominanti sono situati ciascuno su un cromoso­ ► Poiché l’emofilia è un carattere legato al cromosoma sessuale X,
ma X. I gatti di sesso maschile possono avere soltanto il pelo di l’uomo normale, emizigote per tale carattere, possiede un cromoso­
colore nero o giallo. I gatti di sesso femminile possono avere il ma X con l’allele normale. La donna ha invece due cromosomi X, e
pelo di colore nero 0 giallo 0 a macchie nere e gialle, detto "a poiché ha fenotipo normale, ma nella progenie compare la malattia, il
corazza di tartaruga". Il genotipo di una gatta con pelo giallo suo genotipo deve essere eterozigote XXe.
sarà:
A. XGXG 2726. [0] Due genitori normali hanno due figli: una femmina por­
B. XGXN tatrice sana di emofilia ed un maschio emofiliaco. Quali sono i
C. XNXN genotipi dei genitori?
D. XGY A. XX e XEY
E. eterozigote B. XEX e XY
C. XEXE e XY
►Vedi quiz 2720. I genotipi delle risposte B e E sono eterozigoti e D. XX e XEY
hanno un fenotipo "a corazza di tartaruga". Il genotipo della risposta E. XEX e X EY
D è di un maschio a fenotipo pelo colore giallo, il genotipo della ri­
sposta A da fenotipo pelo colore giallo. Nota: il quesito è annullato in quanto due delle possibili risposte pro­
poste sono identiche e comunque errate e pertanto ininfluenti ai fini
2723. Il daltonismo è un carattere recessivo controllato da un dell’individuazione della risposta corretta e del risultato della prova
gene (Xc) che si trova sul cromosoma X. Qual è il genotipo del (Miur).
padre di una bambina daltonica il cui genotipo pertanto è (Xc Xc)? ► Indichiamo -comunque- la soluzione: L’emofilia è una malattia
A. XCXC recessiva legata al cromosoma X. Una femmina portatrice sana ha
B. X"X" genotipo XEX, ricevendo un cromosoma X da ogni genitore, un ma­
C. XYC schio emofiliaco ha genotipo XEY e riceve l’unico cromosoma X dalla
D. XY madre. Poiché la madre ha fenotipo normale, ma ha trasmesso un

579
©Artquiz BIOLOGIA CAP. 5 . LE BASI DELLA GENETICA

cromosoma XE al figlio, il suo genotipo deve essere eterozigote XEX. ►Vedi quiz 2728.
Invece il padre normale deve avere genotipo XY, e si deduce che la
figlia portatrice ha ereditato X dal padre e XEdalla madre. La risposta MUTAZIONI
giusta è la B.
Le mutazioni geniche sono le mutazioni che alterano un singolo gene
2727. [0] Una donna sana ha avuto con un uomo sano un figlio e, in quanto tali, non sono visibili attraverso analisi al microscopio
maschio malato di emofilia. Quai è la probabilità che con lo (tranne alcuni casi estremi), ma possono essere riscontrate solo tra­
stesso uomo abbia un secondo figlio malato di emofilia? mite analisi delle sequenze genetiche. Le mutazioni geniche portano
A. 1/16 alla formazione di nuove forme geniche, ovvero di nuovi alleli, detti
B. 1/4 appunto alleli mutanti.
C. 1 Possono essere distinte in due categorie:
D. 1/2 a) mutazioni puntiformi: sono causate da sostituzioni, inserzioni 0
E. 1/8 delezioni di basi.
I) Le mutazioni per sostituzione di basi determinano uno scambio di
► Poiché la malattia è recessiva legata al cromosoma X, la madre è un nucleotide con un altro. Sono definite transizioni qualora vi è un
eterozigote, in quanto portatrice sana, e può trasmettere al figlio ma­ scambio di una purina con altra purina (A<->G) 0 di una pirimidina
schio l’allele mutato con una probabilità del 50%. Le figlie femmine con un'altra pirimidina (C<->T); oppure transversioni quando lo
saranno solo eterozigoti, essendo il padre sano. scambio è di una purina con una pirimidina 0 viceversa (C/T<->A/G).
In genere le transizioni sono più frequenti delle transversioni. Rispet­
EREDITARIETÀ MITOCONDRIALE to agli effetti sul prodotto genico le mutazioni per sostituzioni si defi­
niscono:
2728. [0] Alcune malattie genetiche (per esempio la sindrome di - sinonime: quando la mutazione determina un codone diverso ma
Leigh e alcune encefalo -miopatie) si trasmettono solo in linea che codifica lo stesso amminoacido (questo è possibile grazie alla
femminile. Ciò perché: ridondanza del codice genetico). Tale mutazione non causa alcun
A. sono geni legati al cromosoma X cambiamento nel prodotto genico.
B. sono geni legati al DNA delle cellule della placenta - missenso: quando un codone viene sostituito con uno che codifica
C. sono geni legati al DNA mitocondriale un altro amminoacido. Se quest'ultimo ha le stesse caratteristiche
D. sono geni stimolati dagli ormoni femminili chimiche (dimensione, carica...) allora la sostituzione è conservativa,
E. sono geni legati al DNA delle cellule della parete uterina altrimenti può causare variazioni significative nella funzionalità del
prodotto.
► Le malattie legate a eredità mitocondriale, come la sindrome di - non senso: quando la mutazione determina la formazione di un
Leigh, sono prodotte dall’alterazione del DNA mitocondriale che si codone di stop all'interno della sequenza. Questo provoca un'interru­
trasmette solo in linea femminile, perché durante la fecondazione gli zione precoce nella sintesi della proteina. In generale, maggiore sarà
spermatozoi perdono i loro mitocondri e solo il nucleo partecipa alla il frammento non tradotto maggiore sarà il rischio di una mutazione
messa in comune del DNA, mentre l’ovocita conserva il citoplasma e svantaggiosa.
i mitocondri contenenti anch'essi DNA e li trasmette all’embrione che II) Le mutazioni per inserzione 0 delezione sono definite mutazioni
si forma. da scivolamento 0 frameshift. Nel caso di inserzione/delezione di
basi in numero non multiplo di tre, viene alterato l'ordine di lettura dei
2729. [O/PS] I geni mitocondriali nella nostra specie: codoni successivi a quello inserito 0 deleto, in modo da alterare tutta
A. si trasmettono per via paterna la catena peptidica a valle della mutazione e da produrre in genere
B. si trasmettono per via materna proteine tronche per la lettura di una tripletta nonsenso. Scoperte da
C. non vengono trasmessi Crick e Brenner, si tratta di mutazioni quasi sempre dannose.
D. si trasmettono con il cromosoma X b) Mutazioni per sequenze ripetute: sono analoghe alle mutazioni
E. si trasmettono con il cromosoma Y frameshift, in quanto causano uno spostamento dell’ordine di lettura
dei codoni. Si originano nel corso della replicazione del DNA e pro­
►Vedi quiz 2728. vocano una variazione nel numero di sequenze ripetute, in eccesso
0 in difetto. Il fenomeno che causa la mutazione è detto slittamento

2730. [V] Nei mammiferi, una malattia ereditaria dovuta a un di­ della replicazione. Malattie genetiche associate a questo tipo di mu­
fetto di un gene mitocondriale: tazione sono la Corea di Huntington e la sindrome delI'X fragile.
A. viene ereditata soltanto dalle figlie femmine
B. si trasmette con un salto di generazione 2732. La principale fonte di variabilità genetica è la:
C. viene ereditata soltanto per via materna A. partenogenesi
D. si trasmette come un gene recessivo B. selezione
E. viene ereditata soltanto dai figli maschi C. mutazione
D. clonazione
►Vedi quiz 2728. E. riproduzione agamica

2731. [V] La neuropatia ottica di Leber è una rara malattia gene­ 2733. Le mutazioni:
tica dovuta all’alterazione di un gene del DNA mitocondriale. Se A. sono cambiamenti di RNA, che spesso vengono trasmessi alla
un uomo malato si sposa con una donna sana: discendenza
A. tutta la prole sarà malata B. si verificano spontaneamente e possono essere prodotte speri­
B. le figlie femmine saranno malate mentalmente
C. il 50% della prole sarà malata C. sono cambiamenti di DNA, che sono sempre trasmessi alla di­
D. itigli maschi saranno malati scendenza
E. tutta la prole sarà sana D. sono cambiamenti di DNA, che non sono mai trasmessi alla di-

580
CAP. 5 . LE BASI DELLA GENETICA ©Artquiz BIOLOGIA

scenderla 2741. La mutazione è:


E. non si verificano spontaneamente, ma possono essere prodotte A. la successione di cambiamenti che accompagnano l'accresci­
sperimentalmente mento somatico
B. un cambiamento improvviso ed ereditabile del materiale genetico
2734. Le mutazioni genetiche sono: C. un particolare tipo di metamorfosi
A. casuali D. un particolare tipo di simbiosi
B. dipendenti da incroci genetici E. un particolare tipo di metabolismo chemiosintetico
C. finalizzate al miglioramento della specie
D. dipendenti dai genitori 2742. La modificazione di un gene è detta:
E. finalizzate all'annientamento della specie A. genotipo
B. mutazione
►Tutte le mutazioni sono casuali perché gii agenti che le producono C. reincrocio
non sono in grado di individuare i bersagli (che sono ie basi) in ma­ D. crossing-over
niera specifica. Anche nel caso di bersagli specifici (le sequenze T-T, E. fenotipo
che formano i dimeri di timina sotto irradiazione UV) esse sono cosi
frequenti che la loro mutazione risulta del tutto casuale. 2743. Quale tra le seguenti definizioni di mutazione può ritenersi
corretta. La mutazione è un cambiamento:
2735. Per mutazione si intende: A. permanente e trasmissibile del contenuto genico di un organismo
A. una variazione ambientale B. transitorio e non trasmissibile del contenuto genico di un organi­
B. un'alterazione dovuta alia mitosi smo
C. un'alterazione del materiale genetico C. permanente e trasmissibile del contenuto proteico di un organi­
D. un cambiamento climatico smo
E. un'alterazione del tRNA D. permanente e trasmissibile del numero dei geni di un organismo
E. transitorio e non trasmissibile del contenuto proteico di un organi­
2736. Quale denominazione assumono i cambiamenti improvvisi
smo
nel genotipo e che costituiscono la fonte primaria delie varia­
zioni genetiche studiate da Mendel? 2744. Le mutazioni avvengono:
A. Crossing over
A. esclusivamente nei blastomeri dell'uovo fecondato
B. Mutazioni
B. nelle cellule adulte
C. Ibridazione
C. sia nelle cellule germinali che in quelle somatiche
D. Fagocitosi
D. nelle sole cellule germinali
E. Delezioni
E. nelle sole cellule vegetali
2737. Le mutazioni sono
A. modificazioni casuali del materiale genetico ereditabili 2745. Le mutazioni che per l'evoluzione umana possono essere
considerate di maggiore rilevanza sono quelle che avvengono:
B. modificazioni del materiale genetico, non trasmissibili
A. in tutti i tipi di cellule
C. meccanismi di morte programmata delle cellule
B. nelle cellule del sistema nervoso
D. meccanismi con cui le cellule si difendono da eventi potenzial­
mente letali C. nelle cellule somatiche
E. modificazioni casuali di proteine, non trasmissibili D. nelle cellule riproduttive
E. nelle cellule epiteliali
2738. Si definiscono come mutazioni:
A. tutte le modificazioni della struttura corporea di un essere vivente 2746. Si intende per mutazione germinale una mutazione:
dovute a cause ambientali A. avvenuta in una cellula somatica
B. tutte le modificazioni nella struttura corporea di un essere vivente B. che avviene a causa di un'infezione batterica
che gli impediscono di riprodursi C. che non può venire trasmessa alla prole
C. tutte le modificazioni che avvengono nelle cellule somatiche D. che avviene nell'embrione
D. tutti i cambiamenti delia struttura corporea di un essere vivente, E. in una delle cellule che daranno origine ai gameti
dovute a cause interne
E. tutti i cambiamenti quantitativi e qualitativi del materiale genetico 2747. Quale delle seguenti affermazioni riguardanti un organi­
smo aploide è vera?
2739. Le mutazioni sono: A. Nell'organismo aploide gli effetti di una mutazione genetica si
A. alterazione della sequenza delle basi azotate del DNA manifestano solo se dominanti
B. alterazioni della sequenza degli RNA B. Non esistono organismi aploidi: aploidi sono solo i gameti
C. modificazioni delia sequenza degli aminoacidi nelle proteine nu­ C. Gli unici organismi aploidi sono i batteri
cleari D. Nel caso di un organismo aploide il numero dei cromosomi per
D. alterazioni del metabolismo convenzione si indica con 1/2 n
E. alterazioni del codice comportamentale E. Nell'organismo aploide gli effetti di una mutazione genetica si
manifestano sicuramente
2740. [M/PS] Per mutazione si intende:
A. solo un cambiamento della sequenza del DNA responsabile della 2748. Le mutazioni geniche ereditabili interessano:
comparsa di una caratteristica peggiorativa A. l'RNA ribosomiale
B. qualsiasi cambiamento della sequenza dei DNA B. leproteine
C. qualsiasi cambiamento a livello della sequenza aminoacidica C. il DNA
D. qualsiasi cambiamento a livello dell'RNA D. l'RNA di trasferimento
E. un cambiamento di tutte le informazioni del DNA E. l'mRNA

581
©Artquiz BIO LO G IA CAP. 5 . LE BASI DELLA GENETICA

2749. Una mutazione genica verificatasi in una cellula renale di E. è stato introdotto un segnale di stop nella regione codificante
un individuo:
A. si trasmette ai suoi discendenti 2757. [M/O] Una mutazione missenso nella sequenza nucleoni­
B. può causare l'insorgenza di una mutazione somatica ca di un gene ha sicuramente come effetto:
C. è conseguenza di una anomalia della mitosi A. la mancata produzione della proteina codificata del gene
D. si può riconoscerla osservando i cromosomi dell'individuo B. la produzione di una proteina più corta del normale
E. è da considerarsi una mutazione germinale C. la morte delia cellula in cui è avvenuta la mutazione
D. la sostituzione di un amminoacido nella proteina codificata dal gene
2750. [M/PS] Perché le mutazioni recessive possono risultare E. la produzione di una proteina più lunga del normale
più nocive se sono omozigotiche?
A. Perché esiste un sinergismo tra mutazioni recessive e condizioni 2758. Se avviene una mutazione "non senso", la proteina codifi­
di omozigosi cata sarà:
B. Perché gli omozigoti sono molto rari A. con una sequenza amminoacidica alterata per sfasamento del
C. Perché la condizione di eterozigosi annulla la mutazione modulo di lettura
D. Perché nella condizione omozigotica manca l'allele sano B. identica a quella selvatica
E. Perché gii omozigoti sono più deboli C. con un amminoacido diverso
D. più corta
2751. Le radiazioni ionizzanti ed i mutageni chimici negli organi­ E. più lunga
smi viventi provocano:
A. un aumento della frequenza di mutazione ► La creazione di una tripletta di stop a partire da una tripletta senso
B. una diminuzione della frequenza di mutazione porta all'interruzione prematura della proteina e quindi ad una protei­
C. un aumento delle sole mutazioni svantaggiose na più corta. In genere queste mutazioni sono dominanti perché una
D. una diminuzione delle sole mutazioni svantaggiose proteina più corta (pur in presenza della proteina normale prodotta
E. nessuna delle risposte è corretta dall'altro allele non mutato) assume una conformazione (proprio per­
ché la catena è incompleta) nella quale i gruppi idrofobici degli ami­
2752. Una sostanza o agente chimico sono teratogeni se: noacidi non sono collocati ail'interno e quindi non esposti all'acqua,
A. al contatto diretto, prolungato o ripetuto con la pelle o con le mu­ ma completamente esposti. Per questa ragione le catene incomplete
cose, possono provocare una reazione infiammatoria tendono ad aggregarsi tra loro per le interazioni tra i gruppi idrofobici
B. possono provocare anomalie nello sviluppo di un embrione, di un e l'aggregato irreversibile produce effetti tossici alla cellula.
feto o di un neonato
C. per inalazione, ingestione e penetrazione cutanea possono pro­ 2759. Una mutazione che determina la trasformazione del codo­
durre difetti genetici ereditari o aumentarne la frequenza ne UUG nel codone UAG:
D. nessuna delle altre alternative è corretta A. è una mutazione nonsenso
E. sono in grado di produrre un aumento del numero di tumori e in B. è una mutazione silente
grado comunque di danneggiare le cellule umane C. è una mutazione di senso o missenso
D. è una mutazione genomica
2753. La riproduzione sessuata produce nuove combinazioni E. è una mutazione per spostamento della cornice di lettura
genetiche in differenti modi. Quale tra quelli indicati può consi­
derarsi SCORRETTO? ►Tutte le mutazioni riguardano il genoma. Nel caso specifico la
A. Assortimento indipendente alla meiosi mutazione è anche una mutazione nonsenso perché il codone UAG
B. Ricombinazione genetica è un codone di STOP della traduzione e non corrisponde ad alcun
C. Combinazione di due genomi parentali differenti dei gameti aminoacido.
D. Continue mutazioni ex novo
E. Crossing-over 2760. Una mutazione non senso:
A. deriva dalla delezione di una o più basi, portando ad uno scivo­
2754. Una mutazione puntiforme può essere definita come la lamento della cornice di lettura
modifica di: B. deriva dall’inserzione di una o più basi, portando ad uno scivola­
A. dell'intero assetto cromosomico mento della cornice di lettura
B. un solo cromosoma C. deriva dall’inserzione dì un mutageno
C. un punto nel citoplasma cellulare D. causa ia formazione di una catena polipetidica più breve
D. un solo gene E. causa la sostituzione di un aminoacido con un altro in una catena
E. un solo nucleotide del DNA polipeptidica

2755. [M/O] Una mutazione genica puntiforme interessa: 2761. [0] Se una mutazione provoca la delezione di una base
A. singoli nucleotidi nella regione di un gene che specifica una proteina, quale sarà
B. un intero genoma l'effetto sulla sintesi di quella proteina?
C. parti cospicue di un singolo cromosoma A. La proteina sarà tutta modificata
D. unicamente l'RNA B. La proteina avrà un aminoacido sostituito
E. un intero cromosoma C. La proteina sarà modificata dal punto della delezione in poi
D. La proteina non subirà modificazioni
2756. In una mutazione missenso: E. La proteina non verrà tradotta
A. il codone mutato codifica per un aminoacido differente
B. il codone mutato codifica per lo stesso aminoacido ► Quasi sicuramente la proteina non solo sarà modificata dal punto
C. il codone mutato codifica per un codone di stop di delezione in poi ma, grazie alla modifica della cornice di lettura
D. è stato introdotto un aminoacido non compreso tra quelli normal­ delle triplette, la probabilità di trovare triplette non senso è elevata e
mente presenti nelle proteine quindi la proteina risulterà anche tronca.

582
CAP. 5. LE BASI DELLA GENETICA © A rtquiz BIOLOGIA

2762. [M] È possibile che una mutazione per sostituzione di un 2767.1 microsatelliti sono altamente polimorfici perché:
solo nucleotide in un gene batterico non modifichi affatto la A. causano frequenti errori di crossing-over durante la meiosi
struttura primaria della proteina codificata da quel gene? B. si trovano prevalentemente ai telomeri
A. Sì, se la mutazione provoca uno slittamento della cornice di lettura C. causano errori nella replicazione del DNA dovuti ad appaiamenti
B. No fuori registro tra lo stampo e il DNA neosintetizzato
C. Sì, dal momento che il numero di codoni che codificano per i 20 D. traslocano facilmente da un cromosoma a un altro
amminoacidi è maggiore di 20 E. sono punti di rottura dei cromosomi
D. Sì, se la mutazione ha interessato un introne
E. Sì, soltanto se si verifica una mutazione contraria ► Si definiscono microsatelliti le sequenze ripetute di DNA non codi­
ficante costituiti da unità di ripetizione molto corte (1-5 bp) disposte
t> Sì, poiché il codice genetico è ridondante. Non vi sarà modifica­ secondo upa ripetizione in tandem. I microsatelliti presentano un alto
zione della struttura primaria della proteina se la mutazione (definita livello di polimorfismo e sono marcatori informativi negli studi di ge­
sinonima) determina un codone diverso ma che codifica per lo stes­ netica di popolazione. Grazie allo studio dei microsatelliti, è possibile
so amminoacido. creare un profilo del DNA (DNA profiling 0 impronta genetica) per
individuare un individuo. Il confronto genetico potrà essere effettuato
2763. La ridondanza del codice genetico può rappresentare una confrontando la diversa lunghezza dei microsatelliti presenti in indivi­
difesa contro le mutazioni perché: dui differenti. Tali differenze caratterizzano il polimorfismo di ripeti­
A. in caso di mutazione nella sua sequenza la proteina non viene zione. Per tali ragioni l'analisi dei microsatelliti è oggi lo strumento
sintetizzata più usato nei test di DNA di genetica forense (test di paternità, test di
B. la DNA polimerasi è in grado di correggere i propri errori riconoscimento, ecc.).
C. nel caso si verifichi una mutazione è possibile che questa non
provochi un cambiamento di amminoacido nella proteina 2768. [M] La figura rappresenta la comparsa di una mutazione
D. una cellula che ha subito mutazioni viene eliminata per non dan­ (cerchi scuri) in una popolazione e la sua diffusione nel corso
neggiare l’intero organismo delle generazioni successive.
E. la sostituzione di un amminoacido con uno equivalente non altera PASSAGGIO PASSAGGIO
DI 01 • • _
la funzionalità di una proteina 0• °o 0 GENERAZIONI GENERAZIONI

q ° ° ° /
°°« O * 0 0 *o ° •O * °
2764. Quale affermazione, riguardante le mutazioni genetiche, è G • ° #
FALSA? 0 o o °o • 0 0 *
A. Una mutazione può alterare un gene 0 un intero cromosoma Dalla figura si può dedurre che:
B. Una mutazione può essere neutra, cioè non provocare alcuna A. si tratta di una mutazione vantaggiosa perché la sua frequenza
alterazione genetica aumenta
C. Una mutazione può risultare favorevole B. si tratta di una mutazione svantaggiosa perché la sua frequenza
D. Esistono mutazioni “non senso” aumenta
E. Una mutazione puntiforme coinvolge sempre un gruppo di geni C. si tratta di una mutazione neutra perché ora aumenta ora dimi­
del DNA nuisce
D. si tratta di una mutazione vantaggiosa perché la sua frequenza
2765. [MIPS] Se nella sequenza codificante di un gene viene ag­ diminuisce
giunta una base, quale cambiamento si verificherà con maggio­ E. si tratta di una mutazione svantaggiosa perché la sua frequenza
re probabilità nella proteina corrispondente? diminuisce
A. La proteina non verrà sintetizzata
B. Cambierà la sequenza degli amminoacidi da quel punto in avanti 2769. È importante distinguere gli effetti delle radiazioni sulle
C. Verrà sostituito un aminoacido cellule somatiche dai loro effetti sui gameti. Perché?
D. Non vi saranno modificazioni A. Le cellule somatiche irradiate non sopravvivono
E. La proteina sarà più stabile B. Le radiazioni non producono alcun danno alle cellule somatiche
C. I gameti non possono essere raggiunti dalle radiazioni
► Sarà probabilmente anche tronca per le stesse ragioni esposte nel D. I gameti sono molto più resistenti alle radiazioni
quiz 2761. E. Il danno prodotto sui gameti verrà ereditato dalla progenie

2766. [M] Studiando cellule batteriche scopriamo che una muta­ INTERAZIONE TRA GENI DIVERSI
zione per delezione di due nucleotidi adiacenti ha avuto conse­ E INTERAZIONE GENE-AMBIENTE
guenze più gravi, sulla struttura della proteina prodotta, che non
la delezione di tre nucleotidi adiacenti. Il motivo può essere: 2770. Per pleiotropia si intende:
A. nei procarioti la delezione di un numero di nucleotidi diverso da A. un carattere controllato da più geni
tre ( 0 di un multiplo di tre) impedisce sempre il legame del ribo- B. la capacità di un singolo gene di influenzare più caratteri
soma C. un gene che influenza un unico carattere
B. la delezione di due nucleotidi impedisce la corretta maturazione D. una mutazione recessiva di un allele
dell’RNA E. la presenza di più di due alleli per un determinato carattere
C. la delezione di un numero di nucleotidi diverso da tre ( 0 di un
multiplo di tre) determina uno spostamento della cornice di lettura 2771. Cos’è la pleiotropia?
durante la traduzione A. L’effetto sommativo di più geni su un unico fenotipo
D. la delezione di due nucleotidi rende sempre impossibile la trascri­ B. L’effetto di più geni su un singolo carattere
zione C. Una malattia genetica
E. la delezione di tre nucleotidi non provoca alcuna alterazione nella D. L’effetto di un singolo gene su più di un carattere
proteina E. Un sinonimo di codominanza

583
©Artquiz BIO LO G IA CAP. 5. LE BASI DELLA GENETICA

2772. [M/0] Per pleiotropia si intende: D. una teoria evoluzionistica


A. la presenza, negli individui con genotipo eterozigote, di un fenoti­ E. una patologia causata da virus che insorge prevalentemente in
po differente sia da quello deli’omozigote dominante sia da quello età avanzata
dell'omozigote recessivo
B. l’espressione negli individui a genotipo eterozigote, sia del fenotipo 2779. Se un individuo è affetto da una malattia autosomica re­
dominante sia di quello recessivo, ma in parti diverse del corpo cessiva:
C. la condizione di portatrice sana di caratteri legati al cromosoma X A. tutti i suoi figli saranno malati
D. l’influenza di un solo gene su più caratteristiche fenotipiche B. almeno uno dei suoi genitori è sicuramente malato
E. la somma degli effetti di più geni su uno stesso carattere C. i suoi genitori potrebbero essere entrambi sani
D. entrambi i suoi genitori sono sicuramente malati
2773. [0] Nei gatti siamesi un allele che determina una certa co­ E. metà dei suoi figli saranno malati
lorazione del pelo è responsabile anche del leggero strabismo
di questi animali. Si tratta di un caso di: 2780. Con quale probabilità due genitori, entrambi portatori di
A. eredità mendeliana una malattia ereditaria recessiva, possono generare un figlio
B. eredità poligenica malato?
C. pleiotropia A. 2,5%
D. dominanza incompleta B. 50%
E. codominanza C. 100%
D. 10%
2774. L'azione di alcuni geni si manifesta interferendo con l'e­ E. 25%
spressione di altri geni. Questo fenomeno viene definito:
A. eredità poligenica ► Se due genitori sono entrambi portatori di una malattia ereditaria
B. dominanza incompleta recessiva, sono entrambi eterozigoti e la malattia è determinata da
C. pleiotropia un gene situato su un autosoma. Il modello dell’ereditarietà autoso­
D. epistasi mica recessiva segue i principi della segregazione descritti da Men­
E. codominanza del. Ognuno dei genitori porta un allele normale e uno difettoso e alla
meiosi ha una probabilità del 50% di produrre un gamete con un alle­
2775. [V/O] Nei gatti siamesi il gene del colore del pelo si mani­ le difettoso. Ne consegue che la progenie avrà genotipi omozigote
festa solo in particolari zone del corpo (zampe, orecchie, muso sano : eterozigote : omozigote recessivo nella proporzione 1:2:1, e
ed estremità della coda) più esposte al raffreddamento. Ciò è fenotipi nella frequenza di 3:1. Vale a dire che il 75% della progenie
conseguenza di: apparirà normale e il 25% malata.
A. dominanza incompleta
B. segregazione dei caratteri 2781. Una coppia di genitori sani portatori di una malattia auto­
C. influenza dell'ambiente sull'espressione genica somica recessiva ha avuto un figlio sano. Indicate la probabilità
D. pleiotropia di avere un secondo figlio ammalato.
E. eredità poligenica A. 3/4
B. 1/2
MALATTIE GENETICHE E ALBERI GENEALOGICI C. 1/3
MALATTIE GENETICHE UMANE D. 1/4
E. 1/1
2776. [M] Una malformazione che compare in un bambino fin
dalla nascita certamente: ► La probabilità di avere un figlio sano non dipende dal fenotipo dei
A. deriva da un’aneuploidia figli precedenti.
B. è ereditaria
C. deriva da una mutazione cromosomica 2782. [V] Dall’Incrocio tra due individui eterozigoti per un carat­
D. è di origine genetica tere genetico autosomico recessivo, che impedisce lo sviluppo
E. è congenita embrionale deH’omozigote recessivo, con quale probabilità si
avranno, alla nascita, individui omozigoti dominanti?
2777. [M/PS] È sicuramente una malattia genetica: A. 1/3
A. la poliomielite B. 3/4
B. l’iperuricemia C. 1/4
C. l’AIDS D. 0
D. l'emofilia E. 1/2
E. la rosolia
► Si noti che l'omozigote recessivo non nasce.
► La poliomielite, l'AIDS e la rosolia sono malattie da infezione vira­
le. L'iperuricemia può essere dovuta ad un difetto genetico (deficit 2783. Due genitori, eterozigoti per un carattere patologico auto­
dell'enzima HGPRT) ma può essere anche acquisita. L'emofilia è somico recessivo aspettano un figlio. La probabilità che il figlio,
una malattia ereditaria recessiva dovuta all'assenza di uno dei fattori indipendentemente dal sesso, sia sano è:
necessari alla coagulazione del sangue. Il quiz si gioca tutto sull'av­ A. 75%
verbio “sicuramente”. B. 50%
C. 25%
2778. Il daltonismo è D. 100%
A. una malattia genetica ereditaria E. 33%
B. un'anomalia della sintesi proteica
C. un processo di divisióne cellulare ► Vedi quiz 2780.

584
CAP. 5. LE BASI DELLA GENETICA © A rtquiz BIOLOGIA

2784. Dall'incrocio tra un individuo omozigote aa per un caratte­ 2788. Considerando che in una famiglia si verifichi una malattia
re autosomico recessivo con uno sano, nella cui storia familiare autosomica dominante, qual è la probabilità che il figlio nato da
non vi sono individui affetti, nasceranno figli malati con proba­ padre ammalato (eterozigote) e madre sana possa a sua volta
bilità del: essere ammalato?
A. 50% A. 100%
B. 0% B. 25%
C. 10% C. 75%
D. 25% D. 0%
E. 100% E. 50%

► L'individuo aa produce unicamente gameti con l'allele recessivo, ►Vedi quiz 2786.
l'individuo sano produce unicamente gameti con l'allele normale,
visto che nella sua storia familiare non c'è traccia di individui affetti, 2789. [M] Una donna con sei dita in ogni mano e in ogni piede
di conseguenza tutta la progenie è eterozigote per il carattere auto­ ha già generato 5 figli, tutti senza questa anomalia. Sapendo
somico e quindi non esprime la malattia. che la donna è eterozigote, che il carattere che determina la
formazione di sei dita è dominante e che il padre dei bambini
2785. Quale delle seguenti affermazioni è tipica dell'eredità non ha questa anomalia, qual è la probabilità che un sesto figlio
mendeliana autosomica dominante: di questi genitori abbia sei dita?
A. i génitori di un malato sono sempre sani A. meno del 25%
B. i genitori di un individuo malato sono sani e consanguinei B. 5%
C. i malati sono soprattutto di sesso femminile C. 10%
D. i malati sono soprattutto di sesso maschile D. 50%
E. uno dei due genitori di un individuo malato presenta la stessa E. 25%
malattia
►Vedi quiz 2786.
► Una malattia ereditaria autosomica dominante si manifesta sia in
individui eterozigoti sia in omozigoti per l'allele difettoso. Un individuo
malato deve aver ricevuto l'allele difettoso da almeno uno dei due 2790. La otosclerosi è una malattia genetica ereditaria autoso­
genitori, che manifesta la malattia, per cui le risposte A e B sono mica dominante. Un soggetto malato è eterozigote per il gene
errate. Inoltre le risposte C e D sono errate, in quanto una malattia mutato e sposa un individuo sano. In termini percentuali quale è
autosomica è determinata da caratteri autosomici, non legati al ses­ la probabilità di avere figli sani che ha questa coppia?
so. Di conseguenza, la risposta E è l'unica corretta. A. 5%
B. 100%
C. 25%
2786. Considerando che la acondroplasia si trasmette come ca­ D. 75%
ratteristica dominante, quale probabilità avrà un individuo ete­
E. 50%
rozigote, di avere figli che manifestano questa patologia se
sposa una donna normale?
►Vedi quiz 2786.
A. 1%
B. 25%
C. 10% 2791. La "neurofibromatosi" è una malattia autosomica domi­
D. 50% nante. Qual è la probabilità che il figlio nato da padre ammalato
E. 100% (eterozigote) e madre sana possa a sua volta essere ammalato?
A. 0,5
► Il modello dell’ereditarietà autosomica dominante dimostra i prin­ B. 0,25
cipi della segregazione descritti da Mendel. L’individuo eterozigote C. 0
porta un allele normale e uno difettoso e alla meiosi ha una probabili­ D. 1
tà del 50% di produrre un gamete con un allele difettoso. La donna E. 0,75
normale produce unicamente gameti con l’allele sano. Ne consegue
che la progenie avrà genotipi omozigote sano : eterozigote nella pro­ ► Vedi quiz 2786.
porzione 1:1, per cui il 50% della progenie apparirà normale e il 50%
malata. 2792. [M/PS] La talassemia è una malattia dovuta alla presenza di
un allele dominante. La condizione di omozigote determina una for­
2787. [M] L'osteogenesi imperfetta è una malattia genetica a tra­ ma molto grave detta "talassemia maior"; la condizione eterozigote
smissione autosomica dominante, dovuta ad anomalie nella provoca una forma attenuata chiamata "talassemia minor". Un uomo
sintesi del collagene. Si manifesta con anomalie cliniche a cari­ con talassemia minor sposa una donna normale. Quale probabilità
co dello scheletro, delle articolazioni, delle orecchie, della cute c'è che nascano dalla coppia figli affetti da talassemia minor?
e dei denti. Si può dire che: A. Nessuna
A. un marito affetto trasmette l’anomalia alla moglie B. 100%
B. la malattia colpisce maschi e femmine con ugual probabilità C. 75%
C. solo i figli maschi di un genitore affetto saranno malati D. 25%
D. i figli di un genitore affetto sono sicuramente tutti malati E. 50%
E. un genitore affetto non trasmette la malattia ai figli
►Vedi quiz 2786. La progenie con genotipo eterozigote mostra il
► Vedi quiz 2786. fenotipo "talassemia minor”.

585
©Artquiz BIOLOGIA CAP. 5 . LE BASI DELLA GENETICA

2793. Se due individui fenotipicamente sani sono eterozigoti per B. 50%


la talassemia, alterazione non legata al sesso, quale probabilità C. 1 %
avranno di generare un figlio omozigote sano? D. 100%
A. Nessuna E. 0%
B. 25%
C. 50% ►Vedi quiz 2795.
D. 100%
E. 75% 2798. [V] La totale incapacità di distinguere tutti i colori è una
malattia ereditaria rarissima, autosomica recessiva. Un uomo
► Il modello dell’ereditarietà autosomica dominante dimostra i prin­ sano il cui padre non distingue alcun colore intende sposare
cipi della segregazione descritti da Mendel. Un individuo eterozigote una donna sana la cui madre non distingue alcun colore. Se
porta un allele normale e uno difettoso e alla meiosi ha una probabili­ avranno figli la possibilità è che:
tà del 50% di produrre un gamete con un allele difettoso. Ne conse­ A. il 100% dei figli non distingueranno i colori
gue che la progenie avrà genotipi omozigote sano: eterozigote: omo­ B. il 100% dei figli vedranno normalmente
zigote malato nella proporzione 1:2:1, per cui il 25% della progenie C. il 75% non distinguerà i colori
apparirà normale, il 50% eterozigoti, e il 25% omozigote malata. D. il 25% non distinguerà i colori
E. il 50% non distinguerà i colori
2794. Se due individui fenotipicamente normali sono eterozigoti
per la talassemia, quale probabilità avranno di avere un figlio ► Il figlio sano di un individuo malato per una malattia autosomica
omozigote malato? recessiva, ha genotipo necessariamente eterozigote in quanto riceve
A. 1% un allele recessivo dal genitore malato, ma dato che non esprime la
B. 50% malattia si deduce che riceve dall’altro genitore l’allele normale del
C. 25% gene. Ogni individuo eterozigote produce gameti con l’allele sano e
D. 100% gameti con l’allele mutato con probabilità del 50%. Ne consegue che
E. 10% la progenie avrà genotipi omozigote sano: eterozigote: omozigote
malato nella proporzione 1:2:1, per cui il 75% della progenie apparirà
►Vedi quiz 2793. normale (con genotipo omozigote 0 eterozigote), e il 25% omozigote
malata.
2795. [V] Due genitori, fenotipicamente normali, hanno un primo
figlio affetto da una malattia autosomica recessiva. Quale sarà 2799. [O] “L'acondroplasia è una patologia mendeliana ereditata con
la probabilità che un secondo figlio sia sano? modello autosomico dominante. Le caratteristiche cliniche più impor­
A. 25% tanti sono: bassa statura sproporzionata con arti corti e tozzi, macro­
B. 75% cefalia con fronte prominente, dovute ad un mancato sviluppo della
C. 50% cartilagine di accrescimento delle ossa lunghe. E’ la più comune
D. 0% causa di nanismo nell'uomo ed ha una prevalenza stimata di circa un
E. 100% affetto ogni 20000 nati vivi. Nel 80% dei casi la storia familiare è ne­
gativa cioè si tratta probabilmente di una nuova mutazione. Lo svi­
► Dato che i due individui generano un figlio affetto da malattia re­ luppo intellettuale nei pazienti affetti dall’acondroplasia è comunque
cessiva, che si esprime solo in condizioni di omozigosi, i due genitori normale e riescono a condurre una vita regolare.” Dalla lettura del
devono essere entrambi eterozigoti portatori per l'allele recessivo. Di brano si può, con buone probabilità, dedurre che se un indivi­
conseguenza, ognuno dei due genitori produce gameti con l’allele duo affetto da acondroplasia sposa una donna normale:
sano e gameti con l’allele mutato con probabilità del 50%. Ne conse­ A. tutti i suoi figli saranno sani
gue che la progenie avrà genotipi omozigote sano: eterozigote: omo­ B. il 25% dei figli è normale come la madre
zigote malato nella proporzione 1:2:1, per cui il 75% della progenie C. il 50% dei figli presenterà la stessa patologia del padre
apparirà normale (con genotipo omozigote 0 eterozigote), e il 25% D. non potrà avere figli
omozigote malata. Il genotipo di un figlio non dipende da quello di E. sicuramente entrambi i genitori dell'individuo affetto da nanismo
figli precedenti. erano malati

2796. [O/PS] Due genitori fenotipicamente normali hanno un ► Poiché la malattia si manifesta all’80% dei casi per una nuova
primo figlio affetto da una malattia autosomica recessiva. Ora mutazione, il genotipo degli individui malati è più frequentemente
aspettano un secondo figlio: quale sarà la probabilità che sia eterozigote. Un individuo eterozigote produce gameti con l’allele sa­
anch’esso ammalato? no e gameti con l’allele mutato con probabilità del 50%. La donna
A. Sicuraménte il figlio sarà sano normale produce gameti tutti normali. Ne consegue che dal loro in­
B. 75% crocio, 50% della progenie ha genotipo eterozigote e fenotipo mala­
C. Sicuramente il figlio sarà ammalato to, il 50% ha genotipo omozigote e fenotipo sano.
D. 25%
E. 50% 2800. [V] L’acondroplasia è una patologia che causa il nanismo,
dovuta ad una scarsa 0 mancata produzione di condrina, una
►Vedi quiz 2795. proteina prodotta dalle cellule che formano la cartilagine delle
ossa lunghe. Tale patologia è trasmessa dai genitori ai figli in
2797. La fenilchetonuria è una patologia ereditaria di tipo auto- quanto:
somico recessivo. Se un soggetto portatore sano sposa un A. la patologia è infettiva per cui la madre infetta il figlio durante la
soggetto anche esso portatore sano quale è la probabilità che gestazione
possa nascere un figlio malato? B. l'ambiente di vita dei genitori durante la gravidanza era fortemen­
A. 25 % te inquinato

586
CAP. 5 . LE BASI DELLA GENETICA ©Artquiz BIOLOGIA

C. la madre non fa sufficiente esercizio fisico durante la gravidanza conseguenza se l'individuo con la malattia sposa un individuo sano,
limitando così la crescita delle ossa lunghe del figlio il 50% della progenie manifesta la malattia. Le risposte B, C ed E si
D. la patologia deriva da carenza di vitamine e sali minerali nella riferiscono a malattie legate al sesso, in quanto la loro trasmissione è
dieta della madre durante la gestazione diversa tra i figli maschi e femmine. La risposta D è sbagliata perché
E. essendo la condrina una proteina, per la sua produzione è ne­ se entrambi i genitori sono malati eterozigoti per l’allele dominante,
cessaria una corretta informazione genetica data dal DNA producono una progenie di cui il 75% manifesta la malattia e il 25% è
sano e ha genotipo omozigote per l’allele normale recessivo.
2801. La fenilchetonuria (PKU) è una malattia autosomica reces­
siva. Se due genitori sani hanno un bambino affetto da PKU,
quali sono i loro genotipi rispetto a PKU? 2805. [V] "La Corea di Huntington è una malattia genetica degenera­
A. Un genitore omozigote per l'allele normale, l'altro eterozigote tiva ereditaria che colpisce il sistema nervoso. Il termine "corea",
B. Ambedue eterozigoti; cioè portatori di un allele normale e un alle- introdotto per la prima volta da Paracelso, deriva dal greco e significa
le mutato "danza", mentre George Huntington per primo descrisse la malattia.
C. Non si può dedurre Il riferimento alla "danza" è dovuto ai movimenti involontari che, in­
D. Un genitore omozigote per l'allele mutato e l'altro omozigote per sieme ad alterazioni della personalità e a una progressiva demenza,
l'allele normale caratterizzano clinicamente questa malattia. La causa della Corea di
E. La madre portatrice di un allele normale su un cromosoma X e di Huntington è la mutazione di un gene, che si trova sul braccio corto
un allele mutato sull'altro cromosoma X, e il padre portatore del cromosoma 4. Quando questo gene è alterato contiene una serie
dell'allele mutato sul cromosoma X di ripetizioni della tripletta Citosina-Adenina-Guanina (CAG), che dà
l'informazione per raminoacido "glutamina". L'alterazione si trasmette
► Dato che i due individui generano un figlio affetto da malattia re­ come carattere dominante." Dopo la lettura del breve brano, indi­
cessiva, che si esprime solo in condizioni di omozigosi, i due genitori viduare l'affermazione ERRATA
devono essere entrambi eterozigoti portatori per l’allele recessivo, A. non esistono portatori sani
cosicché ognuno può trasmettere un allele malato al figlio. B. se nessun figlio è ammalato, nessuno delle generazioni succes­
sive sarà colpito
2802. La fenilchetonuria (PKU) è una malattia da deficienza en­ C. la mutazione viene ereditata con maggior probabilità dai figli ma­
zimatica che si manifesta solo negli omozigoti recessivi. Se due schi
genitori sani hanno un bambino con PKU, quali sono i loro ge­ D. se un genitore è ammalato, i figli hanno il 50% di probabilità di
notipi riguardo a PKU? (Si indica con "A" l'allele per il carattere ereditare la malattia
dominante e con "a" l'allele per quello recessivo): E. se il gene alterato è presente in entrambi genitori, solo il 25% dei
A. A A 'A A figli ha la probabilità di essere sano
B. AA • Aa
C. Aa*aa ► Una malattia autosomica è determinata da geni situati sui cromo­
D. Aa*Aa somi non sessuali e quindi ha una modalità di trasmissione che non è
E. AA*aa influenzata dal sesso.

► Vedi quiz 2801. 2806. [V] Alcune malattie genetiche dominanti, come la corea di
Huntington, hanno un'incidenza più alta delle altre. Ciò perché:
2803. La galattosemia viene ereditata come un carattere auto-
A. la malattia si evidenzia soprattutto negli individui di sesso maschi­
somico recessivo. Se due genitori normali hanno un figlio affet­ le che hanno avuto figli
to, a quale tipo di incrocio appartengono i due genitori? B. il gene normale dell'individuo che si ammalerà subisce una muta­
A. AA*AA
zione nell'infanzia
B. Aa*Aa
C. con l'avanzare dell'età il gene responsabile si trasforma da re­
C. aa • aa cessivo in dominante
D. a • A
D. l'evidenza della malattia si manifesta solo in età adulta, quando il
E. aa • AA
portatore si è già riprodotto
E. gli individui affetti hanno una maggiore attività sessuale
►Vedi quiz 2801. Esempi di malattie autosomiche recessive sono:
la fibrosi cistica, la fenilchetonuria, l'anemia mediterranea ( 0 talas-
semia) 0 l'albinismo. 2807. [M/PS] La corea di Huntington è dovuta ad un allele domi­
nante. Ogni bambino nato da una coppia in cui un genitore è
2804. [M] La trasmissione autosomica dominante relativa ad una sano e l'altro è affetto da tale patologia, ha probabilità di essere
certa malattia ha come caratteristica che: eterozigote pari a:
A. Il 50% dei figli di un genitore malato presenta il carattere conside­ A. 0%
rato B. 25%
B. Il carattere salterà una generazione per manifestarsi solo nei ni­ C. 100%
poti D. 75%
C. Si trasmette solo alle figlie femmine E. 50%
D. Se entrambi i genitori sono malati sicuramente tutti i figli saranno
malati ► Un individuo eterozigote malato produce gameti con l’allele sano e
E. Il carattere si trasmette alle figlie femmine solo per via paterna gameti con l’allele mutato con probabilità del 50%. Un individuo sano
produce gameti tutti normali. Ne consegue che dal loro incrocio, 50%
► La maggior parte delle malattie autosomiche dominanti si manife­ della progenie ha genotipo eterozigote e fenotipo malato, il 50% ha
stano in individui eterozigoti per l’allele dominante che la causa. Di genotipo omozigote e fenotipo sano.

587
©Artquiz BIO LO G IA CAP. 5 . LE BASI DELLA GENETICA

2808. [M] La brachidattilia (dita corte e tozze) è una mutazione ► Se il carattere orecchie deformi fosse dominante si manifestereb­
dominante di un gene normale. Un uomo brachidattilo sposa be almeno in uno dei due genitori; se fosse determinato invece da un
una donna normale. I figli che nasceranno potranno essere: gene presente nel cromosoma Y si manifesterebbe nel padre e nel
A. 75% brachidattili figlio; se invece solo la madre ne fosse portatrice allora non potrebbe
B. 50% brachidattili nascere una figlia affetta. Poiché solo la figlia è affetta mentre en­
C. tutti brachidattili trambi i genitori sono invece sani, questi ultimi sono entrambi etero­
D. 25% normali zigoti ed hanno il 25% di probabilità di generare prole con orecchie
E. tutti normali deformi (omozigoti recessivi).

► Vedi quiz 2807. 2813. [M] Il sordomutismo è una malattia genetica autosomica
polimerica dovuta a due coppie di geni. I due alleli a e b sono
2809. [V/PS] La fibrosi cistica 0 mucoviscidosi è una malattia responsabili della malattia, purché una 0 entrambe le coppie
autosomica recessiva che comporta un’eccessiva secrezione di siano omozigoti. Risultano pertanto sordomuti coloro il cui ge­
muco, denso e vischioso, da parte dei polmoni, del pancreas, notipo è:
dell’Intestino. La sua incidenza è di 1:2000, mentre i portatori A. AABB
sani sono il 5% della popolazione. Due genitori entrambi porta­ B. aaBb
tori del gene alterato hanno probabilità di avere un figlio ma­ C. AABb
schio affetto da mucoviscidosi pari a: D. AaBb
A. 75% E. AaBB
B. 25%
C. 0,2% ► La risposta B è corretta perché il genotipo è omozigote per l’allele
D. 5% recessivo “a".
E. 2%
2814. [V] Un individuo ha ereditato dai genitori, che non hanno
► Ogni genitore portatore sano dei gene alterato, è eterozigote e alcun problema di udito, una forma congenita di sordità. Tale
produce gameti con l’allele sano e gameti con l'allele mutato con anomalia genetica è causata da un allele recessivo (d) di un ge­
probabilità dei 50%. Ne consegue che la progenie avrà genotipi ne il cui allele dominante (D) garantisce la normale percezione
omozigote sano: eterozigote: omozigote malato nella proporzione dei suoni. Quale potrebbe essere il genotipo dei genitori di tale
1:2:1, per cui il 75% della progenie apparirà normale (con genotipo individuo?
omozigote. 0 eterozigote), e il 25% omozigote malata. A. dd e dd
B. Non è possibile stabilirlo
2810. [M/PS] La fibrosi cistica è una frequente malattia ereditaria C. DD e Dd
di tipo autosomico recessivo. Se un individuo portatore sano D. DD e dd
sposa un individuo sano (non portatore), qual è la probabilità E. Dd e Dd
che possa nascere un figlio malato?
A. 50% ► Dato che la malattia è recessiva, un individuo che la manifesta
B. 75% - deve avere genotipo omozigote “dd”, ricevendo un allele “d” da cia­
C. 25% scun genitore. Poiché i genitori devono avere almeno un allele “d”,
ma non esprimono il fenotipo della malattia, devono essere entrambi
D. 0%
E. 100% eterozigoti “Dd”.

2815. [V] Un soggetto ha ereditato dai genitori un carattere che


► L’individuo sano è omozigote per il gene normale e il suo incrocio
gli stessi genitori non manifestano. Tale carattere è determinato
con un individuo portatore sano eterozigote, produce una progenie
da un allele recessivo (r). Quali genotipi dovrebbero possedere
per il 50% omozigote sana e il 50% eterozigote portatrice sana.
la madre e il padre?
A. RReRR
2811. La fibrosi cistica (CF) è una malattia ereditaria autosomica
B. RR e rr
recessiva. Una bambina affetta da CF ha entrambi i genitori non
C. R reR r
affetti da CF. Quale è il genotipo dei genitori della bambina ?
D. Rr e RR
A. padre eterozigote e madre omozigote dominante
E. rre rr
B. padre e madre entrambi omozigoti recessivi
C. padre e madre entrambi eterozigoti ► Vedi quiz 2814.
D. madre omozigote recessiva e padre omozigote dominante
E. madre eterozigote e padre omozigote dominante 2816. [M] L'anemia falciforme è una malattia genetica causata da
una mutazione:
2812. [V] In una famiglia, da genitori con orecchie normali, na­ A. cromosomica, autosomica 0 legata ai cromosomi sessuali, che si
scono una figlia con orecchie deformi e un figlio con orecchie • manifesta con la stessa gravità negli individui eterozigoti e omo­
normali. Dopo aver stabilito che non si tratta di un carattere po­ zigoti
ligenico, né di una mutazione de novo, si può ipotizzare che: B. puntiforme autosomica che determina la sostituzione della vaiina
A. solo il padre sia portatore dei carattere con l’acido glutammico in una catena beta dell’emoglobina
B. il carattere orecchie deformi sia un carattere autosomico recessivo C. cromosomica, legata al cromosoma X, che si manifesta in modo
C. il carattere orecchie deformi sia un carattere determinato da un grave negli individui omozigoti
gene presente nel cromosoma Y D. puntiforme autosomica che determina la sostituzione dell'acido
D. il carattere orecchie deformi sia un carattere autosomico e che glutammico con la vaiina in una catena beta dell’emoglobina
solo la madre ne sia portatrice E. puntiforme, legata al cromosoma Y, che si manifesta in modo
E. il carattere orecchie deformi sia un carattere autosomico dominante grave negli individui omozigoti

588
CAP. 5 . LE BASI DELLA GENETICA ©Artquiz BIOLOGIA

2817. L'anemia falciforme: 1) è causata da carenza di ferro, 2) è E. tutti gli individui della F3 sono eterozigoti
dovuta a mutazioni genetiche, 3) è dovuta a carenza di vitamina
B1 2 , 4) riguarda l'emoglobina. Riguardo alle precedenti afferma­ ► Poiché il carattere compare nella progenie F2 , anche se non mani­
zioni: festato nella Fi, si può dedurre che ha fenotipo recessivo e che si
A. è corretta solo la 1) manifesta solo negli omozigoti. Di conseguenza l'individuo 4 della F2
B. sono corrette la 1) e la 3) deve essere omozigote per tale carattere, avendo ricevuto un allele
C. è corretta solo la 2) difettoso da ciascun genitore. Se ne deduce che entrambi i genitori
D. sono tutte errate sono eterozigoti per il carattere considerato.
E. sono corrette la 2) e la 4)
2822. [V] Si consideri l'albero genealogico riportato, riguardante
2818. [V] L'allele responsabile dell'anemia falciforme è letale in un carattere dominante.
doppia dose, tuttavia non scompare dal pool genetico della po­ • / ■ = AFFETTI
polazione umana, perché: O /D = SANI
A. si interviene sui globuli rossi dell'Individuo malato, sostituendo il
gene alterato con un gene normale
B. è un allele dominante
C. si conserva nell'eterozigote, avvantaggiato in caso di malaria
D. compare nei discendenti di ogni generazione
E. è sempre presente in doppia dose

► Vedi anche quiz 2869.

ALBERI GENEALOGICI Si può dedurre che:


A. il maschio affetto della II è omozigote
2819. Nell'albero genealogico di una famiglia affetta da una ma­ B. il carattere è legato al sesso
lattia autosomica recessiva si nota che: C. il maschio della I è eterozigote
A. ogni soggetto affetto ha almeno un genitore malato D. il carattere è autosomico
B. solo le femmine sono affette E. la donna affetta della I è omozigote
C. gli individui affetti possono avere entrambi i genitori sani
D. tutti i figli di un individuo affetto sono a loro volta malati ► Il carattere è autosomico in quanto la sua trasmissione non è in­
E. il 50% dei maschi sono affetti mentre II 50% delle femmine sono fluenzata dal sesso. Se fosse stato un carattere legato al sesso, il
portatrici maschio malato della F2 avrebbe trasmesso la malattia a tutte le fi­
glie femmine ma non ai maschi, che ricevono il cromosoma X solo
► Una malattia autosomica recessiva è determinata da un gene pre­ dalla madre.
sente sui cromosomi non sessuali e si manifesta solo in caso di
omozigosi. Di conseguenza un individuo malato può nascere da due 2823. [M] L'albero genealogico riportato rappresenta l'ereditarie­
individui portatori sani ed eterozigoti per il gene difettoso. tà di un carattere dominante. Dal suo studio si può affermare
che:
2820. [0] Nell'albero genealogico di una famiglia si sono verifi­ • = fem m ina am m alata
cati casi di una malattia genetica recessiva, non legata al sesso.
Si può escludere che nasca un bambino affetto da tale malattia * = m aschio am m alato
A. se un genitore è omozigote dominante
B. se entrambi i genitori non manifestano la malattia
C. se entrambi i genitori sono eterozigoti Fi ■— r-O
D. se uno degli zii del nascituro è sano
E. se i nonni del nascituro erano sani

►Vedi quiz 2819.

2821. Il seguente albero genealogico riguarda la trasmissione di


f** n
A. l'individuo maschio della Fi è eterozigote
un carattere monofattoriale non legato al sesso. Si può sicura­ B. l'individuo femmina della Fi è eterozigote
mente dedurre che: C. l'individuo maschio sano della F2 è eterozigote
o = femmine sane
D. il carattere è legato al sesso
O = maschi sani
E. l'individuo maschio della Fi è omozigote
• = femmine ammalate
■ = maschi ammalati ► Nella Fi, la femmina sana deve essere omozigote per il gene
normale, altrimenti avrebbe manifestato la malattia (le B e C sono
errate). Il maschio può essere omozigote 0 eterozigote. Se fosse
stato omozigote per il gene difettoso dominante, tutta la progenie F2
sarebbe stata eterozigote e avrebbe manifestato la malattia. Se ne
A. il maschio della Fi è omozigote deduce che il maschio della Fi è eterozigote. La D è errata, perché
B. la femmina della F2 è omozigote se fosse stato un carattere legato al sesso, nella F2 tutte le femmine
C. entrambi gli individui della Fi sono eterozigoti per il carattere avrebbero ereditato il cromosoma X con il gene difettoso dal padre e
considerato sarebbero malate, mentre tutti i maschi avrebbero ereditato il cromo­
D. la femmina 5 della F2 è sicuramente eterozigote soma X normale dalla madre e sarebbero sani.

589
©Artquiz BIOLOGIA CAP. 5 . LE BASI DELLA GENETICA

2824. [0] Si consideri l'albero genealogico riportato, riguardante 2826. [M] L'albero genealogico riportato rappresenta l'ereditarie­
un carattere autosomico dominante. tà di un carattere dominante.
maschio ammalato Q = femmina ammalata

□ / O «NORM ALI

Ft ■ — — G

Si può dedurre che:


A. la donna affetta deila I generazione è omozigote ! r i 1
B. la donna affetta della 1generazione è eterozigote
C. il maschio della I generazione è eterozigote * 0 ■ □ # -r-D
D. il maschio affetto della II generazione è omozigote
E. il maschio normale della II generazione è eterozigote

► Un carattere autosomico dominante viene manifestato da individui


Dal suo studio si può affermare che:
omozigoti ed eterozigoti per il gene difettoso che lo codifica. Il ma­
A. l'individuo maschio della Fi è eterozigote
schio sano della Fi deve essere quindi omozigote per il gene norma­
B. l'individuo maschio della Fi è omozigote
le (la C e E sono errate). Se la donna affetta della Fi fosse stata
C. l'individuo femmina della Fi è eterozigote
omozigote per il gene difettoso, tutta la F2 sarebbe stata eterozigote
D. il figlio maschio sano della F2 è eterozigote
e manifestato il carattere, di conseguenza la risposta B. è corretta
E. il carattere è legato al sesso
mentre la A è errata. La risposta D è errata, in quanto il maschio non
può avere due copie del gene difettoso perché uno dei due genitori,
► Un carattere dominante si manifesta sia in individui omozigoti sia
il padre sano, ne è privo.
eterozigoti per il gene alterato (risposte C e D errate). Se il maschio
della Fi fosse stato omozigote per il gene alterato (risposta B), tutta
la progenie della F2 sarebbe stata eterozigote per il gene alterato e
quindi malata. Se ne deduce che la risposta A è corretta. La risposta
E è errata perché in tal caso il maschio della Fi avrebbe trasmesso
la malattia solo alle figlie femmine e non ai maschi, cui trasmette il
2825. L'albero genealogico riportato si riferisce a una famiglia in
cromosoma Y.
cui compare il carattere "incapacità di distinguere alcuni colori"
dovuto a un allele recessivo che si trova sul cromosoma X. 2827. [0] Il seguente albero genealogico riguarda la trasmissio­
0 -a o -□
ne di un carattere legato al sesso. Si può sicuramente dedurre
1 2 3 4
che:
ó C maschio ammalato £ « femmina ammalata
3

ò ■ O O fenotipo normale F, Q ----- ----- Q


2 3 ■ fenotipo alterato
Dal suo esame si può dedurre:
A. la donna Fi 3 è sicuramente portatrice del gene alterato
B. la donna P 1 è sicuramente omozigote
C. la donna Fi 2 è sicuramente eterozigote
D. il figlio F2 1 diventerà malato
E. la figlia F2 2 è sicuramente omozigote

► Un carattere recessivo legato al cromosoma X si manifesta nei


maschi che hanno un cromosoma X con Pallele alterato e nelle fem­ ft • ■ o o □
mine omozigoti con due cromosomi X entrambi con l’allele alterato. Il A. la donna di Fi è eterozigote per il carattere considerato
figlio 3 della F2 deve necessariamente avere il cromosoma X con B. la moglie di F2 è omozigote
l’allele alterato e lo ha ricevuto dalla madre, l’individuo 3 della Fi, in C. tutti gli individui di F3 sono eterozigoti
quanto dal padre (il 4 della Fi) ha ricevuto il cromosoma Y. Poiché la D. la figlia di F2 è sicuramente omozigote
donna 3 della Fi non manifesta la malattia, ma l’ha trasmessa al fi­ E. l'uomo di Fi è eterozigote
glio, deve essere eterozigote e la risposta A è corretta. Nella B la
donna P 1 non può essere omozigote, altrimenti avrebbe espresso il ► Poiché il carattere si manifesta nella F2 ma non nella Fi, si deve
fenotipo, ma è eterozigote perché ha trasmesso il gene alterato al trattare di un carattere recessivo, che si manifesta negli individui
maschio 1 della Fi. Nella E la donna F2 2 non può essere omozigote, omozigoti per il gene alterato ma non negli eterozigoti. Di conse­
altrimenti avrebbe espresso il fenotipo. La D è errata, perché si tratta guenza le risposte B e D sono errate, in quanto le due donne sono
una malattia congenita. La C è errata in quanto la donna Fi 2 po­ sane, e la C è errata in quanto alcuni individui manifestano la malat­
trebbe essere eterozigote 0 omozigote per il gene normale, in quanto tia. Nella risposta E, il maschio non può essere eterozigote, in quan­
dal padre P 2 ha ricevuto un cromosoma X con il gene normale, to i maschi hanno un solo cromosoma X e sono detti emizigoti per i
mentre dalla madre può avere ricevuto il gene normale 0 quello alte­ caratteri legati al sesso. La risposta A è corretta: il maschio malato
rato con uguale probabilità. della F2 può aver ricevuto il cromosoma X con l’allele alterato solo
dalla madre della Fi, che quindi deve essere eterozigote.

590
CAP. 5. LE BASI DELLA GENETICA © A rtquiz BIO LO G IA

2828. Il pedigree familiare mostra che il maschio C ha una malat­ ► L’emofilia è una malattia legata al cromosoma X recessiva. Di
tia genetica. Nessun altro membro della famiglia la possiede. conseguenza l’individuo 4 della generazione II ha ereditato il cromo­
soma X con l’allele alterato dalla madre 1 della generazioni I, che è
necessariamente eterozigote per tale allele (la A è errata), mentre il
marito è sano e quindi ha il cromosoma X con il gene normale (la B è
errata). La risposta C è errata perché il maschio con un cromosoma
X con l’allele alterato è emofiliaco. La D è errata, in quanto la femmi­
na Il 2, come anche la II 3, può essere sia omozigote (ereditando il
gene normale sia dalla madre sia dal padre) 0 eterozigote (ereditan­
do il gene normale dal padre e quello alterato dalla madre) con ugua­
le probabilità del 50%. La risposta E è quindi corretta.

2831. [V] Si consideri il seguente albero genealogico:


r —1— a
m = m aschio am m alato
Quale delle condizioni descritte NON può spiegare perché il ra­ • = fem m ina am m alata
gazzo C ha quella malattia?
I o o
A. I due genitori sono portatori
B. Malattia recessiva legata al sesso
•' Aa d i di)
Rappresenta:
C. Malattia autosomica recessiva. A. un'eredità autosomica dominante
D. Malattia dominante legata al sesso B. un'eredità recessiva legata al cromosoma X
E. Mutazione C. un'eredità dominante legata al cromosoma Y
D. un'eredità autosomica recessiva
► Non può essere una malattia dominante altrimenti uno dei genitori E. un'eredità poligenica
sarebbe affetto.
► Non si tratta di una malattia legata al sesso, in quanto in questo
2829. [M/PS] La figura rappresenta l'albero genealogico di una caso il maschio malato della generazione II, avrebbe trasmesso la
famiglia, seguita per 3 generazioni. I quadrati e i cerchi pieni malattia solo alle femmine 0 solo ai maschi della generazione III. Si
indicano rispettivamente maschi e femmine affetti da una malat­ tratta probabilmente di un carattere dominante in quanto 1) compare
tia ereditaria. Di quale tipo di ereditarietà presumibilmente si in tutte le generazioni, 2) ogni persona affetta ha un genitore malato
tratta? e uno sano. Nel caso di un carattere recessivo, la maggior parte de­
I OHI gli individui affetti ha due genitori normali entrambi eterozigoti e il
carattere non compare in tutte le generazioni.
II ufTàùfj ~5~4 n
2832. Si consideri l'albero genealogico riportato, riguardante un
hi do4 óò carattere autosomico dominante:
A. Ereditarietà di un carattere recessivo legato al cromosoma X | = maschio am malato 0 = femmina ammalata
B. Ereditarietà di un carattere dominante legato al cromosoma X I I = maschio normale 0 = femmina normale
C. Ereditarietà di un carattere legato al cromosoma Y
D. Ereditarietà di un carattere autosomico dominante
E. Ereditarietà di un carattere autosomico recessivo • □

► Non si tratta di una malattia legata al sesso, in quanto in questo


caso il maschio malato della generazione I, avrebbe trasmesso la
malattia solo alle femmine 0 solo ai maschi della generazione II. Si
tratta probabilmente di un carattere dominante in quanto 1) compare
in tutte le generazioni, 2) ogni persona affetta ha un genitore malato O r i □ O O
e uno sano, 3) l'individuo malato della generazione I trasmette la
malattia a metà della progenie. Nel caso di un carattere recessivo, la
maggior parte degli individui affetti ha due genitori normali entrambi
eterozigoti e il carattere compare nella generazione II.
Si può dedurre che:
2830. [0] Sia il seguente albero genealogico di una famiglia in A. la donna affetta della Fi è eterozigote
cui compare un figlio emofiliaco. B. la donna affetta della Fi è omozigote
= fem mina normale 1 C. il maschio della Fi è eterozigote
■ = m aschio em ofiliaco
0= m aschio normale D. il maschio affetto della F2 è omozigote
E. il maschio normale della F2 è eterozigote
n D o o ■
1 2 3 4 ► La risposta B è errata perché se la donna fosse stata omozigote,
Si può dedurre che: tutta la F2 sarebbe stata eterozigote e malata. Di conseguenza la
A. la femmina 11 è omozigote per il gene emofilia risposta A è corretta. Le risposte C ed E sono errate perché gli indi­
B. il maschio I 2 è eterozigote per il gene emofilia vidui eterozigoti per una malattia dominante sarebbero malati. La
C. il maschio II 1 ha una probabilità del 50% di essere portatore risposta D è errata perché il maschio della Fi è omozigote per il gene
D. la femmina II 2 è sicuramente portatrice normale, di conseguenza il maschio della F2 può aver ricevuto solo
E. la femmina II 3 ha una probabilità de! 50% di essere portatrice una copia del gene alterato dalla madre ed è eterozigote.

591
©Artquiz BIOLOGIA CAP. 5. LE BASI DELLA GENETICA

2833. [0] L'albero genealogico riportato si riferisce ad un carat­ O D ” fenotipo banda chiara
O fenotipo pezzato
tere dominante. ■ 0 » fenotipo uniforme
■ = maschio malato
Q = maschio normale O = femmina normale
F1

« □ o
1 2

F3
□ ò2
1
à
3
A. il carattere è autosomico Sulla base di queste informazioni e dell'albero genealogico illu-
B. la donna della Fi è eterozigote strato, si può affermare che il genotipo dell'individuo F2 3 è:
C. il maschio affetto della F2 è omozigote A. scsc
D. il gene è situato sul cromosoma Y B. SS
E. il maschio affetto della Fi è sicuramente omozigote C. shsc
D. S sc
► La risposta B è errata in quanto un individuo eterozigote per una E. S sh
malattia dominante sarebbe malato. La risposta C è errata in quanto
il figlio malato ha ricevuto una copia del gene dal padre e una dalla ► Vedi quiz 2836.
madre e poiché la madre è normale, il maschio deve essere eterozi­
gote. La risposta D è errata in quanto in tal caso, tutti i maschi della 2836. In una razza bovina il colore del pelo è determinato da un
F2 sarebbero malati. La risposta E è errata perché se fosse stato gene autosomico ad allelia multipla: S, sh, sc. L'allele S è domi­
omozigote, tutta la F2 sarebbe stata eterozigote e malata. La risposta nante su sh e su sc e determina un fenotipo a banda chiara. L'al­
A è corretta, in quanto se fosse stato un carattere legato al cromo­
lele sh è dominante solo su sc e determina un fenotipo pezzato.
soma X, il padre avrebbe trasmesso la malattia solo e a tutte le figlie
L'allele sc è recessivo rispetto a tutti gli altri e determina un fe­
femmine.
notipo uniforme.
O □ = fenotipo banda chiara
2834. In una razza bovina il colore del pelo è determinato da un © fenotipo pezzato
gene autosomico ad alleila multipla: S, sh, sc. L'allele S è domi­ ■ # - fenotipo uniforme
nante su sh e su sc e determina un fenotipo a banda chiara. L'al­
lele sh è dominante solo su sc e determina un fenotipo pezzato. F1
L'allele sc è recessivo rispetto a tutti gli altri e determina un fe­
notipo uniforme.
O □ = fenotipo banda chiara « □ O ® -r-a
1 2 3
© 13= fenotipo pezzato
■ # = fenotipo uniforme
FS f i o !
1 2 3
Sulla base di queste informazioni e dell'albero genealogico illu­
F1
strato, quale degli individui è omozigote dominante SS?
A. F 1 2
B. F 1 1
F2 □ o -o
1 2
C. Nessuno
D. F31
E. F 21
F3 f1 i oo _l
2 3
Sulla base di queste informazioni e dell'albero genealogico illu­ ► L'individuo F1 2 non può essere omozigote altrimenti tutta la F2
strato, si può affermare che il genotipo dell'individuo F1 2 è: sarebbe eterozigote S- e con fenotipo banda chiara. Nella F2, nes­
A. S sh suno può essere omozigote, in quanto il genitore F1 1 manca
B. shsh dell’allele S. Il marito dell’individuo F2 3 deve avere genotipo S s° in
C. sh sc quanto nella progenie il figlio F3 3 deve avere genotipo sc sc
D. S sc
E. SS 2837. L'albero genealogico riportato si riferisce ad un carattere
autosomico dominante.
m ~ maschio malato
► L'individuo 1 della F1 deve essere sc sc in quanto tale carattere è
□ = maschio normale O = femmina normale
recessivo rispetto tutti gli altri. L’individuo 3 della F2 riceve un allele
s° dalla madre e, poiché ha fenotipo pezzato, deve aver ricevuto l’sh
dal padre 2 della F1 ed avere genotipo sh sc. Si deduce che
l'individuo F1 2 è S sh, la risposta A è corretta.

2835. In una razza bovina il colore del pelo è determinato da un


gene autosomico ad allelia multipla: S, sh, sc. L'allele S è domi­ A. il maschio affetto della F1 è eterozigote
nante su sh e su sc e determina un fenotipo a banda chiara. L'al­ B. la donna della F1 è eterozigote
lele sh è dominante solo su sc e determina un fenotipo pezzato. C. il maschio affetto della F2 è omozigote
L'allele sc è recessivo rispetto a tutti gli altri e determina un fe­ D. il gene è situato sul cromosoma Y
notipo uniforme. E. il maschio affetto della F1 è omozigote

592
CAP. 5. LE BASI DELLA GENETICA ©Artquiz BIOLOGIA

► Il maschio affetto della F1 deve essere eterozigote, se fosse stato 2840. [0] Il seguente albero genealogico riguarda la trasmissio­
omozigote tutta la progenie F2 sarebbe malata. La risposta B è erra­ ne di un carattere monofattoriale non legato al sesso.
ta in quanto un individuo eterozigote per una malattia dominante 01 — — □
sarebbe malato. La risposta C è errata in quanto il figlio malato ha G fe n w ìin e sa n e
ricevuto una copia del gene dal padre e una dalla madre e poiché la □ m a s c h i sa n i
madre è normale, il maschio deve essere eterozigote. La risposta D 1 A • fe m m in e am m ala te
3 4 5
è errata in quanto in tal caso, tutti i maschi della F2 sarebbero malati. 0 m a sch i a m m alati
F3 r i 7 □
2838. [V] L'albero genealogico riportato si riferisce ad una fami­ 6 8 9 10
glia in cui compare il carattere "incapacità di distinguere alcuni Si può sicuramente dedurre che:
colori" dovuto ad un allele recessivo che si trova sul cromoso­ A. la femmina 3 della F2 è omozigote
ma X. B. tutti gli individui della F3 sono eterozigoti
C. entrambi gli individui della Fi sono eterozigoti per il carattere
considerato
D. la femmina 5 della F2 è sicuramente eterozigote
E. il maschio della Fi è omozigote
O O fenotipo normale
■ fenotipo alterato ► Poiché il carattere si manifesta nella F2 , ma i genitori della Fi sono
Dal suo esame si può dedurre: entrambi sani, si tratta di un carattere recessivo e l'individuo F2 4
deve essere omozigote per manifestare il fenotipo (risposte A e B
A. la donna di Fi 3 è sicuramente portatrice del gene alterato
B. la donna di P 1 è sicuramente omozigote errate). Di conseguenza entrambi i genitori della Fi devono essere
eterozigoti per il carattere (risposta E errata), e la risposta C è corret­
C. la donna di Fi 2 è sicuramente eterozigote
D. il figlio di F2 1 diventerà malato ta. La risposta D è errata in quanto la 5 della F2 potrebbe essere
E. la figlia di F2 2 è sicuramente omozigote eterozigote 0 priva dell’allele per il carattere considerato.

► Dato che il maschio F2 3 è malato, la madre Fi 3 deve essere por­ 2841. [V] Si consideri l’albero genealogico di una famiglia in cui
tatrice sana del gene alterato, in quanto i maschi ricevono il loro uni­ è presente un gene recessivo legato al sesso che determina una
co cromosoma X dalie madri, risposta A corretta. Dato che la Fi 3 è malattia genetica.
Fi o -------1------■ 0 0 = Individui sani
portatrice e che il maschio Fi 1 è malato, anche la madre P 1 deve
■ • = in d ividu i m alati
essere portatrice sana del gene alterato, risposta B errata. La donna
Fi 2 può essere portatrice sana 0 omozigote per il gene normale, a
seconda del cromosoma X che riceve dalla madre, mentre dal padre
Fj
può ricevere unicamente il gene normale, la risposta C è errata. La D
Quale sarà il genotipo della femmina di F3?
è errata in quanto è una malattia congenita. La risposta E è errata in
A. Probabilmente omozigote
quanto un individuo omozigote manifesta la malattia, e inoltre il padre
B. Sicuramente recessivo
Fi 4 è sano e quindi trasmette il cromosoma X con il gene normale.
C. Sicuramente omozigote
2839. [M] Il seguente albero genealogico riguarda la trasmissio­ D. Probabilmente eterozigote
ne di una malattia a carattere non dominante legata al sesso. E. Sicuramente eterozigote
£ = maschio ammalato $ = femmina ammalata
f * l = maschio normale Q = femmina normale ► La femmina malata della F2 deve essere omozigote per il gene
recessivo. Poiché il maschio con cui si incrocia è sano, la femmina
della F3 è sicuramente eterozigote, ereditando un cromosoma X nor­
F, □ ----------- O
1 2 male dal padre, e un cromosoma X con il gene recessivo dalla madre.

2842. [M] Si consideri l’albero genealogico di una famiglia in cui


o3
éi—i— o
4 5
è presente un gene recessivo legato al sesso che determina una
malattia genetica.
I 1 „ I I O = individui sani
F* o O ■ t u ■ • = individui malati
6 7 8 9 10 Fj
Si può sicuramente dedurre che:
A. la donna 5 di F2 è eterozigote per il carattere considerato Fi 1 « 0
B. la donna 2 di F1 è omozigote per il carattere considerato Possiamo dire con certezza che:
C. tutti gli individui di F3 sono eterozigoti A. la femmina di F1 è eterozigote
D. l'uomo 1 di F1 è portatore sano del carattere considerato B. la femmina sana di F2 è omozigote
E. la figlia 3 di F2 è sicuramente omozigote C. la femmina malata di F2 è eterozigote
D. la femmina sana di F3 è sicuramente omozigote
► Poiché la donna F3 9 manifesta la malattia, deve essere omozigo­ E. uno dei maschi di F3 avrà sicuramente un figlio maschio malato
te per l’allele alterato (risposta C. errata) e deve avere ricevuto un
cromosoma X con l’allele alterato da ciascun genitore F2 4 e F2 5. ► La femmina malata della F2 deve essere omozigote per il gene
Poiché F2 5 è sano, deve essere eterozigote, e la risposta A è cor­ recessivo e aver ereditato un cromosoma X con il gene recessivo dal
retta. La B e la E sono errate, perché gli individui omozigoti manife­ padre malato della F1, e un cromosoma X con il gene recessivo dalla
stano la malattia. La risposta D è errata, perché i maschi non posso­ madre della F1, che quindi è eterozigote, perché il suo fenotipo è
no essere portatori sani di caratteri legati al sesso. normale.

593
©Artquiz BIOLOGIA CAP. 5 . LE BASI DELLA GENETICA

2843. [0] Il seguente albero genealogico riguarda la trasmissio­ mina malata della F3 ha ricevuto un allele normale dalla madre e uno
ne di un carattere monofattoriale recessivo non legato al sesso. alterato dal padre. Per lo stesso motivo la risposta B è errata. Le
F, 0...... —a risposte C, D ed E sono errate in quanto gli individui eterozigoti per
O femmine sane un carattere dominante ne manifestano il fenotipo.
f3 0- □ maschi sani
r i i
* ■ maschi ammalati 2846. Il diagramma mostra l’eredità di una condizione non letale
F, ■ • [1 0 0 • femmine ammalate recessiva e legata al sesso.
Si può dedurre che:
A. il maschio della F2 è eterozigote (^)= F em m ina sana
B. tutti gli individui della F3 sono eterozigoti
Maschio sano
C. la moglie della F2 è eterozigote
D. la figlia della F2 è sicuramente eterozigote ■ m a s c h io malato
E. entrambi gli individui della Fi sono omozigoti per il carattere con­
siderato Quale riga nella tabella non stabilisce correttamente la probabilità
per ciascuna persona di possedere una copia dell’allele mutato?
► Gli individui malati della F3 devono essere omozigoti per il gene Persona M assim a probabilità (%):
I 1 50
recessivo e aver ricevuto una copia dal padre e una dalla madre. Di I 2 0
conseguenza la risposta C è corretta. L _ 3 .... 50
4 0
2844. [M] Si consideri l’albero genealogico di una famiglia in cui I 5 100
è presente un gene recessivo non legato al sesso che determina A. Persona 4
una malattia genetica. B. Persona 1
O 0 = individui sani
C. Persona 5
D. Persona 3
■ 0 ° individui malati
E. Persona 2

► Poiché il malato è maschio l’allele mutato non può essere sul


cromosoma Y altrimenti il padre sarebbe malato. È quindi nel cromo­
Possiamo dire con certezza che: soma X, ereditato dalla madre 5, la quale potrebbe averlo ereditato
A. la femmina sana di F2 è eterozigote solo dalla madre 1 (se l’avesse ereditato dal padre 2, quest’ultimo
B. il maschio malato di F2 è eterozigote sarebbe affetto). Quindi la madre 1 ha la probabilità del 100% di
C. la femmina di F1 è omozigote possedere l'allele mutato. La femmina 3 ha il 50% di probabilità di
D. il maschio sano di F3 è omozigote aver acquisito l’allele mutato mentre il maschio 4 ha lo 0% di proba­
E. la femmina sana di F3 è omozigote bilità di aver acquisito l’allele mutato altrimenti sarebbe affetto.

► Un carattere recessivo autosomico si manifesta solo in caso di 2847. [M/O] Un bambino maschio, figlio di genitori fenotipica-
omozigosi. Per cui le risposte B, C, D ed E sono errate e il padre mente sani, ha ereditato una patologia causata da un gene loca­
malato della F1 è sicuramente omozigote per il gene recessivo. La lizzato sul cromosoma X. Quali delle seguenti affermazioni sono
madre F1 deve essere eterozigote per il gene recessivo, in quanto corrette?
nella F2 alcuni individui sono malati, e quindi omozigoti per il gene
1. Se la patologia è causata da un allele recessivo, allora la ma­
recessivo. L’incrocio tra un individuo omozigote per un carattere edre deve avere genotipo eterozigote
uno eterozigote genera una progenie con genotipo eterozigote: 2. Se la patologia è causata da un allele recessivo, allora la
omozigote malata in proporzioni 1:1. Di conseguenza la femmina nonna paterna del bambino non era affetta da tale patologia
sana di F2 può essere solo eterozigote e la risposta A è corretta. 3. È possibile che la patologia sia causata da un allele dominante
A. Nessuna
2845. [O] Si consideri l’albero genealogico di una famiglia in cui B. Tutte
è presente un gene dominante non legato al sesso che determi­ C. Solo 2 e 3
na una malattia genetica. D. Solo 1 e 3
□ O * in d iv id u i s a n i E. Solo 1 e 2
9 # - in d iv id u i m a la ti
► L'affermazione 1 è corretta perché la mamma è sana. L’afferma­
zione 2 è corretta perché il cromosoma X del padre (sano) è stato
F> £ l i ereditato dalla nonna che quindi è sana. L'affermazione 3 non è cor­
Possiamo dire con certezza che: retta perché la mamma è sana.
A. la femmina malata di F3 è eterozigote
B. il figlio maschio malato di F2 è omozigote GENETICA DI POPOLAZIONE, EVOLUZIONE E SPECIAZIONE
C. la femmina sana di Fi è eterozigote GENETICA DI POPOLAZIONE
D. i due m aschi sani di F3 sono eterozigoti
E. le due femmine sane di F2 sono eterozigoti 2848. [V] Il grado di variabilità genetica di una popolazione è
definito in base:
► Poiché nella F2 alcuni individui sono sani, il maschio malato della A. al numero di individui della popolazione
Fi deve essere eterozigote per l’allele dominante difettoso. La fem­ B. al numero di fenotipi relativi a ogni carattere
mine F2 sono sane e quindi prive dell’allele alterato. Il maschio mala­ C. alla frequenza di incroci con altre popolazioni
to genitore della F3, deve essere eterozigote, altrimenti tutta la F3 D. alla casualità degli incroci
sarebbe malata. Ne consegue che la risposta A è corretta e la fem­ E. al numero di alleli di ogni gene

594
CAP. 5. LE BASI DELLA GENETICA ©Artquiz BIOLOGIA

2849. La formulazione corretta della la legge di Hardy-Weinberg è: 2855. Il numero di volte con cui compare un determinato gene in
A. p2 + pq + 2 q2 = 1 una popolazione, si definisce:
B. p2 + 2 pq + 2 q = 1 A. allelismo
C. 2 p2 + 2 pq + 2 q2 = 1 B. numero di Hardy-Weinberg
D. p2 + 2 pq + 2 q2 = 1 C. diploidismo
E. p2 + 2 pq + q2 = 1 D. frequenza genica
E. tasso di stabilità genico
► Questa formula è riferita ad un gene con due alleli aventi frequen­
ze p e q. Essendo presenti due soli alleli: p + q = 1, quando una po­ 2856. Tra gli appartenenti ad una data popolazione ideale, si può
polazione per un dato gene è in equilibrio per la legge ( 0 principio) di verificare che 16 individui su 1 0 0 siano affetti da albinismo
Hardy-Weiberg, conoscendo le frequenze alleliche è possibile risalire (omozigote recessivo). Secondo la legge di Hardy-Weinberg,
alle frequenze genotipiche e viceversa. quale sarà la frequenza dell'allele recessivo?
A. 0,16
B. 0,40
C. 16
2850. La legge di Hardy-Weinberg è applicabile se: D. 0,84
A. si verifica migrazione all'inizio della stagione riproduttiva E. 0,60
B. la popolazione è di piccole dimensioni
C. la selezione naturale non è in atto ► Secondo la legge di Hardy-Weinberg, la frequenza genotipica di
D. si verificano tra individui con lo stesso genotipo individui affetti è q2= 16/100, la frequenza allelica è q = 4/10 = 0,40.
E. si verificano mutazioni con frequenza costante durante gli accop­
piamenti 2857. Se le frequenze alleliche in una popolazione rimangono
costanti tra le generazioni:
2851. La legge di Hardy-Weinberg, secondo cui le frequenze al­ A. la popolazione è in equilibrio genetico
leliche rimangono costanti in una popolazione, è valida solo se: B. la popolazione sta aumentando di numero
A. gli individui che possiedono determinati caratteri sono favoriti nell’ C. la popolazione sta andando incontro a un cambiamento evolutivo
accoppiamento D. la popolazione è stabile da un punto di vista numerico
B. tutti gli alleli hanno lo stesso successo riproduttivo E. è in atto la deriva genetica
C. metà degli individui sono eterozigoti
D. la popolazione è molto ristretta 2858. Secondo la legge di Hardy-Weinberg:
E. avviene un flusso genico A. la mutazione stabilizza le frequenze alleliche
B. la frequenza allelica di un gene, di cui esiste un solo allele, è pari
2852. Il principio di Hardy-Weinberg si applica a popolazioni a1
ideali in cui valgono alcune condizioni. Quale tra quelle elencate C. la somma delle frequenze alleliche è maggiore di 1
è da considerarsi ERRATA? D. le frequenze alleliche dipendono dai rapporti di dominanza 0 re-
A. Accoppiamento casuale cessività tra gli alleli
B. Assenza di mutazioni E. la riproduzione sessuata causa cambiamenti nelle frequenze alle­
C. Tutti gli alleli hanno lo stesso successo riproduttivo liche
D. Popolazione di grande dimensione
E. Presenza di immigrazioni 0 emigrazioni 2859. L'aumento in frequenza di un fenotipo in una popolazione
di pesci potrebbe essere dovuto a:
1 . una mutazione vantaggiosa
2 . aumentato successo riproduttivo di individui con quel fenotipo
2853. [V] La legge di Hardy-Weinberg, applicata agli organismi 3. una variazione nell'ambiente
che si riproducono sessualmente, prevede che una popolazione A. Solo 3
mantenga il suo equilibrio genetico a patto che siano verificate B. Solo 1
alcune condizioni. Individuare tra le seguenti l’unica condizione C. 1, 2 e 3
che deve essere soddisfatta. D. Solo 1 e 2
A. La popolazione deve essere di piccole dimensioni E. Solo 2 e 3
B. La selezione naturale deve favorire gli eterozigoti
C. Si devono verificare mutazioni spontanee 2860. La deriva genetica ha un ruolo nel corso evolutivo delle
D. Non deve esserci un flusso genico popolazioni per:
E. Gli accoppiamenti non devono essere casuali A. la ricombinazione
B. gli agenti mutageni
►Si noti che per flusso genico si intende l’assenza di immigrazioni e C. la pressione di mutazione
pertanto la presenza di nuovi alleli. D. il cambiamento casuale nel pool genico
E. la stabilità della specie

2854. Per "pool genico" si intende l'insieme: 2861. Che cos’è la deriva genetica?
A. dei caratteri di un individuo che si modificano al variare dell'am­ A. La generazione di nuovi alleli dovuta a mutazione
biente B. Un cambiamento casuale nel pool genico di una popolazione
B. dei geni presenti in una popolazione in un certo momento C. La perdita di geni dovuta ad accoppiamento non casuale
C. degli individui omozigoti presenti in una popolazione D. Il successo riproduttivo di una specie su un’altra
D. dei geni presenti in un individuo durante la sua vita E. L’acquisizione 0 la perdita di alleli da parte di una popolazione in
E. delle mutazioni presenti in una popolazione seguito a migrazione

595
©Artquiz BIOLOGIA CAP. 5 . LE BASI DELLA GENETICA

2862. La deriva genetica è: 2868. Le orecchie pelose sono causate da un gene che si trova
A. uno sfasamento deila cornice di lettura di un gene sul cromosoma Y. Assumendo che l'1% dei cromosomi Y con­
B. una variazione delle frequenze geniche in una popolazione dovu­ tenga questo gene, quale delle seguenti risposte indica il pro­
ta alla selezione artificiale babile numero di persone con le orecchie pelose su una popo­
C. una variazione delle frequenze geniche in una popolazione dovu­ lazione di 1 0 . 0 0 0 persone?
ta al caso e non alla selezione naturale A. 100
D. una mutazione genica per perdita di un nucieotide B. 500
E. una variazione delle frequenze geniche in una popolazione dovu­ C. 5000
ta alla selezione naturale D. 1000
E. 50
2863. A cosa si riferisce il cosiddetto “effetto collo di bottiglia”?
A. Al restringimento di un recettore di membrana dopo che questo è ► L’1% della popolazione corrisponde a 100 individui, di cui la metà
stato legato da un anticorpo non possiede il cromosoma Y perché di genere femminile, quindi il
B. Ad una mutazione di alcuni geni studiati in Drosophila Melanoga- probabile numero è 50.
ster
C. Ad una malformazione dell’esofago 2869. Perché ia talassemia ha una particolare distribuzione geo­
D. Al restringimento di una coronaria per la formazione della placca grafica, con frequenze assai diverse nelle diverse regioni italia­
ateromasica ne e del mondo?
E. Ad un fenomeno che coinvolge una popolazione abbastanza ri­ A. il fenomeno non può essere spiegato
stretta da subire gli effetti della deriva genetica B. per deriva genetica casuale
C. come conseguenza di matrimoni fra consanguinei
2864. L’effetto fondatore si verifica quando: D. come conseguenza di un particolare fattore selettivo
A. è in atto una selezione naturale direzionale E. si tratta di errori di campionamento
B. la selezione naturale penalizza gli individui con fenotipo recessivo
C. alcuni organismi di una popolazione si separano e colonizzano ► Negli omozigoti per il gene della talassemia, l’anemia è talmente
una regione grave da causare morte prematura, 0 comunque da impedire loro di
D. una popolazione viene inglobata da un'altra molto più numerosa riprodursi. Negli eterozigoti per questo gene si riscontra un’anemia
E. in una popolazione avvengono una serie di mutazioni favorevoli leggera, la cosiddetta talassemia minor, nella quale i globuli rossi
alla sopravvivenza risultano alterati e sono presenti alterazioni in vari distretti corporei,
ma gli individui conducono una vita pressoché normale e giungono
2865. [0] In genetica il contributo in geni che un individuo forni­ ben oltre l’età riproduttiva. La frequenza del gene risulta molto eleva­
sce al pool genico della generazione successiva, cioè il suo ta in popolazioni di regioni colpite dalla malaria. Gli individui eterozi­
successo riproduttivo, è definito: goti, affetti da talassemia minor, sono meno sensibili alla malaria
A. deriva genica degli omozigoti normali. Questo si spiega col fatto che l’agente della
B. flusso genico malaria, Plasmodium falciparum, si sviluppa all’interno dei normali
C. fitness globuli rossi dell’ospite che infetta, e li distrugge. L’individuo eterozi­
D. selezione direzionale gote per la talassemia possiede una quota di globuli rossi alterati
E. incrocio difficilmente aggredibili dal plasmodio, ma non incompatibili con la
vita, per cui non contraendo la malattia finisce in questo caso per
2866. [M/PS] Se una caratteristica è situata sul cromosoma ses­ potersi riprodurre con maggior successo dei soggetti che si ammala­
suale X e il gene alterato per quella caratteristica ha una fre­ no di malaria; ciò comporta la trasmissione del gene alterato alle
quenza del 1 0 %, quale percentuale dei maschi la presenterà? generazioni successive. Sebbene quindi la selezione agisca contro
A. 50% gli omozigoti affetti eliminando i geni dannosi, il vantaggio dell’etero-
B. 25% zigote mantiene l’allele nella popolazione.
C. 100%
D. 10% 2870. L’allele per la beta-talassemia è molto diffuso in alcune
E. 1% aree geografiche, nonostante sia deleterio, perché:
A. è dominante sull’allele normale
► I maschi sono emizigoti per i geni situati sul cromosoma X in
B. è mantenuto nella popolazione dalla deriva genetica
quanto ne hanno solo una copia. Di conseguenza la frequenza di un
C. impedisce il diffondersi della malaria nella popolazione
gene legato al cromosoma X è uguale a quella dei maschi che ne
D. dà un vantaggio selettivo in climi caldi
esprimono il fenotipo.
E. in eterozigoti dà un vantaggio selettivo nei confronti della malaria
2867. [M] Se un locus è situato solo sul cromosoma sessuale Y diffusa in quelle zone
ma non su quello X, ed un gene presente in quel locus che de­
termina una certa caratteristica, ha una frequenza del 5%, quale ►Vedi quiz 2869.
percentuale dei maschi presenterà la stessa caratteristica?
EVOLUZIONE E SPECIAZIONE
A. 5%
B. 50%
2871. [V] Dall'incrocio di un cane maschio e di un gatto femmina
C. 100%
D. Nessuno può nascere:
E. 10% A. 50% cani maschi e 50% gatti femmine
B. individui ibridi
►Tutti i maschi hanno il cromosoma Y, per cui la frequenza genica C. cani maschi e gatti femmine in percentuale variabile
corrisponde a quella degli individui maschi che manifestano il fenoti­ D. 50% cani e 50% gatti indipendentemente dal sesso
po di quel gene. E. nulla

596
. CAP. 5. LE BASI DELLA GENETICA ©Artquiz BIOLOGIA

►L’incrocio tra due animali di specie diverse non produce prole 0 2878. [V] L’evoluzione richiede obbligatoriamente:
produce prole non feconda. 1. variazione genetica 2. selezione naturale 3. predazione
A. Solo 2 e 3
2872. [V] Accoppiando un mulo ed una mula può nascere: B. Solo 1 e 2
A. un bardotto C. Solo 2
B. nulla D. Solo 1 e 3
C. un mulo E. Solo 1
D. un asino
E. un cavallo 2879. Quali delle seguenti potrebbe essere il risultato della evo­
luzione?
► Il mulo è un ibrido e deriva dall'incrocio tra l’asino stallone e la a) speciazione
cavalla. Il mulo è sterile. b) una variazione nella frequenza allelica
c) una aumentata biodiversità
2873. [V/PS] Il bardotto nasce dall’incrocio tra: A. Solo a) e b)
A. un asino e una cavalla B. Solo a) e c)
B. un cavallo e una mula C. Solo b) e c)
C. un mulo e una mula D. a), b) e c)
D. un toro e una bufala E. Solo a)
E. un cavallo e un’asina
2880. L’evoluzione biologica può essere descritta in tanti modi
► Come il mulo anche il bardotto è generalmente sterile. diversi facendo di volta in volta ricorso a interpretazioni stori­
che, filosofiche 0 genetiche. Quale ritieni che sia la definizione
2874. Se un mulo (cavalla x asino) giunge all’età riproduttiva, scientificamente più accurata tra quelle riportate di seguito:
generalmente è: A. il processo graduale attraverso cui le specie animali e vegetali si
A. un mulo non arriva all’età riproduttiva sono diversificate nel tempo
B. sterile se femmina, fertile se maschio B. la dottrina secondo la quale la vita è generata casualmente attra­
C. sterile se maschio, fertile se femmina verso un processo autopoietico di continua trasformazione
D. sterile C. la dottrina secondo cui le forme superiori di vita sono derivate da
E. fertile quelle inferiori
D. la storia dei cambiamenti morfologici subiti dalle specie nel corso
► Un mulo è un ibrido che deriva dall'incrocio di due individui di spe­ del tempo
cie diversa, È sterile per l'arresto della spermatogenesi alla fase di E. il processo che porta ad un cambiamento persistente della fre­
spermatocita primario. quenza allelica di una popolazione

2875. Un ittiologo prova a fecondare uova di Salmo trutta fario ► La risposta corretta è dettata dall'avverbio “scientificamente” con­
con liquido seminale di Salmo trutta lacustris. Tenendo presen­ tenuto nella domanda.
te il nome scientifico dei due pesci donatori dei gameti, è lecito
attendersi che: 2881. L'evoluzione avviene per:
A. l'incrocio produca pesci ibridi sterili A. acquisizione dei caratteri ambientali
B. l'incrocio produca pesci ibridi fertili B. eredità dei caratteri acquisiti
C. la fecondazione avvenga ma tutti gli embrioni muoiano durante lo C. esclusione dei caratteri ereditati
sviluppo D. selezione dei caratteri acquisiti
D. le uova non vengano fecondate E. selezione naturale
E. non è possibile questo esperimento
2882. Il processo dell'evoluzione dipende da molti fattori, tra cui:
► L'incrocio dovrebbe dare individui fertili, perché i due genitori sono A. dall’azione delle mutazioni sulla selezione naturale
della stessa specie (Salmo trutta) e di sottospecie diverse (fario e B. dall'azione della selezione naturale sulle mutazioni
lacustris). C. dalle mutazioni che colpiscono le cellule somatiche
D. dai comportamenti appresi
E. da cambiamenti non ereditabili
2876. Il principale meccanismo attraverso cui si realizza l'evolu­
zione biologica è rappresentato da:
2883. L’evoluzione ha come effetto:
A. ereditarietà dei caratteri acquisiti
A. la selezione degli organismi con più geni
B. mutazione e selezione naturale
C. riproduzione sessuata B. la selezione di organismi di struttura più complessa che nel pas­
sato
D. riduzione del numero di figli
C. l’ereditarietà dei caratteri acquisiti
E. aumento del contenuto in DNA delle cellule
D. la selezione di organismi di dimensioni ridotte rispetto al passato
E. nessuno dei precedenti
2877. L'evoluzione degli organismi avviene principalmente per
mezzo:
2884. L’evoluzione consente:
A. della trasmissione dei caratteri acquisiti dall'ambiente
A. la sopravvivenza degli organismi più numerosi
B. dell'aumento del numero di figliolanza B. la sopravvivenza degli organismi più grandi
C. del miglioramento progressivo della specie
C. la sopravvivenza degli organismi più forti
D. di mutazioni e selezioni
D. la sopravvivenza degli organismi meglio adattati
E. dell'aumento del numero di cromosomi E. la sopravvivenza degli organismi più piccoli

597
©Artquiz BIOLOGIA CAP. 5 . LE BASI DELLA GENETICA .

2885. [M/0] Quale delle seguenti affermazioni è corretta? E. porta alla stabilizzazione di una popolazione, eliminando i fenotipi
A. La selezione naturale e la selezione artificiale agiscono sui geni che più si discostano da quello maggiormente rappresentato
B. La selezione naturale e la selezione artificiale agiscono sugli alleli
C. La selezione naturale agisce sui geni, mentre la selezione artifi­ 2892. “La marmotta, mammifero placentato, e il vombato, mam­
ciale agisce sui cromosomi interi mifero marsupiale, hanno raggiunto evolutivamente un aspetto
D. La selezione artificiale agisce sugli alleli, mentre la selezione na­ molto simile”. Quale delle seguenti affermazioni in merito a
turale agisce sui geni questo brano è corretta?
E. La selezione naturale agisce sugli alleli, mentre la selezione arti­ A. Quello descritto è un esempio di diffusione adattativa
ficiale agisce sui geni B. Quello descritto è un esempio di evoluzione convergente
C. Ciò vuol dire che, accoppiandosi tra loro, marmotta e vombato
► Selezionano infatti gli alleli più adatti all'ambiente. possono dare una specie con caratteri intermedi
D. Quello descritto è un esempio di confluenza adattativa
2886. NelPambiente si affermano sempre gli animali più: E. Ciò vuol dire che il vombato rappresenta una sottospecie della
A. grandi marmotta
B. pesanti
C. veloci 2893. Quali delle seguenti alternative NON rappresenta una for­
D. adatti za evolutiva importante?
E. forti A. Le mutazioni nei gameti
B. Le mutazioni nelle cellule somatiche
2887. Per evoluzione biologica si intende: C. La selezione naturale
A. una modificazione progressiva ed ereditabile della frequenza dei D. I cambiamenti dell'ambiente
geni in una popolazione E. La competizione tra gli organismi viventi
B. la serie di cambiamenti che si succedono nel passaggio da neo­
nato ad adulto 2894. [0] Tutte queste scienze forniscono dati che confermano
C. un cambiamento non genetico, prodotto dalla trasmissione di l'evoluzione ECCETTO la:
comportamenti appresi A. embriologia comparata
D. un cambiamento prodotto da una mutazione del DNA delle cellule B. paleontologia
somatiche C. chimica inorganica
E. la serie di cambiamenti che si succedono dalla fecondazione alla D. biologia molecolare
nascita E. anatomia comparata

2888. L'evoluzione, ossia l'accumulo di cambiamenti genetici nel 2895. [M/O/PS] L'approccio più corretto al fine di scoprire le re­
tempo, ha come oggetto di studio: lazioni esistenti tra organismi all'inizio dell'evoluzione consiste:
A. gli individui A. nella simulazione delle condizioni che si ritiene esistessero ai
B. i cromosomi primordi della vita sulla Terra
C. la biosfera B. nell'esame dei primi organismi fossili
D. le popolazioni C. nel confronto tra il numero di cromosomi.di organismi presenti ai
E. le cellule nostri giorni
D. nel cercare la possibile esistenza di vita su altri pianeti
2889. [V] Molti geni umani hanno sequenze molto simili a quelle E. nel confronto morfologico tra gli organismi presenti ai nostri giorni
dei geni corrispondenti nello scimpanzè. La spiegazione più
2896. Una delle affermazioni è errata, indicare quale:
verosimile è che:
A. uomo e scimpanzé sono il risultato di una convergenza evolutiva A. le modificazioni dell'ambiente ostacolano il processo evolutivo
B. l'uomo deriva dallo scimpanzé B. le mutazioni accelerano il processo evolutivo
C. lo scimpanzé deriva dall'uomo C. la sopravvivenza di un individuo è determinata dal suo genotipo e
D. uomo e scimpanzé condividono un progenitore evolutivamente dall'ambiente
recente D. nelle popolazioni si verificano variazioni, alcune delle quali sono
E. uomo e scimpanzé appartengono allo stesso genere ereditarie
E. nessuna delle affermazioni precedenti è errata
2890. Nell'evoluzione convergente:
2897. La filogenesi studia:
A. si ha la comparsa di caratteri omologhi
A. lo sviluppo di un individuo dalla nascita alla maturità
B. le specie si diversificano nel tempo
B. la teoria della generazione spontanea
C. specie diverse mostrano un mutuo adattamento
C. l'insieme delle leggi dell'ereditarietà
D. popolazioni diverse tendono ad assomigliarsi, anche se sono
D. lo sviluppo di nuovi individui per partenogenesi
imparentate solo alla lontana
E. le relazioni evolutive degli organismi viventi
E. popolazioni simili e imparentate, se vivono in ambienti separati, si
diversificano nel tempo
2898. [MA/] Nel corso dell'evoluzione la fecondazione interna ha
sostituito in molti animali quella esterna. Ciò ha avuto come
2891. Nell’ambito degli effetti che la selezione naturale opera conseguenza:
sulle variazioni fenotipiche, la selezione divergente: A. un aumento del numero dei figli ad ogni nascita
A. elimina gli individui con uno dei fenotipi estremi B. una diminuzione delle cure parentali
B. favorisce gli individui posti ai due estremi della gamma fenotipica C. l'acquisizione delle gonadi
C. elimina gli individui eterozigoti D. una diminuzione del numero delle uova prodotte
D. favorisce le varietà fenotipiche intermedie E. un aumento del numero delle uova prodotte

598
CAP. 5. LE BASI DELLA GENETICA ©Artquiz BIOLOGIA

2899. Identificare l'affermazione sbagliata riguardo la selezione E. eliminare gli individui con variazioni al momento sfavorevoli
naturale:
A. preserva le caratteristiche indotte dall'ambiente durante la vita di ► È la selezione che favorisce un singolo allele e quindi la frequenza
un individuo allelica si dirige verso una direzione definita.
B. agisce sulle frequenze dei fenotipi
C. favorisce le caratteristiche vantaggiose su quelle svantaggiose 2906. Quali dei seguenti organismi sono soggetti alla selezione
D. agisce sul processo evolutivo con un meccanismo diverso dalla naturale?
deriva genetica 1. procarioti che si riproducono asessualmente
E. può determinare un cambiamento di frequenze alleliche 2. eucarioti monocellulari che si riproducono sessualmente
3. organismi che vivono in un ambiente mutevole
2900. Nella ..., l'agente selettivo è l'ambiente. Mentre, nella .., 4. organismi che vivono in un ambiente stabile
l'agente selettivo è l'uomo. A. solo 2 e 3
A. selezione naturale, evoluzione convergente B. solo3e4
B. evoluzione divergente, selezione artificiale C. solo 1,2 e 3
C. selezione naturale, selezione artificiale D. 1,2,3 e 4
D. mutazione, selezione artificiale E. solo 1 e 2
E. selezione artificiale, selezione naturale
2907. [M] Gli individui eterozigoti per l’allele dell'anemia mediterra­
2901. L'adattamento degli esseri vìventi all'ambiente nel quale nea (recessivo) presentano una forma lieve della malattia, che in
vivono è dovuto al fatto che: genere non provoca loro grossi problemi in quanto i loro globuli rossi
A. l'ambiente, modificandosi nel tempo, si è gradualmente avvicina­ sono solo più piccoli. Questi individui mostrano una maggiore resi­
to alle caratteristiche degli esseri viventi stenza alla malaria, una malattia provocata da un protozoo che si
B. l'ambiente seleziona le caratteristiche, determinate da mutazioni sviluppa all'interno dei globuli rossi. Nelle zone malariche la sele­
genetiche spontanee, che consentono ai portatori di riprodursi e zione naturale agisce a favore degli individui:
sopravvivere con maggior efficienza A. omozigoti recessivi
C. gli organismi, per sopravvivere, devono modificare le proprie ca­ B. affetti da malaria
ratteristiche in funzione dell'ambiente in cui si trovano C. eterozigoti
D. questo adattamento è causato da un disegno preordinato che D. individui che non hanno globuli rossi
assegna a ciascuna specie vivente uno specifico ruolo nel mondo E. sia omozigoti dominanti che recessivi
biologico
E. l'ambiente induce, negli individui di una popolazione, le caratteri­ 2908. Una piccola popolazione di volpi rimane isolata geografi­
stiche necessarie a sopravvivere e che vengono trasmesse alle camente da altre della stessa specie. Quale tra queste elencate
generazioni successive potrà costituire una eventuale conseguenza?
A. Gli individui della popolazione andranno sempre più a differen­
2902. La selezione naturale si basa: ziarsi geneticamente l'uno dall'altro
A. sulla deriva genetica B. Eventuali mutazioni non avranno conseguenze sulla popolazione
B. sulle differenze tra sesso maschile e femminile C. La specie di volpi assumerà caratteristiche genetiche diverse
C. sull'aumento delle risorse alimentari dalla popolazione di origine
D. sulla sopravvivenza dei più aggressivi D. Sicuramente non è più possibile l'incrocio con la popolazione
E. sul prevalere, all'interno di una popolazione, degli individui con le d'origine
caratteristiche più vantaggiose in determinate condizioni ambientali E. Sicuramente la popolazione muore in breve tempo

2909. [V] Quale tra le seguenti NON è una caratteristica di una


2903. Quale delle seguenti affermazioni è corretta :
specie di uccelli a forte rischio di estinzione?
A. La selezione naturale può modificare le popolazioni nel corso di
A. È di grandi dimensioni
molte generazioni
B. Si trova ai vertici di una piramide alimentare
B. In una popolazione esiste una variazione naturale causata da
C. Ha un'area 0 habitat di nidificazione molto esteso
modificazioni dell'ambiente
D. Ha un basso tasso riproduttivo
C. La selezione naturale permette la trasmissibilità dei caratteri ac­
E. È distribuita in un areale ristretto
quisiti
D. L'evoluzione biologica comporta la selezione degli organismi a 2910. Alcune specie di zanzara vivono in acque salmastre, altre
maggiore dimensione specie vivono in acque stagnanti. Quale delle seguenti barriere
E. Tutte le precedenti affermazioni sono corrette riproduttive è probabilmente responsabile dell'isolamento delle
varie specie?
2904. La selezione naturale agisce: A. Isolamento da habitat
A. direttamente sul fenotipo B. Isolamento meccanico
B. sui corredi cromosomici aploidi dei gameti C. Isolamento gametico
C. direttamente sul genotipo D. Isolamento temporale
D. sul corredo cromosomico E. Isolamento comportamentale
E. sui caratteri neutrali
2911. La speciazione simpatrica:
2905. La selezione direzionale tende a: A. è più comune negli animali
A. aumentare nel tempo il numero di individui a fenotipo estremo B. non richiede isolamento geografico
B. eliminare gli individui con i fenotipi estremi C. è basata sulla perdita di cromosomi negli organismi
C. favorire la formazione di due varianti fenotipiche estreme D. è basata sull'insuccesso riproduttivo dell'ibrido
D. conservare gli individui con variazioni al momento sfavorevoli E. avviene più facilmente se la popolazione è piccola

599
©Artquiz BIOLOGIA CAP. 5 . LE BASI DELLA GENETICA

► La speciazione simpatrica avviene quando due popolazioni non A. l’azione della selezione naturale
isolate geograficamente si evolvono in specie distinte. B. la bassa frequenza di mutazioni letali
C. l'elevata variabilità delle caratteristiche ambientali
2912. Affinché si verifichi speciazione allopatrica è necessario D. l'ereditabilità dei caratteri acquisiti
che: E. l'elevata frequenza di mutazioni favorevoli
A. la prole sia sterile
B. l'ibrido non sia vitale 2920. [M/PS] Il meccanismo fondamentale della selezione natu­
C. gli individui si accoppino liberamente tra loro rale proposto da Darwin per l'evoluzione degli organismi viventi
D. avvenga uno scambio di geni si basa su:
E. vi sia isolamento geografico A. una scelta assolutamente casuale fra gli individui indipendente
dal loro grado di adattamento
2913. La flora e la fauna naturali dell'Australia sono differenti da B. l'identità fra gli individui di una stessa specie
quelle di altri continenti, perché l'Australia: C. il fatto che gli individui più adattati all'ambiente hanno maggiore
A. è rimasta separata dagli- altri continenti per un lungo periodo di probabilità di riprodursi
tempo D. l’ereditarietà di tutti gli adattamenti all’ambiente che il singolo in­
B. è il solo continente completamente localizzato nell'emisfero sud dividuo acquisisce nei corso della vita
C. è, per la maggior parte, un deserto E. la maggiore sopravvivenza degli individui più aggressivi
D. ha un clima omogeneo
E. è il continente più giovane 2921. Quale delle seguenti affermazioni riguardanti la teoria evo­
lutiva di Darwin è corretta ?
2914. [0] Ciascuna delle isole Galapagos possiede una varietà A. le specie che sono adattate ad un determinato ambiente non su­
straordinaria di forme viventi diverse da quelle delle altre isole e biscono mutazioni
dal continente perché: B. avvengono soltanto le mutazioni che conferiscono vantaggio ai
A. sono esposte a forti variazioni del livello delle acque a causa del­ portatori
le maree C. la riproduzione sessuata non ha effetto sulla variabilità genetica
B. sono state frequentemente utilizzate per i test nucleari di una specie
C. sono isole di origine vulcanica D. i caratteri acquisiti in un determinato ambiente possono essere
D. sono isole abbastanza lontane fra loro e isolate ereditati
E. sono isole antichissime, hanno infatti più di 1 miliardo di anni E. vengono selezionate favorevolmente le mutazioni che conferi­
scono ai portatori vantaggio in relazione alle condizioni ambientali
2915. La convergenza adattativa indica:
A. la tendenza di organismi animali e vegetali a localizzarsi in parti­ 2922. Tra le seguenti affermazioni riguardanti la teoria evolutiva,
colari siti quale è ERRATA?
B. il reciproco adattarsi di specie diverse in una simbiosi mutualistica A. L'ala dell'insetto e l'ala dell'uccello rappresentano un esempio di
C. l'adozione da parte di specie diverse delle stesse strategie evolu­ organi omologhi
tive per adeguarsi all'ambiente B. L'evoluzione non è un processo che implichi necessariamente un
D. l’assunzione da parte di un animale di forme e colori atti a mime­ aumento progressivo della complessità degli organismi apparte­
tizzarlo nell'ambiente nenti a una data specie
E. nessuno dei fenomeni indicati C. Le affinità morfologiche e biochimiche tra specie diverse indicano
che queste derivano da progenitori ancestrali comuni
2916. Un principio del darwinismo è: D. Charles Darwin postulava l'evoluzione tramite il meccanismo del­
A. l'aumento del numero di figli in una popolazione la selezione naturale
B. la capacità dell'ambiente di selezionare gli individui più adattabili E. A causa dei processi evolutivi, negli individui delle generazioni
alle mutate condizioni ambientali successive della stessa specie si osservano cambiamenti del ge­
C. l'ereditarietà dei caratteri acquisiti notipo causate dalle alterazioni del fenotipo acquisite in vita dai
D. l'invariabilità della specie loro predecessori
E. a capacità dell'ambiente di indurre mutazioni
2923. La teoria di Charles Darwin afferma che il ruolo dell'am­
2917. Secondo Charles Darwin l'evoluzione avviene per un pro­ biente è quello di:
cesso di: A. favorire l'aumento complessivo di DNA
A. generazione di nuovi organi B. indurre la comparsa di nuovi caratteri acquisiti, che saranno ere­
B. casualità ditati dalla generazione successiva
C. selezione del più adatto a un certo ambiente C. provocare, con improvvisi mutamenti, l'estinzione 0 la nascita di
D. apprendimento di nuovi comportamenti una specie
E. trasmissione dei caratteri acquisiti D. selezionare l'organismo più idoneo a lasciare una progenie
E. modificare qualsiasi caratteristica di un organismo durante la sua
2918. La teoria evolutiva di Darwin si basa su: vita
A. l'assenza di mutazioni
B. la costanza delle condizioni ambientali 2924. Quale delle risposte seguenti NON fa parte delle teoria
C. la variabilità genetica e la selezione naturale evoluzionistica di Darwin?
D. la trasmissione dei caratteri acquisiti A. Ereditarietà dei caratteri acquisiti
E. il verificarsi di mutazioni che risultano favorevoli in qualunque B. Variabilità dovuta alle mutazioni
ambiente C. Eccessivo numero di nuovi nati
D. Lotta per l'esistenza
2919. Uno dei capisaldi della teoria darwiniana dell'evoluzione è: E. Selezione naturale

600
CAP. 5. LE BASI DELLA GENETICA © A rtquiz BIOLOGIA

2925. [V] Quali scoperte scientifiche da Darwin in poi hanno E. Jean Baptiste de Lamarck
confermato la teoria dell'evoluzione? Indicare la RISPOSTA ER­
RATA. 2932. In base all'ipotesi degli equilibri intermittenti si può affer­
A. La dimostrazione della universalità degli acidi nucleici mare che:
B. La presenza in alcune specie di residui embrionali di organismi A. i cambiamenti graduali sono la causa principale dei processi evo­
diversi lutivi che si svolgono in brevi periodi di tempo
C. La scoperta che animali, piante, batteri e virus sono tutti costituiti B. in base alla documentazione fossile di una linea evolutiva non
da cellule nucleate tutti gli organismi discendono da un antenato comune
D. La presenza di proteine simili in organismi diversi C. una specie di organismi non può essere sostituita da un'altra in
E. Le variazioni progressive dei fossili rinvenuti in strati di rocce tempi relativamente brevi
sempre più recenti D. una specie non può formarsi per deriva genetica a partire dalla
linea evolutiva principale
2926. Quali furono le evidenze che permisero a Darwin di affer­ E. nello studio dei reperti fossili potrebbe risultare difficile trovare
mare l'esistenza dell'evoluzione della specie? Indicare la RI­ forme intermedie tra due specie che si sono succedute sullo
SPOSTA ERRATA. stesso territorio
A. Il numero di specie delle isole Galapagos
B. Le specie rinvenute in isole oceaniche sono uguali a quelle della 2933. Ogni traccia 0 resto di un essere che in tempi remoti è
terraferma più vicina stato vivente, viene detto:
C. Regioni geografiche con clima simile presentano specie diverse A. fossile
D. Le variazioni progressive dei fossili rinvenuti in strati di rocce B. progenitore
sempre più antiche C. estinto
E. La somiglianza tra fossili di Gliptodonte e l'Armadillo D. sedimento
E. residuo ancestrale
2927. Secondo la teoria evoluzionistica formulata da Charles
Darwin: 2934. Una delle seguenti affermazioni a proposito della mobilità
A. specie simili, come il gufo e la civetta, derivano da un antenato del pollice è ERRATA. Indicare quale.
comune A. Nelle grandi scimmie, è opponibile anche il pollice delle estremità
B. le specie che si osservano oggi sono il risultato dell'azione di una degli arti inferiori
forza naturale che le ha mantenute immutate nel tempo B. La mano di tutti i mammiferi presenta un pollice opponibile
C. ciascuna specie è stata creata per adattarsi perfettamente C. Il pollice opponibile è in grado di mettersi in contatto con tutte le
all'ambiente in cui vive altre dita della mano
D. la selezione non avviene in natura, ma solo artificialmente a ope­ D. Il presentare il pollice opponibile è una caratteristica della mano
ra dell'uomo dell'uomo e delle grandi scimmie
E. le condizioni ambientali sono in grado di indurre, nelle caratteri­ E. li fatto di presentare un pollice opponibile rende possibili utilizzi
stiche dei singoli individui, mutazioni trasmissibili alle generazioni della mano altrimenti impossibili
successive
EREDITARIETÀ POLIGENICA 0 MULTIFATTORIALE
2928. Sia Lamarck che Darwin proposero che:
A. le specie sono il risultato di una creazione divina 2935. [M] I difetti di rifrazione della vista, il diabete, il labbro le­
B. i reperti fossili indicano che le specie sono entità fisse porino, la spina bifida, il glaucoma e lo strabismo tendono a
C. le specie possono subire cambiamenti nel tempo ricorrere all'Interno di un gruppo familiare, ma non è stato pos­
D. i cambiamenti indotti dall'ambiente sono ereditari sibile ricondurli alla mutazione di un singolo gene. Per questo
E. l'adattamento deriva dall'uso 0 non uso delle diverse strutture motivo, disturbi 0 malattie similari vengono definite:
anatomiche A. polimeriche
B. polialleliehe
2929. La teoria di Lamarck sull'evoluzione si basa su: C. metamorfiche
A. l'eredità dei caratteri acquisiti durante la vita D. poligeniche
B. la diversità genetica tra individui E. allegoriche
C. le mutazioni cromosomiche
D. la selezione naturale 2936. [V] In un caso di eredità poligenica, i geni A, B, C control­
E. le mutazioni geniche lano tutti la produzione di un pigmento di colore rosso. A quale
dei genotipi riportati corrisponde la massima produzione di co­
2930. Il lamarckismo si basa: lore?
A. sulla fissità della specie A. AAbbcc
B. sulla selezione naturale B. AaBbCc
C. sulla ereditarietà dei caratteri acquisiti C. aabbCc
D. sulla deriva genetica e la selezione sessuale D. AaBBCc
E. sull'assenza di variabilità delle popolazioni E. aaBBcc

2931. [V] La Legge dell'uso e del non uso è uno degli assunti ► Nell'eredità poligenica, un singolo carattere risente dell’influenza
fondamentali della teoria scientifica dell'evoluzione proposta da: di più geni diversi. In questo caso al genotipo AaBBCc corrisponde la
A. Charles Lyell massima produzione di colore rosso perché è presente almeno un
B. Stephen Jay Gould allele dominante per ogni gene, a differenza dei genotipi delle rispo­
C. Charles Darwin ste A, C, e E. Inoltre, AaBBCc produce più pigmento rosso rispetto il
D. James Hutton genotipo AaBbCc, perché presenta due copie dell'allele B.

601
© A rtquiz BIO LO G IA CAP. 6. IL MONDO ANIMALE

2937. Supponendo che il colore della pelle sia dovuto a 3 soli deriva un individuo
geni ereditati separatamente A, B e C, e gli alleli dominanti A, B, C. una cellula uovo binucleata fecondata da due spermatozoi
C danno peiie moito scura, e gli aiieii recessivi a, b, c danno D. una cellula uovo fecondata contemporaneamente da due sper­
pelle molto chiara, dall'incrocio (F1) di un individuo AABBCC matozoi
(= molto scuro) con un individuo aabbcc (= molto chiaro), in F2 E. due cellule uovo, ognuna delle quali è stata fecondata da uno
nasceranno nipoti: spermatozoo
A. l'incrocio non è possibile
B. solo neri con pelle molto scura 2943. Due gemelli presentano alla nascita lo stesso sesso. Qua­
C. bianchi con ogni probabilità 1/64 le delle seguenti affermazioni è VERA?
D. solo bianchi A. Possono essere sia monoovulari sia biovulari
E. solo di colore intermedio B. Hanno sicuramente lo stesso patrimonio genetico
C. Sono senz'altro monoovulari
► Dall’incrocio AABBCC • aabbcc, si ottiene una progenie F1 costi­ D. La fecondazione è avvenuta sicuramente mediante un unico
tuita unicamente da individui ibridi AaBbCc. Dall’autofecondazione di spermatozoo
questi individui si ottiene la F2, e per predire la proporzione dei geno­ E. Sono senz'altro biovulari
tipi bisogna considerare un paio di alleli alla volta. L’autofecondazione
di eterozigoti Aa produce una progenie costituita da individui 3/4 A-
(AA o Aa) e 1/4 aa. L’autofecondazione di eterozigoti Bb produce 2944. Quale tra le seguenti affermazioni, in merito ai gemelli, è
una progenie costituita da individui 3/4 B- e 1/4 bb. Analogamente corretta?
l’autofecondazione di individui eterozigoti Cc produce una progenie A. I gemelli eterozigoti nascono da cellule uovo diverse fecondate
costituita da individui 3/4 C- e 1/4 cc. Dato che la segregazione dei dallo stesso spermatozoo
tre geni si verifica in modo indipendente, la proporzione attesa di B. I gemelli monozigoti hanno lo stesso fenotipo ma possono avere
ogni classe fenotipica è pari al prodotto delle proporzioni delle singo­ genotipo diverso
le classi fenotipiche. La proporzione di A-B-C- è 3/4 • 3/4 • 3/4 = C. I gemelli eterozigoti hanno fenotipo diverso ma genotipo identico
27/64; A-B-cc è 3/4 • 3/4 • 1/4 = 9/64; A-bbC- = 9/64; A-bbcc = 3/64; D. I gemelli, sia omozigoti, sia eterozigoti, hanno necessariamente
aaB-C- = 9/64; aaB-cc = 3/64; aabbC- = 3/64; aabbcc = 1/64. Inoltre, lo stesso gruppo sanguigno
ogni genitore triibrido della F1 può formare otto tipi di gameti diversi E. I gemelli monozigoti hanno necessariamente lo stesso sesso, gli
(23), di conseguenza alla F2 sono possibili 8 • 8 = 64 combinazioni eterozigoti no
possibili.
2945. (1) Circa il 50% dei gemelli biovulari sono di sesso diver­
I GEMELLI so. (2) Circa il 95% dei gemelli monovulari sono dello stesso
sesso. Indicare l'affermazione CORRETTA.
A. Solo l'affermazione (2) è corretta
2938. Due gemelli sviluppatisi da un unico uovo fecondato: B. Può esserci una variazione nella percentuale di entrambe
A. possono essere di sesso uguale C. Solo l'affermazione (1) è corretta
B. hanno sempre lo stesso sesso D. Nessuna affermazione è corretta
C. possono essere di sesso diverso E. Entrambe le affermazioni sono corrette
D. sono sempre ermafroditi
E. hanno sempre sesso diverso
2946. Quale affermazione è CORRETTA?
A. I gemelli bi-ovulari sono sempre di sesso diverso
2939. [0] Due gemelli identici originano da: B. Il 50% dei gemelli bi-ovulari sono di sesso diverso
A. genitori cugini di 1° grado C. Il 25% dei gemelli bi-ovulari sono di sesso diverso
B. una stessa cellula uovo fecondata con due spermatozoi D. Il 25% dei gemelli mono-ovulari sono di sesso diverso
C. una cellula uovo fecondata da uno spermatozoo E. Il 50% dei gemelli mono-ovulari sono di sesso diverso
D. due cellule uovo fecondate da due spermatozoi
E. due cellule uovo fuse, fecondate da uno spermatozoo
2947. Cosa è diverso in una coppia di gemelli non identici?
A. Gli alleli
2940.1gemelli monozigoti sono identici perché: B. Il totale di adenina più guanina
A. hanno gli stessi cromosomi sessuali C. La quantità di DNA nucleare
B. si sviluppano a partire da un uovo e da due spermatozoi D. Igeni
C. sono alimentati dallo stesso flusso ematico materno E. Il numero di cromosomi
D. hanno la stessa composizione genica
E. si sviluppano nello stesso utero ► Essendo gemelli non identici hanno combinazioni cromosomiche
diverse e quindi alleli diversi dello stesso gene.
2941. [M] I gemelli biovulari hanno sesso:
A. mai diverso IL MONDO ANIMALE
B. talvolta uguale, talvolta diverso CLASSIFICAZIONE
C. dipende da quale ovulo viene fecondato
D. sempre maschile
E. sempre uguale 2948. [V] La scienza che studia il comportamento degli animali è:
A. l'ecologia
B. l'etologia
2942.1gemelli dizigoti sono il risultato di: C. la zoologia
A. una cellula uovo fecondata da uno spermatozoo binucleato D. la fisiologia
B. uno zigote che si divide in due cellule, da ciascuna delle quali E. l'embriologia

602
CAP. 6. IL MONDO ANIMALE © A rtquiz BIOLOGIA

2949. Lo studio dei metodi di classificazione degli esseri viventi D. ordini


è denominato: E. generi
A. speciazione
B. tassonomia 2956. Quale categoria sistematica è la più ampia?
C. ecologia A. Famiglia
D. biologia B. Phylum
E. nessuna delle definizioni proposte è corretta C. Ordine
D. Specie
2950. Gli studi di Carlo Linneo riguardavano: E. Classe
A. biochimica
B. classificazione degli organismi 2957. [M/PS] Le specie appartenenti alla stessa classe sono in­
C. biofisica cluse:
D. ecologia A. nello stesso ordine
E. geologia B. nello stesso phylum
C. nella stessa famiglia
2951. Le basi dell'attuale criterio di classificazione dei viventi D. nella stessa specie
sono state poste da: E. nello stesso genere
A. un comitato internazionale, all'inizio del XX secolo
B. Gregorio Mendel (1822-1884) 2958.1 tipici vermi metamerici appartengono al phylum:
C. Aristotele (384-322 a.C.) A. dei platelminti
D. Charles Darwin (1809-1882) B. dei nematodi
E. Carlo Linneo (1707-1778) C. dei celenterati
D. dei ciclostomi
2952. Quanti sono i regni in cui vengono classificati i viventi? E. degli anellidi
A. Quattro
B. Sei 2959. L'esoscheletro è una caratteristica:
C. Sette A. solo degli echinodermi
D. Cinque B. di tutti gli invertebrati
E. Tre C. del phylum degli artropodi
D. solo degli insetti
► Inizialmente (Whittaker (1969)) i regni erano 5: Monera, Pratista, E. solo dei crostacei
Fungi, Plantae, Animalia. Attualmente (Cavalier-Smith (1998)) le
specie viventi sono assegnate a 6 regni: Animalia, Plantae, Eumyco- 2960. [V] L'acaro della scabbia è un parassita dell'uomo che
ta (funghi), Chramista, Protozoa, Bacteria. Tuttavia è opportuno con­ scava tortuose gallerie nella pelle umana, dove deposita le sue
siderare che la Classificazione dei viventi è argomento di dibattito tra uova. Esso appartiene al phylum:
i vari studiosi. A. Nematodi
B. Anellidi
2953. [V/PS] Indicare la sequenza gerarchicamente corretta delle C. Molluschi
categorie sistematiche: D. Platelminti
A. Phylum - Classe - Famiglia - Ordine - Specie E. Artropodi
B. Phylum - Classe - Ordine - Famiglia - Specie
C. Phylum - Famiglia - Ordine - Classe - Specie 2961. A quale phylum appartiene la spugna “Halichondria pani-
D. Phylum - Ordine - Classe - Famiglia - Specie cea”?
E. Classe - Phylum - Ordine - Famiglia - Specie A. Arthropoda
B. Cordata
► La divisione completa è la seguente: Dominio (eucarioti, procario- C. Rotifera
ti, archea), Regno (es. animali, piante), Phylum (es. cordati, artropo­ D. Ctenophora
di), Classe (es. mammiferi, insetti), Ordine (es. primati, ditteri), Fami­ E. Porifera
glia (es. hominidi, drosophilidae), Genere (homo, drosophila), Specie
(es. homo sapiens, drosophila melanogaster). 2962. Considerando il gatto, l'uomo e la locusta, si può dire che:
A. il gatto e l'uomo appartengono al phylum dei Carnivori
2954. Quali delle seguenti entità presentano la massima com­ B. il gatto e l'uomo appartengono al phylum dei Cordati
plessità? C. il gatto e la locusta appartengono al phylum dei Cordati, l'uomo al
A. Prioni phylum dei Primati
B. Metazoi D. tutte e tre le specie appartengono al phylum dei Cordati
C. Protozoi E. il gatto e la locusta appartengono al phylum degli Emicefalocordati
D. Virus
E. Batteri CLASSE

PHYLUM 2963. [0] Quali organismi presentano un minor numero di carat­


teri in comune?
2955. Secondo la classificazione di Linneo il regno animale è A. Organismi appartenenti allo stesso ordine
divisibile in: B. Organismi appartenenti alla stessa famiglia
A. phylum C. Organismi appartenenti alla stessa classe
B. classi D. Organismi appartenenti allo stesso genere
C. famiglie E. Organismi appartenenti alla stessa specie

603
© A rtquiz BIOLOGIA CAP. 6. IL MONDO ANIMALE

2964. [V] Gli acari e le zecche appartengono: 2972. La rana (Rana esculenta) e il rospo (Bufo bufo) apparten­
A. alla classe degli insetti gono:
B. al gruppo dei cefalopodi A. allo stesso ordine, ma a genere e specie diversi
C. al phylum dei nematodi B. a due classi diverse
D. alla classe degli aracnidi C. alla stessa specie, ma a generi diversi
E. alla classe dei crostacei D. a due ordini diversi
E. allo stesso genere, ma a due specie diverse
2965. Gli acari sono:
A. parassiti animali 2973. L'uomo appartiene all'ordine:
B. funghi A. degli insettivori
C. cellule vegetali B. dei carnivori
D. cellule ematiche C. dei primati
E. nessuna delle altre risposte è corretta D. dei mammiferi
E. degli onnivori
2966.1 ragni:
A. sono tutti velenosi 2974. In ambito tassonomico, i primati sono:
B. appartengono alla classe degli aracnidi A. un phylum
C. appartengono alla classe dei crostacei B. una classe
D. presentano due paia di ali C. una famiglia
E. appartengono alla classe degli insetti D. un ordine
E. un gruppo polifiletico
2967. Tutti i seguenti animali fanno parte della classe degli
aracnidi, fatta eccezione per: 2975.1 primi primati compaiono:
A. gli acari A. all’inizio del Cretaceo
B. i ragni B. nel Precambriano
C. i centopiedi C. all’inizio dell'Eocene
D. le zecche D. all'inizio del Paleocene
E. gli scorpioni E. all’inizio del Giurassico
► I centopiedi fanno parte del genere Scolopendra, classe dei Chi- 2976. Nei primati sono compresi:
lopoda, phylum artropodi. A. tutte le scimmie e gli animali domestici
B. le scimmie antropomorfe, ma non l'uomo
2968. Gli Anfibi sono:
C. l’uomo e le scimmie
A. un regno
D. tutte le scimmie
B. una famiglia
E. l'uomo
C. un genere
D. un ordine
2977. L'uomo è un:
E. una classe
A. artropode
2969. Il gambero appartiene alla classe: B. anuro
A. dei poriferi C. cordato
B. dei condroitti D. urocordato
E. cefalocordato
C. dei crostacei
D. degli aracnidi
2978. L’uomo è:
E. dei pesci
A. onnivoro
2970. Quale dei seguenti organismi non appartiene alla classe B. produttore
degli uccelli? C. erbivoro
A. Tacchino D. autotrofo
B. Pipistrello E. carnivoro
C. Pinguino
D. Gabbiano 2979. L'origine dell'Homo Sapiens si può far risalire approssima­
E. Struzzo tivamente a:
A. 1 milione di anni fa
► L’ordine Chiroptera, noti come pipistrelli, sono mammiferi placen- B. 500 milioni di anni fa
tati, appartenenti alla classe Mammalia. C. 10.000 anni fa
D. 100 milioni di anni fa
ORDINE E. 200.000 anni fa

2971. [V] Indicare l'asserzione ERRATA tra quelle elencate di 2980. [O] I primi ominidi del genere Australopithecus comparve­
seguito. ro all'incirca:
A. Un genere può comprenderò più specie A. 300.000 anni fa
B. Una famiglia può comprendere più generi B. 3000 anni fa
C. Una classe può comprendere più ordini C. 100 milioni di anni fa
D. Un phylum può comprendere più classi D. 5 milioni di anni fa
E. Un ordine può comprendere più classi E. 10 milioni di anni fa

604
CAP. 6. IL MONDO ANIMALE © A rtquiz BIOLOGIA

FAMIGLIA D. Il genere è un gruppo di specie correlate


E. La classe è un gruppo di phyla correlati
2981. [V] Il gatto (Felis cattus) e il puma (Felis concolor) appar­
tengono: 2989. Il nome scientifico del salice comune è Salix alba. Salix
A. a famiglie diverse indica:
B. alla stessa famiglia A. il genere
C. alla stessa specie B. la famiglia
D. a ordini diversi C. l'ordine
E. a generi diversi D. l'epiteto specifico
E. la specie
2982. Il toro (Bos taurus) e il gaur del sud est asiatico (Bos fron-
talis) appartengono: 2990. L'insetto dittero ematofago vettore del parassita della ma­
A. a ordini diversi laria appartiene al genere:
B. a generi diversi A. Aedes
C. alla stessa specie B. Anopheles
D. alla stessa famiglia C. Mosca
E. a sottofamiglie diverse D. Drosophila
E. Glossina
GENERE
SPECIE
2983. Tutti gli organismi viventi vengono denominati con due
termini (es: Homo sapiens) che indicano rispettivamente: 2991. [M/PS] La definizione biologica di specie si fonda:
A. il phylum e la specie A. sulle differenze nell'adattamento di due gruppi di individui
B. il genere e la specie B. sulla distribuzione geografica di due gruppi di organismi
C. la popolazione e l'ordine C. sulle differenze genotipiche tra due organismi
D. l'habitat e la nicchia ecologica D. sull'isolamento riproduttivo di due gruppi di organismi
E. il regno e la classe E. sulle differenze anatomiche e di sviluppo tra due gruppi di organi­
smi
2984. La dicitura Homo sapiens si riferisce alle seguenti catego­
rie sistematiche: 2992. [V] La specie:
A. ordine, famiglia A. è la categoria immediatamente inferiore al phylum
B. specie, genere B. corrisponde al 1° termine della nomenclatura binomia
C. genere, specie C. è la categoria superiore alla famiglia
D. classe, ordine D. è un raggruppamento che comprende tutti i viventi
E. famiglia, specie E. è la più piccola categoria della classificazione dei viventi

2985. Il binomio “Macaca silenus” con la quale viene indicata la 2993. Una specie è l'insieme di individui:
macaca dalla coda di leone, indica le seguenti categorie tasso­ A. di razze simili
nomiche: B. interfecondi
A. specie, sottospecie C. dello stesso sesso
B. genere, specie D. uguali
C. famiglia, specie E. della stessa classe
D. ordine, specie
E. classe, specie 2994. Due animali appartengono alla stessa specie se:
A. hanno richieste nutrizionali uguali
2986. A quali categorie sistematiche appartengono i due termini B. hanno sembianze simili
del binomio Carausius morosus: C. possono generare figli fertili
A. classe, specie D. derivano da un comune progenitore
B. genere, specie E. possono vivere insieme in un ambiente simile
C. classe, genere
D. specie, sottospecie 2995. Gli organismi si possono considerare di due specie diffe­
E. specie, razza renti se essi:
A. hanno geni in comune dallo stesso pool genico
2987. La muffa che produce la penicillina è il Penicillum nota- B. hanno un diverso tasso di mutazione a causa del diverso ambiente
tum. Penicillum indica: C. non hanno alcun gene in comune
A. la famiglia D. non possono accoppiarsi tra loro producendo prole fertile
B. il genere E. vivono in differenti aree geografiche
C. la specie
D. l'epiteto specifico 2996. [V] Due vertebrati, sani, di sesso differente, appartengono
E. l'ordine sicuramente a specie diverse se:
A. vivono in differenti aree geografiche
2988. Quale di queste affermazioni è CORRETTA? B. non possono generare prole fertile
A. L'ordine è la principale suddivisione di una specie C. appartengono a due razze molto differenti
B. Il genere è la principale suddivisione di una specie D. appartengono a due distinte popolazioni
C. Il phylum comprende più regni E. presentano differenze anatomiche evidenti

605
© A rtquiz BIOLOGIA CAP. 6. IL MONDO ANIMALE

2997. [O/PS] Due individui possono considerarsi appartenenti a VERTEBRATI E INVERTEBRATI


specie diverse se:
A. hanno un diverso numero di cromosomi 3005. L'evoluzione dei vertebrati occupa:
B. sono incapaci di accoppiarsi A. l'ultimo secolo
C. sono morfologicamente diversi B. le prime ere geologiche
D. vivono in ecosistemi diversi C. le ultime tre ere geologiche
E. sono isolati dal punto di vista riproduttivo D. il neozoico
-E. il mesozoico
2998. Una specie può essere definita soltanto da una delle carat­
teristiche qui di seguito elencate. Quale: 3006. Delle seguenti classi appartengono ai vertebrati:
A. l'isolamento geografico A. crostacei
B. la condivisione dello stesso habitat B. echinodermi
C. l’isolamento genetico C. anfibi
D. un antenato comune D. chilopodi
E. la presenza di caratteri comuni E. policheti

2999. La caratteristica degli organismi di presentare piccole va­ 3007. Quale dei seguenti animali è un vertebrato?
riazioni rispetto agli individui della stessa specie, è detta: A. Aragosta
A. eterogeneità B. Zanzara
B. deriva genetica C. Calamaro
C. variabilità D. Trota
D. segmentazione E. Ameba
E. mutazione
3008. Quale dei seguenti animali è provvisto di vertebre?
3000. L'interfecondità di generazioni successive è una caratteri­ A. Lombrico
stica di individui appartenenti a: B. Medusa
A. stessa specie C. Stella di mare
B. stessa classe D. Aragosta
C. stesso continente E. Tartaruga
D. stesso ambiente
E. stesso genere
3009. Quali sono gli invertebrati filogeneticamente più vicini ai
vertebrati?
3001. La competizione tra organismi della stessa specie viene A. I ciclostomi
detta: B. I tunicati
A. esclusione competitiva C. I cefalocordati
B. competizione intraspecifica D. Gli echinodermi
C. predazione E. Gli artropodi
D. competizione interspecifica
E. competizione esclusiva
3010. Quale di questi animali è un cefalocordato?
A. La salamandra
3002. [V] La denominazione "Felis cattus” (= gatto domestico)
B. La razza marina
indica:
C. L’anfiosso
A. il genere
D. La medusa
B. la classe
E. L’ascidia
C. la famiglia
D. l'ordine
► L'anfiosso è un animale a forma di pesce dotato di notocorda che
E. la specie
si sviluppa per tutta la lunghezza dell'animale.

3003. Il nome scientifico dell'uomo è "homo sapiens". La parola


3011. Dei seguenti organismi appartengono agli invertebrati:
sapiens indica:
A. la famiglia A. cavallette e farfalle
B. il tipo B. tritoni e salamandre
C. l'ordine C. tartarughe e serpenti
D. la specie D. rane e rospi
E. il genere E. girini e avannotti

3004. La specie Homo sapiens non può essere inclusa tra: 3012. Sono invertebrati:
A. gliosteitti A. anguille
B. iplacentati B. balene
C. i cordati C. rane
D. i vertebrati D. serpenti
E. i mammiferi E. nessuno degli animali proposti

606
CAP. 6. IL MONDO ANIMALE © A rtquiz BIOLOGIA

3013.1moscerini sono: E. cisteina


A. invertebrati
B. mammiferi 3021. [V] L’onisco o porcellino di terra è un animaletto che ap­
C. crostacei partiene al tipo degli artropodi, classe dei Crostacei. Pur viven­
D. lepidotteri do sulla terra è amante dell’acqua. Infatti preferisce luoghi umidi
E. nematodi e limita la traspirazione arrotolandosi su se stesso. E’ rivestito
di un dermascheletro o scheletro esterno che, come quello degli
3014.1platelminti e i nematodi appartengono: insetti, è costituito da:
A. ai miceti A. cellulosa
B. ai crostacei B. cheratina
C. ai molluschi C. chitina
D. ai vertebrati D. osseina
E. agli invertebrati E. cartilagine

3015. Quale dei seguenti organismi è sprovvisto di vertebre? VERMI


A. Salamandra
B. Aragosta 3022. Nella catena evolutiva, in quale gruppo animale compare
C. Vipera per la prima volta la simmetria bilaterale?
D. Rana A. Platelminti
E. Squalo B. Anellidi
C. Artropodi
3016. Quale dei seguenti organismi non è dotato di scheletro D. Nematodi
interno? E. Celenterati
A. Tartaruga
B. Vipera 3023. Una planaria è:
C. Squalo A. unoctenoforo
D. Aragosta B. un mollusco cefalopode
E. Rana C. un platelminta
D. un mollusco gasteropode marino
3017.11 processo che permette agli artropodi di crescere e di E. un mollusco gasteropode d'acqua dolce
liberarsi dell'esoscheletro, per elaborarne uno nuovo, viene detto:
A. metamorfosi 3024. La sanguisuga è:
B. muta A. un anfibio
C. esocitosi B. un cefalopode
D. letargo C. un ventoso
E. mimetismo D. un verme
E. un mollusco
3018. La chitina è:
A. la proteina contenuta nelle matrice organica delle ossa 3025. Cosa sono le proglottidi?
B. un enzima che idrolizza i peptici nell’intestino tenue A. Le ventose di una sanguisuga
C. una proteina prodotta esclusivamente dai vertebrati B. Le antenne della mosca
D. una proteina strutturale costituente dei peli, delle unghie e delle C. I segmenti del corpo della tenia
corna D. Le zampe dei coleotteri
E. nessuna delle risposte precedenti E. Gii occhi composti di un'ape

► La chitina è un polisaccaride principale componente dell'esosche- 3026. Gli anellidi vengono detti anche:
letro degli insetti e di altri artropodi. A. vermi piatti
B. vermi segmentati
3019. [V] Quale dei seguenti composti NON è di natura lipidica? C. vermi rossi
A. Vitamina A D. vermi cilindrici
B. Chitina E. vermi uncinati
C. Colesterolo
D. Testosterone 3027. La comparsa della metameria si ha:
E. Tripalmitina A. nei vertebrati
B. negli anellidi
► Infatti la chitina è un polisaccaride molto simile alla cellulosa sia C. nei poriferi
per funzione che per struttura. È costituito da unità di acetilgluco- D. nei chelicerati
sammina legati da legami beta1,4 glicosidici. Dopo la cellulosa, la E. nei crostacei
chitina è il più abbondante biopolimero presente in natura.
3028. La metameria è definita:
3020. L'esoscheletro degli artropodi è costituito da: A. dalla suddivisione del corpo in regioni
A. cheratina B. dalla simmetria bilaterale
B. actina C. dalla segmentazione del mesoderma
C. chitina D. dalla potenzialità di rigenerazione degli organi
D. cistina E. dalla frammentazione trasversale

607
© A rtquiz BIOLOGIA CAP. 6. IL MONDO ANIMALE

► La metameria è la formazione del corpo dell'animale ricorrendo ANFIBI


alla ripetizione di organi, o parti del corpo, lungo l'asse longitudinale.
Il corpo metamerico è formato da una ripetizione di tratti identici che 3036. [O] Un ciclo vitale che presenti una fase acquatica seguita
prendono il nome di somiti o metameri. Se i segmenti in cui tali orga­ da metamorfosi, quindi una fase terrestre, è caratteristico di:
ni si ripetono sono fra loro uguali si parla di metameria omonoma A. mammiferi
(come nei policheti), se invece questi si trasformano e si raggruppa­ B. anfibi
no in strutture più complesse (come negli artropodi e nei vertebrati) C. uccelli
si parla di metameria eteronoma. D. celenterati
E. rettili
INSETTI
3037. Negli Anfibi la circolazione è doppia ma incompleta. Il
3029. Gli insetti hanno il corpo suddiviso in: cuore di una rana ha pertanto:
A. torace-addome A. due atri completamente separati e due ventricoli comunicanti tra
B. capo-addome loro
C. capo-torace-addome B. un solo atrio e due ventricoli
D. capo-torace- addome-ali C. un solo atrio e un solo ventricolo
E. capo-torace-addome-coda D. due atri e un solo ventricolo
E. due atri e due ventricoli
3030. L’insetto il cui sviluppo è caratterizzato da metamorfosi
completa è detto: 3038. Il termine "anfibio" significa:
A. ortometabolo A. vita acquatica
B. olometabolo B. vita terrestre
C. ametabolo C. privo di scheletro
D. emimetabola D. privo di corda
E. ultrametabolo E. doppio modo di vita

3031. Molti insetti durante lo sviluppo passano attraverso una RETTILI


metamorfosi completa. Se i quattro stadi che caratterizzano lo
sviluppo negli insetti fossero messi in ordine temporale, quale 3039.1 rettili sono animali caratterizzati dal fatto di:
sarebbe la disposizione CORRETTA? A. avere un metabolismo elevato e quindi una temperatura interna
A. Crisalide/larva/uovo/adulto costante
B. Uovo/crisalide/larva/adulto B. avere un metabolismo basso e quindi una temperatura interna
C. Uovo/larva/crisalide/adulto che varia a seconda di quella esterna
D. Larva/crisalide/adulto/uovo C. avere la pelle ricoperta di scaglie
E. Nessuna delle quattro sequenze proposte D. possedere la vescica natatoria
E. riprodursi asessualmente
3032. Gli occhi composti sono organi visivi tipici dei/degli:
3040. Nei rettili la circolazione sanguigna è:
A. chirotteri
A. doppia, incompleta
B. insetti
B. doppia, completa
C. vermi
C. semplice, completa
D. molluschi
D. aperta
E. uccelli
E. semplice, incompleta
3033. [O] Il trasporto dei gas respiratori tra esterno e interno 3041. [V] Quale annesso embrionale ha permesso ai rettili di
negli Insetti avviene: conquistare definitivamente l'ambiente terrestre?
A. mediante i globuli rossi A. La placenta
B. mediante i polmoni B. La corda dorsale
C. attraverso la pelle C. L'amnios
D. mediante le antenne D. Un esoscheletro osseo
E. mediante trachee E. Il celoma
3034. Corne e chiamato io stadio tra la larva e l'insetto adulto? 3042. Quale dei seguenti animali NON è un rettile?
A. Larva adulta A. Coccodrillo
B. Immagine B. Salamandra
C. Pupa C. Camaleonte
D. Pronubo D. Lucertola
E. Amniote E. Tartaruga

3035. Quale, tra i seguenti ordini di insetti, è privo di ali? 3043. Le tartarughe sono:
A. Coleotteri A. mammiferi
B. Imenotteri B. invertebrati
C. Collemboli C. anfibi
D. Odonati D. gasteropodi
E. Ditteri E. rettili

608
CAP. 6. IL MONDO ANIMALE © A rtqulz BIOLOGIA

3044. [V] I cheioni sono una categoria sistematica che com­ B. gli uccelli sono eterotermi
prende: C. i mammiferi sono eterotermi
A. i serpenti D. gli uccelli sono privi di denti
B. le lucertole E. il pipistrello appartiene alla classe degli uccelli
C. le tartarughe
D. i granchi 3053. Le ossa degli uccelli vengono dette:
E. i coccodrilli A. ossa pneumatiche
B. ossa compatte
3045. Rispetto alla riproduzione le vipere sono animali: C. ossa aeree
A. placentati D. ossa aleatorie
B. asessuati E. ossa polmonari
C. vivipari
D. ovovivipari 3054. Il pinguino è:
E. ovipari A. un anfibio
B. un rettile
3046. [V] La temperatura interna di un serpente è: C. un mammifero
A. uguale a quella delle proprie prede D. un uccello
B. variabile E. un cetaceo
C. costante
D. uguale a quella di un mammifero 3055. Quale fra i seguenti animali produce uova dotate di guscio
E. uguale a quella dell'uomo rigido?
A. Rana
UCCELLI B. Pinguino
C. Salmone
3047. Quali animali mantengono costante la loro temperatura D. Trota
interna? E. Canguro
A. I rettili, i pesci e i mammiferi
B. I rettili, gli uccelli e i mammiferi MAMMIFERI
C. Tutti i vertebrati
D. Gli uccelli e i mammiferi 3056.1mammiferi sono tutti caratterizzati:
E. I pesci e i mammiferi A. dal fatto che non depongono le uova
B. dalla presenza di piume
3048. Sono animali omeotermi: C. dalla presenza della placenta
A. gli uccelli D. dalla circolazione del sangue in vasi chiusi
B. gli squali E. dall'allattamento
C. i serpenti
D. i protozoi 3057. Tutti i mammiferi (identificare l'affermazione corretta):
E. le tartarughe A. sono di grandi dimensioni
B. nutrono i loro piccoli con il latte
3049. [M] Gli uccelli sono caratterizzati dal NON avere: C. vivono sulla terraferma
A. diaframma D. sono vivipari
B. circolazione doppia e completa E. sono placentati
C. eterotermia
D. polmoni 3058. L'uomo è un mammifero. In quanto tale una sua caratteri­
E. sterno stica peculiare è di:
A. allattare i figli
3050. Gli uccelli controllano la perdita di calore: B. avere una fecondazione interna
A. cambiando il colore del piumaggio C. avere una respirazione polmonare
B. andando in letargo D. partorire figli vivi
C. migrando in luoghi caldi E. avere uno scheletro interno
D. modificando la posizione delle penne e quindi la quantità di aria
inerte intrappolata vicino al corpo 3059.1mammiferi sono:
E. riparandosi dentro gli alberi A. ovovivipari
B. ovipari e vivipari
3051. [V] Gli uccelli coordinano perfettamente i muscoli connes­ C. anovulari
si al volo e sanno facilmente orientarsi. Quale parte dei loro en­ D. solo vivipari
cefalo è pertanto particolarmente sviluppata? E. solo ovipari
A. Midollo spinale
B. Bulbo 3060. Si definiscono ovipari:
C. Cervello A. animali in cui l'embrione si sviluppa nei corpo materno che lo nutre
D. Ipotalamo B. gli animali che depongono uova rivestite da un guscio calcareo
E. Cervelletto C. tutti gli animali a riproduzione sessuale
D. animali le cui femmine depongono le uova
3052. Indicare quale delle seguenti affermazioni è corretta: E. animali le cui uova sono trattenute nell'ovidotto finché non si
A. l'uomo è ovoviviparo schiudono; l'embrione non viene però nutrito dalla madre

609
© A rtquiz BIOLOGIA CAP. 6. IL MONDO ANIMALE

3061.1primati sono: 3070.1 placentati sono:


A. Tutti invertebrati A. mammiferi dei quali fa parte il serpente
B. Mammiferi B. rettili
C. Invertebrati C. uccelli, rettili e mammiferi
D. Valutazioni quantitative di reparti ospedalieri D. invertebrati
E. Gli organismi viventi più antichi E. mammiferi dei quali fa parte l'uomo

3062. Indicare il mammifero filogeneticamente più lontano dall' 3071. Quale delle seguenti affermazioni relative alla balena è
uomo: ESATTA?
A. Scimmia platirrina A. Ha respirazione branchiale
B. Orango B. È il più grande teleosteo del mondo
C. Gorilla C. Allatta la prole
D. Gibbone D. È un pesce a sangue caldo
E. Lemure E. Ha il cuore diviso in tre cavità

3063.1Cetacei sono: 3072. [V] Le affermazioni seguenti si riferiscono ai Mammiferi.


A. Mammiferi Individuare l’unica ERRATA.
B. Celenterati A. Accudiscono i loro piccoli
C. Pesci ossei B. Alcuni discendono direttamente dagli uccelli
D. Pesci cartilaginei C. Alcuni sviluppano i piccoli in un marsupio
E. Uccelli D. Alcuni depongono uova
E. Tutti mantengono la temperatura corporea costante
3064. La foca è:
A. un pesce osseo ANIMALI OMEOTERMI ED ETEROTERMI
B. un anfibio
C. un uccello 3073. Che cosa distingue gli animali omeotermi da quelli etero­
D. un mammifero termi?
E. un pesce cartilagineo A. Gli eterotermi vanno in letargo, gli omeotermi no
B. Gli eterotermi disperdono calore, gli omeotermi lo mantengono
3065. L’ornitorinco è: C. Gli omeotermi hanno il sangue, gli eterotermi no
A. un rettile terrestre D. Gli omeotermi devono vivere sempre alla stessa temperatura, gli
B. un mammifero che depone uova eterotermi no
C. un mammifero marsupiale E. Gli omeotermi tendono a mantenere la stessa temperatura, indi­
D. un mammifero placentato pendentemente dalle condizioni ambientali, gli eterotermi no
E. un rettile acquatico
3074. La differenza tra animali omeotermi ed eterotermi consiste
3066. Il pipistrello è un:
nel fatto che:
A. anfibio A. gli eterotermi hanno circolazione doppia e completa, gli omeo­
B. uccello ^
termi invece no
C. invertebrato
B. gli omeotermi mantengono costante la loro temperatura, gli etero­
D. mammifero
termi no
E. pesce
C. gli eterotermi mantengono costante la loro temperatura, gli omeo­
termi no
3067.1pipistrelli sono provvisti di sonar ed emettono:
D. gli eterotermi hanno bisogno di mantenere costante la loro tem­
A. ultrasuoni
peratura, gli omeotermi invece no
B. raggi ultravioletti
E. gli omeotermi vanno in letargo, mentre gli eterotermi no
C. raggi X
D. raggi gamma
E. ferormoni 3075. Con “omeotermia” si intende la capacità di:
A. produrre ormoni
3068.ll delfino è un: B. mantenere una temperatura corporea costante
A. anfibio C. riprodursi senza che si verifichi la fecondazione
D. produrre le sostanze chimiche indispensabili per la vita
B. pesce
C. mammifero E. regolare la composizione chimica dei liquidi corporei
D. invertebrato
E. rettile 3076. Cosa si intende con il termine "eterotermia"?
A. La capacità di un corpo di mantenere bassa la propria temperatura
3069. Il midao della famiglia dei mustelidi è un: B. La capacità di un corpo di mantenere costante la propria tempe­
A. pesce ratura
B. invertebrato C. La capacità di un corpo di mantenere elevata la propria tempera­
C. anfibio tura
D. rettile D. La dipendenza della temperatura di un corpo dalla temperatura
E. mammifero dell'ambiente esterno
E. L'indipendenza della temperatura di un corpo dalla temperatura
► Il midao è una specie di tasso dall'odore sgradevole. dell'ambiente esterno

610
CAP. 6. IL MONDO ANIMALE © A rtquiz BIOLOGIA

3077. Animali la cui temperatura corporea è variabile in rapporto 3085. [M/O] Quale affermazione riguardante gli animali è FALSA?
alla temperatura ambientale, sono detti: A. Alcune specie animali si possono riprodurre in modo asessuato
A. autotrofi B. Si tratta di organismi esclusivamente eterotermi
B. eterotrofi C. Sono costituiti da cellule eucariotiche
C. il quesito è senza soluzione univoca o corretta D. Sono organismi eterotermi o omeotermi
D. eterozigoti E. Si tratta di organismi eterotrofi
E. omeotermi
STRUTTURE OMOLOGHE
3078. L'uomo, animale "a sangue caldo" è un:
A. omeotermico 3086. Lo studio e il confronto delle parti corporee di specie di­
B. sintermico verse, è detto:
C. eterotermico A. zoologia comparata
D. poichilotermico B. anatomia comparata
E. allotermico C. classificazione
D. ricostruzione dei fossili
E. biochimica comparata
3079. Quale parte del cervello regola la temperatura corporea
negli animali omeotermi? 3087. NelTambito delle scienze biologiche il concetto di omolo­
A. Nessuna delle altre alternative è corretta gia assume significati diversi in base al livello strutturale cui è
B. L'ipofisi riferito. Strutture corporee di organismi adulti diversi vengono
C. L’ipotalamo interpretate come omologhe se:
D. Il corpo calloso A. hanno la stessa derivazione embrionale
E. Il cervelletto B. hanno subito lo stesso differenziamento cellulare
C. hanno la stessa composizione genica
D. si sono diversificate funzionalmente, pur essendo morfologica­
3080. [V] L’omeotermia, ossia la capacità di mantenere costante
mente uguali
la temperatura corporea al variare di quella ambientale, è acqui­ E. svolgono la stessa funzione
sita da:
A. anfibi ed uccelli
3088. Le strutture omologhe degli esseri viventi:
B. rettili ed uccelli
A. sono presenti solo negli invertebrati
C. uccelli e mammiferi
D. da tutti i vertebrati B. hanno la stessa funzione, anche se sono anatomicamente diverse
E. solo dai mammiferi C. derivano da antenati diversi
D. hanno la stessa origine, indipendentemente dalla funzione svolta
E. sono presenti solo nei vertebrati
3081. Quali animali mantengono costante la loro temperatura
interna? 3089. [M] Quali tra queste strutture sono omologhe tra loro?
A. I pesci e i mammiferi A. Una fogliolina di muschio e la foglia di una rosa
B. I rettili, gli uccelli e i mammiferi B. Il corno del rinoceronte e quello del cervo
C. Tutti i vertebrati C. L'occhio del polpo e quello del gatto
D. Gli uccelli e i mammiferi D. Le branchie dei pesci e i polmoni
E. I rettili, i pesci e i mammiferi E. La zampa anteriore del cane e l'ala del pipistrello

3090. [V] La pinna anteriore di una balena, il braccio di un uomo,


3082. Le lucertole sono prive di peli perché: l'ala di un pipistrello, la zampa di una lucertola sono definite
A. vivono in climi caldi strutture:
B. sono animali omeotermi A. analoghe
C. sono animali eterotermi B. omologhe
D. hanno le squame C. diverse
E. sono animali poco evoluti D. vestigiali
E. larvali
3083. Sono animali omeotermi:
A. le farfalle 3091. Individuare la coppia di organi omologhi:
B. le foche A. ala di libellula - ala di pipistrello
C. le chiocciole B. pinna pettorale di delfino - pinna dorsale di squalo
D. le lucertole C. pinna caudale di squalo - ala di pipistrello
E. nessuno di quelli nominati D. pinna caudale del pesce volante - ala di uccello
E. pinna pettorale di balena - braccio umano

3084. Le balene sono animali: 3092. Quali tra i seguenti organi sono tra loro omologhi?
A. pecilotermi A. Ala di uccello-ala di farfalla
B. omeotermi B. Ala di pipistrello-ala di farfalla
C. ermafroditi C. Ala di uccello-arto d'insetto
D. autotrofi D. Ala di pipistrello-braccio umano
E. eterotermi E. Nessuna delle risposte è corretta

611
©Artquiz BIO LO G IA CAP. 6. IL MONDO ANIMALE

3093. Strutture simili nelle forme interne di specie diverse, dovu­ A. Il corallo
te a diversa origine evolutiva sono dette: B. Il lievito
A. analoghe C. Il mais
B. omologhe D. Il plasmodio
C. fossili E. Lo streptococco
D. vestigiali
E. convergenti 3102. Quale tra i seguenti animali NON è un ruminante?
A. Cavallo
QUIZ VARI RELATIVI AL MONDO ANIMALE B. Mucca
C. Renna
3094. [V] Un trauma cranico ha leso la parte superiore sinistra D. Cervo
dell'encefalo di un gatto. In conseguenza di ciò nell'animale: E. Giraffa
A. si bloccano i movimenti respiratori
B. viene compromessa la funzione visiva 3103. Polipo e medusa sono individui:
C. viene compromesso l'equilibrio A. entrambi aploidi
D. gli arti di destra rimangono paralizzati B. entrambi diploidi
E. si bloccano le contrazioni cardiache C. la medusa è diploide, il polipo aploide
D. dipende da caso a caso
3095. [V] L'iperventilazione orale, caratteristica dei cani dopo E. la medusa è aploide, il polipo diploide
una corsa, è innescata da un "termostato” naturale situato:
A. nei muscoli 3104. Un polpo è:
B. nell'ipotalamo A. un anfibio
C. sulla pelle B. un crostaceo
D. nei vasi sanguigni C. un mollusco
E. sotto la lingua D. un celenterato
E. una forma larvale di un animale acquatico
3096. In generale il contenuto totale di acqua in un organismo
animale: 3105. Che cos'è un anemone di mare?
A. aumenta dai primi stadi di sviluppo fino alla senescenza A. Un crostaceo
B. oscilla notevolmente e regolarmente durante il corso della vita B. Un mollusco
C. diminuisce dai primi stadi di sviluppo fino alla senescenza C. Un gasteropode
D. non è mai superiore al 60% del peso D. Un cefalopode
E. non varia durante tutta la vita E. Un celenterato

3097. Gli animali a fecondazione esterna, paragonati a quelli a 3106. La scolopendra è:


fecondazione interna, di solito: A. un mammifero australiano
A. producono un minore numero di uova B. un artropodo
B. non hanno riproduzione sessuata C. non è un essere vivente
C. mettono in atto più cure parentali D. un coleottero
D. si riproducono per spore E. un anfibio ormai estinto
E. producono un maggior numero di uova
3107. Nei pesci ossei la camera branchiale si chiude per mezzo
3098. Una fondamentale differenza tra piante e animali risiede di una piastra chiamata:
nella capacità di: A. spiracolo
A. effettuare la respirazione cellulare B. copri-branchia
B. adattarsi ad ambienti appropriati C. coana
C. fissare l'anidride carbonica D. stigma
D. essere costituiti da cellule E. opercolo
E. resistere alle malattie
3108. Quale di questi animali è un mammifero artiodattilo?
3099.1 processi vitali che avvengono nella maggior parte degli A. Orso
animali, includono tutte le risposte tranne: B. Lupo
A. eliminare ossigeno C. Coniglio
B. eliminare acqua e rifiuti D. Giraffa
C. usare energia per il metabolismo E. Foca
D. assorbire carboidrati
E. riprodursi 3109.11 cuore di un mammifero artiodattilo presenta nel suo in­
sieme:
3100. Quale tra i seguenti è un animale? A. 3 cavità tra loro comunicanti
A. L'HIV B. 4 cavità comunicanti tra loro a due a due
B. La spugna C. una sola cavità
C. Lo pneumococco D. 2 cavità tra loro comunicanti
D. Il lievito E. 4 cavità tutte comunicanti tra loro
E. Il batteriofago
► Artiodattilo, dal greco, significa che possiede un numero pari di
3101. Quale tra i seguenti organismi è un animale? dita.

612
CAP. 7. IL MONDO VEGETALE ©Artquiz BIOLOGIA

3110. [V] Il cuore di una mucca presenta nel suo insieme: ► È un piccolo uccello che vive nel bacino del Mar Mediterraneo.
A. 3 cavità, tra loro comunicanti
B. 4 cavità, tutte comunicanti tra loro 3117. Quale dei seguenti animali è tipico della tundra?
C. 4 cavità, comunicanti tra loro due a due A. Renna
D. 2 cavità, tra loro comunicanti B. Giraffa
E. una sola cavità C. Lontra
D. Pappagallo
3111. [V] Nell'apparato circolatorio dei pesci: E. Pipistrello albolimbato
A. il cuore è diviso in due cavità, due atri e la circolazione è semplice
B. il cuore è diviso in tre cavità, due atri ed un ventricolo e la circola­ 3118. Cos’è la trocofora?
zione è semplice A. La teca esoscheletrica di un echinoderma
C. il cuore è diviso in due cavità, un atrio ed un ventricolo e la circo­ B. La conchiglia dei molluschi
lazione è doppia C. L’esoscheletro dei crostacei
D. il cuore è diviso in due cavità, un atrio ed un ventricolo e la circo­ D. La larva dei molluschi
lazione è semplice E. Il carapace delle tartarughe
E. il cuore è diviso in tre cavità, due atri e un ventricolo e la circola­
zione è doppia 3119. Cos’hanno in comune la lampreda e la zanzara?
A. Sono entrambi ematofagi
► Nei Pesci la circolazione è semplice: il sangue venoso che arriva B. Sono entrambi animali volanti
al cuore va nel seno venoso, nell'atrio, nel ventricolo e infine nel co­ C. Sono entrambi vertebrati
no arterioso, da dove va alle branchie. Da queste, rifornitosi di ossi­ D. Sono entrambi artropodi
geno, si spinge nei vari organi senza ripassare dal cuore. Un’ecce­ E. Sono entrambi entomofagi
zione sono i Dipnoi: la circolazione può considerarsi doppia e incom­
pleta, in relazione con la possibilità di respirazione polmonare. 3120.1 ferormoni sono mezzi di comunicazione tra individui del­
la stessa specie, di tipo:
3112. L'ippocampo è: A. elettrico
A. il cavalluccio marino B. chimico
B. il nome scientifico del rospo C. sonoro
C. il polpo D. comportamentale
D. la stella di mare E. fisico
E. una specie di cavallo
3121. Individuare nel seguente insieme di animali quello fuori
3113. Degli aracnidi fanno parte: posto.
A. millepiedi A. Tigre
B. gamberi e granchi B. lena
C. farfalle C. Leone
D. ragni D. Lince
E. insetti E. Giaguaro
3114. Cosa sono gli ommatidi?
► La iena è fuori posto perché tigre, leone, lince e giaguaro sono
A. Gli occhi elementari di insetti e crostacei
della famiglia Felidae, mentre la iena è della famiglia lenidae.
B. I metameri di un anellide
C. Le ali ispessite dei coleotteri
IL MONDO VEGETALE
D. Il primo paio di zampe dei diplopodi
LE PIANTE
E. Le antenne dei crostacei

► Gli occhi degli insetti e dei crostacei sono occhi composti i cui 3122. Le piante sono organismi:
elementi si chiamano ommatidi. A. consumatori
B. decompositori
3115. In quali animali compare il celoma per la prima volta? C. saprofiti
A. Anellidi D. produttori
B. Cefalopodi E. azotofissatori
C. Gasteropodi
D. Platelminti 3123. Le piante respirano:
E. Echinodermi A. di notte
B. sia di giorno che di notte
► Il celoma è una cavità che si trova tra il canale alimentare e la C. di giorno
parete del corpo. Nell'uomo è ridotto al cavo peritoneale e al cavo D. mai
pleurico. E. saltuariamente

3116. Quale di questi animali è tipico della macchia mediterranea? 3124. Il corpo vegetativo (0 cormo) di una pianta è suddiviso in:
A. Nocciolaia A. vasi legnosi e foglie
B. Alce B. radice e caule
C. Occhiocotto C. radice, fusto e foglie
D. Castoro D. radice, fusto, foglie e fiori
E. Marmotta E. epidermide e derma

613
©Artquiz BIO LO G IA CAP. 7. IL MONDO VEGETALE

3125. La parte assile del cormo si chiama: 3134. L'impollinazione anemofila viene effettuata grazie:
A. xilema A. all'acqua
B. radice B. agii insetti
C. fiore C. al vento
D. foglia D. all'uomo
E. caule E. ai frutti

3126. Le principali funzioni del fusto sono: 3135. L’impollinazione delle orchidee è svolta da:
A. trasportare nutrienti e acqua dalle radici alle foglie A. nessun agente: le orchidee sono vegetali ermafroditi, non hanno
B. permettere alla pianta gli scambi respiratori bisogno di impollinazione
C. permettere la riproduzione della pianta B. vento
D. assorbire acqua e sali minerali C. pioggia
E. effettuare la fotosintesi D. uccelli e insetti
E. uomo
3127. La patata è un esempio di fusto sotterraneo, noto come:
A. bulbo 3136. Nel fiore, dopo la fecondazione, l'ovario si trasforma:
B. tubero A. in frutto
C. stolone B. in legume
D. rizoma C. in seme
E. micorriza D. in polline
E. in nocciolo
3128. Quale delle seguenti piante possiede il fusto sotterraneo?
A. Il rododendro 3137. Quale parte del fiore dopo la fecondazione si trasforma e
B. La rosa diventa frutto?
C. Il mughetto A. Il seme
D. La gardenia B. L'ovario
E. L’azalea C. Il polline
D. Il petalo
3129. Le foglie e i fusti delle piante erbacee sono mantenute ri­ E. Quesito senza soluzione univoca 0 corretta
gide:
A. dalla respirazione 3138. Il frutto:
B. dall'amido accumulato nei vacuoli cellulari A. si produce solo nelle piante con fiori
C. dal turgore cellulare B. serve per l’impollinazione
D. dalla fotosintesi C. si produce in tutte le piante
E. dalla traspirazione D. è sempre commestibile
E. serve per la propagazione asessuata
► li turgore dipende dal riempimento dei vacuoli.
3139. Che compito ha il frutto?
3130. La fisiologica perdita di foglie, fiori 0 frutti maturi prende il A. Di nutrire la pianta
nome: B. Di nutrire gli animali
A. ablazione C. Di trasformarsi in seme
B. abduzione D. Di proteggere il seme
C. abscissione E. Di produrre il fiore
D. reazione a cascata
E. abluzione ► Il frutto ha anche il compito di nutrire il seme.

3131. Gli organi riproduttori maschili del fiore si chiamano: 3140. Da quale parte della pianta si sviluppa il seme ?
A. stili A. foglia
B. pistilli B. fiore
C. petali C. stelo
D. stami D. sepalo
E. stomi E. radice

3132. Gli organi riproduttivi femminili di un fiore sono: 3141. Le piante a semi sono dette:
A. I sepali A. cormofite
B. I pistilli B. alghe
C. Gli stami C. spermatofite
D. I petali D. briofite
E. Gli stomi E. tallofite

3133. Gli stami sono: 3142. In botanica, i termini “monocotiledone” e “dicotiledone”


A. cavità presenti nei tessuti parenchimatosi sono riferiti:
B. concrezioni calcaree A. al tipo di radice
C. cilia per l'assunzione di cibo B. alla struttura dei gameti
D. minuscoli fori presenti sulla superficie delle foglie C. alla morfologia del seme
E. organi produttori di polline D. al tipo di impollinazione

614
CAP. 8. INTERAZIONE TRA I VIVENTI ©Artquiz BIOLOGIA

E. alla modalità di nutrimento della pianta D. al trattamento con sostanze minerali


E. alla luce
3143.1 plastidi contenenti carotenoidi responsabili delia colora­
zione di frutti e fiori sono detti: 3151. Quale delle seguenti affermazioni è FALSA?
A. mitocondri A. Le piante acquatiche mancano di stomi nelle foglie sommerse
B. sferoplasti B. Le piante acquatiche sono organismi autotrofi in quanto non re­
C. xilema e floema spirano ossigeno
D. cromoplasti C. Le piante acquatiche hanno radici scarse o assenti
E. sclerenchima D. Le piante acquatiche sfruttano l'anidride carbonica disciolta nell'
acqua v
3144. Le angiosperme sono anche chiamate: E. Nonostante vivano in acqua, le piante acquatiche svolgono la
A. senza semi fotosintesi
B. non vascolarizzate
C. gimnosperme INTERAZIONE TRA I VIVENTI
D. cotiledoni ECOSISTEMA E COMUNITÀ BIOLOGICHE
E. piante a fiore
3152. L'ecologia è
3145. Le angiosperme sono: A. una branca della biologia che ricerca strumenti per migliorare le
A. spore riproduttive condizioni di vita
B. alghe marine B. una disciplina statistica che analizza i livelli di inquinamento
C. parti del dotto spermatico C. lo studio dei membri di una specie che vivono nella stessa area
D. animali pluricellulari D. lo studio delle strategie per migliorare la qualità della vita degli
E. le moderne piante superiori uomini
E. una disciplina che studia le interrelazioni tra organismi viventi e il
3146. Nel fiore delle angiosperme l'insieme dei sepali costituisce: loro ambiente
A. l'ovario
B. la corolla
3153. Gli esseri viventi scambiano con l'ambiente esterno:
C. il calice
A. solo energia termodinamicamente utilizzabile
D. il frutto B. materia ed energia
E. quesito senza soluzione univoca o corretta C. solo energia
D. né materia né energia
3147. Nel fiore delle angiosperme l'insieme dei petali costituisce:
A. itepali E. solo materia
B. il calice
C. l'androceo 3154. Per “biosfera” si intende:
A. un'area geografica dove vivono organismi animali e vegetali di
D. il ricettacolo
E. la corolla una stessa specie o di specie affini
B. una porzione di ecosfera delimitata naturalmente
► L'insieme dei petali forma la corolla del fiore, che costituisce la C. l'insieme delle parti del pianeta Terra dove le condizioni ambien­
serie più interna di elementi del perianzio. È posta all'interno del cali­ tali permettono lo sviluppo della vita
ce e prima dell'androceo e del gineceo. La corolla e il calice formano D. una parte del pianeta Terra con caratteri e struttura relativamente
il perianzio, ovvero l'insieme delle foglie sterili trasformate, che ha uniformi
funzione di proteggere le foglie fertili (stami e carpelli) e richiamare E. la comunità delle specie di un ecosistema che vive in un determi­
gli impollinatori. nato ambiente

3148. Le conifere, per esempio pini e abeti, sono raggruppabili 3155. Il termine "ecosistema" indica:
tra le: A. il luogo occupato da una data specie
A. gimnosperme B. l'interazione di organismi tra loro e con l'ambiente
B. dicotiledoni C. un insieme di individui della stessa specie
C. piante vascolari senza semi D. l'insieme di individui appartenenti a specie diverse
D. angiosperme E. l'insieme di popolazioni che occupano un dato territorio
E. felci
3156. Un ecosistema è:
3149. Quale delle seguenti piante produttrici di frutti usati A. una catena alimentare
dall'uomo nell'alimentazione appartiene alla famiglia delle Ro- B. l'insieme dei microrganismi e delle piante
saceae? C. l'insieme dell'uomo e del suo ambiente
A. Castagno D. il luogo dove vive una specie animale
B. Arancio E. l'insieme degli esseri viventi e dell'ambiente fisico-chimico, colle­
C. Pero gati da una comune rete alimentare
D. Vite
E. Arachide 3157. Un ecosistema è caratterizzato:
A. solo da un flusso di materia
3150. Il geotropismo è la risposta delle piante: B. solo da un flusso di energia
A. alla forza di gravità C. da un flusso di energia e da un ciclo di materia
B. all'assorbimento di acqua e sali minerali dal suolo D. solo da un ciclo di materia
C. al suolo E. solo da un ciclo di energia e da un ciclo di materia

615
© A rtquiz BIOLOGIA CAP. 8. INTERAZIONE TRA I VIVENTI

3158. Un ecotipo è: C. predesertico


A. un particolare fenotipo di una specie che vive in un determinato D. monsonico
habitat E. sinico
B. una delle componenti ambientali del cline
C. una distribuzione nord-sud di specie animali 3166. Temperatura media intorno allo zero, precipitazioni scarse
D. una distribuzione di specie vegetali in funzione della temperatura e tundra sono tutte caratteristiche di un clima:
E. una graduale variazione geografica del fenotipo A. temperato freddo asciutto
B. nivale
3159. Il bioma con più specie animali è: C. sinico
A. il Polo Sud , D. temperato freddo umido
B. la savana E. seminivale
C. la foresta tropicale
D. il deserto 3167. Cos’è la produttività primaria di un ecosistema?
E. la macchia mediterranea A. La biomassa prodotta dai consumatori primari
B. Il nutrimento dei consumatori secondari
3160. Una comunità di diverse specie, e il suo ambiente abiotico C. Il risultato della decomposizione della materia organica
costituiscono un/una: D. La quantità di materia organica presente in una parte o nell’intero
A. ecosistema ecosistema
B. biosfera E. La velocità con cui i produttori trasformano l’energia solare in
C. rete alimentare energia chimica
D. catena alimentare
E. livello trofico 3168. In un ecosistema il flusso di energia attraverso una catena
alimentare:
A.
► Per ambiente abiotico si intende l'intero complesso delle caratteri­ inizia dai consumatori primari
B.
stiche fisiche e chimiche dell'ambiente inorganico che influenza gli inizia dall'energia radiante del sole
organismi viventi. C. non subisce trasformazioni
D. viene ceduto tutto all'ultimo livello trofico
3161. In un ecosistema, temperatura, umidità e clima rappresen­ E. aumenta a ogni livello trofico
tano:
A. fattori biotici 3169. In un ecosistema l'energia:
B. livelli trofici A. fluisce dagli eterotrofi agli autotrofi
C. fattori competitivi B. fluisce dagli organismi più piccoli ai più grandi
D. fattori abiotici C. fluisce dagli organismi autotrofi agli eterotrofi
E. fattori meteorologici D. circola in continuazione, senza perdersi
E. cambia la direzione del flusso a seconda dell'ecosistema
3162.1 fattori biotici sono:
A. gli elementi chimici e fisici dell'ambiente 3170. Le piramidi ecologiche possono rappresentare:
B. gli organismi viventi in un ecosistema A. le concentrazioni di inquinanti nel suolo
C. le piante viventi in un ecosistema B. i cicli biogeochimici
D. l'umidità relativa e la temperatura C. la struttura trofica dell'ecosistema
E. gli ecosistemi D. le concentrazioni di inquinanti nell'aria
E. la gerarchia sociale di alcuni mammiferi
3163. Temperatura media superiore a venti gradi, piogge zenitali
e savana sono tutte caratteristiche di un clima: 3171. [MIPS] Una rete trofica è:
A. desertico caldo A. la serie di trasformazioni della materia nella biosfera
B. temperato caldo B. il trasferimento di energia dal detrito organico ai vegetali
C. monsonico C. la serie di trasferimenti di materia e energia in una comunità bio­
D. subequatoriale logica
E. equatoriale D. l'interazione competitiva in una comunità biologica
E. la catena alimentare del pascolo
► Le piogge zenitali sono quelle che si manifestano quando il sole è
allo zenit. 3172. [V] In ambito ecologico per "popolazione" si intende:
A. un insieme di organismi viventi di specie affini
3164. Temperatura media elevata, piovosità abbondante, ma B. un gruppo di organismi viventi della stessa specie che occupano
stagionale, e jungla sono tutte caratteristiche di un clima: una data zona
A. equatoriale C. un gruppo numeroso di organismi viventi
B. subequatoriale D. tutti gli organismi viventi presenti in un preciso ambiente
C. predeserticò E. un gruppo di organismi viventi in cui siano rappresentate le prin­
D. desertico caldo cipali specie che occupano un ecosistema
E. monsonico
3173. [V] In ambito biologico l’insieme degli organismi di una
3165. Temperatura media elevata, abbondanti precipitazioni, stessa specie che vivono in una determinata area geografica
elevata escursione termica stagionale e foresta a laurifoglie so­ costituiscono:
no tutte caratteristiche di un clima: A. un ecosistema
A. mediterraneo B. una popolazione
B. temperato fresco C. un genere

616
CAP. 8. INTERAZIONE TRA I VIVENTI © A rtquiz BIOLOGIA

D. una famiglia Per fitoplancton si intende l'insieme degli organismi autotrofi fotosin-
E. una comunità tetizzanti presenti nel plancton, ovvero da quegli organismi in grado
di sintetizzare sostanza organica a partire dalle sostanze inorganiche
3174. Una nicchia ecologica è occupata da: disciolte, utilizzando la radiazione solare come fonte di energia.
A. un ospite e il suo parassita Il fitoplancton si trova alla base della catena alimentare nella stra­
B. una piccola comunità grande maggioranza degli ecosistemi acquatici.
C. una popolazione
D. un insieme di animali di specie diversa 3180. Gli animali che vivono fissi sul fondo marino, formano:
E. un insieme bilanciato di organismi autotrofi ed eterotrofi A. il sedimento
B. il benthos
3175. Animali o piante, ma non entrambi insieme, si raggruppa­ C. il pelagos
no in: D. il plancton
A. biomi E. il necton
B. comunità
C. biocenosi CATENA AUMENTARE
D. popolazioni
E. ecosistemi 3181. Una catena alimentare è:
A. una serie di processi industriali attraverso la quale vengono tra­
3176. [V] Il complesso di animali e vegetali di un determinato sformati prodotti alimentari da immettere sul mercato
ecosistema è denominato: B. la sequenza di trasferimento del cibo da un livello trofico all'altro
A. biocenosi C. la vendita di generi alimentari tramite una catena di negozi
B. nicchia ecologica D. una serie di reazioni biochimiche che, all'interno di un dato orga­
C. biotipo nismo, portano all'utilizzazione di un determinato tipo di alimento
D. popolazione E. un processo biologico a più tappe di accrescimento degli organi­
E. zoocenosi smi
3177. Che cosa si intende per biodiversità?
3182. La catena alimentare è:
A. La diversità genotipica all'interno di una stessa specie A. l'insieme degli animali consumatori
B. La varietà di specie all'interno di una comunità biologica
B. il rapporto alimentare che esiste all'Interno di una comunità eco­
C. La diversità fenotipica tra le specie
logica
D. La ricombinazione genica C. l'insieme degli animali erbivori e carnivori
E. La frequenza di mutazioni in una popolazione
D. l'insieme delle reazioni metaboliche dell'organismo
E. l'insieme dei vegetali produttori
3178. L'habitat è rappresentato:
A. dalla caratteristiche fisiche di un animale
3183. La sequenza corretta di una tipica catena alimentare è:
B. dalla regione geografica in cui l'animale vive
A. erbivori - carnivori - piante fotosintetiche
C. dal luogo in cui l'animale vive
D. dal luogo dove un animale va in letargo B. piante fotosintetiche - carnivori - erbivori
C. erbivori - piante fotosintetiche - carnivori
E. dall'Insieme delle tane che l'animale ha nella sua vita
D. carnivori - erbivori - piante foto sintetiche
E. piante fotosintetiche - erbivori - carnivori
3179. Gli organismi marini, sia animali che vegetali, che vivono
sospesi nell'acqua, costituiscono:
A. ilvolvo 3184. La sequenza fondamentale dei componenti della catena
B. il benthos alimentare in un ambiente terrestre è la seguente:
C. il necton A. non esiste una sequenza obbligata
D. il plancton B. piante verdi - erbivori - carnivori - decompositori
E. il sospeso C. piante verdi - decompositori - erbivori - carnivori
D. carnivori - erbivori - decompositori -piante verdi
► I tre grandi gruppi in cui si differenziano gli animali acquatici sono E. decompositori - piante verdi - carnivori - erbivori
il plancton, il necton e il benthos:
Il plancton è la categoria ecologica che comprende il complesso di 3185. Indicare la CORRETTA sequenza di una tipica catena ali­
organismi acquatici galleggianti che, non essendo in grado di dirigere mentare:
attivamente il loro movimento (almeno in senso orizzontale), vengo­ A. erbivori - autotrofi - carnivori
no trasportati passivamente dalle correnti e dal moto ondoso. B. erbivori - carnivori - piante fotosintetiche
Per queste sue caratteristiche, il plancton si distingue dal necton, il C. autotrofi - erbivori - carnivori
complesso di organismi viventi nella colonna d'acqua e dotati di nuo­ D. carnivori - erbivori - decompositori
to attivo, e dal benthos, costituito dagli organismi abitanti i fondali e E. carnivori - piante fotosintetiche - erbivori
con i quali mantengono uno stretto rapporto di carattere trofico.
Il plancton comprende microorganismi (alghe unicellulari, protozoi 3186. In una catena alimentare gli organismi produttori sono
etc.), larve, piccoli animali (come i crostacei che formano il kriil), ma rappresentati da:
anche organismi di una certa mole come meduse e alghe pluricellu­ A. organismi erbivori
lari (quali i sargassi). B. batteri
Per definizione, dal necton sono escluse le forme di vita vegetali, in C. muffe e funghi
quanto non capaci di movimenti propri (laddove esistono invece un D. organismi autotrofi
fitoplancton e un fitobentos). E. organismi eterotrofi

617
© A rtquiz BIOLOGIA CAP. 8. INTERAZIONE TRA I VIVENTI

3187. Nella catena alimentare gli organismi autotrofi: 3196. Un criterio tradizionale che distingue i vegetali dagli ani­
A. sono onnivori mali è basato su una delle seguenti caratteristiche metaboliche:
B. sono i protozoi A. respirazione
C. non esistono B. autotrofia
D. si trovano alla fine della catena C. glicolisi
E. si trovano all’inizio della catena D. fermentazione
E. anaerobiosi
3188. In una catena alimentare un animale erbivoro rappresenta un:
A. consumatore secondario 3197. L'autotrofia è un processo di:
B. consumatore terziario A. divisione cellulare
C. consumatore primario B. autofecondazione
D. decompositore C. organicazione di composti inorganici
E. produttore primario D. sviluppo virginale dell'uovo
E. autoeliminazione della cellula, insieme al processo dell’apoptosi
3189. Che cosa significa essere erbivoro?
A. Essere in grado di nutrirsi di cellulosa 3198. Ciò che distingue fondamentalmente le piante verdi dagli
B. Possedere il rumine animali è che le prime sono capaci di sintetizzare i propri costi­
C. Non potersi nutrire altro che di erba tuenti cellulari utilizzando sostanze organiche semplici, hanno
D. Non potersi nutrire altro che di graminacee cioè proprietà:
E. Mangiare ortaggi ma non frutta A. fermentative
B. glicolitiche
3190. [V/PS] Una mucca è: C. anaerobiotiche
A. un autotrofo D. autotrofiche
B. un produttore E. respiratorie
C. un decompositore
D. un consumatore secondario 3199. Che cosa significa per un organismo, essere autotrofo?
E. un consumatore primario A. Nutrirsi di alimenti vegetali
B. Non dipendere da altri organismi per la propria nutrizione
3191.1carnivori sono: C. Essere parassita
A. autotrofi D. Respirare
B. produttori E. Nutrirsi di alimenti animali
C. consumatori primari
D. consumatori secondari 3200. Gli organismi autotrofi:
E. decompositori A. Vanno incontro a morte in ambienti in cui sia presente l'ossigeno
B. Si procurano composti organici essenziali per la propria sopravvi­
3192. L'abbinamento non corretto tra organismo e relativo livel­ venza da altri organismi
lo trofico è: C. Sono capaci di produrre le proprie molecole organiche a partire
A. alghe - produttori da molecole inorganiche .
B. cavalletta - consumatore primario D. Quando l'ambiente diventa sfavorevole si trasformano in forme
C. funghi - decompositori quiescenti e molto resistenti, dette endospore
D. aquila - consumatore terziario E. Vivono in condizioni di temperatura elevata e spesso in ambienti
E. topo - consumatore primario acidi
3193. Gli organismi che ottengono nutrimento dalla degradazio­ 3201. [V] Quale delle seguenti affermazioni è corretta?
ne delle sostanze di rifiuto e dai corpi di organismi morti sono: A. Solo gli eterotrofi hanno bisogno di assumere composti chimici
A. decompositori dall’ambiente
B. autotrofi B. La respirazione cellulare è presente soltanto negli eterotrofi
C. consumatori primari C. Soltanto gli autotrofi contengono mitocondri
D. produttori D. Gli autotrofi possono nutrirsi a partire da CO2 e da altre sostanze
E. consumatori secondari inorganiche
E. Soltanto gli eterotrofi richiedono la presenza di ossigeno
3194.1decompositori sono:
A. organismi che decompongono H2 O e CO2 3202. Indicare l'affermazione ESATTA.
B. esclusivamente funghi che si nutrono di resti di piante e di animali A. Gli organismi autotrofi convertono energia luminosa in energia
C. organuli che eliminano il materiale inutilizzabile dalla cellula chimica
D. organismi che si nutrono di resti di piante e di animali B. Sono tutte affermazioni esatte
E. enzimi che scindono le proteine C. Gli organismi eterotrofi sono in grado di utilizzare qualsiasi forma
di energia
ORGANISMI AUTOTROFI ED ETEROTROFI D. I mammiferi sono per lo più eterotrofi
E. Il flusso dell'energia chimica procede dagli organismi eterotrofi
3195. La respirazione è caratteristica: agli organismi autotrofi
A. degli organismi autotrofi e dei saprofiti
B. degli organismi eterotrofi e dei saprofiti 3203. Gli organismi viventi sono detti autotrofi quando ricavano
C. esclusivamente degli organismi autotrofi energia da:
D. degli organismi autotrofi e degli eterotrofi A. radiazioni solari
E. esclusivamente degli organismi eterotrofi B. sali inorganici

618
CAP. 8. INTERAZIONE TRA I VIVENTI © A rtquiz BIOLOGIA

C. radiazioni ionizzanti 3211. Cosa s’intende per organismi “fotoautotrofi”?


D. reazioni chimiche inorganiche A. Organismi che possono fare a meno di fonti esterne di materie
E. reazioni chimiche organiche prime
B. Organismi che possono fare a meno di qualunque forma esterna
► In particolare, gli organismi autotrofi che ricavano energia dalle di energia
radiazioni solari, sono detti fotoautotrofi, quelli che ricavano energia C. Organismi la cui sopravvivenza dipende dalla disponibilità di
da composti inorganici, chemioautotrofi. energia luminosa e di materiali specifici
D. Organismi che utilizzano come fonte di energia materiali prodotti
3204. Gli organismi in grado di trasformare l’anidride carbonica dagli organismi chemioautotrofi
in composti organici sono detti: E. Organismi che possono utilizzare radiazioni elettromagnetiche
A. saprofiti per la sintesi di molecole inorganiche
B. parassiti
C. eterotrofi 3212. Gli organismi capaci di utilizzare i nitrati sono:
D. autotrofi A. le alghe e i funghi
E. simbionti B. gli animali e le piante verdi
C. solo le piante verdi
3205. Quale delle seguenti sostanze è presente negli organismi D. solo gli animali
autotrofi? E. le piante verdi e i batteri denitrificanti
A. Adrenalina
B. Tiroxina 3213. Le piante superiori sintetizzano aminoacidi assorbendo
C. Clorofilla azoto dal suolo sotto forma di:
D. Collageno A. azoto molecolare
E. Glicogeno B. ammonìaca
C. azoto ureico
3206. Le briofite sono vegetali: D. nitriti
A. simbionti E. nitrati
B. parassiti
C. eterotrofi 3214. Le leguminose svolgono nella biosfera un ruolo importan­
D. autotrofi te nel ciclo:
E. procarioti A. del fosforo
B. dell'azoto
3207. Quali delle seguenti sostanze è tipicamente presente negli C. dell'acqua
organismi autotrofi: D. dell'ossigeno
A. adrenalina E. del carbonio
B. collageno
C. insulina 3215. Indicare quale dei seguenti organismi è autotrofo:
D. cellulosa A. lievito
E. glicogeno B. uomo
C. vibrio cholerae
3208. Una fondamentale differenza fra piante ed animali risiede D. virus
nelle capacità di: E. nessuno degli organismi proposti
A. resistere alle malattie
B. adattarsi ad ambienti appropriati 3216. Dei seguenti viventi è autotrofo:
C. non essere attaccati da virus A. riccio di mare
D. fissare CO2 B. betulla
E. respirare C. Escherichia coli
D. insetto
3209. Le piante verdi sono organismi viventi di grandissima im­ E. bue
portanza biologica perché possono:
A. trasformare l'energia radiante in energia di legame, scindendo le 3217. Quale dei seguenti organismi è autotrofo?
molecole d'acqua A. La spugna
B. utilizzare direttamente l'energia solare per sintetizzare le proprie B. L'uomo adulto
proteine C. Il fungo
C. idrolizzare i glucidi utilizzando l'energia solare D. La tenia
D. vivere senza bisogno di ossigeno che, anzi, eliminano come pro­ E. Il pisello
dotto di rifiuto
E. sintetizzare le proteine senza spendere energia chimica 3218. Alcuni viventi sono in grado di sintetizzare tutti i propri
componenti organici a partire da componenti inorganici (auto­
3210. La primaria importanza biologica generale delle piante trofi) mentre altri (eterotrofi) non ne sono capaci; indicate quale
verdi dipende dalla capacità di: tra questi viventi è autotrofo completo:
A. ridurre l'intensità della radiazione solare sulla Terra A. uomo
B. purificare l'aria B. lichene
C. costruire sostanze organiche C. stafilococco
D. sintetizzare grandi quantità di ATP D. cipresso
E. assorbire dall'ambiente acqua e anidride carbonica E. fungo porcino

619
©Àrtquiz BIOLOGIA CAP. 8. INTERAZIONE TRA I VIVENTI

3219. [V] Sono organismi autotrofi: 3228. Gli animali non possono vivere senza piante perché:
A. i funghi e le piante A. rimarrebbero privi di acqua
B. gli organismi saprofagi B. riceverebbero una quantità eccessiva di luce e calore
C. esclusivamente le piante C. l'azoto in eccesso ne impedirebbe la respirazione
D. qualunque organismo che utilizzi i nutrienti di natura esogena D. non ci sarebbe azoto nell'atmosfera
E. le piante e i cianobatteri E. rimarrebbero privi di energia utilizzabile

3220. Un organismo è eterotrofo quando dipende per la nutri­ 3229. Gli animali hanno bisogno delle piante per vivere, perché
zione solo: esse forniscono loro:
A. da molecole inorganiche presenti nel suolo A. luce e calore
B. da molecole inorganiche provenienti da fonti esterne B. sostanze organiche
C. da molecole organiche provenienti da fonti esterne C. azoto
D. da processi chemiosintetici D. ossigeno e azoto
E. dalla fotosintesi E. acqua e vitamine

3221. Un organismo eterotrofo si distingue da uno autotrofo 3230.1 vertebrati ricavano il proprio azoto mediante:
perché: A. alimenti
A. non ha metabolismo energetico B. respirazione
B. può formare molecole organiche complesse C. bevande
C. può assimilare sostanze organiche preformate D. esposizione al sole
D. non è capace di regolare la propria temperatura E. assorbimento cutaneo
E. possiede un proprio materiale genetico
SIMBIOSI, COMPETIZIONE, PARASSITISMO E OPPORTUNISMO
3222. Si definisce eterotrofo un:
A. organismo capace di fotosintesi 3231. La simbiosi è un tipo di rapporto interspecifico in cui:
B. organismo che non è capace di procedere alla sintesi di alcune A. entrambi gli individui traggono vantaggio o solo uno dei due sen­
sostanze organiche za danneggiare l’altro
C. mutante nella sintesi dell'RNA B. nessuno dei due trae vantaggio dall'associazione
D. mutante nella sintesi del DNA C. solo uno dei due individui trae vantaggio dall'associazione
E. organismo che è capace di procedere alla sintesi delle proteine D. uno dei due individui trae vantaggio senza danno per l'altro
E. un individuo sfrutta l'altro danneggiandolo
3223. Gli organismi eterotrofi:
A. negli ecosistemi svolgono il ruolo di produttori 3232. Una associazione duratura tra esseri viventi, con vantag­
B. non esistono più gio reciproco si chiama:
C. si nutrono di composti inorganici A. saprofitismo
D. trasformano composti inorganici in composti organici B. sinergismo
E. si nutrono di composti organici C. parassitismo
D. biotipo
3224. Sono eterotrofi gli organismi:
E. simbiosi mutualistica
A. che fanno solo fermentazione
B. che utilizzano direttamente l'energia solare 3233. Una simbiosi in cui entrambe le specie traggono beneficio
C. che utilizzano l'energia contenuta negli alimenti attraverso'la re­
è detta:
spirazione e la fermentazione
A. competitiva
D. che sono aerobi
B. commensalistica
E. il cui nucleo è racchiuso da una membrana
C. mutualistica
3225. L'uomo è un organismo:
D. saprofitica
A. ermafrodita E. parassitaria
B. eterotermo
C. eterotrofo 3234. Si definisce simbiosi mutualistica:
A. un tipo di divisione cellulare
D. autotrofo
B. un'associazione di organismi appartenenti alla stessa specie con
E. partenogenetico
reciproco vantaggio
3226. [V] Indicare la frase corretta. C. un'associazione di organismi diversi in cui uno solo ne trae van­
A. Tutti i batteri sono eterotrofi taggio
B. Gli animali ed i funghi sono autotrofi D. un'associazione di organismi diversi con reciproco vantaggio
C. Gli animali ed i funghi sono eterotrofi E. un'associazione di organismi senza influenze reciproche
D. Le piante sono eterotrofe di notte
E. Le piante sono eterotrofe 3235. Tra le forme di interazione ecologica di due organismi ap­
partenenti a specie diverse, il commensalismo si può definire
3227. Indicare l'affermazione ERRATA. come un rapporto nel quale:
A. Gli eterotrofi utilizzano carbonio organico A. entrambi i componenti appartengono alla stessa specie
B. Gli eterotrofi sono in grado di utilizzare l'energia solare B. uno dei componenti trae vantaggio senza danno per l'altro
C. I mammiferi sono eterotrofi C. entrambi i componenti condividono la stessa nicchia ecologica
D. Gli autotrofi convertono energia luminosa in energia chimica D. uno dei componenti trae vantaggio con danno per l'altro
E. Il flusso dell'energia chimica procede dagli autotrofi agli eterotrofi E. entrambi i componenti traggono vantaggio

620
CAP. 8. INTERAZIONE TRA I VIVENTI © A rtquiz BIOLOGIA

3236. La forma di simbiosi in cui un individuo ottiene un van­ da organismi morti sono detti:
taggio mentre l'altro non è né avvantaggiato né danneggiato A. saprofiti
viene indicata con il termine di: B. eterotrofi
A. commensalismo C. parassiti
B. mutualismo D. autotrofi
C. parassitismo E. simbionti
D. associazione
E. predazione 3245.1 parassiti e i saprofiti:
A. sono importanti per la degradazione della sostanza organica non
3237. Un lichene è: vivente presente nel suolo
A. una colonia di lieviti B. uccidono la cellula ospite
B. un fungo C. recano vantaggi alla cellula ospite
C. una muffa D. si nutrono di organismi morti
D. un'alga marina E. necessitano di materiale organico
E. una forma di simbiosi tra un'alga e un fungo
3246. Un parassita come la tenia è un esempio di organismo
3238. Dalla associazione (simbiosi) fra un'alga e un fungo si ermafrodita perché:
forma: A. si sviluppa con metamorfosi
A. un parassita B. ha organi riproduttori maschili e femminili
B. un batteriofago C. vive nel tubo digerente dell'ospite
C. un lichene D. ha riproduzione asessuata
D. un pratista E. ha fecondazione e sviluppo interni
E. un micete
3247. Si definisce "opportunista":
3239. Le interazioni in cui due organismi sono limitati dalla di­ A. un organismo simbionte
sponibilità reciproca di cibo, spazio, acqua o luce sono dette B. un agente infettivo solitamente innocuo che diventa patogeno
relazioni di: negli organismi defedati
A. interdipendenza C. una figura sanitaria, operante in ambito ospedaliero, preposta
B. commensalismo all'orientamento e al consiglio sull'approccio terapeutico più op­
C. competizione portuno
D. mutualismo D. un microrganismo che vive nell'intestino umano e produce vita­
E. parassitismo mine
E. un soggetto affetto da disturbo ossessivo-compuisivo che lo porta
3240. Due organismi che utilizzano le stesse risorse disponibili a adeguarsi alle situazioni per trarne vantaggio
in quantità limitate vengono definiti:
A. parassiti CICLI BIOLOGICI, ELEMENTI E COMPOSTI CHIMICI.
B. competitori L'ATMOSFERA
C. commensalisti
D. mutuaiisti 3248. Il pool di riserva nel ciclo dell'azoto si trova
E. predatori A. nelle radici delle piante
B. nel suolo
3241. Il parassitismo è un rapporto tra due individui in cui: C. nell'aria
A. ambedue hanno degli svantaggi D. nella componente biotica
B. ambedue hanno dei vantaggi E. nell'acqua
C. uno dei due uccide rapidamente l'altro e se ne nutre
D. uno ha dei vantaggi e l’altro non è favorito né danneggiato 3249. Che cos’è il ciclo dell’acqua?
E. uno ha dei vantaggi a svantaggio dell’altro A. Un sistema di depurazione per le acque reflue industriali
B. L’insieme dei processi che portano alla formazione dell’urina
3242. Il parassitismo è: C. La successione di trasformazioni che interessano l’acqua presen­
A. una interazione da cui entrambi gli organismi che vi partecipano te sulla Terra
traggono un vantaggio D. Una serie di cascate artificiali disposte in successione
B. una interazione tra organismi della stessa specie E. L’insieme dei processi che permettono di rendere potabili le ac­
C. un'interazione in cui uno solo degli organismi partecipanti è vivo que di un fiume
D. un'interazione tra organismi di specie diverse, di cui uno trae van­
taggio e l’altro risulta danneggiato 3250. Quale delle seguenti alternative sintetizza correttamente le
E. una interazione da cui entrambi gli organismi che vi partecipano fasi del ciclo dell’acqua?
risultano danneggiati A. Evaporazione - infiltrazione - umidità del suolo - deflusso dei
corsi d’acqua
3243. Quale dei seguenti termini indica un parassita dell’uomo? B. Accumulo superficiale - evaporazione - umidità del suolo - de­
A. Cenobio flusso dei corsi d’acqua
B. Plasmodio C. Accumulo superficiale - evaporazione - infiltrazione - umidità del
C. Rizobio suolo - deflusso dei corsi d’acqua
D. Estrogeno D. Evaporazione - infiltrazione - umidità del suolo - accumulo nei
E. Desmosoma bacini artificiali
E. Accumulo superficiale - evaporazione - infiltrazione - deflusso
3244. Gli organismi che si procurano nutrimento assorbendolo dei corsi d’acqua

621
© A rtquiz BIOLOGIA CAP. 8. INTERAZIONE TRA I VIVENTI

3251. Relativamente al ciclo del fosforo: C. carbonio - azoto - ossigeno - sodio


A. tutte le affermazioni sono corrette D. carbonio - idrogeno - ossigeno - azoto
B. il fosforo non si trova nell'atmosfera E. carbonio - azoto - calcio - ossigeno
C. gli organismi necessitano di fosforo per la sintesi di ATP e di acidi
nucleici 3260.1composti organici di interesse biologico sono costituiti da:
D. nei vertebrati, il fosforo si trova in grande quantità nel tessuto A. soltanto C, H, N, 0
osseo e nei denti B. soltanto C, H, N, 0, S
E. le piante incorporano il fosforo sotto forma di ioni fosfato C. prevalentemente C, H, 0, N ma con piccole percentuali di diversi
altri elementi
3252. Le sostanze non biodegradabili alterano i naturali cicli D. soltanto H e 0, cioè acqua
biogeochimici perché: E. tutti gli elementi naturali (circa 90) ma in proporzioni diverse
A. uccidono le piante
B. le piante non possono decomporle 3261.1 componenti organici che formano gli esseri viventi, an­
C. i microrganismi non possono decomporle che se ne esistono di tantissimi tipi differenti, sono costituiti
D. uccidono l'uomo dalla combinazione di pochissimi elementi chimici, ovvero:
E. i loro coloranti sono velenosi A. Calcio, idrogeno, litio, ossigeno, fosforo, potassio
B. Carbonio, idrogeno, calcio, ossigeno, potassio, zolfo
3253. L'elemento chimico su cui si basa l'organizzazione dei C. Carbonio, litio, azoto, ossigeno, calcio, zolfo
viventi è: D. Carbonio, potassio, azoto, ossigeno, fosforo, zolfo
A. l'azoto E. Carbonio, idrogeno, azoto, ossigeno, fosforo, zolfo
B. il carbonio
C. l'idrogeno 3262. Quale delle seguenti molecole NON contiene azoto?
D. il fosforo A. Un trigliceride
E. l'ossigeno B. Una proteina
C. Un peptide
3254. Il ciclo biologico del carbonio si compie: D. Un nucleoside
A. solo per l'intervento di batteri detti metanogeni, che degradano E. Un enzima
rifiuti organici a metano
B. solo all'interno di ecosistemi terrestri 3263. Quali sono i composti fondamentali della materia vivente?
C. grazie alle sole attività biologiche degli animali A. Amminoacidi
D. grazie alla coesistenza di organismi animali e vegetali B. Carboidrati, acidi grassi, amminoacidi e acidi nucleici
E. solo all'interno di ecosistemi marini C. Carboidrati e lipidi
D. Carboidrati, amminoacidi e lipidi
3255. La principale fonte di energia dei mammiferi deriva da: E. Emoglobina e albumina
A. ossidazione di composti contenenti carbonio
B. ossidazione di composti contenenti zolfo 3264. Quali sono i fondamentali composti organici che costitui­
C. materiali inorganici di varia origine scono la materia vivente?
D. riduzione di composti azotati A. Carbonio e idrogeno
E. fotosintesi B. Nessuna deile altre alternative è corretta
C. Lipidi e glucidi
3256. Tra le seguenti proprietà una sola non è comune a tutti gli
D. Glucidi, lipidi, proteine e nucleotidi
esseri viventi. Quale?
E. Lipidi e nucleotidi
A. Evoluzione
B. Sintesi di macromolecole
3265. Spesso, nei composti organici, una ossidazione consiste:
C. Organicazione del carbonio
A. in una idrogenazione
D. Riproduzione
B. nella reazione con il fosfato
E. Conversione di energia
C. in una deidrogenazione
3257. Il carbonio atmosferico viene fissato dalla:
D. nell'acquisizione di elettroni
A. traspirazione E. in una reazione con l'ATP
B. fotosintesi del fitoplancton
3266. La macromolecola biologica più rappresentata in natura,
C. respirazione
D. decomposizione di organismi morti tra queste, è:
E. combustione di sostanze fossili A. la cellulosa
B. il DNA
3258. Nel ciclo del carbonio, le piante verdi: C. il colesterolo
A. ossidano il monossido di carbonio per produrre energia D. l’amido
B. hanno bisogno di ossigeno E. l’RNA
C. producono anidride carbonica in grande quantità
D. producono solo ed esclusivamente fruttaSio 3267. Quale dei seguenti materiali biologici non viene sintetizza­
E. riducono l'anidride carbonica a glucosio to dalle cellule dell'uomo?
A. Collageno
3259. Gli elementi chimici più abbondanti della materia vivente B. Glicogeno
sono: C. Colesterolo
A. carbonio - fosforo - potassio- calcio D. Cheratina
B. carbonio - ossigeno - idrogeno - potassio E. Cellulosa

622
CAP. 9. MICRORGANISMI E SISTEMA IMMUNITARIO © A rtquiz BIOLOGIA

3268. Indicare l'affermazione ERRATA. B. un composto gassoso contenente circa il 20% di ossigeno
A. La chimica degli esseri viventi è basata sui composti del carbonio C. una miscela gassosa contenente circa l'80% di ossigeno
B. Gli elementi principali che costituiscono gli esseri viventi sono in D. una miscela gassosa contenente azoto e ossigeno in parti uguali
grado di formare legami covalenti forti E. una miscela gassosa contenente circa il 78% di azoto
C. C, H, 0 ed N sono i principali elementi presenti negli esseri viventi
D. La composizione chimica degli esseri viventi è simile a quella del 3276. Da che cosa è composta l'aria?
pianeta Terra A. Miscela di: ossigeno 40%, azoto 30%, idrogeno 30%
E. Gli esseri viventi sono costituiti da composti del carbonio e da B. Miscela di: ossigeno 49%, azoto 50% e altri gas
sostanze inorganiche C. Soprattutto ossigeno
D. Miscela di: ossigeno 20%, azoto 79% e altri gas
3269. Gli oligoelementi sono elementi: E. Miscela di: ossigeno 79%, azoto 20% e altri gas
A. con scarsa rilevanza biologica
B. presenti in tracce 3277. L'importanza dello strato di ozono risiede nel fatto di:
C. di piccole dimensioni A. incrementare l'ossigeno nell'aria
D. che si trovano solo in alcuni organismi B. intensificare la radiazione del visibile
E. con pochi elettroni C. intensificare la radiazione ultravioletta
D. schermare la radiazione dell'infrarosso lontano
3270. Quale dei seguenti elementi chimici entra nella costituzio­ E. schermare la radiazione ultravioletta
ne della materia vìvente svolgendo un ruolo importante per il
trasporto dell'ossigeno? 3278. Identificare l'affermazione errata. L'ozono:
A. Ferro A. sta lentamente aumentando
B. Cadmio B. è essenziale nello strato alto dell’atmosfera (stratosfera)
C. Vanadio C. contribuisce a schermare la superficie terrestre, difendendola
D. Molibdeno dalla pericolose radiazioni ultraviolette
E. Zolfo D. è una sostanza inquinante di origine antropica negli strati bassi
dell'atmosfera (troposfera)
3271. Qual è attualmente il componente principale della bassa E. è una forma molecolare dell'ossigeno (O3)
atmosfera ( 0 troposfera) della Terra?
A. Azoto 3279. Il temuto aumento della temperatura terrestre dovuto al
B. Anidride carbonica cosiddetto "effetto serra" dipende:
C. Metano A. dall'aumento di ossigeno nell'atmosfera
D. Vapore acqueo B. dallo scioglimento dei ghiacci polari
E. Ossigeno C. dall'abbassamento degli oceani
D. dal buco dell'ozono
3272. L'atmosfera primitiva della Terra probabilmente non con­ E. dall'aumento di anidride carbonica nell'atmosfera
teneva:
A. ossigeno 3280. Quale pH deve avere la pioggia per essere considerata
B. biossido di azoto "pioggia acida" da un punto di vista ambientale?
C. acqua A. <2
D. ammoniaca B. <7
E. idrogeno C. < 1

D. <5
3273. La prima atmosfera formatasi sulla Terra era probabilmente: E. <4,5
A. ricca di carboidrati
B. respirabile MICRORGANISMI E SISTEMA IMMUNITARIO
C. riducente MICRORGANISMI
D. ossidante VIRUS E PRIONI
E. ricca di amminoacidi
3281. Un virus è un organismo:
3274. Indicare quale delle seguenti asserzioni è CORRETTA: A. con una organizzazione genetica non definita
A. L’ossigeno atmosferico era un componente dell’atmosfera pri­ B. unicellulare
mordiale insieme a CH4 NH3 H2O C. capace di moltiplicarsi solo utilizzando le strutture della cellula
B. L’ossigeno atmosferico è di origine vulcanica che infetta
C. L’ossigeno atmosferico è un componente stabile dell'atmosfera D. capace di infettare solo le cellule eucarioti
terrestre, la cui concentrazione non ha subito variazioni significa­ E. capace di replicazione autonoma
tive nel corso degli ultimi cinque miliardi di anni
D. L'ossigeno atmosferico si è formato dall’acqua dei mari per elet­ 3282. Un virus:
trolisi dovuto a scariche elettriche A. ha dimensioni simili al plasmodio
E. L’ossigeno atmosferico è di origine biologica ed è stato immesso B. contiene sia DNA che RNA
nell’atmosfera da eventi fotosintetici che hanno avuto inizio più di C. vive solo all'interno di cellule
tre miliardi di anni fa D. non contiene né DNA né RNA
E. vive solo all'interno di batteri
3275. L'aria è:
A. una miscela gassosa composta in parti uguali di ossigeno, idro­ ► Si noti che la risposta E. si riferisce solo ai batteriofagi (virus bat­
geno, azoto terici), mentre il quesiti si riferisce ad un virus in generale.

623
© A rtquiz BIOLOGIA CAP. 9. MICRORGANISMI E SISTEMA IMMUNITARIO

3283. Indicare tra queste l’affermazione errata: 3291.1 virus sono:


A. i mammiferi sono organismi pluricellulari A. cellule procariote
B. gli eubatteri sono organismi uniceilulari B. cellule eucariote
C. gli eucarioti possono essere uniceilulari 0 pluricellulari C. commensali
D. i virus sono organismi unicellulari D. particelle submicroscopiche bioparassite
E. i batteri sono organismi unicellulari E. parassiti facoltativi

► Vedi quiz 3388. 3292. Quali delle seguenti differenze tra virus e batteri è real­
mente CORRETTA?
3284. Quali aspetti caratterizzano i virus? A. I virus non hanno il nucleo, i batteri sì
À. Non hanno struttura cellulare B. I virus sono parassiti obbligati di altre cellule, i batteri no
B. Sono plasmodi C. I batteri hanno DNA e RNA, i virus sempre solo DNA
C. Sono cellule procariotiche D. I virus hanno un genoma, i batteri no
D. Sono unicellulari E. I batteri sono parassiti obbligati di altre cellule, i virus no
E. Sono cellule eucariotiche
3293.1virus possono attaccare:
3285.1soli soggetti biologici che non hanno organizzazione cel­ A. tutti gli organismi dei Regni dei Procarioti ed Eucarioti
lulare sono: B. solo i batteri
A. batteri C. solo gli animali
B. monera D. solo l'uomo, alcune piante e i batteri
C. virus E. solo le piante
D. alghe azzurre
3294.1virus possono infettare:
E. procarioti
A. batteri, funghi, piante e animali
B. solo piante e animali
3286. Le particelle virali si differenziano dalle cellule per il se­ C. solo batteri, piante e animali
guente criterio: D. solo funghi, piante e animali
A. incapacità di replicazione autonoma E. solo batteri, funghi e animali
B. mancanza di acidi nucleici
C. meccanismo di sintesi autonoma del proprio acido nucleico 3295.1virus:
D. maggiore complessità delle proprie proteine A. sono commensali
E. metabolismo più complesso B. si replicano all’interno delle cellule
C. sono protozoi
3287. La replicazione delle particelle virali può avvenire solo D. sono procarioti
all'Interno di una cellula ospite perché i virus: E. sono parassiti facoltativi
A. sono privi di capacità biosintetiche autonome
B. sono privi di DNA polimerasi 3296. [M] Indica quale di queste affermazioni sui virus è corretta:
C. possono essere replicati solo alla temperatura che esiste all'in­ A. I virus contengono entrambi gli acidi nucleici
terno di una cellula B. I virus provocano solo malattie incurabili
D. sono privi di informazione genetica C. I virus si replicano solo all'Interno della cellula
E. mancano di proteine proprie D. I virus infettano solo cellule animali
E. I virus non infettano i batteri
3288.1virus possono moltiplicarsi solo all'interno di una cellula
ospite perché: 3297. La forma dei virus può essere:
A. sono parassiti extracellulari A. poliedrica
B. non possiedono ribosomi B. tutte le forme proposte più altre
C. non possiedono proteine C. a simmetria elicoidale
D. sono troppo piccoli D. aspirale
E. non possiedono acidi nucleici E. nessuna delle forme proposte

3289. La capacità di utilizzare l'apparato biosintetico delle cellu­ 3298. [V/PS ] Quali sono le principali macromolecole che costi­
le ospiti per la propria sopravvivenza è caratteristica di: tuiscono i virus?
A. protozoi A. Proteine
B. batteri B. Molecole complesse in parte sconosciute
C. virus C. Proteine e acidi nucleici
D. enzimi D. Lipidi e zuccheri
E. funghi E. Idrocarburi e carboidrati

3299. Quale delle seguenti informazioni relative ai virus è corret­


3290.1virus:
A. sono visibili al microscopio ottico ta?
B. come tutti gli altri viventi, hanno struttura cellulare A. Sono tutti capaci di metabolizzare molecole organiche
C. sono in grado di produrre e formare energia B. Sono capaci di effettuare replicazione autonoma
D. sono parassiti endocellulari obbligati C. Sono capaci di sintesi proteica autonoma
E. sono circondati da membrana D. Generalmente contengono un solo tipo di acido nucleico
E. Sono eucarioti unicellulari

624
CAP. 9. MICRORGANISMI E SISTEMA IMMUNITARIO © A rtquiz BIOLOGIA

3300.1virus contengono sempre: C. virus


A. DNA e RNA D. prione
B. Proteine E. nucleo
C. DNA e fosfolipidi
D. DNA 0 RNA e proteine 3309. Posseggono solo un tipo di acido nucleico (DNA o RNA):
E. RNA A. virus
B. pratisti
3301. Nei virus la molecola di DNA 0 di RNA è racchiusa in un C. alghe
involucro proteico chiamato: D. funghi
A. capside E. batteri
B. cloroplasto
C. cariotipo 3310. [V/O/PS] Quali delle seguenti affermazioni NON è COR­
D. cromosoma RETTA?
E. plasmide A. La maggior parte dei virus può infettare una gamma ristretta di
ospiti
3302. Dove troviamo le strutture note come capsomeri? B. I virus contengono solo DNA
A. nei batteri dotati di flagello C. Il rivestimento (capside) del virus è composto di una 0 più protei­
B. nei lieviti ne specifiche per ogni tipo di virus
C. nei virus D. Un virus è un parassita che non è capace di riprodursi da solo
D. negli insetti E. I virus contengono RNA 0 DNA
E. nelle cellule vegetali
3311. Il materiale genetico di tutti i VIRUS, parassiti sia di anima­
3303.1capsomeri sono: li che di piante 0 di batteri, risulta formato:
A. costituenti della cromatina A. esclusivamente da RNA
B. molecole della capsula batterica B. esclusivamente da DNA
C. organelli del citoplasma utilizzati nella sintesi proteica C. contemporaneamente da DNA ed RNA
D. costituenti delle membrane biologiche D. da DNA, oppure in alternativa da RNA
E. subunità proteiche di rivestimento dei virus E. nessuna delle risposte precedenti

3304. Quale delle seguenti caratteristiche NON è propria del virus? 3312. [V] Quale tra le seguenti affermazioni sui virus è FALSA?
A. Non si moltiplicano per divisione cellulare A. Hanno dimensioni variabili tra 10pm e 100pm
B. Hanno un solo acido nucleico B. Sono parassiti endocellulari obbligati
C. Si moltiplicano nelle cellule ospiti C. Sono incapaci di sintesi proteica autonoma
D. Hanno ribosomi identici a quelli dei batteri D. Possono contenere DNA 0 RNA
E. Non hanno nucleo E. Sono parassiti di organismi animali, vegetali 0 batteri

3305. [V/PS] Il "dogma centrale" della biologia sosteneva che > Vedi quiz 975.
l'informazione passa dal DNA all'RNA e da quest'ultimo alle pro­
teine. Oggi è stato parzialmente rivisto, dal momento che: 3313. In quali dei seguenti organismi il materiale genetico è co­
A. l'informazione negli eucarioti passa sempre dalle proteine diret­ stituito da RNA?
tamente al DNA A. Virus
B. l'informazione nei procarioti è contenuta nelle proteine B. Batteri
C. l'informazione nei virus può passare dall'RNA al DNA C. Procarioti
D. la duplicazione del DNA comporta la duplicazione delle proteine D. Prioni
E. la mutazione casuale di una proteina comporta un cambiamento E. Retrovirus
anche nel DNA
3314. Quali delle seguenti molecole sono associate con il virus
3306. Il materiale genetico dei virus, risulta formato da: HIV? 1. DNA; 2. RNA; 3. Fosfolipidi; 4. Trascrittasi inversa
A. esclusivamente DNA A. Solo 2 e 3
B. esclusivamente RNA B. Solo 2, 3 e 4
C. particolari proteine C. Solo 1,2 e 4
D. DNA, oppure RNA D. Solo 1 e 2
E. contemporaneamente DNA e RNA E. 1,2, 3 e 4

3307. Un unico tipo di acido nucleico, DNA 0 RNA, è contenuto: ► Il virus dell’HIV è un retrovirus e quindi ha un genoma costituito da
A. nelle cellule dei funghi RNA. Contiene fosfolipidi perché è avvolto da una membrana di tipo
B. nei virus cellulare. Essendo l’HIV un retrovirus necessita di portare con sé una
C. nei batteri e nelle alghe verdi-azzurre trascrittasi inversa per trasformare il suo genoma da RNA a DNA.
D. in tutte le cellule eucariotiche
E. solo nei batteri 3315. L’RNA nei retrovirus:
A. è contenuto nella membrana piasmatica
3308. Un filamento di acido nucleico racchiuso da un involucro B. contiene l’informazione genetica
proteico è detto: C. origina dal DNA
A. plasmodio D. è contenuto nel nucleo
B. batterio E. è contenuto nelle proteine

625
© A rtquiz BIOLOGIA CAP. 9. MICRORGANISMI E SISTEMA IMMUNITARIO

3316. [V] I virus a RNA devono disporre in proprio di alcuni en­ E. sono due forme presenti in momenti diversi della vita di un virus
zimi in quanto: v
A. gli enzimi posseduti dal virus sono più efficaci per la sintesi di ATP ► L'epatite di tipo A può essere presa per contatto 0 attraverso il
B. gli enzimi posseduti dal virus traducono il DNA virale in proteine cibo. L'epatite di tipo B può essere presa attraverso liquidi biologici
C. i virus verrebbero rapidamente distrutti dalle difese dell’ospite infetti, come ad esempio il sangue 0 lo sperma.
D. i messaggeri virali non possono essere tradotti dagli enzimi della
cellula ospite 3324. L'epatite B si trasmette:
E. le cellule ospiti non possiedono enzimi che possano replicare il A. per via oro-fecale e per via ematica
genoma virale B. tramite punture di zanzare
C. per via ematica e sessuale
3317. [O/PS] La trascrizione del DNA a partire da un filamento di D. per via aerea
RNA: E. per via oro-fecale
A. avviene quando una cellula si riproduce velocemente
B. avviene in alcuni virus 3325. Un tipo di epatite trasmessa principalmente per via trasfu­
C. avviene nei batteri sionale è:
D. non può mai avvenire A. l'epatite venerea
E. avviene prima della mitosi B. l'epatite A
C. l'epatite F
3318. Procarioti, eucarioti e virus posseggono in comune uno D. l'epatite C
dei seguenti caratteri: E. nessuna delle forme proposte
A. Un proprio metabolismo
B. Un acido nucleico come materiale genetico 3326. Un virus che attacca i batteri è detto:
C. Sintesi di ATP A. Retrovirus
D. Una membrana piasmatica dotata di permeabilità selettiva B. Batterione
E. Un materiale genetico costituito solo da DNA C. Batteriofago
D. Herpes virus
3319. Quale delle seguenti caratteristiche è comune a virus, E. Virus del polioma
procarioti ed eucarioti?
3327. Il batteriofago è un:
A. Possibilità di replicazione autonoma
A. batterio capace di aggredire cellule eucarioti
B. Capacità di un proprio metabolismo autonomo
B. virus batterico
C. Possesso di un proprio programma genetico
C. batterio capace di aggredire altri battèri
D. Riproduzione sessuata
D. virus parassita di cellule eucarioti
E. Metabolismo prevalentemente aerobico
E. fattore di resistenza agli antibiotici
3320. Quale tra i seguenti procedimenti consente di ottenere in 3328.1 batteriofagi sono:
laboratorio la riproduzione dei virus? A. batteri
A. La sintesi chimica diretta B. particelle proteiche
B. Il contagio diretto tra animali C. batteri chemiosintetici
C. Non è ancora possibile ottenere la moltiplicazione sperimentale D. virus batterici
dei virus E. cellule capaci di fagocitare I batteri
D. La semina dì particelle virali in un brodo nutritizio nel quale si
moltiplicano 3329. Si definiscono “batteriofagi” ( 0 “fagi”):
E. L'infezione con particelle virali di colture di cellule sensibili A. batteri antagonisti di altri batteri nello stesso ecosistema
B. organismi microscopici simbionti dei batteri con i quali hanno uno
3321. [V] Si vuole ottenere in laboratorio una coltura di virus per stretto rapporto trofico
studiarne l'infettività. Si dovrà procedere a: C. protozooi che si alimentano a spese dei batteri
A. seminare particelle virali in un brodo nutritizio D. batteri parassiti specifici di altri batteri
B. infettare con particelle virali colture di cellule ad esse sensibili E. virus parassiti specifici dei batteri
C. isolare il ceppo virale e attendere la sua riproduzione in provetta
D. seminare particelle virali su una piastra sterile 3330. [V] Un fago À infetta una cellula di E.coli e compie un ci­
E. inoculare i virus in una cavia morta, per maggior sicurezza clo lisogeno. Ciò significa che, subito dopo aver trasferito il
proprio DNA nella cellula ospite ...
3322. La penetrazione di un virus 0 di una sua parte all'Interno A. ha trasferito anche il capside all'Interno della cellula batterica
di una cellula è detta: B. ha integrato il proprio DNA nel cromosoma batterico
A. infezione C. ha inibito la duplicazione del DNA della cellula ospite
B. vivisezione D. ha indotto immediatamente la lisi della cellula batterica
C. tumore E. ha trasferito anche l’enzima trascrittasi inversa all’interno della
D. infestazione cellula batterica
E. nessuna delle alternative proposte è corretta
3331. Cos'èun prione?
3323.1 virus dell'epatite A e quello dell'epatite B: A. Una tossina di origine proteica presente nei vegetali
A. differiscono, tra l'altro, per la via di trasmissione B. Un batterio
B. si equivalgono C. Un fungo microscopico
C. danno patologie con sintomi del tutto differenti D. Un agente patogeno
D. differiscono solamente per la via di trasmissione E. Un insetto che causa epidemie

626
CAP. 9. MICRORGANISMI E SISTEMA IMMUNITARIO © A rtquiz BIOLOGIA

3332. Da una cellula nervosa viene prelevato materiale patogeno 3336. La sigla HIV indica:
infettante. In esso viene isolata una proteina con una sequenza A. il virus responsabile dell’AIDS
di amminoacidi uguale a quella di una proteina presente nella B. il virus dell'influenza
cellula ospite, ma non viene riscontrata la presenza di acidi nu­ C. il prione responsabile del morbo della mucca pazza
cleici. Cosa si può dedurre? D. l'ormone che stimola l'ovulazione
A. Il materiale infettante è costituito dal residuo di un chemioterapi­ E. l'ormone della crescita
co, probabilmente un anticorpo monoclonale
B. Il materiale infettante è costituito da un viroide 3337. Il contagio del virus HIV avviene attraverso:
C. Non si può mai riscontrare una situazione come quella descritta A. solo tramite rapporti sessuali
perché non esistono organismi privi di acidi nucleici B. saliva
D. Il materiale infettante è costituito da un prione C. rapporti sessuali, contatti tra sangue, passaggio madre-feto
E. Si può escludere che il materiale infettante sia un virus, un batte­ D. rapporti sessuali e baci, anche se si utilizzano preservativi
rio, un fungo 0 un prione perchè in ogni caso si sarebbe dovuta E. solo tramite contatti tra sangue
riscontrare la presenza di acidi nucleici

►il prione è un agènte infettivo con caratteristiche non convenziona­ 3338. [M/PS] Il virus HIV, responsabile dell'AIDS, penetra:
li: ha dimensioni più piccole dei virus (può essere visto attraverso A. nelle cellule del fegato
soltanto un microscopio elettronico) ed è fortemente resistente alle B. nei linfociti
procedure impiegate per rimuovere 0 inattivare virus, batteri, funghi 0 C. nei globuli rossi
altri microrganismi noti; una consistente riduzione delia carica infetti­ D. nelle cellule del cervello
va si ottiene solo con un prolungato trattamento in autoclave (calore E. nelle cellule delle mucose interne
umido a elevata pressione) a 132 °C per almeno un’ora 0 con pro­
cedure chimiche capaci di idrolizzare le proteine (idrossido 0 ipoclori­ 3339. [V] Un individuo infettato dall'HIV, se trattato con gli speci­
to di sodio ad alte concentrazioni). fici farmaci antivirali:
Il prione è un agente patogeno di natura proteica con elevata capaci­ A. può trasmettere il virus solo dopo che siano comparsi i sintomi
tà moltiplicativa che aggredisce la struttura del Sistema Nervoso B. trasmette il virus solo se sospende la terapia
Centrale 0 altri elementi neurali dei tessuti causando encefalopatie C. non può trasmettere il virus
spongiformi e malattie neurodegenerative che hanno esito fatale D. può trasmettere il virus già pochi giorni dopo l'avvenuta infezione
nell’uomo e negli animali (come ia "malattia della mucca pazza"). La E. può trasmettere il virus solo dopo essere divenuto sieropositivo
malattie prioniche costituiscono un mistero biologico, sono l'unico
esempio di malattia trasmissibile la cui origine è ancora sconosciuta. ► Un individuo infettato è sempre in grado di trasmettere il virus per­
Il prione è privo di acido nucleico, a differenza dei batteri, dei funghi, ché la terapia non è capace di eliminarne tutte le copie.
dei virus e di altri agenti patogeni e ciò rende completamente inutiliz­
zabili le tecniche di biologia molecolare usate per identificare singole 3340. "Il virus dell'AIDS è un virus a RNA"; cosa significa?
particelle virali nei tessuti 0 fluidi biologici. A. Che metabolizza l’RNA deila cellula ospite
Il viroide è un agente infettivo simile a un virus, costituito da una mo­ B. Che utilizza RNA messaggero per dirigere la sintesi delle proprie
lecola di acido nucleico (una piccola molecola di RNA circolare) privo funzioni
di capside (che è la struttura proteica che racchiude l’acido nucleico C. Che il suo RNA è estremamente resistente
del virus proteggendolo dall’ambiente esterno). L'RNA genomico dei D. Che utilizza l'RNA della cellula ospite per codificare le proprie
viroidi è circolare ed è incapace di codificare proteine; tale caratteri­ funzioni
stica li distingue dai virus, i quali necessitano invece di una 0 più E. Che il suo materiale genetico è costituito dall'RNA
proteine di origine virale per portare a termine il ciclo infettivo.

3333. L'agente responsabile dell'AIDS è un: 3341. La rosolia è causata da:


A. un protozoo
A. virus
B. un batterio
B. insetto
C. un virus
C. protozoo
D. un fungo
D. germe sconosciuto
E. un verme
E. batterio

3334. L'AIDS è provocata: 3342. La verruca è una:


A. dal virus del mosaico del tabacco A. dermatite da contatto
B. da un retrovirus B. infezione fungina
C. da un prione C. infezione batterica
D. da un protozoo D. infezione virale
E. dal plasmodio E. allergia ai disinfettanti da piscina

3335. Il virus HIV responsabile dell'AIDS: 3343. Quale dei seguenti organismi non appartiene a nessuno
A. è un virus a DNA dei cinque regni, secondo cui vengono classificati gli organismi
B. esiste in un solo ceppo viventi, in quanto non costituito/a da cellule?
C. presenta l'enzima DNA polimerasi A. Il lievito di birra
D. presenta l'enzima trascrittasi inversa B. Un lichene
E. è un virus con citoplasma C. Un'alga
D. Il batterio che causa il colera
►HIV significa virus dell'immunodeficienza umana. E. Il virus dell'influenza

627
© A rtquiz BIOLOGIA CAP. 9. MICRORGANISMI E SISTEMA IMMUNITARIO

3344. [O/PS] Il comune raffreddore è provocato da: sente di identificare i batteri come Gram+ 0 Gram- sulla base delle
A. un lievito proprietà chimiche e fisiche delle loro pareti cellulari. La colorazione
B. un batteriofago di Gram dovrebbe essere sempre il primo passo nella diagnosi dì un'
C. un virus infezione batterica.
D. un protozoo
E. uno stafilococco 3352. Un batterio è:
A. eucariote
3345. [MIPS] L'influenza è dovuta: B. privo di RNA
A. All'azione del polline C. procariote
B. Ad una infezione virale D. privo di prole cellulare
C. All'azione di uno stafilococco E. pluricellulare
D. Ad una infezione batterica
E. All'azione di uno pneumococco 3353.1batteri:
A. sono particolari virus
3346. [0] Quando sentiamo dire che un individuo ha l'influenza B. non sono cellule
significa che: C. sono cellule in cui è presente solo il nucleo
A. il suo sistema immunitario non ha prodotto sufficienti antigeni D. sono cellule eucariotiche
B. l'individuo ha sviluppato una reazione allergica E. sono cellule procariotiche
C. all'interno del suo organismo è avvenuta un'infezione virale
D. nel suo sangue si sta moltiplicando il virus dell'influenza
3354. Quali di queste affermazioni risulta del tutto CORRETTA?
E. l'individuo non è stato vaccinato
I batteri sono organismi:
3347. La influenza aviaria è una infezione dei volatili causata da: A. pluricellulari
A. batteri B. procarioti
B. prioni C. autotrofi
C. pratisti D. eucarioti
D. miceti E. strutturalmente simili ai virus
E. virus
3355. Quale fra i seguenti processi, strutture 0 caratteristiche, è
3348. Uno dei seguenti agenti è un virus responsabile di malat­ comune sia ai batteri sia ai virus?
tia nell’uomo: A. unicellularità
A. salmonella B. autonomia metabolica
B. l’agente della tubercolosi C. divisione cellulare
C. l’agente responsabile della malaria D. possesso di ribosomi
D. l’agente responsabile del vaiolo E. possesso di genoma
E. spirocheta
3356. Nei batteri il materiale genetico:
3349. La S.A.R.S. (sindrome respiratoria acuta grave) è una ma­ A. è diploide
lattia causata da: B. si trova nel citoplasma
A. miceti C. si trova nel nucleo
B. prioni D. è composto da RNA e proteine
C. batteri E. è composto da RNA
D. pratisti
E. virus 3357. Nei batteri il materiale genetico:
A. è diploide
3350. [M/0] Quale delle seguenti affermazioni NON è riferibile B. è presente nel nucleo
alle molecole di interferone? C. non è separato dal citoplasma
A. Interagiscono con recettori di membrana di molti tipi di cellule D. è composto da RNA e proteine
B. Sono molecole di natura proteica E. è composto da RNA
C. Sono anticorpi specifici contro batteri gram-positivi
D. Agiscono stimolando la risposta cellulare all'agente patogeno 3358. Indicare quale delle seguenti affermazioni relative ai batte­
E. Vengono prodotte in risposta ad infezioni virali ri è CORRETTA.
A. Sono tutti autotrofi
► L'interferone è una proteina con proprietà antivirali. B. Sono tutti eterotrofi
C. Sono tutti chemio sintetici
BATTERI
D. Sono sempre parassiti "obbligati"
3351. La colorazione di Gram è specifica per: E. Contengono sia DNA che RNA
A. virus
B. micobatteri 3359.1tipi di basi azotate presenti nel DNA di una cellula umana
C. batteri sono:
D. protozoi A. uguali a quelli di un batterio
E. cellule del sangue B. superiori a quelli di un batterio
C. tanti quante le proteine da produrre
► I batteri si classificano in Gram-positivi e Gram-negativi (Gram+ e D. infiniti
Gram-). La colorazione di Gram è un esame di laboratorio che con­ E. diversi da quelli di un batterio

628
CAP. 9. MICRORGANISMI E SISTEMA IMMUNITARIO © A rtquiz BIO LO G IA

3360. La caratteristica dei batteri è di: 3369. Nei batteri, quale delle seguenti strutture rappresenta un
A. contenere soltanto DNA organo per la conservazione della specie?
B. contenere soltanto RNA A. Ipili
C. essere privi degli organuli cellulari, a eccezione dei ribosomi B. I flagelli
D. essere privi di parete cellulare e di nucleo delimitato da membrana C. La spora batterica
E. presentare una membrana limitante tra il DNA e il restante proto­ D. La membrana citoplasmatica
plasma E. La parete cellulare

3361. La cellula batterica possiede: 3370. Che cos'è il peptidoglicano?


A. ribosomi A. Il componente fondamentale della parete cellulare dei soli batteri
B. mitocondri gram-negativi
C. cloroplasti B. Una giicoproteina che viene sintetizzata dai batteri
D. lisosomi C. Il componente fondamentale della parete cellulare batterica
E. nucleo D. Il componente fondamentale della parete cellulare delle cellule
animali
3362.1mitocondri sono presenti nei batteri? E. Il componente fondamentale della parete cellulare delle cellule
A. Si, ma solo nei batteri facoltativi vegetali
B. Si, ma solo in particolari condizioni ambientali
C. No, mai ► Il costituente principale della parte batterica è un polimero chiama­
D. Si, ma solo nei batteri a respirazione anaerobica to peptidoglicano ( 0 muerina), più spesso nei batteri gram-positivi e
E. Si, ma solo nei batteri a respirazione aerobica sottile nei gram-negativi, che conferisce alla cellula la rigidità e con­
formazione. Il peptidoglicano è presente solo nei batteri (negli ar-
3363. [0] Dall’osservazione al microscopio ottico di una cellula cheobatteri troviamo un costituente simile, il pseudopeptidoglicano),
si nota che in essa sono presenti mitocondri e ribosomi insieme mentre negli eucarioti è assente.
ad altri organuli. Si può sicuramente escludere che si tratti:
A. del micelio di un fungo del terreno 3371. Quale fra le seguenti strutture può consentire ai batteri di
B. di una cellula vegetale con attività fotosintetica sfuggire alla fagocitosi?
C. di un batterio in forte attività metabolica A. I flagelli
D. della cellula di un lievito usato per la panificazione B. Le ciglia
E. di una cellula di calamaro gigante C. La spora
D. La capsula
3364. Nella cellula batterica è assente: E. I mesosomi
A. l'apparato di sintesi delle proteine
B. il materiale genetico ► I microrganismi capsulati sono dotati di maggiore virulenza rispet­
C. il citoplasma to a quelli acapsulati. Risultano infatti maggiormente invasivi grazie
D. il nucleo alla loro capacità di eludere i meccanismi di difesa aspecifici dell'o­
E. la membrana piasmatica spite, primo tra tutti la fagocitosi.

3365. Una cellula batterica è sempre sprovvista di: 3372. Un bacillo è un:
A. nucleolo A. insetto avente forma cilindrica
B. membrana piasmatica B. virus che si localizza nel sistema nervoso
C. proteine contrattili C. batterio avente forma cilindrica
D. DNA D. un protozoo parassita degli animali domestici
E. ribosomi E. batterio avente forma sferica

3366. Quale delle seguenti caratteristiche è comune ai batteri: 3373. Come si moltiplicano i batteri?
A. I centrioli A. Per meiosi
B. La resistenza agli antibiotici B. Per mitosi
C. Un nucleo delimitato da una membrana a singolo foglietto C. Per moltiplicazione sessuata
D. I mitocondri D. Per scissione binaria semplice
E. La membrana piasmatica E. Per sporulazione

3367. Quale di queste strutture NON è presente nei batteri? 3374. Si può dividere la cellula batterica?
A. RNA di trasferimento A. Sì, per mitosi
B. Centrioli B. Sì, per scissione binaria 0 schizogonia
C. Flagelli C. Sì, solo dopo fecondazione
D. Membrana cellulare D. No
E. Ribosomi E. Sì, per meiosi

3368.1flagelli batterici: 3375. La riproduzione asessuata nei batteri avviene per:


A. servono per allontanare i virus batterici A. mitosi
B. sono costituiti da microtubuli B. meiosi
C. sono importanti per l'assunzione di cibo C. coniugazione
D. hanno una struttura diversa da quella dei flagelli eucariotici D. partenogenesi
E. sono importanti per la riproduzione batterica E. scissione binaria

629
© A rtquiz BIOLOGIA CAP. 9. MICRORGANISMI E SISTEMA IMMUNITARIO

3376. Quale fra le seguenti affermazioni relative ai batteri NON è 3381. Se si unisce nella stessa molecola DNA umano e DNA di
vera? un batterio, si ottiene:
A. i batteri patogeni spesso producono tossine A. una molecola mutante
B. il genoma dei batteri è costituito da una molecola di DNA circolare B. un organismo transgenico
C. i batteri possono compiere processi di nitrificazione, metanoge- C. una molecola di DNA ricombinante
nesi, biocorrosione D. un organismo poliploide
D. i batteri si riproducono asessualmente per mitosi E. un organismo clonato
E. la maggior parte dei batteri richiede ossigeno per la respirazione
cellulare 3382. Organismi azoto fissatori sono:
A. lieviti
3377. Un batterio, il cui DNA a doppio filamento contiene solo B. piante
l'isotopo 15N dell'azoto, viene messo a replicare in un terreno C. funghi
che contiene solo 14N come unica fonte di azoto. Dopo quattro D. protozoi
cicli di replicazione, quante molecole di DNA (considerando i E. batteri
filamenti singoli e non doppi!) conterranno ancora 15N?
A. 6 3383. Nel terreno la conversione dell'azoto atmosferico in am­
B. 2 moniaca avviene ad opera prevalente di:
C. 4 A. batteri azoto-fissatori
D. 16 B. lieviti
E. 8 C. batteri nitrificanti
D. funghi
►Ad ogni ciclo di replicazione, il DNA viene sintetizzato incorporan­ E. batteri decompositori
do 14N, per cui dopo quattro cicli di replicazione ( 0 più) le uniche mo­
lecole di DNA che conterranno 16N saranno quelle parentali, cioè 2 3384. [0] I batteri:
considerando i singoli filamenti. A. si sono evoluti da pratisti più antichi
B. sono tutti agenti patogeni
3378.1 batteri usati in un esperimento si riproducono ogni C. possono essere fotosintetici
mezz'ora. Se l'esperimento è stato iniziato con 1 cellula, quante D. sono privi di membrana cellulare
saranno le molecole di DNA contenute dai batteri in coltura do­ E. sono privi di ribosomi
po 4 ore?
A. 256 3385. Quale dei seguenti esseri viventi hanno bisogno di luce
B. 164 per compiere il loro ciclo vitale?
C. 128 A. Funghi
D. 726 B. Muffe
E. 512 C. Virus
D. Cianobatteri
► In quattro ore avvengono 8 cicli di replicazione (ognuno di mezz' E. Nessuno di quelli elencati
ora). Per cui dopo 4 ore, si hanno 28 molecole di DNA.
3386. Quali dei seguenti organismi sono procarioti fotosintetiz-
zanti?
3379. [M] Un particolare tipo di riproduzione permette ai batteri
A. Alberi di quercia
di inserire nei proprio DNA nuove informazioni provenienti da
B. Cianobatteri
altri batteri. Tale tipo di riproduzione è detta:
C. Funghi
A. trascrizione
D. Tutti i batteri
B. crossing-over
E. Leguminose
C. restrizione
D. coniugazione 3387. Identificare l'affermazione errata. Gli archeobatteri:
E. duplicazione A. hanno caratteristiche biochimiche che li differenziano sia dagli
eucarioti che dagli altri batteri (detti eubatteri)
► La coniugazione è un processo nel quale avviene un trasferimento B. sono morfologicamente indistinguibili dai comuni batteri
unidirezionale di informazione genetica attraverso il diretto contatto C. comprendono i batteri termofili
tra una cellula batterica donatrice ed una ricevente. Vedi anche quiz D. sono organismi pluricellulari
2571. E. vivono in condizioni ambientali estreme di salinità 0 temperatura
3380. [V] In un terreno di coltura sono lasciati crescere insieme 2 ► Gli Archeobatteri sono profondamente diversi dagli altri batteri
ceppi di un batterio: i due ceppi si distinguono perché uno è in grado (Eubatteri): non vengono uccisi dall'ossigeno, possiedono enzimi non
di produrre due aminoacidi (A e B), l'altro due aminoacidi diversi (C e presenti negli altri batteri, hanno una parete cellulare chimicamente
D). Dopo un po' di tempo compare un batterio capace di produrre diversa e il sequenziamento del loro RNA, rivela che questo non as­
tutti e quattro gli aminoacidi. Tale evento evidenzia un fatto impor­ somiglia a quello degli Eubatteri, né a quello di nessun altro organi­
tante, e cioè: smo, tanto che la scienza ritiene che questi organismi vadano a for­
A. la presenza del DNA nei batteri mare un regno a parte, quello degli Archaea.
B. la presenza di una fase sessuale di coniugazione nei ciclo batte­
rico 3388. Indicare tra queste l'affermazione errata:
C. la versatilità metabolica dei batteri A. gli eucarioti possono essere unicellulari 0 pluricellulari
D. la funzione di duplicazione del DNA presente anche nei batteri B. i mammiferi sono organismi pluricellulari
E. una mutazione a carico di un gene C. i batteri sono organismi unicellulari

630
CAP. 9 . MICRORGANISMI E SISTEMA IMMUNITARIO ©Artquiz BIO LO G IA

D. gli eubatteri sono organismi pluricellulari 3395. La psittacosi:


E. i virus non hanno una struttura cellulare A. è una malattia infettiva
B. significa amore eccessivo per i volatili
P- Vedi quiz 3283. C. è la paura dei volatili
D. è una malattia che si prende dai gatti
3389. [V] Individuare l'affermazione FALSA. E. è una malattia genetica
A. Gli archeobatteri e gli eubatteri sono organismi procariotici
B. I batteri possono scambiarsi materiale genetico mediante trasmi­ 3396. Il tifo è una malattia:
grazione, partenogenesi e coniugazione A. non infettiva
C. I batteri si possono riprodurre per scissione binaria B. virale
D. Le cellule batteriche sono generalmente circondate da una parete C. provocata da un protozoo parassita
cellulare D. batterica
E. Alcune specie di batteri effettuano la fotosintesi E. micotica

3390. La conservazione degli alimenti in frigorifero ha durata 3397. Il tetano è dovuto a:


limitata perché: A. un virus
A. si denaturano le proteine B. un fungo
B. vi è un certo sviluppo batterico C. un lievito
C. si sviluppa lo Stafilococco D. un protozoo
D. gli alimenti si disidratano E. un batterio
E. gli alimenti si congelano
3398. La tubercolosi è una malattia:
3391. [0] La motivazione scientifica che meglio giustifica l'abi­ A. batterica
tudine a mettersi un dito in bocca, dopo che ci si è punti, è: B. virale
A. la ptialina della saliva digerisce i batteri C. causata da un protozoo
B. il calore della bocca diminuisce il dolore D. non infettiva
C. la saliva contiene lisozima, con ruolo battericida E. tropicale
D. si tratta di uno stimolo innato embrionale
E. il liquido salivare blocca lo stimolo sensoriale 3399. La sifilide è:
A. un'infezione virale
► Il lisozima (scoperto da Alexander Fleming), anche noto come B. una malattia venerea
muramidasi, ci protegge dalle infezioni batteriche. È un piccolo enzi­ C. una malattia causata dal virus HIV
ma che attacca la parete cellulare dei batteri. I batteri costruiscono D. una patologia intestinale
un robusto rivestimento di catene di carboidrati legate trasversalmen­ E. una malattia causata da un fungo
te da piccole catene peptidiche, che avvolge la loro delicata mem­
3400. Una malattia trasmessa tramite rapporti sessuali è:
brana per difenderla dalla forte pressione osmotica interna della cel­
A. l'epatite A
lula. Il lisozima rompe queste catene di carboidrati, distruggendo
B. il colera
l'integrità strutturale della parete cellulare e quindi i batteri esplodono
per la loro stessa pressione interna. Il lisozima è abbondante nel C. la sifilide
bianco d’uovo e si trova nell’uomo in varie secrezioni (latte, urina, D. il tetano
muco nasale, saliva, lacrime), nei leucociti e nel siero. E. l'influenza

3401. Quale tra le seguenti infezioni è provocata da “Clostridium


3392. [M/PS] Un medico prescrive ad un paziente una cura a ba­
difficile”?
se di antibiotici. Si può dedurre che il paziente:
A. Brucellosi
A. ha una ritenzione idrica
B. Colite pseudomembranosa
B. ha una disfunzione gastrica
C. Malattia di Lyme
C. è in sovrappeso
D. Leptospirosi
D. ha contratto una malattia ereditaria
E. Sifilide
E. ha contratto un'infezione batterica
► Clostridium difficile è un batterio (che normalmente fa parte della
3393. Quale tra queste malattie è causata da un batterio? flora intestinale). Generalmente vengono colpiti da colite pseudo­
A. L'AIDS membranosa soggetti sottoposti ad una terapia antibiotica ad ampio
B. La polmonite spettro (per questo viene anche detta "colite associata ad antibiotici")
C. La malaria in quanto avviene un'alterazione della normale flora intestinale che
D. La BSE ( 0 malattia della mucca pazza) risulta favorevole al Clostridium difficile. La colite pseudomembrano­
E. L'epatite sa colpisce soprattutto gli adulti ed è caratterizzata da diarrea acuta
0 cronica.
3394. [M/O] La resistenza agli antibiotici si potrebbe manifestare
come conseguenza della terapia specifica di quale tra le se­ 3402. Quale fra le seguenti malattie può essere contratta tramite
guenti patologie? l'ingestione di alimenti infetti?
A. Diabete A. Diabete
B. Tetano B. Varicella
C. Malaria C. Cancro allo stomaco
D. Influenza D. Colite
E. Carcinoma E. Salmonellosi

631
©Artquiz BIOLOGIA CAP. 9 . MICRORGANISMI E SISTEMA IMMUNITARIO

3403. L'infezione chiamata salmonellosi è provocata da: ► Un terreno di coltura in laboratorio deve essere sterile in modo
A. cibi e bevande contaminati che possa esser utilizzato per far crescere solo l’organismo d’interes­
B. zanzare se.
C. un prione
D. mosche 3410.1“postulati di Koch” riguardano i criteri per:
E. frutta acerba A. la determinazione della sensibilità di un microrganismo agli anti­
biotici
3404. Gli alimenti di origine vegetale sottoposti a trattamenti di B. l’identificazione di un microrganismo
conservazione in ambito casalingo possono, se ingeriti, provo­ C. riconoscere che un particolare microorganismo sia causa di una
care malattie molto gravi. Tra quelle sotto elencate, qual è la più particolare malattia
grave? D. la classificazione di un microorganismo
A. Malaria E. la classificazione delle malattie causate da microrganismi
B. Botulismo
C: Rabbia ► I postulati di Koch sono 4: il microrganismo deve essere sempre
D. Tetano presente negli individui malati; il microrganismo deve essere isolato
E. Salmonellosi e coltivato artificialmente; il microrganismo coltivato e iniettato in un
individuo sano deve generare la malattia in esame; dall'individuo
► Il botulismo è provocata dalla tossina del botulino, un batterio. infettato deve essere possibile isolare nuovamente il microrganismo
Tale tossina provoca la rigidità dei muscoli (per questo a basse dosi ed esso deve essere uguale a quello isolato in precedenza.
viene utilizzata per ridurre le rughe!) e quindi la morte per paralisi Tali criteri indicano le 4 regole generali per stabilire se un certo mi­
respiratoria. crorganismo (sia virus che batterio) sia la causa 0 meno di una certa
malattia.
3405. [M] L'endometrite è un'infezione dovuta ad alcuni germi,
(Streptococchi, Stafilococchi, Escherichia Coli, Enterococchi, FUNGHI
ecc.) che riguarda:
A. la cavità gastrica 3411. Le muffe sono:
B. l'endotelio dei capillari sanguigni A. licheni
C. gli alveoli polmonari B. briofite
D. la mucosa uterina C. protozoi
E. la mucosa boccale D. batteri
E. funghi
3406. [0] I fermenti lattici utilizzati in Italia nella produzione di
yogurt sono un insieme di: ► I funghi sono detti anche miceti.
A. Muffe
B. Lieviti 3412. [O] I lieviti fanno parte del regno dei:
C. Batteri A. Procarioti
D. Virus B. Vegetali
E. Funghi C. Funghi
D. Batteri
3407. L'eliminazione di tutti i microrganismi vivi da un oggetto 0 E. Pratisti
da una sostanza viene chiamata:
3413.1lieviti sono:
A. sterilizzazione
B. batteriostasi A. genere di animaletti viventi nei luoghi umidi
B. poltiglie vegetali che promuovono la fermentazione
C. disinfestazione
D. asepsi C. alghe uniceliulari
E. disinfezione D. organismi batterici
E. funghi microscopici
3408. [V] La normale cottura degli alimenti:
3414. [O/PS] I lieviti del genere Saccharomices sono:
A. elimina completamente la carica microbica
A. batteri
B. li sterilizza
B. funghi
C. ne riduce la carica microbica
C. procarioti
D. ne aumenta il contenuto in vitamine
D. vegetali
E. non ha effetti sulla carica microbica
E. alghe
►Alcuni batteri resistono infatti anche alla temperatura di ebollizione 3415. [O] Al genere Penicillium appartiene una numerosa gam­
dell’acqua e necessitano dell’autoclave per essere eliminati.
ma di microrganismi utilizzati in campo biomedico, come il co­
nosciuto Penicillium notatum, 0 in campo agroalimentare, come
3409. Un terreno di coltura in laboratorio deve essere necessa­ il Penicillium camamberti, glaucum, roqueforti. I Penicillium ap­
riamente: partengono:
A. ricco di proteine A. alla Classe dei Procarioti
B. selettivo B. al Phylum dei Pratisti
C. sterile C. al Phylum delle Monere
D. differenziale D. al Regno dei Funghi
E. liquido E. al gruppo dei Lieviti

632
CAP. 9 . MICRORGANISMI E SISTEMA IMMUNITARIO ©Artquiz B IO LO G IA

3416. Quali tra i seguenti organismi sicuramente NON sono fo­ 3424. Un protozoo è un organismo:
tosintetici? A. vertebrato
A. Alghe azzurre B. unicellulare
B. Lieviti C. vegetale
C. Felci D. procariotico
D. Alghe verdi E. pluricellulare
E. Piante
3425. L’agente patogeno della malaria è:
3417. Il ruolo principale dei batteri e delle muffe in una comunità A. un batterio
biologica è: B. un virus
A. la fissazione dell’azoto C. una zanzara
B. la fotosintesi D. un parassita
C. la decomposizione del materiale organico E. un protozoo
D. la sintesi di antibiotici
E. la fermentazione alcolica 3426. Una di queste malattie non è causata da un virus. Quale?
A. Malaria
3418. Identificare l'affermazione errata. Il regno dei Funghi è co­ B. SARS
stituito da organismi: C. AIDS
A. che possono essere patogeni D. Influenza
B. le cui cellule hanno una parete cellulare composta da chitina E. Vaiolo
C. autotrofi
D. per la maggior parte decompositori 3427. [M/O/PS] Il parassita Plasmodium falciparum, agente della
E. le cui cellule sono prive di clorofilla malaria, è:
A. un fungo Ascomicete
3419. L'infezione fungina di organi 0 tessuti viene denominata: B. un protozoo
A. parassitasi C. un virus
B. sepsi D. un batterio
C. narcosi E. un insetto del genere Anopheles
D. micosi
E. virosi 3428. Quale dei seguenti organismi è un protozoo?
A. La tenia
PROTOZOI B. Il plasmodio della malaria
C. La cellula di lievito
3420. Con riferimento alle caratteristiche generali degli organi­ D. La muffa del pane
smi appartenenti a ciascuno dei cinque regni - Monere, Funghi, E. Il bacillo del tetano
Protisti, Piante, Animali - gli organismi eucarioti unicellulari e
3429. Il plasmodio della malaria è:
anche alcuni pluricellulari semplici con tessuti non differenziati
appartengono al regno: A. un batterio
A. Delle Piante B. un fungo
B. Delle Monere C. un virus
D. un pratista
C. Dei Funghi
D. Degli Animali E. una muffa
E. Dei Protisti
3430. L'agente eziologico della malaria è:
A. Una glossina
3421.1Protisti sono caratterizzati da:
B. Uno sporozoo del genere Plasmodium
A. presenza di collagene e cellule nervose C. Un virus degli Adenovirus
B. presenza di sistemi digerenti complessi
D. Una zanzara del genere Anopheles
C. organelli e riproduzione per meiosi/mitosi
E. Un batterio della famiglia delle Enterobacteriaceae
D. riproduzione esclusivamente per partenogenesi
E. strutture pluricellulari ► Gli sporozoi sono protozoi parassiti di ridotte dimensioni.
3422.1protozoi appartengono al regno dei: 3431. L'insetto dittero ematofago, vettore del parassita della ma­
A. piante laria, appartiene al genere:
B. protisti A. Drosophila
C. batteri B. Plasmodio
D. animali C. Aedes
E. funghi D. Glossina
E. Anopheles
3423.1protozoi sono organismi:
A. procarioti unicellulari 3432. Il Paramecium aurelia è un organismo appartenente a:
B. eucarioti pluricellulari A. protozoi
C. eucarioti unicellulari B. cianobatteri
D. procarioti multicellulari C. prototteri
E. che presentano dimensioni intermedie tra quelle dei batteri e dei D. procarioti
virus E. alghe pluricellulari

633
© Artquiz BIOLOGIA CAP. 9 . MICRORGANISMI E SISTEMA IMMUNITARIO

3433.1vacuoli contrattili dei Ciliati: B. linfociti B


A. sono responsabili del movimento della cellula C. cellule della memoria
B. permettono la fagocitosi D. linfociti T
C. espellono le proteine inutilizzate E. infiammazione
D. espellono l'acqua in eccesso
E. sono implicati nella contrazione delle cilia 3440. Quali fra le seguenti cellule NON fanno parte del sistema
immunitario?
3434. Cosa sono le amebe? A. Fibroblasti
A. Anfibi anuri B. Cellule dendritiche
B. Batteri parassiti C. Linfociti B
C. Batteri aerobi D. Linfociti T
D. Protozoi E. Mastociti
E. Virus patogeni
3441. Cosa non è coinvolto nella difesa contro le infezioni?
SISTEMA IMMUNITARIO A. Cellule beta
B. Cellule T
3435. Per immunità si intende: C. Anticorpi
A. produzione naturale di interferone D. Fagociti
B. attività espletata dai fagociti in seguito a una infezione E. Cellule B
C. resistenza a uno specifico invasore
D. capacità di non contrarre più alcuna malattia 3442. L'anafilassi è:
E. infezione che non provoca risposta immunitaria A. una condizione fisiologica
B. una reazione dei sistema immunitario
3436.1linfociti sono cellule: C. una reazione nervosa
A. epatiche D. una patologia renale
B. del sistema immunitario E. una reazione motoria
C. epiteliali
D. muscolari 3443. [M] Il rigetto acuto degli organi trapiantati è nella maggior
E. della glia parte dei casi diretta conseguenza:
A. dell'insuccesso dell'intervento chirurgico
3437. [0] Il nostro sistema immunitario reagisce all'attacco di B. dei farmaci usati durante e dopo l'intervento chirurgico
agenti patogeni 0 a molecole estranee in modo specifico 0 C. della risposta immunitaria cellulo-mediata
aspecifico. Quale delle seguenti reazioni è specifica? D. della risposta immunitaria anticorpale
A. Risposta infiammatoria E. della risposta immunitaria aspecifica
B. Emostasi
C. Risposta umorale 3444. Le tonsille sono:
D. Sistema del complemento A. produttrici di enzimi digestivi
E. Fagocitosi B. ammassi di tessuto che non servono a nulla
C. organi coinvolti nella digestione
► La risposta umorale consiste nella produzione di anticorpi specifici D. ghiandole salivari
per l'agente patogeno prodotti da un clone di linfociti B originato dal E. organi linfoidi
linfocita B che, attraverso l'anticorpo da esso generato presente sulla
sua membrana, è stato sollecitato dall'antigene a riprodursi. 3445. Cosa si intende con "shock anafilattico"?
A. La più drammatica reazione allergica, comprendente caduta della
3438. [V] Il nostro sistema immunitario reagisce all’attacco di pressione, insufficienza respiratoria e perdita di coscienza
agenti patogeni 0 a molecole estranee in modo specifico 0 B. Stato di grave malessere dovuto a un'emozione improvvisa
aspecifico. Quale delle seguenti risposte è aspecifica? C. Stato di grave malessere causato da febbre molto alta
A. Immunità mediata da cellule D. Stato di grave malessere dovuto a una forte perdita di liquidi
B. Risposta umorale E. Stato di grave malessere dovuto a una forte perdita di sangue
C. Attività dei linfociti citotossici
D. Produzione di istamina 3446. La risposta immunitaria specifica negli uomini è affidata a:
E. Produzione di anticorpi A. eosinofili
B. piastrine
► L'istamina produce a livello di capillari una vasodilatazione, provo­ C. linfociti
cando così un aumento della quantità di sangue nella zona su cui D. neutrofili
agisce, in questo modo le piastrine tendono, grazie alle proteine pia­ E. eritrociti
smatiche, a cicatrizzare la lesione. E, la vasodilatazione permette il
passaggio dei globuli bianchi (a loro volta richiamati) e dei macrofagi, ► Nota: anche gli eosinofili e i neutrofili sono coinvolti nella risposta
che contrastano la diffusione di un eventuale organismo, virus 0 bat­ immunitaria (in quella aspecifica). Abbiamo, quindi, "inserito" nei te­
tere, all’interno del corpo cercando di evitare l'infezione. In questo sto della domanda il termine "specifica", sia per rendere rigorosa­
momento spesso si produce pus, che altro non è che una quantità mente corretto il quesito, sia per far notare tali aspetti.
enorme di globuli bianchi scoppiati e di liquido interstiziale fuoriuscito
dai capillari dilatati. 3447. [V] Quale tra i seguenti elementi partecipa alla risposta
immunitaria specifica?
3439.1 meccanismi di difesa non specifici, innati, includono: A. Proteina del complemento
A. formazione di complessi antigene-anticorpo B. Macrofago

634
CAP. 9 . MICRORGANISMI E SISTEMA IMMUNITARIO ©Artquiz BIO LO G IA

C. Linfocita naturai killer E. prolifera


D. Interferone
E. Immunoglobulina 3455. Quale tipo di linfociti T diminuisce drasticamente in corso
di un’infezione da virus HIV?
►Si ricorda che le immunoglobuline sono prodotte dai linfociti. A. CD4
B. CD2
3448. Le molecole responsabili del riconoscimento di prodotti C. CD3
estranei sono: D. CD21
A. le immunoglobuline E. CD1
B. le albumine
C. iferomini ► Il virus HIV attacca in maniera specifica i linfociti con recettori
D. le proteine cellulari CD4.
E. gli antigeni
3456. [V] Il timo:
3449. Quali cellule del sangue producono anticorpi? A. è sotto diretto controllo del sistema nervoso
A. Gli eritrociti B. produce noradrenalina
B. I linfociti C. stimola soprattutto la crescita delle ossa.
C. I monociti D. stimola la tiroide a produrre tiroxina
D. La piastrine E. stimola lo sviluppo dei linfociti T
E. I granulociti
3457. [M/PS] La funzione del timo è:
►Per la precisione i linfociti B e non i linfociti T, che invece fanno A. stimolare le attività metaboliche
parte della risposta cellulare. B. portare a maturazione i linfociti T
C. favorire l'accrescimento corporeo
3450. Le immunoglobuline sono molecole prodotte da: D. portare a maturazione i linfociti B
A. linfociti E. regolare il metabolismo degli zuccheri
B. granulociti
C. eritrociti ► Il timo è un organo iinfoide primario perché presenta un microam­
D. neuroni biente dove ha luogo la differenziazione antigene indipendente dei
E. mioblasti linfociti. I linfociti T devono imparare a riconoscere il self dal non-self,
altrimenti attaccherebbero i tessuti dell'organismo a cui appartengo­
3451. Parlando di cellule T del sistema immunitario umano si fa no. Quando questo avviene si parla di patologie autoimmuni. I linfoci­
riferimento a: ti T maturi che si sviluppano nel timo sono veicolati attraverso il san­
A. antigeni gue agli organi linfoidi secondari quali milza e linfonodi. Vedi anche
B. macrofagi quiz 3516.
C. piastrine
D. anticorpi 3458. [M] L'attivazione dei linfociti T killer e dei linfociti B da par­
E. linfociti te dei linfociti helper avviene mediante:
A. l'attivazione del complemento
3452. [V] Responsabili dell'immunità cellulo-mediata sono: B. la produzione di istamina
A. linfociti B C. la produzione di interferone
B. fagociti D. la produzione di sostanze proteiche dette interleuchine
C. istamina e complemento E. la produzione di anticorpi
D. linfociti T
E. globuli rossi 3459. [0] Quale delle seguenti funzioni NON è propria dei linfoci­
ti helper?
3453. Che cosa sono i linfociti T? A. Produrre interleuchine
A. Cellule componenti del sistema immunitario B. Attivare i linfociti T citotossici
B. Masserelle di tessuto linfatico distribuite nell'organismo sul per­ C. Legarsi a un MHC II
corso dei vasi linfatici D. Attivare la formazione di plasmacellule
C. Organuli cellulari atti a reagire con sostanze specifiche E. Attivare i macrofagi
D. Proteine che reagiscono con anticorpi specifici
E. Proteine circolanti nel sangue 3460. [O/PS] Le cellule della memoria del sistema immunitario
sono:
► i linfociti T possono avere una funzione effettrice 0 una funzione A. anticorpi totipotenti
regolatrice. Quelli a funzione effettrice esprimono la molecola di B. linfociti particolari
superficie CD8 (linfociti T CD8+) e sono detti citotossici (CTL); i linfo­ C. antigeni dello stesso tipo
citi con funzione regolatrice esprimono CD4 (CD4+) e sono detti D. immunoglobuline di difesa
T helper (TH). E. cellule nervose
3454. A seguito del riconoscimento dell’antigene, un linfocita T 3461. Una sostanza che interagisce con gli anticorpi si chiama:
helper: A. antigene
A. degranula B. ormone
B. produce anticorpi C. aliene
C. dedifferenzia D. aploide
D. extravasa E. alcaloide

635
©Artquiz BIOLOGIA CAP. 9 . MICRORGANISMI E SISTEMA IMMUNITARIO

3462. Un antigene è: la, di indurre la produzione di anticorpi


A. una molecola di natura proteica 0 lipidica prodotta dai linfociti D. Una molecola che, introdotta in un organismo, non ha di per sé la
B. una molecola bersaglio di un anticorpo capacità di stimolare la produzione di anticorpi
C. una cellula del sistema immunitario E. La parte variabile di un’immunoglobulina
D. un linfocita B 0 una proteina difensiva da esso prodotta
E. il sinonimo di “un’immunoglobulina” ► Infatti una tale molecola (in genere con peso molecolare inferiore
a 10.000) non ha proprietà immunogeniche, tuttavia se legata ad un
3463. Una sostanza riconosciuta come estranea all'organismo carrier è in grado di stimolare la formazione di anticorpi specifici e di
dal sistema immunitario è: reagire con essi.
A. unacitochina
B. un interferone 3470. [M] Il plasma di un donatore di sangue, sottoposto ad ana­
C. un anticorpo lisi di laboratorio, risulta contenere anticorpi anti-A e anticorpi
D. un’immunoglobulina anti-B. Il gruppo sanguigno di questo individuo è:
E. un antigene A. AB
B. 0
3464. Cosa s'intende per antigene? C. A
A. Una cellula in grado di fagocitare le particelle estranee all'organi­ D. A oppure B indifferentemente
smo E. B
B. Una proteina prodotta dall'organismo in risposta allo stimolo di
una sostanza estranea 3471.1 gruppi sanguigni sono determinati:
C. Una molecola che, introdotta in un organismo, scatena una rispo­ A. dal gruppo sanguigno materno
sta immunitaria B. dagli anticorpi presenti nei globuli rossi
D. Un gene il cui prodotto impedisce l'espressione di un altro gene C. dagli antigeni presenti sui globuli rossi
E. Una cellula che produce le proteine necessarie alla difesa dell'or­ D. dagli antigeni presenti in soluzione nel plasma sanguigno
ganismo E. dal gruppo sanguigno paterno

3465. [V] Per antigeni si intende: 3472. Il fattore Rh è:


A. geni antagonisti al carattere dominante A. un carattere legato al sesso
B. geni antagonisti al carattere recessivo B. un anticorpo presente nel sangue degli individui di gruppo 0
C. coppie di alleli sui cromosomi omologhi C. un fattore di crescita per le cellule del sangue
D. molecole che inducono nell'organismo ospite una risposta immu­ D. un antigene presente sulla membrana degli eritrociti
nitaria E. un fattore di determinazione dei caratteri sessuali secondari
E. molecole che distruggono attivamente gli agenti infettanti
3473. [V/PS] Una gravidanza è a rischio per il fattore Rh quando:
3466. Una sostanza che, iniettata nel corpo di un animale, è ca­ A. il nascituro è Rh positivo e la madre Rh negativa
pace di aumentare la produzione di anticorpi specifici è detta: B. la madre è Rh positiva
A. alcaloide C. il nascituro è Rh negativo e il padre Rh positivo
B. allergizzante D. sia il padre che la madre sono Rh negativi
C. alido E. sia il padre che la madre sono Rh positivi
D. aploide
E. antigene 3474. [O] Siamo in grado di combattere molti antigeni perché:
A. i linfociti B man mano che incontrano gli antigeni cambiano la loro
3467. Gli antigeni hanno la funzione di: conformazione e diventano in grado di legarsi a essi fagocitandoli
A. indurre una risposta immunitaria B. i linfociti T producono anticorpi contro tutti gli antigeni estranei
B. fare coagulare il sangue C. le cellule dei tessuti inglobano e distruggono gli antigeni
C. riconoscere prodotti estranei e distruggerli D. nel timo i linfociti B vengono in contatto con i vari antigeni e li
D. distruggere le cellule cancerose eliminano
E. riconoscimento tra cellule E. ogni individuo produce un numero enorme di linfociti specifici per
i vari antigeni prima di averli incontrati
3468. Quale parte di un anticorpo lega l'epitopo?
A. la regione della coda ► La risposta non è del tutto corretta. L'individuo produce un numero
B. le regioni variabili delle catene pesanti e leggere di linfociti enorme, ognuno dei quali è capace di produrre un anticor­
C. le regioni variabili delle catene pesanti po specifico per un determinato antigene. Solo quando questo anti­
D. le regioni costanti delle catene leggere corpo specifico (che non è solubile nel plasma ma legato alla mem­
E. le regioni costanti delle catene pesanti brana del linfocita) incontra l’antigene si produce l'evento di moltipli­
cazione dei linfociti, che diventano plasmacellule e che a loro volta
► L’epitopo è quella parte di antigene che lega l'anticorpo specifico. producono enormi quantità di anticorpi solubili nel plasma.
Ogni molecola di antigene può contenere diversi epitopi riconosciuti
da differenti anticorpi. Le regioni variabili di una catena pesante e di 3475. Fondamentale nelle risposte immunologiche è:
una leggera formano il sito di legame per l'antigene. A. l'attività dei linfociti T citotossici contro molecole estranee
B. la reazione antigene-anticorpo
3469.Cos’è un aptene? C. la presenza del batterio intero
A. Un antigene bioingegnerizzato D. la disponibilità di elevate quantità di vitamina C
B. Un recettore anticorpale E. la produzione di anticorpi incompleti che si completeranno nel
C. Una sostanza che, introdotta in un organismo, è in grado, da so­ legame con l'antigene

636
CAP. 9. MICRORGANISMI E SISTEMA IMMUNITARIO ©Artquiz BIOLOGIA

3476. Che cosa sono gli anticorpi? za degli antigeni


A. Proteine capaci di indurre una risposta immunitaria nell’organismo D. Si differenziano nel timo
B. Molecole di natura glucidica E. Non sono i responsabili della risposta umorale
C. Proteine costituite da una precisa sequenza di amminoacidi pro­
dotte in presenza di un certo antigene 3483. [M/PS] Gli anticorpi sono prodotti da:
D. Cellule con funzioni immunitarie A. macrofagi
E. Vaccini B. proteine del complemento
C. linfociti T helper
► Gli anticorpi prodotti dai vari linfociti sono diversi nella composi­ D. linfociti citotossici
zione aminoacidica solo nella parte della struttura che deve interagi­ E. plasmacellule
re con i'antigene, che si chiama parte ipervariabile. La sequenza
diversa di aminoacidi in ogni anticorpo è prodotta da uno speciale ► Gli anticorpi sono proteine globulari appartenenti alla famiglia del­
riarrangiamento del DNA, che va sotto il nome di ricombinazione le immunoglobuline, presenti nei fluidi biologici dei vertebrati, che
sito-specifica, e che avviene in maniera del tutto casuale in ogni lin­ reagiscono in maniera specifica con gli antigeni. Sono prodotti dalle
focita. Nella risposta c’è una imprecisione: la precisa sequenza di plasmacellule (cellule figlie dei linfociti B) responsabili dell’immunità
aminoacidi presente nell'anticerpo e che riconosce un particolare umorale che protegge dagli antigeni extracellulari, come batteri, eso­
antigene, non è “prodotta" dalla presenza dell’antigene. Essa è pree­ tossine microbiche e virus della fase extracellulare.
sistente. L’antigene non fa altro che stimolare il linfocita B, respon­
sabile della sintesi di quell'anticerpo, a moltiplicarsi e a maturare a 3484. [0] Un anticorpo è:
plasmacellula per produrre miliardi di copie di quell'anticerpo. A. una proteina dell'agente infettante
B. un prodotto delle plasmacellule
3477. [V] Gli anticorpi sono costituiti da: C. una proteina del complemento
A. Nucleopolisaccaridi D. un antibiotico che elimina i batteri nocivi
B. Proteine a struttura quaternaria E. una molecola che caratterizza i linfociti T
C. Proteine e fosfolipidi
D. Proteine a struttura secondaria 3485. [M] Quali sono le cellule del sistema immunitario che sin­
E. Proteine enzimatiche tetizzano gli anticorpi:
A. i neutrofili
3478. Che cosa sono gli anticorpi? B. i mastociti (mastzellen)
A. Vaccini C. i macrofagi
B. Molecole responsabili di infezione D. le plasmacellule
C. Proteine presenti nel siero di sangue dell'uomo e degli animali E. i linfociti T
D. Cellule con funzioni immunitarie
E. Molecole di natura glucidica ► Le plasmacellule sono cellule del sistema immunitario che si diffe­
renziano dai linfociti B e secernono grandi quantità di anticorpi.
3479. Gli anticorpi sono:
A. sostanze responsabili dello scatenarsi delle malattie infettive 3486. [V] Quale delle seguenti cellule coinvolte nel sistema di
B. proteine prodotte dai globuli rossi difesa dell'organismo è responsabile di una risposta immunita­
C. sostanze simili agli antibiotici prodotte da batteri che abitano nel ria acquisita?
nostro intestino A. Granulocita basofilo
D. proteine sintetizzate dal nostro organismo, capaci di difenderci da B. Granulocita neutrofilo
molte sostanze e cellule estranee C. Plasmacellula
E. sostanze di origine alimentare dotate di proprietà disintossicanti D. Cellula naturai killer
ed antinfettive E. Monodia

3480. Gli anticorpi sono: 3487. Alcuni tipi di leucociti si distinguono per la differente colo-
A. batteri capaci di legarsi agli antigeni rabilità dei granuli che contengono. Il leucocita in figura è stato
B. proteine prodotte da linfociti colorato con un colorante basico. Di che tipo di leucocita si tratta?
C. cellule “killer” in grado di uccidere virus
D. corpuscoli presenti nel plasma
E. molecole presenti in vari agenti patogeni

3481. Quali sono le cellule del sistema immunitario deputate a


produrre le immunoglobuline (0 anticorpi)?
A. I macrofagi
B. I globuli rossi
C. I linfociti T
D. I linfociti B
E. I monociti

3482.1 linfociti B: A. Monocita


A. Difendono l'organismo da cellule eucarioti come pratisti, funghi e B. Linfocita
dalle cellule stesse dell'organismo infettate da un virus C. Eosinofilo
B. Sono prodotti e si differenziano nel midollo osseo D. Basofilo
C. Nel caso di risposte specifiche, avvisano i linfociti T della presen­ E. Neutrofilo

637
©Artquiz BIOLOGIA CAP. 9 . MICRORGANISMI E SISTEMA IMMUNITARIO

►Tra i coloranti più usati in istologia ci sono l’eosina (colorante aci­ E. i linfociti killer
do) e l'ematossilina (colorante basico). Le cellule vengono quindi
divise in neutrone se non vengono colorate né dall’uno né dall’altro 3493. Una reazione allergica è:
colorante, basofile se sono colorate dall’ematossilina ed eosinofile se A. una risposta infiammatoria non mediata dal sistema immunitario
colorate con eosina. Nel caso del quiz la cellula si colora con un co­ B. mediata dalla secrezione, da parte dei linfociti B, di immunoglo-
lorante basico e quindi è basofila. buline E (IgE)
C. una risposta immunitaria contro un organo trapiantato
3488. [M/O] Quale/i delle seguenti affermazioni relative alla ri­ D. una risposta immunitaria contro un virus 0 un batterio
sposta del sistema immunitario agii agenti patogeni è/sono cor­ E. una risposta immunitaria contro una proteina propria dell’organismo
rettale? che viene riconosciuta come estranea
1) L’organismo produce gli antigeni più velocemente durante la
risposta immunitaria secondaria 3494. [0] È considerata una reazione immunopatologica:
2) L’organismo produce gli antigeni in maggiore quantità duran­ A. la nefrite
te la risposta immunitaria secondaria B. l'acloridria
3) Le cellule della memoria si formano durante la risposta im­ C. la sterilità
munitaria primaria D. l'allergia
A. Solo 1 E. la glicemia
B. Tutte
C. Solo 1 e 2 3495.1 farmaci antistaminici sono prevalentemente utilizzati per
D. Solo 3 la cura di:
E. Solo 2 A. varicella
B. lebbra
3489. [V] Quale/i delle seguenti affermazioni è/sono verale per la C. sintomi allergici
risposta immunitaria primaria e secondaria? D. dismenorrea
1. Può essere attivata dall'esposizione a un antigene. E. febbre
2. Produce anticorpi specifici contro un antigene.
3 .1 linfociti attuano la fagocitosi. 3496. Tenendo conto dei tempi di risposta del sistema immuni­
A. Solo 1 tario umano, in caso di introduzione nell'organismo di tossine
B. Solo 1 e 3 estremamente nocive e di rapida azione è necessario utilizzare
C. Solo 2 come terapia:
D. Solo 1 e 2 A. un antibiotico
E. Solo 3 B. un siero
C. un vaccino
3490. Quando una persona contrae una malattia, il suo organi­ D. un antibatterico
smo produce linfociti memoria che restano anche quando il E. un antinfiammatorio
soggetto è guarito. In questo caso si parla di immunità:
A. artificiale ► Il siero viene somministrato quando si necessita di un’immunità
B. secondaria immediata (ossia quando la malattia è già in atto) ma è di breve du­
C. passiva rata. Mentre il vaccino ha un'azione di prevenzione, poiché stimola la
D. definitiva produzione non immediata di anticorpi, ma dona un’immunità prolun­
E. acquisita gata nel tempo.

3491. [0] I trasposoni, scoperti e studiati dalla bioioga Barbara LA VACCINAZIONE


McClintock nel mais, sono sequenze di DNA che si spostano da
un punto all'altro del cromosoma, quindi si inseriscono in siti 3497. [0] La prima vaccinazione fu compiuta da Jenner:
nuovi modificando la sequenza originaria, ampliando così la A. a metà dell‘800
variabilità genetica. Tale meccanismo, detto "ricombinazione B. all’inizio del ‘900
sito-specifica" è considerato alla base: C. alla fine del 700
A. della ricombinazione omologa tra cromatidi nel crossing-over D. a metà del ‘900
B. della presenza di caratteri monofattoriali nell'uomo e in altri ani­ E. alla fine dell‘800
mali
C. della produzione dell'enorme varietà di anticorpi da parte del si­ 3498. [M] L'immunità attiva artificiale per una determinata malat­
stema immunitario tia si ottiene:
D. della duplicazione della molecola di DNA A. sottoponendo l'individuo a sieroprofilassi
E. dell'assortimento atletico durante la meiosi B. sottoponendo l'individuo a vaccinazione
C. isolando l'individuo dal contatto con i portatori della malattia
3492. [V] Le allergie costituiscono una reazione spropositata del D. somministrando antibiotici all'Individuo
sistema immunitario nei confronti di un agente estraneo scar­ E. esponendo l'individuo all'infezione
samente pericoloso, con produzione di una eccessiva quantità
di anticorpi specifici della classe IgE. Responsabili di questa 3499. [V/PS] Un vaccino agisce in quanto:
eccessiva risposta sono: A. vengono iniettati anticorpi specifici
A. le mucose del naso e della bocca B. stimola il sistema immunitario ad attivare le sue difese
B. i linfociti B C. vengono iniettate gammaglobuline
C. le piastrine D. distrugge direttamente l'agente infettante
D. i linfociti T E. vengono iniettati linfociti che potenziano la difesa immunitaria

638
CAP. io. PATOLOGIE E FARMACI ©Artquiz BIOLOGIA

3500. Un vaccino agisce in quanto: 3508. Il vaccino antinfluenzale:


A. vengono iniettati anticorpi specifici A. in una sola somministrazione risulta efficace per almeno cinque
B. distrugge direttamente l'agente infettante anni
C. vengono iniettate gammaglobuline B. deve essere somministrato a tutti indistintamente
D. vengono iniettati linfociti che potenziano la difesa immunitaria C. deve essere preparato ogni anno in forma nuova
E. stimola il sistema immunitario a formare cellule della memoria D. non è stato trovato
E. si può somministrare solo ai bambini
3501. [V] La vaccinazione:
A. viene fatta tramite il trasferimento di linfociti B o T o di cellule del­ ► Questo dipende dal fatto che i virus che causano l'influenza subi­
la memoria scono frequenti mutazioni che alterano la struttura primaria delle
B. fa sì che la risposta immune secondaria sia più attenuata della proteine del capside, che sono gli antigeni riconoscibili dal sistema
primaria immunitario. Se le proteine cambiano non c'è più memoria nei vacci­
C. viene fatta tramite il trasferimento di anticorpi o altri recettori so­ nati degli anni precedenti e quindi il virus non può essere efficace­
lubili mente attaccato fin dall'inizio dell'infezione .
D. scatena una risposta immune primaria molto veloce
E. basa la sua azione sulla memoria e sulla specificità del sistema 3509. [O] I vaccini anti-influenzali devono ogni anno essere rin­
immunitario novati perché:
A. si sono riprodotti in modo abnorme nel primo corso dell'infezione
3502. [O/PS] La vaccinazione si basa sul fatto che il vaccino: B. i ceppi virali mutano ogni anno con grande frequenza
A. contiene antigeni C. i ceppi batterici mutano con grande frequenza
B. stimola la produzione di antigeni D. hanno formato troppe tossine nel primo anno dell'infezione
C. contiene istamina E. i virus dell'influenza muoiono dopo un anno
D. contiene anticorpi
E. contiene sostanze che uccidono i microrganismi patogeni 3510. [V] Quale tra i seguenti termini NON indica una tipologia di
vaccini?
A. Uccisi
3503. [O/PS] A scopo profilattico, le società moderne attuano
B. Ricombinanti
vaccinazioni di massa contro varie malattie. Tali vaccini sono
C. Attenuati
molto spesso:
D. A subunità
A. sieri di animali sani
E. A bersaglio
B. sieri di animali infettati
C. sieri di pazienti guariti
PATOLOGIE E FARMACI
D. antigeni attenuati
PATOLOGIE E LORO CAUSE. I TUMORI
E. anticorpi modificati
3511. [M] Per prevenzione primaria si intende:
3504. Per vaccinazione si intende: A. evidenziare la malattia in fase iniziale
A. l'induzione di una tolleranza immunologica B. arrestare l'evoluzione della malattia evitandone le complicazioni e
B. la stimolazione alla produzione di antigeni la cronicizzazione
C. la somministrazione di anticorpi C. cercare di impedire l'insorgenza della malattia combattendone le
D. la profilassi con antibiotici cause e i fattori predisponenti
E. la stimolazione alla produzione di anticorpi D. prevedere lo sviluppo della malattia
E. controllare il decorso della malattia curandola in modo efficace
3505. [M] I vaccini:
A. conferiscono immunità per un breve periodo 3512. [M] La "semeiotica medica" (dal termine greco semeio-
B. contengono anticorpi preformati tikòs = che osserva i segni) è una scienza che studia:
C. stimolano la produzione di anticorpi specifici A. i semi delle piante medicinali
D. non sono attivi nel conferire immunità contro i virus B. l'incidenza che una malattia presenta sul totale della popolazione
E. conferiscono immunità immediata C. i sintomi delle malattie e i modi per rilevarli
D. le precauzioni che devono accompagnare l'uso di un farmaco
3506. Le devastanti epidemie dovute al vaiolo sono state debel­ E. le dosi, i modi ed i tempi di somministrazione di un farmaco
late in seguito all'uso di:
A. specifiche sostanze disinfettanti 3513. [M] Per anamnesi si intende:
B. antigeni A. il decorso normale di una malattia
C. vaccini B. l'insieme delle cure prescritte all'insorgere di una malattia
D. antibiotici C. il riconoscimento di una precisa malattia
E. sulfamidici D. la diminuzione patologica della memoria in un paziente anziano
E. la raccolta dei dati fisiologici, patologici ed ereditari di un paziente
3507. Contro quale delle seguenti malattie è disponibile un vac­
cino efficace? 3514. [M/PS] L'artrite reumatoide è:
A. Tetano A. una degenerazione del miocardio
B. AIDS B. la degenerazione della capsula articolare delle ossa dovuta ad
C. Malaria una infezione batterica
D. Daltonismo C. una malattia autoimmune
E. Colite D. la perdita dell'elasticità dei tendini delle articolazioni
E. il deposito del colesterolo nelle arterie

639
© Artquiz BIOLOGIA CAP. io. PATOLOGIE E FARMACI

► L’artrite reumatoide (AR) è una malattia infiammatoria cronica su B. non è invasivo


base autoimmune, ed è la più comune causa di disabilità nel mondo C. è formato da cellule che non si dividono
occidentale. L'AR è una malattia progressiva e invalidante che coin­ D. produce effetti benefici sull'organismo
volge la membrana sinoviale delle articolazioni diartrodiali e distrug­ E. non è asportabile chirurgicamente
ge le componenti cartilaginee e ossee delle stesse. Le articolazioni
interessate sono quelle delle mani e dei piedi, dei polsi, delle cavi­
3522. Un tumore maligno:
glie, delle spalle, delle anche e la colonna vertebrale. La distruzione
A. non è invasivo
avviene da parte degli anticorpi prodotti dallo stesso paziente, cheB. non si diffonde per via linfatica
non sono più capaci di distinguere il self dal non-self. C. è formato da cellule che non si dividono
D. è invasivo
3515. Quale delle seguenti affermazioni relative alle malattie au­ E. si può asportare facilmente
toimmuni è corretta?
A. Insorgono nel periodo perinatale di immaturità immunologica 3523. Un tumore è caratterizzato:
B. Consistono in una risposta immunitaria verso antigeni esogeni A. da cellule che si dividono con una modalità diversa dalla mitosi
C. Sono caratterizzate dalla produzione di autoanticorpi B. dal granuloma
D. Derivano da eccessiva selezione clonale C. da cellule a crescita lenta
E. Si verificano quando si instaura una tolleranza indotta da bassa D. da cellule altamente differenziate
dose di antigene E. da cellule a crescita rapida

3516. La rinite è: 3524. Quale delle seguenti alternative non rappresenta un fatto­
A. un'infiammazione della mucosa nasale re di rischio per l'insorgenza di tumori?
B. un minerale A. Presenza di virus oncogeni
C. una patologia dell'occhio B. Punture di insetti
D. una patologia renale C. Emissioni radioattive
E. un'infiammazione delle articolazioni D. Esposizione al fumo di altri
E. Raggi solari
3517. La cirrosi:
A. è una patologia solo sperimentale 3525. [V] Una mutazione che converte un proto-oncogene in on­
B. colpisce solo le donne cogene è causa diretta di:
C. è una condizione fisiologica a carico del pancreas A. cancro
D. colpisce solo gli uomini B. influenza
E. nessuna delle affermazioni proposte è corretta C. diabete
D. resistenza agli antibiotici
► La cirrosi è una patologia che colpisce il fegato per infezione o per E. fibrosi cistica
uso smodato di alcoolici.
3526. L'evoluzione di una linea di cellule tumorali:
3518. La scabbia o rogna è una: A. Dipende esclusivamente dalla presenza di un protooncogene
A. forma di micosi B. Dipende esclusivamente dalla mutazione di un gene oncosop-
B. forma di pediculosi pressore
C. infestazione cutanea da acari C. Dipende da un accumulo di mutazioni che alterano alcuni geni
D. malattia che colpisce solo i cani D. Dipende esclusivamente dalla presenza di mutazioni di tipo so­
E. parassitasi da piattole matico
E. Dipende dalla soppressione della proliferazione cellulare
3519. [MIO] La cellula cancerosa è caratterizzata dal fatto che:
FARMACI E ANTIBIOTICI. LA PENICILLINA IN PARTICOLARE
A. non produce fattori di crescita
B. blocca il ciclo cellulare in fase S
C. non è in grado di sintetizzare DNA 3527. [M] In medicina, per “tolleranza” ad un farmaco si intende:
D. cresce indipendentemente dall'apporto di metaboliti A. aumento progressivo della risposta terapeutica del farmaco, tale
E. perde l'inibizione da contatto da indurre dosaggi inferiori
B. allergia verso un farmaco, accompagnata da risposta eccessiva,
► Le cellule sono capaci di crescere una sopra l'altra, cosa che le tale da farne cessare la somministrazione
cellule normali non fanno. C. diminuzione dei dosaggi di un farmaco perché oggetto di ripetute
somministrazioni
D. riduzione progressiva della risposta terapeutica del farmaco, tale
3520. Le metastasi sono:
da indurre dosaggi sempre più elevati
A. impianti tumorali in organi diversi da quello sede del tumore pri­
E. tossicità di uno specifico componente che rientra nella composi­
mario
zione del farmaco
B. fenomeni fisiologici
C. alterazioni dell'epidermide
D. tumori primitivi
3528. Un farmaco ad azione antibiotica agisce:
E. neoplasie benigne
A. sui pesci
B. sui virus
C. sui microrganismi
3521. Un tumore è benigno quando: D. su tutti gli organismi viventi
A. è formato da cellule prive di DNA E. sulle piante

640
CAP. io. PATOLOGIE E FARMACI © A rtquiz BIOLOGIA

3529. [M] Il foglietto illustrativo di un medicinale riporta sempre smessi anche ad altri batteri) che contengono geni che codificano
la scritta "Posologia". Con questo termine si intende: per enzimi capaci di modificare chimicamente gli antibiotici e quindi
A. le controindicazioni che il medicinale può presentare se assunto inattivarli. Poiché i batteri si scambiano i plasmidi e gli ospedali sono
in quantità superiore a quella indicata dal medico che l'ha pre­ il luogo naturale dove si affollano i batteri, gli ospedali sono anche il
scritto luogo dove la resistenza agli antibiotici si moltiplica.
B. il modo in cui deve essere assunto il medicinale
C. la quantità del principio attivo presente nell'unità posologica del 3535. [V] Il fenomeno della resistenza batterica agli antibiotici è
medicinale causato da:
D. il numero di dosi del medicinale che il paziente può assumere A. mutazioni provocate dall'antibiotico
nelle 2 4 ore per ottenere l'effetto terapeutico B. alterazioni del metabolismo del paziente indotte dall’antibiotico
E. il numero massimo di dosi del medicinale che il paziente può as­ C. alterazioni del metabolismo batterico indotte dall’antibiotico
sumere durante la malattia D. selezione dei mutanti resistenti operata dall’antibiotico
E. mancato assorbimento intestinale dell’antibiotico
3530. Quale azione produce la somministrazione di farmaci anti­
rigetto in un organismo adulto: 3536. Molte malattie infettive possono essere curate utilizzando
A. previene il vomito in soggetti sensibili al rigetto antibiotici. Negli ultimi anni, tuttavia, l'efficacia di alcuni antibio­
B. impedisce all'organismo ospite di danneggiare un organo trapian­ tici su queste malattie è diminuita. Qual è la ragione?
tato A. Una volta prodotti, gli antibiotici perdono gradualmente la loro
C. previene le allergie dovute all'ingestione di sostanze nocive efficacia
D. consente a un organo di sopravvivere transitoriamente al di fuori B. L'uso degli antibiotici si è ridotto poiché negli ultimi anni le condi­
dell'organismo ospite zioni della salute pubblica sono considerevolmente migliorate
E. fa cessare il vomito in soggetti traumatizzati da rigetto C. Gli antibiotici prodotti dalle industrie farmaceutiche subiscono
minori controlli durante la produzione
3531. Per antibiotico si intende: D. I batteri diventano resistenti agli antibiotici
A. un composto tossico solo per i virus E. I casi di tumore in questi ultimi anni sono gradualmente aumentati
B. un composto indispensabile per i batteri
C. una proteina secreta dalla tiroide 3537. Gli antibiotici stanno diventando meno efficaci a causa di:
D. un composto tossico per tutti gli organismi A. Le persone non terminano la prescrizione
E. un composto organico tossico per organismi di specie diversa da B. Selezione artificiale
quelli che lo hanno prodotto C. Le persone diventano resistenti ad essi
D. Le persone diventano immuni ad essi
3532. Che cosa sono gli antibiotici? E. Sono disponibili nuovi antibiotici
A. Sostanze che stimolano il sistema immunitario
B. Sostanze che inibiscono la formazione del fuso mitotico ► Non terminando la prescrizione si selezionano i batteri più resistenti.
C. Sostanze prodotte dalle cellule tumorali
D. Sostanze anti-microbiche prodotte da batteri, funghi o vegetali 3538. [O/PS] L'antibiotico penicillina è prodotto da:
E. Proteine prodotte dall'uomo o da altri mammiferi A. ife fungine di un lichene
B. una muffa appartenente alla classe dei funghi imperfetti o "Deute-
3533. [M/Q] Per quale delle seguenti malattie è indicato l'uso di romiceti"
antibiotici per combattere l'agente patogeno che ne è la causa? C. cellule specifiche del sistema immunitario
A. Tubercolosi D. un batterio simbiontico che vive nell'Intestino dei Vertebrati
B. Varicella E. un'alga verde di tipo coloniale
C. Morbillo
D. Rosolia 3539. La penicillina è un antibiotico prodotto da:
E. Influenza A. un fungo microscopico
B. una colonia di batteri
► Gli antibiotici agiscono contro la tubercolosi perché è l'unica pato­ C. un tipo di protozoo
logia, di cui al quesito, provocata da batteri (mentre le altre sono D. vegetali unicellulari
prodotte da virus, contro i quali gli antibiotici sono infatti inefficaci). E. materiale biologico in putrefazione

3534. [0] L'industria farmaceutica deve continuamente produrre 3540. Come agisce la penicillina?
nuovi antibiotici perché i batteri a essi sensibili nel giro di qual­ A. Interferisce con il metabolismo energetico della cellula batterica
che anno diventano in grado di resistere a tali farmaci. Ciò av­ B. Inibisce la sintesi dell'RNA
viene perché: C. Inibisce la formazione della parete batterica
A. con il passare del tempo, tutti i batteri si sono abituati all'antibiotico D. Attacca la membrana citoplasmatica del batterio
B. l'antibiotico ha subito una mutazione e non è più efficace E. Blocca la sintesi proteica
C. la selezione naturale ha eliminato i batteri meno nocivi
D. la presenza dell'antibiotico induce mutazioni che conferiscono 3541. [V] Molte infezioni cutanee acute, quali ad esempio gli
resistenza all'antibiotico ascessi, sono dovute a Staphylococcus aureus. Una terapia
E. la selezione naturale favorisce i batteri che presentano natural­ consigliata si basa sull'uso di:
mente resistenza agli antibiotici A. antireumatici
B. antigeni
► La resistenza è in genere dovuta alla presenza nei batteri di ele­ C. antibiotici
menti extracromosomici (i plasmidi, corti DNA circolari, che si repli­ D. antiplasmine
cano nel batterio come il DNA genomico e che possono essere tra­ E. antiemorragici

641
© A rtquiz BIOLOGIA CAP. il. QUIZ VARI DI BIOLOGIA

QUIZ VARI DI BIOLOGIA

3542. Le tappe del metodo scientifico sono nell'ordine:


A. legge-ipotesi-verifica o sperimentazione-legge
B. osservazione-ipotesi-verifica o sperimentazione-legge
C. verifica o sperimentazione-legge-osservazione-ipotesi
D. ipotesi-osservazione-legge-verifica o sperimentazione
E. legge-ipotesi-osservazione-verifica o sperimentazione

3543. In un esperimento di ricostruzione dell'evoluzione prebio­


tica, Miller ideò un apparato contenente una miscela di gas:
A. CO2,02 e NH3
B. H2S, O2 e NH3
C. CH4, NH3, H2 e H2O
D. C, H2S, H e H2O
E. H2S, N2,02 e H2O

► L'esperimento di Miller dimostrò che molecole organiche si pos­


sono formare spontaneamente a partire da sostanze inorganiche più
semplici nelle giuste condizioni ambientali. Miller partì dal presuppo­
sto che nell'atmosfera della Terra primordiale non ci fosse ossigeno
libero e che abbondasse idrogeno, e altri gas quali metano (CH4) e
ammoniaca (NH3) oltre ad acqua (H2O). Con queste condizioni ed in
presenza di una fonte di energia come un fulmine 0 il soie, si sareb­
bero potute originare molecole più complesse.

3544. [M] In estate per stare più freschi è preferibile indossare


abiti di colore bianco perché:
A. il bianco assorbe meglio le radiazioni di tutte le lunghezze d'onda
B. gli abiti bianchi fanno passare più aria
C. gli abiti bianchi fanno traspirare meglio la pelle
D. il bianco riflette la luce del sole di più degli altri colori
E. gli abiti bianchi sono più leggeri di quelli colorati

3545. Scegli tra i termini riportati quello che meglio risponde alla
definizione di tossicità:
A. mancanza di criteri per la scelta di farmaci adeguati a una terapia
B. caratteristica di una sostanza particolarmente amara
C. sostanza che provoca la tosse nei soggetti sensibili
D. percentuale delle sostanze nocive presenti in un farmaco
E. effetto nocivo indotto da una sostanza sull'organismo esposto

3546. La catalessi è:
A. ii vomito
B. lo stato di morte apparente
C. l'accelerazione di una reazione chimica
D. la mancanza di orientamento nello spazio
E. la distruzione delle vie sensitive dolorifiche

642
LE S O L U Z IO N I D I B IO L O G IA © A rtquiz

595. A 651. A 707. E 763. C 819. D 875. C 931. E 987. B 1043. E 1099. B 1155. B
596. C 652. B 708. A 764. B 820. C 876. E 932. C 988. E 1044. D 1100. C 1156. E
597. D 653. A 709. B 765. C 821. B 877. A 933. E 989. A 1045. E 1101. B 1157. D
598 E 654. A 710 B 766 C 822 E 878 A 934 C 99C E 1046. B 1102. A 1158. B
599 C 655 C 7 'l 1 C 767 A 823 C 879 B 935 A 992 D 1047 C H03 C 1159 B
60C E 656 E 712 C 768 E 824 E 880 E 936 E 992 C 1048 A -m q 4 e 116C C
6C" C 657 C 7 *3 E 769 E 825 E 88- E 937 E 993 E 1049 E 1105 D 1 1 6 1 .C
6C2 E 658 B 7 -i4 E 77C C 826. C 882 C 938 C 994 A 105C E 1106 E 11 6 2 E
603 E 659 E 715. D 771 E 827 A 883 C 939 A 995. A 1051 C 1107. E 116 3 . C
604. B 660. E 716. A 772. E 828 E 884. A 940. D 996. C 1052. A 1108. A 1164. B
605. E 661. C 717 E 7 73. C 829. B 885. C 941. E 997. C 1053. B 1109. A 1165. C
606. C 662. B 718. E 7 74. C 830. A 886. D 942. D 998. B 1054. A 1110. C 1166. D
607. A 663. C 719. B 7 75. A 831. A 887. B 943. B 999. D 1055. D 1 1 1 1 .C 1167. B
608. B 664. B 720. C 7 76. C 832. C 888. D 944. D 1000. E 1056. E 1112. E 1168. D
609. C 665. A 721. D 777. B 833. D 889. D 945. D 1001. E 1057. B 1113. A 1169. C
610. C 666. B 722. E 7 78. C 834. B 890. E 946. D 1002. E 1058. B 1 1 1 4 .B 1170. C
6 1 1 .D 667. D 723. C 779. E 835. C 891. B 947. E 1003. B 1059. A 1115. B 1 1 7 1 .B
612. E 668. B 724. B 780. E 836. B 892. A 948. E 1004. B 1060. C 1 1 1 6 .E 1172. B
613. C 666. A 725. E 7 81. C 837. A 893. E 949. B 1005. D 1061. B 1117. C 1173. A
614. D 67C. E 726. E 782. A 838. C 894. B 950. A 1006. D 1062. C 1118. D 1174. B
615. E 671. D 727. C 783. B 839. C 895. D 951. B 1007. A 1063. C 1119. C 1175. E
616. E 672. B 728. D 784. B 840. A 896. C 952. E 1008. D 1064. B 1120. C 1176. D
617. D 673. B 729. C 7 85. E 841. B 897. B 953. C 1009. D 1065. E 1 1 2 1 .A 1177. D
618. E 674. D 730. B 7 86. D 842. C 898. A 954. A 1010. E 1066. C 1122. C 1178. E
619. A 675. B 731. A 7 87. A 843. E 899. C 955. C 1 0 1 1 .B 1067. A 1123. B 1179. A
620. C 676. B 732. A 7 88. B 844. C 900. D 956. A 1012. C 1068. C 1124. E 1180. B
621. C 677. D 733. B 7 89. A 845. A 901. B 957. E 1013. D 1069. B 1125. D 1181. A
622. C 678. B 734. C 7 90. D 846. E 902. C 958. C 1014. E 1070. A 1126. E 1182. A
623. D 679. A 735. A 7 91. E 847. E 903. B 959. B 1015. D 1071. A 1127. E 1183. B
624. D 680. A 736. B 792. B 848. E 904. B 960. E 1016. D 1072. C 1128. D 1184. B
625. C 681. D 737. E 7 93. E 849. C 905. C 961. A 1017. C • 1073. C 1129. D 1185. C
626. E 682. B 738. E 7 94. D 850. C 906. E 962. D 1018. E 1074. B 1130. B 1186. B
627. C 683. B 739. B 795. A 851. A 907. E 963. B 1019. C 1075. A 1 1 3 1 .E 1187. C
628. B 684. C 740. B 796. B 852. E 908. B 964. C 1020. B 1076. A 1132. D 1188. E
629. E 685. C 741. B 797. D 853. A 909. D 965. C 1 0 2 1 .B 1077. D 1133. E 1189. E
630. D 686. A 742. A 7 98. C 854. E 910. E 966. E 1022. C 1078. E 1134. A 1190. C
631. D 687. A 743. C 7 99. A 855. C 911. A 967. A 1023. B 1079. E 1135. D 1 1 9 1 .D
632. C 688. D 744. D 800. B 856. A 912. E 968. D 1024. A 1080. D 1136. C 1192. A
633. A 689. B 745. A 801. A 857. B 913. A 969. C 1025. E 1 0 8 1 .C 1137. B 1193. B
634. B 690. C 746. E 8 02. D 858. B 914. C 970. A 1026. B 1082. D 1138. E 1194. D
635. D 691. A 747. E 8 03. B 859. B 915. C 971. A 1027. E 1083. D 1139. E 1195. E
636. E 692. B 748. D 8 04. E 860. A 916. C 972. B 1028. E 1084. A 1140. D 1196. B
637. A 693. C 749. A 805. B 861. C 917. E 973. A 1029. D 1085. E 1 1 4 1 .C 1197. B
638. C 694. A 750. C 806. C 862. A 918. D 974. D 1030. C 1086. C 1142. D 1198. D
639. A 695. B 751. E 807. B 863. A 919. A 975. A 1031. D 1087. B 1143. A 1199. C
640. D 696. D 752. E 808. C 864. C 920. B 976. D 1032. C 1088. E 1144. C 1200. B
641. E 697. B 753. E 809. B 865. B 921. B 977. B 1033. A 1089. B 1145. E 1201. E
642. B 698. E 754. D 810. D 866. C 922. E 978. D 1034. C 1090. B 1146. B 1202. E
643. B 699. C 755. D 8 1 1 .D 867. A 923. D 979. B 1035. A 1091. E 1147. C 1203. C
644. B 700. D 756. C 812. C 868. D 924. B 980. B 1036. E 1092. C 1148. D 1204. A
645. E 701. A 757. C 813. C 869. E 925. C 981. E 1037. D 1093. C 1149. C 1205. C
646. D 702. D 758. B 814. C 870. C 926. B 982. E 1038. B 1094. B 1150. D 1206. C
647. E 703. B 759. B 815. A 871. C 927. E 983. A 1039. A 1095. C 1 1 5 1 .E 1207. A
648. B 704. E 7 60. C 816. E 872. E 928. C 984. A 1040. E 1096. C 1152. A 1208. E
649. E 705. C 761. E 817. A 873. A 929. A 985. D 1 0 4 1 .B 1097. E 1153. B 1209. C
650. C 706. A 762. D 818. B 874. C 930. E 9 86. C 1042. C 1098. C 1154. A 1210. E

1102
© Artquiz LE S O L U Z IO N I DI B IO L O G IA

1211. D 1267. C 1323. C 1379. A 1435. E 1491. B 1547. C 1603. D 1659. B 1715. C 1771. B
1212. D 1268. A 1324. D 1380. B 1436. C 1492. C 1548. E 1604. D 1660. D 1716. D 1772. E
1213. C 1269. A 1325. E 1381. B 1437. D 1493. B 1549. A 1605. C 1661. C 1717. D 1773. B
1214. D 1270. B 1326. D 1382. A 1438. C 1494. D 1550. A 1606. D 1662. B 1718. E 1774. B
1215. C 1271. C 1327. B 1383. D 1439. A 1495. D 1551. B 1607. C 1663. D 1719. D 1775. E
1216. E 1272. B 1328. C 1384. D 1440. C 1496. E 1552. D 1608. B 1664. A 1720. C 1776. B
1217. C 1273. D 1329. E 1385. C 1441. A 1497. B 1553. B 1609. B 1665. D 1 7 2 1 .C 1777. E
1218. A 1274. E 1330. E 1386. C 1442. E 1498. D 1554. E 1610. C 1666. E 1722. D 1778. C
1219. B 1275. E 1331. C 1387. C 1443. D 1499. C 1555. A 1 6 1 1 .A 1667. C 1723. C 1779. D
1220. C 1276. B 1332. D 1388. E 1444. A 1500. B 1556. C 1612. A 1668. B 1724. C 1780. E
1 2 2 1 .B 1277. D 1333. E 1389. E 1445. B 1501. D 1557. E 1613. C 1669. D 1725. A 1781. D
1222. C 1278. D 1334. E 1390. B 1446. E 1502. D 1558. B 1614. D 1670. D 1726. E 1782. C
1223. B 1279. E 1335. C 1391. C 1447. B 1503. D 1559. B 1615. C 1 6 7 1 .C 1727. B 1783. C
1224. A 1280. A 1336. D 1392. E 1448. D 1504. A 1560. C 1616. D 1672. C 1728. D 1 7 8 4 .E
1225. B 1 2 8 1 .E 1337. C 1393. C 1449. D 1505. D 1561. D 1617. D 1673. E 1729. D 1785. D
1226. A 1282. C 1338. B 1394. B 1450. B 1506. C 1562. C 1618. C 1674. B 1730. B 1786. B
1227. E 1283. C 1339. A 1395. E 1451. C 1507. A 1563. E 1619. D 1675. A 1731. A 1787. A
1228. C 1284. B 1340. D 1396. E 1452. A 1508. A 1564. B 1620. B 1676. D 1732. C 1788. A
1229. A 1285. A 1341. A 1397. C 1453. A 1509. E 1565. B 1621. B 1677. A 1733. A 1789. D
1230. D 1286. D 1342. C 1398. A 1454. A 1510. B 1566. D 1622. A 1678. B 1734. C 1790. D
1231. C 1287. C 1343. C 1399. C 1455. B 1 5 1 1 .A 1567. A 1623. A 1679. A 1735. E 1 7 9 1 .C
1232. E 1288. C 1344. C 1400. C 1456. A 1512. C 1568. C 1624. B 1680. D 1736. E 1792. A
1233. B 1289. D 1345. D 1401. D 1457. C 1513. D 1569. A 1625. C 1 6 8 1 .C 1737. E 1793. B
1234. D 1290. A 1346. C 1402. A 1458. E 1514. A 1570. A 1626. D 1682. E 1738. E 1794. B
1235. E 1291. C 1347. B 1403. E 1459. A 1515. C 1571. A 1627. E 1683. B 1739. E 1795. D
1236. C 1292. C 1348. C 1404. B 1460. C 1516. C 1572. B 1628. A 1684. C 1740. E 1796. E
1237. D 1293. E 1349. C 1405. A 1 4 6 1 .D 1517. E 1573. C 1629. B 1685. A 1 7 4 1 .E 1797. E
1238. A 1294. D 1350. D 1406. C 1462. B 1518. E 1574. B 1630. D 1686. C 1742. E 1798. B
1239. E 1295. C 1351. C 1407. E 1463. D 1519. B 1575. B 1 6 3 1 .C 1687. B 1743. A 1799. D
1240. D 1296. D 1352. C 1408. A 1464. E 1520. C 1576. C 1632. B 1688. E 1744. A 1800. C
1241. D 1297. A 1353. A 1409. B 1465. A 1 5 2 1 .E 1577. B 1633. B 1689. A 1745. E 1801. A
1242. C 1298. B 1354. B 1410. B 1466. C 1522. B 1578. E 1634. E 1690. E 1746. A 1802. D
1243. D 1299. E 1355. E 1 4 1 1 .C 1467. E 1523. C 1579. A 1635. C 1691. C 1747. C 1803. B
1244. D 1300. D 1356. E 1412. A 1468. A 1524. D 1580. D 1636. D 1692. B 1748. C 1804. B
1245. E 1301. C 1357. D 1413. D 1469. D 1525. A 1 5 8 1 .A 1637. E 1693. A 1749. D 1805. C
1246. A 1302. A 1358. A 1414. B 1470. A 1526. B 1582. B 1638. B 1694. B 1750. C 1806. B
1247. A 1303. B 1359. C 1415. D 1471. D 1527. E 1583. C 1639. A 1695. B 1751. B 1807. D
1248. D 1304. C 1360. B 1416. E 1472. C 1528. E 1584. D 1640. E 1696. A 1752. C 1808. E
1249. D 1305. D 1361. D 1417. E 1473. C 1529. E 1585. C 1 6 4 1 .D 1697. C 1753. D 1809. D
1250. B 1306. E 1362. E 1418. D 1474. B 1530. D 1586. B 1642. C 1698. D 1754. A 1810. B
1251. D 1307. C 1363. E 1419. B 1475. E 1531. E 1587. B 1643. D 1699. B 1755. A 1 8 1 1 .A
1252. D 1308. D 1364. A 1420. C 1476. B 1532. D 1588. E 1644. C 1700. C 1756. D 1812. B
1253. E 1309. A 1365. C 1421. A 1477. E 1533. B 1589. D 1645. A 1 7 0 1 .E 1757. D 1813. C
1254. B 1310. B 1366. D 1422. C 1478. C 1534. C 1590. C 1646. C 1702. A 1758. C 1814. E
1255. D 1311. B 1367. E 1423. E 1479. C 1535. E 1591. E 1647. E 1703. E 1759. D 1815. D
1256. E 1312. A 1368. D 1424. A 1480. B 1536. A 1592. B 1648. D 1704. C ' 1760. E 1816. B
1257. C 1313. E 1369. C 1425. C 1481. B 1537. C 1593. C 1649. E 1705. B 1761. B 1817. A
1258. B 1314. E 1370. B 1426. D 1482. B 1538. E 1594. C 1650. C 1706. A 1762. C 1818. A
1259. D 1315. D 1371. C 1427. D 1483. A 1539. D 1595. D 1651. E 1707. B 1763. E 1819. C
1260. A 1316. C 1372. B 1428. B 1484. D 1540. E 1596. E 1652. B 1708. D 1764. A 1820. C
1261. C 1317. C 1373. E 1429. C 1485. E 1 5 4 1 .C 1597. A 1653. A 1709. E 1765. A 1821. E
12 6 2 ..A 1318. A 1374. D 1430. E 1486. A 1542. D 1598. C 1654. B 1710. B 1766. E 1822. A
1263. B 1319. A 1375. D 1431. C 1487. B 1543. A 1599. E 1655. D 1 7 1 1 .C 1767. D 1823. B
1264. D 1320. B 1376. A 1432. E 1488. A 1544. D 1600. C 1656. B 1712. D 1768. B 1824. C
1265. E 1321. B 1377. C 1433. A 1489. E 1545. C 1601. E 1657. E 1713. B 1769. C 1825. E
1266. D 1322. A 1378. D 1434. D 1490. B 1546. D 1602. C 1658. A 1714. E 1770. A 1826. D

1103
LE S O L U Z IO N I D I B IO L O G IA © A rtquiz

1827. E 1883. E 1939. E 1995. A 2 0 5 1 .E 2107. E 21 6 3 . A 2219. C 2275. E 2331. B 2387. D


1828. D 1 8 8 4 .D 1940. E 1996. D 2052. A 2108. C 2164. D 2220. C 2276. A 2332. C 238 8 . B
1829. A 1885. D 1 9 4 1 .A 1997. A 2053. C 2109. B 216 5 . B 2221. A 2277. D 23 3 3 . E 238 9 . E
1830. C 1886. A 1942. C 1998. C 2054. C 2110. C 216 6 . B 2222. A 2278. C 23 3 4 . A 239 0 . C
1831. B 1887. B 1943. D 1999. D 2055. C 2111. C 216 7 . D 2223. E 2279. E 2335. D 239 1 . A
1832. D 1888. C 1944. B 2000. E 2056. B 2112. E 216 8 . D 2224. E 2280. C 2336. E 239 2 . C
1833. C 1889. E 1945. A 2001. D 2057. A 2113. B 216 9 . A 2225. A 2281. B 2337. B 239 3 . A
1834. E 1890. D 1946. D 2002. D 2058. B 2114. C 217 0 . D 2226. B 2282. D 2338. A 239 4 . B
1835. A 1 8 9 1 .D 1947. B 2003. C 2059. E 2115. E 2 1 7 1 .C 2227. D 2283. D 2339. B 239 5 . E
1836. D 1892. D 1948. E 200 4 . C 2060. E 2116. D 217 2 . B 2228. C 2284. C 2340. E 239 6 . D
1837. B 1893. D 1949. D 200 5 . B 2061. C 2117. A 217 3 . A 2229. B 2285. B 2341. E 239 7 . B
1838. C 1894. E 1950. B 200 6 . D 2062. A 2118. E 217 4 . C 2230. B 2286. C 2342. B 239 8 . A
1839. A 1895. C 1 9 5 1 .C 200 7 . C 2063. B 2119. B 217 5 . C 2 2 3 1 .D 2287. A 2343. E 239 9 . C
1840. C 1896. A 1952. D 200 8 . A 2064. B 2120. C 217 6 . D 2232. E 2288. E 2344. C 240 0 . C
1841. D 1897. B 1953. B 200 9 . B 2065. B 2121. A 217 7 . E 2233. A 2289. A 2345. E 2 4 0 1 .B
1842. E 1898. E 1 9 5 4 .B 201 0 . B 2066. C 2122. B 217 8 . B 2234. C 2290. D 2346. A 240 2 . D
1843. D 1899. A 1955. E 2 0 1 1 .C 2067. E 2123. D 217 9 . B 2235. C 2291. E 23 4 7 . C 2403. A
1844. B 1900. D 1956. C 201 2 . A 2068. E 2124. B 2180. E 2236. E 2292. D 2348. D 240 4 . E
1845. E 1901. E 1957. A 201 3 . B 2069. A 2125. E 218 1 . B 2237. E 2293. B 23 4 9 . D 240 5 . C
1846. D 1902. E 1958. E 201 4 . A 2070. D 2126. A 2182. D- 2238. E 2294. C 23 5 0 . A 240 6 . B
1847. A 1903. A 1959. A 201 5 . B 2071. C 2127. A 218 3 . E 2239. E 2295. C 23 5 1 . C 240 7 . E
1848. E 1904. A 1960. A 201 6 . A 2072. B 2128. B 218 4 . B 2240. B 2296. A 2352. A 240 8 . C
1849. C 1905. D 1 9 6 1 .A 201 7 . C 2073. A 2129. B 218 5 . C 2 2 4 1 .C 2297. E 23 5 3 . A 240 9 . B
1850. C 1906. E 1962. A 2018. C 2074. A 2130. D 218 6 . B 2242. B 2298. C 2354. A 2410. D
1851. B 1907. A 1963. B 201 9 . B 2075. E 2131. E 218 7 . B 2243. C 2299. B 235 5 . C 2 4 1 1 .C
1852. A 1908. A 1964. C 20 2 0 . E 2076. B 2132. E 218 8 . E 2244. D 2300. C 2356. D 2412. D
1853. A 1909. D 1965. E 20 2 1 . C 2077. E 2133. E 218 9 . C 2245. D 2 3 0 1 .C 2357. B 24 1 3 . A
1854. E 1910. B 1966. D 20 2 2 . D 2078. E 2134. D 219 0 . C 22 4 6 . C 2302. D 235 8 . B 2414. E
1855. D 1 9 1 1 .E 1967. B 20 2 3 . A 2079. C 2135. D 219 1 . E 2247. A 2303. E 235 9 . E 2415. A
1856. A 1912. B 1968. C 20 2 4 . D 2080. E 2136. E 219 2 . A 2248. D 2304. E 2360. E 24 1 6 . D
1857. C 1913. C 1969. D 20 2 5 . C 2081. B 2137. E 219 3 . D 22 4 9 . B 230 5 . A 2361. E 2417. D
1858. A 1914. B 1970. C 20 2 6 . E 2082. E 2138. D 219 4 . D 2250. D 2306. E 2362. D 24 1 8 . B
1859. D 1915. E 1 9 7 1 .A 20 2 7 . B 2083. D 2139. C 219 5 . C 2 2 5 1 .D 2307. B 236 3 . C 2419. A
1860. C 1916. C 1972. B 20 2 8 . D 2084. C 2140. B 219 6 . C 22 5 2 . C 2308. B 236 4 . A 2420. A
1861. A 1917. E 1973. B 20 2 9 . B 2085. D 2141. D 219 7 . B 2253. B 2309. A 2365. C 2 4 2 1 .C
1862. E 1918. D 1974. E 20 3 0 . A 2086. E 21 4 2 . B 219 8 . E 22 5 4 . E 2310. A 236 6 . E 2422. C
1863. A 1919. B 1975. E 20 3 1 . D 2087. E 2143. D 219 9 . A 22 5 5 . B 2311. A 236 7 . A 2423. B
1 8 6 4 .C 1920. D 1976. B 20 3 2 . A 2088. E 2144. E 220 0 . C 22 5 6 . E 2312. A 236 8 . C 24 2 4 . E
1865. B 1 9 2 1 .A 1977. B 20 3 3 . B 2089. C 2145. C 2 2 0 1 .C 22 5 7 . D 2313. E 236 9 . A 24 2 5 . E
1866. D 1922. C 1978. E 20 3 4 . A 2090. B 2146. B 2202. E 2258. C 2314. D 237 0 . E 2426. A
1867. B 1923. B 1979. A 20 3 5 . C 2091. C 2147. E 220 3 . A 22 5 9 . C 2315. E 2 3 7 1 .A 24 2 7 . D
1868. A 1924. E 1980. D 20 3 6 . B 2092. E 21 4 8 . D 220 4 . C 22 6 0 . B 2316. A 2372. A 24 2 8 . C
1869. C 1925. D 1981. C 20 3 7 . B 2093. C 2149. E 220 5 . D 2 2 6 1 .A 2317. B 2373. B 2429. D
1870. A 1926. E 1982. D 2038. C 2094. B 2150. E 220 6 . C 22 6 2 . C 2318. B 2374. D 2430. E
1871. E 1927. E 1983. D 2039. C 2095. D 2151. D 220 7 . D 22 6 3 . E 231 9 . D 2375. A 2 4 3 1 .B
1872. A 1928. C 1984. D 2040. B 2096. C 2152. A 220 8 . C 22 6 4 . A 232 0 . A 2376. B 2432. A
1873. C 1929. E 1985. E 20 4 1 . C 2097. B 2153. D 220 9 . D 22 6 5 . C 2 3 2 1 .B 237 7 . E 243 3 . A
1874. D 1930. D 1986. E 20 4 2 . E 2098. A 2154. C 2210. A 2266. A 2322. E 2378. B 2434. C
1875. E 1931. B 1987. A 20 4 3 . B 2099. E 2155. E 221 1 . B 2267. D 2323. C 2379. B 243 5 . B
1876. C 1932. D 1988. A 20 4 4 . B 2100. B 2156. E 2212. D 226 8 . D 2324. D 2380. B 243 6 . A
1877. B 1933. B 1989. D 20 4 5 . C 2101. D 2157. B 221 3 . B 22 6 9 . A 2325. B 2 3 8 1 .A 243 7 . C
1878. A 1934. B 1990. C 20 4 6 . D 2102. C 2158. C 221 4 . D 22 7 0 . D 2326. E 2382. A 243 8 . E
1879. D 1935. B 1991. B 20 4 7 . E 2103. E 2159. B 221 5 . B 2 2 7 1 .D 2327. C 2383. D 2439. B
1880. E 1936. A 1992. C 20 4 8 . C 2104. A 2160. C 221 6 . D 22 7 2 . B 2328. B 2384. C 244 0 . D
1 8 8 1 .A 1937. A 1993. E 20 4 9 . E 2105. E 2161. E 221 7 . C 22 7 3 . E 2329. D 2385. B 244 1 . B
1882. E 1938. B 1994. E 2050. D 2106. A 2162. B 221 8 . B 2274. B 233 0 . A 2386. E 244 2 . B

1104
© Artquiz LE S O L U Z IO N I DI B IO L O G IA

2443. D 24 9 9 . E 2555. A 2611. C 2667. B 27 23 . E 2779. C 2835. C 2891. B 2947. A 3003. D


2444. A 2500. B 2556. E 2612. D 2668. A 27 24 . B 2780. E 2836. C 2892. B 294 8 . B 3004. A
2445. E 2 5 0 1 .D 2557. D 2613. B 2669. A 27 25 . D 2781. D 2837. A 2893. B 294 9 . B 30 0 5 . C
2446. B 25 0 2 . C 2558. A 2614. E 267 0 . C 27 26 . - 2782. A 2838. A 2894. C 2950. B 3006. C
24 4 7 . C 25 0 3 . B 2559. B 2615. C 2 6 7 1 .D 2727. D 27 8 3 . A 28 3 9 . A 2895. B 2951. E 30 0 7 . D
2448. B 2504. A 256 0 . C 2616. E 2672. E 27 2 8 . C 2784. B 28 4 0 . C 2896. A 2952. B 30 0 8 . E
2449. D 2505. B 2 5 6 1 .A 2617. D 2673. D 2729. B 27 8 5 . E 28 4 1 . E 2897. E 2953. B 3009. C
24 5 0 . D 2506. B 2562. D 2618. B 2674. E 27 3 0 . C 2786. D 28 4 2 . A 2898. D 2954. B 30 1 0 . C
2451. E 2507. C 2563. B 2619. A 2675. A 27 3 1 . E 2787. B 28 4 3 . C 2899. A 2955. A 3 0 1 1 .A
2452. C 2508. E 2564. E 2620. C 267 6 . E 2732. C 2788. E 28 4 4 . A 2900. C 2956. B 3012. E
24 5 3 . E 2509. D 2565. A 2621. D 267 7 . B 27 3 3 . B 2789. D 2845. A 2901. B 295 7 . B 3013. A
2454. A 25 1 0 . B 256 6 . C 2622. A 2678. A 2 7 3 4 .A 2790. E 2846. B 29 0 2 . E 2958. E 3014. E
2455. A 25 1 1 . C 256 7 . C 2623. D 2679. C 2735. C 2 7 9 1 .A 2847. E 2903. A 295 9 . C 3015. B
2456. B 25 1 2 . A 256 8 . C 2624. B 2680. E 2736. B 2792. E 2848. E 2904. A 296 0 . E 3016. D
2457. D 25 1 3 . A 2569. B 2625. E 2 6 8 1 .C 2737. A 27 9 3 . B 2849. E 29 0 5 . A 2 9 6 1 .E 3017. B
2458. B 25 1 4 . D 2570. C 26 2 6 . A 26 8 2 . D 2738. E 2794. C 2850. C 29 0 6 . D 296 2 . B 3018. E
2459. B 2515. C 2 5 7 1 .B 2627. A 26 8 3 . D 2739. A 27 9 5 . B 2 8 5 1 .B 29 0 7 . C 296 3 . C 3019. B
2460. E 25 1 6 . E 257 2 . C 2628. C 26 8 4 . E 274 0 . B 27 9 6 . D 2852. E 29 0 8 . C 2964. D 3020. C
2461. C 25 1 7 . C 257 3 . C 2629. B 26 8 5 . B 2 7 4 1 .B 27 9 7 . A 2853. D 29 0 9 . C 296 5 . A 3021. C
2462. D 25 1 8 . A 2574. E 2630. C 2686. D 274 2 . B 2798. D 2854. B 29 1 0 . A 296 6 . B 3022. A
2463. E 2519. A 257 5 . D 2631. A 26 8 7 . B 2743. A 2799. C 2855. D 29 1 1 . B 2967. C 3023. C
2464. E 2520. D 2576. D 2632. B 2688. C 2 7 4 4 .C 2800. E 28 5 6 . B 29 1 2 . E 296 8 . E 3024. D
2465. E 2521. C 257 7 . B 2633. E 26 8 9 . D 2745. D 2 8 0 1 .B 2857. A 29 1 3 . A 296 9 . C 3025. C
2466. C 2522. E 2578. B 2634. B 26 9 0 . D 274 6 . E 2802. D 2858. B 2 9 1 4 .D 297 0 . B 3026. B
2467. A 25 2 3 . B 2579. E 2635. D 26 9 1 . B 2747. E 2803. B 2859. C 29 1 5 . C 2 9 7 1 .E 302 7 . B
2468. D 2524. C 258 0 . A 2636. A 26 9 2 . A 2748. C 28 0 4 . A 2860. D 29 1 6 . B 297 2 . A 3028. C
2469. D 2525. D 2 5 8 1 .E 2637. B 26 9 3 . E 2749. B 2805. C 2 8 6 1 .B 29 1 7 . C 297 3 . C 3029. C
2470. C 25 2 6 . B 258 2 . B 263 8 . B 26 9 4 . C 2750. D 28 0 6 . D 2862. C 29 1 8 . C 297 4 . D 303 0 . B
2471. A 25 2 7 . B 258 3 . E 263 9 . E 26 9 5 . B 2 7 5 1 .A 28 0 7 . E 2863. E 29 1 9 . A 297 5 . D 3 0 3 1 .C
2472. B 25 2 8 . C 258 4 . B 2640. A 26 9 6 . E 2752. B 2808. B 2864. C 29 2 0 . C 297 6 . C 3032. B
2473. A 25 2 9 . D 258 5 . E 2641. E 26 9 7 . C 2753. D 2809. B 28 6 5 . C 2 9 2 1 .E 297 7 . C 3033. E
2474. D 2530. E 258 6 . A 2642. B 26 9 8 . B 2754. E 2810. D 2866. D 29 2 2 . E 297 8 . A 3034. C
2475. B 2531. D 258 7 . C 2643. C 26 9 9 . D 275 5 . A 2 8 1 1 .C 2867. A 29 2 3 . D 297 9 . E 3035. C
2476. C 2532. C 2588 . E 2644. D 2700. D 275 6 . A 2812. B 2868. E 29 2 4 . A 298 0 . D 3036. B
2477. C 25 3 3 . B 2589 . E 2645. E 2701. E 275 7 . D 2813. B 2869. D 29 2 5 . C 2 9 8 1 .B 3037. D
2478. D 25 3 4 . A 2590 . B 2646. B 270 2 . A 275 8 . D 2814. E 2870. E 2926. B 298 2 . D 3038. E
2479. B 25 3 5 . B 2591 . E 264 7 . C 270 3 . B 275 9 . D 2815. C 2 8 7 1 .E 29 2 7 . A 298 3 . B 30 3 9 . B
2480. C 25 3 6 . D 25 9 2 . D 264 8 . A 270 4 . B 2760. D 2816. D 28 7 2 . B 29 2 8 . C 298 4 . C 3040. A
2 4 8 1 .B 2537. E 2593 . E 264 9 . C 270 5 . A 2 7 6 1 .C 281 7 . E . 2873. E 2929. A 2985. B 3041. C
2482. A 2538. E 2594 . A 2650. E 2706. B 276 2 . C 281 8 . C 2874. D 2930. C 298 6 . B 3042. B
2483. C 2539. B 2595 . B 2651. D 2707. D 2763. C 281 9 . C 28 7 5 . B 2931. E 298 7 . B 3043. E
2484. E 2540. B 2596 . C 2652. A 270 8 . B 276 4 . E 282 0 . A 2876. B 2932. E 298 8 . D 3044. C
2485. A 2 5 4 1 .A 25 9 7 . E 2653. C 270 9 . D 2765. B 2 8 2 1 .C 28 7 7 . D 2933. A 2989. A 3045. D
2486. A 2542. E 25 9 8 . C 2654. B 2710. A 276 6 . C 282 2 . D 28 7 8 . B 2934. B 299 0 . B 3046. B
2487. D 2543. D 25 9 9 . A 2655. D 271 1 . E 276 7 . C 282 3 . A 2879. D 2935. D 299 1 . D 3047. D
2488. E 2544. D 26 0 0 . C 265 6 . E 271 2 . C 2768. A 2824. B 2880. E 2936. D 299 2 . E 3048. A
2489. B 2545. C 2 6 0 1 .C 2657. A 271 3 . D 276 9 . E 282 5 . A 2 8 8 1 .E 2937. C 299 3 . B 3049. C
2490. E 25 4 6 . C 26 0 2 . C 2658. C 271 4 . B 2770. B 282 6 . A 28 8 2 . B . 2938. B 299 4 . C 3050. D
2 4 9 1 .A 2547. C 2603 . A 2659. E 271 5 . B 2771. D 282 7 . A 2883. E 2939. C 299 5 . D 3051. E
2492. C 25 4 8 . C 2604 . C 266 0 . E 271 6 . E 2772. D 2828. D 28 8 4 . D 2940. D 299 6 . B 3052. D
2493. B 25 4 9 . B 2605 . A 266 1 . E 271 7 . A 2773. C 2829. D 2885. B 2941. B 299 7 . E 3053. A
2494. D 25 5 0 . C 2606. C 2662. C 271 8 . C 27 7 4 . D 283 0 . E 2886. D 29 4 2 . E 299 8 . C 3054. D
2495. C 2551. E 2607. E 2663. B 271 9 . E 27 7 5 . C 283 1 . A 2887. A 29 4 3 . A 299 9 . C 3055. B
2496. C 2552. E 2608. C 2664. A 272 0 . C 27 7 6 . E 283 2 . A 2888. D 29 4 4 . E 300 0 . A 3056. E
2497. E 25 5 3 . C 2609 . B 2665. C 2 7 2 1 .A 2777. D 283 3 . A 288 9 . D 2945. C 3001. B 3057. B
2498. E 25 5 4 . E 2610 . D 26 6 6 . B 272 2 . A 2778. A 283 4 . A 289 0 . D 2946. B 300 2 . E 3058. A

1105
LE S O L U Z IO N I DI B IO L O G IA © Artquiz

3059. B 3115. A 31 7 1 . C 3227. B 328 3 . D 3339. D 339 5 . A 3451. E 3507. A


3 0 6 0 .D 3116. C 31 7 2 . B 3228. E 3284. A 3340. E 339 6 . D 3452. D 3508. C
3 0 6 1 .B 3117. A 31 7 3 . B 3229. B 3285. C 3 3 4 1 .C 339 7 . E 3453. A 3509. B
3 0 6 2 .E 3118. D 31 7 4 . C 3230. A 3286. A 3342. D 339 8 . A 3454. E 3510. E
3063. A 3119. A 31 7 5 . D 3 2 3 1 .A 3287. A 3343. E 3399. B 3455. A 3511. C
3064. D 3120. B 31 7 6 . A 3232. E 3288. B 3344. C 340 0 . C 3456. E 3512. C
3065. B 3 1 2 1 .B 31 7 7 . B 3233. C 3289. C 3345. B 3 4 0 1 .B 345 7 . B 3513. E
3066. D 3122. D 31 7 8 . C 3234. D 3290. D 3346. C 340 2 . E 3458. D 3514. C
3067. A 3123. B 31 7 9 . D 3235. B 3291. D 3347. E 340 3 . A 3459. E 3515. C
3068. C 31 2 4 . C 31 8 0 . B 3236. A 3292. B 3348. D 340 4 . B 346 0 . B 3516. A
3069. E 3125. E 31 8 1 . B 3237. E 3293. A 3349. E 340 5 . D 3461. A 3517. E
3070. E 3126. A 31 8 2 . B 3238. C 3294. A 3350. C 340 6 . C 3462. B 3518. C
3 0 7 1 .C 3127. B 31 8 3 . E 3239. C 3295. B 3 3 5 1 .C 340 7 . A 346 3 . E 3519. E
3072. B 3128. C 31 8 4 . B 3240. B 3296. C 3352. C 340 8 . C 3464. C 3520. A
3073. E 3129. C 31 8 5 . C 3 2 4 1 .'E 3297. B 3353. E 340 9 . C 3465. D 3521. B
3074. B 3130. C 3186. D 324 2 . D 3298. C 33 5 4 . B 341 0 . C 346 6 . E 3522. D
3075. B 3 1 3 1 .D 31 8 7 . E 3243. B 3299. D 3355. E 3 4 1 1 .E 346 7 . A 3523. E
3076. D 3132. B 31 8 8 . C 324 4 . A 3300. D 3356. B 341 2 . C 346 8 . B 3524. B
3077. C 3133. E 31 8 9 . A 3245. E 3301. A 3357. C 341 3 . E 346 9 . D 3525. A
3078. A 3134. C 31 9 0 . E 3246. B 3302. C . 3358. E 341 4 . B 3470. B 3526. C
3079. C 3135. D 3191. D 3247. B 3303. E 3359. A 341 5 . D 3 4 7 1 .C 3527. D
3080. C 3136. A 31 9 2 . E 3248. C 3304. D 3360. C 3416. B 347 2 . D 3528. C
3 0 8 1 .D 3137. B 31 9 3 . A 3249. C 3305. C 3 3 6 1 .A 341 7 . C 347 3 . A 3529. D
3082. C 31 3 8 . A 31 9 4 . D 325 0 . C 330 6 . D 33 6 2 . C 341 8 . C 3474. E 3530. B
3083. B 3139. D 31 9 5 . D 3 2 5 1 .A 3307. B 3363. C 341 9 . D 3475. B 3531. E
3084. B 3140. B 31 9 6 . B 3252. C 330 8 . C 3364. D 342 0 . E 3476. C 3532. D
3085. B 3141. C 3197. C 3253. B 3309. A 33 6 5 . A 3 4 2 1 .C 3477. B 3533. A
3086. B 3142. C 31 9 8 . D 3254. D 3310. B 3366. E 342 2 . B 3478. C 3534. E
3087. A 3143. D 31 9 9 . B 3255. A 3 3 1 1 .D 3367. B 3423. C 34 7 9 . D 3535. D
3088. D 3144. E 3200. C 3256. C 3312. A 3368. D 342 4 . B 34 8 0 . B 3536. D
3089. E 3145. E 320 1 . D 3257. B 3313. E 3369. C 342 5 . E 34 8 1 . D 3537. A
3090. B 3146. C 320 2 . A 3258. E 3314. B 3370. C 342 6 . A 34 8 2 . B 3538. B
3091. E 3147. E 320 3 . A 325 9 . D 3315. B 3371. D 342 7 . B 34 8 3 . E 3539. A
3092. D 3148. A 320 4 . D 3260. C 3316. E 3372. C 342 8 . B 3484. B 3540. C
3093. A 3149. C 320 5 . C 3 2 6 1 .E 3317. B 3373. D 3429. D 34 8 5 . D 3 5 4 1 .C
3094. D 3150. A 3206. D 3262. A 3318. B 3374. B 343 0 . B 34 8 6 . C 3542. B
3095. B 3151. B 320 7 . D 3263. B 3319. C 3375. E 3 4 3 1 .E 34 8 7 . D 3543. C
3096. C 3152. E 320 8 . D 326 4 . D 3320. E 3376. D 3432. A 34 8 8 . D 3544. D
3097. E 3153. B 320 9 . A 3265. C 3 3 2 1 .B 3377. B 3433. D 34 8 9 . D 35 4 5 . E
3098. C 3154. C 321 0 . C 3266. A 3322. A 3378. A 343 4 . D 34 9 0 . B 3546. B
3099. A 3155. B 321 1 . C 3267. E 3323. A 3379. D 3435. C 3 4 9 1 .C
3100. B 3156. E 3212. E 3268. D 3324. C 3380. B 343 6 . B 34 9 2 . B
3101. A 3157. C 321 3 . E 3269. B 3325. D 3381. C 3437. C 3493. B
3102. A 3158. A 321 4 . B 3270. A 3326. C 3382. E 3438. D 34 9 4 . D
3103. B 3159. C 321 5 . E 3 2 7 1 .A 3327. B 3383. A 3439. E 34 9 5 . C
3104. C 3160. A 321 6 . B 3272. A 3328. D 3384. C 3440. A 3496. B
3105. E 3161. D 321 7 . E 32 7 3 . C 3329. E 3385. D 3 4 4 1 .A 34 9 7 . C
3106. B 3162. B 3218. D 32 7 4 . E 3330. B 3386. B 344 2 . B 34 9 8 . B
3107. E 3163. D 321 9 . E 3275. E 3 3 3 1 .D 3387. D 344 3 . C 34 9 9 . B
3108. D 3164. E 322 0 . C 3276. D 33 3 2 . D 3388. D 344 4 . E 35 0 0 . E
3109. B 3165. E 3 2 2 1 .C 3277. E 3333. A 3389. B 344 5 . A 3 5 0 1 .E
3110. C 3166. E 322 2 . B 3278. A 3334. B 3390. B 344 6 . C 35 0 2 . A
3111. D 3167. E 322 3 . E 3279. E 33 3 5 . D 3 3 9 1 .C 344 7 . E 35 0 3 . D
3112. A 3168. B 3224. C 3280. D 3336. A 3392. E 344 8 . A 35 0 4 . E
3113. D 3169. C 3225. C 3281. C 3337. C 3393. B 344 9 . B 35 0 5 . C
3114. A 3170. C 3226. C 32 8 2 . C 3338. B 3394. B 3450. A 35 0 6 . C

1106

Potrebbero piacerti anche