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MULTIFINANZIARIA RETAIL MARKET

2007 - XX edizione
Rapporto conclusivo

- Seconda wave -

Aprile 2007 - Ottobre 2007


Ricerca : 19136

Titolo : MULTIFINANZIARIA RETAIL MARKET 2007


Seconda wave

Direzione di ricerca : Stefania Conti

Periodo di ricerca : Aprile 2007 – Ottobre 2007

Periodo di rilevazione : Maggio – Giugno 2007

Natura del presente


documento : Rapporto conclusivo – Seconda wave

* * * *

La ricerca cui la presente scheda si riferisce è stata eseguita con correttezza


professionale, nel rispetto delle norme deontologiche fissate dal Codice di
Autodisciplina e degli Standard di Qualità dell’ASSIRM (Associazione tra gli
Istituti di ricerche di mercato, sondaggi d’opinione, ricerca sociale), oltreché
del codice Internazionale ICC/ESOMAR per le ricerche sociali e di marketing,
adottato anche dall’Associazione Italiana Studi di Marketing.

Milano, Ottobre 2007


Il presente rapporto contiene i risultati di una indagine (Multifinanziaria
Retail Market 2007) di proprietà di GfK Eurisko

COPYRIGHT: la duplicazione, la ristampa, la ripubblicazione e trasmissione a


terzi, del presente rapporto, o di una sua parte, sono strettamente vietate
per chi non abbia preventivamente ottenuto un’autorizzazione scritta
dall’istituto GfK Eurisko
INDICE

Premessa ………………………………………………………………………………………………….. 1

Multifinanziaria Retail Market: la finanza degli individui ………………………………….. 2

Obiettivi …………………………………………………………………………………………………….. 3

Metodologia ……………………………………………………………………………………………….. 8

Il campione ………………………………………………………………………………………………… 11

A. Introduzione ai risultati del secondo semestre 2007 ………………………. 13


A1. I sentiment delle famiglie …………………………………………………..………….. 15
A2. I risparmi delle famiglie ...................................................................... 17

B. Il credito al consumo ed il mutuo .......................................................... 21


B1. Il credito immobiliare ………………………………………………………………………. 23
B2. Il credito al consumo ………………………………………………………………………. 26
B3. I mutui sub-prime ……………………………………………………………………………. 28

C. Gli investimenti delle famiglie ............................................................... 31


C1. Le dinamiche ...................................................................................... 33
C2. Il mercato potenziale degli investimenti ................................................ 36
C3. Il risparmio gestito: soddisfazione e ruolo dei front line ......................... 38

D. La relazione con il sistema bancario …………………………………….……………. 43


D1. L’immagine e la relazione con il sistema banca …………………….……………. 45
D2. I driver di scelta della banca e la nuova mappa dei brand ...................... 48

E. La relazione con il sistema assicurativo …………………….………………………. 51


E1. L’immagine e la customer experience nel settore assicurativo …………….. 53
E2. L’indennizzo diretto: notorietà, percezioni ed esperienza ……..…………….. 56
E3. I driver di scelta della compagnia assicurativa …………………………..…….. 59

F. La previdenza complementare …………………………………….……….…………… 63


F1. L’orizzonte previdenziale: le reazioni del mercato ……………………………….. 65
F2. L’orizzonte previdenziale: tra certezze e perplessità …………………………….. 67
F3 . I canali di acquisto dei prodotti previdenziali …………………..………………….. 69

I
G. Analisi per cicli di vita …………………………………………………………………………. 71
G1. I cicli di vita: le caratteristiche ............................................................. 73
G2. I cicli di vita: i sentiment, il risparmio ed il credito al consumo ................ 75
G3. I cicli di vita: la relazione con il mondo bancario e finanziario .................. 80
G4. I cicli di vita: la relazione con il mondo assicurativo ................................ 83

H. Riflessioni finali …………………….…………………………………………………..………. 87


H1. Il ritorno all’amministrato e il destino della consulenza .......................... 89
H2. Il rebranding nel mercato finanziario .................................................... 91
H3. Il settore assicurativo .......................................................................... 92

Appendice: Mappa finanziaria e schede descrittive Stili Finanziari ……….. 93

Appendice: Celle della Grande Mappa di Sinottica …………………………………. 105

Questionario ……………………………………………………………………………………………. 127

Tavole statistiche su cd-rom

II
PREMESSA

Il presente volume costituisce il rapporto conclusivo dell’indagine Multifinanziaria


Retail Market GfK Eurisko 2007, seconda wave di rilevazione. Il lettore vi troverà
illustrati gli obiettivi, la metodologia e i principali risultati della ricerca.

L’indagine, che esplora orientamenti e comportamenti finanziari delle famiglie


italiane, è giunta quest’anno alla ventesima edizione; la prima risale al 1987. Molte
informazioni sono dunque disponibili in trend ed in tale formato verranno presentate.

Le elaborazioni statistiche prodotte nel corso dell'indagine (analisi per parametri


socio-demografici, analisi per stili, elaborazioni speciali) sono raccolte in CD-ROM di
facile consultazione.

1
MULTIFINANZIARIA RETAIL MARKET: LA FINANZA DEGLI INDIVIDUI

Dall’edizione 2004 Multifinanziaria Retail Market prevede l’analisi del


comportamento finanziario dei singoli componenti il nucleo familiare, per
una visione più completa del mercato in relazione a banking di base, plastic cards,
credito al consumo, gestione dei risparmi e degli investimenti, area assicurativa,
Internet. Questa innovazione ha portato un arricchimento del data base di
Multifinanziaria da 4.500 famiglie a oltre 9.000.
Si analizzano fino ad un massimo di due componenti aggiuntivi oltre il
capofamiglia, con esso conviventi (il coniuge/convivente, il/i figlio/i maggiorenne/i o
altro componente convivente), in età 18-74 anni. Le informazioni sugli altri
componenti il nucleo sono raccolte dal decisore finanziario.

La tabella seguente riporta la scheda informativa sui componenti il nucleo familiare


diversi dal capofamiglia.

Il comportamento finanziario dei componenti il nucleo diversi dal


capofamiglia

Sesso Area Assicurativa:


Età Compagnie utilizzate (i Brand)
Titolo di studio Possesso polizza auto
Professione Possesso polizza infortunio
Area Banking: Possesso polizza malattia
Banche utilizzate (i Brand) Possesso polizza vita puro rischio
Possesso di c/c bancario Possesso polizza vita tradizionale
Possesso di conto BancoPosta Possesso polizza vita index/unit linked
Possesso di libretto di risparmio bancario Possesso piani individuali di previdenza (PIP/FIP)
Possesso di libretto di risparmio postale Iscrizione a Fondi Pensione
Uso banca on line Area Investimenti:
Plastic Cards: Possesso Titoli di stato
Possesso carta di debito Possesso Obbligazioni
Possesso carta di credito Possesso Azioni
Carta di credito posseduta (i Brand) Possesso Fondi/PAC/Sicav
Credito al consumo: Possesso GPM/GPF
Utilizzo dilazioni con il negoziante Possesso Buoni Postali
Utilizzo cambiali Area Internet:
Utilizzo credito sul punto vendita/finalizzato Collegamento a Internet
Utilizzo prestiti personali
Utilizzo cessione del quinto

Le informazioni relative al territorio di residenza sono desunte dai dati rilevati sul
capofamiglia.

2
OBIETTIVI

L'obiettivo primario dell’indagine è l’analisi degli orientamenti comportamentali delle


famiglie italiane nella gestione del denaro. La disponibilità di una serie storica di 20
anni consecutivi consente di osservarne anche l'evoluzione nel tempo, attraverso la
costruzione dei trend di tutti i principali fenomeni osservati.

Per definire il quadro delle scelte e degli atteggiamenti delle famiglie italiane nella
gestione delle proprie risorse economiche, Multifinanziaria ha esplorato diversi temi,
corrispondenti ad altrettanti obiettivi operativi dell’indagine.

I temi

Le logiche di segmentazione del mercato finanziario italiano:

ƒ l’individuazione e monitoraggio dello sviluppo della cultura finanziaria e quindi


degli stili finanziari familiari, utilizzati sia come modalità di comprensione del
mercato finanziario, sia come criterio di analisi dei principali fenomeni osservati

ƒ l'evoluzione degli stili finanziari nel tempo

ƒ la segmentazione del mercato italiano sulla mappa finanziaria europea.

La struttura delle famiglie, le dotazioni:

ƒ il profilo e le caratteristiche

ƒ i redditi, la propensione al risparmio, i flussi monetari

ƒ le dotazioni (casa, auto, new media, informatica e telecomunicazioni).

I sentiment delle famiglie in tema di inflazione, consumi investimenti:


disponibilità, strategie:

ƒ percezione del futuro dell’economia familiare ed italiana

ƒ soddisfazione verso la situazione economica familiare

ƒ gli orientamenti verso i consumi

ƒ gli investimenti:
9 le azioni intraprese
- sui valori mobiliari
- sugli investimenti immobiliari
- sui beni durevoli e beni rifugio
9 le propensioni
- al risparmio
- all’investimento reale vs. finanziario

3
- all’investimento azionario
- all’acquisto di immobili e beni rifugio.

L’area internet:

ƒ utilizzo attuale (luogo e frequenza di collegamento, linea telefonica utilizzata, …)

ƒ siti visitati e motivi

ƒ acquisti effettuati e propensione verso l’e-commerce

ƒ modalità di pagamento preferita e utilizzata per gli acquisti via internet

ƒ propensione al collegamento futuro.

I fondi pensione e la previdenza integrativa:

ƒ le consapevolezze delle famiglie in area previdenziale (i conteggi, le percezioni in


relazione all’entità della pensione, …)

ƒ il vissuto del tema previdenziale oggi a fronte della riforma

ƒ le scelte effettuate e gli orientamenti per il futuro.

Le coperture assicurative:

ƒ lo scenario della sicurezza in Italia: gli orientamenti della domanda

ƒ la penetrazione dei prodotti assicurativi

ƒ i canali

ƒ le valutazioni sui prodotti, il valore percepito.

I canali di acquisto delle polizze assicurative:

ƒ gli orientamenti della domanda verso nuovi canali distributivi

ƒ il bacino potenziale.

L’indennizzo diretto dalla propria Compagnia:

ƒ la notorietà presso il mercato e l’utilizzo

ƒ le percezioni del mercato e le ricadute nella relazione con la Compagnia.

La formazione delle opinioni in campo finanziario:

ƒ credibilità ed impiego di fonti di informazione

ƒ le letture e l’esposizione ai mezzi (link con Sinottica GfK Eurisko e gli strumenti di
pianificazione e controllo degli investimenti)

ƒ gli influenti.

4
Gli strumenti di transazione:

ƒ incassi e pagamenti, i circuiti utilizzati (banca/posta), soluzioni dirette ed indirette


(preautorizzate)

ƒ plastic cards (debito, credito, fidelity, revolving, prepagate...)


ƒ le carte di credito a microcircuito: le percezioni del mercato e le opportunità da
cogliere per i player finanziari.

I finanziamenti alla famiglia:

ƒ il credito al consumo, gli strumenti usati, gli scopi

ƒ il finanziamento per l’acquisizione di beni e servizi

ƒ il finanziamento immobiliare, i mutui

ƒ i bisogni potenziali, le attese ed i nuovi target del credito

ƒ la mappa mentale di strumenti e protagonisti

ƒ i canali considerati più adatti e le motivazioni

ƒ l’alimentazione del business “repeat”.

I canali:

ƒ i canali tradizionali

ƒ l’integrazione fra canali tradizionali e innovativi

ƒ i canali innovativi (“on line” nelle sue varie forme, negozi finanziari)

ƒ Mobile Finance.
Il promotore finanziario:

ƒ il target attuale delle reti: quota e profilo

ƒ i referenti per gli investimenti: promotori e interlocutori bancari

ƒ vissuto/immagine del promotore

ƒ soddisfazioni ed attese

ƒ il potenziale inespresso.

Il trading: on line, telefonico, tradizionale:

ƒ l’approccio e i comportamenti

ƒ customer satisfaction e propensione futura.


La descrizione e segmentazione degli azionisti:

ƒ il profilo degli azionisti dei principali Titoli

5
ƒ orizzonte temporale e logica dell’investimento in azioni

ƒ shareholders satisfaction.
Le privatizzazioni e le operazioni di OPV/OPA/IPO (comportamenti e
sensibilità in relazione all’identità dei proponenti):

ƒ l’acquisto di azioni in OPV (quota e target)

ƒ propensione verso le prossime OPV (overall e per singolo marchio).

Il posizionamento competitivo di Banche, Assicurazioni, Reti, Società di


servizi finanziari, player on line, BancoPosta:

ƒ le quote di mercato ed i profili di clientela

ƒ i criteri di scelta

ƒ l’immagine e la soddisfazione

ƒ la retention dei principali marchi

ƒ il monitoraggio dell’attività commerciale

ƒ le acquisizioni sul mercato.

Gli investimenti delle famiglie:

ƒ gli orientamenti nella gestione (delega vs. autonomia...)

ƒ i criteri di scelta ed il profilo rischio/rendimento

ƒ la penetrazione dei prodotti: dai titoli al risparmio gestito

ƒ l’investimento immobiliare: acquisti diretti (prime e seconde case) e non (titoli,


fondi immobiliari).

Trasparenza, Eticità e Responsabilità Sociale d’Impresa:

ƒ etica e Responsabilità Sociale d’Impresa come politica di Brand: visibilità dei


player che hanno usato questo driver come segnale di identità e ricadute
sull’immagine

ƒ etica nel rapporto con la clientela: notorietà e percezione del “patto con i
consumatori” (Patti Chiari)

ƒ etica nei prodotti finanziari: notorietà e appeal di prodotti finanziari “etici”.

Il pricing dei servizi finanziari e la sensibilità al prezzo:

ƒ area banking: dalle singole operazioni bancarie al conto package: la


consapevolezza dei costi da parte della domanda, gli orientamenti per il futuro, le
leve per la fidelizzazione.

6
Le leve di acquisizione e fidelizzazione:

ƒ le logiche d’acquisto

ƒ il servizio

ƒ specializzazione vs. servizio completo

ƒ l’informazione (rendicontazione, benchmark, andamenti...)

ƒ il direct marketing dei prodotti finanziari: i target potenziali, i prodotti e le logiche


di approccio

ƒ la percezione e il risultato di iniziative di direct marketing e customer care delle


istituzioni.

L’analisi del portafoglio degli investimenti:

ƒ la gestione dei flussi di risparmio

ƒ i cambiamenti nel portafoglio negli ultimi 12 mesi

ƒ gli influenti su tali variazioni

ƒ la curva di concentrazione delle attività finanziarie nei segmenti, i patrimoni, gli


assortimenti, la quota azionaria

ƒ la propensione al rischio

ƒ tipologia di delega

ƒ gli obiettivi del risparmio/investimento

ƒ le potenzialità della consulenza indipendente

Il segmento “private”:

ƒ bilancio di customer satisfaction e le attese

ƒ prospettive di sviluppo

ƒ visibilità dei Brand.

La sensibilità del mercato alle aliquote fiscali

ƒ la modulazione delle aliquote sulle rendite finanziarie.

7
METODOLOGIA

L’indagine Multifinanziaria Retail Market 2007 seconda wave ha avuto la seguente


struttura metodologica.

Campione: 2.000 casi, nazionale per quote, con estrazione casuale dei nominativi
all’interno delle celle campionarie (metodo random road). Il campione è stratificato
in fase di assegnazione delle interviste per celle territoriali (regioni x ampiezza
centri) e sociodemografiche (sesso x età).

In fase di analisi il campione è controllato per gli stessi parametri di assegnazione a


cui vanno aggiunte quote di controllo per:

ƒ istruzione

ƒ professione

ƒ reddito familiare.

Il risultato finale è un campione rappresentativo del rispettivo universo per tutti i


parametri considerati.

L’universo di riferimento di questo campione è costituito dalle famiglie italiane


con capofamiglia di età compresa tra i 18 e i 74 anni, per un totale di circa 19 milioni
di nuclei familiari (su 22 milioni in totale – fonte ISTAT). In rappresentanza della
famiglia è stato intervistato il capofamiglia finanziario, vale a dire la persona con il
reddito più elevato in famiglia e che coordina le attività finanziarie dell’intero nucleo
familiare.

La struttura del campione è riportata a pagina 11 del presente rapporto.

Rilevazione: effettuata nei mesi di Maggio e Giugno 2007, in 293 punti campione
distribuiti su tutto il territorio nazionale. Le interviste, di tipo personale, sono state
svolte presso il domicilio della famiglia da 295 intervistatori della rete GfK Eurisko,
sulla base di un questionario strutturato e messo a punto tenendo conto delle
osservazioni dei Sottoscrittori. Il questionario mantiene un’organizzazione interna
(temi, domande) il più possibile coerente con le edizioni passate per garantire la
massima confrontabilità dei dati, ma, al contempo, viene aggiornato mettendolo in
linea con tutti i fenomeni di innovazione del mercato.

E’ stata utilizzata (ormai dal 1998) la tecnica di rilevazione CAPI (Computer Aided
Personal Interview).
L’operato degli intervistatori è stato controllato da GfK Eurisko in conformità delle
normative ISO 9001:2000 di GfK Eurisko: 20% del personale coinvolto nella
rilevazione (e 5% delle interviste effettuate), con sorteggio dei nominativi da
sottoporre al controllo.

8
Elaborazione dei dati: condotta dall’EDP interno di GfK Eurisko, ha previsto:

ƒ analisi bivariate nella forma di tabulati statistici a doppia entrata che incrociano
tutti i dati rilevati nell’indagine per i principali parametri socio-demografici,
stilistici e settoriali;

ƒ analisi multivariate ed in particolare: cluster analysis per la riclassificazione degli


intervistati all’interno degli Stili Finanziari familiari individuati nelle precedenti
edizioni dell’indagine (le schede descrittive degli stili sono riportate in appendice
al presente volume), analisi di mapping per la riclassificazione degli intervistati
nella Mappa Finanziaria, Mappa Finanziaria Europea e Grande Mappa di Sinottica.

Il link con Sinottica: Multifinanziaria importa direttamente lo strumento della


“Grande Mappa” di Sinottica GfK Eurisko1, il punto di riferimento più importante e
innovativo per l’individuazione di target e strategie di comunicazione.

Essa (la “Grande Mappa”) consente di stabilire un linguaggio comune ed evoluto fra
più fonti di informazione:

ƒ Multifinanziaria Retail Market


ƒ Sinottica

ƒ MultifinTrack (il tracking sulla pubblicità finanziaria)

ƒ STP (Sinottica Tracking Pubblicità)

ƒ Market Share (il nuovo servizio di GfK Eurisko Finance che fornisce mensilmente
gli acquisti di prodotti/servizi finanziari sul territorio e presso i diversi target).

ƒ le fonti istituzionali di pianificazione (Audipress, Auditel, Audiradio)

ƒ le ricerche ad hoc

ƒ i file clienti (Data Base Marketing)

ƒ il Direct Marketing (Consodata, Domino Research, Seat).

La stessa “Mappa Finanziaria Europea”, introdotta nel 2003, è stata creata all’interno
di Sinottica (progetto Sinottica Europea) e si pone come un ulteriore linguaggio
comune di raccordo fra i diversi strumenti messi a disposizione da GfK Eurisko in
Italia e nei principali paesi Europei (GB, Ger, Fr, Sp, Ita) e, a tendere, nella New
Europe.
Tutta la documentazione statistica prodotta è riportata in CD-ROM di facile
consultazione.

1
Per approfondimenti su Sinottica e la Grande Mappa si rimanda all’appendice del presente volume.

9
Le opportunità di una rilevazione semestrale di Multifinanziaria Retail
Market
Fino al 2003 Multifinanziaria Retail Market riusciva, tramite l’unica rilevazione
annuale, a coprire le esigenze di lettura del mercato retail dei player finanziari: le
variazioni anno su anno erano sufficienti per comprenderne comportamenti, attese e
tendenze evolutive.

Sempre di più, però, l’opportunità di entrare nello specifico dei diversi periodi
dell’anno, nell’analisi dettagliata dei fenomeni, dei sentiment, dei trend, ha suggerito
di passare, dalla singola rilevazione annuale, alla rilevazione semestrale (Novembre/
Dicembre e Maggio/Giugno di ogni anno).

La rilevazione semestrale consente infatti ai Sottoscrittori:

ƒ di massimizzare le specificità di ciascun semestre: per l’analisi delle campagne di


comunicazione, ad esempio, il primo semestre dell’anno garantisce la verifica a
ridosso del periodo di massimo investimento da parte dei player finanziari;

ƒ di mitigare la stagionalità dei fenomeni e dei comportamenti;

ƒ di cogliere i cambiamenti verificatisi in corso d’anno;

ƒ di focalizzare temi specifici emersi nel corso dei mesi;

ƒ di effettuare analisi sempre più puntuali e dettagliate su base annua (segmenti,


territori, fenomeni).

Nell’edizione corrente (2007), si affianca al campione della rilevazione di Maggio e


Giugno 2007 (2.000 casi) sufficientemente ampio anche per analisi del singolo
semestre, il primo flight 2007 di 2.500 casi (Novembre 2006-Gennaio 2007) , per un
totale di 4.500 interviste personali e domiciliari su base annua.

La rilevazione semestrale consente inoltre agli Aderenti di:

ƒ integrare il questionario sui “temi caldi” e l’andamento del mercato in corso


d’anno;

ƒ svolgere di volta in volta, a seconda delle necessità, le analisi in media mobile


sulla somma di due o più rilevazioni successive (come nel caso di Sinottica GfK
Eurisko).

10
IL CAMPIONE

Come già accennato nelle note metodologiche, questa fase di ricerca (seconda wave
di rilevazione 2007) ha coinvolto un campione di 2.000 capifamiglia in età compresa
tra i 18 e i 74 anni, rappresentativo di un universo di 19 milioni di nuclei familiari. Il
profilo socio-demografico del campione è illustrato nelle tabelle che seguono.

Tab. 1 - Profilo socio-demografico del campione (I)


Aree geografiche (valori percentuali)

Nord Ovest 29
Nord Est 19
Centro 19
Sud e isole 33
Ampiezza dei centri
Fino a 10 mila abitanti 32
10-100 mila abitanti 43
Più di 100 mila abitanti 25
Sesso
Maschi 80
Femmine 20
Età
Fino a 34 anni 15
35-54 anni 47
Oltre 55 anni 38

Tab. 2 - Profilo socio-demografico del campione (II)


Titolo di studio (valori percentuali)

Elem./media inferiore 54
Media superiore 33
Laurea 13
Professione
Imprenditori/Liberi Professionisti 9
Altre professioni autonome 15
Dirigenti /Quadri 4
Impiegati/Insegnanti 20
Operai/Commessi 20
Pensionati 26
Altre posizioni non professionali 6

11
12
A. INTRODUZIONE AI RISULTATI DEL SECONDO SEMESTRE 2007

13
14
A1. I SENTIMENT DELLE FAMIGLIE

Il secondo semestre dell’osservatorio Multifinanziaria sulla cultura e gli orientamenti


finanziari delle famiglie mostra elementi di continuità rispetto ai fenomeni evidenziati
nell'edizione di Febbraio, con qualche segnale di un accentuarsi di alcune tendenze.

Con il passare dei mesi il malumore delle famiglie messo in luce in apertura d’anno si
solidifica e si traduce in giudizi particolarmente severi sull'operato delle Istituzioni,
percepite come poco in grado di risolvere i problemi economici del Paese, anzi.

Fig. 1 Giudizio sul contributo del Governo alle condizioni dei consumatori – Fonte Osservatorio climi di
consumo – GfK Eurisko - Giugno 2007 (valori %)

“In questi mesi secondo Lei, l’azione del Governo ha favorito o peggiorato le condizioni dei cittadini consumatori in Italia?”
Perché?”

GIUDIZIO SUL CONTRIBUTO DEL GOVERNO ALLE CONDIZIONI DEI CONSUMATORI


% % %
Ha migliorato Non ha influenzato Ha peggiorato
51
9 27

Perché ha migliorato… Perchè non ha influenzato… Perché ha peggiorato…

Liberalizzazioni 3 Inerzia 7 Tasse 14


Risanamento bilancio 1 Politiche sbagliate 2 Politiche sbagliate 12
Politica economica 1 Troppo poco tempo 2 Prezzi 11

Litigiosità 1 Inerzia 4

Insicurezza 3

Coerentemente anche gli indicatori di sentiment inclinano verso un peggioramento


delle valutazioni sul futuro dell'economia privata e pubblica.

Fig. 2 In trend discendente la quota di famiglie ottimiste circa la situazione economica italiana (valori
%)

80

70

60

50

39
40 “TESORETTO”
33
31
28 29 28
27 28 27 FINANZIARIA
30 24 Ottimisti per la
20 20 situazione economica
18 17 17
20 15 15 15 Italiana (prossimi 5 anni)

10

0
1987 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 Gen. Giu. Gen. Giu. Gen. Giu.
2005 2005 2006 2006 2007 2007

15
Fig. 3 In contrazione anche la fiducia sul futuro dell’economia familiare nel breve periodo (valori %)

Pensache
Pensa chelalasituazione
situazioneeconomica
economicadella
dellaSua
Suafamiglia
famigliafra
fraun
unanno
annosarà
sarà…

% tra “migliore” e “peggiore”

7
3
0

-4 -4
-7

2004 2005 Gen. 2006 Giu. 2006 Gen. 2007 Giu. 2007

Il clima sociale ed economico continua ad essere dominato dall'incertezza, anche per


effetto di un complesso di comunicazioni sociali che non consentono il formarsi di
opinioni consolidate: in questo senso la rapidità con la quale a enunciati di tipo
positivo/rassicurante vengono contrapposti segnali di tipo negativo/preoccupante
impedisce di realizzare una sintesi concettuale e di orientare il formarsi di un
costrutto di opinioni. In questo contesto i sentiment oscillano continuamente e,
nell'impossibilità di ridurre le dissonanze, si tende a riparare verso una forma di
pensiero scettico e rinunciatario.

16
A2. I RISPARMI DELLE FAMIGLIE

A fronte di questo quadro di incertezza le famiglie italiane reagiscono – come messo


in luce anche in passati momenti di criticità da Multifinanziaria – aumentando gli
accantonamenti e la quota di risparmio.

Nel semestre si registra, infatti, un aumento della quota di famiglie che dichiarano di
risparmiare parte delle proprie entrate annuali, che si attesta oggi ben al di sopra di
7 su 10.

Nello stesso arco temporale è in lieve crescita la percentuale media di risparmio


annuale delle famiglie, che sale al 12,7% dal 12,1% del gennaio scorso,
confermando che, mediamente, le famiglie italiane riescono ad accantonare almeno
uno stipendio l’anno.

Fig. 4 In crescita la quota di famiglie che risparmiano (valori %)

QUOTA%
QUOTA %DI
DICHI
CHIDICHIARA
DICHIARADI
DIRISPARMIARE
RISPARMIARE

100

90
76
80 72 73 71 73 72
70 70 69
67
70
58 58
60 + 4 p.p.

50
In crescita la % media di risparmio
40 12,7 %
vs. 12,1% di Gen. 2007
30

20

10
1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2005 2006 2006 2007 2007
Gen. Giu. Gen. Giu. Gen. Giu.

Il quadro emerso forse contrasta con quanto messo in luce dai media nei mesi
scorsi, che rientra in quella comunicazione mediatica e sociale altalenante cui si è
fatto riferimento nel paragrafo precedente. Ovviamente non si nega che ci siano
famiglie italiane in difficoltà e alla soglia della povertà, ma questo non può essere
considerato un fenomeno sociale allargato, ma solo una fotografia di una specifica
realtà.

Conferma questo assunto l’analisi della quota di famiglie che risparmia presso le
diverse fasce di reddito, che mette in luce, ovviamente, una diversità fra nuclei in
relazione ai redditi percepiti: presso le famiglie con alti redditi la quota di chi riesce
ad accantonare entrate è ovviamente superiore (8 su 10), rispetto alle famiglie con
redditi medio bassi (7 su 10), ma l’analisi evidenzia anche che il fenomeno della
crescita in giugno di nuclei che risparmiano sia trasversale fra i redditi, ed anzi,
percentualmente più spiccato presso le famiglie meno agiate (+ 10% a giugno di

17
famiglie che risparmiano nei redditi medio bassi vs. un +3% nelle famiglie con alti
redditi).

Fig. 5 In crescita la quota di famiglie che risparmiano presso tutte le fasce di reddito (valori %)

QUOTA%
QUOTA %DI
DICHI
CHIDICHIARA
DICHIARADI
DIRISPARMIARE
RISPARMIARE
Redditi familiari mensili netti
22% dei decisori 51% dei decisori 27% dei decisori
fino a 1050 € 1051 - 2400 € oltre 2400 € Tot Famiglie
100

90 83 83
80 81 81 80 Oltre 2.400 €
78
80
72 70 72 69 70 76 1.051–2.400€
70
70
69 Fino a 1.050 €
60 65 67
63 63
61
50 56

40

30

20

10
2004 2005 Gen. 2005 Giu. 2006 Gen. 2006 Giu 2007 Gen. 2007 Giu.

È inoltre importante ricordare che la domanda posta al decisore finanziario in


Multifinanziaria si riferisce alla capacità della famiglia di accantonare quote % di
entrate, riferendosi quindi a tutte le entrate del nucleo e non soltanto ai redditi da
lavoro (comprende pensione, rendite, …).

Un elemento interessante da analizzare è, quindi, quello della destinazione di questi


risparmi.

Fatto 100 chi dichiara di accantonare anche solo una piccola parte delle proprie
entrate, emerge una delle ataviche caratteristiche delle famiglie italiane: la ridotta
capacità di finalizzare il proprio risparmio. La prima e più importante motivazione del
risparmio dichiarata dalle famiglie è quella di “accumulare un capitale” quale riserva
di sicurezza per il futuro, non necessariamente orientandolo a prodotti finanziari
specifici, ma anche semplicemente mantenendolo come riserva di liquidità (la
trappola della liquidità di cui abbiamo molto parlato nel recente passato e nelle
precedenti edizioni di Multifinanziaria).

La seconda motivazione del risparmio è legata alla tutela del nucleo familiare
(progetto famiglia), inteso come aiuto economico ai componenti il nucleo, a livello
intergenerazionale (aiuto ai figli, nipoti, genitori,…). Questa motivazione è, inoltre, in
trend crescente rispetto al 2006. Al fenomeno possono essere date due differenti
interpretazioni:

ƒ da un lato lo si potrebbe interpretare come una opportunità da cogliere per il


sistema di offerta finanziaria e assicurativa per la proposizione di prodotti a
garanzia del nucleo (polizze vita ad esempio), che si innestano bene nel clima
di incertezza e insicurezza che abbiamo delineato in apertura;

18
ƒ dall’altro potrebbe essere letto, invece, come un fenomeno di allontanamento
e “marginalizzazione” del sistema finanziario, intendendolo come una
tendenza da parte delle famiglie a reperire le risorse finanziarie necessarie
per la famiglia e le sue necessità, all’interno del nucleo invece che all’esterno
(e cioè presso il sistema finanziario).

Questa seconda ipotesi non è del tutto priva di fondamento - lo vedremo nei
successivi capitoli -, e potrebbe costituire un primo segnale di allarme da non
sottovalutare proprio in visione di un possibile irrigidimento delle famiglie nei
confronti del credito a seguito dell’aumento dei tassi causato dal fenomeno dei
mutui sub-prime.

Le altre motivazioni del risparmio, più marginali nelle dichiarazioni, evidenziano una
finalizzazione del risparmio all’acquisto dell’abitazione - di cui tratteremo nel
paragrafo seguente - e alla costituzione di una sicurezza in terza età (previdenza),
che approfondiremo nei successivi capitoli. Molto meno diffuse risultano le altre
motivazioni dichiarate (consumi per il tempo libero, beni rifugio,…).

Fig. 6 Motivazioni del risparmio; cresce il “progetto famiglia” (Base: chi risparmia - valori %)

2007 2006
Giugno 2007
Gen. Giu.
ACCUMULO
(riserva di sicurezza per il futuro/per 63 64 63
quando sarò anziano/in caso di malattia)

PROGETTO FAMIGLIA
(tutela per il futuro di figli e nipoti/ 41 37 36
aiutare economicamente i familiari)

PROGETTO CASA
(Acquisto casa / arredamento 24 23 24
elettrodomestici/ ristrutturazioni)

PROGETTO PREVIDENZA 24 24 19

ACQUISTI PER IL
TEMPO LIBERO 9 8 8
(abbigliamento/scarpe/accessori/
viaggio o vacanze/macchina o moto)

SALDARE I DEBITI 5 5 5

ACQUISTO BENI RIFUGIO


(opere d’arte/quadri di valore/ 3 3 3
oggetti di antiquariato/oro)
Variazioni rispetto al Gen. 2007
Nessuna motivazione in particolare: 14%

19
20
B. IL CREDITO AL CONSUMO ED IL MUTUO

21
22
B1. IL CREDITO IMMOBILIARE

I temi del risparmio ben si coniugano con l’analisi relativa al mercato del credito al
consumo e del mutuo immobiliare.

In relazione al mutuo anche Multifinanziaria registra, presso chi ha un mutuo in


corso (13% delle famiglie), un progressivo aumento dell’importo medio del mutuo
negli ultimi anni, anche in considerazione del progressivo aumento del valore degli
immobili.

È inoltre importante ricordare che, nell’ultimo biennio, l’offerta di mutui da parte


delle istituzioni finanziarie si è molto trasformata, arrivando a proporre mutui
immobiliari dalla durata via via crescente (mutui di 40 anni e oltre) e anche a
copertura dell’intero valore dell’immobile (mutuo 100%,…).

Il mercato sembra aver seguito questo trend di offerta. Risulta infatti in crescita la
durata media del mutuo rispetto al 2006, che sale a oltre 14 anni rispetto ai 13 dello
scorso anno, ed in particolare negli ultimi 18 mesi si registra in aumento la quota di
famiglie che dichiara di aver stipulato un mutuo di oltre 20 anni.

Il fenomeno mette in luce, quindi, una positiva risposta del mercato alle evoluzioni
proposte dall’offerta, che intravede in queste soluzioni un valido aiuto per la
sostenibilità delle spese da esso derivanti. Accanto a questo trend ne emerge, però,
un altro, ancora in accenno, costituito dalla progressiva riduzione della quota
percentuale del mutuo rispetto al valore dell’immobile acquistato, che dal 63% del
2004 scende all’attuale 60%. Il segnale potrebbe indicare, in linea con quanto
evidenziato in tema di risparmio, la tendenza delle famiglie a trovare le risorse
necessarie per l’acquisto della casa, per quanto possibile, al di fuori del sistema
finanziario e in particolare all’interno del nucleo di origine.

Fig. 1 Il mutuo immobiliare: le evoluzioni presso chi ha un mutuo in corso (valori %)

40

35

30 60%

25 % del valore della casa 63% 63% 61% 59% 61%


coperto dal mutuo
20

13 13 13 Mutuoinincorso
Mutuo corso
15 12 12 12 11 11 11
10
105.000 €
101.000 €
5
Importo medio del mutuo* 94.000 €

0
2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 Gen. Giu.
2007 2007

CRESCE LA DURATA MEDIA DEL MUTUO: 14,3 anni vs. 13,3


(cresce rispetto al 2006 la durata di oltre 20 anni dei mutui in corso)

*dati epurati delle mancate risposte

23
Conferma quanto affermato l’analisi della provenienza del capitale utilizzato per
l’acquisto della casa (anticipo contante), che risulta attinto da risorse finanziarie
familiari (aiuto di amici/parenti) in misura maggiore rispetto al passato già a partire
dal gennaio scorso.

Accanto a questo fenomeno se ne registra un altro, molto diffuso e in crescita


(riguarda oltre il 50% delle famiglie che hanno la casa in proprietà), consistente
nella smobilizzazione di investimenti finanziari o risparmi per destinarli all’acquisto
dell’immobile.

Da queste analisi emergono quindi due temi centrali per l’offerta finanziaria: la
necessità di intercettare questo possibile deflusso delle famiglie dal Sistema
Finanziario (effetto “marginalizzazione”) e, a fronte della ridotta propensione verso
gli investimenti finanziari puri delle famiglie, puntare maggiormente su strumenti di
finalizzazione del risparmio per l’acquisto della casa di abitazione, come già avviene
in misura diffusa negli altri paesi europei.

Fig. 2 Presso chi acquista casa cresce l’autofinanziamento familiare e lo switch dagli investimenti (Base:
proprietari di casa - valori %)

LAPARTE
LA PARTEDI
DICASA
CASAPAGATA
PAGATAIN
IN
CONTANTIPROVIENE
CONTANTI PROVIENEDA…
DA…

Gen.
Giugno 2007 2006 2005 2004
2007

… i propri 56 54 54 53 55
risparmi/investimenti

… vendita di immobili 12 13 11 11 10

… aiuto dei
15 14 11 11 11
genitori/parenti

… trattamento di fine
2 2 2 3 3
rapporto

Variazioni rispetto al Gen. 2007

Guardando al futuro la propensione delle famiglie all’acquisto dell’abitazione (rilevata


in giugno e quindi prima degli eventi legati ai mutui sub-prime) risulta ancora
interessante, ma le dichiarazioni si fanno comunque più incerte rispetto a quanto
registrato nei precedenti semestri, ad indicare che il comparto potrebbe subire un
rallentamento nel prossimo futuro.

24
Questo rallentamento è già stato prospettato dalla BCE nel bollettino di primavera, in
cui emergeva che «la domanda netta di mutui alle famiglie per l'acquisto di
abitazioni si è notevolmente ridotta nel primo trimestre» dell'anno.
Praticamente di oltre un quarto: meno 28% nell'indagine di aprile contro il
meno 10% di gennaio. La motivazione è anche nel «brusco deterioramento delle
valutazioni delle prospettive del mercato degli immobili residenziali». Ciò significa
che anche nei prossimi mesi la tendenza molto probabilmente non si modificherà:
«Per il secondo trimestre – conferma il bollettino – le banche non prevedono
variazioni sostanziali» nell’erogazione di nuovi mutui.
Fig. 3 Mutuo: tiene il “progetto casa”, anche se con qualche incertezza in più (valori %)

Giugno 2007 Gen.


2006 2005 2004 2003
2007

La famiglia ha in progetto di
acquistare una casa 18 16 17 19 17 18
Æ 3.4 mln
nei prossimi 3 anni

Certamente lo farà 4 4 4 6 5 6
Æ 0.8 mln

Forse lo farà 14 12 13 13 12 12
Æ 2.6 mln

6% (~ 1,1 milione) dichiara di aver acquistato


immobili negli ultimi 12 mesi
(+1p.p rispetto al 2006)

Variazioni rispetto al Gen. 2007

Completiamo l’analisi sul mercato della domanda con i dati di offerta relativi ai
volumi sviluppati dal settore del credito immobiliare negli ultimi anni, che
confermano una riduzione dei tassi di crescita dei flussi del settore dopo il picco
toccato nel 2004, e confermano, quindi, il rallentamento che sta interessando questo
settore nei giorni recenti.

Fig. 4 I volumi sviluppati dal credito immobiliare negli ultimi 5 anni - seppur positivi - nel 2006
rallentano la crescita (Fonte: Osservatorio sul credito al dettaglio Assofin – Crif – Prometeia)

CREDITO IMMOBILIARE
Tassi di crescita in flussi

+20

+17 +17

+13

2002 2003 2004 2005 2006

25
B2. IL CREDITO AL CONSUMO

Anche il mercato del credito al consumo evidenzia segnali di stallo rispetto al recente
passato.

In primo luogo le dimensioni del bacino degli user credito presso le famiglie, che si
attesta su una quota pari al 30% dei nuclei familiari italiani e che registra, in giugno,
anche una lieve contrazione. Il fenomeno di lieve riduzione del bacino degli
utilizzatori del credito è confermato anche da altri osservatori GfK Eurisko Finance
(Osservatorio Assofin e Osservatorio proprietario GfK Eurisko Finance sul credito al
consumo).

Fig. 5 In lieve contrazione il bacino degli user credito al consumo (valori %)

Quota % di users almeno una forma di credito al consumo “classica”


(net user di finalizzato, prestito personale, cambiali, cessione quinto, dilazioni con negoziante)
50

45

40 36
34 ~ 5,7 mln
33 33 33 ~ 5,3 mln
35 31 30 30 30
28
30

25
29
20

15

10

0
2000 2001 2002 2003 2004 2005 Gen. Giu. 2006 Gen. Giu. 2007
2006 2007

Se all’interno di questo bacino inseriamo anche il credito revolving, ci accorgiamo


che le dimensioni in termini di quote famiglie coinvolte non si modifica
sostanzialmente. La diffusione della carta revolving, e soprattutto il loro utilizzo in
modalità credito è, infatti, ancora contenuta e quindi non sufficiente a determinare
un ampliamento del mercato di famiglie che ricorrono al credito.

Medesimo fenomeno di contrazione dei tassi di crescita si registra per i volumi


(flussi) complessivamente sviluppati dal credito al consumo a fine 2006, rispetto alla
punta massima del 2005.

26
Fig. 6 I volumi sviluppati dal credito al consumo negli ultimi 5 anni - seppur positivi - nel 2006 rallentano
la crescita (Fonte: Osservatorio sul credito al dettaglio Assofin – Crif – Prometeia)

CREDITO AL CONSUMO
Tassi di crescita in flussi

+21

VARIAZIONI % +17
+15
+14

2002 2003 2004 2005 2006

Per il prossimo futuro la situazione in termini di propensione delle famiglie mette in


luce una sostanziale invariabilità. La quota di nuclei che si dichiarano propensi a fare
acquisti di beni/servizi nei prossimi mesi risulta stabile sui valori del 33% registrati in
gennaio, ed anche la quota di propensi a ricorrere a forme di credito al consumo per
fronteggiare i propri acquisti rimane stabile su valori pari al 20% delle famiglie.
Fig. 7 Rimane stabile la propensione al consumo ed anche l’orientamento a ricorrere al credito (valori
%)

PROPENSIAD
PROPENSI ADACQUISTARE
ACQUISTARE
50 BENI/SERVIZI
BENI/SERVIZI
NEIPROSSIMI
NEI PROSSIMI12
12MESI
MESI

~ 6,8 mln
~ 6,0 mln ~ 6,3 mln ~ 6,3 mln
40
35 36 36
33 33 32 33 33

30

21 20 20 21 20
18 19 19
20
~ 3,9 mln ~ 3,8 mln
~ 3,6 mln ~ 3,6 mln

PROPENSIAARICORRERE
PROPENSI RICORREREAAFORME
FORME
10 DICREDITO
DI CREDITOAL
ALCONSUMO
CONSUMOPER
PERII
PROPRI ACQUISTI
PROPRI ACQUISTI

0
2004 2004 2005 2005 2006 2006 2007 2007
Gen. Giu. Gen. Giu. Gen. Giu. Gen. Giu.

27
B3. I MUTUI SUB-PRIME

Se questa è la situazione ad oggi in termini di risparmio e ricorso al credito, lo


scenario della domanda potrebbe subire importanti variazioni (in negativo) nei
prossimi mesi, per effetto delle ricadute sulla finanza nazionale ed internazionale
derivanti dalle vicende legate ai mutui sub-prime. Le conseguenze di questo
fenomeno sulla propensione della domanda al ricorso al credito e sulla disponibilità
finanziaria delle famiglie sarà attentamente monitorato nella prossima edizione di
Multifinanziaria, ma in questo contesto possiamo già mettere a fattor comune quello
che è il vissuto degli italiani raccolto su questi temi attraverso gli osservatori di
ricerca qualitativi di GfK Eurisko Finance.

Delle vicende esplose nel fenomeno mediatico delle code davanti alla Northern Rock,
gli italiani hanno compreso solo a tratti il tema centrale e di alta finanza legato alle
ricadute significative sulla liquidità e solvibilità del sistema bancario nazionale ed
internazionale, fenomeno vissuto come “lontano” e che potrebbe coinvolgere solo
marginalmente l’Industry nazionale.

Quello che le famiglie hanno recepito da questa nuova crisi del sistema finanziario
riguarda principalmente le conseguenze più dirette e concrete sul piano privato e
della finanza familiare: l’aumento dei tassi e quindi del costo del ricorso al credito al
consumo ed immobiliare (aumento della rata del mutuo/ del prestito). È su questo
aspetto che si giocheranno sentiment e propensioni del mercato verso il credito nei
prossimi mesi.

Se dovessimo comunque riassumere le considerazioni più generali che le famiglie


hanno tratto ad oggi dal fenomeno “mutui sub-prime”, potremmo raccoglierle in due
ordini:

ƒ una sorta di modesta “riabilitazione” del sistema finanziario nazionale


rispetto al recente passato e alle vicende che lo hanno coinvolto negli
scandali di default e di scalate: poiché i difetti del Sistema sono forse più
globali che nazionali e lo scenario economico e finanziario è critico, le
“nostre” banche hanno qualche attenuante, non tutto dipende da loro;

ƒ ma anche una presa di coscienza – artefice quindi di un ulteriore senso di


incertezza e timore - che le regole del mondo finanziario ormai prescindono
dal local e dalle decisioni degli stessi “uomini della finanza”, rendendo questo
terreno del tutto imprevedibile ed in balia di fenomeni globali.

La conclusione di tale mix di elementi è quella di un mercato della domanda


finanziaria più disincantato e disilluso, caratterizzato da un distacco emotivo – ormai
sereno - nella relazione con l’offerta finanziaria, che si richiude in un atteggiamento
quasi rinunciatario, di riduzione delle proprie aspettative verso le istituzioni e di
rinuncia a chiedere qualcosa in più o di diverso.

28
L'analisi di periodo ci rivela, quindi, una famiglia italiana disorientata dal contesto e
ripiegata sulla sua microeconomia domestica che tenta, con la saggezza del "buon
padre di famiglia", di guidare la propria barca tra le onde delle incertezze imperanti,
facendo ricorso ad una buona dose di buonsenso nel gestire spese e risparmi,
affrancandosi per quanto possibile dalla “dipendenza” dalle istituzioni finanziarie (per
l’acquisto della casa, il pagamento di spese/acquisti importanti, …).

Ma la rotta non è chiara e le carte nautiche spesso ingannevoli. La speranza delle


famiglie è che, prima o poi, qualcuno o qualcosa indichi una direzione da seguire, e
in questo senso le istituzioni finanziarie hanno grandi opportunità da cogliere.

29
30
C. GLI INVESTIMENTI DELLE FAMIGLIE

31
32
C1. LE DINAMICHE

A conclusione dell'edizione di gennaio si era sottolineato come l'evoluzione della


cultura finanziaria delle famiglie italiane nell’arco del ventennio trascorso sia
avvenuta con un andamento ciclico che, se ha premiato le soluzioni di
modernizzazione dei comportamenti delle famiglie in alcune aree (strumenti di
pagamento, internet banking, …), ne ha però lasciato inalterati nella sostanza i
nuclei costitutivi per ciò che concerne i temi del risparmio e del futuro.

Prudenza, scarsa propensione al rischio e alla delega, tendenza alla


liquidità/diffidenza verso le architetture più evolute e meno immediatamente
comprensibili, formano gli ingredienti di quella corrente di antifinanza (parafrasi
dell'antipolitica) che abbiamo visto prendere forma dopo il tramonto delle speranze
sul risparmio gestito, e che ha portato gli investitori italiani a ridurre drasticamente
la loro dimensione complessiva fino a raggiungere, nel 2007, una quota pari a poco
più di un terzo delle famiglie italiane.

L’edizione di giugno di Multifinanziaria mette in luce come l'emorragia sembra


arrestata e il mercato del risparmio sembra assestarsi su una punta minoritaria di
investitori evoluti e competenti e su una pancia abbondante di risparmiatori semplici
e basici - che lasciano le proprie risorse finanziarie in strumenti di deposito (libretti,
CD) o sul conto corrente - il che forse rappresenta una situazione certamente meno
sexy, ma più realistica e vicina agli italiani così come sono rispetto al mercato
pompato e sostenuto da aspettative illusorie di qualche tempo fa.
Fig. 1 L’evoluzione degli investitori: bacino stabile nel semestre dopo la forte contrazione di gennaio
(valori %)
2001 Æ 46%
Fatto 100% le famiglie possessori di prodotti
d’investimento

Giu. 2007 Gen. 2007 2006 2005 2004

Prodotti d’investimento
(amministrati/gestiti )
31% = 31% - 5 p.p. 36% - 2 p.p. 38 38
POSSIEDONO:

Solo libretti (bancari/postali/coop)


o Conto Arancio 13% = 13% 12% 11 11

Solo C/C
bancario/postale
51% 49% 46% 44 45

5% 7% 6% 7 6
Non possiedono niente
Variazioni rispetto al Gen. 2007

33
Se quindi le dinamiche legate alla fuoriuscita delle famiglie dagli investimenti
sembrano essersi arrestate, non si è però ancora bloccato il fenomeno della
razionalizzazione dei portafogli iniziato il semestre scorso. Come negli eventi tellurici
in cui dopo le scosse principali - che determinano i più rilevanti crolli e distacchi -
seguono minime scosse di assestamento, così sta avvenendo in relazione alla
composizione dei portafogli di investimento degli italiani.

All’interno del bacino di famiglie che detengono investimenti si registra, infatti, la


tendenza a semplificare i propri portafogli orientandoli verso la mono-tipologia di
prodotto, ed in particolare il risparmio amministrato. Si riduce, infatti, la quota di
famiglie che detengono contemporaneamente prodotti amministrati e gestiti a fronte
di un aumento di incidenza di nuclei che hanno in portafoglio solo su prodotti
amministrati.

Il fenomeno si accompagna, inoltre, ad un minor presidio delle famiglie in termini di


pressing commerciale da parte delle istituzioni finanziarie che Multifinanziaria
registra rispetto al passato, ad indicare quanto sia rischioso, in ottica di opportunità
di business oltre che di presidio della relazione, lasciare il cliente in solitudine nella
rielaborazione delle proprie strategie finanziarie. La soluzione adottata dai decisori
finanziari italiani (il ripiegamento verso il risparmio amministrato) è, infatti, la più
semplice e naturale per il cliente, alla ricerca di strumenti “comprensibili”, noti,
facilmente accessibili e quindi “gestibili in autonomia”, ma soprattutto percepiti come
maggiormente in grado di rispondere in modo efficace ai bisogni di gestione dei
risparmi della famiglia.

Fig. 2 In contrazione la quota di portafogli diversificati in favore dei mono-tipologia (valori %)

AMMINISTRATO & SOLO


SOLO GESTITO GESTITO
AMMINISTRATO
INVESTITORI
Amministrato Gestito (amministrati/gestiti )

GIU. 2007 20 8 3 31%

28% 11%

Gen. 2007 20 9 2 31%

29% 11%

2006 21 12 4 36%
33% 16%

2005 22 12 4 38%
34% 16%

2004 22 12 4 38%
34% 16%

IN CONTRAZIONE IL PRESSING COMMERCIALE DA PARTE DELLE ISTITUZIONI


24% degli investitori ricorda proposte commerciali Æ 28% nel 2004

Un’ulteriore conferma della tendenza al ritorno al risparmio amministrato da parte


delle famiglie quale soluzione vantaggiosa e di facile accesso (considerando anche i

34
recenti rendimenti dei Bot), emerge anche dall’analisi in trend della presenza dei
differenti prodotti di investimento nei portafogli. A fronte di una costante contrazione
della quota di nuclei titolari di prodotti dell’area gestito e di titoli azionari, solo i
prodotti amministrati (titoli di stato, obbligazioni e prodotti postali) risultano in
tenuta nell’anno.

Fig. 3 L’evoluzione dei portafogli delle famiglie: ritorno all’Amministrato (valori %)

Quota % di famiglie che possiedono …


40 ALMENO UN’ATTIVITA’ 40 40
ALMENO UN FONDO/PAC AZIONI/PARTECIPAZIONI
NELL’AREA FONDI/GP

30
23 30 30

19 18 19 19 1817
20 16 16 17 15 20 17
15 15 20 16 16
12 14 13 12 131111
11 11 11
8 9 8 9 8 8 7 9 8
10 10 10 6

La tenuta deriva dai prodotti evoluti (GPF,…)


0 0 0
‘87 ‘96 ‘99 ‘00 ‘01 ‘02 ‘03 ‘04 ‘05 ‘06 Gen. Giu. ‘87 ‘96 ‘99 ‘00 ‘01 ‘02 ‘03 ‘04 ‘05 ‘06 Gen. Giu. ‘87 ‘96 ‘99 ‘00 ‘01 ‘02 ‘03 ‘04 ‘05 ‘06 Gen. Giu.
‘07 ‘07 ‘07 ‘07 ‘07 ‘07

40 TITOLI DI STATO 40 OBBLIGAZIONI 40 PRODOTTI POSTALI


33 (BUONI/LIBRETTI)

30 30 30

22 22
19 16 1716 17
20 16 16 17 20 20
1414 13 1515 1616
14 15 14
12 12 11 1210 11 12 11 12 10 10
9 9
10 10 10
4 5

0 0 0
‘87 ‘96 ‘99 ‘00 ‘01 ‘02 ‘03 ‘04 ‘05 ‘06 Gen. Giu. ‘87 ‘96 ‘99 ‘00 ‘01 ‘02 ‘03 ‘04 ‘05 ‘06 Gen. Giu. ‘87 ‘96 ‘99 ‘00 ‘01 ‘02 ‘03 ‘04 ‘05 ‘06 Gen. Giu.
‘07 ‘07 ‘07 ‘07 ‘07 ‘07

35
C2. IL MERCATO POTENZIALE DEGLI INVESTIMENTI

La stabilizzazione del bacino degli investitori dopo semestri di costante riduzione


costituisce un positivo segnale che potrebbe presagire una inversione di tendenza
del mercato. Le prospettive ottimistiche sul futuro sono anche rinforzate dalla
presenza di un bacino potenziale di futuri investitori (propensi ad investire nei
prossimi mesi), pari al 10% delle famiglie e quindi circa 2 milioni di nuclei familiari.
Si tratta, ovviamente, di un bacino di goodwill, che non necessariamente si
convertirà in effettivo, ma costituisce comunque un segnale di apertura e
disponibilità di una parte del mercato a riconsiderare l’investimento finanziario fino
ad oggi sempre rifuggito.

Questo segnale di disponibilità, unito ad una progressiva bonifica dell’immagine e


della relazione con le istituzioni bancarie e finanziarie che si registra negli ultimi mesi
- come vedremo in seguito nel capitolo dedicato alla relazione con il Sistema
Bancario – potrebbe facilitare la ripresa del dialogo fra domanda e offerta anche in
questo ambito.

Fig. 4 Investimenti: le potenzialità per l’ampliamento del bacino (valori %)

TOTALEFAMIGLIE
TOTALE FAMIGLIE
19,0mio
19,0 mio

INVESTITORIATTUALI
INVESTITORI ATTUALI NON INVESTITORI
NON INVESTITORI
(amministrato/gestito)
(amministrato/gestito)
31%
31% 6 mio
~~6 mio 69% ~~13
69% 13 mio
mio

“POTENZIALENUOVO
“POTENZIALE NUOVOMERCATO”
MERCATO”
propensiad
propensi adinvestire
investirenei
neiprossimi
prossimimesi
mesi
(voto
(voto si+forse)
si+forse)
10%~~2,0
10% 2,0mio
mio
(+2%rispetto
(+2% rispettoa aGen.
Gen.2007)
2007)

IL MERCATO FUTURO DEGLI


INVESTIMENTI Æ 41% - ~ 8,0 mio
(era 46% nel 2001)

Le caratteristiche del bacino di goodwill sono, inoltre, interessanti: si tratta di


decisori finanziari presenti al Nord e al Centro Italia, in età giovane e centrale, liberi
professionisti ma anche commercianti ed artigiani, con un livello culturale quindi
diversificato (medio-alto/alto e medio-basso), con stock finanziari di medio livello,
appartenenti a stili finanziari molto interessanti: Accumulatori (stile molto delegante
e tradizionale nelle scelte, molto orientato al risparmio amministrato) e la Finanza di
base degli Innovatori, uno stile giovane, ma evoluto e dinamico, con cui poter
discorrere anche di investimenti ad alta volatilità.

36
Fig. 5 Il mercato attuale e potenziale degli investitori: profilo dei target (valori %)

Mercato “ATTUALE” mercato “POTENZIALE”

INVESTITORI ATTUALI Æ 31% - 6,0 mio POTENZIALE NUOVO MERCATO Æ 10% - 2 mio
ƒ maggiore presenza al Nord (Est e Ovest) ƒ maggiore presenza al Centro (in media il
ƒ età matura (over 55 anni) Nord Ovest)
ƒ scolarizzazione superiore (laurea sopra ƒ età giovane o centrale (fino a 44 anni)
media) ƒ scolarizzazione media/media inferiore
ƒ professioni dipendenti di alto livello
ƒ professioni autonome (imprenditori e
(dirigenti/funzionari/quadri), ma anche
professionisti, ma anche commercianti/artigiani)
pensionati
ƒ Stili Finanziari caratterizzanti: ƒ Stili Finanziari caratterizzanti:
“Elite e Relazionali “(Innovatori), “Finanza di base” e “Accumulatori”
“Facoltosi”, “Accumulatori”
ƒ reddito Medio Alto/Alto ƒ reddito in media Italia
ƒ Affluent e Top, ma anche Middle Market ƒ patrimonio finanziario Main Market
(patrimonio medio 232.000 €)

L’analisi economica e finanziaria del bacino mette in luce in questo target una
visione complessivamente più ottimista verso la situazione finanziaria nazionale e
personale, una buona capacità di risparmio - molto superiore alla media nazionale -,
ed anche orientamenti finanziari molto definiti e diretti alla crescita del proprio
capitale e alla redditività (investimento azionario).

Un mercato potenziale risulta quindi interessante sia per ciclo di vita, che per
approccio e mentalità finanziaria.

Fig. 6 Il mercato attuale e potenziale degli investitori: orientamenti in area finanziaria (Indici di
Concentrazione)
INDICI DI CONCENTRAZIONE: Totale Famiglie (19 mio) = 100
INVESTITORI “POTENZIALE
ATTUALI NUOVO MERCATO”
(31% - 6 mio) (10% - 2 mio)

Ottimisti per la situazione economica italiana (prox 5 anni) 100 118


Ottimisti per la situazione economica familiare (fra 1 anno) 84 121
Risparmiano 114 110
16,5% 15,2%
% media risparmio
(vs. 12,7 media mercato) (vs. 12,7 media mercato)
OBBIETTIVI DEL RISPARMIO/INVESTIMENTO
ACCUMULO 119 103
PROGETTO FAMIGLIA 114 88
PROGETTO CASA 88 121
PROGETTO PREVIDENZA 116 130
ACQUISTI PER IL TEMPO LIBERO 111 67
SALDARE I DEBITI 66 121
ACQUISTO BENI RIFUGIO 158 100
QUESTO È IL MOMENTO GIUSTO PER …
Lasciare tutto in liquidità 63 102
Comprare immobili 103 95
Comprare prodotti che garantiscano il proprio capitale 198 63
Investire in azioni 153 159

37
C3. IL RISPARMIO GESTITO: SODDISFAZIONE E RUOLO DEI FRONT
LINE

Il tema del riassetto della domanda verso il risparmio amministrato analizzato in


apertura del presente capitolo, e quindi delle ormai evidenti difficoltà dell’industria
del risparmio gestito e degli intermediari di distribuzione (principalmente bancaria) a
far emergere il valore del prodotto e della consulenza presso il mercato, si accentua
proprio nel periodo di massima attenzione alla gestione degli asset finanziari delle
famiglie legata all’imminente entrata in vigore della direttiva europea MiFid.

I riscontri puntuali in tema di percepito, comportamenti ed esperienze delle famiglie


(anche in termini di rilascio delle informazioni e gestione del processo da parte delle
istituzioni) derivanti dalla nuova direttiva europea saranno misurati con attenzione
nella prossima edizione di Multfinanziaria e quindi proposti nell’edizione 2008
dell’Osservatorio, ma è comunque importante in questo stadio valutare il punto di
partenza, cioè lo stato dell’arte della relazione fra domanda offerta su cui si innesta il
processo richiesto dalla MiFid, facendo il punto su:

ƒ soddisfazione verso la gestione

ƒ soddisfazione e percezione e del front line anche in termini di “imparzialità”.

Come appena analizzato, il comparto gestito ha subito importanti contrazioni nel


corso degli ultimi anni, sia in termini di famiglie coinvolte che di masse gestite,
fenomeno causato anche dal forte ridimensionamento del comparto vita, che
registra fuoriuscite importanti in termini di famiglie coinvolte, ma anche forti
contrazioni sui volumi. Pur a fronte di un bacino di investitori in gestito molto ridotto
dimensionalmente rispetto ai valori dei primi anni 2000, il clima e la soddisfazione
verso la società di gestione e le figure di front line sono, però, positivi ed in crescita.

I rendimenti dei prodotti sono diffusamente percepiti in saldo positivo: la quota di


investitori che ricorda rendimenti positivi rispetto chi li ricorda negativi registra un
saldo attivo pari al 60%. Tale quota, in costante e progressiva crescita dal 2004
grazie anche ai buoni andamenti dei mercati borsistici, nel mese di giugno di
quest’anno si è, però, stabilizzata. Questo segnale, unito alla diffusa percezione di
rendimenti sempre più “allineati alle attese”, evidenzia un clima di maggiore
prevedibilità e scarso entusiasmo che inizia a caratterizzare anche questo comparto,
rendendolo meno emozionante di un tempo.

Questo fenomeno di “inaridimento emotivo” si potrebbe forse legare anche


all’aumento della presenza nei portafogli delle famiglie dei fondi obbligazionari - che
Multifinanziaria registra in crescita già da gennaio 2007 nelle dichiarazioni degli
investitori – che, in cambio di un maggior grado di sicurezza, si associano
inevitabilmente ad una perdita di emozionalità e coinvolgimento legata al
rendimento (appunto più prevedibile, ma anche contenuto) che solo il comparto
azionario è in grado di restituire al mercato.

38
Fig. 7 Investitori nel gestito: redimenti in positiva tenuta e soddisfazione in crescita; bacino stabile
(Base: investitori nel gestito - valori %)

(Valori %)
65
% tra “rendimenti positivi” e “negativi” 60 61
60
55
47
50 44
45
38
40
33
35
30
25
18 19
20 16 17 16 15 15
15
Investitori 11 11
10 nel Gestito
5 12
0
-5
-1 -13
-10
-15
-20
2002 2003 2004 2005 2005 2006 2006 2007 2007
Gennaio Giugno Gennaio Giugno Gennaio Giugno
Indice medio di
soddisfazione per la
Società
Società di Gestione 45.0 44.7 44.9 48.9 49.9 51.4 51.4 53.8 55.1
(media delle valutazioni
di area compreso overall)

Nota: 9 su 10 ricordano l’andamento degli investimenti

Tornando all’analisi delle percezioni del cliente, ed in particolare analizzando


l’andamento della soddisfazione verso la gestione, gli indicatori registrano un trend
positivo ed in ulteriore aumento in giugno. Se però l’analisi si sofferma sui singoli
ingredienti che compongono questo indice si evidenzia che l’incremento di
soddisfazione complessiva verso la gestione è trainato unicamente da una crescente
percezione di chiarezza delle informazioni e comunicazioni ricevute dall’Istituzione,
mentre non si modifica in relazione ai temi centrali della gestione degli investimenti:
la capacità di soddisfare ed incontrare le esigenze del cliente, il rapporto rischio-
rendimento. Se a questo uniamo quanto sopra richiamato in termini di rinnovato
interesse verso il rendimento da parte del cliente possiamo concludere come i passi
avanti da compiere siano ancora molti.

Fig. 8 Investitori nel gestito: la crescita della soddisfazione è trainata “solo” dalla chiarezza delle
informazioni ricevute (Base: investitori nel gestito - valori % - voto sì)

(Valori % - Voto SI)

80
Chiarezza delle
69 72 informazioni +
70 65
62 59
62
66
66 Sicurezza investimenti =
58 61 Capacità coprire le
60
54 58
61 61 esigenze =
57 57 Rapporto
56 55 rischio/rendimento
50 53
55 =
51
45 46
40 42

30

20

10

0
2003 2004 2005 2006 2007 2007
Gen. Giu.

39
A completamento del quadro di soddisfazione del cliente-investitore e di analisi della
situazione pre-MiFid, è importante analizzare anche la percezione delle figure di front
line, quali vettori di relazione e figure chiave anche in ambito MiFid.
Fig. 9 In crescita l’immagine e al soddisfazione verso il referente di fiducia per gli investimenti (Base: chi
si avvale di un consulente per gli investimenti - valori % - voti 7+8)

40

37 OVERALL SATISFACTION
36
35 35 Mi dà consigli/suggerimenti
35 33 Interessanti
34
32 Mi segue, è facilmente
32 reperibile
31 31
30 30 31 È dalla mia parte
30
29
29 29
27 28
25
25

20

15
2004 2005 2006 2007 2007
Gen. Giu.

I livelli di soddisfazione che si registrano complessivamente verso il front line in


giugno sono positivi ed in crescita rispetto al semestre scorso su tutti gli aspetti
analizzati, che comprendono le sue capacità consulenziali, la facile reperibilità, la
percezione di una sua alleanza/partenrship con il cliente. Si tratta di valutazioni non
elevate (non superano il 40% di chi dichiara avvalersi di un consulente), ma
comunque in trend crescente e costituiscono quindi un substrato positivo su cui
innestare i prossimi processi relazionali in vista della sfida MiFid.

Tra le diverse figure di front line si registrano, però, significative differenze in termini
di soddisfazione da parte del cliente, frutto anche di realtà relazionali molto
diversificate.

La figura del Promotore Finanziario si conferma capace di incanalare la relazione


con la clientela su binari di reciproca conoscenza e fiducia, con conseguente
soddisfazione del cliente superiore a quella registrata per altri front line. La
soddisfazione per la relazione con il Promotore però, come per tutte le relazioni
passionali e a forte contenuto emotivo, si caratterizza per un’elevata variabilità al
verificarsi di determinati eventi. Vediamo ben rappresentato questo fenomeno
dall’analisi della curva di soddisfazione per questa figura, che sale fortemente nei
momenti di percezione di grande vicinanza e capacità di rispondere alle esigenze di
investimento del cliente (il 2005 quando quasi esclusivamente le Reti di Promozione

40
finanziaria, a differenza dei referenti bancari, erano riuscite a riprendere il dialogo
con il cliente dopo la crisi dei mercati; ed anche nel giugno di quest’anno), ma
altrettanto decisamente scende di intensità quando il referente non riesce ad
allinearsi pienamente ai bisogni del cliente (il 2006 fino al gennaio 2007).
Fig. 10 Rilassata e con soddisfazione in crescita la relazione con il front line; Promotori “in allungo” e
sempre in vantaggio (Base: chi si avvale delle rispettive figure di consulente per gli investimenti –
valori % - voti 7+8)
Giugno 2007
OVERALL SATISFACTION VERSO IL CONSULENTE
PER INVESTIMENTI
60 (base: user ciascuna tipologia di consulente)

55 53 Promotore

50 50

45 43
42
41 41 Gestore Bancario
40 38
38
35
35
33
30 Sportellista
29
28
25 27
23
20
21

15
2004 2005 2006 2007 2007
Gen. Giu.

Simile negli andamenti, anche se con livelli di soddisfazione inferiori, la curva che si
registra nei confronti della figura dello Sportellista, che forse si accomuna con il
Promotore dal punto di vista della forte relazione con la clientela, anche in
considerazione del frequente turn-over dei gestori all’interno delle filiali bancarie. Il
ruolo di questa figura professionale sembra quindi divenire anche più importante
oggi rispetto al passato, per due ordini di motivi: la clientela si sta orientando - come
anticipato – verso soluzioni di risparmio amministrato per la cui scelta il referente di
sportello è più che adeguato; ma anche proprio perché la stessa clientela intravede
in questa figura un punto di riferimento quasi più importante del gestore sul piano
relazionale, e quindi lo ricerca maggiormente rispetto al passato.

In posizione intermedia, ed anche caratterizzata da andamenti molto più lineari in


termini di soddisfazione della clientela, è la figura del Gestore Bancario. Essa si
contraddistingue per una minore emotività e coinvolgimento nella relazione da parte
del cliente, ma anche – nella generalità dei casi - per una minore proattività del
gestore sul cliente. Ne deriva una relazione piuttosto tiepida e distaccata che fa
emergere un interrogativo sul ruolo che questa figura potrà avere nel prossimo
futuro, proprio alla luce degli importanti cambiamenti che saranno introdotti dalla
direttiva MiFid. Il ruolo di questa figura di front line è indubbiamente più debole sul
cliente rispetto agli altri referenti (sempre parlando del sistema bancario nel suo
complesso e quindi fatto salvo lodevoli eccezioni), e quindi più facilmente a rischio di
difficoltà nella gestione del processo di avvicinamento e gestione della clientela in
ambito MiFid.

41
42
D. LA RELAZIONE CON IL SISTEMA BANCARIO

43
44
D1. L’IMMAGINE E LA RELAZIONE CON IL SISTEMA BANCA

Gli indicatori di overall satisfaction verso il Sistema Bancario registrati in


Multifinanziaria in giugno evidenziano trend positivi, con quota crescente di clienti
che si dichiarano soddisfatti della propria istituzione di riferimento.

Fig. 1 Overall Satisfaction bancaria in lieve ripresa (Base: clienti di banche – valori % - voti 7+8)

59 59 58
56 57
60
55 55
52 51
49
50

40

30

20
2000 2001 2002 2003 Gen. Giu. Gen. Giu. Gen. Giu.
2005 2005 2006 2006 2007 2007

Nota: dato 2004 non rilevato

Accanto ad una customer experience positiva, il semestre trascorso evidenzia


importanti e positivi passi avanti sul piano del vissuto dell’Industry presso il mercato.
Si assiste infatti, nel periodo, all'evolvere di quel processo di bonifica delle opinioni e
delle immagini delle istituzioni finanziare che già avevamo segnalato in apertura
d’anno.

A questa positiva evoluzione hanno contribuito più fattori in modo sinergico, e


precisamente:

ƒ una forte attenuazione della notiziabilità negativa registrata, invece, nei


precedenti semestri;

ƒ gli importanti investimenti in comunicazione degli ultimi anni, ed in


particolare del primo semestre 2007, in cui la pressione pubblicitaria è
cresciuta per il settore bancario rispetto allo stesso periodo del 2006;

ƒ infine, come appena ricordato, una customer experience positiva ed in


miglioramento rispetto al passato.

Questo clima maggiormente disteso e positivo - peraltro confermato anche dagli


osservatori di settore di ABI e di ANIA -, è tranquillizzante sul recupero di una
cornice nella quale inserire i comportamenti e le relazioni individuali.

45
L’analisi puntale della Brand Image dell’Industry Bancaria evidenzia nel semestre
trascorso un complessivo innalzamento della percezione di immagine, delineando in
particolare il profilo di un sistema banca più innovativo, attento al cliente, efficiente
ed anche trasparente e corretto.

Questi significativi avanzamenti nel semestre, registrati sulle aree cruciali della
relazione con la clientela, sono confermati anche dall’innalzamento dell’indice di
Brand Equity del Sistema che si registra in Multifintrack GfK Eurisko nel periodo (il
Tracking sul monitoraggio della comunicazione e della Brand Equity del mercato
finanziario).

Fig. 2 Brand Image delle Istituzioni Bancarie: percezione in crescita su tutti gli asset rispetto allo scorso
semestre (Base: clienti di banche – valori % - voti 7+8)

20 30 40 50 60 70 80 90
Gen. Giu.
Fa fronte a tutti i 2007 2007
bisogni del cliente

Accesso multicanale +
Internazionale/visione
globale dei mercati

Dinamica / moderna

Prestigio / serietà

Attenzione al cliente +
Trasparente/corretta +
Efficiente / ben organizzata
+
Offre prodotti interessanti

Costi convenienti (vs. benefici)

+ : aumenti statisticamente significativi vs. Gen 2007

L’analisi dell’immagine del Sistema Bancario a totale 2007, a confronto con i tre anni
precedenti (2004-2006), rende conto della positiva evoluzione del percepito
dell’Industry rispetto alla criticità registrata nel 2004, su tutti gli asset esplorati.

Il confronto puntuale con il 2006 conferma la percezione di un sistema bancario più


internazionale, più conveniente ed anche più dinamico ed efficiente, in grado quindi
di rispondere in misura più adeguata alle esigenze del cliente.

Ciò che invece ancora il mercato non percepisce in misura significativa – sempre a
livello di trend annuale – sono tre asset di immagine specifici su cui il settore dovrà,
quindi, ancora lavorare per consolidare i risultati raggiunti nel semestre, ed in
particolare:

ƒ l’attenzione al cliente

ƒ il patto (trasparenza/correttezza)

ƒ il prestigio/serietà.

46
Questi aspetti sono quindi i più difficili da far percepire al mercato in quanto, seppur
veicolati dalla comunicazione, sono soggetti ad una costante verifica sul campo da
parte della clientela e quindi alla reale rispondenza dell’operato della banca a questi
criteri di correttezza e vicinanza alle effettive esigenze dal mercato. Si tratta inoltre,
di aree di attenzione che richiedono osservazioni in un periodo medio-lungo per
essere riconosciute ampiamente dal cliente.

Fig. 3 Brand Image delle Istituzioni Bancarie: anche a totale anno i segnali di miglioramento si fanno più
visibili rispetto al 2006, ma il “patto” fatica a risalire” (Base: clienti di banche – valori % - voti
7+8)

Trend 2004 - Giugno 2007


20 30 40 50 60 70 80 90

2004 2006 2005 2007


Fa fronte a tutti i
bisogni del cliente +
Accesso multicanale
Internazionale/visione
globale dei mercati +
Dinamica / moderna +
Prestigio / serietà

Attenzione al cliente

Trasparente/corretta

Efficiente / ben organizzata +


Offre prodotti interessanti

Costi convenienti (vs. benefici) +

+ : aumenti statisticamente significativi vs. 2006

47
D2. I DRIVER DI SCELTA DELLA BANCA E LA NUOVA MAPPA DEI BRAND

L’analisi dell’immagine del Sistema Bancario è strettamente correlata ai driver attivati


dal mercato nella scelta di una banca con cui relazionarsi.

Come di consueto l’analisi dei driver di scelta della banca - che analizzano il
comportamento di chi ha cambiato o scelto una banca negli ultimi tre anni -
raccoglie in aree concettuali i differenti motivi citati dal consumatore (con possibilità
di citare più di una motivazione, sulla base di una lista predefinita), in 6 aree
principali:

ƒ scelta di prossimità: basata sulla vicinanza, spaziale o relazionale, con


l’istituzione (comprendendo anche il vettore “banca di famiglia”);

ƒ pricing: percezione di convenienza di prodotti e servizi erogati;


ƒ contenuti di servizio: personalizzazione dei prodotti e del servizio erogato;

ƒ comunicazione: intesa sia come advertising classico, sia come word of mouth;

ƒ Brand Identity: serietà ed affidabilità dell’istituzione;


ƒ personale: disponibilità e professionalità.

Il quadro relativo al 2007 mette in luce un mercato nazionale abbastanza basico


nelle proprie scelte, ancora molto ancorato a criteri Commodity (la vicinanza spaziale
o relazionale con la banca e il prezzo), in cui la ricerca del servizio, della qualità e
della personalizzazione non hanno più la significativa importanza nei processi di
scelta che si registrava negli anni trascorsi.

In particolare dal 2005 l’approccio al mondo bancario è totalmente cambiato,


divenendo, come detto, centrato su criteri pragmatici diretti ad ottenere un servizio
essenziale a costi molto contenuti (primo prezzo).

Fig. 4 I driver di scelta della Banca (Base: clienti di banche ultimi 3 anni - valori %)

Trend 2001-
2001-2007

80
70
70
63 64 64
61 61 62
60 Scelta di prossimità
(vicinanza, comodità, conoscenze…)

49
50
41 42 42
Prezzo (costi minori)
39
40 37 41 Contenuti di servizio
40 39
33 32 (prodotti, personalizzazione, qualità, …)
30 Comunicazione
30 26 26 28 27
(word of mouth, advertising)
27
26 18 Brand Identity
20 16 21 15 (Serietà/affidabilità)
14
10
12 9 9 Personale
10 12
9 12 10 (disponibile, professionale…)
12 9
5 4
0
2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007

48
Questo “traguardo” è stato ovviamente anche stimolato dal Sistema nel modo di
proporsi al mercato negli ultimi anni, sia tramite le attività di comunicazione, sia
nella proposizione commerciale, quasi totalmente incentrata su prodotti caratterizzati
dal good value for money, ma molto essenziali nella gamma e qualità del servizio
offerto, in logica di posizionamento mass market.

L’offerta di più alto standing è stata, infatti, riservata ai target di alto profilo (Affluent
e Top) disposti ad apprezzare - e quindi sostenerne l’onere economico relativo - il
valore del servizio e della personalizzazione. Presso questi target, infatti, la qualità
del servizio costituisce ancora uno dei primari driver di scelta della banca.

Fig. 5 I driver di scelta della Banca: il target Top (Base: clienti di banche ultimi 3 anni - valori %)

TOTALE 2007
Totale TARGET TOP
(decisori con patrimonio
famiglie finanziario superiore ai
250.000 Euro)

Scelta di prossimità 62
(vicinanza, comodità, conoscenze…) =

Prezzo (costi minori) 42 =

Contenuti di servizio 41
(prodotti, personalizzazione…) +
Comunicazione
(word of mouth, advertising) 27 -

Brand Identity
(Serietà/affidabilità )
18 =

Personale 12
(disponibile, professionale…) =

Variazioni rispetto al 2006

Il nuovo mood di relazione con il Sistema Bancario porterà quindi il mercato a


valutare l’offerta bancaria sempre più su criteri di convenienza, ma anche di
efficienza e funzionamento della “macchina banca” e sempre meno per il valore
aggiunto che ne deriva.

Accanto a questa tendenza dominante (banca come Commodity) è però importante


segnalare la crescente importanza - che si registra sin dal 2005 - di un altro driver di
scelta dell’istituzione bancaria, costituito dall’asset della Brand Identity
dell’istituzione. La ricerca di un valore di brand e quindi di un mondo di marca che
giustifichi e guidi la scelta dell’istituzione banca, costituisce un segnale importante di
come il mercato sia alla ricerca di modelli di servizio, ad oggi ancora troppo poco
caratterizzati e quindi individuabili da parte del consumatore anche nelle stesse
attività di comunicazione poste in essere dai player bancari.

49
Fig. 6 In crescita l’attenzione alla Comunicazione e alla Brand Identity (Base: clienti di banche ultimi 3
anni – valori %)

80

70

60

50

40
32
30 31 Comunicazione
30 26 26 28
(word of mouth, advertising)
23
22 Brand Identity
20 15 (Serietà/affidabilità)
14 14
10
12 9
10

5 4
0
2001 2002 2003 2004 2005 2006 Gen. Giu.
2007 2007

Si segnala, a questo proposito, un elemento inedito per la storia del sistema


bancario nazionale: la nebulosa dei marchi bancari e assicurativi, coinvolta in una
infinita dinamica di aggregazioni e fusioni, con relativo continuo cambiamento delle
denominazioni, che sta producendo un effetto di perplessità nel processo di
identificazione e di scelta della banca con la quale operare. Al riconoscimento di
maggior valore ai marchi del settore sembra, quindi, corrispondere una parziale
perdita di identità degli stessi.

Questo processo costante di aggregazione sta, infatti, sostituendo codici noti con
altri nuovi, di cui il consumatore finanziario conosce poco o nulla e che dovranno
quindi essere sostenuti in termini di awareness e veicolati nella loro mission e value
proposition anche attraverso attività di comunicazione.
Fig. 7 Le evoluzioni del mercato bancario: i main player

2000 2007

Quota
Visibilità
mercato
Spontanea
BANCA AGRICOLA
DI CEREA
21% 10%
Gr. Intesa 30%
Gr. Sanpaolo 39%
rebranding

crt
Banca
dell’umbria C.r.carpi 18%
C.r.di trieste

4%

3%

ALTRI PLAYER SIGNIFICATIVI...

I PLAYER ESTERI

50
E. LA RELAZIONE CON IL SISTEMA ASSICURATIVO

51
52
E1. L’IMMAGINE E LA CUSTOMER EXPERIENCE NEL SETTORE
ASSICURATIVO

Il mondo assicurativo è stato interessato, nel semestre, da importanti novità ed


evoluzioni, relative ad innovazioni normative quali l’introduzione dell’indennizzo
diretto della liquidazione sinistri auto ed il “semestre decisionale” per la destinazione
del TFR ai fini previdenziali.

La maggiore focalizzazione sul comparto assicurativo derivante da queste normative


è stata anche accompagnata da attività di advertising da parte di alcuni player
(ricordiamo Generali, Alleanza, Reale Mutua), che sono tornati in comunicazione per
sostenere il proprio valore di brand in questo momento di scelte importanti per una
quota significativa di mercato nazionale.

Tale maggiore attenzione all’area assicurativa, e gli sforzi compiuti dai singoli attori,
sono stati premiati in termini di ricadute sull’immagine del settore che, rispetto a
quanto rilevato in gennaio, evidenzia importanti passi avanti su molti asset. Le
Istituzioni Assicurative risultano, in giugno, maggiormente percepite:

ƒ sul piano della dimensione istituzionale (internazionalità, modernità,


prestigio/serietà)

ƒ in termini di relazione leale con la clientela (correttezza/trasparenza)

ƒ ma anche sul piano di offerta (prodotti vantaggiosi, accesso multicanale).

Fig. 1 Brand Image delle Compagnie Assicurative: in crescita rispetto allo scorso semestre (Base: clienti
di compagnie – valori % - voti 7+8)

20 30 40 50 60 70 80 90
Gen. Giu.
Fa fronte a tutti i 2007 2007
bisogni del cliente +
Accesso multicanale +
Internazionale/visione
globale dei mercati +
Dinamica / moderna +
Prestigio / serietà +
Attenzione al cliente

Trasparente/corretta +
Efficiente / ben organizzata

Offre prodotti interessanti +


Costi convenienti (vs. benefici)

53
Questi positivi avanzamenti registrati nel semestre, pur premiando nel breve
l’impegno del Sistema, non sono però ancora sufficienti per determinare un
cambiamento significativo dell’immagine del settore a livello annuale. Se
confrontiamo la Brand Image Assicurativa 2007 (totale anno) con quanto registrato
in relazione agli ultimi due anni (2006 e 2005), si evidenzia una sostanziale
invariabilità nelle percezioni, indice della necessità di perseverare nell’impegno
intrapreso al fine di far depositare in misura più decisa le positive evoluzioni
registrate negli ultimi mesi.

Fig. 2 Brand Image delle Compagnie Assicurative: stabile nel medio periodo (Base: clienti di compagnie
– valori % - voti 7+8)

20 30 40 50 60 70 80 90

2005
Fa fronte a tutti i
2006 bisogni del cliente
2007
Accesso multicanale

Internazionale/visione
globale dei mercati

Dinamica / moderna

Prestigio / serietà

Attenzione al cliente

Trasparente/corretta

Efficiente / ben organizzata

Offre prodotti interessanti

Costi convenienti (vs. benefici)

Conformemente all’immagine, anche l’analisi della soddisfazione complessiva


registrata verso il comparto assicurativo evidenzia segnali postivi nel semestre,
anche se forse ancora deboli. A fronte di un incremento dell’indice di overall
satisfaction di 3 punti percentuali - peraltro concentrati nelle valutazioni di più decisa
soddisfazione (voto 8 su scala da 3 a 8) -, il livello dell’indice complessivo è ancora
contenuto e inferiore al massimo risultato ottenuto nel 2005, in cui si registrava il
58% di clienti molto soddisfatti.

54
Fig. 3 In lieve ripresa la soddisfazione verso le Compagnie Assicurative (Base: clienti di compagnie –
valori % - voti 7+8)

60 Compagnie
58
50 55 55 54 55
52 52
49 50
48
40
CRESCITA TRAINATA DELL’INCREMENTO
DELLA VALUTAZIONE TOP DI SCALA
(voto 8 + 3 p.p.)
30

20
2000 2001 2002 2003 2004 2005 Gen. Giu. Gen. Giu.
2006 2006 2007 2007

Le cause di questo fenomeno di crescita contenuta dell’immagine e soddisfazione del


comparto possono essere identificate in due fenomeni:

ƒ Da un lato un’azione non omogenea e corale dei player assicurativi nel


semestre trascorso in termini di impegno, anche in comunicazione. Ne è
derivato, quindi, che l’attività posta in essere da alcuni attori (sopra
ricordati) non è riuscita a colmare il vuoto originato dal silenzio di un intero
settore proprio in un momento così importante per il mercato della
domanda. I passi avanti compiuti sono stati, quindi, sicuramente inferiori a
quelli che si sarebbero potuti rilevare in caso di azione collettiva del settore.

ƒ Una ulteriore spiegazione del fenomeno potrebbe essere la ancora scarsa


conoscenza e, soprattutto, esperienza, in termini di indennizzo diretto, che
ha necessariamente limitato le ricadute positive per il Sistema Assicurativo
potenzialmente legate a questa innovazione.

55
E2. L’INDENNIZZO DIRETTO: NOTORIETÀ, PERCEZIONI ED
ESPERIENZA

Se si analizza il grado di conoscenza della nuova regolamentazione relativa


all’indennizzo diretto si registrano, in giugno, importanti passi avanti rispetto a
quanto rilevato in gennaio: la quota di notorietà è, infatti, più che raddoppiata
presso le famiglie, indice di un buon lavoro condotto dai player e dall’ANIA a
distanza di pochi mesi dall’entrata in vigore.

Questa quota di notorietà della nuova normativa è, però, ad oggi ancora


appannaggio di meno della metà dei decisori finanziari assicurati e quindi richiede un
ulteriore sforzo per una diffusione più ampia che arrivi a comprendere la quasi
totalità del mercato assicurati auto.

Fig. 4 Indennizzo diretto: in crescita notorietà e vantaggiosità percepita (Base: assicurati auto – valori
%)
Notorietà
della legge 2007
Giugno 2007 Gen.
Ricorda novità di legge in
46 20
tema di risarcimento danni

Non ricorda 20 26

Non sa 34 54

Lanuova
La nuovalegge
leggeininmateria
materiadidiincidenti
incidentid’auto
d’autoprevede
prevedeche
cheda
daFebbraio
Febbraio2007
2007l’assicurato
l’assicuratonon
nonresponsabile
responsabiledel
del
sinistro o responsabile in parte, riceva il risarcimento direttamente dalla propria compagnia. Lei pensa che
sinistro o responsabile in parte, riceva il risarcimento direttamente dalla propria compagnia. Lei pensa che
questa legge sarà più o meno vantaggiosa per l’assicurato rispetto ad oggi?
questa legge sarà più o meno vantaggiosa per l’assicurato rispetto ad oggi?
Vantaggiosità Giugno 2007 2007
per gli assicurati
Gen.

Più vantaggiosa rispetto ad oggi 40 36

Vantaggiosa quanto oggi 38 34

Meno vantaggiosa rispetto ad oggi 6 7

Non sa 16 23
Variazioni rispetto al Gen. 2007

In contemporanea con la diffusione della conoscenza, anche la percezione di


vantaggiosità della nuova legge sull’indennizzo diretto va lentamente aumentando,
anche se permane uno scetticismo di fondo presso gli assicurati i quali, in quota
ancora rilevante (4 su 10), ritengono che questa innovazione non determinerà
vantaggi significativamente differenti rispetto alla realtà attuale/storica.

56
Medesimo atteggiamento di sostanziale scetticismo si registra in relazione alle
possibili ricedute sulla convenienza delle polizze derivanti della regolamentazione
basata sull’indennizzo diretto: solo 3 assicurati su 10 ritengono oggi che, a tendere,
questa novità potrà determinare effetti significativi su questo fronte.

Fig. 5 Indennizzo diretto: mercato scettico sulla possibile incidenza in termini di riduzione del prezzo
delle polizze (Base: assicurati auto – valori %)

Pensache
Pensa chequesta
questanovità
novitàdeterminerà
determineràunaunariduzione
riduzione
delprezzo/premio
del prezzo/premiodelle
dellepolizze
polizzeassicurative
assicurativeauto
auto

2007
Giugno 2007
Gen.

CERTAMENTE SI 4 2

33% 27%
~ 5.6 mio 25 ~ 4.5 mio
PROBABILMENTE SI 29

PROBABILMENTE NO 38 39

CERTAMENTE NO 16 19

NON SA 13 15

Variazioni rispetto al Gen. 2007

Ovviamente, come per tutte le innovazioni, il vero volano di positività è costituito


dall’esperienza diretta dei benefici che la normativa determina per l’assicurato. È
quindi ancora presto per attendersi dal mercato una reazione premiante considerato
che, dalle dichiarazioni raccolte, ad inizio giugno solo il 3% dei decisori assicurati
aveva avuto esperienza di indennizzo diretto.

La possibilità di ricadute positive quando l’esperienza di indennizzo diretto sarà più


allargata è però confermato del fatto che, chi ha già toccato con mano questa nuova
regolamentazione, ne restituisce valutazioni positive.

57
Fig. 6 Indennizzo diretto: quanti ne hanno fatto esperienza dall’entrata in vigore della legge (Base:
assicurati auto – valori %)

Esperienza di indennizzo
diretto

Si, ha avuto esperienza


di indennizzo diretto Presso coloro che hanno
avuto esperienza di
3 ~ 500.000 indennizzo diretto la
valutazione è positiva
(superiore/in linea con le
proprie aspettative)

97
No, ha avuto esperienza
di indennizzo diretto

58
E3. I DRIVER DI SCELTA DELLA COMPAGNIA ASSICURATIVA

Completiamo l’analisi relativa al Sistema Assicurativo con l’esame dei driver di scelta
della compagnia che, come avviene per il settore bancario, analizza il
comportamento di chi ha cambiato o scelto una compagnia negli ultimi tre anni e
raccoglie in aree concettuali i differenti motivi citati dal consumatore (con possibilità
di indicare più di una motivazione, sulla base di una lista predefinita), in 6 aree
principali:

ƒ scelta di prossimità: basata sulla vicinanza, spaziale o relazionale, con


l’istituzione (comprendendo anche il vettore “compagnia di famiglia”);

ƒ pricing: percezione di convenienza di prodotti e servizi erogati;


ƒ contenuti di servizio: personalizzazione dei prodotti e del servizio erogato;
ƒ comunicazione: intesa sia come advertising classico, sia come word of mouth;

ƒ Brand Identity: serietà ed affidabilità dell’istituzione;


ƒ personale: disponibilità e professionalità.

Come già anticipato, pur a fronte di importanti passi avanti compiuti dal settore
assicurativo nel semestre, l’analisi di medio periodo (anno su anno) non rende
ancora merito al Sistema degli sforzi compiuti.

Il risultato ancora parziale di questo impegno è stato messo in luce in termini di


immagine dell’Industry, ma emerge anche dall’analisi dei vettori di scelta della
compagnia, che rimane sostanzialmente stabile nell’anno rispetto a quanto rilevato
in passato.

La scelta della compagnia risulta guidata ancora da criteri commodity come in


passato (prezzo e prossimità spaziale/relazionale), ad indicare come i mutamenti in
questo settore siano molto lenti e necessitino dello sforzo collettivo e di impegno
costante per determinare svolte significative.

Fig. 7 I driver di scelta della Compagnia (Base: clienti di compagnie ultimi 3 anni - valori %)

Trend 2001-
2001-2007
80

70

60
51 Prezzo (costi minori)
51
48 49
50 47
44 50 Scelta di prossimità
48
(vicinanza, comodità, conoscenze…)
44 44
40
40 Comunicazione
37
35 27 28 28 26 (word of mouth, advertising)
30
22 23 23 Contenuti di servizio
26 (prodotti, personalizzazione…)
24 26 25
20 22 22 21
10
Brand Identity
9 8 (Serietà/affidabilità )
10 6 6
5 5 Personale
7 6 7 (disponibile, professionale…)
4 4 3
0
2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007

59
In particolare è importante segnalare come, rispetto a quanto messo in luce per il
mondo bancario, nel settore assicurativo la ricerca da parte del consumatore della
qualità e personalizzazione del servizio sia molto più contenuta, forse anche perché
molto meno percepibile all’esterno.

Il comparto assicurativo evidenzia, quindi, delle carenze e basicità di pensiero sul


piano della domanda che non sono adeguatamente contrastate dai singoli attori, così
lontani e poco impegnati in attività di rinforzo dei propri valori di brand.

Infatti, la ricerca di mondi di marca e dei modelli di servizio (riassumibili nel concetto
di Brand Identity) risulta essere molto esigua per il mercato assicurativo rispetto a
quanto si registra per quello bancario. Questo fenomeno può derivare anche da una
maggiore disattenzione del mercato, ma principalmente origina dalla minore capacità
del comparto di far emergere le specificità dei brand, che risultano poco differenziati
agli occhi del consumatore.

Fig. 8 I driver di scelta della Compagnia: confronto con i driver bancari (Base: clienti rispettivamente di
compagnie e di banche ultimi 3 anni – valori %)

TOTALE 2007
Totale DRIVER SCELTA
famiglie BANCA

Prezzo (costi minori) 51 42

Scelta di prossimità
(vicinanza, comodità, conoscenze…) 50 62

Comunicazione
(word of mouth, advertising) 26 27

Contenuti di servizio
(prodotti, personalizzazione…) 25 41

Brand Identity
(Serietà/affidabilità ) 8 18

Personale
(disponibile, professionale…) 7 12

La scarsa distintività dei brand assicurativi emerge in misura molto evidente anche
da Multifintrack (il Tracking di GfK Eurisko Finance per il monitoraggio della
comunicazione e della Brand Equity del sistema finanziario), che registra una
percezione di immagine dei diversi attori molto omogenea e poco caratterizzante.

I singoli player assicurativi potrebbero, quindi, valorizzare con maggiore impegno i


propri mondi di marca, al fine di trasmettere identità diversificate ed identificabili da
parte del consumatore, con ricadute importanti in termini di acquisition e sviluppo
del business.

Lo scarso presidio del Brand ha come ipotizzabile conseguenza un progressivo


distacco del mercato dal valore dei marchi ed un ripiegamento crescente su driver
commodity e su canali prossimali (il consiglio di amici e parenti) nella scelta della
compagnia con cui assicurarsi. Un accenno in questa direzione è già presente oggi

60
nell’analisi dei motivi di scelta della compagnia. Si registra infatti, nel semestre, un
incremento del vettore comunicazione fra le leve attivate per selezionare la
compagnia, ma buona parte di questa crescita è veicolata dal word of mouth e
quindi dal consiglio del circuito primario, che acquisisce un ruolo importante e di
garante rispetto alla affidabilità e valore del Brand, poco noto nelle sue dimensioni
più fini.

Fig. 9 I driver di scelta della Compagnia: in crescita nel semestre il “passaparola“ (Base: clienti di
compagnie ultimi 3 anni – valori %)
IN CRESCITA IL
WORD OF MOUTH (+8pp)
80

70

60

50

40
Comunicazione
27 28 30 (word of mouth, advertising)
30
22 23
26
20
21 23

10

0
2001 2002 2003 2004 2005 2006 Gen. Giu.
2007 2007

61
62
F. LA PREVIDENZA COMPLEMENTARE

63
64
F1. L’ORIZZONTE PREVIDENZIALE: LE REAZIONI DEL MERCATO

I mesi trascorsi sono stati caratterizzati dalla cosiddetta “partita previdenziale”, in


quanto il 30 giugno si è concluso il semestre decisionale per la destinazione del TFR
alla previdenza complementare da parte dei lavoratori dipendenti del settore privato
(circa 10 milioni di lavoratori).

L’analisi emersa da Multifinanziaria risulta quindi, a questi fini, solo parziale in


quanto non coinvolge tutti i lavoratori, ma solo chi ha il ruolo di decisore finanziario
all’interno de nucleo, ed infatti poco più di 5 milioni di decisori nella fascia di età fino
a 54 anni. Pur essendo focalizzata su un universo numericamente inferiore a quello
interessato dalla riforma, i risultati in termini di sentiment e di scelte emersi da
Multifinanziaria ben rappresentano il quadro delineatosi al termine del semestre
decisionale.

All’interno del clima di preoccupazione per la situazione economica del Paese e


familiare già analizzati, anche l’area previdenziale evidenzia un lieve ulteriore
aumento della quota di decisori “molto preoccupati” per il proprio futuro economico
nella terza età, anche presso il target direttamente interessato dalla riforma
previdenziale.

Certo è che questa quota di preoccupati risulta ancora molto contenuta rispetto
all’importanza del tema: solo il 17% dei lavoratori in target di riforma previdenziale
si dichiara seriamente impensierito su questo fronte.

Fig. 1 Si mantiene contenuta, anche se in crescita, la preoccupazione per il proprio futuro in età
pensionabile (Valori %)

80

70 Target Previdenza
(lavoratori dipendenti settore privato fino a 54 anni)
20

60 17
15 14 14
15 16
50

10
40 2005 2006 Gen. 2006 Giu 2007 Gen. 2007 Giu.

30
19 18 19 18 Molto preoccupati
16 16 17
20 14 14 14 14 14 per il proprio futuro
12 11 11 Economico
10 9
7 (in età pensionabile)
10

0
1987 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 Gen. Giu. Gen. Giu. Gen. Giu.
2005 2005 2006 2006 2007 2007

65
La presa in carico del tema previdenza da parte del mercato è, infatti, strettamente
correlata con la capacità del sistema Italia di trasmettere ai cittadini la sua centralità
nella progettazione del proprio futuro e soprattutto nel facilitarli ad adottare la
“giusta” soluzione.

Nel semestre appena trascorso sono state poste in essere dalle Istituzioni e da alcuni
player, attività di sensibilizzazione sociale volte principalmente ad informare il
lavoratore sul ventaglio di scelte da lui attivabili e sull’importanza di esprimere una
decisione entro il termine di legge (fine giugno).

A questi stimoli il mercato dei lavoratori ha risposto in misura adeguata, divenendo


in pochi mesi consapevole dell’entrata in vigore della Riforma - nota i primi di giugno
a oltre il 90% dei lavoratori - e del termine ultimo per esprimere un orientamento.

Fig. 2 A regime la notorietà della Riforma delle Pensioni (Base: lavoratori dipendenti del settore privato
in età fino a 54 anni - Valori %)

Giugno 2007 2007 2005


2006
Gen Giu.
CONOSCE LA RIFORMA 91 78 78 74

Conosce bene/ 59 33 28 26
abbastanza bene

Conosce solo per 32 45 50 49


sentito dire

• LAVORATORI IN AZIENDE FINO A 50 DIP. Æ 55%


• LAVORATORI IN AZIENDE CON OLTRE 50 DIP. Æ 68%

2007
Gen

CONOSCE LA SCADENZA
DEL 30 GIUGNO 88 67

No, non conosce 12 33

• LAVORATORI IN AZIENDE FINO A 50 DIP. Æ 86%


Variazioni rispetto al Gen. 2007 • LAVORATORI IN AZIENDE CON OLTRE 50 DIP. Æ 94%

I lavoratori erano quindi completamente informati sulla cornice in cui si calava la


riforma previdenziale. Ma forse questo non è stato sufficiente.

66
F2. LA SCELTA PREVIDENZIALE: TRA CERTEZZE E PERPLESSITÀ

Gli orientamenti dai lavoratori espressi ad inizio giugno in relazione alla destinazione
del TFR, delineano con sufficiente chiarezza l’esistenza di una spaccatura fra due
tipologie di lavoratori:

ƒ chi, in relazione alla soluzione previdenziale da adottare, aveva maturato


soprattutto certezze;

ƒ chi, purtroppo, aveva maturato nel tempo solo incertezze e perplessità.

Al primo gruppo appartengono principalmente:

ƒ i lavoratori in aziende medio piccole (fino a 50 addetti), che quasi totalmente


hanno scelto di lasciare il proprio TFR in azienda

ƒ e i lavoratori in imprese medio-grandi/grandi (oltre i 50 addetti), che hanno


trovato nelle forme di previdenza integrativa - principalmente nel fondo
chiuso - la soluzione previdenziale ritenuta più adeguata.

Al secondo gruppo appartengono quei lavoratori - principalmente appartenenti al


mondo delle grandi imprese - che, non individuando nella previdenza integrativa
(collettiva od individuale) la soluzione più adeguata, hanno ripiegato in extremis
verso un atteggiamento inerziale: lasciare il TFR in azienda, pur consapevoli del fatto
che questo fosse trasferito in gestione all’INPS.

Fig. 3 Cresce in giugno la propensione a lasciare il TFR in azienda (Base: lavoratori dipendenti del
settore privato in età fino a 54 anni - valori %)
Lavoratori in Aziende

2007 con meno con più di


I BACINI DELLA PREVIDENZA giugno 2007 Gen. di 50 dip. 50 dip.

Lasciare tutto come ora 60 47 62 54


(TFR IN AZIENDA)
Æ 3.1 mio

Destinare il TFR a forme


16 21 11 26
di previdenza integrativa Æ 0,8 mio

Non sa indicare/ 32 27 20
24
Non farà nulla (3%)
Æ 1,3 mio

FORME DI PREVIDENZA ...

Fondo pensione CHIUS0 10 6 6 18


Æ 0,5 mio

Fondo APERTO 5 8 4 7
Æ 0,2 mio

Piano Individuale 3 1 1
1
di Previdenza
Variazioni rispetto al Gen. 2007
Non indica: 4%

67
Questa inversione di rotta registrata in giugno, messa in luce anche da altre ricerche
condotte sul tema da GfK Eurisko Finance (Monitoraggio Assogestioni) evidenzia
tutta la difficoltà che l’anticipo dell’entrata in vigore ha causato sia ai lavoratori, sia
agli operatori finanziari.

L’anticipo al 2007 dell’entrata in vigore della riforma ha, infatti, determinato:

ƒ una minore capacità dell’Industry finanziaria di mettere a punto campagne


commerciali di proposizione delle soluzioni previdenziali, tali da fornire al
lavoratore anche un adeguato supporto consulenziale in base al quale
effettuare la scelta, portando i player finanziari ad indirizzare gli sforzi quasi
esclusivamente alla messa a punto dei prodotti (il tempo a disposizione era
infatti molto esiguo);

ƒ una difficoltà del lavoratore a scegliere la soluzione più adeguata alla propria
personale situazione, dovendo effettuare una scelta senza la necessaria
formazione e consulenza in relazione alle soluzioni attivabili.

Infatti, pur a fronte di una chiara percezione degli strumenti attivabili e dei tempi per
agire evidenziata nel precedente paragrafo, al lavoratore è mancato il supporto
consulenziale adeguato per affrontare una decisione così importante per il proprio
futuro nella terza età.

Ecco quindi che una quota importante di lavoratori ha deciso di “prendersi” quel
periodo di tempo necessario per decidere che l’anticipo della riforma aveva loro
negato.

Questo comportamento mette in luce il bisogno di maggiore conoscenza del tema e


delle soluzioni attivabili da parte del mercato, ma anche una sorta di attesa da parte
dei lavoratori circa le performance dei fondi pensione, ad oggi ancora poco note e
quindi poco valutabili concretamente quali soluzioni realmente alternative al TFR in
azienda.

A fronte di questi atteggiamenti, si può ragionevolmente ipotizzare che la cosiddetta


“partita previdenziale” non sia affatto terminata, e che nei prossimi mesi ci sia spazio
per attività commerciali da parte dell’offerta finanziaria finalizzate ad intercettare il
TFR di quei lavoratori che, ad oggi, sono ancora in attesa di una soluzione per il
proprio orizzonte previdenziale.

68
F3. I CANALI DI ACQUISTO DEI PRODOTTI PREVIDENZIALI

Se la ricerca di una soluzione previdenziale è ancora un tema aperto per molti


lavoratori, diviene importante analizzare l’appeal registrato dalle diverse tipologie di
canali/istituzioni sia presso il target dei lavoratori nel perimetro della Riforma
Previdenziale, sia presso il target dei lavoratori autonomi.

L’analisi in trend delle propensioni dichiarate verso i differenti canali conferma la


leadership del settore Assicurativo, sia presso i lavoratori dipendenti sia autonomi,
ribadendo la percezione di elevato know how di questo comparto.

Questa posizione dominante è, però, insidiata da altri canali distributivi, ed in


particolare quello Bancario, che registra in giugno importanti aumenti nelle quote di
propensione rispetto a gennaio, portandosi su valori molto vicini a quelli registrati
per le compagnie assicurative.

Questo cambiamento di quadro è da ascriversi anche alla differente capacità dei due
settori di attivarsi nel contatto con il mercato in logica di pressing commerciale. Dalle
dichiarazioni raccolte presso le famiglie, il settore Assicurativo risulta, infatti, in
contrazione in termini di proposizione commerciale rispetto al passato.

Il comparto assicurativo, pressato dalle numerose novità normative che lo hanno


coinvolto nel periodo (agente multibrand, indennizzo diretto, anticipo della riforma
previdenziale), sembra quindi perdere il vantaggio storicamente mantenuto rispetto
al mondo bancario. Sarà quindi ancor più importante per questo settore approcciare
il mercato nei prossimi mesi con rinnovato fervore e proattività per mantenere e
rafforzare il proprio ruolo di leader in questo ambito.

Fig. 4 Canale di acquisto di prodotti previdenziali (Base: lavoratori dipendenti del settore privato in età
fino a 54 anni e lavoratori autonomi - Valori %)

“Se dovesse sottoscrivere oggi un prodotto previdenziale


“Se dovesse sottoscrivere oggi un prodotto previdenziale
(Fondo o piano pensionistico/FIP), si rivolgerebbe a … ?”
(Fondo o piano pensionistico/FIP), si rivolgerebbe a … ?”

2007 Giu. LAVORATORI


Giugno 2007 2006 AUTONOMI
Gen. 2005
(fino 54 anni)

Compagnia assicurativa 32 33 28 26 36

Banca 27 21 22 23 28

BancoPosta 7 4 7 8 5

Banca con Rete di promotori 4 3 5 4 5

Non sa indicare 29 39 24 26 26

IN CONTRAZIONE IL PRESSING COMMERCIALE DA PARTE DELLE COMPAGNIE


22% degli assicurati ricorda proposte commerciali Æ 31% nel 2004
Variazioni rispetto al Gen. 2007

69
70
G. ANALISI PER CICLI DI VITA

71
72
G1. I CICLI DI VITA: LE CARATTERISTICHE

A completamente del quadro annuale dello scenario del mercato retail proponiamo
un’analisi che distingue le famiglie italiane per ciclo di vita, finalizzata a mettere in
evidenza le caratteristiche, gli atteggiamenti, i comportamenti e le attese dei diversi
target e quindi intercettarne bisogni differenziati.

I target proposti sono tre:

ƒ I Single, pari al 13% delle famiglie - 2,5 milioni di nuclei: decisori


fino a 44 ani di età, che vivono da soli o con i genitori (spesso anziani).

ƒ La Famiglia Giovane, pari al 27% delle famiglie - 5,1 milioni di


nuclei: coppie giovani senza figli o con figli ancora piccoli.

ƒ La Famiglia Matura, pari al 60% delle famiglie - 11,4 milioni di


nuclei, coppie con figli grandi, coppie mature senza figli o decisori soli in età
over 44 anni.

Fig. 1 I Cicli di Vita: le principali caratteristiche – Tavola di sintesi (Valori %)

“I SINGLE” 13% (12% nel 2004) “LA FAMIGLIA GIOVANE 27% (26% nel 2004)
(età fino a 44 anni, vive coi genitori / vive da solo) (coppia giovane senza figli / con figli piccoli)
9 Si accentua la presenza di donne 9 Si accentua la presenza di uomini

9 Scolarizzazione elevata (laurea/media superiore) 9 età centrali (fino a 44 anni la quota prevalente)
9 Scolarizzazione medio-alta/alta (diploma; laurea sopra
9 Imprenditori/liberi professionisti, ma anche media)
Impiegati e Operai. Si accentua la presenza di
studenti e disoccupata. 9 Professioni di livello medio alto e medi basso
(imprenditori/liberi professionisti, dirigenti, ma anche
9 Redditi contenuti : Reddito Medio 1.700 € operai)
(redditi bassi – fino 1.050 - sopra media) 9 Redditi in medi Italia: Reddito Medio 2.100 €
9 Patrimonio finanziario: in media 64 mila € 9 Patrimoni finanziari Main Market: in media 52 mila €
9 Stili Finanziari caratterizzanti: “Spensierati” e 9 Stili Finanziari caratterizzanti: “Innovatori” (Finanza
“Finanza di base” di base e Elite) e “Spensierati”; qualche Aspirante

“LA FAMIGLIA maturA” 60% (62% nel 2004)


(famiglia con figli grandi/ coppia matura senza figli/
vive da solo in età over 44 anni)
9 età adulto-matura (over 45 anni)
9 Bassi livelli di scolarizzazione (elementare sopra media)
9 Si accentua la presenza di pensionati
9 Redditi medio-alti/alti sopra media; Reddito Medio
2.000 €
9 Patrimoni finanziari elevati (Top sopra media):
Patrimonio Medio 93 mila €
9 Stili finanziari caratterizzanti: “Distaccati” e
“Nullatenenti” (“Relazionali” degli Innovatori sopra
media)

73
Le dimensioni dei tre target risultano sostanzialmente stabili nel corso degli ultimi
quattro anni, fatto salvo una lieve riduzione delle Famiglie Mature in favore sia delle
Famiglie Giovani sia dei Single.

Fig. 2 I Cicli di Vita: le dimensioni dei target in trend (Valori %)

“LA FAMIGLIA MATURA”


(famiglia con figli grandi/
coppia matura senza figli,
70 vive da solo oltre 44 anni)
62 62 61 11,4 Mln
60
60

50

“LA FAMIGLIA GIOVANE”


40 (coppia giovane
senza figli / con figli piccoli)

30 26 26 26 27
5,1 Mln

20
“I SINGLE”
(fino a 44 anni
vive con i genitori Æ 5%
10 vive da solo Æ 8%)
12 12 13 13
2,5 Mln
0
2004 2005 2006 2007

74
G2. I CICLI DI VITA: I SENTIMENT, IL RISPARMIO ED IL CREDITO AL
CONSUMO

L’analisi del clima verso la situazione economica italiana e familiare registra, presso i
tre target di ciclo di vita, andamenti omogenei rispetto a quanto messo in luce per il
totale famiglie, evidenziando quindi una maggiore quota di incertezza e pessimismo
rispetto recente al passato.

All’interno dei tre segmenti emergono, però, differenti livelli di intensità:

ƒ la Famiglia Matura risulta essere il target più critico e pessimista, con


valori sotto la media nazionale sia in relazione alla percezione economica
futura del Paese, sia riguardo l’economia familiare. Questo conferma quindi il
quadro di maggiore difficoltà della parte più anziana del Paese, solo in
minima parte costituita da nuclei benestanti e di alto standing.

ƒ I Single, al contrario, risultano il segmento più ottimista, pur ne quadro di


maggiore criticità rispetto al passato già delineato.

ƒ La famiglia Giovane evidenzia segnali più consistenti di criticità e


pessimismo soprattutto nell’ultimo semestre, in relazione alla situazione
prospettica dell’economia familiare.

Fig. 3 I Cicli di Vita: la percezione della situazione economica del Paese fra 5 anni (Valori %)

OTTIMISTI ... 2004 Gen. Giu.


80 2007 2007

“I SINGLE” 25% 21% 19%


70
“FAMIGLIA GIOVANE” 20% 18% 16%
60
“FAMIGLIA MATURA” 16% 15% 13%
50

39
40
33
31
28 29 28
27 28 27
30 24 Ottimisti per la
20 20 situazione economica
18 17 17
20 15 15 15 Italiana (prossimi 5 anni)

10

0
1987 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 Gen. Giu. Gen. Giu. Gen. Giu.
2005 2005 2006 2006 2007 2007

Variazioni rispetto al Gen. 2007

75
Fig. 4 I Cicli di Vita: la percezione della situazione economia della famiglia fra 1 anno (Valori %)

Pensache
Pensa chelalasituazione
situazioneeconomica
economicadella
dellaSua
Suafamiglia
famigliafra
fraun
unanno
annosarà
sarà…

% tra “migliore” e “peggiore”

27 26
17 “SINGLE” 16
12 11 12 14 “FAMIGLIA
6 9 GIOVANE”
4
-2
7 7
3 TOTALE MERCATO 3
0 0
-4 -4 -4 -4
-7 -7
TOTALE MERCATO

2004 2005 Gen. 2006 Giu. 2006 Gen. 2007 Giu. 2007 2004 2005 Gen. 2006 Giu. 2006 Gen. 2007

7 TOTALE MERCATO
3
0
-4 -4
-7
-1
-4
-9 -11
-12 -13 “FAMIGLIA
MATURE”
2004 2005 Gen. 2006 Giu. 2006 Gen. 2007 Giu. 2007

Come registrato per il totale famiglie, anche i diversi target di ciclo di vita
evidenziano, a fronte di un dato di clima in peggioramento e di insicurezze crescenti,
una maggiore capacità di risparmio.

La quota di famiglie che dichiarano di risparmiare è in aumento presso i tre


segmenti, e soprattutto presso la Famiglia Giovane (+ 5 punti percentuali la quota di
risparmio rispetto a gennaio).

Fig. 5 I Cicli di Vita: quota di famiglie che risparmiamo (Valori %)

QUOTA%
QUOTA %DI
DICHI
CHIDICHIARA
DICHIARADI
DIRISPARMIARE
RISPARMIARE

100

90
76
80 72 73 71 73 72
70 70 69
67
70
58 58 + 4 p.p.
60

50

40 “I SINGLE” 76% Æ + 4 p.p.

30 “LA FAMIGLIA GIOVANE” 77% Æ + 5 p.p.


“LA FAMIGLIA MATURA” 75% Æ + 3 p.p.
20

10
1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2005 2006 2006 2007 2007
Gen. Giu. Gen. Giu. Gen. Giu.

76
Se fino ad ora l’analisi dei tre target ha messo in luce atteggiamenti abbastanza
simili fra i diversi cicli di vita, l’analisi degli obiettivi di risparmio inizia, invece, a
mettere in luce le specificità dei segmenti.

A fronte di una trasversalità dell’obiettivo di “accumulo” di capitali come riserva di


sicurezza, che rimane la prima finalità dichiarata da tutti i segmenti, si possono
identificare diversi obiettivi di risparmio:

ƒ La Famiglia Matura ha nel progetto famiglia (aiuto economico ai familiari:


figli, nipoti, …) l’obiettivo primario del proprio risparmio, a conferma di un
atteggiamento trasversale alle generazioni che sembra portare le famiglie a
trovare all’interno del nucleo le risorse economiche necessarie per far fronte
ai propri progetti o bisogni (messo in luce in apertura del rapporto). Molto
inferiore l’importanza dichiarata per i progetti abitazione e previdenza.

ƒ La Famiglia Giovane accanto al progetto famiglia - in crescita rispetto a


gennaio – si caratterizza anche per il progetto abitazione e la necessità di far
fronte a spese legate al mutuo (vedasi anche la voce: saldare i debiti) o alle
spese della casa, molto incisive per questo segmento.

ƒ I Single, invece, evidenziano principalmente obiettivi di risparmio finalizzati


all’acquisto dell’abitazione e alla previdenza, cui si uniscono altri bisogni più
voluttuari (spese per il tempo libero).

Fig. 6 I Cicli di Vita: quota di famiglie che risparmiamo (Valori %)

“Famiglia “Famiglia
Giugno 2007 “I Single”
Giovane” Matura”

ACCUMULO
(riserva di sicurezza per il futuro/per 63 56 65 63
quando sarò anziano/in caso di malattia)

PROGETTO FAMIGLIA
(tutela per il futuro di figli e nipoti/ 41 16 49 43
aiutare economicamente familiari/amici)

PROGETTO CASA 29 30 19
(Acquisto casa / arredamento 24
elettrodomestici/ ristrutturazioni) 38% tra chi vive
con i genitori

PROGETTO PREVIDENZA 24 29 24 22

ACQUISTI PER IL
TEMPO LIBERO 9 11 9 9
(abbigliamento/scarpe/accessori/
viaggio o vacanze/macchina o moto)

SALDARE I DEBITI 5 4 8 4

ACQUISTO BENI RIFUGIO


(opere d’arte/quadri di valore/ 3 4 3 2
oggetti di antiquariato/oro)
Variazioni rispetto al Gen. 2007
Nessuna motivazione in particolare: 14%

Multifinanziaria quest’anno consente anche di identificare le voci di spesa che, nella


percezione del decisore, sono le più incisive nel bilancio familiare. Per l’analisi
abbiamo preso spunto da quanto registrato da Istat in termini di voci di spesa,
ovviamente accorpando le singole aree in macro-comparti.

77
L’analisi evidenzia, a livello di totale famiglie, la forte incidenza sul bilancio familiare
delle spese alimentari e per la casa, seguite da quelle telefoniche (compresa la
telefonia mobile). In posizione intermedia si registrano le voci riferite a consumi
personali (igiene personale, abbigliamento e accessori) e alle spese scolastiche.
Molto meno impattanti le spese relative alle passività (rate di mutui/prestiti), al
tempo libero (viaggi, pasti fuori casa, musica/lettura) e a giochi/scommesse. Questo
ranking è sostanzialmente analogo a quello risultante dai dati forniti dall’Istat.

L’analisi per cicli di vita evidenzia una Famiglia Giovane molto sotto pressione in
termini di spese familiari e rimborsi delle rate finanziarie (mutuo/prestito), ed un
target Single, al contrario, molto auto-riferito ed out-door, in cui i consumi
“voluttuari” sono più incisivi rispetto al target Famiglia.

Fig. 7 I Cicli di Vita: spese familiari annuali (Valori %)


MOLTISSIMO + MOLTO
MOLTISSIMO
MOLTISSIMO+ MOLTO Giugno 2007 “I Single” “Famiglia “Famiglia
Giovane” Matura”

Spesa alimentare/bevande 5 36 22 44 35
Spese per la casa 6 32 28 38 29
(affitto, spese condominiali, gas ecc..)

Spese telefoniche 3 21 17 27 20
Igiene personale 2 17 19 22 15
Prodotti per la casa
(detersivi, deodoranti, biancheria per la casa ecc…) 2 16 9 19 17
Abbigliamento/scarpe/accessori 2 14 19 20 10
Spese scolastiche per i figli
(tasse scolastiche, libri, cancelleria ecc…) 2 14 3 22 12
Rata di mutuo/prestiti 3 11 10 19 7
Pasti fuori casa 2 10 18 13 7

Elettrodomestici/Mobili/Arredamento/Tv ... 1 9 12 11 7

Viaggi/vacanze 1 8 11 9 7

Letture/Musica/Films/Dvd/Giochi ... 1 6 7 7 5

Sport/Palestre 14 6 4 4

Lotto/Lotterie/Scommesse 14 5 4 4

L’analisi si completa con l’esame del ricorso al credito al consumo presso i diversi
target di ciclo di vita, che conferma il segmento Famiglia Giovane quale maggiore
user del credito fra i tre analizzati, e mette in luce che la lieve contrazione registrata
a livello di totale famiglie in termini di bacino user del credito (28% rispetto al 30%
di gennaio) sia da imputare al target Single, unico segmento che evidenzia una
lieve contrazione di utilizzatori del credito rispetto a gennaio.

78
Fig. 8 I Cicli di Vita: il ricorso al credito al consumo (Valori %)

Quota % di users almeno una forma di credito al consumo “classica”


(net fra finalizzato, prestito personale, cambiali, cessione quinto, dilazioni con negoziante)
50

45

40 36
34 ~ 5,7 mln
33 33 33 ~ 5,3 mln
35 31 30 30 30
28
30

25

20
“I SINGLE” 28%
15
“FAMIGLIA GIOVANE” 38%
10
“FAMIGLIA MATURA” 23%
5

0
2000 2001 2002 2003 2004 2005 Gen. Giu. 2006 Gen. Giu. 2007
2006 2007

79
G3. I CICLI DI VITA: LA RELAZIONE CON IL MONDO BANCARIO E
FINANZIARIO

La relazione con il mondo bancario e finanziario in generale da parte dei tre


segmenti analizzati evidenzia importanti differenze.

Fig. 9 I Cicli di Vita: il portafogli bancari e finanziari (Valori %)

Totale “Famiglia “Famiglia


giugno 2007 “I Single” Giovane”
famiglie Matura”
POSSIEDONO:
31%

PRODOTTI D’INVESTIMENTO
31 23 26 35
13%

49% (amministrati/gestiti )
7%

SOLO LIBRETTI/CONTO ARANCIO 13 11 14 13


SOLO C/C BANCA/POSTA 51 60 56 46
NON HANNO NIENTE 5 6 4 6
ALMENO UN’ATTIVITA’
NELL’AREA FONDI/GP 11 9 9 12

ALMENO UN FONDO/PAC 8 7 6 9
AZIONI/PARTECIPAZIONI 6 5 5 6
TITOLI DI STATO 12 9 9 14
OBBLIGAZIONI 9 7 8 10
PRODOTTI POSTALI
(Libretti, Buoni) 17 15 13 19

Propensi ad investire (nei prox. mesi)


Si+forse 10 14 12 9
Variazioni rispetto al Gen. 2007

Il segmento degli investitori (pari al 31% del totale famiglie) è presente in misura
superiore alla media solo presso la Famiglia Matura, unico target in cui gli asset
finanziari sono significativi (anche se concentrati su poche famiglie) e quindi
giustificano una presenza nel settore investimenti.

La Famiglia Giovane mette in luce una fuoriuscita dal segmento degli investitori
rispetto a gennaio, con conseguente allocazione della liquidità sul conto corrente che
infatti aumenta la quota di possessori presso il target. Si registra, però, anche una
interessante propensione ad investire nel prossimo futuro.

I Single evidenziano la minore quota di investitori, ma anche una buona


propensione ad investire in futuro. Questo segmento registra, inoltre, una crescita
della quota di titolari di conto corrente bancario/postale rispetto a gennaio a
discapito di chi non possedeva alcun prodotto finanziario, delineando il formarsi di
un mercato di nuovo ingresso.

La relazione con il mondo bancario, già descritta come positiva a livello di totale
famiglie, evidenzia intensità di soddisfazione differenti fra i target: la Famiglia
Giovane risulta il segmento più soddisfatto e con valutazioni in crescita rispetto a
gennaio, seguito dai Single, anch’essi in trend positivo di soddisfazione. La
Famiglia Matura risulta, invece, il segmento più stabile in termini di customer
satisfaction e con overall in linea con la media nazionale.

80
Fig. 10 I Cicli di Vita: Overall Satisfaction bancaria (Valori %)

59 59 58
56 57
60 55 55
52 51
49
50

40 OVERALL SATISFACTION (Giugno 2007)

“I SINGLE” 57%
30 “FAMIGLIA GIOVANE” 61%
“FAMIGLIA MATURA” 56%
20
2000 2001 2002 2003 Gen. Giu. Gen. Giu. Gen. Giu.
2005 2005 2006 2006 2007 2007

Nota: dato 2004 non rilevato

L’analisi relativa alla relazione con il mondo bancario si conclude con l’esame dei
driver di scelta della banca (per la spiegazione delle aggregazioni delle motivazioni si
veda il Capitolo D) da parte di chi ne ha scelto una negli ultimi tre anni.

A fronte di un criterio di prossimità (spaziale e relazionale) prevalente e trasversale


fra i target, la Famiglia Giovane mette in luce un’attenzione superiore alla media e
in trend crescente rispetto al 2006 per il prezzo e la Brand Identity, confermando
l’orientamento generale verso proposte caratterizzate da good value for money, ma
anche l’importanza attribuita al brand e al mondo di marca.

I Single evidenziano, ad oggi, un buon balance fra ricerca di prezzo e di servizio,


anche se quest’ultimo sta diminuendo la propria forza rispetto all’anno passato,
seguendo quindi il trend di mercato. Presso questo target sono in crescita, inoltre,
sia il vettore comunicazione, sia quello basato sulla ricerca di una identità di Brand e
quindi di un modello di marca e di servizio più definito.

La Famiglia Matura accentua ulteriormente rispetto a gennaio la ricerca di criteri di


prossimità, e conferma i valori molto elevati del vettore prezzo, che sta scalfendo
l’importanza del servizio che risulta in contrazione rispetto al 2006.

81
Fig. 11 I Cicli di Vita: i driver nella scelta della Banca (Base: clienti di banche ultimi tre anni - Valori %)

Totale “Famiglia “Famiglia


TOTALE 2007 famiglie “I Single”
Giovane” Matura”

Scelta di prossimità 62 63 53 68
(vicinanza, comodità, conoscenze…)

Prezzo (costi minori) 42 38 45 42

Contenuti di servizio 41 39 43 39
(prodotti, personalizzazione…)

Comunicazione 28 26 27
(word of mouth, advertising) 27

Brand Identity
(Serietà/affidabilità )
18 17 21 16

Personale 12 11 12 12
(disponibile, professionale…)

Variazioni rispetto al 2006

82
G4. I CICLI DI VITA: LA RELAZIONE CON IL MONDO ASSICURATIVO

Il portafoglio assicurativo dei target non evidenzia differenze molto marcate tra i cicli
di vita. La Famiglia Giovane si contraddistingue per una maggiore diffusione di
coperture assicurative rispetto agli altri segmenti, sia nell’area danni, sia vita, ma
con quote di penetrazione non molto superiori rispetto al totale famiglie italiane.

I Single risultano avere un portafoglio prodotti assicurativi ulteriormente meno


nutrito, ed in particolare sono meno presenti prodotti legati all’abitazione e alla
protezione del nucleo, proprio in considerazione del ciclo di vita ancora individuale e
con abitazioni ancora non di proprietà. Anche l’area assicurativa vita risulta ancora
sotto dimensionata.

La Famiglia Matura registra quote di possesso di coperture assicurative


sostanzialmente in linea con la media nazionale delle famiglie.

Fig. 12 I Cicli di Vita: portafoglio prodotti assicurativi (Valori %)

giugno 2007 “Famiglia “Famiglia


Totale “I Single”
Giovane” Matura”
POLIZZE DANNI
famiglie
ALMENO UNA
POLIZZA DANNI 39 37 44 38

POLIZZA CASA 25 19 26 26

POLIZZA INFORTUNI 21 25 24 18

RC FAMIGLIA 11 6 14 10

SPESE MEDICHE 7 5 8 6

POLIZZE VITA

ALMENO UNA POLIZZA VITA 19 18 24 17


TRADIZIONALE
(capitale rivalutabile) 13 15 16 12

PURO RISCHIO PERSONALE 4 2 7 4

PIP/FIP 3 1 4 2

UNIT/INDEX LINKED 1 1 2 1

Variazioni vs. Gen. 2007

La relazione con le Istituzioni assicurative risulta soddisfacente in misura analoga fra


i diversi target, che registrano livelli di overall satisfaction nei confronti della
compagnia di riferimento uguali ed allineati a quanto rilevato presso il totale
famiglie.

83
Fig. 13 I Cicli di Vita: Soddisfazione complessiva verso le Compagnie (Base: assicurati - Valori %)

OVERALL SATISFACTION (Giugno 2007)

“I SINGLE” 55%
“FAMIGLIA GIOVANE” 55%
“FAMIGLIA MATURA” 55%
60
Compagnie
58
50 55 55 54 55
52 52
49 50
48
40

30

20
2000 2001 2002 2003 2004 2005 Gen. Giu. Gen. Giu.
2006 2006 2007 2007

Concludiamo l’analisi del mondo assicurativo nei differenti cicli di vita con l’esame dei
driver di scelta della compagnia, raccolti presso chi ha cambiato o scelto una nuova
compagnia negli ultimi tre anni (per i criteri di aggregazione delle motivazioni di
scelta si veda il Capitolo E).

A fronte di due driver primari che caratterizzano la scelta delle Compagnie da parte
delle famiglie, costituiti dal prezzo e dalla prossimità (spaziale/relazionale), si
registra:

ƒ una sostanziale conferma di tale dicotomia concettuale nell’approccio alle


compagnie presso il target della Famiglia Matura, che accentua rispetto al
2006 l’attenzione al prezzo rispetto alla prossimità;

ƒ la prevalenza del criterio di prossimità per i Single, che aumenta la sua


rilevanza rispetto al 2006 assieme al driver comunicazione (principalmente
comunicazione orizzontale e quindi word of mouth), a fronte di una
riduzione dell’importanza del driver prezzo, che comunque rimane il secondo
criterio seguito;

ƒ la Famiglia Giovane che conferma la prevalenza dei driver prezzo e


prossimità già registrata a livello di media nazionale, ma accentua l’interesse
verso il servizio, mettendo in luce una maggiore sensibilità per prodotti più
completi e personalizzati.

84
Tutti i target registrano, però, una ridotta valorizzazione del driver legato alla Brand
Identity, segnale dello scarso valore oggi attribuito alle caratteristiche di marca nella
scelta della compagnia, ed indicatore della necessità della creazione di maggiore
distintività e Brand Equity fra i player di mercato.

Fig. 14 I Cicli di Vita: i driver nella scelta della Compagnia (Base: clienti di compagnie ultimi tre anni -
Valori %)

TOTALE 2007 Totale “Famiglia “Famiglia


famiglie “I Single”
Giovane” Matura”

Prezzo (costi minori) 51 42 49 57

Scelta di prossimità 50 59 48 46
(vicinanza, comodità, conoscenze…)

Comunicazione 26 31 24 26
(word of mouth, advertising)

Contenuti di servizio 25 20 28 26
(prodotti, personalizzazione…)

Brand Identity 8
(Serietà/affidabilità )
9 5 9

Personale 7 9 5 8
(disponibile, professionale…)

Variazioni rispetto al 2006

85
86
H. RIFLESSIONI FINALI

87
88
H1. IL RITORNO ALL’AMMINISTRATO E IL DESTINO DELLA
CONSULENZA

Il quadro delineato dal nuovo scenario di Multifinanziaria mette in luce un nuovo


assetto della relazione fra domanda offerta nel comparto degli investimenti
finanziari: le famiglie con cui l’offerta può dialogare sono ormai contenute, ma in
consolidamento rispetto al forte calo di gennaio, il che potrebbe lasciare aperta la
strada per un possibile ritorno verso l’investimento finanziario da parte di una quota
del mercato famiglie.

All’interno di questo bacino di investitori si registra, però, un’ulteriore tendenza alla


semplificazione e razionalizzazione: dopo la spaccatura del mercato fra chi sta “fuori”
e chi “dentro” agli investimenti messa in luce in gennaio, è ora in atto una
riorganizzazione dei portafogli con tendenza alla mono-tipologia Æ solo Risparmio
Amministrato.

Tale tendenza risponde al bisogno delle famiglie di cercare nell’amministrato, in


cambio di tranquillità, certezze e buoni rendimenti (Bot oltre il 3% negli ultimi mesi),
un rifugio sicuro e senza sorprese per i propri risparmi. Un investimento - tra l’altro -
che non richiede alle famiglie di pensare in termini di ampi orizzonti temporali, ma
che restituisce, nel breve, gli stessi vantaggi che nel medio periodo.

Questa nuova tendenza del ritorno al risparmio amministrato toglie, però, un po’ di
ossigeno al mondo della consulenza alle famiglie, proprio nel momento in cui la
direttiva MiFid chiede al Sistema Finanziario nazionale di farsi portatore di garanzie e
tutela per il risparmiatore, chiedendo in cambio fiducia e collaborazione.

Sulla base di questi assunti - ed in considerazione anche delle dinamiche recenti in


tema di servizi bancari - si può prefigurare uno scenario evolutivo fondato su
un’ulteriore specializzazione del sistema di offerta, basato su:

ƒ una Banca/Istituzione “execution only”: che risponde con efficienza e


good value for money alle richieste del cliente in tema di banking, credito e
anche risparmio (amministrato), in cui il contributo consulenziale è quasi
assente;

ƒ una Banca/Istituzione “consulente” (possiamo ipotizzare le Reti e il


Private Banking) specializzata nella gestione del patrimonio degli investitori e
nell’erogazione di consulenza, anche indipendente.

Se questo può essere il futuro assetto del mercato, allora è doveroso rilevare che,
pur partendo da elementi di customer experience positivi (la soddisfazione per gli
investimenti è in trend positivo), il bisogno di consulenza non è ancora pienamente a
regime dal punto di vista del cliente sui temi di fondo: capacità di intercettare le
esigenze, rapporto rischio-rendimento, etc. Solo l’area informativa (le comunicazioni

89
dell’Istituzione) registra significativi passi avanti in termini di customer satisfaction e
questo rappresenta il vero segnale di allarme proprio in vista dell’entrata in vigore
della direttiva MiFid, che porterà il cliente a valutare l’istituzione con cui si relaziona
per la gestione dei propri risparmi anche, e soprattutto, per come sarà in grado di
cogliere e soddisfare le sue esigenze in termini di gestione finanziaria e quindi anche
per le capacità consulenziali che saprà mette in campo.

La MiFid potrebbe essere, quindi, l’occasione per introdurre un concreto mutamento


dell’impostazione della relazione con il cliente, ma dovrà essere proposta alla
clientela anche in termini di Marketing, trasmettendone i ritorni in termini di
copertura dei bisogni finanziari, e di relazione con un’istituzione che conosce
veramente il proprio cliente e di cui fidarsi. Se la MiFid sarà presentata come
semplice prassi burocratica (al pari della legge sulla privacy di qualche anno fa), le
possibilità di una collaborazione del cliente saranno minime e una sostanziale ripresa
del dialogo fra mercato e sistema di offerta finanziaria sarà seriamente a rischio.

90
H2. IL REBRANDING NEL MERCATO FINANZIARIO

Più volte nelle precedenti edizioni di Multifinanziaria abbiamo fatto riferimento ad un


cambiamento della mappatura del sistema di offerta, grazie anche all’ingresso di
nuovi player stranieri nel mercato domestico.

Il fenomeno, come è noto, prosegue e si intensifica: accanto ai brand stranieri


nascono nuove identità derivanti dalla fusione ed incorporazione fra realtà esistenti,
oggi sotto “ombrelli” e sigle ancora poco note ai più.

Pur condividendo la logica economica sottostante, caldeggiata anche dal supremo


organo bancario italiano (Banca d’Italia), a giudizio dei ricercatori tale processo è
ancora incompiuto sotto il profilo della percezione e identità di questi nuovi Brand
presso il mercato.

Si segnalano a tal fine due aspetti:

ƒ l’ampia sproporzione fra visibilità / Equity di queste nuove realtà e la loro


importanza in termini di quota di mercato;

ƒ la crescente difficoltà delle famiglie ad orientarsi nel nuovo panorama di


offerta e nella scelta delle istituzioni cui affidarsi, a fronte di segnali per ora
privi di valore.

Manca ancora, per perfezionare il processo di rebranding delle nuove realtà, il


sostegno della comunicazione e l’enunciazione della loro value proposition. Senza
questo tassello nessun nuovo brand riuscirà a trovare il proprio equilibrio fra realtà
di mercato e valore di Brand.

91
H3. IL SETTORE ASSICURATIVO

Mai come in questo semestre il comparto assicurativo evidenzia cambiamenti


importanti nel percepito del mercato: si respira aria di passi avanti a favore del
consumatore e anche per questo migliorano l’immagine e la soddisfazione dei clienti.

Seppur positivi, questi segnali richiedono, però, ancora tempo ed impegno al Settore
per consolidarsi presso l’intero mercato, e saranno quindi meglio leggibili nel corso
delle prossime edizioni di Multifinanziaria.

Per completare l’analisi del Comparto, non può essere però elusa una riflessione sul
tema della “partita previdenziale”. Su questo versante ciò che emerge dai dati del
semestre è un visione piuttosto miope e di breve periodo del Settore, forse sorpreso
dalla repentina anticipazione dell’entrata in vigore della riforma.

Se si osserva l’operato complessivo del Sistema Assicurativo (e quindi fatto salvo


lodevoli eccezioni), emerge che l’entrata in vigore della riforma previdenziale è stata
approcciata:

ƒ in soli tre mesi di comunicazione (aprile-giugno), e con alternanza di player


e segnali;

ƒ con azioni di pressing commerciale sul cliente percepite in calo rispetto al


passato.

Come messo in luce dai dati, queste azioni tattiche e misurate nella durata, la
proattività di pochi e non di tutti (ricordiamo le campagne Generali, Alleanza, Reale
Mutua), non riescono a spostare in modo significativo la base-line di un Sistema, da
tempo impegnato a lavorare nei propri laboratori, ma poco orientato a condividere
con il mercato le direzioni e le strategie future che vuole intraprendere.

Alla fine dei “giochi” il Sistema Assicurativo avrà comunque il suo vantaggio, ma una
maggiore sinergia fra operato interno e segnali inviati all’esterno potrebbe
contribuire a rinforzare quel valore di Brand che determina il presidio del mercato
anche in termini di business ed acquisition.

92
APPENDICE: MAPPA FINANZIARIA E SCHEDE DESCRITTIVE STILI
FINANZIARI

93
94
1. INTRODUZIONE

Fra i tanti strumenti offerti da Multifinanziaria, quelli scelti da GfK Eurisko per rappresentare
sinteticamente il mercato finanziario delle famiglie italiane, le sue logiche di segmentazione e
la loro evoluzione nel tempo, sono due:

ƒ la Mappa del mercato finanziario

ƒ gli Stili Finanziari delle famiglie italiane.

2. LA MAPPA DEL MERCATO FINANZIARIO ITALIANO

Un primo strumento di rappresentazione del mercato finanziario utilizzato nell’indagine è la


“mappa del mercato”. Attraverso l’analisi fattoriale (analisi delle correlazioni canoniche) sono
stati i estratti i due vettori che meglio di tutti spiegano l’articolazione delle logiche di gestione
del denaro delle famiglie italiane. L’incrocio dei due vettori disegna la mappa del mercato.
Sulla mappa possono essere posizionati sia gli specifici segmenti della domanda, ad esempio
gli stili finanziari, sia i fenomeni osservati, ad esempio il possesso di determinati prodotti
finanziari.

Fig. 1 La Mappa del mercato finanziario

DIM. 2
ATTENZIONE/INTERESSE

ATTENZIONE AUTONOMIA
DIM. 1

MARGINALITA’ CENTRATURA
ECONOMICA ECONOMICA
(BASSA COMPETENZA (ELEVATA COMPETENZA
FINANZIARIA) FINANZIARIA)
DISINTERESSE DELEGA

DELEGA/DISINTERESSE

Le due dimensioni della mappa sono le seguenti:

Prima dimensione di segmentazione: cultura finanziaria (asse orizzontale). Questa


dimensione separa i segmenti di elevata cultura e reddito dai segmenti poco dotati di
strumenti di gestione finanziaria in senso lato. Le caratteristiche dei poli estremi della
dimensione sono le seguenti:

Polo superiore (a destra della mappa): centralità economica/alta cultura finanziaria. Vi si


posizionano i segmenti di elevata cultura e reddito, caratterizzati da possesso di prodotti
finanziari superiore alla media.

95
Polo inferiore (a sinistra della mappa): marginalità economica/bassa cultura finanziaria. Vi si
posizionano i segmenti poco dotati di cultura e reddito e, quindi, con un possesso di prodotti
finanziari inferiore alla media.

Seconda dimensione di segmentazione: atteggiamenti di gestione finanziaria (asse


verticale). Questa dimensione identifica gli “atteggiamenti” di attenzione ed interesse o,
viceversa, di delega e disinteresse verso i temi finanziari. Le caratteristiche dei poli estremi
della dimensione sono i seguenti:

Polo superiore (in alto nella mappa): attenzione/interesse alla gestione del denaro. L’interesse
verso i temi della gestione del denaro si caratterizza in modo differenziato in relazione
all’incrocio con la prima dimensione della mappa: come “attenzione” costante alle entrate ed
uscite familiari nei segmenti di basso reddito, come “autonomia e professionalità” nelle
decisioni finanziarie nei segmenti di cultura e reddito elevati.

Polo inferiore (in basso nella mappa): delega/disinteresse. Anche il significato assunto da
questo polo della dimensione si differenzia in relazione all’incrocio con l’asse reddito/cultura
finanziaria: si parla di “disinteresse” per i segmenti di bassa cultura e reddito, di “delega” per i
segmenti elevati.

La mappa creata dall’incrocio delle due dimensioni rappresenta l’intero universo di riferimento
dell’indagine, costituito da 19.0 milioni di nuclei familiari, ed è suddivisa in quattro quadranti.
Ogni quadrante rappresenta un segmento di famiglie caratterizzate da analoghe
caratteristiche per quanto riguarda le due dimensioni di segmentazione.

Area dell’autonomia (quadrante nord est): è l’area che coniuga il reddito e la cultura
finanziaria elevata con l’interesse verso i temi finanziari in generale. In quest’area si trova la
massima apertura verso le innovazioni e la minima propensione alla delega nella gestione dei
propri risparmi. Si concentrano in questo quadrante i tre stili che compongono gli Innovatori:
Élite, Finanza di base e Relazionali. In posizione di confine tra questo quadrante e quello della
delega è il gruppo dei Previdenti: lo stile dei lavoratori autonomi, caratterizzati da una buona
cultura d’uso dei prodotti finanziari (assicurativi soprattutto).

Area della delega (quadrante sud est): è un’area di elevato reddito e buona cultura
finanziaria, ma tradizionalista nella scelta dei prodotti e particolarmente orientata alla delega
nella gestione del denaro familiare. Si concentrano in quest’area soprattutto gli stili di
Accumulatori e Facoltosi. Leggermente più sbilanciato verso questo quadrante è anche lo stile
degli Spensierati, poco interessato, per la sua giovane età, ai temi della gestione finanziaria.

Area dell’attenzione (quadrante nord ovest): è l’area della bassa cultura e reddito coniugati
tuttavia con una costante attenzione ai temi finanziari. Vi si trovano i Nullatenenti, gruppo in
cui la povertà di risorse impone il controllo attento di tutte le uscite familiari, e gli Aspiranti: lo
stile della povertà dove le spese, costantemente superiori alle entrate della famiglia, diventano
uno strumento di rincorsa sociale.

Area del disinteresse (quadrante sud ovest): è l’area della mappa nella quale la bassa
cultura finanziaria si abbina ad un totale disinteresse e distacco verso i temi della gestione del
denaro. Il tipico stile di quest’area di mercato è quello dei Distaccati: un segmento di bassa

96
cultura ma reddito sufficiente a non rendere assillante il controllo delle entrate e delle uscite
familiari.

3. GLI STILI FINANZIARI

Gli Stili Finanziari rappresentano una modalità di segmentazione del mercato particolarmente
interessante, basata sull’analisi di numerose informazioni rilevate in Multifinanziaria, relative
non solo al profilo socio-demografico degli intervistati, ma anche ai loro comportamenti ed
atteggiamenti in campo finanziario.

Presentiamo nelle prossime pagine una descrizione degli Stili Finanziari. Il valore percentuale
riportato accanto a ciascuno di essi indica l'ampiezza del segmento registrata nell’edizione
2007 dell'indagine.

Nullatenenti: 12,8% (2,4 milioni di nuclei familiari)

E' lo stile finanziario della povertà di risorse, sia economiche sia culturali, al quale
appartengono le persone che hanno il reddito e la scolarizzazione più bassi di tutto il
campione, di età matura e residenti per la maggior parte nel Sud e nelle isole. I Nullatenenti
rappresentano quella fascia della popolazione lontana dalle grandi correnti di sviluppo, poco
interessata ad interagire con il mondo finanziario, anche perché prevalentemente costituita da
anziani e poveri. Un gruppo che conta esclusivamente su uno stipendio o su una pensione che
vengono parsimoniosamente distribuiti su voci di sussistenza, quali l'affitto, il pagamento delle
bollette e qualche piccolissimo svago. Le scarse disponibilità economiche e culturali
determinano, insieme, un rapporto col denaro di tipo arcaico: massima oculatezza nelle spese,
risparmio tenuto gelosamente sul libretto, distanza dalla banca e dalle istituzioni finanziarie in
genere. La relazione dei Nullatenenti con il mondo economico è minimale, venata di
diffidenza, paura, estraneità. L'informazione di questo segmento sui temi del risparmio e degli
investimenti è nulla e non c'è nemmeno il desiderio di crearsela. I membri di questo stile,
gelosamente attaccati al loro piccolo gruzzolo, si ritengono buoni amministratori del proprio
denaro non esprimendo nessuna possibilità di delega ad altri.

Distaccati: 19.8% (3,8 milioni di nuclei familiari)

I Distaccati nascono come un sottogruppo dei Nullatenenti, con i quali hanno in comune lo
stesso scarso interesse e la carenza di scelte in campo finanziario. A differenza dei
Nullatenenti, che uniscono alla limitatezza degli orizzonti culturali anche l'assenza di risorse da
spendere o investire, i Distaccati hanno una disponibilità economica nella media Italia, ma
gestiscono il denaro secondo canoni molto conservatori. Gli appartenenti a questo stile sono
per lo più pensionati e casalinghe.

Questo gruppo è potenzialmente interessato a ricevere offerte di servizi da parte delle


istituzioni finanziarie, purché siano semplici e di immediata comprensione. Come strumenti
finanziari, i Distaccati utilizzano il libretto o al massimo il c/c.

97
Aspiranti: 5.1% (1,0 milioni di nuclei familiari)

Rappresentano il consumismo povero e sognante di quella parte della popolazione le cui


uscite superano costantemente le entrate: composta da capifamiglia operai, piccoli artigiani o
commercianti, insomma, microimprenditori, generalmente precari. Anche in questo caso sono
residenti principalmente al Sud e di istruzione media-inferiore, ma di età mediamente giovane.
L'Aspirante ha una famiglia in espansione e si trova in un ciclo della vita caratterizzato dalla
necessità di molte spese, che riguardano le vacanze, la crescita dei figli ancora piccoli, la casa
da arredare. Ma poiché il suo reddito non gli consentirebbe altro se non di soddisfare i bisogni
basici, è fortissimo il ricorso al credito al consumo o ai finanziamenti all'attività e ai prestiti
personali. Finanziariamente sono poco dissimili dal primo gruppo, ma, al contrario dei
Nullatenenti, gli Aspiranti rappresentano un segmento molto interessante per le banche e le
finanziarie, soprattutto per i servizi bancari, il credito al consumo e i finanziamenti.
Naturalmente, questo gruppo non investe dal momento che registra perennemente un saldo
negativo tra quello che entra e quello che esce (si caratterizza, ad esempio, per un forte
ricorso alla cambiale).

Spensierati: 21.0% (4,0 milioni di nuclei familiari)

Si tratta di un gruppo numeroso e sostanzialmente stabile negli ultimi anni, che può essere
considerata la fascia alta del medesimo ciclo di vita del gruppo precedente. Vi è rappresentata
una famiglia giovane, composta generalmente da due componenti che lavorano entrambi,
senza figli, appartenente al ceto medio impiegatizio, in una fascia di età tra i 25 e i 35 anni,
residente in tutta Italia, con una certa prevalenza di concentrazione tra il Centro e il Nord.
Queste persone hanno un livello culturale più alto degli Aspiranti e un reddito buono. Si
rivelano molto orientati alle spese e poco interessati al risparmio e agli investimenti; ma pur
non possedendo prodotti finanziari, rappresentano per il mercato un segmento piuttosto
interessante per quello che riguarda i servizi bancari e le carte di credito. Hanno infatti una
grande attività di conto corrente, sul quale viene accreditato lo stipendio: si servono quindi
frequentemente di assegni per le proprie spese e dimostrano una spiccata familiarità con le
plastic-cards. E' bassa, tra gli Spensierati, una specifica propensione verso l'area
dell'investimento e del prodotto assicurativo.

Si tratta di persone edoniste, molto orientate ai consumi e ai divertimenti, fortemente


ancorate al proprio presente. Tuttavia, qualche segnale depone per un riorientamento delle
priorità: l'insicurezza colpisce anche questo segmento ed il bisogno di accantonare risorse per
un futuro incerto sembra farsi strada. Lo testimonia una certa diffusione (sopra la media)
della polizza vita pensione.

Accumulatori: 14.7% (2,8 milioni di nuclei familiari)

Il risparmiatore o accumulatore è uno dei personaggi più tipici dell'immaginario italiano:


dovendolo definire con due soli aggettivi diremmo che è solido e prudente. Nette sono anche
le caratteristiche che delineano il gruppo, costituito da persone di età e reddito medio-alti,
prevalentemente concentrate al Nord e con un'istruzione superiore. Si tratta di impiegati che
avendo accumulato una lunga serie di scatti di anzianità o contando su delle eccedenze di
reddito, finalmente iniziano una propria attività finanziaria. L'Accumulatore è dunque

98
interessato all'area degli investimenti ed esprime questa attenzione leggendo i giornali,
seguendo l'andamento della Borsa, le quotazioni dei fondi di investimento, ma anche
stabilendo un'ottima relazione con la propria banca, dalla quale si fa volentieri consigliare e
della quale sostanzialmente si fida. Oltre ad avere i classici prodotti base: il libretto, il conto
corrente, il bancomat e le varie plastic-cards, gli individui appartenenti a questo stile svolgono
una discreta attività di investimento, molto prudente, su prodotti bancari, magari scegliendo
anche qualche fondo di investimento e puntando sull'investimento di lungo periodo, sicuro più
che vantaggioso. Gli Accumulatori sono dunque accomunati dall'essere all'apice dell'attività
lavorativa e quindi dal disporre del massimo dei guadagni possibili. Ottimi clienti di banche,
grandi fruitori di Bot, rappresentano infine la parte più stabile e positiva della cultura
finanziaria italiana. Costituiscono, cioè, quella parte della popolazione che risparmia con
tenacia e fatica, ma riesce anche a non spaventarsi né per il crollo della Borsa, né per i
terremoti economico-finanziari del paese, né per l'instabilità politica. Sono investitori che non
entrano in fibrillazione per la crisi del mercato, permeati di buon senso, con poca inclinazione
ai consumi e alle avventure finanziarie.

Previdenti: 2.1% (0,4 milioni di nuclei familiari)

E' questo uno stile fortemente caratterizzato dalla presenza di professioni autonome
prevalentemente concentrate al Nord, con reddito decisamente medio-alto. Nell'assenza di
protezioni statali, privi per la gran parte di previdenza e contributi pensionistici, i Previdenti
esprimono un atteggiamento "filo-assicurativo". Presso questo stile è infatti elevata l'incidenza
di prodotti assicurativi, anche di quelli opzionali; dalla polizza pater familias che protegge dalle
responsabilità civili, all'assicurazione malattia e infortuni, ma soprattutto di polizze vita.
Intensa è anche la relazione con la banca e con i suoi prodotti. Prevale tuttavia nella gestione
del portafoglio di risparmio familiare la tendenza a pagare in primo luogo per la loro sicurezza
e per la tranquillità del futuro. Il loro è poi uno stile assolutamente trasversale a tutte le età,
legato quindi, non a un ciclo di vita, ma alla professione che svolgono. La cultura finanziaria di
questo segmento è discreta, implementata con letture, informazioni e attenzione a tutto ciò
che si dice e si stampa. Per le decisioni i Previdenti si affidano volentieri a persone esperte ed
affidabili.

Innovatori (Totali): 22.2 % (4,2 milioni di nuclei)

Gli Innovatori costituiscono lo stile di punta della cultura finanziaria italiana. In questo
segmento di reddito superiore alla media e composto prevalentemente da giovani con una
buona posizione professionale e un titolo di studio elevato e concentrati nei grandi centri
urbani, sono confluite negli anni molte famiglie italiane. Finanziariamente rappresenta lo stile
più evoluto e attivo: gli Innovatori mostrano infatti grande familiarità con il mondo economico,
competenza ed elasticità nell'uso di tutti i prodotti e servizi, ma, oltre ad investire dalla Borsa
ai titoli, fino ai fondi italiani o esteri, e in diverse valute, non disdegnano affatto di chiedere
prestiti alle banche in una logica di credito al consumo molto diversa da quella dei gruppi
precedenti. Innanzitutto perché il denaro circola con gran disinvoltura in questo stile. Si
guadagna e si spende molto: è tuttavia uno stile che non ha nel denaro il suo massimo valore
di status. Gli Innovatori credono nel primato dell'estetica, non in quello della ricchezza o del
benessere puramente materiale. Da questo punto di vista ciò che possono conseguire con il

99
denaro riguarda quindi piuttosto la piacevolezza delle situazioni e non i segni di un
tradizionale sfarzo economico. A questo punto della piramide sociale appare dunque
nettissima la distanza dalla cultura del contante, da una vecchia idea per la quale contrarre un
debito rappresentava un'azione sconveniente e colpevole. Qui i soldi diventano una realtà
immateriale: al loro posto si usano le plastic-cards. E' un segmento interessante ma difficile:
non ama la delega a scatola chiusa, si affida alle istituzioni ma verifica costantemente. Non è
disposto a lasciarsi sedurre, ma è il più sensibile e aperto all'innovazione finanziaria.

Il segmento degli Innovatori ha, al suo interno, tre differenti anime, simili tra loro
per l’elevata apertura al nuovo, ma diverse per struttura dei bisogni,
caratteristiche e soluzioni adottate.

Elite: 8.2% (1,6 milioni di nuclei): rappresenta il vero core target degli Innovatori, il
segmento nato come “Vip” alla fine degli anni ’80, vera essenza di un’élite finanziaria e
culturale, caratterizzato dall’approccio più professionale alla finanza. Sono in grado (o si
sentono) di gestire in autonomia le proprie finanze, hanno buone risorse culturali per farlo
(gestiscono aziende per professione) ma hanno anche la passione per il gioco finanziario, la
sfida, il rischio. Ricorrono comunque senza problemi alla delega (conoscono perfettamente i
vantaggi di una specializzazione professionale…), ma quando delegano sono fortemente
valutativi di tutti gli aspetti del mix offerto: capacità del front line, dei gestori, dei prodotti, dei
prezzi e delle performance. La delega è di solito “attiva” e più ampia sull’operatività: sulle
strategie si aspettano di essere – perlomeno - informati preventivamente su scelte,
motivazioni e conseguenze. Il segmento si identifica con decisori finanziari in età centrale, di
alto status e caratura finanziaria.

ƒ Presso questo segmento è elevata la concentrazione nei territori del Nord Ovest e nelle
metropoli. La quota di laureati è pari a circa la metà del segmento versus un 12% di
media mercato, e prevalgono le professioni di alto standing (liberi professionisti e
dirigenti).

ƒ Il portafoglio finanziario e assicurativo è ampio e diversificato.

ƒ Le dotazioni informatiche e l’utilizzo di canali innovativi nella relazione con le istituzioni


finanziarie registra, presso il target, i valori massimi di penetrazione.

Relazionali: 4.7% (0,9 milioni di nuclei): il secondo volto dell’innovazione è


rappresentato dalla parte più matura e tranquilla del mondo degli Innovatori, trait d’union, di
fatto, con il segmento più delegante e tradizionale dei Facoltosi. L’Innovatore Relazionale si
modernizza “con giudizio” (integrazione di canale per avere informazioni anche on line,
disposizioni anche per telefono), mantenendo una forte centralità sulla relazione complessiva
e l’attenzione al servizio (rappresentato idealmente dalla figura del “consulente”). Si
caratterizza per età matura, elevato patrimonio e specifico finanziario.

La finanza di base: 9.2% (1,7 milioni di nuclei): è il volto più giovane del
segmento dell’innovazione nel nostro paese, un nuovo “ceto medio” italiano cresciuto negli
anni 50/60, caratterizzato da buona scolarizzazione (il diploma), età medio giovane,
professioni da “white /blu collar”. Un profilo che rimanda non certo ad una élite culturale, ma
ai segmenti che hanno assorbito la forte modernizzazione del nostro paese negli ultimi

100
decenni (al nord ma anche al sud). Ai segmenti che hanno imparato senza traumi a convivere
con computer (in fabbrica o in ufficio ancora prima che in casa) e cellulari. E’ questo il
segmento che, per la sua storia, ha maturato buona familiarità con gli elementi di base
dell’innovazione ed evidenzia apertura al nuovo anche in area finanziaria. Tuttavia per le sue
stesse caratteristiche esso non esprime sofisticati bisogni finanziari. E’ caratterizzato ad
esempio da bassi patrimoni finanziari: per queste famiglie medio giovani, l’accumulo
finanziario, quando presente, è stato finalizzato all’acquisizione del bene base della casa di
proprietà. Dunque, la sua disponibilità all’innovazione si esplica più nelle condizioni di base
(pc in casa, dota-zione di cellulari) e nell’interesse per gli strumenti finanziari più semplici
(segmento orientato alla smaterializzazione del denaro attraverso l’uso delle carte di
pagamento). La stessa propensione verso strumenti on line in area finanziaria sembra più
frenata da una concreta riflessione sulla utilità immediata (“quanto mi è veramente essenziale
un controllo on line del c/c se le entrate sono fisse e le uscite le posso sempre verificare al
bancomat al momento del prelievo?”) che da una indisponibilità a priori.

Facoltosi: 2.4% (0,4 milioni di nuclei)

Questo stile è rappresentato prevalentemente da individui di età matura residenti in provincia.


L'istruzione e la disponibilità economica dei componenti di questo gruppo sono molto elevate.
Si tratta di imprenditori, professionisti, lavoratori autonomi e dirigenti, con un patrimonio
finanziario disponibile consistente. E' una fascia della popolazione agiata, che possiede quasi
tutti i prodotti finanziari disponibili sul mercato. I Facoltosi non hanno tuttavia una cultura
finanziaria molto elevata e sono quindi massimamente propensi alla delega: sono sensibili alle
offerte di gestione qualificata del proprio patrimonio, si fidano degli esperti ed è attorno a
questo servizio che stabiliscono relazioni con la banca, dove hanno libretti, titoli, Bot. I
membri di questo stile finanziario possiedono praticamente tutto, in modo diversificato e
integrato e in misura superiore a tutti gli altri gruppi: assicurazioni, azioni italiane ed estere,
fondi di investimento, titoli di stato e altro. Sono poco orientati ai consumi e rappresentano,
per età e per orientamento culturale, uno stile finanziario conservatore: si riscontra tuttavia,
negli ultimi anni, un atteggiamento più vigilante di questo segmento, che delega sì, ma in
modo più attento e meno passivo rispetto al passato.

101
Fig. 2 Il posizionamento degli Stili Finanziari sulla Mappa del mercato finanziario

Nullatenenti: 12,8% (2.4 mio) Innovatori (Vip): 22,2% (4.2 mio)


Aspiranti: 5,1% (1.0 mio)
Sud, poveri, giovani. Lavoratori autonomi e dipendenti
Sud, anziani, basse risorse
di livello medio alto. Elevata istruzione
Il benessere è un mito,
economiche e culturali.
e cultura finanziaria, grande autonomia
l'indebitamento uno stato
Marginalità. Nessun rapporto
nelle scelte. Forte attenzione
comune per questo stile.
con il mondo finanziario.
all’innovazione.
Stime: Stime: Stime:
Reddito netto annuo: 12.500 € Reddito netto annuo: 19.100 € Reddito netto annuo: 33.800 €
Quota patrimonio > 50.000 €: 0% Quota patrimonio> 50.000 €:4% Quota patrimonio > 50.000 €: 27%

Distaccati: 19,8% (3.8 mio) Facoltosi: 2,4% (0.4 mio)


Pensionati e casalinghe. Maturi, ricchi, di buona cultura,
Possiedono qualche risorsa ATTENZIONE AUTONOMIA residenti in provincia.
economica, ma poche risorse Attenti alla gestione del denaro,
culturali. Relazione con il mondo ma orientati alla delega. E’ uno dei
finanz. molto tradizionale e posata. veri segmenti della ricchezza.
Stime: Stime:
Reddito netto annuo: 24.000 € DISINTERESSE DELEGA Reddito netto annuo: 35.200 €
Quota patrimonio > 50.000 €: 6% Quota patrimonio > 50.000 €: 95%

Spensierati: 21,0% (4.0 mio) Accumulatori: 14,7% (2.8 mio) Previdenti: 2,1% (0.4 mio)
Giovani, di buone risorse, Impiegati, artigiani con reddito medio- Piccoli imprenditori fortemente
fortemente bancarizzati. alto. Segmento interessato ai temi assicurati. L'investimento mobiliare
Attenzione modesta verso i finanziari, ma poco autonomo. non è la loro caratteristica tipica
temi finanziari. Il baricentro del mercato fin. Italiano. (si investe in azienda).
Stime: Stime: Stime:
Reddito netto annuo: 26.300 € Reddito netto annuo: 28.200 € Reddito netto annuo: 32.400 €
Quota patrimonio> 50.000 €: 4% Quota patrimonio > 50.000 €: 27% Quota patrimonio > 50.000 €: 28%

Fig. 3 Il posizionamento delle “tre anime” degli Innovatori sulla Mappa del mercato finanziario

Elite (8,2%-1.6 mio)


Finanza di base (9,2%-1.7 mio)
Il “core target” degli Innovatori. Chi
Ceto medio giovane, innovazione nelle
ha l’approccio più professionale alla
dotazioni di base e negli strumenti
finanza e ai processi di innovazione.
finanziari più semplici (carte etc.).
Alto status (imprenditori/
Basso patrimonio e, dunque, bassa professionisti, dirigenti), alti redditi e
problematizzazione finanziaria.
patrimoni. Età centrale (40/50 anni).

Relazionali (4,7%-0.9 mio)


ATTENZIONE AUTONOMIA
La componente più matura e tranquilla
del mondo degli Innovatori. Innovativi
“con giudizio”, senza perdere la
DISINTERESSE DELEGA
centralità sull’elemento relazionale.
50/60 anni, elevato patrimonio, alto
specifico finanziario, delega
controllata.

102
Fig. 4 L’evoluzione degli stili finanziari - Trend 1987 – 2007 (valori %)

Edizioni MULTIFINANZIARIA RETAIL


2007 2006 2005 2004 2003 2002 2001 1987
FACOLTOSI 2.4 3.7 3.4 3.4 4.6 6.0 5.3 4.0

INNOVATORI (TOT.) 22.2 25.0 25.2 25.6 25.3 21.3 22.6 3.6

- ELITE 8.2 8.5 8.5 9.7 8.2 7.7 6.9 n.r.

- RELAZIONALI 4.7 6.1 6.7 7.7 7.2 5.9 6.8 n.r.

- FINANZA BASE 9.2 10.4 10.0 8.2 9.9 7.7 8.9 n.r.
PREVIDENTI 2.1 2.8 2.7 2.4 2.4 2.4 3.0 4.0

ACCUMULATORI 14.7 14.5 15.0 13.1 10.9 13.6 16.6 21.2

SPENSIERATI 21.0 19.7 18.3 20.5 20.6 22.0 18.2 18.9

ASPIRANTI 5.1 4.8 4.7 4.1 5.4 5.4 6.7 14.3

DISTACCATI 19.8 17.1 17.0 17.5 16.2 14.8 14.1


34
NULLATENENTI 12.8 12.4 13.7 13.4 14.7 14.5 13.6

103
104
APPENDICE: CELLE DELLA GRANDE MAPPA DI SINOTTICA

105
106
Cos’è Sinottica

Sinottica è il più ampio ed aggiornato data base sull'evoluzione socio-culturale e sul


comportamento degli Italiani nei diversi ambiti di consumo.

Sinottica rileva informazioni:

ƒ sulla persona e le sue caratteristiche, anche di comportamento, di stile, culturali e valoriali

ƒ sui suoi consumi (alimentari, finanziari, tempo libero, …)

ƒ sulla sua esposizione ai mezzi; Sinottica è infatti anche una indagine MULTIMEDIA.

Grazie a queste risorse, Sinottica consente:

ƒ analisi di tipo strategico (per definire obiettivi di medio-lungo termine);

ƒ analisi di tipo tattico (per progettare interventi immediati, di breve periodo).

L’indagine si basa su 10.000 interviste personali domiciliari all’anno. La rilevazione è


destagionalizzata e frazionata in più periodi dell'anno. L'universo di riferimento è costituito
della popolazione maschile e femminile dai 14 anni in poi.

La Grande Mappa

La Grande Mappa, è la mappa generale della popolazione italiana attraverso la quale poter
inquadrare ed interpretare una qualsiasi caratteristica della popolazione stessa, sia essa
strutturale, o piuttosto relativa ad atteggiamenti o comportamenti (consumo di prodotti,
mezzi, servizi).

A che cosa serve la Grande Mappa

Ha due impieghi prioritari :

ƒ capire in quale logica culturale e di consumo si inserisce una qualsiasi caratteristica o


comportamento; in questo senso si propone come uno strumento di diagnosi del
posizionamento, molto preciso e ricco;

ƒ consentire all’interno di questo schema di carattere generale, la definizione del target di un


prodotto/servizio rilevato in Sinottica o nelle indagine ad essa collegate.

Considerato che SINOTTICA mette a disposizione un sistema “concentrico” di mappe, sempre


più preciso e specifico rispetto al problema in analisi, la GRANDE MAPPA si propone anche
come strumento propedeutico a tutti i successivi approfondimenti.

Come è costruita la Grande Mappa

La mappa è ottenuta grazie ad una procedura di analisi fattoriale delle variabili descrittive
della persona. Le dimensioni verticale ed orizzontale rappresentano la sintesi più discriminante
possibile di tutte le fenomenologie esaminate. Gli assi sono calcolati in modo da garantire
l’uniformità distributiva della popolazione su ognuna di esse; sulla mappa generale quindi
(come in tutte le altre mappe di Sinottica) ad aree eguali corrispondono gruppi di individui
rappresentati approssimativamente eguali.

107
Le due dimensioni della mappa

La Grande Mappa è originata dall’incrocio di due fondamentali dimensioni. Essendo la mappa,


nella sua totalità e nelle singole zone che la compongono, figlia del contributo delle due
dimensioni che la generano, per una più semplice comprensione possiamo pensare a tali
dimensioni come a due genitori, ciascuno con una sua precisa caratteristica: le singole zone
della mappa possono aver ereditato le positività o negatività, dell’uno o dell’altro o di
entrambi.

La dimensione genitoriale “maschile” viene posta in orizzontale, con il polo positivo a destra:
gli individui che stanno sulla destra della mappa - non necessariamente uomini - sono quindi
molto caratterizzati da questa dimensione, al contrario di quelli che stanno a sinistra.

La dimensione genitoriale “femminile” viene invece posta in verticale, con il polo positivo in
alto: gli individui che stanno in alto - non necessariamente donne - hanno quindi in misura
forte questa caratterizzazione, al contrario di quelli che stanno in basso.

Più in particolare, il significato delle due dimensioni è il seguente:

ƒ Dimensione orizzontale (genitore “maschile”) : è la dimensione dei “tratti duri”, cioè del
confronto sociale, della competizione, dell’affermazione di sé, del protagonismo,
dell’aggressività. L’interesse è sul mondo, sul fuori casa, sulla professione, sugli
avvenimenti e circostanze che danno sensazioni forti. L’attenzione è sulla sostanza e sulla
concretezza delle cose. E’ la dimensione dell’agire e della tensione verso il successo;
appartiene più alla cultura maschile, anche se non in modo esclusivo.

ƒ Dimensione verticale (genitore “femminile”) : è la dimensione culturale della forma e della


sovrastruttura, rispetto alla semplice sostanza. E’ la dimensione dei “tratti morbidi”: è la
moderazione, la misura, l’equilibrio. L’obiettivo non è il confronto con gli altri. E’ la
dimensione del pensare, della riflessione, della dolcezza, dell’eleganza, della cultura;
appartiene più alla cultura femminile, anche se non in modo esclusivo.

Nelle pagine seguenti sono riportate le schede descrittive delle 16 celle che compongono la
Grande Mappa di Sinottica

Fig. 1 La Grande Mappa di Sinottica: i contesti socioculturali e le 16 celle.

Elites
Contesti
adulti femminili
Contesti
adulti maschili 1 2 3 4
Contesti
giovanili
5 6 7 8

9 10 11 12

13 14 15 16
Marginalità
socioculturale

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CELLA n. 1

Sesso ed Età: donne di età media o matura.

Aree di residenza: prevalentemente al sud con una accentuazione nei centri medio-grandi.

Profilo sociale: prevalentemente licenza media inferiore, reddito basso e medio-basso,


status medio; pressoché tutte casalinghe, mogli di operai, impiegati, lavoratori autonomi.

Autoprofilo: Sebbene conducano una vita abbastanza semplice e ordinata, presentano come
tratto caratterizzante l’ansia, si scoraggiano di fronte alle difficoltà e manifestano una
strisciante insicurezza e una latente preoccupazione per il domani.

Profilo qualitativo: le mete che si prefissano riguardano soprattutto la vita familiare,


presenti anche un po’ di cura di sé e l’impegno religioso. La riduzione dei consumi, una difesa
dello stato sociale e la lotta al crimine sono le loro attese in ambito sociale.

Qualità della vita: una buona soddisfazione per la vita matrimoniale, sentimentale e
familiare, in generale per ciò che rientra nell'ambito domestico; meno per ciò che va oltre:
amicizie e livello di istruzione.

Stili di vita: In prevalenza Resistenti e Signore aperte; presenti anche le Sognanti .

Esposizione ai mezzi: buon ascolto della tv, soprattutto Canale 5 e Rete 4 ma anche le reti
Rai, sottomedia pay tv e tv satellitari. Tra i generi preferiti troviamo programmi eterogenei:
informazione, attualità intrattenimento, varietà, fiction, telenovelas, telefilm, musicali e reality.
Non sono seguite invece le trasmissioni sportive. Accentuata la lettura dei settimanali:
femminili, hobbies, gossip, ma soprattutto familiari, televisivi e salute/fitness. Sottomedia il
cinema così come la fruizione di radio, dei quotidiani e dei mensili (a parte i mensili di lavori
femminili e di servizio).

109
CELLA n. 2

Sesso ed Età: donne di età tardo giovane e centrale.

Aree di residenza: tendenzialmente equidistribuite per aree geografiche, prevalentemente in


centri di medio-grandi dimensioni.

Profilo sociale: istruzione media o medio-superiore; reddito e status medio-alti; sono


casalinghe, impiegate ma soprattutto mogli di Imprenditori, Professionisti, Dirigenti e
impiegati.

Autoprofilo: danno di sé un ritratto improntato a una normalità molto comune; un po’ di


nervosismo e di ansia, qualche preoccupazione per il futuro, ma il rapporto con la vita è
abbastanza aperto e in fondo positivo. Hanno perlopiù un approccio emotivo che le fa agire
più di istinto che razionalmente.

Profilo qualitativo: puntano innanzitutto a valorizzare la famiglia e a curare il proprio corpo.


Non si chiudono però nel proprio piccolo orizzonte privato. Sono comunque aperte agli stimoli
della cultura e capita che si dedichino al volontariato.

Qualità della vita: presentano in generale una buona soddisfazione per la propria vita. Le
aree di maggior soddisfazione sono il matrimonio, le amicizie e la vita sentimentale, ma anche
il proprio livello di istruzione, la propria casa e la situazione economica familiare.

Stili di vita: Tra gli Stili di Vita troviamo le Solide e le Frizzanti.

Esposizione ai mezzi: Buona la lettura di periodici: mensili e soprattutto settimanali dei


quali sono lettrici abituali. I contenuti sono tipicamente femminili: gossip, costume, lavori
femminili, arredamento, casa cucina, infanzia, salute e televisivi. Accentuato l’abbonamento a
Sky e i collegamenti tramite antenna parabolica. La radio, ascoltata sopra media, viene
seguita per lo più di mattina e in genere si tratta di emittenti private. Nella media l’ascolto
televisivo: preferiscono i talk show, le telenovelas, i programmi di intrattenimento. Leggono i
quotidiani di informazione, ma non quelli sportivi. La frequentazione di sale cinematografiche
è nella media.

110
CELLA n. 3

Sesso ed Età: donne di età media o giovane.

Aree di residenza: accentuazione al nord-ovest e al centro, in centri medio-grandi o grandi.

Profilo sociale: istruzione alta o medio alta; reddito alto o medio-alto, status alto; impiegate,
dirigenti, funzionari, studentesse.

Autoprofilo: apertura al nuovo e propensione al rischio e alla scoperta. Votate al successo


ed estroverse.

Profilo qualitativo: si caratterizzano per la centralità che attribuiscono all'accrescimento


culturale e professionale, ma senza perdere di vista l'importanza della famiglia. In ambito
sociale vorrebbero più efficienza nei servizi e più partecipazione politica, nonché una crescita
della sensibilità ecologica.

Qualità della vita: il livello di soddisfazione è tendenzialmente elevato e riguarda vari ambiti
della vita: il livello di istruzione, sé stesse, le amicizie, la vita sentimentale, la propria
abitazione, il lavoro e il reddito familiare.

Stili di vita: Donne doppio ruolo ed Elite femminile.

Esposizione ai mezzi: l'ascolto televisivo complessivo è inferiore alla media, anche se


l’abbonamento a Sky, le tv satellitari e in generale i collegamenti tramite antenna parabolica
sono sopramedia. Radio sopra la media durante tutta la giornata. Buono l’interesse per la
carta stampata: quotidiani di informazione, settimanali (femminili "A", newsmagazines e
familiari) e mensili (tutti eccetto gli automobilistici e quelli di tecnologia/computer/giochi).
Molto buona la frequentazione del cinema. L’interesse nei confronti di internet è elevato, si
connettono frequentemente sia da casa che dal lavoro.

111
CELLA n. 4

Sesso ed Età: uomini e donne (quest’ultime in prevalenza) di età media o giovane (ma non
giovanissima).

Aree di residenza: nord e, in parte, centro; in centri medio-grandi o grandi.

Profilo sociale: l'istruzione è la più alta di tutte le celle; lo stesso dicasi del reddito e dello
status; sono dirigenti, funzionari, professionisti, imprenditori.

Autoprofilo: si presentano come persone di buona stabilità interiore, che sanno realizzare ciò
che si propongono, che non temono il rischio e posseggono capacità di leadership. Amano le
novità sono estroverse e si considerano persone di successo.

Profilo qualitativo: su tutto pongono la realizzazione professionale, seguita da vicino dalla


crescita culturale; anche i piaceri della vita sono per loro importanti, mentre i valori della
tranquillità familiare passano visibilmente in secondo piano. La crescita della partecipazione
politica e dell'efficienza dei servizi, unitamente alla valorizzazione dell'iniziativa economica e al
rispetto per l’ecologia sono le tematiche sociali a loro più care.

Qualità della vita: Il lavoro, il livello d'istruzione, il proprio reddito e le amicizie, sono gli
elementi della loro vita di cui sono più soddisfatti.

Stili di vita: stili di alto profilo. Protagonisti, Elite femminile ed Elite maschile.

Esposizione ai mezzi: massima la lettura di quotidiani, soprattutto d'informazione. Buona la


lettura di settimanali (in particolare newsmagazine, femminili "A" ed economici), massima la
lettura dei mensili (tutti sopra la media, soprattutto mensili di viaggi, femminili e di costume).
Sottomedia la fruizione televisiva “classica” (anche se La7 viene seguita in maniera
apprezzabile): molto accentuato, invece, l’abbonamento a Sky, le tv satellitari, il possesso di
decoder e l’antenna parabolica. Buono l’ascolto radiofonico (mattina e tardo pomeriggio) e la
fruizione del cinema. Sono assidui utenti di internet: si collegano soprattutto dal lavoro, ma
anche i collegamenti da casa e da altri luoghi risultano sopra la media. Innovativi anche nelle
modalità di connessione: usano oltre che il pc, anche il palmare e il cellulare.

112
CELLA n. 5

Sesso ed Età: donne di età matura o anziana.

Aree di residenza: tendenzialmente al sud, in centri di piccole o medie dimensioni.

Profilo sociale: l'istruzione è bassa; il reddito è medio-basso o basso, lo status è basso;


sono casalinghe o pensionate, mogli di pensionati.

Autoprofilo: danno di sé un ritratto di persone tranquille e ordinate, con una accettabile


apertura ai rapporti interpersonali, ma anche leggermente ansiose, con qualche
preoccupazione per il futuro e con una contenuta capacità di affrontare le difficoltà.

Profilo qualitativo: una buona salute, un corpo ancora efficiente e un po’ di tranquillità
sono ciò che desiderano nella propria vita. In ambito sociale chiedono la difesa dei redditi e la
valorizzazione dello stato sociale.

Qualità della vita: non sono particolarmente soddisfatte della propria qualità della vita,
esprimono gli apprezzamenti più positivi per i propri risparmi, il proprio orizzonte domestico.

Stili di vita: Signore aperte, Resistenti, Pacate e Insoddisfatte. Presenti anche alcune
Sognanti.

Esposizione ai mezzi: la fruizione del mezzo televisivo è molto intensa, tutto il giorno, ma
soprattutto la mattina. Rete 4 e Canale 5 innanzitutto ma anche le reti Rai sono i canali più
seguiti; in termini di programmi, le telenovelas, quiz e giochi, fictions, reality, programmi
d'intrattenimento, varietà sono i generi più seguiti. Sopramedia la lettura di settimanali, con
particolari accentuazioni per quelli femminili, di gossip, familiari e di costume. La fruizione
della radio è sotto la media così come quella del cinema. Ulteriormente sottomedia la lettura
di quotidiani e mensili (accentuati solo i mensili di cucina e lavori femminili).

113
CELLA n. 6

Sesso ed Età: donne di età giovanissima o giovane, ma anche media.

Aree di residenza: Leggermente più al Sud, prevalentemente in centri di piccole dimensioni.

Profilo sociale: l'istruzione, il reddito e lo status si attestano su valori medio bassi; si tratta
di operaie, studentesse e non occupate.

Autoprofilo: una medietà venata da un po' di emotività, di nervosismo; un poco di ansia


anche per il proprio futuro ed una tendenza a scoraggiarsi di fronte alle difficoltà.

Profilo qualitativo: non pretendono molto dalla vita, il raggiungimento delle sicurezze di
base le appagherebbe già molto, meglio se accompagnato dalla libertà dai doveri e da una
componente di piacere e divertimento. Le loro attese in ambito sociale non sono
particolarmente spiccate: un interesse per la lotta alla droga e qualche richiesta a favore della
situazione lavorativa dei giovani.

Qualità della vita: non esprimono eccessivo entusiasmo nemmeno per la qualità della
propria vita salvo qualche generico riferimento alla propria salute. Nessuna dimensione è
fonte di particolare soddisfazione.

Stili di vita: Sognanti e Resistenti. Presenti anche alcune Solide, Frizzanti e Signore Aperte

Esposizione ai mezzi: il mezzo più seguito sono i settimanali (femminili, familiari, "gossip",
costume, salute e televisivi), nella media, invece, la lettura di mensili (particolari accentuazioni
per quelli femminili). Sottomedia l’ascolto televisivo, Italia 1 e Canale 5 sono le uniche reti
seguite con una certa assiduità. Leggermente sopramedia l’ascolto della radio (preferite le
radio private) mentre la fruizione del cinema è sottomedia. Poco letti i quotidiani di
informazione e sportivi.

114
CELLA n. 7

Sesso ed Età: uomini e donne di età giovane o giovanissima.

Aree di residenza: soprattutto al Centro, in media il nord Italia. Prevalentemente nei centri
di medio-grandi dimensioni.

Profilo sociale: l'istruzione e lo status si attestano su valori medio-alti, il reddito è medio o


medio-alto; sono studenti, impiegati e persone in cerca di prima occupazione.

Autoprofilo: sono persone fondamentalmente positive, non eccessivamente espansive ma


ottimiste, con una sostanziale apertura al domani. Hanno nei confronti della vita un approccio
emotivo, amano il rischio e le novità.

Profilo qualitativo: nella vita aspirano ad un ragionevole equilibrio di conseguimento


professionale, crescita culturale e divertimento. Per la società chiedono una crescita della
sensibilità ecologica, del volontariato, della partecipazione politica e anche dell’iniziativa
economica.

Qualità della vita: sono ragionevolmente soddisfatti della propria vita: soprattutto delle
amicizie, della salute, del proprio livello d’istruzione, dei propri risparmi e di sé in generale.

Stili di vita: Pre Elite Progettuale, Ragazzi Evolutivi e Donne Doppio Ruolo .

Esposizione ai mezzi: buona la fruizione in generale per quasi tutta la carta stampata:
quotidiani di informazione (sottomedia, invece, quelli sportivi), settimanali (soprattutto
newsmagazine, magazine femminili, femminili A e gossip) e mensili (soprattutto arredamento,
natura/viaggi, salute e scienze). Poco seguito, almeno nella modalità classica, il mezzo
televisivo. Buono, invece, il possesso di decoder, l’abbonamento a Sky, le tv satellitari e
l’antenna parabolica. Radio e cinema sono decisamente sopramedia. Sono buoni utenti di
internet che utilizzano soprattutto da casa e da scuola/università.

115
CELLA n. 8

Sesso ed Età: uomini di età giovane e media.

Aree di residenza: tendenzialmente al nord, in centri medio-grandi o grandi.

Profilo sociale: l'istruzione è alta o medio-alta; il reddito è medio-alto o alto, lo status è alto;
sono soprattutto dirigenti, professionisti, imprenditori, ma anche impiegati e lavoratori
autonomi.

Autoprofilo: si descrivono come persone dotate di leadership e a proprio agio in contesti di


rischio, votate al successo, ben predisposte alle novità e ai cambiamenti, anche se
leggermente introverse.

Profilo qualitativo: si focalizzano sulla realizzazione professionale e sulla crescita culturale;


tuttavia capita loro di desiderare anche una maggiore libertà dai doveri e più tempo per lo
svago e il divertimento. Le issues sociali che stanno loro più a cuore sono la partecipazione
politica, l’iniziativa economica, l’efficienza dei servizi e la sensibilità ecologica.

Qualità della vita: esprimono apprezzamento pressoché per tutte le dimensioni della propria
esistenza, ma soprattutto per il proprio lavoro, per il livello d'istruzione, il reddito, le amicizie e
la vita sentimentale.

Stili di vita: Elite Maschile e Pre-elite progettuale.

Esposizione ai mezzi: Sopramedia tutta la carta stampata, in particolare i quotidiani di


informazione e finanziari (il Sole 24 ore), quelli sportivi ed i mensili (Capital, Class, Max).
Sopramedia anche i settimanali (soprattutto magazine, newsmagazine, economici e
motoristici). Sottomedia invece l’ascolto televisivo (solo La 7 mostra degli indici d’ascolto
interessanti). Molto accentuato il possesso di abbonamento a Sky, le tv satellitari, il possesso
di decoder e il collegamento tramite antenna parabolica. Accentuato l’ascolto della radio e la
fruizione del cinema. Buoni utenti di internet, soprattutto dal posto di lavoro. Diffusa e
praticata la navigazione attraverso cellulare, palmare o pc card.

116
CELLA n. 9

Sesso ed Età: donne di età matura o anziana.

Aree di residenza: tendenzialmente equidistribuite sul territorio nazionale, perlopiù in centri


di piccole dimensioni.

Profilo sociale: l'istruzione è bassa; il reddito è medio-basso o basso, lo status è basso;


sono casalinghe o pensionate.

Autoprofilo: semplicità, incapacità di fronteggiare situazioni difficili o con componenti di


rischio, sentimenti di ansia e preoccupazione.

Profilo qualitativo: attribuiscono importanza ad una meritata tranquillità, alla salute, alla
cura del proprio corpo, alla famiglia, all’orientamento religioso. La sopravvivenza dello stato
sociale è la loro pressoché unica richiesta alla società.

Qualità della vita: manifestano una generale e trasversale insoddisfazione per la qualità
della propria vita che reputano decisamente insufficiente.

Stili di vita: Pacate, Insoddisfatte e alcune Signore Aperte.

Esposizione ai mezzi: Sopramedia, e diffuso nell’arco di tutta la giornata, l’ascolto


televisivo, che risulta essere quasi l’unico mezzo al quale ci si espone: Rete 4 innanzitutto ed i
canali Rai sono le emittenti più seguite: Telenovelas, fiction, quiz, giochi, talk show, reality e
programmi di intrattenimento sono i programmi più seguiti. In media la lettura di settimanali
(accentuati solo i femminili B e familiari).

117
CELLA n. 10

Premessa: si tratta di una cella particolare che, per via della sua posizione centrale, di
confine, ad un primo esame mostra più aspetti polarizzati che convergenze; ad un’analisi più
attenta, invece, emerge un substrato culturale e sociale comune che funge da trait d’union,
restituendo omogeneità alla cella stessa. La particolarità risiede nella presenza, all’interno
della cella, di due anime contigue: quella dell’inizio di un ripiegamento tardo-adulto e quella
degli strati giovanili provenienti da un tessuto sociale tendenzialmente deprivilegiato.
Ambedue, per motivi differenti, esprimono un po’ di scoraggiamento, disimpegno e distanza
dalla vita sociale e culturale, investendo in aspettative e bisogni prevalentemente basici ed
autocentrati. Tutto ciò sfocia nella manifestazione di atteggiamenti e comportamenti similari,
che danno ragione della loro compresenza in questa cella. Tenendo questa “matrice” comune
come riferimento, procediamo nella descrizione delle due parti della cella, ottenute dividendo
la parte superiore destra da quella inferiore sinistra lungo la diagonale.

PARTE SUPERIORE DESTRA

Sesso ed età: in prevalenza donne, giovani e soprattutto giovanissimi.

Aree di residenza: concentrati al sud, in centri di piccole dimensioni.

Profilo sociale: titolo di studio medio-basso, reddito medio-basso o basso e status basso;
nella quasi totalità studenti e non occupati.

Autoprofilo: istintualità dei comportamenti e apprezzabile propensione al rischio. Presentano


un approccio emotivo alla vita, amano le novità ma spesso si scoraggiano di fronte alle prime
difficoltà.

Profilo qualitativo: le mete e le attese sociali sono piuttosto basiche ed autoriferite: lavoro
sicuro, divertimento, stare con gli amici, lo sport.

Qualità della vita: il riferimento a se stessi viene sottolineato anche nei riguardi delle poche
e poco marcate soddisfazioni che traggono dalla loro vita: le amicizie, la propria salute e il
livello di istruzione.

Stili di vita: I Ragazzi Evolutivi.

Esposizione ai mezzi: l’attenzione per la stampa è contenuta, fatta eccezione per pochi
settimanali (femminili, gossip, sportivi) e mensili (spettacolo, scienze e femminili). L’ascolto TV
è leggermente sopra la media (in particolare Italia 1 e Canale 5), e tendenzialmente orientato
verso i programmi di intrattenimento: varietà, programmi musicali, fictions, telefilm, talk
show. Leggermente sopramedia anche il possesso di decoder, l’abbonamento a Sky e il
collegamento tramite antenna parabolica. Buono l’ascolto della radio (in particolare le
emittenti private), mentre la fruizione del cinema è in media. Risultano poco coinvolti nelle
nuove tecnologie, soprattutto alla luce della loro giovane età che dovrebbe favorire un
rapporto privilegiato con i new media. Si collegano, ma non abitualmente, ad internet,
soprattutto da casa e da scuola/università.

118
CELLA n. 10 (segue)

PARTE INFERIORE SINISTRA

Sesso ed età: in prevalenza uomini, oltre i 55 anni.

Aree di residenza: risiedono in centri medio-grandi, nel nord Italia e nel centro.

Profilo sociale: titolo di studio medio-basso o basso, mentre reddito e status si attestano su
valori medi; pensionati e non occupati.

Autoprofilo: conducono una vita semplice, orientata alla tranquillità. Un po’ introversi,
manifestano sentimenti di ansia con tendenza a scoraggiarsi di fronte alle difficoltà.

Profilo qualitativo: anche qui le mete sono tendenzialmente edonistiche ed orientate


all’autogratificazione: il benessere economico, i viaggi e le vacanze, gli amici, la salute. Sullo
sfondo emerge, però, un certo desiderio di stima sociale. Le attese sociali riguardano la
questione morale, la riduzione dei consumi e il miglioramento della condizione degli anziani.
Accentuato anche un certo interesse per il volontariato.

Qualità della vita: tendenzialmente poco soddisfatti della propria esistenza, riversano nel
matrimonio le aspettative di gratificazione.

Stili di vita: Il Signore Equilibrato e l’Anziano da Osteria ma anche Pacate e Insoddisfatte.

Esposizione ai mezzi: Sopramedia l’ascolto televisivo (poco vista solo Italia 1) orientato
prevalentemente all’intrattenimento. Sopramedia anche la lettura dei quotidiani di
informazione e di settimanali (soprattutto familiari, magazine, costume/personaggi). Il cinema
e la radio sono decisamente poco seguiti.

119
CELLA n. 11

Sesso ed Età: uomini e alcune donne di età giovane/giovanissima.

Aree di residenza: equidistribuiti per aree geografiche, prevalentemente in centri di grandi


dimensioni.

Profilo sociale: l'istruzione è medio-bassa; il reddito è medio o medio-basso, lo status è


medio; sono studenti, persone in cerca di prima occupazione, operai e qualche lavoratore
autonomo.

Autoprofilo: si presentano come persone con accettabili capacità di realizzazione e di


leadership, forse un po' emotive ma abbastanza fiduciose nel domani.

Profilo qualitativo: un buon lavoro e le sicurezze di base per una vita che conceda un
adeguato spazio ai piaceri e ai divertimenti. In ambito sociale sostengono che ci sia bisogno di
una maggiore partecipazione politica, di più potere ai lavoratori, un'accresciuta sensibilità
ecologica e anche una valorizzazione dell'iniziativa economica.

Qualità della vita: moderatamente soddisfatti della propria esistenza. Le amicizie, una
buona salute e l’essersi accettati sono i veri pilastri di questo appagamento.

Stili di vita: Lavoro e Svago, I Ragazzi Evolutivi, Pre-elite progettuale e Maschio Pre-
Culturale.

Esposizione ai mezzi: la carta stampata è abbastanza seguita: accentuata soprattutto la


lettura di quotidiani sportivi e la lettura di mensili motoristici, di spettacolo e di costume
giovanile. Nella media i quotidiani di informazione, sottomedia invece la lettura dei
settimanali. La televisione mostra buone concentrazioni solo per Italia 1 (sopramedia anche La
7) e per quel che riguarda il nuovo tipo di fruizione (il collegamento tramite antenna
parabolica, l’ascolto di tv satellitari e l’abbonamento a Sky), ma a livello complessivo è poco
seguita. La fruizione del cinema è sopramedia, l’ascolto radio è nella media. Buoni utenti di
internet, si collegano frequentemente soprattutto da casa e da scuola/università.

120
CELLA n. 12

Sesso ed Età: uomini di età giovane o media.

Aree di residenza: maggiori indici di concentrazione nel nord, tendenzialmente


equidistribuiti per ampiezza centri.

Profilo sociale: l'istruzione è media o medio-superiore; il reddito è medio-alto o alto come


anche lo status; sono impiegati, funzionari, dirigenti, professionisti, lavoratori autonomi, anche
operai.

Autoprofilo: si tratta di persone attive, con una positiva stabilità interiore, capaci di mettersi
in gioco e di rischiare, e che hanno già avuto modo di conseguire almeno qualche
soddisfazione in ambito lavorativo o professionale.

Profilo qualitativo: in questo momento la progettualità professionale e le sicurezze di base


sono le loro mete prioritarie; tuttavia desiderano anche essere liberi dai doveri e poter godere
dei piaceri della vita. In ambito sociale vorrebbero valorizzate la partecipazione politica e
l’iniziativa economica, così come riconosciuti maggiori poteri ai lavoratori.

Qualità della vita: esprimono una buona soddisfazione soprattutto per il lavoro, la salute, le
amicizie, per se stessi e per il proprio livello di istruzione.

Stili di vita: Lavoratore d’Assalto e Lavoro e Svago.

Esposizione ai mezzi: sono buoni lettori sia di quotidiani (d'informazione e sportivi) che di
mensili (motoristici, scienze, spettacolo, costume giovanile). La lettura di settimanali è invece
sottomedia (fatta eccezione per quelli motoristici, economici e newsmagazine). L’ascolto
televisivo è piuttosto contenuto, ma molto accentuati risultano l’abbonamento a Sky, le tv
satellitari, il collegamento tramite antenna parabolica e il possesso di decoder.

Accentuato l’ascolto radiofonico e la fruizione del cinema. Si dimostrano buoni utenti di


internet, navigano da casa e soprattutto dal lavoro. Abbastanza innovativi ed eclettici anche
nelle modalità di connessione: usano cellulare e palmare.

121
CELLA n. 13

Sesso ed Età: uomini e, soprattutto, donne; massima concentrazione di anziani (oltre 64


anni).

Aree di residenza: accentuazione per il sud Italia, in piccole città.

Profilo sociale: l'istruzione è la più bassa; il reddito è basso o medio-basso, lo status è


basso; sono pressoché tutti pensionati.

Autoprofilo: Si orientano su ritmi molto lenti e tradizionali, manifestano una capacità di


tenuta piuttosto labile, hanno poca fiducia nei propri mezzi e sono caratterizzati da sentimenti
di ansia e preoccupazione.

Profilo qualitativo: salute, tranquillità e orientamento religioso sono le mete più ambite. In
ambito sociale le loro preoccupazioni si indirizzano soprattutto verso lo stato sociale.

Qualità della vita: sono i più insoddisfatti della qualità della propria vita: la famiglia, la
propria casa e la città in cui vivono sono le aree di cui si lamentano di meno.

Stili di vita: Le insoddisfatte, Le Pacate, L’Anziano da Osteria.

Esposizione ai mezzi: molto limitata l'esposizione ai mezzi, sopramedia solo l’ascolto


televisivo (soprattutto Rete 4 e le reti Rai). I programmi più seguiti sono i quiz, i giochi, i
programmi d'intrattenimento, il varietà e le telenovelas.

122
CELLA n. 14

Sesso ed Età: uomini di età matura o anziana (ma anche qualche giovanissimo)

Aree di residenza: una leggera accentuazione per il sud Italia, in centri piccoli o medio
piccoli.

Profilo sociale: l'istruzione è bassa; il reddito è medio-basso o basso come anche lo status;
sono in gran parte pensionati (qualche non occupato).

Autoprofilo: autonomia, individualismo, poca emotività, una vita controllata e un po'


monocorde.

Profilo qualitativo: le loro mete si concentrano soprattutto su salute, tranquillità e stima


sociale. Stato sociale, difesa dei redditi, potere ai lavoratori sono le tematiche sociali a cui
sono più interessati.

Qualità della vita: non sono particolarmente soddisfatti della propria vita a parte il proprio
matrimonio e la sfera affettiva in generale.

Stili di vita: Signore equilibrato, l’Anziano da Osteria e il Maschio Pre-culturale.

Esposizione ai mezzi: Sopramedia l’ascolto televisivo: Le reti Rai, Rete 4, La 7 e le tv locali


sono le emittenti più seguite; programmi sportivi, di attualità, d'intrattenimento e
d'informazione. Nella media la lettura di quotidiani di informazione, nettamente sopra la media
i quotidiani sportivi. Gli altri mezzi sono poco seguiti.

123
CELLA n. 15

Sesso ed Età: uomini di tutte le età (soprattutto età matura e giovanissimi)

Aree di residenza: per lo più al sud, in centri piccoli o medio piccoli.

Profilo sociale: l'istruzione è medio-bassa; il reddito è medio-basso o basso come anche lo


status; sono operai, studenti, lavoratori autonomi e non occupati.

Autoprofilo: un atteggiamento fondamentalmente positivo e stabile nei rapporti con il


mondo, una ragionevole propensione al rischio.

Profilo qualitativo: il denaro, le sicurezze di base, l'autosufficienza e la libertà dai doveri


sono le loro mete fondamentali, coronate da un adeguato apprezzamento dei piaceri della
vita. L’ordine, la lotta al crimine e un contenimento dei prezzi sono le loro aspirazioni in
ambito sociale.

Qualità della vita: sono abbastanza soddisfatti della propria vita: soprattutto di sè stessi,
della propria salute e della sfera familiare in generale.

Stili di vita: Il Maschio Pre-culturale.

Esposizione ai mezzi: l’ascolto televisivo è in media. La rete che più caratterizza l'ascolto di
coloro che appartengono a questa cella è Italia 1. Buon ascolto di programmi sportivi, musicali
e programmi per bambini. Sopramedia il possesso di decoder e le tv satellitari. Radio e
soprattutto cinema sono invece seguiti meno della media. Anche la carta stampata è poco
fruita: lo sport è pressoché l’unico argomento seguito su quotidiani, settimanali e mensili
(Gazzetta dello sport, Autosprint, Motosprint). Scarsi utenti di internet, si collegano
prevalentemente con modalità “tradizionali” soprattutto da scuola/università e da casa di
amici.

124
CELLA n. 16

Sesso ed Età: uomini di età adulta o giovane (ma non giovanissima).

Aree di residenza: In prevalenza al centro e al nord est , in centri di piccole dimensioni.

Profilo sociale: l'istruzione è medio-bassa; il reddito è medio-basso, così come lo status;


sono soprattutto operai e lavoratori autonomi, qualche imprenditore.

Autoprofilo: manifestano un buon rapporto con gli aspetti rischiosi della vita; un po’
introversi ma abbastanza sicuri dei propri mezzi.

Profilo qualitativo: le loro aspirazioni si concentrano sulle sicurezze di base e su una


realizzazione professionale autonoma, ma assumono importanza anche il divertimento e la
libertà dai doveri della quotidianità. In ambito sociale le loro attenzioni si focalizzano sulla
questione morale, sul potere ai lavoratori e sull’incoraggiamento dell’iniziativa economica.

Qualità della vita: esprimono una pacata soddisfazione per la propria esistenza e, da un
punto di vista comparativo, sono il proprio lavoro, la propria salute e la vita affettiva gli aspetti
di cui sono più contenti.

Stili di vita: il Lavoro e Svago e il Maschio Pre-culturale .

Esposizione ai mezzi: buona la lettura di quotidiani (soprattutto di quelli sportivi). I mensili


sono letti in media (accentuata in modo particolare la lettura di quelli motoristici). L’ascolto
della radio è sopramedia, mentre risulta poco seguito il mezzo televisivo (sopramedia solo La
7, Italia 1 e le tv locali). Sopramedia il possesso di decoder e le tv satellitari.

125
126
QUESTIONARIO

127
128
Ind. n. 19136
QUESTIONARIO SECONDA WAVE

MULTIFINANZIARIA RETAIL MARKET 2007


INTERVISTARE: il capofamiglia “finanziario” (cioè la persona che guadagna di più in Se si collega ad Internet
famiglia; se nessuno lavora: l’uomo più anziano; se non ci sono uomini: la donna più A7A. QUANTE ORE DEDICA MEDIAMENTE, IN UNA SETTIMANA, ALLA
anziana). Non possono essere intervistati: dipendenti di banca, assicuratori, consulenti
NAVIGAZIONE SU INTERNET ? (1 risposta)
finanziari.
− Più di 15 ore 5
A. ATTUALITA’ − Tra 15 e 7 ore 4
A1. COMPLESSIVAMENTE, COME GIUDICA LA SITUAZIONE ECONOMICA − Tra 7 e 5 ore 3
DELLA SUA FAMIGLIA ? (1 sola risposta) − Tra 5 e 3 ore 2
- del tutto soddisfacente 1 − Tra 3 e 1 ora 1
- abbastanza soddisfacente 2 − Meno di 1 ora 0
- soddisfacente così così 3 Presentare cartellino n. A7D
- poco soddisfacente 4 A7D. PER QUALE MOTIVO LEI DI SOLITO SI COLLEGA AD INTERNET ?
- per niente soddisfacente 5 - per cercare informazioni (turistiche, viaggi, sport, ecc.) 1
A1A. E FRA UN ANNO PENSA CHE LA SITUAZIONE ECONOMICA DELLA - visitare siti/curiosità (navigazione fine a se stessa) 2
SUA FAMIGLIA SARÀ … ? (leggere – 1 sola risposta) - per cercare informazioni finanziarie 3
… migliore rispetto ad oggi ? 1 - per seguire mercati finanziari 4
… invariata rispetto ad oggi ? 2 - consultare la sua situazione finanziaria (conto corrente, investimenti, 5
… peggiore rispetto ad oggi ? 3 …)
- per fare operazioni bancarie, finanziarie (bonifici, compravendita tito- 6
A2. SEMPRE GUARDANDO AL FUTURO, COSA PENSA CHE POTRA’ li/fondi)
ACCADERE ALL’ECONOMIA IN ITALIA NEI PROSSIMI 5 ANNI ? LEI - acquistare prodotti (libri, dischi, polizze, prodotti finanziari, …) 7
PENSA … ? (1 sola risposta)
- per previsioni meteo 8
… che le cose andranno meglio di adesso ? 1
- per ascoltare/scaricare musica/vedere filmati 9
… che le cose resteranno come ora ? 2 - per scaricare altri file/software 10
… che le cose andranno peggio di ora ? 3 - per motivi di lavoro/professionali o di studio 11
- per leggere i giornali (quotidiani, periodici, …) 12
TELEFONIA CELLULARE
- per utilizzare l’e-mail (spedire documenti, leggere la posta, …) 13
A4A LEI PERSONALMENTE POSSIEDE UN TELEFONO CELLULARE ? - per giocare/chattare, collegarsi con amici, parenti 14
- No, non lo possiede 1 Æ DOM. A5 - altri motivi 15
- Sì, lo possiede 2
Presentare cartellino n. A7E
A4E. QUALE GESTORE DI TELEFONIA MOBILE LEI UTILIZZA ? A7E. QUALI SITI VISITA MAGGIORMENTE TRA QUELLI RIPORTATI SU
- VODAFONE 1 QUESTO CARTELLINO?
- TIM 2 SITI/PORTALI FINANZIARI
- WIND 3 - Borsa Italiana 1
- 3 (TRE) 4
- Il Sole 24 Ore 2
A4E1. LEI UTILIZZA IL SUO CELLULARE PER COLLEGARSI AD INTERNET ? - Il Sole24Ore.borsaonline 3
- Si 1 - Kataweb Finanza 5
- no 2
- Alice/Virgilio Finanza 6
A4E2. LEI UTILIZZA IL SUO CELLULARE ANCHE PER CONSULTARE/USARE - Milano Finanza-MF/MF Family 7
IL SUO CONTO CORRENTE O PER FARE INVESTIMENTI (MOBILE
- Borse.it 8
FINANCE ) ?
- Si, consultare il conto corrente - Yahoo Finanza 9
1
- Si, effettuare pagamenti e trasferimenti di denaro dal conto corrente 2 - SITI FINANZIARI DI SINGOLE BANCHE/ASSICURAZIONI (chiuso) 10
- Si, fare investimenti 3 - SITI DI SOCIETÀ FINANZIARIE (chiuso) 11
- no 4 PAGINE FINANZIARIE /SITI DI INFORMAZIONE FINANZIARIA :
- Rai 21
INTERNET - Mediaset 22
A5. LA SUA FAMIGLIA POSSIEDE UN PERSONAL COMPUTER, ANCHE - Corriere 23
PORTATILE (a casa, no computer per videogiochi, Playstation, ecc) ? - Repubblica 24
- altri siti di informazione finanziaria 40
- Si, possiede personal computer 1 - ALTRI SITI 98
- no, non ha personal computer 2 - NESSUNO DI QUESTI 99
A7. LE CAPITA DI COLLEGARSI PERSONALMENTE AD INTERNET ? SE
SÌ, DA DOVE ? (ammesse più risposte) A8. LE E’ MAI CAPITATO DI ACQUISTARE PRODOTTI/SERVIZI (LIBRI,
1 VIAGGI, PRODOTTI BANCARI/FINANZIARI, POLIZZE ASSICURATIVE,
- Sì, a casa
- Sì, in ufficio 2 ECC.) ATTRAVERSO INTERNET ?
- Sì, altrove 3 - No, mai 1 → DOM. A9
- No 4 Æ DOM. A10 - Sì, raramente 2
Se ha personal computer a casa - Sì, spesso 3
A6A. IN PARTICOLARE ATTRAVERSO QUALE LINEA TELEFONICA SI Se ha fatto acquisti su Internet
COLLEGA A INTERNET DA CASA TRA … (citare – 1 risposta) ? A8A. IN QUESTE OCCASIONI LEI HA PAGATO I SUOI ACQUISTI CON
- Linea telefonica normale 1 (citare) ?
- ISDN 2 - bonifico bancario 1
- ADSL/XDSL 3 - carta di credito 2
- Fibra ottica (es. Fastweb) 4 - pagamento alla consegna (es. contrassegno, ecc.) 3
- Linea satellitare 5 - carte prepagate ricaricabili 4
- Non sa indicare/non ricorda 6 - Sistema Bankpass Web 5
- PAY PAL (sistema internazionale di pagamento online) 6
- altro 7

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Se si collega ad Internet B2A. LA SUA AUTO È UN’AUTO … (fare sempre riferimento a quella di
A9. LE È CAPITATO DI USARE INTERNET PER VALUTARE OFFERTE, cilindrata maggiore) (citare – 1 risposta) ?
SCEGLIERE PRODOTTI E SERVIZI (FINANZIARI E NON, AD ES. - Berlina 1
VIAGGI, PC O ALTRO) PER POI COMPRARE QUESTI - Familiare/Station Wagon 2
PRODOTTI/SERVIZI NEI NORMALI NEGOZI ? SE SI, QUANTO
- Monovolume/Minivan 3
SPESSO?
- Coupé/ Spider/Cabrio 4
- No, mai 1
- Fuoristrada/SUV (Sport Utility Vehicle) 5
- Sì, raramente 2
- Non ricorda/non sa 6
- Sì, spesso 3
B3. IN CHE ANNO E’ STATA IMMATRICOLATA LA PRIMA VOLTA? (1
A chi non si collega ad Internet
risposta)
A10. LEI/LA SUA FAMIGLIA, PENSA DI DOTARSI DI CONNESSIONE A
INTERNET NEI PROSSIMI 6 MESI? ANNO: - prima del 1990 1 - 2003 8
- certamente sì 1 - 1990/1994 2 - 2004 9
- probabilmente sì 2 - 1995/1996 3 - 2005 10
- probabilmente no 3 - 1997/1998 4 - 2006 11
- certamente no 4 - 1999/2000 5 - 2007 12
Se si collega ad Internet - 2001 6 -
A11. ATTRAVERSO INTERNET SI POSSONO ANCHE FARE ACQUISTI DI - 2002 7 - Non ricorda/non sa 98
OGNI TIPO. LEI SAREBBE DISPOSTO A COMPERARE PRODOTTI O B3A. E’ UN’AUTOVETTURA ALIMENTATA … ? (1 risposta)
SERVIZI ATTRAVERSO QUESTO CANALE ? (citare)
− Benzina 1
- certamente sì 1 − Diesel 2
- probabilmente sì 2 − GPL (+ benzina) 3
- probabilmente no 3 − Metano (+ benzina) 4
- certamente no 4 − Altro (elettricità, …) 5
ATTENZIONE FILTRO: B4. E’ UN’AUTOVETTURA ACQUISTATA … ?
- I PROPENSI A FARE ACQUISTI SU INTERNET (SI A DOM. A11)Æ DOM … NUOVA O USATA ? − nuova 1
A12 − usata 2
- I NON PROPENSI Æ SEZIONE B
… A RATE O IN CONTANTI ? − a rate 1
A chi è propenso a fare acquisti su Internet (dom. A11) − (tutta) in contanti 2
A12. PER I SUOI ACQUISTI SU INTERNET QUALE/QUALI MODALITA’ DI
− leasing 3
PAGAMENTO PREFERIREBBE ? (citare – massimo 2 risposte)
- bonifico bancario 1 B4A. LA SUA AUTO È DOTATA DI SISTEMI DI ANTIFURTO SATELLITARI?
- carta di credito 2 - Si 1
- pagamento alla consegna (es. contrassegno, ecc.) 3 - no 2
- carte prepagate ricaricabili 4 B5. LA SUA POLIZZA AUTO OLTRE ALLE GARANZIE DI LEGGE (RCA) …..
- Sistema Bankpass Web 5 SI NO
- PAY PAL (sistema internazionale di pagamento online) … l’assicura contro il furto / incendio? 1 2
6
- altro 7 … le copre i suoi danni anche in caso di colpa (kasko / mini kasko)? 1 2
… la copre anche contro gli infortuni (infortuni del conducente) 1 2
B. SEZIONE ASSICURAZIONI B6. CON QUALE SOCIETA’ E’ ASSICURATA LA SUA AUTO?
A TUTTI LISTA COMPAGNIE (ANCHE TELEFONICHE) , BANCHE, SIM
NELLE PROSSIME DOMANDE PARLEREMO DI ASSICURAZIONI E POLIZZE. B7. LEI RICORDA QUANTO PAGA ALL’ANNO PER LA POLIZZA
B1A. PARLIAMO ORA DELLE COMPAGNIE CHE CONOSCE. MI PUÒ DIRE ASSICURATIVA DELLA SUA AUTO (PREMIO ANNUO TOTALE LORDO
IL PRIMO NOME DI COMPAGNIA ASSICURATIVA CHE LE VIENE IN – RC + eventuali altre polizze aggiuntive) ?
MENTE ? (registrare il primo nome citato – 1 risposta) - fino a 500 Euro (circa 1.000.000 di lire) 1
OLTRE A QUESTA, QUALI ALTRI NOMI DI COMPAGNIE - da 501 a 1.000 Euro (da 1.001.000 a 2.000.000 di Lire) 2
ASSICURATIVE LE VENGONO IN MENTE ? (ammesse più risposte) - da 1.001 a 1.500 Euro (da 2.001.000 a 3.000.000 di Lire) 3
1° citazione - oltre 1.500 Euro (oltre 3.000.000 di lire) 4
Altre citazioni - Non ricorda 5
B8. NEGLI ULTIMI 2 ANNI LEI HA UTILIZZATO LA SUA POLIZZA AUTO,
POLIZZA AUTO/MOTO PER INCIDENTI/SINISTRI ? se possiede polizze furto/ incendio/kasko (vedi
A TUTTI dom. B5) B8A.E HA UTILIZZATO NEGLI ULTIMI 2 ANNI LA SUA
B1 LA SUA FAMIGLIA POSSIEDE … (citare) ? SE SÌ: QUANTI? POLIZZA AUTO PER DANNI, FURTI?
POSSESSO NUMERO SINISTRI DANNI/FURTI
TIPOLOGIA VEICOLO
NO SI 1 2 3 o più ­ no, mai negli ultimi 2 anni 1 1
­ sì, una volta sola 2 2
- Automobili 1 2 3 4 5
­ sì, più volte 3 3
- moto (oltre 50 cc) 1 2 3 4 5
- ciclomotore/motorino 1 2 3 4 5 B9A. LEI RICORDA SE RECENTEMENTE SONO STATE INTRODOTTE DELLE
(fino a 50 cc) NOVITÀ DI LEGGE IN RELAZIONE AL RISARCIMENTO DEI DANNI
DERIVANTI DA INCIDENTE/SINISTRO AUTO?
- barche (a motore/vela) 1 2 3 4 5
- Si, sono state introdotte novità 1
Ai proprietari di auto - PARLIAMO ORA DELLA SUA/VOSTRA AUTO - No, non ci sono state variazioni 2
Se ci sono auto in famiglia (Se ha più di un’auto fare riferimento a quella di - non sa indicare se ci sono state o meno variazioni 3
cilindrata maggiore)
B9B. DAL GENNAIO 2007 È ENTRATA IN VIGORE UNA NUOVA LEGGE
B2. MI PUÒ DIRE LA CILINDRATA ? (1 risposta)
(DECRETO BERSANI) RELATIVA AL RISARCIMENTO DEI DANNI
- fino a 900 cc. 1 DERIVANTI DA INCIDENTE D’AUTO. LA LEGGE PREVEDE CHE
- 950 – 1250 cc. 2 L’ASSICURATO CHE NON È RESPONSABILE DEL SINISTRO, O È
- 1300 – 1600 cc. 3 RESPONSABILE IN PARTE RICEVERÀ IL RISARCIMENTO
- 1600 – 1800 cc. 4 DIRETTAMENTE DALLA PROPRIA COMPAGNIA ASSICURATIVA
- 1800 – 2000 cc. 5 (FINO AD ORA IL RISARCIMENTO ERA EROGATO DALLA
COMPAGNIA DI CHI AVEVA LA RESPONSABILITÀ DEL SINISTRO.
- 2000-2500 c.c. 6
\LEI PENSA CHE QUESTA NUOVA LEGGE SARÀ PIÙ O MENO
- oltre 2.500 c.c. 7 VANTAGGIOSA PER L’ASSICURATO RISPETTO AD OGGI?
- Non ricorda/non sa 8 - Più vantaggiosa rispetto ad oggi 1
- Vantaggiosa tanto quanto oggi (non cambierà nulla) 2
- Meno vantaggiosa rispetto ad oggi 3
- Non sa indicare (non leggere) 4

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B9C. LEI HA GIÀ AVUTO ESPERIENZA DI RISARCIMENTO DIRETTO DA (Se casa di proprietà)
PARTE DELLA SUA COMPAGNIA, SECONDO LA LEGGE ENTRATA IN B12. PARLIAMO ORA DI QUESTA ABITAZIONE. L’AVETE PAGATA TUTTA
VIGORE A GENNAIO? IN CONTANTI SUBITO O AVETE UTILIZZATO QUALCHE FORMA DI
- NO 1 DILAZIONE DI PAGAMENTO, PRESTITO O MUTUO ? (se codice diverso
- SI 2 da 1 o 8, ammesse più risposte)
- pagata tutta in contanti, subito 1 → dom. B13E
Se ha avuto esperienza di risarcimento diretto
B9D. Se si, IN QUESTA OCCASIONE, RISPETTO A QUELLO CHE LEI SI - pagata parte in contanti e parte con ….
ASPETTAVA, IL SERVIZIO OFFERTO DALLA SUA COMPAGNIA È
…..dilazioni di pagamento con il venditore (cambiali, ricevute 2 → dom. B13D
STATO…?
bancarie, etc.)
- Superiori alle sue aspettative 1
…..prestiti/regali da parenti / amici 3 → dom. B13D
- In linea con le sue aspettative 2
- Inferiore alle sue aspettative 3 …..mutuo / prestito da banca/BancoPosta 4 → dom. B13A
- non sa indicare 4 5
…..mutuo / prestito da finanziaria → dom. B13A
B9A. LEI SAREBBE INTERESSATO A RICORRERE A CIRCUITI DI
…..altri mutui (es. regionali, agevolati, ecc.) 6 → dom. B13A
CARROZZERIE CONVENZIONARE PER IL RISARCIMENTI DI DANNI
DERIVANTI DA INCIDENTE D’AUTO? - la casa non è stata pagata (eredità, regalo, etc.) 8 → dom. B13F
- Certamente si 1
(Se mutuo/prestito)
- Probabilmente si 2
B13A. IN CHE ANNO AVETE SOTTOSCRITTO QUESTO MUTUO/PRESTITO?
- Probabilmente no 3
- anno
- Certamente no 4
- non sa indicare 5 B13B. PER QUANTI ANNI È DURATO/DURERÀ IL PIANO DI PAGAMENTI DI
B9E. IN PARTICOLARE LEI PENSA CHE QUESTA NUOVA LEGGE SUL QUESTO MUTUO/PRESTITO?
RISARCIMENTO DEI DANNI DERIVANTI DA INCIDENTE D’AUTO - fino a 5 anni 1
DETERMINERÀ UNA RIDUZIONE DEL PREZZO/PREMIO DELLE - da 6 a 10 anni 2
POLIZZE ASSICURATIVE AUTO? - da 11 a 15 anni 3
- Certamente si 1 - da 16 a 20 anni 4
- Probabilmente si 2
- oltre 20 anni 5
- Probabilmente no 3
- Certamente no 4 - Non ricorda/non sa 6
- non sa indicare 5 B13C. RICORDA ALL’INCIRCA L’IMPORTO COMPLESSIVO DEL MUTUO ?
- Meno di 25.000 Euro (meno di 50 milioni di Lire) 1
POLIZZA CASA – MUTUI
- Da 25.001 a 75.000 Euro (da 50 a 150 milioni di Lire) 2
A TUTTI
B10. PARLIAMO ORA DELLA SUA ABITAZIONE (QUELLA IN CUI VIVE - Da 75.001 a 100.000 Euro (da 150 a 200 milioni di Lire) 3
ORA) - Da 100.001 a 200.000 Euro (da 200 a 400 milioni di Lire) 4
(Innanzi tutto registrare se è un’abitazione monofamiliare o se nello stesso - Oltre 200.000 Euro (oltre 400 milioni di Lire) 5
fabbricato vivono altre famiglie)
- Non ricorda 6
- monofamiliare 1
B13C1.CON QUALE ISTITUZIONE AVETE SOTTOSCRITTO QUESTO
- più famiglie 2 MUTUO/PRESTITO?
B10B. QUESTA ABITAZIONE È DOTATA DI … (citare)? - LISTA ISTITUZIONI
SI NO
(A chi ha pagato la casa parte in contanti, parte con altre forme – cod. da 2
- Porta blindata 1 0 a 6 dom. B12)
- Antifurto volumetrico (rileva i movimenti e le aperture di 1 0 B13D. LEI MI HA DETTO CHE LA CASA È STATA PAGATA TUTTO O IN
porte e finestre) PARTE IN CONTANTI. QUESTA QUOTA IN CONTANTI, CHE
- Antifurto “semplice” 1 0 PERCENTUALE DEL PREZZO TOTALE DELLA CASA
- Sistema di videosorveglianza 1 0 RAPPRESENTAVA ALL’INCIRCA ? (citare – 1 sola risposta)
A4G. IL TELEVISORE DI CASA SUA È COLLEGATO A ...? SI/NO - Fino al 25% 1
SI NO - Dal 26% al 50% 2

- un’antenna parabolica (condominiale o personale) - Dal 51% al 75% 3


1 2
- Oltre il 75% 4
- un decoder digitale terrestre 1 2
- Non ricorda 5
A4H. LEI/LA SUA FAMIGLIA È...? SI/NO
(Se casa di proprietà)
SI NO
B13E. LA PARTE PAGATA IN CONTANTI PROVENIVA DA…? (citare)
- Abbonato a Sky 1 2 - i vostri risparmi/ investimenti (escludere regalo dei genito- 1
- Abbonato alla Tv via cavo di Fastweb 1 2 ri/parenti)
B11. QUESTA ABITAZIONE E’ DI VOSTRA PROPRIETA’, O SIETE IN - vendita di immobili (case, terreni, etc..) di vostra proprietà o dei 2
genitori/parenti
AFFITTO ?
- regalo dei genitori/ parenti (anche eredità, no prestiti da restituire) 3
- proprietà 1 Æ DOM.
B11A - Trattamento di Fine Rapporto (cioè la Liquidazione) o un anticipo 4
della Liquidazione
- affitto 2 Æ DOM. B13F
- Altro 5
- riscatto 3 Æ DOM. B13F
A TUTTI
- altro (comodato, 4 Æ DOM. B13F B13F. LEI/LA SUA FAMIGLIA HA IN PROGETTO DI ACQUISTARE UNA CASA
ecc.) NEI PROSSIMI 3 ANNI (ANCHE UNA CASA DA COSTRUIRE)?
(Se casa di proprietà) - si, certamente 1
B11A. IN CHE ANNO AVETE ACQUISTATO QUESTA CASA? - si, forse 2
- anno - no 3
(Se casa di proprietà) B13G.LA VOSTRA FAMIGLIA HA ALMENO UNA SECONDA CASA (DI
B11B. QUESTA CASA È LA PRIMA CASA? PROPRIETÀ)? SE SI: È UNA CASA … (citare)?
- Si - No 1 Æ. B15
- no
- Si, e cioè:
… Utilizzata dalla sua famiglia (casa in città/luogo di vacanza, 2
…)?
… Acquistata come forma di investimento ? 3
- Non indica 4 Æ. B15

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Se possiede seconda casa (Se ha sottoscritto una polizza infortuni)
B13H. QUESTA CASA È STATA ACQUISTATA NEGLI ULTIMI 3 ANNI ? B21. CON CHI HA SOTTOSCRITTO QUESTA SUA POLIZZA ?
- Si 1 - LISTA COMPAGNIE (ANCHE TELEFONICHE) , BANCHE, SIM
- No 2 Attenzione: se possiede polizza infortuni del conducente (dom. B5), inserire
automaticamente la compagnia utilizzata per polizza auto (dom. B9AA)
B13I. QUESTA CASA È STATA ACQUISTATA CON UN MUTUO?
B22. LE E’ CAPITATO DI UTILIZZARE, NEGLI ULTIMI 2/3 ANNI, QUESTA
- Si 1 POLIZZA (PER DANNI, RIMBORSI, ECC.) ?
- No 2 1
- si
A TUTTI - no 2
B15. LEI CONOSCE, ANCHE SOLO DI NOME, LE SEGUENTI BANCHE
SPECIALIZZATE NEI MUTUI ? (citare) POLIZZA SPESE MEDICHE
SI NO
A TUTTI
- WOOLWICH BANK 1 2
B24. PARLIAMO ORA DEL SERVIZIO SANITARIO PUBBLICO.
- UCB 1 2 QUANTO RITIENE SODDISFACENTE L’ATTUALE SERVIZIO
- BANCA PER LA CASA (Gruppo UniCredit) 1 2 SANITARIO PUBBLICO / USSL/ ASL ? (LABORATORI DI ANALISI /
- MICOS BANCA 1 2 OSPEDALI / MEDICO DELLA MUTUA)?
- ING DIRECT – MUTUO ARANCIO 1 2 - molto soddisfacente 1
1 2 - abbastanza soddisfacente 2
- GE MONEY BANK - poco soddisfacente
1 2 3
- MACQUARIE BANK - per niente soddisfacente 4
B16. LEI PERSONALMENTE (O QUALCUNO DELLA SUA FAMIGLIA O IL
B24A. COMPLESSIVAMENTE, QUANTO SPENDE MEDIAMENTE IN UN ANNO
PROPRIETARIO DELL’IMMOBILE) HA STIPULATO DELLE POLIZZE
PER LA SALUTE DELLA SUA FAMIGLIA (per visite, esami, medicinali,
ASSICURATIVE PER L’ABITAZIONE IN CUI LEI VIVE ORA ?
ecc.) ?
IN PARTICOLARE PER LA SUA ABITAZIONE È STATA STIPULATA
- Meno di 500 Euro 1
UNA POLIZZA DI … citare (non considerare polizze condominiali) ?
- Da 501 a 1.000 Euro 2
SÌ NO - Da 1.001 a 2.000 Euro 3
- responsabilità civile (per immobili) 1 2 - Più di 2.000 Euro 4
- incendio 1 2
B24B. ALL’INCIRCA QUALE PERCENTUALE DI QUESTA SPESA PER LA
- furto 1 2
SALUTE RIGUARDA LE SPESE PER LA SANITÀ PUBBLICA (es. ticket
Se ha almeno una delle polizze di dom. B16, altrimenti prosegue con la per esami o visite ospedaliere o medicinali mutualistici) ?
B18A _____________________%
B17. CON CHI HA FATTO QUESTA/E POLIZZA/E? (ammesse più risposte)
- LISTA COMPAGNIE (ANCHE TELEFONICHE) , BANCHE, SIM B25. LEI (O L’AZIENDA PER LEI) HA SOTTOSCRITTO UNA POLIZZA PER IL
RIMBORSO DELLE SPESE MEDICHE ? (SE PIÙ DI UNA RIFERIRSI
B18. NEGLI ULTIMI 2 ANNI LE E’ CAPITATO DI USARE QUESTA/E ALLA POLIZZA PIÙ IMPORTANTE). SE SI: L’HA SOTTOSCRITTA LEI
POLIZZA/E (per danni, rimborsi, ecc.) ? O L’AZIENDA PER CUI LEI LAVORA?
- si 1 - si, sottoscritta io 1
- no 2
- si, sottoscritta dall’azienda / ente 2
- no 3 Æ DOM. B31
SERVIZI DI ASSISTENZA ALLA FAMIGLIA
A TUTTI (Se l’intervistato ha sottoscritto una polizza SPESE MEDICHE)
B26. IL PREMIO DELLA SUA POLIZZA PER IL RIMBORSO SPESE
B18A.COME FORSE LEI SA, ESISTONO POLIZZE ASSICURATIVE, MEDICHE E’ PAGATO …
PRODOTTI BANCARI CHE PREVEDONO PRESTAZIONI DI …interamente da lei ?
ASSISTENZA (PER LA CASA, LA PERSONA, AD ES. LA 2
CONSULENZA MEDICA, O PER L’AUTO, AD ESEMPIO IL SOCCORSO …in parte da lei, in parte dall’azienda ? 1
STRADALE …). LEI DISPONE DI … (citare il prodotto). ? …interamente dall’azienda ? 0 Æ DOM. B28
(se ne possiede almeno una) HA MAI UTILIZZATO QUESTA/QUESTE
FORME DI ASSISTENZA ? (Se paga personalmente il premio della polizza SPESE MEDICHE)
POSSESSO − No, non possiede 1 Æ DOM. B18B B27. LEI RICORDA ALL’INCIRCA QUANTO LEI PERSONALMENTE PAGA
PER QUESTA POLIZZA? (costo annuo)
− Sì, dispone di: Æ DOM. B20
­ Fino a 400 Euro (circa 800.000 Lire) 1
− Assistenza auto (soccorso stradale, auto sostitutiva,…) 2 ­ da 401 a 1.300 Euro (da 801.000 a 2.500.000 Lire) 2
− Assistenza alla persona (consulenza medica/ invio 3 ­ oltre 1.300 Euro (oltre 2.500.000 lire) 3
medico a domicilio, …) ­ Non ricorda 4
− Assistenza casa/negozio (invio artigiano, idraulico, 4 B28. CON CHI E’ STATA SOTTOSCRITTA QUESTA POLIZZA SPESE
fabbro,…) MEDICHE?
− Assistenza viaggi (rientro in caso di incidente, …) 5 - LISTA COMPAGNIE (ANCHE
− Assistenza Legale (avvocato, spese legali, ecc) 6 TELEFONICHE) , BANCHE, SIM
UTILIZZO − No, mai utilizzate 7 B29. NEGLI ULTIMI 2 ANNI, LE E’ CAPITATO DI UTILIZZARE LA SUA
POLIZZA PER IL RIMBORSO DI SPESE MEDICHE ?
− Si, utilizzate 8
- Si 1
(Se NON possiede nemmeno una polizza di dom. B18A) - No 2
B18B. LEI SAREBBE INTERESSATO ALL’ACQUISTO DI SERVIZI DI QUESTO
TIPO? SE SI, IN QUALI AREE TRA … (citare) ?
R.C. FAMIGLIA
SÌ NO
- Auto (ad es. auto sostitutiva, soccorso stradale,…) 1 2 A TUTTI
B31. LEI POSSIEDE UNA POLIZZA R.C. FAMIGLIA (PER DANNI CHE I
- Viaggi (invio di medicinali urgenti, rientro in caso di incidente,…) 1 2 FAMILIARI POSSONO FARE AD ALTRE PERSONE O COSE)?
- Casa/negozio (ad es. invio idraulico, artigiano per riparazioni, …) 1 2 - Si 1
- Alla Persona/ Salute (ad es. medico a domicilio, consulenza 1 2 - No 2 → DOM. B34
medica, …)
- Legale (avvocato, spese legali, ecc) 1 2 (Se possiede una POLIZZA RC FAMIGLIA)
B32. CON CHI E’ STATA SOTTOSCRITTA QUESTA POLIZZA ?
POLIZZA INFORTUNI - LISTA COMPAGNIE (ANCHE TELEFONICHE) , BANCHE, SIM
A TUTTI B33. NEGLI ULTIMI 2 ANNI LE È CAPITATO DI DOVERLA USARE?
ATTENZIONE: SE POSSIEDE POLIZZA INFORTUNI DEL CONDUCENTE (DOM. B5),
INSERIRE AUTOMATICAMENTE IL POSSESSO DELLA POLIZZA PERSONALE - No 1
B20. LEI (O L’AZIENDA PER LEI) HA SOTTOSCRITTO UNA POLIZZA - Sì 2
INFORTUNI? SE SI: L’HA SOTTOSCRITTA LEI O L’AZIENDA / ENTE
PER CUI LEI LAVORA ?
- si, sottoscritta io/personalmente 1
- si, sottoscritta dall’azienda / ente 2
- no 3 Æ DOM. B24
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POLIZZE VITA
A TUTTI- LE MOSTRO ORA UNA BREVE DESCRIZIONE DELLE POLIZZE VITA ESISTENTI. Mostrare cartellino B34 lasciarlo davanti all’intervistato fino a dom.
B51
B34. LEI PERSONALMENTE HA STIPULATO UNA … (citare tipo di polizza – ammesse più risposte)
B34A. QUESTA POLIZZA L’HA STIPULATA LEI PERSONALMENTE O L’HA STIPULATA PER LEI L’AZIENDA/ENTE PER CUI LEI LAVORA? (ammesse più risposte)
B34B.Se polizza personale: QUANTE POLIZZE DI QUESTO TIPO POSSIEDE?
B34C. QUESTA POLIZZA COMPRENDE ANCHE UNA COPERTURA PURO RISCHIO (CHE ASSORBE A FONDO PERDUTO UNA QUOTA DEL PREMIO PAGATO) ?
B34D. per ciascun tipo di polizza posseduta chiedere: PARLIAMO ORA DI QUESTA POLIZZA O, SE NE POSSIEDE PIÙ DI UNA DI QUESTO TIPO, DELLA POLIZZA
PRINCIPALE PER IMPORTO VERSATO: CON CHI È STATA STIPULATA QUESTA POLIZZA ?
B34E. per ciascuna polizza PERSONALE posseduta chiedere: PER QUESTA POLIZZA VITA QUANTO PAGA/INVESTE ALL’INCIRCA ALL’ANNO ? (anche solo la cifra
approssimativa)
DOM. B34 B34A DOM. B34B B34C B34D B34E
PREMIO
POSSIEDE QUANTE COPRE CON CHI HA UNICO PERIODICO – FASCE
POLIZZE POLIZZE RISCHIO STIPULATO
(PERSONALI POSSIEDE MORTE (LISTA)
/AZIENDALI) PERSONALMENTE

SI NO PREMIO UNICO O FINO A 700 OLTRE 700 EURO


NON POSSIEDE

NON RICORDA
SI, DUE O PIÙ
SI, 1 POLIZZA

TIPO DI POLIZZA
PERSONALE

UNICO RICORRENTE EURO


AZIENDALE

(oltre 1,5 milioni di lire)


POLIZZE

(cioè non paga annual- (circa 1,5


POLIZZA PERS. mente, ha versato un milioni di lire)
UNICA/PRINCIP. capitale una sola volta o
versa importi variabili in
base alle sue esigenze/
disponibilità)
1. Polizza Vita Rischio 0 2 1 1 2 - - I_I 1 2 3 5

UNICO PERIODICO – FASCE


PREMIO UNICO O FINO A 700 DA 701 A OLTRE

RICORDA
UNICO RICORRENTE EURO 1.300 EURO 1.300

NON
(fino a circa (da 1,5 a 2,5 EURO
1,5 milioni di milioni di (oltre 2,5
lire) lire) milioni di
lire)
2. Polizza Vita Tradizionale 0 2 1 1 2 0 1 I_I 1 2 3 4 5

3. Polizza Vita Unit Linked 0 2 1 1 2 0 1 I_I 1 2 3 4 5


4. Polizza Vita Index Linked 0 2 1 1 2 0 1 I_I 1 2 3 4 5

5. Forma Individuale di Previden- 0 - 1 1 2 0 1 I_I 1 2 3 4 5


za (Fip o Pip)

A TUTTI GLI ASSICURATI


FILTRO – ATTENZIONE!
⇒ Chi possiede almeno una polizza VITA che sia o TRADIZIONALE o MISTA B57A. SEMPRE IN TEMA DI ASSICURAZIONI, CONSIDERI ORA TUTTE LE
o INDEX o UNIT o FIP/PIP prosegue con dom. B34F POLIZZE STIPULATE DALLA SUA FAMIGLIA (PER TUTTE LE AUTO
DELLA FAMIGLIA, POLIZZE INFORTUNI, SPESE MEDICHE, VITA
⇒ chi non la possiede passa a dom. B57A
PURO RISCHIO, ECC.) ESCLUDENDO SOLO LE POLIZZE VITA
schermata riassuntiva con i tipi di polizze possedute e chiedere: PREVIDENZIALI E FINANZIARIE (CIOÈ LE POLIZZE LINKED), LEI
B34F. PARLIAMO ORA DELLA POLIZZA PER LEI PIÙ IMPORTANTE PER RICORDA QUANTO LA SUA FAMIGLIA SPENDE ALL’INCIRCA IN UN
IMPORTO VERSATO TRA QUELLE DA LEI SOTTOSCRITTE E CIOÈ ANNO PER TUTTE QUESTE POLIZZE? (eventualmente citare le fasce
QUALE TRA … (leggere i tipi di polizza posseduti e registrare quella – 1 risposta)
considerata più importante). ­ Fino a 500 Euro (fino a 1.000.000 Lire) 1
1. Polizza Vita Rischio Morte 1 ­ da 501 a 1.500 Euro (da 1.000.001 a 3.000.000 Lire) 2
2. Polizza Vita Tradizionale 2 ­ da 1.501 a 4.000 Euro (da 3.000.001 a 8.000.000 Lire) 3
3. Polizza Vita Unit Linked 3 ­ oltre 4.000 Euro (oltre 8.000.000 lire) 4
4. Polizza Vita Index Linked 4 ­ Non ricorda 5
5. Forma Individuale di Previdenza (Fip O Pip) 5
INTEGRAZIONE PENSIONISTICA
B48. DA QUANTO TEMPO HA QUESTA POLIZZA VITA ?
A TUTTI
- da 12 mesi o meno 1
Presentare cartellino n. B61
- da 13-24 mesi 2 B61. PARLIAMO ORA DI PENSIONI.
- 2 – 7 anni 3 COME LEI SA, ACCANTO ALLE FORME DI PENSIONE PUBBLICA
- 8 – 12 anni 4 (INPS/STATALE), È POSSIBILE SOTTOSCRIVERE DELLE FORME DI
- più di 12 anni 5 PREVIDENZA COMPLEMENTARE (PRIVATA) PER INTEGRARE LA
- non sa indicare 6 PENSIONE DI BASE. . LEI HA (OD AVRA’ IN FUTURO) UNA O PIU’ DELLE
SEGUENTI COPERTURE PENSIONISTICHE ? (non considerare le polizze
B51. PER QUALI MOTIVI LEI HA STIPULATO QUESTA POLIZZA ? vita – ammesse più risposte)
ƒ per costituirmi una pensione privata/integrativa/ una rendita 1 - no, nessuna 1
ƒ per investimento e cioè: - pensione INPS/ STATALE (anche pensioni volontarie INPS, anche pensio- 2
− per accumulare gradualmente una certa somma 2 ni invalidità, ecc.)
− per investire in modo vantaggioso 3 - pensioni da casse mutue associative (medici, dirigenti, artigiani, commer- 3
cianti, commercialisti, …)
− per investire i miei risparmi in modo tranquillo / con pochi rischi 4
- fondi pensione integrativi aziendali (costituiti dall’azienda) 4
− per avere un capitale/rendimento minimo garantito 5
- fondi pensione APERTI (istituiti da assicurazioni, banche, sim, sgr) a cui 5
ƒ per altri motivi e cioè: possono aderire tutti i lavoratori
− per risparmiare sulle tasse (detrazione fiscale) 6 - fondi pensione di categoria CHIUSI destinati ai lavoratori di una specifica 6
− per passare l’eredità pagando meno tasse (esclusione dall’asse eredita- 7 categoria
rio) - Altro 7
− per assicurare alla mia famiglia un capitale in caso di morte 8
− mi è stata consigliata dalla banca/ agente/consulente 9
ƒ altro 10

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B63. LEI E’ PREOCCUPATO PER IL SUO FUTURO ECONOMICO (SE A TUTTI I LAVORATORI DIPENDENTI CHE NON HANNO DECISO
LAVORA: QUANDO SMETTERA’ DI LAVORARE) ? B63E2. LEI SA CHE SE NON DARÀ ALCUNA INDICAZIONE IL SUO
- sì, molto preoccupato 1 TFR/LIQUIDAZIONE FUTURA ANDRÀ AUTOMATICAMENTE IN UN
- sì, abbastanza preoccupato 2 FONDO CHIUSO DI CATEGORIA?
- poco preoccupato 3 - Si, ne sono a conoscenza 1
- per niente preoccupato 4 - No, non lo sapevo 2
B63B. FATTO PARI A 100 IL SUO STIPENDIO/REDDITO ATTUALE, QUALE TUTTI I LAVORATORI DIPENDENTI
PERCENTUALE DI QUESTO STIPENDIO LEI PENSA DI RICEVERE B63E3.LEI SA CHE PER LE IMPRESE CON PIÙ DI 50 DIPENDENTI IL
QUANDO ANDRÀ IN PENSIONE ? ( 1 risposta) TFR/LIQUIDAZIONE LASCIATO IN AZIENDA SARÀ TOTALMENTE
TRASFERITO E GESTITO DALL’INPS ?
- Valore %
- Si, ne sono a conoscenza 1
B63C. E SEMPRE FATTO PARI A 100 IL SUO STIPENDIO/REDDITO - No, non lo sapevo 2
ATTUALE, QUALE PERCENTUALE DI QUESTO RITIENE ADEGUATA A
A CHI LAVORA IN AZIENDE PRIVATE CON OLTRE 50 DIPENDENTI
GARANTIRE LA QUALITÀ DELLA VITA CHE SI ASPETTA QUANDO
B63E4. IL FATTO CHE IL SUO TFR FUTURO (LIQUIDAZIONE) SARÀ
ANDRÀ IN PENSIONE ? ( 1 risposta)
GESTITO DALL’INPS PER LEI È …(citare) ?
- Valore % - Molto positivo, migliorativo 1
- Positivo, ma di poco 2
B63D. NELL’ESTATE 2004 È STATA APPROVATA LA RIFORMA DELLE
- Uguale/indifferente 3
PENSIONI RELATIVA ALLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE
- Negativo, ma di poco 4
(QUELLA CHE NON VIENE DALLO STATO/INPS) E ALLA
DESTINAZIONE DEL TFR (LA LIQUIDAZIONE). LEI HA SENTITO - Molto negativo, peggiorativo 5
PARLARE DELL’APPROVAZIONE DI QUESTA RIFORMA SULLE A TUTTI
PENSIONI ? B63F. LEI SA CHE CHI ADERISCE A FORME DI PREVIDENZA INTEGRATIVA
- Si, e la conosco bene/abbastanza bene 1 (FONDI PENSIONE APERTI O CHIUSI, PIANI INDIVIDUALI DI
- Si, ma la conosco solo per sentito dire 2 PREVIDENZA) PUO’ GODERE DI UN TRATTAMENTO FISCALE
- No 3 FAVOREVOLE CIOÈ LA DEDUCIBILITA’ DEI VERSAMENTI/ LA
RIDUZIONE DI PARTE DELLE TASSE?
B63D1.LEI E’ A CONOSCENZA CHE LA NUOVA LEGGE FINANZIARIA HA
ANTICIPATO AL GENNAIO 2007 L’ENTRATA IN VIGORE DELLA - SI, ne sono al corrente, 1
RIFORMA SULLE PENSIONI E CHE QUINDI I LAVORATORI HANNO 6 - No, non ne sono al corrente 2
MESI DI TEMPO (FINO ALLA FINE DI GIUGNO 2007) PER DECIDERE
COME DESTINARE IL PROPRIO TFR/LIQUIDAZIONE FUTURA? A TUTTI – Presentare cartellino n. B63G
B63G. IN GENERALE E A PARITÀ DI BENEFICI FISCALI (DEDUZIONE DALLE
- Si, ne sono a conoscenza 1
- No, non lo sapevo 2 TASSE DEI VERSAMENTI), QUALI CARATTERISTICHE DEVE AVERE
SECONDO LEI UNA FORMA DI RISPARMIO PREVIDENZIALE? PER
A TUTTI I LAVORATORI DIPENDENTI IN AZIENDE PRIVATE RISPONDERE SI AIUTI CON QUESTO CARTELLINO. (max 3 risposte)
B63D2.LEI HA GIÀ COMUNICATO LA SUA DECISIONE SULLA - Un buon rendimento/Il collegamento con l’andamento del mercato 1
DESTINAZIONE DEL TFR AL SUO DATORE DI LAVORO?
- La sicurezza/la garanzia di un capitale/rendita 2
- Si 1
- No 2 - La flessibilità (possibilità di passare da una forma integrativa ad un’altra etc…) 3
- I costi vantaggiosi 4
A CHI HA GIÀ DECISO
B63D3. COSA HA DECISO DI FARE CON IL SUO TFR...? - L’affidabilità finanziaria/ solvibilità/ buona reputazione del fondo o del gestore 5
- Lasciare il TFR in azienda 1 Presentare cartellino n. B63I
- aderire ad un fondo pensione negoziale (fondo chiuso 2 B63I. SU QUESTO CARTELLINO VEDE ELENCATI ALCUNI SOGGETTI/
istituito per la sua categoria di lavoratori) ISTITUZIONI CHE POTREBBERO FORNIRLE CONSIGLI IN
- aderire ad un fondo pensione aperto (istituito e gestito 3 RELAZIONE A TUTTI QUESTI ARGOMENTI.
da banche/assicurazioni/SGR) QUALI SONO I SOGGETTI/LE ISTITUZIONI A CUI LEI SI
- sottoscrivere un piano individuale pensionistico 4 RIVOLGEREBBE/ SI È RIVOLTO PER AVERE CONSIGLI SULLA
(pip/fip) PENSIONE/ PREVIDENZA INTEGRATIVA?
- non fare nulla (in questo caso per i lavoratori in azien- 5 SI RIVOLGEREBBE A
de con più di 50 dipendenti il tfr confluisce nel fondo - L’ufficio INPS, INPDAP, … 1
negoziale di categoria o in via residuale al fondo
- Il suo commercialista/ consulente fiscale 2
INPS)
- Non sa indicare (non leggere) 6 - Le associazioni professionali/ sindacato/ patronato 3
- L’azienda per cui lavora 4
A CHI HA GIÀ DECISO – Se aderito a fondo aperto o piano individuale
- L’agente assicurativo 5
B63D4. A chi si è rivolto per sottoscrivere il ... (citare prodotto) ?
- Compagnia Assicurativa 1 - Il promotore/ consulente finanziario 6
- Banca 2 - La banca 7
- SGR (società di gestione del risparmio specializzata) 3 - BancoPosta 8
- Promotore Finanziario 4 - Gli amici/ i conoscenti 9
- BacoPosta 5 - I media: giornali/ Internet,/TV 10
- SIM (società di intermediazioni immobiliare) 6 - Nessuno di questi 11
- Non sa indicare (non leggere) 6 A TUTTI
A CHI NON HA ANCORA DECISO Presentare cartellino n. B65
B63E.LA NUOVA LEGGE SULLE PENSIONI PREVEDE CHE IL B65. SUI MODI DI INTEGRARE LA PROPRIA PENSIONE, SULLE POLIZZE
LAVORATORE POSSA SCEGLIERE TRA : VITA ED I FONDI PENSIONE ABBIAMO RACCOLTO VARIE
1. DESTINARE IL SUO TFR/LIQUIDAZIONE FUTURA A FORME DI SOLUZIONI RIPORTATE SU QUESTO CARTELLINO. PER QUELLO
PREVIDENZA/PENSIONE INTEGRATIVA (FONDO PENSIONE APERTO CHE LEI SA ADESSO, QUAL È IL SUO ORIENTAMENTO NEI
O CHIUSO / PIANI DI PREVIDENZA INTEGRATIVA-PIP) PROSSIMI 2 / 3 ANNI? (1 risposta)
2. LASCIARE TUTTO COME È AVVENUTO FINO AD OGGI (TFR IN - sottoscrivere solo un piano di previdenza integrativa (PIP o FIP) 1
AZIENDA ) - partecipare solo ad un fondo pensione APERTO 2
LEI PENSA CHE SCEGLIERÀ DI … (citare – 1 risposta) ?
- partecipare solo ad un fondo pensione CHIUSO 3
- Destinare il TFR/Liquidazione a forme di previdenza integrativa 1
(fondo pensione aperto o chiuso / PIP) - sottoscrivere il piano di previdenza integrativa (PIP o FIP) più il 4
- Di lasciare tutto come avvenuto fino ad oggi (TFR in azienda) 2 fondo pensione (tutti e due)
- Non sa indicare (non leggere) 3 - risolvere il problema della pensione integrativa con altre forme di 5
investimento (Titoli, fondi, ecc., senza usare polizze / fondi pensio-
(A CHI INDICA DI DESTINARE TFR A FORME DI PREVIDENZA ne)
INTEGRATIVA) 6
- non fare nulla in particolare
B63E1. IN PARTICOLARE, LEI PENSA DI DESTINARE IL SUO TFR FUTU-
RO(LIQUIDAZIONE)/SOTTOSCRIVERE … (citare 1 risposta)? - Altro 7
- un fondo pensione CHIUSO per la sua categoria 1 - non sa indicare 8
- un fondo pensione APERTO sottoscritto con una BANCA 2
- un fondo pensione APERTO sottoscritto con una COMPAGNIA DI 3
ASSICURAZIONI
- sottoscrivere un piano individuale di previdenza integrativa (PIP / FIP) 4
- non sa indicare (non leggere) 5

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B65A1. SE DOVESSE SOTTOSCRIVERE OGGI UN PRODOTTO A chi è diventato cliente negli ultimi 3 anni – Presentare cartellino n.
PREVIDENZIALE (FONDO APERTO O PIANO B67
PENSIONISTICO/PIP/FIP) LEI SI RIVOLGEREBBE A … (leggere – 1 ri- B67. SU QUESTO CARTELLINO SONO RIPORTATI ALCUNI MOTIVI DI
sposta) SCELTA DI UNA COMPAGNIA DI ASSICURAZIONE. MI PUO’
- Una Compagnia di assicurazioni 1 INDICARE QUELLI CHE L’HANNO CONVINTA A DIVENTARE CLIENTE
- Una Banca 2 DELLA SUA COMPAGNIA (citata a dom. B66) ?
- Una Banca con rete di promotori finanziari 3 A. vicinanza / comodità 1
- BancoPosta 4 B. conoscevo qualcuno in agenzia 2
- SIM 6 C. è venuto l’agente / funzionario/promotore a propormelo 3
- SGR 7 D. è stata consigliata da amici / parenti 4
- non sa indicare 8 5
E. mi offriva un servizio qualitativamente migliore
B65A2.LEI POSSIEDE / È TITOLARE DI FORME DI PREVIDENZA 6
F. mi offriva servizi moderni/innovativi
INTEGRATIVA SOTTOSCRITTE PRIMA DEL GENNAIO 2007, MESE
DELL’ENTRATA IN VIGORE DELLA RIFORMA, CIOÈ…? (LEGGERE – G. mi è piaciuta la pubblicità di questa assicurazione 7
ammesse più risposte) H. mi offriva costi minori 8
- Un piano individuale previdenziale (FIP/PIP) 1 I. l’agente / gli impiegati mi sono sembrati accoglienti e gentili 9
- Un fondo pensione aperto 2
J. l’agente / gli impiegati mi sono sembrati professionali e preparati 10
- Un fondo pensione chiuso 3
K. mi offriva i servizi di cui avevo bisogno 11
- Altri prodotti previdenziali (ad esempio un fondo pre-esistente) 4
5 L. ho scelto la prima che capitava 12
- Nessuno di questi (NON LEGGERE)
M. è l’agenzia di famiglia 13
POLIZZE IN FUTURO N. serietà / affidabilità della compagnia 14
Presentare cartellino B65-1 O. avevo una convenzione (attraverso l’azienda / enti / associazione, ecc.) 15
B65-1. SU QUESTO CARTELLINO È DESCRITTA UNA POLIZZA CHE SI
P. mi è stata offerta/consigliata dalla banca/ da un promotore finanziario 16
CHIAMA “LONG TERM CARE” (LTC). LEI POSSIEDE QUESTA
POLIZZA ASSICURATIVA ? Q. perché opera su più canali (agenzia, call center, Internet,…) 17
B65-2. SAREBBE INTERESSATO A SOTTOSCRIVERLA /RINNOVARLA ALLA R. perché è specializzata (negli investimenti/la previdenza, …) 18
SCADENZA?
Altro 21
POSSESSO
- Si 1 A TUTTI GLI ASSICURATI
- No 2
B67A.LA RELAZIONE CON LA SUA COMPAGNIA (ACQUISTO DELLA
- Non sa/non ricorda 3
POLIZZA, RICHIESTA DI INFORMAZIONI, MODIFICA DEI CONTRATTI,
PROPENSIONE ECC.) LEI LA EFFETTUA DI SOLITO … (citare, ammesse più risposte)?
- Si, certamente 1
- Si, forse 2 - andando personalmente in agenzia 1 Æ DOM. B68AB
- No 3 - viene il suo agente al suo domicilio/ufficio 2 Æ DOM. B68AB
- attraverso il telefono/numero verde 3 Æ DOM. B68AC
A TUTTI – Presentare cartellino n. B65A
- via internet/sito della Compagnia 4 Æ DOM. B68AC
B65A. LEI O QUALCUNO DELLA SUA FAMIGLIA PENSA, NEI PROSSIMI 6
MESI, DI SOTTOSCRIVERE UNA DELLE POLIZZE ASSICURATIVE PARLIAMO ORA DELL’AGENZIA ASSICURATIVA DELLA SUA COMPAGNIA
RIPORTATE SU QUESTO CARTELLINO ? PRINCIPALE/UNICA
SI, CERTAMENTE SI, FORSE NO B68. LEI, OGNI QUANTO TEMPO SI RECA NELLA SUA AGENZIA
ASSICURATIVA ?
- Polizza Casa 3 2 1
- Polizza Spese Mediche 3 2 1 ‫־‬ Circa 1 volta la settimana 7 ‫־‬ Ogni 6 mesi circa 3
- Polizza Infortuni 3 2 1 ‫־‬ 2-3 volte al mese 6 ‫־‬ Almeno una volta l’anno 2
- Polizza R.C. Famiglia 3 2 1 ‫־‬ Circa 1 volta al mese 5 ‫־‬ Più raramente 1
- Polizza Vita Puro Rischio 3 2 1 ‫־‬ Circa 1 volta ogni 2-3 4 ‫־‬ Non vado in agenzia 0
mesi
- Polizza Vita di tipo Tradizionale/a capitale 3 2 1
rivalutabile A chi ha contatti con la Compagnia in agenzia o riceve l’agente a domicilio
- Polizza vita Finanziaria (Unit/index Linked) 3 2 1 (dom. B67A – cod. 1 o 2) Presentare cartellino n. A
B68AB. SUL SUO AGENTE ASSICURATIVO LE LEGGERÒ TRE FRASI. PER
FILTRO – ATTENZIONE ! CIASCUNA MI DICA QUANTO È D’ACCORDO AIUTANDOSI CON
⇒se l’intervistato ha almeno una polizza assicurativa (anche solo quella QUESTO CARTELLINO.
dell’auto e compresa dom. B65-1) continuare con dom. B66 IL MIO AGENTE ASSICURATIVO … D’accordo
⇒se l’intervistato non è assicurato passare a B68A, B69, poi B81A e se-
per nulla Í Î molto
guenti
- è dalla mia parte 3 4 5 6 7 8
LA RELAZIONE CON LA COMPAGNIA - mi segue, è facilmente reperibile, mi 3 4 5 6 7 8
contatta anche se non deve propormi
B66. PARLIAMO ORA DEL SUO RAPPORTO CON LA COMPAGNIA DI prodotti
ASSICURAZIONI (PRINCIPALE) E L’ASSICURATORE (DI QUESTA - mi dà consigli/suggerimenti finanzia- 3 4 5 6 7 8
COMPAGNIA). ri/assicurativi interessanti, di buon livello
Registrare il nome della Compagnia assicuratrice di cui è cliente
l’intervistato. Se è cliente di più compagnie registrare la compagnia B68AC. COMPLESSIVAMENTE, QUANTO È SODDISFATTO DEL SUO
“principale”. Riferire tutte le risposte fino a dom. B74A a questa com- AGENTE ASSICURATIVO?
pagnia e all’assicuratore che la rappresenta (è possibile 1 sola rispo- Soddisfatto
sta). Per nulla Í Î Molto
Compagnia principale 3 4 5 6 7 8
- LISTA COMPAGNIE (ANCHE TELEFONICHE) , BANCHE, SIM A TUTTI
B68AD.DAL 2008 ENTRERÀ IN VIGORE UNA NUOVA LEGGE (DECRETO
B66A.DA QUANTO TEMPO E’ CLIENTE DI QUESTA COMPAGNIA ? BERSANI) CHE CONSENTE AGLI AGENTI ASSICURATIVI DI
- Da 12 mesi o meno 1 Æ DOM. B67 VENDERE POLIZZE ASSICURATIVE DI QUALSIASI COMPAGNIA (NON
- Da 13 mesi – 3 anni NECESSARIAMENTE LA PROPRIA). LEI ERA A CONOSCENZA DI
2
QUESTA NOVITÀ?
- Da 4 – 7 anni 3 B63AE. PENSA CHE QUESTA NUOVA LEGGE SARÀ PIÙ O MENO
- Da 8 – 12 anni 4 VANTAGGIOSA PER L’ASSICURATO RISPETTO AD OGGI?
- Da 13 – 15 anni DOM. B67A
5 CONOSCE
- Da più di 15 anni 6 - Si 1
- No 2
VALUTA
- Più vantaggiosa rispetto ad oggi 1
- Vantaggiosa tanto quanto oggi (non cambierà nulla) 2
- Meno vantaggiosa rispetto ad oggi 3
- Non sa indicare (non leggere) 4
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A TUTTI – Presentare cartellino n. A
B68A. IMMAGINI ORA DI NON ESSERE CLIENTE DI COMPAGNIE DI PRESSIONE COMMERCIALE
ASSICURAZIONE E DI SCEGLIERE UNA COMPAGNIA OGGI. LEI A TUTTI GLI ASSICURATI – Presentare cartellino n. B
QUANTO SAREBBE PROPENSO, IN RELAZIONE AI SUOI BISOGNI, A PARLIAMO ORA DELLE PROPOSTE COMMERCIALI CHE LEI HA RICEVUTO
DIVENTARE CLIENTE DI … (citare, ruotare le compagnie) ? NEL CORSO DEGLI ULTIMI 12 MESI .
PROPENSIONE B71. LEI RICORDA DI AVERE RICEVUTO PROPOSTE DI PRODOTTI DALLA
non SUA COMPAGNIA PRINCIPALE? SE SI, CHE COSA?
PER conosce/
NULLA
MOLTO
non sa - no, non ricordo proposte 0
rispondere
- Alleanza Assicurazioni 3 4 5 6 7 8 0
- Fondiaria-SAI 3 4 5 6 7 8 0 Se ricorda proposte
0 B71A: LEI HA POI ACQUISTATO IL PRODOTTO/PRODOTTI PROPOSTI?
- Generali 3 4 5 6 7 8
0 - si 1
- INA- Assitalia 3 4 5 6 7 8
- no 2
- Lloyd Adriatico 3 4 5 6 7 8 0
- Ras 3 4 5 6 7 8 0 A TUTTI GLI ASSICURATI
B72. LEI RICORDA DI AVERE RICEVUTO, SEMPRE NEGLI ULTIMI 12 MESI,
- Toro 3 4 5 6 7 8 0
PROPOSTE DI PRODOTTI DA ALTRE ISTITUZIONI (COMPAGNIE,
- Unipol 3 4 5 6 7 8 0 BANCHE, SIM)?
- Axa 3 4 5 6 7 8 0
- si 1
- 3 4 5 6 7 8 0
Aurora - no 0 Æ dom. B74A
- PosteVita 3 4 5 6 7 8 0
- Zurigo 3 4 5 6 7 8 0 B74AA: LEI HA POI ACQUISTATO IL PRODOTTO/PRODOTTI PROPOSTI?
- Compagnia principale (citata a dom. B66, 0 - si 1
3 4 5 6 7 8
(se diversa da quelle sopra elencate) - no 2
Presentare cartellino n. A B74A.NEL CORSO DEGLI ULTIMI 12 MESI, LEI PERSONALMENTE SI È
B69. LE ELENCHERÒ ORA ALCUNE CARATTERISTICHE RELATIVE ALLE INFORMATO SU PRODOTTI ASSICURATIVI DI … (CITARE)?
COMPAGNIE ASSICURATIVE. PER CIASCUNA DI QUESTE
SI NO
DOVREBBE DIRMI IN QUALE MISURA LA ATTRIBUISCE ALLA
COMPAGNIA SELEZIONATA. SECONDO LEI …. (citare nome della - compagnie assicurative di cui lei è attualmente cliente 1 1
compagnia scelta) QUANTO …. (citare item)? Ruotare items diverse dalla sua compagnia principale
1° COMPAGNIA: 2° COMPAGNIA - compagnie assicurative di cui lei non è attualmente cliente 2 2
COMPAGNIA
PRINCIPALE (CITATA A A TUTTI GLI ASSICURATI – Presentare Cartellino n. B77AB
DOM. B66) O ALTRA B77AB.SE VOLESSE ACQUISTARE OGGI UNA POLIZZA ASSICURATIVA
COMPAGNIA SCELTA
SE NON ASSICURATO (AUTO, SALUTE, CASA, ECC.), DOVE PREFERIREBBE ACQUISTARLA
REGISTRARE NOMI COMPAGNIEÆ TRA LE POSSIBILITÀ RIPORTATE SU QUESTO CARTELLINO? (mas-
Voto (da 3 a 8) Voto (da 3 a 8) simo 5 risposte) ?
- è in grado di far fronte a tutti i bisogni finan- a. …in un’agenzia assicurativa 1
ziari dei clienti: assicurativi, bancari, di inve- b. … in un’agenzia/sportello bancario 2
stimento c. … da un promotore finanziario 3
- consente l’accesso attraverso molteplici d. … al telefono 4
canali (telefono, internet, …)
e. … in uno sportello BancoPosta 5
- è importante / prestigiosa/seria
f. … al supermercato 6
- è dinamica/moderna/avanzata tecnolo-
gicamente g. … in tabaccheria 7

- è attenta alle esigenze dei clienti h. … in farmacia (es. per polizze area salute) 8

- è efficiente / rapida nella liquidazione i. … in una concessionaria auto 9


dei danni/ben organizzata, non burocra- j. … in un’agenzia di viaggi 10
tica k. … in un’agenzia immobiliare 11
- è trasparente/corretta con i clienti l. … attraverso internet 12
- offre prodotti interessanti / vantaggiosi
per i clienti B77. ESISTONO COMPAGNIE SPECIALIZZATE NELL’OFFERTA DI
SERVIZI/POLIZZE ASSICURATIVE ATTRAVERSO IL
- i costi sono convenienti (tenuto conto TELEFONO/INTERNET. LEI CONOSCE ALMENO DI NOME … (citare
dei benefici offerti) ruotare items) ?
- è internazionale/ha una visione globale (Per ciascuna conosciuta chiedere) LE E’ CAPITATO DI
dei mercati CONTATTARLA (PER RICHIESTA DI PREVENTIVI, VISITARE IL LORO
A TUTTI GLI ASSICURATI SITO, …). E’ PER CASO CLIENTE ?
NO, NON SI’, HA CON- E’ CLIENTE
PARLIAMO ORA DELLA SUA COMPAGNIA PRINCIPALE/UNICA CONOSCE CONOSCE TATTATO
Presentare cartellino n. A
B70. TENENDO CONTO DI TUTTO (POLIZZE SOTTOSCRITTE, - DIALOGO ASS.NI 0 1 2 3
PERSONALE, ECC.), LEI QUANTO E’ SODDISFATTO DELLA SUA - DIRECT LINE 0 1 2 3
COMPAGNIA DI ASSICURAZIONI? - GENERTEL 0 1 2 3
PER NULLA Å Æ MOLTO - GENIALLOYD 0 1 2 3
3 4 5 6 7 8 - ONLINEAR 0 1 2 3
B70A. LA SUA COMPAGNIA LE SEMBRA MIGLIORE O PEGGIORE DELLE - ZURITEL 0 1 2 3
ALTRE CHE LEI CONOSCE/USA ? (leggere)
­ eccellente, la migliore B77AA. LEI HA SOTTOSCRITTO UNA O PIÙ DELLE POLIZZE CHE
5
POSSIEDE DIRETTAMENTE ATTRAVERSO INTERNET?
­ una delle migliori 4
­ abbastanza buona, ma ce ne sono di migliori - Si 1
3
- No 2
­ normale, come tante altre 2
­ inferiore alle altre A TUTTI GLI ASSICURATI AUTO (possessori auto dom. B1)
1
B77A. SE DOVESSE SOTTOSCRIVERE OGGI UNA POLIZZA ASSICURATIVA
­ non saprei Y PER LA SUA AUTO, SI RIVOLGEREBBE A … (CITARE – 1 RISPOSTA)
B70B.NEGLI ULTIMI 12 MESI LEI HA PARLATO DEL SERVIZIO FORNITOLE - Una compagnia che offre polizze attraverso il telefono/internet 1
DALLA SUA COMPAGNIA AI SUOI AMICI/PARENTI/CONOSCENTI? SE - Una compagnia tradizionale (con normali agenzie sul territorio) 2
SI, IN CHE MODO NE HA PARLATO? - È indifferente (non leggere) 3
­ No 0
­ Si, e cioè:
­ Bene/abbastanza bene 3
­ In modo neutrale (cose positive, ma anche negative) 2
­ Male/piuttosto male 1
­ Non indica Y

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A TUTTI GLI ASSICURATI AUTO (possessori auto dom. B1)
FILTRO – ATTENZIONE !
PARLIAMO ORA DEL COSTO DELLE POLIZZE ASSICURATIVE.
B77B. SECONDO LEI, LA SUA POLIZZA AUTO, RISPETTO ALLE ALTRE ⇒ se non possiede né c/c bancario o postale, né libretto di risparmio ban-
POLIZZE SUL MERCATO È … (citare) ? cario o postale, porre dom. C13C, C13D e poi saltare alla C34A
− molto conveniente 1 C2. COMPLESSIVAMENTE DI QUANTE BANCHE/ISTITUZIONI CHE
− abbastanza conveniente 2 OFFRONO CONTI CORRENTI E’ CLIENTE, LEI PERSONALMENTE ?
Per rispondere consideri tutte le istituzioni finanziarie che offrono
− poco conveniente 3 conti correnti (banche, banche via internet/telefono, banche con
− per niente conveniente 4 Promotori finanziari, BancoPosta).
A TUTTI GLI ASSICURATI - 1 banca/istituzione 1
- 2 banche/istituzione 2
B79. SUL COSTO DELLE POLIZZE ASSICURATIVE ABBIAMO RACCOLTO - 3 o più banche/istituzioni 3
ALCUNE OPINIONI CHE ORA LE LEGGERO’. PER CIASCUNA
DOVREBBE DIRMI SE CORRISPONDE A QUELLO CHE LEI FA O C2A. COMPLESSIVAMENTE, QUANTI CONTI CORRENTI POSSEDETE IN
PENSA. FAMIGLIA (considerare tutte le banche utilizzate, anche BancoPosta
SI COSI’ COSI’ NO e tutti i conti posseduti dagli altri componenti della famiglia. Il conto
- quando decido di fare un’assicurazione cerco di intestato a più persone deve essere contato una sola volta)?
2 1 0
confrontare prezzi e coperture di diverse polizze - Nessuno, abbiamo solo libretti di risparmio 0
- preferisco la polizza che mi offre il servizio / copertura - 1 solo c/c 1
2 1 0 - 2 c/c 2
più completa (anche a costi leggermente maggiori)
- preferisco una polizza che mi garantisca una copertura - 3 o più c/c 3
2 1 0
di base ai costi minori possibili A TUTTI I CLIENTI DI BANCHE/BANCOPOSTA
- conosco bene i costi e le coperture garantite dalle C3. MI POTREBBE DIRE IL /I NOME/I DELLA/E BANCHE / ISTITUZIONI
2 1 0
polizze che posseggo CHE OFFRONO CONTI CORRENTI DI CUI LEI E’ CLIENTE
(CONSIDERI ANCHE BANCOPOSTA) ? (se cita più banche, registrare
L’ABBANDONO DELLA COMPAGNIA separatamente quella principale e le altre) (non leggere, riportare solo
A TUTTI le risposte)
B81A. NEGLI ULTIMI DUE ANNI, LE È CAPITATO DI ABBANDONARE / NON C3A. QUAL E’ LA SUA BANCA PRINCIPALE?
USARE PIU’ UNA O PIÙ COMPAGNIE DI ASSICURAZIONI BANCA PRINCIPALE BANCHE SECONDARIE
- no 1 Æ SEZIONE C (1 risp.) (più risp.)
LISTA Codice banche /Sim
- si
INTERVISTATORE ATTENZIONE !
- nell’ultimo anno 3
Se l’intervistato è cliente di più banche riferire le prossime domande
- negli ultimi 2 anni 4
alla banca “principale” (vedi dom. C3a)
A chi ha abbandonato
B81B. PER QUALE/I MOTIVO/I? (se più di 1 parlare dell’ultima abbandonata) C3B. DA QUANTO E’ CLIENTE DI QUESTA BANCA ?
- Da 12 mesi o meno 1
- il mio agente ha cambiato compagnia 1 Æ DOM. C4
- Da 13 mesi - 3 anni 2
- ho ricevuto/trovato offerte più convenienti 2
- Da 4 – 7 anni 3
- ho ricevuto offerte di prodotti di qualità migliore 3
- Da 8 – 12 anni 4
- c’è stato un problema con la mia compagnia 4
ÆDOM. C4B
- Da 13 – 15 anni 5
- ero poco soddisfatto del trattamento 5
- Da più di 15 anni 6
- ho cambiato casa / mi sono trasferito 6
- ho ricevuto disdetta dalla Compagnia 7 A chi è diventato cliente negli ultimi 3 anni Presentare cartellino n. C4
- non avevo più bisogno della polizza 8 C4. SU QUESTO CARTELLINO SONO RIPORTATI ALCUNI MOTIVI DI
- era troppo oneroso economicamente/troppi costi 9 SCELTA DI UNA BANCA. MI PUO’ INDICARE QUELLI CHE L’HANNO
- ho riunito tutte le polizze in una sola/poche compagnie 10 CONVINTA A DIVENTARE CLIENTE DI … (citare nome banca principale)
- c’è stato un problema specifico con il mio agente 11 A. vicinanza / comodità 1
- il mio agente/referente ha cambiato compagnia/società 12 B. conoscevo qualcuno in agenzia 2
- Altre risposte 99 C. è venuto il funzionario/promotore a propormelo 3
D. è stata consigliata da amici / parenti 4
B82. RICORDA QUALE COMPAGNIA HA ABBANDONATO ? (se più di 1
parlare dell’ultima abbandonata) E. mi offriva un servizio qualitativamente migliore 5
codice compagnia F. mi offriva servizi moderni/innovativi 6
G. mi è piaciuta la pubblicità di questa banca 7
C. SEZIONE BANCA/BANCOPOSTA H. mi offriva costi minori 8
I. gli impiegati mi sono sembrati gentili e disponibili 9
A TUTTI
C1A. PARLIAMO ORA DELLE BANCHE / ISTITUZIONI FINANZIARIE CHE J. gli impiegati mi sono sembrati professionali e preparati 10
OFFRONO CONTI CORRENTI CHE CONOSCE. MI PUÒ DIRE IL PRIMO K. mi offriva i servizi di cui avevo bisogno 11
NOME DI BANCA / ISTITUZIONE FINANZIARIA CHE OFFRE CONTI L. ho scelto la prima che capitava 12
CORRENTI CHE LE VIENE IN MENTE ? (registrare il primo nome cita- M. è l’agenzia/banca di famiglia 13
to)
N. serietà / affidabilità 14
OLTRE A QUESTA, QUALI ALTRI NOMI DI BANCHE / ISTITUZIONI
FINANZIARIE CHE OFFRONO CONTI CORRENTI LE VENGONO IN O. avevo una convenzione (attraverso l’azienda / enti / associazione, ecc.) 15
MENTE ? (ammesse più risposte) P. perché opera su più canali (agenzia, call center, internet,…) 16
1° citazione Q. perché è specializzata (negli investimenti/la previdenza, …) 17
Altre citazioni R. mi offriva condizioni convenienti per il mutuo 18
A TUTTI Altro 21
PARLIAMO ADESSO DELLE BANCHE E DI BANCOPOSTA SOLO AI LAVORATORI AUTONOMI (imprenditori/liberi professionisti/altri
C1. LEI PERSONALMENTE (DA SOLO O CON ALTRI) HA … (leggere) lavoratori autonomi)
SI NO
C4B. PER LA SUA ATTIVITÀ PROFESSIONALE LEI HA/UTILIZZA LO
….c/c bancario ? 1 2 STESSO CONTO CORRENTE CHE UTILIZZA PER LE SUE ATTIVITÀ
….libretto di risparmio in banca libero? 1 2 PERSONALI O FAMILIARI OPPURE HA UN CONTO CORRENTE
….libretto di risparmio in banca vincolato ? 1 2 SPECIFICO/DEDICATO ?
….conto BancoPosta ? 1 2 - SI, utilizza lo stesso conto corrente 1
….libretto di risparmio postale libero? 1 2 - No, ha un conto dedicato alle attività professionali 2
….libretto di risparmio postale vincolato ? 1 2 C4C. LA SUA BANCA PRINCIPALE (citata a dom. C3A) È LA SUA BANCA
… libretto postale per i minori 1 2 PRINCIPALE ANCHE PER LA SUA ATTIVITÀ PROFESSIONALE ?

- SI, è la stessa banca che usa per le attività personali/familiari 1


- No, per la sua attività professionale ha un’altra banca di riferimen- 2
to

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A TUTTI I CLIENTI DI BANCHE/BANCOPOSTA Ai titolari di carta Bancomat/Postamat
PARLIAMO ORA DEL SUO COMPORTAMENTO BANCARIO C12A. OLTRE A PRELEVARE DENARO, NELL’USO DELLO SPORTELLO
Presentare cartellino n. C5 AUTOMATICO LE È CAPITATO NEGLI ULTIMI 3 MESI DI USARE IL
C5. IN GENERALE LEI, OGNI QUANTO TEMPO SI RECA IN AGENZIA BANCOMAT /POSTAMAT PER … ?
BANCOMAT POSTAMAT
BANCARIA/BANCOPOSTA ? (È escluso l’utilizzo dello sportello ban-
comat) SI NO SI NO
‫ ־‬Tutti i giorni o quasi 7 … chiedere il saldo/ l’estratto conto/lista movimenti 1 N 1 N
‫ ־‬2/3 volte la settimana 6 … fare bonifici 2 N - N
‫ ־‬Circa 1 volta la settimana 5 … fare versamenti 3 N - N
‫ ־‬2-3 volte al mese 4 … pagare utenze/bollette 4 N 4 N
‫ ־‬Circa 1 volta al mese 3
… ritirare/richiedere carnet di assegni 5 N - N
‫ ־‬Circa 1 volta ogni 2-3 mesi 2
… ricaricare telefoni cellulari/carte di pagamento prepaga- 6 N 6 N
‫ ־‬Più raramente 1
te
‫ ־‬Non vado in agenzia 0 - altro 7 N - N
C7. OGNI QUANTO TEMPO LE CAPITA DI USARE GLI ASSEGNI DEL C/C
? Se possiede carta Bancomat/Postamat
- più volte la settimana 6 C13. LE CAPITA DI UTILIZZARE LA SUA CARTA BANCOMAT/POSTAMAT
PER FARE ACQUISTI/PAGARE IN NEGOZI, MAGAZZINI, PAGARE
- circa una volta la settimana 5
L’AUTOSTRADA, PAGAMENTI IN POSTA, ECC. (ATTRAVERSO I
- 2 – 3 volte al mese 4 COSIDDETTI P.O.S.) ?
- circa 1 volta al mese 3 C13a. (SE SI) CON QUALE FREQUENZA LE CAPITA DI EFFETTUARE
- circa 1 volta ogni 2 – 3 mesi 2 PAGAMENTI CON IL BANCOMAT /POSTAMAT?
BANCOMAT POSTAMAT
- più raramente 1 - la uso - più di 6volte al mese 7 7
- mai 0 - 5 – 6 volte al mese 6 6
- 4 volte al mese 5 5
C8. QUALI DI QUESTI SERVIZI LE E’ CAPITATO DI UTILIZZARE NEGLI
- 3 volte al mese 4 4
ULTIMI 12 MESI (citare)?
- 2 volte al mese 3 3
– bonifici (trasferimenti diretti da un c/c ad un altro) 1
- 1 volta al mese 2 2
– pagamento bollette (TELECOM, ENEL, ecc.) direttamente allo sportello 2
- meno di 1 volta al mese 1 1
– addebito bollette o utenze (es. affitto) su c/c (paga direttamente la banca) 3
- no, mai 0 0
– acquisto traveller’s cheque, acquisto valuta estera (dollari, franchi svizze- 4
ri,…) C13B1.LA SUA CARTA BANCOMAT/POSTAMAT È UNA CARTA DEL
– versamenti / prelevamenti allo sportello (no bancomat) 5 CIRCUITO CIRRUS EDC/MAESTRO E LE CONSENTE QUINDI DI
− cassette di sicurezza 6 EFFETTUATE PAGAMENTI E PRELIEVI ANCHE ALL’ESTERO?
− nessuno di questi 0 BANCOMAT POSTAMAT

- SI 1 1
C9. LEI HA UN FIDO / SCOPERTO DI C/C (PER I SUOI USI PERSONALI NON
- NO 2 2 Æ C13C
DI LAVORO) ? SE SI’, LO HA UTILIZZATO NEGLI ULTIMI 12 MESI ?
- no 0 Se possiede carta Bancomat/Postamat abilitata a prelievi dall’estero
- si, non usato 1
- si, usato 2 C13B. NEGLI ULTIMI 12 MESI LEI HA UTILIZZATO LA SUA CARTA
BANCOMAT/POSTAMAT ALL’ESTERO PER … (citare) ?
BANCOMAT POSTAMAT
BANCOMAT/POSTAMAT SI NO SI NO
PARLIAMO ORA DI BANCOMAT/PAGOBANCOMAT/POSTAMAT. - prelevare denaro agli sportelli automatici 1 0 1 0
C10. LEI HA UNA CARTA BANCOMAT/POSTAMAT INTESTATA A SUO - effettuare pagamenti in negozi, ristoranti, 1 0 1 0
NOME ? SE SI QUANTE ? …
BANCOMAT POSTAMAT
A TUTTI – Presentare cartellino n. A
- No 1 1
C13C. IMMAGINI ORA DI NON ESSERE CLIENTE DI BANCHE/ISTITUZIONI
- Si e cioè:
CHE OFFRONO CONTI CORRENTI E DI SCEGLIERE UNA BANCA
- 1 carta 2 2
OGGI. LEI QUANTO SAREBBE PROPENSO, IN RELAZIONE AI SUOI
- 2 carta 3 3
BISOGNI, A DIVENTARE CLIENTE DI … (citare, ruotare le banche) ?
- 3 o più carte 4 4
PROPENSIONE
se non possiede nessuna carta Æ dom. C10A non
PER conosce/
Se possiede carta bancomat/postamat NULLA
MOLTO
non sa
rispondere
PARLIAMO ORA DELL’USO DELLA SUA TESSERA BANCOMAT/POSTAMAT.
(se ne possiede più di una fare riferimento a quella principale, quella usata - Banca di Roma 3 4 5 6 7 8 0
più spesso) - Banca Intesa Sanpaolo 3 4 5 6 7 8 0
C11. OGNI QUANTO TEMPO LE CAPITA DI USARLA ? - Banca Mediolanum 3 4 5 6 7 8 0
BANCOMAT POSTAMAT
- Banco Popolare di Verona e Novara 3 4 5 6 7 8 0
- più di 6 volte al mese 1 1 0
- BancoPosta 3 4 5 6 7 8
- 5 – 6 volte al mese 2 2
- BNL/Banca Nazionale del Lavoro 3 4 5 6 7 8 0
- 2 – 4 volte al mese 3 3
- Credito Emiliano/Credem 3 4 5 6 7 8 0
- circa 1 volta al mese 4 4
- Monte dei Paschi di Siena/ MPS 3 4 5 6 7 8 0
- meno di 1 volta al mese 5 5
- RasBank 3 4 5 6 7 8 0
- la posseggo ma non la uso 6 6 0
- UniCredit Banca 3 4 5 6 7 8
C12. IN PARTICOLARE, LEI USA LA CARTA BANCOMAT / POSTAMAT PER - Unipol Banca 3 4 5 6 7 8 0
PRELEVARE DENARO AGLI SPORTELLI AUTOMATICI DELLE - Banca Fideuram 3 4 5 6 7 8 0
BANCHE/DELLA POSTA ? Se si: OGNI QUANTO TEMPO ? 0
BANCOMAT POSTAMAT
- Banca principale (citata a dom. C3a, (se 3 4 5 6 7 8
- la uso : - più di 6 volte al mese 1 1 diversa da quelle sopra elencate)
- 5 – 6 volte al mese 2 2
- 4 volte al mese 3 3
- 3 volte al mese 4 4
- 2 volte al mese 5 5
- 1 volta al mese 6 6
- meno di 1 volta al mese 7 7
- non la uso per prelevare 8 8

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Presentare cartellino n. A C18B. SUL COSTO DEI CONTI CORRENTI BANCARI ABBIAMO RACCOLTO
C13D. LE ELENCHERÒ ORA ALCUNE CARATTERISTICHE RELATIVE ALLE ALCUNE OPINIONI CHE ORA LE LEGGERO’. PER CIASCUNA
ISTITUZIONI BANCARIE. PER CIASCUNA DI QUESTE DOVREBBE DOVREBBE DIRMI SE CORRISPONDE A QUELLO CHE LEI FA O
DIRMI IN QUALE MISURA LA ATTRIBUISCE ALLA BANCA PENSA.
SI COSI’ NO
SELEZIONATA. SECONDO LEI …. (citare nome della banca scelta) COSI’
QUANTO …. (citare item)? Ruotare items
1° BANCA: 2° BANCA: - quando decido di aprire un conto corrente con una
2 1 0
BANCA banca cerco di confrontare prezzi e servizi offerti di
PRINCIPALE diverse banche
(CITATA A DOM.
C3A) O ALTRA - preferisco la banca che mi offre il servizio più comple-
BANCA SCELTA 2 1 0
SE NON
to (anche a costi leggermente maggiori)
BANCARIZZATO - preferisco una banca che mi garantisca un servizio di
2 1 0
REGISTRARE NOMI BANCHEÆ base ai costi minori possibili
voto voto - conosco bene i costi e tassi (attivi e passivi) dei miei
(da 3 a 8) (da 3 a 8) 2 1 0
conti correnti bancari
- è in grado di far fronte a tutti i bisogni finanziari
dei clienti: bancari, di investimento, assicurativi C19. IN QUESTI ULTIMI ANNI MOLTE BANCHE HANNO LANCIATO CONTI
CORRENTI SPECIALI CHE, AD UN COSTO FISSO MENSILE,
- consente l’accesso attraverso molteplici canali CONSENTONO DI EFFETTUARE UN NUMERO ILLIMITATO DI
(telefono, internet, …) OPERAZIONI BANCARIE E OFFRONO VARI VANTAGGI. LEI
- è importante / prestigiosa/seria CONOSCE IL CONTO CORRENTE…. (citare - ruotare)? SE SÌ, LO
- è dinamica/moderna/avanzata tecnologi- POSSIEDE?
camente CONOSCE POSSIEDE
- è attenta alle esigenze dei clienti − GENIUS (UNICREDIT BANCA) 1 1
- è efficiente nel prestare i servizi/ben − CRESO (BANCO DI BRESCIA) 2 2
organizzata, non burocratica − PASCHI-IN-FIORE (MPS) 8 8
- è trasparente/corretta con i clienti − CONTUTTO (GRUPPO INTESA SANPAOLO 9 9
- offre prodotti interessanti / vantaggiosi per i − BANCA DI ROMA PER LA FAMIGLIA 10 10
clienti − CONTO PER TE (BNL) 12 12
- i costi sono convenienti (tenuto conto dei − FORMULA (B. POP. VERONA E NOVARA) 13 13
benefici offerti) − CONTO ACCORDI (CREDITO EMILIANO) 16 16
- è internazionale/ha una visione globale dei − CONTO INTESA (BANCA INTESA) 17 17
mercati
− CONTO COMPLETO (UNIPOL BANCA) 18 18
A TUTTI I CLIENTI DI BANCHE/BANCOPOSTA -Presentare cartellino n. A − Altri 98 98
PARLIAMO ORA DELLA SUA BANCA PRINCIPALE/UNICA E CIOÈ … (citare
nome banca) A TUTTI I POSSESSORI DI CONTO CORRENTE BANCARIO (vedi dom. C1)
C15. TENENDO CONTO DI TUTTO (I SERVIZI UTILIZZATI, IL PERSONALE, Presentare cartellino n. A
ECC.), LEI QUANTO E’ SODDISFATTO DELLA SUA BANCA? C20A. COMPLESSIVAMENTE, LEI QUANTO E’ SODDISFATTO DEL CONTO
SODDISFATTO CORRENTE CHE HA CON LA SUA BANCA?
Å Æ Per nulla Í Î molto
PER NULLA MOLTO
3 4 5 6 7 8 3 4 5 6 7 8
C16.LA SUA BANCA LE SEMBRA MIGLIORE O PEGGIORE DELLE ALTRE
A TUTTI I TITOLARI DI CONTO BANCOPOSTA (vedi dom. C1)
CHE LEI CONOSCE/USA ?
­ eccellente, la migliore Presentare cartellino n. A
5
C20B. LEI MI HA DETTO DI POSSEDERE UN CONTO BANCOPOSTA.
­ una delle migliori 4 COMPLESSIVAMENTE, LEI QUANTO E’ SODDISFATTO DEL SUO
­ abbastanza buona, ma ce ne sono di migliori 3 CONTO BANCOPOSTA?
­ normale, come tante altre 2 Per nulla Í Î molto
­ inferiore alle altre 1
­ non saprei Y 3 4 5 6 7 8

C16AA.RISPETTO A 12 MESI FA IL SERVIZIO OFFERTO DALLA SUA BANCA


PRINCIPALE LE SEMBRA … (leggere) ? PRESSIONE COMMERCIALE
­ migliorato 1 TUTTI I CLIENTI DI BANCHE/BANCOPOSTA – Presentare cartellino n. B
­ rimasto invariato 2 PARLIAMO ORA DELLE PROPOSTE COMMERCIALI CHE LEI HA
­ peggiorato 3 RICEVUTO NEL CORSO DEGLI ULTIMI 12 MESI .
C21. LEI RICORDA DI AVERE RICEVUTO PROPOSTE DI PRODOTTI DALLA
C16A. NEGLI ULTIMI 12 MESI LEI HA PARLATO DEL SERVIZIO FORNITOLE SUA BANCA PRINCIPALE? SE SI, CHE COSA?
DALLA SUA BANCA AI SUOI AMICI/PARENTI/CONOSCENTI? SE SI, IN - no, non ricordo proposte -> DOM C22
0
CHE MODO NE HA PARLATO?
­ No 0
­ Si, e cioè: Se ricorda proposte
­ Bene/abbastanza bene 3 C21A: LEI HA POI ACQUISTATO IL PRODOTTO/PRODOTTI PROPOSTI?
­ In modo neutrale (cose positive, ma anche negative) 2 - si 1
­ Male/piuttosto male 1 - no 2
­ Non indica Y C22. LEI RICORDA DI AVERE RICEVUTO, SEMPRE NEGLI ULTIMI 12 MESI,
A TUTTI I CLIENTI DI BANCHE/BANCOPOSTA PROPOSTE DI PRODOTTI DA ALTRE ISTITUZIONI (COMPAGNIE,
PARLIAMO ORA DEL COSTO DEI SERVIZI BANCARI ALTRE BANCHE, SIM)?
C18. PER QUELLO CHE LEI SA, QUANTO LE COSTA NEL COMPLESSO IL - si 1
SERVIZIO OFFERTO DALLA SUA BANCA/BANCOPOSTA ALL’ANNO - no 0 Æ dom. C24A
(TUTTO COMPRESO)? (Riferirsi a tutte le spese di c/c, escludere e-
ventuali commissioni su investimenti) Se ricorda proposte
C24AA: LEI HA POI ACQUISTATO IL PRODOTTO/PRODOTTI PROPOSTI?
− nulla 1
− fino a 50 Euro (100.000 Lire) 2 - si 1
− da 51 a 100 Euro (da 101.000 a 200.000 Lire) 3 - no 2
− da 101 a 200 Euro (da 201.000 a 400.000 Lire) 4 A TUTTI I CLIENTI DI BANCHE/BANCOPOSTA
− oltre 200 Euro (più di 400.000 di Lire) 5 C24A. NEL CORSO DEGLI ULTIMI 12 MESI, LEI PERSONALMENTE SI È
− non sa indicare 6 INFORMATO SU PRODOTTI BANCARI/FINANZIARI DI … (CITARE)?
C18AA. SECONDO LEI IL SUO CONTO CORRENTE È … (citare) ? SI NO
− molto conveniente 1 - banche di cui lei è attualmente cliente diverse dalla sua 1 1
− abbastanza conveniente 2 banca principale
− poco conveniente 3 - banche di cui lei non è attualmente cliente 2 2
− per niente conveniente 4

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C32. PARLIAMO ORA DELLE BANCHE CON RETI DI PROMOTORI
I CANALI FINANZIARI. LEI CONOSCE ALMENO DI NOME LE SEGUENTI
Presentare cartellino n. C25 BANCHE CON PROMOTORI?
C25. OGGI PER INFORMARSI, FARE OPERAZIONI BANCARIE E C32A. (se sì: ) È CLIENTE ?
INVESTIMENTI FINANZIARI, SI POSSONO UTILIZZARE DIVERSI NO, NON CONOSCE E’ CLIENTE
CONOSCE
CANALI (SPORTELLO, TELEFONO, INTERNET, TELEFONO
CELLULARE, ECC.). LEI, PER … (citare operazione) QUALE CANALE/I - BANCA FIDEURAM 0 1 3
USA TRA QUELLI RIPORTATI SU QUESTO CARTELLINO ? - BANCA DELLA RETE 0 1 3
CANALE
- BANCA GENERALI 0 1 3
NON SPOR PROMO TELE INTER ALTRO
- BANCA MEDIOLANUM 0 1 3
FA TELL TORE/ FON NET (BANCOMA - BANCA FINECO 0 1 3
QUE O CONSU O T, SMS,
STA LENTE (ANC TELEVIDEO
- RASBANK 0 1 3
OPE HE , …) - AZIMUT 0 1 3
RAZI CELL
ONE ULAR
- MPS BANCA PERSONALE 0 1 3
E) - XELION BANCA 0 1 3
– avere informazioni sul proprio 0 1 2 3 4 5 - SANPAOLO INVEST 0 1 3
conto corrente (saldo, movimen- - FINANZA & FUTURO BANCA 0 1 3
ti,…) e/o sui propri investimenti - SELLA CONSULT 0 1 3
– avere una consulenza su come 0 1 2 3 4 5
investire i propri risparmi L’ABBANDONO DELLA BANCA
– fare bonifici/ pagamenti A TUTTI
0 1 2 3 4 5
C34A. NEGLI ULTIMI DUE ANNI, LE È CAPITATO DI ABBANDONARE/NON
– comperare/vendere prodotti di 0 1 2 3 4 5 USARE PIÙ UNA O PIÙ BANCHE ?
investimento (azioni, obbligazio-
- no 1 Æ SEZIONE D
ni, fondi o simili)
- si
PARLIAMO ANCORA DEL SUO COMPORTAMENTO NELL’USO DEI DIVERSI
CANALI. - nell’ultimo anno 2
C27. LE È CAPITATO, NEGLI ULTIMI 12 MESI, DI ACQUISTARE/VENDERE - negli ultimi 2 anni 3
AZIONI? SE SI, ATTRAVERSO QUALI CANALI ? A chi ha abbandonato
- no, non ha comprato/venduto azioni 0 Æ DOM. C27E C34B PER QUALE/I MOTIVO/I? (se più di 1 parlare dell’ultima abbandonata)
- si, e cioè: - ho ricevuto/trovato offerte più convenenti 1
- allo sportello/con il promotore, di persona 1 - ho ricevuto offerte di prodotti di qualità migliore 2
- al telefono con lo sportellista/promotore 2 - c’è stato un problema con la mia banca/BancoPosta 3
3 - ero poco soddisfatto del trattamento 4
- al telefono attraverso il phone banking (servizio di banca
telefonica) - ho cambiato casa / mi sono trasferito 5
- TRADING ON LINE (trading attraverso i siti internet dedicati ) 4 - ho cambiato posto di lavoro/sono andato in pensione 6
- non avevo più bisogno di quel conto/quei prodotti o servizi 7
Presentare cartellino n. A - era troppo oneroso economicamente/troppi costi 8
C27D. LEI QUANTO E’ SODDISFATTO DEL SERVIZIO DI COMPRAVENDITA
- ho riunito tutti i conti/prodotti in una sola/poche banche 9
DI AZIONI CHE UTILIZZA?
Í Î
- c’è stato un problema specifico con il mio referente/ promotore 10
Per nulla molto
- il mio referente/ promotore ha cambiato banca/società 11
3 4 5 6 7 8 - Altri motivi 99
TUTTI I CLIENTI DI BANCHE/BANCOPOSTA – Presentare cartellino n. A C35. RICORDA QUALE BANCA HA ABBANDONATO ? (se più di 1 parlare
C27E. COMPLESSIVAMENTE, LEI QUANTO E’ INTERESSATO AD UN dell’ultima abbandonata)
SERVIZIO DI COMPRAVENDITA DI AZIONI ATTRAVERSO INTERNET codice banca
(TRADING ON LINE) ?
Per nulla Í Î molto D. LE CARTE DI CREDITO
3 4 5 6 7 8 A TUTTI
D1. PARLIAMO ORA DELLE CARTE DI CREDITO CHE CONOSCE. MI PUÒ
C28B.PARLIAMO ORA DI BANCHE TELEFONICHE/VIA INTERNET. LEI È DIRE IL PRIMO NOME DI CARTA DI CREDITO CHE LE VIENE IN
CLIENTE DI BANCHE/SIM CHE OFFRONO I PROPRI SERVIZI ANCHE MENTE ? (registrare il primo nome citato – 1 risposta)
ATTRAVERSO IL TELEFONO (PHONE BANKING) ? ED ATTRAVERSO OLTRE A QUESTA, QUALI ALTRI NOMI DI CARTE DI CREDITO LE
INTERNET (INTERNET BANKING)? VENGONO IN MENTE ? (ammesse più risposte)
PHONE BANKING INTERNET BANKING
1° citazione
− SI 1 1
Altre citazioni
− NO 2 2
D2.LEI PERSONALMENTE E’ TITOLARE DI UNA CARTA DI CREDITO (SUA,
− Non indica 3 3 NON AZIENDALE, NO BANCOMAT, NO VIACARD, ECC.) ? PER
C31B. LEI CONOSCE/HA MAI SENTITO PARLARE DI “CONTO ARANCIO”, IL RISPONDERE PENSI A TUTTE LE TIPOLOGIE DI CARTE DI CREDITO
“CONTO DELLA ZUCCA” ? LO POSSIEDE ? ESISTENTI: OLTRE ALLA NORMALI CARTE ANCHE LE CARTE ORO/
- Non conosce 1 Æ DOM. C34A PLATINO, LE CARTE REVOLVING/RATEALI, LE CARTE PREPAGATE,
ECC.
- Conosce, ma non possiede 2
- si 1 → DOM D3
- Conosce e possiede 3 - no 0 → DOM. D2A
- Possedevo in passato, ora non più 4
Ai non possessori di carta di credito
(Se conosce Conto Arancio) D2A. PER QUALE MOTIVO NON HA UNA CARTA DI CREDITO ?
C31C. COMPLESSIVAMENTE, QUANTO E’ INTERESSANTE PER LEI - non mi è stata proposta dalla banca/società finanziaria 1
“CONTO ARANCIO” ? - costi eccessivi di gestione 2
Per nulla Í Î molto - preferisco utilizzare il contante 3
- mi è sufficiente il bancomat 4
3 4 5 6 7 8
- non mi serve/non la ritengo necessaria 5
- ho paura di perdere il controllo delle spese 6
- Altro 98
I non possessori di carta di credito passano a dom. D9

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Se possiede carta di credito personale Se la carta viene utilizzata almeno per uno scopo: pagamenti o prelievi
D3. QUANTE CARTE DI CREDITO PERSONALI HA ? PER RISPONDERE D6. NEL CORSO DEGLI ULTIMI 12 MESI LE E’ CAPITATO DI UTILIZZARE
PENSI A TUTTE LE TIPOLOGIE DI CARTE DI CREDITO ESISTENTI: LA SUA CARTA DI CREDITO … ? (citare)
OLTRE ALLA NORMALI CARTE ANCHE LE CARTE ORO/ PLATINO, LE SI NO
CARTE REVOLVING/RATEALI, LE CARTE PREPAGATE, ECC. – In Italia 1 0
- 1 carta 1 – in altri paesi europei 1 0
- 2 carte 2
- 3 o più carte – in altri paesi non europei 1 0
3
D6A1.QUANTO SPENDE MEDIAMENTE AL MESE CON LA SUA CARTA DI
Presentare cartellino D4
CREDITO (CONSIDERI TUTTI GLI UTILIZZI DELLA CARTA, ANCHE
D4. IN QUESTO CARTELLINO ABBIAMO RIPORTATO LE PRINCIPALI
GLI ADDEBITI AUTOMATICI)?
CARTE DI CREDITO. MI PUO’ INDICARE QUALE/I CARTA/E LEI
POSSIEDE (SUA, NON AZIENDALE, NO BANCOMAT, NO VIACARD, - Fino a 100 Euro (200.000 Lire) 1
ECC.) ? - Da 101 a 200 Euro (da 200.000 a 400.000 Lire) 2
- LISTA carte di credito - Da 200 a 400 Euro (da 400.000 a 800.000 Lire) 3
D3A. LEI È TITOLARE DI UNA CARTA DI CREDITO “ORO” O “PLATINO”, - Oltre 400 Euro (oltre 800.000 Lire) 4
CIOÈ CARTE DI CREDITO CHE CONSENTONO LIMITI DI SPESA PIÙ - Non spendo quasi nulla/non la uso quasi salvo eccezioni 5
AMPI, CHE METTONO A DISPOSIZIONE MOLTI SERVIZI PER IL - non sa indicare 6
TITOLARE, ECC.? D6AB. QUANDO DEVE PAGARE I SUOI ACQUISTI NEI NEGOZI, LEI DI
Presentare cartellino n.D4A
SOLITO DECIDE DI USARE LA CARTA DI CREDITO SOLO QUANDO
D4A. QUALE/I CARTA/E “ORO” / “PLATINO” LEI POSSIEDE (SUA, NON
LA SPESA SUPERA UN CERTO IMPORTO ? (SE SI): OLTRE QUALE
AZIENDALE, NO BANCOMAT, NO VIACARD, ECC.) ? PER
SOMMA LEI DECIDE DI PAGARE CON LA CARTA DI CREDITO? (1 ri-
RISPONDERE SI AIUTI CON QUESTO CARTELLINO.
sposta) ?
- No, non possiede 1 Æ DOM. D5
- No 1
- si, 1 carta 2
- Si, e cioè quando la spesa supera i : ______________€ 2
- si, più carte 3
(Se si a dom. D6AB)
CARTA POSSEDUTA:
D6AB1. QUANDO FA SPESE DI QUESTO IMPORTO (INDICATO A DOMANDA
- CARTASI (Oro / platino) 1 PRECEDENTE), LEI DI SOLITO PAGA CON … (citare - 1 risposta) ?
- AMERICAN EXPRESS (Oro /Platino) 2 - bancomat/postamat 1
- PREMIER (BankAmericard) 3 - contanti 2
- MONETA GOLD (Banca Intesa) 4 - è indifferente/come capita 3
- EGO GOLD (Credem) 5 (A TUTTI)
- TOPCARD GOLD (BNL) 6 D6A2. NEGLI ULTIMI 12 MESI LEI HA UTILIZZATO LA SUA CARTA DI
- CITIBANK GOLD 7 CREDITO PER AVERE UN ANTICIPO DI CONTANTE/PRELEVARE
- CITI/AADVANTAGE GOLD (CITIBANK) 8 DENARO CONTANTE DAGLI SPORTELLI ATM (ATTENZIONE NON
USANDO IL BANCOMAT, MA LA CARTA DI CREDITO) ?
- PREMIUM (Diners) 9
- no 0
- BancoPosta GOLD 10 - si 1
- Carta Intesa Oro 11
D6B. ALLA SUA CARTA DI CREDITO SONO ABBINATI SERVIZI DI
- UniCredit card Gold 12 ASSISTENZA/ASSICURAZIONI (PER LA CASA, LA PERSONA,
- Altre carte 99 L’AUTO, I VIAGGI, ECC.) ?
A TUTTI I TITOLARI DI CARTA DI CREDITO - no 0
Per ciascuna carta di credito posseduta tranne American Express e Diners - si 1
D4B. PUO INDICARMI IL CIRCUITO DELLA SUA CARTA DI CREDITO ? - non sa indicare Y
- VISA (anche ELECTRON) 1 Presentare cartellino n. A
- MASTERCARD/EUROCARD 2 D8. SULLA SOCIETA’ DI GESTIONE DELLA SUA CARTA DI CREDITO
Y ABBIAMO RACCOLTO DIVERSE OPINIONI CHE LE LEGGERO’. PER
- Non saprei/non ricordo
CIASCUNA MI POTREBBE DIRE SE LEI E’ D’ACCORDO
Per ciascuna carta posseduta D’accordo
D4D. DA QUANTO TEMPO HA QUESTA CARTA DI CREDITO ? Í Î
per nulla Molto
- Da 12 mesi o meno 1
- Da 13 mesi - 3 anni 2 - è importante / prestigiosa 3 4 5 6 7 8
- Da 4 – 7 anni 3 - è dinamica / moderna / avanzata tecnologi- 3 4 5 6 7 8
- Da 8 – 12 anni 4 camente
- Da 13 – 15 anni 5 - la sua carta è accettata da molti negozianti 3 4 5 6 7 8
- Da più di 15 anni 6 - è attenta alle esigenze dei clienti 3 4 5 6 7 8
PARLIAMO IN GENERALE DELL’UTILIZZO CHE LEI FA DELLA SUA CARTA - offre servizi aggiuntivi interessanti (es. assicu- 3 4 5 6 7 8
DI CREDITO. Se l’intervistato ha più carte, far scegliere la carta considerata razioni sulla casa, sui viaggi, ecc.)
principale, registrarla e riferire le domande seguenti a questa carta. - i costi sono convenienti (tenuto conto dei 3 4 5 6 7 8
CARTA: ____________________________________ benefici offerti)
D5. OGNI QUANTO TEMPO LE CAPITA DI USARE LA CARTA DI CREDITO
- è efficiente nel prestare i servizi/ben organiz- 3 4 5 6 7 8
PER EFFETTUARE PAGAMENTI?
zata/non burocratica
- Più di 6 volte al mese 6
- è trasparente/corretta con i clienti 3 4 5 6 7 8
- 5 – 6 volte al mese 5
- 2 – 4 volte al mese D8A. TENENDO CONTO DI TUTTO, LEI QUANTO E’ SODDISFATTO DELLA
4 SUA CARTA DI CREDITO?
- circa 1 volta al mese 3 Soddisfatto
- meno di 1 volta al mese 2 per nulla Í Î molto
- la posseggo, ma non la uso per effettuare pagamenti 1 3 4 5 6 7 8
D5A. OGNI QUANTO TEMPO LE CAPITA DI USARE LA CARTA DI CREDITO
PER PRELEVARE DENARO CONTANTE (usando il codice della carta
di credito, no funzione bancomat)?
- Più di 6 volte al mese 6
- 5 – 6 volte al mese 5
- 2 – 4 volte al mese 4
- circa 1 volta al mese 3
- meno di 1 volta al mese 2
- la posseggo ma non la uso per prelevare denaro 1

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A TUTTI – Presentare cartellino n. D9 A TUTTI
D9. SE DECIDESSE DI ACQUISTARE OGGI UNA CARTA DI CREDITO MI COME FORSE LEI SA SONO OGGI DISPONIBILI CARTE DI PAGAMENTO
DICA I 3 – 4 ASPETTI RIPORTATI IN QUESTO CARTELLINO CHE LEI PREPAGATE RICARICABILI, NON LEGATE AD UN CONTO CORRENTE.
RITIENE PIÙ IMPORTANTI/ FONDAMENTALI NELLA SCELTA DELLA CON QUESTE CARTE IL TITOLARE CARICA LA CARTA E PUÒ
CARTA DI CREDITO DA ACQUISTARE (massimo 4 citazioni) EFFETTUARE PAGAMENTI DI ACQUISTI NEI NEGOZI E PRELEVAMENTI
- che mi consenta di pagare a rate le spese pagate con la carta 1 DI CONTANTE DAGLI SPORTELLI BANCOMAT, FINO AD
ESAURIMENTO DELLA SOMMA CARICATA SULLA CARTA, CHE PUÒ
- che non abbia limiti troppo ristretti in relazione alla cifra spendibile al 2
ESSERE RICARICATA AGLI STESSI SPORTELLI BANCOMAT O NELLE
mese (es. superiore a 1.600 Euro)
AGENZIE BANCARIE O POSTALI. PRESENTARE CARTELLINO N.
- che metta a disposizione un servizio di assistenza (telefonico/su 3
internet, via SMS) per qualsiasi informazione sulle spese fatte con la
D10A1
carta, sul credito residuo D10A1. SU QUESTO CARTELLINO SONO RIPORTATRE LE PRINCIPALI
CARTE PREPAGATE RICARICABILI. LEI CONOSCE QUALCUNA DI
- che abbia un buon rapporto qualità/prezzo 4
QUESTE CARTE? QUALI POSSIEDE ? (aperta, non citare)
- la serietà/prestigio del marchio 5
cono- pos-
- il circuito a cui è legata (Visa, Mastercard, American Express, Diners, 6 sce siede
ecc.) - No, non ne conosce/possiede 1 1
- che abbia un costo annuale basso 7 - Si conosce/possiede, e cioè: 2 2
- che sia accettata da molti negozianti 8 - Carta Ego GO (Credem) 3 3
- che abbia servizi aggiuntivi (ad es. polizze, raccolte punti o miglia, 9 - Carta Eura (CartaSi) 4 4
convenzioni, sconti, …)
- Carta Kalibra (Gruppo BPI) 6 6
- che abbia un’affinità con aziende a me vicine (es. carta Alitalia, carta 1
di una squadra di calcio, carta Esselunga, etc.) 0 - Carta PostePay (BancoPosta) 8 8
- Carta Quick Web o Free (UniCredit Banca) 9 9
Presentare cartellino n. A
- Carta Sempre prepagata (BANCO DI BRESCIA) 10 10
D9A. COMPLESSIVAMENTE, LEI QUANTO E’ INTERESSATO A
SOTTOSCRIVERE UNA CARTA DI CREDITO NEI PROSSIMI 6/12 - Carta Soldintasca (Sanpaolo IMI) 11 11
MESI? - Carta EasyPay (Banca Carige) 12 12
Interessato - Carta Intesa Flash 13 13
per nulla Í Î molto - Carta Freedom (CartaSì) 14 13
3 4 5 6 7 8 - Altre carte 90 90
A TUTTI - Presentare Cartellino D9B A TUTTI – Presentare cartellino n. A
D9B. SE DOVESSE SOTTOSCRIVERE OGGI UNA CARTA DI CREDITO, D10B. QUANTO RITIENE INTERESSANTE PER LEI/LA SUA FAMIGLIA,
QUALI TRA LE CARTE RIPORTATE SU QUESTO CARTELLINO QUESTE CARTE PREPAGATE RICARICABILI ?
PRENDEREBBE IN CONSIDERAZIONE? (risposte multiple)
per nulla Í Î molto
- LISTA CARTE DI CREDITO
3 4 5 6 7 8
D9B1.LEI SAREBBE INTERESSATO A SOTTOSCRIVERE UNA CARTA DI
CREDITO … (citare – 1 risposta). LE SMART CARD
- BASE/CLASSICA 1
- ORO/PLATINO A TUTTI
2
D10C. COME FORSE LEI SAPRÀ LE ATTUALI CARTE DI CREDITO
- È indifferente (non leggere) 4 SARANNO PROGRESSIVAMENTE SOSTITUITE DALLE COSIDDETTE
D9C. E IN RELAZIONE AL CIRCUITO DI QUESTA CARTA DI CREDITO, LEI “SMART CARD”, CARTE DI CREDITO CHE CONTENGONO UN
QUALE PREFERIREBBE TRA …(citare) ? MICROPROCESSORE (CHIP). LEI HA MAI SENTITO PARLARE DI
- VISA (anche ELECTRON) 1 QUESTE NUOVE SMART CARD? NE POSSIEDE UNA ?
2 - No, non ne ho sentito parlare 1
- MASTERCARD/EUROCARD
3 - Si, ne ho sentito parlare ma non so bene di cosa si 2
- AMERICAN EXPRESS tratta
- DINERS 4 - Si, conosco abbastanza bene/bene l’argomento 3
- È indifferente (non citare) 5 - Si conosco e possiedo 4
A TUTTI D10D. LEI PENSA CHE QUESTE CARTE SARANNO MIGLIORI RISPETTO A
D10A. OLTRE ALLE CARTE DI CREDITO DI CUI ABBIAMO PARLATO, LEI QUELLE OGGI PRESENTI?
PERSONALMENTE POSSIEDE DELLE CARTE “FEDELTÀ”, EMESSE - Si, molto migliori 1
DA SUPERMERCATI, GRANDI MAGAZZINI, SOCIETA’ DI
- Si, migliori ma di poco 2
CARBURANTE ECC., UTILIZZABILI PER PARTECIPARE A
PROMOZIONI/RACCOLTE PUNTI ? (SE SI ) QUALI? - Sostanzialmente uguali 3
- NO, NON NE POSSIEDO 1 - Carta Feltrinelli librerie 21 - No, peggiori 4
- SI, POSSIEDO, E CIOE’ : - Carta Unes 22 - Non sa indicare 5
- Alitalia Mille Miglia 2 - Carta Despar 23
- Auchan Carta Club 3 - Carta DI-PER-DI 24
- Carrefour Pass 4 - Carta Famila 25
- Carta Bennet Club 5 - Carta di Meglio 26
- Carta Ikea 6 - Carta Pam 27
- Carta Club Fai da te AGIP 7 - Carta Sisa Supermerc. 28
- Carta Club Fai da te IP 8 - Carta Prenatal 29
- Carta Vantaggi IPER (FINIPER) 9 - Carta API 30
- Carta Coeco 10 - Carta ESSO 31
- Coin Card 11 - Carta Q8 32
- Conad Card 12 - Carta il Gigante 33
- Coop/Ipercoop Card 13 - Carta Arencio DOK & A&O 34
- Esselunga Fidaty Card 14 - Carta Shell 35
- La Rinascente Fidelity Card 15 - Carte di librerie/negozi musica 36
- Lufthansa Miles & More 16 - Carte di altri distrib. carburante 37
- Shopping Blu UPIM 17 - Carte altri supermercatI 38
- Sma Club 18 - altre carte (chiuso) 49
- Spesamica GS 19
- Carta Mediaworld 20 - non ricordo 50

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Per ciascuna carta di credito aziendale posseduta tranne American Express
LE CARTE REVOLVING e Diners
Presentare cartellino n .D11 D14B. PUO INDICARMI IL CIRCUITO DELLA SUA CARTA DI CREDITO ?
COME FORSE LEI SA SONO OGGI DISPONIBILI CARTE DI CREDITO - VISA (anche ELECTRON) 1
CHIAMATE CARTE REVOLVING: SI TRATTA DI NORMALI CARTE DI - MASTERCARD/EUROCARD 2
CREDITO (VISA, MASTERCARD, AMERICAN EXPRESS, …) CHE METTONO Y
- Non saprei/non ricordo
A DISPOSIZIONE DEL CLIENTE UNA CIFRA PREFISSATA DA SPENDERE
(ED ESEMPIO UN CREDITO DI 2.500 EURO), CHE PUÒ ESSERE SPESA E L’ABBANDONO/DISDETTA DELLA CARTA DI CREDITO
RIMBORSATA A RATE. MAN MANO CHE SI RIMBORSANO LE RATE IL
CREDITO SI RICOSTITUISCE E SI POSSONO FARE NUOVI ACQUISTI. A TUTTI
D11. SU QUESTO CARTELLINO SONO RIPORTATE LE PRINCIPALI. MI D15A. NEGLI ULTIMI DUE ANNI LE È CAPITATO DI ABBANDONARE / NON
DICA QUALI DI QUESTE LEI CONOSCE ANCHE SOLO DI NOME? QUALI USARE PIU’ UNA CARTA DI CREDITO (DISDIRE LA CARTA) ?
POSSIEDE? - no 1 Æ SEZIONE E
Cono- pos- - si:
sce siede - nell’ultimo anno 2
- No, non conosce/possiede carte revolving 1 1 Æ DOM. D15B
- negli ultimi 2 anni 3
- si, conosce/possiede e cioè: 2 2
A chi ha disdetto
- Barclaycard 3 3 D15B. PER QUALE/I MOTIVO/I? (se più di 1 parlare dell’ultima abbandonata)
- Carta Attiva (Agos Itafinco) 4 4 - ho ricevuto/trovato offerte più convenenti 1
- Carta Aura (Findomestic) 5 5 - ho ricevuto offerte di prodotti di qualità migliore 2
- Carta BancoPosta ricaricabile 6 6 - c’è stato un problema con la Società che emette la carta 3
- Carta Extra (Bipitalia Ducato) 7 7 - ero poco soddisfatto del trattamento 4
- Carta Blu American Express 8 8 - ho chiuso il conto con la banca che mi dava la carta 5
- Carta Citibank 9 9 - non avevo più bisogno di quella carta 6
- Carta Clessidra (Banca Intesa) 10 10 - era troppo oneroso economicamente/troppi costi 7
- Carta Compass 11 11 - ho riunito tutte le attività in una sola/poche carte 8
- Carta Desideria (Banca di Roma) 12 12 - Altri motivi 9
- Carta Eden (Finemiro) 13 13
D15C. LA CARTA DISDETTA ERA UNA CARTA … (citare) ? (se più di 1
- Carta Ego Facile (Credem) 14 14 parlare dell’ultima disdetta)
- Carta Eureka (Fiditalia) 16 16
- BASE/CLASSICA 1
- Carta Flexia (UniCredit/Clarima) 17 17
- ORO/PLATINO 2
- Carta Sempre revolving (BANCO DI BRESCIA) 18 18
- REVOLVING 3
- Carta Talis (UniCredit Banca) 19 19
- Non sa indicare 4
- Carta Viva (Linea /banche popolari) 20 20
D16. RICORDA QUALE CARTA HA DISDETTO ? (se più di 1 parlare
- CartaSi finanziamento 21 21
dell’ultima disdetta)
- TopCredit BNL 22 22
codice carte
- Futura Card (UniCredit/Clarima) 23 23
- UniCreditCard Plus 24 24
E. L’INFORMAZIONE FINANZIARIA
- CartaSi Choice 25 25
A TUTTI
- Riflexcard (Banca Mediolanum) 26 26
PARLIAMO ADESSO DI COME LA GENTE SI COMPORTA NELLA GESTIONE
- Sanpaolo Card Revolving 27 27 DEL DENARO. Presentare cartellino n. C
- Sanpaolo Card C&R 28 28 E1. LE LEGGO ORA UNA SERIE DI FRASI: PER CIASCUNA DOVREBBE
- Altro carte 90 90 DIRMI QUANTO E’ SIMILE A CIO’ CHE LEI FA O PENSA.
MOL ABBA- PO- PER
ATTENZIONE FILTRO: TO STANZA CO NIENTE
- I POSSESSORI DI CARTE REVOLVING Æ DOM. D11C1 – prima di fare qualsiasi acquisto, valuto attentamente 4 3 1 0
- I NON POSSESSORI Æ DOM. D12 le varie alternative
D11C1. NEGLI ULTIMI 12 MESI, LEI … (citare) – mi ritengo un buon amministratore del mio denaro 4 3 1 0
Se ha usato la funzione credito: L’IMPORTO COMPLESSIVO RATEIZZATO – mi piace spendere 4 3 1 0
NEI 12 MESI È … (citare fasce) ? – controllo attentamente le entrate e le uscite del 4 3 1 0
− Non ha utilizzato la sua carta revolving 1 denaro familiare
− Ha usato la sua carta revolving come una normale carta di paga- 2 – sono sempre alla ricerca di modi vantaggiosi per 4 3 1 0
mento, senza attivare la funzione credito/rimborso a rate investire il mio denaro
− Ha usato la funzione credito/rimborso a rate 3 – i soldi preferisco godermeli piuttosto che accanto- 4 3 1 0
− per un importo: narli
− Inferiore a 1.500 Euro 4 – se trovassi una persona esperta e di fiducia le 4 3 1 0
− Compreso fra 1.500 e 2.500 Euro 5 affiderei volentieri la gestione dei miei risparmi
− Superiore a 2.500 Euro 6 Presentare cartellino n. C
A TUTTI – Presentare cartellino n. A E2. INDIPENDENTEMENTE DAL FATTO CHE LEI ABBIA DEI SOLDI DA
INVESTIRE, I PROBLEMI RELATIVI ALLA GESTIONE DEL DENARO E
D12. COMPLESSIVAMENTE, LEI QUANTO E’ INTERESSATO A AGLI INVESTIMENTI A LEI PERSONALMENTE INTERESSANO
SOTTOSCRIVERE UNA CARTA REVOLVING NEI PROSSIMI 6/12 OPPURE NO ? QUANTO ?
MESI? - si, molto
Í Î 4
per nulla molto - si, abbastanza 3
3 4 5 6 7 8 - no, poco 1
- no, per niente 0
D12B. FILTRO- ATTENZIONE ! Presentare cartellino n. C
se l’intervistato lavora → dom. seguente D13 E3. LEI RITIENE DI AVERE COMPETENZA SU QUESTI PROBLEMI
se non lavora → dom. D15A (GESTIONE DEL DENARO E INVESTIMENTI) ? QUANTO ?
- si, molto 4
D13. LEI E’ TITOLARE DI UNA CARTA DI CREDITO AZIENDALE ? SE SI’,
- si, abbastanza 3
QUANTE ?
- no, poco 1
- no 0 → DOM. D15A - no, per niente
- si : 1 carta 0
1
- 2 carte 2
- 3 o più carte 3
Presentare cartellino n. D14
D14. Per ciascuna carta posseduta chiedere: DI QUALE/I CARTA/E E’
TITOLARE?
- LISTA carte di credito

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Presentare cartellino n. C Presentare cartellino n. E7
E4. VORREI SAPERE SE E COME LEI SI INFORMA IN GENERALE SUI E7. QUALI TRA QUESTI QUOTIDIANI DI INFORMAZIONE LE E’ CAPITATO
VARI PROBLEMI RELATIVI AI RISPARMI / INVESTIMENTI. LE LEGGO DI LEGGERE O SFOGLIARE IN QUESTI ULTIMI 7 GIORNI ?
DELLE FRASI: PER CIASCUNA DOVREBBE DIRMI QUANTO E’ SIMILE (Per ciascuno)
A QUELLO CHE LEI FA. E8. OGNI QUANTI GIORNI LE CAPITA DI LEGGERLO O SFOGLIARLO ?
MOLTO ABBA- POCO PER
TUTTI I 4/5 V. 2/3 V. 1 V. MENO
STANZA NIENTE
GIORNI SETT. SETT. SETT. SPESSO
– quando devo prendere una decisione mi 4 3 1 0 1. cod. 5 4 3 2 1
|__I
consulto con amici esperti 5 4 3 2 1
2. cod. |__I
– leggo spesso sui quotidiani articoli relativi alla 4 3 1 0
economia / finanza A TUTTI - Presentare cartellino n. E9marchi e E9scala
– sono interessato a trasmissioni Tv che tratta- 4 3 1 0 E9. NEGLI ULTIMI 7 GIORNI LE E’ CAPITATO DI LEGGERE O SFOGLIARE
no di economia / finanza (IN CASA O FUORI CASA) .... (mostrare cartellino) ?
– seguo regolarmente le quotazioni della Borsa 4 3 1 0 E10. SE SI, OGNI QUANTI GIORNI ?
SI NO TUTTI I 4/5 V. 2/3 V. 1 V. MENO
– seguo con un certo interesse la pubblicità che 4 3 1 0
GIORNI SET. SET. SET. SPESSO
riguarda argomenti finanziari
... IL SOLE 24 ORE ? 0 N 5 4 3 2 1
– per informarmi di solito mi rivolgo alla banca 4 3 1 0
... ITALIA OGGI ? 0 N 5 4 3 2 1
– per informarmi mi rivolgo al mio consulente 4 3 1 0
bancario /promotore finanziario / agente assi- ... MF (MERCATI FINANZIARI) ? 0 N 5 4 3 2 1
curativo … FINANZA & MERCATI 0 N 5 4 3 2 1
(Bloomberg- Editori per la Finan-
– per informarmi consulto Internet 4 3 1 0
za)
– sono interessato a trasmissioni radio che 4 3 1 0
trattano di economia / finanza FILTRO - ATTENZIONE !
– leggo spesso su periodici articoli relativi alla 4 3 2 1 A chi ha letto il Corriere della Sera negli ultimi 7 giorni Æ dom. E11a
economia/finanza A chi ha letto La Repubblica negli ultimi 7 giorni Æ dom. E11b
– per informarmi leggo le comunicazioni/ 4 3 2 1 (vedere dom. E7 )
newsletter periodiche che mi invia la ban- E11. QUANDO LEGGE... (citare una testata per volta), LE CAPITA DI
ca/compagnia/sim/società di gestione dei miei SFOGLIARE/LEGGERE LE PAGINE ECONOMICHE?
investimenti Per ogni quotidiano citato, chiedere:
Presentare cartellino n. E5 SE SI’, CON CHE FREQUENZA?
FREQUENZA DI LETTURA
E5. SU QUESTO CARTELLINO ABBIAMO RIPORTATO ALCUNI MODI PER DELLE PAGINE ECONOMICHE
INFORMARSI SUI PROBLEMI RELATIVI AI RISPARMI E AGLI NON LO LEG-GE sem-pre/ qual-che mai
INVESTIMENTI. LEI SI SERVE DI QUALCUNO DI QUESTI MODI ? SE LEGGE
spesso volta
SI’: DI QUALI ? ME LI DICA IN ORDINE DI IMPORTANZA; INIZIAMO DA
E11a. Il Corriere della Sera N Y 3 1 0
QUELLO CHE LE SERVE / LE E’ SERVITO DI PIU’. (Registrare solo
quelli di cui si serve) E11b. La Repubblica N Y 3 1 0
– no, nessuno ORDINE DI IMPORTANZA A TUTTI - Presentare cartellino n. E12
– sì e cioè: USA 1° 2° 3° 4° 5° 6° E12. NEGLI ULTIMI 30 GIORNI LE E’ CAPITATO DI LEGGERE QUALCUNA
SI’ NO DI QUESTE RIVISTE (O INSERTI) SETTIMANALI ? QUALI ?
– giornali quotidiani 0 N 1 2 3 5 5 6 SI NO
– riviste periodiche 0 N 1 2 3 5 5 6 - PANORAMA 1 N
– consulenti (*) 0 N 1 2 3 5 5 6 - ESPRESSO 2 N
– colleghi di lavoro 0 N 1 2 3 5 5 6
– amici / parenti - VENERDI (supplemento Repubblica) –esce il venerdì 3 N
0 N 1 2 3 5 5 6
– internet - CORRIERE DELLA SERA MAGAZINE (supplemento Corriere Sera) – 4 N
0 N 1 2 3 5 5 6
esce il giovedì
(*) In generale tutte le figure professionali (banche, consulenti, commercia- - IL MONDO 5 N
listi, consulenti assicurativi, ecc.)
- MILANO FINANZA 6 N
A TUTTI - AFFARI & FINANZA (suppl. Repubblica) – esce il lunedì 7 N
E5A. LE LEGGO ORA ALCUNE AREE TEMATICHE. PER CIASCUNA MI
- CORRIERECONOMIA (suppl. Corsera) – esce il lunedì 8 N
DICA SE, IN RELAZIONE ALLE SUE ESIGENZE, OGGI LA STAMPA
(QUOTIDIANI E/O SETTIMANALI / MENSILI) RIESCE A - BLOOMBERG INVESTIMENTI 9 N
COPRIRLA/SODDISFARLA ? - FINANZA & MERCATI (inserto/dorso de Il Sole 24 Ore) 10 N
SECONDO LEI LA STAMPA OGGI RIESCE A … SI COSÌ NO NON SA - PLUS 24 (suppl. Sole 24 Ore) - esce il sabato 12 N
COSÌ INDICARE
- RISPARMIO & FAMIGLIA (esce la domenica all’interno de il Sole 24 13 N
- Dare un aiuto nella scelta dei prodotti bancari, 1 2 3 4 Ore)
finanziari, assicurativi, ecc.
- Dare un aiuto nella scelta dei consulenti, delle - AFFARI PRIVATI (suppl. Sole 24 Ore) - esce il lunedì 14 N
1 2 3 4
banche, delle compagnie, ecc. - BORSA & FINANZA 14 N
- Dare il quadro economico generale italiano 1 2 3 4 - ECONOMY 15 N
- Dare il quadro globale, mondiale (i trend, le 1 2 3 4 - no , nessuna di queste N
strategie, ecc.)
A TUTTI - Presentare cartellino n. E12A
- Informare sui temi fiscali, previdenziali per il 1 2 3 4 E12A. NEGLI ULTIMI 30 GIORNI LE E’ CAPITATO DI LEGGERE QUALCUNA
cittadino, la famiglia
- Informare sui temi fiscali, previdenziali per le DI QUESTE RIVISTE SETTIMANALI ? QUALI ?
1 2 3 4 SI NO
imprese/aziende
- Informare sulle borse, i titoli (andamenti, previ- - OGGI 1 N
1 2 3 4
sioni, ecc.) - CHI 2 N
- Dare le ultime novità (gossip) sul mondo eco- 1 2 3 4 - FAMIGLIA CRISTIANA 3 N
nomico e professionale (chi sale e chi scende, - IO DONNA (supplemento Corsera – esce il sabato) 4 N
chi vince e chi perde, ecc.)
- D (supplemento Repubblica – esce il sabato) 5 N
A TUTTI - DONNA MODERNA 6 N
E6. NEGLI ULTIMI 7 GIORNI LE E’ CAPITATO DI LEGGERE O SFOGLIARE
- SORRISI E CANZONI TV 7 N
(IN CASA O FUORI CASA) UN GIORNALE QUOTIDIANO
- no , nessuna di queste N
D’INFORMAZIONE ? SE SI’, OGNI QUANTI GIORNI ?
- sì : - tutti i giorni 5 Presentare cartellino n. E13
- 4/5 volte la settimana 4 E13. NEGLI ULTIMI 4 MESI LE E’ CAPITATO DI LEGGERE QUALCUNA DI
- 2/3 volte la settimana 3 QUESTE RIVISTE MENSILI ? QUALI ?
SI NO
- circa 1 volta la settimana 2
- INVESTIRE 1 N
- meno spesso 1
- CAPITAL 2 N
- no 0 → dom. E9
- CLASS 3 N
- FOCUS 4 N
- no, nessuna di queste N

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Presentare cartellino n. E14 F4. LE RATE LE PAGA A … (citare) ?
E14. PARLIAMO ORA DI ALCUNI QUOTIDIANI, INSERTI, SUPPLEMENTI. - banca 1
PER OGNI TESTATA CHE CONOSCE (non è necessario che la legga) - società finanziaria 2
MI DICA SE PER LEI LE INFORMAZIONI ECONOMICHE SONO : - società di carte di credito 3
SOLE LA REPUB- CORRIER AFFARI & CORRIERE PLUS FINANZA - BancoPosta di Poste Italiane 4
24 ORE BLICA E FINANZA ECONOMIA 24 &
SERA MERCATI - altro Y
(dorso
Sole 24 F4B. LEI RICORDA IL TASSO DI INTERESSE NETTO/EFFETTIVAMENTE
Ore) PAGATO (TAEG) DEL SUO FINANZIAMENTO A RATE?
NON N N N N N N N
REGISTRARE IL TASSO ____ %
CONOSCE 1 2 3 5 5 5 5
... UTILI PER LE MIE ESIGENZE F4A. POTREBBE DIRMI A QUALE BANCA/SOCIETA’
FINANZIARIA/SOCIETA’ DI CARTE DI CREDITO LEI PAGA LE RATE ?
- sì 2 2 2 2 2 2 2 (Registrare anche quelle di cui la persona è cliente e BancoPosta se
- così così 1 1 1 1 1 1 1 citato a dom. F4)
- no 0 0 0 0 0 0 0 LISTA
... AFFIDABILI
A TUTTI
- sì 2 2 2 2 2 2 2 F5. UN ALTRA MODALITA’ CONSISTE NELL’OTTENERE PRESTITI DA
- così così 1 1 1 1 1 1 1 BANCHE, DA SOCIETA’ FINANZIARIE O DA SOCIETA’ DI CARTE DI
- no 0 0 0 0 0 0 0 CREDITO. A LEI E’ CAPITATO NEGLI ULTIMI 3 ANNI ? citare – 1 rispo-
... AGGIORNATE / TEMPESTIVE
sta)
− Si, e cioè:
- sì 2 2 2 2 2 2 2 − ultimi 12 mesi 2
- così così 1 1 1 1 1 1 1 − ultimi 2 anni 3
- no 0 0 0 0 0 0 0 − ultimi 3 anni 4
... CHIARE/ COMPRENSIBILI − no negli ultimi 3 anni 5
- sì 2 2 2 2 2 2 2 (Se si, ultimi 3 anni)
- così così 1 1 1 2 2 1 1 F6. DA CHI HA AVUTO I PRESTITI: DA … (citare) ?
- no 0 0 0 1 1 0 0 - banca 1
- società finanziaria 2
A TUTTI - Presentare cartellino n. E14A - società di carte di credito 3
E14A. COMPLESSIVAMENTE, LEI VALUTA INTERESSANTE PER I SUOI - BancoPosta di Poste Italiane 4
BISOGNI INFORMATIVI … (citare la testata) ? - altro Y
SI COSÌ COSÌ NO NON INDICA
F6a. POTREBBE DIRMI DA QUALE BANCA/SOCIETA’
- IL SOLE 24 ORE 2 1 0 Y
FINANZIARIA/SOCIETA’ DI CARTE DI CREDITO LEI HA AVUTO I
- MF (MERCATI FINANZIARI) 2 1 0 Y PRESTITI ? (Registrare anche quelle di cui la persona è cliente Ban-
- IL CORRIERE DELLA SERA 2 1 0 Y coPosta se citato a dom. F6)
- LA REPUBBLICA 2 1 0 Y LISTA
- FINANZA & MERCATI 2 1 0 Y A TUTTI
(Bloomberg- Editori Per La Finanza) F6B. UN ALTRA MODALITA’ CONSISTE NELL’AVERE UN FINANZIAMENTO
ATTRAVERSO LA CESSIONE DEL QUINTO DEL PROPRIO
F. IL CREDITO AL CONSUMO STIPENDIO. A LEI E’ CAPITATO NEGLI ULTIMI 3 ANNI ? citare – 1 ri-
A TUTTI sposta)
− Si, e cioè:
F1A. PARLIAMO ORA DELLE SOCIETA’ FINANZIARIE / BANCHE CHE
− ultimi 12 mesi 2
CONCEDONO PRESTITI CHE CONOSCE. MI PUÒ DIRE IL PRIMO
− ultimi 2 anni 3
NOME DI SOCIETA’ FINANZIARIE / BANCHE/ ISTITUZIONI CHE
CONCEDONO PRESTITI CHE LE VIENE IN MENTE ? − ultimi 3 anni 4
− no negli ultimi 3 anni 5
OLTRE A QUESTA, QUALI ALTRI NOMI DI SOCIETA’ FINANZIARIE /
BANCHE /ISTITUZIONI CHE CONCEDONO PRESTITI LE VENGONO IN F7. ATTENZIONE FILTRO:
MENTE ? (ammesse più risposte) Î CHI HA FATTO DILAZIONI NEGOZIANTE (F1) E/O CAMBIALI (F2) Æ DOM. F9
Î CHI HA COMPRATO A RATE (SI A DOM. F3) Æ DOM. F8E
1° citazione Î CHI HA OTTENUTO UN PRESTITO PERSONALE (SI A DOM. F5) E / O FINANZIAMENTI
Altre citazioni CON CESSIONE DEL 5° (SI A DOM. F6B) ÆDOM. F8
Î GLI ALTRI PASSANO A DOM. F10
A TUTTI Presentare cartellino n. F1
A VOLTE CAPITA DI FARE DEGLI ACQUISTI SENZA PAGARE TUTTO (Se ha ottenuto un prestito personale o cessione del 5° negli ultimi 3 anni)
SUBITO. IN QUESTI CASI LE PERSONE HANNO VARI Presentare cartellino n. F8
COMPORTAMENTI, CHE ABBIAMO RIPORTATO SU QUESTO PARLIAMO ORA DEL PRESTITO PERSONALE DA LEI RICHIESTO. SE NE
CARTELLINO. HA OTTENUTI PIÙ DI UNO FACCIA RIFERIMENTO A QUELLO PIÙ
F1. UNO DI QUESTI RIGUARDA L’ACQUISTO DI BENI ACCORDANDOSI RECENTE.
CON IL NEGOZIANTE PER DILAZIONARE I PAGAMENTI (CHE POI F8. HA DECISO DA SOLO DI RICHIEDERE IL PRESTITO O LE È STATO
VENGONO FATTI DIRETTAMENTE AL NEGOZIANTE). LE E’ PROPOSTO/SUGGERITO DA QUALCUNO/QUALCOSA? SI AIUTI CON
CAPITATO NEGLI ULTIMI 3 ANNI ? (citare – 1 risposta) QUESTO CARTELLINO.
− Si, e cioè: − Si, ho deciso da solo/autonomamente (anche consultando la mia famiglia) 1
− ultimi 12 mesi 2 − È stato proposto/suggerito da:
− ultimi 2 anni 3
− ultimi 3 anni 4 − funzionario della banca/ finanziaria 2
− no negli ultimi 3 anni 5 − suggerito/consigliato da amici/parenti/ colleghi 3
F2. UN’ALTRA MODALITA’ RIGUARDA IL PAGAMENTO MEDIANTE − ha ricevuto a casa un volantino/ depliant pubblicitario (nella cassetta delle 4
CAMBIALI LE E’ CAPITATO NEGLI ULTIMI 3 ANNI ? (citare – 1 risposta) lettere)
− Si, e cioè: − ha visto/sentito una pubblicità in televisione/sui giornali/alla radio/affissioni 5
− ultimi 12 mesi per strada
2
− ultimi 2 anni 3 − ha trovato un volantino pubblicitario sull’auto 6
− ultimi 3 anni 4 − ha ricevuto una telefonata dalla società proponente 7
− no negli ultimi 3 anni 5 − ha ricevuto una e-mail che lo proponeva (via internet) 8
F3. UNA TERZA MODALITA’ CONSISTE NEL COMPRARE A RATE, AUTO, − Altro 9
ELETTRODOMESTICI, PELLICCE, VACANZE, LIBRI, PAGANDOLI POI A F8B. DA CHI HA AVUTO QUESTO PRESTITO: DA … (citare – 1 risposta) ?
RATE NON AL VENDITORE / NEGOZIANTE, MA IN POSTA, IN BANCA, − banca 1
AD UNA SOCIETA’ FINANZIARIA, O UNA SOCIETA’ DI CARTE DI − società finanziaria 2
CREDITO ? LE E’ CAPITATO NEGLI ULTIMI 3 ANNI ? (citare – 1 rispo- − società di carte di credito 3
sta) − BancoPosta di Poste Italiane 4
− Si, e cioè:
− non ricorda Y
− ultimi 12 mesi 2
− ultimi 2 anni 3
− ultimi 3 anni 4
− no negli ultimi 3 anni 5 ÆDOM. F5

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Presentare cartellino F8D F10B.SE DECIDESSE DI RICHIEDERE UN PRESTITO PERSONALE
F8D. PER QUALI TRA I MOTIVI RIPORTATI SU QUESTO CARTELLINO LEI PREFERIREBBE COMUNQUE RIVOLGERSI A … (citare – 1 risposta) ?
HA SCELTO PROPRIO QUESTA ISTITUZIONE A CUI RICHIEDERE IL - una banca 1
PRESTITO ? (ammesse più risposte) - una società finanziaria 2
− perché ero già cliente- era/è la mia banca 1 - BancoPosta di Poste Italiane 3
− conoscevo il funzionario della banca/finanziaria 2 - è indifferente 4
− i tassi offerti mi sembravano i più convenienti 3
− è un’istituzione di cui mi fido/seria ed affidabile
Presentare cartellino n. F10C
4 F10C.LEI O QUALCUNO DELLA SUA FAMIGLIA HA COMUNQUE
− è una istituzione molto importante e prestigiosa/nota famosa 5 INTENZIONE, NEI PROSSIMI 12 MESI, DI ACQUISTARE QUALCUNO
− mi è piaciuta la pubblicità di questa istituzione 6 DEI SEGUENTI BENI /SERVIZI (SIA IN CONTANTE CHE A RATE, ECC.)
− perché e specializzata in finanziamenti 7 Per ciascuno dei beni/servizi che intende acquistare
− la sede/uffici sono vicini a casa/lavoro 8 F10C1.QUESTO BENE/SERVIZIO LEI LO ACQUISTEREBBE ATTRAVERSO
− mi è stata consigliata da amici/parenti/colleghi
UN FINANZIAMENTO PERSONALE/ UN PAGAMENTO A RATE ?
9
PENSA ACQUISTEREBBE CON UN
− ho scelto la prima che capitava 10 DI FINANZIAMENTO
− perché l’importo complessivo del prestito che concedeva (capitale finan- 11 ACQUIS PERSONALE O
TARE PAGAMENTO A RATE
ziato) e la rata mensile erano adeguati alle mie esigenze
− perché mi offriva coperture assicurative (es. in caso di malattia, …)
SI NO
12
− Altro motivo − automobile / moto / ciclomotore 1 1 2
13
− corsi di lingua (anche all’estero) / enciclopedie 2 1 2
(Se ha comprato a rate e/o ottenuto un prestito personale negli ultimi 3 − mobili, arredamento 3 1 2
anni)
− elettrodomestici (lavatrice, frigorifero, …), TV , 4 1 2
Presentare cartellino n. A videoregistratore, Home Theater, stereo/CD, DVD
F8E. NEL COMPLESSO, QUANTO È RIMASTO SODDISFATTO DEL
FINANZIAMENTO (PAGAMENTO A RATE E/O PRESTITO − pellicce, gioielli, ecc. 5 1 2
PERSONALE) CHE LE HA OFFERTO QUESTA SOCIETÀ ? − viaggi, vacanze, viaggi di nozze, iscrizione a pale- 6 1 2
stre/club
per nulla Í Î molto
− far fronte alle spese di una cerimonia (matrimonio, 7 1 2
3 4 5 6 7 8
cresima o comunione dei figli, …)
Presentare cartellino n. A − personal computer (PC), telefono cellulare, Palmari 8 1 2
F8F. SE DECIDESSE DI RICHIEDERE UN ALTRO FINANZIAMENTO IN − far fronte a spese sanitarie (dentistiche, ecc.) 9 1 2
FUTURO, QUANTO SAREBBE DISPOSTO A FARLO ANCORA CON
− far fronte a spese personali/familiari (es. per la 10 1 2
QUESTA SOCIETÀ ?
ristrutturazione della casa, …)
per nulla Í Î molto
- nessuno di questi 11 - -
3 4 5 6 7 8
Agli users di almeno una forma di credito al consumo (si a dom. F1, F2, F3, G. SEZIONE INVESTIMENTI
F5, F6B)
F9. CONSIDERANDO TUTTE LE FORME DI CREDITO AL CONSUMO A TUTTI
UTILIZZABILI: DILAZIONI CON IL NEGOZIANTE, CAMBIALI, G1. NEGLI ULTIMI 12 MESI LEI PERSONALMENTE …..
SI NO
PAGAMENTI A RATE ANCHE A SOCIETÀ DI CARTE DI CREDITO,
PRESTITI PERSONALI, MA ESCLUDENDO I MUTUI, NEGLI ULTIMI 10 … ha investito soldi nella sua attività ? 1 2
ANNI, QUANTE VOLTE LA SUA FAMIGLIA HA UTILIZZATO FORME DI … ha aumentato i suoi risparmi ? 1 2
CREDITO AL CONSUMO?
− 1 volta sola 01 G2. IN MEDIA, IN UN ANNO, ALL’INCIRCA QUALE PERCENTUALE DELLE
− più di una volta e cioè: (Registrare numero volte - da 02 a–90) ENTRATE GLOBALI LA SUA FAMIGLIA RIESCE A RISPARMIARE (AL
− Non ricorda
FINE DI ACCANTONARE O INVESTIRE) ? registrare
99 Attenzione: se non risparmia registrare “000”, se non indica 999
se più di 1 volta - percentuale di risparmio: %
F9A. HA UTILIZZATO PREVALENTEMENTE UNA SOLA SOCIETÀ (UNICA
BANCA, FINANZIARIA, SOCIETÀ DI CARTE DI CREDITO) OPPURE PIÙ G3. PARLIAMO ORA DI PRODOTTI DI INVESTIMENTO, IN PARTICOLARE
SOCIETÀ DIVERSE ? DEI DEPOSITI BANCARI. LEI ATTUALMENTE POSSIEDE … (citare 1
− Si, prevalentemente una sola società 1 prodotto per volta) ? Per ciascuno posseduto: CON CHI ?
- No, società diverse 2 DEPOSITI BANCARI, CERTIFICATI DI POSSIEDE CON CHI
A TUTTI – Presentare cartellino n. F10 DEPOSITO, PRONTI CONTRO TERMINE
PARLIAMO ORA IN PARTICOLARE DEL FINANZIAMENTO PERSONALE NO SI Banca principale
CIOÈ QUELLO RICHIESTO DIRETTAMENTE AD UNA BANCA O - depositi in valuta estera (es.: c/c in dollari, 0 1 Se no: Altre e cioè
SOCIETÀ/ISTITUZIONE FINANZIARIA. certificati di deposito in dollari, ecc.) (LlSTA)
F10.SE DECIDESSE DI RICHIEDERE OGGI UN FINANZIAMENTO - certificati di deposito (della Banca) 0 1
PERSONALE MI DICA I 4 – 5 ASPETTI RIPORTATI IN QUESTO
- pronti contro termine 0 1
CARTELLINO CHE LEI RITIENE PIÙ IMPORTANTI/ FONDAMENTALI
NELLA SCELTA DELLA SOCIETÀ A CUI RIVOLGERSI PER CHIEDERE G3A. PARLIAMO ORA IN PARTICOLARE DEI PRODOTTI POSTALI/
UN FINANZIAMENTO PERSONALE. (massimo 5 citazioni) BANCOPOSTA. LEI ATTUALMENTE POSSIEDE … (citare 1 prodotto
- che le condizioni del finanziamento siano chiare (spese istruttorie, tassi reali, 1 per volta) ?
ecc.), PRODOTTI POSTALI POSSIEDE
- che le pratiche per avere il finanziamento siano facili/ semplici 2 NO SI
- che la società erogatrice sia disponibile verso le sue esigenze 3 - buoni postali fruttiferi 0 1
- che il personale della società erogatrice sia professionale/ competente 4 - buoni postali fruttiferi a termine 0 1
- che l’erogazione del prestito sia veloce (consegna del denaro) 5 G3A1. LEI ATTUALMENTE POSSIEDE … (citare) ?
- che il tasso di interesse applicato sia conveniente (tenuto conto dei vantaggi 6 NO SI
offerti)
– libretti di deposito a risparmio presso COOP 0 1
- che la rata mensile da restituire sia adeguata alle sue esigenze/ disponibilità 7
finanziarie G3B. PARLIAMO ORA DI TITOLI DI STATO. LEI ATTUALMENTE POSSIEDE
- che si possa usufruire di servizi accessori (polizze assicurative sul bene acquista- 8 … (citare 1 prodotto per volta) ? per ciascun prodotto posseduto:
to, polizze per garantire il rimborso in caso di malattia, invalidità, ecc.) CON CHI HA SOTTOSCRITTO QUESTO PRODOTTO ?
- essere già in contatto/conosciuti dalla società erogatrice 9 TITOLI DI STATO POSSIEDE CON CHI
NO SI Banca principale
- che gli uffici/filiale della società erogatrice siano vicini alla sua casa/luogo di 10
lavoro - BOT (anche MINI BOT a 1 / 2 mesi) 0 1 Se no: Altre e cioè
(LlSTA)
- che la società erogatrice sia seria/ affidabile 11
- CCT 0 1
- che la società erogatrice appartenga ad un grande gruppo finanziario 12
- BTP 0 1
Presentare Cartellino n. A - CTZ (zero coupon) 0 1
F10A. COMPLESSIVAMENTE, LEI QUANTO È INTENZIONATO, NEI - Altri titoli di stato italiani (CTE, CTO e altri) 0 1
PROSSIMI 12 MESI, A RICHIEDERE UN PRESTITO PERSONALE AD
- Titoli di stato esteri 0 1
UNA ISTITUZIONE?
per nulla Í Î molto
3 4 5 6 7 8
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G3C. PARLIAMO ORA DI AZIONI E OBBLIGAZIONI. LEI ATTUALMENTE PARLIAMO ORA DEL RENDIMENTO DEI SUOI FONDI
POSSIEDE (PER GLI IMPRENDITORI NON CONSIDERARE LE AZIONI G8D2. I SUOI FONDI, NELL’ULTIMO ANNO (2005), HANNO AVUTO DEI
DELL’AZIENDA DI PROPRIETÀ) … (citare 1 prodotto per volta – at- RENDIMENTI … (citare – 1 risposta)?
tenzione) ? Per ciascun prodotto posseduto: CON CHI HA - Positivi 1
SOTTOSCRITTO QUESTO PRODOTTO ? - Quasi inesistenti /zero rendimenti 2
POSSIEDE CON CHI - Negativi 3
NO SI Banca principale - non sa indicare Y Æ DOM. G8G5
OBBLIGAZIONI Se no: Altre e cioè
(LlSTA) (se ricorda quanto hanno reso i suoi investimenti)
- obbligazioni emesse dalla banca G8D5. RISPETTO A QUELLO CHE LEI SI ASPETTAVA (IN BASE A QUANTO
0 1
LE HA DETTO IL SUO REFERENTE, DA QUELLO CHE HA
- altre obbligazioni italiane 0 1 LETTO/SENTITO SULLA STAMPA, IN TELEVISIONE, ECC.), IL
- obbligazioni estere 0 1 RENDIMENTO DEI SUOI FONDI È STATO CONFORME A QUESTE SUE
AZIONI, PARTECIPAZIONI ASPETTATIVE OPPURE NO ? (citare – 1 risposta)
- azioni italiane di società quotate in 0 1 - è stato superiore alle mie attese 3
borsa - è risultato in linea con le mie attese 2
- azioni italiane di società non 0 1 - è stato inferiore alle mie attese 1
quotate in borsa - non indica Y
- azioni estere 0 1
- covered warrant 0 1 A chi possiede almeno un prodotto di dom. G3D escluso chi possiede solo
le GPM
- futures e opzioni 0 1 G8D6. PARLIAMO DELLE COMUNICAZIONI SUI SUOI FONDI CHE RICEVE
G3D. PARLIAMO ORA DI PRODOTTI CHE RIENTRANO NELL’AREA DEL DALLA SUA BANCA/SIM/SOCIETÀ DI GESTIONE DEI RISPARMI. OLTRE
RISPARMIO GESTITO. LEI ATTUALMENTE POSSIEDE … (citare 1 ALLA COMUNICAZIONE ANNUALE, LEI RICEVE … (citare – ammesse più
prodotto per volta) ? Per ciascun prodotto posseduto: CON CHI HA risposte) ?
SOTTOSCRITTO QUESTO PRODOTTO ? - Un rendiconto dettagliato dei suoi investimenti e della sua situazione 1
RISPARMIO GESTITO POSSIEDE CON CHI - Una newsletter/rivista periodica 2
NO SI Banca principale - Altre informazioni 3
- Fondi comuni d’investimento in un’unica 0 1 Se no: Altre e cioè - Non riceve nessuna informazione (non citare) 4
soluzione italiani (LlSTA)
G8D7. VORREBBE RICEVERE INFORMAZIONI PIÙ APPROFONDITE SU …
- Fondi comuni area Euro 0 1 (citare) ?
- Fondi comuni esteri (non area Euro) 0 1 - L’andamento dei mercati finanziari 1
- Fondi di fondi 0 1 - Novità sui prodotti di investimento/finanziari 2
- SICAV italiane 0 1 - Andamento dei suoi investimenti 3
- SICAV area Euro/Lussemburghesi 0 1 - Temi di informazione/educazione finanziaria 4
- SICAV estere (non area Euro) 0 1 - Nessuno di queste 5
- ETF (fondi che replicano indici di borsa) 0 1
A TUTTI
- Prodotti a capitale o rendimento garantito 0 1
G8E. LEI CONOSCE, ALMENO DI NOME I SEGUENTI GESTORI
- Hedge Fund (solo per investimenti molto 0 1 INTERNAZIONALI DI FONDI COMUNI ? SE SI, E’ CLIENTE
cospicui, superiori a 500.000 Euro) NO, NON CONOSCE CONOSCE E’ CLIENTE
- Gestioni patrimoniali mobiliari (GPM) 0 1 - FIDELITY 0 1 3
- Gestioni patrimoniali in fondi (GPF) 0 1 - SCHRODERS 0 1 3
- Programmi di accumulazione (PAC) di fondi 0 1 - TEMPLETON 0 1 3
comuni di investimento - CREDIT SUISSE 0 1 3
- Programmi misti (polizze – fondi) 0 1 - PIONEER INVESTMENTS 0 1 3
- Servizi di gestione liquidità di c/c (tipo: 0 1 - JP MORGAN 0 1 3
fondo + c/c bancario) - CREDIT AGRICOLE 0 1 3
- MORGEN STANLEY 0 1 3
FILTRO: CHI POSSIEDE ALMENO UN PRODOTTO DI DOM. G3D ESCLUSO
CHI POSSIEDE SOLO LE GPM Æ DOM. G7 (se conosce almeno un gestore internazionale di fondi comuni)
G8F. NEL COMPLESSO, PER QUELLO CHE LEI SA, MAGARI ANCHE PER
GLI ALTRI Æ DOM. G8G5
SENTITO DIRE, QUESTI GESTORI INTERNAZIONALI, RISPETTO A
QUELLI ITALIANI SONO … (citare) ?
FONDI - molto migliori 4
G7. PARLIAMO ORA DI FONDI COMUNI. LEI HA SOTTOSCRITTO SOLO - lievemente migliori 3
UN FONDO COMUNE DI INVESTIMENTO / PIANO DI ACCUMULO, O - sostanzialmente analoghi 2
PIU’ DI UNO ? Se più di uno: COMPLESSIVAMENTE, QUANTI
- lievemente peggiori 1
FONDI/PAC HA SOTTOSCRITTO ?
- molto peggiori 0
1 fondo 2fondi 3 fondi 4 o più fondi
1 2 3 4 G8G5. ATTENZIONE FILTRO: LE DOMANDE CHE SEGUONO DEVONO
ESSERE POSTE A CHI POSSIEDE AZIONI (VEDI DOM. G3C). GLI
G7A. LEI CONOSCE IL NOME DELLA SOCIETÀ DI GESTIONE DEL SUO ALTRI PASSANO A DOM. G8O
FONDO, CIOÈ LA SOCIETÀ CHE GESTISCE IL FONDO, DECIDE LE
AREE IN CUI IL FONDO DEVE INVESTIRE, SCEGLIE I TITOLI DA AZIONISTI
ACQUISTARE O VENDERE, ECC. ?
PARLIAMO ORA DI AZIONI.
- no 0
G8H. LEI RICORDA QUALI AZIONI POSSIEDE (AD ES.: TELECOM, ENEL,
- si, e cioè: (VEDI LISTA)_______________________ …)?
G8. I FONDI CHE LEI POSSIEDE, SONO FONDI … (citare uno alla volta la LISTA
tipologia di fondi – ammesse più risposte)
G8I. QUESTE AZIONI SONO STATE … (CITARE – 1 RISPOSTA)
- monetari 1
- obbligazionari 2 - Scelte da lei personalmente (in autonomia) 1
- azionari 3 - Consigliate da altri e accettate da lei 2
- misti/bilanciati 4 - Scelte in autonomia, ma verificate con la banca/consulente 3
- flessibili 5 - Scelta delegata completamente alla banca/consulente 4
- altro 6 Presentare cartellino n. C
- non sa indicare/non ricorda 7 G8L. LE LEGGERÒ DELLE AFFERMAZIONI CHE ABBIAMO RACCOLTO
PRESSO ALTRI INVESTITORI. PER CIASCUNA MI DICA QUANTO LEI
Presentare cartellino n. A È D’ACCORDO.
G8D1. NEL COMPLESSO, PENSANDO AI FONDI CHE LEI POSSIEDE, LEI HA SCELTO DI INVESTIRE IN AZIONI … (citare) ?
QUANTO È SODDISFATTO DELLA GESTIONE DI QUESTI FONDI DA MOL ABB POC PER
PARTE DELLA SOCIETÀ CON CUI LI HA SOTTOSCRITTI , E CIOÈ … TO AST O NIENTE
(citare il nome della/delle società con cui ha sottoscritto i fondi – vedi - perché è un investimento di medio-lungo termine 4 3 2 1
dom. G3D. Se più di una far scegliere all’intervistato la più importan- - per puro fine speculativo (guadagnare in base alle 4 3 2 1
te per importo investito e registrare il nome) fluttuazioni degli andamenti di borsa)
per nulla Í Î Molto - per fare più operazioni di acquisto e vendita nello 4 3 2 1
3 4 5 6 7 8 stesso giorno (trading intra day)

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Presentare cartellino n. A G9B3AA. LEI È STATO CONTATTATO DAL SUO CONSULENTE/REFERENTE
G8M. COMPLESSIVAMENTE, QUANTO È SODDISFATTO DEL SUO DI FIDUCIA PER GLI INVESTIMENTI PER COMUNICAZIONI,
INVESTIMENTO IN AZIONI ? PROPOSTE, AGGIORNAMENTI DELLA SITUAZIONE DEI SUOI
Soddisfatto INVESTIMENTI NEL CORSO DEGLI … (citare)?
Per nulla Í Î molto SI NO
3 4 5 6 7 8 - Ultimi tre mesi 1 0
A TUTTI – Presentare cartellino n. C - Ultimo mese 1 0
G8O. NEI PROSSIMI MESI POTREBBERO ESSERE VENDUTE LE QUOTE DI A TUTTI
ALCUNE SOCIETÀ. LEI QUANTO SAREBBE INTERESSATO AD G9B4. SECONDO LEI, RISPETTO AL SERVIZIO OFFERTO DALLE BANCHE
ACQUISTARE AZIONI DI … (citare)?ruotare i nomi delle società “TRADIZIONALI” IN TEMA DI CONSULENZA SUGLI INVESTIMENTI,
Propensione verso … MOLTO ABBAST POCO PER
POTER USUFRUIRE DELLA CONSULENZA DI UN
ANZA NIENTE
PROMOTORE/CONSULENTE FINANZIARIO PER LEI È … (leggere) ?
- ENEL 4 3 1 0 ­ più interessante 1
- ENI 4 3 1 0 ­ interessante nella stessa misura 2
- FERRARI (CASA AUTOMOBILISTICA) 4 3 1 0 ­ meno interessante 3
- POSTE ITALIANE 4 3 1 0
A TUTTI GLI INVESTITORI
- RAI 4 3 1 0 G11G. PARLIAMO ORA DI ALCUNI ASPETTI RELATIVI AGLI INVESTIMENTI.
- TERNA 4 3 1 0 PER OGNUNO MI DICA QUANTO E’ SODDISFATTO DELLA SUA
- SNAM GAS 4 3 1 0 SOCIETÀ DI GESTIONE PRINCIPALE
SI’ COSI’ COSI’ NO
A TUTTI
G8R. LEI IN PASSATO (ULTIMI 5 ANNI) HA POSSEDUTO AZIONI? - chiarezza delle informazioni che mi dà la banca / società di
gestione dei miei investimenti 2 1 0
- SI 1
- No 0 - capacità di coprire le mie esigenze sia di breve sia di
medio-lungo termine 2 1 0
- sicurezza dei miei investimenti 2 1 0
LA SOCIETÀ DI GESTIONE PRINCIPALE
- rapporto rischio/rendimento dei miei investimenti 2 1 0
A TUTTI
G9. QUALE TRA LE SOCIETÀ A CUI SI AFFIDA PER I SUOI INVESTIMENTI A TUTTI GLI INVESTITORI
(BANCHE, COMPAGNIE ASSICURATIVE, RETI DI PROMOTORI, G11M. CI SONO BANCHE / ISTITUZIONI CHE OFFRONO ALLA CLIENTELA
BANCOPOSTA, ECC.) LEI CONSIDERA ESSERE LA PRINCIPALE MIGLIORE (INVESTITORI CON PIÙ DI 250 MILA EURO DI PATRIMONIO),
(PER IMPORTO INVESTITO) ? SERVIZI DI INVESTIMENTO E CONSULENZA IN SEDI SEPARATE E
­ Registrare il nome: LISTA RISERVATE. QUESTO SERVIZIO SI CHIAMA PRIVATE BANKING. LEI
RICORDA QUALCHE NOME/MARCHIO DI STRUTTURE CHE OFFRONO
G9A. FATTO 100 I SUOI RISPARMI/INVESTIMENTI COMPLESSIVI E QUINDI QUESTO TIPO DI SERVIZIO ? (risposte multiple)
CONSIDERANDO I DEPOSITI IN LIQUIDITÀ, GLI INVESTIMENTI, LE
Lista codici banche dom. G11M
POLIZZE FINANZIARIE E PREVIDENZIALI (TOTALE = 100%) …
… Quanto, in percentuale, gestisce lei personalmente/in autonomia % G12. LEI PERSONALMENTE E’ CLIENTE DI UN SERVIZIO DI PRIVATE
BANKING O COMUNQUE LE E’ CAPITATO CHE QUALCHE
… Quanto affida in gestione alle istituzioni finanziarie che lei utilizza %
BANCA/STRUTTURA SPECIALIZZATA LE PROPONESSE UN
TOTALE 100% SERVIZIO DI QUESTO TIPO? E CIOE’… (leggere)
G9B. SEMPRE FATTO 100 I SUOI RISPARMI/INVESTIMENTI COMPLESSIVI
(TOTALE = 100%) … - ha ricevuto proposte ma non ha accettato 1
… Quanto, in percentuale, affida alla società di gestione principale % - ha ricevuto proposte ed è stato cliente in passato 2
(citata a dom. G9: banca, compagnia, rete di promotori, BancoPosta) ma ora non più/ha abbandonato
… Quanto affida ad altre società diverse dalla principale (altre ban- % - è attualmente cliente di Private Banking 3
che, compagnie, reti di promotori, BancoPosta) - non ha mai ricevuto proposte di Private Banking e 4
TOTALE 100% non è mai stato cliente
G9B1. DI SOLITO CHI LA SEGUE/CONSIGLIA IN RELAZIONE ALLA A TUTTI GLI INVESTITORI - Presentare cartellino A
GESTIONE DEI SUOI RISPARMI/INVESTIMENTI ? (massimo 2 risposte) G12A.SE UNA BANCA/SOCIETÀ FINANZIARIA, LE OFFRISSE LA
­ Nessuno 1 Æ DOM. G9B3A POSSIBILITÀ DI USUFRUIRE DI STRUTTURE DI SERVIZIO DI QUESTO
­ Qualcuno e cioè: TIPO, ESCLUSIVE PER I MIGLIORI CLIENTI, LEI QUANTO SAREBBE
­ Il gestore dedicato/referente personale nella mia banca 2 INTERESSATO A QUESTO TIPO DI SERVIZIO?
­ Lo sportellista della mia banca 3 Interessato
Per nulla Í Î Molto
­ Il direttore della mia banca 4
­ Addetto commerciale della mia banca 5 3 4 5 6 7 8
­ Promotore/consulente finanziario 6
­ Agente/promotore assicurativo 7
­ Private banker 8
­ Altro 9
A chi ha almeno un consulente di fiducia per gli investimenti
Presentare cartellino n. A
G9B2. SUL PROPRIO CONSULENTE DI FIDUCIA PER GLI INVESTIMENTI LE
LEGGERÒ TRE FRASI. PER CIASCUNA MI DICA QUANTO È
D’ACCORDO AIUTANDOSI CON QUESTO CARTELLINO.
IL MIO CONSULENTE DI FIDUCIA… D’accordo
per nulla Í Î molto
- è dalla mia parte 3 4 5 6 7 8
- mi segue, è facilmente reperibile, mi 3 4 5 6 7 8
contatta anche se non deve propormi
prodotti
- mi dà consigli/suggerimenti finanziari 3 4 5 6 7 8
interessanti, di buon livello
G9B3. COMPLESSIVAMENTE, QUANTO È SODDISFATTO DEL SUO
CONSULENTE DI FIDUCIA PER GLI INVESTIMENTI?
Soddisfatto
Per nulla Í Î Molto
3 4 5 6 7 8

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Presentare cartellino n. G21A
PRESSIONE COMMERCIALE G21A. CI SONO MOLTI MOTIVI PER CUI LE PERSONE RISPARMIAMO ED
A TUTTI GLI INVESTITORI - Presentare cartellino n. B INVESTONO IL PROPRIO DENARO. QUALI SONO I MOTIVI PER CUI LEI/LA
PARLIAMO ORA DELLE PROPOSTE COMMERCIALI CHE LEI HA SUA FAMIGLIA RISPARMIA O INVESTE ? SI AIUTI CON QUESTO
RICEVUTO NEL CORSO DEGLI ULTIMI 12 MESI. CARTELLINO
G13. LEI RICORDA DI AVERE RICEVUTO PROPOSTE DI PRODOTTI DI - Accumulare un capitale come riserva di sicurezza per il futuro (es. avere 1
INVESTIMENTO DALLA SUA SOCIETÀ DI GESTIONE PRINCIPALE (ci- un capitale quando sarò più anziano; avere un capitale cui attingere in
tare il nome vedi dom. G9)? SE SI, CHE COSA? caso di malattia, ecc.)
- no, non ricorda proposte - Costituirmi una pensione integrativa per garantire il mio benessere 2
0
quando andrò in pensione
- Aiutare/tutelare la mia famiglia (es. tutelare il futuro di figli o nipoti per lo 3
Se ricorda proposte
studio, ecc.; aiutare economicamente i miei familiari/amici, ecc.)
G13A: LEI HA POI ACQUISTATO IL PRODOTTO/PRODOTTI PROPOSTI?
- Per acquistare la casa (di abitazione o una altra casa in un luogo di 4
- si 1 vacanza al mare/ montagna,…)
- no 2
- Per la casa (es. acquistare elettrodomestici per la casa come TV, 5
A TUTTI GLI INVESTITORI Computer, Lavatrice, ….; acquistare arredamento/mobili per la casa; far
G14. LEI RICORDA DI AVERE RICEVUTO, SEMPRE NEGLI ULTIMI 12 MESI, fronte a spese per la ristrutturazione della casa, ecc.)
PROPOSTE DI PRODOTTI DI INVESTIMENTO DA ALTRE ISTITUZIONI - Per altri acquisti/tempo libero (es. acquistare abbigliamento/ scar- 6
(COMPAGNIE, BANCHE, SIM)? pe/accessori per me/la mia famiglia; fare vacanze/viaggi; acquistare la
- si 1 macchina/moto, ecc.)
- no 0 - Saldare i debiti (es. mutui, finanziamenti, ecc.) 7
- Acquistare beni di valore / beni rifugio (opere d’arte, quadri di valore, 8
Se ricorda proposte
oggetti di antiquariato, oro, ecc.)
G14A: LEI HA POI ACQUISTATO IL PRODOTTO/PRODOTTI PROPOSTI?
- Altri motivi 9
- si 1 - Non ho motivazioni precise per risparmiare/investire 90
- no 2
Presentare cartellino n. G22
A TUTTI GLI INVESTITORI G22. SE DOVESSE FARE OGGI UN INVESTIMENTO, A QUALE DEI
G14A. NEL CORSO DEGLI ULTIMI 12 MESI, LEI PERSONALMENTE SI È SEGUENTI ASPETTI BADEREBBE DI PIU’ (1° POSTO) E AL 2°
INFORMATO SU PRODOTTI DI INVESTIMENTO DI … (CITARE)? POSTO? E AL 3° POSTO? E AL 4° POSTO ?
SI NO 1° POSTO 2° POSTO 3° POSTO 4° POSTO
- società di gestione degli investimenti di cui lei è at- 1 1 A. la possibilità di ricevere rapidamente
tualmente cliente diverse dalla sua società di gestione 4 3 1 0
denaro contante, se mi serve
degli investimenti principale (citata a dom. G9)
B. la possibilità di evitare le tasse 4 3 1 0
- società di gestione degli investimenti di cui lei non è 2 2
attualmente cliente C. la possibilità di investire denaro anche
4 3 1 0
per pochi mesi
CARING –DIRECT MARKETING D. la semplicità con cui si può fare 4 3 1 0
l’investimento
A TUTTI E. la sicurezza dell’investimento 4 3 1 0
PARLIAMO ORA DEI CONTATTI CON LE ISTITUZIONI FINANZIARIE. F. la redditività dell’investimento 4 3 1 0
G18. LEI È MAI STATO CONTATTATO DA ISTITUZIONI FINANZIARIE DI CUI
G22A1. SE DOVESSE INVESTIRE OGGI, FATTO 100 IL SUO
LEI È CLIENTE PER TELEFONO/POSTA/E-MAIL PER ASPETTI DIVERSI
PATRIMONIO, QUALE PERCENTUALE LEI DESTINEREBBE A … (CITARE)
DALL’OPERATIVITÀ (CIOÈ ASPETTI DIVERSI DALLA CONFERMA DI
(SOLO SECONDA WAVE)
OPERAZIONI, …)? E DA ISTITUZIONI DI CUI NON È CLIENTE ?
- accumulare un capitale per il futuro suo/della sua famiglia
- no, non mi è mai capitato 1 Æ DOM. G20
- la costruzione della sua pensione
- si, e cioè: 2
- avere una riserva di liquidità sempre pronta per esigenze non previste
- istituzioni di cui è cliente 3
- investimenti redditizi accettando anche qualche rischio
- istituzioni di cui non è cliente 4
TOTALE 100%
Se è stato contattato - Presentare cartellino n. A
G18C.IN QUESTA OCCASIONE, QUANTO LE HA FATTO PIACERE CHE G22A3. NEI PROSSIMI MESI LEI PENSA DI FARE
QUESTA ISTITUZIONE SI ATTIVASSE ? INVESTIMENTI/SOTTOSCRIVERE PRODOTTI FINANZIARI (TITOLI,
Soddisfatto OBBLIGAZIONI, FONDI, ECC.) ?
Per nulla Í Î Molto - Si 1
3 4 5 6 7 8 - Forse 2
- No 3
G18CA. IN QUESTA OCCASIONE LE HANNO PROPOSTO LA
SOTTOSCRIZIONE/ACQUISTO DI PRODOTTI ? SE SI LEI HA POI PARLIAMO ORA DEL SUO COMPORTAMENTO NELLA GESTIONE DEGLI
ACQUISTATO IL PRODOTTO/ I PRODOTTI PROPOSTI? INVESTIMENTI ED IN PARTICOLARE DI QUANDO L’INVESTIMENTO È GIÀ
- No, non mi hanno proposto prodotti 1 STATO SCELTO (FASE DI GESTIONE).
- Si, mi hanno proposto prodotti, ma non ho acquistato G22AB. LEI, … ? (citare - 1 risposta)
2
- Segue costantemente (tutte le settimane) le quotazioni dei prodotti di 1
- Si, mi hanno proposto prodotti ed ho acquistato 3
investimento che ha comprato, per capire l’andamento dell’investimento
- Segue ogni tanto (1 volta al mese, ogni 2/3 mesi) le quotazioni dei 2
ORIENTAMENTI
prodotti di investimento che ha comprato, per capire l’andamento
A TUTTI – PARLIAMO ANCORA DI INVESTIMENTI IN GENERALE. dell’investimento
Presentare cartellino n. G20 - Non si occupa costantemente dei prodotti di investimento che ha compra- 3
G20. SU QUESTO CARTELLINO SONO RIPORTATI ALCUNI MODI DI to, se ne informa circa una volta l’anno
INVESTIRE I RISPARMI. QUALI DI QUESTI LEI CONOSCE / HA
SENTITO NOMINARE ? FRA QUELLI CHE CONOSCE, QUALI LE
DANNO PIU’ FIDUCIA ? (ammesse più citazioni)
CONO PIU’
SCE FIDUCIA
- Titoli di stato italiani (BOT, CCT, ecc.) 1 1
- Fondi di investimento italiani 2 2
- Fondi di investimento esteri 3 3
- Azioni italiane 4 4
- Azioni estere 5 5
- Titoli di stato esteri / obbligazioni estere 6 6
- Polizze vita (non linked) 7 7
- GPM / GPF 9 9
- Obbligazioni / Obbligazioni emesse dalla banca/ certificati di deposi- 10 10
to
- Acquisto di casa / terreni 11 11
- Acquisto di beni rifugio (oro, pietre preziose, antiquariato, ecc.) 12 12
- Polizze vita unit / index linked 13 13
- Buoni Postali fruttiferi 14 14

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G22I. LA SUA BANCA LE HA PARLATO DI PATTI CHIARI E/O DEI
CONSULENZA INDIPENDENTE PRODOTTI CHE PATTI CHIARI LE METTE A DISPOSIZIONE (ES. IL
ATTENZIONE FILTRO : chi possiede azioni o prodotti del risparmio gestito FARO PER TROVARE IL BANCOMAT PIÙ VICINO, IL SERVIZIO SU
(vedi dom. G3C, G3D) Æ dom. G22B INTERNET CHIAMATO “CONTI CORRENTI A CONFRONTO” PER
- chi non possiede questo tipo di investimenti Æ dom. G22C2 SCEGLIERE IL CONTO PIÙ ADATTO A LEI, ECC.) ? (LEGGERE – 1
RISPOSTA)
Presentare cartellino n. G22B e cartellino n. A - No, non mi ha parlato di Patti Chiari, né dei prodotti 1
PARLIAMO ORA DELLE SUE ESIGENZE ED ATTESE IN TEMA DI
- Si, mi ha parlato di Patti Chiari, ma non dei prodotti 2
INVESTIMENTI.
G22B.IMMAGINI DI POTER AVERE A DISPOSIZIONE, PER LA GESTIONE - Si, mi ha parlato di Patti Chiari e dei prodotti 3
DEI SUOI INVESTIMENTI: G22L. IN QUALE MISURA, SECONDO LEI, PATTI CHIARI POTREBBE
- UNA CONSULENZA INDIPENDENTE CHE OFFRE PRODOTTI PROPRI E CONTRIBUIRE A MIGLIORARE LA RELAZIONE CON LA SUA BANCA
DELLE ALTRE MARCHE (SENZA UNO SPECIFICO INTERESSE AD ? (LEGGERE – 1 RISPOSTA)
OFFRIRE I PROPRI) - Moltissimo 1
- CHE DEFINISCA CON LEI, DURANTE L’ANNO, GLI OBIETTIVI FINANZIARI
- Molto 2
E IL SUO PROFILO DI RISCHIO, LE DIA INDICAZIONI SUI PRODOTTI IN
CUI INVESTIRE - Abbastanza 3
- AD UN COSTO FISSO ANNUO PARI ALL’1% DEL PATRIMONIO DA LEI - Poco 4
INVESTITO (CON UN MINIMO DI 250 EURO, CIOÈ 500.000 LIRE ANNUE). - Per niente 5
LEI QUANTO SAREBBE INTERESSATO AD AVERE UNA CONSULENZA DI
QUESTO TIPO? G22M. E IN QUALE MISURA, SECONDO LEI, PATTI CHIARI POTREBBE
per nulla Í Î molto CONTRIBUIRE A MIGLIORARE LA SUA OPINIONE DELLE BANCHE
ITALIANE ? (LEGGERE – 1 RISPOSTA)
3 4 5 6 7 8
- Moltissimo 1
G22C. IMMAGINI ORA CHE UN’ISTITUZIONE FINANZIARIA LE OFFRA, - Molto 2
OLTRE ALLA CONSULENZA FINANZIARIA, ANCHE LA POSSIBILITÀ - Abbastanza 3
DI USUFRUIRE (AL COSTO DELL1% DEL PATRIMONIO DA LEI - Poco
INVESTITO CON UN MINIMO DI 250 EURO ANNUI) DI CONSULENZA 4
QUALIFICATA IN ALTRI SETTORI, QUALI AD ESEMPIO IL SETTORE - Per niente 5
IMMOBILIARE, FISCALE, PREVIDENZIALE, COSÌ DA OFFRIRLE UN
SERVIZIO PIÙ COMPLETO, CHE SEGUA TUTTE LE SUE ESIGENZE IL PORTAFOGLIO INVESTIMENTI
FAMILIARI. LEI QUANTO SAREBBE INTERESSATO AD UN SERVIZIO A TUTTI - Presentare cartellino n. G23
DI QUESTO TIPO ? G23.SU QUESTO CARTELLINO SONO RIPORTATE ALCUNE FRA LE
per nulla Í Î molto MODALITA’ PIU’ USATE PER INVESTIRE. FATTO UGUALE A 100 IL
3 4 5 6 7 8 TOTALE DEI SUOI INVESTIMENTI (CON QUALUNQUE ISTITUZIONE:
BANCA, FINANZIARIA/SIM, ASSICURAZIONE - ESCLUDENDO PERO’
ETICITÀ GLI IMMOBILI E I BENI RIFUGIO) MI POTREBBE DIRE IN QUALE
PERCENTUALE SONO ATTUALMENTE DESTINATI ALLE VARIE
A TUTTI - PARLIAMO ORA DI UN TEMA ATTUALE: LA RESPONSABILITÀ MODALITA’? Attenzione: che la somma delle percentuali deve dare 100.
SOCIALE DELLE IMPRESE FINANZIARIE. POS- PERCEN-
G22C2. CI SONO AZIENDE FINANZIARIE (BANCHE, ASSICURAZIONI, ALTRE SIEDE TUALE
SOCIETÀ FINANZIARIE) CHE SECONDO LEI SI SONO DISTINTE IN DEPOSITI, LIQUID ITÀ DI C/C (c/c /libretto di risparmio , depositi 1 %
QUESTI ANNI PER UN’ETICA/RESPONSABILITÀ SOCIALE ? SE SI LE in valuta estera, pronti contro termine, c/c/libretto di rispar-
VIENE IN MENTE QUALCHE MARCHIO ? mio postale)
- lista ______________________ TITOLI DI STATO (italiani e/o esteri) 2 %
- nessuna lo è AZIONI (italiane ed estere, Covered warrant., ecc.) 3 %
A TUTTI OBBLIGAZIONI (obbligazioni/Certificati di Deposito emessi 4 %
G22D. COME LEI FORSE SAPRÀ ESISTONO OGGI DEI PRODOTTI dalla banca/ altre obbligazioni /obbligazioni estere)
FINANZIARI (BANCARI, ASSICURATIVI, DI INVESTIMENTO, CARTE DI POLIZZE VITA (vita pensione/ investimento- capitalizzazione, 5 %
CREDITO, ECC.) COSIDDETTI “ETICI”, CIOÈ CHE NON INVESTONO index, unit) / FONDI PENSIONE
IN AZIENDE COINVOLTE IN ATTIVITÀ DANNOSE O PERICOLOSE, O RISPARMIO GESTITO (Fondi comuni di investimento/SICAV 6 %
DESTINANO IL CAPITALE RACCOLTO A SOSTEGNO DI SPECIFICHE italiani ed esteri, PAC:programmi di accumulo, Gestioni
ATTIVITÀ SOCIALMENTE UTILI. patrimoniali: GPM/GPF, Programmi misti: polizze-fondi,
LEI HA MAI SENTITO PARLARE DI “FINANZA ETICA/PRODOTTI Servizi gestione liquidità)
FINANZIARI ETICI” ? LEI LI POSSIEDE ? PRODOTTI POSTALI (Buoni postali fruttiferi, altri prodotti 7 %
- no, non ne ho sentito parlare/non so di cosa si tratta 1 postali diversi dal conto corrente/libretto)
- si, ne ho sentito parlare ma non so bene di cosa si tratta 2 A chi possiede prodotti di risparmio gestito
- si, conosco bene/abbastanza bene di cosa si tratta 3 G23A. LEI RICORDA ALL’INCIRCA A QUANTO AMMONTA IN PERCENTUALE
- si, conosco bene/abbastanza bene e possiede prodotti 4 LA QUOTA AZIONARIA DEI SUOI INVESTIMENTI IN PRODOTTI DI
RISPARMIO GESTITO ?
Presentare Cartellino A - No, non ricorda 0
G22E. LEI QUANTO È INTERESSATO AD INVESTIRE IN PRODOTTI
FINANZIARI ETICI ? - Si, e cioè (registrare quota percentuale) %
Per nulla Í Î molto
SEZIONE ULTIMI 12 MESI
3 4 5 6 7 8
A TUTTI - Presentare cartellino n. G27
G22F. LEI HA MAI SENTITO PARLARE DI PATTI CHIARI”? G27. NEGLI ULTIMI 12 MESI, QUALI PRODOTTI DI INVESTIMENTO HA
- No, non ne ho mai sentito parlare 1 COMPRATO E QUALI HA VENDUTO ANCHE SOLO IN PARTE TRA
- Si, ne ho solo sentito parlare, ma non so esattamente di 2 QUELLI RIPORTATI SU QUESTO CARTELLINO ?
cosa si tratti COMPR VENDUT
ATO O
- Si, conosco bene Patti Chiari 3
- DEPOSITI: depositi bancari, depositi in valuta, pronti contro 1 1
PATTI CHIARI È UN CONSORZIO DI BANCHE ITALIANE NATO PER termine
OFFRIRE AI CLIENTI DELLE BANCHE NFORMAZIONI E STRUMENTI PER - TITOLI DI STATO: BOT, CCT, BTP,CTZ, ecc. e Titoli di 2 2
SCEGLIERE MEGLIO I PRODOTTI FINANZIARI, GARANTENDO CHIAREZZA, stato esteri
COMPRENSIBILITÀ E FACILITÀ DI CONFRONTO.
– OBBLIGAZIONI/CERTIFICATI DI DEPOSITO/BUONI 3 3
G22G. LEI PENSA CHE PATTI CHIARI ABBIA AVUTO/ POTREBBE AVERE
POSTALI
DELLE CONSEGUENZE POSITIVE/MIGLIORATIVE PER LEI ?
- AZIONI, PARTECIPAZIONI (italiane, estere, Covered 4 4
- Si, molto positive 1 warrant, ecc.)
- Si, positive ma di poco 2 - PRODOTTI DI RISPARMIO GESTITO (Fondi comuni 5 5
- Sostanzialmente non è cambiato/ non cambierà nulla 3 d’investimento in un’unica soluzione / SICAV/ Programmi di
- No, negative 4 accumulazione fondi (PAC) italiani, Fondi e SICAV esteri)
- Non sa indicare 5 – GESTIONI PATRIMONIALI MOBILIARI (GPM) / GESTIONI 6 6
PATRIMONIALI IN FONDI (GPF)
– POLIZZE VITA: polizze vita, Polizze vita unit linked,polizze 7 7
vita index linked
– PRODOTTI POSTALI (Buoni postali fruttiferi, altri prodotti 8 8
postali diversi dal conto corrente/libretto)
– NO, NESSUNO DI QUESTI Y
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se ha modificato il portafoglio negli ultimi 12 mesi(comprato/venduto) Ai NON titolari di conto BancoPosta che conoscono il conto BancoPosta
G27A. HA DECISO DA SOLO COME E SE MODIFICARE I SUOI H1E. PER QUELLO CHE LEI CONOSCE ORA, PENSA CHE IL CONTO
INVESTIMENTI O HA SEGUITO I SUGGERIMENTI/CONSIGLI DI CORRENTE BANCOPOSTA SIA PIÙ INTERESSANTE PER LEI
QUALCUNO? SE SI DI CHI? RISPETTO AI CONTI CORRENTI OFFERTI DALLE BANCHE OPPURE
- Deciso da solo 1 NO?
- Seguito i consigli di: 2 - Si, più interessante 1
- Banca/consulente in banca 3 - Interessante nella stessa misura 2
- consulente/promotore finanziario 4 - No, meno interessante 3
- Non sa indicare 4
- amici/parenti 5
- altro 6 Ai NON titolari di conto BancoPosta che conoscono il conto BancoPosta
Presentare cartellino H1F
A TUTTI H1F. SU QUESTO CARTELLINO SONO RIPORTATI I SERVIZI OFFERTI DAL
G28. LE LEGGERÒ ORA QUATTRO FRASI. SCELGA LE DUE CON CUI LEI CONTO BANCOPOSTA. POTREBBE DIRMI QUALI SERVIZI SAPEVA
È PIÙ D’ACCORDO (attenzione, massimo due scelte) ESSERE OFFERTI DAL CONTO BANCOPOSTA?
- In questo momento è consigliabile comprare prodotti che garanti- 1 - Carta per prelievo denaro contante e per effettuare pagamenti 1
scano il proprio capitale anche se il rendimento non è elevato (carta Postamat – legata al conto BancoPosta)
- Questo è il momento giusto per investire in azioni 2 - Carta di credito 2
- Comprare immobili è ancora un buon investimento 3 - Servizi via internet/on line 3
- In questo momento è meglio lasciare tutto fermo, in liquidità 4 - Accredito dello stipendio/pensione sul conto 4
G29A. NEL CORSO DEGLI ULTIMI 12 MESI LEI/LA SUA FAMIGLIA HA - Domiciliazione utenze domestiche sul conto (bollette gas, luce, …) 5
COMPRATO … ? (citare) - Prestito personale 6
SI NO - Mutuo 7
- Immobili (case/terreni) 1 0 - Scoperto di conto corrente 8
- beni durevoli/rifugio (opere d’arte, quadri di valore, 1 0 - Polizze assicurative danni (infortuni, casa, RC capofamiglia, …) 9
oggetti di antiquariato, oro, …)
- Prodotti previdenziali 10
G30. ATTUALMENTE SUL MERCATO ESISTONO I FONDI IMMOBILIARI - Polizze vita 11
(CHE INVESTONO IN PATRIMONI IMMOBILIARI). LEI NE HA SENTITO - Fondi comuni di investimento 12
PARLARE?
- Prodotti di investimento (es, azioni, titoli di stato, obbligazioni, 13
- No 0 ecc.)
- Sì 1 - Ricarica cellulari 14
G31. LE SEMBRANO INTERESSANTI ? - Nessuno di questi 99
- Sì 2 Ai NON titolari di conto BancoPosta che conoscono il conto BancoPosta
- così così 1
H1G. C’È QUALCHE MOTIVO PARTICOLARE PER CUI LEI NON HA ANCORA
- no 0
SOTTOSCRITTO UN CONTO BANCOPOSTA ? (non citare)
Attenzione: chi non conosce i fondi immobiliari passa a dom. G32 - Perché non conosco bene l’offerta/sono poco informato 1
(Chi conosce i fondi immobiliari) - Perché mi trovo bene con la mia banca 2
G31A. LEI POSSIEDE QUOTE DI FONDI IMMOBILIARI ? - Perché non mi sembra interessante per le mie esigenze 3
- sì 1
- Perché non ho fiducia nelle Poste Italiane 4
- no 0
- Perché non mi è stato mai proposto 5
FONTI DI INFORMAZIONE - Nessuno motivo in particolare 6

A TUTTI A TUTTI
G32. QUALI FONTI DI INFORMAZIONE CONSULTA PER CONTROLLARE H1H. PARLIAMO ORA DEL SERVIZIO RESO DA BANCOPOSTA AI TITOLARI
L’ANDAMENTO DEI SUOI INVESTIMENTI ? SE PIU’ DI 1: DI QUALE SI DI CONTO BANCOPOSTA. PER LA SUA ESPERIENZA (SE TITOLARE
FIDA DI PIU’? DEL CONTO BANCOPOSTA) O LA SUA OPINIONE, IL SERVIZIO RESO
CONSULTA SI FIDA DI PIU’
DA BANCOPOSTA AI TITOLARI DEL CONTO, RISPETTO A QUELLO
RESO DALLE BANCHE È MIGLIORE, UGUALE O PEGGIORE IN
- leggo i giornali/stampa 1 1 RELAZIONE A… (citare)
- leggo le comunicazioni che la banca / società di 2 2 MIGLIO UGUALE PEGGIO NON
gestione mi manda a casa RE RE SA
- chiedo al mio consulente 3 3 - assistenza fornita al momento della scelta di 1 2 3 4
- Internet 4 4 prodotti finanziari e di investimento
- televideo 5 5 - rapidità nel fornire i servizi allo sportello /assenza 1 2 3 4
- amici/parenti 6 6 di code
- Altro X X - preparazione/competenza del personale 1 2 3 4
A chi cita il consulente come fonte informativa - cortesia/gentilezza del personale 1 2 3 4
G32A. IL CONSULENTE CHE LEI CONSULTA È … (citare)? - giorni ed orari di apertura comodi 1 2 3 4
- Consulente bancario 1 - assistenza/ consulenza successiva alla vendita dei 1 2 3 4
- Promotore finanziario 2 prodotti
- Promotore assicurativo 3
L - ESPOSIZIONE AI MEZZI
H. BANCOPOSTA L1A. NEGLI ULTIMI 3 MESI LE E’ CAPITATO DI ANDARE AL CINEMA ?
Ai titolari di conto BancoPosta (vedi dom. C1) - sì 1 - no 2
H1A. LEI MI HA DETTO DI ESSERE TITOLARE DI UN CONTO
BANCOPOSTA. DA QUANTO TEMPO POSSIEDE QUESTO CONTO? L1. E NELL’ULTIMO MESE È ANDATO AL CINEMA ? (SE SÌ) QUANTE
VOLTE ?
- Da 1 anno o meno 1 - da 4 – 5 anni 4
- No 0 - 5 volte 5
- Da 2 anni 2 - da oltre 5 anni 5
- da 3 anni 3 - non sa indicare 6 - 1 volta 1 - 6 volte 6
- 2 volte 2 - 7 volte 7
Ai NON titolari di conto BancoPosta (vedi dom. C1)
H1D. LEI CONOSCE, HA MAI SENTITO PARLARE DEL CONTO CORRENTE - 3 volte 3 - 8 volte 8
BANCOPOSTA DI POSTE ITALIANE? - 4 volte 4 - 9 o più volte 9
- No, non conosce 1 Æ DOM. H1H
- Si, conosce, ma ne ha solo sentito 2
parlare
- Si, conosce abbastanza bene/bene 3

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L2. NEGLI ULTIMI 7 GIORNI HA LETTO O SFOGLIATO UN QUOTIDIANO L5A. SU QUESTO CARTELLINO SONO RIPORTATE ALCUNE VOCI DI
SPORTIVO? (SE SÌ) OGNI QUANTI GIORNI LEGGE O SFOGLIA UN SPESA. PER CIASCUNA POTREBBE DIRMI SE LA SUA FAMIGLIA IN
QUOTIDIANO SPORTIVO ? UN ANNO SPENDE MOLTISSIMO, MOLTO, ABBASTANZA, POCO O
- no 0 NON SPENDE PER QUESTE COSE? CARTELLINO L5A
- si, e cioè Moltis- Molto Abba- Poco Per
simo stanza nien-
- tutti i giorni 5 te
- 4/5 volte a settimana 4
− SPESA ALIMENTARE/BEVANDE 1 2 3 4 5
- 2/3 volte a settimana 3
(alcoliche e non alcoliche)
- 1 volta a settimana 2
− PASTI FUORI CASA (ristoranti, pizze- 1 2 3 4 5
- meno spesso 1 rie, fast food, bar, …) – escluso pranzi
L2A. NEGLI ULTIMI 7 GIORNI (COMPRESI L’ULTIMO SABATO E pagati con ticket aziendali
DOMENICA) LE E’ CAPITATO DI VEDERE LA TV, ANCHE SE SOLO − ABBIGLIAMEN- 1 2 3 4 5
PER POCHI MINUTI ? (Se sì:) OGNI QUANTI GIORNI VEDE LA TV ? TO/SCARPE/ACCESSORI (anche bi-
− sì: giotteria)
− tutti i giorni 1 − IGIENE PERSONALE (saponi, sham- 1 2 3 4 5
− 4/5 volte la settimana 2 poo, profumeria, parrucchiere, barbiere,
− 2/3 volte la settimana 3 …)
− 1 volta o meno spesso 4 − PRODOTTI PER LA CASA (detersivi 1 2 3 4 5
- no 5 piatti/pavimenti/bucato, deodoranti,
L2B. IN UN GIORNO MEDIO (LAVORATIVO), NELL’ARCO DELL’INTERA biancheria per la casa, …)
GIORNATA (E SERATA), PER QUANTO TEMPO GUARDA LA TV ? (se − ELETTRODOMESTICI/ MOBILI/ 1 2 3 4 5
in più momenti, sommare) ARREDAMENTO, TV, HI-FI, RADIO,…
- non la guardo 1 - 2 ore e mezza/3 ore 5 − SPESE PER LA CASA (affitto, spese 1 2 3 4 5
- meno di 1 ora 2 - 3 ore e mezza/4 ore 6 condominiali, servizi domestici, manu-
tenzione ordinaria/straordinaria, ener-
- circa 1 ora 3 - 5 ore o più 7
gia elettrica, gas, riscaldamento, cano-
- 1 ora e mezza/2 ore 4 ne TV, animali domestici, piante e fiori,
RADIO lavanderia/tintoria,…)
L2C. NEGLI ULTIMI 7 GIORNI LEI HA ASCOLTATO LA RADIO, IN CASA O − SPESE TELEFONICHE (telefono fisso, 1 2 3 4 5
FUORI CASA (ES.: IN AUTO), ANCHE SE PER POCHI MINUTI ? cellulare, ricariche, acquisto apparecchi
L2D. (Se sì:) OGNI QUANTI GIORNI L’ASCOLTA ? telefonici, …)
− no 1 − SPESE SCOLASTICHE PER I FIGLI 1 2 3 4 5
– sì - tutti i giorni 2 (libri, cancelleria, rette, tasse scolasti-
che, …)
– - 4/5 volte la settimana 3
− LETTURE (libri, riviste, quotidiani, 1 2 3 4 5
– - 2/3 volte la settimana 4 fumetti,…), MUSICA, FILMS, DVD,
– - meno spesso 5 GIOCHI/VIDEOGAMES,
− LOTTO/LOTTERIE/SCOMMESSE 1 2 3 4 5
L2E. NEGLI ULTIMI 30 GIORNI LE E’ CAPITATO DI LEGGERE / SFOGLIARE
SETTIMANALI IN CASA O FUORI CASA ? − SPORT/PALESTRE 1 2 3 4 5
L2E1. E NEGLI ULTIMI 7 GIORNI? − RATA DEL MUTUO/ RATA DI ALTRI 1 2 3 4 5
ULTIMI 30 GIORNI ULTIMI 7 GIORNI PRESTITI
- sì 1 1 − VIAGGI, VACANZE (alberghi,….) 1 2 3 4 5
- no 2 2
L6. NEGLI ULTIMI 30 GIORNI, NEI GIORNI FERIALI, LE E’ CAPITATO DI
L2F. NEGLI ULTIMI 4 MESI LE E’ CAPITATO DI LEGGERE O SFOGLIARE, MANGIARE FUORI CASA A MEZZOGIORNO? SE SI’, OGNI QUANTO
IN CASA O FUORI CASA, DEI MENSILI ? LE CAPITA?
L2G. E NEGLI ULTIMI 30 GIORNI ? − no 0
ULTIMI 4 MESI ULTIMI 30 GIORNI − sì: - tutti i giorni 4
- sì 1 1 - 3/4 volte la settimana 3
- no 2 2 - 1/2 volte la settimana 2
L3. NEGLI ULTIMI 3 MESI LEI HA ASSISTITO/VISITATO ... ? - più raramente 1
Sì No
L7. QUANTO SPENDE PER I SUOI PRODOTTI DI TOILETTE O COSMETICI ?
Assistito ... conferenze o manifestazioni culturali ? 1 0
- moltissimo 5
... concerti di musica leggera, pop o rock ? 1 0 - molto 4
... spettacoli teatrali (prosa o lirica)? 1 0 - abbastanza 3
... eventi sportivi dal vivo ? 1 0 - poco 2
visitato ... è stato in libreria? 1 0 - per niente 1
... musei, mostre ? 1 0 L7a. RIFERIAMOCI ADESSO AL SUO ULTIMO GIORNO LAVORATIVO
…monumenti/chiese 1 0 FERIALE. QUANTO TEMPO HA DEDICATO AL LAVORO PER LA CASA
(PULIZIE, BUCATO, GIARDINO ECC)?
…siti archeologici 1 0
- Nessun tempo 0 - 2 ore 5
L4. NEL CORSO DELL’ULTIMO ANNO, LEI HA TRASCORSO UN PERIODO - meno di 30 minuti 1 - 2 ore e 30 minuti 6
DI VACANZA DI ALMENO 7 GIORNI FUORI DAL SUO COMUNE DI - 30 minuti 2 - 3 ore, 3 ore e 30 minuti 7
RESIDENZA? (SE SÌ) È STATO IN ITALIA O ALL’ESTERO? (SE - 1 ora 3 - 4 ore, 4 ore e 30 minuti 8
ESTERO) DOVE: IN EUROPA O IN ALTRI PAESI FUORI D’EUROPA? - 1 ora e 30 minuti 4 - 5 ore o più 9
- no 0
L8. E QUANTO AL LAVORO PROFESSIONALE (IL LAVORO PRINCIPALE
- si, e cioè
O ALTRE ATTIVITÀ PAGATE, NON IL LAVORO DOMESTICO)?
- in Italia 1
- in Europa 2 - Nessun tempo 0 - 7 ore 5
- fuori Europa 3 - meno di 4 ore 1 - 8 ore 6
- 4 ore, 4 ore e 30 minuti 2 - 9 ore 7
L5. PARLIAMO PER UN MOMENTO DI ARGOMENTI VICINI ALLA VITA DI - 5 ore 3 - 10 ore 8
TUTTI I GIORNI: DEL MODO DI ACQUISTARE, DI VESTIRSI, DI - 6 ore 4 - oltre 10 ore 9
PASSARE IL TEMPO LIBERO, ETC. LE LEGGERÒ DELLE FRASI; PER
CIASCUNA MI DOVREBBE DIRE SE È SIMILE O NO A QUELLO CHE L9. E ALLO STUDIO (SCOLASTICO O DI AGGIORNAMENTO)?
LEI FA. - Nessun tempo 0 - 4 ore 5
Sì No - fino a 30 minuti 1 - 5 ore 6
- Alla sera, spesso esco di casa per andare al bar (o circolo, osteria, club) 1 0 - 1 ora, 1 ora e 30 minuti 2 - 6 ore 7
- 2 ore 3 - 7 ore 8
- Uso abitualmente creme per il viso (non le creme abbronzanti) 1 0
- 3 ore 4 - oltre 7 ore 9

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L10. TENUTO CONTO DI TUTTI GLI ALTRI IMPEGNI, QUANTO TEMPO E
CURE LEI PERSONALMENTE DA, IN CASA SUA, ALL’ARREDAMENTO LA FAMIGLIA
E ALL’ABBELLIMENTO? PARLIAMO ORA DELLA SUA FAMIGLIA,
- molto 4 M5. COMPRESO LEI, QUANTE PERSONE VIVONO CON LEI IN FAMIGLIA
- abbastanza 3 ?
- poco 1 1 persona 2 3 4 5 6 7 8 o più persone
- per niente 0 (solo l’intervistato)
1 2 3 4 5 6 7 8
L11. LEI PERSONALMENTE DISPONE DI UNA AUTO PERSONALE? (SE SÌ)
QUANTI KM. LEI PERSONALMENTE PERCORRE, ALL’INCIRCA, IN UN M5A. CICLO DI VITA DELLA PERSONA (Intervistatore: classificare la per-
ANNO? sona in una delle voci che seguono)
- Non ho un auto personale 0 - vive con i genitori 1
- Sì, e percorro: - 20.500 / 24.500 Km 5 - vive da solo/a 2
- meno di 10.000 Km 1 - 25.000 Km 6 - sono una coppia giovane senza figli 3
- 10.000 / 14.500 Km 2 - 25.500 / 29.500 Km 7 - vive con figli piccoli (il maggiore ha meno di 15 anni) 4
- 15.000 Km 3 - 30.000 Km 8 - vive con figli grandi (almeno uno con più di 15 anni) conviventi 5
- 15.500 / 20.000 Km 4 - oltre 30.000 Km 9
- sono una coppia matura senza figli (mai avuti, oppure non conviventi) 6
M. DATI DI CLASSIFICAZIONE - vive con la famiglia del figlio/a 7
M1. SESSO - vive con altre persone (amici, parenti) 8
- maschio 1 - femmina 0 M6. HA FIGLI CHE VIVONO CON LEI IN QUESTA CASA ? SE SI, QUANTI E
M2. ETA' IN QUALE ETA’ ?
− non ho figli che vivono con me 0
- 18/24 anni 1 - 45/49 anni 7
- 25/26 anni - 50/54 anni − sì: QUANTI ? − 1 figlio 1
2 8
-27-29 anni 3 - 55/59 anni 9 − 2 figli 2
- 30/34 anni 4 - 60/64 anni 10 − 3 figli o più figli 3
- 35/39 anni 5 - 65/69 anni 11 IN QUALE ETA’ ? − fino a 5 anni 1
- 40/44 anni 6 - 70-74 anni 12 − 6 / 8 anni 2
− 9 / 11 anni 3
M3. GRADO DI ISTRUZIONE
- laurea − 12/ 14 anni 5
8
- università, ma non laurea 7 − 15 / 17 anni 6
- scuola media superiore con diploma 6 − 18 anni 7
- scuola media superiore non conclusa 5 − 19 / 20 anni 8
- scuola media inferiore con licenza 4 − oltre 20 anni 9
- scuola media inferiore non conclusa 3
- scuola elementare con licenza 2 M7. COMPLESSIVAMENTE, LEI COMPRESO, IN QUESTA FAMIGLIA
- scuola elementare non conclusa 1 QUANTE PERSONE PERCEPISCONO UN REDDITO /PENSIONE?
- nessuna scuola 0 1 persona 2 persone 3 persone 4 persone o più
M4. MI PUO' DIRE LA SUA PROFESSIONE ? 1 2 3 4
professioni di tipo - imprenditore 1 Presentare cartellino n. M8 (codici da 01 a 21)
imprenditoriale - libero professionista 2 M8. PUO' DIRE IN QUALE CLASSE RIENTRA IL REDDITO GLOBALE
Professioni - commerciante 3 MENSILE (NETTO DALLE TASSE) DELLA SUA FAMIGLIA ? (QUELLO
autonome - artigiano DICHIARATO NELL’ULTIMA DICHIARAZIONE DEI REDDITI)
4
- agricoltore - cod. n. |____| |____|
5
- altra professione autonoma 6 Presentare Cartellino n. M9
professioni dipen- - dirigente 7 M9. (domanda riservata, alla quale deve rispondere autonomamente
denti dirigenziali - funzionario o quadro l’intervistato digitando da solo la risposta sul computer):
8
APPROSSIMATIVAMENTE IN QUALE FASCIA COLLOCHEREBBE
professioni dipen- - impiegato o insegnante 9 L’INSIEME DEI RISPARMI/INVESTIMENTI DELLA SUA FAMIGLIA?
denti non dirigenziali - operaio specializzato o qualificato 10 CONSIDERARE TUTTI I TIPI DI EVENTUALI INVESTIMENTI DAI CONTI
- operaio semplice o manovale 11 CORRENTI AI TITOLI, AI FONDI, AI LIBRETTI… ECC. (NO CASE,
posizioni non pro- - redditiero 12 TERRENI, BENI RIFUGIO)
fessionali - casalinga – - Fino a 5.000 Euro (10 MILIONI di Lire) 1
13
- studente – - da 5.001 a 10.000 Euro (11-20 MILIONI di Lire) 2
14
– -da 10.001 a 25.000 Euro (21-50 MILIONI di Lire) 3
- pensionato 15
– - da 25.001 a 51.000 Euro (51-100 MILIONI di Lire) 4
- disoccupato / in cerca di occupazione 16
– - da 51.001 a 75.000 Euro (100 – 150 milioni di Lire) 5
Se lavoratore dipendente – - da 75.001 a 100.000 Euro (151-200 MILIONI di Lire) 6
M11. L’AZIENDA IN CUI LAVORA È UN’AZIENDA PUBBLICA (STATALE, – - da 100.001 a 250.000 Euro (201-500 MILIONI di Lire) 7
REGIONALE, COMUNALE, …) O PRIVATA ?
– da 250.001 a 500.000 Euro (501 – 1 MILIARDO di Lire) 8
- Azienda pubblica 1 Æ DOM. M5 – da 500.001 a 1.000.000 di Euro (da 1 MILIARDO a 2 MILIARDI 9
- Azienda privata 2 di Lire)
(se privata) – da 1.000.001 a 1.500.000 Euro (2 – 3 MILIARDI di Lire) 10
M11A. LA SUA AZIENDA HA PIÙ O MENO DI 50 DIPENDENTI? - oltre 1.500.001 Euro (OLTRE 3 MILIARDI di Lire) 11
- Meno di 50 dipendenti 1 – PREFERISCO NON RISPONDERE Y
- Più di 50 dipendenti 2
Se lavoratore autonomo : imprenditore/ libero professionista/ altro autono-
mo
M11. LEI HA DEI DIPENDENTI/ADDETTI ? SE SI: QUANTI ?
- No, nessun dipendente/ addetto 1
- Si, fino a 19 dipendenti/ addetti 2
- Si, da 20 a 50 dipendenti/ addetti 3
- Si, oltre 51 dipendenti/ addetti 4

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PARLIAMO ORA BREVEMENTE DEI SUOI FAMILIARI Per i componenti che possiedono carta di credito
INTERVISTATORE: Dedicare una colonna ad ogni componente della fami- Presentare cartellino n. M9L1
glia (che vive in famiglia) partendo da chi ha il reddito più alto dopo il capo- M9L1. RICORDA QUALE/QUALI CARTA/CARTE DI CREDITO POSSIEDE
famiglia intervistato. SUO/SUA … (citare componente)? SI AIUTI CON QUESTO
Se non ci sono altri redditi inserire prima il coniuge, poi i figli, poi gli a- CARTELLINO.
scendenti e gli altri parenti. (se c’è un altro componente: ) E SUO/SUA … (citare 3° componente)?
M9A. REGISTRARE IL SESSO DI OGNI COMPONENTE 2° componente 3° componente
M9B. REGISTRARE L’ANNO DI NASCITA (solo le ultime 2 cifre) - CARTA…. (vedi lista)
M9C. REGISTRARE LA POSIZIONE ALL’INTERNO DELLA FAMIGLIA DI
CIASCUN COMPONENTE A TUTTI
2° componente 3° componente M9L2. SUO/SUA … (citare componente) POSSIEDE UNA CARTA DI CREDITO
RICARICABILE (CARTE NON LEGATE AD UN CONTO CORRENTE)?
M9A. SESSO (se c’è un altro componente: ) E SUO/SUA … (citare 3° componente)?
- maschio 1 1 2° componente 3° componente
- femmina 2 2 - Si 1 1
M9B. ANNO DI NASCITA (inserire solo le - No 2 2
ultime due cifre es. 2001 Æ 01) A TUTTI
M9C. POSIZIONE IN FAMIGLIA M9M. A SUO/SUA … (citare componente) È CAPITATO NEGLI ULTIMI 3
ANNI DI USARE ALMENO UNA FORMA DI CREDITO AL CONSUMO,
- coniuge/partner/convivente del capofamiglia 2 2
CIOÈ DILAZIONI CON IL NEGOZIANTE, CAMBIALI, ACQUISTI CON
- figlio/figlia del capofamiglia 3 3 PAGAMENTI A RATE ANCHE A SOCIETÀ DI CARTE DI CREDITO,
- genitore del capofamiglia 4 4 PRESTITI PERSONALI ? (NON CONSIDERARE I MUTUI)
- altro parente/convivente 5 5 (se c’è un altro componente:) E SUO/SUA … (citare 3° componente)?
ATTENZIONE FILTRO:
2° componente 3° componente
SE SECONDO COMPONENTE È IN ETÀ INFERIORE AI 18 ANNI O SUPERIORE AI 74 ANNIÆ PROSEGUIRE - Dilazioni con il negoziante 1 1
SOLO CON IL TERZO COMPONENTE
- Cambiali 2 2
SE ANCHE IL TERZO COMPONENTE È IN ETÀ INFERIORE AI 18 ANNI O SUPERIORE AI 74 ANNI Æ
CHIUDERE
- Acquisti con pagamenti a rate 3 3
- Prestiti personali 4 4
M9E. PARLIAMO ORA BREVEMENTE DEI SUOI FAMILIARI. SUO/SUA … - Cessione del 5° dello stipendio 5 5
(citare componente) SI COLLEGA A INTERNET? - No, nessuno negli ultimi 3 anni 6 6
(se c’è un altro componente:) E SUO/SUA … (citare 3° componente)?
Presentare cartellino n. M9N
2° componente 3° componente
M9N. PARLIAMO ORA DELLE POLIZZE ASSICURATIVE. IN QUESTO
- Si 1 1 CARTELLINO SONO RIPORTATE LE PRINCIPALI. POTREBBE DIRMI
- No 2 2 QUALI POSSIEDE SUO/SUA … (citare componente)?
M9F. SUA/SUO… (citare componente) POSSIEDE PERSONALMENTE (DA (se c’è un altro componente:) E QUALI SUO/SUA … (citare 3° componente)?
SOLO O CON ALTRI) … (citare) ? 2° componente 3° componente
(se c’è un altro componente:) E SUO/SUA … (citare 3° componente)? - polizza auto responsabilità civile 1 1
ATTENZIONE: PROCEDERE IN ORIZZONTALE - polizza auto furto/incendio 2 2
2° componente 3° componente - polizza infortunio 4 4
- Un conto corrente bancario 1 1 - polizza malattia/rimborso spese mediche 5 5
- Un libretto di risparmio bancario (libero o 2 2 - polizza vita puro rischio 6 6
vincolato) - polizza vita tradizionale 7 7
- Un conto BancoPosta 3 3 - polizza vita index/unit linked 8 8
- Un libretto postale/BancoPosta (libero o 4 4 - piani individuali di previdenza (PIP o 9 9
vincolato) FIP)
- Un libretto postale per i minori 5 5 - Iscritto a Fondi Pensione 10 10
se possiede c/c o libretto bancario o postale - no, nessuno di questi 11 11
M9G. RICORDA DI QUALI BANCHE È CLIENTE SUO/SUA … (citare compo- Per ciascun familiare che possiede almeno una polizza
nente) ? M9O. RICORDA DI QUALI COMPAGNIE È CLIENTE SUO/SUA … (citare
(se c’è un altro componente:) E SUO/SUA … (citare 3° componente)? componente) ?
2° componente 3° componente (se c’è un altro componente:) E SUO/SUA … (citare 3° componente)?
- LISTA BANCHE 2° componente 3° componente
M9H. SUO/SUA … (citare componente) UTILIZZA SERVIZI FINANZIARI - LISTA COMPAGNIE
ATTRAVERSO INTERNET (CONSULTAZIONE DEL CONTO Presentare cartellino n. M9P
CORRENTE, BONIFICI, ECC.)? M9P. PER FINIRE PARLIAMO DEGLI INVESTIMENTI DEI SUOI FAMILIARI.
(se c’è un altro componente: ) E SUO/SUA … (citare 3° componente)? IN QUESTO CARTELLINO SONO RIPORTATI DEI PRODOTTI DI
2° componente 3° componente INVESTIMENTO. POTREBBE DIRMI QUALI POSSIEDE SUO/SUA …
- Si 1 1 (citare componente) ?
- No 2 2 (se c’è un altro componente:) E QUALI SUO/SUA … (citare 3° componente)?
M9I. SUO/SUA … (citare componente) POSSIEDE UNA TESSERA 2° comp. 3° comp.
BANCOMAT /POSTAMAT INTESTATA A SUO NOME? − Titoli Di Stato 1 1
(se c’è un altro componente: ) E SUO/SUA … (citare 3° componente)? − Obbligazioni 2 2
2° componente 3° componente − Azioni/Partecipazioni (Italiane o Estere) 3 3
- Si 1 1 − Fondi Comuni di Investimento/Piani di Accumulo 4 4
- No 2 2 − Gestioni di Patrimonio Mobiliari o In Fondi 5 5
− Buoni Postali Fruttiferi 6 6
A TUTTI
− Nessuno di questi 7 7
M9L. SUO/SUA … (citare componente) POSSIEDE UNA CARTA DI CREDITO
PERSONALE (SUA, NON AZIENDALE, NO BANCOMAT, NO M9Q. MI PUÒ DIRE IL LIVELLO DI ISTRUZIONE DI SUO/SUA ... (citare com-
VIACARD)? ponente)?
(se c’è un altro componente: ) E SUO/SUA … (citare 3° componente)? (se c’è un altro componente:) E DI SUO/SUA … (citare 3° componente)?
2° componente 3° componente 2° componente 3° componente
- Si 1 1 - laurea 8 8
- No - università, ma non laurea 7 7
2 2
- scuola media superiore con diploma 6 6
- scuola media superiore non conclusa 5 5
- scuola media inferiore con licenza 4 4
- scuola media inferiore non conclusa 3 3
- scuola elementare con licenza 2 2
- scuola elementare non conclusa 1 1
- nessuna scuola 0 0

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M9R. E MI PUO' DIRE LA PROFESSIONE DI SUO/SUA ... (citare componente)? M12. STIMA DA PARTE DELL'INTERVISTATORE DEL PATRIMONIO
(se c’è un altro componente:) E DI SUO/SUA … (citare 3° componente)? FAMILIARE: CONSIDERARE TUTTI I TIPI DI EVENTUALI
2° 3° INVESTIMENTI DAI CONTI CORRENTI AI TITOLI, AI FONDI, AI
com. com. LIBRETTI… ECC. (NO CASE, TERRENI, BENI RIFUGIO)
professioni di tipo - imprenditore 1 1 – - Fino a 5.000 Euro (10 MILIONI di Lire) 1
imprenditoriale - libero professionista – - da 5.001 a 10.000 Euro (11-20 MILIONI di Lire) 2
2 2
Professioni - commerciante – -da 10.001 a 25.000 Euro (21-50 MILIONI di Lire) 3
3 3
autonome – - da 25.001 a 51.000 Euro (51-100 MILIONI di Lire) 4
- artigiano 4 4 – - da 51.001 a 75.000 Euro (100 – 150 milioni di Lire) 5
- agricoltore 5 5 – - da 75.001 a 100.000 Euro (151-200 MILIONI di Lire) 6
- altra professione autonoma 6 6 – - da 100.001 a 250.000 Euro (201-500 MILIONI di Lire) 7
professioni di- - dirigente 7 7 – da 250.001 a 500.000 Euro (501 – 1 MILIARDO di Lire) 8
pendenti dirigen- - funzionario o quadro – da 500.0001 a 1.000.000 di Euro (da 1 MILIARDO a 2 MILIARDI di 9
8 8
ziali – da 1.000.001 a 1.500.000 Euro (2 – 3 MILIARDI di Lire) 1
professioni di- - impiegato o insegnante 9 9
pendenti non - oltre 1.500.000 Euro (OLTRE 3 MILIARDI di Lire) 1
- operaio specializzato o qualificato 10 10
dirigenziali M13. REGISTRALE LA NAZIONALITÀ DEL CAPOFAMIGLIA
- operaio semplice o manovale 11 11
posizioni non - redditiero – Italiana 1
12 12
professionali - casalinga – Albanese 2
13 13
- studente – Cinese 3
14 14
- pensionato – Francese 4
15 15
- disoccupato / in cerca di occupazio- – Indiana 5
16 16
– Marocchina 6
L’INTERVISTA E’ TERMINATA, GRAZIE
– Moldava 7
A CURA DELL’INTERVISTATORE – Peruviana 8
M10. STIMA DA PARTE DELL'INTERVISTATORE DEL REDDITO FAMILIARE – Polacca 9
MENSILE:
– Rumena 10
- cod. n. |____| |____|
– Senegalese 11
M11. CONDIZIONE SOCIO-ECONOMICA (valutazione dell'intervistatore)
– Tunisina 12
- superiore 6
- media superiore 5 – Ucraina 13
- media 4 – Altra nazionalità (chiuso) 99
- media tendente alla media inferiore 3
- media inferiore 2
- inferiore 1

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