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124 NOVEMBRE 2014 articolo

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ESERCITAZIONI

Attacco posizionale e scaglionamento

offensivo.
A cura di RAFFAELE BARRA

Dal riscaldamento alla partita: la seduta completa per risolvere il

problema manifestato dalla squadra.

Raffaele Barra, classe’ 75 è laureato in Comunicazione e ha frequentato un

corso di specializzazione in psicologia dello sport.E’ in possesso del patentino
di Allenatore “Uefa B” e dell’abilitazione di istruttore di giovani calciatori Coni -
Figc. E’ autore di numerosi contributi per la rivista www.allenatore.net.E’
l’attuale Tecnico dei Giovanissimi Sperimentali della Clodiense SSD, società
della città di Chioggia (VE) che milita nel campionato di serie D.

INTRODUZIONE In pratica significa non essere, in fase

Ci stiamo occupando, in questo inizio di
stagione, di alcuni dei principi di tattica
collettiva in fase di possesso palla.
Cerchiamo di considerarne le principali
caratteristiche, le peculiarità e, infine,
sviluppiamo una seduta specifica.
Anche in questo contributo l’obiettivo
sarà lo stesso, ma partendo da un
principio fondamentale di tattica
collettiva, quello dello scaglionamento
offensivo, proveremo ad approfondirne
le recenti interpretazioni.
Lo scaglionamento offensivo è quel
principio che prende in considerazione il
corretto posizionamento dei giocatori sul
terreno di gioco in modo da occupare, in
maniera equilibrata, le zone di campo più
idonee per il mantenimento del possesso
e la conquista dello spazio in avanti.
di possesso, mai allineati sul campo;
significa fare in modo che i giocatori si
dispongano sopra o sotto (in appoggio
o sostegno) all’ipotetica linea della
palla, consentendo traiettorie di
passaggio efficaci e soprattutto sicure.
Quando una squadra si trova in fase di
possesso palla è allora fondamentale
che i giocatori non si dispongano in
orizzontale, ma ricerchino, attraverso la
formazione di triangoli e rombi, di
offrire al portatore più soluzioni di
passaggio (vedi fig. A pagina
successiva).
In pratica dovremo riuscire ad avere la
possibilità di sviluppare la manovra in
diverse direzioni, con più appoggi e
sostegni al portatore e riuscire a
proporre un gioco prodotto con
trasmissioni corte e a media distanza.
Il giocatore in possesso deve avere la
possibilità di giocare su almeno 4
opzioni:
Una squadra ben organizzata in fase
offensiva riesce così a trovare con
regolarità la superiorità numerica
necessaria per poter avere una corretta
gestione e un ottimo sviluppo della
manovra.
Lo scaglionamento offensivo va però
interpretato anche come espressione di
una filosofia di gioco, un modo per
dominare e gestire i ritmi della gara.
Ho avuto la fortuna, qualche tempo fa,
di assistere ad un seminario tenuto da
Joao De Bastos, allenatore portoghese
fautore di un calcio positivo e
propositivo.
Senza entrare nelle illuminanti
tematiche trattate, mi sembra
opportuno però citare un modo di
intendere il disporsi sul terreno di gioco
emerso durante il seminario.
Mister Bastos distingueva una
superiorità numerica quantitativa, da
una superiorità numerica qualitativa,
parlando di superiorità posizionale.
Dobbiamo allora riuscire ad ottenere
una qualità più alta.
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un sostegno;
un appoggio;
due soluzioni laterali.
Uno scaglionamento e un movimento
senza palla che ci consentano la
creazione di linee di passaggio pulite
precise e propositive, che ci permettano
di imporre il nostro gioco e di
raggiungere una buona rifinitura per la
ricerca della rete.
Per fare ciò i nostri giocatori dovrebbero
già durante la settimana avere modo di
apprendere l’importanza di ricercare
rombi e triangoli sul terreno di gioco e
poter essere allenati nelle loro abituali
posizioni; rispettando i ruoli e i compiti
delineati nel modello di gioco adottato.
In questo modo il disporsi in campo e il
proporsi in funzione del portatore
saranno svolti nelle stesse condizioni
che i giocatori ritroveranno durante le
gare, facilitandone lo sviluppo.
Oltre, poi, al corretto posizionamento
sul campo, dobbiamo riuscire ad
esprimere un’alta qualità nei passaggi,
una efficace ricezione orientata e una
disposizione mentale propositiva e
dinamica.
Proviamo allora a preparare due diverse
sedute di allenamento, nelle quali, alla
ricerca di un attacco posizionale,
abbineremo le principali componenti
tecniche necessarie.
La prima seduta è organizzata per una
rosa di 14 giocatori, la seconda per 22.
I giocatori si dividono all’interno dei 2
rettangoli, 7 per spazio di gioco.
In passo e seguo, si gioca una volta
verso la sagoma di destra e una volta
verso quella di sinistra.

Iniziamo con un’attivazione specifica Il giocatore “A”, chiamando “solo”,

per l’obiettivo, proseguiamo
esercizio analitico, poi con una
situazionale ed infine con una
tema.
ESERCITAZIONE 1 - 1
con un trasmette a “B” (e ne prende il posto).
proposta
partita a Il giocatore “B” effettua un controllo
orientato in apertura, trasmettendo poi
verso “C”, il quale con i giusti tempi si
sarà smarcato “uscendo” dalla sagoma.

Attivazione = controllo orientato e “C”, poi gioca nuovamente, in dai e vai,

smarcamento: con “B” venuto a sostegno, ricevendo e
Obiettivi principali: trasmissione, conducendo tra i birilli fino a portarsi
ricezione, smarcamento sul cinesino di partenza. (Fig. 1-1).
Misure: 2 rettangoli 10 x 20 m
Numero di calciatori: 14 Variante = Trasmissione al centro
Iniziamo la proposta con un chiamando “uomo” per lo scarico di “B”
riscaldamento dedicato agli aspetti di ancora su “A” e il successivo passaggio
tecnica di base e di tattica individuale lungo per “C”.
principali, ovvero: controllo orientato, Variante 2 = Il giocatore “A” è libero di
trasmissione e smarcamento. scegliere se chiamare “uomo” oppure
“solo” al momento della trasmissione.

ESERCITAZIONE 1 - 2 Misure: rombo di 10m di lato

Esercitazione analitica = passo e
seguo sul rombo:
Obiettivi principali: smarcamento,
trasmissione.
Numero di calciatori: 14
A seguire proponiamo una esercitazione
analitica dedicata a trasmissione e
smarcamento che ci consente di poter
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lavorare ricercando le figure
geometriche corrette.
Ci disponiamo all’interno di 2 rombi con
7 giocatori e un pallone su ogni spazio
di lavoro.
In passo e seguo i giocatori
trasmettono palla a 2 tocchi con
controllo orientato .
“A” trasmette palla verso il centro al
giocatore “B” il quale controlla
orientandosi e trasmette a “C” a
ESERCITAZIONE 1 - 3
Esercitazione situazionale =
Possesso 3 vs 3 con 1 Jolly
Obiettivi principali: Trasmissione,
ricezione, smarcamento.
Misure: 2 quadrati 20 x 20m
Numero di calciatori: 14
Possesso situazionale per la ricerca del
corretto scaglionamento. All’interno dei
2 spazi di gioco i calciatori svolgono un
3 contro 3 aiutati da un giocatore jolly
posto sempre a sostegno.
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sostegno. Il giocatore “C”, sempre
orientandosi, cede a “D” il quale
trasmette nuovamente al centro dove
nel frattempo si è posizionato il
giocatore “A”.
Quest’ultimo si orienta e trasmette ad
“E”, il quale trasmetterà palla al punto
di partenza al giocatore “F”. I giocatori
si muoveranno così su porzioni di
figura. (Fig. 1-2)
I giocatori blu disposti cercando di dare
al jolly un riferimento in appoggio e 2
laterali, giocano 4 vs 3 con obbligo di
tenere la palla rasoterra per mantenere
il possesso.
I rossi devono recuperare palla, cederla
al jolly bianco e disporsi a loro volta
formando un rombo (vedi fig 1-3 a
pagina successiva.
L’esercizio può essere svolto facendo
lavorare i giocatori nei propri ruoli.
ESERCITAZIONE 1 - 4
Partita a tema = 5 vs 5 + 2 jolly con
portieri:
Obiettivi principali: scaglionamento
offensivo.
Misure: Doppia area di rigore
Numero di calciatori: 12 + 2 portieri
Partita tattica in superiorità numerica
che abbina alla corretta disposizione in
campo, la ricerca della finalizzazione.
5 giocatori blu e 5 rossi si affrontano,
aiutati dai jolly bianchi che giocano
sempre con la squadra in possesso, con
l’obbiettivo di effettuare 5 passaggi
consecutivi ricercando poi la rete.
Le squadre sono composte da 2 esterni
bassi, 2 alti e un centrocampista.
I jolly, in base a quale squadra si trova
in possesso, si troveranno in posizione
di appoggio come attaccanti, o di
sostegno.
(Fig. 1-4)
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Vediamo ora una proposta per una rosa trasmissione e ad uno smarcamento
di 22 giocatori. funzionale.

I giocatori vengono divisi in 3 squadre

ESERCITAZIONE 2 - 1 di colore diverso (2 da 7 giocatori e 1
da 8).
Attivazione = psicocinetica per
combinazioni: Utilizzando almeno 6 palloni i giocatori
Obiettivi principali: trasmissione e devono effettuare passaggi al colore
smarcamento diverso e continuare a muoversi
Misure: rettangolo 40 x 30 m smarcandosi in modo funzionale per
Numero di calciatori: 22 ricevere passaggio di ritorno (dai e vai).
Effettuare l’esercizio prima con le mani
Iniziamo la seduta con un e poi con i piedi. (Fig. 2-1)
riscaldamento dedicato alla

ESERCITAZIONE 2 - 2 I giocatori vengono divisi su 5 spazi di

lavoro (3 da 4 e 2 da 5 giocatori) e
Esercitazione analitica = eseguono le seguenti varianti:
Trasmissione su triangoli
Obiettivi principali: Smarcamento, A= passo e seguo a 2 tocchi con
trasmissione e ricezione orientata ricezione orientata, prima in senso
Misure: 5 triangoli di 15m di lato orario, poi anti-orario;
Numero di calciatori: 22
B= dai e vai;
Esercitazione svolta in passo e seguo,
finalizzata alla ricezione orientata e alla C= passaggio di ritorno e gioco sul 3°
trasmissione in dai e vai. (vedi fig. 2-2 uomo
a pagina successiva)
ESERCITAZIONE 2 - 3
Esercitazione posizionale = 4 vs 4 +
3 jolly :
Obiettivi principali: mantenimento
palla, scaglionamento
Misure: 2 rettangoli 30 x 25m
Numero di calciatori: 22
Possesso palla situazionale svolto in
superiorità numerica.
Su 2 spazi di gioco i calciatori
effettuano un possesso palla con
l’obiettivo di mantenere il possesso
cercando di disporsi come in figura
mantenendo una disposizione che
consenta la ricerca di rombi e triangoli.
(Fig. 2-3).
I giocatori sono disposti secondo i ruoli
abituali con i jolly composti da un
centrocampista e 2 esterni.
ESERCITAZIONE 2 - 4
Partita a tema = dal 4 vs 1 al 5 vs 4
Obiettivi principali: scaglionamento
offensivo e finalizzazione.
Misure: metà campo doppia area di
rigore
Numero di calciatori: 22
Su 2 campi grandi come una doppia
area di rigore i giocatori si affrontano,
su 2 tempi di gioco, in un 5 vs 5: in un
campo con rete nelle porticine, nell’altro
nelle porte difese dai portieri.
I giocatori blu, disposti a rombo nella
propria metà campo, devono far girare
palla, facendola ricevere a tutti i
componenti, contrastati dal riferimento
avanzato avversario (4 vs 1).
Effettuati i passaggi attaccano
liberamente passando nell’altra metà
campo (5 vs 4) alla ricerca della rete.
I giocatori rossi devono recuperare
palla cederla al proprio portiere e
riiniziare il gioco in 4 vs 1.(Fig. 2-4)