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subappalto
impresa Lavoratore
contratto di lavoro subordinato
lavoratore
Il contratto di appalto art. 1655 c.c.
!
è diverso sia
che
un’opera o un servizio,
potere gerarchico
potere disciplinare
Il contratto di appalto è a forma libera, non necessariamente scritta
Spesso detti lavoratori risultano “aggregati”, senza che sussistano i presupposti di vera
organizzazione di impresa, in associazioni temporanee di lavoratori autonomi.
La circolare non detta - e non potrebbe -
principi di carattere generale in relazione
ai criteri di distinzione tra lavoratori
autonomi e dipendenti, ma fornisce
istruzioni “tecniche” ai propri ispettori
anche mediante l’utilizzo di “presunzioni
operative” per tentare di uniformare i
comportamenti e le valutazioni degli
stessi.
“In simili evenienze, elemento significativo della verifica è senza dubbio quello connesso al
possesso e alla disponibilità di una consistente dotazione strumentale, rappresentata da
macchine e attrezzature, da cui sia possibile evincere una effettiva, piena ed autonoma capacità
organizzativa e realizzativa delle intere opere da eseguire.”
no
disponibilità di attrezzature
date dall’impresa esecutrice
no
o dal committente
proprietà o possesso di
secchi, pale, picconi,
martelli, carriole, funi
E’ da prendere in esame anche l’ipotesi della monocommittenza, anche se l’elemento non è
...”più in particolare,
nelle attività di realizzazione delle opere in elevazione legata al ciclo del cemento armato
le modalità di esecuzione
che è invece il presupposto fondamentale per una corretta identificazione delle prestazioni
secondo la tipologia del lavoro autonomo, così come definito dall’art. 222 c.c.”
pertanto ..”il personale ispettivo è tenuto a ricondurre nell’ambito della nozione di
subordinazione le prestazioni dei lavoratori autonomi iscritti nel Registro delle Imprese o
nell’Albo delle imprese artigiane adibiti alle seguenti attività:
- manovalanza
- muratura
-carpenteria
- rimozione amianto
- posizionamento di ferri e ponti
- addetti a macchine edili fornite dall’impresa committente o appaltatore”
DPR 3 luglio 2003 n. 222 “Regolamento sui contenuti minimi dei piani di sicurezza”
coordinatore
Soggetto per conto del quale l'intera opera viene realizzata, indipendentemente da eventuali
frazionamenti della sua realizzazione. Nel caso di appalto di opera pubblica, il committente e' il
soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dell'appalto.
Art. 8 DPR 554/1999 “Il responsabile del procedimento assume il ruolo di responsabile dei
lavori,ai fini del rispetto delle norme della sicurezza e salute dei lavoratori sul luogo di lavoro,
qualora il soggetto che, nelle struttura organizzativa della amministrazione aggiudicatrice
sarebbe deputato a rappresentare il committente, non intenda adempiere direttamenteagli
obblighi dalle stesse norme previsti. La designazione deve contenere l'indicazione degli
adempimenti di legge oggetto dell'incarico”.
Quindi, in qualità di responsabile dei lavori:
a) si attiene ai principi e misure di tutela volute dalla legge
b) determina la durata dei tempi di lavoro e delle fasi di lavoro che si devono svolgere
contemporaneamente o successivamente
c) designa i coordinatori
d)vigila sulla loro attività, valuta il P.S.C. e l’eventuale piano generale della sicurezza e il fascicolo
predisposti dal coordinatore per la progettazione.
e) comunica alle imprese i nomi dei coordinatori
f) assicura la messa a disposizione di tutti i concorrenti del P.S.C.
g) trasmette la notifica preliminare all'o rgano sanitario competente
h) chiede alle imprese l'iscrizione alla CCIIAA, la dichiarazione sull'o rganico medio annuo destinato
al lavoro nelle varie qualifiche, da cui desume la corrispondenza con il costo sostenuto per il
personale dipendente,i modelli riepilogativi attestanti la congruità dei versamenti assicurativi e
previdenziali
COORDINATORE PER L'ESECUZIONE
art.127 DPR 554/1999 Il direttore dei lavori svolge le funzioni di coordinatore per
l’esecuzione,se il direttore dei lavori è sprov visto dei requisiti previsti, le stazioni appaltanti devono
prevedere la presenza di almeno un direttore operativoavente i requisiti necessari per l'e sercizio delle
relative funzioni.
Le funzioni di coordinatore per l'e secuzione comprendono:
a) assicurare, tramite azioni di coordinamento l’applicazione delle disposizioni dei piani di sicurezza
b) adeguare i piani e il fascicolo in relazione all’evoluzione dei lavori e alle eventuali modifiche
intervenute
d) proporre alla stazione appaltante in caso di gravi inosservanze delle norme sulla sicurezza la
sospensione dei lavori, l’allontanamento delle imprese o dei lavoratori autonomi o la risoluzione del
contratto
e) sospendere, in caso di pericolo grave ed imminente le varie lavorazioni fino alla comunicazione
scritta degli av venuti adeguamenti effettuati alle imprese interessate.
Per ciò che concerne gli appalti pubblici, sono previsti:
quando non siano previsti il PSC ed il POS è previsto il PSS (piano di sicurezza
sostitutivo) che contiene gli stessi elementi del PSC, con esclusione dei costi della
sicurezza, ed è comunque integrato con eventuali elementi aggiuntivi previsti nei POS
delle imprese esecutrici
Legge Regionale Toscana 13/7/2007 n.38 Capo III
Disposizioni a tutela della sicurezza e della regolarità del lavoro
d) adeguata e documentata formazione dei propri lavoratori in materia di sicurezza e di salute (...)
Art. 17 Verifica della regolarità contributiva ed assicurativa
2. La stazione appaltante procede ai pagamenti solo a seguito di apposita verifica, nei modi di
cui al comma 1, della permanenza della regolarità contributivaed assicurativa dell'impresa
appaltatrice e degli eventuali subappaltatori.
1. Nei capitolati speciali di appalto, fermo quanto previsto da altre disposizioni di legge, sono
previste le cause di risoluzione del contratto, quali:
a) la mancata sostituzione del rspp e medico competente, nel caso di venir meno degli stessi nel
corso dell'e secuzione del contratto;
c) le gravi violazioni delle prescrizioni contenute nei piani di sicurezza e, nel caso di presenza di più
imprese nel cantiere, la mancata cooperazione all'attuazione delle misure di prevenzione e
protezione dai rischi sul lavoro ed il mancato coordinamento degli interventi di prevenzione e
protezione dai rischi;
2. Il direttore dei lavori, il coordinatore in fase di esecuzione, nonché gli organi competenti
all'e ffettuazione dei controlli segnalano i relativi esiti alle stazioni appaltanti ai fini
dell'accertamento delle cause di risoluzione del contratto. (...)
Art. 21 Disposizioni in materia di redazione dei piani di sicurezza
3. Nei casi in cui il direttore dei lavori nominato internamente non sia in condizione di svolgere
adeguatamente le funzioni di coordinatore per l'e secuzione dei lavori (...) le stazioni appaltanti hanno
facoltà di nominare un direttore operativo (...) avente i requisiti necessari per l'e sercizio delle
relative funzioni.
1. Il direttore dei lavori, anche per il tramite del coordinatore per l'e secuzione dei lavori, raccoglie e
conser va le seguenti informazioni relative al cantiere:
d) copia del piano di sicurezza e coordinamento, del fascicolo e dei piani operativi di sicurezza (...) e
delle relative integrazioni e adeguamenti;
e) copia dei verbali delle riunioni di coordinamento e delle prescrizioni del coordinatore per l'e secuzione
dei lavori (...).
2. Per i lavori di importo superiore ad euro 1.500.000,00 le
stazioni appaltanti procedono, prima dell'inizio dei lavori,
all'e ffettuazione di appositi incontri con i competenti organi di
vigilanza, finalizzati all'illustrazione delle caratteristiche
dell'o pera e del sistema di gestione della sicurezza attivato,
anche con il coinvolgimento dei RLS; analoghi incontri possono
essere svolti durante il corso dei lavori al fine di verificare il
permanere delle condizioni di sicurezza e di tutela dei lavoratori
nei cantieri. Le aziende unità sanitarie locali (USL) assicurano la
partecipazione di proprio personale agli incontri; (…)
5. L'appaltatore assicura che interventi di formazione idonea e sufficiente siano estesi altresì ad
ogni soggetto che, a qualunque titolo, anche di lavoro autonomo, si trovi ad operare nel cantiere.
6. Gli inter venti formativi prevedono un modulo informativo di ingresso per tutti i lavoratori
operanti in cantiere, elaborato con tecniche di comprensione adeguate al superamento di eventuali
barriere linguistiche, da implementare in coincidenza di eventuali e significative variazioni del ciclo
produttivo.
Art. 26 Affidamenti in economia