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2020-2021
Elenco degli argomenti trattati durante il corso:
I grandi virtuosi della prima metà dell’Ottocento: Chopin, Liszt, Kalkbrenner, Pixis, Hiller,
Mendelssohn, Moscheles, Osborne, Thalberg, Henselt, Wieck, Herz, Weber.
Franz Liszt: il recital. Rapporto Chopin/Liszt. Analisi dei programmi da concerto di Liszt e della
sua produzione pianistica.
I grandi virtuosi della seconda metà dell’Ottocento: Carl Tausig, Anton Rubinstein, Hans von
Bülow, Charles Hallé, Eugene d’Albert, Kindworth, Reisenauer, Rosenthal, Emil von Sauer, A.
Siloti, Hutcheson,
Qui il Concerto n° 3
https://www.youtube.com/watch?v=CBB_cljn738&list=PL05FA8F2CE1D9D196
Michael Ponti, piano - Philharmonica Hungarica, Othmar Maga conductor
Altenburg (Germania) 1832: pag. 10, accademia dell’11 novembre 1832 (a tredici anni)
Clara Wieck
1 Spohr: Ouverture dell’Alchimista
2 Reisseger: Ouverture del Nerone
3 Pixis: Concerto
4 Moscheles: Concerto n° 2 (finale)
5 C. Wieck: Notturno per fisarmonica e pianoforte
6 Chopin: Variazioni op. 2 https://www.youtube.com/watch?v=5P8xoE4gAL0
Con i quali suona la marcia e polacca per 6 pianoforti di Kalkbrenner, oltre alle proprie op. 21 e 2.
Il concerto finisce male: Chopin non copre le spese.
Assai meglio sarà il concerto dato 9 anni dopo il debutto, 26 aprile 1841, presso la Salle Pleyel. In
quella occasione Chopin inviterà una cantante e un violinista (ciascuno con il proprio pianista
accompagnatore) ed eseguirà la Ballata op. 38, lo Scherzo op. 39, le Polacche op. 40, le Mazurke
op. 41 oltre a bis vari con Studi, Notturni e Preludi (così riporta Franz Liszt nella recensione).
Johann Peter Pixis - Melange Sur des Motifs Favoris du "Siège de Corinthe" de Rossini
https://www.youtube.com/watch?v=Apy1gHTJ1IU
Oleg Marshev, piano (1999)
Franz Liszt
Londra, 9 giugno 1840.
Beethoven, Scherzo e Finale della Sinfonia pastorale
Schubert, Serenata
Schubert, Ave Maria
Aa.Vv. Hexaméron
https://www.youtube.com/watch?v=nlDlc34cW1Q parte 1 (Vladimir Horowitz)
https://www.youtube.com/watch?v=hQe_-sySBs4 parte 2
Rapporto Chopin/Liszt
Chopin scrive a Ferdinand Hiller: Le scrivo senza sapere che cosa la mia penna sta
scarabocchiando, perché in questo momento Liszt sta suonando i miei studi [op. 10] e getta i miei
onesti pensieri fuori dalla mia testa: vorrei rubargli il modo di suonare i miei propri Studi!
Testimonianza di Von Lenz a pagina 76 del libro “Il pianoforte e i suoi virtuosi” di Wilhelm von
Lenz (Sellerio).
Carl Tausig (1841-1871), allievo di Liszt Nel 1855 si trasferì a Weimar dove
continuò gli studi con Franz Liszt (tra i suoi compagni di studi: von Bülow e
Klindworth). Debutta nel 1858 in un concerto con orchestra (sotto la direzione di
Hans von Bülow) e nello stesso periodo diviene amico intimo di Wagner e,
successivamente, di Brahms. Nel novembre del 1864 sposa la pianista Seraphine
von Vrabely e fissa la propria dimora a Berlino a partire dal 1865: insignito del
titolo di Pianista di corte, e su suggerimento di Hans von Bülow, apre una
Scuola di Pianoforte, impresa destinata a concludersi presto a causa della scarsa
attenzione e presenza di Tausig, preso da una intensa attività
concertistica. Nei primi mesi del 1867, non ancora ventiseienne, suona a Berlino e si presenta al
pubblico con quattro differenti programmi chopiniani. Ecco l’ultimo recital, tenuto l’11 marzo
1867:
Polacca op. 44
Barcarola op. 60
Ballata n. 4 op. 52
Notturno op. 62 n. 1
Mazurche op. 63 n. 1, n. 2
Scherzo op. 31
Nei quattro programmi non sono presenti i grandi cicli chopiniani: preludi op. 28, studi op. 10, op.
25. Questo non toglie minimamente importanza a questo ciclo di concerti che, così come fu per
Bülow, contribuì a far divenire i brani di Chopin colonne portanti del grande repertorio
concertistico.
Anton Rubinstein (1829-1894), conobbe Chopin e Liszt da quale ricevette
consigli pianistici. Dopo un soggiorno a Berlino per studiare composizione si
stabilì a San Pietroburgo dove fondò e diresse il Conservatorio (1862-1867 e,
successivamente, 1887-1890). Con il fratello Nikolaj fonda e dirige il
Conservatorio di Mosca. Si considera il fondatore della scuola pianistica russa,
benché le origini culturali siano occidentali (tedesche), perché dalla sua scuola
emergono grandi pianisti e didatti (tra i tanti Sergej Ivanovic Taneev, maestro di
Skriabine e Rachmaninov, e poi Tchaikowsky, Hofmann, Lehvinne,
Leschetizki).
10 maggio 1858, Paris, Rubinstein affronta il repertorio storico eseguendo Händel, Mozart,
Beethoven, Schubert-Liszt, Chopin, Schumann e le Rappel des Oiseaux di Rameau.
https://www.youtube.com/watch?v=VEfPhW8cIRI Sokolov
https://www.youtube.com/watch?v=UJ2N4Kk9ibE Sokolov (Madrid)
https://www.youtube.com/watch?v=4pjR6V3mzGI Cziffra
Anton Rubinstein ha sempre avuto una visone moderna nella scelta dei programmi da concerto ed
anch’egli aveva ideato un ciclo storico (che terminava con un intero concerto di proprie musiche)
all’interno del quale era previsto il programma dedicato a Beethoven che comprendeva:
Sonata op. 27 n° 2, op. 31 n° 2, op. 53, op. 57, op. 90, op. 101, op. 109 e op. 111.
Programma delle ore 10/11/12 (27 marzo 2021)
Ernst Pauer, (1826-1905), viennese, figlio di una Streicher, allievo di Franx Xaver Mozart, si
trasferisce a Londra nel 1851 dove diviene uno dei più importanti musicisti.
La sua serie di concerti con programmi storici è di grande rilievo. I programmi, eseguiti
alternandosi al clavicembalo e al pianoforte, spaziano da Kuhnau, Bach (padre e W. Fr.), Haendel,
Galuppi, Paradisi, Scarlatti, Lully, Martini, Couperin, Rameau (tutti eseguiti al cembalo) a Carl
Philipp Emanuel Bach, Mozart, Clementi, Haydn, Cramer, Beethoven, Field, Chopin, Schumann,
Heller, Hummel, Mendelssohn, Schubert, Weber, Liszt e Thalberg.
Pauer prende l’eredità del solco tracciato da Moscheles e lo amplia curando una delle primissime
edizioni, una antologia di autori clavicembalistici, con aggiunta di segni di articolazione e di
espressione.
Hans von Bülow (1830-1894), dopo essere stato avviato dai genitori agli
studi forensi, incontra Liszt a Lipsia dove lo sente dirigere Wagner. Diviene
allievo di Liszt ed esegue in prima assoluta la Sonata in Si minore nel gennaio
del 1857 e, nel luglio del 1874 a Manchester, le Variazioni su tema di Haydn
di Brahms per due pianoforti con Charles Hallé 1, dirige la prima del Concerto
n° 1 di Tchaikowsky a Boston nell’ottobre del 1875).
Dirige le prime rappresentazioni di Tristano e Isotta (nel 1865) e I maestri
cantori di Norimberga (nel 1868). Dal 1867 al 1869 divenne il secondo
Direttore Musicale Generale della Bayerisches Staatsorchester. Introduce il
contrabbasso a 5 corde e la pedaliera nei timpani.
Conquista il primato tra gli interpreti beethoveniani della seconda metà dell’Ottocento.
Ecco tre programmi beethoveniani presentati nel 1867 a Monaco:
19 novembre 1867:
Sonata op. 106, Variazioni op. 34, Fantasia op. 77, Bagatelle op. 126, Sonata op. 101
3 dicembre 1867:
Sonata op. 27 n° 1, 32 variazioni in do minore, Sonata op. 110, Tre Minuetti, Rondò a capriccio,
Sonata op. 57
17 dicembre 1867:
Sonata op. 27 n° 2, Sonata op. 54, Sonata op. 81a, 33 Variazioni su un valzer di Diabelli op. 120.
Notare come la Fantasia op. 77 fosse stata introdotta nel repertorio concertistico da Clara Wieck e
sia rimasta per tutto l’Ottocento.
https://www.youtube.com/watch?v=x_nLUaoa87I Dino Ciani (live)
Un altro ciclo Beethoveniano di Bülow si tenne a Vienna, al Musikverein, a partire dall’8 gennaio
1872 con il seguente programma:
Mozart Fantasia K 475,
Beethoven op. 13, Variazioni op. 34 su un tema originale, op 31 n° 1, op. 27 n° 2, Variazioni op. 35.
Il secondo programma, 13 gennaio 1872:
1
Charles Hallé eseguì a Londra. In otto serate, le 32 Sonate di Beethoven e l’intero Clavicembalo
ben Temperato di Bach tra maggio e luglio del 1881. L’ultimo concerto prevedeva: op. 106, 109.
110, 111 e gli ultimi sei Preludi e fuga del secondo libro.
Beethoven Sonata op. 31 n° 2, Fantasia op. 77, Marcia (trascritta da Bülow), 32 variazioni in do
minore, Sonata op. 57, Sonata op. 90, tre Minuetti (trascritti da Bülow), Rondò a capriccio, Sonata
op. 81a
Il terzo programma, 18 gennaio 1872:
Beethoven Sonata op. 101, 106, 109, 110, 33 Variazioni su un valzer di Diabelli op. 120.
Dopo il 1879 Bülow presenterà spesso un programma con le ultime 5 Sonate di Beethoven (due ore
e venti minuti circa) eseguendo, come bis, la Fuga della 106.
Gli ultimi grandi cicli beethoveniani di Bülow sono la chiara risposta ai cicli di Anton Rubinstein.
Ecco i programmi dei quattro concerti tenuti a Vienna il 21, 24 gennaio e 1 e 7 febbraio 1887:
1: Sonate op. 2 n° 2, 10 n° 2, Variazioni su un tema russo, Sonata op. 13, op. 14 n° 1 e n° 2,
Variazioni op. 34, Sonata op. 28
2: Sonate op. 27 n° 1 e n° 2, Variazioni op. 35, Sonate op. 31 n° 2 e n° 3, 32 Variazioni in do
minore.
3: Sonate op. 57, 78, 81a, Fantasia op. 77, Sonate op. 109, 110, 111
4: Sonate op. 101, 106, 33 Variazioni su un tea di Diabelli op. 120.
Il quinto programma, eseguito due mesi più tardi, comprendeva:
Sonata op. 2 n° 3, Bagatelle op. 33 n° 1, 2, e 3, Sonate op. 10 n° 1, op. 7, Bagatelle op. 119 n° 1, 2,
e 3, Variazioni op. 76
Il concerto di addio (New York, 1 maggio 1889) comprendeva:
le Sonate op. 109, 110, 111 di Beethoven, il Notturno op. 37 n° 2, la Ballata op. 23, lo Scherzo op.
54, il Notturno op. 62 n° 1, l’Improvviso op. 51, il Valzer op. 42 e la Berceuse di Chopin.
Eral Wild (Allievo di Egon Petri, ha eseguito Rhapsody in blue di Gershwin sotto la direzione di
Arturo Toscanini. Durante la seconda guerra mondiale venne arruolato nell’esercito come
musicista, al pari di quanto accadde ad Emil Gilels in Russia, spedito a far concerti per le truppe al
fronte. È stato il primo pianista a tenere un concerto in streaming nel 1997. È scomparso all’età di
94 anni il 23 gennaio del 2010).
Programmi solistici:
Helsinki, 5 marzo 1889 (22 anni)
1) Chopin, Studi op. 10, 24 Preludi op. 28. Studi op. 25
Helsinki, 27 aprile 1889
2) Chopin, Polacche op. 26 n° 1 e 2, Polacca op. 53, Polacca Fantasia op. 61, Andante spianato e
Polacca brillante op. 22, Ballate op. 47 e op. 52, Berceuse op. 57, Tarantella op. 43, Notturno op.
15 n° 2, Notturni op. 27 n° 1 e 2, Notturno op. 48 n° 1, Sonata op. 35
Berlino, 9 novembre 1895
3) Bach-Liszt, Fantasia e fuga in sol minore
https://www.youtube.com/watch?v=QJUs6gRf-Ao (Daniil Trifonov)
https://www.youtube.com/watch?v=dXkCY0HUadg (Youra Guller)
Liszt, Variazioni su un tema di Bach
Beethoven, 33 Variazioni su un tema di Diabelli op. 120
Chopin, Notturno op. 48 n° 1
Chopin, Scherzo n° 1
Liszt, Bénédiction de Dieu dans la solitude
Wagner-Liszt, Ouverture del Tannhäuser
https://www.youtube.com/watch?v=13zFjZ7OLDw (G. Cziffra)
Berlino, 14 gennaio 1896
4) Brahms, Variazioni su un tema di Händel
Beethoven, Sonata op. 111
Chopin, Studi op. 25
Liszt, Fantasia quasi Sonata “Après un lecture de Dante”
Auber-Liszt, Tarantella di bravura da “La muta di portici”
Milano (1), 7 aprile 1913
5) Beethoven, Sonata op. 53, op. 111
Bach-Busoni, Fantasia cromatica e fuga, Tre Preludi-Corali, Preludio e fuga in re maggiore,
Ciaccona https://www.youtube.com/watch?v=QYUbfOVpUAQ (Emil Gilels)
Milano (2). 11 aprile 1913
6) Beethoven, Sonata op. 26,
Beethoven, Bagatelle op.126, Sonata op. 109. Op 106
Milano (3), 14 aprile 1913
7) Chopin, Studi op. 10, Preludi op. 28, Sonata op. 35
Milano (4), 19 aprile 1913
8) Chopin, Studi op. 25, Barcarola op. 60
Due Notturni, Ballata, Polacca op. 53, Sonata op. 58, Scherzo op. 20
Milano (5) 21 aprile 1913
9) Liszt, Variazioni su un tema di Bach
Liszt, Tre Studi Trascendentali. Tre Studi da Paganini, Erlkönig, Rapsodia ungherese n° 12
Milano (6) 5 maggio 1913
10) Liszt, Italia, Secondo anno di pellegrinaggio,
Sonata in si minore, Fantasia sul Don Giovanni
Milano (7) 9 maggio 1913
11) Brahms, Variazioni su un tema di Händel,
Variazioni su un tema di Paganini op. 35,
Franck, Preludio corale e fuga.
Alkan, Studi
R. Schumann, Pezzi fantastici op. 12
Milano (8) 12 maggio 1913
12) Busoni, Fantasia sui temi di Bach (1909),
https://www.youtube.com/watch?v=ItIpPUFdWxA (John Ogdon)
Sonatina n° 1 e n° 2, Sei Elegie, Capriccio paganiniano da “An die Jugend”, Scena da ballo n. 4
Liszt-Busoni, Mephisto Walzer n° 1
Ascolto della Sonatina n° 1 (1909), Geoffrey Douglas Madge,
https://www.youtube.com/watch?v=MdpgLf2eQdI (non disponibile)
https://www.youtube.com/watch?v=5TIlyh6qe2E (Jeni Slotchiever)
Ascolto della Sonatina n° 2
https://www.youtube.com/watch?v=HmxvD3n-nuk (Jeni Slotchiever)
https://www.youtube.com/watch?v=e3O1yygAEc0
disco 78 giri
https://www.youtube.com/watch?v=dMK3qYOY5Nk
Steinway-Welte
E a proposito di Chopin…
Busoni Variazioni da Chopin (preludio op. 28 n° 20), Geoffrey Madge
https://www.youtube.com/watch?v=PeK8gRsIOyA
Analizzando le scelte di Busoni appare chiaro il suo disinteresse per gli autori russi e per i
contemporanei francesi. È chiara linea di demarcazione del repertorio nato sul pianoforte: nulla
compare di Scarlatti. Haydn, Mozart (del quale compariranno solo i Concerti per pianoforte ed
orchestra: ne suonò ben 8). Bach è solo nelle proprie trascrizioni e non esistono pezzi “leggeri” di
Weber o Mendelssohn. Il repertorio Biedermeier è sconosciuto, anzi, disconosciuto. L’ottavo
concerto è autocelebrativo.
Le famose quattro serate di Berlino, nel 1898, dedicate al concerto per pianoforte e orchestra:
Prima serata:
Bach Concerto in re minore BWV 1052
Mozart Concerto in la maggiore K 488
Hummel Concerto op. 89
https://www.youtube.com/watch?v=mY6l6t3v1jc
https://www.youtube.com/watch?v=xMMuUXP5mZA
Stephen Hough, piano English Chamber Orchestra Bryden Thomson, conductor Recorded in All
Saints' Church, Tooting, London 22, 23 September 1986
Seconda serata:
Beethoven Concerto op. 73
Weber Konzertstücke
Schubert-Liszt, Wanderer Fantasia
Chopin, Concerto in mi minore op. 11
Terza serata:
Mendelssohn Concerto op. 25
Schumann Concerto in la minore op. 54
Henselt Concerto op. 16
https://www.youtube.com/watch?v=xPys5ZWoaQ0
Raymond Lewenthal, piano
London Symphony Orchestra / Charles Mackerras Rec. 1969
https://www.youtube.com/watch?v=ohPzurDZzZ4
Marc-André Hamelin piano. Sibelius Hall, Lahti - 31 Marzo 2001
Beethoven per primo, con la Fantasia Corale per pianoforte e orchestra op. 80, ha pensato di
includere il coro nella sezione finale di un concerto (Fantasia) per pianoforte e orchestra. Dopo
Beethoven ci sono pochissimi esempi: Daniel Steibelt, con il Concerto No. 8 (eseguito per la prima
volta il 16 marzo 1820, a San Pietroburgo), e il Concerto No. 6, Op. 192 (1858) di Henri Herz.
Busoni aveva intenzione di dedicare il Concerto al suo amico William Dayas, ma William morì nel
1903. Sua figlia Karin fu la prima interprete del concerto in America nel 1932.
La prima esecuzione, Berlino, Beethoven-Saal, 10 novembre 1904, vide Busoni solista con Karl
Muck alla conduzione dell’Orchestra Filarmonica di Berlino e del Kaiser-Wilhelm
Gedächtniskirche. La critica accolse il concerto con esiti assai diversi ma, in prevalenza,
l’accoglienza fu piuttosto negativa.